A caccia di energie rinnovabili

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A caccia di energie rinnovabili
A caccia di energie
rinnovabili ci provano
trecento studenti
Partito ieri al liceo Marinelli il progetto del gruppo
Hera «Un Pozzo di Scienza» Sarà proposto da docenti
universitari anche a Bearzi, Copernico e Malignani
19 aprile 2016
È partito ieri a Udine il «Pozzo di Scienza». In un’epoca di
cambiamento e di evoluzione, ma anche di scontro con le criticità
ambientali, diventa fondamentale lo sviluppo e la circolazione di
idee innovative, guardando alle risorse energetiche, economiche ed
informative con occhi nuovi.
È questo il punto da cui sono partiti gli studenti udinesi del liceo
scientifico Marinelli che, per primi, hanno incontrato gli ospiti del
progetto «Un Pozzo di Scienza», il programma di divulgazione
scientifica, interamente dedicato agli istituti superiori, promosso dal
Gruppo Hera e AcegasApsAmga.
L’iniziativa, alla sua seconda edizione nel Nord Est coinvolgerà su
tutto il territorio servito da AcegasApsAmga quasi 900 studenti, di
cui oltre 300 solo dal capoluogo friulano. Le classi entreranno nel
vivo del dibattito moderno dedicato alle urgenze ambientali ed alla
necessità di guardare alle risorse (acqua, energia, ambiente,
società) con occhi diversi, da cui il titolo dell’edizione 2016: Global
Lab, Cervelli al lavoro per cambiare il mondo.
È realizzato in collaborazione con ComunicaMente e l’Università di
Bologna, con la consulenza scientifica di Michele Pinelli e
Massimiliano Mazzanti (docenti dell’Università di Ferrara), Stefano
Draghetti (Associazione Biodivercity), Science Centre Immaginario
Scientifico e Tecnoscienza.it.
Udine, come già nella prima edizione, si riconferma in prima fila per
Un Pozzo di Scienza. Al Marinelli gli studenti sono infatti entrati nel
vivo del tema fin dal primo giorno con un approccio pratico alla
materia grazie al laboratorio «Idro-dipendenti». Partendo da una
riflessione generale sullo stato della terra in termini di risorse
idriche, gli studenti sono stati messi a confronto con la criticità
dell’iniqua distribuzione dell’acqua, per poi effettuare affascinanti
esperienti per scoprire l’elemento acqua da ogni suo punto di vista:
dalle tecniche per la produzione di acqua potabile alle sue
potenzialità energetiche.
Nel capoluogo friulano gli interventi e i laboratori non si esauriranno
lunedì, ma proseguiranno nel corso della settimana sempre al liceo
scientifico Marinelli, proseguendo all’istituto tecnico Bearzi, al liceo
scientifico Copernico, per finire all’istituto superiore Malignani.
Quest’anno il progetto «Un Pozzo di Scienza» si pone l’obiettivo di
far conoscere agli studenti il potere rivoluzionario delle idee.
L’argomento su cui si dibatterà è l’attuale e importante tema delle
risorse naturali e del loro utilizzo su scala globale: un’occasione per
approfondire le idee più innovative sulla gestione delle risorse,
citando i più arditi e visionari case history internazionali nel campo
della ricerca energetica, idrica e ambientale.
Riscaldamento globale, qualità dell’aria, produzione di energie
rinnovabili, utilizzo dell’acqua sono infatti solo alcuni dei temi che
l’iniziativa dà la possibilità di approfondire per far riflettere i ragazzi
sulle emergenze ambientali, energetiche ed economiche. Sono
queste infatti oggi le sfide più grandi in quanto le risorse sono fonti
esauribili ed è necessaria una visione del pianeta come un bene
comune e non più come una sorgente da sfruttare senza regole.
Quest’anno il programma desidera raccontare il rapporto non solo
tra ambiente e società ma anche tra quest’ultima e l’economia,
andando ad analizzare il potere che nasce dalla collaborazione.
Il menù di attività proposte da «Un Pozzo di Scienza» si amplia
attraverso i documentari, «Global docs: l’ambiente va in onda», una
selezione dei più interessanti cortometraggi ambientali nazionali e
internazionali che, proiettati nelle scuole, offrono l’occasione per un
confronto collettivo e partecipato sulle soluzioni messe in campo
dalla scienza e dalla società e sulle scelte personali che possono
invertire la rotta. I documentari fanno parte del circuito
CineAmbiente.tv, un progetto del Festival CineAmbiente, il più
importante festival di cinema e cultura ambientale in Italia.