MALATI di DIETA - La Gallina Cubista

Transcript

MALATI di DIETA - La Gallina Cubista
DOSSIER
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 53
MALATI
di DIETA
di Beatr ice Salve mini
primavera scoriro vita e fianchi non soddisfano, abitini e bermuda della
per godersi il
fare
come
a
ate,
all’est
sa non entrano e, intanto, si pensa
bo della
l’incu
avere
senza
mare
in
si
tuffar
dà
senso di liberazione che
ci vieche
cosa
prima
la
,
ripari
ai
e
correr
Per
me.
ciccia che deborda dal costu
et per
intern
he su
ne in mente è metterci a dieta. Così, tra estenuanti ricerc
comper
ia
librer
in
scovare l’espediente più veloce per dimagrire, capatine
ette
prom
che
,
turno
di
prare l’ultimo libro scritto dall’attrice o dall’esperta
ia
«bruc
e
pillol
di
base
a
cia
miracoli in un mese, e una rapida spesa in farma
polelmi,
pomp
con
via
e…
o
respir
grassi», siamo pronti per iniziare. Un bel
ne ha più ne metta.
lo ai ferri, barrette sostitutive, dieta liquida e chi più
G
Terra Nuova · maggio 2013
53
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 54
DOSSIER
Ma è la strada giusta? È proprio
così che possiamo sperare di tornare in forma piacendoci, ma anche preservando la salute? No, spiega l’Inran, l’Istituto nazionale per gli alimenti e la nutrizione, che ha stilato
delle semplici linee guida1 per controllare il peso mantenendosi anche
sani e attivi. Molti diranno: controllare il peso mangiando sano ed equilibrato non significa dimagrire. E invece sì. Se il peso è eccessivo, è proprio ristabilendo una corretta ed
equilibrata alimentazione che si favorisce l’eliminazione dei chili in più.
Cosa mangiare?
Molti diranno: controllare il peso
mangiando sano ed equilibrato non
significa dimagrire. E invece sì.
54
www.terranuovaedizioni.it
Gli alimenti da privilegiare, spiegano
gli esperti dell’Inran, sono quelli di
origine vegetale, come cereali (meglio
se integrali), legumi, ortaggi e frutta,
che contengono amido, fibra, vitamine, minerali e altre sostanze preziose per la salute. Cereali e legumi
contengono anche proteine.
In questo modo, si assume un volume maggiore di cibo che sazia,
mantenendo basso il contenuto calorico. L’ideale sarebbe assumere almeno 5 grandi porzioni di frutta e
verdura, cercando di aggiungere poco
sale e pochi grassi. Questi ultimi, infatti, hanno il doppio di calorie rispetto ai carboidrati e alle proteine.
È bene limitare fortemente (o anche eliminare) i grassi saturi (burro,
panna, formaggi, latticini, carni grasse, insaccati), che peraltro causano
l’aumento del colesterolo nel sangue.
Da privilegiare, sempre limitandoli,
i grassi insaturi che si trovano negli
oli vegetali, nei cereali, nella frutta
secca, nelle olive e nel pesce.
Cartellino rosso per gli zuccheri
semplici, cioè quelli che si assumono con i dolci, le bibite o i carboidrati
raffinati. Meglio affidarsi agli zuccheri che si assumono naturalmente attraverso i cereali e la frutta. Saggio anche limitare al massimo o eliminare il sale; importante bere molto e aumentare l’attività fisica, senza la quale ogni sacrificio rischierebbe di essere vano.
L’Oscar delle stroncature
Ma, chissà perché, nell’alimentazione, la ricerca dell’equilibrio non
seduce tanto quanto le promesse di
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 55
risultati miracolosi con interventi alimentari drastici, radicali, squilibrati e che possono rivelarsi rischiosi per
la salute. Un monito è arrivato anche dalla British dietetic association,
che ha stilato una classifica delle cinque peggiori diete dimagranti che
hanno spopolato nel 20122. Andiamo a vedere quali sono.
•
•
•
Six weeks to OMG. È il titolo del vo-
lume che ha spopolato in Usa, i cui
suggerimenti sono arrivati anche in
Italia e in Europa. Sei settimane di
alimentazione assurda, per potersi concedere, come scrive l’autore
del libro (il personal trainer Venice Fulton), l’esclamazione OMG,
che nel linguaggio degli adolescenti di lingua inglese sta per
«Oh my God!», «Oh mio Dio!».
Tra le altre cose, l’autore suggerisce di fare esercizio fisico la mattina presto dopo avere bevuto un
caffè nero, spostare la colazione
nella tarda mattinata o saltarla del
tutto, immergersi in bagni gelati.
E poi: niente frutta, tante proteine e i carboidrati non importa se
arrivano dai broccoli o dalla coca
cola!
Alcoressia. Dieta di cui si dicono seguaci molte celebrità e top model.
Si basa su un’assunzione minima di
calorie dagli alimenti e un consu-
•
mo altissimo di alcolici. Provoca
gravi carenze di tutti i nutrienti necessari alla sopravvivenza.
Party Girl. In questo approccio, un
cocktail di vitamine, magnesio e
calcio viene iniettato con una flebo, proprio come ai malati cronici denutriti. I rischi comprendono
anche svenimenti, infezioni, infiammazioni, fino allo shock anafilattico.
Dieta del sondino. La dieta Ken sta
per ketogenic enteral nutrition, in
italiano Nec, ossia Nutrizione enterale chetogena, meglio nota come
•
Gli altri regimi sbagliati
Le cinque diete appena citate non
sono le uniche ad essere piene di errori e, quindi, pericolose per la salute.
In Italia, se ne sono diffuse altre che,
malgrado risultino non equilibrate o
eccessivamente fantasiose, continuano ad essere seguite da un gran
numero di persone. Vediamo quali
sono.
• Dieta Scarsdale. Si basa sulla eliminazione completa di pane, pasta
e altri carboidrati. Si possono mangiare a volontà carne, pesce, uova
e formaggi. La fame passa a causa
dello squilibrio alimentare, mentre
Schema per la valutazione dell’adeguatezza del peso corporeo negli adulti
Magrezza
moderata Sottopeso
Magrezza grave
IMC 16,0
2,00
«dieta del sondino». Prevede un regime di dieci giorni a base di liquidi
(vitamine e lassativi) somministrati tramite un sondino. I chili
persi, che possono arrivare anche
a 10, vengono immediatamente
riacquistati appena si ricomincia a
mangiare normalmente.
Dieta Dukan. Tanto popolare tra
molte celebrità, tra cui la principessa Kate Middleton, quanto
osteggiata da nutrizionisti di tutto il mondo. La dieta, oltre a essere
squilibrata a favore delle proteine,
è confusa, estremamente rigida e
con troppi effetti collaterali, fra cui
spossatezza, stitichezza e alito
cattivo.
17,0
(età superiore a 18 anni)
Normopeso
Sovrappeso
IMC 18,5
IMC 25,0
1,95
IMC 30,0
1,90
1,85
Obesità
moderata
Altezza (m)
1,80
1,75
1,70
IMC 40,0
1,65
1,60
1,55
Obesità
grave
1,50
1,45
1,40
40
45
50
55
60
65
70
75
80
85
90
95
100
105
110
Peso (kg)
Fonte: Inran
Terra Nuova · maggio 2013
55
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 05/04/13 15:28 Pagina 56
la �alute
Paolo
Giordo
nel �iatto
Osteoporosi
senza medicine
ricette di Alice Savorelli
����
���
��������
�������������
��������
la �alute
Paolo
Giordo
nel �iatto
Alimentazione
e menopausa
Preziosi consigli e gustose ricette per prevenire e curare l’osteoporosi
con un’alimentazione equilibrata e uno stilericette
di vita
sano.
di Federica Del Guerra
����
���
segna liIBro
DOSSIER
•
��������
�������������
��������
la Salute
nel Piatto
Prostata:
Paolo
Giordo
cure naturali e alimentazione
Tutti i segreti per vivere la menopausa con naturalezza e in sintonia
con il proprio corpo attraverso un’alimentazione sana ed equilibrata.
la Salute
Michela
Trevisan
•
nel Piatto
Manuale dei
cibi fermentati
•
Prevenire e curare i disturbi della prostata con il cibo,i rimedi naturali
e uno stile di vita appropriato.Con 90 ricette per combinare cibo e salute.
la Salute
Luisa
Ferrari
nel Piatto
Celiachia
senza sacrifici
Come preparare olive in salamoia, sidro, kefir, dosa, formaggio di mandorle,
insalatini e tanti altri alimenti fermentati dalle elevate proprietà
ricette dinutrizionali
Antonio Zucco
•
95 ricette senza glutine per superare i luoghi comuni,
vivere meglio e non rinunciare al piacere a tavola
LA SALUTE NEL PIATTO
Una collana di manuali corredati da splendide
illustrazioni a colori, che mettono insieme
medicina e alimentazione naturale. Ricchi di
ricette di facile realizzazione e consigli efficaci
alla portata di tutti per conservare la salute e
prevenire i disturbi e le patologie più comuni
attraverso uno stile di vita e un’alimentazione
corretta e equilibrata.
Ordini su www.terranuovalibri.it oppure:
tel 055 3215729 – [email protected]
o utilizzando l’apposito coupon a pag. 99
il corpo va in acidosi. Tale dieta, se
protratta nel tempo, può indurre
carenze di macro e micronutrienti e causare vere e proprie patologie, soprattutto a carico dell’apparato urinario e del fegato.
I «sostituti dei pasti». Si tratta di
prodotti dietetici liquidi o in barrette, che vengono consumati in
sostituzione di uno o entrambi i
pasti principali. Un approccio che
non educa affatto a una corretta ed
equilibrata alimentazione, e che nel
tempo risulta insostenibile.
Dieta Mayo. È caratterizzata dall’assunzione di un pompelmo prima di ogni pasto. Si pensa che tale
agrume abbia la funzione di bruciare i grassi, ma ciò non è vero.
Dieta Beverly Hills. Prevede l’assunzione di sola frutta per 10
giorni, con graduale aggiunta, dall’undicesimo giorno in poi, di alcuni alimenti e l’esclusione illogica di altri. È una dieta che può causare gravi carenze proteiche e indurre diarrea, con diminuzione
della massa magra piuttosto che
della massa grassa.
Dieta Atkins. È una dieta a punti,
prevalentemente composta da grassi, che comporta il rischio di chetosi e perdita massiva di liquidi.
La dieta del gruppo
sanguigno
Un discorso a parte merita la dieta
del gruppo sanguigno, che ha ottenuto un grande seguito anche negli
ambienti più attenti all’approccio
naturale ed equilibrato alla salute. È
stata ideata nel 1997 da Peter J.
D’Adamo, un naturopata statunitense, che è partito dal libro One
Man’s Food, pubblicato dal padre James D’Adamo, anch’egli naturopata, nel 1980.
Peter D’Adamo è autore di un libro che ha riscosso un enorme successo e che è stato tradotto in 40 lingue. Si tratta di Eat right 4 your type,
pubblicato in Italia con il titolo
L’alimentazione su misura (Sperling & Kupfer). La teoria del dottor
D’Adamo sostiene che i gruppi sanguigni (0, A, B e AB) siano frutto
dell’evoluzione. In essi sarebbe contenuto il messaggio genetico relativo allo stile alimentare e comportamentale. I quattro gruppi sono definiti nel modo seguente: cacciatore
(gruppo 0), agricoltore (gruppo A),
nomade (gruppo B) ed enigma
(gruppo AB). D’Adamo afferma
che ogni gruppo sanguigno dovrebbe evitare determinati cibi, poiché causano fenomeni di agglutinazione, e spiega come per ciascuno di
essi esista una predisposizione all’attività fisica ben determinata.
Quello del cacciatore sarebbe il
gruppo sanguigno più antico; la
dieta prevede un’assunzione elevata di proteine di origine animale,
esclusi i cibi a base di farina di frumento. Quello dell’agricoltore si
sarebbe formato come risposta al
progressivo mutamento del regime
alimentare del cacciatore; in questo
caso la dieta è soprattutto vegetariana. Il gruppo del nomade si sarebbe formato in seguito ai notevoli mutamenti climatici; il regime alimentare prevede, oltre al latte e ai
prodotti caseari, anche le carni e la
stragrande maggioranza dei prodotti di origine vegetale. Il gruppo
enigma è quello più recente e com-
BV FRUTTA snc
Commercio Prodotti Ortofrutticoli
26034 Piadena (CR) - Via Marconi, 14
Tel. 0375-98169 - Fax 0375-380033
[email protected] - www.bvfrutta.com
Frutta
56
www.terranuovaedizioni.it
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 57
plesso, e ad averlo è solo un 2-5%
della popolazione mondiale; in linea
generale, i cibi che risultano dannosi per i gruppi A e B sono dannosi
anche per il gruppo enigma. Secondo D’Adamo, l’applicazione di questi principi alimentari permetterebbe anche di risolvere i problemi di
sovrappeso e trattare malattie come
il diabete mellito, l’ulcera gastrica e
il tumore.
Una teoria
scientificamente valida?
A definire privo di basi scientifiche
questo approccio è stata la Società tedesca dell’alimentazione, la Deutsche
Gesellschaft für Ernährung e. V., conosciuta come Dge3. La Dge ha affermato come non esistano prove
scientifiche del fatto che le lectine4 assunte con il cibo sviluppino reazioni di agglutinazione con le cellule del
sangue. Dunque, prediligere determinati alimenti sulla base del gruppo sanguigno non viene inteso come
un rimedio o una cura per sovrappeso e malattie.
«Le generalizzazioni di D’Adamo
sulle lectine contenute negli alimenti sono scientificamente inaccettabili» sostiene la Dge. «I consigli dell’autore contraddicono anche in maniera sostanziale la realtà
dei fatti. Molte delle piante citate da
D’Adamo contengono lectine che
non presentano le caratteristiche
che lui attribuisce loro. È stato osservato in laboratorio, che la lectina
del germe di grano, per esempio, si
lega alle cellule sanguigne indipendentemente dal gruppo cui appartengono; inoltre, anche quando è
combinata con altri alimenti, non si
sviluppa nessuna reazione agglutinante. D’Adamo chiama in causa anche le lectine del riso e delle lenticchie, senza avere riscontri oggettivi
alle sue affermazioni. L’agglutinazione delle glicoproteine di tipo B
del latte non è provata e lo stesso vale
per quanto riguarda le lectine contenute nel pollame e negli animali
con il guscio. In quest’ultimo caso,
poi, la cottura sulla brace o sulla griglia neutralizza quasi certamente
qualsiasi attività nociva. D’Adamo
ritiene particolarmente pericolose le
lectine delle piante appartenenti alle
solanacee, come i pomodori e le
patate, le quali, però, si legano alle
cellule sanguigne indipendentemente
dal gruppo di appartenenza».
D’Adamo difende con convinzione le sue idee e le sue proposte alimentari, soprattutto attraverso il
suo blog, dove contesta a sua volta
le critiche che gli vengono mosse5.
Sta di fatto che, al momento, in letteratura scientifica, non vi sono studi su questo approccio alimentare.
Alla ricerca dell’equilibrio
Come abbiamo visto, le teorie sono
tante e anche molto diverse tra loro.
Ma cosa è meglio fare per raggiungere e mantenere il peso forma e stare in salute? «Sicuramente non sce-
gliere un regime alimentare incentrato unicamente sulla perdita di
peso e, peraltro, all’ultimo momento» spiega il dottor Paolo Giordo,
medico omeopata, specializzato in
neurologia ed esperto di nutrizione,
autore, tra l’altro, di Alimentazione
terapeutica (Edizioni Mediterranee,
2007) e Prevenire e curare il cancro
con l’alimentazione e le terapie naturali (Terra Nuova Edizioni). Giordo spiega nel dettaglio quali sono le
ragioni che portano a sconsigliare
diete non equilibrate. «Le diete sbilanciate in senso proteico, per esempio, portano alla formazione di corpi chetonici e acidificano fortemente l’organismo, sovraccaricando specialmente i reni e generando un ri-
Dimmi cosa fai, ti dirò quante calorie consumi!
Valori indicativi del dispendio energetico complessivo per ogni minuto (kcal/minuto) di alcune attività.
Dormire
0,9
Stare seduto
Montare circuiti elettronici
2,7
1,0
Intonacare una parete
4,1-5,5
Stare in piedi inattivo
1,1
Fare lavori agricoli
5,5-7,0
Scrivere al computer
1,3
Spalare
Lavare la biancheria a mano
3,0-4,0
Camminare in piano (4 Km/ora)
2,5-3,5
3,6
Correre in bicicletta (22 Km/ora)
11,1
Correre a piedi (12 Km/ora)
15,0
Pulire i pavimenti
Stirare
6,0
3,5-4,2
Pulire e battere i tappeti a mano
7,8
Fonte: Inran
L’hai voluta la bicicletta?
Chilocalorie apportate da alcuni alimenti e tempo necessario per smaltirle svolgendo alcune
attività.
Alimento
Quantità Energia Camminare Bicicletta Stare in piedi Stirare
(g)
(Kcal)
4 km/h
22 km/h
inattivo
(minuti)
(minuti)
(minuti)
(minuti)
Biscotti secchi (2-4 unità)
20
83
28
7
75
21
Cornetto semplice (1 unità)
40
164
55
15
149
42
Merendine con marmellata
(1 unità)
35
125
42
11
114
32
Cioccolata al latte (4 unità)
16
87
29
8
79
22
Caramelle dure (2 unità)
5
17
6
2
15
4
Aranciata (1 lattina)
330
125
42
11
114
32
Panino imbottito
con prosciutto cotto
e formaggio
120
250
83
23
227
64
Pasta e fagioli (1 porzione)
350
300
100
27
273
77
Torta farcita con crema
(1 porzione)
100
370
123
33
336
95
Gelato alla crema
150
330
110
30
300
85
Fonte: Inran
Terra Nuova · maggio 2013
57
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 58
DOSSIER
schio vascolare. È noto, infatti, che
non possono essere protratte a lungo. Le diete sbilanciate sui carboidrati sottopongono il pancreas a un
enorme lavoro, sino ad arrivare a un
suo esaurimento funzionale, con il rischio quindi di insulino-resistenza e
diabete di tipo 2. Fino a pochi anni
fa, si è guardato all’indice glicemico
come a un punto chiave di ogni corretta alimentazione, ma non venivano considerati i picchi della risposta insulinica agli zuccheri in
genere. Infatti, i cereali integrali e i
legumi, che contengono zuccheri,
sono molto più in grado di modulare
la risposta insulinica con picchi più
bassi e di durata maggiore rispetto ai
cereali raffinati. Si è quindi data più
importanza al carico glicemico».
Imparare a nutrirsi bene
LE AZIENDE INFORMANO
Dunque, quale può essere un regime
equilibrato e adeguato al mantenimento del peso forma e della salute?
«L’approccio giusto si definisce esaminando anche le popolazioni rurali
del mondo, dove il sovrappeso è
estremamente raro, laddove appunto ci si nutre di cereali integrali, legumi, verdure e frutti, tutti ricchi di
fibre grezze» spiega ancora Giordo.
«La raffinazione porta, oltre che a
una frettolosa masticazione e insalivazione dei cibi, anche a una iperproduzione insulinica, che rappresenta il primo gradino del sovrappeso e di tante malattie a essa correlate. Le sostanze ad azione antienzimatica contenute nei legumi
fanno di questi ultimi un ottimo presidio per chi voglia perdere peso. La
dieta per perdere peso si avvicina di
più a quella vegetariana, in quanto la
ricchezza di fibre riduce anche il valore calorico dei nutrienti. Una dieta ricca di vegetali e acqua limita anche lo stimolo della fame e, se associata a un buon esercizio fisico,
contribuisce sicuramente alla perdita del peso superfluo. Ma perché
pensarci solo prima dell’estate?».
Magri e in salute: le regole d’oro
Consuma quotidianamente più porzioni di
ortaggi e frutta freschi, e aumenta il consumo
di legumi sia freschi che secchi, avendo sempre cura di limitare le aggiunte di oli e grassi, che vanno eventualmente sostituiti con
aromi e spezie.
• Consuma regolarmente pane, pasta, riso
e altri cereali (meglio se integrali), evitando di aggiungere troppi condimenti grassi.
• Quando puoi, scegli prodotti ottenuti a partire da farine integrali e non con la semplice aggiunta di crusca o altre fibre (leggi le etichette).
• Varia spesso le tue scelte a tavola.
•
Pantaleo Agricoltura:
ogni prodotto ha la sua storia
La Pantaleo Agricoltura è una giovane azienda nata nel 2008 che
ha deciso di coltivare con il metodo biologico. I prodotti che propone fanno parte della tradizione della terra di Puglia e raccontano ciascuno la propria storia…
• Il pomodoro Regina sin dai primi anni dell’800 veniva coltivato
da giugno a settembre e venduto fresco, mentre la sovrapproduzione veniva conservata nella caratteristica ramasola (grappoli di pomodori legati tra di loro con filo di cotone) per essere
disponibile fino ad aprile. Prima dell’avvento delle serre, il pomodoro da serbo era molto importante perché consentiva di
avere a disposizione anche nella stagione invernali dei pomodori con il sapore della terra e del sole. Il pomodoro Regina veniva coltivato insieme a una varietà locale di cotone, grazie alla
quale era possibile individuare eventuali malattie prima che presentassero un pericolo reale per il pomodoro.
• Il cocomero Barattiere è una varietà particolare di questo frutto,
selezionato nel territorio di Fasano: a differenza dei cocomeri
che tutti conosciamo, è verde sia fuori che dentro. Proprio
come il pomodoro, deve essere coltivato con acqua salmastra
sulla costa, mentre per la riproduzione del seme si prediligono
le zone collinari limitrofe per evitare l’inquinamento del seme
stesso. Questo frutto ha una forma perfettamente sferica e un
gusto fresco e saporito, grazie allo iodio presente nell’acqua
usata per l’irrigazione.
• Il fiorone Petrelli, varietà ormai in estinzione tipico anch’esso
della nostra zona, è una varietà di fico che dura solo quindici
giorni l’anno, all’incirca dai primi di giugno fino alla prima metà
dello stesso mese.
La Pantaleo Agricoltura è gestita dalla giovane dottoressa agronoma Luisa Pantaleo insieme ai suoi collaboratori, e si avvale dell’esperienza maturata in anni di lavoro e per competenze dirette.
L’azienda offre, oltre ai prodotti sopra indicati, anche altri ortaggi
di stagione. È provvista di uno spaccio aziendale aperto tutti i
giorni dalle 9.00 alle 13.00, compreso il sabato ed esclusa la domenica.
Nel laboratorio è possibile trovare anche prodotti confezionati, ottenuti dai prodotti freschi interni all’azienda. Ormai famosa in
loco è la nostra passata di pomodoro, ottenuto da un blend di due
pomodori locali: Fiaschetto (70%) e Regina (30%). Se si è interessati a quantità elevate è gradita prenotazione.
Produciamo anche confezionati per conto terzi e prodotti a marchio.
Se avete intenzione di venire a fare una vacanza nella nostra
splendida terra, vi informiamo che la nostra azienda è nel circuito
delle masserie didattiche di Terra di Brindisi. Per questo, organizziamo visite didattiche per famiglie, scolaresche o gruppi
che, insieme all’operatore didattico, sono interessati a conoscere le tradizioni locali.
L’azienda propone diversi tipi di laboratori didattici:
• Il laboratorio del pomodoro appeso
• Il laboratorio della passata di pomodoro
• Il laboratorio di semina e trapianto
Contatti: Pantaleo Agricoltura soc. agr. srl, Contrada Ottava Piccola snc
72010 Pozzo Faceto di Fasano (Br) - tel 339 8278120 – 328 9638696
58
www.terranuovaedizioni.it
TN0513 53-59 DOSSIER diete_DOSSIER diete 04/04/13 23:41 Pagina 59
Già. La fretta e la sensazione di
scegliere nell’emergenza non sono
mai buone consigliere. «Ogni riequilibrio ha bisogno di tempo e
deve diventare una buona e salutare abitudine» aggiunge Giordo. «Diciamo, comunque, che per mantenersi sani e in forma si dovrebbe propendere per una restrizione calorica generale, unitamente a un buon
apporto di vegetali, preferibilmente
crudi e ricchi di fibre, con semi
oleosi e scarso apporto di proteine
animali. I nostri paleoantenati, infatti,
non mangiavano forse proteine animali solo quando catturavano una
preda? Inoltre, non esiste una dieta
ideale valida per tutti che non prenda in considerazione il sesso, l’età, il
tipo di lavoro, il clima e il luogo dove
si vive. Questo lo diceva già Ippocrate. Oltre a ciò, esiste anche la tipologia metabolica iper o ipossidatrice che ci consente di far virare,
benché lievemente, le nostre preferenze alimentari su una maggiore o
minore quantità di vegetali o proteine animali».
Le teorie sono tante e
anche molto diverse tra
loro. Ma cosa è meglio fare
per raggiungere e
mantenere il peso forma
e stare in salute?
zione l’intero regime di vita; altrimenti si rischia di marginalizzare il
problema facendone solo un fatto di
assunzione alimentare».
Dunque, non c’è peso forma senza salute e non c’è salute senza una
sana e corretta alimentazione. Gli
estremismi non aiutano e, soprattutto, comportano sempre un prezzo molto alto da pagare.
l
E nel caso si tratti di individui con
particolari problemi di salute? «Le
patologie metaboliche o autoimmuni, ad esempio, possono far sì che
la dieta sia maggiormente restrittiva
per gli zuccheri; oppure può assumere funzione antinfiammatoria e
modulante-immunitaria con vegetali
freschi in grande quantità, semi
oleosi e oli spremuti a freddo. Credo comunque che l’uso degli oli andrebbe ristretto. Infine, non si può
parlare di alimentazione tout-court
se non la si inserisce in un contesto
più ampio che prenda in considera-
Note
1. Qui si trovano le linee guida complete
dell’Inran, capitolo per capitolo: www.
inran.it/648/linee_guida.html
2. Trovate qui la classifica delle cinque peggiori diete del 2012 stilata dalla British
dietetic association: www.bda.uk.com/
news/121122FadDiets2012.html
3. goo.gl/wjWMf
4. Le lectine sono una famiglia di proteine altamente specifiche per determinati
zuccheri. Svolgono un importante ruolo biologico nel processo di riconoscimento delle proteine cellulari. Per
esempio, alcuni virus utilizzano le lectine per riconoscere e legarsi alle strutture di carboidrati delle membrane cellulari dell’organismo ospite nel processo infettivo.
5. n-equals-one.com/blogs
In caso di crampi muscolari, nervosismo, stanchezza, irritabilità, astenia, attività sportiva
100%
sio
Magneto
a
citr
Magnesio 200
Mantieni psiche e muscoli
in buono stato
Il magnesio contrasta le situazioni di affaticamento e stanchezza,
conserva la regolare funzione del sistema nervoso e aiuta a
trasformare le sostanze nutritive contenute nel cibo in energia.
Magnesio 200 VitOrtho è un integratore alimentare di magnesio
citrato a rapido assorbimento e metabolizzazzione proposto in
tavolette di pratico utilizzo. Adatto ai vegetariani.
Chiedi in farmacia, in erboristeria o visita il sito:
VitOrtho - Via Saleccia, 5 - 24020 Ranica (BG) Tel. 035 4536575
Terra Nuova · maggio 2013
59