Liceo Classico Statale“ PLINIO SENIORE “ DOCUMENTO

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Liceo Classico Statale“ PLINIO SENIORE “ DOCUMENTO
Liceo Classico Statale“ PLINIO SENIORE “
80053 CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08
Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635
Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected]
Prot. Del 15-05-2014 N° 2009/C27-13
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL
CONSIGLIO DELLA CLASSE
V B/P
Indirizzo Socio-Psico-Pedagogico
Esame di Stato
Anno scolastico 2013-2014
INDICE
1.
Composizione del consiglio di classe
2.
Elenco degli alunni
3.
Presentazione del gruppo classe: relazione finale del consiglio di classe
4.
Relazione finale del docenti
5.
Programmi delle discipline
6.
Obiettivi
7.
Metodologie
8.
Mezzi e strumenti
9.
Verifiche
10.
Criteri di valutazione
11.
Scheda informativa selle simulazioni della terza prova
12.
Griglia utilizzata per la valutazione della simulazione della terza prova
13.
Modelli di griglia per la valutazione delle prove d’esame
14.
Attività extracurriculari
15.
Allegati: testi delle simulazioni della terza prova
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
Italiano
GARGIULO MARIA ROSARIA
Latino
PIEDIPALUMBO RAFFAELLA
Metodologia e Pedagogia
DELLO IOIO ADA*
Filosofia e Storia
MARESCA MARIA
Matematica
D’AUTUONO ROSANNA
Scienze
SCETTINO LUIGIA
Storia dell’arte
SANSONE CAMILLA
Lingua inglese
DE PALMA AURORA (assente)
sostituisce Bellaviti Anna
Diritto e legislazione sociale
CASTELLANO VINCENZA
Educazione fisica
DE ROSA SALVATORE
Religione
VERDOLIVA CARMELA
* Docente coordinatrice della classe
ELENCO DEGLI ALUNNI:
1.
AIELLO FABIOLA
2.
ANNUNZIATA FERNANDA
3.
APREA NOEMI
4.
ARTUSO MICHELA
5.
CASCONE ALFONSO
6.
CESARANO STEFANIA
7.
DI SOMMA ADRIANA
8.
D´ANIELLO ANNUNZIATA
9.
D´ORSI ROSSELLA
10.
INSERRA AGNESE
11.
LAURIELLO CHANTAL
12.
MALAFRONTE ANNA
13.
PASSARO VIVIANA
14.
PONTEDORO CONCETTA
15.
SEMINI KLEA
16.
SORRENTINO ANNA
17.
ULIANO VALENTINA
18.
VINGIANI ROSA
PRESENTAZIONE DEL GRUPPO-CLASSE
RELAZIONE FINALE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
La V Bp del Liceo Socio-psico-pedagogico è formata da 18 alunni (17 femmine e 1
maschio proveniente da un altro istituto), La classe presenta una fisionomia eterogenea nel
rendimento in relazione alla disparità delle capacità e dei livelli di competenza degli studenti,
oltre che ai differenti gradi di motivazione allo studio.
Tutti i docenti sono concordi nel rilevare che, in questo ultimo periodo, gli studenti hanno
intensificato l’impegno in classe, partecipando in maniera più costruttiva al dialogo educativo e
alle altre attività curricolari. Si precisa che alcune alunne hanno profuso un impegno costante,
serio e responsabile evidenziando buone competenze e conoscenze. Permangono, in alcuni
casi, delle carenze ridimensionate in parte dall’impegno profuso, dalla partecipazione al dialogo
educativo e alle attività di recupero proposte, dalla considerazione dei miglioramenti registrati
rispetto al livello di partenza .Quindi, nella valutazione finale, tutti i componenti del Consiglio di
classe hanno ritenuto opportuno prendere in considerazione le capacità e le competenze
complessive, nonché la poliedricità del processo formativo.
Un gruppo di alunne, dotate di adeguate capacità intellettive e critiche, ha partecipato al dialogo
educativo con diligenza ed interesse, distinguendosi per il buon grado di preparazione raggiunto
nella rielaborazione dei contenuti.
Un altro gruppo, più consistente, è composto da alunne che hanno raggiunto un livello di
preparazione accettabile.
Infine vi à un esiguo numero di alunni che, pur essendo dotati di discrete capacità logiche, sono
stati incostanti e superficiali in alcuni ambiti disciplinari.
L’anno conclusivo del corso di studi ha evidenziato e potenziato la crescita umana e culturale
degli alunni in relazione ai livelli di partenza. Il Consiglio, inoltre, evidenzia che gli alunni hanno
mostrato una particolare propensione verso le discipline umanistiche, piuttosto che verso quelle
scientifiche e matematiche.
Quanto all’andamento disciplinare, la classe ha tenuto un comportamento sostanzialmente
corretto, sia nell’ambito strettamente scolastico che all’esterno, in occasione di uscite sul
territorio e di viaggi di istruzione, momenti nei quali è emerso il senso di civiltà e l’educazione di
tutti gli alunni.
Il rapporto educativo è stato costantemente teso a sollecitare gli alunni ad essere
protagonisti del proprio progetto di vita in modo da renderli autonomi e sicuri di sé. Nel corso del
quinquennio la continuità didattica non e’ stata garantita per l’avvicendarsi di docenti nell’ambito
delle diverse discipline .Il disagio causato dall’interruzione della continuità didattica e dal
cambiamento di metodo e’ stato superato.
Per ciò che concerne gli obiettivi cognitivi e le competenze specifiche, si rimanda alle
relazioni finali dei singoli docenti, allegate al presente documento, nelle quali sarà possibile
rintracciare anche riferimenti alle metodologie, ai mezzi, agli strumenti, alle valutazioni utilizzate.
In ottemperanza ai Programmi Brocca, gli alunni hanno effettuato un mini Stage formativo di
50 ore ,come prevede la sperimentazione dell’indirizzo psicopedagogico, presso le scuole
primarie I e III Circolo didattico di C/mare di Stabia e presso l’Asl Sud n°3 di Castellammare di
Stabia.;. Questa esperienza si è rivelata molto formativa per la crescita personale e
professionale degli alunni ed efficace per la scelta della facoltà universitaria.
Nell’ambito dell’orientamento in uscita, quasi la totalità della classe ha preso parte all’attività
di Orientamento informativo, come descritto in dettaglio nella scheda delle attività
extracurricolari.
Al terzo anno, alcuni alunni hanno partecipato al PON Laboratorio di scrittura documentata‖
organizzato dal nostro istituto, al PON di Matematica, e di Inglese che hanno assunto una
rilevante valenza culturale nel processo di formazione.
Per quanto riguarda la quantificazione del credito scolastico, per ciascun allievo si terrà
conto non solo della media conseguita nello scrutinio finale, ma anche dell’andamento negli
anni precedenti, dell’assiduità alla frequenza scolastica, dell’interesse e dell’impegno. Tali
elementi sono determinanti per l’oscillazione della banda nell’attribuzione del minimo o del
massimo punteggio previsto dalla tabella ministeriale.
Quanto all’attribuzione del credito formativo, saranno valutate tutte le esperienze
scolastiche ed extrascolastiche coerenti con l’indirizzo di studi, debitamente attestate da enti
autorizzati, secondo le direttive ministeriali.
RELAZIONI FINALI
RELAZIONE FINALE
Cognome: Dello Ioio
Nome:
Ada
Materia : Pedagogia
Classe:
VBp
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo
buono
sufficiente
insufficient
e
scarso
X
X
X
X
Impegno
Partecipazione al lavoro di classe
Autonomia nello studio a casa
Comportamento / disciplina
(comprese le assenze)
Osservazioni relative alla classe: La classe è costituita di 18 studenti, di cui 1maschio e 24
femmine e tutti frequentanti. Il clima della classe è stato sereno ed aperto, con partecipazione
quasi unanime al dialogo scolastico.
2. Rapporti con le famiglie:
X frequenti
 scarsi
 solo se sollecitati
3. Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie:
Le famiglie hanno mostrato interesse alla vita scolastica dei propri figli.
4. Modalità utilizzate:
molto utilizzata
Lezione frontale
Lezione interattiva
Problem solving
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Attività di laboratorio
Attività di recupero – sostegno
potenziamento
Autoapprendimento in rete e/o con
strumenti multimediali
Parzialmente
utilizzata
Poco utilizzata
Mai utilizzata
X
X
X
X
X
X
X
X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
Diverse sono state le modalità di insegnamento: dalla lezione frontale a quella dialogata, dal
commento del testo alla discussione guidata, a seconda della necessità e della difficoltà degli
argomenti trattati.
5. Strumenti:
molto utilizzato
Libro di testo
Fotocopie
Appunti
Parzialmente
utilizzato
Poco utilizzato
Mai utilizzato
X
X
X
Articoli di rivista e/o giornali
X
Audiovisivi
Documentazione tecnica
X
X
Osservazioni relative agli strumenti:
gli strumenti utilizzati sono risultati adeguati per l’apprendimento scolastico
6. Numero di valutazioni complessive:
 N. ___ analisi / commento testuale
 N. ___ saggio breve
 N. ___ tema / componimento
 N. ___ problemi ed esercizi
aperta
 N. ___ prove grafiche
 N. ___ tema / componimento
 N. ___ relazioni e/o ricerche
___________________
X N. ___ osservazione diretta
______________________________
 N. 4 interrogazioni ―lunghe‖
 N. 2 interrogazioni ―brevi‖
 N. ___ quesiti a risposta multipla
 N. ___ quesiti con domanda a risposta
 N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o
sviluppo di progetti tecnici
X N. ___ Esercitazioni
 N. ___
7. Scala di voti utilizzata: da 1 a 10
Osservazioni relative alla valutazione:
Per la valutazione sono stati presi in considerazione il metodo di studio, le conoscenze
acquisite, le abilità raggiunte.
8.














Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare)
stages
scambi culturali
progetti europei
progetti multidisciplinari
educazione alla salute
educazione stradale
teatro
cinema
conferenze
sport
musica
visite guidate
viaggi di istruzione
altro
Osservazioni relative alle iniziative svolte:
Le iniziative sono risultate istruttive per la formazione integrale degli studenti.
9. I contenuti (presenti in allegato) programmati sono stati svolti:
X completamente
 sono stati ridotti
 sono stati integrati e ampliati
10. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute
nel POF e la progettazione applicata:
Obiettivi educativi
Obiettivi didattici
Strategie di intervento
si
X
X
X
Solo in parte
no
Osservazioni relative alla progettazione didattico-educativa:
La classe ha tenuto un comportamento corretto, il rapporto educativo è stato costantemente
teso a sollecitare gli alunni ad essere protagonisti del proprio progetto di vita.
C/Mare di Stabia 15/ 05/2014
Cognome: Dello Ioio
Il Docente Ada Dello Ioio
Nome:
Ada
Materia : Metodologia
Classe:
VBp
1. La classe, complessivamente, presenta:
ottimo
Impegno
Partecipazione al lavoro di classe
Autonomia nello studio a casa
Comportamento / disciplina
(comprese le assenze)
buono
sufficiente
insufficient
e
scarso
X
X
X
X
Osservazioni relative alla classe La classe è costituita di 18 studenti, di cui 1 mascho e tuttii
frequentanti. Il clima della classe è stato sereno ed aperto, con partecipazione quasi unanime al
dialogo scolastico.
2. Rapporti con le famiglie:
X frequenti
 scarsi
 solo se sollecitati
3. Osservazioni relative ai rapporti con le famiglie:
Le famiglie hanno mostrato interesse alla vita scolastica dei propri figli.
4. Modalità utilizzate:
molto utilizzata
Lezione frontale
Lezione interattiva
Problem solving
Lavoro di gruppo
Discussione guidata
Attività di laboratorio
Attività di recupero – sostegno
potenziamento
Autoapprendimento in rete e/o con
strumenti multimediali
Parzialmente
utilizzata
Poco utilizzata
Mai utilizzata
X
X
X
X
X
X
X
X
Osservazioni relative alle modalità di insegnamento:
Diverse sono state le modalità di insegnamento: dalla lezione frontale a quella dialogata e alla
discussione guidata, a seconda della necessità e della difficoltà degli argomenti trattati.
5. Strumenti:
molto utilizzato
Libro di testo
Fotocopie
Appunti
Articoli di rivista e/o giornali
Audiovisivi
Documentazione tecnica
Parzialmente
utilizzato
Poco utilizzato
Mai utilizzato
X
X
X
X
X
X
Osservazioni relative agli strumenti:
Gli strumenti utilizzati sono risultati adeguati per l’apprendimento scolastico.
6. Numero di valutazioni complessive:
 N. ___ analisi / commento testuale
 N. 4 interrogazioni ―lunghe‖
 N. ___ saggio breve
 N. ___ tema / componimento
 N. ___ problemi ed esercizi
 N. 2 interrogazioni ―brevi‖
 N. ___ quesiti a risposta multipla
 N. ___ quesiti con domanda a risposta
aperta
 N. ___ esercitazioni di laboratorio e/o
sviluppo di progetti tecnici
X N. _5__ Esercitazioni
 N. ___ prove grafiche
 N. ___ tema / componimento
 N. ___ relazioni e/o ricerche
___________________
X N. ___ osservazione diretta
______________________________
 N. ___
7. Scala di voti utilizzata: da 1 a 10
Osservazioni relative alla valutazione:
Per la valutazione sono stati presi in considerazione il metodo di studio, le conoscenze
acquisite, le abilità raggiunte, la frequenza scolastica e applicazione nello studio in genere.
8.














Percorsi formativi realizzati con la classe (specificare)
stages
scambi culturali
progetti europei
progetti multidisciplinari
educazione alla salute
educazione stradale
teatro
cinema
conferenze
sport
musica
visite guidate
viaggi di istruzione
altro
Osservazioni relative alle iniziative svolte:
Le iniziative sono risultate istruttive per la formazione integrale degli studenti.
9. I contenuti (presenti in allegato) programmati sono stati svolti:
X completamente
 sono stati ridotti
 sono stati integrati e ampliati
10. Aderenza fra le indicazioni generali della progettazione didattico-educativa contenute
nel POF e la progettazione applicata:
Obiettivi educativi
Obiettivi didattici
Strategie di intervento
si
X
X
X
Solo in parte
no
Osservazioni relative alla progettazione didattico-educativa:
La classe ha tenuto un comportamento corretto, il rapporto educativo è stato costantemente
teso a sollecitare gli alunni ad essere protagonisti del proprio progetto di vita.
C/Mare di Stabia 15/ 05/2014
Il Docente Ada Dello Ioio
Cognome: Maresca
Nome:
Maria
Materia : Filosofia
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
o
o
o
o
Riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica
presa in esame.
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi
conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea, considerati
nella loro complessità
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Livello minimo: N° 5 alunni / 18
Conoscenze
Competenze
Capacità
Acquisire una conoscenza essenziale dei saperi minimi della
disciplina
Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo.
Ascoltare e comprendere le opinioni altrui.
Livello medio: N° 10 alunni /18
Conoscenze
Conoscenza esauriente dei contenuti culturali della disciplina e della
collocazione storico — culturale delle maggiori tematiche e degli
esponenti del pensiero filosofico.
Competenze Analisi e capacità di sintesi di un testo.
Capacità
Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato; capacità di saper
mettere in relazione fatti e fenomeni.
Livello massimo:
N° 3 alunni / 18
Conoscenze
Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche
studiate
Competenze
Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper
operare agganci interdisciplinari.
Capacità
Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e
correlazioni esatte.
OBIETTIVI NON CONSEGUITI:
N° 0 alunni /18
IMPEGNO-PARTECIPAZIONE e LIVELLI RAGGIUNTI:
L’impegno profuso nello studio risulta:
ottimo
per n° 3 alunni
distinto
per n° 6 alunni
buono
per n° 4 alunni
sufficiente per n° 5 alunni
La partecipazione alle attività scolastica risulta:
attiva
costante
positiva
sufficiente
saltuaria
per n°
10 alunni
per n°
per n°
per n°
per n°
5 alunni
2 alunni
1 alunni
alunni
L’effettivo livello raggiunto di conoscenza risulta:
ottimo
per n°
3 alunni
buono
per n° 4 alunni
sufficiente
per n° 5 alunni
non sufficiente per n° ___alunni
L’effettivo livello di competenza risulta:
ottimo
per n° 3 alunni
distinto
per n° 6 alunni
buono
per n° 4 alunni
sufficiente
per n° 5 alunni
non sufficiente per n° alunni
CONTENUTI PROGRAMMATI:
I contenuti programmati hanno subito qualche rallentamento e non sono stati
svolti tutti
PROVE:
Per ogni quadrimestre sono state effettuate:
Prove orali
interrogazione tradizionale per n° alunni
xinterrogazioni programmate
per n° 18 alunni
interrogazioni volontarie
per n° alunni
Il voto è stato comunicato agli alunni:
Xal termine della verifica svolta
alla lezione successiva
Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su:
Xsvolgimento dei programmi
Xcriteri di valutazione
Xattività integrative
MEZZI E STRUMENTI USATI:
X Libri di testo
Xlibri di consultazione
METODOLOGIE USATE:
xlezione frontale
xcritica del libro di testo
×discussione libera
Castellammare di Stabia 15-o5-2014
Il docente
Maria Maresca
Docente
Cognome: Piedipalumbo
Nome:
Raffaella
Materia : Latino
DINAMICHE DIDATTICO-DISCIPLINARI
Gli alunni nel corso dell’anno scolastico hanno rivelato un certo interesse per le attività proposte
ed hanno partecipato al dialogo didattico-educativo con opportuni interventi relativi al discorso
letterario. Accanto a studenti, consapevoli del proprio ruolo e volti ad un ampliamento delle
proprie conoscenze, nonché ad uno sviluppo delle capacità logico- critiche, si è posto un
gruppo
che si è impegnato in modo discontinuo, nonostante le sollecitazioni volte ad un’
effettiva assunzione di responsabilità.
Dall’analisi della situazione conclusiva emerge quanto segue: alcuni alunni evidenziano
buone o ottime conoscenze, sono in grado di inquadrare con sicurezza gli autori
proposti, di riconoscerne aspetti significativi e principali peculiarità stilistiche, di istituire
autonomamente relazioni con altre opere dello stesso autore o di altri autori, di astrarre
da autori e testi analizzati temi e problemi che possano dare una visione generale di un
periodo storico nella sua dimensione letteraria e di strutturare testi coerenti e coesi; altri
dimostrano di conoscere, in modo più che sufficiente o discreto, gli autori, inserendoli
in un quadro di relazioni, sono in grado di effettuare adeguate analisi testuali e di
produrre testi sostanzialmente corretti; un esiguo gruppo, privilegia la conoscenza degli
autori principali e delle linee fondamentali del quadro storico-letterario proposto,
trascurando talvolta un’adeguata analisi dei testi e il collegamento intertestuale.
FINALITÀ DISCIPLINARI CONSEGUITEI:
ACQUISIRE LA CONSAPEVOLEZZA DEL VALORE FONDANTE DEL PATRIMONIO
LATINO PER LA CONOSCENZA DI UN MONDO SCOMPARSO CHE HA CREATO I
MODELLI DI FONDO DELLA NOSTRA CULTURA.
Obiettivi conseguiti
COMPETENZE
Organizzare il proprio apprendimento
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Padroneggiare la lingua
ABILITA’
Organizzare il proprio lavoro
Cogliere analogie e differenze tra la lingua italiana e quella latina
Potenziare le capacità di analisi e di riflessione linguistica
Saper orientarsi con consapevolezza nell’uso dei libri di testo
CONOSCENZE
Conoscere gli elementi morfologici, sintattici e lessicali di un testo latino
Conoscere autori e opere della cultura latina corredati di note di contestualizzazione
CONTENUTI DISCIPLINARI
L’età Giulio-claudia
Seneca.Lucano. Persio.Petronio
L’età dei Flavi
Quintiliano.Marziale.Plinio il Vecchio.Plinio il Giovane.Tacito
L’età di Adriano e degli Antonini
Svetonio.Apuleio
Dai Severi alla fine dell’Impero Romano d’Occidente
Agostino
Analisi guidate di brani per il consolidamento e l’ampliamento delle competenze di
comprensione e traduzione
METODOLOGIE ADOTTATE
L’insegnamento della letteratura si è fondato sull’impostazione storica, sull’inserimento di autori,
opere nel contesto in cui sono nati, nel loro rapporto con i fenomeni politici, sociali, economici,
con la storia delle idee e della mentalità .Si è ritenuta imprescindibile la prospettiva storica per
far acquisire agli studenti la consapevolezza delle radici da cui il presente è scaturito .
Si è privilegiata la lettura diretta dei testi in classe con il loro commento e l’analisi critica, in uno
scambio dialogico fra insegnanti ed allievi, considerati soggetti attivi di apprendimento. La
classe si è trasformata in una comunità in cui gli studenti hanno partecipato ad uno scambio di
idee, hanno elaborato interpretazioni e giudizi propri, li hanno confrontati con quelli degli altri e
hanno imparato ad argomentare le proprie posizioni.
Mezzi e strumenti
Libri di testo
VERIFICA E VALUTAZIONE
Prove scritte
Trattazioni sintetiche. Questionari
Prove orali
Relazione su attività svolte. Interrogazioni. Interventi. Discussione su argomenti di studio.
Nella valutazione si è tenuto conto dell’interesse, della partecipazione, dell’impegno, del metodo
di studio, del progresso sul piano dell’apprendimento, dell’utilizzazione delle conoscenze e delle
competenze disciplinari, nonché delle capacità di esposizione e di valutazione.
Castellammare di Stabia 15-05-2014.
Docente
Raffaella Piedipalumbo
Docente
Cognome: D’Antuono
Nome:
Rosanna
Materia : Matematica
La classe, composta da diciotto alunni, è risultata avere un buon grado di coesione interna,
unito ad un’apprezzabile disponibilità al dialogo educativo e caratterizzata da alcuni elementi ai
quali è stato possibile richiedere un grande impegno. In questi ultimi, infatti, si è notato da
subito il desiderio di apprendere e le discrete capacità di organizzazione nello studio,
nonostante non fossero in possesso di una preparazione di base, dal punto di vista
contenutistico, adeguata ad una quinta classe di liceo socio-psico-pedagogico. Il livello di
preparazione raggiunto da questo gruppo di studenti è da ritenersi pienamente soddisfacente,
soprattutto sotto il profilo della volontà e dell’abnegazione nello studio. Non sono mancati, però,
elementi meno coinvolti nel dialogo educativo e poco partecipi all’attività didattica.
Questo gruppo di allievi si è distinto, purtroppo, per abulia ed incostanza nell’apprendimento
degli argomenti trattati e nella consequenziale applicazione dei risultati acquisiti. La causa di
tale demotivazione è da ricercarsi, probabilmente, non solo nella scarsa versatilità a tale
disciplina, ma anche nella mancanza
di impegno adeguato allo studio, accumulando così
lacune che nel tempo sono diventate gravi e molteplici. Infatti questi elementi, nonostante siano
stati sollecitati continuamente e insistentemente non sempre hanno dimostrato di aver
recuperato quanto era stato tralasciato. Le metodologie, le strategie e gli strumenti didattici
nello svolgimento delle lezioni sono stati quelli previsti nel piano di lavoro presentato all’inizio
dell’anno scolastico. Le mete programmatiche fissate nel piano di lavoro sono state realizzate
più che sufficientemente.
Tuttavia, per quanto concerne, lo svolgimento del programma è necessario sottolineare che
esso ha subito un rallentamento rispetto ai tempi previsti, perché è stato necessario più volte
richiamare e consolidare le precarie competenze di base soprattutto di tipo geometrico per la
corretta comprensione dei contenuti attinenti all'analisi matematica. Le discussioni in classe
hanno costituito un momento importante di verifica dei risultati cognitivi raggiunti e dell'interesse
che le problematiche studiate hanno suscitato negli alunni. Esse sono state realizzate anche
per ripetere argomenti poco chiari. Oltre a tali momenti informali di verifica sono state realizzate
le solite tecniche formali di valutazione del rendimento scolastico individuale, che hanno portato
a registrare livelli diversi di preparazione in relazione alla motivazione, alle capacità e
all'impegno individuale.
Castellammare di Stabia, lì 15-05-2014
La docente
Rosanna D'Antuono
Docente
Cognome: Maresca
Nome:
Maria
Materia : Storia
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
o
o
o
o
o
utilizzare conoscenze e competenze acquisite nel corso degli studi per orientarsi nella
molteplicità delle informazioni e per leggere gli eventi;
adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;
padroneggiare gli strumenti concettuali, approntati dalla storiografia, per individuare e
descrivere persistenze e mutamenti, ad esempio: continuità, cesure, rivoluzione,
restaurazione, decadenza, progresso, struttura, congiuntura, ciclo, tendenza, evento, conflitto,
trasformazioni, transizione, crisi;
usare modelli appropriati per inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici
locali, regionali, continentali, planetari;
ripercorrere, nello svolgersi di processi e fatti esemplari, le interazioni tra i soggetti singoli e
collettivi, riconoscere gli interessi in campo, le determinazioni istituzionali, gli intrecci
politici, sociali, culturali, religiosi, di genere e ambientali;
possedere gli elementi fondamentali che danno conto della complessità dell’epoca studiata,
saperli interpretare criticamente e collegare con le opportune determinazioni fattuali.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Livello minimo:
N° 5 alunni / 18
Conoscenze Conoscenza essenziale dei contenuti minimi della disciplina.
Competenze Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo.
Capacità
Capacità di ascoltare e comprendere le principali informazioni
Livello medio: N° 8 alunni /18
Conoscenze
Competenze
Conoscenza esauriente dei contenuti culturali della disciplina.
Saper analizzare e sintetizzare un testo.
Capacità
Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato; capacità di saper
mettere in relazione fatti e fenomeni.
Livello massimo:
N° 5 alunni /18
Conoscenze Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche
studiate
Competenze
Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper
operare agganci interdisciplinari.
Capacità
Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e
correlazioni esatte.
IMPEGNO-PARTECIPAZIONE e LIVELLI RAGGIUNTI:
L’impegno profuso nello studio risulta:
ottimo
per n° 5 alunni
distinto
per n° 4 alunni
buono
per n° 4 alunni
sufficiente per n° 5 alunni
La partecipazione alle attività scolastica risulta:
attiva
per n°
15 alunni
saltuaria
per n° alunni
sufficiente per n° 3 alunni
L’effettivo livello raggiunto di conoscenza risulta:
L’effettivo livello di competenza risulta:
ottimo
distinto
buono
sufficiente
per n°
per n°
per n°
per n°
5 alunni
4 alunni
4 alunni
5 alunni
ottimo
distinto
buono
sufficiente
per n°
per n°
per n°
per n°
5
4
4
5
alunni
alunni
alunni
alunni
CONTENUTI PROGRAMMATI:
I contenuti programmati hanno subito qualche rallentamento e non sono stati svolti tutti
PROVE:
Per ogni quadrimestre sono state effettuate:
Prove orali
interrogazione tradizionale per n° alunni
xinterrogazioni programmate
per n° 18 alunni
Il voto è stato comunicato agli alunni:
Xal termine della verifica svolta
Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su:
Xsvolgimento dei programmi
Xcriteri di valutazione
Xattività integrative
MEZZI E STRUMENTI USATI:
X Libri di testo
Xlibri di consultazione
METODOLOGIE USATE:
xlezione frontale
xcritica del libro di testo
×libera discussione
Castellammare di Stabia, li 15-05-2014
Il docente
Maria Maresca
Docente:
Nome:
Materia :
Schettino
Luigia
Anatomia
La classe , formata da 18 alunni , di cui uno solo di sesso maschile, ha seguito le lezioni di
Anatomia con interesse e partecipazione, non sempre seguiti da un opportuno lavoro di
approfondimento nello studio . Sono caratterizzati da un comportamento rispettoso e amorevole
nei confronti del docente e presentano un rapporto di collaborazione e cooperazione notevole.
Sono allegri e vivaci anche nel modo di interagire con il docente e nel farsi perdonare le
strategie usate per giustificare la discontinuità che qualcuno di essi ha mostrato. Gli argomenti
trattati sono stati approfonditi con richiami a problematiche attuali, quali: disturbi alimentari,
disfunzioni ormonali, l’AIDS e altre , che hanno stimolato l’interesse della classe, coinvolgendo
anche gli elementi non assidui. La maggioranza della classe presenta una preparazione in
linea di massima soddisfacente, la rimanente parte pur avendo presentato una certa
discontinuità nell’impegno, fa registrare una preparazione sufficiente. Il lavoro è stato svolto in
un clima di reciproca stima e collaborazione, il che ha reso piacevole e fruttuoso il percorso
intrapreso assieme.
Castellammare di Stabia, li 15-05-2014
Docente
Luigia Schettino
Docente
Cognome: Bellaviti
Nome:
Anna
Materia : Lingua e Civiltà inglese
La classe è costituita da 18 alunni/e. Mediamente assidua nella frequenza, possiede abilità
linguistico /comunicative nello standard previsto per una classe quinta superiore. Un’alunna
possiede Certificazione Internazionale B1 e, motivata da reale interesse per la disciplina, si è
distinta per impegno,così da conseguire risultati apprezzabili ed iniziare uno studio individuale
per la Certificazione Internazionale di livello B2.
Gli/Le studenti/esse posseggono conoscenze morfo-sintattiche adeguate, sono in grado di
comprendere un testo scritto esteso e di difficoltà media nei suoi contenuti informativi. Per
qualche studente/essa la rielaborazione scritta e la comunicazione orale risultano piuttosto
frammentarie ed ,in qualche caso, non sempre corrette sul piano formale, sebbene efficaci su
quello comunicativo; ciò probabilmente dovuto ad impegno discontinuo, scarso esercizio e
mancata rielaborazione di conoscenze pregresse.
Gli/Le studenti/esse sono in grado,in misura rispondente al diverso grado d’impegno ed alle
differenti capacità di applicazione individuali ,di individuare e comprendere le diverse
componenti ed implicazioni di un fatto letterario; analizzare un testo letterario nei suoi aspetti
tecnico-formali; utilizzare categorie e terminologie specifiche.
L’intera classe discrimina correttamente i suoni ed è grado di comprendere in modo globale e
dettagliato messaggi orali in lingua standard, in presenza e attraverso i media, su argomenti
noti, concreti e astratti, di attualità e di interesse sociale. Tratti prosodici nello standard. Per
quanto riguarda la valutazione ci si è attenuti al sistema di riferimento previsto dal quadro
comune europeo per le lingue.
Si sono utilizzate,per quanto possibile, strategie didattiche mirate al coinvolgimento personale
degli studenti nelle attività
proposte, al fine di promuovere uno sviluppo qualitativo di
competenze comunicative e specifiche adeguate ad uno standard previsto per una classe
quinta.
Si è fatto uso, distribuito in copia fotostatica e in forma multimediale,di materiale autentico
inerente a problematiche culturali/letterarie e afferenti agli interessi degli alunni/e.
Castellammare di Stabia,15 maggio 2014
Il Docente
Anna Bellaviti
Docente
Cognome: Castellano
Nome:
Vincenza
Materia : Diritto e Legislazione Scolastica
OBIETTIVI PROGRAMMATI:
CONOSCENZE
Conoscere gli elementi costitutivi dello Stato;
Conoscere il significato di fonte del diritto;
Conoscere le diverse fonti del diritto;
Conoscere le caratteristiche fondamentali delle norme giuridiche;
Individuare i principali diritti, doveri e libertà previste dalla Costituzione italiana;
Individuare i principi fondamentali della Costituzione;
Conoscere le funzioni, il ruolo ed i compiti degli organi costituzionali;
Individuare le principali forme di tutela previdenziale del lavoratore.
COMPETENZE
Riconoscere, spiegare ed utilizzare la terminologia specifica del diritto;
Individuare e leggere le fonti giuridiche;
Cogliere la dimensione storica e sociale del diritto in relazione agli istituti giuridici esaminati;
Individuare il soggetto pubblico o privato di riferimento in relazione al caso esaminato;
CAPACITA’
Ricondurre situazioni reali ai modelli giuridici ed economici affrontati nei vari moduli,
analizzandone gli elementi essenziali;
Risalire in modo autonomo, partendo da situazioni problematiche, alle principali fonti normative
e giuridiche e sapere come operare per procurarsele;
Riconoscere ed interpretare i messaggi di natura giuridica trasmessi dalle fonti di informazione
mediante una personale ed autonoma rielaborazione che aiuti ad effettuare scelte consapevoli
e responsabili;
Giudicare la validità’, in termini di opportunità’, vantaggi e limiti, che gli istituti giuridici esaminati
hanno nell’ attuale contesto socio economico, alla luce dell’esperienza personale, familiare,
sociale e scolastica;
Utilizzare i principi e le regole apprese per risolvere casi proposti.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
L'attuale insegnante ha seguito la classe solo nell'ultimo anno scolastico.
Nel complesso gli studenti hanno assunto un atteggiamento corretto in classe; alcuni di essi
hanno dimostrato partecipazione costante ed interesse attivo durante le attività scolastiche;
altri, invece, hanno evidenziato una motivazione più’ debole. Per la maggior parte degli allievi
l'impegno è stato costante ed il lavoro domestico adeguato, anche se è stato inevitabile
registrare qualche caso di mancanza di studio e applicazione poco costante.
Per quanto riguarda conoscenze , abilità e competenze, gli esiti sono estremamente
diversificati: un ristretto gruppo di allievi si distingue per risultati ampiamente positivi
caratterizzati da motivazione, metodicità nello studio e capacità di sviluppare un approccio
critico nei confronti dello studio della disciplina; un nutrito gruppo di allievi possiede una buona
conoscenza dei contenuti disciplinari; solo pochi, pur possedendo sufficienti conoscenze,
mostrano qualche difficoltà nell'esposizione corretta e puntuale dei temi trattati.
Durante l'anno alcuni studenti hanno manifestato difficoltà nello stabilire i collegamenti con gli
argomenti di studio dei precedenti anni scolastici; per questo motivo si è reso necessario
riprendere più volte i diversi contenuti disciplinari.
PROVE:
Per ogni quadrimestre sono state effettuate almeno due verifiche sommative per alunno
MEZZI E STRUMENTI USATI:
 Libri di testo
 libri di consultazione
METODOLOGIE USATE:
 lezione frontale
 metodo induttivo
 deduttivo
RECUPERO:
Sono state svolte attività di recupero in itinere
Libro di testo: Fernanda Vitagliano, Elementi Di Diritto, Nozioni Di Diritto Del
Lavoro, Legislazione Sociale, Editore: Simone per la Scuola.
Castellammare di Stabia, li 15-05-2014
Docente
Vincenza Castellano
Docente
Cognome: Verdoliva
Nome:
Carmela
Materia : Religione
 SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe, nel corso degli ultimi due anni ha mostrato interesse per la materia.
La partecipazione al dialogo educativo è stata vivace e le alunne hanno mostrato una
progressiva maturazione che le ha portate a muoversi consapevolmente all’interno della
problematica religiosa.
Le tematiche affrontate, durante il corrente anno scolastico hanno riguardato gli interrogativi
esistenziali in riferimento al loro futuro, l’area morale della bioetica, la conoscenza dell’origine e
della missione della chiesa.
Le alunne si sono confrontate con i modelli di riferimento veicolati della nostra società e hanno
cercato di individuarne i valori portanti confrontandoli con il loro vissuto.
Si è successivamente aperto il confronto con la proposta antropologica offerta dalla morale
cristiana e ci si è interrogati sulla sua attuabilità. La maggioranza di queste ragazze si dichiara
credente, senza però sentire la necessità di approfondire le ragioni della loro fede.
Globalmente la partecipazione al dialogo è stata attiva e proficua, gli interventi numerosi nelle
conversazioni hanno apportato vivacità alla lezione rendendo gradevole ed interessante il
processo didattico. A volte la collocazione oraria ha spesso reso faticoso lo svolgimento di un
organico intervento educativo.
Il lavoro con l’unico alunno della classe ha evidenziato forti resistenze, continuamente
emergevano carenze e il compito della scuola non era per lui chiaro. L’approccio ermeneutico
esistenziale è stato fondamentale, perché ciò che non si poteva recuperare sul piano cognitivo,
lo si poteva sul piano relazionale.
Metodologie di insegnamento adottate
Materiali, mezzi e strumenti
· Lezione frontale finalizzata alla trasmissione --Schede
dei concetti fondamentali
-Dossier di documentazione
· Lettura e commento di testi specifici di -Mezzi scritti
approfondimento
della
materia
forniti -Giornali, riviste, opuscoli
dall’insegnante.
-Diapositive
· Visione di video e diapositive di -Laboratorio Multimediale
approfondimento di alcuni temi
- Ascolto di brani musicali
· Discussione guidata verso un confronto serio
e
argomentato
delle
varie
posizioni
antropologico-etiche implicate negli argomenti
trattati.
Tipologie di verifica
Come dichiarato nel POF e in corrispondenza con il particolare valore formativo ed educativo
della disciplina, si valuteranno tutti gli interventi degli alunni, sia spontanei sia strutturati
dall’insegnante, la capacità di riflessione e d’osservazione, attraverso: interrogazione orale,
riassunti e relazioni personali, partecipazione in classe.
Per i processi cognitivi saranno valutati: le conoscenze acquisite, l’uso corretto del linguaggio
religioso, la capacità di riferimento adeguato alle fonti e ai documenti.
Per gli atteggiamenti si valuteranno: la partecipazione, l’attenzione, le risposte agli stimoli, la
disponibilità al dialogo.
Castellammare di Stabia, li 15-05-2014
Docente
Carmela Verdoliva
Docente
Cognome: De Rosa
Nome:
Salvatore
Materia : Educazione Fisica
L’educazione mediante il movimento ha contribuito allo sviluppo integrale della personalità e si
è avvalsa dell’educazione del corpo intesa sia come sviluppo e conservazione ottimale del
medesimo, sia dell’atteggiamento positivo verso il corpo stesso.
Ogni studente è stato guidato ad ottenere un significativo miglioramento.
GLI OBIETTIVI conseguiti mediante l’utilizzo delle strutture esistenti e degli attrezzi atti ad un
adeguato sviluppo di tutti gli alunni sono stati:
1. socializzazione;
2. rafforzamento muscolare e potenziamento fisiologico;
3. coordinazione e scioltezza articolare;
4. conoscenza del regolamento e arbitraggio dei principali sport di squadra;
5. conoscenza degli argomenti teorici ;
6. rispetto delle regole, dell’ordine e della disciplina.
CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITA’.
 CONOSCENZE
Conoscenza del regolamento tecnico e fondamentali dei vari sport affrontati
Conoscere l’importanza delle regole e degli organi deputati al loro rispetto
Metodologia delle attività motorie principali
 COMPETENZE
Cultura sportiva
Comprensione della funzione delle regole negli sport
Controllo del corpo
.CAPACITA’
Eseguire i fondamentali di gioco della Pallavolo
Saper controllare gli impulsi prevaricatori e aggressivi
Saper accettare le decisioni arbitrali
Eseguire gli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare); coordinazione oculo
manuale, oculo-podale
METODOLOGIA
La pratica sportiva e presportiva essendo considerata parte integrante nell’intero progetto
educativo e formativo, nonché valido strumento di prevenzione e rimozione dei disagi giovanili,
ha coinvolto tutti gli alunni al fine di curare :
 l’acquisizione del valore della propria corporeità attraverso diverse esperienze motorie;
 l’utilizzo delle qualità fisiche e neuromuscolari;
 consolidamento di una cultura motoria come modo di vivere.
Per quanto riguarda gli apprendimenti motori si è partiti dalla globalità del gesto e
successivamente è stato analizzato e perfezionato nelle sue pecularietà tecniche.
Il metodo utilizzato è stato di tipo globale – analitico.
CONTENUTI SVOLTI - La classe ha risposto in modo positivo acquisendo nozioni specifiche
dei giochi sportivi, apprendendone le regole e i fondamentali di base abituandosi
all’autocontrollo e al rispetto dell’avversario.
Arbitraggio delle partite;
gioco della dama;
capacità condizionali (forza ,resistenza,velocità),mobilità articolare;
apparato scheletrico;
conoscenza e gestione della propria postura;
paramorfismi e dimorfismi;
gli adattamenti indotti dall’allenamento;
doping ;
infortunistica sportiva e nozioni di 1° soccorso.
Per quanto riguarda la VERIFICA si è tenuto conto del significativo miglioramento raggiunto da
ogni studente in riferimento ai singoli obiettivi e della partecipazione alle lezioni.
Il metodo di valutazione si è basato complessivamente sulla continuità, sulla trasparenza e sulla
lealtà instaurata tra il docente e lo studente.
Nel complesso gli studenti hanno assunto un atteggiamento corretto sia in classe e sia negli
spazi riservati all’attività pratica.
Tutti hanno raggiunto buoni risultati ed alcuni di essi si sono distinti per il notevole grado di
preparazione.
C/mare di Stabia, 15/05/2014
Il docente
Prof. De Rosa Salvatore
Docente
Cognome: Gargiulo
Nome:
Maria Rosaria
Materia : Italiano
La classe V sez. B p, pur essendo poco numerosa, è stata impegnativa, in quanto ha avuto
bisogno di una guida attenta e stimolante.
Nei primi quattro anni scolastici la classe è stata costituita da sole alunne; quest’anno è arrivato
un allievo la cui presenza, sotto certi aspetti, è servita a dare quell’apporto maschile utile per
una più completa formazione umana ma, sotto altri, ha reso più difficile l’azione didattica, in
quanto la sua partecipazione scolastica non sempre è stata esemplare per impegno e
partecipazione.
Tranne poche discenti davvero lodevoli, la maggior parte si è mostrata alquanto disinteressata
e tendenzialmente superficiale e, pertanto, ha avuto bisogno di continui stimoli e di una guida
individualizzata per le difficoltà che ha incontrato nello studio della disciplina, a causa di una
preparazione di base non solida e per un impegno domestico non sempre adeguato.
In classe, invece, quasi tutti hanno mostrato interesse e partecipazione, per cui le lezioni sono
state stimolanti anche grazie all’apporto del gruppo di allieve ―trainanti‖ che, con i loro interventi,
hanno favorito l’approfondimento dei vari autori e correnti, di cui sono stati sviscerati gli aspetti
significativi e le principali peculiarità stilistiche.
Non tutti gli alunni hanno raggiunto gli stessi obiettivi didattici; tuttavia, ciascuno – in base ai
propri prerequisiti di partenza – ha cercato di istituire relazioni tra le opere del medesimo autore
e di altri autori, di astrarre da autori e testi analizzati temi e problemi in grado di dare una
visione generale di un periodo storico nella sua dimensione letteraria e di strutturare testi
coerenti e coesi.
Si deduce l’eterogeneità del gruppo classe: accanto ad un esiguo gruppo di allievi ―trainanti‖,
altri dimostrano una preparazione discreta; altri ancora si limitano ad una conoscenza delle
linee fondamentali del quadro storico-letterario proposto, trascurando un’adeguata analisi dei
testi e il loro collegamento.
Tenendo presente i prerequisiti di partenza, si è cercato di potenziare le capacità espressive,
logico-linguistiche e critiche sia orali che scritte.
Gli obiettivi didattici conseguiti da ciascuna alunna sono stati rispondenti ai prerequisiti, alla
frequenza e all’impegno profusi nel corso dell’anno scolastico; sono i seguenti:
-
essere in grado di esprimersi con chiarezza e proprietà;
saper riconoscere i caratteri specifici del testo letterario;
saper comprendere, analizzare e interpretare un testo;
saper collocare il testo in un quadro di relazioni riguardanti opere coeve o di altre
epoche, altre espressioni artistiche, il contesto storico-letterario;
-
essere in grado di collegare il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e
formulare un giudizio critico;
saper discutere la propria interpretazione.
-
CONTENUTI SVOLTI
Dal Romanticismo al Secondo Novecento.
Leopardi, Manzoni, Verga, Pascoli, D’Annunzio, Marinetti, Pirandello, Svevo, Ungaretti,
Montale, Saba, Quasimodo, Calvino, Pavese, Pasolini.
La Divina Commedia. Paradiso: c. I; c. III; c. VI; c. XI; c. XV, c. XVII; c. XXXIII.
METODOLOGIE ADOTTATE
Nel proporre lo studio delle varie correnti culturali e dei vari autori sono stati considerati:
- il luogo di origine e l’area di diffusione;
- i limiti cronologici;
- il contesto storico, politico, economico e sociale;
- gli aspetti ideologici, tematici e le scelte stilistiche;
- gli autori principali e le opere più rappresentative;
- i movimenti collegati o derivati.
La prospettiva storica è servita per far acquisire agli studenti la consapevolezza delle radici da
cui il presente è scaturito e per far capire più a fondo gli aspetti essenziali del contesto in cui
viviamo.
Utile è stata la lettura diretta dei testi in classe con il loro commento e l’analisi critica. C’è stato,
quindi, uno scambio di idee, il cui confronto è servito ad allargare gli orizzonti culturali e a
potenziare le capacità espressive.
MEZZI E STRUMENTI UTILIZZATI
Sono state attuate strategie educative di vario tipo per coinvolgere gli allievi: continui
collegamenti fra gli argomenti oggetto di studio e approfondimento con la realtà odierna,
ricerche realizzate con vari sussidi, soprattutto attraverso il computer e articoli di quotidiani,
visite guidate.
VERIFICHE EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO
Sono state proposte le seguenti tipologie:
- trattazione sintetica;
- analisi del testo;
- redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale;
- tema di ordine generale;
- interrogazione lunga;
- interrogazione breve.
CRITERI DI VALUTAZIONE SEGUITI
Il processo valutativo si è articolato nelle seguenti fasi:
- valutazione d’ingresso per l’analisi della situazione iniziale;
- valutazione formativa per la verifica di ogni fase significativa del lavoro svolto;
- valutazione sommativa per la raccolta di tutti i dati relativi ai progressi compiuti
Castellammare di Stabia, 15maggio 2014.
Docente
Maria Rosaria Gargiulo
Docente
Cognome: Sansone
Nome:
Camilla
Materia : Disegno e Storia dell’Arte
OBIETTIVI PROGRAMMATI
1. cogliere nell’esperienza personale, nei fenomeni sociali una valenza educativa;
2. cogliere l’educazione come processo di crescita umana nell’integrazione individuo-società;
3. individuare le variabili soggettive ed oggettive che possono impedire l’attuazione di tale
crescita;
4. contestualizzare teorie e sistemi formativi in rapporto alle situazioni storiche ed ai relativi
modelli culturali;
5. assumere ed esercitare comportamenti e atteggiamenti aperti all’accettazione ed
interazione con l’altro;
6. utilizzare un lessico appropriato per designare situazioni, comportamenti e giudizi relativi al
campo educativo.
OBIETTIVI CONSEGUITI:
Livello minimo:
Conoscenze
disciplina.
Competenze
Capacità
Livello medio:
Conoscenze
Competenze
Capacità
Acquisire una conoscenza essenziale dei saperi minimi della
Saper leggere, comprendere ed interpretare il testo.
Capacità di ascoltare e comprendere le principali informazioni.
Acquisire una conoscenza esauriente dei contenuti culturali della
disciplina..
Sapere analizzare e sintetizzare un testo.
Capacità di esprimersi con un linguaggio appropriato: capacità di saper
mettere in relazione fatti e fenomeni.
Livello massimo:
Conoscenze
Competenze
Capacità
Padronanza ed approfondimento spontaneo delle tematiche studiate.
Saper esprimere opinioni personali sugli argomenti studiati e saper
operare agganci interdisciplinari.
Capacità di cogliere le implicazioni e di compiere analisi approfondite e
correlazioni esatte.
Il gruppo classe presenta caratteristiche di coesione ed ampia capacità di
relazione emozionale e culturale.. Nel corso dei tre anni di lavoro in
questa classe tutti gli allievi hanno mostrato, proporzionalmente rispetto ai
livelli di partenza accertati un buono sviluppo delle capacità e delle
competenze e per ciascuno di essi è stato possibile verificare un proficuo
miglioramento del rendimento. Gli allievi partecipano produttivamente allo
svolgimento delle lezioni ed hanno mostrato buona capacità nel lavorare
attivamente e in maniera partecipativa allo sviluppo delle conoscenze
attivando frequentemente dialoghi e percorsi di approfondimento
collettivo. Nel complesso la verifica del raggiungimento degli obiettivi
mostra un esito positivo. Per alcune allieve è stato possibile verificare
conoscenze, competenze e capacità congruenti con il massimo livello
degli obiettivi attesi, mentre l’esiguo gruppo che in passato mostrava più
fragilità dal punto di vista cognitivo si è attestato su parametri pienamente
accettabili. Nel corso dell’ultimo anno si è aggiunto alla classe un allievo
proveniente da un recupero anni scolastici presso una scuola paritaria a
seguito di un bocciatura avvenuta presso un’altra classe dello stesso
indirizzo di codesta scuola. L’allineamento di questo allievo alle
caratteristiche del gruppo classe è stato ottimo dal punto di vista delle
relazioni sociali ma estremamente difficoltoso per ciò che concerne il
livello delle competenze prettamente didattiche.
IMPEGNO, PARTECIPAZIONE E LIVELLI RAGGIUNTI
L’impegno profuso nello studio risulta:
xeccellente
xottimo
xdistinto
xbuono
x sufficiente
La partecipazione alle attività scolastica risulta
costante
positiva X
sufficiente
saltuaria
L’effettivo livello raggiunto:
Eccellente X
Ottimo
X
di conoscenza risulta
buono
X
sufficiente X
non sufficiente
Ottimo
X
distinto
X
buono
X
sufficiente X
non sufficiente
di competenza risulta
PROVE:
compiti in classe
Prove scritte
X
Prove orali
compiti a casa
test a trattazione sintetica
X interrogazione tradizionale
interrogazioni programmate
X interrogazioni volontarie
Il voto è stato comunicato agli alunni:
X al termine della verifica svolta
alla lezione successiva
solo a chi lo chiede
solo durante i colloqui con i genitori
Nel consiglio c’è stata una programmazione iniziale su
X svolgimento dei programmi
X criteri di valutazione
X attività integrative
stage
MEZZI E STRUMENTI USATI:
X libri di testo
X libri di consultazione
registratore
lavagna luminosa
video registratore
diapositive
laboratorio multimediale
X biblioteca
X altro Internet
METODOLOGIE USATE:
X
lezione frontale
critica del libro di testo
X metodo induttivo
X deduttivo
esperenziale
individualizzato
euristico
ricerca azione
RECUPERO:
Non sono state svolte attività di recupero
Castellammare di stabia, li 15-05-2014
Docente
Camilla Sansone
PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Docente
Cognome: Dello Ioio
Nome:
Ada
Materia : Pedagogia
Contenuti o moduli effettivamente svolti:
I QUADRIMESTRE
Settembre/ Ottobre
Il positivismo europeo: Comte –- Durrkheim - Owen – Spencer
Il positivismo italiano: Cattaneo – De Sanctis –- Ardigò – Gabelli –
Letteratura per l’infanzia: Pinocchio - Cuore
Novembre
La critica filosofica del positivismo: Marx – Nietzsche - Gentile
Dicembre
Una nuova scienza dell’educazione: – Sigmund Freud – Adler -.
Gennaio
Le prime esperienze del movimento delle scuole nuove: Tolstoj – Manjon - Pietro Pasquali – Le
sorelle Agazzi – Giuseppina Pizzigoni –
II QUADRIMESTRE
Febbraio
L’attivismo Americano: Dewey
L’attivismo scientifico europeo: Kilpatrick – Maria Montessori – Claparede - Binet
Marzo
L’attivismo: ricerche ed esperienze europee: Petersen - Cousinet -Freinet
Aprile
L’attivismo tra filosofia e pratica: Lombardo Radice
Psicopedagogia europea: Piaget
La psicopedagogia americana: Bruner
Maggio
Critica della scuola e pedagogie alternative: Rogers- Freire– Illich – Lorenzo Milani
Cenni sulle figure e sviluppi delle pedagogia italiana nella seconda metà del Novecento: Massa.
Giugno
Ripetizione
I QUADRIMESTRE
La pedagogia come sapere significativo e problema epistemologico:
 la scienza e le scienze dell’educazione.
 ricerche educative e sperimentali
II QUADRIMESTRE
Il processo formativo: approcci, regole, strutture e linguaggi:
 La didattica e le condizioni di organizzazione del lavoro formativo
 La progettazione e i momenti dei processi formativi
Nuove domande formative e nuove figure formative professionali:
 La professionalità dell’insegnante
 Formazione aggiornamento
C/Mare di Stabia 15/ 05/2014
Il docente Ada Dello Ioio
Docente
Cognome: Dello Ioio
Nome:
Ada
Materia : Metodologia
Contenuti o moduli effettivamente svolti:
I QUADRIMESTRE
Settembre/ Ottobre
L’amore
l’aggressività
Novembre
Curiosità
L’arte
Dicembre
La marginalità
Gennaio
Il gioco
Come si progetta una ricerca
II QUADRIMESTRE
Febbraio
Lo svantaggio
Marzo
La famiglia e i disturbi psicologici
Aprile
L’osservazione
L’intervista e il focus Group
Maggio
Media e educazione
La motivazione scolastica Le tossicodipendenze. La valutazione scolastica.
Giugno
Ripetizione
C/Mare di Stabia 15/ 05/2014
Il docente Ada Dello Ioio
Docente
Cognome: Maresca
Nome:
Maria
Materia : Filosofia
DESTRA E SINISTRA HEGELIANA
Il dibattito sul piano religioso, politico e filosofico
Feuerbach
Il concetto di alienazione – l’umanesimo ateo Marx
Contesto storico, vita e opere
La filosofia della prassi. La critica al socialismo utopico
Il materialismo storico e dialettico. La storia come lotta di classi
Il ruolo rivoluzionario del proletariato
La Scienza economica e il Capitale - L’avvento del comunismo
LA CRITICA DELLA RAGIONE
Schopenhauer
Il mondo come rappresentazione e volontà. Il velo di Maya.
La vita tra dolore e noia
Le vie di liberazione dalla volontà: arte, morale e ascesi
Kierkegaard
Il singolo davanti a Dio. Il Singolo e la Folla
L’esistenza come aut – aut - scelta
Gli stadi dell’esistenza: lo stadio estetico, lo stadio etico, lo stadio religioso
Senso del peccato e angoscia, disperazione e fede
Nietzsche
Il metodo genealogico. Il nichilismo.
Lo spirito dionisiaco e apollineo
La critica della scienza e della storia
La distruzione della metafisica, della morale e della religione
La morte di Dio, l’Oltreuomo, la volontà di potenza, l’eterno ritorno
IL POSITIVISMO
Claude – Henri de Saint-Simon
Le epoche organiche e critiche
Comte
La riorganizzazione della società.
La legge dei tre stadi. Il concetto di scienza
La classificazione delle scienze. La sociologia statica e dinamica
Charles Darwin
I principi del darwinismo: lotta per l’esistenza, selezione naturale, trasmissione ereditaria
LA NASCITA DELLA PSICOANALISI
Freud
La psicoanalisi come scienza.
L’inconscio. Il metodo dell’analisi. L’interpretazione dei sogni
Es – Io – Super Io - Eros e Thanatos - Principio di piacere e principio di realtà
LO SPIRITUALISMO
Bergson
Il tempo della scienza e il tempo della coscienza
Istinto, intelligenza e intuizione
La memoria
L’evoluzione creatrice e lo slancio vitale
Società aperta e società chiusa – religione statica e religione dinamica.
IL NEOIDEALISMO
Croce
Lo storicismo. La dialettica degli opposti e nesso dei distinti.
Le forme dello Spirito: arte, filosofia, morale, economia.
La storia come pensiero e come azione.
IL PENSIERO CATTOLICO
Jacques Maritain
L’ umanesimo integrale, i gradi del sapere e il ritorno della metafisica, il significato umanistico
della politica e la visione democratico – cristiana: libertà, pluralismo, autonomia del temporale.
Gli studenti
La docente
Maria Maresca
Docente
Cognome: Piedipalumbo
Nome:
Raffaella
Materia : Latino
G.DE NERNARDIS A.SORCI SPQR DAI GIULIO_CLAUDI ALLA FINE DELL’IMPERO
PALUMBO ED. (TOMO PRIMO;TOMO SECONDO)
L’ETA’ DEI GIULIO-CLAUDI
La difficile eredità di Augusto
I Giulio- Claudi e gli intellettuali
La favolistica
Testo:
Il lupo e l’agnello, Fedro (Fabulae I 1)
SENECA
La vita e le opere
Incontro con l’opera : Il De brevitate vitae di Seneca
Testi:
E’ importante vivere intensamente (Epistulae ad Lucilium 93, 1-4 /Ital.)
Gli schiavi sono uomini (Ep. Ad Luc.47, 1-4 /Lat.)
La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brev. Vitae I, 1-4 /Lat.)
PERSI0
La vita, la produzione poetica, lo stile
LUCANO
La vita.
La Pharsalia: la guerra civile fra Cesare e Pompeo
Testi :
Proemio (Bellum Civile I, 1-66 /Ital.)
La figura di Catone (Bellum civ. II, 380-391 /Ital.)
PETRONIO
La vita.
La trama del Satyricon
Il Satyricon è un ―romanzo‖
Il ― realismo‖ di Petronio
Lo stile
Testi:
Condanna dell’eloquenza del tempo ( Sat.1-2 /Ital.)
Ecco Trimalchione (Sat. 32-33)
La matrona di Efeso (Sat. 111-112 /Ital.)
L’ETA’ DEI FLAVI
La definitiva affermazione dell’assolutismo
L’organizzazione del consenso
MARZIALE
La vita .
Gli epigrammi e la ricerca del successo letterario
Testi:
Medico o becchino (Epigrammata I 47 /Lat.-Ital.)
Per l piccola Erotion (Epigr. V 34 Lat. Ital.)
QUINTILIANO
Un maestro di retorica al servizio del potere.
La vita.
L’Institutio oratoria.una summa dell’ars dicendi
Lo stile
Testi:
Doveri del maestro (Instit. Or. II,2 /Lat.)
Doveri degli allievi (Inst. Or., 9 /Lat.)
PLINIO IL VECCHIO
La vita e le opere
STAZIO
La vita e le opere
L’ETA’ DI TRAIANO
Il principato illuminato
TACITO
La vita.
Metodo storiografico
Le opere
Testi:
Il discorso di Calgaco (Agricola XXX-XXXI /Ital.)
Purezza e forza dei Germani (Germ. VI,1/lat.)
La morte di Seneca (Ann. XV 64, 1,3-4 /Ital.)
La morte di Lucano (Ann. XV 70, 1/Ital.)
La morte di Petronio (Ann.XVI 19,1- /Ital.)
GIOVENALE
La vita e le opere
Testi: Un enorme pesce rombo per Domiziano ((Sat.IV / Ital)
PLINIO IL GIOVANE
La vita e le opere
Testo:
La morte di Plinio il Vecchio (Ep. VI,16 /Ital.)
L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI
SVETONIO
La vita e le opere.
APULEIO
La vita.
Apuleio filosofo e oratore.
Apuleio romanziere: i Metamorphoseon libri
Lo stile.
Testo:
La favola di Amore e Psiche(Met. IV 29-35/Ital.)
DAI SEVERI ALLA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’OCCIDENTE (in sintesi)
L’Apologetica latina. La Patristica.
S.AGOSTINO
La vita e le opere
Testo:
La conversione (Conf.VIII 11-12/ Ital)
C/mmare di Stabia, li 15-05-2014
Docente
Raffaella Piedipalumbo
Docente
Cognome: D’Antuono
Nome:
Rosanna
Materia : Matematica
ANALISI MATEMATICA:
Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli ed intorni. Insiemi numerici limitati e illimitati.
Estremo superiore e inferiore di un insieme numerico.
Punti di accumulazione e punti isolati.
Funzioni e corrispondenze.
Funzioni numeriche e funzioni matematiche. Espressione analitica di una funzione.
Grafico di una funzione. Funzioni pari e funzioni dispari. Funzioni iniettive, suriettive,
biunivoche. Funzioni inverse. Funzioni composte. Funzioni periodiche. Funzioni crescenti e
decrescenti in un intervallo. Funzioni monotòne. Funzioni limitate. Massimi e minimi assoluti.
Classificazioni delle funzioni matematiche.
Funzioni algebriche e funzioni trascendenti. Determinazione del dominio di una funzione y =
f(x). La funzione esponenziale e la funzione logaritmo.
Definizione generale di limite. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Limite destro e limite sinistro. Limite finito di una funzione per x che tende all'infinito.
Asintoti orizzontali.
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito.
Asintoti verticali.
Limite infinito di una funzione per x che tende all'infinito.
Teorema dell'unicità del limite (con dimostrazione).Teorema del confronto (con dimostrazione).
Teorema della permanenza del segno (con dimostrazione).
Funzioni continue e calcolo dei limiti. Continuità delle funzioni elementari. Calcolo dei limiti delle
funzioni continue. Teoremi sul calcolo dei limiti:limite della somma algebrica di funzioni, somma
e differenza di funzioni continue,limite del prodotto di due funzioni,prodotto di funzioni continue.
Continuità delle funzioni razionali intere e fratte. Limite del reciproco di una funzione. Limite del
quoziente di due funzioni. Quoziente di funzioni continue. Limiti delle funzioni razionali
intere,limiti delle funzioni razionali fratte per x che tende a un valore finito, limiti delle funzioni
razionali fratte per x che tende all'infinito. Continuità delle funzioni inverse.
Forme indeterminate. Esempi di calcolo dei limiti.
Il teorema di Weierstrass. Il teorema dei valori intermedi. Il teorema dell'esistenza degli zeri.
I punti di discontinuità di una funzione .
Asintoti obliqui e ricerca degli asintoti. Grafico probabile di una funzione.
Definizioni e nozioni fondamentali sulle derivate. Rapporto incrementale. Significato geometrico
del rapporto incrementale. Derivata e suo significato geometrico. Punti stazionari. Continuità
delle funzioni derivabili (con dimostrazione). Derivate fondamentali: derivata di una funzione
costante, derivata della variabile indipendente, derivata della funzione potenza. Teoremi sul
calcolo delle derivate. Derivate di ordine superiore al primo. Regole di De L'Hopital
Studio della derivata prima : relazione tra monotonia di una funzione e il segno della funzione
derivata prima. Punti di minimo e di massimo. Studio completo di una funzione razionale intera
e di una funzione razionale fratta.
C/mare di Stabia, 15 /05/2014
la docente
D'Antuono Rosanna
Docente
Cognome: Bellaviti
Nome:
Anna
Materia : Lingua e letteraturea inglese
Spiazzi M., Tavella M.;The Prose and the Passion; 2011, Zanichelli ; Bo
I materiali contrassegnati * sono stati distribuiti in copia fotostatica
The Romantic Age
The Literary context
The Gothic Novel
Mary Shelley
Frankenstein (selected passage)*
W. Wordsworth
The relationship between man and nature
Nature
Childhood and memory
Poetry and the poet
Language
My heart leaps up *
Daffodils
S. T. Coleridge
Imagination
The crisis of the human will
Language
The Rime of the Ancient Mariner
G.G. Byron
Proud individualism
Rejection of the conventional rules of society
The Byronic Hero
J. Keats
The ideal and the real
The cult of Beauty
Art as Consolation
Negative Capability
Ode on a Grecian Urn*
Edgar Allan Poe
The dark side of man
The short story
The Oval Portrait *
The Victorian Age
Social background
The Victorian Compromise
The Victorian Frame of Mind
A Window looking into Reality
Faith and Progress
Aestheticism and Decadence
Charles Dickens
Urban Setting
Didactic Aim
Language and Humor
Education
Respectability
Compromising Attitude towards Industrialized Society
Hard Times *(selected passages)
Oscar Wilde
Art for Art’s sake
Dandysm
Criticism of Victorian Hypocrisy
The Picture of Dorian Gray
The Preface *
Modernism
James Joyce
Paralysis
Failure to escape alienation
Epiphany
Interior Monologue
Dubliners
Eveline*
Ulysses *(selected passage)
George Orwell
Dystopia
Warning against Totalitarianism
Simple and direct language
Animal Farm
1984 (selected passage)
C/mare di Stabia, 15 /05/2014
la docente
Anna Bellaviti
Docente
Cognome: Schettino
Nome:
Luigia
Materia : Anatomia
L’organizzazione del corpo umano:
-Il corpo umano presenta un’organizzazione gerarchica.
-Organi,sistemi e apparati.
-La comunicazione tra le cellule e la regolazione dell’attività cellulare.
-L’omeostasi:come mantenere costante l’ambiente interno.
L’apparato cardiovascolare e il sangue:
-L’organizzazione dell’apparato cardiovascolare.
-Il cuore è il motore dell’apparato cardiovascolare.
-I vasi sanguigni e il movimento del sangue.
-I meccanismi di scambio e la regolazione del flusso sanguigno.
-La composizione e le funzioni del sangue.
L’apparato respiratorio e gli scambi gassosi:
-L’organizzazione e la funzione dell’apparato respiratorio.
-La meccanica della respirazione:la ventilazione polmonare.
-Il sangue e gli scambi dei gas respiratori.
L’apparato digerente e l’alimentazione:
-L’organizzazione e la funzione dell’apparato digerente.
-Dalla bocca allo stomaco:le prime fasi della digestione.
-L’intestino lavora in sinergia con il pancreas e il fegato.
-Il controllo della digestione e il metabolismo.
L’apparato urinario e l’equilibrio idrosalino:
-L’organizzazione e le funzioni dell’apparato urinario.
-Il nefrone è l’unita funzionale del rene.
-I nefroni modulano la loro attività in relazione alle esigenze dell’organismo.
-I meccanismi che regolano le funzioni dei reni.
Il sistema linfatico e l’immunità:
-Il sistema linfatico e gli organi linfatici sono importanti per la difesa immunitaria.
-L’immunità innata:la prima linea di difesa dell’organismo.
-I linfociti :responsabili dell’immunità adattativa.
-La risposta immunitaria umorale.
-La risposta immunitaria cellulare.
-La memoria immunologica.
-Che cosa succede quando l’immunità non fuziona?.
Il sistema endocrino:
-L’organizzazione e la funzione del sistema endocrino.
-L’integrazione tra funzioni nervose ed endocrine avviene a livello dell’ipofisi e dell’ipotalamo.
-Tiroide e paratiroidi regolano il metabolismo e l’omeostasi.
-Il pancreas endocrino e il controllo della glicemia.
-Il surrene è costituito da due ghiandole distinte .
-Le gonadi producono steroidi sessuali.
La riproduzione e lo sviluppo:
-L’organizzazione e le funzioni degli apparati riproduttori maschili e femminili .
-La gametogenesi produce gameti aploidi.
-Come funzionano l’apparato riproduttore maschile e femmile?
-La fecondazione e lo sviluppo embrionale.
-L’embrione diventa feto:l’organogenesi e le ultime fasi dello sviluppo.
Il sistema nervoso:
-L’organizzazione e le funzioni del sistema nervoso.
-I neuroni generano e conducono segnali elettrici.
-Le sinapsi trasmettono lo stimolo nervoso da una cellula all’altra.
-Il sistema nervoso centrale.
-Il midollo spinale e i nervi trasmettono informazioni.
-Le divisioni del sistema nervoso periferico.
-La consapevolezza e il controllo del comportamento derivano dall’attività del telencefalo.
-Le reti di neuroni elaborano le informazioni.
C/mare di Stabia, 15/05/2014
la docente
Luigia Schettino
Docente
Cognome: Maresca
Nome:
Maria
Materia : Storia
Il primo Novecento
L’Italia dalla destra alla sinistra storica
La seconda rivoluzione industriale
La nuova organizzazione del lavoro in fabbrica: taylorismo e fordismo
La società di massa
L’Italia giolittiana e Giolitti
La prima guerra mondiale: cause, dinamica ed esito del conflitto
La Conferenza di Parigi e il nuovo assetto geopolitico dell’Europa
La Rivoluzione russa e la formazione dell’URSS
Il 1917: dalla ―rivoluzione di febbraio‖ alla ―rivoluzione d’ottobre‖
Lenin e il suo programma rivoluzionario
La guerra civile e l’affermazione del potere sovietico
L’età dei totalitarismi
La morte di Lenin e la lotta per il potere
Stalin assume un potere dittatoriale
La costruzione di un paese industriale: la collettivizzazione delle terre e i piani quinquennali
Il terrore staliniano
La repressione della società: i gulag
La crisi italiana del dopoguerra
La ―questione fiumana‖
L’ascesa del fascismo
La costruzione del regime fascista
Lo stato fascista controlla la società
L’intervento nell’economia e la politica di potenza
La crisi del 1929: l’America dal Big Crash al New Deal
La Germania nazista: dalla Repubblica di Weimar alla dittatura di Hitler
La costruzione del regime totalitario e l’antisemitismo
La seconda guerra mondiale: cause, dinamica ed esito del conflitto
L’Italia reagisce al nazifascismo: la Resistenza
Lo sterminio degli ebrei d’Europa
La figura di Gandhi: la lotta non violenta e l’indipendenza dell’India
Il 2° dopoguerra
Gli anni difficili del dopoguerra - il boom economico.
L’Italia repubblicana e la Costituzione italiana
Le origini della guerra fredda
Guerra fredda e distensione
Martin Luther King e la lotta per i diritti dei neri
Il crollo del comunismo: la caduta del muro di Berlino e la riunificazione della Germania
Il movimento del ’68 . Il femminismo.
C/mare di Stabia, 15/05/2014
La docente
Maria Maresca
Docente
Cognome: Vincenza
Materia : Diritto
Programma svolto
MODULO 1 - INTRODUZIONE AL DIRITTO
1. Diritto e società
2. Norma sociale e norma giuridica
3. Diritto oggettivo e diritto soggettivo
4. Le fonti del diritto
MODULO 2 - I SOGGETTI DEL DIRITTO
1. Il rapporto giuridico: situazioni giuridiche attive e passive
2. Classificazione dei diritti soggettivi
3. Le persone fisiche: capacità giuridica e capacità di agire
4. Fine della persona fisica e incertezza sulla sua esistenza
5. L’incapacità della persona fisica
6. Le persone giuridiche
MODULO 3: LO STATO E LA COSTITUZIONE
1. Gli elementi fondamentali dello Stato: popolo, territorio, sovranità
2. Forme di Stato e forme di governo
3. Le vicende costituzionali e storiche dello Stato italiano dallo Statuto albertino alla
Costituzione
repubblicana
4. La Costituzione repubblicana: caratteri, struttura, principi fondamentali, diritti di libertà,
regolamentazione dei principali rapporti civili, etico-sociali ed economici.
MODULO 4: GLI ORGANI E LE FUNZIONI DELLO STATO
1. Il Presidente della Repubblica: sistema di elezione, ruolo, funzioni e responsabilità
2. Il Parlamento: organizzazione e funzioni, procedimento legislativo ordinario e di modifica alla
Costituzione 3. Il Governo: formazione, struttura, funzioni e responsabilità - rapporti con gli altri
organi costituzionali 4. La Magistratura: principi fondamentali della funzione giurisdizionale e
ruolo del Consiglio
superiore della Magistratura 5. La Corte costituzionale: composizione e funzioni - i procedimenti
di impugnazione delle leggi e degli atti aventi forza di legge per ritenuta incostituzionalità - le
sentenze della Corte costituzionale
MODULO 5:
Il lavoro nelle costituzione. Il rapporto di lavoro subordinato . I contratti collettivi di lavoro.
MODULO 6:
Cenni di diritto di famiglia
C/mare di Stabia, 15 /05/2014
Docente
Vincenza Castellano
Docente
Cognome: Verdoliva
Nome:
Carmela
Materia : Religione
Gli obiettivi generali della disciplina sono stati perseguiti giungendo a risultati in positiva
evoluzione, in relazione ai diversi livelli di partenza e alle capacità individuali.
Gli argomenti effettivamenti svolti sono stati i seguenti:
I) IL FUTURO DEI GIOVANI. L’ultimo anno di studi per molti alunni rappresenta la fine della
formazione e l’avvio dell’esperienza lavorativa, per altri determina la prosecuzione degli studi
all’Università. Per tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte responsabili, ispirate
ai valori autentici. L’insegnante ha guidato gli allievi ad approfondire la riflessione sul senso
della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi d’agire coerenti con il loro essere uomini e
cittadini.
Riflessione sul senso della vita.
La società di domani: i valori cui ispirarsi, i principi da seguire, i comportamenti da assumere.
L’impegno dei giovani nella realizzazione della società futura. I giovani indignati e ribelli
Diritti e doveri di cittadinanza.
Il valore della politica ed il bene comune. La realtà economica.
I valori e le esperienze di testimonianza cristiane nell’ambito della politica e dell’economia.
Il ruolo educativo della famiglia.
La storia della famiglia e i vari tipi di famiglia: Patriarcale, Nucleare..
Il Matrimonio e le Religioni.
Il lavoro e lo studio universitario.
Il volontariato.
I nuovi stili di vita.
II) LA CHIESA Riconoscere la presenza e l’incidenza della Chiesa nel corso della storia,
riconoscere le origini e la natura della Chiesa e le forme del suo agire nel mondo.
Il dialogo tra laici e cattolici.
Chiesa come Mistero
Chiesa come Istituzione
Chiesa come Struttura
Le caratteristiche della Chiesa come Popolo di Dio
Modelli ecclesiologici
L’iniziazione cristiana
Castellammare di Stabia, li 15-052014
Docente
Carmela Verdoliva
Docente
Cognome: Gargiulo
Nome:
Maria Rosaria
Materia : Italiano
L’età del Romanticismo in Europa e in Italia.
Il Romanticismo italiano
La polemica classico-romantica.
Madame de Staël
Giovanni Berchet
Il romanzo nell’età romantica
Walter Scott
Alessandro Manzoni
Gli scritti giovanili. Dagli Inni sacri alla lirica civile.
Il cinque maggio
Le tragedie e la riflessione sul teatro
Dall’Adelchi coro dell’atto IV, La morte di Ermengarda
Il romanzo storico: I promessi sposi
Giacomo Leopardi
La vita. Il pensiero.
La poetica del <<vago e indefinito>>.
L’infinito
Le Operette morali: la svolta materialista.
Operette morali Dialogo della Natura e di un islandese
Lo Zibaldone.
Zibaldone La teoria del piacere
La nuova stagione poetica
A Silvia
La quiete dopo la tempesta
Il sabato del villaggio
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
Il passero solitario
L’ultimo Leopardi.
La ginestra o il fiore del deserto (1-51; 297-317)
Il Naturalismo francese e il Verismo italiano
Il Naturalismo francese. La diffusione del naturalismo in Italia: Verismo e dintorni.
Giovanni Verga
La vita.
Dalla Sicilia e ritorno. L’inizio della stagione verista.
Vita dei campi Fantasticheria; Rosso Malpelo
Il ciclo dei vinti
I Malavoglia
Dopo i Malavoglia: le Novelle rusticane.
Novelle rusticane La roba
Mastro-don Gesualdo
Mastro-don Gesualdo La morte di don Gesualdo
Il Decadentismo
Il Simbolismo europeo
Il poeta della vita moderna: Charles Baudelaire. Un percorso verso l’ignoto: la lirica simbolista
Charles Baudelaire I fiori del male
Paul Verlaine
Arthur Rimbaud
Stéphane Mallarmé
Gabriele D’Annunzio
Il letterato e il suo tempo. La produzione poetica: i ―versi d’amore e di gloria‖.
Alcyone La pioggia nel pineto
Piacere Un esteta di fine secolo
Le vergini delle rocce L’etica del superuomo
Giovanni Pascoli
Una vita nell’ombra. La poetica.
Il fanciullino E’ dentro di noi un fanciullino
La prima raccolta: Myricae.
Myricae Lavandare
Temporale
X Agosto
L’assiuolo
Dai Poemetti ai Poemi conviviali.
I Poemetti Digitale purpurea
Primi poemetti Il libro
Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno
Le avanguardie
I futuristi
Filippo Tommaso Marinetti
Manifesto del Futurismo
Manifesto tecnico della letteratura futurista
Luigi Pirandello
La vita. La visione del mondo. La poetica.
Il saggio sull’umorismo. I ―romanzi siciliani‖. I romanzi ―umoristici‖.
Le novelle
Novelle per un anno Il treno ha fischiato; Ciàula scopre la luna
Il fu Mattia Pascal
Il teatro
Sei personaggi in cerca d’autore
Italo Svevo
Vita. La cultura di Svevo.
Una vita.
Senilità
La coscienza di Zeno.
La coscienza di Zeno La morte del padre; La profezia di un’apocalisse cosmica
L’Ermetismo
Salvatore Quasimodo
La vita.
Ed è subito sera
Alle fronde dei salici
Umberto Saba
La vita
Il canzoniere
A mia moglie
La capra
Trieste
Goal
Amai
Giuseppe Ungaretti
La vita. La poesia e la poetica.
L’allegria
Il porto sepolto
Veglia
Sono una creatura
I fiumi
S. Martino del Carso
Soldati
Sentimento del tempo L’isola
Il dolore Non gridate più
Eugenio Montale
La vita e le opere.
Ossi di seppia I limoni; Non chiederci la parola; Meriggiare pallido e assorto; Spesso il male di
vivere ho incontrato; Cigola la carrucola del pozzo
Forse un mattino andando in un’aria di vetro
Le occasioni La casa dei doganieri
La bufera e altro
Dal dopoguerra ai giorni nostri
Pierpaolo Pasolini
La vita. La narrativa.
Temi del Novecento
La Divina Commedia
Paradiso Canti I; VI; XI; XV e XXXIII.
Approfondimento di un tema a scelta
Castellammare di Stabia, li 15-05-2014
Docente
Docente
Gargiulo Maria Rosaria
Cognome: Sansone
Nome:
Camilla
Materia : Disegno e Storia dell’Arte
CONTENUTI PROGRAMMATI:
Il programma svolto nella classe ha riguardato i seguenti argomenti
Neoclassicismo e romanticismo
Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti.
Winckelmann- principi teorici del movimento neoclassico
Canova- Formazione, tecnica ed opere
David – Formazione, tecnica ed opere
Goya – Formazione, tecnica ed opere
Sublime visionario e vedutismo romantico in Inghilterra
Turner – Formazione, tecnica ed opere
Constable – Formazione, tecnica ed opere
Filosofia naturalistica in Germania
Friedrich – Formazione, tecnica ed opere
Cronaca, sociologia e psicologia. Il romanticismo francese
Gericault – Formazione, tecnica ed opere
Il romanticismo storico
Hayez – Formazione, tecnica ed opere
La nascita del restauro
Viollet le Duc
Ruskin
Realismo ed Impressionismo
Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti.
La scuola di Barbizon e la nascita della pittura dal vero
Il distacco dalle istituzioni e il nuovo mercato dell’arte
La fotografia e la nascita dell’impressionismo- presupposti culturali, tecnici e scientifici
La luce e il colore.
Manet – Formazione, tecnica ed opere
Monet – Formazione, tecnica ed opere
Degas – Formazione, tecnica ed opere
Renoir – Formazione, tecnica ed opere
Correnti post impressioniste e cenni sulle Avanguardie
Caratteri generali dei movimenti, temi iconografici, stilistici e tecnici. Raffronti.
Cezanne - Formazione tecnica e opere – Spunti per la nascita del cubismo
Van Gogh – Formazione, tecnica ed opere –Spunti per la nascita dell’espressionismo
Gaugin – Formazione, tecnica ed opere – Spunti per la nascita dei Fauves
Futurismo – Caratteri generali e opere
Surrealismo – Caratteri generali e opere
Castellammare di Stabia, li 15-06-2014
Docente
Docente
Camilla Sansone
Cognome: De Rosa
Nome:
Salvatore
Materia : Scienze Motorie e Sportive
1. Attività di potenziamento fisiologico:
- forza
- resistenza
- velocità
- mobilità articolare
2. Esercizi con richiamo specifico:
- arti superiori
- arti inferiori e busto
3. Mobilità articolare:
- serie di piegamenti,e spinte per gli arti inferiori e superiori
4. Esercizi con richiamo:
- muscoli addominali
- dorsali
5. Esercizi di coordinazione:
- esercizi con movimenti coordinati arti superiori ed inferiori
- coordinazione oculo manuale e oculo podale
- controllo del pallone con arti superiori inferiori e busto
- circuiti di destrezza con birilli
6. Corsa con variazione di ritmo.
7. Esercitazione sui fondamentali individuali e di squadra di pallavolo:
-battuta dall’alto, bagher, schiacciata,muro, schemi d’attacco e di difesa
- pallacanestro (passaggio, palleggio, tiro piazzato, e calcetto (come colpire, stoppare,
controllare e calciare la palla), con i relativi palloni
ARGOMENTI TEORICI
- Conoscere e saper gestire la propria postura;
- I vizi del portamento: paramorfismi e dismorfismi;
- Doping;
- Apparato scheletrico;
- Traumi e patologie a carico dell’apparato scheletrico, delle articolazioni, dell’apparato muscolare;
- Elementi di primo soccorso;
-Pallavolo :Caratteristiche e regole principali.
Castellammare di Stabia, 15-05-2014
DOCENTE
Salvatore De Rosa
OBIETTIVI
OBIETTIVI FORMATIVI TRASVERSALI:








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

Contribuire alla formazione della personalità, attraverso il potenziamento di tutte le
capacità presenti in ognuno.
Sviluppare ulteriormente il senso di responsabilità.
Raggiungere la consapevolezza della propria identità attraverso il recupero di archetipi
storico-culturali.
Acquisire una metodologia di lavoro autonoma e una gestione consapevole del proprio
tempo.
Raggiungere autonomia di scelta e di giudizio.
Potenziare le capacità di riflessione e di critica sulle diverse forme del sapere.
Sviluppare la disponibilità al dialogo ed al confronto democratico di idee e di valori.
Potenziare la disponibilità ad ascoltare gli altri.
Potenziare la capacità di relazionarsi correttamente con il gruppo-classe e con i docenti.
Sviluppare la capacità di prendere coscienza delle proprie risorse, attitudini e capacità
per poterle mettere in atto.
Saper gestire situazioni nuove ed impreviste.
Acquisire la capacità di leggere la realtà, rielaborandola in modo critico.
OBIETTIVI COGNITIVI TRASVERSALI:











Saper selezionare, rielaborare e collocare nello spazio e nel tempo le informazioni
acquisite.
Essere in grado di scegliere gli strumenti e le modalità più opportune per valorizzare i
contenuti assimilati.
Essere in grado di esprimersi utilizzando un linguaggio tecnico che sia coerente con le
aree disciplinari, preciso ed efficace.
Saper argomentare in modo rigoroso.
Saper documentare e sostenere le proprie tesi.
Essere in grado di elaborare una sintesi dei contenuti.
Saper organizzare un percorso personalizzato.
Saper effettuare collegamenti disciplinari, pluridisciplinari e interdisciplinari.
Saper analizzare un problema individuandone le linee essenziali e sintetizzandone gli
elementi significativi.
Essere in grado di risolvere i problemi selezionando le strategie e gli strumenti più idonei
acquisiti durante tutto il corso di studi per produrre una risposta adeguata.
Essere in grado di applicare le conoscenze e le competenze apprese nella risoluzione di
nuovi problemi.
OBIETTIVI COGNITIVI PER AREE DISCIPLINARI:
A) AREA UMANISTICA:




Comprensione della realtà culturale contemporanea attraverso la conoscenza
del passato.
Conoscenza dei valori e degli ideali umani universali espressi nelle
manifestazioni culturali attraverso i secoli.
Capacità di usare il linguaggio specifico delle varie discipline per una corretta
comunicazione.
Conoscenza del rapporto tra dimensione filologico-scientifica ed estetica,
attraverso l’analisi di testi letterari e le espressioni artistiche.
B) AREA SCIENTIFICA:




Padronanza delle più significative costruzioni concettuali.
Abilità di interpretare, verificare, rappresentare ogni fenomeno studiato.
Abitudine allo studio delle questioni attraverso l’esame analitico dei suoi fattori.
Riesame critico e sistemazione logica di quanto viene conosciuto ed appreso.
METODOLOGIE
Oltre alla metodologia di tipo tradizionale, ovvero:
a) Lezione frontale
b) Lezione guidata
c) Lezione dialogata
le metodologie adottate sono state le seguenti:
d) Lavorare per progetti
e) Didattica modulare
f)
Didattica laboratoriale
g) Dibattiti guidati
h) Ricerca/azione
i)
Metodologia ermeneutica
j)
Correzioni e/o autocorrezioni delle produzioni
k) Esercitazioni individuali e/o di gruppo
l)
Attività di recupero pomeridiano e/o in itinere
m) Attività di approfondimento pomeridiano
MEZZI E STRUMENTI
I docenti hanno utilizzato i seguenti mezzi e strumenti:
a) Libri di testo
b) Libri e riviste di consultazione
c)
Dizionari
d) Testi di riferimento anche non in adozione
e) Schemi e mappe concettuali
f)
Materiale audiovisivo
g) Ricerche su Internet
h) Materiale multimediale
i)
Biblioteca
VERIFICHE
Le verifiche, oltre ad accertare le conoscenze, competenze e capacità degli studenti, sono state
utili per valutare I’efficacia del processo di insegnamento/apprendimento, quindi hanno fornito ai
docenti la misura della propria capacità comunicativa e dell’abilità dell’alunno di apprendere.
Questi i tipi di verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico:
a) Interrogazioni
b) Interventi da posto spontanei o richiesti dall’insegnante
c) Elaborati scritti relativi ai contenuti disciplinari
d) Traduzioni estemporanee o svolte con l’aiuto del dizionario
e) Discussione su argomenti di comune interesse relativi sia alle specifiche discipline sia ai
percorsi modulari individuali
f)
Esame dell’impostazione, dello svolgimento e dei risultati di lavori personali e di gruppo,
anche di tipo multimediale
g) Prove strutturate
h) Trattazione sintetica di argomenti
CRITERI DI VALUTAZIONE
Sono state adoperate:
1. la valutazione formativa (per adattare la programmazione e le metodologie di
insegnamento alle necessità e ai processi di apprendimento)
2. la valutazione sommativa (che ha tenuto conto del grado di raggiungimento degli
obiettivi formativi e disciplinari rispetto ai livelli di partenza)
Per la valutazione sono stati considerati i seguenti elementi:
a) Livello di partenza e di arrivo
b) Partecipazione al dialogo educativo
c) Interesse ed impegno
d) Assiduità nello studio e nella frequenza
e) Livello di maturità raggiunto
f)
Buona volontà e desiderio di migliorare
g) Raggiungimento degli obiettivi minimi
PROSPETTO INFORMATIVO SULLE
SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno preparare gli alunni ad affrontare la terza prova
dell’Esame di Stato secondo la tipologia ―A‖ (quesiti con risposta a trattazione sintetica) e ―B‖
(quesiti a risposta singola).
Nel corso del secondo quadrimestre gli alunni hanno affrontato, oltre alle prove di verifica
canoniche ed alle simulazioni nelle singole discipline, tre simulazioni descritte in dettaglio nel
seguente prospetto:
MATERIE
1^ PROVA:
1. Metodologia
2. Storia
3. Storia dell’Arte
4. Anatomia
5. Diritto
2^ PROVA:
1.Anatomia
2. Filosofia
3 Matematica
4. Latino
5. Diritto
3^ PROVA:
1. Filosofia
2. Inglese
3. Storia dell’Arte
4. Metodologia
5. Matematica
CONTENUTI
PROVA ALLEGATA
TIPOLOGIA
Trattazione sintetica
DATA
16/12/ 2013
PROVA ALLEGATA
Trattazione sintetica
23 /1/ 2014
PROVA ALLEGATA
Quesiti a risposta singola
9aprile 2014
I docenti hanno potuto constatare che gli alunni si sono espressi più positivamente nella
tipologia a trattazione sintetica e nelle seguenti discipline: Metodologia - Matematica – Filosofia
Inglese – Storia dell’Arte.
TESTI DELLE SIMULAZIONI
DELLA TERZA PROVA
LICEO CLASSICO
“ PLINIO SENIORE“
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053
Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635
Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA A
TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI
OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI
CLASSE VB-P
DATA
CANDIDATO_________________________VOTO___________
DISCIPINE:Storia,Inglese ,Diritto, Metodologia,Storia dell’Arte
Durata della prova 2 ore
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA DI METODOLOGIA (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Quali sono gli effetti dell’esperienza sociale e dell’esperienze scolastiche sulle motivazioni
estrinseche ?
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Voto:
LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “
PROVA DI STORIA (max 15 righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Quali furono le cause remote dello scoppio della prima guerra mondiale?
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Voto:
LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “
PROVA DI INGLESE (max 15lines)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Briefly discuss the Romantic Age
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA Storia dell’Arte (max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Quali sono i principi del neoclassicismo nella formulazione teorica di un’opera di David?
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA di Diritto e legislazione sociale (max 15 righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013-2014
Qual è il procedimento di revisione costituzionale?
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Voto:
LICEO CLASSICO
“ PLINIO SENIORE“
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053
Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635
Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA A
TRATTAZIONE SINTETICA DEGLI ARGOMENTI
OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI
CLASSE VB-P
DATA
CANDIDATO_________________________VOTO___________
DISCIPINE:Filosofia,Anatomia,Matematica,Diritto ,Latino.
Durata della prova 2 ore
LICEO CLASSICO“ PLINIO SENIORE “
PROVA DI FILOSOFIA (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Illustra le differenze di pensiero tra la destra e la sinistra hegeliane.
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA DI Matematica (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Illustrare il concetto di linite per una funzione numerica reale, in modo rigoroso, mediante le
funzioni elementari studiate. Soffermarsi, inoltre, sulla varietà di tipologia di asintoti.
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA DI DIRITTO (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Consiglio Superiore della Magistratura: composizione e competenze.
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA DI LATINO (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Realismo e fantasia nel Satyricon di Petronio.
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA DI ANATOMIA (Max 15righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA A
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
Descrivi la struttura e la funzione svolta dal fegato e dal pancreas nel sistema dell’apparato
digerente,
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Voto:
LICEO CLASSICO
“ PLINIO SENIORE“
CASTELLAMMARE DI STABIA (NA) – Via Nocera, 87 – tel./fax 081/872.47.08 - 80053
Codice: NAPC230001 - Codice fiscale 82007610635
Sito web: www.plinioseniore.com - Email: [email protected]
SIMULAZIONE TERZA PROVA
TIPOLOGIA B
Due quesiti a risposta sintetica
OBIETTIVO:CONOSCENZA DEGLI ARGOMENTI E CAPACITA’ DI SINTESI
CLASSE VB-P
DATA
CANDIDATO_________________________VOTO___________
DISCIPINE: Filosofia, Inglese, Matematica, Storia dell’Arte, Metodologia.
Durata della prova 2 ore
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA D’INGLESE (max 8righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
11. Briefly discuss the task of art and the artist, with reference to Wordsworth,Dickens and Wilde
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2. Briefly discuss the Age of Anxiety and interior monologue.
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Voto
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA Matematica (max 8righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. - Definire la derivata prima di una funzione numerica a variabile reale e
soffermarsi sul relativo significato geometrico.
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2
Le funzioni continue sono sempre derivabili? Motivare la risposta
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA Storia dell’Arte (max 8ighe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. Esponga il candidato i temi e le tecniche di Gericault attraverso la descrizione di una
sua opera.
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2. Esponga il candidato il ruolo della natura e la sua manifestazione estatica nell’opera di Friedrich.
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA di Filosofia (max 8righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
1. Che cosa intende Schopenhauer per “Velo di Maya”.?
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2.Secondo Marx da che cosa è caratterizzato il modo di produzione dominante in una data
epoca?
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Voto:
LICEO CLASSICO “ PLINIO SENIORE “
PROVA di Metodologia (max 8righe)
CANDIDATO/A: _________________________________________Classe V Bp TIPOLOGIA B
ANNO SCOLASTICO 2013/2014
A quale scopo si fanno periodiche valutazioni a scuola?
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2Come mai ci sono persone che si drogano?
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Voto:
GRIGLIE UTILIZZATE PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA
Tipologia A
Candidato
Discipline
Indicatore
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Accuratezza
linguistica
/
Precisione
procedurale
Contestualizzazione
/
Elaborazione
Capacità di sintesi
Descrittore
Il candidato conosce
gli argomenti
richiesti
Il candidato effettua
una stesura che
risulta sul piano
formale
Il candidato dimostra
di interpretare il
quesito
Il candidato è in
grado di sintetizzare i
contenuti
Indicatori di livello
P.ti
Conoscenza nulla
in modo gravemente lacunoso
in modo incompleto,
frammentario
in modo approssimativo,
superficiale
in modo essenziale, sufficiente
in modo abbastanza completo
con qualche incertezza
in modo completo, corretto
in modo approfondito,
dettagliato
disarticolata
sconnessa
con errori morfosintattici
/procedurali che rendono
confuso il contenuto
con errori morfosintattici /
procedurali che precludono la
comprensione di alcuni passaggi
con alcune imprecisioni
sintattiche e lessicali/
procedurali che non ostacolano
la complessiva
comprensione/risoluzione del
contenuto
con alcune imprecisioni lessicali,
ma non morfosintattiche/
procedurali, ma non sostanziali
senza errori morfosintattici e con
un lessico appropriato
articolata, senza errori, con un
livello di elaborazione formale
accurato
in modo del tutto errato
In modo superficiale e non
corretto
in modo superficiale e poco
corretto
in modo corretto, ma generico
in modo corretto e puntuale in
quasi tutte le sue articolazioni
in modo corretto e puntuale negli
interi passaggi
Non è in grado di sintetizzare i
contenuti
in modo inappropriato
in modo parziale e con poca
coerenza logica
in modo abbastanza appropriato,
ma non sempre lineare
in modo appropriato con discreta
coerenza logica
in modo corretto, con ottima
coerenza logica
0
1
PUNTEGGI PARZIALI
Ed.Fisica
filosofia
matematica
scienze
1,5
2
2,5
3
3,5
4
0
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
0
1
2
2,5
3
3,5
0
1
2
2,5
3
3,5
/15
Il punteggio con parte decimale di 0,50 o superiore si arrotonda all’intero successivo
Valutazione sufficiente : 10
Totale punteggi parziali:……
Valutazione Finale…./15
latino
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Cognome ………….……………………
Nome ……………..……..…… Classe …..……..
Tipologia B Quesiti a risposta singola (2 quesiti)
Discipline coinvolte: (n. 5)
Tempo: h. 2
Indicatori
Punteggio
corrispondente
ai livelli
Livelli di valutazione
Conoscenza nulla
Gravemente lacunosa
CONOSCENZA DEI
CONTENUTI
SPECIFICI
40%
Frammentaria e superficiale
Approssimativa ed incerta
Essenziale ( Sufficiente )
Completa con qualche incertezza
Corretta, articolata e approfondita
Nessuna esposizione
ACCURATEZZA
LINGUISTICA/
PRECISIONE
PROCEDURALE
40%
Esposizione non corretta e/o applicazione errata
Esposizione confusa e frammentaria, lessico non appropriato e/o errori procedurali che rendono
confuso il contenuto
Esposizione con qualche imprecisione, lessico non sempre appropriato e/o imprecisioni
procedurali che non precludono la complessiva comprensione o risoluzione del quesito
Esposizione chiara, anche se semplice dei concetti fondamentali e/o risoluzione
sostanzialmente corretta (sufficiente)
Esposizione corretta, lessico adeguato e/o risoluzione corretta
Esposizione fluida e articolata, lessico appropriato e/o risoluzione efficace del quesito
CAPACITA’ DI
SINTESI
20%
Non organizza dati e informazioni
Analisi/sintesi parziali o imprecise
Analisi e/o sintesi coerenti e corrette
Inglese
Quesito2
Matematica
Quesito1
Quesito2
Storia dell’Arte
Flosofia
Quesito1
Quesito2
Quesito1
0,30
0,40
0,50
0,60
0
0,10
0,20
0,30
Analisi corretta e organizzazione coerente delle conoscenze (Sufficienza)
Quesito1
0
0,10
0,20
0,30
0,40
0,50
0,60
0
0,10
0,20
Quesito2
Metodologia
Quesito1
Conoscenza
Accuratezza
linguistica
Sintesi
Punteggi
Il punteggio con parte decimale di 0,50 o superiore si arrotonda all’intero successivo
Punteggio Totale: ………... /15
Quesito2
MODELLI DI GRIGLIE PER LA
VALUTAZIONE DELLE PROVE D’ESAME
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖
Castellammare di Stabia
Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________
Candidato_____________________________CLASSE_____
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Analisi del testo
Indicatore
1. Comprensione ed analisi Comprende ed analizza il
del contenuto e dei livelli
contenuto ed i livelli
formali del testo
formali del testo
2. Competenza culturale
3. Capacità di
contestualizzazione
4. Struttura del discorso
5. Correttezza formale
Sa collegare le
conoscenze culturali
all'argomento proposto
Sa contestualizzare gli
argomenti trattati al
quadro di riferimento
generale
Organizza il discorso
Si esprime
Punti Punteggio
Descrittore
In modo esauriente e particolareggiato
3
In modo quasi esauriente
2
In modo corretto, ma non sempre
approfondito
1,5
In modo confuso ed incompleto
1
In modo efficace, articolato, coerente e
criticamente rielaborato
3
In modo adeguato, ma non sempre
particolareggiato
2
In modo piuttosto schematico e
superficiale
In modo disordinato e incoerente
1,5
In modo completo e critico
3
In modo adeguato, ma non elaborato
2
In modo frammentario e superficiale
1,5
In modo caotico
1
In modo organico e convincente
3
In modo ordinato
2
In modo alquanto confuso
1,5
In modo disordinato ed incoerente
1
In modo corretto e fluido
3
Con qualche imprecisione e con un
lessico piuttosto generico
2
Con frequenti errori ed imprecisioni
1.5
In forma scorretta e confusa
1
1
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia, ____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖
Castellammare di Stabia
Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________
Candidato___________________________CLASSE_____
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Articolo di giornale
Indicatore
1. Rispetto delle
fondamentali regole
giornalistiche.
Collocazione e
destinazione editoriale
2. Struttura del discorso
e capacità di organizzare
i dati forniti
3. Carattere del
linguaggio giornalistico
4. Forma espressiva
Le regole risultano
Sa articolare i dati
inserendoli in un discorso
Usa lo specifico codice
linguistico
Si esprime
Descrittore
Punti Punteggio
Pienamente rispettate
5
Generalmente rispettate
4
Rispettate ma non del tutto coerenti
3,5
Scarsamente rispettate
2
Non rispettate
1,5
Ordinato e ben articolato supportato da
una revisione critica delle informazioni
5
In modo chiaro ed articolato anche se
non sempre rielaborato
4
In modo piuttosto generico e poco
articolato
3,5
Ripetitivo e scarsamente motivato
2
In modo disorganico e incoerente
1,5
In modo efficace ed incisivo
3
Generalmente in modo efficace
2,5
A volte in modo generico e poco incisivo
1
In modo non giornalistico
0,5
In modo corretto e fluido
2
Con qualche inesattezza e con un
lessico, a volte, impreciso
1,5
Con frequenti errori ed imprecisioni
1.5
In forma scorretta ed imprecisa
0,5
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia, ____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖
Castellammare di Stabia
Esami di Stato A.S. 2013/2014– Commissione ____________
Candidato________________________CLASSE______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Saggio breve
Indicatore
Descrittore
Punti Punteggio
1. Aderenza alla traccia e Risponde alla traccia e sa Completa esauriente
coerenza con collocazione impostare il discorso in
Parziale con imprecisioni
e destinazione del saggio base alla collocazione e
In modo non del tutto coerente
destinazione prescelta
3
In modo superficiale e confuso
1
2. Struttura del discorso
e competenza
organizzativa
3. Individuazione e
sostegno della tesi
4. Forma espressiva
Sa fornire un’informazione Ordinata e ben articolata supportata da
una revisione critica dei dati
accurata
Individua la tesi e
argomenta
Si esprime
2,5
1,5
5
In modo chiaro ed articolato anche se
non sempre rielaborata
4
In modo scontato e generalmente poco
articolato
3
In modo generalmente ordinato, ma
piuttosto generico e poco articolato
2
In modo disorganico e disordinato
1,5
In modo evidente, coerente e convincente
5
In modo riconoscibile e adeguatamente
motivato
4
In modo non del tutto riconoscibile con
deboli motivazioni
3
In modo appena accennato e
scarsamente motivato
2,5
In modo contraddittorio
1,5
In modo corretto e fluido
2
Con qualche inesattezza e con un
lessico, a volte, impreciso
1,5
Con frequenti errori ed imprecisioni
1.5
In forma scorretta ed imprecisa
0,5
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia, ____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖
Castellammare di Stabia
Esami di Stato A.S. 2013/14 – Commissione ____________
Candidato________________________CLASSE_______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tema di attualità
Indicatore
1.Aderenza alla traccia
2.Informazione
3. Struttura del discorso
4. Argomentazione
5. Apporti personali
valutativi
6. Forma espressiva
Descrittore
Punti Punteggio
1. Completa
2. Esauriente
3
1. Incompleta
2. Limitata con qualche imprecisione
2
1. Superficiale
2. Molto limitata, con molte imprecisioni
1,5
1. Scarsa
2. Quasi inesistente
1
Ordinata e ben articolata
3
Schematica
2
Non sempre logica e consequenziale
1,5
Disorganica e incoerente
1
Articolata in ogni sua parte
3
Soddisfacente ma non sempre presente
2
Presente solo a tratti
1,5
Assente
1
Validi e significativi
3
Non sempre pertinenti e convincenti
2
Appena accennati
1.5
Non presenti
1
Corretta ma con singole incertezze
3
Lessico generico con qualche errore
2
Lessicamente trascurata, contorta, con errori
1.5
Molto scorretta
1
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia, ____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖
Castellammare di Stabia
Esami di Stato A.S. 2013/2014 – Commissione ______________
Candidato_____________________CLASSE_________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tema storico
Indicatore
1.Aderenza alla traccia
2. Struttura del discorso e competenza
organizzativa
3. Contestualizzazione dell'argomento
4. Rapporti causa-effetto
5. Conoscenza di interpretazioni storiografiche
6. Capacità di argomentare il proprio giudizio
7. Forma espressiva
Punti Punteggio
Descrittore
Completa ed esauriente
3
Parziale con imprecisioni sui dati storici
2
Superficiale con molte imprecisioni
storiche
1,5
Fuori tema
1
Ordinata e ben articolata
Schematica
3
2
Non sempre logica e consequenziale
1,5
Disorganica e incoerente
1
3. Corretta e funzionale
4.Chiari consequenziali
3
3.Corretta, ma con imprecisioni e poco
funzionali.
4. Debolmente articolati
2
3.Vaga
4. Contraddittori
1,5
3. Errata
4.Confusi
1
5. Efficace
6.Convincente, sostenuta da motivazioni
3
5.Sommaria
6. Non bene articolata e debole
2
5. Vaghi cenni
6. Assenza di motivazioni
1.5
Non presenti
1
Corretta ma con singole incertezze
3
Con qualche errore e talune improprietà
2
Con frequenti errori ed improprietà
1.5
Molto scorretta
1
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia,____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia
Esami di Stato a.s. 2013-2014 – Commissione ____________
Candidato_________________________CLASSE_______
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Tema di Pedagogia
Indicatore
1. Correttezza formale
Descrittore
Punti
Buona correttezza, lessico ricco ed articolato
Sporadici errori, lessico limitato
3/15
2,5/15
2/15
Diffusi ma non gravi errori
1,5/15
Gravi errori morfosintattici
1/15
Originale ed efficace
3/15
Efficace ma non molto originale
2,5/15
Essenziale
Frammentaria
2/15
1,5/15
Inadeguata
1/15
Traccia trattata in modo completo ed esauriente
3/15
Traccia trattata in modo abbastanza completo
Traccia trattata solo nelle sue linee generali
Traccia trattata in modo abbastanza parziale
2,5/15
2/15
1,5/15
Svolgimento assolutamente fuori tema
1/15
Completo ed esauriente
3/15
Corretto ed abbastanza completo
2,5/15
Svolgimento corretto
2/15
Svolgimento non completamente corretto
1,5/15
Svolgimento decisamente scorretto ed incompleto
1/15
Corretto, lessico adeguato
2. Comunicazione
3. Pertinenza
4. Informazioni e
contenuti
5.
Organicità
nello
Organicità
dello
svolgimento Buona connessione logica e sviluppo ben equilibrato
svolgimento
Punteggio
3/15
Collegamento lineare e sviluppo poco equilibrato
2,5/15
Parzialmente collegato e sviluppo abbastanza equilibrato
2/15
Poco collegato e sviluppo poco equilibrato
1,5/15
Mancanza completa di collegamento fra gli argomenti e
sviluppo
squilibrato delle varie parti
1/15
VOTO ATTRIBUITO: ____/ 15
Castellammare di Stabia,____________________
LA COMMISSIONE
Liceo Classico Statale ―Plinio Seniore‖ Castellammare di Stabia
Esami di Stato a.s. 2013-2014– Commissione ____________
Candidato______________________________
SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Indicatori
Punteggio massimo 30
Ottimo
Buono
Sufficiente
Conoscere dati, fatti,concetti, idee, regole, procedimenti relativi 0
all'argomento scelto e ai programmi svolti
1
2
3
4
5
Saper individuare gli elementi fondamentali delle questioni 0
trattate
1
2
3
4
5
Saper esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in 0
maniera chiara
1
2
3
4
5
Saper argomentare utilizzando con efficacia e originalità i 0
mezzi espressivi
1
2
3
4
5
Sapere approfondire i contenuti in modo personale
0
1
2
3
4
5
Saper rielaborare e collegare in modo creativo e personale, 0
operando transfert e raccordi pluridisciplinari su altri contenuti
in maniera critica
1
2
3
4
5
Punti attribuiti ________ /30
Castellammare di Stabia,______________
LA COMMISSIONE
SCHEDA INFORMATIVA SULLE ATTIVITA’
EXTRACURRICULARI
● Viaggi d’istruzione:
A.S. 2011/12 Roma
A.S. 2012/13 Venezia
A.S. 2013/ 14 Amsterdam
Le attività di orientamento in uscita si sono svolte secondo il seguente calendario:
14/11/2013
Università Bocconi di Milano
presso Stazione Marittima di Napoli
06 e 13/12/2013
Università degli Studi di Salerno
presso Campus di Fisciano
13/01/2014
Università Suor Orsola Benincasa
residenziale
14/02/2014
Prof.ssa Emilia Di Martino ―Tradurre canzoni‖ per
residenziale
conto Università Suor Orsola Benincasa
15/02/2014
Prof. Catello Polito e giudice Raffaele Sabato su
Bioetica, testamento biologico, staminali, Legge 40
residenziale conferenza
20/02/2014
Università Federico II Scuola di Giurisprudenza
residenziale
13/03/2014
Luiss Roma
residenziale
07/05/2014
Università Federico II Scuola di Economia
presso Monte Sant’Angelo
● Mostre: III anno: Dalì; IV anno: Tiziano
● Visione delle rappresentazioni cinematografiche e teatrali presso il Supercinema
(Castellammare di Stabia).

Visita all’osservatorio Vesuviano

Partecipazione corsi PON e progetti:
3°anno
1. Doposcuola: Cesarano, D’Aniello, Artuso, Di Somma, Aiello.
2. Pet: Vingiani, Uliano, Malafronte, Annunziata.
3. Ager Stabianus: Semini, Passaro,Vingiani, Aiello.
4. Spettacolo teatrale: Vingiani.
4°anno
1. (csu volontariato): Vingiani, Passaro, Annunziata, Aiello, Artuso.
2. Pon di pedagogia: Annunziata, Uliano.
5°anno
Mini Stage formativo di Pedagogia
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
DISCIPLINE/DOCENTI
FIRME
Italiano:
Galrgiulo Maria Rosaria
F.to
Latino
Piedipalumbo Raffaella
F.to
Metodologia e Pedagogia:
Dello Ioio Ada
F.to
Filosofia e Storia:
Maresca Maria
F.to
Matematica:
D’Antuono Rosanna
F.to
Scienze:
Schettino Luigia
F.to
Storia dell’arte:
Sansone Camilla
F.to
Lingua inglese:
De Palma Aurora (assente) sostituisce
Bellaviti Anna
F.to
Diritto e legislazione sociale:
Castellano Vincenza
F.to
Educazione fisica:
De rosa Salvatore
F.to
Religione:
Verdoliva Carmela
Castellammare di Stabia, 15 maggio 2014
F.to