«Abbado, un creatore di bellezza»
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«Abbado, un creatore di bellezza»
54 L’ECO DI BERGAMO SABATO 25 GENNAIO 2014 Spettacoli [email protected] Stefano Bollani: «A Sanremo ragazzotti che sgomitano» Stefano Bollani interviene su Sanremo: «Tutti que sti ragazzotti che vengono dai talent o aiutati dalle case discografiche e sgomitano li sopporto poco». www.ecodibergamo.it «Abbado, un creatore di bellezza» Ramin Bahrami ricorda il maestro scomparso, al quale dedicherà un recital lunedì a Milano «Mi ripeteva sempre: “La musica salva dal degrado mentale e poi anche da quello fisico”» stato un maestro dell’ascolto, un creatore di bel lezza». Così Ra min Bahrami ricorda Claudio Ab bado. A lui dedica un recital stra ordinario all’Auditorium Verdi di Milano lunedì27gennaio.Il piani sta iraniano propone Invenzioni a due o tre voci di Bach, più alcune assolute mondiali tratte dall’al bum «Bach Inventions & Sinfo nias» (Decca). Un’incisione im portante entrata, da alcune setti mane, nella classica dei cd pop più venduti.Diritorno da unatournée in Germania, Bahrami, novello sposo racconta. «È Quando ha conosciuto Abbado? «Qualche anno fa, avrei dovuto suonare con lui, ma poco prima dell’esecuzione mi sono rotto una mano. Aveva lo sguardo di un ra gazzo, ricordo la sua gentilezza. Amo l’Italia, paragono la grandez za musicale di Abbado alla poesia di Dante, ai dipinti di Leonardo e a quelli di Michelangelo. Era uno scultore di bellezza di suoni, la sua arte non morirà mai. Diceva sem pre: “La musica salva dal degrado mentale prima che da quello fisi co”». Perché ha deciso di incidere le Inven zioni? «Sono meravigliosi aforismi, ognuno dura un minuto o due. Ba ch riesce a fare una lezione di dia logo, le voci si sentono, si rispon dono, hanno un senso armonico celestiale.Sonobranichevengono insegnati male agli allievi dei Con servatori. È un errore. Non è detto che i Conservatori insegnino l’ar te, spesso sono luoghi in cui si con servano dogmi e preconcetti sul l’interpretazione». Bach e l’aria cantabile. Come l’inter preta? «L’autore scrive questi pezzi per educare i musicisti alla composi zione. Sono capolavori di bel can to, melodie intense su cui ho lavo Il pianista Ramin Bahrami rato a lungo. Ho aggiunto il Prelu dio Bwv 998, pensato per liuto e l’eseguo al pianoforte, come la Sui te in La maggiore: sullo strumento a tastiera l’autore scrive un’aria per le trombe. Questa immagina zione timbrica così moderna mi «Quando parlo di musica c’è la folla. La gente è stanca di miseria culturale» L’album «Bach Inventions & Sinfonias» tra i cd pop più venduti esalta, per Bach è importante la fantasia dello strumento, allora non c’era ancora la tecnica di un pianofortedioggi,maluiguardava avanti. Albert Schweitzer definiva la musica di Bach “parlante”. Un continuo dialogo dove nessuna voce è scritta solo per apparire ma per essere. Nell’Arte del Contrap punto fa convergere mondi diver si senza che questi si scontrino, nell’universo bachiano c’è posto per le differenze». Con il nuovo album dedicato al Mae stro di Lipsia è entrato nella classifica di musica pop. Come se lo spiega? «La gente è stanca della mediocri tà in cui è costretta a vivere. Quan do tengo incontri per parlare di musica c’è la folla. Non è vero che tutta la gente crede che l’unico va lore sia il denaro, il successo in tv. Molte persone reagiscono alla mi seria culturale e sociale leggendo un libro, andando a teatro, ascol tando un cd di musica classica. Non mi stupisce sapere che Bach entri in classifica. Ne abbiamo tut ti bisogno. Chi non ama l’arte è un bruto». Maestro,hasempredetto:nonmispo serò mai. E adesso cos’è accaduto? «Mi sono innamorato di Maria Luisa Veneziano, organista di ta lento,hasuonatoancheperilPapa. L’avevo conosciuta mentre inse gnavouncorsodispecializzazione, sono rimasto colpito dalle sue doti umane e artistiche, poi ci siamo persi di vista. Sapevo che avrebbe tenutounconcerto,cosìmesidopo l’ho chiamata per augurale in boc ca al lupo. A luglio dello scorso an no ci siamo sposati, dopo la mia conversione al cattolicesimo». Cosa l’affascina di più della figura di Cristo? «Il perdono, la bontà, l’amore per il prossimo e l’innocenza. A 20 an ni ero depresso, non volevo più suonare, nella fragilità ho sentito la presenza di Gesù Cristo entrare nella mia vita. Una sera stavo per annullare il concerto e ho visto nella sacrestia della chiesa un’im maginetta del Figlio di Dio, c’era scritto: “Amami come sei”. Ricor do quell’esecuzione piena di luce egioia.L’incontroconMariaLuisa mi ha spinto a rendere pubblica la mia conversione e a battezzarmi». Chi l’ha accompagnata in questo per corso? Il celebre direttore d’orchestra Claudio Abbado è morto lunedì scorso a Bologna Diretta da Barenboim La Marcia funebre dall’Eroica «Mia moglie. Poi il mio suocero e padrino e tre sacerdoti: don Anto nio, don Moises, un prete africano, e don Vincenzo Barbieri, parroco in Calabria». n Grazia Lissi ©RIPRODUZIONE RISERVATA Claudia Gerini: «I miei assi? Psicanalisi e arti marziali» C laudia Gerini torna sul gran de schermo in «Tutta colpa di Freud», una commedia sull’amore e la psicanalisi diretta da Paolo Genovese («La banda dei Babbi Natale», «Immaturi»), che porta così al cinema il suo primo romanzo. Nel cast Marco Giallini, Alessan dro Gassman, Vittoria Puccini, Anna Foglietta, Vinicio Marchio ni. Il suo personaggio non somiglia alle donne che di solito interpreta al cine ma. «È vero. Claudia è pacata, tran quilla, misteriosa, passeggia da so la con il suo cane, ha un gran gusto nel vestire, è elegante e raffinata. Nel film la vediamo attraverso gli occhi del protagonista che se ne innamora e che poi capirà essere la moglie dell’amante cinquanten ne di sua figlia che ha solo 18 anni. Filarmonica e via Internet in tutto il mondo. Al pubblico che si riunirà nella piazza antistante si unirà il pubblico globale del web. Sempre il 27 (ore 20,30), Auditorium di Milano, il recital del pianista Ramin Bahrami. Il 2 feb braio, Teatro Strehler (ore 21), proie zione di «Viaggio a Reims» di Rossini, diretto da Claudio Abbado per la regia di Luca Ronconi e le scene di Gae Au lenti: registrazione avvenuta nel 1984 durante il Festival di Pesaro. La diret ta su www.youtube.com/teatro alla scala.org e www.teatroallascala.org film gli uomini sono descritti co me egoisti o con la sindrome di Peter Pan, ma nella realtà sono un po’ meglio di così». anche l’autocontrollo e la gestione della forza nei confronti del tuo avversario. Poi da quando sono diventata mamma ho voluto sen tirmi pronta a difendere i miei cuccioli come una lupa». Lei si è mai affidata alla psicanalisi? «In alcuni momenti molto difficili della mia vita ho ritenuto oppor tuno cercare di conoscere me stessa e individuare la strada da percorrere attraverso un occhio esterno più obiettivo. È importan te confrontarsi con le nostre parti più oscure». Quando anche lei scoprirà il tradi mento, questo suo modo di essere le permetterà di riflettere e guar darsi dentro per capire se suo ma rito sia ancora la persona giusta». Lei perdonerebbe un tradimento? «Se c’è amicizia o stima, la storia può anche andare avanti. Ma la vita ti porta a perdonare con la mente, ma con il cuore in realtà non perdoni mai. Anche se nel Per ricordare Claudio Abbado domani (ore 16), Auditorium di Milano, «Sin fonia n° 2 in Do minore Resurrezione» di Mahler, Orchestra Verdi diretta da John Axelrod. Soprano Etveri Gvaza va, mezzosoprano Maria José Mon tiel, maestro del coro Erina Gambari ni. Il 27 (ore 18) il Teatro alla Scala di Milano e la Filarmonica con la «Marcia funebre» dall’«Eroica» di Beethoven, eseguita a teatro vuoto e a porte aper te sotto la direzione di Daniel Ba renboim, in diretta su Rai 5 e diffusa in streaming sui siti della Scala e della Anche diventare cintura nera di taekwondo... Claudia Gerini «È stato un percorso sportivo che mi ha aiutato quanto la psicanalisi nel darmi sicurezza. Le arti mar ziali insegnano l’autodifesa ma Anche sua figlia diventerà una stella del cinema dopo aver recitato con lei nel film di Brizzi? «Chissà. Rosa ha 9 anni, è appas sionata di recitazione e frequenta un corso di teatro per bambini. Quando ho letto la sceneggiatura di “Indovina chi viene a Natale” ho visto che nel film avevo una figlia proprio della sua età, così l’ho pro posta al regista, che l’ha presa. Credo che per lei sia stata un’occa sione carina». n Patrizia Simonetti