Still Alive - Ass.ne Atelier Spazio Xpò

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Still Alive - Ass.ne Atelier Spazio Xpò
STILL ALIVE
Contents per BRERART a cura di Christian Gancitano
All’interno di BrerArt 2014 – che si terrà a Milano dal 22 al 25 ottobre 2014 – è prevista
l’organizzazione di un evento espositivo e performativo, intitolato “Still Alive”, dedicato al rapporto
tra arte e natura, tra paesaggio e arte urbana, e alla ridefinizione del concetto di rappresentazione
dell’elemento naturale (che un tempo veniva definito “natura morta”) nell’arte contemporanea.
La mostra-evento vedrà due diversi ambiti nei quali il concetto di arte e natura sarà declinato: il
primo, i giardini di Via Montello, luogo-simbolo di Milano come esempio di riqualificazione del
verde e dell’ambiente gestito attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini, vedrà un gruppo di
artisti pop e di street artist già noti nel panorama italiano ed europeo all’opera per riqualificare una
porzione di muro, oggi cadente e in stato di abbandono, attraverso il lavoro artistico, anche con la
collaborazione diretta di giovani del quartiere che lavoreranno direttamente con alcuni degli artisti
coinvolti.
In questo ambito si vedranno all’opera alcuni artisti già noti nel panorama artistico europeo e
internazionale, come Tv Boy, Tomoko Nagao, Max Ferrigno, Felipe Cardeña & Street Boys,
Stefano Gentile, Domenico Pellegrino.
Il live painting inizierà il giorno 22 ottobre, per raggiungere il suo culmine con tutti gli artisti
all’opera insieme Sabato 25 ottobre con grande festa finale organizzata insieme
all’Associazione Giardini Montello che gestisce e ha riqualificato l’area.
In una seconda parte vengono coinvolte diverse sedi, un percorso a tappe nella zona1, centro
di Milano, che non vogliamo lasciare solo allo shopping – quella dello spazio-location di via
Paolo Sarpi 60 – PRESSO- , all’interno del circuito di gallerie e spazi espositivi di BrerArt come
ARTEST (antiquariato orientale e fushion food) in Corso Garibaldi 117 con un’installazioen di
opere selezionate ad hoc di Felipe Cardeña,
la galleria ORSORAMA in via Via Dell’Orso con la mostra tematica KABUKI MANGA, a cura di
Silvia Fabbri: artisti influenzati dalle culture pop Giapponesi e dalla natura pop codificata da un
linguaggio sempre più diffuso, il Manga e il Kawaii come ad esempio il grande scultore pop
giapponese Hiroto Kitagawa e il figurativo Hiroyuki Matsuura , le visioni di Gligorov, la scultura
GUNDAMA –Gundam Obama- di Francesco De Molfetta, le sculture Urban Pop di Paolo
Cassarà, alcune opere in stile SUPERFLAT (new pop art giapponese) di Tomoko Nagao.
In questo percorso di sedi saranno quindi esposte le opere di una dozzina di artisti che
ragioneranno, coi mezzi più diversi, sul rapporto tra spazio espositivo e l’ambiente naturale: si
andrà dalla natura grottesca e fumettistica di Dario Arcidiacono alle grandi composizioni floreali di
Dany Vescovi ai tappeti coloratissimi, ispirati alla tradizione orientale, di Eloisa Gobbo; dalle
nature morte digitali di Davide Coltro alle elegantissime composizioni fotografiche di Nicola Vinci;
dalle istallazioni floreali di Felipe Cardeña alle “nature morte elettriche” di Atomo; dal pop
figurativo orientaleggiante di Alfredo Cannata ai quadri di denuncia ecologica di Tomoko Nagao
alle nature morte tradizionali, di straordinaria classicità, di Gianluca Corona; dagli ironici e
coloratissimi fiori di plastica di Corrado Bonomi alle sculture neopop di Paolo Cassarà e Paolo
Buzzi fino ai quadri di decostruzione pop di Anna Muzi e a quelli rigorosi di Svitlana Grebenyuk.
La mostra si declinerà così come una reinterpretazione in chiave contemporanea di uno dei generi
più antichi della storia dell’arte - la natura morta -, oggi rielaborato attraverso le suggestioni
provenienti dagli ambiti della moda, della pubblicità, del mondo della comunicazione diffusa.
La mostra sarà gestita dall’Associazione Atelier Spazio Xpó , dal blog Nipposuggestioni e
Sputnik arts project.
Info
Atelier Spazio Xpó: Chris Gangitano [email protected] FB: Chris Gangitano
+393382076692
Sputnik Arts Project: Silvia Giulia Fabbri [email protected]
www.brerart.com