1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI
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1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI
20 MARZO 2014 mailto:[email protected] 1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI EXPO, CIGD E PATTO STABILITA' 2 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:DA RENZI OGGI NESSUNA RISPOSTA SU PATTO STABILITA' 3 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:MOSTRATO A RENZI COME NOSTRA REGIONE RISPARMIA 4 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:TEMPI RAPIDI, TRA UNA SETTIMANA NUOVO INCONTRO 5 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,MARONI:SPERO ROGNONI DIMOSTRI ESTRANEITA' A FATTI 6 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE, DEL TENNO: FIDUCIA IN SOCIETA' 7 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,BESOZZI: FATTI CONTESTATI RISALGONO A 2008/2012 8 - LOMBARDIA.GIUNTA/3, MANTOVANI: 220 MLN PER NOSTRI OSPEDALI 9 - LOMBARDIA.GIUNTA/3,MANTOVANI:220 MLN PER NOSTRI OSPEDALI-SCHEDA 10 - LOMBARDIA. FERITI UCRAINA, MANTOVANI: SIETE IN OTTIME MANI 11 - LOMBARDIA.GARAVAGLIA:LUNEDI' CONVEGNO SU RISORSE PER OPERE 12 - LOMBARDIA.GIUNTA/1 AL VIA A NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO 13 - LOMBARDIA.GIUNTA/2,BECCALOSSI:16 MLN PER SICUREZZA FRANE E ALLUVIONI 14 - LOMBARDIA.GIUNTA/5,BECCALOSSI:6 MLN PER SICUREZZA VALCAMONICA 15 - LOMBARDIA.GIUNTA/6, CAVALLI:FONDO DESIGN PER EXPO 2015 16 - LOMBARDIA. RIFORMA PAC, FAVA: DAL 2019 MENO AIUTI DIRETTI 17 - LOMBARDIA.GIUNTA/7, ROSSI: ALTRI 2 MLN PER PALESTRE SCUOLE 18 - LOMBARDIA.CARNE BOVINA,FAVA:RILANCIARE MERCATO MADE IN ITALY 19 - LOMBARDIA.COOPERATIVE,MELAZZINI:SEMPLIFICAZIONE ADEMPIMENTI PER IMPRESE 20 - LOMBARDIA.LC-SO, MARTEDÌ DEBUTTA PRIMO TRENO REVAMPIZZATO 21 - LOMBARDIA.'EXHIBITIONIST 2014', CAVALLI: INNOVAZIONE FIERE 22 - LOMBARDIA.BORDONALI:DANNO A PROTEZIONE CIVILE SE LA CENTRALIZZANO 23 - LOMBARDIA.UCRAINI,TERZI HA ACCOLTO CINQUE FERITI PROVENIENTI DA KIEV 1 1 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:A RENZI HO CHIESTO DI EXPO, CIGD E PATTO STABILITA' IL PRESIDENTE:CONSEGNATO A PREMIER DOSSIER LOMBARDIA (Ln - Roma, 20 mar) "A Renzi ho consegnato questo documento: " Modello Lombardia: un sistema che funziona e costa poco. Le richieste al Governo"". Così il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, dopo l'incontro a Palazzo Chigi con l'Esecutivo. "Glielo ho consegnato su una chiavetta ovviamente perche'è ipertecnologico, così non ha scuse", ha scherzato Maroni con i cronisti al termine della riunione, ai quali ha mostrato il documento in formato cartaceo. Per il Presidente della Lombardia, l'incontro delle Regioni con il Governo è stato "un incontro utile per il metodo, perché abbiamo fissato delle scadenze precise sui contenuti della nostra proposta e ci sarà da' vedere, ma abbiamo una proposta unitaria. In più io gli ho chiesto alcune risposte sulle questioni che riguardano la Lombardia", ha precisato Maroni, che le ha sintetizzate in tre punti: "Expo, ci sono delle inadempienze del Governo, cose che doveva fare mesi fa e che non ha fatto. Secondo, la cassa integrazione in deroga: manca un miliardo e se i fondi non arrivano migliaia di lavoratori lombardi saranno licenziati. Terzo, il patto di stabilita, anzi di stupidita'. Ho chiesto di regionalizzarlo così come prevede una legge che non è attuata. Sarebbe utile per la spending review perché le Regioni sarebbero responsabilizzate nel rapporto con i Comuni. Su questi tre punti attendo risposte in tempi molto rapidi". (ln) rft 2 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:DA RENZI OGGI NESSUNA RISPOSTA SU PATTO STABILITA' IL PRESIDENTE: REGIONE VIRTUOSA HA RISPARMIATO 8 MILIARDI 'CON QUESTE RISORSE SI PUO' FAR RIPARTIRE L'ECONOMIA? (Ln - roma, 20 mar) Riguardo al Patto di stabilità interno, "ho segnalato la necessita di cancellarlo", ha spiegato Maroni ai giornalisti al termine dell'incontro con il Governo di stamani. "La Lombardia e' una regione virtuosa anche da questo punto di vista: I comuni lombardi hanno 2 risparmiato 8 miliardi e mezzo che potrebbero utilizzare per fare ripartire l'economia, ma purtroppo non possono spenderli per colpa del patto di stabilita'", ha proseguito il governatore lombardo. "Un tema che Renzi conosce bene avendo lui definito questo patto, patto di stupidita'. Quindi l'ho sollecitato a fare una cosa che lui ha annunciato di volere fare e di volere fare rapidamente. Ma oggi nessuna risposta".(Ln) rft 3 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:MOSTRATO A RENZI COME NOSTRA REGIONE RISPARMIA PRESIDENTE:GOVERNO MODIFICHI RAPPORTO TRA CENTRO E PERIFERIA (Ln - Roma, 20 mar) "Il patto di stabilita interno è una questione tutta interna", così il presidente Maroni ha risposto a chi gli chiedeva se Renzi porterà il tema in Europa, oggi. Riguardo lo svincolo dei fondi strutturali rispetto al Patto di stabilità, Maroni ha detto che "è molto semplice, può farlo il Governo, modificare il rapporto fra centro e periferia. I comuni virtuosi, quelli che risparmiano devono poter spendere il soldi che hanno risparmiato. Certo il Governo dovrebbe tagliare da altre parti, ma qui nel documento che ho presentato ho fatto vedere al Governo come si può tagliare, quanto poco spende la Lombardia rispetto ad altre regioni. Lì bisogna intervenire".(Ln) rft 4 - LOMBARDIA.GOVERNO,MARONI:TEMPI RAPIDI, TRA UNA SETTIMANA NUOVO INCONTRO PRESIDENTE:SU RIFORMA SENATO CRITICITA', NO A SENATORI A VITA (Ln - Roma, 20 mar) "Abbiamo espresso una posizione unitaria, tutte le Regioni e anche i Comuni. E' una cosa di cui il Governo non può non tenere conto perché c'è il mondo della autonomie che è unito", così il presidente Maroni a chi gli ha chiesto quale posizione abbiano espresso le Regioni al Governo riguardo il superamento del Senato. "Ci sono alcune criticità, ci sono cose che non vanno, per esempio il fatto 3 che ci siano 21 senatori a vita nel Senato delle regioni, nominati dal Presidente della Repubblica. Non c'entra niente. Su questi punti il confronto è aperto, ma non abbiamo avuto nessuna risposta precisa, abbiamo avviato oggi il confronto". A chi gli ha chiesto notizie sui tempi, Maroni ha risposto che saranno "molto rapidi, già la prossima settimana ci ritroveremo come Regioni per chiudere il confronto con il Governo. Spero che ci dirà dei sì, le nostre proposte sono ragionevoli però i tempi sono rapidi. Questo è il dato positivo di oggi".(Ln) rft 5 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,MARONI:SPERO ROGNONI DIMOSTRI ESTRANEITA' A FATTI (Ln - Milano, 20 mar) "Ho appreso con stupore la notizia dell'arresto dell'ingegnere Antonio Rognoni. Ho conosciuto Rognoni lo scorso anno da Presidente della Regione e, in questi mesi, ne ho apprezzato la competenza in materia di infrastrutture. Mi auguro che sappia dimostrare la sua estraneità ai fatti nell'interesse della Regione Lombardia e delle società nelle quali ancora ricopriva importanti responsabilità". E' quanto dichiara il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni in merito all'arresto di Antonio Rognoni ex direttore generale di Infrastrutture Lombarde. (Ln) rft 6 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE, DEL TENNO: FIDUCIA IN SOCIETA' (Ln - Milano, 20 mar) "Ho fiducia nel lavoro svolto da Antonio Rognoni e da tutti i dirigenti e dipendenti di Infrastrutture Lombarde, una società che ha sempre lavorato per realizzare opere in Lombardia con importanti risultati per l'intero territorio. Quanto accaduto oggi mi ha molto colpito. Confido che la magistratura faccia chiarezza al più presto". Lo fa sapere l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno, in seguito alle perquisizioni e agli arresti effettuati dalla Guardia di Finanzia negli uffici di Infrastrutture Lombarde. 4 "I risultati raggiunti - conclude Del Tenno - non possono e non devono essere messi in discussione. Il lavoro deve andare avanti, occorre onorare gli impegni presi e garantire continuità, soprattutto in un momento in cui la nostra regione è oggetto di importanti interventi infrastrutturali". (Ln) dvd 7 - INFRASTRUTTURE LOMBARDE,BESOZZI: FATTI CONTESTATI RISALGONO A 2008/2012 (Ln - Milano, 20 mar) "Sono convinto che tutti i dipendenti coinvolti possano dimostrare la propria estraneità ai fatti contestati e confermo di aver già provveduto a convocare il Consiglio di Gestione per l'assunzione dei provvedimenti a garanzia della continuità aziendale anche con riferimento al contributo di Infrastrutture Lombarde nella realizzazione delle opere connesse all'Expo 2015, che non subiranno quindi alcun ritardo". Lo dichiara Paolo Besozzi presidente di Infrastrutture Lombarde in merito a quanto è accaduto oggi negli uffici della società. "Peraltro, - afferma Besozzi - il Direttore Generale Antonio Rognoni aveva rassegnato le dimissioni dall'incarico e da dirigente della Società sin dallo scorso mese di gennaio, a seguito dell'Audit interno promosso da Regione Lombardia, e pertanto stava concludendo il passaggio di consegne. I fatti contestati - conclude Besozzi - riguardano il periodo 2008-2012 quindi precedente al rinnovo degli Organi Societari, avvenuto nel mese di giugno dello scorso anno. Infrastrutture Lombarde confida in una rapida conclusione del procedimento certa dell'assoluta correttezza della gestione societaria".(Ln) rft 5 8 - LOMBARDIA.GIUNTA/3, MANTOVANI: 220 MLN PER NOSTRI OSPEDALI (Ln - Milano, 20 mar) "Regione Lombardia investe, per il 2014, con risorse del proprio bilancio, ben 220 milioni di euro. È una cifra che naturalmente metterà in sicurezza i nostri ospedali, darà garanzie a tutti i nostri direttori di poter intervenire a favore delle migliori performance da offrire, per migliorare la qualità dei nostri ospedali". Così il vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, commentando le decisioni della Giunta in tema di sanità. GLI OSPEDALI TERRITORIALI - "Oggi - ha detto l'assessore Mantovani impegniamo già 91 milioni dei 220 previsti e partiamo con la sperimentazione dei presidi ospedalieri territoriali. Qualche nosocomio verrà destinato al tema della cronicità, che è la grande sfida della riforma sanitaria di Regione Lombardia". (Ln) gus 9 - LOMBARDIA.GIUNTA/3,MANTOVANI:220 MLN PER NOSTRI OSPEDALI-SCHEDA (Ln - Milano, 20 mar) Dei 220 milioni di euro per la sistemazione, la riqualificazione e il completamento delle strutture ospedaliere lombarde, 31 vengono erogati per realizzare nuovi interventi (alcuni dei quali già approvati nel 2013) e 66 sono destinati a finanziare i piani di investimento delle varie aziende. E' in corso inoltre l'iter di definizione e validazione di ulteriori progetti per circa 120 milioni di euro. E' quanto prevede il provvedimento approvato oggi dalla Giunta regionale, su proposta del vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani, che stabilisce i criteri e gli ambiti "per l'utilizzo dei fondi di investimento previsti in materia di edilizia sanitaria nella legge regionale del 24 dicembre 2013 n. 23 per l'esercizio finanziario 2014". Questo il dettaglio. REALIZZAZIONE DI NUOVI INTERVENTI BERGAMO - A.O. Ospedale Treviglio-Caravaggio di Treviglio, interventi di messa a norma e sicurezza impianti del P.O. di Treviglio, 2.595.000 euro; 6 - A.O. Bolognini di Seriate, interventi mirati alla messa a norma e sicurezza nelle strutture dell'Azienda Ospedaliera di Seriate, 2.400.000 euro; - A.O. Papa Giovanni XXIII di Bergamo, realizzazione nuovo parcheggio per dipendenti/operatori presso il nuovo ospedale di Bergamo, 1.500.000 euro. BRESCIA - A.O. M. Mellini di Chiari, interventi di messa a norma e sicurezza delle strutture e degli impianti dei PP.OO. dell'Azienda Ospedaliera, 3.000.000 euro. CREMONA - A.O. Ospedale Maggiore di Crema, interventi di messa a norma e sicurezza del percorso nascita blocco parto con blocco operatorioostetrico presso il IV piano del monoblocco del P.O. di Crema, 1.300.000 euro; - A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, adeguamento alle norme di sicurezza degli impianti tecnologici dell'Azienda Ospedaliera P.O. di Cremona, 2.900.000 euro. LECCO - A.O. Ospedale di Circolo di Lecco, interventi di adeguamento antincendio del P.O. di Merate, 3.000.000 euro. MILANO - A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano, riqualificazione poliambulatorio di via Rugabella in Milano e riqualificazione del piano secondo del poliambulatorio di via Livigno in Milano (I lotto funzionale nell'ambito dell'evento Expo 2015), 1.250.000 euro. MONZA E BRIANZA - A.O. San Gerardo di Monza, ristrutturazione e messa a norma centrale di sterilizzazione del P.O. di Monza, 2.746.000 euro. PAVIA - A.O. della Provincia di Pavia, completamento nuovo padiglione ospedale di Voghera per la realizzazione nuovo PS sede DEA, 2.965.000 euro. SONDRIO - A.O. Valtellina e Valchiavenna, intervento presso i presidi ospedalieri di Sondrio, Sondalo, Morbegno, Chiavenna e presso altre strutture sanitarie di Sondrio e Tirano e acquisto di arredi ed attrezzature per 7 completamento nuovo blocco operatorio del P.O. di Sondrio, 4.313.000 euro. - AREU, Interventi di completamento del processo di riorganizzazione delle sedi operative territoriali di Areu, 3.400.000 euro. FINANZIAMENTO PER I PIANI DI INVESTIMENTI DI ASL E AO - ASL di Bergamo: 509.249,21 euro - ASL di Brescia: 471.561,51 euro - ASL di Como: 140.049,35 euro - ASL di Cremona: 206.584,42 euro - ASL di Lecco: 190.299,61 euro - ASL di Lodi: 103.757,49 euro - ASL di Mantova: 463.884,38 euro - ASL di Milano Città: 804.004,23 euro - ASL di Milano 1 Legnano: 188.903,77 euro - ASL di Milano 2 Melegnano: 217.053,23 euro - ASL di Milano 3 Monza e Brianza: 249.855,48 euro - ASL di Pavia: 190.299,61 euro - ASL di Sondrio: 125.625,66 euro - ASL di Varese: 247.296,44 euro - ASL della Vallecamonica-Sebino: 796.094,47 euro BERGAMO - A.O. Papa Giovanni XXIII: 3.293.020,80 euro; - A.O. Ospedale Treviglio-Caravaggio di Treviglio: 1.581.487,49 euro; - A.O. Bolognini di Seriate: 968.713,43 euro. BRESCIA - A.O. Spedali Civili di Brescia 4.345.949,95 euro; - A.O. M. Mellino di Chiari: 882.171,31 euro; - A.O. di Desenzano del Garda: 832.153,68 euro. CREMONA - A.O. Istituti Ospitalieri di Cremona, 1.979.302,08 euro; - A.O. Ospedale Maggiore di Crema: 739.330,28 euro. COMO - A.O. S. Anna di Como: 2.400.148,04 euro. LECCO - A.O. Provincia di Lecco: 2.165.646,81 euro; - INRCA Casatenovo: 70.955,23 euro. 8 LODI - A.O. della Provincia di Lodi: 1.598.237,57 euro. MANTOVA - A.O. C. Poma di Mantova: 2.561.600,28 euro. MILANO - A.O. L. Sacco di Milano: 1.079.450,12 euro; - A.O. Niguarda Ca' Granda di Milano: 4.098.653,51 euro; - A.O. Istituti Clinici di Perfezionamento di Milano: 1.408.403,24 euro; - A.O. Fatebenefratelli di Milano: 618.357,42 euro; - A.O. S. Paolo di Milano: 889.150,51 euro; - A.O. G. Pini di Milano: 577.180,12 euro; - A.O. S. Carlo Borromeo di Milano: 1.041.762,43 euro; - A.O. Ospedale Civile di Legnano: 2.729.101,16 euro; - A.O. G. Salvini di Garbagnate Milanese: 958.244,62 euro; - A.O. di Circolo di Melegnano: 1.742.009,16 euro; - Fondazione IRCSS Tumori: 2.230.320,76 euro; - Fondazione IRCSS Neurologico Besta: 753.521,33 euro; - Fondazione Irccs Ca' Granda - Ospedale Maggiore: 3.136.454,00 euro. MONZA E BRIANZA - A.O. di Desio e Vimercate: 1.654.769,12 euro; - A.O. S.Gerardo dei Tintori di Monza: 2.335.939,37 euro. PAVIA - Fondazione IRCSS Policlinico San Matteo di Pavia: 2.601.149,10 euro; - A.O. della Provincia di Pavia: 1.563.341,56 euro. SONDRIO - A.O. della Valtellina Valchiavenna: 1.214.846,67 euro. VARESE - A.O. Fondazione Macchi di Varese: 2.673.267,54 euro; - A.O. S. Antonio Abate di Gallarate: 879.146,99 euro; - A.O. di Circolo di Busto Arsizio: 3.274.176,95 euro. - AREU: 217.518,51 euro. (Ln) sic 9 10 - LOMBARDIA. FERITI UCRAINA, MANTOVANI: SIETE IN OTTIME MANI (Ln - Milano, 20 mar) "Siete in ottime mani, i migliori medici si occuperanno di voi e presto potrete tornare a casa, completamente ristabiliti". Lo ha detto il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, nel corso della visita, questa sera, all'ospedale Niguarda di Milano, a Oles Lukyanenko, 23 anni, e Artem Pasichnyk, 27 anni, due dei cinque feriti durante gli scontri a Kiev, che Regione Lombardia si è offerta di aiutare e curare, accogliendo la richiesta del console ucraino Andry Kartysh, che ha partecipato all'incontro. COLPITI DA BOMBE - Oles e Artem, colpiti dallo scoppio di alcune bombe, hanno riportato rispettivamente fratture spinali vertebrali e ustioni alle gambe. Gli altri tre feriti, Zhytniy Dmitro, 45 anni, Strukov Bohdan, 38 anni e Bayrachnyi Oleky 30 anni, sono stati ricoverati, i primi due al Policlinico con fratture e contusioni varie e il terzo all'ospedale Fatebenefratelli di Milano, con ferite alle gambe. SANITÀ LOMBARDA EFFICIENTE E GENEROSA - "La sanità lombarda non è solo efficiente - ha detto l'assessore Mantovani, rivolgendosi ai due giovani - ma anche generosa e dal cuore grande". Il vice presidente ha poi parlato con il commissario straordinario dell'Ao Niguarda Ca' Grande Marco Trivelli e con i medici che assistono i due feriti, per accertarsi del loro stato di salute. "Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione - ha riferito dopo il colloquio con i sanitari - sono giovani e forti. Presto saranno in grado di tornare dai loro cari". RINGRAZIAMENTI - "Ringrazio Areu e le associazioni del soccorso, Croce Bianca Milano, Sal e Croce Rossa Italiana per l'impegno ancora una volta profuso nell'organizzazione di questo intervento umanitario - ha concluso Mantovani - e i nostri ospedali milanesi per l'ospitalità manifestata e la consueta professionalità che sapranno mettere in campo". (Ln) sal 10 11 - LOMBARDIA.GARAVAGLIA:LUNEDI' CONVEGNO SU RISORSE PER OPERE ASSESSORE: VOGLIAMO AIUTARE CONCRETAMENTE NOSTRO TERRITORIO (Ln - Milano, 20 mar) Come trovare concretamente i finanziamenti per consentire agli Enti locali lombardi di soddisfare quella domanda di investimenti in infrastrutture che in Lombardia, secondo una stima effettuata dall'Università Bocconi, si aggira intorno ai 6 miliardi di euro l'anno. E' questa la finalità del convegno - cui parteciperà anche il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni - dal titolo 'Come finanziare lo sviluppo infrastrutturale lombardo? Progetti di qualità e modelli innovativi', che si terrà lunedì 24 marzo a Milano dalle ore 9.30 alle 13, presso la sala Biagi di Palazzo Lombardia. CONVEGNO PER TROVARE SOLUZIONI CONCRETE - A presentare l'incontro alla stampa, questo pomeriggio, è stato l'assessore regionale all'Economia, Crescita e Semplificazione Massimo Garavaglia che ha spiegato: "Il convegno di lunedì ha uno scopo molto semplice. In un momento in cui mancano le risorse per fare le opere e c'è il problema del Patto di Stabilità, abbiamo deciso di affrontare il tema da un punto di vista pratico e concreto, ovvero cosa serve per davvero e come si può superare il problema delle risorse e dei vincoli che ci sono per via del Patto di Stabilità. Mettiamo al tavolo tutti gli attori interessati e i soggetti coinvolti e vogliamo trovare risposte concrete, che ci sono. Da uno studio realizzato in collaborazione con l'Università Bocconi possiamo stimare che l'insieme delle necessità infrastrutturali dei Comuni lombardi è di circa 6 miliardi di euro l'anno. Per infrastrutture non intendiamo solo strade e ferrovie, ma quelle mille opere che fanno i nostri Comuni, dalla rotonda alla scuola all'impianto sportivo. Ecco tutto questo insieme delle opere significa tanti investimenti e quindi tanti posti di lavoro e una boccata d'ossigeno per le nostre imprese. E trattandosi di lavori territoriali, perché le asfaltature non si importano, riuscire a fare queste opere significa dare lavoro alle nostre imprese e ai nostri cittadini". TAVOLO CON TUTTI I SOGGETTI INTERESSATI - Al convegno di lunedì, in sala Biagi, saranno presenti tutti i soggetti coinvolti: dagli Assessorati regionali all'Ambiente e alle Infrastrutture ai vertici di Anci Lombardia in rappresentanza dei Comuni lombardi, da UnionCamere fino ai soggetti del mondo bancario e alla Cassa Depositi e Prestiti. "Da un lato - ha sottolineato l'assessore Massimo Garavaglia - abbiamo questa fotografia della realtà lombarda realizzata insieme all'università Bocconi e al professor Gilardoni, che ha analizzato dei questionari che 11 abbiamo inviato ai Comuni lombardi. In questo modo abbiamo una fotografia delle esigenze che ci aiuta perché così abbiamo un quadro preciso di quello che serve per davvero. Dall'altro abbiamo messo in piedi una serie di modalità per fare queste opere anche quando ci sono dei vincoli come quelli del Patto di Stabilità che di fatto lo impedisce. Vogliamo mettere l'ampio dossier che abbiamo di esempi di successo di realizzazione di infrastrutture nonostante i vincoli del patto di Stabilità e la ristrettezza delle risorse". PATTO DI STABILITA' - "Banalmente - ha poi fatto notare l'assessore Massimo Garavaglia - se non ci fosse il patto di Stabilità, che tiene bloccati 8 miliardi, i Comuni lombardi potrebbero fare tutto. Stiamo parlando di quel mare magnum di piccole opere territoriali che si possono attivare velocemente e che, lo ripeto, non ci fosse il patto di Stabilità i Comuni le farebbero subito ma purtroppo questo vincolo c'è e quindi, al posto di non fare nulla, abbiamo deciso di mettere insieme una serie di modalità che consentono di superare questo vincolo e di fare le opere. Abbiamo messo in rete questi esempi e queste buone pratiche perché vogliamo dare una bella spinta all'innovazione, alla ricerca e all'efficienza energetica, e ci mettiamo anche delle risorse come Regione Lombardia, per dare una mano ai nostri Comuni e alle nostre imprese. Lunedì approfondiremo alcuni esempi specifici, ci saranno una serie di attori, oltre ai Comuni e agli Assessorati regionali coinvolti, ci saranno gli investitori finanziari, ci saranno le banche, le più grandi e quelle del territorio, ci saranno i fondi assicurativi e ci sarà Cassa Depositi e Prestiti. Vogliamo tracciare un quadro e dare delle soluzioni, affrontando il tema del finanziamento di queste opere, perché abbiamo il paradosso per cui in giro c'è molta liquidità eppure si fa fatica a finanziare gli investimenti. Bene noi vogliamo trovare delle soluzioni, che ci sono, parlando delle modalità di incrocio tra la montagna di contante che circola e la necessità di fare infrastrutture che c'è in Lombardia". FABBISOGNO INFRASTRUTTURALE DA 6 MILIARDI - Secondo il prof. Andrea Gilardoni dell'Università Bocconi, coordinatore dello studio intitolato "Verso un nuovo piano infrastrutturale lombardo. Problematiche e modalità di finanziamento", in Lombardia c'è una richiesta di infrastrutture territoriali che ammonta a circa 6 miliardi di euro l'anno. "Abbiamo stimato – ha puntualizzato il professor Gilardoni che il territorio lombardo ha un fabbisogno di investimenti infrastrutturale nella mobilità, digitalizzazione, ambiente, energia, illuminazione ecc ecc per i prossimi anni di circa 6 miliardi all'anno. E' chiaro che la realizzazione di questi investimenti avrebbe un notevole impatto occupazionale sul territorio. E riteniamo che la pubblica 12 amministrazione debba diventare il soggetto non più finanziatore ma facilitatore e mobilitatore di queste risorse". (Ln) fca 12 - LOMBARDIA.GIUNTA/1 AL VIA A NUOVO PIANO FAUNISTICO VENATORIO FAVA:STRUMENTO DI RIFERIMENTO PER CORRETTA GESTIONE CACCIA (Ln - Milano, 19 mar) La Giunta regionale ha avviato il procedimento per definire il nuovo Piano Faunistico Venatorio Regionale. "Con l'apertura di questo percorso puntiamo a un obiettivo ambizioso e qualificante - ha detto l'assessore Fava -, a distanza di quasi 10 anni dall'ultimo tentativo di approvare un Piano, poi rimasto nel cassetto". PROCEDIMENTO VALUTAZIONE AMBIENTALE - Con l'approvazione della delibera viene dato il via anche al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (Vas), che coinvolgerà tutti gli stakeholders e porterà all'elaborazione del Piano da parte della Giunta Regionale ed alla sua trasmissione per l'approvazione da parte del Consiglio regionale. FISSARE QUADRO STATEGICO PER IL SETTORE - "Grazie a questo strumento di pianificazione - ha proseguito l'assessore -, oltre a perseguire l'obiettivo di mantenere e aumentare la popolazione di tutte le specie di mammiferi e uccelli, che vivono naturalmente allo stato selvatico, si pongono le basi per una corretta gestione della caccia andando a dare maggiori certezze al mondo venatorio. Infatti, ponendosi come quadro strategico di riferimento, il piano faunistico venatorio regionale sarà in grado di dare solidità agli atti amministrativi regionali e provinciali in materia". SPECIE DANNOSE IN AGRICOLTURA SOTTO CONTROLLO - Attraverso il PFVR saranno, inoltre, individuati e sistematizzati gli strumenti per il monitoraggio della fauna selvatica andando non solo a salvaguardare le specie in diminuzione ma anche a fornire un quadro di riferimento per il controllo numerico di alcune specie dannose per il territorio e l'agricoltura in particolare. (Ln) ver 13 13 - LOMBARDIA.GIUNTA/2,BECCALOSSI:16 MLN PER SICUREZZA FRANE E ALLUVIONI INACCETTABILE 80% FONDI A SUD E SOLO 20% A CENTRO-NORD (Ln - Milano, 20 mar) "Sedici milioni di euro per mettere in sicurezza diverse aree della Lombardia a rischio idrogeologico. Si tratta dell'ennesimo stanziamento di fondi regionali per prevenire e proteggere, dagli eventi naturali, cittadini e imprese che si trovano in zone particolarmente esposte". Lo ha detto l'assessore regionale al Territorio, Urbanistica e Difesa del Suolo Viviana Beccalossi, annunciando il nuovo programma di interventi urgenti approvato oggi dalla Giunta. PATTO STABILITA' ESCLUDA RISCHIO IDROGEOLOGICO - - "Il tema del rischio idrogeologico - ha proseguito Viviana Beccalossi – ci vede in prima linea, come dimostra l'ennesimo stanziamento di fondi regionali che si somma al programma triennale di manutenzione già destinato nel 2013 a 52 opere finanziate con ulteriori 16,4 milioni di euro. Uno sforzo che serve anche a colmare la scarsità di risorse provenienti dal Governo, al quale proprio in questi giorni abbiamo chiesto di intervenire scrivendo al ministro dell'Ambiente. Ho inoltre inviato una lettera al premier Matteo Renzi proponendogli di escludere dal Patto di stabilità la materia del rischio idrogeologico e di rivedere lo stanziamento delle risorse statali che attualmente vanno per l'80% al Sud e solo per il 20% al Nord e al Centro". PRIORITA' A INTERVENTI INDISPENSABILI - "L'assessorato – ha proseguito Viviana Beccalossi, guardando al provvedimento approvato in Giunta ha ricevuto un lunghissimo elenco di segnalazioni, per un importo complessivo di diverse decine di milioni di euro. E' stato quindi indispensabile stabilire una priorità a partire dagli interventi necessari per la difesa degli abitati e degli abitanti, dato che alcuni degli interventi finanziati erano attesi da molti anni e non più rimandabili". UN MILIONE A DIFESA DELLE VALANGHE - La Giunta ha anche stanziato un fondo di un milione di euro da assegnare nei prossimi mesi alla manutenzione e difesa dalle valanghe, che verranno destinati a opere mirate solo dopo lo scioglimento delle nevi che in inverno sono cadute con particolare abbondanza. Altri 600.000 euro saranno dedicati allo sviluppo di nuovi progetti di riqualificazione fluviale necessari ad accedere ai finanziamenti della nuova programmazione europea 2014-2020. 14 DISSESTI STRADE PROVINCIALI - Particolare attenzione, infine, è stata dedicata ai dissesti lungo le strade provinciali per la quale la Giunta ha deciso di procedere, pur non essendo di stretta competenza regionale, alla definizione di un quadro di interventi prioritari ai quali destinare eventuali risorse aggiuntive in sede di assestamento di bilancio. Nei prossimi giorni, inoltre, saranno destinati ulteriori fondi (economie riprogrammate sulla Legge Valtellina) riguardanti interventi di difesa idraulica ed idrogeologica in provincia di Sondrio. LOMBARDIA IMPEGNATA SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO - "La Lombardia - ha concluso Viviana Beccalossi - ha dimostrato di saper lavorare sul rischio idrogeologico e, a differenza della maggior parte delle Regioni, è stata in grado di impegnare anche tutte le risorse previste nel 2010 dall'Accordo di programma con il Ministero dell'Ambiente, attivando altre 163 opere, di cui oltre due terzi già concluse o in corso e il restante in appalto". RIPARTO FINANZIARIO DEL PROGRAMMA - Questo il riparto finanziario suddiviso per province: BERGAMO: Ardesio - Ludrigno - Opere paravalanghe in Valle Vendulo, a protezione del centro abitato (950.000 euro); Branzi, opere paravalanghe, sito valanghivo Valle delle Ruine (553.000 euro); Oltre il Colle, Opere di difesa valanghe in località Plassa (700.000 euro). BRESCIA: Sonico, integrazione finanziamento sistemazione confluenza torrente Rabbia nel fiume Oglio (600.000 euro); Sonico, ripristino sezioni idrauliche e regimazione fiume Oglio conseguente a fenomeni di trasporto solido (3.400.000 euro); Esine, Piancogno, Cividate Camuno, realizzazione di argine lungo il fiume Oglio a protezione delle aree abitate e industriali (2.100.000 euro). CREMONA: integrazione finanziamento intervento aree a difesa della Città di Cremona (1.000.000 euro). LECCO: Sirone, formazione argine di presidio a completamento intervento area di spagliamento torrente Gandaloglio (250.000 euro). MONZA: sistemazioni idrauliche lungo il fiume Lambro nel centro abitato di Monza (1.000.000 euro). PAVIA: San Cipriano Po: realizzazione dell'argine maestro in Comune di San Cipriano Po (1.500.000 euro). 15 VARESE: Somma Lombardo, belvedere, sistemazione versante in frana a salvaguardia infrastrutture regionali strategiche (2.100.000 euro); Previste, inoltre, in tutta la Regione, manutenzione di opere paravalanghe, soprattutto post evento 2014 (1.000.000 euro) e la progettazioni di interventi ai fini del finanziamento Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2016 (607.000 euro). (Ln) Ram 14 - LOMBARDIA.GIUNTA/5,BECCALOSSI:6 MLN PER SICUREZZA VALCAMONICA FINANZIATI INTERVENTI SU FIUME OGLIO DOPO ALLUVIONE SONICO (Ln - Milano, 20 mar) "La messa in sicurezza dell'Oglio e della Valcamonica è una priorità per la Regione. Sono quindi particolarmente felice di annunciare che oggi la Giunta, su mia proposta, ha deliberato lo stanziamento di oltre 6 milioni di euro, per finanziare la progettazione di opere per la difesa del territorio. Un impegno che avevo personalmente assunto dopo gli eventi calamitosi dello scorso anno e che oggi si concretizza". Lo ha detto l'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo Viviana Beccalossi, annunciando il Programma deliberato oggi da Regione Lombardia, che prevede il finanziamento interventi urgenti di sistemazione in Lombardia. MESSA IN SICUREZZA VALCAMONICA - "Due dei tre interventi previsti in provincia di Brescia - ha continuato Viviana Beccalossi - si concentreranno nel Comune di Sonico, per preservare l'incolumità degli abitanti, le attività economiche e la viabilità in un'area particolarmente critica e con una situazione che si era aggravata con l'alluvione dell'ottobre scorso". COMUNE DI SONICO - Il finanziamento per Sonico è articolato in due fasi. Il primo lotto, con 60.000 euro, che si aggiungono ai 738.000 già stanziati, servirà per far partire i lavori alla confluenza tra Oglio e Val Rabbia. Il completamento dell'opera sarà invece dedicato al ripristino della funzionalità idraulica del fiume Oglio, per il quale la Regione stanzia 3,4 milioni di euro. 16 INTERVENTI IN ALTRI COMUNI BRESCIANI - Altri 2,1 milioni di euro arrivano invece ai Comuni di Esine, Piancogno, Cividate Camuno, per la realizzazione di un argine sull'Oglio a protezione dei centri abitati e delle attività produttive. DIFESA DEL SUOLO PRIORITÀ DI REGIONE LOMBARDIA - "La difesa del suolo - ha proseguito Viviana Beccalossi - è al centro delle politiche regionali, anche e soprattutto in mancanza di fondi strutturali, che il Governo continua a farci avere in misura inferiore alle richieste e, soprattutto, senza tenere conto delle effettive esigenze di ciascuna regione". STANZIAMENTO DI 16 MILIONI PER RISCHIO IDROGEOLOGICO - "Come ho già avuto modo di ribadire - ha concluso l'assessore Beccalossi - il tema del rischio idrogeologico ci vede in prima linea, come dimostra l'ennesimo stanziamento di fondi regionali di oggi, che ammonta complessivamente a quasi 16 milioni di euro e che si somma al programma triennale di manutenzione già destinato nel 2013 a 52 opere finanziate con ulteriori 16,4 milioni di euro. Uno sforzo che serve anche a colmare la scarsità di risorse provenienti da Roma. In tal senso ho inviato una lettera al premier Matteo Renzi, proponendogli di escludere dal Patto di stabilità la materia del rischio idrogeologico e di rivedere lo stanziamento delle risorse statali che attualmente vanno per l'80 per cento al Sud e solo per il 20 per cento al Nord e al Centro". (Ln) ram 15 - LOMBARDIA.GIUNTA/6, CAVALLI:FONDO DESIGN PER EXPO 2015 REGIONE STANZIA 660.000 EURO PER GIOVANI CREATIVI (Ln - Milano, 20 mar) "Il design è un punto di forza del nostro territorio che Regione Lombardia vuole valorizzare sempre di più". Così l'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli dopo l'approvazione da parte della Giunta della delibera che prevede lo stanziamento di 660.000 euro a favore dell'iniziativa 'Design Competition, per i giovani creativi lombardi e l'inserimento del premio 'Compasso d'oro' all'interno del Protocollo 17 siglato con il Comune di Milano con lo scopo di aumentare l'attrattività della città in vista di Expo. DESIGN COMPETITION - "Con i 660 mila euro del fondo design e l'iniziativa 'Design Competition', in collaborazione con Adi (Associazione disegno industriale) e FederlegnoArredo – ha spiegato l'assessore Cavalli - i progettisti e le imprese del settore, punto di forza nel sistema economico lombardo e italiano, potranno aiutare i giovani, sotto i 35 anni verso un percorso lavorativo di successo e, allo stesso tempo, attingere dalla loro freschezza per continuare a vincere la sfida della competizione globale". COMPASSO D'ORO - " Il 'Compasso d'oro'- ha sottolineato l'assessore Cavalli - è il più importante riconoscimento mondiale che appartiene al nostro capoluogo, capitale incontestata del design". "Un premio - ha aggiunto – indice della Lombardia che crea, che produce, che vende e alla quale tutto il mondo guarda con ammirazione. Una manifestazione che non dovrà mai più abbandonare Milano". La mostra, una grande esposizione di oltre 400 prodotti, sarà aperta al pubblico e ospitata a partire dal 2 aprile negli spazi delle ex Officine Ansaldo, a Milano, durante il Salone del Mobile.(Ln) sal 16 - LOMBARDIA. RIFORMA PAC, FAVA: DAL 2019 MENO AIUTI DIRETTI L'ASSESSORE: BUROCRAZIA IN AUMENTO PESERA' SU PICCOLE AZIENDE (Ln - Castellucchio/Mn, 20 mar) "Uno dei grandi problemi della Pac sarà l'aggravio di burocrazia, che si ripercuoterà sui costi delle imprese agricole. E le maggiori difficoltà peseranno sulle piccole e medie aziende, più che su quelle grandi. Al punto che potrebbero anche esserci realtà che rinunceranno alla Pac per non sottostare a tutti i vincoli che opprimeranno la libertà di impresa". A dirlo è l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, durante il tour di imprese agricole e dell'agroalimentare nel Mantovano. "C'è chi ha avuto il coraggio di dire che la riforma della Pac è stata positiva per l'Italia - ha aggiunto Fava -. A parte l'aumento di fondi che ha ottenuto la Lombardia sullo Sviluppo rurale, non vedo elementi per una lettura benevola". 18 NECESSARIO SOSTEGNO ACCOPPIATO SU ZOOTECNIA - Mentre il Programma di sviluppo rurale lombardo è in fase di ultimazione, confermando la leadership della Regione anche in termini di pianificazione a sostegno del sistema agricolo, le incognite arrivano dal Primo pilastro della Pac, la cui declinazione è in mano al Ministero delle Politiche agricole. "Le prospettive sono estremamente negative con la convergenza - ha specificato Fava - in quanto per le aziende della pianura padana i pagamenti diretti diminuiranno da qui al 2019 del 55 per cento. Se non si procede con un sostegno accoppiato destinato in prevalenza sulla zootecnia, per gli allevatori lombardi lo scenario si farà molto più pesante". VISITATE AZIENDE CARROBBIO E SAN DONATO - Fra le realtà visitate questo pomeriggio dall'assessore Fava figura nell'ambito del settore lattiero caseario la società agricola Carrobbio di Giorgio Cecchin, una realtà con 150 vacche in lattazione e 280 capi totali, per una produzione di circa 17.000 quintali di latte all'anno. L'azienda Cecchin, che si trova a Castellucchio (Mantova), coltiva 160 ettari a mais, erba medica, frumento, pisello proteico e soia per l'alimentazione dei bovini in condizioni di autosufficienza. Tappa successiva della visita mantovana è stato il caseificio cooperativo San Donato, che lavora i 102.000 quintali di latte conferiti annualmente dai 9 soci e produce 18.000 forme di Grana padano, per il 50% conferite al Virgilio. (Ln) ver 17 - LOMBARDIA.GIUNTA/7, ROSSI: ALTRI 2 MLN PER PALESTRE SCUOLE SUCCESSO DEL BANDO, ARRIVATE 383 DOMANDE DA TUTTA LA REGIONE ASSESSORE: PIÙ FONDI PER DARE RISPOSTE CONCRETE AL TERRITORIO (Ln - Milano, 20 mar) "Ulteriori 2 milioni di euro che si aggiungono a quelli stanziati lo scorso novembre e che portano la dotazione finanziaria per riqualificare le palestre scolastiche esistenti a complessivi 3,5 milioni di euro". Lo annuncia l'assessore regionale allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, commentando il provvedimento approvato, questa mattina, dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore Rossi. 19 ARRIVATE 383 DOMANDE - "Oggi - sottolinea l'assessore regionale abbiamo approvato l'incremento della dotazione finanziaria, relativa al bando di assegnazione di contributi, per rendere accessibili le palestre al pubblico in orario extra-scolastico e per consentire anche la riqualificazione degli impianti sportivi, migliorarne la fruibilità, l'attrattività e il pieno utilizzo da parte di tutti. Al bando, chiusosi lo scorso 13 marzo, hanno fatto richiesta di accesso ben 383 soggetti, un segno concreto di quanto questo provvedimento sia stato apprezzato dal territorio". Antonio Rossi ricorda come la nostra Regione abbia bisogno di risposte concrete. "Un'Amministrazione come la nostra – spiega l'assessore -, che ha come slogan il motto 'Dal programma ai fatti', non può non tener conto dalle esigenze che emergono. Siamo stati subissati di domande, molte scuole vogliono ristrutturare le loro palestre, per questa ragione abbiamo deciso di venire incontro alle loro esigenze e dare una risposta concreta ai nostri figli". RIQUALIFICAZIONE DEL PATRIMONIO - "Con questo provvedimento, aggiunge l'assessore - puntiamo a riqualificare le palestre degli istituti esistenti, al fine di incrementarne l'utilizzo, anche in orario extrascolastico, da parte dei cittadini e delle società sportive". "Regione Lombardia - continua l'assessore - promuove da sempre la pratica delle attività sportive per il miglioramento delle condizioni psicofisiche e della salute dei cittadini. Rientra in quest'ottica la serie di interventi che coinvolge soprattutto i giovani e le società sportive". IL BANDO E LE OPERE FINANZIABILI - Il bando permette di finanziare accessi diretti dall'esterno alle strutture sportive, opere di riqualificazione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento e completamento, senza escludere l'adeguamento tecnologico, il contenimento dei consumi energetici e l'abbattimento delle barriere architettoniche. Il provvedimento, cui possono accedere Comuni e Province quali proprietari delle palestre, è terminato lo scorso 13 marzo. Il contributo, a fondo perduto, è stato pari all'80 per cento della spesa ritenuta ammissibile per i Comuni non montani fino a 3.000 abitanti e per quelli montani fino a 5.000, mentre è stato del 50 per cento per tutti gli altri soggetti. SODDISFAZIONE DELL'ASSESSORE APREA - Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore regionale all'Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia Valentina Aprea. "Un provvedimento - ha detto l'assessore Aprea - che aiuta a promuove l'educazione sportiva nelle scuole e che dimostra come in Regione Lombardia si riescano a fare davvero i fatti, a differenza della politica del nostro presidente del Consiglio che per ora si affida ai fax e alle mail dei sindaci. Ancora una 20 volta Regione Lombardia si propone come modello anche per l'edilizia scolastica". (Ln) gus 18 - LOMBARDIA.CARNE BOVINA,FAVA:RILANCIARE MERCATO MADE IN ITALY (Ln - Castellucchio/Mn, 20 mar) "La Lombardia sta lavorando per riqualificare il vitello nato in Italia per la produzione di carne bovina. Dobbiamo ridurre le importazioni dall'estero e rilanciare la filiera italiana, anche se ciò comporterà un piano di investimenti oneroso". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura della Lombardia Gianni Fava, a margine del tour di questo pomeriggio in aziende e industrie dell'agroalimentare nel Mantovano. PAGHIAMO DUMPING FRANCESE - "Oggi gli allevatori lombardi e veneti stanno perdendo con l'ingrasso mediamente 100 euro per capo, a rischio è l'intera filiera della carne bovina del Nord Italia, se non vengono rapidamente presi provvedimenti". Il sostegno alla vacca nutrice e alla linea vacca-vitello sarebbe un'opportunità anche per tutelare l'allevamento in zone svantaggiate. "Purtroppo stiamo pagando gli anni in cui i Francesi hanno esportato i 'broutard' a costi estremamente concorrenziali – ha precisato Fava -, facendo dumping per accaparrarsi quote di mercato. Poi, una volta arrivati ad avere il 93 per cento della quota di import di vitelli, hanno aumentato i prezzi di vendita, andando a erodere completamente il margine di guadagno degli ingrassatori italiani". (Ln) ver 19 - LOMBARDIA.COOPERATIVE,MELAZZINI:SEMPLIFICAZIONE ADEMPIMENTI PER IMPRESE (Ln - Milano, 20 mar) Regione Lombardia adotterà nelle prossime settimane ulteriori misure di semplificazione amministrativa a favore delle imprese cooperative, come ad esempio il possibile snellimento delle pratiche per l'iscrizione agli albi e ai registri previsti dalla normativa 21 vigente. Lo ha annunciato l'assessore alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione della Regione Lombardia Mario Melazzini, intervenendo alla 'Consulta regionale per lo sviluppo della cooperazione'. L'organismo si è riunito oggi a Palazzo Lombardia per discutere il Piano operativo per l'attuazione del 'Protocollo di Intesa per lo sviluppo della cooperazione sociale in Lombardia', firmato lo scorso 5 febbraio. ALLEGGERIRE GLI ADEMPIMENTI - "Naturalmente - ha chiarito l'assessore - su qualunque proposta sarà aperto un confronto con il mondo cooperativo. Il nostro obiettivo resta quello di alleggerire i molteplici adempimenti a carico delle imprese in generale e delle imprese cooperative in particolare. Vogliamo mettere a disposizione di tutte le cooperative, dalle più grandi a quelle piccole o piccolissime, strumenti che siano applicabili e utilizzabili facilmente". OBIETTIVI DELL'INTESA - Gli obiettivi principali dell'intesa firmata il 5 febbraio, che sarà concretamente attuata a breve attraverso vari strumenti presenti oggi nel corso dei lavori della Consulta, sono: aumentare il coinvolgimento delle cooperative sociali, che si avvalgono di lavoratori svantaggiati, nelle procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture, grazie anche alla collaborazione di Arca Lombardia; promuovere adeguate iniziative per ampliare la definizione di nuove categorie di persone svantaggiate inseribili nelle cooperative; promuovere e veicolare i contenuti del Protocollo, con l'obiettivo di estenderne l'applicazione anche agli Enti locali tramite specifici momenti di approfondimento tecnico-amministrativo organizzati sul territorio regionale anche in vista di Expo 2015. (Ln) sic 20 - LOMBARDIA.LC-SO, MARTEDÌ DEBUTTA PRIMO TRENO REVAMPIZZATO DEL TENNO VISITA STABILIMENTO PER VERIFICARE CHE SIA TUTTO OK ASSESSORE:CONVOGLI SEMBRANO NUOVI,SERVE RISPETTO LAVORO FATTO (Ln - Milano, 20 mar) Livrea bianca e verde, la scritta 'Valtellina' al centro della fiancate delle carrozze e, subito a fianco, una stilizzazione delle montagne lombarde. Questo il 'volto' dei sei treni completamente revampizzati, che, da martedì prossimo ed entro ottobre, entreranno in 22 servizio sulla Lecco-Colico-Sondrio Tirano e sulla Colico- Chiavenna. E, stamattina, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno ha voluto verificare di persona com'è il primo treno che debutterà sulla tratta valtellinese. UN BUON INIZIO IN ATTESA DEI SEI TRENI NUOVI - "Un'altra risposta concreta - ha sintetizzato l'assessore - alle richieste dei nostri pendolari. Ci siamo presi l'impegno di rinnovare tutto il parco rotabile, è questa è più che mai una necessità. Quella della Valtellina, con i suoi 156 chilometri, è la tratta più lunga della Lombardia, eppure è quella sulla quale sono stati fatti meno investimenti. Dovevamo delle risposte. E questo, in attesa della consegna dei sei treni nuovi, è solo l'inizio". L'INTERVENTO DI REVAMPIZZAZIONE - Gli interventi eseguiti hanno permesso di rimettere completamente a nuovo i convogli. Sono stati rifatti gli impianti di climatizzazione invernale ed estiva, quelli di illuminazione ed è stata introdotta la diffusione sonora. I servizi igienici, spesso distrutti e presi di mira, sono nuovi. I pavimenti sono stati ripuliti e lucidati, i sedili nuovamente imbottiti e le coperture tutte sostituite. L'assessore ha anche fatto notare come sia stato inoltre ricavato un vano, che, d'estate, potrà consentire il trasporto delle bici e, d'inverno, quello degli sci. I COSTI - Gli interventi di revampizzazione hanno un costo di circa 450.000 euro, finanziato con 250.000 euro attraverso il progetto Interreg, di cui è capofila la Provincia di Sondrio. UN SISTEMA DA AFFRONTARE NEL SUO COMPLESSO - "Vogliamo affrontare il sistema ferroviario - ha detto ancora Del Tenno - in maniera puntuale e metodica. Non solo tramite l'immissione di treni completamente restaurati o nuovi, ma andando a migliorare le infrastrutture e i servizi, a partire dalle stazioni". "Servono molti soldi - ha concluso - e il percorso è lungo, ma siamo determinati. Abbiamo iniziato con un passo che sta portando risultati concreti". IL SENSO CIVICO - Da ultimo l'assessore ha voluto fare appello a tutti i pendolari della tratta affinché sentano come loro i nuovi convogli. "Questi treni - ha sottolineato - non sono per i Valtellinesi, ma sono dei Valtellinesi. Mi auguro quindi che, soprattutto gli studenti, li trattino con rispetto e senso civico. E' casa loro e, se così succederà, avremo l'occasione per fare poi nuovi investimenti per migliorare ancora il servizio". (Ln) dvd 23 21 - LOMBARDIA.'EXHIBITIONIST 2014', CAVALLI: INNOVAZIONE FIERE (Ln - Milano, 20 mar) "L'esperienza di 'Exhibitionist' rappresenta un segnale importante per diffondere nuove idee e nuove esperienze, che testimonino modalità innovative di fare fiera. Innovazione e internazionalizzazione, infatti, sono le due principali sfide per il sistema fieristico, sulle quali Regione Lombardia sta investendo risorse e progetti". E' il commento dell'assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia Alberto Cavalli al primo appuntamento del 2014 di 'Exhibitionist', il ciclo di incontri tra innovatori di fiere e di eventi, aperti agli operatori del settore, organizzati da fondazione Fiera Milano, con la collaborazione di Regione Lombardia, Camera di Commercio e 'Meet the media guru', al via oggi, a Palazzo delle Stelline, a Milano. ECONOMIA DIGITALE - "Particolare attenzione - ha detto l'assessore stiamo rivolgendo all'economia digitale, un settore strategico per la competitività del nostro sistema economico, perché capace di creare valore, incremento del Pil, occupazione e crescita dell'export". "Le imprese digitali – ha aggiunto - hanno infatti la capacità di massimizzare le potenzialità del web a servizio della performance imprenditoriale e, per questo, sono un fattore-chiave su cui tutte le economie più avanzate stanno puntando". INTERNAZIONALIZZAZIONE - "La nostra regione - ha sottolineato Cavalli , che vanta importanti professionalità nel settore digitale, oltre che un'offerta formativa universitaria qualificata, non vuole essere da meno". "A questo proposito - ha concluso - anticipo che, in vista di Expo, siamo in procinto di lanciare, con il sistema camerale, un bando sperimentale per l'internazionalizzazione delle imprese digitali e un bando per l'acquisizione di nuove tecnologie da parte delle imprese del terziario, che necessitano di migliorare i propri servizi". (Ln) sal 24 22 - LOMBARDIA.BORDONALI:DANNO A PROTEZIONE CIVILE SE LA CENTRALIZZANO ASSESSORE E' INTERVENUTA IN AUDIZIONE IN COMMISSIONE AMBIENTE PRESENTE ANCHE GIUSEPPE ZAMBETTI FONDATORE PROTEZIONE CIVILE (Ln - Milano, 20 mar) L'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione della Regione Lombardia Simona Bordonali è intervenuta, questa mattina, durante la riunione della VI Commissione Ambiente e Protezione civile, alla quale ha partecipato anche Giuseppe Zamberletti, padre fondatore della moderna Protezione civile. ASCOLTO VOLONTARI - "Ho avuto modo di incontrare l'on. Zamberletti diverse volte durante questo primo anno di mandato - ha detto l'assessore - e riconosco che ha saputo darmi consigli saggi su diverse questioni. Ci siamo per esempio confrontati sul ruolo importante del volontariato nell'ambito della Protezione civile. Per questo ho voluto promuovere un ascolto continuo dei volontari e delle loro istanze, coinvolgendo in maniera sempre più significativa la Consulta anche nella fase decisionale. Grazie a una interazione proficua con la Consulta del volontariato abbiamo rivisto alcuni passaggi del piano formativo triennale, elaborato recentemente dalla struttura della Regione Lombardia". "I rappresentanti dei quasi 25.000 volontari lombardi - ha spiegato Bordonali - hanno avuto ruolo attivo anche nella riforma della colonna mobile regionale, una delle iniziative più significative di questa prima parte di legislatura". CRITICHE A TITOLO V COSTITUZIONE - "Con l'on. Zamberletti – ha aggiunto l'assessore - abbiamo parlato anche della possibile riforma del Titolo V della Costituzione. Sembra infatti che questo provvedimento, al posto di promuovere il decentramento, possa portare, in ambito di Protezione civile, a un accentramento senza uguali al mondo, togliendo di fatto alle Regioni qualsiasi competenza in materia. Sarebbe, oltre che uno smacco per gli Enti, come la Lombardia, che hanno sempre agito nel migliore dei modi, un danno assoluto per l'organizzazione stessa della Protezione civile, da sempre legata alle questioni territoriali". ABOLIZIONE PROVINCE CREA CONFUSIONE - "Un altro problema importante - ha concluso l'assessore - è rappresentato dalla soppressione delle Province, una riforma che fino a questo momento ha prodotto solo ed esclusivamente confusione. Mi auguro che queste considerazioni possano essere fatte anche dal legislatore e che 25 vengano apportati gli accorgimenti necessari per permettere alle donne e agli uomini della Protezione civile di operare nelle migliori condizioni possibili". (Ln) rft 23 - LOMBARDIA.UCRAINI,TERZI HA ACCOLTO CINQUE FERITI PROVENIENTI DA KIEV L'ASSESSORE: NOSTRA REGIONE DIMOSTRA GRANDE SOLIDARIETA' (Ln - Bergamo, 20 mar) 'Non ve ne era certo bisogno ma ancora una volta Regione Lombardia dimostra con forza tutta la propria solidarietà verso i più bisognosi'. Lo ha detto l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile che ha accolto oggi all'aeroporto di Orio al Serio cinque feriti ucraini. TRASPORTATI A MILANO E BERGAMO - Si tratta di cinque persone, dai 23 ai 45, rimaste gravemente ferite durante gli scontri a Kiev e che la Lombardia si è offerta di aiutare e curare, accogliendo di fatto una richiesta del console ucraino. I feriti sono poi stati smistati nei vari ospedali specializzati a Milano e Bergamo. CURE SANITARIE DI ALTISSIMO LIVELLO - L'assessore Terzi ha portato parole di conforto e di incoraggiamento assicurando la massima attenzione da parte del personale dei nosocomi lombardi. Si tratta di un'operazione coordinata con Regione Lombardia per offrire un aiuto veloce e concreto a chi non può ricevere cure adeguate in territorio ucraino. "I nostri ospedali hanno assicurato la disponibilità ad accoglierli e sono certa offriranno loro cure sanitarie di altissimo livello come hanno sempre dimostrato di fare con tutti i pazienti, lombardi e non".(Ln) rft 26