Tiscali in Sardegna 28 luglio 2015

Cittadini-blogger per promuovere il
proprio territorio: il Marghine ci prova
con il Blog Gal
di Cristiano Bandini (@bancri)
I cittadini diventano blogger, per promuovere il proprio territorio. È l'esperimento
attivato in Sardegna dal Gal Marghine tra i dieci comuni che ne fanno parte: ecco quindi il
sito bloggalmarghine.it, in cui gli autori dei post sono gli stessi abitanti della zona,
che possono anche partecipare a un percorso di formazione sull'utilizzo dei social media
attraverso il concorso "Blogger per un giorno".
Nell'ambito del progetto Blog Gal Marghine, mercoledi a Macomer (alle 11 al Centro
Servizi Culturali), è in programma il seminario "Social Media e Promozione": l'evento,
organizzato dal Gal, patrocinato dal Comune e curato da Andrea Albanese (uno dei
massimi esperti a livello nazionale in Digital Comunication e Social Media Marketing), è
indirizzato proprio a migliorare le competenze dei blogger del Marghine, ma è comunque
aperto alla partecipazione di tutti. "È una tappa del nostro percorso che è ben avviato",
spiega Pasquale Sulis, dirigente del Gal e ideatore e sviluppatore del progetto 'Blog
Gal: una rete per promuovere il Marghine attraverso i Social Media e il Blogging' che
per il momento dovrebbe concludersi a settembre, in quanto finanziato con i fondi del Psr
2007-2013.
"La finalità di BlogGalMarghine è promuovere il territorio attraverso i Social Media",
spiega ancora Sulis. "Le nostre istituzioni locali non hanno delle risorse economiche tali
da pensare, neanche in prospettiva, di poter ingaggiare dei blogger o esperti. Abbiamo
pensato allora di creare una rete informale di blogger, ragazzi e ragazze che già usano
gli smartphone e sono consapevoli delle potenzialità del web, e di rafforzare le loro
competenze e fornirgli uno strumento, il portale appunto, dato loro in comodato gratuito".
Un'operazione che ha coinvolto le istituzioni del territorio. "Abbiamo chiesto a
ciascuno dei dieci comuni e alle Pro Loco di segnalare un evento già in programma sul
territorio", conferma Sulis. "Il Gal cosa fa? Paga parte della promozione: una porzione va
sui canali tradizionali, il resto avviene invece attraverso il web, col sito
www.bloggalmarghine.it. Proprio attraverso il blog abbiamo lanciato il concorso 'Blogger
per un giorno', a cui tutti i cittadini residenti nel Marghine hanno potuto partecipare con un
commento, una foto, un video, all'animazione del portale. Ciascun contenuto è stato poi
sottoposto al giudizio del popolo del web. Gli autori dei post più cliccati sono invitati a
partecipare a un'attività formativa più approfondita in Toscana, in Maremma dove è già
attiva un'associazione, Maremmas, che fa già da anni quello che stiamo provando a fare
noi nel Marghine".
Ma quanto sono utili i Social media per promuovere territori e realtà, come ad esempio il
Marghine? "Sono fondamentali", dice Sulis. "Tutti gli eventi che organizza il Gal sono
promossi tramite il sito e la pagina Facebook. Sui social si raggiungono in poche ore
centinaia di persone, nessuno strumento promozionale adottato in passato, riusciva
nelle stesse performances. E anche se i numeri in assoluto non sono giganteschi,
emerge un nucleo magari ristretto ma molto agguerrito di partecipanti che sono il nostro
punto di partenza: un gruppo motivato, da far crescere. Certo sono importanti anche le
infrastrutture: dobbiamo ancora fare passi avanti nella connettività, c'è un progetto
prevede di mettere in ogni paese una piazza free wi-fi. Speriamo di vederlo realizzato
presto".
28 luglio 2015
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