Diapositiva 1 - Comune di Oristano
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Diapositiva 1 - Comune di Oristano
le quattro erre di Oristano Comune di Oristano Riduco Riuso Riciclo Rispetto Oristano fa la differenza! Manuale per una corretta gestione dei rifiuti Grazie alla collaborazione dei cittadini, Oristano ha raggiunto buoni risultati nella raccolta differenziata. Possiamo ancora migliorare se ognuno di noi, all’interno della comunità, darà il proprio contributo. L’impatto ambientale e i costi derivanti dalla raccolta e smaltimento dei rifiuti non sono certo trascurabili. È importante l’adozione di comportamenti sostenibili e responsabili quale strada necessaria per la diminuzione della produzione dei rifiuti, un loro proficuo riciclo e il loro eventuale riuso. Qualsiasi forma di virtuosità non ha limiti se non nella sensibilità etica di ciascun soggetto. L’adozione di “buone pratiche” permette, senza particolari rinunce, un risparmio economico, preserva l’ambiente e contribuisce al decoro cittadino. Il tuo Comune 2 Indice 1 - Introduzione: le 4 R Riduco, Riuso, Riciclo, Rispetto.. pag. 4 2 - I materiali e le modalità di conferimento Secco residuo ...................................... pag. 7 Carta e cartone .................................... pag. 8 Plastica .................................................. pag. 10 Umido ................................................... pag. 13 Vetro, alluminio e banda stagnata ..... pag. 14 Rifiuti elettrici e elettronici (RAEE) pag. 15 Rifiuti ingombranti .............................. pag. 16 Indumenti usati .................................... pag. 16 Sfalci e ramaglie ................................... pag. 17 Oli vegetali esausti ............................... pag. 17 Pile e farmaci ........................................ pag. 18 Rifiuti pericolosi .................................. pag. 18 3 - I centri di conferimento L’Ecocentro di via Oslo ..................... L’Ecocentro Mobile ........................... Il Centro del Riuso ............................. L’Ecosportello ..................................... Indirizzi, orari, riferimenti e informazioni ..................................... pag. 19 pag. 20 pag. 22 pag. 22 pag. 23 4 - Informazioni e approfondimenti Il decoro nella nostra città ................. pag. 24 Guida alla simbologia dei rifiuti ........ pag. 27 3 La nostra città può fare un passo avanti può farlo con l’impegno e la collaborazione di tutti. Con le 4 R di Oristano e la “strategia rifiuti zero” possiamo raggiungere ottimi risultati. RIDUCO RICICLO RIUSO RISPETTO i rifiuti acquistando merci con pochi imballaggi ed evitando in genere di sprecare; volte; tutto quello che è possibile utilizzare più ciò che può trasformarsi in nuova materia prima (plastica, carta, vetro, lattine, scarti di cucina ecc.); rifiuti. l’ambiente ed evito di disperdere i “Cara” immondizia … Tonnellate Smaltire i rifiuti indifferenziati - in discarica o nell’inceneritore - costa molto denaro: attualmente la bella somma di173 euro Andamento raccolta 2007-2013 a tonnellata! Non solo: occupa territorio, inquina aria, acqua e 20.000 suolo. Al contrario, riciclare i materiali raccolti in modo differenziato 18.000 16.000 non costa nulla e potrà in futuro addirittura diventare una 14.000 fonte di reddito per il nostro Comune. 12.000 La città di Oristano, dopo essere partita molto bene alcuni 10.000 anni fa con la raccolta porta-a-porta tende a non progredire 8.000 più. Ancora oggi nel secco residuo si trova una grande 6.000 quantità di rifiuti riciclabili. 4.000 Questo significa che abbiamo ampi spazi per migliorare. 2.000 Se aumenteranno i rifiuti differenziati, Oristano spenderà 0 meno e avrà più risorse a disposizione. È ora di ripartire! In questo opuscolo ci sono tutte le informazioni e i consigli utili per poterlo fare, insieme. 4 QUANDO CONFERISCO I RIFIUTI ? I passaggi di ritiro avvengono secondo il calendario diviso per zone. Il servizio viene effettuato anche nelle giornate festive infrasettimanali, tranne la domenica. COME CONFERISCO ? • utilizzo sempre sacchetti idonei e conferisco negli appositi contenitori • rispetto il calendario di raccolta • espongo i contenitori negli orari stabiliti e li ritiro sollecitamente dopo che sono stati svuotati (sulla pubblica via non sono ammesse esposizioni prolungate di contenitori di varia natura o dimensione) • deposito i contenitori in posizione tale da non arrecare disagi ai vicini e a chi transita • conferisco il materiale senza residui di altra natura; in questo modo il rifiuto può essere avviato al giusto recupero o riciclo. PER IL CONFERIMENTO DI • rifiuti ingombranti o voluminosi • grandi quantità di sfalci verdi domestici • indumenti usati • piccole quantità di inerti (mattoni, piastrelle, sanitari ) per un massimo di 30 kg. vado all’Ecocentro Comunale di Via Oslo oppure all’Ecocentro Mobile oppure (per il ritiro a domicilio) telefono al numero verde 800-632270. E gli altri rifiuti che non posso esporre? • Porto le pile esauste e i medicinali scaduti negli appositi contenitori dislocati in città • conferisco i rifiuti con il simbolo T e/o F nei contenitori stradali che trovo in città. 5 Ogni tipo di materiale va conferito senza residui di altra natura perché in questo modo può essere avviato al giusto recupero e generare risparmi per la collettività. Se la raccolta differenziata contiene troppi materiali non conformi, al contrario, il Comune dovrà sostenere maggiori costi per lo smaltimento in discarica. Il Comune di Oristano intende aiutare il cittadino a conferire in maniera corretta il rifiuto ma deve anche verificare che la qualità del rifiuto differenziato corrisponda agli standard previsti dai centri di conferimento. Se durante la raccolta verranno riscontrate delle non conformità, gli operatori che effettueranno il servizio di raccolta lasceranno dei bollini colorati sul sacchetto o sul contenitore, con il messaggio che si vuole comunicare all’utente. Il rifiuto non sarà ritirato in fino a quando non sarà conforme. 6 Secco residuo non riciclabile né recuperabile Sacchi semitrasparenti, contenitore di colore grigio Buono a sapersi Se in casa ci sono neonati, disabili o anziani, esiste un servizio per il ritiro dei pannolini o pannoloni più volte alla settimana. Se rientro in queste categorie, posso richiederlo chiamando il numero verde 800-632270, oppure inviando una e-mail all’indirizzo [email protected] Dove conferisco Il rifiuto secco non riciclabile né recuperabile va introdotto in sacchi semitrasparenti e il sacchetto va ben chiuso (NON sacchi neri, solo sacchi semitrasparenti) e depositato all’interno dei contenitori neri e grigi. Cosa conferisco Filtri di sigarette, pannolini, pannoloni, assorbenti, cd, dvd, musicassette, siringhe, pirofile, ceramica e porcellana, carta plastificata, carta molto sporca o molto unta, carta termica lucida o chimica (scontrini, fax), oggetti in gomma (guanti, piccolissimi pezzi di tubo), sacchetti dell’aspirapolvere, accendini, rifiuti dello spazzamento dei pavimenti, penne, pennarelli, calze di nylon. Cosa NON conferisco Tutti i materiali riciclabili che possono essere avviati alla raccolta differenziata (v. pag. 8-14). Tutti i rifiuti elettrici ed elettronici e pericolosi, oggetti in buono stato e riutilizzabili, oggetti di grandi dimensioni. I giocattoli devono essere conferiti come ingombranti (v. pag. 15-18). Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 7 Carta, cartone e cartoncino Contenitore di colore giallo Buono a sapersi Al fine di occupare meno spazio, distendo e piego i materiali per ridurne il volume. Elimino sempre gli imballaggi in nylon, cellophane o rivestimenti di altri materiali. Carta, cartone e cartoncino sono materiali composti da fibre vegetali che possono essere riciclate. Raccolti separatamente, vengono inviati in appositi impianti per essere lavorati e produrre nuova carta o cartone. Le fibre possono essere riciclate 6-7 volte. Su confezioni e/o imballaggi vengono spesso riportati i simboli che ne indicano il corretto conferimento (la simbologia completa può essere consultata a pag. 28). Dove conferisco Carta, cartone e cartoncino vanno introdotti negli appositi mastelli o bidoni carrellati di colore giallo. Cosa conferisco • Giornali, riviste, libri, quaderni, carta per fotocopie o • stampanti, scatole di cartone di varie dimensioni (per pasta, riso, saponette, dentifricio, zucchero, sale, fari • na) • cartone del latte, bevande e succhi di frutta • (Tetrapak) • pacchetti di sigarette privi dell’involucro esterno in cellophane (che può essere conferito nella plastica) • • confezioni di spazzolini prive della parte plastificata • cartoni di pizza ripuliti da eventuali residui • buste in carta con rivestimento interno in alluminio • (come le confezioni di alcune marche di biscotti) 8 carta da cucina/tovaglioli (conferire nell’umido se sporchi o unti di alimenti) buste da corrispondenza (anche quelle con finestrella in plastica) sacchetti di carta(anche quelli con inserto in plastica), shopper di carta, tubi della carta igienica e carta da cucina scontrini (non di carta chimica), biglietti lotterie e giochi vari, supporto di etichette, carta asciugamani, carta uso alimentare, carta tritata da ufficio piatti e bicchieri di carta (senza residui di cibo). Carta, cartone e cartoncino Contenitore di colore giallo Cosa NON conferisco • carta plastificata, carta molto sporca o unta • tovaglioli e scottex sporchi, fazzoletti per l’igiene nasale • pannolini, pannoloni e assorbenti igienici, fazzolettini imbevuti, salviettine struccanti • scontrini di carta chimica • carta termica • carta oleata, carta forno • carta copiativa, carta catramata, carta vetrata • carta utilizzata come lettiera di animali • sacchi di cemento • carta mani utilizzata per pulizia motori • involucri di caramelle e cioccolatini. Tutti questi materiali vanno nel secco residuo (v. pag. 7). Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 9 Imballaggi di plastica e altre plastiche Sacchetti di colore celeste o contenitore condominiale di colore blu Buono a sapersi Se ho imballaggi in plastica da smaltire, li svuoto e rimuovo al meglio eventuali residui, sia solidi che liquidi, così evito anche il formarsi di cattivi odori in casa. È molto importante schiacciare e appiattire tutti i rifiuti in modo che occupino meno spazio possibile. Su confezioni e/o imballaggi vengono spesso riportati i simboli che ne indicano il corretto conferimento (la simbologia completa può essere consultata a pag. 29 e 30). Dove conferisco Gli imballaggi di plastica vanno introdotti in sacchi semitrasparenti di colore celeste e/o depositati in contenitori carrellati di colore blu. 10 Imballaggi di plastica e altre plastiche Sacchetti di colore celeste o contenitore condominiale di colore blu Cosa conferisco Contenitori per prodotti alimentari • Bottiglie di acqua minerale, bibite, olio, succhi, latte • ecc. Flaconi, dispensatori di sciroppi, creme, salse, yogurt ecc. • confezioni rigide per dolciumi (es. scatole trasparenti e vassoi interni a impronte) • vaschette e confezioni in plastica trasparente per alimenti freschi (es. affettati, formaggi, frutta, • • verdura) • buste e sacchetti per alimenti in genere (es. pasta, • riso, patatine, salatini, caramelle, surgelati, merendine) • • vaschette porta-uova, vaschette/barattoli per gelati; contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert • vaschette per alimenti in polistirolo. Reti per frutta • e verdura • shopper (buste) dei negozi e supermercati pellicola di imballaggio per tenere più prodotti insieme (es. per raggruppare bottiglie d’acqua ecc.) se conferita in piccole quantità. Attenzione! Per grandi quantità di pellicola di imballaggio per mobili, pallet ecc. mi rivolgo all’Ecocentro di Via Oslo contenitori vari per alimenti per animali (es. sacchi, vaschette) coperchi in plastica (da separare dall’imballaggio principale se in altro materiale) cassette per prodotti ortofrutticoli e alimentari in genere. Cassette per bottiglie di acqua, vino, bibite ecc. stoviglie in plastica monouso come piatti, bicchieri e posate, purché senza residui. Nota bene: la raccolta delle stoviglie nella plastica è una novità!!! È importante ricordare che non devono contenere residui di cibo. Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 11 Imballaggi di plastica e altre plastiche Sacchetti di colore celeste o contenitore condominiale di colore blu Cosa conferisco Contenitori per prodotti non alimentari • Flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della persona e della casa, cosmetici, acqua distillata e liquidi in genere • imballaggi in polistirolo in genere • film d’imballaggio e film “a bolle” (pluriball) in piccole quantità. Per grandi quantità, mi rivolgo all’Ecocentro di via Oslo • barattoli per il confezionamento di prodotti vari (es. cosmetici, articoli da cancelleria, salviette umide, detersivi) • scatole e buste per il confezionamento di capi di Cosa NON conferisco abbigliamento (es.: camicie, biancheria, calze ecc.) • sacchi, sacchetti e buste (es. sacchi per detersivi, per prodotti per giardinaggio) esclusi quelli compostabili che vanno nel rifiuto umido! • vasi per vendita piante • blister e contenitori rigidi e formati a sagoma (es. gusci per giocattoli, pile, articoli da cancelleria, gadget vari ecc.) • reggette per legatura pacchi • grucce appendiabiti in plastica (avendo cura di togliere il gancio metallico). • siringhe, CD, DVD e loro custodie; videocassette, musicassette e loro custodie (vanno nel secco residuo) • teli da serra, teli da imbianchino, teli da campeggio (vanno all’ecocentro di via Oslo o all’ecocentro mobile) • articoli per edilizia (tubi, sagome in polistirolo usate in edilizia ecc.) (vanno all’ecocentro di via Oslo) • canne da irrigazione e spugne (vanno all’ecocentro di via Oslo o all’ecocentro mobile) • tubo del dentifricio (contiene comunque troppo residuo) (va nel secco residuo) • tute sportive non recuperabili (vanno negli indumenti usati v. pag. 16) • giocattoli, arredi (vanno all’ecocentro di via Oslo o all’ecocentro mobile) 12 Rifiuto umido - Frazione Organica Sacchetto biodegradabile e compostabile. Contenitore di colore marrone Buono a sapersi Scelgo sempre e solo sacchetti biodegradabili e compostabili e per il conferimento utilizzo l’apposito contenitore marrone. I sacchetti in plastica detti “biodegradabili” (senza l’esplicita dicitura “compostabile”) NON vanno utilizzati perché compromettono la qualità della raccolta. Chiudo sempre il sacchetto e il coperchio del contenitore per evitare cattivi odori e la dispersione dei rifiuti. Dove conferisco I sacchetti vanno chiusi bene e conferiti negli appositi mastelli o nei contenitori carrellati di colore marrone. Per grandi quantitativi di sfalci verdi devo richiedere il ritiro a domicilio al numero verde 800-632270 o eventualmente conferire all’Ecocentro di via Oslo. . Cosa conferisco Avanzi di cibo, scarti di cucina, gusci d’uova e gusci di molluschi, pane raffermo, bucce e scarti di frutta, scarti di verdure, piccole ossa, bustine di the e fondi di caffè, fiori e piante recisi di piccole dimensioni, piccole quantità di tovaglioli e fazzoletti di carta intrisi di residui di alimenti, cenere del camino spenta, fibre naturali quali cotone, canapa e lana. Metto foglie e erba nei sacchetti biodegradabili e compostabili. Riduco in pezzi le cassette di legno, le lego con spago o rafia (non di plastica) e le metto vicino al contenitore. Lego piccole quantità di ramaglie in fascine della lunghezza massima di 60 cm e di peso inferiore ai 10 kg, con cordini (NON di plastica o di metallo). Ne posso depositare al massimo 2 per volta accanto ai contenitori marroni. Per quantità superiori vedere a pag. 17. Cosa NON conferisco Scarti non organici, lettiere e feci di animali, pannolini, assorbenti, vaschette per alimenti, rifiuti liquidi. Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 13 Vetro, alluminio e banda stagnata Contenitore di colore verde Buono a sapersi I barattoli di vetro contengono e conservano tanti prodotti, prima di buttarli verifico se possono servirmi per qualche altro utilizzo. Svuoto tutti i contenitori e rimuovo al meglio eventuali residui, sia solidi che liquidi, evitando anche il formarsi di cattivi odori in casa. Su confezioni e/o imballaggi vengono spesso riportati i simboli che ne indicano il corretto conferimento (la simbologia completa può essere consultata a pag. 31). Dove conferisco Il vetro, le lattine, i barattoli in banda stagnata vanno introdotti negli appositi mastelli e/o bidoni carrellati di colore verde. I materiali vanno introdotti senza buste o altri tipi di involucro. Cosa conferisco • Bottiglie, bicchieri, contenitori, barattoli e vasetti di vetro; lattine per bibite e alimenti • barattoli in banda stagnata per alimenti (es. polpa di pomodoro o cibi in scatola) • barattoli di cibi per animali; tappi a vite e a corona per bottiglie di vetro • scatole in metallo (biscotti, cioccolatini, caramelle, caffè ecc.) • coperchi in metallo di vasetti e marmellate; vaschette e fogli per alimenti in alluminio (avendo cura di rimuovere i residui di cibo); scatolette di tonno e altro • bombolette spray per deodoranti • il vetro di porte e finestre va separato dai telai e, quando per ragioni di sicurezza non è possibile spezzettarlo, può essere conferito all’Ecocentro di via Oslo, cosi come i vetri voluminosi di damigiane o grandi contenitori. Cosa NON conferisco Oggetti in ceramica, porcellana e terracotta. Specchi e cristalli. Occhiali. Vetro pyrex, pirofile e contenitori termici (che vanno nel secco residuo o, se in buono stato, al Centro del Riuso v. pag. 22) Lampadine, tubi al neon (che vanno all’ecocentro di via Oslo o all’ecocentro mobile v. pag. 19-20) 14 Rifiuti da Apparecchiature Elettriche e Elettroniche (RAEE) • • • • • • • • • • • • • • Frigoriferi, congelatori, apparecchi per il condizionamento lavatrici, lavastoviglie, forni a microonde, cucine economiche ecc. televisori al plasma, CRT, LCD e LED Pc desktop e pc portatili, mouse, tastiere ed accessori tablet e smartphone e accessori monitor LED, monitor LCD e monitor CRT stampanti laser, ink-jet e ad aghi apparecchi telefonici da tavolo, segreterie telefoniche cellulari con batteria e accessori, modem, fax, calcolatrici, scanner, unità di salvataggio (back-up) per PC e per server, gruppi di continuità per PC e per server videoproiettori, videoregistratori, apparecchi radio aspirapolvere, macchine per cucire, ferri da stiro, friggitrici, frullatori fotocopiatrici da tavolo, macchine da scrivere, sistemi di videoscrittura bilance da tavolo neon (tubi e lampade fluorescenti), faretti, lampioni e altri sistemi di illuminazione, plafoniere. Dove conferisco i RAEE - Porto i materiali presso l’Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19) - Prenoto il ritiro a domicilio telefonando al numero verde 800-632270 - Mando un’e-mail all’indirizzo [email protected] Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 15 Rifiuti ingombranti e indumenti usati - Rifiuti ingombranti Rifiuti voluminosi che per le loro dimensioni non possono essere inseriti in sacchi o contenitori. Spesso sono costruiti con materiali composti, accoppiati e non tutti riciclabili. • Mobili, arredi, reti, materassi, provenienti da utenze domestiche. • Pneumatici, batterie e accumulatori provenienti da utenze domestiche. - Indumenti usati Tutti gli indumenti usati inclusi accessori come scarpe, borse, cinture ecc… Se non conosco associazioni umanitarie, diocesane o altre associazioni di volontariato che possano recuperare e devolvere gli indumenti ai bisognosi, posso conferirli al servizio di igiene urbana del Comune. In questo caso, gli indumenti usati vengono consegnati a società che provvedono alla separazione dei materiali, da inviare al riutilizzo e/o al recupero presso aziende tessili o devoluti in beneficenza. Dove conferisco Raee, ingombranti e indumenti usati - Porto i materiali presso l’Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19) - Prenoto il ritiro a domicilio telefonando al numero verde 800-632270 - Mando un’e-mail all’indirizzo [email protected] 16 Sfalci di giardini e ramaglie Cosa conferisco Materiali derivanti da sfalci di giardini e ramaglie in sacchi di rafia sintetica (o bidoni idonei per la raccolta di tale frazione) o in fascine. Le fascine devono essere della lunghezza massima di 100 cm e comunque devono avere un peso inferiore ai 18 kg in numero massimo di 4 colli per volta. Le fascine vanno opportunamente legate utilizzando materiali non metallici e non riconducibili alla plastica (es. spago o altri materiali biodegradabili). Dove conferisco - All’ Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19) - Chiamo il numero verde 800-632270 per il ritiro a domicilio. - Posso, inoltre, conferire tali materiali nell’Ecocentro Mobile, secondo il calendario riportato a pag. 21. Oli vegetali esausti (oli alimentari da cucina) È importante che gli oli vengano raccolti e non gettati nel WC, nei corsi d’acqua o nel terreno, per contribuire alla salvaguardia dell’ambiente e ottenere notevoli vantaggi economici derivanti dal loro riutilizzo. Dove conferisco Conferisco gli oli usati presso l’Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19) oppure attraverso il servizio di raccolta differenziata domiciliare degli oli vegetali usati (da cucina). La raccolta è organizzata ogni sei mesi e viene preceduta da una campagna informativa specifica che indica il giorno di raccolta previsto e le tipologie di materiali ammessi. Attenzione ! Conferisco gli oli minerali (lubrificanti) provenienti da utenze domestiche e non da attività di officina meccanica o similari, presso l’Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19). Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 17 Pile usate e Farmaci scaduti Per la raccolta delle pile usate e dei farmaci scaduti sono presenti appositi contenitori sul territorio comunale: • per le pile utilizzo i contenitori solitamente posti presso i supermercati, i rivenditori di prodotti elettronici e tabacchini. • per i farmaci utilizzo i contenitori solitamente posti presso le farmacie, parafarmacie o ambulatori. Per conoscere il contenitore stradale più vicino, verifico sul sito www.comune.oristano.it/le4r l’elenco aggiornato delle sedi, oppure telefono al numero verde 800-632270. Posso comunque conferire pile e farmaci all’Ecocentro di Via Oslo (v. pag. 19) e all’Ecocentro Mobile (v. pag. 20) Rifiuti Urbani Pericolosi I prodotti etichettati con la dicitura T e/o F La lettera T indica la presenza di sostanze tossiche (es. pesticidi e topicidi). La lettera F indica la presenza di sostanze infiammabili (es. trielina e benzina). Sono prodotti che, pur avendo un utilizzo comune, contengono al loro interno una dose di sostanze pericolose che possono produrre danni se disperse nell’ambiente. Porto perciò i rifiuti urbani pericolosi presso l’Ecocentro di via Oslo (v. pag. 19) oppure all’Ecocentro Mobile (v. pag. 20) 18 L’Ecocentro di via Oslo (zona industriale agglomerato nord) È la struttura, dove è possibile conferire tutti i tipi di rifiuti ad esclusione del secco residuo. È aperto nei seguenti orari: Da Giugno a Settembre da lunedì a sabato dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 Da Ottobre a Maggio da lunedì a sabato dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 16:30 Il centro di raccolta è destinato sia alle utenze “domestiche” sia a quelle “non domestiche”. Permette il conferimento delle seguenti tipologie di rifiuti: • toner per stampa esauriti • tubi fluorescenti e altri rifiuti contenenti mercurio • pneumatici fuori uso solo se conferiti da utenze • rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche domestiche • oli e grassi commestibili • filtri olio da utenze domestiche • oli minerali esausti • gas in contenitori a pressione (limitatamente a • vernici, inchiostri, adesivi e resine estintori e aerosol a uso domestico) • detergenti anche contenenti sostanze pericolose • miscugli o scorie di • farmaci scaduti cemento, mattoni, mattonelle, ceramiche (solo da • batterie e accumulatori provenienti da utenze piccoli interventi di rimozione eseguiti direttamente domestiche dal conduttore dell’abitazione) • rifiuti legnosi, plastici, metallici • rifiuti di carta e cartone • rifiuti prodotti dalla pulizia di camini solo se • rifiuti in vetro provenienti da utenze domestiche • frazione organica umida • sfalci e potature • abiti e prodotti tessili • altri rifiuti non biodegradabili • solventi, acidi, sostanze alcaline, prodotti • ingombranti fotochimici, pesticidi • tutti i rifiuti tossici. Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 19 L’Ecocentro Mobile È un centro di raccolta mobile dotato di contenitori separati, che sosta in alcuni giorni e ore in punti strategici della città. Posso conferire all’Ecocentro Mobile le normali frazioni merceologiche del rifiuto: umido, carta, plastica, vetro/lattine, rifiuti urbani pericolosi, imballaggi, ingombranti, beni durevoli e RAEE. Inoltre è possibile conferire oli minerali esausti, oli vegetali, batterie e accumulatori, lampade al neon, prodotti del fai da te, toner e cartucce per stampanti, tessili e indumenti usati, sfalci verdi (piccole quantità), purché opportunamente confezionati. NON è assolutamente consentito conferire il rifiuto secco residuo. L’Ecocentro Mobile viene posizionato in diverse postazioni predefinite nei diversi giorni della settimana e gli utenti possono conferirvi i rifiuti durante gli orari di apertura. Gli orari di apertura al pubblico sono dalle 12:30 alle 17:30 per ciascuna postazione. 20 L’Ecocentro Mobile - Calendario PERIODO INVERNALE - DA OTTOBRE A MAGGIO Zona 1 Zona 2 Zona 3 Lunedì Martedì Mercoledì Zona 4 Giovedì Zona 5 Venerdì Zona 6 Sabato Torregrande via Duca degli Abruzzi 1° lunedì del mese Via Bellini 2° 3° e 4° lunedì del mese PERIODO ESTIVO - DA GIUGNO A SETTEMBRE Torregrande, via Duca degli Abruzzi ogni domenica dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 20 Via Bellini ogni lunedì del mese Area parcheggio alla fine di via Fermi (piazza Baden Powell) ogni martedì del mese Donigala via Santa Petronilla (area ex campo sportivo) 1° mercoledì del mese Nuraxinieddu via San Giacomo (a fianco casa parrocchiale) 2° mercoledì del mese Silì via Simaxis (area adiacente campo sportivo) 3° mercoledì del mese Massama via Barbagia 4° mercoledì del mese Slargo via Marconi (ex mercato ingrosso) 1° e 3° giovedì del mese Via Emilo Lussu (area parcheggio) 2° e 4° giovedì del mese Via Iglesias 1° e 3° venerdì del mese Via Carbonia (angolo via Ales) 2° e 4° venerdì del mese Via Carissimi (fianco Chiesa) 1° e 3° sabato del mese Via Leone XIII (lato via Don Murri) 2° e 4° sabato del mese Trovo a pag. 23 tutti gli indirizzi, gli orari e i riferimenti per mettermi in contatto e chiedere informazioni 21 Il Centro del Riuso In uno spazio adiacente l’Ecocentro di via Oslo è presente il Centro del Riuso, aperto ogni sabato non festivo tutto l’anno dalle 8:30 alle 12:30. La struttura è uno spazio in cui ridare vita a tutto ciò che è ancora utile e in buono stato. Si desidera così favorire la cultura del riutilizzo e del reimpiego. Si vuole, inoltre, tutelare l’ambiente cercando di ridurre la produzione dei rifiuti e fornire, ove possibile, un aiuto a quella parte di popolazione che non ha possibilità di accedere ad alcuni beni che, invece, attraverso il Centro del Riuso, può avere a titolo gratuito. Se ho qualche oggetto ancora in buono stato e riutilizzabile (anche se necessita di qualche piccola riparazione) posso portarlo al Centro del Riuso durante la settimana. Il sabato, gli oggetti vengono messi a disposizione della popolazione per il riuso, dietro offerta simbolica per coprire le spese dell’organizzazione ONLUS che se ne occupa. L’Ecosportello Presso l’Ecocentro di via Oslo si svolge l’attività di Ecosportello. Posso rivolgermi all’Ecosportello per ricevere informazioni e per la consegna delle attrezzature necessarie (mastelli, contenitori carrellati, bio-bidoni, buste ecc.). L’apertura dell’Ecosportello al pubblico coincide con gli orari del conferimento dei materiali: Da Giugno a Settembre da lunedì a sabato dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 Da Ottobre a Maggio da lunedì a sabato dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 13:30 alle 16:30 22 Indirizzi, orari, riferimenti e informazioni • Ecocentro di via Oslo, zona industriale agglomerato nord aperto nei seguenti orari: da Giugno a Settembre da lunedì a sabato da Ottobre a Maggio da lunedì a sabato dalle 08:30 alle 12:30 dalle 08:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 e dalle 13:30 alle 16:30 • Ecosportello, presso l’Ecocentro di via Oslo aperto negli stessi orari dell’Ecocentro • Centro del Riuso, adiacente all’Ecocentro aperto ogni sabato non festivo tutto l’anno, dalle 8.30 alle 12:30 • Numero verde 800-632270 presidiato negli orari dell’Ecocentro, con segreteria telefonica e servizio fax sempre attivi • Sito internet www.comune.oristano.it/le4r • E-mail [email protected] • Elenco completo di tutti gli oggetti e la loro giusta collocazione www.ecologicasrl.eu alla voce: “Ambientedario” È importante, per essere sempre aggiornati, partecipare agli eventi organizzati dal Comune per informare e coinvolgere la cittadinanza! 23 Il decoro nella nostra città Per una corretta modalità di conferimento dei rifiuti dobbiamo fare riferimento al REGOLAMENTO IGIENE E DECORO URBANO pubblicato nel sito istituzionale del comune. Nel febbraio 2013 il Comune di Oristano si è dotato di un regolamento per “l’igiene e il decoro della città”. Qui sotto vengono riportate brevemente alcune norme precisando che il mancato rispetto delle stesse darà luogo a sanzioni da parte delle autorità competenti. REGOLAMENTO IGIENE E DECORO URBANO - approvato con delibera del C.C. in seduta 21.02.2013 Cerchiamo di essere più accorti e diamo il buon esempio … È vietato, versare o depositare sulle aree di tutto il territorio qualsiasi rifiuto, immondizia, residuo solido e liquido, anche se racchiuso in sacchetti o contenuto in recipienti. Il medesimo divieto vige per le superfici acquee, rii, canali, corsi d’acqua, fossati, cunette, argini, sponde e in qualsiasi altro luogo. Non usiamo i cestini getta-carta stradali per i nostri rifiuti È vietato introdurre e depositare presso i cestini getta-carta stradali i rifiuti provenienti dalle nostre abitazioni. Non lasciamo fuori sistematicamente i bidoni per la raccolta dei rifiuti I contenitori devono essere esposti negli orari e nei giorni stabiliti e ritirati a seguito delle operazioni di svuotamento da parte degli incaricati. Sulle aree pubbliche o sulle aree private ad uso pubblico, salvo espresse, motivate e notificate deroghe scritte, non sono ammesse in nessun caso esposizioni prolungate di contenitori di varia natura o dimensione. La raccolta differenziata si fa anche nelle aree mercatali I concessionari e gli occupanti i posti vendita nei mercati coperti o scoperti, in qualsiasi area pubblica e di uso pubblico, debbono conferire i rifiuti in modo differenziato. La raccolta differenziata si fa anche nei cimiteri Anche nei cimiteri sono presenti i contenitori per la raccolta differenziata: usiamoli! 24 Il decoro nella nostra città Anche i pubblici esercizi e chioschi possono contribuire al decoro I gestori di esercizi quali caffè, ristoranti e simili, che usufruiscono di aree esterne di somministrazione sul suolo pubblico o privato, devono provvedere alla costante pulizia di tali spazi, anche attraverso l’utilizzo di adeguati contenitori. Analogo obbligo vale per i titolari di attività di produzione o di vendita di alimenti e bevande da asporto (quali ad esempio “pizze al taglio” o “bibite in lattina”) che, all’orario di chiusura, dovranno tenere pulita l’area antistante il proprio locale. Chi utilizza il suolo pubblico lo tenga pulito I titolari di concessione d’uso permanenti o temporanee di suolo pubblico quali i gestori di parcheggi a pagamento coperti, recintati o in qualche maniera delimitati sono obbligati a provvedere al termine dell’orario di esercizio dell’attività propria e al termine della concessione, alla pulizia della superficie occupata. Anche chi organizza manifestazioni pubbliche deve contribuire Le aree, al termine delle manifestazioni e comunque ogni giorno, dovranno essere pulite ed inoltre dovrà essere effettuato il regolare conferimento dei rifiuti accumulati nell’arco temporale della durata delle manifestazioni, a cura e spese degli organizzatori. Raccogliamo sempre le deiezioni animali … è un segno di civiltà I proprietari, i detentori a qualsiasi titolo o accompagnatori di animali devono raccogliere le deiezioni prodotte degli animali, servendosi di apposita paletta, guanto o altra attrezzatura idonea e depositare le deiezioni nei cestini porta rifiuti. La detenzione della paletta, guanto o altra attrezzatura idonea, sono obbligatori fin dal momento dell’accompagnamento degli animali sul suolo pubblico e privato ad uso pubblico. Chi svolge attività di carico e scarico merci stia più attento Chi effettua operazioni di carico, scarico e trasporto di merci e materiali deve provvedere, ad operazioni ultimate, alla pulizia dell’area o della superficie medesima senza lasciare sull’area pubblica o di uso pubblico rifiuti di qualsiasi genere. 25 Il decoro nella nostra città Teniamo in ordine terreni privati e pubblici, evitiamo che i rami o rovi si protendano su spazi ad uso pubblico Il proprietario o il conduttore, periodicamente e ogni qual volta si ravvisi la necessità, è obbligato ad eseguire su spazi ad uso pubblico (strade, marciapiedi, piazze, aree carburante ecc) il taglio dei rami delle piante e/o delle siepi che si protendono oltre il confine della proprietà, in modo da evitare sia impedimenti alla circolazione pedonale e veicolare ed alla visibilità della segnaletica stradale che danni di varia natura. Le siepi ed i rami delle piante insistenti nella privata proprietà non dovranno fuoriuscire dalla recinzione/muro invadendo i marciapiedi e le strade attigue. È fatto obbligo, annualmente entro il 15 giugno, per i conduttori, amministratori e proprietari, di provvedere alla pulizia da erbe infestanti, rovi, sterpaglie ecc. mantenendone lo stato in perfetta pulizia fino al 15 ottobre, provvedendo comunque e in ogni caso al continuo mantenimento dei luoghi sopra descritti in condizioni di decoro, igiene e sicurezza così da evitare pericoli per la pubblica e privata incolumità. Evitiamo volantinaggi e affissioni selvagge Di norma è vietato: a) distribuire volantini tramite veicoli o collocarli sotto i tergicristalli dei veicoli in sosta sul suolo pubblico; b) lanciare o abbandonare sul suolo pubblico e di uso pubblico volantini, depliant o simili. È inoltre severamente vietato affiggere, apporre, appendere, attaccare, manifesti, volantini o altri materiali simili su strutture, servizi e attrezzature pubbliche o di uso pubblico e negli spazi pubblici, fatta eccezione per i manifesti, volantini o altro connessi a comunicazioni effettuate dall’Amministrazione Comunale o da altri Enti o Aziende pubbliche rivolte alla cittadinanza o all’utenza. 26 Guida alla simbologia dei rifiuti Principali simboli che ritroviamo sulle etichette e sugli imballaggi dei prodotti I produttori hanno l'obbligo di indicare sulle etichette una serie di informazioni tra cui anche quelle che riguardano le caratteristiche del materiale usato per l'imballaggio al fine di aiutare i consumatori alla corretta separazione dei rifiuti. Questi simboli possono essere liberi o racchiusi dentro un esagono, un cerchio, un triangolo o in un quadrato nel caso di rifiuti che contengono sostanze pericolose. Triangolo verde con tre frecce Indica che parte del materiale dell'imballaggio è riciclato, oppure che lo stesso è riciclabile. Viene utilizzato per carta e cartone. Se compare la scritta RESY, la materia prima è carta riciclata al 100%. Tre frecce che si inseguono Si trovano negli imballaggi in plastica, con un numero o una sigla riferita al materiale impiegato. Facilitano la raccolta differenziata ed il riciclaggio. Il numero o le lettere indicano la natura del materiale. Esagono Questo simbolo si trova sugli imballaggi per i liquidi. Gli imballaggi o contenitori per liquidi, sono da ritenersi la bottiglia, il barattolo, il vaso, la scatola e qualsiasi altro involucro sigillato di vetro, metallo, plastica, carta e loro combinazioni che contenga un liquido. Al fine di consentire l'identificazione dei materiali diversi dal vetro, i contenitori per i liquidi devono essere contrassegnati mediante un esagono regolare nel quale è riportata la sigla corrispondente al materiale utilizzato per la fabbricazione. 27 Guida alla simbologia dei rifiuti Carta, cartone e cartoncino N° 20 PAP Cartone ondulato - Esempio: scatoloni contenenti mobili N° 21 PAP Cartone non ondulato - Esempio: confezioni di cartoncino della pasta N° 22 PAP Carta - Esempio: carta di giornale, sacchetti di carta N° 84 C/PAP, CA, PI sono le sigle che indicano gli accoppiamenti di materiali di diverso tipo non separabili, ad esempio carta-plastica, plastica-alluminio, carta-alluminio, tipici esempi di impiego sono i cartoni del latte, dei succhi di frutta, i famosi Tetrapack (che vanno conferiti con la carta!) 28 Guida alla simbologia dei rifiuti Plastica PET è la sigla che indica il Polietilentereftalato o arnite, una plastica che fa parte della famiglia delle termoplastiche. La composizione chimica del PET permette un riutilizzo praticamente illimitato. Fornisce prodotti dalle superfici dure e lucide con buone proprietà meccaniche, bottiglie che contengono acqua minerale e tutte le altre bevande, flaconi di shampoo, oppure le fibre tessili con le quali si realizzano i vestiti ecc. Lo si può trovare indicato anche con il numero 1. PE è la sigla che indica il Polietilene, e' una resina termoplastica ottenuta dalla polimerizzazione dell'etilene, a volte viene specificato se si tratta di PE ad alta densità (HDPE, PE-HD) o a bassa densità (LDPE, PE-LD). A seconda della lavorazione, i prodotti finali possono essere, tra gli altri, contenitori per detergenti, nastri adesivi, bottiglie, tubi, giocattoli, contenitori degli yogurt, sacchetti(per la spesa, per l'immondizia e per surgelare i cibi) , ecc. Lo si può trovare indicato anche con il numero 2 (HDPE, Politilene High Density) o 4 (LDPE, Politilene Low Density ). PVC è la sigla che indica il Polivinilcloruro, una plastica che fa parte della famiglia delle termoplastiche. Integrato con sostanze plastificanti prende una consistenza gommosa: serve per produrre bottiglie, tapparelle e tubazioni, materiali per imballaggi, finte pelli, giocattoli, parti di automobili, nastro isolante, fili elettrici, ecc. Lo si può trovare indicato anche col numero 3. 29 Guida alla simbologia dei rifiuti Plastica PP è la sigla che indica il Polipropilene o Moplen, una plastica che fa parte della famiglia delle termoplastiche. Viene utilizzata per realizzare contenitori, oggetti di arredamento, flaconi per detersivi, giocattoli ecc. Lo si può trovare indicato anche con il numero 5. PS è la sigla che indica il Polistirolo o Polistirene, una plastica che fa parte della famiglia delle termoplastiche. Viene utilizzata per realizzare bicchieri, posate, piatti, coppette per la frutta ed il gelato, tappi ed imballaggi. Derivato dal petrolio con aggiunta di pentano, diventa polistirene espanso sinterizzato, materiale espanso rigido di peso ridotto, utilizzato come isolante nell'industria delle costruzioni, per imballaggio e protezione dei prodotti. Lo si può trovare indicato anche con il numero 6. Other - Altri Polimeri - Vengono indicati col numero 7 all' interno del simbolo triangolare del riciclo (con o senza sigla) o all'interno del simbolo circolare. Non sono riciclabili. 30 Guida alla simbologia dei rifiuti Vetro e alluminio e banda stagnata VE è il simbolo del vetro. Utilizzato per lo più per la produzione di bottiglie, barattoli e contenitori vari. E' riciclabile N° 70 GL - Vetro trasparente/incolore: bottiglie di acqua N° 71 GL - Vetro di colore verde: bottiglie di vino N° 72 GL - Vetro di colore marrone: bottiglie di birra AL è il simbolo dell' alluminio. L'alluminio è il metallo utilizzato per la produzione di lattine, scatolette e contenitori per alimenti e non, bombolette spray ecc. ed è riciclabile ACC è il simbolo della banda stagnata. L'acciaio è il metallo utilizzato per la produzione di molti contenitori e scatolette per alimenti e non, bombolette spray deodoranti spray, lucidanti per mobili ed è riciclabile 31 Guida alla simbologia dei rifiuti Simboli e figure che i produttori degli imballaggi aggiungono come informazioni aggiuntive sul prodotto. Non disperdere nell'ambiente dopo l'uso Questo simbolo è riportato in quasi tutti i contenitori ed imballaggi (bottiglie, brik, sacchetti ecc.). Il suo significato è molto importante, ci ricorda che i rifiuti non vanno abbandonati nell'ambiente ma riposti negli appositi contenitori. Appiattire dopo l'uso Questo simbolo si trova soprattutto sulle confezioni in poliaccoppiato di latte, succhi, conserve, vino ecc. Ridurne il volume consente di apportare un minor impatto ambientale con minori costi di trasporto dei rifiuti. Schiacciare dopo l'uso Questo simbolo si trova normalmente sulle bottiglie di plastica o flaconi e dà l'indicazione di provvedere al loro schiacciamento prima di introdurle nell'apposito cassonetto, così facendo esse occuperanno meno spazio: circa 1/3 dell'originale. Ecolabel È un marchio di qualità ecologica - Unico marchio ufficiale in Europa per la qualità ecologica. Il prodotto è stato ottenuto con ridotto impatto ambientale in ogni fase del suo ciclo di vita (produzione, imballaggio, distribuzione, utilizzo, smaltimento). Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) La presenza di questo simbolo su un prodotto indica che esso non deve essere gettato tra i rifiuti generici ma raccolto a parte per operazioni di riciclaggio o smaltimento a norma di legge. 32 Per produrre questo opuscolo non è stato tagliato neanche un albero perché è realizzato interamente con carta riciclata.