FARMACIA FIDUCIA - Febbraio 2014
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FARMACIA FIDUCIA - Febbraio 2014
O TA GI ACIS AGFARM OM P e r i o d i c o b i m e s t r a l e a n n o X n° 5 2 f e b b r a i o 2 0 1 4 UO LT DE S a l u t e & b e n e s s e r e Il morbo di Alzheimer Escherichia Coli: microbo di cui si sente spesso parlare Arnica Montana Densità del seno e rischio di cancro al seno La salute non può essere uno slogan Integratori alimentari. Linee guida per un uso corretto Melatonina: luci ed ombre Pelle e bellezza... in fumo La natura sa come aiutarci a “rimettere in moto” l’intestino. wellcare.it INFORMAZIONE PUBBLICITARIA NUOVO DALLA RICERCA “L’OROLOGIO DELLA NOTTE” MELATONINA L’ormone naturale che promuove il sonno favorendo un riposo di qualità. S Liberati dalla “morsa” della stitichezza. Dall’evoluzione di un’originale ricetta nascono le nuove minicompresse Elisir Ambrosiano le 20 buone erbe, un vero toccasana per combattere la stitichezza. 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L’assunzione di 1 mg di Melatonina, meglio ancora se potenziata con estratti vegetali specifici, contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno e, quando serve, ad alleviare gli effetti del jet-lag: non a caso è stato coniato un detto, “una bella dormita e sorridi alla vita”. Oggi in Farmacia c’è Gold Melatonina, Melatonina 1 mg in compresse a due strati effetto fast e slow release “rapido e lento rilascio”. L’originale formulazione è arricchita con estratti secchi di Griffonia, Griffonia Melissa e Avena, utili per favorire il rilassamento, il benessere mentale e il normale tono dell’umore. A soli € 3,80 Elisir Ambrosiano le 20 buone erbe, effetto natura. BENTORNATA REGOLARITÀ! anche Idealei casa. fuor ml 60 Gold Melatonina Affronta la vita con serenità. Chiedi l’originale al Farmacista. Notte dopo notte, Gold Melatonina ti aiuterà a riposare bene e a lasciarti alle spalle la sensazione di tensione dovuta alla stanchezza. L’ingrato. Periodico bimestrale di salute & benessere Direttore Editoriale On. Dott. Luigi Zocchi Direttore Responsabile Giovanni Nello Franchi Direzione Redazione Federfarma Varese Piazza Marsala, 4 - 21100 Varese Tel. 0332 236164 - Fax 0332 830101 [email protected] Caporedattore Luisa Nobili Comitato di redazione Rachele Aspesi Gianluca Bonicalzi Anna Carnelli Renata Radici Hanno collaborato a questo numero Mario Bertoglio Fabio Colombo Silvia Magnani Alberto Roggia Segretaria di redazione Giuliana Comolli Progetto grafico Graffiti s.a.s. Via Malnasca, 13 - 21100 Varese Tel. 0332 435327 - Fax 0332 436514 [email protected] Art Director Lorenza Borellini Pubblicità Graffiti comunicazione d'impresa Via Malnasca, 13 - 21100 Varese Tel. 0332 435327 - Fax 0332 436514 [email protected] Anno X - n° 52 febbraio 2014 Copia Omaggio Tiratura 20.000 copie Distribuzione in 215 farmacie di Varese e provincia. Graffiti Editore ROC - Registro Operatori di Comunicazione n° 13729 Registrazione testata Tribunale di Varese n° 871 del 22/4/2005 Stampa - Roto3 Sono vietati la riproduzione e l’uso anche parziale di testi, illustrazioni e foto. Troverai il prossimo numero di Farmacia Fiducia ad aprile nella tua farmacia. Spazio riservato al timbro della farmacia Q On. Dr. Luigi Zocchi Presidente Federfarma Varese uest’anno ho avuto la fortuna, sì per me è proprio una fortuna, di essere in farmacia, in servizio di “guardia farmaceutica”, come a noi farmacisti piace chiamare il “turno”, in tre giorni festivissimi: il giorno di Santo Stefano, Capodanno e nel giorno dell’Epifania. In questi giorni il cliente medio è molto felice e sollevato. Ha trovato una farmacia aperta, un farmacista consapevole dei problemi di chi non si sente molto bene in quei giorni di superfeste e, finalmente, ha potuto ricevere il farmaco necessario prescritto da un medico o da un pronto soccorso ed in più una buona dose di consigli su come usare il farmaco e su come trarne il miglior giovamento; oppure più semplicemente, ha potuto chiedere un farmaco per risolvere una patologia, magari minore, ma non per questo meno fastidiosa, che gli è stato prontamente fornito. Negli stessi giorni i grandi profeti delle liberalizzazioni se ne stavano al calduccio nei propri comodi letti oppure raggruppati attorno ai tavoli delle feste con tutti i parenti e gli amici; dei poveri malati, in quei giorni, non gli è importato molto. Per certi tipi di imprenditori il farmaco è un semplice affare, qualche cosa da cui trarre denaro senza troppo impegno; se però si deve stare aperti il giorno di Natale o a Pasqua o a Capodanno... beh per quello ci sono quegli sciocchi farmacisti, quelli che non conoscono troppo il marketing o il merchandising, ma che conoscono molto bene una cosa: il senso del dovere. Inutile fare ulteriori polemiche. Quello che è successo nel settore del farmaco è ormai chiaro a tutti. Imprenditori di diversa qualità e formazione hanno invaso il settore della salute, hanno occupato i mercati che erano riservati alle farmacie, privando queste ultime di una buona parte dei loro mezzi di sostentamento economico. Politici pochissimo competenti e pseudo professoroni hanno aperto le porte all’ingresso di soggetti economici che non hanno portato nulla ai cittadini, ma hanno rischiato di compromettere seriamente il servizio farmaceutico. Forse, insistendo su quella demenziale linea di pensiero, i miei clienti dei giorni di festa non avrebbero trovato più una farmacia aperta, ma, per fortuna, con grande dedizione ed impegno, il servizio è stato sempre garantito. Negli stessi giorni non tutti i servizi sanitari funzionavano nello stesso modo. I medici di base erano spesso assenti, in certi casi fino a dieci giorni di servizio ridotto o assente su quindici, le guardie mediche confinate in ambienti spesso piccoli ed invasi dalla gente, con magari solo un paio di sedie e la coda fin fuori al freddo e al gelo, i locali dei pronto soccorso degli ospedali invasi da un’umanità varia e sofferente, costretta a recarsi in ospedale dalla assoluta mancanza di alternative. In giornate come quelle la capacità e la competenza del farmacista sono messe a dura prova poiché i consigli richiesti sono spesso impegnativi ed importanti e, naturalmente, il farmacista non può sostituirsi al medico né surrogarne le diagnosi né le prescrizioni. Perciò si vivono ore complicate, seppure ricche di soddisfazioni professionali, ricompensate dagli sguardi soddisfatti dei cittadini - clienti che hanno potuto risolvere un proprio disagio o, nel peggiore dei casi, ricevere adeguati consigli ed indicazioni per andare a fondo del problema al fine di trovare adeguata soluzione, quando questa è al di fuori della possibilità operative e professionali della farmacia. Continua a pagina 30 3 Il morbo di Alzheimer. Prima parte. Dott.ssa Luisa Nobili Farmacista Una malattia in costante aumento, una vera e propria emergenza nel mondo occidentale, con un decorso progressivo inarrestabile per il malato e per la sua famiglia. I l morbo di Alzheimer è una patologia a carattere degenerativo del sistema nervoso centrale e rappresenta il 60% di tutte le demenze con maggiore incidenza nell'età più avanzata e tra la popolazione femminile. Le stime italiane sono allarmanti: negli anziani la demenza è tra le prime cause di morte e colpisce in prevalenza donne (68%), dato evidentemente dovuto alla maggiore longevità rispetto agli uomini. L'età media è di 78 anni, la grande maggioranza dei malati vive nelle proprie abitazioni, accudita da donne (badanti, mogli, figlie) con un impegno gravoso fisico e psicologico che si esprime in ore di assistenza e sorveglianza. Il caregiver (letteralmente colui o colei che si prende cura) è la persona che si occupa principalmente del malato: dedica in media sei ore al giorno per l'assistenza diretta (igiene, preparazione dei pasti, medicazioni e somministrazione di farmaci) oltre alle ore di sorveglianza. F A R M A C I A Che cos'è la demenza. Tutte le forme di demenza hanno in comune la perdita della memoria: il disturbo della memoria rappresenta il sintomo fondamentale della malattia ed è il primo drammaticamente a manifestarsi. Inizialmente si verifica una lieve perdita nel ricordare i fatti recenti, il progressivo aumento della smemoratezza si associa ad alterazioni della personalità. I familiari sostengono che il loro caro F I D U C I A si comporta in modo strano, inusuale o che prende decisioni insolite. Sul piano comportamentale si nota una progressiva perdita di interesse per se stessi, per gli altri, per la vita. Alcune caratteristiche come una certa sospettosità, aggressività, impulsività vengono esaltate; in altri casi persone abitualmente controllate e misurate diventano violente. L'aspetto fisico e l'igiene personale non hanno più importanza, non si riesce ad essere autonomi nelle decisioni e nelle incombenze quotidiane. Questa condizione porta il malato verso quello che potremmo definire un "non essere", una vita ritirata, "dissociata", senza un filo conduttore. Non può che subentrare la depressione per la consapevolezza di andare incontro alla perdita di se stessi, del proprio io e dei legami affettivi. L'ansia del paziente sfocia nei disturbi del sonno, con confusione tra il giorno e la notte, generando stress continuo in famiglia, in una sorta di circolo senza via d'uscita. La diagnosi precoce è fondamentale per istituire un'adeguata terapia farmacologica e per adottare trattamenti più opportuni in una sorta di grande sfida alla malattia. Le più recenti conoscenze acquisite in ambito scientifico ci parlano di un cervello plastico cioè allenabile per rallentare i processi degenerativi. Persone mentalmente attive hanno processi degenerativi meno evidenti. Alleniamo giornalmente il 4 Il morbo di Alzheimer. nostro cervello, allontanando una compagna insidiosa, la noia, leggendo, giocando a carte o a scacchi, parlando con gli altri ed ascoltandoli, vivendo una vita autentica. Uno studio singolare. Parlare due lingue rallenta l'esordio del morbo di Alzheimer: questa è la conclusione di uno studio condotto da Ellen Bialystok della York University. Equivale a dire che i bilingue hanno un cervello più plastico, con una maggiore riserva cognitiva fornendo risorse aggiuntive, una resistenza più marcata ai danni del tempo. Il primo beneficio del parlare fluentemente le lingue si nota nei bambini delle scuole elementari che iniziando lo studio di un idioma imparano ad apprendere, a pensare, a padroneggiare termini e strutture del linguaggio. In generale apprendere una lingua stimola la mente con effetti positivi sul cervello. In uno studio condotto in un reparto di geriatria a Toronto si sono esaminate le personalità di 200 malati di Alzheimer: partendo dalla data di ufficializzazione della malattia si è giunti alla conclusione che mediamente la demenza è iniziata molto più tardi nei bilingue. Il cervello non è un organo statico, ma in continua evoluzione, capace di rimodellarsi e non solo di cambiare in peggio! La musica e l'Alzheimer Il dott. Oliver Sacks, celebre per il suo libro "Risvegli", scrive degli effetti fantastici della musica sui malati di Alzheimer: "la musica non è un lusso per loro, ma una necessità e può aiutarli a rivivere momenti del passato, pertanto spesso una persona malata intona canzoni F A R M A C I A sentite durante la sua adolescenza e magari non sa più il nome dei figli". Ricorda quindi quella che potremmo definire "la colonna sonora della sua vita". Ogni momento della nostra esistenza ha infatti una melodia leggera in sottofondo... La musica fa riaffiorare eventi del passato con le emozioni e le sensazioni che hanno portato con sè. Tra gli anziani ospiti di un ospedale italiano si racconta di una cantante lirica che, dopo alcune ore di ascolto di brani musicali, è riuscita a cantare la Boheme per 40 minuti, malgrado l'avanzato deterioramento cognitivo. La musica ha quindi riattivato una parte della sua vita sommersa, ma ancora importante e cioè l'amore per l'opera lirica. L'ascolto della musica viene attuato a carattere terapeutico con una struttura precisa e quindi con orari ben definiti per dare un assetto spazio-temporale a persone che hanno perso i riferimenti del luogo e del tempo. Grande importanza ha la musica popolare, le vecchie canzoni semplici perchè alzano il livello dell'umore e creano all'interno del gruppo condivisione e gioia. Forse possiamo parlare ancora di divertimento per questi malati tristi? Sicuramente: strumenti musicali rudimentali e piccole frasi musicali ridanno un'identità a chi vive in un ambiente che non è la sua casa e che non racchiude niente della vita passata e di ciò che è stato. Nel 2001 l'American Academy of Neurology ha sottolineato l'importanza della musicoterapia per risvegliare certe competenze musicali fondamentali e come via d'accesso privilegiato per arrivare al cuore dei malati di demenza. Concludiamo con le parole del dott. Sacks: "la musica, unica tra le arti, è profondamente astratta ed emozionale ed ha il potere di esprimere stati interiori o sentimentali in modo completo ed universale". PERCHE' QUEST'APPROCCIO? Questo primo articolo sulla malattia di Alzheimer non ha vagliato la malattia parlando in modo rigorosamente scientifico per una scelta ben precisa: le malattie degenerative entrano nelle famiglie, sovvertendo i rapporti e le abitudini, intrufolandosi in modo imprevisto nelle identità di chi amiamo. Non ci può quindi essere un approccio meramente "tecnico", ma prima di tutto umano per dare la giusta, necessaria collocazione all'emotività, alle domande, alla storia familiare di ognuno. F I D U C I A da sapere Depressione: la meditazione riduce i sintomi d'ansia. La meditazione riduce i sintomi di ansia e depressione, secondo un nuovo studio condotto da Madhav Goyal della Johns Hopkins University School of Medicine e pubblicato su Jama Internal Medicine. I risultati dell'indagine suggeriscono che trenta minuti di meditazione al giorno possono bastare a contrastare positivamente l'impatto degli stati ansiosi e depressivi sulla qualità della vita. "Molte persone ricorrono alla meditazione anche se non è una pratica considerata parte della medicina tradizionale", ha spiegato Goyal. "Ma la nostra ricerca dimostra che si tratta di una vera terapia in grado di alleviare alcuni sintomi di ansia e depressione alla stregua degli antidepressivi", ha aggiunto. I training di meditazione sono risultati efficaci a partire dalle otto settimane di allenamento, con migliorie rilevate anche a sei mesi dalle prime pause meditative. 5 Escherichia Coli: microbo di cui si sente spesso parlare. Prof. Alberto Roggia Specialista in Urologia e Chirurgia Pediatrica Primario Emerito Ospedale di Gallarate C on il termine di Escherichia Coli si identifica un bacillo o battere o microbo che è “ospite” abituale e costante dell'intestino umano. Dal punto di vista strettamente scientifico, ricordo che è un germe cosiddetto “Gram-Negativo“: il medico danese Hans Christian Joachim Gram ha messo a punto un metodo di colorazione dei microrganismi al fine dell'identificazione specifica degli stessi. Nei dettagli, il metodo di Gram consiste nel colorare i germi con violetto di genziana e poi trattarli con iodio ed ioduro di potassio, quindi effettuare un lavaggio con alcool etilico. I batteri che trattengono, dopo tale trattamento, il forte colore blu del violetto di genziana sono identificati come germi Gram-Positivi, mentre i germi che rimangono incolore sono detti Gram-negativi. L'Escherichia Coli è germe Gram-Negativo. I batteri del genere Escherichia Coli vivono principalmente all'interno del tubo digerente di vari animali con- F A R M A C I A Che ruolo ha? E' un Killer pericoloso e pertanto da combattere, o microbo innocuo, anzi benefico? Può determinare infezioni intestinali, ascessi, infezioni delle vie biliari e delle vie urinarie anche gravi, setticemie. Consigli alle mamme per prevenire vulvovaginiti e cistiti nei piccoli pazienti. tribuendo alla formazione delle cosiddetta “flora batterica intestinale” o microflora che è fondamentale per il benessere generale dell'organismo. La flora batte- cessi digestivi, e le funzioni intestinali. Tra l'altro ricordo che è un microbo utile anche dal lato pratico, in quanto è utilizzato come test o rica, formata da almeno 500 differenti specie batteriche, costituisce una vera e propria utilissima barriera in grado di proteggere l'organismo dall'attacco di germi nocivi, rinforzando nel contempo le difese immunitarie, favorendo i pro- parametro per la valutazione della qualità delle acque. Il giudizio di acqua potabile o di possibile balneazione di quelle specifiche acque, si basa sul reperimento in laboratorio di quantità elevate di Escherichia Coli: ciò è segno di avvenuta con- F I D U C I A taminazione delle acque con scarichi fognari. Quando il microrganismo Escherichia Coli colonizza in modo anomalo ed in organi diversi da quelli in cui si trova normalmente presente, oppure quando l'uomo viene a contatto con ceppi batterici tipici della flora batterica di bovini-ovini attraverso ad esempio il consumo di carni poco cotte, si possono generare infezioni anche gravi ed in esse la patogenicità dell'Escherichia Coli è determinata dalle tossine prodotte. Nell'uomo le infezioni da Escherichia Coli si manifestano frequentemente con diarrea, talvolta accompagnata da feci macchiate di sangue o a disturbi della funzionalità renale. L'Escherichia Coli può determinare infezioni a carico di vari organi, con quadri clinici generalmente “non complicati“, ma non mancano infezioni cosiddette complicate che si manifestano con obiettività clinica seria che richiede ricovero ospedaliero: così nelle meningiti acute, negli ascessi e flemmoni, infezioni delle ferite addominali - inguinali, infezioni delle vie biliari, infezioni delle vie urinarie anche 6 Escherichia Coli: microbo di cui si sente spesso parlare. in età neonatale - pediatrica, sepsi e setticemie di elevata gravità che possono, quest'ultime, mettere a rischio la vita del paziente. Molto frequenti le infezioni urinarie da Escherichia Coli, talora totalmente senza sintomi e a volte con disturbi riferiti alle basse vie urinarie, come uretra, vescica, oppure alle vie urinarie cosiddette alte e specificatamente al rene. Ne deriva che il quadro sintomatologico è quanto mai vario, in funzione di vari fattori: età del paziente (neonato, bambino, persona adulta), della “carica batteri- ca” cioè della concentrazione riscontrata all'esame colturale dell'urina, ed in relazione all'organo colpito (rene oppure vescica). Nel lattante o nel bambino l'infezione urinaria può manifestarsi in modo del tutto improvviso, cioè a “ciel sereno“, con febbre subito elevata, associata a brividi e talora convulsioni, oppure a gastroenterite con diarrea e disidratazione. La visita medica pediatrica o neonatale è necessaria per poter instaurare la più precoce strategia terapeutica e gli accertamenti laboratoristici del caso, sia sui prelievi ematici che sulle urine. L'urinocoltura è esame F A R M A C I A estremamente utile per identificare la presenza di germi patogeni, ma pure la loro concentrazione (chiamata “carica" batterica) e la sensibilità di fronte a vari antibiotici che vengono opportunamente testati in laboratorio, al fine di fornire indicazioni utilissime al medico di famiglia o allo specialista urologo, per impostare la terapia più mirata e corretta. In pratica è considerata vera infezione (o batteriuria significativa) quando l'urinocoltura registra una “carica” superiore a 100.000 colonie, ma occorre molta attenzione nella moda- lità di raccolta delle urine in quanto, se non effettuata sul mitto cosiddetto intermedio – cioè occorre non raccogliere le prime urine del getto minzionale, ma solo quelle successivamente emesse – si può verificare non raramente una “contaminazione” per trasporto involontario nel contenitore sterile di germi presenti sul meato uretrale esterno, o sul glande o sulle piccole labbra nel sesso femminile, e ciò può simulare una infezione urinaria. A proposito di infezioni in età pediatrica, porto l'attenzione sulle Vulvovaginiti infantili che possono simulare, all'inizio, una semplice infezione urinaria a livello vescicale F I D U C I A con sintomatologia cistitica, documentata da urinocoltura positiva spesse volte chiamante in causa l'Escherichia Coli. Esistono vulvovaginiti cosiddette aspecifiche, chiamate pure “irritative”, in quanto la causa iniziale è eminentemente di tipo irritativo e non da microbi (esempio per utilizzo di sostanze detergenti inappropriate, indumenti troppo stretti, contatto con allergeni ecc). La permanenza di tali cause irritative determina spesse volte uno stato infiammatorio che conduce alla crescita “non equilibrata“ della normale flora batterica, provocando la persistenza della infiammazione: il vostro farmacista di fiducia saprà consigliare al meglio ogni mamma nella scelta dei detergenti. Meno frequentemente si osservano le vulvovaginiti “specifiche o infettive” dovute invece all'ingresso nell'habitat vulvovaginale di un germe di per sé patogeno, favorito anche dall'abbassamento per vari motivi delle difese locali o immunologiche generali. Le infezioni vulvovaginali pediatriche sono causate generalmente da Escherichia Coli, streptococco pyogenes, streptococco aureus, streptococco pneumoniae, staphylococcus aureus, shigelle ecc... In ogni caso, sia nelle vulvovaginiti “aspecifiche” sia in quelle infettive, i fattori irritanti vanno presi in seria considerazione per impostare le cure più idonee nelle vulvovaginiti che si manifestano con i seguenti sintomi: leucorrea, arrossamento delle piccole labbra e del meato uretrale, dolore della area vulvovaginale, prurito, difficoltà ad urinare talora associata a bruciori della minzione. Continua a pagina 9 da sapere Psicologia: donne più felici se sono mamme. Il gruppo sociale più felice di tutti? Quello delle mamme. Lo sostiene un nuovo studio della Open University che ha scoperto che le madri sono le persone più appagate anche se i loro matrimoni spesso non sono felici proprio a causa della presenza dei figli. Madri serene, mogli infelici, sembra suggerire la ricerca che spiega che le mamme sono le persone che mostrano il più alto livello di felicità in generale relativamente alla propria vita. L'indagine ha valutato anche quali sono i gesti e le azioni quotidiane che possono aiutare una coppia a sentirsi maggiormente in sintonia nel tempo. Dai dati è emerso che un semplice "grazie" detto sentitamente al partner piuttosto che grandi manifestazioni di romanticismo tiene la coppia particolarmente stretta e coesa. In ogni caso, il ruolo di genitore sembra appagare di più le donne che ritengono i figli le persone più importanti della loro vita (oltre la metà del campione di cinquemila persone) al contrario dei padri (poco più di un quarto), i cui due terzi, riporta il 'Daily Telegraph', continuano a vedere nella compagna la figura di riferimento maggiore anche dopo la nascita dei bambini. . 7 MAGNESIO “ IL SALE DELLA VITA” Combatte astenia, irritabilità, insonnia e crampi. 2 COMPRESSE DOPO I PASTI* AMA la tua VITA S = + AIUTA A RESTARE IN LINEA tati di convalescenza, intensa attività psico-fisica, menopausa e sindrome premestruale, sono alcune situazioni della vita che possono provocare una maggiore richiesta di Magnesio da parte del nostro organismo. Per questo è stato sviluppato, seguendo le Linee Guida Europee sui “food supplements”, MG.GOLD Magnesio Citrato, un integratore alimentare particolarmente utile in caso di carenze di Magnesio. 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Continua da pagina 7 Esistono fattori predisponenti, tra questi una condotta igienica locale carente ed inadeguata (ad esempio l'utilizzo troppo prolungato di pannolini, in quanto alcune mamme ritengono che i pannolini ad alta assorbenza debbano e possano essere sostituiti ad intervalli più ampi). All'opposto una condotta igienica “eccessiva” va evitata: infatti lavaggi troppo frequenti e prolungati, con detergenti forti o profumati, o con bagnoschiuma o shampoo, possono causare una ri- duzione delle difese naturali o addirittura stati irritativi delle mucose genitali femminili. Alle mamme si consiglia pertanto di porre particolare attenzione alle abitudini dei piccoli pazienti: ad esempio il sedersi a terra senza adeguati protezioni è fattore favorente le vulvovaginiti, cambio poco frequente del pannolino per cui si ha il ristagno di urina e feci a contatto della cute e delle mucose. Ricordiamo inoltre l'utilità del controllo delle modalità di igiene personale adottate dalle bambine più grandi che effettuano manovre autonome di igiene intima dopo una evacuazione fecale e minzionale (la per- F A R M A C I A sistenza di materiale fecale in sede perineale e vulvare è certamente stimolo irritativo, ma pure causa di infezioni vulvari, vaginali e vescicali). In età pediatrica la cistite (da Escherichia Coli o da altri germi) si manifesta talora con bruciori durante la minzione per cui il piccolo paziente è a volte terrorizzato da questa evenienza e piange prima ancora di iniziare la minzione. Altre volte i sintomi minzionali (bruciore e aumento frequentissimo del numero delle minzioni) sono accompagna- ti da febbre che esplode improvvisamente, molto alta e accompagnata da brividi. Generalmente il quadro clinico viene ben controllato dalla terapia tempestivamente instaurata da parte del medico pediatra, ma ricordo come anche in tali casi, sia pure isolati, sia consigliabile un accertamento diagnostico per escludere che la “cistite” sia stata favorita dalla presenza di una patologia malforma- tiva a carico delle vie urinarie, come il reflusso di urina dalla vescica verso il rene, o il restringimento di un tratto di uretere (si parla di reflusso vescico-renale, stenosi del giunto pieloureterale con idronefrosi, di megauretere ecc.). Sono patologie discretamente frequenti e che vanno sospettate soprattutto se le infezioni urinarie (da Escherichie Coli, ma pure da Proteus, Klebsiella, enterococchi, pseudomonas, ecc.) sono recidivanti nonostante la cura antibiotica mirata, ricordando che la terapia chirurgica correttiva della malformazione consente guarigioni totali e permanenti nella totalità dei casi, evitando danni al rene. Generalmente una precisa ecografia dell'apparato urinario può essere sufficiente per porre la diagnosi esatta, mentre altre volte è necessario ricorrere a scintigrafie o cistografie che verranno consigliate dall specialista chirurgo pediatra o urologo-pediatra. Informazioni Per informazioni più dettagliate sull'argomento trattato www.profroggia.it oppure direttamente urologia.profroggia.it F I D U C I A da sapere Insonnia: terapia efficace anche via web. Un programma contro l'insonnia basato su lezioni via web o in teleconferenza potrebbe essere utile per sentirsi più riposati durante il giorno. Lo afferma uno studio pubblicato dalla rivista 'Sleep Medicine' della University of Manitoba di Winnipeg, in Canada. I ricercatori hanno reclutato 78 persone cui è stata somministrata una terapia contro l'insonnia che consiste in diverse sedute con un esperto che insegna come migliorare il proprio sonno, ignorando i condizionamenti esterni, con tecniche di rilassamento e creando un ambiente più adatto al sonno. A metà delle persone il trattamento è stato dato via web, mentre le altre lo hanno ricevuto in videoconferenza presso una clinica vicino casa. Dopo sei sessioni più di metà dei soggetti di entrambi i gruppi non avevano più insonnia. "Questo suggerisce che entrambi i metodi per il trattamento sono efficaci - scrivono gli autori - e possono essere usati ad esempio per pazienti che vivono in aree isolate, lontane dai centri specializzati". 9 A “Le Terrazze” nuovo servizio di diagnosi a fini scolastici dei Dsa. INFORMAZIONE PUBBLICITARIA A cura della Casa di Cura Privata Le Terrazze A gennaio la Casa di Cura Privata Le Terrazze ha inaugurato il nuovo servizio di Diagnosi a fini scolasti- ci dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, coordinato dal dottor Franco Vanzulli, Neuropsichiatra infantile. Cosa sono i DSA. I disturbi specifici dell’apprendimento possono riguardare tre sfere: la lettura, la scrittura e il calcolo. La Dislessia è una disabilità specifica dell’apprendimento caratterizzata dalla difficoltà di attuare una lettura corretta e/o fluente. Si parla invece di Disortografia quando l’allievo presenta una difficoltà nell’applicare le regole di conversione fonema-grafema, nel riconoscimento e nella riproduzione corretta della sequenza fonetica che costituisce la parola, nell’individuazione delle ambiguità F A R M A C I A F I D U C I A Ambulatorio guidato dal neuropsichiatra Dott. Franco Vanzulli per diagnosticare Dislessia, Disortografia, Disgrafia e Discalculia, patologie in crescita negli allievi delle scuole elementari. e irregolarità ortografiche. Al contrario la Disgrafia è un Dsa che riguarda la componente esecutiva della scrittura che, se il disturbo è presente, risulta spesso illeggibile. Il bambino disgrafico può inoltre presentare una cattiva impugnatura della penna o matita e una ridotta capacità di utilizzare lo spazio grafico nel foglio. Infine la Discalculia riguarda la difficoltà a comprendere e operare con i numeri e la difficoltà di automatizzare alcuni compiti numerici e di calcolo. Il bambino discalculico può presentare difficoltà nella cognizione numerica e nelle procedure esecutive (lettura, scrittura, messa in colonna dei numeri) e di calcolo (ad esempio recuperare i risultati delle tabelline). Chi può fare la diagnosi di Dsa. «La certificazione diagnostica a fini scolastici dei DSA è essenziale per il riconoscimento del diritto ad usufruire della parziale personalizzazione degli interventi didattici attraverso l’adozione di specifiche misure dispensative e compensative durante il percorso scolastico della scuola dell’obbligo e non - ha spiegato il dottor Franco Vanzulli -. La legge 170/ 2010 e le direttive regionali prevedono che la diagnosi possa essere effettuata da èquipe multi professionali (pubbliche, private accreditate, private autorizzate) dopo un percorso di valutazione che prevede diverse sedute (in genere dalle 7 alle 8 ore) in cui vengono analizzate le capacità di lettura, scrittura, calcolo ma anche intelligenza generale, memoria, attenzione, linguaggio, percezione e abilità prassiche». Il percorso diagnostico offerto dalla Casa di Cura Privata Le Terrazze prevede una visita specialistica di neuropsichiatria infantile durante la quale il medico specialista raccoglie le informazioni fondamentali circa i motivi dell’invio, l’eventuale familiarità per Dsa e Disturbi Evolutivi in altri domini funzionali in considerazione della frequente co-morbilità di tali alterazioni; si informa di una eventuale situazione di bilinguismo, di precedenti di malattie neurologiche personali e familiari. Effettua quindi l’esame clinico delle funzioni neurologiche e una valutazione preliminare delle abilità comunicativo-linguistiche ed emotivorelazionali anche attraverso l’esame dei quaderni del minore. Successivamente psicologo e logopedista procedono alla valutazione cognitiva testale, alla somministrazione delle prove di scolarità per verificare il livello degli apprendimenti scolastici e delle prove per i disturbi 10 A “Le Terrazze” nuovo servizio di diagnosi a fini scolastici dei Dsa. specifici dell’apprendimento e in singoli casi a selettivi approfondimenti settoriali. Alla fine del percorso viene infatti redatta una relazione clinico - funzionale finale con esplicitazione delle misure dispensative e compensative del caso. di infilare delle perle in una collana. I dubbi possono essere confermati o smentiti con l’ingresso del minore nel primo ciclo elementare, momento cruciale in cui anche gli insegnanti giocano un ruolo fondamentale con l’avvio dell’insegnamento formale. I campanelli di allarme per la scuola e la famiglia. L’importanza delle misure Prima di arrivare a una dia- compensative e dispensangnosi a cura del Neuropsi- tive. chiatra Infantile, le famiglie La tempestività e la corretteze i docenti degli allievi della za della diagnosi sono fondascuola primaria, possono mentali per la riabilitazione cogliere nei bambini aldei bambini affetti da cuni segnali rivelatori DSA che possono, in Famiglia di una potenziale prebase a quanto previsto senza di Dsa. dalle normative Già duranin materia, Bambino te l’ultiusufr uire Servizi Scuola affetto mo anno di specifici sanitari da DSA di Scuola strumenti Materna o per rendere Ambienti nel primo anpiù agevole il lofrequentati no della Scuola Priro percorso scolastico. dal maria il bambino può Ad esempio, a seconda bambino manifestare difficoldella gravità della patà o immaturità nelle tologia, gli studenti affetcompetenze linguistiche ti da Dsa possono evitare fonetico-fonologiche e la lettura ad alta voce, la metafonologiche (scorretta scrittura sotto dettatura o denominazione di oggetti, la copiatura di testi e calomissione / mancata identi- coli dalla lavagna. Hanno ficazione della lettera /sillaba inoltre diritto ad alcuni struiniziale e finale delle parole, menti compensativi quali deficitaria segmentazione/fu- la tabella dell’alfabeto, la sione sillabica); può presen- retta ordinata dei numeri, tare un impaccio nella ma- la tavola pitagorica e la nualità fine e specificamente linea del tempo. Inoltre gli nel grafismo). In altri casi i stessi docenti possono facibambini possono presentare litare l’apprendimento degli invece carenze nelle attivi- allievi affetti da Dsa attratà di coordinazione visivo verso specifici accorgimenti - motoria e specificamente da mettere in pratica come la in quelle oculo-motorie: ad personalizzazione del piaesempio non sono in grado no didattico. Come prenotare il servizio Per maggiori informazioni e per la prenotazione, telefonare al numero +39 0332 992249. Ulteriori documentazioni sul servizio, erogato in regime di solvenza, sono disponibili nella sezione download del sito: www.clinicaleterrazze.com F A R M A C I A F I D U C I A Accreditata con il Servizio Sanitario Regionale La cura e la salute del paziente: la nostra missione. ▶ Specialità ambulatoriali ■ Cardiologia ■ Diagnostica vascolare ■ Diagnostica per immagini (ecografia, radiologia, risonanza magnetica, TAC) ■ Laboratorio Analisi ■ Medicina fisica e riabilitativa ■ Moc-dexa ■ Neurologia ■ Oculistica ■ Ortopedia ■ Otorinolaringoiatria ■ Pneumologia ■ Urologia ▶ Specialità ambulatoriali erogate solo in regime privato ■ Agopuntura ■ Chirurgia generale ■ Dermatologia ■ Dermatologia estetica ■ Neuropsichiatria infantile ▶ Servizi di degenza con 185 posti letto di riabilitazione specialistica neuromotoria, cardiologica, respiratoria Casa di Cura Privata le Terrazze S.r.l. Direzione Sanitaria Dott.ssa Angela Superchi Cunardo, Varese · Via Ugo Foscolo 6/b Tel. +39 0332 992111 · Fax +39 0332 990074 Ufficio prenotazioni con SSR +39 0332 992500 Privati +39 0332 992249 Ufficio ricoveri +39 0332 992501 [email protected] · www.clinicaleterrazze.com 11 interno Servizio di prenotazione on-line • Ampio parcheggio Arnica Montana. Dott. Gianluca Bonicalzi Farmacista [email protected] L’ Arnica è una delle piante più note in erboristeria benché nel corso dei secoli le sue virtù terapeutiche e la sua tossicità siano state oggetto di discussioni interminabili. Nei tempi passati, tuttavia, veniva considerata un rimedio validissimo per risolvere ecchimosi, ematomi, e contusioni causati da incidenti o cadute in genere. Proprio per questo motivo era detta anche “panacea lapsorum” ossia toccasana dei caduti. L’origine del nome Arnica è abbastanza oscura: potrebbe essere un’alterazione della parola greca “ptarmikè” che significa “che fa starnutire” sia con riferimento ai fiori e alla radice dall’odore aromatico, sia per la proprietà della pianta di far starnutire allo stesso modo del tabacco, quand’è seccata e sminuzzata. In Francia, ad esempio, i montanari anziani, dopo aver ridotto le radici in polvere, l’aspirano come tabacco. Sconosciuta nell’antichità, F A R M A C I A L’Arnica è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia della Compositae. Nella medicina naturale è utilizzata in caso di contusioni, slogature, ematomi, dolori muscolari, geloni, punture d’insetto; in omeopatia è il rimedio principe in caso di affaticamento muscolare, strappi, contusioni, shock. l’arnica fu citata per la prima volta dalla mistica benedettina Idelgarda di Bingen (XII secolo) e utilizzata, in seguito, dalla Scuola Medica Salerni- curare la febbre e per questo è stata anche chiamata “china dei poveri”. L’Arnica montana è una pianta erbacea, perenne, a fusto tana. Nel XVI secolo fu descritta e disegnata dal medico e botanico senese Pier Andrea Mattioli e, in seguito, i medici la prescrissero in modo più o meno opportuno. Più tardi l’arnica venne usata soprattutto dalla povera gente per eretto mediamente robusto, alta 20-70 centimetri. Le foglie intere, oblungo-lanceolate, vellutate e di colore verde pallido, sono disposte in una rosetta basale. L’Arnica montana cresce soprattutto nei pascoli umidi di montagna dove F I D U C I A fiorisce nei mesi di luglio ed agosto. Quando è fiorita viene raccolta per l’uso medicinale. • Uso terapeutico: le parti utilizzate per la preparazione della Tintura Madre sono i fiori e la radice. Alcune Farmacopee omeopatiche raccomandano - per la preparazione della Tintura Madre di Arnica montana - le sole radici fresche; altre prescrivono la pulizia accurata dei fiori che, insieme all’intera pianta, servono per la preparazione della Tintura. L’Arnica possiede proprietà antinfiammatorie, analgesiche ed è un potente inibitore dell’aggregazione piastrinica. L’uso più conosciuto e sicuro dell’Arnica, opportunamente diluita, è quello esterno per la terapia delle ecchimosi conseguenti a contusioni e distorsioni. Preparazioni a base di Arnica sono somministrate per numerose affezioni delle mucose e della cute. Sono impiegate come antisettico orale nella piorrea alveolare, nella faringite cronica, nelle flogo- 12 Arnica Montana. si delle mucose orofaringee (collutori e/o gargarismi: da 5 a 10 gocce di tintura in un bicchiere d’acqua o di camomilla), nelle flebiti superficiali, nelle foruncolosi. Si consiglia l’Arnica, sempre per uso esterno. Ai giorni nostri, questa pianta è considerata pericolosa per l’apparato gastrointestinale e I consigli del farmacista er essere p i il t u li ni consig mati. Ecco alcu rettamente infor i. cor ntibiotic a li sempre g e d tto uso spedali o o r ✘ Corre e v v rosa: o ✘ Bollino di donna. ra a misu mani: un gesto i le ✘ Lavars ma molto utile. lice semp ✘Corretto uso degli antibiotici. I per il sistema nervoso: il suo uso per via interna deve essere perciò effettuato esclusivamente dopo aver consultato il medico esperto in medicina naturale. In ogni caso anche l’applicazione esterna (solo quando non esistano lesioni cutanee!) deve essere fatta con attenzione perché si potrebbero verificare allergie o irritazioni nelle pelli sensibili. Fanno però eccezione i preparati omeopatici che non presentano effetti dannosi. Essendo una specie protetta, ne è vietata la raccolta nei prati montani. F A R M A C I A dati di antibiotico-resistenza provenienti dall’Europa mostrano un panorama poco confortante: nel giro di 4 anni è aumentata notevolmente la resistenza in due specie di batteri sotto sorveglianza: Escherichia coli e Klebsiella pneumoniae. Per questo motivo è importante tenere accesa l’attenzione del problema della resistenza agli antibiotici e della necessità dell’uso appropriato di questi farmaci per mantenere il più a lungo possibile la loro efficacia nel trattamento delle infezioni. L’antibioticoresistenza è divenuta uno dei problemi principali di sanità pubblica che minacciano la salute dei cittadini europei. L’antibiotico-resistenza determina difficoltà o impossibilità a trattare efficacemente alcune infezioni batteriche, con aumento dei tempi di ospedalizzazioni, costi dell’assistenza sanitaria e mortalità. Gli antibiotici sono farmaci preziosi, ma vanno usati correttamente e con equilibrio, altrimenti rischiano di perdere l’efficacia grazie alla quale hanno contribuito significativamente ad abbattere la mortalità dovuta alle malattie infettive. Usare gli antibio- F I D U C I A tici in maniera responsabile significa tutelare la salute di tutti poiché il loro cattivo utilizzo rischia di rendere più forti i batteri aumentando la diffusione delle infezioni e diminuendo le nostre armi per combatterle. Ecco alcune regole pratiche per farne un corretto uso: 1 Gli antibiotici combattono i batteri. Non hanno alcun effetto sulle malattie di natura virale, come il raffreddore e l'influenza. Al contrario, in questi casi, gli antibiotici possono avere un effetto negativo in quanto affaticano inutilmente il fegato e i reni, che ne curano Continua a pagina 15 13 News in Campo Odontoiatrico Addio alle protesi mobili, anche nei casi con poco osso. ere di più Vuoi sap ia? lantolog i sull’imp oli d gli artic e o e id v i sito: Guarda ento sul im d n fo o tico.it appr iodentis d u t is t t www.cia Affidati agli specialisti per riavere un sorriso smagliante, una bocca funzionale e soprattutto denti fissi. Cos’è l’implantologia All on 4 • E’ una soluzione fissa e definitiva. • Non avrai più la dentiera. • All on 4 permette di trattare molti pazienti anche con scarsità d’osso. • All on 4 si completa nell’arco di una mattina: i disagi ed il dolore sono ridotti al minimo. • Il paziente può tornare a sorridere e mangiare dopo 4 ore. • Per i pazienti più ansiosi c’è la sedazione cosciente. • All on 4 abbatte il numero delle sedute rendendo i costi più contenuti. • All on 4 può essere eseguito anche senza bisturi nè punti di sutura grazie alla tecnica computer guidata. ALL ON 4: L’OrIGINALE SCEGLI SOLO Ciatti Studio Dentistico Centro d’eCCellenza in implantologia Varese - Via G. Rossini, 2 Tel. 0332 287198 Tradate (Va) - Via C. Cavour, 45 Tel. 0331 844507 Legnano (Mi) - P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel. 393 5042409 www.ciattistudiodentistico.it Dott. Maurizio Ciatti Medico chirurgo Specialista in Odontostomatologia Specialista in Chirurgia Maxillo Facciale Dott. Alberto Ciatti Odontoiatra Specialista in Chirurgia Odontostomatologica [email protected] I consigli del farmacista Continua da pagina 13 lo 'smaltimento'. Gli antibiotici non curano i virus e non servono neanche a prevenirli. Prendi gli antibiotici solo dietro prescrizione medica Assumi gli antibiotici seguendo esattamente la posologia indicata dal medico. Se consumi troppi antibiotici o li sostituisci spontaneamente rischi di farli diventare inefficaci. Il ciclo di cura con medicinali antibiotici prescritto dal medico non va interrotto: 2 3 4 5 6 anche se i sintomi della malattia sono scomparsi, la cura va portata a termine, rispettando le dosi e gli orari di somministrazione stabiliti dal medico. La febbre è un sintomo, non una malattia. È una naturale difesa dell'organismo. Prima di ricorrere agli antibiotici è necessario capire qual è la sua origine. Non bisogna autoprescriversi antibiotici utilizzati per una malattia avuta in precedenza. È necessario sempre consultare il medico. 7 8 ✘Bollini rosa: ospedali a misura di donna. “Gli ospedali che si prendono cura delle donne si vedono da lontano. Chiedi alla tua farmacia di fiducia l’ospedale con i bollini rosa più vicino a te”. Questo lo slogan della locandina esposta nelle farmacie di tutta Italia per promuovere con un’informazione trasparente la cultura della medicina di genere. Il Programma Bollini Rosa 20142015, promosso dall’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e patrocinato da Federfarma, dal 2007 seleziona gli ospedali nei quali vengono offerti servizi a misura di donna. Le strutture premiate alle quali sono assegnati uno, due o tre bollini rosa - sono segnalate sul sito www.bollinirosa.it. Entrando in farmacia, le donne troveranno così un prezioso aiuto per individuare le strutture ospedaliere più a misura delle loro esigenze di salute. Fonte: www.federfarma.it ✘La salute nelle tue mani. Le mani sono un ricettacolo di germi. Circa il 20% è rappresentato da microrganismi non patogeni, che risiedono normalmente sulla cute senza creare danni. A questi, però, possono aggiungersi virus e batteri che circolano nell’aria o con cui veniamo in contatto toccando le più diverse superfici. Per questo motivo il lavaggio delle mani, secondo il Center for Disease Control and Prevention di Atlanta rappresenta la misura più F A R M A C I A importante per prevenire la diffusione delle infezioni. Nel dossier ‘La salute nelle tue mani’ il ministero della Salute spiega come e quando lavarsi le mani, sottolineando la forte valenza sanitaria di un gesto così semplice. F I D U C I A 15 Densità del seno e rischio di cancro al seno. Dr. Mario Bertoglio Specialista in Radiologia Centro Medico SME Diagnostica per Immagini L a mammella è costituita da un insieme di tessuto fibroghiandolare e tessuto adiposo. Essa viene considerata densa quando prevale la componente fibroghiandolare. La densità può ridursi con l’età, ma nella maggior parte delle donne le variazioni sono minime. Il 10% delle donne presenta seni quasi interamente adiposi; il 40% presenta aree sparse di tessuto fibroghiandolare; il 40% ha seni eterogeneamente densi e il 10% è caratterizzato da seni estremamente densi. Di conseguenza, circa il 50% delle donne ha seni densi.  Come viene stabilita la densità del seno? La densità mammaria viene determinata con la mammografia che differenzia facilmente le componenti fibroghiandolare e adiposa. I Medici Radiologi caratterizzano ogni mammografia suddividendo il grado di densità in quattro livelli secondo uno schema utilizzato a livello in- F A R M A C I A ternazionale, noto come BIRADS (acronimo di Breast Imaging - Reporting and Data System). Attualmente, la determinazione è di tipo qualitativo, legata alla valutazione visiva. L'evoluzione della tec- Strumenti diagnostici d'avanguardia aiutano nello studio dei seni densi. scere la densità del seno? Le donne con seni di tipo denso presentano un rischio maggiore di sviluppare il cancro. L’analisi eseguita utilizzando come riferimento la densità media del seno ha documentato un rischio di circa 1,2 volte maggiore per le donne con seni densi eterogenei e un rischio 2 volte maggiore per le donne con seni estremamente densi. A questo rischio vanno sommate le difficoltà diagnostiche nello studio dei seni densi: il tessuto denso si presenta bianco alla mammografia ed anche i tumori, sia benigni che maligni, appaiono bianchi; ne deriva un mascheramento che riduce la sensibilità della mammografia di circa il 20%. Le donne con seni densi devono eseguire comunque la mammografia? La mammografia è l'unico strumento di screening per il Seno estremamente denso 10% nologia mammografica con imaging spettrale fornirà in tempi brevi una valutazione oggettiva e quantitativa della densità mammaria.  Perché è importante cono- F I D U C I A Seno eterogeneamente denso 40% Seno fibro-adiposo 10% Seno con aree sparse di tessuto ghiandolare 40% 16 Densità del seno e rischio di cancro al seno. Classificazione BI-RADS della densità mammaria I Prevalentemente fibro-adiposa II Aree sparse di tessuto fibroghiandolare III Eterogeneamente densa 5 mm. Anche la Risonanza Magnetica (RM) trova indicazione nelle pazienti con seno estremamente denso, specie quando presentano struttura disomogenea all’ecografia. Va tuttavia segnalato che Ecografia e RM, in considerazione dell’elevata sensibilità, evidenziano anche delle alterazioni non necessariamente maligne che inducono ad eseguire ulteriori approfon- Esistono altre indagini complementari per i seni densi? Per migliorare l’accuratezza diagnostica nelle pazienti con seno denso la mammografia deve essere integrata dall'ecografia che è in grado di analizzare la struttura mammaria indipendentemente dalla densità, rilevando alterazioni di dimensioni inferiori a dimenti diagnostici quali le agobiopsie. E’ pur vero che la recente disponibilità dell’elastografia, in grado di valutare Cervello: la caffeina potenzia la memoria e prolunga i ricordi. Estremamente densa le caratteristiche elastiche dei tessuti, differenziando i noduli benigni da quelli maligni, ha permesso di ridurre il numero di agobiopsie grazie al suo elevato valore predittivo negativo. Quali suggerimenti per le donne con seni densi e non densi? Le donne con seno denso devono discutere con il proprio Medico curante o con il Medico Radiologo la più adeguata tipologia di indagini da eseguire. Le donne con seno prevalentemente fibroadiposo, pertanto non denso, devono comunque dopo i 40 anni sottoporsi al controllo mammografico ogni 1218 mesi, in quanto non può essere trascurata l’esistenza di altri fattori di rischio, in primis la familiarità. Informazioni Per maggiori informazioni sull'argomento trattato: SME - Diagnostica per Immagini Via Pirandello, 31 - Varese Tel. 0332 224758 - Fax 0332 210420 [email protected] - www.sme-diagnosticaperimmagini.it F I D U C I A da sapere Il caffè come stimolante anche per la memoria. A scoprirlo, uno studio di Michael Yassa e colleghi della John Hopkins University pubblicato sulla rivista quale, grazie a studi randomizzati, è stata dimostrata la capacità di ridurre la mortalità del cancro al seno. Nonostante la mammografia abbia minor sensibilità nelle donne con seni molto densi, rimane l'unico test affidabile in grado di rilevare eventuali microcalcificazioni sospette. Tali calcificazioni rappresentano spesso il primo segno di tumori in situ che oltretutto nel 20% dei casi coesistono con tumori invasivi altrimenti non visibili. La tecnologia digitale ha migliorato la qualità delle immagini nelle mammelle dense; i maggiori progressi sono stati ottenuti con la tecnologia photon counting che riduce sensibilmente il rumore presente nelle immagini mammografiche, pur utilizzando una dose di raggi X molto bassa (Mammografia Microdose). F A R M A C I A IV 'Nature Neuroscience'. Secondo la ricerca la caffeina avrebbe un effetto positivo sulla memoria a lungo termine, rinforzando determinati ricordi anche a distanza di 24 ore dalla sua assunzione. "L'effetto di potenziamento della memoria - spiega Yassa - era già noto. Noi abbiamo documentato per la prima volta uno specifico effetto sulla riduzione dell''oblio a oltre 24 ore di distanza". Gli scienziati hanno messo alla prova alcuni volontari in test mnemonici facendo loro assumere duecento milligrammi di caffeina oppure un placebo. La caffeina 'radicava' più profondamente le memorie aumentando i livelli di 'ritenzione' mnemonica e permettendo ai ricordi di permanere anche per oltre 24 ore. 17 La salute non può essere uno slogan. Giovanni Nello Franchi Giornalista [email protected] Negli anni si sono moltiplicati i prodotti alimentari che ci promettono una benefica azione sulla salute, scopriamo se questo è sempre vero. I n questi ultimi anni l’attenzione per la salute è cambiata ed è in continua crescita: viviamo un’epoca di salutismo imperante. Abbiamo ormai imparato che fare jogging può essere senza dubbio salutare, frequentare una palestra altrettanto e così via. Seguendo questa filosofia del benesseresalute-forma sappiamo che un’attenta dieta alimentare ci aiuta in questa direzione. A questo punto scopriamo che negli anni si sono moltiplicati i prodotti alimentari che ci promettono una benefica azione sulla salute e dagli scaffali dei supermercati ci invitano all’acquisto; ci promettono benessere, salute, naturalità, serenità ed equilibrio psicofisico, però più di una volta si scoprono poco veritieri ed ingannevoli. Il campanello d’allarme è dell'Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare F A R M A C I A (EFSA) che, dopo aver esaminato ben più di 4000 slogan ed etichette di prodotti alimentari, arriva a bocciarne F I D U C I A il 95%. Il risultato è che solo poco più di duecento prodotti attraverso slogan ed etichetta dicono la verità, gli al- tri, con diversi gradi di imprecisione, non mantengono le qualità decantate perchè non sono scientificamente fondate. Acquistiamo così latte fortificato con vitamine e minerali per garantire ai nostri bambini una crescita più armonica ma poi EFSA ci mostra come tali formulazioni non risultino affatto migliori e superiori al semplice latte di mucca. Il regolamento europeo 1924/2006 pone l’attenzione e fa specifico riferimento sia agli slogan nutrizionali sia a quelli sulla salute. I requisiti corretti sono esclusivamente quelli dove lo slogan si basa su criteri scientifici verificabili e non certamente su un requisito ipotetico forzato dalla pubblicità ed esigenze di marketing: non si può vantare la cura o la prevenzione di malattie senza un fondamento scientifico. Il regolamento 18 ambulatorio Medico Polispecialistico La salute non può essere uno slogan. evidenzia come non si possano usare frasi generiche per indicare la riduzione di uno o più fattori di rischio per una malattia; un esempio: “i fitostanoli riducono il colesterolo” o con riferimento alla salute dei bambini “la vitamina D è necessaria per la crescita ed il normale sviluppo delle ossa dei bambini”. Il regolamento eu- ropeo è entrato in vigore nel dicembre del 2012 e molti di questi slogan generici ritenuti non corretti e fuorvianti sono fuorilegge, ma i prodotti interessati sono ancora in commercio senza le modifiche richieste. Gli esempi F A R M A C I A purtroppo possono essere tanti dalle acque minerali che elencano una serie di benefici assolutamente di fantasia, come Uliveto e Rocchetta che dovranno modificare i contenuti dell’etichetta e del claim e multate di 100 mila euro dall’Antitrust per queste informazioni non veritiere. La lattina della bibita Red Bull ha dovuto cambiare lo slogan che asseriva un miglioramento delle prestazioni intellettive e fisiche. Danone con il prodotto Actimel vantava in etichetta e nella pubblicità di “rinforzare le difese naturali”: ha dovuto rivedere i contenuti perchè ritenuti generici e poco veritieri. Il persistere di questa situazione è da ricercare anche nella mancanza di un “listino” che pianifichi sanzioni pecuniarie sicure e rilevanti in modo da interrompere queste pratiche. Negli Stati Uniti la Federal Trade Commission ha multato con 35 milioni di dollari alcune aziende che dovranno risarcire i propri clienti ingannati da false e scientificamente infondate promesse di dimagrire con creme ed integratori alimentari miracolosi. L’uso e l’abuso di questi slogan che reclamizzano effetti positivi sulla salute sono quindi solamente un espediente per vendere di più, fornendo diete e modelli alimentari sbilanciati ed intrinsecamente sbagliati, portando il consumatore a pensare che adottare una normale e corretta dieta equilibrata non riesca a fornire al proprio organismo il giusto apporto nutritivo, senza dover ricorrere ad integratori e quant’altro. Non lasciamoci quindi attrarre da slogan roboanti, ma spesso bugiardi, ma orientiamoci semplicemente verso un sano e variato regime alimentare. F I D U C I A POLIMEDICA VALGANNA SRL La tua salute il nostro obiettivo. La Polimedica Valganna è una struttura ambulatoriale che eroga prestazioni volte alla diagnosi e alla cura delle patologie più diffuse, con l’obiettivo di restituire al paziente la migliore qualità di vita possibile. Le attività ambulatoriali sono svolte da professionisti di grande esperienza con il supporto delle tecnologie più avanzate. Le prestazioni: • Odontoiatria (Igiene orale, Conservativa, Endodonzia, Chirurgia Orale, Chirurgia Implantare, Parodontologia, Ortognatodonzia, Gnatologia, Protesica). 2014 Da GennaiO e n attivaziO latOri u b m POlia ici: SPecialiSt • Medicina interna • Gastroenterologia • Urologia • Cardiologia Dir. Sanitario Dr. Giovanni Orlandi - Medico Dentista Varese - Viale Valganna, 34 Prenotazioni prestazioni: 0332.289170 Orari: da lunedì a venerdì 9.00-13.00 / 14.00-19.00 sabato 9.00-13.00 e-mail: [email protected] • ampio parcheggio • • autobus Linea P • 19 La farmacia incontra la scuola: alimentazione, adolescenza e dintorni. Terza parte. Dott.ssa Anna Carnelli Farmacista [email protected] Concludiamo con questo articolo la sintesi di quanto è emerso dal progetto “La farmacia incontra la scuola: alimentazione, adolescenza e dintorni”, patrocinato e finanziato da Federfarma Varese, progetto di educazione alla salute in ambito alimentare, consistente in alcuni incontri presso la scuola media di Castiglione Olona, con i ragazzi e con i loro genitori. N ell’affrontare il tema dell’alimentazione con i ragazzi, abbiamo scelto di soffermarci con loro sui rischi e sugli eccessi in cui possono cadere quando si misurano con obiettivi legati alla forma fisica o alla riuscita nello sport: che cosa succede dentro un ragazzo o una ragazza quando insegue un obiettivo per così dire “prestazionale”, come può essere il perdere peso, migliorare il proprio aspetto fisico, rag giungere alcuni risultati in uno sport? Fatto salvo il senso di efficacia personale che si prova nel F A R M A C I A perseguire un obiettivo, nel curarsi e nel piacersi, quand’è che si deve invece riconoscere un eccesso, che fa male anziché F I D U C I A Con il patrocinio FEDERFARMA VARESE Associazione Varesina Titolari di Farmacia Dott.ssa Renata Radici Psicologa e Psicoterapeuta Specializzata in Psicoterapia dell'Adolescente e dell'Adulto [email protected] bene? Con i ragazzi abbiamo stimolato una riflessione critica su alcuni messaggi e stereotipi di cui la nostra cultura è portatrice, attraverso l’analisi di immagini tratte dalle pubblicità. I ragazzi hanno subito colto come la bellezza sia associata alla magrezza, alla seduzione e non di rado alla felicità. Dal confronto in gruppo sono emersi aspetti contrastanti e dubbi: la bellezza è ritenuta da molti importante, nel senso che facilita secondo loro le relazioni con i coetanei, ma non è tutto; anzi, da parte di alcuni è stata data più importanza ad altri aspetti della persona, più caratteriali, più legati al “dentro” e meno al “fuori”. In particolare, i ragazzi hanno riconosciuto che la bellezza non g arantisce la certezza di essere amati e la felicità, anche citando esempi di personaggi noti del mondo dello spettacolo. Tutto questo è servito a “smontare” un po’ l’importanza che si può attribuire alla forma fisica e alla magrezza, a cui va da dato “il giusto peso” nella vita di una persona e in particolare di un adolescente alle prese con profondi cambiamenti e incertezze. Abbiamo allora fornito ai ragazzi poche e semplici informazioni sui disturbi 20 La farmacia incontra la scuola: alimentazione, adolescenza e dintorni. alimentari (in particolare sull’anoressia e sulla bulimia), insistendo sui rischi che derivano dall’”assolutizzare” la magrezza (fino a farla diventare l’unica cosa che davvero conta e su cui si investe, a scapito di tutte le altre dimensioni della vita), ma anche dal mangiare in modo sregolato per compensare in realtà bisogni non fisici. Abbiamo anche voluto dare consigli pratici per quanto riguarda l’alimentazione, lo sport e le diete. Ad esempio abbiamo sottolineato che quando si fa attività sportiva aumenta il dispendio ener- tezza. E’ importante invece nutrirsi adeguatamente dopo aver svolto attività fisica, per recuperare l’energia persa e stare bene. Abbiamo anche voluto mettere in guardia i ragazzi sull’utilizzo di integratori alimentari venduti in palestra o consigliati da personale non medico, perché sappiano che vincere è importante, ma non a costo di mettere a repentaglio la loro salute. Come sappiamo infatti esistono integratori (steroidi anabolizzanti, stimolanti etc.) che migliorano le prestazioni fisiche di chi li assume, ma causano getico ed è necessario anche aumentare l’assunzione giornaliera di calorie, a seconda del tipo di attività svolta, dell’intensità e della durata. Inoltre quando si fa sport si suda ed è necessario bere acqua in quantità maggiore, per compensare la perdita di liquidi. Abbiamo voluto dire ai ragazzi che devono far passare almeno tre ore (Regola delle tre ore) per fare attività fisica, dopo un pasto completo di primo, secondo, contorno e dolce, e solo un’ora e mezza se invece viene consumato uno spuntino (frutta, cereali etc.), che serve per togliere la fame e permettere di svolgere lo sport senza accusare pesan- effetti collaterali seri. Infine, abbiamo parlato di come le diete fai da te, possono far male a chi le segue; si tratta innanzitutto di diete non impostate con uno specialista, ma lette sui giornali o addirittura fatte di testa propria e possono portare a carenze alimentari, debolezza, addirittura se persistenti, a danni fisici importanti come problemi a stomaco e intestino. Insomma per concludere abbiamo voluto dire ai ragazzi come è bello nutrirsi bene, gustare il cibo, mangiare in modo equilibrato, essere come si è, e anche fare sport serenamente, basandosi sulle proprie forze e sull’allenamento. F A R M A C I A F I D U C I A da sapere Esperti: sì ai test sul Dna del feto che prevedono rischi malattie. Il momento in cui sarà possibile fare uno scan completo del Dna di un bambino entro il terzo trimestre di gravidanza è sempre più vicino, ma nonostante i problemi etici i genitori hanno il diritto di sapere se il figlio ha un maggior rischio di avere qualche malattia nel corso della vita. Lo afferma un editoriale sul New England Journal of Medicine. La possibilità di ottenere un campione di Dna fetale estraendolo dal sangue materno, o attraverso la combinazione dei test dei genitori, è stata dimostrata due anni fa. Questo tipo di esame può dare una massa enorme di informazioni, come la maggiore suscettibilità a tutte le malattie legate ai geni. Questo, spiega l'editoriale, può mandare in confusione i genitori, anche perchè un rischio aumentato non vuol dire automaticamente la presenza della malattia. ''E' solo una questione di costi ancora alti e di problemi etici per l'applicazione - spiega Lisa Soleymani Lehmann del Brigham and Women Hospital, uno degli autori, al sito di Scientific American - i genitori però hanno il diritto di discutere i risultati del test insieme a un genetista, perchè questo permetterebbe loro di pianificare meglio il futuro dei figli''. Se ad esempio un bambino è più suscettibile di diabete, continua l'esperta, i genitori potranno prestare più attenzione alla dieta e all'attività fisica. Il rischio che si usino queste informazioni per ottenere 'bambini perfetti' non è molto alto. ''Questa paura non può giustificare il rifiuto di dare le informazioni - afferma l'editoriale -. I genitori hanno il diritto di averle insieme ai mezzi per capirle al meglio''. Narcisismo: è 'epidemia' tra giovani e giovanissimi. Il 70% dei ragazzi manca di empatia. Bambini e giovani sono sempre più narcisisti e noncuranti degli altri, meno capaci di provare empatia, capire e mettersi nei panni degli altri e, quindi, di aiutarli. Secondo quanto spiegato sulla rivista Psychology Today dallo psicologo Peter Gray del Boston College, oggi fino al 70% dei ragazzi è 'malato' di narcisismo. Il narcisismo, spiega lo psicologo, è una visione 'gonfiata' di sé, in cui gli altri diventano solo un mezzo per raggiungere i propri scopi o un ostacolo ad essi. 21 Pelle e bellezza... in fumo. Dott.ssa Silvia Magnani Specialista in Chirurgia Plastica Libera professionista in Varese L a pelle è un vero e proprio organo corporeo con una funzionalità raffinatissima: in particolare racchiude e difende il contenuto, ma presiede anche ad una comunicazione intelligente con l'ambiente esterno in senso fisico come strumento di percezione termica e tattile, in senso psicologico assecondando la muscolatura mimica producendo espressioni, rughe o pieghe prevalenti secondo il carattere della persona. L'abitudine al fumo, poiché risulta negativa ed autolesionistica in molti ambiti corporei, (bellezza precocemente sfiorita nelle rughe da fumo) viene inquadrata come vizio, cioè un'attitudine capricciosa che non è strettamente necessaria per vivere. In realtà le persone che fumano entrano inconsapevolmente in un meccanismo chimico di dipendenza dalla nicotina, la componente del tabacco che determina a livello del lobo limbico e delle aree corticali cerebrali il meccanismo di piacere, di maggior prontezza di riflessi, ideazione, resistenza allo stress. In funzione della ricerca di questi effetti perma- F A R M A C I A Per chi smette di fumare sono assicurati per la pelle 13 anni meno dell'età biologicamente dimostrata già dopo nove mesi da questa eroica ed ultra saggia prova di carattere e volontà. nenti, apparentemente vantaggiosi, nel frattempo si sottopone il proprio organismo ad un rischio altissimo di patologie davvero mortali o quantomeno invalidanti, come neoplasie maligne e problemi circolatori e cardiovascolari, essendo più di cinquanta le sostanze chimiche gravemente nocive alla salute che una sigaretta trascina in assorbimento dai polmoni all'intero organismo. Il fumo con certezza immette in circolo queste sostanze destruenti F I D U C I A 22 Pelle e bellezza... in fumo. che producono continuativamente radicali liberi, molecole che a loro volta sono in grado di alterare la corretta funzione del DNA. Ne deriva una sintesi di enzimi anomali in grado di distruggere fibre elastiche e collagene, gli elementi portanti e costitutivi per una pelle biologicamente funzionale e qualitativamente fresca. La pelle infatti, organo ponte tra interno ed esterno esprime immediatamente a livello estetico la realtà del fumo, entra cronicamente in distress e perde progressivamente la sua funzionalità in termini di luminosità, microvascolarizzazione, elasticità e turgore e questi deficit risultano ancor più evidenti se la persona è magra, o geneticamente predisposta ad una cute sottile e facilmente incline a rughe, grinzosità ed avvizzimenti. Se poi si aggiunge l'abuso di sovraesposizione ai raggi F A R M A C I A solari nelle ore meno adatte o con scarsa fotoprotezione cosmetica, il danno al derma (la parte funzionale, la sala comandi della cute) è innescato, il microcircolo è penalizzato e la cute, così poco ossigenata va incontro a progressiva asfissia cioè mancanza di quell'ossigenazione che già di per sé concorrerebbe in parte all'eliminazione dei suddetti radicali liberi. Tutto ciò potrebbe divenire progressivamente irrimediabile se la persona non acquisisce la consapevolezza di migliorare i propri errori comportamentali, fumo in primis. e non li modifica. Alle fumatrici allora è consigliabile tassativamente la costante assunzione di antiossidanti riparanti e riparatori sul processo di invecchiamento cellulare, reperibili in farmacia e prodotti dalle case di ricerca più serie che selezionano per le formulazioni di assunzione principi attivi spesso potentissimi di natura vegetale ed altamente biocompatibili come resverartrolo, olivella spinosa, acido lipoico, vitamina A C E, beta carotenoidi, bioflavonoidi, estratto di tè verde, tranferrina, ferritina, ceruloplasmina, glutatione, zinco e manganese. Per meglio orientarsi è opportuno un consiglio dal proprio farmacista di fiducia o dallo Specialista. Il chirurgo plastico può inquadrare il problema delle rughe in generale, ma per le rughe da fumo il volto della paziente è piuttosto caratteristico tanto da essere comunemente inquadrato come “smoker-face” con prevalenza di rughe e raggrinzimenti di varia profondità a livello periorale (intorno alla bocca), in regione sovralabiale superiore (codice a barre), Continua a pagina 30 F I D U C I A Consegniamo fiducia tutti i giorni per 365 giorni all’anno. FIDUCIA vuol dire trovare sempre nella tua farmacia i farmaci e le specialità che cerchi. FIDUCIA significa che ogni giorno, quat tro volte al giorno, le specialità richieste vengono consegnate alla tua farmacia. FIDUCIA è quella che centinaia di far macie riservano alla nostra azienda, alla nostra organizzazione e specializzazione, fatta di uomini e mezzi capaci di garan tire il miglior lavoro del tuo farmacista. 21040 Castronno (Va) - Viale Lombardia, 64 Tel. 0332 896051 Fax 0332 896061 23 e-mail: [email protected] Integratori alimentari. Linee guida per un uso corretto. Dott.ssa Rachele Aspesi Farmacista specialista in nutrizione [email protected] Q uello degli integratori è un tema molto attuale: il numero di persone che consuma regolarmente integratori alimentari è in costante aumento negli ultimi anni -si parla di circa 6 milioni di adulti che ne hanno fatto uso negli ultimi 3 anni- e tra poco tempo avremo, sugli scaffali delle nostre farmacie, una quantità di integratori equivalente Gli integratori alimentari sono un supplemento dietetico di origine animale o vegetale, necessario al corretto funzionamento del nostro organismo e/o a mantenere lo stato di salute. a quella dei farmaci. Essendo prodotti di derivazione naturale e reperibili senza obbligo di ricetta, erroneamente si crede che integratore sia sinonimo di medicinale innocuo, convinzione che incoraggia la pratica dell'automedicazione. Vediamo brevemente come farne un uso razionale e consapevole. Cosa si intende per integratore? Secondo la definizione ufficiale, gli integratori alimentari sono un supplemento dietetico di origine animale o vegetale, necessario al corretto funzionamento del nostro organismo e/o a mantenere lo stato di salute. Da qualche anno, si sente parlare di nutraceutici: questa categoria avanzata di integratori comprende prodotti contenenti sostanze naturali per le quali è stata dimostrata, in maniera soddisfacente, l'attività verso uno specifico organo o tessuto corporeo in modo funzionale allo stato di benessere, alla salute o alla riduzione del rischio di malattie. Il ruolo di tutti gli integratori è, dunque, quello di essere complementari all'alimentazione, con specifiche sostanze, quando si evidenziano condizioni di aumentato fabbisogno o del loro ridotto apporto. Quando utilizzare un integratore alimentare. È ormai provato che uno stile di vita scorretto, un'alimentazione inadeguata, la scarsa attività fisica e l'inquinamento ambientale possano essere fortemente implicati nell'alterazione del nostro stato di salute. In questo caso, il nostro corpo può subire una serie di diversificazioni biochimiche come attivazione o inibizione di enzimi, accumulo di sostanze tossiche e altre situa- F A R M A C I A F I D U C I A 24 zioni negative che pare siano responsabili dell'insorgenza di uno stato di malessere, che si esprime sottoforma di sintomi più o meno marcati. In questi casi, l'integrazione alimentare può fare la differenza e il suo utilizzo può aiutarci a prevenire tali disagi e, quindi, a mantenerci in uno stato di benessere oppure può alleviare i sintomi aiutando il nostro corpo a un riequilibrio biochimico tipico dello stato di salute. Chi deve farne uso? In condizioni normali, se si adotta una dieta normocalorica, bilanciata e varia, in teoria, F A R M A C I A non ci sono carenze da correggere. Tuttavia, raramente ci troviamo in una condizione utopica di normalità: un integratore può essere, infatti, di grande aiuto in tutte quelle situazioni di aumentato fabbisogno di nutrienti come nei bambini e nei ragazzi in fase di accrescimento, nelle donne in età fertile, durante la gravidanza, l'allattamento o la menopausa, in soggetti sportivi, negli anziani o in coloro che convivono con una patologia cronica o lottano con una condizione di malattia acuta. Come utilizzare gli integratori alimentari. Tutti gli integratori devono essere assunti con regolarità e costanza, senza superare le dosi indicate, per un periodo non inferiore ai 60-90 giorni consecutivi, per poi ripetere ciclicamente il trattamento durante l'anno. Come tutte le sostanze attive, sarebbe consigliata l'assunzione a stomaco vuoto per favorirne l'assorbimento, tranne nei casi in cui si soffra di problematiche gastriche o l'integratore provochi disagi nella digestione. L'efficacia dell'integratore dipende molto sia dal modo corretto con cui viene assunto, sia dalla scelta del tipo di integratore stesso. In un mercato in cui vince spesso la tecnica di marketing migliore o il passaparola tra amiche, c'è la necessità di riferirsi sempre alla consulenza del farmacista per l'acquisto di questi prodotti. Le figure specializzate sono in grado, infatti, di descriverci le caratteristiche e le proprietà delle varie formulazioni, ricordandoci, inoltre, che spesso contengono vere e proprie molecole farmaceutiche che devono essere assunte in modo appropriato per non dare effetti collaterali o interazioni con altri medicinali. F I D U C I A DOTT.SSA RACHELE ASPESI COnSuLEnTE nuTRIzIOnALE FARMACISTA Una corretta alimentazione è fondamen- tale per una buona qualità di vita: la salute si conquista e conserva soprattutto a tavola, imparando, fin da bambini, le regole del mangiare sano. I SERVIZI ■ Diet-coaching ■ Consigli alimentari personalizzati ■ Consulenza alimentare volta alla perdita di peso corporeo ■ Consigli alimentari per bambini e adolescenti ■ Consigli personalizzati sull’uso di integratori alimentari, preparati fitoterapici e omeopatici ■ Organizzazione di corsi di educazione alimentare per scuole, centri benessere, figure professionali ■ Consulenza dermocosmetica ■ Valutazione intolleranze alimentari tramite Test Natrix La dott.ssa Rachele Aspesi riceve su appuntamento: Cell. 348 6640785 [email protected] www.studiosanitario.it 25 GRAFFITI 0332.435327 Integratori alimentari. Linee guida per un uso corretto. Melatonina: luci ed ombre. Cos'è la melatonina? Perchè tanto interesse attorno a questo ormone? Quali sono i possibili impieghi terapeutici? Intervista al Dott. Fabio Colombo Dottore di Ricerca e Specialista in Endocrinologia. Endocrinologo, diabetologo, dietologo per la Dieta a Zona e consulente per la Chirurgia Bariatrica presso il Poliambulatorio Sanigest di Luino (VA) Che cosa è la melatonina? La melatonina è un ormone prodotto da una ghiandola annessa al cervello, la pineale (detta anche epifisi) e da altri organi (tra i quali la retina e l’intestino). La ghiandola pineale servirebbe a sincronizzare il nostro orologio biologico (una struttura, situata in una parte del sistema nervoso centrale chiamata ipotalamo, che avrebbe il compito di coordinare i ritmi di diversi sistemi fisiologici) con le modificazioni ambientali (rappresentate ad esempio da variazioni del ciclo luce-buio, presenza di eventi stressanti o di agenti patogeni) per ottimizzare le capacità adattative del nostro organismo. Tutto questo sarebbe finalizzato alla difesa ed alla riproduzione della specie. L’epifisi è in grado di tradurre gli impulsi nervosi provenienti da stimoli dell’ambiente esterno od interno in un messaggio di natura ormonale, rappresentato dalla produzione di melatonina. Il principale fattore ambientale in grado di stimolare la ghiandola pineale è la variazione del ciclo luce-buio. La secrezione di melatonina è stimolata dal buio ed è inibita dalla luce. Pertanto i livelli di questo ormone nel sangue seguono un ritmo circadiano: sono bassi nelle ore diurne, aumentano F A R M A C I A Cerebral cortex Pineal gland Suprachiasmatic nucleus Optic chiasm Pituitary Hypothalamus nella prima parte della notte e raggiungono il loro massimo nelle ore successive alla mezzanotte. Questo ritmo di secrezione è tipico delle persone sane e la sua alterazione costituisce uno dei segni più precoci del configurarsi di un grave stato patologico. Infatti alterazioni del ritmo luce-buio della melatonina sono state dimostrate in gravi patologie quali le neoplasie metastatiche, la malattia depressiva, la schizofrenia nella fase cronica e l’ischemia cerebrale. Nell’uomo un ritmo F I D U C I A circadiano della melatonina è presente fin dal 3° - 4° mese di vita; alla pubertà si verifica una transitoria caduta dei livelli notturni di questa sostanza; durante l’età adulta il ritmo di secrezione è presente fino alla senescenza, quando la sua ampiezza si attenua e la produzione di melatonina diminuisce; il declino più rapido avviene dai cinquant’anni in poi ed a sessant’anni la ghiandola pineale produce una quantità di melatonina pari all’incirca alla metà di quella prodotta a vent’anni. Perché oggi vi è tanto interesse intorno alla melatonina? Alcuni studiosi ritengono che la riduzione dei livelli di melatonina sia in qualche modo responsabile del fenomeno dell’invecchiamento (che deve essere considerato come la perdita delle capacità dell’organismo di adattarsi alle modificazioni ambientali) e che pertanto la somministrazione di questa sostanza possa ritardare questo processo. Vi sono ipotesi secondo le quali la diminuzione dei livelli 26 Melatonina: luci ed ombre. di melatonina nell’età avanzata si tradurrebbe in un’alterata trasmissione di informazioni dalla pineale ai nuclei soprachiasmatici dell’ipotalamo (sede dell’orologio biologico). Questo comporterebbe la perdita della capacità di coordinazione dei ritmi dei diversi sistemi fisiologici con conseguente diminuzione della capacità di adattamento dell’organismo e quindi un aumento della suscettibilità dello stesso a diverse patologie quali infezioni, tumori e malattie degenerative; si avrebbe di conseguenza un’accelerazione di tutti i processi che portano ad un invecchiamento precoce. Una parte importante della capacità di adattamento è legata alla regolazione del metabolismo basale e della temperatura corporea, effettuata dalla melatonina tramite un’azione sugli ormoni tiroidei. Il fatto poi che a svilupparsi sia una patologia piuttosto che un’altra dipende da altri cofattori: familiarità, alimentazione, condizioni ambientali, stress psichici, ecc. Va inoltre ricordato che la melatonina è una potentissima sostanza antiossidante, in grado di rimuovere i radicali liberi, che contribuiscono al processo dell’invecchiamento attraverso i danni da essi causati alle cellule, e di inibire la loro formazione. Questa azione avrebbe un ruolo protettivo nei confronti di diverse patologie, in particolare della malattia di Alzheimer. Queste proprietà, unitamente al ruolo modulatorio di questo ormone su quasi tutti i sistemi biologici, permettono di prendere in considerazione un trattamento con melatonina in patologie apparentemente molto diverse tra loro ed a carico di quasi tutti gli apparati dell’organismo. F A R M A C I A Al di là di questa affascinante ipotesi vi sono attualmente possibili impieghi terapeutici di questo ormone nella pratica medica? Sicuramente la somministrazione di melatonina al momento di coricarsi può normalizzare i ritmi del sonno senza produrre la dipendenza e gli effetti indesiderati degli psicofarmaci. Questa azione sarebbe legata ad una dimi- nuzione della temperatura corporea ed alla modulazione dell’attività del sistema nervoso centrale; l’associazione con le benzodiazepine, farmaci usati frequentemente per il trattamento dell’insonnia, ne potenzierebbe i benefici. La melatonina, in particolare, riduce il tempo di addormentamento, aumenta il numero delle ore di sonno e migliora l’attenzione durante il giorno. Un altro utile impiego di questa sostanza si ha nel lavoro F I D U C I A a turni e soprattutto nella “sindrome da jet lag”, quel complesso di disturbi conseguente a variazioni acute del ciclo luce-buio, come ad esempio dopo un volo transcontinentale. Si ritiene che questo fenomeno sia dovuto al fatto che il ritmo circadiano della melatonina si riaggiusta, in accordo con il nuovo orario di vita, solo dopo una decina di giorni. La somministrazione temporizzata (dal giorno prima della partenza al quarto giorno dopo l’arrivo, secondo schemi prefissati a seconda della direzione del volo e della differenza di fusi orari tra la località di partenza e quella di destinazione) di melatonina sarebbe pertanto in grado di alleviare questi sintomi. Un terzo campo di applicazione della melatonina è la terapia dei tumori. La pineale è responsabile della naturale resistenza contro le neoplasie ed il non rispetto del ciclo luce-buio, alterandone la funzionalità, predispone all’insorgenza di questa patologia. Il difetto nella produzione notturna di melatonina costituisce inoltre il più frequente grave difetto endocrino presente nella malattia neoplastica, contribuendo al peggioramento della prognosi. Vi sono studi, effettuati su una casistica di oltre 200 pazienti portatori di tumori solidi in fase avanzata non più responsivi alle terapie convenzionali od intolleranti ad esse, che dimostrano che l’associazione di questo ormone con l’interleukina - 2, un composto naturale prodotto dal sistema immunitario, amplificherebbe l’attività antitumorale di questa sostanza. Inoltre la somministrazione di melatonina permetterebbe l’uso di Continua a pagina 28 da sapere Internet peggiora la qualità del sonno negli adolescenti. Nuove ricerche condotte dalla University of Adelaide, Australia, mostrano che oltre il 70 per cento degli adolescenti australiani non dorme bene. Molti riferiscono un uso eccessivo di media elettronici, come internet, videogame e telefoni cellulari, che potrebbero contribuire al problema. Lo studio è stato condotto dalla scuola di Psicologia dell'Università, e ha coinvolto 1200 studenti di età compresa fra 12 e 18 anni, valutandone abitudini del sonno e uso di apparecchi elettronici. I risultati, pubblicati sull'International Journal of Mental Health and Addiction, mostrano che molti fra i più giovani non dormono in modo adeguato e che il problema è anche più grave fra quelli che sono dipendenti dai media elettronici (stimati nella percentuale di uno su dieci). "L'uso dei media elettronici ha spiegato Daniel King, che ha condotto lo studio - ritarda l'ora in cui si va a letto e a volte interrompe il sonno. Questo porta a non raggiungere le necessarie ore di riposo". 27 Melatonina: luci ed ombre. Continua da pagina 27 dosi minori di interleukina - 2 e renderebbe quindi più tollerante il trattamento immunoterapico riducendone gli importanti effetti indesiderati. L’effetto antineoplastico della melatonina è in parte dovuto ad una stimolazione del sistema immunitario; questo giustificherebbe l’impiego di questo ormone anche in soggetti sottoposti a stress. L’azione antitumorale è comunque il risultato di molteplici effetti desiderati (soprattutto a carico del sistema vascolare) della classica “pillola” (composta da un estrogeno più un progestinico) ed avrebbe un’azione protettiva nei confronti del carcinoma mammario. In alcune donne in menopausa, inoltre, la melatonina avrebbe portato ad un ripristino del ciclo mestruale e ad un alleviamento dei disturbi neurovegetativi (vampate, nervosismo, insonnia, depressione) asso- Profili del ritmo circadiano dei livelli plasmatici di melatonina in soggetti giovani e in soggetti anziani - da http://ocw.unican.es biologici di questa sostanza, l’applicazione della quale nella cura del cancro non deve pertanto essere vista in antitesi rispetto ai trattamenti convenzionali, ma in aggiunta e ad integrazione di essi. Vi sono infine altre possibili applicazioni cliniche della melatonina meritevoli di ulteriore approfondimento. Tra le più interessanti occorre ricordare l’impiego di questa sostanza nella contraccezione. E’ infatti noto l’effetto inibitorio di questo ormone sulla produzione ipofisaria di gonadotropine, gli ormoni che controllano la funzionalità dell’ovaio e del testicolo. E’ attualmente in studio un contraccettivo composto da un progestinico associato a melatonina. Questa associazione avrebbe meno effetti in- F A R M A C I A ciati a questa condizione. Vi sono inoltre numerose patologie neuropsichiatriche (sindromi depressive, schizofrenia, autismo, epilessia, demenza, alcuni tipi di cefalee, morbo di Parkinson, ecc.) che potrebbero trovare giovamento dalla somministrazione esogena di melatonina, in quanto in esse sono state descritte alterazioni del ritmo della secrezione di questa sostanza con riduzione del picco notturno. Recenti studi, infine, hanno riportato un’azione antiaggregante a carico delle piastrine, un miglioramento della funzionalità tiroidea, un’attenuazione del tono simpatico sia centrale che periferico con conseguente effetto di abbassamento della pressione arteriosa e cardioprotezione, una diminuzione dei livelli F I D U C I A di colesterolemia, un’azione più efficace del placebo sugli acufeni e, in pazienti con sarcoidosi polmonare, una completa scomparsa del quadro clinico dopo trattamento con melatonina. Che cosa ci può dire riguardo alle controindicazioni e agli effetti indesiderati della somministrazione di melatonina? Negli esperimenti finora effettuati (sono stati somministrati fino a 6.6 grammi al giorno di melatonina per 35 giorni) gli unici effetti collaterali rilevati sono stati cefalea, vertigini, nausea, crampi addominali, prurito ed aumento del senso di affaticamento (quest’ultimo probabilmente legato all’eccessivo dosaggio). Altri studi hanno riportato che la melatonina rende i sogni più vivi e può causare una diminuzione del desiderio sessuale. E’ infine giusto dire anche che l’associazione di melatonina con antidepressivi potrebbe scatenare crisi di panico e che in animali infettati con un virus leucemogenico per un particolare tipo di cellule, i linfociti T, questo ormone ha accelerato lo sviluppo della malattia. Non si può dire ancora niente invece sugli effetti indesiderati di trattamenti a lungo termine; in particolar modo occorre valutare l’effetto della somministrazione di melatonina sulla funzione riproduttiva. In definitiva non esistono vere e proprie controindicazioni all’uso della melatonina, ma essenzialmente delle regole di prudenza che sconsigliano l’utilizzo di questa sostanza nei bambini, nelle donne in gravidanza, nell’allattamento, nelle persone con insufficienza renale od epatica o che sono alla ricerca di In che dosi, quando e per quanto tempo dovrebbe essere assunta la melatonina? Parametri quali la dose, l’ora della somministrazione e la durata ottimale del trattamento non sono ancora stati ben definiti. E’ tuttavia importante sottolineare l’efficacia delle recenti preparazioni a lunga durata d’azione, la cui emivita nel sangue periferico è di circa 6-8 ore contro le 3-4 delle preparazioni più comuni. In linea di massima si può dire che per quanto riguarda il trattamento dell’insonnia e della “sindrome da jet lag” possono essere consigliate dosi variabili da 0.1 a 3 milligrammi al giorno, mentre nella terapia antineoplastica le dosi utilizzate sono 10 - 50 mg al giorno. Per quanto riguarda l’ora della somministrazione è di fondamentale importanza che l’ormone venga assunto tra le ore 22 e le ore 23; l’assunzione mattutina non solo è inefficace ma può addirittura provocare effetti nocivi. Come già detto anche la durata ottimale del trattamento non è ancora stata stabilita. Sulla base di esperimenti svolti recentemente si ritiene la sostanza debba essere assunta per 21 28 giorni consecutivi seguiti da una settimana di sospensione. Un discorso a parte merita la terapia della “sindrome da jet lag”: a questo proposito esistono vari schemi ma dal punto di vista pratico è sufficiente assumere la melatonina circa mezz’ora prima di coricarsi una volta arrivati a destinazione, sia nel viaggio di andata che in quello di ritorno. una gravidanza, nei pazienti con malattie autoimmunitarie (in particolare nell’ipotiroidismo non compensato) o gravi sindromi allergiche oltre che naturalmente prima di mettersi alla guida. Alcuni studi, tuttavia, ritengono che la melatonina, attraverso la ricostruzione dell’integrità 28 Melatonina: luci ed ombre. News dalle aziende News dalle aziende immunologica, possa rappreuna cura per le malatPaginasentare 135x66 22-02-2006 11:40 ■ Kilocal Medical tie autoimmunitarie. S.p.A. I livelli di melatonina nel sangue possono essere modificati dai farmaci più comunemente usati? Vi sono diverse classi di farmaci che sono in grado di determinare variazioni dei livelli plasmatici di questo ormone: anti-infiammatori non steroidei (FANS), beta-bloccanti, calcio-antagonisti, anticoagulanti orali, benzodiazepine, antidepressivi, corticosteroidi ed immunosoppressori sono le sostanze maggiormente implicate. Inoltre occorre dire che fumo, alcool, caffeina, aspartame, mercurio e fluoro calcificano la pineale e ne bloccano la fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi ormonali nel corpo. Slim. Kilocal Medical Slim è un nuovo Dispositivo Medico a Pagina 1 base di Kilocapto, innovativa associazione brevettata capace di bloccare la digestione dei carboidrati e di limitare l’eventuale produzione di gas intestinali. Pertanto Kilocal Medical Slim, senza esercitare alcuna azione farmacologica, si configura come un efficace aiuto snellente e utilizzato per alcuni mesi può rappresentare un efficace trattamento aggiuntivo per la riduzione dell’obesità. Assumere 1-2 compresse prima di ogni pasto, con un sorso d’acqua. Ogni 30 giorni sospendere l’uso del prodotto per 3-4 giorni. IL COTONE CHE RESPIRA cerca il rivenditore a te più vicino s www.pavis.it COMBATTI LA TOSSE CON TUSSIFLUID SELLA. lazioni sono a base di edulcorante e senza glutine. In conclusione, che consiTussifluid Sella è l’aiuto glio si può dare a chi volesImportante novità per ideale per restare in salute se assumere la melatonina? durante la stagione inverl’inverno 2014! 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Inoltre favorisce il po’ di esperienza in questo benessere della mucosa facampo, per la valutazione del ringea. rapporto rischio/beneficio di L’N- Acetilcisteina è un anun eventuale trattamento e tiossidante che svolper definire le modalità dello ge un’azione fluidifistesso. L’assunzione di melacante. tonina, infine, va abbinata ad Entrambe le formuuno stile di vita sano (corretta alimentazione con riduzione dei carboidrati, attività fisica, assunzione di omega 3, astensione dal fumo e dallo stress) e che rispetti i ritmi naturali. F A R M A C I A ■ TUTORI PAVIS. PAVIS ha oltre 30 anni di esperienza nella produzione di ausili ortopedici. Tutti i tutori PAVIS sono costruiti esclusivamente con tessuti elastici di cotone, traspiranti, e sono caratterizzati, sia nei materiali sia nelle tecniche di chiusura e ■ F I D U C I A 63 - Fax: (+39) 0332 45 97 48 - info di regolazione, da sistemi innovativi ed unici. 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Sembra un tipo civile ed educato come tanti altri ma, dopo poche parole di circostanza, comincia a lamentarsi in modo sempre più aggressivo ed insistente del fatto che non ha trovato la farmacia aperta sotto la propria casa, ma ha dovuto percorrere ben nove chilometri per arrivare alla farmacia aperta più vicina.Circa dieci minuti di macchina per accedere al servizio farmaceutico, nello stesso momento in cui molti altri servizi sono inaccessibili, circa dieci minuti per pretendere di trovare tutto quello che serve, compresi i prodotti fagocitati dalla grande distribuzione che li vuole vendere quando vuole, come vuole ma, magari, non sempre e non quando la gente ne ha più bisogno. Forse per una pizza con gli amici si fanno anche venti o trenta chilometri... Ma certo saranno casi diversi. Ah, dimenticavo, i farmacisti della Provincia di Varese si autotassano per garantire un servizio di recapito di farmaci a domicilio, gratuito, nelle giornate festive e di notte, per tutti i cittadini, indistintamente. Anche per l’ingrato. perdita di turgore e di continuità del profilo delle labbra con impoverimento dei volumi originari, invecchiamento precoce delle aree mimiche più usate nell'espressività come la regione perioculare o naso-geniena; la tipologia cutanea risulta impoverita nell'idratazione e ciò determina una maggiore propensione a grinzosità multiple e perdita complessiva della luminosità. Lo specialista chirurgo plastico può ben affrontare questi problemi e, dopo un'accurata valutazione nel caso specifico, attuare terapie ambulatoriali di medicina estetica atte a correggerlo, a dare un rinfresco complessivo al volto con filler di acido ialuronico totalmente biocompatibile e riassorbibile nel tempo, biorivitalizzazione, peelings e mirato uso di tossina botulinica off-label. Tutte tecniche estremamente vantaggiose e soddisfacenti per la paziente, molto maneggevoli nell'effettuazione, a costi contenuti. Nel caso occorresse una correzione più decisa, cioè un lifting chirurgico, è necessario portare la fumatrice ad una riduzione o meglio alla decisione di smettere di fumare per una corretta riuscita di un intervento così prezioso. Tenendo conto che spegnere la sigaretta per sempre fa ringiovanire il viso di tredici anni On. Dr. Luigi Zocchi Presidente Federfarma Varese in nove mesi, calcolo eseguito attraverso un complesso algoritmo matematico che ha tenuto conto di parametri come la levigatezza, il turgore, la luminosità, il colorito e l'elasticità cutanea. Smetterla con il fumo non è così semplice, ma per i sovradescritti motivi, il vantaggio per la propria immagine e per prolungare l'esistenza di almeno quindici anni è da considerare seriamente. Un aiuto per spazzare la dipendenza può derivare dall'uso di cerotti sostitutivi alla nicotina od alla assunzione di bupropione, una nuova molecola che limita l'aumento di peso dovuto alla sospensione della nicotina che molto spaventa gli intenzionati a smettere; il tutto reperibile nella propria farmacia di fiducia, ma sotto il controllo del medico o del farmacista, pericolosi i fai-date improvvisati. La libertà comincia dove finisce la dipendenza dalle nostre errate abitudini. Per poter migliorare è necessaria una sana autocritica. La consapevolezza si acquisisce comprendendo i meccanismi negativi che rinforzano autolesionisticamente i nostri errori inconsci. Farcela sarebbe un guadagno in tutti i sensi con un'autostima decisamente sfavillante. Sono con voi, proviamo a provarci! Informazioni Per ulteriori informazioni specifiche sugli argomenti trattati avete modo di contattarmi al numero: 334.7733565 La Legge Bersani (n. 248 del 4 agosto 2006) CONSENTE la pubblicità delle professioni sanitarie ed ausiliarie, delle case di cura private e degli ambulatori mono o polispecialistici attraverso periodici d'informazione. Questo giornale è a disposizione dei professionisti interessati. Contattateci allo 0332 435327 F A R M A C I A F I D U C I A ✓rubrica indirizzi L’ingrato. ■ Ciatti Studio Dentistico 21100 Varese Via G. Rossini, 2 Tel. 0332 28.71.98 21049 Tradate (Va) Via C. Cavour, 45 Tel. 0331 84.45.07 20025 Legnano (Mi) P.zza Ezio Morelli, 7 (Gallerie Cantoni) Tel. 393 50.424.09 [email protected] www.ciattistudiodentistico.it Pagina n. 14 ■ Dott.ssa Rachele Aspesi Cell. 348 66.407.85 [email protected] www.studiosanitario.it Pagina n. 25 ■ La Farmaceutica Viale Lombardia, 64 21040 Castronno (VA) Tel. 0332 89.36.60 Fax 0332 89.36.62 [email protected] Pagina n. 23 ■ Le Terrazze Casa di Cura Privata Srl Via Ugo Foscolo 6/b 21035 Cunardo (VA) Tel. 0332 99.21.11 Fax 0332 99.00.74 [email protected] www.clinicaleterrazze.com Pagina n. 10-11 ■ Pavis s.p.a. Via Rossini, 11 21020 Buguggiate (VA) Tel. 0332 45.54.63 Fax 0332 45.97.48 [email protected] www.pavis.it Pagina n. 32 ■ Polimedica Valganna Viale Valganna, 34 21100 Varese Tel. 0332.28.91.70 [email protected] www.polimedicavalganna.it Pagina n. 19 ■ Pool Pharma 20098 S. Giuliano Milanese (MI) Tel. 02 98.28.15.22 [email protected] www.poolpharma.com Pagina n. 2 - 8 - 31 ■ Sella Farmaceutici 36015 Schio (VI) Tel. 0445 67.00.88 [email protected] www.sellafarmaceutici.it Pagina n. 15 30 Che fastidio quell’aria nell’intestino! Cattiva digestione Gonfiore intestinale Aerofagia Flatulenza Carbone naturale che migliora il benessere intestinale. Flatulenza e meteorismo sono situazioni legate all’eccesso di gas intestinali, di cui difficilmente riusciamo a trattenere l’eliminazione durante il giorno, con dolorosi e frequenti spasmi. Le cause più frequenti sono pasti veloci, eccessivo uso di bevande gassate, cattiva digestione dovuta a cibi poco digeribili. Trio Carbone Plus e Trio Carbone Gas Control sono prodotti naturali che possono aiutarci a ritrovare e mantenere il benessere intestinale. A base di Carbone Vegetale e di finocchio, favoriscono l’eliminazione dei gas intestinali e ne limitano la formazione. Svolgono inoltre un’azione calmante e antispasmodica, favorendo la normalizzazione delle funzioni intestinali. . da bere Pronto i ch r Utile pe lemi ha prob zione ti lu g di de DEPURARE L’ORGANISMO FA BENE ALLA SALUTE. Genziana, Ippocastano, Arnica, Amamelide, Iperico: erbe note da sempre per le spiccate virtù depurative. P er ritrovare il benessere occorre “depurare” l’organismo. Padre Raineri, attivissimo Sacerdote della Diocesi di Milano, quando si trovò afflitto da piccoli problemi di ordine fisico come digestione difficile, problemi articolari e cattiva circolazione scoprì, dopo attente ricerche, le virtù delle erbe depurative. Dalla sua esperienza e dall’abilità nel miscelare sapientemente gli ingredienti, Padre Raineri creò l’elisir Ambrosiano, che si dimostrò un ottimo aiuto per ritrovare il benessere fisico. Le virtù delle erbe officinali sono un “soccorso naturale” per quanti vogliono prevenire i piccoli disturbi quotidiani. L’esclusiva formulazione di Padre Raineri rappresenta oggi la salutare riscoperta di una antica tradizione, preziosa per depurare l’organismo e quando si sente il bisogno di un aiuto che unisca tutto il bene della natura, al buon sapore dell’amaro. IPPOCASTANO DEPURATIVO AMBROSIANO Dormire male ti mette di cattivo umore! In Farmacia c’è Melasin la nuova e originale “Melatonina Potenziata”. Melasin, più di una semplice Melatonina quando serve un aiuto per ritrovare sonno, relax e buon umore. Una linea completa a base di Melatonina Pura 1 mg potenziata con Griffonia e altri estratti naturali. La Melatonina contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno e ad alleviare gli effetti del jet-lag. La Griffonia, favorisce il benessere mentale e il normale tono dell’umore. Melasin, tre soluzioni innovative in mini-compresse facili da deglutire, con un sistema di rilascio dei componenti “fast/slow”, rapido e prolungato. 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