Biografia - Linke Lab
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Biografia - Linke Lab
Philip Blenkinsop BIO Philip Blenkinsop con Karen Guerrillas – Kawmura Camp – Birmania 1994 Philip Blenkinsop (1965), co-fondatore dell'Agenzia Noor nel 2007, è molto più che un fotografo. Descritto da Herve Le Goff come "un uomo di guerriglia e di resistenza ", e da Christian Caujolle come "uno dei fotografi più importanti della sua generazione", è un fotogiornalista australiano emigrato in Asia nel 1989. Sin dal suo arrivo nel sud est asiatico- il suo nome è diventato sinonimo di conflitti dimenticati e la fotografia delle ingiustizie:Il suo lavoro sul Laos infatti è stato usato perfino per fare pressione al Congresso degli Stati Uniti perché intervenissero sul genocidio in corso da parte del governo contro le milizie Hmong. Blenkinsop è fermamente convinto che il fotografo non deve mai censurare le scene attraverso la fotocamera. "I fotografi sono sia testimoni che messaggeri. La nostra responsabilità deve essere quella di stare con le persone sulle quali ci concentriamo, rappresentando accuratamente la loro situazione, indipendentemente da quanto sgradevole questo potrebbe essere per i lettori della rivista". Vincitore dei più alti riconoscimenti giornalistici, tra i quali il Premio per Eccellenza nel Giornalismo di Amnesty International, Il Visa dell'Or di VISA pour l'IMAGE nel 2003, 2005 e 2008; è stato finalista del prestigioso premio “Eugene Smith Award” nel 2005, viciniore del “World Press Photo” come terzo premio nel 1993, e primo premio nel 2004 nella categoria "People in the News", del Premio Scam, NPPA Awards nel 2004, Premio Bayeux per la fotografia di guerra ecc. Protagonista nel 2009, del documentario 'My Asian Heart'. Dell'acclamato regista David Bradbury, nel 2011 a Chinatown, Bangkok, ha aperto il “2snakestudio” (uno spazio espositivo per il suo lavoro d'artista ) che ospitava anche una installazione permanente dei suoi pezzi lavorati a mano. Blenkinsop, oltre che essere rimasto nel comitato di NOOR, fa parte del comitato consultivo di Photo Kathmandu Festival in Nepal, di quello del “Program for Narrative and Documentary Practice” presso The Institute for Global Leadership” della Tufts University, e nel 2012 è stato reso ad un membro onorario della Falmouth University in riconoscimento dei suoi servizi al fotogiornalismo. Dopo più di vent'anni di Asia, Blenkinsop nel 2016, si è trasferito nel sud della Francia, che userà come base da cui partire per viaggiare e dove si continuerà a lavorare nel suo studio ai pezzi unici e ai suoi libri fatti a mano per una grossa esposizione in programmazione nel 2017/2018. Libri: “The Cars That Ate Bangkok· (White Lotus) “Extreme Asia” (Photo Poche Société) Premiato con il prestigioso Visa d'Or Award di Visa pour l'Image nel 2003 , 2005 e 2008, il WWPH nel 1993 e nel 2004, con l'Amnesty International’s Photojournalism Prize for Excellence in Human Rights Journalism, Finalista all' Eugene Smith Award nel 2005, Prix Scam, NPPA Awards 2004, Society of Publishers of Asia Awards, Amnesty International UK Media Awards, Bayeux prize for war photography etc. Il suo bianco e nero viscerale di Blenkinsop è stato pubblicato nei media più importanti ed è stato esposto in musei e gallerie in tutto il mondo. Mostre: 2015 Chennai Photo Biennale, Chennai, India 2015 Photo Kathmandu Festival, Kathmandu, Nepal 2015 Chobi Mela Festival, Bangladesh 2013 Festival International en Baie de Saint-Brieuc. France 2012/13 Museum of Fine Arts, Houston, USA 2012 Burma - Schwartz, Knight & Blenkinsop at the 2snakestudio, Thailand 2011 Lulik Haunt – selected worked pieces. 2snakestudio, Bangkok, Thailand 2010 City of Fremantle Festival of Photography 2008 Visa Pour l’Image , China – Tales from the Yellow Riverbank 2006 Lianzhou International Photo Festival - China 2006 Noorderlicht photo Festival, Holand 2006 BNF site François-Mitterrand, Paris, France 2005 National History Museum, Stockholm, Sweeden 2004/05 Beyond. Gallery of Art and Photography, Siem Reap, Cambodia. 2004 Photokina, Koln, Germany. 2003 Visa Pour l’Image, Perpignan, France 2002 Gallery VU, Paris, France 2001 Photo Espana, Madrid, España 2001 Pingyao international Photography Festival, China 2001 Roger Pic Prix, Paris, France 2001 Gallery VU, Paris, France 2000 Pontault-Combault 1999 Visa Pour l’Image 1998 Festival of Perth 1998 Chulalongkorn University The Pink 1994 Sang Arun Art Space, Bangkok 1993 National Gallery of Victoria Felix Man Memorial Prize. Melbourne. 1992 Photography Gallery of W.A. 1990 Australian Film Institute. Sydney 1989 National Library – Phnom Penh. Cambodia 1988 Each to Their Own. Sydney 1986 Festival of Perth. 1986 Images of Fremantle Link: “My Asian Heart”, David Bradbury: https://www.youtube.com/watch?v=dqNAL1ndMHc “The Cars That Ate Bangkok”, White Lotus http://josefchladek.com/book/philip_blenkinsop__the_cars_that_ate_bangkok http://www.worldpressphoto.org/people/philip-blenkinsop http://www.worldpressphoto.org/collection/photo/2004/people-news/philip-blenkinsop http://www.fototv.com/philip_blenkinsop http://getxophoto.com/en/archive/festival-2014/authors-2014/philip-blenkinsop/ https://vimeo.com/14542381 https://vimeo.com/66234389