Burl N. 7 del 17 feb 2016 - Adozione PGT

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Burl N. 7 del 17 feb 2016 - Adozione PGT
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Anno XLVI – N. 043 – Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) – Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia – Sede Direzione e
redazione: p.zza Città di Lombardia, 1 – 20124 Milano – Direttore resp.: Fabrizio De Vecchi – Redazione: tel. 02/6765 int. 4428 – 5748; e-mail: [email protected]
Serie Avvisi e Concorsi - Mercoledì 17 febbraio 2016
REPUBBLICA ITALIANA
BOLLETTINO UFFICIALE
SOMMARIO
A) STATUTI
Comune di Cislago (VA)
Modifica art. 46 dello Statuto comunale approvata con deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 8 febbraio 2016 . .
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Unione di Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» - Gussola (CR)
Statuto dell’Unione approvato con le deliberazioni dei Consigli comunali di: Gussola: deliberazione n. 64 del 14 dicembre 2015 - Martignana di Po n. 39 del 15 dicembre 2015 - Torricella del Pizzo n. 36 del 19 dicembre 2015 . . . . . ..
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Comune di Pioltello (MI)
Avviso di appalto aggiudicato procedura aperta «Servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strade» durata contrattuale 24 mesi (CIG 60794118A8) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comune di Vimodrone (MI)
Estratto esito di procedura aperta telematica sotto soglia comunitaria per l’affidamento del servizio di pulizia uffici comunali
(lotto 1) - CIG 6064297033 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Zibido San Giacomo (MI)
Estratto esito gara per l’affidamento di: manutenzione straordinaria e adeguamento normativo in materia di sicurezza del
plesso scolastico di via Quasimodo/viale Longarone - Secondo stralcio (CUP E61H13000570001 - CIG 6482018A76) . . .
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Aemme Linea Distribuzione s.r.l. - Abbiategrasso (MI) - Nuovenergie Distribuzione s.r.l. - Rho (MI)
Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economico-finanziaria e strategica per la partecipazione in ATI alle gare d’ambito della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie partnership. . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Amga Legnano s.p.a. - Legnano (MI)
Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla procedura di gara per l’affidamento del servizio di revisione legale
dei conti per Amga Legnano s.p.a., per altre società controllate (Aemme Linea Distribuzione s.r.l. e Aemme Linea Ambiente
s.r.l.) e per il consolidato di gruppo ai sensi degli artt. 2 e 125 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.. . . . . . . . . .
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Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 713
Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione
al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di sci alpino - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL
n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 714
Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione
al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di snowboard - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL
n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Delibera Giunta regionale 15 febbraio 2016 - n. X/4819
Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4039 del 11 settembre 2015 relativa all’aggiornamento dell’elenco degli
idonei alla nomina di direttore sanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015. . . .
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Delibera Giunta regionale 15 febbraio 2016 - n. X/4820
Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4036 del 11 settembre 2015 relativa alla formazione dell’elenco degli
idonei alla nomina di direttore sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015. . .
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. 66
Decreto dirigente unità organizzativa 10 febbraio 2016 - n. 814
Direzione generale Welfare - Aggiornamento dell’elenco delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto
d.g. sanità n. 9986 del 8 novembre 2012. Revoca dell’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015. . . . . .
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B) GARE
Comune di Gargnano (BS)
Vendita edificio ex canonica di Muslone. .
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C) CONCORSI
Amministrazione regionale
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comunicato regionale 3 febbraio 2016 - n. 19
Direzione generale Welfare - Rettifica graduatoria definitiva altre professionalità sanitarie psicologi anno 2016 pubblicata sul
BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 50 del 9 dicembre 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comunicato regionale 16 febbraio 2016 - n. 29
Segretario Generale - Sospensione delle procedure per l’incarico di direttore generale e per la designazione del presidente
del consiglio di amministrazione di Infrastrutture Lombarde s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Como
Avviso pubblico finalizzato alla stipulazione di un accordo per la disciplina della mobilità di n. 2 dirigenti - servizio farmacie
ai sensi degli artt. 33, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i. e 24 del CCNL 10 aprile 1996 - area della dirigenza - Comparto
Regioni e autonomie locali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Villasanta (MB)
Indizione selezione pubblica per assunzioni a tempo determinato in qualità di specialista dei processi amministrativo contabili e dei servizi categoria D1 del vigente CCNL. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana - Como
Concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di dirigente biologo da assegnare alla struttura
semplice di procreazione medicalmente assistita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia Lombardo - Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Cernusco sul Naviglio (MI)
Sorteggio commissione di valutazione - Avviso pubblico, per titoli e colloquio, per il conferimento di incarico quinquennale
di direzione di struttura complessa per n. 1 posto direzione medica di presidio ospedaliero - (area della sanità pubblica disciplina direzione medica di presidio ospedaliero) presso l’ospedale «Sacra Famiglia» Fatebenefratelli di Erba. (BURL - Serie
Avvisi e Concorsi n. 06 del 10 febbraio 2016) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 2/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società
International Service s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 3/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente: Ferrovienord s.p.a. - Determinazione indennità definitiva d’esproprio per aree in Castano Primo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1588/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1589/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1590/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1591/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto Provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1592/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1593/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 1/2016 del 27 gennaio 2016. Valori agricoli medi dei terreni valevoli per l’anno 2016. .
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Comuni
Comune di Villa Poma (MN)
Prot. 648/2016. Decreto di esproprio. Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione - via San Propero. .
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Altri
Bollettino Ufficiale
–3–
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1594/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto
approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del
22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1595/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto
approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del
22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . ..
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1599/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto
approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del
22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1627/U/2015 del 15 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto
approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del
22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1628/U/2015 del 15 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto
approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del
22 ottobre 2012. Decreto di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . .
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141
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1629/U/2015 del 15 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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142
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1650/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1651/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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146
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1717/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1718/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della
Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione
di servitù (art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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149
Ferrovienord s.p.a. - Milano
Repertorio n. 184 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno». Comune di
Castano Primo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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150
Ferrovienord s.p.a. - Milano
Repertorio n. 185 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago - Busto Arsizio - Riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora - Malpensa. Comune di Magnago . .
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153
Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - Direzione Territoriale Produzione - Milano
Estratto decreto di esproprio - Raddoppio Cavatigozzi-Cremona - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 comma 5 del
d.p.r. 327/2001 e s.m.i.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Uniacque s.p.a. - Bergamo
Avviso pubblico - Avvio del procedimento per l’approvazione del progetto definitivo, «Realizzazione collettore fognario intercomunale della Val Serina - lotto 2 tratto Bracca - Algua - Cornalba - Costa serina», l’apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità e l’asservimento/occupazione temporanea di aree nonché relativo deposito atti (combinato disposto artt. 7 e 8 l. 241/1990, artt. 11 e 16 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.) . . . . . . . . . .
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E) VARIE
Amministrazione regionale
Comunicato regionale 8 febbraio 2016 - n. 21
Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile - Istanza presentata dal Consorzio degli utenti di Roggia Carona magistrale intesa ad ottenere la concessione per la derivazione di acqua pubblica ad uso irriguo nel solo periodo estivo
dalla Roggia Carona Magistrale nella misura non superiore a 13,34 moduli . . . . . . . . . . . . . ..
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di concessione alla derivazione di acque ad uso potabile in comune
di Predore (BG) - Immobiliare Guglielmo III s.r.l.. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Rifiuti - Esito verifica di assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta BRM
Metalfer s.r.l. - Verifica di assoggettabilità alla VIA relativa al progetto di variante all’attività di recupero (R4, R13) di rifiuti non
pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune di Cortenuova (BG) . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di rinnovo della concessione a derivare acque sotterranee per uso
industriale ed antincendio - Radici Novcips s.p.a. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP
«Inox-Mecc» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP
«Edil Progress» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT) - SUAP
«Autotrasporti Botali» - 2015 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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158
Comune di Filago (BG)
Pubblicazione approvazione definitiva I^ variante del regolamento edilizio - Recepimento dell’art. 4 comma 1 ter del
d.p.r. 380/2001 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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159
Comune di Misano di Gera d’Adda (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti l’ambito di trasformazione A.T.6 in variante al piano di
governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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159
Comune di Sarnico (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) .
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159
Comune di Sarnico (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT) . . .
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159
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanze di concessione per la derivazione d’acqua dal lago di Garda in comune di Padenghe (BS) ai sensi
dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, presentata dai soggetti sotto indicati. . . . . . . . . . . . .
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160
Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di una campagna di attività di recupero di rifiuti speciali
non pericolosi da svolgersi con un impianto mobile autorizzato con atto n. 4050 del 8 novembre 2007, presso il cantiere
Centro Sportivo Porta del Parco in comune di Collebeato, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152
e s.m.i. Proponente: ditta Cottone Scavi di Cottone Giovanni e C. s.n.c. con sede legale in via Segheria 34 nel comune di
Concesio (BS) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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160
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio VIA - Procedura di verifica
di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale (VIA) - Ditta: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS) - Progetto di impianto per la produzione di energia idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS) denominato Incudine 1. Proponente: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68 - Edolo (BS). D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r. 2 febbraio 2010
n. 5 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del progetto di un impianto di gestione di rifiuti, autorizzato con provvedimento AUA n. 694 del 3 febbraio 2015, ubicato in comune di Rodengo Saiano (BS) in via Moie 18, da autorizzarsi ai sensi
dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Pozzali Stefano s.r.l. con sede legale in via Moie 18 nel
comune di Rodengo Saiano (BS). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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161
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del
Comune di Bovegno (BS) in località Dossi Piani, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l.
(codice faldone 2927). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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161
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del comune
di Bovegno (BS) posto in località Masne, in comune di Bovegno (BS) presentata dal signor Dante Adolfo Remedio. (codice
faldone 2925). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali - protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del
Comune di Bovegno (BS) in località Val Gandina, in comune di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti
s.r.l. (codice faldone 2926). . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Paratico (BS)
Avviso di deposito adozione terza variante al piano di governo del territorio (PGT) . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Brescia
Bollettino Ufficiale
–5–
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Como
Provincia di Como
Settore Territorio - Progetto di derivazione ad uso idroelettrico in comune di Merone - Proponente: Del Felice Lorenzo. Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010. . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Como
Concessione rilasciata al signor Michele Canepa di derivazione d’acqua da pozzi (POZ 0130430017 - POZ 0130430018) per
uso altro uso (potabile, innaffiamento, riempimento piscina) in comune di Capiago Intimiano . . . . . . . . .
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163
Comune di Carlazzo (CO)
Provvedimento di esclusione dalla valutazione ambientale strategica (VAS) in relazione alla variante al piano di governo
del territorio (PGT) - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi
di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa
ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello
Cremonese ed Uniti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Cremona
Settore Agricoltura, caccia e pesca - Domanda presentata dalla ditta Dolfini Dario Antonio intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 3 pozzi ad uso zootecnico ed igienico in comune di Spino d’Adda . . . .
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165
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla Immobiliare Spica s.r.l. intesa ad ottenere la concessione di
derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti . . . ..
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165
Provincia di Cremona
Avviso di esclusione dalla procedura di VIA del progetto di derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico da
realizzarsi in sponda destra Dugale di Grumone in prossimità della briglia esistente in comune di Corte de’ Frati. - Flowel s.r.l.
(VER61-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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165
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo intesa
ad ottenere la concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo (fg. 4 mapp. 32) ad uso zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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165
Provincia di Cremona
Verifica di assoggettabilità ai sensi degli articoli 6 e 20 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 6 della l.r. n. 5 del 2 febbraio 2010 per la realizzazione della campagna di attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non
pericolosi tramite impianto mobile (modello OMTRACK - GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di Grontardo (CR). Proponente: Prandelli Santo s.r.l. (VER62-CR) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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166
Comune di Sergnano (CR)
Avviso di adozione e deposito della variante al piano delle regole del piano di governo del territorio (PGT) . . . . . .
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Comune di Monte Marenzo (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti inerenti la rettifica non costituente variante della componente geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del territorio (PGT) vigente, art. 13 comma 14 bis l.r. n. 12/2005. . . .
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Comune di Taceno (LC)
Avviso di modifica regolamento edilizio - Titolo II - Commissione edilizia.
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167
Provincia di Lodi
Area 3 - U.o. Rifiuti, attività estrattive ed AIA - Comunicazione di campagna di attività di recupero (R5) - Esclusione alla procedura di VIA provinciale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comune di Codogno (LO)
Decreto di modifica al «Decreto di acquisizione al patrimonio indisponibile del comune di Codogno della porzione privata
dell’ex Collegio Ognissanti in via Cavour, 24 facente parte del complesso scolastico della Media Ognissanti individuato
catastalmente al foglio n. 17 mappali n. 281 sub. 701» . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comune di Codogno (LO)
Avviso di approvazione definitiva della variante al titolo terzo - capo V, sezione I, art. 228 del nuovo regolamento edilizio per
la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale ed energetica ai sensi della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.. . . . . . .
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Provincia di Cremona
Provincia di Lecco
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Provincia di Lodi
Provincia di Mantova
Provincia di Mantova
Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale - Ditta Malcisi Recuperi s.r.l. - Esito verifica assoggettabilità a
VIA. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Provincia di Mantova
Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio
idrico - Avviso relativo a presentazione istanza di variante d’uso pozzo da parte del signor Baraldi Giacomino. . . . .
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170
Provincia di Mantova
Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di
regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi, per usi diversi in comune di Marcaria (MN). . .
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–6–
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Castiglione delle Stiviere (MN)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti costituenti il permesso di costruire in variante al piano di governo del
territorio (PGT) ai sensi del d.p.r. 160/2010 - Ditta Ambrosi s.p.a.. . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima di mod. 0,95 (l/s 95,00),
ad uso irriguo, pozzo ubicato in località Zivido S.S.9 via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - Rilasciata al Consorzio
Irriguo Roggia Gerenzana via Broletto, 41 20121 Milano (MI). ID pratica MI03271912015. . . . . . . . . . .
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Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima di mod. 0,009 (l/s 0,9), ad
uso innaffiamento aree a verde, pozzo ubicato in via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - Rilasciata alla società
Grundfos Pompe Italia s.r.l. via Gran Sasso, 4 - 20060 - Truccazzano (MI). ID pratica MI03271132015 . . . . . . . .
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177
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione per piccola derivazione di acque sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi, ad uso pompe di calore, di cui n. 2 di presa, per una portata media totale di mod. 0,08 (l/s 8,00) e
massima totale di mod. 0,12 (l/s 12,00) con contestuale autorizzazione alla resa in falda a mezzo di n. 3 pozzi, pozzi ubicati
in V. Garibaldi, 7 in comune di Paderno Dugnano - Rilasciata alla Cooperativa Cattolica Immobiliare Alcide De Gasperi Via
Enrico Toti, 1 20037 Paderno Dugnano (MI). ID pratica MI03269862015 . . . . . . . . . . . . . . . .
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177
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico superficiale Cavo Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al
fg. 17 map.le 35 del comune di Zibido San Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1 (l/s 100), rilasciata
al signor Bonizzi Angelo Cascina Pioltino, 1 - 20080 Zibido San Giacomo (MI) - ID pratica MI03271242014 . . . . . ..
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177
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse idriche - Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal lago della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di presa
identificato al Fg. 15 map.le 35 del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media di
mod. 0,0871 (l/s 8,71) e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25), rilasciata al signor Canegrati Emilio Cascina Magretta - 20060 Truccazzano (MI) - ID pratica MI03238362013. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Cologno Monzese (MI)
Avviso di approvazione definitiva, deposito ed entrata in vigore del regolamento edilizio (R.E.) .
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Comune di Pozzuolo Martesana (MI)
Pubblicazione ai sensi dell’art. 23 della l.r. 6/2010 e dell’art. 14 del regolamento per l’esercizio del commercio su aree
pubbliche dell’elenco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio dell’autorizzazione prevista dall’art. 23,
comma 1, della l.r. 6/10. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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178
Comune di Truccazzano (MI)
Avviso di deposito della delibera di Consiglio comunale di adozione dello studio sul reticolo idrico minore,ai sensi della
d.g.r. n. 4229 del 23 ottobre 2015. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..
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Comune di Vaprio d’Adda (MI)
Avviso di approvazione e deposito degli atti costituenti rettifica al piano di governo del territorio (PGT).
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Comune Brugherio (MB)
Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano di lottizzazione comparto D2.1, ubicato tra via Comolli/viale della Vittoria. Variante parziale alla scheda urbanistica approvata con d.c.c. n. 21/2011 e alla convenzione urbanistica Rep./Racc.
101829/29904 del 29 giugno 2012 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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180
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181
Comune di Inverno e Monteleone (PV)
Adozione variante 2015 del piano di governo del territorio (PGT). . . . . . . . . . . . . . . . . .
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181
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Provincia di Milano
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Provincia di Monza e della Brianza
Provincia di Pavia
Comune di Candia Lomellina (PV)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti variante al piano di governo del territorio (PGT).
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Provincia di Sondrio
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda di
variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera in
territorio dei comuni di Madesimo e Campodolcino (SO), ai sensi dell’art. 25 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2. . . . . . .
Provincia di Varese
Provincia di Varese
Macrosettore Ambiente - Istanza di autorizzazione unica ex d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la costruzione e l’esercizio, in comune di
Lonate Pozzolo (VA), dell’impianto idroelettrico «Sant’Antonino» nonché delle opere connesse ed infrastrutture indispensabili, presentata dalla società Insubrica Forze Motrici s.r.l. - Avviso relativo alla realizzazione ed all’esercizio della linea elettrica
ai sensi della l.r. 52/82 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Varese
Macrosettore Ambiente - Variante alla concessione per utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel canale industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di Lonate Pozzolo (VA) rilasciata alla società Insubrica Forze Motrici
s.r.l. (Pratica n. 2632) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Comune di Caravate (VA)
Avviso di approvazione definitiva integrazione al vigente regolamento edilizio comunale.
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183
Comune di Lonate Pozzolo (VA)
Avviso di deposito degli atti relativi all’approvazione del piano regolatore cimiteriale comunale (PRCC) . . . . . . .
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183
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Provincia Autonoma di Trento
Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia - Servizio Gestione risorse idriche ed energetiche - Ufficio Gestione
risorse idriche - S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C s.a.s. - Fiume Chiese - Pratica C/15113 . . . . . . . ..
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184
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Altri
Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO) - Parma
Avviso di adozione deliberazioni n. 4, 5, 7 anno 2015 . .
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
A) STATUTI
Comune di Cislago (VA)
Modifica art. 46 dello Statuto comunale approvata con
deliberazione del Consiglio comunale n. 2 del 8 febbraio 2016
OMISSIS
Art. 46
Composizione, Presidenza e funzionamento della Giunta
1. La Giunta comunale è composta dal Sindaco che la presiede e da un numero di Assessori non superiore al tetto massimo previsto dalla Legge. Il Sindaco nomina i componenti della
Giunta nel rispetto del principio di pari opportunità tra donne
e uomini, assicurando che nessuno dei due sessi può essere
rappresentato in misura inferiore al 40 per cento, con arrotondamento aritmetico. Il calcolo per determinare la ripartizione
tra i due sessi nella composizione della Giunta è eseguito sul
numero massimo di Assessori consentito dalla Legge ed includendo il Sindaco. Possono ricoprire la carica di Assessore anche
i cittadini non facenti parte del Consiglio comunale e in possesso dei requisiti di compatibilità ed eleggibilità alla carica di
Consigliere.
2. La Giunta è convocata e presieduta dal Sindaco che stabilisce l’ordine del giorno, tenuto conto degli argomenti proposti
dai singoli Assessori.
3. Le modalità di convocazione ed il funzionamento sono stabilite dalla Giunta stessa.
4. Il Sindaco dirige e coordina l’attività della Giunta e assicura l’unità dell’indirizzo politico-amministrativo e la collegiale responsabilità di decisione della stessa.
5. In caso di assenza o di impedimento del Sindaco, la presidenza è affidata al Vicesindaco o all’assessore delegato ovvero,
in sua mancanza, all’assessore anziano. Per assessore anziano si
intende l’assessore più anziano di età.
6. L’attività della Giunta è collegiale, ferme restando le attribuzioni e le responsabilità dei singoli Assessori, secondo quanto
disposto dall’articolo successivo.
7. La Giunta delibera con l’intervento di almeno la metà dei
suoi componenti ed a maggioranza dei presenti; nelle votazioni
palesi, in caso di parità di voti prevale quello del Sindaco o di
chi per lui presiede la seduta.
8. Le seduta della Giunta non sono pubbliche.
9. Il Segretario comunale partecipa alla riunioni della Giunta, redige il verbale dell’adunanza, che deve essere sottoscritto
dal Sindaco o da chi, per lui, presiede la seduta e dal Segretario stesso, e cura la pubblicazione delle deliberazioni all’albo
pretorio.
OMISSIS
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
–9–
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Unione di Comuni Lombarda «Terrae Fluminis» - Gussola (CR)
Statuto dell’Unione approvato con le deliberazioni dei Consigli
comunali di: Gussola: deliberazione n. 64 del 14 dicembre 2015
- Martignana di Po n. 39 del 15 dicembre 2015 - Torricella del
Pizzo n. 36 del 19 dicembre 2015
SOMMARIO
STATUTO DELL’UNIONE DEI COMUNI
LOMBARDA «TERRAE FLUMINIS»
TITOLO I
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1 - Istituzione dell’Unione dei Comuni Lombarda «Terrae
Fluminis» Denominazione - Sede - Stemma e gonfalone
Art. 2 - Statuto e regolamenti
Art. 3 - Durata e scioglimento dell’Unione
Art. 4 - Adesione di nuovi Comuni
Art. 5 - Recesso dall’Unione
Art. 6 - Recesso da singole funzioni
Art. 7 - Finalità, obiettivi e compiti dell’Unione
Art. 8 - Funzioni dell’Unione
Art. 9 - Modalità di attribuzione delle competenze all’Unione
Art. 10 - Modalità di ripartizione di spese ed entrate
TITOLO II
GLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIONE
Art. 11 - Gli organi di governo
Art. 12 - Competenze del Consiglio
Art. 13 - Composizione del Consiglio
Art. 14 - Elezione, dimissioni, surrogazione e durata in carica dei
Consiglieri
Art. 15 - Diritti e doveri del Consigliere
Art. 16 - Garanzia delle minoranze e controllo consiliare
Art. 17 - Forme di partecipazione e controllo degli amministratori
dei Comuni aderenti
Art. 18 - Incompatibilità a Consigliere dell’Unione. Cause di
decadenza
Art. 19 - Convocazione e presidenza delle sedute del Consiglio
seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti
all’Unione
Art. 20 - Convocazione del Consiglio e pubblicità delle sedute
Art. 21 - Regolamento per il funzionamento del Consiglio
Art. 22 - Disciplina delle sedute
Art. 23 - Votazioni
Art. 24 - Astensione obbligatoria
Art. 25 - Commissioni consiliari
Art. 26 - Gruppi consiliari
Art. 27 - Composizione della Giunta
Art. 28 - Competenze della Giunta
Art. 29 - Il Presidente
Art. 30 - Il Vicepresidente
Art. 31 - Nomina e surrogazione del Presidente
TITOLO III
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Art. 32 - Rapporti tra organi politici e responsabili degli uffici e
dei servizi
Art. 33 - Principi generali di organizzazione
Art. 34 - Principi generali di gestione
Art. 35 - Principi in materia di personale
Art. 36 - Principi di collaborazione
Art. 37 - Segretario
Art. 38 - Responsabili di struttura
TITOLO IV
ATTIVITÀ E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI
Art. 39 - Principi generali
Art. 40 - Rapporti di cooperazione
Art. 41 - Principi in materia di servizi pubblici locali
TITOLO V
FINANZA E CONTABILITÀ
Art. 42 - Principi generali
Art. 43 - Finanze dell’Unione
Art. 44 - Programmazione finanziaria: Documento Unico di Pro
grammazione e Bilancio di Previsione. Rendiconto. Control
lo di gestione
Art. 45 - Gestione finanziaria
Art. 46 - Patrimonio
Art. 47 - La revisione economico-finanziaria
Art. 48 - Affidamento del servizio di tesoreria
Art. 49 - Attività contrattuale
TITOLO VI
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE. ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
Art. 50 - Principi generali
Art. 51 - Informazione
Art. 52 - Accesso agli atti
Art. 53 - Diritto di partecipazione al procedimento amministrativo
Art. 54 - Istanze, petizioni e proposte
Art. 55 - Anticorruzione, trasparenza e pubblicità degli atti e
dell’azione dell’Unione
TITOLO VII
NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 56 - Atti regolamentari
Art. 57 - Entrata in vigore dello Statuto
Art. 58 - Disposizioni finali
Allegato A
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TITOLO I
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 1
Istituzione dell’Unione dei Comuni Lombarda «Terrae Fluminis»
Denominazione - Sede - Stemma e gonfalone
1. In attuazione del Testo unico delle leggi sull’ordinamento
degli enti locali, approvato con il decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ed, in particolare, dell’art. 32, nonché delle leggi nazionali e regionali concernenti la disciplina in materia di
associazionismo degli Enti Locali e, nello specifico, dell’art. 18
della legge regionale Lombardia 27 giugno 2008, n. 19 e sue
modificazioni, è costituita, tra i Comuni di Gussola (CR), Martignana di Po (CR) e Torricella del Pizzo (CR), l’Unione dei Comuni
Lombarda denominata «TERRAE FLUMINIS», di seguito brevemente indicata «Unione».
2. L’Unione dei Comuni Lombarda «TERRAE FLUMINIS» è costituita allo scopo di esercitare, in modo coordinato, secondo i
principi di efficienza, efficacia, economicità ed adeguatezza, le
funzioni fondamentali dei Comuni e le ulteriori funzioni conferite
ai Comuni dalla legge regionale.
3. L’Unione è un Ente Locale, al quale si applicano, in quanto
compatibili e non derogati dalle vigenti disposizioni di legge disciplinanti le Unioni di Comuni, i principi previsti per l’ordinamento dei Comuni, con particolare riguardo allo status degli amministratori, all’ordinamento finanziario e contabile, al personale e
all’organizzazione, ed opera secondo i principi fissati dalla Costituzione, dal diritto comunitario e dalle norme statali e regionali.
4. L’Unione ha sede legale nel territorio del Comune di Gussola. I suoi organi possono riunirsi anche in sede diversa, purché
ricompresa nell’ambito del territorio dell’Unione. Possono, altresì, essere istituiti sedi e uffici distaccati nell’ambito del territorio
dell’Unione.
5. L’ambito territoriale dell’Unione coincide con quello dei Comuni che la costituiscono.
6. L’Unione, negli atti e nel sigillo, si identifica con il nome
«UNIONE LOMBARDA TERRAE FLUMINIS»; essa può dotarsi, con de-
– 10 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
liberazione del Consiglio, di un proprio stemma e di un proprio
gonfalone, la riproduzione ed uso dei quali dovranno essere definiti dal Consiglio dell’Unione.
7. L’Unione ha potestà statutaria e regolamentare, in ordine
alla disciplina della propria organizzazione, allo svolgimento
delle funzioni ad stessa attribuite ed ai rapporti anche finanziari
con i Comuni. Il trasferimento di funzioni ed attribuzioni all’Unione determina, ove incompatibili e fatti salvi i diritti dei terzi, l’inefficacia delle relative disposizioni comunali, non appena divenute
efficaci le nuove disposizioni approvate con deliberazione degli
organi dell’Unione.
8. L’Unione ha autonomia finanziaria, di entrata e di spesa, e
la esercita nel rispetto delle disposizioni vigenti.
9. Tutte le cariche nell’Unione sono esercitate a titolo gratuito.
10. All’Unione sono conferite dai Comuni partecipanti le risorse umane e strumentali necessarie all’esercizio delle funzioni alla stessa attribuite.
11. Le norme dello Statuto sono configurate in modo da potersi applicare all’Unione eventualmente estesa ad altri Comuni,
oltre a quelli che la costituiscono inizialmente.
Art. 2
Statuto e regolamenti
1. Lo Statuto dell’Unione è approvato, unitamente allo schema dell’atto costitutivo della stessa, dai singoli Consigli comunali dei Comuni aderenti all’Unione, con le procedure e le maggioranze richieste dalla normativa vigente in materia di modifiche
statutarie dei Comuni. È pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione Lombardia, affisso all’Albo Pretorio dei Comuni partecipanti all’Unione per trenta giorni consecutivi ed inviato al Ministero dell’Interno per essere inserito nella raccolta ufficiale degli
statuti. Entra in vigore decorsi trenta giorni dalla pubblicazione
all’Albo Pretorio del Comune che per ultimo ha proceduto alla
sua approvazione.
2. L’Unione è costituita a decorrere dalla data di efficacia
dell’atto costitutivo.
3. Lo Statuto, nell’ambito dei principi fissati dalla legge, stabilisce le norme fondamentali dell’organizzazione e del funzionamento dell’Unione, alle quali devono conformarsi tutti gli atti
normativi sotto ordinati.
4. Le deliberazioni di modifica o revisione dello Statuto sono
approvate dal Consiglio dell’Unione con le stesse procedure e
maggioranze di cui al primo comma, fatti salvi i casi di adesione
di nuovi Comuni, per i quali si applica la procedura prevista dal
successivo articolo 4.
5. L’Unione emana regolamenti nelle materie previste dalla
legge e dal presente Statuto.
Art. 3
Durata e scioglimento dell’Unione
1. La durata dell’Unione, comunque non inferiore a dieci anni,
è a tempo indeterminato. Gli effetti giuridici della stessa decorrono dalla data della sua costituzione.
2. Lo scioglimento dell’Unione è disposto con conformi deliberazioni di tutti i Consigli comunali dei Comuni aderenti, recepite dal Consiglio dell’Unione, adottate con le procedure e le
maggioranze richieste per le modifiche statutarie, nelle quali si
disciplinano:
a)la decorrenza dello scioglimento, che non potrà avere efficacia che a partire dal secondo anno solare successivo
all’adozione delle deliberazioni consiliari di scioglimento;
b)le modalità di subentro dei Comuni aderenti nei rapporti
giuridici, attivi e passivi, facenti capo all’Unione, nel rispetto
di quanto disposto dalla legge regionale e dal presente
articolo;
c)
la destinazione delle risorse strumentali ed umane
dell’Unione;
d)il soggetto individuato come liquidatore.
3. A seguito della deliberazione di scioglimento, i Comuni,
oltre a ritornare nel pieno esercizio delle funzioni e dei compiti
precedentemente conferiti, succedono all’Unione in tutti i rapporti giuridici, attivi e passivi, in proporzione alla quota di riparto
stabilita con riferimento ad ogni singola funzione o servizio ed
in relazione alla durata dell’adesione di ogni singolo Comune
all’Unione, anche se receduto prima dello scioglimento. Entro la
data fissata per lo scioglimento, ogni Comune aderente dovrà
aver provveduto alla regolazione di tutti i rapporti giuridici, attivi
e passivi, nei confronti dell’Unione.
4. In caso di scioglimento, il personale comandato, distaccato o trasferito all’Unione torna, con provvedimento del Comune
di originaria provenienza, alle dirette dipendenze di detto Ente. Il
personale eventualmente assunto direttamente dall’Unione viene ricollocato, prima della data fissata per lo scioglimento, alle
dipendenze dei Comuni aderenti, sulla base di specifici accordi,
nei quali, pur fatte salve intese diverse, si mantiene una proporzionalità sostanziale tra le quote di contribuzione all’Unione dei
singoli Comuni ed il personale ricollocato. In ogni caso, il relativo
costo verrà ripartito fra i Comuni in base al tempo di lavoro prestato in ciascuno di essi.
5. In caso di scioglimento, tutte le funzioni svolte in forma associata tornano, per quanto possibile, nella competenza dei singoli Comuni, che devono provvedere alla conclusione di ogni
procedimento aperto. Il passaggio di competenza tra Unione e
Comuni avviene in concomitanza con lo scioglimento dell’Unione, in maniera tale da garantire la continuità amministrativa.
6. Per quanto attiene alle funzioni ed ai servizi che, per effetto
di leggi regionali e nazionali in materia, devono obbligatoriamente essere esercitati in forma associata, i Comuni dovranno
provvedere, nel tempo intercorrente tra l’adozione della deliberazione di scioglimento e la data fissata per lo scioglimento
stesso, a porre in essere tutti gli adempimenti necessari al fine di
garantire la continuità dell’esercizio, in forma associata, di dette
funzioni e servizi.
7. In caso di scioglimento dell’Unione, i beni mobili ed immobili acquistati direttamente dall’Unione vengono suddivisi tra tutti i Comuni aderenti, in misura direttamente proporzionale alle
quote trasferite da ogni Comune, per quella determinata funzione, nell’anno in cui è stato acquistato il bene considerato. Sono,
comunque, fatte salve diverse intese tra gli Enti.
8. Al termine dell’attività dell’Unione, l’incaricato della liquidazione trasmette ai Comuni componenti il provvedimento di approvazione del riparto delle attività e delle passività dell’Unione
tra i Comuni stessi. I Consigli comunali provvedono a ratificare il
citato provvedimento di riparto, iscrivendo le spese e le entrate
spettanti nelle apposite voci di bilancio, in base alla normativa
vigente.
Art. 4
Adesione di nuovi Comuni
1. L’adesione all’Unione di nuovi Comuni, di norma contermini, è deliberata dai rispettivi Consigli comunali, con le procedure
e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie, ed è subordinata all’espressa modifica del presente Statuto, approvata
dai Consigli comunali dei Comuni già aderenti, eventualmente
su proposta del Consiglio dell’Unione.
2. L’adesione di nuovi Comuni produce effetti a partire dalla data di sottoscrizione dell’atto costitutivo, che potrà essere
effettuata una volta divenute esecutive le modifiche statutarie,
dunque decorsi 30 giorni dalla pubblicazione delle relative modifiche statutarie da parte del Comune che, per ultimo, le ha
deliberate.
3. In caso di nuove adesioni, la Giunta ed il Consiglio dell’Unione sono rinnovati secondo la procedura prevista dal presente Statuto e dalle successive modifiche di cui al precedente
comma 1.
Art. 5
Recesso dall’Unione
1. È facoltà di ciascun Comune partecipante all’Unione recedere, unilateralmente, dall’Unione, con deliberazione consiliare
adottata, entro il 30 giugno di ogni anno, con le procedure e la
maggioranza richiesta per le modifiche statutarie.
2. Il recesso non può, comunque, essere deliberato se non
siano decorsi almeno tre anni dalla costituzione dell’Unione.
Il recesso produce effetti di natura finanziaria nei confronti del
Comune che se ne sia avvalso, da determinarsi, per ciascun
servizio e funzione, con l’atto deliberativo di cui al successivo
comma 6.
3. Il recesso, nel rispetto di quanto statuito dal comma precedente, ha effetto dall’anno solare successivo alla formale comunicazione scritta, da inviarsi al Presidente dell’Unione, dell’adozione della deliberazione di recesso. Dal medesimo termine, ha
luogo la caducazione dei componenti degli organi dell’Unione
rappresentanti dell’Ente receduto.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
4. Le modifiche allo Statuto dell’Unione, conseguenti al recesso di un Comune, sono deliberate dal Consiglio dell’Unione. Gli
organi dell’Unione provvedono, inoltre, alla modifica di regolamenti o altri atti deliberativi assunti dall’Unione, laddove incompatibili con la nuova dimensione dell’Ente.
5. In caso di recesso di uno o più Comuni aderenti, ogni Comune recedente ritorna nel pieno esercizio delle funzioni e dei
servizi conferiti all’Unione, perdendo il diritto a riscuotere qualsiasi quota dei trasferimenti pubblici maturati dall’Unione. I Comuni recedenti si dovranno accollare le quote residue dei prestiti
eventualmente accesi, nonché le eventuali risorse strumentali
che risulteranno non adeguate rispetto all’ambito ridotto, da valutarsi per ciascun servizio e funzione. In caso di recesso, il personale comandato, distaccato o trasferito all’Unione da parte del
Comune recedente torna alle dirette dipendenze del Comune
stesso. Per ciò che riguarda il personale eventualmente assunto
direttamente dall’Unione, si applica quanto previsto dal comma
4 del precedente articolo 3.
6. A seguito del recesso di uno o più Comuni, il Consiglio
dell’Unione, con apposito atto deliberativo, determina, per ciascun servizio e funzione, le risorse umane e/o strumentali, nonché le attività e/o passività ed ogni altro effetto di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente, individuando,
ove necessario, un apposito liquidatore. Al fine di determinare gli
effetti di natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente, il Consiglio dell’Unione, sulla base di un’accurata istruttoria effettuata con l’eventuale ausilio di un liquidatore, dovrà
tener conto della tipologia e del numero delle funzioni e servizi conferiti, dell’incidenza che il recesso determinerà sull’entità
degli eventuali contributi regionali e del termine entro il quale
viene esercitato il recesso medesimo. In ogni caso, per effetto
del recesso, non devono derivare oneri aggiuntivi per l’Unione.
7. Il recesso dall’Unione, esercitato prima del termine di 10
anni dalla sua costituzione, produce, inoltre, effetti sanzionatori
nei confronti del Comune che se ne sia avvalso. La sanzione, di
natura pecuniaria, è stabilita in Euro 5,00 pro capite sulla base
del numero dei residenti nel Comune, risultante al 31 dicembre
dell’anno precedente la data nella quale il recesso è deliberato.
8. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 3, relativo ai casi
di scioglimento dell’Unione, il Comune che delibera di recedere
dall’Unione rinunzia a qualsiasi diritto sul patrimonio e demanio
dell’Unione costituito con contributi statali o regionali; rinunzia,
inoltre, alla quota parte del patrimonio dell’Unione costituito
con contributo dei Comuni aderenti, qualora, per ragioni tecniche, il patrimonio non sia frazionabile.
Art. 6
Recesso da singole funzioni
1. Ciascun Comune può esercitare il diritto di recesso anche
limitatamente a singole funzioni conferite, assumendo apposita
deliberazione consiliare entro il 30 giugno di ogni anno, adottata con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie. Il recesso, subordinato alla presa d’atto da parte
del Consiglio dell’Unione, ha effetto a partire dal primo gennaio
dell’esercizio finanziario successivo.
2. Con la stessa deliberazione di presa d’atto, il Consiglio
dell’Unione determina, per ciascuna funzione e, singolarmente,
per i relativi servizi che ad essa afferiscono, le risorse umane e
strumentali nonché le attività o passività ed ogni altro effetto di
natura finanziaria da porre a carico del Comune recedente dalla funzione. Al fine di determinare gli effetti di natura finanziaria
da porre a carico del Comune recedente, il Consiglio dell’Unione, sulla base di un’accurata istruttoria, dovrà tener conto della
tipologia della funzione e dell’incidenza che il recesso determinerà sull’entità degli eventuali contributi regionali. In ogni caso,
per effetto del recesso, non devono derivare oneri aggiuntivi per
l’Unione.
3. In tutti i casi, il personale comunale interessato dal recesso,
funzionalmente assegnato ovvero appositamente trasferito all’Unione, torna a svolgere la propria attività lavorativa presso il Comune di originaria dipendenza. Per ciò che riguarda il personale eventualmente assunto direttamente dall’Unione, si applica
quanto previsto dal comma 4 del precedente articolo 3.
4. Se il recesso di un Comune, da una o più funzioni, dovesse
comportare la perdita dei requisiti previsti dalla legge regionale,
con la conseguente perdita dei contributi di cui l’Unione beneficia, a carico del Comune recedente è accollata una quota pari al 50 per cento del contributo regionale risultante dall’ultimo
rendiconto approvato.
Art. 7
Finalità, obiettivi e compiti dell’Unione
1. L’Unione ha come scopo quello di perseguire l’autogoverno e la promozione dello sviluppo delle comunità che la costituiscono. L’Unione è costituita per lo svolgimento, in forma associata, di una pluralità di funzioni e servizi, di competenza dei
Comuni aderenti e di utilità per i cittadini residenti sul territorio
amministrato, quali:
a)funzioni fondamentali dei Comuni, come definite dal legislatore nazionale, conferite dai Comuni aderenti;
b)funzioni e servizi conferiti ai Comuni dalla legge regionale;
c) gestione dei servizi pubblici locali di pertinenza dei Comuni aderenti.
2. È compito dell’Unione promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa fra i Comuni che la costituiscono, da realizzarsi mediante la progressiva gestione in forma associata in capo
all’Unione, entro il termine fissato dal legislatore nazionale, delle
funzioni fondamentali dei Comuni, al fine di gestire, con efficienza ed efficacia, l’intero territorio amministrato. A tal fine, essa rappresenta l’ambito ottimale per la gestione associata, ai sensi del
Testo Unico n. 267/2000 e delle leggi regionali in materia.
3. Nell’organizzazione e nello svolgimento delle proprie attività, l’Unione si conforma ai principi di sussidiarietà, efficacia,
efficienza ed economicità, secondo quanto previsto dalla Costituzione, dal diritto comunitario, dalle leggi, statali e regionali, e
dal presente Statuto.
4. L’azione amministrativa dell’Unione tende al costante miglioramento dei servizi offerti, alla razionalizzazione ed all’ampliamento della loro fruibilità, alla rapidità e semplificazione degli interventi di sua competenza. L’Unione tende ad assumere
l’esercizio di quelle attività che, per la loro natura tecnica, per
le loro caratteristiche organizzative o per disposizione normativa, possono essere svolte, con maggiore efficacia, efficienza ed
economicità rispetto al Comune singolo, attraverso un’elevata
specializzazione delle funzioni ed un approccio multidisciplinare
ai problemi.
5. L’Unione:
a)organizza e gestisce l’esercizio associato delle funzioni
fondamentali dei Comuni o a questi conferite dalla Regione o da altri soggetti pubblici;
b)promuove, favorisce e coordina le iniziative, pubbliche
e private, rivolte alla valorizzazione economica, sociale, ambientale e turistica del proprio territorio, curando,
unitariamente, gli interessi delle popolazioni locali nel
rispetto delle caratteristiche etniche, culturali e sociali
proprie del territorio;
c) garantisce la partecipazione delle popolazioni locali alle scelte politiche ed all’attività amministrativa;
d)esercita le funzioni conferite dalla Regione.
6. L’Unione ha, come obiettivi prioritari, quelli di seguito
elencati:
a)favorire la qualità della vita per un completo sviluppo
della persona;
b)promuovere e concorrere allo sviluppo socioeconomico dei Comuni aderenti, tutelandone l’assetto territoriale, nel rispetto e nella salvaguardia dell’ambiente e
della salute dei cittadini;
c) valorizzare il patrimonio storico ed artistico e le tradizioni
culturali;
d)concorrere alla definizione di obiettivi contenuti nei
programmi e nei piani dello Stato, della Regione, della Provincia e di altre realtà di coordinamento territoriale, anche avvalendosi dell’apporto di formazioni
sociali, economiche e culturali operanti sul territorio
dell’Unione;
e)sviluppare costanti rapporti di collaborazione, complementarietà e sussidiarietà con Comuni limitrofi, Provincia e Regione, secondo le diverse sfere di competenza;
f) potenziare le funzioni ed i servizi, con i criteri di efficienza, efficacia ed economicità;
g)armonizzare l’esercizio delle funzioni e dei servizi con
le esigenze generali, assicurando un uso equo delle
risorse.
7. Nel perseguimento delle proprie finalità e dei propri obiettivi, l’Unione agisce nel rispetto dei principi e dei criteri generali
dell’attività amministrativa, adottando metodi e strumenti propri
degli Enti Locali.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
8. Qualsiasi atto dell’Unione non può avere durata ed effetti
superiori a quelli dell’Unione stessa.
dei singoli Comuni, sono ricondotte alla responsabilità esclusiva
degli organi, collegiali e monocratici, dell’Unione.
Art. 8
Funzioni dell’Unione
1. I Comuni conferiscono all’Unione l’esercizio delle funzioni
fondamentali dei Comuni aderenti, nei termini previsti dal legislatore nazionale, nonché le ulteriori funzioni conferite dalla legge regionale.
2. I Comuni possono conferire all’Unione, secondo le vigenti
disposizioni di legge, la gestione dei servizi di competenza statale affidati ai Comuni.
3. I Comuni possono, altresì, conferire all’Unione specifici
compiti e funzioni di rappresentanza nell’interesse dei Comuni
aderenti.
4. L’Unione, con riguardo alle proprie attribuzioni, esercita, in
forma associata, le funzioni conferite, secondo quanto previsto
dalla legge nazionale e regionale, allo scopo di migliorare la
qualità dei servizi erogati, di favorire il superamento degli squilibri
economici, sociali e territoriali esistenti nel proprio ambito e di ottimizzare le risorse economico-finanziarie, umane e strumentali.
5. Fatte salve le ulteriori possibilità di conferimento previste
dal presente articolo, l’elenco delle funzioni fondamentali e dei
relativi servizi conferibili all’Unione, nei modi stabiliti al successivo articolo 9 e, comunque, alle condizioni e nei termini previsti
dalla legge nazionale e regionale, è indicato nell’allegato «A»
al presente Statuto, del quale costituisce parte integrante e
sostanziale.
6. Nuovi conferimenti di funzioni e servizi o attività istituzionali,
di derivazione nazionale o regionale, anche ulteriori rispetto alle
funzioni fondamentali dei Comuni, possono essere deliberati dai
Consigli comunali aderenti, con le modalità indicate al successivo articolo 9.
7. Nell’esercizio delle funzioni trasferite, l’Unione ha potestà regolamentare ed assume tutti gli atti, compresi quelli fondamentali, necessari al corretto svolgimento dell’attività amministrativa.
8. L’Unione costituisce anche la Centrale Unica di Committenza per i Comuni aderenti.
Art. 10
Modalità di ripartizione di spese ed entrate
Art. 9
Modalità di attribuzione delle competenze all’Unione
1. Il conferimento delle funzioni di cui al precedente articolo
8, che deve essere integrale, si determina con l’approvazione di
conformi deliberazioni adottate da parte dei singoli Consigli comunali dei Comuni aderenti e con l’adozione di una deliberazione, da parte del Consiglio dell’Unione, con la quale si recepiscono le competenze conferite. Il trasferimento di ciascuna funzione
comporta, necessariamente, quello di tutti i relativi servizi.
2. Con le deliberazioni di cui al comma precedente sono
definiti:
a)il contenuto della funzione o del servizio conferito, anche
con riguardo ai criteri per la definizione degli aspetti economici e finanziari;
b)il divieto del mantenimento, in capo al Comune, di residue
attività e compiti attinenti alla funzione o al servizio trasferiti;
c) i criteri relativi all’organizzazione del servizio, con possibilità
di prevedere, presso le singole realtà comunali, sportelli decentrati territoriali;
d)i criteri di finanziamento della funzione o del servizio conferiti ed il riparto tra gli Enti delle spese;
e)le condizioni ed i criteri per l’eventuale trasferimento di risorse umane e strumentali;
f) la decorrenza del conferimento e la relativa durata, che
deve essere a tempo indeterminato, salvo recesso da esercitarsi ai sensi del precedente articolo 6;
g)la periodicità ed il contenuto delle informazioni da fornire
ai Comuni;
h)le modalità di recesso, eventualmente specificative di
quanto già previsto al precedente articolo 6.
3. A seguito del conferimento delle funzioni e dei servizi, all’Unione spetta lo svolgimento di tutti i compiti amministrativi e
contabili occorrenti alla loro gestione e ad essa, direttamente,
competono le annesse tasse, tariffe e contributi, ivi compresa
la loro determinazione, accertamento e prelievo. In particolare,
tutte le competenze in materia, prima riconducibili agli organi
1. Le spese generali dell’Unione, al netto delle contribuzioni
della Regione o di altri enti pubblici, vengono ripartite, tra tutti
i Comuni aderenti, secondo un principio equamente proporzionale alla popolazione residente al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di riferimento ed alla estensione territoriale di ciascun Ente. Le spese relative ai singoli servizi e funzioni
vengono ripartite in base ai criteri previsti dalle deliberazioni di
cui al precedente articolo 9, in ragione anche della natura e dei
bacini d’utenza di ciascun servizio.
2. I relativi introiti e spese, derivanti da funzioni e servizi, confluiscono nel bilancio dell’Unione e contribuiscono a determinarne
il risultato della gestione.
3. Nel caso di conferimento di funzioni e servizi da parte della
non integralità dei Comuni, per ciascun servizio o funzione conferita viene predisposto un apposito centro di costo, nell’ambito
del bilancio dell’Unione, attraverso il Piano Esecutivo di Gestione, allo scopo di poter rilevare la gestione contabile del servizio
e di determinare, quindi, le relative spese ed i criteri di riparto.
In questo caso, il risultato della gestione coinvolgerà, esclusivamente, i Comuni che hanno conferito i servizi.
TITOLO II
GLI ORGANI DI GOVERNO DELL’UNIONE
Art. 11
Gli organi di governo
1. Gli organi di governo dell’Unione, formati, senza nuovi o
maggiori oneri per la finanza pubblica, da amministratori in carica dei Comuni associati, sono:
a)il Consiglio
b)la Giunta;
c) il Presidente.
2. Essi costituiscono, nel loro complesso, il governo dell’Unione, di cui esprimono la volontà politico-amministrativa, esercitando, nell’ambito delle rispettive competenze determinate dalla legge e dal presente Statuto, i poteri di indirizzo e di controllo
su tutte le attività dell’Ente.
3. L’elezione, la revoca, le dimissioni, la cessazione dalla carica per altra causa degli organi elettivi o dei loro singoli componenti e la loro costituzione sono regolate dalla legge e dalle
norme del presente Statuto.
4. Gli organi di governo dell’Unione hanno durata corrispondente a quella degli organi dei Comuni partecipanti e sono,
quindi, soggetti a rinnovo all’inizio di ogni mandato amministrativo, salvo quanto disposto dall’articolo 29 del presente Statuto
in merito alla durata del mandato del Presidente dell’ Unione.
Nel caso vi fossero elezioni amministrative temporalmente differenziate, si provvede al rinnovo dei rappresentati dei soli Comuni
interessati alle elezioni.
5. In tutti casi di rinnovo, i Sindaci eletti entrano immediatamente in carica anche negli organi dell’Unione.
6. La rappresentanza degli organi collegiali, limitatamente al
periodo utile al rinnovo delle cariche, è garantita mediante l’istituto della prorogatio dei rappresentanti uscenti.
7. Al Presidente, agli Assessori ed ai Consiglieri non è riconosciuta alcuna retribuzione, gettone, indennità o emolumento
di qualsiasi genere, fermo restando quanto ad essi spettante in
qualità di amministratori dei rispettivi Comuni. Permane il diritto
a fruire, se spettanti, di permessi, di licenze, di rimborsi di spese
documentate, di rimborsi chilometrici a fronte di missioni autorizzate e di ogni altra tutela dovuta ai componenti degli organi
delle Unioni, in base alla vigente normativa statale.
Art. 12
Competenze del Consiglio
1. Il Consiglio è l’organo di indirizzo e di controllo politico-amministrativo dell’Unione; esercita le proprie competenze per assicurare che l’azione complessiva dell’Ente consegua gli obiettivi
stabiliti negli atti fondamentali e nei documenti programmatici.
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
2. Il Consiglio dell’Unione adotta, con riferimento all’Unione,
gli atti attribuiti dalla legge alla competenza del Consiglio comunale, in quanto compatibili con il presente Statuto.
3. Il Consiglio discute ed approva il documento o gli indirizzi
generali di governo presentati, annualmente, dal Presidente.
4. Il documento di programmazione, presentato dal Presidente ed approvato dal Consiglio, costituisce atto di riferimento sul
quale il Consiglio esercita le proprie funzioni di indirizzo e di controllo sull’azione politico-amministrativa dell’Unione.
5. La funzione di programmazione propria del Consiglio si
esprime, in particolare, ai fini dell’approvazione del Documento
unico di programmazione, del bilancio di previsione e delle relative variazioni.
6. Le deliberazioni in ordine agli argomenti di cui al presente
articolo non possono essere adottate, in via d’urgenza, da altri
organi dell’Unione, salvo quelle attinenti alle variazioni di bilancio adottate dalla Giunta, da sottoporre a ratifica del Consiglio
nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.
7. Le proposte di deliberazione iscritte all’ordine del giorno del
Consiglio debbono essere accompagnate dai pareri espressi
dai responsabili di servizio interessati, come previsto dal Testo
unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. I pareri non
sono richiesti per gli atti che siano di mero indirizzo politico.
8. Le deliberazioni del Consiglio sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Unione.
Art. 13
Composizione del Consiglio
1. Il Consiglio dell’Unione è composto da Consiglieri eletti dai
singoli Consigli dei Comuni associati tra i propri componenti,
garantendo la rappresentanza delle minoranze e, ove possibile,
la rappresentanza di genere, nonché assicurando la rappresentanza di ogni Comune.
Sindaci
Maggioranza
Minoranza
TOTALE
2. Il numero dei componenti il Consiglio dell’Unione è pari a 6,
ai quali si aggiungono i Sindaci dei Comuni aderenti all’Unione,
che ne sono membri di diritto, ripartiti come segue:
GUSSOLA
1
1
1
3
MARTIGNANA DI PO
1
1
1
3
COMUNE
TORRICELLA DEL PIZZO
1
1
1
3
TOTALE
3
3
3
9
3. In caso di assenza di minoranza consiliare, derivante dall’originaria composizione del Consiglio comunale o da successive
cessazioni, i rappresentanti elettivi sono tutti di maggioranza.
4. Nei casi di incompatibilità previsti dalla legge, il Sindaco può essere sostituito da un Assessore con delega all’Unione o, esclusivamente nei Comuni fino a mille abitanti, qualora
in tali Enti non siano stati nominati Assessori, da un Consigliere
comunale.
5. In caso di ingresso di un nuovo Comune nell’Unione o di
recesso di un Comune aderente, con la deliberazione di cui, rispettivamente, all’articolo 4 o all’articolo 5, vengono rideterminati il numero e la ripartizione dei Consiglieri spettanti a ciascun
Comune.
6. In caso di scioglimento di un Consiglio comunale o di gestione commissariale, i rappresentanti del Comune interessato
cessano dalla carica e vengono sostituiti dal Commissario, fino
alla nuova nomina.
7. Salvo il caso di cui al comma precedente, ogni Consigliere
dell’Unione, cessando, per qualsiasi altro motivo, dalla carica di
Consigliere o Assessore o Sindaco del Comune membro - che
costituisce titolo e condizione per l’appartenenza al Consiglio
dell’Unione - decade, automaticamente, dalla carica ed è sostituito da un nuovo Consigliere, eletto secondo le modalità previste dal successivo articolo 14 del presente Statuto.
Art. 14
ELezione, dimissioni, surrogazione e durata
in carica dei Consiglieri
1. I Consigli comunali dei Comuni partecipanti eleggono il
numero di Consiglieri riportato nella tabella di cui al precedente
articolo 13. Per garantire l’effettiva rappresentanza delle minoranze consiliari, i Consiglieri dell’Unione sono eletti sulla base di
due liste distinte, una comprendente tutti i Consiglieri comunali
di maggioranza e l’altra tutti i Consiglieri comunali di minoranza presenti nel Consiglio comunale del Comune partecipante.
Nel rispetto del principio della non ingerenza della maggioranza nella scelta dei rappresentanti della minoranza, i Consiglieri
comunali di maggioranza sono chiamati a votare i candidati
inseriti nella lista dei componenti del Consiglio di maggioranza,
mentre quelli di minoranza votano i candidati inclusi nella lista
di minoranza. Risultano eletti nel Consiglio dell’Unione i Consiglieri comunali che abbiano ottenuto il maggior numero di voti,
fino a concorrenza del numero di Consiglieri di maggioranza e
minoranza previsti dal presente Statuto, per ogni Comune partecipante. In caso di parità di voti, risulta eletto il più anziano d’età.
I Comuni aderenti all’Unione che devono eleggere i propri rappresentanti nel Consiglio dell’Unione, in assenza di minoranza
consiliare derivante dall’originaria composizione del Consiglio
comunale, essendovi stata votata un’unica lista, eleggono i propri rappresentanti nel numero complessivamente spettante, anche se tutti appartenenti alla stessa lista.
2. La prima elezione dei componenti il Consiglio dell’Unione
deve tenersi entro trenta giorni dall’entrata in vigore dello Statuto dell’Unione. La convocazione e la presidenza della prima
seduta del Consiglio sono di competenza del Sindaco del Comune sede dell’Unione, che provvede entro trenta giorni dalla
data del ricevimento della comunicazione di cui al successivo
comma 7.
3. Fatta salva l’ipotesi della prima elezione dei componenti
il Consiglio dell’Unione di cui al precedente comma 2 del presente articolo, i Consigli comunali interessati provvedono all’elezione dei Consiglieri dell’Unione entro e non oltre trenta giorni
dalla seduta di insediamento o, comunque, dall’adesione di
nuovi Comuni all’Unione. In caso di adesione di nuovi Comuni,
tutti i Consigli comunali provvedono, nella prima seduta utile e,
comunque, nel rispetto del termine di cui sopra, all’elezione dei
propri rappresentanti.
4. In caso di surrogazione dei Consiglieri dimissionari o dichiarati decaduti, il Consiglio comunale interessato dovrà
provvedere, entro il termine di trenta giorni, che decorrerà dalla
data di presentazione delle dimissioni o della dichiarazione di
decadenza.
5. Per i Comuni che non provvedano all’elezione dei propri
rappresentanti entro i predetti termini, in via suppletiva e sino
ad eventuale successiva designazione, entrano a far parte del
Consiglio dell’Unione i Consiglieri comunali di maggioranza e
i Consiglieri comunali di minoranza che hanno riportato, nelle
elezioni, le maggiori cifre individuali, rispettivamente tra quelli
eletti in una o più liste collegate al Sindaco e tra quelli eletti in
una o più liste non collegate al Sindaco; in caso di parità di cifre
individuali, prevale il Consigliere più anziano di età. Il Presidente
è tenuto a segnalare il caso al Presidente della Giunta regionale,
al Prefetto e al Difensore Civico Regionale, ai sensi del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.
6. Il Consiglio dell’Unione si intende legittimamente rinnovato
con l’acquisizione agli atti delle attestazioni dell’avvenuta elezione, con provvedimenti esecutivi, dei rappresentanti dei Comuni
che costituiscono l’Unione, previa convalida in apposita seduta
di Consiglio dell’Unione, ai sensi di quanto previsto dal presente
Statuto.
7. Accertata la regolarità formale dell’attestazione o delle attestazioni pervenute dai Comuni, il Segretario ne dà immediata
comunicazione scritta al Presidente in carica o al Sindaco più
anziano d’età nel caso di rinnovo del Consiglio dell’Unione, affinché questo provveda alla convocazione della prima seduta
del rinnovato Consiglio nel termine previsto.
8. Il Consiglio dura in carica sino al suo rinnovo, che avviene a
seguito del rinnovo della maggioranza dei Consigli dei Comuni
che costituiscono l’Unione.
9. I componenti del Consiglio restano in carica sino alla scadenza del loro mandato e, comunque, sino all’assunzione della
carica da parte dei nuovi rappresentanti del Comune.
10. I componenti il Consiglio dell’Unione, rappresentanti i Comuni non interessati dalla tornata elettorale, restano in carica
sino alla scadenza del loro mandato.
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
11. Le dimissioni da Consigliere dell’Unione sono indirizzate,
per iscritto, al Consiglio dell’Unione e al Sindaco del Comune
di appartenenza, sono irrevocabili, non necessitano di presa
d’atto e sono immediatamente efficaci con la presentazione al
protocollo dell’Unione.
12. Dalla data di pubblicazione del decreto di indizione dei
comizi elettorali per il rinnovo della maggioranza dei Consigli dei
Comuni membri, a cui deve far seguito il rinnovo del Consiglio
dell’Unione, il Consiglio della stessa può adottare solo gli atti urgenti ed improrogabili.
Art. 15
Diritti e doveri del Consigliere
1. Il Consigliere rappresenta l’intera Unione ed esercita le
proprie funzioni senza vincolo di mandato, ha diritto d’iniziativa su ogni questione sottoposta alla deliberazione del Consiglio, ed ha libero accesso a tutti gli uffici, con diritto di ottenere
tutte le notizie e le informazioni necessarie per l’espletamento
del proprio mandato ed, altresì, di prendere visione ed ottenere
copie degli atti delle società, aziende ed istituzioni dipendenti
dall’Unione.
2. Può proporre interrogazioni, interpellanze e mozioni, nei modi previsti dal regolamento disciplinante il funzionamento del
Consiglio. Può svolgere incarichi a termine, su diretta attribuzione del Presidente, senza che tali incarichi assumano rilevanza
provvedimentale esterna.
3. Il Consigliere ha il dovere di intervenire alle sedute del Consiglio e di partecipare al lavoro delle commissioni consiliari, ove
istituite, delle quali fa parte.
Art. 16
Garanzia delle minoranze e controllo consiliare
1. La presidenza delle commissioni consiliari aventi funzioni
di controllo e garanzia, se costituite, è attribuita alle minoranze
consiliari.
2. Il Consiglio, a maggioranza assoluta dei propri membri,
può istituire, al proprio interno, commissioni di indagine sull’attività dell’amministrazione. I poteri, la composizione ed il funzionamento delle suddette commissioni sono disciplinati dal regolamento per il funzionamento del Consiglio.
Art. 17
Forme di partecipazione e controllo degli
amministratori dei Comuni aderenti
1. Agli amministratori dei Comuni aderenti, con riguardo alle
funzioni conferite all’Unione, sono garantite forme di partecipazione e controllo da esercitarsi, in primo luogo, per il tramite dei
rappresentanti del Comune in seno al Consiglio dell’Unione.
2. L’Unione riconosce la partecipazione degli amministratori
degli Enti aderenti quale metodo privilegiato per la formazione
delle proprie scelte politico-amministrative, garantendo l’accesso alle informazioni e ai documenti relativi alle funzioni conferite.
3. Al fine di garantire adeguate forme di partecipazione, i Sindaci dei Comuni aderenti sottopongono, con cadenza almeno
semestrale, all’attenzione del rispettivo organo consiliare, un’apposita relazione nella quale vengono illustrati:
a) i dati di natura economica e gestionale relativi alle funzioni
conferite all’Unione;
b)le scelte programmatiche relative alle funzioni che si intendono conferire all’Unione, relazionando, preventivamente,
sulle ipotesi di riorganizzazione e sui risvolti economici scaturenti da eventuali nuovi conferimenti.
4. Al fine di garantire un adeguato controllo sulle funzioni
conferite all’Unione, i Sindaci dei Comuni aderenti illustrano, in
apposita seduta, ai rispettivi organi consiliari, il bilancio annuale
di previsione e relativi allegati ed il rendiconto di gestione dell’Unione medesima.
Art. 18
Incompatibilità a Consigliere dell’Unione. Cause di
decadenza
1. Nella prima seduta di insediamento, il Consiglio dell’Unione, prima di deliberare su qualsiasi altro argomento, procede
alla convalida dell’elezione dei propri componenti.
2. Il Consigliere che sia eletto dal rispettivo Consiglio comunale a ricoprire la carica di Consigliere dell’Unione in un momento successivo rispetto all’ipotesi di cui al comma precedente,
prima di poter legittimamente ricoprire la carica di Consigliere
dell’Unione deve essere convalidato dal Consiglio.
3. Valgono, per i componenti degli organi dell’Unione, le cause di ineleggibilità e incompatibilità previste dalle disposizioni
vigenti nell’ordinamento delle autonomie locali e dalla legge
nazionale.
4. Il Consigliere che non intervenga a tre sedute consecutive
del Consiglio senza giustificare il motivo in forma scritta, da comunicarsi all’Unione entro tre giorni dalla seduta del Consiglio in
cui si è verificata l’assenza, salvo il caso di motivato impedimento, può essere dichiarato decaduto con apposita pronuncia da
parte del Consiglio stesso. Le modalità sono stabilite dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio.
5. I Consiglieri decadono dalle loro funzioni con le dimissioni
o con la cessazione, per qualunque causa, del mandato loro
conferito dal Consiglio comunale, nonché con la perdita dei
requisiti di eleggibilità alla carica di Consigliere comunale o di
Consigliere dell’Unione, ovvero per l’insorgere di cause di incompatibilità o inconferibilità.
6. Le altre cause di decadenza dalla carica di Consigliere
dell’Unione sono quelle previste dalla legge.
7. Nel caso di decadenza di un componente eletto nel Consiglio dell’Unione, il Consiglio comunale interessato provvede alla
relativa sostituzione nella seduta successiva alla data di comunicazione della vacanza.
Art. 19
Convocazione e presidenza delle sedute del Consiglio seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti all’Unione
1. La convocazione della prima seduta del Consiglio, a seguito del rinnovo dei Consigli dei Comuni aderenti all’Unione o
della maggioranza di essi, è disposta dal Presidente in carica o,
in mancanza, dal Sindaco più anziano d’età, entro dieci giorni
dall’avvenuto rinnovo del Consiglio dell’Unione.
2. La seduta di cui al comma precedente e le eventuali sedute successive, fino all’avvenuta individuazione del nuovo Presidente, sono presiedute dal Presidente in carica o, in mancanza,
dal Sindaco più anziano di età.
Art. 20
Convocazione del Consiglio e pubblicità delle sedute
1. Il Presidente convoca il Consiglio su iniziativa propria o su
richiesta di almeno un quinto dei Consiglieri assegnati all’Unione, arrotondato per eccesso all’unità superiore, o su richiesta
del Revisore dei Conti quando siano riscontrate gravi irregolarità
nella gestione, formula l’ordine del giorno e presiede i lavori secondo le norme dettate dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio. In caso di impossibilità temporanea ad
espletare tali adempimenti da parte del Presidente, provvede il
vice Presidente o, nel caso in cui questo non sia individuato, il
Sindaco più anziano.
2. L’avviso di convocazione del Consiglio, con allegato l’ordine del giorno, è consegnato ai Consiglieri nei termini e con le
procedure e modalità stabilite dal regolamento disciplinante il
funzionamento del Consiglio, ed inviato alla competente Prefettura - Ufficio Territoriale del Governo ed al Revisore dei Conti.
3. Contestualmente alla consegna ai Consiglieri, l’avviso di
convocazione del Consiglio, con allegato l’ordine del giorno, deve essere pubblicato, a cura del Segretario, sul sito istituzionale
dell’Unione, per rimanervi fino al giorno di riunione del Consiglio.
4. Il regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio
può prevedere ulteriori forme di pubblicità dell’avviso, con riferimento all’utilizzo del sito internet dei Comuni partecipanti e delle nuove tecnologie informatiche.
5. Il Presidente, per casi particolari, può disporre ulteriori forme
di pubblicizzazione delle sedute del Consiglio.
Art. 21
Regolamento per il funzionamento del Consiglio
1. Il Consiglio adotta, con le procedure e le maggioranze richieste per le modifiche statutarie, il regolamento per disciplinare, in dettaglio, il proprio funzionamento, ferme le disposizioni di
legge in materia e nell’ambito di quanto stabilito dal presente
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Statuto. Alle eventuali modifiche di tale regolamento il Consiglio
provvede con le stesse modalità.
2. Il regolamento di funzionamento disciplina, fuori dei casi
previsti dal presente Statuto, le modalità per la convocazione del
Consiglio, per la presentazione e discussione delle proposte, per
l’approvazione delle singole deliberazioni e per la partecipazione dei cittadini.
Art. 22
Disciplina delle sedute
1. Le sedute del Consiglio sono valide, in prima convocazione, con la presenza di almeno la metà (1/2) dei Consiglieri
assegnati all’Unione, senza computare, a tal fine, il Presidente.
Le sedute di seconda convocazione, da tenersi almeno dodici ore dopo la seduta di prima convocazione, sono valide con
la presenza di almeno un terzo (1/3) dei Consiglieri assegnati
all’Unione.
2. Le sedute sono pubbliche. In presenza di eccezionali circostanze, il Consiglio può deliberare, a maggioranza assoluta dei
Consiglieri assegnati, che una seduta o parte di essa non sia
pubblica.
3. Salvo i casi previsti dalla legge e dal presente Statuto, il
Consiglio è presieduto dal Presidente dell’Unione e, in caso di
sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente dell’Unione o,
in mancanza di questo, dagli altri Assessori in ordine di anzianità
anagrafica; altrimenti, dal Consigliere più anziano di età.
4. Il Consiglio delibera o tratta solo su argomenti inseriti all’ordine del giorno dei lavori.
Art. 23
Votazioni
1. Le votazioni avvengono a scrutinio palese, salvo i casi previsti dalla legge, dal presente Statuto e dal regolamento disciplinante il funzionamento del Consiglio.
2. Le deliberazioni si intendono approvate se ottengono il voto
favorevole della maggioranza assoluta dei votanti, salvo i casi in
cui sia richiesta, dalla legge o dallo Statuto, una maggioranza
diversa. In ogni caso, gli astenuti si computano nel numero dei
Consiglieri necessario a rendere valida la votazione. Nelle votazioni a scrutinio segreto, le schede bianche e nulle si computano per determinare la maggioranza dei voti.
3. Qualora, nelle nomine di competenza del Consiglio, debba
essere garantita la rappresentanza delle minoranze e non sia
già predeterminata una forma particolare di votazione, risultano
eletti coloro che, entro la quota spettante alle minoranze stesse
e nell’ambito delle designazioni preventivamente espresse dai
rispettivi Capigruppo, abbiano riportato il maggior numero di
voti, anche se inferiore alla maggioranza assoluta dei votanti.
4. Per le nomine in cui sia prevista l’elezione con voto limitato,
risultano eletti coloro che abbiano ottenuto il maggior numero
di voti nei limiti dei posti conferibili.
Art. 24
Astensione obbligatoria
1. Il Consiglio dell’Unione si riunisce con modalità di astensione obbligatoria per i Comuni non interessati alla decisione,
fatto comunque salvo il caso in cui le decisioni abbiano valenza
sull’intero territorio dell’Unione.
2. I Consiglieri eletti in rappresentanza dei singoli Comuni
hanno l’obbligo di astensione relativamente a decisioni concernenti le funzioni ed i relativi servizi che i Comuni medesimi non
abbiano conferito all’Unione.
3. I Consiglieri devono astenersi dal partecipare alle deliberazioni riguardanti interessi propri, del coniuge e di loro parenti ed
affini fino al quarto grado.
4. L’obbligo di astensione comporta quello di allontanarsi
dalla sala della riunione durante il tempo del dibattito e della
votazione.
5. Le disposizioni di cui ai commi precedenti si applicano anche al Segretario.
6. In caso di astensione, assenza o impedimento del Segretario, ove lo stesso non possa essere sostituito nei modi previsti dal
presente Statuto, il Consiglio elegge un proprio componente a
svolgere le funzioni di segretario.
Art. 25
Commissioni consiliari
1. Il Consiglio può costituire a maggioranza assoluta, nel proprio seno, Commissioni permanenti o temporanee, con funzioni
istruttorie, consultive e propositive di supporto all’attività degli organi deliberanti. Nella deliberazione consiliare costitutiva della
Commissione temporanea, deve essere indicato il termine entro
il quale la Commissione deve concludere i propri lavori.
2. Ciascuna Commissione può essere composta da tre membri, di cui uno di minoranza in funzione dell’oggetto. Non possono far parte di Commissioni il Presidente e gli Assessori, che
hanno diritto, comunque, a partecipare senza diritto di voto.
Art. 26
Gruppi consiliari
1. I Consiglieri possono costituirsi in Gruppo, secondo quanto
previsto dal regolamento sul funzionamento del Consiglio, dandone comunicazione al Presidente ed al Segretario, unitamente
all’indicazione del nome del Capogruppo.
2. Può essere istituita la Conferenza dei Capigruppo per la valutazione di fatti ed avvenimenti che, per la loro rilevanza, comportino un esame preventivo da parte delle forze politiche presenti in Consiglio. Essa è convocata e presieduta dal Presidente
dell’Unione dei Comuni. Il regolamento consiliare ne stabilisce le
modalità di funzionamento.
Art. 27
Composizione della Giunta
1. La Giunta dell’Unione è composta, di diritto, dai Sindaci dei
Comuni membri o, in caso di impedimento temporaneo, dai rispettivi Vicesindaci, ed è presieduta dal Presidente dell’Unione.
2. La cessazione, per qualsiasi causa, dalla carica di Sindaco nel Comune di provenienza determina la contestuale decadenza dall’ufficio di componente della Giunta dell’Unione. In tal
caso, le funzioni sono svolte dal Vicesindaco, fino al rinnovo del
Consiglio comunale.
Art. 28
Competenze della Giunta
1. La Giunta collabora con il Presidente nel governo dell’Unione ed opera attraverso deliberazioni collegiali. In particolare:
a)adotta tutti gli atti di amministrazione ordinaria e, comunque, tutti gli atti di amministrazione che non siano riservati
dalla legge al Consiglio e che non rientrino nelle competenze, previste dalla legge e dallo Statuto, del Presidente,
del Segretario e dei dirigenti;
b)adotta, eventualmente, in via d’urgenza, le deliberazioni
comportanti variazioni di bilancio, da sottoporre a ratifica
del Consiglio entro i termini previsti dalla legge;
c)svolge attività propositiva e di impulso nei confronti del
Consiglio, formulando, tra l’altro, le proposte di atti consiliari
nei casi indicati dallo Statuto;
d)collabora con il Presidente dell’Unione nell’attuazione degli indirizzi generali del Consiglio;
e) riferisce, annualmente, al Consiglio sulla propria attività.
2. È, altresì, di competenza della Giunta l’adozione dei regolamenti sull’ordinamento degli uffici e dei servizi, nel rispetto dei
criteri generali stabiliti dal Consiglio.
3. Il Presidente può affidare ai singoli Assessori il compito di
sovrintendere ad un particolare settore amministrativo o a specifici progetti, nonché di vigilare sul corretto esercizio dell’attività
amministrativa e di gestione.
4. La Giunta provvede, con proprie deliberazioni, a disciplinare le modalità di convocazione, la determinazione dell’ordine
del giorno ed ogni altro aspetto del proprio funzionamento non
regolamentato della legge o dello Statuto.
5. Per la validità delle adunanze è richiesto l’intervento della
maggioranza dei componenti.
6. Le adunanze della Giunta non sono pubbliche.
7. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza degli aventi
diritto al voto e sono sottoscritte dal Presidente e dal Segretario.
8. Le proposte di deliberazione da sottoporre all’esame della
Giunta debbono essere accompagnate dai pareri espressi dai
responsabili di servizio interessati, come previsto dal Testo unico
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Bollettino Ufficiale
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delle leggi sull’ordinamento degli enti locali. I pareri non sono
richiesti per gli atti che siano di mero indirizzo politico.
9. Le deliberazioni della Giunta sono pubblicate sul sito istituzionale dell’Unione.
10. I componenti la Giunta devono astenersi, obbligatoriamente, dal partecipare alle deliberazioni, nei casi previsti per i
componenti il Consiglio.
11. La Giunta dell’Unione si riunisce con modalità di astensione obbligatoria per i Comuni non interessati alla decisione, fatto, comunque, salvo il caso in cui le decisioni abbiano valenza
sull’intero territorio dell’Unione.
Art. 29
Il Presidente
1. Il Presidente è il rappresentante legale dell’Ente, anche in
giudizio, sia come attore che come convenuto, previa deliberazione della Giunta per la costituzione, individua, con proprio decreto, il professionista da incaricare ed ha il potere di conciliare
e transigere. Egli rappresenta l’Unione dei Comuni ai sensi di legge, autorizza le missioni dei componenti degli organi collegiali
ed esercita le funzioni attribuite dalla legge, dallo Statuto e dai
regolamenti.
2. Il Presidente sovrintende al funzionamento dell’Ente, all’esecuzione degli atti ed all’espletamento di tutte le funzioni attribuite e delegate all’Unione dai Comuni, garantendo la coerenza
tra indirizzi generali e settoriali, strategie operative e risultati.
3. Convoca e presiede le sedute del Consiglio e della Giunta,
firmando i relativi verbali congiuntamente al Segretario.
4. Può delegare specifiche funzioni ai singoli componenti della Giunta e del Consiglio.
5. Garantisce l’unità di indirizzo politico-amministrativo dell’azione dell’Ente, promuovendo e coordinando l’attività degli Assessori, che gli rispondono, personalmente, in ordine alle deleghe ricevute.
6. Spetta, inoltre, al Presidente la responsabilità di attivare le
azioni e realizzare i progetti individuati nelle linee programmatiche, nonché di garantire, avvalendosi della Giunta, la traduzione degli indirizzi deliberati dal Consiglio in strategie che ne
consentano la completa realizzazione.
7. Il Presidente sovrintende alla gestione delle funzioni associate, garantendo un raccordo istituzionale tra l’Unione ed i
Comuni.
8. Sulla base degli indirizzi stabiliti dal Consiglio, il Presidente
provvede alla nomina, alla designazione ed alla revoca dei rappresentanti dell’Unione dei Comuni presso organismi pubblici e
privati.
9. Il Presidente nomina i responsabili degli uffici e dei servizi,
secondo le modalità ed i criteri stabiliti dalla legge, dallo Statuto e dai regolamenti. Il Presidente nomina e revoca il Segretario,
previa deliberazione di Giunta, da adottarsi a maggioranza assoluta e nel rispetto di quanto previsto dalla legge e dal presente Statuto.
10. In ogni caso, spettano al Presidente, limitatamente al territorio dell’Unione e alle funzioni conferite, le funzioni che la legge
attribuisce al Sindaco.
Art. 30
Il Vicepresidente
1. Il Vicepresidente, scelto dal Presidente fra i componenti della Giunta, coadiuva il Presidente e lo sostituisce in caso di sua
assenza o impedimento temporaneo, nonché nel caso di sospensione dell’esercizio della funzione adottata ai sensi di legge.
2. In caso di assenza o di impedimento temporaneo anche
del Vicepresidente, le funzioni di Presidente sono assunte dall’Assessore più anziano di età.
Art. 31
Nomina e surrogazione del Presidente
1. A seguito dell’avvenuto insediamento del Consiglio dell’Unione, i Sindaci dei Comuni ad essa appartenenti assumono, a
turno, la carica di Presidente dell’Unione, per una durata di tre
anni, tenendo conto anche dei mandati amministrativi successivi,
nel seguente ordine: Gussola,Torricella del Pizzo, Martignana di Po.
2. La cessazione, per qualsiasi causa, della carica di Sindaco nel Comune di provenienza, determina la contestuale de-
cadenza dall’ufficio di Presidente dell’Unione. In tal caso, si procede, secondo il criterio sopra indicato, all’individuazione del
nuovo Presidente, il quale assume l’incarico per il proprio turno
biennale.
3. Nel caso in cui debba procedersi alla nomina di un nuovo Presidente dell’Unione per dimissioni del Presidente in carica, i Sindaci dei Comuni appartenenti all’Unione assumono,
a turno, la carica di Presidente dell’Unione, nell’ordine di cui al
comma 1 ed in proporzione alla rimanente durata del mandato
amministrativo.
4. Nella prima seduta utile successiva all’insediamento del
nuovo Consiglio ed all’individuazione del Presidente dell’Unione,
questo dà comunicazione al Consiglio stesso della composizione della Giunta, del Vicepresidente nominato, nonché delle
deleghe e funzioni attribuite a ciascun membro della Giunta, e
presenta al Consiglio gli indirizzi generali di governo che costituiscono il programma amministrativo dell’Unione.
5. Ogni qual volta, nel corso del mandato amministrativo, si
proceda all’individuazione di un nuovo Presidente dell’Unione,
questo dà comunicazione al Consiglio stesso della composizione della Giunta, del Vicepresidente nominato, delle deleghe e
funzioni attribuite a ciascun membro della Giunta.
TITOLO III
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Art. 32
Rapporti tra organi politici e responsabili
degli uffici e dei servizi
1. Gli organi politici di governo dell’Unione, nell’esercizio dei
poteri di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ad essi
spettanti e nell’ambito delle rispettive competenze, definiscono
gli obiettivi e i programmi da attuare e verificano la rispondenza
dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali
impartite.
2. Ai responsabili degli uffici e dei servizi spetta, in modo autonomo e con responsabilità di risultato, la gestione amministrativa, finanziaria, tecnica, mediante autonomi poteri di spesa, di
organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
Ad essi spettano tutti i compiti, compresa l’adozione degli atti
e provvedimenti amministrativi che impegnano l’amministrazione verso l’esterno, non ricompresi espressamente dalla legge o
dallo Statuto tra le funzioni di indirizzo e controllo politico amministrativo degli organi di governo dell’Ente o non rientranti tra le
funzioni del Segretario.
3. I rapporti tra organi politici e dirigenza sono improntati ai
principi di lealtà e di cooperazione.
Art. 33
Principi generali di organizzazione
1. L’Unione informa l’organizzazione dei propri uffici ai seguenti criteri:
a)organizzazione del lavoro non per singoli atti, ma per programmi e progetti realizzabili e compatibili con le risorse
finanziarie disponibili;
b)autonomia, funzionalità, efficacia ed economicità di gestione, secondo principi di professionalità e responsabilità;
c)razionalizzazione e semplificazione delle procedure operative, curando l’applicazione di nuove tecniche e metodologie di lavoro e l’introduzione di adeguate tecnologie
telematiche ed informatiche;
d)efficacia, efficienza e qualità dei servizi erogati da gestire, anche con affidamenti all’esterno, mediante formule
appropriate;
e)superamento del sistema gerarchico-funzionale mediante
l’organizzazione del lavoro a matrice, per funzioni e programmi, con l’introduzione della massima flessibilità delle
strutture e mobilità orizzontale del personale.
2. Con apposito regolamento di organizzazione, approvato
dalla Giunta, sulla base dei suddetti principi e secondo i criteri
generali stabiliti dal Consiglio, nel rispetto delle disposizioni proprie degli Enti Locali, l’Unione disciplina l’ordinamento generale
degli uffici e dei servizi, ed in particolare:
a)le forme, i termini e le modalità di organizzazione dell’apparato burocratico dell’Ente;
b)la dotazione organica;
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c)le funzioni di pertinenza del Segretario e dei responsabili
dei servizi;
d)le procedure per l’adozione delle determinazioni;
e) i casi di incompatibilità;
f) gli ulteriori aspetti concernenti l’organizzazione ed il funzionamento degli uffici.
Art. 34
Principi generali di gestione
1. Nei limiti previsti dalla normativa vigente, viene assunto come principio generale di gestione la massima semplificazione
delle procedure, nel rispetto dell’inderogabile principio della trasparenza e della massima correttezza formale e sostanziale dei
singoli atti e dell’azione amministrativa nel suo insieme.
2. Ai responsabili di servizio, nominati dal Presidente, spetta,
in particolare, la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica,
compresa l’adozione di tutti gli atti che impegnano l’Amministrazione verso l’esterno, mediante autonomi poteri di organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo.
3. Nelle attività di gestione, l’atto del responsabile del servizio assume la forma della determinazione, la quale è progressivamente numerata, datata e pubblicata sul sito istituzionale
dell’Ente, nel rispetto della normativa vigente.
4. Gli atti a rilevanza esterna, che comportino spese a carico dell’Ente, possono essere assunti, dai responsabili di servizio,
all’interno degli stanziamenti di bilancio e nei limiti posti all’assunzione degli impegni dalla legge o dall’Ente stesso, esclusivamente in esecuzione di atti di programmazione gestionale
assunti dagli organi di governo e nel rispetto degli indirizzi da
questi ultimi formulati e con obbligo di relazione periodica agli
organi stessi.
5. Nel rispetto della normativa vigente, spetta ai responsabili
di servizio la presidenza delle commissioni di gara e di concorso,
la responsabilità per tutte le fasi della procedura d’appalto, di
concorso e la stipulazione dei contratti.
6. L’operato dei responsabili di servizio è verificato, annualmente, con le procedure previste dalle disposizioni legislative e
regolamentari vigenti.
7. L’Unione, con proprio regolamento, definisce il sistema dei
controlli interni, secondo le disposizioni, per quanto compatibili,
del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali.
8. L’Unione può gestire, in forma associata, anche per i Comuni che la costituiscono:
a)le funzioni di responsabile anticorruzione, svolte da un funzionario nominato, dal Presidente dell’Unione, tra i funzionari dell’Unione e dei Comuni che la compongono;
b)le funzioni di responsabile per la trasparenza, svolte da un
funzionario nominato, dal Presidente dell’Unione, tra i funzionari dell’Unione e dei Comuni che la compongono;
c)le funzioni di competenza dell’organo di valutazione e di
controllo di gestione, attribuite dal Presidente dell’Unione,
sulla base di apposito regolamento approvato dall’Unione
stessa.
Art. 35
Principi in materia di personale
1. L’Unione ha una propria dotazione organica ed una propria struttura organizzativa.
2. L’Unione provvede alla formazione ed alla valorizzazione
del proprio personale, promuovendo la conoscenza delle migliori tecniche gestionali; cura la progressiva informatizzazione
della propria attività.
3. Il personale dipendente è inquadrato, nella dotazione organica complessiva, secondo criteri di funzionalità e flessibilità
operativa.
4. Il personale dipendente dei Comuni aderenti all’Unione,
negli ambiti gestionali e di servizio attribuiti all’Ente, è, di norma,
trasferito nella dotazione organica dell’Unione stessa o, in subordine, distaccato o comandato presso l’Unione, nel rispetto del
sistema di relazioni sindacali previsto dalle norme di legge e di
contratto nel tempo vigenti.
5. Nella fase di avvio, l’Unione si avvale, esclusivamente, di
personale comandato, distaccato o trasferito dai Comuni appartenenti all’Unione medesima. Successivamente alla sua costituzione, l’Unione può assumere, direttamente, il personale di
cui abbisogna, nel rispetto dei vincoli assunzionali previsti dalle
disposizioni nel tempo vigenti.
6. In caso di scioglimento dell’Unione o di recesso di un Comune dall’Unione o da una funzione, ovvero qualora cessi l’esercizio, da parte dell’Unione, di determinati servizi o funzioni
conferiti, il personale interessato rientra nei ruoli organici dei Comuni di provenienza, secondo quanto previsto dai precedenti
articoli 2, 5 e 6 del presente Statuto e dalle disposizioni vigenti
in materia.
7. Al personale dell’Unione si applica la normativa vigente
per il personale degli Enti Locali.
8. L’Unione informa i rappresentanti dei lavoratori, democraticamente individuati, circa gli atti ed i provvedimenti che riguardano il personale, l’organizzazione del lavoro ed il funzionamento degli uffici, rimanendo esclusa ogni forma di ingerenza
su scelte di merito che esulano dai campi della contrattazione
decentrata.
9. Gli incarichi di direzione delle strutture e di alta specializzazione possono essere conferiti, nel rispetto di quanto previsto
dalla normativa vigente, con contratti a tempo determinato e
previa procedure selettive pubbliche, anche a soggetti esterni,
in possesso dei requisiti prescritti.
Art. 36
Principi di collaborazione
1. L’Unione ricerca, con i Comuni, ogni forma di collaborazione organizzativa idonea a rendere la reciproca azione più efficace, efficiente ed economica. A tal fine:
a)adotta iniziative dirette ad unificare i diversi metodi e strumenti di esecuzione dell’attività amministrativa tra i Comuni partecipanti, nel rispetto delle professionalità dei rispettivi dipendenti;
b)indirizza e coordina l’adozione di ogni iniziativa diretta a diffondere cultura, modi e strumenti dell’attività
amministrativa;
c)garantisce un’adeguata organizzazione degli uffici e del
personale, ispirandosi a criteri d’autonomia, di funzionalità
e di economicità di gestione.
2. I Segretari dei Comuni partecipanti ed il Segretario dell’Unione, ciascuno per quanto di propria competenza, assumono
ogni iniziativa necessaria ed opportuna per assicurare la correlazione direzionale, amministrativa e gestionale tra gli uffici ed i
servizi degli Enti medesimi, allo scopo di perseguire gli obiettivi di
collaborazione previsti nel vigente Statuto e dalle deliberazioni
d’attribuzione all’Unione di funzioni e servizi da parte dei Comuni medesimi.
Art. 37
Segretario
1. Il Presidente si avvale del Segretario di un Comune facente
parte dell’Unione, senza che ciò comporti l’erogazione di ulteriori indennità e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica.
2. Il Segretario resta in carica per l’intera durata del mandato
del Presidente che lo ha individuato, continuando, alla scadenza, ad espletare le proprie funzioni fino alla sua eventuale sostituzione, che avviene nel rispetto di quanto sopra statuito.
3. Il Segretario svolge compiti di collaborazione e funzioni di
assistenza giuridico-amministrativa nei confronti degli organi
dell’Unione, in ordine alla conformità dell’azione amministrativa
alle leggi, allo Statuto ed ai regolamenti, sovrintende e coordina
lo svolgimento dell’attività degli uffici o dei responsabili, curando
l’attuazione dei provvedimenti.
4. Il Segretario, inoltre:
a)partecipa, con funzioni consultive, referenti e di assistenza alle riunioni del Consiglio e della Giunta e ne cura la
verbalizzazione;
b)può rogare tutti i contratti nei quali l’Ente è parte ed autenticare scritture private ed atti unilaterali nell’interesse
dell’Ente;
c)esprime il parere di cui all’art. 49 del d.lgs. n. 267/2000 e
successive modificazioni, in relazione alle sue competenze,
nel caso in cui l’Ente non abbia responsabili dei servizi;
d)cura la predisposizione del Piano Esecutivo di Gestione;
e)esercita ogni altra funzione attribuitagli dallo Statuto e dai
regolamenti o conferitagli dal Presidente.
5. Il Segretario è responsabile, nei confronti dell’Ente, del risultato dell’attività svolta dagli Uffici cui è preposto, della realiz-
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zazione dei programmi e dei progetti eventualmente affidatigli,
della gestione del personale e delle risorse finanziarie e strumentali assegnategli, perseguendo livelli ottimali di efficacia ed
efficienza.
6. Le specifiche attribuzioni del Segretario, nel rispetto delle
direttive impartitegli dal Presidente, da cui dipende funzionalmente, sono definite, nell’ambito di quanto stabilito dal vigente
ordinamento degli Enti Locali e dal presente Statuto, dal regolamento di organizzazione.
7. In caso di assenza o impedimento del Segretario, che possa pregiudicare l’attività dell’Ente, il Presidente propone alla
Giunta la sua temporanea sostituzione, assegnando le funzioni, prioritariamente, al Segretario di un altro Comune aderente
all’Unione.
Art. 38
Responsabili di struttura
1. Ciascuna struttura, nella quale risulta articolato l’assetto organizzativo dell’Unione, è affidata, dal Presidente, ad un responsabile che svolge le funzioni ad esso attribuite dalla legge e dal
regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi.
2. Il regolamento sull’ordinamento degli uffici e dei servizi stabilisce le modalità di sostituzione del responsabile di struttura,
nel caso di sua assenza od impedimento temporaneo.
TITOLO IV
ATTIVITÀ E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEI FINI ISTITUZIONALI
Art. 39
Principi generali
1. Per l’attuazione dei propri fini istituzionali, l’Unione assume,
come criteri ordinari di lavoro, il metodo della programmazione
e quello della cooperazione con gli altri Enti Pubblici operanti sul
territorio ed, in primo luogo, con i Comuni membri.
Art. 40
Rapporti di cooperazione
1. Per il raggiungimento dei propri fini istituzionali, l’Unione
favorisce e promuove intese ed accordi con i Comuni membri,
con le Unioni limitrofe, con gli altri Enti pubblici e privati operanti
sul proprio territorio e, nei limiti consentiti dalla legge, con soggetti pubblici e privati di paesi appartenenti all’Unione Europea.
Art. 41
Principi in materia di servizi pubblici locali
1. L’Unione gestisce i servizi pubblici locali ad essa conferiti nelle forme previste dal Titolo V della Parte Prima del d.lgs.
n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni e dalla normativa vigente in materia.
2. L’Unione non può dismettere l’esercizio di un servizio pubblico locale di cui abbia ricevuto conferimento da parte dei Comuni, senza il loro preventivo consenso.
TITOLO V
FINANZA E CONTABILITÀ
Art. 42
Principi generali
1. L’ordinamento contabile e finanziario dell’Unione è disciplinato, nei limiti stabiliti dalla legge, dal regolamento di contabilità
approvato dal Consiglio.
2. Il regolamento di contabilità disciplina, nel rispetto della
legge, la gestione finanziaria, economica e patrimoniale dell’Unione, la revisione economico-finanziaria, il controllo di gestione,
il servizio di tesoreria ed il servizio di economato.
3. L’Unione esplica la propria attività con autonomia gestionale, finanziaria, contabile e patrimoniale, riferendosi a criteri di
efficacia ed economicità.
4. All’Unione si applicano i principi e le norme sull’ordinamento finanziario e contabile dei Comuni di cui al d.lgs. n. 267/2000
e successive modificazioni, nonché i principi e le norme di coordinamento della finanza pubblica dettati dallo Stato, rivolti alle
Unioni ed alla generalità degli Enti Locali.
5. L’esercizio finanziario coincide, di norma, con l’anno solare.
6. I Comuni sono tenuti a trasferire all’Unione risorse finanziarie sufficienti alla copertura integrale delle spese necessarie per
il funzionamento dell’Unione stessa e, comunque, per lo svolgimento delle funzioni, dei servizi e delle attività dell’Ente, secondo
le modalità previste dal presente Statuto.
7. I bilanci, i provvedimenti di riequilibrio, i rendiconti approvati
dall’Unione sono resi disponibili, ai Comuni associati, entro quindici giorni dall’esecutività dell’atto di approvazione.
8. L’Unione è tenuta a definire e ad approvare, con deliberazione della Giunta, un proprio piano esecutivo di gestione, sulla
base del bilancio di previsione deliberato dal Consiglio.
Art. 43
Finanze dell’Unione
1. L’Unione ha autonomia finanziaria, nell’ambito delle leggi
sulla finanza pubblica locale, fondata sulla certezza delle risorse
proprie e trasferite.
2. L’Unione dispone di autonomia impositiva propria in
materia di tasse, tariffe e contributi afferenti ai servizi gestiti
direttamente.
3. Le risorse occorrenti per il funzionamento dell’Unione sono
reperite, oltreché con i proventi di cui al comma 1, attraverso le
contribuzioni di Regione, Provincia ed altri Enti Pubblici, attribuite
in forza di legge o per l’esercizio di attività delegate o trasferite
ad altro titolo. In particolare, all’Unione competono entrate derivanti da:
a)tasse, tariffe e contributi sui servizi affidati nell’ambito delle
funzioni trasferite dai Comuni;
b)trasferimenti e contributi dello Stato, della Regione e degli
Enti Locali;
c)trasferimenti delle risorse dei Comuni partecipanti per l’esercizio delle funzioni e dei servizi trasferiti;
d)contributi erogati dall’Unione Europea e da altri organismi;
e) contributi regionali e statali per incentivazione delle gestioni associate;
f) trasferimenti della Regione e/o della Provincia per funzioni
e servizi conferiti o assegnati;
g)trasferimenti comunitari, statali, regionali e dei Comuni partecipanti per spese di investimento;
h) rendite patrimoniali;
i) accensioni di prestiti
j) prestazioni per conto di terzi;
k) altri proventi od erogazioni.
4. I Comuni aderenti all’Unione assicurano il pareggio finanziario dell’Ente stesso, attraverso trasferimenti effettuati secondo
criteri direttamente proporzionali all’entità della popolazione residente al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello
di riferimento o con altro sistema congruo, correlato allo specifico servizio. Il riparto delle spese generali e delle spese relative
ai singoli servizi e funzioni conferiti avviene nel rispetto di quanto
stabilito dall’articolo 10 del presente Statuto.
5. Compete al Presidente dell’Unione la presentazione di richieste per l’accesso a contributi disposti a favore delle forme
associative, sentita la Giunta.
6. Ogni deliberazione per il conferimento di funzioni e servizi
all’Unione deve prevedere i relativi criteri concernenti il conferimento di risorse umane, finanziarie e strumentali. In mancanza
di questa previsione e fino alla sua definizione, la deliberazione
di conferimento si considera inattuabile.
7. Il contributo annuale al bilancio dell’Unione a carico dei
Comuni è determinato dalla differenza tra l’ammontare complessivo delle spese dell’Unione e la somma di tutte le entrate
proprie della medesima.
8. La contribuzione da parte dei singoli Comuni aderenti è ripartita secondo quanto previsto dal precedente articolo 10.
9. E’ sempre possibile, per ciascun Comune aderente, trasferire risorse aggiuntive all’Unione, rispetto a standard comuni
determinati, a fronte di maggiori prestazioni erogate ai cittadini
residenti nel proprio territorio.
10. La quota annuale dovuta all’Unione da parte di ciascun
Comune è versata mediante trasferimenti disposti con le modalità stabilite dalla Giunta dell’Unione.
11. In caso di protrarsi del ritardo oltre 30 giorni dal termine fissato, la Giunta dell’Unione può deliberare la sospensione dell’erogazione del servizio per il Comune interessato, fatta in ogni ca-
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
so salva la garanzia dei servizi essenziali per i cittadini, i cui oneri
saranno, comunque, imputati all’Ente inadempiente.
un continuo riscontro tra obiettivi e risultati, anche in termini economici, della programmazione e della gestione.
Art. 44
Programmazione finanziaria: documento unico di programmazione e bilancio di previsione. Rendiconto.
Controllo di gestione
Art. 45
Gestione finanziaria
1. Ferme le norme sull’ordinamento finanziario e contabile
fissate dalla legge, la gestione finanziaria è anche finalizzata a
consentire la lettura dei risultati ottenuti per programmi, servizi
ed interventi ed a permettere, quindi, il controllo di gestione e
l’oggettiva valutazione dell’attività dei responsabili delle strutture e dei servizi.
2. Il regolamento di contabilità disciplina, in dettaglio, le procedure per la gestione finanziaria e contabile, nel rispetto delle
disposizioni normative vigenti.
1. L’Unione ispira la propria gestione al principio della programmazione. A tal fine, delibera il Documento unico di programmazione ed il bilancio di previsione secondo quanto prescritto dalla legge nazionale per i Comuni.
2. Il Documento unico di programmazione è composto dalla
Sezione strategica, di durata pari a quelle del mandato amministrativo, e dalla Sezione operativa, di durata pari a quello del
bilancio di previsione finanziario.
3. Il bilancio di previsione finanziario comprende le previsioni
di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi. Le
previsioni riguardanti il primo esercizio costituiscono il bilancio di
previsione finanziario annuale.
4. Il bilancio annuale di previsione, redatto nell’osservanza
dei principi di universalità, annualità, veridicità, unità, integrità,
pubblicità e pareggio economico-finanziario, deve favorire una
lettura per programmi, affinché siano consentiti, oltre al controllo
finanziario e contabile, anche il controllo sulla gestione e la verifica dell’efficacia dell’azione dell’Unione.
5. Il sistema contabile degli Enti Locali garantisce la rilevazione unitaria dei fatti gestionali sotto il profilo finanziario, economico e patrimoniale, attraverso l’adozione:
a)della contabilità finanziaria, che ha natura autorizzatoria e
consente la rendicontazione della gestione finanziaria;
b)della contabilità economico-patrimoniale ai fini conoscitivi, per la rilevazione degli effetti economici e patrimoniali
dei fatti gestionali e per consentire la rendicontazione economico e patrimoniale.
6. Il bilancio di previsione dell’Unione è corredato da una relazione previsionale e programmatica e da un bilancio pluriennale di durata triennale.
7. Fatto salvo quanto previsto dalla legge in materia di armonizzazione dei sistemi contabili degli Enti Locali, il Consiglio
dell’Unione delibera il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario successivo entro i termini e con le modalità stabiliti dalla
legge per i Comuni, con i quali si coordina, al fine di assicurare
la reciproca omogeneità funzionale delle rispettive previsioni.
8. I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del
bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale.
9. Al rendiconto è allegata una relazione della Giunta sulla
gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell’azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dalla legge.
10. Il rendiconto è deliberato dal Consiglio entro il 30 aprile
dell’anno successivo.
11. Il rendiconto della gestione conclusasi il 31 dicembre
precedente, con la Relazione Illustrativa e tutti gli allegati necessari alla migliore comprensione dei dati, viene predisposto
dalla Giunta con l’apporto tecnico del Responsabile Finanziario,
entro il termine previsto dal regolamento di contabilità, e quindi approvato dal Consiglio, entro il termine previsto dalla legge,
con obbligo di riferimento espresso ai contenuti della relazione
dell’organo di revisione.
12. Entro il 30 settembre l’Unione approva il bilancio consolidato con i bilanci dei propri organismi ed Enti strumentali e delle
società controllate e partecipate.
13. L’Unione assicura, ai cittadini ed agli organismi di partecipazione, la conoscenza dei contenuti significativi e caratteristici
del bilancio e degli allegati documenti di programmazione, secondo le modalità definite nel regolamento di contabilità.
14. L’Unione adotta principi di controllo di gestione, al fine di
perseguire l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dei servizi gestiti. I dati relativi al controllo di gestione vengono, periodicamente,
comunicati ai Comuni partecipanti all’Unione, secondo le modalità stabilite dalla Giunta dell’Unione.
15. A tal fine, l’Unione utilizza strumenti e procedure idonei a
garantire il controllo dell’equilibrio economico della gestione e
dei principali processi di erogazione dei servizi, al fine di attuare
Art. 46
Patrimonio
1. Il patrimonio dell’Unione è costituito:
a)da beni mobili ed immobili derivanti da acquisti, permute,
donazioni e lasciti;
b)da attività finanziarie immobilizzate;
c) da crediti, debiti, titoli ed altri rapporti giuridici, attivi e passivi, suscettibili di valutazione.
2. I beni dell’Unione sono dettagliatamente inventariati, secondo le norme stabilite nel regolamento di contabilità.
3. L’Unione può essere consegnataria di beni di proprietà dei
Comuni aderenti o di altri Enti, per lo svolgimento dei servizi e
funzioni di competenza. In tali casi, rimangono a carico degli
Enti proprietari gli oneri di manutenzione straordinaria, mentre
per la manutenzione ordinaria si rimanda alla regolamentazione tecnica e finanziaria concordata tra gli Enti.
Art. 47
La revisione economico-finanziaria
1. Il controllo e la revisione sulla regolarità contabile e finanziaria della gestione dell’Unione è esercitato da un unico Revisore. Lo stesso può svolgere le medesime funzioni anche per i
Comuni associati, nel caso in cui l’Unione eserciti, in forma associata, anche per i Comuni che la costituiscono, le funzioni
dell’organo di revisione. In tal caso, i Revisori dei conti dei singoli
Comuni restano, comunque, in carica sino alla scadenza dell’incarico. Tuttavia, a far data dall’eventuale trasferimento di tutte le
funzioni in capo all’Unione, i Revisori dei singoli Enti decadono e
le funzioni sono svolte, esclusivamente, dal Revisore dell’Unione,
anche per i Comuni associati, nel caso in cui la popolazione
complessiva dei Comuni aderenti non superi i 10.000 abitanti o
il diverso limite demografico previsto dalle disposizioni nel tempo
vigenti, ovvero da un Collegio composto da tre membri, nel caso in cui l’Unione, per effetto dell’adesione di nuovi Comuni deliberata a norma del precedente articolo 4, superasse tale limite.
2. Il Consiglio dell’Unione elegge, a maggioranza assoluta
dei Consiglieri assegnati, un solo Revisore dei Conti, secondo la
disciplina del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti
locali, il quale dura in carica tre anni ed è rieleggibile per una
sola volta.
3. Il Revisore dei Conti non è revocabile, salvo i casi previsti
dalla legge.
4. Il Consiglio, con il regolamento di contabilità, disciplina gli
aspetti organizzativi e funzionali dell’ufficio del Revisore dei Conti
e ne specifica le attribuzioni, nell’ambito dei principi generali fissati dalla legge e dal presente Statuto.
5. Nell’esercizio delle proprie funzioni, il Revisore dei Conti ha
diritto di accedere agli atti e ai documenti connessi alla sfera
delle proprie competenze e di richiedere la collaborazione del
personale dell’Unione.
6. Laddove, per effetto dell’adesione di nuovi Comuni deliberata a norma del precedente articolo 4, l’Unione superasse
il limite demografico di 10.000 abitanti o il diverso limite demografico previsto dalle disposizioni nel tempo vigenti, la revisione
economico-finanziaria, qualora svolta dall’Unione in forma associata anche per i Comuni che la costituiscono, sarà svolta da un
Collegio di Revisori composto da tre membri, che assicurerà l’espletamento delle medesime funzioni anche per i Comuni che
fanno parte dell’Unione.
7. L’attività dell’organo di revisione è disciplinata dalla legge
e dal regolamento di contabilità dell’Unione. L’organo di revi-
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
sione vigila sulla regolarità contabile e sulla gestione economico-finanziaria, verifica la legittimità degli atti, controlla la corrispondenza fra rendiconto e risultanze delle scritture contabili,
relazionando annualmente al Consiglio sul proprio operato e su
quanto eventualmente riscontrato.
8. La legge ed il regolamento di contabilità dell’Unione disciplinano le cause di incompatibilità e di ineleggibilità, al fine di
garantire la posizione di imparzialità e di indipendenza del revisore, nonché le modalità di nomina, revoca e di decadenza
del medesimo, applicando, in quanto compatibili, le norme del
codice civile relative ai sindaci delle società per azioni.
9. Nell’esercizio delle propri funzioni, l’organo di revisione può
accedere agli atti e ai documenti dell’Unione e degli Enti aderenti, connessi alla sfera delle sue competenze; può presentare,
autonomamente, relazioni e documenti alla Giunta ed al Consiglio su aspetti specifici dell’ambito economico-finanziario.
10. L’organo di revisione può partecipare all’assemblea
dell’organo consiliare per l’approvazione del bilancio di previsione e del rendiconto di gestione e può essere invitato a partecipare alle altre sedute del Consiglio e della Giunta. Per consentire la partecipazione alle predette assemblee, all’organo di
revisione sono comunicati i relativi ordini del giorno.
11. Il compenso dell’organo di revisione è determinato dal
Consiglio all’atto della nomina, tenendo conto di quanto previsto dalla normativa nel tempo vigente per gli organi di revisione
degli Enti Locali.
12. Per le ulteriori funzioni e gli altri compiti attribuiti all’organo
di revisione, si rinvia al Testo unico delle leggi sull’ordinamento
degli Enti Locali ed regolamento di contabilità dell’Unione.
Art. 48
Affidamento del Servizio di Tesoreria
1. L’Unione ha un proprio tesoriere.
2. Il servizio di tesoreria dell’Unione è affidato, secondo la normativa vigente, mediante procedura ad evidenza pubblica, ad
un istituto di credito autorizzato a svolgere l’attività bancaria.
3. La disciplina del servizio di tesoreria è dettata dal regolamento di contabilità dell’Unione e dalla convenzione con l’istituto tesoriere, nel rispetto delle norme di cui al d.lgs. n. 267/2000 e
successive modifiche ed integrazioni.
Art. 49
Attività contrattuale
1. Un apposito regolamento disciplina l’affidamento di lavori,
servizi e forniture, in conformità ai principi ed alle disposizioni della normativa di settore applicabile agli Enti Locali.
2. Il predetto regolamento è approvato dal Consiglio.
3. Per il raggiungimento delle proprie finalità, l’Unione può stipulare convenzioni, accordi, protocolli ed ogni altro negozio di
diritto privato.
TITOLO VI
ISTITUTI DI PARTECIPAZIONE. ANTICORRUZIONE E TRASPARENZA
Art. 50
Principi generali
1. L’Unione valorizza ogni libera forma associativa fra i cittadini e promuove la loro partecipazione alla propria attività, in particolare attraverso idonee forme di consultazione dei Comuni
membri, degli altri Enti pubblici e delle componenti economiche
e sociali presenti sul territorio, per una migliore individuazione
degli obiettivi da perseguire e per un più efficace svolgimento
della propria attività di programmazione.
2. Allo scopo di realizzare i principi di cui al precedente comma, l’Unione:
a)assicura la più ampia informazione sulle attività svolte e
programmate;
b)garantisce piena e concreta attuazione ai principi sul diritto di accesso agli atti e ai documenti amministrativi;
c) individua forme e momenti di coordinamento costanti con
i Comuni membri, gli altri Enti pubblici operanti sul proprio
territorio nell’ambito delle competenze sue proprie e con le
altre forme associative;
d) favorisce e promuove la partecipazione dei cittadini singoli
e associati ed, in particolare, delle associazioni del volontariato, ai servizi di interesse collettivo.
3. L’Unione si uniforma all’obbligo di pubblicare, sul proprio sito istituzionale, tutti gli atti e provvedimenti per i quali vige l’obbligo di pubblicità legale, ai sensi di quanto disposto dalla vigente
normativa.
4. Attraverso la partecipazione diretta dei cittadini alle decisioni che riguardano il sistema locale, l’Unione persegue i seguenti obiettivi:
a)contribuire a rinnovare la democrazia e le sue istituzioni,
integrandola con pratiche, processi e strumenti di democrazia partecipativa;
b)promuovere la partecipazione come forma ordinaria di
amministrazione e di governo dell’Unione, in tutti i settori e
a tutti i livelli amministrativi;
c)rafforzare, attraverso la partecipazione dei cittadini, la capacità di costruzione, definizione ed elaborazione delle politiche pubbliche;
d)creare e favorire nuove forme di scambio e di comunicazione tra le istituzioni e la società;
e) contribuire ad una più elevata coesione sociale, attraverso
la diffusione della cultura della partecipazione e la valorizzazione di tutte le forme di impegno civico;
f) contribuire alla parità di genere;
g)favorire l’inclusione dei soggetti deboli e l’emersione di interessi diffusi o scarsamente rappresentati;
h)sollecitare e attivare l’impegno e la partecipazione di tutti
alle scelte e alla vita delle comunità locali;
i) valorizzare i saperi, le competenze e l’impegno diffusi nella
società;
j) promuovere la diffusione delle migliori pratiche di partecipazione e dei relativi modelli;
k) ricevere informazioni inerenti la soddisfazione degli utenti
rispetto ai servizi erogati, anche mediante rilevazioni dirette.
Art. 51
Informazione
1. L’Unione informa la collettività circa la propria organizzazione ed attività, con particolare riguardo ai propri atti programmatici e generali.
2. L’Unione, nel rispetto delle norme vigenti, mette a disposizione di chiunque ne faccia richiesta le informazioni di cui dispone,
relativamente all’organizzazione, all’attività, alla popolazione e
al territorio.
3. L’Unione, nel rispetto della normativa vigente, assicura agli
interessati l’informazione sullo stato degli atti e delle procedure
che li riguardano.
4. L’Unione provvede a conformare l’organizzazione dei propri
uffici e servizi al perseguimento degli obiettivi indicati nei commi
precedenti, nel rispetto della vigente normativa riguardante gli
obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni
da parte della pubblica amministrazione.
Art. 52
Accesso agli atti
1. Tutti gli atti dell’Unione sono pubblici, ad eccezione di quelli per i quali disposizioni normative e provvedimenti adottati in
conformità ad esse vietino la divulgazione o consentano il differimento della divulgazione.
2. Nel rispetto dei principi della tutela della riservatezza dei
dati personali, è assicurato a tutti i soggetti interessati, compresi
quelli portatori di interessi pubblici o diffusi che abbiano un interesse diretto, concreto ed attuale corrispondente ad una situazione giuridicamente tutelata, il diritto di accesso ai documenti
amministrativi.
3. L’esercizio del diritto di accesso agli atti è regolamentato
dalla normativa vigente.
Art. 53
Diritto di partecipazione al procedimento amministrativo
1. Per quanto non sia già direttamente stabilito dalla legge
e dal presente Statuto, le disposizioni in materia di procedimento amministrativo, di responsabile del procedimento e di
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
semplificazione delle procedure sono disciplinate dal relativo
regolamento.
Art. 54
Istanze, petizioni e proposte
1. Ogni cittadino, individualmente o in forma associata, può
rivolgere all’Unione istanze, petizioni, proposte, dirette a promuovere una migliore tutela di interessi collettivi. Le istanze sono trasmesse dal Presidente all’organo competente.
2. Ai fini del presente Statuto si intendono:
a)per istanza: la richiesta scritta, presentata da cittadini
singoli associati, per sollecitare, nell’interesse collettivo, il
compimento di atti doverosi di competenza degli organi
dell’Unione;
b)per petizione: la richiesta scritta, presentata dal Sindaco di
un Comune dell’Unione o da un numero di cittadini pari ad
almeno 1/20 dei cittadini residenti nel territorio dell’Unione,
diretta a porre all’attenzione del Consiglio dell’Unione una
questione di sua competenza e di interesse collettivo;
c) per proposta: la richiesta scritta, presentata da un numero
minimo 1/20 dei cittadini residenti nel territorio dell’Unione,
per l’adozione di un atto avente contenuto determinato,
rispondente ad un interesse collettivo, di competenza del
Consiglio o della Giunta.
3. Le istanze, petizioni e proposte sono presentate in carta
semplice, sottoscritta, per esteso, dagli interessati; l’esame delle
stesse deve avvenire, da parte degli organi competenti, entro 60
giorni dalla data di presentazione.
Art. 55
Anticorruzione, trasparenza e pubblicità degli atti
e dell’azione dell’Unione
1. Le funzioni di Responsabile per la prevenzione della corruzione e di Responsabile per la trasparenza sono svolte da un
unico funzionario o da due distinti funzionari nominati dal Presidente dell’Unione.
2. L’Unione informa la propria attività al principio di trasparenza; a tal fine, tutti gli atti degli organi dell’Ente sono pubblici ed
accessibili ai cittadini sul sito internet dell’Unione, per favorirne
la diffusione e la conoscenza e per garantire l’imparzialità della
gestione. Analogamente, sono pubblicati sul sito internet dell’Unione tutti i dati e le informazioni che la legge prevede debbano
essere resi disponibili ai cittadini.
3. L’Unione, per favorire la più ampia diffusione di notizie sulla
propria attività, utilizza tutti i mezzi ritenuti idonei, facendo ricorso
anche alle moderne tecniche di comunicazione.
TITOLO VII
NORME TRANSITORIE E FINALI
Art. 56
Atti regolamentari
1. La Giunta è incaricata di presentare al Consiglio dell’Unione, per l’approvazione, la proposta dei regolamenti previsti nel
presente Statuto.
2. Fino all’adozione di propri regolamenti e, comunque, per
gli aspetti dagli stessi non disciplinati, l’Unione applica alle funzioni ed ai servizi associati, in quanto compatibili con le norme
del presente Statuto, i regolamenti vigenti presso il Comune di
Gussola, quale Comune sede dell’Unione.
3. Fino all’eventuale adozione di una dotazione organica
propria e all’assunzione di personale proprio, anche mediante
trasferimento dai Comuni aderenti, per consentire il normale
espletamento dei compiti e delle funzioni dell’Unione, si ricorre,
ai sensi delle vigenti disposizioni di legge e di contratto, all’istituto del comando o del distacco, a tempo parziale o pieno, dei
dipendenti dei Comuni facenti parte dell’Unione.
Art. 57
Entrata in vigore dello Statuto
1. Il presente Statuto entra in vigore il trentesimo giorno successivo a quello della sua pubblicazione all’Albo pretorio del
Comune che, per ultimo, ha proceduto alla sua approvazione.
Le stesse modalità si applicano agli atti di modifica statutaria. In
tal caso, la pubblicazione all’Albo pretorio è effettuata dagli Enti
competenti, ai sensi dell’articolo 2, comma 3.
2. Copia del presente Statuto e degli atti che eventualmente
lo modificano sono affissi all’Albo pretorio dei Comuni aderenti
all’Unione.
3. Lo Statuto viene, altresì, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia ed inserito nella rete telematica
regionale.
4. Lo Statuto viene, inoltre, inviato al Ministero dell’Interno per
essere inserito nella raccolta ufficiale degli Statuti.
Art. 58
Disposizioni finali
1. Per quanto non espressamente disciplinato dal presente
Statuto, si rinvia alle disposizioni vigenti in materia di ordinamento degli Enti Locali.
——— • ———
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Bollettino Ufficiale
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ALLEGATO A
(articolo 8, comma 5)
Relazione tra Funzioni Fondamentali e Programmi/Servizi del bilancio armonizzato
Funzione fondamentale
A) Organizzazione generale
dell’amministrazione, gestione
finanziaria e contabile e
controllo
B) Organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito
comunale, ivi compresi i servizi di
trasporto pubblico comunale
N. Missione
01
09
Missione
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell’ambiente
N. Programma
Programma/Servizio
01.01
Organi istituzionali
01.02
Segreteria generale
01.03
Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato
01.04
Gestione delle entrate tributarie e
servizi fiscali
01.05
Gestione dei beni demaniali e patrimoniali
01.06
Ufficio tecnico
01.09
Assistenza tecnico-amministrativa agli
enti locali
01.10
Risorse umane
09.02
Tutela, valorizzazione e recupero ambientale
09.04
Servizio idrico integrato
09.05
Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione
09.06
Tutela e valorizzazione delle risorse
idriche
10.05
Viabilità e infrastrutture stradali
10
Trasporti e diritto
alla mobilità
D) Pianificazione urbanistica ed
edilizia di ambito comunale nonché partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale
08.01
Urbanistica assetto del territorio
08
Assetto del territorio ed edilizia
abitativa
08.02
Edilizia residenziale pubblica e locale e
piani di edilizia economico-popolare
E) Attività, in ambito comunale,
di pianificazione di protezione
civile e di coordinamento dei primi
soccorsi
11
Soccorso civile
11.01
Sistema di protezione civile
09
Sviluppo sostenibile e tutela del
territorio e dell’ambiente
09.03
Rifiuti
C) Catasto, ad eccezione delle
funzioni mantenute allo Stato dalla
normativa vigente
F) Organizzazione e gestione dei
servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani
e riscossione dei relativi tributi
Bollettino Ufficiale
– 23 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Funzione fondamentale
G) Progettazione e gestione del
sistema locale dei servizi sociali ed
erogazione delle relative prestazioni ai cittadini, secondo quanto
previsto dall’articolo 118, quarto
comma, della Costituzione
H) Edilizia scolastica per la parte
non attribuita alla competenza
delle province, organizzazione e
gestione dei servizi scolastici
N. Missione
12
04
Missione
N. Programma
Programma/Servizio
12.01
Interventi per l’infanzia e i minori e per
asili nido
12.02
Interventi per la disabilità
12.03
Interventi per gli anziani
12.04
Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale
12.05
Interventi per le famiglie
12.06
Interventi per il diritto alla casa
12.07
Programmazione e governo della rete
dei servizi sociosanitari e sociali
12.08
Cooperazione e associazionismo
04.01
Istruzione prescolastica
04.02
Altri ordini di istruzione
04.06
Servizi ausiliari all’istruzione
04.07
Diritto allo studio
03.01
Polizia locale e amministrativa
03.02
Sistema integrato di sicurezza urbana
Diritti sociali,
politiche sociali e
famiglia
Istruzione e diritto
allo studio
I) Polizia municipale e polizia amministrativa locale
03
Ordine pubblico e
sicurezza
L) Tenuta dei registri di stato civile
e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in
materia di servizi elettorali, nell’esercizio delle funzioni di competenza
statale
01
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
01.07
Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile
L-bis) Servizi in materia statistica
01
Servizi istituzionali, generali e di
gestione
01.08
Statistica e sistemi informativi
Programmi/Servizi non riferibili a Funzioni Fondamentali
N. Missione
05
Missione
Tutela e valorizzazione dei beni e attività
culturali
N. Programma
Programma/Servizio
05.01
Valorizzazione dei beni di interesse storico
05.02
Attività culturali e interventi diversi nel settore
culturale
06.01
Sport e tempo libero
06
Politiche giovanili, sport
e tempo libero
06.02
Giovani
07
Turismo
07.01
Sviluppo e valorizzazione del turismo
14
Sviluppo economico e
competitività
14.04
Reti e altri servizi di pubblica utilità (SUAP, farmacie
comunali, affissioni e pubblicità)
– 24 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
B) GARE
Comune di Gargnano (BS)
Vendita edificio ex canonica di Muslone
Si avvisa che sono aperti i termini per la vendita di immobile via
Muslone, civico n. 68, catasto fabbricati mappale n. 1210, subalterno 3 (sez. MUS, foglio 15), vani n. 8,5.
Gli atti di gara sono in visione preferibilmente sul sito internet del
Comune (www.comune.gargnano.bs.it) oppure presso l’ufficio
lavori pubblici, Gargnano, via Roma 47.
Base d’asta: €.120.000,00 (frazioni minime al rialzo €. mille). Termine di presentazione offerte: ore 11,00 del 10 marzo 2016.
Data prima seduta della Commissione di gara: ore 15.00 del
14 marzo 2016.
Gargnano, 9 febbraio 2016
Il sindaco
Responsabile del servizio ll.pp.
Giovanni Albini
Comune di Pioltello (MI)
Avviso di appalto aggiudicato procedura aperta «Servizio
di manutenzione del verde pubblico e delle strade» durata
contrattuale 24 mesi (CIG 60794118A8)
1. Amministrazione aggiudicatrice: Comune di Pioltello - Settore Gestione e pianificazione territoriale e ambientale - Via
Carlo Cattaneo n. 1 - 20096 Pioltello (MI) - tel. 02.92.366.1 fax 02.92.16.12.58 - PEC: [email protected]
- sito internet: www.comune.pioltello.mi.it
2. Tipo di procedura: Procedura aperta
3. Oggetto dell’appalto: «Servizio di manutenzione del verde pubblico e delle strade» - (durata contrattuale 24 mesi)
- (CIG _60794118A8_).
Importo a base d’appalto € 2.675.666,54 più IVA (di cui
€ 2.624.916,34 più IVA - importo soggetto a ribasso - e € 50.750,20
più IVA per oneri di sicurezza - importo non soggetto a ribasso -);
4. Criteri di aggiudicazione dell’appalto: criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 83 del
d.lgs. 163/2006 e dell’art. 120 del d.p.r. 207/2010 - sulla base dei
criteri dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.
5. Aggiudicazione definitiva dell’appalto: determinazione dirigenziale n. 521 del 15 settembre 2015, esecutiva il 16 settembre 2015
6. Efficacia aggiudicazione definitiva dell’appalto: determinazione dirigenziale n. 874 del 23 dicembre 2015
7. Offerte ricevute: n. 7
8. Offerte ammesse: n. 7
9. Nome e indirizzo dell’aggiudicatario: ditta Santamaria s.r.l. (con
sede legale in Monza -MB- Via G. Marconi n. 3 - C.F. 03444820157
- P.IVA 00751460965) Capogruppo Mandataria di associazione
temporanea di tipo orizzontale - con ditta Mandante PR.E.M.A.V. s.r.l.
(con sede legale in Milano - Viale Regina Giovanna n. 39 - C.F. e
P.IVA 06310370157)
10. Ribasso offerto: 45,50%
11. Importo di aggiudicazione e contrattuale: € 1.481.329,61 più
IVA (€ 1.430.579,41 più IVA oltre € 50.750,20 più IVA per oneri della
sicurezza);
12. Responsabile unico del procedimento: Arch. Paolo Margutti.
Il dirigente
Paolo Margutti
Comune di Vimodrone (MI)
Estratto esito di procedura aperta telematica sotto soglia
comunitaria per l’affidamento del servizio di pulizia uffici
comunali (lotto 1) - CIG 6064297033
Con determinazione del Servizio Segreteria r.g. n. 197 del
25 maggio 2015 si è proceduto all’aggiudicazione, a seguito di procedura aperta telematica sotto soglia comunitaria,
per l’affidamento del servizio di pulizia uffici comunali (Lotto 1) - CIG 6064297033, a favore della soc. SE.DE.CO. società
cooperativa con sede in Roma, Via del Castro Pretorio n. 30
- C.F. 01897060305.
Importo a base di gara: € 128.304,00.
Termine ultimo per la ricezione delle offerte: 2 febbraio 2015.
Offerte telematiche pervenute: 17.
Offerte telematiche ammesse alla procedura: 15.
Aggiudicato con criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa.
Importo di aggiudicazione: € 104.867,76.
Il responsabile del procedimento
Lorenzo Rossetti
Comune di Zibido San Giacomo (MI)
Estratto esito gara per l’affidamento di: manutenzione
straordinaria e adeguamento normativo in materia di
sicurezza del plesso scolastico di via Quasimodo/viale
Longarone - Secondo stralcio (CUP E61H13000570001 - CIG
6482018A76)
Ai sensi dell’art. 65 del d.lgs. 163/2006 (Codice dei Contratti) si
rende noto l’esito della gara per i lavori di cui al titolo. Base d’appalto: € 136.267,70 IVA 10% esclusa;
Partecipanti alla gara n. 29;
Ditte escluse per irregolare documentazione (n. 0).
Ditte escluse per mancata presentazione verifica documentazione
(n. 0).
Ditte escluse ai sensi dell’86 del d.lgs. n. 163/2006 «Taglio delle
ali» (n. 8).
Appaltatrice: Impresa Itinera Società Cooperativa con sede in
Cesano Maderno (MB)
C.a.p. 20811 in via De Medici 24. Importo aggiudicazione
€ 112.166,73 IVA 10% esclusa;
Data aggiudicazione 23 dicembre 2015.
Il testo integrale del presente avviso è pubblicato all’Albo Pretorio comunale per 30 giorni a partire dalla data di pubblicazione.
Zibido San Giacomo, 8 febbraio 2016
Il sindaco
Piero Garbelli
Il segretario com.le
P. Maggi
Il responsabile della C.U.C.
Enrico Bernardi
l responsabile procedimento
Massimo Panara
Aemme Linea Distribuzione s.r.l. - Abbiategrasso (MI) Nuovenergie Distribuzione s.r.l. - Rho (MI)
Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla
procedura di gara per l’affidamento del servizio di assistenza
e consulenza societaria, legale, economico-finanziaria e
strategica per la partecipazione in ATI alle gare d’ambito
della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie
partnership
In relazione al servizio di distribuzione gas, nell’ambito della
partecipazione alle procedure di gara di prossima indizione da
parte degli ATEM 2 e 3 di Milano, le società Aemme Linea Distribuzione s.r.l. (di seguito ALD s.r.l.) e NuovEnergie Distribuzione
s.r.l. (di seguito NED s.r.l.), secondo le disposizioni degli artt. 2 e
125 del d.lgs. 163/2006 e s.m.i. e in ossequio al proprio Regolamento per l’acquisizione di beni e servizi in economia, intendono acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento dei servizi in oggetto rientranti nell’allegato IIA al d.lgs.
n. 163/2006 e s.m.i..
La prestazione principale consiste nel servizio di assistenza e
consulenza societaria, legale, economico/finanziaria e strategica per la partecipazione in ATI alle gare di ambito della distribuzione gas tramite definizione delle necessarie partnership
(ATEM 2 e 3 di Milano). Dette prestazioni saranno richieste all’affidatario del servizio, da parte dell’ATI (ALD s.r.l. e NED s.r.l.), anche nell’ambito dell’espletamento delle attività di selezione del
partner.
Gli operatori economici interessati al servizio devono possedere i seguenti requisiti:
1) Iscrizione alla CCIAA per l’espletamento dei servizi di cui
trattasi (se necessaria sulla base dei servizi della forma
giuridica e del tipo di attività prestata); oppure
Iscrizione negli Albi professionali per l’esercizio delle attività professionali oggetto del servizio di cui trattasi (a titolo
esemplificativo ma non esaustivo: albo degli Avvocati, Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili, Registro dei Revisori Legali ecc.);
2) Assenza delle cause ostative alla partecipazione alle gare
pubbliche di cui all’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006;
Bollettino Ufficiale
– 25 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
3) Capacità economica e finanziaria ai sensi dell’art. 41 del
d.lgs. n. 163/06 e s.m.i. da dimostrare mediante:
a)dichiarazione concernente il fatturato in servizi di assistenza societaria, legale, economico/finanziaria e strategica prestato negli ultimi tre esercizi presso aziende
operanti nei settore analoghi a quello della Stazione
Appaltante (2015, 2014 e 2013) non inferiore ad Euro 100.000,00 annui;
4) Capacità tecnico professionale ai sensi dell’art. 42 del
d.lgs. n. 163/06 e s.m.i. da dimostrare mediante:
a)presentazione dell’elenco dei principali servizi di consulenza societaria, legale, economico/finanziaria e
strategica assistenza a favore di aziende operanti nei
settori analoghi a quelli della Stazione Appaltante negli ultimi tre anni (2015, 2014 e 2013) con l’indicazione
degli importi, delle date e dei destinatari pubblici dei
servizi stessi;
b)curriculum vitae dei professionisti che saranno concretamente responsabili dell’esecuzione delle prestazioni
dei servizi oggetto della presente procedura.
Il presente avviso, è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici in modo
non vincolante per l’Azienda. Le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare all’Azienda la disponibilità ad
essere invitati a presentare offerta.
CRITERIO DI AGGIUDICAZIONE
Il criterio di aggiudicazione della procedura verrà individuato
nella lettera di invito alla procedura. Nella stessa si forniranno
indicazioni rispetto alla problematica afferente l’anomalia delle
offerte.
Gli operatori economici interessati ad essere invitati a presentare la loro offerta devono inviare entro le ore 12.00 del 29
febbraio 2016, a mano o a mezzo raccomandata A/R un plico
chiuso al seguente indirizzo:
•Nuovenergie Distribuzione s.r.l., Viale A. De Gasperi 113/115,
20017 Rho,
•oppure tramite PEC a: [email protected].
Sulla busta, oppure nell’oggetto della PEC, dovrà essere riportata la seguente dicitura: «Manifestazione di interesse a partecipare a procedura di gara per il servizio di assistenza e consulenza societaria, legale, economica/finanziaria e strategica».
Responsabile del Procedimento: Paolo Longoni - Direttore Generale Nuovenergie Distribuzione s.r.l. (Tel. 02/9306850).
Per informazioni scrivere a: Nuovenergie Distribuzione s.r.l.,
Viale A. De Gasperi 113/115, 20017 Rho, e-mail: info@nedweb.
it - [email protected].
L’avviso integrale è reperibile sul sito internet delle Aziende
AMGA Legnano s.p.a. - NED s.r.l. - ASM Magenta s.r.l. - AMAGA Abbiategrasso s.p.a. Albo Pretorio dei Comuni soci di AMGA s.p.a.,
NED s.r.l., ASM Magenta s.r.l. e AMAGA Abbiategrasso s.p.a.
Legnano, 11 febbraio 2016
Aemme linea distribuzione s.r.l.
Il direttore generale - Lorenzo Fommei
Nuove energie distribuzione s.r.l.
Il direttore generale - Paolo Longoni
Amga Legnano s.p.a. - Legnano (MI)
Avviso esplorativo per manifestazione di interesse alla
procedura di gara per l’affidamento del servizio di revisione
legale dei conti per Amga Legnano s.p.a., per altre società
controllate (Aemme Linea Distribuzione s.r.l. e Aemme Linea
Ambiente s.r.l.) e per il consolidato di gruppo ai sensi degli
artt. 2 e 125 del d.lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
L’Azienda, secondo le disposizioni degli artt. 2 e 125 del
d.lgs. 163/2006 e s.m.i. e in ossequio al proprio regolamento
per l’acquisizione di beni e servizi in economia, intende acquisire manifestazioni di interesse per procedere all’affidamento dei
servizi in oggetto rientranti nell’allegato IIA al d.lgs. n. 163/2006
e s.m.i. per un importo complessivo presunto di Euro 200.000,00
oltre IVA ed altri oneri connessi se dovuti.
La prestazione principale consiste nel servizio di revisione legale dei conti per il triennio 2016-2017-2018. Non vi sono prestazioni secondarie.
Le prestazioni richieste sommariamente riguardano:
a)la revisione legale del bilancio d’esercizio di Amga Legnano s.p.a., di Aemme Linea Ambiente s.r.l., di Aemme Linea
Distribuzione s.r.l. e del bilancio consolidato di Gruppo, ivi
comprendendo nell’ambito dello stesso anche la revisione
limitata del bilancio di Amga Sport s.s.d. a r.l.;
b)le attività di controllo tese alla verifica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta rilevazione dei
fatti di gestione nelle scritture contabili, ai sensi dell’art. 14
comma 1 lettera b del d.lgs. 39/2010 (verifiche trimestrali)
relativamente alle società oggetto dell’incarico;
c) le attività di asseverazione dei rapporti di debito e credito
fra gli enti territoriali e le società oggetto dell’incarico;
d)l’esame dei prospetti contabili separati (unbundling) di
cui alla delibera 11/07 dell’Autorità per l’Energia Elettrica
e Gas;
e) l’aggiornamento periodico attraverso attività formativa
programmata per l’area amministrativa sulle evoluzioni
normative in merito di principi contabili.
Il presente avviso, è finalizzato esclusivamente a ricevere manifestazioni di interesse per favorire la partecipazione e la consultazione del maggior numero di operatori economici in modo
non vincolante per l’Azienda. Le manifestazioni di interesse hanno l’unico scopo di comunicare all’Azienda la disponibilità ad
essere invitati a presentare offerta.
Criterio di aggiudicazione
Il criterio di aggiudicazione della procedura verrà individuato
nella lettera di invito alla procedura. Nella stessa si forniranno
indicazioni rispetto alla problematica afferente l’anomalia delle
offerte.
Gli operatori economici interessati ad essere invitati a presentare la loro offerta devono inviare - entro le ore 12.00 del 26
febbraio 2016 a mano o a mezzo raccomandata A/R - un plico
chiuso al seguente indirizzo: Amga Legnano s.p.a., via Per Busto
Arsizio, n. 53 - c.a.p. 20025 Legnano (MI).
Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: «Manifestazione di interesse a partecipare a procedura di gara per il
servizio di revisione legale dei conti».
Responsabile del Procedimento: dr. Lorenzo Fommei - Direttore
Generale Amga Legnano s.p.a. (Tel. 0331-884809).
Per informazioni scrivere a: Amga Legnano s.p.a, Via Per Busto
Arsizio n. 53, 20025 Legnano, e mail: [email protected].
L’avviso integrale e la documentazione a corredo è reperibile sul sito istituzionale di Amga Legnano s.p.a., all’indirizzo www.
amga.it.
Legnano, 8 febbraio 2016
Amga Legnano s.p.a. - Il direttore generale
Lorenzo Fommei
– 26 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
C) CONCORSI
Amministrazione regionale
Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 713
Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione
di una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione
al corso di formazione e preparazione agli esami di maestro
di sci alpino - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL
n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016
In riferimento al decreto di cui all’oggetto al punto 1 del decretato al posto della parole «…. - Ciclo formativo 2015/2016, da
effettuarsi ……»
Si legga:
«…. - Ciclo formativo 2016/2017, da effettuarsi ……»
Avviso di rettifica - D.d.u.o. 5 febbraio 2016 - n. 714
Direzione generale Sport e politiche per i giovani - Indizione di
una sessione di prove attitudinali finalizzate all’ammissione al
corso di formazione e preparazione agli esami di maestro di
snowboard - Ciclo formativo 2016/2017 pubblicato nel BURL
n. 6 serie avvisi e concorsi del 10 febbraio 2016
In riferimento al decreto di cui all’oggetto al punto 1 del decretato al posto della parole «…. - Ciclo formativo 2015/2016, da
effettuarsi ……»
Si legga:
«…. - Ciclo formativo 2016/2017, da effettuarsi ……»
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
D.g.r. 15 febbraio 2016 - n. X/4819
Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4039 del
11 settembre 2015 relativa all’aggiornamento dell’elenco
degli idonei alla nomina di direttore sanitario delle strutture
sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015
LA GIUNTA REGIONALE
Vista:
−− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di
cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, con particolare riferimento agli articoli 3 e 3 bis;
−− il d.p.c.m. 19 luglio 1995, n. 502 «Regolamento recante norme sul contratto del direttore generale, del direttore amministrativo e del direttore sanitario delle unità sanitarie locali
e delle aziende ospedaliere» così come modificato e integrato con d.p.c.m. 31 maggio 2001 n. 319;
−− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» così come modificata dalla
l.r. 23/15 e dalla l.r. 41/15;
Richiamate:
−− la d.g.r. n. X/4039 del 11 settembre 2015 con cui è stata
avviata la procedura per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei cui attingere per la nomina di Direttore Sanitario
delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private per l’anno 2015;
−− la d.g.r. n. X/4264 del 30 ottobre 2015 con cui è stata nominata la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore
Sanitario e per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie
pubbliche e private per l’anno 2015;
−− la d.g.r. n. X/4660 del 23 dicembre 2015 con cui sono stati
approvati:
−− l’elenco delle candidature idonee di cui all’allegato 6 parte integrante del citato provvedimento;
−− l’elenco delle candidature irricevibili con le relative motivazioni di cui all’allegato 7 parte integrante del citato
provvedimento;
−− l’elenco delle candidature non idonee con le relative motivazioni di cui all’allegato n. 8 parte integrante del citato
provvedimento;
−− l’elenco complessivo dei candidati idonei di cui all’allegato n. 9 parte integrante del citato provvedimento;
Rilevato che in relazione alla menzionata d.g.r. n. X/4660/15
sono pervenute alcune istanze di riesame da parte di candidati
non inseriti nell’elenco degli idonei;
Dato atto che la Commissione deputata all’istruttoria delle
candidature per l’aggiornamento dell’elenco degli idonei a ricoprire la carica di direttore sanitario ha proceduto alla disamina delle istanze di riesame pervenute;
Preso atto dell’ulteriore attività istruttoria svolta dalla competente Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016,
nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento;
Ritenuto di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze
istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni
svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4660/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica:
−− elenco delle candidature idonee (allegato n. 3);
−− elenco complessivo dei candidati idonei (allegato n. 4);
VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette considerazioni;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione, i
cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali
del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti
integranti e sostanziali al presente provvedimento (omissis);
2. di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte,
i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4660/15, limitatamente
alle posizioni oggetto di modifica:
– elenco delle candidature idonee (allegato n. 3);
– elenco complessivo dei candidati idonei (allegato n. 4);
3. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Welfare del testo del presente provvedimento e
degli allegati nn. 3 e 4.
Il segretario
Fabrizio De Vecchi
——— • ———
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ALLEGATO 3
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
– 32 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 37 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ALLEGATO 4
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
1 ABELLI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
PAOLA
17/09/1963
STRADELLA
PV
2 ABLONDI
LUIGI
05/02/1954
PARMA
PR
3 ACCIARO
MARCELLO
17/03/1962
LA SPEZIA
SP
4 ACQUATI
CRISTINA
20/08/1960
MILANO
MI
5 AGNELLO
MAURO
22/01/1953
NOVATE MILANESE
MI
6 AGOSTI
ROBERTO
GIUSEPPE
01/05/1954
SESTO SAN GIOVANNI
MI
7 AGOSTONI
MONICA
MARIA
04/09/1961
MONZA
MB
8 ALBANI
ILEANA
29/05/1961
CAVA MANARA
PV
9 AMBROSIO
ALBERTO GIOVANNI
20/10/1971
MILANO
MI
10 ANDRIULO
ADELE
15/06/1955
FRANCAVILLA FONTANA
BR
11 ANTONELLI
PIERA
06/02/1965
COLLEBEATO
BS
12 ANTONIELLO
NELDO
19/08/1950
PAVIA
PV
13 ARDEMAGNI
GIUSEPPINA
18/09/1956
LODI
LO
GIUSEPPE
Provincia
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Bollettino Ufficiale
– 40 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
14 ARICI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
CLAUDIO
19/04/1957
BERGAMO
BG
15 ARMATO
ANTONIO
12/09/1952
ROMA
RM
16 AVANZI
GIANLUCA
19/03/1963
MILANO
MI
17 AVIGO
LUCIA
21/03/1958
BRESCIA
BS
18 BALTROCCHI
MIRCO
29/11/1964
MILANO
MI
19 BANFI
FABIO
16/08/1956
MILANO
MI
20 BARALDO
GEDEONE
20/06/1954
PERNUMIA
PD
21 BARBAGLIO
GIORGIO
21/06/1954
MILANO
MI
22 BASILE
CLELIA
01/02/1963
NOVARA
NO
23 BASSI
GIOVANNI
22/06/1965
PAVIA
PV
24 BATTEGAZZORE
CESARE
25/08/1967
TORTONA
AL
25 BELLINI
ALDO
31/07/1961
SARNICO
BG
26 BELLINI
CLAUDIA
02/09/1973
CASTIGLIONE DELLE STIVIERE
MN
GIUSEPPE
LUCA
Provincia
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Bollettino Ufficiale
– 41 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
27 BELOTTI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
GLORIA
23/03/1962
TRESCORE BALNEARIO
BG
28 BERNOCCHI
PAOLO
18/09/1957
PAVIA
PV
29 BERRA
SERGIO ANTONIO
17/01/1954
LEGNANO
MI
30 BERTI
LUCIANO
26/06/1959
BERGAMO
BG
31 BESOZZI VALENTINI
FABIO
01/02/1957
BRESCIA
BS
32 BETTELINI
SIMONETTA
13/03/1961
VERONA
VR
33 BETTONI
GIUSEPPE
29/01/1951
VIGOLO
BG
34 BIANCHI
SIMONA
05/05/1964
SAVIGNANO SUL RUBICONE
FC
35 BIASIO
MARIANGELA
14/07/1954
PADOVA
PD
36 BISSOLATI
MORENA
01/11/1965
CREMONA
CR
37 BOCCONI
ANGELA
07/08/1959
LODI
LO
38 BOLLINA
ROBERTO
27/07/1963
MILANO
MI
39 BOLZONI
ENRICO
31/05/1952
CREMONA
CR
CINZIA
GIUSEPPE
Provincia
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– 42 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
40 BONANDI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
LEONARDO
04/05/1952
ASOLA
MN
41 BONASSI
UMBERTO
29/03/1962
BERGAMO
BG
42 BORGESE
ROMOLO
11/12/1955
ROSARNO
RC
43 BORRONI
GIUSEPPE
07/09/1954
VIGEVANO
PV
44 BORZA
ANGELA
06/09/1962
MESORACA
KR
45 BOSCAINI
RENZO
18/08/1955
GENOVA
GE
46 BOSCHI
EMANUELA
06/07/1959
VARESE
VA
47 BOSIO
VITTORIO
17/07/1954
COMO
CO
48 BOSIO
MARCO
30/11/1962
MILANO
MI
49 BOSISIO
CRISTINA
25/06/1961
MILANO
MI
50 BOSONE
DANIELE
04/12/1962
PAVIA
PV
51 BOSSI
ANTONIO
27/01/1954
MILANO
MI
52 BOTTA
ELEONORA
16/05/1978
TORRE ANNUNZIATA
NA
FIAMMETTA
CARLO
Provincia
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– 43 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
53 BRAVI
CALLISTO
MARCO
29/05/1962
TERNO D'ISOLA
BG
54 BRAZZOLI
GIUSEPPE
23/06/1956
CREMA
CR
55 BRIOLA
GIANPIETRO
16/09/1962
ORZINUOVI
BS
56 BROICH
GUIDO
24/05/1955
MUNSTER (GERMANIA)
57 BRUNELLI
GIANMARIO
14/11/1956
PESSINA CREMONESE
CR
58 BRUNELLO
ELISABETTA
29/04/1965
LECCO
LC
59 BRUNO
PAOLO
09/12/1966
CARRARA
MS
60 BUCCINO
NUNZIO
25/03/1955
AGROPOLI
SA
61 BULGHERONI
PAOLO
28/08/1964
TRADATE
VA
62 CABRINI
ENRICO
16/02/1953
MILANO
MI
63 CACACE
GIANLUCA
26/03/1979
ROMA
RM
64 CAIELLI
ROSITA
08/04/1956
VERGIATE
VA
65 CALDARULO
TIZIANA
14/05/1959
RHO
MI
ANGELO
Provincia
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
66 CAMANA
Secondo Nome
Data di nascita
Località
LUIGI MARIA
15/01/1952
MORTARA
PV
67 CAMMELLI
LORENZO
15/09/1956
MILANO
MI
68 CAMNASIO
TIZIANO
19/01/1969
DESIO
MB
69 CANCELLARO
GIUSEPPE
19/10/1959
FOGGIA
FG
70 CANDELA
CESARE
01/09/1961
MILANO
MI
71 CANINO
ROSARIO
07/04/1955
TAVERNA
CZ
72 CANNISTRA'
ANTONINO
19/06/1959
MACERATA
MC
73 CANOSSI
EMMA
01/08/1977
BRENO
BS
74 CAPOLINO
PIERLUIGI
21/01/1956
BERGAMO
BG
75 CAPRA
PAOLO
ELIA
23/04/1952
SAN LAZZARO DI SAVENA
BO
76 CAROZZI
ALESSANDRO
ANDREA
26/05/1975
MILANO
MI
77 CARPINELLI
LUCA
28/05/1961
MONZA
MB
78 CARTONI
DAVIDE
03/03/1952
MILANO
MI
ALESSANDRO MARIA
Provincia
Pagina 6 di 27
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
79 CARUCCI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
ROSSELLA
09/02/1954
CORI
LT
80 CARUGNO
BRUNO
20/05/1951
COLLETORTO
CB
81 CASAZZA
SILVANO
23/04/1957
CASSANO D'ADDA
MI
82 CASSAVIA
GALDINO
18/04/1954
ACRI
CS
83 CASTELLANI
LUCIA
16/04/1964
BRESCIA
BS
84 CASTOLDI
MASSIMO
22/10/1961
MILANO
MI
85 CATANOSO
GIUSEPPE
MAURIZIO
16/11/1962
REGGIO CALABRIA
RC
86 CATTANEO
GIORGIO
LUCIANO
16/06/1957
MILANO
MI
87 CAVALIERI D'ORO
LUCA
29/06/1963
MILANO
MI
88 CAVALLARI
GIOVANNI
27/11/1956
PONTIROLO NUOVO
BG
89 CAZZULANI
ALBERTO
31/08/1952
MILANO
MI
90 CECCONAMI
LORELLA
09/08/1959
TORRITA DI SIENA
SI
91 CHIAPPA
LAURA
18/05/1960
LECCO
LC
ANTONIO
Provincia
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
92 CHIARAZZO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
Provincia
ELISABETTA
21/08/1953
LECCO
LC
93 CHIESA
ROBERTA
30/05/1962
BERGAMO
BG
94 CHIOATTO
PAOLO
06/12/1955
ESTE
PD
95 CICONALI
GIORGIO
24/01/1959
MILANO
MI
96 CIRINCIONE
SILVANA
13/07/1960
CEFALU'
PA
97 COCCAGLIO
ROMANA
13/07/1953
PALAZZOLO S/O
BS
98 COLAIANNI
ANTONIO
21/01/1960
MANFREDONIA
FG
99 COLOMBO
MARIO
06/03/1956
BUSTO ARSIZIO
VA
100 CORDANI
GIANCARLO
04/02/1963
PIACENZA
PC
101 CORDONE
ANGELO
07/07/1954
PINETO
TE
102 CORRAO
VITO
09/08/1955
MAZARA DEL VALLO
TP
103 CORRAO
VITO
09/08/1955
MAZARA DEL VALLO
TP
104 COSENTINA
ROBERTO
06/08/1955
MILANO
MI
Pagina 8 di 27
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
105 COZZOLINO
EDOARDO
CIRO GABRIELE
19/04/1955
LECCO
LC
106 CUPPONE
MARIA TERESA
09/03/1959
ARADEO
LE
107 CUTILLO
GIUSEPPE
12/12/1958
RIETI
RI
108 DALFINI
LUCIO
01/11/1956
VILLAFRANCA DI VERONA
VR
109 DE ANGELIS
FABIO
24/10/1961
ROMA
RM
110 DE BERTI
MARIA ASSUNTA
07/08/1957
LUINO
VA
111 DE FILIPPIS
GIUSEPPE
23/11/1966
NAPOLI
NA
112 DEI
SIMONA
30/04/1963
FIRENZE
FI
113 DELLA CROCE
FRANCESCO
07/10/1955
MILANO
MI
114 DELL'OCA
MARIO
06/10/1957
MEDA
MB
115 DERELLI
ERMANNA
08/02/1956
DELLO
BS
116 DI FALCO
CARLO
09/04/1955
GUGLIONESI
CB
117 DI MARINO
OSCAR
31/01/1954
MILANO
MI
ETTORE
Provincia
Pagina 9 di 27
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
118 DI SILVESTRE
Secondo Nome
Data di nascita
Località
ROBERTO
06/07/1965
ASCOLI PICENO
AP
119 DOLCETTI
LUCIA
16/11/1951
MONTERCHI
AR
120 DONI
FLAVIO
22/01/1960
LISSONE
MB
121 DOTTI
CARLA
18/07/1950
MANTOVA
MN
122 ELLI
GAETANO
26/01/1956
CARUGO
CO
123 ERRICO
MARISA
01/02/1958
MONFALCONE
GO
124 FABBO
ANDREA
13/09/1964
PIETRASTORNINA
AV
125 FACCINI
MARINO
16/05/1959
S. MARGHERITA STAFFORA
PV
126 FAGANDINI
FRIDA
17/04/1961
REGGIO EMILIA
RE
127 FARINA
PASQUALE
04/02/1968
NAPOLI
NA
128 FAVINI
PAOLO
24/01/1956
LODI
LO
129 FEBO
ORESTE
16/12/1955
SPOLTORE
PE
130 FERRANTE
PASQUALE
22/02/1951
SAN FELICE A CANCELLO
CE
CARLO
Provincia
Pagina 10 di 27
Bollettino Ufficiale
– 49 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
131 FERRARESI
IGORI
GIORDANO
05/06/1955
BERGAMO
BG
132 FERRARI
FABRIZIO
22/11/1955
BADIA POLESINE
RO
133 FERRARI
GIANPIETRO
13/04/1965
BRESCIA
BS
134 FERRARI
GIOVANNI
27/12/1959
VOGHERA
PV
135 FERRARI
RAFFAELLA
15/03/1962
ALESSANDRIA
AL
136 FINAZZI
SERGIO
14/12/1963
CHIUDUNO
BG
137 FONTANA
GUIDO
27/11/1960
MILANO
MI
138 FORZANI
FRANCESCO
14/10/1953
CREMONA
CR
139 FRATICELLI
MARIO
27/08/1952
ORTONA
CH
140 GALAVOTTI
MAURIZIO
23/07/1957
RODIGO
MN
141 GALETTO
LAURA
19/03/1973
MILANO
MI
142 GALLI
EMILIO
26/09/1957
BERGAMO
BG
143 GALLI
LEONARDO
17/10/1953
SORESINA
CR
GIULIO
Provincia
Pagina 11 di 27
Bollettino Ufficiale
– 50 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
144 GALLI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
MARIO
04/05/1961
LECCO
LC
145 GALLIOLI
GIORGIO
04/11/1953
MILANO
MI
146 GALMOZZI
GUSTAVO
20/01/1951
LODI
LO
147 GARBELLI
CLAUDIO
11/05/1952
MILANO
MI
148 GARIBOLDI
DANILO
17/06/1951
MILANO
MI
149 GARIBOLDI
GIANLUIGI
24/01/1958
SARONNO
VA
150 GATTI
RICCARDO
04/11/1953
MILANO
MI
151 GELMI
ROBERTO
23/04/1958
GALLARATE
VA
152 GENDUSO
GIUSEPPE
23/07/1954
CASTELLANA SICULA
PA
153 GHERARDI
FLAVIA
18/04/1964
BERGAMO
BG
154 GIANSIRACUSA
PAOLA
10/11/1959
LECCE
LE
155 GIOBBIO
GIAN MARCO
16/04/1963
ROVELLASCA
CO
156 GIONO-CALVETTO
SILVIO
06/05/1959
TORINO
TO
CARLO
Provincia
Pagina 12 di 27
Bollettino Ufficiale
– 51 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
157 GIOVE
ROSSANA
ANGELA
04/05/1964
REGGIO CALABRIA
RC
158 GIULIANI
PAOLA
22/12/1963
MILANO
MI
159 GIULIANI
GIUSEPPE
24/10/1965
LOCOROTONDO
BA
160 GOGGI
EZIO
01/05/1955
MILANO
MI
161 GOMARASCA
VALTER
12/05/1959
MONZA
MB
162 GONELLA
GIANCARLO
05/11/1953
BERGAMO
BG
163 GORINI
MAURO
06/01/1958
SESTO SAN GIOVANNI
MI
164 GOZZINI
ARMANDO
24/07/1960
MILANO
MI
165 GRAMEGNA
MARIA
25/01/1955
MILANO
MI
166 GRAZIANO
ANTONIO
16/04/1961
ROSSANO
CS
167 GRECI
MONASSITA
30/01/1957
LECCO
LC
168 GROLLA
FLAVIO
12/05/1955
BERNATE TICINO
MI
169 GROTTI
ANTONELLA
24/11/1962
BOLOGNA
BO
MARCO
Provincia
Pagina 13 di 27
Bollettino Ufficiale
– 52 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
170 GUTIERREZ
Secondo Nome
Data di nascita
Località
LUCAS MARIA
19/12/1957
PORTO VALTRAVAGLIA
VA
171 IANNELLO
GIANCARLO
08/11/1959
BOLOGNA
BO
172 IMBALZANO
GIUSEPPE
20/04/1953
COSENZA
CS
173 IMBERTI
ALBERTO
07/03/1955
BERGAMO
BG
174 INDELICATO
ANNAMARIA
31/03/1955
BRESCIA
BS
175 IOPICCOLI
SILVIA
08/02/1956
NAPOLI
NA
176 JACQUOT
LORETTA
26/06/1954
BRESCIA
BS
177 KEIM
ROBERTO
20/05/1961
MILANO
MI
178 LA VALLE
GIOVANNI
14/07/1969
TORINO
TO
179 LACAITA
GEMMA
30/04/1955
AVETRANA
TA
180 LAGIOIA
MICHELE
06/12/1963
BARI
BA
181 LAMASTRA
ALFREDO
16/07/1954
SPINAZZOLA
BT
182 LANFREDINI
LAURA
01/11/1962
MILANO
MI
EMILIA
Provincia
Pagina 14 di 27
Bollettino Ufficiale
– 53 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
183 LARGHI
ANDREA
GIOSUE'
07/03/1954
VEDANO OLONA
VA
184 LARI
CESARE
05/07/1955
BOLOGNA
BO
185 LASCIOLI
IVANNA
25/06/1954
CAPODIPONTE
BS
186 LECCHI
GIANLUCA MARIA
05/01/1961
MILANO
MI
187 LEGNANI
TIZIANA
20/07/1953
SARONNO
VA
188 LEMBO
VALENTINO
05/07/1958
BRESSANONE
BZ
189 LEONE
LUIGI
08/02/1955
SALUZZO
CN
190 LEZZI
LUIGI
01/02/1965
LECCE
LE
191 LIMONTA
FABRIZIO
03/08/1957
ROVAGNATE
LC
192 LOCATI
FRANCESCO
03/05/1960
TREVIGLIO
BG
193 LOMBARDO
MASSIMO
04/09/1964
MESSINA
ME
194 LONGHITANO
ELDA
30/07/1962
CATANIA
CT
195 LOPEZ
SALVATORE
11/10/1954
MILANO
MI
ANGELO
SILVANO
Provincia
Pagina 15 di 27
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– 54 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
196 LUBRANO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
FRANCESCO
06/09/1950
SAPRI
SA
197 LUCCHINI
ALFIO
01/12/1955
TREZZO SULL'ADDA
MI
198 LUPPI
MARIO
23/07/1953
FINALE EMILIA
MO
199 MACCARI
MAURO
12/01/1959
ROMA
RM
200 MACCHI
LUIGI
15/08/1952
GALLARATE
VA
201 MACCHI
GIANFRANCO
07/02/1954
VENEGONO
VA
202 MAESTRONI
ANNA MARIA
08/06/1961
MILANO
MI
203 MAFFIOLI
LORENZO
01/03/1961
COMO
CO
204 MAIELLI
MICHELA
19/07/1969
CAMPIGLIA MARITTIMA
LI
205 MALINGHER
ALESSANDRO
31/03/1970
MONZA
MB
206 MALTAGLIATI
ERMENEGILDO
15/08/1954
CESATE
MI
207 MANFREDI
MARGHERITA
20/02/1960
BORMIO
SO
208 MANNINO
SALVATORE
04/03/1959
CATANIA
CT
STEFANO
Provincia
Pagina 16 di 27
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– 55 –
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All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
209 MANZATO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
ALDO
01/04/1954
FERMO
FM
210 MANZI
ORESTE
05/04/1959
QUINDICI
AV
211 MARCHI
LEONARDO
01/01/1956
CREMONA
CR
212 MARINO
PIETRO
08/04/1955
BOVALINO
RC
213 MARTINELLI
MARA
CHIARA
12/08/1957
BORGOFRANCO SUL PO
MN
214 MARTINOTTI
RENATA
RITA
28/06/1952
PAVIA
PV
215 MARZORATI
DANIELA
MARIA
22/03/1957
MILANO
MI
216 MARZULLI
GIUSEPPE
07/11/1957
TARANTO
TA
217 MASINI
MARCO
14/07/1958
VARESE
VA
218 MASSIMO ESPOSITO
ENRICA
19/08/1961
GALLARATE
VA
219 MASTRETTI
ANTONELLA
04/03/1959
PAVIA
PV
220 MASULLO
TIZIANA
26/03/1960
MILANO
MI
221 MATERIA
GIOVANNI
19/01/1952
BARCELLONA POZZO DI GOTTO
ME
222 MAZZEI
BRUNELLA
30/07/1961
FUSCALDO
CS
EMILIA GABRIELLA
Provincia
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Bollettino Ufficiale
– 56 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
223 MAZZI
GIORGIO
224 MAZZITELLI
PASQUALE
225 MAZZUCONI
ROBERTS
226 MENCATELLI
MARIA
227 MERLANO
GIANLUCA
228 MERLINO
LUCA
229 MEROLI
MONICA
230 MERONI
GIOVANNI
231 MIGLIORI
CLAUDIO
232 MONETA
ANGELA
233 MONGUZZI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
10/06/1962
REGGIO EMILIA
RE
29/06/1962
GALATRO
RC
09/10/1956
LECCO
LC
22/03/1955
FIVIZZANO
MS
15/06/1970
NOVI LIGURE
AL
27/08/1963
MILANO
MI
04/03/1954
BERGAMO
BG
08/06/1954
CANONICA D'ADDA
BG
23/07/1962
VOGHERA
PV
31/10/1951
GENOVA
GE
ANTONIO
27/12/1955
SESTO SAN GIOVANNI
MI
234 MONOLO
GABRIELLA
01/05/1958
ARCONATE
MI
235 MONTANELLI
MAURIZIO
16/06/1953
MONZA
MB
236 MONTANELLI
ALESSANDRO
23/07/1957
COSTA MONTICELLI
BG
237 MONTAPERTO
CARLO
13/02/1959
BOULOGNE (BUENOS AIRES)
ES
238 MONTI
PATRIZIA MARIA
12/01/1954
MONZA
MB
SALVATORE
GLORIA
GIUSEPPE
MARIA
MARIA
Provincia
Pagina 18 di 27
Bollettino Ufficiale
– 57 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
239 MONTOLI
CLAUDIO
CARLO
24/01/1955
MILANO
MI
240 MONZA
GIANMARIO
16/09/1956
MILANO
MI
241 MONZA
GIOVANNI
22/03/1960
MILANO
MI
242 MORENO
MAURO
16/11/1963
MILANO
MI
243 MOSCATELLI
ANDREA GIOVANNI
29/01/1954
FOSSOMBRONE
PU
244 MOSER
PAMELA
14/10/1955
MILANO
MI
245 NAVONE
PAOLA
07/08/1958
MILANO
MI
246 NEGRONI
LUCIA
18/12/1967
MILANO
MI
247 NERI
ANDREA
12/04/1965
RAVENNA
RA
248 NICORA
CARLO
06/10/1958
VARESE
VA
249 NIERI
MARCELLA
15/09/1954
VARESE
VA
250 NIERI
SIMONETTA
18/01/1955
FIRENZE
FI
251 NOTO
GIUSEPPE
06/09/1955
PALERMO
PA
252 OBERTI
SARA
15/06/1972
TRESCORE BALNARIO
BG
253 ODINOLFI
FULVIO EDOARDO
17/05/1955
BERGAMO
BG
254 OLIVA
ANTONIO
28/03/1957
SANREMO
IM
ALESSANDRA
GIANCARLO
Provincia
Pagina 19 di 27
Bollettino Ufficiale
– 58 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
255 OLIVETI
AUGUSTO
256 ORFEO
NICOLA
257 ORLANDO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
31/03/1956
MANERBIO
BS
10/01/1968
TRANI
BT
ANTONINO
16/04/1955
MELITO DI PORTO SALVO
RC
258 PAJOLA
FABIO
31/05/1960
MANTOVA
MN
259 PALAZZI
STEFANO
25/04/1953
BOLOGNA
BO
260 PANCIROLI
EMERICO
24/02/1955
QUISTELLO
MN
261 PANTUSA
VINCENZO
27/06/1964
CELICO
CS
262 PARANI
PAOLA
22/07/1964
DOMODOSSOLA
VB
263 PATELLI
GIANLUIGI
15/10/1968
CASAZZA
BG
264 PAVAN
ANNA
20/05/1958
LEGNANO
MI
265 PELLEGATA
GERMANO
25/03/1953
MILANO
MI
266 PELLEGRINO
DOMENICO
12/11/1952
MONTEBELLO IONICO
RC
267 PELLINO
PASQUALE
16/11/1955
NAPOLI
NA
268 PENZA
MARISTELLA
16/02/1952
S.STEFANO LODIGIANO
LO
269 PEPE
ALESSANDRA
MARIA
16/05/1956
VASTO
CH
270 PEROTTI
GABRIELE
MARIO
09/07/1975
MILANO
MI
VINCENZO
MAURIZIO
MARIA UBERTO
Provincia
Pagina 20 di 27
Bollettino Ufficiale
– 59 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
271 PETRUCCI
Secondo Nome
Data di nascita
Località
NICOLA
31/10/1958
CAMPOBASSO
CB
272 PEZZICA
EZIO
04/04/1952
CARRARA
MS
273 PEZZOLI
FABIO
19/08/1955
BERGAMO
BG
274 PICCALUGA
LILIANA
27/05/1960
MILANO
MI
275 PICCO
CARLO
17/05/1960
SUSA
TO
276 PIERACCI
GIULIANA
13/12/1952
MONTEROSSO AL MARE
SP
277 PINI
FRANCESCO
13/10/1955
GOTTOLENGO
BS
278 PIOVANELLI
PIETRO
21/05/1961
BRESCIA
BS
279 PIROLA
MARIA ELENA
25/01/1961
RHO
MI
280 PIROLA
PAOLA
MARIA SAFFO
11/11/1962
MILANO
MI
281 PIROLA
FLAVIA
SIMONETTA
05/07/1959
PRESEZZO
BG
282 POIATTI
ROBERTO
12/09/1952
DARFO BOARIO TERME
BS
283 POLIMENI
JOSEPH
21/04/1969
NEW YORK
284 POLITANO
ELENA
31/12/1956
MANTOVA
MN
285 PONCATO
ESTERINA
05/06/1959
VARESE
VA
286 PONTIGGIA
BARBARA
04/07/1971
ERBA
CO
PIETRO
Provincia
Pagina 21 di 27
Bollettino Ufficiale
– 60 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
287 PONTONI
HUMBERTO
CONRADO
06/06/1952
BUENOS AIRES
ES
288 PORFIDO
EUGENIO
03/03/1956
BERGAMO
BG
289 PORTA
ROBERTO
12/06/1956
MILANO
MI
290 PREGLIASCO
FABRIZIO
ERNESTO
11/11/1959
MILANO
MI
291 PRETE
ANTONIO
FRANCESCO
04/05/1957
NARDO'
LE
292 PROH
PAOLO
05/10/1956
SONDRIO
SO
293 QUATTROCCHI
ROCCO
31/01/1954
ACIREALE
CT
294 QUATTRONE
ANTONIO
18/10/1963
REGGIO CALABRIA
RC
295 RADICE
LAURA
01/02/1955
MONZA
MB
296 RAFFONE
VITTORIO
21/02/1976
NAPOLI
NA
297 RAGNINI
MARIA PATRIZIA
DELFINA
26/11/1954
MILANO
MI
298 RAMA
PAOLA
MARIA SOFIA
02/04/1955
MAGENTA
MI
299 RAMPONI
JEAN PIERRE
10/01/1965
PARIGI
ES
300 RAZIONALE
PASQUALE
21/11/1956
PALERMITI
CZ
301 REA
BRUNA
03/01/1977
BERGAMO
BG
302 REITANO
FRANCESCO
31/07/1959
REGGIO CALABRIA
RC
ANGELO FRANCESCO
RINALDO
Provincia
Pagina 22 di 27
Bollettino Ufficiale
– 61 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
303 RENNA
Secondo Nome
Data di nascita
Località
VINCENZO
21/08/1955
CASALMAGGIORE
CR
304 RICCA
MAURO
11/01/1958
BRESCIA
BS
305 RICCI
PAOLO
21/03/1953
VERONA
VR
306 RICCIARDI
MARIA
02/04/1953
ARGENTINA
307 RINALDI
OLIVIERO
18/11/1968
CASTELFRANCO VENETO
TV
308 RISI
ORESTE
19/11/1957
SIRACUSA
SR
309 RITONDALE
GIUSEPPE
21/03/1957
S. MARIA DEL CEDRO
CS
310 RIVA
ROBERTO
27/10/1952
MILANO
MI
311 ROCCHI
RUGGERO
12/12/1959
MILANO
MI
312 ROLLONE
MARCO
01/04/1959
VERCELLI
VC
313 ROSIGNOLI
MARIA
01/08/1957
PERUGIA
PG
314 ROSSI
GIUSEPPE
22/11/1954
GALLARATE
VA
315 ROSSI
CAMILLO
06/04/1963
BUSSI SUL TIRINO
PE
316 ROSSITTO
FRANCESCO
29/03/1952
SIRACUSA
SR
317 ROVERE
ANTONIO
17/06/1955
LENDINARA
RO
318 RUBERA
PAOLO
18/08/1950
CANICATTINI BAGNI
SR
ADOLFO
GIORGIO
GIGLIOLA
MARIA ANTONIO
Provincia
Pagina 23 di 27
Bollettino Ufficiale
– 62 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
319 RULLI
GIOVANNI
320 RUSSO
ANTONIO
321 SALA
Secondo Nome
Data di nascita
Località
24/07/1958
VARESE
VA
03/07/1963
REGGIO CALABRIA
RC
BRUNO
04/03/1953
CASATENOVO
LC
322 SALMOIRAGHI
MARCO
11/12/1957
PONTE SAN PIETRO
BG
323 SALZILLO
ADELINA
08/01/1963
S. CIPRIANO D'AVERSA
CE
324 SAMBO
FRANCA
25/07/1954
CHIOGGIA
VE
325 SAMMARCO
SALVATORE
24/09/1956
CASTELVETRANO
TP
326 SAMUELI
TONINO
05/04/1956
ARCOLA
SP
327 SANCINI
SIMONA
03/06/1974
MILANO
MI
328 SANTORIELLO
GIANCARLO
25/05/1965
MARATEA
PZ
329 SAPORITO
TOMMASO
01/12/1958
PETILIA POLICASTRO
KR
330 SAVIO
MARIA CRISTINA
08/04/1962
BRESCIA
BS
331 SCARCELLA
CARMELO
12/06/1956
BRESCIA
BS
332 SCARPINI
SILVANA
09/06/1952
MILANO
MI
333 SCAVELLI
ANTONINO
22/08/1956
COSENZA
CS
334 SCHIAVELLO
RENATO
11/03/1955
ACQUARO
VV
GIAMPIERO
MARIA GRAZIA
Provincia
Pagina 24 di 27
Bollettino Ufficiale
– 63 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
335 SCIVOLETTO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
GIORGIO
30/05/1966
DESIO
MB
336 SFOGLIARINI
ROBERTO
10/05/1958
MELEGNANO
MI
337 SGROI
DANIELA
05/06/1961
UCRIA
ME
338 SIGNORELLI
CARLO
23/07/1962
MILANO
MI
339 SIGNORINI
ALESSANDRO
28/02/1954
BRESCIA
BS
340 SILEO
CLAUDIO
13/09/1961
BERGAMO
BG
341 SILVA
SANTINO
14/06/1958
VIGEVANO
PV
342 SILVESTRI
ANNA
RITA
20/12/1957
BARI
BA
343 SILVESTRI
MARIA
GRAZIA
08/06/1956
GENOVA
GE
344 SOCCIO
MATTEO
08/12/1955
SAN NICANDRO GARGANICO
FG
345 SOMMESE
CARMELINA
09/12/1965
SAVIANO
NA
346 SPECCHER
LAURA
18/10/1957
DOMODOSSOLA
VB
347 SPEZIANI
FABRIZIO
14/09/1956
DARFO BOARIO TERME
BS
348 SPIAZZI
RAFFAELE
17/10/1959
BRESCIA
BS
349 STORTI
PIER VINCENZO
01/06/1954
CASALMAGGIORE
CR
350 STRADONI
RAFFAELLO
10/07/1955
VERONA
VR
VITO
Provincia
Pagina 25 di 27
Bollettino Ufficiale
– 64 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
Secondo Nome
Data di nascita
Località
351 SUPERCHI
ANGELA
MARIA
31/05/1952
VARESE
VA
352 TADIOLI
ADRIANO
21/11/1951
CREMONA
CR
353 TAGLIABUE
FRANCESCO
23/12/1966
COMO
CO
354 TAGLIETTI
GIORGIO
11/06/1954
BRESCIA
BS
355 TALLARITA
ENRICO
09/10/1957
GELA
CL
356 TANIELI
RICCARDO
20/06/1969
MILANO
MI
357 TARASSI
GIORGIO
15/01/1955
MILANO
MI
358 TAVANI
ILARIA
23/07/1965
STRADELLA
PV
359 TERSALVI
CARLO
26/08/1963
MILANO
MI
360 TETTAMANTI
MAURIZIO
09/05/1959
COMO
CO
361 TISO
BASILIO
23/08/1954
ASCOLI SATRIANO
FG
362 TRIARICO
ANTONIO
06/11/1966
PORTICI
NA
363 TRIBERTI
PATRIZIA
ANTONELLA
08/01/1953
CHIAVARI
GE
364 TRIDICO
CATERINA
MARIA
20/02/1957
CAMPANA
CS
365 UCCI
GIOVANNI
23/04/1957
PALO DEL COLLE
BA
366 VALSECCHI
VALTER
15/11/1956
LECCO
LC
ANTONIO
ALBERTO
Provincia
Pagina 26 di 27
Bollettino Ufficiale
– 65 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
All. 4
ELENCO CANDIDATI IDONEI
ALLA NOMINA A DIRETTORE SANITARIO DELLE AZIENDE SANITARIE E SOCIOSANITARIE
ANNO 2015
N. Cognome
Nome
367 VASSALLO
Secondo Nome
Data di nascita
Località
FRANCESCO
02/07/1954
PALERMO
PA
368 VEGLIO
MASSIMO
18/07/1959
TORINO
TO
369 VIDONI
GIANMARINO
29/04/1955
UDINE
UD
370 VIGHI
GIUSEPPE DANILO
19/03/1956
MILANO
MI
371 VIGNATI
EUGENIO
11/07/1956
BUSTO ARSIZIO
VA
372 VITELLO
ANTONIO
09/01/1959
GROTTE
AG
373 ZACCHI
VALERIA
29/09/1956
BRESCIA
BS
374 ZAMBIANCHI
LUIGINA
16/01/1954
AGAZZANO
PC
375 ZANETTI
LUCILLA
25/05/1956
SAREZZO
BS
376 ZANINI
RINALDO
24/07/1952
MILANO
MI
377 ZANON
CLAUDIO
29/06/1955
TORINO
TO
378 ZARINELLI
PATRIZIA
29/04/1955
CUGGIONO
MI
379 ZENONI
STEFANO
30/01/1959
WINTERTHUR (SVIZZERA)
380 ZOIA
PIETRO
28/01/1953
GALLARATE
VA
381 ZOLI
ALBERTO
28/03/1955
FORLI'
FC
382 ZUCCHI
ALBERTO
12/10/1960
BERGAMO
BG
CARLO MARIA
ANNA
PIER PAOLO
Provincia
Pagina 27 di 27
– 66 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
D.g.r. 15 febbraio 2016 - n. X/4820
Ulteriori determinazioni conseguenti alla d.g.r. n. X/4036 del
11 settembre 2015 relativa alla formazione dell’elenco degli
idonei alla nomina di direttore sociosanitario delle strutture
sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private - Anno 2015
LA GIUNTA REGIONALE
Vista:
−− la normativa di riordino del Servizio Sanitario Nazionale di
cui al d.lgs. 30 dicembre 1992, n. 502, con particolare riferimento agli articoli 3 e 3 bis;
−− la l.r. 30 dicembre 2009, n. 33 «Testo unico delle leggi regionali in materia di sanità» così come modificata dalla
l.r. 23/15 e dalla l.r. 41/15;
Richiamate:
−− la d.g.r. n. X/4036 del 11 settembre 2015 con cui è stata
avviata la procedura per la formazione dell’elenco degli
idonei cui attingere per la nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e
private per l’anno 2015;
−− la d.g.r. n. X/4264 del 30 ottobre 2015 con cui è stata nominata la Commissione deputata all’istruttoria delle candidature per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore
Sanitario e per l’elenco degli idonei alla nomina di Direttore Sociosanitario delle strutture sanitarie e sociosanitarie
pubbliche e private per l’anno 2015;
−− la d.g.r. n. X/4661 del 23 dicembre 2015 con cui sono stati
approvati:
−− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 5 parte integrante del citato provvedimento);
−− l’elenco delle candidature non idonee con le relative
motivazioni di (allegato n. 6 parte integrante del citato
provvedimento);
−− l’elenco delle candidature pervenute fuori termine (allegato n. 7 del citato provvedimento);
Rilevato che in relazione alla menzionata d.g.r. n. X/4661/15
sono pervenute alcune istanze di riesame da parte di candidati
non inseriti nell’elenco degli idonei;
Dato atto che la Commissione deputata all’istruttoria delle
candidature per la formazione dell’elenco degli idonei a ricoprire la carica di direttore sociosanitario ha proceduto alla disamina delle istanze di riesame pervenute;
Preso atto dell’ulteriore attività istruttoria svolta dalla competente Commissione, i cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali del 21 gennaio e 4 febbraio 2016,
nn. 1 e 2, allegati quali parti integranti e sostanziali del presente
provvedimento;
Ritenuto di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze
istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni
svolte, i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4661/15, limitatamente alle posizioni oggetto di modifica:
−− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 3);
−− l’elenco delle candidature non idonee (allegato n. 4);
VAGLIATE ed ASSUNTE come proprie le predette considerazioni;
A voti unanimi espressi nelle forme di legge;
DELIBERA
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto dei lavori effettuati dalla Commissione, i
cui esiti in ordine alle istanze di riesame sono riportati nei verbali
del 21 gennaio e 4 febbraio 2016, nn. 1 e 2, allegati quali parti
integranti e sostanziali al presente provvedimento (omissis);
2. di riapprovare, sulla base delle richiamate risultanze istruttorie rassegnate dalla Commissione e delle considerazioni svolte,
i seguenti allegati di cui alla d.g.r. n. X/4661/15, limitatamente
alle posizioni oggetto di modifica:
−− l’elenco delle candidature idonee (allegato n. 3);
−− l’elenco delle candidature non idonee (allegato n. 4)
(omissis);
3. di disporre la pubblicazione sul BURL e sul sito della Direzione Generale Welfare del testo del presente provvedimento e
dell’allegato n. 3.
Il segretario
Fabrizio De Vecchi
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Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 67 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ALLEGATO 3
– 68 –
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– 69 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
– 70 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Bollettino Ufficiale
– 71 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
– 72 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
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Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
– 74 –
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– 80 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
D.d.u.o. 10 febbraio 2016 - n. 814
Direzione generale Welfare - Aggiornamento dell’elenco
delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito con
decreto d.g. sanità n. 9986 del 8 novembre 2012. Revoca
dell’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015
IL DIRIGENTE UNITÀ ORGANIZZATIVA
PROGRAMMAZIONE POLO OSPEDALIERO
Premesso che:
−− con decreto d.d.g.s. n. 9986 del 8 novembre 2012, pubblicato sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 46 del 14 novembre 2012 è stato approvato il bando di concorso per l’assegnazione di 343 sedi farmaceutiche in Regione Lombardia,
nonché l’elenco delle sedi disponibili,
−− con decreto d.d.g.s. n. 5 del 3 gennaio 2013, pubblicato
sul BURL serie avvisi e concorsi n. 2 del 9 gennaio 2013 tale
elenco è stato variato,
−− con d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015, pubblicato sul
BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 49 del 2 dicembre 2015, è
stato aggiornato l’elenco delle sedi;
Preso atto che:
−− è stata nuovamente istituita la 3° sede del Comune di Calcinato - BS (d.g.c. n. 151 del 15 dicembre 2015),
−− sono stati ampliati i confini della sede n. 2 di Castronno VA - (d.g.c. 129 del 11 dicembre 2015);
Rilevata pertanto la necessità di procedere ad un aggiornamento delle sedi disponibili per il pubblico concorso bandito
con d.d.g.s. n. 9986 del 8 novembre 2012;
Rilevata l’opportunità, in tale aggiornamento, di segnalare le
sedi con ricorsi pendenti;
Viste le note prot. G1.2015.0019737 e G1.2015.0019744 del
9 dicembre 2015 con cui si chiedeva ai comuni di cui all’allegato A d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 di segnalare la pendenza di ricorsi avverso le sedi alla data dell’11 dicembre 2015;
Preso atto delle segnalazioni pervenute;
Rilevato che Regione Lombardia non è responsabile per la
mancata indicazione di eventuali ricorsi avvenuti successivamente a tale data o non segnalati dai sindaci dei comuni di
competenza;
Specificato che:
−− tutte le sedi, ad eccezione di quelle segnalate come «vacanti», sono di «nuova istituzione» cioè sedi istituite, anche
in anni precedenti, ma la cui farmacia non è mai stata
avviata,
−− con l’indicazione «vacante» si intendono sedi già avviate
in precedenza, ma vacanti di titolare e quindi è dovuta l’indennità di avviamento, da definirsi da parte dell’ASL,
−− con l’indicazione «topografico» si segnala che la sede è
stata istituita con il criterio topografico e quindi la farmacia essere ubicata a una distanza di almeno 3000 m dalla
farmacia più vicina, anche se ubicata in comune diverso,
−− sulle sedi indicate con asterisco risultano pendenti ricorsi,
in base alle comunicazioni ricevute dai comuni a seguito
della nota sopracitata;
Precisato che:
−− il numero delle sedi e l’indicazione delle zone così come
elencate nell’allegato A potranno subire ulteriori variazioni,
anche in tempi successivi al primo interpello,
−− il numero e le indicazioni delle zone da assegnare saranno
quelli attuali al momento del singolo interpello;
Ritenuto di approvare l’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, «Elenco delle 344 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto d.d.g.s.
n. 9986 del 8 novembre 2012»;
Ritenuto di sostituire l’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 con l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente atto;
Ritenuto di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale
della Regione Lombardia e sul sito istituzionale www.welfare.regione.lombardia.it;
Visti:
−− la l. n. 475/1968 e s.m.i.;
−− il d.p.r. n. 1275/1971 e s.m.i.;
−− la l. n. 362/1991 e s.m.i.;
−− la l. 27/2012;
−− la l.r. n. 20 /2008, nonché i provvedimenti organizzativi della
X° legislatura;
DECRETA
1. Di annullare l’allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015.
2. Di approvare l’allegato A, parte integrante e sostanziale del
presente decreto, «Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto D.G. Sanità
n. 9986 del 8 novembre 2012».
3. Di sostituire l’Allegato A del d.g.w. n. 10376 del 27 novembre 2015 con l’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto.
Il dirigente
Luca Merlino
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Bollettino Ufficiale
– 81 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ALLEGATO A
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Bergamo
016004 Albino
5
Zona: Albino centro comprendente la via Monsignor Carrara, via Milano fino al civico 1/c, viale Rimembranze fino al civico 8
Bergamo
016248 Algua
1
Bergamo
016005 Almè
2
Bergamo
016006
Bergamo
016008 Alzano Lombardo
4
Bergamo
Bergamo
016014 Averara
016024 Bergamo
1
34
Territorio comunale
Zona comprendente: il tratto della SP ex SS 470 dir, denominata via Milano - passante nella parte ovest del territorio comunale, tra i
confini con Villa d’ Almè a nord e di Paladina a sud - e la via Papa Giovanni XXIII°, trasversale della suddetta via Milano - ingresso
principale al paese nel solo tratto fino all’intersezione con via R. Sanzio – via L. Vinci
Zona compresa: tra viale Europa Unita, p.zza Italia, via Cerita e via A. De Gasperi nel tratto compreso fra l’incrocio con viale Europa Unita
e l’incrocio con via Longa
Zona: nel censuario di Alzano Sopra, nella porzione inclusa tra la roggia Morlana e l’abitato a valle della via provinciale, ivi inclusi i
fabbricati a monte direttamente prospicienti sulla via stessa
Territorio comunale
Zona: Valtesse a nord della Circonvallazione, compresa fra il confine comunale e la via Pescaria)
Bergamo
016024 Bergamo
35
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016024 Bergamo
016026 Bianzano
016027 Blello
36
1
1
Bergamo
016030 Bonate Sopra
2
Bergamo
016030 Bonate Sopra
3
Bergamo
016031 Bonate Sotto
2
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016037
016041
016043
016053
016061
Bergamo
016062 Castelli Calepio
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016071
016074
016076
016077
Bergamo
016079 Cologno al serio
3
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016082 Corna Imagna
016086 Costa Volpino
016090 Cusio
1
3
1
Almenno San
Bartolomeo
Brembate
Brumano
Calcinate
Caravaggio
Cassiglio
Cerete
Cisano Bergamasco
Cividate al Piano
Clusone
2
2
1
2
5
1
3
1
2
2
3
Descrizione della sede farmaceutica
Zona Clementina/Monte Cornagera (ricadente al di sopra della ferrovia Bergamo-Brescia e ad est della Circonvallazione delle Valli)
Zona: Grumello del Piano
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona: Fraz. Ghiaie, Roggia Masnada lato est, confini comunali con i Comuni di Presezzo, Ponte San Pietro, Curno, Treviolo, Bonate Sotto
fino alla Roggia Masnada lato est;
Zona: in via Como zona Nord dell’abitato
Zona: Area ricompressa tra le seguenti vie: V. Veneto (tratto nord), XXV Aprile (tratto nord), M. Polo, A. Vespucci, C. Colombo,
Mezzovate, S. Lorenzo, Don Speranza, G. Puccini, Europa, Faidetti, Vivaldi, G. Verdi, Rossini, Leopardi, Parini, G. Pascoli (tratto nord), T.
Tasso, G. Carducci, vicolo della pista, E. Montale, Papini, D. Alighieri, dei Gambarelli, B. Belotti, L. Ariosto, F.lli Calvi, della Costituzione,
delle Regioni, Martiri della Libertà
Frazione Grignano
Territorio comunale
Zona: identificata dalle vie -lato destro e sinistro : San Giuseppe, Colleoni, Paolo VI e Locatelli
Frazione di Masano
Territorio comunale
Zona: Frazione di Calepio, corrispondente alle seguenti vie: cascina Bognatica, cascina Fontane, cascina Forcella, cascina Sessa, cascina
Vitinia, località Castelrampino, località Colle, località Porto, sagrato di San Lorenzo, via Cartelli, via Casati, via Conti Calepino, via degli
Alpini, via Don Moraschi, via Frà Ambrogio, via Provinciale Valle Calepino, via Unione, via Bellini, vicolo Belvedere, vicolo Leopardi, vicolo
San Celestino.
Territorio comunale
Zona Villasola
Zona: via Alpini - zona Nord del territorio comunale
Zona: Località via Fiorine
Zona: Ex frazioni Muratella, ex frazione Fornasette, località Telamonte (zona posta ad est dell’abitato e che comprende le sez. censuarie
5-6-7-8-15-17-18)
Territorio comunale
Zona: Frazione Piano
Territorio comunale
Pagina 1 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
*
*
Bollettino Ufficiale
– 82 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Bergamo
016091 Dalmine
7
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016099 Fino del Monte
016102 Fonteno
016107 Gandellino
1
1
1
Bergamo
016111 Gazzaniga
2
Bergamo
016115 Gorle
2
Bergamo
016117 Grassobbio
2
Bergamo
016120 Grumello dal Monte
2
3
Bergamo
016132 Mapello
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016133
016134
016136
016143
016144
016144
016147
016148
016151
Bergamo
016153 Osio sotto
3
Bergamo
Bergamo
Bergamo
161166 Piazzolo
161167 Pognano
016170 Ponte San Pietro
1
1
3
Bergamo
016169 Ponteranica
2
Bergamo
Bergamo
016178 Ranica
016188 San Giovanni Bianco
2
2
Bergamo
016189 San Paolo d'Argon
2
Bergamo
016190 San Pellegrino Terme
2
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016190
016191
016193
016198
016202
San Pellegrino Terme
Santa Brigida
Sarnico
Seriate
Sorisole
3
1
2
7
3
Martinengo
Mezzoldo
Moio de' calvi
Mozzo
Nembro
Nembro
Oltressenda Alta
Oneta
Ornica
3
1
1
2
3
4
1
1
1
Descrizione della sede farmaceutica
Zona: Quartiere “S. Maria d’Oleno” e più in particolare nell’area delimitata dalla via Stella Alpina, via Don Minzoni, via Rezzara, via Filzi,
via Albegno e via Delle Valli
Territorio comunale
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona: nell’ambito storico del territorio di Rova, nella fattispecie nelle seguenti vie: via Manzoni compresa tra via Briolini e p.zza S.
Mauro, p.zza S. Mauro , via IV Novembre, via Battisti compresa tra via IV Novembre e via Crispi, via Crispi
Zona: Via Monte Bianco, 6
Zona nord del territorio di Grassobbio posta a nord dalla mezzeria della via Zanica, a nord della mezzeria di via Papa Giovanni, a ovest
della mezzeria di via Quarenghi e a nord/est della mezzeria di via Fornacette
NOTE
(Vacante/
Topografico)
*
*
Zona: Macro area posta ad est/sud del territorio comunale. La divisione delle due aree (est/sud e nord/ovest) di pertinenza delle sedi
farmaceutiche avviene attraverso le vie Codera, Duroni, F.lli Kennedy, Gramsci, Galilei, Don L. Belotti, Trieste, Roma, Trento, Beato L.
Palazzolo, Nicolai, Dei Videtti, Muccioli, S. Siro, D. Lazzari, Battisti e Colombo, percorrendo il territorio da nord in senso orario
Zona posta ovest del territorio comunale e precisamente per le frazioni di Valtrighe, Piana, Cabanetti e altre località sparse
Zona: A nord del centro storico, nella zona delimitata dalla linea di prolungamento ideale di via F.lli Kennedy
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona: Frazione Borghetto
Zona: Località Gavarno
Zona: Località San Faustino
Territorio comunale
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona denominata “Rio Isolo” lungo il Corso Europa a sud est del territorio comunale, compresa tra la rotatoria di Boltiere lungo la S.P.
184 ed il confine di Verdellino
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona: Frazione di Locate
Zona: Via IV Novembre nel tratto compreso tra Piazza Nikolajewka fino all’intersezione della stessa con la Via Leone XIII° - dove al civico
n. 3 è già da tempo funzionante un dispensario farmaceutico
Zona: A sud di via Marconi
Zona: via Piazzalunga, zona all’ingresso del paese
Zona ovest del territorio : lungo i due lati della via Nazionale (S.S. 42) a partire dalla intersezione con via F. Baracca sino alla intersezione
con la via Bergamo (SP. 91) e proseguendo verso sud fino all’intersezione con via A. Volta
Zona: Frazione Santa Croce
Zona: Lungo la via De’ Medici
Territorio comunale
Zona nord-est del paese, sulla strada provinciale n. 469 di fronte all’ufficio postale
Zona: Frazione di Cassinone
Zona: Azzonica
Pagina 2 di 14
*
Topografico *
*
Bollettino Ufficiale
– 83 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
3
1
3
7
8
9
3
1
1
1
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
016207
016208
016218
016219
016219
016219
016220
016226
016227
016229
Bergamo
016232 Verdellino
2
Bergamo
016239 Villa d'Almè
2
Zona: Parte est del territorio comunale compresa tra la via F.lli Calvi nel tratto tra la ex S.P. n. 470 e la piazza XXV Aprile, la piazza XXV
Aprile e la via Ventolosa
Bergamo
016240 Villa di Serio
2
Zona: a nord confine via Cimitero, Riglesso, Castagna, Mascarelli, Valeria; a sud: confine con il Comune di Scanzorosciate; a est confine
con la frazione di Gavarno dei comuni di Nembro e Scanzorosciate; a ovest: confine dei comuni di Gorla e di Ranica
Brescia
017002 Adro
2
Zona est del territorio comunale di Adro delimitata dalle vie Lazzaretto, Simoni, Parzani.
Brescia
017014 Bedizzole
3
Zona: parte sud del Comune così delimitata: via Brescia dai confini comunali fino a via Garibaldi esclusa, fiume Chiese fino a via
Bolognina, lato sud delle vie Crocette, Case nuove, Bagatte, Monteroseo dall’incrocio con via Bagatte fino ai confini del Comune.
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
017020
017023
017029
017029
017029
017029
017029
Brescia
017032 Calcinato
3
Brescia
017038 Capriolo
3
Brescia
017041 Castelcovati
2
Brescia
Brescia
Brescia
017042 Castel Mella
017043 Castenedolo
017052 Chiari
3
3
5
Brescia
017061 Concesio
4
Brescia
017062 Corte Franca
2
Stezzano
Strozza
Trescore Balneario
Treviglio
Treviglio
Treviglio
Treviolo
Valleve
Valnegra
Valtorta
Borgo San Giacomo
Botticino
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
Brescia
2
3
54
55
56
57
58
Descrizione della sede farmaceutica
Zona a ovest del paese
Territorio comunale
Zona: Località Albarotto
Zona: frazione Geromina
Zona: PIP 1 via Aldo Moro
Zona: Centro via Cavallotti
Zona: Frazione di Curnasco
Territorio comunale
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona a ovest del centro storico, nella zona delimitata dalla linea verticale che, iniziando da via Dante Alighieri,prosegue su via Papa
Giovanni XIII, percorre un breve tratto di via IV novembre, svolta in corso Africa fino a immettersi su corso America e percorre il tratto di
corso Europa sino al confine con il comune di Ciserano
Zona. Frazione Motella
Zona: frazione Botticino Sera zona Ovest.
Zona San Polino
Zona ex-idra
Zona Campo marte
Zona Farfengo
Zona ex-Pietra
Zona: delimitata a nord dall'autostrada A4- a est dal confine con il Comune di Lonato d/G- a sud dal confine con il Comune di
Montichiari- a ovest da via Monte (inclusa) fino all'intersezione con il prolungamento di via Michlengelo e fino all'intersezione con via
Rovadino/SP n. 28, comprese le vie G. Verdi e via S. Pellico- via Rovadino/SP n. 28 (inclusa)
Zona: Via Calepio lato Nord, Via IV Novembre lato Ovest fino all’incrocio con Via Largo Terzi, Via Largo terzi lato Nord, Via Largo Terzi,
Vicolo Fontane lato Nord, Via Carabbiolo Inferiore lato Nord, via Videtti lato Nord.
Zona n. 1 che si estende dal confine con i Comuni di Chiari (a ovest) e Comezzano – Cizzago (a sud) fino alla strada principale (SP 17) di
Via Chiari, Via S. Antonio e Via Cizzago.
Zona delimitata da Via Roncadelle, dal fiume Mella e da Via Don Bergomi.
Zona: frazione Capodimonte
zona SUD-EST
Zona: Frazione di Costorio lungo l’asse della SP 345 tra l’incrocio tra via Europa e via Crosette e la linea di confine con il Comune di Villa
Carcina.
Zona: Frazione di Colombaro.
Pagina 3 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
*
*
*
*
*
*
– 84 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
NOTE
comune della
(Vacante/
Descrizione della sede farmaceutica
sede
Topografico)
farmaceutica
2
Zona: Via Piave frazione Corticelle Pieve.
“zona località Vaccarolo, delimitata dai seguenti confini, in senso orario: a Nord-Ovest - vicinale bassa delle Carate, a Ovest - strada
comunale di S.Pietro e Vaccarolo, a Nord – tratto autostrada A4 Brescia-Padova, a Nord : strada comunale di S. Pietro e Vaccarolo e a
8
seguire strada comunale di S. Gerolamo e S. Donino, a Est – confini comunali- comun e di Pozzolengo e a seguire Comune di Lonato
(fraz. Centenaro)
5
Zona ad est del territorio comunale oltre la linea ferroviaria "S. Zeno – Piadena – Parma”.
Zona Casiglio - delimitata a Nord da via Panoramica (esclusa) fino a est del territorio comunale, ad Ovest dalle seguenti vie (escluse): via
Moretto da Brescia, Via Martiri della Libertà, via IV Novembre, fino all’incrocio con via Garibaldi. A Sud è delimitata dalle seguenti vie
5
(incluse): incrocio tra via Garibaldi e via Mazzini, indi Via Mazzini incrocio con Via Solda fino all’incrocio di Via Gramsci, fino ad Est dei
confini comunali.
“Ubicata in frazione Gazzolo e così delimitata: a nord, ad ovest ed a sud dai confini del territorio comunale; ad est dalla strada consortile
6
della costa fino al confluire con via Santello; detta via tutta inclusa fino al confluire con via Padre Bolognini, tratto di via Bolognini
inclusa fino a via Kolbe, detta via inclusa e sua direttiva fino ai confini sud del Comune”.
7
Zona: Località Promase nella frazione Sant’Appollonio del territorio comunale
4
Zona: nord di Manerbio.
Zona: Frazione di Vighizzolo e territorio adiacente, ricompreso tra i confini nord e nord ovest del Comune, la Roggia S. Giovanni ad est e
6
la via Brescia a sud ovest fino all’intersezione con la Roggia S. Giovanni.
Zona: Fazione Novagli e territorio adiacente, ricompreso tra i confini est e sud-est del Comune, a nord la strada provinciale Goitese ex
S.S. 236, a ovest: strada vicinale degli incanti, strada comunale dei Novagli a mattina e sera e Mantovana vecchia, via S. Lorenzo, strada
7
vicinale dei Pisetti, strada consorziale della Guzza, strada vicinale della Guzza, strada vicinale della Catteragna, strada vicinale delle Lame
di Sotto, strada vicinale delle Lamette, Roggia Fontanile
Zona: delimitata dalle Vie XXIV Maggio (esclusa), Maddalena, Edison, Brescia incrocio Via Zanardelli (incluse) da un lato e dal confine con
3
il Comune di Bovezzo dall’altro lato.
4
Zona del centro abitato del capoluogo compresa tra le vie Milano, Vittorio Veneto, Montenero e Bracesco.
Nord - Comune di Passirano e Comune di Castegnato, Est - Comune di Castegnato, Sud - Comune di Travagliato, Ovest - Intersezione
sud tra la BREBEMI ed il confine comunale, intersezione del prolungamento di Via Zanardelli con la circonvallazione, Via Zanardelli, Via la
3
Pira, Via Seriola, Via Padana superiore, Via Marconi, Via Vittorio Veneto
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Brescia
017066 Dello
Brescia
017067 Desenzano del Garda
Brescia
017078 Ghedi
Brescia
017081 Gussago
Brescia
017096 Lumezzane
Brescia
Brescia
017096 Lumezzane
017103 Manerbio
Brescia
017113 Montichiari
Brescia
017113 Montichiari
Brescia
017117 Nave
Brescia
017125 Orzinuovi
Brescia
017127 Ospitaletto
Brescia
017127 Ospitaletto
4
Brescia
017133 Palazzolo sull'oglio
6
Brescia
Brescia
017136 Passirano
017150 Pontoglio
2
2
Brescia
017155 Prevalle
2
Brescia
017161 Rezzato
4
Brescia
017166 Rovato
4
Brescia
017166 Rovato
5
Nord - Via Brescia, Est - Via Via Padana Superiore, Via Seriola, Via La Pira, Via Zanardelli, prolungamento di via Zanardelli fino all’
intersezione con la Circonvallazione, intersezione sud tra la BREBEMI ed il confine comunale, Sud - Comune di Travagliato, Ovest Intersezione tra Via S. Bernardo ed il confine comunale, Via S. Bernardo, Circonvallazione, Via Serlini, Via Martiri della Libertà.
Zona: Quartiere S. Giuseppe nella zona nord – est del territorio comunale così delimitato: ad Ovest del territorio dal fiume Oglio, a Sud
dalla ferrovia, a Nord da via Molinara e ad Est dalla S.P. 469.
Zona: Frazione Camignone ad esclusione degli ambiti identificati come Nuclei Antica Formazione
Zona: Località “Pontoglio basso”
Zona: “in qualsiasi punto del territorio comunale, nel rispetto della distanza dalle altre farmacie prevista dalla vigente normativa”
Zona nord-ovest del territorio comunale
“Ferrovia Milano-Venezia dal confine con Cazzago San Martino all'incrocio con via 1° Maggio, via 1° Maggio lato est dalla ferrovia MilanoVenezia fino all'innesto con via Campanella, via Campanella lato est fino all'incrocio con via San Giorgio, lato est tangenziale di via San
Giorgio (SP 16) fino alla via Bargnana, lato est di via Bargnana fino al confine con il Comune di Trenzano”.
Zona sud est del paese frazioni Sant’Andrea, San Giuseppe e Sant’Anna.
Pagina 4 di 14
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 85 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
2
Zona: Via degli Artigiani e laterali
4
Zona Via Seradello
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Brescia
Brescia
017167 Rudiano
017174 Sarezzo
Brescia
017188 Travagliato
4
Brescia
Brescia
017190 Trenzano
017199 Villa Carcina
2
3
Como
013010 Appiano Gentile
2
Como
Como
Como
013035 Cabiate
013041 Cantù
013095 Erba
2
11
5
Como
013138 Lurate Caccivio
3
Como
Como
Como
013143 Mariano Comense
013143 Mariano Comense
013143 Mariano Comense
5
6
7
Como
013159 Mozzate
2
Como
013165 Olgiate Comasco
3
Como
013201 Rovellasca
2
Como
Cremona
Cremona
013245 Villa Guardia
019013 Cappella Cantone
019029 Chieve
2
1
1
Cremona
019035 Crema
10
Cremona
019036 Cremona
21
Cremona
Cremona
019062 Offanengo
019079 Ricengo
2
1
Cremona
019102 Spino d'Adda
2
Lecco
Lecco
097016 Casatenovo
097036 Galbiate
3
3
Lecco
097042 Lecco
15
Lecco
097046 Mandello del Lario
3
Descrizione della sede farmaceutica
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Zona: Porzione nord-est zona Artigianale Averolda così delimitata: Via Trepola fino a Viale del Lavoro, Viale del Lavoro, Via dell’Industria,
Via del Commercio, Via Averolda, Via S. Francesco d’Assisi nel tratto a ovest dell’incrocio con via Averolda, Via Finiletti.
Zona: Frazione Cossirano
Zona: Località Cailina Via Scaluggia o Vie contermini.
zona delimitata dalle vie: Leonardo da Vinci- Salvo d’Acquisto – Pagani – Ch. Ferrario - Caio Plinio – Rusconi – Vespucci – Colombo Rocca – Pozzone - Monte Rosa
Zona relativa alle vie Milano e Turati, e, comunque, la zona Porada
Zona dell’Ospedale di Cantù
Zona della frazione di Parravicino
Zona: Area compresa tra via Unione e via Stucchi o, in alternativa, l’area al di sopra di via Varesina (compreso il lato della via Varesina),
nella zona compresa tra via Umberto I, via Sant’Ambrogio, via Gramsci, via Foscolo, via Monte Rotondo, via Petrarca e via Matteotti
Zona: Mariano Centro
Zona Sant’Ambrogio
Zona Perticato
Zona di San Martino ed in particolare via Lazzaretto, via Matteotti fino alla SP 233 esclusa, via Dugnani, via San Martino, Piazza Santa
Maria, via Giussani fino all’intersezione con la S.P. 24 esclusa, via Valle dei Prei e zona Bozzente
Zona: Parte di territorio comunale a ovest della strada provinciale n° 23 Lomazzo-Bizzarone, così da servire le frazioni di Somaino e
Casletto, come indicato nella planimetria allegata, da considerarsi parte integrante della presente deliberazione
Zona delimitata a est dalla Via G. Segantini, a sud dal confine territoriale con il Comune di Rovello Porro, a ovest dal confine territoriale
con il Comune di Rovello Porro, a nord dal confine territoriale con il Comune di Lomazzo.
Zona delimitata da via Varesina, via G. Marconi, via Milano, via Tevere (come da planimetria)
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona: Quartiere Santa Maria della Croce preferibilmente nella zona ricompresa dalle linee di confine generiche del viale di Santa Maria via Bramante, via Mulini, via Battaglio.
Zona Migliaro-Boschetto: delimitata a nord dal confine comunale, ad est dalla via Brescia intersezione via N.Sauro; a sud dalle vie
Seminario intersezione via Castelverde e N.Sauro intersezione via Brescia; ad ovest confine comunale ed ambito farmacia comunale n.
13
Zona: Tutto il Comune nel rispetto dei 200 mt. dalla farmacia esistente
Territorio comunale
Zona: nell’area del Villaggio Adda, del quartiere Cascina Rosa e del Villaggio Resega, all’interno del perimetro delimitato dalle porzioni di
intersezione delle via del Pioppo, Michelangelo Buonarroti, Argine, G.Marconi, E.Fermi, dell’Industria, Sudati, Milano, ex SS Paullese, del
Pioppo.
Zona: Frazione Campofiorenzo (sud-est territorio comunale), frazione Valaperta (sud-ovest territorio comunale)
Zona: Via Ettore Monti (zona c.d. Ponte Azzone Visconti)
Zona comprendente le vie Belfiore (da incrocio Baracca ad incrocio Lamarmora), Lamarmora e Promessi Sposi (da incrocio Lamarmora
ad incrocio Baracca).
Zona Molina ampliata verso Viale della Costituzione
Pagina 5 di 14
*
Bollettino Ufficiale
– 86 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
4
2
1
1
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Lecco
Lecco
Lecco
Lecco
097048
097059
097065
097078
Lecco
097083 Valmadrera
Lecco
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Lodi
Mantova
Mantova
097083
098020
098026
098031
098031
098032
098039
098047
098050
098059
098061
020002
020015
Mantova
020017
Mantova
Mantova
Mantova
020025
020045
020045
Mantova
020065 Suzzara
6
Milano
Milano
015002 Abbiategrasso
015002 Abbiategrasso
8
9
Milano
015009 Arese
5
Milano
015009 Arese
6
Milano
015010 Arluno
3
Milano
015250 Baranzate
3
Milano
015012 Bareggio
5
Milano
015024 Binasco
2
Merate
Olginate
Pasturo
Suello
Valmadrera
Comazzo
Fombio
Lodi
Lodi
Lodi Vecchio
Merlino
San Fiorano
Sant'Angelo Lodigiano
Valera Fratta
Zelo Buon Persico
Asola
Castel Goffredo
Castiglione delle
Stiviere
Gazzuolo
Porto Mantovano
Porto Mantovano
Descrizione della sede farmaceutica
Zona a sud della SP. 54 - meglio identificata dalla denominazione "Frazione Brugarolo"
Zona: Località Consonno
Territorio comunale
Territorio comunale
3
Zona dal confine con il Comune di Civate e di Galbiate fino alle vie San Martino, Mons.Parmigiani, via Casnedi, via Como (SP 639)
4
1
1
12
13
2
1
1
4
1
2
3
3
Zona di Parè delimitata dal lago fino alle vie Resegone , 1°maggio, via Innominato, via Sabatelli, via Gavazzi e via Rio Torto
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona “Martinetta” con trasformazione del dispensario in farmacia
Zona “San Bernardo” lungo Corso Mazzini sino alla Fraz. Olmo
Zona a nord della via Piave e via San Rocco
Territorio comunale
Territorio comunale
Zona Sud, definita in ambito PGT quale Capoluogo Sud
territorio comunale
Zona urbanistica a Sud di P.zza Italia, tra via Coniugi Falcone e via S. Antonio
Zona: Frazione di Castelnuovo
Zona: Area Ovest del territorio comunale comprendente le località di Casalpoglio, Villa, Poiano, Gambina, Coletta e Lotelli
6
Zona: Frazione di Gozzolina o zone limitrofe
2
4
5
Zona: Frazione Belforte
Zona: Località Montata Carra
Zona a Ovest del territorio comunale comprendente le località di Mantovanella, Malpensata e Malpensata-Gombetto
Zona Est delimitata dalle vie Solferino, Curtatone Montanara dall’incrocio Via Solferino all’incrocio Via Zonta, P.le Matteotti, Via Casali,
Via XXIII Aprile, Strada Perticate, Via Pioppelle, Strada Ponte Boccale e Viale dell’Artigianato
Zona nord est
Zona sud est – quartiere Erthos
Zona Via Valera, Largo Ungheretti, Viale dei Tigli, Viale Achille Varzi, Via Nuvolari Tazio, Viale Sempione, via Don Enrico Cantù, Via Gran
Paradiso, via Don Minzoni e Piazza della Pace
Zona Viale Resegone, Via Monviso, Via Walter Tobagi, Piazza dello Sport, Via Beppe Viola, via dello Sport, Via A. de Gasperi, Via Antonio
Gramsci, Via Marmolada, Via Monte Campione, Via Torretta, Via Matteotti, Via San Vittore, Via Monte Bianco, Via Stelvio, via Bernina,
Viale Einaudi, Via Presolana, Via Monte Rosa e Via Gran Sasso
Zona delimitata ad ovest lato destro della via Villoresi, a nord strada del Signù fino alla Via San Carlo, ad Est la strada provinciale 229
variante e a Sud il lato sinistro della Via Turati.
Zona localizzata in prossimità di via Aquileja , perimetro a nord: Comune di Bollate, a sud Comune di Milano, a est via Milano (ss.233
Varesina) e a ovest Comune di Milano.
Zona: nord della via Monte Ortigara in linea orizzontale da est ad ovest sino a confine territorio e a nord sino a confine territorio
Zona: Parco dei Visconti Largo Bellini-Largo Verdi
Pagina 6 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Vacante
Vacante
Vacante
*
Bollettino Ufficiale
– 87 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione della sede farmaceutica
Zona: a nord - via Repubblica (inclusa), da via Dante a via Magenta (metà) sino alla piazza Solferino (metà), via IV Novembre (metà) sino
a via Diaz; a est - dalla via IV Novembre - via Diaz (inclusa) verso sud fino al confine con Baranzate; a sud - confine con Baranzate; a ovest
-in confine con frazione Ospiate dalla via Repubblica a linea sino al confine con Baranzate.
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Milano
015027 Bollate
6
Milano
015027 Bollate
10
Milano
015027 Bollate
11
Milano
015036 Buccinasco
8
Milano
015041 Busto Garolfo
3
Milano
015041 Busto Garolfo
4
Milano
Milano
015059 Cassano d'Adda
015062 Castano Primo
5
3
Milano
015070 Cernusco sul Naviglio
7
Milano
Milano
Milano
Milano
Milano
015070
015070
015074
015076
015076
Cernusco sul Naviglio
Cernusco sul Naviglio
Cesano Boscone
Cesate
Cesate
8
9
7
3
4
Milano
015077 Cinisello Balsamo
21
Milano
015077 Cinisello Balsamo
22
Milano
015077 Cinisello Balsamo
23
Milano
015081 Cologno Monzese
14
Milano
015085 Corbetta
5
Milano
Milano
015086 Cormano
015087 Cornaredo
6
6
Milano
015105 Garbagnate Milanese
7
Zona delimitata dai confini: nord: via N. Macchiavelli, est: via dei Dossi; sud: via Caduti Bollatesi; ovest: linea ferroviaria Ferrovie Nord
Milano
Zona delimitata dai confini: nord: via Adige- via Arno; est: prossimità SP 46 Rho-Monza; sud: incrocio via della Madonna, via Cesare
Battisti, via Po; ovest: metà di via dei Dossi
Zona così delimitata: nord e a ovest i confini del comune, a sud la tangenziale e ad est (partendo da sud) il fontanile Battiloca fino a via
Emilia, poi 1 maggio fino a Piazza Libertà, quindi via Trieste.
Zona compresa fra il limite ovest del territorio comunale e il tratto sx delle vie Don Sturzo e B. Cellini- tratto sx di Via Carroccio - lato sx
delle vie M.Buonarroti, Monte Bianco e Randaccio - limite sud del territorio comunale
Zona compresa tra il limite nord-est del territorio comunale e il lato sx della via C. Menotti - tratto lato sx di via IV Novembre - lato sx di
via L. Cadorna - lato dx di via Carroccio -lato sx di via B. Cellini - lato sx di via Don Sturzo - limite ovest del territorio comunale
Zona nel territorio di Cascine San Pietro
Zona a nord del canale Villoresi, e precisamente "nel bacino di utenza nord"
Zona così delimitata- a nord: dal confine con il Comune di Carugate - ad est: dal confine con il Comune di Bussero - a sud: dal confine
con il Comune di Cassina de' Pecchi e ad ovest: dalla S.P. 121 e da via I° Maggio (zona Ronco).
Zona: lungo l’asse di via Verdi
Zona commerciale lungo via Torino
Zona: lungo l’asse di via Isonzo
Zona sud-ovest (via Ariosto, via Leopardi e via Italia)
Zona nord-ovest (via Lambro, via Volturno e via Piave)
Zona est del territorio comunale, a confine con Monza, in adiacenza al Centro direzionale Sony, delimitata a ovest dalle vie Valtellina e
Biagi , a nord dalle vie Bettola e Tolstoi, e est e sud dal territorio comunale di Monza
Zona nord-est del territorio comunale, a confine con Monza, delimitata a sud della via V. de Vizzi, a est da viale Brianza, a ovest dalla
tangenziale A52, a nord dal territorio comunale di Monza
Zona nord-est del territorio comunale, a confine con Monza, delimitata a sud dalla tangenziale A52, a ovest da viale Brianza, a est dal
territorio comunale di Monza, a nord da via Finale
Zona: quartiere “Bettolino Freddo” delimitato indicativamente dalla Via Tasso, Tangenziale Est, Via Campania e dal confine con il
Comune di Brugherio (ritenendo l’ubicazione piiù idonea da reperire in locali siti in Via Imbersago, arteria di collegamento del Comune
di Cologno Monzese al Comune di Brugherio)
Zona frazioni di Cerello e Battuello , tra il territorio a sud del comune delimitato da via per Abbiategrasso (confine ovest di zona) via
Croce (confine nord della zona), via Vittorio Veneto (confine est) sino all’incrocio con il fontanile della Guasta che diviene il confine est –
sud-est sino al confine comunale.
Zona di Ospitaletto- Via Cantinotti (zona oltre la statale dei Giovi)
Zona denominata “Cascina Croce”
“Delimitata a nord dai confini del territorio comunale con i Comuni di Caronno Pertusella e Cesate, ad est dai confini del territorio
comunale con il Comune di Senago, a sud dal Canale Villoresi e dalla linea ferroviaria ex Alfa Romeo, ad ovest dal confine del territorio
comunale con il Comune di Caronno Pertusella e con la Ferrovia Nord Milano.”
Pagina 7 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Bollettino Ufficiale
– 88 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Milano
015105 Garbagnate Milanese
8
Milano
015108 Gorgonzola
4
Milano
Milano
Milano
Milano
015108
015112
015114
015116
Milano
015118 Legnano
14
Milano
015118 Legnano
15
Milano
015118 Legnano
16
Milano
015118 Legnano
17
Milano
015130 Magenta
6
Milano
015130 Magenta
7
Milano
Milano
015134 Marcallo con Casone
015139 Mediglia
2
3
Milano
015140 Melegnano
5
Milano
015151 Motta Visconti
2
Milano
Milano
015154 Nerviano
015157 Novate Milanese
5
6
Milano
015159 Opera
4
Milano
015166 Paderno Dugnano
12
Gorgonzola
Gudo Visconti
Inzago
Lainate
5
1
3
7
Descrizione della sede farmaceutica
Zona delimitata a nord da via Caduti Garbagnatesi e dal confine del territorio comunale con il comune di Caronno Pertusella – ad ovest
dalla via Peloritana a metà – a sud dal canale Villoresi – ad est dalle via Legnano, via Carducci, via Gorizia, via Carroccio, via Bonetti, tutte
a metà.
Zona:. Via Verdi (fino al n. 13 lato dispari e tutto il lato pari), Via Dante (lato numeri pari ,Via Manzoni) (lato numeri pari),Naviglio
Martesana, Confine comunale.
Zona ovest del territorio comunale
Territorio comunale
Zona a sud del centro abitato , zona Villaggio Residenziale
Zona:quartiere denominato “I girasoli” di via Prima Strada
Zona: S.P. 12 Legnano/Inveruno mezzaria dai confini comunali a via S. Michele del Carso,via San Michele del Carso mezzaria fino
incrocio via per San Giorgio, via per San Giorgio inclusa linea via per San Giorgio, via per Canegrate inclusa ( e laterali: via Puecher, via
privata Favarelli, via S. Gaetano) fino ai confini comunali
Zona: dai confini del comune villa cortese incrocio vicinale per Cascina Ponzella, vicinale per Cascina Ponzella, via Romagna, via Romagna
incrocio via Sardegna, via Sardegna, incrocio via Liguria, via Liguria, sino a via Privata Fratelli Cervi, confine con comune Villa Cortese sino
ricongiungimento vicinale per Cascina Ponzella;
Zona: dai confini del comune con Busto Arsizio, via Ciro Menotti sino incrocio via della pace, via della Pace esclusa, via dei Salici sino
incrocio via dell’Amicizia mezzeria, via dell’Amicizia mezzeria, via Fratelli Vigorelli mezzeria, via Edison esclusa, ricongiungimento confini
del comune con Busto Arsizio;
Zona: da via Saronnese sino incrocio via Neglia esclusa, via Neglia esclusa, tratto via Leoncavallo da incrocio via Neglia a via Toscanini
esclusa, via Toscanini esclusa, incrocio via Toscanini, via Beethoven sino confine con Comune di Castellanza esclusa, confine del Comune
di Castellanza,Rescaldina, sino ricongiungimento via Saronnese
Zona: a nord, da strada provinciale 117, dal lato destro delle seguenti Via Vespucci, Corso Italia, Via Mazzolari, Via 1° Maggio, Via R. Pilo,
Via Maronati, Via Morante, Via Cartesio, Via Cardani, Via dello Stadio, Via Trieste; a est, dal confine con il Comune di Corbetta; a sud i
confini del comune di Robecco sul Naviglio; a ovest, da strada provinciale n. 117, da Via Vespucci al confine con il comune di Robecco sul
Naviglio.
Zona: delimitata a nord dalla ferrovia, a ovest da via Zara-via Milano- via dello Stadio, a sud da via Maddalena da Canossa, a est dal
confine del comune di Corbetta
Frazione Casone
Zona: località Bettolino
Zona: nel quartiere Ovest, nelle parti di territorio con destinazione residenziale,commerciale e produttiva interclusa tra i seguenti
confini : linea ferroviaria MI-BO passante ferroviario-Confine comunale tra Melegnano e Cerro al Lambro, nastro autostradale A1 MI-BONA, confine comunale tra Melegnano e San Giuliano Milanese
Zona: parte del territorio comunale posto all’esterno del perimetro del “centro storico” e delimitata dalle seguenti vie : via Caduti di
Russia (ad ovest), via San Giovanni, limite perimetro sud del “centro storico” e S.S. Provinciale n. 33 (a nord), confine comunale (ad est),
via De Gasperi e via Adige (a sud), a confine con la zona agricola.
Zona sud del territorio
Zona via Polveriera a sud dell’autostrada MI-VE in direzione quartiere Comasina di Milano.
Zona: area a ovest del territorio comunale e precisamente lungo la via Cadorna, via Gramsci o la via Don Sturzo
Zona delimitata a nord dal confine con Nova Milanese; ad ovest da via Erba, via Cardinal Roboldi, via da Palestrina e di nuovo via Erba; a
Sud con confine di Cusano Milanino; ad Est con il confine di Cinisello Balsamo;
Pagina 8 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Bollettino Ufficiale
– 89 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Milano
015166 Paderno Dugnano
13
Milano
015166 Paderno Dugnano
14
Milano
015168 Parabiago
7
Milano
015168 Parabiago
8
Milano
015169 Paullo
3
Milano
015170 Pero
3
Milano
Milano
Milano
Milano
015173
015175
015175
015175
Milano
015179 Pregnana Milanese
2
Milano
Milano
015181 Rescaldina
015181 Rescaldina
3
4
Milano
015182 Rho
14
Milano
015182 Rho
15
Milano
015184 Robecco sul naviglio
2
Milano
015188 Rosate
2
Milano
Milano
015189 Rozzano
015189 Rozzano
10
11
Milano
015189 Rozzano
12
Milano
015194 San Giorgio su Legnano
Milano
Milano
Milano
Milano
Milano
015195
015195
015201
015204
015205
Pieve Emanuele
Pioltello
Pioltello
Pioltello
San Giuliano Milanese
San Giuliano Milanese
San Vittore Olona
Sedriano
Segrate
5
9
10
11
2
10
11
2
3
9
Descrizione della sede farmaceutica
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Zona delimitata a nord con la vicinale Grumo di Sotto a partire dal confine di Nova Milanese fino alla rotonda di via Serra/via Mazzini,
via Don Anghileri; ad Ovest da via Pogliani, via Toniolo, via San Biagio per poi scendere ancora lungo via Sant’Ambrogio, via Italia, via
Valassina, via Val D’Ossola, via Montecassino, via Monte Oliveto, via Aurora, via Serra; a Sud con lo svincolo di Paderno Dugnano dalla
Milano Meda;
Zona delimitata a Nord dalla via Leonardo da Vinci, ad Ovest dai confini di Bollate e Senago; a Sud con via per Cassina Nuova, via Pepe,
via Don Dossetti, ad Ovest con la ferrovia nord.
Zona delimitata a nord dal Canale villoresi; a Est e a Sud dal confine con il comune di Nerviano; a Ovest dalla linea ferroviaria
Milano/Gallarate;
Zona delimitata a nord dal Canale villoresi; a Est dalle vie Bezzecca e Pastrengo (escluse); a Sud e a Ovest dai confini con i comuni di
Nerviano, Arluno, Casorezzo e Busto Garolfo.
Zona posta a nord est del comune di Paullo,zona di recente espansione che vede la presenza di importanti strutture come impianti
sportivi,abitazioni di edilizia intensiva e nuovo campus scolastico comprendente scuole elementari e medie inferiori per un totale di
1000 alunni
Zona al confine orientale del Comune di Pero a sud della via del Sempione, in corrispondenza del primo tratto della via Pisacane, che è
una via urbana di scorrimento e di accesso alle attività industriali/artigianali/terziarie/ricettive dell’intero comparto produttivo a sud di
Pero.
Zona: Frazione Fizzonasco
Zona Piazza dei Popoli
Zona Piazza XXV aprile /via Milano direzione Via San Francesco
Zona via Pierpaolo Pasolini
Zona delimitata a est dalla ferrovia Milano-Varese e dalle Vie Sauro, Varese, Marconi e Pavia, a Ovest e a Nord dal confine con il
comune di Vanzago e a Sud dalla ferrovia Milano Torino
Zona: situata a nord ferrovia,ovest
Zona: a sud città zona industriale
Zona delimitata ad ovest da via Lainate, a nord dal confine comunale, ad est dall’alveo del torrente Lura fino alla cosiddetta “Storta del
Lura” e poi dal tratto terminale di via San Bernardo, fino alla SS 33 del Sempione, a sud dalla SS 33 del Sempione;
Zona delimitata a nord dalla linea ferroviaria, ad est dalla via Calvino (prolungata idealmente a nord fino alla linea ferroviaria e a sud
fino al confine comunale), a sud e ad ovest dal confine comunale.
Zona frazioni Casterno e Cascinazza
Zona: a nord della via Circonvallazione e comprende la zona nord est dell’abitato oltre alla zona industriale posta a sud del paese.
Zona Nord, delimitata a nord-est dal Comune di Milano a sud dalla tangenziale , ad ovest dal Naviglio Pavese
Zona Ovest, delimitata a nord-ovest fino a sud dai Comuni di Assago e Zibido San Giacomo, a est dal Naviglio Pavese
Zona Sud ,delimitata a nord dalla tangenziale, ad ovest dal Naviglio Pavese,a sud-est dai Comuni di Zibido San Giacomo, Basiglio, Pieve
Emanuele ed Opera
Zona in direzione sud (verso il confine con il Comune di Canegrate) tratto compreso tra le vie Gerli – Piazza IV Novembre – Milano –
A.Moro – V. Veneto – Don L. Sturzo – Udine – Delle Rimembranze – Garibaldi.
Zona: Frazione di Civesio
Zona di Borgo est
Zona sud-est verso i comuni di Parabiago e Canegrate.
Frazione Roveda
Zona via Cabotto nel nuovo insediamento urbanistico denominato Milano Santa Monica
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*
*
Bollettino Ufficiale
– 90 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
Descrizione della sede farmaceutica
sede
farmaceutica
10
Zona Via Rivoltana (in luogo dell’esistente Dispensario Farmaceutico )
2
Zona: delimitata dai confini territoriali delle frazioni Caleppio e Premenugo
Zona: Delimitata dai confini territoriali del capoluogo di Settimo Milanese. A nord la zona agricola interposta tra questo e la frazione di
4
Vighignolo, a sud la mezzeria delle vie Reiss Romoli, Dei frati, Don Sturzo, a est la mezzeria della via Di Vittorio fino a via Grandi, poi la
mezzeria di via Della Libertà, a ovest il confine comunale
Zona: Delimitata dai confini territoriali della frazione Villaggio Cavour - La mezzeria di via Archimede, quindi il confine comunale. a sud
5
est e ovest il confine comunale.
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Milano
Milano
015205 Segrate
015210 Settala
Milano
015211 Settimo Milanese
Milano
015211 Settimo Milanese
Milano
015213 Solaro
3
Zona delimitata: A nord Via della Repubblica, confine Comune di Ceriano Laghetto; a sud confine di Bovisio Masciago, confine Comune
di Limbiate; a est confine Comune di Limbiate, comune di Cesate, Parco delle Groane; a ovest via San Pietro, Parco delle Groane
Milano
015213 Solaro
4
Zona delimitata: a nord: comune di Saronno, Comune di Ceriano Laghetto, via Rovereto, via Drizza; a est: via San Pietro; a sud Parco
delle Groane, comune di Cesate; a ovest: comune di Caronno Pertusella, comune di Saronno
Milano
Milano
015221 Trezzo sull'Adda
015226 Turbigo
3
2
Milano
015242 Vimodrone
4
Milano
015242 Vimodrone
5
Milano
015243 Vittuone
Milano
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
015247
108001
108004
108005
108006
108007
108008
Monza Brianza
108009 Biassono
3
Monza Brianza
108010 Bovisio Masciago
4
Monza Brianza
108010 Bovisio Masciago
5
Zona sud/ovest della linea ferroviaria Milano Seveso/Asso ( comprese le seguenti strade: via Foscolo, via Mameli lato dispari, via
Nazionale dei Giovi, via G. di Vittorio, via Salvemini, via fratelli Cervi, via Paganini, via Boito, via Scarlatti, via Francioli, corso Milano ( dal
passaggio a livello verso sud) via sStelvio, via Giardino, via Marzabotto, via Sogno, via delle Roveri, via delle Ruere).
Monza Brianza
108012 Brugherio
9
Zona di localizzazione avente i confini via Dorderio confine ovest via Vespucci - via Caprera.
Monza Brianza
108015 Carate Brianza
4
Zona delimitata dalle seguenti vie a mezzeria: ad est viale Mosè Bianchi, a nord viale Brianza, a sud e a ovest confini comunali.
Monza Brianza
108015 Carate Brianza
5
Zona: Agliate - Costa Lambro oppure in alternativa via Donizetti -parte sud- all’altezza dell’intersezione di via 25 aprile.
Zibido San Giacomo
Agrate Brianza
Arcore
Barlassina
Bellusco
Bernareggio
Besana Brianza
3
2
4
5
2
2
3
4
Zona: Frazione Concesa
Zona compresa tra il centro storico (via Roma-via Allea e limitrofe) e il rione Arbusta (via Villoresi e limitrofe)
Zona a ovest del paese in prossimità del confine comunale con Milano nelle immediate vicinanze della zona Cascina Gobba/San
Raffaele;
Zona a nord ovest del paese in prossimità del confine con Cologno Monzese all'interno di un quartiere residenziale di nuova
realizzazione con collegamento pedonale MM Cologno.
Zona posta a nord ovest del Comune, compresa tra la FF.SS. E il nuovo insediamento residenziale di via Ghidoli, oltre alla zona a nord
della stazione feroviaria al confine con il territorio di Arluno
Zona: territorio comprendente le frazioni di Badile e Moirago
Zona cascina Morosina
Zona: Frazione LA CA’ , per la precisione le Vie XXIV Maggio, Mazzini, della Conciliazione e della Repubblica
Zona compresa tra la via Longoni – via Sanzio – via Paganini – via Rezzonico – via Parini
Zona ad ovest del territorio comunale rispetto all’asse via Roma - via Suardo.
Zona : a nord-est del comune sulla via Roma - via Cristoforo Colombo.
Zona: Frazione di Vergo Zoccorino.
Zona a sud –ovest territorio comunale delimitata: ovest,sud ed est dai confini territoriali, a nord dalla via Locatelli esclusa e da via
Costa Alta inclusa, escludendo totalmente la ex provinciale Monza –Carate.
Zona nord/ovest della linea ferroviaria Milano Seveso/ Asso ( comprese le seguenti strade: via Bonaparte, piazzaBonaparte, via Diaz,
via Bellini, via Rossini, via Superga, via San Michele del Carso, via Montello, via V. Veneto, via Battisti , via Stoppani, via Mameli lato pari,
via Ariosto, via Pascoli, via Galilei, via Mombellino, via Groane, via dell'Industria, s.p. 527 Bustese).
Pagina 10 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Bollettino Ufficiale
– 91 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Monza Brianza
108017 Cavenago di Brianza
2
Monza Brianza
108019 Cesano Maderno
10
Monza Brianza
108019 Cesano Maderno
11
Monza Brianza
108020 Cogliate
2
Monza Brianza
108021 Concorezzo
4
Monza Brianza
108053 Cornate d'Adda
3
Monza Brianza
108023 Desio
10
Monza Brianza
108023 Desio
11
Monza Brianza
108023 Desio
12
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
108024 Giussano
108024 Giussano
108025 Lazzate
6
7
2
Monza Brianza
108054 Lentate sul seveso
4
Monza Brianza
Monza Brianza
108054 Lentate sul seveso
108026 Lesmo
5
2
Monza Brianza
108027 Limbiate
10
Monza Brianza
108028 Lissone
11
Monza Brianza
108028 Lissone
12
Monza Brianza
108029 Macherio
2
Descrizione della sede farmaceutica
Zona residenziale di espansione a nord- ovest del centro abitato, di cui agli ambiti di pianificazione esecutiva atr3 – atr4-atr5.
Zona. via Nazionale dei Giovi, Rotonda carabinieri, via Pastrengo, via Fosse Ardeatine, via Brigata Sassari, via Julia, via Friuli, via Bergamo,
salita del Biule’ , via Postumia, cascina Biule’, cascina Bricola.
via San Carlo, via Beato Angelico, via Gattamelata, cascina Canova, via Po, via Moncenisio, confine con il comune di Seveso, via don
Sturzo, via Lamarmora, via Manin, via degli Artigiani, via Elisabetta Borromeo.
Zone residenziali “b” identificate dal pgt approvato con delibera c.c. n. 23 del 10.03.2010 e in particolare: le aree in località Cascina
Nuova sulle vie Milano, S. Fermo e Montebello; nelle aree comprese tra la via Marconi e la via Montello in senso est-ovest e tra le vie
Carducci, Trento e Piave in senso nord-sud; nelle zone a nord e a sud di via Piave; nelle zone di via Montecatini, via Donegani e Robolotti
Zona: Via monte San Michele (dall'intersezione con via Monte Grappa fino all'intersezione con via San Rainaldo)-Via San Rainaldo
(dall'intersezione con via Monte san Michele fino al'intersezione con via Vittorio Veneto) -via Monte Rosa (dall'intersezione con via
Vittorio Veneto fino al'intersezione con via Guido Rossa)- via Guido Rossa (fino all'intersezione con via Monte Grappa) - via Monte
Grappa (dall'intersezione con via Guido Rossa fino all'intersezione con via Monte san Michele)
Zona: Frazione Porto d’Adda
Zona: confine con Cesano Maderno-confine con Seregno-prolungamento di via Cassinetta verso nord fino al confine del territorio
comunale-linea ideale verso sud congiungente il punto terminale di via Cassinetta con via Goito- via Goito esclusa- tratto di via Mazzinitratto di via Milano verso sud sino a via Carso - via Carso-via Marx-via Dolomiti-via Risorgimento-congiungimento sino a confine con
Cesano Maderno (chiude il confine con Cesano Maderno)
Zona: via Carducci - tratto congiungente a FF.SS. - tratto FF.SS. - congiungimento a via Piermarini - via Piermarini - piazzale Parco - tratto
via Roma - tratto via Lampugnani - tratto via Volta - tratto via Lombardia - congiungimento sino a via Gavazzi - via Gavazzi (chiude la via
Carducci)
Zona: tratto via Agnesi - tratto via Milano - via delle Rose - confine con Nova Milanese - congiungimento sino alla via Carlo Cattaneo tratto via Carlo cattaneo (chiude il tratto di via Agnesi)
Zona centro sportivo
Zona: Frazione Paina – zona ovest
Zona nord-est del territorio comunale comprendente le vie Liberta’, Pascoli, Manzoni, San Lorenzo.
A nord: via Manzoni sul lato sinistro comprendente via Superga e Cascina Mirabello, a est: tratto di superstrada Milano-Meda, tratto di
Nazionale dei Giovi sul lato sinistro, via G. Fara, via privata Golf, via S. Pellico, a sud e ovest: delimitazione sui confini del Comune di
Cogliate, Comune di Misinto, Comune di Lazzate.
Zona: Frazione Cimnago
Zona: Frazione Peregallo
Zona: “Villaggio fiori” linee di confine generiche: corso Como ( est), via Bonaparte (nord), via Manara (sud), via Garibaldi (ovest)
Zona tratteggiata in azzurro nella delibera comunale , così identificata: da nord via San F. Neri, vai A. Genola, via P.Sarpi, via per
S.Margehrita, via Quintino Sella, via Toti, via G. D'Annunzio, via Lombardia
Zona tratteggiata in verde nella delibera comunale e così indicata: via Segantini, via Sansovino, via Canova, via Martiri della libertà,
proprietà comunale, strada vicinale a confine con il comune di Biassono via D. manin, via Duca d'Aosta, via La Marmora, via G. Pepe
Zona: parte ad ovest del territorio del comune, coincidente con gli assi stradali (da nord verso sud) di via Bosco del Ratto, un tratto
di viale Regina Margherita e via Parini , ricomprendendo entrambi i lati di tali vie.
Pagina 11 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Bollettino Ufficiale
– 92 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
Descrizione della sede farmaceutica
Zona: dal confine a nord con il Comune di Cabiate fino a scendere verso est sul confine con il Comune di Seregno; verso ovest sulla via E.
Cialdini esclusa e scendendo a sud sulla via E. Fermi esclusa fino alla proiezione della cons. dei Casarilli, quindi ad ovest fino alla via
Canova e giù a sud fino ad incrociare la via L. da Vinci; quindi lungo la stessa verso ovest fino a viale Rimembranze escluso e seguendo lo
stesso verso nord fino a via L. Rho; quindi ad ovest verso viale Brianza e raggiunto, a nord fino a via Zara esclusa e percorsa fino a via
Trento a nord fino a chiudere il perimetro sul confine comunale.
Monza Brianza
108030 Meda
6
Monza Brianza
108030 Meda
7
Monza Brianza
108033 Monza
32
Monza Brianza
108033 Monza
33
Monza Brianza
108033 Monza
34
Monza Brianza
108033 Monza
35
Monza Brianza
108033 Monza
36
Monza Brianza
108033 Monza
37
Monza Brianza
108034 Muggiò
6
Monza Brianza
108034 Muggiò
7
Monza Brianza
108035 Nova Milanese
6
Monza Brianza
108035 Nova Milanese
7
Monza Brianza
108039 Seregno
11
Monza Brianza
103039 Seregno
12
Monza Brianza
103039 Seregno
13
Monza Brianza
Monza Brianza
Monza Brianza
108040 Seveso
108043 Triuggio
108044 Usmate Velate
6
3
3
Monza Brianza
108045 Varedo
4
Zona: periferia nord/ovest della città, lungo l'asse della pubblica via s. Maria e circoscrive un'area che dall'incrocio della citata via S.
Maria con via delle Brugherie si estende sino al confine comunale con Lentate sul Seveso
Area delimitata da: Via Gallarana - Via della Guerrina- confine del Comune di Concorezzo, Viale Sicilia
Area delimitata da: Via Cesare da Sesto – Via P. Veronese - Via Cimabue – Confine del Comune di Brugherio –Via B. Angelico - Confine
del Comune di Brugherio - Via A. Rosmini Serbati
Area delimitata da: insediamento parallelo alla via ferroviaria – Via Omero / Via N. Sauro – Via N. Sauro, Via G. Marconi e Tangenziale –
Area confinante con Tangenziale
Area delimitata da: Viale Lombardia – Via Brembo – Via Silva – Via F.D. Guerrazzi – Via Cividale del Friuli – confine del Comune di
Cinisello Balsamo
Area delimitata da: confine del comune di Muggiò – Via Caduti di Nassiria – Via della Stradella - confine del Comune di Muggiò – Via
Valassina – Via Valtellina – Via Tagliamento – Viale Lombardia – Via Po – Via Mera
Area delimitata da: confine del Comune di Muggiò – SS 36 Nuova Valassina – Via della Fortuna – Via A. Boito – Via Leoncavallo – Via
Martiri delle Foibe – Via L. Casanova – Viale C. Battisti – Piazzale Virgilio – viale Elvezia – Via Montevecchia – Via Lario.
Zona quartiere Taccona (delimitato a Sud dai confini dei Comuni di Cinisello Balsamo e di Monza, ad ovest dalla Via King e dai confini
del Comune di Cinisello Balsamo, a nord dalla Via Puccini, Piazza Don Minzoni, Viale Combattenti, ad est dai confini del Comune di
Monza).
Zona quartiere San Francesco ( delimitato a sud da Via Mazzini e dal Comune di Monza, ad ovest dalla Via Cantore e Via Abba, a nord
dai confini del Comune di Lissone, ad est dai confini del Comune di Lissone e di Monza).
Zona con confini: nord SP 527 Bustese; ovest: comune di Varedo; est: via Polo e via Vico; sud: confine zona 7 nord
Zona con confini: nord intersezione via Assunta e zona 6 sud; ovest: comune di Varedo; est: via Magellano e via Majorana; sud: Paderno
Dugnano
Zona: Viale della Repubblica (statale 36) inclusa - confini comuni di Lissone-Albiate-Carate Brianza
Zona: quartiere Ceredo (confini con comune di Meda- ferrovia CO-MI esclusa - linea direttiva che unisce perpendicolarmente la ferrovia
CO-MI a via Luini - via Nicolao e Cristoforo inclusa sino a largo Piermarini - largo Piermarini incluso - linea direttiva che unisce largo
Piermarini a via Canaletto - via Canaletto inclusa - via Wagner esclusa fino a via alla Porada, mezzeria via alla Porada fino a confine
comune di Cabiate - confini comuni di Cabiate e Meda)
Zona: quartiere Consonno (strada vicinale per Mariano Comense inclusa sino a san Vitale - via Adua inclusa - via Verdi esclusa fino a via
F.lli Cervi - via F.lli Cervi inclusa - via Resegone inclusa - via Alberto da Giussano esclusa fino a via Corsica - via Corsica inclusa - via
Briantina inclusa fino a confini con comune di Carate Brianza - confini coi comuni di Carate Brianza e Giussano fino a strada vicinale per
Mariano Comense)
Zona: Frazione Meredo
Zona: Frazione Canonica
Zona cascina Corrada, località posta a sud – est del territorio Comunale.
Zona: Via della Circonvallazione, confine comunale (via Ravenna) fino a via Giotto, parte via Vecellio, via Rebuzzini, parte via V.Emanuele
II, via Petrarca, parte via Dante, via Monti, via Monte Grappa, parte via Agnesi fino al confine comunale, via Cervino e a sud fino a via
della Circonvallazione
Pagina 12 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
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*
*
*
*
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Bollettino Ufficiale
– 93 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
4
7
1
3
2
3
19
12
2
2
1
3
1
21
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Monza Brianza
Monza Brianza
Pavia
Pavia
Pavia
Pavia
Pavia
Pavia
Pavia
Sondrio
Sondrio
Varese
Varese
Varese
108049
108050
018015
018034
018041
018068
018177
018182
018190
014024
014054
012004
012022
012026
Varese
012026 Busto Arsizio
Varese
Varese
Varese
Varese
012026
012026
012032
012032
Varese
012034 Caronno Pertusella
4
Varese
012040 Cassano Magnago
6
Varese
012047 Castronno
2
Varese
012050 Cislago
3
Varese
012068 Ferno
2
Varese
Varese
012070 Gallarate
012070 Gallarate
14
15
Varese
012075 Gerenzano
3
Varese
012083 Induno Olona
3
Varese
012090 Lonate Pozzolo
4
Villasanta
Vimercate
Borgarello
Casorate Primo
Cava Manara
Gambolò
Vigevano
Voghera
Zinasco
Cosio Valtellino
Prata Camportaccio
Arcisate
Brissago Valtravaglia
Busto Arsizio
Busto Arsizio
Busto Arsizio
Cardano al campo
Cardano al campo
22
23
24
3
4
Descrizione della sede farmaceutica
Zona situata a nord del teritorio, delimitata dalle vie Vecellio, Leonardo da Vinci, ferrovia e via della Vittoria
Zona: Frazione Velasca
Territorio comunale
Zona sud-ovest del comune
Zona Fraz. Tre Re e Mezzana Corti
Zona: Frazione Remondò
Zona Brughiera
Zona San Vittore e l’abitato di Valle (ambito urbano gravitante su Corso Rosselli/Via Tortona, Via Cignoli, Strada Valle)
Zona: Ubicata in frazione Sairano
Zona: Frazione Cosio
Zona: Territorio comunale, con esclusione del centro abitato di San Cassiano
Zona. Dovese-Motta – Velmaio e più precisamente a Sud della costruenda tangenziale Arcisate-Bisuschio
Territorio comunale
Zona: in quartiere Beata Giuliana paraggi di via Rossini e via Carlo Azimonti
Zona: in quartiere Beata Giuliana zona parrocchia SS. Redentore abitato circostante e comunque a nord via Veroncora e a sud di via
Azimonti
Zona: quartiere Madonna Regina zona residenziale piazza Don Brivio e dintorni
Zona: quartiere Borsano in particolare l’abitato tra via Novara e tratto terminale sud di via Magenta
Zona: a Sud- zona meridionale sulla direttrice e fino a confine del Comune di Samarate
Zona: a Nord/Ovest - zona quartiere ‘Cuoricino’ e fino alla zona demaniale della Malpensa
Zona: località Bariola delimitato a est da Viale 5 Giornate; a sud e a ovest dal confine con il Comune di Garbagnate Milanese; a ovest e a
nord dalle proprietà prive di strutture antropiche che lo separano dal restante centro abitato del territorio comunale
Zona comprendente: vie Visconti, Adamello, Torricelli, Volta dal civico 16 fino al termine, Sacra Spina, Mazzel dal civico1 fino al 50,
Cervi, Aleardi, Copernico, Cantù, Oliva, Avogadro, Leonardo, Don Castiglioni, Gramsci, Don Minzoni, D’Acquisto, Don Milano, Parini,
Edison, Polo, Meucci, Don Gnocchi e San Giovanni Bosco
Zona corrispondente alla frazione denominata ‘Cascine Maggio’ lungo la s.p. n. 341 (ex s.s. ‘Gallaratese’)- in loco denominata Via
Lombardia - posta a nord del territorio comunale di Castronno - sino all'altezza della pertinenza autostradale corrispondente all'aera di
servizio "Brughiera est", includendo tutti quei fabbricati con accesso diretto dalla strada provinciale e dotati di idoneo parcheggio.
Zona: località Massina
Zona a nord-est del territorio comunale, delimitata a nord dal confine con il Comune di Samarate, ad est con il Torrente Arno, a sud con
le vie (da est a ovest) L. da Vinci, Della Libertà, Isonzo e ad est con le vie Fermi, Trieste e Garibaldi
Zona: ex 5° circoscrizione (Arnate – Madonna in Campagna)
Zona: ex 3° circoscrizione (Caiello – Cascinetta)”
Zona: area che si sviluppa lungo la linea autostradale A9 Milano-Como-Chiasso, circa 50 m a nord della zona di via Rizzo-Toti-Battisti e
circa 400 m a sud delle zone di via Rovello e via Moneta
Zona Nord del territorio del Comune di Induno Olona comprendente le vie Alessi, Arno, Beati, Bevera, Brughiera, Brunate, Ca’ Zena,
Campi Maggiori, Carso, Cav. Vittorio Veneto, Ceresio, Comolli, Dobbiaco, Dossi, Ferrarin, Garbino, Isonzo, Monte Bisbino, Monte
Generoso, Monte Orsa, Monte Sant’Elia, Monviso, Pantini, Passerini, Pezza, Piambello, Piave, Po, Polveriera, Previati, Redipuglia,
Signorelli, Sulmincio, Torre, Vela, Porro dai civici 90 pari e 149 dispari e Vignetta
Zona: perimetro del centro storico di Lonate Pozzolo, fatto salvo il rispetto della distanza da altri esercizi già presenti nel territorio
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NOTE
(Vacante/
Topografico)
Topografico
Bollettino Ufficiale
– 94 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Allegato A al DDGW n .... del ..febbraio 2016
Elenco delle 343 sedi farmaceutiche disponibili per il pubblico concorso bandito con decreto DG sanità n. 9986 del 8/11/2012
N. progressivo
all’interno del
comune della
sede
farmaceutica
5
2
3
2
Descrizione
Provincia
Codice
Istat
Descrizione Comune
Comune
Varese
Varese
Varese
Varese
012096
012098
012108
012109
Varese
012119 Saronno
10
Varese
012119 Saronno
11
Varese
012123 Somma Lombardo
5
Varese
012127 Tradate
5
Varese
012130 Uboldo
3
Varese
Varese
Varese
012131 Valganna
012133 Varese
012133 Varese
1
23
24
Varese
012134 Vedano Olona
2
Varese
Varese
012137 Venegono superiore
012139 Viggiù
2
2
Malnate
Marnate
Olgiate Olona
Origgio
Descrizione della sede farmaceutica
Zona: Piazza Rosselli (Gurone) e vie contermini
Zona: Località Nizzolina
Zona: rione Gerbone
Zona: ogni punto dell’abitato nel rispetto della distanza minima di mt. 200 dalla farmacia esistente nella –Corte Fabbrica
Zona: delimitata da via Parini dal’intersezione con via Miola, via Miola dall’intersezione con via Parini, via Piave sino all’intersezione con
il tracciato della ferrovia dismessa Saronno/Seregno, tracciato ferroviario Saronno/Seregno dall’intersezione con via Piave sino
all’intersezione con via F. Reina, via F. Reina sino all’intersezione con la ferrovia Saronno/Milano, tracciato ferroviario Saronno/Milano;
tale zona si estende sino al confine comunale sud/est
Zona: delimitata da tracciato ferroviario Saronno/Varese sino all’intersezione con via I Maggio, via I Maggio sino all’intersezione con via
Novara, via Novara dall’intersezione con via I Maggio sino all’intersezione con V.le Europa, V.le Europa sino all’intersezione con via P.R.
Giuliani, ultimo tratto di via P.R. Giuliani dalla intersezione con V.le Europa sino al confine Comunale ovest; tale zona si estende sino al
confine comunale ovest
Zona: frazione Maddalena
Zona: area della ex Fornace compresa tra la via Monte san Michele, SP 19 proveniente dal Comune di Cairate e il V.le Europa, SP 233
proveniente da Locate Varesino
Zona: area posta ad est del centro abitato, nei pressi di via IV Novembre, a partire dal civico 161 fino al confine del territorio, comprese
le circostanti vie G. Galilei, Mazzini, Fermi e Legnano
Territorio comunale
Zona: frazione Rasa
Zone limitrofe a Lungolago SP 1 da Capolago a Calcinate del Pesce
Zona: area a nord-est del territorio di Vedano Olona delimitata ad ovest dall’intersezione di via Marconi/Lamarmora, ad est
dall’intersezione di via De Amicis con via A. Doria, al nord dall’intersezione di via Adua con via Oberdan ed a sud dall’intersezione di via
Volta con via Patrioti
Zona: via Montenero, zona Centro Sportivo Comunale e vie limitrofe
Zona: frazione Baraggia
Pagina 14 di 14
NOTE
(Vacante/
Topografico)
Vacante
Bollettino Ufficiale
– 95 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comunicato regionale 3 febbraio 2016 - n. 19
Direzione generale Welfare - Rettifica graduatoria definitiva
altre professionalità sanitarie psicologi anno 2016 pubblicata
sul BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 50 del 9 dicembre 2015
Vista la richiesta pervenuta dal Comitato zonale di Milano
prot. n. G1.2016.3928 del 2 febbraio 2016 che dichiara un’errata attribuzione di punteggio alla Psicologa Notari Giorgia Carla
rispetto a quella inserita nella graduatoria definitiva degli Psicologi per l’anno 2016 pubblicata sul BURL n. 50 Serie Avvisi e Con-
corsi in data 9 dicembre 2015, si procede alla pubblicazione
della graduatoria rettificata per l’accesso agli incarichi di Psicologo in qualità di sostituto o incaricato valevole per l’anno 2016.
Graduatoria
La graduatoria può essere consultata anche sul sito internet
www.welfare.regione.lombardia.it accedendo all’area Corsi
concorsi e Graduatorie /Graduatorie regionali.
Roberta Brenna
——— • ———
Elaborazione del 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
Parametri di estrazione richiesti :
anno graduatoria
: 2016
tipo graduatoria
: PSICOLOGI
ordinamento
: ALFABETICO
provincia di residenza :
medici estratti
: 192
operatore
: 320268
NAR040S
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– 96 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
ACQUISTAPACE MAURA
MORBEGNO
V. FRATELLI LIGARI 32/D
SO
23017
7,00
94
ADAMO VINCENZO
BRESSO
V. ROMA 55
MI
20091
7,00
113
AGNELLO FILOMENA
MILANO
V. MUZIO SCEVOLA 3
MI
20133
9,00
25
ALBERTI MARIA
BRESCIA
Q.RE ABBA TRAV 4 26
BS
25125
8,00
66
ALGERI LORELLA
RANICA
V. CRISTOFORO COLOMBO 38
BG
24020
8,00
59
AMICO CARLA
MILANO
V. VESPRI SICILIANI 33
MI
20146
7,00
111
ANANIA STEFANIA
MILANO
V. SCHIAVONI GIOVANNI 4
MI
20142
8,00
48
ARGENZIANO LILIANA
PADOVA
V. T. A. EDISON 20
PD
35100
8,00
69
ARNONE SARA
MILANO
V. FRASSINETTI 28
MI
20148
8,00
34
ARTURI SONIA ANTONELLA
MARCELLINARA
V. EUROPA UNITA 5
CZ
88044
9,00
24
BALDASSARRE BEATRICE PATRIZIA
USMATE VELATE
V. GIUSEPPE MAZZINI 5
MB
20865
5,00
136
BARICHELLO MONICA
LAINATE
V. ALESSANDRO MANZONI 17/9
MI
20020
8,00
46
BARTESAGHI ANGELO
PUSIANO
V. TRENTO 27
CO
22030
6,00
124
BASILICO STEFANIA PETRONILLA
LEGNANO
V. DELLE ROSE 18/17
MI
20025
9,00
16
BELLORINI FRANCESCA
VARESE
V. GAETANO DONIZETTI 4
VA
21100
8,00
47
BELLOTTO MARCO
LECCO
V. ANTONIO BONAITI 53
LC
23900
12,02
8
BENZI MARIA CHIARA
MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA
V. INGEGNERE ADOLFO MAZZA 22
PV
27054
7,00
115
BERNA ANNAMARIA
EUPILIO
V. ROMA 45
CO
22030
8,00
50
NAR040S
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Bollettino Ufficiale
– 97 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
BERTANI MICHELA MARIA
TRAVACO' SICCOMARIO
V. GUIDO ROSSA 16
PV
27020
5,00
138
BETTONI ANDREA SARA
SAN FELICE DEL BENACO
V. G. VERDI 20
BS
25010
5,00
168
BIANCHI FRANCESCA
CASTIGLIONE OLONA
V. CORTINA D'AMPEZZO 618
VA
21043
3,00
187
BIFFI AVE MARIA
SOTTO IL MONTE GIOVANNI XXIII
V.LE MONSIGNORE PIETRO BOSIO 7
BG
24039
8,00
39
BIZZOZERO ALICE
SEREGNO
V. BELLUNO 8/A
MB
20831
8,00
61
BO FRANCA
ALESSANDRIA
V. ERNESTO PISTOIA 34
AL
15121
10,08
11
BONACINA DEBORA
VERDELLO
V. SOLFERINO 38
BG
24049
8,00
77
BORRELLI ELEONORA
NAPOLI
V. NUOVA TOSCANELLA 4
NA
80100
5,00
174
BOTTICINI ANNAMARIA
BRESCIA
V. FRANCESCO MATERNINI 10
BS
25133
6,00
125
BOVA ANTONIO
MILANO
L.GO SCALABRINI GIOVAN BATTISTA 6
MI
20147
7,00
105
BOVERI FEDERICA FRANCESCA
ALESSANDRIA
V. DON BUSCAGLIA 16
AL
15100
8,00
65
BRAZZELLI LUALDI ARIANNA CHANTAL
BUSTO ARSIZIO
V. GENOVA 20
VA
21052
5,00
173
BUOSI FRANCESCA
MILANO
V. FLLI RIZZARDI 10
MI
20151
6,00
129
CAFFI ANNA
ALZANO LOMBARDO
V. ACERBIS 11
BG
24022
8,00
71
CAMMAROTA GIUSEPPINA
ARESE
V. GIACOMO MATTEOTTI 45/129
MI
20020
7,00
83
CANNONE STEFANIA
BUCCINASCO
V. SIENA 12
MI
20090
6,11
119
CARCURO MARIA
ROMA
V. LUIGI VITTORIO BERTARELLI 95
RM
00100
8,00
37
CARDANI ISABELLA
CANTU'
V. GIULIO CARCANO 17
CO
22063
5,00
160
NAR040S
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– 98 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
CAROTA DEBORAH
MASCALI
V. S. GIUSEPPE 267
CT
95016
8,00
52
CARPANESE SIMONA
VARESE
V. E CHIESA 12
VA
21100
7,00
103
CASARI FEDERICA
VIGEVANO
V. LUIGI STROPENI 38
PV
27029
9,00
30
CAVAGNA DAVIDE
MILANO
V.LE PREMUDA 44
MI
20129
8,00
35
CECCATO PAMELA
SVIZZERA
V. GUISAN 14
CH
9,00
27
CELESTRE DANIELA
RAGUSA
V. CORSO SANDRO PERTINI 999
RG
97100
6,00
131
CIMBRO CHIARA
SAN DONATO MILANESE
V. MARTIRI DI CEFALONIA 35
MI
20097
9,00
15
CINQUEMANI GIUSEPPA
NAPOLI
V. TORRIONE SAN MARTINO 21
NA
80129
27,16
1
CIOCIA EMANUELE
MILANO
V. CURZOLA 8
MI
20159
3,00
184
CISTERNINO ANTONIO
TORINO
V. LE CHIUSE 60
TO
10144
8,00
45
CIVALLERO SONIA SARA
VIGEVANO
V. ANTONIO GRAMSCI 23
PV
27029
5,00
156
COLOMBO CATERINA
GALLARATE
V. RENZO COLOMBO 4
VA
21013
7,12
81
COLONNA VALENTINA
TORINO
V. BUSSOLENO 10
TO
10100
9,00
21
CORNO FEDERICA
MONZA
V. PONCHIELLI 36
MB
20900
6,00
128
CORSINI BARBARA
VIMERCATE
V. PRINCIPATO 5/A
MB
20871
6,00
120
CRESCINI FRANCESCA
CASTO
LOC. FAMEA 39
BS
25070
5,00
170
CROCI EMANUELA
BRIOSCO
V. CABOTO 12
MB
20836
6,00
130
CROSTA DANIELE
BUSTO ARSIZIO
V. GENOVA 20
VA
21052
7,00
95
NAR040S
Pagina 4 di 12
Bollettino Ufficiale
– 99 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
DACREMA ELENA
SAN DAMIANO AL COLLE
LOC. MONDONICO 22
PV
27040
5,00
175
D'ANTONIO MANUELA
VARESE
V. MONVISO 9
VA
21100
5,00
164
DANZA ELISA
BIASSONO
V. N. MACHIAVELLI 5
MB
20853
6,00
127
DE FABRITIIS PAOLA
LEGNANO
V. FIRENZE 7
MI
20025
15,93
7
DE VECCHI CONSUELO
SEDRIANO
V. II GIUGNO 8
MI
20018
8,00
42
DELFRATI VALENTINA
CANEGRATE
V. SAN FRANCESCO D'ASSISI 9
MI
20010
5,00
167
DI CECIO CHRISTIAN
CAPUA
V. PORTA ROMA 5
CE
81043
5,00
155
DI LORENZO DIANA
PESCHIERA DEL GARDA
P.ZA C.A.DALLA CHIESA 2
VR
37019
5,00
141
DI MARZIO MARIA ELENA
ROMA
V. NICOLÒ DA PISTOIA 40
RM
00100
5,00
171
D'INDIA GIULIA
BRESCIA
V. G. CHIASSI 9
BS
25125
9,00
23
ERBA GERMANA
MILANO
V. DON LUIGI GUANELLA 26
MI
20128
8,00
44
ERBA MARTA
INVERIGO
V. DELLO SCIME' 11
CO
22044
3,00
186
ESPOSITO SERENA
FARA GERA D'ADDA
V. GORIZIA 11
BG
24045
8,00
55
FARACI ELISABETTA
PALERMO
V. GUSTAVO ROCCELLA 54
PA
90100
10,34
10
FERRANTE FRANCESCA
BARI
V. FRATELLI DE FILIPPO 23
BA
70100
5,75
135
FERRARI CRISTINA
SALE
V. GUGLIELMO MARCONI 59
AL
15045
5,00
159
FERRARI MADDALENA MARIA
MILANO
V. ANTONIO SMAREGLIA 17
MI
20133
7,00
84
FORNERIS VANESSA
ROMA
V. CALATAFIMI 19
RM
00100
5,00
143
NAR040S
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– 100 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
FRANCHI VALENTINA
BONATE SOPRA
V. CONVENTO 12
BG
24040
8,00
36
FREGONESE GIUDITTA
VALDISOTTO
V. POZ 8
SO
23030
7,00
97
GADDA STEFANIA MELISSA
PIOLTELLO
V. TRIPOLI 2
MI
20096
7,00
108
GAGLIONE GIULIANO
TORRE DEL GRECO
V. MONTEDORO 43
NA
80059
9,00
26
GANDA GIANLUCA
MILANO
V. LUDOVICO CAVALERI 4
MI
20147
5,00
139
GIACOBBE MICHELA
ALESSANDRIA
V. MONTE GRAPPA 69
AL
15100
8,00
75
GIUNTA BENEDETTA
RESUTTANO
V. CASTELNUOVO 227
CL
93010
7,00
92
GRANCELLI SARA
MILANO
V. LOMELLINA 17
MI
20133
5,00
166
GRANDI ELEONORA
VIGEVANO
V. BRAMANTE 8
PV
27029
6,00
134
GRATTIERI LAURA
BERGAMO
V. GIOVANNI MAIRONI DA PONTE 32
BG
24123
8,00
53
GRENCI MICHELANGELO
TORINO
V. A. PEYRON 12
TO
10100
7,00
87
GROLLI CARLO
CARATE BRIANZA
V. PEDONE DI REALDINO 11
MB
20841
3,00
185
GROPPELLI ALESSIA
MILANO
V. AVERARDO BUSCHI 10
MI
20131
7,00
117
GROTTOLA ISABELLA
VARESE
V. COMO 5
VA
21100
5,00
147
GUSMEROLI LAURA
ARCENE
V. MARTIRI DI CEFALONIA 11
BG
24040
9,00
19
IACOVIELLO GIOVANNI
CADONEGHE
V. IV NOVEMBRE 11
PD
35010
7,00
102
IMBESI FRANCESCO
GUASILA
V. DELLA LIBERTA' 18
CA
09040
9,00
20
IOVINO ANGELA
NOLA
V. DEI MILLE 79
NA
80035
8,00
51
NAR040S
Pagina 6 di 12
Bollettino Ufficiale
– 101 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
ISCARO DIANA
BENEVENTO
V. BAGNARA 3
BN
82100
3,00
190
IULIANO IVAN
TRENTOLA DUCENTA
V. D. CIMAROSA 10
CE
81038
8,00
60
IURILLI NICOLETTA
TAVAZZANO CON VILLAVESCO
V. FRATELLI CERVI 2/3
LO
26838
7,00
100
KLEINEFELD MONICA BRUNA
MILANO
L.GO ORESTE MURANI 2
MI
20133
7,00
93
LA CARBONARA LAURA
PAVIA
V. BOCCACCIO 3/A
PV
27100
6,00
132
LEONE SERENA
SAN GIUSEPPE VESUVIANO
V. ASTALONGA 87
NA
80047
8,00
68
LEVA FEDERICA PAOLA MARIANGELA
VARESE
V. COL DI LANA 4
VA
21100
3,00
182
LO FORTI SILVIA ANNA
MILANO
V. STILICONE 21
MI
20154
6,00
122
LOMBARDO ANGELINA
MALNATE
V. TICINO 11
VA
21046
7,00
109
MANFRIDA MARIA DANIELA
VIGEVANO
V. CONFALONIERI FEDERICO 8
PV
27029
3,00
189
MANIGRASSO LUCIA
MILANO
V. FELICE CASORATI 5
MI
20152
3,00
180
MARCATO BEATRICE
PASTRENGO
V. OLIVETI 1
VR
37010
5,00
146
MARCOLIN FRANCESCA
VIGEVANO
V. GIOVANNI SEGANTINI 45
PV
27029
5,00
157
MARCONI ROBERTA
ZOGNO
V. P. RUGGERI 10
BG
24019
5,00
140
MARCUCCI EMANUELA
DESIO
V. GAETANA AGNESI 65
MB
20832
9,00
13
MARINONI GIOVANNI
BERGAMO
V. CARLO PESCARIA 27
BG
24123
5,00
153
MARTOGLIO ELIANA
CUMIANA
S.DA PICCHI 111
TO
10040
6,00
133
MAURO LAURA
BERGAMO
V. G.MORIGGIA 5
BG
24122
9,00
22
NAR040S
Pagina 7 di 12
– 102 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
MAUTONE STEFANIA
SALERNO
V. BOTTEGHELLE 15
SA
84100
3,00
191
MERISIO ALESSANDRA
GRASSOBBIO
V. MASCAGNI 12/B
BG
24050
9,00
28
MEROLA D'ELIA CARLA
MONZA
V. VENEZIA TRIDENTINA 4
MB
20900
8,00
63
MILESI MARIA RITA
BERGAMO
V. XXIV MAGGIO 4
BG
24128
9,00
18
MILONE ELENA MARIA
ALESSANDRIA
V. ALESSANDRO MANZONI 13
AL
15121
9,18
12
MINETTI SARAH ELISABETTA
ACQUI TERME
V. FONTANA D'ORTO 55
AL
15011
7,00
88
MIRAZITA PAOLA
MILANO
V. MARCONA 26
MI
20129
5,00
142
MOCCIA ANTONELLA
SAN PAOLO BEL SITO
V. MADONNA DELLA STELLA 19
NA
80030
7,00
110
MOMBRINI ALESSANDRA
CARAVAGGIO
V. P. CALDARA 31/
BG
24043
9,00
17
MONTI ILARIA
CASATENOVO
V. UGO FOSCOLO 6
LC
23880
8,00
58
MOTTA LAURA
LISSONE
V. ISONZO 7
MB
20851
5,00
163
MUCCHIATI PALMIRA
MILANO
V. DOMENICO MILLELIRE 14
MI
20147
16,48
6
MUCCIARELLI ALESSANDRO
BIASSONO
V. N. MACHIAVELLI 5
MB
20853
4,00
178
MUSCA DANIELA
TORINO
V. ALPIGNANO 12
TO
10143
7,00
112
MUSSI MARTA
MEZZANINO
V. MALPENSATA DI SOPRA 21
PV
27040
8,00
57
NEGRONI GIUSEPPINA
SESTO SAN GIOVANNI
V. MARTESANA 26
MI
20099
5,00
177
NERI ANDREA
BERGAMO
V. CASALINO 1
BG
24121
7,00
114
NOTARI GIORGIA CARLA
MILANO
V. FEDERICO TESIO 23/A
MI
20151
5,00
145
NAR040S
Pagina 8 di 12
Bollettino Ufficiale
– 103 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
OLIVIERI ANTONELLA
CAGLIARI
V. CIUSA 59
CA
09100
11,10
9
ORLANDO VERONICA
SEREGNO
V. ALFRED BERNHARD NOBEL 10
MB
20831
7,00
104
PAGANI GRETA CHIARA
MILANO
V.LE RIMEMBRANZE DI GRECO 39
MI
20125
7,00
101
PALENZONA ALIDA
VOGHERA
V. MONTEGRAPPA 5
PV
27058
5,00
149
PALLOTTA MARIA LUISA
BAGNOLO MELLA
V. GHEDI 12/C
BS
25021
19,66
4
PASSONI SERENA
NOVATE MILANESE
V. XXV APRILE 41 S.E
MI
20026
8,00
33
PATERNICO' DONATA
CASTEL MELLA
V. ANITA BERTOLI 17
BS
25030
8,00
64
PELI MATTEO
GARDONE VAL TROMPIA
V. CAREGNO 34/B
BS
25063
5,00
161
PERLETTI FRANCESCA
PONTIROLO NUOVO
V. S PELLICO 54B
BG
24040
8,00
41
PESENTI GILDA GIULIANA
MORNAGO
V. SAN CARLO BORROMEO 2
VA
21020
8,00
56
PETA NADIA
ANDALI
V. DON STURZO 28
CZ
88050
8,00
38
PETRICCIONE MADDALENA
TREVIGLIO
V. SANTE CAPITANIO E GEROSA 7
BG
24047
5,00
154
PETROLO DANIELA
VIGGIU'
V. DEI GELSI 3
VA
21059
8,00
78
PICCOLO SALVATORE
MARCIANISE
V. G.B. NOVELLI 98
CE
81025
7,00
86
PICOZZI ANNA MARIA
PAVIA
V. FRANCANA 19/B
PV
27100
7,00
107
PISTUDDI ANNALISA
SIZIANO
V. CASCINETTA /
PV
27010
5,00
137
POMERO ARIANNA
VOLPIANO
VIA BRANDIZZO 63
TO
10088
7,00
90
PORTA FRANCESCO
VITTUONE
V. PETRARCA 9
MI
20010
8,00
40
NAR040S
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– 104 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
PRANDONI PAOLA
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
NERVIANO
V.
GIOVANNI XXIII
MI
RAMPONI RACHELE FRANCESCA
VAPRIO D'ADDA
V. ANTONIO MOTTA 36
MI
RAMUNDO MANUELA
MONZA
V. DON ATTILIO VALENTINI 20
RIVA ERIKA
c.a.p. punteggio posizione
20014
8,00
32
20069
8,00
72
MB
20900
5,00
172
MILANO
V. VENIERO 12
MI
20148
7,00
106
RODA' FILIPPO
BRESSO
V. GIUSEPPE BOLOGNA 12
MI
20091
3,00
188
RONCHI MARTA
ROE' VOLCIANO
V. CARABBIOLO 13
BS
25077
8,00
73
ROSAS MARIA GIOVANNA
COMO
V. VANDELLI 20
CO
22100
5,00
152
ROSSI CATERINA
MILANO
V. DURAZZO 5
MI
20100
23,99
2
ROVARIS DANIELE
ZANICA
V. SERIO C
BG
24050
8,00
67
ROVERSI DANIELA
GHEDI
V. ALESSANDRO VOLTA 2
BS
25016
18,79
5
RUFFINO MILENA
MILANO
V. CARACCIOLO FRANCESCO 26
MI
20155
8,00
80
SABATELLI BEATRICE
MILANO
V. GIULIO E CORRADO VENINI 79
MI
20127
8,00
79
SACCA' GIORGIA
PAVIA
V. ALBOINO 10
PV
27100
5,00
165
SACCHI VITTORIO
PV
PAVIA
V.LE LUDOVICO SFORZA DETTO IL MORO 74
27100
3,00
181
SALVETTI SELENA
BRENO
P.ZA VITTORIA 3
BS
25043
8,00
54
SALVI ANTONIETTA
CASAPULLA
V. FRANCESCO CROCCO 28
CE
81020
6,00
121
SAMMATI CRISTINA
SESTO SAN GIOVANNI
V. PADRE ERNESTO RAVASI 18
MI
20099
3,00
183
SCARPA PINA
MILANO
C.SO CONCORDIA 2
MI
20129
9,00
14
NAR040S
21
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Bollettino Ufficiale
– 105 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
SCHIAVI TIZIANA
MILANO
V. MARCANTONIO DAL RE 6
MI
20156
5,00
176
SCHILLACI FRANCESCA
SAN FERMO DELLA BATTAGLIA
V. DELLE BUSACCE 34
CO
22020
6,00
126
SCIAVARRELLO FLORINDA
GIARRE
V. STRADA TRENTASETTE 17 94
CT
95014
5,00
148
SEMINATI LOREDANA
MILANO
V. MAROSTICA 35
MI
20146
7,00
82
SERVODIO PAOLA
GINESTRA DEGLI SCHIAVONI
VIA PORTA NUOVA 24
BN
82020
3,00
192
SIMONE UBALDO
ALTAMURA
V. CEGLIA 57
BA
70022
5,00
150
SOLDATINI MARCELLA
SILVANO D'ORBA
V. MARTIRI DELLA BENEDICTA 63
AL
15060
5,00
162
TABACCHI RAFFAELLA
VIGEVANO
V. MADONNA ANGELI 12
PV
27029
5,00
144
TOSI MARIA NADIA
BRESSO
V. VITTORIO VENETO 92/B
MI
20091
3,00
179
TRECCANI CHIARA
GAVARDO
V.LE N. BARONCHELLI 15
BS
25085
8,00
74
TRINCHERO STEFANO
VARESE
V. SILVESTRO SANVITO 40
VA
21100
7,00
118
UNTERRICHTER RICHARD EUGEN
MORI
V. ANDREA LUTTERI 2
TN
38065
8,00
62
VAILATI VENTURI MARIA TERESA
SESTO SAN GIOVANNI
V.LE FRATELLI CASIRAGHI 119
MI
20099
7,00
89
VALSECCHI MANUELA
GARBAGNATE MONASTERO
V. PROVINCIALE 45/A
LC
23846
9,00
29
VALTORTA VERONICA
MARNATE
V. GORIZIA 42/1
VA
21050
7,00
99
VASCELLO MATTEO GIUSEPPE FELICE
MOZZO
V. MASCAGNI 31
BG
24030
8,00
70
VELLUZZI FRANCESCA
ERBA
V. LECCO 20/H
CO
22036
8,00
76
VENERANDI MARIO ALEJANDRO
BERGAMO
V. GIUSEPPE GARIBALDI 12/B
BG
24122
7,00
116
NAR040S
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– 106 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
elaborazione del : 02/02/2016
di : 320268
PSICOLOGI
cognome e nome
località di residenza
indirizzo di residenza
prov.
c.a.p. punteggio posizione
VENTURELLI LUCIA
BERGAMO
V.LE CAIO GIULIO CESARE 46
BG
24123
7,00
96
VENTURI VIVIANA
MILANO
V. ARCHIMEDE 107
MI
20129
6,00
123
VERRENGIA ANNA
CARINOLA
V. DEI CILIEGI 15/A
CE
81030
23,22
3
VILLA ANGELA
ROVELLASCA
V. BERTOLASSI 5
CO
22069
7,00
85
VIRGILI VALENTINA
BERGAMO
V. A. GOISIS 3
BG
24124
5,00
151
VITIELLO MARIA ANTONIETTA
MILANO
V.LE REGINA MARGHERITA 2
MI
20122
7,00
98
VOLPE CLAUDIA
PAVIA
V. FAMIGLIA CIGNOLI 1
PV
27100
5,00
169
VUONO AMALIA
SONDRIO
P.ZA CAVOUR 2
SO
23100
5,00
158
ZAMBONI ANNA
ANGOLO TERME
V. BACCOLI 9
BS
25040
8,00
43
ZANINI AMNERIS
MONTICHIARI
V. SANTO CASASOPRA 2
BS
25018
7,00
91
ZAPPIA ANNA
CORNAREDO
V. A. PALLADIO 29
MI
20010
8,85
31
ZOBOLI ELISA
MOZZO
V. GIUSEPPE VERDI 6
BG
24030
8,00
49
NAR040S
Pagina 12 di 12
Bollettino Ufficiale
– 107 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comunicato regionale 16 febbraio 2016 - n. 29
Segretario Generale - Sospensione delle procedure per
l’incarico di direttore generale e per la designazione del
presidente del consiglio di amministrazione di Infrastrutture
Lombarde s.p.a.
IL SEGRETARIO GENERALE
Richiamati:
−− il Comunicato n. 112 del 30 luglio 2015 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Ordinaria
n. 31 del 31 luglio 2015 per le designazioni di competenza
della Giunta regionale: Consiglio di Amministrazione di Infrastrutture Lombarde s.p.a. - Presidente, i cui termini sono
stati riaperti con Comunicato n. 17 dell’1 febbraio 2016,
pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia
- Serie Avvisi e Concorsi n. 5, del 3 febbraio 2016;
−− il Comunicato regionale n. 125 del 18 agosto 2015 per l’assunzione dell’incarico di Direttore Generale di Infrastrutture
Lombarde s.p.a., pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia - Serie Avvisi e Concorsi n. 36 del 2 settembre 2015, e sue successive rettifiche;
−− il verbale dell’Assemblea di Infrastrutture Lombarde S.p.a.
del 22 dicembre 2015 in cui è stato deliberato di concludere il processo di cambio della governance della società in
corso entro il 30 aprile 2016;
Vista la nota della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Conferenza Unificata - del 12 febbraio 2016 (CSR 780 P-4.23.2.1) con la
quale è stato trasmesso lo schema di decreto legislativo «Testo
unico in materia di società a partecipazione pubblica» approvato in esame preliminare nella seduta del Consiglio dei Ministri
del 20 gennaio 2016, ai fini dell’espressione del parere da parte
della Conferenza Unificata;
COMUNICA CHE
−− le procedure di cui ai richiamati Comunicati nn. 112,
125/2015 e 17/2016, in attesa della entrata in vigore del
decreto legislativo «Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica», sono sospese;
−− ogni altra determinazione riferita alle procedure di cui
sopra è rinviata a successivo atto, da emanarsi entro il
30 aprile 2016.
Il segretario generale
Giuseppe Bonomi
– 108 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Como
Avviso pubblico finalizzato alla stipulazione di un accordo per
la disciplina della mobilità di n. 2 dirigenti - servizio farmacie
ai sensi degli artt. 33, comma 5, del d.lgs. n. 165/2001 e s.m.i.
e 24 del CCNL 10 aprile 1996 - area della dirigenza - Comparto
Regioni e autonomie locali
In esecuzione della determinazione dirigenziale r.g. n. 65 del
27 gennaio 2016, questa Amministrazione intende promuovere
la stipulazione di un accordo per la disciplina della mobilità di
n. 2 «Dirigenti» Servizio Farmacie, al fine di evitare il collocamento
in disponibilità facente seguito alla rilevazione di eccedenza di
cui alla deliberazione di Giunta comunale n. 338/2015.
Le Amministrazioni interessate, appartenenti al Comparto Regioni e Autonome locali e ricomprese nel territorio della Regione
Lombardia, sono invitate a manifestare il proprio interesse all’attivazione delle procedure di cui al medesimo art. 24 del CCNL
10 aprile 1996 - Area della Dirigenza.
Il testo integrale dell’avviso è pubblicato, per 30 giorni, all’albo
pretorio del sito istituzionale del comune di Como (www.comune.como.it), accessibile dalla home-page, nella sezione «Avvisi».
Scadenza: 11 marzo 2016.
Como, 8 febbraio 2016
Il direttore del settore organizzazione
Il segretario generale
Tommaso Stufano
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 109 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Villasanta (MB)
Indizione selezione pubblica per assunzioni a tempo
determinato in qualità di specialista dei processi amministrativo
contabili e dei servizi categoria D1 del vigente CCNL
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO
RENDE NOTO
che è indetta selezione pubblica per:
•La formazione di una graduatoria per assunzioni a tempo
determinato di Specialista dei Processi Amministrativo-Contabili e dei Servizi Cat. D1 del vigente CCNL.
Sulla selezione opera la riserva di un posto per il primo candidato risultato idoneo, secondo l’ordine di graduatoria, in possesso dei seguenti requisiti: Appartenere alle categorie protette
art. 18, comma 2 della legge 68/1999.
Il posto eventualmente non coperto, per mancanza di concorrenti o di idonei appartenenti alla predetta categoria riservataria, è attribuito ai concorrenti non riservatari utilmente collocati in graduatoria, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia.
Per essere ammessi alla selezione gli aspiranti devono:
1. essere cittadini italiani o appartenenti all’Unione Europea
fatte salve le eccezioni di cui al d.p.c.m. 7 febbraio 1994,
oppure trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 38 del
d.lgs. 165/2001 come da ultimo modificato dall’art. 7 della l. 6 agosto 2013 n. 97.
I cittadini degli stati membri dell’unione europea devono
possedere i seguenti requisiti:
−− godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
−− essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della
cittadinanza italiana , di tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
−− avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
2. età: non inferiore agli anni 18;
3. Essere in possesso del seguente titolo di studio:
a)diploma di laurea in Giurisprudenza o in Economia e
Commercio o in Economia Aziendale o in Scienze Politiche (vecchio ordinamento).
ovvero
b)Laurea Triennale (d.m. 509/1999) Classe 2 (classe delle lauree in scienze dei servizi giuridici), Classe 15 (classe delle lauree in scienze politiche e delle relazioni internazionali), Classe 17 (classe delle lauree in scienze
dell’economia e della gestione aziendale), Classe 19
(classe delle lauree in scienze dell’amministrazione),
Classe 28 (classe delle lauree in scienze economiche)
e Classe 31 (classe delle lauree in scienze giuridiche).
ovvero
c)Laurea Triennale (d.m. 16 marzo 2007) Classe L 14
(scienze dei servizi giuridici), Classe L 36 ( scienze politiche e delle relazioni internazionali), Classe L 18 (scienze dell’economia e della gestione aziendale), Classe
L 16 ( scienze dell’amministrazione e dell’organizzazione), Classe L33 (scienze economiche).
ovvero
d)Laurea specialistica (d.m. 509/1999) Classe 19S (Classe delle lauree specialistiche in finanza), Classe 22S
(Classe delle lauree specialistiche in giurisprudenza),
Classe 60S (Classe delle lauree specialistiche in relazioni internazionali) , Classe 70S (Classe delle lauree
specialistiche in scienze della politica), Classe 71S
(Classe delle lauree specialistiche in scienze delle
pubbliche amministrazioni), Classe 64S (Classe delle
lauree specialistiche in scienze dell’economia), Classe 84S (Classe delle lauree specialistiche in scienze
economico-aziendali).
ovvero
e)Laurea magistrale (d.m. 25 novembre 2005) LMG 01
Giurisprudenza
ovvero
f) Laurea Magistrale (d.m. 16 marzo 2007) LM 52 (Relazioni internazionali), LM 56 (scienze dell’economia), LM 62
(scienze della politica), LM 63(scienze delle pubbliche
amministrazioni), LM 77 scienze economico aziendali.
4. godere dei diritti civili e politici;
5. non aver subito condanne per uno dei reati che non
consenta la nomina negli Uffici Pubblici, salvo l’avvenuta
riabilitazione;
6. non aver subito provvedimenti di destituzione o di dispensa dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione;
7. essere in possesso dell’idoneità fisica all’impiego ed assenza di difetti ed imperfezioni che possano influire sul rendimento del servizio;
8. essere a conoscenza delle apparecchiature ed applicazioni informatiche più diffuse;
9. conoscenza di base di una lingua straniera a scelta del
candidato tra inglese e francese.
10.  .ai soli fini del diritto alla riserva: iscrizione negli elenchi di cui
all’art. 8 legge 68/1999, in qualità di appartenente alle categorie protette di cui all’art. 18 comma 2 legge 68/1999 e
successive modifiche ed integrazioni.
La selezione consisterà in un prova scritta (elaborato a contenuto tecnico - professionale) vertente sulle seguenti materie:
−− Elementi di diritto costituzionale ed amministrativo, con
particolare riguardo al procedimento amministrativo e al
diritto di accesso agli atti (l. 241/1990 e s.m.i.), al trattamento dei dati personali (d.lgs. 196/2003), agli atti amministrativi e ai vizi di legittimità degli stessi;
−− Normativa attinente alla giurisdizione amministrativa;
−− Normativa attinente l’attività contrattuale nella Pubblica Amministrazione con particolare riferimento al d.lgs.
n. 163/2006 e s.m.i. «Codice dei contratti pubblici in materia di lavori, servizi, forniture « e al Regolamento di attuazione ex d.p.r. 207/2010 e s.m.i.;
−− Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali
(d.lgs. 267/2000 e s.m.i.);
−− Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa (d.p.r.
445/2000 e s.m.i. );
−− Codice dell’Amministrazione Digitale (d.lgs. 82/2005 e
s.m.i.);
−− Norme in materia di trasparenza e anticorruzione
(d.lgs. 33/2013 - l. 190/2012 e s.m.i. - d.p.r. 62/2013).
−− Normativa in materia di società partecipate dagli Enti
Locali;
−− Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche (d.lgs. 165/2001 e
s.m.i.).
ed in una prova orale che consisterà in un colloquio riguardante le materie previste per la prova scritta.
Durante la prova orale verrà accertata la conoscenza della
lingua straniera (inglese o francese) prescelta dal candidato
all’atto della presentazione della domanda di partecipazione
alla selezione, e la conoscenza delle apparecchiature informatiche e dell’utilizzo di word - excel o programmi equivalenti.
Quanto sopra indicato costituirà esclusivamente accertamento del possesso dei relativi requisiti d’accesso ed il relativo
esito viene apprezzato unicamente in termini di idoneità/non
idoneità.
Per i candidati ammessi la selezione avrà luogo nella sede e
con le modalità seguenti:
PROVA SCRITTA: giorno 14 marzo 2016 alle ore 09:30 preso la
Sala Consiglio del Palazzo comunale - Piazza Martiri della Libertà - Villasanta;
PROVA ORALE: giorno 18 marzo 2016 alle ore 09:00 presso la
Sala Consiglio del Palazzo comunale - Piazza Martiri della Libertà - Villasanta;
Le domande di ammissione alla selezione (anche se inoltrate
a mezzo posta) dovranno pervenire al Protocollo comunale entro e non oltre le ore 12.00 del giorno 8 marzo 2016.
Le domande di ammissione potranno essere anche inviate
per mezzo di posta elettronica certificata esclusivamente da casella di posta elettronica certificata all’indirizzo PEC del Comune
[email protected] e dovranno pervenire
al suddetto indirizzo PEC del Comune entro le ore 12.00 del giorno 8 marzo 2016.
Ulteriori informazioni sulle selezioni potranno essere richieste
all’Ufficio Personale del Comune e all’Ufficio Relazioni con il Pubblico ai seguenti numeri 039/23754211 - 217 e 039/23754216 247 - 262.
– 110 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Il testo dell’avviso di selezione ed il relativo modello di domanda sono disponibili su internet al sito: www.comune.villasanta.
mb.it.
Villasanta, 9 febbraio 2016
Il responsabile del servizio personale
Laura Castoldi
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 111 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Azienda Socio Sanitaria Territoriale (ASST) Lariana - Como
Concorso pubblico per la copertura a tempo indeterminato
di n. 1 posto di dirigente biologo da assegnare alla struttura
semplice di procreazione medicalmente assistita
Art. 1
In esecuzione della deliberazione dell’ex Azienda ospedaliera
Ospedale Sant’Anna di Como, ora Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana, ex d.g.r. X/4483 del 10 dicembre 2015, n. 1047
del 17 dicembre 2015 è indetto concorso pubblico, per titoli ed
esami, in conformità alle norme vigenti, per la copertura a tempo indeterminato di
•n. 1 posto di: Dirigente Biologo
da assegnare alla struttura semplice di Procreazione Medicalmente Assistita
A norma dell’art. 7, punto 1), del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, è garantita parità e pari opportunità tra uomini
e donne per l’accesso al lavoro ed al relativo trattamento sul
lavoro.
Art. 2
Gli aspiranti devono essere in possesso dei seguenti requisiti:
a)cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle
leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione
Europea; trovano, altresì, applicazione le disposizioni di cui
all’art. 7 della legge 6 agosto 2013, n. 97;
b)idoneità fisica all’impiego. L’accertamento della idoneità fisica all’impiego - con l’osservanza delle norme in tema di categorie protette - è effettuato dall’Azienda, prima dell’immissione in servizio, dal Medico Competente Aziendale;
c) laurea specialistica o magistrale in scienze biologiche;
oppure
diploma di laurea in scienze biologiche conseguito ai sensi dell’orientamento precedente la legge 2 agosto 1999
n. 264 («Norme in materia di accessi ai corsi universitari») e
successive integrazioni e norme di attuazione;
d)specializzazione in una delle discipline stabilite per i dirigenti medici alle cui scuole di specialità possono accedere anche i laureati in scienze biologiche e che sono
previste nelle tabelle di cui al d.m. 30 gennaio 1998, appartenenti all’area della medicina diagnostica e dei servizi
ricomprese tra quelle affini ed equipollenti a «Biochimica
Clinica», «Laboratorio di Genetica Medica» e «Microbiologia e Virologia»;
Il personale del ruolo sanitario in servizio di ruolo alla data di entrata in vigore del d.p.r. 10 dicembre 1997 n. 483
è esentato dal requisito della specializzazione nella disciplina relativa al posto di ruolo già ricoperto alla predetta
data per la partecipazione ai concorsi presso le USL e le
aziende ospedaliere diverse da quella di appartenenza.
e)iscrizione nell’albo dell’ordine professionale. L’iscrizione al
corrispondente albo professionale di uno dei Paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione ai concorsi, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima
dell’assunzione in servizio.
Sarà oggetto di valutazione:
−− aver maturato un’esperienza lavorativa presso un labora­
torio di PMA;
−− essere in possesso di una esauriente documentazione che
testimoni competenze di coordinamento e autonomia ge­
stionale nei confronti di tutte le procedure afferenti all’atti­
vità di Procreazione medicalmente assistita (PMA) di I, II e
III livello.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati
esclusi dall’elettorato attivo nonché coloro che siano stati destituiti (licenziati) o dispensati dall’impiego presso una pubblica
amministrazione.
I suddetti requisiti di ammissione devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito nel presente bando di
concorso per la presentazione delle domande di ammissione.
Art. 3
Le domande di ammissione, redatte in carta libera, debbono pervenire all’Ufficio Protocollo dell’Azienda Socio Sanitaria
Territoriale Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona
n. 20 - 22020 San Fermo della Battaglia (CO) entro e non oltre
il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione dell’estratto
del presente bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana.
Qualora detto giorno sia festivo, il termine è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Le domande possono essere consegnate a mano al predetto Ufficio Protocollo dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 13.00 e dalle
ore 14.00 alle ore 16.00. La data di presentazione della domanda sarà comprovata dal timbro di ricezione apposto dall’Ufficio
Protocollo sulla domanda stessa.
Le domande di ammissione si considerano prodotte in tempo
utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a
data dell’Ufficio Postale accettante.
La domanda può anche essere inviata tramite PEC o CECPAC utilizzando la casella di posta elettronica certificata: [email protected]. Le domande inviate ad altra casella
di posta elettronica dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana, anche certificata, non verranno prese in considerazione.
La validità dell’invio telematico è subordinata all’utilizzo da parte del candidato di una casella di posta elettronica certificata
(PEC) personale intestata al candidato, identificativa dell’autore
della domanda di partecipazione, o di una casella di comunicazione elettronica certificata tra Pubblica Amministrazione e
Cittadini (CEC-PAC) personale intestata al candidato, identificativa dell’autore della domanda di partecipazione; non sarà
pertanto ritenuta ammissibile la domanda inviata da casella
di posta elettronica semplice / ordinaria ovvero certificata non
personale anche se indirizzata alla PEC dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana.
Tutti gli allegati devono essere contenuti nella e-mail trasmessa e non è ammesso l’invio di collegamenti che referenziano gli
allegati situati presso server esterni (ad esempio Jumbo mail).
Si precisa che, al fine di garantire il corretto funzionamento della pec aziendale in fase di ricezione dei messaggi, è ammesso
inoltrare per ogni trasmissione allegati nel limite dimensionale
massimo di 20MB. In caso di allegati corposi (superiori a 20MB)
è possibile inviare diverse e-mail suddividendo gli allegati.
L’invio telematico della domanda e dei relativi allegati, che
sarebbero stati oggetto dell’invio cartaceo, deve avvenire in
file/s in formato PDF o P7M. A tal fine sono consentite le seguenti
modalità di predisposizione del/i file/s PDF o P7M da inviare:
1. sottoscrizione con firma digitale del candidato, con certificato rilasciato da un certificatore accreditato;
oppure
2. sottoscrizione della domanda con firma autografa del
candidato e scansione della documentazione (compresa scansione fronte/retro di un valido documento di
identità).
In caso di utilizzo del servizio di PEC o CEC-PAC per l’invio dell’istanza, questo equivale automaticamente ad elezione di domicilio informatico per eventuali future comunicazioni da parte
dell’Azienda nei confronti del candidato. In altri termini, l’indirizzo
di PEC o CEC-PAC diventa il solo indirizzo valido ad ogni effetto
giuridico ai fini del rapporto con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana.
Il termine per la presentazione delle domande nonché dei
documenti è perentorio. Non saranno invocabili cause di forza
maggiore.
La domanda di ammissione deve essere redatta secondo
lo schema esemplificativo allegato al presente bando e contenente le formule per le dichiarazioni sostitutive di cui al d.p.r.
28 dicembre 2000, n. 445.
Nella domanda di ammissione i candidati debbono indicare:
−− la data, il luogo di nascita e la residenza;
−− il possesso della cittadinanza italiana o equivalente;
−− il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti ovvero i motivi
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime, ovvero per i cittadini di uno dei Paesi dell’Unione Europea o di Paesi terzi, dichiarazione di godimento dei diritti
civili e politici nello Stato di appartenenza;
−− le eventuali condanne penali riportate;
−− il possesso dei requisiti di cui alle lettere c), d) ed e) dell’art. 2
del presente bando;
−− l’eventuale possesso dei requisiti previsti dalle riserve indicate nel presente bando;
−− la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
– 112 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− gli eventuali servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le eventuali cause di cessazione di precedenti rapporti
di pubblico impiego;
−− l’eventuale appartenenza a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale;
−− l’indirizzo al quale dovranno essere fatte le comunicazioni
relative al concorso; i candidati hanno l’obbligo di comunicare gli eventuali cambiamenti di indirizzo all’Azienda, la
quale non assume alcuna responsabilità nel caso di loro
irreperibilità presso l’indirizzo comunicato.
Alla domanda devono essere allegati:
a)fotocopia di un valido documento di identità;
b)dichiarazione sostitutiva, ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000
n. 445, che comprovi il possesso dei requisiti indicati
dall’art. 2 lettere c), d) ed e) del presente bando, se tale dichiarazione non è contestuale alla domanda;
c)curriculum formativo e professionale, datato e firmato; il
curriculum formativo e professionale ha unicamente uno
scopo informativo e non costituisce autocertificazione.
Pertanto, le attività ivi dichiarate saranno prese in esame
solo se formalmente autocertificate nelle forme di legge
(artt. 46 e 47 del d.p.r. 28 dicembre 2000 n. 445);
d)eventuali certificazioni relative ai titoli che il concorrente ritenga opportuno presentare agli effetti della valutazione di
merito e della formulazione della graduatoria in originale
o in copia autenticata ai sensi di legge o autocertificati
nei casi e nei limiti previsti dalla normativa vigente (d.p.r.
28 dicembre 2000 n. 445) come da fac - simili allegati. Si
precisa che ai sensi della legge n. 183/2011 le certificazioni rilasciate dalle Pubbliche Amministrazioni in ordine a
stati, qualità personali e fatti sono valide e utilizzabili solo
nei rapporti tra privati. Pertanto l’Azienda Socio Sanitaria
Territoriale Lariana potrà accettare solo dichiarazioni sostitutive di certificazione o dell’atto di notorietà ai sensi degli
artt. 46 e 47 del d.p.r. n. 445/2000;
e) dichiarazione sostitutiva, ai sensi del d.p.r. 28 dicembre 2000
n. 445, attestante l’eventuale appartenenza a categorie
con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale;
f) elenco in carta semplice ed in triplice copia analiticamente descrittivo di tutti i titoli e documenti presentati, in specie
delle pubblicazioni, delle partecipazione a corsi, convegni,
seminari, ecc..
Si precisa che:
−− la dichiarazione sostitutiva dell’attività di servizio dovrà prevedere se ricorrono o meno le condizioni di cui all’ultimo
comma dell’articolo 46 del decreto del Presidente della
Repubblica 20 dicembre 1979, n. 761 in presenza delle
quali il punteggio di anzianità deve essere ridotto. In caso
positivo, l’attestazione deve precisare la misura della riduzione del punteggio;
−− non saranno valutate le partecipazioni a corsi di aggiornamento o di formazione e le pubblicazioni, edite a stampa,
qualora non siano presentate in fotocopia con contestuale dichiarazione che tali copie sono conformi all’originale
in possesso del candidato.
I documenti eventualmente allegati alla domanda non sono
soggetti all’imposta di bollo.
La domanda deve essere firmata, pena esclusione. Ai sensi
del d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445, non è richiesta l’autenticazione della firma.
I beneficiari della legge 5 febbraio 1992, n. 104, debbono specificare nella domanda di ammissione, qualora lo ritengano
indispensabile, l’ausilio eventualmente necessario per l’espletamento delle prove in relazione al proprio handicap, nonché
l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi.
Art. 4
Le prove d’esame sono le seguenti:
a)PROVA SCRITTA:
svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina a concorso e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla
disciplina stessa;
b)PROVA PRATICA:
esecuzione di misure strumentali o di prove di laboratorio o
soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari della
disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul procedimento seguito;
c) PROVA ORALE:
sulle materie inerenti alla disciplina a concorso nonché sui
compiti connessi alla funzione da conferire.
Il diario della prova scritta sarà comunicato ai candidati mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
Italiana - 4^ Serie Speciale - Concorsi ed Esami, non meno di
quindici giorni prima dell’inizio della prova medesima; ovvero, in
caso di numero esiguo di candidati, sarà comunicato agli stessi,
con raccomandata con avviso di ricevimento o tramite PEC, qualora il candidato abbia presentato domanda tramite PEC o CECPAC, non meno di quindici giorni prima dell’inizio della prova.
Il calendario della prova pratica e della prova orale sarà comunicato dall’Azienda, ai singoli candidati che avranno superato la prova scritta, almeno venti giorni prima della data fissata.
Le suddette convocazioni verranno pubblicate anche sul sito
internet aziendale indirizzo: http://www.asst-lariana.it - Sezione
Concorsi - Comunicazioni e Diario Prove.
I concorrenti dovranno presentarsi agli esami muniti di idoneo
documento di riconoscimento.
Per quanto attiene al punteggio, che sarà attribuito alle prove
d’esame ed ai titoli, si specifica che complessivamente la commissione esaminatrice disporrà di 100 punti così ripartiti:
a)20 punti per i titoli;
b)80 per le prove d’esame;
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a)30 punti per la prova scritta;
b)30 punti per la prova pratica;
c) 20 punti per la prova orale.
I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) titoli di carriera: punti 10;
b) titoli accademici e di studio: punti 3;
c) pubblicazioni e titoli scientifici: punti 3;
d) curriculum formativo e professionale: punti 4.
Art. 5
L’Amministrazione si riserva la facoltà di non procedere alla
copertura dei posti a concorso, qualora ragioni organizzative ovvero disposizioni normative o provvedimenti (regionali o statali)
dovessero rendere inopportuna o non consentire l’assunzione.
La graduatoria formulata dalla commissione esaminatrice
verrà pubblicata sul sito Internet Aziendale indirizzo: http://www.
asst-lariana.it - Sezione Concorsi - Graduatorie. Tale pubblicazione varrà quale comunicazione agli interessati dell’esito del
concorso.
La costituzione del rapporto di lavoro è regolata dall’art. 13
del vigente CCNL per l’area della dirigenza medica.
Art. 6
Ai sensi dell’art. 6 - comma 3 - del d.p.r. 10 dicembre 1997,
n. 483 si rende noto che il sorteggio dei componenti la commissione esaminatrice verrà effettuato presso l’Unità Operativa
Gestione Risorse Umane dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale
Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona n. 20 - San
Fermo della Battaglia (CO) - alle ore 9.30 del primo martedì successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande.
In caso di giorno festivo il sorteggio avverrà nello stesso luogo
e alla stessa ora il primo giorno non festivo successivo.
In caso di indisponibilità dei commissari sorteggiati la procedura di sorteggio verrà ripetuta ogni martedì successivo con
le stesse modalità sopra indicate, senza necessità di ulteriore
pubblicizzazione.
Per quanto non previsto dal presente bando si fa riferimento
alle vigenti disposizioni di Legge.
Si precisa che ai sensi di quanto previsto dal decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, i dati personali forniti dai candidati
nella domanda di partecipazione al concorso saranno trattati
per le finalità di gestione della procedura e per quelle connesse
all’eventuale procedimento di assunzione.
Per eventuali chiarimenti gli interessati potranno rivolgersi
all’Ufficio Concorsi dell’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana - Palazzina Uffici Amministrativi - Via Ravona n. 20 - San Fermo
della Battaglia (CO) - tel. 0315854726 - nei seguenti orari:
•lunedì - mercoledì - venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.30
•martedì e giovedì dalle ore 9.00 alle ore 12.30 e dalle
Bollettino Ufficiale
– 113 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ore 14.00 alle ore 15.00.
Il testo integrale del presente bando è disponibile anche sul
sito internet aziendale indirizzo: http://www.asst-lariana.it - Sezione Concorsi - Concorsi.
Como, 1 febbraio 2016
Il direttore generale
Marco Onofri
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– 114 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
AL DIRETTORE GENERALE
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE LARIANA
Via Ravona n. 20
22020
- SAN FERMO DELLA BATTAGLIA (CO) -
Il/la sottoscritto/a ___________________________________________________________
nato/a a _____________________________________________ (prov. di ______________)
il _______________ e residente in _______________________________________________
_______________________ (prov. di _________________________) C.A.P. _____________
Via ___________________________________________________ n. ____ Tel. ___________
CHIEDE
di poter partecipare al concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. ____ post __ di _______
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
A tal fine, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 per il caso di
dichiarazione mendace e falsità in atti, dichiara:
1.  di essere in possesso della cittadinanza italiana
 di essere in possesso della cittadinanza del seguente Stato appartenente alla CE _________________
 di essere in possesso della cittadinanza dello Stato di _______________________________________
 titolare del diritto / permesso di ______________________________________________________
 titolare dello status di rifugiato
 titolare dello status di protezione sussidiaria
2.  di essere iscritto/a nelle liste elettorali del Comune di ______________________________________
 di non essere iscritto/a nelle liste elettorali per il seguente motivo____________________________
3.  di non avere subito condanne penali e di non avere procedimenti penali in corso
 di avere subito le seguenti condanne penali ______________________________________________
 di avere i seguenti procedimenti penali in corso __________________________________________
4.  di essere in possesso dei seguenti diplomi di Laurea:
in _______________________________________________________________________________
conseguito presso ______________________________________________ il __________________
in _______________________________________________________________________________
conseguito presso ______________________________________________ il __________________
5.  di essere iscritto/a all'ordine ________________________________________________ al n. ______
6.  di essere abilitato/a all'esercizio della professione
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
7.  di essere in possesso del diploma di Specializzazione
 conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99
e successive modificazioni e/o integrazioni
 non conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99
e successive modificazioni e/o integrazioni
in disciplina di _____________________________________________________________________
presso l’Università _____________________________________________ il __________________
la durata della Scuola di Specializzazione è di anni_________________________________________
 di essere in possesso del diploma di Specializzazione
 conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99
e successive modificazioni e/o integrazioni
 non conseguito ai sensi del D.Lgs. n. 257/91 o D.Lgs. n. 368/99
e successive modificazioni e/o integrazioni
in disciplina di _____________________________________________________________________
presso l’Università _____________________________________________ il __________________
la durata della Scuola di Specializzazione è di anni_________________________________________
8.  di aver prestato i servizi come specificati nella dichiarazione sostitutiva di certificazione allegata alla
presente domanda la quale costituisce parte integrante della stessa
9.  di non essere stato/a destituito/a (licenziato/a) o dispensato/a dall'impiego presso una pubblica
amministrazione
10.  di essere fisicamente idoneo/a allo svolgimento delle mansioni relative al posto messo ad avviso
11.  di essere nei riguardi degli obblighi militari nella seguente posizione _________________________
___________________________________________________________________________________
12.  di appartenere a categorie con diritto a preferenze ai sensi della normativa statale _______________
___________________________________________________________________________________
13.  che i documenti eventualmente allegati sono conformi agli originali ai sensi dell'art. 19 del D.P.R.
28.12.2000, n. 445
Il/la sottoscritto/a, consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del D.P.R.
28.12.2000, n. 445 per il caso di dichiarazione mendace e falsità in atti, attesta che le
dichiarazioni di cui sopra si intendono rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000.
Il/la sottoscritto/a, dichiara di accettare incondizionatamente tutte le norme previste dal
presente concorso pubblico.
– 116 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Il/la sottoscritto/a, esprime il proprio consenso al trattamento dei dati personali, anche di
quelli definiti “sensibili”, in ordine alla comunicazione e alla diffusione degli stessi, nell’ambito
delle finalità di cui alla presente procedura, secondo quanto stabilito dal D.Lgs 30.06.2003 n.
196.
Il/la sottoscritto/a, chiede, infine, che ogni eventuale comunicazione relativa alla presente
domanda sia fatta al seguente indirizzo, impegnandosi a comunicare le eventuali successive
variazioni, ed esonera l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Lariana da qualsiasi responsabilità
in caso di irreperibilità:
via/piazza _______________________________________________ n. ____ C.A.P. _______
Città _________________________________________________ (Prov. di _____________)
PEC o CEC – PAC (intestata al sottoscritto) _________________________________________
Data ____________________
FIRMA
______________________________________________
AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445
Note: devono essere contrassegnate tutte le caselle corrispondenti alle dichiarazioni effettuate
Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n. ________________________________________
rilasciato il ____________________________ da ______________________________________________
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Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE
(art. 46 D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000)
Il/La sottoscritto/a __________________________________________________________________________________
nato/a a _____________________________________________ il _________________________________________
residente in ____________________________Via _____________________________________ n. _______________
consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate
dall’art. 76 del D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000
DICHIARA
di aver prestato/di prestare servizio presso:
a) denominazione Ente_____________________________________________________________________________
(indicare se Ente Pubblico, Istituto Accreditato o istituto privato convenzionato o privato)
di ____________________________ via _____________________________________________ n. _____________
qualifica_______________________________________________________________________________________
(per i dirigenti specificare anche la disciplina)
tipologia del rapporto __________________________________________________________________________
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.)
tempo pieno
dal______________________ al_____________________
tempo parziale (n. ore settimanali _______)
dal______________________ al_____________________
causa risoluzione rapporto _________________________________________________________________________
b) denominazione Ente______________________________________________________________________________
(indicare se Ente Pubblico, Istituto Accreditato o istituto privato convenzionato o privato)
di ____________________________ via ___________________________________________________ n. _______
qualifica________________________________________________________________________________________
(per i dirigenti specificare anche la disciplina)
tipologia del rapporto ___________________________________________________________________________
(indicare se trattasi di rapporto di lavoro subordinato, libero professionale, borsa di studio, ecc.)
tempo pieno
da_________________ al___________________
tempo parziale (n. ore settimanali _______)
dal_________________al___________________
causa risoluzione rapporto ________________________________________________________________________
Dichiara di aver usufruito dei seguenti periodi di aspettativa senza assegni:
dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________
dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________
dal______________ al_____________ per motivi__________________________________________________________
Il/La sottoscritto/a dichiara inoltre, che per i suddetti servizi non ricorrono le condizioni di cui all’art. 46 del D.P.R.
20/12/1979 n. 761.
Il sottoscritto autorizza ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 l’utilizzo dei propri dati personali ai soli fini della presente
procedura.
______________________________
luogo
data
______________________________
(il/la dichiarante)
AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445, IN QUANTO ALLEGATO CHE FORMA PARTE INTEGRANTE E
SOSTANZIALE DI ISTANZA DIRETTA AGLI ORGANI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI O ESERCENTI DI PUBBLICI SERVIZI
Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n.___________________________________________________
rilasciato il
da
——— • ———
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Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
DI C H IA RA ZI ON E S O S TIT U TI VA DEL L ’ AT TO D I NO TO R IE TA’
(art. 47 D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000)
Io sottoscritto/a __________________________________________________________________________
nato/a in _______________________________________________ il _______________________________
residente in ______________________________Via _______________________________n. ____________
consapevole delle sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000 n. 445 nel caso di false
dichiarazioni, sotto la mia responsabilità, a corredo dell’istanza cui la presente è allegata:
DICHIARO
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________________
Il sottoscritto autorizza ai sensi del D.Lgs. n. 196/2003 l’utilizzo dei propri dati personali ai soli fini della
presente procedura.
Letto, confermato e sottoscritto.
Data __________________
IL/LA DICHIARANTE
_______________________________
AUTENTICAZIONE DI SOTTOSCRIZIONE OMESSA AI SENSI DEGLI ARTT. 38 E 39 D.P.R. 28.12.2000, N. 445, IN QUANTO ALLEGATO CHE FORMA PARTE INTEGRANTE E
SOSTANZIALE DI ISTANZA DIRETTA AGLI ORGANI DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA O AI GESTORI O ESERCENTI DI PUBBLICI SERVIZI
Allegato alla presente, fotocopia documento di identità n. ________________________________
rilasciato il ____________________________ da ______________________________________
Bollettino Ufficiale
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Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia Lombardo - Veneta dell’Ordine Ospedaliero di San
Giovanni di Dio Fatebenefratelli - Cernusco sul Naviglio (MI)
Sorteggio commissione di valutazione - Avviso pubblico, per
titoli e colloquio, per il conferimento di incarico quinquennale
di direzione di struttura complessa per n. 1 posto direzione
medica di presidio ospedaliero - (area della sanità pubblica
- disciplina direzione medica di presidio ospedaliero) presso
l’ospedale «Sacra Famiglia» Fatebenefratelli di Erba. (BURL Serie Avvisi e Concorsi n. 06 del 10 febbraio 2016)
Le operazioni di sorteggio dei nominativi dei componenti delle Commissione di valutazione per l’avviso pubblico, per titoli e
colloquio, a
•n. 1 posto di Direttore Struttura Complessa disciplina Direzione Medica di Presidio Ospedaliero per l’Ospedale Sacra
Famiglia - Fatebenefratelli
avranno luogo il primo lunedì (o secondo lunedì, qualora il
primo risultasse giorno festivo) successivo alla scadenza della
presentazione delle domande di partecipazione; le domande
di partecipazione dovranno pervenire all’Ente, secondo le modalità indicate nel testo del bando (BURL - Serie Avvisi e Concorsi
- n. 06 del 10 febbraio 2016), entro le ore 12,00 del trentesimo
giorno successivo alla pubblicazione dell’estratto di bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana. L’estrazione avrà
luogo alle ore 14.30, presso la Sala Riunioni dell’Amministrazione
Centrale della Provincia Lombardo Veneta Fatebenefratelli - sita
in Cernusco sul Naviglio (MI), Via Cavour, 2.
Eventuali estrazioni successive, se necessarie al completamento della Commissione, saranno effettuate ogni lunedì successivo alla prima estrazione, presso la stessa sede e con lo stesso orario sopra citato.
Brescia, 10 febbraio 2016
Il superiore provinciale
Fra Massimo Villa
– 120 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
D) ESPROPRI
Commissioni provinciali espropri
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 1/2016 del 27 gennaio 2016. Valori agricoli medi dei terreni valevoli per l’anno 2016
In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala
riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale
n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015
Prot. 318122/2015.
Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare:
1° Argomento - Determinazioni in merito ai V.A.M. 2016
La Commissione, secondo quanto previsto dall’art. 41, comma 4, del d.p.r. 327/01, anche al fine di consentire l’aggiornamento del
quadro d’insieme degli attuali valori agricolo medi, dopo relativa discussione in merito e
−− Visto il d.p.r. 327/01;
−− Vista la l.r. 3/09;
−− Tenuto conto dell’andamento dei valori di mercato;
−− Visto l’allegato prospetto, facente parte integrante della presente decisione;
HA STABILITO PERTANTO
1) di adeguare i valori agricoli medi per l’anno 2016 come da tabella allegata al presente provvedimento;
2) di procedere alla pubblicazione del provvedimento stesso sul BURL.
La presente decisione viene assunta all’unanimità dalla Commissione.
La segretaria
Francesca Bonacina
Il presidente delegato
Emilio De Vita
——— • ———
COMMISSIONE ESPROPRI PER LA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO
TABELLA DEI VALORI AGRICOLI MEDI DEI TERRENI VALEVOLE PER L’ANNO 2016
(1)
(ex articolo 41 del d.p.r. n. 327/2001 e successive modificazioni ed integrazioni)
N.
TIPI DI COLTURA
REGIONE
REGIONE
REGIONE
REGIONE
REGIONE
REGIONE
REGIONE
REGIONE
AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA AGRARIA
N. 1
N. 2
N. 3
N. 4
N. 5
N. 6
N. 7
N. 8
€/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3) €/mq. (3)
1
SEMINATIVO
5,71
5,71
5,71
5,59
6,21
5,66
5,55
4,81
2
SEMINATIVO IRRIGUO
6,78
6,78
6,78
7,24
7,84
7,71
7,15
6,18
3
PRATO
5,71
5,71
5,71
5,59
6,21
5,66
5,55
4,81
4
PRATO IRRIGUO O A
MARCITA
6,78
6,78
6,78
7,24
7,84
7,71
7,15
6,18
5
ORTO
7,90
7,90
7,90
7,04
7,72
7,26
6,95
7,42
6
ORTO IRRIGUO
12,45
12,94
12,45
11,63
13,58
12,61
11,37
11,73
7
FRUTTETO (2)
7,82
7,82
7,84
=
9,41
9,23
=
8,79
8
VIGNETO
6,19
6,19
6,19
=
=
=
=
7,10
9
VIGNETO SPECIALIZZATO
(D.O.C.) (2)
=
=
=
=
=
=
=
11,94
10
INCOLTO PRODUTTIVO
2,80
2,80
2,80
2,61
3,28
2,94
2,54
2,64
11
PIOPPETO
5,23
5,23
5,23
4,71
6,02
5,92
4,65
4,93
12
BOSCO
2,90
2,90
2,90
2,68
3,25
2,90
2,61
2,74
14,49
14,49
14,49
12,94
15,30
13,94
12,79
12,56
13
(2)
(2)
(2)
COLTURE FLOROVIVAISTICHE
(2)
NOTE:
(1) I valori riferiti all’anno 2016, sono stati approvati nella seduta del 27 gennaio 2016
(2) I valori relativi ai tipi di colture di cui ai numeri d’ordine 7, 8, 9, 11, 12 e 13 si riferiscono al solo terreno nudo; il soprassuolo dovrà essere valutato a parte.
(3) I valori sono espressi in euro/mq ed arrotondati a due decimali.
REGIONE AGRARIA N. 1 - PIANURA DI LEGNANO: 16 COMUNI
Arconate, Buscate, Busto Garolfo, Canegrate, Castano Primo, Cerro Maggiore, Dairago, Legnano, Magnago, Nosate, Parabiago, Rescaldina, San Giorgio su Legnano, San Vittore Olona, Vanzaghello, Villa Cortese.
REGIONE AGRARIA N. 2 - PIANURA DI SEVESO: 5 COMUNI
Cesate, Garbagnate Milanese, Paderno Dugnano, Senago, Solaro.
REGIONE AGRARIA N. 3 - PIANURA DI MONZA: 9 COMUNI
Basiano, Cambiago, Carugate, Grezzago, Masate, Pozzo d’Adda, Trezzano Rosa, Trezzo sull’Adda, Vaprio d’Adda.
Bollettino Ufficiale
– 121 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
REGIONE AGRARIA N. 4 - PIANURA DEL CANALE VILLORESI: 27 COMUNI
Arese, Arluno, Bareggio, Bernate Ticino, Boffalora sopra Ticino, Casorezzo, Cassinetta di Lugagnano, Corbetta, Cornaredo, Cuggiono,
Inveruno, Lainate, Magenta, Marcallo con Casone, Mesero, Nerviano, Ossona, Pero, Pogliano Milanese, Pregnana Milanese, Rho, Robecchetto con Induno, Santo Stefano Ticino, Sedriano, Turbigo, Vanzago, Vittuone.
REGIONE AGRARIA N. 5 - PIANURA DI MILANO: 17 COMUNI
Baranzate, Bollate, Bresso, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cologno Monzese, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Milano, Novate Milanese, Peschiera Borromeo, San Donato Milanese, Segrate, Sesto San Giovanni, Settimo Milanese, Vimodrone.
REGIONE AGRARIA N. 6 - PIANURA TRA LAMBRO ED ADDA: 31 COMUNI
Bellinzago Lombardo, Bussero, Carpiano, Cassano d’Adda, Cassina de Pecchi, Cernusco sul Naviglio, Cerro al Lambro, Colturano,
Dresano, Gessate, Gorgonzola, Inzago, Liscate, Locate Triulzi, Mediglia, Melegnano, Melzo, Opera, Pantigliate, Paullo, Pessano con
Bornago, Pioltello, Pozzuolo Martesana, Rodano, San Giuliano Milanese, San Zenone al Lambro, Settala, Tribiano, Trucazzano, Vignate,
Vizzolo Predabissi.
REGIONE AGRARIA N. 7 - PIANURA TRA TICINO E LAMBRO: 28 COMUNI
Abbiategrasso, Albairate, Assago, Basiglio, Besate, Binasco, Bubbiano, Buccinasco, Calvignasco, Casarile, Cisliano, Cusago, Gaggiano, Gudo Visconti, Lacchiarella, Morimondo, Motta Visconti, Noviglio, Ozzero, Pieve Emanuele, Robecco sul Naviglio, Rosate, Rozzano,
Trezzano sul Naviglio, Vermezzo, Vernate, Zelo Surrigone, Zibido San Giacomo.
REGIONE AGRARIA N. 8 - PIANURA DI CODOGNO: 1 COMUNE
San Colombano al Lambro.
La segretaria
Francesca Bonacina
Il presidente delegato
Emilio De Vita
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 2/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione
indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società International
Service s.r.l.
Mapp
PROPRIETARI
Fg.
In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala
riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale
n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015
Prot. 318122/2015.
Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare:
2° Argomento - Valutazione del fascicolo n. 14/2014 - Società International Service s.r.l. con sede in Padova - Determinazione indennità definitiva di asservimento per le aree occorrenti per i lavori di costruzione ed esercizio da parte di Società International Service
s.r.l. con sede in Padova di un impianto di produzione di energia elettrica alimentato da fonti rinnovabili (idroelettrica) da ubicarsi
nel comune di San Giuliano Milanese e Mediglia. Decreto di asservimento coattivo emesso dalla Provincia di Milano n. 5140\14 del
14 maggio 2014.
La Commissione all’unanimità:
−− Visto il d.p.r. 327/01;
−− Visto il fascicolo n. 14/2014 all’ordine del giorno della riunione odierna nonché la documentazione agli atti del fascicolo stesso;
−− Vista la relazione di stima proposta dal relatore Giovanni Roccisano, agli atti dell’ufficio;
−− Visto l’azzonamento e la destinazione urbanistica degli immobili in questione;
−− Stimato il valore di mercato delle aree in oggetto in €/mq 12,50 e ritenuto che la costituita servitù incide sullo stesso in ragione
del 15%,
propone di determinare, ai fini della valutazione della stima di asservimento, i seguenti valori come riportato nella sottostante tabella:
Immobili in comune di San Giuliano Milanese
Qualità
3
929
Prato
Superficie
catastale
(mq)
Superficie
asservita
(mq)
2.773
150
Valore di
mercato
delle aree
(€/mq)
Incidenza
servitù su
valore di
mercato
delle aree
Indennità
definitiva di
asservimento
Euro
BRIVIO SFORZA ALBERICO ERNESTO
BRIVIO SFORZA ALESSANDRO
BRIVIO SFORZA ANNIBALE GIACOMO
ANGELO MARIA
BRIVIO SFORZA BARBARA MARIA
BRIVIO SFORZA GALDINO
BRIVIO SFORZA GIANLUCA MARIA
BRIVIO SFORZA MARGHERITA MARIA
JOSE’
BRIVIO SFORZA MARIA ISABELLA
BRIVIO SFORZA MARIA MADDALENA
BRIVIO SFORZA MATTEO MARIA
JACINI STEFANO
12,50
15%
281,25
– 122 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
E HA STABILITO PERTANTO
1) di approvare l’indennità come elencata in premessa;
2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso sul BURL.
La segretaria
Francesca Bonacina
Il presidente delegato
Emilio De Vita
Commissione provinciale espropri di Milano
Provvedimento n. 3/2016 del 27 gennaio 2016. Richiedente: Ferrovienord s.p.a. - Determinazione indennità definitiva d’esproprio
per aree in Castano Primo
In data 27 gennaio 2016 alle ore 14,30, presso gli uffici della Città Metropolitana di Milano, siti in Corso di Porta Vittoria n. 27, Sala
riunioni - 2° piano, verificata la regolarità della convocazione della Commissione nonché la validità della seduta (come da verbale
n. 1/2016), si è tenuta la seconda riunione della Commissione Espropri, regolarmente convocata con nota del 22 dicembre 2015
Prot. 318122/2015.
Il Presidente delegato della Commissione, dott. Emilio De Vita, ha esaminato gli argomenti posti all’ordine del giorno ed in particolare:
8° Argomento - Varie ed eventuali.
Tra le varie ed eventuali viene esaminato il fascicolo n. 22/2015 presentato da FerrovieNord s.p.a. per la determinazione dell’indennità definitiva di esproprio per le aree occorrenti per i lavori di realizzazione del nodo di interscambio nei pressi della stazione ferroviaria
di Castano Primo.
La Commissione all’unanimità:
−− Visto il d.p.r. 327/01;
−− Visto il fascicolo n. 22/2015 all’ordine del giorno della riunione odierna nonché la documentazione agli atti del fascicolo stesso;
−− Vista la relazione di stima proposta dai relatori Geom. Maurizio Brivio e Arch. Carla Barone;
−− Visto l’azzonamento e la destinazione urbanistica degli immobili in questione;
propone di determinare, ai fini della valutazione della stima di espropriazione, i seguenti valori come riportato nella sottostante tabella:
Immobili in comune di Castano Primo
Ditta
Fg
Mapp
Superficie oggetto
di stima
(mq)
9
9
66
67
860
2770
Valore di mercato
del terreno
(Euro/mq)
Indennità di
esproprio
(Euro)
Indennità totale
(Euro)
DE TOMASI SERGIO
C.F. DTMSRG35R07C052W
SANTINI GIUSEPPE
C.F. SNTGPP43R12G942V
57,00
57,00
49.020,00
157.890,00
206.910,00
SANTINI STEFANO
C.F. SNTSFN81C02H264K
E HA STABILITO PERTANTO
1) di approvare l’indennità come elencata in premessa;
2) di trasmettere il presente provvedimento al richiedente per gli adempimenti di competenza, nonché di procedere alla pubblicazione dello stesso sul BURL.
La segretaria
Francesca Bonacina
Il presidente delegato
Emilio De Vita
Bollettino Ufficiale
– 123 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comuni
Comune di Villa Poma (MN)
Prot. 648/2016. Decreto di esproprio. Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione - via San Propero
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICI
Premesso che:
−− con deliberazione di Giunta comunale n. 92 del 3 ottobre 2009 modificata con atto G.C. n. 20 del 10 marzo 2010, esecutive ai
sensi di legge, è stato approvato il progetto definitivo per la realizzazione dei Lavori di riqualificazione nucleo storico di Ghisione
- via San Propero in Comune di Villa Poma ed stata dichiarata, altresì, ai sensi dell’art. 12 del d.p.r. n. 327/01, la pubblica utilità
dell’opera medesima;
−− che in data 24 maggio 2010 tutti i proprietari delle aree interessate dalla realizzazione dell’opera in oggetto impegnati a cedere
le medesime al Comune di Villa Poma hanno sottoscritto appositi atti di preaccordo bonario;
−− che con deliberazione G.C. n. 56 del 19 maggio 2010 l’Amministrazione comunale ha disposto l’acquisizione delle aree interessate dalla realizzazione dei lavori sopra citati;
−− con determinazione n. 42/8 del 11 giugno 2010 è stata disposta l’occupazione d’urgenza dei terreni necessari per la realizzazione dell’opera approvando il relativo decreto;
−− in data 26 giugno 2010 è stata data esecuzione del decreto suddetto ed è stato redatto lo stato di consistenza ed il verbale di
immissione in possesso ai sensi dell’art. 22bis e 24 del d.p.r. 327/01
−− con determinazione n. 71/8 ed 9 ottobre 2010 si è proceduto a liquidare l’acconto delle indennità accettate;
−− con determinazione n. 42/8 del 20 agosto 2012 è stato approvato il Certificato di Regolare Esecuzione di lavori in oggetto;
−− in data 13 marzo 2015 con atto del Responsabile del Servizio Tecnico prot. 680 è stata disposta la proroga al 10 marzo 2017 del
termine per l’emanazione del decreto di esproprio;
−− in data 14 agosto 2015 è stato approvato il tipo di frazionamento (ns prot. 2736/2015) dall’Agenzia delle Entrate - Ufficio del Territorio di Mantova con protocollo 55220/2015 che identifica con precisione le aree da espropriare;
−− con determinazione n. 80 del 9 ottobre 2015 si è provveduto alla liquidazione del saldo delle indennità di esproprio dovute sulla
base dei frazionamenti catastali;
Visti e richiamati il d.p.r. 327/2001, l’art. 107 del d.lgs. 267/2000, che ha attribuito ai Dirigenti o Responsabili dei Comuni tutte le funzioni di gestione dell’attività amministrativa e l’art. 6 comma 7 del d.p.r. n. 327/2001, che attribuisce al Dirigente o Responsabile dell’Ufficio per le espopriazioni l’emanazione di ogni provvedimento conclusivo del procedimento o di singole fasi di esso;
DECRETA
Art. 1 - Sono definitivamente espropriati, a favore del Comune di Villa Poma, gli immobili di seguito indicati, utilizzati per la realizzazione i lavori di Riqualificazione Nucleo Storico di Ghisione - Via San Propero:
N.
1
2
3
Ditta proprietaria
SOMMONTE MASSIMO
C.F. SMMMSM68L18G186Y
n. a Ostiglia (MN)
il 18 luglio 1968 Residente in Viale Borsellino n. 3 San Giorgio di Mantova (MN)
ARTONI BARBARA
C.F. RTNBBR69E67E897O
n. a Mantova (MN)
il 27 maggio 1969
Residente in Via Romanore n. 202 Borgoforte (MN)
VICENTINI FRANCESCO
C.F. VCNFNC63H03B011A
n. a Borgoforte (MN)
il 03 giugno 1963
Residente in Via Romanore n. 202;
Borgoforte (MN)
NEGRINI LUIGI
C.F. NGRLGU41H09G633D
n. a Pieve di Coriano (MN)
il 09 giugno 1941
Residente in Via San Prospero n. 8 Villa Poma (MN)
FRIGIERI IDA
C.F. FRGDIA46H56E897M
n. a Mantova (MN)
il 16 giugno 1946
Residente in Via San Prospero n. 8 Villa Poma (MN)
AGOSTI CRISTINA
C.F. GSTCST54R65E897R
n. a Mantova (MN)
il 25 ottobre 1954
Residente in Via Roma Nord n. 264 Villa Poma
Fg.
Mapp.
Superf.
Catastale
(mq)
Sup.
Reale
di esproprio
Coerenze
4
408
37
37
Come da mappe catastali
4
400
11
11
Come da mappe catastali
4
4
405
410
152
62
152
62
Come da mappe catastali
– 124 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
N.
4
Ditta proprietaria
BASAGLIA ALBERTO
C.F. BSGLRT73L08G753T
n. a Poggio Rusco (MN)
l’8 luglio 1973
Residente in Via 24 Maggio n. 3 Poggio Rusco (MN)
Fg.
Mapp.
Superf.
Catastale
(mq)
Sup.
Reale
di esproprio
Coerenze
4
407
112
112
Come da mappe catastali
Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato ai relativi proprietari espropriati, a cura e spese del Comune di Villa Poma, nelle forme degli
atti processuali civili;
Art. 3 - Il presente decreto è trascritto senza indugio a cura e spese del Comune di Villa Poma, beneficiario dell’esproprio, presso il
competente Ufficio dei Registri Immobiliari e volturato in catasto. Un estratto del presente decreto è trasmesso entro cinque giorni per la
pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
Art. 4 - L’immissione del Comune di Villa Poma nel possesso dei beni indicati al punto n. 1 del presente decreto è avvenuta a norma
dell’art. 24 del d.p.r. n. 327/2001 in data 26 giugno 2010 in esecuzione del decreto di occupazione approvato con determinazione
n. 42/8 del 11 giugno 2010 richiamato in premessa, emanato ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 22 bis del d.p.r. n. 327/2001;
Art. 5 - L’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti sul
bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata. Dalla data di trascrizione del presente provvedimento tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
Art. 6 - Il presente decreto di esproprio è esente dall’imposta di bollo ai sensi dell’art. 22 dell’Allegato «B» al d.p.r. 26 ottobre 1972
n. 642 nonché dai diritti catastali e dagli emolumenti ipotecari a norma di quanto disposto dalla l. 21 novembre 1967 n. 1149;
Art. 7 - Contro il presente decreto è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia, Sezione di Brescia,
entro 60 giorni dalla data della sua notifica (Codice del processo amministrativo approvato con d.lgs. 2 luglio 2010 n. 104) o ricorso
straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla medesima data (d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199).
Villa Poma, 8 febbraio 2016
Il responsabile dei servizi tecnici
Formaggi Andrea
Bollettino Ufficiale
– 125 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Altri
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1588/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 370/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 10 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 127.565,20;
−− la società Fassina Immobiliare s.p.a., con nota del 24 giugno 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui
all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 13 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società Fassina Immobiliare s.p.a. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano
- in data 21 ottobre 2014 n. 3139065017 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 17 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
Fassina Immobiliare s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in
data 20 ottobre 2015 n. 3139068748 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di
indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della
società Fassina Immobiliare s.p.a., catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Fassina Immobiliare s.p.a.
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Bollate
36
95
78.360,00
Seminativo
Irriguo
3.189,13
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis);
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto;
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia
di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
– 126 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Fassina Immobiliare s.p.a. - sede: 31029 Vittorio Veneto (TV) - indirizzo: via Dante, 67 - capitale
sociale: € 16.100.000,00 - iscrizione registro imprese: Treviso - codice fiscale: 00633710264
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Fassina Immobiliare s.p.a.
Bollate
36
95
78.360,00
Seminativo
Irriguo
3.189,13
T
-
Importo Indennità: Euro 127.565,20;
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1589/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 454/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 13 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.149,60;
−− la società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., con nota del 24 settembre 2014, ha accettato l’indennità di
imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di
esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
Bollettino Ufficiale
– 127 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− in data 20 gennaio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca
d’Italia - Filiale di Milano - in data 5 gennaio 2015 n. 3139066746 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 30 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca
d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068744 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le
somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della
società Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a., catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Industria Lombarda
Materiale Elettrico I.L.M.E. s.p.a.
Rho
36
273
4.900,00
Ente Urbano
14,37
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia
di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Industria Lombarda Materiale Elettrico - I.L.M.E. s.p.a. - sede: Milano (MI) - indirizzo: via Marco
Antonio Colonna, 9 -capitale sociale: € 3.600.000,00 I.V. - iscrizione registro imprese: Milano - codice fiscale: 00886300151
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Industria Lombarda
Materiale Elettrico I.L.M.E. s.p.a.
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Rho
36
273
4.900,00
Ente urbano
14,37
T
-
Importo Indennità: Euro: 1.149,60
– 128 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1590/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua – Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 424/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 3 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 6.354,50;
−− la società Madonna in Campagna s.r.l., con nota del 7 giugno 2013, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui
all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 22 luglio 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Madonna in Campagna s.r.l. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano
- in data 10 luglio 2014 n. 3139062767 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 24 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
Madonna in Campagna s.r.l., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano
- in data 20 ottobre 2015 n. 3139068746 , e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo
di indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Parco Regionale delle Groane deve essere costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo sui terreni, di proprietà della società Madonna in Campagna s.r.l., catastalmente identificati come segue:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Madonna in
Campagna
s.r.l.
Garbagnate
Milanese
33
20
8.710,00
Seminativo
Irriguo
65,51
Madonna in
Campagna
s.r.l.
Garbagnate
Milanese
33
41
10.020,00
Seminativo
Irriguo
188,67
Proprietari
−− l’area su cui viene costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo risulta rappresentata in colore verde nell’estratto di
mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento
(omissis);
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico delle soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Parco Regionale delle Groane sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo
allegato al presente decreto;
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è subordinato alla notifica del presente decreto ai
soggetti interessati dal procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Parco Regionale delle Groane, con sede in
via Della Polveriera n. 2, Solaro (MI) - C.F. 97003600158, beneficiario dell’asservimento.
Bollettino Ufficiale
– 129 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Detta costituzione di diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è a carico del fondo individuato nella planimetria catastale
di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione del percorso
fruitivo.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del percorso fruitivo e di
ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli
atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Parco Regionale delle Groane Provincia di Milano e Monza e Brianza Ente di diritto pubblico, sede in Solaro, via
Della Polveriera n. 2, C. F. 97003600158;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Madonna in Campagna s.r.l. - sede: Milano (MI) - indirizzo: via Cappuccio, 13 - capitale sociale: € 44.600,00 I.V. - iscrizione registro imprese: Milano - codice fiscale: 08456920159
Diritto oggetto di esproprio: servitù di uso pubblico per percorso fruitivo
Immobili oggetto del procedimento:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Madonna in
Campagna
s.r.l.
Garbagnate
Milanese
33
20
8.710,00
Seminativo
Irriguo
65,51
T
-
Madonna in
Campagna
s.r.l.
Garbagnate
Milanese
33
41
10.020,00
Seminativo
Irriguo
188,67
T
-
Proprietari
Importo Indennità: Euro 6.354,50
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1591/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto Provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
– 130 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 613/U/2013, del 27 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 16 luglio 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 47.942,40;
−− la Sig.ra Oliva Virginia, con nota del 27 maggio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r.
n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle
forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 17 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Oliva Virginia mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 21 ottobre 2014
n. 3139065020 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 25 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Oliva Virginia, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015
n. 3139068754 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state
regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Oliva
Virginia, catastalmente identificati come segue:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Oliva Virginia
Arese
7
425
21.815,00
Seminativo Irriguo
796,69
Oliva Virginia
Arese
7
101
1.110,00
Bosco alto
401,87
Proprietari
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis);
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1, che
costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa fascia
di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Oliva Virginia, nata a Milano il 28 maggio 1937, residente in Cascina Cinci, 1 / int. 1 - 20020 Arese (MI). Codice
Fiscale: LVOVGN37E68F205A
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Bollettino Ufficiale
– 131 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Oliva Virginia
Arese
7
425
21.815,00
Seminativo
Irriguo
796,69
T
-
Oliva Virginia
Arese
7
101
1.110,00
Bosco alto
401,87
T
-
Proprietari
Importo Indennità: Euro 47.942,40;
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1592/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 354/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 12 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro € 167.177,60
−− la società Azienda Ospedaliera G. Salvini, con deliberazione n. 330 del 10 giugno 2013, ha accettato l’indennità di imposizione di
servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha
reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 31 ottobre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della Azienda
Ospedaliera G. Salvini mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in
data 24 ottobre 2014 n. 3139065101 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 27 ottobre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della Azienda
Ospedaliera G. Salvini, mediante vaglia bancario non trasferibile emesso da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068747 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità,
sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della
Azienda Ospedaliera G. Salvini, catastalmente identificati come segue:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1533
14.390,00
Seminativo
irriguo
105,06
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1534
32.530,00
Seminativo
irriguo
943,98
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1535
29.370,00
Seminativo
irriguo
1.707.66
Proprietari
– 132 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1536
1.070,00
Bosco ceduo
1.047,21
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1537
280,00
Bosco ceduo
277,89
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
80
820,00
Bosco ceduo
26,95
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
121
220,00
Bosco ceduo
22,11
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
81
40,00
700,00
AA Bosco
ceduo
AB Seminativo
12,85
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
82
18.200,00
Seminativo
irriguo
35,73
Proprietari
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis);
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà della ditta concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico della ditta stessa;
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto;
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa
fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e
completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 S.p.A. secondo le forme previste per gli
atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 S.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
D.P.R. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Azienda Ospedaliera G. Salvini - sede: Garbagnate Milanese (MI) - indirizzo: viale Forlanini,
121- codice fiscale: 12314450151
Diritto oggetto di esproprio: servitù di acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Bollettino Ufficiale
– 133 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1533
14.390,00
Seminativo
irriguo
105,06
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1534
32.530,00
Seminativo
irriguo
943,98
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1535
29.370,00
Seminativo
irriguo
1.707.66
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1536
1.070,00
Bosco ceduo
1.047,21
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
13
1537
280,00
Bosco ceduo
277,89
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
80
820,00
Bosco ceduo
26,95
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
121
220,00
Bosco ceduo
22,11
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
81
40,00
700,00
AA Bosco ceduo
AB Seminativo
12,85
T
-
Azienda Ospedaliera
G. Salvini
Rho
26
82
18.200,00
Seminativo
irriguo
35,73
T
-
Proprietari
Importo Indennità: Euro € 167.177,60
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1593/U/2015 del 3 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 446/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 11 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.924,00;
−− la società Saul Buttarelli s.a.s., con nota del 24 novembre 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44
del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni
dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
– 134 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− in data 25 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Saul Buttarelli s.a.s. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data
19 febbraio 2015 n. 3139066817 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 30 ottobre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società Saul
Buttarelli s.a.s., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015
n. 3139068745 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state
regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della
società Saul Buttarelli s.a.s., catastalmente identificati come segue:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Saul Buttarelli s.a.s
Arese
7
390
1.227,00
Ente Urbano
15,26
Saul Buttarelli s.a.s
Arese
7
391
1.685,00
Ente Urbano
8,79
Proprietari
−− che l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento (omissis);
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà della ditta concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico della ditta stessa;
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto;
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1,
che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della relativa
fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e
completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e a spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli
atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Saul Buttarelli s.a.s. - sede: Rho (MI) - indirizzo: via Morandi, 1 - iscrizione Registro delle Imprese
di: Milano - codice fiscale: 0778780155
Diritto oggetto di esproprio: servitù di acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Saul Buttarelli S.a.S
Arese
7
390
1.227,00
Ente Urbano
15,26
F
-
Saul Buttarelli S.a.S
Arese
7
391
1.685,00
Ente Urbano
8,79
F
-
Proprietari
Importo Indennità: Euro 1.924,00
Bollettino Ufficiale
– 135 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1594/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione
alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con
decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto
di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è
stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052
del 22 ottobre 2012;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento, prot. n. 2014/MI0223356 del 16 maggio 2014, all’uopo
redatti a cura dell’Autorità Espropriante, le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da
particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità
di espropriazione prot. n. 156/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 27 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei
relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73;
−− la sig.ra Poletti Carla, in qualità di Amministratore Unico della società Immobiliare Selvetta s.r.l., con nota del 28 marzo 2014 ha
accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art.46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 2 ottobre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della società Immobiliare Selvetta s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data
25 settembre 2014 n. 3139064258 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 20 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della società Immobiliare Selvetta s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068749, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di
esproprio, sono state regolarmente corrisposte;
−− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in
alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come
segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Immobiliare Selvetta s.r.l.
Monza
90
227 (ex 95)
142,00
Ente Urbano
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis);
−− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito:
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 227, Ente Urbano, Mq. 142,00
La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del
d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;
2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del
Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24
d.p.r. 327/2001;
– 136 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di
legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante;
7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Immobiliare Selvetta s.r.l. - Sede: 20090 Monza (MB) - Indirizzo: via Carlo Alberto, 11 - Capitale
sociale: 10.400,00 i.v. - Iscrizione Registro delle Imprese di: Monza e Brianza - P.IVA: 00749980967
Diritto oggetto di esproprio: esproprio
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie totale
Qualità
catastale
Catasto
Sub
Immobiliare Selvetta s.r.l.
Monza
90
227 (ex 95)
142,00
Ente Urbano
T
-
Importo Indennità: Euro 6.351,66
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1595/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione
alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con
decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto
di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è
stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052
del 22 ottobre 2012;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e dei tipi di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 e prot. n. 2015/MI0237424 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante
le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità
di espropriazione prot. n. 152/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei
relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73;
−− la Sig.ra Leuzzi Caterina con nota del 6 maggio 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel
suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000
e s.m.i.;
−− in data 14 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Leuzzi
Caterina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 1 ottobre 2014 n. 3139064698 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
Bollettino Ufficiale
– 137 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− in data 16 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Leuzzi Caterina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015
n. 3139068742, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio,
sono state regolarmente corrisposte;
−− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in
alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come
segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Leuzzi Caterina
Monza
73
405 (ex 311)
160,00
Bosco ceduo
Leuzzi Caterina
Monza
90
223 (ex 177)
16,00
Incolto
produttivo
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis);
−− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito:
•Comune di Monza, Fg. 73, Mappale 405, Bosco ceduo, Mq. 160,00
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 223, Incolto produttivo, Mq. 16,00
La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del
d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;
2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del
Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24
d.p.r. 327/2001;
3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di
legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante;
7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Leuzzi Caterina, nata a Ostuni (BR) il 27 marzo 1940, residente in via Borsa Emilio n. 74 - 20900 Monza (MB).
Codice Fiscale: LZZCRN40C67G187N
Diritto oggetto di esproprio: esproprio
Immobili oggetto del procedimento:
Comune
Foglio.
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Catasto
Sub
Leuzzi Caterina
Monza
73
405 (ex 311)
160,00
Bosco
ceduo
T
-
Leuzzi Caterina
Monza
90
223 (ex 177)
16,00
Incolto
produttivo
T
-
Proprietari
Importo Indennità: Euro 3.936,24
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
– 138 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1599/U/2015 del 3 dicembre 2015. Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione
alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con
decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto
di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è
stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052
del 22 ottobre 2012;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati dei tipi mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e dei tipi di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 e prot. n. 2015/MI0237424 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante
le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità
di espropriazione prot. n. 153/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei
relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73;
−− il sig. Poletto Guido con nota del 6 maggio 2014 ha accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 14 novembre 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore del sig. Poletto Guido, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 1 ottobre 2014
n. 3139064699 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 16 novembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore del sig. Poletto Guido,
mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015
n. 3139068743, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità di esproprio,
sono state regolarmente corrisposte;
−− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in
alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come
segue:
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Poletto Guido
Monza
73
405 (ex 311)
160,00
Bosco ceduo
Poletto Guido
Monza
90
223 (ex 177)
16,00
Incolto produttivo
Proprietari
Qualità catastale
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis);
−− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (progetto vie d’acqua) ed identificati come di seguito:
•Comune di Monza, Fg. 73, Mappale 405, Bosco ceduo, Mq. 160,00
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 223, Incolto produttivo, Mq. 16,00.
La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del
d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;
2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del
Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24
d.p.r. 327/2001;
3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
Bollettino Ufficiale
– 139 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di
legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante;
7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Poletto Guido, nato a Pressana (VR) il 24 maggio 1937, residente in via Borsa Emilio n. 74 - 20900 Monza (MB).
Codice Fiscale: PLTGDU37E24H048W
Diritto oggetto di esproprio: esproprio
Immobili oggetto del procedimento:
Comune
Foglio.
Mappale
Superficie
totale
Poletto Guido
Monza
73
405 (ex 311)
Poletto Guido
Monza
90
223 (ex 177)
Proprietari
Qualità catastale
Catasto
Sub
160,00
Bosco ceduo
T
-
16,00
Incolto produttivo
T
-
Importo Indennità: Euro 3.936,24
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1627/U/2015 del 15 dicembre 2015.Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione
alzaie ed impermeabilizzazione del canale Villoresi, tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con
decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto
di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è
stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052
del 22 ottobre 2012;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le
superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati del tipo mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e del tipo
di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 del 10 febbraio 2015, [Ampliamento del 23 febbraio 2015 n. 184950.1/2015 in atti dal
23 febbraio 2015 (protocollo n. MI0257471] all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano
essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità
di espropriazione prot. n. 154/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei
relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73;
−− il Sig. Giuseppe Boglione, in qualità di procuratore speciale della società Unicredit Leasing s.p.a., con nota del 7 aprile 2014 ha
accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 28 gennaio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Unicredit Leasing s.p.a., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in
data 25 settembre 2015 n. 3139064259 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
– 140 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− non avendo Unicredit Leasing s.p.a. provveduto al ritiro del vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068752 relativo al pagamento del saldo del 20% dell’indennità di esproprio,
l’ente espropriante ha proceduto in data 9 dicembre 2015 al deposito del saldo di detta indennità presso la Cassa Depositi e
Prestiti (n. deposito nazionale 1273623 - n. deposito provinciale 608527) nel rispetto di quanto previsto dall’art. 20, comma 14 del
d.p.r. n. 327/2001;
−− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in
alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come
segue:
Proprietari
Comune
Foglio.
Mappale
Superficie totale
Qualità
catastale
Unicredit Leasing s.p.a.
Monza
90
226 (ex 28 sub. 701 e 702)
165,00
Ente Urbano
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis);
−− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua) ed identificati come di seguito:
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 226, Ente Urbano, Mq. 165,00
La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del
d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;
2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del
Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24
d.p.r. 327/2001;
3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di
legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante;
7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Unicredit Leasing s.p.a. - Sede: 20121 Milano (MI) - Indirizzo: Via Livio Cambi, 5 - Capitale sociale: 410.131.062,00 - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - P.IVA: 04170380374 - Codice Fiscale n. 03648050015.
Diritto oggetto di esproprio: esproprio
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Unicredit Leasing
s.p.a.
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Catasto
Sub
Monza
90
226 (ex 28 sub.
701 e 702)
165,00
Ente Urbano
F
1
Importo Indennità: Euro 7.380,45
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo a
immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
Bollettino Ufficiale
– 141 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1628/U/2015 del 15 dicembre 2015.Acquisizione immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «Sistemazione
alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con
decreto provveditore interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. n. 11052 del 22 ottobre 2012. Decreto
di esproprio (art. 23, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
Cierre Immobiliare s.r.l.
Cierre Immobiliare s.r.l.
Cierre Immobiliare s.r.l.
Foglio.
Proprietari
Comune
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria n. 12161 del 21 ottobre 2011 è
stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di Registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo dei lavori di sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza (progetto Vie d’Acqua), con decreto prot. n. 11052
del 22 ottobre 2012;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− il Consorzio Villoresi è il beneficiario dell’espropriazione ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera c) del d.p.r. 327/2001;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare di esproprio grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le
superfici oggetto di esproprio, ed in base ai risultati del tipo mappale, prot. n. 2015/MI0237426 del 10 febbraio 2015 e del tipo
di frazionamento, prot. n. 2015/MI0237425 del 10 febbraio 2015, all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da
espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza preordinata all’esproprio con determinazione in via provvisoria dell’indennità
di espropriazione prot. n. 155/U/2013, del 13 marzo 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 26 marzo 2013, si è proceduto alla immissione in possesso del bene interessato dai lavori in oggetto ed alla contestuale redazione dei
relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di esproprio è pari ad €/mq 44,73;
−− il Sig. Mario Rocca, in qualità di legale rappresentante della società Cierre Immobiliare s.r.l., con nota del 26 maggio 2014 ha
accettato l’indennità di esproprio formalmente offerta e riportata nel suddetto piano particellare di esproprio ed ha reso la dichiarazione dovuta, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 3 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Cierre Immobiliare s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca di Italia - Filiale di Milano - in
data 28 gennaio 2015 n. 3139066785 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 10 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
Cierre Immobiliare s.r.l., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in
data 20 ottobre 2015 n. 3139068750, e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di
indennità di esproprio, sono state regolarmente corrisposte;
−− ai sensi del comma 11 dell’art. 20 del T.U. sugli espropri, dopo aver corrisposto l’importo concordato, l’Autorità Espropriante, in
alternativa alla cessione volontaria, può procedere, anche su richiesta del promotore dell’espropriazione, alla emissione ed all’esecuzione del decreto di esproprio;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere trasferita la proprietà dei terreni catastalmente identificati come
segue:
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
esproprio
Monza
90
231
[ex 213 sub.
701 (ex 54)]
650,00
Ente Urbano
650,00
Monza
90
232
[ex 213 sub.
701 (ex 54)]
180,00
Ente Urbano
180,00
Monza
90
228 (ex 57)
515,00
Ente Urbano
515,00
−− devono essere trascritte le relative annotazioni presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina il trasferimento definitivo della proprietà delle particelle sopra elencate ed indicate nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 allegato al presente decreto (omissis);
−− l’effetto traslativo della proprietà è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti espropriandi;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
– 142 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Proprietari
Foglio.
DECRETA
1) sono espropriati in favore del Consorzio Villoresi gli immobili necessari all’esecuzione dei lavori di «sistemazione alzaie ed impermeabilizzazione del Canale Villoresi, Tratto Monza» (Progetto Vie d’Acqua) ed identificati come di seguito:
•Comune di Monza, Fg 90, Mappale 231, Ente Urbano, Mq. 650,00
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 232, Ente Urbano, Mq. 180,00
•Comune di Monza, Fg. 90, Mappale 228, Ente Urbano, Mq. 515,00.
La consistenza descritta viene trasferita nello stato di fatto e di diritto in cui si trova; tuttavia, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25 del
d.p.r. 327/2001, l’espropriazione del diritto di proprietà comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravanti
sul bene espropriato, salvo quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata;
2) è disposto il passaggio del diritto di proprietà dei beni espropriati come sopra indicati e riportati nell’allegato elenco, a favore del
Consorzio Villoresi, a condizione che il presente decreto sia notificato al proprietario come per legge, ai sensi del primo comma art. 24
d.p.r. 327/2001;
3) il presente decreto sarà notificato al proprietario espropriando, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., beneficiario dell’esproprio, secondo le forme previste per gli atti processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli ai sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601;
5) dalla data di trascrizione del presente decreto, tutti i diritti relativi agli immobili espropriati possono essere fatti valere esclusivamente sull’indennità;
6) l’effetto traslativo del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di
legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante;
7) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di
Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Cierre Immobiliare s.r.l. - Sede: 20052 Monza (MB) - Indirizzo: via Medici, 6 - Capitale sociale:
25.000,00 i.v. - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - P.IVA: 02258450960
Diritto oggetto di esproprio: Esproprio
Immobili oggetto del procedimento:
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
esproprio
Catasto
Sub
90
231 [ex 213
sub. 701 (ex
54)]
650,00
Ente Urbano
650,00
F
1
Monza
90
232 [ex 213
sub. 701 (ex
54)]
180,00
Ente Urbano
180,00
F
1
Monza
90
228 (ex 57)
515,00
Ente Urbano
515,00
F
1
Comune
Cierre Immobiliare s.r.l.
Monza
Cierre Immobiliare s.r.l.
Cierre Immobiliare s.r.l.
Importo Indennità: Euro 71.702,19
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1629/U/2015 del 15 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
Bollettino Ufficiale
– 143 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua . Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 448/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivi verbali di immissione in possesso, redatti in data 10 giugno 2013 e 28 luglio 2014, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in
oggetto ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.225,50;
−− la sig.ra Scigliano Gelsomina Giuseppina, con nota del 09 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui
all’art. 44 del d.p.r. n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 2 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Scigliano
Gelsomina Giuseppina mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in
data 5 gennaio 2015 n. 3139066747 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 9 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo dell’indennità dovuta in favore della sig.ra Scigliano
Gelsomina Giuseppina, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in
data 20 ottobre 2015 n. 3139068751 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di
indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Scigliano Gelsomina Giuseppina, catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Scigliano Gelsomina Giuseppina
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Bollate
35
23
750,00
Seminativo
Irriguo
49,02
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1
(omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della
relativa fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
– 144 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Scigliano Gelsomina Giuseppina, nata a Cirò (CZ) il 31 agosto 1949, residente in Via Piemonte, 14 - 20023 Cerro Maggiore (MI), codice fiscale: SCGGSM49M71C725G
Diritto oggetto di esproprio: servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Scigliano Gelsomina
Giuseppina
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Bollate
35
23
750,00
Seminativo
Irriguo
49,02
T
-
Importo Indennità: Euro 1.225,50;
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1650/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 839/U/2013, del 3 settembre 2013 e successivo verbale di immissione in
possesso, redatto in data 27 settembre 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto
ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 10.153,05;
−− la Sig.ra Valvassori Danielle, con nota del 3 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r.
n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle
forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 24 marzo 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra
Valvassori Danielle mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data
5 gennaio 2015 n. 3139066743 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 16 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra
Valvassori Danielle, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data
9 dicembre 2015 n. 3139069946 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Valvassori Danielle, catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Valvassori Danielle
Arese
7
69
200,00
80,00
AA bosco alto
AB bosco ceduo
36,77
Valvassori Danielle
Arese
7
87
840,00
Bosco alto
48,76
Bollettino Ufficiale
– 145 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Valvassori Danielle
Arese
7
129
49.980,00
Seminativo irriguo
1.079,64
Valvassori Danielle
Rho
26
116
43.580,00
Seminativo irriguo
865,44
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n. 30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1
(omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della
relativa fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Valvassori Danielle Frances, nata a New York (USA) il 21 giugno 1956, residente a Madison, WI 53703 - 351 W.
Wilson Street - codice fiscale VLVDLL56H61Z404E
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Valvassori Danielle
Arese
7
69
200,00
80,00
AA bosco alto
AB bosco ceduo
36,77
T
-
Valvassori Danielle
Arese
7
87
840,00
Bosco alto
48,76
T
-
Valvassori Danielle
Arese
7
129
49.980,00
Seminativo irriguo
1.079,64
T
-
Valvassori Danielle
Rho
26
116
43.580,00
Seminativo irriguo
865,44
T
-
Importo Indennità: Euro 10.153,05
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
– 146 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1651/U/2015 del 21 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 841/U/2013, del 3 settembre 2013 e successivo verbale di immissione in
possesso, redatto in data 27 settembre 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto
ed alla contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 10.153,05;
−− la Sig.ra Valvassori Laura, con nota del 2 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art.44 del d.p.r.
n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle
forme previste dall’art.46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 24 marzo 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra
Valvassori Laura mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data
5 gennaio 2015 n. 3139066745 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 16 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della sig.ra
Valvassori Laura, mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 7 dicembre 2015 n. 3139069866 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità,
sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà di Valvassori Laura, catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Comune Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità catastale
Superficie oggetto
di asservimento
AA bosco alto
AB bosco ceduo
Bosco alto
36,77
Arese
7
69
Valvassori Laura
Arese
7
87
200,00
80,00
840,00
Valvassori Laura
Arese
7
129
49.980,00
Seminativo irriguo
1.079,64
Valvassori Laura
Rho
26
116
43.580,00
Seminativo irriguo
865,44
Valvassori Laura
48,76
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n.30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1
(omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della
relativa fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Bollettino Ufficiale
– 147 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 S.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Valvassori Laura Chiara, nata a Chicago (USA) il 13 dicembre 1962, residente a Danville, CA94526 - 106 Clover
Hill Court - codice fiscale VLVLRA62T53Z404G
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento: Proprietari
Valvassori Laura
Comune Foglio Mappale
Qualità catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
200,00
80,00
AA bosco alto
AB bosco ceduo
36,77
T
-
Arese
7
Valvassori Laura
Arese
7
87
840,00
Bosco alto
48,76
T
-
Valvassori Laura e
Arese
7
129
49.980,00
Seminativo irriguo
1.079,64
T
-
Rho
26
116
43.580,00
Seminativo irriguo
865,44
T
-
Valvassori Laura
69
Superficie
totale
Importo Indennità: Euro 10.153,05
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art.19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1717/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera Raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 382/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 11 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 39.342,40;
– 148 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− il Sig. Antonio Vienna, in qualità di legale rappresentante pro tempore della società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C.
s.a.s., con nota del 10 giugno 2013 ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art.44 del D.P.R. n.327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle forme previste
dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 30 aprile 2014 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 24 aprile 2014 n. 3139061830 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 22 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 7 dicembre 2015 n. 3139069871 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le
somme, dovute a titolo di indennità, sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi deve essere costituita la servitù di acquedotto sui terreni, di proprietà della
società Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s., catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Forgiatura A. Vienna di Antonio
Vienna e C. S.a.S.
Rho
26
754
13.980,00
Seminativo
Irriguo
983,56
−− l’area su cui viene costituita la servitù di acquedotto risulta rappresentata in colore blu nell’estratto di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino
Villoresi sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato al
presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di acquedotto è subordinato alla notifica del presente decreto ai soggetti interessati dal
procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di acquedotto in favore del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi, con sede alla via Lodovico Ariosto n.30, Milano - C.F. 97057290153, beneficiario dell’asservimento.
Detta costituzione di diritto di servitù di acquedotto è a carico dei fondi individuati nella planimetria catastale di cui all’allegato 1
(omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione della condotta e della
relativa fascia di rispetto.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento della condotta e di ogni
connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
Ogni proprietario è, altresì, obbligato all’assoluto rispetto del Regolamento di polizia idraulica ai sensi dell’articolo 85, comma 5, della
legge regionale 5 dicembre 2008, n. 31 «Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste. pesca e sviluppo rurale».
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia;
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Consorzio di Bonifica Est Ticino - Villoresi, Ente pubblico Economico, sede in Milano, via Ariosto n. 30, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 97057290153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: Forgiatura A. Vienna di Antonio Vienna e C. s.a.s. - Sede: 20017 Rho (MI) - Indirizzo: Via Ospiate,
46/48 - Capitale sociale: 2.000.000,00 - Camera di commercio Milano 938573 - n. posizione mecc. MI 055315 - P.IVA e Codice Fiscale:
03007190154
Diritto oggetto di esproprio: Servitù d’acquedotto
Immobili oggetto del procedimento:
Proprietari
Forgiatura A. Vienna
di Antonio Vienna e
C. S.a.S.
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie
oggetto di
asservimento
Catasto
Sub
Rho
26
754
13.980,00
Seminativo
Irriguo
983,56
T
-
Bollettino Ufficiale
– 149 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Importo Indennità: Euro 39.342,40;
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
EXPO 2015 s.p.a. - Milano
Provvedimento PG n. 1718/U/2015 del 29 dicembre 2015. Esecuzione delle opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via
d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), di cui al progetto approvato con decreto provveditore
interregionale alle opere pubbliche per la Lombardia e la Liguria prot. 687 del 24 gennaio 2013. Decreto di imposizione di servitù
(art. 44, d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.)
L’AMMINISTRATORE DELEGATO DI EXPO 2015 S.P.A.
Premesso che:
−− con decreto del Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria in data 21 ottobre 2011 n. 12161,
è stata istituita la Conferenza di Servizi Permanente per l’approvazione dei progetti del sito di impianto dell’Esposizione Universale
del 2015 e dei manufatti inclusi nel Dossier di registrazione del Grande Evento;
−− nell’ambito di detta procedura, Expo 2015 s.p.a. è tenuta all’espletamento delle procedure di pubblicità degli atti connessi al
procedimento espropriativo, riferite ad ogni fase di attuazione del medesimo;
−− il Provveditore Interregionale alle Opere Pubbliche per la Lombardia e la Liguria ha approvato il progetto definitivo per l’esecuzione opere del «Progetto Vie d’Acqua - Canale della Via d’Acqua - Secondario Villoresi - Tratto Nord.» (Progetto Vie d’Acqua), con
decreto prot. n. 687 del 24 gennaio 2013;
−− i beni occorrenti alla realizzazione delle opere oggetto del suddetto provvedimento sono sottoposti, a mente delle disposizioni di
cui all’art. 10, comma 1, del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i., al vincolo preordinato all’esproprio;
−− l’approvazione del progetto definitivo in parola equivale alla dichiarazione di Pubblica Utilità delle opere in applicazione
all’art. 12, comma 1, lett. b) del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− Expo 2015 s.p.a. con lettera raccomandata ha comunicato a tutti i soggetti interessati l’avvenuta approvazione del progetto
definitivo come previsto dall’art. 17, d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
−− nel termine di cinque anni, decorrenti dalla data in cui diventa efficace l’atto che dichiara la Pubblica Utilità, può essere emanato il decreto di esproprio di cui all’art. 23 del d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i.;
−− sulla base del piano particellare grafico e descrittivo del suddetto progetto, con i quali sono state accertate le superfici oggetto
di esproprio e/o di imposizione di servitù, ed in base ai risultati dei tipi di frazionamento all’uopo redatti a cura dell’Autorità Espropriante le superfici da espropriare risultano essere già definite ed identificate catastalmente da particelle definitive;
−− con il decreto motivato di occupazione d’urgenza n. 374/U/2013, del 6 maggio 2013 e successivo verbale di immissione in possesso, redatto in data 3 giugno 2013, si è proceduto alla immissione in possesso dei beni interessati dai lavori in oggetto ed alla
contestuale redazione dei relativi verbali di consistenza;
−− l’indennità determinata in via provvisoria proposta per gli immobili oggetto di imposizione di servitù è pari ad euro 1.663,75;
−− la società FNM s.p.a., con nota del 9 luglio 2014, ha accettato l’indennità di imposizione di servitù, di cui all’art. 44 del d.p.r.
n. 327/01, formalmente offerta e riportata nel/i suddetto/i piano/i particellare di esproprio e ha reso le dichiarazioni dovute, nelle
forme previste dall’art. 46 del d.p.r. n. 445/2000 e s.m.i.;
−− in data 27 febbraio 2015 è stato disposto il pagamento diretto dell’acconto dell’80% dell’indennità dovuta in favore della società
FNM s.p.a. mediante vaglia cambiario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 21 ottobre 2014 n. 3139065019 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento;
−− in data 21 dicembre 2015 è stato disposto il pagamento diretto del saldo del 20% dell’indennità dovuta in favore della società
FNM s.p.a., mediante vaglia bancario non trasferibile emesso a suo favore da Banca d’Italia - Filiale di Milano - in data 20 ottobre 2015 n. 3139068753 e sottoscritta rituale quietanza di pagamento che attesta che le somme, dovute a titolo di indennità,
sono state regolarmente corrisposte;
−− in favore del Comune di Garbagnate deve essere costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo sui terreni, di proprietà
di FNM s.p.a., catastalmente identificati come segue:
Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
FNM s.p.a.
Garbagnate Milanese
32
37
340,00
Bosco ceduo
66,55
−− l’area su cui viene costituita la servitù di uso pubblico per percorso fruitivo risulta rappresentata in colore rosso nell’estratto
di mappa catastale scala 1:2000 di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente
provvedimento;
−− le aree vincolate dalla servitù restano di esclusiva proprietà del soggetto concedente, per cui le imposte e gli oneri gravanti sulla
proprietà restano a carico del soggetto stesso;
−− devono essere trascritte le relative annotazione presso la Conservatoria dei Registri Immobiliari;
−− il presente provvedimento determina la costituzione di una servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Comune di
Garbagnate sulla/e particella/e sopra elencata/e ed indicata/e nel piano particellare definitivo grafico e descrittivo allegato
al presente decreto
−− l’effetto costitutivo del diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è subordinato alla notifica del presente decreto ai
soggetti interessati dal procedimento;
Visto
−− il d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327 e s.m.i.;
DECRETA
1) la costituzione di un diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo in favore del Comune di Garbagnate, con sede alla
piazza De Gasperi n. 1, Garbagnate Milanese - P.IVA 00792720153 beneficiario dell’asservimento.
– 150 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Detta costituzione di diritto di servitù di uso pubblico per percorso fruitivo è a carico del fondo individuato nella planimetria catastale
di cui all’allegato 1 (omissis), che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per l’esatta individuazione per
percorso fruitivo.
2) la servitù comprende il diritto di eseguire i lavori di manutenzione, ispezione, riparazione e rifacimento del percorso fruitivo e di
ogni connesso impianto presente sui terreni asserviti.
Ogni soggetto proprietario conserva la piena proprietà degli immobili soggetti a servitù, obbligandosi, però a non fare e a non lasciar
fare sui terreni asserviti opere e coltivazioni che possano in qualsiasi modo impedire, menomare o limitare l’esercizio più ampio e completo della servitù come sopra costituita.
3) il presente decreto sarà notificato ai proprietari, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a. secondo le forme previste per gli atti
processuali civili, e un estratto dello stesso è trasmesso, entro cinque giorni, per la pubblicazione, sul Bollettino Ufficiale della Regione
Lombardia.
4) il presente decreto va fatto oggetto di trascrizione presso le competenti Agenzie delle Entrate e del Territorio Servizio di Pubblicità
Immobiliare in termini d’urgenza, a cura e spese della società Expo 2015 s.p.a., affinché le risultanze degli atti e Registri Immobiliari
catastali siano in tutto conformi al dispositivo adottato con il presente atto, in esenzione dei diritti e bolli al sensi degli artt. 23 e 24 del
d.p.r. 29 settembre 1973 n. 601.
5) l’effetto costitutivo della servitù del presente atto si produrrà automaticamente con il perfezionamento della notifica del medesimo ai sensi di legge, dato che i beni sono già nel possesso dell’Ente Espropriante.
6) il presente decreto costituisce provvedimento definitivo, ed avverso di esso è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale competente o, in alternativa, al Presidente della Repubblica, nei termini rispettivamente di 60 (sessanta) giorni o 120 (centoventi)
dalla comunicazione, notificazione o piena conoscenza dello stesso.
Dati per adempimenti fiscali e pubblicità immobiliare del decreto
Ente Espropriante: Expo 2015 s.p.a., sede in Milano via Rovello 2 - 20121 - Milano, capitale sociale Euro 10.120.000,00, iscrizione Registro Imprese di Milano e codice fiscale 06398130960;
Ente Beneficiario: Comune di Garbagnate Milanese, sede in Garbagnate Milanese, p.zza De Gasperi n. 1, P.IVA 00792720153;
Soggetto Espropriato: Denominazione: FNM s.p.a. - Sede: Milano (MI) - Indirizzo: Piazzale Cadorna, 14 - Iscrizione Registro delle Imprese di: Milano - Codice fiscale: 00776140154 - Capitale Sociale: Euro 230.000.000,00
Diritto oggetto di esproprio: servitù di uso pubblico per percorso fruitivo
Immobili oggetto del procedimento: Proprietari
Comune
Foglio
Mappale
Superficie
totale
Qualità
catastale
Superficie oggetto
di asservimento
Catasto
Sub
FNM s.p.a.
Garbagnate
Milanese
32
37
340,00
Bosco ceduo
66,55
T
-
Importo Indennità: Euro 1.663,75
Agevolazioni Fiscali: Si richiede l’esenzione da imposte di bollo, registro, ipotecarie e catastali ex art. 19, comma 6, dell’Accordo Internazionale tra Governo Italiano e Bureau International des Expositions stipulato a Roma in data 11 luglio 2012, in quanto atto relativo
a immobili necessari all’Organizzatore per la realizzazione di Expo Milano 2015.
Giuseppe Sala
Ferrovienord s.p.a. - Milano
Repertorio n. 184 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Potenziamento della linea ferroviaria «Novara/Seregno». Comune di
Castano Primo
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
Visti
−− il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24, 25;
−− l’art. 3 comma 1 della l.r. n. 6 del 8 febbraio 2005, con cui si delegano ai soggetti concessionari della rete i poteri espropriativi e la
competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di Pubblica Utilità;
−− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di FNME s.p.a. ora Ferrovienord s.p.a. del 22 marzo 2005 che ha istituito ai sensi
dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001 l’Ufficio per le Espropriazioni;
−− la l.r. 4 marzo 2009 n. 3, «Norme regionali in materia di espropriazione per Pubblica Utilità»;
−− la l.r. 4 aprile 2012 n. 6, «Disciplina del settore dei trasporti», che ha sostituito la l.r. 11/2009;
−− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Ferrovienord s.p.a. del 19 luglio 2012 e successivo atto di procura
n. 61630/6534 del 25 settembre 2012, nominando in qualità di Responsabile dell’Ufficio per le Espropriazioni, l’Ing. Roberto
Ceresoli;
Premesso
−− che con d.g.r. n. VIII/5268 del 2 agosto 2007 la Regione Lombardia:
•ha approvato il progetto definitivo del potenziamento della linea ferroviaria Novara - Seregno, in concessione a Ferrovienord
s.p.a., nei comuni di Castano Primo e Turbigo, in conformità alle determinazioni favorevoli ed alle prescrizioni rese dalla Conferenza di Servizi;
•ha dichiarato la Pubblica Utilità, l’indifferibilità e l’urgenza delle opere;
•ha prodotto gli effetti di variazione degli strumenti urbanistici comunali difformi, in concomitanza al progetto definitivo approvato, come disposto dall’art. 10 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.;
−− che con nota di Ferrovienord s.p.a. n. 1224 del 18 febbraio 2008 è stata comunicata, a tutti gli interessati, l’avvenuta efficacia
della delibera di approvazione e di dichiarazione di Pubblica Utilità ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. e
l’avviso di avvio del procedimento per l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai
sensi dell’ex art. 22-bis, comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. in quanto sussistono i presupposti per l’applicazione della procedura
d’urgenza;
Bollettino Ufficiale
– 151 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
815 - 828 - 817
- 813
6
816
Superf.
[ha]
Totale
indennità
[€.]
Mapp.
Indennità
per cessione
volontaria
art. 45 T.U.
[€.]
Fg.
Totale
[€.]
Confini
Indennità
art. 40 T.U.
[€./mq.]
Ditta proprietaria
Superf.
di esproprio
[mq.]
Dato atto
−− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 6481 del 9 settembre 2009 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001,
l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Castano Primo, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà;
−− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 3031 del 26 aprile 2010 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001,
l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Castano Primo, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà;
−− che le immissioni in possesso sono avvenute in data 27 ottobre 2009, 29 ottobre 2009, 8 giugno 2010 e 18 giugno 2010 e che in
detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, si è proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati, contestualmente al verbale di immissione in possesso;
−− che parte dei proprietari hanno condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione proposta ai sensi dell’art. 20 comma 6 del d.p.r. 327/2001;
−− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento dell’indennità dovuta tramite bonifici bancari della Banca Popolare di
Milano;
−− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 145506.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 3 aprile 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001;
−− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 322071.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 3 luglio 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001;
−− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 379806.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 4 agosto 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001;
−− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 855894.1/2014 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 30 dicembre 2014, parte della proprietà ha condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001;
−− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento del saldo delle indennità dovute tramite bonifici bancari ed assegni circolari della Banca Popolare di Milano;
−− che la situazione catastale, in virtù dell’art. 19 del d.l. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla l. n. 122 del
30 luglio 2010 la cui visura catastale e relativo estratto mappa sono parte integrante del presente atto, risulta aggiornata;
DECRETA
Art. 1 - Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 6 ed 8 ed art. 23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore del «COMUNE DI CASTANO PRIMO con sede in Corso Roma - Castano Primo
C.F. 01639920154», per la realizzazione di nuova viabilità, nell’ambito dei lavori di potenziamento della linea Novara/Seregno» sotto la
condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alla seguente ditta proprietaria espropriata:
AIROLDI MARCO
nato a Galliate
il 15/09/1967
C.F. RLDMRC67P15D872R
Proprietà per 145/1440
CREMONA PIERA CARLA
nata a Busto Arsizio
il 17/03/1929
C.F. CRMPCR29C57B300X
Proprietà per 180/1440
GIANA MARIA GIOVANNA
nata a Magnago
il 18/11/1936
C.F. GNIMGV36S58E819H
Proprietà per 195/1440
00
05
75
575
3,30
1.897,50
-
1.726,20
– 152 –
Bollettino Ufficiale
Totale
indennità
[€.]
Indennità
per cessione
volontaria
art. 45 T.U.
[€.]
Totale
[€.]
Superf.
[ha]
Indennità
art. 40 T.U.
[€./mq.]
Ditta proprietaria
Superf.
di esproprio
[mq.]
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Confini
Fg.
Mapp.
872 - 881 - 878 strada
874 - 873
877 - 873
6
6
6
873
875
876
00
00
00
19
00
00
12
18
89
1.912
18
89
2,20
2,20
2,20
4.206,40
39,60
195,80
2.103,20
19,80
97,90
6.309,60
59,40
293,70
strada - 53 - 46
- 601
8
45
00
04
60
460
3,20
1.472,00
-
1.472,00
969 - 964 - 488
- 960
8
601
00
00
99
99
3,20
316,80
-
316,80
ROSA GIOVANNA PIERA
nata a Magnago
il 31/07/1934
C.F. RSOGNN34L71E819N
Proprietà per 145/1440
ROSA MARIALUISA
nata a Magnago
il 25/08/1945
C.F. RSOMLS45M65E819L
Proprietà per 435/1440
ROSA ROSANNA
nata a Magnago
il 09/07/1936
C.F. RSORNN36L49E819S
Proprietà per 145/1440
ZAROCARNI S.P.A.
con sede in Lonate Pozzolo
C.F. 01218410122
Proprietà per 65/1440
CATENAZZI LUCIANA
nata a Castano Primo
il 27/08/1928
C.F. CTNLCN28M67C052K
Proprietà per 1/1
GIANA ANNA MARIA
nata a Novara
il 29/07/1938
C.F. GNINMR38L69F952V
Proprietà per 1/9
RAMPONI CINZIA MARIA
nata a Busto Arsizio
il 12/02/1971
C.F. RMPCZM71B52B300T
Proprietà per 1/9
RAMPONI GIUSEPPE
nata a Castano Primo
il 03/03/1925
C.F. RMPGPP25C03C052E
Proprietà per 3/9
RAMPONI MARIA ROSARIA
nata a Busto Arsizio
il 08/09/1958
C.F. RMPMRS58P48B300N
Proprietà per 3/9
RAMPONI STEFANIA
nata a Busto Arsizio
il 07/11/1967
C.F. RMPSFN67S47B300B
Proprietà per 1/9
MINIGOZZI RICCARDO
nato a Busto Arsizio
il 10/11/1976
C.F. MNGRCR76S10B300B
Proprietà per 1/1
Bollettino Ufficiale
– 153 –
CUCCOLO LAURA
nata a Cuggiono
il 30/08/1983
C.F. CCCLRA83M70D198G
Proprietà per 1/2
TRAINA SILVIO
nato a Busto Arsizio
il 07/12/1977
C.F. TRNSLV77T07B300C
Proprietà per 1/2
133 - 336 - strada
- 349
16
323
Superf.
[ha]
00
00
98
98
12,00
TOTALE INDENNITÀ
1.176,00
-
Totale
indennità
[€.]
Mapp.
Indennità
per cessione
volontaria
art. 45 T.U.
[€.]
Fg.
Totale
[€.]
Confini
Indennità
art. 40 T.U.
[€./mq.]
Ditta proprietaria
Superf.
di esproprio
[mq.]
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
1.176,00
€ 11.353,70
Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato, a cura e spese di FERROVIENORD S.p.A., ai rispettivi proprietari espropriati, nelle forme degli
atti processuali civili.
Art. 3 - Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo
quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Le azioni reali o personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli aspetti del decreto di esproprio.
Art. 4 - Il presente decreto sarà:
•registrato e trascritto presso l’Ufficio dei Registri Immobiliari di Milano e volturato presso i competenti uffici a cura e spese di FERROVIENORD S.p.A.;
•trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per la
pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del d.p.r. 327/2001.
Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BURL, il termine per l’eventuale ricorso da parte di terzi.
Art. 5 - Copia del presente provvedimento dovrà essere trasmesso alla Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma 1 e 3 lettera b e dell’art. 24, comma 6 del d.p.r. 327/2001.
Milano, 1 febbraio 2016
Ferrovienord s.p.a. - ufficio per le espropriazioni
Il responsabile
Roberto Ceresoli
Ferrovienord s.p.a. - Milano
Repertorio n. 185 Raccolta n. 16. Decreto di esproprio - Interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago Busto Arsizio - Riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora - Malpensa. Comune di Magnago
IL RESPONSABILE DELL’UFFICIO PER LE ESPROPRIAZIONI
Visti
−− il d.lgs. 19 novembre 1997 n. 422 «Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di trasporto pubblico
locale, a norma dell’art. 4, comma 4 della legge 15 marzo 1997, n. 59»;
−− il d.p.r. n. 327/2001 e s.m.i. ed in particolare gli articoli 23, 24, 25;
−− l’accordo di programma sottoscritto il 2 marzo 2000 da Ministero dei Trasporti e della Navigazione e da Regione Lombardia per
l’attuazione della delega prevista dall’art. 8, comma 3, del decreto legislativo 422/97, che assegna alla regione, a partire dal
1 gennaio 2000, le funzioni di programmazione ed amministrazione inerenti la rete ed il trasporto ferroviario attualmente in concessione a Ferrovienord s.p.a.;
−− il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 16 novembre 2000 «Individuazione e trasferimento alla Regioni delle risorse
per l’esercizio delle funzioni e compiti conferiti ai sensi degli artt. 8 e 12 del d.lgs. 19 novembre 1997, n. 422 in materia di trasporto pubblico locale», che all’art. 1 stabilisce che l’accordo di programma di cui sopra trova applicazione a decorrere dal
1 gennaio 2001;
−− la deliberazione della Giunta regionale n. VII/10191 del 6 agosto 2002 «Prospettive e criteri per la riqualificazione e lo sviluppo
della rete ferroviaria regionale»;
−− il regolamento regionale del 26 novembre 2002 n. 11 per la gestione tecnica e finanziaria degli interventi sulla rete ferroviaria
regionale in concessione a norma dell’art. 23 l.r. 22/98 e s.m.i.;
−− l’art. 39 comma 3 della l.r. n. 6 del 4 aprile 2012, con cui si delegano ai soggetti concessionari dell’infrastruttura ferroviaria i poteri
espropriativi e la competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di pubblica utilità;
−− il Contratto di Programma per gli investimenti sulla rete ferroviaria regionale in concessione a Ferrovienord s.p.a., stipulato il 3 dicembre 2009 tra Regione Lombardia e Ferrovienord s.p.a., che definisce il quadro programmatico e le priorità di intervento per
lo sviluppo e l’ammodernamento della rete nonché gli impegni reciproci delle parti per la sua attuazione (d.g.r. n. VIII/10625 del
25 novembre 2009);
−− la d.g.r. n. IX/2675 del 14 dicembre 2011 avente per oggetto «Aggiornamento del programma di interventi della rete ferroviaria in
concessione di Ferrovienord s.p.a. di cui al contratto di programma sottoscritto il 3 dicembre 2009 (l.r. n. 11/2009)»;
−− l’art. 3 comma 1 della l.r. n. 6 del 8 febbraio 2005, con cui si delegano ai soggetti concessionari della rete i poteri espropriativi e la
competenza all’adozione dei relativi atti conseguenti alla dichiarazione di Pubblica Utilità;
−− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di FNME s.p.a. ora Ferrovienord s.p.a. del 22 marzo 2005 che ha istituito ai sensi
dell’art. 6 del d.p.r. 327/2001 l’Ufficio per le Espropriazioni;
−− la l.r. 4 marzo 2009 n. 3, «Norme regionali in materia di espropriazione per Pubblica Utilità»;
−− la l.r. 4 aprile 2012 n. 6, «Disciplina del settore dei trasporti», che ha sostituito la l.r. 11/2009;
– 154 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
−− la deliberazione del Consiglio di Amministrazione di Ferrovienord s.p.a. del 19 luglio 2012 e successivo atto di procura
n. 61630/6534 del 25 settembre 2012, nominando in qualità di Responsabile dell’Ufficio per le Espropriazioni, l’Ing. Roberto
Ceresoli;
Premesso
−− che con decreto n. 1731 del 1 marzo 2013 l’intervento in oggetto (Identificativo Progetto ID n. 35516274) è stato ammesso a
finanziamento - ai sensi della d.g.r. n. IX-3551 del 30 maggio 2012 - sul «Programma Operativo FESR 2007-2013 Asse 3 - Mobilità
Sostenibile»;
−− che con decreto n. 11054 del 27 novembre 2013 la Regione Lombardia:
•ha approvato in linea tecnica ed economica il progetto definitivo degli interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario
merci di Sacconago-Busto Arsizio mediante la riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora-Malpensa;
•ha dichiarato la pubblica utilità, l’indifferibilità e l’urgenza delle opere ai sensi dell’art. 39 della l.r. 4 aprile 2012 n. 6;
−− che con nota di n. 8688 del 11 dicembre 2013, Ferrovienord s.p.a. ha comunicato l’avvenuta efficacia della delibera di approvazione e di dichiarazione di Pubblica Utilità ai sensi dell’art. 17 comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i. e l’avviso di avvio del
procedimento per l’emanazione del decreto di occupazione d’urgenza preordinata all’espropriazione ai sensi dell’ex art. 22-bis,
comma 2 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.;
−− che l’art. 18 «Obblighi dei soggetti beneficiari» del Bando Asse 3 - Linea di intervento 3.1.2.1 degli Interventi infrastrutturali per lo
sviluppo dell’intermodalità merci, specifica gli obblighi che Ferrovienord s.p.a. deve osservare, in quanto soggetto beneficiario
del finanziamento:
•di mantenere la destinazione d’uso dei beni mobili ed immobili per cinque anni, a decorrere dalla data di collaudo delle
opere;
•di non cedere la proprietà dell’infrastruttura per cinque anni, a decorrere dalla data di collaudo delle opere;
Dato atto
−− che con decreto di occupazione d’urgenza n. 518 del 22 gennaio 2014 si è disposto ai sensi degli art. 22-bis, del d.p.r. 327/2001,
l’occupazione anticipata dei terreni immobili siti in comune di Magnago, necessari all’esecuzione del progetto e la determinazione in via provvisoria delle indennità di espropriazione da corrispondere alle proprietà;
−− che le immissioni in possesso sono avvenute in data 10 febbraio 2014, e che in detta sede, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24, si è
proceduto a redigere lo stato di consistenza dei beni occupati, contestualmente al verbale di immissione in possesso;
−− che a seguito dell’approvazione del Tipo Frazionamento n. 592426.1/2015 dell’Agenzia del Territorio di Milano in data 4 settembre 2015, le proprietà hanno condiviso la determinazione dell’indennità di espropriazione e sottoscritto il saldo delle indennità di
espropriazione ai sensi dell’art. 20 comma 8 del d.p.r. 327/2001;
−− che Ferrovienord s.p.a. ha provveduto al pagamento del saldo delle indennità dovute tramite bonifici bancari della Banca Popolare di Milano;
−− che le situazioni catastali, in virtù dell’art. 19 del d.l. n. 78 del 31 maggio 2010 convertito con modificazioni dalla l. n. 122 del 30 luglio 2010 le cui visure catastali e relativo estratto mappa sono parte integrante del presente atto, risultano aggiornati;
−− che in data 29 giugno 2015 con la sottoscrizione dell’Atto Unico di Collaudo, venivano collaudate le opere realizzate;
DECRETA
Totale
indennità
[€.]
Totale
[€.]
Superf.
[ha]
Indennità
art. 40 T.U.
[€./mq.]
Ditta proprietaria
Superf.
di
esproprio
[mq.]
Art. 1 - Si pronuncia l’espropriazione definitiva degli immobili sotto indicati, ai sensi degli art. 20 comma 8, ed art. 23, disponendo il passaggio del diritto di proprietà a favore di «FERROVIENORD Società per Azioni con sede in P.le Cadorna n. 14 - Milano
C.F. 06757900151», a seguito degli interventi per l’accessibilità al terminale ferroviario merci di Sacconago-Busto Arsizio mediante la
riqualificazione della tratta d’innesto nella superstrada Boffalora-Malpensa, sotto la condizione sospensiva che il presente provvedimento sia notificato alle seguenti ditte proprietarie espropriate:
Confini
Fg.
Mapp.
723 - 726 - 731 - 815
727 - 728 - 731
727 - 730 - 734 - 732
strada - 731 - 735
- 738
24
24
24
24
727
729
731
732
00
00
00
00
08
03
12
04
35
15
30
10
835
315
1.230
410
4,00
12,00
4,00
4,00
3.340,00
3.780,00
4.920,00
1.640,00
3.340,00
3.780,00
4.920,00
1.640,00
779 - 815 - 783 - 106
24
781
00
16
35
1.635
4,00
6.540,00
6.540,00
BRENA CLEMENTE
nato a Castellanza
il 26/01/1937
C.F. BRNCMN37A26C139Y
Proprietà per 1/6
BRENA DANIELA
nata a Castellanza
il 03/10/1965
C.F. BRNDNL65R43C139G
Proprietà per 3/6
BRENA GIUSEPPE
nato a Castellanza
il 20/08/1943
C.F. BRNGPP43M20C139Q
Proprietà per 1/6
BRENA MASSIMO
nato a Busto Arsizio
il 23/08/1950
C.F. BRNMSM50M23B300S
Proprietà per 1/6
MANZONI IMMOBILIARE S.R.L.
con sede in Magnago
C.F. 05612940964
Proprietà per 1/1
Bollettino Ufficiale
– 155 –
Mapp.
787 - strada - 790
789 - 788
24
24
788
790
Superf.
[ha]
Totale
indennità
[€.]
Fg.
Totale
[€.]
Confini
Indennità
art. 40 T.U.
[€./mq.]
Ditta proprietaria
Superf.
di
esproprio
[mq.]
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
CASTAGNA ARCISIO
nata a Castelgomberto il 20/06/1931
C.F. CSTRCS31H20C119Z
Proprietà per 1/2
IERACITANO GIOVANNA
nata a Reggio di Calabria il
03/06/1942
C.F. RCTGNN42H43H224V
Proprietà per 1/2
TOTALE INDENNITÀ
00
00
13
02
25
00
1.325
200
4,00
4,00
5.300,00
800,00
5.300,00
800,00
€ 26.320,00
Art. 2 - Il presente decreto sarà notificato, a cura e spese di Ferrovienord s.p.a., alle rispettive proprietà espropriate, nelle forme degli
atti processuali civili.
Art. 3 - L’opera realizzata rimarrà di proprietà di Ferrovienord s.p.a., per i successivi cinque anni dalla data di collaudo.
Per tale periodo Ferrovienord s.p.a. provvederà a regolamentare con Città Metropolitana di Milano e con il Comune di Magnago, la
manutenzione e la gestione delle rispettive infrastrutture, mediante apposite convenzioni.
Allo scadere dei cinque anni Ferrovienord s.p.a. cederà a Città Metropolitana di Milano, senza corrispettivo economico, la sede della
nuova viabilità, tranne la parte della nuova pista ciclopedonale e la viabilità di arroccamento per accessibilità alle attività industriali/
artigianali presenti, che verranno cedute al Comune di Magnago, sempre con i medesimi patti.
Art. 4 - Il presente decreto comporta l’estinzione automatica di tutti gli altri diritti, reali o personali, gravami sui beni espropriati, salvo
quelli compatibili con i fini cui l’espropriazione è preordinata.
Le azioni reali o personali esperibili non incidono sul procedimento espropriativo e sugli aspetti del decreto di esproprio.
Art. 5 - Il presente decreto sarà:
•registrato e trascritto presso l’Ufficio dei registri Immobiliari di Milano e successivamente volturato presso i competenti uffici a cura
e spese di Ferrovienord s.p.a.;
•trasmesso per estratto entro cinque giorni dalla sua emanazione al Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) per la
pubblicazione di cui all’art. 23, comma 5 del d.p.r. 327/2001.
Viene fissato in trenta giorni dall’avvenuta pubblicazione sul BURL, il termine per l’eventuale ricorso da parte di terzi.
Art. 6 - Copia del presente provvedimento dovrà essere trasmesso alla Regione Lombardia ai sensi e per gli effetti dell’art. 14 comma 1 e 3 lettera b e dell’art. 24, comma 6 del d.p.r. 327/2001.
Milano, 1 febbraio 2016
Ferrovienord s.p.a. - ufficio per le espropriazioni
Il responsabile - Roberto Ceresoli
Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. - Direzione Territoriale Produzione - Milano
Estratto decreto di esproprio - Raddoppio Cavatigozzi-Cremona - Ai sensi e per gli effetti dell’art. 23 comma 5 del d.p.r. 327/2001
e s.m.i.
SI FA NOTO A CHIUNQUE PUÒ AVERVI INTERESSE CHE:
– in seguito alla richiesta presentata dalla Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. Direzione Produzione - Direzione Territoriale Produzione - Milano - S.O. Ingegneria e Tecnologie, il Direttore Territoriale Produzione - Dirigente dell’Ufficio Territoriale per le Espropriazioni - con Provvedimento n. 001/2016 in data 20 gennaio 2016, ha pronunciato, a favore della Rete Ferroviaria Italiana s.p.a. l’espropriazione dei beni
stabili posti in Comune di Cremona occorsi per la realizzazione del raddoppio della tratta ferroviaria Cremona - Cavatigozzi, sulla linea
Codogno - Cremona - Mantova, di proprietà della Ditta Regione Lombardia (C.f. 80050050154) con sede in Milano, proprietaria degli
immobili individuati al C.T. al Fg. 66, map.li n. 636,638 e 639, dal quale sia risulta l’area espropriata che la relativa indennità che è già
stata depositata, in base all’Ordinanza di Deposito n. 042/2015 in data 20 agosto 2015 emesso dal Dirigente dell’Ufficio Territoriale per
le Espropriazioni di Milano presso la Ragioneria Territoriale dello Stato - Servizio Depositi Definitivi del Ministero dell’Economia e delle
Finanze, competente per territorio, la somma di € 11.707,00 (Euro undicimilasettecentosette/00) quale indennità definitiva di espropriazione comprensiva del compenso per l’occupazione temporanea.
Milano, 9 febbraio 2016
La responsabile
Paola Barbaglia
Uniacque s.p.a. - Bergamo
Avviso pubblico - Avvio del procedimento per l’approvazione del progetto definitivo, «Realizzazione collettore fognario
intercomunale della Val Serina - lotto 2 tratto Bracca - Algua - Cornalba - Costa serina», l’apposizione del vincolo preordinato
all’esproprio, la dichiarazione di pubblica utilità e l’asservimento/occupazione temporanea di aree nonché relativo deposito atti
(combinato disposto artt. 7 e 8 l. 241/1990, artt. 11 e 16 del d.p.r. 327/2001 e s.m.i.)
1) Uniacque s.p.a., gestore del servizio idrico integrato della Provincia di Bergamo, con sede legale in via Novelli n. 11 - 24122 Bergamo (BG) - e sede amministrativa in via Malpaga n. 22 - 24050 Ghisalba (BG) - il 14 gennaio 2016 ha inoltrato istanza corredata della
relativa documentazione tecnica all’Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo, ai sensi dell’art. 158-bis (Approvazione dei progetti
degli interventi e individuazione dell’autorità espropriante) della legge 152/06 e s.m.i. introdotto dalla legge 164/14, al fine di ottenere
l’approvazione del Progetto Definitivo, avente efficacia di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità, con accertamento della conformità
urbanistica, apposizione del vincolo preordinato all’esproprio.
2) L’opera in oggetto ha come obiettivo il conferimento delle acque reflue prodotte nei centri abitati della Val Serina al depuratore
di Zogno, eliminando di conseguenza gli attuali scarichi in corpo idrico superficiale.
L’intervento è compreso nel Programma Quinquennale del gestore Uniacque s.p.a., approvato dal Consiglio provinciale di Bergamo con delibera n. 165 del 20 dicembre 2013.
– 156 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
3) Gli atti del progetto, completi di relazione tecnica, elaborati grafici ed elenco dei proprietari catastali, oltre all’istanza di cui al
punto 1, a norma della legge 241/90 e del d.p.r. 327/2001 e della l.r. 3/2009, resteranno depositati per trenta giorni consecutivi, decorrenti dalla data di pubblicazione del presente avviso:
−− presso gli uffici di Uniacque s.p.a. via Suardi n. 26 - 24124 Bergamo (BG)
−− presso gli uffici dei comuni di Bracca, Algua, Cornalba e Costa Serina ove potranno essere esaminati in orario d’ufficio, previo
appuntamento telefonico.
Per informazioni sul progetto è possibile inoltre contattare presso Uniacque s.p.a. il sig. Federico Licini tel. 0363 944 311 - [email protected].
4) Il presente avviso costituisce comunicazione di avvio del procedimento, per l’apposizione di asservimento/esproprio/ occupazione di aree di proprietà privata, sulle particelle catastali coinvolte dalla presente procedura ed indicate di seguito, siti nei comuni di
Algua, Bracca, Cornalba, Costa Serina, nonché per la dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sopra citata.
5) I proprietari interessati secondo le risultanze catastali di seguito elencate, gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati possono formulare osservazioni, ove pertinenti al procedimento in essere, al Responsabile del Procedimento.
6) Si indica quale Responsabile del Procedimento il Geom. Luca Formentin dell’Ufficio d’ambito della Provincia di Bergamo.
7) Eventuali osservazioni dovranno essere presentate/inoltrate dagli interessati con memorie scritte e documenti all’ufficio d’ambito
della Provincia di Bergamo (fax 035.4179613 - PEC [email protected]) entro il termine perentorio di 30 (trenta) giorni dalla data
di pubblicazione del presente avviso, per essere successivamente valutate nell’apposita Conferenza di Servizi fra le Amministrazioni, gli
Enti e le Società competenti che sarà tenuta ad esprimersi sul Progetto Definitivo.
8) Il presente avviso, viene affisso in data 11 febbraio 2016 per 30 giorni consecutivi all’albo pretorio dei comuni di Bracca, Algua,
Cornalba e Costa Serina e all’Ufficio d’Ambito della Provincia di Bergamo; viene inoltre pubblicato sul quotidiano «L’Eco di Bergamo»,
sul quotidiano nazionale «Avvenire» e sul sito informatico della Regione Lombardia (BURL).
9) Il presente avviso sostituisce a tutti gli effetti anche la comunicazione personale ai sensi dell’art. 8, comma 3, della legge 241/90,
in quanto è stato accertato che il numero dei proprietari dei terreni interessati dall’esecuzione dell’opera è superiore a cinquanta.
10) Il referente della Società promotrice è l’Ing. Fabio Vavassori, Responsabile Area Ingegneria e Ambiente di Uniacque s.p.a., domiciliato per la carica in via Malpaga n. 22 - 24050 Ghisalba (BG).
Di seguito, si riporta l’elenco dei terreni interessati dal vincolo preordinato all’esproprio e dalla procedura di asservimento coattivo e
di occupazione temporanea per la realizzazione dell’opera in oggetto.
•Comune censuario di Algua: Foglio 9 - particelle 168, 172, 173, 177, 725, 1030, 1031, 1032, 1033, 1117, 1118, 1827; Comune censuario di Bracca: Foglio 2 - particelle 1724, 1728, 1729, 934, 1219, 1431, 1844, 1847; Comune censuario di Cornalba: Foglio 9 - particelle 683, 1154, 214, 215, 1250, 1254. Comune censuario di Costa Serina: Foglio 1 - particella 110, 448, 317, 455, 467, 570, 573, 587,
1115, 1117, 1485, 1518, 1528; 2188, 3895, 3897, 4161, 2689, 1506, 1923, 872, 4504, 1513, 2056, 1468, 1563, 2079, 4170.
Uniacque s.p.a.
Responsabile area ingegneria e ambiente
Fabio Vavassori
Bollettino Ufficiale
– 157 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
E) VARIE
Amministrazione regionale
Comunicato regionale 8 febbraio 2016 - n. 21
Direzione generale Ambiente, energia e sviluppo sostenibile
- Istanza presentata dal Consorzio degli utenti di Roggia
Carona magistrale intesa ad ottenere la concessione per la
derivazione di acqua pubblica ad uso irriguo nel solo periodo
estivo dalla Roggia Carona Magistrale nella misura non
superiore a 13,34 moduli
Il dirigente della Struttura Gestione e regolamentazione degli
usi delle acque, sicurezza degli invasi, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo,
RENDE NOTO
che il Consorzio degli utenti di Roggia Carona Magistrale, con
sede in Pavia in via Volta n. 22, ha presentato in data 1 giugno 1996 istanza intesa ad ottenere, a compendio delle diverse
concessioni di piccole derivazioni già assentite ai titolari delle
singole bocche, la concessione per la derivazione di acqua
pubblica ad uso irriguo dalla roggia Carona Magistrale nella
misura di moduli 12,25 estivi (1.225 l/s) e 21,00 jemali (2.100 l/s).
Con nota in data 8 settembre 2014 il Consorzio ha rettificato i
valori di portata suindicati in moduli 13,34 (1.334 l/s) per l’irrigazione, nel solo periodo estivo, di 1353.71.39 ettari di terreni ubicati nei comuni di Lacchiarella, Siziano (MI), Bornasco, Sant’Alessio con Vialone, San Genesio ed Uniti, Giussago, Zeccone e
Pavia (PV).
L’istanza 1 giugno 1996, come rettificata con nota del 8 settembre 2014, deve intendersi:
a)come rinnovo in sanatoria per la derivazione, a mezzo delle seguenti bocche di derivazione poste lungo la roggia
Carona Magistrale, di una portata complessivamente non
superiore a 8,61 moduli (861 l/s) per irrigare complessivi
556.06.24 Ha:
•Bocca «Beretti» in comune di Lacchiarella (MI) per una
portata di 212 l/s, in luogo dei 40 l/s originariamente
concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del
29 ottobre 1934 e n. 10104 del 29 novembre 1934, per
l’irrigazione di Ha 88.50.59;
•Bocca «Dugnani» in comune di Lacchiarella (MI) per
una portata di 90 l/s, in luogo dei 60 l/s originariamente
concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del
29 ottobre 1934 e n. 9823 del 20 novembre 1934, per
l’irrigazione di Ha 61.66.54;
•Bocca «Tenchio» in comune di Lacchiarella (MI) per una
portata di 191 l/s, in luogo dei 177 l/s originariamente
concessi con decreti del Ministero dei LL.PP. n. 9823 del
20 novembre 1934 e n. 8876 del 17 ottobre 1934, per
l’irrigazione di Ha 202.97.4;
•Bocca «Turago» in comune di Lacchiarella (MI) per una
portata di 64 l/s, in luogo dei 32 l/s originariamente
concessi con decreto del Ministero dei LL.PP. n. 9236 del
29 ottobre 1934, per l’irrigazione di Ha 36.69.11;
•Bocca «Molino dei Protti» e bocche inferiori, nel comune
di Giussago (PV), per una portata di 304 l/s, in luogo
dei 265 l/s originariamente concessi con decreto del
Ministero dei LL.PP. n. 8646 del 22 ottobre 1940, per l’irrigazione di Ha 166.22.60.
b)come istanza di derivazione in sanatoria per la derivazione di una portata complessivamente non superiore a 4,73
moduli (473 l/s) per irrigare 797.65.15 Ha a mezzo delle seguenti bocche di derivazione poste lungo la roggia Carona Magistrale:
•80
l/s dalla bocca «Birolo», in comune di Lacchiarella (MI), per l’irrigazione di Ha 125.94.70;
•100 l/s dalla bocca «Gualdrasco», in comune di Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 85.14.19;
•105
l/s dalla bocca «Settimo», in comune di Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 237.70.76;
•94 l/s dalla bocca «San Colombanino», nel comune di
Bornasco (PV), per l’irrigazione di Ha 144.03.73;
•44 l/s dalla bocca «Villareggio», in comune di Giussago (PV), per l’irrigazione di Ha 157.17.23;
•50
l/s dalla bocca «Novedo», in comune di Giussago (PV), per l’irrigazione di Ha 47.64.54;
Eventuali domande concorrenti, relativamente alle bocche
«Birolo», «Gualdrasco», «Settimo», «San Colombanino», «Villareggio» e «Novedo» dovranno essere presentate alla Regione Lombardia, D.G. Ambiente energia e sviluppo sostenibile, entro il
termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione del
presente avviso sul BURL.
Trascorso il termine per la presentazione delle domande concorrenti, chiunque abbia interesse può visionare la domanda
e la documentazione tecnica allegata presso gli uffici della
Struttura Gestione e regolamentazione degli usi delle acque,
sicurezza degli invasi previo appuntamento telefonico al num.
02-6765.7357 e presentare, entro i successivi 30 giorni, eventuali
memorie ed osservazioni scritte.
Cod. pratica: 306/MI
Anna Maria Ribaudo
– 158 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Bergamo
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di
concessione alla derivazione di acque ad uso potabile in
comune di Predore (BG) - Immobiliare Guglielmo III s.r.l.
Il dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig. Fearis
Robert Hart, in qualità di Amministratore Unico dell’Immobiliare
Giglielmo III s.r.l. (P.IVA 00373650167), con sede in comune di Melegnano (MI), Via Roma n. 4 ha presentato una domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 90784 in data 23 novembre 2015
intesa ad ottenere la concessione alla derivazione da n. 1 pozzo
da realizzare in comune di Predore (BG), sul mappale di proprietà n. 1808.
Il pozzo è previsto ad una profondità di - 120 m dal p.c., verrà
utilizzato per uso potabile, per una portata annua di 52.000 mc,
con portata massima di emungimento di 4 l/s.
Eventuali domande di derivazioni tecnicamente incompatibili
con la presente potranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Entro 30 giorni successivi dalla scadenza del sopracitato termine chiunque abbia interesse può visionare, presso gli uffici
del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o presso
il Comune di Predore (BG), la domanda in istruttoria e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 2 febbraio 2016
Il dirigente
Claudio Confalonieri
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Rifiuti - Esito verifica di
assoggettabilità alla valutazione di impatto ambientale (VIA)
- Ditta BRM Metalfer s.r.l. - Verifica di assoggettabilità alla VIA
relativa al progetto di variante all’attività di recupero (R4,
R13) di rifiuti non pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune
di Cortenuova (BG)
Avviso deposito istanza pubblicato sul sito dell’autorità competente (www.provincia.bergamo.it) e sul sito web regionale
(www.silvia.regione.lombardia.it) in data 6 maggio 2015. Lo scrivente Servizio ha proceduto ad effettuare il controllo in ordine
all’assoggettabilità alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06 e s.m.i. sul:
Progetto di variante all’attività di recupero (R4, R13) di rifiuti
non pericolosi sita in via G.P. Quarti, 27 in comune di Cortenuova (BG). Istanza presentata in data 23 aprile 2015, prot. n. 33953.
A seguito di tale controllo, con nota prot. n. 8039 del 4 febbraio 2016, è stato attestato che il progetto di cui sopra non è
soggetto alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale.
Il testo integrale del provvedimento di esclusione dalla procedura di VIA è consultabile sul sito web all’indirizzo: www.silvia.
regione.lombardia.it.
Il dirigente del servizio
Claudio Confalonieri
Provincia di Bergamo
Settore Ambiente - Servizio Risorse idriche - Domanda di
rinnovo della concessione a derivare acque sotterranee per
uso industriale ed antincendio - Radici Novcips s.p.a.
Il Dirigente del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo, ufficio istruttore e competente per il rilascio del provvedimento conclusivo di concessione, rende noto che il sig.
Stefano Cagninelli, in qualità di Direttore di Stabilimento della
Società Radici Novacips s.p.a., con sede legale in comune di
Chignolo d’Isola (BG), Via Bedeschi n. 20, ha presentato una
domanda, protocollata agli atti provinciali al n. 71604 in data
11 settembre 2015, intesa ad ottenere il rinnovo della concessione rilasciata dalla Regione Lombardia con decreto n. 18810 del
3 agosto 2011, per la derivazione di acqua da n. 2 pozzi ad uso
industriale ed antincendio, ubicati su mappale n. l 2409 del Comune di Villa d’Ogna (BG), per una portata media complessiva
di 15 l/s (annua 473.040 mc).
Entro il termine perentorio di 30 gg. dalla data della pubblicazione del presente avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, chiunque abbia interesse può visionare, presso
gli uffici del Servizio Risorse idriche della Provincia di Bergamo o
presso il Comune di Villa d’Ogna (BG) la domanda in istruttoria
e la documentazione tecnica allegata e presentare memorie
scritte contenenti osservazioni od opposizioni.
Bergamo, 1 febbraio 2016
Il dirigente
Claudio Confalonieri
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT)
- SUAP «Inox-Mecc» - 2015
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 46 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio
- SUAP «INOX-MECC» - 2015;
−− gli atti costituenti la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «INOX-MECC» - 2015 sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne
abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Cividate al Piano, 17 febbraio 2016
Il responsabile area ambiente e territorio
Longo Battista
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT)
- SUAP «Edil Progress» - 2015
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 47 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio
- SUAP «Edil Progress» - 2015;
−− gli atti costituenti la variante al piano di governo del territorio - SUAP «Edil Progress» - 2015 sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne
abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Cividate al Piano, 17 febbraio 2016
Il responsabile area ambiente e territorio
Longo Battista
Comune di Cividate al Piano (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante al piano di governo del territorio (PGT)
- SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 48 del 17 novembre 2015 è stata definitivamente approvata la variante al Piano di Governo del Territorio
- SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015;
−− gli atti costituenti la variante al Piano di Governo del Territorio - SUAP «Autotrasporti Botali» - 2015 sono depositati presso la
segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque
ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Cividate al Piano, 17 febbraio 2016
Il responsabile area ambiente e territorio
Longo Battista
Bollettino Ufficiale
– 159 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Filago (BG)
Pubblicazione approvazione definitiva I^ variante del
regolamento edilizio - Recepimento dell’art. 4 comma 1 ter
del d.p.r. 380/2001
IL RESPONSABILE DEI SERVIZI TECNICO - URBANISTICI
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13 comma 11 della legge regionale 12/2005 e s.m.i.
RENDE NOTO
−− che con verbale n. 4 del 28 gennaio 2016 di deliberazione
del Commissario Prefettizio, con i poteri del Consiglio comunale,
esecutiva ai sensi di legge, ha approvato la modifica del Regolamento Edilizio - recepimento dell’art. 4 comma 1 ter del d.p.r.
n. 380/2001.
−− che in data odierna è stato pubblicato l’avviso di approvazione definitiva sul BURL e che da oggi gli atti costituenti il
Regolamento Edilizio e allegato energetico assumono piena
efficacia;
−− che gli atti costituenti la variante al Regolamento Edilizio sono depositati presso la segreteria del Comune di Filago e disponibili sul sito internet www.comune.filago.bg.it, per consentire la
libera visione a chiunque ne abbia interesse.
Filago, 10 febbraio 2016
Il responsabile dei servizi tecnico - urbanistici
Anna Gagliardi
Comune di Misano di Gera d’Adda (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti l’ambito di trasformazione A.T.6 in variante al piano
di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 37 del 10 dicembre 2015 è stata definitivamente approvato l’Ambito di Trasformazione A.T.6 in variante al PGT;
−− gli atti costituenti l’Ambito di Trasformazione A.T.6 in variante
al PGT sono depositati presso la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Misano di Gera d’Adda, 17 febbraio 2016
Il responsabile del settore
Nunzio Mussi
Comune di Sarnico (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 39 del 10 dicembre 2015 è stato definitivamente approvato (la variante alle NTA del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i.);
−− gli atti costituenti (la variante alle NTA del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e
s.m.i.) sono depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Sarnico, 17 febbraio 2016
Il responsabile del servizio 4 - urbanistica e edilizia privata
Gian Pietro Vitali - Pianificatore territoriale
Comune di Sarnico (BG)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti la variante 1 al piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 40 del 10 dicembre 2015 è stato definitivamente approvato (a variante alle NTA del Piano dei Servizi del Piano
di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e s.m.i. );
−− gli atti costituenti la variante alle NTA del Piano dei Servizi del Piano di Governo del Territorio ai sensi della l.r. 12/2005 e
s.m.i. sono depositati presso la Segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Sarnico, 17 febbraio 2016
Il responsabile del servizio 4 - urbanistica e edilizia privata
Gian Pietro Vitali - Pianificatore territoriale
– 160 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Brescia
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanze di concessione per la derivazione
d’acqua dal lago di Garda in comune di Padenghe (BS) ai
sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, presentata
dai soggetti sotto indicati
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visti:
−− il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
−− la legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il testo unico 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
−− che il sig. PROKOFIEV KONSTANTIN residente a Padenghe (BS), Via A. Volta n. 12 ha presentato istanza, asseverata al
P.G. della Provincia di Brescia al n. 62521 del 20 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago
di Garda nel Comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp. 14 ad uso
innaffio aree verdi, portata media l/s 1, portata massima l/s 1,
volume annuo mc 432;
−− che il sig. MARCHI GIANLUIGI in qualità di legale rappresentante della ditta «Il Tucano Group s.r.l.» residente a Cappella
dè Picenardi (CR), Via Interna n. 11 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 59062 del 12 maggio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua
dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.
li n. 22, 29, 217, 219 , ad uso innaffio aree verdi, portata media
l/s 0,8, portata massima l/s 1, 2, volume annuo mc 31.200;
−− che il sig. PRISCO GAETANO residente a Padenghe (BS), Via
C.B. Cavour, n. 4 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della
Provincia di Brescia al n. 62460 del 20 maggio 2015 intesa ad
acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda
nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.li n. 24 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,95, portata massima l/s 0,95,
volume annuo mc 103,2;
−− che la sig.ra EVA BRAUN residente a Fritzens (Austria), Via
Egge, n. 11 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 106549 del 9 settembre 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel
comune di Padenghe (BS) fg. 14 mapp.le n. 6 ad uso innaffio
aree verdi, portata media l/s 0,2, portata massima l/s 2, volume
annuo mc 5.760;
−− che i sigg.ri ROSARIO AQUILINI e MASCIAGHI GIOVANNI residenti rispettivamente a Travagliato (BS), Via Solferino, n. 35 e a
Monza (MI) in Via Libertà n. 17 hanno presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 54039 del 30 aprile 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua
dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.li
n. 138 - 137 - 136 - 55 - 13 - 58 ad uso innaffio aree verdi, portata
media l/s 0,5, portata massima l/s 0,5, volume annuo mc 300,00;
−− che la sig.ra CARLA PAPI residente a Padenghe (BS), Via S.
Cassiano, n. 36 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della
Provincia di Brescia al n. 58874 del 12 maggio 2015 intesa ad
acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda
nel comune di Padenghe (BS) fg. 3 mapp.le n. 295 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 4,16, portata massima l/s 6,66,
volume annuo mc 2.745;
−− che la sig.ra ELDA BORTOLOTTI nella sua qualità di legale
rappresentante della ditta IMMOBILIARE FIORDALISO residente
a Castiglione d/Stiviere (MN), Via Mazzini, n. 64 ha presentato
istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 71634
del 12 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS)
fg. 13 mapp.le n. 23 ad uso innaffio aree verdi, portata media
l/s 0,80, portata massima l/s 1,00, volume annuo mc 1.296,00;
−− che la sig.ra TATIANA MINEEVA residente a Parigi (Francia),
Avenue Georges Mandel n. 39 ha presentato istanza, asseverata
al P.G. della Provincia di Brescia al n. 78725 del 29 giugno 2015
intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago
di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 3 mapp.le n. 294 ad
uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,018, portata massima
l/s 0,28, volume annuo mc 580,8;
−− che il sig. ENRICO GHEDA residente a Brescia, Via Lung, n. 26
in qualità di legale rappresentante della ditta GARDAAZZURRO
GESTIONE s.r.l. ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Pro-
vincia di Brescia al n. 89812 del 23 luglio 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel
comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 62 ad uso innaffio
aree verdi, portata media l/s 0,5, portata massima l/s 5,0, volume annuo mc 7.500;
−− che il sig. MARCO ROSSI residente a Padenghe (BS), Via A.
Meucci n. 12 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 78653 del 28 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel
comune di Padenghe (BS) fg. 13 mapp.le n. 124 ad uso innaffio
aree verdi, portata media l/s 0,10, portata massima l/s 0,10, volume annuo mc 100;
−− che la sig.ra PLUDA ANNA Amministratore del Residence
Spiaggia Azzurra - residente a Padenghe, Via C. Colombo n. 6 ha
presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al
n. 75313 del 22 giugno 2015 intesa ad acquisire la concessione
per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 14 mapp.le n. 39 ad uso innaffio aree verdi, portata
media l/s 1,67, portata massima l/s 1,67, volume annuo mc 600;
−− che il sig. FEDERICO PROVEZZA residente a Brescia, Viale Venezia n. 15 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 38615 del 26 marzo 2015 intesa ad acquisire
la concessione per derivare acqua dal lago di Garda nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 2 ad uso innaffio aree
verdi, portata media l/s 0,10, portata massima l/s 0,10, volume
annuo mc 100;
−− che la sig.ra GRAF ANNA MARIA residente a Padenghe (BS),
Via A. Meucci n. 14 ha presentato istanza, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 50588 del 23 aprile 2015 intesa ad
acquisire la concessione per derivare acqua dal lago di Garda
nel comune di Padenghe (BS) fg. 12 mapp.le n. 31 ad uso innaffio aree verdi, portata media l/s 0,114, portata massima l/s 3,3,
volume annuo mc 3.600,00;
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente è l’Ufficio Usi acque della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è trasmesso al Comune di Padenghe (BS), affinché provveda entro quindici giorni dalla data della presente
pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale
per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quella/e di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare le domande in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrente
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’albo pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 8 febbraio 2016
Il direttore
Giovanmaria Tognazzi
Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del
progetto di una campagna di attività di recupero di rifiuti
speciali non pericolosi da svolgersi con un impianto mobile
autorizzato con atto n. 4050 del 8 novembre 2007, presso
il cantiere Centro Sportivo Porta del Parco in comune di
Collebeato, da autorizzarsi ai sensi dell’art. 208 del d.lgs.
3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. Proponente: ditta Cottone Scavi di
Cottone Giovanni e C. s.n.c. con sede legale in via Segheria 34
nel comune di Concesio (BS)
Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006,
n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione
tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del
10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 669 del 4 febbraio 2016,
pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato alla procedu-
Bollettino Ufficiale
– 161 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ra di valutazione di impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del
d.lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il dirigente
Giovanmaria Tognazzi
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali
- protezione civile - legge Valtellina - Ufficio VIA - Procedura
di verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto
ambientale (VIA) - Ditta: Efestione s.r.l. via Cesare Battisti n. 68
- Edolo (BS) - Progetto di impianto per la produzione di energia
idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS)
denominato Incudine 1. Proponente: Efestione s.r.l. via Cesare
Battisti n. 68 - Edolo (BS). D.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i. e l.r.
2 febbraio 2010 n. 5
Si comunica che, con provvedimento n. 689 del 5 febbraio 2016
il Direttore di Settore di questa Provincia ha espresso giudizio negativo con condizioni e prescrizioni rispetto alla compatibilità
ambientale del progetto di impianto per la produzione di energia idroelettrica sul fiume Oglio in comune di Incudine (BS) denominato Incudine 1.
Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul sito www.
cartografia.regione.lombardia.it/silvia/ [RIF. VER92-BS].
La p.o. ufficio VIA
Ivan Felter
Provincia di Brescia
Provvedimento di verifica di assoggettabilità alla VIA del
progetto di un impianto di gestione di rifiuti, autorizzato con
provvedimento AUA n. 694 del 3 febbraio 2015, ubicato in
comune di Rodengo Saiano (BS) in via Moie 18, da autorizzarsi
ai sensi dell’art. 208 del d.lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e s.m.i.
Proponente: ditta Pozzali Stefano s.r.l. con sede legale in via
Moie 18 nel comune di Rodengo Saiano (BS)
Ai sensi dell’art. 20 comma 7, lett. a) del il d.lgs. 3 aprile 2006,
n. 152 e s.m.i. si avvisa che, valutati il complesso delle informazioni prodotte, gli elementi contenuti nella documentazione
tecnica presentata, la cartografia in atti e le risultanze dell’applicazione del metodo di cui al decreto regionale n. 11317 del
10 febbraio 2010, con atto dirigenziale n. 717 del 8 febbraio 2016,
pubblicato integralmente sul sito web di questa Provincia, il progetto citato in oggetto non è stato assoggettato alla procedura di valutazione di Impatto ambientale, ai sensi dell’art. 20 del
d.lgs. 152/2006 e s.m.i.
Il dirigente
Giovanmaria Tognazzi
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione
d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del
Comune di Bovegno (BS) in località Dossi Piani, in comune di
Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti s.r.l.
(codice faldone 2927)
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visto:
−− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il Sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società
«Bovegno Impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775,
asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143704 del
20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno in località «Dossi Piani», in
comune di Bovegno (BS) ad uso idroelettrico, con le seguenti
caratteristiche:
•portata media derivata 10 l/s e massima 15 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 315.360 mc;
•quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1.102,25 m s.l.m.;
•quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 927,00 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 175,25;
•potenza nominale media di concessione kW 17,18;
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambienteprotezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché
provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 8 febbraio 2016
Il direttore
Giovanmaria Tognazzi
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione
d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del
comune di Bovegno (BS) posto in località Masne, in comune
di Bovegno (BS) presentata dal signor Dante Adolfo Remedio.
(codice faldone 2925)
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
Visto:
−− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società «Bovegno impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato
istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775, asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143687 del 20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale
per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto comunale sito in località Masne, in comune di Bovegno (BS),
ad uso idroelettrico, con le seguenti caratteristiche:
•portata media derivata 16 l/s e massima 25 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 504.576 mc;
•quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1143,70 m s.l.m.;
•quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 892,65 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 251,05;
•potenza nominale media di concessione kW 39,38;
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambiente
- protezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché
– 162 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 8 febbraio 2016
Il direttore
Giovanmaria Tognazzi
Provincia di Brescia
Area Tecnica - Settore Ambiente - valutazioni ambientali protezione civile - legge Valtellina - Ufficio Usi acque - acque
minerali e termali - Istanza di concessione per la derivazione
d’acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del
Comune di Bovegno (BS) in località Val Gandina, in comune
di Bovegno (BS), presentata dalla società Bovegno impianti
s.r.l. (codice faldone 2926)
IL DIRETTORE DEL SETTORE AMBIENTE
−− il d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112;
−− la l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
−− il t.u. 11 dicembre 1933, n. 1775;
−− il regolamento regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
AVVISA
che il sig. Dante Adolfo Remedio residente in via frazione Magno, 61 Bovegno (BS), in qualità di presidente della società
«Bovegno impianti s.r.l.», in data 11 novembre 2014 ha presentato istanza, ai sensi dell’art. 7 del T.U. 11 dicembre 1933 n. 1775,
asseverata al P.G. della Provincia di Brescia al n. 143698 del
20 novembre 2014, intesa ad acquisire la concessione trentennale per derivare acqua dall’attuale bacino di carico dell’acquedotto del Comune di Bovegno in località «Val Gandina», in
comune di Bovegno (BS) ad uso idroelettrico, con le seguenti
caratteristiche:
•portata media derivata 13 l/s e massima 25 l/s;
•volume medio annuo acqua derivato 409.970 mc;
•quota dell’opera di presa della vasca di carico dell’acquedotto 1.474,40 m s.l.m.;
•quota di restituzione acqua nella vasca di scarico dell’acquedotto 1.320,85 m s.l.m.;
•salto nominale di concessione m 153,55;
•potenza nominale media di concessione kW 19,57;
Al riguardo si comunica inoltre che:
– l’ufficio istruttore competente per il provvedimento finale è
l’Ufficio Usi acque - acque minerali e termali - Settore Ambiente
- protezione civile della Provincia di Brescia con sede in Via Milano, 13 - 25126 Brescia;
– il presente avviso è inoltre pubblicato sul sito telematico della Provincia di Brescia ed unitamente ad una copia degli elaborati progettuali è inviata al Comune di Bovegno (BS), affinché
provvedano entro quindici giorni dalla data di questa pubblicazione al BURL, all’affissione all’Albo Pretorio comunale per quindici giorni consecutivi;
– le domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con quelle di cui alla domanda pubblicata, presentate entro il termine perentorio di trenta giorni dalla data di
pubblicazione sul BURL della prima domanda, sono considerate
concorrenti rispetto a quest’ultima e sono pubblicate sul BURL
con le modalità di cui al comma 1 dell’art. 11 del regolamento
regionale del 24 marzo 2006, n. 2;
– chiunque abbia interesse può visionare la domanda in
istruttoria e la documentazione tecnica depositata presso il
suddetto ufficio istruttore ed il Comune interessato negli orari di
apertura al pubblico e per un periodo di giorni 30, decorrenti
dal decorso dell’ultimo fra i due termini di pubblicazione di cui
sopra al BURL ed all’Albo Pretorio, nonché di presentare in tale
periodo di tempo direttamente alla Provincia di Brescia, eventuali osservazioni e/o opposizioni.
Brescia, 8 febbraio 2016
Il direttore
Giovanmaria Tognazzi
Comune di Paratico (BS)
Avviso di deposito adozione terza variante al piano di governo
del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DELL’AREA TECNICA - LL.PP. E URBANISTICA
AVVISA
che ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della legge
regionale n. 12/2005 e s.m.i., presso la segreteria comunale del
Comune di Paratico sono depositati in libera visione al pubblico
e per un periodo di 30 giorni, decorrenti dalla data del 17 febbraio 2016, gli atti relativi all’adozione della «Terza variante al Piano di Governo del Territorio (PGT)» adottata con la deliberazione
del Consiglio comunale n. 3 del 26 gennaio 2016, dichiarata immediatamente eseguibile.
Eventuali osservazioni alla predetta variante dovranno essere
redatte in duplice copia, in carta libera e presentate al protocollo del Comune entro 30 giorni dalla data di scadenza del suddetto periodo e più precisamente entro il 17 aprile 2016.
Paratico, 9 febbraio 2016
Il responsabile dell’area tecnica
Ilario Cavalleri
Bollettino Ufficiale
– 163 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
MONITORAGGIO POST OPERAM (DURATA 3 ANNI)
Provincia di Como
Provincia di Como
Settore Territorio - Progetto di derivazione ad uso idroelettrico in
comune di Merone - Proponente: Del Felice Lorenzo. Pronuncia
di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e
della l.r. 5/2010
Frequenza annuale
Indagini
complessive
A
Indice chimico
LIMeco
Indice biologico
STARICIMi
Indice ISECI
Indice IFF
2 volte
2 volte
2 volte
2 volte (solo il 1° e il
3° anno)
6
6
6
4
B
Indice chimico
LIMeco
Indice biologico
STARICIMi
Indice ISECI
Indice IFF
2 volte
2 volte
2 volte
2 volte (solo il 1° e il
3° anno)
6
6
6
4
Stazione
IL DIRIGENTE DEL SETTORE TERRITORIO
(OMISSIS)
DECRETA
1. di esprimere, ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/2010,
giudizio positivo in ordine alla compatibilità ambientale del progetto di derivazione ad uso idroelettrico in comune di Merone
(proponente Del Felice Lorenzo) secondo la soluzione progettuale prospettata negli elaborati, con le prescrizioni e condizioni
elencate di seguito, che dovranno essere espressamente recepite nei successivi provvedimenti abilitativi;
1.1. dovrà essere integrato nei successivi livelli di progettazione lo studio idraulico con un confronto dei livelli nello stato di fatto ed di progetto in condizioni di piena con griglie
libere e con griglie completamente intasate;
1.2. dovrà essere installato un misuratore di portata che consenta di rilevare, in continuo, la portata transitante sull’intera sezione del fiume; i dati in tempo reale dovranno
essere messi a disposizione del Parco ai fini del controllo
delle portate in uscita dal lago di Pusiano;
1.3. dovrà essere prodotta idonea verifica urbanistica e calcolo volumetrico dei fabbricati costruiti in zona B2 compatibilmente con l’art. 40 suddetto;
1.4. venga rilasciato parere favorevole dall’AIPO per quanto
concerne la fattibilità dell’opera all’interno del Reticolo
Idrico Principale;
1.5. dovrà essere realizzata come previsto a progetto ogni
opera necessaria ad evitare cadute accidentali nella canalizzazione della turbina;
1.6. dovrà essere realizzato un percorso agevole e sicuro per
raggiungere l’impianto anche in considerazione della
necessità di allontanare dello stesso il materiale recuperato dalle griglie poste a protezione della turbina;
1.7. in fase di progetto esecutivo si dovrà tener conto della
presenza degli scarichi di acque di prima e seconda
pioggia dell’Azienda ITB già autorizzati, pur non interferenti direttamente con le opere in progetto;
1.8. in sede di rilascio della concessione siano emesse prescrizioni finalizzate a garantire il DMV e il non superamento della portata massima concessa;
1.9. dovrà essere attuato quanto previsto dal Piano di Monitoraggio e Controllo riportato in premessa e di seguito
illustrato:
MONITORAGGIO ANTE OPERAM
Stazione
A
B
Indagini
Indice chimico LIMeco
Indice biologico STARICIMi
Indice ISECI
Indice IFF
Indice chimico LIMeco
Indice biologico STARICIMi
Indice ISECI
Indice IFF
Indagini
complessive
1
1
1
1
1
1
1
1
MONITORAGGIO IN CORSO D’OPERAM
Stazione
A
B
Indagini
Indice chimico LIMeco
Indice biologico STARICIMi
Indice chimico LIMeco
Indice biologico STARICIMi
Indagini
complessive
1
1
1
1
Indagini
2. in merito alla componente paesaggio, si rimanda la valutazione di dettaglio della soluzione progettuale proposta al procedimento di autorizzazione paesaggistica di competenza del
Provincia di Como;
3. ai sensi dell’art. 26, comma 6, del d.lgs. 152/2006, il progetto
in parola dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla data di pubblicazione del presente provvedimento;
4. di trasmettere copia del presente decreto al proponente
Del Felice Lorenzo, al Settore Ecologia della Provincia di Como, al
Comune di Merone e al Parco Regionale Valle del Lambro;
5. di provvedere alla pubblicazione sul BURL del presente
provvedimento, per estratto;
6. di provvedere altresì alla pubblicazione integrale del presente provvedimento sul sito web www.cartografia.regione.lombardia.it/silvia/;
7. di rendere noto che contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale
Amministrativo regionale competente per territorio, entro 60 giorni dalla data di avvenuta notificazione o di piena conoscenza,
ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni
dalla data di avvenuta notificazione, ai sensi del d.p.r. 24 novembre 1971 n. 1199.
Il responsabile del procedimento
Antonio Endrizzi
Il dirigente
Luigi Burti
Provincia di Como
Concessione rilasciata al signor Michele Canepa di derivazione
d’acqua da pozzi (POZ 0130430017 - POZ 0130430018) per
uso altro uso (potabile, innaffiamento, riempimento piscina)
in comune di Capiago Intimiano
La dr.ssa Paola Bassoli, Responsabile del Servizio Risorse Territoriali della Provincia di Como, Autorità competente per l’istruttoria
e il rilascio del provvedimento di concessione,
RENDE NOTO
che con provvedimento dirigenziale n. 39 del 28 gennaio 2016
è stata rilasciata al sig. Michele Canepa, residente in comune di
Como, via Mirabello 71, la concessione di derivazione di acqua
da POZZI (POZ 0130430017 - POZ 0130430018), su terreno di sua
proprietà distinto in mappale n. 902 e fg. 1 del censuario del
Comune di Capiago Intimiano, alle coordinate Gauss Boaga:
Long = 1508886/1508873 e Lat = 5070048/5070040 La quantità
d’acqua da derivare dal pozzi in comune di Capiago Intimiano
è così fissata:
−− POZZO (POZ 0130430017) - in misura non superiore a
moduli massimi 0,0025 (l/sec. 0,25) e medi 0,0006 (l/
sec. 0,06). Il volume di prelievo annuo concesso è di 1.892
m3. L’acqua verrà utilizzata a scopo in area non servita da
pubblico acquedotto.
−− POZZO (POZ 0130430018) - in misura non superiore a moduli massimi 0,01 (l/sec. 1,00) e medi 0,004 (l/sec. 0,4). Il
volume di prelievo annuo concesso è di 12.614 m3. L’acqua verrà utilizzata a scopo innaffiamento aree a verde e
altro uso (rempimento piscina).
La derivazione è concessa per 30 anni a partire dal 28 gennaio 2016, con scadenza quindi il 28 gennaio 2046, subordinatamente alle condizioni del Disciplinare n. 482 del 23 dicembre 2015.
Como, 4 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
Paola Bassoli
– 164 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Carlazzo (CO)
Provvedimento di esclusione dalla valutazione ambientale
strategica (VAS) in relazione alla variante al piano di governo
del territorio (PGT) - modifica destinazione d’uso delle aree
identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e
interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo
L’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA VAS
Vista la normativa vigente;
Preso atto che:
−− in data 25 gennaio 2016 è stata convocata la conferenza di verifica di esclusione della VAS alla variante al Piano
di Governo del Territorio del territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS
mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo;
−− detto avviso è stato pubblicato all’Albo Pretorio comunale,
sul sito web comunale e sul sito web SIVAS della Regione
Lombardia;
−− sono pervenuti pareri e osservazioni degli enti competenti
e dei portatori di interessi diffusi;
Preso atto:
−− delle richieste ed osservazioni in merito alla proposta di variante al Piano di Governo del Territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al N.C.T. foglio 1 sez. CAS
mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo, espressi nei pareri sopracitati e discussi
in sede di conferenza di valutazione;
−− del parere di esclusione dalla valutazione di incidenza reso dal Settore pianificazione territoriale, trasporti e grande
viabilità della Provincia di Como;
−− del parere di esclusione dalla valutazione di incidenza reso dal Direttore della Riserva Naturale Lago di Piano (SIC
IT202001) in sede della citata conferenza di esclusione;
Ritenuto pertanto che non si rilevano effetti significativi sull’ambiente prodotti dagli interventi previsti con la variante ex art. 95
bis l.r. 12/2005 e s.m.i.;
DECRETA
Di escludere la proposta di variante al Piano di Governo del
Territorio - modifica destinazione d’uso delle aree identificate al
N.C.T. foglio 1 sez. CAS mapp. 359, 606 e interventi di urbanizzazione relativi - Comune di Carlazzo.
Carlazzo, 4 febbraio 2016
L’autorità competente per la VAS
Radici Sergio
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 165 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Cremona
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal
signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo
intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua
sotterranea da n. 1 pozzo ad uso zootecnico in comune di
Grumello Cremonese ed Uniti
Il sig. Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo in data
19 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere
la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4
mapp. 81 nella misura di medi mod. 0,002 (0,2 l/s - 6.307,2 m3)
per uso zootecnico e massimi mod. 0,0183.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello
Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Il responsabile del procedimento
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura, caccia e pesca - Domanda presentata
dalla ditta Dolfini Dario Antonio intesa ad ottenere la
concessione di derivazione di acqua sotterranea da n. 3 pozzi
ad uso zootecnico ed igienico in comune di Spino d’Adda
La ditta Dolfini Dario Antonio in data 13 aprile 2011 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante n. 3 pozzi in Comune di Spino
d’Adda posti tutti sul fg. 12 mapp. 25 nella misura di medi mod.
0,00034 (0,034 l/s - 1.060 m3) per uso zootecnico e medi mod.
0,0003 (0,03 l/s - 940 m3) per uso igienico e massimi mod. 0,0475.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura, caccia e pesca - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Spino
d’Adda 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Il responsabile del procedimento
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dalla
Immobiliare Spica s.r.l. intesa ad ottenere la concessione
di derivazione di acqua sotterranea da n. 1 pozzo ad uso
zootecnico in comune di Grumello Cremonese ed Uniti
La Ditta Immobiliare Spica s.r.l. in data 19 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in Comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4 mapp. 35 nella misura
di medi mod. 0,001 (0,1 l/s - 3.153,6 m3) per uso zootecnico e
massimi mod. 0,0125.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello
Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Il responsabile del procedimento
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Avviso di esclusione dalla procedura di VIA del progetto di
derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico
da realizzarsi in sponda destra Dugale di Grumone in
prossimità della briglia esistente in comune di Corte de’ Frati.
- Flowel s.r.l. (VER61-CR)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia
ambientale»
RENDE NOTO
– che con atto dirigenziale n. 38 del 29 gennaio 2016, è stato
decretato di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto di derivazione acqua pubblica superficiale ad uso idroelettrico da realizzarsi in sponda destra Dugale
di Grumone in prossimità della briglia esistente in comune di
Corte de’ Frati. - Flowel s.r.l.;
−− che la realizzazione del progetto è subordinata a prescrizioni;
−− che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore Ambiente e territorio - Servizio Pianificazione territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera visione a chiunque ne
abbia interesse;
−− che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL;
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Cremona, 17 febbraio 2016
Il dirigente
Roberto Zanoni
Provincia di Cremona
Settore Agricoltura e ambiente - Domanda presentata dal
signor Federico Marcantonio Borromeo Arese Borromeo
intesa ad ottenere la concessione di derivazione di acqua
sotterranea da n. 1 pozzo (fg. 4 mapp. 32) ad uso zootecnico
in comune di Grumello Cremonese ed Uniti
Il sig. Federico Marcantoni Borromeo Arese Borromeo in data
23 ottobre 2015 ha presentato una domanda intesa ad ottenere
la concessione di derivare acqua sotterranea mediante 1 pozzo in comune di Grumello Cremonese ed Uniti posto sul fg. 4
mapp. 32 nella misura di medi mod. 0,002 (0,2 l/s - 6.307,2 m3)
per uso zootecnico e massimi mod. 0,0183.
Ufficio competente per il provvedimento finale: Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramenti fondiari, acque e calamità.
Si avvisa che le domande relative a derivazioni tecnicamente
incompatibili con le sopraccitate richieste di concessione dovranno essere presentate entro il termine di trenta giorni dalla
data di pubblicazione del presente avviso, le stesse verranno
considerate concorrenti rispetto alle sopraccitate derivazioni.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica, entro 60 giorni dalla pubblicazione del presente avviso e può presentare all’ufficio istruttore memorie scritte contenenti osservazioni od opposizioni alla
domanda.
La documentazione è a disposizione presso la Provincia di
Cremona - Settore Agricoltura e ambiente - Servizio Miglioramen-
– 166 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
ti fondiari, acque e calamità, o presso il Comune di Grumello
Cremonese ed Uniti 15 giorni dopo la presente pubblicazione.
Il responsabile del servizio miglioramenti fondiari,
acque e calamità
Barbara Rancati
Provincia di Cremona
Verifica di assoggettabilità ai sensi degli articoli 6 e 20 del
d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e dell’articolo 6 della l.r. n. 5 del
2 febbraio 2010 per la realizzazione della campagna di attività
di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e
non pericolosi tramite impianto mobile (modello OMTRACK GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di
Grontardo (CR). Proponente: Prandelli Santo s.r.l. (VER62-CR)
IL DIRIGENTE DEL SETTORE AMBIENTE E TERRITORIO
Ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/2006 «Norme in materia
ambientale»
RENDE NOTO
– che con atto dirigenziale n. 41 del 3 febbraio 2016 (prot.
n. 10320), è stato decretato di escludere dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto per la realizzazione
della campagna di attività di recupero e/o smaltimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi tramite impianto mobile
(MODELLO OMTRACK - GIOVE - Matricola N. TK 105187) da realizzarsi in comune di Grontardo (CR);
– che la realizzazione del progetto è subordinata a prescrizioni;
– che gli atti costituenti la richiesta di verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA sono depositati presso il Settore
Ambiente e Territorio - Servizio Pianificazione e Programmazione
Territoriale della Provincia di Cremona per consentire la libera
visione a chiunque ne abbia interesse;
– che l’atto assume efficacia dalla data della presente pubblicazione sul BURL;
Il testo integrale del decreto sarà consultabile sul web all’indirizzo www.silvia.regione.lombardia.it.
Cremona, 17 febbraio 2016
Il dirigente
Roberto Zanoni
Comune di Sergnano (CR)
Avviso di adozione e deposito della variante al piano delle
regole del piano di governo del territorio (PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Vista la legge regionale 12/2005 e ss.mm.ii;
Vista la deliberazione di Consiglio comunale n. 87 del 17 novembre 2015 relativa all’adozione degli atti costituenti la variante al piano delle regole del PGT vigente ai sensi della l.r. 12/05;
AVVISA
che, per trenta giorni consecutivi a partire dal giorno mercoledì
10 febbraio 2016, la deliberazione di Consiglio comunale n. 87
del 17 novembre 2015, esecutiva ai sensi di legge, di adozione
degli atti costituenti la variante al Piano delle Regole del PGT
vigente ai sensi della l.r. 12/2005 ed i relativi elaborati ad essa
allegati, sono depositati in libera visione del pubblico presso la
Segreteria comunale, sita in Sergnano P.zza IV Novembre 8, nei
seguenti giorni e orari: dal lunedì al sabato dalle ore 9.30 alle
ore 12.00, nonché sul sito internet del Comune www.comune.
sergnano.cr.it.
A norma dell’art. 13 comma 4 della l.r. 11 marzo 2005, n. 12 durante il periodo di pubblicazione chiunque ha facoltà di prendere visione degli atti depositati e nei successivi 30 giorni può presentare osservazioni (in duplice copia), secondo le disposizioni
di legge, presso l’Ufficio Protocollo del Comune di Sergnano.
Il presente avviso verrà pubblicato all’Albo Pretorio comunale,
sul BURL, sul settimanale «Il Nuovo Torrazzo» e sul sito internet del
Comune www.comune.sergnano.cr.it.
Sergnano, 5 febbraio 2016
Il responsabile del servizio tecnico
Lucchetti Silvia
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 167 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Lecco
Comune di Monte Marenzo (LC)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti inerenti
la rettifica non costituente variante della componente
geologica, idrogeologica e sismica del piano di governo del
territorio (PGT) vigente, art. 13 comma 14 bis l.r. n. 12/2005
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 14 bis della l.r.
11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 32 del 24 novembre 2015 è stato definitivamente approvata la rettifica non costituente variante della componente geologica, idrogeologica e sismica del PGT vigente;
−− gli atti costituenti la rettifica della componente geologica,
idrogeologica e sismica del PGT vigente sono depositati presso
la segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Monte Marenzo, 17 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
Giancarlo Frigerio
Comune di Taceno (LC)
Avviso di modifica regolamento edilizio - Titolo II - Commissione
edilizia
IL SINDACO:
Vista la deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 21 dicembre 2015 relativa a «Modifica Regolamento Edilizio»:
AVVISA CHE
è depositata presso la Segreteria comunale la deliberazione del
Consiglio comunale n. 41 del 21 dicembre 2015 relativa a «Modifica Regolamento Edilizio - Titolo II - Commissione Edilizia» e che
la stessa assumerà efficacia a seguito della pubblicazione sul
bollettino ufficiale della regione lombardia.
Gli atti della delibera di cui sopra sono stati pubblicati sul sito
istituzionale del Comune di Taceno.
Taceno, 9 febbraio 2016
Il sindaco
Marisa Fondra
– 168 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Lodi
Provincia di Lodi
Area 3 - U.o. Rifiuti, attività estrattive ed AIA - Comunicazione
di campagna di attività di recupero (R5) - Esclusione alla
procedura di VIA provinciale
SI RENDE NOTO CHE
la scrivente Area 3, relativamente alla comunicazione di campagna di attività di recupero (R5) con impianti mobili autorizzati
ex art. 208 d.lgs. 152/06 da svolgersi in comune di Sant’Angelo
Lodigiano (LO), Viale Zara, presentata dalla società Colombo
Severo & C. s.r.l., con sede legale in comune di Borgo San Giovanni (LO), Casc. Colombera, ha effettuato il controllo in ordine
alla verifica di assoggettabilità alla procedura di VIA in conformità alla d.g.r. 10 febbraio 2010, n. 8/11317, attestando l’esclusione
alla procedura di VIA provinciale.
La suddetta valutazione, unitamente alla documentazione
tecnica, è depositata presso gli uffici dell’Area 3 - U.O. Rifiuti - Attività estrattive.
Lodi, 27 gennaio 2016
Il responsabile dell’unità operativa
Stefano Rancati
Comune di Codogno (LO)
Decreto di modifica al «Decreto di acquisizione al patrimonio
indisponibile del comune di Codogno della porzione privata
dell’ex Collegio Ognissanti in via Cavour, 24 facente parte
del complesso scolastico della Media Ognissanti individuato
catastalmente al foglio n. 17 mappali n. 281 sub. 701»
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PATRIMONIO E.R.P.
Richiamato il decreto di cui all’oggetto del 23 dicembre 2015
prot. n. 39529 - rep. n. 15372 notificato alle parti nella forma degli
atti processuali civili, nello specifico ove al punto 10) del dispositivo recita quanto segue:
di disporre altresì che, alla luce della sussistenza di ipoteca
volontaria a carico della proprietà sul bene immobile in oggetto a favore del creditore privilegiato individuato nell’istituto
bancario «Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi Soc.
Cooperativa» con sede in via Garibaldi, 5 - Lodi, di importo superiore al valore di acquisizione come determinato nel presente atto, la liquidazione dell’indennizzo complessivo viene
disposta a favore di detto creditore;
Vista la comunicazione presentata dall’Impresa Contardi s.r.l.
con sede in via Boccaserio, 30 - Fombio del 30 dicembre 2015
pervenuta agli atti il 30 dicembre 2015 prot. n. 40212 con la
quale si Diffida l’arch. Antonino Ceruti Responsabile del servizio Patrimonio E.R.P. del Comune firmatario del decreto a non
adempiere alle modalità di pagamento stabilite nel decreto
stesso ovvero a non procedere al pagamento dell’indennizzo
non patrimoniale e al risarcimento per l’occupazione indebita
dell’immobile al creditore ipotecario come sopra individuato
nella BCC Laudense Lodi S.C., trattandosi di titoli diversi rispetto
al pregiudizio patrimoniale;
Vista la comunicazione di riscontro dell’ufficio Patrimonio del
12 gennaio 2016 prot. n. 567 indirizzata all’Impresa Contardi s.r.l.
e per conoscenza al creditore ipotecario, con la quale si chiede
conferma di quanto si evince dalla comunicazione della proprietà ovvero, della possibilità di liquidare direttamente al predetto creditore l’indennizzo patrimoniale obiettando invece la
liquidazione al medesimo dell’indennizzo per pregiudizio non
patrimoniale nonché a titolo risarcitorio per l’occupazione indebita dell’immobile in quanto titoli diversi che non competono
alla BCC Laudense Lodi S.C.;
Visto che con la medesima comunicazione dell’ufficio Patrimonio, si comunicava che in caso di mancata conferma
dell’assunto sopra dedotto, si sarebbe provveduto al deposito
dell’intera indennità alla Cassa depositi e prestiti ex art. 20 comma 12 del d.p.r. 327/2001 e che invece, in caso di conferma, si
sarebbe provveduto al pagamento dell’indennizzo per pregiudizio patrimoniale direttamente al Creditore ipotecario ed al deposito del residuo importo facendo presente altresì che in caso
di mancato riscontro entro 15 giorni o nel caso di mancato rilascio della dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca ai sensi
dell’art. 26 comma 3 del d.p.r. 327/2001, si sarebbe provveduto
in ogni caso al deposito dell’intero importo presso la Cassa depositi e prestiti;
Vista la comunicazione pervenuta il 21 gennaio 2016 prot.
n. 1700 dalla BCC Laudense Lodi S.C. con la quale l’istituto
bancario conferma la sussistenza dell’ipoteca di primo gra-
do sull’immobile e del credito complessivo ammontante ad
€ 484.282,55 e precisa che ogni importo liquidato dall’ente per
qualsivoglia titolo e causale correlativamente al predetto procedimento avrebbe prodotto effetti liberatori solo se pagato a
favore dell’istituto medesimo;
Vista l’ulteriore comunicazione presentata dall’Impresa Contardi s.r.l. del 25 gennaio 2016 pervenuta agli atti il 26 gennaio 2016 prot. n. 2138 con la quale si ribadisce la posizione della
proprietà ovvero che la garanzia ipotecaria non consente nessuna prelazione al creditore né sull’indennizzo per il pregiudizio
non patrimoniale né sul risarcimento per l’occupazione indebita dell’immobile, trattandosi nell’un caso e nell’altro di titoli indennitari/risarcitori aventi carattere personale e che in nessun
caso competono alla BCC Laudense Lodi S.C. che vanta una
garanzia reale, e con la quale non viene espresso alcun assenso al pagamento dell’indennizzo come indicato negli atti assunti dal comune;
Atteso che il bene è gravato di ipoteca e al proprietario non
può essere corrisposta l’indennità causa mancata esibizione di
una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca BCC Laudense Lodi S.C. con firma autenticata che autorizza la riscossione
della somma; inoltre, sussiste opposizione al pagamento dell’indennità del bene e si è in assenza di accordo sulle modalità
della sua riscossione, pertanto, il beneficiario dell’espropriazione
è tenuto a depositare la somma presso la Cassa depositi e prestiti ora Ministero Economia Finanze - MEF, in attesa che, l’effettivo
pagamento abbia luogo in conformità alla pronuncia dell’autorità giudiziaria, adita su domanda di chi vi abbia interesse;
TUTTO CIÒ PREMESSO:
Visto:
−− il decreto di cui all’oggetto del 23 dicembre 2015 prot.
n. 39529 - rep. n. 15372;
−− l’art. 26 comma 3-4 del d.p.r. 8 giugno 2001 n. 327;
−− l’art. 13 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei
servizi;
−− il vigente Statuto comunale.
DECRETA
1.  di modificare il punto 10) del dispositivo del decreto di cui
all’oggetto del 23 dicembre 2015 prot. n. 39529 - rep. n. 15372
come di seguito riportato:
di disporre, alla luce della mancata esibizione di una dichiarazione del titolare del diritto di ipoteca BCC Laudense Lodi
S.C. con firma autenticata che autorizza la riscossione della somma e della sussistenza di opposizione al pagamento
dell’indennità in assenza di accordo sulle modalità della sua
riscossione, il deposito della somma presso la Cassa depositi
e prestiti ora MEF, in attesa che, l’effettivo pagamento abbia
luogo in conformità alla pronuncia dell’autorità giudiziaria,
adita su domanda di chi vi abbia interesse;
2.  di notificare il presente decreto nelle forme degli atti processuali civili a:
•Impresa Contardi s.r.l. con sede in via Boccaserio, 30 - Fombio (LO)
•Banca di Credito Cooperativo Laudense Lodi Soc. Cooperativa con sede in via Garibaldi, 5 - Lodi;
3.  di disporre la trascrizione del presente decreto di modifica
presso l’Agenzia del Territorio - Servizi di pubblicità immobiliari di
Lodi a cura e spese del comune di Codogno, la pubblicazione
per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia, la
pubblicazione all’albo pretorio on-line del Comune di Codogno,
nonché sul sito internet del Comune di Codogno;
3.  di demandare a successivo atto entro trenta giorni, la trasmissione alla Corte dei Conti del presente provvedimento di
modifica;
4.  di dare atto che contro il presente provvedimento è ammesso ricorso al TAR entro 60 giorni o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
Il responsabile del servizio patrimonio e.r.p.
Antonino Ceruti
——— • ———
Bollettino Ufficiale
– 169 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
TERMINI
La conclusione del procedimento dovrà avvenire entro 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, fatta salva l’eventuale richiesta di documentazione integrativa e sospensione dei termini che si rendesse necessaria.
ANTICORRUZIONE
Verificata l’insussistenza di conflitto di interessi, anche potenziali ai sensi dell’art. 6 bis della legge 7 agosto 1990, n. 241;
Verificata la regolarità e correttezza dell’attività amministrativa
ai sensi dell’art. 147 bis d.lgs. 267/2000
Verificata l’insussistenza dell’obbligo di astensione e di non
essere quindi in posizione di conflitto di interesse ai sensi
dell’art. 9.10 lettera a) del vigente Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione del Comune di Codogno;
INFORMATIVA RISERVATEZZA ai sensi del d.lgs. 196/30.06.2003
Ai sensi dell’art. 13 del d.lgs. 196/2003 e sue modificazione e
integrazioni, La informiamo che:
−− i dati dichiarati saranno utilizzati dagli uffici esclusivamente
per l’istruttoria dell’istanza presentata e per le finalità strettamente connesse
−− il trattamento dei dati viene effettuato sia con strumenti cartacei sia con elaborati elettronici a disposizione degli uffici
−− sono responsabili del procedimento gli operatori dell’Ufficio
URP e Protocollo e dell’Ufficio Pubblica Istruzione
−− è possibile esercitare il diritto di accesso, rettifica, aggiornamento, integrazione e cancellazione dei dati rivolgendosi
all’indirizzo specificato.
INFORMATIVA TRASPARENZA ai sensi dell’art. 2 della legge 241/90
e della legge 35/2012 - Si informa:
−− che il responsabile del procedimento individuato per la presente istanza è il responsabile del servizio Patrimonio E.R.P.
arch. Antonino Ceruti:
−− che il termine previsto dal vigente regolamento per la conclusione del procedimento è di giorni 90;
−− che il funzionario sostitutivo è individuato nel Segretario Generale del Comune di Codogno, dottor Roberto Falcone
RICORSI
Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia - TAR - entro
60 giorni, oppure ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni dalla data di adozione del provvedimento.
Comune di Codogno (LO)
Avviso di approvazione definitiva della variante al titolo terzo
- capo V, sezione I, art. 228 del nuovo regolamento edilizio
per la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale ed
energetica ai sensi della l.r. n. 12/2005 e s.m.i.
SI RENDE NOTO
Aai sensi e per gli effetti degli artt. 14 e 29 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i., che con deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del 28 gennaio 2016 - divenuta esecutiva ai
sensi di legge, è stata approvata in via definitiva la variante al
titolo terzo - capo V - sezione I - art. 228 del nuovo regolamento
edilizio per la qualità paesaggistica, la sostenibilità ambientale
ed energetica
Codogno, 10 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
gestione del territorio e sviluppo economico
Vinicio Portioli
– 170 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Mantova
Provincia di Mantova
Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale
- Ditta Malcisi Recuperi s.r.l. - Esito verifica assoggettabilità a VIA
Con atto dirigenziale del Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale della Provincia di Mantova n.
PD/163 del 4 febbraio 2016 ai sensi dell’art. 20 del d.lgs. 152/06
e s.m.i. e dell’art. 6, l.r. 2 febbraio 2010, n. 5 e s.m.i. il dirigente del
Settore Ambiente e pianificazione territoriale, autorità portuale
arch. Giancarlo Leoni ha disposto che il progetto di un «impianto di messa in riserva (R13) e recupero (R3-R12) di rifiuti speciali
non pericolosi» da realizzarsi in comune di Redondesco (MN),
Via Croce n. 30 - presentato dalla ditta Malcisi Recuperi s.r.l., non
deve essere assoggettato alla procedura di VIA;
Il testo integrale del provvedimento è consultabile sul web
all’indirizzo www.provincia.mantova.it e www.silvia.regione.lombardia.it.
Il dirigente del settore ambiente, pianificazione
territoriale, autorità portuale
Giancarlo Leoni
Provincia di Mantova
Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale
- Servizio Acque e suolo, protezione civile - Ufficio Demanio
idrico - Avviso relativo a presentazione istanza di variante
d’uso pozzo da parte del signor Baraldi Giacomino
IL RESPONSABILE
Visto il regio decreto 11 dicembre 1933 n. 1775 recante: «Testo
Unico delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici»;
Visto il d.p.r. 15 gennaio 1972 n. 8 e d.p.r. 24 luglio 1977 n. 616;
Visto il d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 «Norme in materia
ambientale»;
Visto l’art. 3, comma 111 della l.r. 5 gennaio 2000, n. 1 «Riordino
del sistema delle autonomie in Lombardia - Attuazione del d.lgs.
31 marzo 1998, n. 112 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione
del Capo I della legge 5 marzo 1997, n. 59), come modificata
dalla l.r. 12 dicembre 2003, n. 26;
Visto il regolamento regionale 26 marzo 2006, n. 2 «Disciplina
dell’uso delle acque superficiali e sotterranee, dell’utilizzo delle acque ad uso domestico, del risparmio idrico e del riutilizzo
dell’acqua in attuazione dell’art. 52, comma 1, lettera c) della
legge regionale 12 dicembre 2003, n. 26»;
RENDE NOTO CHE
1) In data 12 agosto 2015 prot. Provincia n. 39856, il sig. Baraldi Giacomino in qualità di proprietario della Ditta omonima, sita
in comune di Ceresara (MN), via San Martino 70/A, ha presentato istanza di variante di n. 1 pozzo da uso domestico a zootecnico, ubicato su terreno di proprietà al fg. n. 6 mpp. n. 192 del
Comune di Ceresara, aventi le seguenti caratteristiche:
•portata media giornaliera pari a 0,06 l/s e massima istantanea pari a 1,3 l/s;
•volume annuo derivato mc 1.900;
L’ufficio competente per il provvedimento finale è l’Ufficio Demanio idrico del Servizio Acque, suolo e protezione civile della
Provincia di Mantova.
La presentazione delle eventuali domande in concorrenza
dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso.
Chiunque abbia interesse può visionare le domande in istruttoria e la documentazione tecnica presso gli uffici della Provincia dopo che siano trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione sul
BURL del presente avviso e presentare all’ufficio istruttore, entro i
successivi 30 giorni, memorie scritte contenenti osservazioni od
opposizioni alle domande.
Il presente avviso sarà pubblicato sul BURL - Serie Avvisi e
Concorsi.
Mantova, 8 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
Sandro Bellini
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 171 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Mantova
Settore Ambiente, pianificazione territoriale, autorità portuale - Servizio Acque e suolo, protezione civile - Elenco istanze di regolarizzazione di piccole derivazioni di acque sotterranee, tramite pozzi,
per usi diversi in comune di Marcaria (MN)
N.
ID.
Data
domanda
protocollo
n.
Denominazione
Richiedente
1
18/06/2003
n.d.
AGRIMAIS CASATICO
soc.agr.coop.
2
18/06/2003
n.d.
AGRIMAIS CASATICO
soc.agr.coop.
3
04/04/2003
n.d.
Soc. Agr. Savazzi
Bonaventura e Massimo s.s.
4
29/11/2005
87349
Buoli Battista Giovanni
5
04/06/2003
45108
Soc. Agr. Pascolo
di Guandalini Enrico e
Pietro e C. s.s.
6
30/06/2003
54086
Bresciani Angelo
7
30/06/2003
54083
Benatti Carlo
8
25/07/2007
49147
Campo De’ Fiori S.p.A.
9
23/12/2005
92880
Soc. Agr. Romani
Arnaldo e Mauro s.s.
10
04/06/2003
45125
Soc. Agr. Portioli
Mario, Bruno e Marco
s.s.
11
29/01/2008
4924
Negri Francesco
12
21/12/2007
79810
Novellini Atino Carlo
13
21/12/2007
79878
Bianchini Italia Romana
Indirizzo
sede legale
Str. San Michele, 2/bis
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Str. San Michele, 2/bis
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Str. Canove, 63/65
fraz. Gabbiana
46010 - Marcaria (MN)
Via Camilla Ravera, 9
46029 - Suzzara (MN)
Via Torre d’Oglio, 3
46010 - Marcaria (MN)
Str. Campo Brondino, 4
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Str. Cà Vecchie, 24
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Via Brescia, 164
25018 - Montichiari (BS)
Str. Redondesco, 11
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Via Molino, 15
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Via Chiarella, 8
46034 - Borgo Virgilio (MN)
Str. Cà Vecchie, 22/A
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Via Trentina, 3
46010 - Marcaria (MN)
C.F.
o
P. IVA
80020630200
80020630200
01602780205
Indirizzo
pozzo
Str. San Michele,
2/bis
fraz. Casatico
Str. San Michele,
2/bis
fraz. Casatico
Str. Canove,
63/65
fraz. Gabbiana
Foglio
mapp.
Prof.
pozzo
m.
Prof.
filtri
da
m. a m.
Portata
media
annua
richiesta
(l/s)
Portata
massima
richiesta
(l/s)
Volume
annuo
derivato
(mc)
Uso
richiesto
restituzione
acque
23
5
120
114-120
0,01
3,00
400
igienico
(corpo idrico
superficiale)
23
5
50
30 - 50
0,03
20,00
1.000
antincendio
(suolo)
54
146
212
206-212
0,06
0,45
2.000
zootecnico
(suolo)
BLUBTS65P09B110D
Strada Mosio, 2
31
32
35
30 - 35
0,47
13,00
7.360
irriguo
(suolo)
01380590206
Via Torre d’Oglio,
3
96
5
48
43 - 48
0,05
1,00
1.632
zootecnico
(suolo)
39
81
36
24 - 36
0,01
20,00
50
irriguo
(suolo)
29
28
39
34 - 39
0,96
21,66
30.300
irriguo
(suolo)
85
28
117
100-117
1,90
40,00
60.000
zootecnico
(suolo)
13
25
88
70 - 75
0,03
0,83
800
zootecnico
(suolo)
Via Molino, 15
fraz. Casatico
8
98
90
66 - 84
0,05
1,00
1.567
zootecnico
(suolo)
Str. Senga, 5
fraz. Campitello
Str. Cà Vecchie,
22
fraz. Ospitaletto
Via Trentina, 3
fraz. Pilastro
60
14
25
15 - 25
0,13
20,00
2.000
irriguo
(suolo)
29
3
80
40 - 80
0,05
1,00
1.700
zootecnico
(suolo)
64
29
18
15 - 18
0,24
20,00
3.800
irriguo
(suolo)
BRSNGL47P23E922Y
BNTCRL43C24E922E
01381540176
00441720208
00383330206
NGRFNC63S12F205Q
NVLTCR39S18C195C
BNCTRM33S51D227H
Str. Campo
Brondino, 4 - fraz.
Ospitaletto
Str. Cà Vecchie,
21
fraz. Ospitaletto
Strada Buscoldo, 10
fraz. Cesole
Str. Redondesco,
11
fraz. Casatico
Bollettino Ufficiale
– 172 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
N.
ID.
14
15
Data
domanda
protocollo
n.
21/12/2007
79875
21/12/2007
79808
Denominazione
Richiedente
Cavalli Giuseppe
Zacchè Anacleto
16
18/12/2007
78365
Braccaioli Livio e
Sergio s.s.
17
18/12/2007
78368
Tonini Attilio
e Varliero Agnese s.s.
18
28/12/2007
110
Sarzi Maddidini Fabiano
19
28/12/2007
110
Sarzi Maddidini Fabiano
20
28/12/2007
110
Sarzi Maddidini Fabiano
21
20/12/2002
79676
Peri Luigi
22
29/01/2003
5757
Carnevali Loredana
23
06/02/2003
8383
Majestic 2 di Fantoni
Giuseppe & C. s.a.s.
24
18/12/2007
78369
Cattafesta Vanni
25
31/12/2007
253
Confezioni Dieci
di Castagna Giulio
26
27
28
21/06/2006
47434
04/04/2003
n.d.
04/04/2003
n.d.
Bandinelli s.p.a.
Zanoni Maria
DOGI s.s. di Cerati Guglielmo e Claudio
Indirizzo
sede legale
Via Motella, 30
46010 - Marcaria (MN)
Piazza Virgiliana, 31
46100 - Mantova
Via Balestra, 90
fraz. Gabbiana
46010 - Marcaria (MN)
Str. Cà Bianca, 6
46010 - Marcaria (MN)
Str. Cà Vecchie, 13/6
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Str. Cà Vecchie, 13/6
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Str. Cà Vecchie, 13/6
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Via D. Alighieri, 13
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Via Tartaro, 1
46010 - Marcaria (MN)
Via Montanara Nord, 3
fraz. Campitello
46010 - Marcaria (MN)
Via Motella, 5/B
fraz. Campitello
46010 - Marcaria (MN)
Str. Casazze, 33
fraz. Casatico
46010 - Marcaria (MN)
Via Valli, 16
46010 - Gazzuolo (MN)
Str. Tosa, 19/B
46010 - Marcaria (MN)
Str. Viadanese, 23/B
46010 - Gazzuolo (MN)
C.F.
o
P. IVA
Prof.
pozzo
m.
Prof.
filtri
da
m. a m.
Portata
media
annua
richiesta
(l/s)
Portata
massima
richiesta
(l/s)
Volume
annuo
derivato
(mc)
60
20 - 42
0,10
16,67
3.000
20
10 - 20
0,23
20,00
3.600
Uso
richiesto
restituzione
acque
Indirizzo
pozzo
Foglio
mapp.
Str. Canove
fraz. Campitello
Str. Canove
Corte Poine
59
112
53
54
0440890200
Str. Tosa
fraz. Gabbiana
46
28
25
15 - 25
0,26
20,00
4.000
irriguo
(suolo)
00619720204
Str. Cà Bianca, 6
13
151
80
70 - 80
0,03
1,00
800
zootecnico
(suolo)
SRZFBN64D27B110O
Str. Cà Vecchie
fraz. Casatico
17
251
30
24 - 30
0,38
10,00
12.000
irriguo
(suolo)
SRZFBN64D27B110O
Str. Cà Vecchie
fraz. Casatico
11
19
30
24 - 30
0,48
11,00
15.000
irriguo
(suolo)
SRZFBN64D27B110O
Str. Cà Vecchie
fraz. Casatico
18
49
20
14 - 20
0,48
8,00
15.000
irriguo
(suolo)
30
406
50
47 - 50
0,63
8,00
20.000
irriguo
(suolo)
16
341
80
73 - 80
0,01
1,00
100
igienico
(fognatura)
68
74
100
95 - 100
0,03
1,00
1.000
potabile
(fognatura)
CVLGPP64R21H652L
ZCCNLT31R16E897R
PRELGU47A06E922J
CRNLDN63A59E922U
02386150201
Via Dante Alighieri, c.m. - fraz.
Ospitaletto
Via Tartaro, 1
fraz. Casatico
Via Montanara
Nord, 3
fraz. Campitello
irriguo
(suolo)
irriguo
(suolo)
CTTVNN56A31B011O
Str. Tosa
fraz. Gabbiana
46
56
10
5 - 10
0,13
6,00
4.000
irriguo
(suolo)
CSTGLI67A27B110W
Str. Casazze, 33
fraz. Casatico
27
7
90
84 - 90
0,01
1,00
25
igienico
(sottosuolo)
01230650200
Via Virgilio, 2
70
65 - 70
0,01
20,00
5
40
30 - 40
0,63
10,00
10.000
92
80 - 92
0,03
1,00
1.000
ZNNMRA59C65E897P
00159680206
Str. Tosa, 19
fraz. Campitello
Str. Canossa, 38
fraz. Casatico
21
79
52
7
10
76
antincendio
(fognatura)
irriguo
(suolo)
zootecnico
(suolo)
Bollettino Ufficiale
– 173 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
N.
ID.
Data
domanda
protocollo
n.
Denominazione
Richiedente
Indirizzo
sede legale
29
04/04/2003
n.d.
Defendi Enzo
Str. San Michele, 9
46010 - Marcaria (MN)
30
04/06/2003
45101
Soc. Agr. Chiesa s.s.
di Chiesa Giuseppe e
Stefania
Via Liguria, 1/2
46041 - Asola (MN)
31
04/04/2003
n.d.
Tonini Dario
Str. Cà Vecchie, 10
46010 - Marcaria (MN)
04/04/2003
n.d.
04/06/2003
45116
04/06/2003
45123
Martelli Giuliano
35
26/06/2003
51245
36
C.F.
o
P. IVA
Pisoni Giuseppe
Via P.V. Marone, 40/B
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
PSNGPP45L17E922D
04/06/2003
45097
Soc. Agr. Bosio Paolo
e Zanoni Rosa s.s.
Via Montanara Sud, 34
46010 - Marcaria (MN)
00557240207
37
04/06/2003
45099
Bozzoli Aldo e Fabrizio
s.s.
Str. Carbonara, 2
Corte Campazzi
46010 - Marcaria (MN)
01485740201
38
04/06/2003
45103
Az. Agr. Dedori
Roberto, Franco ed
Emilio s.s.
Str. San Giovanni, 2
46010 - Marcaria (MN)
01797030200
34
39
40
04/06/2003
45112
04/06/2003
45105
Novello Antonio
Malatesta Paolo
Giovanardi Gabriele
41
04/06/2003
45118
Minari Gino
42
04/06/2003
45118
Minari Gino
43
18/04/2003
32149
Penna Ulisse
Str. Senga, 19
46010 - Marcaria (MN)
Str. San Giovanni, 1
46010 - Marcaria (MN)
Via Campo Brondino, 33/35
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Via Campo Brondino, 33/35
fraz. Ospitaletto
46010 - Marcaria (MN)
Str. Motella, 2
46010 - Marcaria (MN)
Portata
media
annua
richiesta
(l/s)
Portata
massima
richiesta
(l/s)
Volume
annuo
derivato
(mc)
Uso
richiesto
restituzione
acque
25
173
135
110-135
0,04
1,00
1.400
zootecnico
(suolo)
37
26
70
50 - 60
0,08
1,00
2.575
zootecnico
(suolo)
24
20
60
54 - 60
0,32
20,00
5.000
irriguo
(suolo)
40
30 - 40
0,01
5,00
300
40
36 - 40
0,01
0,86
27
50
33 - 50
0,02
0,64
624
30
140
80
75 - 80
0,01
1,00
60
igienico
(fognatura)
60
55
40
20 - 40
0,04
0,90
1.112
zootecnico
(suolo)
21
248
85
70 - 80
0,05
0,75
1.419
zootecnico
(suolo)
Str. San Giovanni, 2
22
270
80
74 - 80
0,05
1,00
1.614
zootecnico
(suolo)
Str. Senga, 19
fraz. Campitello
Str. San Giovanni, 1
Via Campo
Brondino, 33/35
fraz. Ospitaletto
Via Campo
Brondino, 33/35
fraz. Ospitaletto
Str. Motella, 2
fraz. Campitello
60
49
22
285
60
54 - 60
0,05
0,83
1.723
50
15 - 40
0,01
1,00
114
40
116
35
30 - 35
0,02
0,70
716
zootecnico
(suolo)
40
61
60
45 - 60
0,38
20,00
12.000
irriguo
(suolo)
68
190
88
75 - 88
0,04
1,00
1.250
zootecnico
(suolo)
Indirizzo
pozzo
Str. San Michele,
c.m.
fraz. Casatico
Via Salvo D’Acquisto
01253150195
fraz. San Michele in Bosco
Str. Cà Vecchie,
TNNDRA62H19E922Q
10
fraz. Casatico
MRTGLN43H07E922U
33
Rutilli Renato
Prof.
filtri
da
m. a m.
DFNNZE56L25H218M
Str. Salvo D’Acquisto, 6/BIS
46010 - Marcaria (MN)
Str. Canossa, 27
46010 - Marcaria (MN)
Via Circonvallazione, 4
46010 - Marcaria (MN)
32
Foglio
mapp.
Prof.
pozzo
m.
RTLRNT40E24E922S
NVLNTN83H13B110F
MLTPLA72T10E897Q
GVNGRL41S08E922Y
MNRGNI49D03E897Y
MNRGNI49D03E897Y
PNNLSS44E05E922O
Str. Argine Oglio
Str. Canossa, 27
fraz. Casatico
Via Circonvallazione, 4
Str. Stat. 10 Padana Inferiore,
c.m.
fraz. Ospitaletto
Via Montanara
Sud, 34
fraz. Campitello
Str. Carbonara, 2
Corte Campazzi
36
3
4
63
33
643
irriguo
(suolo)
zootecnico
(suolo)
zootecnico
(suolo)
zootecnico
(suolo)
zootecnico
(suolo)
Bollettino Ufficiale
– 174 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
N.
ID.
Data
domanda
protocollo
n.
Denominazione
Richiedente
Indirizzo
sede legale
C.F.
o
P. IVA
44
04/06/2003
45121
Soc. Agr. Muzzini
Bruno e Marco s.s.
Str. Redondesco, 8
46010 - Marcaria (MN)
00441710209
45
04/06/2003
45130
Scassa Mario
Via P.V. Marone, 40
46010 - Marcaria (MN)
SCSMRA46H23E922P
46
04/06/2003
45093
Alberini Marco
47
04/06/2003
45094
Soc. Agr. Pascolone
di Artoni Massimo e
Paolo s.s.
48
49
50
51
04/06/2003
45096
04/06/2003
45133
30/06/2003
53411
04/06/2003
45120
Bigi Fermo
Torchio Costantino
Amadini Renzo
Musa Giovanni
Str. Ronchi, 1
fraz. S. Michele in Bosco
46010 - Marcaria (MN)
Str. Barco, 9
fraz. Canicossa
46010 - Marcaria (MN)
Str. Senga, 21
46010 - Marcaria (MN)
Via Caserme, 22
46010 - Marcaria (MN)
Str. Barco, 8
46010 - Marcaria (MN)
Str. Senga, 26
46010 - Marcaria (MN)
Via Cadorna, 78
fraz. S. Matteo delle Chiaviche
46019 - Viadana (MN)
Via F. Crispi, 76
46010 - Marcaria (MN)
Via Visentina, 6
fraz. Gabbiana
46010 - Marcaria (MN)
52
30/06/2003
51841
Veronesi Maria
53
24/02/2003
12441
L’Epoca del Pane
Forno di Borelli Andrea
54
20/02/2003
11881
Da Correggio Roberto
55
24/02/2003
12442
E.S.B. di Flisi Umberto e
C. s.n.c.
Str. Senga, 7/A
46010 - Marcaria (MN)
29/11/2005
87353
03/07/2006
49601
Brocajoli Massimo
Luigi
Via Brodolini, 6
46010 - Marcaria (MN)
Str. Barzelle, 1/a
46010 - Marcaria (MN)
56
57
58
21/12/2007
79785
ROFFIA s.r.l.
Rossetti Vanna
Via Balestra, 52
46010 - Marcaria (MN)
Indirizzo
pozzo
Foglio
mapp.
Prof.
pozzo
m.
Prof.
filtri
da
m. a m.
Portata
media
annua
richiesta
(l/s)
Portata
massima
richiesta
(l/s)
Volume
annuo
derivato
(mc)
Uso
richiesto
restituzione
acque
Str. Redendesco, 8
fraz. Casatico
Str. P.V. Marone,
40
fraz. Ospitaletto
Str. Ronchi, 1
fraz. S. Michele
in Bosco
12
75
90
80 - 90
0,03
0,72
941
zootecnico
(suolo)
30
149
50
40 - 50
0,90
12,00
15.000
irriguo
(suolo)
44
78
90
85 - 90
0,05
1,00
1.434
zootecnico
(suolo)
00442650206
Str. Barco, 9
fraz. Canicossa
92
62
80
70 - 80
0,03
0,75
1.036
zootecnico
(suolo)
BGIFRM62B09E922Q
Str. Senga, 21
fraz. Campitello
80
75 - 80
0,02
1,00
700
TRCCTN43B09E897R
Via Caserme, 22
88
70 - 85
0,02
0,92
681
Str. Barco, 8
fraz. Canicossa
Str. Senga, 26
fraz. Campitello
61
75
33
639
87
4
73
1
4
3 - 41
0,02
1,00
320
100
94 - 100
0,03
0,50
947
VRNMRA43B46G337B
Str. Piradello
Corte Pascolo
94
79
40
30 - 40
0,03
1,50
500
irriguo
(suolo)
BRLNDR74P11B110I
Via F. Crispi, 76
33
133
105
80 - 105
0,01
1,00
30
potabile
(fognatura)
DCRRRT64L16E897T
Via Visentina,
6/bis
fraz. Gabbiana
54
39
40
36 - 40
0,01
1,00
230
igienico
(fognatura)
01657300206
Str. Senga, 7/B
fraz. Campitello
60
19
100
94 - 100
0,03
1,00
880
BRCMSM68A29B110E
Via Agretto, 1
85
65 - 80
0,58
1,42
18.250
88
82 - 88
0,01
1,50
200
15
10 - 15
0,13
20,00
2.000
LBRMRC65C26E922F
MDNRNZ58E25E922Y
MSUGNN64S15E922M
01411770207
RSSVNN62H66F205O
Str. Barzelle, 1/a
fraz. Pilastro
Str. Montanara
Sud
fraz. Pilastro
14
94
66
214
62
48
zootecnico
(suolo)
zootecnico
(suolo)
irriguo
(suolo)
zootecnico
(suolo)
igienico
(rifiuti liquidi
speciali)
zootecnico
(suolo)
igienico
(suolo)
irriguo
(suolo)
Bollettino Ufficiale
– 175 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
N.
ID.
Data
domanda
protocollo
n.
Denominazione
Richiedente
59
29/11/2005
87339
60
61
Foglio
mapp.
Prof.
pozzo
m.
Prof.
filtri
da
m. a m.
Portata
media
annua
richiesta
(l/s)
Portata
massima
richiesta
(l/s)
Volume
annuo
derivato
(mc)
Uso
richiesto
restituzione
acque
Str. vic. Campo
della Pietra
31
51
30
25 - 30
0,10
10,00
1.500
irriguo
(suolo)
00221810237
Via Virgilio, 10
35
10
73
64 - 73
0,06
11,00
2.000
industriale e
igienico
(rifiuti liquidi
speciali)
01795870201
Via Montanara
Sud, 63
fraz. Campitello
59
74
100
88 - 100
0,01
0,56
18
igienico
(fognatura)
Indirizzo
sede legale
C.F.
o
P. IVA
Indirizzo
pozzo
Soc. Agr. Molino s.n.c.
di Ferdenzi Tranquillo
& C.
Via Postumia, 623
fraz. Mosio
46011 - Acquanegra
s/C. (MN)
01383450200
20/05/2003
39104
UFI FILTERS s.p.a.
Via Europa, 26
46047 - Porto Mantovano (MN)
23/12/2005
93367
DANESE AUTOGRU s.r.l.
Via Montanara Sud, 31/bis
46010 - Marcaria (MN)
Il responsabile del servizio acque e suolo, protezione civile
Sandro Bellini
Bollettino Ufficiale
– 176 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Castiglione delle Stiviere (MN)
Avviso di approvazione definitiva e deposito degli atti
costituenti il permesso di costruire in variante al piano di
governo del territorio (PGT) ai sensi del d.p.r. 160/2010 - Ditta
Ambrosi s.p.a.
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 11 della l.r. 11 marzo
2005, n. 12 e successive modificazioni e integrazioni
SI AVVISA CHE:
−− con d.c.c. n. 75 del 13 ottobre 2015 è stato definitivamente
approvato il Permesso di Costruire in variante al Piano delle Regole di cui al vigente PGT ai sensi del d.p.r. 160/2010 ditta Ambrosi s.p.a.;
−− gli atti costituenti il Permesso di costruire in variante al Piano
delle Regole di cui al vigente PGT ai sensi del d.p.r. 160/2010 ditta Ambrosi s.p.a. sono depositati presso la segreteria comunale
per consentire la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Castiglione delle Stiviere, 17 febbraio 2016
Il dirigente area urbanistica ed edilizia privata
Paolo Porta
Bollettino Ufficiale
– 177 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Milano
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse
idriche - Concessione per piccola derivazione di acque
sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata
media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima di mod. 0,95
(l/s 95,00), ad uso irriguo, pozzo ubicato in località Zivido S.S.9
via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - Rilasciata al
Consorzio Irriguo Roggia Gerenzana via Broletto, 41 20121
Milano (MI). ID pratica MI03271912015
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 324 del 20 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di
presa per una portata media di mod. 0,21 (l/s 21,00) e massima
di mod. 0,95 (l/s 95,00), ad uso irriguo, pozzo ubicato in località
Zivido S.S.9 Via Emilia in comune di San Giuliano Milanese - al
Consorzio Irriguo Roggia Gerenzana Via Broletto, 41 - 20121 - Milano (MI) - ID pratica MI03271912015.
Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (20 gennaio 2016) e quindi con scadenza 19 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli
obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in
data 28 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate UT di
Desio il giorno 29 ottobre 2015 al n. 2902 serie 3.
Milano, 8 febbraio 2016
Il responsabile del procedimento
Alberto Altomonte
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse
idriche - Concessione per piccola derivazione di acque
sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di presa, per una portata
media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima di mod. 0,009
(l/s 0,9), ad uso innaffiamento aree a verde, pozzo ubicato in
via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - Rilasciata
alla società Grundfos Pompe Italia s.r.l. via Gran Sasso, 4 20060 - Truccazzano (MI). ID pratica MI03271132015
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 364 del 21 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 1 pozzo di
presa per una portata media di mod. 0,001 (l/s 0,1) e massima
di mod. 0,09 (l/s 0,9), ad uso innaffiamento aree a verde, pozzo
ubicato in Via Gran Sasso, 4 in comune di Truccazzano (MI) - alla società Grundfos Pompe Italia s.r.l. Via Gran Sasso, 4 - 20060
- Truccazzano (MI) - ID pratica MI03271132015.
Tale concessione è stata assentita per anni quindici, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (21 gennaio 2016) e quindi con scadenza 20 gennaio 2031, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi
indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 15 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate DP di Milano UT di
Gorgonzola il giorno 28 ottobre 2015 al n. 2389 serie 3.
Milano, 8 febbraio 2016
Il responsabile del procedimento
Alberto Altomonte
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse
idriche - Concessione per piccola derivazione di acque
sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi, ad uso pompe di calore, di
cui n. 2 di presa, per una portata media totale di mod. 0,08
(l/s 8,00) e massima totale di mod. 0,12 (l/s 12,00) con
contestuale autorizzazione alla resa in falda a mezzo di n. 3
pozzi, pozzi ubicati in V. Garibaldi, 7 in comune di Paderno
Dugnano - Rilasciata alla Cooperativa Cattolica Immobiliare
Alcide De Gasperi Via Enrico Toti, 1 20037 Paderno Dugnano
(MI). ID pratica MI03269862015
Il direttore del Settore Risorse Idriche e attività estrattive della
Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 210 del 15 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di acque sotterranee a mezzo di n. 5 pozzi,
ad uso pompe di calore,di cui n. 2 di presa, per una portata
media totale di mod. 0,08 (l/s 8,00) e massima totale di mod.
0,12 (l/s 12,00), con contestuale autorizzazione alla resa in falda
a mezzo di n. 3 pozzi, pozzi ubicati in V. Garibaldi,7 in Comune
di Paderno Dugnano - alla Cooperativa Cattolica Immobiliare
Alcide De Gasperi Via Enrico Toti, 1 - 20037 - Paderno Dugnano
(MI) - ID pratica MI03269862015.
Tale concessione è stata assentita per anni quindici, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (15 gennaio 2016) e quindi con scadenza 14 gennaio 2031, subordinatamente alle condizioni e secondo gli
obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in
data 21 settembre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate UT di
Desio il giorno 7 ottobre 2015 al n. 2683 serie 3.
Milano, 9 febbraio 2016
Il responsabile del procedimento
Alberto Altomonte
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse
idriche - Concessione di derivazione d’acqua pubblica
superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico
superficiale Cavo Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di
presa identificato al fg. 17 map.le 35 del comune di Zibido San
Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1
(l/s 100), rilasciata al signor Bonizzi Angelo Cascina Pioltino,
1 - 20080 Zibido San Giacomo (MI) - ID pratica MI03271242014
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 207 del 15 gennaio 2016, è stata rilasciata la concessione di derivazione d’acqua pubblica superficiale,
a mezzo di n. 1 captazione dal corpo idrico superficiale Cavo
Castiglioni, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al Fg. 17
Map.le 35 del Comune di Zibido S. Giacomo (MI) per una portata media e massima di mod. 1 (l/s 100), rilasciata al SIG. Bonizzi Angelo Cascina Pioltino,1 - 20080 - Zibido S. Giacomo (MI)
- ID pratica MI03271242014.
Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (15 gennaio 2016) e quindi con scadenza 14 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli
obblighi indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in
data 19 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate di Pavia
il giorno 21 ottobre 2015 al n. 2370 serie 3.
Milano, 9 febbraio 2016
Il responsabile del procedimento
Alberto Altomonte
Città Metropolitana di Milano
Settore Risorse idriche e attività estrattive - Servizio Risorse
idriche - Concessione in sanatoria di derivazione d’acqua
pubblica superficiale a mezzo di n. 1 captazione dal lago
della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di
presa identificato al Fg. 15 map.le 35 del Comune di Pozzuolo
Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media
di mod. 0,0871 (l/s 8,71) e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25),
rilasciata al signor Canegrati Emilio Cascina Magretta - 20060
- Truccazzano (MI) - ID pratica MI03238362013
Il direttore del Settore Risorse idriche e attività estrattive della
Città Metropolitana di Milano rende noto che con decreto dirigenziale Racc. Gen. n. 325 del 20 dicembre 2016, è stata rilasciata la concessione in sanatoria di derivazione d’acqua pubblica
superficiale, a mezzo di n. 1 captazione dal lago della cava detta Cava Rocca, ad uso irriguo, nel punto di presa identificato al
Fg. 15 Map.le 35 del Comune di Pozzuolo Martesana (MI) in località Bisentrate per una portata media di mod. 0,0871 (l/s 8,71)
e massima di mod. 0,19 (l/s 19,25), rilasciata al sig. Canegrati
Emilio Cascina Magretta - 20060 - Truccazzano (MI) - ID pratica
MI03238362013.
Tale concessione è stata assentita per anni quaranta, successivi e continui a decorrere dalla data di emissione del provvedimento (20 gennaio 2016) e quindi con scadenza 19 gennaio 2056, subordinatamente alle condizioni e secondo gli obblighi
indicati nel disciplinare di concessione, sottoscritto in data 19 ottobre 2015, registrato all’Agenzia delle Entrate DP II di Milano UT
di Gorgonzola il giorno 19 ottobre 2015 al n. 2309 serie 3.
Milano, 8 febbraio 2016
Il responsabile del procedimento
Alberto Altomonte
– 178 –
Bollettino Ufficiale
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Cologno Monzese (MI)
Avviso di approvazione definitiva, deposito ed entrata in vigore del regolamento edilizio (R.E.)
Ai sensi e per gli effetti degli artt. 28 e 29 della l.r. 11 marzo 2005 n. 12 e s.m.i.
SI AVVISA CHE
−− con deliberazione del Consiglio comunale n. 3 del 25 gennaio 2016 è stato approvato il Regolamento Edilizio (R.E.) unitamente a
tutti i suoi allegati;
−− gli atti costituenti il Regolamento Edilizio, dal 2 febbraio 2016 al 17 febbraio 2016, sono depositati in libera visione al pubblico presso la segreteria comunale e pubblicati nel sito informatico dell’Ente;
−− il Regolamento Edilizio assume efficacia a partire dalla data di pubblicazione sul BURL dell’avviso relativo alla propria approvazione e deposito.
Cologno Monzese, 8 febbraio 2016
Il direttore area assetto del territorio
Danilo Bettoni
Comune di Pozzuolo Martesana (MI)
Pubblicazione ai sensi dell’art. 23 della l.r. 6/2010 e dell’art. 14 del regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche
dell’elenco dei posteggi da assegnare in concessione ai fini del rilascio dell’autorizzazione prevista dall’art. 23, comma 1, della
l.r. 6/10
IL RESPONSABILE DEL SETTORE POLIZIA LOCALE
Vista la legge regionale n. 6 del 2 febbraio 2010;
Visto il regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche;
PUBBLICA
L’allegato elenco dei posti liberi da assegnare in concessione a seguito di rilascio della relativa autorizzazione.
La domanda per il rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 23 comma 1, della l.r. 6/10, in carta legale e da predisporsi utilizzando
il fac-simile (all. 7/a) disponibile sul sito del Comune di Pozzuolo Martesana www.comune.pozzuolomartesana.mi.it - Uffici comunali
- Area Polizia Locale - Controllo del territorio e Polizia Locale, con l’indicazione del posteggio per il quale si chiede l’assegnazione e
delle altre indicazioni previste dall’art. 23 della l.r. 6/2010, deve essere inoltrata, con lettera raccomandata RR, oppure tramite PEC, o
direttamente, al Comune di Pozzuolo Martesana - Via Martiri della Liberazione n. 1 - 20060 Pozzuolo Martesana e deve pervenire entro
60 giorni dalla presente pubblicazione.
Entro i successivi 30 giorni dal termine della presentazione delle domande, il Responsabile dell’Ufficio Commercio predisporrà una
graduatoria sulla base dei criteri di priorità previsti dall’art. 14 del Regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche. A parità di punteggio la domanda è valutata in base all’ordine cronologico della data di ricevimento della domanda da parte del comune.
Contro la graduatoria stilata dal Responsabile dell’Ufficio Commercio è ammessa istanza di revisione da inoltrare alla Giunta comunale entro 15 giorni dalla data di pubblicazione. Nei successivi 15 giorni la Giunta comunale è chiamata a pronunciarsi e la decisione
è pubblicata il medesimo giorno.
L’autorizzazione, unitamente alla concessione del posteggio, è rilasciata in esecuzione della graduatoria e comunque decorsi
30 giorni dalla data della sua pubblicazione.
Il responsabile del settore polizia locale
Salvatore Guzzardo
——— • ———
ELENCO POSTEGGI
Ubicazione Giorno
Parcheggio
venerdì
P.le Nenni
Parcheggio
venerdì
P.le Nenni
dalle
ore
alle
ore
Ricorrenza
Totale
posteggi
mercato
N. del
Dimen. Settore
posteggio
m.
merceol.
libero
8.30
13.00
settimanale
28
11
6x5
alim.
si
8.30
13.00
settimanale
28
12
6x5
alim.
si
Attrez. Alim.
SI/NO
Tipologia
merceologica
Alimentari altri
diversi
Alimentari altri
diversi
Comune di Truccazzano (MI)
Avviso di deposito della delibera di Consiglio comunale di adozione dello studio sul reticolo idrico minore,ai sensi della d.g.r.
n. 4229 del 23 ottobre 2015
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO GESTIONE TERRITORIO
Vista la l.r. n. 12 del 11 marzo 2005 e successive modifiche ed integrazioni
RENDE NOTO
che il Consiglio comunale con propria deliberazione n. 107 del 29 dicembre 2015, ha adottato gli atti costituenti il Reticolo Idrico
Minore.
La succitata deliberazione, unitamente ai relativi atti ed elaborati allegati, sarà depositata presso l’ufficio segreteria del Comune di
Truccazzano per 30 giorni consecutivi a decorrere dal 17 febbraio 2016 (data di pubblicazione sul BURL), al 17 marzo 2016 (compreso), periodo durante il quale chiunque potrà prenderne visione negli orari di apertura al pubblico.
Nei trenta giorni successivi alla pubblicazione, ossia dal 18 marzo 2016 al 16 aprile 2016 (compresi) chiunque può presentare osservazioni in triplice copia in carta libera, all’Ufficio Protocollo del Comune.
Non saranno prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre il suddetto termine.
Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio comunale, su quotidiano di interesse locale, sul BURL e sul sito del Comune.
Truccazzano, 4 febbraio 2016
Il responsabile del servizio gestione territorio
Giovanni di Grandi
Bollettino Ufficiale
– 179 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Comune di Vaprio d’Adda (MI)
Avviso di approvazione e deposito degli atti costituenti
rettifica al piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 14-bis della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e successive modificazioni e
integrazioni,
SI AVVISA CHE:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 56 del 17 dicembre 2015, il Comune di Vaprio d’Adda ha approvato gli atti
costituenti rettifica al Piano di Governo del Territorio (PGT);
−− gli atti costituenti rettifica al PGT sono depositati presso la
segreteria comunale per consentire la libera visione a chiunque
ne abbia interesse;
−− gli atti assumono efficacia dalla data della presente pubblicazione, fatta salva l’immediata prevalenza, ai sensi di legge,
delle previsioni del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale e del Piano Territoriale Regionale.
Vaprio d’Adda, 17 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
Giovanni Di Grandi
– 180 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Monza e della Brianza
Comune Brugherio (MB)
Avviso di adozione e deposito atti relativi al piano di
lottizzazione comparto D2.1, ubicato tra via Comolli/viale della
Vittoria. Variante parziale alla scheda urbanistica approvata
con d.c.c. n. 21/2011 e alla convenzione urbanistica Rep./
Racc. 101829/29904 del 29 giugno 2012
IL DIRIGENTE DEL SETTORE SVILUPPO DEL TERRITORIO
Vista la delibera di Consiglio comunale n. 4 del 29 gennaio 2016 immediatamente eseguibile, con la quale è stata adottata la Variante Parziale al Piano di Lottizzazione - comparto D2.1,
ubicato tra via Comolli/viale della Vittoria;
Visto l’art. 14 della legge regionale 11 marzo 2005 n. 12 e
s.m.i.;
RENDE NOTO
che con decorrenza 10 febbraio 2016, gli atti e gli elaborati relativi allegati alla deliberazione del Consiglio comunale n. 4 del
29 gennaio 2016, sono depositati presso la Segreteria comunale
- P.zza C. Battisti, 1, ove resteranno in libera visione al pubblico negli orari d’ufficio, per 30 (trenta) giorni consecutivi fino al 10 marzo 2016. Nei successivi 30 (trenta) giorni e quindi entro il giorno
9 aprile 2016, gli interessati potranno presentare osservazioni.
Le osservazioni, redatte in duplice copia in carta semplice e
comprensive di eventuali elaborati grafici allegati a tutte le copie, dovranno essere presentate all’ufficio protocollo del Comune c/o lo Sportello Polifunzionale negli orari di apertura oppure
inoltrate mediante posta certificata all’indirizzo: [email protected], entro il 9 aprile 2016 compreso. Non saranno prese in considerazione le osservazioni che perverranno oltre
il suddetto termine.
Al fine di facilitare la consultazione degli elaborati gli stessi
sono inoltre pubblicati sul sito del Comune: www.comune.brugherio.mb.it.
Brugherio, 17 febbraio 2016
Il dirigente settore sviluppo del territorio
Claudio Roberto Lauber
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 181 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Pavia
Comune di Candia Lomellina (PV)
Avviso di adozione e deposito degli atti costituenti variante al
piano di governo del territorio (PGT)
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 13, comma 4 della legge regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s.m.i.,
SI AVVISA CHE:
−− con deliberazione di Consiglio comunale n. 1 del 26 gennaio 2016, il Comune di Candia Lomellina ha adottato gli atti
costituenti variante al piano di governo del territorio (Variante al
PGT n. 01/2016);
−− gli atti costituenti variante al PGT sono pubblicati sul sito
web istituzionale del comune e depositati presso la segreteria
comunale per trenta giorni consecutivi, dal 17 febbraio 2016 al
18 marzo 2016, a libera visione del pubblico.
Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi
diffusi, può presentare osservazioni nei trenta giorni successivi
alla scadenza del periodo di deposito, ossia dal 19 marzo 2016
al 18 aprile 2016.
Il responsabile del procedimento
Lucio Gazzotti
Comune di Inverno e Monteleone (PV)
Adozione variante 2015 del piano di governo del territorio
(PGT)
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO COMUNALE
Ai sensi e per gli effetti della l.r. 12/2005 e s.m.i.
RENDE NOTO
– che il Consiglio comunale, con propria deliberazione n. 4
del 26 gennaio 2016, ha adottato la «Variante 2015 al piano di
governo del territorio»;
– che la sopra richiamata deliberazione consiliare e tutti gli
atti ed elaborati annessi, saranno in deposito, in libera visione
al pubblico, per la durata di trenta giorni consecutivi dal giorno
17 febbraio 2016 al giorno 17 marzo 2016 compreso, presso la
segreteria comunale nei seguenti orari di ufficio: lunedì e mercoledì ore 9.00 ÷ 16.30, martedì, giovedì e sabato ore 9.00 ÷ 12.00.
Le eventuali osservazioni alla succitata deliberazione di adozione dovranno essere presentate in triplice copia in carta semplice al protocollo del Comune di Inverno e Monteleone, nei successivi trenta giorni e sino al giorno 9 aprile 2016 alle ore 12:00.
Il responsabile del procedimento
Davide Colloca
– 182 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Sondrio
Provincia di Sondrio
Settore Pianificazione territoriale, energia e cave - Servizio
Acque ed energia - Avviso di presentazione della domanda
di variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso
industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera
in territorio dei comuni di Madesimo e Campodolcino (SO), ai
sensi dell’art. 25 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2
In data 26 gennaio 2016 la società Skiarea Valchiavenna
s.p.a. (P. IVA 00600580146) ha presentato alla Provincia di Sondrio una domanda intesa ad ottenere la variante della concessione di derivazione d’acqua ad uso industriale per innevamento artificiale, dal torrente Groppera in territorio dei Comuni di
Madesimo e Campodolcino (SO), assentita con determinazione della Provincia di Sondrio n. 198 del 22 giugno 2009.
La domanda di variante prevede l’estensione del periodo di
prelievo (attualmente consentito tra il 15 ottobre e il 15 marzo)
all’intero anno, senza aumento della portata massima derivabile (5 l/s) e del volume annuo di prelievo (50.000 mc) fissati nella
concessione originaria.
L’istanza prevede altresì la modifica delle opere di raccolta e
regolazione: l’acqua prelevata dal torrente Groppera a quota
1.863 m s.l.m. sarà accumulata in un nuovo bacino artificiale,
avente un volume di invaso pari a 45.500 mc, che sarà realizzato
in sponda idrografica sinistra del torrente Groppera, nel Comune di Madesimo, in corrispondenza dei mappali 30, 32, 33, 34,
35, 36, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46 del foglio 74. Dal nuovo bacino,
il cui livello di massimo invaso è previsto a quota 1.835 m s.l.m.,
l’acqua sarà prelevata per l’innevamento artificiale delle piste
da sci del comprensorio denominato «Skiarea Valchiavenna»,
nei Comuni di Madesimo e Campodolcino, avente una superficie complessiva di 240 ettari, di cui 190 ettari dotati di impianto
di innevamento artificiale programmato.
L’ufficio istruttore è il Servizio Acque ed energia della Provincia
di Sondrio, mentre l’ufficio competente per l’assunzione del provvedimento finale è il Settore Pianificazione Territoriale, Energia e
Cave della stessa Provincia.
Ai sensi del comma 3 dell’art. 11 del r.r. 24 marzo 2006 n. 2,
eventuali domande che riguardino derivazioni tecnicamente incompatibili con la variante in argomento, dovranno essere presentate entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di pubblicazione sul BURL del presente avviso. Trascorso detto termine,
copia della domanda di variante e della documentazione progettuale allegata, saranno depositate per la presa visione, presso l’ufficio istruttore della Provincia e presso gli uffici dei Comuni
di Madesimo e Campodolcino (SO). Chiunque avesse interesse,
entro i successivi trenta giorni potrà presentare all’ufficio istruttore della Provincia di Sondrio memorie scritte, contenenti osservazioni od opposizioni alla domanda.
Sondrio, 9 febbraio 2016
Il responsabile del servizio
Antonio Rodondi
Bollettino Ufficiale
Bollettino Ufficiale
– 183 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Provincia di Varese
Provincia di Varese
Macrosettore Ambiente - Istanza di autorizzazione unica
ex d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la costruzione e l’esercizio, in
comune di Lonate Pozzolo (VA), dell’impianto idroelettrico
«Sant’Antonino» nonché delle opere connesse ed infrastrutture
indispensabili, presentata dalla società Insubrica Forze Motrici
s.r.l. - Avviso relativo alla realizzazione ed all’esercizio della
linea elettrica ai sensi della l.r. 52/82
Il dirigente del Macrosettore Ambiente della Provincia di Varese, Ufficio Istruttore e competente ad adottare il provvedimento
finale,
RENDE NOTO CHE
1) la Società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (C.F. e P.IVA
n. 03464600984), con sede legale in Milano - via Privata Maria
Teresa, n. 7, con nota datata 4 agosto 2015 - prot. n. 48977, integrata con nota del 27 gennaio 2016 - prot. n. 5526, ha presentato istanza di Autorizzazione Unica ai sensi dell’art. 12 del
d.lgs. 387/03 e s.m.i. per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto idroelettrico in oggetto, delle opere connesse e delle infrastrutture indispensabili;
2) il progetto depositato prevede la costruzione di un impianto idroelettrico che utilizza le acque scaricate nel Canale
Industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune
di Lonate Pozzolo (VA); l’impianto sarà connesso alla rete elettrica mediante realizzazione di una nuova cabina di consegna
al mappale n. 1030 del comune di Lonate Pozzolo (VA) collegata in entra-esce sulla linea MT esistente «Malpaga» uscente
dalla cabina primaria AT/MT «Castano P.» L’elettrodotto interrato
di collegamento in MT (15 kV - 50 Hz, cavo Al 185 mm2, doppia
terna nel medesimo scavo) della lunghezza di circa 135 m sarà realizzato in fregio al Canale Industriale ai mappali nn. 1030,
1031 e 1032 di proprietà della Società Enel Green Power s.p.a.;
3) il progetto in esame è in visione presso il Macrosettore Ambiente della Provincia di Varese - Piazza Libertà, n. 1 - 21100 Varese, da lunedì a venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e da lunedì
a giovedì dalle ore 14:00 alle ore 16:00, previo appuntamento
telefonico al n. 0332 252899;
4) eventuali osservazioni od opposizioni dovranno essere inviate alla Provincia di Varese - Macrosettore Ambiente - Piazza Libertà, n. 1 - 21100 Varese - PEC: [email protected]
entro 30 (trenta) giorni dalla data di pubblicazione del presente
avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Varese, 5 febbraio 2016
Il dirigente
Roberto Bonelli
Provincia di Varese
Macrosettore Ambiente - Variante alla concessione per
utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel canale
industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune
di Lonate Pozzolo (VA) rilasciata alla società Insubrica Forze
Motrici s.r.l. (Pratica n. 2632)
IL DIRIGENTE DEL MACROSETTORE AMBIENTE
DELLA PROVINCIA DI VARESE
RENDE NOTO
che con provvedimento n. 67 del 14 gennaio 2016 - prot.
n. 1775/9.8.3 è stata accordata alla Società Insubrica Forze Motrici s.r.l. (C.F. e P.IVA n. 03464600984), con sede legale in Milano - Via privata Maria Teresa, n. 7, la variante alla Concessione
rilasciata con provvedimento n. 1875 del 17 giugno 2014, per
utilizzare a scopo idroelettrico le acque scaricate nel Canale Industriale dal depuratore di Sant’Antonino Ticino in comune di
Lonate Pozzolo (VA).
Sono confermate la portata media di concessione di 10,90
moduli (1.090 l/s), atti a produrre su un salto ridotto a 28,13 m la
potenza nominale di 300,6 kW, la portata massima di 20 moduli
(2.000 l/s) e la scadenza della concessione prevista per il giorno 16 giugno 2044.
Varese, 5 febbraio 2016
Il dirigente
Roberto Bonelli
Comune di Caravate (VA)
Avviso di approvazione definitiva integrazione al vigente
regolamento edilizio comunale
Normativa per la prevenzione e protezione dall’inquinamento
da gas radon e relative «Linee guida per la prevenzione delle
esposizioni al gas radon in ambienti indoor».
IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO
Ai sensi e per gli effetti dell’art. 29 della l.r. n. 12 dell’11 marzo
2005 n. 12;
AVVISA
che in attuazione del d.r. Lombardia n. 12678 del 21 dicembre 2011, con deliberazione di Consiglio comunale n. 5 del
3 febbraio 2016 è stata definitivamente approvata l’integrazione
al vigente Regolamento Edilizio Comunale relativa alla normativa per la prevenzione e protezione dall’inquinamento da gas
radon e le relative «Linee guida per la prevenzione delle esposizioni al gas radon in ambienti indoor».
Gli atti allegati alla citata deliberazione di Consiglio comunale sono depositati presso la segreteria comunale per consentire
la libera visione a chiunque ne abbia interesse;
Il presente avviso verrà pubblicato all’albo pretorio online e
sul sito web del Comune di Caravate.
Gli atti assumono efficacia dalla data di pubblicazione della
presente sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.
Caravate, 5 febbraio 2016
Il responsabile dell’area tecnica
Carlo Edoardo Tamborini
Comune di Lonate Pozzolo (VA)
Avviso di deposito degli atti relativi all’approvazione del piano
regolatore cimiteriale comunale (PRCC)
IL FUNZIONARIO DEL SETTORE GESTIONE TERRITORIO
RENDE NOTO
−− che con atto di Consiglio comunale n. 37 del 27 luglio 2015,
sono state esaminate le osservazioni, approvate le controdeduzioni alle osservazioni pervenute, sono stati recepiti i pareri resi
nel merito da ASL Varese e ARPA - Dipartimento di Varese e per
tanto il piano è stato definitivamente approvato;
−− la suindicata deliberazione e gli allegati sono pubblicati
sul sito internet del Comune di Lonate Pozzolo sezione «Guida ai
Servizi- Territorio».
Lonate Pozzolo, 4 febbraio 2016
Il funzionario
Fabio Marziali
– 184 –
Serie Avvisi e Concorsi n. 7 - Mercoledì 17 febbraio 2016
Altri
Agenzia Interregionale per il Fiume Po (AIPO) - Parma
Avviso di adozione deliberazioni n. 4, 5, 7 anno 2015
In data 17 dicembre 2015 il Comitato Istituzionale dell’Autorità
di bacino del fiume Po ha adottato le deliberazioni:
−− n. 4/2015 d.lgs. 23 febbraio 2010 n. 49 e s.m.i., art. 7, comma 8: adozione del «Piano di Gestione del Rischio di Alluvioni del Distretto Idrografico Padano (PGRA)»;
−− n. 5/2015 d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i., art. 67, comma 1: adozione di un «Progetto di Variante al Piano stralcio
per l’assetto idrogeologico del bacino del fiume Po (PAI)
– Integrazioni all’Elaborato 7 (Norme di Attuazione)» e di
un «Progetto di Variante al Piano stralcio per l’assetto idrogeologico del Delta del fiume Po (PAI Delta) - Integrazioni
all’Elaborato 5 (Norme di Attuazione)» finalizzati al coordinamento tra tali Piani e il Piano di Gestione dei Rischi di
Alluvione (PGRA), ai sensi dell’art. 7, comma 3, lett. a del
d.lgs. 23 febbraio 2010, n. 49;
−− n. 7/2015 art. 13, par. 7 Direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre
2000, n. 60 e artt. 65 s.s. e 117 del decreto legislativo 23 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. - Adozione del «Piano di Gestione del
Distretto idrografico del fiume Po. Riesame e aggiornamento al 2015 per il ciclo di pianificazione 2015-2021».
Tali deliberazioni sono consultabili sul sito www.adbpo.gov.it.
Provincia Autonoma di Trento
Agenzia Provinciale per le Risorse Idriche e l’Energia - Servizio
Gestione risorse idriche ed energetiche - Ufficio Gestione
risorse idriche - S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C
s.a.s. - Fiume Chiese - Pratica C/15113
La società S.T.A. Consulting di Zanetti ing. Andrea & C s.a.s.
di Trento con istanza presentata in data 24 dicembre 2013 ha
chiesto di ottenere la concessione di derivare dal fiume Chiese,
in corrispondenza dell’esistente briglia sulla p.f. 3658 del c.c. di
Bondone, a quota di 366,00 m s.l.m. (a valle della confluenza
con il torrente Caffaro, poco a monte dello sbocco nel lago di
Idro in località Greggi), la portata di l/s 22.800,00 massimi e l/s
11.836,00 medi di acqua per produrre, sul salto di metri 2,79, la
potenza nominale media di kW 323,75 da trasformare in energia
idroelettrica. La restituzione è prevista a quota 364,20 m s.l.m..
Le quote sono espresse con riferimento IGM. La richiesta derivazione interessa il territorio del Comune di Bondone (TN) ed il
Comune di Bagolino (BS).
Si informa che il termine previsti dall’articolo 12, comma nono
del r.d. 1775/1933 inerenti la presentazione di domande tecnicamente incompatibili con quella presentata S.T.A. Consulting
s.a.s. decorre dalla data di pubblicazione del presente avviso
sul Bollettino Ufficiale della Regione Trentino-Alto Adige.
Il presente avviso non equivale a dichiarazione di ammissibilità, regolarità e completezza della domanda stessa e della documentazione alla medesima allegata. Pratica C/15113.
Trento, 29 gennaio 2016
Il dirigente
Franco Pocher
Bollettino Ufficiale