Presentazione standard di PowerPoint

Mamma anatra non sa perché
l’ultimo uovo non vuole aprirsi…
Finalmente
è nato!
Ma….
Rispetto agli
altri…
Sembra diverso!
Mamma
Anatra
e
i suoi
piccoli
lo
guardano
un po’
increduli!
Il piccolo
anatroccolo
comincia la
lotta…
Cosa fare se
non si è
accettati?
Essere
brutti non è
una colpa!
Mamma Anatra
conduce i suoi
piccoli nel
cortile,
davanti alla
Corte.
Intanto
pensa a come
li
accoglieranno…
I suoi fratelli sanno già nuotare… Lui non osa andare con loro,
se ne sta in disparte… a guardarli!
Ci pensa la
Mamma a
condurre
al nuoto
tutti i suoi
piccoli!
Eccoli!
Anche
l’ultimo è
con loro!!
Mamma Anatra
è fiera di
questo!
Ma in cortile il povero anatroccolo deve subire
i maltrattamenti degli altri animali …perché è brutto.
Non gli resta che andarsene…triste,
in cerca della propria identità!
Durante il viaggio…ecco un cane,
il primo ostacolo...
E’ inverno.
Il povero
anatroccolo
nuota per
vincere il
freddo, ma
il lago è
sempre più
ghiacciato…
Ormai
assiderato,
sta per
cedere…
Lo vede un
contadino,
che ha pietà
del povero
anatroccolo.
Lo prende
fra
le sue mani,
lo riscalda
e lo porta
in casa sua,
con i suoi
bambini!
Eccolo! In casa del contadino sta bene, si sente accolto,
ma…i bisticci non li sopporta. E se ne va!
Capita in casa di una vecchietta, che lo accoglie speranzosa, ma
ben presto la sua gallina ed il gatto lo fanno sentire «diverso!»
L’anatroccolo nel suo peregrinare vede dei cigni e s’incanta
davanti alla loro bellezza … Vuole essere come loro.
Ma anch’essi ammirano la sua bellezza!
Entrano nel lago insieme e…mentre si specchia
nell’acqua, scopre di essere un bellissimo cigno!
Finalmente
ha trovato
la propria
Identità!
E’ FELICE!
E’ il più bello
tra quei
bellissimi
uccelli. Anche i
rami di lillà si
chinavano su di
lui…
Non avrebbe mai
sognato una gioia simile,
quando era ancora
un brutto anatroccolo!
Cl I B
ESSERE SE STESSI PER ESSERE FELICI
COME L’ANATROCCOLO!
E’ ’ l’obiettivo che tutti
dobbiamo raggiungere!
Ri