FAC - SIMILE - Camera di Commercio di Caserta
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FAC - SIMILE - Camera di Commercio di Caserta
FAC - SIMILE BANDO PER L’ACCESSO AL FONDO DI GARANZIA DELLA C.C.I.A.A. DI CASERTA PER IL MICROCREDITO Art.1 – DESCRIZIONE E FINALITA’ DELL’INIZIATIVA La Camera di Commercio di Caserta ha deliberato di attivare una iniziativa per favorire l'accesso al microcredito, stimolando la crescita e la competitività del tessuto produttivo casertano. L'obiettivo della CCIAA è quello di fornire il proprio sostegno finalizzato al supporto della microimprenditorialità locale e del lavoro autonomo, attraverso il finanziamento di iniziative imprenditoriali promosse da micro imprese che trovano difficoltà ad accedere ai tradizionali canali del credito, ovvero la realizzazione di nuovi investimenti e/o il consolidamento dell'attività imprenditoriale nell'ambito di imprese già esistenti localizzate nel territorio provinciale. Attraverso la costituzione di un fondo di garanzia destinato alle rnicroimprese casertane, l'Ente Camerale intende stimolare la concessione di finanziamenti da parte degli intermediari creditizi consentendo loro di aumentare il volume di operazioni a parità di capitali disponibili. La garanzia è diretta, esplicita, con privilegio di primo grado, nonché irrevocabile ed incondizionata, secondo quanto previsto dall'accordo di Basilea vigente. L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle iniziative promozionali a favore del sistema delle imprese casertane e delle azioni strategiche programmate dalla Camera di Commercio di Caserta nell'interesse del tessuto imprenditoriale e dello sviluppo dell'economia locale, secondo la "mission camerale" cosi come individuata dalla legge 580/1993, poi riformata dal recente Decreto Legislativo n. 23 del 15.2.2010. Art.2 – TIPOLOGIA DELL’AGEVOLAZIONE (IN REGIME “DE MINIMIS”)T L'agevolazione camerale prevede la concessione di una garanzia pari all’80% del valore del finanziamento del microcredito concesso dal soggetto gestore individuato dalla CCIAA. Le agevolazioni erogate ai sensi del presente bando sono concesse in conformità al regime comunitario del de minimis. Art. 3 – DOTAZIONE FINANZIARIA La gestione del fondo di garanzia della CCIAA per il microcredito è affidata a , con sede in La dotazione finanziaria per il microcredito è di € 1.400.000,00 (eurounmilionequattrocentomila/00) sulla base del fondo di garanzia attivato dalla CCIAA. Il Fondo camerale opera come garanzia "sostitutiva", per cui non potrà richiedere ulteriori garanzie al soggetto beneficiario. L'accesso al fondo di garanzia per la fruizione del microcredito è disciplinato dal presente bando con modalità a finestra per la presentazione delle domande di finanziamento. Art.4 – SOGGETTI BENEFICIARI E REQUISITI PER L’AMMISSIONE Per essere ammesse alla garanzia le imprese dovranno possedere, alla data di presentazione della domanda, i seguenti requisiti: Essere microimprese ai sensi dell'allegato 1 del Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione Europea; avere sede legale ed operativa in provincia di Caserta; essere iscritte, alla data di pubblicazione del bando, da almeno due anni nel Registro delle imprese ed essere in regola con il pagamento del diritto annuale camerale; essere attive al momento della presentazione della richiesta di microcredito ed al momento della relativa erogazione; non essere sottoposte a liquidazione e/o a procedure concorsuali quali fallimento, amministrazione controllata, amministrazione straordinaria, concordato preventivo, liquidazione coatta amministrativa; non aver riportato condanne con sentenza definitiva per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio ed impiego di denaro, beni o altra utilità di provenienza illecita, di cui agli art. 416 — bis, 648-bis e 648-ter del codice penale. Assenza di protesti cambiari a carico dell’impresa e dei suoi rappresentanti. Art. 5 – CASI DI ESCLUSIONE Sono escluse le domande che riguardano tipologie di attività/imprese operanti nei settori di seguito elencati: Pesca e acquacoltura di cui al Regolamento (CE) n.104/2000 del Consiglio; Industria carbonifera ai sensi del Regolamento (CE) n.1407/2002. Sono altresì escluse: le attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco (ATECO 2007, Sezione R divisione 92); le attività che, anche in modo indiretto, ostacolano lo sviluppo umano e contribuiscono a violare i diritti fondamentali della persona; le attività di organizzazioni associative previste dall'ATECO 2007, sezione S divisione 94. Sono esclusi, infine, tutti i soggetti che non rispettino le prescrizioni di cui all' art. 4. Il Soggetto che presenta domanda di finanziamento come ditta individuale non può essere Legale Rappresentante di una Persona Giuridica che presenti contestualmente domanda di finanziamento a valere sul presente Bando. Art.6 – SPESE AMMISSIBILI Sono ammesse a finanziamento le spese sostenute per i seguenti piani di investimento: A – Le opere e gli interventi di riqualificazione compresi in una o più delle seguenti tipologie: Tipologia 1 - Riqualificazione esterna: acquisto/miglioramento/sostituzione degli arredi esterni, quali vetrine, tende, insegne, serrande, e altre strutture di occupazione di suolo pubblico, altri interventi simili, nel rispetto della regolamentazione comunale vigente. Tipologia 2 - Riqualificazione interna: opere murarie, acquisto di impianti, macchinari e attrezzature industriali e commerciali, ammodernamento/sostituzione degli arredi interni, rinnovo dei locali, impianti di illuminazione, adeguamento dei locali in riferimento al tema della sicurezza urbana e/o per garantire la compatibilità dell'attività con la residenza, installazione di impianti a risparmio idrico, energetico e di risorse non rinnovabili, altri interventi simili. Tipologia 3: Riqualificazione organizzativa/ gestionale: spese per studi di fattibilità e servizi di consulenza e assistenza specialistica riferiti ai programmi di investimento, formazione in tema di gestione e finanza aziendale, acquisto/ adeguamento/ rinnovo dei sistemi informatici di gestione dell'azienda, all'erogazione di propri servizi web su Internet, all'attivazione di procedure di commercio elettronico. Gli interventi indicati nelle tipologie di riqualificazione possono essere realizzati sia nel locale dove è insediata l'attività alla data della domanda, sia in altro locale, in cui l'attività intende trasferirsi. B - Piani di investimenti rivolti: alla realizzazione di progetti aziendali concernenti l'innovazione di prodotto, tecnologica o organizzativa; alla realizzazione di progetti aziendali innovativi che, attraverso l'introduzione di nuove tecnologie o di originali soluzioni organizzative, portino a conseguire una misurabile e consistente riduzione delle emissioni in atmosfera, con particolare riferimento alle emissioni di sostanze suscettibili di alterare il clima globale; all'incremento e/o miglioramento della capacità produttiva attraverso l'ammodernamento, l'ampliamento dei processi aziendali e delle strutture operative; alla realizzazione di progetti di penetrazione commerciale; alla realizzazione di percorsi di certificazione inerenti sia l'impresa che un prodotto specifico; al miglioramento organizzativo e gestionale attraverso l'adeguamento strumentale e tecnologico del sistema informativo; all'acquisizione di marchi e brevetti. C - Consolidamento/ristrutturazione delle passività dell'impresa richiedente: - Esposizioni bancarie in bonis, debiti verso dipendenti, fornitori, debiti di carattere tributario e contributivo. Sono ritenuti ammissibili gli interventi al netto di Iva, sconti, abbuoni e oneri accessori. I beni oggetto delle spese di cui sopra non possono essere alienati o ceduti prima che sia trascorso il periodo di ammortamento del finanziamento, pena la decadenza dal programma. D - Spese sostenute per il ripristino delle scorte di magazzino da parte di imprese commerciali E - Sostegno alle imprese agricole per le necessità legate all’anticipazione delle spese per la conduzione aziendale fino alla vendita dei prodotti, attraverso un programma di contribuzione al credito agrario Art. 7 – SPESE NON AMMISSIBILI Sono escluse dalle agevolazioni del presente bando le spese per: acquisto di beni di rappresentanza suscettibili di uso promiscuo (anche personale), quali ad esempio autovetture, ciclomotori, telefoni cellulari, tablet, ecc. Tali beni saranno ammissibili alle agevolazioni finanziarie solo se risulteranno direttamente collegati e strumentali al ciclo produttivo dell'attività dell ' impresa. acquisto di beni e/o servizi resi dal titolare o da soggetti che siano stati o siano soci e/o amministratori e/o legali rappresentanti dell'impresa o da imprese controllanti, controllate, collegate all'impresa beneficiaria. Non verranno prese in considerazione spese riguardanti commesse interne o oggetto di auto-fatturazione, nonché ogni spesa riferita all'utilizzo di personale e collaboratori dipendenti dell'impresa beneficiaria. Sono escluse le spese relative ad opere di urbanizzazione, di manutenzione ordinaria, quelle relative a contratti di assistenza. Non sono ammessi a finanziamento investimenti in leasing, spese di installazione, manutenzione, noleggio, materiali non durevoli e di consumo. Art. 8 – AMMONTARE DEL FINANZIAMENTO I finanziamenti hanno la forma tecnica di mutui chirografari. Ogni beneficiario potrà essere finanziato una sola volta. L'entità del finanziamento sarà pari ad un massimo di 25.000,00 euro (venticinquemila/00 euro). La durata del finanziamento potrà essere compresa da 12 mesi a 60 mesi in base all'importo finanziato. Le caratteristiche del finanziamento saranno le seguenti: durata: tra 12 e 60 mesi; costo del finanziamento: espresso come euribor a 3 mesi base 360 riferito alla media del mese precedente; possibilità di un preammortamento della durata di sei mesi nell'ambito della durata massima del finanziamento; tasso di mora: in caso di ritardato pagamento, si applica al beneficiario il tasso del finanziamento maggiorato di un punto percentuale; spese di istruttoria: nessuna Le spese ammesse a finanziamento saranno considerate al netto dell' IVA e di eventuali altre imposte e tasse. Art. 9 – MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE RICHIESTE DI FINANZIAMENTO La domanda di accesso al fondo di garanzia per il microcredito deve essere presentata a partire dalla data di pubblicazione del presente bando utilizzando il modello "Modulo di domanda microcredito" scaricabile dal sito istituzionale della Camera di Commercio di Caserta www.ce.camcom.gov.it, allegando tutta la documentazione obbligatoria prevista dallo stesso modello. Il termine ultimo di presentazione delle domande per la presente finestra è previsto per le ore 12.00 del giorno____________ . Le domande vanno presentate a mano allo Sportello Microcredito gestito da Banca_______ _________dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00. Lo Sportello Microcredito, una volta verificata la correttezza formale dell'istanza e la completezza della documentazione prodotta, procederà a rilasciare apposita ricevuta attestante l'avvenuta presentazione della domanda, con data ed orario di consegna. La domanda completa di tutti gli allegati può essere spedita anche a mezzo posta raccomandata A/R (farà fede la data di ricezione dell'istanza) indirizzandola a Sportello Microcredito, Via_____________________ La Camera di Commercio di Caserta e Banca________________ non assumono alcuna responsabilità per eventuali disguidi postali o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore. In ogni caso nel plico andrà apposta, ben in vista, la dicitura:"domanda per il microcredito". Banca svolgerà in piena autonomia l'istruttoria raccogliendo inoltre la seguente documentazione: a) richiesta affidamento firmata; b) documentazione di apertura c/c firmata; c) documento privacy firmato. Lo Sportello Microcredito, oltre a ricevere le domande, negli stessi orari di apertura, assicurerà un'attività di assistenza ex-ante allo scopo di fornire ai destinatari un servizio di accompagnamento sia per facilitare la presentazione della richiesta di affidamento e di tutta la documentazione da allegare laddove il beneficiario sia nella fase di start-up o di consolidamento di un'impresa esistente e sia per valutare, insieme al richiedente, l'effettiva capacità di restituzione del prestito sulla base dei flussi di cassa realizzabili dalla redditività aziendale nonché l'effettività del prestito rispetto alle finalità e dimensioni del progetto. In ogni caso Banca____________ ha la facoltà di richiedere ulteriore documentazione che sia ritenuta necessaria ai fini di una corretta valutazione del merito creditizio. Il mancato invio della documentazione integrativa, entro e non oltre il termine fissato, comporterà l'automatica inammissibilità della domanda ed il rigetto della stessa. Il soggetto richiedente dovrà, in ogni caso, indicare una casella di posta elettronica certificata (PEC) aziendale che sarà utilizzata sia da __________________che dai soggetti interessati per tutte le comunicazioni inerenti il procedimento istruttorio della presente iniziativa. Art.10 - ISTRUTTORIA DELLE DOMANDE Il finanziamento è concesso da Banca____________________ con modalità a "sportello valutativo", sulla base dell'ordine di arrivo delle domande presso lo Sportello Microcredito, previa istruttoria di ammissibilità e valutazione di merito. Banca_________________, nello svolgimento dell'istruttoria, terrà in debita considerazione che la finalità dell'intervento è quella di favorire le aziende che trovano difficoltà ad accedere ai tradizionali canali di credito. Banca__________________svolge l'istruttoria della domanda e delibera in merito alla concessione del prestito, a proprio autonomo e insindacabile giudizio e senza che né da parte della Camera né da parte dei soggetti potenziali beneficiari si possa avanzare riserva alcuna, fermo restando che la decisione terrà in debito conto sia la presenza della garanzia pubblica sia le finalità dell'iniziativa. Le domande di accesso al microcredito verranno protocollate secondo l'ordine cronologico giornaliero di ricevimento e sottoposte ad un esame istruttorio. Art. 11 – EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO Conclusa in senso positivo l'istruttoria tecnica, Banca _______________delibera la concessione del prestito, a proprio autonomo e insindacabile giudizio. Banca__________________ effettua l'istruttoria bancaria secondo le proprie procedure interne. La verifica di merito e la conseguente delibera di concessione o diniego di concessione sarà ultimata da Banca entro trenta giorni dal termine ultimo di presentazione della domanda. L'accredito della somma avviene per i prestiti di durata superiore ai 18 mesi al netto dell'imposta sostitutiva dello 0,25% . I provvedimenti di concessione saranno notificati da Banca__________________ direttamente all'interessato a mezzo PEC. I beneficiari ammessi al finanziamento sottoscriveranno un contratto con Banca __________________che disciplinerà gli obblighi contrattuali delle parti. Il beneficiario dovrà perfezionare il contratto entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione di approvazione. Art. 12 – RINUNCIA Qualora i soggetti beneficiari intendano rinunciare al microcredito una volta presentata la domanda dovranno darne immediata comunicazione a Banca Etica a mezzo PEC al fine di consentire ad altre imprese richiedenti di essere ammesse al beneficio delle agevolazioni di cui al presente bando. Art. 13 – MANCATO PAGAMENTO E RECUPERO FINANZIAMENTO Il beneficiario provvederà a rimborsare le rate del finanziamento erogato. Il beneficiario che non dovesse ottemperare al pagamento anche di una sola rata sarà invitato ad adempiere nel termine perentorio di 10 (dieci) giorni dalla ricezione della diffida inviata da Banca . Decorso il termine senza che il beneficiario abbia risposto alla diffida per motivare il mancato pagamento, Banca , informerà la CCIAA di Caserta. La diffida, oltre che a mezzo PEC, potrà essere trasmessa con qualsiasi altro mezzo, dal quale sia possibile evincere la ricezione da parte del destinatario. Il mancato rispetto delle scadenze di rimborso del piano di ammortamento del finanziamento comporterà l'attivazione delle procedure di recupero dei crediti in via amministrativa, in conformità ai criteri, modalità e tempi normalmente adottati per il realizzo dei crediti bancari. In caso di mancato pagamento di 3 (tre) rate consecutive, di fallimento dell'attività imprenditoriale o di grave inadempimento dell'impresa finanziata ai sensi dell'art. 1455 c.c., Banca e la CCIAA di Caserta adotteranno i provvedimenti di rispettiva competenza e attiveranno le procedure di recupero, ricorrendo anche alle procedure legali per il recupero forzoso dei crediti, in osservanza con quanto previsto dai Regolamenti comunitari e dalle normative vigenti. Art. 14 – OBBLIGHI DEI SOGGETTI BENEFICIARI Le imprese beneficiarie, oltre a quanto specificato nei precedenti articoli, sono tenute a: (i) assicurare la realizzazione delle attività in conformità con quanto previsto nel bando, con le dichiarazioni contenute nella domanda di finanziamento; (ii) conservare, per un periodo di cinque (5) anni a decorrere dalla data ultima di rimborso del finanziamento, la documentazione originale di spesa; (iii) non cessare l'attività, mantenendo la sede legale e operativa in provincia di Caserta per almeno tre anni dalla data di erogazione del finanziamento; (iv) fornire tutte le informazioni che la Camera di Commercio o Banca_______________ riterranno necessarie al fine di valutare l'impatto che l'iniziativa camerale produce sul territorio; (v) non variare il proprio codice ATECO per tutto il periodo di rimborso del finanziamento, con un nuovo codice non ammissibile. AVVERTENZE l dati richiesti dal presente bando e dal modulo di domanda saranno utilizzati: ai sensi del D.Lgs 30 giugno 2003, n.196 "Codice in materia di protezione dei dati personali", i dati acquisiti in esecuzione del presente bando saranno oggetto di trattamento svolto, con o senza l'ausilio di sistemi informatici, esclusivamente per gli scopi previsti dal bando stesso, secondo le modalità previste dalle leggi e dai regolamenti vigenti; il titolare dei dati forniti è la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Caserta con sede legale in via Roma n.75 -81100 Caserta. Responsabile del trattamento dei dati è Banca ____________________________________; ai sensi dell'art.14, comma 2, della legge 5 marzo 2001, n. 57 per la trasmissione al Ministero dello Sviluppo Economico delle informazioni relative alla concessione ed erogazione degli incentivi alle imprese ai fini della verifica del rispetto del de minimis. Caserta, IL DIRIGENTE Dott. Angelo Cionti