Igiene ed Educazione Sanitaria

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Igiene ed Educazione Sanitaria
Igiene ed Educazione
Sanitaria
2008 - 2009
L'IGIENE
E' fondata sulla Ricerca per :
• La conoscenza delle cause dei fenomeni
• Sulla promozione dei determinanti della Salute
• Sulla lotta ai fattori di rischio o di malattia
La PREVENZIONE delle MALATTIE ha come
obiettivo:
•II mantenimento di un ottimale
STATO DI SALUTE
E' quindi il contenuto basilare dell'Igiene
La struttura della disciplina igienistica
Salute (fine)
Prevenzione (obiettivo)
Sanità Pubblica (modello operativo)
Igiene (filosofia)
Epidemiologia (metodologia)
Statistica (modello concettuale)
Indicatori (strumento)
La SALUTE è uno stato di
completo benessere fisico, mentale e
sociale, e non semplice assenza di
malattia o di difetti (Organizzazione
Mondiale della Sanità, 1946)
Cos’è la salute?
Approccio funzionale:
La salute è uno stato di capacità ottimale di un individuo
per un efficace svolgimento dei ruoli e dei compiti per i
quali esso è stato socializzato
(Pearson 1972).
La salute è determinata da una capacità di comportamento
che include componenti biologiche e sociali per
(Bonnevie 1973).
adempiere alle funzioni fondamentali
Cos’è la salute?
Approccio percettivo:
La salute non è semplicemente l’assenza di malattia, è qualcosa di
positivo, un’attitudine felice alla vita e una lieta accettazione delle
responsabilità che la vita stessa comporta
(Singerist 1941).
La salute è legata al “senso di coerenza di ciascuno” inteso come
un’orientamento all’essere confidenti che qualsiasi stimolo che provenga
dall’interno o dall’esterno durante la nostra vita è strutturato, prevedibile
e spiegabile, che abbiamo le risorse per rispondere alle richieste che
questi stimoli ci rivolgono, queste richieste sono sfide degne di impegno
e di ivestimento
(Antonovsky 1987).
Cos’è la salute?
Approccio adattativo:
La salute è il prodotto di una relazione armoniosa tre l’uomo e la
sua ecologia
(Rossdale 1965).
La salute è l’adattamento perfetto e continuo di un organismo al
suo ambiente
(Wylie 1970).
La salute è espressa da livelli di resistenza alla malattia
(Gordon 1953).
Cos’è la malattia?
Malattia fisica:
È data da cambiamenti nella struttura e funzione di organi
Malessere mentale:
È l’esperienza del disagio come sofferenza, ansietà,
depressione
Malattia sociale:
È la rottura funzionale che colpisce le relazioni personali e la
vita lavorativa
I DETERMINATI DELLA SALUTE
..sono i Fattori che influenzano lo stato
di salute di un individuo o ancor più di
una comunità
I determinati quindi sono alla base della sanità
pubblica perché consentono di analizzare e di
conseguenza se possibile modificare, i fattori che
influenzano l’insorgenza e l’evoluzione delle
malattie.
I Determinanti della Salute
(G Dahlgren, Whitehead 1993)
Situazione socio economica
Condizioni di vita e di lavoro
Istruzione, casa, lavoro, alimentazione, ambiente, servizi sanitari…
Relazioni sociali e affettive
Stili di vita
Fattori biologici
STATO DI SALUTE
FATTORI CHE POSSONO
INCIDERE SULLA SALUTE
FATTORI
PSICOLOGICI
FATTORI
ACCIDENTALI
(stess, turni di lavoro,
relazioni umane)
(situazioni di pericolo,
velocità,influenza dell’alcool,droghe)
FATTORI
BIOLOGICI
(batteri, virus, elminti etc.)
FATTORI FISICI
(rumore illuminazione, clima,
radiazioni, etc.)
FATTORI CHIMICI
(sostanze chimiche, polveri,
farmaci, tabacco etc.)
I Determinanti della Salute
Agente eziologico:
È necessario (condizione sine qua non) per la comparsa della
malattia
Fattore di rischio:
Non è necessario per la comparsa della malattia; tuttavia
l’esposizione ad esso aumenta la probabilità di comparsa
della malattia
L’esposizione ad agenti eziologici o a fattori di rischio
non costituisce condizione sufficiente per la comparsa di
malattia.
Fattori positivi che concorrono a
determinare il livello di salute
Aspetti fisici
PERSONALI
Aspetti psichici
Aspetti culturali
• Buono stato nutrizionale
• Sufficiente protezione
immunitaria
• Benessere fisico soggettivo
• Identità affermata
• Stabilità emotiva
• Situazione affettiva
soddisfacente
• Adeguata educazione
sanitaria
Fattori positivi che concorrono a
determinare il livello di salute
Abitudini di vita
• Abitudini di vita corrette,
Sonno, svago sufficienti
COMPORTAMENTALI
Lavoro
• Lavoro appagante,
stimolante e non
stressante
Fattori positivi che concorrono a
determinare il livello di salute
Aspetto fisico
Aspetto biologico
• Buona qualità delle matrici
ambientali (acqua, aria, suolo)
• Adeguato smaltimento rifiuti
• Qualità e adeguata disponibilità
di alimenti
• Protezione microbiologica
AMBIENTALI
Aspetto sociale
• Buone condizioni igieniche di
abitazioni e città
• Disponibilità di lavoro non
nocivo
• Integrazione sociale e
relazioni interpersonali stabili
• Servizi sanitari, scolastici e
sociali adeguati
I risultati di molti studi epidemiologici indicano
il fattore SOCIO-ECONOMICO come il
principale determinante della salute
E’ stato ampiamente riconosciuto che i maggiori
progressi negli ultimi due secoli nello stato di
salute delle popolazioni è dovuto più al
miglioramento delle condizioni di vita piuttosto
che agli interventi medici preventivi o alle
terapie.
Concetti generali
sull’Igiene e la Sanità
Pubblica
Sanità pubblica
Insieme degli sforzi organizzati della
società per sviluppare politiche per la
salute pubblica, la prevenzione delle
malattie, la promozione della salute e per
favorire l’equità sociale nell’ambito di uno
sviluppo sostenibile.
OMS, 1996
Sanità pubblica
E’ la scienza e l'arte di prevenire la malattia, prolungare la
vita, promuovere la salute fisica e mentale attraverso uno
sforzo organizzativo della collettività per:
il risanamento dell'ambiente
il controllo delle
infezioni
l'educazione del cittadino
all’Igiene personale
aumentare diagnosi precoce e sul
trattamento preventivo delle malattie
lo sviluppo della struttura sociale che assicuri a ciascuno nella
collettività uno standard di vita ottimale per il mantenimento
della salute
C.E.A Winslow 1920
Sanità pubblica: compiti
Previsione
Valutazione di pericolo e di rischio
Allerta
Sistemi di sorveglianza e di segnalazione dei rischi
Prevenzione
Primaria e secondaria, collettiva ed individuale
Controllo
Monitoraggio delle possibili fonti di malattia (inquinanti, agenti
infettivi…)
Promozione della salute
Diffusione della cultura della salute come risorsa individuale e collettiva
Azione sui determinanti della salute
Impegno sociale, politico, amministrativo per aumentare le opportunità
di salute
L’igiene scolastica rappresenta tutte quelle norme che
vanno applicate per conservare e proteggere lo stato
di benessere psicofisico dell’alunno
Campi di interesse dell’Igiene della scuola
– Epidemiologia e prevenzione delle principali malattie
infettive ed infettive dell'età scolare (morbillo, rosolia,
epatite A, gastroenteriti, pediculosi, ecc.)
– Epidemiologia e prevenzione delie malattie non
infettive dell'età scolare (carie,miopia, scoliosi)
– Epidemiologia e prevenzione delle patologie da
abitudini voluttuarie (tabagismo, alcolismo,
tossicodipendenze)
– Igiene dell'ambiente (microclima, spazi aperti, acqua)
– Igiene dell'alimentazione
– Igiene personale
– Igiene del vestiario
I livelli di prevenzione
Stadio della
malattia
Livello di
prevenzione
Tipo di risposta
Pre-malattia
Prevenzione
primaria
Promozione della salute e adozione
di specifiche protezioni
Malattia latente
Prevenzione
secondaria
Diagnosi precoce e trattamento
Malattia
sintomatica
Prevenzione
terziaria
Limitazione della disabilità per le
malattie sintomatiche precoci
Riabilitazione per le malattie
sintomatiche tardive
Modificata da Leavell 1965
Provvedimenti sanitari primari (igiene)
PREVENZIONE (Pre-venio)
L'insieme delle norme e dei
provvedimenti atti a
mantenere, promuovere e
migliorare lo stato di salute,
rimuovendo i fattori che
possono essere di rischio
•diretta:
(es sterilizzazione,
disinfezione, etc..)
•indiretta:
(Es Urbanistica,
Alimentazione, Stili di vita)
PROFILASSI
L'insieme delle pratiche e
dei provvedimenti rivolti
contro fattori specifici di
nocività, per interrompere
la catena di trasmissione
degli agenti morbigeni
nella collettività.
generica:
(es Sanitificazione)
specifica:
(es Immunoprofilassi)
Prevenzione primaria
• Informare, formare, educare
• Se necessario obbligare e proibire
• Contrastare nell’ambiente di vita e di lavoro l’azione
degli agenti eziologici e dei fattori di rischio
• Contribuire alla realizzazione di favorevoli condizioni
ambientali, culturali, sociali ed economiche
• Identificare i soggetti con comportamenti a rischio
• Aumentare le resistenze e le difese individuali
• Favorire la realizzazione dei prerequisiti della salute
(pace, alloggio, reddito…)
Prevenzione primaria
Strategia di popolazione
Vantaggi:
Radicale, Ampia potenzialità per l'intera
popolazione, Appropriata dal punto di vista
comportamentale.
Svantaggi:
Scarso benefìcio per gli individui, Scarsa
motivazione del soggetto, Scarsa motivazione
del medico, II rapporto rischio/benefìcio può
essere basso.
Adattata da Rose, 1985
Prevenzione primaria
Strategia per individui ad alto
rischio
Vantaggi;
Adatta all'approccio individuale, Soggetto motivato,Medico
motivato, Rapporto rischio/benefìcio favorevole
Svantaggi:
Difficoltà nell'identificare individui
ad alto rischio, Effetto temporaneo, Effetto limitato, Non
appropriata dal punto di vista comportamentale
Adattata da Rose, 1985
PREVENTIVI
PRIMARI:
Popolazione sana, riduzione
dell’incidenza di malattia
con l’obiettivo di mantenere
la popolazione sana
PROVVEDIMENTI
SANITARI
Evitare/ridurre esposizione a fattori di
rischio
PROFILATTICI
Correzione fattori di rischio già presenti
Esente da cause e fattori di rischio
SECONDARI
Popolazione malata,
riduzione della prevalenza
della malattia
TERZIARI
Popolazione malata,
riduzione persistenza
dell’infermità
RIEDUCAZIONE
RECUPERO
DIAGNOSI
PRECOCE
TERAPIA