Informazioni sui flussi di lavoro
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Informazioni sui flussi di lavoro
EMC® Documentum® D2 Versione 4.5 Guida per l’utente EMC Corporation Corporate Headquarters: Hopkinton, MA 01748-9103 1-508-435-1000 www.EMC.com Note legali Copyright © 2005-2015 EMC Corporation. Tutti i diritti riservati. EMC ritiene che le informazioni presenti in questa pubblicazione siano esatte alla data della pubblicazione. Le informazioni possono essere soggette a modifica senza preavviso. LE INFORMAZIONI IN QUESTA PUBBLICAZIONE SONO FORNITE "COSÌ COME SONO". EMC CORPORATION NON RILASCIA DICHIARAZIONI E GARANZIE DI ALCUN TIPO IN MERITO ALLE INFORMAZIONI CONTENUTE IN QUESTA PUBBLICAZIONE E NEGA SPECIFICAMENTE GARANZIE IMPLICITE DI COMMERCIABILITÀ O DI IDONEITÀ PER UNO SCOPO PARTICOLARE. L’uso, la copia e la distribuzione di qualsiasi software EMC descritto nella presente pubblicazione richiedono una licenza software valida. Per accedere all’elenco più aggiornato dei nomi dei prodotti EMC Corporation, vedere i marchi di EMC sul sito EMC.com. Adobe e Adobe PDF Library sono marchi o marchi registrati di Adobe Systems Inc. negli Stati Uniti e/o negli altri paesi. Tutti gli altri marchi citati nel presente documento appartengono ai rispettivi proprietari. Commenti e suggerimenti sulla documentazione La tua opinione ci interessa. Desideriamo sapere la tua opinione riguardo alla documentazione del prodotto. Se hai commenti e suggerimenti su cosa possiamo fare per rendere la documentazione migliore o più semplice da usare, puoi inviare la tua opinione direttamente a [email protected]. Sommario Capitolo 1 Introduzione .....................................................................................................7 Descrizione di D2 ...............................................................................................7 Capitolo 2 Registrazione ...................................................................................................9 Accesso.............................................................................................................9 Utilizzo di D2 Client su un Apple iPad ..................................................................9 Impostazione della prima area di lavoro .............................................................10 Informazioni sui menu.......................................................................................10 Capitolo 3 Creazione di aree di lavoro.............................................................................13 Informazioni sulle aree di lavoro e sulle visualizzazioni dell’area di lavoro ............13 Informazioni sui widget .....................................................................................14 Determinazione dei widget interni da utilizzare ...................................................17 Capitolo 4 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 .........................................................21 Informazioni sui widget di amministrazione.........................................................21 Configurazione dei profili utente ........................................................................27 Configurazione dei gruppi di utenti ....................................................................30 Capitolo 5 Navigazione e utilizzo di D2............................................................................31 Aggiunta di un nuovo utente o di un’area di lavoro repository ..............................31 Configurazione delle preferenze utente..............................................................31 Scelta della ricerca da utilizzare ........................................................................33 Informazioni sulle ricerche semplici e full-text ....................................................35 Configurazione delle ricerche avanzate..............................................................37 Ottimizzazione della velocità di elaborazione della ricerca avanzata ....................39 Utilizzo del widget Ricerche ..............................................................................40 Utilizzo del widget Facet ...................................................................................41 Informazioni sulla classificazione e i risultati delle ricerche ..................................41 Capitolo 6 Operazioni con il contenuto ...........................................................................43 Informazioni sul contenuto ................................................................................44 Creazione di contenuto .....................................................................................50 Importazione di contenuto.................................................................................51 Importazione di una struttura di cartelle..............................................................54 Funzione di copia e incolla di contenuto tra repository ........................................55 Informazioni sull’azione Incolla come collegamento in più repository....................55 Copia e collegamento di contenuti tra repository.................................................56 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 3 Sommario Copia di contenuti da D2 al desktop utilizzando il trascinamento della selezione .........................................................................................................57 Importazione del contenuto come nuova versione ..............................................57 Importazione di un messaggio di posta elettronica e degli allegati........................58 Creazione di un file XML per riempire le proprietà durante l’importazione .............60 Esportazione di contenuto.................................................................................61 Archiviazione di contenuto ................................................................................62 Informazioni sulle proprietà ...............................................................................62 Informazioni sulle autorizzazioni ........................................................................63 Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto..............64 Informazioni sulle relazioni ................................................................................65 Creazione di una relazione................................................................................66 Informazioni sulle copie trasformate...................................................................67 Informazioni sui documenti virtuali .....................................................................68 Conversione di una struttura di cartelle in documento virtuale..............................71 Informazioni sulle annotazioni di Microsoft Word ................................................72 Informazioni sulle annotazioni PDF....................................................................73 Annotazione di contenuto PDF ..........................................................................73 Informazioni sui commenti ................................................................................73 Condivisione di cartelle tramite Syncplicity .........................................................74 Utilizzo degli URL intelligenti per interagire con il contenuto ................................76 Capitolo 7 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro ............................................ 101 Informazioni sui cicli di vita.............................................................................. 101 Informazioni sui flussi di lavoro........................................................................ 103 Informazioni sulle differenze tra flussi di lavoro e cicli di vita .............................. 105 Esempi di flusso di lavoro e di ciclo di vita ........................................................ 106 Invio di contenuto a un flusso di lavoro ............................................................ 107 Utilizzo del widget Deleghe ............................................................................. 108 Informazioni sulle distribuzioni......................................................................... 109 Invio di contenuto da D2 tramite posta elettronica............................................. 110 Capitolo 8 Risoluzione dei problemi.............................................................................. 113 Password utente non valida durante l’apertura di PDF protetti da password con configurazione visualizzazione di C2 ......................................................... 113 Nome pacchetto di flusso di lavoro nullo o vuoto .............................................. 114 Errore Javascript durante il tentativo di accesso ............................................... 114 Problemi noti riguardanti l’accesso a D2 Client su Mac iOS e Apple Safari ........... 115 4 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Prefazione EMC® Documentum® D2 è costituito da due componenti: • Configurazione D2: l’applicazione basata sul web (di seguito definita D2 Config) consente agli amministratori di configurare le impostazioni, come ad esempio i processi automatici di gestione del contenuto e le impostazioni dello sfondo per D2 Client. • D2 Client: l’applicazione basata sul web (di seguito "D2 Client") per gli utenti che consente di interagire con il contenuto in uno o più repository. Con "D2", nella presente guida si fa riferimento al prodotto nel suo insieme, non ai suoi singoli componenti. Destinatari Le informazioni contenute nella guida sono destinate agli utenti finali che accedono e utilizzano D2 Client. Cronologia delle revisioni Nella tabella seguente sono elencate le modifiche della presente guida. Data della revisione Descrizione Aprile 2015 Prima pubblicazione. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 5 Capitolo 1 Introduzione In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Descrizione di D2 Descrizione di D2 EMC Documentum D2 è costituito da due componenti: • Configurazione D2: l’applicazione basata sul web (di seguito definita D2 Config) consente agli amministratori di configurare le impostazioni, come ad esempio i processi automatici di gestione del contenuto e le impostazioni dello sfondo per D2 Client. Ad esempio, gli amministratori utilizzano D2 Config per configurare la ridenominazione e l’inserimento automatici del contenuto creato o importato. Altre impostazioni includono il ciclo di vita del contenuto e il flusso di lavoro, i layout di area di lavoro e i widget disponibili. Inoltre, D2 Config gestisce i plug-in e le comunicazioni con altre applicazioni, come ad esempio Documentum Retention Policy Services (RPS) e Documentum PDF Annotation Services (PAS). • D2 Client: l’applicazione basata sul web per gli utenti che consente di interagire con il contenuto in uno o più repository. È possibile utilizzare D2 Client per configurare un’interfaccia utente che semplifica i necessari processi di gestione del contenuto. Ad esempio, un’interfaccia visualizza dei widget per le attività di controllo qualità. Normalmente, questo significa che l’utente che progetta il contenuto incontrerà delle difficoltà nel tentativo di utilizzare un’interfaccia utente inappropriata. D2 Client consente all’utente di creare un’area di lavoro specificamente adatta alla progettazione contenente solo le informazioni e i widget necessari per le operazioni specifiche della progettazione. Gli amministratori configurano l’ambiente di installazione di D2 in base alle esigenze aziendali. Pertanto, gli utenti potrebbero riscontrare delle differenze tra le proprie attività e alcune delle attività descritte in questa guida. D2 Client consente di: • Personalizzare l’interfaccia utente mediante i widget e le aree di lavoro. • Eseguire ricerche su uno o più repository. • Creare, importare, modificare, esportare ed eliminare il contenuto. • Organizzare il contenuto manualmente e automaticamente tramite relazioni, metadati e così via. • Utilizzare i processi del ciclo di vita del contenuto e del flusso di lavoro così come sono stati costruiti dagli amministratori. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 7 Capitolo 2 Registrazione In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Accesso • Utilizzo di D2 Client su un Apple iPad • Impostazione della prima area di lavoro • Informazioni sui menu Accesso 1. Aprire un browser. 2. Passare all’interfaccia utente accedendo all’URL seguente, http://server_name:port/D2, dove server_name e port sono il percorso di installazione di D2. 3. Selezionare il Repository. 4. Digitare il nome utente nel campo Accesso. 5. Digitare la password dell’utente nel campo Password. Non è possibile accedere senza una password. 6. Nel campo Percorso, selezionare il percorso di rete. È possibile configurare il sistema per nascondere questo campo. 7. Digitare il dominio del repository nel campo Dominio. È possibile configurare il sistema per nascondere questo campo. 9. Fare clic su OK. Utilizzo di D2 Client su un Apple iPad D2 supporta l’accesso a D2 Client utilizzando un Apple iPad e le seguenti interazioni touchscreen: • Per aprire un menu di scelta rapida del contenuto, selezionare il contenuto in un widget elenco e fare clic sul triangolo che appare accanto al contenuto. • Per aprire la finestra di dialogo di ricerca, fare clic sull’icona di ricerca. È possibile fare clic all’esterno della finestra di dialogo di ricerca per nasconderla. Non è possibile eseguire le azioni seguenti: • Aprire istanze separate di D2 in schede del browser diverse quando si accede a D2 utilizzando un hot spot Wi-Fi. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 9 Registrazione • Selezionare più elementi in un elenco. • Trascinare e rilasciare file. • Nascondere la barra dei menu. • Ridimensionare i widget. D2 non: • Supporta il widget visualizzatore PDF in iOS. • Inserisce automaticamente la prima lettera maiuscola quando si digita del testo nella pagina di accesso. In D2 le seguenti voci del menu per Apple iPad sono nascoste: • Contenuto > Modifica • Contenuto > Archivia • Contenuto > Estrai • Contenuto > Annulla estrazione • Contenuto > Visualizza contenuto nativo • Contenuto > Visualizza con annotazioni native • Contenuto > Modifica con annotazioni native • Contenuto > Annotazioni originali • Contenuto > Archivia annotazioni native Impostazione della prima area di lavoro 1. Accedere al repository. 2. Nella finestra di dialogo Raccolta aree di lavoro, selezionare un modello. Il sistema crea un’area di lavoro con un layout di pagina preconfigurato e un set di widget. È possibile: • Configurare l’area di lavoro. • Impostare un’altra area di lavoro. • Iniziare a utilizzare attività di gestione dei contenuti o di flusso di lavoro. Informazioni sui menu Utilizzare i menu come illustrato nella tabella seguente: Menu Modalità di accesso Area di lavoro Fare clic sul pulsante del menu accanto al nome dell’area di lavoro attiva. L’argomento Informazioni sulle aree di lavoro, pagina 13 fornisce informazioni aggiuntive. 10 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Registrazione Menu Modalità di accesso Widget Fare clic sul pulsante del menu accanto al titolo del widget. L’argomento Informazioni sui widget, pagina 14 fornisce informazioni aggiuntive. Colonna Fare clic sul pulsante del menu accanto al nome di una colonna. L’argomento Informazioni sui widget, pagina 14 fornisce informazioni aggiuntive. Barra dei menu Se il menu è nascosto, posizionare il mouse sul bordo superiore dell’ambiente di lavoro. Utilizzare il PIN per nascondere o bloccare la barra dei menu. Contesto EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Fare clic con il pulsante destro del mouse all’interno dei limiti del widget. I widget contengono dei menu di scelta rapida con opzioni specifiche per il widget selezionato. 11 Capitolo 3 Creazione di aree di lavoro In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Informazioni sulle aree di lavoro e sulle visualizzazioni dell’area di lavoro • Informazioni sui widget • Determinazione dei widget interni da utilizzare Informazioni sulle aree di lavoro e sulle visualizzazioni dell’area di lavoro Un’area di lavoro è un contenitore di widget che consente di personalizzare la funzionalità a favore di disponibilità e convenienza. Si può riassumere il processo di creazione di un’area di lavoro come: 1. Creazione di un’istanza di un modello di area di lavoro. 2. Aggiunta di widget all’area di lavoro secondo le esigenze dell’utente. D2 include modelli di area di lavoro preconfigurati. Tali modelli contengono il layout e il posizionamento delle aree dei widget. Inoltre, i modelli sono dotati di una serie di widget predeterminata. Gli amministratori possono configurare le aree di lavoro in modo che possano contenere visualizzazioni dell’area di lavoro. Le viste funzionano come le aree di lavoro, ma offrono la possibilità di organizzare i widget senza rinunciare alla loro interazione, come descritto nella tabella seguente: Un’area di lavoro per i widget di ricerca e un’area di lavoro separata per i widget Ciclo di vita Una vista per i widget di ricerca e una per i widget Ciclo di vita nella stessa area di lavoro Se si esegue un’operazione di ricerca nell’area di lavoro di ricerca, i widget nell’area di lavoro Ciclo di vita non rispondono alla query perché appartengono a un’area di lavoro diversa. Per eseguire l’operazione di ricerca, è necessario aggiungere i widget Ciclo di vita all’area di lavoro di ricerca. Se si esegue un’operazione di ricerca nella vista di ricerca, i widget nella vista Ciclo di vita recuperano i risultati della query perché appartengono alla stessa area di lavoro. È possibile accedere alle aree di lavoro, aggiungerle, cambiarle e chiuderle come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Accesso al menu dell’area di lavoro Fare clic sul pulsante del menu nella scheda dell’area di lavoro attiva. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 13 Creazione di aree di lavoro Azione Per eseguire questa azione Aggiunta di un’area di lavoro Fare clic sul pulsante Aggiungi area di lavoro accanto alle schede dell’area di lavoro. Selezionare un’area di lavoro da Raccolta aree di lavoro. Ripristino della configurazione predefinita di un’area di lavoro Nel menu dell’area di lavoro, scegliere Reimposta area di lavoro. Modifica della visualizzazione dell’area di lavoro Selezionare una visualizzazione dell’area di lavoro tramite i pulsanti accanto alle schede dell’area di lavoro. Chiusura dell’area di lavoro corrente Nel menu dell’area di lavoro, scegliere Chiudi area di lavoro. Chiusura di tutte le altre aree di lavoro Nel menu dell’area di lavoro, scegliere Chiudi tutte le altre aree di lavoro. Cambio del layout dell’area di lavoro Nel menu dell’area di lavoro, selezionare Cambia area di lavoro. Selezionare un’area di lavoro da Raccolta aree di lavoro. Modifica del tema Nel menu dell’area di lavoro, scegliere Cambia tema. Selezionare un tema dalla Raccolta temi. Ridimensionamento di una sezione dell’area di lavoro Afferrare l’indicatore (ovunque nello spazio tra le sezioni) e trascinarlo fino a raggiungere le dimensioni desiderate. Compressione di una sezione dell’area di lavoro Fare doppio clic sul trigger grafico tra le sezioni aperte. Un trigger grafico dispone di un triangolo. NotaNon è possibile comprimere la sezione centrale. Visualizzazione di una sezione compressa Fare clic sulla barra di una sezione compressa. La sezione viene visualizzata come riquadro a comparsa che si sovrappone alle altre sezioni. Facendo di nuovo clic sulla barra della sezione, il riquadro viene nascosto. Espansione di una sezione dell’area di lavoro Fare doppio clic sul trigger grafico accanto alla barra della zona chiusa. Informazioni sui widget Un widget è un elemento dell’interfaccia utente grafica (GUI) che si utilizza per costruire un’area di lavoro. È possibile selezionare e modificare i widget per personalizzare i modelli di area di lavoro in base alle proprie esigenze. I widget consentono di cercare le informazioni e di accedere ad esse, nonché di gestire flussi di lavoro e cicli di vita del contenuto. Gli amministratori possono configurare i widget per interagire con l’area di lavoro corrente, ad esempio impostando un widget sullo stato attivo o passando a una visualizzazione dell’area di lavoro diversa. 14 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Creazione di aree di lavoro Ad esempio, è stata selezionata un’area di lavoro predefinita per l’esplorazione dei repository come modello, ma si desidera riorganizzare il contenuto poiché la struttura del repository è diventata confusa. È possibile posizionare il widget Relazioni in un’area visibile e in evidenza. Quando il widget Relazioni visualizza le informazioni sulle connessioni del contenuto, è possibile notare che i documenti sono raggruppati e quindi semplificare la riorganizzazione. Sono presenti widget interni ed esterni. Un widget interno dispone di funzionalità principali riguardanti la gestione del contenuto e il flusso di lavoro. Un widget esterno utilizza applicazioni web di terze parti e gli amministratori possono configurarlo per comunicare con le proprietà del contenuto. È possibile controllare i widget, come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Aggiunta di un widget Fare clic sul pulsante +. Rimozione oppure occultamento di un widget da un layout di widget a schede Nel menu del widget, selezionare Rimuovi widget. Se il widget è stato: • Fornito dal layout dell’area di lavoro XML, in D2 il widget viene inserito in uno stato nascosto e può rispondere a un comportamento sensibile al contesto. Ad esempio, è possibile nascondere il widget Elenco documenti e successivamente eseguire una ricerca. Se l’amministratore ha configurato un comportamento sensibile al contesto in modo da visualizzare il widget Elenco documenti dopo l’esecuzione di una ricerca, il widget Elenco documenti ricompare nell’area di lavoro e mostra i risultati della ricerca. • Aggiunto manualmente all’area di lavoro dalla Raccolta widget e non faceva parte del layout dell’area di lavoro originale, in D2 il widget viene rimosso e non risponde a un comportamento sensibile al contesto. Ad esempio, se si rimuove il widget Elenco documenti e successivamente si esegue una ricerca, D2 cerca un altro widget che possa visualizzare i risultati della ricerca. Se D2 non trova un simile widget, nell’area di lavoro non vengono visualizzati i risultati della ricerca. Per ricominciare a utilizzare il widget Elenco documenti, è necessario aggiungere manualmente il widget Elenco documenti nell’area di lavoro. Modifica dei widget in un layout di widget autonomo EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Nel menu dei widget, selezionare Cambia widget, quindi selezionare un widget da Raccolta widget. 15 Creazione di aree di lavoro Azione Per eseguire questa azione Spostamento dei widget Trascinare un widget. Se si dispone di un contenitore di widget senza schede, quando vi si trascina un altro widget, il nuovo widget prende il posto del widget originale e il widget originale si sposta nel contenitore dove era inserito il nuovo widget. Ad esempio, l’area di lavoro potrebbe contenere ciò che segue: un contenitore di widget a schede con tre widget (ad esempio, un widget Localizzazione, un widget Copia trasformata e un widget Versioni) e un contenitore widget senza schede con un widget (un widget Elenco documenti). Quando si trascina e si rilascia il widget Localizzazioni nel contenitore senza schede, il widget Elenco documenti passa al contenitore widget a schede. Espansione in modalità a schermo intero 1. Fare doppio clic sul nome del widget. 2. Comprimere per tornare alla modalità area di lavoro. 3. Fare doppio clic sul nome del widget. Non è possibile aggiungere, rimuovere, nascondere o spostare i widget se l’amministratore ha bloccato l’area di lavoro. È possibile accedere ai widget dell’elenco, esportarli e riorganizzarli come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Esportazione dell’elenco in formato Excel Nel menu del widget, selezionare Esporta in Excel, quindi digitare il nome del file e selezionare il percorso in cui salvare il file. Modifica delle colonne dell’elenco Nel menu del widget, selezionare Personalizza. Per aggiungere una proprietà come colonna, è necessario conoscere il tipo di oggetto in cui la proprietà risiede. Il controllo elenco effettua la ricerca solo all’interno del tipo selezionato. Nota se l’amministratore ha configurato le dimensioni massime per i risultati per i widget Utente, Gruppo, Doclist, Miniatura ed Elenco assistenza, D2 Client visualizza un filtro nella parte superiore del widget. 16 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Creazione di aree di lavoro Azione Per eseguire questa azione Raggruppamento di elementi in base al valore della proprietà Nel colonna del menu, selezionare o deselezionare Raggruppa per questo campo per attivare o disattivare il raggruppamento di elementi per il valore della colonna. Ad esempio, se si seleziona questa opzione nella colonna Stato, D2 organizza il contenuto in base agli stati del ciclo di vita come ad esempio Bozza e Approvato. Utilizzo di filtri di colonna Nel menu della colonna, selezionare Filtri, scegliere il campo, quindi selezionare o digitare il filtro in base alla proprietà della colonna. È necessario cancellare manualmente il filtro per rimuovere i filtri. Ordinamento per colonna Nel menu della colonna, selezionare Ordinamento crescente o Ordinamento decrescente. Determinazione dei widget interni da utilizzare Utilizzare i widget interni di navigazione del repository come descritto nella tabella seguente: Widget Descrizione Browser Visualizza gli archivi e le cartelle. Consente l’esplorazione organizzata di una struttura del repository. Elenco documenti Mostra il contenuto e i documenti virtuali. Consente l’esplorazione completa e funzionalità di ricerca del contenuto. Utilizzare questo widget per accedere al menu di scelta rapida del contenuto. Visualizza i risultati dei widget Ricerca rapida e Ricerca predefinita. Fornisce una barra degli strumenti di ricerca rapida (ancorata nella parte superiore del widget) per consentire ricerche rapide dal widget. Nota: l’amministratore può controllare la disponibilità della ricerca rapida per i widget Elenco documenti. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 17 Creazione di aree di lavoro Widget Descrizione Miniatura Consente di utilizzare miniature per sfogliare il contenuto. È necessario impostare un server miniature per mostrare e personalizzare le miniature. Fornisce una barra degli strumenti di ricerca rapida (ancorata nella parte superiore del widget) per consentire ricerche rapide dal widget. Nota: l’amministratore può controllare la disponibilità della ricerca rapida per i widget Miniatura . Visualizzatore PDF Visualizza la copia trasformata in formato PDF del contenuto selezionato. Il widget visualizza un messaggio se non viene trovata una copia trasformata in formato PDF del contenuto selezionato. Preferiti Visualizza un elenco di contenuti contrassegnati come preferiti. Estrai Visualizza un elenco di contenuti estratti con nome utente e data di estrazione. Browser CenterStage Consente l’esplorazione degli spazi di CenterStage. Visualizza soltanto la cartella Collaborazione. Commenti Consente di visualizzare, creare, eliminare e rispondere ai commenti sul contenuto. Cestino Consente la gestione e il ripristino del contenuto eliminato. Se si dispone dei privilegi di amministratore, è possibile accedere ai cestini di altri utenti. Utilizzare i widget di ricerca come descritto nella tabella seguente: Widget Descrizione Ricerca rapida Consente le ricerche full-text. Modulo di query di ricerca Consente di utilizzare ricerche con modelli di query preconfigurati. Gli amministratori configurano un’istanza del widget Modulo di query di ricerca per ciascuna opzione del modulo di query. Selezionare l’istanza del widget che corrisponde alla ricerca del modulo di query che si desidera utilizzare. 18 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Creazione di aree di lavoro Widget Descrizione Ricerche Consente di visualizzare, modificare ed eseguire ricerche passate e salvate. Facet Visualizza le categorie dei facet in base ai risultati di ricerca insieme ai valori dei facet per ogni categoria. Nella finestra di navigazione dell’elenco documenti verrà visualizzata anche la selezione di facet. La breadbox visualizza la selezione di facet nell’ordine in cui i facet sono stati aggiunti o modificati. Utilizzare i widget interni delle proprietà del contenuto come descritto nella tabella seguente: Widget Descrizione Proprietà Visualizza le proprietà del contenuto selezionato. Percorsi Visualizza un elenco di percorsi di directory in cui è presente il contenuto selezionato. Versioni Visualizza un elenco di versioni del contenuto selezionato. Copie trasformate Visualizza un elenco di copie trasformate del contenuto selezionato. Relazioni Visualizza un elenco di contenuti collegati al contenuto selezionato. Questo widget gestisce la distribuzione del contenuto, consentendo di avviare distribuzioni, modificare l’elenco dei destinatari e generare report. Distribuzione Visualizza un elenco delle distribuzioni inviate all’utente. Questo widget consente di accettare, rifiutare e interrompere le attività di distribuzione. Controllo Visualizza un elenco di azioni di controllo per il contenuto selezionato. Anteprima Visualizza il contenuto selezionato come presentazione. È necessario impostare un server copie trasformate ADTS per eseguire il rendering di anteprime e storyboard. Documento virtuale Visualizza la struttura del documento virtuale. Snapshot Visualizza un elenco di snapshot di documento virtuale per un documento virtuale selezionato in un widget Doclist o Documento virtuale. Mantenimenti Visualizza i criteri di mantenimento applicati per il contenuto selezionato. Markup Visualizza i criteri di markup per il contenuto selezionato. Utilizzare i widget interni del flusso di lavoro come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 19 Creazione di aree di lavoro Widget Descrizione Browser attività Visualizza un elenco di attività assegnate all’utente ordinate per categoria. Utilizzare questo widget per aggiornare il widget Elenco attività di flusso di lavoro. Cronologia del flusso di lavoro Visualizza un elenco degli eventi precedenti e correnti per mostrare l’avanzamento del flusso di lavoro. È necessario disporre come minimo dell’autorizzazione Gestore code per accedere a questo widget. Elenco attività di flusso di lavoro Visualizza un elenco di attività assegnate all’utente. Utilizzare questo widget per accedere al menu di scelta rapida del flusso di lavoro. Dettagli attività Visualizza l’oggetto e il messaggio dell’attività selezionata. Note attività Visualizza un elenco di note di supporto per il flusso di lavoro selezionato. Allegato attività Visualizza un elenco di contenuto allegato all’attività selezionata. Esecutori flusso di lavoro Visualizza un elenco di utenti assegnati al flusso di lavoro organizzati per gruppi. Anteprima flusso di lavoro Visualizza lo schema del modello di flusso di lavoro per l’attività selezionata. Deleghe Consente di visualizzare, creare, modificare ed eliminare deleghe e di gestirne lo stato. Utilizzare i widget di amministrazione come descritto nella tabella seguente: Widget Descrizione Utente Visualizza un elenco degli utenti del repository. Utilizzare questo widget per aggiungere, modificare e rimuovere gli account utente e per modificare le appartenenze ai gruppi. Gruppo Visualizza un elenco dei gruppi di utenti del repository. Utilizzare questo widget per aggiungere, modificare e rimuovere gruppi di utenti. Dizionari Visualizza un elenco di dizionari del repository. Utilizzare questo widget per visualizzare, esportare e configurare dizionari e valori. Tassonomie Visualizza un elenco di tassonomie del repository. Utilizzare questo widget per visualizzare, esportare e configurare le tassonomie e i valori. 20 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Capitolo 4 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Informazioni sui widget di amministrazione • Configurazione dei profili utente • Configurazione dei gruppi di utenti Informazioni sui widget di amministrazione È possibile utilizzare i widget di amministrazione in D2 Client per accedere e controllare i componenti utente, gruppo, dizionario e tassonomia nel repository. È necessario far parte di un determinato gruppo con privilegi del widget Amministratore per apportare modifiche in questi widget. I widget offrono due casi di utilizzo: • Gli amministratori possono configurare queste impostazioni senza dover aprire un’istanza di D2 Config. • Gli amministratori possono delegare il controllo a un determinato gruppo di utenti senza fornire accesso a D2 Config. Creare e configurare gli account utente per l’accesso a D2 Client utilizzando il widget Utenti come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiungere un nuovo utente Aggiunge un nuovo profilo utente per l’accesso al repository. Dalla barra del menu passare a Nuovo > Utente. L’argomento Configurazione dei profili utente, pagina 27 contiene ulteriori istruzioni. Modificare le proprietà dell’utente Modifica un profilo utente esistente. Nel widget Utenti, fare clic con il pulsante destro del mouse su un utente e selezionare Proprietà per aprire la finestra di dialogo Proprietà utente. L’argomento Configurazione dei profili utente, pagina 27 contiene ulteriori istruzioni. Creare e configurare i gruppi di utenti utilizzando il widget Gruppi come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 21 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiungere un nuovo gruppo Aggiunge un nuovo gruppo per la gestione degli utenti. Dalla barra del menu passare a Nuovo > Gruppo. Crea gruppi e sottogruppi per ridurre il carico delle prestazioni. Ad esempio, l’esecuzione di un’azione su un gruppo con 100 sottogruppi richiede meno risorse rispetto all’esecuzione dell’azione su 100 sottogruppi. Visualizzare i membri di un gruppo Visualizza gli utenti che appartengono al gruppo. Nel widget Gruppi, fare clic con il pulsante destro del mouse su un gruppo e selezionare Mostra membri gruppo. Il widget elenca gli utenti presenti nel gruppo. Modificare le proprietà del gruppo Modifica le proprietà di un gruppo esistente. Nel widget Gruppi, fare clic con il pulsante destro del mouse su un gruppo e selezionare Proprietà per aprire la finestra di dialogo Proprietà dei gruppi. D2 utilizza dizionari per generare automaticamente le selezioni nei moduli. Ad esempio, un amministratore può configurare una casella di riepilogo in una pagina delle proprietà per utilizzare un dizionario. Le opzioni visualizzate nella casella di riepilogo sono descritte nel dizionario. Se si dispone dell’accesso ai nodi dell’amministratore in D2 Client, è possibile configurare ed esportare i dizionari. Non è possibile creare un nuovo dizionario. Eseguire le azioni di amministrazione sui dizionari utilizzando il widget Dizionari come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Importare dati in un dizionario Importa un file CSV, Excel o XML con i dati in un dizionario. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Importa dati dizionario. 2. Fare clic su Sfoglia e selezionare il file di dati. 3. Se si è selezionato un file CSV, digitare il carattere del separatore utilizzato per la tabella. Se si immette un separatore non corretto, in D2 viene visualizzato un messaggio di errore durante l’importazione della tabella. 4. Selezionare Sovrascrivi dati dizionario o Accoda dati dizionario. 5. Fare clic su OK. 22 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Azione Descrizione Per eseguire questa azione Modificare un valore chiave Modifica i valori di un dizionario. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Proprietà. 2. Fare clic sulla scheda Lingue o Alias, a seconda del tasto che si desidera modificare. 3. Apportare modifiche alle celle della tabella. 4. Selezionare per attivare la chiave. 5. Fare clic su OK. Aggiungere un nuovo valore chiave Aggiunge un valore di dizionario. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Proprietà. 2. Fare clic sulla scheda Lingue o Alias, a seconda del tasto che si desidera modificare. 3. Apportare modifiche a una riga vuota in fondo alla tabella. Se non sono presenti righe vuote, fare clic con il pulsante destro del mouse sull’ultima riga del dizionario e selezionare Inserisci riga. 4. Selezionare per attivare la chiave. 5. Fare clic su OK. Eliminare un valore chiave Elimina un valore di dizionario. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su una riga e selezionare Elimina riga. Esportare i dati da un dizionario Esporta un dizionario come file CSV, Excel o XML. D2 consente di scaricare il file esportato nella directory selezionata e di aprirlo. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Esporta dati dizionario. 2. Selezionare un Formato file. 3. Digitare il carattere di separazione per la tabella esportata se si sta esportando in formato CSV. 4. Fare clic su Modifica. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 23 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Azione Descrizione Per eseguire questa azione 5. Selezionare la cartella in cui si desidera salvare il file, quindi fare clic su OK. Visualizzare i dati da un dizionario in un formato di file differente Visualizza un dizionario come file CSV, Excel o XML. D2 consente di scaricare il file esportato nella directory temporanea e di aprirlo in modalità di sola lettura. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Esporta dati dizionario. 2. Selezionare un Formato file. 3. Digitare il carattere di separazione per la tabella esportata se viene visualizzata in formato CSV. 4. Fare clic su Visualizza. Il file viene salvato nel percorso di estrazione. Ripristinare una versione Ripristina una versione precedente del dizionario. Utilizzando questo comando la versione precedente viene impostata come versione corrente. È necessario ripristinare la versione più recente per tornare alla situazione precedente. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Ripristina dizionario. 2. Selezionare una versione dalla casella di riepilogo Versione dizionario da ripristinare. 3. Fare clic su OK. Salvare con il controllo della versione Salva le modifiche a un dizionario come versione differente. 1. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse su un dizionario e selezionare Salva dizionario. 2. Scegliere di salvare nella stessa versione, come aggiornamento secondario o come aggiornamento principale della versione. 3. Digitare una descrizione per le modifiche. 4. Fare clic su OK. Aggiornare il repository Aggiorna il repository affinché le modifiche al dizionario abbiano effetto. Se non si aggiorna il repository, le modifiche al dizionario non hanno effetto su tutto il repository. Nel widget Dizionari, fare clic con il pulsante destro del mouse sul widget e selezionare Richiedi aggiornamento archivio. D2 utilizza le tassonomie per filtrare e organizzare i valori da uno o più dizionari. Ad esempio, un amministratore può configurare una casella di riepilogo in una pagina delle proprietà per utilizzare una tassonomia. Le opzioni visualizzate nella casella di riepilogo sono una particolare sezione di 24 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 valori nella tassonomia ricavati dai dizionari. Se si dispone dell’accesso ai nodi dell’amministratore in D2 Client, è possibile configurare ed esportare le tassonomie. Non è possibile creare una nuova tassonomia. Eseguire le azioni di amministrazione sulle tassonomie utilizzando il widget Tassonomie come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Importare dati in una tassonomia Importa un file CSV, Excel o XML con i dati in una tassonomia. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e selezionare Importa dati tassonomia. Prima di importare il file, verificare che la tabella sia formattata correttamente: • I titoli delle intestazioni di colonna devono corrispondere ai nomi dei dizionari nel repository D2. • Il contenuto delle celle deve corrispondere a un termine del dizionario. 2. Fare clic su Sfoglia e selezionare il file di dati. 3. Se si è selezionato un file CSV, digitare il carattere del separatore utilizzato per la tabella. Se si immette un separatore non corretto, in D2 viene visualizzato un messaggio di errore durante l’importazione della tabella. 4. Selezionare Sovrascrivi dati tassonomia o Accoda dati tassonomia. 5. Fare clic su OK. Configurare i valori chiave Aggiunge o rimuove i valori di un dizionario dalla tassonomia. Non è possibile aggiungere o rimuovere i dizionari da una tassonomia utilizzando il widget. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e selezionare Proprietà. 2. Nella sezione Valori e strutture disponibili utilizzare i controlli di elenco per aggiungere o rimuovere le chiavi del dizionario dalla tassonomia. 3. Fare clic su OK. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 25 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Azione Descrizione Per eseguire questa azione Esportare i dati da una tassonomia Esporta una tassonomia come file CSV, Excel o XML. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e selezionare Esporta dati tassonomia. 2. Selezionare un Formato file. 3. Digitare il carattere di separazione per la tabella esportata se si sta esportando in formato CSV. 4. Fare clic su Modifica. 5. Selezionare la cartella in cui si desidera salvare il file, quindi fare clic su OK. Visualizzare i dati da una tassonomia in un formato di file differente Visualizza una tassonomia come file CSV, Excel o XML. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e selezionare Esporta dati tassonomia. 2. Selezionare un Formato file. 3. Digitare il carattere di separazione per la tabella esportata se viene visualizzata in formato CSV. 4. Fare clic su Visualizza. Il file viene salvato nel percorso di estrazione. Ripristinare una versione Ripristina una versione precedente della tassonomia. Utilizzando questo comando la versione precedente viene impostata come versione corrente. È necessario ripristinare la versione più recente per tornare alla situazione precedente. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e scegliere Ripristina tassonomia. 2. Selezionare una versione dalla casella di riepilogo Versione tassonomia da ripristinare. 3. Fare clic su OK. 26 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Azione Descrizione Per eseguire questa azione Salvare con il controllo della versione Salva le modifiche su una tassonomia come versione diversa. 1. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse su una tassonomia e scegliere Salva tassonomia. 2. Scegliere di salvare nella stessa versione, come aggiornamento secondario o come aggiornamento principale della versione. 3. Digitare una descrizione per le modifiche. 4. Fare clic su OK. Aggiornare il repository Aggiorna il repository affinché le modifiche alla tassonomia abbiano effetto. Se non si aggiorna il repository, le modifiche alla tassonomia non hanno effetti su tutto il repository. Nel widget Tassonomie, fare clic con il pulsante destro del mouse sul widget e selezionare Richiedi aggiornamento archivio. Se D2-Bin è installato, è possibile gestire i cestini di altri utenti di cui si posseggono i diritti di amministrazione, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Visualizzazione di un cestino che appartiene a un altro utente 1. Selezionare Tutti i cestini dalla casella di riepilogo. 2. Fare doppio clic sull’utente possessore del cestino al quale si desidera accedere. Ripristino del contenuto dal cestino nella posizione originale nel repository Fare clic con il pulsante destro del mouse sul Cestino e selezionare Ripristina. Rimozione permanente del contenuto dal repository Fare clic con il pulsante destro del mouse sul Cestino e selezionare Elimina. Svuotamento del cestino Fare clic su Svuota cestino. Configurazione dei profili utente 1. Per configurare le informazioni sull’account dell’utente, fare clic sulla scheda Informazioni e compilare i campi come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Nome utente Digitare un nome utente. Il nome utente è univoco e non può essere modificato, ma può essere riassegnato a un altro utente. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 27 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Campo Descrizione Descrizione Digitare una descrizione. È possibile utilizzare qualsiasi carattere alfanumerico e simbolo standard della tastiera. D2 mostra i tag HTML come una stringa. Indirizzo e-mail Digitare un indirizzo e-mail. Nome gruppo di utenti Selezionare il gruppo di utenti predefinito. Cartella predefinita Il campo mostra la cartella predefinita visualizzata dall’utente. Lasciare il campo vuoto quando si crea un nuovo utente. Stato Selezionare lo stato dell’account. Nel documento EMC Documentum Content Server Administration Guide (Manuale sulla configurazione e amministrazione server di EMC Documentum Content Server) vengono fornite ulteriori informazioni. 2. Per configurare il sistema di accesso per l’utente, fare clic sulla scheda Sistema e compilare i campi come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Origine utente Selezionare il sistema per l’autenticazione del nome e della password di accesso dell’utente. Nel documento EMC Documentum Content Server Administration Guide (Manuale sulla configurazione e amministrazione server di EMC Documentum Content Server) vengono fornite ulteriori informazioni. Accesso utente Digitare un nome di accesso. Dominio utente Digitare le informazioni sul dominio visualizzate nella schermata di accesso. 3. Per configurare i privilegi dell’account, fare clic sulla scheda Profilo: a. Selezionare i Privilegi utente predefiniti dalla casella di riepilogo, come descritto nella tabella seguente: Privilegio Descrizione Nessuno Non è possibile ricevere privilegi di creazione. È possibile ricevere privilegi di controllo, ma per impostazione predefinita non è definito alcun privilegio. 28 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Privilegio Descrizione Crea È possibile ricevere privilegi di creazione, ma per impostazione predefinita non è definito alcun privilegio. È possibile ricevere privilegi di controllo, ma per impostazione predefinita non è definito alcun privilegio. Amministratore di sistema Ha sempre privilegi di creazione. È possibile ricevere privilegi di controllo, ma per impostazione predefinita non è definito alcun privilegio. Utente avanzato Ha sempre privilegi di creazione. È possibile ricevere privilegi di controllo, ma per impostazione predefinita non è definito alcun privilegio. b. Configurare i privilegi specifici dell’utente come descritto nella tabella seguente: Privilegio Descrizione Tipo È possibile creare un tipo di oggetto. Archivio È possibile creare un archivio. Gruppo È possibile creare un gruppo di utenti. Configurazione È possibile configurare gli itinerari di controllo. Ripulire È possibile eliminare gli itinerari di controllo. Visualizza È possibile visualizzare gli itinerari di controllo. c. Nella casella di riepilogo Capacità client è possibile selezionare una capacità client. I prodotti Documentum client utilizzano l’impostazione della capacità client per determinare la funzionalità fornita all’utente. Content Server non riconosce né utilizza l’impostazione della capacità client. Nel documento EMC Documentum Records Client Administration and User Guide vengono fornite ulteriori informazioni sulle capacità client. 4. Per configurare l’appartenenza al gruppo, fare clic sulla scheda Appartenenza a gruppo: a. Fare clic su Seleziona gruppi per aprire la finestra di dialogo Gruppi. b. Utilizzare i controlli dell’elenco per aggiungere e rimuovere i gruppi. c. Fare clic su OK. d. Selezionare un gruppo e fare clic su Rimuovi gruppo per rimuovere l’utente dal gruppo. 5. Fare clic su OK. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 29 Utilizzo dei nodi di amministrazione D2 Configurazione dei gruppi di utenti 1. Per configurare i dettagli di un gruppo, fare clic sulla scheda Informazioni e compilare i campi come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Nome gruppo Digitare un nome. Non è possibile modificare questo campo se si sta modificando un gruppo esistente. Gruppo amministrazione Selezionare un gruppo in grado di modificare il gruppo. Questa opzione non impedisce agli utenti avanzati e al proprietario del gruppo di mantenere i diritti di amministrazione. Descrizione Digitare una descrizione. È possibile utilizzare qualsiasi carattere alfanumerico e simbolo standard della tastiera. D2 mostra i tag HTML come una stringa. 2. Per configurare i membri del gruppo, fare clic sulla scheda Utenti: a. Fare clic su Seleziona utenti per aprire la finestra di dialogo Utenti. b. Utilizzare i controlli dell’elenco per aggiungere e rimuovere gli utenti. c. Fare clic su OK. d. Selezionare un utente e fare clic su Rimuovi utente per rimuovere l’utente dal gruppo. 3. Per configurare i sottogruppi, fare clic sulla scheda Gruppi: a. Fare clic su Seleziona gruppi per aprire la finestra di dialogo Gruppi. b. Utilizzare i controlli dell’elenco per aggiungere e rimuovere i gruppi. c. Fare clic su OK. d. Selezionare un gruppo e fare clic su Rimuovi gruppo per rimuovere il gruppo. 4. Fare clic su OK. 30 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Capitolo 5 Navigazione e utilizzo di D2 In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Aggiunta di un nuovo utente o di un’area di lavoro repository • Configurazione delle preferenze utente • Scelta della ricerca da utilizzare • Informazioni sulle ricerche semplici e full-text • Configurazione delle ricerche avanzate • Ottimizzazione della velocità di elaborazione della ricerca avanzata • Utilizzo del widget Ricerche • Utilizzo del widget Facet • Informazioni sulla classificazione e i risultati delle ricerche Aggiunta di un nuovo utente o di un’area di lavoro repository 1. Fare clic su Aggiungi area di lavoro. 2. Nella finestra di dialogo Autenticazione, per Repository, selezionare un repository. 3. Digitare il nome utente nel campo Accesso. 4. Digitare la password dell’utente nel campo Password. 5. Se si dispone di un campo Dominio, digitare il dominio del repository. 7. Fare clic su OK. Configurazione delle preferenze utente 1. Fare clic su Impostazioni utente nella barra dei menu per aprire la finestra di dialogo Impostazioni utente. 2. Specificare le proprietà nella scheda Generale come descritto nella seguente tabella: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 31 Navigazione e utilizzo di D2 Campo Descrizione Percorso temporaneo Selezionare la directory in cui salvare i file visualizzati. I file visualizzati non sono estratti. Il sistema elimina i file al successivo accesso al sistema. Percorso di estrazione Selezionare la directory in cui salvare i file estratti. Formato data Selezionare il formato data utilizzato per le proprietà del contenuto. Formato data e ora Selezionare il formato data e ora utilizzato per le colonne dei widget. È possibile selezionare il formato gg/MM/aaaa HH:mm:ss o MM/gg/aaaa HH:mm:ss. Formato ingresso data Specifica il formato data per i controlli della selezione data o di immissione data. Il formato di immissione data predefinito è determinato dalle impostazioni locali. Ad esempio, se le impostazioni locali sono quelle relative a EN, il formato di inserimento data predefinito è gg/MM/aaaa, altrimenti è MM/gg/aaaa. Lingua predefinita Selezionare la lingua predefinita per l’interfaccia utente di D2 Client. In questo modo, viene sostituita l’impostazione lingua del browser Web. È possibile configurare il sistema per nascondere questo campo. Ripristina sessione Selezionare la casella di controllo per ripristinare le impostazioni precedenti delle aree di lavoro e del widget per il repository. Il comportamento predefinito è selezionato. È possibile configurare il sistema per nascondere questo campo. 3. Compilare la scheda Interfaccia utente come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Contenuto per pagina Selezionare il numero di elementi che si desidera mostrare in ogni pagina di un elenco. Altezza riga griglia Selezionare l’altezza della riga in un elenco. Posizione menu Selezionare per posizionare il menu a sinistra o in alto. Per visualizzare la modifica, disconnettersi ed eseguire nuovamente l’accesso. 4. Compilare la scheda Notifiche come descritto nella tabella seguente: 32 Campo Descrizione Eventi sottoscrizione Utilizzare i controlli elenco per aggiungere o rimuovere gli eventi della sottoscrizione per cui D2 crea notifiche. Invia e-mail per tutti gli eventi della sottoscrizione e altre notifiche e-mail. Selezionare per inviare notifiche e-mail. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Navigazione e utilizzo di D2 Campo Descrizione Disattiva e-mail. Utilizza il widget delle notifiche per rivedere i messaggi. Selezionare per disattivare le notifiche e-mail. Visualizza avvisi di notifica Selezionare la casella di controllo per visualizzare gli avvisi di notifica. Controlla nuove notifiche ogni Specificare la frequenza del controllo di nuove notifiche. 5. Fare clic su OK. Scelta della ricerca da utilizzare Utilizzare la tabella seguente per determinare quale ricerca fornisce i risultati desiderati: Nome Descrizione Modalità Percorso di output Ricerca rapida Esegue una ricerca nel repository dell’area di lavoro corrente utilizzando i termini di ricerca. Nel widget Ricerca rapida, digitare i termini di ricerca nel campo. Elenco documenti o widget Miniatura In alternativa, è possibile eseguire una ricerca utilizzando la barra degli strumenti di ricerca rapida disponibile nei widget Elenco documenti e Miniatura. Non è possibile trascinare il contenuto all’esterno del widget Elenco documenti per i risultati della ricerca. Se gli amministratori hanno configurato la funzionalità per utilizzare il motore di ricerca Documentum, fare clic su Evidenzia nella barra degli strumenti di ricerca per evidenziare i termini di ricerca mostrati nei risultati. Ricerca avanzata Esegue una ricerca nel repository dell’area di lavoro corrente utilizzando i criteri di ricerca complessi. Creare, eseguire, salvare e caricare le ricerche avanzate. L’argomento Configurazione delle ricerche avanzate, pagina 37 contiene ulteriori informazioni sulla configurazione e sull’esecuzione di ricerche avanzate. Elenco documenti o widget Miniatura Non è possibile trascinare il contenuto all’esterno del widget Elenco documenti per i risultati della ricerca. Nota • Gli utenti con ruolo di consumatori possono accedere alla ricerca EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 33 Navigazione e utilizzo di D2 Nome Descrizione Modalità Percorso di output avanzata tramite i widget (Elenco documenti, Miniatura, Ricerca rapida e Ricerca salvata) aggiunti all’area di lavoro per l’utente. • Un amministratore di sistema può configurare gruppi e assegnare privilegi tramite la configurazione D2. Modulo di ricerca Ricerca predefinita Ricerca multirepository Esegue una ricerca nel repository dell’area di lavoro corrente utilizzando un modulo di ricerca preconfigurato. Eseguire un’istanza del widget Modulo di ricerca, configurato per uno specifico modulo di query. Elenco documenti o widget Miniatura Esegue una ricerca nel repository dell’area di lavoro corrente utilizzando una ricerca salvata o definita in precedenza. L’argomento Utilizzo del widget Ricerche, pagina 40 contiene ulteriori informazioni sull’esecuzione di ricerche nel widget. Elenco documenti o widget Miniatura Esegue una ricerca in tutti i repository collegati. Per utilizzare la ricerca Area di ricerca multipla Non è possibile trascinare il contenuto all’esterno del widget Elenco documenti per i risultati della ricerca. Non è possibile trascinare il contenuto all’esterno del widget Elenco documenti per i risultati della ricerca. multirepository, eseguire le operazioni seguenti: 1. Accedere a D2-Client e aprire un’area di lavoro. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sull’icona + per visualizzare la finestra di dialogo Nuovo accesso. 34 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Navigazione e utilizzo di D2 Nome Descrizione Modalità Percorso di output 3. Selezionare un repository diverso e digitare il nome utente e la password. Verrà visualizzata la nuova area di lavoro per il repository. 4. Fare clic sulla lente di ingrandimento disponibile nella sezione di navigazione dell’area di lavoro per aprire l’area di ricerca multipla, quindi digitare i termini di ricerca nel campo. Informazioni sulle ricerche semplici e full-text In base alle modalità di configurazione della funzionalità di ricerca impostate dall’amministratore, utilizzare il widget Ricerca rapida o l’area di ricerca multipla per eseguire una ricerca full-text o una ricerca semplice. Se la ricerca non è configurata, nessun tipo di ricerca restituisce risultati. Nella tabella seguente sono illustrate le differenze tra i due tipi di ricerca: Tipo Descrizione Ricerca full-text Accetta più termini di ricerca. Cerca i metadati e il contenuto di oggetti del repository. Gli amministratori possono configurare il server di indicizzazione per includere metadati personalizzati nell’ambito di ricerca. Ricerca semplice Accetta solo ricerche a parola singola. Cerca la parola in nome, titolo, parole chiave e oggetto del contenuto. Quando si utilizza una ricerca full-text, è possibile utilizzare modificatori di termine con qualsiasi widget di ricerca per specificare i criteri di ricerca. Esaminare la tabella seguente per determinare i modificatori di termine (elencati in ordine di precedenza) che è possibile utilizzare per semplificare la ricerca: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 35 Navigazione e utilizzo di D2 Modificatore Nome modificatore Descrizione Esempio " " Termini esatti Cerca una corrispondenza esatta con i termini contenuti tra le virgolette. EMC OR Japan cerca le corrispondenze per i termini EMC, Japan o entrambi. "EMC OR Japan" cerca una corrispondenza per la frase esatta "EMC OR Japan". - + Nessun simbolo NOT AND OR Esclude il contenuto che contiene il termine dopo tale simbolo. Posizionare il segno meno (-) prima del secondo termine. Cerca il contenuto che include EMC ma non Japan: Cerca corrispondenze di contenuti in cui sono presenti entrambi i termini. Posizionare il segno più (+) prima del secondo termine. Cerca il contenuto che include EMC e Japan: Cerca corrispondenze di contenuti in cui sono presenti uno o entrambi i termini. Nel caso di termini separati da spazi, viene utilizzato automaticamente un modificatore OR. Cerca il contenuto che include EMC o Japan: EMC —Japan EMC +Japan EMC Japan È possibile modificare l’ambito delle corrispondenze dei termini utilizzando dei caratteri jolly. Per abilitare la ricerca con caratteri jolly, utilizzare iapi con il seguente comando: API>retrieve,c,dm_ftengine_config ... 08xxxxxx API>append,c,l,param_name fast_wildcard_compatible ... OK API>append,c,l,param_value true ... OK API>save,c,l ... OK DQL utilizza i seguenti caratteri jolly: 36 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Navigazione e utilizzo di D2 Modificatore Nome modificatore Descrizione Esempio % Carattere jolly multicarattere Il segno di percentuale corrisponde a 0 o più caratteri. "f%" corrisponde a f, fo, foo. _ Carattere jolly a carattere singolo Il segno di sottolineatura corrisponde esattamente a 1 carattere. "m_" corrisponde a me. xPlore utilizza i seguenti caratteri jolly: Modificatore Nome modificatore Descrizione Esempio * Carattere jolly multicarattere L’asterisco corrisponde a 0 o più caratteri. "f*" corrisponde a f, fo, foo. ? Carattere jolly a carattere singolo Il punto interrogativo corrisponde a 0 o 1 carattere. "mel?" corrisponde a mela; anche"mela?" corrisponde a mela, ma "me?" non corrisponde a "mela". Configurazione delle ricerche avanzate 1. Aprire la finestra di dialogo Ricerca avanzata: • Creare una nuova ricerca avanzata passando a Nuovo > Ricerca avanzata dalla barra del menu. • Per modificare una ricerca avanzata esistente, fare clic con il pulsante destro del mouse su una ricerca avanzata salvata in un widget Ricerca predefinita e selezionare Modifica. 2. Per configurare i criteri di ricerca avanzata, nella scheda Criteri: a. Selezionare i tipi di contenuto per la ricerca. La ricerca avanzata consente di restringere la ricerca selezionando le proprietà dei tipi selezionati. Fare clic su Assistenza per aprire la finestra di dialogo Elenco assistenza, utilizzare i controlli dell’elenco per aggiungere e rimuovere i tipi di contenuto, quindi fare clic su OK. b. Per rimuovere un tipo di contenuto, selezionarlo e fare clic su Rimuovi. Se si rimuove un tipo, D2 cancella tutti i campi delle proprietà. c. Per aggiungere una riga a un criterio basato su proprietà, fare clic su +. d. Per ciascuna riga, selezionare una Proprietà, una Condizione e un Valore. I tipi di contenuto selezionati determinano i valori per la casella di riepilogo delle proprietà e la proprietà selezionata determina i valori per i campi relativi alla condizione e al valore. Se, ad esempio, si seleziona una proprietà relativa alla data, le condizioni diventano operazioni numeriche e il valore diventa una selezione di date. Se si seleziona una proprietà relativa alla stringa, le condizioni diventano operazioni di stringa e il valore diventa una casella di riepilogo. e. Per rimuovere una riga, fare clic su X. f. Le equazioni di ricerca si creano utilizzando i pulsanti ( e ). Dopo aver fatto clic su ) per chiudere una parentesi, è possibile selezionare AND o OR. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 37 Navigazione e utilizzo di D2 3. Per configurare le opzioni di ricerca, nella scheda Criteri selezionare o deselezionare le caselle di controllo in Opzioni, come descritto nella tabella seguente: Tipo di ricerca Descrizione Tutte le versioni Selezionare se si desidera effettuare la ricerca in tutte le versioni del contenuto. Se questa opzione non viene selezionata, la ricerca viene effettuata solo nella versione corrente del contenuto. Distinzione maiuscole/minuscole Selezionare per eseguire una ricerca con distinzione tra maiuscole e minuscole. 4. Per aggiungere una ricerca del contenuto completo, nella scheda Criteri e in Opzione testo intero: a. Selezionare un’opzione di ricerca dalla casella di riepilogo. b. Digitare i termini di ricerca che si desidera utilizzare per la parte della ricerca sul testo intero. Se si seleziona l’opzione “Contenente una parola qualsiasi“, utilizzare il modificatore richiesto, ad esempio il modificatore “+“ per rappresentare l’operatore “AND“. Se non viene specificato un modificatore, il valore predefinito sarà l’operatore “OR“. Le parole “AND“ e “OR“ hanno un valore letterale e in questo caso non hanno un valore specifico. Rappresenta la stessa sintassi della ricerca rapida. Ad esempio, se si desidera cercare il documento che contiene entrambe le parole “mela“ e “arancia“, è necessario utilizzare il simbolo (+) per indicare l’operatore “AND“. Non viene inserito alcuno spazio tra “+“ e la parola seguente, ad esempio “mela +arancia“. Se si desidera cercare il documento contenente le parole “mela“ o “arancia“, è necessario utilizzare la sintassi “mela arancia“. Nota: Non è consigliato di utilizzare “AND“, “OR“ e “NOT“ come termini di ricerca di un testo intero a meno che non vengano utilizzati assieme all’opzione di ricerca “Contenente la frase esatta“, poiché in xQuery/DQL hanno un significato speciale. 5. Per specificare le cartelle su cui viene effettuata la ricerca, fare clic sulla scheda Percorso/i: a. Fare clic su Seleziona posizioni, sfogliare la struttura della cartella e selezionare le cartelle su cui si desidera effettuare la ricerca, quindi fare clic su OK. È possibile tenere premuto Ctrl per selezionare più di una cartella alla volta. b. Selezionare Includi sottocartelle per includere le sottocartelle delle cartelle selezionate. Se questa opzione non è selezionata, la ricerca viene effettuata solo nelle cartelle selezionate. c. Selezionare una cartella e fare clic su Rimuovi posizione per rimuovere la cartella dall’elenco. 6. Per configurare le impostazioni di visualizzazione dei risultati, fare clic sulla scheda Colonne: a. Fare clic su Seleziona colonne, quindi utilizzare i controlli elenco per aggiungere e rimuovere le colonne delle proprietà. È possibile utilizzare il campo di ricerca per filtrare l’elenco. b. Utilizzare Sposta in alto e Sposta in basso per ordinare le colonne selezionate. c. Nelle caselle di riepilogo Ordina per selezionare la proprietà e l’ordinamento dei risultati (in ordine crescente o decrescente). 7. Per configurare i valori dei facet, fare clic sulla scheda Facet: a. Fare clic su Sfoglia per aprire la finestra di dialogo Facet. 38 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Navigazione e utilizzo di D2 b. Filtrare l’elenco dei facet configurati dagli amministratori e utilizzare i controlli dell’elenco per aggiungere, rimuovere e riordinare l’elenco Selezione. c. Fare clic su OK. I facet rappresentano una o più caratteristiche importanti di un oggetto nel modello di oggetto Documentum. I facet vengono configurati per effettuare ricerche in grandi set di dati senza query esplicite e per evitare query che non restituiscono i risultati desiderati. 8. Per salvare la ricerca, fare clic su Salva con nome: Fare clic su Salva per salvare le modifiche alle ricerche esistenti. D2 disattiva il pulsante se mancano le informazioni necessarie o se non sono state apportate modifiche. a. Digitare un nome per la ricerca in Nome della ricerca. b. Selezionare Ricerca pubblica per rendere la ricerca disponibile per altri utenti. c. Selezionare Mostra i criteri di ricerca prima dell’esecuzione per avviare la finestra di dialogo della ricerca avanzata quando la ricerca viene eseguita utilizzando il widget Ricerca predefinita. d. Selezionare il percorso nella struttura di ricerca in cui salvare la ricerca utilizzando l’elenco Selezionare il percorso di salvataggio della ricerca. 9. Per eseguire la ricerca, fare clic su Esegui. Ottimizzazione della velocità di elaborazione della ricerca avanzata Utilizzare le seguenti linee guida per evitare rallentamenti della velocità di elaborazione della ricerca. Distinzione tra maiuscole e minuscole per una ricerca del testo non full-text Se D2 non è configurato per utilizzare un motore di ricerca full-text, la distinzione tra maiuscole e minuscole potrebbe influire sui tentativi di esecuzione delle ricerche. Ogni volta che si crea una query, selezionare l’opzione Distinzione maiuscole/minuscole per abilitare la distinzione tra maiuscole e minuscole. Se l’opzione non è selezionata, la ricerca è impostata senza il riconoscimento di maiuscole e minuscole e può impedire l’utilizzo di indici non basati su funzioni. Di conseguenza, la ricerca esegue una scansione completa e può rallentare la query di ricerca. Operatori di condizione Di seguito vengono elencati gli operatori che rallentano la query di ricerca, ordinati dal più influente al meno influente: • Non contiene • Contiene • Termina con • Inizia con EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 39 Navigazione e utilizzo di D2 Tipi di oggetti multipli È possibile cercare in più tipi di oggetti con un’unica query DQL, ma questo comporta carichi aggiuntivi perché la query utilizza operazioni JOIN e UNION. Utilizzo del widget Ricerche Il widget Ricerche serve per visualizzare, modificare ed eseguire ricerche salvate e predefinite. È possibile organizzare le ricerche durante il salvataggio di una ricerca avanzata o quando un amministratore configura una ricerca. Il widget Ricerche mostra ciascuna ricerca nella rispettiva categoria. Le ricerche vengono modificate e individuate come descritto nella tabella seguente: Nome Descrizione Nuova ricerca avanzata Crea e configura una ricerca avanzata. Modifica ricerca Carica e configura la ricerca avanzata corrente o l’ultima ricerca avanzata eseguita. Ultima ricerca Carica l’ultima esecuzione della ricerca della sessione utente e mostra i facet dell’ultima ricerca non salvata eseguita. Ricerche personali Mostra i nodi secondari per tutte le ricerche salvate dall’utente. Se le ricerche vengono configurate con il widget Facet, facendo clic su un nome di ricerca verrà eseguita la ricerca e i risultati verranno visualizzati nel widget di navigazione del facet, altrimenti verranno visualizzati nel widget DocList. Ricerche pubbliche Mostra i nodi secondari per tutte le ricerche salvate o configurate come pubbliche. Se le ricerche vengono configurate con il widget Facet, facendo clic su un nome di ricerca verrà eseguita la ricerca e i risultati verranno visualizzati nel widget di navigazione del facet, altrimenti verranno visualizzati nel widget DocList. Evidenziare i termini di ricerca nei risultati della ricerca Fare clic sul pulsante Evidenzia nella barra degli strumenti ricerca per attivare o disattivare le impostazioni di evidenziazione È possibile distinguere tra tre tipi di ricerche utilizzando le icone visualizzate nel widget, come descritto nella tabella seguente: 40 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Navigazione e utilizzo di D2 Icona Nome Descrizione Avanzata Esegue una ricerca altamente specificata che restringe i risultati utilizzando tipo di oggetto, attributi, posizioni e opzioni avanzate, come ad esempio la distinzione tra maiuscole e minuscole e l’opzione asincrona. Gli amministratori possono configurare le impostazioni di visualizzazione dell’elenco dei risultati e ordinare i documenti per facet per le ricerche avanzate. DQL Esegue una ricerca tecnica mediante DQL (Documentum Query Language). Modulo di query Esegue una ricerca configurata dagli amministratori con un set di proprietà di input specificato. Le ricerche Modulo di query visualizzano una pagina di proprietà del contenuto come modulo in cui l’utente può specificare le opzioni per la ricerca. Utilizzo del widget Facet La navigazione dei facet include due componenti: un widget Facet e una breadbox nel widget Doclist. Il widget Facet consente di perfezionare le ricerche in un elenco facet dinamico. I facet sono raggruppati per categoria e ordinati in base alla configurazione o alle impostazioni di ricerca avanzata. Il widget Doclist contiene la breadbox che visualizza le selezioni dei facet nello stesso ordine utilizzato per il perfezionamento. La breadbox è nascosta se non sono selezionati valori facet o se tutti i valori vengono cancellati. I facet vengono classificati come standard o strutturati. I facet standard sono facet a selezione singola. I facet strutturati sono gerarchici e vengono configurati in D2 Config per definirne la struttura. Quando un utente seleziona un valore facet nel widget Facet, tutti i facet vengono aggiornati, la categoria selezionata riflette il valore facet selezionato e gli altri valori facet vengono rimossi. Viene quindi visualizzato un nuovo set di facet disponibili per i nuovi risultati. Informazioni sulla classificazione e i risultati delle ricerche Il sistema utilizza un sistema di classificazione da 1 a 5 stelle per classificare le ricerche. Il sistema classifica i risultati delle query utilizzando i principi di classificazione come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 41 Navigazione e utilizzo di D2 Principio di classificazione Esempio Un risultato riceve una classificazione superiore se il termine di ricerca appare con maggiore frequenza all’interno del contenuto. La classificazione viene ulteriormente ponderata in base alla lunghezza del contenuto. Un termine che appare 5 volte in un documento di 2 pagine rappresenta una corrispondenza più forte rispetto a un termine che appare 8 volte in un documento di 30 pagine. Un risultato riceve una classificazione superiore quando il termine di ricerca viene visualizzato nei metadati rispetto a quando viene visualizzato nel contenuto. Un contenuto con il tag di metadati guideline è considerato una corrispondenza più forte rispetto a un contenuto che presenta il termine guideline all’interno del testo. Se il termine di ricerca utilizza un’istruzione OR, il risultato riceve una classificazione superiore quando vengono trovati entrambi i termini rispetto a una sola corrispondenza nel contenuto. Data una query di ricerca per dog OR cat, un articolo sugli animali che includa i termini dog e cat rappresenta una corrispondenza più forte rispetto a un articolo sui cani, indipendentemente dalla frequenza di utilizzo del temine dog. Il contenuto più recente riceve una classificazione superiore. Una guida scritta un anno fa rappresenta una corrispondenza più forte rispetto a una guida scritta tre anni fa. A seconda delle configurazioni, è possibile visualizzare più istanze dello stesso file nei risultati. 42 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Capitolo 6 Operazioni con il contenuto In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Informazioni sul contenuto • Creazione di contenuto • Importazione di contenuto • Importazione di una struttura di cartelle • Funzione di copia e incolla di contenuto tra repository • Informazioni sull’azione Incolla come collegamento in più repository • Copia e collegamento di contenuti tra repository • Copia di contenuti da D2 al desktop utilizzando il trascinamento della selezione • Importazione del contenuto come nuova versione • Importazione di un messaggio di posta elettronica e degli allegati • Creazione di un file XML per riempire le proprietà durante l’importazione • Esportazione di contenuto • Archiviazione di contenuto • Informazioni sulle proprietà • Informazioni sulle autorizzazioni • Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto • Informazioni sulle relazioni • Creazione di una relazione • Informazioni sulle copie trasformate • Informazioni sui documenti virtuali • Conversione di una struttura di cartelle in documento virtuale • Informazioni sulle annotazioni di Microsoft Word • Informazioni sulle annotazioni PDF • Annotazione di contenuto PDF • Informazioni sui commenti • Condivisione di cartelle tramite Syncplicity • Utilizzo degli URL intelligenti per interagire con il contenuto EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 43 Operazioni con il contenuto Informazioni sul contenuto Nell’elenco seguente sono descritti i tre tipi di contenuto gestiti da Documentum: • Gli archivi sono cartelle che si trovano al livello più alto del repository. • Le cartelle sono contenitori per il contenuto e consentono di organizzare il repository. • I file possono essere di qualsiasi tipo di formato e includere applicazioni, script, file video, file audio e documenti. È possibile creare, importare, eliminare e manipolare le autorizzazioni e le proprietà del contenuto, come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Visualizzazione del contenuto Fare doppio clic sul contenuto. Se il plug-in di C2 è installato e configurato, D2 utilizza sempre la configurazione predefinita di C2 durante la visualizzazione di file in formato Portable Document Format (PDF). Creazione di contenuto Dalla barra del menu passare a Nuovo > Contenuto. L’argomento Creazione di contenuto, pagina 50 contiene ulteriori istruzioni. Modifica del contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Modifica. Importazione di contenuto È possibile importare il contenuto dal file system al repository. L’argomento Importazione di contenuto, pagina 51 contiene ulteriori istruzioni. Importazione del contenuto come nuova versione È possibile importare il contenuto come nuova versione del contenuto esistente. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto di origine e selezionare Importa come versione. L’argomento Importazione del contenuto come nuova versione, pagina 57 contiene ulteriori istruzioni. Esportazione di contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Esporta. L’argomento Esportazione di contenuto, pagina 61 contiene ulteriori istruzioni. Archiviazione ed estrazione del contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Archivia o Estrai. L’argomento Archiviazione di contenuto, pagina 62 contiene ulteriori informazioni sulle opzioni di archiviazione. Eliminazione del contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Elimina. Se D2-Bin è stato installato, D2 sposta il contenuto nel cestino Non è possibile eliminare il contenuto se fa parte di un documento virtuale. Se si sta eliminando una versione branch, il contenuto non viene spostato nel cestino perché D2-Bin non è compatibile con le versioni branch. 44 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Azione Per eseguire questa azione Ridenominazione del contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Proprietà, modificare il nome del contenuto nel campo Nome e fare clic su OK. Se si rinomina il contenuto, per visualizzare il nome aggiornato nel widget Preferiti è necessario disconnettersi ed eseguire nuovamente l’accesso. Visualizzazione delle autorizzazioni del contenuto Fare clic sul contenuto e selezionare Autorizzazioni. Visualizzazione delle proprietà del contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Proprietà. Se D2-Bin è stato installato e le proprietà del contenuto sono visibili nel cestino, i valori delle proprietà visualizzate da D2 potrebbero essere errati. Funzione di copia e incolla per il contenuto È possibile copiare e incollare il contenuto all’interno di un singolo repository o tra più repository. 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Copia. 2. Passare alla cartella nella quale si desidera incollare il contenuto. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Incolla. Non è possibile utilizzare la funzione di copia e incolla quando è configurata una regola di collegamento automatico, poiché D2 utilizza la regola del collegamento automatico per spostare il contenuto in una posizione specifica. In D2 la funzione di copia e incolla non si applica alle annotazioni associate al contenuto originale. Funzione di taglia e incolla per il contenuto 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Taglia. 2. Passare alla cartella nella quale si desidera incollare il contenuto. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Incolla. Non è possibile utilizzare la funzione di taglia e incolla quando è configurata una regola di collegamento automatico, poiché D2 utilizza la regola del collegamento automatico per spostare il contenuto in una posizione specifica. Funzione di copia e collegamento del contenuto 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Copia. 2. Passare alla cartella nella quale si desidera incollare il contenuto. 3. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Incolla come collegamento. È possibile creare, eliminare, rinominare e visualizzare le autorizzazioni e le proprietà delle cartelle, come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 45 Operazioni con il contenuto Azione Per eseguire questa azione Creazione di una cartella Dalla barra del menu passare a Nuovo > Cartella. Importazione di una cartella Trascinare una cartella dalla directory file locale a un Elenco widget, quindi compilare la finestra di dialogo Importa file. Gli amministratori possono disattivare l’importazione delle cartelle nell’implementazione di D2. Esportazione di una cartella e del relativo contenuto Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, selezionare Esporta cartella, quindi selezionare il percorso della directory file locale in cui si desidera eseguire l’esportazione. Eliminazione di una cartella Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, selezionare Elimina e scegliere una delle opzioni. Ridenominazione di una cartella Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella, selezionare Proprietà, modificare il nome della cartella nel campo Nome, quindi fare clic su OK. Se si rinomina una cartella, per visualizzare il nome aggiornato nel widget Preferiti è necessario disconnettersi ed eseguire nuovamente l’accesso. Visualizzazione delle autorizzazioni della cartella Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Autorizzazioni. Visualizzazione delle proprietà della cartella Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Proprietà. Copia di una cartella utilizzando il trascinamento della selezione Trascinare una cartella in una cartella selezionata. D2 copia tutto il contenuto della cartella insieme alle relative sottocartelle. È possibile trascinare e rilasciare una cartella all’interno di un singolo repository o tra più repository. Se si desidera creare archivi, passare alla cartella radice del repository, come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Creazione di un archivio Passare alla cartella radice del repository e fare clic su Nuovo > Archivio. Oltre a utilizzare i widget per sfogliare il contenuto, è possibile utilizzare le azioni, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Converti in documento virtuale Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Converti in documento virtuale. Questa azione converte il contenuto selezionato in un documento virtuale principale. L’argomento Informazioni sui documenti virtuali, pagina 68 contiene ulteriori informazioni sull’utilizzo dei documenti virtuali. 46 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Individua Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Individua. L’azione esplora automaticamente il widget Elenco documenti per individuare la cartella contenente il contenuto selezionato. Commento Selezionare il contenuto e aprire un’istanza del widget Commento. Preferiti Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Aggiungi a Preferiti. L’azione attiva o disattiva la visibilità del contenuto nel widget Preferiti. Sottoscrivi 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Sottoscrivi. Se è stato selezionato più di un contenuto, a seconda delle configurazioni, D2 potrebbe disattivare la funzione Sottoscrivi per impedire conflitti sull’evento di sottoscrizione tra uno o più contenuti. 2. Utilizzare i controlli elenco per aggiungere o rimuovere gli eventi di sottoscrizioni per ricevere le notifiche. È possibile configurare la modalità di ricezione delle notifiche nelle preferenze dell’utente. Se è stato selezionato più di un contenuto, nella finestra di dialogo viene visualizzato un elenco di eventi vuoto, anche se in precedenza erano stati aggiunti degli eventi. In D2 l’elenco di eventi viene applicato a tutto il contenuto selezionato e le configurazioni precedenti vengono sostituite. 3. Fare clic su OK. Invia messaggio di posta elettronica Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Invia messaggio di posta elettronica, quindi compilare il modulo e fare clic su Invia. L’argomento Invio di contenuto da D2 tramite posta elettronica, pagina 110 contiene ulteriori istruzioni sull’invio di contenuto tramite posta elettronica dall’interfaccia di D2. Copia collegamento negli Appunti Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Copia collegamento negli Appunti. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 47 Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Copia un collegamento o un file utilizzando il trascinamento della selezione Per copiare un collegamento, tenere premuto CTRL o ALT e trascinare, a condizione che browser.plugin.activex sia impostato su false (impostazione predefinita). Se si imposta browser.plugin.activex su true; • per copiare un file, tenere premuto CTRL e trascinare. • per copiare un collegamento, tenere premutoALT e trascinare. NotaPer impostare il valore browser.plugin.activex, passare a settings.properties in D2\WEB-INF\Classes, dove è installato il file WAR di D2 in Tomcat/Weblogic/,.... Crea un file di collegamento rapido nella directory locale del file Tenere premuto CTRL e trascinare il contenuto dai seguenti widget alla directory file locale: • Doclist • Raccolta di documenti • Versioni • Estrai • Preferiti • Attività • Allegato attività È possibile trascinare e rilasciare un elemento per volta mentre si esegue questa azione. NotaIl trascinamento della selezione dei seguenti file di sistema non è supportato: • Documenti XML • Documenti virtuali • Documenti compositi OLE Ciclo di vita 48 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Ciclo di vita, quindi selezionare l’azione del ciclo di vita che si vuole eseguire. L’argomento Informazioni sui cicli di vita, pagina 101 contiene ulteriori informazioni sull’utilizzo dei cicli di vita. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Invio a flusso di lavoro Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Flusso di lavoro, quindi selezionare il flusso di lavoro tramite il quale si desidera trasferire il contenuto. L’argomento Informazioni sui flussi di lavoro, pagina 103 contiene ulteriori informazioni sull’utilizzo dei flussi di lavoro. Distribuzione Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Distribuzioni, quindi selezionare la distribuzione tramite la quale si desidera inviare il contenuto. L’argomento Informazioni sulle distribuzioni, pagina 109 contiene ulteriori informazioni sull’utilizzo delle distribuzioni. Aggiornamento di massa 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Aggiornamento di massa, quindi selezionare l’aggiornamento di massa che si desidera configurare ed eseguire. 2. Compilare il modulo delle proprietà per il processo di aggiornamento di massa. 3. Fare clic su OK. Filtro Filtrare il contenuto nel widget Elenco documenti utilizzando la casella di riepilogo dell’elenco filtri accanto al menu. I filtri non influiscono sui risultati della ricerca. Se C2 è installato, è possibile utilizzare la funzionalità specifica per il contenuto PDF, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Visualizzazione tramite C2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Visualizza tramite C2 e selezionare una configurazione di visualizzazione. Esportazione tramite C2 Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto, selezionare Esporta tramite C2, selezionare un percorso, quindi fare clic su OK. Stampa tramite C2 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e passare a Stampa tramite C2, quindi selezionare una configurazione di stampa e una stampante. 2. Compilare il modulo e fare clic su OK. Richiamo di una stampa controllata 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e passare a Stampa tramite C2 > Richiama stampa dalla barra del menu. 2. Selezionare il Destinatario e digitare il Motivo del richiamo, quindi fare clic su OK. L’elenco dei destinatari riflette l’elenco degli utenti immessi nella finestra di dialogo della stampa controllata. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 49 Operazioni con il contenuto Se D2-Bin è installato, il contenuto viene spostato nel cestino dopo l’eliminazione ed è possibile utilizzare la funzionalità specifica per il widget Cestino, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Ripristino del contenuto dal cestino nella posizione originale nel repository Fare clic con il pulsante destro del mouse sul Cestino e selezionare Ripristina. Rimozione permanente del contenuto dal repository Fare clic con il pulsante destro del mouse sul Cestino e selezionare Elimina. Svuotamento del cestino Fare clic su Svuota cestino. Se Documentum Connector per Syncplicity è installato e l’utente è un membro del gruppo dmc_sync_users, la condivisione delle cartelle è possibile. L’argomento Condivisione di cartelle tramite Syncplicity, pagina 74 contiene ulteriori istruzioni. Creazione di contenuto Se per una fase è disponibile solo un’opzione, la creazione guidata di contenuto seleziona automaticamente l’opzione e procede alla fase successiva. 1. Dalla barra del menu passare a Nuovo > Contenuto. Nota: l’opzione di menu Nuovo risulta disattivata per gli utenti con capacità client da Consumatore. 2. Nella pagina Compila profilo di creazione: a. Selezionare un Profilo creazione dalla casella di riepilogo. b. Selezionare un Tipo di documento dalla casella di riepilogo. c. Se si desidera ereditare le proprietà, compilare il modulo Ereditarietà come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Origine Se si utilizza D2 Client 3.1, fare clic su Sfoglia, selezionare il contenuto da cui si desidera ereditare e fare clic su OK. Proprietà Selezionare per ereditare le proprietà. Contenuto Selezionare per ereditare contenuto senza proprietà. d. Fare clic su Avanti. 3. Nella pagina Modifica proprietà, compilare il modulo delle proprietà e fare clic su Avanti. 4. Nella pagina Scegli modello, selezionare un modello per il contenuto. 5. Determinare se è necessario creare un documento collegato. La pagina modello contiene pulsanti che cambiano in base alla combinazione del profilo di creazione selezionato e delle proprietà del contenuto. È possibile: • Fare clic su Crea documento associato o su Avanti. Andare al punto 6. • Fare clic su Modifica contenuto principale o su Modifica contenuto per apportare modifiche al contenuto che si sta creando prima di archiviarlo nel repository. Andare al punto 7. • Fare clic su Archivia e termina per archiviare il contenuto senza apportare modifiche. Andare al punto 8. 50 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto 6. Creare un documento collegato: a. Nella pagina Compila profilo di creazione, selezionare un Profilo creazione e un Tipo di documento. b. Nella pagina Modifica proprietà, compilare le proprietà del documento collegato. c. Nella pagina Scegli modello, selezionare un modello per il documento collegato. d. Fare clic su Avanti. 7. Salvare il contenuto dopo aver apportato le modifiche, quindi fare clic su Archivia e termina. 8. Terminare l’archiviazione del contenuto: a. Selezionare la versione del contenuto nella scheda Generale. b. Compilare la scheda Opzioni secondo la configurazione dell’amministrazione, come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Imposta come versione corrente Selezionare per impostare il contenuto come versione corrente. Mantieni blocco in repository Lasciare vuoto questo campo. Archivia da file Lasciare vuoto questo campo. Formato Selezionare il formato di file del contenuto. D2 esegue automaticamente l’estrazione e l’archiviazione in base alle configurazioni. c. Fare clic su Archivia e termina per confermare l’archiviazione. In base alla configurazione, D2 crea il file in una cartella, come descritto nella tabella seguente: Se Il contenuto viene posizionato È impostata una regola per il collegamento automatico del contenuto creato. In una cartella, come indicato dalla regola di collegamento automatico. L’argomento Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto, pagina 64 contiene ulteriori informazioni. Non è stata impostata e selezionata alcuna regola per il collegamento automatico o non è stata aperta una cartella nel widget attivo. Nella cartella selezionata. Non è stata impostata alcuna regola per il collegamento automatico e non è stata selezionata o aperta una cartella nel widget attivo. Nell’archivio principale. Contattare l’amministratore se si riceve il messaggio di errore Archivia da file non consentita. Importazione di contenuto Se per una fase è disponibile solo un’opzione, la creazione guidata di contenuto seleziona automaticamente l’opzione e procede alla fase successiva. 1. Passare a Importa > File nella barra dei menu. Nota: l’opzione di menu Importa risulta disattivata per gli utenti con capacità client da Consumatore. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 51 Operazioni con il contenuto È anche possibile trascinare e rilasciare il contenuto dal file system a un widget attivo. 2. Nella pagina Seleziona i file: a. Fare clic su Sfoglia per aggiungere uno o più contenuti da importare. Se si crea un file XML per importare le proprietà, non è necessario selezionare il file XML per l’importazione poiché D2 individua e collega automaticamente i file XML con lo stesso nome file. L’argomento Creazione di un file XML per riempire le proprietà durante l’importazione, pagina 60 contiene ulteriori informazioni sulla creazione e configurazione dei file XML. b. Selezionare un formato di file per il contenuto importato. c. Selezionare Stesso profilo di creazione e stesse proprietà per tutti i file per utilizzare lo stesso profilo di creazione e le stesse proprietà per tutti i file importati. Quando questa opzione è selezionata, solo il primo file che si sta importando viene selezionato come file XML applicabile per l’importazione della proprietà. Nota: le relazioni non vengono ereditate per i documenti selezionati quando Stesso profilo di creazione e stesse proprietà per tutti i file è selezionato. 3. Nella pagina Compila profilo di creazione: a. Selezionare un Profilo creazione dalla casella di riepilogo. b. Selezionare un Tipo di documento dalla casella di riepilogo. c. Se si desidera ereditare le proprietà, compilare il modulo Ereditarietà come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Origine Se si utilizza D2 Client 3.1, fare clic su Sfoglia, selezionare il contenuto da cui si desidera ereditare e fare clic su OK. Proprietà Selezionare per ereditare le proprietà. Nota: Le relazioni non vengono ereditate per i documenti selezionati quando Stesso profilo di creazione e stesse proprietà per tutti i file è selezionato. Se il plug-in O2 è installato e il contenuto importato ha una configurazione O2 associata, il contenuto eredita automaticamente le proprietà configurate dagli amministratori. Le proprietà ereditate dal contenuto selezionato in Origine hanno una priorità di ereditarietà più elevata rispetto alle proprietà ereditate tramite O2. Contenuto Selezionare per ereditare contenuto senza proprietà. D2 assegna i valori alle proprietà in base al seguente ordine di priorità: 1. Immissione manuale 2. Proprietà da un file XML 3. Valori da ereditarietà 4. Valori predefiniti d. Fare clic su Avanti. 52 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto 4. Nella pagina Modifica proprietà, compilare il modulo delle proprietà. 5. Determinare se è necessario creare un documento collegato. La pagina modello contiene pulsanti che cambiano in base alla combinazione del profilo di creazione selezionato e delle proprietà del contenuto. È possibile: • Fare clic su Crea documento associato o su Avanti. Andare al punto 6. • Fare clic su Modifica contenuto principale o su Modifica contenuto per apportare modifiche al contenuto che si sta creando prima di archiviarlo nel repository. Andare al punto 7. Se si seleziona Modifica contenuto durante l’importazione di più di un contenuto, D2 passa automaticamente all’archiviazione di contenuti. • Fare clic su Archivia e termina per archiviare il contenuto senza apportare modifiche. Andare al punto 8. 6. Creare un documento collegato: a. Nella pagina Compila profilo di creazione, selezionare un Profilo creazione e un Tipo di documento. b. Nella pagina Modifica proprietà, compilare le proprietà del documento collegato. c. Nella pagina Scegli modello, selezionare un modello per il documento collegato. d. Fare clic su Avanti. 7. Salvare il contenuto dopo aver apportato le modifiche, quindi fare clic su Archivia e termina. 8. Terminare l’archiviazione del contenuto: a. Selezionare la versione del contenuto nella scheda Generale. b. Compilare la scheda Opzioni secondo la configurazione dell’amministrazione, come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Imposta come versione corrente Selezionare per impostare il contenuto come versione corrente. Mantieni blocco in repository Lasciare vuoto questo campo. Archivia da file Lasciare vuoto questo campo. Formato Selezionare il formato di file del contenuto. D2 esegue automaticamente l’estrazione e l’archiviazione in base alle configurazioni. c. Fare clic su Archivia e termina per confermare l’archiviazione. In base alla configurazione, D2 crea il file in una cartella, come descritto nella tabella seguente: Se Il contenuto viene posizionato È impostata una regola per il collegamento automatico del contenuto creato. In una cartella, come indicato dalla regola di collegamento automatico. L’argomento Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto, pagina 64 contiene ulteriori informazioni. Non è stata impostata e selezionata alcuna regola per il collegamento automatico o non è stata aperta una cartella nel widget attivo. Nella cartella selezionata. Non è stata impostata alcuna regola per il collegamento automatico e non è stata selezionata o aperta una cartella nel widget attivo. Nell’archivio principale. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 53 Operazioni con il contenuto Contattare l’amministratore se si riceve il messaggio di errore Archivia da file non consentita. Importazione di una struttura di cartelle È possibile importare una struttura di cartelle, compresi il contenuto della cartella e le sottocartelle, dal disco rigido locale in un Docbase. Inoltre, è possibile convertire automaticamente la struttura di cartelle appena importata in un documento virtuale. Per farlo, è necessario configurare l’importazione della struttura di cartelle in D2-Config per gli utenti connessi.Nota: • Questa opzione non è disponibile nella modalità thin client. • Quando si importa una struttura di cartelle, i file vengono sempre caricati attraverso il server delle applicazioni di D2 anche se è stato configurato per l’uso D2-BOCS. 1. Passare a Importa > Struttura di cartelle dalla barra dei menu. 2. Nella pagina Seleziona cartella: a. Fare clic su Sfoglia per aggiungere uno o più contenuti da importare. b. Selezionare Importa struttura per il contenuto da importare. Se la struttura di importazione selezionata è configurata per includere l’opzione di conversione automatica della struttura di cartelle in un documento virtuale dopo l’importazione, viene visualizzato un messaggio che informa l’utente che dopo l’importazione verrà anche creato un documento virtuale. Il documento virtuale verrà creato automaticamente utilizzando come radice il primo oggetto presente nella cartella principale. c. Fare clic su Avanti. 3. Nella pagina Compila profilo di creazione: Nota: Il Profilo di creazione verrà compilato in base alle impostazioni di configurazione dell’utente. a. Selezionare un Tipo di documento dalla casella di riepilogo. b. Se si desidera ereditare le proprietà, compilare il modulo Ereditarietà come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Contenuto di origine Se si utilizza D2 Client 3.1, fare clic su Sfoglia, selezionare il contenuto da cui si desidera ereditare e fare clic su OK. Proprietà Selezionare per ereditare le proprietà. D2 assegna i valori alle proprietà in base al seguente ordine di priorità: 1. Immissione manuale 2. Valori da ereditarietà 3. Valori predefiniti c. Fare clic su Avanti. 4. Nella pagina Modifica proprietà, compilare il modulo delle proprietà. 5. Fare clic su Archivia e termina per confermare l’archiviazione. 54 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Funzione di copia e incolla di contenuto tra repository È possibile copiare e incollare uno o più file o cartelle all’interno di un singolo repository o tra più repository. Quando si copia e incolla una cartella, D2 copia tutto il contenuto della cartella insieme alla struttura di cartelle e sottocartelle nel repository di destinazione. Se si trascina il contenuto e lo si rilascia in una scheda del repository di destinazione, la posizione in cui verrà copiato il contenuto verrà determinata dalla configurazione del collegamento automatico. Se il collegamento automatico non è configurato, il contenuto viene copiato nell’archivio locale dell’utente. 1. Nel widget Repository browser, passare alla cartella contenente il contenuto. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Copia. 3. Nel widget Repository browser, selezionare il repository di destinazione e passare alla cartella in cui si desidera incollare il contenuto. 4. Fare clic con il pulsante destro del mouse sulla cartella e selezionare Incolla. Se il profilo di creazione non esiste per un contenuto durante un’operazione di copia e incolla di uno o più repository e il tipo di documento dell’oggetto copiato esiste nel repository di destinazione, l’oggetto viene copiato inalterato, senza alcuna modifica. Se il tipo di documento dell’oggetto copiato non esiste, viene visualizzata la procedura guidata di importazione del contenuto ed è necessario seguire gli stessi passaggi che si applicano all’importazione di nuovo contenuto. Informazioni sull’azione Incolla come collegamento in più repository È possibile copiare il contenuto da un repository e collegarlo a un altro repository tramite l’opzione Incolla come collegamento. L’oggetto collegato si riferisce all’oggetto master nel repository di origine e qualsiasi aggiornamento effettuato per l’oggetto master verrà replicato nell’oggetto collegato. Allo stesso modo, qualsiasi aggiornamento effettuato per l’oggetto collegato verrà replicato nell’oggetto master. L’oggetto collegato ha le seguenti caratteristiche: • L’oggetto collegato contiene solo i metadati dell’oggetto master e non contiene il contenuto effettivo. • L’oggetto collegato utilizza la configurazione del repository di origine. • Se si estrae un oggetto collegato, verrà estratto anche l’oggetto master. • L’oggetto collegato supporta il controllo della versione, e la directory collegata apre la versione più recente del contenuto. • Le proprietà dell’oggetto collegato sono governate dal repository di origine a cui è collegato. • Se vengono aggiornate le proprietà dell’oggetto master, le modifiche si rifletteranno sulle proprietà dell’oggetto collegato. Modificando le proprietà di un oggetto collegato utilizzando il widget Proprietà nel repository di destinazione (dove risiede l’oggetto collegato), le proprietà verranno aggiornate anche nell’oggetto master. • Se l’oggetto master è stato allegato a un ciclo di vita al momento della copia, anche l’oggetto collegato verrà visualizzato come parte del ciclo di vita e potrà progredire attraverso il ciclo di vita del repository di origine. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 55 Operazioni con il contenuto • Un oggetto collegato può essere allegato a un ciclo di vita all’interno del repository collegato. • È possibile inviare l’oggetto collegato a un flusso di lavoro contenuto all’interno del repository collegato. • Tutti gli oggetti collegati dispongono di un’icona che indica all’utente che si tratta di oggetti collegati. • È possibile aggiungere un oggetto collegato al flusso di lavoro che deriva dal repository collegato e non dal repository di origine. • È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sull’oggetto collegato e selezionare l’opzione Vai all’origine per passare all’oggetto master nel repository di origine. • È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sull’oggetto collegato e selezionare l’opzione Aggiorna collegamento per aggiornare il collegamento con qualsiasi modifica applicata all’oggetto master. • È possibile sottoscrivere un oggetto collegato o contrassegnarlo come preferito. • Se si elimina l’oggetto collegato dal repository collegato, D2–Bin non manterrà alcuna informazione relativa all’oggetto eliminato e verrà eliminato anche il controllo. Quando vengono eliminati oggetti collegati nel repository collegato, è possibile scegliere di eliminare tutti i collegamenti o solo il collegamento più recente. • Se si seleziona una cartella collegata nel repository collegato, si verrà reindirizzati al repository master per visualizzare il contenuto della cartella. Esistono alcune limitazioni con il contenuto collegato: • I documenti virtuali collegati vengono letti solo nel repository collegato. Non è possibile aggiungere o rimuovere il figlio dei documenti virtuali collegati nel repository collegato. • Non è possibile effettuare un aggiornamento di massa per gli oggetti collegati. • Il collegamento automatico non viene applicato all’oggetto collegato. • Non è possibile utilizzare menu di contesto con oggetti collegati selezionati multipli o combinazioni di oggetti collegati e master. • È possibile aggiungere ma non eliminare commenti all’oggetto collegato. • Non è possibile trascinare e rilasciare collegamenti dal widget Preferiti e dai risultati della Ricerca. Copia e collegamento di contenuti tra repository Assicurarsi che il Content Server disponga di più repository e che per tutti i repository siano stati creati gli stessi utenti con le stesse credenziali. Per copiare e collegare contenuti da un repository all’altro: 1. Nel widget Repository browser, selezionare il repository di origine e passare alla cartella relativa al contenuto. 2. Fare clic con il tasto destro del mouse sul contenuto nel repository di origine e scegliere Copia. 3. Fare clic con il tasto destro del mouse sul segno + a livello della scheda Area di lavoro. 4. Selezionare il repository di destinazione ed effettuare l’accesso utilizzando le credenziali appropriate. 56 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Se l’Area di lavoro non è stata ancora impostata, selezionare Area di lavoro per il repository ed effettuare l’accesso. 5. Passare alla cartella a cui si desidera collegare il contenuto, fare clic con il tasto destro del mouse e selezionare Incolla come collegamento per creare l’oggetto collegato. È anche possibile utilizzare la funzionalità di trascinamento della selezione per copiare e collegare il contenuto tra repository. Per procedere, selezionare l’oggetto nel repository di origine, trascinarlo nel repository di destinazione, premere ALT e rilasciarlo. Nota: non è possibile trascinare e rilasciare collegamenti dal widget Preferiti e dai risultati della Ricerca. Tuttavia, è possibile utilizzare azioni da tastiera per copiare e incollare contenuti come collegamenti. Copia di contenuti da D2 al desktop utilizzando il trascinamento della selezione D2 consente di copiare contenuti da D2 al desktop utilizzando la funzionalità di trascinamento della selezione. È possibile trascinare uno o più documenti da D2 al desktop locale, a condizione che il parametro browser.plugin.activex sia impostato su TRUE nel file settings.properties. L’unico browser compatibile è Microsoft Internet Explorer e richiede un plugin ActiveX. Utilizzare CTRL e trascinare per iniziare il trascinamento e copiare il contenuto nel desktop. Utilizzare ALT e trascinare per creare un collegamento del contenuto nel desktop. Per installare il plugin ActiveX nel proprio computer: 1. Nella schermata di accesso di D2 Client, fare clic su Installa per iniziare l’installazione del componente aggiuntivo WdkPluginCab.CAB. Nota: è necessario che l’utente disponga di privilegi da amministratore nel computer per installare il plugin ActiveX. 2. Scegliere Sì a qualsiasi richiesta. Il plugin verrà installato nel computer. 3. Per verificare l’installazione del plugin, scegliere Strumenti > Gestisci componenti aggiuntivi. Il plugin è elencato come DmDragDrop Class. Importazione del contenuto come nuova versione È possibile importare il contenuto come nuova versione del contenuto già esistente nel repository. È possibile utilizzare il contenuto con un nome o formato del file differente. 1. Nel widget Repository browser passare alla cartella contenente il contenuto di cui si desidera importare una nuova versione. 2. Selezionare il contenuto e passare a Importa > Nuova versione dalla barra dei menu. 3. Individuare e selezionare la nuova versione del contenuto, quindi fare clic su OK. 4. Nella scheda Generale, selezionare la versione del contenuto e aggiungere una descrizione. 5. D2 esegue automaticamente l’estrazione e l’archiviazione in base alle configurazioni. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 57 Operazioni con il contenuto a. Compilare la scheda Opzioni secondo la configurazione dell’amministrazione, come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Imposta come versione corrente Selezionare per impostare il contenuto come versione corrente. Mantieni blocco in repository Selezionare per mantenere il contenuto estratto dopo l’archiviazione iniziale. Archivia da file Selezionare un file da archiviare. Per impostazione predefinita, questo campo viene popolato con il contenuto selezionato nel passaggio 3. Formato Selezionare il formato di file del contenuto. b. Fare clic su OK. Contattare l’amministratore se si riceve il messaggio di errore Archivia da file non consentita. Importazione di un messaggio di posta elettronica e degli allegati 1. Esportare un file .eml tramite un client di posta elettronica. 2. Trascinare il file .eml in un browser o in un widget elenco per aprire la finestra di dialogo Importa file. D2 mostra una notifica errore se si tenta di: • Trascinare contemporaneamente un messaggio di posta elettronica e un file non e-mail. • Importare un messaggio e-mail con allegato un altro messaggio e-mail. 3. Nella pagina Seleziona i file, confermare i file che si desidera importare e i formati file selezionati. 4. Nella pagina Compila profilo di creazione: a. Selezionare un Profilo creazione dalla casella di riepilogo. b. Selezionare un Tipo di documento dalla casella di riepilogo. c. Se si desidera ereditare le proprietà, compilare il modulo Ereditarietà come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Contenuto di origine Se si utilizza D2 Client 3.1, fare clic su Sfoglia, selezionare il contenuto da cui si desidera ereditare e fare clic su OK. Proprietà Selezionare per ereditare le proprietà. Se il plug-in O2 è installato e il contenuto importato ha una configurazione O2 associata, il contenuto eredita automaticamente le proprietà configurate dagli amministratori. Le proprietà ereditate dal contenuto selezionato in Origine hanno una priorità di ereditarietà più elevata rispetto alle proprietà ereditate tramite O2. 58 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto D2 assegna i valori alle proprietà in base al seguente ordine di priorità: 1. Immissione manuale 2. Proprietà da un file XML 3. Valori da ereditarietà 4. Valori predefiniti d. Fare clic su Avanti. 5. Nella pagina Modifica proprietà, compilare il modulo delle proprietà. 6. Determinare se è necessario creare un documento collegato. La pagina modello contiene pulsanti che cambiano in base alla combinazione del profilo di creazione selezionato e delle proprietà del contenuto. È possibile: • Fare clic su Crea documento associato o su Avanti. Andare al punto 7. • Fare clic su Modifica contenuto principale o su Modifica contenuto per apportare modifiche al contenuto che si sta creando prima di archiviarlo nel repository. Andare al punto 9. • Fare clic su Archivia e termina per archiviare il contenuto senza apportare modifiche. Andare al punto 10. 7. Creare un documento collegato: a. Nella pagina Compila profilo di creazione, selezionare un Profilo creazione e un Tipo di documento. b. Nella pagina Modifica proprietà, compilare le proprietà del documento collegato. c. Nella pagina Scegli modello, selezionare un modello per il documento collegato. d. Fare clic su Avanti. 8. Configurare l’importazione degli allegati. In base alle configurazioni degli amministratori, D2 può importare gli allegati come documento correlato al messaggio di posta elettronica, come componenti del messaggio di posta elettronica come documento virtuale o come entrambi. Non è possibile importare allegati e-mail. a. Nella pagina Allegati, selezionare la casella di controllo accanto agli allegati che si desidera importare e selezionare il tipo di file per ciascun allegato. Selezionare Stesse proprietà per tutti i file se si desidera utilizzare le stesse proprietà per ciascun allegato. b. Nella pagina Compila profilo di creazione, selezionare un Profilo creazione e un Tipo di documento. c. Nella pagina Modifica proprietà, compilare le proprietà del documento collegato. d. Fare clic su Archivia e termina per importare e archiviare il messaggio di posta elettronica e gli allegati senza apportare modifiche. Andare al punto 11. e. Fare clic su Avanti. 9. Salvare il messaggio di posta elettronica dopo aver apportato le modifiche, quindi fare clic su Archivia e termina. 10. Archiviare il messaggio di posta elettronica: a. Selezionare la versione del messaggio di posta elettronica nella scheda Generale. b. Compilare la scheda Opzioni secondo la configurazione dell’amministrazione, come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 59 Operazioni con il contenuto Campo Descrizione Imposta come versione corrente Selezionare per impostare il contenuto come versione corrente. Mantieni blocco in repository Lasciare vuoto questo campo. Archivia da file Lasciare vuoto questo campo. Formato Selezionare il formato di file del contenuto. D2 esegue automaticamente l’estrazione e l’archiviazione in base alle configurazioni. c. Fare clic su Archivia e termina per confermare l’archiviazione. In base alla configurazione, D2 crea il messaggio di posta elettronica in una cartella, come descritto nella tabella seguente: Se Il contenuto viene posizionato È impostata una regola per il collegamento automatico del contenuto creato. In una cartella, come indicato dalla regola di collegamento automatico. L’argomento Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto, pagina 64 contiene ulteriori informazioni. Non è stata impostata e selezionata alcuna regola per il collegamento automatico o non è stata aperta una cartella nel widget attivo. Nella cartella selezionata. Non è stata impostata alcuna regola per il collegamento automatico e non è stata selezionata o aperta una cartella nel widget attivo. Nell’archivio principale. Contattare l’amministratore se si riceve il messaggio di errore Archivia da file non consentita. Creazione di un file XML per riempire le proprietà durante l’importazione È possibile creare un file XML e inserirlo nella stessa cartella del contenuto importato per riempire le proprietà del contenuto durante l’importazione. Il file XML deve rispettare queste regole: • Nome file: il nome del file XML deve essere identico a quello del contenuto che si sta importando, tranne per l’estensione del file. Durante l’importazione del contenuto, D2 cerca automaticamente un file XML con lo stesso nome file. Ad esempio, durante l’importazione del file content.ppt è necessario creare il file content.xml Se si sta importando un file XML, utilizzare l’estensione di file -meta.xml. Ad esempio, durante l’importazione del file presentation.xml, è necessario creare il file presentation-meta.xml • <d2_import_xml>: posizionare tutti i tag delle proprietà all’interno del tag <d2_import_xml>. • <nome proprietà>: creare tag denominati secondo il nome della proprietà e del valore della proprietà all’interno. Ad esempio, <title>Titolo contenuto</title> 60 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto • Ad eccezione di r_object_type, non è possibile trasferire le proprietà di sola lettura da un file XML. Di seguito è riportato un esempio di file XML: <?xml version="1.0" encoding="UTF-8"?> <d2_import_xml> <!-- This is the Root node --> <object_name> MyDocument </object_name> <title> Testing </title> <subject> To demo automatic transfer </subject> <keywords> <!-- use the value tag within a repeating property to set repeating property values --> <value> Testing1 </value> <value> Testing2 </value> </keywords> <r_modified_date format="DD/MM/YYYY HH:mm:ss"> 21/05/2013 07:34:45 </r_modified_date> <!- use the format tag for date properties --> </d2_import_xml> Esportazione di contenuto 1. Nel widget Repository browser, passare alla cartella contenente il contenuto. 2. Selezionare il contenuto da esportare: Azione Per eseguire questa azione Esportazione di contenuto dal repository Selezionare il widget Elenco e fare clic sul contenuto. Esportazione di contenuto estratto Selezionare il widget Estrazione e fare clic sul contenuto. Esportazione di contenuto dai Preferiti Selezionare il widget Preferiti e fare clic sul contenuto. Esportazione di una versione del contenuto Selezionare il contenuto nel widget Elenco, quindi selezionare la versione del contenuto nel widget Versioni. Esportazione di una copia trasformata del contenuto Selezionare il contenuto nel widget Elenco, quindi selezionare la copia trasformata nel widget Copie trasformate. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 61 Operazioni con il contenuto Azione Per eseguire questa azione Esportazione di una relazione di contenuto Selezionare il contenuto nel widget Elenco, quindi selezionare la relazione di contenuto nel widget Relazioni. Esportazione di un documento virtuale Selezionare il contenuto nel widget Elenco, quindi selezionare il contenuto nel widget Documento virtuale. 3. Fare clic su Contenuto > Esporta. 4. Passare alla cartella nella quale si desidera esportare il file, digitare il nome del file per il contenuto esportato, quindi fare clic su Apri. Archiviazione di contenuto 1. Nel widget Repository browser, passare alla cartella in cui archiviare il contenuto. 2. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Archivia. 3. Nella scheda Generale, selezionare la versione del contenuto e aggiungere una descrizione. 4. D2 esegue automaticamente l’estrazione e l’archiviazione in base alle configurazioni. a. Compilare la scheda Opzioni secondo la configurazione dell’amministrazione, come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Imposta come versione corrente Selezionare per impostare il contenuto come versione corrente. Mantieni blocco in repository Selezionare per mantenere il contenuto estratto dopo l’archiviazione iniziale. Archivia da file Selezionare un file da archiviare. Per impostazione predefinita, questo campo viene popolato con il contenuto selezionato nel passaggio 3. Formato Selezionare il formato di file del contenuto. b. Fare clic su OK. Contattare l’amministratore se si riceve il messaggio di errore Archivia da file non consentita. Informazioni sulle proprietà È possibile visualizzare e modificare le proprietà del contenuto per controllare relazioni del contenuto, comportamento automatico, capacità di individuare il contenuto in una ricerca e così via. Ad esempio, gli amministratori possono configurare D2 in modo che il contenuto con la parola chiave "documentazione" venga elaborato automaticamente come documentazione. È possibile creare o importare il contenuto come bozza e convertire il contenuto per l’elaborazione come documentazione. Per eseguire questa operazione, è possibile modificare le proprietà del contenuto. Gli amministratori configurano e creano modelli e pagine di proprietà predefiniti. È possibile assegnare proprietà e campi delle proprietà predefiniti al contenuto selezionando un profilo di creazione durante l’importazione o la creazione del contenuto. 62 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto È possibile visualizzare le proprietà in due modi. È possibile selezionare il contenuto nel widget Elenco documenti con il widget Proprietà visibile. È possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Proprietà nel menu di scelta rapida per visualizzare la finestra di dialogo Proprietà. È possibile modificare una pagina delle proprietà dalla finestra di dialogo Proprietà o dal widget Proprietà. A seconda della configurazione della proprietà, potrebbe essere necessario creare una firma elettronica per salvare una proprietà. Se l’elenco di valori viene filtrato in un campo combinato modificabile e D2 non trova nessuna corrispondenza, il comportamento del filtro dipende dal tipo di query DQL configurata dagli amministratori: • Se il campo combinato utilizza una query DQL semplice, mostra tutti i valori della query DQL. • Se il campo combinato utilizza una query DQL dipendente, mostra solo il testo digitato. Informazioni sulle autorizzazioni Gli amministratori configurano le autorizzazioni per specificare il livello di controllo necessario agli utenti per modificare il contenuto. Gli amministratori configurano D2 per impostare le autorizzazioni automaticamente in base ai parametri del contenuto, ad esempio tipo, stato, data, proprietà, richiesta di modifica, stato del ciclo di vita e così via. È possibile visualizzare le autorizzazioni del contenuto selezionandolo e facendo clic sulle voci del menu Contenuto > Autorizzazioni. Nella finestra di dialogo Autorizzazioni sono presenti cinque colonne: • Nella colonna Utente/Gruppo sono elencati gli utenti e i gruppi che dispongono di autorizzazioni per quel contenuto. • La colonna Autorizzazioni identifica le autorizzazioni di base per ciascun utente o gruppo. • La colonna Autorizzazioni estese identifica le autorizzazioni estese per ciascun utente o gruppo. • La colonna Autorizzazioni applicazione indica il livello di autorizzazione definito dall’utente riconosciuto da applicazioni scritte dall’utente. È possibile proteggere il contenuto tramite IRM, se IRM è installato. Quindi, D2 mostra il contenuto con un lucchetto nell’icona del formato del file. Nella tabella seguente sono illustrati i sette livelli di accesso forniti dalle autorizzazioni di base: Autorizzazione di base Descrizione Nessuno Non è possibile visualizzarlo perché non viene visualizzato mediante l’esplorazione e nemmeno nei risultati di ricerca. Sfoglia È possibile visualizzare gli attributi del contenuto, ma non è possibile aprirlo. Leggi È possibile aprire il contenuto e visualizzarne gli attributi, ma non è possibile annotare, modificare il contenuto o modificarne la versione. Riferisci È possibile aprire e annotare il contenuto e visualizzarne gli attributi. Versione È possibile aprire e annotare il contenuto, crearne nuove versioni e visualizzarne gli attributi. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 63 Operazioni con il contenuto Autorizzazione di base Descrizione Scrivi È possibile aprire, annotare, sovrascrivere il contenuto, modificarne la versione e visualizzarne gli attributi, ma non è possibile eliminarlo. Elimina È possibile eseguire tutte le operazioni precedenti, oltre all’eliminazione. Questo è il livello di accesso più alto. Le autorizzazioni estese forniscono controlli amministrativi sul contenuto a utenti e gruppi specificati. Nella tabella seguente sono illustrate le sette autorizzazioni estese: Autorizzazione estesa Descrizione Cambia stato È possibile modificare lo stato del ciclo di vita del contenuto. Cambia proprietario È possibile modificare il proprietario del contenuto, pur non essendo il proprietario del contenuto. Cambia autorizzazione È possibile modificare le autorizzazioni di base del contenuto, pur non essendo il proprietario del contenuto. Elimina oggetto È possibile eliminare il contenuto indipendentemente dal livello di autorizzazioni di base posseduto dall’utente. Modifica collegamenti delle cartelle È possibile modificare i collegamenti cartella per il contenuto. Modifica posizioni È possibile modificare la posizione del contenuto. Per impostazione predefinita, gli utenti con autorizzazione Sfoglia o superiore ereditano questo privilegio. Esegui procedura È possibile eseguire processi esterni sul contenuto, come ad esempio la creazione di una copia trasformata. Per impostazione predefinita, gli utenti con autorizzazione Sfoglia o superiore ereditano questo privilegio. Informazioni sui motivi di ridenominazione o spostamento del contenuto Quando un utente aggiunge contenuto nel repository o modifica le proprietà del contenuto, D2 esegue due processi: collegamento automatico e denominazione automatica. Tali processi riducono la necessità di organizzare il contenuto all’interno del repository e sono il motivo dello spostamento o della ridenominazione del contenuto senza l’intervento diretto dell’utente. Il collegamento automatico modifica la posizione del contenuto in base alle sue proprietà, come l’oggetto, le parole chiave e il nome. Ad esempio, l’amministratore crea la regola di collegamento automatico secondo la quale tutto il contenuto che nel nome contenga i termini "Controllo qualità" deve essere inserito nella cartella Gruppo Controllo qualità. Se si importa un contenuto denominato "Report settimanale Controllo qualità 3.8.2012", la regola del collegamento automatico viene attivata. Il contenuto viene quindi inserito automaticamente nella cartella Gruppo Controllo qualità. 64 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto La denominazione automatica modifica il nome del contenuto in base alle sue proprietà. Ad esempio, l’amministratore crea la regola di denominazione automatica secondo la quale il nome di tutti i documenti di Microsoft PowerPoint deve terminare con il termine Presentazione. Se si importa un documento PowerPoint denominato "Business Plan", la regola di denominazione automatica viene attivata. Il documento viene quindi rinominato automaticamente "Business Plan Presentazione". Informazioni sulle relazioni Le relazioni consentono di organizzare ed elaborare il contenuto del repository. Ad esempio, la funzione annotazioni utilizza le relazioni per collegare automaticamente le annotazioni al contenuto di origine. È quindi possibile accedere a tutte le annotazioni visualizzando le relazioni del contenuto originale. Gli amministratori configurano i tipi di relazioni, come ad esempio copie e relazioni principale-secondario. Ogni tipo di relazione è composto da: • Il tipo della relazione (uno-a-uno o uno-a-molti). • La possibilità di configurazione dalla finestra di dialogo Proprietà. • Il controllo di nuove versioni del contenuto secondario. • Lo stato che indica se la relazione è controllata o meno. Modificare le relazioni controllate nella pagina delle proprietà del contenuto. D2 offre due modalità per modificare le relazioni del contenuto. È possibile creare, modificare e rimuovere le relazioni come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Creazione di una relazione Crea una relazione da un contenuto selezionato a un altro contenuto all’interno del repository utilizzando un tipo di relazione esistente. Selezionare il contenuto e passare a Contenuto > Crea relazione dalla barra del menu. L’argomento Creazione di una relazione, pagina 66 contiene ulteriori istruzioni. Eliminazione di una relazione Elimina le relazioni. • Aprire un’istanza del widget Relazioni e selezionare il contenuto in un widget Elenco. Non è possibile eliminare relazioni controllate utilizzando il widget Relazioni. Eliminare le relazioni controllate rimuovendo il contenuto dall’elenco delle relazioni dalla pagina delle proprietà. • Fare clic con il pulsante destro del mouse su una relazione e selezionare Elimina relazione. • Fare clic su OK. Non è possibile eliminare più relazioni alla volta. È inoltre possibile aggiungere e rimuovere il contenuto in un elenco di contenuti secondo un tipo di relazione predefinito. Gli amministratori configurano le pagine delle proprietà affinché includano tipi di relazione specifici. È quindi possibile controllare l’elenco dei contenuti utilizzando queste relazioni, come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 65 Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiunta del contenuto alla relazione Aggiunge il contenuto per la relazione a questo contenuto. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Proprietà. • Scorrere verso il basso fino al set di relazioni che si desidera modificare. • Fare clic su Aggiungi relazione, quindi individuare e selezionare il contenuto. • Fare clic su OK. Rimzione del contenuto dalla relazione. Rimuove il contenuto utilizzando questo tipo di relazione. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Proprietà. • Scorrere verso il basso fino al set di relazioni che si desidera modificare. • Fare clic con il pulsante destro del mouse su una relazione e selezionare Rimuovi relazione. • Fare clic su OK. I processi automatici come l’ereditarietà delle proprietà e le funzioni come le annotazioni creano anch’esse relazioni. Visualizzare e modificare queste relazioni utilizzando il widget Relazioni. Creazione di una relazione 1. Selezionare il contenuto in un widget Elenco documenti, quindi passare a Contenuto > Crea relazione per aprire la finestra di dialogo Creazione nuova relazione. 2. Compilare il modulo come descritto nella tabella seguente: 66 Campo Descrizione Destinazione relazione Fare clic su Sfoglia e selezionare il contenuto per cui si desidera creare una relazione. Tipo di relazione Selezionare un tipo di relazione. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Campo Descrizione Relazione inversa Selezionare per invertire la relazione se si sta selezionando una relazione unidirezionale. Ad esempio, è possibile creare una relazione tra Modello di presentazione e Presentazione 2011 e selezionare il tipo di relazione È una copia di. In questo modo Modello di presentazione è impostato come copia di Presentazione 2011, ma la relazione deve essere invertita. Selezionare Relazione inversa per impostare Presentazione 2011 come copia di Modello di presentazione. Descrizione Digitare una descrizione. 3. Fare clic su OK. Informazioni sulle copie trasformate Una copia trasformata è una copia alternativa di un contenuto o un contenuto alternativo associato a un contenuto originale. Ad esempio, se si esporta un documento di Microsoft Word in formato PDF, il risultato è una copia trasformata in formato PDF del documento di Microsoft Word. È inoltre possibile avere una presentazione di un piano aziendale associata a un documento del piano aziendale. A seconda della configurazione del sistema, è possibile creare una copia trasformata durante l’archiviazione del contenuto e durante un ciclo di vita. Le copie trasformate sono specifiche per la versione e non vengono visualizzate nel widget Relazioni, a meno che la versione non corrisponda. Eseguire le azioni correlate alle copie trasformate, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Come eseguire questa azione Visualizzazione delle copie trasformate Visualizza tutte le copie trasformate del contenuto. Aprire un’istanza del widget Copie trasformate e selezionare il contenuto in un widget Elenco. Richiedi copia trasformata Crea una copia trasformata del contenuto. Selezionare il contenuto e passare a Contenuto > Richiedi copia trasformata dalla barra del menu, quindi fare clic su OK. Questo comando invia una richiesta di copia trasformata al server copie trasformate configurato. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Il completamento dell’elaborazione della richiesta di copia trasformata può richiedere del tempo. Se gli amministratori hanno configurato D2 per l’esecuzione in modalità thin client, la finestra di dialogo che informa che D2 sta elaborando la richiesta di copia trasformata non verrà visualizzata. 67 Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Come eseguire questa azione Importazione di una copia trasformata Importa il contenuto come copia trasformata. • Selezionare il contenuto e passare a Importa > Copia trasformata dalla barra dei menu. • Individuare e selezionare la nuova copia trasformata del contenuto. • Fare clic su OK. Esportazione di una copia trasformata Esporta il contenuto in uno specifico formato di file. Utilizzare il widget Copie trasformate per individuare e selezionare copie trasformate diverse. • Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Esporta copia trasformata. • Selezionare il formato di file da esportare. • Fare clic su OK. Informazioni sui documenti virtuali Un documento virtuale è una raccolta di file che può essere utilizzata per generare un documento di grandi dimensioni. Ad esempio, è possibile creare un documento virtuale per un libro, quindi compilarlo con i file che costituiscono i capitoli. Il documento virtuale del libro viene denominato documento principale, mentre i file componenti vengono definiti documenti secondari. È possibile costruire un documento virtuale utilizzando diversi tipi di file ed è possibile utilizzare i file in più di un documento virtuale contemporaneamente. Eseguire le azioni con i documenti virtuali come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Visualizzazione di un documento virtuale nel widget Documento virtuale. Nel widget Elenco documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse sul documento virtuale e selezionare Visualizza documento virtuale. Conversione del contenuto in un documento virtuale Nel widget Elenco documenti, selezionare tutto il contenuto che si desidera convertire in un documento virtuale principale. Fare clic con il pulsante destro del mouse su un contenuto evidenziato e selezionare Converti in documento virtuale. Riconversione di un documento virtuale nel contenuto Nel widget Documento virtuale fare clic con il pulsante destro del mouse sull’elemento principale che si desidera riconvertire a semplice contenuto e selezionare Converti in documento semplice. È possibile convertire un documento virtuale principale in contenuto semplice solo se non contiene documenti secondari. 68 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Azione Per eseguire questa azione Aggiunta di contenuto come componente di un documento virtuale Trascinare il contenuto dal widget Elenco documenti in un documento virtuale aperto nel widget Documento virtuale. Inserimento di un documento virtuale con proprietà ereditate da un modello 1. Nel widget Documento virtuale fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto a cui si desidera aggiungere i componenti di un documento virtuale e selezionare Inserisci componente ereditato. 2. Individuare e selezionare il documento virtuale. 3. Selezionare il modello di documento virtuale per applicarne le proprietà e i componenti. 4. Fare clic su OK. Rimozione di un componente da un documento virtuale Nel widget Documento virtuale, fare clic con il pulsante destro del mouse sul componente e selezionare Elimina componente. Conversione di un componente in un documento virtuale secondario Trascinare il contenuto proveniente dal widget Elenco documenti o dall’interno del widget Documento virtuale nella parte superiore di un componente interno del widget Documento virtuale. D2 consente di convertire il componente in un documento virtuale. Modifica di un componente all’interno di un documento virtuale Nel widget Documento virtuale fare clic con il pulsante destro del mouse sul componente e selezionare Modifica. Eliminazione di un documento virtuale Nel widget Elenco documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse sul documento virtuale e selezionare Elimina. Se D2-Bin è stato installato, è possibile ripristinare la radice del documento virtuale dal cestino. I componenti aggiunti al documento virtuale non vengono ripristinati da D2. Impostazione della versione di un componente da utilizzare con il documento virtuale 1. Nel widget Documento virtuale fare clic con il pulsante destro del mouse sul componente e selezionare Imposta versione associazione. 2. Selezionare la versione del contenuto da utilizzare per il documento virtuale. 3. Fare clic su OK. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 69 Operazioni con il contenuto Azione Per eseguire questa azione Visualizzazione di un componente all’interno di un documento virtuale Nel widget Documento virtuale fare clic con il pulsante destro del mouse sul componente e selezionare Visualizza. Nota dall’interno del widget Documento virtuale è possibile visualizzare uno snapshot solo facendo clic con il tasto destro del mouse sullo snapshot in un widget Doclist e quindi selezionando Mostra snapshot. Estrazione e archiviazione di un documento virtuale Selezionare il documento virtuale, quindi passare a Contenuto > Archivia o Contenuto > Estrai dalla barra dei menu. Quando si annulla l’estrazione di un documento virtuale senza componenti secondari selezionando Contenuto > Annulla estrazione dalla barra dei menu, il documento virtuale viene ripristinato come documento semplice. Creazione di uno snapshot del documento virtuale 1. Nel widget Documento virtuale, fare clic su Crea snapshot. 2. Digitare un Titolo 3. Fare clic su OK. Visualizzazione di uno snapshot del documento virtuale Nel widget Doclist, fare clic con il pulsante destro del mouse sullo snapshot del documento virtuale e selezionare Mostra snapshot. Quando viene visualizzato lo snapshot di un documento virtuale nel widget Documento virtuale, lo snapshot compare disattivato perché non è possibile modificarlo. NotaDall’interno del widget Documento virtuale non è possibile visualizzare uno snapshot. Se D2-Bin è stato installato, è possibile eliminare gli snapshot dei documenti virtuali, ma non visualizzarle nel cestino. Eliminazione di uno snapshot del documento virtuale Nel widget Doclist, fare clic con il pulsante destro del mouse sullo snapshot del documento virtuale e selezionare Elimina. Pubblicazione rapida Fare clic con il pulsante destro del mouse e selezionare Pubblicazione rapida. Questa opzione è disponibile in caso di ambiente di installazione doppio con D2 Client 3.1 SP1 P01 e D2 Client 4.x e previa installazione dei servizi di pubblicazione avanzati. È possibile controllare il contenuto all’interno del documento virtuale e modificare la presentazione delle informazioni nel widget utilizzando la barra dei comandi: 70 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Icona Nome del pulsante Descrizione Espandi tutto Espande tutte le strutture nel documento virtuale selezionato. Comprimi tutto Comprime tutte le strutture nel documento virtuale selezionato. Sposta in alto Sposta il componente selezionato verso l’alto. È anche possibile riordinare il componente trascinandolo e rilasciandolo. Sposta in basso Sposta il componente selezionato verso il basso. È anche possibile riordinare il componente trascinandolo e rilasciandolo. Mostra numero documento virtuale Passa da un elenco non ordinato a un elenco ordinato e viceversa. Mostra numero versione documento virtuale Mostra o nasconde il numero di versione di ogni componente. Crea snapshot Crea uno snapshot del documento virtuale. Conversione di una struttura di cartelle in documento virtuale È possibile creare un documento virtuale da una cartella esistente insieme al suo contenuto e alla struttura di sottocartelle. Il documento virtuale seleziona automaticamente la cartella principale come cartella radice. Il tipo di cartella radice e le relative proprietà vengono create in base alla configurazione di conversione della struttura di cartelle. Se la cartella radice del documento virtuale è inclusa nella conversione, il suo percorso viene ignorato durante la conversione della cartella corrente.Nota: Questa funzionalità è disponibile solo se la conversione della struttura di cartelle è configurata per l’utente. 1. Passare a Contenuto > Converti in documento virtuale dalla barra dei menu. In alternativa, è possibile selezionare Converti in documento virtuale dal menu di scelta rapida della cartella e dell’archivio. 2. Nella pagina Compila profilo di creazione: Nota: Il Profilo di creazione verrà compilato in base alle impostazioni di configurazione dell’utente. a. Selezionare un Tipo di oggetto dalla casella di riepilogo. b. Fare clic su Avanti. 3. Nella pagina Modifica proprietà, compilare il modulo delle proprietà. 4. Fare clic su Converti in documento virtuale per convertire la cartella selezionata e il suo contenuto nel documento virtuale. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 71 Operazioni con il contenuto Informazioni sulle annotazioni di Microsoft Word Utilizzare la funzione delle annotazioni di D2 per aggiungere annotazioni al contenuto tramite Microsoft Word. Le annotazioni sono specifiche per la versione. Il contenuto eredita le annotazioni ma non consente di modificarle. Selezionare la versione del contenuto con l’annotazione, quindi modificare o eliminare l’annotazione utilizzando il widget Relazioni. È possibile controllare le annotazioni specifiche, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiunta di un’annotazione D2 consente di aggiungere annotazioni al contenuto tramite Microsoft Word. In un widget Elenco, selezionare il contenuto, quindi passare a Contenuto > Annotazioni native dalla barra dei menu. Archiviazione di un’annotazione D2 considera ogni annotazione un tipo di contenuto. Se si crea un’annotazione, archiviare l’annotazione nel repository. Nel widget Relazioni, selezionare la nuova annotazione, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta rapida e fare clic su Archivia. Modifica di un’annotazione D2 consente di modificare annotazioni specifiche. Nel widget Relazioni, selezionare l’annotazione da modificare, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta rapida e fare clic su Modifica. Visualizzazione di un’annotazione D2 consente di visualizzare il contenuto con un’annotazione specifica. Nel widget Relazioni, selezionare l’annotazione che si desidera visualizzare, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta rapida e fare clic su Visualizza. Eliminazione di un’annotazione D2 consente di eliminare annotazioni specifiche. È possibile eliminare le annotazioni con questo metodo. Nel widget Relazioni, selezionare l’annotazione che si desidera eliminare, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire il menu di scelta rapida e fare clic su Elimina. È possibile controllare tutte le annotazioni allegate alla versione selezionata del contenuto, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Visualizzazione delle annotazioni D2 consente di visualizzare il contenuto di origine e tutte le annotazioni allegate. In un widget Elenco, selezionare il contenuto, quindi passare a Contenuto > Visualizza con annotazione nativa dalla barra del menu. 72 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Per eseguire questa azione Modifica del contenuto contenente annotazioni D2 consente di modificare il contenuto di origine con tutte le annotazioni allegate. Salvare il contenuto modificato tramite questa azione consente di applicare il controllo della versione. In un widget Elenco, selezionare il contenuto, quindi passare a Contenuto > Modifica con annotazioni native dalla barra del menu. Archiviazione dell’annotazione nativa D2 consente di archiviare il contenuto e tutte le annotazioni allegate. In un widget Elenco, selezionare il contenuto, quindi passare a Contenuto > Archivia annotazioni native dalla barra dei menu. Informazioni sulle annotazioni PDF Se l’amministratore ha installato e configurato Documentum PDF Annotation Services, è possibile visualizzare e aggiungere commenti per i file PDF. Ad esempio, utilizzando la funzionalità dei commenti di Adobe Acrobat si ottengono commenti che vengono allegati alla singola istanza locale del file. Le annotazioni effettuate mediante PDF Annotation Services vengono salvate nel repository separatamente rispetto al file PDF. Qualsiasi utente abilitato a leggere il formato PDF e a visualizzare le annotazioni ha accesso ai commenti dell’utente. Le annotazioni effettuate nel repository sono associate alla versione specifica. Ad esempio, le annotazioni effettuate nella versione 1.0 di un file PDF non migrano nella versione 1.1. Annotazione di contenuto PDF 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto e selezionare Annotazioni. 2. Per aggiungere disegni, fare clic su Markup di disegno. 3. Completare la revisione come descritto nella tabella seguente: Azione Per eseguire questa azione Salvataggio del contenuto per eseguire la revisione in seguito Fare clic su Salva e lavora offline. Salvataggio dei commenti su D2 Client Quando si è pronti per continuare la revisione, fare clic su Invia e ricevi commenti . Fare clic su Invia e ricevi commenti . Informazioni sui commenti Utilizzare il widget Commenti per scrivere i commenti sul contenuto, per rispondere ai commenti e per visualizzare tutti i commenti sul contenuto. Il widget comprime i commenti su tutte le versioni in un singolo set di commenti per ciascun oggetto. È possibile eseguire azioni sui commenti come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 73 Operazioni con il contenuto Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiunta di un commento Crea un commento autonomo. I nuovi commenti hanno rientro zero. 1. Fare clic su Aggiungi commento. 2. Scrivere il commento utilizzando l’editor di testo. 3. Fare clic su Invia. Risposta a un commento Risponde ai commenti esistenti. I commenti creati in questo modo dispongono di un ulteriore livello di rientro per indicare la relazione con un altro commento. 1. Passare il mouse sul commento a cui si desidera rispondere e fare clic su Rispondi. 2. Scrivere il commento utilizzando l’editor di testo. 3. Fare clic su Invia. Eliminazione di un commento Elimina un commento scritto dall’utente e tutte le risposte. 1. Passare il mouse sul commento che si desidera eliminare e fare clic su Elimina. 2. Fare clic su Elimina per confermare l’eliminazione. Nel caso di commenti in più repository, per i documenti collegati è possibile aggiungere o eliminare i commenti nel repository di origine. Nel repository di destinazione è possibile aggiungere ma non eliminare commenti. Condivisione di cartelle tramite Syncplicity 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse su una cartella e selezionare Syncplicity. 2. Inserire i dettagli nella finestra di dialogo Syncplicity come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Cartella repository Campo di sola lettura, precompilato con il percorso della cartella del repository in base alla cartella selezionata. Nome cartella Syncplicity Digitare il nome della cartella Syncplicity. Per impostazione predefinita, viene mostrato il nome della cartella selezionata. 74 Proprietario cartella Syncplicity Campo di sola lettura, compilato con il nome e il nome di accesso dell’utente connesso. Frequenza sincronizzazione Selezionare la frequenza di sincronizzazione. Il valore predefinito è 1 minuto. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Campo Descrizione Profilo Selezionare un profilo dall’elenco. Fare clic sul collegamento dettagli per visualizzare i dettagli del profilo. Il collegamento è disattivato se non è selezionato alcun profilo. La finestra di dialogo Dettagli profilo mostra le informazioni su un profilo, ad esempio nome, descrizione, tipo, opzioni di pubblicazione, opzioni di revisione e così via. Tutti i dettagli sono di sola lettura e non sono consentite modifiche. Condividi con Selezionare gli utenti o i gruppi con cui si desidera condividere la cartella. La colonna Utenti e gruppi mostra l’indirizzo e-mail di un singolo utente o il nome di un gruppo. La colonna delle autorizzazioni mostra le autorizzazioni solo se il profilo selezionato consente la revisione. Nota: Solo l’amministratore può aggiungere utenti o gruppi. L’amministratore deve selezionare un profilo per aggiungere utenti o gruppi per la condivisione. Fare clic sul pulsante Utenti per aggiungere un utente. Digitare un elenco di indirizzi e-mail con cui si desidera condividere la cartella, separati da una virgola. Selezionare un’autorizzazione, Editor o Lettore, e fare clic su OK. L’autorizzazione predefinita è Editor. Fare clic sul pulsante Gruppi per aggiungere gruppi. Selezionare un gruppo dall’elenco di gruppi disponibili. È possibile selezionare più gruppi. Selezionare un’autorizzazione, Editor o Lettore, e fare clic su OK. Fare clic sul pulsante Rimuovi per rimuovere gli utenti o i gruppi selezionati. NotaLa colonna o l’elenco a discesa Autorizzazione sarà disponibile nella finestra di dialogo Syncplicity e Aggiungi utenti o Aggiungi gruppi solo se il profilo selezionato è di tipo Pubblica e rivedi. Nota personale Digitare un messaggio da includere nell’e-mail di invito. 3. Fare clic su Condividi cartella. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 75 Operazioni con il contenuto Utilizzo degli URL intelligenti per interagire con il contenuto È possibile cercare, aprire ed eseguire azioni sul contenuto utilizzando l’URL del contenuto di D2. Aggiungere all’URL di D2 i parametri descritti nella tabella seguente. Ad esempio: http://<server>:<port>/D2?docbase=Repository1 &login=Admin&password=administrator Un locateID richiede la presenza di un widget della struttura del browser in un’area di lavoro. Se l’area di lavoro non contiene il widget richiesto per l’operazione, sia specificato utilizzando locateTarget sia utilizzando il widget predefinito per l’operazione, D2 apre la Raccolta aree di lavoro per selezionare un’area di lavoro che contiene il widget. Parametro Descrizione Repository Aggiungere ?docbase=<nome repository> Questo parametro è richiesto in tutti gli URL intelligenti e segue /D2 Accesso e password Aggiungere &login=<nome utente> &password=<password> Se non si includono le informazioni di accesso nell’URL, in D2 viene visualizzata la finestra di dialogo di accesso. Individuare il contenuto per r_object_id Aggiungere &locateId=<r_object_id> Individuare il contenuto per chronicle_id Aggiungere &chronicleId=<r_object_id> Individuare il contenuto per nome Aggiungere &locateName=<nome contenuto> Individuare il contenuto per qualifica Aggiungere &locateDql=<query DQL> Ad esempio, http://<server>D2?docbase=<docbase> &login=<NomeUtente>&password<password> &locateDql=dm_document dove object_name=’<object_name>’ Per la versione corrente del documento, i_chronicle_id è obbligatorio. Ad esempio, http://<server>D2?docbase=<docbase>&login= <NomeUtente>&password<password> &locateDql=dm_sysobject(all) dove qualsiasi r_version_label=’CURRENT’ e i_chronicle_id =(select i_chronicle_id from dm_sysobject(all) dove r_object_id = ’<r_object_id>’ Cercare il contenuto per selectDql Aggiungere &selectDql=<query DQL> per visualizzare più risultati se la query ha più di un risultato da restituire. Non è possibile aggiungere il parametro commandEvent a un URL che contiene il parametro selectDql. 76 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Parametro Descrizione Individuare per percorso Per individuare una cartella, aggiungere &locatePath=<percorso cartella> Ad esempio, http://<server>D2?docbase=<docbase> &login=<NomeUtente>&password<password> &locatePath=/abrun/Documenti di test/Cartella4/3.1 Per individuare un documento utilizzando il relativo ID oggetto, aggiungere &locatePath=<percorso cartella>&locateId=<r_object_id> Ad esempio, http://<server>D2?docbase=<docbase>&login= <NomeUtente>&password<password> &locatePath=/abrun/ Documenti di test/Cartella4/3.1 &locateId=0901ffc380038248 Per individuare un documento utilizzando il relativo nome oggetto, aggiungere &locatePath=<percorso cartella> &locateName=<nome contenuto> Ad esempio, http://<server>D2?docbase=<docbase>&login= <NomeUtente>&password<password> &locatePath=/abrun/ Documenti di test/Cartella4/3.1 &locateName=QA_2012_num_059 Imporre un widget di destinazione specifico in un’operazione di ricerca Aggiungere &locateTarget=<tipo widget> per forzare D2 a eseguire l’operazione di ricerca in un widget specifico. Il parametro invia anche un evento di inizializzazione widget. È possibile utilizzare i seguenti tipi di widget: • SearchWidget • TaskFoldersWidget • DoclistWidget (solo in modalità breadcrumb) • DocgalleryWidget (solo in modalità breadcrumb) • BrowserWidget Individuare il contenuto per versione Aggiungere &version=<versione contenuto> Per individuare la versione più recente, utilizzare il valore CURRENT. È possibile soltanto aggiungere questo parametro a un URL che contiene un parametro di ricerca contenuto, come ad esempio locateId. È possibile aggiungere il parametro della versione o un parametro di qualifica utilizzando una qualifica DQL quando si scarica un documento utilizzando un URL. Esempio di utilizzo della versione: http://myhost:8082/D2/ servlet/Download? format=pdf&auth =basic&event_name=d2_view&_docbase=dev_d2 &id=0901ffc380061697&version=0.4 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 77 Operazioni con il contenuto Parametro Descrizione Esempio di utilizzo della qualifica DQL: http://myhost:8082/D2/ servlet/Download? format=pdf&auth=basic&event_name=d2_view &_docbase=dev_d2&qualification=dm_document dove r_object_id=’0901ffc380061697’ Per individuare l’ultima versione utilizzando l’r_object_id del documento, aggiungere &locateId=<r_object_id> &version=<versione_documento> Per individuare l’ultima versione utilizzando il chronicle_id del documento, aggiungere &chronicleId=<r_object_id> &version=<versione_documento> Eseguire un evento o un’azione sul contenuto Aggiungere &commandEvent=<azione che si desidera eseguire>. Aggiungere &commandParam=<valore> per impostare il valore dei parametri come descritto nell’elenco delle azioni. È possibile aggiungere questo parametro solo a un URL che contiene un parametro di ricerca contenuto, come ad esempio locateId. Non è possibile aggiungere il parametro commandEvent a un URL che contiene il parametro selectDql. Gli eventi e le azioni utilizzabili sono descritti nelle sezioni seguenti. Se in D2 viene visualizzato il messaggio di errore Questo comando non è consentito, gli amministratori devono abilitare l’azione. Ad esempio: • Per modificare il contenuto, aggiungere &commandEvent= D2_ACTION_CONTENT_EDIT • Per annullare l’estrazione, aggiungere &commandEvent= D2_ACTION_CONTENT_CANCEL_CHECKOUT • Per distruggere il contenuto, aggiungere &commandEvent= D2_ACTION_OBJECT_DESTROY • Per avviare la creazione guidata, aggiungere &commandEvent= D2_ACTION_CONTENT_CREATE &commandParam=parentId==<objectId of the target folder> Elenco di eventi e azioni È possibile aggiungere un evento all’URL per forzare D2 a eseguire azioni basate sull’evento. Ad esempio, se si richiama D2_EVENT_SELECT_OBJECT, D2 esegue azioni automatizzate sul contenuto, come se l’utente finale avesse selezionato il contenuto in un widget. L’elenco degli eventi è descritto nella tabella seguente: 78 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_CUSTOM Utilizza un widget esterno. I parametri dipendono dall’evento personalizzato. D2_EVENT_DM_TICKET_GENERATED Invia un messaggio tramite D2_ACTION_DM_TICKET_GENERATE ticket: ticket Documentum. ticket_timeout: timeout ticket Documentum in millisecondi. ticket_time_generated: ora di generazione del ticket in tempo POSIX. ticket_time_expiration: ora di scadenza del ticket in tempo POSIX. D2_EVENT_SELECT_OBJECT Seleziona un contenuto. parentId: ID di un oggetto principale. parentType: tipo di oggetto principale. D2_EVENT_SELECT_OBJECTS Seleziona più contenuti. oam_id: elenco degli ID oggetto separati da SEPARATOR_VALUE. D2_EVENT_LOCATED_OBJECT Individua il contenuto. oam_id: ID dell’oggetto. locationType: tipo di percorso, come il tipo di widget in cui viene mostrato il contenuto. locateId: ID dell’oggetto da individuare. locateName: nome dell’oggetto da individuare. version: versione dell’oggetto da individuare. chronicleId: chronicleID dell’oggetto da individuare. collapseId: elenco degli ID delle cartelle da ricaricare. D2_EVENT_LOCATED_SEARCH Individua una ricerca. oam_id: ID dell’oggetto. D2_EVENT_LOCATED_TASK Individua un’attività. oam_id: ID dell’oggetto. D2_EVENT_OBJECT_DESTROYED Distrugge un contenuto. oam_id: elenco degli ID oggetto separati da SEPARATOR_VALUE. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 79 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_OBJECT_CREATED Crea un contenuto. Il canale è disponibile solo nel widget Doclist. oam_id: ID della cartella. pathId: ID percorso dell’oggetto. Ad esempio, /reponame/0c0d04e580000105/ 0b0d04e580055dd8 D2_EVENT_COMMENT_ADDED Crea un commento. Il canale è disponibile solo nel widget Commenti. comment: ID del commento. D2_EVENT_FILTER_CHANGED Modifica il filtro globale dell’area di lavoro. D2_EVENT_CHECKOUT_STATE_CHANGED Modifica lo stato di estrazione del contenuto. D2_EVENT_PREFERENCES_CHANGED Modifica le preferenze dell’utente. D2_EVENT_PREFERENCES_LOADED Carica le preferenze dell’utente. D2_EVENT_WIDGET_GET_FOCUS Fa clic su un widget. D2_EVENT_WIDGET_FOCUS D2 attiva un widget. config: nome della configurazione del widget. widgetType: imposta il valore sul tipo di widget. Se si desidera impostare l’istanza specifica di un widget, utilizzare config e impostare il valore sul nome del widget. D2_EVENT_SEARCH_RUN Esegue una ricerca. Il canale è disponibile solo nei widget Ricerche e Doclist. oam_id: ID della ricerca. searched_type: tipo di ricerca. D2_EVENT_SEARCH_SAVED Salva una ricerca. Il canale è disponibile solo nel widget Ricerche. oam_id: ID della ricerca. is_public: impostato su true se la ricerca è pubblica o condivisa. D2_EVENT_SEARCH_CATEGORY_CREATED 80 Crea una categoria di ricerca. Il canale è disponibile solo nel widget Ricerche. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_WORKFLOW_ABORTED Interrompe un flusso di lavoro. Il canale è disponibile solo nel widget Ricerche. oam_id: elenco degli ID oggetto separati da SEPARATOR_VALUE. widgetType: imposta il valore sul tipo di widget associato all’evento. D2_EVENT_SELECT_TASK Seleziona un’attività. oam_id: ID dell’attività. D2_EVENT_SELECT_TASK_FOLDER Seleziona una cartella nel widget gestione attività. Il canale attiva i dettagli, gli allegati e le note dell’attività. oam_id: ID della cartella attività. D2_EVENT_SELECT_TASK_NOTE Seleziona una nota nel widget note attività. Il canale è disponibile solo in caso di comunicazione tra il widget Browser attività e quello Elenco attività. oam_id: ID della nota attività D2_EVENT_SELECT_TASK_PERFORMER Seleziona un esecutore nel widget esecutori attività oam_id: ID dell’attività eseguita. I seguenti valori vengono copiati dall’elemento selezionato: icona ID bloccato stile miniatura versione immutabile: D2 imposta questo valore su true se l’elemento è immutabile. D2_EVENT_TASK_READ_ STATE_CHANGED Modifica lo stato di lettura di un’attività. oam_id: ID dell’attività. locateId: ID dell’attività da individuare. parentId: ID dell’attività principale. D2_EVENT_TASK_PRIORITY_CHANGED Modifica la priorità di un’attività. D2_EVENT_TASK_PROCESSED Inoltra o rifiuta un’attività. oam_id: ID dell’attività. parentId: ID dell’attività principale. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente oam_id: ID dell’attività. 81 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_WIDGET_INITIALIZED Apre un widget. D2_EVENT_WORKSPACE_ CLOSED Chiude un’area di lavoro. D2_EVENT_THEME_CHANGED Modifica il tema di un’area di lavoro. oam_cuid: UID della scheda dell’area di lavoro chiusa. oam_cuid: UID del contenitore. I seguenti valori vengono copiati dal tema: background_color background_color_type background_color_gradient_end background_color_gradient_start background_color_texture_name header_color label: etichetta del tema. name: nome del tema. selection_blur_color selection_color border_color title_color tab_active_color tab_border_color tab_inactive_color dialog_background_white: D2 imposta questo valore su true se lo sfondo della finestra di dialogo è bianco. tab_colored_text: booleano per le schede che utilizzano testo colorato. D2_EVENT_RENDITION_ADDED Crea una diversa copia trasformata di un contenuto. Il canale è disponibile solo nel widget Copie trasformate. oam_id: ID del contenuto. D2_EVENT_IFRAME_ACTIVE 82 Attiva un IFrame. oam_value: booleano che indica se l’IFrame è attivato o no. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_IFRAME_INIT Apre un IFrame. channels: elenco degli eventi. D2_EVENT_THEME_CHANGED contiene informazioni sul tema dell’IFrame. D2_EVENT_SELECT_TAXONOMY Seleziona una tassonomia. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID della tassonomia. L’evento copia gli attributi dell’elemento tassonomia. D2_EVENT_SELECT_DICTIONARY Seleziona un dizionario. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID del dizionario. L’evento copia gli attributi dell’elemento dizionario. D2_EVENT_SELECT_USER Seleziona un utente. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID dell’utente. L’evento copia gli attributi dell’elemento utente. D2_EVENT_USER_CREATED Crea un utente. Il canale è disponibile solo nel widget Utenti. oam_id: ID dell’utente. D2_EVENT_SELECT_GROUP Seleziona un gruppo. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID del gruppo. L’evento copia gli attributi dell’elemento gruppo. D2_EVENT_GROUP_CREATED Crea un gruppo. Il canale è disponibile solo nel widget Gruppi. oam_id: ID del gruppo. D2_EVENT_SELECT_RELATION Seleziona una relazione. Il canale è disponibile solo nel widget Relazioni. oam_id: ID della relazione. L’evento copia gli attributi dell’elemento relazione. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 83 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_SELECT_RENDITION Seleziona una copia trasformata nel widget Copia trasformata. Il canale è disponibile solo nel widget Copie trasformate. oam_id: ID della copia trasformata. L’evento copia gli attributi dell’elemento copia trasformata. D2_EVENT_SELECT_RETENTION Seleziona un criterio di conservazione. Il canale è disponibile solo nel widget Mantenimenti. oam_id: ID del criterio di conservazione. L’evento copia gli attributi dell’elemento criterio di conservazione. D2_EVENT_SELECT_MARKUP Seleziona un criterio di annotazione. oam_id: ID del criterio di annotazione. L’evento copia gli attributi dell’elemento criterio di annotazione. D2_EVENT_SELECT_SEARCH Seleziona una ricerca salvata. Il canale è disponibile solo nel widget Doclist. oam_id: ID della ricerca. L’evento copia gli attributi dell’elemento ricerca. D2_EVENT_SELECT_FACET Seleziona un facet. Il canale è disponibile solo nel widget Doclist. oam_id: ID del facet. L’evento copia gli attributi dell’elemento facet. D2_EVENT_SELECT_QUERYFORM Seleziona un modulo query di ricerca. Il canale è disponibile solo nel widget Doclist. oam_id: ID del modulo query di ricerca. L’evento copia gli attributi dell’elemento modulo query di ricerca. D2_EVENT_SELECT_DISTRIBUTION 84 Seleziona una distribuzione. oam_id: ID della distribuzione. L’evento copia gli attributi dell’elemento distribuzione. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_SELECT_WORKFLOWTRACKER Seleziona una panoramica flusso di lavoro. oam_id: ID della panoramica flusso di lavoro. L’evento copia gli attributi dell’elemento panoramica flusso di lavoro. D2_EVENT_SELECT_WORKFLOW_ACTIVITY Seleziona un’attività flusso di lavoro oam_id: ID dell’attività flusso di lavoro. L’evento copia gli attributi dell’elemento flusso di lavoro. D2_EVENT_SELECT_AUDIT Seleziona un evento di controllo. oam_id: ID del controllo. L’evento copia gli attributi dell’elemento controllo. D2_EVENT_SELECT_SNAPSHOT Seleziona uno snapshot del documento virtuale. Il canale è disponibile solo nel widget Snapshot. oam_id: ID dello snapshot del documento virtuale. L’evento copia gli attributi dell’elemento snapshot del documento virtuale. D2_EVENT_VD_TEMPLATE_SELECTED Seleziona un modulo di modello di documento virtuale. Il canale è disponibile solo nel widget Snapshot. oam_id: ID del modello di documento virtuale. L’evento copia gli attributi dell’elemento modello di documento virtuale. D2_EVENT_DRAG_DROP_ STARTED Inizia il trascinamento. oam_id: elenco degli ID di contenuto. D2_EVENT_DRAG_DROP_ ENDED Arresta il trascinamento. oam_id: elenco degli ID di contenuto. D2_EVENT_VIEW_SWITCHED_ Cambia manualmente la MANUAL visualizzazione dell’area di lavoro. oam_id: posizione di visualizzazione (0 se nessuna). oam_value: nuova etichetta di visualizzazione. oam_cuid: UID della scheda dell’area di lavoro. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 85 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione dell’utente finale o Parametri e note per eventi focus di D2 D2_EVENT_VIEW_SWITCHED_ Cambia automaticamente la AUTO visualizzazione dell’area di lavoro. oam_id: posizione di visualizzazione (0 se nessuna). oam_value: nuova etichetta di visualizzazione. oam_cuid: UID della scheda dell’area di lavoro. D2_EVENT_IMPORTED_FROM_URL Importa contenuto da un URL. oam_id: posizione di visualizzazione (0 se nessuna). cancelReason: motivo dell’annullamento dell’operazione. result: contiene il risultato dell’operazione completata. error: contiene l’errore dell’operazioine non eseguita. D2_EVENT_EXPORTED_FROM_URL Esporta il contenuto da un URL. oam_id: posizione di visualizzazione (0 se nessuna). cancelReason: motivo dell’annullamento dell’operazione. result: contiene il risultato dell’operazione completata. error: contiene l’errore dell’operazioine non eseguita. D2_EVENT_DOWNLOAD_URLS_RECEIVED Pubblica un’azione D2_ACTION_DOWNLOAD_URLS_REQUEST. urls: contiene una stringa concatenata di URL. È possibile eseguire un’azione sul contenuto come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_OPEN_FOLDER Apre una cartella nel repository. Il canale è disponibile solo nel widget Doclist. oam_id: ID della cartella. collapseId: elenco degli ID delle cartelle da ricaricare. pathId: ID percorso dell’oggetto. Ad esempio, /reponame/0c0d04e580000105/ 0b0d04e580055dd8 D2_ACTION_OPEN_URL 86 Apre un URL in una nuova finestra del browser. url: l’URL da aprire. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_OPEN_VD Apre un documento virtuale nel repository. Il canale è disponibile solo nel widget Documenti virtuali. oam_id: ID del documento virtuale. D2_ACTION_OPEN_SNAPSHOT Apre uno snapshot del documento virtuale. Il canale è disponibile solo nel widget Snapshot. D2_ACTION_LOCATE_OBJECT Individua il contenuto nel repository. Il canale è disponibile solo nel widget Localizzazioni. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_LOCATE_TASK Individua un’attività. Il canale è disponibile solo nel widget Localizzazioni. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_LOCATE_SEARCH Individua una ricerca salvata. Il canale è disponibile solo nel widget Localizzazioni. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_REFRESH_DOCUMENT Aggiorna il contenuto. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD Copia lo smartlink nel contenuto. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_LOCATE Copia lo smartlink dell’oggetto negli appunti. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_VIEW Visualizza il documento. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_VIEW_NATIVE Visualizza il documento senza copie trasformate o metadati. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_VIEW_WITH_NATIVE_ANNOTATION Visualizza il documento con le annotazioni native. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_SERVLET_VIEW Visualizza il documento nella vista servlet. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. oam_id: ID del contenuto. import: presente quando l’aggiornamento è correlato all’importazione. NotaLa vista servlet apre il file ed esegue l’azione senza dover accedere a D2 e senza dover utilizzare l’interfaccia utente di D2. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 87 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_SERVLET_VIEW_NATIVE Visualizza il documento nella vista servlet senza copie trasformate o metadati. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACVisualizza la versione corrente del TION_COPY_LINK_IN_CLIPdocumento nella vista servlet. BOARD_SERVLET_VIEW_CURRENT oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_COPY_LINK_IN_CLIPBOARD_SERVLET_VIEW_NATIVE_CURRENT Visualizza la versione corrente del documento con il contenuto nativo nella vista servlet. oam_id: ID dell’oggetto da individuare. D2_ACTION_DUMP Visualizza un backup del contenuto. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_CHECKIN Archivia il contenuto. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_IMPORT_AS_VERSION Importa una nuova versione del contenuto. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_CHECKIN_NATIVE_ANNOTATION Archivia il contenuto come annotazione nativa. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_PRINT Stampa il contenuto. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_COMPARE Confronta due contenuti. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_EXPORT Esporta il contenuto. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_EXPORT_NATIVE Esporta il contenuto senza includere copie trasformate o metadati. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_EXPORT_FOLDER Esporta il contenuto della cartella. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_EXPORT_FOLDER_NATIVE Esporta il contenuto della cartella senza includere copie trasformate o metadati. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_VIEW Visualizza il contenuto. oam_id: ID del contenuto. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. D2_ACTION_CONTENT_VIEW_NATIVE 88 Visualizza il contenuto senza copie trasformate o metadati. oam_id: ID del contenuto. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_CONTENT_EDIT Modifica il contenuto. oam_id: ID del contenuto. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. D2_ACTION_CONTENT_CHECKOUT Estrae il contenuto. Il canale è disponibile solo nel widget Estrazione. oam_id: ID del contenuto. DOWNLOAD_LOCATION: percorso di download. D2_ACTION_CONTENT_CANCEL_CHECKOUT Annulla l’estrazione del contenuto. oam_id: ID del contenuto. locateAndRefresh: booleano che determina se l’ubicazione e l’aggiornamento sono stati eseguiti. refreshCheckoutState: booleano che determina se lo stato di estrazione è stato aggiornato. D2_ACTION_CONTENT_EDIT_WITH_NATIVE_ANNOTATION Modifica il contenuto con le annotazioni native. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_VIEW_WITH_NATIVE_ANNOTATION Visualizza il contenuto con le annotazioni native. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONTENT_EDIT_NATIVE_ANNOTATION Modifica un’annotazione nativa. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_COMMENT Visualizza la finestra di dialogo di creazione commento. Il canale è disponibile solo nel widget Commenti. Impostare parentCommentId come commento principale. oam_id: ID del contenuto. parentCommendId: ID del commento principale. id: ID del commento. editor: corpo RTF del commento. D2_ACTION_CONTENT_CREATE Visualizza la finestra di dialogo di creazione contenuto. Impostare parentId come cartella principale e come posizione del contenuto, se non è impostato alcun collegamento automatico. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente oam_id: ID del contenuto utilizzato per l’ereditarietà delle proprietà. parentId: ID della cartella principale. D2 crea un contenuto all’interno della cartella specificata se non è impostato nessun collegamento automatico. 89 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_CONTENT_IMPORT Visualizza la finestra di dialogo di importazione contenuto oam_id: ID del contenuto utilizzato per l’ereditarietà delle proprietà. Impostare parentId come cartella principale e come posizione del contenuto, se non è impostato nessun collegamento automatico. parentId: ID della cartella principale. D2 crea un contenuto all’interno della cartella specificata se non è impostato nessun collegamento automatico. files: elenco dei file nel computer client. D2_ACTION_FOLDER_CREATE D2_ACTION_OBJECT_DESTROY Visualizza la finestra di dialogo di creazione cartella. oam_id: ID della cartella che contiene la nuova cartella. Impostare il root_object_type su dm_folder o dm_cabinet. root_object: impostato su dm_folder o dm_cabinet per specificare il tipo di cartella. Visualizza la finestra di dialogo di distruzione contenuto. oam_id: ID del contenuto. Impostare parentCommentId come contenuto principale. D2_ACTION_PERMISSIONS_SHOW Visualizza la finestra di dialogo delle autorizzazioni. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_RENDITION_ADD Visualizza la finestra di dialogo di aggiunta copia trasformata. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_RENDITION_REQUEST Richiede una copia trasformata. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_RELATION_CREATE Visualizza la finestra di dialogo di creazione relazione oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_RELATION_DESTROY Visualizza la finestra di dialogo di distruzione relazione. oam_id: ID del contenuto. Impostare associate_id come l’ID della relazione da eliminare. D2_ACTION_MASS_UPDATE Esegue una configurazione di aggiornamento di massa. Impostare config_name come nome della configurazione di aggiornamento di massa. associate_id: ID della relazione. oam_id: ID del contenuto. config_name: nome della configurazione di aggiornamento di massa. D2_ACTION_SYNCPLICITY Visualizza la finestra di dialogo Syncplicity. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CUT Esegue un’operazione di taglio. oam_id: ID del contenuto. parentId: ID del contenuto principale. 90 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_COPY Esegue un’operazione di copia. oam_id: ID del contenuto. parentId: ID del contenuto principale. D2_ACTION_PASTE Esegue un’operazione Incolla. parentId: ID del contenuto principale. D2_ACTION_PASTE_LINK Incolla un collegamento del contenuto degli Appunti. parentId: ID del contenuto principale. D2_ACTION_CLIPBOARD_GET Recupera il contenuto degli Appunti. Questa azione attiva D2_ACTION_CLIPBOARD_CONTENT. D2_ACTION_CLIPBOARD_CONTENT Esegue un’operazione sul contenuto degli Appunti. clipboard-operation: operazione eseguita dagli Appunti. clipboard-contentId: ID del contenuto degli Appunti. clipboard-value: valore del contenuto degli Appunti. D2_ACTION_DOWNLOAD_URLS_REQUEST Richiede un elenco di URL documento per il contenuto. oam_id: ID del contenuto. format: formato del contenuto. pageModifier: modificatore di pagina. pagenumber: numero di pagina. D2_ACTION_IMPORT_FROM_URL Importa contenuto da un URL. oam_id: ID del contenuto. url: URL del contenuto. isModel: impostato su true per rendere il contenuto modale. D2_ACTION_EXPORT_FROM_URL Esporta il contenuto da un URL. oam_id: ID del contenuto. url: URL del percorso di esportazione. useViewLocation: impostato su true per utilizzare il percorso di visualizzazione. In caso contrario, l’esportazione apre la finestra di dialogo di selezione dell’applicazione. hasDataPost: valore booleano che indica se l’operazione di esportazione contiene informazioni nel parametro dataPost. dataPost: i valori da inserire. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 91 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_SENDMAIL Invia un messaggio e-mail. oam_id: ID da inviare. Non è necessario utilizzare oam_id se si utilizza id. id: ID da inviare. type: tipo di oggetto. parentType: tipo di contenuto principale. Facoltativo. D2_ACTION_FAVORITE_ADD Aggiunge il contenuto all’elenco dei preferiti. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_FAVORITE_REMOVE Rimuove il contenuto dall’elenco dei preferiti. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_ACROBAT_ANNOTATION_OPEN Apre un’annotazione di Adobe Acrobat. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_TICKET_GENERATE Genera un ticket Documentum. È possibile eseguire azioni sull’interfaccia come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_DISPLAY_DIALOG Mostra una finestra di dialogo. oam_id: ID della finestra di dialogo. raw: un booleano che recupera il contenuto oam_id non elaborato quando è impostato su true. Facoltativo. DIALOG_NAME: nome della finestra di dialogo. MANAGER: nome della classe di gestione. Facoltativo. parentType: tipo di oggetto principale. Facoltativo. mode: modalità di creazione, modifica o importazione della finestra di dialogo. Facoltativo. 92 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_EXECUTE_MANAGER Esegue una classe di gestione per una finestra di dialogo. oam_id: ID della finestra di dialogo. raw: un booleano che recupera il contenuto oam_id non elaborato quando è impostato su true. Facoltativo. DIALOG_NAME: nome della finestra di dialogo. MANAGER: nome della classe di gestione. D2_ACTION_EXECUTE Esegue un’azione. rId: ID restituito. L’impostazione predefinita è ID del messaggio. rType: tipo restituito (JavaScript, nativo o evento). L’impostazione predefinita è nessuna operazione. rAction: azione restituita (JavaScript incorporato, nome funzione nativa o nome evento). L’impostazione predefinita è nessuna operazione. eMode: modalità di immissione (impostare su SINGLE per chiamare l’azione per un solo ID, su MONO per chiamare l’azione una volta per ogni ID o su MULTI per chiamare l’azione una volta con un elenco di tutti gli ID forniti). L’impostazione predefinita è MULTI. eCall: chiamata di immissione per quando eMode è impostato su MONO (impostare su SEQUENTIAL per chiamare le azioni una alla volta aspettando la restituzione di ogni chiamata di servizio o su PARALLEL per chiamare le azioni contemporaneamente). L’impostazione predefinita è SEQUENTIAL. eMethod: nome del metodo di immissione. È obbligatorio solo per i servizi D2FS insieme al parametro eService. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 93 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus eService: nome del servizio interfaccia plug-in senza il prefisso I e il suffisso Service. D2_ACTION_REFRESH_WIDGET Aggiorna il widget. D2_ACTION_RELOAD_WORKSPACE Aggiorna l’area di lavoro attiva. D2_ACTION_WIDGET_FULLSCREEN Imposta la visualizzazione a schermo intero del widget. oam_id: ID del widget. target_type: tipo di widget. oam_id: ID dell’area di lavoro. option_same_repository: determina se l’area di lavoro si trova nello stesso repository. original_widget: ID widget originale. original_event: ID evento originale. original_cuid: CUID originale. original_global: ID globale originale. url: URL del widget. È possibile eseguire un’azione di distribuzione, come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_DISTIBUTION_ACCEPT Accetta la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. Rifiuta la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. Prepara la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. Avvia la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. D2_ACTION_DISTRIBUTION_REJECT D2_ACTION_DISTRIBUTION_PREPARE D2_ACTION_DISTRIBUTION_LAUNCH 94 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_DISTRIBUTION_STOP Interrompe la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. D2_ACTION_DISTRIBUTION_REPORT Segnala la distribuzione. oam_id: ID del contenuto. Impostare config_name come nome della configurazione di distribuzione. config_name: nome della distribuzione. D2_ACTION_SUBSCRIBE Sottoscrive una distribuzione oam_id: ID della distribuzione. È possibile eseguire un’azione di ricerca, come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_SEARCH_DOCUMENT Cerca contenuti nel repository. oam_id: ID della ricerca. locateId: ID dell’oggetto da cercare. searched_type: nome del tipo di ricerca. facet_attr_name: nome dell’attributo del facet. facet_attr_value: valore dell’attributo del facet. reset_facet_attr_name: reimposta il nome dell’attributo del facet. D2_ACTION_SEARCH_HIGHLIGHT_TERMS Evidenzia i termini di ricerca. oam_value: valore binario con il quale evidenziare i termini di ricerca (0 o 1). D2_ACTION_ADVANCED_SEARCH Visualizza la finestra di dialogo Ricerca avanzata. oam_id: ID della ricerca. Se viene impostato su null, l’azione chiede all’utente di creare una nuova ricerca avanzata. D2_ACTION_SEARCH_CATEGORY_DIALOG Visualizza la finestra di dialogo della categoria di ricerca avanzata. D2_ACTION_PREFERENCES_SHOW Visualizza la finestra di dialogo Preferenze. D2_ACTION_QUERYFORM_SHOW Visualizza la finestra di dialogo di ricerca con modulo di query. D2_ACTION_QUERY_CATEGORY_DIALOG Visualizza la finestra di dialogo della categoria di ricerca con modulo di query. oam_id: ID del contenuto. È possibile eseguire un’azione documento virtuale, come descritto nella tabella seguente: EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 95 Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_CONVERT_VD Converte un documento in un documento virtuale. oam_id: ID del contenuto. D2_ACTION_CONVERT_DOC Converte un documento virtuale in un documento semplice. Crea uno snapshot del documento virtuale. oam_id: ID del documento virtuale. Il canale è disponibile solo nel widget Snapshot. D2_ACTION_SNAPSHOT_CREATE oam_id: ID del documento virtuale. D2_ACTION_VD_ADD_CHILD_SELECTED Visualizza la finestra di dialogo Aggiungi secondario. D2_ACTION_VD_REMOVED_CHILD_SELECTED Visualizza la finestra di dialogo Rimuovi secondario. D2_ACTION_VD_SET_CHILD_BINDING_VERSION Visualizza la finestra di dialogo Versione binding. D2_ACTION_VD_INSERT_INHERITED_COMPONENT Visualizza la finestra di dialogo Inserisci componente ereditato. D2_ACTION_VD_CLEAR_VD Cancella un documento virtuale di elementi. È possibile eseguire un’azione del ciclo di vita o del flusso di lavoro, come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_LIFECYCLE_DCTM Esegue un’operazione ciclo di vita in un ciclo di vita di Documentum. oam_id: ID del contenuto. operation: l’operazione da eseguire. policyId: il criterio da utilizzare. D2_ACTION_LIFECYCLE_D2 Esegue un’operazione ciclo di vita in un ciclo di vita D2. oam_id: ID del contenuto. operation: l’operazione da eseguire. policyId: il criterio da utilizzare. D2_ACTION_WORKFLOW_LAUNCH Avvia un flusso di lavoro. D2_ACTION_WORKFLOW_LAUNCH_SCHEDULED Avvia un flusso di lavoro nel momento pianificato. 96 oam_id: ID del contenuto. config: nome della configurazione del flusso di lavoro. oam_id: ID di queue_item. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_WORKFLOW_UPDATE_PERFORMERS Visualizza la finestra di dialogo Aggiorna esecutori. oam_id: ID di queue_item. D2_ACTION_WORKFLOW_ABORT Visualizza la finestra di dialogo Interrompi il flusso di lavoro. oam_id: ID dell’individuazione flusso di lavoro. D2_ACTION_TASK_ACQUIRE Imposta l’operazione come acquisita. oam_id: ID dell’attività. workflowTrackerId: ID dell’individuazione flusso di lavoro utilizzato se oam_id non è ID2cWorkfowTracker o IDfQueueItemworkflow. Facoltativo. parentId: ID dell’attività principale. forceAcquire: impostato su true per forzare l’acquisizione. forceRead: impostato su true per forzare la lettura. D2_ACTION_TASK_READ Cambia la stato dell’attività da letta a non letta e viceversa. oam_id: ID dell’attività. parentId: ID dell’attività principale. read: impostato su true o false. D2_ACTION_TASK_PRIORITY Imposta la priorità dell’attività. oam_id: ID dell’attività. parentId: ID dell’attività principale. priority: impostato su un intero di proprietà. D2_ACTION_TASK_FORWARD Visualizza la finestra di dialogo sull’avanzamento dell’attività. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_TASK_REJECT Visualizza la finestra di dialogo di rifiuto dell’attività. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_TASK_DELEGATE Visualizza la finestra di dialogo di delega di attività. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_TASK_NOTE Visualizza la finestra di dialogo delle note dell’attività. Il canale è disponibile solo nel widget Note attività. source: impostato su individuazione o attività. oam_id: ID dell’attività. D2_ACTION_TASK_PROCESS Visualizza la finestra di dialogo dell’elaborazione dell’attività. Impostare operation come l’operazione da eseguire. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente oam_id: ID dell’attività. operation: l’operazione da eseguire. 97 Operazioni con il contenuto È possibile eseguire una tassonomia o un’azione widget, come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_TAXONOMY_EXPORT Visualizza la finestra di dialogo di esportazione tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_IMPORT Visualizza la finestra di dialogo di importazione tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_CHECKIN Visualizza la finestra di dialogo di archiviazione tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_SAVE Visualizza la finestra di dialogo di salvataggio tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_PROPERTIES Visualizza la finestra di dialogo Proprietà della tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_LOCATE Cerca tassonomia. Il canale è disponibile solo nel widget Individua. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_TAXONOMY_RESTORE Visualizza la finestra di dialogo di ripristino tassonomia. oam_id: ID della tassonomia. D2_ACTION_DICTIONARY_EXPORT Visualizza la finestra di dialogo di esportazione dizionario. oam_id: ID del dizionario. D2_ACTION_DICTIONARY_IMPORT Visualizza la finestra di dialogo di importazione dizionario. oam_id: ID del dizionario. D2_ACTION_DICTIONARY_SAVE Visualizza la finestra di dialogo di salvataggio dizionario. oam_id: ID del dizionario. D2_ACTION_DICTIONARY_RESTORE Visualizza la finestra di dialogo di ripristino dizionario. oam_id: ID del dizionario. D2_ACTION_DICTIONARY_UPDATE Visualizza la finestra di dialogo di aggiornamento dizionario. oam_id: ID del dizionario. D2_ACTION_DICTIONARY_PROPERTIES Visualizza la finestra di dialogo di proprietà dizionario. oam_id: ID del dizionario. È possibile eseguire azioni di gestione utenti e gruppi come descritto nella tabella seguente: Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_OPEN_GROUP Apre un gruppo oam_id: ID del gruppo. D2_ACTION_GROUP_CREATE Crea un gruppo. Il canale è disponibile solo nel widget Gruppi. D2_ACTION_GROUP_PROPERTIES Imposta le proprietà di un gruppo. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID del gruppo. 98 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con il contenuto Nome canale Operazione di D2 Parametri e note per eventi focus D2_ACTION_USER_CREATE Crea un utente. Il canale è disponibile solo nel widget Utenti. oam_id: ID dell’utente. D2_ACTION_USER_PROPERTIES Imposta le proprietà di un utente. Il canale è disponibile solo nel widget Proprietà. oam_id: ID dell’utente. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 99 Capitolo 7 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Informazioni sui cicli di vita • Informazioni sui flussi di lavoro • Informazioni sulle differenze tra flussi di lavoro e cicli di vita • Esempi di flusso di lavoro e di ciclo di vita • Invio di contenuto a un flusso di lavoro • Utilizzo del widget Deleghe • Informazioni sulle distribuzioni • Invio di contenuto da D2 tramite posta elettronica Informazioni sui cicli di vita Un ciclo di vita è una sequenza di stati e viene utilizzato per: • Indicare lo stato del contenuto quando passa da un protocollo aziendale a un altro. • Applicare e modificare i criteri di mantenimento e di markup del contenuto. È possibile inviare il contenuto a un ciclo di vita su una base specifica delle copie trasformate. Gli utenti con privilegi di modifica del contenuto possono modificare qualsiasi stato del ciclo di vita. Non è possibile designare utenti specifici per eseguire avanzamenti del ciclo di vita e gli amministratori possono concedere o negare privilegi relativi al ciclo di vita a gruppi di utenti. Di conseguenza, la modifica del ciclo di vita ha meno controlli di gestione di un flusso di lavoro. Utilizzare un ciclo di vita per procedure semplici. Gli stati del ciclo di vita avanzano in ordine sequenziale utilizzando un set di condizioni e di stati successivi. Sia la promozione di livello che la riduzione di livello sono considerate in sequenza. Gli amministratori possono configurare l’avanzamento per visualizzare un messaggio di richiesta di firme elettroniche, conferma e così via. Il ciclo di vita non progredisce fino a quando tali istruzioni non vengono completate. Nella tabella seguente viene descritto un esempio di ciclo di vita: Stato Condizione Stato successivo Bozza Nessuno Revisionato EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 101 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Stato Condizione Stato successivo Revisionato Il contenuto è in stato Bozza Bozza Approvato: richiede firma elettronica Approvato Il contenuto è in stato Revisionato Nessuno Il contenuto è un PDF In questo esempio: • Il contenuto può progredire dallo stato Bozza a quello Revisionato e Approvato. Il contenuto può progredire passando più volte a Bozza dopo Revisionato. • Se si passa da PDF revisionato ad Approvato, il sistema conferma che le condizioni sono state soddisfatte. Se l’avanzamento richiede una firma elettronica, viene visualizzato un messaggio di richiesta. Quando si firma elettronicamente l’approvazione, il sistema fa avanzare lo stato ad Approvato. • Se si tenta la progressione di un foglio di calcolo anziché di un PDF, il sistema rifiuta la richiesta di avanzamento perché una delle condizioni non è stata soddisfatta. Gli amministratori possono configurare batch del ciclo di vita, che modificano automaticamente le proprietà del contenuto basate sullo stato di frequenza e attivazione configurato. Il sistema supporta i modelli di ciclo di vita configurati da D2 e da Documentum. Benché il sistema supporti l’utilizzo di entrambi i modelli di ciclo di vita di D2 e Documentum, è necessario selezionarne soltanto uno per l’applicazione a un singolo contenuto. Più modelli comportano complicazioni che si originano dalla sovrascrittura della proprietà di stato e dall’applicazione di più criteri di mantenimento e di markup. Gli stati imprevisti possono quindi interrompere un processo del flusso di lavoro. A seconda della configurazione del ciclo di vita, potrebbe anche essere necessario creare una firma elettronica quando si avanza da uno stato a un altro. Nella tabella seguente sono descritti i procedimenti per inviare e spostare il contenuto in un ciclo di vita: Nome Descrizione Per eseguire questa azione Invio di contenuto a un ciclo di vita di D2 Inizializza il processo del ciclo di vita del contenuto impostando uno stato in base al ciclo di vita di D2 desiderato. Nel widget Elenco documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire un menu di scelta rapida per il contenuto, selezionare Ciclo di vita, quindi Inizializza e scegliere uno stato di ciclo di vita. Invio di contenuto a un ciclo di vita di Documentum Inizializza il processo del ciclo di vita del contenuto impostando un stato in base al ciclo di vita di Documentum desiderato. Nel widget Elenco documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire un menu di scelta rapida per il contenuto, selezionare Ciclo di vita, quindi Applica e scegliere uno stato di ciclo di vita. Spostamento di contenuto a un’altra fase del ciclo di vita (promozione di livello e riduzione di livello) Imposta lo stato del contenuto sullo stato del ciclo di vita selezionato. Nel widget Elenco documenti, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire un menu di scelta rapida per il contenuto, selezionare Ciclo di vita e scegliere uno stato di ciclo di vita. 102 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro A seconda della configurazione del ciclo di vita, D2 potrebbe richiedere una firma elettronica quando lo stato del ciclo di vita cambia. Informazioni sui flussi di lavoro Un flusso di lavoro: • È una versione formalizzata di un processo aziendale che è stato suddiviso in attività singole. • Applica i processi aziendali al ciclo di vita di un contenuto. • Supporta i commenti, la verifica dello stato del flusso di lavoro, la gestione di vari partecipanti e l’associazione di contenuto supplementare. Gli amministratori configurano un flusso di lavoro tramite un modello di flusso di lavoro. La configurazione include le condizioni di immissione, l’automazione delle attività e i gruppi di partecipanti. L’automazione garantisce che gli utenti controllino soltanto le operazioni che richiedono l’input dell’utente, riducendo la necessità di un monitoraggio costante dei progressi. La riduzione dell’intervento degli utenti consente l’avanzamento rapido del flusso di lavoro attraverso le attività procedurali. Una volta che un amministratore ha configurato un flusso di lavoro, gli utenti con privilegi di gestione del contenuto sono in grado di inviare il contenuto a un flusso di lavoro. Una volta avviato un flusso di lavoro, le attività vengono inviate agli utenti designati. Il contenuto passa attraverso il flusso di lavoro via via che gli utenti acquisiscono, accettano, rifiutano e delegano le attività. Gli utenti e gli amministratori possono designare utenti specifici per eseguire attività specifiche. La restrizione delle modifica al processo fornisce maggiore protezione e controllo del flusso di lavoro rispetto a un ciclo di vita. Di conseguenza, gli utenti possono gestire il ciclo di vita del contenuto anche quando più utenti stanno gestendo il contenuto. A differenza di un ciclo di vita, che deve avanzare attraverso stati di contenuto in ordine sequenziale, le attività di flusso di lavoro vengono configurate con stati di output specifici. Rispetto a un ciclo di vita, un flusso di lavoro può quindi incorporare un ordine di stati più complesso. Utilizzare un flusso di lavoro anziché un ciclo di vita per la maggior parte dei processi aziendali. Vantaggi dell’utilizzo di un flusso di lavoro per l’utente: • Se si è membri di un gruppo specifico per un flusso di lavoro, si riceve una notifica quando è necessario l’intervento del gruppo per un’attività. • Le attività assegnate sono visualizzate in entrambi i widget Browser attività e Elenco attività flusso di lavoro. È possibile eseguire azioni di avanzamento su tali attività. A seconda della configurazione del flusso di lavoro, potrebbe anche essere necessario creare una firma elettronica quando si avanza da uno stato a un altro. È possibile far avanzare, aggiungere commenti e modificare la priorità e lo stato delle attività come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Acquisizione di un’attività Conferma che l’attività è stata letta e ricevuta. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Acquisisci attività. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 103 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Azione Descrizione Per eseguire questa azione Accettazione di un’attività Conferma che l’attività è stata completata e la sua qualità è stata accettata. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida di un’attività e selezionare Accetta attività oppure selezionare l’etichetta di azione dell’attività personalizzata configurata dall’amministratore. Rifiuto di un’attività Conferma che l’attività è stata completata o che la sua qualità non era accettabile. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida di un’attività e selezionare Rifiuta attività oppure selezionare l’etichetta di azione dell’attività personalizzata configurata dall’amministratore. Delega di un’attività Invia l’attività a un utente specificato per l’acquisizione, l’accettazione o il rifiuto. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Delega attività. Aggiunta di una nota al flusso di lavoro o all’attività Aggiunge una nota che viene visualizzata nel widget Note attività quando viene selezionata l’attività correlata al flusso di lavoro. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Aggiungi una nota al flusso di lavoro. Modifica delle priorità dell’attività Modifica il livello di priorità dell’attività. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività, selezionare Cambia priorità, quindi selezionare un livello di priorità. Le priorità vengono utilizzate principalmente per filtrare o ordinare gli obbiettivi. Modifica dello stato di lettura un’attività (letta/non letta) Modifica lo stato di lettura di un’attività (letta o non letta). Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Imposta attività come non letta (o letta). Aggiorna esecutori A seconda delle configurazioni del flusso di lavoro, consente di modificare l’elenco dei partecipanti dell’attività. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Aggiorna esecutori. In alternativa, nel widget Panoramica flusso di lavoro selezionare un flusso di lavoro in corso e selezionare Aggiorna esecutori. Gestisci allegati flusso di lavoro 104 Consente all’utente di aggiungere o rimuovere allegati. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, aprire un menu di scelta rapida per un’attività e selezionare Gestisci allegati flusso di lavoro. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Azione Descrizione Per eseguire questa azione Se vengono inviati più documenti a un flusso di lavoro, il concetto del documento master non si applica. Quindi, le funzionalità che necessitano di documenti master come etichette, descrizione, categoria dell’attività e così via, non avranno segnaposti specifici per i documenti. Tuttavia, se in un flusso di lavoro viene selezionato un singolo documento, il concetto del documento master funziona come prima. È possibile interrompere un flusso di lavoro e aggiornare l’elenco di attività di flusso di lavoro assegnate come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Aggiornamento del widget Elenco attività flusso di lavoro Le notifiche recenti non vengono visualizzate finché non viene aggiornato l’elenco attività. Nel widget Browser attività, fare clic su una cartella. Interruzione di un flusso di lavoro Chiude il flusso di lavoro. Possono eseguire questa attività gli amministratori e il supervisore di un flusso di lavoro. Nel widget Elenco attività flusso di lavoro, fare clic con il pulsante destro del mouse per aprire un menu di scelta rapida per un’attività, quindi selezionare Interrompi flusso di lavoro. Informazioni sulle differenze tra flussi di lavoro e cicli di vita Nella tabella seguente sono descritte le differenze chiave tra un flusso di lavoro e un ciclo di vita: Flusso di lavoro Ciclo di vita Formato da attività di flusso di lavoro. Formato da stati del contenuto. L’ordine di avanzamento lungo un ciclo di vita è gestito dal flusso di lavoro. Ogni attività è in grado di impostare uno stato risultante, indipendentemente dalla sequenza del ciclo di vita prevista. Procede in ordine sequenziale come determinato da ciascuno stato. Trasferisce il contenuto da uno stato a un altro utilizzando un processo di approvazione per ciascuna attività; le attività possono essere acquisite, accettate, rifiutate o delegate. Trasferisce il contenuto da uno stato a un altro stato utilizzando un set di criteri da soddisfare prima che il contenuto sia accettato per il nuovo stato. Ogni stato del ciclo di vita può avere dei messaggi di richiesta. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 105 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Flusso di lavoro Ciclo di vita I controlli dell’amministratore possono semplificare il processo del flusso di lavoro tramite metodi quali l’automazione delle attività e la delega. Ogni livello di avanzamento dello stato del ciclo di vita richiede l’immissione manuale. Gli amministratori possono configurare batch del ciclo di vita per automatizzare l’avanzamento del contenuto. Supporta i commenti, un grado limitato di verifica, più partecipanti e il collegamento ad altro contenuto. Un’attività di flusso di lavoro in genere viene configurata per essere specifica dell’utente. Non consente di tenere traccia di commenti, stati del ciclo di vita o allegati. Un ciclo di vita si limita a una singola istanza di contenuto e pertanto ignora le specificità degli utenti. Non consente di controllare i criteri di mantenimento o di markup del contenuto. Non è possibile creare copie trasformate. Consente di controllare i criteri di mantenimento e di markup del contenuto. Può essere configurato per creare copie trasformate. Esempi di flusso di lavoro e di ciclo di vita Di seguito sono mostrati esempi di un ciclo di vita di un processo di revisione semplice e di un flusso di lavoro di un processo di revisione complesso. L’esempio del flusso di lavoro utilizza il ciclo di vita di revisione semplice e aggiunge processi aziendali per creare un processo di revisione complesso. Esempio di ciclo di vita: processo di revisione semplice Nella figura seguente sono illustrati tre stati di un ciclo di vita di revisione semplice e il loro ordine sequenziale: Il processo di revisione semplice è composto di tre stati che denotano il contenuto come bozza, sotto revisione e con processo di revisione completato. Il ciclo di vita consente l’iterazione tra gli stati Bozza e Revisione fino a quando il revisore approva la bozza. 1. Il contenuto è inizializzato come Bozza. 2. Il contenuto viene promosso allo stato Revisione. 3. Il contenuto può essere: • Riportato a Bozza. Andare al punto 1. • Promosso di livello ad Approvato. L’utente deve compilare la finestra di dialogo di approvazione. Esempio di flusso di lavoro: processo di revisione complesso Nella figura seguente sono illustrate le modalità con cui un flusso di lavoro può utilizzare il processo di revisione semplice e aggiungere processi aziendali complessi per espandere il processo di revisione: 106 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Ad esempio, nel caso in cui si disponga di più di un livello di revisori, è necessario configurare un processo aziendale che richieda almeno due cicli attraverso il ciclo di vita della revisione. Il flusso di lavoro che ne risulta utilizza i tre stati del ciclo di vita di esempio (Bozza, Revisione, Approvato) per eseguire il processo aziendale. 1. Dopo il completamento della bozza, il flusso di lavoro consente di impostare lo stato del contenuto su Bozza e di inviare il contenuto ai tre revisori designati. 2. Se i revisori: a. Non approvano all’unanimità la bozza, il flusso di lavoro consente di impostare lo stato su Bozza e di inviarla di nuovo all’inizio del processo. b. Approvano la bozza, il flusso di lavoro consente di impostare lo stato del contenuto su Approvato e di inviare il contenuto al responsabile del gruppo. 3. Quando il responsabile del gruppo approva la bozza, il flusso di lavoro consente di impostare lo stato di nuovo su Bozza. Il processo di approvazione si ripete per la revisione da parte del responsabile del gruppo e dei gestori del progetto. Di conseguenza, il contenuto passa due volte attraverso le stesse fasi del ciclo di vita, ma solo attraverso un singolo flusso di lavoro. In questo scenario il contenuto retrocede di due passaggi almeno una volta, da uno stato Approvato allo stato Bozza. In questo modo, il flusso di lavoro aggiunge complessità e controllo a un ciclo di vita per eseguire processi aziendali complessi. Ogni passaggio fornisce all’esecutore dell’attività l’opzione per l’aggiunta di commenti. Tali commenti consentono alle persone che seguono il flusso di lavoro di capire cosa è accaduto nel corso del flusso di lavoro. Invio di contenuto a un flusso di lavoro 1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto per aprire il menu di scelta rapida, selezionare Invia a flusso di lavoro, quindi selezionare un modello di flusso di lavoro. È possibile selezionare più documenti e avviare un flusso di lavoro. Se uno o più documenti selezionati non sono conformi alle regole del flusso di lavoro selezionate, il flusso di lavoro non verrà avviato e verrà visualizzato un messaggio di errore. È possibile fare clic su Continua per inviare i documenti qualificanti al flusso di lavoro, rimuovendo i documenti non qualificanti dall’elenco. In alternativa, è possibile scegliere Annulla per annullare l’azione di modifica delle selezioni. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 107 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro 2. Nella scheda Destinatari, digitare i nomi utente nei campi del gruppo di partecipanti. 3. Nella scheda Notifiche, digitare una nota di flusso di lavoro in Notifica per tutti i destinatari. Questo campo consente di aggiungere una nota al widget Note attività. Se il campo è vuoto, il flusso di lavoro non invia note. 4. Nella scheda Allegati, aggiungere ulteriori Documenti flusso di lavoro e Allegati richiesti per l’elaborazione delle attività del flusso di lavoro. Sfogliare il repository per individuare i documenti e selezionare uno o più documenti o allegati da aggiungere al flusso di lavoro. 5. Nella scheda Pianificazione e seguito, specificare le proprietà di programmazione come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione Avvio automatico il Se non si desidera avviare il flusso di lavoro immediatamente, selezionare una data di inizio per il flusso di lavoro. Invia notifica all’avvio del flusso di lavoro Selezionare per ricevere un messaggio di posta elettronica di notifica che segnala l’inizio del flusso di lavoro. Invia notifica se il flusso di lavoro non è terminato entro Selezionare una data per ricevere un messaggio di posta elettronica di notifica nel caso in cui il flusso di lavoro non termina entro la data selezionata. 6. Fare clic su OK. Utilizzo del widget Deleghe Utilizzare il widget Deleghe per visualizzare, creare, modificare ed eliminare deleghe. È possibile creare nuove deleghe, visualizzare e modificare le proprietà delle deleghe selezionate e gestire lo stato delle deleghe. Nel widget, ogni delega viene visualizzata come riga. Un’icona all’inizio di ogni riga rappresenta lo stato della delega. L’icona cambia quando lo stato della delega diventa attivo. Nella seguente tabella vengono descritti i campi mostrati nel widget: Nome Descrizione Utente Il nome dell’utente che sta delegando il flusso di lavoro. Delega Il nome dell’utente che eseguirà il flusso di lavoro. Inizio Data di inizio della delega. Fine Data di fine della delega. Stato Stato corrente della delega. Lo stato può essere In attesa, Attivo o Non attivo. Flusso di lavoro Etichette di ogni flusso di lavoro selezionato nelle proprietà della delega. Descrizione Dettagli della delega. Per visualizzare le colonne predefinite nel widget Deleghe, è necessario eliminare le preferenze utente (d2c_preferences). Ad esempio, se la colonna dello stato non viene visualizzata sullo schermo per un 108 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro utente, l’amministratore può eliminare le preferenze dell’utente (d2c_preferences) per visualizzare la colonna nel widget. È possibile creare nuove deleghe e visualizzare o modificare le proprietà delle deleghe esistenti utilizzando la finestra di dialogo Proprietà delega. Per aprire la finestra di dialogo Proprietà delega, utilizzare il pulsanteNuova delegao Proprietà. Non è possibile modificare le proprietà di una delega quando il suo stato è attivo. I menu di scelta rapida visualizzabili facendo clic con il pulsante destro del mouse consentono di eseguire azioni di annullamento o eliminazione per una delega. È possibile fare clic su Annulla per annullare tutte le attività, fino ad arrivare all’assegnatario originale, che non sono state ancora accettate o completate dal delegato. L’annullamento può essere eseguito soltanto sulle deleghe attive. La delega diventa inattiva dopo aver chiamato il comando Annulla. È possibile fare clic su Elimina per rimuovere la delega selezionata dall’elenco. Informazioni sulle distribuzioni È possibile utilizzare la funzione di distribuzione per inviare il contenuto a più utenti. Ad esempio, quando il contenuto raggiunge una fase di revisione in un ciclo di vita o in un flusso di lavoro, è possibile inviare il contenuto tramite la distribuzione a un pubblico più ampio. D2 non richiede la revisione e l’approvazione da parte di esecutori non designati, ma è possibile utilizzare la distribuzione per ricevere ulteriori revisioni. Gli amministratori configurano le distribuzioni per definire un elenco di destinatari, un oggetto e il corpo del messaggio e-mail e il modulo della proprietà. A seconda della configurazione, potrebbe essere necessario creare una firma elettronica durante l’invio di una distribuzione. È possibile controllare le distribuzioni, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Invio di una distribuzione Distribuisce il contenuto a un elenco predefinito di destinatari. In un widget Elenco, fare clic con il pulsante destro del mouse sul contenuto per aprire un menu di scelta rapida, selezionare Distribuzione, quindi selezionare una distribuzione. Compilare l’elenco dei partecipanti, quindi fare clic su Prepara. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 109 Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro Azione Descrizione Per eseguire questa azione Generazione di un report di distribuzione Genera un report di distribuzione, che consente di creare una tabella di destinatari e la loro risposta alla distribuzione, ovvero Accetta o Rifiuta. Nel widget Relazioni, fare clic con il pulsante destro del mouse su una distribuzione e selezionare Genera report di distribuzione. D2 genera la risposta Nessuna autorizzazione di accesso se il rispettivo utente non dispone dei privilegi di accesso al contenuto. Modifica dell’elenco dei partecipanti Modifica l’elenco dei destinatari delle distribuzioni. Nel widget Relazioni, fare clic con il pulsante destro del mouse su una distribuzione e selezionare Proprietà della distribuzione . È possibile eseguire le attività della distribuzione, come descritto nella tabella seguente: Azione Descrizione Per eseguire questa azione Richiesta di una distribuzione Se l’utente è un partecipante presente nell’elenco della distribuzione, è necessario richiedere una distribuzione per accettare l’attività di distribuzione. Quando viene richiesta una distribuzione, la distribuzione viene visualizzata nel widget Distribuzione ed è possibile eseguire le azioni di accettazione sulla distribuzione. Nel widget Relazioni, fare clic con il pulsante destro del mouse su una distribuzione e selezionare Richiedi distribuzione. Aggiornamento dell’elenco delle distribuzioni Aggiorna il widget Distribuzioni per visualizzare il contenuto inviato per la revisione. Nel widget Distribuzione, fare clic sul pulsante del menu nella scheda del widget e selezionare Aggiorna. Accettare o rifiutare una distribuzione Accetta o rifiuta le distribuzioni. Nel widget Distribuzione, fare clic con il pulsante destro del mouse su una distribuzione e selezionare Accetta o Rifiuta. Interrompere una distribuzione La persona che ha richiesto una distribuzione può interrompere una distribuzione attualmente in corso. Nel widget Relazioni, fare clic con il pulsante destro del mouse su una distribuzione con la descrizione In preparazione e selezionare Interrompi distribuzione. Invio di contenuto da D2 tramite posta elettronica 1. Fare clic su uno o più contenuti e selezionare Invia e-mail. 110 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Operazioni con i cicli di vita e i flussi di lavoro D2 Client non visualizza l’opzione di menu se il contenuto selezionato non dispone di un collegamento smart o se non sono configurati server di posta elettronica. 2. Compilare il modulo e-mail come descritto nella tabella seguente: Campo Descrizione A Utilizzare i controlli elenco per aggiungere o rimuovere utenti e gruppi dall’elenco dei destinatari. Se consentito dalle configurazioni dell’amministratore, è possibile aggiungere manualmente gli indirizzi di posta elettronica facendo clic su Aggiungi indirizzi e-mail. Oggetto Digitare o modificare l’oggetto del messaggio di posta elettronica. Gli amministratori potrebbero avere configurato un oggetto modello. Messaggio Digitare o modificare il corpo del messaggio di posta elettronica. Gli amministratori potrebbero avere configurato un corpo modello. D2 elenca automaticamente l’URL smart del contenuto selezionato nel campo Messaggio. Se è stato selezionato più di un contenuto, l’elenco include l’attributo object_name come etichetta per ciascun collegamento. Se D2 viene distribuito in un indirizzo IP come http://10.20.30.40:8080/D2 invece di un dominio o nome host, Microsoft Outlook potrebbe contrassegnare il messaggio di posta elettronica derivato come tentativo di phishing. 3. Selezionare Allega file a e-mail per includere il contenuto selezionato come file allegato. La selezione di questa opzione non implica la rimozione dell’elenco di URL smart nel corpo dell’e-mail. In D2 questa opzione è nascosta se è stata seleziona una cartella, se è stato selezionato più di un contenuto o se gli amministratori hanno disattivato i file allegati. Se si seleziona Allega file a e-mail, selezionare il Formato copia trasformata del contenuto allegato. 4. Fare clic su Invia. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 111 Capitolo 8 Risoluzione dei problemi In questo capitolo vengono trattati i seguenti argomenti: • Password utente non valida durante l’apertura di PDF protetti da password con configurazione visualizzazione di C2 • Nome pacchetto di flusso di lavoro nullo o vuoto • Errore Javascript durante il tentativo di accesso • Problemi noti riguardanti l’accesso a D2 Client su Mac iOS e Apple Safari Password utente non valida durante l’apertura di PDF protetti da password con configurazione visualizzazione di C2 Problema Configurare una configurazione visualizzazione utilizzando C2. Importare un file PDF protetto da password. Fare clic con il pulsante destro sul file importato e selezionare Visualizza. D2–Downloader visualizza il messaggio di errore Password utente non valida. Causa C2 non è compatibile con i file PDF protetti da password. Risoluzione Utilizzare Visualizza contenuto originale per i file PDF protetti da password. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 113 Risoluzione dei problemi Nome pacchetto di flusso di lavoro nullo o vuoto Problema Quando si tenta di inviare un contenuto a un flusso di lavoro senza allegare un pacchetto quando richiesto, viene visualizzato il messaggio di errore nome di pacchetto null o vuoto. Se si tenta di inviare nuovamente il contenuto al flusso di lavoro con un pacchetto allegato viene visualizzato ancora il messaggio di errore. Causa Nella creazione del flusso di lavoro è stato utilizzato un modello di flusso di lavoro difettoso. Risoluzione Informare l’amministratore. Errore Javascript durante il tentativo di accesso Problema Un errore Javascript impedisce di accedere a D2. Causa In Internet Explorer, l’opzione Lasciare la scelta a Internet Explorer relativa ai popup non è selezionata. Risoluzione Andare a Strumenti > Opzioni Internet e selezionare Lasciare la scelta a Internet Explorer. Se non si dispone del privilegio per modificare questa impostazione, aggiungere ?newWindow=false alla fine dell’URL di D2. Ad esempio, http://<indirizzo server >/D2?newWindow=false 114 EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente Risoluzione dei problemi Problemi noti riguardanti l’accesso a D2 Client su Mac iOS e Apple Safari A causa di problemi con il modo in cui Apple Safari gestisce i problemi di latenza di rete, se si accede a D2 Client con Mac iOS e Apple Safari potrebbero verificarsi i seguenti problemi: • La raccolta Aree di lavoro e la raccolta Widget non vengono visualizzate. Il tocco della finestra corrispondente causa solo un lampeggiamento rapido della barra del titolo. • L’espansione di una cartella nel widget Elenco repository può richiedere molto tempo e talvolta può causare la visualizzazione di una finestra di dialogo Errore 0 di D2. Questo talvolta impedisce il ripristino dei dati e forza la cancellazione della cache e dei cookie di Safari prima di poter accedere nuovamente a D2 Client. • Le voci di menu per l’aggiunta o la rimozione di un widget da una scheda o un gruppo possono scomparire. È necessario aggiornare la pagina per ripristinare le voci di menu. EMC Documentum D2 Versione 4.5 Guida per l’utente 115