E - Corriere di Carmagnola

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Anno 15 - N. 159 - Maggio 2015
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di PIERPAOLO BOSCHERO
Quale Matteo
per Carmagnola
senza leader che non
riesce a fare altro che
sperare che si riesca a
trovare un personaggio
che possa governare
le sue sorti. Intanto ci
si accontenta di sentire
Salvini.
Questo è il panorama
nazionale e vedremo se il
risultato delle urne riuscirà a chiarire la situazione. Intanto, anche nella nostra città, è iniziato il conto alla rovescia per le prossime elezioni amministrative.
Infatti tra meno di dodici mesi torneremo a votare per eleggere il sindaco della
città. E, a ben guardare, ci sono tutti i sintomi di una stagione politica difficile e
per nulla scontata. I fermenti politici sono iniziati (banchetti di proteste, lettere
appesa ai muri, facebook che imperversa) e le prospettive sono ancora vaghe.
Basterà alla sinistra e a Silvia Testa presentarsi ai carmagnolesi dicendo:
"abbiamo pagato tutti i debiti lasciati da Surra, rimesso i conti comunali a
posto?". Si accontenteranno i cittadini di nuove promesse o le voci che bocciano l'amministrazione accusandola di non aver mantenuto i programmi fatti cinque anni fa avranno la meglio? Ma soprattutto, riuscirà il centro sinistra a trovare un nuovo candidato, nel caso che Silvia Testa non voglia ricandidarsi, credibile alla città?
Se la sinistra non ride, anche la destra non è in acque migliori. Riusciranno i
tanti schieramenti a compattarsi attorno ad un nuovo candidato per presentarsi ai carmagnolesi come una vera alternativa alla sinistra?
Riusciranno i tanti personalismi che da sempre caratterizzano la destra carmagnolese a fare quel fronte comune che negli ultimi decenni si è registrato solo
con la candidatura di uno sconosciuto politicamente (allora) come Gianluigi Surra? Riuscirà la Lega a trovare, finalmente, un leader che la possa portare al consenso che ha a livello nazionale e puntare su un vero candidato che possa aspirare alla poltrona di sindaco?
Tante domande, tanti interrogativi.
Destra e sinistra hanno ancora tanto da discutere e decidere. La prima cosa
che dovranno fare sarà scegliere il loro "Matteo" per presentarsi in una veste
nuova ai carmagnolesi.
?
L'Italia tornerà alle urne a fine maggio e, stando
alle intenzioni di voto dichiarate, lo sconforto e lo
smarrimento degli italiani continua, nonostante
le rassicurazioni di Renzi e le sfuriate di Salvini.
Ormai, con Berlusconi che ha segnato il passo
(anzi si inciampa un giorno su due come capita
spesso agli anziani), sono loro i veri protagonisti
della scena politica italiana.
Da un parte il leader che guida il Partito Democratico, nonostante abbia stravinto le primarie del suo partito e abbia "rottamato" molti personaggi politici, non
riesce a far breccia nel cuore di molti del suo stesso gruppo politico. Che l'Italia avesse bisogno di un "manager" più che di uno statista era da molti visto
come l'unica soluzione per risollevare l'Italia, abbandonando i soliti giri di parole e passando ai fatti. Probabilmente molti nella sinistra italiana non sapevano
bene a cosa andassero incontro nel consegnare le sorti del nostro Paese a un
leader decisionista.
Questo ha portato a dover scegliere spesso senza discutere troppo, a lasciare
da una parte una fetta di "welfare" per cercare di mirare al risanamento delle
casse statali.
La conseguenza è stata che non solo alcuni dirigenti hanno lasciato il partito
(Cofferati e Civati per esempio) ma la stessa base della sinistra è oggi "spaesata" di fronte al "renzismo terminale" (come lo definisce Marco Revelli) che "ha
già cambiato il DNA del suo partito d'origine, trasformandolo in un ectoplasma
risucchiato in alto, tra le mura di Palazzo Chigi, e avviandosi verso quello che a
ragione è stato definito il "partito unico del Premier". E lo vediamo sui temi della scuola, sui temi del lavoro, sui temi delle riforme, anche costituzionali, che in
nome di "tanto io vado avanti lo stesso" vengono approvate in parlamento a
suon di "fiducie" a scapito del dibattito che era stato l'humus su cui i padri costituenti avevano scritto la nostra Costituzione.
Dall'altra parte, una destra orfana del suo leader e incapace di mettere da parte personalismi e piccoli feudi, fa emergere a suon di slogan e frasi precostituite Matteo Salvini.
Erano anni che la Lega non vedeva il suo consenso popolare andare così in
alto, anche se ad ogni uscita del leader del carroccio e ad ogni suo intervento
sono forti le contestazioni e gli insulti, tanto che solo qualche giorno fa ad un
corteo a Massa ci è scappato anche il ferito. "La violenza è da condannare senza esitazione - ha detto la senatrice di Sel Alessia Petraglia - ma non meno gravi sono i temi che ogni giorno la Lega agita parlando agli istinti più bassi delle
persone, svilendo questioni importanti e facendo della xenofobia il proprio marchio di fabbrica". Sarà, ma oggi queste sono le parole d'ordine di una destra
“Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini
coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo.
In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta.”
(Margaret Mead)
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POLITICA
Vialibità: SEL ne discute con i cittadini Abolizione legge Merlin:
la Lega raccoglie le firme
Il 14 aprile si è svolta nella Biblioteca Civica di Carmagnola una serata dedicata alla
viabilità in particolare all'apertura della Bretella sud di Carmagnola che congiungerà la ss 20, la strada che porta a Racconigi, alla ss 661 che da Sommariva Bosco
porta a Carmagnola .
Per gli organizzatori, il circolo di Sinistra, Ecologia e Libertà (SEL) Peppino Impastato di Carmagnola e il Circolo di Legambiente il Platano, era importante mettere
in luce gli obiettivi all'origine di questo tronco stradale ( chiamato bretella SUD) il cui
disegno è nato nel lontano 1999 e i risultati che al momento si sono realizzati. Questa strada rappresenta parte di un progetto che comprende anche l'apertura di un
nuovo casello autostradale sulla Autostrada Torino Savona, a poco più di 4 km a
sud dell'attuale casello. Il progetto aveva vari obiettivi primo fra tutti quello di decongestionare il nodo stradale di Carmagnola, riducendo il numero di veicoli in attraversamento con benefici di miglioramento della sicurezza e di riduzione dell'inquinamento acustico e dell'aria.
Purtroppo, ed è stato questo il motivo principale per invitare la cittadinanza e gli
amministratori a parlare della bretella sud, mentre la strada di raccordo è quasi ultimata il nuovo casello non è neppure cominciato.
Eppure sia l'Accordo di Programma stipulato tra il Ministero dei Lavori Pubblici, la
Regione Piemonte, la Provincia di Torino, il Comune di Carmagnola, l'Ente Nazionale per le Strade ANAS e la società Autostrada Torino-Savona S.p.A., sia la successiva Convenzione ponevano l'accento, anzi il vincolo, sulla contestualità delle
due opere. L'art.2 della Convenzione stabilisce infatti che "Le parti firmatarie della
presente Convenzione ritengono indispensabile la realizzazione contestuale dei due
interventi sopra descritti, in quanto funzionali l'uno all'altro per il raggiungimento
degli obiettivi perseguiti,......".
Nella presentazione realizzata nel corso della serata, alla presenza dei cittadini ma
anche dell'Assessore all'Urbanistica e Vice Sindaco della Città di Carmagnola Giuseppe Bertero e del Vice Presidente della Provincia di Cuneo, e Sindaco di Caramagna Piemonte, Mario Antonio Riu, si è spiegato perché questo tratto di strada,
costato oltre 23 milioni di euro, non ha alcuna utilità senza il nuovo casello che consentirebbe l'ingresso in autostrada, anzi potrebbe essere anche controproducente.
E' stato messo infatti in evidenza come l'apertura della nuova bretella determini lo
spostamento del traffico da via Racconigi (SS20) a via Sommariva (SS 661), senza alcuna riduzione del traffico; inoltre su via Sommariva e via Poirino si avrà una
grave compromissione delle già poche risorse ciclopedonali, a scapito quindi della
sicurezza, e con un ulteriore incremento dell'inquinamento acustico e atmosferico.
Ad oggi non si ha nessuna garanzia sui tempi di realizzazione del nuovo casello;
all'Assessore Bertero e al vicepresidente della Provincia di Cuneo Riu è stato chiesto di avviare tutti i necessari passi formali per richiedere che vengano mantenuti
gli accordi e quindi che si inizino i lavori per la costruzione del nuovo casello.
Il circolo SEL, rappresentato dalla coordinatrice Valeria Torazza, ha chiesto tuttavia
di più, proponendo di rinviare l'apertura della strada in concomitanza con l'apertura del nuovo casello per non rendere ancora più difficile, pericoloso e inquinante il
traffico su Via Sommariva, strada che ha pochissimi elementi di messa in sicurezza e che allo stato attuale non può neppure essere oggetto di restringimento del
traffico ai mezzi pesanti. Il consigliere Giuliano Biasibetti si è impegnato, coinvolgendo anche l'altro consigliere presente, Paolo Sibona, a presentare un Ordine del
Giorno in Consiglio Comunale per chiedere la stessa cosa: che vengano avviati al
più presto i lavori del casello.
Allo stato attuale il progetto per la costruzione del nuovo casello è stato escluso dal
procedimento di impatto ambientale; i responsabili dell'Autostrada Torino Savona
possono pertanto continuare l'iter che prevede la presentazione di un progetto operativo. Purtroppo dalla Regione al momento non giungono buone notizie il finanziamento infatti, benchè minima parte del costo complessivo, potrebbe essere messo in discussione.
Tema molto dibattuto quello della emergenza prostituzione e molte sono state le proposte. La
Lega Nord di Matteo Salvini si è mobilitata con una raccolta firme per un referendum abrogativo
della Legge Merlin (legge del 1958 dal nome della promotrice nonché prima firmataria la senatrice socialista Lina Merlin): la legge stabiliva la chiusura
delle case di tolleranza, l'abolizione della regolamentazione della prostituzione in Italia e l'introduzione di una serie
di reati intesi a contrastare lo sfruttamento della prostituzione altrui.
“É iniziata la battaglia del Carroccio per abrogare con
un referendum - ci dice Massimiliano Pampalone leader
locale della Lega - la legge Merlin e arrivare a tassare,
come avviene in tanti paesi europei come Germania,
Regno Unito, Paesi Bassi, Austria e Svizzera, quello
che viene definito "il mestiere più antico al mondo".
La legge Merlin si avvicina ai sessant’anni di vita e si
sta rilevando ormai inadatta a fronteggiare il problema della prostituzione sulle strade, anzi pare addirittura favorire la tratta delle ragazze schiavizzate da
sfruttatori senza scrupoli. Anche qui a Carmagnola
sono ormai molte le indiscrezioni su quello o questo
indirizzo cittadino dove basta citofonare per trovare
novelle “bocca di rosa che metton l’amore su ogni
cosa” , come cantava Fabrizio de Andrè. Le strutture
del nostro Movimento sono già tutte mobilitate. Qui in città abbiamo iniziato mercoledì
20 maggio e saremo in piazza Mazzini, fronte ufficio Polizia Municipale, ogni mercoledì e
in piazza Martiri al sabato per tutto il mese di giugno. É possibile anche firmare in Comune, nell’ufficio anagrafe al piano terra. Puntiamo a raccogliere in poco tempo oltre 1.500
firme. L'obiettivo è a portata di mano perché sempre più cittadini, al di la delle loro posizioni politiche, riconoscono che regolamentare e tassare la prostituzione è ormai un fatto di civiltà in quanto contribuisce anche a contrastare la criminalità organizzata, la tratta e lo sfruttamento e dunque a riportare ordine e sicurezza nelle nostre città. Chi aveva
già firmato la volta scorsa è chiamato a ripetere la firma, dato che la volta scorsa non si
era raggiunto il quorum necessario alla validità del quesito referendario. Informazioni
347.2350217 oppure la pagina Facebook Lega Nord Caramagnola”. P.B.
Elezioni alla Teksid
Si sono svolte, nello stabilimento Teksid Aluminium di Carmagnola, le elezioni delle
rappresentanze sindacali. La partecipazione degli aventi diritto è stata molto assidua; alle urne si sono presentati circa 531 dipendenti. La Confederazione della
Fismic, conquistando 184 preferenze, risulta la più votata e porta a rappresentarla
tre Rsa. Con 96 voti il primo eletto è stato D'Onofrio.
La Uilm, che ha conquistato il secondo posto con 129 preferenze, porta a rappresentarla due Rsa; Licenziato, primo della lista, con i suoi 102 voti è il candidato più votato in assoluto. Anche la Fim, 107 voti, è rappresentata da due Rsa; Nota, 71 voti, ne
è il capolista. La confederazione dell'Ugl, ottenendo in totale 70 voti, riconferma Sabatini, unico rappresentante, con le sue 48 preferenze. La Confederazione dell'Aqcf non
conquista incaricati.Nella scia del successo ottenuto alla Teksid, la Fismic ci fa sapere che, assieme alle altre Confederazioni sindacali è stata avviata, nei primi giorni di
maggio, la ripresa del negoziato che si era interrotto nel mese di dicembre riguardanSanti Maimone
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SOCIETÁ
La panchina...
notizie per
i pensionati
A CURA DEI SINDACATI FNP CISL-SPI CGIL UIL-UILP
Le organizzazioni sindacali Spi/Cgil,
Fnp/Cisl e Uilp/Uil Carmagnola ringraziano tutte le persone anziane, le pensionate e i pensionati della Zona Lame,
San Bernardo, Centro Storico e Borgo
Vecchio individuati come campione
statistico di riferimento, che hanno
compilato il questionario anonimo
distribuito sul loro territorio tra febbraio
e marzo di quest'anno.
Attraverso tale strumento si procederà
alla cristallizzazione della situazione
economica e sociale della popolazione
over 55 presa in considerazione, in
modo che, analizzati i dati emersi, possano essere presentate delle piattaforme vertenziali che siano rispondenti ad
I trentenni cambieranno…
il mercato immobiliare!
esigenze di equilibrio e giustizia
sociale.
Visto l'interesse dimostrato
dai cittadini che ancora chiedono informazioni in merito e
si presentano nelle sedi sindacali per consegnare il questionario compilato e considerato il valore sociale e concreto dell'iniziativa che permetterà alle OO.SS. di
incidere maggiormente nelle trattative
sociali SI E' RITENUTO di procrastinare la data di consegna del questionario
al 15 giugno 2015.
I punti di questa ulteriore raccolta
saranno presenti nelle sedi sindacali di
Spi/Cgil di via Fossano 6, della
Fnp/Cisl di via Rossini 26 e della
Uilp/Uil di Largo Umbria e nell'atrio del
Municipio di Carmagnola.
Sperando ancora in una massiccia
partecipazione e ricordando che i questionari anonimi potranno essere compilati anche presso i Caf delle sedi sindacali in occasione della consegna dei
730, le organizzazioni dei pensionati
ringraziano.
La Generazione Y o anche Net Generation sono i figli del nuovo millennio, nati tra gli anni ottanta e i primi anni zero, definiti dai sociologi come la generazione che ha mostrato maggior attitudine alla comunicazione e all'uso degli strumenti digitali che cambieranno il modo di #cercarecasa!
Le giovani generazioni sono, spesso, tra le più penalizzate per l'accesso al credito e quindi potrebbe essere debole il loro potere d'acquisto, ma la loro volontà di acquistare casa, supera quelle
delle generazioni precedenti e identificano la casa come un'opportunità di business. Gli operatori del settore non vogliono perdere quest' onda e per farlo si adeguano allo stile di comunicazione della Net generation. Il grosso della partita si giocherà… al cellulare. Secondo alcuni studi, negli
Stati Uniti più del 50% dei "millenials" cerca casa al cellulare e, tra di questi, il 26% arriva a comprare proprio l'immobile che ha selezionato via mobile.
È bene, quindi, che la presenza delle proposte immobiliari sia attiva e visibile sui dispositivi mobile, cellulari e tablet, i principali strumenti per selezionare la casa ideale. Il cellulare, però, è uno
strumento che la Net Generation usa in maniera peculiare: importante per navigare e comunicare, ma usato sempre meno per le tradizionali telefonate, privilegiando le comunicazioni via whatsapp o via mail rispetto alle chiamate. I trentenni, pur essendo alla loro prima esperienza di acquisto casa, sono e saranno sempre più, esperti negli acquisti, avendo imparato a gestire con disinvoltura lo shopping online. Percepiranno il consulente come il customer care di un'azienda: un
interlocutore affidabile, a cui fare domande ed ottenere risposte, possibilmente in tempi brevi. La
generazione Google, quando compra casa, sa come sciogliere i propri dubbi sul web e farà quindi domande puntuali e si aspetterà la migliore e più precisa delle risposte. Per una generazione
così avvezza all'uso di Facebook, Twitter & co, i social network sono strumenti importanti e attireranno gli interessi di questi potenziali compratori anche lì… on line.
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S.r.l. il nuovo Sportello Unico dell’Edilizia, un portale on line che permetterà da inizio
giugno 2015 di presentare tutte le pratiche legate all’edilizia privata per via telematica, evitando a professionisti e privati cittadini di dover consegnare di persona i documenti cartacei presso gli uffici comunali.
Lo Sportello Unico dell’Edilizia segna una tappa importante dell’Amministrazione di
Carmagnola verso l’informatizzazione, un cammino intrapreso già da tempo non soltanto perché nuove esigenze normative lo hanno imposto, ma anche nella convinzione che una autentica digitalizzazione dei processi - in cui la carta sparisce per davvero - sia un passo in avanti verso la semplificazione e la velocizzazione dei procedimenti. Solo in questo modo, infatti, ci guadagnano tutti: gli uffici pubblici, i liberi professionisti e i cittadini - con un netto risparmio di tempo e denaro.
L’evento, cui hanno partecipato circa 110 professionisti tra ingegneri, architetti e geometri della zona, è stato realizzato grazie alla stretta collaborazione tra l’Ufficio Urbanistica ed Edilizia Privata e l’Ufficio Ced del Comune di Carmagnola.
Come già negli scorsi anni, l'Ufficio Tributi del Comune di Carmagnola sarà a disposizione degli utenti per il calcolo IMU/TASI al fine di agevolare i cittadini nel conteggio del tributo dovuto. Scade infatti il 16 giugno il termine per il pagamento per la prima rata in acconto. A partire dall'approvazione delle aliquote per IMU e TASI (prevista entro metà maggio) i contribuenti proprietari di prima casa e pertinenze potranno
pertanto richiedere all'Ufficio Tributi il calcolo delle imposte dovute e la stampa del
relativo F24. Si sottolinea che l'ufficio effettuerà il calcolo e la stampa del modulo di
pagamento esclusivamente per le abitazioni principali e pertinenze. Il contribuente
dovrà recarsi presso l'ufficio munito di dati catastali in possesso (visure, atto notarile, successione), anche nel caso in cui si sia già rivolto al Comune per il conteggio
dell'imposta nell'anno 2014. Questo al fine di un controllo immediato dei dati e della
verifica della corretta posizione del contribuente, in quanto si continuano a riscontrare delle difformità in catasto. Per tutte le altre casistiche sarà fornita solo consulenza
sulle modalità di calcolo. Si precisa che come tutti gli anni sul sito www.comune.carmagnola.to.it sarà possibile effettuare il conteggio e la stampa del modello F24.
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di Carmagnola che è sostanzialmente composto da un grande capannone centrale (il Bennet) e da due capannoni più piccoli posti rispettivamente a Est (Takko e altri) e a Ovest (Euronics e altri) rispetto a quest'ultimo.
Ad intervento concluso vorrei segnalare purtroppo alcune gravi anomalie che ho riscontrato come utente e che
sono presumibilmente conseguenti a scelte che a mio avviso sono davvero incomprensibili:
1) la viabilità esterna di accesso al nuovo parco commerciale è a dir poco contorta, e presente a due punti di
nota criticità e pericolosità rispettivamente all'incrocio su via Sommariva e all'uscita su via Poirino. Tale viabilità
è caratterizzata dalla presenza di ben dieci rotonde nel raggio di 500 metri dal Bennet. Gli unici due incroci in cui
non sono state realizzate le rotonde sono appunto i due incroci in questione e a mio avviso sono gli unici due
punti in cui servivano veramente! Possibile che nessuno se ne sia accorto?
2) mancano completamente le piste ciclabili. Quello di Carmagnola è l'unico centro Commerciale di recente realizzazione nel quale non è stata prevista una idonea viabilità ciclabile di collegamento con il vicino centro abitato (vedasi Ikea Collegno, nuovo Carrefour Nichelino, BigStore Bra, Leclerch Savigliano, BigStore Alba, Nuovo
Gialdo a Chieri, Le Porte di Moncalieri, ecc.) . In pratica recarsi in bicicletta al Bennet di Carmagnola risulta molto pericoloso o comunque poco agevole e sembra che questo sia stato fatto appositamente per scoraggiare le
persone a farlo! La logica seguita infatti è stata quella di concentrare tutti gli sforzi economici per orientare gli
utenti verso l’utilizzo delle proprie automobili creando un numero abnorme di parcheggi, nell'ottica di agevolare
i consumi (è noto che chi va in auto consuma sicuramente di più di chi va in bicicletta!). In questa ottica si inserisce anche la scelta di creare un nuovo impianto di distribuzione dei carburanti all’ingresso del centro commerciale. Tutto ciò in barba ai principi di mobilità sostenibile di cui i nostri politici da anni si riempiono la bocca in
modo improprio, specie a ridosso dei periodi elettorali! A mio avviso sarebbe stato meglio creare qualche parcheggio in meno a favore di maggiori spazi protetti e sicuri destinati a pedoni e ciclisti. La cosa più grave però è
che i pochi tratti di pista ciclabile creati non sono fra loro connessi in modo logico e addirittura su un tratto di
pista realizzato recentemente (dietro all’Euronics) sono stati piantati i pali dell’illuminazione nel mezzo, rendendola di fatto impraticabile e molto pericolosa! Il numero di portabici presenti poi è assolutamente insufficiente a
ulteriore riprova di quanto già detto!
3) manca una connessione logica fra i tre interventi. Spostarsi sia a piedi che in macchina all’interno del nuovo
parco commerciale risulta molto difficoltoso, in modo particolare quando piove! Sembra incredibile ma nessuno
ha pensato di creare dei percorsi pedonali coperti per collegare i tre grandi capannoni. Solo stretti marciapiedi
dislocati in modo quasi casuale e passaggi contorti incastrati fra le corsie dei parcheggi, che spesso finiscono
nel nulla. In particolar modo per recarsi dal Bennet verso l’Euronics si vede chiaramente che la gente che si sposta a piedi taglia attraverso il parcheggio dove capita e attraversa la strada di accesso scavalcando i cordoli zigzagando in mezzo alle macchine che passano o che fanno manovra nel parcheggio! Il risultato è ancora una volta che la gente tende a spostare la macchina per fare acquisti nello stesso parco commerciale! Una cosa mai
vista! Se poi piove è un disastro perché la tendenza è quella di sostare le macchine in modo selvaggio davanti
agli ingressi perché non sono state realizzate neppure delle piazzole di sosta coperte o aree idonee ad agevolare la gente che esce dal supermercato con i carrelli pieni di spesa! Ma come si fa a progettare in questo modo
nel 2015??? Non era meglio realizzare una parte del parcheggio coperto al piano terreno, ottimizzando l’utilizzo
del suolo disponibile e posizionando i negozi ai piano superiori come ad esempio è stato fatto alle Porte di Moncalieri???
4) La viabilità interna al parco commerciale poi è una cosa incredibile! Ho visto macchine prendere uscite al contrario e farsi un tratto della strada a doppia corsia per senso di marcia che porta in via Sommariva in contromano! In particolare per quanto concerne l’ultimo intervento (Euronics) si è raggiunto l’inverosimile! Corsie strette
a senso unico con raggi di curvatura strettissimi delimitate da cordoli che si innestano sulla viabilità che circonda il parcheggio. Anche qui si vedono frequentemente macchine che vanno in controsenso, che sbagliano il senso di marcia uscendo dagli ingressi o entrando dalle uscite. Insomma un gran caos che induce in errore i poveri automobilisti e che può risultare anche molto pericoloso per l’incolumità egli utenti!
Tutto ciò considerato mi piacerebbe sapere come sia possibile che gli organi di controllo e in particolare gli uffici comunali interessati (viabilità e ufficio tecnico) abbiano avallato scelte progettuali di questo tipo, palesemente errate! Con molta amarezza posso asserire che purtroppo solo a Carmagnola si vedono simili
assurdità e sempre a discapito della cittadinanza sulla quale si riversano i disagi conseguenti a tali negligenze! La cosa più grave è che quasi tutti questi errori sono sostanzialmente irreversibili e quindi per l’ennesima volta non ci resta che dire con rammarico: che peccato, un'altra occasione persa! Sarà l'ultima?
La riqualificazione del
Foro Boario contestata
da Fratelli d’Italia
La Giunta Testa ha deliberato a favore del progetto che vede il Foro
Boario di Piazza Italia dimezzarsi per lasciare spazio libero a una
nuova area fieristica.
Vorremmo porre l'attenzione dei concittadini sul dimezzamento del
mercato del bestiame e sul rischio che, come accaduto a Monca-
lieri, allevatori e agricoltori non vogliano più tornare a Carmagnola
una volta terminati i lavori, la cui durata sarà di 8 mesi nelle più
rosee previsioni. La Giunta Testa, dunque, rischia di far perdere alla
nostra cittadina uno dei poli commerciali più importanti a livello
regionale al solo scopo di sfruttare la visibilità della nuova opera sulla cui utilità abbiamo ben poche certezze - durante la campagna elettorale. Il Foro Boario è il perfetto esempio della politica suicida applicata dall'amministrazione in questi ultimi anni: ogni delibera sembra studiata a tavolino per colpire fatalmente i produttori
di reddito e le categorie più dinamiche al fine di coprire un bilancio in rosso per i numerosi sprechi.
A quanto pare, per dirne una, la Giunta ora non avrebbe intenzione di inaugurare la bretella SUD poiché si sono accorti che potrebbe non risolvere nulla a livello di traffico cittadino. Noi di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale di Carmagnola siamo allibiti di fronte a
questo spreco di denaro pubblico e daremo battaglia anche su
questo fronte.
Ci teniamo a ringraziare, intanto, le centinaia di persone che ci
hanno sostenuto durante questa raccolta firme. Vedere allevatori,
agricoltori e cittadini spronarci e invitarci a proseguire nelle nostre
battaglie è un segnale: siamo sulla strada giusta e la continueremo a seguire."
Comunicato Stampa firmato:
I responsabili della sezione:
Bartolo Collo, Mario Scaglione e Lorenzo Stella
Il Poli cerca sponsor
La società Polisport Club di Carmagnola mette a disposizione spazi
pubblicitari all'interno ed esterno del bocciodromo. Per informazioni
Cordiali saluti. Rossi A. chiedere di Carlo oppure Ettore tel 011-97.16.285 (ore serali).
STUDIO DI GIUGNO
ORARIO
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LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
GIOVEDÌ
VENERDÌ
9.30 - 12.30*
16.00 - 19.00*
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LETTERE
Torna l’emergenza rifiuti...
Abbassare le tariffe. No ad aumenti,
se prima non si tagliano gli sprechi
Qualcuno mi sa spiegare perchè è impossibile risolvere il problema rifiuti a Carmagnola? Mi ritrovo a dover inviare tutte le settimane email, foto, messaggi, al Consorzio Chierese, Uff. Ambiente, Polizia Municipale, segnalazioni all'Uff. del Cittadino,
per poi sentirmi dire, che per la plastica non possono sanzionare..., che per altri rifiuti non si sa chi li mette..., e tante altre scuse......intanto così nessuno è responsabile e ci sono montagne di rifiuti in giro.
Per gli spazi concessi dal comune nelle vie cittadine, (anche quando i proprietari
hanno uno spazio enorme nei cortili). Si dovevano fare delle apposite coperture, per
evitare spargimenti di immondizia e per una più decorosa visione della zona, ma a
oggi la maggior parte di queste protezioni non sono ancora state eseguite. Ritengo
quindi, che è cura dei proprietari di quell'area tenere pulito, altrimenti sono loro i
garanti e di conseguenza anche loro, se necessario, a ricevere le sanzioni.
Magari così, forse, non se ne fregherebbero della squallida situazione che hanno
davanti a casa, ma si occuperebbero di pìù dei loro rifiuti....
Se ognuno di noi avesse un po' più di senso civico, sicuramente la situazione rifiuti sarebbe meno disastrosa e la nostra CITTADINA PIU' PULITA. Il comune, da parte sua, dovrebbe essere in grado di far rispettare le leggi.
Sara Baravalle
I cittadini e le attività produttive sono stati tartassati, è un dato incontrovertibile. Nel 2014
le tasse hanno raggiunto il massimo storico rispetto al 2010. Il Comune di Carmagnola
chiude il bilancio del 2014 con un avanzo di amministrazione di 853mila euro, nonostante
l’aumento della tassa sui rifiuti. Auspichiamo che l’Amministrazione comunale, per il 2015,
abbassi la pressione fiscale o, quanto meno la blocchi, se pensa di farla salire. Era proprio necessario e indispensabile aumentare la tassazione, visto che il bilancio è stato chiuso con un avanzo? Le tariffe del 2014 rispetto al 2010 sono variate come segue.
Utenze domestiche: quota fissa per i componenti del nucleo familiare: + 9,70%; contenitore rifiuti non recuperabili: +58,84%; conferimento sfalci e potature: +10,40%.
Utenze non domestiche: quota fissa al mq: +69,35%; quota variabile rifiuto non recuperabile: +65,85%; carta: -11,61%; vetro: +61,21%; organico +31,29%.
I cittadini prima di pagare le tasse vorrebbero sapere, in anticipo, quanto dovranno corrispondere e, non trovarsi con le tariffe già deliberate. Sarebbe opportuno consultarli prima.
Chiediamo ai carmagnolesi di firmare una petizione indirizzata al Sindaco di Carmagnola per sensibilizzarlo ad abbassare la pressione fiscale sulle tariffe per la raccolta dei rifiuti per l’anno 2015.
Il Presidente del Comitato Carmagnola Città Viva Pasquale Sicilia
Caro Direttore
non ti chiederò di pubblicare questa mia, perché so che la maggioranza dei tuoi lettori non la pensa come me ma, se la parola “ democrazia” avesse ancora un senso,
anche il Corriere dovrebbe sentire e far sentire tutte le campane, proprio per far capire a tutti che siamo una società aperta. Accetto risposte con critiche e rimbrotti
(escluse le offese personali) anche anonimi.
L'articolo di un quotidiano, titolato “Il Viminale: Arriveranno 200mila immigrati", ci
mette in allarme, come se già non lo fossimo, sull'incessante invasione di immigrati da mantenere. A me pareva di aver capito da articoli precedenti che Bruxelles, o
la Bce, avrebbe sborsato gli incentivi necessari per conto degli altri stati dell'Unione,
a patto (per me scellerato) di tenerci in casa chiunque sbarcasse, senza farli transitare da questo Paese verso gli altri Stati europei! - In ogni caso, pattuito o meno dai
nostri intrallazzatori di turno, e dato per certo che a chiunque si dica italiano tutto
questo non pare accettabile e digeribile, chiedo formalmente a questo Corriere di farsi promotore di un referendum popolare affinché si chiarisca, una volta per tutte, quale sia l'orientamento e la direzione da mantenere perché la Nave Italia non vada (a
forza di inchini) a cozzare contro gli scogli sparsi del Mare Nostrum, con la differenza che se la “Concordia” si posò su un fianco, in attesa di essere smantellata e riciclata, la nave Italia sarà smantellata durante la traversata ed infine affondata con tutto l'equipaggio, se i segnali di SOS non saranno accolti da alcuna delle numerose
istituzioni mondiali, ancorché foraggiate coi contributi dell'equipaggio stesso!
Grazie per la cortese attenzione. Giulio Mantovani
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Grande successo per la
“Domenica Verde”
Ferrero e Valmaggia ospiti
d’onore ad Ambientiamoci 2015
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Non si fermano le iniziative sempre nuove
che ruotano attorno al mercatino degli agricoltori aderenti alla Società Orticola di
Mutuo Soccorso Domenico FERRERO che
si tiene in via Valobra, zona Bussone, la
seconda domenica di ogni mese.
Infatti, per domenica14 giugno presso il cortile della Società Bussone, a cura della
Biblioteca Civica, sarà installato uno speciale "Ospedale da campo" per la cura dei
pupazzi con la presenza di una "dottoressa delle bambole".
Alla bancarella dei Libri della Soms, con una offerta libera potrete portarvi a casa
libri e giornalini che sono in soprannumero nella Biblioteca e che in questo modo
non andranno al macero: il ricavato servirà per l'acquisto di nuovo materiale ludicoeducativo dedicato ai bambini.
La giornata prevede anche l'escursione delle fragole": una passeggiata in campagna nella zona di frazione Tuninetti. Al mercato agricolo, come d'abitudine trovate
tutti gli ortaggi di stagione freschi e conservati, frutta, formaggi, salumi ma anche
pane e dolci prodotti da mastri artigiani.
I prodotti "Star del Mese" sono le fragole e le zucchine; deliziose sfiziosità si potranno gustare nei ristoranti aderenti: Caffetteria San Filippo - tel. 0115501032, Antica
Trattoria Monviso - tel. 0119723137, Osto Bruma - tel. 0119710199 e si potranno
acquistare nei pastifici: Il Ricciolo - tel. 0119723292, 'L Plin - tel. 0119626930, Pastificio Profeta - tel. 3286443561, Bottega della Pasta - tel. 0119778116.
Per finire ecco i bar dove fare l'aperitivo con il "salatino fresco o secco, ma di Carmagnola": Molineris (p.zza S. Agostino 14), Ristorante San Filippo (p. zza Manzoni
1) e Antica Trattoria Monviso (Largo V. Veneto 11)
Info al n. 393.9426554 - prenotazioni passeggiata delle fragole al n. 333.46604498
Grande successo per "Ambientiamoci", la
due giorni organizzata dall'indirizzo di
Agraria del polo scoplastico superiore carmagnolese Baldessano Roccati.
Alla manifestazione c'erano anche gli
assessori regionali Giorgio Ferrero (Agricoltura) e Alberto Valmaggi (Ambiente)
Sono stati accompagnati dal consigliere
regionale Silvana Accossato, insegnante
dell'Agrario, che non si perde un'edizione.
Gli ospiti d'eccezione hanno apprezzato
molto la kermesse studentesca, mentre si
gustavano una delle chicche di quest'anno, la mostra allestita dagli allievi addentrandosi nella storia e nella cultura collegate ai temi dell'ambiente e dell'Expo 2015.
Un viaggio nel creato e nel suo rapporto
con l'uomo attraverso personaggi, secoli e
Paesi. Il tour inizia con gli studi di Leonardo da Vinci. "Piglio per maestra la natura"
dice; "Omo sanza lettere" campeggia all'ingresso dell'istituto di via San Francesco di
Sales. Ragazzi e ragazze, studenti dell'Istituto, con le loro magliette inneggianti all'amore per la natura, guidano i visitatori.
"L'Istituto ha sviluppato il tema guida dell'iniziativa, ma ha voluto farlo coniugando
cultura-scienza-ecologia-attualità, ricorrendo all'aiuto di un genio, Leonardo, di un
grande statista, Cavour, di lavori di ricerche
degli allievi, di fotografie, di video, di cartelloni, di laboratori vari, di esempi di bella
manualità - spiega la professoressa Giuliana Londino, che ha seguito il laboratorio
- Il tema principale dell'Expo 2015, la povertà e la contrapposizione tra fame e spreco, scorre ben visibile nelle immagini di un video, nei versi di poesie, nei pensieri di
abitanti di vari tempi e varie zone del pianeta".
E' una delle varie attività legate ad "Ambientiamoci", alcune consolidate, altre nuove: tutte incredibili. Il denominatore comune è la fantasia e l'entusiasmo dei ragazzi. Che come sempre rappresenta il vero valore aggiunto della manifestazione, un
seme coltivato dalla scuola che porterà frutto nell'età adulta.
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Olio alimentare esausto: la CRAI lo raccoglie
Anche a Carmagnola sarà possibile raccogliere gli oli alimentari vegetali esausti. Il progetto ha la finalità di sostenere la raccolta differenziata dell’olio alimentare esausto da parte dei cittadini presso i punti vendita dei negozi delle cooperative, che poi a loro volta conferiranno alla cooperativa sociale Proteo che provvederà al trasporto e all’invio a recupero o smaltimento dell’olio).
Lo scorso numero abbiamo dato la notizia prima della partenza del progetto e
la CRAI di Via Baldessano, 28 non aveva ancora riecvuto i dettagli della iniziativa. Ora il punto vendita carmagnolese ha tutti i contenitori e le condizioni per raccogliere l’olio e invita tutti i carmagnolesi ad aderire.
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Puliamo il Mondo.. a Carmagnola
IO RECICLO, TU RECICLI…
NOI VIVIAMO
Domenica 19 aprile è stato il giorno di Puliamo il
Mondo 2015 - Primavera - a Carmagnola. Più
che una manifestazione è stata un'iniziativa di
una decina di volontari e due associazioni
(Legambiente e GIAV), che hanno dedicato la
mattinata a recuperare una zona verde della
nostra città e del nostro parco del Po, nel tratto
compreso tra le Cave Germaire e l'incrocio tra via
Palazzotto e via Tosi.
Pur essendo la zona scelta interessata dalla vasta
ed importante iniziativa di pulizia delle aree extraurbane e strade bianche, svolta dall'amministrazione nelle settimane precedenti, scendendo più in profondità e dedicandosi quindi ad un'area circoscritta e specifica, calandosi letteralmente "giù dalle
rive" ed immergendosi in acqua, è stato possibile recuperare una grande quantità di
rifiuti (frigoriferi, televisori, sedili d'auto, mobili, ruote e gomme, sanitari, latte, materassi, biciclette, vetro, bombolette e plastica in quantità). Gli stessi erano probabilmente causa di abbandoni anche non recenti e la speranza è quella di aver ridato
respiro ad un territorio così bello, che dovrebbe restare incontaminato.
La prossima sfida sarà quella di tentare di organizzare un'edizione autunnale, in
collaborazione con comune, amministrazione ed associazioni, in un'area da scegliere insieme, da riportare ad uno stato originale e, importante, trovare un modo
per garantire che possa rimanere pulita, anche tramite telecamere, limitazione agli
accessi con veicoli, o quanto si renda necessario. Noi lanciamo l'appello, speriamo
davvero che molti vogliano raccoglierlo! Giorgio Prino - Ass. Il Platano - Legambiente
Al Corriere la rubrica dell'Ambiente di Martina Occelli
Una eco-trail di 400km attraverso la Valle d'Aosta, il Piemonte e la Liguria: un'iniziativa lunga 8 giorni per dimostrare che
l'abbandono dei rifiuti è una piaga che minaccia non solo una
specifica zona ma l'Ambiente intero.
Evento centrale del "European Clean up Day" 2015, Keep Clean and Run (Pulisci e Corri) vede coinvolte numerose associazioni, tra cui ricordiamo qui l'AICA
- Associazione Internazionale per la Comunicazione Ambientale, il CONAI e i
Consorzi di Filiera e E.R.I.C.A, associazione nata a seguito della tragica alluvione del 1994 in Piemonte e dedicatasi da allora alla tutela dell'Ambiente. Un
caloroso supporto è arrivato anche dal Ministero dell'Ambiente e della tutela del
territorio e del mare, partner dell'iniziativa insieme a personalità dello sport, della politica e dello spettacolo come Luca Mercalli.
Keep clean and Run è partita il 9 maggio da Aosta per terminare il 16 maggio
a Ventimiglia: la corsa nasce per due runners Oliviero Alotto e Roberto Cavallo, il primo presidente dell'Associazione Terra del Fuoco ed il secondo presidente di e.r.i.c.a., ma l'ambizione è quella di coinvolgere l'intera popolazione ad ogni
tappa. Percorrendo tratti in montagna e città, i due testimonial raccoglieranno
rifiuti di ogni sorta, dai mozziconi di sigaretta alle lattine. Come scrive Cavallo
stesso in un editoriale pre partenza su envi.info, "È una corsa che tiene lo
sguardo verso il traguardo ma anche a terra. Lo sguardo per cercare ciò che
l'uomo disattento a volte, maleducato in altre, lascia nell'ambiente pensando
che la natura se lo riprenda". Dopo l'arrivo di ogni tappa ed il meritato riposo, i
due atleti interverranno in un dibattito organizzato dalla cittadinanza al fine di
sottolineare ancora una volta quanto abbandonare i rifiuti invece di riciclarli rovini l'equilibrio naturale degli ecosistemi. Per un mozzicone di sigaretta abbandonato ci vogliono due anni prima di vederlo sparire, una gomma da masticare ne impiega 5 di anni, mentre il tempo che la natura impiega per materiali plastici non è inferiore al secolo. Si parla poi di vero e proprio spreco energetico
per l'abbandono di una lattina, dato che 8 su 10 vengono riciclate per creare
altro alluminio. La scelta di partire da un territorio montuoso per poi giungere al
mare non è stata casuale: il 70% degli oggetti che inquinano il mare arrivano
infatti dall'entroterra.
Virale la partecipazione dei cittadini, non soltanto negli incontri, ma anche
durante la corsa: chi ha accompagnato gli atleti per qualche kilometro, chi ha
organizzato punti di ristoro e conforto. Sorprendente anche la partecipazione
delle associazioni e dei tecnici del settore.
Keep clean and Run ha tutti i connotati di una valanga sociale: un'iniziativa che
vede crederci in un primo momento due sole persone ma che ben presto si trasforma in una massa travolgente, un'idea tangibile che corre giù veloce dalle
montagne verso il mare.
FIRMATO L’ACCORDO SULLA CICLOVIA DEL PO
Giovedì 16 aprile, a Saluzzo, il Sindaco Silvia Testa ha partecipato all’incontro per la firma
della Carta d’Intenti della “Ciclovia del Po – da CollinaPo al Monviso”. Il progetto ha per
obiettivo la tutela, la promozione, la valorizzazione e lo sviluppo sostenibile dei territori del
Po nel tratto Torinese e Cuneese, attraverso lo sviluppo di una rete di percorsi cicloturistici
che mettano in collegamento i Comuni dell’asse del Po, da Moncalieri al Monviso. Il cicloturismo e i percorsi di mobilità lenta costituiscono infatti un modello d’azione per la valorizzazione dei territori e la fruibilità di luoghi di interesse culturale talvolta non facilmente
accessibili o non ben segnalati. Con la firma della Carta d’Intenti, i Comuni aderenti, tra cui
il Comune di Carmagnola, si impegnano a sostenere il progetto per la costituzione di questa “infrastruttura verde” e di una piattaforma di offerta turistica per coordinare e promuovere la fruizione dei territori con la messa in campo di attività di promozione territoriale.
“Con la firma della Carta d’Intenti il Comune di Carmagnola conferma la volontà di mettere in opera buone pratiche, all’interno di contesti coordinati a livello metropolitano e regionale, per lo sviluppo di una mobilità sostenibile e del turismo ad essa correlato” dichiara il
Sindaco Silvia Testa. “Il territorio carmagnolese” prosegue il Sindaco, “si presta particolarmente bene a questo tipo di sviluppo, potendo offrire percorsi tra le campagne e la visita di
numerosi luoghi di interesse culturale”.
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SOCIETÁ
TORNA LA GRANDE
“CACCIAAL TESORO”
DI RADIO ALBA
FEROX colpisce anche Carmagnola
Gravi i danni causati dal ciclone Ferox che
si è abbattuto venerdì 15 maggio in tutto il
nord occidentale dell’Italia. Forte vento,
piaggia e una violenta grandinata si sono
abbattuti anche a Carmagnola causando
non pochi problemi.
La Confederazione Italiana Agricoltori di
Torino ha stilato un elenco dei danni prodotti dal maltempo.
Fortemente colpito il Pinerolese dove una
buona parte delle colture di frutta e ortaggi sono andate totalmente distrutte o hanno riportato gravi danni. Danneggiati
anche il 60% del maggengo, il 50% delle
colture di soia, il 40% dei raccolti di grano
e orzo e il 30% del mais.
Le forti raffiche di vento hanno severamente danneggiato alcune strutture di
molte serre presenti nei campi carmagnolesi e divelto molti tetti. Danni ingenti
anche nel Canavese, soprattutto nelle
zone di Caluso e Foglizzo dove la metà
dei raccolti di grano, orzo e maggengo è
stata devastata così come il 30% delle
coltivazioni di mais.
Roberto Barbero, presidente provinciale
della Cia di Torino, ha dichiarato: “Secondo le prime rilevazioni effettuate dai nostri
uffici di zona le precipitazioni che si sono
localizzate sul Torinese hanno provocato
danni diffusi a colture e strutture agricole.
Nelle prossime ore procederemo a realizzare stime più precise per inoltrare già
da lunedì le domande per il riconoscimento dello stato di calamità naturale in
tutti i comuni colpiti e venire in soccorso dei numerosi agricoltori danneggiati.
Sempre lunedì ho intenzione di chiedere un incontro al consigliere delegato
Gemma Amprino per invitare la Città metropolitana ad unirsi a noi nell’istanza
dello stato di calamità». Anche la prima cintura di Torino non è stata risparmiata dalla breve ma intensa ondata di maltempo che si è abbattuta sul Piemonte. L’accoppiata grandine e vento ha causato danni alle colture anche nelle zone
di Caselle e nelle immediate vicinanze. Forti grandinate hanno infine sferzato
le Valli di Lanzo, dove sono state gravemente compromesse soprattutto le colture di piccoli frutti nei comuni di Lanzo, Ceres e Cafasse.
Anche quest'anno torna la grande caccia al
tesoro di Radio Alba in collaborazione con Il
Corriere di Carmagnola, aperta a tutti, offrirà ai cittadini carmagnolesi e non solo la
possibilità di giocare e vincere favolosi premi.
Il primo premio è nientemeno che la minicrociera Costa per due persone, che si svolgerà a novembre con partenza da Genova,
offerta da Radio Alba e da Agenzia Viaggi
Last Minute Tour di Carmagnola presso il
centro commerciale Bennet. Partecipare è semplicissimo!
Quest’anno la formula è un po’ cambiata ma... non vi anticipiamo nulla.
Troverete tutto leggendo la cartolina presente all’interno del giornale.
I vincitori verranno pubblicati sul nostro giornale e sul sito di Radio Alba.
Partecipate numerosi.
"Il Duomo di Torino. Fede, arte e storia"
Domenica 19 aprile a Reano, nella Cappella della Pietà, la Dottoressa Carlotta
Venegoni ha presentato il proprio libro dal titolo: "Il Duomo di Torino. Fede, arte
e storia. La Santa Sindone". L'opera, un'agevole e pratica guida alla cattedrale di San Giovanni Battista, è stata realizzata con la collaborazione di Arabella
Cifani, D. Franco Monetti, Marina Feroggio, D. Natale Maffioli, Maurizio Momo
e Chiara Momo. Nella prima parte vengono illustrate la storia e la struttura architettonica del Duomo, che presenta una chiesa superiore associata ad una chiesa ipogea; quest'ultima testimonia la presenza di un precedente complesso episcopale, demolito per costruire il nuovo Duomo. La descrizione delle diverse
fasi di costruzione della Cattedrale è corredata da ricostruzioni planimetriche e
fotografie degli interni. Nella seconda parte, affiancati dalle fotografie realizzate da Daniele Bottalo, sono presentati e descritti i diversi ambienti del Duomo:
le cappelle, il transetto di sinistra, la Tribuna Reale in cui è custodita la Santa
Sindone, l'Altare maggiore, la Sacrestia, il transetto di destra e l'altare del Crocifisso. L'ultima sezione presenta alcuni cenni storici sulla Sindone, di cui vengono rintracciati i riferimenti nei Vangeli, insieme al resoconto degli studi scientifici condotti dal 1950 al 2008; è inoltre presentata una cronologia delle Ostensioni. I due capitoli finali sono dedicati al restauro della Cappella della Sindone
Giovanna Tesio
e al Museo Diocesano.
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FESTEGGIA IL NOSTRO 35° ANNIVERSARIO
CON PROMOZIONI SU SERRAMENTI e PORTE INTERNE
CONTINUA LA PROMOZIONE
SUI SERRAMENTI CERTIFICATI
PER DETRAZIONI FISCALI AL 65%
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SOCIETÀ
NUTRIRE LA CITTÁ METROPOLITANA
in Biblioteca serata del PD sull'agricoltura
AL VIA PROGETTO
GARANZIA GIOVANI
É stato presentato lo scorso 6 maggio Il progetto “ GARANZIA GIOVANI”. La serata promossa dal Comune di Carmagnola, in collaborazione con l’Agenzia Piemonte Lavoro della Regione Piemonte, il circolo Arci Margot e la Consulta giovanile carmagnolese ha visto
la partecipazione di molti interessati.
“Garanzia Giovani” è il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile. Il Piano
ha previsto l’erogazione di finanziamenti, rivolti ai Paesi Membri con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e
formazione e inserimento al lavoro, a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un'attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo.
“Garanzia Giovani” è un’iniziativa concreta che può favorire l’ingresso nel mondo del lavoro, valorizzando le attitudini personali e il background formativo e professionale.Il progetto
è rivolto ai giovani tra i 15 e i 29 anni, residenti in Italia – cittadini comunitari o
stranieri extra UE, regolarmente soggiornanti – non impegnati in un’attività lavorativa né
inseriti in un corso scolastico o formativo.
Gli interessati possono informarsi e iscriversi al programma sul sito: www.garanziagiovani.gov.it o per informazioni contattare Informagiovani di Carmagnola, Via Bobba n° 8. [email protected] fb Infogio carmagnola tel. 011.971019.
Presso la sala Solavaggione, lo scorso 5
maggio, il coordinamento zonale del Partito Democratico ha
promosso un incontro
pubblico per discutere di agricoltura con
l'assessore regionale
Giorgio Ferrero. Il titolo scelto, "Nutrire la
città metropolitana",
richiama il tema dell'Expo in corso di
svolgimento a Milano,
ma con un riferimento
alla nuova realtà
amministrativa nata quest'anno, la Città Metropolitana di Torino.
Dicono i promotori: "Ci è parso giusto dare il nostro contributo come PD della zona del
Carmagnolese e Chierese organizzando un incontro che parli di prodotti agricoli di
eccellenza e di come questa zona vuole collocare il proprio sviluppo all'interno della città metropolitana". Sullo sfondo della discussione anche la necessità di elaborare progetti e programmi per il Piano di Sviluppo Rurale del Piemonte.
Dopo l'introduzione del tema affidata a Paolo Sibona, segretario del PD carmagnolese,
sono intervenuti Claudio Martano, Sindaco di Chieri e Consigliere della Città Metropolitana di Torino, l'Assessore Comunale Letizia Albini per illustrare il ruolo che possono
svolgere le amministrazioni locali, e il Presidente del Consorzio del Peperone Domenico Tuninetti che ha rappresentato le esigenze dei produttori locali e la necessità di sviluppare forme nuove di collaborazione tra aziende, anche per rafforzare la commercializzazione dei nostri prodotti di eccellenza.
Molto vivo e partecipato il dibattito, che ha registrato i contributi di varie organizzazioni
e associazioni, di amministratori locali e di operatori del settore.
Da tutti gli interventi emergeva la necessità di creare una "zona omogenea" nel territorio del Pianalto, del Chierese e Carmagnolese, che renda riconoscibili e identificabili i prodotti di eccellenza e le risorse culturali e gastronomiche del territorio, in modo da
promuoverli più efficacemente proprio a partire dalla nuova Città Metropolitana.
L'assessore Ferrero ha concluso la serata rispondendo alle molte domande e presentando la visione della Regione Piemonte, che sostiene ed incoraggia questa visione
d'insieme del settore.
Nasce il "GRUPPO GENESI"
Durante la festa del 1° Maggio svoltasi a "Casa Frisco" è stata presentata una realtà che
sta nascendo a Carmagnola per cercare di intervenire sui crescenti problemi del lavoro e
della disoccupazione. L'idea nasce da un gruppo di volontari delle parrocchie carmagnolesi, sollecitati dall'esigenza crescente di persone che perdono il lavoro o non riescono a
trovarlo. Otto persone da Carmagnola hanno frequentato nei mesi scorsi un corso promosso dalla Pastorale del Lavoro di Torino, rivolto a dare informazioni e strumenti ai volontari
che intendono far nascere un centro di "Servizio al lavoro": una realtà già operante in 26
città della provincia di Torino. Ora si propone di far nascere un'azione concreta anche nella città di Carmagnola, progettata "su misura" per la nostra comunità locale.
Di cosa si tratta? Lo chiediamo ai promotori, che spiegano: "Vorremmo promuovere un nuovo protagonismo sociale, mettendo insieme le forze per superare la rassegnazione di fronte a questi problemi. Vogliamo conoscere la realtà del territorio, collaborare con le risorse
pubbliche e private che già operano sul campo, sviluppare una rete di ascolto, di solidarietà, di mutuo aiuto.
Il punto di partenza è "non lasciare solo" chi sperimenta la mancanza di lavoro. Vorremmo
creare un ambiente in cui il problema possa essere ascoltato, condiviso, affrontato insieme: sentendosi accolti, sostenuti, accompagnati".
Una riunione organizzativa per "dare gambe" a questi propositi si è svolta lo scorso 19 maggio. Il Corriere terrà i suoi lettori informati sugli sviluppi del progetto.
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SANITA’
Chiude per lavori di ristrutturazione
il blocco operatorio di Moncalieri.
Le sale del S.Lorenzo a pieno ritmo
Da domani (ndr 18 aprile) il blocco operatorio dell'ospedale santa Croce di Moncalieri sarà sottoposto ad
un ampio intervento di ristrutturazione. Per questo
motivo l'intero blocco verrà chiuso per un periodo indicativo di 120/150 giorni. In questo periodo gli interventi in elezione saranno effettuati presso le sedi ospedaliere di Carmagnola e Chieri. I pazienti che dovessero
giungere in regime di urgenza saranno trasferiti, dopo
la valutazione o al maggiore di Chieri o al San Lorenzo
di Carmagnola. I lavori al Santa Croce si erano resi
improcrastinabili. L'azienda sanitaria, ha avuto il tempo di organizzarsi al meglio e assicura tutti i cittadini
che non vi saranno né interruzione di servizi né allungamenti delle liste d'attesa. I presidi di Chieri e Carmagnola sono stati attrezzati per sostenere gli interventi
per l'intero periodo di chiusura del blocco operatorio
moncalierese".
Questo il laconico comunicato della direzione AslTo5; si
seppe poi che la chiusura del blocco operatorio si era resa
necessaria a seguito di una ispezione dello Spresal, il servizio prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro ed al
sopralluogo dei Nas, su mandato del pm Raffaele Guariniello che avrebbero riscontrato gravi carenze. Come
annunciato quindi chirurghi e personale di sala sono stati
trasferiti a Chieri e Carmagnola. In particolare le sale di
Carmagnola ora sono impegnate a pieno ritmo: oltre a chirurgia e urologia si effettuano interventi di ortopedia otorino e anche di senologia ripristinando il percorso della
breast unit che solo pochi mesi or sono era stato portato via
da Carmagnola in modo pretestuoso.
Da tempo era stato segnalato non solo dal nostro giornale
ma anche da altre testate e dal Comitato per il san Lorenzo che le sale operatorie del San Lorenzo erano tra le
migliori del Piemonte ma erano sottoutilizzate in coerenza
con il clima di tagli che, specie negli ultimi anni, ha inspiegabilmente interessato il nosocomio carmagnolese; per
contro le carenze delle sale operatorie del Santa Croce erano ben note ed erano anche state segnalate da ben quattro anni in una dettagliata relazione interna alla stessa Asl.
Proprio nei giorni in cui venivano nominati i nuovi direttori
generali delle Asl
piemontesi il dottor Maurizio Dore,
direttore generale
uscente della Asl
To5 risultava indagato dalla Procura
di Torino per violazione del testo
unico sulla sicurezza del lavoro,
un provvedimento
scaturito dall'esito
delle
ispezioni
richieste dal pm
Raffaele Guariniello.
Una situazione
che ha dato ragione al Comitato
S.Lorenzo e a tutti
i cittadini carmagnolesi che in questi anni hanno lottato per
poter mantenere alta l’attenzione sulla “strategia della chiusura” che era stata messa in atto per la struttura ospedaliera carmagnolese.
ASL TO5 NUOVA DIRIGENZA
“Negli ultimi mesi più volte ci siamo sentiti soli e scoraggiati nel lottare contro qualcosa che troviamo profondamente ingiusto: il depotenziamento del nostro
Ospedale - sottolineano in un comunicato stampa i rappresentanti del Comitato S.Lorenzo - Ci siamo chiesti più
volte il perché di alcune scelte che, oltre a essere antieconomiche, ci sembrano poco razionali e soprattutto
poco appropriate in termini di sicurezza dell’utente.
Le 4 Sale Operatorie, tra le migliori del Piemonte,
costantemente e volutamente sottoutilizzate dalla politica di depotenziamento della dirigenza...questo,
aggiunto a tutto il resto, per noi è inaccettabile. Ecco
che allora, circa due mesi fa, è maturata tra di noi l’idea di denunciare quanto ci sembrava profondamente
ingiusto. Con un notevole sforzo, il Comitato ha quindi predisposto e inviato alle Autorità competenti un
esposto per la salvaguardia della salute dei cittadini
all’interno dei presidi ospedalieri dell’ASL TO5. Il documento si focalizzava, in particolare, su quanto già rilevato nella “Relazione Sala” in materia di sicurezza nei
tre Ospedali; la Relazione attestava, fra l’altro, che il
Presidio di Moncalieri presentava molteplici criticità e
un alto rischio, mentre per il San Lorenzo il rischio era
pressoché inesistente.
Il Comitato per il San Lorenzo ha vinto una battaglia:
quella contro la scorrettezza e l’irresponsabilità di chi
dovrebbe garantire la salute e la sicurezza di tutti i
cittadini.
Restiamo in attesa di conoscere con quali risorse verranno finanziati i lavori di ristrutturazione a Moncalieri, chiedendoci, al proposito, se sia il caso di sperperare ancora denaro pubblico. D’altronde nella nostra
ASL è già presente un Ospedale avente tutte le caratteristiche per poter essere definito tale, e che deve
essere utilizzato per tutte le sue potenzialità. Questo
Ospedale è il SAN LORENZO.
Non accetteremo in futuro un nuovo declassamento,
non accetteremo di ritornare a essere la ruota di scorta.
#noinonmolliamo!
M.B. e P.B.
Comitato S.Lorenzo: l’assemblea
Cambio della guardi alla dirigenza dell’ASL TO5, che raggruppa NichelinoMoncalieri-Chieri e Carmagnola.
Un cambio che era da tempo nell’aria e che, dopo le note vicende riguardanti la chiusura delle sale operatori di Moncalieri, si è concretizzato dai vertici
regionali. Ecco la nuova squadra che guiderà la nostra sanità locale.
Massimo Uberti, Torinese, 56 anni, medico epidemiologo è stato nominato direttore generale. E' stato direttore sanitario all'Asl di Asti, prima ha lavorato all'Asl di Chivasso, Pinerolo, Collegno. Dopo il suo insediamento ha scelto i suoi diretti collaboratori che lo affiancheranno nel suo percorso nell'azienda sanitaria territoriale : Luciano Bernini e Massimo Corona sono stati nominati rispettivamente direttore sanitario e amministrativo dell'Asl TO5.
Luciano Bernini, medico in Igiene e medicina preventiva, 54 anni, vive
ad Asti. E' stato, da giugno del 2012 ad oggi Direttore sanitario all'azienda ospedaliera SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria. Precedentemente aveva ricoperto sempre incarichi di direzione di presidio al
San Martino di Genova con funzioni di dirigenza dell'Irccs ospedaliero e,
sempre in seno all'azienda genovese, dell'Ist (Istituto nazionale per la ricerca sul cancro).
Massimo Corona. 43 anni. Dottore Commercialista, risiede a Casale Monferrato (AL). Dal giugno del 2012 ad oggi è stato direttore amministrativo dell'Asl
di Asti ma le sue esperienze sono passate dall'Asl1 di Torino al San Luigi
Gonzaga di Orbassano e al controllo di gestione dell'Ao Mauriziano. Ha
collaborato anche con il settore assistenza del Comune di Torino. E'
responsabile economico finanziario dei progetti europei: Hippocrates,
Heppy e Res Hospitals.
"Sono professionisti con i quali ho già collaborato in passato - ha detto il neo direttore generale Massimo Uberti -. In modo particolare con Massimo Corona con il quale ho condiviso l'esperienza territoriale astigiana.
Ritengo che siano le persone adatte per affiancarmi in questo momento di cambiamento nel quale la Regione, dopo quello della rete ospedaliera, sta definendo quello della
rete territoriale. Nel dare il benvenuto ai nuovi direttori, ringrazio e saluto Luciano Zardo e Valer Alpe per il lavoro svolto con impegno e dedizione".
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Il 5 maggio si è regolarmente svolta l'Assemblea dei soci del
Comitato per il San Lorenzo, che ha approvato il consuntivo
2014. Il Comitato ricorda che è possibile rinnovare la tessera o associarsi per la prima volta - al costo simbolico di 1 euro: il sostegno al
Comitato e la partecipazione dei carmagnolesi è fondamentale.In merito alla
recente chiusura delle sale operatorie di Moncalieri, ci risulta che l'attività chirurgica presso il San Lorenzo sia stata parzialmente incrementata, tuttavia crediamo che le nostre sale operatorie - aventi caratteristiche uniche all'interno
dell'ASL TO5 - debbano essere costantemente sfruttate a pieno regime per
le loro potenzialità e non solo nei momenti di emergenza come questo. A questo proposito ribadiamo la necessità di istituire due letti di terapia sub-intensiva, come peraltro prevede anche la Direttiva Regionale a proposito degli Ospedali di Territorio. Infine, il Comitato ha richiesto un incontro al nuovo Direttore
Generale, Dott. Uberti, allo scopo di avviare un confronto proficuo e collaborativo circa il futuro del nostro Ospedale.
Comitato per il San Lorenzo
IL “CAMPER ROSA” A CARMAGNOLA
L’associazione “ Telefono Rosa Piemonte”, in collaborazione con il Comune di Carmagnola propone, anche per l’anno 2015, la presenza sul territorio comunale del servizio “ Vicino a Te”, che consiste nello stazionamento di un “ camper rosa” nell’area del mercato con il compito di diffondere
materiale informativo e sensibilizzare sul tema della violenza di genere. Il
progetto, finanziato con i contributi di Regione Piemonte e Dipartimento
Per Le Pari Opportunità, prevede la presenza fissa del “ camper rosa” a
Carmagnola. Il prossimo appuntamento è previsto per mercoledì 15 luglio
2015 ore 9:30 - 12:30. L’area prescelta è quella del mercato di piazza Mazzini.
Il Telefono Rosa di Torino è una associazione di donne volontarie, impegnate a fornire servizi di supporto alle vittime di violenza, abusi, maltrattamenti o alle donne che vivono situazioni di disagio o di difficoltà (info:
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SOCIETÁ
Biasibetti Re del web
Lions: “Un poster per la pace”
308.000 contatti, 27 anni, un passato da studente all'Alberghiero a Bra e un futuro nel mondo del web. Questi i
dati salienti di Fabrizio Biasibetti, il giovane carmagnolese che grazie ad una intuizione, ha portato in poco tempo
la sua pagina facebook ad essere nella topo ten del web.
E adesso lui si trova al settimo cielo. Di internet, s'intende. "Pensare che non sono mai stato un grande appassionato della rete. Mi ci sono avvicinato solo da qualche anno", dice sorridente, mentre mette a punto una parte di "Commenti memorabili", la pagina che ha creato partendo per gioco e inseguendo un'idea. "Girovagando su facebook - racconta - ho
visto che mi facevano molto più ridere i commenti ai post che non i post stessi". I
post sono frasi inserite in una pagina dall'autore. A cui seguono le repliche di amici e visitatori.
Riprende: "Ho provato a metterli insieme e il 25 ottobre 2014 ho aperto la pagina
dei 'Commenti memorabili' con il risultato. L'ho fatto per puro divertimento. Sono partito dal calcio: è una delle mie passioni, una volta ci giocavo (è anche arbitro, ndr).
E poi è un'ottima fonte di commenti", dice. Subito sono arrivati i primi fan. "Dopo un
mese ho ampliato la possibilità di dibattito a 360°, cercando spunti per molti argomenti diversi, e oltre alle foto postate ho inserito anche una selezione delle discussioni che ne sono nate". Intanto i like ("mi piace") crescevano e allo scoccare dei
quattro mesi gli iscritti sono diventati 148.200, e non accennano a smettere. Se ne
sono accorti anche gli osservatori del web di diverse parti d'Italia che hanno subito
contattato Fabrizio per interviste e chiedendogli di collaborare con loro.
Lui intanto prosegue nel suo progetto: adesso non si limita più a selezionare i post
su Internet ma, trovata una foto convincente, la inserisce sulla sua pagina e lascia
spazio per un paio d'ore ai suoi fan per i commenti. Risultato: deve districarsi tra circa 2000 commenti al giorno per la foto tazebao e scegliere i più originali. Mica male
come impegno. "In effetti mi prende diverse ore al giorno tra la ricerca del materiale e la rifinitura. Ma è un impegno che mi pesa poco, perché mi piace", dice Fabrizio. Aggiunge: "Sapere che in Italia ci sono persone che hanno avuto magari una
brutta giornata e vanno sulla mia pagina anche solo un paio di minuti per farsi una
risata, mi fa star bene".
Il colpo di genio è stato mettere al centro della sua pagina fb le persone e non i messaggi. Magari evidenziandone i commenti esagerati. Il tutto usando programmi semplici e alla portata di tutti. Il risultato è molto simpatico, in certi casi esilarante. Provare per
credere. La pagina offre anche un archivio/ album diviso in rubriche come i "Tifosi
memorabili", i "Cacciatori di teglie", e così via. Ogni foto è accompagnata da una sua
descrizione fornita dal "regista" Fabrizio. Non temi le critiche? "No, fa parte del gioco.
Ma soprattutto, mi fanno piacere i tanti segnali d'affetto che ricevo dai follower da tutt'Italia. Mi fa piacere sapere che si divertono anche grazie ai Commenti memorabili". "E
poi - conclude - è la prima volta in vita mia che faccio qualcosa che mi piace veramente e che è tutto mio. Se il mio futuro sia nel web non lo so. Per ora mi godo la vita reale e la soddisfazione di regalare un po' di relax con i Commenti memorabili".
Il concorso internazionale "Un poster per la pace" che ogni anno il Lions Club presenta nelle scuole di tutto il mondo, ha visto in Carmagnola la partecipazione di numerosi allievi che hanno presentato 260 elaborati. Una giuria composta da Margherita Ceresa, Giusi Cornero, Maria Rosa Gaude, Anna Osella e Brigitta Zunino ha esaminato i
lavori ed ha stilato le seguenti classifiche: 1° comprensivo Salvatore Battaglia, Rebecca Bosco, Martina Appendino. 2° comprensivo Michela Aleotti, Letizia Mirabello e Elisa Iacobon. 3° comprensivo Dina Tancau, Anna Galvagno, Federica Perretta. Tutti i vincitori sono stati premiati con apparecchiature informatiche per scaricare e leggere libri.
I lavori sono poi stati esposti in una mostra inaugurata il 28 aprile nell'aula magna del
2° comprensivo (ex convitto). L'iniziativa ha avuto come organizzatore responsabile il
socio Domenico Appendino che sarà il prossimo presidente del club carmagnolese
(dal1 luglio 2015). Il "Poster per la pace" segue a ruota la consegna delle bandiere
italiane agli alunni delle quinte elementari, altra lodevole iniziativa del Lions club Carmagnola. Come ormai consuetudine da sei anni, infatti, il Lions Club Carmagnola ha
consegnato a tutti gli allievi delle 5° elementari dei 3 Comprensivi Carmagnolesi la
Bandiera Italiana. Durante la breve ma significativa cerimonia i lions presenti, oltre ad
un accenno al significato del Tricolore, già ben illustrato dalle solerti insegnanti, hanno spiegato gli scopi e le motivazioni che spingono i soci (1.350.000 nel mondo,
45.000 in Italia, 42 a Carmagnola) ad attivarsi, come volontari, nei riguardi dei meno
fortunati. Molto interesse ha suscitato nei
ragazzi, che in merito hanno fatto molte
domande, la campagna internazionale lions
di vaccinazione contro il morbillo per debellare questa malattia che ancora in alcuni
paesi fa tante vittime ( decine di bambini
ogni giorno!) mentre con 80 centesimi di
euro si può vaccinare un bambino, e la raccolta degli occhiali usati che sono indispensabili agli oculisti volontari lions per ridare la
vista a quanti non hanno la possibilità dell'acquisto. Ogni cerimonia, svoltasi per gruppi nelle varie sedi scolastiche presenti le
insegnanti, i dirigenti scolastici ed a Pancalieri anche il Sindaco ha avuto come epilogo
il canto corale dell'inno Nazionale con orgogliosamente sulle spalle il tricolore. Sono
state circa 500 le bandiere distribuite, in tutte le scuole carmagnolesi, frazioni comprese, e nei comuni di Pancalieri, Virle, Pralormo e da quest'anno anche Vigone. Da quando nel 2010 il Lions club Carmagnola ha iniziato questa meritevole iniziativa sono state
donate 3.000 bandiere.
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SOCIETÁ
Borgo San Michele e Grato
incontrano il Sindaco
FESTA DI FINE ANNO SCOLASTICO:
NON ESAGERATE!
Come tutti gli anni l'ultimo giorno di scuola, dopo aver
salutato gli insegnanti inizia la festa con i compagni.
Fuori dalla scuola sovente l'illecito diventa lecito: un
esempio per tutti l'abuso di alcool. Finite le lezioni si va
al parco e qui si esagera spesso nel bere con conseguenze a volte drammatiche. Da un'indagine effettuata
al Pronto Soccorso dell'Ospedale di Carmagnola emerge come il Coma Etilico sia una causa di ricovero abbastanza frequente anche tra i giovani, soprattutto nei
week-end e in determinate feste (Capodanno, festa di fine anno scolastico ecc.), in
cui si può arrivare a 4-5 ricoveri in una sola giornata. Ma cos'è il coma etilico e come
si differenzia una persona in coma etilico da una "semplicemente" brilla?
COMA ETILICO COS'É E COSA FARE
In realtà non esiste un livello di alcolemia da cui si può dire ci sia il coma, nemmeno quanto bere per dire di essere in coma etilico, dipende molto da età, sesso e abitudine al bere. Un ragazzo giovane e poco abituato a bere può andare in coma con
quantitativi di alcol relativamente moderati, soprattutto se superalcolici bevuti in tempo limitato.
I SINTOMI: Se vedete qualcuno che ha bevuto parecchio e che:
• Non è in grado di stare sveglio, né di parlare e nemmeno di stare seduto
• Ha un forte arrossamento cutaneo, specie al viso ma in tutto il corpo
• Ha delle serie difficoltà respiratorie
• Ha un forte alito di alcol ma anche l'alito di "acetone" (tipo quello dei bambini piccoli che hanno fatto indigestione)
vi trovate di fronte ad un probabile caso di coma etilico.
COSA FARE:
• Prima cosa portate la persona al Pronto Soccorso o chiamate il 118
• Non tentate di fargli ingerire nulla (acqua, latte, caffè ecc.)
• Probabilmente la persona vomiterà, tenetelo su un fianco ed assicuratevi che non
soffochi nel vomito (Jimi Handrix è morto così….)
• Anche se fa caldo tentate di tenerlo coperto, dopo la vasodilatazione e l'arrossamento segue di solito l'ipotermia che può essere anche mortale.
Per contrastare il fenomeno di abuso di alcool e sostanze stupefacenti da parte di
minori, il C.I.S.A.31, il SERD dell'ASL To5 di Carmagnola, il CAT e gli Istituti scolastici del territorio hanno avviato un percorso di condivisione di strategie che, nel
medio periodo, coinvolgerà il territorio. La scuola è già attiva nella prevenzione
offrendo stimoli continui, ma per ottenere i risultati migliori occorre la collaborazione della collettività, in particolare della famiglia.Aiutiamo insieme i nostri ragazzi.
Un folto gruppo di residenti nel Borgo S. Michele e Grato è stato ricevuto giovedì 23 aprile dal Sindaco Silvia Testa alla quale ha ancora una volta denunciato la situazione di grave rischio per la sicurezza e incolumità personale che
quotidianamente le numerose famiglie residenti sono costrette a subire a causa dell'insostenibile volume di traffico di automezzi che attraversano le strade
interne del borgo.
Tali strade, per la ridotta ampiezza della carreggiata e la scarsa visibilità consentita dalla loro posizione a ridosso delle abitazioni, sono del tutto prive delle
caratteristiche previste dal Codice della Strada per poter essere utilizzate come
strade di attraversamento e collegamento interurbano e richiedono quindi interventi urgenti che in ogni modo contribuiscano a rallentare e scoraggiare il traffico extracittadino.
E' stata inoltre ribadita la pericolosità dei
2 incroci principali, quello tra le vie Carignano, Salsasio, e S.Michele e quello tra
le via Braida, Palazzotto e S.Lorenzo a
causa della scarsa visibilità per l'attraversamento e della segnaletica non adeguata. Molte sono state le richieste e
proposte concrete di miglioramento della situazione.
• messa in sicurezza con passaggi
pedonali protetti delle vie Carignano,
Salsasio, (in prossimità dell'incrocio), Braida (verso la chiesa), S. Michele da
completare o creare ex novo, dove possibile con sistema di restringimento e
adeguata segnaletica di transito alternato sul modello di Via San Lorenzo;
• dossi o isole rialzate posizionati nei punti che segnano l'inizio dell'abitato, sulle vie Salsasio, Carignano, Braida, Gregoria, Palazzotto, insieme alla messa
in sicurezza degli incroci con rifacimento e adeguamento della segnaletica.
• semaforo alternato sulla via palazzotto.
• autovelox da alternare sulle vie Carignano, Braida e San Lorenzo, previa
adeguata sistemazione della segnaletica di limite di velocità 50/30.
• maggiori e costanti controlli dei vigili urbani per i limiti di velocità e il rispetto del divieto di transito dei mezzi pesanti e del senso unico con ingresso ai
soli residenti sulla via Carignano (parco suore S. Anna).
Il Sindaco ha ascoltato con attenzione le richieste, impegnandosi a far studiare e mettere in atto le soluzioni possibili in breve tempo anche dal nuovo
comandante della Polizia Municipale, promettendo un nuovo incontro di verifica di quanto attuato nel prossimo mese di settembre.
A cura degli Istituti scolastici, del CISA 31, del SERD e del P.S. di Carmagnola dell'ASL TO5.
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STOP OMOFOBIA
17 maggio giornata mondiale contro l’omofobia.
Carmagnola dice stop ad ogni discriminazione
Erano alcuni anni che volevo fare questo reportage, da quando al Circolo Margot avevo visto una bellissima mostra di fotografie di Martina Marongiu "Lesbica non è un insulto". Ci avevo pensato anche perché era tempo che sentivo voci (le voci carmagnolesi
girano anche quando tutti dormono) che dicevano: "sono in tanti e tante a vivere in
questa condizione, ma non se ne parla mai". E, come spesso mi accade, avevo
deciso di scrivere "un pezzo" su questo modo di vivere il rapporto di coppia che molti
giovani e meno giovani carmagnolesi vivono. Sapendo che il tema non era dei più facili, sono partito dai giovani chiedendo a una amica di organizzarmi un incontro con qualche ragazza lesbica per farmi raccontare come viveva questa sua omosessualità. Intervista che mi è stata negata perché: "Queste ragazze non vogliono raccontare la
loro sofferenza perché Carmagnola non capisce e non vuole capire. E poi, te lo
devo proprio dire, alcune di loro le conosci da quando sono piccole e non osano incontrarti". Devo essere sincero: non me la sono sentita di insistere.
Quando ho letto le due belle pagine che i colleghi e amici del Corriere di Savigliano
hanno scritto qualche settimana fa, mi sono rincuorato e ho ripreso questa idea e ne
ho parlato con una coppia di uomini gay della nostra città, ma anche con loro non sono
riuscito a farmi concedere l'intervista.
A questo punto due le possibilità: lasciar perdere o farsi aiutare.
Ne ho parlato con Sabrina e Valentina della redazione del nostro giornale e insieme
abbiamo deciso che non si poteva "cercare di far finta che i gay e le lesbiche a Carmagnola non esistono" che "certo sono anche loro figli di Dio, ma l'importante
è che non siano i miei figli" e che "Poverini. Forse la loro condizione è una
malattia. Li possiamo accettare, ma l'importante è che non se ne parli" e così
abbiamo deciso di presentare ai nostri lettori questo lavoro.
Oggi, mentre scrivo, è la giornata mondiale contro l'omofobia e la transfobia, per dire
"no" a tutte le forme di discriminazione che continuano a colpire le persone gay, lesbiche e bisessuali. Con questo lavoro giornalistico abbiamo voluto dare il nostro contributo per combattere ogni forma di discriminazione e per dire a tutti i nostri lettori che essere gay o lesbiche non è una malattia da curare, ma un modo diverso di vivere l'amore.
Concludo dicendo che, anche se è difficile parlarne a Carmagnola, sono i giovani che
daranno un futuro diverso alla città. Abbiamo deciso di fare la prima pagina su questa
realtà in occasione del 17 maggio. E come dicono i ragazzi del Margot: "Tutte le volte che mi baci scompare un omofobo". Voi lettori, cosa ne dite?
Le voci di Carmagnola
e delle sue persone...
"legame" non ci si riferisce solo alla sessualità, ma anche
all'affetto, appunto, alla volontà di restarsi accanto,
sostenersi e aiutarsi". "L'importante" conclude don Giancarlo "è non sbandierare l'omosessualità come se dovesse essere una rivincita o una vendetta, magari contro la
Chiesa. Non deve essere una battaglia, né da una parte
né dall'altra, è necessario ascoltare e confrontarsi". In
questi termini la Chiesa a Carmagnola potrebbe anche essere un attore importante per iniziative sul tema, per esempio,
come ha spiegato il sacerdote, esisterebbero al suo interno le
competenze per la creazione di uno sportello di ascolto per i
giovani.
I giovani. Che cosa ne pensano i diretti interessati, coloro che
ogni giorno si trovano ad affrontare le difficoltà che riguardano questo mondo? Abbiamo chiesto a due ragazzi di 21 anni
di parlarci della loro esperienza, chiarendo quanto riescono ad
essere loro stessi nella loro realtà cittadina, in chi hanno trovato sostegno e fiducia e quali sono le attuali maggiori paure.
Fabrizio racconta: "Dal momento in cui ho accettato di
essere gay ho dovuto fare un percorso non facile per
poter arrivare a parlarne con qualcuno. Dubbi, domande
e perplessità mi hanno assalito, mi hanno fatto fare i conti con la mia sessualità e con ciò che il mondo avrebbe
pensato di me. Una delle prime persone con le quali ne
ho parlato è stata la mia insegnante di danza: sentivo di
potermi fidare e sentivo che mi avrebbe capito, così
come poi è stato. Dopo qualche mese ho voluto e dovuto affrontare il discorso con i miei genitori che mi hanno saputo accettare senza esitare. La mia paura più grande era quella di subire della violenza fisica: avevo il terrore di essere picchiato o maltrattato da ragazzi più grandi. Purtroppo in Italia c'è
ancora molta ignoranza che porta questi ultimi a sfogare la loro paura nei confronti della diversità con la violenza, sia fisica che psicologica. Per anni, passeggiando
per il mio paese (La Loggia) mi sono sentito chiamare con nomignoli ed insulti rivolti solo ai miei gusti sessuali. Oggi posso dire di essere sereno con me stesso e col
mondo che mi circonda e ringrazio soprattutto di essere vivo perché riconosco
anche che ci sono realtà sociali ben peggiori di quelle in Italia dove un ragazzo, se
espone la sua omosessualità, rischia di essere decapitato. Dovremmo essere in grado di accettare la diversità in quanto tale e non come pericolo. Io personalmente non
mi sento pericoloso, ma mi ritengo semplicemente diverso dalla massa".
Luca (nome di fantasia) invece ha spiegato: "Ho detto per la prima volta a qualcuno di
essere gay a 16 anni, ad una mia grande amica che ritenevo intelligente e capace di
capirmi, infatti così è stato. Un paio di anni dopo ho iniziato a frequentare un ambiente in cui sentivo di poter essere me stesso, in cui sapevo di poter essere accettato.
A quel punto ho smesso di avere paura dei miei comportamenti e ho deciso di essere me stesso con tutti i miei amici. In questo momento la mia principale paura guarda al futuro, temo che quando tutti i miei amici si saranno costruiti una famiglia, io
sarò ancora al livello precedente, magari solo. A livello cittadino penso che probabilmente alcune persone che conosco mi giudicherebbero sapendo che sono omosessuale, penso ad esempio ad alcuni miei ex compagni di classe, ma mi sento pronto
ad affrontare ciò perché non mi interessa più difendere quello che non sono o fingere di non essere me stesso. Al momento attuale, quello che ancora mi frena è affrontare la mia famiglia e mostrare un lato di me che non hanno mai conosciuto".
Per quanto riguarda le realtà associative portiamo l'esempio del Circolo Arci Margot che ha
espresso la sua posizione sul tema lanciando una campagna dal titolo "Tutte le volte che
mi baci scompare un omofobo" in occasione della VIII Giornata Internazionale contro l'omofobia, la transfobia e la bifobia del 17 maggio. L'iniziativa è stata promossa dai soci del
circolo che hanno scelto di "metterci la faccia" nel vero senso della parola. E noi del Corriere di Carmagnola l’abbiamo riportata in questa pagina. Le immagini sono sbarcate su
tutti i canali dei social media del Margot e sono state affisse in alcuni punti della città per
sottolineare come amore e affetto non conoscano limiti di orientamento sessuale.
Valentina Chiabrando e Sabrina Quaranta
Pierpaolo Boschero
I temi dell'affettività e della sessualità ricoprono un ruolo fondamentale per giovani e adolescenti in piena fase di crescita e, proprio per questo motivo, sono spesso argomento di discussione
negli oratori, nelle parrocchie, ma anche a scuola e all'interno
delle associazioni rivolte ai giovani. Tra questi temi assume sempre maggiore importanza la questione dell'omosessualità che,
oltre ad aver scatenato un acceso dibattito a livello istituzionale
italiano, coinvolge spesso ragazzi e ragazze pieni di paure ed
insicurezze nel tentativo di affermare la propria personalità.Per
comprendere come si colloca questo tema all'interno del tessuto cittadino carmagnolese, abbiamo dato voce ad alcuni rappresentanti delle realtà comunali, a partire da quelle scolastiche e
religiose, fino ad arrivare a testimonianze dirette provenienti dalla realtà giovanile.
Per quanto riguarda l'ambito scolastico, abbiamo interpellato la dirigente dell'IISS Baldessano-Roccati, Maria Enrica Cavallari, e la dirigente dell'Istituto Comprensivo 1, Carla Leolini. Mentre la prima ha ritenuto di avere troppi impegni in chiusura d'anno scolastico per dedicare un po' di tempo al tema in esame, la
dirigente delle scuole elementari e medie è così intervenuta
sul'argomento: "Nella fascia di età degli alunni di un istituto
comprensivo (da 3 a 14 anni) il problema emerge sicuramente meno che nella fascia di età dei ragazzi della scuola
superiore, dove gli episodi di omobullismo raggiungono livelli che fortunatamente
nelle nostre realtà sono meno evidenti e frequenti. Certamente, in alcuni casi, anche
nelle nostre scuole il problema si presenta. Oggi nelle scuole si contrastano in modo
efficiente i pregiudizi che portano a fenomeni di razzismo, xenofobia, antisemitismo
e diversa abilità. Più difficile risulta affrontare in classe il tema della discriminazione dovuta all'orientamento sessuale e all'identità di genere, nonostante queste tematiche siano state individuate a pieno titolo come inerenti il rispetto dei diritti umani.
Decidere di non parlare di omosessualità a scuola non è una scelta neutra, manda
un messaggio forte e chiaro sia ai ragazzi omosessuali che a quelli etero. Molte volte sono però presenze invisibili perché non trovano nella scuola e nella famiglia un
ambiente accogliente in cui vivere questo aspetto della loro identità. E questo non
fa che consolidare in loro sentimenti negativi e pregiudizi. Molto è ancora lasciato
alla sensibilità del docente, anche se da anni le scuole attivano sportelli psicologici ai quali i ragazzi in difficoltà, ma anche i docenti che riescono a coglierne i problemi, possono rivolgersi. Già nella scuola primaria vengono fatti interventi sulle
classi V di educazione all'affettività. Le tue domande mi portano a pensare di proporre al collegio dei Docenti un corso di aggiornamento sul tema per avere migliori strumenti per affrontarlo qualora si presentasse. Infine credo che la realtà di provincia, in cui le persone hanno maggiore possibilità di interagire e dove "tutti si
conoscono", siano più difficili rispetto agli ambienti di città. Per contro esiste meno
l'indifferenza, le persone sono più amiche e quindi potrebbero aiutarsi maggiormente."
Chiesa. Visto, poi, l'importante ruolo rivestito dalla religione nella vita della città, abbiamo
chiesto a don Giancarlo, sacerdote della parrocchia Santi Pietro e Paolo di Carmagnola,
un'opinione sull'argomento.
"Certo, si parla di questi temi, si cerca di aiutare e accompagnare i ragazzi, non si
nasconde nulla, ma spesso l'argomento omosessualità fatica ad emergere a causa
della riservatezza dei giovani, ma soprattutto del timore del giudizio: si vede la Chiesa come un carabiniere".
Se gli si fa notare che la posizione della Chiesa su questo tema è generalmente di forte
contrarietà il parroco sottolinea l'importanza di distinguere tra le persone e la situazione
oggettiva: "Esiste il progetto della Bibbia e non si può andare contro a questa realtà,
ma ciò riguarda il matrimonio. Non ci sono riferimenti così espliciti nei testi sacri
per quanto concerne il legame affettivo tra due persone. Inoltre ricordiamo che con
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STOP OMOFOBIA
Amore: un diritto per tutti
“Il nostro sentimento, più
forte di ogni pregiudizio”
Come ho anticipato nell’introduzione alla inchiesta che abbiamo
condotto questo mese, ci sono grandi difficoltà nel farsi raccontare come vivono le coppie omossessuali o lesbiche di Carmagnola. Non penso che sia reticenza o vergogna, ma non è facile
parlare della propria esperienza che spesso è stata “difficile e
piena di sofferenza”.
Ma noi del Corriere, pur rispettando la volontà di tutti non ci siamo arresi e, facendoci aiutare da dei colleghi, vi riportiamo l’intevista che il giornalista Francesco Gerbaldo del Corriere di Savigliano ha condotto qualche settimana fa con Giulia e Francesca
(nomi di fantasia), una coppia di lesbiche che convive nella città
cuneese (non sarà Carmagnola, ma ritengo che l’esperienza sia
molto simile).
Quando avete capito di essere omosessuali?
“Verso i 19 anni - racconta Giulia - Ho scelto d’informarmi
attraverso internet: mi si è aperto un mondo. Ho avuto la
fortuna di essere aiutata in questo percorso da un’amica
che faceva teatro, conoscendo così altre persone omosessuali con cui è nata un’amicizia. Un giorno ho preso coraggio: in un locale a Torino, ho messo da parte la timidezza e
mi sono sbloccata con altra gente”. “Il mio è stato un percorso particolare - ci dice Francesca - fino a qualche anno fa
ero sposata… Non è stato un passaggio facile e, anche grazie all’aiuto di uno psicologo, sono riuscita a accettarmi
completamente solo con il tempo. Giulia è la mia prima
esperienza di coppia con una donna. Il nostro è stato prima
un rapporto lavorativo che in seguito è sbocciato in amore,
trasformandosi in un legame profondo. Credo che la nostra
non sia una relazione così lontana da quello tra uomo e
donna: si tratta, di incontri tra “anime”, dove ilcorpo rimane poco più di un mezzo”.
Entrambe avete avuto storie con uomini...
“Rapporti di amicizia, più che di vero amore” dice Giulia.
Molto diversa l’esperienza di Francesca. “Ero sposata, ma il
matrimonio non è naufragato per la mia omosessualità: si
è concluso a causa di differenze insanabili. Nel corso degli
anni, con il mio ex siamo arrivati alla consapevolezza che il
rapporto era finito. Ora c’è rispetto e amicizia: io conosco
la sua nuova compagna, lui conosce Giulia. Siamo fortunati, questo non avviene in tutte le coppie”.
Uno dei momenti più difficili è far accettare la situazione in
casa. Come è andata a voi?
“All’inizio, la mia famiglia - risponde Giulia - non l’ha presa
benissimo: soprattutto mia madre. Credevano fossi malata
ma, con il tempo, il loro punto di vista è cambiato. Ora stravedono per Francesca. Anche i miei nonni, sui quali avevo
dei dubbi, hanno accettato la nuova realtà. La presenza di
Francesca ha cambiato in meglio la nostra situazione familiare”. “Nonostante l’argomento - dice Francesca -non sia
mai stato affrontato apertamente, penso che mia madre
E la politica
carmagnolese?
A Carmagnola la politica si occupa di omosessualità? Le iniziative intraprese dall'amministrazione in
carica non sono state molto numerose o articolate,
come ammette lo stesso assessore alle politiche
per la persona Graziana Ferretto. Per approfondire
le motivazioni di questa linea, e indagare sugli
eventuali progetti per il futuro, abbiamo incontrato
l'assessore e il consigliere della Lega Nord Massimiliano Pampaloni.
Per quanto potete percepire il tema
dell'omosessualità è rilevante per i
carmagnolesi? C'è una richiesta di politiche
e iniziative dedicate a questo?
"Il problema non viene sollevato se non dai diretti
interessati. Non c'è una grande sensibilità sul tema"
afferma Graziana Ferretto, evidenziando come il
fatto rispecchi la situazione dell'intero paese e non
soltanto delle realtà di provincia.
"Non è facile" sottolinea l'assessore "oggi parlare
Martina Morongiu
l’abbia intuito quasi da subito, anche perché un sentimento è difficile da nascondere”.
Le posizioni della Chiesa sono sempre state poco
concilianti nei confronti degli omosessuali.
Quali sono i vostri rapporti con la religione?
“Sono stata animatrice all’oratorio e ho fatto parte di un
gruppo cattolico - racconta Giulia -. Poi mi sono allontanata
dalla Chiesa: su tanti temi sono distante dalla visione cattolica, ma Papa Francesco, forte e carismatico, “giudica”
positivamente la nostra situazione. Ha aperto la Chiesa
anche alle persone “diverse”: spero che lo lascino lavorare perchè potrebbe fare tanto per la causa”. “Sono d’accordo con Giulia - dice Francesca - nonostante arrivi da una
situazione diversa. Crediamo nel principio “Ama il prossimo tuo come te stesso” ma, purtroppo, anche da parte della Chiesa a volte vediamo la volontà di convincere gli altri
che esista un solo modo di vivere. Questo dispiace: va
bene credere, l’importante è che non cerchino di convincerci di cose di cui non siamo d’accordo”.
Si parla tanto di bullismo. Ne avete subito in passato
per via della vostra storia?
“No, non ho mai subito bullismo. Anni fa frequentavo un
posto dove girava voce su episodi in tal senso ma non ho
mai assistito a scene del genere. La violenza si alimenta
quando ti vedono soffrire e l’atteggiamento migliore sarebbe proprio l’indifferenza, per quanto difficile. Per quello che
ho potuto vedere il “bullismo fisico” colpisce principalmente i ragazzi; le ragazze invece tendono a nascondersi e a
nascondere il proprio orientamento molto di più”.
Martina Morongiu
di questo argomento, come di
diritti in generale, è visto
come una perdita di tempo,
l'amministrazione si trova
Cavallermaggiore:
affrontare situazioni
promuove e istituisce ad
molto gravi, con persone
il Registro delle Unioni; che non hanno nemmeno
è l’unico Comune
un tetto sopra la testa e
in Provincia
questi temi tendono a pasad averlo
sare in secondo piano, anche
se non è giusto ed è anzi una
forma di miopia". Per cambiare la situazione è
necessario il contributo di cittadini e associazioni:
"Se si vive un problema bisogna muoversi per far
emergere le proprie esigenze, se la comunità esprime la necessità di affrontare certe questioni si può
creare un dialogo. Qui questo è avvenuto, per
esempio, con il tema della violenza sulle donne".
Per Massimiliano Pampaloni "Non si tratta di un
bisogno che emerge dalla comunità, questo tema
viene strumentalizzato da una parte politica che
alza barricate anche dove non ce ne sarebbe bisogno per creare un nemico". Il fatto non deve stupire, come sottolinea il consigliere, dal momento che
la politica (e non solo) spesso si basa sulla costru-
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Vi piace come i media trattano l’argomento omosessualità?
“Non abbiamo la televisione da 3 anni per cui non siamo
aggiornate. Da quanto sappiamo dai social network possiamo percepire che l’omosessualità non viene vista come
naturale, ma come trasgressione sessuale. Questo porta
allo sminuimento di un sentimento così forte come l’amore
per un’altra persona. Quello che però stiamo notando, positivamente, è che in molti film proiettati al cinema ci sono
personaggi omossessuali aderenti alla realtà: non vengono
ritratti come trasgressivi ma come esseri normali”.
Ci sono due temi su cui si discute molto in questo periodo.
Iniziamo con il primo: il matrimonio o le Unioni civili?
Siete favorevoli?
“In linea di principio si. Al “Registro delle unioni”, per
esempio ci iscriveremmo per una questione di diritti della
persona. Ci piacerebbe ci riconoscessero la possibilità, in
caso di bisogno, di visita in ospedale, che potessimo prendere decisioni per il bene l’una dell’altra. Come già detto,
noi forse non lo faremo, ma ci sono molte coppie, anche
credenti, che vorrebbero sposarsi. È giusto che abbiano la
possibilità di farlo, se lo desiderano”.
L’altro tema riguarda le adozioni. Favorevoli?
Se potessimo, adotteremmo un figlio, non tanto per noi,
quanto per dare a un bambino la possibilità di ricevere l’amore
di cui ha diritto. Ci sono tante famiglie, composte da padre e
madre che non sono in grado di crescere dei figli mentre conosciamo genitori single che hanno sopperito all’assenza della
seconda persona mettendo tutto se stesso e ancor di più. Certo, ogni caso andrebbe vagliato a fondo dato che si fa tutto in
favore del minore, ma crediamo che a un bambino non si debba
togliere la possibilità di ricevere tutto l’amore possibile da due
persone, anche se omosessuali”.
Arrivate entrambe da fuori Savigliano, fino a non molto
tempo fa vivevate a Torino. Come mai avete scelto questa
città? Savigliano è aperta nei confronti delle coppie
omosessuali?
“Savigliano ci piace, ci siamo innamorate e non lo credevamo possibile. È un paese libero, che offre molto anche dal
punto di vista culturale. Abbiamo anche la fortuna di avere
dei vicini con cui abbiamo instaurato un buon rapporto.
Forse sappiamo porci anche bene perchè non ostentiamo
la nostra omosessualità ma la viviamo tranquillamente”.
“L’unica differenza - sottolinea Giluia - è che forse ero più
tranquilla a uscire mano nella mano con Francesca, ma
solo perchè Torino è grande e non ti conoscono”.
Cosa vorreste dire a chi è omosessuale ma ha paura di
uscire allo scoperto?
“Quando ci è stata proposta l’intervista abbiamo riflettuto se
concederla. Ma poi ci siamo dette: “Se c’è la possibilità di
parlare della nostra storia perché non farlo?”. Siamo convinte che più gente si dichiarerà, più calerà la paura di farlo perchè, anche i più scettici, alla fine dovranno prendere
coscienza che l’omosessuale può essere chiunque, compreso il miglior amico o la commessa di fiducia o il fratello».
Intervista di Francesco Gerbaldo (Corriere di Savigliano)
zione di un "male" a cui contrapporsi.
Anche il pregiudizio, a detta sua, non riveste tutta
l'importanza che gli si attribuisce: "Gli omosessuali carmagnolesi che conosco non mi hanno mai
posto il problema del giudizio o della discriminazione, mi hanno parlato invece del lavoro e dell'amministrazione della città, è di questo che ci dovremmo
occupare". Per Pampaloni si va verso l'accettazione sociale del fenomeno, l'orientamento sessuale
si sta prospettando sempre di più come un fatto privato e la vera forza degli omosessuali non sta nell'ostentazione in stile "Gay Pride", ma nel non dare
troppo peso alle critiche e proseguire per la propria
strada, così come dovrebbe avvenire per le vittime
di altri tipi di discriminazione.
Come ci si sta muovendo sul tema delle
unioni civili?
Anche in questo campo, per la Ferretto, la situazione carmagnolese rispecchia quella Italiana "È in
corso un dibattito tra consiglieri su questa questione, ma è difficoltoso e le resistenze sono trasversali, non provengono solo dall'opposizione".
Per Pampaloni "Le unioni civili sono nel senso della storia, come diceva Gramsci, quindi arriveranno".
V.C. - S.Q.
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PEPERONE
25 APRILE: CARMAGNOLA NON DIMENTICA
RENZO BASSIGNANA IL PARTIGIANO
"PRIMO" DELLA FORMAZIONE
GIUSTIZIA E LIBERTÁ
"A vedere questi giovani, mi sono
commosso. Mi sono ricordato di
quando ero giovane io e con il fucili siamo partiti per cercare di fare
un'Italia diversa, nuova. Non so se
ci siamo riusciti ma almeno abbiamo dato la possibilità a questi giovani di fare quello che hanno fatto.
Grazie" con queste parole un signore con i baffi e ll fazzoletto al collo mi
ha fermato mentre facevo il mio reportage fotografico in piazza S.Agostino
il 25 aprile scorso.
Penso che le sue parole, rotte da
qualche lacrima, possano raccogliere
meglio di qualunque altro commento
le sensazioni che si sono provate a
Carmagnola durante la celebrazione
del 70° anniversario della liberazione.
Le autorità e le associazioni d'arma
hanno aperto la cerimonia con la visita a Salsasio in memoria dell'incendio
del borgo, l'omaggio alla tomba del
Capitano Valobra e alla lapide dei
deportati presso il cimitero, e l'omaggio ai caduti in via Dante, in piazza
Martiri e nel giardino del Comune. La
celebrazione ufficiale si è conclusa in
piazza S.Agostino con il discorso ufficiale del Sindaco Testa e del Presidente all'ANPI e con la lettura di alcune lettere del capitano Valobra.
Prima della conclusione i giovani del
Circolo Margot, intonando Bella Ciao,
hanno voluto celebrare a modo loro il
25 aprile.
Un "Flash Mob" per ricordare come la
libertà è stata raggiunta nel nostro
Paese con il sangue di molti partigiani che, anche a Carmagnola, hanno
sacrificato la loro vita per il bene
comune. Una realtà spesso dimenticata. Il concerto della Banda Musicale Carmagnoelse ha concluso il primo
capitolo istituzionale del 25 aprile.
Oltre 500 persone hanno poi partecipato al "Pranzo del partigiano" in piazza Antichi Bastioni e allo spettacoloconcerto del pomeriggio, tenuto dai
Luns Fum con la regia di Paola Bertello.
Pierpaolo Boschero
Il 25 aprile, in piazza sant'Agostino, si è notata l'assenza di Renzo
Bassignana, uno degli ultimi partigiani
carmagnolesi che non era mai mancato alle manifestazioni in ricordo della
liberazione dal nazifascismo. Renzo, in
quei giorni, era in un letto della casa di
cura di Robilante per la recrudescenza
dei problemi renali che lo costringevano a cicli di dialisi. Lucido e arguto fin
agli ultimi giorni ebbe dire alla figlia
Anna "non son morto a Robilante 70
anni fa e, guarda il destino, mi tocca
morire proprio a Robilante". A Robilante infatti Renzo e i suoi compagni parteciparono ad una azione di sabotaggio: per impedire il passaggio di una
colonna di tedeschi fecero saltare un
ponte. Renzo ne uscì ferito ad una
gamba e tornò a Carmagnola per farsi
curare. Si nascose a casa in frazione
Cavalleri dove andava a curarlo il dottor Epifanio Nervo, particolarmente attento e disponibile a curare i
partigiani feriti. Le frequenti visite del dottore destarono sospetti e
qualcuno si premurò di segnalare la cosa al comando tedesco che
non mancò di mandare una ispezione. Renzo però era ben nascosto nel solaio e mamma Neta simulò un malore; i soldati comunque ispezionarono la casa e se ne andarono lasciando un segno
sulla porta che indicava una loro prossima incursione. Renzo ben
presto guarì e tornò in vallata. La sua prima destinazione era stata a Valloriate dove la popolazione, e una nonnina in particolare,
era molto vicina ai partigiani. Renzo, nella sua lunga militanza partigiana prese parte a diverse azioni alcune delle quali contribuirono a salvare la vita a partigiani catturati e imprigionati in attesa della fucilazione o della deportazione: con l'ardimento e l'incoscienza
giovanile più di una volta assaltarono caserme per liberare i prigionieri. In tempo di pace Renzo è tornato a Valloriate e, dopo aver
lasciato il lavoro di meccanico a Carmagnola, Valloriate era diventata la sua seconda casa dove trascorreva lunghi periodi . Dieci
anni or sono venne insignito della "croce di bronzo al valor militare": alla figlia Anna ha raccomandato che la croce alla sua morte
fosse donata al Museo della Resistenza di Valloriate. Il sindaco di
Valloriate Gianluca Monaco e il sindaco di Rittana Walter Cesana,
entrambi con la fascia tricolore, hanno voluto onorare il ricordo del
partigiano "Primo" presenziando al funerale che si è svolto nella
Collegiata di Carmagnola martedì 12 maggio.
M.B.
BANDO MUTUI EDILIZIA SCOLASTICA:
NUOVI LAVORI IN VISTA
Buone notizie per i lavori edilizi che permetterebbero ad alcuni edifici scolastici carmagnolesi di rifarsi il look. Infatti sono
stati inseriti nella graduatoria dei progetti ammissibili al finanziamento i 3 progetti elaborati ad inzio anno dal Comune di
Carmagnola.
L’amministrazione Testa ha partecipato infatti, con tre progetti distinti al Bando Mutui per l’edilizia scolastica per il triennio 2015/17 indetto dalla Regione Piemonte, richiedendo un
finanziamento complessivo di 1.320.000 Euro, a totale copertura degli interventi proposti. Numerose erano le indicazioni
di interventi possibili contenute nell’art. 1 della Legge
104/2013 tra cui la ristrutturazione, il miglioramento, la messa in sicurezza, l’efficientamento energetico di edifici scolastici di proprietà degli Enti locali.
Tre i progetti presentati, tutti a livello esecutivo e immediatamente cantierabili, come richiesto dal bando. Nel
dettaglio i progetti riguardano:
• Intervento di risanamento e riqualificazione energetica della Scuola elementare “ G. A. Rayneri ” per un importo di 570.000 euro.
• Intervento di riqualificazione energetica, messa a norma di impianti termico ed elettrico e controsoffitto, sostituzione serramenti e coibentazione esterna della palestra della Scuola media “ Primo Levi ” di C.so Sacchirone
per un importo di 450.000 euro.
• Ristrutturazione edilizia con rimozione e smaltimento delle coperture in fibro-cementoamianto della Scuola
media “ Primo Levi ” di C.so Sacchirone per un importo di 300.000 euro.
I progetti proposti sono stati tutti approvati e inseriti nella graduatoria dei progetti ammissibili al finanziamento,
anche se per avere la certezza dell’assegnazione del contributo in questione bisognerà attendere la prossima
emanazione di un Decreto ministeriale che determini con certezza le risorse destinate alla Regione Piemonte.
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APPROVATO LO
STATUTO
METROPOLITANO
Nelle scorse settimane il Sindaco Silvia Testa ha partecipato all’Assemblea dei Sindaci radunatasi a Torino per la
votazione dello Statuto Metropolitano e della Deliberazione di suddivisione del territorio metropolitano in Zone
Omogenee. Semaforo verde dunque allo Statuto del nuovo Ente, con l’approvazione di due importanti emendamenti, presentati tra gli altri anche dal Comune di Carmagnola, sui temi dell’acqua pubblica e dello stop al consumo di suolo. Nel dettaglio lo statuto nei suoi articoli sancisce che “Il Piano territoriale generale metropolitano comprende le strutture di comunicazione, le reti di servizi e
delle infrastrutture appartenenti alla competenza della
comunità metropolitana, anche fissando vincoli al consumo di suolo e obiettivi all’attività e all’esercizio delle funzioni deicomuni”. L’emendamento all’articolo 10 relativo al
Servizio Idrico, è stato parzialmente accolto, prevedendo
“la gestione del servizio idrico attraverso enti o aziende
pubbliche”. Il Sindaco della Città di Carmagnola, Silvia
Testa, commenta “ L’approvazione dello Statuto Metropolitano rappresenta un punto di partenza per iniziare a lavorare con l’obiettivo di creare nuove sinergie sul territorio e
valorizzare i rapporti già consolidati tra i Comuni dell’area
metropolitana”.
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SCUOLA
KMQ 225: i giovani per il territorio
Cyberbullismo: un premio ai giovani carmagnolesi
Diploma nuovo e all'avanguardia quello conseguito da un gruppo di giovanissimi studenti dell'Istituto Baldessano Roccati di Carmagnola: il diploma in "Peer education contro il
Cyberbullismo".
La formazione di un gruppo di peer educator per combattere il cyberbullismo rende l'Istituto all'avanguardia e con un servizio in più, un servizio rivolto agli studenti per contrastare il cyber bullismo. E' un fiore all'occhiello che non tutte le scuole hanno! Afferma,
con un certo orgoglio, la prof.ssa Silvana Appendino, presente alla cerimonia.
Infatti in un locale moderno e informale, quale il bar La dolce vita in piazza Sant'Agostino a Carmagnola, alla presenza del Dirigente della Polizia Postale , dott.ssa Capozzi, e
di un gruppo di soci del Rotary Club di Carignano, hanno ricevuto il diploma in "Peer education contro il Cyberbullismo" 14 studenti iscritti al secondo anno dell'Istituto. Hanno
ottenuto tale diploma dopo un anno di lavoro, frequentando con costanza le lezioni tenute al pomeriggio dalle dott.ssa dell'A.S.L. Cerutti e Marmo, lezioni a cui è anche intervenuta la Polizia Postale. Gli incontri avevano come tema l'utilizzo e i pericoli del Web.
Le docenti dell'ASL si sono complimentate con gli studenti per la passione e l'entusiasmo dimostrati. E così il Presidente uscente del Rotary club di Carignano, l'avv. Giovanni Pera, grazie al quale l'Istituto ha potuto beneficiare di tale corso e progetto. L'avv.
Pera, unitamente all'assistente del Governatore, si è dichiarato ampiamente soddisfatto della riuscita del progetto, che il Rotary
ha sovvenzionato totalmente e che ha l'intenzione di riproporre anche per il prossimo anno.
La dott.ssa Brizzo, che ha tenuto le fila
dell'intero progetto precisa, infatti, che la
straordinaria rivoluzione tecnologica a cui
si è assistito negli ultimi quindici anni, non
ha dato ai "nativi digitali" e alle figure educative di riferimento, il tempo necessario
per scindere consapevolmente i comportamenti ammissibili in rete da quelli problematici e potenzialmente dannosi. Conferma quanto affermato dalla dott.ssa Brizzo il Dirigente della Polizia Postale che aggiunge come la diffusione del bullismo tecnologico
sia significativa e allarmante in quanto, se prima il fenomeno del bullismo era circoscritto al solo contesto reale, ora la vittima può essere raggiunta, attraverso le nuove tecnologie, ovunque e in ogni momento. La dott.ssa Capozzi, giunta da Torino per assistere alla cerimonia di consegna diplomi dei giovanissimi peereducator, oltre a ribadire i
pericoli insiti nella rete, si rivolge agli studenti anche con il tono accalorato di una mamma invitandoli a essere sempre attenti e vigili. E i ragazzi che dicono? Hanno grandi
progetti: sicuramente un corso di livello superiore, poi interventi nelle classi dell'Istituto
per condividere quanto appreso. Siamo soddisfatti e orgogliosi -rispondono in coro Abbiamo già in programma qualche intervento e ci piacerebbe poter avere uno spazio
pomeridiano per poter aiutare chi è in difficoltà. E con il loro slogan "Ehi tu! Non cadere nella rete", ci salutano e si danno ai giusti festeggiamenti.
S.A.
É stato presentato nei
giorni scorsi,
presso
la
biblioteca
civica di Carmagnola, il
progetto "kmq
225 Giovani
per la promozione e valorizzazione del territorio tra Carmagnola, Pralormo e il
Roero" elaborato dalla Cooperativa Orso che ha aderito al bando Iniziativa lavoro 2014 della Fondazione CRT. Il progetto interessa i comuni di Carmagnola,
Pralormo, Ceresole d'Alba, Sommariva Bosco e Sommariva Perno accomunati da forte vocazione agricola: produzione agricola e orticola (cereali, ortaggi,
fragole, peperoni, asparagi) dall'allevamento bovino in particolare e dalla trasformazione alimentare (miele, conserve, formaggi, dolci). La crescita della
disoccupazione giovanile induce a cercare nuove possibili piste di lavoro partendo dalla potenzialità che il territorio offre. Sono coinvolti 7 giovani tra i 18 e i
24 anni, inoccupati, con profilo di qualificazione medio, senza ulteriore attività
formativa in corso, che saranno occupati in tirocini di 6 mesi retribuiti fino ad un
massimo di 600 euro al mese; saranno inseriti in aziende caratterizzate da vivacità imprenditoriale, radicamento nel territorio e interessate a contribuire alla
promozione e valorizzazione del territorio. Partner dell'iniziativa sono la Coldiretti della Provincia di Torino, L'istituto di istruzione superiore Baldessano Roccati di Carmagnola e i cinque comuni coinvolti oltre alle aziende Società Agricola FO.CE.srl, Youdo, Be Mobile srls, TAS srl, Sona Ilaria, Az. Agricola Essenzialmenta, Cascina Fiume. Il progetto prevede anche, oltre all'inserimento in tirocini presso le aziende, l'ideazione e la realizzazione di un sito web che raccolga e organizzi informazioni su quanto le aziende possono offrire a persone che
abitano o che decidono di soggiornare in questa zona.
Si tratta quindi di individuare, contattare e selezionare aziende produttive, di trasformazione, ristorative e che offrono servizi il tutto con un apposito investimento della coop Orso capofila del progetto. I ragazzi interessati all'iniziativa possono rivolgersi all'agenzia del lavoro, gestita dalla cooperativa Orso, in via Bobba 8 a Carmagnola il martedì e venerdì dalle 9 alle 13.
M.B.
Un'affascinante sguardo al passato per
le classi prime del Baldessano-Roccati
Grazie all'intervento di giovani ed esperte guide, gli
allievi delle Liceo scientifico del polo Baldessano-Roccati (I D SA e I A ST) hanno potuto visitare Alba sotterranea e la Cattedrale di San Lorenzo.
La città in epoca medievale crebbe sui resti di quella
romana, quella moderna ne prese il posto senza cancellarla del tutto. La città attuale, senza saperlo, è plasmata sul cardo e decumano dell'antica Alba Pompeia. Molto è rimasto nel ventre del sottosuolo cittadino, pochissimi metri al di sotto delle vie principali,
frammenti di città scomparse e antenate dell'Alba di
oggi, che vanno a comporre il ricco patrimonio del
Museo.
Fra i monumenti più significativi che arricchiscono la
città, degna di nota è certamente la Cattedrale di S.
Lorenzo. In stile neogotico, sorge in posizione centrale, dominando l'attuale Piazza Risorgimento. Sulla facciata della Cattedrale, si possono osservare quattro statuette raffiguranti un
angelo, un leone, un bue e un'aquila, le cui iniziali formano il nome di "Alba".
Infine, visitando i sotterranei, situati al di sotto della Cattedrale, si possono notare resti della Basilica romana e delle Cattedrali dei secoli passati; tra questi degni di particolare rilievo
sono il Fonte battesimale e gli stipiti delle antiche porte, sagome di tombe e antiche strade
sulle quali sono ancor ben visibili le tracce degli antichi carri.
(A . Botta/A . Ismaeil)
Expo 2015 apre le porte allo
Scientifico di Carmagnola
Nel primo mattino di venerdì 8 maggio 2015 numerose classi del Liceo Scientifico di Carmagnola sono partite da Carmagnola con destinazione EXPO MILANO 2015. Giunti sul posto, i ragazzi hanno atteso di superare i controlli della
sicurezza e poi hanno avuto accesso al goloso padiglione di "Kinder sport".
Alle 12.30 libera scelta di gourmet internazionali, sebbene la scelta sia ricaduta spesso su menu mediterranei.
Sebbene alcuni padiglioni fossero ancora chiusi e le larve fritte del Vietnam
non fossero ancora alla portata dei giovani visitatori, i padiglioni che hanno colpito maggiormente, superando le aspettative, sono stati quello del Brasile, molto particolare poiché quasi tutto il tour è percorribile su una rete elastica sospesa su cavi d'acciaio.
Un altro stand, che potrebbe colpire gli appassionati d'agricoltura, è quello dedicato ad Israele, dotato di un'immensa parete di colture tipiche (non a caso vicino a quello della Santa Sede, che ospita addirittura L'ultima cena del Tintoretto).
Per i più giovani si consiglia il padiglione della Coca Cola: all'ingresso vengono
distribuire bottiglie di bibita gratis, che alla fine della visita verranno poi riciclate. Prima dell'uscita i visitatori sono invitati a scattarsi una foto che, nei mesi a
venire, verrà mostrata nel padiglione stesso; inoltre alla fine del tour si trovano
dei mixer per bevande, che in Italia ancora non sono disponibili, contenenti più
di ottanta gusti differenti.
Purtroppo un solo giorno non è stato sufficiente per visitare l'intera esposizione; gli allievi, infatti, hanno proposto ai loro docenti di ritornare all'inizio del prossimo anno scolastico. Tuttavia mangiare all'interno dei ristoranti presenti in ogni
padiglione
è
sconsigliato se il
budget è limitato,
ma, come sosteneva La Rochefoucault, "Mangiare
è
una
necessità, mangiare intelligentemente è un'arte".
Centro estivo comunale
per i bambini della scuola
dell'infanzia e primaria
Il Comune di Carmagnola organizza anche per il
2015 il Centro Estivo per i bambini della Scuola
dell’infanzia e primaria. Il Centro Estivo si terrà dal 6 al 31 luglio. Il programma
prevede gite sul territorio, uscite in piscina con cadenza settimanale, laboratori creativi, gioco libero e possibilità, per i più grandi, di svolgere i compiti estivi
e, per i più piccoli, di riposare nel primo pomeriggio. Il numero massimo di partecipanti è di 130 bambini. Il costo è di 70 Euro per ciascuna settimana di iscrizione e di euro 280,00 per l’intero periodo.
Le iscrizioni sono aperte dal 18 maggio al 13 giugno 2015 e vengono
raccolte presso l’Ufficio Politiche Sociali
(lun – ven. 8.30-12.15; giov. 13.45-15.30). Per info: tel. 011/9724224
mail: [email protected]
Beatrice Chialva,
Mihai Medeea Daria
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SCUOLA
PIAZZA RAGAZZABILE 2015 MOBILITÁ SOSTENIBILE AL ROCCATI
Ancora una splendida biciclettata sotto il sole ligure per gli studenti di seconda
del Baldessano Roccati, venerdì 17 aprile: l'obiettivo era quello di far comprendere ai ragazzi i vantaggi di spostarsi nel totale divertimento e senza inquinare
l'ambiente. Nonostante la pioggia, i 160 gli studenti hanno partecipato all’iniziativa: c'è chi ha seguito alla lettera i suggerimenti dei docenti e nonostante il freddo e la pioggia indossa pantaloncini e occhiali da sole… ma lo spirito è intrepido e ad Ospedaletti si recuperano le biciclette e in una atmosfera di festa e convivialità si percorrono i 24 km che separano la città a San Lorenzo al mare.
La giornata aveva l’obiettivo di sensibilizzare i giovani all'uso di un mezzo di trasporto alternativo e sostenibile.
Un grazie speciale a chi con me ha organizzato questa splendida giornata (la
prof.ssa Silvana Appendino) e ai prof accompagnatori (Raffaella Causo, Simonetta Ciervo, Claudio Cipolla, Luana Giampiccolo, Domenica Giordano, Simona Martoia, Michela Mazzarelli, Giacomo Scarsi, Viviana Siberino).
Antonella Scanni
L'attività è organizzata dal Comune di Carmagnola in collaborazione con la Città di Collegno, con la Cooperativa Oltre la Siepe e con il Cisa 31, e si inserisce
nel sub-Piano Locale Giovani della Provincia di Torino.
Il progetto nasce con l'idea di aggregare intorno all'Informagiovani i ragazzi adolescenti dei primi anni delle scuole superiori. Si rivolge perciò a giovani cittadini dai 15 ai 17 anni di Carmagnola con una funzione formativa e di prevenzione, dal 17 giugno al 10 luglio, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.
La formazione sarà particolarmente indirizzata ai temi della cittadinanza attiva
e della legalità, in collaborazione con l'associazione carmagnolese "Il Karma di
Ulysses" che svolge la sua attività in diretto contatto con "Libera".
Una parte dell'attività sarà dedicata alla formazione diretta sulle attività del progetto, corso sulla sicurezza, educazione stradale, corso di fotografia, un'altra
parte invece tratterà temi più generali di educazione web education, organizzata in collaborazione con il Centro Informagiovani. I partecipanti saranno divisi
in squadre e faranno piccoli interventi di "ecologia urbana" con la supervisione
di un educatore. I laboratori prevedono attività manuali: riparazione attrezzatura, recupero oggetti, falegnameria, pittura, riqualificazione di aree pubbliche,
documentazione foto-video dei singoli interventi, il tutto finalizzato alla formazione personale ma a servizio della città. I ragazzi dovranno essere dotati di
bicicletta e potranno spostarsi solo in bici. Piazza Ragazzabile cerca di stimolare una sensibilità ecologica, offrendo a ragazzi e ragazze un'esperienza fortemente legata alla compatibilità ambientale e potrà dare ai ragazzi un input
per promuovere con le loro azioni la realizzazione di un "nuovo approccio
all'ambiente" partendo proprio dalla scelta di comportamenti quotidiani consapevoli e da una diversa relazione tra cittadini adulti e giovani.
Ulteriori informazioni e iscrizioni presso l'Informagiovani di Via Bobba 8, tel.
011.971.01.96, mail: [email protected]
Scuole premiate all'Expo:
La classe 5° di San Michele prima nel Pepe porta sul podio due istituti
concorso "Ciak si guida" a Milano
carmagnolesi.
Quest'anno noi classe 5° di San Michele abbiamo partecipato ad un concorso nazionale sulle regole della strada chiamato "Ciak si guida" indetto dal comune di Milano e siamo arrivati primi nella sezione fumetti!!
Vediamo insieme com'è iniziata la
nostra avventura.
All'inizio dell'anno scolastico abbiamo cominciato a pensare la trama
per un fumetto. Abbiamo deciso di
parlare di una città che, per l'incantesimo di un mago, aveva dimenticato le regole stradali causando
caos e incidenti. Una famiglia, proveniente da un'altra città, si era trasferita lì ed aveva scoperto che era deserta: tutti erano chiusi in casa!La nuova famiglia allora andò dal sindaco che spiegò tutto: un mago, che era stato cacciato dalla città e si era
offeso, aveva fatto una pozione, da spargere dappertutto,per far dimenticare le regole stradali. Solo una ricetta segreta poteva annullare l'incantesimo. I nuovi arrivati decisero di voler
salvare la città. Seguirono il mago fino a casa sua, presero la sua bacchetta e il libro degli
ingredienti, fecero la pozione inversa con tutte le regole stradali e finalmente ritornò l'ordine
nella strade! Quando ci hanno detto che eravamo tra i primi classificati siamo rimasti contentissimi!Allora ci siamo organizzati con due genitori e siamo andati a Milano, perché la premiazione si svolgeva lì.
La scuola carmagnolese si distingue ancora una vola per la sua intelligenza e per
la fantasia di cui è capace. A riconoscerle ogni merito è l'Expo di Milano da poco
inaugurata, che lunedì 4 maggio ha premiato il progetto multimediale "Pepe & Porry
alla scoperta di 'Ambientiamoci' ", presentato dalla sezione Agraria dell'Istituto Baldessano Roccati di Carmagnola (diretto da
Enrica Cavallari) in collaborazione con l'Istituto Comprensivo Carmagnola I (diretto da
Carla Leolini). L'occasione è stata quella
della "Scuola per Expo 2015", un concorso
per le scuole primarie e secondarie di I e II
grado indetto dal Ministero dell'Istruzione e
della Ricerca in occasione dell'Esposizione
Universale, che ha visto il prodotto dei due
istituti carmagnolesi premiato a pieni voti
dalla commissione esaminatrice.
Le creazioni multimediali non sono una
novità per gli studenti carmagnolesi, che hanno messo a frutto le proprie doti continuando a realizzare nuove avventure per Pepe, partito dalla Sagra del Peperone
per diventare la nuova mascotte dell'Istituto Comprensivo I e del territorio. Spiegano gli autori: "Il progetto multimediale, realizzato con la tecnica dello stop motion,
ha affrontato il tema dell'educazione alimentare e delle produzioni tipiche carmagnolesi attraverso l'animazione di due personaggi: il buffo e goloso Pepe che ha le
sembianze del Peperone quadrato di Carmagnola e l'agile e saggio Porry che, nei
panni del Porro lungo dolce di Carmagnola, istruisce il compagno alla conoscenza
di una corretta alimentazione attraverso la visita ai laboratori della manifestazione
'Ambientiamoci', che si svolge presso la scuola agraria". E' così che il progetto digitale realizzato dai due Istituti scolastici carmagnolesi è stato selezionato tra le
migliori opere a livello nazionale ed è stato scelto tra le Eccellenze del Padiglione
Italia. La presentazione del progetto ha visto la partecipazione di 15 rappresentanti dei due istituti con le rispettive dirigenti scolastiche pienamente soddisfatte. “E'
stata una bella sorpresa -ha detto Carla Leolini per l'ic Carmagnola I -anche perché le scuole invitate all'Expo erano davvero pochissime. Tra i nostri istituti è iniziata una sinergia che speriamo continui crescendo nel tempo".
D'accordo con lei Enrica Cavallari del Baldessano Roccati: " Il premio ricevuto dai
due istituti è un riconoscimento del lavoro di stretta collaborazione che si sta sviluppando in un'ottica di condivisione delle differenti competenze e di continuità progettuale fra le due scuole. Il Primo Istituto Comprensivo ha messo a servizio della
progettualità dei docenti dell'Istituto Agrario l'alta professionalità dei docenti del laboratorio pomeridiano di 'cinema di animazione' nella persona della professoressa
Simona Batignani".
Ancora una volta una "KIKKA" al Roccati
Il 13 aprile, nell' Auditorium dell'Istituto, i ragazzi del liceo scientifico e
classico dell'Istituto BaldessanoRoccati di Carmagnola hanno
incontrato l'autrice, e anche nota
attrice, Sara D' Amario, che ha presentato il suo nuovo libro Kikka e ha
parlato della sua carriera cinematografica. L'autrice ha allietato il giovane pubblico con una
performance tutta per loro: ha letto un passo del suo nuovo libro, che riprende il protagonista,
Zucchero, alle prese con una situazione particolare e che lo vede nei panni di un audace atleta per avvicinarsi alla bella Ludovica-KiKKa. Zucchero, all'inizio del romanzo, si trova senza il
suo migliore amico Gas ad affrontare il terzo anno di liceo e senza poter contare sulla sua
amata Serpentessa, che è impegnata in nuove prove adolescenziali e sentimentali con il bell'Achille, gemello di KiKKa. Durante l'incontro l'autrice ha dato la possibilità agli studenti di porle delle domande alle quali ha risposto in modo piacevole. Queste ultime hanno sondato particolari del libro sui quali alcuni studenti, avendo letto entrambi i romanzi, hanno riscontrato
delle incongruenze con ciò che stanno vivendo, pur avendo l'età dei protagonisti.
Sara D'Amario è stata estremamente disponibile a rispondere anche ad alcune domande
riguardanti la sua carriera di attrice in particolare sul rapporto regista-attore ed in parte su
come la fisicità di un attore venga assegnata a determinati ruoli. Sono, inoltre, trapelate alcune notizie su un probabile romanzo giallo-poliziesco, nel quale l'autrice si trova ancora nella
fase di inizio in quanto questo genere presenta dei canoni ben precisi non sempre semplici
da articolare nello sviluppo della storia. Alla fine dell'incontro l'autrice si è resa disponibile a
fare foto con i rappresentanti delle varie classi e con i professori presenti in sala e su calorosa richiesta del pubblico ha firmato ai ragazzi le numerose copie del suo romanzo.
Gabriella Ruscillo e Soheil Pourheidari IV D SA
Cara Pinuccia, hai raggiunto
uno dei tuoi tanti traguardi
e ora puoi affrontare la vita
con una prospettiva nuova
dopo tanti anni di lavoro.
Un grande saluto dalla direzione
e dai tuoi colleghi della ECS.
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SCUOLA
Anche Carmagnola
dice no alla
riforma Renzi
PIANO ASSUNZIONI DOCENTI: per l'anno scolastico 2015/2016 il Miur prevede di garantire un contratto a tempo indeterminato a 100.701 docenti. Tra questi
rientrano gli iscritti nelle graduatorie a esaurimento (Gae) - che in questo modo
verranno chiuse - e i vincitori dell'ultimo concorso pubblico, che risale al 2012.
Dalle prime però vengono esclusi gli insegnanti dell'infanzia, circa 23mila
precari. Non solo. Secondo una stima della Flc-Cgil, continueranno a
non avere un posto stabile anche 80mila docenti abilitati con il Tfa
(tirocinio formativo attivo) e il pas (percorso speciale abilitante),
inseriti in seconda fascia,
PRESIDI CON "SUPERPOTERI": Spetterà ai dirigenti scolastici scegliere la squadra di insegnanti dagli albi territoriali, ma
anche in servizio in altre scuole. Inoltre, individuerà tre coadiuvanti tra quelli di ruolo nell'organizzazione della scuola. Sarà
responsabile del piano didattico e formativo. Ma anche della
valorizzazione delle risorse umane e potrà premiare i docenti
in base al merito riconoscendo loro un aumento dello stipendio.
AUTONOMIA SCOLASTICA: le istituzioni scolastiche determinano il proprio fabbisogno di risorse umane e strumentali per soddisfare l'offerta formativa definita in un piano triennale da predisporre entro il mese di ottobre. È assicurata la piena trasparenza del documento attraverso la pubblicazione online. Ma, attacca la Cgil, il potere
deliberante è solo del dirigente scolastico, tolto agli organi collegiali, a cui resta un ruolo semplicemente consultivo.
SCUOLA-LAVORO: alternanza di scuola e lavoro grazie alla
convenzione con aziende, camere di commercio, enti pubblici
e privati: almeno 400 ore per gli istituti tecnici e professionali,
almeno 200 ore per i licei, da effettuare nel secondo biennio
e nell'ultimo anno, anche nel periodo di sospensione delle attività didattiche. Un'occasione da cassare assolutamente
secondo il sindacato, poiché permetterebbe di sfruttare l'alternanza per mascherare il lavoro gratuito dei ragazzi.
EDILIZIA SCOLASTICA: messa in sicurezza delle scuole e
funzione di coordinamento dell'attività all'Osservatorio per l'edilizia scolastica. Il budget è di quattro miliardi di euro per i prossimi
anni.
SCUOLE PARITARIE: per la frequenza delle scuole private, come avviene
in quelle statali, le famiglie potranno detrarre il 19 per cento (fino a 400
euro) delle spese scolastiche. Alle paritarie è concesso anche uno
school bonus (come alle statali), cioè la possibilità di ricevere un
credito da privati e enti per la manutenzione e il miglioramento delle aule. Favorire la scuola privata, sostiene il sindacato, genera
uno spreco di denaro a danno dei contribuenti.
OPEN DATA: un portale web unico, gestito dal Miur, su cui verranno pubblicati i piani formativi, i bilanci e i curricula dei professori.
FORMAZIONE E BENEFIT PER I DOCENTI: Ogni insegnante ha a disposizione una Carta con 500 euro annui da spendere per l'acquisto di libri (anche digitali), hardware e software, corsi di aggiornamento professionale, rappresentazioni teatrali e cinematografiche, ingresso a mostre e musei.
SUPPLENZE: un team stabile di insegnati iscritti agli albi territoriali verrà utilizzata per coprire le cattedre vacanti e supplenze fino a dieci giorni.
5 PER MILLE: anche le scuole rientreranno nei destinatari del 5 per mille che
i contrinuenti possono decidere di versare al momento della dichiarazione dei
redditi.
Pierpaolo Boschero
Anche a Carmagnola si è fatta sentire la voce degli insegnanti che lo scorso 5 maggio hanno protestato contro la riforma “ La
Buona scuola" elaborata e presentata in Parlamento dal primo
ministro Renzi.
Buona l'adesione allo sciopero nei plessi scolastici carmagnolesi (si parla di circa l'80%), una adesione che ha visto insegnati, studenti e genitori interrogarsi a fondo sulle motivazioni dello sciopero
e su quali risvolti avrà questa nuova riforma.
La protesta in città si è mossa in due momenti.
In una riunione con i sindacati ed esponenti del movimento 5 Stelle in
prima linea nella protesta e in un "Flash Mob" il giorno dello sciopero che ha coinvolto molti degli operatori scolastici che non sono
riusciti a partecipare alle manifestazioni a Torino o Roma.
Durante la riunione che si è tenuta nell'Istituto Comprensivo Carmagnola I, alcuni rappresentanti di sindacati, precari e dirigenti hanno spiegato le motivazioni della protesta: "Con lo sciopero unitario chiediamo il ritiro del provvedimento e lo scorporo
delle assunzioni. - è stato spiegato durante l'assemblea nell'aula magna della scuola carmagnolese - La scuola pubblica si fonda sull'uguaglianza dei diritti e sulla libertà di insegnamento" è
stato ancora affermato, ma secondo i manifestanti la riforma della scuola proposta intacca proprio i pilastri della scuola pubblica: "Il
successo dello sciopero è dato anche dal sostegno e dalla comprensione della società e quindi delle famiglie e dei cittadini.
"Il 19 maggio è la data ultima per l'approvazione del disegno di legge in
Parlamento - ha chiarito una insegnante precaria, Movimento 5 Stelle - Noi continueremo la mobilitazione, ma se Renzi non viene fermato passerà sopra alla nostra scuola come un treno e le conseguenze saranno drammatiche.".
In piazza Manzoni maestri e professori si sono riuniti insieme
ad alcuni genitori e semplici cittadini (pochi per la verità) in un
corteo che ha percorso le vie centrali di Carmagnola recitando in coro lo slogan "Riforma sì, ma non così" e si è soffermato davanti alle varie sedi delle scuole cittadine. Al termine del
percorso, in piazza Sant'Agostino, a chiusura della manifestazione i palloncini sono stati lasciati volare in aria, a sottolineare
come la libertà di pensiero e di insegnamento non può essere
chiusa in una riforma.
La massiccia adesione allo sciopero ha fatto fermare il primo ministro
che ha garantito che aprirà un tavolo per verificare i diversi punti, anche
se, ha sottolineato, la riforma non si può e non si deve fermare.
Vedremo in queste settimane come andà a finire.
Ma di preciso che cosa prevede la proposta di legge (formata da 24 articoli) ora
in discussione alla Camera? Ecco una sintesi in dieci punti.
Canapa: una visita al museo
L'expo alla Stampa Studentesca
Il giorno 30 aprile noi alunni delle classi quarte della Scuola Primaria del I Istituto Comprensivo abbiamo visitato l'Ecomuseo della Canapa di S. Bernardo. È stata una bellissima esperienza che ci ha permesso di vedere dal vivo un antico mestiere che ha
reso Carmagnola tanto importante in passato. Sotto
la tettoia risalente al 1905, lungo l'ultimo "senté" del borgo, abbiamo potuto osservare la lavorazione della canapa con attrezzi originali fino alla fabbricazione delle corde di varie misure.
Spesso a noi bambini d'oggi mancano queste esperienze concrete, ma ognuno di noi avrebbe rinunciato volentieri a qualsiasi giochino elettronico per potersi fermare lì tutto il giorno a
provare a lavorare la canapa, sperimentando quella manualità che ormai è così poco presente nelle nostre attività quotidiane. Assieme alle nostre insegnanti vogliamo ringraziare tutti i
componenti del Gruppo Storico Cordai i quali con tanta passione e pazienza ci hanno riportati per un attimo in un'epoca che non c'è più, ma che è bellissimo poter "toccare con mano"
anziché leggerla solamente sui libri.
I"Expo 2015-I giovani; energia per la vita", questo era il tema del 22° Convegno Interregionale Stampa Studentesca, svoltosi a Torino presso la Fondazione Casa di Carità Arti e Mestieri il 27 marzo, al quale hanno partecipato varie regioni (Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte); alcuni ragazzi delle classi 2° e 3° A liceo Classico, 5° B IPSAA e 1° D ITC del
Baldessano Roccati, accompagnati dalla Professoressa Ada Senestro, hanno rappresentato il comune di Carmagnola.
Il Convegno si è aperto, come al solito, con l'esposizione di iniziative studentesche di diverse scuole quali, ad esempio, ricerche sul tema dell'integrazione delle minoranze, attività di
partecipazione alla vita civica e valorizzazione del territorio o divertenti eventi culturali. Studenti e autorità locali si sono alternati sul palco, facendo entrare i nostri studenti nello spirito del Convegno. I partecipanti si sono preparati, ognuno nella propria commissione, e hanno fatto emergere le nostre idee riguardo temi di attualità, come lo sviluppo sostenibile e le
disuguaglianze sociali. "Rispetto", "Libertà", "Rinnovamento" sono alcune delle parole chiave che hanno condiviso. Spaziando dall'alimentazione all'integrazione abbiamo ampliato i
nostri orizzonti, fatto nuove conoscenze e scoperto mondi nuovi. L'intervento di Piero Bianucci è stato particolarmente illuminante:
attraverso la parola "creatività" è passato dall'universo scientifico a quello
artistico e infine giornalistico; ha fatto
capire come le varie abilità possano
aprire ad un mondo di opportunità e
soprattutto diventare un motore di
cambiamento.
Al Nido: incontri…emozioni…gioco…
Anche quest'anno l'Asilo Nido Comunale "S. Craveri " propone due appuntamenti rivolti ai
bambini da o a 3 anni ed ai loro genitori. Dopo il primo appuntamento Sabato 23 maggio
dalle ore 10 alle ore 12 le educatrici accoglieranno i bambini 0 - 3 anni e gli adulti che li
accompagneranno, nei locali del Nido, per fare esperienze di gioco insieme. Verranno proposti Laboratori di Pittura, Giardinaggio, Lettura, e diverse esperienze con materiali naturali. Vi
sarà inoltre la possibilità di visitare i locali del Nido. Quest'iniziativa nasce dall'equipe del Nido
per condividere e far conoscere alle famiglie del territorio il progetto educativo del servizio e
portare all'esterno le esperienze quotidiane che vengono offerte ai bambini iscritti al Nido e
ai servizi comunali per bambini 0/3 anni : lo Spazio Gioco Cuccioli e lo Spazio Gioco.
Per informazioni: Tel. 011.9771880 in orario ufficio E-mail: [email protected]
Lucia Troiani 2° A liceo Classico
Alexandra Oncioiu 1° D istituto
tecnico turistico
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COMERAVAMO
CINQUE
ANNI FA
Fra Geishe e Samurai la
riapertura di Palazzo Lomellini
"Un risultato storico per la Città": così il sindaco Gian Luigi Surra commentava la notizia, ufficializzata proprio in quei giorni, dell'affidamento dei lavori per il primo tratto della
tangenziale di Carmagnola. "Dopo anni di
lungaggini burocratiche - evidenziava il primo
cittadino - grazie al continuo impegno dell'Amministrazione finalmente avranno inizio i
lavori per la bretella sud, opera che, con la
futura tangenziale Nord-Est, risolverà in
modo definitivo il problema del traffico di
attraversamento della città". La gara per le
opere di realizzazione della bretella di collegamento fra la S.S,. 20 (verso Racconigi) e la
strada ex statale 661 (Carmagnola-Bra) con
il nuovo casello autostradale Carmagnola
Sud sull'autostrada Torino-Savona era stata
infatti aggiudicata all'associazione temporanea d'imprese I.C.G.2 e PA.CO con sede a
Napoli: "La realizzazione di questa nuova
bretella - era il commento del presidente dell'Anas Pietro Ciucci - s'inserisce nel programma dell'Anas di ammodernare e potenziare
la viabilità nella provincia di Torino".
Nel frattempo, dopo un lungo periodo di chiusura per importanti lavori di restauro, Palazzo Lomellini riprendeva la sua attività nell'ambito del circuito Carmagnola-Musei. La
VENTI
ANNI FA
Angelo Elia, sindaco di tutti
i carmagnolesi
"Voglio essere il sindaco di tutti i carmagnolesi,
di coloro che mi hanno votato ma anche di
coloro che non mi hanno votato…". Questo il
primo commento a caldo di Angelo Elia, nuovo
primo cittadino di Carmagnola a seguito del
grande exploit riportato nel ballottaggio del 7
maggio: 8196 voti contro i 7543 ottenuti dal sindaco uscente Felice Giraudo, il 51,7% contro il
48,3%. L'affluenza alle urne era stata altissima,
a testimonianza di quanto quelle elezioni fosse-
riapertura ufficiale delle sale avveniva il 21
maggio, in concomitanza dell'inaugurazione
della mostra "Geishe & Samurai. Lo specchio
di una civiltà", organizzata dall'associazione
Galileo Ferraris in collaborazione con il
Comune di Carmagnola ed il contributo della
Provincia di Torino e della Regione Piemonte. La mostra, che sarebbe rimasta aperta
fino a luglio, conduceva i visitatori attraverso
un affascinante percorso fra simboli, arte, usi
e costumi della civiltà giapponese. Il respiro
internazionale dell'evento ben si accostava
all'obiettivo di rendere Palazzo Lomellini-Arte
Contemporanea un centro d'eccellenza per
l'accoglienza di mostre a carattere nazionale
ed internazionale. "Palazzo Lomellini - spiegava l'assessore alla cultura Collo - intende
rappresentare il cuore pulsante di una realtà
intellettuale che è in crescita costante, ma
che è anche alla ricerca di nuovi approcci
con il mondo della conoscenza".
E restando nella stessa lunghezza d'onda ad
un anno circa dalla chiusura dello storico
cinema Margherita venerdì 28 maggio veniva
inaugurato ufficialmente il "Margot". Nuovo il
nome, come nuove e più ampie si prospettavano anche le finalità della struttura gestita
da due associazioni, Margot e Arci Life presiedute rispettivamente da Simone Cortassa
e Daniele Mandarano. Per debuttare immediatamente alla grande il "Margot" iniziava la
sua attività condividendo con il Comune la
realizzazione di "Tutta mia la città", festival
della creatività e dell'arte in strada: una tregiorni di eventi pensata per far rivivere il centro cittadino di Carmagnola in modo diverso
e suggestivo.
DIECI
ANNI FA
I lavori in corso in piazza IV Martiri per il rifacimento della pavimentazione dei viali e la collocazione di fioriere provocavano notevole fermento
fra gli ambulanti del mercato. Il top delle proteste
veniva registrato nella mattinata di mercoledì 8
giugno quando il cantiere allestito nella piazza
costringeva la Polizia Municipale a spostare alcuni banchi del mercato nella pubblica via: la conseguente chiusura degli accessi sia da via Fratelli Vercelli sia da via Ex Internati causava infatti un
notevole imbottigliamento del traffico in Borgo
Vecchio con relativi disagi per i conduttori di automezzi, specie dei fornitori che non riuscivano a
raggiungere i luoghi di consegna. Nell'occhio del
ciclone anche la questione-parcheggi in quanto
la carenza di posti per le auto, lamentavano gli
ambulanti, avrebbe fatto perdere al mercato carmagnolese parte della clientela proveniente dall'esterno. Veniva evidenziato come, oltre ai parcheggi eliminati causa le opere all'interno della
piazza, si fosse perso un considerevole numero
di posti per le auto in concomitanza della realizzazione del parco del Castello, senza contare i
parcheggi "sacrificati" dai vari lavori in corso presenti in diversi punti del territorio: fra questi il nuovo complesso che stava sorgendo nell'area dove
prima era collocato il Consorzio Agrario. A seguito delle proteste prendeva il via una serie d'incontri sul tema fra i vertici dell'Ascom e l'Amministra-
zione comunale; a smorzare le polemiche contribuivano le rassicurazioni dell'assessore al Commercio Bertero che s'impegnava a trovare delle
soluzioni ad opere ultimate.
Voltando pagina era con animo ben più lieto che
il pubblico carmagnolese decretava il successo
della giornata del 5 giugno dedicata alle manifestazioni "Porte Aperte allo Sport" e "Un Po per
tutti". Grazie alla collaborazione di tante associazioni locali numerosissimi cittadini di tutte le età
potevano infatti, da un lato, cimentarsi nelle diverse discipline in programma e, dall'altro, prendere parte ad una serie d'interessanti appuntamenti all'aria aperta nel Bosco del Gerbasso. Lusinghieri consensi, in particolare, andavano alla
Pedalata Ecologica che riusciva a riunire ben 375
partecipanti, di cui 118 bambini. E sempre rimanendo in ambito di attività sportive, alcuni giorni
più tardi una nuova vasca all'aperto, con idromassaggio e scivolo, andava a completare il complesso della piscina comunale di corso Roma. Larga
7 metri e lunga 20 metri la piscina all'aperto
avrebbe ottenuto l'apprezzamento dei carmagnolesi fin dai primi giorni di apertura.
Dulcis in fundo, da ricordare uno dei momenti più
significativi nell'ambito delle iniziative di solidarietà intraprese dai carmagnolesi nei confronti delle
popolazioni del Saharawi: gli allievi delle scuole
cittadine avevano infatti occasione d'incontrare,
all'interno degli Antichi Bastioni, il loro rappresentante Jacob Mbarek, giunto in città. Attivati nel
corso dell'anno in un percorso di conoscenza di
questa popolazione i ragazzi consegnavano al
portavoce del Saharawi del materiale didattico da
destinare ai bambini dei campi profughi.
ro state sentite in città, con pochissime schede
bianche e nulle. A differenza di quindici giorni
prima, per il primo turno, l'esito della votazione
non era mai stato in forse: fin dal primo seggio
scrutinato, infatti, Elia era apparso in vantaggio
e questo vantaggio era poi andato man mano
dilatandosi fino a 1.200 voti per poi fissarsi su
un divario di 653 punti. Il candidato del centrosinistra aveva ottenuto la maggioranza in quasi tutti i seggi del centro cittadino, oltre naturalmente in quelli del suo borgo Salsasio; per Felice Giraudo si erano pronunciate invece soprattutto le frazioni. Insieme ai suoi sostenitori il sindaco uscente aveva trascorso la lunga notte
dello spoglio in Municipio dove erano confluiti i
risultati dei seggi. Gli avversari si erano dati
invece appuntamento a Salsasio, a casa del
loro candidato; per tutto il tempo dello spoglio
erano stati collegati con telefonini e walky-talky
ai loro rappresentanti di lista sparpagliati nei
seggi del capoluogo e delle frazioni e con un
PC avevano rielaborato i dati in tempo reale.
Intanto nel cortile si era radunata una vera e
propria folla di amici pronta ad esplodere in un
boato ad ogni aggiornamento favorevole e qui,
una volta ufficializzato l'esito del ballottaggio, i
festeggiamenti si protraevano fino a notte fonda. La mattina seguente la nuova maggioranza
composta da Pds, Cristiano Sociali, Verdi e
Rifondazione Comunista iniziava a rimboccarsi le maniche con una serie d'incontri per gettare le basi del lavoro da svolgere e già in serata,
nel corso di una riunione fra il neo-sindaco ed i
rappresentanti delle quattro liste che lo avevano sostenuto, veniva decisa l'assegnazione
degli assessorati. Ad affiancare in Giunta Angelo Elia sarebbero quindi stati Mauro Fissore
(Cultura), Elio Canavesio (Lavori Pubblici e
Ambiente), Pino Mandarano (Politiche Sociali),
Orazio Monaco (Urbanistica), Roberto Demichelis (Lavoro), Emilio Gamna (Bilancio).
Non era comunque solo la politica a farla da
padrone in quel periodo in quanto come da tredici anni a quella parte il mese di maggio in città tornava ad essere sinonimo di "Giostra dei
Delfini". Per parecchi versi l'edizione 1995 poteva essere ritenuta una sorta di replica dell'edizione precedente a partire dalla gara di tiro alla
fune che si svolgeva nuovamente con il predominio incontrastato del team di borgo San Giovanni. E, come nel 1994, in sella alla sua fedele Frida il cavaliere dei Cappuccini Tonino Villois
s'imponeva nella giostra equestre: anche il tredicesimo Palio, raffigurante i ritratti di Ruffineto
di Pagno e Susanna dei Murialdo, sarebbe
andato quindi ad arricchire il già cospicuo palmares dei contradaioli rosa-azzurri.
La questione-parcheggi
nell'occhio del ciclone
TRASLOCHI Quaranta
SMONTAGGIO E RIMONTAGGIO
LA BIBLIOTECA SI RINNOVA
In occasione dei lavori di inventariazione del patrimonio librario e
documentale previsti per i mesi di luglio e agosto, interventi indispensabili per aggiornare i cataloghi analogici ed elettronici della Biblioteca, la Biblioteca civica chiuderà nei mesi di luglio e agosto per eseguire anche lavori edili ai locali.
“ Pur consapevoli - ci dicono i responsabili - che la chiusura del
servizio potrà recare disagio agli utenti, l’intento di offrire – a partire dal prossimo mese di settembre – un servizio migliore e, non
meno importante, dei locali accoglienti, ha fatto sì che si stabilisse di procedere in tal senso. Tutti i lettori che hanno in prestito un
libro, lo devono riportare il biblioteca entro giugno. Inoltre a partire dal 1° giugno e fino al 31 dicembre 2015, il sabato la Biblioteca rispetterà il seguente orario: dalle ore 9 alle ore 12.30.
Pomeriggio chiuso.
Nel secondo anniversario moglie, figlia,
genero, nipotine e parenti tutti ricordano
con immutato affetto il caro
Giovanni
PREVENTIVI GRATUITI
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La S. Messa dell'anniversario sarà celebrata
Sabato 23 Maggio alle ore 18.00 presso
la Chiesa di San Bernardo di Carmagnola.
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SOCIETÁ
GIOVEDÌ SOTTO LE STELLE 2015
Dal 4 giugno al 23 luglio 2015 tornano a grande richiesta i “Giovedì sotto le Stelle ” di Carmagnola con negozi aperti, degustazioni e
menù a tema, concerti, ballo, spettacoli dal
vivo, intrattenimenti e animazioni rivolte a
grandi e piccini per vivere in maniera diversa,
divertente e frizzante l’estate della Città del
Peperone.
Le serate si svolgeranno nell’area di Via Valobra, tranne il 23 luglio che viene proposto nel
Borgo Vecchio, per valorizzare e animare il
bellissimo centro storico della città.
La kermesse è organizzata dal Comune di
Carmagnola, dalla Pro Loco, dall’Ascom e
dall’associazione Officina Carmagnola con
una formula collaudata che nelle passate edizioni ha fatto registrare una grande affluenza
di pubblico e numerosi apprezzamenti da parte dei visitatori.
Nove serate ricche di eventi perché agli otto
giovedì sera si aggiunge la serata speciale di
sabato 4 luglio con il lancio e l’apertura ufficiale dei saldi. In ogni serata tutta l’area interessata dalla manifestazione sarà animata da
gruppi musicali, scuole di ballo, scuole di danza e artisti di strada con un’area dedicata ad
animazioni e giochi per bambini.
I Giovedì di giugno saranno “a tutta birra ” perché avranno una forte connotazione enogastronomica e saranno dedicati in maniera particolare ad una delle più diffuse e antiche
bevande alcoliche grazie agli sponsor Birra
Moretti e Partesa SpA che nelle quattro serate presenteranno quattro nuove tipologie di
birra con connotazione marcatamente regionali.
Le Regioni interessate saranno Piemonte,
Toscana, Friuli e Sicilia. Tutti i locali che partecipano all’iniziativa saranno lieti di offrire ai
numerosi ospiti menù studiati e preparati
appositamente per un felice e gustoso abbinamento birra-menù.
I Giovedì di luglio e sabato 4 luglio saranno
all’insegna di “ Movida e Shopping” con il lancio dei saldi estivi dell’abbigliamento ed i
negozi che saranno aperti sino alla mezzanotte e proporranno grandi offerte e occasioni per poter dare modo alla numerosa clientela di “lanciarsi” in sfrenati e gustosi acquisti.
Una iniziativa che nel suo complesso, accentua ed evidenzia ancora il carattere squisitamente commerciale della Città. Non a caso
nel panorama commerciale cittadino spiccano aziende nei settori più disparati di elevato
livello professionale e commerciale che
garantiscono acquisti e offerte di sicuro soddisfazione.
I “Giovedì sotto le Stelle ” sono stati inventati
da Camillo Abbaticchio, l’indimenticato presidente dell’Ascom locale al quale viene dedicata la manifestazione.
INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO:
Ufficio Manifestazioni del Comune di
Carmagnola - Tel. 011.9724222/270
LE DONNE IN
CITTÁ IN GITA A
TRIESTE
Dopo aver portato a Carmagnola l'arte di
strada "Yarn Bombing" con la prima opera collettiva all'uncinetto
esposta sui pilastri dei portici cittadini per l'8 MARZO, le Donne in
Città ci hanno preso gusto! Avuta notizia di una iniziativa proposta
a Trieste dall'Associazione Picknitartcafé che ha invitato le appassionate di uncinetto di tutta Italia a dare il loro contributo per realizzare insieme la coperta handmade a crochet più grande del mondo e battere l'attuale record del Guinnes dei primati di 1.020 metri
quadrati, realizzato in Sud Africa, hanno partecipato inviando 3 pezze da assemblare per l'opera finale. La grande coperta "yarn bombing" verrà esposta per la misurazione da parte dei giudici per il
Guinness il sabato 20 giugno a Trieste in piazza Unità d'Italia.
I nomi delle creative che avranno partecipato in qualche modo al
progetto saranno inseriti tra i ringraziamenti sul sito dell'iniziativa
dopo l'evento di chiusura a Trieste. Successivamente, le singole
pezze saranno nuovamente divise e vendute ed il ricavato devoluto ad AISM Trieste per un progetto benefico.
In occasione dell'esposizione dell'opera propongono una gita in bus
a Trieste per ammirare l'opera, oltre che la bella città!
Chi è interessata può rivolgersi per informazioni entro la prima settimana di giugno al negozio di Acconciature Adriana e Marina in
Piazza Mazzini. DONNE IN CITTA' - [email protected]
L'asilo di San Michele cerca fondi
Anche quest'anno l'asilo di San Michele e San Grato organizza
eventi per raccogliere i fondi che verranno utilizzati per la sistemazione del cortile dell'asilo stesso.
Il 24 maggio, alle 12,30 nella sede degli Alpini in via Quintino Sella
52 verrà organizzato un pranzo aperto a tutti composto da tre antipasti, primo, secondo con contorno, dolce e caffè dal costo di 15
euro per gli adulti e di 10 euro per i bimbi fino a 10 anni.
Prenotazioni con caparra di 5 euro contattando i numeri
348-4531078 (Roberto), 331-6015055 (Tommaso), 339-2945818
(Filippo) o 339-7790268 (Alberto).
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LE NOSTRE SEDI DI ZONA:
CHIERI • P.zza Duomo 3 - 011/9414435
CARMAGNOLA • Via Rossini 26 - 011/9716572
MONCALIERI • Via Martiri della Libertà 2/bis - 011/6433823
NICHELINO • Via De Gasperi 3-5 - 011/6807448
VINOVO • Via Roma 20
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RECAPITI PRESSO
I COMUNI DI:
Testona • La Loggia
Valle Sauglio
Riva di Chieri • Cambiano
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VOCI DI UNA CITTÀ CHE CAMBIA
Il gruppo di appoggio al
SERMIG compie 10 anni
Karmadonne:
nuovi appuntamenti
Nuovi e importanti appuntamenti vengono proposti da
Karmadonne per questo mese. Ecco il programma:
• Maggio in cucina …..laboratorio di cucina etnica/italiana.
• venerdì 29 la pasta, il couscous .
• 30 Maggio: "Indovina chi viene a cena?" a cena nelle
case delle famiglie migranti. È necessario prenotare.
NUOVI SERVIZI A CASA FRISCO: Casa Frisco è la casa del quartiere con
ampi spazi per incontri, feste, riunioni (su prenotazione).
• Sportello di ascolto psicologico con la psicologa Paola Isaia: martedì dalle ore 9 alle 12
• Aiuto compiti bambini tutti i pomeriggi dalle ore 16.30 alle ore 18.00
• Corsi di lingua inglese, francese, spagnolo e arabo
• Massaggi shiatsu e tradizionali
• Corso di assistenza e cura della persona: rivolta a coloro che vogliono prepararsi al lavoro di assistenza anziani. Il corso sarà tenuto da personale specialistico. Iscrizione presso il nostro ufficio.
Siamo in pieno inverno 2004 quando ad un gruppo di sanbernardesi che svolgono attività di
volontariato presso la sede del SERMIG di Cumiana (loc. Cascine Nuove) giunge, del tutto inaspettata, la proposta: "Perchè oltre a venire ad aiutare qui, non aprite un centro SERMIG a Carmagnola?". In pochi mesi contatti, riunioni, persone che si danno disponibili e credono nel progetto, un amico che offre del tutto gratuitamente un immobile per la sede, un gruppo di ragazzi
che offre tempo e fatica per risistemare e tinteggiare, l'appoggio dell'Oratorio e della Parrocchia:
tante Provvidenze ci permettono di iniziare quest'avventura voluta da Dio e a maggio 2005 siamo pronti per iniziare le attività.
Scegliamo di chiamarci "Gruppo di Appoggio al SERMIG" perchè questo nome identifica ciò che
ci proponiamo di fare: fornire un appoggio appunto, logistico, sul nostro territorio, alle attività che
il SERMIG svolge in tante altre parti del Piemonte e d'Italia, soprattutto per la raccolta di materiale da destinare ai più poveri (alimenti a lunga conservazione, farmaci e materiale sanitario,
cancelleria, triangolini per neonati, macchine da cucire, computer, tappi di plastica).
Pian piano la gente inizia a conoscerci e settimana dopo settimana il materiale inizia ad arrivare, poco per volta, ma con costanza, e in quell'ora del sabato pomeriggio (dalle 14,00 alle 15,00)
tante sono le occasioni per incontrarsi, conoscersi, portare materiali che magari sarebbero finiti
in discarica e che invece diventano preziosissime risorse per i bisognosi.
E pian piano all'attività di sola raccolta si affianca anche qualcos'altro: ci rendiamo conto che
possiamo e dobbiamo essere testimoni sul nostro territorio dell'esperienza del SERMIG, che
significa poi vivere il Vangelo, soprattutto nella carità. E così nascono tante altre iniziative: apriamo periodicamente la nostra sede ai più piccoli, che visitando e scoprendo ciò che facciamo iniziano a farsi un'idea di che cosa vuol dire aiutare concretamente chi è nel bisogno, di cosa significa l'ingiustizia e come può essere almeno parzialmente ridotta partendo da ognuno di noi (molto bella e significativa l'esperienza fatta con i bambini nel "pranzo dei popoli"); avviamo collaborazioni con altre realtà del territorio per la raccolta di sementi ed attrezzature agricole da inviare
nelle missioni, tentiamo collaborazioni (più o meno riuscite) con l'Amministrazione Comunale,
cerchiamo di promuovere i progetti e le iniziative pensate dal SERMIG, iniziamo ad interagire con
altri gruppi SERMIG (in particolare quello di Caramagna Piemonte), portiamo i nostri bambini e
ragazzi a fare esperienze di lavoro e condivisione nelle sedi SERMIG di Cumiana e Torino, collaboriamo con le farmacie della città per la raccolta di medicinali, collaboriamo con la Caritas
parrocchiale, tentiamo di avviare (e sono le esperienze dell'ultimo periodo) orti comunitari da affidare in gestione a persone che hanno perso il lavoro... insomma cerchiamo di costruire reti di
relazioni per propagare il bene.
I dati che riportiamo qui sotto, lungi dall'essere pubblicati per nostro vanto, hanno il solo scopo
di testimoniare in modo trasparente ciò che è stato fatto da tutti noi sanbernardesi, insieme: tante gocce che da sole sembrano nulla, ma che insieme formano il mare, tante piccole cose che
messe insieme ci insegnano che "cambiare si può partendo da noi".
Nel ringraziare ancora una volta tutti coloro che con la loro generosità hanno sostenuto le attività del Gruppo in questi primi 10 anni, ricordiamo che la sede di via del Porto 182 è aperta ogni
sabato dalle 14,00 alle 15,00; per informazioni è possibile contattare Riccardo Ferrero
(347/1509693) o Ivana Miletto (333/8418395).
ESTATE A CASA FRISCO
Dal 15 giugno Casa Frisco apre il suo splendido cortile con una serie di proposte
per bambini e famiglie. Un campo di calcetto, campo di pallavolo, angolo giochi
bimbi, una struttura capace di accogliere 100 persone , spazi interni, punto internet e tanto altro ancora per soddisfare i gusti dei grandi e dei piu' piccini.
Per info contattate: Ass.ne Interculturale KARMADONNE: 3408419681
3477118853/3779568159 - Orario ufficio: Lunedì: 15 - 17Giovedì: 9 - 12 /15 - 18 / Venerdì 16 - 18
• Costruzione saldati
• Esecuzione strutture
e attrezzature meccaniche
• Assemblaggi in genere
• Costruzione trasportatori
aerei, a terra e in fossa
CARPENTERIA METALLICA
Via Chieri, 147-149 - 10022 CARMAGNOLA (TO) - Tel. 011.972.30.15 - Fax 011.972.08.80 - E.mail: [email protected]
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SOCIETÀ
Pellegrinaggio a Lourdes, questione di cuore L'ABC DELLA PSICOLOGIA:
Il pellegrinaggio a Lourdes, che si svolgerà dal 2 al 8 agoP... come PANICO
sto (viaggio in Bus GT) e contemporaneamente in Aereo
(aeroporto di Levaldigi) dal 3 al 7 agosto, è dedicato quest'anno a San Giovanni Bosco per il bicentenario della
nascita e per onorare la memoria di tre sacerdoti salesiani
che negli anni sessanta hanno gettato le basi del nostro
gruppo Oftal. Come non ricordare il bene e l'educazione cristiana (mission) che don Francesco Gerbaldo (Lombriasco
e Bra), don Alberto Ambrosio (Lombriasco e Cuneo) e don Agostino Ferrero (Cuneo e Bra) hanno
seminato durante la permanenza nei vari istituti/oratori salesiani. L'opera di don Bosco si abbina
molto bene col tema pastorale di quest'anno "Lourdes la gioia della missione". Parafrasando una
celebre espressione di don Bosco "l'educazione è questione di cuore" viene spontaneo pensarlo
anche per il pellegrinaggio a Lourdes. Il cuore lo mettono in molti, a partire dalle dame e dai barellieri che si impegnano a vivere nella gioia il loro servizio con dedizione e carità verso i malati. Anche
i dottori, le infermiere e i sacerdoti contribuiscono, a diverso titolo, ad animare il pellegrinaggio per
renderlo veramente un cammino comunitario di condivisione e di fede. Un giovane che ha fatto
esperienza di pellegrinaggio a Lourdes scrive: "In quel luogo ho visto il sorriso sincero sul volto di
persone che aiutano altre persone fino al giorno prima sconosciute e che ora accudiscono come
un fratello o una sorella…" .
Per informazioni al pellegrinaggio a Lourdes scrivere all'indirizzo e-mail
"[email protected]" o ad uno dei seguenti numeri 339.7499575 - 338.2004616 339.2403779 e direttamente in sede OFTAL, sita in Piazza Caduti per la Libertà 7/B a Racconigi che rimarrà aperta, nei mesi di maggio e giugno, il sabato dalle ore 16 alle 18:30, il martedì
dalle 20:45 alle ore 22:30 e il giovedì dalle 9:30 alle 12:.Particolari agevolazioni economiche per
malati, giovanissimi e giovani famiglie!
Presso di noi è pure possibile acquistare i biglietti di ingresso a data aperta per la EXPO a prezzi particolarmente agevolati. Contattateci!
La parola panico viene utilizzata solitamente per indicare un momento di forte ansia o paura, ovvero un attacco di
panico, che ha come caratteristica essenziale il suo sopraggiungere in modo improvviso.
Esso si manifesta con una varietà di sintomi fisici quali: senso di soffocamento e di costrizione al petto, palpitazioni, sudorazione, tremori, brividi o vampate di calore, formicolio agli arti,
senso di instabilità e timore di svenire, paura di perdere il controllo o di impazzire. A volte gli
attacchi sono associati a situazioni specifiche (luoghi chiusi, incontri pubblici, visite mediche),
altre volte non si riscontrano cause apparenti, anche se un'indagine accurata evidenzia un
forte stress nei mesi precedenti l'insorgenza (per esempio, un lutto o un incidente).
L'attacco isolato e inaspettato è un'esperienza molto frequente nella popolazione generale.
La maggior parte delle volte gli attacchi restano episodi isolati, che non comportano conseguenze dal punto di vista clinico. Se, tuttavia, si ripetono con una certa frequenza possono
evolvere in un disturbo clinicamente significativo: il disturbo da attacco di panico, in cui la
paura di avere delle crisi modifica significativamente la qualità della vita. In questi casi la psicoterapia, occasionalmente associata ad un supporto farmacologico, è il trattamento d'eccellenza. Le persone maggiormente a rischio di manifestare un attacco di panico sono quelle che hanno vissuto un trauma nei giorni o nei mesi precedenti (lutto, incidente, separazione, perdita, rovesci finanziari, calamità naturali ecc.) oppure quelle che si sentono in situazioni senza via d'uscita, o ancora le persone che non possono o non riescono a esprimere
la sofferenza o la gioia e più in generale le emozioni.L'attacco di panico rappresenta fondamentalmente una reazione di allarme: segnala che qualcosa non va nella vita della persona, nel suo modo di essere, nel suo stile di vita. È come se la parte profonda del cervello, si
facesse carico di esprimere ciò che la persona tenta di far tacere: libera tutta insieme una
grande quota di energia vitale che è intrappolata nella persona, facendolo di colpo con una
vera e propria "esplosione" che ovviamente può creare spavento e malessere.
Ogni attacco, dunque, può essere letto sia come momento di grande vulnerabilità, in cui
qualcosa di più grande di noi rischia di annientarci, sia come una scossa dell'energia vitale
che vuole manifestarsi. Per quanto durante l'attacco la persona viva soprattutto il primo
aspetto, in realtà è il secondo a essere il vero nucleo della sintomatologia "panica", che coinvolge tutto il nostro essere (in greco "pan" vuole appunto dire "tutto").
Questo ci ricorda quanto sia importante imparare ad ascoltare i propri bisogni più profondi,
prima che questi trovino altre forme di espressione, come il panico.
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Lo Studio Trame sarà lieto di offrirvi ogni informazione e di
accogliervi in via Donizetti 6, Carmagnola.
Contatti: Brizzo Franca: 338.2801152 - Gallo Ileana: 339.5037309
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L’Unitrè chiude l’anno scolastico
Venerdì 9 maggio presso gli Antichi Bastioni si è svolta la cerimonia conclusiva
dell'anno accademico 2014/15 dell'Unitre di Carmagnola. Direttivo, docenti, relatori ed associati si sono ritrovati per la cena. In apertura di serata la Presidente Erminia Ambruoso ha fatto un bilancio delle attività svolte ringraziando tutti
coloro che hanno collaborato al buon andamento delle iniziative.
In particolare ha sottolineato la ricchezza e varietà delle uscite proposte ed ha
posto l'accento sul grande successo riscosso dalla partecipazione - la prima dell'associazione alla manifestazione di Cittarte. I manufatti dei laboratori creativi sono stati esposti nella chiesa di San Rocco nel week end 1-3 maggio ottenendo un lusinghiero apprezzamento da parte del pubblico.
Ha poi annunciato alcune novità per il prossimo anno accademico ed in particolare il fatto che, vista la ricchezza dell'offerta formativa (26 corsi culturali, 54
laboratori e 26 conferenze), occorrono dei tempi tecnici per la gestione e quindi verranno fissate delle scadenze per l'iscrizione ai laboratori e cioè 15 ottobre
per quelli che iniziano in ottobre/novembre e 4 dicembre per quelli che inizieranno nel 2016. Ha quindi ricordato che con la serata non terminano però le attività.Sono infatti in programma 2 visite all'Expo (14 maggio e 9 giugno), il viaggio di fine anno in Sicilia e l'escursione di tipo naturalistico in Val Grana il 4 giugno. E per finire il 14 giugno il corso di Canto parteciperà al Festival dei cori a
Salice Terme.Si è quindi proceduto alla premiazione dei vincitori del Certame
Letterario: Sono risultati vincitori: Antonella Operti (1° premio); Angelo Tortone
(2° premio) e Gian Antonio Bertalmia (3° premio).
L'appuntamento è per il 22 settembre quando inizieranno le iscrizioni.
La Signora Maria compie 100 anni
Sabato 2 maggio presso la residenza per anziani Sereni
Orizzonti di Carmagnola (Via san Francesco di Sales, 58/4)
si sono festeggiati i 100 anni della Signora Maria Serafini.
Nata il 29 aprile 1915 a Fiumalbo (Mo) un paesino sull'appennino tosco emiliano, gran lavoratrice fin da ragazzina, si
è sposata con Nello con il quale ha avuto Aldo. Aldo si trasferisce poi a Torino dove incontra Gemma e nascono Paolo e Patrizia "la luce degli occhi di Nonna Maria". Spegne le
100 candeline festeggiando con l'affetto dei suoi cari e delle autorità civili del comune di nascita che per l'occasione
la raggiungono nella residenza per anziani di Carmagnola gestita da Sereni Orizzonti di cui è ospite da 1 anno esatto. A questa tappa la signora ci è arrivata con una grinta e un attaccamento alla vita invidiabile. E' un traguardo ragguardevole, quello raggiunto da Maria che dichiara che "I soldi e l'età non si dicono mai a nessuno" ma noi
facciamo un'eccezione per i suoi 100 anni!
Ornella Sabbatini
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DI PAESE IN PAESE
FIERE
E SAGRE
24 maggio
Fiano. Fiera "dij Caplin".
Giaveno. Mercatino delle Pulci di Giaveno.
Pinerolo. Mostra Mercato della Carta Antica, Moderna e del Vinile.
Cissone. Fiera dell'Ascensione.
Mondovì. Fiera del Mese- Mercatino dell'Antiquariato Minore e delle
Cose Usate.
25 maggio Robilante. Fiera di Sant'Eligio.
Dal 28 maggio al 1° giugno
Casalborgone. 62° Sagra del Pisello di Casalborgone.
Dal 29 al 30 maggio
Torino. Museo Nazionale del Risorgimento. Una Mole di Pane.
Dal 29 maggio al 2 giugno
Montanaro. Sagra "del Canastrel".
Baldissero d'Alba. Terra e Sapori.
30 maggio Cuneo. Piazza Europa- Corso Nizza. "Trovarobe".
31 maggio
Chivasso. Ex Novo- Mercato dell'Usato e dell'Antiquariato.
Fiorano Canavese. Sagra dei Gusti.
Trana. Fiera di Maggio.
Busca. Quinta Fiera di Maggio.
Canale. Gran Mercà delle Pulci.
Dogliani. Antica Fiera della Ciliegia- Manufatti d'Autore.
Ormea. Fiera del Verde.
Sommariva Perno. Sagra della Fragola.
2 giugno Pralormo. Fiera di Primavera.
Dal 4 all'8 giugno Trofarello. Fiera dell'Amarena.
Dal 4 al 17 giugno Peveragno. Sagra della Fragola.
Dal 5 al 7 giugno Boves. Mestieri e Città.
Dal 6 al 7 giugno Dronero. Festa di Giugno, Acciughe…
7 giugno
Barge. Pane al Pane e Vino al Vino.
Borgone di Susa. Mostra Mercato del Vino e dei Buoni Sapori 2015.
Germagnano. 9° Fiera di Primavera dei SS. Grato e Rocco.
Moncalieri. Centro Storico. Mercato dell'Antiquariato.
Pavone Canavese. Le Ferie Medievali.
San Gillio. Fiera di Primavera.
Santena. Merc'Andare.
Susa. Fiera di Primavera.
Torino. Portici di Piazza Vittorio Veneto. Antiquariato Minore di
Piazza Vittorio Veneto.
Asti. Centro Storico. "Mercà dij Busiard".
Piovà Massaia. Fiera della Menta.
Dal 12 al 14 giugno
Ceresole d'Alba. Fiera delle Terre Rosse.
Villanova Solaro. Agrivilla.
13 giugno
Torre Pellice. Mercatino Prodotti Naturali ed Ecocompatibili.
Asti. Piazza San Secondo. Mercatino Biologico.
Nizza Monferrato. Monferrato in Tavola.
Dal 13 al 14 giugno
Caraglio. Mostra Mercato "Di Filo in Filo".
Agliano Terme. 18° Edizione Mostra Mercato Giornate del Barbera.
Nizza Monferrato. Corsa delle Botti.
14 giugno
Avigliana. Cose Bischin Biscose.
Foglizzo. Sagra "del Cossot".
La Loggia. "Fera del Cossot".
Villar Pellice. Sagra della Trota e Mostra Mercato.
Vistrorio. Pietra, Legno e Ferro- Arte in Libertà.
Limone Piemonte. Mostra dell'Antiquariato, del Collezionismo e
dell'Artigianato Artistico.
Asti. P.zze Alfieri e Libertà. Mostra Mercato Oggetti Antichi e Usati.
Monale. Mercatino di Prodotti Locali e dell'Agricoltura, Naturali, Biologici e Artigianali.
16 giugno Ormea. Fiera di Giugno.
Dal 18 al 21 giugno Borgofranco d'Ivrea. "Andoma ai Balmit".
Dal 19 al 21 giugno
Sanfront. 6° Fiera della Montagna- 5° Ed.Sagra della Trota Fario.
20 giugno Ormea. Terra di Ormea.
MUSICA
21 maggio
Torino. Officine Ferroviarie. "Vincenzo Vasi e Valeria Sturba".
Torino. Blah Blah. "Paolo Spaccamonti".
Venaria Reale. Teatro della Concordia. "Irene Grandi".
22 maggio
Torino. Blah Blah. "Wu Ming Contingent".
Settimo Torinese. Borgata Paradiso. "Alingana Festival: L'OrsoEugenio in vis Di Gioia".
Fossano. Palazzetto dello Sport. "Francesco De Gregori: Vivavoce Tour".
23 maggio
Torino. Blah Blah. "The Leeches".
Borgo San Dalmazzo. Messa Rock. "Daniele Ronda- Pier Foschi".
24 maggio
Torino. San Salvario Emporium. "Micah P. Hinson".
Torino. Blah Blah. "Spidergawd".
25 maggio
Torino. Teatro Alfieri. "Franco Battiato- Joe Patti's Experimental Group".
Torino. Blah Blah. "Mars Needs Women".
26 maggio Asti. Teatro Alfieri. "Paolo Jannacci".
27 maggio
Torino. Cap 10100. "Shellac- Uzeda".
28 maggioTorino. Museo Egizio (ore 18). "Torino Jazz Festival:
Anthony Braxton Sonic Genome".
Torino. Teatro Colosseo. "Jackson Browne in Concerto".
Torino. Officine Ferroviarie. "Hugo Race".
29 maggio
Torino. Auditorium Rai (ore 18). "Torino Jazz Festival: Danilo Rea
plays Billy Strayhorn".
Torino. Piazza San Carlo (ore 21). "Torino Jazz Festival: Hugh
Masekela Sextet".
Torino. Blah Blah. "Wu Mind Contingent".
Torino. Cafè Liber. "Nashville Pussy".
Torino. Lavanderie Ramone. "Dargen D'Amico".
Giaveno. Treff. "Randolph Matthews".
30 maggio
Torino. Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo (ore 11,30).
"Torino Jazz Festival: Steve Lehman Octet Abime".
Torino. Auditorium Rai (ore 18). "Torino Jazz Festival: Passione
secondo Matteo".
Torino. Piazza San Carlo (ore 21). "Torino Jazz Festival: Fabrizio
Bosso Quartet- Randy Brecker & Monday Orchestra".
Torino. Spazio 211. "Nucleus Roots".
Moncalieri. Mc Ryan's Pub. "Disco Inferno".
31 maggio
Torino. Auditorium Grattacielo Intesa Sanpaolo (ore 11,30). "Torino
Jazz Festival: Nils Wogram- Bojan Z. Duo- Ron Carter Golden Striker".
Torino. Teatro Colosseo (ore 18).
"Torino Jazz Festival: Ron Carter Golden Striker".
Torino. Pzza San Carlo (ore 21). "Torino Jazz Festival: Shibusa Shirazu".
1° giugno
Torino. Teatro Carignano (ore 18). "Torino Jazz Festival: David
Murray & Lydian Sound Orchestra".
Torino. Piazza San Carlo (ore 21). "Torino Jazz Festival: Omar
Sosa Quarteto Afrocubano".
2 giugno
Torino. Piazza San Carlo (ore 16,30). "Torino Jazz Festival: Parata
della Girlesque Street Band- Trio Bobo- Julliard Jazz School- John
Deleo- Francesco Bearzatti- Tinissima 4et- Nicky Nicolai e Stefano
Di Battista con la Torino Jazz Orchestra- The Original Blues Brothers Band".
Avigliana. Piazza Conte Rosso. "Arhea 54".
4 giugno Torino. Blah Blah. "The Midwest Beat".
5 giugno Cuneo. Le Basse. "Luciano De Blasi e I Sui Generis".
6 giugno Fossano. Piazza Luigi Dompè. "Arhea 54".
7 giugno Rivarolo Canavese. Alex's Cafè. "Loris Dalì".
8 giugno Torino. Astoria. "The Soft Moon- Havah".
11 giugno Lesegno. Birreria Falò. "Gli Invisibili".
12 giugno Torino. Samo. "Rocky Votolato".
13 giugno
Grugliasco. Gruvillage Arena. "Gruvillage 2015: Nomadi".
Mondovì. Piazza della Repubblica. "Mondovisioni: Francesco Renga".
14 giugno
Mondovì. Piazza della Repubblica. "Mondovisioni: Subsonica".
19 giugno Torino. Samo. "Cecilia".
20 giugno Torino. Stadio Olimpico. "Tiziano Ferro: Lo Stadio Tour".
Asti. Palazzo Mazzetti, corso Alfieri 357. "Alle origini del gusto. Il
cibo a Pompei e nell'Italia antica". La mostra conduce il visitatore
in un viaggio alle origini del comportamento alimentare italiano.
Fino al 12 luglio
Torino. GAM, via Magenta 31. "Modigliani e la Bohème di Parigi". Un itinerario che aiuta a scoprire l'opera di uno dei più grandi interpreti della pittura europea del Novecento.
Fino al 30 agosto
Torino. GAM, via Magenta 31. "Lucio Fontana- Concetti spaziali". La mostra riunisce alcune delle opere più significative dell'artista italo-argentino.
Torino. Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni. "Tamara De
Lempicka". Un centinaio di opere in un percorso tematico finalizzato a far conoscere nuovi aspetti dell'arte della De Lempicka.
Reggia di Venaria Reale. "L'arte della bellezza. I gioielli di
Gianmaria Buccellati". Oltre 90 preziosi esemplari, molti dei
quali inediti, che testimoniano come la creatività e l'eccellenza
artigianale siano diventati elementi costitutivi del successo di
Buccellati nel mondo.
Fino al 20 ottobre
Santo Stefano Belbo. Spazio Bianco Relais San Maurizio,
località San Maurizio 39. "Roberto Barni- Giri e Capogiri". La
nuova mostra dell'artista espressamente pensata per l'intero
complesso dell'ex monastero seicentesco
TEATRO
Dal 19 al 31 maggio
Torino. Teatro Carignano. "La dodicesima notte". Con Carlo Cecchi, Daniela Piperno, Vincenzo Ferrera. Regia di Carlo Cecchi.
Dal 19 maggio al 7 giugno
Torino. Teatro Gobetti. "Santa Impresa- Don Bosco e i santi sociali". Compagnia Anagoor. Progetto di Laura Curino.
Dal 20 al 21 maggio
Torino. Teatro Astra. "Stagione TPE: Un lago dei cigni tra
sogno e realtà". Eko Dance International Project.
Dal 26 al 31 maggio
Torino. Ex Birreria Metzger. "Stagione TPE: Robinson Crusoe, il Best Seller". Con Alberto Gozzi/Radiospazio Teatro.
Dal 27 al 29 maggio
Torino. Teatro Baretti. "J'accuse! Da Bernstein alle Pussy
Riot". Di Monica Luccisano.
Dal 3 al 14 giugno
Torino. Teatro Regio. "Faust" di C. Gounod. Con Charles
Castronovo, Ildar Abdrazakov. Regia di Stefano Poda.
6 giugno
Palazzina di Caccia di Stupinigi. "Il Barbiere di Siviglia" di
G. Rossini.
Dall'8 al 9 giugno
Torino. Teatro Carignano. "King Size". Con Tora Augestad,
Bendix Dethlefsen. Regia di Cristoph Marthaler.
19 giugno
Grugliasco. Gruvillage Arena. "Gruvillage 2015: Scusate il
disagio". Beppe Braida presenta Gianpiero Perone, Max Pieriboni, Mauro Villata, I Senso d'Oppio.
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MOSTRE
Fino al 28 giugno
Torino. Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, via Nizza 230.
"Raffaello- La Madonna del Divino Amore". Esposizione straordinaria che offre l'occasione per presentare i risultati degli studi e
delle indagini mirati a leggere la struttura interna del celebre dipinto.
Torino. Fondazione Accorsi-Ometto Museo di Arti Decorative,
via Po 55. "Fascino e splendore della porcellana di Torino. Rossetti, Vische, Vinovo. 1737-1825". Realizzata in collaborazione
con Palazzo Madama la mostra si propone di approfondire la
produzione delle tre manifatture torinesi di porcellana.
San Secondo di Pinerolo. Castello di Miradolo, via Cardonata
1. "Beato Angelico- Il Giudizio svelato. Capolavori attorno al Trittico Corsini". Una selezione di sei bellissime opere del Maestro
nel Castello di Miradolo per svelare il Giudizio Universale proveniente dalla Galleria Nazionale d'Arte Antica in Palazzo Corsini.
Fino al 30 giugno
Torino. Museo Diocesano e Duomo, piazza San Giovanni.
"Beato Angelico- Compianto sul Cristo morto". L'opera del Beato Angelico straordinariamente offerta al pubblico nei suggestivi spazi del Museo Diocesano in occasione dell'Ostensione della Sacra Sindone.
Torino. Museo Diocesano e Duomo, piazza San Giovanni.
"Umberto Mastroianni, tra Coscienza Civile e Spirito del Sacro".
Con più di cinquanta capolavori l'evento s'inquadra nell'ambito
delle manifestazioni legate all'Ostensione della Sacra Sindone.
Fino al 5 luglio
Costigliole Saluzzo. Centro Michele Berra, via Vittorio Veneto
103. "Antonio Ligabue e i candidi visionari". In occasione del
cinquantenario della morte di Ligabue una mostra di snodo fra
arte naive, art brut e neoprimitivismo.
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S-23 Maggio
Don Bosco (fino alle 22,30)
D-24 Maggio
Don Bosco (fino alle 22,30)
Osasio (fino alle 22,30)
L-25 Maggio
M-26 Maggio
Lombriasco (fino alle 22,30)
Comunale
M-27 Maggio
G-28 Maggio
Villastellone
V-29 Maggio
Cossolo
S-30 Maggio Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
D-31 Maggio Borgo Vecchio (fino alle 22,30)
L-01 Giugno
Pancalieri (fino alle 22,30)
M-02 Giugno
M-03 Giugno
Borgo Vecchio
Castagnole (fino alle 22,30)
G-04 Giugno
V-05 Giugno
Piobesi (fino alle 22,30)
S-06 Giugno
Amedei (fino alle 22,30)
D-07 Giugno
Amedei (fino alle 22,30)
L-08 Giugno
Pozzati
M-09 Giugno
M-10 Giugno
San Bernardo
G-11 Giugno
V-12 Giugno
Villastellone
S-13 Giugno
Comunale (fino alle 22,30)
Comunale (fino alle 22,30)
D-14 Giugno
L-15 Giugno
Lombriasco (fino alle 22,30)
M-16 Giugno
Castagnole (fino alle 22,30)
M-17 Giugno
Amedei
G-18 Giugno
Pozzati
V-19 Giugno
S-20 Giugno
San Bernardo (fino alle 22,30)
D-21 Giugno
San Bernardo (fino alle 22,30)
L-22 Giugno
Piobesi (fino alle 22,30)
M-23 Giugno
Pozzati
Appendino
M-24 Giugno
G-25 Giugno
Villastellone
Cossolo
V-26 Giugno
Carmagnola
Farmacia Amedei
Via XX Settembre, 1 - Tel. 011.9723196
Farmacia Appendino
Via Valobra, 149 - Tel. 011.9723195
Farmacia Borgo Vecchio
Via F.lli Vercelli, 1-Tel. 011.9715017
Farmacia Comunale Via B. Ronco, 49
Tel. 011.9770941;
Farmacia Don Bosco
Via Chieri, 2/a - Tel. 011.9716668;
Farmacia S.Bernardo
St.da del Porto171/a Tel. 011.9712300;
MOVITRON, IL CARILLON
MUSICALE CHE INSEGNA A
CAMMINARE AI NON VEDENTI
L'ausilio è stato presentato in occasione di Hackability a
Torino. La maggior parte di noi pensa che per i ciechi camminare sia un gesto naturale e spontaneo. Ma le cose, purtroppo, non stanno così. E imparare a muoversi, soprattutto
per chi non vede dalla nascita, significa lottare contro un
radicato istinto che spinge a restar fermo chi si trova al buio.
Per questo, sono nati tutta una serie di ausili che - con l'aiuto di ultrasuoni, sensori di movimento e stimoli sonori - favoriscono il graduale recupero o apprendimento della motilità.
Uno di questi ausili è Movitron, un "carillon" musicale che si
attiva ad ogni passo e che geolocalizza in base agli ostacoli individuati, ovvero una scatolina che intercetta il movimento del bambino grazie a un sensore, incoraggiandolo a continuare a muoversi tramite la riproduzione di musica. Il progetto, nato nell'ambito di Hackability, gara non competitiva
in cui designer, creativi e disabili hanno unito le forze per
realizzare ausili tecnologici a basso costo, ha l'obiettivo
favorire l'apprendimento della mobilità per bimbi non vedenti o con deficit cognitivi, di poter essere un aiuto vero per i
più piccoli ad orientarsi nello spazio.
Oggetti simili sono in uso nei centri specializzati ma Movitron, grazie all'utilizzo di hardware e software open source,
è piccolo e funzionale ed estremamente facile da realizzare. "Appena il dispositivo viene acceso, - hanno spiegato gli
sviluppatori - un sensore a ultrasuoni scansiona le dimensioni della stanza, che vengono enunciate da un sintetizzatore vocale incluso nel carrillon. Quindi, il sensore manda
un impulso che torna indietro ogni volta che incontra il corpo del bambino, che viene incoraggiato a muoversi da un
lettore mp3 che fa partire dieci secondi di musica ogni volta che l'impulso torna alla macchina. Con una opportuna
programmazione del sensore, dunque, si può fare in modo
che la musica parta ogni volta che il piccolo paziente percorre un tot di centimetri". Il prossimo step sarà collegare il
dispositivo a sensori applicati alle scarpe del bambino, in
modo che sappia distinguere se stia camminando, piuttosto
che gattonando o trascinandosi sul pavimento.
Presto il progetto sarà disponibile, gratuitamente e sotto
licenza Creative commons, sul sito web dedicato ad Hackability. In questo modo, grazie anche agli esigui costi di realizzazione, chiunque potrà riprodurlo utilizzando una stampante 3D e una macchina taglio laser.
Fonte: www.disabili.com
Sportello Informahandicap:
via Bobba, 8 - Carmagnola
Orario: martedì e giovedì 16 - 18.
Tel. 011. 9710196 - Fax. 011.9725723
Sito: www.handicarmagnola.it
Extra Carmagnola
Carignano: Cossolo
Via Salotto, 6/8 -Tel. 011.9697160;
Carignano: Pozzati
P.zza Carlo Alberto 1 - Tel. 011.9697164;
Piobesi Torinese
Corso Italia, 13/b -m Tel. 011.9657012
Villastellone
P.za Libertà, 8 -Tel. 011.9696063
Osasio
Via Torino, 41Tel. 011.9793303
Pancalieri
Via Pr. Amedeo, 22Tel. 011.9734441
PIATTI
MICHELE
Anniversario
2014-2015
ARMA
Via Poirino, 10
C
IA
Moglie, figlie, famigliari e parenti tutti lo ricordano
con affetto e ringraziano quanti si uniranno loro
nel ricordo e nella preghiera nella Santa Messa
in suffragio che verrà celebrata nella parrocchia
S.Maria della Neve di Borgo Salsasio
Domenica 31 Maggio alle ore 9.
R
AF
Do
Ti ringraziamo
del bene
che ci hai voluto.
Sei sempre vivo nel nostro cuore
e nei nostri pensieri. Dal cielo guardaci
ancora e restaci vicino.
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PUBBLICATO...!
A cura di Tiziana
CONTORNO RINFORZATO
Ingredienti per 4 persone :
2 patate, 100 gr. Piselli, 100 gr. Zucca rossa, 3 zucchine chiare, Pomodorini; Prezzemolo, 1 spicchio aglio, Timo, maggiorana e noce moscata
Preparazione:
In una padella capiente fate rosolare l'aglio poi aggiungete i piselli che hanno la cottura più lunga. Girate finché la pellicina non è
scoppiata.
Aggiungete di seguito tutte le verdure tagliate a cubetti seguendo i tempi di cottura; vale a dire: prima le patate poi le zucchine
e infine la zucca. Eliminate l'aglio aggiungete per ultimo i pomodorini le spezie e il prezzemolo.
Regolate di sale e servite tiepido. Ideale sulla bruschetta.
Le ricette presentate, sono state prima sperimentate dalla titolare di questa rubrica)
Occhio agli Occhi...
La degenarazione maculare senile
Cos'è la degenerazione
maculare
senile?
La degenerazione
maculare senile è
una malattia, come
dice il nome, legata
all'invecchiamento.
Colpisce la macula,
ossia la porzione più
centrale della retina, quella responsabile della visione distinta. È la principale causa di perdita grave della visione centrale dopo i 55 anni.
Come può il paziente accorgersi di questa malattia?
Nelle fasi iniziali la malattia può non dare sintomi, soprattutto se ad essere interessato è solo un occhio. Successivamente il paziente si accorge di una deformazione dell'oggetto che
fissa: ad esempio delle linee dritte appaiono ondulate. Nelle
fasi più avanzate compare una vera e propria macchia scura
che interferisce con la fissazione. C'è da precisare però che
la degenerazione maculare senile, sebbene sia una patologia oculare altamente invalidante, non porta il paziente a
cecità in quanto risparmia il campo visivo periferico garantendo una parziale autonomia.
Esiste una cura?
Le terapie sono in relazione al tipo di degenerazione maculare. Ne esistono infatti due forme: "secca" ed "umida". La
seconda è sicuramente più grave ed è caratterizzata dalla
comparsa di vasi anomali sotto la retina che perdono liquido
danneggiandola. Nella forma secca invece si osserva un
fenomeno di atrofia della retina stessa, la progressione è solitamente più lenta. Tornando alla terapia in entrambi i casi è
utile un supporto vitaminico mediante integratori specifici; per
la forma umida abbiamo a disposizione anche dei farmaci
che si iniettano direttamente dentro l'occhio e che vanno a
limitare lo sviluppo di questi vasi anomali
Un consiglio per i nostri lettori?
In questo tipo di patologia i risultati migliori si ottengono con
la prevenzione, quindi è importante sottoporsi a visita oculistiche cadenzate, soprattutto dopo i 50 anni di età. Se si
fuma bisogna assolutamente smettere e l'alimentazione va
corretta incrementando il consumo di frutta e verdure a foglia
verde. Ovviamente invito a contattare immediatamente il proprio oculista in caso di comparsa di uno dei sintomi precedentemente discussi.
A cura di dr. Diego Sacco / Medico Chirurgo Oculista
Urzi Luca OSTEOPATA
Dottore in Scienze Motorie
OSTEOPATIA PEDIATRICA
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FASCIALI E CRANIOSACRALI
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20/05/2015
10:21
Pagina
40
CULTURA
Il racconto
del mese...
Aeroplani di carta
Una giornata terribile di fatica per l'anziano Bus durante
un trasloco per aiutare una famiglia amica che andava ad
abitare in un'altra zona della città.
Quella sera, stanchissimo e privo di forze, decise che
sarebbe andato a letto prestissimo, subito dopo cena, per
poter fare un lungo sonno ristoratore.
...non ricordo ma credo di essermi addormentato all'istante…
“… viaggiavo a ritroso nel tempo quando mi trovai
inavvertitamente a spiccare il volo nel cielo stellato a
bordo di una scassata bicicletta blu senza freni e senza pedali. Mi avevano suggerito che dovevo compiere un lungo viaggio alla ricerca di un piccolo angelo
con le ali per poter giocare con lui. Improvvisamente
sbucò dal fianco sinistro di una cometa a me sconosciuta un bambino molto vivace che aiutato dalla sua
esile età volava accanto a me e insieme potevamo
arrivare velocemente a destinazione . A destinazione
di cosa.? Non capii quali potessero essere i programmi messi in campo. Fu quasi impossibile immaginare
quale sarebbe stato l'impatto della nostra folle corsa
appena giunti alla meta prestabilita.
Il bambino si chiamava Eolo e pare provenisse dal
pianeta terra. Mi chiese incuriosito come mi chiamavo. Gli risposi con un sorriso : mi chiamo Bus e vengo anche io dal pianeta terra. Scusa Eolo, ma mi sento un principiante accanto a te. Ormai non mi rimane
altro che attendere le meravigliose visioni di questo
fantastico universo e trovare finalmente l'illusione
della felicità. Il bambino non percependo a gradi la
mia riflessione mi domandò se sapevo ancora giocare come quando ero bambino. Certamente, osservai
intimidito !! Gioco ancora, specialmente con i bambini della tua età. All'improvviso, provenienti dal lato
opposto del nostro percorso, un fascio di luce multicolore accompagnava una miriade di bambine vestite simili a minuscole farfalle che volavano incolonnate adornate da ali stellari. Domandai a Eolo dove "diavolo" erano dirette. Eolo mi rispose che dovevano
oltrepassare la galassia gialla per incontrare le loro
madri. Come al solito non capii dove si trovava la
galassia gialla e in quale direzione era stata concepita nel cosmo. Feci finta di avere intuito e immaginato quale poteva essere la via maestra da seguire e
arrivare . Accanto a Eolo scoprii delle nuove forme
dell'universo ciondolando nello spazio infinito attraverso grandi ammassi stellari e nubi oscure. Dei grandi funghi velenosi erano ammassati nel sistema galattico dando origine a fenomeni polarizzanti. Se alcuni
bambini fossero stati considerati inadeguati o troppo
monelli, gli enormi funghi fungevano come magneti
permanenti risucchiando tutto quanto poteva dare un
esito negativo distruggendo nel loro interno ogni enti-
Tra arte e
storia...
di Giovanna Tesio
La Chiesa Parrocchiale di
S.Giovanni Battista a Moretta
I lavori di costruzione della chiesa di
San Giovanni Battista a Moretta iniziarono probabilmente nel 1707 su disegno dell'ingegnere Gerolamo Re; la
struttura dell'edificio è molto simile a
quella di Sant'Ambrogio di Valsusa,
costruita dal Vittone nel 1759. Grazie
all'operato dei parroci e di varie Compagnie religiose la chiesa venne dotata di un notevole patrimonio artistico,
che purtroppo si è impoverito nel corso degli anni. Il più antico dipinto presente nell'edificio è la tela della
Madonna delle Grazie, collocata nel
primo altare a sinistra; è una copia della Madonna del Popolo realizzata dal
pittore olandese Giovanni Kraeck nella seconda metà del Cinquecento. Nella Cappella del Suffragio si trova invece un dipinto di età secentesca, il Cro-
tà vivente non idonea per potersi evolvere nello spazio.
Quelle bambine che avevamo incontrato erano tutte
quante circondate da piccole barchette di carta che
volavano intorno a loro. Mi domandai come era possibile tutto ciò. Vedevo cose logiche o illogiche ? Le
tante barchette di carta come potevano confluire da
ogni parte dell'emisfero così numerose e da dove provenivano. Dovevo ancora percepire i misteri del
cosmo. Risultava impenetrabile qualsiasi cosa apparentemente innocua. All'improvviso però poteva
diventare parte integrante del lungo viaggio itinerante che ormai avevo intrapreso con Eolo.
Mi domandavo come potevo essere arrivato in un pianeta sconosciuto che non era la terra. Avevo una bella famiglia unita, dei figli e dei nipoti. Come potevo
essere stato sospinto da forze così diaboliche senza
mai avere avuto precedentemente delle avvisaglie. Il
mistero degli esseri viventi è imprevedibile. Tutto ruota intorno freneticamente senza poter avere una
risposta e spiegazioni attinenti a cupi misteri spirituali del nostro Padre Celeste.
Ero contento di aver conosciuto Eolo. Un bambino
speciale che mi guidava in questo brulicare di cose
insensate. Continuavo a volare accanto a lui, le sue
ali battevano all'impazzata. Non bisognava fermarsi
perché poteva succedere una sentenza terribile.
Lasciarsi andare senza volteggiare voleva dire segnare la propria esistenza e precipitare negli abissi brulicanti di essenza senza via d'uscita.
Gli domandai che cosa gli piaceva di più che potessi
fare. Volevo renderlo felice almeno una volta. Mi
rispose immediatamente in modo curioso: se ero
capace di costruire tanti aeroplani di carta capaci di
volare. Mi sorprese la sua richiesta. In fin dei conti era
un bambino e come tutti i bambini bisognava soddisfare l'innata curiosità. Gli risposi che era la cosa che
più mi apparteneva ed ero proprio bravo . Da bambino avevo imparato velocemente a fare aeroplani e
anche barchette di carta.
Con Eolo volteggiando nella galassia infinita giungemmo in un parco brulicante di tulipani e margherite. In questo spazio ci si poteva riposare nei prati
come eravamo abituati sulla terraferma. C'erano tanti bambini e bambine che giocavano con le piccole
stelle appena nate e si rincorrevano senza bisogno di
spiccare il volo. L'unica cosa che assolutamente non
bisognava fare era raccogliere fiori pena l'allontanamento dai prati ed essere indirizzati e attratti verso gli
enormi funghi velenosi.
Domandai a Eolo dove si potevano trovare dei fogli di
carta per poter costruire gli aeroplani. Non ti preoccupare Bus, mi disse. Dopo che ci saremo riposati ti
condurrò in una stazione orbitale dove potremo avere tanti fogli di carta. Sono munito di una tessera speciale perché quassù non è possibile pagare con denaro. Nessuno può possedere denaro. Potresti andare
incontro a delle torture inflitte nel profondo dell'anima e essere esiliato in prossimità dell'orbita del grande sole. Saresti certamente sottoposto allo scioglimento di tutte le facoltà come un semplice ghiacciolo.
Eolo si fece rilasciare moltissimi fogli di carta. Bus
felice, creò oltre un centinaio di aeroplani uguali a
quelli che costruiva sulla terra. Veleggiando si incrociarono ancora con la lunga colonna di bambine con
le barchette di carta che si unirono e si intrecciarono
con gli aeroplani di Eolo evidenziando delle visioni
stupende come non si erano mai viste da queste parti. L'amicizia con Eolo si tramutò presto in sincero
affetto. Ovunque eravamo diretti non ci lasciammo più.
Finalmente dopo aver sofferto tanto sulla terra, Eolo
mi rivelò la sua breve storia: camminava a fianco dei
suoi genitori che a volte imprecavano perché non
riusciva mai ad allungare il passo. Non ci volle molto
per districarsi dalla mamma liberando la mano che
stringeva . Divincolandosi perse l'equilibrio e finì
cadendo a terra sul selciato dove sfrecciavano le
auto. Venne colpito in pieno da un taxi che stava percorrendo quel corso riservato ai mezzi pubblici proprio a ridosso del malcapitato marciapiede. Nulla è
valso per salvargli la breve vita terrena. Povero
Eolo…un amaro destino che lascia increduli. Venne a
sapere in seguito che i genitori dopo alcuni anni presero anch'essi il volo per raggiungere un paradiso
insolito e deforme invaso non da angeli buoni ma da
angeli demoniaci pronti a usare violenza spirituale nei
loro confronti per non aver amato a sufficienza il loro
dolcissimo bambino negandogli tutta la tenerezza di
cui necessitava. Bus non si era ancora reso conto del
perché dovette subire questo cambiamento di programma diverso dalle proprie abitudini. Pensò che il
collasso cardiaco improvvisamente intervenuto troncò la sua vita terrena così repentinamente senza dar
adito per salutare i propri cari.
Una improvvisa pioggia di meteoriti dirette sulla terra
a velocità ultrasonica fecero sobbalzare Eolo e Bus.
Dovettero nascondersi in una cavità sotto il parco dei
fiori per non essere trascinati fuori dall'atmosfera.
Queste piogge erano assai frequenti e bisognava vigilare di continuo. Guai se si incappava nelle potenti
spire di una sola meteorite. Sarebbe stata per sempre
la fine eterna. Seguendo la via maestra che portava
al'imbuto dove sorgeva un tenue fascio di luce ci
imbattemmo in una navicella spaziale abitata all'interno da esseri umani che perlustravano il cosmo per
acquisire dei dati scientifici da trasmettere sulla terra. Loro non avevano il potere di vedere le nostre
sembianze. Per i terreni eravamo invisibili. Piccole
particelle di vapore acqueo assolutamente indecifrabili. Lasciammo sfilare la navicella che continuò ad
orbitare percorrendo la via lattea dirigendosi al grande carro delle comete. Era la linea stellare condivisa
dagli astronomi ma non accettata positivamente da
noi angeli con le ali. Una meravigliosa cornice avvenne quando transitarono parecchi veicoli alimentati da
un'invisibile idrogeno cosmico con alla loro guida dei
bambini adornati da caschi multicolori fosforescenti
provenienti probabilmente dalla galassia rossa che
viaggiavano in similitudine alla volta del grande raccordo ramificato dove erano presenti dei semafori a
luce intermittente simili ma di colore diverso dalla
terra. Infatti i colori erano azzurro per avere diritto di
transito, viola di attenzione e bianco di stop. Questi
veicoli viaggianti, molto simili sulla terra, avevano il
grande vantaggio di non provocare alcun tipo di
rumore e l'alimentazione avveniva direttamente in
cammino senza doversi fermare per introdurre l'invisibile carburante. Tutto era semplicemente naturale
perché non erano provvisti di propulsore ma da invisibili parti di molecole autosufficienti. Com'era strano
questo angolo dell'universo. In ogni momento potevi
avere delle sensazioni strabilianti da non mettere a
confronto con quelle che accadevano sulla terra.
Eolo e Bus continuarono il loro viaggio fantastico alla
scoperta di nuove meraviglie. Si imbatterono ben presto in una sensazionale attrazione. Minuscole gocce
di rugiada raccoglievano al loro interno delle macchie
dotate di pulviscolo di stelle che nelle occasioni speciali potevano spruzzare rigogliose aperture a ricciolo che riproducevano dei suoni natalizi mai sino ad
ora ascoltati. Altre meraviglie volteggiavano provenienti dalla galassia azzurra. Mi stupii non poco
vedendo un branco di animali con mantelli striati :
leopardi, tigri, ghepardi, zebre, che con maestose ali proseguivano alla ricerca della foresta incantata lontana anni
luce per poter soddisfare le loro esigenze, accumulando
nel viaggio una miriade di sostanze acidule. Essi allora
venivano affiancati da tanti pesciolini zebrati che fungevano da pulitori del mantello per allontanare le fastidiose
zecche parassite che rosicchiavano il cervelletto. Si sentivano lamenti strazianti che impedivano di raggiungere la
meta prefissata. Se qualcuno di loro riusciva a raggiungere in tempo la foresta incantata si sarebbero salvati. Infatti la clorofilla degli alberi aveva il potere di distruggere le
zecche parassite. In cambio perdevano tutte le proprietà
che potevano avere sulla terra diventando minuscoli animaletti ancor più piccoli di una coccinella.
Eolo e Bus increduli, si aggrapparono al filo d'Arianna che
si tendeva sul percorso dell'asse mediano che conduceva
alla parabola spaziale producendo un vorticoso mulinello
che voleva presagire un breve cambio temporale nell'atmosfera e che avrebbe potuto avere ripercussione sul pianeta terra. Non potevamo impedire che ciò non avvenisse.
L'evolversi del sistema era dipeso da sostanze inquinanti
sprigionate dalle imperizie degli uomini, artefici volontari
di enormi problemi ambientali. Avvenne senza preavviso
: le ali di Eolo si staccarono dalla sua massa di vapore
acqueo. Rimasi allibito. Precipitò nell'atmosfera attratto
dalla gravità terrestre a velocità supersonica per schiantarsi nelle viscere profonde dell'oceano atlantico. Un nugolo di aeroplani di carta si liberò nello spazio per onorare la
sua memoria. Alzai le braccia per assecondare il mio dissapore di non essere più a fianco dell'amico Eolo. Non
piansi ma acclamai il mio caro amichetto che mi aveva
accompagnato in questo lungo viaggio”...
… al mio risveglio tutto svanì. Eolo era frutto di un magnifico e fantastico sogno. Si sa che i sogni si perdono nel
tempo scontrandosi con la realtà. Questo però fa comprendere che i bambini sono per gli adulti lo specchio
dell'anima.
Enzo Montefameglio
CURARSI CON I FIORI
cefisso con le anime purganti. Le pareti della chiesa ospitano sette dipinti
che raffigurano episodi della vita di
Cristo e rivelano caratteri tardo-settecenteschi.
Come esempi di pale d'altare citiamo
la tela con l'Angelo custode, Sant'Antonio Abate e San Luigi Gonzaga; tra
la chiesa e la sagrestia, invece, sono
collocati due dipinti, l'Apostolato e la
Santa Elisabetta d'Ungheria con Sant'Anna. Di notevole rilevanza artistica
è poi il ciclo di affreschi realizzato da
Costantino Sereno nel 1877, che decora le volte e il catino absidale. I dipinti
sono inerenti alla storia della salvezza,
il cui senso di lettura comincia dall'affresco centrale che rappresenta il trionfo della religione cristiana. Nelle vele si
trovano raffigurazioni allegoriche dell'Assunzione e dell'Immacolata, mentre sopra l'orchestra sono dipinti il Battista e il Messia. Inoltre, le volte delle
cappelle del Suffragio, dell'Immacolata, della Madonna delle Grazie e di
Sant'Antonio rappresentano le quattro
virtù cardinali.
di Alessandra Bincoletto
Questo mese, cari lettori, curiosiamo un po' i fiori californiani. Come i fiori di Bach sono
essenze che lavorano sulla spiritualità della persona con vibrazioni molto Molto sottili, ma che scavano in profondità, nell'io più nascosto del nostro essere.Qui troviamo
ben 103 fiori che vanno somministrati sotto la lingua 4 gocce 4 volte al giorno. appena alzati, prima di andare a dormire e prima dei due pasti principali.
ALOE VERA. Questa pianta viene usata per le persone che sono state "bruciate", nel
senso che ci sono coloro che lavorano molto dimenticando
i loro stessi bisogni emotivi e fisici, sacrificando sonno,
fame e contatti sociali. La proprietà dell'aloe vera porta
quindi equilibrio e bilanciamento tra la forza di volontà e la
fonte dei propri sentimenti, raggiungendo quindi una grande effusione tra sceatività e spiritualità.
ALPINE LILY - GILIO ALPINO. Con questo fiore entriamo
totalmente nell'identità femminile, per tutte quelle donne che
hanno una considerazione astratta, un rifiuto del proprio corpo e soprattutto degli organi femminili. Ciò comporta stress fisico, disarmonia negli organi della riproduzione e tutto ciò che riguarda la funzione sessuale, la gravidanza o la
maternità. La proprietà del fiore aiuta ad accettare la femminalità basata su una profonda conoscenza del corpo, stimolando l'integrazione dell'animo femminile nella donna: consapevolezza che il proprio
potere e le proprie potenzialità dipendono dall'espressione
sia del corpo che della spiritualità femminile nell'insieme.
Ricordo a tutti che mi seguite che se desiderate maggiori
informazioni o una consulenza floriterapica chiamate il
n. 011.974164 FARMACIA BORRETTA DI POLONGHERA.
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20/05/2015
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MUSICA
Alberto Cipolla: una realtà della musica carmagnolese Danilo e Cristian: una passione per la techno
Il carmagnolese Alberto Cipolla, classe 1988, è solito definire la sua musica "post-pop", a sottolinearne l'ecletticità e la capacità di fondere insieme stili eterogenei, ma pur sempre uniti da un'atmosfera
eterea e cinematografica, la cui forte capacità comunicativa è rispecchiata dalla scelta di costruire
brani quasi esclusivamente strumentali. Uno stile musicale che egli stesso dice essere "difficile da
definire in modo comprensivo. Questo perché credo che chiunque si occupi del processo creativo, in
campo musicale o meno, cerca di riversare nel proprio stile elementi che derivano dalla propria formazione e dalle proprie "frequentazioni" artistiche". Una formazione che risulta essere quanto mai
varia: Alberto infatti, dopo aver studiato pianoforte per privatista per anni, ha deciso di fare della musica la propria carriera, iscrivendosi prima alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e
poi al biennio di "Contemporary Writing and Technology" presso il CPM di Milano. A partire dal 2008
ha cominciato a frequentare il corso di "Composizione" presso il conservatorio di Torino, esperienza
che, come lui stesso afferma "ha permesso di affiancare ad esperienze lavorative come musicista in
gruppi molto diversi fra loro, dalla musica folk al cantautorato rock, lo studio di musica ed armonia
classiche. Mi piace pensare - continua- che la mia musica possa essere una sorta di connubio di tutti questi diversi elementi.
Fare musica è per me essere in uno stato mentale di costante pratica creativa, non cercare di ottenere un'immagine di "artista" che alle
volte può risultare anche eccessivamente stereotipata". Visione della musica perfettamente espressa dal suo lavoro d'esordio, intitolato
Soundtrack for movies in your head e uscito lo scorso maggio per
l'etichetta Videoradio di Giuseppe Aleo: come si può evincere dal titolo, esso vuole essere una sorta di "colonna sonora" per impressioni,
immagini, sensazioni che ognuno di noi può cogliere ascoltando le
tredici tracce che lo compongono. Ultimo nato è il singolo Awakening in two, uscito a marzo e prodotto in collaborazione con la band romana STAG, il cui cantante Marco Guazzone è noto al grande pubblico per aver partecipato alla sezione giovani del festival di Sanremo. La strada per diventare musicisti non è tuttavia semplice: "è un percorso difficile che richiede attenzione costante e costanti sacrifici. A chi vuole intraprenderlo non posso dare altro consiglio che quello di studiare il più possibile,
aprendosi a sonorità differenti e cercando di apprendere da ogni esperienza, anche quelle più distanti dal proprio mondo musicale. Solo così si può capire se si vuol rendere la musica un lavoro effettivo, piuttosto che una bella passione da portare avanti nel tempo".
E infatti dal punto di vista lavorativo l'occupazione di Alberto è stata quanto mai eclettica, contemplando arrangiamenti e scrittura di brani musicali per programmi televisivi e film, spot promozionali di
eventi e sonorizzazioni per mostre d'arte. Ma non solo: ricordiamo infatti che a livello locale si occupa, insieme a Paola Bertello, della direzione del coro carmagnolese FIzzy Black (di cui cura anche gli
arrangiamenti) e insegna pianoforte presso il circolo arci Margot. Iniziative che ritiene di fondamentale importanza affinché realtà più "provinciali" rispetto al capoluogo torinese possano incentivare e
sostenere la musica. Ci dice infatti: "una comunità cittadina o di provincia può provvedere nel suo piccolo promuovendo iniziative come concorsi, concerti di gruppi e musicisti locali, magari facendo partecipare le classi di scuole elementari o medie a progetti con il Conservatorio, come ad esempio concerti-lezioni pomeridiani o sperimentazioni con l'orchestra, o ancora proponendo corsi extracurricolari a tema musicale. Ci sono un'infinità di modi in cui si può accrescere la curiosità a riguardo, che è
poi il modo migliore di avvicinare alla musica e di conseguenza sostenerla".
Prossime date live in programma saranno il 7 giugno a Torino per il Bike Pride, il 14 a Chieri, il 19 alla
festa del borgo San Giovanni ed infine il 21 giugno a Rivoli per la festa della musica. Per chi fosse
interessato a scoprire qualcosa di più sulla musica di Alberto Cipolla rimandiamo alla pagina facebook (www.facebook.com/albertocipollamusic) o all'omonimo canale youtube.
G.G.
Cristian Palazzolo e Danilo Decimo sono
due giovani ragazzi, classe '94, accomunati dalla grande passione per la musica,
più precisamente la musica da club, techno, tech house e i vari generi di nicchia
che fanno parte di questa immensa libreria chiamata musica.
Iniziano a suonare insieme circa 3 anni
fa, cambiando spesso stile e sound, fino
a capire un anno e mezzo fa che la strada giusta per loro è quella per l'appunto
della techno. Nei loro live non sempre
riescono a proporre questo genere, a causa della prevalente richiesta di musica commerciale che contraddistingue ormai gran parte dei locali e delle serate, ma i due giovani
musicisti continuano a coltivare i propri gusti: iniziano a produrre, e proprio in questi giorni riescono nel loro intento, facendo uscire sui loro profili social 3 brani. I pezzi sono corredati dei relativi video, perché Cristian e Danilo cercano di esprimersi a tutto tondo,
riuscendo a mettere a frutto una disccreta esperienza non solo nell'ambito musicale ma
anche in quello dell'editing video fai da te.
Incontrando i due giovani artisti, chiediamo loro: Danilo e Cristian, due giovani che hanno un sogno: ci potete racconatre in cosa consiste? La loro risposta guarda lontano: "Partiamo dal presupposto che non amiamo il termine "sogno", cerchiamo sempre
di fare ciò
Giorgia Carluccio
che ci è possibile in un determinato momento, ponendoci obiettivi sempre crescenti, al
fine di crescere in esperienza e cultura. Diciamo però che l'obiettivo finale per cui lavoriamo ormai da 3 anni è riuscire a vivere di musica".
Come nasce questa passione per la musica? "Essendo in due abbiamo avuto, oltre alla
strada percorsa in comune, esperienze soggettive. Pensiamo però che non si tratti neanche di passione, si tratta di "nascerci" con la musica, vivere per la musica, respirarla ecc,
passando ore ed ore con le cuffie ad affinare l'orecchio".
Dove svolgete la vostra attività? "Abbiamo suonato in vari locali, bar, feste private, ecc.
Essendoci sempre autofinanziati non ci siamo mai preclusi possibilità di impieghi, anche
molto lontani dalla nostra linea musicale: aperitivi in consolle, preserate, one nights, sempre però con una cura certosina per ogni singola scelta. Per quanto riguarda le produzioni, grazie ai progressi tecnologici ormai può sembrare che basti banalmente un computer per comporre brani, ma da questo al fare un buon lavoro, articolato e complesso, ci
passano ore e ore di studio del concetto e della teoria dei generi musicali. In sintesi avere non è sapere". Carmagnola, tutti dicono che è una città dormitorio, invece ci sono molti giovani, come voi, che riescono a far emergere i propri talenti. Ma è difficile vivere in
Carmagnola? "Sicuramente la nostra città non è il centro del mondo, per una passione
come la nostra vivere in una metropoli sarebbe più comodo, si hanno meno pregiudizi e
sicuramente più gente che la pensa come noi avendo un bacino di utenza più grande.
Già in Italia un musicista non ha per niente vita facile, restare in provincia sarebbe da
masochisti, ma grazie al web (punto fondamentale per tutti i nostri lavori) cerchiamo di
accorciare le distanze". Quali i progetti per il futuro? "Abbiamo ultimato i nostri primi 3
singoli con la collaborazione del nostro maestro di musica Rino Dimopoli a cui dobbiamo
tanto a livello professionale quanto umano, pensiamo che unire due generazioni separate da più di 30 anni, accomunandole nell'amore per la musica sia efficace quanto speciale. Questi brani li abbiamo lanciati su varie piattaforme social tra cui Youtube (sul canale ufficiale sempre sotto il nome di "Cristian Palazzolo e Danilo Decimo") dove potrete
vedere i nostri video, sperimentali e originali, tutti montati da noi. Speriamo che piacciano al pubblico, lasciamo giudicare a voi. Siamo anche su Soundcloud e Facebook, a breve nascerà anche un piccolo profilo Instagram dove posteremo video e foto delle nostre
reunion lavorative. Nascerà poi in questo mese la collaborazione con il Barcelona cafè:
le splendide grigliate dei giovedì sotto le stelle saranno accompagnate dal nostro djset,
a creare una magnifica atmosfera. Ci sarà poi tanto altro ancora in ballo che preferiamo
non svelare troppo presto".
P.B.
Il Piccolo Conservatorio presenta la Master Class
Il 24 maggio il Piccolo Conservatorio presenta la Master Class di Skip Hadden, batterista
americano, docente al Berklee College of music di Boston, già noto come il batterista dei
Weather Report. La Master Class si terrà nel salone presso la s.o.m.s. F. Bussone in via
Valobra 143 e sarà suddivisa in due classi di studio, una di livello base per bambini ed
una di livello avanzato. Una occasione imperdibile per tutti gli appassionati del mondo della percussione e della batteria. info www.ilpiccoloconservatorio.it
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CULTURA
“Don Bosco. Una storia senza tempo” Libera la ricerca su CCSVI e Sclerosi Multipla
Il concerto che si svolgerà al Teatro Elios mercoledì 10 giugno alle 21.00 vedrà protagonista il chitarrista piacentino Roberto Marcotti, da anni carmagnolese d'adozione.
Docente di chitarra presso le Scuole Medie a indirizzo musicale di Bra e Busca, insegna anche presso la Fondazione Fossano Musica.
Diplomato presso il Conservatorio di Genova, dopo
essersi dedicato alla musica di matrice spagnola e
argentina e in diverse formazioni da camera, da
diverso tempo scrive ed esegue la propria musica
che miscela le armonie contemporanee con le
suggestioni classiche e sudamericane.
Nello specifico Marcotti eseguirà brani che esplorano e raccolgono, come in un viaggio, diverse
suggestioni che raccontano il suo percorso musicale: echi di tango, di valzer notturni,
di atmosfere brasiliane e momenti intimisti. Il tutto utilizzando soluzioni musicali moderne. L'evento in programma nasce per un fine benefico e di sensibilizzazione a favore
dell'associazione CCSVI nella Sclerosi Multipla, che nasce nel 2010 per sostenere la
ricerca sull'Insufficienza Venosa Cronica Cerebro Spinale (CCSVI) e la Sclerosi Multipla (SM) ed assisterne i pazienti. Questa malattia si configura con una serie di malformazioni vascolari congenite che provocano una rallentata circolazione del sangue dal
cervello e midollo spinale verso il cuore con conseguenti depositi infiammatori di ferro
e tossine nei tessuti cerebrali. La CCSVI in Italia non è ancora riconosciuta nonostante, dal 2013, l'International Union of Phlebology l'abbia inserita tra le malformazioni
venose che si sviluppano fra il 3° ed il 5° mese di vita intrauterina. Tale malattia, secondo diversi studi, è stata riscontrata in soggetti portatori anche di malattie neurodegenerative quali la Sclerosi Multipla, principale causa non traumatica di disabilità nei giovani.
L'Associazione cerca di finanziare la progettazione di un Programma di TeleMedicina
per diagnosi di CCSVI. Questo progetto permetterà ad alcuni centri distribuiti sul territorio nazionale l'utilizzo di nuove tecnologie diagnostiche sviluppate di recente presso
l'A.O. Universitaria di Ferrara, nell'ambito dei programmi spaziali governativi, in modo
che diventi Centro di Eccellenza Diagnostico per analizzare a distanza dati raccolti sui
pazienti in centri periferici. Il progetto permetterà di superare l'attuale situazione sulla
diagnosi di CCSVI spesso non possibile nei centri pubblici. Per qualsiasi informazione
e per le fonti bibliografiche: www.ccsvi-sm.org
È fresco di stampa il nuovo libro su Don Bosco, scritto da tre giornalisti sanbernardesi Domenico Agasso, Renzo Agasso e Domenico Agasso jr in occasione del bicenterario della nascita del santo. La biografia di questo "prete senza tempo" unisce ad una
precisa documentazione la piacevolezza del racconto, intriso di diversi aneddoti.
Il libro ripercorre l'infanzia e l'adolescenza del santo:
dai Becchi, una frazione del comune di Castelnuovo
d'Asti, Don Bosco si trasferì a Chieri per frequentare il
ginnasio. Qui nacque la Società dell'Allegria, volta ad
"evitare ogni discorso, ogni azione che disdica ad un
buon cristiano", creando un clima di divertimento e di
amicizia. Seguì il seminario a Chieri e il trasferimento
a Torino nel Convitto Ecclesiastico diretto da Don Giuseppe Cafasso, nella chiesa di San Francesco d'Assisi. Don Bosco fu immerso in una realtà cittadina problematica, in cui era difficile la gestione degli abitanti
più indigenti, molti dei quali giovani; egli decise così di
prendersi cura di questi ultimi, non esitando a chiedere aiuto anche a personaggi quali la marchesa Giulia
di Barolo. Con questo spirito, nel 1846 Don Bosco fondò l'Oratorio di San Francesco di
Sales a Valdocco; le iniziali diffidenze e i timori per l'ordine pubblico da parte del clero e alcuni politici non impedirono lo sviluppo dell'Oratorio, che si affermò con un proprio regolamento. Moltissimi giovani lo frequentarono: San Domenico Savio, che diede
vita alla compagnia "detta dell'Immacolata Concezione", Michele Magone, Francesco
Besucco… Diversi furono anche gli organi dell'Oratorio: la Pia Società di San Francesco di Sales, le Figlie di Maria Ausiliatrice e l'Unione dei Cooperatori Salesiani.
Il successo dell'opera di Don Bosco si concretizzò anche nella fondazione di istituti
salesiani in Europa e nell'attività missionaria in Argentina. Così, dopo la sua morte, lo
spirito che animava l'Oratorio di Valdocco venne portato avanti dai Salesiani, successori di Don Bosco. Il testamento spirituale del "santo dei giovani" può quindi essere rappresentato dai tre principi dell'Oratorio stesso: allegria, studio, pietà.
"Dirai ai nostri cari giovani e confratelli che lavoro per loro e fino all'ultimo respiro sarà
per loro ed essi preghino per me, siano buoni, fuggano il peccato affinché tutti possiamo salvarci in eterno. Tutti".
Giovanna Tesio
L’angolo
della
poesia...
Premiazione Arcancel
Si è concluso con la premiazione dei vincitori il
sesto concorso di poesia e narrativa organizzato
dall'associazione Arcancel per onorare la memoria
di Nino e Tomlin Bertalmia.
La tettoia di piazza Antichi Bastioni era gremita da
un pubblico di scolaresche partecipanti al concorso
e di semplici appassionati della cultura piemontese.
Per la poesia singola in lingua piemontese Domenico Novaresio con la sua opera "E a sarà inchietudin" conquista il primo posto, mentre nella sezione
dedicata alle scuole medie, sempre per la poesia singola, vince il giovane Marco Degl'Innocenti con "Ël poeta" . Per la poesia in lingua italiana riservata alle
scuole elementari, il primo premio lo conquista la classe 5/A della scuola Ferruccio Valobra di San Bernardo con "Addio scuola primaria" il terzo premio con
l'opera "I Dinosauri" va alla 3/B della stessa scuola mentre la 4/A e la 4/B con
"Inverno" e "I colori d'autunno" prendono una menzione d'onore. Sempre per le
scuole elementari, ma nella sezione poesia singola, il secondo posto va a Michela Ferreno con "Mia" mentre a Federico Campanella e a Tommaso Fantauzzo
che hanno presentato un'opera con il titolo identico "Primavera" va il terzo posto
ex-aequo Nella prosa in lingua italiana per le classi elementari vince la 3/A della
scuola di San Bernardo Ferruccio Valobra con "La principessa ed i folletti" e si
classifica anche terza con "La giornata della memoria" scritta dalla 5/B.
Gli organizzatori ringraziano la Toro Assicurazioni, il Panificio Nazionale e le ditte Canalis e Di Vita che hanno creduto in questa iniziativa.
Santi Maimone
Pace in
Movimento
La Festa della Pace
Sabato 16 e domenica 17 maggio a Castelfranco Veneto si è svolta
la Festa della Pace; la manifestazione ha voluto rappresentare un'occasione di incontro tra diverse generazioni, alternando momenti di riflessione, musica e gioco. Uno spazio particolare quest'anno è stato concesso
alle scuole elementari, medie e
superiori che hanno presentato varie
produzioni letterarie e grafiche,
incentrate sul tema "Una Pace possibile"; la domenica i bambini si sono
potuti dedicare alle attività proposte
a cura di Santi Maimone
Questo mese vi propongo una breve
poesia di un nostro lettore partenopeo che scrive in dialetto napoletano
e che vi propongo alla lettura.
'A morte
Primmo o dòppo
'Stu mùnno a lassà
Pecchè 'a mòrte te vene a piglià.
'E sòrde, ricchezza e nobiltà
Contro 'a mòrte niente pònno fa.
'A mòrte è 'na carogna,
qànno te piglia 'è pietto
nun ce sta niente a fa,
pecchè cu essa t'addà purtà,
spisse vvòte, i' che faccio?
'nchiuro 'a porta, nunn'a faccio tarsè?
Lle dico: nun so pronto, passa 'nata vota?
Sapenno can un me stà a sentì,
'na còsa 'o stesso ll'addimanno:
'e me fa murì senza famme suffrì.
Raffaele La Mura
Traduzione:
La Morte
Prima o dopo Questo mondo devi lasciare
Perché la morte ti viene a prendere.
I soldi, la ricchezza e nobiltà
Contro la morte niente possono fare.
La morte è una carogna,
quando decide che devi morire non c'è niente da fare,
perché con lei ti vuole portare,
spesse volte mi domando: quando viene io cosa faccio?
Le dico: non sono pronto, torna un'alta volta?
Sapendo che non sta a sentire,
una cosa lo stesso le chiedo
di farmi morire senza soffrire.
Upupa
quadro realizzato SU tela 25x35 con acrilico e smalto.
Realizzato dalla carmagnolese Ambra Mondino.
da vari laboratori,
assistendo anche
allo
spettacolo
"Come per magia".
Tra le iniziative
organizzate nelle
due giornate citiamo ad esempio il
Concerto dei Tamburi di Mantova e i racconti dei rifugiati d'Africa, svoltisi sabato 16 maggio; domenica 17 si è tenuto invece il
concerto delle Orchestre Giovanili
d'Archi "Officine sonore" e "Tiro con
l'arco". La Festa della Pace è stata
promossa dall'associazione Cittadine e Cittadini per la Pace, dal Coordinamento del Volontariato della
Castellana e da altre associazioni
locali, insieme al patrocinio del
Comune e della Tavola della Pace.
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CULTURA
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Una Pagina aperta
"Prendi la
pizza tutte
le
volte
che ne hai
voglia e
quando
sei triste,
balla. Colleziona
bei film e
leggi con
la curiosità
dei
bambini,
perchè le storie fanno girare il mondo. E concediti di ridere spesso: è
tutta salute. Ringrazia ogni giorno
per il caffè del mattino, per il sole
che ti scalda i pensieri. E se l'amore arriva, spalanca le braccia e
lascialo entrare."
Queste parole sono molto sagge e
Doralice Incanto lo sa...Lei è una
giovane laureata in filosofia, studia
per il dottorato e per diventare insegnante mentre svolge lavoretti di
poco conto per mantenersi. Intanto
aspetta, senza troppo sperarci, l'amore della sua vita. Tre cani da
portare a spasso, aforismi da rimu-
I nuovi
appuntamenti
ginare, le solite rogne con il padrone di casa e le giornate volano via
con un umore che oscilla fra il
nuvoloso e il sereno. Fino a quando nella sua vita non entrano in
punta di piedi due persone speciali: un bimbo di cinque anni, Beo,
che vive solo con il papà e un'anziana scrittrice stravagante e burbera che non esce di casa da vent'anni, Gilda. Come per una magica alchimia l'incontro tra loro tre
scioglie il ghiaccio delle rispettive
paure, segreti e dolori di ognuno
vengono a galla e ciò che sembrava impossibile diventa realtà. E
mentre un amore difficile rischia di
sgretolare fragili equilibri, i rimpianti di Gilda, vasti e antichi, cedono il
posto ad una nuova occasione di
felicità. La poesia delle piccole
cose e degli incontri a volte possono cambiare la vita o perlomeno la
prospettiva che si ha di essa...
Con l'arrivo dell'estate si avvia verso il termine anche la programmazione
del circolo arci Margot, che ci riserva
ancora interessanti appuntamenti per
questo mese di giugno.
Il 5 giugno si apre la serie di spettacoli conclusivi dei corsi annuali con il saggio di danza, seguito sabato 6 dal live di
"Play with colors", a partire dalle ore 22.
Per domenica 7 invece in programma
aperitivo musicale con "Strike the
head", che precederà il concerto di fine
anno del coro gospel "Fun time".
L'8 ed il 9 giugno è la volta dei saggi di
musica, con lo spettacolo preparato da
tutti gli allievi dei corsi musicali del Margot; l'11 giugno presso il teatro Elios
ritornano invece i "Fizzyblack", coro del
Margot che presenterà la sua ultima
ILARIA PALMOSI
“L'INCANTO DELLE
PICCOLE COSE”
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EURO 14,90
Circolo Margot apre tutti i giorni alle 14 per i corsi e le attività pomeridiane.
Il locale con il servizio bar apre alle 18,30. Giorno di chiusura Mercoledì.
Tutti i concerti e le serate sono ad ingresso gratuito con tessera ARCI.
www.circolomargot.com via Donizetti 23
puoi trovarci anche su Facebok o scrivere a: [email protected]
Dopo aver vinto all'Expo, il Primo Comprensivo
trionfa con il corto "Pepe e gli OGM" in due
concorsi nazionali.
Recensione a cura di:
Davide Rossetti, Libreria Corgiatti.
Cinema d’autore...
YOUTH - LA GIOVINEZZA
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Ormai il Primo Istituto Comprensivo di Carmagnola ha preso l'abitudine di vincere.
Dopo aver presentato l'ultimo video "Pepe e gli Ogm" terminato solo agli inizi del
nuovo anno, si prepara a partecipare a nuovi concorsi e si aggiudica nel mese di
maggio ben due premi a livello nazionale:
Primo premio come miglior cortometraggio sezione "Scuola Secondaria di I grado"
presso il concorso Festival del Cortometraggio di Lanuvio Campoleone (Roma),
dove è già il secondo anno che il nostro istituto si aggiudica questo premio;
Primo premio Regia con menzione speciale a Cortisonici Ragazzi 2015, Varese.
La saga di Pepe, il peperone giallo continua: questa volta gli alunni del laboratorio,
insieme ai loro due insegnanti Simona Batignani e Livio Taricco, si sono inventati
una nuova storia, che tratta il delicato argomento degli organismi geneticamente
modificati… Il nostro amico peperone scopre con l'aiuto di Apina, una deliziosa ape
disegnata e resa cartone animato, una fabbrica misteriosa dove si trasformano gli
ortaggi attraverso l'uso di macchine mostruose. I due amici andranno a curiosare e
metteranno tutto a soqquadro fino a che la fabbrica stessa si autodistruggerà e la
natura riprenderà quindi il controllo di tutto.
Il Laboratorio di Cinema di animazione della scuola media del Primo istituto Comprensivo nasce ben otto anni fa da un'idea degli insegnanti responsabili prof. Simona Batignani e Livio Taricco, con lo scopo di avvicinare gli studenti al difficile ma
divertente mondo del cinema di animazione. E' proprio da allora che nasce il personaggio di Pepe, il peperone giallo, prendendo appunto spunto dall'ortaggio tipico del territorio carmagnolese. Tutte le sceneggiature sono state sempre ideate
dagli studenti che, anno dopo anno, si sono sempre più divertiti a inventare storie,
scenografie e nuovi personaggi da inserire nelle storie. E nell'anno in corso si sta
già lavorando ad una nuova storia che naturalmente è top secret !
Ennesima soddisfazione da parte della scuola, del Dirigente Scolastico Carla Leolini e degli insegnanti responsabili del Laboratorio di Cinema d'Animazione.
Durante la festa di fine anno, nel pomeriggio del 12 giugno 2015, sarà possibile visitare presso la sede dell'Istituto Comprensivo I gli allestimenti delle scenografie utilizzate per realizzare i cortometraggi di Pepe, insieme ad altri allestimenti realizzati da altre classi del comprensivo stesso. Quindi vi aspettiamo numerosi!
Regia: Laurent Tirard.
Interpreti: Harvey Keitel, Michael Caine, Rachel Weisz,
Paul Dano, Jane Fonda..
Direttamente dal Festival di Cannes 2015 ecco il
nuovo, attesissimo film di Sorrentino in arrivo nelle
sale a due anni esatti dall'uscita del celebre "La
grande bellezza" .
"Youth- La Giovinezza" è la seconda opera del regista girata in lingua inglese dopo "This must be the
place" e può vantare un cast internazionale e stellare in cui spiccano i nomi di Sir Michael Caine, premiato due volte dall'Academy,
Harvey Keitel e Jane Fonda. La vicenda si svolge in un elegante albergo delle
Alpi svizzere dove Fred e Mick, due vecchi amici alle soglia degli ottant'anni,
trascorrono insieme una vacanza primaverile.
Fred è un compositore e direttore d'orchestra in pensione, mentre Mick è un
regista ancora in attività.
I due uomini si trovano a pensare insieme al futuro, osservando con curiosità
le vite dei propri figli, dei giovani collaboratori di Mick e degli ospiti dell'albergo
che sembrano poter disporre di un tempo che a loro non è più dato.
Mick trova delle difficoltà nel portare a termine quello che pensa sarà il suo ultimo film, mentre Fred si è ritirato da anni dalle scene e non intende assolutamente tornare sui suoi passi.
Da Londra arriva però un incaricato della Regina Elisabetta che lo invita a dirigere un concerto a Buckingham Palace in occasione del compleanno del Principe Filippo. C'è quindi ancora qualcuno che vuole ascoltare le sue sinfonie…
Una Pagina
aperta junior
Agata dei Gotici è l'unica erede di un
Lord. Vive in
un palazzo
lussuoso e
così grande
che ancora
non è riuscita a girarlo
tutto. E' il
palazzo di
Gorgonza
coi Grilli ed
oltre
ad
essere enorme è decisamente spettrale.
fatica,
ovvero uno spettacolo basato sulle sigle
e sulle canzoni dei cartoni animati. Si
continua il 12 giugno con "Liberi tutti: la
festa delle scuole!", seguita il 13 dalla
terza serata del contest per band emergenti "Side2side", che vedrà affrontarsi
sul palco Antrib, Andrè the Giant, CrossingBelt ed Esols. Il 14 giugno invece
si potrà partecipare alla Grigliata argentina, seguita da Teddy Sauro djset.
La programmazione mensile si chiude
con "After party: Pirati dei Caraibi- La
festa dei pirati", in programma per il 19
giugno, e con l' "Apericosplay - musica
e djset" del 26 giugno, in collaborazione con l'associazione Fuori Gregge Aspettando il CarmaComics.
Una sera l'incontro con il topolino fantasma Ismaele le darà il coraggio di
andare per la prima volta su, in soffitta, da cui proviene uno strano trambusto.
Fra indagini, inseguimenti e piani
segreti, Agata, insieme ai suoi nuovi
amici del Club della Soffitta, dovrà
sventare un pericoloso intrigo.
Età di lettura: 7 anni.
Chris Riddell
“AGATA DE GOTICI E IL
FANTASMA DEL TOPO”
Ed. Il Castoro - euro 14.50
Recensione a cura di:
Silvia Mandarano,
Libreria Torre di Babele.
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SPORT
L
11° Memorial Aurelio Falconi CSF CARMAGNOLA
AI PLAY-OFF CON
PREPOTENZA
Il 19 aprile presso il palazzetto Carmasport di
Carmagnola si è svolto l'11° Memorial Aurelio Falconi, competizione sportiva di Kickboxing, organizzata dalla Gymnasium. Anche
quest'anno si è rivelata un successo, con la
partecipazione di 210 atleti provenienti da
Piemonte, Liguria e Lombardia. La Gymnasium ha ricevuto i complimenti dal comitato
Regione Piemonte per la perfetta organizzazione e gestione della competizione, tutto si
è svolto regolarmente, senza intoppi . si è
assistito a tanti combattimenti divisi tra le
diverse discipline.
Hanno aperto la competizione gli atleti più piccoli, solo loro a combattere, tutto il pubblico a seguirli e sostenerli , bimbi con età inferiore a 10 anni, tra questi atleti del futuro hanno combattuto i piccoli della Gymnasium: Aurora, Darius,
Leo, Giorgia, Cristian, Tharwat, Denise e Alessio, mettendo in pratica quello che hanno imparato durante le lezioni,
ma cosa più importante, si sono divertiti, ricevendo il calore dei supporters dagli spalti.. finito lo spettacolo dei piccoli si parte con il resto dei combattimenti, suddivisi sui 4 tatami. Nei cadetti con età 10/12 anni combatte Thomas Viteritti, perde per soli 3 punti contro un avversario più alto in grado. Anche nei più grandi ci sono atleti della Gymnasium,
tutti nella specialità Light-Contact, la prima a salire sul tatami è Saracco Aurora, cinture verdi -55kg, paga dazio alla
sua avversaria, ferma da due mesi dagli allenamenti, stessa categoria per l'esordiente Gemilè Magosso, combatte
contratta a causa della tensione, non riuscendo ad esprimere le sue capacità, tiene testa alla sua avversaria ma perde per pochi punti. Luca Cerato e Mario Cuniberto combattono nelle cinture verdi -70kg, Luca combatte con i crampi allo stomaco causati da influenza, non riesce a vincere e si ferma al primo turno, mentre Mario supera abilmente
il primo avversario, batte brillantemente anche il secondo, con un match fatto di colpi di rimessa, purtroppo perde in
finale, ma si aggiudica un buon secondo posto. Nelle donne torna a combattere dopo anni di assenza, Ligia Chenderes ex atleta della Nazionale ed ex campionessa Italiana di Full-Contact. Combatte nella categoria cinture nere 60kg, un match ricco di scambi, dove entrambe le atlete replicavano ai colpi ricevuti, si aggiudica il primo posto con
giudizio di 2 giudici a 1.
Nei veterani cinture nere -74kg Pino Viteritti è il porta colori della Gymnasium, disputa un match duro, con un atleta
ostico, cercando di imporre il proprio ritmo, ma si deve accontentare di un ottimo secondo posto. In chiusura Scarallo Stefano fa un combattimento esibizione contro un maestro di Chieri, entrambi senza avversari nelle rispettive categorie, mettendo entrambi in mostra belle tecniche, ricevendo i complimenti dei giudici per le loro correttezza.
Il presidente della Gymnasium, De Franco Marco si è espresso così: "è stata una giornata fantastica, nessun atleta si è fatto male, tutto ha funzionato alla perfezione, merito dei miei ragazzi dello staff, che hanno applicato le
direttive svolgendo un ottimo servizio. I complimenti del Comitato Regione Piemonte e di tutti i presidenti di società, ripagano i sacrifici fatti per mettere su la competizione, fatta in memoria di un caro amico, Aurelio, anche lui
atleta e cintura nera della nostra società… cercheremo di fare sempre meglio per portare in alto la Gymnasium e
far conoscere la nostra realtà.
R
Come preannunciato un mese fa, anche nel rush finale di
campionato il CSF Carmagnola ha saputo essere all'altezza della situazione ed ha conquistato i 9 punti fondamentali per qualificarsi alla fase dei playoff.
Il derby con il Carignano finiva (come all'andata) nuovamente a favore dei
cugini d'oltre Po, poiché in un match ricco di reti ed emozioni, alle segnature di Vailatti e Citeroni, rispondeva il poker costituito dalla doppietta di Zacchino e dalle marcature del bomber Manescotto e di Barbero.
Nel turno successivo di metà aprile in via Roma, con un goal per tempo (di
Nalin e Vailatti) i blucerchiati archiviavano la pratica con il Villafranca, mentre la settimana successiva espugnavano il terreno di gioco del Castagnole
Pancalieri con la marcatura a 10 minuti dal termine del giovane talento Erik
Cagliero.
Infine, per concludere questa strepitoso campionato 2014 / 2015, i ragazzi
del mister Boetti superavano l'Airaschese per 2 a 1 dopo essere stati in
svantaggio nel primo tempo per mano di Castiglia; nella ripresa, infatti, prima Riccardi e poi nuovamente Cagliero regalavano la vittoria ai carmagnolesi.
Il primo impegno dei play-off sarà proprio con il Villafranca affrontato qualche settimana fa in trasferta e quindi l'optimum sarebbe a riuscire ad imprimere la stessa svolta alla gara.
Siamo quindi ai cancelletti di partenza per un nuova piccola grande avventura che potrà portare davvero ad un traguardo inaspettato ad inizio stagione, ma nel frattempo ci si può fregiare di un risultato assolutamente positivo
già raggiunto.
Classifica: FC Savigliano 61, Pedona BSD 58, Piscineseriva e Villafranca
56, CSF Carmagnola 51, Moretta 46, Castagnole Panc. 43, Revello 40,
Chisola e Carignano 38, Boves 35, Luserna 31, Sommariva Perno 29, Airaschese 26, Saviglianese 24, Busca 19.
VERDETTI
Promosso in Eccellenza: FC Savigliano
Vanno ai play-off: Pedona, Piscineseriva, Villafranca e Carmagnola
Vanno ai play-out: Luserna, Sommariva Perno, Airaschese e Saviglianese
Retrocede in Prima Categoria: Busca
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SPORT
LA CLD CARMAGNOLA
RICONQUISTA LA SERIE A2!
É stato proprio come ha commentato il Presidente Dario Lamberti: l'emozione più bella della storia della CLD!
In seguito infatti ad una stagione non certo facile dove inevitabilmente si è pagata "la tassa" per una categoria di altissimo livello, i
lupi gialloneri sono riusciti nell'ultima occasione possibile a staccare il biglietto
per la permanenza in A2.
"Ora finalmente possiamo urlare "siamo salvi"! La stagione finisce ma i bei
momenti e le tante gioie continueranno nei nostri ricordi. Ringrazio gli sponsor,
lo staff tecnico, i giocatori e tutti i dirigenti, ma il ringraziamento più grande va
ai nostri meravigliosi tifosi che, nonostante tutto, ci hanno sostenuto numerosi
fino allúltimo secondo!" ecco le parole strabordanti di euforia e soddisfazione
del presidentissimo.
Ma andiamo alle ultime fasi di questa stagione 2014 / 2015.
Si partiva con il doppio incontro con il Gruppo Fassina, compagine terzultima
nella graduatoria finale, subito prima della formazione Carmagnolese; l'andata
nel palazzetto di Caramagna segnava il grande ritorno del portiere Bruno
Mastrogiacomo e l'evento non passava certo inosservato.
Dopo un inizio equilibrato, i veneti prendevano confidenza e colpo su colpo arrivavano addirittura sul vantaggio di 3 a 0 e sembravano poter chiudere la pratica salvezza con facilità; il grande sussulto di orgoglio dei ragazzi di Lino Gomes
permetteva però di risollevate la testa e con Sachet prima e Tipau poi, portavano a sul 2 a 3 lo score. Infine era proprio Mastrogiacomo a regalare il pareggio
ai supporters dei casa con un gran tiro libero.
Il ritorno al PalaMareno di Mareno di Piave (Tv) purtroppo non andava come si
sarebbe auspicato ed i padroni di casa si conquistavano la salvezza con un netto 4-1.
Per la cronaca un super equilibrato primo tempo (chiusosi sull´1-1) vedeva una
prima fase di studio fra le due selezioni, ma era il Fassina ad andare in vantaggio con capitan Vinicius a cinque minuti dallínizio dellíncontro e la CLD e Vlad
Tipau all´8´ rimetteva i conti a posto con un gol di estrema freddezza.
Nel secondo tempo, complice anche l'uscita di Lino Gomes per infortunio al
ginocchio, i trevigiani spingevano sull'acceleratore e mettevano a segno le tre
reti della permanenza nella categoria.
A questo punto la speranza per un nuovo campionato in A2 passava attraverso il doppio scontro contro la Libertas Eraclea, squadra della Basilicata, parten-
do dalla sfida di Matera.
Finalmente le difficoltà degli ultimi tempi venivano definitivamente abbandonati in queste due partite, poiché si assisteva alla vera e propria riscossa della
cantera giallonera, con formazioni ricche dei giovanissimi talenti carmagnolesi.
I lupi sapevano unire al gioco una bella circolazione di palla e la partenza era
davvero sprint arrivando al 3-0; l'opera veniva completata fino al finale risultato tennistico 6 a 2 che maturava grazie alla doppietta di Solavagione ed alle reti
di Sachet, Emanule Silvestri, Viale e Mastrogiacomo.
Il ritorno a Caramagna era una vera e propria marcia trionfale per regalare ai
sempre numerosissimi ed affezionati tifosi il finale di stagione che meritavano.
L´8-4 sul triplice fischio spianava di fatto la strada della squadra di mister Lino
Gomes verso la salvezza a discapito di una Eraclea che partiva di fatto un po´
rinunciataria e rassegnata. Il portiere Mastrogiacomo provava subito a sorprendere fuori area il collega Ciancia ed in seguito all'1- 0 di Solavagione. Si assisteva ad un vero e proprio arrembaggio giallonero con innumerevoli conclusioni al volo che mancavano il bersaglio di un soffio.
Le reti incominciavano poi a fioccare (nonostante il clima tutt'altro che invernale) ed il verdetto finale, 8 a 4, non lasciava scampo per la decisione sulla retrocessione in serie B, che malinconicamente spettava ai giocatori della Basilicata.
Le reti dell'impresa giallonera erano di Solavagione, Papa e Daniele Silvestri
(doppiette), Mastrogiacomo ed Emanuele Silvestri.
Da questo punto in poi esplodeva la gioia di tutto l'ambiente della CLD, con feste
e cori da applausi, nonché striscioni in onore del presidente Lamberti, simbolo
di sacrificio, forza ed impegno societario.
VI COMPETIZIONE NAZIONALE DI JODO VIET VO DAO: OTTIMI RISULTATI
PER IL CLUB TAY SON HOA
IL GIOVANE CARMAGNOLESE LUCA
Il 25 gennaio a Moncalieri
sono svolte le gare
GATALETA OTTIENE IL "FIGHTING SPIRIT" siregionali
durante le quali
Anche quest'anno Castenaso, città alle porte di Bologna, ha ospitato nel mese di aprile la "VI Competizione Nazionale di Jodo". La Federazione per l'occasione ha voluto introdurre il giorno precedente alla
gara un Seminario Culturale sull'Arte del Jodo. Detto seminario è stato condotto da Takuya Murata, un
giapponese che vive da parecchi anni in Italia. Murata prima di iniziare la sua lezione, con grande umiltà ha voluto precisare che non si ritiene un maestro, così come viene inteso in Giappone, pur avendo
acquisito il grado di VI Dan nella disciplina del Jodo. Murata sottolinea che in Occidente spesso si tende a confondere la figura del maestro con quella dell'istruttore. Il maestro -Sensei in giapponese- spiega Murata, assume nella cultura Orientale un significato molto profondo. E' colui che non trasmette il
sapere all'allievo, ma è colui il quale indica la Via (DO) da seguire. Dopo questa introduzione sul significato del maestro, la lezione si è sviluppata sulle origini del Jodo e la confusione che si è generata
quando alla morte di Shimitsu Takaji sensei, XXV patriarca dello
Shindo Muso Ryu, la scuola antica del Jodo, non avendo designato un successore, l'insegnamento si divise in due tronconi. La scuola di Fukuoka e quella di Tokyo. Inutile dire che tutti i praticanti e i
tecnici federali presenti sono rimasti affascinati dalla lezione che è
stata tenuta da Takuya Murata. Anche se lui non si ritiene un Sensei, tutti i praticanti italiani gli riconoscono una profonda conoscenza tecnica e culturale che trasmette sia ai suoi allievi che a tutti noi.
Il giorno seguente si è tenuta la VI Competizione Nazionale di Jodo
fino al grado di III Dan. Al giovane carmagnolese Luca Gataleta nella categoria I Dan, pur non essendosi classificato, la Commissione
arbitrale ha riconosciuto il Fighting Spirit. Questo titolo viene consegnato all'atleta che durante la gara ha saputo dimostrare uno spirito combattivo.
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bambini e adulti si sono
confrontati nell'esecuzione di Quyen (forme) a
mani nude.
Il Club Tay Son Hoa si è
difeso bene portando a
casa ottimi risultati:
nella categoria pulcini
3°class. Carlo Avelluto,
categoria juniores maschile 2°class. Daniele Avelluto, categoria juniores femminile 2°class. Aya Berd, categoria
cadetti femminile 2°class. Najwa Berd, tra gli adulti 1°class. Fabio Avelluto nella categoria senjore maschile e infine nella categoria cinture nere I dan 1°class. Loredana Verrilli. Buone le posizioni per gli altri partecipanti che si sono impegnati a fondo: Alessandro Nasso, Issam Berd, Angel Marzocchi, Osella Nicolas, Marco Romagna e Luca Della Grazia. Inoltre oltre il primo marzo a Milano si sono svolte Gare Nazionali durante le
quali hanno visto il podio Daniele Avelluto 2° class., Najwa Berd 3°class. e la cintura
nera I dan Luca Della Grazia 3°class. Infiniti complimenti per la performance a tutti i
patecipanti che hanno dimostrato la giusta determinazione per affrontare la gara e al
direttore tecnico il Maestro Botosso Fiorenzo.
Ricordiamo che è possibile, per chi fosse interessato, poter cominciare a praticare il
Viet Vo Dao in qualsiasi periodo dell'anno presso la scuola elementare di Salsasio:
lunedì e mercoledi 19-21 corso adulti; lunedì 19-20 e giovedì 17-18 corso bambini.
Info: Tel. 340.8256166 - 338.4190794.
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SPORT
IL SAN BERNARDO CONQUISTA
LA PERMANENZA IN 2°CATEGORIA
DOMENICA 7 GIUGNO TUTTI
ALLA “PEDALATA ECOLOGICA”
E A “FÉRMATI ALLO SPORT”
Anche quest'anno il San Bernardo non si è voluto smentire e dopo una annata condizionata
da fasi alterne, certamente in quantità forse più grigie che serene, è riuscito nell'ultimo mese
a strappare il biglietto per un altro anno in Seconda Categoria. Ormai sono anni che gli uomini del presidente Agasso ci abituano a questo tipo di campionato e quasi ormai ci si stupirebbe del contrario, certamente il finale salvezza è sempre una bella soddisfazione per i calciatori stessi e per i supporters. La partita in trasferta con il San Pietro Val Lemina veniva conquistata con una buona grinta per 3 a 1 dai carmagnolesi grazie alle marcature di Matteo
Cappello, Perzolla e Abramo ed in pratica a tre giornate dal termine metteva una seria ipoteca alla salvezza senza play-out. Successivamente i ragazzi del mister Cassaro perdevano
per 2 a 0 sul proprio campo con il valido Piossasco e per 3 a 2 con l'ultima della classe il
Roletto Val Noce (reti del Sanbe di Abramo e Daniele Cappello). Infine la stagione si chiudeva con il pareggio a reti inviolate con il Vinovo Boys e, con i ragazzi ormai in vacanza, la società dovrà sicuramente fare una analisi per capire quale dovrà essere il nuovo target da perseguire e quindi regolarsi sulla rosa di giocatori da comporre per la stagione 2015 / 2016.
L'Ufficio Sport del Comune e la Pro Loco Carmagnola - in collaborazione con
l'"A.S.D. Audax Bike Carmagnola", l'"A.S.D. Terzano Cicli", l'"A.S.D. Team Dafne" e l"A.S.D. Pedale Carmagnolese" - hanno previsto per il giorno domenica 7
giugno l'organizzazione della "Pedalata Ecologica", percorso fuori porta di circa
21 km. Il gruppo di pedalatori partirà da Piazza S. Agostino alle ore 9.00 diretto
verso Borgo S. Giovanni e dopo un largo giro nelle campagne procederà successivamente in direzione di Borgo SS. Michele e Grato imboccando infine via
Carignano per giungere, attraversata la Strada Provinciale 20, alla sosta per la
colazione che avrà luogo alla Fornace. Dopo la pausa, percorrendo via Pochettino, via Molinasso e via Fra Luigi si arriverà a Salsasio ed attraverso via Bellino
e passando nuovamente per S. Michele si giungerà infine alla Cascina Vigna
dove verso le 12.30 ci si potrà ristorare con un pranzo composto da un piatto di
pasta, acqua, vino, arricchito dagli alimenti che ognuno vorrà portarsi da casa.
L'iscrizione - costo euro 4,00, gratuito fino alla terza media - sarà possibile presso gli usuali esercizi commerciali convenzionati o al mattino stesso di domenica 7 giugno prima della partenza. Gli iscritti verranno omaggiati della tradizionale maglietta creata per l'occasione.
Annotazione importante: prima dell'iscrizione, i genitori valutino attentamente la
possibilità per i bambini più piccoli di portare a termine il percorso. Ovviamente,
considerata la presenza di alcuni tratti sterrati, non sarà consentita la presenza
di bici con rotelle.
Nel pomeriggio della stessa domenica, grazie alla collaborazione delle numerose Associazioni Sportive del territorio, sarà possibile prendere parte alle diverse
attività organizzate al Parco Cascina Vigna dalle ore 15.00 alle ore 18.30 nell'ambito della manifestazione "FÉRMATI ALLO SPORT. In accordo col carattere promozionale dell'iniziativa, le numerose Associazioni Sportive carmagnolesi proporranno gratuitamente la propria attività, previa compilazione di una scheda di iscrizione presso lo stand del Comune. Il programma è attualmente in fase
di definizione.
IL BOBBIO SI IMPONE
NEL CALCIO A 5 FEMMINILE
Dopo lo splendido terzo posto ai campionati nazionali conseguito dalla squadra maschile nel 2012, ora tocca alle
ragazze continuare la tradizione dei successi del Bobbio Calcio.
Negli anni scorsi la squadra femminile si
era già imposta a livello provinciale e
regionale. Anche quest'anno le ragazze
del Bobbio, grazie alla vittoria conseguita sull'Istituto Monti di Chieri, parteciperanno alle fasi finali delle provinciali che
si disputeranno a Torino. Il risultato dell'incontro di lunedì scorso è stato incerto
fino alla fine visto che ha visto le due squadre erano sul 6 pari dopo i tempi regolamentari. La partita si è conclusa 9 a 8 per l'Istituto di Carignano dopo i calci di
rigore. Le ragazze del Bobbio hanno così commentato: "Siamo molto soddisfatte! Ci divertiamo moltissimo e in squadra siamo molto unite. Speriamo di continuare a portare a casa questi risultati!"
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Gustin: grande successo per il film documentario
Dopo una serie di proiezioni che dal giorno dell'anteprima, 17 Dicembre 2014,
hanno visto partecipare oltre 2000 persone, “L'Alpinista", il film-documentario
di Giacomo Piumatti e Fabio Mancari, prodotto dalla casa di produzione Stuffilm di Bra, ha partecipato all'importante rassegna cinematografica Trento Film
Festival, giunta alla 63° edizione.
Il film documentario racconta le vicende di
“Gustin” Agostino Gazzera, l’apinista carmagnolese che tanto è stato apprezzato in
città e che lo scorso dicembre è stato insignito del Delfino d’oro. La pellicola sta ottenendo ottimo successo di critica. È di questi giorni la notizia che L'Alpinista si è classificato al secondo posto al Valsusa Filmfest, con la seguente motivazione: Particolarmente apprezzato la figura del protagonista, uomo che ha saputo distinguere chiaramente tra il tempo libero e il tempo liberato, tra la montagna come passatempo di
lusso della classe dirigente e la montagna
luogo di bellezza e di crescita per tutti.
Lodevole l'utilizzo dell'archivio Fiat nella
fase di montaggio.
Prima di arrivare a Trento, il 29 aprile, il
documentario è stato presentato in concorso al DAGG Mountain Film Festival di
Istambul (Turchia). Il documentario, della durata di 50 minuti, racconta per
immagini la vita e le imprese di "Gustin" che, in una Torino degli anni 50, operaio Fiat, tra il turno di lavoro in fonderia e quello nella seconda officina dove
arrotondava lo stipendio, s'immagina a percorrere le vie di montagna aperte da
alpinisti leggendari come Cassin, Boccalatte e Gervasutti.
Per avere maggiori informazioni sul film, basta collegarsi sul blog dedicato:
vichingodellealpidoc.wordpress.com per leggere le ultime news, il blog, vedere
il trailer, le foto di scena e la gallery delle proiezioni, oltre a poter acquistare direttamente il DVD.
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SPORT
ABC
ENDURANCE
A 2 PUNTI DAI
PLAY-OFF
Nonostante le ultime quattro gare di
campionato non abbiano regalato punti all'ABC Endurance, il bel bottino
messo da parte in precedenza (36 punti) ha permesso alla compagine carmagnolese di accedere comunque ai playoff nella terza piazza del torneo.
In seguito alla sconfitta di misura (73 a
72) casalinga per mano del Borgosesia
maturato ai tempi supplementari, i
ragazzi di Gili subivano l'87 a 82 sul
campo del Chivasso nonostante tre /
quarti di gara sempre in vantaggio; solo
negli ultimi minuti i torinesi avevano il
sopravvento e nulla potevano i canestri
di Roncarolo e Fornuto (14 punti per
loro) e Giordana (17).
Decisamente negativa anche la partita
con il Torino Basket, che vista la portata degli avversari lasciava presagire ai
supporters presenti ben altro risultato
rispetto al 74 a 67 finale.
Infine la 30a giornata di campionato
presentava la sfida con l'Arona nel cuore della zona play-off e in seguito nuovamente a 30 minuti in vantaggio, i carmagnolesi venivano rimontati dai giovani avversari, e palesavano l'evidente
stanchezza fisica ed emotiva da fine
stagione.
Occorreva quindi un drastico cambio di
VACANZA
SPORTIVA 2015
rotta per affrontare nel
migliore dei modi i playoff, ritornando magari
a quella forma strepitosa che aveva permesso alle casacchine
blu - arancio di conquistare 9 successi di fila tra
novembre e gennaio.
La doppia sfida con il Ciriè al momento
di andare in stampa non ha permesso
di decidere la squadra meritevole di
procedere nella stagione, poiché la prima gara è stata a favore del Ciriè nel
palazzetto di via Roma (per 60 a 54),
viceversa l'ABC ha espugnato il campo
di Ciriè per 66 a 63.
Siamo arrivati quindi alla sfida decisiva,
in programma per il 16 maggio, nuovamente sul parquet carmagnolese, che
con la spinta del sempre numeroso e
affezionato pubblico potrebbe regalare
una nuova grande gioia al basket della
nostra città.
Come ogni anno l'Ufficio Sport del Comune di
Carmagnola organizzerà la "Vacanza Sportiva", in collaborazione con la Associazione
"A.S.D. Polisportiva Augusta Carmagnola"
presso il Centro Sportivo e la Piscina comunale di corso Roma. I turni di svolgimento saranno sei della durata di una settimana ciascuno:
1° turno dal 15.06.2015 al 19.06.2015
2° turno dal 22.06.2015 al 26.06.2015
3° turno dal 29.06.2015 al 03.07.2015
4° turno dal 06.07.2015 al 10.07.2015
5° turno dal 13.07.2015 al 17.07.2015
6° turno dal 20.07.2015 al 24.07.2015
Sarà possibile iscriversi per periodi variabili da una a sei settimane, anche non
consecutive. Ammessi i bambini/ragazzi che nell'anno scolastico in corso hanno
frequentato dalla 1a elementare alla 3a media. Il numero massimo di iscritti per
ogni settimana è fissato a 130 utenti, con precedenza ai residenti; per i non residenti, in base all'ordine di arrivo delle domande, verrà compilata una lista di attesa a cui eventualmente si attingerà nel caso in cui alla data di scadenza delle iscrizioni fossero ancora disponibili dei posti.
I giorni di frequenza vanno dal lunedì al venerdì, con orario di svolgimento compreso tra le ore 8.00 e le ore 16.30; il programma giornaliero prevede al mattino attività di didattica sportiva in gruppi di 10/15 iscritti suddivisi per fasce d'età, alle 12.30
il pranzo, un seguente periodo di riposo ed alle 14.30 l'inizio delle gare/tornei; la
giornata si concluderà alle 16.30 successivamente alla merenda. Una volta alla settimana è prevista attività in piscina.
Per quanto concerne il pranzo, sarà possibile fornire un menù differenziato a quei
bambini e ragazzi che segnalassero nel foglio conoscitivo motivazioni religiose/etiche o di carattere sanitario (necessario in questo ultimo caso presentare apposito certificato medico). Il Comune stipulerà inoltre una polizza assicurativa per i partecipanti, comprendente un rimborso delle spese di cura per eventuali infortuni.
Non è necessario presentare il certificato medico di idoneità alla pratica sportiva
non agonistica.
Come ormai da diversi anni, la Rari Nantes Carmagnola ha offerto la propria disponibilità a far prolungare in Piscina sino alle ore 18.00 l'orario di permanenza degli
iscritti alla Vacanza Sportiva, a fronte di una modesta quota aggiuntiva (12,00 euro
a settimana da versare direttamente alla Rari Nantes).
Le iscrizioni si apriranno alla data di martedì 19 maggio e si chiuderanno il giorno
mercoledì 10 giugno per i partecipanti al primo, secondo e terzo turno, ed il giorno
mercoledì 24 giugno per i partecipanti ai tre turni successivi. In deroga a tali scadenze, la presentazione della domanda di iscrizione entro la giornata del mercoledì renderà possibile la partecipazione alla settimana successiva, limitatamente ai
posti ancora disponibili.
Per iscriversi, bisognerà consegnare all'Ufficio Sport la scheda di iscrizione e il
foglio conoscitivo regolarmente compilati e firmati da un genitore o legale rappresentante e successivamente versare la relativa quota. Tale modulistica potrà essere ritirata presso l'Ufficio Sport del Comune o scaricata dal sito del Comune
www.comune.carmagnola.to.it
Le quote di partecipazione sono comprensive di tutte le attività (piscina, pranzo,
merenda) e della copertura assicurativa, con tariffe differenziate in base al reddito ed al patrimonio del nucleo familiare (normativa ISEE) e per il quinto anno consecutivo le tariffe delle fasce ISEE più basse sono state ridotte.
I genitori o legali rappresentanti degli utenti, al momento dell'iscrizione verranno
messi a conoscenza del fatto che in caso di non rispetto delle regole, degli Istruttori, dei compagni, delle attrezzature, il partecipante alla Vacanza Sportiva potrà
venire sospeso temporaneamente o escluso dalla frequenza al Centro Sportivo
senza che ciò possa comportare alcuna forma di rimborso da parte del Comune.
Iscrizioni ed informazioni presso l'Ufficio Sport del Comune, tel. 011.9724221.
Classifica: Fossano 58, Borgomanero 48, ABC Endurance, Borgosesia e
Arona 36, Ciriè 34, Casale Monferrato
32, Pino Torinese e Cuneo 30, Rivarolo, Torino Basket e Chivasso 28, Kolbe
22, Saluzzo 12, Ivrea 10, Aosta 8.
VERDETTI
Promosse in C Gold: Fossano e Borgomanero
Vanno ai play-off: ABC Endurance,
Borgosesia, Arona e Ciriè
Vanno ai play-out: Kolbe, Saluzzo,
Ivrea e Aosta
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EURITMICA AL VERTICE
Colpo grosso, nel campionato regionale di serie D, per le ginnaste dell'Euritmica di categoria Open ( oltre i 12 anni ) che a Vercelli, domenica 19 aprile, hanno portato a termine una gara difficilissima in maniera impeccabile. La squadra composta da Sara
Monge, Vanessa Lumci, Gaia Longo e Letizia De Franco si è lanciata subito con un meraviglioso esercizio di squadra
nel quale ha dimostrato grande grinta, musicalità e
sincronia. L'Euritmica ha poi schierato nella successione Vanessa alla palla e Sara al nastro. A chiudere
Letizia nell'individuale con il cerchio. La squadra ha
totalizzato 33.400 punti, secondo miglior risultato su
29 team in gara. Bene in gara anche la giovane
squadra della categoria Allieve ( dagli 8 ai 12 anni )
con Stefania Sola, Marica Perrotta, Chiara Canavesio e Giulia Alfano che , pur disputando una gara
molto concreta ma con qualche imprecisione di troppo, hanno ottenuto il quarto miglior punteggio su 19
formazioni presenti. Consapevoli di non
essere riuscite a dare il massimo, non
mancherà l'occasione di riscatto per
queste ginnaste alla loro prima esperienza in questo livello. Il bilancio di questa fase così selettiva del campionato
non può che essere positivo e lascia ben
sperare anche per la importante fase
nazionale che si terrà a Pesaro a fine
giugno. "Brave ragazze … umiltà e lavoro il segreto per andare avanti”.
C.A.I. MONVISO: GITA AL
MONTE ZERBION - VAL D'AYAS
C.A.I. Monviso di Carmagnola, organizza per domenica 21 giugno una gita al
monte Zerbion in val D’Ayas, una delle mete più conosciute e frequentate della
Valle d'Aosta. Grazie alla sua altezza e particolare posizione, permette una visione straordinaria su tutta la regione e sui vicini Monte Rosa, Cervino, Gran Paradiso e Monte Bianco. Il percorso è anche conosciuto per la via crucis che porta
fino al colle prima della cima dove è stato eretto un crocifisso. Inoltre, cosa molto più famosa è la statua della Madonna che domina dalla cima.
L'escursione non presenta difficoltà particolari,
eccetto il tratto che conduce al Colle Portola, il
confine tra la Val d'Ayas e la Valtournanche, che è
un po' ripido e lievemente esposto in alcuni punti
nei pressi del colle. Data la lunghezza del percorso, il dislivello e l'altitudine, è consigliato un minimo di allenamento.
Tipo di percorso: sentiero ben tracciato e segnalato.Tempo di percorrenza: 3 ore circa
Info: sede CAI Via Bobba 10 mercoledì ore 2122,30. Tel. 338-9550530 L. Lazzarato
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chiunque può imitarci,
mentre il nostro particolare
non può imitarlo nessuno,
perchè gli altri
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Gino Antonello
RINGRAZIAMENTO
I familiari, nell'impossibilità di farlo
personalmente, ringraziano quanti
sono stati loro vicino in questo momento
di dolore, con la presenza, gli scritti,
parole di conforto. Un ringraziamento
particolare viene rivolto alla C.R.I.
di Carmagnola e alle Associazioni:
"SANTA MARIA" sede di Torino e
"LUCE PER LA VITA" Onlus di Orbassano
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata
nella Parrocchia San Giovanni Battista
di Villastellone
DOMENICA 24 Maggio alle ore 11.
Carmine La Falce
RINGRAZIAMENTO
nella Parrocchia Collegiata di Carmagnola
SABATO 30 MAGGIO alle ore 18.
Michele Tuninetti
RINGRAZIAMENTO
I Familiari
nell'impossibilità di farlo personalmente,
desiderano ringraziare quanti si sono uniti
al loro grande dolore con la presenza
alle esequie, con preghiere, scritti,
parole di conforto, opere di bene
ed offerte in memoria.
nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici
di Salsasio
SABATO 6 GIUGNO alle ore 18.
Adelina Forno
in Grosso
Andrea Grosso
ANNIVERSARIO
1995 - 2015
ANNIVERSARIO
1996 - 2015
Nel nostro cuore,
nella nostra mente
nella nostra vita, sempre.
I familiari ed i parenti tutti
li ricordano con affetto,
ringraziano quanti si uniranno
loro nel ricordo e nella preghiera.
La S. Messa in suffragio verrà
celebrata nella Parrocchia
Collegiata di Carmagnola
SABATO 30 MAGGIO
alle ore 18.
Maria Guala ved. Cardarelli
nella Parrocchia di Borgo San Bernardo
Pautassi Pietro
La S. Messa di Trigesima
verrà celebrata nella Chiesa
Beata Enrichetta Dominici di Salsasio
nella Chiesa Beata Enrichetta Dominici
di Salsasio
DOMENICA 24 MAGGIO alle ore 11.
Luciano Ferrero
ANNIVERSARIO
2011 - 2015
Il tuo ricordo
è sempre vivo nei nostri cuori
e ci accompagna nel cammino
di tutti i giorni.
I familiari ed i parenti tutti
lo ricordano con affetto, ringraziano
quanti si uniranno loro in preghiera.
La S. Messa in suffragio verrà celebrata
nella Parrocchia Collegiata
ONORANZE FUNEBRI
MIOTTO
CARMAGNOLA
Via Ospedale, 10 - CARMAGNOLA (TO) - Tel. 011.972.24.45
Margherita Cornaglia v. Cavallero
RINGRAZIAMENTO
Nell'impossibilità di farlo personalmente,
i familiari ed i loro congiunti
desiderano ringraziare quanti
si sono uniti al loro grande dolore
con la presenza alle esequie,
con l'invio di scritti, preghiere,
parole di conforto, offerte
e opere di bene in memoria..
Margherita Gazzera ved. Sommacal
RINGRAZIAMENTO
I familiari ed i loro congiunti,
con la presenza alle esequie, preghiere,
con l'invio di fiori, scritti
e parole di conforto.
La S. Messa di Trigesima verrà celebrata nella
Parrocchia Collegiata di Carmagnola
DOMENICA 14 GIUGNO alle ore 11.30
Francesca Speranza in Parrello
ANNIVERSARIO
2001 - 2015
ANNIVERSARIO
2011 - 2015
Il tuo ricordo
ci accompagna con l'amore
che ci hai donato.
Ogni giorno nei nostri cuori,
ogni giorno nei nostri pensieri.
I figli ed i loro congiunti
unitamente ai parenti tutti
lo ricordano con l'amore
e l'affetto di sempre.
La S. Messa di anniversario verrà celebrata
nella Parrocchia di Borgo S. Bernardo
RINGRAZIAMENTO
Nell'impossibilità di farlo personalmente,
i familiari ed i loro congiunti
con l'invio di scritti, preghiere,
fiori e parole di conforto.
RINGRAZIAMENTO
Nel suo caro ricordo, i familiari
commossi per l'affetto dimostrato,
con l'invio di fiori, scritti, preghiere
Margherita Bertero ved. Fasano
I familiari commossi
nell'impossibilità di farlo personalmente
al loro grande dolore
con l'invio di fiori, scritti, preghiere,
parole di conforto.
RINGRAZIAMENTO
La famiglia dell'amato e compianto
sentitamente ringrazia tutte le persone che hanno
partecipato commosse al proprio dolore.
Un ringraziamento particolare viene rivolto
al Reparto di Medicina dell'Ospedale San Lorenzo
per l'indispensabile sostegno e per le cure
amorevoli prestate al loro caro.
Un ringraziamento speciale ai
Dott.Cantamessa Paola, Contegiacomo Valerio,
Meina Giovanna e l'Oncologa Barone Carla.
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Il marito Antonino, la figlia Marianna,
nipoti ed i parenti tutti
la ricordano con affetto,
ringraziano quanti si uniranno in preghiera
durante la S. Messa in suffragio
che verrà celebrata nella Chiesa
Beata Enrichetta Dominici
DOMENICA 7 Giugno alle ore 11.
52
Corinto Donadelli
RINGRAZIAMENTO
I familiari nell'impossibilità di farlo
personalmente, desiderano ringraziare
quanti si sono uniti al loro grande dolore
nella Parrocchia S. Antonio di Padova
Fraz. Favari - Poirino
DOMENICA 24 Maggio alle ore 10,30
e nella Parrocchia di Gassino T.se
DOMENICA 24 MAGGIO alle ore 18.
Turletti Carlo
ANNIVERSARIO
2010 - 2015
Vivere nel cuore di chi vive
non è morire.
La moglie Regina, le figlie Pieranna
e Marisa ed i parenti tutti lo ricordano
con l'affetto e l'amore di sempre,
ringraziano quanti si uniranno
nel ricordo e nella preghiera.
La S. Messa in suffragio verrà celebrata
nella Parrocchia Collegiata
DOMENICA 24 Maggio alle ore 11,30.
Agnese Vivaldi in Gatti
RINGRAZIAMENTO
desiderano ringraziare
quanti si sono uniti al loro grande dolore
La S. Messa di Trigesima
verrà celebrata nella Parrocchia di
Borgo SS. Michele e Grato
SABATO 23 Maggio alle ore 17.
Gelindo Frasson
RINGRAZIAMENTO
commossi per l'affetto dimostrato,
con la presenza alle esequie, con scritti,
preghiere, parole di conforto, offerte
ed opere di bene in memoria.
Chiesa Beata Enrichetta Dominici di Salsasio
Ida Margherita Pettiti
RINGRAZIAMENTO
al loro grande dolore
con, scritti, preghiere, parole di conforto,
offerte ed opere di bene in memoria.
Chiesa Beata Enrichetta Dominici di Salsasio
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CCarmagnola
di
Periodico mensile a carattere locale
dell’Associazione Corriere di Carmagnola
Aut.Tribunale di Torino
n° 5459 del 29/11/2000
Il giornale viene stampato in 15.000
copie e distribuito gratuitamente a tutte
le famiglie di Carmagnola e dintorni
Direttore Responsabile:
Pierpaolo Boschero
Redazione:
Maresita Brandino
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Santi Maimone
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Giovanna Tesio
Redazione multimediale e socialnetwork
Valeria Appendino Francesco Fogliatto
Marta Avataneo
Marco Lovato
Stefano Bertello
Laura Maritato
Rusi Chen
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Valentina Chiabrando Alessandro Pettiti
Federico Cristaudo
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Giulia Rovezzi
Andrea Elia
Fabio Tatti
Hanno collaborato in questo numero:
Alessandra Bincoletto Alessandra Mandarano
Franca Brizzo
Silvia Mandarano
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Ambra Mondino
Ileana Gallo
Altea Paschetta
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Libreria La Torre di Babele: via Gardezzana, 20
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Centro d’incontro Motta e Corno, Via Maira, 5
La Clessidra Gioielli, Largo Vittorio Veneto, 10
Luigi Appendino, via Cavalleri, 12/14
Mastro fornaio, via Torino, 67 - Casalgrasso
Mondo Di Vino, p.zza Carlo Alberto, 16 - Carignano
Osteria del Vapore, p.zza Occello, 4 - Murello
Battitura testi articoli e sito internet
a cura della redazione del giornale.
Impaginazione e pubblicità a cura di:
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via Vado della Valle, 19 - Carmagnola
Stampa: Tipografia Saviglianese,
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E - Corriere di Carmagnola

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