Interlandi raccoglie l`eredità Dc

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VIGEVANO E LOMELLINA
La Provincia Pavese
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SABATO 13 MARZO 2010
Interlandi raccoglie l’eredità Dc
Il voto a Vigevano. L’agente immobiliare si candida a sindaco
Vito
Caradonna
51 anni
geometra
libero
professionista
con studio
in via Mazzini
di Pier Angelo Vincenzi
VIGEVANO. Al debutto in
politica, il candidato sindaco
della Democrazia cristiana
Giuseppe Interlandi, ha 43
anni e fa l’agente immobiliare. «E’ la prima volta che mi
candido — dice — , ho l’entusiasmo del neofita». Sono tre
i capisaldi del programma
della Dc a Vigevano: sicurezza, ambiente e viabilità. Cominciano dalla sicurezza:
«Credo sia fin troppo scontato — dice ancora Interlandi
— parlare della necessità di
maggiori controlli. I controlli, se non sono mirati, non
hanno molto senso. Per questa ragione, qualora dovessi
diventare sindaco di Vigevano, della mia città, darei vita
a un pool con il compito di
controllare la corretta applicazione delle leggi in materia di affitto delle case. Troppe abitazioni sono infatti affittate al di fuori della legge,
in spregio a tutte le normative. Il che favorisce situazioni
di degrado, soprattutto in alcune zone del centro storico». Una situazione di cui si
approfittano certi proprietari: «La legge deve essere applicata, i contratti devono essere regolari», aggiunge Interlandi. Quanto all’ambiente, «il futuro è nel fotovoltaico. Il Comune deve incentivare l’installazione di tecnologie verdi, che permetterebbero tra l’altro di ridurre l’inquinamento atmosferico».
Ma la riduzione dello smog
si potrà ottenere anche mediante una razionalizzazione
della viabilità: «Bisogna finire le infrastratture già cominciate, penso al quinto lotto, e dare l’avvio al raddoppio della linea ferroviaria
per Milano. Ma i problemi
vanno risolti non solo sul
fronte delle grandi opere:
Il programma
Famiglia
prioritaria
Alfredo
Daolio
56 anni
artigiano
E’ impegnato
nel sociale
Tra gli hobby
la pesca
Pietro
Simeone
44 anni
operaio
Appassionato
di sport
è un arbitro
di calcio
Vanessa
Piola
19 anni
ragioniera
E’ un’esperta
di informatica
e di personal
computer
VIGEVANO. Il candidato
consigliere Alfredo Daolio: «E’ la prima volta che
ci si presenta a Vigevano.
La Democrazia cristiana è
la forza politica più adatta
a difendere i valori della
famiglia». (p.a.v.)
Elio
Bellotti
38 anni
operaio
Suona
la chitarra
elettrica
ama il rock
Anna
Sarnacchiaro
42 anni
impiegata
Il suo sogno:
mettersi
al servizio
dei cittadini
Federico
Soldani
34 anni
avvocato
Ama il calcio
ma anche
leggere
saggi di storia
Andrea
Burato
44 anni
operaio
Gli piacciono
gli sport
il calcio
in particolare
Giuseppe
Minchiotti
50 anni
medico
E’ impegnato
nel
volontariato
e nel sociale
Aldo
Maragnano
26 anni
commerciante
Tra le sue
passioni
le biciclette
di qualità
Andrea
Poletto
20 anni
studente
E’ impegnato
nel
volontariato
per i giovani
Anna
Palermo
54 anni
artigiana
E’ una
appassionata
di cucina
del territorio
Lara
Guarino
29 anni
geometra
Ha una vera
passione
per la pallavolo
e lo sport
Maurizio
Pittoni
46 anni
commerciante
E’ molto
attento
ai diritti
degli animali
Enrico
Montana
20 anni
studente
Nel tempo
libero
lavora
la terra
Luca
Interlandi
35 anni
commerciante
E’ un
appassionato
di auto
fuoristrada
Maurizio
Romito
21 anni
operaio
E’ un amante
della pesca
e del rapporto
con la natura
Giuliano
Aiello
24 anni
artigiano
Coltiva
l’hobby
della pittura
ama l’arte
Antonio
Scarioni
56 anni
impiegato
E’ sensibile
alle
problematiche
della disabilità
Ferdinanda
Interlandi
35 anni
commerciante
Ama i musical
ma anche
le gite
in montagna
Luigi
Franco
66 anni
commerciante
E’ un esperto
di vini
ama il mare
e la montagna
Giuseppe Interlandi
penso alle rotonde che non
sempre sono realizzate a regola d’arte». La crisi sta
avendo effetti pesanti sul tessuto produttivo vigevanese:
«Credo che una classe diri-
IL TACCUINO
MORTARA
Comizio di Borghezio
Comizio elettorale di Mario Borghezio a
Mortara: l’europarlamentare della Lega
Nord tornerà a Mortara, abituale tappa
delle sue campagne elettorali per il Carroccio a livello nazionale, oggi pomeriggio, alle 18, in piazza Martiri della Libertà.
VIGEVANO
Polemica sul Pgt
«Prendo atto di quanto detto dal candidato sindaco Andrea Sala, in merito a un
mio eventuale cambiamento di delega».
Sono le parole pronunciate dal funzionario dell’Urbanistica del Comune, Enzo
Spialtini, in merito a quanto affermato
dal candidato sindaco della Lega Nord,
Andrea Sala. Sala, nei giorni scorsi, durante una manifestazione preelettorale,
aveva annunciato, in caso di vittoria della
Lega Nord, la volontà di rivedere alcune
scelte in materia urbansitica e l’assetto degli uffici chiamando in causa l’assessore
uscente Giuseppe Giargiana, ora candidato con il Popolo della Libertà, e il funzionario Enzo Spialtini.
VIGEVANO
Incontro sul commercio
Oggi pomeriggio, alle 17, Carlo Santagostino, candidato sindaco del movimento civico Civiltà Vigevanese, sarà presente in
via Mulini (angolo via Domenicani) per
un incontro sul tema del commercio intitolato «Il nostro outlet lo abbiamo da cinquecento anni, è il centro storico».
gente degna di questo nome
debba porsi il problema del
futuro del territorio, non si
può assistere immobili a un
processo di deindustralizzazione. Si tratta di capire se
l’industria della scarpa è ancora il futuro di Vigevano.
Se non lo è, bisogna avere il
coraggio di investire su altri
prodotti». Il nome della vostra forza politica è decisa-
mente impegnativo. A quale
anima della Dc si sente più
vicino? «Non ho dubbi al riguardo, a quella di Aldo Moro che fu uno straordinario
statista — risponde il candi-
dato sindaco Giuseppe Interlandi — . Siamo convinti che
ancora oggi la Democrazia
cristiana incarni valori profondi, fondamentali».
A RIPRODUZIONE RISERVATA
Franceschini incontra in piazza i cassintegrati
Ieri a Vigevano gli operai hanno accolto con striscioni il capogruppo Pd
VIGEVANO. Il capogruppo
del Partito democratico alla
Camera dei Deputati, Dario
Franceschini, ha incontrato
i cassintegrati in piazza Ducale. Alcuni lavoratori delle
aziende in crisi gli hanno posto il problema di un territorio, Vigevano e la Lomellina,
che fatica a immaginare il futuro. «La cassa integrazione
finirà — ha detto Claudio Magenta della Sigma — e dopo?
E’ un dovere della classe politica dare risposte ai lavoratori che a quarant’anni si sen-
La tappa vigevanese di Dario Franceschini
Robbio, aumentano le richieste
per avere contributi scolastici
ROBBIO. Negli ultimi anni sono state circa un
centinaio, ma dalla tendenza delle prime settimane di marzo, quest’anno potrebbero anche aumentare. Si tratta delle domande per la dote scuola: un
contributo regionale per gli alunni provenienti da
famiglie in difficoltà in modo da acquistare libri e
materiale scolastico. Le domande vanno inoltrate
nell’ufficio comunale ai servizi sociali.
«Il contributo non è in denaro, ma in ticket spendibili per l’acquisto di materiale - spiegano dall’ufficio - e va ad alunni iscritti iscritti a ogni grado di
istruzione obbligatoria». Molti robbiesi frequentano le scuole fuori regione, per lo più a Vercelli e
Novara, questo però non influisce sulla possibilità
di ricevere la dote scuola: «L’importante è avere
la residenza a Robbio», dicono in municipio. (s.b.)
tono già esclusi». Una lavoratrice, pure lei in cassa integrazione: «Vogliamo lavorare, non farci mantenere dallo Stato». Franceschini ha
ascoltato in silenzio tutti i lavoratori, poi ha preso la parola: «E’ una scelta di questo
governo lasciare fare al mercato. La prossima settimana
in aula presenteremo una
proposta per l’allungamento
della cassa integrazione: sappiamo che non basta, ma purtroppo il centro sinistra è all’opposizione e questa mag-
gioranza si sente molto autosufficiente. E’ comunque evidente che le misure anticrisi
devono essere applicate, qui
a Vigevano e in Lomellina come negli altri territori a forte vocazione industriale, non
alle singole aziende ma ai distretti nel loro complesso».
Franceschini si è soffermato anche sulle vicende lombarde: «Il caso Formigoni?
Un pasticcio colossale: si candida a governare, ma non riesce nemmeno a presentare le
liste». (p.a.v.)
Robbio, assemblea nazionale
dei vigili del fuoco volontari
ROBBIO. Oggi Robbio sarà la capitale dei vigili del Fuoco volontari. Alle 9, all’auditorium di piazza Dante,
si terrà l’assemblea generale dell’Associazione nazionale vigili del Fuoco
volontari che rappresenta un corpo
di circa 4.000 persone. A dirigere i lavori dell’assemblea che vedrà impegnate circa 25 persone sarà Gino
Gronchi, presidente dell’associazione. Durante la riunione si dovrà decidere sugli incarichi di lavoro da assegnare ai componenti del consiglio e
fissare le linee-guida da seguire nel
prossimo triennio.
«La decisione di effettuare a Rob-
bio la seconda riunione del consiglio
nazionale rappresenta un ulteriore
chiaro riconoscimento del ruolo che
in questi anni hanno assunto i vigili
del fuoco robbiesi, lomellini e pavesi
in ambito provinciale e nazionale sottolinea Paolo Manzino, pompiere
volontario robbiese in congedo -. Tre
vigili del fuoco volontari pavesi sono
stati chiamati a far parte del consiglio nazionale». A fare gli onori di casa questa mattina sarà il capodistaccamento della caserma di via san Nicolao Giandrea Autelli. Il sindaco
Marcello Gasperini porterà il saluto
della cittadinanza. (s.b.)