Procedura per l`istituzione della Zona franca doganale non
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Procedura per l`istituzione della Zona franca doganale non
COMUNE DI SANTA GIUSTA Provincia di Oristano DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N° 25 del 27.04.2016 Oggetto Procedura per l'istituzione l'i della Zona franca doganale non interclusa nel territorio di Santa Giusta e attivazione della a ZES (Zona Economica Speciale). L’anno duemilasedici,, il giorno ventisette del mese di aprile,, con inizio alle ore 17.00, nella sala consiliare del Municipio, alla prima convocazione in sessione ordinaria,, comunicata ai Consiglieri a norma di regolamento, risultano all’appello nominale: PRESENTI X Figus Antonello Garau Matteo Manca Sandro Erbì Pietro Paolo Caria Maria Gabriella Casula Valentina Cadoni Raimondo Muroni Roberto Medda Antonio Casu Andrea Salaris Federico Pinna Salvatore Garau Jens Totale presenti ASSENTI X X X X X X X X X X X X 11 Totale assenti 2 Presiede la seduta il Sindaco sig.. Figus Antonello. Partecipa il Segretario Comunale dott. dott Caria Pietro il quale provvede alla redazione del presente verbale ai sensi dell’art. 97, 4° comma, lett. a), del D. Lgs. 18.8.2000, n° 267. 267. IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la deliberazione C.C. n° 32 del 20.9.2013 avente ad oggetto: Zona franca - perimetrazione, con la quale si deliberava di: - di individuare e perimetrare, agli effetti della L.R. 2 agosto 2013, n. 20, l’area industriale del Porto Commerciale di Oristano, della superficie complessiva di ettari 41.50.00, quale “zona franca doganale interclusa”, assimilabile al magazzino/deposito fiscale IVA di tipo “E”, evidenziata con apposito tratteggio nell’allegata planimetria; - di stabilire come zona franca l’intero territorio comunale, dentro il quale insiste la zona industriale, artigianale e produttiva, da adibire alle attività quale zona franca di produzione non interclusa; Vista la deliberazione C.C. n° 56 del 26.11.2015 con la quale si revocava la citata deliberazione e si deliberava di "Di avviare le procedure per la perimetrazione e l'istituzione della Zona franca non interclusa che interessi tutto il territorio comunale estendendo così i benefici fiscali della zona franca a tutte le attività di impresa presenti nel territorio comunale nel quale insiste il porto industriale- commerciale a cui fa riferimento la legislazione regionale e nazionale sulla istituzione delle Zone franche in Sardegna". Vista la Deliberazione della Giunta Regionale N.21-3 del 15.4.2016 avente ad oggetto: Attivazione delle zone franche doganali previste dall’art. 12 dello Statuto speciale per la Sardegna. Decreto legislativo 10 marzo 1998, n. 75 "Norme di attuazione dello statuto speciale della Regione Sardegna concernenti l'istituzione di zone franche". Preso atto che la citata deliberazione ai punti 5 e 6 prevede: 5. di stabilire che le amministrazioni locali richiedenti l’attivazione delle zone franche di cui all’art. 12 dello Statuto e/o i soggetti gestori, provvedano a trasmettere alla Regione un’apposita domanda nella quale sono riportate le imprese e le attività (volte ai traffici con i Paesi extra UE) già operanti sul territorio e quelle che presumibilmente si localizzeranno nella zona franca; 6. di stabilire che le amministrazioni locali richiedenti l’attivazione delle zone franche di cui all’art. 12 dello Statuto e/o i soggetti gestori, provvedano a inviare una bozza di regolamento, nel quale dovrà essere specificato: - l’esatta individuazione dell’area sulla quale dovrà insistere la nuova zona franca; - il tipo di regime doganale più confacente alle esigenze del loro territorio; - il gestore dell’istituenda zona franca, il quale fra l’altro, entro 60 giorni dall’emanazione del DPCM previsto dal D.Lgs. n. 75/1998, dovrà predisporre il relativo piano operativo; -PRESO ATTO: che presso il Comune di Santa Giusta in data 22.04.2016 è stato convocato un incontro al quale hanno sono stati invitati: • • • • • Il Commissario della Provincia di Oristano Il Sindaco del Comune di Oristano Il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano Il Direttore Agenzia delle Dogane di Oristano Il Presidente CIPOR Che hanno partecipato: • Il Commissario della Provincia di Oristano • • • Il Comune di Oristano, rappresentato dall'Assessore all'Urbanistica Il Comandante della Capitaneria di Porto di Oristano Il Direttore Generale del CIPOR Che il Sindaco di Santa Giusta ha comunicato ai convenuti l'intenzione di istituire un'unica Zona Franca Doganale Non interclusa di Tipo II con depositi Doganali di Tipo “ C – Privati ” (ai sensi dell’Art. 168 bis del Regolamento CE n. 2700/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16/11/2000 che ha modificato il Regolamento CE n. 2913/1992 (Consiglio), che comprende le zone industriali inserite nella pianificazione urbanistica del Comune di Santa Giusta di cui si allega la planimetria (Vedi All. 1); Che a tale comunicazione i convenuti non hanno esposto particolari rilievi; CONSIDERATO: -che la Zona Franca di che trattasi è costituita da parti del territorio nazionale considerati al di fuori dal territorio doganale, il cui accesso è controllato dall’amministrazione doganale, dove possono essere introdotte e riesportate in esenzione di IVA e senza essere sottoposte ai diritti di dogana o a limitazioni all’importazione, le merci di tutte le origini e natura, purchè di provenienza estera extra UE e destinate alla riesportazione estera extra UE; -che in un Deposito Franco e/o nella richiesta Zona Franca come sopra, può essere autorizzata qualsiasi attività industriale, commerciale o di prestazione di sevizi, ivi compreso il c.d. “perfezionamento attivo delle merci”, purchè conformi alle vigenti disposizioni (europee) ed autorizzate dalle Autorità Doganali "; -che i Depositi Franchi doganali, ivi compresi quelli di Tipo C-Privati previsti e richiesti all’interno della richiesta Zona Franca non interclusa di Tipo II, sono magazzini recintati e vigilati anche ai varchi verso il mare, nei quali le merci provenienti dall’estero sono introdotte senza essere sottoposte a verifica doganale ed al pagamento dei tributi dove possono formare oggetto di manipolazioni usuali ed anche di manipolazioni non usuali (c.d. perfezionamento attivo), consentite dal Direttore regionale dell’Agenzia delle Dogane competente per territorio; -che la gravissima crisi economica ed occupazionale che investe la città di Santa Giusta ed il territorio anche regionale, impone l’urgente ricerca di legittime soluzioni volte ad invertire il ciclo economico. -che la predetta Zona Franca non interclusa di tipo II con depositi Doganali di Tipo “ C – Privati andrà gestita dal c.d. “soggetto gestore”, che dovrà essere individuato dall’Amministrazione Comunale di Santa Giusta ai sensi dell’Art. 1 lett. d) della L.R. n. 10 del 25 luglio 2008; ACCERTATO : -che l’Art. 288 del Regolamento N. 952 CE del 09/10/2013, a far data dal prossimo 1° giugno 2016, non permetterà più agli Stati membri di attivare “direttamente” alcuna Zona Franca (occorrerà infatti richiederla e semmai ottenerla dalla UE), di fatto mortificando le Nostre annose e legittime aspettative derivanti dalla corretta applicazione del D.Lgs. n. 75/98, dell’Art. 12 dello Statuto Sardo e, nel Nostro caso, dell’Art. n. 168/bis introdotto dal Regolamento CE n. 2700/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16/11/2000 che ha modificato il Regolamento CE n. 2913/1992 (Consiglio), quest’ultimo indicato e richiamato dal medesimo D.Lgs. n. 75/98; Dato atto non sono stati acquisiti i pareri circa la regolarità tecnica e contabile, in quanto si tratta di atto di indirizzo politico. Sentita l'esposizione fatta dal Sindaco, il quale illustra tutto il percorso seguito dalla Regione in merito, fino alla adozione della Deliberazione della Giunta Regionale N.21-3 del 15.4.2016; Durante l'esposizione del Sindaco entra in aula il Consigliere Muroni alla ore 18,45; Sentita la dichiarazione dei voto del consigliere Casu il quale afferma che pur essendo favorevole alla perimetrazione della zona franca non interclusa proposta in deliberazione, annuncia di astenersi in quanto non è stata prevista nella zona denominata Colmata la zona franca interclusa già individuata con la deliberazione C.C. n° 32 del 20.9.2016; Sentito il Sindaco il quale fa notare che la zona proposta dal Consigliere Casu nel PUC approvato nel 2014, l'area di Colmata è una zona G, quindi non risulta un'area industriale; Sentiti gli interventi dei Consiglieri Medda e Pinna; Ciò premesso, considerato ed accertato; Con 11 voti favorevoli e uno astenuto (Casu) DELIBERA 1. di inoltrare, ai sensi del D.Lgs. n. 75/98 e dell’Art. 12 dello Statuto Sardo, la richiesta di perimetrazione ed istituzione della Zona Franca Non Interclusa di Tipo II con Depositi di Tipo C-Privati - (ai sensi dell’Art. 168 bis del Regolamento CE n. 2700/2000 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16/11/2000 che ha modificato il Regolamento CE n. 2913/1992 (Consiglio), così come riportata nell’allegata Planimetria di Perimetrazione (Vedi All. 1); 2. di presentare al Presidente della Regione Sardegna la richiesta e l’attivazione della ZES (Zona Economica Speciale) all’interno del perimetro della Zona Franca che preveda l’eliminazione dell’IRAP e dell’addizionale IRPEF alle imprese ivi insediate ed insediande; 3. di individuare quale “soggetto gestore” della Zona Franca di Santa Giusta la costituenda società Santa Giusta Free zone così come peraltro previsto dall’Art. 1 lett. d) della L.R. n. 10 del 25 luglio 2008 (Riordino delle funzioni in materia di Aree Industriali) ; 4. di impegnarsi, quale soggetto gestore dell’istituenda zona franca, a redigere entro 60 giorni dall’emanazione del DPCM previsto dal D.Lgs. n. 75/1998, il relativo Piano Operativo; 5. di dare atto che la Zona Franca non interclusa di Santa Giusta si intende aperta a tutte le aree industriali funzionalmente collegate alla Zona Franca e al porto di Santa Giusta; 6. di impegnare il Sindaco a trasmettere la presente delibera e la conseguente richiesta di incontro urgente a mezzo mail-pec al Presidente della G.R. e, per conoscenza, al Presidente del Consiglio Regionale, assicurandosi che venga dato corso immediato e urgente alle procedure per la trasmissione all’UE la Delibera di G.R. di attivazione della Zona Franca non interclusa di Santa Giusta. Con 11 voti favorevoli e uno astenuto (Casu) DICHIARA la presente deliberazione Immediatamente esecutiva ai sensi dell’art. 134 del T.U.E.L. approvato con D.lgs. n 267/2000. Letto, approvato e sottoscritto Il Sindaco Figus Antonello __________________________ Il Segretario dott. Caria Pietro _________________________ La presente deliberazione é in pubblicazione sull’albo pretorio online per quindici giorni, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 124, 1° comma, del Decreto Lgs. 18.08.2000, n° 267 e dell'art. 32, comma 1, della legge 18 giugno 2009, n. 69, reg. n. ____________con decorrenza dal _________________ L’impiegato/a incaricato/a _____________________