1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI

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1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI
20 MARZO 2014
mailto:[email protected]
1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI EXPO,
CIGD E PATTO STABILITA'
2 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:DA RENZI OGGI NESSUNA
RISPOSTA SU PATTO STABILITA'
3 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:MOSTRATO A RENZI COME
NOSTRA REGIONE RISPARMIA
4 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:TEMPI RAPIDI, TRA UNA
SETTIMANA NUOVO INCONTRO
5 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,MARONI:SPERO ROGNONI
DIMOSTRI ESTRANEITA' A FATTI
6 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE, DEL TENNO: FIDUCIA IN SOCIETA'
7 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,BESOZZI: FATTI CONTESTATI
RISALGONO A 2008/2012
8 - LOMBARDIA.GIUNTA/3, MANTOVANI: 220 MLN PER NOSTRI
OSPEDALI
9 - LOMBARDIA.GIUNTA/3,MANTOVANI:220 MLN PER NOSTRI
OSPEDALI-SCHEDA
10 - LOMBARDIA. FERITI UCRAINA, MANTOVANI: SIETE IN OTTIME
MANI
11 - LOMBARDIA.GARAVAGLIA:LUNEDI' CONVEGNO SU RISORSE
PER OPERE
12 - LOMBARDIA.GIUNTA/1 AL VIA A NUOVO PIANO FAUNISTICO
VENATORIO
13 - LOMBARDIA.GIUNTA/2,BECCALOSSI:16 MLN PER SICUREZZA
FRANE E ALLUVIONI
14 - LOMBARDIA.GIUNTA/5,BECCALOSSI:6 MLN PER SICUREZZA
VALCAMONICA
15 - LOMBARDIA.GIUNTA/6, CAVALLI:FONDO DESIGN PER EXPO
2015
16 - LOMBARDIA. RIFORMA PAC, FAVA: DAL 2019 MENO AIUTI
DIRETTI
17 - LOMBARDIA.GIUNTA/7, ROSSI: ALTRI 2 MLN PER PALESTRE
SCUOLE
18 - LOMBARDIA.CARNE BOVINA,FAVA:RILANCIARE MERCATO
MADE IN ITALY
19 - LOMBARDIA.COOPERATIVE,MELAZZINI:SEMPLIFICAZIONE
ADEMPIMENTI PER IMPRESE
20 - LOMBARDIA.LC-SO, MARTEDÌ DEBUTTA PRIMO TRENO
REVAMPIZZATO
21 - LOMBARDIA.'EXHIBITIONIST 2014', CAVALLI: INNOVAZIONE
FIERE
22 - LOMBARDIA.BORDONALI:DANNO A PROTEZIONE CIVILE SE LA
CENTRALIZZANO
23 - LOMBARDIA.UCRAINI,TERZI HA ACCOLTO CINQUE FERITI
PROVENIENTI DA KIEV
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1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI EXPO,
CIGD E PATTO STABILITA'
IL PRESIDENTE:CONSEGNATO A PREMIER DOSSIER LOMBARDIA
(Ln - Roma, 20 mar) "A Renzi ho consegnato questo documento: "
Modello Lombardia: un sistema che funziona e costa poco. Le richieste
al Governo"". Così il Presidente della Regione Lombardia, Roberto
Maroni, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con l'Esecutivo. "Glielo ho
consegnato su una chiavetta ovviamente perche'è ipertecnologico,
così non ha scuse", ha scherzato Maroni con i cronisti al termine della
riunione, ai quali ha mostrato il documento in formato cartaceo. Per il
Presidente della Lombardia, l'incontro delle Regioni con il Governo è
stato "un incontro utile per il metodo, perché abbiamo fissato delle
scadenze precise sui contenuti della nostra proposta e ci sarà da'
vedere, ma abbiamo una proposta unitaria. In più io gli ho chiesto
alcune risposte sulle questioni che riguardano la Lombardia", ha
precisato Maroni, che le ha sintetizzate in tre punti: "Expo, ci sono delle
inadempienze del Governo, cose che doveva fare mesi fa e che non
ha fatto. Secondo, la cassa integrazione in deroga: manca un miliardo
e se i fondi non arrivano migliaia di lavoratori lombardi saranno
licenziati.
Terzo, il patto di stabilita, anzi di stupidita'. Ho chiesto di regionalizzarlo
così come prevede una legge che non è attuata.
Sarebbe utile per la spending review perché le Regioni sarebbero
responsabilizzate nel rapporto con i Comuni. Su questi tre punti attendo
risposte in tempi molto rapidi". (ln)
rft
2 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:DA RENZI OGGI NESSUNA
RISPOSTA SU PATTO STABILITA'
IL PRESIDENTE: REGIONE VIRTUOSA HA RISPARMIATO 8 MILIARDI
'CON QUESTE RISORSE SI PUO' FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA?
(Ln - roma, 20 mar) Riguardo al Patto di stabilità interno, "ho segnalato
la necessita di cancellarlo", ha spiegato Maroni ai giornalisti al termine
dell'incontro con il Governo di stamani. "La Lombardia e' una regione
virtuosa anche da questo punto di vista: I comuni lombardi hanno
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risparmiato 8 miliardi e mezzo che potrebbero utilizzare per fare ripartire
l'economia, ma purtroppo non possono spenderli per colpa del patto
di stabilita'", ha proseguito il governatore lombardo. "Un tema che Renzi
conosce bene avendo lui definito questo patto, patto di stupidita'.
Quindi l'ho sollecitato a fare una cosa che lui ha annunciato di volere
fare e di volere fare rapidamente. Ma oggi nessuna risposta".(Ln)
rft
3 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:MOSTRATO A RENZI COME
NOSTRA REGIONE RISPARMIA
PRESIDENTE:GOVERNO MODIFICHI RAPPORTO TRA CENTRO E PERIFERIA
(Ln - Roma, 20 mar) "Il patto di stabilita interno è una questione tutta
interna", così il presidente Maroni ha risposto a chi gli chiedeva se Renzi
porterà il tema in Europa, oggi. Riguardo lo svincolo dei fondi strutturali
rispetto al Patto di stabilità, Maroni ha detto che "è molto semplice,
può farlo il Governo, modificare il rapporto fra centro e periferia.
I comuni virtuosi, quelli che risparmiano devono poter spendere il soldi
che hanno risparmiato. Certo il Governo dovrebbe tagliare da altre
parti, ma qui nel documento che ho presentato ho fatto vedere al
Governo come si può tagliare, quanto poco spende la Lombardia
rispetto ad altre regioni. Lì bisogna intervenire".(Ln)
rft
4 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:TEMPI RAPIDI, TRA UNA
SETTIMANA NUOVO INCONTRO
PRESIDENTE:SU RIFORMA SENATO CRITICITA', NO A SENATORI A VITA
(Ln - Roma, 20 mar) "Abbiamo espresso una posizione unitaria, tutte le
Regioni e anche i Comuni. E' una cosa di cui il Governo non può non
tenere conto perché c'è il mondo della autonomie che è unito", così il
presidente Maroni a chi gli ha chiesto quale posizione abbiano
espresso le Regioni al Governo riguardo il superamento del Senato. "Ci
sono alcune criticità, ci sono cose che non vanno, per esempio il fatto
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che ci siano 21 senatori a vita nel Senato delle regioni, nominati dal
Presidente della Repubblica. Non c'entra niente. Su questi punti il
confronto è aperto, ma non abbiamo avuto nessuna risposta precisa,
abbiamo avviato oggi il confronto".
A chi gli ha chiesto notizie sui tempi, Maroni ha risposto che saranno
"molto rapidi, già la prossima settimana ci ritroveremo come Regioni
per chiudere il confronto con il Governo. Spero che ci dirà dei sì, le
nostre proposte sono ragionevoli però i tempi sono rapidi. Questo è il
dato positivo di oggi".(Ln)
rft
5 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,MARONI:SPERO ROGNONI
DIMOSTRI ESTRANEITA' A FATTI
(Ln - Milano, 20 mar) "Ho appreso con stupore la notizia dell'arresto
dell'ingegnere Antonio Rognoni. Ho conosciuto Rognoni lo scorso anno
da Presidente della Regione e, in questi mesi, ne ho apprezzato la
competenza in materia di infrastrutture. Mi auguro che sappia
dimostrare la sua estraneità ai fatti nell'interesse della Regione
Lombardia e delle società nelle quali ancora ricopriva importanti
responsabilità". E' quanto dichiara il Presidente della Regione
Lombardia, Roberto Maroni in merito all'arresto di Antonio Rognoni ex
direttore generale di Infrastrutture Lombarde. (Ln)
rft
6 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE, DEL TENNO: FIDUCIA IN SOCIETA'
(Ln - Milano, 20 mar) "Ho fiducia nel lavoro svolto da Antonio Rognoni e
da tutti i dirigenti e dipendenti di Infrastrutture Lombarde, una società
che ha sempre lavorato per realizzare opere in Lombardia con
importanti risultati per l'intero territorio. Quanto accaduto oggi mi ha
molto colpito. Confido che la magistratura faccia chiarezza al più
presto". Lo fa sapere l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità
Maurizio Del Tenno, in seguito alle perquisizioni e agli arresti effettuati
dalla Guardia di Finanzia negli uffici di Infrastrutture Lombarde.
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"I risultati raggiunti - conclude Del Tenno - non possono e non devono
essere messi in discussione. Il lavoro deve andare avanti, occorre
onorare gli impegni presi e garantire continuità, soprattutto in un
momento in cui la nostra regione è oggetto di importanti interventi
infrastrutturali". (Ln)
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7 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,BESOZZI: FATTI CONTESTATI
RISALGONO A 2008/2012
(Ln - Milano, 20 mar) "Sono convinto che tutti i dipendenti coinvolti
possano dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e confermo
di aver già provveduto a convocare il Consiglio di Gestione per
l'assunzione dei provvedimenti a garanzia della continuità aziendale
anche con riferimento al contributo di Infrastrutture Lombarde nella
realizzazione delle opere connesse all'Expo 2015, che non subiranno
quindi alcun ritardo". Lo dichiara Paolo Besozzi presidente di
Infrastrutture Lombarde in merito a quanto è accaduto oggi negli uffici
della società.
"Peraltro, - afferma Besozzi - il Direttore Generale Antonio Rognoni
aveva rassegnato le dimissioni dall'incarico e da dirigente della Società
sin dallo scorso mese di gennaio, a seguito dell'Audit interno promosso
da Regione Lombardia, e pertanto stava concludendo il passaggio di
consegne.
I fatti contestati - conclude Besozzi - riguardano il periodo 2008-2012
quindi precedente al rinnovo degli Organi Societari, avvenuto nel mese
di giugno dello scorso anno.
Infrastrutture Lombarde confida in una rapida conclusione del
procedimento certa dell'assoluta correttezza della gestione
societaria".(Ln)
rft
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8 - LOMBARDIA.GIUNTA/3, MANTOVANI: 220 MLN PER NOSTRI
OSPEDALI
(Ln - Milano, 20 mar) "Regione Lombardia investe, per il 2014, con risorse
del proprio bilancio, ben 220 milioni di euro. È una cifra che
naturalmente metterà in sicurezza i nostri ospedali, darà garanzie a tutti
i nostri direttori di poter intervenire a favore delle migliori performance
da offrire, per migliorare la qualità dei nostri ospedali". Così il vice
presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, commentando le
decisioni della Giunta in tema di sanità.
GLI OSPEDALI TERRITORIALI - "Oggi - ha detto l'assessore Mantovani impegniamo già 91 milioni dei 220 previsti e partiamo con la
sperimentazione dei presidi ospedalieri territoriali. Qualche nosocomio
verrà destinato al tema della cronicità, che è la grande sfida della
riforma sanitaria di Regione Lombardia". (Ln)
gus
9 - LOMBARDIA.GIUNTA/3,MANTOVANI:220 MLN PER NOSTRI
OSPEDALI-SCHEDA
(Ln - Milano, 20 mar) Dei 220 milioni di euro per la sistemazione, la
riqualificazione e il completamento delle strutture ospedaliere
lombarde, 31 vengono erogati per realizzare nuovi interventi (alcuni dei
quali già approvati nel 2013) e 66 sono destinati a finanziare i piani di
investimento delle varie aziende. E' in corso inoltre l'iter di definizione e
validazione di ulteriori progetti per circa 120 milioni di euro.
E' quanto prevede il provvedimento approvato oggi dalla Giunta
regionale, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario
Mantovani, che stabilisce i criteri e gli ambiti "per l'utilizzo dei fondi di
investimento previsti in materia di edilizia sanitaria nella legge regionale
del 24 dicembre 2013 n. 23 per l'esercizio finanziario 2014". Questo il
dettaglio.
REALIZZAZIONE DI NUOVI INTERVENTI
BERGAMO
- A.O. Ospedale Treviglio-Caravaggio di Treviglio, interventi di messa a
norma e sicurezza impianti del P.O. di Treviglio, 2.595.000 euro;
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- A.O. Bolognini di Seriate, interventi mirati alla messa a norma e
sicurezza nelle strutture dell'Azienda Ospedaliera di Seriate, 2.400.000
euro;
- A.O. Papa Giovanni XXIII di Bergamo, realizzazione nuovo parcheggio
per dipendenti/operatori presso il nuovo ospedale di Bergamo,
1.500.000 euro.
BRESCIA
- A.O. M. Mellini di Chiari, interventi di messa a norma e sicurezza delle
strutture e degli impianti dei PP.OO. dell'Azienda Ospedaliera, 3.000.000
euro.
CREMONA
- A.O. Ospedale Maggiore di Crema, interventi di messa a norma e
sicurezza del percorso nascita blocco parto con blocco operatorioostetrico presso il IV piano del monoblocco del P.O. di Crema,
1.300.000 euro;
- A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, adeguamento alle norme di
sicurezza degli impianti tecnologici dell'Azienda Ospedaliera P.O. di
Cremona, 2.900.000 euro.
LECCO
- A.O. Ospedale di Circolo di Lecco, interventi di adeguamento
antincendio del P.O. di Merate, 3.000.000 euro.
MILANO
- A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano, riqualificazione
poliambulatorio di via Rugabella in Milano e riqualificazione del piano
secondo del poliambulatorio di via Livigno in Milano (I lotto funzionale
nell'ambito dell'evento Expo 2015), 1.250.000 euro.
MONZA E BRIANZA
- A.O. San Gerardo di Monza, ristrutturazione e messa a norma centrale
di sterilizzazione del P.O. di Monza, 2.746.000 euro.
PAVIA
- A.O. della Provincia di Pavia, completamento nuovo padiglione
ospedale di Voghera per la realizzazione nuovo PS sede DEA, 2.965.000
euro.
SONDRIO
- A.O. Valtellina e Valchiavenna, intervento presso i presidi ospedalieri
di Sondrio, Sondalo, Morbegno, Chiavenna e presso altre strutture
sanitarie di Sondrio e Tirano e acquisto di arredi ed attrezzature per
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completamento nuovo blocco operatorio del P.O. di Sondrio, 4.313.000
euro.
- AREU, Interventi di completamento del processo di riorganizzazione
delle sedi operative territoriali di Areu, 3.400.000 euro.
FINANZIAMENTO PER I PIANI DI INVESTIMENTI DI ASL E AO
- ASL di Bergamo: 509.249,21 euro
- ASL di Brescia: 471.561,51 euro
- ASL di Como: 140.049,35 euro
- ASL di Cremona: 206.584,42 euro
- ASL di Lecco: 190.299,61 euro
- ASL di Lodi: 103.757,49 euro
- ASL di Mantova: 463.884,38 euro
- ASL di Milano Città: 804.004,23 euro
- ASL di Milano 1 Legnano: 188.903,77 euro
- ASL di Milano 2 Melegnano: 217.053,23 euro
- ASL di Milano 3 Monza e Brianza: 249.855,48 euro
- ASL di Pavia: 190.299,61 euro
- ASL di Sondrio: 125.625,66 euro
- ASL di Varese: 247.296,44 euro
- ASL della Vallecamonica-Sebino: 796.094,47 euro
BERGAMO
- A.O. Papa Giovanni XXIII: 3.293.020,80 euro;
- A.O. Ospedale Treviglio-Caravaggio di Treviglio: 1.581.487,49 euro;
- A.O. Bolognini di Seriate: 968.713,43 euro.
BRESCIA
- A.O. Spedali Civili di Brescia 4.345.949,95 euro;
- A.O. M. Mellino di Chiari: 882.171,31 euro;
- A.O. di Desenzano del Garda: 832.153,68 euro.
CREMONA
- A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, 1.979.302,08 euro;
- A.O. Ospedale Maggiore di Crema: 739.330,28 euro.
COMO
- A.O. S. Anna di Como: 2.400.148,04 euro.
LECCO
- A.O. Provincia di Lecco: 2.165.646,81 euro;
- INRCA Casatenovo: 70.955,23 euro.
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LODI
- A.O. della Provincia di Lodi: 1.598.237,57 euro.
MANTOVA
- A.O. C. Poma di Mantova: 2.561.600,28 euro.
MILANO
- A.O. L. Sacco di Milano: 1.079.450,12 euro;
- A.O. Niguarda Ca' Granda di Milano: 4.098.653,51 euro;
- A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano: 1.408.403,24 euro;
- A.O. Fatebenefratelli di Milano: 618.357,42 euro;
- A.O. S. Paolo di Milano: 889.150,51 euro;
- A.O. G. Pini di Milano: 577.180,12 euro;
- A.O. S. Carlo Borromeo di Milano: 1.041.762,43 euro;
- A.O. Ospedale Civile di Legnano: 2.729.101,16 euro;
- A.O. G. Salvini di Garbagnate Milanese: 958.244,62 euro;
- A.O. di Circolo di Melegnano: 1.742.009,16 euro;
- Fondazione IRCSS Tumori: 2.230.320,76 euro;
- Fondazione IRCSS Neurologico Besta: 753.521,33 euro;
- Fondazione Irccs Ca' Granda - Ospedale Maggiore: 3.136.454,00
euro.
MONZA E BRIANZA
- A.O. di Desio e Vimercate: 1.654.769,12 euro;
- A.O. S.Gerardo dei Tintori di Monza: 2.335.939,37 euro.
PAVIA
- Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia: 2.601.149,10 euro;
- A.O. della Provincia di Pavia: 1.563.341,56 euro.
SONDRIO
- A.O. della Valtellina Valchiavenna: 1.214.846,67 euro.
VARESE
- A.O. Fondazione Macchi di Varese: 2.673.267,54 euro;
- A.O. S. Antonio Abate di Gallarate: 879.146,99 euro;
- A.O. di Circolo di Busto Arsizio: 3.274.176,95 euro.
- AREU: 217.518,51 euro. (Ln)
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10 - LOMBARDIA. FERITI UCRAINA, MANTOVANI: SIETE IN OTTIME
MANI
(Ln - Milano, 20 mar) "Siete in ottime mani, i migliori medici si
occuperanno di voi e presto potrete tornare a casa, completamente
ristabiliti". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di
Regione Lombardia Mario Mantovani, nel corso della visita, questa
sera, all'ospedale Niguarda di Milano, a Oles Lukyanenko, 23 anni, e
Artem Pasichnyk, 27 anni, due dei cinque feriti durante gli scontri a Kiev,
che Regione Lombardia si è offerta di aiutare e curare, accogliendo la
richiesta del console ucraino Andry Kartysh, che ha partecipato
all'incontro.
COLPITI DA BOMBE - Oles e Artem, colpiti dallo scoppio di alcune
bombe, hanno riportato rispettivamente fratture spinali vertebrali e
ustioni alle gambe. Gli altri tre feriti, Zhytniy Dmitro, 45 anni, Strukov
Bohdan, 38 anni e Bayrachnyi Oleky 30 anni, sono stati ricoverati, i primi
due al Policlinico con fratture e contusioni varie e il terzo all'ospedale
Fatebenefratelli di Milano, con ferite alle gambe.
SANITÀ LOMBARDA EFFICIENTE E GENEROSA - "La sanità lombarda non è
solo efficiente - ha detto l'assessore Mantovani, rivolgendosi ai due
giovani - ma anche generosa e dal cuore grande". Il vice presidente
ha poi parlato con il commissario straordinario dell'Ao Niguarda Ca'
Grande Marco Trivelli e con i medici che assistono i due feriti, per
accertarsi del loro stato di salute.
"Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione - ha
riferito dopo il colloquio con i sanitari - sono giovani e forti. Presto
saranno in grado di tornare dai loro cari".
RINGRAZIAMENTI - "Ringrazio Areu e le associazioni del soccorso, Croce
Bianca Milano, Sal e Croce Rossa Italiana per l'impegno ancora una
volta profuso nell'organizzazione di questo intervento umanitario - ha
concluso Mantovani - e i nostri ospedali milanesi per l'ospitalità
manifestata e la consueta professionalità che sapranno mettere in
campo". (Ln)
sal
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11 - LOMBARDIA.GARAVAGLIA:LUNEDI' CONVEGNO SU RISORSE
PER OPERE
ASSESSORE: VOGLIAMO AIUTARE CONCRETAMENTE NOSTRO TERRITORIO
(Ln - Milano, 20 mar) Come trovare concretamente i finanziamenti per
consentire agli Enti locali lombardi di soddisfare quella domanda di
investimenti in infrastrutture che in Lombardia, secondo una stima
effettuata dall'Università Bocconi, si aggira intorno ai 6 miliardi di euro
l'anno. E' questa la finalità del convegno - cui parteciperà anche il
presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - dal titolo 'Come
finanziare lo sviluppo infrastrutturale lombardo? Progetti di qualità e
modelli innovativi', che si terrà lunedì 24 marzo a Milano dalle ore 9.30
alle 13, presso la sala Biagi di Palazzo Lombardia.
CONVEGNO PER TROVARE SOLUZIONI CONCRETE - A presentare
l'incontro alla stampa, questo pomeriggio, è stato l'assessore regionale
all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia che ha
spiegato: "Il convegno di lunedì ha uno scopo molto semplice. In un
momento in cui mancano le risorse per fare le opere e c'è il problema
del Patto di Stabilità, abbiamo deciso di affrontare il tema da un punto
di vista pratico e concreto, ovvero cosa serve per davvero e come si
può superare il problema delle risorse e dei vincoli che ci sono per via
del Patto di Stabilità. Mettiamo al tavolo tutti gli attori interessati e i
soggetti coinvolti e vogliamo trovare risposte concrete, che ci sono. Da
uno studio realizzato in collaborazione con l'Università Bocconi
possiamo stimare che l'insieme delle necessità infrastrutturali dei
Comuni lombardi è di circa 6 miliardi di euro l'anno. Per infrastrutture
non intendiamo solo strade e ferrovie, ma quelle mille opere che fanno
i nostri Comuni, dalla rotonda alla scuola all'impianto sportivo. Ecco
tutto questo insieme delle opere significa tanti investimenti e quindi
tanti posti di lavoro e una boccata d'ossigeno per le nostre imprese. E
trattandosi di lavori territoriali, perché le asfaltature non si importano,
riuscire a fare queste opere significa dare lavoro alle nostre imprese e ai
nostri cittadini".
TAVOLO CON TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI - Al convegno di lunedì, in
sala Biagi, saranno presenti tutti i soggetti coinvolti: dagli Assessorati
regionali all'Ambiente e alle Infrastrutture ai vertici di Anci Lombardia in
rappresentanza dei Comuni lombardi, da UnionCamere fino ai soggetti
del mondo bancario e alla Cassa Depositi e Prestiti. "Da un lato - ha
sottolineato l'assessore Massimo Garavaglia - abbiamo questa
fotografia della realtà lombarda realizzata insieme all'università
Bocconi e al professor Gilardoni, che ha analizzato dei questionari che
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abbiamo inviato ai Comuni lombardi. In questo modo abbiamo una
fotografia delle esigenze che ci aiuta perché così abbiamo un quadro
preciso di quello che serve per davvero. Dall'altro abbiamo messo in
piedi una serie di modalità per fare queste opere anche quando ci
sono dei vincoli come quelli del Patto di Stabilità che di fatto lo
impedisce. Vogliamo mettere l'ampio dossier che abbiamo di esempi
di successo di realizzazione di infrastrutture nonostante i vincoli del
patto di Stabilità e la ristrettezza delle risorse".
PATTO DI STABILITA' - "Banalmente - ha poi fatto notare l'assessore
Massimo Garavaglia - se non ci fosse il patto di Stabilità, che tiene
bloccati 8 miliardi, i Comuni lombardi potrebbero fare tutto. Stiamo
parlando di quel mare magnum di piccole opere territoriali che si
possono attivare velocemente e che, lo ripeto, non ci fosse il patto di
Stabilità i Comuni le farebbero subito ma purtroppo questo vincolo c'è
e quindi, al posto di non fare nulla, abbiamo deciso di mettere insieme
una serie di modalità che consentono di superare questo vincolo e di
fare le opere. Abbiamo messo in rete questi esempi e queste buone
pratiche perché vogliamo dare una bella spinta all'innovazione, alla
ricerca e all'efficienza energetica, e ci mettiamo anche delle risorse
come Regione Lombardia, per dare una mano ai nostri Comuni e alle
nostre imprese. Lunedì approfondiremo alcuni esempi specifici, ci
saranno una serie di attori, oltre ai Comuni e agli Assessorati regionali
coinvolti, ci saranno gli investitori finanziari, ci saranno le banche, le più
grandi e quelle del territorio, ci saranno i fondi assicurativi e ci sarà
Cassa Depositi e Prestiti. Vogliamo tracciare un quadro e dare delle
soluzioni, affrontando il tema del finanziamento di queste opere,
perché abbiamo il paradosso per cui in giro c'è molta liquidità eppure
si fa fatica a finanziare gli investimenti. Bene noi vogliamo trovare delle
soluzioni, che ci sono, parlando delle modalità di incrocio tra la
montagna di contante che circola e la necessità di fare infrastrutture
che c'è in Lombardia".
FABBISOGNO INFRASTRUTTURALE DA 6 MILIARDI - Secondo il prof.
Andrea Gilardoni dell'Università Bocconi, coordinatore dello studio
intitolato "Verso un nuovo piano infrastrutturale lombardo.
Problematiche e modalità di finanziamento", in Lombardia c'è una
richiesta di infrastrutture territoriali che ammonta a circa 6 miliardi di
euro l'anno. "Abbiamo stimato – ha puntualizzato il professor Gilardoni che il territorio lombardo ha un fabbisogno di investimenti
infrastrutturale nella mobilità, digitalizzazione, ambiente, energia,
illuminazione ecc ecc per i prossimi anni di circa 6 miliardi all'anno. E'
chiaro che la realizzazione di questi investimenti avrebbe un notevole
impatto occupazionale sul territorio. E riteniamo che la pubblica
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amministrazione debba diventare il soggetto non più finanziatore ma
facilitatore e mobilitatore di queste risorse". (Ln)
fca
12 - LOMBARDIA.GIUNTA/1 AL VIA A NUOVO PIANO FAUNISTICO
VENATORIO
FAVA:STRUMENTO DI RIFERIMENTO PER CORRETTA GESTIONE CACCIA
(Ln - Milano, 19 mar) La Giunta regionale ha avviato il procedimento
per definire il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale. "Con
l'apertura di questo percorso puntiamo a un obiettivo ambizioso e
qualificante - ha detto l'assessore Fava -, a distanza di quasi 10 anni
dall'ultimo tentativo di approvare un Piano, poi rimasto nel cassetto".
PROCEDIMENTO VALUTAZIONE AMBIENTALE - Con l'approvazione della
delibera viene dato il via anche al procedimento di Valutazione
Ambientale Strategica (Vas), che coinvolgerà tutti gli stakeholders e
porterà all'elaborazione del Piano da parte della Giunta Regionale ed
alla sua trasmissione per l'approvazione da parte del Consiglio
regionale.
FISSARE QUADRO STATEGICO PER IL SETTORE - "Grazie a questo
strumento di pianificazione - ha proseguito l'assessore -, oltre a
perseguire l'obiettivo di mantenere e aumentare la popolazione di tutte
le specie di mammiferi e uccelli, che vivono naturalmente allo stato
selvatico, si pongono le basi per una corretta gestione della caccia
andando a dare maggiori certezze al mondo venatorio. Infatti,
ponendosi come quadro strategico di riferimento, il piano faunistico
venatorio regionale sarà in grado di dare solidità agli atti amministrativi
regionali e provinciali in materia".
SPECIE DANNOSE IN AGRICOLTURA SOTTO CONTROLLO - Attraverso il
PFVR saranno, inoltre, individuati e sistematizzati gli strumenti per il
monitoraggio della fauna selvatica andando non solo a salvaguardare
le specie in diminuzione ma anche a fornire un quadro di riferimento
per il controllo numerico di alcune specie dannose per il territorio e
l'agricoltura in particolare. (Ln)
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13 - LOMBARDIA.GIUNTA/2,BECCALOSSI:16 MLN PER SICUREZZA
FRANE E ALLUVIONI
INACCETTABILE 80% FONDI A SUD E SOLO 20% A CENTRO-NORD
(Ln - Milano, 20 mar) "Sedici milioni di euro per mettere in sicurezza
diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico.
Si tratta dell'ennesimo stanziamento di fondi regionali per prevenire e
proteggere, dagli eventi naturali, cittadini e imprese che si trovano in
zone particolarmente esposte". Lo ha detto l'assessore regionale al
Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi,
annunciando il nuovo programma di interventi urgenti approvato oggi
dalla Giunta.
PATTO STABILITA' ESCLUDA RISCHIO IDROGEOLOGICO - - "Il tema del
rischio idrogeologico - ha proseguito Viviana Beccalossi – ci vede in
prima linea, come dimostra l'ennesimo stanziamento di fondi regionali
che si somma al programma triennale di manutenzione già destinato
nel 2013 a 52 opere finanziate con ulteriori 16,4 milioni di euro. Uno
sforzo che serve anche a colmare la scarsità di risorse provenienti dal
Governo, al quale proprio in questi giorni abbiamo chiesto di intervenire
scrivendo al ministro dell'Ambiente. Ho inoltre inviato una lettera al
premier Matteo Renzi proponendogli di escludere dal Patto di stabilità
la materia del rischio idrogeologico e di rivedere lo stanziamento delle
risorse statali che attualmente vanno per l'80% al Sud e solo per il 20%
al Nord e al Centro".
PRIORITA' A INTERVENTI INDISPENSABILI - "L'assessorato – ha proseguito
Viviana Beccalossi, guardando al provvedimento approvato in Giunta ha ricevuto un lunghissimo elenco di segnalazioni, per un importo
complessivo di diverse decine di milioni di euro. E' stato quindi
indispensabile stabilire una priorità a partire dagli interventi necessari
per la difesa degli abitati e degli abitanti, dato che alcuni degli
interventi finanziati erano attesi da molti anni e non più rimandabili".
UN MILIONE A DIFESA DELLE VALANGHE - La Giunta ha anche stanziato
un fondo di un milione di euro da assegnare nei prossimi mesi alla
manutenzione e difesa dalle valanghe, che verranno destinati a opere
mirate solo dopo lo scioglimento delle nevi che in inverno sono cadute
con particolare abbondanza. Altri 600.000 euro saranno dedicati allo
sviluppo di nuovi progetti di riqualificazione fluviale necessari ad
accedere ai finanziamenti della nuova programmazione europea
2014-2020.
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DISSESTI STRADE PROVINCIALI - Particolare attenzione, infine, è stata
dedicata ai dissesti lungo le strade provinciali per la quale la Giunta ha
deciso di procedere, pur non essendo di stretta competenza regionale,
alla definizione di un quadro di interventi prioritari ai quali destinare
eventuali risorse aggiuntive in sede di assestamento di bilancio.
Nei prossimi giorni, inoltre, saranno destinati ulteriori fondi (economie
riprogrammate sulla Legge Valtellina) riguardanti interventi di difesa
idraulica ed idrogeologica in provincia di Sondrio.
LOMBARDIA IMPEGNATA SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO - "La
Lombardia - ha concluso Viviana Beccalossi - ha dimostrato di saper
lavorare sul rischio idrogeologico e, a differenza della maggior parte
delle Regioni, è stata in grado di impegnare anche tutte le risorse
previste nel 2010 dall'Accordo di programma con il Ministero
dell'Ambiente, attivando altre 163 opere, di cui oltre due terzi già
concluse o in corso e il restante in appalto".
RIPARTO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA - Questo il riparto finanziario
suddiviso per province:
BERGAMO: Ardesio - Ludrigno - Opere paravalanghe in Valle Vendulo,
a protezione del centro abitato (950.000 euro);
Branzi, opere paravalanghe, sito valanghivo Valle delle Ruine (553.000
euro);
Oltre il Colle, Opere di difesa valanghe in località Plassa (700.000 euro).
BRESCIA: Sonico, integrazione finanziamento sistemazione confluenza
torrente Rabbia nel fiume Oglio (600.000 euro);
Sonico, ripristino sezioni idrauliche e regimazione fiume Oglio
conseguente a fenomeni di trasporto solido (3.400.000 euro);
Esine, Piancogno, Cividate Camuno, realizzazione di argine lungo il
fiume Oglio a protezione delle aree abitate e industriali (2.100.000
euro).
CREMONA: integrazione finanziamento intervento aree a difesa della
Città di Cremona (1.000.000 euro).
LECCO: Sirone, formazione argine di presidio a completamento
intervento area di spagliamento torrente Gandaloglio (250.000 euro).
MONZA: sistemazioni idrauliche lungo il fiume Lambro nel centro abitato
di Monza (1.000.000 euro).
PAVIA: San Cipriano Po: realizzazione dell'argine maestro in Comune di
San Cipriano Po (1.500.000 euro).
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VARESE: Somma Lombardo, belvedere, sistemazione versante in frana a
salvaguardia infrastrutture regionali strategiche (2.100.000 euro);
Previste, inoltre,
in tutta la Regione,
manutenzione di opere
paravalanghe, soprattutto post evento 2014 (1.000.000 euro) e la
progettazioni di interventi ai fini del finanziamento Fondo per lo sviluppo
e la coesione 2014-2016 (607.000 euro). (Ln)
Ram
14 - LOMBARDIA.GIUNTA/5,BECCALOSSI:6 MLN PER SICUREZZA
VALCAMONICA
FINANZIATI INTERVENTI SU FIUME OGLIO DOPO ALLUVIONE SONICO
(Ln - Milano, 20 mar) "La messa in sicurezza dell'Oglio e della
Valcamonica è una priorità per la Regione. Sono quindi
particolarmente felice di annunciare che oggi la Giunta, su mia
proposta, ha deliberato lo stanziamento di oltre 6 milioni di euro, per
finanziare la progettazione di opere per la difesa del territorio. Un
impegno che avevo personalmente assunto dopo gli eventi calamitosi
dello scorso anno e che oggi si concretizza".
Lo ha detto l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo
Viviana Beccalossi, annunciando il Programma deliberato oggi da
Regione Lombardia, che prevede il finanziamento interventi urgenti di
sistemazione in Lombardia.
MESSA IN SICUREZZA VALCAMONICA - "Due dei tre interventi previsti in
provincia di Brescia - ha continuato Viviana Beccalossi - si
concentreranno nel Comune di Sonico, per preservare l'incolumità
degli abitanti, le attività economiche e la viabilità in un'area
particolarmente critica e con una situazione che si era aggravata con
l'alluvione dell'ottobre scorso".
COMUNE DI SONICO - Il finanziamento per Sonico è articolato in due
fasi. Il primo lotto, con 60.000 euro, che si aggiungono ai 738.000 già
stanziati, servirà per far partire i lavori alla confluenza tra Oglio e Val
Rabbia. Il completamento dell'opera sarà invece dedicato al ripristino
della funzionalità idraulica del fiume Oglio, per il quale la Regione
stanzia 3,4 milioni di euro.
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INTERVENTI IN ALTRI COMUNI BRESCIANI - Altri 2,1 milioni di euro arrivano
invece ai Comuni di Esine, Piancogno, Cividate Camuno, per la
realizzazione di un argine sull'Oglio a protezione dei centri abitati e
delle attività produttive.
DIFESA DEL SUOLO PRIORITÀ DI REGIONE LOMBARDIA - "La difesa del
suolo - ha proseguito Viviana Beccalossi - è al centro delle politiche
regionali, anche e soprattutto in mancanza di fondi strutturali, che il
Governo continua a farci avere in misura inferiore alle richieste e,
soprattutto, senza tenere conto delle effettive esigenze di ciascuna
regione".
STANZIAMENTO DI 16 MILIONI PER RISCHIO IDROGEOLOGICO - "Come
ho già avuto modo di ribadire - ha concluso l'assessore Beccalossi - il
tema del rischio idrogeologico ci vede in prima linea, come dimostra
l'ennesimo stanziamento di fondi regionali di oggi, che ammonta
complessivamente a quasi 16 milioni di euro e che si somma al
programma triennale di manutenzione già destinato nel 2013 a 52
opere finanziate con ulteriori 16,4 milioni di euro.
Uno sforzo che serve anche a colmare la scarsità di risorse provenienti
da Roma. In tal senso ho inviato una lettera al premier Matteo Renzi,
proponendogli di escludere dal Patto di stabilità la materia del rischio
idrogeologico e di rivedere lo stanziamento delle risorse statali che
attualmente vanno per l'80 per cento al Sud e solo per il 20 per cento al
Nord e al Centro". (Ln)
ram
15 - LOMBARDIA.GIUNTA/6, CAVALLI:FONDO DESIGN PER EXPO
2015
REGIONE STANZIA 660.000 EURO PER GIOVANI CREATIVI
(Ln - Milano, 20 mar) "Il design è un punto di forza del nostro territorio
che Regione Lombardia vuole valorizzare sempre di più". Così
l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia
Alberto Cavalli dopo l'approvazione da parte della Giunta della
delibera che prevede lo stanziamento di 660.000 euro a favore
dell'iniziativa 'Design Competition, per i giovani creativi lombardi e
l'inserimento del premio 'Compasso d'oro' all'interno del Protocollo
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siglato con il Comune di Milano con lo scopo di aumentare l'attrattività
della città in vista di Expo.
DESIGN COMPETITION - "Con i 660 mila euro del fondo design e
l'iniziativa 'Design Competition', in collaborazione con Adi (Associazione
disegno industriale) e FederlegnoArredo – ha spiegato l'assessore
Cavalli - i progettisti e le imprese del settore, punto di forza nel sistema
economico lombardo e italiano, potranno aiutare i giovani, sotto i 35
anni verso un percorso lavorativo di successo e, allo stesso tempo,
attingere dalla loro freschezza per continuare a vincere la sfida della
competizione globale".
COMPASSO D'ORO - " Il 'Compasso d'oro'- ha sottolineato l'assessore
Cavalli - è il più importante riconoscimento mondiale che appartiene al
nostro capoluogo, capitale incontestata del design". "Un premio - ha
aggiunto – indice della Lombardia che crea, che produce, che vende
e alla quale tutto il mondo guarda con ammirazione. Una
manifestazione che non dovrà mai più abbandonare Milano".
La mostra, una grande esposizione di oltre 400 prodotti, sarà aperta al
pubblico e ospitata a partire dal 2 aprile negli spazi delle ex Officine
Ansaldo, a Milano, durante il Salone del Mobile.(Ln)
sal
16 - LOMBARDIA. RIFORMA PAC, FAVA: DAL 2019 MENO AIUTI
DIRETTI
L'ASSESSORE: BUROCRAZIA IN AUMENTO PESERA' SU PICCOLE AZIENDE
(Ln - Castellucchio/Mn, 20 mar) "Uno dei grandi problemi della Pac sarà
l'aggravio di burocrazia, che si ripercuoterà sui costi delle imprese
agricole. E le maggiori difficoltà peseranno sulle piccole e medie
aziende, più che su quelle grandi. Al punto che potrebbero anche
esserci realtà che rinunceranno alla Pac per non sottostare a tutti i
vincoli che opprimeranno la libertà di impresa". A dirlo è l'assessore
all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, durante il tour di imprese
agricole e dell'agroalimentare nel Mantovano. "C'è chi ha avuto il
coraggio di dire che la riforma della Pac è stata positiva per l'Italia - ha
aggiunto Fava -. A parte l'aumento di fondi che ha ottenuto la
Lombardia sullo Sviluppo rurale, non vedo elementi per una lettura
benevola".
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NECESSARIO SOSTEGNO ACCOPPIATO SU ZOOTECNIA - Mentre il
Programma di sviluppo rurale lombardo è in fase di ultimazione,
confermando la leadership della Regione anche in termini di
pianificazione a sostegno del sistema agricolo, le incognite arrivano
dal Primo pilastro della Pac, la cui declinazione è in mano al Ministero
delle Politiche agricole.
"Le prospettive sono estremamente negative con la convergenza - ha
specificato Fava - in quanto per le aziende della pianura padana i
pagamenti diretti diminuiranno da qui al 2019 del 55 per cento. Se non
si procede con un sostegno accoppiato destinato in prevalenza sulla
zootecnia, per gli allevatori lombardi lo scenario si farà molto più
pesante".
VISITATE AZIENDE CARROBBIO E SAN DONATO - Fra le realtà visitate
questo pomeriggio dall'assessore Fava figura nell'ambito del settore
lattiero caseario la società agricola Carrobbio di Giorgio Cecchin, una
realtà con 150 vacche in lattazione e 280 capi totali, per una
produzione di circa 17.000 quintali di latte all'anno. L'azienda Cecchin,
che si trova a Castellucchio (Mantova), coltiva 160 ettari a mais, erba
medica, frumento, pisello proteico e soia per l'alimentazione dei bovini
in condizioni di autosufficienza. Tappa successiva della visita
mantovana è stato il caseificio cooperativo San Donato, che lavora i
102.000 quintali di latte conferiti annualmente dai 9 soci e produce
18.000 forme di Grana padano, per il 50% conferite al Virgilio. (Ln)
ver
17 - LOMBARDIA.GIUNTA/7, ROSSI: ALTRI 2 MLN PER PALESTRE
SCUOLE
SUCCESSO DEL BANDO, ARRIVATE 383 DOMANDE DA TUTTA LA REGIONE
ASSESSORE: PIÙ FONDI PER DARE RISPOSTE CONCRETE AL TERRITORIO
(Ln - Milano, 20 mar) "Ulteriori 2 milioni di euro che si aggiungono a quelli
stanziati lo scorso novembre e che portano la dotazione finanziaria per
riqualificare le palestre scolastiche esistenti a complessivi 3,5 milioni di
euro". Lo annuncia l'assessore regionale allo Sport e Politiche per i
giovani Antonio Rossi, commentando il provvedimento approvato,
questa mattina, dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Rossi.
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ARRIVATE 383 DOMANDE - "Oggi - sottolinea l'assessore regionale abbiamo approvato l'incremento della dotazione finanziaria, relativa al
bando di assegnazione di contributi, per rendere accessibili le palestre
al pubblico in orario extra-scolastico e per consentire anche la
riqualificazione degli impianti sportivi, migliorarne la fruibilità, l'attrattività
e il pieno utilizzo da parte di tutti. Al bando, chiusosi lo scorso 13 marzo,
hanno fatto richiesta di accesso ben 383 soggetti, un segno concreto
di quanto questo provvedimento sia stato apprezzato dal territorio".
Antonio Rossi ricorda come la nostra Regione abbia bisogno di risposte
concrete. "Un'Amministrazione come la nostra – spiega l'assessore -, che
ha come slogan il motto 'Dal programma ai fatti', non può non tener
conto dalle esigenze che emergono.
Siamo stati subissati di domande, molte scuole vogliono ristrutturare le
loro palestre, per questa ragione abbiamo deciso di venire incontro
alle loro esigenze e dare una risposta concreta ai nostri figli".
RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO - "Con questo provvedimento, aggiunge l'assessore - puntiamo a riqualificare le palestre degli istituti
esistenti, al fine di incrementarne l'utilizzo, anche in orario extrascolastico, da parte dei cittadini e delle società sportive".
"Regione Lombardia - continua l'assessore - promuove da sempre la
pratica delle attività sportive per il miglioramento delle condizioni psicofisiche e della salute dei cittadini. Rientra in quest'ottica la serie di
interventi che coinvolge soprattutto i giovani e le società sportive".
IL BANDO E LE OPERE FINANZIABILI - Il bando permette di finanziare
accessi diretti dall'esterno alle strutture sportive, opere di
riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento e
completamento, senza escludere l'adeguamento tecnologico, il
contenimento dei consumi energetici e l'abbattimento delle barriere
architettoniche. Il provvedimento, cui possono accedere Comuni e
Province quali proprietari delle palestre, è terminato lo scorso 13 marzo.
Il contributo, a fondo perduto, è stato pari all'80 per cento della spesa
ritenuta ammissibile per i Comuni non montani fino a 3.000 abitanti e
per quelli montani fino a 5.000, mentre è stato del 50 per cento per tutti
gli altri soggetti.
SODDISFAZIONE DELL'ASSESSORE APREA - Soddisfazione è stata espressa
anche dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro di
Regione Lombardia Valentina Aprea. "Un provvedimento - ha detto
l'assessore Aprea - che aiuta a promuove l'educazione sportiva nelle
scuole e che dimostra come in Regione Lombardia si riescano a fare
davvero i fatti, a differenza della politica del nostro presidente del
Consiglio che per ora si affida ai fax e alle mail dei sindaci. Ancora una
20
volta Regione Lombardia si propone come modello anche per l'edilizia
scolastica". (Ln)
gus
18 - LOMBARDIA.CARNE BOVINA,FAVA:RILANCIARE MERCATO
MADE IN ITALY
(Ln - Castellucchio/Mn, 20 mar) "La Lombardia sta lavorando per
riqualificare il vitello nato in Italia per la produzione di carne bovina.
Dobbiamo ridurre le importazioni dall'estero e rilanciare la filiera
italiana, anche se ciò comporterà un piano di investimenti oneroso". Lo
ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, a
margine del tour di questo pomeriggio in aziende e industrie
dell'agroalimentare nel Mantovano.
PAGHIAMO DUMPING FRANCESE - "Oggi gli allevatori lombardi e veneti
stanno perdendo con l'ingrasso mediamente 100 euro per capo, a
rischio è l'intera filiera della carne bovina del Nord Italia, se non
vengono rapidamente presi provvedimenti". Il sostegno alla vacca
nutrice e alla linea vacca-vitello sarebbe un'opportunità anche per
tutelare l'allevamento in zone svantaggiate.
"Purtroppo stiamo pagando gli anni in cui i Francesi hanno esportato i
'broutard' a costi estremamente concorrenziali – ha precisato Fava -,
facendo dumping per accaparrarsi quote di mercato. Poi, una volta
arrivati ad avere il 93 per cento della quota di import di vitelli, hanno
aumentato i prezzi di vendita, andando a erodere completamente il
margine di guadagno degli ingrassatori italiani". (Ln)
ver
19 - LOMBARDIA.COOPERATIVE,MELAZZINI:SEMPLIFICAZIONE
ADEMPIMENTI PER IMPRESE
(Ln - Milano, 20 mar) Regione Lombardia adotterà nelle prossime
settimane ulteriori misure di semplificazione amministrativa a favore
delle imprese cooperative, come ad esempio il possibile snellimento
delle pratiche per l'iscrizione agli albi e ai registri previsti dalla normativa
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vigente. Lo ha annunciato l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e
Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo
alla 'Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione'.
L'organismo si è riunito oggi a Palazzo Lombardia per discutere il Piano
operativo per l'attuazione del 'Protocollo di Intesa per lo sviluppo della
cooperazione sociale in Lombardia', firmato lo scorso 5 febbraio.
ALLEGGERIRE GLI ADEMPIMENTI - "Naturalmente - ha chiarito l'assessore
- su qualunque proposta sarà aperto un confronto con il mondo
cooperativo. Il nostro obiettivo resta quello di alleggerire i molteplici
adempimenti a carico delle imprese in generale e delle imprese
cooperative in particolare. Vogliamo mettere a disposizione di tutte le
cooperative, dalle più grandi a quelle piccole o piccolissime, strumenti
che siano applicabili e utilizzabili facilmente".
OBIETTIVI DELL'INTESA - Gli obiettivi principali dell'intesa firmata il 5
febbraio, che sarà concretamente attuata a breve attraverso vari
strumenti presenti oggi nel corso dei lavori della Consulta, sono:
aumentare il coinvolgimento delle cooperative sociali, che si
avvalgono di lavoratori svantaggiati, nelle procedure di affidamento di
lavori, servizi e forniture, grazie anche alla collaborazione di Arca
Lombardia; promuovere adeguate iniziative per ampliare la definizione
di nuove categorie di persone svantaggiate inseribili nelle cooperative;
promuovere e veicolare i contenuti del Protocollo, con l'obiettivo di
estenderne l'applicazione anche agli Enti locali tramite specifici
momenti di approfondimento tecnico-amministrativo organizzati sul
territorio regionale anche in vista di Expo 2015. (Ln)
sic
20 - LOMBARDIA.LC-SO, MARTEDÌ DEBUTTA PRIMO TRENO
REVAMPIZZATO
DEL TENNO VISITA STABILIMENTO PER VERIFICARE CHE SIA TUTTO OK
ASSESSORE:CONVOGLI SEMBRANO NUOVI,SERVE RISPETTO LAVORO
FATTO
(Ln - Milano, 20 mar) Livrea bianca e verde, la scritta 'Valtellina' al
centro della fiancate delle carrozze e, subito a fianco, una stilizzazione
delle montagne lombarde. Questo il 'volto' dei sei treni completamente
revampizzati, che, da martedì prossimo ed entro ottobre, entreranno in
22
servizio sulla Lecco-Colico-Sondrio Tirano e sulla Colico- Chiavenna. E,
stamattina, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio
Del Tenno ha voluto verificare di persona com'è il primo treno che
debutterà sulla tratta valtellinese.
UN BUON INIZIO IN ATTESA DEI SEI TRENI NUOVI - "Un'altra risposta
concreta - ha sintetizzato l'assessore - alle richieste dei nostri pendolari.
Ci siamo presi l'impegno di rinnovare tutto il parco rotabile, è questa è
più che mai una necessità.
Quella della Valtellina, con i suoi 156 chilometri, è la tratta più lunga
della Lombardia, eppure è quella sulla quale sono stati fatti meno
investimenti. Dovevamo delle risposte. E questo, in attesa della
consegna dei sei treni nuovi, è solo l'inizio".
L'INTERVENTO DI REVAMPIZZAZIONE - Gli interventi eseguiti hanno
permesso di rimettere completamente a nuovo i convogli. Sono stati
rifatti gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, quelli di
illuminazione ed è stata introdotta la diffusione sonora. I servizi igienici,
spesso distrutti e presi di mira, sono nuovi. I pavimenti sono stati ripuliti e
lucidati, i sedili nuovamente imbottiti e le coperture tutte sostituite.
L'assessore ha anche fatto notare come sia stato inoltre ricavato un
vano, che, d'estate, potrà consentire il trasporto delle bici e, d'inverno,
quello degli sci.
I COSTI - Gli interventi di revampizzazione hanno un costo di circa
450.000 euro, finanziato con 250.000 euro attraverso il progetto Interreg,
di cui è capofila la Provincia di Sondrio.
UN SISTEMA DA AFFRONTARE NEL SUO COMPLESSO - "Vogliamo
affrontare il sistema ferroviario - ha detto ancora Del Tenno - in maniera
puntuale e metodica. Non solo tramite l'immissione di treni
completamente restaurati o nuovi, ma andando a migliorare le
infrastrutture e i servizi, a partire dalle stazioni".
"Servono molti soldi - ha concluso - e il percorso è lungo, ma siamo
determinati. Abbiamo iniziato con un passo che sta portando risultati
concreti".
IL SENSO CIVICO - Da ultimo l'assessore ha voluto fare appello a tutti i
pendolari della tratta affinché sentano come loro i nuovi convogli.
"Questi treni - ha sottolineato - non sono per i Valtellinesi, ma sono dei
Valtellinesi. Mi auguro quindi che, soprattutto gli studenti, li trattino con
rispetto e senso civico. E' casa loro e, se così succederà, avremo
l'occasione per fare poi nuovi investimenti per migliorare ancora il
servizio". (Ln)
dvd
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21 - LOMBARDIA.'EXHIBITIONIST 2014', CAVALLI: INNOVAZIONE
FIERE
(Ln - Milano, 20 mar) "L'esperienza di 'Exhibitionist' rappresenta un
segnale importante per diffondere nuove idee e nuove esperienze, che
testimonino modalità innovative di fare fiera. Innovazione e
internazionalizzazione, infatti, sono le due principali sfide per il sistema
fieristico, sulle quali Regione Lombardia sta investendo risorse e
progetti". E' il commento dell'assessore al Commercio, Turismo e
Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli al primo appuntamento
del 2014 di 'Exhibitionist', il ciclo di incontri tra innovatori di fiere e di
eventi, aperti agli operatori del settore, organizzati da fondazione Fiera
Milano, con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di
Commercio e 'Meet the media guru', al via oggi, a Palazzo delle
Stelline, a Milano.
ECONOMIA DIGITALE - "Particolare attenzione - ha detto l'assessore stiamo rivolgendo all'economia digitale, un settore strategico per la
competitività del nostro sistema economico, perché capace di creare
valore, incremento del Pil, occupazione e crescita dell'export". "Le
imprese digitali – ha aggiunto - hanno infatti la capacità di
massimizzare le potenzialità del web a servizio della performance
imprenditoriale e, per questo, sono un fattore-chiave su cui tutte le
economie più avanzate stanno puntando".
INTERNAZIONALIZZAZIONE - "La nostra regione - ha sottolineato Cavalli , che vanta importanti professionalità nel settore digitale, oltre che
un'offerta formativa universitaria qualificata, non vuole essere da
meno". "A questo proposito - ha concluso - anticipo che, in vista di
Expo, siamo in procinto di lanciare, con il sistema camerale, un bando
sperimentale per l'internazionalizzazione delle imprese digitali e un
bando per l'acquisizione di nuove tecnologie da parte delle imprese
del terziario, che necessitano di migliorare i propri servizi". (Ln)
sal
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22 - LOMBARDIA.BORDONALI:DANNO A PROTEZIONE CIVILE SE LA
CENTRALIZZANO
ASSESSORE E' INTERVENUTA IN AUDIZIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE
PRESENTE ANCHE GIUSEPPE ZAMBETTI FONDATORE PROTEZIONE CIVILE
(Ln - Milano, 20 mar) L'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e
Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali è intervenuta,
questa mattina, durante la riunione della VI Commissione Ambiente e
Protezione civile, alla quale ha partecipato anche Giuseppe
Zamberletti, padre fondatore della moderna Protezione civile.
ASCOLTO VOLONTARI - "Ho avuto modo di incontrare l'on. Zamberletti
diverse volte durante questo primo anno di mandato - ha detto
l'assessore - e riconosco che ha saputo darmi consigli saggi su diverse
questioni. Ci siamo per esempio confrontati sul ruolo importante del
volontariato nell'ambito della Protezione civile. Per questo ho voluto
promuovere un ascolto continuo dei volontari e delle loro istanze,
coinvolgendo in maniera sempre più significativa la Consulta anche
nella fase decisionale.
Grazie a una interazione proficua con la Consulta del volontariato
abbiamo rivisto alcuni passaggi del piano formativo triennale,
elaborato recentemente dalla struttura della Regione Lombardia". "I
rappresentanti dei quasi 25.000 volontari lombardi - ha spiegato
Bordonali - hanno avuto ruolo attivo anche nella riforma della colonna
mobile regionale, una delle iniziative più significative di questa prima
parte di legislatura".
CRITICHE A TITOLO V COSTITUZIONE - "Con l'on. Zamberletti – ha
aggiunto l'assessore - abbiamo parlato anche della possibile riforma
del Titolo V della Costituzione. Sembra infatti che questo
provvedimento, al posto di promuovere il decentramento, possa
portare, in ambito di Protezione civile, a un accentramento senza
uguali al mondo, togliendo di fatto alle Regioni qualsiasi competenza in
materia. Sarebbe, oltre che uno smacco per gli Enti, come la
Lombardia, che hanno sempre agito nel migliore dei modi, un danno
assoluto per l'organizzazione stessa della Protezione civile, da sempre
legata alle questioni territoriali".
ABOLIZIONE PROVINCE CREA CONFUSIONE - "Un altro problema
importante - ha concluso l'assessore - è rappresentato dalla
soppressione delle Province, una riforma che fino a questo momento
ha prodotto solo ed esclusivamente confusione. Mi auguro che queste
considerazioni possano essere fatte anche dal legislatore e che
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vengano apportati gli accorgimenti necessari per permettere alle
donne e agli uomini della Protezione civile di operare nelle migliori
condizioni possibili". (Ln)
rft
23 - LOMBARDIA.UCRAINI,TERZI HA ACCOLTO CINQUE FERITI
PROVENIENTI DA KIEV
L'ASSESSORE: NOSTRA REGIONE DIMOSTRA GRANDE SOLIDARIETA'
(Ln - Bergamo, 20 mar) 'Non ve ne era certo bisogno ma ancora una
volta Regione Lombardia dimostra con forza tutta la propria solidarietà
verso i più bisognosi'. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Energia e
Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente, Energia
e Sviluppo sostenibile che ha accolto oggi all'aeroporto di Orio al Serio
cinque feriti ucraini.
TRASPORTATI A MILANO E BERGAMO - Si tratta di cinque persone, dai 23
ai 45, rimaste gravemente ferite durante gli scontri a Kiev e che la
Lombardia si è offerta di aiutare e curare, accogliendo di fatto una
richiesta del console ucraino. I feriti sono poi stati smistati nei vari
ospedali specializzati a Milano e Bergamo.
CURE SANITARIE DI ALTISSIMO LIVELLO - L'assessore Terzi ha portato
parole di conforto e di incoraggiamento assicurando la massima
attenzione da parte del personale dei nosocomi lombardi.
Si tratta di un'operazione coordinata con Regione Lombardia per offrire
un aiuto veloce e concreto a chi non può ricevere cure adeguate in
territorio ucraino. "I nostri ospedali hanno assicurato la disponibilità ad
accoglierli e sono certa offriranno loro cure sanitarie di altissimo livello
come hanno sempre dimostrato di fare con tutti i pazienti, lombardi e
non".(Ln)
rft
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