Azzurrini Campioni d`Europa 2006

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Azzurrini Campioni d`Europa 2006
Vela nazionale
1 - 15 SETTEMBRE 2006
3° Raid del 43° Parallelo
Baby velisti a Cattolica
Si è rivelata molto impegnativa la 3^ edizione del
«Raid del 43° Parallelo» da San Benedetto del Tronto
a Cupra Marittima. In palio 2 trofei challenger: Jack
La Bolina e Giovanni Latini (categoria Optimist). 31
le imbarcazioni a vela che hanno gareggiato con mare
forza 3 e con brezza tesa da nord. Tra gli equipaggi
messi a dura prova si è distinto quello di Numana di
Daniele Ferraioli e Mariella Cagli che, nonostante
qualche problema alle attrezzature, ha portato a casa
il Trofeo Jack La Bolina. Primo assoluto tra i motoscafi
l’FD di Guido Lupidi e Stefano Carincola.
A conquistare, invece, il Trofeo Giovanni Latini è stato
Nicola Amadio del Circolo Nautico Sambenedettese.
S
ul Lago di Ledro è tornata la
grande vela agonistica con la
finale europea destinata ai vincitori dei campionati nazionali di Belgio,
Croazia, Danimarca, Finlandia, Inghilterra, Grecia, Irlanda, Olanda, Norvegia,
Polonia, Italia, Spagna, Svezia, Ucraina e
Russia... in poche parole il Grandoptical
Optimist Team Racing Champions’ Cup
2006. Protagonisti di questa importante
competizione i giovani timonieri della
classe Optimist, di età compresa tra i
dieci e i sedici anni. L’Associazione Vela
Lago di Ledro e la FragliaVela Riva si sono
presentate a questo secondo importante
appuntamento con un’organizzazione
congiunta e ben collaudata. Quattro
skipper a squadra, più un’eventuale
riserva pronta a salire in barca in caso
di defezione da parte di uno dei titolari,
un coach e tanta grinta da vendere per
un «alloro» prestigioso (un trofeo che,
calcisticamente parlando, rappresenta
la «Champions League» della classe
Optimist) sono stati gli ingredienti di
questo evento. Dopo sedici prove, le
nazionali di Croazia, Inghilterra, Italia,
Olanda, Polonia e Svezia si sono trovate
ciascuna con due vittorie ottenute
Azzurrini Campioni d’Europa 2006
L’equipaggio del Sailing Club Bracciano, formato da Simone Spina,
Piergiorgio Ciceri, Matteo Bernard e Alessio Paolucci, ha sbaragliato
con grinta gli avversari aggiudicandosi il titolo europeo nell’Optimist
Zancocchia:«Coesi e
competitivi, hanno
adottato una tattica
che mi ha sorpreso».
rispettivamente contro Finlandia e
Norvegia, Spagna e Ucraina, Grecia
e Svezia, Belgio e Norvegia, Spagna e
Ucraina, Belgio e Olanda. Già dai primi
Round Robin il team azzurro del Sailing
Club Bracciano ha dimostrato di avere
le carte necessarie per vincere, imponendosi sui team di Grecia e Polonia. È
stato proprio l’equipaggio del lago alle
porte di Roma, formato da Simone Spina,
Piergiorgio Ciceri, Matteo Bernard
e Alessio Paolucci, ad aggiudicarsi il
titolo di campione d’Europa di classe.
È stata una vittoria conquistata grazie
alla tattica messa in atto dagli skipper
azzurri che nell’ultimo lato di bolina,
con poco vento, si sono aspettati l’un
l’altro mettendo in difficoltà i timonieri
polacchi che erano davanti. Piergiorgio
Ciceri, superato il diretto avversario
polacco, ha tagliato il traguardo davanti
alla barca giuria con piena sorpresa
degli stessi giudici, i famosi «Umpire»
coordinati da Luciano Giacomi, già
Giudice di Coppa America. «È stata una
soddisfazione doppia - ha detto Lino
Filippo Ciceri, padre dello skipper che
ha contribuito in maniera determinante
al risultato finale, nel preciso istante in
cui il figlio superava l’avversario sulla
linea d’arrivo -. L’anno scorso, sempre
qui a Ledro, siamo arrivati quarti con la
Polonia che ci aveva escluso per poco
dalla finale. Ora averli battuti qui in casa
nostra vale doppio». Come disposto dal
comitato di regata, le prime nazionali
a scendere in acqua per le semifinali
sono state la polacca, che si è imposta
su quella svedese con un perentorio 2 a
0, e l’italiana, che ha eliminato la Spagna
con identico punteggio godendosi in
assoluta serenità le regate che vedevano
impegnate le altre nazionali escluse dalla
finale. Con un 2 a 1 “calcistico”, poco
vento, ma tanta, tanta tattica, i ragazzi
di Stefano Zancocchia hanno finito
per prevalere sui polacchi. 2 a 1, infine,
anche tra Svezia e Grecia, con quest’ultima esclusa dal gradino più basso del
podio. «Hanno fatto tutto i ragazzi - ha
dichiarato un entusiasta Zancocchia al
termine della competizione -. Si sono
dimostrati coesi e competitivi, mettendo
in atto una tattica che, se devo essere
sincero, ha sorpreso anche me. Sono
legittimamente orgoglioso di essere il
loro allenatore».
Proseguono febbrilmente i preparativi per il II
Raduno Vele Storiche Viareggio, in calendario dal
20 al 22 ottobre. La manifestazione, organizzata in
collaborazione con il Club Nautico Versilia, prevede
una parata e un confronto amichevole tra le boe nel
corso di regate a sfide dirette. Tra le manifestazioni
collaterali l’attesa «Cantieri aperti» che consentirà di
osservare da vicino esperti Maestri d’Ascia alle prese
con alcune delle operazioni di ricostruzione e restauro
nei cantieri viareggini. Altra importante novità il
Premio Mopi che verrà consegnato all’armatore che
sarà in grado di produrre una più ampia e dettagliata
documentazione storica della propria barca.
FOTO DI ROBERTO VUILLEUMIER/SLIDEBOX
Arianna Screpanti
Nello specchio d’acqua antistante il Circolo
Nautico Cattolica ha avuto luogo, il 23 luglio,
la 7^ prova del campionato zonale Optimist
FIV. Tra i cadetti si è distinto Filippo Fraternali
mentre, nella categoria juniores, si è imposta
Cristina Celli. Il Trofeo Primavera, destinato ai
piccoli velisti classe 1997, è andato al velista
in erba Riccardo Bendandi. Notevole la partecipazione, con oltre 40 imbarcazioni iscritte
provenienti dai Circoli di Ravenna, Cervia,
Cesenatico e Riccione a cui si sono aggiunte
le 12 del Circolo Nautico Cattolica.
Vele Storiche a Viareggio
SPERANZE
5
A Luino la XII Regata Internazionale Optimist
40 giovani timonieri hanno partecipato alla XII
Regata Internazionale Optimist, classica manifestazione del calendario agonistico dell’Associazione
Velica Alto Verbano che si è disputata a Luino.
Il programma, che inizialmente prevedeva 4 prove
per i timonieri della categoria Cadetti e 5 per quelli
della Juniores, è stato ridotto a causa del poco vento.
Alla fine le condizioni meteo hanno consentito di
disputare soltanto tre e due prove (rispettivamente
per Cadetti e Juniores). Tra i ragazzi più grandi è
Nicolò Sanfelici a conquistare la Coppa Emilio
Magnaghi (con i risultati parziali 1-2-3) e a portare a casa il Trofeo Banca Popolare Commercio
e Industria. Alle sue spalle Sebastiano Baranzini,
secondo, e Carolina Rutto, salita sul gradino più
basso del podio. Nella classe Cadetti, Elena Nignotti
A Valeri e Zani
la 5^ tappa Volvo
Cup Optimist
Il Centro Velico Punta Marina di
Ravenna ha ospitato per la prima
volta la Volvo Cup Otpimist,
competizione riservata alle
piccole derive giunta alla quinta
tappa. Bari, Alassio, Desenzano,
Bracciano e infine Ravenna: questo
l’itinerario sportivo che ha portato
i giovani velisti a confrontarsi sui
mari e sui laghi del nostro Paese
misurandosi anche con le più
diverse condizioni ambientali. Nella
5^ tappa, nonostante condizioni
meteo avverse, 60 concorrenti, tra
cadetti e juniores, hanno dimostrato
di essere pronti alla sfida scendendo in acqua. Così, senza farsi
scoraggiare dalle insidie del vento
e dal mare formato, i giovani hanno
dato vita a uno spettacolo sportivo
degno di skipper più esperti.
Ad avere la meglio su tutti nella
categoria Cadetti, alla fine, è stata
Linnea Valeri, prima davanti a
Marco Benini e Alvise Weber.
Tra gli Juniores, invece, dominio
assoluto di Marco Zani, leader
con molti punti di vantaggio su
Andrea Portoraro e Davide Maria
Cosentino.
vince la Coppa Anima Società di Gestione del
Risparmio con i risultati parziali 5-2. A pari punteggio ma al secondo posto si classifica Giorgio Perotti.
A Federico della Cagnoletta va la terza piazza
d’onore. Risultati agonistici a parte è opportuno
sottolineare la fortuna del luganese Adriano Petrino
che, pur essendo giunto 11° nella categoria Juniores,
è stato sorteggiato fra tutti i partecipanti vincendo
l’Optimist del cantiere Nautivela messo in palio dall’Associazione Velica Alto Verbano.
FORMAZIONE GIOVANI
Con BMW è passione per il Match Race
L’Academy cambia il calendario. In 18 mesi
richieste di iscrizione ben oltre le aspettative
B
ilancio positivo per i primi 18 mesi
di attività della BMW Match Race
Academy, la scuola di perfezionamento
che promuove la cultura del match
race tra i più giovani mediante una full
immersion teorica e pratica guidata da
un team costituito da velisti professionisti, arbitri, meteorologi e specialisti
della formazione.
Per permettere agli iscritti di approfondire le tecniche e le strategie tipiche
di questa specialità, nel 2005 sono stati
svolti quattro corsi a Genova presso lo
Yacht Club Italiano, tutti seguitissimi
e indicativi del grande interesse che
appassionati e semplici curiosi provano
per questa disciplina. Il primo anno di
attività ha visto la partecipazione di 69
allievi, tutti di età superiore ai 16 anni e
con una buona preparazione velica di
base, che hanno usufruito di un totale
di circa 70 ore di teoria, arrivando a
trascorrere oltre 100 ore in acqua a
bordo dei Beneteau First Class 7.5.
Il successo dell’iniziativa ha portato
ad ampliare e a differenziare l’offerta
didattica per la stagione 2006, che
conta sei corsi (compreso l’ultimo in
programma a settembre), una regata e
un master. A differenza del 2005, i corsi
attuali sono stati organizzati presso sedi
diverse e distribuite su tutto il territorio nazionale. Quelli in programma
a Genova si sono svolti presso lo YCI,
mentre per gli altri la BMW Match Race
Academy si è trasferita a Malcesine sul
Garda, a Riva diTraiano e a Porto Azzurro.
I contenuti didattici proposti variano
secondo il livello degli allievi, distinti
in amatori e agonisti under 21. Indicati
dalla FIV, 35 giovani velisti hanno aderito
all’iniziativa formando tre equipaggi per
il primo corso a Genova e quattro per
quello svolto a Riva di Traiano. Due i
percorsi individuati per gli amatori, uno
di formazione e uno di specializzazione.
La scuola, creata da BMW Group Italia
in collaborazione con lo Yacht Club
Italiano, ha finora seguito un totale di
150 allievi, contando anche l’ultimo
master organizzato a Porto Azzurro
(Isola d’Elba, 8-11 luglio). Entrando nel
dettaglio dei dati raccolti, la scuola di
perfezionamento, che da quest’anno
gode del patrocinio della Federazione
Italiana Vela (FIV), ha offerto circa 140
ore di teoria in aula, oltre 200 ore tra
regate e lezioni in mare e cinque match
race di grado 4 che hanno consentito
ai partecipanti di ottenere punti per
la ranking list ISAF (International
Sailing Federation). La stagione 2006
si chiuderà con l’appuntamento in
programma presso il Circolo Nautico
Riva di Traiano (14-17 settembre),
destinato a concludersi con un match
race di grado 4 valido anch’esso per la
classifica ISAF. Il programma didattico e
agonistico è stato preparato da Roberto
Ferrarese e Mauro Pelaschier, rispettivamente tutor e advisor della BMW Match
Race Academy. A disposizione degli
allievi istruttori professionisti come
Giuseppe Tesorone, preziosa guida per
la parte pratica e l’illustrazione delle
tecniche e delle strategie più efficaci da
utilizzare nella specialità. Completano
il team BMW Match Race Academy
il formatore professionale Andrea
di Martino con l’aiuto dell’istruttore
Simone Ferrarese.
Carmen Ciciriello