Burl N. 7 del 17 feb 2016 - Adozione PGT
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Burl N. 7 del 17 feb 2016 - Adozione PGT
7 Anno XLVI – N. 043 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected] Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 17 febbraio 2016 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO A) STATUTI Comune di Cislago (VA) Modifica art. 46 dello Statuto comunale approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 8 febbraio 2016 . . . . 8 Unione di Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» - Gussola (CR) Statuto dell’Unione approvato con le deliberazioni dei Consigli comunali di: Gussola: deliberazione n. 64 del 14 dicembre 2015 - Martignana di Po n. 39 del 15 dicembre 2015 - Torricella del Pizzo n. 36 del 19 dicembre 2015 . . . . . .. . . . . . 24 Comune di Pioltello (MI) Avviso di appalto aggiudicato procedura aperta «Servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strade» durata contrattuale 24 mesi (CIG 60794118A8) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 24 Comune di Vimodrone (MI) Estratto esito di procedura aperta telematica sotto soglia comunitaria per l’affidamento del servizio di pulizia uffici comunali (lotto 1) - CIG 6064297033 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24 Comune di Zibido San Giacomo (MI) Estratto esito gara per l’affidamento di: manutenzione straordinaria e adeguamento normativo in materia di sicurezza del plesso scolastico di via Quasimodo/viale Longarone - Secondo stralcio (CUP E61H13000570001 - CIG 6482018A76) . . . . . 24 Aemme Linea Distribuzione s.r.l. - Abbiategrasso (MI) - Nuovenergie Distribuzione s.r.l. - Rho (MI) Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economico-finanziaria e strategica per la partecipazione in ATI alle gare d’ambito della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie partnership. . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 24 Amga Legnano s.p.a. - Legnano (MI) Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di revisione legale dei conti per Amga Legnano s.p.a., per altre società controllate (Aemme Linea Distribuzione s.r.l. e Aemme Linea Ambiente s.r.l.) e per il consolidato di gruppo ai sensi degli artt. 2 e 125 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . 25 Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 713 Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di sci alpino - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 714 Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di snowboard - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 26 Delibera Giunta regionale 15 febbraio 2016 - n. X/4819 Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4039 del 11 settembre 2015 relativa all’aggiornamento dell’elenco degli idonei alla nomina di direttore sanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015. . . . . . 27 Delibera Giunta regionale 15 febbraio 2016 - n. X/4820 Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4036 del 11 settembre 2015 relativa alla formazione dell’elenco degli idonei alla nomina di direttore sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015. . . . . 66 Decreto dirigente unità organizzativa 10 febbraio 2016 - n. 814 Direzione generale Welfare - Aggiornamento dell’elenco delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto d.g. sanità n. 9986 del 8 novembre 2012. Revoca dell’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015. . . . . . . . 80 9 B) GARE Comune di Gargnano (BS) Vendita edificio ex canonica di Muslone. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . C) CONCORSI Amministrazione regionale –2– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comunicato regionale 3 febbraio 2016 - n. 19 Direzione generale Welfare - Rettifica graduatoria definitiva altre professionalità sanitarie psicologi anno 2016 pubblicata sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 50 del 9 dicembre 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . . 95 Comunicato regionale 16 febbraio 2016 - n. 29 Segretario Generale - Sospensione delle procedure per l’incarico di direttore generale e per la designazione del presidente del consiglio di amministrazione di Infrastrutture Lombarde s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 107 Comune di Como Avviso pubblico finalizzato alla stipulazione di un accordo per la disciplina della mobilità di n. 2 dirigenti - servizio farmacie ai sensi degli artt. 33, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. e 24 del CCNL 10 aprile 1996 - area della dirigenza - Comparto Regioni e autonomie locali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 108 Comune di Villasanta (MB) Indizione selezione pubblica per assunzioni a tempo determinato in qualità di specialista dei processi amministrativo contabili e dei servizi categoria D1 del vigente CCNL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 109 Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana - Como Concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo da assegnare alla struttura semplice di procreazione medicalmente assistita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 111 Provincia Lombardo - Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Cernusco sul Naviglio (MI) Sorteggio commissione di valutazione - Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarico quinquennale di direzione di struttura complessa per n. 1 posto direzione medica di presidio ospedaliero - (area della sanità pubblica disciplina direzione medica di presidio ospedaliero) presso l’ospedale «Sacra Famiglia» Fatebenefratelli di Erba. (BURL - Serie Avvisi e Concorsi n. 06 del 10 febbraio 2016) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 119 . . 120 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 2/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società International Service s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 121 Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 3/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente: Ferrovienord s.p.a. - Determinazione indennità definitiva d’esproprio per aree in Castano Primo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 122 . . 123 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1588/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 125 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1589/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 126 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1590/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 128 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1591/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 129 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1592/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 131 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1593/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 133 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 1/2016 del 27 gennaio 2016. Valori agricoli medi dei terreni valevoli per l’anno 2016. . . . . . Comuni Comune di Villa Poma (MN) Prot. 648/2016. Decreto di esproprio. Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione - via San Propero. . . . . Altri Bollettino Ufficiale –3– Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1594/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . 135 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1595/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . .. . 136 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1599/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . 138 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1627/U/2015 del 15 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . 139 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1628/U/2015 del 15 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . 141 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1629/U/2015 del 15 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 142 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1650/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 144 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1651/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 146 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1717/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 147 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1718/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 149 Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 184 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno». Comune di Castano Primo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 150 Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 185 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago - Busto Arsizio - Riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora - Malpensa. Comune di Magnago . . . 153 Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - Direzione Territoriale Produzione - Milano Estratto decreto di esproprio - Raddoppio Cavatigozzi-Cremona - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 comma 5 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 155 Uniacque s.p.a. - Bergamo Avviso pubblico - Avvio del procedimento per l’approvazione del progetto definitivo, «Realizzazione collettore fognario intercomunale della Val Serina - lotto 2 tratto Bracca - Algua - Cornalba - Costa serina», l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità e l’asservimento/occupazione temporanea di aree nonché relativo deposito atti (combinato disposto artt. 7 e 8 l. 241/1990, artt. 11 e 16 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . 155 . 157 E) VARIE Amministrazione regionale Comunicato regionale 8 febbraio 2016 - n. 21 Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Istanza presentata dal Consorzio degli utenti di Roggia Carona magistrale intesa ad ottenere la concessione per la derivazione di acqua pubblica ad uso irriguo nel solo periodo estivo dalla Roggia Carona Magistrale nella misura non superiore a 13,34 moduli . . . . . . . . . . . . . .. –4– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione alla derivazione di acque ad uso potabile in comune di Predore (BG) - Immobiliare Guglielmo III s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta BRM Metalfer s.r.l. - Verifica di assoggettabilità alla VIA relativa al progetto di variante all’attività di recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune di Cortenuova (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di rinnovo della concessione a derivare acque sotterranee per uso industriale ed antincendio - Radici Novcips s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Inox-Mecc» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Edil Progress» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 158 Comune di Filago (BG) Pubblicazione approvazione definitiva I^ variante del regolamento edilizio - Recepimento dell’art. 4 comma 1 ter del d.p.r. 380/2001 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159 Comune di Misano di Gera d’Adda (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti l’ambito di trasformazione A.T.6 in variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 159 Comune di Sarnico (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . . 159 Comune di Sarnico (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . . . 159 Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanze di concessione per la derivazione d’acqua dal lago di Garda in comune di Padenghe (BS) ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, presentata dai soggetti sotto indicati. . . . . . . . . . . . . . 160 Provincia di Brescia Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi da svolgersi con un impianto mobile autorizzato con atto n. 4050 del 8 novembre 2007, presso il cantiere Centro Sportivo Porta del Parco in comune di Collebeato, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Cottone Scavi di Cottone Giovanni e C. s.n.c. con sede legale in via Segheria 34 nel comune di Concesio (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 160 Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS) - Progetto di impianto per la produzione di energia idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS) denominato Incudine 1. Proponente: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS). D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 161 Provincia di Brescia Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di un impianto di gestione di rifiuti, autorizzato con provvedimento AUA n. 694 del 3 febbraio 2015, ubicato in comune di Rodengo Saiano (BS) in via Moie 18, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Pozzali Stefano s.r.l. con sede legale in via Moie 18 nel comune di Rodengo Saiano (BS). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno (BS) in località Dossi Piani, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l. (codice faldone 2927). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del comune di Bovegno (BS) posto in località Masne, in comune di Bovegno (BS) presentata dal signor Dante Adolfo Remedio. (codice faldone 2925). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 161 Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno (BS) in località Val Gandina, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l. (codice faldone 2926). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 162 Comune di Paratico (BS) Avviso di deposito adozione terza variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . 162 Provincia di Brescia Bollettino Ufficiale –5– Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Como Provincia di Como Settore Territorio - Progetto di derivazione ad uso idroelettrico in comune di Merone - Proponente: Del Felice Lorenzo. Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010. . . . . . . . . . . . . . . 163 Provincia di Como Concessione rilasciata al signor Michele Canepa di derivazione d’acqua da pozzi (POZ 0130430017 - POZ 0130430018) per uso altro uso (potabile, innaffiamento, riempimento piscina) in comune di Capiago Intimiano . . . . . . . . . . 163 Comune di Carlazzo (CO) Provvedimento di esclusione dalla valutazione ambientale strategica (VAS) in relazione alla variante al piano di governo del territorio (PGT) - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 164 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165 Provincia di Cremona Settore Agricoltura, caccia e pesca - Domanda presentata dalla ditta Dolfini Dario Antonio intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 3 pozzi ad uso zootecnico ed igienico in comune di Spino d’Adda . . . . . 165 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Immobiliare Spica s.r.l. intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti . . . .. . 165 Provincia di Cremona Avviso di esclusione dalla procedura di VIA del progetto di derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico da realizzarsi in sponda destra Dugale di Grumone in prossimità della briglia esistente in comune di Corte de’ Frati. - Flowel s.r.l. (VER61-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165 Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo (fg. 4 mapp. 32) ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 165 Provincia di Cremona Verifica di assoggettabilità ai sensi degli articoli 6 e 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 6 della l.r. n. 5 del 2 febbraio 2010 per la realizzazione della campagna di attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tramite impianto mobile (modello OMTRACK - GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di Grontardo (CR). Proponente: Prandelli Santo s.r.l. (VER62-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 166 Comune di Sergnano (CR) Avviso di adozione e deposito della variante al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . 166 Comune di Monte Marenzo (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti inerenti la rettifica non costituente variante della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio (PGT) vigente, art. 13 comma 14 bis l.r. n. 12/2005. . . . . 167 Comune di Taceno (LC) Avviso di modifica regolamento edilizio - Titolo II - Commissione edilizia. . . . 167 Provincia di Lodi Area 3 - U.o. Rifiuti, attività estrattive ed AIA - Comunicazione di campagna di attività di recupero (R5) - Esclusione alla procedura di VIA provinciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 168 Comune di Codogno (LO) Decreto di modifica al «Decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile del comune di Codogno della porzione privata dell’ex Collegio Ognissanti in via Cavour, 24 facente parte del complesso scolastico della Media Ognissanti individuato catastalmente al foglio n. 17 mappali n. 281 sub. 701» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 168 Comune di Codogno (LO) Avviso di approvazione definitiva della variante al titolo terzo - capo V, sezione I, art. 228 del nuovo regolamento edilizio per la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale ed energetica ai sensi della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . . . . . . 169 Provincia di Cremona Provincia di Lecco . . . . . . . . . . . . . Provincia di Lodi Provincia di Mantova Provincia di Mantova Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale - Ditta Malcisi Recuperi s.r.l. - Esito verifica assoggettabilità a VIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 170 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a presentazione istanza di variante d’uso pozzo da parte del signor Baraldi Giacomino. . . . . . 170 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi diversi in comune di Marcaria (MN). . . . 171 –6– Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Castiglione delle Stiviere (MN) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il permesso di costruire in variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi del d.p.r. 160/2010 - Ditta Ambrosi s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . 176 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima di mod. 0,95 (l/s 95,00), ad uso irriguo, pozzo ubicato in località Zivido S.S.9 via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - Rilasciata al Consorzio Irriguo Roggia Gerenzana via Broletto, 41 20121 Milano (MI). ID pratica MI03271912015. . . . . . . . . . . . 177 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima di mod. 0,009 (l/s 0,9), ad uso innaffiamento aree a verde, pozzo ubicato in via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - Rilasciata alla società Grundfos Pompe Italia s.r.l. via Gran Sasso, 4 - 20060 - Truccazzano (MI). ID pratica MI03271132015 . . . . . . . . . 177 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi, ad uso pompe di calore, di cui n. 2 di presa, per una portata media totale di mod. 0,08 (l/s 8,00) e massima totale di mod. 0,12 (l/s 12,00) con contestuale autorizzazione alla resa in falda a mezzo di n. 3 pozzi, pozzi ubicati in V. Garibaldi, 7 in comune di Paderno Dugnano - Rilasciata alla Cooperativa Cattolica Immobiliare Alcide De Gasperi Via Enrico Toti, 1 20037 Paderno Dugnano (MI). ID pratica MI03269862015 . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico superficiale Cavo Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al fg. 17 map.le 35 del comune di Zibido San Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1 (l/s 100), rilasciata al signor Bonizzi Angelo Cascina Pioltino, 1 - 20080 Zibido San Giacomo (MI) - ID pratica MI03271242014 . . . . . .. . 177 Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal lago della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al Fg. 15 map.le 35 del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media di mod. 0,0871 (l/s 8,71) e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25), rilasciata al signor Canegrati Emilio Cascina Magretta - 20060 Truccazzano (MI) - ID pratica MI03238362013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 177 Comune di Cologno Monzese (MI) Avviso di approvazione definitiva, deposito ed entrata in vigore del regolamento edilizio (R.E.) . .. . 178 Comune di Pozzuolo Martesana (MI) Pubblicazione ai sensi dell’art. 23 della l.r. 6/2010 e dell’art. 14 del regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche dell’elenco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio dell’autorizzazione prevista dall’art. 23, comma 1, della l.r. 6/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 178 Comune di Truccazzano (MI) Avviso di deposito della delibera di Consiglio comunale di adozione dello studio sul reticolo idrico minore,ai sensi della d.g.r. n. 4229 del 23 ottobre 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .. . 178 Comune di Vaprio d’Adda (MI) Avviso di approvazione e deposito degli atti costituenti rettifica al piano di governo del territorio (PGT). . . . 179 Comune Brugherio (MB) Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano di lottizzazione comparto D2.1, ubicato tra via Comolli/viale della Vittoria. Variante parziale alla scheda urbanistica approvata con d.c.c. n. 21/2011 e alla convenzione urbanistica Rep./Racc. 101829/29904 del 29 giugno 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 180 . . . 181 Comune di Inverno e Monteleone (PV) Adozione variante 2015 del piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . . . 181 . 182 . 183 Provincia di Milano . . . . . . . . . . . Provincia di Monza e della Brianza Provincia di Pavia Comune di Candia Lomellina (PV) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti variante al piano di governo del territorio (PGT). . . . . . Provincia di Sondrio Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera in territorio dei comuni di Madesimo e Campodolcino (SO), ai sensi dell’art. 25 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2. . . . . . . Provincia di Varese Provincia di Varese Macrosettore Ambiente - Istanza di autorizzazione unica ex d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la costruzione e l’esercizio, in comune di Lonate Pozzolo (VA), dell’impianto idroelettrico «Sant’Antonino» nonché delle opere connesse ed infrastrutture indispensabili, presentata dalla società Insubrica Forze Motrici s.r.l. - Avviso relativo alla realizzazione ed all’esercizio della linea elettrica ai sensi della l.r. 52/82 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Bollettino Ufficiale –7– Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Varese Macrosettore Ambiente - Variante alla concessione per utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel canale industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di Lonate Pozzolo (VA) rilasciata alla società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (Pratica n. 2632) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 183 Comune di Caravate (VA) Avviso di approvazione definitiva integrazione al vigente regolamento edilizio comunale. . . . 183 Comune di Lonate Pozzolo (VA) Avviso di deposito degli atti relativi all’approvazione del piano regolatore cimiteriale comunale (PRCC) . . . . . . . . 183 . . . 184 Provincia Autonoma di Trento Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia - Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche - Ufficio Gestione risorse idriche - S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C s.a.s. - Fiume Chiese - Pratica C/15113 . . . . . . . .. . 184 . . . . . . . . Altri Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO) - Parma Avviso di adozione deliberazioni n. 4, 5, 7 anno 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . –8– Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 A) STATUTI Comune di Cislago (VA) Modifica art. 46 dello Statuto comunale approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 8 febbraio 2016 OMISSIS Art. 46 Composizione, Presidenza e funzionamento della Giunta 1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori non superiore al tetto massimo previsto dalla Legge. Il Sindaco nomina i componenti della Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne e uomini, assicurando che nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico. Il calcolo per determinare la ripartizione tra i due sessi nella composizione della Giunta è eseguito sul numero massimo di Assessori consentito dalla Legge ed includendo il Sindaco. Possono ricoprire la carica di Assessore anche i cittadini non facenti parte del Consiglio comunale e in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di Consigliere. 2. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco che stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti dai singoli Assessori. 3. Le modalità di convocazione ed il funzionamento sono stabilite dalla Giunta stessa. 4. Il Sindaco dirige e coordina l’attività della Giunta e assicura l’unità dell’indirizzo politico-amministrativo e la collegiale responsabilità di decisione della stessa. 5. In caso di assenza o di impedimento del Sindaco, la presidenza è affidata al Vicesindaco o all’assessore delegato ovvero, in sua mancanza, all’assessore anziano. Per assessore anziano si intende l’assessore più anziano di età. 6. L’attività della Giunta è collegiale, ferme restando le attribuzioni e le responsabilità dei singoli Assessori, secondo quanto disposto dall’articolo successivo. 7. La Giunta delibera con l’intervento di almeno la metà dei suoi componenti ed a maggioranza dei presenti; nelle votazioni palesi, in caso di parità di voti prevale quello del Sindaco o di chi per lui presiede la seduta. 8. Le seduta della Giunta non sono pubbliche. 9. Il Segretario comunale partecipa alla riunioni della Giunta, redige il verbale dell’adunanza, che deve essere sottoscritto dal Sindaco o da chi, per lui, presiede la seduta e dal Segretario stesso, e cura la pubblicazione delle deliberazioni all’albo pretorio. OMISSIS Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale –9– Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Unione di Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» - Gussola (CR) Statuto dell’Unione approvato con le deliberazioni dei Consigli comunali di: Gussola: deliberazione n. 64 del 14 dicembre 2015 - Martignana di Po n. 39 del 15 dicembre 2015 - Torricella del Pizzo n. 36 del 19 dicembre 2015 SOMMARIO STATUTO DELL’UNIONE DEI COMUNI LOMBARDA «TERRAE FLUMINIS» TITOLO I PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 - Istituzione dell’Unione dei Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» Denominazione - Sede - Stemma e gonfalone Art. 2 - Statuto e regolamenti Art. 3 - Durata e scioglimento dell’Unione Art. 4 - Adesione di nuovi Comuni Art. 5 - Recesso dall’Unione Art. 6 - Recesso da singole funzioni Art. 7 - Finalità, obiettivi e compiti dell’Unione Art. 8 - Funzioni dell’Unione Art. 9 - Modalità di attribuzione delle competenze all’Unione Art. 10 - Modalità di ripartizione di spese ed entrate TITOLO II GLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIONE Art. 11 - Gli organi di governo Art. 12 - Competenze del Consiglio Art. 13 - Composizione del Consiglio Art. 14 - Elezione, dimissioni, surrogazione e durata in carica dei Consiglieri Art. 15 - Diritti e doveri del Consigliere Art. 16 - Garanzia delle minoranze e controllo consiliare Art. 17 - Forme di partecipazione e controllo degli amministratori dei Comuni aderenti Art. 18 - Incompatibilità a Consigliere dell’Unione. Cause di decadenza Art. 19 - Convocazione e presidenza delle sedute del Consiglio seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti all’Unione Art. 20 - Convocazione del Consiglio e pubblicità delle sedute Art. 21 - Regolamento per il funzionamento del Consiglio Art. 22 - Disciplina delle sedute Art. 23 - Votazioni Art. 24 - Astensione obbligatoria Art. 25 - Commissioni consiliari Art. 26 - Gruppi consiliari Art. 27 - Composizione della Giunta Art. 28 - Competenze della Giunta Art. 29 - Il Presidente Art. 30 - Il Vicepresidente Art. 31 - Nomina e surrogazione del Presidente TITOLO III ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 32 - Rapporti tra organi politici e responsabili degli uffici e dei servizi Art. 33 - Principi generali di organizzazione Art. 34 - Principi generali di gestione Art. 35 - Principi in materia di personale Art. 36 - Principi di collaborazione Art. 37 - Segretario Art. 38 - Responsabili di struttura TITOLO IV ATTIVITÀ E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI Art. 39 - Principi generali Art. 40 - Rapporti di cooperazione Art. 41 - Principi in materia di servizi pubblici locali TITOLO V FINANZA E CONTABILITÀ Art. 42 - Principi generali Art. 43 - Finanze dell’Unione Art. 44 - Programmazione finanziaria: Documento Unico di Pro grammazione e Bilancio di Previsione. Rendiconto. Control lo di gestione Art. 45 - Gestione finanziaria Art. 46 - Patrimonio Art. 47 - La revisione economico-finanziaria Art. 48 - Affidamento del servizio di tesoreria Art. 49 - Attività contrattuale TITOLO VI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE. ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Art. 50 - Principi generali Art. 51 - Informazione Art. 52 - Accesso agli atti Art. 53 - Diritto di partecipazione al procedimento amministrativo Art. 54 - Istanze, petizioni e proposte Art. 55 - Anticorruzione, trasparenza e pubblicità degli atti e dell’azione dell’Unione TITOLO VII NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 56 - Atti regolamentari Art. 57 - Entrata in vigore dello Statuto Art. 58 - Disposizioni finali Allegato A ——— • ——— TITOLO I PRINCIPI FONDAMENTALI Art. 1 Istituzione dell’Unione dei Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» Denominazione - Sede - Stemma e gonfalone 1. In attuazione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ed, in particolare, dell’art. 32, nonché delle leggi nazionali e regionali concernenti la disciplina in materia di associazionismo degli Enti Locali e, nello specifico, dell’art. 18 della legge regionale Lombardia 27 giugno 2008, n. 19 e sue modificazioni, è costituita, tra i Comuni di Gussola (CR), Martignana di Po (CR) e Torricella del Pizzo (CR), l’Unione dei Comuni Lombarda denominata «TERRAE FLUMINIS», di seguito brevemente indicata «Unione». 2. L’Unione dei Comuni Lombarda «TERRAE FLUMINIS» è costituita allo scopo di esercitare, in modo coordinato, secondo i principi di efficienza, efficacia, economicità ed adeguatezza, le funzioni fondamentali dei Comuni e le ulteriori funzioni conferite ai Comuni dalla legge regionale. 3. L’Unione è un Ente Locale, al quale si applicano, in quanto compatibili e non derogati dalle vigenti disposizioni di legge disciplinanti le Unioni di Comuni, i principi previsti per l’ordinamento dei Comuni, con particolare riguardo allo status degli amministratori, all’ordinamento finanziario e contabile, al personale e all’organizzazione, ed opera secondo i principi fissati dalla Costituzione, dal diritto comunitario e dalle norme statali e regionali. 4. L’Unione ha sede legale nel territorio del Comune di Gussola. I suoi organi possono riunirsi anche in sede diversa, purché ricompresa nell’ambito del territorio dell’Unione. Possono, altresì, essere istituiti sedi e uffici distaccati nell’ambito del territorio dell’Unione. 5. L’ambito territoriale dell’Unione coincide con quello dei Comuni che la costituiscono. 6. L’Unione, negli atti e nel sigillo, si identifica con il nome «UNIONE LOMBARDA TERRAE FLUMINIS»; essa può dotarsi, con de- – 10 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 liberazione del Consiglio, di un proprio stemma e di un proprio gonfalone, la riproduzione ed uso dei quali dovranno essere definiti dal Consiglio dell’Unione. 7. L’Unione ha potestà statutaria e regolamentare, in ordine alla disciplina della propria organizzazione, allo svolgimento delle funzioni ad stessa attribuite ed ai rapporti anche finanziari con i Comuni. Il trasferimento di funzioni ed attribuzioni all’Unione determina, ove incompatibili e fatti salvi i diritti dei terzi, l’inefficacia delle relative disposizioni comunali, non appena divenute efficaci le nuove disposizioni approvate con deliberazione degli organi dell’Unione. 8. L’Unione ha autonomia finanziaria, di entrata e di spesa, e la esercita nel rispetto delle disposizioni vigenti. 9. Tutte le cariche nell’Unione sono esercitate a titolo gratuito. 10. All’Unione sono conferite dai Comuni partecipanti le risorse umane e strumentali necessarie all’esercizio delle funzioni alla stessa attribuite. 11. Le norme dello Statuto sono configurate in modo da potersi applicare all’Unione eventualmente estesa ad altri Comuni, oltre a quelli che la costituiscono inizialmente. Art. 2 Statuto e regolamenti 1. Lo Statuto dell’Unione è approvato, unitamente allo schema dell’atto costitutivo della stessa, dai singoli Consigli comunali dei Comuni aderenti all’Unione, con le procedure e le maggioranze richieste dalla normativa vigente in materia di modifiche statutarie dei Comuni. È pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, affisso all’Albo Pretorio dei Comuni partecipanti all’Unione per trenta giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli statuti. Entra in vigore decorsi trenta giorni dalla pubblicazione all’Albo Pretorio del Comune che per ultimo ha proceduto alla sua approvazione. 2. L’Unione è costituita a decorrere dalla data di efficacia dell’atto costitutivo. 3. Lo Statuto, nell’ambito dei principi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento dell’Unione, alle quali devono conformarsi tutti gli atti normativi sotto ordinati. 4. Le deliberazioni di modifica o revisione dello Statuto sono approvate dal Consiglio dell’Unione con le stesse procedure e maggioranze di cui al primo comma, fatti salvi i casi di adesione di nuovi Comuni, per i quali si applica la procedura prevista dal successivo articolo 4. 5. L’Unione emana regolamenti nelle materie previste dalla legge e dal presente Statuto. Art. 3 Durata e scioglimento dell’Unione 1. La durata dell’Unione, comunque non inferiore a dieci anni, è a tempo indeterminato. Gli effetti giuridici della stessa decorrono dalla data della sua costituzione. 2. Lo scioglimento dell’Unione è disposto con conformi deliberazioni di tutti i Consigli comunali dei Comuni aderenti, recepite dal Consiglio dell’Unione, adottate con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie, nelle quali si disciplinano: a)la decorrenza dello scioglimento, che non potrà avere efficacia che a partire dal secondo anno solare successivo all’adozione delle deliberazioni consiliari di scioglimento; b)le modalità di subentro dei Comuni aderenti nei rapporti giuridici, attivi e passivi, facenti capo all’Unione, nel rispetto di quanto disposto dalla legge regionale e dal presente articolo; c) la destinazione delle risorse strumentali ed umane dell’Unione; d)il soggetto individuato come liquidatore. 3. A seguito della deliberazione di scioglimento, i Comuni, oltre a ritornare nel pieno esercizio delle funzioni e dei compiti precedentemente conferiti, succedono all’Unione in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, in proporzione alla quota di riparto stabilita con riferimento ad ogni singola funzione o servizio ed in relazione alla durata dell’adesione di ogni singolo Comune all’Unione, anche se receduto prima dello scioglimento. Entro la data fissata per lo scioglimento, ogni Comune aderente dovrà aver provveduto alla regolazione di tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, nei confronti dell’Unione. 4. In caso di scioglimento, il personale comandato, distaccato o trasferito all’Unione torna, con provvedimento del Comune di originaria provenienza, alle dirette dipendenze di detto Ente. Il personale eventualmente assunto direttamente dall’Unione viene ricollocato, prima della data fissata per lo scioglimento, alle dipendenze dei Comuni aderenti, sulla base di specifici accordi, nei quali, pur fatte salve intese diverse, si mantiene una proporzionalità sostanziale tra le quote di contribuzione all’Unione dei singoli Comuni ed il personale ricollocato. In ogni caso, il relativo costo verrà ripartito fra i Comuni in base al tempo di lavoro prestato in ciascuno di essi. 5. In caso di scioglimento, tutte le funzioni svolte in forma associata tornano, per quanto possibile, nella competenza dei singoli Comuni, che devono provvedere alla conclusione di ogni procedimento aperto. Il passaggio di competenza tra Unione e Comuni avviene in concomitanza con lo scioglimento dell’Unione, in maniera tale da garantire la continuità amministrativa. 6. Per quanto attiene alle funzioni ed ai servizi che, per effetto di leggi regionali e nazionali in materia, devono obbligatoriamente essere esercitati in forma associata, i Comuni dovranno provvedere, nel tempo intercorrente tra l’adozione della deliberazione di scioglimento e la data fissata per lo scioglimento stesso, a porre in essere tutti gli adempimenti necessari al fine di garantire la continuità dell’esercizio, in forma associata, di dette funzioni e servizi. 7. In caso di scioglimento dell’Unione, i beni mobili ed immobili acquistati direttamente dall’Unione vengono suddivisi tra tutti i Comuni aderenti, in misura direttamente proporzionale alle quote trasferite da ogni Comune, per quella determinata funzione, nell’anno in cui è stato acquistato il bene considerato. Sono, comunque, fatte salve diverse intese tra gli Enti. 8. Al termine dell’attività dell’Unione, l’incaricato della liquidazione trasmette ai Comuni componenti il provvedimento di approvazione del riparto delle attività e delle passività dell’Unione tra i Comuni stessi. I Consigli comunali provvedono a ratificare il citato provvedimento di riparto, iscrivendo le spese e le entrate spettanti nelle apposite voci di bilancio, in base alla normativa vigente. Art. 4 Adesione di nuovi Comuni 1. L’adesione all’Unione di nuovi Comuni, di norma contermini, è deliberata dai rispettivi Consigli comunali, con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie, ed è subordinata all’espressa modifica del presente Statuto, approvata dai Consigli comunali dei Comuni già aderenti, eventualmente su proposta del Consiglio dell’Unione. 2. L’adesione di nuovi Comuni produce effetti a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo, che potrà essere effettuata una volta divenute esecutive le modifiche statutarie, dunque decorsi 30 giorni dalla pubblicazione delle relative modifiche statutarie da parte del Comune che, per ultimo, le ha deliberate. 3. In caso di nuove adesioni, la Giunta ed il Consiglio dell’Unione sono rinnovati secondo la procedura prevista dal presente Statuto e dalle successive modifiche di cui al precedente comma 1. Art. 5 Recesso dall’Unione 1. È facoltà di ciascun Comune partecipante all’Unione recedere, unilateralmente, dall’Unione, con deliberazione consiliare adottata, entro il 30 giugno di ogni anno, con le procedure e la maggioranza richiesta per le modifiche statutarie. 2. Il recesso non può, comunque, essere deliberato se non siano decorsi almeno tre anni dalla costituzione dell’Unione. Il recesso produce effetti di natura finanziaria nei confronti del Comune che se ne sia avvalso, da determinarsi, per ciascun servizio e funzione, con l’atto deliberativo di cui al successivo comma 6. 3. Il recesso, nel rispetto di quanto statuito dal comma precedente, ha effetto dall’anno solare successivo alla formale comunicazione scritta, da inviarsi al Presidente dell’Unione, dell’adozione della deliberazione di recesso. Dal medesimo termine, ha luogo la caducazione dei componenti degli organi dell’Unione rappresentanti dell’Ente receduto. Bollettino Ufficiale – 11 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 4. Le modifiche allo Statuto dell’Unione, conseguenti al recesso di un Comune, sono deliberate dal Consiglio dell’Unione. Gli organi dell’Unione provvedono, inoltre, alla modifica di regolamenti o altri atti deliberativi assunti dall’Unione, laddove incompatibili con la nuova dimensione dell’Ente. 5. In caso di recesso di uno o più Comuni aderenti, ogni Comune recedente ritorna nel pieno esercizio delle funzioni e dei servizi conferiti all’Unione, perdendo il diritto a riscuotere qualsiasi quota dei trasferimenti pubblici maturati dall’Unione. I Comuni recedenti si dovranno accollare le quote residue dei prestiti eventualmente accesi, nonché le eventuali risorse strumentali che risulteranno non adeguate rispetto all’ambito ridotto, da valutarsi per ciascun servizio e funzione. In caso di recesso, il personale comandato, distaccato o trasferito all’Unione da parte del Comune recedente torna alle dirette dipendenze del Comune stesso. Per ciò che riguarda il personale eventualmente assunto direttamente dall’Unione, si applica quanto previsto dal comma 4 del precedente articolo 3. 6. A seguito del recesso di uno o più Comuni, il Consiglio dell’Unione, con apposito atto deliberativo, determina, per ciascun servizio e funzione, le risorse umane e/o strumentali, nonché le attività e/o passività ed ogni altro effetto di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente, individuando, ove necessario, un apposito liquidatore. Al fine di determinare gli effetti di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente, il Consiglio dell’Unione, sulla base di un’accurata istruttoria effettuata con l’eventuale ausilio di un liquidatore, dovrà tener conto della tipologia e del numero delle funzioni e servizi conferiti, dell’incidenza che il recesso determinerà sull’entità degli eventuali contributi regionali e del termine entro il quale viene esercitato il recesso medesimo. In ogni caso, per effetto del recesso, non devono derivare oneri aggiuntivi per l’Unione. 7. Il recesso dall’Unione, esercitato prima del termine di 10 anni dalla sua costituzione, produce, inoltre, effetti sanzionatori nei confronti del Comune che se ne sia avvalso. La sanzione, di natura pecuniaria, è stabilita in Euro 5,00 pro capite sulla base del numero dei residenti nel Comune, risultante al 31 dicembre dell’anno precedente la data nella quale il recesso è deliberato. 8. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3, relativo ai casi di scioglimento dell’Unione, il Comune che delibera di recedere dall’Unione rinunzia a qualsiasi diritto sul patrimonio e demanio dell’Unione costituito con contributi statali o regionali; rinunzia, inoltre, alla quota parte del patrimonio dell’Unione costituito con contributo dei Comuni aderenti, qualora, per ragioni tecniche, il patrimonio non sia frazionabile. Art. 6 Recesso da singole funzioni 1. Ciascun Comune può esercitare il diritto di recesso anche limitatamente a singole funzioni conferite, assumendo apposita deliberazione consiliare entro il 30 giugno di ogni anno, adottata con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie. Il recesso, subordinato alla presa d’atto da parte del Consiglio dell’Unione, ha effetto a partire dal primo gennaio dell’esercizio finanziario successivo. 2. Con la stessa deliberazione di presa d’atto, il Consiglio dell’Unione determina, per ciascuna funzione e, singolarmente, per i relativi servizi che ad essa afferiscono, le risorse umane e strumentali nonché le attività o passività ed ogni altro effetto di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente dalla funzione. Al fine di determinare gli effetti di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente, il Consiglio dell’Unione, sulla base di un’accurata istruttoria, dovrà tener conto della tipologia della funzione e dell’incidenza che il recesso determinerà sull’entità degli eventuali contributi regionali. In ogni caso, per effetto del recesso, non devono derivare oneri aggiuntivi per l’Unione. 3. In tutti i casi, il personale comunale interessato dal recesso, funzionalmente assegnato ovvero appositamente trasferito all’Unione, torna a svolgere la propria attività lavorativa presso il Comune di originaria dipendenza. Per ciò che riguarda il personale eventualmente assunto direttamente dall’Unione, si applica quanto previsto dal comma 4 del precedente articolo 3. 4. Se il recesso di un Comune, da una o più funzioni, dovesse comportare la perdita dei requisiti previsti dalla legge regionale, con la conseguente perdita dei contributi di cui l’Unione beneficia, a carico del Comune recedente è accollata una quota pari al 50 per cento del contributo regionale risultante dall’ultimo rendiconto approvato. Art. 7 Finalità, obiettivi e compiti dell’Unione 1. L’Unione ha come scopo quello di perseguire l’autogoverno e la promozione dello sviluppo delle comunità che la costituiscono. L’Unione è costituita per lo svolgimento, in forma associata, di una pluralità di funzioni e servizi, di competenza dei Comuni aderenti e di utilità per i cittadini residenti sul territorio amministrato, quali: a)funzioni fondamentali dei Comuni, come definite dal legislatore nazionale, conferite dai Comuni aderenti; b)funzioni e servizi conferiti ai Comuni dalla legge regionale; c) gestione dei servizi pubblici locali di pertinenza dei Comuni aderenti. 2. È compito dell’Unione promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa fra i Comuni che la costituiscono, da realizzarsi mediante la progressiva gestione in forma associata in capo all’Unione, entro il termine fissato dal legislatore nazionale, delle funzioni fondamentali dei Comuni, al fine di gestire, con efficienza ed efficacia, l’intero territorio amministrato. A tal fine, essa rappresenta l’ambito ottimale per la gestione associata, ai sensi del Testo Unico n. 267/2000 e delle leggi regionali in materia. 3. Nell’organizzazione e nello svolgimento delle proprie attività, l’Unione si conforma ai principi di sussidiarietà, efficacia, efficienza ed economicità, secondo quanto previsto dalla Costituzione, dal diritto comunitario, dalle leggi, statali e regionali, e dal presente Statuto. 4. L’azione amministrativa dell’Unione tende al costante miglioramento dei servizi offerti, alla razionalizzazione ed all’ampliamento della loro fruibilità, alla rapidità e semplificazione degli interventi di sua competenza. L’Unione tende ad assumere l’esercizio di quelle attività che, per la loro natura tecnica, per le loro caratteristiche organizzative o per disposizione normativa, possono essere svolte, con maggiore efficacia, efficienza ed economicità rispetto al Comune singolo, attraverso un’elevata specializzazione delle funzioni ed un approccio multidisciplinare ai problemi. 5. L’Unione: a)organizza e gestisce l’esercizio associato delle funzioni fondamentali dei Comuni o a questi conferite dalla Regione o da altri soggetti pubblici; b)promuove, favorisce e coordina le iniziative, pubbliche e private, rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio, curando, unitariamente, gli interessi delle popolazioni locali nel rispetto delle caratteristiche etniche, culturali e sociali proprie del territorio; c) garantisce la partecipazione delle popolazioni locali alle scelte politiche ed all’attività amministrativa; d)esercita le funzioni conferite dalla Regione. 6. L’Unione ha, come obiettivi prioritari, quelli di seguito elencati: a)favorire la qualità della vita per un completo sviluppo della persona; b)promuovere e concorrere allo sviluppo socioeconomico dei Comuni aderenti, tutelandone l’assetto territoriale, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e della salute dei cittadini; c) valorizzare il patrimonio storico ed artistico e le tradizioni culturali; d)concorrere alla definizione di obiettivi contenuti nei programmi e nei piani dello Stato, della Regione, della Provincia e di altre realtà di coordinamento territoriale, anche avvalendosi dell’apporto di formazioni sociali, economiche e culturali operanti sul territorio dell’Unione; e)sviluppare costanti rapporti di collaborazione, complementarietà e sussidiarietà con Comuni limitrofi, Provincia e Regione, secondo le diverse sfere di competenza; f) potenziare le funzioni ed i servizi, con i criteri di efficienza, efficacia ed economicità; g)armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi con le esigenze generali, assicurando un uso equo delle risorse. 7. Nel perseguimento delle proprie finalità e dei propri obiettivi, l’Unione agisce nel rispetto dei principi e dei criteri generali dell’attività amministrativa, adottando metodi e strumenti propri degli Enti Locali. – 12 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 8. Qualsiasi atto dell’Unione non può avere durata ed effetti superiori a quelli dell’Unione stessa. dei singoli Comuni, sono ricondotte alla responsabilità esclusiva degli organi, collegiali e monocratici, dell’Unione. Art. 8 Funzioni dell’Unione 1. I Comuni conferiscono all’Unione l’esercizio delle funzioni fondamentali dei Comuni aderenti, nei termini previsti dal legislatore nazionale, nonché le ulteriori funzioni conferite dalla legge regionale. 2. I Comuni possono conferire all’Unione, secondo le vigenti disposizioni di legge, la gestione dei servizi di competenza statale affidati ai Comuni. 3. I Comuni possono, altresì, conferire all’Unione specifici compiti e funzioni di rappresentanza nell’interesse dei Comuni aderenti. 4. L’Unione, con riguardo alle proprie attribuzioni, esercita, in forma associata, le funzioni conferite, secondo quanto previsto dalla legge nazionale e regionale, allo scopo di migliorare la qualità dei servizi erogati, di favorire il superamento degli squilibri economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e di ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali. 5. Fatte salve le ulteriori possibilità di conferimento previste dal presente articolo, l’elenco delle funzioni fondamentali e dei relativi servizi conferibili all’Unione, nei modi stabiliti al successivo articolo 9 e, comunque, alle condizioni e nei termini previsti dalla legge nazionale e regionale, è indicato nell’allegato «A» al presente Statuto, del quale costituisce parte integrante e sostanziale. 6. Nuovi conferimenti di funzioni e servizi o attività istituzionali, di derivazione nazionale o regionale, anche ulteriori rispetto alle funzioni fondamentali dei Comuni, possono essere deliberati dai Consigli comunali aderenti, con le modalità indicate al successivo articolo 9. 7. Nell’esercizio delle funzioni trasferite, l’Unione ha potestà regolamentare ed assume tutti gli atti, compresi quelli fondamentali, necessari al corretto svolgimento dell’attività amministrativa. 8. L’Unione costituisce anche la Centrale Unica di Committenza per i Comuni aderenti. Art. 10 Modalità di ripartizione di spese ed entrate Art. 9 Modalità di attribuzione delle competenze all’Unione 1. Il conferimento delle funzioni di cui al precedente articolo 8, che deve essere integrale, si determina con l’approvazione di conformi deliberazioni adottate da parte dei singoli Consigli comunali dei Comuni aderenti e con l’adozione di una deliberazione, da parte del Consiglio dell’Unione, con la quale si recepiscono le competenze conferite. Il trasferimento di ciascuna funzione comporta, necessariamente, quello di tutti i relativi servizi. 2. Con le deliberazioni di cui al comma precedente sono definiti: a)il contenuto della funzione o del servizio conferito, anche con riguardo ai criteri per la definizione degli aspetti economici e finanziari; b)il divieto del mantenimento, in capo al Comune, di residue attività e compiti attinenti alla funzione o al servizio trasferiti; c) i criteri relativi all’organizzazione del servizio, con possibilità di prevedere, presso le singole realtà comunali, sportelli decentrati territoriali; d)i criteri di finanziamento della funzione o del servizio conferiti ed il riparto tra gli Enti delle spese; e)le condizioni ed i criteri per l’eventuale trasferimento di risorse umane e strumentali; f) la decorrenza del conferimento e la relativa durata, che deve essere a tempo indeterminato, salvo recesso da esercitarsi ai sensi del precedente articolo 6; g)la periodicità ed il contenuto delle informazioni da fornire ai Comuni; h)le modalità di recesso, eventualmente specificative di quanto già previsto al precedente articolo 6. 3. A seguito del conferimento delle funzioni e dei servizi, all’Unione spetta lo svolgimento di tutti i compiti amministrativi e contabili occorrenti alla loro gestione e ad essa, direttamente, competono le annesse tasse, tariffe e contributi, ivi compresa la loro determinazione, accertamento e prelievo. In particolare, tutte le competenze in materia, prima riconducibili agli organi 1. Le spese generali dell’Unione, al netto delle contribuzioni della Regione o di altri enti pubblici, vengono ripartite, tra tutti i Comuni aderenti, secondo un principio equamente proporzionale alla popolazione residente al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di riferimento ed alla estensione territoriale di ciascun Ente. Le spese relative ai singoli servizi e funzioni vengono ripartite in base ai criteri previsti dalle deliberazioni di cui al precedente articolo 9, in ragione anche della natura e dei bacini d’utenza di ciascun servizio. 2. I relativi introiti e spese, derivanti da funzioni e servizi, confluiscono nel bilancio dell’Unione e contribuiscono a determinarne il risultato della gestione. 3. Nel caso di conferimento di funzioni e servizi da parte della non integralità dei Comuni, per ciascun servizio o funzione conferita viene predisposto un apposito centro di costo, nell’ambito del bilancio dell’Unione, attraverso il Piano Esecutivo di Gestione, allo scopo di poter rilevare la gestione contabile del servizio e di determinare, quindi, le relative spese ed i criteri di riparto. In questo caso, il risultato della gestione coinvolgerà, esclusivamente, i Comuni che hanno conferito i servizi. TITOLO II GLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIONE Art. 11 Gli organi di governo 1. Gli organi di governo dell’Unione, formati, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, da amministratori in carica dei Comuni associati, sono: a)il Consiglio b)la Giunta; c) il Presidente. 2. Essi costituiscono, nel loro complesso, il governo dell’Unione, di cui esprimono la volontà politico-amministrativa, esercitando, nell’ambito delle rispettive competenze determinate dalla legge e dal presente Statuto, i poteri di indirizzo e di controllo su tutte le attività dell’Ente. 3. L’elezione, la revoca, le dimissioni, la cessazione dalla carica per altra causa degli organi elettivi o dei loro singoli componenti e la loro costituzione sono regolate dalla legge e dalle norme del presente Statuto. 4. Gli organi di governo dell’Unione hanno durata corrispondente a quella degli organi dei Comuni partecipanti e sono, quindi, soggetti a rinnovo all’inizio di ogni mandato amministrativo, salvo quanto disposto dall’articolo 29 del presente Statuto in merito alla durata del mandato del Presidente dell’ Unione. Nel caso vi fossero elezioni amministrative temporalmente differenziate, si provvede al rinnovo dei rappresentati dei soli Comuni interessati alle elezioni. 5. In tutti casi di rinnovo, i Sindaci eletti entrano immediatamente in carica anche negli organi dell’Unione. 6. La rappresentanza degli organi collegiali, limitatamente al periodo utile al rinnovo delle cariche, è garantita mediante l’istituto della prorogatio dei rappresentanti uscenti. 7. Al Presidente, agli Assessori ed ai Consiglieri non è riconosciuta alcuna retribuzione, gettone, indennità o emolumento di qualsiasi genere, fermo restando quanto ad essi spettante in qualità di amministratori dei rispettivi Comuni. Permane il diritto a fruire, se spettanti, di permessi, di licenze, di rimborsi di spese documentate, di rimborsi chilometrici a fronte di missioni autorizzate e di ogni altra tutela dovuta ai componenti degli organi delle Unioni, in base alla vigente normativa statale. Art. 12 Competenze del Consiglio 1. Il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Unione; esercita le proprie competenze per assicurare che l’azione complessiva dell’Ente consegua gli obiettivi stabiliti negli atti fondamentali e nei documenti programmatici. Bollettino Ufficiale – 13 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 2. Il Consiglio dell’Unione adotta, con riferimento all’Unione, gli atti attribuiti dalla legge alla competenza del Consiglio comunale, in quanto compatibili con il presente Statuto. 3. Il Consiglio discute ed approva il documento o gli indirizzi generali di governo presentati, annualmente, dal Presidente. 4. Il documento di programmazione, presentato dal Presidente ed approvato dal Consiglio, costituisce atto di riferimento sul quale il Consiglio esercita le proprie funzioni di indirizzo e di controllo sull’azione politico-amministrativa dell’Unione. 5. La funzione di programmazione propria del Consiglio si esprime, in particolare, ai fini dell’approvazione del Documento unico di programmazione, del bilancio di previsione e delle relative variazioni. 6. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente articolo non possono essere adottate, in via d’urgenza, da altri organi dell’Unione, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta, da sottoporre a ratifica del Consiglio nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza. 7. Le proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno del Consiglio debbono essere accompagnate dai pareri espressi dai responsabili di servizio interessati, come previsto dal Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. I pareri non sono richiesti per gli atti che siano di mero indirizzo politico. 8. Le deliberazioni del Consiglio sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Unione. Art. 13 Composizione del Consiglio 1. Il Consiglio dell’Unione è composto da Consiglieri eletti dai singoli Consigli dei Comuni associati tra i propri componenti, garantendo la rappresentanza delle minoranze e, ove possibile, la rappresentanza di genere, nonché assicurando la rappresentanza di ogni Comune. Sindaci Maggioranza Minoranza TOTALE 2. Il numero dei componenti il Consiglio dell’Unione è pari a 6, ai quali si aggiungono i Sindaci dei Comuni aderenti all’Unione, che ne sono membri di diritto, ripartiti come segue: GUSSOLA 1 1 1 3 MARTIGNANA DI PO 1 1 1 3 COMUNE TORRICELLA DEL PIZZO 1 1 1 3 TOTALE 3 3 3 9 3. In caso di assenza di minoranza consiliare, derivante dall’originaria composizione del Consiglio comunale o da successive cessazioni, i rappresentanti elettivi sono tutti di maggioranza. 4. Nei casi di incompatibilità previsti dalla legge, il Sindaco può essere sostituito da un Assessore con delega all’Unione o, esclusivamente nei Comuni fino a mille abitanti, qualora in tali Enti non siano stati nominati Assessori, da un Consigliere comunale. 5. In caso di ingresso di un nuovo Comune nell’Unione o di recesso di un Comune aderente, con la deliberazione di cui, rispettivamente, all’articolo 4 o all’articolo 5, vengono rideterminati il numero e la ripartizione dei Consiglieri spettanti a ciascun Comune. 6. In caso di scioglimento di un Consiglio comunale o di gestione commissariale, i rappresentanti del Comune interessato cessano dalla carica e vengono sostituiti dal Commissario, fino alla nuova nomina. 7. Salvo il caso di cui al comma precedente, ogni Consigliere dell’Unione, cessando, per qualsiasi altro motivo, dalla carica di Consigliere o Assessore o Sindaco del Comune membro - che costituisce titolo e condizione per l’appartenenza al Consiglio dell’Unione - decade, automaticamente, dalla carica ed è sostituito da un nuovo Consigliere, eletto secondo le modalità previste dal successivo articolo 14 del presente Statuto. Art. 14 ELezione, dimissioni, surrogazione e durata in carica dei Consiglieri 1. I Consigli comunali dei Comuni partecipanti eleggono il numero di Consiglieri riportato nella tabella di cui al precedente articolo 13. Per garantire l’effettiva rappresentanza delle minoranze consiliari, i Consiglieri dell’Unione sono eletti sulla base di due liste distinte, una comprendente tutti i Consiglieri comunali di maggioranza e l’altra tutti i Consiglieri comunali di minoranza presenti nel Consiglio comunale del Comune partecipante. Nel rispetto del principio della non ingerenza della maggioranza nella scelta dei rappresentanti della minoranza, i Consiglieri comunali di maggioranza sono chiamati a votare i candidati inseriti nella lista dei componenti del Consiglio di maggioranza, mentre quelli di minoranza votano i candidati inclusi nella lista di minoranza. Risultano eletti nel Consiglio dell’Unione i Consiglieri comunali che abbiano ottenuto il maggior numero di voti, fino a concorrenza del numero di Consiglieri di maggioranza e minoranza previsti dal presente Statuto, per ogni Comune partecipante. In caso di parità di voti, risulta eletto il più anziano d’età. I Comuni aderenti all’Unione che devono eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio dell’Unione, in assenza di minoranza consiliare derivante dall’originaria composizione del Consiglio comunale, essendovi stata votata un’unica lista, eleggono i propri rappresentanti nel numero complessivamente spettante, anche se tutti appartenenti alla stessa lista. 2. La prima elezione dei componenti il Consiglio dell’Unione deve tenersi entro trenta giorni dall’entrata in vigore dello Statuto dell’Unione. La convocazione e la presidenza della prima seduta del Consiglio sono di competenza del Sindaco del Comune sede dell’Unione, che provvede entro trenta giorni dalla data del ricevimento della comunicazione di cui al successivo comma 7. 3. Fatta salva l’ipotesi della prima elezione dei componenti il Consiglio dell’Unione di cui al precedente comma 2 del presente articolo, i Consigli comunali interessati provvedono all’elezione dei Consiglieri dell’Unione entro e non oltre trenta giorni dalla seduta di insediamento o, comunque, dall’adesione di nuovi Comuni all’Unione. In caso di adesione di nuovi Comuni, tutti i Consigli comunali provvedono, nella prima seduta utile e, comunque, nel rispetto del termine di cui sopra, all’elezione dei propri rappresentanti. 4. In caso di surrogazione dei Consiglieri dimissionari o dichiarati decaduti, il Consiglio comunale interessato dovrà provvedere, entro il termine di trenta giorni, che decorrerà dalla data di presentazione delle dimissioni o della dichiarazione di decadenza. 5. Per i Comuni che non provvedano all’elezione dei propri rappresentanti entro i predetti termini, in via suppletiva e sino ad eventuale successiva designazione, entrano a far parte del Consiglio dell’Unione i Consiglieri comunali di maggioranza e i Consiglieri comunali di minoranza che hanno riportato, nelle elezioni, le maggiori cifre individuali, rispettivamente tra quelli eletti in una o più liste collegate al Sindaco e tra quelli eletti in una o più liste non collegate al Sindaco; in caso di parità di cifre individuali, prevale il Consigliere più anziano di età. Il Presidente è tenuto a segnalare il caso al Presidente della Giunta regionale, al Prefetto e al Difensore Civico Regionale, ai sensi del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. 6. Il Consiglio dell’Unione si intende legittimamente rinnovato con l’acquisizione agli atti delle attestazioni dell’avvenuta elezione, con provvedimenti esecutivi, dei rappresentanti dei Comuni che costituiscono l’Unione, previa convalida in apposita seduta di Consiglio dell’Unione, ai sensi di quanto previsto dal presente Statuto. 7. Accertata la regolarità formale dell’attestazione o delle attestazioni pervenute dai Comuni, il Segretario ne dà immediata comunicazione scritta al Presidente in carica o al Sindaco più anziano d’età nel caso di rinnovo del Consiglio dell’Unione, affinché questo provveda alla convocazione della prima seduta del rinnovato Consiglio nel termine previsto. 8. Il Consiglio dura in carica sino al suo rinnovo, che avviene a seguito del rinnovo della maggioranza dei Consigli dei Comuni che costituiscono l’Unione. 9. I componenti del Consiglio restano in carica sino alla scadenza del loro mandato e, comunque, sino all’assunzione della carica da parte dei nuovi rappresentanti del Comune. 10. I componenti il Consiglio dell’Unione, rappresentanti i Comuni non interessati dalla tornata elettorale, restano in carica sino alla scadenza del loro mandato. – 14 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 11. Le dimissioni da Consigliere dell’Unione sono indirizzate, per iscritto, al Consiglio dell’Unione e al Sindaco del Comune di appartenenza, sono irrevocabili, non necessitano di presa d’atto e sono immediatamente efficaci con la presentazione al protocollo dell’Unione. 12. Dalla data di pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali per il rinnovo della maggioranza dei Consigli dei Comuni membri, a cui deve far seguito il rinnovo del Consiglio dell’Unione, il Consiglio della stessa può adottare solo gli atti urgenti ed improrogabili. Art. 15 Diritti e doveri del Consigliere 1. Il Consigliere rappresenta l’intera Unione ed esercita le proprie funzioni senza vincolo di mandato, ha diritto d’iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio, ed ha libero accesso a tutti gli uffici, con diritto di ottenere tutte le notizie e le informazioni necessarie per l’espletamento del proprio mandato ed, altresì, di prendere visione ed ottenere copie degli atti delle società, aziende ed istituzioni dipendenti dall’Unione. 2. Può proporre interrogazioni, interpellanze e mozioni, nei modi previsti dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio. Può svolgere incarichi a termine, su diretta attribuzione del Presidente, senza che tali incarichi assumano rilevanza provvedimentale esterna. 3. Il Consigliere ha il dovere di intervenire alle sedute del Consiglio e di partecipare al lavoro delle commissioni consiliari, ove istituite, delle quali fa parte. Art. 16 Garanzia delle minoranze e controllo consiliare 1. La presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni di controllo e garanzia, se costituite, è attribuita alle minoranze consiliari. 2. Il Consiglio, a maggioranza assoluta dei propri membri, può istituire, al proprio interno, commissioni di indagine sull’attività dell’amministrazione. I poteri, la composizione ed il funzionamento delle suddette commissioni sono disciplinati dal regolamento per il funzionamento del Consiglio. Art. 17 Forme di partecipazione e controllo degli amministratori dei Comuni aderenti 1. Agli amministratori dei Comuni aderenti, con riguardo alle funzioni conferite all’Unione, sono garantite forme di partecipazione e controllo da esercitarsi, in primo luogo, per il tramite dei rappresentanti del Comune in seno al Consiglio dell’Unione. 2. L’Unione riconosce la partecipazione degli amministratori degli Enti aderenti quale metodo privilegiato per la formazione delle proprie scelte politico-amministrative, garantendo l’accesso alle informazioni e ai documenti relativi alle funzioni conferite. 3. Al fine di garantire adeguate forme di partecipazione, i Sindaci dei Comuni aderenti sottopongono, con cadenza almeno semestrale, all’attenzione del rispettivo organo consiliare, un’apposita relazione nella quale vengono illustrati: a) i dati di natura economica e gestionale relativi alle funzioni conferite all’Unione; b)le scelte programmatiche relative alle funzioni che si intendono conferire all’Unione, relazionando, preventivamente, sulle ipotesi di riorganizzazione e sui risvolti economici scaturenti da eventuali nuovi conferimenti. 4. Al fine di garantire un adeguato controllo sulle funzioni conferite all’Unione, i Sindaci dei Comuni aderenti illustrano, in apposita seduta, ai rispettivi organi consiliari, il bilancio annuale di previsione e relativi allegati ed il rendiconto di gestione dell’Unione medesima. Art. 18 Incompatibilità a Consigliere dell’Unione. Cause di decadenza 1. Nella prima seduta di insediamento, il Consiglio dell’Unione, prima di deliberare su qualsiasi altro argomento, procede alla convalida dell’elezione dei propri componenti. 2. Il Consigliere che sia eletto dal rispettivo Consiglio comunale a ricoprire la carica di Consigliere dell’Unione in un momento successivo rispetto all’ipotesi di cui al comma precedente, prima di poter legittimamente ricoprire la carica di Consigliere dell’Unione deve essere convalidato dal Consiglio. 3. Valgono, per i componenti degli organi dell’Unione, le cause di ineleggibilità e incompatibilità previste dalle disposizioni vigenti nell’ordinamento delle autonomie locali e dalla legge nazionale. 4. Il Consigliere che non intervenga a tre sedute consecutive del Consiglio senza giustificare il motivo in forma scritta, da comunicarsi all’Unione entro tre giorni dalla seduta del Consiglio in cui si è verificata l’assenza, salvo il caso di motivato impedimento, può essere dichiarato decaduto con apposita pronuncia da parte del Consiglio stesso. Le modalità sono stabilite dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio. 5. I Consiglieri decadono dalle loro funzioni con le dimissioni o con la cessazione, per qualunque causa, del mandato loro conferito dal Consiglio comunale, nonché con la perdita dei requisiti di eleggibilità alla carica di Consigliere comunale o di Consigliere dell’Unione, ovvero per l’insorgere di cause di incompatibilità o inconferibilità. 6. Le altre cause di decadenza dalla carica di Consigliere dell’Unione sono quelle previste dalla legge. 7. Nel caso di decadenza di un componente eletto nel Consiglio dell’Unione, il Consiglio comunale interessato provvede alla relativa sostituzione nella seduta successiva alla data di comunicazione della vacanza. Art. 19 Convocazione e presidenza delle sedute del Consiglio seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti all’Unione 1. La convocazione della prima seduta del Consiglio, a seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti all’Unione o della maggioranza di essi, è disposta dal Presidente in carica o, in mancanza, dal Sindaco più anziano d’età, entro dieci giorni dall’avvenuto rinnovo del Consiglio dell’Unione. 2. La seduta di cui al comma precedente e le eventuali sedute successive, fino all’avvenuta individuazione del nuovo Presidente, sono presiedute dal Presidente in carica o, in mancanza, dal Sindaco più anziano di età. Art. 20 Convocazione del Consiglio e pubblicità delle sedute 1. Il Presidente convoca il Consiglio su iniziativa propria o su richiesta di almeno un quinto dei Consiglieri assegnati all’Unione, arrotondato per eccesso all’unità superiore, o su richiesta del Revisore dei Conti quando siano riscontrate gravi irregolarità nella gestione, formula l’ordine del giorno e presiede i lavori secondo le norme dettate dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio. In caso di impossibilità temporanea ad espletare tali adempimenti da parte del Presidente, provvede il vice Presidente o, nel caso in cui questo non sia individuato, il Sindaco più anziano. 2. L’avviso di convocazione del Consiglio, con allegato l’ordine del giorno, è consegnato ai Consiglieri nei termini e con le procedure e modalità stabilite dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio, ed inviato alla competente Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo ed al Revisore dei Conti. 3. Contestualmente alla consegna ai Consiglieri, l’avviso di convocazione del Consiglio, con allegato l’ordine del giorno, deve essere pubblicato, a cura del Segretario, sul sito istituzionale dell’Unione, per rimanervi fino al giorno di riunione del Consiglio. 4. Il regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio può prevedere ulteriori forme di pubblicità dell’avviso, con riferimento all’utilizzo del sito internet dei Comuni partecipanti e delle nuove tecnologie informatiche. 5. Il Presidente, per casi particolari, può disporre ulteriori forme di pubblicizzazione delle sedute del Consiglio. Art. 21 Regolamento per il funzionamento del Consiglio 1. Il Consiglio adotta, con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie, il regolamento per disciplinare, in dettaglio, il proprio funzionamento, ferme le disposizioni di legge in materia e nell’ambito di quanto stabilito dal presente Bollettino Ufficiale – 15 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Statuto. Alle eventuali modifiche di tale regolamento il Consiglio provvede con le stesse modalità. 2. Il regolamento di funzionamento disciplina, fuori dei casi previsti dal presente Statuto, le modalità per la convocazione del Consiglio, per la presentazione e discussione delle proposte, per l’approvazione delle singole deliberazioni e per la partecipazione dei cittadini. Art. 22 Disciplina delle sedute 1. Le sedute del Consiglio sono valide, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà (1/2) dei Consiglieri assegnati all’Unione, senza computare, a tal fine, il Presidente. Le sedute di seconda convocazione, da tenersi almeno dodici ore dopo la seduta di prima convocazione, sono valide con la presenza di almeno un terzo (1/3) dei Consiglieri assegnati all’Unione. 2. Le sedute sono pubbliche. In presenza di eccezionali circostanze, il Consiglio può deliberare, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, che una seduta o parte di essa non sia pubblica. 3. Salvo i casi previsti dalla legge e dal presente Statuto, il Consiglio è presieduto dal Presidente dell’Unione e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente dell’Unione o, in mancanza di questo, dagli altri Assessori in ordine di anzianità anagrafica; altrimenti, dal Consigliere più anziano di età. 4. Il Consiglio delibera o tratta solo su argomenti inseriti all’ordine del giorno dei lavori. Art. 23 Votazioni 1. Le votazioni avvengono a scrutinio palese, salvo i casi previsti dalla legge, dal presente Statuto e dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio. 2. Le deliberazioni si intendono approvate se ottengono il voto favorevole della maggioranza assoluta dei votanti, salvo i casi in cui sia richiesta, dalla legge o dallo Statuto, una maggioranza diversa. In ogni caso, gli astenuti si computano nel numero dei Consiglieri necessario a rendere valida la votazione. Nelle votazioni a scrutinio segreto, le schede bianche e nulle si computano per determinare la maggioranza dei voti. 3. Qualora, nelle nomine di competenza del Consiglio, debba essere garantita la rappresentanza delle minoranze e non sia già predeterminata una forma particolare di votazione, risultano eletti coloro che, entro la quota spettante alle minoranze stesse e nell’ambito delle designazioni preventivamente espresse dai rispettivi Capigruppo, abbiano riportato il maggior numero di voti, anche se inferiore alla maggioranza assoluta dei votanti. 4. Per le nomine in cui sia prevista l’elezione con voto limitato, risultano eletti coloro che abbiano ottenuto il maggior numero di voti nei limiti dei posti conferibili. Art. 24 Astensione obbligatoria 1. Il Consiglio dell’Unione si riunisce con modalità di astensione obbligatoria per i Comuni non interessati alla decisione, fatto comunque salvo il caso in cui le decisioni abbiano valenza sull’intero territorio dell’Unione. 2. I Consiglieri eletti in rappresentanza dei singoli Comuni hanno l’obbligo di astensione relativamente a decisioni concernenti le funzioni ed i relativi servizi che i Comuni medesimi non abbiano conferito all’Unione. 3. I Consiglieri devono astenersi dal partecipare alle deliberazioni riguardanti interessi propri, del coniuge e di loro parenti ed affini fino al quarto grado. 4. L’obbligo di astensione comporta quello di allontanarsi dalla sala della riunione durante il tempo del dibattito e della votazione. 5. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche al Segretario. 6. In caso di astensione, assenza o impedimento del Segretario, ove lo stesso non possa essere sostituito nei modi previsti dal presente Statuto, il Consiglio elegge un proprio componente a svolgere le funzioni di segretario. Art. 25 Commissioni consiliari 1. Il Consiglio può costituire a maggioranza assoluta, nel proprio seno, Commissioni permanenti o temporanee, con funzioni istruttorie, consultive e propositive di supporto all’attività degli organi deliberanti. Nella deliberazione consiliare costitutiva della Commissione temporanea, deve essere indicato il termine entro il quale la Commissione deve concludere i propri lavori. 2. Ciascuna Commissione può essere composta da tre membri, di cui uno di minoranza in funzione dell’oggetto. Non possono far parte di Commissioni il Presidente e gli Assessori, che hanno diritto, comunque, a partecipare senza diritto di voto. Art. 26 Gruppi consiliari 1. I Consiglieri possono costituirsi in Gruppo, secondo quanto previsto dal regolamento sul funzionamento del Consiglio, dandone comunicazione al Presidente ed al Segretario, unitamente all’indicazione del nome del Capogruppo. 2. Può essere istituita la Conferenza dei Capigruppo per la valutazione di fatti ed avvenimenti che, per la loro rilevanza, comportino un esame preventivo da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. Essa è convocata e presieduta dal Presidente dell’Unione dei Comuni. Il regolamento consiliare ne stabilisce le modalità di funzionamento. Art. 27 Composizione della Giunta 1. La Giunta dell’Unione è composta, di diritto, dai Sindaci dei Comuni membri o, in caso di impedimento temporaneo, dai rispettivi Vicesindaci, ed è presieduta dal Presidente dell’Unione. 2. La cessazione, per qualsiasi causa, dalla carica di Sindaco nel Comune di provenienza determina la contestuale decadenza dall’ufficio di componente della Giunta dell’Unione. In tal caso, le funzioni sono svolte dal Vicesindaco, fino al rinnovo del Consiglio comunale. Art. 28 Competenze della Giunta 1. La Giunta collabora con il Presidente nel governo dell’Unione ed opera attraverso deliberazioni collegiali. In particolare: a)adotta tutti gli atti di amministrazione ordinaria e, comunque, tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalla legge e dallo Statuto, del Presidente, del Segretario e dei dirigenti; b)adotta, eventualmente, in via d’urgenza, le deliberazioni comportanti variazioni di bilancio, da sottoporre a ratifica del Consiglio entro i termini previsti dalla legge; c)svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del Consiglio, formulando, tra l’altro, le proposte di atti consiliari nei casi indicati dallo Statuto; d)collabora con il Presidente dell’Unione nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio; e) riferisce, annualmente, al Consiglio sulla propria attività. 2. È, altresì, di competenza della Giunta l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei criteri generali stabiliti dal Consiglio. 3. Il Presidente può affidare ai singoli Assessori il compito di sovrintendere ad un particolare settore amministrativo o a specifici progetti, nonché di vigilare sul corretto esercizio dell’attività amministrativa e di gestione. 4. La Giunta provvede, con proprie deliberazioni, a disciplinare le modalità di convocazione, la determinazione dell’ordine del giorno ed ogni altro aspetto del proprio funzionamento non regolamentato della legge o dello Statuto. 5. Per la validità delle adunanze è richiesto l’intervento della maggioranza dei componenti. 6. Le adunanze della Giunta non sono pubbliche. 7. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza degli aventi diritto al voto e sono sottoscritte dal Presidente e dal Segretario. 8. Le proposte di deliberazione da sottoporre all’esame della Giunta debbono essere accompagnate dai pareri espressi dai responsabili di servizio interessati, come previsto dal Testo unico – 16 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. I pareri non sono richiesti per gli atti che siano di mero indirizzo politico. 9. Le deliberazioni della Giunta sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Unione. 10. I componenti la Giunta devono astenersi, obbligatoriamente, dal partecipare alle deliberazioni, nei casi previsti per i componenti il Consiglio. 11. La Giunta dell’Unione si riunisce con modalità di astensione obbligatoria per i Comuni non interessati alla decisione, fatto, comunque, salvo il caso in cui le decisioni abbiano valenza sull’intero territorio dell’Unione. Art. 29 Il Presidente 1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Ente, anche in giudizio, sia come attore che come convenuto, previa deliberazione della Giunta per la costituzione, individua, con proprio decreto, il professionista da incaricare ed ha il potere di conciliare e transigere. Egli rappresenta l’Unione dei Comuni ai sensi di legge, autorizza le missioni dei componenti degli organi collegiali ed esercita le funzioni attribuite dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. 2. Il Presidente sovrintende al funzionamento dell’Ente, all’esecuzione degli atti ed all’espletamento di tutte le funzioni attribuite e delegate all’Unione dai Comuni, garantendo la coerenza tra indirizzi generali e settoriali, strategie operative e risultati. 3. Convoca e presiede le sedute del Consiglio e della Giunta, firmando i relativi verbali congiuntamente al Segretario. 4. Può delegare specifiche funzioni ai singoli componenti della Giunta e del Consiglio. 5. Garantisce l’unità di indirizzo politico-amministrativo dell’azione dell’Ente, promuovendo e coordinando l’attività degli Assessori, che gli rispondono, personalmente, in ordine alle deleghe ricevute. 6. Spetta, inoltre, al Presidente la responsabilità di attivare le azioni e realizzare i progetti individuati nelle linee programmatiche, nonché di garantire, avvalendosi della Giunta, la traduzione degli indirizzi deliberati dal Consiglio in strategie che ne consentano la completa realizzazione. 7. Il Presidente sovrintende alla gestione delle funzioni associate, garantendo un raccordo istituzionale tra l’Unione ed i Comuni. 8. Sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, il Presidente provvede alla nomina, alla designazione ed alla revoca dei rappresentanti dell’Unione dei Comuni presso organismi pubblici e privati. 9. Il Presidente nomina i responsabili degli uffici e dei servizi, secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Presidente nomina e revoca il Segretario, previa deliberazione di Giunta, da adottarsi a maggioranza assoluta e nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dal presente Statuto. 10. In ogni caso, spettano al Presidente, limitatamente al territorio dell’Unione e alle funzioni conferite, le funzioni che la legge attribuisce al Sindaco. Art. 30 Il Vicepresidente 1. Il Vicepresidente, scelto dal Presidente fra i componenti della Giunta, coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di sua assenza o impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione dell’esercizio della funzione adottata ai sensi di legge. 2. In caso di assenza o di impedimento temporaneo anche del Vicepresidente, le funzioni di Presidente sono assunte dall’Assessore più anziano di età. Art. 31 Nomina e surrogazione del Presidente 1. A seguito dell’avvenuto insediamento del Consiglio dell’Unione, i Sindaci dei Comuni ad essa appartenenti assumono, a turno, la carica di Presidente dell’Unione, per una durata di tre anni, tenendo conto anche dei mandati amministrativi successivi, nel seguente ordine: Gussola,Torricella del Pizzo, Martignana di Po. 2. La cessazione, per qualsiasi causa, della carica di Sindaco nel Comune di provenienza, determina la contestuale de- cadenza dall’ufficio di Presidente dell’Unione. In tal caso, si procede, secondo il criterio sopra indicato, all’individuazione del nuovo Presidente, il quale assume l’incarico per il proprio turno biennale. 3. Nel caso in cui debba procedersi alla nomina di un nuovo Presidente dell’Unione per dimissioni del Presidente in carica, i Sindaci dei Comuni appartenenti all’Unione assumono, a turno, la carica di Presidente dell’Unione, nell’ordine di cui al comma 1 ed in proporzione alla rimanente durata del mandato amministrativo. 4. Nella prima seduta utile successiva all’insediamento del nuovo Consiglio ed all’individuazione del Presidente dell’Unione, questo dà comunicazione al Consiglio stesso della composizione della Giunta, del Vicepresidente nominato, nonché delle deleghe e funzioni attribuite a ciascun membro della Giunta, e presenta al Consiglio gli indirizzi generali di governo che costituiscono il programma amministrativo dell’Unione. 5. Ogni qual volta, nel corso del mandato amministrativo, si proceda all’individuazione di un nuovo Presidente dell’Unione, questo dà comunicazione al Consiglio stesso della composizione della Giunta, del Vicepresidente nominato, delle deleghe e funzioni attribuite a ciascun membro della Giunta. TITOLO III ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA Art. 32 Rapporti tra organi politici e responsabili degli uffici e dei servizi 1. Gli organi politici di governo dell’Unione, nell’esercizio dei poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ad essi spettanti e nell’ambito delle rispettive competenze, definiscono gli obiettivi e i programmi da attuare e verificano la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite. 2. Ai responsabili degli uffici e dei servizi spetta, in modo autonomo e con responsabilità di risultato, la gestione amministrativa, finanziaria, tecnica, mediante autonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. Ad essi spettano tutti i compiti, compresa l’adozione degli atti e provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o dallo Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell’Ente o non rientranti tra le funzioni del Segretario. 3. I rapporti tra organi politici e dirigenza sono improntati ai principi di lealtà e di cooperazione. Art. 33 Principi generali di organizzazione 1. L’Unione informa l’organizzazione dei propri uffici ai seguenti criteri: a)organizzazione del lavoro non per singoli atti, ma per programmi e progetti realizzabili e compatibili con le risorse finanziarie disponibili; b)autonomia, funzionalità, efficacia ed economicità di gestione, secondo principi di professionalità e responsabilità; c)razionalizzazione e semplificazione delle procedure operative, curando l’applicazione di nuove tecniche e metodologie di lavoro e l’introduzione di adeguate tecnologie telematiche ed informatiche; d)efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati da gestire, anche con affidamenti all’esterno, mediante formule appropriate; e)superamento del sistema gerarchico-funzionale mediante l’organizzazione del lavoro a matrice, per funzioni e programmi, con l’introduzione della massima flessibilità delle strutture e mobilità orizzontale del personale. 2. Con apposito regolamento di organizzazione, approvato dalla Giunta, sulla base dei suddetti principi e secondo i criteri generali stabiliti dal Consiglio, nel rispetto delle disposizioni proprie degli Enti Locali, l’Unione disciplina l’ordinamento generale degli uffici e dei servizi, ed in particolare: a)le forme, i termini e le modalità di organizzazione dell’apparato burocratico dell’Ente; b)la dotazione organica; Bollettino Ufficiale – 17 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 c)le funzioni di pertinenza del Segretario e dei responsabili dei servizi; d)le procedure per l’adozione delle determinazioni; e) i casi di incompatibilità; f) gli ulteriori aspetti concernenti l’organizzazione ed il funzionamento degli uffici. Art. 34 Principi generali di gestione 1. Nei limiti previsti dalla normativa vigente, viene assunto come principio generale di gestione la massima semplificazione delle procedure, nel rispetto dell’inderogabile principio della trasparenza e della massima correttezza formale e sostanziale dei singoli atti e dell’azione amministrativa nel suo insieme. 2. Ai responsabili di servizio, nominati dal Presidente, spetta, in particolare, la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. 3. Nelle attività di gestione, l’atto del responsabile del servizio assume la forma della determinazione, la quale è progressivamente numerata, datata e pubblicata sul sito istituzionale dell’Ente, nel rispetto della normativa vigente. 4. Gli atti a rilevanza esterna, che comportino spese a carico dell’Ente, possono essere assunti, dai responsabili di servizio, all’interno degli stanziamenti di bilancio e nei limiti posti all’assunzione degli impegni dalla legge o dall’Ente stesso, esclusivamente in esecuzione di atti di programmazione gestionale assunti dagli organi di governo e nel rispetto degli indirizzi da questi ultimi formulati e con obbligo di relazione periodica agli organi stessi. 5. Nel rispetto della normativa vigente, spetta ai responsabili di servizio la presidenza delle commissioni di gara e di concorso, la responsabilità per tutte le fasi della procedura d’appalto, di concorso e la stipulazione dei contratti. 6. L’operato dei responsabili di servizio è verificato, annualmente, con le procedure previste dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti. 7. L’Unione, con proprio regolamento, definisce il sistema dei controlli interni, secondo le disposizioni, per quanto compatibili, del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali. 8. L’Unione può gestire, in forma associata, anche per i Comuni che la costituiscono: a)le funzioni di responsabile anticorruzione, svolte da un funzionario nominato, dal Presidente dell’Unione, tra i funzionari dell’Unione e dei Comuni che la compongono; b)le funzioni di responsabile per la trasparenza, svolte da un funzionario nominato, dal Presidente dell’Unione, tra i funzionari dell’Unione e dei Comuni che la compongono; c)le funzioni di competenza dell’organo di valutazione e di controllo di gestione, attribuite dal Presidente dell’Unione, sulla base di apposito regolamento approvato dall’Unione stessa. Art. 35 Principi in materia di personale 1. L’Unione ha una propria dotazione organica ed una propria struttura organizzativa. 2. L’Unione provvede alla formazione ed alla valorizzazione del proprio personale, promuovendo la conoscenza delle migliori tecniche gestionali; cura la progressiva informatizzazione della propria attività. 3. Il personale dipendente è inquadrato, nella dotazione organica complessiva, secondo criteri di funzionalità e flessibilità operativa. 4. Il personale dipendente dei Comuni aderenti all’Unione, negli ambiti gestionali e di servizio attribuiti all’Ente, è, di norma, trasferito nella dotazione organica dell’Unione stessa o, in subordine, distaccato o comandato presso l’Unione, nel rispetto del sistema di relazioni sindacali previsto dalle norme di legge e di contratto nel tempo vigenti. 5. Nella fase di avvio, l’Unione si avvale, esclusivamente, di personale comandato, distaccato o trasferito dai Comuni appartenenti all’Unione medesima. Successivamente alla sua costituzione, l’Unione può assumere, direttamente, il personale di cui abbisogna, nel rispetto dei vincoli assunzionali previsti dalle disposizioni nel tempo vigenti. 6. In caso di scioglimento dell’Unione o di recesso di un Comune dall’Unione o da una funzione, ovvero qualora cessi l’esercizio, da parte dell’Unione, di determinati servizi o funzioni conferiti, il personale interessato rientra nei ruoli organici dei Comuni di provenienza, secondo quanto previsto dai precedenti articoli 2, 5 e 6 del presente Statuto e dalle disposizioni vigenti in materia. 7. Al personale dell’Unione si applica la normativa vigente per il personale degli Enti Locali. 8. L’Unione informa i rappresentanti dei lavoratori, democraticamente individuati, circa gli atti ed i provvedimenti che riguardano il personale, l’organizzazione del lavoro ed il funzionamento degli uffici, rimanendo esclusa ogni forma di ingerenza su scelte di merito che esulano dai campi della contrattazione decentrata. 9. Gli incarichi di direzione delle strutture e di alta specializzazione possono essere conferiti, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente, con contratti a tempo determinato e previa procedure selettive pubbliche, anche a soggetti esterni, in possesso dei requisiti prescritti. Art. 36 Principi di collaborazione 1. L’Unione ricerca, con i Comuni, ogni forma di collaborazione organizzativa idonea a rendere la reciproca azione più efficace, efficiente ed economica. A tal fine: a)adotta iniziative dirette ad unificare i diversi metodi e strumenti di esecuzione dell’attività amministrativa tra i Comuni partecipanti, nel rispetto delle professionalità dei rispettivi dipendenti; b)indirizza e coordina l’adozione di ogni iniziativa diretta a diffondere cultura, modi e strumenti dell’attività amministrativa; c)garantisce un’adeguata organizzazione degli uffici e del personale, ispirandosi a criteri d’autonomia, di funzionalità e di economicità di gestione. 2. I Segretari dei Comuni partecipanti ed il Segretario dell’Unione, ciascuno per quanto di propria competenza, assumono ogni iniziativa necessaria ed opportuna per assicurare la correlazione direzionale, amministrativa e gestionale tra gli uffici ed i servizi degli Enti medesimi, allo scopo di perseguire gli obiettivi di collaborazione previsti nel vigente Statuto e dalle deliberazioni d’attribuzione all’Unione di funzioni e servizi da parte dei Comuni medesimi. Art. 37 Segretario 1. Il Presidente si avvale del Segretario di un Comune facente parte dell’Unione, senza che ciò comporti l’erogazione di ulteriori indennità e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. 2. Il Segretario resta in carica per l’intera durata del mandato del Presidente che lo ha individuato, continuando, alla scadenza, ad espletare le proprie funzioni fino alla sua eventuale sostituzione, che avviene nel rispetto di quanto sopra statuito. 3. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi dell’Unione, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, sovrintende e coordina lo svolgimento dell’attività degli uffici o dei responsabili, curando l’attuazione dei provvedimenti. 4. Il Segretario, inoltre: a)partecipa, con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la verbalizzazione; b)può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse dell’Ente; c)esprime il parere di cui all’art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, in relazione alle sue competenze, nel caso in cui l’Ente non abbia responsabili dei servizi; d)cura la predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione; e)esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e dai regolamenti o conferitagli dal Presidente. 5. Il Segretario è responsabile, nei confronti dell’Ente, del risultato dell’attività svolta dagli Uffici cui è preposto, della realiz- – 18 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 zazione dei programmi e dei progetti eventualmente affidatigli, della gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnategli, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed efficienza. 6. Le specifiche attribuzioni del Segretario, nel rispetto delle direttive impartitegli dal Presidente, da cui dipende funzionalmente, sono definite, nell’ambito di quanto stabilito dal vigente ordinamento degli Enti Locali e dal presente Statuto, dal regolamento di organizzazione. 7. In caso di assenza o impedimento del Segretario, che possa pregiudicare l’attività dell’Ente, il Presidente propone alla Giunta la sua temporanea sostituzione, assegnando le funzioni, prioritariamente, al Segretario di un altro Comune aderente all’Unione. Art. 38 Responsabili di struttura 1. Ciascuna struttura, nella quale risulta articolato l’assetto organizzativo dell’Unione, è affidata, dal Presidente, ad un responsabile che svolge le funzioni ad esso attribuite dalla legge e dal regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi. 2. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi stabilisce le modalità di sostituzione del responsabile di struttura, nel caso di sua assenza od impedimento temporaneo. TITOLO IV ATTIVITÀ E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI Art. 39 Principi generali 1. Per l’attuazione dei propri fini istituzionali, l’Unione assume, come criteri ordinari di lavoro, il metodo della programmazione e quello della cooperazione con gli altri Enti Pubblici operanti sul territorio ed, in primo luogo, con i Comuni membri. Art. 40 Rapporti di cooperazione 1. Per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, l’Unione favorisce e promuove intese ed accordi con i Comuni membri, con le Unioni limitrofe, con gli altri Enti pubblici e privati operanti sul proprio territorio e, nei limiti consentiti dalla legge, con soggetti pubblici e privati di paesi appartenenti all’Unione Europea. Art. 41 Principi in materia di servizi pubblici locali 1. L’Unione gestisce i servizi pubblici locali ad essa conferiti nelle forme previste dal Titolo V della Parte Prima del d.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni e dalla normativa vigente in materia. 2. L’Unione non può dismettere l’esercizio di un servizio pubblico locale di cui abbia ricevuto conferimento da parte dei Comuni, senza il loro preventivo consenso. TITOLO V FINANZA E CONTABILITÀ Art. 42 Principi generali 1. L’ordinamento contabile e finanziario dell’Unione è disciplinato, nei limiti stabiliti dalla legge, dal regolamento di contabilità approvato dal Consiglio. 2. Il regolamento di contabilità disciplina, nel rispetto della legge, la gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell’Unione, la revisione economico-finanziaria, il controllo di gestione, il servizio di tesoreria ed il servizio di economato. 3. L’Unione esplica la propria attività con autonomia gestionale, finanziaria, contabile e patrimoniale, riferendosi a criteri di efficacia ed economicità. 4. All’Unione si applicano i principi e le norme sull’ordinamento finanziario e contabile dei Comuni di cui al d.lgs. n. 267/2000 e successive modificazioni, nonché i principi e le norme di coordinamento della finanza pubblica dettati dallo Stato, rivolti alle Unioni ed alla generalità degli Enti Locali. 5. L’esercizio finanziario coincide, di norma, con l’anno solare. 6. I Comuni sono tenuti a trasferire all’Unione risorse finanziarie sufficienti alla copertura integrale delle spese necessarie per il funzionamento dell’Unione stessa e, comunque, per lo svolgimento delle funzioni, dei servizi e delle attività dell’Ente, secondo le modalità previste dal presente Statuto. 7. I bilanci, i provvedimenti di riequilibrio, i rendiconti approvati dall’Unione sono resi disponibili, ai Comuni associati, entro quindici giorni dall’esecutività dell’atto di approvazione. 8. L’Unione è tenuta a definire e ad approvare, con deliberazione della Giunta, un proprio piano esecutivo di gestione, sulla base del bilancio di previsione deliberato dal Consiglio. Art. 43 Finanze dell’Unione 1. L’Unione ha autonomia finanziaria, nell’ambito delle leggi sulla finanza pubblica locale, fondata sulla certezza delle risorse proprie e trasferite. 2. L’Unione dispone di autonomia impositiva propria in materia di tasse, tariffe e contributi afferenti ai servizi gestiti direttamente. 3. Le risorse occorrenti per il funzionamento dell’Unione sono reperite, oltreché con i proventi di cui al comma 1, attraverso le contribuzioni di Regione, Provincia ed altri Enti Pubblici, attribuite in forza di legge o per l’esercizio di attività delegate o trasferite ad altro titolo. In particolare, all’Unione competono entrate derivanti da: a)tasse, tariffe e contributi sui servizi affidati nell’ambito delle funzioni trasferite dai Comuni; b)trasferimenti e contributi dello Stato, della Regione e degli Enti Locali; c)trasferimenti delle risorse dei Comuni partecipanti per l’esercizio delle funzioni e dei servizi trasferiti; d)contributi erogati dall’Unione Europea e da altri organismi; e) contributi regionali e statali per incentivazione delle gestioni associate; f) trasferimenti della Regione e/o della Provincia per funzioni e servizi conferiti o assegnati; g)trasferimenti comunitari, statali, regionali e dei Comuni partecipanti per spese di investimento; h) rendite patrimoniali; i) accensioni di prestiti j) prestazioni per conto di terzi; k) altri proventi od erogazioni. 4. I Comuni aderenti all’Unione assicurano il pareggio finanziario dell’Ente stesso, attraverso trasferimenti effettuati secondo criteri direttamente proporzionali all’entità della popolazione residente al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di riferimento o con altro sistema congruo, correlato allo specifico servizio. Il riparto delle spese generali e delle spese relative ai singoli servizi e funzioni conferiti avviene nel rispetto di quanto stabilito dall’articolo 10 del presente Statuto. 5. Compete al Presidente dell’Unione la presentazione di richieste per l’accesso a contributi disposti a favore delle forme associative, sentita la Giunta. 6. Ogni deliberazione per il conferimento di funzioni e servizi all’Unione deve prevedere i relativi criteri concernenti il conferimento di risorse umane, finanziarie e strumentali. In mancanza di questa previsione e fino alla sua definizione, la deliberazione di conferimento si considera inattuabile. 7. Il contributo annuale al bilancio dell’Unione a carico dei Comuni è determinato dalla differenza tra l’ammontare complessivo delle spese dell’Unione e la somma di tutte le entrate proprie della medesima. 8. La contribuzione da parte dei singoli Comuni aderenti è ripartita secondo quanto previsto dal precedente articolo 10. 9. E’ sempre possibile, per ciascun Comune aderente, trasferire risorse aggiuntive all’Unione, rispetto a standard comuni determinati, a fronte di maggiori prestazioni erogate ai cittadini residenti nel proprio territorio. 10. La quota annuale dovuta all’Unione da parte di ciascun Comune è versata mediante trasferimenti disposti con le modalità stabilite dalla Giunta dell’Unione. 11. In caso di protrarsi del ritardo oltre 30 giorni dal termine fissato, la Giunta dell’Unione può deliberare la sospensione dell’erogazione del servizio per il Comune interessato, fatta in ogni ca- Bollettino Ufficiale – 19 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 so salva la garanzia dei servizi essenziali per i cittadini, i cui oneri saranno, comunque, imputati all’Ente inadempiente. un continuo riscontro tra obiettivi e risultati, anche in termini economici, della programmazione e della gestione. Art. 44 Programmazione finanziaria: documento unico di programmazione e bilancio di previsione. Rendiconto. Controllo di gestione Art. 45 Gestione finanziaria 1. Ferme le norme sull’ordinamento finanziario e contabile fissate dalla legge, la gestione finanziaria è anche finalizzata a consentire la lettura dei risultati ottenuti per programmi, servizi ed interventi ed a permettere, quindi, il controllo di gestione e l’oggettiva valutazione dell’attività dei responsabili delle strutture e dei servizi. 2. Il regolamento di contabilità disciplina, in dettaglio, le procedure per la gestione finanziaria e contabile, nel rispetto delle disposizioni normative vigenti. 1. L’Unione ispira la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine, delibera il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione secondo quanto prescritto dalla legge nazionale per i Comuni. 2. Il Documento unico di programmazione è composto dalla Sezione strategica, di durata pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa, di durata pari a quello del bilancio di previsione finanziario. 3. Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi. Le previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di previsione finanziario annuale. 4. Il bilancio annuale di previsione, redatto nell’osservanza dei principi di universalità, annualità, veridicità, unità, integrità, pubblicità e pareggio economico-finanziario, deve favorire una lettura per programmi, affinché siano consentiti, oltre al controllo finanziario e contabile, anche il controllo sulla gestione e la verifica dell’efficacia dell’azione dell’Unione. 5. Il sistema contabile degli Enti Locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l’adozione: a)della contabilità finanziaria, che ha natura autorizzatoria e consente la rendicontazione della gestione finanziaria; b)della contabilità economico-patrimoniale ai fini conoscitivi, per la rilevazione degli effetti economici e patrimoniali dei fatti gestionali e per consentire la rendicontazione economico e patrimoniale. 6. Il bilancio di previsione dell’Unione è corredato da una relazione previsionale e programmatica e da un bilancio pluriennale di durata triennale. 7. Fatto salvo quanto previsto dalla legge in materia di armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti Locali, il Consiglio dell’Unione delibera il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario successivo entro i termini e con le modalità stabiliti dalla legge per i Comuni, con i quali si coordina, al fine di assicurare la reciproca omogeneità funzionale delle rispettive previsioni. 8. I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale. 9. Al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dalla legge. 10. Il rendiconto è deliberato dal Consiglio entro il 30 aprile dell’anno successivo. 11. Il rendiconto della gestione conclusasi il 31 dicembre precedente, con la Relazione Illustrativa e tutti gli allegati necessari alla migliore comprensione dei dati, viene predisposto dalla Giunta con l’apporto tecnico del Responsabile Finanziario, entro il termine previsto dal regolamento di contabilità, e quindi approvato dal Consiglio, entro il termine previsto dalla legge, con obbligo di riferimento espresso ai contenuti della relazione dell’organo di revisione. 12. Entro il 30 settembre l’Unione approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi ed Enti strumentali e delle società controllate e partecipate. 13. L’Unione assicura, ai cittadini ed agli organismi di partecipazione, la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici del bilancio e degli allegati documenti di programmazione, secondo le modalità definite nel regolamento di contabilità. 14. L’Unione adotta principi di controllo di gestione, al fine di perseguire l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dei servizi gestiti. I dati relativi al controllo di gestione vengono, periodicamente, comunicati ai Comuni partecipanti all’Unione, secondo le modalità stabilite dalla Giunta dell’Unione. 15. A tal fine, l’Unione utilizza strumenti e procedure idonei a garantire il controllo dell’equilibrio economico della gestione e dei principali processi di erogazione dei servizi, al fine di attuare Art. 46 Patrimonio 1. Il patrimonio dell’Unione è costituito: a)da beni mobili ed immobili derivanti da acquisti, permute, donazioni e lasciti; b)da attività finanziarie immobilizzate; c) da crediti, debiti, titoli ed altri rapporti giuridici, attivi e passivi, suscettibili di valutazione. 2. I beni dell’Unione sono dettagliatamente inventariati, secondo le norme stabilite nel regolamento di contabilità. 3. L’Unione può essere consegnataria di beni di proprietà dei Comuni aderenti o di altri Enti, per lo svolgimento dei servizi e funzioni di competenza. In tali casi, rimangono a carico degli Enti proprietari gli oneri di manutenzione straordinaria, mentre per la manutenzione ordinaria si rimanda alla regolamentazione tecnica e finanziaria concordata tra gli Enti. Art. 47 La revisione economico-finanziaria 1. Il controllo e la revisione sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell’Unione è esercitato da un unico Revisore. Lo stesso può svolgere le medesime funzioni anche per i Comuni associati, nel caso in cui l’Unione eserciti, in forma associata, anche per i Comuni che la costituiscono, le funzioni dell’organo di revisione. In tal caso, i Revisori dei conti dei singoli Comuni restano, comunque, in carica sino alla scadenza dell’incarico. Tuttavia, a far data dall’eventuale trasferimento di tutte le funzioni in capo all’Unione, i Revisori dei singoli Enti decadono e le funzioni sono svolte, esclusivamente, dal Revisore dell’Unione, anche per i Comuni associati, nel caso in cui la popolazione complessiva dei Comuni aderenti non superi i 10.000 abitanti o il diverso limite demografico previsto dalle disposizioni nel tempo vigenti, ovvero da un Collegio composto da tre membri, nel caso in cui l’Unione, per effetto dell’adesione di nuovi Comuni deliberata a norma del precedente articolo 4, superasse tale limite. 2. Il Consiglio dell’Unione elegge, a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, un solo Revisore dei Conti, secondo la disciplina del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, il quale dura in carica tre anni ed è rieleggibile per una sola volta. 3. Il Revisore dei Conti non è revocabile, salvo i casi previsti dalla legge. 4. Il Consiglio, con il regolamento di contabilità, disciplina gli aspetti organizzativi e funzionali dell’ufficio del Revisore dei Conti e ne specifica le attribuzioni, nell’ambito dei principi generali fissati dalla legge e dal presente Statuto. 5. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Revisore dei Conti ha diritto di accedere agli atti e ai documenti connessi alla sfera delle proprie competenze e di richiedere la collaborazione del personale dell’Unione. 6. Laddove, per effetto dell’adesione di nuovi Comuni deliberata a norma del precedente articolo 4, l’Unione superasse il limite demografico di 10.000 abitanti o il diverso limite demografico previsto dalle disposizioni nel tempo vigenti, la revisione economico-finanziaria, qualora svolta dall’Unione in forma associata anche per i Comuni che la costituiscono, sarà svolta da un Collegio di Revisori composto da tre membri, che assicurerà l’espletamento delle medesime funzioni anche per i Comuni che fanno parte dell’Unione. 7. L’attività dell’organo di revisione è disciplinata dalla legge e dal regolamento di contabilità dell’Unione. L’organo di revi- – 20 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 sione vigila sulla regolarità contabile e sulla gestione economico-finanziaria, verifica la legittimità degli atti, controlla la corrispondenza fra rendiconto e risultanze delle scritture contabili, relazionando annualmente al Consiglio sul proprio operato e su quanto eventualmente riscontrato. 8. La legge ed il regolamento di contabilità dell’Unione disciplinano le cause di incompatibilità e di ineleggibilità, al fine di garantire la posizione di imparzialità e di indipendenza del revisore, nonché le modalità di nomina, revoca e di decadenza del medesimo, applicando, in quanto compatibili, le norme del codice civile relative ai sindaci delle società per azioni. 9. Nell’esercizio delle propri funzioni, l’organo di revisione può accedere agli atti e ai documenti dell’Unione e degli Enti aderenti, connessi alla sfera delle sue competenze; può presentare, autonomamente, relazioni e documenti alla Giunta ed al Consiglio su aspetti specifici dell’ambito economico-finanziario. 10. L’organo di revisione può partecipare all’assemblea dell’organo consiliare per l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione e può essere invitato a partecipare alle altre sedute del Consiglio e della Giunta. Per consentire la partecipazione alle predette assemblee, all’organo di revisione sono comunicati i relativi ordini del giorno. 11. Il compenso dell’organo di revisione è determinato dal Consiglio all’atto della nomina, tenendo conto di quanto previsto dalla normativa nel tempo vigente per gli organi di revisione degli Enti Locali. 12. Per le ulteriori funzioni e gli altri compiti attribuiti all’organo di revisione, si rinvia al Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali ed regolamento di contabilità dell’Unione. Art. 48 Affidamento del Servizio di Tesoreria 1. L’Unione ha un proprio tesoriere. 2. Il servizio di tesoreria dell’Unione è affidato, secondo la normativa vigente, mediante procedura ad evidenza pubblica, ad un istituto di credito autorizzato a svolgere l’attività bancaria. 3. La disciplina del servizio di tesoreria è dettata dal regolamento di contabilità dell’Unione e dalla convenzione con l’istituto tesoriere, nel rispetto delle norme di cui al d.lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni. Art. 49 Attività contrattuale 1. Un apposito regolamento disciplina l’affidamento di lavori, servizi e forniture, in conformità ai principi ed alle disposizioni della normativa di settore applicabile agli Enti Locali. 2. Il predetto regolamento è approvato dal Consiglio. 3. Per il raggiungimento delle proprie finalità, l’Unione può stipulare convenzioni, accordi, protocolli ed ogni altro negozio di diritto privato. TITOLO VI ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE. ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA Art. 50 Principi generali 1. L’Unione valorizza ogni libera forma associativa fra i cittadini e promuove la loro partecipazione alla propria attività, in particolare attraverso idonee forme di consultazione dei Comuni membri, degli altri Enti pubblici e delle componenti economiche e sociali presenti sul territorio, per una migliore individuazione degli obiettivi da perseguire e per un più efficace svolgimento della propria attività di programmazione. 2. Allo scopo di realizzare i principi di cui al precedente comma, l’Unione: a)assicura la più ampia informazione sulle attività svolte e programmate; b)garantisce piena e concreta attuazione ai principi sul diritto di accesso agli atti e ai documenti amministrativi; c) individua forme e momenti di coordinamento costanti con i Comuni membri, gli altri Enti pubblici operanti sul proprio territorio nell’ambito delle competenze sue proprie e con le altre forme associative; d) favorisce e promuove la partecipazione dei cittadini singoli e associati ed, in particolare, delle associazioni del volontariato, ai servizi di interesse collettivo. 3. L’Unione si uniforma all’obbligo di pubblicare, sul proprio sito istituzionale, tutti gli atti e provvedimenti per i quali vige l’obbligo di pubblicità legale, ai sensi di quanto disposto dalla vigente normativa. 4. Attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni che riguardano il sistema locale, l’Unione persegue i seguenti obiettivi: a)contribuire a rinnovare la democrazia e le sue istituzioni, integrandola con pratiche, processi e strumenti di democrazia partecipativa; b)promuovere la partecipazione come forma ordinaria di amministrazione e di governo dell’Unione, in tutti i settori e a tutti i livelli amministrativi; c)rafforzare, attraverso la partecipazione dei cittadini, la capacità di costruzione, definizione ed elaborazione delle politiche pubbliche; d)creare e favorire nuove forme di scambio e di comunicazione tra le istituzioni e la società; e) contribuire ad una più elevata coesione sociale, attraverso la diffusione della cultura della partecipazione e la valorizzazione di tutte le forme di impegno civico; f) contribuire alla parità di genere; g)favorire l’inclusione dei soggetti deboli e l’emersione di interessi diffusi o scarsamente rappresentati; h)sollecitare e attivare l’impegno e la partecipazione di tutti alle scelte e alla vita delle comunità locali; i) valorizzare i saperi, le competenze e l’impegno diffusi nella società; j) promuovere la diffusione delle migliori pratiche di partecipazione e dei relativi modelli; k) ricevere informazioni inerenti la soddisfazione degli utenti rispetto ai servizi erogati, anche mediante rilevazioni dirette. Art. 51 Informazione 1. L’Unione informa la collettività circa la propria organizzazione ed attività, con particolare riguardo ai propri atti programmatici e generali. 2. L’Unione, nel rispetto delle norme vigenti, mette a disposizione di chiunque ne faccia richiesta le informazioni di cui dispone, relativamente all’organizzazione, all’attività, alla popolazione e al territorio. 3. L’Unione, nel rispetto della normativa vigente, assicura agli interessati l’informazione sullo stato degli atti e delle procedure che li riguardano. 4. L’Unione provvede a conformare l’organizzazione dei propri uffici e servizi al perseguimento degli obiettivi indicati nei commi precedenti, nel rispetto della vigente normativa riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della pubblica amministrazione. Art. 52 Accesso agli atti 1. Tutti gli atti dell’Unione sono pubblici, ad eccezione di quelli per i quali disposizioni normative e provvedimenti adottati in conformità ad esse vietino la divulgazione o consentano il differimento della divulgazione. 2. Nel rispetto dei principi della tutela della riservatezza dei dati personali, è assicurato a tutti i soggetti interessati, compresi quelli portatori di interessi pubblici o diffusi che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata, il diritto di accesso ai documenti amministrativi. 3. L’esercizio del diritto di accesso agli atti è regolamentato dalla normativa vigente. Art. 53 Diritto di partecipazione al procedimento amministrativo 1. Per quanto non sia già direttamente stabilito dalla legge e dal presente Statuto, le disposizioni in materia di procedimento amministrativo, di responsabile del procedimento e di Bollettino Ufficiale – 21 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 semplificazione delle procedure sono disciplinate dal relativo regolamento. Art. 54 Istanze, petizioni e proposte 1. Ogni cittadino, individualmente o in forma associata, può rivolgere all’Unione istanze, petizioni, proposte, dirette a promuovere una migliore tutela di interessi collettivi. Le istanze sono trasmesse dal Presidente all’organo competente. 2. Ai fini del presente Statuto si intendono: a)per istanza: la richiesta scritta, presentata da cittadini singoli associati, per sollecitare, nell’interesse collettivo, il compimento di atti doverosi di competenza degli organi dell’Unione; b)per petizione: la richiesta scritta, presentata dal Sindaco di un Comune dell’Unione o da un numero di cittadini pari ad almeno 1/20 dei cittadini residenti nel territorio dell’Unione, diretta a porre all’attenzione del Consiglio dell’Unione una questione di sua competenza e di interesse collettivo; c) per proposta: la richiesta scritta, presentata da un numero minimo 1/20 dei cittadini residenti nel territorio dell’Unione, per l’adozione di un atto avente contenuto determinato, rispondente ad un interesse collettivo, di competenza del Consiglio o della Giunta. 3. Le istanze, petizioni e proposte sono presentate in carta semplice, sottoscritta, per esteso, dagli interessati; l’esame delle stesse deve avvenire, da parte degli organi competenti, entro 60 giorni dalla data di presentazione. Art. 55 Anticorruzione, trasparenza e pubblicità degli atti e dell’azione dell’Unione 1. Le funzioni di Responsabile per la prevenzione della corruzione e di Responsabile per la trasparenza sono svolte da un unico funzionario o da due distinti funzionari nominati dal Presidente dell’Unione. 2. L’Unione informa la propria attività al principio di trasparenza; a tal fine, tutti gli atti degli organi dell’Ente sono pubblici ed accessibili ai cittadini sul sito internet dell’Unione, per favorirne la diffusione e la conoscenza e per garantire l’imparzialità della gestione. Analogamente, sono pubblicati sul sito internet dell’Unione tutti i dati e le informazioni che la legge prevede debbano essere resi disponibili ai cittadini. 3. L’Unione, per favorire la più ampia diffusione di notizie sulla propria attività, utilizza tutti i mezzi ritenuti idonei, facendo ricorso anche alle moderne tecniche di comunicazione. TITOLO VII NORME TRANSITORIE E FINALI Art. 56 Atti regolamentari 1. La Giunta è incaricata di presentare al Consiglio dell’Unione, per l’approvazione, la proposta dei regolamenti previsti nel presente Statuto. 2. Fino all’adozione di propri regolamenti e, comunque, per gli aspetti dagli stessi non disciplinati, l’Unione applica alle funzioni ed ai servizi associati, in quanto compatibili con le norme del presente Statuto, i regolamenti vigenti presso il Comune di Gussola, quale Comune sede dell’Unione. 3. Fino all’eventuale adozione di una dotazione organica propria e all’assunzione di personale proprio, anche mediante trasferimento dai Comuni aderenti, per consentire il normale espletamento dei compiti e delle funzioni dell’Unione, si ricorre, ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di contratto, all’istituto del comando o del distacco, a tempo parziale o pieno, dei dipendenti dei Comuni facenti parte dell’Unione. Art. 57 Entrata in vigore dello Statuto 1. Il presente Statuto entra in vigore il trentesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione all’Albo pretorio del Comune che, per ultimo, ha proceduto alla sua approvazione. Le stesse modalità si applicano agli atti di modifica statutaria. In tal caso, la pubblicazione all’Albo pretorio è effettuata dagli Enti competenti, ai sensi dell’articolo 2, comma 3. 2. Copia del presente Statuto e degli atti che eventualmente lo modificano sono affissi all’Albo pretorio dei Comuni aderenti all’Unione. 3. Lo Statuto viene, altresì, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ed inserito nella rete telematica regionale. 4. Lo Statuto viene, inoltre, inviato al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli Statuti. Art. 58 Disposizioni finali 1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente Statuto, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia di ordinamento degli Enti Locali. ——— • ——— – 22 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ALLEGATO A (articolo 8, comma 5) Relazione tra Funzioni Fondamentali e Programmi/Servizi del bilancio armonizzato Funzione fondamentale A) Organizzazione generale dell’amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo B) Organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale N. Missione 01 09 Missione Servizi istituzionali, generali e di gestione Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente N. Programma Programma/Servizio 01.01 Organi istituzionali 01.02 Segreteria generale 01.03 Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato 01.04 Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali 01.05 Gestione dei beni demaniali e patrimoniali 01.06 Ufficio tecnico 01.09 Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali 01.10 Risorse umane 09.02 Tutela, valorizzazione e recupero ambientale 09.04 Servizio idrico integrato 09.05 Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione 09.06 Tutela e valorizzazione delle risorse idriche 10.05 Viabilità e infrastrutture stradali 10 Trasporti e diritto alla mobilità D) Pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale 08.01 Urbanistica assetto del territorio 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa 08.02 Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare E) Attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi 11 Soccorso civile 11.01 Sistema di protezione civile 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell’ambiente 09.03 Rifiuti C) Catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente F) Organizzazione e gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e riscossione dei relativi tributi Bollettino Ufficiale – 23 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Funzione fondamentale G) Progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto previsto dall’articolo 118, quarto comma, della Costituzione H) Edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici N. Missione 12 04 Missione N. Programma Programma/Servizio 12.01 Interventi per l’infanzia e i minori e per asili nido 12.02 Interventi per la disabilità 12.03 Interventi per gli anziani 12.04 Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale 12.05 Interventi per le famiglie 12.06 Interventi per il diritto alla casa 12.07 Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali 12.08 Cooperazione e associazionismo 04.01 Istruzione prescolastica 04.02 Altri ordini di istruzione 04.06 Servizi ausiliari all’istruzione 04.07 Diritto allo studio 03.01 Polizia locale e amministrativa 03.02 Sistema integrato di sicurezza urbana Diritti sociali, politiche sociali e famiglia Istruzione e diritto allo studio I) Polizia municipale e polizia amministrativa locale 03 Ordine pubblico e sicurezza L) Tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell’esercizio delle funzioni di competenza statale 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 01.07 Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile L-bis) Servizi in materia statistica 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione 01.08 Statistica e sistemi informativi Programmi/Servizi non riferibili a Funzioni Fondamentali N. Missione 05 Missione Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali N. Programma Programma/Servizio 05.01 Valorizzazione dei beni di interesse storico 05.02 Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale 06.01 Sport e tempo libero 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero 06.02 Giovani 07 Turismo 07.01 Sviluppo e valorizzazione del turismo 14 Sviluppo economico e competitività 14.04 Reti e altri servizi di pubblica utilità (SUAP, farmacie comunali, affissioni e pubblicità) – 24 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 B) GARE Comune di Gargnano (BS) Vendita edificio ex canonica di Muslone Si avvisa che sono aperti i termini per la vendita di immobile via Muslone, civico n. 68, catasto fabbricati mappale n. 1210, subalterno 3 (sez. MUS, foglio 15), vani n. 8,5. Gli atti di gara sono in visione preferibilmente sul sito internet del Comune (www.comune.gargnano.bs.it) oppure presso l’ufficio lavori pubblici, Gargnano, via Roma 47. Base d’asta: €.120.000,00 (frazioni minime al rialzo €. mille). Termine di presentazione offerte: ore 11,00 del 10 marzo 2016. Data prima seduta della Commissione di gara: ore 15.00 del 14 marzo 2016. Gargnano, 9 febbraio 2016 Il sindaco Responsabile del servizio ll.pp. Giovanni Albini Comune di Pioltello (MI) Avviso di appalto aggiudicato procedura aperta «Servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strade» durata contrattuale 24 mesi (CIG 60794118A8) 1. Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Pioltello - Settore Gestione e pianificazione territoriale e ambientale - Via Carlo Cattaneo n. 1 - 20096 Pioltello (MI) - tel. 02.92.366.1 fax 02.92.16.12.58 - PEC: [email protected] - sito internet: www.comune.pioltello.mi.it 2. Tipo di procedura: Procedura aperta 3. Oggetto dell’appalto: «Servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strade» - (durata contrattuale 24 mesi) - (CIG _60794118A8_). Importo a base d’appalto € 2.675.666,54 più IVA (di cui € 2.624.916,34 più IVA - importo soggetto a ribasso - e € 50.750,20 più IVA per oneri di sicurezza - importo non soggetto a ribasso -); 4. Criteri di aggiudicazione dell’appalto: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del d.lgs. 163/2006 e dell’art. 120 del d.p.r. 207/2010 - sulla base dei criteri dell’offerta tecnica e dell’offerta economica. 5. Aggiudicazione definitiva dell’appalto: determinazione dirigenziale n. 521 del 15 settembre 2015, esecutiva il 16 settembre 2015 6. Efficacia aggiudicazione definitiva dell’appalto: determinazione dirigenziale n. 874 del 23 dicembre 2015 7. Offerte ricevute: n. 7 8. Offerte ammesse: n. 7 9. Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: ditta Santamaria s.r.l. (con sede legale in Monza -MB- Via G. Marconi n. 3 - C.F. 03444820157 - P.IVA 00751460965) Capogruppo Mandataria di associazione temporanea di tipo orizzontale - con ditta Mandante PR.E.M.A.V. s.r.l. (con sede legale in Milano - Viale Regina Giovanna n. 39 - C.F. e P.IVA 06310370157) 10. Ribasso offerto: 45,50% 11. Importo di aggiudicazione e contrattuale: € 1.481.329,61 più IVA (€ 1.430.579,41 più IVA oltre € 50.750,20 più IVA per oneri della sicurezza); 12. Responsabile unico del procedimento: Arch. Paolo Margutti. Il dirigente Paolo Margutti Comune di Vimodrone (MI) Estratto esito di procedura aperta telematica sotto soglia comunitaria per l’affidamento del servizio di pulizia uffici comunali (lotto 1) - CIG 6064297033 Con determinazione del Servizio Segreteria r.g. n. 197 del 25 maggio 2015 si è proceduto all’aggiudicazione, a seguito di procedura aperta telematica sotto soglia comunitaria, per l’affidamento del servizio di pulizia uffici comunali (Lotto 1) - CIG 6064297033, a favore della soc. SE.DE.CO. società cooperativa con sede in Roma, Via del Castro Pretorio n. 30 - C.F. 01897060305. Importo a base di gara: € 128.304,00. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: 2 febbraio 2015. Offerte telematiche pervenute: 17. Offerte telematiche ammesse alla procedura: 15. Aggiudicato con criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa. Importo di aggiudicazione: € 104.867,76. Il responsabile del procedimento Lorenzo Rossetti Comune di Zibido San Giacomo (MI) Estratto esito gara per l’affidamento di: manutenzione straordinaria e adeguamento normativo in materia di sicurezza del plesso scolastico di via Quasimodo/viale Longarone - Secondo stralcio (CUP E61H13000570001 - CIG 6482018A76) Ai sensi dell’art. 65 del d.lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) si rende noto l’esito della gara per i lavori di cui al titolo. Base d’appalto: € 136.267,70 IVA 10% esclusa; Partecipanti alla gara n. 29; Ditte escluse per irregolare documentazione (n. 0). Ditte escluse per mancata presentazione verifica documentazione (n. 0). Ditte escluse ai sensi dell’86 del d.lgs. n. 163/2006 «Taglio delle ali» (n. 8). Appaltatrice: Impresa Itinera Società Cooperativa con sede in Cesano Maderno (MB) C.a.p. 20811 in via De Medici 24. Importo aggiudicazione € 112.166,73 IVA 10% esclusa; Data aggiudicazione 23 dicembre 2015. Il testo integrale del presente avviso è pubblicato all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione. Zibido San Giacomo, 8 febbraio 2016 Il sindaco Piero Garbelli Il segretario com.le P. Maggi Il responsabile della C.U.C. Enrico Bernardi l responsabile procedimento Massimo Panara Aemme Linea Distribuzione s.r.l. - Abbiategrasso (MI) Nuovenergie Distribuzione s.r.l. - Rho (MI) Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economico-finanziaria e strategica per la partecipazione in ATI alle gare d’ambito della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie partnership In relazione al servizio di distribuzione gas, nell’ambito della partecipazione alle procedure di gara di prossima indizione da parte degli ATEM 2 e 3 di Milano, le società Aemme Linea Distribuzione s.r.l. (di seguito ALD s.r.l.) e NuovEnergie Distribuzione s.r.l. (di seguito NED s.r.l.), secondo le disposizioni degli artt. 2 e 125 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. e in ossequio al proprio Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia, intendono acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento dei servizi in oggetto rientranti nell’allegato IIA al d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. La prestazione principale consiste nel servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economico/finanziaria e strategica per la partecipazione in ATI alle gare di ambito della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie partnership (ATEM 2 e 3 di Milano). Dette prestazioni saranno richieste all’affidatario del servizio, da parte dell’ATI (ALD s.r.l. e NED s.r.l.), anche nell’ambito dell’espletamento delle attività di selezione del partner. Gli operatori economici interessati al servizio devono possedere i seguenti requisiti: 1) Iscrizione alla CCIAA per l’espletamento dei servizi di cui trattasi (se necessaria sulla base dei servizi della forma giuridica e del tipo di attività prestata); oppure Iscrizione negli Albi professionali per l’esercizio delle attività professionali oggetto del servizio di cui trattasi (a titolo esemplificativo ma non esaustivo: albo degli Avvocati, Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, Registro dei Revisori Legali ecc.); 2) Assenza delle cause ostative alla partecipazione alle gare pubbliche di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006; Bollettino Ufficiale – 25 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 3) Capacità economica e finanziaria ai sensi dell’art. 41 del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i. da dimostrare mediante: a)dichiarazione concernente il fatturato in servizi di assistenza societaria, legale, economico/finanziaria e strategica prestato negli ultimi tre esercizi presso aziende operanti nei settore analoghi a quello della Stazione Appaltante (2015, 2014 e 2013) non inferiore ad Euro 100.000,00 annui; 4) Capacità tecnico professionale ai sensi dell’art. 42 del d.lgs. n. 163/06 e s.m.i. da dimostrare mediante: a)presentazione dell’elenco dei principali servizi di consulenza societaria, legale, economico/finanziaria e strategica assistenza a favore di aziende operanti nei settori analoghi a quelli della Stazione Appaltante negli ultimi tre anni (2015, 2014 e 2013) con l’indicazione degli importi, delle date e dei destinatari pubblici dei servizi stessi; b)curriculum vitae dei professionisti che saranno concretamente responsabili dell’esecuzione delle prestazioni dei servizi oggetto della presente procedura. Il presente avviso, è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici in modo non vincolante per l’Azienda. Le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare all’Azienda la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta. CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE Il criterio di aggiudicazione della procedura verrà individuato nella lettera di invito alla procedura. Nella stessa si forniranno indicazioni rispetto alla problematica afferente l’anomalia delle offerte. Gli operatori economici interessati ad essere invitati a presentare la loro offerta devono inviare entro le ore 12.00 del 29 febbraio 2016, a mano o a mezzo raccomandata A/R un plico chiuso al seguente indirizzo: •Nuovenergie Distribuzione s.r.l., Viale A. De Gasperi 113/115, 20017 Rho, •oppure tramite PEC a: [email protected]. Sulla busta, oppure nell’oggetto della PEC, dovrà essere riportata la seguente dicitura: «Manifestazione di interesse a partecipare a procedura di gara per il servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economica/finanziaria e strategica». Responsabile del Procedimento: Paolo Longoni - Direttore Generale Nuovenergie Distribuzione s.r.l. (Tel. 02/9306850). Per informazioni scrivere a: Nuovenergie Distribuzione s.r.l., Viale A. De Gasperi 113/115, 20017 Rho, e-mail: info@nedweb. it - [email protected]. L’avviso integrale è reperibile sul sito internet delle Aziende AMGA Legnano s.p.a. - NED s.r.l. - ASM Magenta s.r.l. - AMAGA Abbiategrasso s.p.a. Albo Pretorio dei Comuni soci di AMGA s.p.a., NED s.r.l., ASM Magenta s.r.l. e AMAGA Abbiategrasso s.p.a. Legnano, 11 febbraio 2016 Aemme linea distribuzione s.r.l. Il direttore generale - Lorenzo Fommei Nuove energie distribuzione s.r.l. Il direttore generale - Paolo Longoni Amga Legnano s.p.a. - Legnano (MI) Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di revisione legale dei conti per Amga Legnano s.p.a., per altre società controllate (Aemme Linea Distribuzione s.r.l. e Aemme Linea Ambiente s.r.l.) e per il consolidato di gruppo ai sensi degli artt. 2 e 125 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. L’Azienda, secondo le disposizioni degli artt. 2 e 125 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. e in ossequio al proprio regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia, intende acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento dei servizi in oggetto rientranti nell’allegato IIA al d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. per un importo complessivo presunto di Euro 200.000,00 oltre IVA ed altri oneri connessi se dovuti. La prestazione principale consiste nel servizio di revisione legale dei conti per il triennio 2016-2017-2018. Non vi sono prestazioni secondarie. Le prestazioni richieste sommariamente riguardano: a)la revisione legale del bilancio d’esercizio di Amga Legnano s.p.a., di Aemme Linea Ambiente s.r.l., di Aemme Linea Distribuzione s.r.l. e del bilancio consolidato di Gruppo, ivi comprendendo nell’ambito dello stesso anche la revisione limitata del bilancio di Amga Sport s.s.d. a r.l.; b)le attività di controllo tese alla verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei fatti di gestione nelle scritture contabili, ai sensi dell’art. 14 comma 1 lettera b del d.lgs. 39/2010 (verifiche trimestrali) relativamente alle società oggetto dell’incarico; c) le attività di asseverazione dei rapporti di debito e credito fra gli enti territoriali e le società oggetto dell’incarico; d)l’esame dei prospetti contabili separati (unbundling) di cui alla delibera 11/07 dell’Autorità per l’Energia Elettrica e Gas; e) l’aggiornamento periodico attraverso attività formativa programmata per l’area amministrativa sulle evoluzioni normative in merito di principi contabili. Il presente avviso, è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici in modo non vincolante per l’Azienda. Le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare all’Azienda la disponibilità ad essere invitati a presentare offerta. Criterio di aggiudicazione Il criterio di aggiudicazione della procedura verrà individuato nella lettera di invito alla procedura. Nella stessa si forniranno indicazioni rispetto alla problematica afferente l’anomalia delle offerte. Gli operatori economici interessati ad essere invitati a presentare la loro offerta devono inviare - entro le ore 12.00 del 26 febbraio 2016 a mano o a mezzo raccomandata A/R - un plico chiuso al seguente indirizzo: Amga Legnano s.p.a., via Per Busto Arsizio, n. 53 - c.a.p. 20025 Legnano (MI). Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: «Manifestazione di interesse a partecipare a procedura di gara per il servizio di revisione legale dei conti». Responsabile del Procedimento: dr. Lorenzo Fommei - Direttore Generale Amga Legnano s.p.a. (Tel. 0331-884809). Per informazioni scrivere a: Amga Legnano s.p.a, Via Per Busto Arsizio n. 53, 20025 Legnano, e mail: [email protected]. L’avviso integrale e la documentazione a corredo è reperibile sul sito istituzionale di Amga Legnano s.p.a., all’indirizzo www. amga.it. Legnano, 8 febbraio 2016 Amga Legnano s.p.a. - Il direttore generale Lorenzo Fommei – 26 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 C) CONCORSI Amministrazione regionale Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 713 Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di sci alpino - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 In riferimento al decreto di cui all’oggetto al punto 1 del decretato al posto della parole «…. - Ciclo formativo 2015/2016, da effettuarsi ……» Si legga: «…. - Ciclo formativo 2016/2017, da effettuarsi ……» Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 714 Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di snowboard - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 In riferimento al decreto di cui all’oggetto al punto 1 del decretato al posto della parole «…. - Ciclo formativo 2015/2016, da effettuarsi ……» Si legga: «…. - Ciclo formativo 2016/2017, da effettuarsi ……» – 27 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 D.g.r. 15 febbraio 2016 - n. X/4819 Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4039 del 11 settembre 2015 relativa all’aggiornamento dell’elenco degli idonei alla nomina di direttore sanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015 LA GIUNTA REGIONALE Vista: −− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, con particolare riferimento agli articoli 3 e 3 bis; −− il d.p.c.m. 19 luglio 1995, n. 502 «Regolamento recante norme sul contratto del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario delle unità sanitarie locali e delle aziende ospedaliere» così come modificato e integrato con d.p.c.m. 31 maggio 2001 n. 319; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» così come modificata dalla l.r. 23/15 e dalla l.r. 41/15; Richiamate: −− la d.g.r. n. X/4039 del 11 settembre 2015 con cui è stata avviata la procedura per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei cui attingere per la nomina di Direttore Sanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private per l’anno 2015; −− la d.g.r. n. X/4264 del 30 ottobre 2015 con cui è stata nominata la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sanitario e per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private per l’anno 2015; −− la d.g.r. n. X/4660 del 23 dicembre 2015 con cui sono stati approvati: −− l’elenco delle candidature idonee di cui all’allegato 6 parte integrante del citato provvedimento; −− l’elenco delle candidature irricevibili con le relative motivazioni di cui all’allegato 7 parte integrante del citato provvedimento; −− l’elenco delle candidature non idonee con le relative motivazioni di cui all’allegato n. 8 parte integrante del citato provvedimento; −− l’elenco complessivo dei candidati idonei di cui all’allegato n. 9 parte integrante del citato provvedimento; Rilevato che in relazione alla menzionata d.g.r. n. X/4660/15 sono pervenute alcune istanze di riesame da parte di candidati non inseriti nell’elenco degli idonei; Dato atto che la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei a ricoprire la carica di direttore sanitario ha proceduto alla disamina delle istanze di riesame pervenute; Preso atto dell’ulteriore attività istruttoria svolta dalla competente Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; Ritenuto di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4660/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica: −− elenco delle candidature idonee (allegato n. 3); −− elenco complessivo dei candidati idonei (allegato n. 4); VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette considerazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa: 1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali al presente provvedimento (omissis); 2. di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4660/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica: – elenco delle candidature idonee (allegato n. 3); – elenco complessivo dei candidati idonei (allegato n. 4); 3. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Welfare del testo del presente provvedimento e degli allegati nn. 3 e 4. Il segretario Fabrizio De Vecchi ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 28 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ALLEGATO 3 Bollettino Ufficiale – 29 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 30 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 31 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 32 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 33 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 34 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 35 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 36 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 37 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 38 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 39 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ALLEGATO 4 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 1 ABELLI Secondo Nome Data di nascita Località PAOLA 17/09/1963 STRADELLA PV 2 ABLONDI LUIGI 05/02/1954 PARMA PR 3 ACCIARO MARCELLO 17/03/1962 LA SPEZIA SP 4 ACQUATI CRISTINA 20/08/1960 MILANO MI 5 AGNELLO MAURO 22/01/1953 NOVATE MILANESE MI 6 AGOSTI ROBERTO GIUSEPPE 01/05/1954 SESTO SAN GIOVANNI MI 7 AGOSTONI MONICA MARIA 04/09/1961 MONZA MB 8 ALBANI ILEANA 29/05/1961 CAVA MANARA PV 9 AMBROSIO ALBERTO GIOVANNI 20/10/1971 MILANO MI 10 ANDRIULO ADELE 15/06/1955 FRANCAVILLA FONTANA BR 11 ANTONELLI PIERA 06/02/1965 COLLEBEATO BS 12 ANTONIELLO NELDO 19/08/1950 PAVIA PV 13 ARDEMAGNI GIUSEPPINA 18/09/1956 LODI LO GIUSEPPE Provincia Pagina 1 di 27 Bollettino Ufficiale – 40 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 14 ARICI Secondo Nome Data di nascita Località CLAUDIO 19/04/1957 BERGAMO BG 15 ARMATO ANTONIO 12/09/1952 ROMA RM 16 AVANZI GIANLUCA 19/03/1963 MILANO MI 17 AVIGO LUCIA 21/03/1958 BRESCIA BS 18 BALTROCCHI MIRCO 29/11/1964 MILANO MI 19 BANFI FABIO 16/08/1956 MILANO MI 20 BARALDO GEDEONE 20/06/1954 PERNUMIA PD 21 BARBAGLIO GIORGIO 21/06/1954 MILANO MI 22 BASILE CLELIA 01/02/1963 NOVARA NO 23 BASSI GIOVANNI 22/06/1965 PAVIA PV 24 BATTEGAZZORE CESARE 25/08/1967 TORTONA AL 25 BELLINI ALDO 31/07/1961 SARNICO BG 26 BELLINI CLAUDIA 02/09/1973 CASTIGLIONE DELLE STIVIERE MN GIUSEPPE LUCA Provincia Pagina 2 di 27 Bollettino Ufficiale – 41 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 27 BELOTTI Secondo Nome Data di nascita Località GLORIA 23/03/1962 TRESCORE BALNEARIO BG 28 BERNOCCHI PAOLO 18/09/1957 PAVIA PV 29 BERRA SERGIO ANTONIO 17/01/1954 LEGNANO MI 30 BERTI LUCIANO 26/06/1959 BERGAMO BG 31 BESOZZI VALENTINI FABIO 01/02/1957 BRESCIA BS 32 BETTELINI SIMONETTA 13/03/1961 VERONA VR 33 BETTONI GIUSEPPE 29/01/1951 VIGOLO BG 34 BIANCHI SIMONA 05/05/1964 SAVIGNANO SUL RUBICONE FC 35 BIASIO MARIANGELA 14/07/1954 PADOVA PD 36 BISSOLATI MORENA 01/11/1965 CREMONA CR 37 BOCCONI ANGELA 07/08/1959 LODI LO 38 BOLLINA ROBERTO 27/07/1963 MILANO MI 39 BOLZONI ENRICO 31/05/1952 CREMONA CR CINZIA GIUSEPPE Provincia Pagina 3 di 27 Bollettino Ufficiale – 42 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 40 BONANDI Secondo Nome Data di nascita Località LEONARDO 04/05/1952 ASOLA MN 41 BONASSI UMBERTO 29/03/1962 BERGAMO BG 42 BORGESE ROMOLO 11/12/1955 ROSARNO RC 43 BORRONI GIUSEPPE 07/09/1954 VIGEVANO PV 44 BORZA ANGELA 06/09/1962 MESORACA KR 45 BOSCAINI RENZO 18/08/1955 GENOVA GE 46 BOSCHI EMANUELA 06/07/1959 VARESE VA 47 BOSIO VITTORIO 17/07/1954 COMO CO 48 BOSIO MARCO 30/11/1962 MILANO MI 49 BOSISIO CRISTINA 25/06/1961 MILANO MI 50 BOSONE DANIELE 04/12/1962 PAVIA PV 51 BOSSI ANTONIO 27/01/1954 MILANO MI 52 BOTTA ELEONORA 16/05/1978 TORRE ANNUNZIATA NA FIAMMETTA CARLO Provincia Pagina 4 di 27 Bollettino Ufficiale – 43 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 53 BRAVI CALLISTO MARCO 29/05/1962 TERNO D'ISOLA BG 54 BRAZZOLI GIUSEPPE 23/06/1956 CREMA CR 55 BRIOLA GIANPIETRO 16/09/1962 ORZINUOVI BS 56 BROICH GUIDO 24/05/1955 MUNSTER (GERMANIA) 57 BRUNELLI GIANMARIO 14/11/1956 PESSINA CREMONESE CR 58 BRUNELLO ELISABETTA 29/04/1965 LECCO LC 59 BRUNO PAOLO 09/12/1966 CARRARA MS 60 BUCCINO NUNZIO 25/03/1955 AGROPOLI SA 61 BULGHERONI PAOLO 28/08/1964 TRADATE VA 62 CABRINI ENRICO 16/02/1953 MILANO MI 63 CACACE GIANLUCA 26/03/1979 ROMA RM 64 CAIELLI ROSITA 08/04/1956 VERGIATE VA 65 CALDARULO TIZIANA 14/05/1959 RHO MI ANGELO Provincia Pagina 5 di 27 Bollettino Ufficiale – 44 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 66 CAMANA Secondo Nome Data di nascita Località LUIGI MARIA 15/01/1952 MORTARA PV 67 CAMMELLI LORENZO 15/09/1956 MILANO MI 68 CAMNASIO TIZIANO 19/01/1969 DESIO MB 69 CANCELLARO GIUSEPPE 19/10/1959 FOGGIA FG 70 CANDELA CESARE 01/09/1961 MILANO MI 71 CANINO ROSARIO 07/04/1955 TAVERNA CZ 72 CANNISTRA' ANTONINO 19/06/1959 MACERATA MC 73 CANOSSI EMMA 01/08/1977 BRENO BS 74 CAPOLINO PIERLUIGI 21/01/1956 BERGAMO BG 75 CAPRA PAOLO ELIA 23/04/1952 SAN LAZZARO DI SAVENA BO 76 CAROZZI ALESSANDRO ANDREA 26/05/1975 MILANO MI 77 CARPINELLI LUCA 28/05/1961 MONZA MB 78 CARTONI DAVIDE 03/03/1952 MILANO MI ALESSANDRO MARIA Provincia Pagina 6 di 27 Bollettino Ufficiale – 45 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 79 CARUCCI Secondo Nome Data di nascita Località ROSSELLA 09/02/1954 CORI LT 80 CARUGNO BRUNO 20/05/1951 COLLETORTO CB 81 CASAZZA SILVANO 23/04/1957 CASSANO D'ADDA MI 82 CASSAVIA GALDINO 18/04/1954 ACRI CS 83 CASTELLANI LUCIA 16/04/1964 BRESCIA BS 84 CASTOLDI MASSIMO 22/10/1961 MILANO MI 85 CATANOSO GIUSEPPE MAURIZIO 16/11/1962 REGGIO CALABRIA RC 86 CATTANEO GIORGIO LUCIANO 16/06/1957 MILANO MI 87 CAVALIERI D'ORO LUCA 29/06/1963 MILANO MI 88 CAVALLARI GIOVANNI 27/11/1956 PONTIROLO NUOVO BG 89 CAZZULANI ALBERTO 31/08/1952 MILANO MI 90 CECCONAMI LORELLA 09/08/1959 TORRITA DI SIENA SI 91 CHIAPPA LAURA 18/05/1960 LECCO LC ANTONIO Provincia Pagina 7 di 27 Bollettino Ufficiale – 46 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 92 CHIARAZZO Secondo Nome Data di nascita Località Provincia ELISABETTA 21/08/1953 LECCO LC 93 CHIESA ROBERTA 30/05/1962 BERGAMO BG 94 CHIOATTO PAOLO 06/12/1955 ESTE PD 95 CICONALI GIORGIO 24/01/1959 MILANO MI 96 CIRINCIONE SILVANA 13/07/1960 CEFALU' PA 97 COCCAGLIO ROMANA 13/07/1953 PALAZZOLO S/O BS 98 COLAIANNI ANTONIO 21/01/1960 MANFREDONIA FG 99 COLOMBO MARIO 06/03/1956 BUSTO ARSIZIO VA 100 CORDANI GIANCARLO 04/02/1963 PIACENZA PC 101 CORDONE ANGELO 07/07/1954 PINETO TE 102 CORRAO VITO 09/08/1955 MAZARA DEL VALLO TP 103 CORRAO VITO 09/08/1955 MAZARA DEL VALLO TP 104 COSENTINA ROBERTO 06/08/1955 MILANO MI Pagina 8 di 27 Bollettino Ufficiale – 47 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 105 COZZOLINO EDOARDO CIRO GABRIELE 19/04/1955 LECCO LC 106 CUPPONE MARIA TERESA 09/03/1959 ARADEO LE 107 CUTILLO GIUSEPPE 12/12/1958 RIETI RI 108 DALFINI LUCIO 01/11/1956 VILLAFRANCA DI VERONA VR 109 DE ANGELIS FABIO 24/10/1961 ROMA RM 110 DE BERTI MARIA ASSUNTA 07/08/1957 LUINO VA 111 DE FILIPPIS GIUSEPPE 23/11/1966 NAPOLI NA 112 DEI SIMONA 30/04/1963 FIRENZE FI 113 DELLA CROCE FRANCESCO 07/10/1955 MILANO MI 114 DELL'OCA MARIO 06/10/1957 MEDA MB 115 DERELLI ERMANNA 08/02/1956 DELLO BS 116 DI FALCO CARLO 09/04/1955 GUGLIONESI CB 117 DI MARINO OSCAR 31/01/1954 MILANO MI ETTORE Provincia Pagina 9 di 27 Bollettino Ufficiale – 48 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 118 DI SILVESTRE Secondo Nome Data di nascita Località ROBERTO 06/07/1965 ASCOLI PICENO AP 119 DOLCETTI LUCIA 16/11/1951 MONTERCHI AR 120 DONI FLAVIO 22/01/1960 LISSONE MB 121 DOTTI CARLA 18/07/1950 MANTOVA MN 122 ELLI GAETANO 26/01/1956 CARUGO CO 123 ERRICO MARISA 01/02/1958 MONFALCONE GO 124 FABBO ANDREA 13/09/1964 PIETRASTORNINA AV 125 FACCINI MARINO 16/05/1959 S. MARGHERITA STAFFORA PV 126 FAGANDINI FRIDA 17/04/1961 REGGIO EMILIA RE 127 FARINA PASQUALE 04/02/1968 NAPOLI NA 128 FAVINI PAOLO 24/01/1956 LODI LO 129 FEBO ORESTE 16/12/1955 SPOLTORE PE 130 FERRANTE PASQUALE 22/02/1951 SAN FELICE A CANCELLO CE CARLO Provincia Pagina 10 di 27 Bollettino Ufficiale – 49 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 131 FERRARESI IGORI GIORDANO 05/06/1955 BERGAMO BG 132 FERRARI FABRIZIO 22/11/1955 BADIA POLESINE RO 133 FERRARI GIANPIETRO 13/04/1965 BRESCIA BS 134 FERRARI GIOVANNI 27/12/1959 VOGHERA PV 135 FERRARI RAFFAELLA 15/03/1962 ALESSANDRIA AL 136 FINAZZI SERGIO 14/12/1963 CHIUDUNO BG 137 FONTANA GUIDO 27/11/1960 MILANO MI 138 FORZANI FRANCESCO 14/10/1953 CREMONA CR 139 FRATICELLI MARIO 27/08/1952 ORTONA CH 140 GALAVOTTI MAURIZIO 23/07/1957 RODIGO MN 141 GALETTO LAURA 19/03/1973 MILANO MI 142 GALLI EMILIO 26/09/1957 BERGAMO BG 143 GALLI LEONARDO 17/10/1953 SORESINA CR GIULIO Provincia Pagina 11 di 27 Bollettino Ufficiale – 50 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 144 GALLI Secondo Nome Data di nascita Località MARIO 04/05/1961 LECCO LC 145 GALLIOLI GIORGIO 04/11/1953 MILANO MI 146 GALMOZZI GUSTAVO 20/01/1951 LODI LO 147 GARBELLI CLAUDIO 11/05/1952 MILANO MI 148 GARIBOLDI DANILO 17/06/1951 MILANO MI 149 GARIBOLDI GIANLUIGI 24/01/1958 SARONNO VA 150 GATTI RICCARDO 04/11/1953 MILANO MI 151 GELMI ROBERTO 23/04/1958 GALLARATE VA 152 GENDUSO GIUSEPPE 23/07/1954 CASTELLANA SICULA PA 153 GHERARDI FLAVIA 18/04/1964 BERGAMO BG 154 GIANSIRACUSA PAOLA 10/11/1959 LECCE LE 155 GIOBBIO GIAN MARCO 16/04/1963 ROVELLASCA CO 156 GIONO-CALVETTO SILVIO 06/05/1959 TORINO TO CARLO Provincia Pagina 12 di 27 Bollettino Ufficiale – 51 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 157 GIOVE ROSSANA ANGELA 04/05/1964 REGGIO CALABRIA RC 158 GIULIANI PAOLA 22/12/1963 MILANO MI 159 GIULIANI GIUSEPPE 24/10/1965 LOCOROTONDO BA 160 GOGGI EZIO 01/05/1955 MILANO MI 161 GOMARASCA VALTER 12/05/1959 MONZA MB 162 GONELLA GIANCARLO 05/11/1953 BERGAMO BG 163 GORINI MAURO 06/01/1958 SESTO SAN GIOVANNI MI 164 GOZZINI ARMANDO 24/07/1960 MILANO MI 165 GRAMEGNA MARIA 25/01/1955 MILANO MI 166 GRAZIANO ANTONIO 16/04/1961 ROSSANO CS 167 GRECI MONASSITA 30/01/1957 LECCO LC 168 GROLLA FLAVIO 12/05/1955 BERNATE TICINO MI 169 GROTTI ANTONELLA 24/11/1962 BOLOGNA BO MARCO Provincia Pagina 13 di 27 Bollettino Ufficiale – 52 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 170 GUTIERREZ Secondo Nome Data di nascita Località LUCAS MARIA 19/12/1957 PORTO VALTRAVAGLIA VA 171 IANNELLO GIANCARLO 08/11/1959 BOLOGNA BO 172 IMBALZANO GIUSEPPE 20/04/1953 COSENZA CS 173 IMBERTI ALBERTO 07/03/1955 BERGAMO BG 174 INDELICATO ANNAMARIA 31/03/1955 BRESCIA BS 175 IOPICCOLI SILVIA 08/02/1956 NAPOLI NA 176 JACQUOT LORETTA 26/06/1954 BRESCIA BS 177 KEIM ROBERTO 20/05/1961 MILANO MI 178 LA VALLE GIOVANNI 14/07/1969 TORINO TO 179 LACAITA GEMMA 30/04/1955 AVETRANA TA 180 LAGIOIA MICHELE 06/12/1963 BARI BA 181 LAMASTRA ALFREDO 16/07/1954 SPINAZZOLA BT 182 LANFREDINI LAURA 01/11/1962 MILANO MI EMILIA Provincia Pagina 14 di 27 Bollettino Ufficiale – 53 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 183 LARGHI ANDREA GIOSUE' 07/03/1954 VEDANO OLONA VA 184 LARI CESARE 05/07/1955 BOLOGNA BO 185 LASCIOLI IVANNA 25/06/1954 CAPODIPONTE BS 186 LECCHI GIANLUCA MARIA 05/01/1961 MILANO MI 187 LEGNANI TIZIANA 20/07/1953 SARONNO VA 188 LEMBO VALENTINO 05/07/1958 BRESSANONE BZ 189 LEONE LUIGI 08/02/1955 SALUZZO CN 190 LEZZI LUIGI 01/02/1965 LECCE LE 191 LIMONTA FABRIZIO 03/08/1957 ROVAGNATE LC 192 LOCATI FRANCESCO 03/05/1960 TREVIGLIO BG 193 LOMBARDO MASSIMO 04/09/1964 MESSINA ME 194 LONGHITANO ELDA 30/07/1962 CATANIA CT 195 LOPEZ SALVATORE 11/10/1954 MILANO MI ANGELO SILVANO Provincia Pagina 15 di 27 Bollettino Ufficiale – 54 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 196 LUBRANO Secondo Nome Data di nascita Località FRANCESCO 06/09/1950 SAPRI SA 197 LUCCHINI ALFIO 01/12/1955 TREZZO SULL'ADDA MI 198 LUPPI MARIO 23/07/1953 FINALE EMILIA MO 199 MACCARI MAURO 12/01/1959 ROMA RM 200 MACCHI LUIGI 15/08/1952 GALLARATE VA 201 MACCHI GIANFRANCO 07/02/1954 VENEGONO VA 202 MAESTRONI ANNA MARIA 08/06/1961 MILANO MI 203 MAFFIOLI LORENZO 01/03/1961 COMO CO 204 MAIELLI MICHELA 19/07/1969 CAMPIGLIA MARITTIMA LI 205 MALINGHER ALESSANDRO 31/03/1970 MONZA MB 206 MALTAGLIATI ERMENEGILDO 15/08/1954 CESATE MI 207 MANFREDI MARGHERITA 20/02/1960 BORMIO SO 208 MANNINO SALVATORE 04/03/1959 CATANIA CT STEFANO Provincia Pagina 16 di 27 Bollettino Ufficiale – 55 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 209 MANZATO Secondo Nome Data di nascita Località ALDO 01/04/1954 FERMO FM 210 MANZI ORESTE 05/04/1959 QUINDICI AV 211 MARCHI LEONARDO 01/01/1956 CREMONA CR 212 MARINO PIETRO 08/04/1955 BOVALINO RC 213 MARTINELLI MARA CHIARA 12/08/1957 BORGOFRANCO SUL PO MN 214 MARTINOTTI RENATA RITA 28/06/1952 PAVIA PV 215 MARZORATI DANIELA MARIA 22/03/1957 MILANO MI 216 MARZULLI GIUSEPPE 07/11/1957 TARANTO TA 217 MASINI MARCO 14/07/1958 VARESE VA 218 MASSIMO ESPOSITO ENRICA 19/08/1961 GALLARATE VA 219 MASTRETTI ANTONELLA 04/03/1959 PAVIA PV 220 MASULLO TIZIANA 26/03/1960 MILANO MI 221 MATERIA GIOVANNI 19/01/1952 BARCELLONA POZZO DI GOTTO ME 222 MAZZEI BRUNELLA 30/07/1961 FUSCALDO CS EMILIA GABRIELLA Provincia Pagina 17 di 27 Bollettino Ufficiale – 56 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 223 MAZZI GIORGIO 224 MAZZITELLI PASQUALE 225 MAZZUCONI ROBERTS 226 MENCATELLI MARIA 227 MERLANO GIANLUCA 228 MERLINO LUCA 229 MEROLI MONICA 230 MERONI GIOVANNI 231 MIGLIORI CLAUDIO 232 MONETA ANGELA 233 MONGUZZI Secondo Nome Data di nascita Località 10/06/1962 REGGIO EMILIA RE 29/06/1962 GALATRO RC 09/10/1956 LECCO LC 22/03/1955 FIVIZZANO MS 15/06/1970 NOVI LIGURE AL 27/08/1963 MILANO MI 04/03/1954 BERGAMO BG 08/06/1954 CANONICA D'ADDA BG 23/07/1962 VOGHERA PV 31/10/1951 GENOVA GE ANTONIO 27/12/1955 SESTO SAN GIOVANNI MI 234 MONOLO GABRIELLA 01/05/1958 ARCONATE MI 235 MONTANELLI MAURIZIO 16/06/1953 MONZA MB 236 MONTANELLI ALESSANDRO 23/07/1957 COSTA MONTICELLI BG 237 MONTAPERTO CARLO 13/02/1959 BOULOGNE (BUENOS AIRES) ES 238 MONTI PATRIZIA MARIA 12/01/1954 MONZA MB SALVATORE GLORIA GIUSEPPE MARIA MARIA Provincia Pagina 18 di 27 Bollettino Ufficiale – 57 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 239 MONTOLI CLAUDIO CARLO 24/01/1955 MILANO MI 240 MONZA GIANMARIO 16/09/1956 MILANO MI 241 MONZA GIOVANNI 22/03/1960 MILANO MI 242 MORENO MAURO 16/11/1963 MILANO MI 243 MOSCATELLI ANDREA GIOVANNI 29/01/1954 FOSSOMBRONE PU 244 MOSER PAMELA 14/10/1955 MILANO MI 245 NAVONE PAOLA 07/08/1958 MILANO MI 246 NEGRONI LUCIA 18/12/1967 MILANO MI 247 NERI ANDREA 12/04/1965 RAVENNA RA 248 NICORA CARLO 06/10/1958 VARESE VA 249 NIERI MARCELLA 15/09/1954 VARESE VA 250 NIERI SIMONETTA 18/01/1955 FIRENZE FI 251 NOTO GIUSEPPE 06/09/1955 PALERMO PA 252 OBERTI SARA 15/06/1972 TRESCORE BALNARIO BG 253 ODINOLFI FULVIO EDOARDO 17/05/1955 BERGAMO BG 254 OLIVA ANTONIO 28/03/1957 SANREMO IM ALESSANDRA GIANCARLO Provincia Pagina 19 di 27 Bollettino Ufficiale – 58 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 255 OLIVETI AUGUSTO 256 ORFEO NICOLA 257 ORLANDO Secondo Nome Data di nascita Località 31/03/1956 MANERBIO BS 10/01/1968 TRANI BT ANTONINO 16/04/1955 MELITO DI PORTO SALVO RC 258 PAJOLA FABIO 31/05/1960 MANTOVA MN 259 PALAZZI STEFANO 25/04/1953 BOLOGNA BO 260 PANCIROLI EMERICO 24/02/1955 QUISTELLO MN 261 PANTUSA VINCENZO 27/06/1964 CELICO CS 262 PARANI PAOLA 22/07/1964 DOMODOSSOLA VB 263 PATELLI GIANLUIGI 15/10/1968 CASAZZA BG 264 PAVAN ANNA 20/05/1958 LEGNANO MI 265 PELLEGATA GERMANO 25/03/1953 MILANO MI 266 PELLEGRINO DOMENICO 12/11/1952 MONTEBELLO IONICO RC 267 PELLINO PASQUALE 16/11/1955 NAPOLI NA 268 PENZA MARISTELLA 16/02/1952 S.STEFANO LODIGIANO LO 269 PEPE ALESSANDRA MARIA 16/05/1956 VASTO CH 270 PEROTTI GABRIELE MARIO 09/07/1975 MILANO MI VINCENZO MAURIZIO MARIA UBERTO Provincia Pagina 20 di 27 Bollettino Ufficiale – 59 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 271 PETRUCCI Secondo Nome Data di nascita Località NICOLA 31/10/1958 CAMPOBASSO CB 272 PEZZICA EZIO 04/04/1952 CARRARA MS 273 PEZZOLI FABIO 19/08/1955 BERGAMO BG 274 PICCALUGA LILIANA 27/05/1960 MILANO MI 275 PICCO CARLO 17/05/1960 SUSA TO 276 PIERACCI GIULIANA 13/12/1952 MONTEROSSO AL MARE SP 277 PINI FRANCESCO 13/10/1955 GOTTOLENGO BS 278 PIOVANELLI PIETRO 21/05/1961 BRESCIA BS 279 PIROLA MARIA ELENA 25/01/1961 RHO MI 280 PIROLA PAOLA MARIA SAFFO 11/11/1962 MILANO MI 281 PIROLA FLAVIA SIMONETTA 05/07/1959 PRESEZZO BG 282 POIATTI ROBERTO 12/09/1952 DARFO BOARIO TERME BS 283 POLIMENI JOSEPH 21/04/1969 NEW YORK 284 POLITANO ELENA 31/12/1956 MANTOVA MN 285 PONCATO ESTERINA 05/06/1959 VARESE VA 286 PONTIGGIA BARBARA 04/07/1971 ERBA CO PIETRO Provincia Pagina 21 di 27 Bollettino Ufficiale – 60 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 287 PONTONI HUMBERTO CONRADO 06/06/1952 BUENOS AIRES ES 288 PORFIDO EUGENIO 03/03/1956 BERGAMO BG 289 PORTA ROBERTO 12/06/1956 MILANO MI 290 PREGLIASCO FABRIZIO ERNESTO 11/11/1959 MILANO MI 291 PRETE ANTONIO FRANCESCO 04/05/1957 NARDO' LE 292 PROH PAOLO 05/10/1956 SONDRIO SO 293 QUATTROCCHI ROCCO 31/01/1954 ACIREALE CT 294 QUATTRONE ANTONIO 18/10/1963 REGGIO CALABRIA RC 295 RADICE LAURA 01/02/1955 MONZA MB 296 RAFFONE VITTORIO 21/02/1976 NAPOLI NA 297 RAGNINI MARIA PATRIZIA DELFINA 26/11/1954 MILANO MI 298 RAMA PAOLA MARIA SOFIA 02/04/1955 MAGENTA MI 299 RAMPONI JEAN PIERRE 10/01/1965 PARIGI ES 300 RAZIONALE PASQUALE 21/11/1956 PALERMITI CZ 301 REA BRUNA 03/01/1977 BERGAMO BG 302 REITANO FRANCESCO 31/07/1959 REGGIO CALABRIA RC ANGELO FRANCESCO RINALDO Provincia Pagina 22 di 27 Bollettino Ufficiale – 61 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 303 RENNA Secondo Nome Data di nascita Località VINCENZO 21/08/1955 CASALMAGGIORE CR 304 RICCA MAURO 11/01/1958 BRESCIA BS 305 RICCI PAOLO 21/03/1953 VERONA VR 306 RICCIARDI MARIA 02/04/1953 ARGENTINA 307 RINALDI OLIVIERO 18/11/1968 CASTELFRANCO VENETO TV 308 RISI ORESTE 19/11/1957 SIRACUSA SR 309 RITONDALE GIUSEPPE 21/03/1957 S. MARIA DEL CEDRO CS 310 RIVA ROBERTO 27/10/1952 MILANO MI 311 ROCCHI RUGGERO 12/12/1959 MILANO MI 312 ROLLONE MARCO 01/04/1959 VERCELLI VC 313 ROSIGNOLI MARIA 01/08/1957 PERUGIA PG 314 ROSSI GIUSEPPE 22/11/1954 GALLARATE VA 315 ROSSI CAMILLO 06/04/1963 BUSSI SUL TIRINO PE 316 ROSSITTO FRANCESCO 29/03/1952 SIRACUSA SR 317 ROVERE ANTONIO 17/06/1955 LENDINARA RO 318 RUBERA PAOLO 18/08/1950 CANICATTINI BAGNI SR ADOLFO GIORGIO GIGLIOLA MARIA ANTONIO Provincia Pagina 23 di 27 Bollettino Ufficiale – 62 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 319 RULLI GIOVANNI 320 RUSSO ANTONIO 321 SALA Secondo Nome Data di nascita Località 24/07/1958 VARESE VA 03/07/1963 REGGIO CALABRIA RC BRUNO 04/03/1953 CASATENOVO LC 322 SALMOIRAGHI MARCO 11/12/1957 PONTE SAN PIETRO BG 323 SALZILLO ADELINA 08/01/1963 S. CIPRIANO D'AVERSA CE 324 SAMBO FRANCA 25/07/1954 CHIOGGIA VE 325 SAMMARCO SALVATORE 24/09/1956 CASTELVETRANO TP 326 SAMUELI TONINO 05/04/1956 ARCOLA SP 327 SANCINI SIMONA 03/06/1974 MILANO MI 328 SANTORIELLO GIANCARLO 25/05/1965 MARATEA PZ 329 SAPORITO TOMMASO 01/12/1958 PETILIA POLICASTRO KR 330 SAVIO MARIA CRISTINA 08/04/1962 BRESCIA BS 331 SCARCELLA CARMELO 12/06/1956 BRESCIA BS 332 SCARPINI SILVANA 09/06/1952 MILANO MI 333 SCAVELLI ANTONINO 22/08/1956 COSENZA CS 334 SCHIAVELLO RENATO 11/03/1955 ACQUARO VV GIAMPIERO MARIA GRAZIA Provincia Pagina 24 di 27 Bollettino Ufficiale – 63 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 335 SCIVOLETTO Secondo Nome Data di nascita Località GIORGIO 30/05/1966 DESIO MB 336 SFOGLIARINI ROBERTO 10/05/1958 MELEGNANO MI 337 SGROI DANIELA 05/06/1961 UCRIA ME 338 SIGNORELLI CARLO 23/07/1962 MILANO MI 339 SIGNORINI ALESSANDRO 28/02/1954 BRESCIA BS 340 SILEO CLAUDIO 13/09/1961 BERGAMO BG 341 SILVA SANTINO 14/06/1958 VIGEVANO PV 342 SILVESTRI ANNA RITA 20/12/1957 BARI BA 343 SILVESTRI MARIA GRAZIA 08/06/1956 GENOVA GE 344 SOCCIO MATTEO 08/12/1955 SAN NICANDRO GARGANICO FG 345 SOMMESE CARMELINA 09/12/1965 SAVIANO NA 346 SPECCHER LAURA 18/10/1957 DOMODOSSOLA VB 347 SPEZIANI FABRIZIO 14/09/1956 DARFO BOARIO TERME BS 348 SPIAZZI RAFFAELE 17/10/1959 BRESCIA BS 349 STORTI PIER VINCENZO 01/06/1954 CASALMAGGIORE CR 350 STRADONI RAFFAELLO 10/07/1955 VERONA VR VITO Provincia Pagina 25 di 27 Bollettino Ufficiale – 64 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome Secondo Nome Data di nascita Località 351 SUPERCHI ANGELA MARIA 31/05/1952 VARESE VA 352 TADIOLI ADRIANO 21/11/1951 CREMONA CR 353 TAGLIABUE FRANCESCO 23/12/1966 COMO CO 354 TAGLIETTI GIORGIO 11/06/1954 BRESCIA BS 355 TALLARITA ENRICO 09/10/1957 GELA CL 356 TANIELI RICCARDO 20/06/1969 MILANO MI 357 TARASSI GIORGIO 15/01/1955 MILANO MI 358 TAVANI ILARIA 23/07/1965 STRADELLA PV 359 TERSALVI CARLO 26/08/1963 MILANO MI 360 TETTAMANTI MAURIZIO 09/05/1959 COMO CO 361 TISO BASILIO 23/08/1954 ASCOLI SATRIANO FG 362 TRIARICO ANTONIO 06/11/1966 PORTICI NA 363 TRIBERTI PATRIZIA ANTONELLA 08/01/1953 CHIAVARI GE 364 TRIDICO CATERINA MARIA 20/02/1957 CAMPANA CS 365 UCCI GIOVANNI 23/04/1957 PALO DEL COLLE BA 366 VALSECCHI VALTER 15/11/1956 LECCO LC ANTONIO ALBERTO Provincia Pagina 26 di 27 Bollettino Ufficiale – 65 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 All. 4 ELENCO CANDIDATI IDONEI ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE ANNO 2015 N. Cognome Nome 367 VASSALLO Secondo Nome Data di nascita Località FRANCESCO 02/07/1954 PALERMO PA 368 VEGLIO MASSIMO 18/07/1959 TORINO TO 369 VIDONI GIANMARINO 29/04/1955 UDINE UD 370 VIGHI GIUSEPPE DANILO 19/03/1956 MILANO MI 371 VIGNATI EUGENIO 11/07/1956 BUSTO ARSIZIO VA 372 VITELLO ANTONIO 09/01/1959 GROTTE AG 373 ZACCHI VALERIA 29/09/1956 BRESCIA BS 374 ZAMBIANCHI LUIGINA 16/01/1954 AGAZZANO PC 375 ZANETTI LUCILLA 25/05/1956 SAREZZO BS 376 ZANINI RINALDO 24/07/1952 MILANO MI 377 ZANON CLAUDIO 29/06/1955 TORINO TO 378 ZARINELLI PATRIZIA 29/04/1955 CUGGIONO MI 379 ZENONI STEFANO 30/01/1959 WINTERTHUR (SVIZZERA) 380 ZOIA PIETRO 28/01/1953 GALLARATE VA 381 ZOLI ALBERTO 28/03/1955 FORLI' FC 382 ZUCCHI ALBERTO 12/10/1960 BERGAMO BG CARLO MARIA ANNA PIER PAOLO Provincia Pagina 27 di 27 – 66 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 D.g.r. 15 febbraio 2016 - n. X/4820 Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4036 del 11 settembre 2015 relativa alla formazione dell’elenco degli idonei alla nomina di direttore sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015 LA GIUNTA REGIONALE Vista: −− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, con particolare riferimento agli articoli 3 e 3 bis; −− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» così come modificata dalla l.r. 23/15 e dalla l.r. 41/15; Richiamate: −− la d.g.r. n. X/4036 del 11 settembre 2015 con cui è stata avviata la procedura per la formazione dell’elenco degli idonei cui attingere per la nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private per l’anno 2015; −− la d.g.r. n. X/4264 del 30 ottobre 2015 con cui è stata nominata la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sanitario e per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private per l’anno 2015; −− la d.g.r. n. X/4661 del 23 dicembre 2015 con cui sono stati approvati: −− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 5 parte integrante del citato provvedimento); −− l’elenco delle candidature non idonee con le relative motivazioni di (allegato n. 6 parte integrante del citato provvedimento); −− l’elenco delle candidature pervenute fuori termine (allegato n. 7 del citato provvedimento); Rilevato che in relazione alla menzionata d.g.r. n. X/4661/15 sono pervenute alcune istanze di riesame da parte di candidati non inseriti nell’elenco degli idonei; Dato atto che la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per la formazione dell’elenco degli idonei a ricoprire la carica di direttore sociosanitario ha proceduto alla disamina delle istanze di riesame pervenute; Preso atto dell’ulteriore attività istruttoria svolta dalla competente Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento; Ritenuto di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4661/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica: −− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 3); −− l’elenco delle candidature non idonee (allegato n. 4); VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette considerazioni; A voti unanimi espressi nelle forme di legge; DELIBERA per le motivazioni espresse in premessa: 1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali al presente provvedimento (omissis); 2. di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4661/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica: −− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 3); −− l’elenco delle candidature non idonee (allegato n. 4) (omissis); 3. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Welfare del testo del presente provvedimento e dell’allegato n. 3. Il segretario Fabrizio De Vecchi ——— • ——— Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 67 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ALLEGATO 3 – 68 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 69 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 70 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 71 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 72 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 73 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 74 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 75 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 76 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 77 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 78 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 79 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 – 80 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 D.d.u.o. 10 febbraio 2016 - n. 814 Direzione generale Welfare - Aggiornamento dell’elenco delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto d.g. sanità n. 9986 del 8 novembre 2012. Revoca dell’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 IL DIRIGENTE UNITÀ ORGANIZZATIVA PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO Premesso che: −− con decreto d.d.g.s. n. 9986 del 8 novembre 2012, pubblicato sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 46 del 14 novembre 2012 è stato approvato il bando di concorso per l’assegnazione di 343 sedi farmaceutiche in Regione Lombardia, nonché l’elenco delle sedi disponibili, −− con decreto d.d.g.s. n. 5 del 3 gennaio 2013, pubblicato sul BURL serie avvisi e concorsi n. 2 del 9 gennaio 2013 tale elenco è stato variato, −− con d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015, pubblicato sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 49 del 2 dicembre 2015, è stato aggiornato l’elenco delle sedi; Preso atto che: −− è stata nuovamente istituita la 3° sede del Comune di Calcinato - BS (d.g.c. n. 151 del 15 dicembre 2015), −− sono stati ampliati i confini della sede n. 2 di Castronno VA - (d.g.c. 129 del 11 dicembre 2015); Rilevata pertanto la necessità di procedere ad un aggiornamento delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito con d.d.g.s. n. 9986 del 8 novembre 2012; Rilevata l’opportunità, in tale aggiornamento, di segnalare le sedi con ricorsi pendenti; Viste le note prot. G1.2015.0019737 e G1.2015.0019744 del 9 dicembre 2015 con cui si chiedeva ai comuni di cui all’allegato A d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 di segnalare la pendenza di ricorsi avverso le sedi alla data dell’11 dicembre 2015; Preso atto delle segnalazioni pervenute; Rilevato che Regione Lombardia non è responsabile per la mancata indicazione di eventuali ricorsi avvenuti successivamente a tale data o non segnalati dai sindaci dei comuni di competenza; Specificato che: −− tutte le sedi, ad eccezione di quelle segnalate come «vacanti», sono di «nuova istituzione» cioè sedi istituite, anche in anni precedenti, ma la cui farmacia non è mai stata avviata, −− con l’indicazione «vacante» si intendono sedi già avviate in precedenza, ma vacanti di titolare e quindi è dovuta l’indennità di avviamento, da definirsi da parte dell’ASL, −− con l’indicazione «topografico» si segnala che la sede è stata istituita con il criterio topografico e quindi la farmacia essere ubicata a una distanza di almeno 3000 m dalla farmacia più vicina, anche se ubicata in comune diverso, −− sulle sedi indicate con asterisco risultano pendenti ricorsi, in base alle comunicazioni ricevute dai comuni a seguito della nota sopracitata; Precisato che: −− il numero delle sedi e l’indicazione delle zone così come elencate nell’allegato A potranno subire ulteriori variazioni, anche in tempi successivi al primo interpello, −− il numero e le indicazioni delle zone da assegnare saranno quelli attuali al momento del singolo interpello; Ritenuto di approvare l’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, «Elenco delle 344 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto d.d.g.s. n. 9986 del 8 novembre 2012»; Ritenuto di sostituire l’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 con l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto; Ritenuto di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito istituzionale www.welfare.regione.lombardia.it; Visti: −− la l. n. 475/1968 e s.m.i.; −− il d.p.r. n. 1275/1971 e s.m.i.; −− la l. n. 362/1991 e s.m.i.; −− la l. 27/2012; −− la l.r. n. 20 /2008, nonché i provvedimenti organizzativi della X° legislatura; DECRETA 1. Di annullare l’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015. 2. Di approvare l’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto, «Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto D.G. Sanità n. 9986 del 8 novembre 2012». 3. Di sostituire l’Allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 con l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto. Il dirigente Luca Merlino ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 81 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ALLEGATO A Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Bergamo 016004 Albino 5 Zona: Albino centro comprendente la via Monsignor Carrara, via Milano fino al civico 1/c, viale Rimembranze fino al civico 8 Bergamo 016248 Algua 1 Bergamo 016005 Almè 2 Bergamo 016006 Bergamo 016008 Alzano Lombardo 4 Bergamo Bergamo 016014 Averara 016024 Bergamo 1 34 Territorio comunale Zona comprendente: il tratto della SP ex SS 470 dir, denominata via Milano - passante nella parte ovest del territorio comunale, tra i confini con Villa d’ Almè a nord e di Paladina a sud - e la via Papa Giovanni XXIII°, trasversale della suddetta via Milano - ingresso principale al paese nel solo tratto fino all’intersezione con via R. Sanzio – via L. Vinci Zona compresa: tra viale Europa Unita, p.zza Italia, via Cerita e via A. De Gasperi nel tratto compreso fra l’incrocio con viale Europa Unita e l’incrocio con via Longa Zona: nel censuario di Alzano Sopra, nella porzione inclusa tra la roggia Morlana e l’abitato a valle della via provinciale, ivi inclusi i fabbricati a monte direttamente prospicienti sulla via stessa Territorio comunale Zona: Valtesse a nord della Circonvallazione, compresa fra il confine comunale e la via Pescaria) Bergamo 016024 Bergamo 35 Bergamo Bergamo Bergamo 016024 Bergamo 016026 Bianzano 016027 Blello 36 1 1 Bergamo 016030 Bonate Sopra 2 Bergamo 016030 Bonate Sopra 3 Bergamo 016031 Bonate Sotto 2 Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo 016037 016041 016043 016053 016061 Bergamo 016062 Castelli Calepio Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo 016071 016074 016076 016077 Bergamo 016079 Cologno al serio 3 Bergamo Bergamo Bergamo 016082 Corna Imagna 016086 Costa Volpino 016090 Cusio 1 3 1 Almenno San Bartolomeo Brembate Brumano Calcinate Caravaggio Cassiglio Cerete Cisano Bergamasco Cividate al Piano Clusone 2 2 1 2 5 1 3 1 2 2 3 Descrizione della sede farmaceutica Zona Clementina/Monte Cornagera (ricadente al di sopra della ferrovia Bergamo-Brescia e ad est della Circonvallazione delle Valli) Zona: Grumello del Piano Territorio comunale Territorio comunale Zona: Fraz. Ghiaie, Roggia Masnada lato est, confini comunali con i Comuni di Presezzo, Ponte San Pietro, Curno, Treviolo, Bonate Sotto fino alla Roggia Masnada lato est; Zona: in via Como zona Nord dell’abitato Zona: Area ricompressa tra le seguenti vie: V. Veneto (tratto nord), XXV Aprile (tratto nord), M. Polo, A. Vespucci, C. Colombo, Mezzovate, S. Lorenzo, Don Speranza, G. Puccini, Europa, Faidetti, Vivaldi, G. Verdi, Rossini, Leopardi, Parini, G. Pascoli (tratto nord), T. Tasso, G. Carducci, vicolo della pista, E. Montale, Papini, D. Alighieri, dei Gambarelli, B. Belotti, L. Ariosto, F.lli Calvi, della Costituzione, delle Regioni, Martiri della Libertà Frazione Grignano Territorio comunale Zona: identificata dalle vie -lato destro e sinistro : San Giuseppe, Colleoni, Paolo VI e Locatelli Frazione di Masano Territorio comunale Zona: Frazione di Calepio, corrispondente alle seguenti vie: cascina Bognatica, cascina Fontane, cascina Forcella, cascina Sessa, cascina Vitinia, località Castelrampino, località Colle, località Porto, sagrato di San Lorenzo, via Cartelli, via Casati, via Conti Calepino, via degli Alpini, via Don Moraschi, via Frà Ambrogio, via Provinciale Valle Calepino, via Unione, via Bellini, vicolo Belvedere, vicolo Leopardi, vicolo San Celestino. Territorio comunale Zona Villasola Zona: via Alpini - zona Nord del territorio comunale Zona: Località via Fiorine Zona: Ex frazioni Muratella, ex frazione Fornasette, località Telamonte (zona posta ad est dell’abitato e che comprende le sez. censuarie 5-6-7-8-15-17-18) Territorio comunale Zona: Frazione Piano Territorio comunale Pagina 1 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) * * Bollettino Ufficiale – 82 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Bergamo 016091 Dalmine 7 Bergamo Bergamo Bergamo 016099 Fino del Monte 016102 Fonteno 016107 Gandellino 1 1 1 Bergamo 016111 Gazzaniga 2 Bergamo 016115 Gorle 2 Bergamo 016117 Grassobbio 2 Bergamo 016120 Grumello dal Monte 2 3 Bergamo 016132 Mapello Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo 016133 016134 016136 016143 016144 016144 016147 016148 016151 Bergamo 016153 Osio sotto 3 Bergamo Bergamo Bergamo 161166 Piazzolo 161167 Pognano 016170 Ponte San Pietro 1 1 3 Bergamo 016169 Ponteranica 2 Bergamo Bergamo 016178 Ranica 016188 San Giovanni Bianco 2 2 Bergamo 016189 San Paolo d'Argon 2 Bergamo 016190 San Pellegrino Terme 2 Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo 016190 016191 016193 016198 016202 San Pellegrino Terme Santa Brigida Sarnico Seriate Sorisole 3 1 2 7 3 Martinengo Mezzoldo Moio de' calvi Mozzo Nembro Nembro Oltressenda Alta Oneta Ornica 3 1 1 2 3 4 1 1 1 Descrizione della sede farmaceutica Zona: Quartiere “S. Maria d’Oleno” e più in particolare nell’area delimitata dalla via Stella Alpina, via Don Minzoni, via Rezzara, via Filzi, via Albegno e via Delle Valli Territorio comunale Territorio comunale Territorio comunale Zona: nell’ambito storico del territorio di Rova, nella fattispecie nelle seguenti vie: via Manzoni compresa tra via Briolini e p.zza S. Mauro, p.zza S. Mauro , via IV Novembre, via Battisti compresa tra via IV Novembre e via Crispi, via Crispi Zona: Via Monte Bianco, 6 Zona nord del territorio di Grassobbio posta a nord dalla mezzeria della via Zanica, a nord della mezzeria di via Papa Giovanni, a ovest della mezzeria di via Quarenghi e a nord/est della mezzeria di via Fornacette NOTE (Vacante/ Topografico) * * Zona: Macro area posta ad est/sud del territorio comunale. La divisione delle due aree (est/sud e nord/ovest) di pertinenza delle sedi farmaceutiche avviene attraverso le vie Codera, Duroni, F.lli Kennedy, Gramsci, Galilei, Don L. Belotti, Trieste, Roma, Trento, Beato L. Palazzolo, Nicolai, Dei Videtti, Muccioli, S. Siro, D. Lazzari, Battisti e Colombo, percorrendo il territorio da nord in senso orario Zona posta ovest del territorio comunale e precisamente per le frazioni di Valtrighe, Piana, Cabanetti e altre località sparse Zona: A nord del centro storico, nella zona delimitata dalla linea di prolungamento ideale di via F.lli Kennedy Territorio comunale Territorio comunale Zona: Frazione Borghetto Zona: Località Gavarno Zona: Località San Faustino Territorio comunale Territorio comunale Territorio comunale Zona denominata “Rio Isolo” lungo il Corso Europa a sud est del territorio comunale, compresa tra la rotatoria di Boltiere lungo la S.P. 184 ed il confine di Verdellino Territorio comunale Territorio comunale Zona: Frazione di Locate Zona: Via IV Novembre nel tratto compreso tra Piazza Nikolajewka fino all’intersezione della stessa con la Via Leone XIII° - dove al civico n. 3 è già da tempo funzionante un dispensario farmaceutico Zona: A sud di via Marconi Zona: via Piazzalunga, zona all’ingresso del paese Zona ovest del territorio : lungo i due lati della via Nazionale (S.S. 42) a partire dalla intersezione con via F. Baracca sino alla intersezione con la via Bergamo (SP. 91) e proseguendo verso sud fino all’intersezione con via A. Volta Zona: Frazione Santa Croce Zona: Lungo la via De’ Medici Territorio comunale Zona nord-est del paese, sulla strada provinciale n. 469 di fronte all’ufficio postale Zona: Frazione di Cassinone Zona: Azzonica Pagina 2 di 14 * Topografico * * Bollettino Ufficiale – 83 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica 3 1 3 7 8 9 3 1 1 1 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo 016207 016208 016218 016219 016219 016219 016220 016226 016227 016229 Bergamo 016232 Verdellino 2 Bergamo 016239 Villa d'Almè 2 Zona: Parte est del territorio comunale compresa tra la via F.lli Calvi nel tratto tra la ex S.P. n. 470 e la piazza XXV Aprile, la piazza XXV Aprile e la via Ventolosa Bergamo 016240 Villa di Serio 2 Zona: a nord confine via Cimitero, Riglesso, Castagna, Mascarelli, Valeria; a sud: confine con il Comune di Scanzorosciate; a est confine con la frazione di Gavarno dei comuni di Nembro e Scanzorosciate; a ovest: confine dei comuni di Gorla e di Ranica Brescia 017002 Adro 2 Zona est del territorio comunale di Adro delimitata dalle vie Lazzaretto, Simoni, Parzani. Brescia 017014 Bedizzole 3 Zona: parte sud del Comune così delimitata: via Brescia dai confini comunali fino a via Garibaldi esclusa, fiume Chiese fino a via Bolognina, lato sud delle vie Crocette, Case nuove, Bagatte, Monteroseo dall’incrocio con via Bagatte fino ai confini del Comune. Brescia Brescia Brescia Brescia Brescia Brescia Brescia 017020 017023 017029 017029 017029 017029 017029 Brescia 017032 Calcinato 3 Brescia 017038 Capriolo 3 Brescia 017041 Castelcovati 2 Brescia Brescia Brescia 017042 Castel Mella 017043 Castenedolo 017052 Chiari 3 3 5 Brescia 017061 Concesio 4 Brescia 017062 Corte Franca 2 Stezzano Strozza Trescore Balneario Treviglio Treviglio Treviglio Treviolo Valleve Valnegra Valtorta Borgo San Giacomo Botticino Brescia Brescia Brescia Brescia Brescia 2 3 54 55 56 57 58 Descrizione della sede farmaceutica Zona a ovest del paese Territorio comunale Zona: Località Albarotto Zona: frazione Geromina Zona: PIP 1 via Aldo Moro Zona: Centro via Cavallotti Zona: Frazione di Curnasco Territorio comunale Territorio comunale Territorio comunale Zona a ovest del centro storico, nella zona delimitata dalla linea verticale che, iniziando da via Dante Alighieri,prosegue su via Papa Giovanni XIII, percorre un breve tratto di via IV novembre, svolta in corso Africa fino a immettersi su corso America e percorre il tratto di corso Europa sino al confine con il comune di Ciserano Zona. Frazione Motella Zona: frazione Botticino Sera zona Ovest. Zona San Polino Zona ex-idra Zona Campo marte Zona Farfengo Zona ex-Pietra Zona: delimitata a nord dall'autostrada A4- a est dal confine con il Comune di Lonato d/G- a sud dal confine con il Comune di Montichiari- a ovest da via Monte (inclusa) fino all'intersezione con il prolungamento di via Michlengelo e fino all'intersezione con via Rovadino/SP n. 28, comprese le vie G. Verdi e via S. Pellico- via Rovadino/SP n. 28 (inclusa) Zona: Via Calepio lato Nord, Via IV Novembre lato Ovest fino all’incrocio con Via Largo Terzi, Via Largo terzi lato Nord, Via Largo Terzi, Vicolo Fontane lato Nord, Via Carabbiolo Inferiore lato Nord, via Videtti lato Nord. Zona n. 1 che si estende dal confine con i Comuni di Chiari (a ovest) e Comezzano – Cizzago (a sud) fino alla strada principale (SP 17) di Via Chiari, Via S. Antonio e Via Cizzago. Zona delimitata da Via Roncadelle, dal fiume Mella e da Via Don Bergomi. Zona: frazione Capodimonte zona SUD-EST Zona: Frazione di Costorio lungo l’asse della SP 345 tra l’incrocio tra via Europa e via Crosette e la linea di confine con il Comune di Villa Carcina. Zona: Frazione di Colombaro. Pagina 3 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) * * * * * * – 84 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del NOTE comune della (Vacante/ Descrizione della sede farmaceutica sede Topografico) farmaceutica 2 Zona: Via Piave frazione Corticelle Pieve. “zona località Vaccarolo, delimitata dai seguenti confini, in senso orario: a Nord-Ovest - vicinale bassa delle Carate, a Ovest - strada comunale di S.Pietro e Vaccarolo, a Nord – tratto autostrada A4 Brescia-Padova, a Nord : strada comunale di S. Pietro e Vaccarolo e a 8 seguire strada comunale di S. Gerolamo e S. Donino, a Est – confini comunali- comun e di Pozzolengo e a seguire Comune di Lonato (fraz. Centenaro) 5 Zona ad est del territorio comunale oltre la linea ferroviaria "S. Zeno – Piadena – Parma”. Zona Casiglio - delimitata a Nord da via Panoramica (esclusa) fino a est del territorio comunale, ad Ovest dalle seguenti vie (escluse): via Moretto da Brescia, Via Martiri della Libertà, via IV Novembre, fino all’incrocio con via Garibaldi. A Sud è delimitata dalle seguenti vie 5 (incluse): incrocio tra via Garibaldi e via Mazzini, indi Via Mazzini incrocio con Via Solda fino all’incrocio di Via Gramsci, fino ad Est dei confini comunali. “Ubicata in frazione Gazzolo e così delimitata: a nord, ad ovest ed a sud dai confini del territorio comunale; ad est dalla strada consortile 6 della costa fino al confluire con via Santello; detta via tutta inclusa fino al confluire con via Padre Bolognini, tratto di via Bolognini inclusa fino a via Kolbe, detta via inclusa e sua direttiva fino ai confini sud del Comune”. 7 Zona: Località Promase nella frazione Sant’Appollonio del territorio comunale 4 Zona: nord di Manerbio. Zona: Frazione di Vighizzolo e territorio adiacente, ricompreso tra i confini nord e nord ovest del Comune, la Roggia S. Giovanni ad est e 6 la via Brescia a sud ovest fino all’intersezione con la Roggia S. Giovanni. Zona: Fazione Novagli e territorio adiacente, ricompreso tra i confini est e sud-est del Comune, a nord la strada provinciale Goitese ex S.S. 236, a ovest: strada vicinale degli incanti, strada comunale dei Novagli a mattina e sera e Mantovana vecchia, via S. Lorenzo, strada 7 vicinale dei Pisetti, strada consorziale della Guzza, strada vicinale della Guzza, strada vicinale della Catteragna, strada vicinale delle Lame di Sotto, strada vicinale delle Lamette, Roggia Fontanile Zona: delimitata dalle Vie XXIV Maggio (esclusa), Maddalena, Edison, Brescia incrocio Via Zanardelli (incluse) da un lato e dal confine con 3 il Comune di Bovezzo dall’altro lato. 4 Zona del centro abitato del capoluogo compresa tra le vie Milano, Vittorio Veneto, Montenero e Bracesco. Nord - Comune di Passirano e Comune di Castegnato, Est - Comune di Castegnato, Sud - Comune di Travagliato, Ovest - Intersezione sud tra la BREBEMI ed il confine comunale, intersezione del prolungamento di Via Zanardelli con la circonvallazione, Via Zanardelli, Via la 3 Pira, Via Seriola, Via Padana superiore, Via Marconi, Via Vittorio Veneto Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Brescia 017066 Dello Brescia 017067 Desenzano del Garda Brescia 017078 Ghedi Brescia 017081 Gussago Brescia 017096 Lumezzane Brescia Brescia 017096 Lumezzane 017103 Manerbio Brescia 017113 Montichiari Brescia 017113 Montichiari Brescia 017117 Nave Brescia 017125 Orzinuovi Brescia 017127 Ospitaletto Brescia 017127 Ospitaletto 4 Brescia 017133 Palazzolo sull'oglio 6 Brescia Brescia 017136 Passirano 017150 Pontoglio 2 2 Brescia 017155 Prevalle 2 Brescia 017161 Rezzato 4 Brescia 017166 Rovato 4 Brescia 017166 Rovato 5 Nord - Via Brescia, Est - Via Via Padana Superiore, Via Seriola, Via La Pira, Via Zanardelli, prolungamento di via Zanardelli fino all’ intersezione con la Circonvallazione, intersezione sud tra la BREBEMI ed il confine comunale, Sud - Comune di Travagliato, Ovest Intersezione tra Via S. Bernardo ed il confine comunale, Via S. Bernardo, Circonvallazione, Via Serlini, Via Martiri della Libertà. Zona: Quartiere S. Giuseppe nella zona nord – est del territorio comunale così delimitato: ad Ovest del territorio dal fiume Oglio, a Sud dalla ferrovia, a Nord da via Molinara e ad Est dalla S.P. 469. Zona: Frazione Camignone ad esclusione degli ambiti identificati come Nuclei Antica Formazione Zona: Località “Pontoglio basso” Zona: “in qualsiasi punto del territorio comunale, nel rispetto della distanza dalle altre farmacie prevista dalla vigente normativa” Zona nord-ovest del territorio comunale “Ferrovia Milano-Venezia dal confine con Cazzago San Martino all'incrocio con via 1° Maggio, via 1° Maggio lato est dalla ferrovia MilanoVenezia fino all'innesto con via Campanella, via Campanella lato est fino all'incrocio con via San Giorgio, lato est tangenziale di via San Giorgio (SP 16) fino alla via Bargnana, lato est di via Bargnana fino al confine con il Comune di Trenzano”. Zona sud est del paese frazioni Sant’Andrea, San Giuseppe e Sant’Anna. Pagina 4 di 14 Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 85 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica 2 Zona: Via degli Artigiani e laterali 4 Zona Via Seradello Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Brescia Brescia 017167 Rudiano 017174 Sarezzo Brescia 017188 Travagliato 4 Brescia Brescia 017190 Trenzano 017199 Villa Carcina 2 3 Como 013010 Appiano Gentile 2 Como Como Como 013035 Cabiate 013041 Cantù 013095 Erba 2 11 5 Como 013138 Lurate Caccivio 3 Como Como Como 013143 Mariano Comense 013143 Mariano Comense 013143 Mariano Comense 5 6 7 Como 013159 Mozzate 2 Como 013165 Olgiate Comasco 3 Como 013201 Rovellasca 2 Como Cremona Cremona 013245 Villa Guardia 019013 Cappella Cantone 019029 Chieve 2 1 1 Cremona 019035 Crema 10 Cremona 019036 Cremona 21 Cremona Cremona 019062 Offanengo 019079 Ricengo 2 1 Cremona 019102 Spino d'Adda 2 Lecco Lecco 097016 Casatenovo 097036 Galbiate 3 3 Lecco 097042 Lecco 15 Lecco 097046 Mandello del Lario 3 Descrizione della sede farmaceutica NOTE (Vacante/ Topografico) Zona: Porzione nord-est zona Artigianale Averolda così delimitata: Via Trepola fino a Viale del Lavoro, Viale del Lavoro, Via dell’Industria, Via del Commercio, Via Averolda, Via S. Francesco d’Assisi nel tratto a ovest dell’incrocio con via Averolda, Via Finiletti. Zona: Frazione Cossirano Zona: Località Cailina Via Scaluggia o Vie contermini. zona delimitata dalle vie: Leonardo da Vinci- Salvo d’Acquisto – Pagani – Ch. Ferrario - Caio Plinio – Rusconi – Vespucci – Colombo Rocca – Pozzone - Monte Rosa Zona relativa alle vie Milano e Turati, e, comunque, la zona Porada Zona dell’Ospedale di Cantù Zona della frazione di Parravicino Zona: Area compresa tra via Unione e via Stucchi o, in alternativa, l’area al di sopra di via Varesina (compreso il lato della via Varesina), nella zona compresa tra via Umberto I, via Sant’Ambrogio, via Gramsci, via Foscolo, via Monte Rotondo, via Petrarca e via Matteotti Zona: Mariano Centro Zona Sant’Ambrogio Zona Perticato Zona di San Martino ed in particolare via Lazzaretto, via Matteotti fino alla SP 233 esclusa, via Dugnani, via San Martino, Piazza Santa Maria, via Giussani fino all’intersezione con la S.P. 24 esclusa, via Valle dei Prei e zona Bozzente Zona: Parte di territorio comunale a ovest della strada provinciale n° 23 Lomazzo-Bizzarone, così da servire le frazioni di Somaino e Casletto, come indicato nella planimetria allegata, da considerarsi parte integrante della presente deliberazione Zona delimitata a est dalla Via G. Segantini, a sud dal confine territoriale con il Comune di Rovello Porro, a ovest dal confine territoriale con il Comune di Rovello Porro, a nord dal confine territoriale con il Comune di Lomazzo. Zona delimitata da via Varesina, via G. Marconi, via Milano, via Tevere (come da planimetria) Territorio comunale Territorio comunale Zona: Quartiere Santa Maria della Croce preferibilmente nella zona ricompresa dalle linee di confine generiche del viale di Santa Maria via Bramante, via Mulini, via Battaglio. Zona Migliaro-Boschetto: delimitata a nord dal confine comunale, ad est dalla via Brescia intersezione via N.Sauro; a sud dalle vie Seminario intersezione via Castelverde e N.Sauro intersezione via Brescia; ad ovest confine comunale ed ambito farmacia comunale n. 13 Zona: Tutto il Comune nel rispetto dei 200 mt. dalla farmacia esistente Territorio comunale Zona: nell’area del Villaggio Adda, del quartiere Cascina Rosa e del Villaggio Resega, all’interno del perimetro delimitato dalle porzioni di intersezione delle via del Pioppo, Michelangelo Buonarroti, Argine, G.Marconi, E.Fermi, dell’Industria, Sudati, Milano, ex SS Paullese, del Pioppo. Zona: Frazione Campofiorenzo (sud-est territorio comunale), frazione Valaperta (sud-ovest territorio comunale) Zona: Via Ettore Monti (zona c.d. Ponte Azzone Visconti) Zona comprendente le vie Belfiore (da incrocio Baracca ad incrocio Lamarmora), Lamarmora e Promessi Sposi (da incrocio Lamarmora ad incrocio Baracca). Zona Molina ampliata verso Viale della Costituzione Pagina 5 di 14 * Bollettino Ufficiale – 86 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica 4 2 1 1 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Lecco Lecco Lecco Lecco 097048 097059 097065 097078 Lecco 097083 Valmadrera Lecco Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Lodi Mantova Mantova 097083 098020 098026 098031 098031 098032 098039 098047 098050 098059 098061 020002 020015 Mantova 020017 Mantova Mantova Mantova 020025 020045 020045 Mantova 020065 Suzzara 6 Milano Milano 015002 Abbiategrasso 015002 Abbiategrasso 8 9 Milano 015009 Arese 5 Milano 015009 Arese 6 Milano 015010 Arluno 3 Milano 015250 Baranzate 3 Milano 015012 Bareggio 5 Milano 015024 Binasco 2 Merate Olginate Pasturo Suello Valmadrera Comazzo Fombio Lodi Lodi Lodi Vecchio Merlino San Fiorano Sant'Angelo Lodigiano Valera Fratta Zelo Buon Persico Asola Castel Goffredo Castiglione delle Stiviere Gazzuolo Porto Mantovano Porto Mantovano Descrizione della sede farmaceutica Zona a sud della SP. 54 - meglio identificata dalla denominazione "Frazione Brugarolo" Zona: Località Consonno Territorio comunale Territorio comunale 3 Zona dal confine con il Comune di Civate e di Galbiate fino alle vie San Martino, Mons.Parmigiani, via Casnedi, via Como (SP 639) 4 1 1 12 13 2 1 1 4 1 2 3 3 Zona di Parè delimitata dal lago fino alle vie Resegone , 1°maggio, via Innominato, via Sabatelli, via Gavazzi e via Rio Torto Territorio comunale Territorio comunale Zona “Martinetta” con trasformazione del dispensario in farmacia Zona “San Bernardo” lungo Corso Mazzini sino alla Fraz. Olmo Zona a nord della via Piave e via San Rocco Territorio comunale Territorio comunale Zona Sud, definita in ambito PGT quale Capoluogo Sud territorio comunale Zona urbanistica a Sud di P.zza Italia, tra via Coniugi Falcone e via S. Antonio Zona: Frazione di Castelnuovo Zona: Area Ovest del territorio comunale comprendente le località di Casalpoglio, Villa, Poiano, Gambina, Coletta e Lotelli 6 Zona: Frazione di Gozzolina o zone limitrofe 2 4 5 Zona: Frazione Belforte Zona: Località Montata Carra Zona a Ovest del territorio comunale comprendente le località di Mantovanella, Malpensata e Malpensata-Gombetto Zona Est delimitata dalle vie Solferino, Curtatone Montanara dall’incrocio Via Solferino all’incrocio Via Zonta, P.le Matteotti, Via Casali, Via XXIII Aprile, Strada Perticate, Via Pioppelle, Strada Ponte Boccale e Viale dell’Artigianato Zona nord est Zona sud est – quartiere Erthos Zona Via Valera, Largo Ungheretti, Viale dei Tigli, Viale Achille Varzi, Via Nuvolari Tazio, Viale Sempione, via Don Enrico Cantù, Via Gran Paradiso, via Don Minzoni e Piazza della Pace Zona Viale Resegone, Via Monviso, Via Walter Tobagi, Piazza dello Sport, Via Beppe Viola, via dello Sport, Via A. de Gasperi, Via Antonio Gramsci, Via Marmolada, Via Monte Campione, Via Torretta, Via Matteotti, Via San Vittore, Via Monte Bianco, Via Stelvio, via Bernina, Viale Einaudi, Via Presolana, Via Monte Rosa e Via Gran Sasso Zona delimitata ad ovest lato destro della via Villoresi, a nord strada del Signù fino alla Via San Carlo, ad Est la strada provinciale 229 variante e a Sud il lato sinistro della Via Turati. Zona localizzata in prossimità di via Aquileja , perimetro a nord: Comune di Bollate, a sud Comune di Milano, a est via Milano (ss.233 Varesina) e a ovest Comune di Milano. Zona: nord della via Monte Ortigara in linea orizzontale da est ad ovest sino a confine territorio e a nord sino a confine territorio Zona: Parco dei Visconti Largo Bellini-Largo Verdi Pagina 6 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Vacante Vacante Vacante * Bollettino Ufficiale – 87 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione della sede farmaceutica Zona: a nord - via Repubblica (inclusa), da via Dante a via Magenta (metà) sino alla piazza Solferino (metà), via IV Novembre (metà) sino a via Diaz; a est - dalla via IV Novembre - via Diaz (inclusa) verso sud fino al confine con Baranzate; a sud - confine con Baranzate; a ovest -in confine con frazione Ospiate dalla via Repubblica a linea sino al confine con Baranzate. Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Milano 015027 Bollate 6 Milano 015027 Bollate 10 Milano 015027 Bollate 11 Milano 015036 Buccinasco 8 Milano 015041 Busto Garolfo 3 Milano 015041 Busto Garolfo 4 Milano Milano 015059 Cassano d'Adda 015062 Castano Primo 5 3 Milano 015070 Cernusco sul Naviglio 7 Milano Milano Milano Milano Milano 015070 015070 015074 015076 015076 Cernusco sul Naviglio Cernusco sul Naviglio Cesano Boscone Cesate Cesate 8 9 7 3 4 Milano 015077 Cinisello Balsamo 21 Milano 015077 Cinisello Balsamo 22 Milano 015077 Cinisello Balsamo 23 Milano 015081 Cologno Monzese 14 Milano 015085 Corbetta 5 Milano Milano 015086 Cormano 015087 Cornaredo 6 6 Milano 015105 Garbagnate Milanese 7 Zona delimitata dai confini: nord: via N. Macchiavelli, est: via dei Dossi; sud: via Caduti Bollatesi; ovest: linea ferroviaria Ferrovie Nord Milano Zona delimitata dai confini: nord: via Adige- via Arno; est: prossimità SP 46 Rho-Monza; sud: incrocio via della Madonna, via Cesare Battisti, via Po; ovest: metà di via dei Dossi Zona così delimitata: nord e a ovest i confini del comune, a sud la tangenziale e ad est (partendo da sud) il fontanile Battiloca fino a via Emilia, poi 1 maggio fino a Piazza Libertà, quindi via Trieste. Zona compresa fra il limite ovest del territorio comunale e il tratto sx delle vie Don Sturzo e B. Cellini- tratto sx di Via Carroccio - lato sx delle vie M.Buonarroti, Monte Bianco e Randaccio - limite sud del territorio comunale Zona compresa tra il limite nord-est del territorio comunale e il lato sx della via C. Menotti - tratto lato sx di via IV Novembre - lato sx di via L. Cadorna - lato dx di via Carroccio -lato sx di via B. Cellini - lato sx di via Don Sturzo - limite ovest del territorio comunale Zona nel territorio di Cascine San Pietro Zona a nord del canale Villoresi, e precisamente "nel bacino di utenza nord" Zona così delimitata- a nord: dal confine con il Comune di Carugate - ad est: dal confine con il Comune di Bussero - a sud: dal confine con il Comune di Cassina de' Pecchi e ad ovest: dalla S.P. 121 e da via I° Maggio (zona Ronco). Zona: lungo l’asse di via Verdi Zona commerciale lungo via Torino Zona: lungo l’asse di via Isonzo Zona sud-ovest (via Ariosto, via Leopardi e via Italia) Zona nord-ovest (via Lambro, via Volturno e via Piave) Zona est del territorio comunale, a confine con Monza, in adiacenza al Centro direzionale Sony, delimitata a ovest dalle vie Valtellina e Biagi , a nord dalle vie Bettola e Tolstoi, e est e sud dal territorio comunale di Monza Zona nord-est del territorio comunale, a confine con Monza, delimitata a sud della via V. de Vizzi, a est da viale Brianza, a ovest dalla tangenziale A52, a nord dal territorio comunale di Monza Zona nord-est del territorio comunale, a confine con Monza, delimitata a sud dalla tangenziale A52, a ovest da viale Brianza, a est dal territorio comunale di Monza, a nord da via Finale Zona: quartiere “Bettolino Freddo” delimitato indicativamente dalla Via Tasso, Tangenziale Est, Via Campania e dal confine con il Comune di Brugherio (ritenendo l’ubicazione piiù idonea da reperire in locali siti in Via Imbersago, arteria di collegamento del Comune di Cologno Monzese al Comune di Brugherio) Zona frazioni di Cerello e Battuello , tra il territorio a sud del comune delimitato da via per Abbiategrasso (confine ovest di zona) via Croce (confine nord della zona), via Vittorio Veneto (confine est) sino all’incrocio con il fontanile della Guasta che diviene il confine est – sud-est sino al confine comunale. Zona di Ospitaletto- Via Cantinotti (zona oltre la statale dei Giovi) Zona denominata “Cascina Croce” “Delimitata a nord dai confini del territorio comunale con i Comuni di Caronno Pertusella e Cesate, ad est dai confini del territorio comunale con il Comune di Senago, a sud dal Canale Villoresi e dalla linea ferroviaria ex Alfa Romeo, ad ovest dal confine del territorio comunale con il Comune di Caronno Pertusella e con la Ferrovia Nord Milano.” Pagina 7 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Bollettino Ufficiale – 88 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Milano 015105 Garbagnate Milanese 8 Milano 015108 Gorgonzola 4 Milano Milano Milano Milano 015108 015112 015114 015116 Milano 015118 Legnano 14 Milano 015118 Legnano 15 Milano 015118 Legnano 16 Milano 015118 Legnano 17 Milano 015130 Magenta 6 Milano 015130 Magenta 7 Milano Milano 015134 Marcallo con Casone 015139 Mediglia 2 3 Milano 015140 Melegnano 5 Milano 015151 Motta Visconti 2 Milano Milano 015154 Nerviano 015157 Novate Milanese 5 6 Milano 015159 Opera 4 Milano 015166 Paderno Dugnano 12 Gorgonzola Gudo Visconti Inzago Lainate 5 1 3 7 Descrizione della sede farmaceutica Zona delimitata a nord da via Caduti Garbagnatesi e dal confine del territorio comunale con il comune di Caronno Pertusella – ad ovest dalla via Peloritana a metà – a sud dal canale Villoresi – ad est dalle via Legnano, via Carducci, via Gorizia, via Carroccio, via Bonetti, tutte a metà. Zona:. Via Verdi (fino al n. 13 lato dispari e tutto il lato pari), Via Dante (lato numeri pari ,Via Manzoni) (lato numeri pari),Naviglio Martesana, Confine comunale. Zona ovest del territorio comunale Territorio comunale Zona a sud del centro abitato , zona Villaggio Residenziale Zona:quartiere denominato “I girasoli” di via Prima Strada Zona: S.P. 12 Legnano/Inveruno mezzaria dai confini comunali a via S. Michele del Carso,via San Michele del Carso mezzaria fino incrocio via per San Giorgio, via per San Giorgio inclusa linea via per San Giorgio, via per Canegrate inclusa ( e laterali: via Puecher, via privata Favarelli, via S. Gaetano) fino ai confini comunali Zona: dai confini del comune villa cortese incrocio vicinale per Cascina Ponzella, vicinale per Cascina Ponzella, via Romagna, via Romagna incrocio via Sardegna, via Sardegna, incrocio via Liguria, via Liguria, sino a via Privata Fratelli Cervi, confine con comune Villa Cortese sino ricongiungimento vicinale per Cascina Ponzella; Zona: dai confini del comune con Busto Arsizio, via Ciro Menotti sino incrocio via della pace, via della Pace esclusa, via dei Salici sino incrocio via dell’Amicizia mezzeria, via dell’Amicizia mezzeria, via Fratelli Vigorelli mezzeria, via Edison esclusa, ricongiungimento confini del comune con Busto Arsizio; Zona: da via Saronnese sino incrocio via Neglia esclusa, via Neglia esclusa, tratto via Leoncavallo da incrocio via Neglia a via Toscanini esclusa, via Toscanini esclusa, incrocio via Toscanini, via Beethoven sino confine con Comune di Castellanza esclusa, confine del Comune di Castellanza,Rescaldina, sino ricongiungimento via Saronnese Zona: a nord, da strada provinciale 117, dal lato destro delle seguenti Via Vespucci, Corso Italia, Via Mazzolari, Via 1° Maggio, Via R. Pilo, Via Maronati, Via Morante, Via Cartesio, Via Cardani, Via dello Stadio, Via Trieste; a est, dal confine con il Comune di Corbetta; a sud i confini del comune di Robecco sul Naviglio; a ovest, da strada provinciale n. 117, da Via Vespucci al confine con il comune di Robecco sul Naviglio. Zona: delimitata a nord dalla ferrovia, a ovest da via Zara-via Milano- via dello Stadio, a sud da via Maddalena da Canossa, a est dal confine del comune di Corbetta Frazione Casone Zona: località Bettolino Zona: nel quartiere Ovest, nelle parti di territorio con destinazione residenziale,commerciale e produttiva interclusa tra i seguenti confini : linea ferroviaria MI-BO passante ferroviario-Confine comunale tra Melegnano e Cerro al Lambro, nastro autostradale A1 MI-BONA, confine comunale tra Melegnano e San Giuliano Milanese Zona: parte del territorio comunale posto all’esterno del perimetro del “centro storico” e delimitata dalle seguenti vie : via Caduti di Russia (ad ovest), via San Giovanni, limite perimetro sud del “centro storico” e S.S. Provinciale n. 33 (a nord), confine comunale (ad est), via De Gasperi e via Adige (a sud), a confine con la zona agricola. Zona sud del territorio Zona via Polveriera a sud dell’autostrada MI-VE in direzione quartiere Comasina di Milano. Zona: area a ovest del territorio comunale e precisamente lungo la via Cadorna, via Gramsci o la via Don Sturzo Zona delimitata a nord dal confine con Nova Milanese; ad ovest da via Erba, via Cardinal Roboldi, via da Palestrina e di nuovo via Erba; a Sud con confine di Cusano Milanino; ad Est con il confine di Cinisello Balsamo; Pagina 8 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Bollettino Ufficiale – 89 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Milano 015166 Paderno Dugnano 13 Milano 015166 Paderno Dugnano 14 Milano 015168 Parabiago 7 Milano 015168 Parabiago 8 Milano 015169 Paullo 3 Milano 015170 Pero 3 Milano Milano Milano Milano 015173 015175 015175 015175 Milano 015179 Pregnana Milanese 2 Milano Milano 015181 Rescaldina 015181 Rescaldina 3 4 Milano 015182 Rho 14 Milano 015182 Rho 15 Milano 015184 Robecco sul naviglio 2 Milano 015188 Rosate 2 Milano Milano 015189 Rozzano 015189 Rozzano 10 11 Milano 015189 Rozzano 12 Milano 015194 San Giorgio su Legnano Milano Milano Milano Milano Milano 015195 015195 015201 015204 015205 Pieve Emanuele Pioltello Pioltello Pioltello San Giuliano Milanese San Giuliano Milanese San Vittore Olona Sedriano Segrate 5 9 10 11 2 10 11 2 3 9 Descrizione della sede farmaceutica NOTE (Vacante/ Topografico) Zona delimitata a nord con la vicinale Grumo di Sotto a partire dal confine di Nova Milanese fino alla rotonda di via Serra/via Mazzini, via Don Anghileri; ad Ovest da via Pogliani, via Toniolo, via San Biagio per poi scendere ancora lungo via Sant’Ambrogio, via Italia, via Valassina, via Val D’Ossola, via Montecassino, via Monte Oliveto, via Aurora, via Serra; a Sud con lo svincolo di Paderno Dugnano dalla Milano Meda; Zona delimitata a Nord dalla via Leonardo da Vinci, ad Ovest dai confini di Bollate e Senago; a Sud con via per Cassina Nuova, via Pepe, via Don Dossetti, ad Ovest con la ferrovia nord. Zona delimitata a nord dal Canale villoresi; a Est e a Sud dal confine con il comune di Nerviano; a Ovest dalla linea ferroviaria Milano/Gallarate; Zona delimitata a nord dal Canale villoresi; a Est dalle vie Bezzecca e Pastrengo (escluse); a Sud e a Ovest dai confini con i comuni di Nerviano, Arluno, Casorezzo e Busto Garolfo. Zona posta a nord est del comune di Paullo,zona di recente espansione che vede la presenza di importanti strutture come impianti sportivi,abitazioni di edilizia intensiva e nuovo campus scolastico comprendente scuole elementari e medie inferiori per un totale di 1000 alunni Zona al confine orientale del Comune di Pero a sud della via del Sempione, in corrispondenza del primo tratto della via Pisacane, che è una via urbana di scorrimento e di accesso alle attività industriali/artigianali/terziarie/ricettive dell’intero comparto produttivo a sud di Pero. Zona: Frazione Fizzonasco Zona Piazza dei Popoli Zona Piazza XXV aprile /via Milano direzione Via San Francesco Zona via Pierpaolo Pasolini Zona delimitata a est dalla ferrovia Milano-Varese e dalle Vie Sauro, Varese, Marconi e Pavia, a Ovest e a Nord dal confine con il comune di Vanzago e a Sud dalla ferrovia Milano Torino Zona: situata a nord ferrovia,ovest Zona: a sud città zona industriale Zona delimitata ad ovest da via Lainate, a nord dal confine comunale, ad est dall’alveo del torrente Lura fino alla cosiddetta “Storta del Lura” e poi dal tratto terminale di via San Bernardo, fino alla SS 33 del Sempione, a sud dalla SS 33 del Sempione; Zona delimitata a nord dalla linea ferroviaria, ad est dalla via Calvino (prolungata idealmente a nord fino alla linea ferroviaria e a sud fino al confine comunale), a sud e ad ovest dal confine comunale. Zona frazioni Casterno e Cascinazza Zona: a nord della via Circonvallazione e comprende la zona nord est dell’abitato oltre alla zona industriale posta a sud del paese. Zona Nord, delimitata a nord-est dal Comune di Milano a sud dalla tangenziale , ad ovest dal Naviglio Pavese Zona Ovest, delimitata a nord-ovest fino a sud dai Comuni di Assago e Zibido San Giacomo, a est dal Naviglio Pavese Zona Sud ,delimitata a nord dalla tangenziale, ad ovest dal Naviglio Pavese,a sud-est dai Comuni di Zibido San Giacomo, Basiglio, Pieve Emanuele ed Opera Zona in direzione sud (verso il confine con il Comune di Canegrate) tratto compreso tra le vie Gerli – Piazza IV Novembre – Milano – A.Moro – V. Veneto – Don L. Sturzo – Udine – Delle Rimembranze – Garibaldi. Zona: Frazione di Civesio Zona di Borgo est Zona sud-est verso i comuni di Parabiago e Canegrate. Frazione Roveda Zona via Cabotto nel nuovo insediamento urbanistico denominato Milano Santa Monica Pagina 9 di 14 * * Bollettino Ufficiale – 90 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della Descrizione della sede farmaceutica sede farmaceutica 10 Zona Via Rivoltana (in luogo dell’esistente Dispensario Farmaceutico ) 2 Zona: delimitata dai confini territoriali delle frazioni Caleppio e Premenugo Zona: Delimitata dai confini territoriali del capoluogo di Settimo Milanese. A nord la zona agricola interposta tra questo e la frazione di 4 Vighignolo, a sud la mezzeria delle vie Reiss Romoli, Dei frati, Don Sturzo, a est la mezzeria della via Di Vittorio fino a via Grandi, poi la mezzeria di via Della Libertà, a ovest il confine comunale Zona: Delimitata dai confini territoriali della frazione Villaggio Cavour - La mezzeria di via Archimede, quindi il confine comunale. a sud 5 est e ovest il confine comunale. Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Milano Milano 015205 Segrate 015210 Settala Milano 015211 Settimo Milanese Milano 015211 Settimo Milanese Milano 015213 Solaro 3 Zona delimitata: A nord Via della Repubblica, confine Comune di Ceriano Laghetto; a sud confine di Bovisio Masciago, confine Comune di Limbiate; a est confine Comune di Limbiate, comune di Cesate, Parco delle Groane; a ovest via San Pietro, Parco delle Groane Milano 015213 Solaro 4 Zona delimitata: a nord: comune di Saronno, Comune di Ceriano Laghetto, via Rovereto, via Drizza; a est: via San Pietro; a sud Parco delle Groane, comune di Cesate; a ovest: comune di Caronno Pertusella, comune di Saronno Milano Milano 015221 Trezzo sull'Adda 015226 Turbigo 3 2 Milano 015242 Vimodrone 4 Milano 015242 Vimodrone 5 Milano 015243 Vittuone Milano Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza 015247 108001 108004 108005 108006 108007 108008 Monza Brianza 108009 Biassono 3 Monza Brianza 108010 Bovisio Masciago 4 Monza Brianza 108010 Bovisio Masciago 5 Zona sud/ovest della linea ferroviaria Milano Seveso/Asso ( comprese le seguenti strade: via Foscolo, via Mameli lato dispari, via Nazionale dei Giovi, via G. di Vittorio, via Salvemini, via fratelli Cervi, via Paganini, via Boito, via Scarlatti, via Francioli, corso Milano ( dal passaggio a livello verso sud) via sStelvio, via Giardino, via Marzabotto, via Sogno, via delle Roveri, via delle Ruere). Monza Brianza 108012 Brugherio 9 Zona di localizzazione avente i confini via Dorderio confine ovest via Vespucci - via Caprera. Monza Brianza 108015 Carate Brianza 4 Zona delimitata dalle seguenti vie a mezzeria: ad est viale Mosè Bianchi, a nord viale Brianza, a sud e a ovest confini comunali. Monza Brianza 108015 Carate Brianza 5 Zona: Agliate - Costa Lambro oppure in alternativa via Donizetti -parte sud- all’altezza dell’intersezione di via 25 aprile. Zibido San Giacomo Agrate Brianza Arcore Barlassina Bellusco Bernareggio Besana Brianza 3 2 4 5 2 2 3 4 Zona: Frazione Concesa Zona compresa tra il centro storico (via Roma-via Allea e limitrofe) e il rione Arbusta (via Villoresi e limitrofe) Zona a ovest del paese in prossimità del confine comunale con Milano nelle immediate vicinanze della zona Cascina Gobba/San Raffaele; Zona a nord ovest del paese in prossimità del confine con Cologno Monzese all'interno di un quartiere residenziale di nuova realizzazione con collegamento pedonale MM Cologno. Zona posta a nord ovest del Comune, compresa tra la FF.SS. E il nuovo insediamento residenziale di via Ghidoli, oltre alla zona a nord della stazione feroviaria al confine con il territorio di Arluno Zona: territorio comprendente le frazioni di Badile e Moirago Zona cascina Morosina Zona: Frazione LA CA’ , per la precisione le Vie XXIV Maggio, Mazzini, della Conciliazione e della Repubblica Zona compresa tra la via Longoni – via Sanzio – via Paganini – via Rezzonico – via Parini Zona ad ovest del territorio comunale rispetto all’asse via Roma - via Suardo. Zona : a nord-est del comune sulla via Roma - via Cristoforo Colombo. Zona: Frazione di Vergo Zoccorino. Zona a sud –ovest territorio comunale delimitata: ovest,sud ed est dai confini territoriali, a nord dalla via Locatelli esclusa e da via Costa Alta inclusa, escludendo totalmente la ex provinciale Monza –Carate. Zona nord/ovest della linea ferroviaria Milano Seveso/ Asso ( comprese le seguenti strade: via Bonaparte, piazzaBonaparte, via Diaz, via Bellini, via Rossini, via Superga, via San Michele del Carso, via Montello, via V. Veneto, via Battisti , via Stoppani, via Mameli lato pari, via Ariosto, via Pascoli, via Galilei, via Mombellino, via Groane, via dell'Industria, s.p. 527 Bustese). Pagina 10 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Bollettino Ufficiale – 91 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Monza Brianza 108017 Cavenago di Brianza 2 Monza Brianza 108019 Cesano Maderno 10 Monza Brianza 108019 Cesano Maderno 11 Monza Brianza 108020 Cogliate 2 Monza Brianza 108021 Concorezzo 4 Monza Brianza 108053 Cornate d'Adda 3 Monza Brianza 108023 Desio 10 Monza Brianza 108023 Desio 11 Monza Brianza 108023 Desio 12 Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza 108024 Giussano 108024 Giussano 108025 Lazzate 6 7 2 Monza Brianza 108054 Lentate sul seveso 4 Monza Brianza Monza Brianza 108054 Lentate sul seveso 108026 Lesmo 5 2 Monza Brianza 108027 Limbiate 10 Monza Brianza 108028 Lissone 11 Monza Brianza 108028 Lissone 12 Monza Brianza 108029 Macherio 2 Descrizione della sede farmaceutica Zona residenziale di espansione a nord- ovest del centro abitato, di cui agli ambiti di pianificazione esecutiva atr3 – atr4-atr5. Zona. via Nazionale dei Giovi, Rotonda carabinieri, via Pastrengo, via Fosse Ardeatine, via Brigata Sassari, via Julia, via Friuli, via Bergamo, salita del Biule’ , via Postumia, cascina Biule’, cascina Bricola. via San Carlo, via Beato Angelico, via Gattamelata, cascina Canova, via Po, via Moncenisio, confine con il comune di Seveso, via don Sturzo, via Lamarmora, via Manin, via degli Artigiani, via Elisabetta Borromeo. Zone residenziali “b” identificate dal pgt approvato con delibera c.c. n. 23 del 10.03.2010 e in particolare: le aree in località Cascina Nuova sulle vie Milano, S. Fermo e Montebello; nelle aree comprese tra la via Marconi e la via Montello in senso est-ovest e tra le vie Carducci, Trento e Piave in senso nord-sud; nelle zone a nord e a sud di via Piave; nelle zone di via Montecatini, via Donegani e Robolotti Zona: Via monte San Michele (dall'intersezione con via Monte Grappa fino all'intersezione con via San Rainaldo)-Via San Rainaldo (dall'intersezione con via Monte san Michele fino al'intersezione con via Vittorio Veneto) -via Monte Rosa (dall'intersezione con via Vittorio Veneto fino al'intersezione con via Guido Rossa)- via Guido Rossa (fino all'intersezione con via Monte Grappa) - via Monte Grappa (dall'intersezione con via Guido Rossa fino all'intersezione con via Monte san Michele) Zona: Frazione Porto d’Adda Zona: confine con Cesano Maderno-confine con Seregno-prolungamento di via Cassinetta verso nord fino al confine del territorio comunale-linea ideale verso sud congiungente il punto terminale di via Cassinetta con via Goito- via Goito esclusa- tratto di via Mazzinitratto di via Milano verso sud sino a via Carso - via Carso-via Marx-via Dolomiti-via Risorgimento-congiungimento sino a confine con Cesano Maderno (chiude il confine con Cesano Maderno) Zona: via Carducci - tratto congiungente a FF.SS. - tratto FF.SS. - congiungimento a via Piermarini - via Piermarini - piazzale Parco - tratto via Roma - tratto via Lampugnani - tratto via Volta - tratto via Lombardia - congiungimento sino a via Gavazzi - via Gavazzi (chiude la via Carducci) Zona: tratto via Agnesi - tratto via Milano - via delle Rose - confine con Nova Milanese - congiungimento sino alla via Carlo Cattaneo tratto via Carlo cattaneo (chiude il tratto di via Agnesi) Zona centro sportivo Zona: Frazione Paina – zona ovest Zona nord-est del territorio comunale comprendente le vie Liberta’, Pascoli, Manzoni, San Lorenzo. A nord: via Manzoni sul lato sinistro comprendente via Superga e Cascina Mirabello, a est: tratto di superstrada Milano-Meda, tratto di Nazionale dei Giovi sul lato sinistro, via G. Fara, via privata Golf, via S. Pellico, a sud e ovest: delimitazione sui confini del Comune di Cogliate, Comune di Misinto, Comune di Lazzate. Zona: Frazione Cimnago Zona: Frazione Peregallo Zona: “Villaggio fiori” linee di confine generiche: corso Como ( est), via Bonaparte (nord), via Manara (sud), via Garibaldi (ovest) Zona tratteggiata in azzurro nella delibera comunale , così identificata: da nord via San F. Neri, vai A. Genola, via P.Sarpi, via per S.Margehrita, via Quintino Sella, via Toti, via G. D'Annunzio, via Lombardia Zona tratteggiata in verde nella delibera comunale e così indicata: via Segantini, via Sansovino, via Canova, via Martiri della libertà, proprietà comunale, strada vicinale a confine con il comune di Biassono via D. manin, via Duca d'Aosta, via La Marmora, via G. Pepe Zona: parte ad ovest del territorio del comune, coincidente con gli assi stradali (da nord verso sud) di via Bosco del Ratto, un tratto di viale Regina Margherita e via Parini , ricomprendendo entrambi i lati di tali vie. Pagina 11 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Bollettino Ufficiale – 92 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica Descrizione della sede farmaceutica Zona: dal confine a nord con il Comune di Cabiate fino a scendere verso est sul confine con il Comune di Seregno; verso ovest sulla via E. Cialdini esclusa e scendendo a sud sulla via E. Fermi esclusa fino alla proiezione della cons. dei Casarilli, quindi ad ovest fino alla via Canova e giù a sud fino ad incrociare la via L. da Vinci; quindi lungo la stessa verso ovest fino a viale Rimembranze escluso e seguendo lo stesso verso nord fino a via L. Rho; quindi ad ovest verso viale Brianza e raggiunto, a nord fino a via Zara esclusa e percorsa fino a via Trento a nord fino a chiudere il perimetro sul confine comunale. Monza Brianza 108030 Meda 6 Monza Brianza 108030 Meda 7 Monza Brianza 108033 Monza 32 Monza Brianza 108033 Monza 33 Monza Brianza 108033 Monza 34 Monza Brianza 108033 Monza 35 Monza Brianza 108033 Monza 36 Monza Brianza 108033 Monza 37 Monza Brianza 108034 Muggiò 6 Monza Brianza 108034 Muggiò 7 Monza Brianza 108035 Nova Milanese 6 Monza Brianza 108035 Nova Milanese 7 Monza Brianza 108039 Seregno 11 Monza Brianza 103039 Seregno 12 Monza Brianza 103039 Seregno 13 Monza Brianza Monza Brianza Monza Brianza 108040 Seveso 108043 Triuggio 108044 Usmate Velate 6 3 3 Monza Brianza 108045 Varedo 4 Zona: periferia nord/ovest della città, lungo l'asse della pubblica via s. Maria e circoscrive un'area che dall'incrocio della citata via S. Maria con via delle Brugherie si estende sino al confine comunale con Lentate sul Seveso Area delimitata da: Via Gallarana - Via della Guerrina- confine del Comune di Concorezzo, Viale Sicilia Area delimitata da: Via Cesare da Sesto – Via P. Veronese - Via Cimabue – Confine del Comune di Brugherio –Via B. Angelico - Confine del Comune di Brugherio - Via A. Rosmini Serbati Area delimitata da: insediamento parallelo alla via ferroviaria – Via Omero / Via N. Sauro – Via N. Sauro, Via G. Marconi e Tangenziale – Area confinante con Tangenziale Area delimitata da: Viale Lombardia – Via Brembo – Via Silva – Via F.D. Guerrazzi – Via Cividale del Friuli – confine del Comune di Cinisello Balsamo Area delimitata da: confine del comune di Muggiò – Via Caduti di Nassiria – Via della Stradella - confine del Comune di Muggiò – Via Valassina – Via Valtellina – Via Tagliamento – Viale Lombardia – Via Po – Via Mera Area delimitata da: confine del Comune di Muggiò – SS 36 Nuova Valassina – Via della Fortuna – Via A. Boito – Via Leoncavallo – Via Martiri delle Foibe – Via L. Casanova – Viale C. Battisti – Piazzale Virgilio – viale Elvezia – Via Montevecchia – Via Lario. Zona quartiere Taccona (delimitato a Sud dai confini dei Comuni di Cinisello Balsamo e di Monza, ad ovest dalla Via King e dai confini del Comune di Cinisello Balsamo, a nord dalla Via Puccini, Piazza Don Minzoni, Viale Combattenti, ad est dai confini del Comune di Monza). Zona quartiere San Francesco ( delimitato a sud da Via Mazzini e dal Comune di Monza, ad ovest dalla Via Cantore e Via Abba, a nord dai confini del Comune di Lissone, ad est dai confini del Comune di Lissone e di Monza). Zona con confini: nord SP 527 Bustese; ovest: comune di Varedo; est: via Polo e via Vico; sud: confine zona 7 nord Zona con confini: nord intersezione via Assunta e zona 6 sud; ovest: comune di Varedo; est: via Magellano e via Majorana; sud: Paderno Dugnano Zona: Viale della Repubblica (statale 36) inclusa - confini comuni di Lissone-Albiate-Carate Brianza Zona: quartiere Ceredo (confini con comune di Meda- ferrovia CO-MI esclusa - linea direttiva che unisce perpendicolarmente la ferrovia CO-MI a via Luini - via Nicolao e Cristoforo inclusa sino a largo Piermarini - largo Piermarini incluso - linea direttiva che unisce largo Piermarini a via Canaletto - via Canaletto inclusa - via Wagner esclusa fino a via alla Porada, mezzeria via alla Porada fino a confine comune di Cabiate - confini comuni di Cabiate e Meda) Zona: quartiere Consonno (strada vicinale per Mariano Comense inclusa sino a san Vitale - via Adua inclusa - via Verdi esclusa fino a via F.lli Cervi - via F.lli Cervi inclusa - via Resegone inclusa - via Alberto da Giussano esclusa fino a via Corsica - via Corsica inclusa - via Briantina inclusa fino a confini con comune di Carate Brianza - confini coi comuni di Carate Brianza e Giussano fino a strada vicinale per Mariano Comense) Zona: Frazione Meredo Zona: Frazione Canonica Zona cascina Corrada, località posta a sud – est del territorio Comunale. Zona: Via della Circonvallazione, confine comunale (via Ravenna) fino a via Giotto, parte via Vecellio, via Rebuzzini, parte via V.Emanuele II, via Petrarca, parte via Dante, via Monti, via Monte Grappa, parte via Agnesi fino al confine comunale, via Cervino e a sud fino a via della Circonvallazione Pagina 12 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) * * * * * * Bollettino Ufficiale – 93 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica 4 7 1 3 2 3 19 12 2 2 1 3 1 21 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Monza Brianza Monza Brianza Pavia Pavia Pavia Pavia Pavia Pavia Pavia Sondrio Sondrio Varese Varese Varese 108049 108050 018015 018034 018041 018068 018177 018182 018190 014024 014054 012004 012022 012026 Varese 012026 Busto Arsizio Varese Varese Varese Varese 012026 012026 012032 012032 Varese 012034 Caronno Pertusella 4 Varese 012040 Cassano Magnago 6 Varese 012047 Castronno 2 Varese 012050 Cislago 3 Varese 012068 Ferno 2 Varese Varese 012070 Gallarate 012070 Gallarate 14 15 Varese 012075 Gerenzano 3 Varese 012083 Induno Olona 3 Varese 012090 Lonate Pozzolo 4 Villasanta Vimercate Borgarello Casorate Primo Cava Manara Gambolò Vigevano Voghera Zinasco Cosio Valtellino Prata Camportaccio Arcisate Brissago Valtravaglia Busto Arsizio Busto Arsizio Busto Arsizio Cardano al campo Cardano al campo 22 23 24 3 4 Descrizione della sede farmaceutica Zona situata a nord del teritorio, delimitata dalle vie Vecellio, Leonardo da Vinci, ferrovia e via della Vittoria Zona: Frazione Velasca Territorio comunale Zona sud-ovest del comune Zona Fraz. Tre Re e Mezzana Corti Zona: Frazione Remondò Zona Brughiera Zona San Vittore e l’abitato di Valle (ambito urbano gravitante su Corso Rosselli/Via Tortona, Via Cignoli, Strada Valle) Zona: Ubicata in frazione Sairano Zona: Frazione Cosio Zona: Territorio comunale, con esclusione del centro abitato di San Cassiano Zona. Dovese-Motta – Velmaio e più precisamente a Sud della costruenda tangenziale Arcisate-Bisuschio Territorio comunale Zona: in quartiere Beata Giuliana paraggi di via Rossini e via Carlo Azimonti Zona: in quartiere Beata Giuliana zona parrocchia SS. Redentore abitato circostante e comunque a nord via Veroncora e a sud di via Azimonti Zona: quartiere Madonna Regina zona residenziale piazza Don Brivio e dintorni Zona: quartiere Borsano in particolare l’abitato tra via Novara e tratto terminale sud di via Magenta Zona: a Sud- zona meridionale sulla direttrice e fino a confine del Comune di Samarate Zona: a Nord/Ovest - zona quartiere ‘Cuoricino’ e fino alla zona demaniale della Malpensa Zona: località Bariola delimitato a est da Viale 5 Giornate; a sud e a ovest dal confine con il Comune di Garbagnate Milanese; a ovest e a nord dalle proprietà prive di strutture antropiche che lo separano dal restante centro abitato del territorio comunale Zona comprendente: vie Visconti, Adamello, Torricelli, Volta dal civico 16 fino al termine, Sacra Spina, Mazzel dal civico1 fino al 50, Cervi, Aleardi, Copernico, Cantù, Oliva, Avogadro, Leonardo, Don Castiglioni, Gramsci, Don Minzoni, D’Acquisto, Don Milano, Parini, Edison, Polo, Meucci, Don Gnocchi e San Giovanni Bosco Zona corrispondente alla frazione denominata ‘Cascine Maggio’ lungo la s.p. n. 341 (ex s.s. ‘Gallaratese’)- in loco denominata Via Lombardia - posta a nord del territorio comunale di Castronno - sino all'altezza della pertinenza autostradale corrispondente all'aera di servizio "Brughiera est", includendo tutti quei fabbricati con accesso diretto dalla strada provinciale e dotati di idoneo parcheggio. Zona: località Massina Zona a nord-est del territorio comunale, delimitata a nord dal confine con il Comune di Samarate, ad est con il Torrente Arno, a sud con le vie (da est a ovest) L. da Vinci, Della Libertà, Isonzo e ad est con le vie Fermi, Trieste e Garibaldi Zona: ex 5° circoscrizione (Arnate – Madonna in Campagna) Zona: ex 3° circoscrizione (Caiello – Cascinetta)” Zona: area che si sviluppa lungo la linea autostradale A9 Milano-Como-Chiasso, circa 50 m a nord della zona di via Rizzo-Toti-Battisti e circa 400 m a sud delle zone di via Rovello e via Moneta Zona Nord del territorio del Comune di Induno Olona comprendente le vie Alessi, Arno, Beati, Bevera, Brughiera, Brunate, Ca’ Zena, Campi Maggiori, Carso, Cav. Vittorio Veneto, Ceresio, Comolli, Dobbiaco, Dossi, Ferrarin, Garbino, Isonzo, Monte Bisbino, Monte Generoso, Monte Orsa, Monte Sant’Elia, Monviso, Pantini, Passerini, Pezza, Piambello, Piave, Po, Polveriera, Previati, Redipuglia, Signorelli, Sulmincio, Torre, Vela, Porro dai civici 90 pari e 149 dispari e Vignetta Zona: perimetro del centro storico di Lonate Pozzolo, fatto salvo il rispetto della distanza da altri esercizi già presenti nel territorio Pagina 13 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Topografico Bollettino Ufficiale – 94 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016 Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012 N. progressivo all’interno del comune della sede farmaceutica 5 2 3 2 Descrizione Provincia Codice Istat Descrizione Comune Comune Varese Varese Varese Varese 012096 012098 012108 012109 Varese 012119 Saronno 10 Varese 012119 Saronno 11 Varese 012123 Somma Lombardo 5 Varese 012127 Tradate 5 Varese 012130 Uboldo 3 Varese Varese Varese 012131 Valganna 012133 Varese 012133 Varese 1 23 24 Varese 012134 Vedano Olona 2 Varese Varese 012137 Venegono superiore 012139 Viggiù 2 2 Malnate Marnate Olgiate Olona Origgio Descrizione della sede farmaceutica Zona: Piazza Rosselli (Gurone) e vie contermini Zona: Località Nizzolina Zona: rione Gerbone Zona: ogni punto dell’abitato nel rispetto della distanza minima di mt. 200 dalla farmacia esistente nella –Corte Fabbrica Zona: delimitata da via Parini dal’intersezione con via Miola, via Miola dall’intersezione con via Parini, via Piave sino all’intersezione con il tracciato della ferrovia dismessa Saronno/Seregno, tracciato ferroviario Saronno/Seregno dall’intersezione con via Piave sino all’intersezione con via F. Reina, via F. Reina sino all’intersezione con la ferrovia Saronno/Milano, tracciato ferroviario Saronno/Milano; tale zona si estende sino al confine comunale sud/est Zona: delimitata da tracciato ferroviario Saronno/Varese sino all’intersezione con via I Maggio, via I Maggio sino all’intersezione con via Novara, via Novara dall’intersezione con via I Maggio sino all’intersezione con V.le Europa, V.le Europa sino all’intersezione con via P.R. Giuliani, ultimo tratto di via P.R. Giuliani dalla intersezione con V.le Europa sino al confine Comunale ovest; tale zona si estende sino al confine comunale ovest Zona: frazione Maddalena Zona: area della ex Fornace compresa tra la via Monte san Michele, SP 19 proveniente dal Comune di Cairate e il V.le Europa, SP 233 proveniente da Locate Varesino Zona: area posta ad est del centro abitato, nei pressi di via IV Novembre, a partire dal civico 161 fino al confine del territorio, comprese le circostanti vie G. Galilei, Mazzini, Fermi e Legnano Territorio comunale Zona: frazione Rasa Zone limitrofe a Lungolago SP 1 da Capolago a Calcinate del Pesce Zona: area a nord-est del territorio di Vedano Olona delimitata ad ovest dall’intersezione di via Marconi/Lamarmora, ad est dall’intersezione di via De Amicis con via A. Doria, al nord dall’intersezione di via Adua con via Oberdan ed a sud dall’intersezione di via Volta con via Patrioti Zona: via Montenero, zona Centro Sportivo Comunale e vie limitrofe Zona: frazione Baraggia Pagina 14 di 14 NOTE (Vacante/ Topografico) Vacante Bollettino Ufficiale – 95 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comunicato regionale 3 febbraio 2016 - n. 19 Direzione generale Welfare - Rettifica graduatoria definitiva altre professionalità sanitarie psicologi anno 2016 pubblicata sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 50 del 9 dicembre 2015 Vista la richiesta pervenuta dal Comitato zonale di Milano prot. n. G1.2016.3928 del 2 febbraio 2016 che dichiara un’errata attribuzione di punteggio alla Psicologa Notari Giorgia Carla rispetto a quella inserita nella graduatoria definitiva degli Psicologi per l’anno 2016 pubblicata sul BURL n. 50 Serie Avvisi e Con- corsi in data 9 dicembre 2015, si procede alla pubblicazione della graduatoria rettificata per l’accesso agli incarichi di Psicologo in qualità di sostituto o incaricato valevole per l’anno 2016. Graduatoria La graduatoria può essere consultata anche sul sito internet www.welfare.regione.lombardia.it accedendo all’area Corsi concorsi e Graduatorie /Graduatorie regionali. Roberta Brenna ——— • ——— Elaborazione del 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI Parametri di estrazione richiesti : anno graduatoria : 2016 tipo graduatoria : PSICOLOGI ordinamento : ALFABETICO provincia di residenza : medici estratti : 192 operatore : 320268 NAR040S Pagina 1 di 12 – 96 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione ACQUISTAPACE MAURA MORBEGNO V. FRATELLI LIGARI 32/D SO 23017 7,00 94 ADAMO VINCENZO BRESSO V. ROMA 55 MI 20091 7,00 113 AGNELLO FILOMENA MILANO V. MUZIO SCEVOLA 3 MI 20133 9,00 25 ALBERTI MARIA BRESCIA Q.RE ABBA TRAV 4 26 BS 25125 8,00 66 ALGERI LORELLA RANICA V. CRISTOFORO COLOMBO 38 BG 24020 8,00 59 AMICO CARLA MILANO V. VESPRI SICILIANI 33 MI 20146 7,00 111 ANANIA STEFANIA MILANO V. SCHIAVONI GIOVANNI 4 MI 20142 8,00 48 ARGENZIANO LILIANA PADOVA V. T. A. EDISON 20 PD 35100 8,00 69 ARNONE SARA MILANO V. FRASSINETTI 28 MI 20148 8,00 34 ARTURI SONIA ANTONELLA MARCELLINARA V. EUROPA UNITA 5 CZ 88044 9,00 24 BALDASSARRE BEATRICE PATRIZIA USMATE VELATE V. GIUSEPPE MAZZINI 5 MB 20865 5,00 136 BARICHELLO MONICA LAINATE V. ALESSANDRO MANZONI 17/9 MI 20020 8,00 46 BARTESAGHI ANGELO PUSIANO V. TRENTO 27 CO 22030 6,00 124 BASILICO STEFANIA PETRONILLA LEGNANO V. DELLE ROSE 18/17 MI 20025 9,00 16 BELLORINI FRANCESCA VARESE V. GAETANO DONIZETTI 4 VA 21100 8,00 47 BELLOTTO MARCO LECCO V. ANTONIO BONAITI 53 LC 23900 12,02 8 BENZI MARIA CHIARA MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA V. INGEGNERE ADOLFO MAZZA 22 PV 27054 7,00 115 BERNA ANNAMARIA EUPILIO V. ROMA 45 CO 22030 8,00 50 NAR040S Pagina 2 di 12 Bollettino Ufficiale – 97 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione BERTANI MICHELA MARIA TRAVACO' SICCOMARIO V. GUIDO ROSSA 16 PV 27020 5,00 138 BETTONI ANDREA SARA SAN FELICE DEL BENACO V. G. VERDI 20 BS 25010 5,00 168 BIANCHI FRANCESCA CASTIGLIONE OLONA V. CORTINA D'AMPEZZO 618 VA 21043 3,00 187 BIFFI AVE MARIA SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII V.LE MONSIGNORE PIETRO BOSIO 7 BG 24039 8,00 39 BIZZOZERO ALICE SEREGNO V. BELLUNO 8/A MB 20831 8,00 61 BO FRANCA ALESSANDRIA V. ERNESTO PISTOIA 34 AL 15121 10,08 11 BONACINA DEBORA VERDELLO V. SOLFERINO 38 BG 24049 8,00 77 BORRELLI ELEONORA NAPOLI V. NUOVA TOSCANELLA 4 NA 80100 5,00 174 BOTTICINI ANNAMARIA BRESCIA V. FRANCESCO MATERNINI 10 BS 25133 6,00 125 BOVA ANTONIO MILANO L.GO SCALABRINI GIOVAN BATTISTA 6 MI 20147 7,00 105 BOVERI FEDERICA FRANCESCA ALESSANDRIA V. DON BUSCAGLIA 16 AL 15100 8,00 65 BRAZZELLI LUALDI ARIANNA CHANTAL BUSTO ARSIZIO V. GENOVA 20 VA 21052 5,00 173 BUOSI FRANCESCA MILANO V. FLLI RIZZARDI 10 MI 20151 6,00 129 CAFFI ANNA ALZANO LOMBARDO V. ACERBIS 11 BG 24022 8,00 71 CAMMAROTA GIUSEPPINA ARESE V. GIACOMO MATTEOTTI 45/129 MI 20020 7,00 83 CANNONE STEFANIA BUCCINASCO V. SIENA 12 MI 20090 6,11 119 CARCURO MARIA ROMA V. LUIGI VITTORIO BERTARELLI 95 RM 00100 8,00 37 CARDANI ISABELLA CANTU' V. GIULIO CARCANO 17 CO 22063 5,00 160 NAR040S Pagina 3 di 12 – 98 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione CAROTA DEBORAH MASCALI V. S. GIUSEPPE 267 CT 95016 8,00 52 CARPANESE SIMONA VARESE V. E CHIESA 12 VA 21100 7,00 103 CASARI FEDERICA VIGEVANO V. LUIGI STROPENI 38 PV 27029 9,00 30 CAVAGNA DAVIDE MILANO V.LE PREMUDA 44 MI 20129 8,00 35 CECCATO PAMELA SVIZZERA V. GUISAN 14 CH 9,00 27 CELESTRE DANIELA RAGUSA V. CORSO SANDRO PERTINI 999 RG 97100 6,00 131 CIMBRO CHIARA SAN DONATO MILANESE V. MARTIRI DI CEFALONIA 35 MI 20097 9,00 15 CINQUEMANI GIUSEPPA NAPOLI V. TORRIONE SAN MARTINO 21 NA 80129 27,16 1 CIOCIA EMANUELE MILANO V. CURZOLA 8 MI 20159 3,00 184 CISTERNINO ANTONIO TORINO V. LE CHIUSE 60 TO 10144 8,00 45 CIVALLERO SONIA SARA VIGEVANO V. ANTONIO GRAMSCI 23 PV 27029 5,00 156 COLOMBO CATERINA GALLARATE V. RENZO COLOMBO 4 VA 21013 7,12 81 COLONNA VALENTINA TORINO V. BUSSOLENO 10 TO 10100 9,00 21 CORNO FEDERICA MONZA V. PONCHIELLI 36 MB 20900 6,00 128 CORSINI BARBARA VIMERCATE V. PRINCIPATO 5/A MB 20871 6,00 120 CRESCINI FRANCESCA CASTO LOC. FAMEA 39 BS 25070 5,00 170 CROCI EMANUELA BRIOSCO V. CABOTO 12 MB 20836 6,00 130 CROSTA DANIELE BUSTO ARSIZIO V. GENOVA 20 VA 21052 7,00 95 NAR040S Pagina 4 di 12 Bollettino Ufficiale – 99 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione DACREMA ELENA SAN DAMIANO AL COLLE LOC. MONDONICO 22 PV 27040 5,00 175 D'ANTONIO MANUELA VARESE V. MONVISO 9 VA 21100 5,00 164 DANZA ELISA BIASSONO V. N. MACHIAVELLI 5 MB 20853 6,00 127 DE FABRITIIS PAOLA LEGNANO V. FIRENZE 7 MI 20025 15,93 7 DE VECCHI CONSUELO SEDRIANO V. II GIUGNO 8 MI 20018 8,00 42 DELFRATI VALENTINA CANEGRATE V. SAN FRANCESCO D'ASSISI 9 MI 20010 5,00 167 DI CECIO CHRISTIAN CAPUA V. PORTA ROMA 5 CE 81043 5,00 155 DI LORENZO DIANA PESCHIERA DEL GARDA P.ZA C.A.DALLA CHIESA 2 VR 37019 5,00 141 DI MARZIO MARIA ELENA ROMA V. NICOLÒ DA PISTOIA 40 RM 00100 5,00 171 D'INDIA GIULIA BRESCIA V. G. CHIASSI 9 BS 25125 9,00 23 ERBA GERMANA MILANO V. DON LUIGI GUANELLA 26 MI 20128 8,00 44 ERBA MARTA INVERIGO V. DELLO SCIME' 11 CO 22044 3,00 186 ESPOSITO SERENA FARA GERA D'ADDA V. GORIZIA 11 BG 24045 8,00 55 FARACI ELISABETTA PALERMO V. GUSTAVO ROCCELLA 54 PA 90100 10,34 10 FERRANTE FRANCESCA BARI V. FRATELLI DE FILIPPO 23 BA 70100 5,75 135 FERRARI CRISTINA SALE V. GUGLIELMO MARCONI 59 AL 15045 5,00 159 FERRARI MADDALENA MARIA MILANO V. ANTONIO SMAREGLIA 17 MI 20133 7,00 84 FORNERIS VANESSA ROMA V. CALATAFIMI 19 RM 00100 5,00 143 NAR040S Pagina 5 di 12 – 100 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione FRANCHI VALENTINA BONATE SOPRA V. CONVENTO 12 BG 24040 8,00 36 FREGONESE GIUDITTA VALDISOTTO V. POZ 8 SO 23030 7,00 97 GADDA STEFANIA MELISSA PIOLTELLO V. TRIPOLI 2 MI 20096 7,00 108 GAGLIONE GIULIANO TORRE DEL GRECO V. MONTEDORO 43 NA 80059 9,00 26 GANDA GIANLUCA MILANO V. LUDOVICO CAVALERI 4 MI 20147 5,00 139 GIACOBBE MICHELA ALESSANDRIA V. MONTE GRAPPA 69 AL 15100 8,00 75 GIUNTA BENEDETTA RESUTTANO V. CASTELNUOVO 227 CL 93010 7,00 92 GRANCELLI SARA MILANO V. LOMELLINA 17 MI 20133 5,00 166 GRANDI ELEONORA VIGEVANO V. BRAMANTE 8 PV 27029 6,00 134 GRATTIERI LAURA BERGAMO V. GIOVANNI MAIRONI DA PONTE 32 BG 24123 8,00 53 GRENCI MICHELANGELO TORINO V. A. PEYRON 12 TO 10100 7,00 87 GROLLI CARLO CARATE BRIANZA V. PEDONE DI REALDINO 11 MB 20841 3,00 185 GROPPELLI ALESSIA MILANO V. AVERARDO BUSCHI 10 MI 20131 7,00 117 GROTTOLA ISABELLA VARESE V. COMO 5 VA 21100 5,00 147 GUSMEROLI LAURA ARCENE V. MARTIRI DI CEFALONIA 11 BG 24040 9,00 19 IACOVIELLO GIOVANNI CADONEGHE V. IV NOVEMBRE 11 PD 35010 7,00 102 IMBESI FRANCESCO GUASILA V. DELLA LIBERTA' 18 CA 09040 9,00 20 IOVINO ANGELA NOLA V. DEI MILLE 79 NA 80035 8,00 51 NAR040S Pagina 6 di 12 Bollettino Ufficiale – 101 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione ISCARO DIANA BENEVENTO V. BAGNARA 3 BN 82100 3,00 190 IULIANO IVAN TRENTOLA DUCENTA V. D. CIMAROSA 10 CE 81038 8,00 60 IURILLI NICOLETTA TAVAZZANO CON VILLAVESCO V. FRATELLI CERVI 2/3 LO 26838 7,00 100 KLEINEFELD MONICA BRUNA MILANO L.GO ORESTE MURANI 2 MI 20133 7,00 93 LA CARBONARA LAURA PAVIA V. BOCCACCIO 3/A PV 27100 6,00 132 LEONE SERENA SAN GIUSEPPE VESUVIANO V. ASTALONGA 87 NA 80047 8,00 68 LEVA FEDERICA PAOLA MARIANGELA VARESE V. COL DI LANA 4 VA 21100 3,00 182 LO FORTI SILVIA ANNA MILANO V. STILICONE 21 MI 20154 6,00 122 LOMBARDO ANGELINA MALNATE V. TICINO 11 VA 21046 7,00 109 MANFRIDA MARIA DANIELA VIGEVANO V. CONFALONIERI FEDERICO 8 PV 27029 3,00 189 MANIGRASSO LUCIA MILANO V. FELICE CASORATI 5 MI 20152 3,00 180 MARCATO BEATRICE PASTRENGO V. OLIVETI 1 VR 37010 5,00 146 MARCOLIN FRANCESCA VIGEVANO V. GIOVANNI SEGANTINI 45 PV 27029 5,00 157 MARCONI ROBERTA ZOGNO V. P. RUGGERI 10 BG 24019 5,00 140 MARCUCCI EMANUELA DESIO V. GAETANA AGNESI 65 MB 20832 9,00 13 MARINONI GIOVANNI BERGAMO V. CARLO PESCARIA 27 BG 24123 5,00 153 MARTOGLIO ELIANA CUMIANA S.DA PICCHI 111 TO 10040 6,00 133 MAURO LAURA BERGAMO V. G.MORIGGIA 5 BG 24122 9,00 22 NAR040S Pagina 7 di 12 – 102 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione MAUTONE STEFANIA SALERNO V. BOTTEGHELLE 15 SA 84100 3,00 191 MERISIO ALESSANDRA GRASSOBBIO V. MASCAGNI 12/B BG 24050 9,00 28 MEROLA D'ELIA CARLA MONZA V. VENEZIA TRIDENTINA 4 MB 20900 8,00 63 MILESI MARIA RITA BERGAMO V. XXIV MAGGIO 4 BG 24128 9,00 18 MILONE ELENA MARIA ALESSANDRIA V. ALESSANDRO MANZONI 13 AL 15121 9,18 12 MINETTI SARAH ELISABETTA ACQUI TERME V. FONTANA D'ORTO 55 AL 15011 7,00 88 MIRAZITA PAOLA MILANO V. MARCONA 26 MI 20129 5,00 142 MOCCIA ANTONELLA SAN PAOLO BEL SITO V. MADONNA DELLA STELLA 19 NA 80030 7,00 110 MOMBRINI ALESSANDRA CARAVAGGIO V. P. CALDARA 31/ BG 24043 9,00 17 MONTI ILARIA CASATENOVO V. UGO FOSCOLO 6 LC 23880 8,00 58 MOTTA LAURA LISSONE V. ISONZO 7 MB 20851 5,00 163 MUCCHIATI PALMIRA MILANO V. DOMENICO MILLELIRE 14 MI 20147 16,48 6 MUCCIARELLI ALESSANDRO BIASSONO V. N. MACHIAVELLI 5 MB 20853 4,00 178 MUSCA DANIELA TORINO V. ALPIGNANO 12 TO 10143 7,00 112 MUSSI MARTA MEZZANINO V. MALPENSATA DI SOPRA 21 PV 27040 8,00 57 NEGRONI GIUSEPPINA SESTO SAN GIOVANNI V. MARTESANA 26 MI 20099 5,00 177 NERI ANDREA BERGAMO V. CASALINO 1 BG 24121 7,00 114 NOTARI GIORGIA CARLA MILANO V. FEDERICO TESIO 23/A MI 20151 5,00 145 NAR040S Pagina 8 di 12 Bollettino Ufficiale – 103 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione OLIVIERI ANTONELLA CAGLIARI V. CIUSA 59 CA 09100 11,10 9 ORLANDO VERONICA SEREGNO V. ALFRED BERNHARD NOBEL 10 MB 20831 7,00 104 PAGANI GRETA CHIARA MILANO V.LE RIMEMBRANZE DI GRECO 39 MI 20125 7,00 101 PALENZONA ALIDA VOGHERA V. MONTEGRAPPA 5 PV 27058 5,00 149 PALLOTTA MARIA LUISA BAGNOLO MELLA V. GHEDI 12/C BS 25021 19,66 4 PASSONI SERENA NOVATE MILANESE V. XXV APRILE 41 S.E MI 20026 8,00 33 PATERNICO' DONATA CASTEL MELLA V. ANITA BERTOLI 17 BS 25030 8,00 64 PELI MATTEO GARDONE VAL TROMPIA V. CAREGNO 34/B BS 25063 5,00 161 PERLETTI FRANCESCA PONTIROLO NUOVO V. S PELLICO 54B BG 24040 8,00 41 PESENTI GILDA GIULIANA MORNAGO V. SAN CARLO BORROMEO 2 VA 21020 8,00 56 PETA NADIA ANDALI V. DON STURZO 28 CZ 88050 8,00 38 PETRICCIONE MADDALENA TREVIGLIO V. SANTE CAPITANIO E GEROSA 7 BG 24047 5,00 154 PETROLO DANIELA VIGGIU' V. DEI GELSI 3 VA 21059 8,00 78 PICCOLO SALVATORE MARCIANISE V. G.B. NOVELLI 98 CE 81025 7,00 86 PICOZZI ANNA MARIA PAVIA V. FRANCANA 19/B PV 27100 7,00 107 PISTUDDI ANNALISA SIZIANO V. CASCINETTA / PV 27010 5,00 137 POMERO ARIANNA VOLPIANO VIA BRANDIZZO 63 TO 10088 7,00 90 PORTA FRANCESCO VITTUONE V. PETRARCA 9 MI 20010 8,00 40 NAR040S Pagina 9 di 12 – 104 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome PRANDONI PAOLA località di residenza indirizzo di residenza prov. NERVIANO V. GIOVANNI XXIII MI RAMPONI RACHELE FRANCESCA VAPRIO D'ADDA V. ANTONIO MOTTA 36 MI RAMUNDO MANUELA MONZA V. DON ATTILIO VALENTINI 20 RIVA ERIKA c.a.p. punteggio posizione 20014 8,00 32 20069 8,00 72 MB 20900 5,00 172 MILANO V. VENIERO 12 MI 20148 7,00 106 RODA' FILIPPO BRESSO V. GIUSEPPE BOLOGNA 12 MI 20091 3,00 188 RONCHI MARTA ROE' VOLCIANO V. CARABBIOLO 13 BS 25077 8,00 73 ROSAS MARIA GIOVANNA COMO V. VANDELLI 20 CO 22100 5,00 152 ROSSI CATERINA MILANO V. DURAZZO 5 MI 20100 23,99 2 ROVARIS DANIELE ZANICA V. SERIO C BG 24050 8,00 67 ROVERSI DANIELA GHEDI V. ALESSANDRO VOLTA 2 BS 25016 18,79 5 RUFFINO MILENA MILANO V. CARACCIOLO FRANCESCO 26 MI 20155 8,00 80 SABATELLI BEATRICE MILANO V. GIULIO E CORRADO VENINI 79 MI 20127 8,00 79 SACCA' GIORGIA PAVIA V. ALBOINO 10 PV 27100 5,00 165 SACCHI VITTORIO PV PAVIA V.LE LUDOVICO SFORZA DETTO IL MORO 74 27100 3,00 181 SALVETTI SELENA BRENO P.ZA VITTORIA 3 BS 25043 8,00 54 SALVI ANTONIETTA CASAPULLA V. FRANCESCO CROCCO 28 CE 81020 6,00 121 SAMMATI CRISTINA SESTO SAN GIOVANNI V. PADRE ERNESTO RAVASI 18 MI 20099 3,00 183 SCARPA PINA MILANO C.SO CONCORDIA 2 MI 20129 9,00 14 NAR040S 21 Pagina 10 di 12 Bollettino Ufficiale – 105 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione SCHIAVI TIZIANA MILANO V. MARCANTONIO DAL RE 6 MI 20156 5,00 176 SCHILLACI FRANCESCA SAN FERMO DELLA BATTAGLIA V. DELLE BUSACCE 34 CO 22020 6,00 126 SCIAVARRELLO FLORINDA GIARRE V. STRADA TRENTASETTE 17 94 CT 95014 5,00 148 SEMINATI LOREDANA MILANO V. MAROSTICA 35 MI 20146 7,00 82 SERVODIO PAOLA GINESTRA DEGLI SCHIAVONI VIA PORTA NUOVA 24 BN 82020 3,00 192 SIMONE UBALDO ALTAMURA V. CEGLIA 57 BA 70022 5,00 150 SOLDATINI MARCELLA SILVANO D'ORBA V. MARTIRI DELLA BENEDICTA 63 AL 15060 5,00 162 TABACCHI RAFFAELLA VIGEVANO V. MADONNA ANGELI 12 PV 27029 5,00 144 TOSI MARIA NADIA BRESSO V. VITTORIO VENETO 92/B MI 20091 3,00 179 TRECCANI CHIARA GAVARDO V.LE N. BARONCHELLI 15 BS 25085 8,00 74 TRINCHERO STEFANO VARESE V. SILVESTRO SANVITO 40 VA 21100 7,00 118 UNTERRICHTER RICHARD EUGEN MORI V. ANDREA LUTTERI 2 TN 38065 8,00 62 VAILATI VENTURI MARIA TERESA SESTO SAN GIOVANNI V.LE FRATELLI CASIRAGHI 119 MI 20099 7,00 89 VALSECCHI MANUELA GARBAGNATE MONASTERO V. PROVINCIALE 45/A LC 23846 9,00 29 VALTORTA VERONICA MARNATE V. GORIZIA 42/1 VA 21050 7,00 99 VASCELLO MATTEO GIUSEPPE FELICE MOZZO V. MASCAGNI 31 BG 24030 8,00 70 VELLUZZI FRANCESCA ERBA V. LECCO 20/H CO 22036 8,00 76 VENERANDI MARIO ALEJANDRO BERGAMO V. GIUSEPPE GARIBALDI 12/B BG 24122 7,00 116 NAR040S Pagina 11 di 12 – 106 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 elaborazione del : 02/02/2016 di : 320268 PSICOLOGI cognome e nome località di residenza indirizzo di residenza prov. c.a.p. punteggio posizione VENTURELLI LUCIA BERGAMO V.LE CAIO GIULIO CESARE 46 BG 24123 7,00 96 VENTURI VIVIANA MILANO V. ARCHIMEDE 107 MI 20129 6,00 123 VERRENGIA ANNA CARINOLA V. DEI CILIEGI 15/A CE 81030 23,22 3 VILLA ANGELA ROVELLASCA V. BERTOLASSI 5 CO 22069 7,00 85 VIRGILI VALENTINA BERGAMO V. A. GOISIS 3 BG 24124 5,00 151 VITIELLO MARIA ANTONIETTA MILANO V.LE REGINA MARGHERITA 2 MI 20122 7,00 98 VOLPE CLAUDIA PAVIA V. FAMIGLIA CIGNOLI 1 PV 27100 5,00 169 VUONO AMALIA SONDRIO P.ZA CAVOUR 2 SO 23100 5,00 158 ZAMBONI ANNA ANGOLO TERME V. BACCOLI 9 BS 25040 8,00 43 ZANINI AMNERIS MONTICHIARI V. SANTO CASASOPRA 2 BS 25018 7,00 91 ZAPPIA ANNA CORNAREDO V. A. PALLADIO 29 MI 20010 8,85 31 ZOBOLI ELISA MOZZO V. GIUSEPPE VERDI 6 BG 24030 8,00 49 NAR040S Pagina 12 di 12 Bollettino Ufficiale – 107 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comunicato regionale 16 febbraio 2016 - n. 29 Segretario Generale - Sospensione delle procedure per l’incarico di direttore generale e per la designazione del presidente del consiglio di amministrazione di Infrastrutture Lombarde s.p.a. IL SEGRETARIO GENERALE Richiamati: −− il Comunicato n. 112 del 30 luglio 2015 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Ordinaria n. 31 del 31 luglio 2015 per le designazioni di competenza della Giunta regionale: Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Lombarde s.p.a. - Presidente, i cui termini sono stati riaperti con Comunicato n. 17 dell’1 febbraio 2016, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Avvisi e Concorsi n. 5, del 3 febbraio 2016; −− il Comunicato regionale n. 125 del 18 agosto 2015 per l’assunzione dell’incarico di Direttore Generale di Infrastrutture Lombarde s.p.a., pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Avvisi e Concorsi n. 36 del 2 settembre 2015, e sue successive rettifiche; −− il verbale dell’Assemblea di Infrastrutture Lombarde S.p.a. del 22 dicembre 2015 in cui è stato deliberato di concludere il processo di cambio della governance della società in corso entro il 30 aprile 2016; Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza Unificata - del 12 febbraio 2016 (CSR 780 P-4.23.2.1) con la quale è stato trasmesso lo schema di decreto legislativo «Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica» approvato in esame preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri del 20 gennaio 2016, ai fini dell’espressione del parere da parte della Conferenza Unificata; COMUNICA CHE −− le procedure di cui ai richiamati Comunicati nn. 112, 125/2015 e 17/2016, in attesa della entrata in vigore del decreto legislativo «Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica», sono sospese; −− ogni altra determinazione riferita alle procedure di cui sopra è rinviata a successivo atto, da emanarsi entro il 30 aprile 2016. Il segretario generale Giuseppe Bonomi – 108 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Como Avviso pubblico finalizzato alla stipulazione di un accordo per la disciplina della mobilità di n. 2 dirigenti - servizio farmacie ai sensi degli artt. 33, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. e 24 del CCNL 10 aprile 1996 - area della dirigenza - Comparto Regioni e autonomie locali In esecuzione della determinazione dirigenziale r.g. n. 65 del 27 gennaio 2016, questa Amministrazione intende promuovere la stipulazione di un accordo per la disciplina della mobilità di n. 2 «Dirigenti» Servizio Farmacie, al fine di evitare il collocamento in disponibilità facente seguito alla rilevazione di eccedenza di cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 338/2015. Le Amministrazioni interessate, appartenenti al Comparto Regioni e Autonome locali e ricomprese nel territorio della Regione Lombardia, sono invitate a manifestare il proprio interesse all’attivazione delle procedure di cui al medesimo art. 24 del CCNL 10 aprile 1996 - Area della Dirigenza. Il testo integrale dell’avviso è pubblicato, per 30 giorni, all’albo pretorio del sito istituzionale del comune di Como (www.comune.como.it), accessibile dalla home-page, nella sezione «Avvisi». Scadenza: 11 marzo 2016. Como, 8 febbraio 2016 Il direttore del settore organizzazione Il segretario generale Tommaso Stufano Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 109 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Villasanta (MB) Indizione selezione pubblica per assunzioni a tempo determinato in qualità di specialista dei processi amministrativo contabili e dei servizi categoria D1 del vigente CCNL IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO RENDE NOTO che è indetta selezione pubblica per: •La formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo determinato di Specialista dei Processi Amministrativo-Contabili e dei Servizi Cat. D1 del vigente CCNL. Sulla selezione opera la riserva di un posto per il primo candidato risultato idoneo, secondo l’ordine di graduatoria, in possesso dei seguenti requisiti: Appartenere alle categorie protette art. 18, comma 2 della legge 68/1999. Il posto eventualmente non coperto, per mancanza di concorrenti o di idonei appartenenti alla predetta categoria riservataria, è attribuito ai concorrenti non riservatari utilmente collocati in graduatoria, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia. Per essere ammessi alla selezione gli aspiranti devono: 1. essere cittadini italiani o appartenenti all’Unione Europea fatte salve le eccezioni di cui al d.p.c.m. 7 febbraio 1994, oppure trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 38 del d.lgs. 165/2001 come da ultimo modificato dall’art. 7 della l. 6 agosto 2013 n. 97. I cittadini degli stati membri dell’unione europea devono possedere i seguenti requisiti: −− godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; −− essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana , di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; −− avere adeguata conoscenza della lingua italiana; 2. età: non inferiore agli anni 18; 3. Essere in possesso del seguente titolo di studio: a)diploma di laurea in Giurisprudenza o in Economia e Commercio o in Economia Aziendale o in Scienze Politiche (vecchio ordinamento). ovvero b)Laurea Triennale (d.m. 509/1999) Classe 2 (classe delle lauree in scienze dei servizi giuridici), Classe 15 (classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali), Classe 17 (classe delle lauree in scienze dell’economia e della gestione aziendale), Classe 19 (classe delle lauree in scienze dell’amministrazione), Classe 28 (classe delle lauree in scienze economiche) e Classe 31 (classe delle lauree in scienze giuridiche). ovvero c)Laurea Triennale (d.m. 16 marzo 2007) Classe L 14 (scienze dei servizi giuridici), Classe L 36 ( scienze politiche e delle relazioni internazionali), Classe L 18 (scienze dell’economia e della gestione aziendale), Classe L 16 ( scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione), Classe L33 (scienze economiche). ovvero d)Laurea specialistica (d.m. 509/1999) Classe 19S (Classe delle lauree specialistiche in finanza), Classe 22S (Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza), Classe 60S (Classe delle lauree specialistiche in relazioni internazionali) , Classe 70S (Classe delle lauree specialistiche in scienze della politica), Classe 71S (Classe delle lauree specialistiche in scienze delle pubbliche amministrazioni), Classe 64S (Classe delle lauree specialistiche in scienze dell’economia), Classe 84S (Classe delle lauree specialistiche in scienze economico-aziendali). ovvero e)Laurea magistrale (d.m. 25 novembre 2005) LMG 01 Giurisprudenza ovvero f) Laurea Magistrale (d.m. 16 marzo 2007) LM 52 (Relazioni internazionali), LM 56 (scienze dell’economia), LM 62 (scienze della politica), LM 63(scienze delle pubbliche amministrazioni), LM 77 scienze economico aziendali. 4. godere dei diritti civili e politici; 5. non aver subito condanne per uno dei reati che non consenta la nomina negli Uffici Pubblici, salvo l’avvenuta riabilitazione; 6. non aver subito provvedimenti di destituzione o di dispensa dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione; 7. essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego ed assenza di difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio; 8. essere a conoscenza delle apparecchiature ed applicazioni informatiche più diffuse; 9. conoscenza di base di una lingua straniera a scelta del candidato tra inglese e francese. 10. .ai soli fini del diritto alla riserva: iscrizione negli elenchi di cui all’art. 8 legge 68/1999, in qualità di appartenente alle categorie protette di cui all’art. 18 comma 2 legge 68/1999 e successive modifiche ed integrazioni. La selezione consisterà in un prova scritta (elaborato a contenuto tecnico - professionale) vertente sulle seguenti materie: −− Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo, con particolare riguardo al procedimento amministrativo e al diritto di accesso agli atti (l. 241/1990 e s.m.i.), al trattamento dei dati personali (d.lgs. 196/2003), agli atti amministrativi e ai vizi di legittimità degli stessi; −− Normativa attinente alla giurisdizione amministrativa; −− Normativa attinente l’attività contrattuale nella Pubblica Amministrazione con particolare riferimento al d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i. «Codice dei contratti pubblici in materia di lavori, servizi, forniture « e al Regolamento di attuazione ex d.p.r. 207/2010 e s.m.i.; −− Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (d.lgs. 267/2000 e s.m.i.); −− Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (d.p.r. 445/2000 e s.m.i. ); −− Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005 e s.m.i.); −− Norme in materia di trasparenza e anticorruzione (d.lgs. 33/2013 - l. 190/2012 e s.m.i. - d.p.r. 62/2013). −− Normativa in materia di società partecipate dagli Enti Locali; −− Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d.lgs. 165/2001 e s.m.i.). ed in una prova orale che consisterà in un colloquio riguardante le materie previste per la prova scritta. Durante la prova orale verrà accertata la conoscenza della lingua straniera (inglese o francese) prescelta dal candidato all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla selezione, e la conoscenza delle apparecchiature informatiche e dell’utilizzo di word - excel o programmi equivalenti. Quanto sopra indicato costituirà esclusivamente accertamento del possesso dei relativi requisiti d’accesso ed il relativo esito viene apprezzato unicamente in termini di idoneità/non idoneità. Per i candidati ammessi la selezione avrà luogo nella sede e con le modalità seguenti: PROVA SCRITTA: giorno 14 marzo 2016 alle ore 09:30 preso la Sala Consiglio del Palazzo comunale - Piazza Martiri della Libertà - Villasanta; PROVA ORALE: giorno 18 marzo 2016 alle ore 09:00 presso la Sala Consiglio del Palazzo comunale - Piazza Martiri della Libertà - Villasanta; Le domande di ammissione alla selezione (anche se inoltrate a mezzo posta) dovranno pervenire al Protocollo comunale entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 8 marzo 2016. Le domande di ammissione potranno essere anche inviate per mezzo di posta elettronica certificata esclusivamente da casella di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC del Comune [email protected] e dovranno pervenire al suddetto indirizzo PEC del Comune entro le ore 12.00 del giorno 8 marzo 2016. Ulteriori informazioni sulle selezioni potranno essere richieste all’Ufficio Personale del Comune e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico ai seguenti numeri 039/23754211 - 217 e 039/23754216 247 - 262. – 110 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Il testo dell’avviso di selezione ed il relativo modello di domanda sono disponibili su internet al sito: www.comune.villasanta. mb.it. Villasanta, 9 febbraio 2016 Il responsabile del servizio personale Laura Castoldi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 111 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana - Como Concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo da assegnare alla struttura semplice di procreazione medicalmente assistita Art. 1 In esecuzione della deliberazione dell’ex Azienda ospedaliera Ospedale Sant’Anna di Como, ora Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana, ex d.g.r. X/4483 del 10 dicembre 2015, n. 1047 del 17 dicembre 2015 è indetto concorso pubblico, per titoli ed esami, in conformità alle norme vigenti, per la copertura a tempo indeterminato di •n. 1 posto di: Dirigente Biologo da assegnare alla struttura semplice di Procreazione Medicalmente Assistita A norma dell’art. 7, punto 1), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul lavoro. Art. 2 Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; trovano, altresì, applicazione le disposizioni di cui all’art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97; b)idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato dall’Azienda, prima dell’immissione in servizio, dal Medico Competente Aziendale; c) laurea specialistica o magistrale in scienze biologiche; oppure diploma di laurea in scienze biologiche conseguito ai sensi dell’orientamento precedente la legge 2 agosto 1999 n. 264 («Norme in materia di accessi ai corsi universitari») e successive integrazioni e norme di attuazione; d)specializzazione in una delle discipline stabilite per i dirigenti medici alle cui scuole di specialità possono accedere anche i laureati in scienze biologiche e che sono previste nelle tabelle di cui al d.m. 30 gennaio 1998, appartenenti all’area della medicina diagnostica e dei servizi ricomprese tra quelle affini ed equipollenti a «Biochimica Clinica», «Laboratorio di Genetica Medica» e «Microbiologia e Virologia»; Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del d.p.r. 10 dicembre 1997 n. 483 è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le aziende ospedaliere diverse da quella di appartenenza. e)iscrizione nell’albo dell’ordine professionale. L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio. Sarà oggetto di valutazione: −− aver maturato un’esperienza lavorativa presso un labora torio di PMA; −− essere in possesso di una esauriente documentazione che testimoni competenze di coordinamento e autonomia ge stionale nei confronti di tutte le procedure afferenti all’atti vità di Procreazione medicalmente assistita (PMA) di I, II e III livello. Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti (licenziati) o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione. I suddetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di concorso per la presentazione delle domande di ammissione. Art. 3 Le domande di ammissione, redatte in carta libera, debbono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona n. 20 - 22020 San Fermo della Battaglia (CO) entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo. Le domande possono essere consegnate a mano al predetto Ufficio Protocollo dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 16.00. La data di presentazione della domanda sarà comprovata dal timbro di ricezione apposto dall’Ufficio Protocollo sulla domanda stessa. Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell’Ufficio Postale accettante. La domanda può anche essere inviata tramite PEC o CECPAC utilizzando la casella di posta elettronica certificata: [email protected]. Le domande inviate ad altra casella di posta elettronica dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana, anche certificata, non verranno prese in considerazione. La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata (PEC) personale intestata al candidato, identificativa dell’autore della domanda di partecipazione, o di una casella di comunicazione elettronica certificata tra Pubblica Amministrazione e Cittadini (CEC-PAC) personale intestata al candidato, identificativa dell’autore della domanda di partecipazione; non sarà pertanto ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella di posta elettronica semplice / ordinaria ovvero certificata non personale anche se indirizzata alla PEC dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana. Tutti gli allegati devono essere contenuti nella e-mail trasmessa e non è ammesso l’invio di collegamenti che referenziano gli allegati situati presso server esterni (ad esempio Jumbo mail). Si precisa che, al fine di garantire il corretto funzionamento della pec aziendale in fase di ricezione dei messaggi, è ammesso inoltrare per ogni trasmissione allegati nel limite dimensionale massimo di 20MB. In caso di allegati corposi (superiori a 20MB) è possibile inviare diverse e-mail suddividendo gli allegati. L’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, che sarebbero stati oggetto dell’invio cartaceo, deve avvenire in file/s in formato PDF o P7M. A tal fine sono consentite le seguenti modalità di predisposizione del/i file/s PDF o P7M da inviare: 1. sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato; oppure 2. sottoscrizione della domanda con firma autografa del candidato e scansione della documentazione (compresa scansione fronte/retro di un valido documento di identità). In caso di utilizzo del servizio di PEC o CEC-PAC per l’invio dell’istanza, questo equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte dell’Azienda nei confronti del candidato. In altri termini, l’indirizzo di PEC o CEC-PAC diventa il solo indirizzo valido ad ogni effetto giuridico ai fini del rapporto con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana. Il termine per la presentazione delle domande nonché dei documenti è perentorio. Non saranno invocabili cause di forza maggiore. La domanda di ammissione deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo allegato al presente bando e contenente le formule per le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445. Nella domanda di ammissione i candidati debbono indicare: −− la data, il luogo di nascita e la residenza; −− il possesso della cittadinanza italiana o equivalente; −− il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime, ovvero per i cittadini di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di Paesi terzi, dichiarazione di godimento dei diritti civili e politici nello Stato di appartenenza; −− le eventuali condanne penali riportate; −− il possesso dei requisiti di cui alle lettere c), d) ed e) dell’art. 2 del presente bando; −− l’eventuale possesso dei requisiti previsti dalle riserve indicate nel presente bando; −− la posizione nei riguardi degli obblighi militari; – 112 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti di pubblico impiego; −− l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale; −− l’indirizzo al quale dovranno essere fatte le comunicazioni relative al concorso; i candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all’Azienda, la quale non assume alcuna responsabilità nel caso di loro irreperibilità presso l’indirizzo comunicato. Alla domanda devono essere allegati: a)fotocopia di un valido documento di identità; b)dichiarazione sostitutiva, ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, che comprovi il possesso dei requisiti indicati dall’art. 2 lettere c), d) ed e) del presente bando, se tale dichiarazione non è contestuale alla domanda; c)curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il curriculum formativo e professionale ha unicamente uno scopo informativo e non costituisce autocertificazione. Pertanto, le attività ivi dichiarate saranno prese in esame solo se formalmente autocertificate nelle forme di legge (artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445); d)eventuali certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formulazione della graduatoria in originale o in copia autenticata ai sensi di legge o autocertificati nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445) come da fac - simili allegati. Si precisa che ai sensi della legge n. 183/2011 le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo nei rapporti tra privati. Pertanto l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana potrà accettare solo dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà ai sensi degli artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000; e) dichiarazione sostitutiva, ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445, attestante l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale; f) elenco in carta semplice ed in triplice copia analiticamente descrittivo di tutti i titoli e documenti presentati, in specie delle pubblicazioni, delle partecipazione a corsi, convegni, seminari, ecc.. Si precisa che: −− la dichiarazione sostitutiva dell’attività di servizio dovrà prevedere se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 in presenza delle quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio; −− non saranno valutate le partecipazioni a corsi di aggiornamento o di formazione e le pubblicazioni, edite a stampa, qualora non siano presentate in fotocopia con contestuale dichiarazione che tali copie sono conformi all’originale in possesso del candidato. I documenti eventualmente allegati alla domanda non sono soggetti all’imposta di bollo. La domanda deve essere firmata, pena esclusione. Ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l’autenticazione della firma. I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi. Art. 4 Le prove d’esame sono le seguenti: a)PROVA SCRITTA: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina a concorso e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa; b)PROVA PRATICA: esecuzione di misure strumentali o di prove di laboratorio o soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul procedimento seguito; c) PROVA ORALE: sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui compiti connessi alla funzione da conferire. Il diario della prova scritta sarà comunicato ai candidati mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova medesima; ovvero, in caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi, con raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC, qualora il candidato abbia presentato domanda tramite PEC o CECPAC, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova. Il calendario della prova pratica e della prova orale sarà comunicato dall’Azienda, ai singoli candidati che avranno superato la prova scritta, almeno venti giorni prima della data fissata. Le suddette convocazioni verranno pubblicate anche sul sito internet aziendale indirizzo: http://www.asst-lariana.it - Sezione Concorsi - Comunicazioni e Diario Prove. I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti di idoneo documento di riconoscimento. Per quanto attiene al punteggio, che sarà attribuito alle prove d’esame ed ai titoli, si specifica che complessivamente la commissione esaminatrice disporrà di 100 punti così ripartiti: a)20 punti per i titoli; b)80 per le prove d’esame; I punti per le prove d’esame sono così ripartiti: a)30 punti per la prova scritta; b)30 punti per la prova pratica; c) 20 punti per la prova orale. I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti: a) titoli di carriera: punti 10; b) titoli accademici e di studio: punti 3; c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3; d) curriculum formativo e professionale: punti 4. Art. 5 L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alla copertura dei posti a concorso, qualora ragioni organizzative ovvero disposizioni normative o provvedimenti (regionali o statali) dovessero rendere inopportuna o non consentire l’assunzione. La graduatoria formulata dalla commissione esaminatrice verrà pubblicata sul sito Internet Aziendale indirizzo: http://www. asst-lariana.it - Sezione Concorsi - Graduatorie. Tale pubblicazione varrà quale comunicazione agli interessati dell’esito del concorso. La costituzione del rapporto di lavoro è regolata dall’art. 13 del vigente CCNL per l’area della dirigenza medica. Art. 6 Ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del d.p.r. 10 dicembre 1997, n. 483 si rende noto che il sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice verrà effettuato presso l’Unità Operativa Gestione Risorse Umane dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona n. 20 - San Fermo della Battaglia (CO) - alle ore 9.30 del primo martedì successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande. In caso di giorno festivo il sorteggio avverrà nello stesso luogo e alla stessa ora il primo giorno non festivo successivo. In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni martedì successivo con le stesse modalità sopra indicate, senza necessità di ulteriore pubblicizzazione. Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento alle vigenti disposizioni di Legge. Si precisa che ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati nella domanda di partecipazione al concorso saranno trattati per le finalità di gestione della procedura e per quelle connesse all’eventuale procedimento di assunzione. Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona n. 20 - San Fermo della Battaglia (CO) - tel. 0315854726 - nei seguenti orari: •lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 •martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle Bollettino Ufficiale – 113 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ore 14.00 alle ore 15.00. Il testo integrale del presente bando è disponibile anche sul sito internet aziendale indirizzo: http://www.asst-lariana.it - Sezione Concorsi - Concorsi. Como, 1 febbraio 2016 Il direttore generale Marco Onofri ——— • ——— – 114 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 AL DIRETTORE GENERALE AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE LARIANA Via Ravona n. 20 22020 - SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO) - Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________ nato/a a _____________________________________________ (prov. di ______________) il _______________ e residente in _______________________________________________ _______________________ (prov. di _________________________) C.A.P. _____________ Via ___________________________________________________ n. ____ Tel. ___________ CHIEDE di poter partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. ____ post __ di _______ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, dichiara: 1. di essere in possesso della cittadinanza italiana di essere in possesso della cittadinanza del seguente Stato appartenente alla CE _________________ di essere in possesso della cittadinanza dello Stato di _______________________________________ titolare del diritto / permesso di ______________________________________________________ titolare dello status di rifugiato titolare dello status di protezione sussidiaria 2. di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ______________________________________ di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo____________________________ 3. di non avere subito condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso di avere subito le seguenti condanne penali ______________________________________________ di avere i seguenti procedimenti penali in corso __________________________________________ 4. di essere in possesso dei seguenti diplomi di Laurea: in _______________________________________________________________________________ conseguito presso ______________________________________________ il __________________ in _______________________________________________________________________________ conseguito presso ______________________________________________ il __________________ 5. di essere iscritto/a all'ordine ________________________________________________ al n. ______ 6. di essere abilitato/a all'esercizio della professione Bollettino Ufficiale – 115 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 7. di essere in possesso del diploma di Specializzazione conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99 e successive modificazioni e/o integrazioni non conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99 e successive modificazioni e/o integrazioni in disciplina di _____________________________________________________________________ presso l’Università _____________________________________________ il __________________ la durata della Scuola di Specializzazione è di anni_________________________________________ di essere in possesso del diploma di Specializzazione conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99 e successive modificazioni e/o integrazioni non conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99 e successive modificazioni e/o integrazioni in disciplina di _____________________________________________________________________ presso l’Università _____________________________________________ il __________________ la durata della Scuola di Specializzazione è di anni_________________________________________ 8. di aver prestato i servizi come specificati nella dichiarazione sostitutiva di certificazione allegata alla presente domanda la quale costituisce parte integrante della stessa 9. di non essere stato/a destituito/a (licenziato/a) o dispensato/a dall'impiego presso una pubblica amministrazione 10. di essere fisicamente idoneo/a allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo ad avviso 11. di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione _________________________ ___________________________________________________________________________________ 12. di appartenere a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale _______________ ___________________________________________________________________________________ 13. che i documenti eventualmente allegati sono conformi agli originali ai sensi dell'art. 19 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, attesta che le dichiarazioni di cui sopra si intendono rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000. Il/la sottoscritto/a, dichiara di accettare incondizionatamente tutte le norme previste dal presente concorso pubblico. – 116 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Il/la sottoscritto/a, esprime il proprio consenso al trattamento dei dati personali, anche di quelli definiti “sensibili”, in ordine alla comunicazione e alla diffusione degli stessi, nell’ambito delle finalità di cui alla presente procedura, secondo quanto stabilito dal D.Lgs 30.06.2003 n. 196. Il/la sottoscritto/a, chiede, infine, che ogni eventuale comunicazione relativa alla presente domanda sia fatta al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare le eventuali successive variazioni, ed esonera l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana da qualsiasi responsabilità in caso di irreperibilità: via/piazza _______________________________________________ n. ____ C.A.P. _______ Città _________________________________________________ (Prov. di _____________) PEC o CEC – PAC (intestata al sottoscritto) _________________________________________ Data ____________________ FIRMA ______________________________________________ AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445 Note: devono essere contrassegnate tutte le caselle corrispondenti alle dichiarazioni effettuate Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n. ________________________________________ rilasciato il ____________________________ da ______________________________________________ ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 117 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (art. 46 D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000) Il/La sottoscritto/a __________________________________________________________________________________ nato/a a _____________________________________________ il _________________________________________ residente in ____________________________Via _____________________________________ n. _______________ consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000 DICHIARA di aver prestato/di prestare servizio presso: a) denominazione Ente_____________________________________________________________________________ (indicare se Ente Pubblico, Istituto Accreditato o istituto privato convenzionato o privato) di ____________________________ via _____________________________________________ n. _____________ qualifica_______________________________________________________________________________________ (per i dirigenti specificare anche la disciplina) tipologia del rapporto __________________________________________________________________________ (indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.) tempo pieno dal______________________ al_____________________ tempo parziale (n. ore settimanali _______) dal______________________ al_____________________ causa risoluzione rapporto _________________________________________________________________________ b) denominazione Ente______________________________________________________________________________ (indicare se Ente Pubblico, Istituto Accreditato o istituto privato convenzionato o privato) di ____________________________ via ___________________________________________________ n. _______ qualifica________________________________________________________________________________________ (per i dirigenti specificare anche la disciplina) tipologia del rapporto ___________________________________________________________________________ (indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.) tempo pieno da_________________ al___________________ tempo parziale (n. ore settimanali _______) dal_________________al___________________ causa risoluzione rapporto ________________________________________________________________________ Dichiara di aver usufruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni: dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________ dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________ dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________ Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre, che per i suddetti servizi non ricorrono le condizioni di cui all’art. 46 del D.P.R. 20/12/1979 n. 761. Il sottoscritto autorizza ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 l’utilizzo dei propri dati personali ai soli fini della presente procedura. ______________________________ luogo data ______________________________ (il/la dichiarante) AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445, IN QUANTO ALLEGATO CHE FORMA PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DI ISTANZA DIRETTA AGLI ORGANI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI O ESERCENTI DI PUBBLICI SERVIZI Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n.___________________________________________________ rilasciato il da ——— • ——— – 118 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 DI C H IA RA ZI ON E S O S TIT U TI VA DEL L ’ AT TO D I NO TO R IE TA’ (art. 47 D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000) Io sottoscritto/a __________________________________________________________________________ nato/a in _______________________________________________ il _______________________________ residente in ______________________________Via _______________________________n. ____________ consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 nel caso di false dichiarazioni, sotto la mia responsabilità, a corredo dell’istanza cui la presente è allegata: DICHIARO ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________________ Il sottoscritto autorizza ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 l’utilizzo dei propri dati personali ai soli fini della presente procedura. Letto, confermato e sottoscritto. Data __________________ IL/LA DICHIARANTE _______________________________ AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445, IN QUANTO ALLEGATO CHE FORMA PARTE INTEGRANTE E SOSTANZIALE DI ISTANZA DIRETTA AGLI ORGANI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI O ESERCENTI DI PUBBLICI SERVIZI Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n. ________________________________ rilasciato il ____________________________ da ______________________________________ Bollettino Ufficiale – 119 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia Lombardo - Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Cernusco sul Naviglio (MI) Sorteggio commissione di valutazione - Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarico quinquennale di direzione di struttura complessa per n. 1 posto direzione medica di presidio ospedaliero - (area della sanità pubblica - disciplina direzione medica di presidio ospedaliero) presso l’ospedale «Sacra Famiglia» Fatebenefratelli di Erba. (BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 06 del 10 febbraio 2016) Le operazioni di sorteggio dei nominativi dei componenti delle Commissione di valutazione per l’avviso pubblico, per titoli e colloquio, a •n. 1 posto di Direttore Struttura Complessa disciplina Direzione Medica di Presidio Ospedaliero per l’Ospedale Sacra Famiglia - Fatebenefratelli avranno luogo il primo lunedì (o secondo lunedì, qualora il primo risultasse giorno festivo) successivo alla scadenza della presentazione delle domande di partecipazione; le domande di partecipazione dovranno pervenire all’Ente, secondo le modalità indicate nel testo del bando (BURL - Serie Avvisi e Concorsi - n. 06 del 10 febbraio 2016), entro le ore 12,00 del trentesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto di bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L’estrazione avrà luogo alle ore 14.30, presso la Sala Riunioni dell’Amministrazione Centrale della Provincia Lombardo Veneta Fatebenefratelli - sita in Cernusco sul Naviglio (MI), Via Cavour, 2. Eventuali estrazioni successive, se necessarie al completamento della Commissione, saranno effettuate ogni lunedì successivo alla prima estrazione, presso la stessa sede e con lo stesso orario sopra citato. Brescia, 10 febbraio 2016 Il superiore provinciale Fra Massimo Villa – 120 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 D) ESPROPRI Commissioni provinciali espropri Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 1/2016 del 27 gennaio 2016. Valori agricoli medi dei terreni valevoli per l’anno 2016 In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015 Prot. 318122/2015. Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare: 1° Argomento - Determinazioni in merito ai V.A.M. 2016 La Commissione, secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 4, del d.p.r. 327/01, anche al fine di consentire l’aggiornamento del quadro d’insieme degli attuali valori agricolo medi, dopo relativa discussione in merito e −− Visto il d.p.r. 327/01; −− Vista la l.r. 3/09; −− Tenuto conto dell’andamento dei valori di mercato; −− Visto l’allegato prospetto, facente parte integrante della presente decisione; HA STABILITO PERTANTO 1) di adeguare i valori agricoli medi per l’anno 2016 come da tabella allegata al presente provvedimento; 2) di procedere alla pubblicazione del provvedimento stesso sul BURL. La presente decisione viene assunta all’unanimità dalla Commissione. La segretaria Francesca Bonacina Il presidente delegato Emilio De Vita ——— • ——— COMMISSIONE ESPROPRI PER LA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO TABELLA DEI VALORI AGRICOLI MEDI DEI TERRENI VALEVOLE PER L’ANNO 2016 (1) (ex articolo 41 del d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni) N. TIPI DI COLTURA REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE REGIONE AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA N. 1 N. 2 N. 3 N. 4 N. 5 N. 6 N. 7 N. 8 €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) 1 SEMINATIVO 5,71 5,71 5,71 5,59 6,21 5,66 5,55 4,81 2 SEMINATIVO IRRIGUO 6,78 6,78 6,78 7,24 7,84 7,71 7,15 6,18 3 PRATO 5,71 5,71 5,71 5,59 6,21 5,66 5,55 4,81 4 PRATO IRRIGUO O A MARCITA 6,78 6,78 6,78 7,24 7,84 7,71 7,15 6,18 5 ORTO 7,90 7,90 7,90 7,04 7,72 7,26 6,95 7,42 6 ORTO IRRIGUO 12,45 12,94 12,45 11,63 13,58 12,61 11,37 11,73 7 FRUTTETO (2) 7,82 7,82 7,84 = 9,41 9,23 = 8,79 8 VIGNETO 6,19 6,19 6,19 = = = = 7,10 9 VIGNETO SPECIALIZZATO (D.O.C.) (2) = = = = = = = 11,94 10 INCOLTO PRODUTTIVO 2,80 2,80 2,80 2,61 3,28 2,94 2,54 2,64 11 PIOPPETO 5,23 5,23 5,23 4,71 6,02 5,92 4,65 4,93 12 BOSCO 2,90 2,90 2,90 2,68 3,25 2,90 2,61 2,74 14,49 14,49 14,49 12,94 15,30 13,94 12,79 12,56 13 (2) (2) (2) COLTURE FLOROVIVAISTICHE (2) NOTE: (1) I valori riferiti all’anno 2016, sono stati approvati nella seduta del 27 gennaio 2016 (2) I valori relativi ai tipi di colture di cui ai numeri d’ordine 7, 8, 9, 11, 12 e 13 si riferiscono al solo terreno nudo; il soprassuolo dovrà essere valutato a parte. (3) I valori sono espressi in euro/mq ed arrotondati a due decimali. REGIONE AGRARIA N. 1 - PIANURA DI LEGNANO: 16 COMUNI Arconate, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Magnago, Nosate, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Vanzaghello, Villa Cortese. REGIONE AGRARIA N. 2 - PIANURA DI SEVESO: 5 COMUNI Cesate, Garbagnate Milanese, Paderno Dugnano, Senago, Solaro. REGIONE AGRARIA N. 3 - PIANURA DI MONZA: 9 COMUNI Basiano, Cambiago, Carugate, Grezzago, Masate, Pozzo d’Adda, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Vaprio d’Adda. Bollettino Ufficiale – 121 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 REGIONE AGRARIA N. 4 - PIANURA DEL CANALE VILLORESI: 27 COMUNI Arese, Arluno, Bareggio, Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Casorezzo, Cassinetta di Lugagnano, Corbetta, Cornaredo, Cuggiono, Inveruno, Lainate, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Nerviano, Ossona, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Robecchetto con Induno, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Turbigo, Vanzago, Vittuone. REGIONE AGRARIA N. 5 - PIANURA DI MILANO: 17 COMUNI Baranzate, Bollate, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Milano, Novate Milanese, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Vimodrone. REGIONE AGRARIA N. 6 - PIANURA TRA LAMBRO ED ADDA: 31 COMUNI Bellinzago Lombardo, Bussero, Carpiano, Cassano d’Adda, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Colturano, Dresano, Gessate, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Locate Triulzi, Mediglia, Melegnano, Melzo, Opera, Pantigliate, Paullo, Pessano con Bornago, Pioltello, Pozzuolo Martesana, Rodano, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Settala, Tribiano, Trucazzano, Vignate, Vizzolo Predabissi. REGIONE AGRARIA N. 7 - PIANURA TRA TICINO E LAMBRO: 28 COMUNI Abbiategrasso, Albairate, Assago, Basiglio, Besate, Binasco, Bubbiano, Buccinasco, Calvignasco, Casarile, Cisliano, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Lacchiarella, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozzero, Pieve Emanuele, Robecco sul Naviglio, Rosate, Rozzano, Trezzano sul Naviglio, Vermezzo, Vernate, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo. REGIONE AGRARIA N. 8 - PIANURA DI CODOGNO: 1 COMUNE San Colombano al Lambro. La segretaria Francesca Bonacina Il presidente delegato Emilio De Vita Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 2/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società International Service s.r.l. Mapp PROPRIETARI Fg. In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015 Prot. 318122/2015. Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare: 2° Argomento - Valutazione del fascicolo n. 14/2014 - Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società International Service s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Decreto di asservimento coattivo emesso dalla Provincia di Milano n. 5140\14 del 14 maggio 2014. La Commissione all’unanimità: −− Visto il d.p.r. 327/01; −− Visto il fascicolo n. 14/2014 all’ordine del giorno della riunione odierna nonché la documentazione agli atti del fascicolo stesso; −− Vista la relazione di stima proposta dal relatore Giovanni Roccisano, agli atti dell’ufficio; −− Visto l’azzonamento e la destinazione urbanistica degli immobili in questione; −− Stimato il valore di mercato delle aree in oggetto in €/mq 12,50 e ritenuto che la costituita servitù incide sullo stesso in ragione del 15%, propone di determinare, ai fini della valutazione della stima di asservimento, i seguenti valori come riportato nella sottostante tabella: Immobili in comune di San Giuliano Milanese Qualità 3 929 Prato Superficie catastale (mq) Superficie asservita (mq) 2.773 150 Valore di mercato delle aree (€/mq) Incidenza servitù su valore di mercato delle aree Indennità definitiva di asservimento Euro BRIVIO SFORZA ALBERICO ERNESTO BRIVIO SFORZA ALESSANDRO BRIVIO SFORZA ANNIBALE GIACOMO ANGELO MARIA BRIVIO SFORZA BARBARA MARIA BRIVIO SFORZA GALDINO BRIVIO SFORZA GIANLUCA MARIA BRIVIO SFORZA MARGHERITA MARIA JOSE’ BRIVIO SFORZA MARIA ISABELLA BRIVIO SFORZA MARIA MADDALENA BRIVIO SFORZA MATTEO MARIA JACINI STEFANO 12,50 15% 281,25 – 122 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 E HA STABILITO PERTANTO 1) di approvare l’indennità come elencata in premessa; 2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso sul BURL. La segretaria Francesca Bonacina Il presidente delegato Emilio De Vita Commissione provinciale espropri di Milano Provvedimento n. 3/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente: Ferrovienord s.p.a. - Determinazione indennità definitiva d’esproprio per aree in Castano Primo In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015 Prot. 318122/2015. Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare: 8° Argomento - Varie ed eventuali. Tra le varie ed eventuali viene esaminato il fascicolo n. 22/2015 presentato da FerrovieNord s.p.a. per la determinazione dell’indennità definitiva di esproprio per le aree occorrenti per i lavori di realizzazione del nodo di interscambio nei pressi della stazione ferroviaria di Castano Primo. La Commissione all’unanimità: −− Visto il d.p.r. 327/01; −− Visto il fascicolo n. 22/2015 all’ordine del giorno della riunione odierna nonché la documentazione agli atti del fascicolo stesso; −− Vista la relazione di stima proposta dai relatori Geom. Maurizio Brivio e Arch. Carla Barone; −− Visto l’azzonamento e la destinazione urbanistica degli immobili in questione; propone di determinare, ai fini della valutazione della stima di espropriazione, i seguenti valori come riportato nella sottostante tabella: Immobili in comune di Castano Primo Ditta Fg Mapp Superficie oggetto di stima (mq) 9 9 66 67 860 2770 Valore di mercato del terreno (Euro/mq) Indennità di esproprio (Euro) Indennità totale (Euro) DE TOMASI SERGIO C.F. DTMSRG35R07C052W SANTINI GIUSEPPE C.F. SNTGPP43R12G942V 57,00 57,00 49.020,00 157.890,00 206.910,00 SANTINI STEFANO C.F. SNTSFN81C02H264K E HA STABILITO PERTANTO 1) di approvare l’indennità come elencata in premessa; 2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso sul BURL. La segretaria Francesca Bonacina Il presidente delegato Emilio De Vita Bollettino Ufficiale – 123 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comuni Comune di Villa Poma (MN) Prot. 648/2016. Decreto di esproprio. Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione - via San Propero IL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI Premesso che: −− con deliberazione di Giunta comunale n. 92 del 3 ottobre 2009 modificata con atto G.C. n. 20 del 10 marzo 2010, esecutive ai sensi di legge, è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione dei Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione - via San Propero in Comune di Villa Poma ed stata dichiarata, altresì, ai sensi dell’art. 12 del d.p.r. n. 327/01, la pubblica utilità dell’opera medesima; −− che in data 24 maggio 2010 tutti i proprietari delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera in oggetto impegnati a cedere le medesime al Comune di Villa Poma hanno sottoscritto appositi atti di preaccordo bonario; −− che con deliberazione G.C. n. 56 del 19 maggio 2010 l’Amministrazione comunale ha disposto l’acquisizione delle aree interessate dalla realizzazione dei lavori sopra citati; −− con determinazione n. 42/8 del 11 giugno 2010 è stata disposta l’occupazione d’urgenza dei terreni necessari per la realizzazione dell’opera approvando il relativo decreto; −− in data 26 giugno 2010 è stata data esecuzione del decreto suddetto ed è stato redatto lo stato di consistenza ed il verbale di immissione in possesso ai sensi dell’art. 22bis e 24 del d.p.r. 327/01 −− con determinazione n. 71/8 ed 9 ottobre 2010 si è proceduto a liquidare l’acconto delle indennità accettate; −− con determinazione n. 42/8 del 20 agosto 2012 è stato approvato il Certificato di Regolare Esecuzione di lavori in oggetto; −− in data 13 marzo 2015 con atto del Responsabile del Servizio Tecnico prot. 680 è stata disposta la proroga al 10 marzo 2017 del termine per l’emanazione del decreto di esproprio; −− in data 14 agosto 2015 è stato approvato il tipo di frazionamento (ns prot. 2736/2015) dall’Agenzia delle Entrate - Ufficio del Territorio di Mantova con protocollo 55220/2015 che identifica con precisione le aree da espropriare; −− con determinazione n. 80 del 9 ottobre 2015 si è provveduto alla liquidazione del saldo delle indennità di esproprio dovute sulla base dei frazionamenti catastali; Visti e richiamati il d.p.r. 327/2001, l’art. 107 del d.lgs. 267/2000, che ha attribuito ai Dirigenti o Responsabili dei Comuni tutte le funzioni di gestione dell’attività amministrativa e l’art. 6 comma 7 del d.p.r. n. 327/2001, che attribuisce al Dirigente o Responsabile dell’Ufficio per le espopriazioni l’emanazione di ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso; DECRETA Art. 1 - Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Villa Poma, gli immobili di seguito indicati, utilizzati per la realizzazione i lavori di Riqualificazione Nucleo Storico di Ghisione - Via San Propero: N. 1 2 3 Ditta proprietaria SOMMONTE MASSIMO C.F. SMMMSM68L18G186Y n. a Ostiglia (MN) il 18 luglio 1968 Residente in Viale Borsellino n. 3 San Giorgio di Mantova (MN) ARTONI BARBARA C.F. RTNBBR69E67E897O n. a Mantova (MN) il 27 maggio 1969 Residente in Via Romanore n. 202 Borgoforte (MN) VICENTINI FRANCESCO C.F. VCNFNC63H03B011A n. a Borgoforte (MN) il 03 giugno 1963 Residente in Via Romanore n. 202; Borgoforte (MN) NEGRINI LUIGI C.F. NGRLGU41H09G633D n. a Pieve di Coriano (MN) il 09 giugno 1941 Residente in Via San Prospero n. 8 Villa Poma (MN) FRIGIERI IDA C.F. FRGDIA46H56E897M n. a Mantova (MN) il 16 giugno 1946 Residente in Via San Prospero n. 8 Villa Poma (MN) AGOSTI CRISTINA C.F. GSTCST54R65E897R n. a Mantova (MN) il 25 ottobre 1954 Residente in Via Roma Nord n. 264 Villa Poma Fg. Mapp. Superf. Catastale (mq) Sup. Reale di esproprio Coerenze 4 408 37 37 Come da mappe catastali 4 400 11 11 Come da mappe catastali 4 4 405 410 152 62 152 62 Come da mappe catastali – 124 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 N. 4 Ditta proprietaria BASAGLIA ALBERTO C.F. BSGLRT73L08G753T n. a Poggio Rusco (MN) l’8 luglio 1973 Residente in Via 24 Maggio n. 3 Poggio Rusco (MN) Fg. Mapp. Superf. Catastale (mq) Sup. Reale di esproprio Coerenze 4 407 112 112 Come da mappe catastali Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari espropriati, a cura e spese del Comune di Villa Poma, nelle forme degli atti processuali civili; Art. 3 - Il presente decreto è trascritto senza indugio a cura e spese del Comune di Villa Poma, beneficiario dell’esproprio, presso il competente Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato in catasto. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; Art. 4 - L’immissione del Comune di Villa Poma nel possesso dei beni indicati al punto n. 1 del presente decreto è avvenuta a norma dell’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001 in data 26 giugno 2010 in esecuzione del decreto di occupazione approvato con determinazione n. 42/8 del 11 giugno 2010 richiamato in premessa, emanato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 22 bis del d.p.r. n. 327/2001; Art. 5 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente provvedimento tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; Art. 6 - Il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 dell’Allegato «B» al d.p.r. 26 ottobre 1972 n. 642 nonché dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari a norma di quanto disposto dalla l. 21 novembre 1967 n. 1149; Art. 7 - Contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione di Brescia, entro 60 giorni dalla data della sua notifica (Codice del processo amministrativo approvato con d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104) o ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data (d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199). Villa Poma, 8 febbraio 2016 Il responsabile dei servizi tecnici Formaggi Andrea Bollettino Ufficiale – 125 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Altri EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1588/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 370/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 10 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 127.565,20; −− la società Fassina Immobiliare s.p.a., con nota del 24 giugno 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 13 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Fassina Immobiliare s.p.a. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 21 ottobre 2014 n. 3139065017 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 17 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Fassina Immobiliare s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068748 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della società Fassina Immobiliare s.p.a., catastalmente identificati come segue: Proprietari Fassina Immobiliare s.p.a. Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Bollate 36 95 78.360,00 Seminativo Irriguo 3.189,13 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis); −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto; −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. – 126 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Fassina Immobiliare s.p.a. - sede: 31029 Vittorio Veneto (TV) - indirizzo: via Dante, 67 - capitale sociale: € 16.100.000,00 - iscrizione registro imprese: Treviso - codice fiscale: 00633710264 Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Fassina Immobiliare s.p.a. Bollate 36 95 78.360,00 Seminativo Irriguo 3.189,13 T - Importo Indennità: Euro 127.565,20; Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1589/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 454/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 13 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.149,60; −− la società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., con nota del 24 settembre 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; Bollettino Ufficiale – 127 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− in data 20 gennaio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 5 gennaio 2015 n. 3139066746 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 30 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068744 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Industria Lombarda Materiale Elettrico I.L.M.E. s.p.a. Rho 36 273 4.900,00 Ente Urbano 14,37 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a. - sede: Milano (MI) - indirizzo: via Marco Antonio Colonna, 9 -capitale sociale: € 3.600.000,00 I.V. - iscrizione registro imprese: Milano - codice fiscale: 00886300151 Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Industria Lombarda Materiale Elettrico I.L.M.E. s.p.a. Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Rho 36 273 4.900,00 Ente urbano 14,37 T - Importo Indennità: Euro: 1.149,60 – 128 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1590/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua – Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 424/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 3 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 6.354,50; −− la società Madonna in Campagna s.r.l., con nota del 7 giugno 2013, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 22 luglio 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Madonna in Campagna s.r.l. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 10 luglio 2014 n. 3139062767 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 24 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Madonna in Campagna s.r.l., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068746 , e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Parco Regionale delle Groane deve essere costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo sui terreni, di proprietà della società Madonna in Campagna s.r.l., catastalmente identificati come segue: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Madonna in Campagna s.r.l. Garbagnate Milanese 33 20 8.710,00 Seminativo Irriguo 65,51 Madonna in Campagna s.r.l. Garbagnate Milanese 33 41 10.020,00 Seminativo Irriguo 188,67 Proprietari −− l’area su cui viene costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo risulta rappresentata in colore verde nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis); −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico delle soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Parco Regionale delle Groane sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto; −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Parco Regionale delle Groane, con sede in via Della Polveriera n. 2, Solaro (MI) - C.F. 97003600158, beneficiario dell’asservimento. Bollettino Ufficiale – 129 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Detta costituzione di diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è a carico del fondo individuato nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione del percorso fruitivo. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del percorso fruitivo e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Parco Regionale delle Groane Provincia di Milano e Monza e Brianza Ente di diritto pubblico, sede in Solaro, via Della Polveriera n. 2, C. F. 97003600158; Soggetto Espropriato: Denominazione: Madonna in Campagna s.r.l. - sede: Milano (MI) - indirizzo: via Cappuccio, 13 - capitale sociale: € 44.600,00 I.V. - iscrizione registro imprese: Milano - codice fiscale: 08456920159 Diritto oggetto di esproprio: servitù di uso pubblico per percorso fruitivo Immobili oggetto del procedimento: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Madonna in Campagna s.r.l. Garbagnate Milanese 33 20 8.710,00 Seminativo Irriguo 65,51 T - Madonna in Campagna s.r.l. Garbagnate Milanese 33 41 10.020,00 Seminativo Irriguo 188,67 T - Proprietari Importo Indennità: Euro 6.354,50 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1591/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; – 130 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 613/U/2013, del 27 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 16 luglio 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 47.942,40; −− la Sig.ra Oliva Virginia, con nota del 27 maggio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 17 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Oliva Virginia mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 21 ottobre 2014 n. 3139065020 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 25 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Oliva Virginia, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068754 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Oliva Virginia, catastalmente identificati come segue: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Oliva Virginia Arese 7 425 21.815,00 Seminativo Irriguo 796,69 Oliva Virginia Arese 7 101 1.110,00 Bosco alto 401,87 Proprietari −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis); −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Oliva Virginia, nata a Milano il 28 maggio 1937, residente in Cascina Cinci, 1 / int. 1 - 20020 Arese (MI). Codice Fiscale: LVOVGN37E68F205A Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Bollettino Ufficiale – 131 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Oliva Virginia Arese 7 425 21.815,00 Seminativo Irriguo 796,69 T - Oliva Virginia Arese 7 101 1.110,00 Bosco alto 401,87 T - Proprietari Importo Indennità: Euro 47.942,40; Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1592/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 354/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 12 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro € 167.177,60 −− la società Azienda Ospedaliera G. Salvini, con deliberazione n. 330 del 10 giugno 2013, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 31 ottobre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della Azienda Ospedaliera G. Salvini mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 24 ottobre 2014 n. 3139065101 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 27 ottobre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della Azienda Ospedaliera G. Salvini, mediante vaglia bancario non trasferibile emesso da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068747 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della Azienda Ospedaliera G. Salvini, catastalmente identificati come segue: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1533 14.390,00 Seminativo irriguo 105,06 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1534 32.530,00 Seminativo irriguo 943,98 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1535 29.370,00 Seminativo irriguo 1.707.66 Proprietari – 132 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1536 1.070,00 Bosco ceduo 1.047,21 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1537 280,00 Bosco ceduo 277,89 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 80 820,00 Bosco ceduo 26,95 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 121 220,00 Bosco ceduo 22,11 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 81 40,00 700,00 AA Bosco ceduo AB Seminativo 12,85 Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 82 18.200,00 Seminativo irriguo 35,73 Proprietari −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis); −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà della ditta concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico della ditta stessa; −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto; −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 S.p.A. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 S.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del D.P.R. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Azienda Ospedaliera G. Salvini - sede: Garbagnate Milanese (MI) - indirizzo: viale Forlanini, 121- codice fiscale: 12314450151 Diritto oggetto di esproprio: servitù di acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Bollettino Ufficiale – 133 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1533 14.390,00 Seminativo irriguo 105,06 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1534 32.530,00 Seminativo irriguo 943,98 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1535 29.370,00 Seminativo irriguo 1.707.66 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1536 1.070,00 Bosco ceduo 1.047,21 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 13 1537 280,00 Bosco ceduo 277,89 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 80 820,00 Bosco ceduo 26,95 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 121 220,00 Bosco ceduo 22,11 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 81 40,00 700,00 AA Bosco ceduo AB Seminativo 12,85 T - Azienda Ospedaliera G. Salvini Rho 26 82 18.200,00 Seminativo irriguo 35,73 T - Proprietari Importo Indennità: Euro € 167.177,60 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1593/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 446/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 11 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.924,00; −− la società Saul Buttarelli s.a.s., con nota del 24 novembre 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; – 134 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− in data 25 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Saul Buttarelli s.a.s. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 19 febbraio 2015 n. 3139066817 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 30 ottobre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Saul Buttarelli s.a.s., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068745 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della società Saul Buttarelli s.a.s., catastalmente identificati come segue: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Saul Buttarelli s.a.s Arese 7 390 1.227,00 Ente Urbano 15,26 Saul Buttarelli s.a.s Arese 7 391 1.685,00 Ente Urbano 8,79 Proprietari −− che l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis); −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà della ditta concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico della ditta stessa; −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto; −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Saul Buttarelli s.a.s. - sede: Rho (MI) - indirizzo: via Morandi, 1 - iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - codice fiscale: 0778780155 Diritto oggetto di esproprio: servitù di acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Saul Buttarelli S.a.S Arese 7 390 1.227,00 Ente Urbano 15,26 F - Saul Buttarelli S.a.S Arese 7 391 1.685,00 Ente Urbano 8,79 F - Proprietari Importo Indennità: Euro 1.924,00 Bollettino Ufficiale – 135 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1594/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento, prot. n. 2014/MI0223356 del 16 maggio 2014, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante, le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. n. 156/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 27 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73; −− la sig.ra Poletti Carla, in qualità di Amministratore Unico della società Immobiliare Selvetta s.r.l., con nota del 28 marzo 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art.46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 2 ottobre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della società Immobiliare Selvetta s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 25 settembre 2014 n. 3139064258 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 20 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della società Immobiliare Selvetta s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068749, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio, sono state regolarmente corrisposte; −− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Immobiliare Selvetta s.r.l. Monza 90 227 (ex 95) 142,00 Ente Urbano −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis); −− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito: •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 227, Ente Urbano, Mq. 142,00 La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata; 2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24 d.p.r. 327/2001; – 136 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; 5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante; 7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Immobiliare Selvetta s.r.l. - Sede: 20090 Monza (MB) - Indirizzo: via Carlo Alberto, 11 - Capitale sociale: 10.400,00 i.v. - Iscrizione Registro delle Imprese di: Monza e Brianza - P.IVA: 00749980967 Diritto oggetto di esproprio: esproprio Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Catasto Sub Immobiliare Selvetta s.r.l. Monza 90 227 (ex 95) 142,00 Ente Urbano T - Importo Indennità: Euro 6.351,66 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1595/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e dei tipi di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 e prot. n. 2015/MI0237424 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. n. 152/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73; −− la Sig.ra Leuzzi Caterina con nota del 6 maggio 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 14 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Leuzzi Caterina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 1 ottobre 2014 n. 3139064698 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; Bollettino Ufficiale – 137 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− in data 16 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Leuzzi Caterina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068742, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio, sono state regolarmente corrisposte; −− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Leuzzi Caterina Monza 73 405 (ex 311) 160,00 Bosco ceduo Leuzzi Caterina Monza 90 223 (ex 177) 16,00 Incolto produttivo −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis); −− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito: •Comune di Monza, Fg. 73, Mappale 405, Bosco ceduo, Mq. 160,00 •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 223, Incolto produttivo, Mq. 16,00 La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata; 2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24 d.p.r. 327/2001; 3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; 5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante; 7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Leuzzi Caterina, nata a Ostuni (BR) il 27 marzo 1940, residente in via Borsa Emilio n. 74 - 20900 Monza (MB). Codice Fiscale: LZZCRN40C67G187N Diritto oggetto di esproprio: esproprio Immobili oggetto del procedimento: Comune Foglio. Mappale Superficie totale Qualità catastale Catasto Sub Leuzzi Caterina Monza 73 405 (ex 311) 160,00 Bosco ceduo T - Leuzzi Caterina Monza 90 223 (ex 177) 16,00 Incolto produttivo T - Proprietari Importo Indennità: Euro 3.936,24 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala – 138 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1599/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e dei tipi di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 e prot. n. 2015/MI0237424 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. n. 153/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73; −− il sig. Poletto Guido con nota del 6 maggio 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 14 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore del sig. Poletto Guido, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 1 ottobre 2014 n. 3139064699 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 16 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore del sig. Poletto Guido, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068743, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio, sono state regolarmente corrisposte; −− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come segue: Comune Foglio Mappale Superficie totale Poletto Guido Monza 73 405 (ex 311) 160,00 Bosco ceduo Poletto Guido Monza 90 223 (ex 177) 16,00 Incolto produttivo Proprietari Qualità catastale −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis); −− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito: •Comune di Monza, Fg. 73, Mappale 405, Bosco ceduo, Mq. 160,00 •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 223, Incolto produttivo, Mq. 16,00. La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata; 2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24 d.p.r. 327/2001; 3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; Bollettino Ufficiale – 139 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; 5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante; 7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Poletto Guido, nato a Pressana (VR) il 24 maggio 1937, residente in via Borsa Emilio n. 74 - 20900 Monza (MB). Codice Fiscale: PLTGDU37E24H048W Diritto oggetto di esproprio: esproprio Immobili oggetto del procedimento: Comune Foglio. Mappale Superficie totale Poletto Guido Monza 73 405 (ex 311) Poletto Guido Monza 90 223 (ex 177) Proprietari Qualità catastale Catasto Sub 160,00 Bosco ceduo T - 16,00 Incolto produttivo T - Importo Indennità: Euro 3.936,24 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1627/U/2015 del 15 dicembre 2015.Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati del tipo mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e del tipo di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 del 10 febbraio 2015, [Ampliamento del 23 febbraio 2015 n. 184950.1/2015 in atti dal 23 febbraio 2015 (protocollo n. MI0257471] all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. n. 154/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73; −− il Sig. Giuseppe Boglione, in qualità di procuratore speciale della società Unicredit Leasing s.p.a., con nota del 7 aprile 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 28 gennaio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Unicredit Leasing s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 25 settembre 2015 n. 3139064259 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; – 140 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− non avendo Unicredit Leasing s.p.a. provveduto al ritiro del vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068752 relativo al pagamento del saldo del 20% dell’indennità di esproprio, l’ente espropriante ha proceduto in data 9 dicembre 2015 al deposito del saldo di detta indennità presso la Cassa Depositi e Prestiti (n. deposito nazionale 1273623 - n. deposito provinciale 608527) nel rispetto di quanto previsto dall’art. 20, comma 14 del d.p.r. n. 327/2001; −− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio. Mappale Superficie totale Qualità catastale Unicredit Leasing s.p.a. Monza 90 226 (ex 28 sub. 701 e 702) 165,00 Ente Urbano −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis); −− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua) ed identificati come di seguito: •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 226, Ente Urbano, Mq. 165,00 La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata; 2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24 d.p.r. 327/2001; 3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; 5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante; 7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Unicredit Leasing s.p.a. - Sede: 20121 Milano (MI) - Indirizzo: Via Livio Cambi, 5 - Capitale sociale: 410.131.062,00 - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - P.IVA: 04170380374 - Codice Fiscale n. 03648050015. Diritto oggetto di esproprio: esproprio Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Unicredit Leasing s.p.a. Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Catasto Sub Monza 90 226 (ex 28 sub. 701 e 702) 165,00 Ente Urbano F 1 Importo Indennità: Euro 7.380,45 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala Bollettino Ufficiale – 141 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1628/U/2015 del 15 dicembre 2015.Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) Cierre Immobiliare s.r.l. Cierre Immobiliare s.r.l. Cierre Immobiliare s.r.l. Foglio. Proprietari Comune L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati del tipo mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e del tipo di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità di espropriazione prot. n. 155/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73; −− il Sig. Mario Rocca, in qualità di legale rappresentante della società Cierre Immobiliare s.r.l., con nota del 26 maggio 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 3 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Cierre Immobiliare s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 28 gennaio 2015 n. 3139066785 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 10 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Cierre Immobiliare s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068750, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio, sono state regolarmente corrisposte; −− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come segue: Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di esproprio Monza 90 231 [ex 213 sub. 701 (ex 54)] 650,00 Ente Urbano 650,00 Monza 90 232 [ex 213 sub. 701 (ex 54)] 180,00 Ente Urbano 180,00 Monza 90 228 (ex 57) 515,00 Ente Urbano 515,00 −− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis); −− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; – 142 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Proprietari Foglio. DECRETA 1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua) ed identificati come di seguito: •Comune di Monza, Fg 90, Mappale 231, Ente Urbano, Mq. 650,00 •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 232, Ente Urbano, Mq. 180,00 •Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 228, Ente Urbano, Mq. 515,00. La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata; 2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24 d.p.r. 327/2001; 3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601; 5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità; 6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante; 7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Cierre Immobiliare s.r.l. - Sede: 20052 Monza (MB) - Indirizzo: via Medici, 6 - Capitale sociale: 25.000,00 i.v. - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - P.IVA: 02258450960 Diritto oggetto di esproprio: Esproprio Immobili oggetto del procedimento: Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di esproprio Catasto Sub 90 231 [ex 213 sub. 701 (ex 54)] 650,00 Ente Urbano 650,00 F 1 Monza 90 232 [ex 213 sub. 701 (ex 54)] 180,00 Ente Urbano 180,00 F 1 Monza 90 228 (ex 57) 515,00 Ente Urbano 515,00 F 1 Comune Cierre Immobiliare s.r.l. Monza Cierre Immobiliare s.r.l. Cierre Immobiliare s.r.l. Importo Indennità: Euro 71.702,19 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1629/U/2015 del 15 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; Bollettino Ufficiale – 143 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua . Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 448/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivi verbali di immissione in possesso, redatti in data 10 giugno 2013 e 28 luglio 2014, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.225,50; −− la sig.ra Scigliano Gelsomina Giuseppina, con nota del 09 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 2 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Scigliano Gelsomina Giuseppina mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 5 gennaio 2015 n. 3139066747 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 9 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Scigliano Gelsomina Giuseppina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068751 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Scigliano Gelsomina Giuseppina, catastalmente identificati come segue: Proprietari Scigliano Gelsomina Giuseppina Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Bollate 35 23 750,00 Seminativo Irriguo 49,02 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. – 144 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Scigliano Gelsomina Giuseppina, nata a Cirò (CZ) il 31 agosto 1949, residente in Via Piemonte, 14 - 20023 Cerro Maggiore (MI), codice fiscale: SCGGSM49M71C725G Diritto oggetto di esproprio: servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Scigliano Gelsomina Giuseppina Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Bollate 35 23 750,00 Seminativo Irriguo 49,02 T - Importo Indennità: Euro 1.225,50; Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1650/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 839/U/2013, del 3 settembre 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 27 settembre 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 10.153,05; −− la Sig.ra Valvassori Danielle, con nota del 3 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 24 marzo 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Valvassori Danielle mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 5 gennaio 2015 n. 3139066743 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 16 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Valvassori Danielle, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 9 dicembre 2015 n. 3139069946 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Valvassori Danielle, catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Valvassori Danielle Arese 7 69 200,00 80,00 AA bosco alto AB bosco ceduo 36,77 Valvassori Danielle Arese 7 87 840,00 Bosco alto 48,76 Bollettino Ufficiale – 145 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Valvassori Danielle Arese 7 129 49.980,00 Seminativo irriguo 1.079,64 Valvassori Danielle Rho 26 116 43.580,00 Seminativo irriguo 865,44 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Valvassori Danielle Frances, nata a New York (USA) il 21 giugno 1956, residente a Madison, WI 53703 - 351 W. Wilson Street - codice fiscale VLVDLL56H61Z404E Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Valvassori Danielle Arese 7 69 200,00 80,00 AA bosco alto AB bosco ceduo 36,77 T - Valvassori Danielle Arese 7 87 840,00 Bosco alto 48,76 T - Valvassori Danielle Arese 7 129 49.980,00 Seminativo irriguo 1.079,64 T - Valvassori Danielle Rho 26 116 43.580,00 Seminativo irriguo 865,44 T - Importo Indennità: Euro 10.153,05 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala – 146 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1651/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 841/U/2013, del 3 settembre 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 27 settembre 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 10.153,05; −− la Sig.ra Valvassori Laura, con nota del 2 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art.44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art.46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 24 marzo 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Valvassori Laura mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 5 gennaio 2015 n. 3139066745 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 16 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Valvassori Laura, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 7 dicembre 2015 n. 3139069866 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Valvassori Laura, catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento AA bosco alto AB bosco ceduo Bosco alto 36,77 Arese 7 69 Valvassori Laura Arese 7 87 200,00 80,00 840,00 Valvassori Laura Arese 7 129 49.980,00 Seminativo irriguo 1.079,64 Valvassori Laura Rho 26 116 43.580,00 Seminativo irriguo 865,44 Valvassori Laura 48,76 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n.30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Bollettino Ufficiale – 147 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 S.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Valvassori Laura Chiara, nata a Chicago (USA) il 13 dicembre 1962, residente a Danville, CA94526 - 106 Clover Hill Court - codice fiscale VLVLRA62T53Z404G Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Valvassori Laura Comune Foglio Mappale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub 200,00 80,00 AA bosco alto AB bosco ceduo 36,77 T - Arese 7 Valvassori Laura Arese 7 87 840,00 Bosco alto 48,76 T - Valvassori Laura e Arese 7 129 49.980,00 Seminativo irriguo 1.079,64 T - Rho 26 116 43.580,00 Seminativo irriguo 865,44 T - Valvassori Laura 69 Superficie totale Importo Indennità: Euro 10.153,05 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art.19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1717/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 382/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 11 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 39.342,40; – 148 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− il Sig. Antonio Vienna, in qualità di legale rappresentante pro tempore della società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., con nota del 10 giugno 2013 ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art.44 del D.P.R. n.327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 30 aprile 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 24 aprile 2014 n. 3139061830 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 22 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 7 dicembre 2015 n. 3139069871 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. S.a.S. Rho 26 754 13.980,00 Seminativo Irriguo 983,56 −− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n.30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento. Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia di rispetto. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale». 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia; 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153; Soggetto Espropriato: Denominazione: Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s. - Sede: 20017 Rho (MI) - Indirizzo: Via Ospiate, 46/48 - Capitale sociale: 2.000.000,00 - Camera di commercio Milano 938573 - n. posizione mecc. MI 055315 - P.IVA e Codice Fiscale: 03007190154 Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. S.a.S. Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub Rho 26 754 13.980,00 Seminativo Irriguo 983,56 T - Bollettino Ufficiale – 149 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Importo Indennità: Euro 39.342,40; Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala EXPO 2015 s.p.a. - Milano Provvedimento PG n. 1718/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A. Premesso che: −− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161, è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento; −− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo; −− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013; −− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio; −− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; −− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.; −− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive; −− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 374/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 3 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza; −− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.663,75; −− la società FNM s.p.a., con nota del 9 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.; −− in data 27 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società FNM s.p.a. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 21 ottobre 2014 n. 3139065019 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento; −− in data 21 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società FNM s.p.a., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068753 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte; −− in favore del Comune di Garbagnate deve essere costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo sui terreni, di proprietà di FNM s.p.a., catastalmente identificati come segue: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento FNM s.p.a. Garbagnate Milanese 32 37 340,00 Bosco ceduo 66,55 −− l’area su cui viene costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo risulta rappresentata in colore rosso nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; −− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla proprietà restano a carico del soggetto stesso; −− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari; −− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Comune di Garbagnate sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al presente decreto −− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal procedimento; Visto −− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.; DECRETA 1) la costituzione di un diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Comune di Garbagnate, con sede alla piazza De Gasperi n. 1, Garbagnate Milanese - P.IVA 00792720153 beneficiario dell’asservimento. – 150 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Detta costituzione di diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è a carico del fondo individuato nella planimetria catastale di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione per percorso fruitivo. 2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del percorso fruitivo e di ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti. Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita. 3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. 4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601. 5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante. 6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi) dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso. Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960; Ente Beneficiario: Comune di Garbagnate Milanese, sede in Garbagnate Milanese, p.zza De Gasperi n. 1, P.IVA 00792720153; Soggetto Espropriato: Denominazione: FNM s.p.a. - Sede: Milano (MI) - Indirizzo: Piazzale Cadorna, 14 - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - Codice fiscale: 00776140154 - Capitale Sociale: Euro 230.000.000,00 Diritto oggetto di esproprio: servitù di uso pubblico per percorso fruitivo Immobili oggetto del procedimento: Proprietari Comune Foglio Mappale Superficie totale Qualità catastale Superficie oggetto di asservimento Catasto Sub FNM s.p.a. Garbagnate Milanese 32 37 340,00 Bosco ceduo 66,55 T - Importo Indennità: Euro 1.663,75 Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015. Giuseppe Sala Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 184 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno». Comune di Castano Primo IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Visti −− il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24, 25; −− l’art. 3 comma 1 della l.r. n. 6 del 8 febbraio 2005, con cui si delegano ai soggetti concessionari della rete i poteri espropriativi e la competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di Pubblica Utilità; −− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di FNME s.p.a. ora Ferrovienord s.p.a. del 22 marzo 2005 che ha istituito ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001 l’Ufficio per le Espropriazioni; −− la l.r. 4 marzo 2009 n. 3, «Norme regionali in materia di espropriazione per Pubblica Utilità»; −− la l.r. 4 aprile 2012 n. 6, «Disciplina del settore dei trasporti», che ha sostituito la l.r. 11/2009; −− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Ferrovienord s.p.a. del 19 luglio 2012 e successivo atto di procura n. 61630/6534 del 25 settembre 2012, nominando in qualità di Responsabile dell’Ufficio per le Espropriazioni, l’Ing. Roberto Ceresoli; Premesso −− che con d.g.r. n. VIII/5268 del 2 agosto 2007 la Regione Lombardia: •ha approvato il progetto definitivo del potenziamento della linea ferroviaria Novara - Seregno, in concessione a Ferrovienord s.p.a., nei comuni di Castano Primo e Turbigo, in conformità alle determinazioni favorevoli ed alle prescrizioni rese dalla Conferenza di Servizi; •ha dichiarato la Pubblica Utilità, l’indifferibilità e l’urgenza delle opere; •ha prodotto gli effetti di variazione degli strumenti urbanistici comunali difformi, in concomitanza al progetto definitivo approvato, come disposto dall’art. 10 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.; −− che con nota di Ferrovienord s.p.a. n. 1224 del 18 febbraio 2008 è stata comunicata, a tutti gli interessati, l’avvenuta efficacia della delibera di approvazione e di dichiarazione di Pubblica Utilità ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. e l’avviso di avvio del procedimento per l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai sensi dell’ex art. 22-bis, comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. in quanto sussistono i presupposti per l’applicazione della procedura d’urgenza; Bollettino Ufficiale – 151 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 815 - 828 - 817 - 813 6 816 Superf. [ha] Totale indennità [€.] Mapp. Indennità per cessione volontaria art. 45 T.U. [€.] Fg. Totale [€.] Confini Indennità art. 40 T.U. [€./mq.] Ditta proprietaria Superf. di esproprio [mq.] Dato atto −− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 6481 del 9 settembre 2009 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001, l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Castano Primo, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà; −− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 3031 del 26 aprile 2010 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001, l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Castano Primo, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà; −− che le immissioni in possesso sono avvenute in data 27 ottobre 2009, 29 ottobre 2009, 8 giugno 2010 e 18 giugno 2010 e che in detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati, contestualmente al verbale di immissione in possesso; −− che parte dei proprietari hanno condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione proposta ai sensi dell’art. 20 comma 6 del d.p.r. 327/2001; −− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento dell’indennità dovuta tramite bonifici bancari della Banca Popolare di Milano; −− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 145506.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 3 aprile 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001; −− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 322071.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 3 luglio 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001; −− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 379806.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 4 agosto 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001; −− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 855894.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 30 dicembre 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001; −− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento del saldo delle indennità dovute tramite bonifici bancari ed assegni circolari della Banca Popolare di Milano; −− che la situazione catastale, in virtù dell’art. 19 del d.l. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla l. n. 122 del 30 luglio 2010 la cui visura catastale e relativo estratto mappa sono parte integrante del presente atto, risulta aggiornata; DECRETA Art. 1 - Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 6 ed 8 ed art. 23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del «COMUNE DI CASTANO PRIMO con sede in Corso Roma - Castano Primo C.F. 01639920154», per la realizzazione di nuova viabilità, nell’ambito dei lavori di potenziamento della linea Novara/Seregno» sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alla seguente ditta proprietaria espropriata: AIROLDI MARCO nato a Galliate il 15/09/1967 C.F. RLDMRC67P15D872R Proprietà per 145/1440 CREMONA PIERA CARLA nata a Busto Arsizio il 17/03/1929 C.F. CRMPCR29C57B300X Proprietà per 180/1440 GIANA MARIA GIOVANNA nata a Magnago il 18/11/1936 C.F. GNIMGV36S58E819H Proprietà per 195/1440 00 05 75 575 3,30 1.897,50 - 1.726,20 – 152 – Bollettino Ufficiale Totale indennità [€.] Indennità per cessione volontaria art. 45 T.U. [€.] Totale [€.] Superf. [ha] Indennità art. 40 T.U. [€./mq.] Ditta proprietaria Superf. di esproprio [mq.] Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Confini Fg. Mapp. 872 - 881 - 878 strada 874 - 873 877 - 873 6 6 6 873 875 876 00 00 00 19 00 00 12 18 89 1.912 18 89 2,20 2,20 2,20 4.206,40 39,60 195,80 2.103,20 19,80 97,90 6.309,60 59,40 293,70 strada - 53 - 46 - 601 8 45 00 04 60 460 3,20 1.472,00 - 1.472,00 969 - 964 - 488 - 960 8 601 00 00 99 99 3,20 316,80 - 316,80 ROSA GIOVANNA PIERA nata a Magnago il 31/07/1934 C.F. RSOGNN34L71E819N Proprietà per 145/1440 ROSA MARIALUISA nata a Magnago il 25/08/1945 C.F. RSOMLS45M65E819L Proprietà per 435/1440 ROSA ROSANNA nata a Magnago il 09/07/1936 C.F. RSORNN36L49E819S Proprietà per 145/1440 ZAROCARNI S.P.A. con sede in Lonate Pozzolo C.F. 01218410122 Proprietà per 65/1440 CATENAZZI LUCIANA nata a Castano Primo il 27/08/1928 C.F. CTNLCN28M67C052K Proprietà per 1/1 GIANA ANNA MARIA nata a Novara il 29/07/1938 C.F. GNINMR38L69F952V Proprietà per 1/9 RAMPONI CINZIA MARIA nata a Busto Arsizio il 12/02/1971 C.F. RMPCZM71B52B300T Proprietà per 1/9 RAMPONI GIUSEPPE nata a Castano Primo il 03/03/1925 C.F. RMPGPP25C03C052E Proprietà per 3/9 RAMPONI MARIA ROSARIA nata a Busto Arsizio il 08/09/1958 C.F. RMPMRS58P48B300N Proprietà per 3/9 RAMPONI STEFANIA nata a Busto Arsizio il 07/11/1967 C.F. RMPSFN67S47B300B Proprietà per 1/9 MINIGOZZI RICCARDO nato a Busto Arsizio il 10/11/1976 C.F. MNGRCR76S10B300B Proprietà per 1/1 Bollettino Ufficiale – 153 – CUCCOLO LAURA nata a Cuggiono il 30/08/1983 C.F. CCCLRA83M70D198G Proprietà per 1/2 TRAINA SILVIO nato a Busto Arsizio il 07/12/1977 C.F. TRNSLV77T07B300C Proprietà per 1/2 133 - 336 - strada - 349 16 323 Superf. [ha] 00 00 98 98 12,00 TOTALE INDENNITÀ 1.176,00 - Totale indennità [€.] Mapp. Indennità per cessione volontaria art. 45 T.U. [€.] Fg. Totale [€.] Confini Indennità art. 40 T.U. [€./mq.] Ditta proprietaria Superf. di esproprio [mq.] Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 1.176,00 € 11.353,70 Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato, a cura e spese di FERROVIENORD S.p.A., ai rispettivi proprietari espropriati, nelle forme degli atti processuali civili. Art. 3 - Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali o personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli aspetti del decreto di esproprio. Art. 4 - Il presente decreto sarà: •registrato e trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Milano e volturato presso i competenti uffici a cura e spese di FERROVIENORD S.p.A.; •trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del d.p.r. 327/2001. Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BURL, il termine per l’eventuale ricorso da parte di terzi. Art. 5 - Copia del presente provvedimento dovrà essere trasmesso alla Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma 1 e 3 lettera b e dell’art. 24, comma 6 del d.p.r. 327/2001. Milano, 1 febbraio 2016 Ferrovienord s.p.a. - ufficio per le espropriazioni Il responsabile Roberto Ceresoli Ferrovienord s.p.a. - Milano Repertorio n. 185 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago Busto Arsizio - Riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora - Malpensa. Comune di Magnago IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI Visti −− il d.lgs. 19 novembre 1997 n. 422 «Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico locale, a norma dell’art. 4, comma 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59»; −− il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24, 25; −− l’accordo di programma sottoscritto il 2 marzo 2000 da Ministero dei Trasporti e della Navigazione e da Regione Lombardia per l’attuazione della delega prevista dall’art. 8, comma 3, del decreto legislativo 422/97, che assegna alla regione, a partire dal 1 gennaio 2000, le funzioni di programmazione ed amministrazione inerenti la rete ed il trasporto ferroviario attualmente in concessione a Ferrovienord s.p.a.; −− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 novembre 2000 «Individuazione e trasferimento alla Regioni delle risorse per l’esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli artt. 8 e 12 del d.lgs. 19 novembre 1997, n. 422 in materia di trasporto pubblico locale», che all’art. 1 stabilisce che l’accordo di programma di cui sopra trova applicazione a decorrere dal 1 gennaio 2001; −− la deliberazione della Giunta regionale n. VII/10191 del 6 agosto 2002 «Prospettive e criteri per la riqualificazione e lo sviluppo della rete ferroviaria regionale»; −− il regolamento regionale del 26 novembre 2002 n. 11 per la gestione tecnica e finanziaria degli interventi sulla rete ferroviaria regionale in concessione a norma dell’art. 23 l.r. 22/98 e s.m.i.; −− l’art. 39 comma 3 della l.r. n. 6 del 4 aprile 2012, con cui si delegano ai soggetti concessionari dell’infrastruttura ferroviaria i poteri espropriativi e la competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di pubblica utilità; −− il Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete ferroviaria regionale in concessione a Ferrovienord s.p.a., stipulato il 3 dicembre 2009 tra Regione Lombardia e Ferrovienord s.p.a., che definisce il quadro programmatico e le priorità di intervento per lo sviluppo e l’ammodernamento della rete nonché gli impegni reciproci delle parti per la sua attuazione (d.g.r. n. VIII/10625 del 25 novembre 2009); −− la d.g.r. n. IX/2675 del 14 dicembre 2011 avente per oggetto «Aggiornamento del programma di interventi della rete ferroviaria in concessione di Ferrovienord s.p.a. di cui al contratto di programma sottoscritto il 3 dicembre 2009 (l.r. n. 11/2009)»; −− l’art. 3 comma 1 della l.r. n. 6 del 8 febbraio 2005, con cui si delegano ai soggetti concessionari della rete i poteri espropriativi e la competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di Pubblica Utilità; −− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di FNME s.p.a. ora Ferrovienord s.p.a. del 22 marzo 2005 che ha istituito ai sensi dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001 l’Ufficio per le Espropriazioni; −− la l.r. 4 marzo 2009 n. 3, «Norme regionali in materia di espropriazione per Pubblica Utilità»; −− la l.r. 4 aprile 2012 n. 6, «Disciplina del settore dei trasporti», che ha sostituito la l.r. 11/2009; – 154 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 −− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Ferrovienord s.p.a. del 19 luglio 2012 e successivo atto di procura n. 61630/6534 del 25 settembre 2012, nominando in qualità di Responsabile dell’Ufficio per le Espropriazioni, l’Ing. Roberto Ceresoli; Premesso −− che con decreto n. 1731 del 1 marzo 2013 l’intervento in oggetto (Identificativo Progetto ID n. 35516274) è stato ammesso a finanziamento - ai sensi della d.g.r. n. IX-3551 del 30 maggio 2012 - sul «Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse 3 - Mobilità Sostenibile»; −− che con decreto n. 11054 del 27 novembre 2013 la Regione Lombardia: •ha approvato in linea tecnica ed economica il progetto definitivo degli interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago-Busto Arsizio mediante la riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora-Malpensa; •ha dichiarato la pubblica utilità, l’indifferibilità e l’urgenza delle opere ai sensi dell’art. 39 della l.r. 4 aprile 2012 n. 6; −− che con nota di n. 8688 del 11 dicembre 2013, Ferrovienord s.p.a. ha comunicato l’avvenuta efficacia della delibera di approvazione e di dichiarazione di Pubblica Utilità ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. e l’avviso di avvio del procedimento per l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai sensi dell’ex art. 22-bis, comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.; −− che l’art. 18 «Obblighi dei soggetti beneficiari» del Bando Asse 3 - Linea di intervento 3.1.2.1 degli Interventi infrastrutturali per lo sviluppo dell’intermodalità merci, specifica gli obblighi che Ferrovienord s.p.a. deve osservare, in quanto soggetto beneficiario del finanziamento: •di mantenere la destinazione d’uso dei beni mobili ed immobili per cinque anni, a decorrere dalla data di collaudo delle opere; •di non cedere la proprietà dell’infrastruttura per cinque anni, a decorrere dalla data di collaudo delle opere; Dato atto −− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 518 del 22 gennaio 2014 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001, l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Magnago, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà; −− che le immissioni in possesso sono avvenute in data 10 febbraio 2014, e che in detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati, contestualmente al verbale di immissione in possesso; −− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 592426.1/2015 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 4 settembre 2015, le proprietà hanno condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001; −− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento del saldo delle indennità dovute tramite bonifici bancari della Banca Popolare di Milano; −− che le situazioni catastali, in virtù dell’art. 19 del d.l. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla l. n. 122 del 30 luglio 2010 le cui visure catastali e relativo estratto mappa sono parte integrante del presente atto, risultano aggiornati; −− che in data 29 giugno 2015 con la sottoscrizione dell’Atto Unico di Collaudo, venivano collaudate le opere realizzate; DECRETA Totale indennità [€.] Totale [€.] Superf. [ha] Indennità art. 40 T.U. [€./mq.] Ditta proprietaria Superf. di esproprio [mq.] Art. 1 - Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 8, ed art. 23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore di «FERROVIENORD Società per Azioni con sede in P.le Cadorna n. 14 - Milano C.F. 06757900151», a seguito degli interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago-Busto Arsizio mediante la riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora-Malpensa, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alle seguenti ditte proprietarie espropriate: Confini Fg. Mapp. 723 - 726 - 731 - 815 727 - 728 - 731 727 - 730 - 734 - 732 strada - 731 - 735 - 738 24 24 24 24 727 729 731 732 00 00 00 00 08 03 12 04 35 15 30 10 835 315 1.230 410 4,00 12,00 4,00 4,00 3.340,00 3.780,00 4.920,00 1.640,00 3.340,00 3.780,00 4.920,00 1.640,00 779 - 815 - 783 - 106 24 781 00 16 35 1.635 4,00 6.540,00 6.540,00 BRENA CLEMENTE nato a Castellanza il 26/01/1937 C.F. BRNCMN37A26C139Y Proprietà per 1/6 BRENA DANIELA nata a Castellanza il 03/10/1965 C.F. BRNDNL65R43C139G Proprietà per 3/6 BRENA GIUSEPPE nato a Castellanza il 20/08/1943 C.F. BRNGPP43M20C139Q Proprietà per 1/6 BRENA MASSIMO nato a Busto Arsizio il 23/08/1950 C.F. BRNMSM50M23B300S Proprietà per 1/6 MANZONI IMMOBILIARE S.R.L. con sede in Magnago C.F. 05612940964 Proprietà per 1/1 Bollettino Ufficiale – 155 – Mapp. 787 - strada - 790 789 - 788 24 24 788 790 Superf. [ha] Totale indennità [€.] Fg. Totale [€.] Confini Indennità art. 40 T.U. [€./mq.] Ditta proprietaria Superf. di esproprio [mq.] Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 CASTAGNA ARCISIO nata a Castelgomberto il 20/06/1931 C.F. CSTRCS31H20C119Z Proprietà per 1/2 IERACITANO GIOVANNA nata a Reggio di Calabria il 03/06/1942 C.F. RCTGNN42H43H224V Proprietà per 1/2 TOTALE INDENNITÀ 00 00 13 02 25 00 1.325 200 4,00 4,00 5.300,00 800,00 5.300,00 800,00 € 26.320,00 Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato, a cura e spese di Ferrovienord s.p.a., alle rispettive proprietà espropriate, nelle forme degli atti processuali civili. Art. 3 - L’opera realizzata rimarrà di proprietà di Ferrovienord s.p.a., per i successivi cinque anni dalla data di collaudo. Per tale periodo Ferrovienord s.p.a. provvederà a regolamentare con Città Metropolitana di Milano e con il Comune di Magnago, la manutenzione e la gestione delle rispettive infrastrutture, mediante apposite convenzioni. Allo scadere dei cinque anni Ferrovienord s.p.a. cederà a Città Metropolitana di Milano, senza corrispettivo economico, la sede della nuova viabilità, tranne la parte della nuova pista ciclopedonale e la viabilità di arroccamento per accessibilità alle attività industriali/ artigianali presenti, che verranno cedute al Comune di Magnago, sempre con i medesimi patti. Art. 4 - Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Le azioni reali o personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli aspetti del decreto di esproprio. Art. 5 - Il presente decreto sarà: •registrato e trascritto presso l’Ufficio dei registri Immobiliari di Milano e successivamente volturato presso i competenti uffici a cura e spese di Ferrovienord s.p.a.; •trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per la pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del d.p.r. 327/2001. Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BURL, il termine per l’eventuale ricorso da parte di terzi. Art. 6 - Copia del presente provvedimento dovrà essere trasmesso alla Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma 1 e 3 lettera b e dell’art. 24, comma 6 del d.p.r. 327/2001. Milano, 1 febbraio 2016 Ferrovienord s.p.a. - ufficio per le espropriazioni Il responsabile - Roberto Ceresoli Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - Direzione Territoriale Produzione - Milano Estratto decreto di esproprio - Raddoppio Cavatigozzi-Cremona - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 comma 5 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. SI FA NOTO A CHIUNQUE PUÒ AVERVI INTERESSE CHE: – in seguito alla richiesta presentata dalla Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione - Milano - S.O. Ingegneria e Tecnologie, il Direttore Territoriale Produzione - Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le Espropriazioni - con Provvedimento n. 001/2016 in data 20 gennaio 2016, ha pronunciato, a favore della Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. l’espropriazione dei beni stabili posti in Comune di Cremona occorsi per la realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi, sulla linea Codogno - Cremona - Mantova, di proprietà della Ditta Regione Lombardia (C.f. 80050050154) con sede in Milano, proprietaria degli immobili individuati al C.T. al Fg. 66, map.li n. 636,638 e 639, dal quale sia risulta l’area espropriata che la relativa indennità che è già stata depositata, in base all’Ordinanza di Deposito n. 042/2015 in data 20 agosto 2015 emesso dal Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le Espropriazioni di Milano presso la Ragioneria Territoriale dello Stato - Servizio Depositi Definitivi del Ministero dell’Economia e delle Finanze, competente per territorio, la somma di € 11.707,00 (Euro undicimilasettecentosette/00) quale indennità definitiva di espropriazione comprensiva del compenso per l’occupazione temporanea. Milano, 9 febbraio 2016 La responsabile Paola Barbaglia Uniacque s.p.a. - Bergamo Avviso pubblico - Avvio del procedimento per l’approvazione del progetto definitivo, «Realizzazione collettore fognario intercomunale della Val Serina - lotto 2 tratto Bracca - Algua - Cornalba - Costa serina», l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità e l’asservimento/occupazione temporanea di aree nonché relativo deposito atti (combinato disposto artt. 7 e 8 l. 241/1990, artt. 11 e 16 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.) 1) Uniacque s.p.a., gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con sede legale in via Novelli n. 11 - 24122 Bergamo (BG) - e sede amministrativa in via Malpaga n. 22 - 24050 Ghisalba (BG) - il 14 gennaio 2016 ha inoltrato istanza corredata della relativa documentazione tecnica all’Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo, ai sensi dell’art. 158-bis (Approvazione dei progetti degli interventi e individuazione dell’autorità espropriante) della legge 152/06 e s.m.i. introdotto dalla legge 164/14, al fine di ottenere l’approvazione del Progetto Definitivo, avente efficacia di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità, con accertamento della conformità urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio. 2) L’opera in oggetto ha come obiettivo il conferimento delle acque reflue prodotte nei centri abitati della Val Serina al depuratore di Zogno, eliminando di conseguenza gli attuali scarichi in corpo idrico superficiale. L’intervento è compreso nel Programma Quinquennale del gestore Uniacque s.p.a., approvato dal Consiglio provinciale di Bergamo con delibera n. 165 del 20 dicembre 2013. – 156 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 3) Gli atti del progetto, completi di relazione tecnica, elaborati grafici ed elenco dei proprietari catastali, oltre all’istanza di cui al punto 1, a norma della legge 241/90 e del d.p.r. 327/2001 e della l.r. 3/2009, resteranno depositati per trenta giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso: −− presso gli uffici di Uniacque s.p.a. via Suardi n. 26 - 24124 Bergamo (BG) −− presso gli uffici dei comuni di Bracca, Algua, Cornalba e Costa Serina ove potranno essere esaminati in orario d’ufficio, previo appuntamento telefonico. Per informazioni sul progetto è possibile inoltre contattare presso Uniacque s.p.a. il sig. Federico Licini tel. 0363 944 311 - [email protected]. 4) Il presente avviso costituisce comunicazione di avvio del procedimento, per l’apposizione di asservimento/esproprio/ occupazione di aree di proprietà privata, sulle particelle catastali coinvolte dalla presente procedura ed indicate di seguito, siti nei comuni di Algua, Bracca, Cornalba, Costa Serina, nonché per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sopra citata. 5) I proprietari interessati secondo le risultanze catastali di seguito elencate, gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati possono formulare osservazioni, ove pertinenti al procedimento in essere, al Responsabile del Procedimento. 6) Si indica quale Responsabile del Procedimento il Geom. Luca Formentin dell’Ufficio d’ambito della Provincia di Bergamo. 7) Eventuali osservazioni dovranno essere presentate/inoltrate dagli interessati con memorie scritte e documenti all’ufficio d’ambito della Provincia di Bergamo (fax 035.4179613 - PEC [email protected]) entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, per essere successivamente valutate nell’apposita Conferenza di Servizi fra le Amministrazioni, gli Enti e le Società competenti che sarà tenuta ad esprimersi sul Progetto Definitivo. 8) Il presente avviso, viene affisso in data 11 febbraio 2016 per 30 giorni consecutivi all’albo pretorio dei comuni di Bracca, Algua, Cornalba e Costa Serina e all’Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo; viene inoltre pubblicato sul quotidiano «L’Eco di Bergamo», sul quotidiano nazionale «Avvenire» e sul sito informatico della Regione Lombardia (BURL). 9) Il presente avviso sostituisce a tutti gli effetti anche la comunicazione personale ai sensi dell’art. 8, comma 3, della legge 241/90, in quanto è stato accertato che il numero dei proprietari dei terreni interessati dall’esecuzione dell’opera è superiore a cinquanta. 10) Il referente della Società promotrice è l’Ing. Fabio Vavassori, Responsabile Area Ingegneria e Ambiente di Uniacque s.p.a., domiciliato per la carica in via Malpaga n. 22 - 24050 Ghisalba (BG). Di seguito, si riporta l’elenco dei terreni interessati dal vincolo preordinato all’esproprio e dalla procedura di asservimento coattivo e di occupazione temporanea per la realizzazione dell’opera in oggetto. •Comune censuario di Algua: Foglio 9 - particelle 168, 172, 173, 177, 725, 1030, 1031, 1032, 1033, 1117, 1118, 1827; Comune censuario di Bracca: Foglio 2 - particelle 1724, 1728, 1729, 934, 1219, 1431, 1844, 1847; Comune censuario di Cornalba: Foglio 9 - particelle 683, 1154, 214, 215, 1250, 1254. Comune censuario di Costa Serina: Foglio 1 - particella 110, 448, 317, 455, 467, 570, 573, 587, 1115, 1117, 1485, 1518, 1528; 2188, 3895, 3897, 4161, 2689, 1506, 1923, 872, 4504, 1513, 2056, 1468, 1563, 2079, 4170. Uniacque s.p.a. Responsabile area ingegneria e ambiente Fabio Vavassori Bollettino Ufficiale – 157 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 E) VARIE Amministrazione regionale Comunicato regionale 8 febbraio 2016 - n. 21 Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Istanza presentata dal Consorzio degli utenti di Roggia Carona magistrale intesa ad ottenere la concessione per la derivazione di acqua pubblica ad uso irriguo nel solo periodo estivo dalla Roggia Carona Magistrale nella misura non superiore a 13,34 moduli Il dirigente della Struttura Gestione e regolamentazione degli usi delle acque, sicurezza degli invasi, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo, RENDE NOTO che il Consorzio degli utenti di Roggia Carona Magistrale, con sede in Pavia in via Volta n. 22, ha presentato in data 1 giugno 1996 istanza intesa ad ottenere, a compendio delle diverse concessioni di piccole derivazioni già assentite ai titolari delle singole bocche, la concessione per la derivazione di acqua pubblica ad uso irriguo dalla roggia Carona Magistrale nella misura di moduli 12,25 estivi (1.225 l/s) e 21,00 jemali (2.100 l/s). Con nota in data 8 settembre 2014 il Consorzio ha rettificato i valori di portata suindicati in moduli 13,34 (1.334 l/s) per l’irrigazione, nel solo periodo estivo, di 1353.71.39 ettari di terreni ubicati nei comuni di Lacchiarella, Siziano (MI), Bornasco, Sant’Alessio con Vialone, San Genesio ed Uniti, Giussago, Zeccone e Pavia (PV). L’istanza 1 giugno 1996, come rettificata con nota del 8 settembre 2014, deve intendersi: a)come rinnovo in sanatoria per la derivazione, a mezzo delle seguenti bocche di derivazione poste lungo la roggia Carona Magistrale, di una portata complessivamente non superiore a 8,61 moduli (861 l/s) per irrigare complessivi 556.06.24 Ha: •Bocca «Beretti» in comune di Lacchiarella (MI) per una portata di 212 l/s, in luogo dei 40 l/s originariamente concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del 29 ottobre 1934 e n. 10104 del 29 novembre 1934, per l’irrigazione di Ha 88.50.59; •Bocca «Dugnani» in comune di Lacchiarella (MI) per una portata di 90 l/s, in luogo dei 60 l/s originariamente concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del 29 ottobre 1934 e n. 9823 del 20 novembre 1934, per l’irrigazione di Ha 61.66.54; •Bocca «Tenchio» in comune di Lacchiarella (MI) per una portata di 191 l/s, in luogo dei 177 l/s originariamente concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9823 del 20 novembre 1934 e n. 8876 del 17 ottobre 1934, per l’irrigazione di Ha 202.97.4; •Bocca «Turago» in comune di Lacchiarella (MI) per una portata di 64 l/s, in luogo dei 32 l/s originariamente concessi con decreto del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del 29 ottobre 1934, per l’irrigazione di Ha 36.69.11; •Bocca «Molino dei Protti» e bocche inferiori, nel comune di Giussago (PV), per una portata di 304 l/s, in luogo dei 265 l/s originariamente concessi con decreto del Ministero dei LL.PP. n. 8646 del 22 ottobre 1940, per l’irrigazione di Ha 166.22.60. b)come istanza di derivazione in sanatoria per la derivazione di una portata complessivamente non superiore a 4,73 moduli (473 l/s) per irrigare 797.65.15 Ha a mezzo delle seguenti bocche di derivazione poste lungo la roggia Carona Magistrale: •80 l/s dalla bocca «Birolo», in comune di Lacchiarella (MI), per l’irrigazione di Ha 125.94.70; •100 l/s dalla bocca «Gualdrasco», in comune di Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 85.14.19; •105 l/s dalla bocca «Settimo», in comune di Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 237.70.76; •94 l/s dalla bocca «San Colombanino», nel comune di Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 144.03.73; •44 l/s dalla bocca «Villareggio», in comune di Giussago (PV), per l’irrigazione di Ha 157.17.23; •50 l/s dalla bocca «Novedo», in comune di Giussago (PV), per l’irrigazione di Ha 47.64.54; Eventuali domande concorrenti, relativamente alle bocche «Birolo», «Gualdrasco», «Settimo», «San Colombanino», «Villareggio» e «Novedo» dovranno essere presentate alla Regione Lombardia, D.G. Ambiente energia e sviluppo sostenibile, entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul BURL. Trascorso il termine per la presentazione delle domande concorrenti, chiunque abbia interesse può visionare la domanda e la documentazione tecnica allegata presso gli uffici della Struttura Gestione e regolamentazione degli usi delle acque, sicurezza degli invasi previo appuntamento telefonico al num. 02-6765.7357 e presentare, entro i successivi 30 giorni, eventuali memorie ed osservazioni scritte. Cod. pratica: 306/MI Anna Maria Ribaudo – 158 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Bergamo Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione alla derivazione di acque ad uso potabile in comune di Predore (BG) - Immobiliare Guglielmo III s.r.l. Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Fearis Robert Hart, in qualità di Amministratore Unico dell’Immobiliare Giglielmo III s.r.l. (P.IVA 00373650167), con sede in comune di Melegnano (MI), Via Roma n. 4 ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 90784 in data 23 novembre 2015 intesa ad ottenere la concessione alla derivazione da n. 1 pozzo da realizzare in comune di Predore (BG), sul mappale di proprietà n. 1808. Il pozzo è previsto ad una profondità di - 120 m dal p.c., verrà utilizzato per uso potabile, per una portata annua di 52.000 mc, con portata massima di emungimento di 4 l/s. Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Entro 30 giorni successivi dalla scadenza del sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Predore (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 2 febbraio 2016 Il dirigente Claudio Confalonieri Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta BRM Metalfer s.r.l. - Verifica di assoggettabilità alla VIA relativa al progetto di variante all’attività di recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune di Cortenuova (BG) Avviso deposito istanza pubblicato sul sito dell’autorità competente (www.provincia.bergamo.it) e sul sito web regionale (www.silvia.regione.lombardia.it) in data 6 maggio 2015. Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine all’assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. sul: Progetto di variante all’attività di recupero (R4, R13) di rifiuti non pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune di Cortenuova (BG). Istanza presentata in data 23 aprile 2015, prot. n. 33953. A seguito di tale controllo, con nota prot. n. 8039 del 4 febbraio 2016, è stato attestato che il progetto di cui sopra non è soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale. Il testo integrale del provvedimento di esclusione dalla procedura di VIA è consultabile sul sito web all’indirizzo: www.silvia. regione.lombardia.it. Il dirigente del servizio Claudio Confalonieri Provincia di Bergamo Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di rinnovo della concessione a derivare acque sotterranee per uso industriale ed antincendio - Radici Novcips s.p.a. Il Dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Stefano Cagninelli, in qualità di Direttore di Stabilimento della Società Radici Novacips s.p.a., con sede legale in comune di Chignolo d’Isola (BG), Via Bedeschi n. 20, ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 71604 in data 11 settembre 2015, intesa ad ottenere il rinnovo della concessione rilasciata dalla Regione Lombardia con decreto n. 18810 del 3 agosto 2011, per la derivazione di acqua da n. 2 pozzi ad uso industriale ed antincendio, ubicati su mappale n. l 2409 del Comune di Villa d’Ogna (BG), per una portata media complessiva di 15 l/s (annua 473.040 mc). Entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso il Comune di Villa d’Ogna (BG) la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni. Bergamo, 1 febbraio 2016 Il dirigente Claudio Confalonieri Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Inox-Mecc» - 2015 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 46 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «INOX-MECC» - 2015; −− gli atti costituenti la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «INOX-MECC» - 2015 sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Cividate al Piano, 17 febbraio 2016 Il responsabile area ambiente e territorio Longo Battista Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Edil Progress» - 2015 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 47 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «Edil Progress» - 2015; −− gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio - SUAP «Edil Progress» - 2015 sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Cividate al Piano, 17 febbraio 2016 Il responsabile area ambiente e territorio Longo Battista Comune di Cividate al Piano (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 48 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015; −− gli atti costituenti la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015 sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Cividate al Piano, 17 febbraio 2016 Il responsabile area ambiente e territorio Longo Battista Bollettino Ufficiale – 159 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Filago (BG) Pubblicazione approvazione definitiva I^ variante del regolamento edilizio - Recepimento dell’art. 4 comma 1 ter del d.p.r. 380/2001 IL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICO - URBANISTICI Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della legge regionale 12/2005 e s.m.i. RENDE NOTO −− che con verbale n. 4 del 28 gennaio 2016 di deliberazione del Commissario Prefettizio, con i poteri del Consiglio comunale, esecutiva ai sensi di legge, ha approvato la modifica del Regolamento Edilizio - recepimento dell’art. 4 comma 1 ter del d.p.r. n. 380/2001. −− che in data odierna è stato pubblicato l’avviso di approvazione definitiva sul BURL e che da oggi gli atti costituenti il Regolamento Edilizio e allegato energetico assumono piena efficacia; −− che gli atti costituenti la variante al Regolamento Edilizio sono depositati presso la segreteria del Comune di Filago e disponibili sul sito internet www.comune.filago.bg.it, per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse. Filago, 10 febbraio 2016 Il responsabile dei servizi tecnico - urbanistici Anna Gagliardi Comune di Misano di Gera d’Adda (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti l’ambito di trasformazione A.T.6 in variante al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 37 del 10 dicembre 2015 è stata definitivamente approvato l’Ambito di Trasformazione A.T.6 in variante al PGT; −− gli atti costituenti l’Ambito di Trasformazione A.T.6 in variante al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Misano di Gera d’Adda, 17 febbraio 2016 Il responsabile del settore Nunzio Mussi Comune di Sarnico (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 39 del 10 dicembre 2015 è stato definitivamente approvato (la variante alle NTA del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.); −− gli atti costituenti (la variante alle NTA del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.) sono depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Sarnico, 17 febbraio 2016 Il responsabile del servizio 4 - urbanistica e edilizia privata Gian Pietro Vitali - Pianificatore territoriale Comune di Sarnico (BG) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 40 del 10 dicembre 2015 è stato definitivamente approvato (a variante alle NTA del Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i. ); −− gli atti costituenti la variante alle NTA del Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i. sono depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Sarnico, 17 febbraio 2016 Il responsabile del servizio 4 - urbanistica e edilizia privata Gian Pietro Vitali - Pianificatore territoriale – 160 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Brescia Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanze di concessione per la derivazione d’acqua dal lago di Garda in comune di Padenghe (BS) ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, presentata dai soggetti sotto indicati IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visti: −− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112; −− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26; −− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA −− che il sig. PROKOFIEV KONSTANTIN residente a Padenghe (BS), Via A. Volta n. 12 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 62521 del 20 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel Comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp. 14 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 1, portata massima l/s 1, volume annuo mc 432; −− che il sig. MARCHI GIANLUIGI in qualità di legale rappresentante della ditta «Il Tucano Group s.r.l.» residente a Cappella dè Picenardi (CR), Via Interna n. 11 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 59062 del 12 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp. li n. 22, 29, 217, 219 , ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,8, portata massima l/s 1, 2, volume annuo mc 31.200; −− che il sig. PRISCO GAETANO residente a Padenghe (BS), Via C.B. Cavour, n. 4 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 62460 del 20 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.li n. 24 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,95, portata massima l/s 0,95, volume annuo mc 103,2; −− che la sig.ra EVA BRAUN residente a Fritzens (Austria), Via Egge, n. 11 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 106549 del 9 settembre 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 14 mapp.le n. 6 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,2, portata massima l/s 2, volume annuo mc 5.760; −− che i sigg.ri ROSARIO AQUILINI e MASCIAGHI GIOVANNI residenti rispettivamente a Travagliato (BS), Via Solferino, n. 35 e a Monza (MI) in Via Libertà n. 17 hanno presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 54039 del 30 aprile 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.li n. 138 - 137 - 136 - 55 - 13 - 58 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,5, portata massima l/s 0,5, volume annuo mc 300,00; −− che la sig.ra CARLA PAPI residente a Padenghe (BS), Via S. Cassiano, n. 36 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 58874 del 12 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 3 mapp.le n. 295 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 4,16, portata massima l/s 6,66, volume annuo mc 2.745; −− che la sig.ra ELDA BORTOLOTTI nella sua qualità di legale rappresentante della ditta IMMOBILIARE FIORDALISO residente a Castiglione d/Stiviere (MN), Via Mazzini, n. 64 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 71634 del 12 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.le n. 23 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,80, portata massima l/s 1,00, volume annuo mc 1.296,00; −− che la sig.ra TATIANA MINEEVA residente a Parigi (Francia), Avenue Georges Mandel n. 39 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 78725 del 29 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 3 mapp.le n. 294 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,018, portata massima l/s 0,28, volume annuo mc 580,8; −− che il sig. ENRICO GHEDA residente a Brescia, Via Lung, n. 26 in qualità di legale rappresentante della ditta GARDAAZZURRO GESTIONE s.r.l. ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Pro- vincia di Brescia al n. 89812 del 23 luglio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 62 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,5, portata massima l/s 5,0, volume annuo mc 7.500; −− che il sig. MARCO ROSSI residente a Padenghe (BS), Via A. Meucci n. 12 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 78653 del 28 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.le n. 124 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,10, portata massima l/s 0,10, volume annuo mc 100; −− che la sig.ra PLUDA ANNA Amministratore del Residence Spiaggia Azzurra - residente a Padenghe, Via C. Colombo n. 6 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 75313 del 22 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 14 mapp.le n. 39 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 1,67, portata massima l/s 1,67, volume annuo mc 600; −− che il sig. FEDERICO PROVEZZA residente a Brescia, Viale Venezia n. 15 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 38615 del 26 marzo 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 2 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,10, portata massima l/s 0,10, volume annuo mc 100; −− che la sig.ra GRAF ANNA MARIA residente a Padenghe (BS), Via A. Meucci n. 14 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 50588 del 23 aprile 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 31 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,114, portata massima l/s 3,3, volume annuo mc 3.600,00; Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Padenghe (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’albo pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 8 febbraio 2016 Il direttore Giovanmaria Tognazzi Provincia di Brescia Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali non pericolosi da svolgersi con un impianto mobile autorizzato con atto n. 4050 del 8 novembre 2007, presso il cantiere Centro Sportivo Porta del Parco in comune di Collebeato, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Cottone Scavi di Cottone Giovanni e C. s.n.c. con sede legale in via Segheria 34 nel comune di Concesio (BS) Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 669 del 4 febbraio 2016, pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato alla procedu- Bollettino Ufficiale – 161 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ra di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. Il dirigente Giovanmaria Tognazzi Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio VIA - Procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS) - Progetto di impianto per la produzione di energia idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS) denominato Incudine 1. Proponente: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS). D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010 n. 5 Si comunica che, con provvedimento n. 689 del 5 febbraio 2016 il Direttore di Settore di questa Provincia ha espresso giudizio negativo con condizioni e prescrizioni rispetto alla compatibilità ambientale del progetto di impianto per la produzione di energia idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS) denominato Incudine 1. Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul sito www. cartografia.regione.lombardia.it/silvia/ [RIF. VER92-BS]. La p.o. ufficio VIA Ivan Felter Provincia di Brescia Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di un impianto di gestione di rifiuti, autorizzato con provvedimento AUA n. 694 del 3 febbraio 2015, ubicato in comune di Rodengo Saiano (BS) in via Moie 18, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Pozzali Stefano s.r.l. con sede legale in via Moie 18 nel comune di Rodengo Saiano (BS) Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del 10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 717 del 8 febbraio 2016, pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato alla procedura di valutazione di Impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 e s.m.i. Il dirigente Giovanmaria Tognazzi Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno (BS) in località Dossi Piani, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l. (codice faldone 2927) IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visto: −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il Sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società «Bovegno Impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143704 del 20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno in località «Dossi Piani», in comune di Bovegno (BS) ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche: •portata media derivata 10 l/s e massima 15 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 315.360 mc; •quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1.102,25 m s.l.m.; •quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 927,00 m s.l.m.; •salto nominale di concessione m 175,25; •potenza nominale media di concessione kW 17,18; Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambienteprotezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 8 febbraio 2016 Il direttore Giovanmaria Tognazzi Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del comune di Bovegno (BS) posto in località Masne, in comune di Bovegno (BS) presentata dal signor Dante Adolfo Remedio. (codice faldone 2925) IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE Visto: −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società «Bovegno impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143687 del 20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto comunale sito in località Masne, in comune di Bovegno (BS), ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche: •portata media derivata 16 l/s e massima 25 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 504.576 mc; •quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1143,70 m s.l.m.; •quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 892,65 m s.l.m.; •salto nominale di concessione m 251,05; •potenza nominale media di concessione kW 39,38; Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambiente - protezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché – 162 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 8 febbraio 2016 Il direttore Giovanmaria Tognazzi Provincia di Brescia Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno (BS) in località Val Gandina, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l. (codice faldone 2926) IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE −− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112; −− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; −− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775; −− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; AVVISA che il sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società «Bovegno impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143698 del 20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno in località «Val Gandina», in comune di Bovegno (BS) ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche: •portata media derivata 13 l/s e massima 25 l/s; •volume medio annuo acqua derivato 409.970 mc; •quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1.474,40 m s.l.m.; •quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 1.320,85 m s.l.m.; •salto nominale di concessione m 153,55; •potenza nominale media di concessione kW 19,57; Al riguardo si comunica inoltre che: – l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambiente - protezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia; – il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi; – le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2; – chiunque abbia interesse può visionare la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni. Brescia, 8 febbraio 2016 Il direttore Giovanmaria Tognazzi Comune di Paratico (BS) Avviso di deposito adozione terza variante al piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA - LL.PP. E URBANISTICA AVVISA che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della legge regionale n. 12/2005 e s.m.i., presso la segreteria comunale del Comune di Paratico sono depositati in libera visione al pubblico e per un periodo di 30 giorni, decorrenti dalla data del 17 febbraio 2016, gli atti relativi all’adozione della «Terza variante al Piano di Governo del Territorio (PGT)» adottata con la deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 26 gennaio 2016, dichiarata immediatamente eseguibile. Eventuali osservazioni alla predetta variante dovranno essere redatte in duplice copia, in carta libera e presentate al protocollo del Comune entro 30 giorni dalla data di scadenza del suddetto periodo e più precisamente entro il 17 aprile 2016. Paratico, 9 febbraio 2016 Il responsabile dell’area tecnica Ilario Cavalleri Bollettino Ufficiale – 163 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 MONITORAGGIO POST OPERAM (DURATA 3 ANNI) Provincia di Como Provincia di Como Settore Territorio - Progetto di derivazione ad uso idroelettrico in comune di Merone - Proponente: Del Felice Lorenzo. Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010 Frequenza annuale Indagini complessive A Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indice ISECI Indice IFF 2 volte 2 volte 2 volte 2 volte (solo il 1° e il 3° anno) 6 6 6 4 B Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indice ISECI Indice IFF 2 volte 2 volte 2 volte 2 volte (solo il 1° e il 3° anno) 6 6 6 4 Stazione IL DIRIGENTE DEL SETTORE TERRITORIO (OMISSIS) DECRETA 1. di esprimere, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010, giudizio positivo in ordine alla compatibilità ambientale del progetto di derivazione ad uso idroelettrico in comune di Merone (proponente Del Felice Lorenzo) secondo la soluzione progettuale prospettata negli elaborati, con le prescrizioni e condizioni elencate di seguito, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti abilitativi; 1.1. dovrà essere integrato nei successivi livelli di progettazione lo studio idraulico con un confronto dei livelli nello stato di fatto ed di progetto in condizioni di piena con griglie libere e con griglie completamente intasate; 1.2. dovrà essere installato un misuratore di portata che consenta di rilevare, in continuo, la portata transitante sull’intera sezione del fiume; i dati in tempo reale dovranno essere messi a disposizione del Parco ai fini del controllo delle portate in uscita dal lago di Pusiano; 1.3. dovrà essere prodotta idonea verifica urbanistica e calcolo volumetrico dei fabbricati costruiti in zona B2 compatibilmente con l’art. 40 suddetto; 1.4. venga rilasciato parere favorevole dall’AIPO per quanto concerne la fattibilità dell’opera all’interno del Reticolo Idrico Principale; 1.5. dovrà essere realizzata come previsto a progetto ogni opera necessaria ad evitare cadute accidentali nella canalizzazione della turbina; 1.6. dovrà essere realizzato un percorso agevole e sicuro per raggiungere l’impianto anche in considerazione della necessità di allontanare dello stesso il materiale recuperato dalle griglie poste a protezione della turbina; 1.7. in fase di progetto esecutivo si dovrà tener conto della presenza degli scarichi di acque di prima e seconda pioggia dell’Azienda ITB già autorizzati, pur non interferenti direttamente con le opere in progetto; 1.8. in sede di rilascio della concessione siano emesse prescrizioni finalizzate a garantire il DMV e il non superamento della portata massima concessa; 1.9. dovrà essere attuato quanto previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo riportato in premessa e di seguito illustrato: MONITORAGGIO ANTE OPERAM Stazione A B Indagini Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indice ISECI Indice IFF Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indice ISECI Indice IFF Indagini complessive 1 1 1 1 1 1 1 1 MONITORAGGIO IN CORSO D’OPERAM Stazione A B Indagini Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indice chimico LIMeco Indice biologico STARICIMi Indagini complessive 1 1 1 1 Indagini 2. in merito alla componente paesaggio, si rimanda la valutazione di dettaglio della soluzione progettuale proposta al procedimento di autorizzazione paesaggistica di competenza del Provincia di Como; 3. ai sensi dell’art. 26, comma 6, del d.lgs. 152/2006, il progetto in parola dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento; 4. di trasmettere copia del presente decreto al proponente Del Felice Lorenzo, al Settore Ecologia della Provincia di Como, al Comune di Merone e al Parco Regionale Valle del Lambro; 5. di provvedere alla pubblicazione sul BURL del presente provvedimento, per estratto; 6. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/; 7. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199. Il responsabile del procedimento Antonio Endrizzi Il dirigente Luigi Burti Provincia di Como Concessione rilasciata al signor Michele Canepa di derivazione d’acqua da pozzi (POZ 0130430017 - POZ 0130430018) per uso altro uso (potabile, innaffiamento, riempimento piscina) in comune di Capiago Intimiano La dr.ssa Paola Bassoli, Responsabile del Servizio Risorse Territoriali della Provincia di Como, Autorità competente per l’istruttoria e il rilascio del provvedimento di concessione, RENDE NOTO che con provvedimento dirigenziale n. 39 del 28 gennaio 2016 è stata rilasciata al sig. Michele Canepa, residente in comune di Como, via Mirabello 71, la concessione di derivazione di acqua da POZZI (POZ 0130430017 - POZ 0130430018), su terreno di sua proprietà distinto in mappale n. 902 e fg. 1 del censuario del Comune di Capiago Intimiano, alle coordinate Gauss Boaga: Long = 1508886/1508873 e Lat = 5070048/5070040 La quantità d’acqua da derivare dal pozzi in comune di Capiago Intimiano è così fissata: −− POZZO (POZ 0130430017) - in misura non superiore a moduli massimi 0,0025 (l/sec. 0,25) e medi 0,0006 (l/ sec. 0,06). Il volume di prelievo annuo concesso è di 1.892 m3. L’acqua verrà utilizzata a scopo in area non servita da pubblico acquedotto. −− POZZO (POZ 0130430018) - in misura non superiore a moduli massimi 0,01 (l/sec. 1,00) e medi 0,004 (l/sec. 0,4). Il volume di prelievo annuo concesso è di 12.614 m3. L’acqua verrà utilizzata a scopo innaffiamento aree a verde e altro uso (rempimento piscina). La derivazione è concessa per 30 anni a partire dal 28 gennaio 2016, con scadenza quindi il 28 gennaio 2046, subordinatamente alle condizioni del Disciplinare n. 482 del 23 dicembre 2015. Como, 4 febbraio 2016 Il responsabile del servizio Paola Bassoli – 164 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Carlazzo (CO) Provvedimento di esclusione dalla valutazione ambientale strategica (VAS) in relazione alla variante al piano di governo del territorio (PGT) - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo L’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS Vista la normativa vigente; Preso atto che: −− in data 25 gennaio 2016 è stata convocata la conferenza di verifica di esclusione della VAS alla variante al Piano di Governo del Territorio del territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo; −− detto avviso è stato pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul sito web comunale e sul sito web SIVAS della Regione Lombardia; −− sono pervenuti pareri e osservazioni degli enti competenti e dei portatori di interessi diffusi; Preso atto: −− delle richieste ed osservazioni in merito alla proposta di variante al Piano di Governo del Territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo, espressi nei pareri sopracitati e discussi in sede di conferenza di valutazione; −− del parere di esclusione dalla valutazione di incidenza reso dal Settore pianificazione territoriale, trasporti e grande viabilità della Provincia di Como; −− del parere di esclusione dalla valutazione di incidenza reso dal Direttore della Riserva Naturale Lago di Piano (SIC IT202001) in sede della citata conferenza di esclusione; Ritenuto pertanto che non si rilevano effetti significativi sull’ambiente prodotti dagli interventi previsti con la variante ex art. 95 bis l.r. 12/2005 e s.m.i.; DECRETA Di escludere la proposta di variante al Piano di Governo del Territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo. Carlazzo, 4 febbraio 2016 L’autorità competente per la VAS Radici Sergio Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 165 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Cremona Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti Il sig. Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo in data 19 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4 mapp. 81 nella misura di medi mod. 0,002 (0,2 l/s - 6.307,2 m3) per uso zootecnico e massimi mod. 0,0183. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del procedimento Barbara Rancati Provincia di Cremona Settore Agricoltura, caccia e pesca - Domanda presentata dalla ditta Dolfini Dario Antonio intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 3 pozzi ad uso zootecnico ed igienico in comune di Spino d’Adda La ditta Dolfini Dario Antonio in data 13 aprile 2011 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante n. 3 pozzi in Comune di Spino d’Adda posti tutti sul fg. 12 mapp. 25 nella misura di medi mod. 0,00034 (0,034 l/s - 1.060 m3) per uso zootecnico e medi mod. 0,0003 (0,03 l/s - 940 m3) per uso igienico e massimi mod. 0,0475. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Spino d’Adda 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del procedimento Barbara Rancati Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Immobiliare Spica s.r.l. intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti La Ditta Immobiliare Spica s.r.l. in data 19 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in Comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4 mapp. 35 nella misura di medi mod. 0,001 (0,1 l/s - 3.153,6 m3) per uso zootecnico e massimi mod. 0,0125. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del procedimento Barbara Rancati Provincia di Cremona Avviso di esclusione dalla procedura di VIA del progetto di derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico da realizzarsi in sponda destra Dugale di Grumone in prossimità della briglia esistente in comune di Corte de’ Frati. - Flowel s.r.l. (VER61-CR) IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia ambientale» RENDE NOTO – che con atto dirigenziale n. 38 del 29 gennaio 2016, è stato decretato di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto di derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico da realizzarsi in sponda destra Dugale di Grumone in prossimità della briglia esistente in comune di Corte de’ Frati. - Flowel s.r.l.; −− che la realizzazione del progetto è subordinata a prescrizioni; −− che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Ambiente e territorio - Servizio Pianificazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL; Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Cremona, 17 febbraio 2016 Il dirigente Roberto Zanoni Provincia di Cremona Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo (fg. 4 mapp. 32) ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti Il sig. Federico Marcantoni Borromeo Arese Borromeo in data 23 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4 mapp. 32 nella misura di medi mod. 0,002 (0,2 l/s - 6.307,2 m3) per uso zootecnico e massimi mod. 0,0183. Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità. Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. La documentazione è a disposizione presso la Provincia di Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramen- – 166 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 ti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione. Il responsabile del servizio miglioramenti fondiari, acque e calamità Barbara Rancati Provincia di Cremona Verifica di assoggettabilità ai sensi degli articoli 6 e 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 6 della l.r. n. 5 del 2 febbraio 2010 per la realizzazione della campagna di attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tramite impianto mobile (modello OMTRACK GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di Grontardo (CR). Proponente: Prandelli Santo s.r.l. (VER62-CR) IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia ambientale» RENDE NOTO – che con atto dirigenziale n. 41 del 3 febbraio 2016 (prot. n. 10320), è stato decretato di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto per la realizzazione della campagna di attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tramite impianto mobile (MODELLO OMTRACK - GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di Grontardo (CR); – che la realizzazione del progetto è subordinata a prescrizioni; – che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Ambiente e Territorio - Servizio Pianificazione e Programmazione Territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; – che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL; Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it. Cremona, 17 febbraio 2016 Il dirigente Roberto Zanoni Comune di Sergnano (CR) Avviso di adozione e deposito della variante al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Vista la legge regionale 12/2005 e ss.mm.ii; Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 87 del 17 novembre 2015 relativa all’adozione degli atti costituenti la variante al piano delle regole del PGT vigente ai sensi della l.r. 12/05; AVVISA che, per trenta giorni consecutivi a partire dal giorno mercoledì 10 febbraio 2016, la deliberazione di Consiglio comunale n. 87 del 17 novembre 2015, esecutiva ai sensi di legge, di adozione degli atti costituenti la variante al Piano delle Regole del PGT vigente ai sensi della l.r. 12/2005 ed i relativi elaborati ad essa allegati, sono depositati in libera visione del pubblico presso la Segreteria comunale, sita in Sergnano P.zza IV Novembre 8, nei seguenti giorni e orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle ore 12.00, nonché sul sito internet del Comune www.comune. sergnano.cr.it. A norma dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e nei successivi 30 giorni può presentare osservazioni (in duplice copia), secondo le disposizioni di legge, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sergnano. Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio comunale, sul BURL, sul settimanale «Il Nuovo Torrazzo» e sul sito internet del Comune www.comune.sergnano.cr.it. Sergnano, 5 febbraio 2016 Il responsabile del servizio tecnico Lucchetti Silvia Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 167 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Lecco Comune di Monte Marenzo (LC) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti inerenti la rettifica non costituente variante della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio (PGT) vigente, art. 13 comma 14 bis l.r. n. 12/2005 Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 14 bis della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 32 del 24 novembre 2015 è stato definitivamente approvata la rettifica non costituente variante della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT vigente; −− gli atti costituenti la rettifica della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT vigente sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Monte Marenzo, 17 febbraio 2016 Il responsabile del servizio Giancarlo Frigerio Comune di Taceno (LC) Avviso di modifica regolamento edilizio - Titolo II - Commissione edilizia IL SINDACO: Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 21 dicembre 2015 relativa a «Modifica Regolamento Edilizio»: AVVISA CHE è depositata presso la Segreteria comunale la deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 21 dicembre 2015 relativa a «Modifica Regolamento Edilizio - Titolo II - Commissione Edilizia» e che la stessa assumerà efficacia a seguito della pubblicazione sul bollettino ufficiale della regione lombardia. Gli atti della delibera di cui sopra sono stati pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Taceno. Taceno, 9 febbraio 2016 Il sindaco Marisa Fondra – 168 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Lodi Provincia di Lodi Area 3 - U.o. Rifiuti, attività estrattive ed AIA - Comunicazione di campagna di attività di recupero (R5) - Esclusione alla procedura di VIA provinciale SI RENDE NOTO CHE la scrivente Area 3, relativamente alla comunicazione di campagna di attività di recupero (R5) con impianti mobili autorizzati ex art. 208 d.lgs. 152/06 da svolgersi in comune di Sant’Angelo Lodigiano (LO), Viale Zara, presentata dalla società Colombo Severo & C. s.r.l., con sede legale in comune di Borgo San Giovanni (LO), Casc. Colombera, ha effettuato il controllo in ordine alla verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA in conformità alla d.g.r. 10 febbraio 2010, n. 8/11317, attestando l’esclusione alla procedura di VIA provinciale. La suddetta valutazione, unitamente alla documentazione tecnica, è depositata presso gli uffici dell’Area 3 - U.O. Rifiuti - Attività estrattive. Lodi, 27 gennaio 2016 Il responsabile dell’unità operativa Stefano Rancati Comune di Codogno (LO) Decreto di modifica al «Decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile del comune di Codogno della porzione privata dell’ex Collegio Ognissanti in via Cavour, 24 facente parte del complesso scolastico della Media Ognissanti individuato catastalmente al foglio n. 17 mappali n. 281 sub. 701» IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PATRIMONIO E.R.P. Richiamato il decreto di cui all’oggetto del 23 dicembre 2015 prot. n. 39529 - rep. n. 15372 notificato alle parti nella forma degli atti processuali civili, nello specifico ove al punto 10) del dispositivo recita quanto segue: di disporre altresì che, alla luce della sussistenza di ipoteca volontaria a carico della proprietà sul bene immobile in oggetto a favore del creditore privilegiato individuato nell’istituto bancario «Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi Soc. Cooperativa» con sede in via Garibaldi, 5 - Lodi, di importo superiore al valore di acquisizione come determinato nel presente atto, la liquidazione dell’indennizzo complessivo viene disposta a favore di detto creditore; Vista la comunicazione presentata dall’Impresa Contardi s.r.l. con sede in via Boccaserio, 30 - Fombio del 30 dicembre 2015 pervenuta agli atti il 30 dicembre 2015 prot. n. 40212 con la quale si Diffida l’arch. Antonino Ceruti Responsabile del servizio Patrimonio E.R.P. del Comune firmatario del decreto a non adempiere alle modalità di pagamento stabilite nel decreto stesso ovvero a non procedere al pagamento dell’indennizzo non patrimoniale e al risarcimento per l’occupazione indebita dell’immobile al creditore ipotecario come sopra individuato nella BCC Laudense Lodi S.C., trattandosi di titoli diversi rispetto al pregiudizio patrimoniale; Vista la comunicazione di riscontro dell’ufficio Patrimonio del 12 gennaio 2016 prot. n. 567 indirizzata all’Impresa Contardi s.r.l. e per conoscenza al creditore ipotecario, con la quale si chiede conferma di quanto si evince dalla comunicazione della proprietà ovvero, della possibilità di liquidare direttamente al predetto creditore l’indennizzo patrimoniale obiettando invece la liquidazione al medesimo dell’indennizzo per pregiudizio non patrimoniale nonché a titolo risarcitorio per l’occupazione indebita dell’immobile in quanto titoli diversi che non competono alla BCC Laudense Lodi S.C.; Visto che con la medesima comunicazione dell’ufficio Patrimonio, si comunicava che in caso di mancata conferma dell’assunto sopra dedotto, si sarebbe provveduto al deposito dell’intera indennità alla Cassa depositi e prestiti ex art. 20 comma 12 del d.p.r. 327/2001 e che invece, in caso di conferma, si sarebbe provveduto al pagamento dell’indennizzo per pregiudizio patrimoniale direttamente al Creditore ipotecario ed al deposito del residuo importo facendo presente altresì che in caso di mancato riscontro entro 15 giorni o nel caso di mancato rilascio della dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca ai sensi dell’art. 26 comma 3 del d.p.r. 327/2001, si sarebbe provveduto in ogni caso al deposito dell’intero importo presso la Cassa depositi e prestiti; Vista la comunicazione pervenuta il 21 gennaio 2016 prot. n. 1700 dalla BCC Laudense Lodi S.C. con la quale l’istituto bancario conferma la sussistenza dell’ipoteca di primo gra- do sull’immobile e del credito complessivo ammontante ad € 484.282,55 e precisa che ogni importo liquidato dall’ente per qualsivoglia titolo e causale correlativamente al predetto procedimento avrebbe prodotto effetti liberatori solo se pagato a favore dell’istituto medesimo; Vista l’ulteriore comunicazione presentata dall’Impresa Contardi s.r.l. del 25 gennaio 2016 pervenuta agli atti il 26 gennaio 2016 prot. n. 2138 con la quale si ribadisce la posizione della proprietà ovvero che la garanzia ipotecaria non consente nessuna prelazione al creditore né sull’indennizzo per il pregiudizio non patrimoniale né sul risarcimento per l’occupazione indebita dell’immobile, trattandosi nell’un caso e nell’altro di titoli indennitari/risarcitori aventi carattere personale e che in nessun caso competono alla BCC Laudense Lodi S.C. che vanta una garanzia reale, e con la quale non viene espresso alcun assenso al pagamento dell’indennizzo come indicato negli atti assunti dal comune; Atteso che il bene è gravato di ipoteca e al proprietario non può essere corrisposta l’indennità causa mancata esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca BCC Laudense Lodi S.C. con firma autenticata che autorizza la riscossione della somma; inoltre, sussiste opposizione al pagamento dell’indennità del bene e si è in assenza di accordo sulle modalità della sua riscossione, pertanto, il beneficiario dell’espropriazione è tenuto a depositare la somma presso la Cassa depositi e prestiti ora Ministero Economia Finanze - MEF, in attesa che, l’effettivo pagamento abbia luogo in conformità alla pronuncia dell’autorità giudiziaria, adita su domanda di chi vi abbia interesse; TUTTO CIÒ PREMESSO: Visto: −− il decreto di cui all’oggetto del 23 dicembre 2015 prot. n. 39529 - rep. n. 15372; −− l’art. 26 comma 3-4 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327; −− l’art. 13 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei servizi; −− il vigente Statuto comunale. DECRETA 1. di modificare il punto 10) del dispositivo del decreto di cui all’oggetto del 23 dicembre 2015 prot. n. 39529 - rep. n. 15372 come di seguito riportato: di disporre, alla luce della mancata esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca BCC Laudense Lodi S.C. con firma autenticata che autorizza la riscossione della somma e della sussistenza di opposizione al pagamento dell’indennità in assenza di accordo sulle modalità della sua riscossione, il deposito della somma presso la Cassa depositi e prestiti ora MEF, in attesa che, l’effettivo pagamento abbia luogo in conformità alla pronuncia dell’autorità giudiziaria, adita su domanda di chi vi abbia interesse; 2. di notificare il presente decreto nelle forme degli atti processuali civili a: •Impresa Contardi s.r.l. con sede in via Boccaserio, 30 - Fombio (LO) •Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi Soc. Cooperativa con sede in via Garibaldi, 5 - Lodi; 3. di disporre la trascrizione del presente decreto di modifica presso l’Agenzia del Territorio - Servizi di pubblicità immobiliari di Lodi a cura e spese del comune di Codogno, la pubblicazione per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, la pubblicazione all’albo pretorio on-line del Comune di Codogno, nonché sul sito internet del Comune di Codogno; 3. di demandare a successivo atto entro trenta giorni, la trasmissione alla Corte dei Conti del presente provvedimento di modifica; 4. di dare atto che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni; Il responsabile del servizio patrimonio e.r.p. Antonino Ceruti ——— • ——— Bollettino Ufficiale – 169 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 TERMINI La conclusione del procedimento dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, fatta salva l’eventuale richiesta di documentazione integrativa e sospensione dei termini che si rendesse necessaria. ANTICORRUZIONE Verificata l’insussistenza di conflitto di interessi, anche potenziali ai sensi dell’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241; Verificata la regolarità e correttezza dell’attività amministrativa ai sensi dell’art. 147 bis d.lgs. 267/2000 Verificata l’insussistenza dell’obbligo di astensione e di non essere quindi in posizione di conflitto di interesse ai sensi dell’art. 9.10 lettera a) del vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Comune di Codogno; INFORMATIVA RISERVATEZZA ai sensi del d.lgs. 196/30.06.2003 Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 e sue modificazione e integrazioni, La informiamo che: −− i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente per l’istruttoria dell’istanza presentata e per le finalità strettamente connesse −− il trattamento dei dati viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaborati elettronici a disposizione degli uffici −− sono responsabili del procedimento gli operatori dell’Ufficio URP e Protocollo e dell’Ufficio Pubblica Istruzione −− è possibile esercitare il diritto di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione e cancellazione dei dati rivolgendosi all’indirizzo specificato. INFORMATIVA TRASPARENZA ai sensi dell’art. 2 della legge 241/90 e della legge 35/2012 - Si informa: −− che il responsabile del procedimento individuato per la presente istanza è il responsabile del servizio Patrimonio E.R.P. arch. Antonino Ceruti: −− che il termine previsto dal vigente regolamento per la conclusione del procedimento è di giorni 90; −− che il funzionario sostitutivo è individuato nel Segretario Generale del Comune di Codogno, dottor Roberto Falcone RICORSI Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - TAR - entro 60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di adozione del provvedimento. Comune di Codogno (LO) Avviso di approvazione definitiva della variante al titolo terzo - capo V, sezione I, art. 228 del nuovo regolamento edilizio per la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale ed energetica ai sensi della l.r. n. 12/2005 e s.m.i. SI RENDE NOTO Aai sensi e per gli effetti degli artt. 14 e 29 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 28 gennaio 2016 - divenuta esecutiva ai sensi di legge, è stata approvata in via definitiva la variante al titolo terzo - capo V - sezione I - art. 228 del nuovo regolamento edilizio per la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale ed energetica Codogno, 10 febbraio 2016 Il responsabile del servizio gestione del territorio e sviluppo economico Vinicio Portioli – 170 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Mantova Provincia di Mantova Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale - Ditta Malcisi Recuperi s.r.l. - Esito verifica assoggettabilità a VIA Con atto dirigenziale del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale della Provincia di Mantova n. PD/163 del 4 febbraio 2016 ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. e dell’art. 6, l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i. il dirigente del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale arch. Giancarlo Leoni ha disposto che il progetto di un «impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R3-R12) di rifiuti speciali non pericolosi» da realizzarsi in comune di Redondesco (MN), Via Croce n. 30 - presentato dalla ditta Malcisi Recuperi s.r.l., non deve essere assoggettato alla procedura di VIA; Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul web all’indirizzo www.provincia.mantova.it e www.silvia.regione.lombardia.it. Il dirigente del settore ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale Giancarlo Leoni Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio idrico - Avviso relativo a presentazione istanza di variante d’uso pozzo da parte del signor Baraldi Giacomino IL RESPONSABILE Visto il regio decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 recante: «Testo Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»; Visto il d.p.r. 15 gennaio 1972 n. 8 e d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616; Visto il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia ambientale»; Visto l’art. 3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino del sistema delle autonomie in Lombardia - Attuazione del d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della legge 5 marzo 1997, n. 59), come modificata dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26; Visto il regolamento regionale 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo dell’acqua in attuazione dell’art. 52, comma 1, lettera c) della legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26»; RENDE NOTO CHE 1) In data 12 agosto 2015 prot. Provincia n. 39856, il sig. Baraldi Giacomino in qualità di proprietario della Ditta omonima, sita in comune di Ceresara (MN), via San Martino 70/A, ha presentato istanza di variante di n. 1 pozzo da uso domestico a zootecnico, ubicato su terreno di proprietà al fg. n. 6 mpp. n. 192 del Comune di Ceresara, aventi le seguenti caratteristiche: •portata media giornaliera pari a 0,06 l/s e massima istantanea pari a 1,3 l/s; •volume annuo derivato mc 1.900; L’ufficio competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Demanio idrico del Servizio Acque, suolo e protezione civile della Provincia di Mantova. La presentazione delle eventuali domande in concorrenza dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica presso gli uffici della Provincia dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul BURL del presente avviso e presentare all’ufficio istruttore, entro i successivi 30 giorni, memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alle domande. Il presente avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e Concorsi. Mantova, 8 febbraio 2016 Il responsabile del servizio Sandro Bellini Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 171 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Mantova Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi diversi in comune di Marcaria (MN) N. ID. Data domanda protocollo n. Denominazione Richiedente 1 18/06/2003 n.d. AGRIMAIS CASATICO soc.agr.coop. 2 18/06/2003 n.d. AGRIMAIS CASATICO soc.agr.coop. 3 04/04/2003 n.d. Soc. Agr. Savazzi Bonaventura e Massimo s.s. 4 29/11/2005 87349 Buoli Battista Giovanni 5 04/06/2003 45108 Soc. Agr. Pascolo di Guandalini Enrico e Pietro e C. s.s. 6 30/06/2003 54086 Bresciani Angelo 7 30/06/2003 54083 Benatti Carlo 8 25/07/2007 49147 Campo De’ Fiori S.p.A. 9 23/12/2005 92880 Soc. Agr. Romani Arnaldo e Mauro s.s. 10 04/06/2003 45125 Soc. Agr. Portioli Mario, Bruno e Marco s.s. 11 29/01/2008 4924 Negri Francesco 12 21/12/2007 79810 Novellini Atino Carlo 13 21/12/2007 79878 Bianchini Italia Romana Indirizzo sede legale Str. San Michele, 2/bis fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Str. San Michele, 2/bis fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Str. Canove, 63/65 fraz. Gabbiana 46010 - Marcaria (MN) Via Camilla Ravera, 9 46029 - Suzzara (MN) Via Torre d’Oglio, 3 46010 - Marcaria (MN) Str. Campo Brondino, 4 fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Str. Cà Vecchie, 24 fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Via Brescia, 164 25018 - Montichiari (BS) Str. Redondesco, 11 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Via Molino, 15 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Via Chiarella, 8 46034 - Borgo Virgilio (MN) Str. Cà Vecchie, 22/A fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Via Trentina, 3 46010 - Marcaria (MN) C.F. o P. IVA 80020630200 80020630200 01602780205 Indirizzo pozzo Str. San Michele, 2/bis fraz. Casatico Str. San Michele, 2/bis fraz. Casatico Str. Canove, 63/65 fraz. Gabbiana Foglio mapp. Prof. pozzo m. Prof. filtri da m. a m. Portata media annua richiesta (l/s) Portata massima richiesta (l/s) Volume annuo derivato (mc) Uso richiesto restituzione acque 23 5 120 114-120 0,01 3,00 400 igienico (corpo idrico superficiale) 23 5 50 30 - 50 0,03 20,00 1.000 antincendio (suolo) 54 146 212 206-212 0,06 0,45 2.000 zootecnico (suolo) BLUBTS65P09B110D Strada Mosio, 2 31 32 35 30 - 35 0,47 13,00 7.360 irriguo (suolo) 01380590206 Via Torre d’Oglio, 3 96 5 48 43 - 48 0,05 1,00 1.632 zootecnico (suolo) 39 81 36 24 - 36 0,01 20,00 50 irriguo (suolo) 29 28 39 34 - 39 0,96 21,66 30.300 irriguo (suolo) 85 28 117 100-117 1,90 40,00 60.000 zootecnico (suolo) 13 25 88 70 - 75 0,03 0,83 800 zootecnico (suolo) Via Molino, 15 fraz. Casatico 8 98 90 66 - 84 0,05 1,00 1.567 zootecnico (suolo) Str. Senga, 5 fraz. Campitello Str. Cà Vecchie, 22 fraz. Ospitaletto Via Trentina, 3 fraz. Pilastro 60 14 25 15 - 25 0,13 20,00 2.000 irriguo (suolo) 29 3 80 40 - 80 0,05 1,00 1.700 zootecnico (suolo) 64 29 18 15 - 18 0,24 20,00 3.800 irriguo (suolo) BRSNGL47P23E922Y BNTCRL43C24E922E 01381540176 00441720208 00383330206 NGRFNC63S12F205Q NVLTCR39S18C195C BNCTRM33S51D227H Str. Campo Brondino, 4 - fraz. Ospitaletto Str. Cà Vecchie, 21 fraz. Ospitaletto Strada Buscoldo, 10 fraz. Cesole Str. Redondesco, 11 fraz. Casatico Bollettino Ufficiale – 172 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 N. ID. 14 15 Data domanda protocollo n. 21/12/2007 79875 21/12/2007 79808 Denominazione Richiedente Cavalli Giuseppe Zacchè Anacleto 16 18/12/2007 78365 Braccaioli Livio e Sergio s.s. 17 18/12/2007 78368 Tonini Attilio e Varliero Agnese s.s. 18 28/12/2007 110 Sarzi Maddidini Fabiano 19 28/12/2007 110 Sarzi Maddidini Fabiano 20 28/12/2007 110 Sarzi Maddidini Fabiano 21 20/12/2002 79676 Peri Luigi 22 29/01/2003 5757 Carnevali Loredana 23 06/02/2003 8383 Majestic 2 di Fantoni Giuseppe & C. s.a.s. 24 18/12/2007 78369 Cattafesta Vanni 25 31/12/2007 253 Confezioni Dieci di Castagna Giulio 26 27 28 21/06/2006 47434 04/04/2003 n.d. 04/04/2003 n.d. Bandinelli s.p.a. Zanoni Maria DOGI s.s. di Cerati Guglielmo e Claudio Indirizzo sede legale Via Motella, 30 46010 - Marcaria (MN) Piazza Virgiliana, 31 46100 - Mantova Via Balestra, 90 fraz. Gabbiana 46010 - Marcaria (MN) Str. Cà Bianca, 6 46010 - Marcaria (MN) Str. Cà Vecchie, 13/6 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Str. Cà Vecchie, 13/6 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Str. Cà Vecchie, 13/6 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Via D. Alighieri, 13 fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Via Tartaro, 1 46010 - Marcaria (MN) Via Montanara Nord, 3 fraz. Campitello 46010 - Marcaria (MN) Via Motella, 5/B fraz. Campitello 46010 - Marcaria (MN) Str. Casazze, 33 fraz. Casatico 46010 - Marcaria (MN) Via Valli, 16 46010 - Gazzuolo (MN) Str. Tosa, 19/B 46010 - Marcaria (MN) Str. Viadanese, 23/B 46010 - Gazzuolo (MN) C.F. o P. IVA Prof. pozzo m. Prof. filtri da m. a m. Portata media annua richiesta (l/s) Portata massima richiesta (l/s) Volume annuo derivato (mc) 60 20 - 42 0,10 16,67 3.000 20 10 - 20 0,23 20,00 3.600 Uso richiesto restituzione acque Indirizzo pozzo Foglio mapp. Str. Canove fraz. Campitello Str. Canove Corte Poine 59 112 53 54 0440890200 Str. Tosa fraz. Gabbiana 46 28 25 15 - 25 0,26 20,00 4.000 irriguo (suolo) 00619720204 Str. Cà Bianca, 6 13 151 80 70 - 80 0,03 1,00 800 zootecnico (suolo) SRZFBN64D27B110O Str. Cà Vecchie fraz. Casatico 17 251 30 24 - 30 0,38 10,00 12.000 irriguo (suolo) SRZFBN64D27B110O Str. Cà Vecchie fraz. Casatico 11 19 30 24 - 30 0,48 11,00 15.000 irriguo (suolo) SRZFBN64D27B110O Str. Cà Vecchie fraz. Casatico 18 49 20 14 - 20 0,48 8,00 15.000 irriguo (suolo) 30 406 50 47 - 50 0,63 8,00 20.000 irriguo (suolo) 16 341 80 73 - 80 0,01 1,00 100 igienico (fognatura) 68 74 100 95 - 100 0,03 1,00 1.000 potabile (fognatura) CVLGPP64R21H652L ZCCNLT31R16E897R PRELGU47A06E922J CRNLDN63A59E922U 02386150201 Via Dante Alighieri, c.m. - fraz. Ospitaletto Via Tartaro, 1 fraz. Casatico Via Montanara Nord, 3 fraz. Campitello irriguo (suolo) irriguo (suolo) CTTVNN56A31B011O Str. Tosa fraz. Gabbiana 46 56 10 5 - 10 0,13 6,00 4.000 irriguo (suolo) CSTGLI67A27B110W Str. Casazze, 33 fraz. Casatico 27 7 90 84 - 90 0,01 1,00 25 igienico (sottosuolo) 01230650200 Via Virgilio, 2 70 65 - 70 0,01 20,00 5 40 30 - 40 0,63 10,00 10.000 92 80 - 92 0,03 1,00 1.000 ZNNMRA59C65E897P 00159680206 Str. Tosa, 19 fraz. Campitello Str. Canossa, 38 fraz. Casatico 21 79 52 7 10 76 antincendio (fognatura) irriguo (suolo) zootecnico (suolo) Bollettino Ufficiale – 173 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 N. ID. Data domanda protocollo n. Denominazione Richiedente Indirizzo sede legale 29 04/04/2003 n.d. Defendi Enzo Str. San Michele, 9 46010 - Marcaria (MN) 30 04/06/2003 45101 Soc. Agr. Chiesa s.s. di Chiesa Giuseppe e Stefania Via Liguria, 1/2 46041 - Asola (MN) 31 04/04/2003 n.d. Tonini Dario Str. Cà Vecchie, 10 46010 - Marcaria (MN) 04/04/2003 n.d. 04/06/2003 45116 04/06/2003 45123 Martelli Giuliano 35 26/06/2003 51245 36 C.F. o P. IVA Pisoni Giuseppe Via P.V. Marone, 40/B fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) PSNGPP45L17E922D 04/06/2003 45097 Soc. Agr. Bosio Paolo e Zanoni Rosa s.s. Via Montanara Sud, 34 46010 - Marcaria (MN) 00557240207 37 04/06/2003 45099 Bozzoli Aldo e Fabrizio s.s. Str. Carbonara, 2 Corte Campazzi 46010 - Marcaria (MN) 01485740201 38 04/06/2003 45103 Az. Agr. Dedori Roberto, Franco ed Emilio s.s. Str. San Giovanni, 2 46010 - Marcaria (MN) 01797030200 34 39 40 04/06/2003 45112 04/06/2003 45105 Novello Antonio Malatesta Paolo Giovanardi Gabriele 41 04/06/2003 45118 Minari Gino 42 04/06/2003 45118 Minari Gino 43 18/04/2003 32149 Penna Ulisse Str. Senga, 19 46010 - Marcaria (MN) Str. San Giovanni, 1 46010 - Marcaria (MN) Via Campo Brondino, 33/35 fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Via Campo Brondino, 33/35 fraz. Ospitaletto 46010 - Marcaria (MN) Str. Motella, 2 46010 - Marcaria (MN) Portata media annua richiesta (l/s) Portata massima richiesta (l/s) Volume annuo derivato (mc) Uso richiesto restituzione acque 25 173 135 110-135 0,04 1,00 1.400 zootecnico (suolo) 37 26 70 50 - 60 0,08 1,00 2.575 zootecnico (suolo) 24 20 60 54 - 60 0,32 20,00 5.000 irriguo (suolo) 40 30 - 40 0,01 5,00 300 40 36 - 40 0,01 0,86 27 50 33 - 50 0,02 0,64 624 30 140 80 75 - 80 0,01 1,00 60 igienico (fognatura) 60 55 40 20 - 40 0,04 0,90 1.112 zootecnico (suolo) 21 248 85 70 - 80 0,05 0,75 1.419 zootecnico (suolo) Str. San Giovanni, 2 22 270 80 74 - 80 0,05 1,00 1.614 zootecnico (suolo) Str. Senga, 19 fraz. Campitello Str. San Giovanni, 1 Via Campo Brondino, 33/35 fraz. Ospitaletto Via Campo Brondino, 33/35 fraz. Ospitaletto Str. Motella, 2 fraz. Campitello 60 49 22 285 60 54 - 60 0,05 0,83 1.723 50 15 - 40 0,01 1,00 114 40 116 35 30 - 35 0,02 0,70 716 zootecnico (suolo) 40 61 60 45 - 60 0,38 20,00 12.000 irriguo (suolo) 68 190 88 75 - 88 0,04 1,00 1.250 zootecnico (suolo) Indirizzo pozzo Str. San Michele, c.m. fraz. Casatico Via Salvo D’Acquisto 01253150195 fraz. San Michele in Bosco Str. Cà Vecchie, TNNDRA62H19E922Q 10 fraz. Casatico MRTGLN43H07E922U 33 Rutilli Renato Prof. filtri da m. a m. DFNNZE56L25H218M Str. Salvo D’Acquisto, 6/BIS 46010 - Marcaria (MN) Str. Canossa, 27 46010 - Marcaria (MN) Via Circonvallazione, 4 46010 - Marcaria (MN) 32 Foglio mapp. Prof. pozzo m. RTLRNT40E24E922S NVLNTN83H13B110F MLTPLA72T10E897Q GVNGRL41S08E922Y MNRGNI49D03E897Y MNRGNI49D03E897Y PNNLSS44E05E922O Str. Argine Oglio Str. Canossa, 27 fraz. Casatico Via Circonvallazione, 4 Str. Stat. 10 Padana Inferiore, c.m. fraz. Ospitaletto Via Montanara Sud, 34 fraz. Campitello Str. Carbonara, 2 Corte Campazzi 36 3 4 63 33 643 irriguo (suolo) zootecnico (suolo) zootecnico (suolo) zootecnico (suolo) zootecnico (suolo) Bollettino Ufficiale – 174 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 N. ID. Data domanda protocollo n. Denominazione Richiedente Indirizzo sede legale C.F. o P. IVA 44 04/06/2003 45121 Soc. Agr. Muzzini Bruno e Marco s.s. Str. Redondesco, 8 46010 - Marcaria (MN) 00441710209 45 04/06/2003 45130 Scassa Mario Via P.V. Marone, 40 46010 - Marcaria (MN) SCSMRA46H23E922P 46 04/06/2003 45093 Alberini Marco 47 04/06/2003 45094 Soc. Agr. Pascolone di Artoni Massimo e Paolo s.s. 48 49 50 51 04/06/2003 45096 04/06/2003 45133 30/06/2003 53411 04/06/2003 45120 Bigi Fermo Torchio Costantino Amadini Renzo Musa Giovanni Str. Ronchi, 1 fraz. S. Michele in Bosco 46010 - Marcaria (MN) Str. Barco, 9 fraz. Canicossa 46010 - Marcaria (MN) Str. Senga, 21 46010 - Marcaria (MN) Via Caserme, 22 46010 - Marcaria (MN) Str. Barco, 8 46010 - Marcaria (MN) Str. Senga, 26 46010 - Marcaria (MN) Via Cadorna, 78 fraz. S. Matteo delle Chiaviche 46019 - Viadana (MN) Via F. Crispi, 76 46010 - Marcaria (MN) Via Visentina, 6 fraz. Gabbiana 46010 - Marcaria (MN) 52 30/06/2003 51841 Veronesi Maria 53 24/02/2003 12441 L’Epoca del Pane Forno di Borelli Andrea 54 20/02/2003 11881 Da Correggio Roberto 55 24/02/2003 12442 E.S.B. di Flisi Umberto e C. s.n.c. Str. Senga, 7/A 46010 - Marcaria (MN) 29/11/2005 87353 03/07/2006 49601 Brocajoli Massimo Luigi Via Brodolini, 6 46010 - Marcaria (MN) Str. Barzelle, 1/a 46010 - Marcaria (MN) 56 57 58 21/12/2007 79785 ROFFIA s.r.l. Rossetti Vanna Via Balestra, 52 46010 - Marcaria (MN) Indirizzo pozzo Foglio mapp. Prof. pozzo m. Prof. filtri da m. a m. Portata media annua richiesta (l/s) Portata massima richiesta (l/s) Volume annuo derivato (mc) Uso richiesto restituzione acque Str. Redendesco, 8 fraz. Casatico Str. P.V. Marone, 40 fraz. Ospitaletto Str. Ronchi, 1 fraz. S. Michele in Bosco 12 75 90 80 - 90 0,03 0,72 941 zootecnico (suolo) 30 149 50 40 - 50 0,90 12,00 15.000 irriguo (suolo) 44 78 90 85 - 90 0,05 1,00 1.434 zootecnico (suolo) 00442650206 Str. Barco, 9 fraz. Canicossa 92 62 80 70 - 80 0,03 0,75 1.036 zootecnico (suolo) BGIFRM62B09E922Q Str. Senga, 21 fraz. Campitello 80 75 - 80 0,02 1,00 700 TRCCTN43B09E897R Via Caserme, 22 88 70 - 85 0,02 0,92 681 Str. Barco, 8 fraz. Canicossa Str. Senga, 26 fraz. Campitello 61 75 33 639 87 4 73 1 4 3 - 41 0,02 1,00 320 100 94 - 100 0,03 0,50 947 VRNMRA43B46G337B Str. Piradello Corte Pascolo 94 79 40 30 - 40 0,03 1,50 500 irriguo (suolo) BRLNDR74P11B110I Via F. Crispi, 76 33 133 105 80 - 105 0,01 1,00 30 potabile (fognatura) DCRRRT64L16E897T Via Visentina, 6/bis fraz. Gabbiana 54 39 40 36 - 40 0,01 1,00 230 igienico (fognatura) 01657300206 Str. Senga, 7/B fraz. Campitello 60 19 100 94 - 100 0,03 1,00 880 BRCMSM68A29B110E Via Agretto, 1 85 65 - 80 0,58 1,42 18.250 88 82 - 88 0,01 1,50 200 15 10 - 15 0,13 20,00 2.000 LBRMRC65C26E922F MDNRNZ58E25E922Y MSUGNN64S15E922M 01411770207 RSSVNN62H66F205O Str. Barzelle, 1/a fraz. Pilastro Str. Montanara Sud fraz. Pilastro 14 94 66 214 62 48 zootecnico (suolo) zootecnico (suolo) irriguo (suolo) zootecnico (suolo) igienico (rifiuti liquidi speciali) zootecnico (suolo) igienico (suolo) irriguo (suolo) Bollettino Ufficiale – 175 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 N. ID. Data domanda protocollo n. Denominazione Richiedente 59 29/11/2005 87339 60 61 Foglio mapp. Prof. pozzo m. Prof. filtri da m. a m. Portata media annua richiesta (l/s) Portata massima richiesta (l/s) Volume annuo derivato (mc) Uso richiesto restituzione acque Str. vic. Campo della Pietra 31 51 30 25 - 30 0,10 10,00 1.500 irriguo (suolo) 00221810237 Via Virgilio, 10 35 10 73 64 - 73 0,06 11,00 2.000 industriale e igienico (rifiuti liquidi speciali) 01795870201 Via Montanara Sud, 63 fraz. Campitello 59 74 100 88 - 100 0,01 0,56 18 igienico (fognatura) Indirizzo sede legale C.F. o P. IVA Indirizzo pozzo Soc. Agr. Molino s.n.c. di Ferdenzi Tranquillo & C. Via Postumia, 623 fraz. Mosio 46011 - Acquanegra s/C. (MN) 01383450200 20/05/2003 39104 UFI FILTERS s.p.a. Via Europa, 26 46047 - Porto Mantovano (MN) 23/12/2005 93367 DANESE AUTOGRU s.r.l. Via Montanara Sud, 31/bis 46010 - Marcaria (MN) Il responsabile del servizio acque e suolo, protezione civile Sandro Bellini Bollettino Ufficiale – 176 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Castiglione delle Stiviere (MN) Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il permesso di costruire in variante al piano di governo del territorio (PGT) ai sensi del d.p.r. 160/2010 - Ditta Ambrosi s.p.a. Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni SI AVVISA CHE: −− con d.c.c. n. 75 del 13 ottobre 2015 è stato definitivamente approvato il Permesso di Costruire in variante al Piano delle Regole di cui al vigente PGT ai sensi del d.p.r. 160/2010 ditta Ambrosi s.p.a.; −− gli atti costituenti il Permesso di costruire in variante al Piano delle Regole di cui al vigente PGT ai sensi del d.p.r. 160/2010 ditta Ambrosi s.p.a. sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Castiglione delle Stiviere, 17 febbraio 2016 Il dirigente area urbanistica ed edilizia privata Paolo Porta Bollettino Ufficiale – 177 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Milano Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima di mod. 0,95 (l/s 95,00), ad uso irriguo, pozzo ubicato in località Zivido S.S.9 via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - Rilasciata al Consorzio Irriguo Roggia Gerenzana via Broletto, 41 20121 Milano (MI). ID pratica MI03271912015 Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 324 del 20 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa per una portata media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima di mod. 0,95 (l/s 95,00), ad uso irriguo, pozzo ubicato in località Zivido S.S.9 Via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - al Consorzio Irriguo Roggia Gerenzana Via Broletto, 41 - 20121 - Milano (MI) - ID pratica MI03271912015. Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (20 gennaio 2016) e quindi con scadenza 19 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 28 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate UT di Desio il giorno 29 ottobre 2015 al n. 2902 serie 3. Milano, 8 febbraio 2016 Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima di mod. 0,009 (l/s 0,9), ad uso innaffiamento aree a verde, pozzo ubicato in via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - Rilasciata alla società Grundfos Pompe Italia s.r.l. via Gran Sasso, 4 20060 - Truccazzano (MI). ID pratica MI03271132015 Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 364 del 21 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa per una portata media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima di mod. 0,09 (l/s 0,9), ad uso innaffiamento aree a verde, pozzo ubicato in Via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - alla società Grundfos Pompe Italia s.r.l. Via Gran Sasso, 4 - 20060 - Truccazzano (MI) - ID pratica MI03271132015. Tale concessione è stata assentita per anni quindici, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (21 gennaio 2016) e quindi con scadenza 20 gennaio 2031, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 15 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate DP di Milano UT di Gorgonzola il giorno 28 ottobre 2015 al n. 2389 serie 3. Milano, 8 febbraio 2016 Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi, ad uso pompe di calore, di cui n. 2 di presa, per una portata media totale di mod. 0,08 (l/s 8,00) e massima totale di mod. 0,12 (l/s 12,00) con contestuale autorizzazione alla resa in falda a mezzo di n. 3 pozzi, pozzi ubicati in V. Garibaldi, 7 in comune di Paderno Dugnano - Rilasciata alla Cooperativa Cattolica Immobiliare Alcide De Gasperi Via Enrico Toti, 1 20037 Paderno Dugnano (MI). ID pratica MI03269862015 Il direttore del Settore Risorse Idriche e attività estrattive della Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 210 del 15 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi, ad uso pompe di calore,di cui n. 2 di presa, per una portata media totale di mod. 0,08 (l/s 8,00) e massima totale di mod. 0,12 (l/s 12,00), con contestuale autorizzazione alla resa in falda a mezzo di n. 3 pozzi, pozzi ubicati in V. Garibaldi,7 in Comune di Paderno Dugnano - alla Cooperativa Cattolica Immobiliare Alcide De Gasperi Via Enrico Toti, 1 - 20037 - Paderno Dugnano (MI) - ID pratica MI03269862015. Tale concessione è stata assentita per anni quindici, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (15 gennaio 2016) e quindi con scadenza 14 gennaio 2031, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 21 settembre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate UT di Desio il giorno 7 ottobre 2015 al n. 2683 serie 3. Milano, 9 febbraio 2016 Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico superficiale Cavo Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al fg. 17 map.le 35 del comune di Zibido San Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1 (l/s 100), rilasciata al signor Bonizzi Angelo Cascina Pioltino, 1 - 20080 Zibido San Giacomo (MI) - ID pratica MI03271242014 Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 207 del 15 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale, a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico superficiale Cavo Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al Fg. 17 Map.le 35 del Comune di Zibido S. Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1 (l/s 100), rilasciata al SIG. Bonizzi Angelo Cascina Pioltino,1 - 20080 - Zibido S. Giacomo (MI) - ID pratica MI03271242014. Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (15 gennaio 2016) e quindi con scadenza 14 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 19 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate di Pavia il giorno 21 ottobre 2015 al n. 2370 serie 3. Milano, 9 febbraio 2016 Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte Città Metropolitana di Milano Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal lago della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al Fg. 15 map.le 35 del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media di mod. 0,0871 (l/s 8,71) e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25), rilasciata al signor Canegrati Emilio Cascina Magretta - 20060 - Truccazzano (MI) - ID pratica MI03238362013 Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 325 del 20 dicembre 2016, è stata rilasciata la concessione in sanatoria di derivazione d’acqua pubblica superficiale, a mezzo di n. 1 captazione dal lago della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al Fg. 15 Map.le 35 del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media di mod. 0,0871 (l/s 8,71) e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25), rilasciata al sig. Canegrati Emilio Cascina Magretta - 20060 - Truccazzano (MI) - ID pratica MI03238362013. Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (20 gennaio 2016) e quindi con scadenza 19 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 19 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate DP II di Milano UT di Gorgonzola il giorno 19 ottobre 2015 al n. 2309 serie 3. Milano, 8 febbraio 2016 Il responsabile del procedimento Alberto Altomonte – 178 – Bollettino Ufficiale Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Cologno Monzese (MI) Avviso di approvazione definitiva, deposito ed entrata in vigore del regolamento edilizio (R.E.) Ai sensi e per gli effetti degli artt. 28 e 29 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i. SI AVVISA CHE −− con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 25 gennaio 2016 è stato approvato il Regolamento Edilizio (R.E.) unitamente a tutti i suoi allegati; −− gli atti costituenti il Regolamento Edilizio, dal 2 febbraio 2016 al 17 febbraio 2016, sono depositati in libera visione al pubblico presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico dell’Ente; −− il Regolamento Edilizio assume efficacia a partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell’avviso relativo alla propria approvazione e deposito. Cologno Monzese, 8 febbraio 2016 Il direttore area assetto del territorio Danilo Bettoni Comune di Pozzuolo Martesana (MI) Pubblicazione ai sensi dell’art. 23 della l.r. 6/2010 e dell’art. 14 del regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche dell’elenco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio dell’autorizzazione prevista dall’art. 23, comma 1, della l.r. 6/10 IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE Vista la legge regionale n. 6 del 2 febbraio 2010; Visto il regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche; PUBBLICA L’allegato elenco dei posti liberi da assegnare in concessione a seguito di rilascio della relativa autorizzazione. La domanda per il rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 23 comma 1, della l.r. 6/10, in carta legale e da predisporsi utilizzando il fac-simile (all. 7/a) disponibile sul sito del Comune di Pozzuolo Martesana www.comune.pozzuolomartesana.mi.it - Uffici comunali - Area Polizia Locale - Controllo del territorio e Polizia Locale, con l’indicazione del posteggio per il quale si chiede l’assegnazione e delle altre indicazioni previste dall’art. 23 della l.r. 6/2010, deve essere inoltrata, con lettera raccomandata RR, oppure tramite PEC, o direttamente, al Comune di Pozzuolo Martesana - Via Martiri della Liberazione n. 1 - 20060 Pozzuolo Martesana e deve pervenire entro 60 giorni dalla presente pubblicazione. Entro i successivi 30 giorni dal termine della presentazione delle domande, il Responsabile dell’Ufficio Commercio predisporrà una graduatoria sulla base dei criteri di priorità previsti dall’art. 14 del Regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. A parità di punteggio la domanda è valutata in base all’ordine cronologico della data di ricevimento della domanda da parte del comune. Contro la graduatoria stilata dal Responsabile dell’Ufficio Commercio è ammessa istanza di revisione da inoltrare alla Giunta comunale entro 15 giorni dalla data di pubblicazione. Nei successivi 15 giorni la Giunta comunale è chiamata a pronunciarsi e la decisione è pubblicata il medesimo giorno. L’autorizzazione, unitamente alla concessione del posteggio, è rilasciata in esecuzione della graduatoria e comunque decorsi 30 giorni dalla data della sua pubblicazione. Il responsabile del settore polizia locale Salvatore Guzzardo ——— • ——— ELENCO POSTEGGI Ubicazione Giorno Parcheggio venerdì P.le Nenni Parcheggio venerdì P.le Nenni dalle ore alle ore Ricorrenza Totale posteggi mercato N. del Dimen. Settore posteggio m. merceol. libero 8.30 13.00 settimanale 28 11 6x5 alim. si 8.30 13.00 settimanale 28 12 6x5 alim. si Attrez. Alim. SI/NO Tipologia merceologica Alimentari altri diversi Alimentari altri diversi Comune di Truccazzano (MI) Avviso di deposito della delibera di Consiglio comunale di adozione dello studio sul reticolo idrico minore,ai sensi della d.g.r. n. 4229 del 23 ottobre 2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO Vista la l.r. n. 12 del 11 marzo 2005 e successive modifiche ed integrazioni RENDE NOTO che il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 107 del 29 dicembre 2015, ha adottato gli atti costituenti il Reticolo Idrico Minore. La succitata deliberazione, unitamente ai relativi atti ed elaborati allegati, sarà depositata presso l’ufficio segreteria del Comune di Truccazzano per 30 giorni consecutivi a decorrere dal 17 febbraio 2016 (data di pubblicazione sul BURL), al 17 marzo 2016 (compreso), periodo durante il quale chiunque potrà prenderne visione negli orari di apertura al pubblico. Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione, ossia dal 18 marzo 2016 al 16 aprile 2016 (compresi) chiunque può presentare osservazioni in triplice copia in carta libera, all’Ufficio Protocollo del Comune. Non saranno prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre il suddetto termine. Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio comunale, su quotidiano di interesse locale, sul BURL e sul sito del Comune. Truccazzano, 4 febbraio 2016 Il responsabile del servizio gestione territorio Giovanni di Grandi Bollettino Ufficiale – 179 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Comune di Vaprio d’Adda (MI) Avviso di approvazione e deposito degli atti costituenti rettifica al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 14-bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni, SI AVVISA CHE: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 56 del 17 dicembre 2015, il Comune di Vaprio d’Adda ha approvato gli atti costituenti rettifica al Piano di Governo del Territorio (PGT); −− gli atti costituenti rettifica al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; −− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge, delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale. Vaprio d’Adda, 17 febbraio 2016 Il responsabile del servizio Giovanni Di Grandi – 180 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Monza e della Brianza Comune Brugherio (MB) Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano di lottizzazione comparto D2.1, ubicato tra via Comolli/viale della Vittoria. Variante parziale alla scheda urbanistica approvata con d.c.c. n. 21/2011 e alla convenzione urbanistica Rep./ Racc. 101829/29904 del 29 giugno 2012 IL DIRIGENTE DEL SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO Vista la delibera di Consiglio comunale n. 4 del 29 gennaio 2016 immediatamente eseguibile, con la quale è stata adottata la Variante Parziale al Piano di Lottizzazione - comparto D2.1, ubicato tra via Comolli/viale della Vittoria; Visto l’art. 14 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.; RENDE NOTO che con decorrenza 10 febbraio 2016, gli atti e gli elaborati relativi allegati alla deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 29 gennaio 2016, sono depositati presso la Segreteria comunale - P.zza C. Battisti, 1, ove resteranno in libera visione al pubblico negli orari d’ufficio, per 30 (trenta) giorni consecutivi fino al 10 marzo 2016. Nei successivi 30 (trenta) giorni e quindi entro il giorno 9 aprile 2016, gli interessati potranno presentare osservazioni. Le osservazioni, redatte in duplice copia in carta semplice e comprensive di eventuali elaborati grafici allegati a tutte le copie, dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune c/o lo Sportello Polifunzionale negli orari di apertura oppure inoltrate mediante posta certificata all’indirizzo: [email protected], entro il 9 aprile 2016 compreso. Non saranno prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre il suddetto termine. Al fine di facilitare la consultazione degli elaborati gli stessi sono inoltre pubblicati sul sito del Comune: www.comune.brugherio.mb.it. Brugherio, 17 febbraio 2016 Il dirigente settore sviluppo del territorio Claudio Roberto Lauber Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 181 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Pavia Comune di Candia Lomellina (PV) Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti variante al piano di governo del territorio (PGT) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i., SI AVVISA CHE: −− con deliberazione di Consiglio comunale n. 1 del 26 gennaio 2016, il Comune di Candia Lomellina ha adottato gli atti costituenti variante al piano di governo del territorio (Variante al PGT n. 01/2016); −− gli atti costituenti variante al PGT sono pubblicati sul sito web istituzionale del comune e depositati presso la segreteria comunale per trenta giorni consecutivi, dal 17 febbraio 2016 al 18 marzo 2016, a libera visione del pubblico. Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare osservazioni nei trenta giorni successivi alla scadenza del periodo di deposito, ossia dal 19 marzo 2016 al 18 aprile 2016. Il responsabile del procedimento Lucio Gazzotti Comune di Inverno e Monteleone (PV) Adozione variante 2015 del piano di governo del territorio (PGT) IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE Ai sensi e per gli effetti della l.r. 12/2005 e s.m.i. RENDE NOTO – che il Consiglio comunale, con propria deliberazione n. 4 del 26 gennaio 2016, ha adottato la «Variante 2015 al piano di governo del territorio»; – che la sopra richiamata deliberazione consiliare e tutti gli atti ed elaborati annessi, saranno in deposito, in libera visione al pubblico, per la durata di trenta giorni consecutivi dal giorno 17 febbraio 2016 al giorno 17 marzo 2016 compreso, presso la segreteria comunale nei seguenti orari di ufficio: lunedì e mercoledì ore 9.00 ÷ 16.30, martedì, giovedì e sabato ore 9.00 ÷ 12.00. Le eventuali osservazioni alla succitata deliberazione di adozione dovranno essere presentate in triplice copia in carta semplice al protocollo del Comune di Inverno e Monteleone, nei successivi trenta giorni e sino al giorno 9 aprile 2016 alle ore 12:00. Il responsabile del procedimento Davide Colloca – 182 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Sondrio Provincia di Sondrio Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera in territorio dei comuni di Madesimo e Campodolcino (SO), ai sensi dell’art. 25 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2 In data 26 gennaio 2016 la società Skiarea Valchiavenna s.p.a. (P. IVA 00600580146) ha presentato alla Provincia di Sondrio una domanda intesa ad ottenere la variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera in territorio dei Comuni di Madesimo e Campodolcino (SO), assentita con determinazione della Provincia di Sondrio n. 198 del 22 giugno 2009. La domanda di variante prevede l’estensione del periodo di prelievo (attualmente consentito tra il 15 ottobre e il 15 marzo) all’intero anno, senza aumento della portata massima derivabile (5 l/s) e del volume annuo di prelievo (50.000 mc) fissati nella concessione originaria. L’istanza prevede altresì la modifica delle opere di raccolta e regolazione: l’acqua prelevata dal torrente Groppera a quota 1.863 m s.l.m. sarà accumulata in un nuovo bacino artificiale, avente un volume di invaso pari a 45.500 mc, che sarà realizzato in sponda idrografica sinistra del torrente Groppera, nel Comune di Madesimo, in corrispondenza dei mappali 30, 32, 33, 34, 35, 36, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46 del foglio 74. Dal nuovo bacino, il cui livello di massimo invaso è previsto a quota 1.835 m s.l.m., l’acqua sarà prelevata per l’innevamento artificiale delle piste da sci del comprensorio denominato «Skiarea Valchiavenna», nei Comuni di Madesimo e Campodolcino, avente una superficie complessiva di 240 ettari, di cui 190 ettari dotati di impianto di innevamento artificiale programmato. L’ufficio istruttore è il Servizio Acque ed energia della Provincia di Sondrio, mentre l’ufficio competente per l’assunzione del provvedimento finale è il Settore Pianificazione Territoriale, Energia e Cave della stessa Provincia. Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2, eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con la variante in argomento, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Trascorso detto termine, copia della domanda di variante e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione, presso l’ufficio istruttore della Provincia e presso gli uffici dei Comuni di Madesimo e Campodolcino (SO). Chiunque avesse interesse, entro i successivi trenta giorni potrà presentare all’ufficio istruttore della Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda. Sondrio, 9 febbraio 2016 Il responsabile del servizio Antonio Rodondi Bollettino Ufficiale Bollettino Ufficiale – 183 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Provincia di Varese Provincia di Varese Macrosettore Ambiente - Istanza di autorizzazione unica ex d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la costruzione e l’esercizio, in comune di Lonate Pozzolo (VA), dell’impianto idroelettrico «Sant’Antonino» nonché delle opere connesse ed infrastrutture indispensabili, presentata dalla società Insubrica Forze Motrici s.r.l. - Avviso relativo alla realizzazione ed all’esercizio della linea elettrica ai sensi della l.r. 52/82 Il dirigente del Macrosettore Ambiente della Provincia di Varese, Ufficio Istruttore e competente ad adottare il provvedimento finale, RENDE NOTO CHE 1) la Società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (C.F. e P.IVA n. 03464600984), con sede legale in Milano - via Privata Maria Teresa, n. 7, con nota datata 4 agosto 2015 - prot. n. 48977, integrata con nota del 27 gennaio 2016 - prot. n. 5526, ha presentato istanza di Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 12 del d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico in oggetto, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili; 2) il progetto depositato prevede la costruzione di un impianto idroelettrico che utilizza le acque scaricate nel Canale Industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di Lonate Pozzolo (VA); l’impianto sarà connesso alla rete elettrica mediante realizzazione di una nuova cabina di consegna al mappale n. 1030 del comune di Lonate Pozzolo (VA) collegata in entra-esce sulla linea MT esistente «Malpaga» uscente dalla cabina primaria AT/MT «Castano P.» L’elettrodotto interrato di collegamento in MT (15 kV - 50 Hz, cavo Al 185 mm2, doppia terna nel medesimo scavo) della lunghezza di circa 135 m sarà realizzato in fregio al Canale Industriale ai mappali nn. 1030, 1031 e 1032 di proprietà della Società Enel Green Power s.p.a.; 3) il progetto in esame è in visione presso il Macrosettore Ambiente della Provincia di Varese - Piazza Libertà, n. 1 - 21100 Varese, da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e da lunedì a giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00, previo appuntamento telefonico al n. 0332 252899; 4) eventuali osservazioni od opposizioni dovranno essere inviate alla Provincia di Varese - Macrosettore Ambiente - Piazza Libertà, n. 1 - 21100 Varese - PEC: [email protected] entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Varese, 5 febbraio 2016 Il dirigente Roberto Bonelli Provincia di Varese Macrosettore Ambiente - Variante alla concessione per utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel canale industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di Lonate Pozzolo (VA) rilasciata alla società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (Pratica n. 2632) IL DIRIGENTE DEL MACROSETTORE AMBIENTE DELLA PROVINCIA DI VARESE RENDE NOTO che con provvedimento n. 67 del 14 gennaio 2016 - prot. n. 1775/9.8.3 è stata accordata alla Società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (C.F. e P.IVA n. 03464600984), con sede legale in Milano - Via privata Maria Teresa, n. 7, la variante alla Concessione rilasciata con provvedimento n. 1875 del 17 giugno 2014, per utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel Canale Industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di Lonate Pozzolo (VA). Sono confermate la portata media di concessione di 10,90 moduli (1.090 l/s), atti a produrre su un salto ridotto a 28,13 m la potenza nominale di 300,6 kW, la portata massima di 20 moduli (2.000 l/s) e la scadenza della concessione prevista per il giorno 16 giugno 2044. Varese, 5 febbraio 2016 Il dirigente Roberto Bonelli Comune di Caravate (VA) Avviso di approvazione definitiva integrazione al vigente regolamento edilizio comunale Normativa per la prevenzione e protezione dall’inquinamento da gas radon e relative «Linee guida per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor». IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO Ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 della l.r. n. 12 dell’11 marzo 2005 n. 12; AVVISA che in attuazione del d.r. Lombardia n. 12678 del 21 dicembre 2011, con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del 3 febbraio 2016 è stata definitivamente approvata l’integrazione al vigente Regolamento Edilizio Comunale relativa alla normativa per la prevenzione e protezione dall’inquinamento da gas radon e le relative «Linee guida per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor». Gli atti allegati alla citata deliberazione di Consiglio comunale sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse; Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio online e sul sito web del Comune di Caravate. Gli atti assumono efficacia dalla data di pubblicazione della presente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia. Caravate, 5 febbraio 2016 Il responsabile dell’area tecnica Carlo Edoardo Tamborini Comune di Lonate Pozzolo (VA) Avviso di deposito degli atti relativi all’approvazione del piano regolatore cimiteriale comunale (PRCC) IL FUNZIONARIO DEL SETTORE GESTIONE TERRITORIO RENDE NOTO −− che con atto di Consiglio comunale n. 37 del 27 luglio 2015, sono state esaminate le osservazioni, approvate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute, sono stati recepiti i pareri resi nel merito da ASL Varese e ARPA - Dipartimento di Varese e per tanto il piano è stato definitivamente approvato; −− la suindicata deliberazione e gli allegati sono pubblicati sul sito internet del Comune di Lonate Pozzolo sezione «Guida ai Servizi- Territorio». Lonate Pozzolo, 4 febbraio 2016 Il funzionario Fabio Marziali – 184 – Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016 Altri Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO) - Parma Avviso di adozione deliberazioni n. 4, 5, 7 anno 2015 In data 17 dicembre 2015 il Comitato Istituzionale dell’Autorità di bacino del fiume Po ha adottato le deliberazioni: −− n. 4/2015 d.lgs. 23 febbraio 2010 n. 49 e s.m.i., art. 7, comma 8: adozione del «Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del Distretto Idrografico Padano (PGRA)»; −− n. 5/2015 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., art. 67, comma 1: adozione di un «Progetto di Variante al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del bacino del fiume Po (PAI) – Integrazioni all’Elaborato 7 (Norme di Attuazione)» e di un «Progetto di Variante al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del Delta del fiume Po (PAI Delta) - Integrazioni all’Elaborato 5 (Norme di Attuazione)» finalizzati al coordinamento tra tali Piani e il Piano di Gestione dei Rischi di Alluvione (PGRA), ai sensi dell’art. 7, comma 3, lett. a del d.lgs. 23 febbraio 2010, n. 49; −− n. 7/2015 art. 13, par. 7 Direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, n. 60 e artt. 65 s.s. e 117 del decreto legislativo 23 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. - Adozione del «Piano di Gestione del Distretto idrografico del fiume Po. Riesame e aggiornamento al 2015 per il ciclo di pianificazione 2015-2021». Tali deliberazioni sono consultabili sul sito www.adbpo.gov.it. Provincia Autonoma di Trento Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia - Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche - Ufficio Gestione risorse idriche - S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C s.a.s. - Fiume Chiese - Pratica C/15113 La società S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C s.a.s. di Trento con istanza presentata in data 24 dicembre 2013 ha chiesto di ottenere la concessione di derivare dal fiume Chiese, in corrispondenza dell’esistente briglia sulla p.f. 3658 del c.c. di Bondone, a quota di 366,00 m s.l.m. (a valle della confluenza con il torrente Caffaro, poco a monte dello sbocco nel lago di Idro in località Greggi), la portata di l/s 22.800,00 massimi e l/s 11.836,00 medi di acqua per produrre, sul salto di metri 2,79, la potenza nominale media di kW 323,75 da trasformare in energia idroelettrica. La restituzione è prevista a quota 364,20 m s.l.m.. Le quote sono espresse con riferimento IGM. La richiesta derivazione interessa il territorio del Comune di Bondone (TN) ed il Comune di Bagolino (BS). Si informa che il termine previsti dall’articolo 12, comma nono del r.d. 1775/1933 inerenti la presentazione di domande tecnicamente incompatibili con quella presentata S.T.A. Consulting s.a.s. decorre dalla data di pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige. Il presente avviso non equivale a dichiarazione di ammissibilità, regolarità e completezza della domanda stessa e della documentazione alla medesima allegata. Pratica C/15113. Trento, 29 gennaio 2016 Il dirigente Franco Pocher Bollettino Ufficiale