I GIARDINI NELLA STORIA INGRESSO GRATUITO

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I GIARDINI NELLA STORIA INGRESSO GRATUITO
IL GIARDINO ALLA FRANCESE E I PARCHI DI “LE NOTRE”
Il periodo assolutista porta alla costruzione di apparati
vegetali di grande dimensione e per lo più introspettivi.
I luoghi delle corti europee non dialogano con il paesaggio
agrario e assolvono un ruolo specifico quale scenografia
del potere. Nel parco si accolgono gli aristocratici, ma
anche le delegazioni diplomatiche straniere e il giardino
deve dimostrare la potenza del sovrano. Lo vedremo con
l'esperienza del grande innovatore Le Notre e con i suoi
parchi centrati su poche e lunghe prospettive. Vedremo
IL GIARDINO ALL’INGLESE NELL’ETA’ DELL’ILLUMINISMO
Le scoperte scientifiche e il riconoscimento di modelli di
giardino non regolati dalla geometria (Cina e Giappone)
comportano una profonda innovazione all'inizio del '700.
I giardini smettono una veste geometrica e tendono ad
assumere forme irregolari fondendosi con il paesaggio. La
scoperta di terre selvagge invita alla costruzione di
ambienti seminaturali ai quali partecipano anche gli animali
selvatici. La scoperta culturale di territori di valore anche
vicini alle città fornisce lo spunto per realizzare ambienti e
allestimenti che si rifanno ai temi del pittoresco.
NATURA E ARTIFICIO::
I GIARDINI NELLA STORIA
CICLO DI CONFERENZE A CURA DEL
DOTT. MORENO BACCICHET
DAL 4 OTTOBRE AL 10 NOVEMBRE 2013
SALA TEATRO “DAMIANO CHIESA”
FRANCENIGO - TV
IL GIARDINO ROMANTICO E I PARCHI URBANI NELLA CITTA'
INDUSTRIALE
Tra la fine del '700 e l'inizio dell'800 la definizione dei
parchi urbani e pubblici modificherà il rapporto tra gli
spazi verdi della città e l'uso che ne vuole fare la nuova
borghesia industriale. I giardini, informali e cittadini
diventeranno lo spazio in cui si collocano le nuove
attrezzature della città borghese. Il tentativo di rendere
salubri città industriali che stanno crescendo con un ritmo
vertiginoso permetterà di costruire nuovi spazi urbani,
come i boulevard di Parigi, che saranno la nuova scena del
potere cittadino.
COMUNE DI GAIARINE
Parrocchia S. Tiziano
Francenigo
Il parco letterario di Ippolito Nievo a Fratta (Paolo De Rocco)
ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE
LA CORRENTE
VIA PER BRUGNERA, 1 FRANCENIGO TV
Per informazioni:
Associazione “La Corrente”
[email protected]
INGRESSO GRATUITO
Il percorso vuole fornire una rappresentazione sintetica dei
temi che dal rinascimento affrontano il rapporto tra uomo
e natura. Oggi, nella nostra società postindustriale
identifichiamo con il termine natura soprattutto quei luoghi
in cui i segni dell'uomo sono meno evidenti, oppure dove
sono il frutto di una sapienza agricola locale. In epoca
antica, invece, la natura fu colta con un maggiore senso di
artificio progettando spazi aperti per il piacere: architetture
vegetali chiamate giardini. Le società che si sono succedute
nel tempo hanno costruito modelli diversi di attenzione agli
elementi vegetali e alla loro composizione. I giardini sono
entrati a far parte anche delle città a partire dalla metà del
'400 per trasformare la loro funzione fino a diventare
elementi così significanti da sostituire, come centralità,
persino le piazze (vedi Central Park a New York).
Con questa carrellata di esempi e modelli cercheremo di
comprendere come si sono evoluti i diversi tipi di giardino
e di parco e come si possono riconoscere.
CALENDARIO INCONTRI:
ore 20,45
Venerdì 04 ottobre
LA NASCITA DEL GIARDINO TRA TARDO
MEDIOEVO E UMANESIMO
ore 20,45
Venerdì 11 ottobre
IL GIARDINO RINASCIMENTALE IN ITALIA
ore 20,45
Venerdì 18 ottobre
IL GIARDINO ALLA FRANCESE E I PARCHI
DI “LE NOTRE”
ore 20,45
Venerdì 25 ottobre
IL GIARDINO ALL’INGLESE NELL’ETA’
DELL’ILLUMINISMO
ore 20,45
Venerdì 08 novembre
IL GIARDINO ROMANTICO E I PARCHI
URBANI
ore 9,45
Domenica 10 novembre
VISITA AL PARCO DI “VILLA VARDA”
LA NASCITA DEL GIARDINO TRA TARDO MEDIOEVO E UMANESIMO
A partire dalla finestra sullo studio di Petrarca ad Arquà
comincia ad esprimersi una nuova tensione nei confronti
del paesaggio visto come un artefatto umano. Il paesaggio
comincia a comparire nella pittura e la progettazione delle
città della seconda metà del Quattrocento. Gli intellettuali
del periodo terranno in grande considerazione il rapporto
tra piccoli giardini segreti e la percezione delle forme del
territorio secondo la ripresa di modelli di vita che
divennero di moda con la lettura dei classici romani.
IL GIARDINO RINASCIMENTALE IN ITALIA
All'inizio del '500 si formalizza un modello di organizzazione
del giardino detto “all'italiana” particolarmente legato ai
formalismi geometrici e prospettici della cultura
rinascimentale. Assi, terrazzamenti, grotte, fontane
arredamenti caratterizzano un giardino che vuole rifarsi al
modello classico della villa romana immersa nella campagna
produttiva.
Esemplare in questo senso sarà l'esperienza delle ville
venete e in particolare delle architetture a scala territoriale
prodotte da Palladio e dai suoi seguaci .
Villa Varda: la serra (www.villavarda.it)
Villa Varda (www.villavarda.it)