Il corpo - Biblioteca Classense

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Il corpo - Biblioteca Classense
Il corpo
Suggerimenti di Lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 21/05/07
Eretica : trascendenza e profano nell'arte
contemporanea / Demetrio Paparoni. - [Milano] : Skira,
[2007]. - 279 p. : ill. ; 22 cm.
N.Inv.: 431349 Collocazione DEWEY 709.04 86
Quaranta grandi nomi della scena artistica internazionale
indagano il complesso rapporto tra l'uomo e il sacro. Pubblicato in
occasione dell'esposizione palermitana (Galleria d'Arte Moderna,
Palazzo Sant'Anna, 1 agosto-20 settembre 2006) e imperniato sul
concetto di sacro e di spiritualità, "Eretica" affronta questioni quali
la contrapposizione tra bene e male, la santità, il rapporto tra
erotismo, sesso e morte nella produzione di quaranta artisti
contemporanei, da Marina Abramovic´ a Vanessa Beecroft, da
Maurizio Cattelan a Robert Mapplethorpe e Paul McCarthy. Il
tema del corpo e del rapporto con il trascendente non è nuovo
nell'arte del secolo scorso e ha assunto particolare importanza a partire dagli anni Settanta. Come è
illustrato nel volume, rispetto alle tematiche del corpo bionico (tendenza che si è affermata negli
anni Novanta con la denominazione di "post human"), le ricerche più attuali evidenziano una
crescente richiesta di trascendenza, ponendo in primo piano temi quali l'interazione religiosa, la
ribellione ai dogmi, la pietà, la santità. "Eretica" analizza l'accentuarsi di questa tendenza nell'arte
dei nostri giorni, ma anche il suo manifestarsi nelle ricerche artistiche degli ultimi decenni.
Dare corpo alla mente : la relazione mente-corpo alla luce delle emozioni e
dell'esperienza del sentire / Emilia Barile. - [Milano] : B. Mondadori, [2007]. - XIII, 191 p. ;
21 cm.
N.Inv.: 431818 Collocazione DEWEY 128.2 48
Che cosa significa sentire, provare qualcosa? La dimensione soggettiva del “provare in
prima persona”, intrinseca ma non esclusiva dei fenomeni emozionali, è in grado, più di altri
fenomeni mentali, di mettere in crisi il modello cognitivista dominante della mente. Non sembra
possibile, infatti, provare alcunchè senza un corpo, un corpo biologico, e non un qualsivoglia
hardware, comunque concepito: è questa la tesi di fondo degli approcci neuroscientifici alla mente.
Quella proposta da Emilia Barile è una lettura critica del modello neurobiologico, e più in
particolare dei risultati sperimentali di Antonio Damasio e delle sue indagini intorno al rapporto fra
emozione, corpo e coscienza, che oltre a evidenziarne le potenzialità esplicative ne mette
chiaramente in luce i limiti teorici.
Prendere corpo : il dialogo tra corpo e mente in psicoanalisi: teoria e clinica
/ a cura di Paolo Carignani e Fausta Romano. - Milano : Angeli, [2006]. - 287 p. ; 23 cm.
N.Inv.: 414260 Collocazione DEWEY 152 19
Nella riflessione psicoanalitica contemporanea, al corpo viene spesso riconosciuto un ruolo
marginale, a volte inesistente, nonostante le precise indicazioni fornite sin dagli inizi da Freud sullo
stretto legame tra rappresentazioni psichiche e funzioni somatiche. Le ipotesi elaborate da Armando
Ferrari, da cui si diramano i contributi di questo libro, vedono invece nel corpo la matrice originaria
delle funzioni mentali e, sulla linea delle più recenti scoperte in ambito neuroscientifico,
incardinano la mente al compito di rispondere alle esigenze del corpo a cui appartiene.
2
5: Il *corpo / Umberto Galimberti. - 11 ed. aggiornata. Milano : Feltrinelli, 2002. - 599 p. ; 20 cm.
N.Inv.: 363031 Collocazione DEWEY 195 139 05
Organismo da sanare, forza lavoro da impiegare, carne da
redimere, inconscio da liberare: nel corpo, nella repressione della
sua naturale ambivalenza, è leggibile la storia culturale
dell'Occidente.
Potenza o impotenza della soggettività? : il problema anima-corpo quale
preambolo al "principio responsabilità" / Hans Jonas ; a cura di Paolo Becchi e Roberto
Franzini Tibaldeo. - Milano : Medusa, [2006]. - 141 p. ; 21 cm. ((Trad. di Paolo Becchi.
N.Inv.: 425803 Collocazione DEWEY 128.2 46
Questo saggio, pubblicato nel 1976 da Jonas in lingua inglese, doveva essere il punto nodale
del celebre "Il principio responsabilità", capace di fare da raccordo nella riflessione fra le ragioni
della realtà naturale dell'uomo e quelle della sua interiorità e libertà. Punto di partenza, la
condizione che Cartesio aveva delineato di un dualismo irrisolvibile fra corpo e anima, secondo
Jonas ancora operante nelle concezioni etiche e scientifiche contemporanee. Sviluppando questo
discorso, Jonas si rese conto che "Il principio responsabilità" avrebbe toccato soltanto
marginalmente le questioni etiche del rapporto fra mente e corpo, che invece meritavano una
trattazione più estesa e specifica. Decise, così, di far vivere questa parte in piena autonomia: la tesi
di fondo è che la scienza moderna ha ridotto lo "spirito" (o l'anima) a una sorta di ornamento della
realtà esteriore, una manifestazione superficiale del dualismo cartesiano che per Jonas non ha
ragione di essere. Fra "spirituale" e "corporeo" vi è un'interazione che mantenendo la loro
distinzione non li pone tuttavia in opposizione. E questo apre il campo alle successive riflessioni di
Jonas sulla società biotecnologica.
Tirannia dello sguardo : corpo, gesto, espressione nell'arte greca / Claudio
Franzoni. - Torino : Einaudi, [2006]. - XXXII, 290 p. : ill. ; 21 cm.
N.Inv.: 424527 Collocazione DEWEY 709.38 06
La domanda che, con angolazioni diverse, ci si pone nel libro è questa: in che modo la sfera dei
modelli e delle regole comportamentali, la pratica della gestualità quotidiana, la concezione dei
sentimenti e delle emozioni si incontrano e si intersecano nell'arte greca? Gli artisti greci elaborano
una "grammatica" capace di far sì che le immagini non siano solo oggetti da ammirare, ma
strumenti per aprire una relazione con lo spettatore: l'immagine artistica diviene, così, mezzo per
orientare l'osservatore verso norme e valori etici, per consentirgli la pienezza dell'esperienza
religiosa e una partecipazione anche emotiva al racconto mitico.
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L' erotismo / Georges Bataille ; traduzione di Adriana Dell'Orto. - Milano : SE, [1986].
254 p. ; 23 cm.
N.Inv.: 268087 Collocazione DEWEY 176 2
"Da lungo tempo, gli uomini parlano senza paure e apertamente di erotismo. Ciò di cui parlo
è cosa ormai nota. Ho voluto semplicemente ricercare, nella diversità dei fatti descritti, una
coesione. Ho tentato di fornire un quadro coerente di un insieme complesso di atteggiamenti umani.
E questa ricerca di un insieme coerente che differenzia il mio tentativo da quelli della scienza. La
scienza studia un problema isolato. Accumula lavori specialistici. Io ritengo che l'erotismo abbia per
gli uomini un senso che la metodologia scientifica non è in grado di cogliere. L'erotismo può essere
fatto oggetto di indagine solo a patto che, indagando su di esso, si indaghi sull'uomo." (Georges
Bataile)
Forme del Novecento : occhio, corpo, libertà /
Roberto Pasini. - Bologna : Pendragon, [2005]. - 280 p, [48] c. di
tav. : ill. ; 21 cm.
N.Inv.: 403731 Collocazione DEWEY 701 35
Questo libro approfondisce, le tematiche dell'occhio, del
corpo e della libertà, determinanti per la fisionomia dell'arte
contemporanea. L'autore opera una fondamentale distinzione fra
vedere e guardare, analizzando in particolare l'opera di Monet e
Degas, Sheeler e Hopper, degli Iperrealisti e di Gnoli; esamina gli
esiti più interessanti che il corpo ha avuto in pittura, scultura,
fotografia (da Bacon a Giacometti a Mapplethorpe), focalizzando
poi le ricerche extra-artistiche di Manzoni e Klein, Gilbert &
George e Gina Pane, Ontani e Morimura; giunge infine alla
domanda se l'arte sia o non sia libertà, valutando percorsi storici,
caratteri specifici dell'arte e testimonianze straordinarie (da Van Gogh a Cézanne, da Kandinsky a
Wols).
Body art e storie simili : il corpo come linguaggio
/ Lea Vergine. - Milano : Skira, [2000]. - 292 p. : ill. ; 21 cm.
N.Inv.: 339109 Collocazione DEWEY 709.4 02
La body art è una pratica artistica che riflette, attraverso
l’uso e l’abuso del corpo, sulla perdita dell’identità, sul bisogno
non corrisposto d’amore degli esseri umani, sulla violenza
intrinseca della nostra natura, celata sotto il perbenismo ipocrita
della borghesia, sul dolore ineluttabile dell’esistenza umana,
contro la logica del capitalismo, che impone un’estetica
standardizzata e soprattutto vuole affrontare la morte attraverso la
vita. Lea Vergine spiega nel suo celebre testo Body art e storie
simili che le inclinazioni della body art hanno riscontro in tutte le
patologie psichiche: la psicoanalisi e le sue scoperte quindi
agiscono sull’arte e sull’artista come una forza sociale
4
Noli me tangere : saggio sul levarsi del corpo /
Jean-Luc Nancy. - Torino : Bollati Boringhieri, 2005. - 80 p., [4] c.
di tav. : ill. ; 18 cm. ((Trad. di Franco Brioschi.
N.Inv.: 402807 Collocazione DEWEY 704.948 36
"Noli me tangere", "Non toccarmi" o "Non trattenermi":
con queste parole, secondo il Vangelo di Giovanni tradotto dalla
Vulgata, Gesù risorto tiene discosta Maria Maddalena protesa
verso di lui accanto al sepolcro scoperchiato. Intimazione
paradossale, dal momento che il cristianesimo è la religione
eucaristica del corpo e del sangue del Cristo. Ma anche
enunciazione di un divieto che ricorre nelle diverse culture sotto
forma di tabù del contatto. Il filosofo Jean-Luc Nancy indaga il
significato non solo teologico della tangenza senza contatto, della
prossimità che non conosce promiscuità. E assimila al gesto
cristologico lo stesso dipingere, che riesce a "rendere intensa la
presenza di un'assenza in quanto assenza".
Il corpo nel Medioevo / Jacques Le Goff ; in collaborazione con Nicolas Truong ;
traduzione di Fausta Cataldi Villari. - Roma [etc.] : GLF editori Laterza, 2005. - XIV, 188 p. ; 21
cm.
N.Inv.: 399519 Collocazione LIV.UNO 306.09 002
"Perché il corpo nel Medioevo? Perché il corpo ha una storia. La concezione del corpo, il suo spazio
nella società, la sua presenza nell'immaginario e nella realtà, nella vita quotidiana e nei momenti
salienti hanno subito mutamenti in tutte le società storiche. Quale trasformazione è intercorsa dalla
ginnastica e dallo sport dell'antichità greco-romana all'ascetismo monastico e allo spirito
cavalleresco del Medioevo! Ebbene, dove si ha una trasformazione nel tempo, vi è storia. La storia
del corpo nel Medioevo è dunque parte essenziale della sua storia globale. "
Il corpo come specchio del mondo / Janine
Chasseguet-Smirgel ; edizione italiana a cura di Franco Del Corno.
- Milano : R. Cortina, 2005. - 169 p. ; 23 cm. ((Trad. di Mattia Cis,
F. Del Corno.
N.Inv.: 412102 Collocazione DEWEY 152 18
Il divorzio tra corpo e spirito è caratteristico del pensiero
d'oggi? Liberarsi del corpo per stabilire un'unione tra l'anima e il
cosmo è il denominatore comune di condotte come l'anoressia e gli
attentati suicidi? L'autrice indaga la società contemporanea a
partire dai meccanismi di distruzione che sembrano caratterizzare
il nostro tempo e li ricollega sia a specifiche situazioni
psicopatologiche - come i disturbi alimentari - sia a una particolare
qualità della relazione intersoggettiva, descritta anche nelle opere
di autori come Foucault e Pasolini.
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Homo cyborg : il corpo postumano tra realtà e
fantascienza / Naief Yehya. - Milano : Elèuthera, ©2004 (stampa
2005). - 159 p. ; 19 cm. ((Trad. di Carlo Milani, Raul Schenardi.
N.Inv.: 399618 Collocazione DEWEY 303.483 112
Siamo (o saremo) tutti cyborg! C'è già più realtà e scienza che
fantascienza in questa domanda. Perché ormai la tecnocultura
rimodella le coscienze, i corpi, la realtà stessa. Ci offre rifugio nello
spazio virtuale per difenderci dal deterioramento corporeo: manipola
il DNA; produce comportamenti farmacologicamente indotti: impone
la modella "ginoide", asessuata: esalta l'industria del culto fisico e
della chirurgia plastica: fa pratica con l'eugenetica e la donazione...
Le tecnologie destinate a migliorare il corpo ci possono rendere, in un
futuro molto prossimo, tutti cyborg, organismi cibernetici padroni
dell'evoluzione, pronti addirittura a superare la nostra condizione
mortale.
Psicosomatica : il corpo e il dolore / Éliane Ferragut ; con la collaborazione di H.
Brocq ... [et al.]. - Roma : Koinè, [2004]. - 267 p. ; 24 cm. ((Tit. orig. : Le corps dans la prise en
charge psycosomatique. - Trad. di Elisa Marinelli, Claudio Gerbino. - Indicazione di AA. in cop.:
Éliane Ferragut e collaboratori.
N.Inv.: 384665 Collocazione DEWEY 616.08 17
Questo libro, composto da due parti affronta prima da un'ottica psicoanalitica, il tema della
psicosomatica e alcuni argomenti inerenti il corpo che soffre; successivamente presenta il
programma di formazione in psicologia e psicopatologia del dolore. Sotto forma di schede
sintetiche offre la possibilità di formazione a quanti si occupano di disturbi psicosomatici in ambito
ospedaliero o privato. Nella presa in carico psicosomatica l'approccio globale della persona deve
prendere in considerazione sia la dimensione corporea sia quella psichica. Come percepire il corpo
in questo ambito? Quale posto dargli? Di quale corpo si parla? Corpo reale, corpo immaginario,
corpo simbolico, corpo erotico? L'approccio psicosomatico tenta di unificare le diverse dimensioni
del corpo permettendo l’abbandono di queste divisioni.
Il corpo della musa : erotismo e pornografia
nella letteratura italiana dal '200 al '900 : storia,
antologia, dizionario / Riccardo Reim. - Roma : Editori riuniti,
2002. - LXX, 488 p. : ill. ; 22 cm.
N.Inv.: 363490 Collocazione DEWEY 850.938 01
La vastissima e insospettabile produzione analizzata in
questo libro rivela una dimensione della letteratura italiana che è
tempo ormai di liberare da equivoci, silenzi e censure: una
sorprendente, insolente, divertita "altra faccia" che annovera la
produzione "condannata" di grandi autori (dai celebri Aretino e
Baffo agli insospettabili Della Casa, Galileo Galilei, Settembrini e
De Amicis, a nomi poco noti ai piú, come Antonio Rocco o Ferrante
Pallavicino) accanto a una pubblicistica spesso tanto piú diffusa
quanto piú scadente, come ad esempio la "letteratura goliardica" di fine '800.
6
Sul corpo / Carlo Maria Martini. - Milano : Centro
ambrosiano, 2000!. - 134 p. ; 22 cm.
N.Inv.: 337543 Collocazione DEWEY 233.5 01
"Che senso ha il fatto che siamo un essere con un corpo,
che siamo un corpo vivente e pensante? Che cosa ha da dire di
nuovo la nostra epoca sul corpo, sulle sue vicende, sulle sue
dinamiche? Che relazione ha il corpo con la vita dello 'spirito', con
la vita dopo la morte? Molte le domande che lascio affiorare in me,
non per trovare una risposta a tutte, bensì per fare riflessioni a voce
alta..." (dalla Premessa di Carlo Maria Cardinale Martini)
Corpi : storia, metafore, rappresentazioni fra medioevo ed età
contemporanea / a cura di Claudia Pancino. - Venezia : Marsilio, 2000. - 175 p., [8] c. di tav. :
ill. ; 22 cm.
N.Inv.: 342652 Collocazione DEWEY 704.942 05
L’umanità ha storicamente prodotto molteplici immagini e rappresentazioni del corpo, del
suo funzionamento, del suo posto nella natura e nell’universo. Le diverse immagini della fisicità
umana separate non sempre dai secoli, ma anche dalle distanze culturali fra diversi gruppi sociali,
oppure dai cambiamenti di mentalità che lentamente si insinuano nelle percezioni collettive,
possono far riflettere sulla molteplicità dei percorsi che hanno portato a diverse rappresentazioni del
corpo umano.
Sociologia del corpo / Paola Borgna. - Roma [etc.] : GLF editori
Laterza, 2005. - VIII, 161 p. ; 18 cm.
N.Inv.: 401660 Collocazione DEWEY 398.353 02
Corpi: delle tecnologie biomediche e della Rete, dell’anoressia
e del body building, dell’arte, del diritto, dell’etica. Realtà prodotte e
costruite socialmente. Un’esplorazione dei nuovi modi tecnologici e
culturali di ridefinire confini e possibilità del corpo umano.
7
Corpo e immagine nella cultura surrealista / Renzo Principe. - Roma : Bulzoni,
2002!. - 264 p. ; 21 cm.
N.Inv.: 366482 Collocazione DEWEY 701.8 12
Il volume si propone di mettere in rilievo i punti di contatto intercorsi tra alcuni aspetti del
pensiero filosofico contemporaneo e il surrealismo, ivi compresa la sua cinematografia. Il
surrealismo è qualcosa di più di una corrente artistico – letteraria poiché si presenta come una nuova
costellazione di esperienze, di idee, di personaggi e di artisti che ripensano l’uomo nella sua totalità.
Il dio cannibale : anoressia e culture del corpo in
Occidente / Ines Testoni. - Torino : UTET libreria, 2001. - XI,
284 p. ; 21 cm.
N.inv.: 350462 Collocazione DEWEY 616.852 53
Il disagio diffuso nel rapporto con gli alimenti è al centro di
un dibattito che coinvolge l'opinione pubblica e interessa molte
discipline. Ines Testoni concentra la propria riflessione sulla natura
del nesso esistente tra l'opulenza propria dell'Occidente e il
manifestarsi stesso dell'anoressia, la quale - come qualsiasi
sofferenza psichica - è espressione della società in cui emerge,
oltre che dell'angoscia dell'individuo che ne è portatore. Ed è
proprio della doppia origine sociale ed individuale dell'anoressia
che l'autrice intraprende una ricerca tesa ad individuare le
specifiche dinamiche culturali e psicologiche in cui trova origine
quel "patimento" che nel Novecento si è rivelato attraverso il
digiuno femminile.
Il corpo specchio dell'anima : teoria e storia
della fisiognomica / Lucia Rodler. - Milano : B. Mondadori,
c2000. - 205 p. : ill. ; 17 cm.
N.Inv.: 343947 Collocazione DEWEY 138 07
La fisiognomica è quella scienza che studia i caratteri degli
uomini interpretando le forme dei volti e dei corpi. Per quale
motivo queste teorie che non stanno in piedi non hanno mai
smesso di richiamare l'attenzione di filosofi, scienziati e scrittori?
Questo libro indaga in modo suggestivo le principali funzioni che
la fisiognomica ha svolto nel corso dei secoli, ricostruendo tra
l'altro il pensiero di Giambattista Della Porta, Johann Kaspar
Lavater, Georg Christoph Lichtenberg, Honoré de Balzac, Cesare
Lombroso e spingendosi sino alle più recenti trasformazioni
novecentesche.
8
Il linguaggio del corpo / Alexander Lowen ; traduzione di
Paolo Di Sarcina e Maura Pizzorno. - Milano : Feltrinelli, 2003. 336 p. : ill. ; 20 cm.
N. Inv. 366381 DEWEY 155.2 36
La psicoanalisi così com'è praticata si limita a studiare il disturbo
emotivo e spesso lascia paziente e analista insoddisfatti: manca
l'anello che congiunge turbe emozionali e fisicità. Lowen ci
introduce alle teorie e alle tecniche bioenergetiche e codifica il
"linguaggio del corpo". Nelle posture e nell'atteggiamento che
assume in ogni suo gesto, il corpo parla infatti un linguaggio che
trascende l'espressione verbale. L'osservazione delle diverse
reazioni corporee e delle emozioni a esse collegate può diventare
uno strumento altrettanto valido dei sogni, dei lapsus e della libera
associazione. Non è la mente che va in collera né il corpo che
colpisce: è l'individuo nella sua totalità che si esprime.
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