Cartella Stampa Corto Imola Festival 2012
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Cartella Stampa Corto Imola Festival 2012
CORTO IMOLA FESTIVAL 2012 5-9 dicembre 2012 Teatro Ebe Stgnani, Imola (Bologna) La diciannovesima edizione del Corto Imola Festival si svolgerà dal 5 al 9 dicembre 2012. Due sono le principali novità che caratterizzeranno questa nuova edizione diretta da Franco Calandrini (con la collaborazione organizzativa di Start Produzioni e dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Imola, col contributo della Regione Emilia Romagna). La prima è relativa al cambio di sede, il Festival torna alla sua prima “casa”, il centrale Teatro Ebe Stignani di Imola. La seconda è un gradito ritorno, il Concorso Internazionale per Cortometraggi. A fianco del concorso, una ricca proposta di anteprime, incontri e appuntamenti speciali. Queste le sezioni in programma: CONCORSO INTERNAZIONALE PER CORTOMETRAGGI Torna a distanza di otto anni il Concorso Internazionale per Cortometraggi. Il Concorso presenterà il meglio della più recente produzione cinematografica internazionale in formato corto, con ben oltre 400 film iscritti alle selezioni del festival. Tre saranno le categorie a concorrere per i tre premi distinti del valore di 1.000 euro ciascuno: i cortometraggi di fiction, i cortometraggi d’animazione e i documentari. Due le giurie al lavoro per i 33 cortometraggi selezionati, per un totale di dieci ore: la giuria del Concorso Cortometraggi Fiction e Animazione è composta dalla sceneggiatrice e regista Tania Pedroni, dal pittore e scrittore Davide Reviati e dal regista ed autore Werther Germondari; per il Concorso Internazionale Cortometraggi Documentari nasce la collaborazione con DER - Documentaristi Emiliano Romagnoli - e si istituisce una giuria DER nell'assegnazione del premio, formata da Enza Negroni, presidente DER e documentarista e dagli autori documentaristi Giangiacomo De Stefano e Danilo Caracciolo. CELEBRAZIONE R.W. FASSBINDER Rainer Werner Fassbinder (1945-1982) con la sua colossale opera, composta da ben 40 film, una trentina di allestimenti per il teatro di commedie proprie e altrui e svariati lavori per la televisione, è uno degli esponenti di primo piano del Nuovo cinema tedesco degli anni '60-'70. Corto Imola Festival ricorda i trent'anni dalla prematura scomparsa del grande Maestro presentando tre suoi capolavori: Le lacrime amare di Petra Von Kant (1972), Il matrimonio di Maria Braun (1979) e il suo ultimo canto d'amore e morte, Querelle de Brest (1982). OMAGGIO AL CINEMA LOW COST SPAGNOLO Già battezzata da giornalisti e da critici cinematografici come Cine Low Cost o Cine de Guerrilla, questa nuovissima tendenza del cinema iberico nasce dal clamore suscitato in patria da alcuni film a basso costo e a forte vocazione autoriale. Film in tempo di crisi e in piena era digitale. Stiamo assistendo alla nascita di un nuovo cinema, digitale, necessariamente low cost, sperimentale e curioso, promotore di nuove strategie produttive e distributive. Corto Imola Festival presenterà in anteprima nazionale alcune delle opere più interessanti di questa nuova corrente, come l'onirico El señor e il surreale Dispongo de Barcos, entrambi del noto autore teatrale Juan Cavestany, o Diamond Flash, allucinante opera prima del regista e disegnatore di fumetti Carlos Vermut. SGUARDI SULLA CITTÀ Come ormai tradizione, il festival ha sempre garantito la massima visibilità alle realtà che di locale hanno solo la collocazione geografica. Anche quest’anno, dunque, grazie al rinnovo della partnership con Picaro Film e alla collaborazione con CGL Imola , il festival aprirà con una evento fortemente radicato sul territorio: la presentazione del documentario di Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano, A casa non si torna. Saranno presenti alla serata gli autori, Elisabetta Marchetti- Segretario generale CGL Imola e alcune delle protagoniste del documentario. Franca Rame presta la sua voce in apertura e chiusura del film, tracciando una riflessione sul processo di emancipazione femminile dall' 800 fino ad oggi. SPAZIO IMOLA Dopo alcuni anni il festival, in collaborazione col Centro Giovanile “Ca’ Vaina”, rilancia la sezione Spazio Imola con l'intento di supportare e promuovere progetti e produzioni giovanili del territorio imolese. E’ cosi che trovano spazio le “Idee in cantiere” di alcuni giovani autori, attraverso la presentazione di alcuni cortometraggi realizzati nel territorio e parlando di idee e progetti futuri. Ca’ Vaina è il nuovo Centro Giovanile del Comune di Imola che unifica la grande esperienza musicale già maturata negli anni precedenti alle competenze in ambito informativo ed audiovisivo del Centro “La Palazzina”, offrendo ora ai giovani del Circondario imolese un unico luogo dove stimolare e valorizzare la creatività e l’intraprendenza giovanile. Corto Imola Festival presenterà “Bruciare violini per vendere la cenere” di Stefano Farolfi, “Preludio n. 68” di Marta Bedeschi e Gianmarco Pezzoli e il trailer di “Progetto zer0”, realizzato dalla neonata associazione culturale Aria, che anticipa l'omonima miniserie web, con l’intento di far confluire in un unico progetto modi e linguaggi diversi di espressione artistica e culturale. INDIPENDENTI: SEX EQUO Interamente auto-prodotto e ‘costruito’ dagli autori anche grazie all’apporto di moltissimi amici nell’arco di 12 anni, Corto Imola Festival dedica uno dei suoi appuntamenti speciali a Sex Equo, il primo film lungometraggio di Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli, collaudata coppia di artisti visivi tra i più innovativi in Italia. EVENTO SPECIALE: SECUESTRADOS Presentato dalla stampa come la versione spagnola di “Funny Games” o “Arancia meccanica”, il film Secuestrados di Miguel Ángel Vivas - vincitore dei premi al Miglior Film e alla Miglior Regia all’americano Fantastic Film Fest, e dell’Anello d’Oro come Miglior Film al Ravenna Nightmare Film Fest – resta ancora inspiegabilmente un prodotto inedito nelle normali sale cinematografiche italiane. Corto Imola Festival chiude la sua edizione numero 19 con quest'opera impattante, sconvolgente e di impressionante maestria registica. “Non sta succedendo come pensavamo, non sta succedendo come speravamo, ma sta succedendo”, diceva Leon Trotsky a John Reed in REDS, di Warren Beatty. Il passaggio al digitale che fino a pochi anni fa sembrava solo una remota eventualità è diventato reale. È una rivoluzione epocale, che cambierà, anzi, che ha già cambiato il modo di produrre, distribuire e fruire cinema, in tutto il mondo, in modo radicale. È un processo irreversibile che porta aria nuova, tanti benefici, ma che si lascia alle spalle anche tante macerie, professionalità destinate a sparire, monosale e arene a rischio di sopravvivenza. Il nostro festival prese le distanze dagli altri festival che per mancanza di mezzi e d’idee passavano al video quando ancora l’offerta in pellicola era preponderante, ma non vogliamo passare per nostalgici, quali non siamo. Noi amiamo vedere tanto i corti di Roman Polanski in pellicola quanto quelli di Zbig Rybczynski in video. La nostra non è, né lo è mai stata, una preclusione ideologica nei confronti del digitale, lo è stata, quando il ricorso a questo mezzo diventava un comodo ripiego. Ma in un momento in cui la quasi totalità della produzione dei cortometraggi si sposta in Blu-ray, o in HD, e avendo la disponibilità di una sala perfettamente attrezzata a gestire questa tecnologia leggera quale è il Ridotto del Teatro “Ebe Stignani”, la scelta di proiettare tutto in digitale, ad essere sinceri, non è stata nemmeno una scelta. Corto Imola Festival rompe dunque le righe, dissolve e ingloba i formati e le durate più diverse e, “con un piede nel passato, ma lo sguardo dritto e aperto nel futuro”, prosegue la propria storia. A muso duro, ovviamente. Franco Calandrini Direttore Artistico Corto Imola Festival 2012 CONCORSO INTERNAZIONALE PER CORTOMETRAGGI Sezione ANIMAZIONE A paedophile 2012, Spagna, 2' Regia – Sceneggiatura – Animazione - Produzione: Nacho Rodríguez Distribuzione: Banatu Filmak Un viaggio surrealista nell'abisso psicologico della pedofilia. Nacho Rodriguez Nacho lavora nel campo dell'animazione Flash dal 2002.Ha realizzato cortometraggi per internet, per la pubblicità e per videogiochi. Ha lavorato un anno in Francia come regista e animatore del videogioco “Ozen”. La sua serie animata sul personaggio Mister Coo ha ottenuto ampio successo a livello internazionale. Beerbug 2012, Spagna, 7'43” Regia - Sceneggiatura – Direzione artistica: Ander Mendia Produzione: Katue Studio Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca Joe lavora in un vecchio distributore di benzina e decide di prendersi una pausa per bere una birra fresca. Ma qualcuno o qualcosa gli ruba la bibita da sotto il naso.. Ander Mendia Classe 1978, Mendia è laureato in Belli Arti ed ha un master in Animazione 3D. Ha lavorato per la casa produttrice Baleuko come responsabile della sezione modelli e animazioni. Recentemente ha fondato la sua casa di produzione Katue Studio. Build to Destroy 2012, Italia,12' Regia - Sceneggiatura – Fotografia - Produttore: Graziano Staino Produzione - Distribuzione: Blindvision Build for Destroy è un corto d'animazione basato sulle illustrazioni di Graziano Staino. Parigi, Londra, New York e Firenze appaino completamente distrutte tranne che per alcuni luoghi storici e monumenti. La distruzione è causata della mala amministrazione degli uomini e non da cause naturali. Graziano Staino Classe 1972, Staino ha frequentato l'accademia di Belli Arti di Firenze, sezione Pittura. Dopo aver vissuto a New York, dove compie studi di fotografia, torna in Italia e comincia la sua carriera come regista di cortometraggi. Ha girato numerosi videoclip musicali per artisti come Gino Paoli, Afterhours, Litfiba, Guano Padano. Canepauta – Lost in the Cities 2012, Italia, 9'20” Regia - Sceneggiatura – Fotografia - Produzione - Distribuzione: Andrea Canepari Animazione: Andrea Canepari, Laura Ticozzi Dall'universo bianco il Canepauta viene improvvisamente scaraventato su un pianeta sconosciuto: la Terra. Senza riferimenti e confini, non gli rimane che vagare per le città del mondo alla ricerca della via del ritorno. Andrea Canepari Canepari si è laureato con una tesi in Comunicazione Visiva. Come regista ed autore ha girato il suo primo lungometraggio Noi siam nati chissà quando chissà dove, premiato al 23º Torino Film Festival. Ha lavorato come produttore per le soap televisive “Centovetrine” e “Vivere”. Attualmente si occupa di formazione in laboratori di cinema per le scuole superiori e medie. Fare Fuoco 2011, Italia, 10' Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica - Distribuzione: Simone Massi Produzione: Jolefilm "Un uomo e un cane, il fuoco e la neve". Simone Massi Simone Massi nasce a Pergola (Pesaro-Urbino) nel maggio 1970. Ex-operaio, di origine contadina, ha studiato Cinema di Animazione alla Scuola d’Arte di Urbino. Animatore indipendente, ha ideato e realizzato (da solo e interamente a mano) una decina di piccoli film di animazione che sono stati mostrati in 54 Paesi dei 5 Continenti ed hanno raccolto oltre 200 premi. Fiumana 2012, Italia, 5'22'' Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica - Produzione - Distribuzione: Julia Gromskaya Post Produzione: Istituto Statale d'Arte di Urbino Una ragazza alla finestra guarda il passare del tempo, il valzer delle stagioni, in attesa del suo uomo. Julia Gromskaya Julia è nata a Kharkov (Unione Sovietica). Dopo il diploma in Filologia, frequenta il Liceo Artistico. Nel 2006 si trasferisce in Italia e comincia a lavorare come animatrice e illustratrice. Gernika 2012, Spagna, 12'49'' Regia: Angel Sandimas Sceneggiatura: Angel Sandimas, José Luis Zumeta Produzione: Syntorama Distribuzione: Banatu Filmak Il bombardamento di Guernica e il lavoro artistico che José Luis Zumeta e Mikel Laboa hanno creato per evocare il fatale evento prendono vita in questa animazione di Sandimas. Guernica, 26 aprile 1937, giorno di mercato. Niente sta ad indicare che la vita di ogni giorno sarà violentemente interrotta. Ma i preparativi per la terribile operazione militare sono iniziati... Angel Sandimas Sandimas è un prolifico regista di cortometraggi ed opere audiovisuali, tra cui Gernika, La cueva, Mari, En busca del ocaso polar. Ha collaborato anche alla realizzazione di videoclips musicali per i gruppi Los planetas e Ladytron. Kellerkind 2012, Germania, 5' 45'' Regia - Sceneggiatura – Direzione artistica: Julia Ocker Produttore: Anna Matacz Produzione - Distribuzione: Filmakademie Baden - Wüttemberg Una donna vive tutta sola fuori dal villaggio. E tutta sola da alla luce un bambino. Un bambino diverso... Julia Ocker Nata nel 1982 in Pforzheim (Germania), dopo il diploma studia Comunicazione Visuale alla FHG Pforzheim e dal 2006 Animazione alla Filmakademie Baden-Württemberg. Kellerkind è la sua tesi di laurea. La danza del piccolo ragno 2012, Italia, 5'40” Regia: Giaginto Compagnone, Aurora Febo, Lucia Botelli, Emma Vasile Sceneggiatura: da un'idea di Lucia Rotelli Storyboard: Aurora Febo, Lucia Rotelli, Emma Vasile Organizzazione di Produzione: Marina Bison, Rosanna Russo Produzione - Distribuzione: Centro Sperimentale di Cinematografia sede del Piemonte, Dipartimento di Animazione La danza della Taranta fa parte di una tradizione antichissima del sud Italia e in particolare della Puglia. La leggenda vuole che chi viene morso dalla Taranta potrà guarire solo attraverso un frenetico rituale di musica e danza. Giacinto Compagnone è nato a Teano (CE) nel 1988. Si è diplomato in cinema d'animazione (indirizzo 2d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte, triennio 2009-2011. Aurora Febo è nata ad Ortona (CH) nel 1985. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo 2d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte, triennio 2009-2011. Lucia Rotelli è nata a Taranto nel 1982. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo 2d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte, triennio 2009-2011. Emma Vasile è nata a Roma nel 1984. Si è diplomata in cinema d'animazione (indirizzo CGI 3d) al Centro Sperimentale di Cinematografia-Scuola Nazionale di Cinema nella sede del Piemonte, triennio 2009-2011. Lady and the Tooth 2012, Regno Unito, 7'50'' Regia – Sceneggiatura – Direzione Artistica: Shaun Clark Produzione - Distribuzione: Mew Lab Nascosto in un paese in cui il bene più prezioso sono i denti, un uomo sdentato vive nella paura di essere sacrificato dagli altri abitanti del villaggio. Solo e in cerca di accettazione ricorre ad un sequestro come ad un modo disperato per trovare amore e libertà. Shaun Clark Clark si è laureato alla National Film and Television School nel 2005 con il corto intitolato Lightman. Il film è stato proiettato in oltre 40 festival e ha vinto numerosi premi. Nel 2010 il suo film Home? ha vinto il premio Best Experimental Audience Prize all' International Animation Festival di Londra. Where Dogs Die 2011, Francia / Unione Sovietica, 12' Regia – Sceneggiatura: Svetlana Filippova Animazione: Svetlana Filippova, Ekaterina Bojkova, Svetlana Zimina Produzione - Distribuzione: Sacrebleu Productions Un uomo, cresciuto, lascia la propria casa materna. Durante tutta la sua vita sogna il suo ritorno , rivive il suo passato. Ma le cose cambiano: la madre è invecchiata, la casa dove ha vissuto felice è in rovina, il suo cane morto. Succede a tutti, è inevitabile. E ogni cosa si trasforma in un ricordo, in un sogno o in un film... Svetlana Filippova Svetlana è nata ad Alma-Ata, in Kazakhistan. Nel 1997 si è laureata in Sceneggiatura e Regia. Vive a Mosca dove lavora come regista di film d'animazione e illustratrice di libri. Sezione FICTION 2A 2012, Spagna, 3'51'' Regia – Sceneggiatura - Produttore: Alfonso Díaz Cast: Jonathan D. Mellor y Olga Alamán Distribuzione: Line Up Shorts Olga è proprio la donna di cui ha bisogno Jon per il suo film... Alfonso Diaz Classe 1983, Alfonso è produttore, regista e sceneggiatore. I suoi lavori sono stati proiettati in più di cento festival internazionali, conquistando diversi premi. Ha diretto cortometraggi come They're crazy! (2005), The story of David Leonard Sutton (2010) e Rött Hår / Svart (2011), quest'ultimo codiretto con Luis Angel Perez. E' capo responsabile della casa di distribuzione Line Up Shorts. Cargo 2012, Italia, 16'12'' Regia: Carlo Sironi Sceneggiatura: Carlo Sironi, Giulia Moriggi Produttore: Giovanni Pompili Cast: Lidiya Liberman, Flavius Gordea, Marius Bizau, Inga Chiriac Produzione - Distribuzione: Kino Produzioni Alina ha venticinque anni, viene dall’Ucraina e lavora come prostituta ai margini di Roma. Jani, il ragazzino che tutti i giorni la porta sulla strada non le stacca gli occhi di dosso: è convinto che sia suo il figlio che lei porta in grembo. Questa certezza quasi illusoria lo spinge a cercare una via di fuga dalla gabbia che li circonda. Carlo Sironi Nato a Roma nel 1983, Carlo incomincia a lavorare nel cinema come assistente alla regia. Sofia, il suo primo cortometraggio, è stato in concorso al 28 Torino film festival, al Giffoni film festival e in vari festival internazionali. Dal 2011 collabora come tutor nel workshop “Eccezioni simili”. Foxes 2012, Ireland, 15' Regia: Lorcan Finnegan Sceneggiatura: Garret Shanley Produttore: Brunella Cocchiglia Cast: Marie Ruane, Tom Vaughan-Lawlor Produzione - Distribuzione: Lovely Productions Una giovane coppia è intrappolata in una lontana tenuta, piena di case vuote e volpi strillanti. I due fidanzati sono trascinati dal loro isolamento in un mondo crepuscolare, sul baratro della pazzia. Lorcan Finnegan Dopo aver studiato a Dublino, Lorcan si trasferisce a Londra per lavorare con la società di produzione Zeppotron come motion designer, montatore e poi come regista. Nel 2004 torna a Dublino ed apre il suo proprio studio, la Lovely Productions. Il debito del mare 2012, Italia, 15' Regia - Sceneggiatura: Adil Tanani Produzione - Distribuzione: Film Rouge Durante l'attraversata del mare Younes perde suo fratello. Arrivato in Italia, consumato da questo “debito”, cerca in qualche modo di saldare il prezzo per questo dolore. Adil Tanani Adil, nato a Ouled M’Rah nel 1981, vive in Italia dal 1993. Ha studiato Cinematografia e Storyediting. Lavora come free lance per cinema e televisione. Il debito del mare è il suo terzo cortometraggio. La apuesta de Pascal 2012, Spagna, 12'13'' Regia - Sceneggiatura: David Galán Galindo Produttore: David Galán Galindo, Carlos Ruano, Angel Martin Cast: Carolina Bang, Terele Pávez Produzione: GAL SOLO Distribuzione: The House of Films Se perdi, non perderai nessuna cosa. Se vinci, vincerai tutto. David Galán Galindo David (classe 1982) è un autore televisivo (LaSexta, Warner, Cuatro) e un prolifico regista. I suoi cortometraggi hanno partecipato con successo a numerosi festival internazionali come Sitges Film Festival e il Troma Dance Film Festival. La media pena 2011, Spagna, 14' Regia: Sergio Barrejón Sceneggiatura: Natxo López Produttore: Iker Ganuza Cast: Luis Callejo, Tanya Roberto Produzione: Lamia Producciones Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca E' l'alba, un importante manager pensa di suicidarsi nel suo ufficio. E' sul punto di spararsi un colpo di pistola alla tempia ma viene interrotto dalla donna delle pulizie. Il manager si nasconde dietro la sua scrivania per spiarla... Sergio Barrejón Classe 1973, famoso sceneggiatore per la televisione spagnola, ha scritto con Borja Cobeaga lo script del corto Éramos pocos, nominato agli Oscar 2007. Ha diretto il cortometraggio El encargado, nominato ai Goya 2009 e vincitore di vari premi in Europa e USA. Nel 2011 ha sceneggiato il suo primo lungometraggio Querido Caín, per la regia di Jesús Monllaó. Para qué preguntas? 2012, Spagna, 15' Regia - Sceneggiatura - Produttore: Nando Ros Cast: Lena Bayón, Gabriel Durré, Mariano Andrés Produzione: MDD MOSS GUARDE Produccions Distribuzione: Agencia Freak Nacho esprime un desiderio il giorno del suo compleanno. Quando Nora, la sua ragazza, gli chiede cosa ha espresso, lui risponde evasivo e misterioso. Nora dovrà sopportare le conseguenze dello strano desiderio di Nacho, un Nacho che non sarà più lo stesso. Nando Ros Nando nasce a Valencia. E' laureato in Pubblicità e Relazioni Pubbliche alla CEU SAN PABLO e lavora da dieci anni nel mondo della pubblicità. Nel 2009 si trasferisce a Madrid dove studia Cinema presso l'Istituto Cinematografico Nazionale. Para qué preguntas? è il suo primo cortometraggio. Punched - Abgestempelt 2012, Austria, 10' Regia - Sceneggiatura: Michael Rittmannsberger Produttore: Simon Baumgartner, Rainer Fritz Cast: Sami Loris, Michael Fuith, Hadis Yasar Produzione: Simon Baumgartner Distribuzione: Michael Rittmannsberger Dopo essere stato perquisito dalla polizia, un giovane padre di origine araba non riesce a spiegare la situazione al figlio, ignorando che gli avvenimenti più inesplicabili devono ancora succedere. Michael Rittmannsberger Nato a Linz nei primi anni 1980, Michael ha studiato Arti Multimediali presso l'Università di Scienze Applicate di Salzburg e all'Università di Westminster ia Londra. Il suo cortometraggio Sister ha ha vinto numerosi premi. Nel 2011 ha frequentato il prestigioso Talent Campus della Berlinale. Qualcosa di simile 2012, Italia, 15'31'' Regia: Alessandra Pescetta Sceneggiatura: Giovanni Calcagno (dal romanzo omonimo di Francesca Scotti) Produttore: Francesca Scotti Cast: Eleuteria Arena, Setsuko, Nicole Bianchi, Elisa Manfredi, Pietro Firrincieli Produzione - Distribuzione: La casa dei santi, Movie & Arts, Top Digital Una ragazza e il suo violoncello legano quattro storie. Camilla vive in una clinica e cucina torte che portano il suo nome.Una coppia di pattinatori e la perdita della verginità. Un cuoco prepara cibo con una danza macabra. Una giovane riceve le morbose attenzioni di una demone giapponese. Alessandra Pescetta Nata a Verona, Alessandra studia danza e si diploma all' Accademia di Belle Arti di Venezia. Vive a Milano dove dirige videoclip, spot pubblicitari, teatro e videoarte. Nel 2005 vince a Cannes il leone di bronzo per Reverse, clip sul tema dell’anoressia. Conduce laboratori e workshop nelle università italiane. Tra i suoi lavori: Ti Ricordi Di Fox?, Homotaurilia, Sakura, Epigrams Trilogy, Medea, La Pizia, La Festa Delle Rose , Innaturale . Quel che resta 2012, Italia, 14' Regia -Sceneggiatura: Andrea Bacci Organizzazione generale: Maurizio Pastrovich Direttori di Produzione: Benedetta Altissimi, Simona Battistelli Cast: Nicolas Vaporidis, Camilla Filippi, Matteo Urzia Produzione - Distribuzione: Seven Lives Film Quando Alessio e Matteo scoprono dal telegiornale che tutti quanti li credono morti in un incidente stradale, decidono di cogliere l’occasione per scappare dalle loro vite. Nel loro viaggio incontrano Penelope, anche lei a suo modo in fuga, che decide di accompagnarli. Ma ci sono cose dalle quali non è possibile fuggire. Andrea Bacci Dopo la laurea DAMS, Andrea prosegue la sua formazione negli Stati Uniti dove ha frequentato la Los Angeles Film School, diplomandosi in regia e montaggio. A Los Angeles scrive e dirige il cortometraggio The Sound of Silence. Rientrato in Italia, vince il Premio Solinas “Talenti in corto”. Nel 2009 dirige il cortometraggio Halloween Party che viene distribuito in 60 sale italiane prima di Toy Story 3. Sunset Day 2012, Spagna, 15' Regia: J.A. Duran Sceneggiatura: J.A.Duran, Ferran Grau Produttore: Laia Gil Cast: Ramon Novell, Laura Motos, Jordi Llordella, José María Blanco Produzione: Produccions Audiovisuals Antàrtida Distribuzione: Agencia Freak Anni '40. Un bambino con poteri speciali viene sequestrato da una misteriosa organizzazione chiamata The Corp. Dopo anni di dura preparazione, il bambino, ormai diventato adulto e membro attivo dell'organizzazione, verrà forzato a prendere una decisione. Sarà disposto a dimenticare il suo passato? J.A. Duran Duran è un regista centrato sulle nuove tecnologie. Ha iniziato gli studi alla ESCAC e si è specializzato in Montaggio e Post Produzione. Una delle caratteristiche più salienti del suo stile è l'uso del 3D e degli effetti speciali per raccontare le sue storie. Ha lavorato a numerosi spot pubblicitari e videoclips musicali. Il suo ultimo lavoro è un lungometraggio pedagogico in 3D, Energía 3D, appena uscito nelle sale spagnole. Tumult 2012, Regno Unito, 13' Regia - Sceneggiatura: John Barrington Produttore: Christopher Young, Shane Allen Cast: Ingvar E. Sigurdsson, Dolly Wells, Gisli Orn Gardarsson Produzione - Distribuzione: Young Films Una tribù di guerrieri norvegesi si ritrova sperduta, dopo la battaglia, in una terra arida. Sanguinante e ferito, il loro capo è vicino alla morte. È sul punto di cedere il potere al figlio quando un esercito di un tipo completamente diverso... scende su di loro. Johnny Barrington Johnny Barrington è cresciuto sull'isola di Skye in Scozia. Ha lavorato come fotografo prima di frequentare la Glasgow School of Art. Ha scritto e diretto numerosi cortometraggi tra cui Trout , nominato ai premi BAFTA. Videoclub 2012, Spagna, 14'51'' Regia - Produttore: Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque, Macgregor Sceneggiatura: Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque Cast: Mauro Muñiz, Julian Lopez Produzione: Poco Artistas Films, Black Milk Films Distribuzione: The House of Films Restituire un film non è mai stato così complicato... Roberto Dominguez, Jorge Manzaneque, Macgregor Tre talenti differenti, tre amici. Dominguez è regista pubblicitario, autore di spot per marchi come RedBull e Burger King. Manzaneque è direttore creativo per gli spot di Cornetto e Trina. Macgregor è regista, autore di pluripremiati cortometraggi come Ayuni e 18 Seconds. Voice Over 2012, Spagna, 9'40'' Regia - Fotografia: Martín Rosete Sceneggiatura: Luiso Berdejo Produttore: Koldo Zuazua Cast: Johnathan D. Mellor, Feodor Aktine, Javier Cidoncha Produzione: Kowalski Films, Kamel Films, Volcano Films, Encanta Films Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca Una voce off narra tre situazioni limite che in realtà sono la stessa. Sopravviverai? Martín Rosete Spagnolo, classe 1980, Martín ha studiato Comunicazione audiovisuale presso l'Università Complutense di Madride Regia per attori alla Scuola di Cinema di Cuba. Ha parteciapto al Talent Campus del Festival di Berlino. Attualmente lavora al suo primo lungometraggio. Sezione DOCUMENTARI Alma 2011, Spagna, 30' Regia -Sceneggiatura : José Javier Pérez Produttore: Carlos Regidor Cast: Mikel Trueba Aguirre, Rosana Pagani Produzione: Ketch Comunicaciones Multimedia Distribuzione: Freak Agencia Una storia ottimista che mette in primo piano ciò che realmente importa nella vita. Mikel, un giovane di 34 anni che soffre di sclerosi multipla, con la moglie Rosana e la figlia Anne, ci insegna a gioire delle piccole cose. Mikel affronta la sua malattia con coraggio e fermezza. José Javier Pérez José Javier Pérez Prieto, è nato a Siviglia nel 1976. Dopo le prime esperienze con cortometraggi fiction, scopre la sua passione per il genere documentario. Il suo primo documentario è El Califa, premiato a vari festival internazionali. Di seguito ha girato Volver a Villaro, un progetto dedicato al malati di Alzeimer ed ha lavorato a videoclip e a reportage di architettura per la televisione. Dopo una lunga pausa è tornato con Alma a raccontare storie di gente vera e di speranza. Coptos 2011, Spagna, 16' Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Produzione: Álvaro Sau Cast: Farid Anaia e I monaci del monastero di San Macario Distribuzione: Kimuak Filmoteca Vasca Farid ha 33 anni. Dopo anni vissuti malamente, ha lasciato il suo lavoro in un McDonald’s per ritirarsi nel deserto. Nell'arida valle del Ryan, lontano dal Cairo, dalla rivoluzione, dal mondo, guida il suo trattore e prega... Álvaro Sau Nato nel 1981, laureato in Belle Arti, come membro fondatore di vari collettivi e artista indipendente ha realizzato varie performances ed instalazzioni audiovisuali. Con la sua esperienza di viaggiatore instancabile -Europa, Colombia, Brasile, India, Nepal ed Egitto- ha sviluppato un linguaggio personale sulla rappresentazione dell'individuo e delle comunità. El tren de las moscas 2010, Spagna, 14' Regia – Sceneggiatura: Fernando López Castillo, Nieves Prieto Tassier Produttore:Fernando López Castillo Distribuzione: Banatu Filmak Ogni anno circa 400.000 immigranti del centro America cercano di raggiungere gli Stati Uniti, attraversando il Messico. Viaggiano come mosche su treni merci, illegalmente, senza futuro ma carichi di sogni. Vicino a Veracruz incontrano una piccola speranza: “Las Patronas”, un gruppo di donne coraggiose che da 15 anni, abbordano i treni per passare cibo e bevande ai poveri viaggiatori. Fernando López Castillo – Nieves Prieto Tassier Fernando è regista di cortometraggi e produttore. Lavora per l'Area Audiovisuale del Dipartimento Cultura del comune di Vitoria-Gasteiz. E' membro del Comitato per gli aiuti alla Produzione Cinematografica e presidente della giunta che ha in gestione l'Assemblea generale dei festival del Cinema. Nieves, barcellonese, è specializzata in Cinema e Fotografia. Nel 1999 si trasferisce a New York dove lavora al Museo Guggenheim e per il Museo d'Arte Moderna di New York.. Dal 2002 al 2003 è produttrice esecutiva per Shortmetraje, il primo festival per cortometraggi spagnoli per la Film Society del Lincoln Center di New York. Tornata a Barcellona nel 2003 comincia a lavorare come produttrice cinematografica. Nel 2005 fonda Zinhezba, associazione educativa dei Paesi Baschi. Ensayo de una revolución 2011, Spagna, 29'58'' Regia – Sceneggiatura - Produttore: Pedro Sara, Antonio Labajo Distribuzione: Banatu Filmak Cádiz, 15 maggio 2011, voci e volti anonimi occupano gli spazi pubblici per esprimere la loro indignazione, per riunirsi e cominciare a costruire alternative pacifiche a un sistema dichiaratamente in crisi. Persone che passano dall'idea all'azione e ottengono cambiamenti reali. Un esempio locale di una rivoluzione globale, la rivoluzione spagnola. Pedro Sara - Antonio Labajo Pedro Sara si occupa di documentari sociali e diritti civili dal 1998. Con l'Università Complutense di Madrid e l'Università di Cádiz organizza e partecipa a seminari sull'interculturalità, i fenomeni migratori e i mezzi di comunicazione. Come realizzatore ottiene il Premio Speciale ASFAAN per il documentario No te Olvides de mi Locura, alla 40ª Mostra Cinematografica dell'Atlántico, Alcances 2008. Ha scritto e diretto La Isla de los Vientos. Antonio Labajo comincia la sua carriera come attore. Dal 1992 lavora in Spagna, Cuba e Italia per diverse compagnia teatrali e per produzioni cinematografiche. Come regista e sceneggiatore ha lavorato ai cortometraggi La Penúltima, Se Alquila e Ripem. Lavora per radio e televisione, dove attualmente è autore del programma “De la A a la Z” su Onda Cádiz. I discendenti del giaguaro – Los decendientes del jaguar 2012, Ecuador, 28' Prodotto da: Eriberto Gualinga, Mariano Machain, David Whitbourn Suono e Immagini: Eriberto Gualinga, Rosie Kuhn, Pavel Quevedo, Sergio Sojo Granados Sergio Sojo Álvarez Produzione - Distribuzione: Amnesty International Copyright: “Children of the Jaguar” © Popolo nativo Kichwa di Sarayaku e Amnesty International 2012 Los decendientes del jaguar è la storia di una comunità nativa della foresta amazzonica, in Ecuador, che sfida il potere del governo e quello di una compagnia petrolifera argentina per salvare le proprie tradizioni e la foresta pluviale in cui abita. Oggi questa lotta, cominciata 10 anni fa, li sta portando a lasciare la foresta e il paese nella speranza di ottenere una sentenza storica che potrebbe avere ripercussioni non solo sul loro futuro, ma su quello del pianeta. La testimonianza del viaggio dei sarayaku per cercare giustizia e riparazione per gli abusi subiti e per reclamare il diritto ad essere consultati su progetti di sviluppo che li riguardano. Eriberto Gualinga, Mariano Machain, David Whitbourn Gualinga è un membro del Popolo nativo Kichwa di Sarayaku. Ha diretto “Soy defensor de la selva” (“I am the defender of the rainforest”, 2003) e “Sisa Ñambi” (2010). Machain è un attivista di Amnesty International per i diritti dei nativi nel continente americano. David Whitbourn dirige il reparto di Produzione Audiovisiva di Amnesty International. Il rumore dell'erba 2012, Italia, 24' Regia - Sceneggiatura - Fotografia: Alessandra Locatelli Produttore: Sergio Visinoni Produzione: Distretto Culturale Valle Camonica in collaborazione con Lab 80 Film Distribuzione: Lab 80 Film Angelo e Lucia sono gli ultimi abitanti di due paesi fantasma della Valcamonica che resistono tra solitudine e demolizioni in compagnia dei loro ricordi. Mentre nei centri storici deserti le case in pietra disabitate da anni vengono abbattute, a ridosso delle piste da sci villette a schiera e moderne unità abitative ospitano turisti e gente del posto. Alessandra Locatelli Nata a Bergamo nel 1981, si è laureata in discipline pittoriche presso l'Accademia di Bella Arti di Brera di Milano nel 2007. Nel 2010 ha frequentato il Master in Filmmaker presso IED Milano. Nel 2010 il suo film ...e invece era una volpe è stato selezionato al Festival dei Popoli di Firenze. The Lost - Gomshodegan 2012, Iran, 31' Regia - Produttore: Alireza Behbahani Fotografia: Anna Amirhassani Cast: Alireza Behbahani, Anna Amirhassani, Kambiz Arya Produzione - Distribuzione: Alireza Behbahani The Lost è un documentario sui rifugiati iraniani che vivono in Malaysia, sulle loro battaglie quotidiane per risolvere i molti problemi causati dalle leggi e dalla burocrazia del loro paese. Alireza Behbahani Alireza, iraniano, classe 1983, ha iniziato la sua carriera nel 2004 come regista di diversi cortometraggi, documentari e come produttore, sceneggiatore e montatore. Ha girato in Iran Wanderer in Love e Silence. Nel 2009, e per due anni, ha diretto la programmazione di RASA TV. Una historia para los Modlin 2012, Spagna, 26' Regia - Produttore: Sergio Oksman Sceneggiatura: Carlos Muguiro, Emilio Tomé, Sergio Oksman (ispirato ad una ricerca di Paco Gómez) Produzione: Dok Films Distribuzione: Madrid en corto ECAM Dopo essere apparso in Rosmary's Baby di Polanski, Elmer Modlin fuggi con la sua famiglia in un paese lontano dove si rinchiuse per trent'anni in un oscuro appartamento. Sergio Oksman Sergio è nato in Brasile nel 1970. Ha studiato giornalismo a São Paulo e cinema a New York. Vive a Madrid dove dirige la casa di produzione Dok Films. Tra i suoi lavori: Notes on the Other (2009), Goodbye, America (2006), La Esteticién (2004) e Gaudí en la Favela (2002). CELEBRAZIONE RAIN WERNER FASSBINDER Rainer Werner Fassbinder (Bad Wörishofen, 31 maggio 1945 – Monaco di Baviera, 10 giugno 1982, Germania) Fassbinder è stato un regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo tedesco, uno dei maggiori esponenti del Nuovo cinema tedesco degli anni settanta-ottanta. Omosessuale dichiarato, tossico impenitente, nella sua breve ed intensa vita lascerà il segno nel cinema mondiale con più di 40 film e molte regie teatrali. Negli anni '60 gira i primi cortometraggi ma l’incontro più importante della sua vita è nel 1966 con l’attrice Hannah Schygulla e con il teatro. Dopo aver militato nel gruppo “Action- theater”, fonda il suo “Antiteater”. Il suo primo lungometraggio L’amore è più freddo della morte partecipa nel 1969 al Festival di Berlino. Nel 1970 gira per la televisione Il caffè e porta sul grande schermo il suo dramma Il soldato americano. Il mercante delle quattro stagioni del 1972 è la prima pellicola della sua casa di produzione Tango Film. La sua vita privata intanto procede turbolenta e segnata da laceranti passioni. Non a caso i suoi film successivi deviano verso il melodramma sull’onda della scoperta del regista tedesco Douglas Sirk e sulla tendenza autobiografica: Le lacrime amare di Petra von Kant del 1972, trasposizione cinematografica dell’omonima piece teatrale, La paura mangia l’anima (1973), Il diritto del più forte (1974), Despair del 1978, primo film con cast internazionale e girato in inglese. Nel 1978 Fassbinder firma uno degli episodi Germania in autunno sulla cupa stagione degli anni del terrorismo e dirige Un anno con tredici lune e il suo film più celebrato Il matrimonio di Maria Braun, primo capitolo di una trilogia dedicata agli anni ’50. Seguono negli anni seguenti: La terza generazione (1979), Lili Marleen (1980) e Lola (1981), Veronika Voss (1982). Querelle de Brest (1982) è il suo ultimo poema d’amore e morte, con l’indimenticabile Jeanne Moreau che canta che ogni uomo uccide ciò che ama: il più popolare attore e regista tedesco muore a soli 37 anni, forse suicida per overdose. Il matrimonio di Maria Braun 1979, Germania, 120’ Regia: Rainer Werner Fassbinder Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder, Pea Fröhlich, Peter Märthesheimer Produttore:Wolf-Dietrich Brücker, Volker Canaris, Michael Fengler, Hanns Eckelkamp Cast: Hanna Schygulla, Klaus Löwitsch, Ivan Desny, Gisela Uhlen Fotografia: Michael Ballhaus Scenografia: Helga Ballhaus, Claus Hollmann, Norbert Scherer Montaggio: Rainer Werner Fassbinder, Juliane Lorenz Musica: Peer Raben Produzione: Alabtros Filmproduktion, Fengler Films, Filmverlag Der Autoren, Tango Films L'azione inizia nel 1943, all'indomani del frettoloso matrimonio, Maria Braun viene forzatamente lasciata dal marito Hermann che deve partire per la guerra. Un reduce, amico di famiglia, che rientra dal fronte orientale, comunica a Maria che probabilmente suo marito è morto e lei si vede costretta per mantenere sé stessa e i familiari, a fare come tutte le donne tedesche nelle medesime condizioni: si mette a fare del mercato nero e nello stesso tempo lavora come entraineuse in un locale frequentato dai soldati americani. Hermann però non è morto come si pensava ma solamente disperso in Russia e ricompare giusto in tempo per cogliere la moglie tra le braccia dell'amante statunitense. Mentre scoppia una rissa tra i due uomini, Maria difende il marito uccidendo con una bottiglia il soldato Bill. Hermann, deciso a coprire le responsabilità della moglie, si assume la responsabilità del delitto e finisce in carcere per un lungo periodo di detenzione... Le lacrime amare di Petra Von Kant 1972, Germania, 124’ Regia - Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder Produttore: Rainer Werner Fassbinder, Michael Fengler Cast: Margit Carstensen, Hanna Schygulla, Katrin Shaake Fotografia: Michael Ballhaus Scenografia: Kurt Raab Montaggio: Thea Eymész Produzione: Filmverlag Der Autoren, Tango Films Petra Von Kant è una famosa stilista che vive sola con Marlene, la sua assistente apparentemente muta, la quale accetta i maltrattamenti e la severità della "padrona" senza battere ciglio. I due matrimoni di Petra sono finiti con la morte del primo marito e con il divorzio dal secondo; entrambi la hanno segnata profondamente. Un'amica le fa conoscere Karin, una ragazza giovane e bellissima, della quale Petra si innamora profondamente. Le due portano avanti una relazione ma col tempo Karin è sempre più fredda e crudele, e inizia a trattare Petra con sadismo, così come ella fa con Marlene. Ad un certo punto Karin lascia Petra per un uomo e questa cade in una profonda disperazione. Petra allora decide di voltare pagina e di migliorare il suo rapporto con Marlene... Querelle de Brest 1982, Germania, 108’ Regia: Rainer Werner Fassbinder Sceneggiatura: Rainer Werner Fassbinder, Burkhard Driest (dal romanzo omonimo di JeanGenet) Produttore: Dieter Schidor, Sam Waynberg, Michael McLernon Cast: Brad Davis, Franco Nero, Jeanne Moreau, Laurent Malet Fotografia: Xaver Schwarzenberger, Josef Vavra Scenografia: Walter Richarz Montaggio: Rainer Werner Fassbinder, Juliane Lorenz Musica: Peer Raben Produzione: Planet Film, Alabtros Filmproduktion, Gaumont La nave Vengeur con a bordo il marinaio Querelle, comandata da Seblon che nutre un tenero ed inconfessato amore per Querelle, attracca al porto di Brest. Qui Querelle, alla ricerca di suo fratello Robert, giunge alla Feria, il bordello della città, gestito da Nono e da sua moglie Lysianne, amante di Robert. La storia si snoda nei bassifondi del porto, tra ladri, prostitute, assassini e amori omosessuali, alla ricerca della vera identità di Querelle. OMAGGIO AL CINEMA LOW COST SPAGNOLO DIAMOND FLASH 2012, Spagna, 128' Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Montaggio: Carlos Vermut Interpreti: Ángela Boix, Miquel Insua, Klaus, Rocío León, Eva Llorach, Victoria Radonic Produzione: Carlos Vermut, Carmen Martín Distribuzione: Psicosoda Films Violeta farebbe qualsiasi cosa pur di ritrovare la figlioletta scomparsa. Elena nasconde uno strano segreto. Lola vuole saldare il suo debito verso il passato. Juana ha bisogno di qualcuno che la ami incondizionatamente ed Enriqueta sta cercando qualcuno che semplicemente la faccia ridere. Queste cinque donne hanno qualcosa in comune, tutte sono legate a Diamond Flash, un misterioso personaggio che cambierà le loro vite per sempre. Carlos Vermut (1980, Madrid) Vermut inizia la sua carriera nel mondo del fumetto e dell'illustrazione, pubblicando storie come “El banyan rojo” o “Plutón BRB Nero”, basata sulla serie televisiva di Alex de la Iglesia. Il suo primo cortometraggio “Maquetas” (2009) è stato premiato alla VII edizione del Notodofilmfest e candidato al Méliès d’Or. “Diamond Flash” è il suo primo ed allucinante lungometraggio. DISPONGO DE BARCOS 2010, Spagna, 70' Regia - Sceneggiatura - Fotografia: Juan Cavestany Produttore: Juan Cavestany, Antonio De La Torre, Bela Da Costa Interpreti: Antonio De La Torre, Roberto Álamo, Diego Paris, Andrés Lima Musica: Nick Powell & Oskar Montaggio: Raúl De Torres Distribuzione: El Torreón Quattro uomini vagano per una città straniera senza voler incontrarsi. Uno vuole organizzare una festa per suo fratello nella cattedrale dell' Almudena o forse farsi prete. Un altro ascolta voci sconosciute attraverso le pareti. Il terzo ha una relazione silenziosa con una donna incontrata in un campo. E l'ultimo cerca disperatamente di ottenere un timbro su alcuni documenti, anche se non sa il perché. Gradualmente il loro non incontro si trasforma in un re-incontro e viene alla luce un misterioso passato comune che li porterà ad organizzare una disastrosa rapina in capannone industriale. EL SEÑOR 2012, Spagna, 42' Regia - Sceneggiatura - Fotografia - Montaggio - Produzione e Distribuzione: Juan Cavestany Interpreti: Luis Bermejo, Paloma Mozo El señor racconta le straordinarie e surreali avventure di un signore mentre fa le sue cose in casa, al lavoro, mentre cammina per la strada, guarda la gente...un uomo normale di mezza età, solitario che soprattutto tenta di passarsela bene. Juan Cavestany (1967, Madrid) Cavestany è sceneggiatore, regista ed autore teatrale, vincitore nel 2010 del prestigioso Premio Max al Miglior Autore in castigliano per il testo di "Urtain", di Animalario, compagnia teatrale con la quale collabora abitualmente. Per il cinema ha scritto tra le altre le sceneggiature di "Los lobos de Washington", "Guerreros" e "Salir pitando". E' autore e resigta dei film "Gente de mala calidad" (2008), "Dispongo de barcos" (2010) e “El señor”, queste ultime due autoprodotte e girate a low budget. SGUARDI SULLA CITTà A CASA NON SI TORNA – Storie di donne che svolgono lavori maschili 2012, Italia, 60' Regia / Sceneggiatura: Lara Rongoni e Giangiacomo De Stefano Produttore: Lara Rongoni per Sonne Film Con: Maria Tarozzi, Simonetta Succi, Latifa Rhanami, Michela Marella, Licia Diamanti, Reina Saracino e la partecipazione straordinaria di Franca Rame Fotografia: Marcello Dapporto Musica: Stefano Casanova Montaggio: Giangiacomo De Stefano Animazione: Wilbur Produzione / Distribuzione: Sonne Film “…i lavori “faticosi”, oggi, come nel passato sono considerati lavori preclusi alle donne…ah ah…ma cosa mi raccontate? Le donne li hanno sempre svolti questi lavori ma senza che nessuno li riconoscesse.” (Franca Rame) Ci sono lavori considerati maschili che le donne svolgono già da tempo. Lavori duri e massacranti che testimoniano la caparbietà e il coraggio di alcune donne che, nel silenzio generale, continuano a superare i limiti imposti da un malinteso senso comune. Le protagoniste del documentario si fanno testimoni delle difficoltà che alcune lavoratrici sono costrette ad affrontare, ma anche dell'orgoglio che hanno nel condurre il proprio lavoro e la propria esistenza. Oltre alle vicende personali delle protagoniste, scandiscono la storia alcuni estratti dallo spettacolo Tutta casa, letto e chiesa, nel quale Franca Rame personifica in maniera ironica un universo di emozioni a lungo represse dalle donne degli anni settanta. Franca Rame presta la sua voce in apertura e chiusura del documentario: su un'animazione, la voce dell'attrice traccia una riflessione sul processo di emancipazione femminile dall'800 fino ad oggi. Un mosaico di esperienze, di oggi e di ieri, che racconta le difficoltà del vivere quotidiano, in una società disegnata da uomini. Lara Rongoni Rongoni inizia la sua esperienza nel campo della produzione televisiva e cinematografica nel 2005 lavorando per diversi studi di produzione tra cui lo Studio Cinelevisivo Ginetto Campanini, VACA vari cervelli associati, il Centro La Palazzina di Imola, Macine Film Coop. Inizia la sua attività come filmaker svolgendo diverse mansioni dalla fase di produzione, alle riprese al montaggio. Successivamente si concentra nella scrittura e nella produzione di documentari. Lavora anche come docente in Corsi sul Linguaggio cinematografico. Nel 2011 produce "Raunch Girl" documentario di cui, insieme a Giangiacomo De Stefano, è anche autrice (Finalista Premio Solinas 2008). Attualmente è impegnata alla realizzazione di un documentario per la Storia siamo noi "L'eresia dei Magnacucchi" Giangiacomo De Stefano Dal 2000 al 2009, si occupa di regia e montaggio, avviando un'intensa collaborazione con varie società e realizzando spot, videoclip, istituzionali, corporate e documentari per la televisione (RAI EDU-RAI SAT). Nel 2006 realizza il documentario “Nel lavoro di Sandra” sul rapporto tra transessualismo e mondo del lavoro. Nel 2008, cura la regia di “Con la maglia iridata”, documentario sui Mondiali di ciclismo del 1968. Nel 2010 ha diretto, con il contributo della Film commission Emilia–Romagna, il documentario “Andrea Costa”. Nel 2009, ha realizzato per “La storia siamo noi – RAI”, il documentario “Quando l'anarchia verrà”. Nel 2010, ha fondato insieme a Lara Rongoni, la società Sonne film con la quale, in cooproduzione con la Sarraz Pictures di Torino, ha diretto il documentario “Raunch girl”. Attualmente è impegnato nella realizzazione del documentario “L'eresia dei Magnacucchi” per la Storia siamo noi. SPAZIO IMOLA Idee in cantiere in collaborazione con Ca’ Vaina Dopo alcuni anni il festival, in collaborazione col Centro Giovanile “Ca’ Vaina”, rilancia la sezione SPAZIO IMOLA con l'intento di supportare e promuovere progetti e produzioni giovanili del territorio imolese. E’ cosi che trovano spazio le “Idee in cantiere” di alcuni giovani autori, attraverso la presentazione di alcuni cortometraggi realizzati nel territorio e parlando di idee e progetti futuri. Ca’ Vaina è il nuovo Centro Giovanile del Comune di Imola che unifica la grande esperienza musicale già maturata negli anni precedenti alle competenze in ambito informativo ed audiovisivo del Centro “La Palazzina”, offrendo ora ai giovani del Circondario imolese un unico luogo dove stimolare e valorizzare la creatività e l’intraprendenza giovanile. Bruciare i violini per vendere la cenere – Capitolo 1: Porte a spinta aperte tirando 2012, Italia, 30' Regia – Sceneggiatura – Produttore: Stefano Farolfi Cast: Federico Bertaccini, Francesca Bugamelli, Enrico Galassi, Stefano Farolfi, Mirco Denicolò, Filippo Medici, Alessandro Migliucci, Paolo Pincelli e con la partecipazione straordinaria di Pippo Santonastaso Fotografia: Manuele Ledda Montaggio: Stefano Farolfi Musiche: Alessandro Giacomoni, Michele Suzzi Appioppare un'etichetta al racconto di un cantastorie è un dannato impiccio e una vera perdita di tempo! Mica per mancanza di voglia: è solo impossibile spiegare-senza-raccontare gli accidenti di una masnada di perdigiorno che litigano con la loro furbizia, vanno a credito di guai e aiutano i poveretti con un piano talmente scombinato che, se non facesse ridere, nessuno si accorgerebbe essere geniale. E' la missione che risolve i problemi non risolvendo assolutamente nulla: una favola dove i cattivi fanno a turno con i buoni, un'avventura in un tempo che nemmeno esiste. E' la storia di persone di tutti i giorni che, per essere credibili, sembrano inventate ma, per carità, non in buona fede bensì per prendersi gioco di chi ignora il vero volto dei problemi. Questo è disgraziatamente il primo episodio del racconto di un bardo. Progetto Zer0 2012, Italia, 5’, trailer Il Progetto, realizzato dalla neonata associazione culturale Aria, prevede la produzione di un trailer che anticipa la miniserie web Progetto zer0. L’intento è di far confluire in un unico progetto modi e linguaggi diversi di espressione artistica e culturale. La Mini-serie Traendo spunto da diverse realtà sociali e differenti linguaggi cinematografici, il ciclo di dieci puntate più il finale, racconterà in modo non lineare storie di vita vissuta di giovani del nostro territorio. A cura di: Umberto Bendini,Antonio Pastore, Luca Pastore, Alessandro Bozza, Andrea Faccioli, Lorenzo Davalle, i gruppi Teatrali: Artisticando, Director is cut, Associazione culturale ARIA, Con la collaborazione di: Tilt, Panta Rei, Komos, Giovanni Gordini (Moda Edile), Pier Luigi Dedonno. Preludio n.68 2012, Italia, 3' Regia: Marta Bedeschi, Gian Marco Pezzoli Produttore: Cast: Damiano Ruinato, Alessandra Ambra, Primo Fabbioni, Agata Marchi, Pietro Chiesa, Gian Marco Pezzoli, Federico Albertazzi Preludio n.68 descrive, nella placida provincia, la situazione di disagio del protagonista e l'indifferenza delle persone che lo circondano. Cortometraggio vincitore al Festival Cinema Giovane (sezione autonomi) - Pieve di Nievole (Pistoia). INDIPENDENTI: SEX EQUO Sex equo 2011, Italia, 63' Regia - Sceneggiatura - Produttore: Werther Germondari, Maria Laura Spagnoli Cast: Lara Martelli, Werther Germondari, Hans Hisleiter, Marrit Nissen, Sarita Marchesi Voce narrante: Diego Reggente Fotografia: Giuseppe Schifani, Werther Germondari, Luca Coassin Musica: Cristina Majnero, Roberto Stanco Montaggio: Alessio Corrado, Maria Laura Spagnoli Dopo aver disobbedito a Dio ed aver visitato il luogo dei "frutti proibiti", Adamo ed Eva tentano di riconquistare il perduto Eden. Per ogni frutto viene raccontata una parabola sul sesso: dal sacrificio di un uomo etero, desideroso di fare sesso con una donna incontrata e seguita ad una festa che si rivela essere per sole lesbiche, ad una spinosa situazione riguardante il sadomasochismo. Dalle disavventure di una troupe che sta girando un film pornografico in un bosco negli anni settanta, a quella di un tiratore di pistola distratto da una fellatio. Seguono, un enigma su una coppia che sta facendo l’amore durante la notte di nozze, e la storia di due uomini che giocano con il sesso, finché non si intromette l’amore. Interamente autoprodotto e ‘costruito’ dagli autori anche grazie all’apporto di moltissimi amici nell’arco di 12 anni, “Sex Equo” è il primo film di lungometraggio di Werther Germondari e Maria Laura Spagnoli. Werther Germondari Classe 1963, tra il 1984 e il 1986 Werther frequenta il Laboratorio di sceneggiatura di Tonino Guerra, nella Repubblica di San Marino. Nel 1988 ottiene una borsa di studio per il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma e si diploma in Fotografia sotto la guida di Giuseppe Rotunno. Si laurea poi in Istituzioni di Regia all'Università di Bologna. Svolge da 25 anni una sua personale ricerca che si attua attraverso numerosi media espressivi (dalla pittura all’installazione, dalla fotografia al film, dal video alla performance), partecipando a numerose collettive internazionali e realizzando molte mostre personali. Nell’ambito specifico del cortometraggio ha realizzato circa cinquanta opere (il primo lavoro, in super8, è del 1985), che sono state proiettate a centinaia di festival (tra cui Cannes e Venezia), e distribuite nei cinema europei e in molte televisioni internazionali. Maria Laura Spagnoli Nata ad Amelia nel 1960. Laureata in Storia della Musica alla Sapienza di Roma e al DAMS di Bologna in Istituzioni di Regia. Negli anni ottanta, dopo l’esperienza di assistente alla regia di opera lirica in teatro, inizia la sua collaborazione di vita e lavoro con Werther Germondari. Una strada diritta lunga, loro primo cortometraggio comune che va in concorso a Cannes nel 1994. Dal 1990, alterna l’attività di segretaria di edizione con quella di co-autrice assieme a Germondari. EVENTO SPECIALE: SECUESTRADOS Secuestrados 2010, Spagna, 85’ Regia: Miguel Ángel Vivas Sceneggiatura: Miguel Ángel Vivas, Javier García Produttore: Vérane Frédiani, Emma Lustres, Borja Pena Cast: Fernando Cayo, Manuela Vallés, Ana Wagener, Drittan Biba Fotografia: Pedro J. Marquéz Montaggio: José Manuel Jiménez Musica: Sergio Moure Produzione: Vaca Films, La Fabrique 2, Blur Producciones Distribuzione: FilmaX Jaime, Marta e la loro figlia Isabel sono una famiglia benestante di Madrid. Si sono appena trasferiti in una lussuosa casa. Ma la prima sera nella loro nuova dimora si trasforma in un incubo, un gruppo di tre uomini incappucciati fa irruzione. Il loro obiettivo: ottenere quanto più denaro possibile in una notte. Miguel Ángel Vivas Il regista spagnolo Miguel Ángel Vivas è conosciuto dai fans del genere horror per il suo multipremiato corto I’ll See You in my Dreams (2003) e per il suo primo lungometraggio, il thriller Reflejos (2002). Secustrados è il suo secondo lungometraggio, vincitore dei premi al Miglior Film e alla Miglior Regia al Fantastic Film Fest 2010 (Usa). Il suo nuovo lavoro Welcome to Harmony è in fase di pre-produzione. CORTO IMOLA FESTIVAL 2012 Direzione artistica: Franco Calandrini promosso da: Comune di Imola / Assessorato alla Cultura in compartecipazione con St/Art Produzioni con il contributo di: Regione Emilia-Romagna / Assessorato alla Cultura Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Banca di Imola Aurora Seconda In collaborazione con: D.E.R. Picaro Film Ca'Vaina Corto Imola Festival 2012 si svolge presso Sala Ridotto, Teatro Ebe Stignani Via Verdi 1, 40026 Imola (Bo) Apertura: 30 minuti prima dell'inizio proiezioni Tel. 339 5988013 Sede organizzativa: Via Mura di Porta Serrata 13, 48100 Ravenna Tel +39.0544.684242, fax +39.0544.682970 Informazioni, foto e press kit: www.cortoimolafestival.it [email protected] (informazioni) [email protected] (ufficio stampa) BIGLIETTI Biglietto giornaliero: € 5 acquistabili solo presso la cassa del festival Tutti i film sono in versione originale con sottotitoli in italiano, o in lingua italiana. Tutte le proiezioni sono vietate ai minori di anni 18 La direzione si riserva di apporre modifiche al programma.