Aggiornamento delle etichette e delle schede di sicurezza per i
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Aggiornamento delle etichette e delle schede di sicurezza per i
Aggiornamento delle etichette e delle schede di sicurezza per i produttori di sostanze e a cascata per tutti gli utilizzatori a valle. Salve,Dottore/ssa il mese di dicembre vede l’entrata in vigore del regolamento CLP, del Regolamento europeo 453/2010 e l’obbligo di notifica all’ECHA. Di fatto inizierà un aggiornamento delle etichette e delle schede di sicurezza per i produttori di sostanze e a cascata per tutti gli utilizzatori a valle. Cosa cambia nelle schede di sicurezza? Per coloro che vendono sostanze cambiano: a. inserire numero di registrazione Reach b. i pittogrammi di pericolo c. le frasi di rischio e di prudenza d. la classificazione di pericolo Per coloro che vendono preparati o miscele: a. devono richiedere ai loro fornitori le schede e le etichette aggiornate alla nuova normativa b. mano a mano che arrivano le informazioni da parte dei fornitori aggiornare le loro schede di sicurezza Informazione A cura del Dr. Alessandro Basile per contatti: [email protected] cell. 3939853761 Per tutti: a. la parte grafica della sds mette le informazioni sull’etichetta al punto 2 e non più al punto 15. b. inserire il numero di registrazione reach per le sostanza c. inserire la classificazione di pericolo clp delle sostanze che compongono il prodotto Come cambia l’etichetta: a. i pittogrammi di pericolo clp per le sostanze b. le frasi di pericolo h e le frasi di prudenza p c. la dimensione minima del pittogramma Le informazioni che devono essere riportate sull’etichetta a norma del regolamento CLP comprendono il nome, l’indirizzo e il numero di telefono del fornitore o dei fornitori della sostanza o miscela; la quantità nominale della sostanza o miscela contenuta nel collo messo a disposizione al pubblico (se tale quantità non è indicata altrove nel collo); gli identificatori del prodotto; se del caso, pittogrammi di pericolo, avvertenze, indicazioni di pericolo, consigli di prudenza e informazioni supplementari che possono Informazione A cura del Dr. Alessandro Basile per contatti: [email protected] cell. 3939853761 consistere in informazioni previste da altri atti legislativi, ad esempio le normative relative ai biocidi, ai pesticidi o ai detergenti. Poiché la classificazione di una sostanza o miscela può determinare ripetizioni o ridondanze di elementi di etichettatura quali avvertenze, pittogrammi di pericolo, indicazioni di pericolo e consigli di prudenza, sono state create regole di precedenza per limitare tali ripetizioni o ridondanze. Chi deve trasmettere una notifica all’ECHA entro il 3 gennaio 2010? Una sostanza deve essere notificata, per l'inventario delle classificazioni e delle etichettature, istituito presso l'ECHA nei casi in cui si immetta la sostanza sul mercato e:si fabbrichi la sostanza e questa sia soggetta all'obbligo di registrazione a norma del regolamento REACH; oppure si importi la sostanza e questa sia soggetta all'obbligo di registrazione a norma del regolamento REACH; oppure si fabbrichi o si importi la sostanza e questa sia classificata come pericolosa, a prescindere dal quantitativo; oppure si importi una miscela contenente la sostanza che sia classificata come pericolosa e sia presente in quantitativi superiori al limite di concentrazione pertinente, con la conseguente classificazione della miscela come pericolosa ai sensi del regolamento CLP; oppure si importi un articolo contenente sostanze soggette all'obbligo di registrazione in base all'articolo 7 del regolamento REACH Informazione A cura del Dr. Alessandro Basile per contatti: [email protected] cell. 3939853761 Dimensioni e caratteristiche degli elementi dell’etichetta I pittogrammi di pericolo sono costituiti da un simbolo nero su fondo bianco, con un bordo rosso sufficientemente largo da risultare chiaramente visibile. I pittogrammi di pericolo hanno la forma di un quadrato poggiante su una punta. Ogni pittogramma copre almeno un quindicesimo della superficie dell’etichetta armonizzata e la sua superficie minima non misura meno di 1 cm2. Dimensioni delle etichette Capacità dell’imballaggio Sotto i 3 litri: Oltre i 3 litri, ma sotto i 50 litri: Oltre i 50 litri, ma sotto i 500 litri: Oltre i 500 litri: Dimensioni (in millimetri) Possibilmente almeno 52 × 74 Almeno 74 × 105 Almeno 105 × 148 Almeno 148 × 210 Informazione A cura del Dr. Alessandro Basile per contatti: [email protected] cell. 3939853761 Evoluzione della classificazione e dell’etichettatura delle sostanze chimiche Pericoli fisici Direttiva 67/548/EEC Esplosivo (R2, R3) Regolamento CLP1 Esplosivi (H200, H201, H202, H203) Pericolo Gas infiammabili, categoria 1 (H220) Liquidi infiammabili, categoria 1 (H224) Pericolo E - Esplosivo Estremamente infiammabile (R12) F+ - Estremamente infiammabile F - Facilmente infiammabile Gas infiammabili, categoria 2 (H221) Facilmente infiammabile (R11, R15, R17) Liquidi infiammabili, categorie 1 e 2 (H224 e H225) Liquidi piroforici, categoria 1 (H250) Solidi piroforici, categoria 1 (H250) Solidi infiammabili, categoria 1 (H228) Sostanze e miscele che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, categorie 1 e 2 (H260 e H261) Sostanze e miscele autoriscaldanti, categoria 1 (H251) Sostanze e miscele autoreattive, tipi C e D (H242) Sostanze e miscele autoriscaldanti, categoria 2 (H252) Sostanze e miscele autoreattive, tipi E e F (H242) Sostanze e miscele che, a contatto con l’acqua, sviluppano gas infiammabili, categoria 3 (H261) Solidi infiammabili, categoria 2 (H228) Liquidi infiammabili, categorie 1 e 2 (H224 e H225) Senza pittogramma Comburente (R7, R8, R9) Pericolo Attenzione Pericolo Attenzione Perossidi organici tipi C e D (H242) Pericolo Perossidi organici tipi E e F (H242) Attenzione Gas comburenti, categoria 1 (H270) Liquidi comburenti, categorie 1 e 2 (H271, H272) Solidi comburenti, categorie 1 e 2 (H271, H272) Liquidi comburenti, categoria 3 (H272) Solidi comburenti, categoria 3 (H272) PRC • Décembre 2009 Senza pittogramma Infiammabile (R10) Liquidi infiammabili, categoria 3 (H226) O - Comburente Attenzione Pericolo Attenzione NB: nessuna diretta trasposizione con le nouve classi: Aerosol infiammabili e Gas sotto pressione. 1. CLP: Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures – regolamento (EC) n. 1272/2008. Testo in italiano disponibile sul sito: http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm CNRS – PRC Bâtiment 11 – Avenue de la Terrasse 91198 Gif-sur-Yvette cedex – Francia www.prc.cnrs-gif.fr Evoluzione della classificazione e dell’etichettatura delle sostanze chimiche Pericoli per la salute Direttiva 67/548/EEC T+ - Altamente tossico T - Tossico Regolamento CLP1 Altamente tossico . . . . . . . . . . . . . . . . (R39/26, 27, 28) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola), categoria 1 (H370) Altamente tossico (R26, R28) . . . . . . . Altamente tossico (R27) . . . . . . . . . . . Tossicità acuta, categorie 1 e 2 (H330, H300) Tossicità acuta, categoria 1 (H310) Tossico (R23, R24, R25) . . . . . . . . . . . . Tossicità acuta, categorie 2 e 3 (H330, H331, H310, H311, H300, H301) Cancerogeno, categorie 1 e 2 (R45, R49) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Mutageno, categorie 1 e 2 (R46). . . . . Tossico per la riproduzione, categorie 1 e 2 (R60, R61) . . . . . . . . . . Tossico (R39/23, 24, 25) . . . . . . . . . . . . Tossico (R48/23, 24, 25) . . . . . . . . . . . . Cancerogenicità, categorie 1A e 1B (H350) Mutagenicità sulle cellule germinali, categorie 1A e 1B (H340) Pericolo Pericolo Pericolo Tossicità per la riproduzione, categorie 1A e 1B (H360) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola), categoria 1 (H370) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta), categoria 1 (H372) Tossico (R48/23) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta), categoria 2 (H373) Xn - Nocivo Cancerogeno, categoria 3 (R40) . . . . Mutageno, categoria 3 (R68) . . . . . . . Tossico per la riproduzione, categoria 3 (R62, R63) . . . . . . . . . . . . . Nocivo (R68/20, 21, 22) . . . . . . . . . . . Nocivo (R48/20, 21, 22) . . . . . . . . . . . Cancerogenicità, categoria 2 (H351) Mutagenicità sulle cellule germinali, categoria 2 (H341) Nocivo (R65) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Sensibilizzante (R42) . . . . . . . . . . . . . Nocivo (R68/20, 21, 22) . . . . . . . . . . . Pericolo in caso di aspirazione, categoria 1 (H304) Sensibilizzazione delle vie respiratorie, categoria 1 (H334) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola), categoria 1 (H370) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta), categoria 1 (H372) Nocivo (R48/20, 21, 22) . . . . . . . . . . . Tossicità per la riproduzione, categoria 2 (H361) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola), categoria 2 (H371) Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione ripetuta), categoria 2 (H373) PRC • Décembre 2009 Pericolo Nocivo (R20, R21, R22) . . . . . . . . . . . . Tossicità acuta, categoria 4 (H332, H312, H302) Attenzione Nocivo (R20, R21, R22) . . . . . . . . . . . . Tossicità acuta, categoria 3 (H331, H311, H301) Pericolo Corrosivo (R35, R34) . . . . . . . . . . . . . . Corrosione cutanea, categorie 1A, 1B, 1C (H314) Pericolo C - Corrosivo Xi - Irritante Attenzione Irritante (R41) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Gravi danni oculari, categoria 1 (H318) Irritante (R37) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Irritante (R36, R38) . . . . . . . . . . . . . . . . Tossicità specifica per organi bersaglio (esposizione singola), categoria 3 (H335) Irritazione oculare, categoria 2 (H319); Irritazione cutanea, Attenzione categoria 2 (H315) Sensibilizzazione della pelle, categoria 1 (H317) Sensibilizzante (R43) . . . . . . . . . . . . . . 1. CLP: Classification, Labelling and Packaging of substances and mixtures – regolamento (EC) n. 1272/2008. Testo in italiano disponibile sul sito: http://eur-lex.europa.eu/it/index.htm CNRS – PRC Bâtiment 11 – Avenue de la Terrasse 91198 Gif-sur-Yvette cedex – Francia www.prc.cnrs-gif.fr