KORYU BU JUTSU Arti Marziali Tradizionali Giapponesi: Il Ju Jutsu

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KORYU BU JUTSU Arti Marziali Tradizionali Giapponesi: Il Ju Jutsu
Al Dirigente Scolastico
Gentile Preside,
Nell’ambito della normativa vigente nel sistema scolastico e del progetto del C.O.N.I.
denominato
“Federazione ed Ente binomio vincente!”
Progetti rivolti ai giovani per stimolare la conoscenza e la pratica delle discipline sportive meno diffuse sui
media, in forza degli accordi tra le Federazioni e gli Enti di Promozione Sportiva, al fine di ampliare l’offerta.
sportiva e ridurre il fenomeno dell’abbandono precoce.
la Koryu Bujutsu Kai Italia, settore della A.S.C. (ente di promozione sportiva del C.O.N.I.) che
coordina le Arti Marziali Tradizionali Giapponesi, Le propone per gli studenti del suo istituto un
breve corso teorico e pratico di Arti Marziali Tradizionali teso alla conoscenza delle nostre
discipline.
Sintesi del progetto
 Area di intervento
KORYU BU JUTSU
Arti Marziali Tradizionali Giapponesi:
Il Ju Jutsu: strumento educativo per Corpo, Mente e Spirito
 Descrizione del progetto
Il progetto prevede degli incontri per la pratica delle Arti marziali Tradizionali Giapponesi ed
in particolare del Ju Jutsu nelle classi delle scuole medie e degli Istituti Superiori durante le ore di
Ed. Fisica affiancando istruttori qualificati dalla A.S.C. agli insegnanti di ruolo. Obiettivo di questa
collaborazione è quello di proporre la pratica di queste discipline come strumento educativo del
corpo, ma anche come efficace strumento per lo sviluppo dell’autostima e del rispetto del
prossimo.
- Koryū Bujutsu Kai Italia A.S.C. (Attività Sportive Confederate)
Sede operativa: via Francesco Cocco Ortu , 22 - 00122 Roma
Tel (+39) 06.89766106 Fax (+39) 06.23328923 www.ascsport.it [email protected]
 Obiettivi principali
Il Ju Jutsu è un’arte marziale di origini Giapponesi facente parte del bagaglio tecnico di molte
scuole antiche. Questa particolare disciplina studia fondamentalmente tecniche di difesa a mani
nude che sfruttano il principio della cedevolezza grazie al quale, utilizzando la forza e l’energia
dell’avversario, si può risultare vincenti in qualunque condizione. Da questo punto di partenza
questi sono gli obiettivi che ci poniamo proponendo la pratica di una disciplina con contenuti
educativi e pedagogici ampiamente riconosciuti:

Ju jutsu è educazione motoria prima di tutto in quanto per poter gestire le forze ed il
corpo di un ipotetico avversario bisogna avere pieno controllo del proprio corpo e del
proprio equilibrio. Bisogna saper dosare la propria forza e la propria velocità che devono
“armonizzarsi” con i movimenti dell’avversario per poterli catturare ed utilizzare a proprio
vantaggio.

Ju jutsu è disciplina della mente perché per apprendere tecniche e concetti nella maniera
corretta bisogna sapersi aprire al nuovo ed al diverso, bisogna saper disciplinare la propria
attenzione e costanza nel lavoro e soprattutto bisogna saper essere umili e disponibili.

Ju jutsu è disciplina dello spirito perché per imparare a far fronte alle situazioni difficili che
spesso anche la vita di tutti i giorni ci porta a sostenere bisogna imparare ad essere
determinati, sicuri dei propri mezzi e consapevoli delle proprie capacità e dei propri limiti. Il
Ju Jutsu, grazie alle sue modalità di allenamento, sviluppa proprio queste doti
permettendoci di metterle alla prova in situazioni di stress controllato.

Ju Jutsu è conoscenza “dell’altro” in quanto in un epoca in cui i rapporti interpersonali
sono spesso filtrati da internet e social network i nostri giovani sono scarsamente abituati
alla relazione diretta ed al contatto fisico risultando poi spesso insicuri e schivi nei rapporti
sociali. La pratica del Ju jutsu, proprio perché avviene sempre con un compagno di
allenamento, abitua in maniera semplice ed istintiva al contatto fisico e quindi
all’accettazione ed al riconoscimento dell’“altro”. Di riflesso l’istaurarsi di questa relazione
di lavoro con un compagno di allenamento accresce e rafforza il concetto e la conoscenza
dei propri limiti corporei e cognitivi che vengo quindi riconosciuti, accettati e gestiti in
maniera consapevole.

Ju Jutsu è rispetto: per il proprio corpo, per la propria mente e per il proprio spirito perché
immediatamente la pratica stessa della disciplina ci da la sensazione delle grandi
potenzialità dell’essere umano ed intuitivamente ci stimola alla cura della “macchina
uomo” che deve essere sempre conservata al meglio per poter ottenere il massimo delle
“prestazioni” fisiche, cognitive ed emotive. Soprattutto però ju Jutsu è rispetto per “l’altro”
perché soltanto quando il compagno di allenamento si mette a nostra disposizione in
maniera collaborativa e costruttiva noi possiamo praticare fruttuosamente imparando così
il valore della disponibilità, della collaborazione e della riconoscenza. Il contesto continuo
di scambio di ruoli tra praticanti, tra chi si mette a disposizione e chi grazie a questa
- Koryū Bujutsu Kai Italia A.S.C. (Attività Sportive Confederate)
Sede operativa: via Francesco Cocco Ortu , 22 - 00122 Roma
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disponibilità accresce la propria esperienza, diventa facilmente specchio della vita di tutti i
giorni che il praticante di Arti Marziali impara ad affrontare istintivamente così come
educato nei luoghi di pratica.

Ju Jutsu è un ottimo strumento per la difesa personale che in realtà a noi piace chiamare
“educazione personale” in quanto chi sa gestire il proprio “Io” e soprattutto chi sa mettersi
correttamente in relazione con il contesto in cui opera difficilmente si trova in situazioni
estremamente pericolose. Fermo restando comunque che anche se Il praticante di Ju jutsu
sa bene che “prevenire è meglio che curare”, ove non ci siano altre soluzioni sa anche agire
efficacemente in ogni contesto.
 Luoghi e date di svolgimento delle lezioni
Gli incontri, fissati nel numero di 5 presso la vostra struttura, avverranno secondo un
calendario da definire in relazione alla vostra programmazione didattica nei mesi di Aprile,
Maggio, Giugno e Settembre e coinvolgeranno studenti di tutti gli anni di corso. Tutti gli allievi
seguiranno un programma di lavoro stabilito preventivamente ed al termine del progetto si
incontreranno in uno stage comune che avrà luogo nel centro CONI “Giulio Onesti” a Roma
durante il quale potranno confrontare le esperienze del corso sotto la guida dei loro istruttori e dei
loro insegnanti di educazione fisica.
 Previsione dei costi
Il progetto non prevede costi da parte degli studenti che aderiranno, né da parte
dell’Istituto. Durante la pratica sarà onere dell’Istituto fornire dei locali a norma e le coperture
assicurative per le attività di educazione fisica.
Tutti gli istruttori A.S.C. coinvolti saranno coperti da assicurazione per la responsabilità civile.
In attesa di un vostro riscontro restiamo disponibili per qualsiasi chiarimento.
Distinti Saluti
Roma 28 marzo 2014
Il responsabile del progetto
Maurizio Germano
Indirizzi di contatto:
Maurizio Germano
Cell. 348.6980044
Email: [email protected]
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