salone Parigi 2004
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salone Parigi 2004
www.solovela.net Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela e anche quest’anno, come avviene ormai tutti gli anni, è utilizzato da molte case produttrici francesi per lanciare i loro nuovi prodotti. Seppur notevolmente più piccolo del Nautico di Genova, il salone di Parigi ha una sua personalità tanto definita da renderlo un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di nautica di tutta Europa. Italiani, tedeschi, scandinavi, vengono numerosi a visitarlo non solo per aggiornarsi sulle ultime novità dell’importante e vasta produzione francese, ma anche per il piacere di vedere un salone che al contrario di Genova, è divertente e stimolante. Lungi dall’essere caotico e settoriale, Parigi è il salone dei marinai, qui è possibile vedere tra la prua di un Beneteau 57 e quella di un Sun Odyssey 54 Ds, il catamarano in legno di sei metri e mezzo con cui due fratelli hanno fatto il giro del mondo, più in là, lo stand della Van de Globe, mitica regata intorno al mondo per solitari. In questo ultimo stand la gente si ferma a bere e a parlare con i protagonisti della regata, nomi storici della nautica mondiale, vere e proprie star che convergono qui con lo stesso spirito con cui sarebbero andati a visitare il pub del porto. Quest’anno le novità non sono molte, di barche importanti ancora non presentate a Genova in effetti c’è solo il Dufour 385 e il First 44.7. DUFOUR 385 (novità) Più di Londra, meglio di Dusseldorf, Parigi per i velisti è il salone da non mancare di Maurizio Anzillotti eppur non può e non vuole sostituire il salone di Genova che rimane il più importante salone nautico europeo, Parigi vince su tutte le fiere per simpatia e capacità di divertire. Il Salon Nautique de Paris, è il terzo salone europeo per importanza S 30 Febbraio 2004 Lft Larg Cabine 11,72 m 3,93 m 3/2 Bagni Disl Pesc Prezzo 1 6600 kg 1,76 m 104.900,00 € Fortunatamente affianco a questa “novità” c’è il Dufour 34 che riscatta questo cantiere francese dalla storia travagliata. ETAP 30 Il cantiere che punta tutta la sua immagine sull’inaffondabilità delle sue barche, l’Etap, ha presentato quest’anno una piccola, l’Etap 30. Si tratta di una bella barca molto ben rifinita per essere un trenta piedi. Due cabine di cui quella di poppa riservata all’ armatore e quella di prua destinata agli ospiti. Il legno usato, faggio chiaro, contribuisce notevolmente a rendere particolarmente luminoso l’interno. Gli esterni sono concepiti per la crociera in sicurezza. Dall’antisdrucciolo particolarmente efficiente, alla disposizione dell’attrezzatura di coperta, questa piccola barca denuncia una cura di costruzione a cui non si era più abituati in queste fasce di prezzo. Etap 30 Lft Larg Cabine bagni Disl Pesc Prezzo Parigi in festa Visita al Salon SaloneNautique Nautique Dufour 385 9,35 3,16 2 1 3500/3600 kg 1,70/1,00 68.722,00 € FEELING 44 Dufour 385 La prima barca che incontriamo è il Dufour 385. Il disegno della carena è di Felci, come il 34, il 40 e il 44 presentati l’anno scorso nella stessa occasione, ma le analogie finiscono qui. La barca, proposta come primo modello di un nuovo range, sembra voler fare un salto nel passato, le linee filanti e aggressive del Dufour 40, sono qui sostituite da un disegno più goffo, quasi impacciato. Negli interni troviamo degli ottimi spazi, delle cabine ampie e ben attrezzate con armadi e stipetti, ma anche una lavorazione del legno che lo fa assomigliare più alla formica che alle essenze naturali che dovrebbero dare atmosfera alle barche. Feeling 44 In casa Feeling troviamo una delle più belle barche visitate al salone: il Feeling 44. Elegante e dalle linee filanti, questa barca ha un disegno particolarmente armonico, qualità delle finiture, una Febbraio 2004 31 Etap 30 www.solovela.net Articolo pubblicato sulla rivista SoloVela PARIGI UN SALONE, UNA FESTA Il salone di Parigi, sembra una festa. Al contrario di quanto accade negli altri saloni europei, Genova inclusa, Parigi non ha delle rigide divisioni per categoria merceologica, qui tra una barca e l’altra si può trovare di tutto, e non è vietato suonare, ballare o dare comunque spettacolo. Anzi a giudicare dal numero di piccoli show improvvisati tra i corridoi della fiera, si potrebbe dire che gli orgnaizzatori cercano di incentivare questi avvenimenti. Tutto ciò crea un’atmosfera di festa molto gradevole. L’Ucina, l’associazione degli industriali della nautica, organizzatrice del salone di Genova, dovrebbe prendere qualche spunto da questo salone per cercare di dare un’aria più festaiola anche al più grande salone europeo. E’ vero che da qualche anno le iniziative ludiche sono in crescita, ma a differenza di quello che si è visto a Parigi, sono tutte istituzionali che per la gran parte rimangono lontane dal pubblico e per questo poco seguite. Permettere agli espositori stessi di vivacizzare il salone con incontri, dibattiti e piccole manifestazioni, sarebbe forse il modo più semplice, più economico e accattivante per trasformare anche Genova in una festa. A Parigi tra due piccoli stand c’èra una banda di cinque ele- Pozzetto del First 44.7 menti vestiti alla marinara che con l’aria scanzonata suonavano attirando l’attenzione di molte persone. In un altro stand i danzatori della Calizia davano spettacolo, poco più in là un’agenzia di charter offriva un rinfresco a chiunque fosse passato da lì. Infine, verso l’interno, la marina militare aveva preparato un bellissimo stand dove, oltre a mostrare un grande plastico metteva a disposizione dei bimbi alcuni giochi interattivi. Tutto ciò fa sì che il visitatore di Parigi, anche se non sempreriesce a visitare tutte le barche, perché anche qui, in molti casi, si va per “appuntamento”, quanto meno si diverte e giustifica l’importo del biglietto che non è poi così basso. A Genova 2003, il nostro giornale ha cercato di creare una serie di piccoli eventi, lezioni sull’uso del GPS, incontri con grandi navigatori, discussioni sull’utilizzo dei materiali compositi, eventi che hanno sempre richiamato l’attenzione del pubblico e per questo abbiamo chiesto l’aiuto del salone. Con una cortese risposta negativa ci hanno recluso nella parte meno frequentata della fiera chiedendoci di pagare somme decisamente esose anche solo per alzare una bandiera. cura dei particolari, qualità che la fanno uscire fuori dal coro. Le due versioni principali sono quelle con deriva mobile e senza. First 44.7 Lft Larg Cabine bagni Disl Pesc Prezzo sicuramente comoda. La poca generosità degli interni, è ampiamente compensata dalle prestazioni. Prestazioni che al momento di andare in stampa, non sono state ancora sperimentate da nessuno. vela. L’ Hanse 312, che ancora non siamo riusciti a provare, sembra essere veloce e facilmente gestibile. Interni dell’Hanse 312 La dinette del First 44.7 13,68 3,98 3 1 NP 2,15/2,65 169.900,00 € HANSE 312 Piccola imbarcazione, interessante per il suo prezzo. Sicuramente originali gli interni con le paratie bianche che danno un senso di grande luminosità e spazio, un po’ meno apprezzati i legni lucidati a specchio, più adatti ad una barca a motore che ad una a Hanse 312 Lft Larg Cabine bagni Disl Pesc Prezzo Hanse 312 9,45 3,20 2/3 1 4090kg 1580 kg 57.700,00 € Feeling 44 La dinette del Feeling 44 Lft Larg Cabine bagni Disl Pesc Prezzo 13,40 4,25 2,3,4 2 8400 kg 2,20/1,65 202.000,00 € Sun Fast 35 Sun fast 35 Lft Larg Cabine 10,75 3,49 3 bagni Disl Pesc Prezzo 2 5.535 kg 2,15 mt 88.913,04 € SUN FAST 35 (novità) FIRST 44.7 (novità) Dopo il Sun Odyssey 35, presentato l’anno scorso, è ora la volta del Sun Fast 35. Le barche sono praticamente uguali, stesso scafo, stessa tuga, uguali gli interni. Le diversità, come in tutte le barche di queste due serie, sono nelle appendici e nelle attrezzature di coperta e piani velici. In pratica il Sun Fast 35 è la versione più veloce del Sun Odyssey 35. Disegnata da Marc Lombard, la barca ci è sembrata molto ben equilibrata sia negli spazi che nei rapporti tra superficie velica, dislocamento e zavorra. La barca più attesa di questo salone è stata il First 44.7, nuovo disegno dello studio Farr, uno degli ultimi fatti prima che Farr vendesse le sue quote dello studio di progettazioFirst 44.7 ne. Una bella barca che promette di ripetere i successi della sorella minore il First 40.7. Attrezzata con cura e generosità, il First 44.7 internamente è a tutti gli effetti una barca da crociera. Non particolarmente ampia, se paragonata ad altre tipologie di barche di queste dimensioni, ma Interni del Sun Fast 35 32 Febbraio 2004 Gennaio 2004 33