viaggio in irlanda 2007 - Campeggio Club Fidenza

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viaggio in irlanda 2007 - Campeggio Club Fidenza
DIARIO D’IRLANDA 2007
VENERDI’ 3 AGOSTO
E’ già qualche giorno che sono a casa in ferie, precisamente dal 1 agosto, ma abbiamo
deciso di partire solo oggi perché alle 10 devo presentarmi ad un colloquio per un posto di
lavoro a cui tengo molto. Alle 10 quindi mi presento, mi tengono là un’ora, torno a casa e
non ho nemmeno il tempo di tornare e bere un bicchiere d’acqua perché mio marito è già
nel garage che freme per andare…ha già blindato tutta la casa! E non c’è niente da fare,
faccio una doccia veloce in lavanderia, mi cambio, una focaccia per pranzo e via.. a
mezzogiorno in punto si parte. Questo è il viaggio che desideravo fare da tanto tempo, sono
13 anni che non vedo l’Irlanda, tantissimi per me che ne ho solo 31. Avevo trascorso la 3
mesi come ragazza alla pari, nell’estate del ’94 e molte volte ho cercato di immaginare
come potesse essere cambiata, specialmente Dublino, dove ho trascorso la maggior parte
del tempo.
Bando ai pensieri nostalgici ..torniamo al viaggio: ci mettiamo in autostrada fino ad Aosta e
prendiamo il traforo del Gran S. Bernardo, è quello che preferisco, corto, non c’è mai
un’anima, e soprattutto si arriva a Martigny dove siamo soliti andare in un posticino
(Taverne de la Tour) a mangiarci la raclette!! Tra l’altro alle 18 mi chiamano da quel posto di
lavoro dove ho fatto il colloquio per dirmi che era andato molto bene e che quindi volevano
rivedermi!!. Mi accordo per andare dopo le vacanze…quale occasione migliore per
festeggiare alla Taverne del la Tour? Dormiamo in un parcheggino vicino all’anfiteatro
romano, posto tranquillo, nessuno ci dice niente.
SABATO 4 AGOSTO
Oggi giornata di trasferimento: da Martigny attraversiamo tutta la Svizzera, ci sono code
allucinanti in senso opposto, nel nostro senso invece tutto liscio. Passiamo in Germania a
Basilea, poi in Francia a Strasburgo e ci dirigiamo verso Reims, dove prevediamo di
effettuare la prossima tappa. Nel tardo pomeriggio arriviamo a Reims, non vediamo alcuna
indicazione per campeggi, così ci allontaniamo di qualche chilometro dal centro e dormiamo
in un paesino molto tranquillo dove la gente, mentre stiamo parcheggiando, ci guarda e ci
saluta come se fossimo del posto.
DOMENICA 5 AGOSTO
Oggi è il nostro primo anniversario di nozze!. Ci rechiamo in centro a Reims, parcheggiando
il camper su un vialone alberato, molto vicino al centro. La città è deserta essendo
domenica…saranno tutti a Paris Plage? Meglio così, andiamo subito a visitare la cattedrale.
Spettacolare, le vetrate di Chagall non sono da perdere per nessuna ragione al mondo, i
piccoli vetri blu, viola, verdi si sposano in un’armonia di colori e di forme veramente
ineguagliabile. Prendiamo un caffè seduti proprio di fronte alla cattedrale poi ci spostiamo
nella piazza principale e acquistiamo qualche dolcetto per festeggiare. Le pasticcerie
francesi sono uno spettacolo. E’ d’obbligo la baguette e poi delle mini mousse al pistacchio
e cioccolato e le mie solite pastine con crema e frutti di bosco….eccellente!. Pranziamo in
camper e ci dirigiamo pian piano per strada normale verso Calais, tuttavia ci accorgiamo
che i chilometri sono un po’ troppi così riprendiamo l’autostrada. La sera ci fermiamo in un
campeggino dove già eravamo stati due anni fa quando abbiamo fatto il giro di Normandia e
Cornovaglia. Il campeggio si trova in un posto molto bello, vicino alle scogliere di Calais,
direzione Boulogne sur mer (da Calais seguire località Sangatte,
passare Cap Blanc, poi seguire indicazioni). Comunque ci sono varie possibilità di sosta in
quella zona, per cui per chi arriva anche tardi, c’è anche un’area camper vicino al porto.
Consigliamo in ogni caso un giro in camper sulla strada costiera perché merita davvero.
Reims – La cattedrale
LUNEDI’ 6 AGOSTO
Andiamo al porto per vedere quando ci possiamo imbarcare. All’ufficio della P&O ci dicono
che c’è posto subito, prendiamo anche il biglietto di ritorno perché è più conveniente e si
risparmia abbastanza. La tariffa comunque è altina, circa 240 € andata e ritorno, ciascuna
tratta di un’oretta.
Verso mezzogiorno sbarchiamo in terra inglese, e di nuovo come due anni fa…guida a
sinistra!. Siamo un po’ meno preoccupati dell’altro anno, almeno per l’Inghilterra, le strade
qui sono belle, larghe (in Cornovaglia un po’ meno…) e con un asfalto quasi perfetto.
Percorriamo tutta l’Inghilterra da est a ovest fino al Galles, sono circa 600 km ma è quasi
tutta autostrada. Abbiamo deciso di imbarcarci a Pembroke, abbiamo gli orari ma non il
biglietto. In zona non c’è un campeggio, niente di niente. Qui è difficile anche trovare un
parcheggio, direi quasi impossibile. Allora propongo di guardare se è possibile fermarsi nel
parcheggio di uno dei castelli che ci sono in zona. E’ ormai tarda sera e siamo un po’
stanchi, fortunatamente ho avuto un’idea felice, troviamo un parcheggio in un minuscolo
paese, di fianco ad un castello. Il parcheggio è accanto ad un pub e alle toilette pubbliche. Il
posto è tranquillo, non ci disturba nessuno. Teniamo in considerazione il posto anche per il
ritorno.
MARTEDI’ 7 AGOSTO
In mattinata andiamo a dare un’occhiata al castello (Carew Castle), ma non entriamo,
facciamo una passeggiata intorno, vediamo il paesino. Facciamo la spesa ad un Tesco a
Pembroke e verso le 11:30 andiamo al porto per vedere di acquistare i biglietti. Purtroppo la
barca è tutta piena…ma siamo i primi dello stand-by, incrociamo le dita…io non voglio
aspettare assolutamente un altro giorno!!. Aspettiamo fino all’ultimo e ce la facciamo.
WOW!!!. Ci imbarcano alle 14:30 e la barca parte subito, arrivo previsto 18:15. Il viaggio è
molto agevole, puntualissimi. Sbarchiamo a Rosslare vicino a Wexford. Visto che non è tardi
decidiamo di fare un po’ di strada per avvicinarci a Kilkenny. Ci fermiamo in un campeggio
bellissimo a 10 Km circa dalla città, precisamente a Bennettsbridge.
Carew Castle
8 AGOSTO
Oggi si va a Kilkenny. Cittadina carina, negozietti colorati tipici irlandesi, bel castello con
giardino, cattedrale interessante da visitare. Ci fermiamo a mangiare in un posto consigliato
dalla guida Touring, a dire in vero non proprio tipico (non hanno neanche la birra di
Kilkenny!!) ma di buona qualità. Qua il destino vuole che incontriamo una coppia di amici di
mio marito anche loro in vacanza…quando si dice la casualità. Andiamo a prendere un caffè
tutti insieme e poi ci dirigiamo verso Rock of Cashel. Prendiamo la Panoramic Route…bella
si, ma le strade sono piuttosto impegnative, soprattutto in alcuni pezzi, dove l’asfalto
praticamente manca. Fortunatamente c’è poco passaggio e in prevalenza auto, per cui
accostando si riesce a passare. Così abbiamo impiegato un sacco di tempo ad arrivare, ma
è una giornata di sole e per chi non conosce i panorami inglesi o irlandesi lo spettacolo è
notevole. Visita a Rock of Cashel, bel sito monastico diroccato con vista panoramica sulle
colline circostanti. D’altra parte l’Irlanda, per chi non lo sapesse, non offre grandi monumenti,
ma scorci, panorami, spiagge, scogliere di rara bellezza. Per cui è un viaggio vivamente
consigliato a chi vuole stare a contatto con la natura. Poi a Dublino le signore si possono
tranquillamente sfogare con lo shopping….
Dopo la visita ci dirigiamo verso Cork, ma ci fermiamo un po’ prima visto che in strada
troviamo un campeggio a Fermoy.
GIOVEDI’ 9 AGOSTO
Decidiamo di non andare a visitare Cork per concedere più tempo alla visita della costa. Il
tempo oggi non è dei migliori, piove e le nuvole sono basse. Ci dirigiamo verso Kinsale,
andiamo a visitare il Charles Fort sotto una pioggerellina finissima che trafigge le ossa. Il
posto è splendido, immaginato in un giornata di sole sarebbe ancora meglio. Piano piano
percorriamo tutto il tratto costiero fino a Kenmare, base di partenza per il famosissimo Ring
of Kerry. Cerchiamo il campeggio in lungo e in largo, perché la guida ne parla, ma non c’è
nemmeno l’ombra. Rinunciamo e vediamo dei camper parcheggiati al porticciolo, ci
fermiamo con loro, il posto è molto carino e silenzioso. La sera andiamo a fare un giro in
centro per bere una birra al pub, ma sono tutti strapieni, così facciamo solamente due passi
per i negozi. Ci addormentiamo con la speranza che domani il tempo sia migliore.
Charles Fort
VENERDI’
10 AGOSTO
La bassa pressione ci perseguiterà praticamente per tutta la vacanza…quindi anche oggi il
tempo fa schifo!. Ormai che si è in pista bisogna ballare, partiamo comunque per il nostro
Ring of Kerry percorrendolo in senso antiorario come consigliano le guide. Attraversiamo
prima i laghi di Killarney fermandoci presso la Ladie’s View, splendida vista sul National Park
of Killarney. Percorriamo tutto il Ring (più di 100 km), i panorami sono stupendi, scattiamo
numerose foto, ma il maltempo non ci abbandona mai.
La sera ci fermiamo in un campeggio a Killarney (ce ne sono parecchi in zona) e andiamo a
fare un giro in centro. La cittadina è molto viva, un sacco di gente giovane e turisti,
soprattutto spagnoli ed italiani. Ci fermiamo in un pub (finalmente), pienissimo come solito, e
prendiamo un eccellente e golosissimo Irish cofee.
SABATO 11 AGOSTO
Oggi Dingle Peninsula. Ci svegliamo sotto un cielo incerto, tra schiarite e annuvolamenti ci
mettiamo in viaggio. Tutti dicono che la Dingle Peninsula sia meglio del Ring of Kerry e in
effetti hanno ragione. Meno affollato, spiagge bellissime come quella di Inch. Il tempo però
regge solo un paio di ore e poi ricomincia a piovere, le nuvole si abbassano, peccato…cosa
si può dire altrimenti? Seguiamo il percorso segnalato con il nome Slea Head Drive che
costeggia tutta la penisola. Con rammarico decidiamo di non percorrere il Conor Pass a
causa delle nuvole basse che ci impedirebbero di godere della vista panoramica tanto
decantata dalle guide. Purtroppo non vi posso dire se la strada è così
stretta come dicono, però so che molti camperisti l’hanno percorsa per cui penso che pian
piano ci si possa riuscire. Ci dirigiamo verso Limerick, ci fermiamo in un campeggio nella
foresta, deserto. Piove ininterrottamente per tutta la notte, il posto è a dir poco tetro.
Spiaggia di Inch – Dingle Peninsula
DOMENICA 12 AGOSTO
Finalmente ci svegliamo con il sole!!. Con gioia ci mettiamo alla guida per arrivare il più
presto possibile alle Cliffs of Moher. A dire il vero qualche nuvola all’orizzonte che va e viene
c’è, ma complessivamente non ci si può lamentare visto i giorni precedenti. Alle Cliff c’è un
caos allucinante. Completamente diverso da come le avevo lasciate nel ’94…quando non si
pagava nemmeno per il parcheggio e non c’erano negozi di souvenir. Aspettiamo in camper
che passi il temporale che minaccioso arriva da ovest, intanto pranziamo. Verso l’una
usciamo. Lo spettacolo delle scogliere con il sole è di rara bellezza e ci fa sopportare quasi
con piacere la presenze di una bolgia di gente a dir poco impressionante. Leggendo alcuni
diari di camperisti che sono già stati in zona, capisco che ci deve essere un bel campeggio a
poca distanza, vicino all’imbarco per le Aran Islands. E infatti lo troviamo subito, è a Doolin,
proprio accanto al porto. Decidiamo di trascorrere qua 2 notti in modo da poter andare alle
isole Aran domani….tempo permettendo. Visto che il pomeriggio è ancora lungo andiamo a
vedere il Burren, montagne calcaree di strana formazione geologica.
Cliffs of Moher
LUNEDI’ 13 AGOSTO
Il tempo ci assiste ancora e possiamo imbarcarci per le Aran!!!. Oggi il sole è alto e
splendente come il primo giorno che siamo arrivati. La barca per le Aran “sballonzola” molto
e io non mi sento bene. Fortunatamente ho con me la Xamamina. Purtroppo sbarco un po’
rimbambita ma mi riprendo con una buona cioccolata calda. Decidiamo di
percorrere a piedi la strada dell’isola di Inishmore (la maggiore). L’alternativa è il noleggio
della bici o prendere un carrettino trainato dal cavallo. Arriviamo fino alla spiaggia più bella
percorrendo un paesaggio caratterizzato dai tipici muretti a secco che delimitano le
proprietà, da pecore che pascolano ovunque e qualche mucca. Ci sono alcune casette
sparse, e alcuni minuscoli paesini sparsi per l’isola. Qui gli irlandesi vengono ad imparare il
gaelico.
Durante il percorso troviamo un ragazzo con un carretto libero e chiediamo di fare un giro
per tornare verso il porto. Durante il tragitto chiacchieriamo un po’ e vediamo le foche!. Ci
viene il sospetto che qua non sia proprio il caso di fare il bagno….
Torniamo in campeggio e la sera andiamo al pub O’Connell tanto decantato dalle guide.
Ambiente molto tipico, ci sediamo in un grande tavolo lasciando lo spazio per altre persone,
di fianco c’è una coppia di italiani e dopo poco arriva un’altra truppa di italiani che si siede
accanto a noi!!.
Inishmore – Aran Islands
MARTEDI’ 14 AGOSTO
Ci svegliamo sotto la pioggia, peccato, oggi il programma è di andare a visitare Galway. Ci
rechiamo in città, la nostra visita è molto veloce, piove a dirotto e ci bagnamo da capo a
piedi. Non ci va nemmeno di fermarci a mangiare in un pub, facciamo qualche spesa veloce
e ce ne torniamo in camper alla svelta. Galway è una cittadina allegra che merita una visita.
Ci dirigiamo verso il Connemara, anche se vederlo con questo tempo veramente non è il
massimo. Apprezziamo comunque il posto soprattutto la spiaggia di coralli di Carraroe con
l’acqua cristallina che è evidente anche in un giorno pessimo come oggi. Ci trasferiamo a
Westport dove alloggiamo in un bellissimo campeggio (anche carissimo €32 a notte) in
mezzo ad un parco – giardino. La pioggia continua incessante.
Galway
MERCOLEDI’ 15 AGOSTO
Oggi è ferragosto e la giornata è dedicata ad Achill Island. Il tempo è buono, partiamo
fiduciosi, imbocchiamo l’Atlantic Drive. Rimaniamo entusiasti del posto, il sole aiuta ad
apprezzare il panorama e tutto è meraviglioso. Arriviamo fino a Keel dove c’è una spiaggia
fantastica piena di surfisti pazzi che, con il sole, ma con un freddo cane, sfidano le onde!.
Hanno tutti la mezza muta, ma non credo che riuscirei comunque a buttarmi nell’acqua
neanche con quella. In riva alla spiaggia c’è posto per fermarsi con il camper e magari
dormire li, lo consigliamo vivamente, è un posto magico. Noi purtroppo dobbiamo andare e
proseguire inesorabilmente il nostro giro perché il tempo a disposizione è davvero poco.
Percorriamo alcune strade interne della contea di Mayo dirigendoci verso Sligo, non
vediamo campeggi, ci fermiamo fuori vicino ad un caravan park.
GIOVEDI’ 16 AGOSTO
Siamo ormai nel Donegal patria del tweed. Facciamo un breve giro fino a Glencolumbkille,
purtroppo non c’è tempo per vedere altri posti in Donegal, ci accontentiamo e in serata
arriviamo alle Giant’s Causeway in Irlanda del Nord. Facciamo la passeggiata al tramonto e
il panorama è mozzafiato. Rimaniamo li il più possibile, la forza del mare con le onde che si
infrangono sulle colonne di basalto ci affascina. Non avremmo più smesso di fare foto!!.
Rimaniamo a dormire nel parcheggio pagando 5£, insieme a tanti altri camper.
Giant’s Causeway
VENERDI’ 17 AGOSTO
Ci trasferiamo verso Dublino e arriviamo al campeggio verso l’una. Pranziamo e, una volta
sistemati, prendiamo l’autobus per andare in centro. Mi ha fatto una strana impressione
tornare dopo tanto tempo. Facciamo un giro panoramico, andiamo a vedere se esiste ancora
la scuola che frequentavo e il locale dove andavamo sempre a mangiare con le amiche. La
scuola è ancora al suo posto, il locale da mensa a buon mercato è diventato un caffè di
lusso, d’altra parte è in Grafton Street, la via più centrale di Dublino, per cui si poteva anche
prevedere. Facciamo un po’ di spese, prendiamo un tè da Bewleys, e ceniamo in un bel pub
in centro.
SABATO 18 AGOSTO
Giorno dedicato alla visita di Dublino. Decidiamo di visitare però solo alcune cose in
particolare il Trinity college con il Book of Kells e la Old Library. Abbiamo voglia di girovagare
e di non vedere dei musei. Breve visita al castello, St. Patrick Cathedral, O’Connell Street.
Mangiamo qualcosa a St. Stephen Green. Torniamo in camper per la cena. Domani si
riprende il traghetto alle 21.
Ha’Penny Bridge – Dublin
DOMENICA 19 AGOSTO
Ultimo giorno in Irlanda purtroppo. Sarebbero occorsi altri 2 giorni per vedere un po’ meglio il
Donegal, a mio avviso. Ci mettiamo in camper in mattinata e arriviamo a Glendalough per la
nostra ultima visita. Il sito monastico nelle montagne di Wicklow è molto interessante, ma la
cosa più bella è la natura che lo circonda: laghi, cascate, bosco, piccoli torrenti. E’ un luogo
di pace e meditazione, si possono fare anche belle passeggiate a piedi.
Nel primo pomeriggio ci mettiamo in strada per arrivare a Rosslare. Siamo abbastanza in
anticipo, così ci fermiamo vicino al porto. L’imbarco è alle 21, ora prevista di arrivo a
Pembroke ore 00.45. Comunque sappiamo già dove andare a dormire per cui siamo
tranquilli.
Glendalou
gh
LUNEDI’ 20 AGOSTO
Abbiamo due giorni da spendere in Inghilterra ma non abbiamo ancora ben deciso dove.
Analizziamo un po’ la cartina e decidiamo di andare ad Oxford anche perché i posti verso il
sud li avevamo già visti praticamente tutti durante il viaggio in Cornovaglia. Parcheggiamo
un po’ in periferia a Oxford e decidiamo di tirare fuori le bici. Facciamo un giro per il centro,
ma non andiamo a visitare nessun college perché sono già le 16:30
passate ed è già troppo tardi anche per l’ultima visita. Ci accontentiamo di prenderci un caffè
in un bar molto caratteristico proprio di fronte a Christ Church. La città è molto seria e poco
accogliente, forse è questa impressione che gli inglesi vogliono dare, luogo di studio e non di
divertimento!. Si, certo, però è così triste!! C’è un campeggio vicino al centro ma è completo.
Mi faccio dare alcuni indirizzi di altri campeggi e ne troviamo uno ad una trentina di
chilometri…un po’ distante si ma…siamo passati di fianco a Silverstone, per la gioia di tutti
gli uomini!!. Il campeggio è in un farm (fattoria) e si chiama Anita’s Touring Park, è piccolo e
grazioso, servizi nuovissimi, prezzo ragionevole 12,5£.
MARTEDI’ 21 AGOSTO
Ci dirigiamo con calma verso Dover per prendere il traghetto alle 19:30, abbiamo tutta la
giornata per cui ce la prendiamo con molta calma. Andiamo a Folkestone a visitare il
monumento agli aviatori che hanno partecipato alla Battle of Britain del 1940 e facciamo un
passeggiata sulle bianche scogliere di Dover godendo di un bellissimo panorama su un
mare turchese spettacolare.
Arrivati a Calais torniamo di nuovo nel campeggio dell’andata.
Le scogliere di Dover
MERCOLEDI’ 22 AGOSTO
Ormai la vacanza può essere considerata finita, una volta in Francia ci si sente a casa. La
mattina ci dedichiamo allo shopping alla Citè D’Europe, un mega centro commerciale a
Calais e nel pomeriggio arriviamo a Verdun nelle Ardenne dove ci sistemiamo in un
campeggio in paese.
GIOVEDI’ 23 AGOSTO
Mattinata dedicata alla visita di Verdun e ai monumenti commemorativi ai 400.000 francesi
caduti nel solo autunno - inverno del ’16, durante la prima guerra mondiale. Nel pomeriggio
riprendiamo il cammino verso casa e facciamo tappa a Friburgo in Germania. Ci sistemiamo
nel campeggio vicino al centro e la sera ne approfittiamo per andare a mangiare würstel e
patatine in riva al fiume, vicino allo stabilimento della Ganter (eccellente birra tedesca).
Breve giro in centro e poi a letto.
VENERDI’ 24 AGOSTO
Giornata completamente dedicata al trasferimento verso casa. Breve sosta prima del Gran
San Bernardo per una pasta veloce e poi diritti verso casa. Ritorno ore 19:30, Km percorsi
circa 6700.
Carla & Vincenzo