CAMBIAMENTI CLIMATICI – OPINIONI
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CAMBIAMENTI CLIMATICI – OPINIONI
CAMBIAMENTI CLIMATICI – OPINIONI Dal tema: “Si sente parlare spesso di cambiamenti climatici in atto nel pianeta. Quali sono le informazioni che possiedi? E che cosa pensi a riguardo?” Quello che so riguardo ai cambiamenti climatici è basato su notizie del telegiornale o su informazioni ricavate da Internet. Ma mi sono sempre chiesto quanto queste fonti siano attendibili e se ci informino correttamente oppure ci tengano all‟oscuro su ciò che accade realmente. Giuseppe Mascolo “Io penso che niente sia certo, cioè nulla sia sicuro. Che ne possiamo sapere noi se tutti questi calcoli degli scienziati non siano sbagliati? Magari il cambiamento del clima porterà a un miglioramento invece che alla fine del nostro ecosistema.” Ciro Serpico Entro la fine del secolo la temperatura globale potrebbe raggiungere il picco più alto degli ultimi due milioni di anni.Anche se non sarà in assoluto il periodo più caldo della storia terrestre, tuttavia per la prima volta l‟attuale riscaldamento della Terra dipenderà non tanto dai meccanismi naturali, quanto dalle attività umane, principalmente dall‟utilizzo di combustibili fossili (carbone, petrolio, gas). Germelyn Ignacio “ Per migliorare le condizioni del nostro pianeta dovremmo usare le risorse come l‟energia solare, ma per cambiare il nostro stile di vita il costo è immenso e non tutte le persone se lo possono permettere” Christian Russo Con un calo di sprechi e un utilizzo sensato delle energie disponibili, non sarebbe più necessario costruire nuove centrali nucleari, o nuove fabbriche per sostenere le abitudini consumistiche delle persone.Se poi si sostituissero le attuali fonti di energia con fonti di energia rinnovabili, si potrebbe avere un pianeta ad emissioni zero e si ridurrebbero i problemi legati al clima. Giacomo Giuliani “Alcune soluzioni sarebbero quelle di utilizzare energie rinnovabili come quella solare, eolica oppure centrali idroelettriche o addirittura l‟idrogeno come combustibile, sostituendo il petrolio. Questi secondo me sono alcuni „sogni‟ che determinate persone si prefiggono di realizzare, ma come sappiamo per poter riuscire in questo bisogna cambiare la mentalità delle persone al potere, perché si sa che l‟uomo, per quanto voglia mostrare di agire bene, agisce in realtà sempre per i propri interessi, disinteressandosi dell‟ambiente e dei problemi dell‟umanità” Luca Labriola Io penso che il nostro pianeta debba essere curato come la nostra casa , visto che è il posto in cui viviamo. Dovremmo cercare di trovare soluzioni semplici, funzionali e concrete come spero che faremo noi grazie al “Progetto21”- Pertanto spero di poter dare un contributo, anche se minimo, per limitare in qualche modo le conseguenze negative dei cambiamenti climatici . Irene Verza Il vero problema di questo Progetto sta nel sensibilizzare ogni alunno coinvolto.Penso che questo sia il punto critico perché non credo si riuscirà ad avere piena partecipazione ed interesse da parte di tutti: mi sono accorto, infatti ,che non tutti vedono i cambiamenti climatici come un vero e proprio problema,. Molti si fermano a considerare solo la propria realtà, chiudendosi nel loro piccolo mondo, credendo che tutto ciò non li riguardi perché lontano, remoto. Giuseppe Monastra ……..Non tutti gli studiosi la pensano allo stesso modo: alcuni scienziati arrivano a negare che profondi cambiamenti climatici siano imputabili all‟uomo, sostengono che il clima sia cambiato continuamente nel corso delle millenaria storia della Terra e che alla sua determinazione concorrerebbero iattori esterni al controllo umano. Altri ecologisti ritengono invece che gli interessi economici delle multinazionali, dei petrolieri siano in grado di manipolare la propaganda”negazionista”, spacciandola per verità scientifica. ……..Ad ogni modo produrre e consumare senza limiti non può continuare ad essere il comportamento prevalente, la qualità della vita deve tornare a prevalere sulla quantità di produzione. Giacomo Porcari Temi svolti Come premesso vorrei dire che, al contrario di come è espresso nella traccia, riguardo all‟inquinamento si parla davvero poco se non nulla, questo sempre in paragone alla rilevanza dell‟argomento. Le informazioni che possiedo credo siano a grandi linee conoscenze condivise da tutti; si è parlato di effetto serra, provocato dall‟esagerata emissione di anidride carbonica nell‟aria. Forse quello che non tutti sanno è che l‟effetto serra è un fenomeno naturale, creato dal sistema atmosferico del pianeta Terra, quindi un fenomenno già esistente, che ha l‟utilità, in parole povere, di contenere parte del calore dei raggi solari per riscaldare la Terra. L‟emisione elevata di CO ha provocato un aggravamento di questo effetto e ora il calore dei raggi ultravioletti è quasi completamente trattenuto all‟interno dell‟atmosfera, provocando il surriscaldamento globale, dal quale derivano lo scioglimento dei ghiacciai e altri fenomeni come la desertificazione. Il problema inquinamento, purtroppo,non si ferma “solo” a questo. Infatti vi sono altre gravi malattie che infettano il nostro pianeta; un esempio possono essere le piogge acide provocate dall‟accumulo dello smog. Queste piogge sono altamente nocive per le piante e quindi anche per i raccolti da cui noi stessi dipendiamo per la nostra sopravvivenza. L‟uomo però non si ferma solo all‟aria e alla terra, ma arriva pure al mare che oltre a ricevere il veleno espulso dagli scarichi delle barche viene anche attaccato dagli incidenti delle petroliere che uccidono migliaia di esseri viventi, inquinando tutto l‟ecosistema della zona direttamente interessata e delle zone limitrofe. Ora arriviamo al problema forse più grave di tutti…ovvero che nonostante se ne sia parlato, nonostante continuino ad esserci manifestazioni e conferenze in tutto il mondo, nessuno riesce a farci niente e non perché non possano, ma perché nuocerebbe al loro portafoglio. L‟esempio più banale è quello delle automobili ad idrogeno: se sono state progettate e funzionano, perché non hanno sostituito le macchine a benzina? Perché se queste ultime venissero rimpiazzate nel commercio le grandi imprese petrolifere fallirebbero, quindi non vengono dati finanziamenti in modo che le vetture a idrgoeno vengono a costare troppo per il cittadino comune. Il risultato finale è semplice: i soldi e il successo sono per i potenti della Terra più importanti della Terra stessa e quindi del futuro dei loro figli, è perciò un sistema basato sul puro egoismo e sulla stupidità dei tanti. Basta vedere il telegiornale, il primo bugiardo che tutti ascoltano: per l‟appunto è un mese che si parla di un solo e singolo caso di omicidio, messo in primo piano, e nessuno si accorge che non si parla più di politica e di economia. Quello che ho detto è un esempio per dimostrare che il governo non fa altro che nasconderci delle notizie scomode rendendone più visibili altre, facendole diventare un caso nazionale: così è stato fatto ai danni dell‟inquinamento Tolotti Da qualche decennio a questa parte si sono riscontrati dei cambiamenti climatici. Il termine indica dei mutamenti delle temperature, del tempo meteorologico, della flora e della fauna, e di altri fattori ambientali, che si riscontrano in un luogo esteso o meno, di un dato periodo della stagione, rispetto allo stesso periodo di un altro anno. Non ci si riferisce quindi a variazioni che avvengono lungo il giorno o lungo le stagioni.I cambiamenti climatici hanno suscitato interesse da parte della gente comune, dato che si è scoperto che riguardano tutto il mondo, anche se con intensità diverse. Ciò che preoccupa di più sono gli effetti che essi possono avere sull‟ambiente e, quindi, sulle forme di vita tra cui l‟uomo. Studi dimostrano che nella storia ci sono sempre stati mutamenti nel clima, talvolta molto accentuati, per esempio grandi glaciazioni, diminuzioni o aumenti della percentuale di ossigeno nell‟atmosfera, piovosità, temperatura, che hanno addirittura causato l‟estinzione di alcune specie e nascita di altre: da questo si comprende che la vita sulla terra è strettamente dipendente dal clima. Ma il tipo di cambiamenti che preoccupa non sono questi, avvenuti nel corso della storia, perché, pur essendoci anche tuttora, avvengono con un lasso di tempo di milioni di anni. Infatti bene o male le specie sono in grado di evolversi in modo da adattarsi al meglio con l‟ambiente circostante. Il problema, invece, nasce quando essi sono repentini e le specie non fanno in tempo ad adattarsi. Questo è quanto si ha paura che possa accadere in un futuro prossimo, dato che in parte si sta già verificando da qualche decennio. Gli studiosi stanno cercando le cause e quali fattori possono causare in futuro mutazioni del clima. Bisogna comunque tenere conto che in alcune zone del globo sono in atto desertificazioni, e ogni anno ci sono alluvioni apocalittiche, estati torride mai riscontrate che causano incendi, siccità, mancanza di mezze stagioni, scioglimento dei ghiacciai, riscaldamento degli oceani, uragani, ecc… Alcune cause di tutti questi problemi sono state trovate e sono legate, non solo ad attività naturali del sole o del pianeta Terra, ma anche ad attività umane quasi sempre connesse all‟emissione di gas che agiscono sull‟atmosfera. Altri cambiamenti più locali talvolta sono invece causati da interruzioni di corsi d‟acqua o da inquinamento locale di scorie o rifiuti urbani. I gas agiscono invece su tutto il globo, infatti un inquinamento prodotto in un posto può agire anche dall‟altra parte del mondo. Ciò comporta che tutte le nazioni devono attivarsi per fermare le emissioni di gas inquinanti dalle industrie, ma anche le persone possono fare qualcosa, abituandosi ad uno stile di vita eco-sostenibile. Il problema di fondo, tuttavia, è che è costoso realizzare industrie a basse emissioni e le grandi multinazionali, che controllano i governi, evitano che essi possano promulgare leggi “ecologiche”. La gente inoltre preferisce condurre una vita “consumistica”, alimentata dalla pubblicità (proveniente sempre dalle stesse multinazionali), anche perché essa fa guadagnare le grandi imprese che vendono i loro prodotti (tra cui gas, elettricità, petrolio e derivati) e che quindi non hanno alcun interesse a sensibilizzare le persone sull‟ecologia e sul risparmio energetico. Si parla, infatti, spesso di trovare nuove fonti di produzione di energia e c‟è chi addirittura nomina le centrali nucleari (ormai superate, anche dal punto di vista dei costi), quando basterebbe convincere le persone a sprecare meno energia. Con un calo di sprechi e un utilizzo sensato delle energie disponibili, non sarebbe più necessario costruire nuove centrali, o nuove fabbriche per sostenere abitudini consumistiche delle persone. Se poi si sostituissero le attuali fonti di energia con fonti di energia rinnovabili, si potrebbe avere un pianeta a emissioni zero, e non si avrebbero più problemi legati al clima, se non quelli causati dall‟inquinamento o da fattori naturali. Per quanto riguarda l‟inquinamento prodotto dalle automobili, esistono già motori ecologici a emissioni ridotte, auto elettriche o a idrogeno. Tuttavia si evita che possano diffondersi troppo, per esempio non pubblicizzandole rispetto a quelle a benzina, o non mettendo distributori adatti. Questo accade sempre a causa delle multinazionali del petrolio che controllano il mercato e l‟informazione e che preferiscono di gran lunga continuare a vendere derivati del petrolio, cosa che non potrebbero fare con una diffusione delle auto “pulite” o di altre abitudini ecologiche delle persone. Penso, quindi, che, siccome le previsioni per i mutamenti futuri sono catastrofiche, ognuno di noi dovrebbe attivarsi per vivere ”verde” e informare gli altri su come fare e perché è importante. Anche gli stati e le grandi associazioni dovrebbero informare in modo adeguato la gente. Una volta compreso che la vita di tutti, uomini, piante, animali, è collegata all‟ambiente di tutto il mondo, potremmo salvare noi stessi e il pianeta. Giacomo Giuliani I cambiamenti climatici sono un tema di scottante attualità infatti essi sono presenti sia su scala globale che locale. Di questo problema si sente parlare spesso sia alla televisione (nei telegiornali, documentari e trasmissioni a tema) sia alla radio (interviste). Ma anche sui giornali ne parlano continuamente e in Internet possiamo facilmente trovare molte informazioni a riguardo. Purtroppo , però, le fonti non sono sempre attendibili, ed è per questo che, prima di assumere un‟ informazione per vera, bisogna analizzarla e chiedere a chi ne sa più di noi (a insegnanti o a scienziati per esempio) Per quanto riguarda me, invece, la mia conoscenza è dovuta maggiormente alla scuola e ad Internet. Infatti, oltre alle attività di ricerca svolte nei precedenti anni, una volta alla settimana parliamo di ciò, in classe (con la prof di biologia), approfondendo di volta in volta gli aspetti generali del problema fissati in un primo momento. Per ora, io so che il cambiamento climatico è determinato sia dall‟ uomo che dalla natura. Ciò che riguarda l‟ uomo è legato al suo intervento sulla natura, spesso dannoso nei suoi confronti, e per questo identificato come inquinamento antropologico. All‟ inquinamento antropologico è strettamente legato l‟ effetto serra che, secondo me, è la causa principale del cambiamento climatico. Infatti è a questo fenomeno che sono dovute le piogge acide, il riscaldamento della superficie terrestre con il conseguente scioglimento dei ghiacciai e della formazione del buco dell‟ ozono. Un esempio del reale cambiamento climatico è fornito dalle recenti esondazioni verificatesi in Bangladesh, dagli incendi in Russia e dall‟ espansione della desertificazione in Africa. Gemma ci ha fornito un‟ importante testimonianza del fatto che nelle Filippine non c è più un „alternanza tra il periodo delle piogge e della siccità, ma è presente una pioggia perenne. Anche Glory però ci è stata utile nel constatare che in Alaska ci sono ghiacciai che stanno crescendo. Per quanto riguarda il cambiamento naturale, sappiamo che la motivazione è di tipo astronomico. Sono infatti i moti millenari ad avere determinato, in passato, l‟ inversione dei poli magnetici terrestri con conseguente microglaciazione ed è stata l‟ attività solare a determinare la temperatura terrestre tramite le macchie solari o a determinare cambiamenti di natura magnetica, tramite il vento solare. Queste sono le poche informazioni che io possiedo attualmente, ma, secondo me, il vero problema di questo progetto sta nel sensibilizzare ogni alunno coinvolto. Penso che questo sia il punto critico perché non credo si riuscirà ad avere piena partecipazione ed interesse da parte di ognuno, infatti mi sono accorto che non tutti sono interessati e vedono i cambiamenti climatici come un vero e proprio problema, ma si fermano a considerare solo la propria realtà, chiudendosi nel loro piccolo mondo, credendo che tutto ciò non li riguardi perché remoto. Tuttavia, secondo me, questo può essere un punto di partenza , sensibilizzare ognuno sui problemi presenti nella propria realtà, in questo modo aumenterà la consapevolezza della reale presenza del problema. Per quanto mi riguarda, invece, il tema trattato mi ha sempre interessato e coinvolto fin da piccolo, ed è per questo che mi impegnerò a dare il mio contributo per migliorare il nostro mondo,diventato ormai come una discarica. GIUSEPPE MONASTRA Principali pregiudizi sui cambiamenti ambientali emersi dopo vivace dibattito e proiezione delle interviste nell‟assemblea delle due classi -Molte persone credono che i cambiamenti ambientali attualmente in atto dipendano da fattori esterni all'uomo,i quali si ripetono da milioni di anni (moti millenari glaciazioni ecc). -Per molti è un problema “secondario” rispetto agli altri,come ad esempio la fame nel mondo =.=” -Le informazioni che ci arrivano non sono univoche,generano confusione,diffidenza e dubbi (chi le dà?chi le ascolta?con quali criteri?con quali fini?con quali “filtri”?) -Ineluttabilità del sistema economico: Il sistema economico mondiale si poggia su una colonna di petrolio e consumismo smodato. -Paura di fronte alle difficoltà tecniche e non:Quando ci si addentra nei meandri della tecnica specialistica ci sfugge la semplicità di altre proposte. -Egoismo individuale.:Menefreghismo,mancanza di presa di coscienza,l'uno vale più del tutto. Negazionismo,Oscurantismo,Dietrologia. Sottovalutazione del problema:L'uomo della strada,forse troppo preso dai suoi problemi quotidiani,non trova il tempo per riflette ed interessarsi ai cambiamenti climatici.