n.63 Febbraio - Utility Line Italia
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n.63 Febbraio - Utility Line Italia
L I N AT E FLASH City Airport COMMENTI E FATTI DI VITA AEROPORTUALE 63 Direzione e Redazione: Cappellanìa Aeroporto di Milano-Linate Tel. 02 / 7485.2510 - Fax 02/7485.2069 Internet-Sito: http: // www. uli. it / aerocappellalinate E-Mail: gtremolada @ uli. it. Direttore Responsabile: Don Giovanni Tremolada Autorizzazione Trib. di Milano n. 220 del 4 Aprile 1992 Spedizione in abb. post. - Art. 2 - Comma 20/c Legge 662/96 - Filiale di Varese Stampa: 'Grafica P. Luigi Monti', srl - Saronno (VA) n. 63 - Febbraio 2002 NOI TI LODIAMO, O CRISTO, E TI BENEDICIAMO PERCHE' CON LA TUA SANTA CROCE HAI REDENTO IL MONDO Particolare della croce che era posta dietro l'altare della vecchia Cappella dell'aeroporto di Linate, opera del Maestro di ferro battuto, Giuseppe Fumagalli, di Pioltello, e che non è più stata installata nella nuova Cappella per le sue grandi dimensioni 1 'Tertio Millennio ineunte' Giovanni Paolo II (Quarto - fine) 'Non si tratta di inventare un nuovo programma. Il programma c'è già ed è quello di sempre: Cristo stesso, da conoscere, amare, imitare, per vivere in Lui la vita trinitaria, e trasformare con Lui la storia, fino al suo compimento'. 2 Cap. 4°: TESTIMONI DELL'AMORE (n.n. 42-57) Il frutto della contemplazione del Volto di Cristo, sarà la carità e la comunione (koinonìa). L'ha detto Gesù: 'Amatevi, come Io vi ho amati', l'ha ribadito San Paolo: 'tutto è inutile senza la carità', l'ha intuito San Teresa di Lisieux, affermando che 'la carità è il cuore della Chiesa' (42). La sfida del nuovo Millennio sarà: 'fare della Chiesa la casa e la scuola della comunione'. Ciò significa in pratica: 1) cogliere sul volto dei fratelli la luce della Trintà 2) sentire il fratello di fede nell'unità profonda del Corpo Mistico 3) vedere nell'altro ciò che c'è di positivo e accoglierlo come 'dono' 4) saper 'fare spazio' al fratello, vincendo le tentazioni dell'egoismo (43). Bisognreà valorizzare anzitutto gli strumenti che garantiscono la comunione, previsti dal Concilio Vaticano 2° e cioè: il ministero petrino, la collegialità episcopale,i Sinodi, le Conferenze Episcopali, la riforma della Curia Romana (44). Bisognerà valorizzare anche i Consigli presbiteriali e pastorali e arrivare ad ascoltare il più possibile tutti, perchè: 'in ogni fedele soffia lo Spirito di Dio' (45). Bisognerà fare spazio a tutti i doni dello Spirito 'perchè l'unità della Chiesa non è uniformità, ma integrazione organica delle legittime diversità'. Pertanto, accanto ai ministeri ordinati, potranno sorgere altri ministeri, istituiti o semplicemente riconosciuti, a vantaggio della Comunità. Bisognerà curare la pastorale delle Vocazioni, riscoprire sempre meglio la vocazione propria dei laici, promuovere le varie realtà aggregative, sempre in sintonìa e in obbedienza alle direttive dei Pastori (46). Un'attenzione particolare andrà rivolta alla pastorale della famiglia, nella quale si esprime 'il grande mistero' dell'amore sponsale di Cristo per la sua Chiesa. 'Le famiglie cristiane sono chiamate a dare un esempio convincente della possibilità del matrimonio vissuto in modo pienamente conforme al disegno di Dio e alle vere esigenze della persona umana' (47). Un altro impegno rimane quello ecumenico. Cristo ha voluto la Chiesa 'una'. Luogo sorgivo dell'unità della Chiesa è l'unità di Cristo con il Padre. Questa unità si realizza praticamente nella Chiesa Cattolica e, in varia misura, anche nelle altre Chiese e Comunità ecclesiali. Il Papa guarda alle Chiese d'Oriente, ma anche a quella Anglicana e a quelle nate dalla Riforma, sospirando il giorno dell'unità piena (48). L'unità all'interno della Chiesa deve manifestarsi al suo esterno nell'impegno di carità verso ogni essere umano, ma in particolare verso i poveri, perchè 'nella persona dei poveri c'è una presenza speciale di Cristo, che impone alla Chiesa una opzione preferenziale per loro' (49). Oggi esistono vecchie e nuove povertà, che richiedono una nuova 'fantasia della carità'. E' importante che i poveri si sentano in ogni Comunità cristiana come 'a casa loro' (50). E poi ci sono le nuove sfide, come il dissesto ecologico, i problemi della pace, il vilipendio dei diritti umani fondamentali, il rispetto della vita di ciascun uomo. Si tratta di interpretare e difendere i valori radicati nella natura stessa dell'essere umano (51) Toccherà soprattutto ai laici, secondo la loro vocazione, rendersi presenti in questi ambiti, con uno stile cristiano, e contribuire così alla soluzione della questione sociale, divenuta oramai una questione planetaria (52). Come segno concreto del Giubileo il Papa ha voluto che si realizzasse un'opera di carità, che resterà come frutto e memoria del grande evento di comunione (53). Compito della Chiesa è di riflettere la luce di Cristo sul mondo. Compito difficile ma possibile, per la grazia di Cristo (54). Un'altra grande sfida di oggi è quella del dialogo interreligioso, che deve continuare, per allontanare lo spettro delle guerre di religione, che hanno funestato certi periodi della storia (55). Pur nel dialogo reciproco e rispettoso, i Cristiani non devono aver paura di annunciare 'il dono che è per tutti, cioè la rivelazione di Dio in Cristo 'Via, Verità e Vita'. Quindi la Chiesa non può rinunciare all'attività missionaria ad Gentes (56). La Chiesa ha a sua disposizione i Documenti del Concilio Vaticano II, che vanno letti e assimilati, perchè il Concilio è stato 'la grande grazia di cui la Chiesa ha beneficato nel secolo XX e fornirà la bussola per il nuovo secolo' (57). Conclusione. Il Papa dice: 'Duc in altum! Andiamo avanti con speranza! Un nuovo millennio si apre davanti alla Chiesa come un vasto oceano in cui avvicendarsi, contando sull'aiuto di Cristo, dello Spirito Santo e della Vergine Santissima, 'Stella della nuova evangelizzazione' (58). Si è chiusa la Porta Santa del Giubileo, ma è rimasta spalancata la Porta viva che è Cristo. Sia lode e ringraziamento a Dio, da parte di tutta la Chiesa (59). (Fine) La Festa del Perdono Giovanni Paolo II (unico) Festa del Perdono. Naturalmente la Festa è riferita al Sacramento della Riconciliazione, secondo quanto ha detto Gesù: 'Si fà più festa per un peccatore pentito...' Purtroppo in questi ultimi tempi il Sacramento della Penitenza è caduto un pò in disuso anche fra i cristiani praticanti, per diverse ragioni, non ultima, ne sono profondamente convinto, quella della ostilità del demonio, il quale conoscendo il valore di questo Sacramento, fà di tutto per dissuadere i credenti dal praticarlo. In questo senso la disaffezione alla Confessione, sarebbe un segnale positivo, perchè confermerebbe la sua importanza. Che questo Sacramento stia attraversando un momento di crisi, lo ha fatto intendere anche il Papa nei vari interventi in occasione della Quaresima 2001, soprattutto nel 'Messaggio' iniziale, nel discorso alla Sacra Penitenzieria Apostolica e nella Lettera ai Sacerdoti per il Giovedì Santo. Un riferimento preciso al Sacramento della Riconciliazione si ha anche nella Lettera Apostolica programmatica per il Terzo Millennio 'Novo Millennio ineunte'. Ho pensato allora di fare un breve 'collage' dei vari interventi del Papa e di preparare come un piccolo catechismopromemoria sull'argomento. Necessità e rilancio del Sacramento ''Occorre far riscoprire il volto di Cristo anche attraverso il Sacramento della Penitenza, che per un cristiano è 'la via ordinaria per ottenere il perdono e la remissione dei suoi peccati gravi commessi dopo il Battesimo'... 'E' necessario che i Pastori si armino di maggior fiducia, creatività e perseveranza nel presentare il Sacramento e nel farlo valorizzare. Non dobbiamo arrenderci di fronte a crisi temporanee' (NMI, n. 37). Fare esperienza della misericordia 'Lo stesso Sacramento della Penitenza oggi è ritenuto da molti insignificante'... 'Mediante il Sacramento della Riconciliazione, il Padre ci dona in Cristo il Suo perdono e questo ci spinge a vivere nella carità, considerando l'altro non come un nemico, ma come un fratello'... Invito i credenti ad una ardente e fiduciosa preghiera al Signore, perchè conceda a ciascuno di fare una rinnovata esperienza della Sua misericordia'. (M.Q. 2001, n. 1, 5). Confessione, non sfogo psicologico 'Non bisogna confondere il Sacramento della Riconciliazione con una tecnica psicoterapeutica. Pratiche psicologiche non possono surrogare il Sacramento della Penitenza, nè tanto meno essere imposte in suo luogo' (S.P.A. n. 4). Confessione individuale e integra 'La Confessione individuale e integra e l'assoluzione sono l'unico modo ordinario perchè il fedele, conscio di peccato grave possa riconciliarsi con Dio e con la Chiesa. Perciò l'assoluzione collettiva, senza la previa accusa individuale dei peccati, deve essere rigorosamente contenuta entro le tassative norme canoniche' (S.P.A.n. 3.) Celebrazione come atto della Chiesa 'La celebrazione del Sacramento della penitenza è sempre atto della Chiesa, che in esso proclama la sua fede e rende grazie a Dio, che in Gesù Cristo ci ha liberati dal peccato. Da ciò consegue che, sia per la validità, sia per la liceità del Sacramento stesso, il sacerdote e il penitente devono attenersi fedelmente a ciò che la Chiesa insegna e prescrive' (S.P.A. n. 3) Funzione del Sacerdote Confessore 'Il Confessore è giudice, medico e maestro per conto della Chiesa. Come tale egli non può proporre la 'sua' personale morale o ascetica, cioè le sue private opinioni od opzioni, ma deve esprimere la verità di cui la Chiesa è depositaria e garante nel Magistero autentico' (S.P.A. n. 5). Occorre un rinnovato entusiasmo 'Occorre più che mai far riscoprire il Sacramento al Popolo di Dio. Bisogna dire con fermezza e convinzione che è il Sacramento della penitenza la via ordinaria per ottenere il perdono e la remissione dei peccati gravi commessi dopo il Battesimo. Bisogna celebrare il Sacramento nel migliore dei modi, nelle forme liturgicamente previste, perchè esso conservi la sua piena fisionomia di celebrazione della divina Misericordia'... 'La capacità del Sacedote di accoglienza, di ascolto, di dialogo, la sua disponibilità mai smentita, sono elementi essenziali perchè il ministero della riconciliazione possa manifestarsi in tutto il suo valore' (L.G.S. n. 13). Citazioni: N.M.I - Novo Millennio Ineunte M.Q. 2001 - Messaggio per la Quaresima S.P.A. - Sacra Penitenzieria Apostolica L.G.S. - Lettera del Giovedì Santo Ricordo intanto che il ministero principale del Cappellano in aeroporto, dopo la celebrazione della S. Messa, è quello di amministrare il Sacramento del perdono. Ogni volta che se ne presenta l'occasione è quindi una vera festa anche per lui, oltre che per il penitente. Ricordo inoltre che si può accedere al Sacramento in ogni momento della sua presenza in aeroporto, senza alcun timore di recare incomodo, anzi sapendo di fare cosa gradita. 3 'Comunicare il Vangelo, in un mondo che cambia' Commisione Episcopale Italiana (Primo) Il Documento della C.E.I. (Commissione Episcopale Italiana), reca la data del 29 giugno 2001, Solennità dei Santi Pietro e Paolo. Il titolo è significativo: 'Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia' e racchiude gli 'Orientamenti pastorali dell'Episcopato Italiano per il primo Decennio del 2000'. Si può dire che il Documento è l'attuazione, in chiave nazionale, della Lettera 'Novo Millennio Ineunte' che Giovanni Paolo II ha pubblicato per la Chiesa universale. 'Si tratta di indicazioni - scrive il Card. Camillo Ruini nella Presentazione - che mirano a sostenere e nient'affatto a sostituire le responsabilità e le decisioni cui sono chiamate le singole Chiese particolari'. Essendo il Documento abbastanza ampio e articolato (Introduzione-2 Capitoli-Conclusione-Appendice), per ragioni pratiche, noi lo presentiamo in tre puntate, incominciando ora ad illustrare la Inrtroduzione, la Conclusione e l'Appendice. Introduzione Compito primario della Chiesa è di testimoniare la gioia e la speranza, originate dalla fede nel Signore Gesù Cristo. I Vescovi sono 'i collaboratori della vostra gioia' (1), coloro cioè che vogliono recare a tutti una parola di speranza (2). La fonte della speranza e della gioia è la 'Parola di Dio viva e eterna', soprattutto la Parola Incarnata, il Verbo, Gesù, il cui ascolto e la cui contemplazione fa nascere il desiderio della condivisione della fede (3). La condivisione della fede è la via che conduce alla speranza e alla gioia (4). La Chiesa Italiana dal Post Concilio ad oggi, sollecitata anche dal Santo Padre, si è occupata molto di evangelizzazione e di catechesi (5). La preparazione del Giubileo ci ha aiutati a riscoprire le Tre Persone della SS. Trinità (6). Ogni cristiano ha potuto poi vivere una esperienza forte della misericordia di Dio e ammirare, per imitare, i molti testimoni della fede (7). Ora, facendo tesoro dell'eredità del Concilio e del Giubileo, la Chiesa sente il bisogno di annunciare la speranza a tutti i fratelli e le sorelle del nostro Paese, illuminati e stimolati dalle parole di John Henry Newman, che così amava rivolgersi al Signore: 'Fà o Signore che io Ti lodi così, nel modo che più Tu gradisci, risplendendo sopra tutti coloro che sono intorno a me'... Dà luce a loro e dà luce a me... Fà che io ti annunci non con le parole, ma con l'esempio...' (8). Il Documento dei Vescovi Italiani intende partire dalla Lettera del Papa 'N.M.I.' per offrire indicazioni ecclesiologiche e pastorali per la comunicazione del lieto annuncio cristiano (9). La sede romana della C.E.I. Il Pres. della C. E. I., Card. Ruini I'assemblea C.E I con il Papa 4 Conclusione Gesù, dopo essersi mostrato ai discepoli come risorto, li manda nel mondo ad annunciare il Vangelo. Li manda nell'umiltà, nella povertà, nella mansuetudine, secondo il suo esempio. La Chiesa ha bisogno soprattutto di Santi, cioè di uomini che diffondono il buon profumo di Cristo, con la loro mitezza, come servi della misericordia di Dio, rivelatasi in Gesù (63). La Chiesa deve farsi umile serva accanto agli uomini, rimanendo fedele alla Parola di Dio e lasciandosi permeare dalla sua grazia (64). La Chiesa, come ricorda il Papa, deve essere 'Casa e Scuola di comunione'. Deve essere anzitutto 'Casa di comunione', che accoglie i fratelli, tutti i fratelli, 'portando gli uni i pesi degli altri'. Solo in questo modo potrà diventare 'Scuola di comunione', che orienta gli uomini verso la Gerusalemme celeste, mèta ultima del cammino cristiano. 'Senza questa comunione spirituale - dice il Papa - a ben poco servirebbero gli strumenti esteriori di comunione' (65). Alcuni, vedendo certi segnali negativi, potrebbero lasciarsi prendere dal pessimismo e dallo scoraggiamento, ma noi sappiamo che 'Dio è fedele', e con Pietro diciamo: 'Sulla Tua Parola getterò le reti' (66). Nei prossimi anni la Chiesa Italiana, guidata dal Concilio Vaticano II, nel suo cammino pastorale seguirà alcune tappe: l'impegno per la santità, la comunicazione del Vangelo a tutti, il rinnovamento della vita delle nostre Comunità, le vie della comunione, l'impegno dei fedeli laici (67). La Chiesa compirà questo cammino guidata dalla presenza del Signore e dello Spirito Santo, e sotto lo sguardo di Maria, figura della Chiesa e Madre dei credenti (68). Appendice Nell'Appendice del Documento vengono date indicazioni per una 'Agenda pastorale' del prossimo Decennio, nella quale è previsto un rilancio dei Documenti del Concilio Vaticano II°, soprattutto delle quattro grandi Costituzioni. Si dovranno inoltre sviluppare i temi della speranza, della comunicazione della fede, della formazione dei cristiani e della missionarietà della Chiesa. L'anno in corso vuol essere un preludio per gli anni successivi. (Continua). 'Sulla Tua Parola' Card. Carlo Maria Martini (Secondo) L'ultima Lettera pastorale del Card. Carlo Maria Martini, Arcivescovo di Milano, è intitolata 'Sulla Tua Parola', rievocando l'espressione di Pietro rivolta a Gesù prima della pesca miracolosa. La Parola di Dio forma infatti il contenuto della 18a Lettera pastorale dell'Arcivescovo, nei suoi 22 anni di ministero episcopale a Milano. Si potrebbe dire che la Parola di Dio forma l'ossatura della personalità del Card. Martini, avendola assimilata in tanti anni, prima come studente e poi come insegnante di Critica testuale presso il Pontificio Istituto Biblico e la Pontificia Università Gregoriana di cui è stato anche Rettore. Ciò spiega il suo desiderio, una volta lasciata Milano, di ritirarsi a Gerusalemme per continuare i suoi studi. Giunto a Milano come Arcivescovo, ha portato con se questo tesoro e l'ha distribuito a piene mani al clero e ai fedeli della Diocesi, al punto da caratterizzare il suo ministero come 'Ministero della Parola' e da farlo chiamare 'Maestro della Parola'. La Lettera pastorale è formata da tre parti, che prendono lo spunto da alcune espressioni di Sant'Agostino: 'Confessio laudis, vitae, fidei'. Le tre parti sono precedute da un'ampia Introduzione e da due capitoletti riguardanti la 'Parola'. Nel numero precedente di Linate Flash (n. 62, pag. 5), abbiamo presentato l'Introduzione e il primo capitolo: 'Prendi il largo: ripartiamo dalla Parola', nel quale l'Arcivescovo invitava a non aver rimpianti per il passato, ma a guardare al futuro e soprattutto a 'ripartire dalla Parola'. Ora presentiamo il secondo capitolo, intitolato: Cap. 2° - Lo stupore davanti alle meraviglie di Dio: la Confessio laudis L'Arcivescovo dice che intende fare memoria con i suoi diocesani delle 'tre settimane di anni', in senso biblico (21 anni), del suo ministero milanese e lo fa colloquiando con il Signore. Il primo sentimento che gli sorge nell'animo è quello dello stupore 'per quanto hai operato in questa mia Chiesa negli anni in cui ho potuto contemplarne da vicino il volto'. Il Cardinale ricorda le paure e le ansie dei primi giorni dopo la nomina, l'abbondante preghiera fatta, la benevolenza della gente, la fedeltà dei collaboratori, la pazienza con la quale clero e popolo l'hanno seguito e sente il bisogno di 'lodare e ringraziare il Signore'. Benedice il Signore per l'insistenza con cui ha annunciato la Parola di Dio 'che ha suscitato in tanti cuori cammini di vera santità e di operosa carità'. Benedice il Signore per 'i credenti antichi e nuovi', che hanno ascoltato la Parola di Dio, che è stata 'lampada per i miei passi e del mio popolo e che ha alimentato la fede, ha tenuto accesa la speranza, ha nutrito la carità anche in ore difficili'. Benedice il Signore per l'accoglienza inaspettata che il Signore ha voluto riservare 'al suo ministero fra i non credenti e fra tanti uomini e donne in ricerca'. Confessa di avere imparato molto 'dai non credenti in ricerca, onesti, generosi, aperti'. Ringrazia il Signore per 'i cammini di dialogo e di amicizia, di reciproco arricchimento e di crescita nella luce e nella verità, per i frutti cresciuti anche in terra arida'. Ringrazia il Signore 'per i tanti ascoltatori distratti, per tutti i credenti e non credenti poco pensosi o poco disposti a mettersi in discussione, per i quali ha spesso pregato e sofferto'. Ringrazia Dio soprattutto 'per la fede in cui hai custodito e fatto crescere il mio popolo'. Il Cardinale vorrebbe che 'molti si unissero a questi atteggiamenti di lode semplice e sincera al Padre che ci ama', come ci invita a fare il Prefazio di ogni Messa: 'E' veramente cosa buona e giusta renderti grazie qui e in ogni luogo'.Purtroppo invece spesso 'prevale in noi il gusto della lamentazione su quello della riconoscenza'. 'E' importante - conclude l'Arcivescovo - che coltiviamo in noi il 'pensiero positivo', ossia il saper vedere anzitutto il bene attorno a noi e l'accoglierlo con animo grato', come insegna San Paolo. (Continua) 5 DI CHE SI E' TRATTATO LA PREPARAZIONE DELLA 'MMN2001' LE PROSPETTIVE FUTURE 'Minimissione Natalizia 2001', parola un pò altisonante per dire una cosa molto semplice. Si è trattato di un invito rivolto a tutti i lavoratori cristiani della Comunità aeroportuale a partecipare a una S. Messa, in preparazione al Natale, e per suffragare i colleghi defunti dei vari reparti ed uffici, oltre naturalmente ai propri familiari defunti. In altre parole, la Minimissione intendeva sostituire la tradizionale Benedizione natalizia, che negli ultimi anni era diventata qualcosa di pietoso per l'indifferenza e l'impreparazione con cui veniva accolta. Questa volta si è voluto fare una proposta un pò più impegnativa, richiedendo ai lavoratori cristiani un atteggiamento più personale, più attivo, più responsabile, che li facesse uscire dal grigiore dell'anonimato e dell'indifferenza L'invito a partecipare alla S. Messa prenatalizia era stato rivolto a tutti i lavoratori dei vari reparti e uffici e a tutti gli enti aeroportuali, affidando a dei 'ganci' il compito di reclamizzare l'iniziativa e di sensibilizzare il proprio ambiente. Purtroppo alcuni ganci si sono rivelati inefficaci o inesistenti. La parte organizzativa era stata studiata e curata nei particolari con apposite locandine fin dal mese di giugno e Linate Flash aveva illustrato l'iniziativa nei numeri di agosto e di novembre. Non è mancata soprattutto la preparazione spirituale della preghiera e della penitenza da parte dei frequentatori della Cappella, delle anime consacrate, dei bambini innocenti e sofferenti e di tante anime buone alle quali il Cappellano si era tanto raccomandato. Se i risultati della 'MMN 2001' sono stati deludenti, che fare nei prossimi anni? Senza alcun dubbio: ripeteremo l'iniziativa! Viene in mente l'episodio della pesca miracolosa e l'espressione sfiduciata di Pietro: 'Signore, abbiamo lavorato tutta la notte e non abbiamo preso nulla! Però, sulla Tua parola, getterò nuovamente le reti'. Naturalmente anche l'amarezza del Cappellano è stata notevole, ma assolutamente inferiore a quella di Gesù, di cui è soltanto un 'servo', con il compito di 'invitare' e non di 'costringere' la gente a venire. Arrivederci quindi alla MMN 2002! L'ICONA O IL RIFERIMENTO BIBLICO Il riferimento evangelico scelto per la 'Minimissionenatalizia 2001', è stato la Parabola degli invitati al banchetto, riferita da San Luca al cap. 14, 16-24. Il padrone di casa invitò molti alla cena, ma all'ora stabilita non si è presentato nessuno adducendo varie scuse. Allora il padrone di casa 'si è indignato' e ha mandato il servo a invitare tutti i barboni che avesse trovato per le strade e per le piazze perchè la cena si doveva fare, ed è stata fatta. A proposito però degli invitati che avevano rifiutato l'invito, Gesù disse parole molto severe: 'Vi assicuro che nessuno di quelli che erano stati invitati, gusteranno la mia cena'. Il banchetto al quale Gesù invita tutti gli uomini è il Regno di Dio, ma ha anche un riferimento eucaristico. Per questo al centro della Minimisione è stata posta la S. Messa, ed è stata la prima volta in cui tutta la Comunità è stata invitata a riflettere su un tema di fondo della vita cristiana. 6 ESITO DELLA 'MMN 2001' Umanamente parlando la 'MMN 2001' è stata molto deludente, ma veritiera, nel senso che ha mostrato una fotografia realistica della religiosità della Comunità. Basta guardare le foto riprodotte dei vari gruppi, per vedere quanti hanno accolto la proposta! Su circa 6000 lavoratori aeroportuali hanno corrisposto solo un centinaio! Ma quello che più colpisce è che tutti hanno addotto le stesse scuse che Gesù aveva già contemplato 2000 anni fa nella Parabola, cioè ragioni di lavoro (ho comprato un paio di buoi e devo andare a provarli), di famiglia (ho preso moglie e non posso venire), di interessi vari (ho comprato un campo e devo andare a vederlo). Ma c'è di peggio: alcuni non hanno nemmeno addotto le scuse, non presentandosi addiruttura all'appuntamento. C'è anche da dire che alcuni hanno confessato di non aver saputo dell'iniziativa. Gruppo CRAV-CAV Gruppo O. K. Team Artisti e Amici della Cappella SEA-Rerparto Merci Gruppo Team Service SEA-Sala VIP SEA-Vigilanza e Sic.a Gruppo SOGIL SEA-Info. Telefoniche SEA-ANCI-SFEA Vigili del fuoco SEA-Segreterìa Gestione SEA-Guarda Sala A.T.A-Aeroporto privato SEA-Area 1 Reparto Dogana SEA-Reparto Taboga SEA-Termodinamici 7 IL DIRITTO A NON NASCERE ‘Nascere e morire oggi’ Da ROMA ad ASSISI passando per LINATE Mentre scrivo, ho ancora negli occhi le immagini televisive di Assisi e nella mente e nel cuore i ripetuti appelli alla pace da parte del Papa e degli altri Responsabili delle grandi Religioni. Linate non è rimasta estranea all'avvenimento e ciò giustifica il titolo del trafiletto. Per tutto il 24 gennaio, giorno dello storico evento, la TV situata nell'atrio della Cappella e il Cereo pasquale posto a lato dell'altare, sono rimasti accesi, in segno di partecipazione e come atto di fede in Cristo risorto, 'vera pace' degli uomini. La S. Messa verpertina ha concluso poi nella realtà quello che nella giornata era stato indicato nei simboli. L'appello e la preghiera per la pace sono ritornati in Cappella domenica 27 gennaio, quando è stato compiuta una Celebrazione ecumenica tra il Cappellano Cattolico e il Pastore Evangelico Pentecostale, Sig. Giacomo Tumbarello. La preghiera degli aeroportuali per la pace si ripeterà ogni giorno nella celebrazione della S. Messa, ma soprattutto continuerà nello sforzo di ciascuno per essere un operatore di pace nella vita di tutti i giorni. 8 Nel mese di luglio dell'anno scorso è giunta dalla Francia una notizia a dir poco strabiliante, riguardante gli handicappati, che mette conto di riprendere e di approfondire con una riflessione di P. Gino Concetti, Teologo Pontificio, apparsa ne 'L'Osservatore Romano'. La notizia diceva che la nascita di persone handicappate poteva essere evitata, se la diagnosi medica fosse stata precisa. Evidentemente la notizia ha suscitato immediate e vibrate proteste da parte dell'Associazione che ne tutela i diritti. Secondo l'Associazione, con la sua sentenza, la Corte di Cassazione francese 'riconosce esplicitamente che è meglio morire che nascere handicappati'. 'Questa decisione, sostiene ancora l'Associazione, rileva in modo tragico l'incapacità della nostra società di offrire un'accoglienza materiale, effettiva e psicologica alla persona con handicap'. Le agenzie di stampa, nel diffondere la notizia, hanno aggiunto che, con la sentenza, nella giurisprudenza francese, è entrato il 'diritto a non nascere'. La decisione si riferisce a un precedente processo, che si concluse con la cosiddetta 'sentenza di Perriche'. In base ad essa fu riconosciuto uno sconvolgente e aberrante principio: un handicappato può chiedere i danni a un medico che, sbagliando diagnosi, non consentì a sua madre di decidere l'aborto. La Cassazione l'ha confermata. Di qui le giuste reazioni dell'Associazione degli handicappati che si ritengono offesi nella loro inviolabile dignità e nell'insopprimibile diritto alla vita. Alla luce della dottrina dei diritti umani, confermata da numerosi interventi del Magistero della Chiesa, il diritto alla vita è fondamentale e prioritario tra i diritti proclamati e costituzionalmente protetti: nessun essere umano, qualunque sia lo stato o la condizione della sua esistenza, può essere privato di tale diritto. Uccidere un essere umano innocente nel grembo materno è un 'abominevole delitto' contro la vita umana. Non si nega alle madri di sottoporsi a 'diagnosi prenatale'. Perchè questa sia lecita e utile deve essere sempre in funzione della vita del nascituro, per il miglioramento della sua qualità fisica, mai per fini uccisivi.La legge dello Stato che voglia rispettare il primato e la libertà della persona non può non tutelarne la vita dal concepimento fino alla morte naturale. NASCITE ° I coniugi FRISONE FELICE e CONTI FRANCESCA (SEA - Direzione), con LAURA, annunciano con gioia la nascita di SILVIA. ° I coniugi BIANCHI PAOLO e BELLISARIO ALESSIA (Amici della Cappella), con REBECCA SOFIA, annunciano con gioia la nascita di EMANUELA VERONICA. ° I coniugi PAOLA e ELVIO PORCEDDA (Funzionario dei Vigili del Fuoco di Linate), annunciano con gioia la nascita di ALESSANDRO. ° I coniugi LAMORU PEDROSO NANCY e PANZANI MARCO (SEA-Piazzale), annunciano con gioia la nascita di ANDREA. ° I coniugi BENEDETTA e MARCO GIANNUSA (Vigile del fuoco), con MARCO, annunciano con gioia la nascita di ROSSELLA. ° I coniugi GENE e ANGELO SCIBERRAS (Caposcalo Air Malta), con MICHELLE, SARAH e DANIEL, annunciano con gioia la nascita di ANDRE'. ° I coniugi LAURA e MARCO RIGAMONTI (SEA-Coord. Scalo), con GIULIA e CHIARA, annunciano con gioia la nascita di SOFIA. ° I coniugi SONIA STRINGHETTA e MIMMO NIGRO (amici della Cappella), annunciano con gioia la nascita di FRANCESCO. ° I nonni ALBINA e GIOVANNI PICCIONI (Ex CRAV), con la figlia LAURA, il genero ANDREA BERTELLI e con MATTEO, annunciano con gioia la nascita del secondo nipotino FABIO. ° I coniugi EGHAGHA (Amici della Cappella), annunciano con gioia la nascita di SAMUEL. ° I coniugi PUGLISI MARIA ROSA (Team Service) e GIUSEPPE SCUDERI (Ex Sigma), con DANIELE, annunciano con gioia la nascita di FABIO. ° I coniugi PAOLA LETTIERI e GIOVANNI FIORE (entrambi operatori a Malpensa), annunciano con gioia la nascita di NICOLA. MATRIMONI ° Il 15 dicembre 2001 si sono uniti in matrimonio la Sig.na CARLUCCIO MARGARET con il Sig. PALMA LUIGI (Finanza). La cerimonia si è svolta nella chiesa parrocchiale di Paggiardo (LE). LUTTI Sabato, 27 ottobre 2001 è mancato il Sig. SANTOBUONO FRANCO, di anni 37. Lascia la moglie Sig.ra Barbara e due bambine, Giada di 4 anni e Silvia di 16 mesi. Era entrato nella SEA nel 1995 e operava allo Smistamento bagagli. Mancava da Linate da un pò di tempo per via della malattia, ma è sempre stato ricordato dai colleghi, alcuni dei quali hanno partecipato ai suoi funerali, che si sono svolti nella Parrocchia Madonna dei Poveri, in zona Baggio, lunedì 29 ottobre, concelebrati dal Parroco e dal Cappellano, che ha recato ai familiari le condoglianze della Comunità aeroportuale. Nella ricorrenza mensile della scomparsa, domenica 2 dicembre, è stata celebrata una S. Messa di suffragio nella Cappella di Linate, alla quale hanno partecipato i familiari e i parenti. Domenica sera, 9 dicembre 2001, è morto per incidente stradale, il Sig. DE PREZZO GIOVANNI, di anni 55, residente a Vaiano Cremasco (CR). Lascia la moglie, Sig.ra Giusy e due figli, Luca (25 anni) e Elena (20 anni). Era dipendente dell'ENAV e lavorava presso il CAV di Linate come Responsabile dell'ufficio addestramento. Nell'ambiente era molto conosciuto e stimato anche come Sindacalista. I funerali si sono svolti mercoledì 12 dicembre a Vaiano Cremasco, con la partecipazione di numerosi colleghi. Nella ricorrenza mensile della scomparsa, domenica 6 gennaio 2002, festa della Epifania, è stata celebrata una S. Messa di suffragio nella Cappella di Linate, con la partecipazione di familiari, parenti ed ex colleghi. RICORDO DEI DEFUNTI AEROPORTUALI Ogni ultima domenica del mese, nella Cappella dell'aeroporto, alle ore 11, il Cappellano celebra una S. Messa di suffragio per i Defunti aeroportuali, alla quale possono partecipare i parenti che lo desiderano I Familiari di Santobuono Franco (Taboga), alla S. Messa di suffragio, il 2 dicembre 2001. I Familiari di De Prezzo Giovanni (Enav Cav), alla S. Messa di suffragio, il 6 gennaio 2002 PARTECIPAZIONE A LUTTI La Comunità di Linate partecipa al lutto: ° della Sig.ra LUCIANA SIRONI (SEA-COSIS), pensionata nel '98, per la morte della mamma ESTERINA (anni 92). ° del Sig. BESSO ALBERTO (SEA-Elettricisti), per la morte del padre FELICE (anni 86). ° della Sig.ra BAGAROTTO ROBERTA (SEA-Segreteria Gestione) per la morte del marito ALBERTO (anni 66). ° della Fam. BOERCI, per la morte del Sig. EMILIO (Ex SEA- Fattorino - anni 58) ° della Sig.ra CESTARO GINA (SEA-Sicurezza e Vigilanza), per la morte del familiare MORO PIETRO (anni 72 - Ex Dipendente SEA). ° della Fam. GRASSI, per la morte della Sig.na ELISA (anni 52 - Ex SEA-Area 1). ° del Sig. SCARUFFI VIRGILIO (SEA-Biglietteria), per la morte della mamma. ° della Sig.na TASSI MARINELLA (SEA-SFEA), per la morte del padre VITTORINO (78 anni). ° del Sig. BONANNI GIUSTINO (Ex Alitalia), per la morte della moglie GIUSEPPINA VACCARONE (Ex Alitalia-60 anni). ° della Fam. GRANATA e BINDA, per la morte della Sig.ra GABRIELLA (Boutique 'I Santi'), pensionata nell'agosto 2001. ° della Fam. COLOMBO, per la morte del Sig. RINO (Ex SEA Parking-anni 71). 9 FAMILIARI DELLE 5 VITTIME DELL'AEROPORTO DI LINATE FAMIGLIA SANTOMAURO ROBERTO AEROPORTUALI DEFUNTI NELL'ANNO 2001 L'anno 2001 rimarrà tristemente famoso per la Comunità aeroportuale di Linate, per via di ben 11 Morti, di cui 5 vittime della sciagura aerea dell'8 ottobre. La Comunità si stringe attorno alle famiglie dei Defunti in un abbraccio di solidarietà e di fraterna condivisione, assicurando che la memoria dei loro Cari sarà conservata a Linate, in segno di stima, di affetto e di riconoscenza. La Comunità è particolarmente vicina alla famiglia di Pasquale Padovano, rimasto ustionato all'80% nella sciagura e che versa ancora in condizioni precarie e delicate presso l'Ospedale di Niguarda. La preghiera della Comunità è costante e fiduciosa perchè possa ristabilirsi e ritornare ancora a Linate. BOTTI MAURIZIO A. 49 M. il 22.3.01 - SEA - Coord.to Scalo FAMIGLIA MOSCATELLO-MELI BADANELLI GIULIANO A. 62 M. il 9.5.01 - SEA - Informatica PARISI LUIGI - Anni 47 M. il 12.5.01 - SEA Merci GIBERTONI MASSIMILIANO A. 27 - M. il 1.9.2001 - SEA-P.le FAMIGLIA AGNETTA GIROLAMO MOSCATELLO FRANCESCO - A. 55 M. l'8.10 2001 - SEA Sicurezza AGNETTA GIROLAMO - A. 53 M. l'8.10.2001 - SEA Sicurezza FAM. MOSCATELLO-DE CHIRICO MASTROMAURO ROBERTO A. 34 M. l'8.10.2001 - SEA - Taboga DE VIVO LUIGI - Anni 52 M. l'8.10.2001 - SEA Taboga SANTOBUONO FRANCO - A. 37 M. il 27.10.2001 - SEA Taboga FAMIGLIA DE VIVO LUIGI CAIRO RENATO A. 54 M. l'8.10.2001- ATA- Eurojet DE PREZZO GIOVANNI - A. 55 M. il 9.12.2001 - ENAV-CAV FAMIGLIA CAIRO RENATO 10 INFORMAZIONI UTILI Ufficio di Segrate Sig.na Patrizia Via 1° Maggio - 20090 Segrate Tel. 02.2690.2227 Fax 02.2690.2311 Presidente del Comitato Dr. Paolo Pettinaroli Via M. Napoleone 18 20100 Milano Tel. 335.6513.797 Vice Presidente Sig. I Caffi Tel. 333.5433.603 Segretario del Comitato Sig. Giorgio Picciriello Via Ampere 15 - 20131 Milano Tel. 338.4191.915 SAS Linee aeree scandinave Dr. Roberto Maiorana Via Albricci 7 - 20122 Milano Tel. 02.7200.0193 Numero verde: 800.130.140 Cappella di Linate Don Giovanni Tremolada Tel. 02.7485.2510 Fax 02.7485.2069 Conto Corrente Postale 81001 'Comitato 8 ottobre per non dimenticare' BNL - ABI 1005 - CAB 1600 E-Mail:comitato8ottobre @libero.it COMITATO DEI FAMILIARI DELLE VITTIME * Il Comitato dei Familiari delle Vittime della sciagura di Linate è stato costituito ufficialmente nel mese di novembre 2001 ed ha un Consiglio direttivo formato da 11 persone, di cui è Presidente il Dr. Paolo Pettinaroli (padre di una Vittima), Vice Presidente il Sig. I. Caffi e Segretario il Sig. Giorgio Picciriello (fratello di una Vittima). * Il Comitato ha un duplice scopo: 1) accertare la verità e quindi le responsabilità civili e penali del disastro aereo di Linate dell'8 ottobre 2001, adottando tutte le iniziative possibili con il fine anche di impedire, in futuro, il verificarsi di simili gravi eventi riconducibili a condotte umane negligenti ed imprudenti. 2) aumentare il peso politico del Comitato per aver maggior rilevanza possibile sull'opinione pubblica ed in occasione del processo, nonchè per rendere più incisivi i rapporti con i Media. * Il Comitato ha provvisoriamente la sede presso il Comune di Segrate, in attesa trasferirsi presto in quella di Via Silvio Pellico a Milano (Galleria), messa a disposizione del Comune. * La SEA, ha stanziato una somma per le famiglie delle Vittime (4 morti e 2 ustionati), e ha dato il posto di lavoro nell'Azienda a 5 giovani. * La Cappella farà da punto riferimento per le Famiglie delle Vittime aeroportuali, tenendosi in stretto rapporto con le singole famiglie e con il Consiglio del Comitato. * In Cappella e nei vari Reparti aeroportuali sono a disposizione i moduli per sottoscrivere l'adesione al Comitato, come gesto di solidarietà per le Vittime e per le loro famiglie. * Ogni ultima domenica del mese, nella Cappella dell'aeroporto, verrà celebrata una S. Messa di suffragio per i Defunti aeroportuali e in particolare per le Vittime della sciagura. * La Procura di Milano ha emesso fin'ora 15 avvisi di garanzia per gli Enti aeroportuali interessati (Enac, Enav e SEA) e per la FIAR, la Ditta che avrebbe dovuto fornire il Radar di terra. Si pensa che l'inchiesta possa essere ultimata entro il mese di giugno. * Il Comune di Milano ha aperto una libera sottoscrizione fra i cittadini, al fine di sostenere le famiglie delle Vittime. (Vedi Conto Corrente a fianco) CARI AMMALATI, MAI DIMENTICATI AUGURI DI BUONA QUARESIMA E DI SERENE FESTE PASQUALI A TUTTI L'11 febraio 2002, giorno in cui la Chiesa commemora l'apparizione della Madonna a Lourdes, si celebrerà anche la 10a Giornata Mondiale del Malato, questa volta in India, a Vailankanny, in una zona ricca di verde e di silenzio, sulle coste del Golfo del Bengala, dove sorge un famisissimo e frequentatissimo Santuario della 'Madonna della salute', noto anche come la 'Lourdes dell'Oriente'. Il tema di riflessione della 'Giornata' fissato dal Papa, ha per titolo: 'Seguire le orme di Gesù, il Divino Taumaturgo, che è venuto perchè 'abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza'. E' un tema che oltre ad implicare una presa di posizione a favore della cultura e della difesa della vita dal concepimento fino alla morte naturale, indica che l'unica via per arrivare alla comprensione del significato della sofferenza è la fede cristiana, la quale ci invita a guardare alla Passione, Morte e Resurrezione del Signore. Nel nome e sull'esempio di Cristo, la Chiesa, da sempre, come il Buon Samaritano della Parabola, va incontro ai malati e ai sofferenti, offrendo loro conforto e speranza. Tutti i cristiani sono chiamati ad essere buoni Samaritani, cioè a prendersi cura di quanti soffrono, e potranno trovare nell'Eucarestia una fonte inesaurible di forza e di stimolo a una generosità sempre nuova. Il Messaggio del Papa si conclude con un apprezzamento e un ringraziamento a tutti gli Operatori della salute e con una invocazione alla Madonna, perchè ci aiuti ad unire sempre le nostre sofferenze a quelle del Suo Figlio. Fin qui il Papa. Ora vorrei aggiungere i miei saluti, che vi ho fatto pervenire anche dal Santuario della Madonna Addolorata di Rho, in provincia di Milano, dove nel mese di ottobre ho atteso i Santi Esercizi spirituali. La Madonna vi benedica e vi protegga. Vostro Don Giovanni 11 Tra SEA e dintorni Il Cronista ADOZIONI A DISTANZA PARZIALI (*) E DI GRUPPI CAV-EAV-METEO Amm.tivi CAV Torre di Controllo CID Operatori C.R.A.V. (Sala T.D.P.) Controllori di Volo (Sal Radar) Duty Free Shop Fabrizi Luciano (*) Finesso Roselvy (*) Guardia di Finanza Maggiore Anna (*) Operatori Alitalia O.K. Copy Italia O.K. Team Petrelli Jole (*) Polli Renata (*) Raffaghello - Andena (*) Sacco Alessandro-Marilena (*) S.E.A. Club S.E.A. Uff. Cont. Clienti S.E.A. Uff. D.N.C.I. - S.F.E.A. S.E.A. Uff. Fornitori S.E.A. Segreteria Piazzale S.E.A. Serv. Imp. Elettrici S.E.A. Termodinamici S.E.A. Parking SOGIL Operatori (*) Soldà Casari Luisa (*) Vigili aeroportuali Vigliarolo Maria Tina (*) Volpato Bruno (*) (*) Adozioni parziali 12 L'area dismessa della Ditta Nardi Una delle banconote Euro di medio taglio PER LINATE: UN GRANDIOSO 'FASHION CENTER' CAPODANNO 2002 UNA DATA STORICA La voce che volava nel 1998 a proposito di una ipotetica chiusura di Linate, per far posto a un grande Centro Commerciale non era del tutto priva di fondamento, perchè effettivamente gli avvoltoi già sorvolavano la zona pronti ad azzannare la preda. Linate invece, a tre anni di distanza dal trasferimento dei voli a Malpensa, è più che mai florida, a parte i malanni di età, la crisi aerea temporanea e la ferita insanabile dell'8 ottobre scorso. Anche dopo i fatti traumatici di New York dell'11 settembre e del Queens del 12 novembre, Linate ha registrato solo un calo del 4%, mentre Malpensa è caduta del 33%. Dunque il Centro Commerciale si farà a Linate, non però in aeroporto, bensì nei pressi, a 300 metri di distanza, nell'area dismessa della Nardi, e sarà collegato con l'aeroporto. Occuperà 40.000 metri espositivi, con un grande ipermercato, con 70 negozi e con una zona di lusso e alla moda, il 'Fashion Center' appunto. Il progetto sostenuto da alcune Impree tedesche e londinesi verrà realizzato in 3-4 anni, lavoreranno alla sua costruzione 200 persone e quando sarà in funzione darà occupazione a circa 1000 persone. E' previsto anche uno snellimento del traffico attorno all'aeroporto, mediante sottopassaggi e abolizione di semafori. 'L'obiettivo principale - dice il gran Manager Nicholas Whitehead - è quello di creare una struttura per i passeggeri in transito nell'aeroporto, ma che sia accessibile anche a chi vive nella zona Est di Milano e nei comuni di Segrate e Novegro. Che dire del faraonico progetto? Ben venga se è destinato ad aumentare l'occupazione, a migliorare i servizi dell'aeroporto e dell'hinterland, e a dare maggior prestigio alla zona. A patto che non venga deturpato l'ambiente naturale e non renda la vita della gente ancora più stressante di quanto non sia già oggi. Riportiamo il passo dell'omilìa del Cappellano tenuta nella Cappella di Linate a Capodanno, nel quale saluta l'introduzione dell'Euro, la moneta unica europea. ''Capodanno 2002, Giornata mondiale della pace, ma anche Festa dell’Europa e degli Europei. Quella di oggi è veramente una data storica, che va al di là dell’introduzione dell’Euro, la moneta unica per i 12 Paesi d’Europa e per i 300 milioni di Europei. Capodanno 2002 è il punto di arrivo di un lungo e faticoso cammino di unità, ed è un punto di partenza per un nuovo cammino di solidarietà per altri Paesi europei. L’unità monetaria ed economica è solo il primo passo del cammino, per arrivare all’unità politica, culturale e soprattutto religiosa dell’Europa. L’Europa è nata cristiana e solo nella riscoperta delle sue radici cristiane, troverà la rotta giusta per il suo futuro sviluppo. Ieri sera il nostro degno Presidente della Repubblica, On. Carlo Azeglio Ciampi, nel suo discorso al Paese, ha messo in risalto i vantaggi dell’Europa unita, noi oggi ci limitiamo a ringraziare Dio per questo dono che ha fatto al nostro Paese e agli altri 11 Paesi d’Europa, pur essendo consapevoli che ‘fatta l’Europa ora bisogna fare gli Europei’, cioè che occorreranno ancora molti sforzi per arrivare alla vera e completa unità, sinonimo di tranquillità e di pace stabile e duratura. Il Signore benedica la nuova Europa e tutti gli Europei'. I primi giorni del nuovo anno sono stati giorni di attività febbrile per gli operatori di alcuni settori della Comunità aeroportuale, come le Banche, le Poste, i negozi, ecc. Sentiamo il bisogno di ringraziarli per la loro disponibilità, riconoscendo che hanno dato prova di professionalità e di servizio encomiabili. Particolare della Mostra 'LINARTE' UNA MOSTRA DI 'LINARTE' PRESSO IL CRAL Ho ricevuto con piacevole sorpresa l'invito a visitare la Mostra di pittura che si è tenuta presso la Sala esposizione del CRAL-SEA nei giorni 11-12-13 dicembre 2001, invito che ho evaso venerdì 13 dicembre. E' stata anzitutto una sorpresa perchè da tempo non si tenevano più manifestazioni del genere presso il CRAL, che pure ha tra i suoi scopi quello di promuovere la cultura e l'arte presso i suoi frequentatori. Ma è stato soprattutto un piacere perchè gli artisti che esponevano erano tutti della Comunità aeroportuale di Linate: Pasquale Desimeo, Antonio Mandarino e Matteo Silvestri del Reparto Merci, Matteo Senatore e Roberto Valentini della Guardia di Finanza, Giancarlo D'Ambrosio dell'Ufficio veterinario. Mi è ritornato alla mente il Circolo culturale per gli artisti- lavoratori, costituito presso la Cappella negli anni scorsi, che ha effettuato una quindicina di Mostre personali e collettive, allestite nell'atrio della Cappella e reclamizzate con lo slogan: 'Linate non solo lavoro, ma anche cultura e arte'. Il Circolo mirava a riunire tutti gli artisti-lavoratori di Linate, per dare loro la possibilità di esprimersi anche nell'ambiente di lavoro e di farsi conoscere non solo dai colleghi lavoratori, ma anche dai passeggeri italiani e stranieri che visitavano la Cappella. Il Circolo è poi finito per esaurimento degli artisti. E' con grande piacere invece che vediamo che sono sorti nuovi artisti e che l'attività continua presso il CRAL. Ci congratuliamo sinceramente con i singoli artisti, manifestando loro l'apprezzamento della Comunità e ci congratuliamo anche con il Consiglio del CRAL e con il Comitato promotore LINARTE per la singolare iniziativa, augurando che possa avere un seguito. L'ultimo Clochard ospite a Linate CELEBRATOILNATALE CON40CLOCHARDS Come tutti sanno, in aeroporto esiste la 'Sala VIP', dove si recano le 'Very important persons', le persone importanti della cultura, della politica, dell'economia, dello spettacolo, ecc., per la prima accoglienza e per il disbrigo delle pratiche d'imbarco. Ebbene, il giorno di Natale, la Sala VIP è diventata la Cappella, non solo perchè è la casa della Persona più importante del mondo, il Signore Gesù, ma anche perchè erano riunite le persone più care a Gesù, i poveri, dato che anche Lui ha voluto nascere povero, vivere povero e morire povero. Nel racconto della nascita a Betlemme, San Luca annota che Maria 'avvolse il bambino in fasce e lo depose nella mangiatoia, perchè non c'era posto per loro nell'albergo', e durante la vita pubblica Gesù stesso dirà: 'Le volpi hanno una tana, gli uccelli un nido, ma il Figlio dell'uomo, non ha una pietra su cui posare il capo'. La consuetudine oramai consolidata a Linate di celebrare le feste più belle dell'anno, come Natale, Pasqua e talvolta Ferragosto, con i Clochards, ha un duplice scopo: rendere omaggio anzitutto al Signore, il quale, come dice San Paolo: 'Da ricco che era, si è fatto povero, per arricchire noi della sua povertà', e poi per lanciare un segnale alla Comunità aeroportuale, che non possiamo vivere da soli, chiusi nel mondo ristretto della nostra famiglia, del nostro lavoro, dei nostri interessi, insomma del nostro egoismo, ma che, come uomini e soprattutto come cristiani, dobbiamo essere delle porte e delle finestre aperte sul mondo e sulle tante povertà degli uomini. La giornata dei Clochards a Linate è incominciata con la partecipazione alla S. Messa, è poi continuata presso il Ristorante Onama, per conludersi di nuovo in Cappella per il saluto, l'arrivederci a Pasqua e per la tanto attesa... mancetta natalizia! I bambini del Centro di Ebolowa ADOZIONIADISTANZA DIFAMIGLIE Abate Carla e Giorgio Ala e Enrico Antonietta e Felice Allione Sig.ra Amina Aroldi Sig. Giovanni Azzetti Genoveffa e Leonello Balsamo Moreno Bastini Maria Teresa e Salvatore Bermani F. - Radice C. Borchia Matilde Botti Fausta e Spotti Emilio Carcasci Sig. Matteo Casetta Sigg. Rosella e Vincenzo Conforto Galli Dr. Cristina Cristiani Sig. Carlo Curti Sig .ra Elvira Decio Sig. Bartolomeo De Belli-Carra Sig.ra Elena Di Tizio Lucia e Ferdinando Di Tomaso Anna e Giuseppe Divicari Silvia Fabrello Sig. Antonio Felisi Nuccia e Franco Fella Sig.ra Lina Fruner Nadia e Silvano Gallizioli Maria e Lina Gardella Ermanno Gardella Pina Gibertoni Massimiliano Lazzari Sig.ra Renata Macchi Mons. Nando e Gisella Maino Erminio Maino Stefania Maino Silvia Manca Sig. Angelo Mandato Angelina e Donato Muggiani Sig.ra Renata Omenetto Fam. Paggiaro Daniele Patruno Tania e Gian Luca Pelucchi Eliana e Alessandro Raimondi Nadia e Giovanni Recchia Francesco Rochira Sig.na Luciana Rosy Sacco Angelo Sacco Elena Salvi Margherita Savio Valerio Soldati Renato-Lehnus Laura Tassi Sig.na Giovanna Tassi Sig.na Marinella Toso Romeo Tremolada Don Giovanni Vincenzi Maria e Lorenzo 13 Alcuni dei Controllori giunti in Bosnia con ogni ben di Dio, per alleviare le sofferenze di quel popolo. Prticolare della Mensa aziendale della SEA, nella quale opera da alcuni mesi la Ditta Onama. L'artistico Presepe mobile allestito nll'atrio della Cappella, tanto ammirato da grandi e piccini. ILBENEC'ÈANCHESENONFA CHIASSO DALLAMENSA AZIENDALE ALRISTORANTEONAMA AMICI DI LINATE FLASH GRAZIE! Dice un proverbio cinese che 'fa più chiasso una pianta che cade, di una foresta che cresce'. Il proverbio può essere riferito anche alla Comunità aeroportuale di Linate, che a volte mostra un volto teso, distratto, indifferente, mentre è capace di produrre anche opere encomiabili di solidarietà. Come ad es. i Controllori di Volo, che nell'agosto dell'anno scorso hanno partecipato ad una iniziativa di solidarietà per la Bosnia, partita da due gruppi parrocchiali di Caravaggio e di Casirate nella bergamasca. Il 9 agosto 2001 è partito un TIR per la Yugoslavia con destinazione Koracè e dintorni, seguito da sei colleghi del CRAV di Linate (Bastianini, Benedetti, Cantiani, Carlini M., Cerrocchi, Liburdi). Il TIR era carico di materiale per l'edilizia necessario per la ricostruzione delle case bombardate durante la guerra. In più c'eramo 5000 Kg. di generi alimentari, raccolti grazie alle libere offerte dei Controllori di Volo di Linate. Inoltre i Controllori hanno potuto consegnare ai vari responsabili bosniaci la somma di L. 4.000.000 per le varie necessità. Lo slogan che ha sostenuto l'intera iniziativa è stato: 'La guerra è finita, ma la fame no', mentre lo slogan degli 'Uomini radar' è stato: 'Un buono-pasto per un buon pasto', ed è stato grazie alla raccolta di tanti buoni-pasto che è stato possibile procurare i 5000 Kg. di prodotti alimentari. Naturalmente sono arrivati ai Controllori di Volo molti ringraziamenti da parte dei responsabili dei vari Enti beneficati. Il biglietto più significativo è stato quello di una Suora francescana, che recita: 'La vostra amicizia ci aiuta ad andare avanti. La vostra bontà accende una luce in più nel nostro deserto'. Non c'è nient'altro da aggiungere, se non l'augurio che l'esempio venga imitato da altri'. Il 31 ottobre 2001 ha cessato l'attività la Ditta di ristorazione SeRist, che serviva la Mensa aziendale della SEA ed è subentrata la Ditta Onama, con la sede centrale a Milano e con distaccamenti a Torino, Padova, Roma e Salerno. La Ditta è stata fondata nel 1967, conta 5000 dipendenti, dirige 500 impianti di ristorazione e prepara 200.000 pasti al giorno. Vanta tre specializzazioni: nelle aziende, nelle scuole e nella sanità ed ha come parole d'ordine: qualità ed efficienza, cultura del servizio, dialogo con i clienti. Nonostante fosse una Ditta affermata nel panorama della ristorazione nazionale, ai più il nome Onama diceva poco, anzi qualcuno lo confondeva con 'Ossama', nome tristemente famoso in quel momento. Bastarono pochi giorni per conoscere meglio la Ditta, per stimarla e per fare la differenza con le Ditte che l'avevano preceduta. Con Onama la Mensa aziendale ha fatto un salto di qualità ed è diventata il 'Ristorante aziendale', che non ha nulla da invidiare ad altri ristoranti più rinomati presenti a Linate. Colpisce la cura dell'ambiente e delle attrezzature, la competenza delle cucine, la serietà della direzione e del personale. Colpisce soprattutto la varietà e la qualità dei piatti, belli a vedersi e gustosi da consumarsi. Anche i Pensionati aeroportuali convenuti a Linate per la Festa della Madonna di Loreto hanno notato e riconosciuto la singolarità della cosa. Non parliamo dell'entusiasmo dei Clochards che al Ristorante Onama hanno consumato il pranzo natalizio. Ma la soddisfazione più grande è quella dei lavoratori, che finalmente si vedono trattati con dignità e rispetto. L'interrogativo di alcuni è: durerà la cosa? Ma dopo tre mesi di rodaggio non c'è più motivo di dubitare. 14 BUONA QUARESIMA E SERENE FESTE PASQUALI A TUTTI Esterni all'aeroporto Aldeni Maristella e Sergio, Arienti Luciana, Aroldi Giovanni, Banfi Carla e Mario, Banfi Giuliana, Bavera Don Luigi, Belloni Lorenza e Armando, Berenice Filomena, Bertolotti Don Eugenio, Bianconi Vera e Anna, Bossi Giuseppina, Brach Paola, Buratti Gianluigi, Cairo Fam., Cantù Piera Cerini, Cappolino Adriano, Cecconello Fam., Cellamaro Raschi Leda, Cermenati Vittoria, Cialdella Marisa, Ciapparella Don Eligio, Colombelli Adele, Colombo Piera, Consadori Renato, Coppolino Adriano, Cremonesi Annibale, D'Andrea Fam., De Cassai Maria Grazia, De Donato Dr. Fausto, De Vivo Fam., Delli Carri Maria e Michele, Dell'Orto Rosa e Mario, Eghagh Samuel, Fabrello Antonio, Favari Cristina, Felisi Nuccia e Franco, Gandolfi Dr. Alessandro, Gardella Ermanno e mamma Pina, Gavazzi Aurelia Badanelli, Guaraldi Stefania e Giuseppe, Guerini Maria e Luca, Grimaldi Paolo, Labarbera Giuseppa, Lacerenza Matteo, Laliscia Schiavone Maria, Macchi Don Nando con Gisella, Maggioni Silvano, Marchi Andrea, Marzullo Alessandra e Filippo, Merlo Cesarina, Molteni Banfi Wanda, Monti Giuliana e Valerio, Moscatelli Tina, Padovano Teresa e Anna, Paggiaro Daniele, Ravelli Loredana, Ronchi Rita, Ruggeri Don Luciano, Ruoppolo Concetta, Sottocorno Renato, Susannetto Mons. Loris, Tagliabue Lino, Tremolada Anna e Luigia, Tremolada Giuseppe e Angela, Tremolada Gianna, Vaghi Augusta, Zardoni Suor Rosangela. (al 15.1.2002) Tot. 69 Interni all'aeroporto Aperio Tecla, Belluscio Katia, Cossu Graziella, De Feudis Mariangela e Mauro, Della Torre Carla, Dogana Reparto, Gazzari Tonino (ATA), Gestione Segreterìa, Info. Tel.e Ufficio, Maggiore Anna, Marchini Giuseppe, Mauro Rosaria, Moltrasio Giovanna, Nava Luciano, Nocera Mario, Polli Renata, Sala VIP, Soc. Alba (presso l'ATA), TermodinamiciSEA. (al 15.1.2002) Tot. 20 C'è posta per tutti Il Postino La SEA è anche questo! ''Giovedì scorso dovevo andare ad Amburgo, pur avendo un piede ingessato. Proprio per le mie difficoltà, ho sperimentato un efficace servizio di assistenza all'aerporto di Malpensa, che si è preso carico del mio problema e con persone gentilissime e con mezzi adeguati mi ha permesso di effettuare un viaggio assistito e comodo. Ringrazio la 'foresta di solidarietà' che cresce silenziosa e che talvolta può essere oggetto di elogi contro le rumorose e a volte istintive critiche'. Carla Avigni ''Questa sera vorrei pregare il Signore per Cristina della Biglietteria SEA di Linate, che poco fa mi ha servito con spumeggiante gioia. Vedo in lei il Tuo volto o Signore. Grazie per la Tua presenza'. Natale Parmeggiani Rev.o Don Tremolada: la ringrazio che ha pubblicato la mia lettera nel n. 62 di Linate Flash a proposito del nuovo nome da dare all'aeroporto di Malpensa. Ha visto quanto bisogno di protezione dall'alto hanno i nostri due aeroporti? Adesso mi è venuta un'altra idea a riguardo della sciagura aerea di Linate dell'8 ottobre 2001. Ho letto nel Corriere che alcuni hanno proposto come memoriale per le 118 Vittime, di creare un bosco con 118 alberi! Lascio ai lettori di giudicare l'idea, veramente peregrina! Io avrei invece un'altra idea: dedicare agli scomparsi la nuova chiesa di Malpensa. Ho sentito però che il progetto preparato dall'Arch. Mario Botta è stato affossato, non si sa bene il perchè. Sarebbe invece un'ottima cosa riprenderlo e dedicare la chiesa alle Vittime delle diverse Confessioni di fede, dato che ci sono anche gli Scandinavi 1 che sono luterani, presbiteriani, evangelici, ecc. Si potrebbe costruire una chiesa ecumenica e interconfessionale, come era 1 nel progetto originario. Conoscendo però il nuovo clima creatosi a Linate e a Malpensa, ho i miei dubbi che l'idea venga accolta, perchè si privilegeranno il Cargo City, il Terzo satellite, il Polo Hotel, ecc. che assicurano una resa, mentre la chiesa non rende nulla. In ogni modo io ho buttato lì l'idea e .... chi ha orecchi per intendere intenda! (Segue la firma) Rev.o Cappellano: sento il bisogno e il dovere, a nome di tutti i Pensionati che erano presenti a Linate nella Festa della Madonna di Loreto lo scorso 10 dicembre, di ringraziarla per la bellissima giornata che ci ha fatto trascorrere. Siamo rimasti tutti soddisfatti, sia per la cerimonia del mattino, sia per il pranzo, sia per la visita culturale del pomeriggio al Palazzo Borromeo di Cesano Maderno, conclusasi, dulcis in fundo, con il signorile rinfresco presso l'Hotel del palazzo. Il grazie diventa doppio soprattutto perchè sappiamo che viene tutto offerto da lei e dalla Capplla. L'unica nota stonata della Festa è stata l'assenza totale dei Dirigenti della SEA, i quali considerano i Pensionati aeroportuali meno che dei numeri, anche se abbiamo dato la vita per questa Azienda. E' gente che guarda solo al profitto e non alle persone.Ma cosa vuole, è una ruota che gira e verrà anche il giorno della loro pensione e riceveranno quello che hanno dato. Mi scusi lo sfogo finale, ma la pensiamo tutti così. La saluto cordialmente a nome di tutti i Pensionati, augurandole Buon Feste Natalizie e un sereno Anno Nuovo. (segue la firma) Natale 2001 all'insegna della crisi! Lo si è visto anche in aerostazione, dove sono apparsi degli streminiziti alberi natalizi, che sembravano cresciuti in piazza Duomo con la nebbia e lo smog, piuttosto che nella fertile pianura padana. Ma quel che è peggio è che è scomparso anche il bel Presepe della SEA che da 15 anni faceva bella mostra di sè ai Varchi internazionali, oggetto di devozione per i credenti e di ammirazione per i non credenti. Peccato, perchè era l'unico segno religioso in tutta l'aerostazione di Linate (Cappella a parte), ma il vento della crisi ha cancellato anche quello! Mi sono chiesto: che c'entrava il Presepe con la crisi? Se mai, il Bambinello è venuto per aiutarci a risolverla! Mi sono chiesto ancora: chissà se la crisi di Natale a Linate è stata avvertita anche al Ristorante 'Orsa Maggiore', nello scambio dei costosi regali natalizi tra dirigenti, nelle pingui buste degli stipendi dei funzionari, nella programmazione di vacanze esotiche, ecc.! Quanta ipocrisia anche fra di noi! La crisi vera non è quella che vogliamo far apparire, ma è dentro di noi, è la perdita dei valori, non ultimo quello della fede, unica vera risorsa per uscire dalla crisi. La crisi non si risolverà con gli eserciti, con le bombe, con i metal detectors, perchè il demonio è molto più astuto degli uomini e l'ha dimostrato in mille modi. Lui ha paura solo di quel Bambinello, che purtroppo anche noi di Linate abbiamo sfrattato. Cari Seani: quest'anno rimettete il Presepe al suo posto e vedrete che le cose andranno meglio. Il Cappellano 15 Linate for Europe Il Cappellano 1 Apprendo da 'L'Osservatore Romano' del 6 novembre 2001 che il Santo Padre ha nominato Segretario del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti S. E. Mons. Agostino Marchetto, vicentino, di 61 anno, che ha ricoperto diversi incarichi in Italia e all'estero. Sostituisce Sua Ecc. Mons. Francesco Gioia, chiamato nei mesi scorsi ad altri compiti. In attesa di fare conoscenza personale, il Cappellano, si complimenta con Mons. Marchetto per l'alto e impegnativo incarico, augurandogli buon lavoro e assicurandogli preghiere. 2 Nel mese di settembre 2001, il Rev.o P. Xavier De Meeus, già Cappellano dell'aeroporto di Bruxelles per tanti anni, ha festeggiato il 50° di Ordinazione Sacerdotale. P. Xavier è un personaggio di grande valore, sia come sacerdote che come uomo, poliglotta e confondatore della pastorale dell'aviazione civile nel mondo. A Lui più cordiali di lunga vita e di ogni benedizione. 3 11° Seminario Internazionale dei Cappellani Cattolici dell'Aviazione civile 22-26 Aprile 2001 Roma Istituto 'Maria SS. Bambina' Apprendo dall'Informatore 'Interairnews' della nomina del nuovo Cappellano dell'aeroporto di Parigi-Orly, P. Grard Barbot e dell'apertura della nuova Cappella a Dresda, assistita da P. Fischer e dal Pastore Sembdner. Auguri di buon lavoro! Giunge notizia anche della malattia di P. Adriano Moraes Sarmento, Cappellano di Lisbona e della morte del fratello sacerdote di P. Herman Boon, Cappellano di Bruxelles. Auguri di pronta guarigione a P. Adriano e condoglianze vivissime a P. Herman. Dal 22 al 26 aprile prossimo si svolgerà a Roma il 9° Seminario Internazionale dei Cappellani Cattolici e degli Operatori pastorali dell'Aviazione Civile, organizzato dal Pont. Consiglio per le Mi. e il Tu., sul tema 'Fedeltà all'impegno e alla missione'. Il Convegno, che si terrà presso l'Istituto delle Suore di Maria Bambina, vicino a San Pietro, prenderà in esame anche le 'Direttive Cattoliche della Pastorale dell'Aviazione Civile' pubblicate nel 1995 per un eventuale loro aggiornamento e soprattutto in funzione della loro applicazione nei vari aeroporti. Il Convegno prevede inoltre una mezza giornata di Ritiro spirituale e l'Udienza con il Santo Padre. L'augurio è che siano giornate di vera comunione, di arricchimento culturale e spirituale e di proposte pastorali stimolanti 4 1 I read on the 'Osservatore Romano' that November, 6th 2001 the Pope named S. E. Mons. Agostino Marchetto as Secretary of the Pontificial and Pastoral Counsel for Migrants and Itinerants. Mons. Marchetto is from Vicenza, a town in the north of Italy. He is 61 and was charged in the past with different tasks in Italy and abroad. He stands in for S. E.Mons. Francesco Gioia who, during the last months, took on other tasks. I look forward to personally meeting Mons. Marchetto. In the meantime I wish him all the best for his important and serious new job toghether with my prayers. 2 35 Annual Conference International Association of Civil Aviation Chaplains 16-20 September 2002 Paris FIAP Jean Monnet 30 Rue Cabanis 75014 16 Last September Rev. P. Xavier De Meeus, who has been Chaplain at Bruxelles airport for many years, celebrated his 50yh year of priestly ordination. P. Xavier is a person of great value both as a man and as a priest. He is polyglot and cofounder of the civil aviation pastoral in the world. Many wishes for along life with all my blessing. From 'Interairnews' I read about the nomination of P. Gerard Barbot as new Chaplain at Paris-Orly airport and about the opening of a new chapel in Dresda with the support of P. Fischer and of Pastor Sembdner. I wish both of them peace of mind for their work. I also heard some sad news about the Chaplain of Lisbon P. Adriano Moraes Sarmento beaucause he il ill. And lost his brother P. Herman Boon, priest and chaplain in Bruxelles. I wish a speed recovery to P. Adriano and offer my condolences upon the death of his brother. 3 4 The P. C. for Mi. and It. has planned the 9th Int. Seminary of the Catholic Chaplains and of the Pastoral Operators of the Civil Aviation. The Seminary is going to take place in Rome at the Institute of 'Suore di Maria Bambina 'from 22nd to 26th next April on the subject 'Faithfulness to commitment and mission'. During the seminary the Catholic directives of the C. A. Pastoral published in 1995 are going to be analyzed. This would be of great help for updating and 'above all for their application in the different airports. A half-day of spiritual retreat and the Papal Audience are in the agenda, too. I do hope that these will be days of mutual understanding, full of cultural and spiritual enrichment and of stimulating pastoral proposals. (Traduzione della Dr.a Norma Maria Baroni Festari) UNA DUPLICE PUBBLICAZIONE DEL CAPPELLANO 'La Parola che vola' Si tratta della pubblicazione delle omelìe del Cappellano dell'Anno liturgico 'C' (20002001), in duplice versione: scritte e parlate. La novità è rappresentata proprio dal fatto che le omilìe sono registrate in diretta e raccolte su otto audiocassette di un'ora ciascuna. La custodia, molto elegante, come del resto il libro, reca il versetto del Salmo 40: 'Ho annunciato la tua giustizia nella grande assemblea, non ho tenute chiuse le labbra, Tu ben lo sai'. Le prediche domenicali e festive hanno soprattutto lo scopo di attualizzare la Parola eterna di Dio, applicandola alle situzioni storiche del tempo, per questo è costante in esse, l'attenzione alla Parola e alla Liturgia, e nello stesso tempo l'attenzione ai fatti del giorno e della vita della Comunità. Ogni omilìa ha la durata di 10-12 minuti al massimo, ed è preceduta dalla lettura del brano di Vangelo. L'intento del Cappellano è, a Dio piacendo, di pubblicare anche le omilìe degli anni 'A' e 'B'. L'intero ciclo di omilìe si trova pure in Internet, nel Sito della Cappella (www. uli.it/ aerocappellalinate). La doppia pubblicazione è a tiratura limitata, per i frequentatori abituali della Cappella, per i parenti e per gli amici. Chi fosse interessato ad avere le due pubblicazioni, può richiederle al Cappellano. 'GABBIANO D'ORO' AI VIGILI DEL FUOCO DI LINATE Il 4 dicembre 2001, festa di Santa Barbara, Patrona dei Vigili del fuoco, il Cappellano ha celebrato la S. Messa nel Comparto di Linate, presenti il Comandante provinciale, Dr. Dario D'Ambrosio, il Funzionario per Linate, Ing. Elvio Porcedda, alcune autorità aeroportuali e i Vigili del Turno D, con il loro Capogruppo Di Gregorio. Al termine della S. Messa, il Cappellano ha insignito il Corpo dei Vigili con il 'Gabbiano d'oro', la più alta onorificenza della Cappella, che viene concessa annualmente a persone e a enti benemeriti della Comunità. Tra le personalità onorate fin'ora con il 'Gabbiano d'oro' figura anche il Papa Giovanni Paolo II, come membro onorario della 'Comunità del volo' di Linate. La motivazione del 'Gabbiano d'oro' è stata duplice: onorare la memoria dei Vigili del fuoco morti nell'adempimento del loro dovere durante l'anno, a New York, nel Queens, a Roma e in altre parti del mondo, e premiare la generosità con cui i Vigili del fuoco di Linate, insieme ad altri enti aeroportuali di soccorso, hanno operato in occasione della sciagura aerea dell'8 ottobre 2001. Il 'Gabbiano d'oro', che va ad aggiungersi alla medaglia d'oro donata ai Vigili dal Card. Carlo Maria Martini, ha detto il Cappellano è un onore, un premio, un impegno e un augurio di benedizione da parte del Signore, della Madonna di Loreto e di Santa Barbara'. 17 Linate chiama Cameroun Il Missionario ADOZIONI A DISTANZA OBIETTIVO Aiutare un bambino povero e handicappato, mantenendolo nel suo ambiente. CONSISTENZA Nel fatto che una persona singola, una famiglia, un Gruppo aeroportuale, si fà carico delle necessità di un bambino/a in grave stato di bisogno, versando una quota fissa annuale per il suo mantenimento, le cure mediche e la sua istruzione. DURATA L'ideale sarebbe portare il bambino/a adottato fino al compimento degli studi (14 anni). CONTRIBUTO La somma annuale stabilita dal 'Foyer des Handicapes' di Ebolowa, è di E 258/00 (Adozione intera), o di E 129/ 00 (Adozione parziale), da versare alla Cappella in una sola volta, o anche a rate, entro il 31 luglio di ogni anno. 18 CARISSIMI GENITORI ADOTTIVI DI LINATE Carissimi Amici: dall'ultima volta che ci siamo visti a Linate, in ottobre, è già passato un trimestre e ora stiamo affrontando il secondo trimestre, molto importante anche per i nostri bambini sotto il profilo scolastico. Il primo trimestre si è concluso con le vacanze di Natale, dal 23 dicembre al 7 gennaio. Prima di partire per le vacanze si è fatta una grande festa al Foyer con molti invitati, tra cui l'Ispettore delle Scuole elementari della regione di Ebolowa, i parenti dei bambini e alcune personalità della città. Furono distribuite le pagelline del primo trimestre, tra cui eccellevano quelle di Belinga Martial, Mani Ndjana Maxime Salomon e Messe Bibiche Patricia. Poi furono distribuiti i regali natalizi: ai bambini uno zainetto scolastico e un paio di scarpe e alle bambine un peluche e un paio di scarpe. Non stavano più nella pelle! Durante la festa i bambini hanno recitato poesie, fatto dei balletti e delle scenette. Prendendo alla fine la parola, il Sig. Mboma-Lema, direttore del Foyer ha ringraziato tutti gli intervenuti e in particolare i Genitori adottivi di Linate, che hanno procurato i doni e assistono i bambini durante l'anno. Durante le vacanze infatti il Direttore era andato a Yaoundè a fare le provviste grosse per il secondo trimestre: cibo, quaderni, gesso, libri e altro materiale scolastico. Alla ripresa della scuola i bambini furono accompagnati al Foyer dai parenti, ma due sono arrivate ammalate, Akamse Juliette Dona e Kameni Pascaline, per cui abbiamo dovuto ricoverarle in ospedale, ma adesso stanno bene. Nel mese di gennaio tutto è andato bene al Foyer, gli Insegnanti ce la mettono tutta e i bambini si impegnano al massimo. Vi posso assicurare che i bambini pregano ogni giorno per i loro Genitori adottivi e trascorrono le loro giornate nella serenità e nella gioia, pur con tutti i loro handicap. Alla fine di dicembre ho ricevuto da Don Giovanni la prima tranche di 10.000.000, che serviranno per le spese del secondo trimestre. Nel ringraziarvi di tutto cuore, unitamente agli Educatori, agli Insegnanti, ai Genitori e ai Bambini del Foyer, vi saluto cordialmente augurando ancora a tutti Buon Anno! Vostro P. Sergio Janeselli RIFLESSIONE DEL CAPPELLANO Cari Genitori adottivi: Giovanni Paolo II, nella Lettera Apostolica per il Terzo Millennio, dice che 'è tempo di scommettere sulla carità' e che è 'l'ora di una nuova fantasia della carità, che si dispieghi non tanto e non solo nell'efficacia dei soccorsi prestati, ma nella capacità di farsi vicini, solidali con chi soffre, così che il gesto di aiuto sia sentito non come obolo umiliante, ma come fraterna condivisione. Dobbiamo per questo fare in modo che i poveri si sentano, in ogni comunità cristiana, come 'a casa loro' (50). E' proprio quello che intendono fare i Genitori adottivi di Linate, non accontentandosi di dare la quota di adozione, ma interessandosi della salute, della scuola, della educazione alla fede dei bambini, per arrivare a una vera condivisione, in modo da far sentire ogni bambino in casa nostra 'come a casa sua'. Vi pregherei di esporre in casa il quadro del Diploma di Adozione con la fotografia del bambino/ a, in modo da averlo sempre presente e considerarlo come un membro della famiglia. E se ci sono dei bambini in casa, parlate loro spesso del 'fratellino' o della 'sorellina' che vive lontano, ma che dobbiamo aiutare e amare. L'Adozione diventa così una occasione formidabile per educare alla solidarietà e all'amore verso il prossimo. Con questo vi saluto e vi benedico, dandovi un appuntamento epistolare nel mese di aprile. Vostro Don Giovanni Dove volano i ‘Gabbiani' ONORATA DAI PENSIONATI LA MADONNA DI LORETO Il Pensionato LINATE FLASH Adelfio Giuseppe, Albanese Elena e Nino, Annunziata Michele, Argentiero Francesco, Babolin Giuseppe, Begotti Gino, Belloni Anna Maria, Benaduce, Bertocchi, Bianchi Giovanna, Borroni Giancarla, Bossetti Luigi, Brandolini Angelo, Brescianini Angelo, Cafarella Domenico, Circassi Silvio, Colombo Osvaldo, Ciocca Giovanna, Cognolato Guido, Corso Vittorio, Cremonesi Carlo, Della Beffa Romolo, Di Tullio, Facchini Walter, Ferretti Gianfranca, Folchini Luigi, Fuccaro Armando, Giroli Giordano, Ienaro Roberto, Isetti Osvaldo, Izzo Andrea, Lambruschi Arturo, Lanzotti Mario, Maggi Paolo, Martinelli Guido, Matarrese Cosimo, Molinari Antonio, Monfardini Livio, Poli Emilio, Passeretti Dr. Tommaso, Rancati Rocco, Rescali Pietro, Rosati Bruna, Rossi Francesco, Ruoppolo Mario, Sacco Angelo, Sciarini Enrico, Siciliano Nunciata, Signorato Giovanni, Siracusa Ignazio, Spanu Pinuccio, Taddei Carlo, Tampellini Germano, Tanzi Roberto, Tessadro Enrico, Traiano Mario, Verderame (al 31.12.2001) Tot. 58 La foto ritrae i numerosi Pensionati aeroportuali accorsi a Linate il 10 dicembre 2001 per onorare la Madonna di Loreto, Patrona della Cappella e della Comunità. A stento la 'cattedrale' li ha potuti contenere durante la celebrazione della S. Messa, nella quale sono state ricordate le vittime della sciagura aerea dell'8 ottobre e si è pregato per tutti i defunti aeroportuali. Nell'omilìa il Cappellano ha descritto un pò la situazione di crisi che attanaglia gli aeroporti milanesi, invitando però alla fiducia e alla speranza. A mezzogiorno, gran pranzo presso il ristorante aziendale Onama, naturalmente offerto dalla Cappella. Nel pomeriggio, due pulmann, offerti dalla Ditta Sita Viaggi, hanno portato i Pensionati a Cesano Maderno (MI), per visitare il Palazo Borromeo Arese, progetttato da Giulio Arese nel '600 e edificato in varie fasi successive. Nella varie sale del palazzo i Pensionati hanno potuto ammirare opere di grandi artisti come Procaccini, Montalto, Nuvolone e godere della riposante visione dell'immenso giardino e parco dietro il palazzo. La visita si è conclusa con un rinfresco prenatalizio presso l'Hotel Fauno, attiguo al Palazzo Borromeo. Determinante per la riuscita della giornata è stato il bel tempo, che ha reso agili gli spostamenti dei Pensionati e ha favorito il buon umore tra di loro. Siano rese grazie al Signore e alla Madonna di Loreto! PER FINIRE IN ALLEGRIA Un nostro amico Clochard un pò brillo, rientrando a casa, non riesce ad aprire la porta e si mette a bussare. La moglie si affaccia alla finestra e chiede: - Vuoi la chiave? - No - risponde lui - quella ce l'ho: non riesco a trovare il buco! Una impiegata alta e magrissima si reca al Pronto Soccorso per una visita Il medico la guarda e le dice: - E' stranissimo: si direbbe che lei soffre di eccesso di lavoro, un disturbo che pensavo scomparso... Un Pensionato di Linate ritorna nel suo reparto a trovare gli amici: - Ciao Andrea, come va? E' un sacco di tempo che non ci vediamo: ti trovo un pò cambiato a dire la verità, un pò di pancia, qualche capello bianco, e poi ti sei tagliato i baffi... - Guarda che io non mi chiamo Andrea, ma Paolo! - Santo cielo, ti sei cambiato anche il nome! Due amici aeroportuali si incontrano. Il primo dice: - Cosa fai di bello? E l'altro risponde: - Mah, vado a zonzo. - Beh, se non è troppo lontano vengo anch'io! Discorrendo tra amici di lavoro: - Sai che sono tre anni che lavoro per la TV? - Allora, come ti va? - Bene, ho quasi finito di pagarla! 19 CAPPELLA SANTUARIO MADONNA DI LORETO Celebrazioni e Servizi 17 febbraio - domenica PRIMA DI QUARESIMA Al termine delle S.S. Messe (prefestiva e festiva), si impongono le Sacre Ceneri. Ore 11 S. Messa 21 febbraio - giovedì Ogni giovedì di Quaresima, in Cappella, dalle ore 14 alle 16: esposizione e adorazione silenziosa del Santissimo Sacramento. Ore 16.15 S. Messa 22 febbraio - venerdì Primo venerdì di Quaresima: giorno di magro e digiuno. Ogni venerdì di Quaresima, in Cappella, alle ore 13: Meditazione sulla Passione del Signore Ogni venerdì di Quaresima è giorno di magro 26 febbraio - martedì Inizia il Quaresimale via etere del Card. C. M. Martini su Telenova (ore 20.45) e su Radio A. (ore 21) che continuerà nei martedì 5-12-19 marzo, sul tema: 'Discorso alla Chiesa' (Mt. 18) 24 marzo - domenica FESTA DELLE PALME, nella Passione del Signore In Cappella: benedizione e distribuzione dell'ulivo, anche in settimana, fino all'esaurimento. Ore 11 S. Messa 28 marzo - giovedì COMMEMORAZIONE DELLA CENA DEL SIGNORE Ore 16.15 Cerimonie con S. Messa 29 marzo - venerdì COMMEMORAZIONE DELLA PASSIONE E MORTE DEL SIGNORE Ore 15 Cerimonie con l'adorazione della S. Croce Giorno di magro e digiuno. Nella serata di venerdì e per tutto il sabato, è possibile baciare il Santo Crocefisso, esposto in Cappella. 30 marzo - sabato GIORNATA DELLA RICONCILIAZIONE Per tutto il giorno, il Cappellano è a disposizione per le Sante Confessioni. Ore 17.30 Cerimonie e S. Messa di Resurrezione 31 marzo - domenica PASQUA DI RESURREZIONE Ore 11 S. Messa con la partecipazione degli Amici Clochards. Ore 12 Pranzo di Pasqua 1 aprile - lunedì FESTA DELL'ANGELO Ore 11 S. Messa 1 maggio - mercoledì SAN GIUSEPPE LAVORATORE, Compatrono della Comunità di Linate Ore 13 S. Messa MESE MARIANO - Prima delle S.S. Messe festive, viene recitato il Santo Rosario 12 maggio - domenica ASCENSIONE DEL SIGNORE - Ore 11 S. Messa 19 maggio - domenica PENTECOSTE - Ore 11 S. Messa 26 maggio - domenica SANTISSIMA TRINITÀ - Ore 11 S. Messa 2 giugno - domenica CORPO E SANGUE DEL SIGNORE - 11 S. Messa S.S. Messe Confessioni Catechesi Adorazione Cappellano 20 Prefestiva ore 17.30 Domenica e festivi ore 11 (Ore 17 Servizio di Culto Evangelico Pentecostale)Lunedì, Martedì e Mercoledì ore 13 Giovedì, Venerdì ore 16.15 Prima e dopo le S.S. Messe o nelle ore di ufficio del Cappellano In preparazione alla Cresima o al Matrimonio: da concordare con il Cappellano Giovedì ore 14 - 16, in Avvento, Quaresima e Tempo pasquale Presente in aeroporto: tutti i giorni Presente in ufficio: attorno agli orari delle S. Messe Per comunicazioni urgenti: Segreterìa telefonica 02.7485.2510 - Fax 02.7485.2069 Internet: http:// www.uli.it/aerocappellalinate - E-Mail: gtremolada @ uli. it.