Cartella Stampa Corto Imola Festival 2012

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Cartella Stampa Corto Imola Festival 2012
CORTO IMOLA FESTIVAL 2012
5-9 dicembre 2012
Teatro Ebe Stgnani, Imola (Bologna)
La diciannovesima edizione del Corto Imola Festival si svolgerà dal 5 al 9 dicembre 2012.
Due sono le principali novità che caratterizzeranno questa nuova edizione diretta da Franco
Calandrini (con la collaborazione organizzativa di Start Produzioni e dell'Assessorato alla Cultura
del Comune di Imola, col contributo della Regione Emilia Romagna).
La prima è relativa al cambio di sede, il Festival torna alla sua prima “casa”, il centrale Teatro Ebe
Stignani di Imola. La seconda è un gradito ritorno, il Concorso Internazionale per
Cortometraggi. A fianco del concorso, una ricca proposta di anteprime, incontri e appuntamenti
speciali. Queste le sezioni in programma:
CONCORSO INTERNAZIONALE PER CORTOMETRAGGI
Torna a distanza di otto anni il Concorso Internazionale per Cortometraggi.
Il Concorso presenterà il meglio della più recente produzione cinematografica internazionale in
formato corto, con ben oltre 400 film iscritti alle selezioni del festival. Tre saranno le categorie a
concorrere per i tre premi distinti del valore di 1.000 euro ciascuno: i cortometraggi di fiction, i
cortometraggi d’animazione e i documentari.
Due le giurie al lavoro per i 33 cortometraggi selezionati, per un totale di dieci ore:
la giuria del Concorso Cortometraggi Fiction e Animazione è composta dalla sceneggiatrice e
regista Tania Pedroni, dal pittore e scrittore Davide Reviati e dal regista ed autore Werther
Germondari; per il Concorso Internazionale Cortometraggi Documentari nasce la collaborazione
con DER - Documentaristi Emiliano Romagnoli - e si istituisce una giuria DER nell'assegnazione
del premio, formata da Enza Negroni, presidente DER e documentarista e dagli autori
documentaristi Giangiacomo De Stefano e Danilo Caracciolo.
CELEBRAZIONE R.W. FASSBINDER
Rainer Werner Fassbinder (1945-1982) con la sua colossale opera, composta da ben 40 film,
una trentina di allestimenti per il teatro di commedie proprie e altrui e svariati lavori per la
televisione, è uno degli esponenti di primo piano del Nuovo cinema tedesco degli anni '60-'70.
Corto Imola Festival ricorda i trent'anni dalla prematura scomparsa del grande Maestro
presentando tre suoi capolavori: Le lacrime amare di Petra Von Kant (1972), Il matrimonio di
Maria Braun (1979) e il suo ultimo canto d'amore e morte, Querelle de Brest (1982).
OMAGGIO AL CINEMA LOW COST SPAGNOLO
Già battezzata da giornalisti e da critici cinematografici come Cine Low Cost o Cine de Guerrilla,
questa nuovissima tendenza del cinema iberico nasce dal clamore suscitato in patria da alcuni film
a basso costo e a forte vocazione autoriale. Film in tempo di crisi e in piena era digitale. Stiamo
assistendo alla nascita di un nuovo cinema, digitale, necessariamente low cost, sperimentale e
curioso, promotore di nuove strategie produttive e distributive.
Corto Imola Festival presenterà in anteprima nazionale alcune delle opere più interessanti di
questa nuova corrente, come l'onirico El señor e il surreale Dispongo de Barcos, entrambi del
noto autore teatrale Juan Cavestany, o Diamond Flash, allucinante opera prima del regista e
disegnatore di fumetti Carlos Vermut.
SGUARDI SULLA CITTÀ
Come ormai tradizione, il festival ha sempre garantito la massima visibilità alle realtà che di locale
hanno solo la collocazione geografica. Anche quest’anno, dunque, grazie al rinnovo della
partnership con Picaro Film e alla collaborazione con CGL Imola , il festival aprirà con una evento
fortemente radicato sul territorio: la presentazione del documentario di Lara Rongoni e
Giangiacomo De Stefano, A casa non si torna.
Saranno presenti alla serata gli autori, Elisabetta Marchetti- Segretario generale CGL Imola e
alcune delle protagoniste del documentario.
Franca Rame presta la sua voce in apertura e chiusura del film, tracciando una riflessione sul
processo di emancipazione femminile dall' 800 fino ad oggi.
SPAZIO IMOLA
Dopo alcuni anni il festival, in collaborazione col Centro Giovanile “Ca’ Vaina”, rilancia la sezione
Spazio Imola con l'intento di supportare e promuovere progetti e produzioni giovanili del territorio
imolese. E’ cosi che trovano spazio le “Idee in cantiere” di alcuni giovani autori, attraverso la
presentazione di alcuni cortometraggi realizzati nel territorio e parlando di idee e progetti futuri.
Ca’ Vaina è il nuovo Centro Giovanile del Comune di Imola che unifica la grande esperienza
musicale già maturata negli anni precedenti alle competenze in ambito informativo ed audiovisivo
del Centro “La Palazzina”, offrendo ora ai giovani del Circondario imolese un unico luogo dove
stimolare e valorizzare la creatività e l’intraprendenza giovanile.
Corto Imola Festival presenterà “Bruciare violini per vendere la cenere” di Stefano Farolfi,
“Preludio n. 68” di Marta Bedeschi e Gianmarco Pezzoli e il trailer di “Progetto zer0”, realizzato
dalla neonata associazione culturale Aria, che anticipa l'omonima miniserie web, con l’intento di far
confluire in un unico progetto modi e linguaggi diversi di espressione artistica e culturale.
INDIPENDENTI: SEX EQUO
Interamente auto-prodotto e ‘costruito’ dagli autori anche grazie all’apporto di moltissimi amici
nell’arco di 12 anni, Corto Imola Festival dedica uno dei suoi appuntamenti speciali a Sex Equo, il
primo film lungometraggio di Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli, collaudata coppia di
artisti visivi tra i più innovativi in Italia.
EVENTO SPECIALE: SECUESTRADOS
Presentato dalla stampa come la versione spagnola di “Funny Games” o “Arancia meccanica”, il
film Secuestrados di Miguel Ángel Vivas - vincitore dei premi al Miglior Film e alla Miglior Regia
all’americano Fantastic Film Fest, e dell’Anello d’Oro come Miglior Film al Ravenna Nightmare Film
Fest – resta ancora inspiegabilmente un prodotto inedito nelle normali sale cinematografiche
italiane. Corto Imola Festival chiude la sua edizione numero 19 con quest'opera impattante,
sconvolgente e di impressionante maestria registica.
“Non sta succedendo come pensavamo, non sta succedendo come speravamo, ma sta succedendo”, diceva Leon Trotsky
a John Reed in REDS, di Warren Beatty. Il passaggio al digitale che fino a pochi anni fa sembrava solo una remota
eventualità è diventato reale. È una rivoluzione epocale, che cambierà, anzi, che ha già cambiato il modo di produrre,
distribuire e fruire cinema, in tutto il mondo, in modo radicale. È un processo irreversibile che porta aria nuova, tanti
benefici, ma che si lascia alle spalle anche tante macerie, professionalità destinate a sparire, monosale e arene a rischio
di sopravvivenza. Il nostro festival prese le distanze dagli altri festival che per mancanza di mezzi e d’idee passavano al
video quando ancora l’offerta in pellicola era preponderante, ma non vogliamo passare per nostalgici, quali non siamo.
Noi amiamo vedere tanto i corti di Roman Polanski in pellicola quanto quelli di Zbig Rybczynski in video. La nostra non
è, né lo è mai stata, una preclusione ideologica nei confronti del digitale, lo è stata, quando il ricorso a questo mezzo
diventava un comodo ripiego. Ma in un momento in cui la quasi totalità della produzione dei cortometraggi si sposta in
Blu-ray, o in HD, e avendo la disponibilità di una sala perfettamente attrezzata a gestire questa tecnologia leggera quale
è il Ridotto del Teatro “Ebe Stignani”, la scelta di proiettare tutto in digitale, ad essere sinceri, non è stata nemmeno una
scelta. Corto Imola Festival rompe dunque le righe, dissolve e ingloba i formati e le durate più diverse e, “con un piede
nel passato, ma lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, prosegue la propria storia.
A muso duro, ovviamente.
Franco Calandrini
Direttore Artistico Corto Imola Festival 2012
CONCORSO INTERNAZIONALE PER CORTOMETRAGGI
Sezione ANIMAZIONE
A paedophile
2012, Spagna, 2'
Regia – Sceneggiatura – Animazione - Produzione: Nacho Rodríguez
Distribuzione: Banatu Filmak
Un viaggio surrealista nell'abisso psicologico della pedofilia.
Nacho Rodriguez
Nacho lavora nel campo dell'animazione Flash dal 2002.Ha realizzato cortometraggi per internet,
per la pubblicità e per videogiochi. Ha lavorato un anno in Francia come regista e animatore del
videogioco “Ozen”. La sua serie animata sul personaggio Mister Coo ha ottenuto ampio successo
a livello internazionale.
Beerbug
2012, Spagna, 7'43”
Regia - Sceneggiatura – Direzione artistica: Ander Mendia
Produzione: Katue Studio
Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca
Joe lavora in un vecchio distributore di benzina e decide di prendersi una pausa per bere una birra
fresca. Ma qualcuno o qualcosa gli ruba la bibita da sotto il naso..
Ander Mendia
Classe 1978, Mendia è laureato in Belli Arti ed ha un master in Animazione 3D. Ha lavorato per la
casa produttrice Baleuko come responsabile della sezione modelli e animazioni. Recentemente ha
fondato la sua casa di produzione Katue Studio.
Build to Destroy
2012, Italia,12'
Regia - Sceneggiatura – Fotografia - Produttore: Graziano Staino
Produzione - Distribuzione: Blindvision
Build for Destroy è un corto d'animazione basato sulle illustrazioni di Graziano Staino.
Parigi, Londra, New York e Firenze appaino completamente distrutte tranne che per alcuni luoghi
storici e monumenti. La distruzione è causata della mala amministrazione degli uomini e non da
cause naturali.
Graziano Staino
Classe 1972, Staino ha frequentato l'accademia di Belli Arti di Firenze, sezione Pittura. Dopo aver
vissuto a New York, dove compie studi di fotografia, torna in Italia e comincia la sua carriera come
regista di cortometraggi. Ha girato numerosi videoclip musicali per artisti come Gino Paoli,
Afterhours, Litfiba, Guano Padano.
Canepauta – Lost in the Cities
2012, Italia, 9'20”
Regia - Sceneggiatura – Fotografia - Produzione - Distribuzione: Andrea Canepari
Animazione: Andrea Canepari, Laura Ticozzi
Dall'universo bianco il Canepauta viene improvvisamente scaraventato su un pianeta sconosciuto:
la Terra. Senza riferimenti e confini, non gli rimane che vagare per le città del mondo alla ricerca
della via del ritorno.
Andrea Canepari
Canepari si è laureato con una tesi in Comunicazione Visiva. Come regista ed autore ha girato il
suo primo lungometraggio Noi siam nati chissà quando chissà dove, premiato al 23º Torino Film
Festival. Ha lavorato come produttore per le soap televisive “Centovetrine” e “Vivere”. Attualmente
si occupa di formazione in laboratori di cinema per le scuole superiori e medie.
Fare Fuoco
2011, Italia, 10'
Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica - Distribuzione: Simone Massi
Produzione: Jolefilm
"Un uomo e un cane, il fuoco e la neve".
Simone Massi
Simone Massi nasce a Pergola (Pesaro-Urbino) nel maggio 1970. Ex-operaio, di origine contadina,
ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino. Animatore indipendente, ha ideato
e realizzato (da solo e interamente a mano) una decina di piccoli film di animazione che sono stati
mostrati in 54 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi.
Fiumana
2012, Italia, 5'22''
Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica - Produzione - Distribuzione: Julia Gromskaya
Post Produzione: Istituto Statale d'Arte di Urbino
Una ragazza alla finestra guarda il passare del tempo, il valzer delle stagioni, in attesa del suo
uomo.
Julia Gromskaya
Julia è nata a Kharkov (Unione Sovietica). Dopo il diploma in Filologia, frequenta il Liceo Artistico.
Nel 2006 si trasferisce in Italia e comincia a lavorare come animatrice e illustratrice.
Gernika
2012, Spagna, 12'49''
Regia: Angel Sandimas
Sceneggiatura: Angel Sandimas, José Luis Zumeta
Produzione: Syntorama
Distribuzione: Banatu Filmak
Il bombardamento di Guernica e il lavoro artistico che José Luis Zumeta e Mikel Laboa hanno
creato per evocare il fatale evento prendono vita in questa animazione di Sandimas. Guernica, 26
aprile 1937, giorno di mercato. Niente sta ad indicare che la vita di ogni giorno sarà violentemente
interrotta. Ma i preparativi per la terribile operazione militare sono iniziati...
Angel Sandimas
Sandimas è un prolifico regista di cortometraggi ed opere audiovisuali, tra cui Gernika, La cueva,
Mari, En busca del ocaso polar. Ha collaborato anche alla realizzazione di videoclips musicali per i
gruppi Los planetas e Ladytron.
Kellerkind
2012, Germania, 5' 45''
Regia - Sceneggiatura – Direzione artistica: Julia Ocker
Produttore: Anna Matacz
Produzione - Distribuzione: Filmakademie Baden - Wüttemberg
Una donna vive tutta sola fuori dal villaggio. E tutta sola da alla luce un bambino. Un bambino
diverso...
Julia Ocker
Nata nel 1982 in Pforzheim (Germania), dopo il diploma studia Comunicazione Visuale alla FHG
Pforzheim e dal 2006 Animazione alla Filmakademie Baden-Württemberg. Kellerkind è la sua tesi
di laurea.
La danza del piccolo ragno
2012, Italia, 5'40”
Regia: Giaginto Compagnone, Aurora Febo, Lucia Botelli, Emma Vasile
Sceneggiatura: da un'idea di Lucia Rotelli
Storyboard: Aurora Febo, Lucia Rotelli, Emma Vasile
Organizzazione di Produzione: Marina Bison, Rosanna Russo
Produzione - Distribuzione: Centro Sperimentale di Cinematografia sede del Piemonte,
Dipartimento di Animazione
La danza della Taranta fa parte di una tradizione antichissima del sud Italia e in particolare della
Puglia. La leggenda vuole che chi viene morso dalla Taranta potrà guarire solo attraverso un
frenetico rituale di musica e danza.
Giacinto Compagnone è nato a Teano (CE) nel 1988. Si è diplomato in cinema d'animazione
(indirizzo 2d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del
Piemonte, triennio 2009-2011.
Aurora Febo è nata ad Ortona (CH) nel 1985. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo
2d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del
Piemonte, triennio 2009-2011.
Lucia Rotelli è nata a Taranto nel 1982. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo 2d) al
Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte,
triennio 2009-2011.
Emma Vasile è nata a Roma nel 1984. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo CGI 3d) al
Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte,
triennio 2009-2011.
Lady and the Tooth
2012, Regno Unito, 7'50''
Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica: Shaun Clark
Produzione - Distribuzione: Mew Lab
Nascosto in un paese in cui il bene più prezioso sono i denti, un uomo sdentato vive nella paura di
essere sacrificato dagli altri abitanti del villaggio. Solo e in cerca di accettazione ricorre ad un
sequestro come ad un modo disperato per trovare amore e libertà.
Shaun Clark
Clark si è laureato alla National Film and Television School nel 2005 con il corto intitolato
Lightman. Il film è stato proiettato in oltre 40 festival e ha vinto numerosi premi. Nel 2010 il suo
film Home? ha vinto il premio Best Experimental Audience Prize all' International Animation
Festival di Londra.
Where Dogs Die
2011, Francia / Unione Sovietica, 12'
Regia – Sceneggiatura: Svetlana Filippova
Animazione: Svetlana Filippova, Ekaterina Bojkova, Svetlana Zimina
Produzione - Distribuzione: Sacrebleu Productions
Un uomo, cresciuto, lascia la propria casa materna. Durante tutta la sua vita sogna il suo ritorno ,
rivive il suo passato. Ma le cose cambiano: la madre è invecchiata, la casa dove ha vissuto felice è
in rovina, il suo cane morto. Succede a tutti, è inevitabile. E ogni cosa si trasforma in un ricordo, in
un sogno o in un film...
Svetlana Filippova
Svetlana è nata ad Alma-Ata, in Kazakhistan. Nel 1997 si è laureata in Sceneggiatura e Regia.
Vive a Mosca dove lavora come regista di film d'animazione e illustratrice di libri.
Sezione FICTION
2A
2012, Spagna, 3'51''
Regia – Sceneggiatura - Produttore: Alfonso Díaz
Cast: Jonathan D. Mellor y Olga Alamán
Distribuzione: Line Up Shorts
Olga è proprio la donna di cui ha bisogno Jon per il suo film...
Alfonso Diaz
Classe 1983, Alfonso è produttore, regista e sceneggiatore. I suoi lavori sono stati proiettati in più
di cento festival internazionali, conquistando diversi premi. Ha diretto cortometraggi come They're
crazy! (2005), The story of David Leonard Sutton (2010) e Rött Hår / Svart (2011), quest'ultimo codiretto con Luis Angel Perez. E' capo responsabile della casa di distribuzione Line Up Shorts.
Cargo
2012, Italia, 16'12''
Regia: Carlo Sironi
Sceneggiatura: Carlo Sironi, Giulia Moriggi
Produttore: Giovanni Pompili
Cast: Lidiya Liberman, Flavius Gordea, Marius Bizau, Inga Chiriac
Produzione - Distribuzione: Kino Produzioni
Alina ha venticinque anni, viene dall’Ucraina e lavora come prostituta ai margini di Roma.
Jani, il ragazzino che tutti i giorni la porta sulla strada non le stacca gli occhi di dosso: è convinto
che sia suo il figlio che lei porta in grembo. Questa certezza quasi illusoria lo spinge a cercare una
via di fuga dalla gabbia che li circonda.
Carlo Sironi
Nato a Roma nel 1983, Carlo incomincia a lavorare nel cinema come assistente alla regia. Sofia, il
suo primo cortometraggio, è stato in concorso al 28 Torino film festival, al Giffoni film festival e in
vari festival internazionali. Dal 2011 collabora come tutor nel workshop “Eccezioni simili”.
Foxes
2012, Ireland, 15'
Regia: Lorcan Finnegan
Sceneggiatura: Garret Shanley
Produttore: Brunella Cocchiglia
Cast: Marie Ruane, Tom Vaughan-Lawlor
Produzione - Distribuzione: Lovely Productions
Una giovane coppia è intrappolata in una lontana tenuta, piena di case vuote e volpi strillanti. I due
fidanzati sono trascinati dal loro isolamento in un mondo crepuscolare, sul baratro della pazzia.
Lorcan Finnegan
Dopo aver studiato a Dublino, Lorcan si trasferisce a Londra per lavorare con la società di
produzione Zeppotron come motion designer, montatore e poi come regista. Nel 2004
torna a Dublino ed apre il suo proprio studio, la Lovely Productions.
Il debito del mare
2012, Italia, 15'
Regia - Sceneggiatura: Adil Tanani
Produzione - Distribuzione: Film Rouge
Durante l'attraversata del mare Younes perde suo fratello. Arrivato in Italia, consumato da questo
“debito”, cerca in qualche modo di saldare il prezzo per questo dolore.
Adil Tanani
Adil, nato a Ouled M’Rah nel 1981, vive in Italia dal 1993. Ha studiato Cinematografia e Storyediting. Lavora come free lance per cinema e televisione. Il debito del mare è il suo terzo
cortometraggio.
La apuesta de Pascal
2012, Spagna, 12'13''
Regia - Sceneggiatura: David Galán Galindo
Produttore: David Galán Galindo, Carlos Ruano, Angel Martin
Cast: Carolina Bang, Terele Pávez
Produzione: GAL SOLO
Distribuzione: The House of Films
Se perdi, non perderai nessuna cosa. Se vinci, vincerai tutto.
David Galán Galindo
David (classe 1982) è un autore televisivo (LaSexta, Warner, Cuatro) e un prolifico regista. I suoi
cortometraggi hanno partecipato con successo a numerosi festival internazionali come Sitges Film
Festival e il Troma Dance Film Festival.
La media pena
2011, Spagna, 14'
Regia: Sergio Barrejón
Sceneggiatura: Natxo López
Produttore: Iker Ganuza
Cast: Luis Callejo, Tanya Roberto
Produzione: Lamia Producciones
Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca
E' l'alba, un importante manager pensa di suicidarsi nel suo ufficio. E' sul punto di spararsi un
colpo di pistola alla tempia ma viene interrotto dalla donna delle pulizie. Il manager si nasconde
dietro la sua scrivania per spiarla...
Sergio Barrejón
Classe 1973, famoso sceneggiatore per la televisione spagnola, ha scritto con Borja Cobeaga lo
script del corto Éramos pocos, nominato agli Oscar 2007. Ha diretto il cortometraggio El
encargado, nominato ai Goya 2009 e vincitore di vari premi in Europa e USA. Nel 2011 ha
sceneggiato il suo primo lungometraggio Querido Caín, per la regia di Jesús Monllaó.
Para qué preguntas?
2012, Spagna, 15'
Regia - Sceneggiatura - Produttore: Nando Ros
Cast: Lena Bayón, Gabriel Durré, Mariano Andrés
Produzione: MDD MOSS GUARDE Produccions
Distribuzione: Agencia Freak
Nacho esprime un desiderio il giorno del suo compleanno. Quando Nora, la sua ragazza, gli
chiede cosa ha espresso, lui risponde evasivo e misterioso. Nora dovrà sopportare le
conseguenze dello strano desiderio di Nacho, un Nacho che non sarà più lo stesso.
Nando Ros
Nando nasce a Valencia. E' laureato in Pubblicità e Relazioni Pubbliche alla CEU SAN PABLO e
lavora da dieci anni nel mondo della pubblicità. Nel 2009 si trasferisce a Madrid dove studia
Cinema presso l'Istituto Cinematografico Nazionale. Para qué preguntas? è il suo primo
cortometraggio.
Punched - Abgestempelt
2012, Austria, 10'
Regia - Sceneggiatura: Michael Rittmannsberger
Produttore: Simon Baumgartner, Rainer Fritz
Cast: Sami Loris, Michael Fuith, Hadis Yasar
Produzione: Simon Baumgartner
Distribuzione: Michael Rittmannsberger
Dopo essere stato perquisito dalla polizia, un giovane padre di origine araba non riesce a spiegare
la situazione al figlio, ignorando che gli avvenimenti più inesplicabili devono ancora succedere.
Michael Rittmannsberger
Nato a Linz nei primi anni 1980, Michael ha studiato Arti Multimediali presso l'Università di Scienze
Applicate di Salzburg e all'Università di Westminster ia Londra. Il suo cortometraggio Sister ha
ha vinto numerosi premi. Nel 2011 ha frequentato il prestigioso Talent Campus della Berlinale.
Qualcosa di simile
2012, Italia, 15'31''
Regia: Alessandra Pescetta
Sceneggiatura: Giovanni Calcagno (dal romanzo omonimo di Francesca Scotti)
Produttore: Francesca Scotti
Cast: Eleuteria Arena, Setsuko, Nicole Bianchi, Elisa Manfredi, Pietro Firrincieli
Produzione - Distribuzione: La casa dei santi, Movie & Arts, Top Digital
Una ragazza e il suo violoncello legano quattro storie. Camilla vive in una clinica e cucina torte che
portano il suo nome.Una coppia di pattinatori e la perdita della verginità. Un cuoco prepara cibo
con una danza macabra. Una giovane riceve le morbose attenzioni di una demone giapponese.
Alessandra Pescetta
Nata a Verona, Alessandra studia danza e si diploma all' Accademia di Belle Arti di Venezia.
Vive a Milano dove dirige videoclip, spot pubblicitari, teatro e videoarte. Nel 2005 vince a Cannes il
leone di bronzo per Reverse, clip sul tema dell’anoressia. Conduce laboratori e workshop nelle
università italiane. Tra i suoi lavori: Ti Ricordi Di Fox?, Homotaurilia, Sakura, Epigrams Trilogy,
Medea, La Pizia, La Festa Delle Rose , Innaturale .
Quel che resta
2012, Italia, 14'
Regia -Sceneggiatura: Andrea Bacci
Organizzazione generale: Maurizio Pastrovich
Direttori di Produzione: Benedetta Altissimi, Simona Battistelli
Cast: Nicolas Vaporidis, Camilla Filippi, Matteo Urzia
Produzione - Distribuzione: Seven Lives Film
Quando Alessio e Matteo scoprono dal telegiornale che tutti quanti li credono morti in un incidente
stradale, decidono di cogliere l’occasione per scappare dalle loro vite. Nel loro viaggio incontrano
Penelope, anche lei a suo modo in fuga, che decide di accompagnarli. Ma ci sono cose dalle quali
non è possibile fuggire.
Andrea Bacci
Dopo la laurea DAMS, Andrea prosegue la sua formazione negli Stati Uniti dove ha frequentato la
Los Angeles Film School, diplomandosi in regia e montaggio. A Los Angeles scrive e dirige il
cortometraggio The Sound of Silence. Rientrato in Italia, vince il Premio Solinas “Talenti
in corto”. Nel 2009 dirige il cortometraggio Halloween Party che viene distribuito in 60 sale italiane
prima di Toy Story 3.
Sunset Day
2012, Spagna, 15'
Regia: J.A. Duran
Sceneggiatura: J.A.Duran, Ferran Grau
Produttore: Laia Gil
Cast: Ramon Novell, Laura Motos, Jordi Llordella, José María Blanco
Produzione: Produccions Audiovisuals Antàrtida
Distribuzione: Agencia Freak
Anni '40. Un bambino con poteri speciali viene sequestrato da una misteriosa organizzazione
chiamata The Corp. Dopo anni di dura preparazione, il bambino, ormai diventato adulto e membro
attivo dell'organizzazione, verrà forzato a prendere una decisione. Sarà disposto a dimenticare il
suo passato?
J.A. Duran
Duran è un regista centrato sulle nuove tecnologie. Ha iniziato gli studi alla ESCAC e si è
specializzato in Montaggio e Post Produzione. Una delle caratteristiche più salienti del suo stile è
l'uso del 3D e degli effetti speciali per raccontare le sue storie. Ha lavorato a numerosi spot
pubblicitari e videoclips musicali. Il suo ultimo lavoro è un lungometraggio pedagogico in 3D,
Energía 3D, appena uscito nelle sale spagnole.
Tumult
2012, Regno Unito, 13'
Regia - Sceneggiatura: John Barrington
Produttore: Christopher Young, Shane Allen
Cast: Ingvar E. Sigurdsson, Dolly Wells, Gisli Orn Gardarsson
Produzione - Distribuzione: Young Films
Una tribù di guerrieri norvegesi si ritrova sperduta, dopo la battaglia, in una terra arida.
Sanguinante e ferito, il loro capo è vicino alla morte. È sul punto di cedere il potere al figlio quando
un esercito di un tipo completamente diverso... scende su di loro.
Johnny Barrington
Johnny Barrington è cresciuto sull'isola di Skye in Scozia. Ha lavorato come fotografo prima di
frequentare la Glasgow School of Art. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi tra cui Trout ,
nominato ai premi BAFTA.
Videoclub
2012, Spagna, 14'51''
Regia - Produttore: Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque, Macgregor
Sceneggiatura: Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque
Cast: Mauro Muñiz, Julian Lopez
Produzione: Poco Artistas Films, Black Milk Films
Distribuzione: The House of Films
Restituire un film non è mai stato così complicato...
Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque, Macgregor
Tre talenti differenti, tre amici.
Dominguez è regista pubblicitario, autore di spot per marchi come RedBull e Burger King.
Manzaneque è direttore creativo per gli spot di Cornetto e Trina.
Macgregor è regista, autore di pluripremiati cortometraggi come Ayuni e 18 Seconds.
Voice Over
2012, Spagna, 9'40''
Regia - Fotografia: Martín Rosete
Sceneggiatura: Luiso Berdejo
Produttore: Koldo Zuazua
Cast: Johnathan D. Mellor, Feodor Aktine, Javier Cidoncha
Produzione: Kowalski Films, Kamel Films, Volcano Films, Encanta Films
Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca
Una voce off narra tre situazioni limite che in realtà sono la stessa. Sopravviverai?
Martín Rosete
Spagnolo, classe 1980, Martín ha studiato Comunicazione audiovisuale presso l'Università
Complutense di Madride Regia per attori alla Scuola di Cinema di Cuba. Ha parteciapto al Talent
Campus del Festival di Berlino. Attualmente lavora al suo primo lungometraggio.
Sezione DOCUMENTARI
Alma
2011, Spagna, 30'
Regia -Sceneggiatura : José Javier Pérez
Produttore: Carlos Regidor
Cast: Mikel Trueba Aguirre, Rosana Pagani
Produzione: Ketch Comunicaciones Multimedia
Distribuzione: Freak Agencia
Una storia ottimista che mette in primo piano ciò che realmente importa nella vita. Mikel, un
giovane di 34 anni che soffre di sclerosi multipla, con la moglie Rosana e la figlia Anne, ci insegna
a gioire delle piccole cose. Mikel affronta la sua malattia con coraggio e fermezza.
José Javier Pérez
José Javier Pérez Prieto, è nato a Siviglia nel 1976. Dopo le prime esperienze con cortometraggi
fiction, scopre la sua passione per il genere documentario. Il suo primo documentario è El Califa,
premiato a vari festival internazionali. Di seguito ha girato Volver a Villaro, un progetto dedicato al
malati di Alzeimer ed ha lavorato a videoclip e a reportage di architettura per la televisione. Dopo
una lunga pausa è tornato con Alma a raccontare storie di gente vera e di speranza.
Coptos
2011, Spagna, 16'
Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Produzione: Álvaro Sau
Cast: Farid Anaia e I monaci del monastero di San Macario
Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca
Farid ha 33 anni. Dopo anni vissuti malamente, ha lasciato il suo lavoro in un McDonald’s per
ritirarsi nel deserto. Nell'arida valle del Ryan, lontano dal Cairo, dalla rivoluzione, dal mondo, guida
il suo trattore e prega...
Álvaro Sau
Nato nel 1981, laureato in Belle Arti, come membro fondatore di vari collettivi e artista indipendente
ha realizzato varie performances ed instalazzioni audiovisuali. Con la sua esperienza di
viaggiatore instancabile -Europa, Colombia, Brasile, India, Nepal ed Egitto- ha sviluppato un
linguaggio personale sulla rappresentazione dell'individuo e delle comunità.
El tren de las moscas
2010, Spagna, 14'
Regia – Sceneggiatura: Fernando López Castillo, Nieves Prieto Tassier
Produttore:Fernando López Castillo
Distribuzione: Banatu Filmak
Ogni anno circa 400.000 immigranti del centro America cercano di raggiungere gli Stati Uniti,
attraversando il Messico. Viaggiano come mosche su treni merci, illegalmente, senza futuro ma
carichi di sogni. Vicino a Veracruz incontrano una piccola speranza: “Las Patronas”, un gruppo di
donne coraggiose che da 15 anni, abbordano i treni per passare cibo e bevande ai poveri
viaggiatori.
Fernando López Castillo – Nieves Prieto Tassier
Fernando è regista di cortometraggi e produttore. Lavora per l'Area Audiovisuale del Dipartimento
Cultura del comune di Vitoria-Gasteiz. E' membro del Comitato per gli aiuti alla Produzione
Cinematografica e presidente della giunta che ha in gestione l'Assemblea generale dei festival del
Cinema. Nieves, barcellonese, è specializzata in Cinema e Fotografia. Nel 1999 si trasferisce a
New York dove lavora al Museo Guggenheim e per il Museo d'Arte Moderna di New York.. Dal
2002 al 2003 è produttrice esecutiva per Shortmetraje, il primo festival per cortometraggi spagnoli
per la Film Society del Lincoln Center di New York. Tornata a Barcellona nel 2003 comincia a
lavorare come produttrice cinematografica. Nel 2005 fonda Zinhezba, associazione educativa dei
Paesi Baschi.
Ensayo de una revolución
2011, Spagna, 29'58''
Regia – Sceneggiatura - Produttore: Pedro Sara, Antonio Labajo
Distribuzione: Banatu Filmak
Cádiz, 15 maggio 2011, voci e volti anonimi occupano gli spazi pubblici per esprimere la loro
indignazione, per riunirsi e cominciare a costruire alternative pacifiche a un sistema
dichiaratamente in crisi. Persone che passano dall'idea all'azione e ottengono cambiamenti reali.
Un esempio locale di una rivoluzione globale, la rivoluzione spagnola.
Pedro Sara - Antonio Labajo
Pedro Sara si occupa di documentari sociali e diritti civili dal 1998. Con l'Università Complutense di
Madrid e l'Università di Cádiz organizza e partecipa a seminari sull'interculturalità, i fenomeni
migratori e i mezzi di comunicazione. Come realizzatore ottiene il Premio Speciale ASFAAN per il
documentario No te Olvides de mi Locura, alla 40ª Mostra Cinematografica dell'Atlántico, Alcances
2008. Ha scritto e diretto La Isla de los Vientos.
Antonio Labajo comincia la sua carriera come attore. Dal 1992 lavora in Spagna, Cuba e Italia per
diverse compagnia teatrali e per produzioni cinematografiche. Come regista e sceneggiatore ha
lavorato ai cortometraggi La Penúltima, Se Alquila e Ripem. Lavora per radio e televisione, dove
attualmente è autore del programma “De la A a la Z” su Onda Cádiz.
I discendenti del giaguaro – Los decendientes del jaguar
2012, Ecuador, 28'
Prodotto da: Eriberto Gualinga, Mariano Machain, David Whitbourn
Suono e Immagini: Eriberto Gualinga, Rosie Kuhn, Pavel Quevedo, Sergio Sojo Granados
Sergio Sojo Álvarez
Produzione - Distribuzione: Amnesty International
Copyright:
“Children of the Jaguar” © Popolo nativo Kichwa di Sarayaku e Amnesty International 2012
Los decendientes del jaguar è la storia di una comunità nativa della foresta amazzonica, in
Ecuador, che sfida il potere del governo e quello di una compagnia petrolifera argentina per
salvare le proprie tradizioni e la foresta pluviale in cui abita. Oggi questa lotta, cominciata 10 anni
fa, li sta portando a lasciare la foresta e il paese nella speranza di ottenere una sentenza storica
che potrebbe avere ripercussioni non solo sul loro futuro, ma su quello del pianeta.
La testimonianza del viaggio dei sarayaku per cercare giustizia e riparazione per gli abusi subiti e
per reclamare il diritto ad essere consultati su progetti di sviluppo che li riguardano.
Eriberto Gualinga, Mariano Machain, David Whitbourn
Gualinga è un membro del Popolo nativo Kichwa di Sarayaku. Ha diretto “Soy defensor de la
selva” (“I am the defender of the rainforest”, 2003) e “Sisa Ñambi” (2010). Machain è un attivista di
Amnesty International per i diritti dei nativi nel continente americano. David Whitbourn dirige il
reparto di Produzione Audiovisiva di Amnesty International.
Il rumore dell'erba
2012, Italia, 24'
Regia - Sceneggiatura - Fotografia: Alessandra Locatelli
Produttore: Sergio Visinoni
Produzione: Distretto Culturale Valle Camonica in collaborazione con Lab 80 Film
Distribuzione: Lab 80 Film
Angelo e Lucia sono gli ultimi abitanti di due paesi fantasma della Valcamonica che resistono tra
solitudine e demolizioni in compagnia dei loro ricordi. Mentre nei centri storici deserti le case in
pietra disabitate da anni vengono abbattute, a ridosso delle piste da sci villette a schiera e
moderne unità abitative ospitano turisti e gente del posto.
Alessandra Locatelli
Nata a Bergamo nel 1981, si è laureata in discipline pittoriche presso l'Accademia di Bella Arti di
Brera di Milano nel 2007. Nel 2010 ha frequentato il Master in Filmmaker presso IED Milano. Nel
2010 il suo film ...e invece era una volpe è stato selezionato al Festival dei Popoli di Firenze.
The Lost - Gomshodegan
2012, Iran, 31'
Regia - Produttore: Alireza Behbahani
Fotografia: Anna Amirhassani
Cast: Alireza Behbahani, Anna Amirhassani, Kambiz Arya
Produzione - Distribuzione: Alireza Behbahani
The Lost è un documentario sui rifugiati iraniani che vivono in Malaysia, sulle loro battaglie
quotidiane per risolvere i molti problemi causati dalle leggi e dalla burocrazia del loro paese.
Alireza Behbahani
Alireza, iraniano, classe 1983, ha iniziato la sua carriera nel 2004 come regista di diversi
cortometraggi, documentari e come produttore, sceneggiatore e montatore. Ha girato in Iran
Wanderer in Love e Silence. Nel 2009, e per due anni, ha diretto la programmazione di RASA TV.
Una historia para los Modlin
2012, Spagna, 26'
Regia - Produttore: Sergio Oksman
Sceneggiatura: Carlos Muguiro, Emilio Tomé, Sergio Oksman (ispirato ad una ricerca di Paco
Gómez)
Produzione: Dok Films
Distribuzione: Madrid en corto ECAM
Dopo essere apparso in Rosmary's Baby di Polanski, Elmer Modlin fuggi con la sua famiglia in un
paese lontano dove si rinchiuse per trent'anni in un oscuro appartamento.
Sergio Oksman
Sergio è nato in Brasile nel 1970. Ha studiato giornalismo a São Paulo e cinema a New York. Vive
a Madrid dove dirige la casa di produzione Dok Films. Tra i suoi lavori: Notes on the Other (2009),
Goodbye, America (2006), La Esteticién (2004) e Gaudí en la Favela (2002).
CELEBRAZIONE RAIN WERNER FASSBINDER
Rainer Werner Fassbinder
(Bad Wörishofen, 31 maggio 1945 – Monaco di Baviera, 10 giugno 1982, Germania)
Fassbinder è stato un regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo tedesco, uno dei maggiori
esponenti del Nuovo cinema tedesco degli anni settanta-ottanta. Omosessuale dichiarato, tossico
impenitente, nella sua breve ed intensa vita lascerà il segno nel cinema mondiale con più di 40 film
e molte regie teatrali. Negli anni '60 gira i primi cortometraggi ma l’incontro più importante della sua
vita è nel 1966 con l’attrice Hannah Schygulla e con il teatro. Dopo aver militato nel gruppo
“Action- theater”, fonda il suo “Antiteater”. Il suo primo lungometraggio L’amore è più freddo della
morte partecipa nel 1969 al Festival di Berlino. Nel 1970 gira per la televisione Il caffè e porta sul
grande schermo il suo dramma Il soldato americano. Il mercante delle quattro stagioni del 1972 è
la prima pellicola della sua casa di produzione Tango Film. La sua vita privata intanto procede
turbolenta e segnata da laceranti passioni. Non a caso i suoi film successivi deviano verso il
melodramma sull’onda della scoperta del regista tedesco Douglas Sirk e sulla tendenza
autobiografica: Le lacrime amare di Petra von Kant del 1972, trasposizione cinematografica
dell’omonima piece teatrale, La paura mangia l’anima (1973), Il diritto del più forte (1974), Despair
del 1978, primo film con cast internazionale e girato in inglese. Nel 1978 Fassbinder firma uno
degli episodi Germania in autunno sulla cupa stagione degli anni del terrorismo e dirige Un anno
con tredici lune e il suo film più celebrato Il matrimonio di Maria Braun, primo capitolo di una trilogia
dedicata agli anni ’50. Seguono negli anni seguenti: La terza generazione (1979), Lili Marleen
(1980) e Lola (1981), Veronika Voss (1982). Querelle de Brest (1982) è il suo ultimo poema
d’amore e morte, con l’indimenticabile Jeanne Moreau che canta che ogni uomo uccide ciò che
ama: il più popolare attore e regista tedesco muore a soli 37 anni, forse suicida per overdose.
Il matrimonio di Maria Braun
1979, Germania, 120’
Regia: Rainer Werner Fassbinder
Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder, Pea Fröhlich, Peter Märthesheimer
Produttore:Wolf-Dietrich Brücker, Volker Canaris, Michael Fengler, Hanns Eckelkamp
Cast: Hanna Schygulla, Klaus Löwitsch, Ivan Desny, Gisela Uhlen
Fotografia: Michael Ballhaus
Scenografia: Helga Ballhaus, Claus Hollmann, Norbert Scherer
Montaggio: Rainer Werner Fassbinder, Juliane Lorenz
Musica: Peer Raben
Produzione: Alabtros Filmproduktion, Fengler Films, Filmverlag Der Autoren, Tango Films
L'azione inizia nel 1943, all'indomani del frettoloso matrimonio, Maria Braun viene forzatamente
lasciata dal marito Hermann che deve partire per la guerra.
Un reduce, amico di famiglia, che rientra dal fronte orientale, comunica a Maria che probabilmente
suo marito è morto e lei si vede costretta per mantenere sé stessa e i familiari, a fare come tutte le
donne tedesche nelle medesime condizioni: si mette a fare del mercato nero e nello stesso tempo
lavora come entraineuse in un locale frequentato dai soldati americani.
Hermann però non è morto come si pensava ma solamente disperso in Russia e ricompare giusto
in tempo per cogliere la moglie tra le braccia dell'amante statunitense. Mentre scoppia una rissa
tra i due uomini, Maria difende il marito uccidendo con una bottiglia il soldato Bill.
Hermann, deciso a coprire le responsabilità della moglie, si assume la responsabilità del delitto e
finisce in carcere per un lungo periodo di detenzione...
Le lacrime amare di Petra Von Kant
1972, Germania, 124’
Regia - Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder
Produttore: Rainer Werner Fassbinder, Michael Fengler
Cast: Margit Carstensen, Hanna Schygulla, Katrin Shaake
Fotografia: Michael Ballhaus
Scenografia: Kurt Raab
Montaggio: Thea Eymész
Produzione: Filmverlag Der Autoren, Tango Films
Petra Von Kant è una famosa stilista che vive sola con Marlene, la sua assistente apparentemente
muta, la quale accetta i maltrattamenti e la severità della "padrona" senza battere ciglio. I due
matrimoni di Petra sono finiti con la morte del primo marito e con il divorzio dal secondo; entrambi
la hanno segnata profondamente. Un'amica le fa conoscere Karin, una ragazza giovane e
bellissima, della quale Petra si innamora profondamente. Le due portano avanti una relazione ma
col tempo Karin è sempre più fredda e crudele, e inizia a trattare Petra con sadismo, così come
ella fa con Marlene. Ad un certo punto Karin lascia Petra per un uomo e questa cade in una
profonda disperazione. Petra allora decide di voltare pagina e di migliorare il suo rapporto con
Marlene...
Querelle de Brest
1982, Germania, 108’
Regia: Rainer Werner Fassbinder
Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder, Burkhard Driest (dal romanzo omonimo di JeanGenet)
Produttore: Dieter Schidor, Sam Waynberg, Michael McLernon
Cast: Brad Davis, Franco Nero, Jeanne Moreau, Laurent Malet
Fotografia: Xaver Schwarzenberger, Josef Vavra
Scenografia: Walter Richarz
Montaggio: Rainer Werner Fassbinder, Juliane Lorenz
Musica: Peer Raben
Produzione: Planet Film, Alabtros Filmproduktion, Gaumont
La nave Vengeur con a bordo il marinaio Querelle, comandata da Seblon che nutre un tenero ed
inconfessato amore per Querelle, attracca al porto di Brest. Qui Querelle, alla ricerca di suo fratello
Robert, giunge alla Feria, il bordello della città, gestito da Nono e da sua moglie Lysianne, amante
di Robert. La storia si snoda nei bassifondi del porto, tra ladri, prostitute, assassini e amori
omosessuali, alla ricerca della vera identità di Querelle.
OMAGGIO AL CINEMA LOW COST SPAGNOLO
DIAMOND FLASH
2012, Spagna, 128'
Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Montaggio: Carlos Vermut
Interpreti: Ángela Boix, Miquel Insua, Klaus, Rocío León, Eva Llorach, Victoria Radonic
Produzione: Carlos Vermut, Carmen Martín
Distribuzione: Psicosoda Films
Violeta farebbe qualsiasi cosa pur di ritrovare la figlioletta scomparsa. Elena nasconde uno strano
segreto. Lola vuole saldare il suo debito verso il passato. Juana ha bisogno di qualcuno che la ami
incondizionatamente ed Enriqueta sta cercando qualcuno che semplicemente la faccia ridere.
Queste cinque donne hanno qualcosa in comune, tutte sono legate a Diamond Flash, un
misterioso personaggio che cambierà le loro vite per sempre.
Carlos Vermut (1980, Madrid)
Vermut inizia la sua carriera nel mondo del fumetto e dell'illustrazione, pubblicando storie come “El
banyan rojo” o “Plutón BRB Nero”, basata sulla serie televisiva di Alex de la Iglesia. Il suo primo
cortometraggio “Maquetas” (2009) è stato premiato alla VII edizione del Notodofilmfest e candidato
al Méliès d’Or. “Diamond Flash” è il suo primo ed allucinante lungometraggio.
DISPONGO DE BARCOS
2010, Spagna, 70'
Regia - Sceneggiatura - Fotografia: Juan Cavestany
Produttore: Juan Cavestany, Antonio De La Torre, Bela Da Costa
Interpreti: Antonio De La Torre, Roberto Álamo, Diego Paris, Andrés Lima
Musica: Nick Powell & Oskar
Montaggio: Raúl De Torres
Distribuzione: El Torreón
Quattro uomini vagano per una città straniera senza voler incontrarsi. Uno vuole organizzare una
festa per suo fratello nella cattedrale dell' Almudena o forse farsi prete. Un altro ascolta voci
sconosciute attraverso le pareti. Il terzo ha una relazione silenziosa con una donna incontrata in un
campo. E l'ultimo cerca disperatamente di ottenere un timbro su alcuni documenti, anche se non
sa il perché. Gradualmente il loro non incontro si trasforma in un re-incontro e viene alla luce un
misterioso passato comune che li porterà ad organizzare una disastrosa rapina in capannone
industriale.
EL SEÑOR
2012, Spagna, 42'
Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Montaggio - Produzione e Distribuzione: Juan Cavestany
Interpreti: Luis Bermejo, Paloma Mozo
El señor racconta le straordinarie e surreali avventure di un signore mentre fa le sue cose in casa,
al lavoro, mentre cammina per la strada, guarda la gente...un uomo normale di mezza età, solitario
che soprattutto tenta di passarsela bene.
Juan Cavestany (1967, Madrid)
Cavestany è sceneggiatore, regista ed autore teatrale, vincitore nel 2010 del prestigioso Premio
Max al Miglior Autore in castigliano per il testo di "Urtain", di Animalario, compagnia teatrale con la
quale collabora abitualmente. Per il cinema ha scritto tra le altre le sceneggiature di "Los lobos de
Washington", "Guerreros" e "Salir pitando". E' autore e resigta dei film "Gente de mala calidad"
(2008), "Dispongo de barcos" (2010) e “El señor”, queste ultime due autoprodotte e girate a low
budget.
SGUARDI SULLA CITTà
A CASA NON SI TORNA – Storie di donne che svolgono lavori maschili
2012, Italia, 60'
Regia / Sceneggiatura: Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano
Produttore: Lara Rongoni per Sonne Film
Con: Maria Tarozzi, Simonetta Succi, Latifa Rhanami, Michela Marella, Licia Diamanti, Reina
Saracino e la partecipazione straordinaria di Franca Rame
Fotografia: Marcello Dapporto
Musica: Stefano Casanova
Montaggio: Giangiacomo De Stefano
Animazione: Wilbur
Produzione / Distribuzione: Sonne Film
“…i lavori “faticosi”, oggi, come nel passato sono considerati lavori preclusi alle
donne…ah ah…ma cosa mi raccontate? Le donne li hanno sempre svolti questi
lavori ma senza che nessuno li riconoscesse.” (Franca Rame)
Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti
che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano
a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune.
Le protagoniste del documentario si fanno testimoni delle difficoltà che alcune lavoratrici sono
costrette ad affrontare, ma anche dell'orgoglio che hanno nel condurre il proprio lavoro e la propria
esistenza. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, scandiscono la storia alcuni estratti dallo
spettacolo Tutta casa, letto e chiesa, nel quale Franca Rame personifica in maniera ironica un
universo di emozioni a lungo represse dalle donne degli anni settanta. Franca Rame presta la sua
voce in apertura e chiusura del documentario: su un'animazione, la voce dell'attrice traccia una
riflessione sul processo di emancipazione femminile dall'800 fino ad oggi.
Un mosaico di esperienze, di oggi e di ieri, che racconta le difficoltà del vivere quotidiano, in una
società disegnata da uomini.
Lara Rongoni
Rongoni inizia la sua esperienza nel campo della produzione televisiva e cinematografica nel 2005
lavorando per diversi studi di produzione tra cui lo Studio Cinelevisivo Ginetto Campanini, VACA
vari cervelli associati, il Centro La Palazzina di Imola, Macine Film Coop. Inizia la sua attività come
filmaker svolgendo diverse mansioni dalla fase di produzione, alle riprese al montaggio.
Successivamente si concentra nella scrittura e nella produzione di documentari. Lavora anche
come docente in Corsi sul Linguaggio cinematografico. Nel 2011 produce "Raunch Girl"
documentario di cui, insieme a Giangiacomo De Stefano, è anche autrice (Finalista Premio Solinas
2008). Attualmente è impegnata alla realizzazione di un documentario per la Storia siamo noi
"L'eresia dei Magnacucchi"
Giangiacomo De Stefano
Dal 2000 al 2009, si occupa di regia e montaggio, avviando un'intensa collaborazione con varie
società e realizzando spot, videoclip, istituzionali, corporate e documentari per la televisione (RAI
EDU-RAI SAT). Nel 2006 realizza il documentario “Nel lavoro di Sandra” sul rapporto tra
transessualismo e mondo del lavoro. Nel 2008, cura la regia di “Con la maglia iridata”,
documentario sui Mondiali di ciclismo del 1968. Nel 2010 ha diretto, con il contributo della Film
commission Emilia–Romagna, il documentario “Andrea Costa”. Nel 2009, ha realizzato per “La
storia siamo noi – RAI”, il documentario “Quando l'anarchia verrà”. Nel 2010, ha fondato insieme a
Lara Rongoni, la società Sonne film con la quale, in cooproduzione con la Sarraz Pictures di
Torino, ha diretto il documentario “Raunch girl”. Attualmente è impegnato nella realizzazione del
documentario “L'eresia dei Magnacucchi” per la Storia siamo noi.
SPAZIO IMOLA
Idee in cantiere in collaborazione con Ca’ Vaina
Dopo alcuni anni il festival, in collaborazione col Centro Giovanile “Ca’ Vaina”, rilancia la sezione
SPAZIO IMOLA con l'intento di supportare e promuovere progetti e produzioni giovanili del
territorio imolese. E’ cosi che trovano spazio le “Idee in cantiere” di alcuni giovani autori, attraverso
la presentazione di alcuni cortometraggi realizzati nel territorio e parlando di idee e progetti futuri.
Ca’ Vaina è il nuovo Centro Giovanile del Comune di Imola che unifica la grande esperienza
musicale già maturata negli anni precedenti alle competenze in ambito informativo ed audiovisivo
del Centro “La Palazzina”, offrendo ora ai giovani del Circondario imolese un unico luogo dove
stimolare e valorizzare la creatività e l’intraprendenza giovanile.
Bruciare i violini per vendere la cenere – Capitolo 1: Porte a spinta aperte tirando
2012, Italia, 30'
Regia – Sceneggiatura – Produttore: Stefano Farolfi
Cast: Federico Bertaccini, Francesca Bugamelli, Enrico Galassi, Stefano Farolfi, Mirco Denicolò,
Filippo Medici, Alessandro Migliucci, Paolo Pincelli e con la partecipazione straordinaria di Pippo
Santonastaso
Fotografia: Manuele Ledda
Montaggio: Stefano Farolfi
Musiche: Alessandro Giacomoni, Michele Suzzi
Appioppare un'etichetta al racconto di un cantastorie è un dannato impiccio e una vera perdita di
tempo! Mica per mancanza di voglia: è solo impossibile spiegare-senza-raccontare gli accidenti di
una masnada di perdigiorno che litigano con la loro furbizia, vanno a credito di guai e aiutano i
poveretti con un piano talmente scombinato che, se non facesse ridere, nessuno si accorgerebbe
essere geniale. E' la missione che risolve i problemi non risolvendo assolutamente nulla: una
favola dove i cattivi fanno a turno con i buoni, un'avventura in un tempo che nemmeno esiste. E' la
storia di persone di tutti i giorni che, per essere credibili, sembrano inventate ma, per carità, non in
buona fede bensì per prendersi gioco di chi ignora il vero volto dei problemi.
Questo è disgraziatamente il primo episodio del racconto di un bardo.
Progetto Zer0
2012, Italia, 5’, trailer
Il Progetto, realizzato dalla neonata associazione culturale Aria, prevede la produzione di un trailer
che anticipa la miniserie web Progetto zer0. L’intento è di far confluire in un unico progetto modi e
linguaggi diversi di espressione artistica e culturale.
La Mini-serie
Traendo spunto da diverse realtà sociali e differenti linguaggi cinematografici, il ciclo di dieci
puntate più il finale, racconterà in modo non lineare storie di vita vissuta di giovani del nostro
territorio.
A cura di:
Umberto Bendini,Antonio Pastore, Luca Pastore, Alessandro Bozza, Andrea Faccioli, Lorenzo
Davalle, i gruppi Teatrali: Artisticando, Director is cut, Associazione culturale ARIA,
Con la collaborazione di: Tilt, Panta Rei, Komos, Giovanni Gordini (Moda Edile), Pier Luigi
Dedonno.
Preludio n.68
2012, Italia, 3'
Regia: Marta Bedeschi, Gian Marco Pezzoli
Produttore:
Cast: Damiano Ruinato, Alessandra Ambra, Primo Fabbioni, Agata Marchi, Pietro Chiesa, Gian
Marco Pezzoli, Federico Albertazzi
Preludio n.68 descrive, nella placida provincia, la situazione di disagio del protagonista e
l'indifferenza delle persone che lo circondano.
Cortometraggio vincitore al Festival Cinema Giovane (sezione autonomi) - Pieve di Nievole
(Pistoia).
INDIPENDENTI: SEX EQUO
Sex equo
2011, Italia, 63'
Regia - Sceneggiatura - Produttore: Werther Germondari, Maria Laura Spagnoli
Cast: Lara Martelli, Werther Germondari, Hans Hisleiter, Marrit Nissen, Sarita Marchesi
Voce narrante: Diego Reggente
Fotografia: Giuseppe Schifani, Werther Germondari, Luca Coassin
Musica: Cristina Majnero, Roberto Stanco
Montaggio: Alessio Corrado, Maria Laura Spagnoli
Dopo aver disobbedito a Dio ed aver visitato il luogo dei "frutti proibiti", Adamo ed Eva tentano di
riconquistare il perduto Eden. Per ogni frutto viene raccontata una parabola sul sesso: dal sacrificio
di un uomo etero, desideroso di fare sesso con una donna incontrata e seguita ad una festa che si
rivela essere per sole lesbiche, ad una spinosa situazione riguardante il sadomasochismo. Dalle
disavventure di una troupe che sta girando un film pornografico in un bosco negli anni settanta, a
quella di un tiratore di pistola distratto da una fellatio. Seguono, un enigma su una coppia che sta
facendo l’amore durante la notte di nozze, e la storia di due uomini che giocano con il sesso,
finché non si intromette l’amore.
Interamente autoprodotto e ‘costruito’ dagli autori anche grazie all’apporto di moltissimi amici
nell’arco di 12 anni, “Sex Equo” è il primo film di lungometraggio di Werther Germondari e Maria
Laura Spagnoli.
Werther Germondari
Classe 1963, tra il 1984 e il 1986 Werther frequenta il Laboratorio di sceneggiatura di Tonino
Guerra, nella Repubblica di San Marino. Nel 1988 ottiene una borsa di studio per il Centro
Sperimentale di Cinematografia di Roma e si diploma in Fotografia sotto la guida di Giuseppe
Rotunno. Si laurea poi in Istituzioni di Regia all'Università di Bologna. Svolge da 25 anni una sua
personale ricerca che si attua attraverso numerosi media espressivi (dalla pittura all’installazione,
dalla fotografia al film, dal video alla performance), partecipando a numerose collettive
internazionali e realizzando molte mostre personali. Nell’ambito specifico del cortometraggio ha
realizzato circa cinquanta opere (il primo lavoro, in super8, è del 1985), che sono state proiettate a
centinaia di festival (tra cui Cannes e Venezia), e distribuite nei cinema europei e in molte
televisioni internazionali.
Maria Laura Spagnoli
Nata ad Amelia nel 1960. Laureata in Storia della Musica alla Sapienza di Roma e al DAMS di
Bologna in Istituzioni di Regia. Negli anni ottanta, dopo l’esperienza di assistente alla regia di
opera lirica in teatro, inizia la sua collaborazione di vita e lavoro con Werther Germondari.
Una strada diritta lunga, loro primo cortometraggio comune che va in concorso a Cannes nel 1994.
Dal 1990, alterna l’attività di segretaria di edizione con quella di co-autrice assieme a Germondari.
EVENTO SPECIALE: SECUESTRADOS
Secuestrados
2010, Spagna, 85’
Regia: Miguel Ángel Vivas
Sceneggiatura: Miguel Ángel Vivas, Javier García
Produttore: Vérane Frédiani, Emma Lustres, Borja Pena
Cast: Fernando Cayo, Manuela Vallés, Ana Wagener, Drittan Biba
Fotografia: Pedro J. Marquéz
Montaggio: José Manuel Jiménez
Musica: Sergio Moure
Produzione: Vaca Films, La Fabrique 2, Blur Producciones
Distribuzione: FilmaX
Jaime, Marta e la loro figlia Isabel sono una famiglia benestante di Madrid. Si sono appena
trasferiti in una lussuosa casa. Ma la prima sera nella loro nuova dimora si trasforma in un incubo,
un gruppo di tre uomini incappucciati fa irruzione. Il loro obiettivo: ottenere quanto più denaro
possibile in una notte.
Miguel Ángel Vivas
Il regista spagnolo Miguel Ángel Vivas è conosciuto dai fans del genere horror per il suo multipremiato corto I’ll See You in my Dreams (2003) e per il suo primo lungometraggio, il thriller
Reflejos (2002). Secustrados è il suo secondo lungometraggio, vincitore dei premi al Miglior Film e
alla Miglior Regia al Fantastic Film Fest 2010 (Usa). Il suo nuovo lavoro Welcome to Harmony è in
fase di pre-produzione.
CORTO IMOLA FESTIVAL 2012
Direzione artistica: Franco Calandrini
promosso da:
Comune di Imola / Assessorato alla Cultura
in compartecipazione con St/Art Produzioni
con il contributo di:
Regione Emilia-Romagna / Assessorato alla Cultura
Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna
Banca di Imola
Aurora Seconda
In collaborazione con:
D.E.R.
Picaro Film
Ca'Vaina
Corto Imola Festival 2012 si svolge presso
Sala Ridotto, Teatro Ebe Stignani
Via Verdi 1, 40026 Imola (Bo)
Apertura: 30 minuti prima dell'inizio proiezioni
Tel. 339 5988013
Sede organizzativa:
Via Mura di Porta Serrata 13, 48100 Ravenna
Tel +39.0544.684242, fax +39.0544.682970
Informazioni, foto e press kit:
www.cortoimolafestival.it
[email protected] (informazioni)
[email protected] (ufficio stampa)
BIGLIETTI
Biglietto giornaliero: € 5
acquistabili solo presso la cassa del festival
Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano, o in lingua italiana.
Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di anni 18
La direzione si riserva di apporre modifiche al programma.