Relazione annuale chimica 2013 - Istituto centrale per il restauro e

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Relazione annuale chimica 2013 - Istituto centrale per il restauro e
LABORATORIO DI CHIMICA - Relazione annuale anno 2013
ATTIVITÀ DI ANALISI E DI RICERCA.
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Decreto di nomina di Cavour a Ministro Segretario di Stato per gli Affari della Marina,
Agricoltura e Commercio, analisi volte alla sua caratterizzazione e alla scelta di metodi di
restauro.
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Ricerca del miglior metodo di preparazione di velo precollato per il restauro del volume di
Nigroni, in collaborazione con il laboratorio di restauro (dr. Silvia Sotgiu). Sono stati preparati
veli precollati con Culminal. Tylose, Klucel, da soli o in miscela, addizionati o no di propionato di
calcio. I veli, così come preparati e applicati a diverse tipologie di carte, sono stati sottoposti a
invecchiamenti accelerati per valutare l’eventuale entità del loro ingiallimento.
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Analisi sul codice purpureo di Rossano Calabro, con relativa analisi ed elaborazione dei dati
sperimentali; predisposizione di relazioni. Sono state impiegate le seguenti tecniche:
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µ-Raman con sorgente di eccitazione a 785 nm (Stokes e antiStokes) su: pigmenti, supporto
membranaceo e materiali impiegati nel precedente restauro
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µ-Raman con sorgente di eccitazione a 514.5 nm (Stokes e antiStokes) su: pigmenti e
supporto membranaceo
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µ-FTIR su: lacche, supporto membranaceo purpureo e materiali impiegati nel precedente
restauro. Il µ-FTIR è stato preferito all’ATR perché permette di evitare qualsiasi contatto con
l’originale
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XRF su: supporto membranaceo purpureo, inchiostri (oro, argento, nero) e pigmenti
Sul Codice di Rossano sono stati interamente caratterizzati la tavolozza, ivi comprese le lacche,
l’oro (2 tipi diversi per inchiostro e per immagini), l’argento e i diversi tipi di inchiostri neri. È stata,
inoltre, sintetizzata la porpora da molluschi, per analizzarla e compararla a quella del Rossanense.
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Analisi sulle etichette apposte sui Quaderni dal carcere di Antonio Gramsci. Oltre alle relazioni
presentate
e
inviate
alla
Fondazione
Gramsci,
reperibili
http://www.fondazionegramsci.org/5_gramsci/ag_antonio_gramsci.htm
online
all’indirizzo:
(Relazione
Gramsci
Fisica e Chimica), i risultati del lavoro eseguito presso l’Istituto sono citati in articoli, quali ad
esempio L. Canfora, Gramsci, le etichette dicono che manca un quaderno, Corriere della Sera,
24/5/2013, p. 41; R. Giacomini, I Quaderni del carcere e l'eredità politico-letteraria di Gramsci.
27/6/2013, http://www.centrogramsci.it/edizioni/body/doc/giacomini.pdf.
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Archivio Storico del Patriarcato di Venezia: parere tecnico su contenitori per la conservazione.
Dopo le analisi preliminari, sono stati eseguiti invecchiamenti accelerati. I risultati delle analisi
hanno mostrato la non idoneità dei contenitori inviati dal Patriarcato. L’indagine è stata svolta in
collaborazione col laboratorio di tecnologia. La relazione reca il Prot. MBAC-IC-RCPAL n° 1748
Cl.37.12.25/1 del 21/5/2013.
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Miniature Indiane appartenenti al Museo Nazionale di Arte Orientale di Roma, nell’ambito di una
tesi di laurea magistrale del corso di laurea in Scienze e Tecnologie per la Conservazione dei
Beni Culturali, Università di Roma Sapienza (richiesta collaborazione Prot. MBAC-IC-RCPAL n°
1013 del 25/3/2013). Analisi preliminari in SERS (Surface Enhanced Raman Spectroscopy) su
campioni simulanti le miniature, preparate dalla Prof. Guiso e dalla laureanda Livia Lombardi.
Messa a punto del metodo di analisi, mai applicato in precedenza in Istituto. Valutazione della
sua reale non distruttività e confronto con i risultati ottenuti con i metodi usuali (micro Raman).
Le originali miniature Iain sono state analizzate in spettroscopia Raman, in modo
completamente non distruttivo.
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Elaborazione e confronto dati sperimentali Raman e FT-Raman (eseguiti al BAM di Berlino) e
ATR/FTIR per la caratterizzazione di pergamene. Si sta redigendo un articolo.
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Nell’ambito della ricerca in corso con i laboratori di tecnologia e di restauro su cartoni idonee
per la conservazione, è stato analizzato un cartone prodotto dalla ditta italiana Caneva, che è
risultato perfettamente compatibile con i criteri di permanenza e durabilità richiesti per l’uso in
campo conservativo. Sull’argomento è stata consegnata la relazione delle analisi condotte dal
laboratorio di tecnologia, concordate col laboratorio di chimica.
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Pareri tecnici sulla fuoriuscita accidentale di estinguenti ad aerosol di potassio, per la
Soprintendenza dell’Etruria Meridionale. Oltre a numerose comunicazioni telefoniche, invio di
mail di documentazione, trasmesse per conoscenza alla Direzione ICRCPAL, il laboratorio ha
presentato, tra maggio e luglio, tre relazioni sul problema posto e una relazione sui test di
pulitura di volumi danneggiati da tale fuoriuscita accidentale. I test sono stati eseguiti, su
indicazioni del laboratorio di chimica, dal laboratorio di restauro. A corollario di tale lavoro, ho
assistito ad una prova di spegnimento con sali di potassio della ditta POLYTECHNO
Engineering S.r.l. Anche in questo caso l’uso di aerosol di potassio non sembra aver dato
risultati soddisfacenti per quanto concerne la sicurezza e tossicità del materiale. Sto
programmando, qualora la Direzione concordi, l’esecuzione di una prova di spegnimento su
materiale di scarto, da eseguire in Istituto, per valutare l’effetto su carte, pelli, pergamene,
materiale fotografico. Tali impianti ad estinguenti si stanno diffondendo in archivi e biblioteche e
ritengo che l’Istituto debba fornire un parere ufficiale sul loro possibile impiego.
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Pareri tecnici per l’AS Macerata sull’esecuzione di misure spettroscopiche e chimiche.
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Ricerca su metodi di trattamento chimico di opere grafiche a stampa su feltro di fibre tessili.
Nell’ambito di taloe ricerca la dr. Martucci ha collaborato con me e la dr. Sotgiu, preparando
soluzioni riducenti (TBAB/toluene; TBAB/toluene + etanolo) e valutando l’efficacia dei
trattamenti di riduzione chimica tramite misure colorimetriche.
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Ricerca su metodi di rimozione di macchie causate da oli siccativi impiegati negli inchiostri da
stampa, in collaborazione con la dr. Barbara Martucci, laureata in chimica e assegnata dalla
Direzione al laboratorio di chimica. La ricerca è volta a trovare una soluzione al problema dello
“specchio di stampa”. Partendo da uno studio eseguito presso il laboratorio nel corso di una
tesi sperimentale in chimica, è stata approfondita la ricerca bibliografica sulla degradazione
degli olii siccativi in genere. Sono poi stati eseguiti invecchiamenti artificiali di olii di lino crudo e
cotto e prove di solubilità con solventi, miscele di solventi e tensioattivi sugli olii di lino
invecchiati artificialmente. Con i solventi e i tensioattivi risultati più efficaci sono state eseguite
prove di asportazione delle macchie di olio di lino da supporti cartacei. L’efficacia è stata
valutata tramite misure colorimetriche. Ultimata l’analisi dei risultati, sarà redatto un articolo.
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Attività di supporto al Laboratorio di Restauro, con analisi preliminari agli interventi (opere
grafiche su carta, volumi manoscritti e a stampa, manifesti).
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Verifica dell’effetto di vari solventi su nastro adesivo rimosso da lucidi provenienti dal laboratorio
di restauro, in collaborazione con la dr. Martucci, volontaria presso l’Istituto.
ALTRE ATTIVITÀ
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Coordinamento delle attività del Laboratorio di Tecnologia, in assenza del responsabile di tale
laboratorio dal 22/2/2013 al 31/3/2013 (incarico Prot. MBAC-IC-RCPAL n° 256 Cl.
16.03.10/83.12 del 22/2/2013).
Tale coordinamento è proseguito sino al 14 maggio 2013,
quando la responsabile del laboratorio ha ripreso servizio.
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Membro del Comitato Tecnico Scientifico istituito dalla Direzione ICRCPAL con Decreto N.1 del
7/1/2013 per la pubblicazione del quaderno dedicato al restauro e alla conservazione del codice
purpureo di Rossano Calabro.
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Partecipazione al gruppo di studio sul codice purpureo, attestate dai verbali del comitato tecnico
scientifico, e alle attività ad esso connesse: visita Prof. Settis, Ministro Bray, incontro con il
biblista Padre Pisano, con ricercatori Molab (Sgamellotti, Miliani).
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Partecipazione alle attività di digitalizzazione e alle indagini multispettrali sul codice di Rossano,
condotte da TEA e 3D Research.
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Didattica nell’ambito degli stages di restauratori stranieri (Lotta Möller -Università Göteborg- e
Danilo Vukanovich -Galleria Matica Srpska di Novi Sad). Nel corso delle attività di laboratorio
con la stagista Lotta Möller, la dr. Martucci ha eseguito una serie di determinazioni del grado di
polimerizzazione medio viscosimetrico, con costruzione della retta di calibrazione, per mostrare
alla stagista sia il metodo analitico, sia il modo di valutare correttamente i risultati sperimentali,
correlandoli alla vita media attesa per il supporto cartaceo.
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Correzione tesi di dottorato, che sarà discussa prossimamente, presso Università di Napoli
L’Orientale.
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Partecipazione al gruppo di lavoro sui quaderni di Gramsci.
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Partecipazione alle riunioni con la studiosa Abigail Quandt.
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Predisposizione e consegna del materiale da inserire sul sito web dell’Istituto, per quanto
attiene il laboratorio di chimica e, in collaborazione con la dr. Pascalicchio e la dr. Di Majo, per il
laboratorio di Tecnologia.
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Contrattazioni decentrate.
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Predisposizione delle attività di “laboratorio di chimica per bambini” e allestimento di tale
“laboratorio” in occasione dell’apertura straordinaria del 1° maggio.
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Redazione finale del libro “Il Libro e la Bambina” per la sua presentazione in occasione
dell’apertura straordinaria del 1° maggio. (Locandina allegata)
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Seminario nell’ambito del modulo “Sostanze Naturali e Beni Culturali” del Master in Sostanze
Organiche Naturali, Università Sapienza, Facoltà SMFN.
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Redazione, con la Direzione e la Sig.ra Nuccetelli, responsabile del Laboratorio di Restauro del
Progetto Mobilità - Serbia - Tecnologie applicate alla conservazione del patrimonio culturale, dal
titolo “Sinergie transnazionali tra Scienza e Conservazione - un approccio multidisciplinare”.
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Correzione bozze articolo Leonardo da Vinci. (Bozze Allegate)
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Redazione di articoli scientifici, alcuni già pubblicati, altri inviati e in attesa di referaggio.
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È stata portata a termine, a cura della dr. Martucci, l’inventariazione e la catalogazione di tutti i
prodotti chimici del laboratorio. L’inventario è stato trasmesso alla Direzione.
CONVENZIONI E COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE ESTERNE IN ATTO
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BAM-Berlino
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Max Planck-Berlino
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Bessy-Berlino
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University College London
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Università RomaTre, Dip. Fisica
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Università di Roma Sapienza, Dip. Chimica
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Università degli studi di Napoli “L’Orientale”
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Fondazione Fellini, Rimini. Con tale Fondazione il rapporto si è recentemente interrotto, a causa
di difficoltà economiche da parte della Fondazione, che non ritiene di poter impegnare del
denaro per il restauro delle opere grafiche del regista.
PUBBLICAZIONI
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M. Bicchieri, M. Monti, G. Piantanida, A. Sodo, Non-destructive spectroscopic investigation on
historic Yemenite scriptorial fragments: evidence of different degradation and recipes for iron
tannic inks (2013) Analytical Bioanalytical Chemistry - 405 (8), 2713-2721.
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Flavia Pinzari, James Tate, Marina Bicchieri, Young Joon Rhee and Geoffrey Michael Gadd,
Biodegradation of ivory (natural apatite): possible involvement of fungal activity in
biodeterioration of the Lewis Chessmen (2013) Environmental Microbiology 15(4), 1050–1062.
(Allegato)
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G. Piantanida, E. Menart, M. Bicchieri, M. Strlič, Non-destructive classification of iron-based ink by
means of micro-Raman Spectroscopy J. of Raman Spectroscopy (2013) 44, 1299–1305.
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M. Bicchieri, Il Libro e la Bambina. Presentato il 1° maggio in versione “provvisoria” e in attesa
della decisione della Direzione su come pubblicarlo a stampa.
ATTREZZATURE ACQUISITE
Nessuna
ATTREZZATURE POSSEDUTE
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Spettrometro InVia-Raman, funzionante al 50%: la testa esterna necessita di sostituzione del
notch. Ciò significa che è possibile lavorare solo su piccoli formati e solo nelle aree più esterne
delle pagine degli originali sottoposti ad indagine.
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Spettrometro ATR/FTIR Nicolet Nexus + Continuµm, parzialmente funzionante: funziona il
banco ottico, per misure distruttive; per la parte di microscopia, l’obiettivo per ATR non è più
utilizzabile perché si è consumato il cristallo di seleniuro di zinco; funziona l’obiettivo per la
microscopia di riflettanza, ma occorre collegarlo all’impianto di compressione ed aria secca
(preventivo approvato)
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Spettrometro di fluorescenza da raggi X Assing-Lithos 3000, il cui computer di interfaccia
presenta problemi all’alimentazione, cosa che, talvolta, rende impossibile eseguire le misure o
causa una loro improvvisa interruzione, con possibilità di danneggiamento del tubo a raggi X.
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Spettrometro di Assorbimento Atomico: è stato ricollocato nel laboratorio di chimica, ma non è
in funzione perché è in atto il controllo sull’efficienza dell’impianto (Rivoira), nonché la
manutenzione dello strumento per riallacciarlo alla linea di gas puri (non eseguito).
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Cella di invecchiamento Angelantoni Challenge 600, funzionante.
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Muffola.
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Stufa per vetreria.
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Stufa per IR.
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Pompa da vuoto per IR.
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pH-metro, parzialmente funzionante (manca inchiostro e carta termica per la stampante inserita
nel pH-metro); un unico elettrodo molto vecchio.
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Colorimetro Minolta.
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Piastre di riscaldamento.
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Armadi di sicurezza per prodotti chimici.
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Apparecchiature/vetreria per laboratorio di chimica classica.
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CRITICITÀ
Carenza di personale, che rende difficile la disseminazione della gran mole di attività svolta.
dr. Marina Bicchieri
direttore laboratorio chimica