Scarica Liguria Odontoiatrica – Maggio/Luglio2014

Autorizz. Trib. di Genova n. 10 del 19.3.96 - Sped. in abb
. postale - 45% Art. 2 comma 20/BLegge 662/96 Direz. Commerciale - Genova
Anno XIX N° 2 - Maggio-Luglio 2014
PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
[email protected]
GENOVA - LIGURIA
[email protected]
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in
ragione del pagamento
della quota associativa.
INCONTRANDI
Callioni, Pelliccia e Scarpelli parlano di
“Pubblicità Sanitaria” - 30 Settembre, Genova
Vedi Pagina 21
10° Convegno ANDI Liguria - Corso SIdP
Sabato 11 Ottobre, La Spezia
Vedi Pagina 22
ANDI Savona
27 Settembre: “Memorial Turello” - Savona
3-4 Ottobre: Congresso ANDI Savona
Miss Muretto e l’arte del Sorriso - Alassio (Sv)
Vedi Pagina 24
Gianfranco Prada rieletto Presidente Nazionale
con il 90% dei consensi
Vedi Pagine 8-9
Maggio - Luglio 2014
Autorizz. Trib. di Genova n. 10 del 19.3.96 - Sped. in abb
. postale - 45% Art. 2 comma 20/BLegge 662/96 Direz. Commerciale - Genova
Anno XIX N° 2 - Maggio-Luglio 2014
Sommario
Grazie per la fiducia!
di G. Modugno
PERIODICO DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DENTISTI ITALIANI
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GENOVA - LIGURIA
[email protected]
Inviata gratuitamente a tutti gli associati in
ragione del pagamento
della quota associativa.
5
I Soci ANDI Genova 2014
ANDI Liguria: tutti un po’ presidenti
INCONTRANDI
Callioni, Pelliccia e Scarpelli parlano di
“Pubblicità Sanitaria” - 30 Settembre, Genova
Vedi Pagina 21
di U. Poggio
6
I vantaggi dei Soci
7
Gianfranco Prada di nuovo Presidente Nazionale ANDI
8
10° Convegno ANDI Liguria - Corso SIdP
Sabato 11 Ottobre, La Spezia
Vedi Pagina 22
4
ANDI Savona
27 Settembre: “Memorial Turello” - Savona
3-4 Ottobre: Congresso ANDI Savona
Miss Muretto e l’arte del Sorriso - Alassio (Sv)
Vedi Pagina 24
Documento congressuale
10
Liguria Odontoiatrica
ANDI Nazionale - Notizie
16
Nazionale Dentisti Italiani
Genova - Liguria
Benefit ANDI Young
17
Direttore responsabile:
Gabriele Perosino
Congresso Liguria Odontoiatrica 2014
18
Direttore editoriale:
Massimo Gaggero
...L’attività culturale continua
Comitato di redazione:
Esecutivo ANDI Genova
Oral Cancer Day 2014
20
Incontrandi: Pubblicità in Sanità
21
Gianfranco Prada rieletto Presidente Nazionale
con il 90% dei consensi
Vedi Pagine 8-9
Segreteria di redazione:
Carmen Maraglino,
Francesca Gambaro
c/o ANDI Genova - Liguria
Piazza della Vittoria 12/6
16121 Genova
Tel. 010581190 - Fax 010591411
E-mail:
[email protected]
[email protected]
di U. Poggio
di A. Tognetti
22
di R. Berro e G. Gandolfo
23
Convegno ANDI Liguria - Corso SIdP
ANDI Imperia e solidarietà
Memorial Turello - Congresso ANDI Savona Miss Muretto
di G. Zunino
24
Gli auguri al Presidente e all’Esecutivo Nazionale
di R. Giudice
25
Agevolazioni per i Soci - Genova
26
Agevolazioni per i Soci - Savona
29
Cerca e Trova
30
dexter101
Pubblicità: ANDIGenova
Modalità di invio del materiale
da pubblicare:
inviare le comunicazioni
per “Liguria Odontoiatrica”
esclusivamente via e-mail a:
[email protected]
La redazione si riserva di
pubblicare gli articoli in modo
integrale o parziale
a sua discrezione e secondo
gli spazi disponibili.
Finito di stampare nel mese di Luglio 2014
19
ANDI Genova ringrazia ANDI Imperia, ANDI La Spezia e ANDI Savona
per i preziosi contributi che permettono la costante pubblicazione della rivista
“Liguria Odontoiatrica”, diventata ormai organo di informazione regionale.
Ringrazia gli sponsor: Compass, S-Double-S, L.M. Termoidraulica
Rivista inviata a titolo gratuito in ragione del pagamento della quota associativa
ANDI GENOVA
EDITORIALE
di Giuseppe Modugno
Presidente ANDI Genova
[email protected]
GRAZIE PER LA FIDUCIA!
E ora...al lavoro guardando ai giovani
Cari Soci,
è il mio primo editoriale da Presidente ANDI
Genova e voglio qui ringraziare tutti per
l’elezione mia, dell’Esecutivo e del Consiglio
proposto. Questa elezione è un segnale
di fiducia e uno stimolo per continuare il
programma che il caro Gabriele Perosino
ha portato avanti in questi sette anni di sua
presidenza.
Grazie … e grazie ancora a tutti i Soci 2014 per
aver confermato ancora l’ iscrizione alla “Vostra
Associazione, anche in questo momento di crisi
economica ; ANDI Genova ha infatti mantenuto
e, anzi, aumentato di qualche unità con circa
una trentina di nuovi iscritti, il numero di Soci;
in questo momento congiunturale non facile,
è la dimostrazione di ulteriore fiducia nei
confronti di noi dirigenti associativi, che
cercheremo di ripagare.
Alcune volte, poche per la verità, ci sentiamo
però, purtroppo, chiedere di fronte ad alcune
problematiche: “ma voi cosa fate? ...”
Rispondo, a nome di tutto il Consiglio ANDI
Genova: facciamo tutto quello che ci è
permesso di fare: le Leggi e gli iniqui balzelli
basati ormai esclusivamente sull’accettazione
delle liberalizzazioni, ci tarpano le ali su molte
azioni, che tempo addietro potevano essere
perseguite. Il nostro impegno sia sul territorio
(vedi ad esempio contrasto alla legge ispezione
tassa rx) che a livello nazionale (vedi ad esempio
abolizione Decreto Sistri per smaltimento
rifiuti per i dentisti; contrasto e vittoria contro
apertura Università Pessoa ecc ) è comunque
costante e in futuro dovrà essere sempre più
attento per nuove normative che appaiono
all’orizzonte; in tal senso abbiamo bisogno
dell’appoggio di tutti i soci, nessuno escluso.
Sappiate che l’Associazione è inoltre attenta a
tutte le realtà, spesso tristi e vergognose per la
nostra professione e interverrà continuando a
mettere in atto tutto quanto è in suo potere al
fine di mantenere dignitosa la nostra categoria
ed insegnare ai giovani che etica, deontologia,
onestà intellettuale sono e saranno il cardine
per il loro futuro professionale.
In particolare, mi rivolgo, ai giovani, in quanto
il mio impegno per il prossimo quadriennio
sarà rivolto maggiormente a loro con progetti
dedicati (vedi il Progetto ANDI Young con i
suoi benefit, pagina 17) e si cercherà di inserirli
sempre di più all’interno degli studi dei colleghi
più anziani che vorranno far proseguire da
loro la propria attività che per una vita hanno
costruito con passione e dedizione.
In tal senso, auspico che un “contratto di
subentro ANDI” possa quanto prima essere
preparato dai nostri consulenti tecnici nazionali.
Un altro punto del programma che vorrei
portare avanti è cercare, in concerto con
il programma dell’Esecutivo Nazionale, di
aprire gli orizzonti della Professione al fine di
portare nuovi pazienti all’interno dei nostri
studi; Il primo passo, come avete già’ potuto
leggere dalla Newsletter Nazionale, avviene
con la nuova impostazione data al Mese della
Prevenzione Dentale, che vuole anche essere
un test per i Soci, relativamente ad un limitato
gruppo di prestazioni rivolte esclusivamente
alla prevenzione odontostomatologica.
Nella speranza di ben lavorare per tutti in questo
periodo non certo facile per la professione vi
garantisco tutto il nostro impegno sia locale
che a livello nazionale.
Saluto tutti i Soci e saluto anche chi non è in
accordo con noi e si lancia in situazioni che
nulla hanno a che vedere con quello che è
essere colleghi, seguire la deontologia, l’ etica
professionale e l’ onesta’ intellettuale.
Si ricorda che la Segreteria ANDI Genova-Liguria
rimarrà chiusa per ferie dal 4 al 24 agosto.
Riaprirà lunedì 25 agosto con orario 9.00 -13.00 fino al
29 agosto.
Da lunedì 1 settembre la Segreteria osserverà il consueto
orario (telefono 9.00-13.00, sportello 9.00-15.00)
4
CONSIGLIO ANDI GENOVA
2014-2017
Presidente
Modugno Giuseppe
Vice Presidente
Perosino Gabriele
Tesoriere
Campanella Fausto
Segretario sindacale
Daniele Di Murro
Segretario culturale
Poggio Uberto
Segretario
Gaggero Massimo
CONSIGLIERI
Annibaldi Elio
Benedicenti Stefano
Cella Maria Susie
Currarino Fabio
Dellacasa Paolo
Grimaudo Giovanni
Inglese Ganora Giorgio
Manconi Francesco Maria
Messina Daniele
Parodi Marcello
Pernthaler Paolo
Puttini Monica
Rosso Matteo
Salusciev Proscovia
Zerbinati Massimo
COADIUTORI
Calcagno Enrico
Cuneo Tommaso
Cunsolo Salvatore
Gesso Camilla – Presidente AISO GE
Mantovani Giovanni
Martino Mario
Massucco Marina
Veruggio Pietro
CONSIGLIERI SENIOR
Narici Iginio
Mantero Franco
Matteucci Vincenzo
Pratolongo Emilio
I Soci
Abrami Sarah
Alberti Giorgio
Albieri Giuliano
Albrieux Olivia
Aldiano Paolo
Aldiano Carola
Allegrone Simon Luca
Amerigo Claudio
Amerio Ettore
Andreani Luca
Annibaldi Elio
Ardito Giancarlo
Armanino Paola
Armanino Roberto
Aromando Franco
Assereto Umberto
Avanzi Manuela Sabina
Badino Roberto
Baffo Stefano
Baglietto Giulia
Bagnasco Giorgio
Balbi Paolo Cesare
Balbi Salvatore
Balducci Stefano
Balestra Corrado
Balzarini Marco
Bancalari Maurizio
Banchero Marisa
Baraghini Domenico
Barberis Paola
Bardini Roberto Giovanni
Bardoneschi Mario
Bardoneschi Simone
Barone Angela
Barucchi Annamaria
Barreca Carlo
Bassi Gian Vittorio
Battistini Carlo
Beltrame Paola Emma
Benedetti Beatrice
Benedetti Remo
Benedicenti Stefano
Benetollo Antonio
Benetti Patrizia
Benvenuto Paolo
Beraudo Maria Luigia
Berlingeri Claudio
Bernocco Cristina
Billi Roberto
Birardi Vincenza
Bisio Andrea
Bizzozero Mario
Blanco Luigi
Bobbio Massimo
Boccaccio Enrico
Bocchi Maria Grazia
Boccia Flavio
Boldracchi PatrizIa
Bolla Elisabetta
Bolla Eugenio
Bologna Laura
Bona Stefano
Borgonovo Stefano
Boschetti Ettore
Bovone Stefano
Bracco Massimo
Brancato Marco
Brondo Laura
Brunamonti Binello Paolo
Bruni Sergio
Bruscella Federica
Bruti Egidio
Bruzzone Alessandro Efisio
Bruzzone Luca
Bubbi Mauro
Buffa Giorgio
Buffi Carlo
Buffon Marco
Bulgarelli Vincenzo
Cacciatore Franco Giovanni
Calabretto Giovanni
Calcagno Luca
Calcagno Enrico
Calzolari Chiara
Campanella Fausto
Camurati Andrea
Camurati Renato Paolo
Canevello Marco
Canevello Carola
Canevello Riccardo
Capelli Enrica
Caperdoni Ricardo
Caprile Maurizio
Capuano Benedetto
Capuano Valerio
Capurro Claudia
Cardinale Claudio
Caridi Domenico
Carioti Marcella
Caristo Leonora
Carloni Flavio
Carta Luigi
2014
Casabona Vittorio
Casaleggio Giuseppe
Casaleggio Rosalia
Cattaneo Stefano
Cavallaro Lidia
Cavallo Rosario
Cavanna Marina Bianca
Ceccantini Giorgia
Cella Edoardo
Cella Maria Susie
Ceppellini Federico
Ceratto Filippi Luca
Cervia Massimo
Cherin Antonio
Chiappe Marco
Chiappori Andrea
Chiarlo Claudio
Chiesa Giuseppe
Chisu Ilinca
Cilento Filippo
Ciliberti Giovanni
Cingano Luciano
Cocchi Fabio
Colombo Fiorella
Comella Gemma
Conte Rossella
Contino Antonino
Contri Claudio
Cordì Domenico
Coriandolo Marco
Cosentino Nunzio
Crocco Giovanni Battista
Cucinotta Giovanni
Cuneo Tommaso
Cunsolo Salvatore
Currarino Fabio Vittorio
Cussotto Giovanna
D’Angelo Paolo
D’Antilio Pietro
De Angelis Danilo Donato
De Angelis Donato
De Angelis Paolo
De Nevi Mauro
Del Buono Vincenzo
Delfino Flavio Agostino
Della Santa Carlo
Dellacasa Paolo
Dellepiane Simone
De Lorenzi Marco
Demuro Michele
D’Errico Francesco
Di Bartolo Luana
Di Fabio Nicola
Di Murro Daniele
Di Salvatori Federica
Diani Aldo
Dobrenji Giulia
Dodero Sandro
Dondero Luca
Dondi Maria Caterina
Dulio Federico
Ellero Riccardo
Facco Cristina
Fanzio Fabrizio
Farina Antonio
Fassio Aldo
Fassio Diego
Fazio Salvatore
Ferloni Marco
Feroci Paolo
Ferrari Laura
Ferrari Mara
Ferrari Stefano
Ferraris Francesco
Ferrettino Mauro
Ferri Paolo
Fierabracci Maura
Figà Giacomo
Figliomeno Enrico
Filippi Maria Lina
Foglia Ercole
Foresta Adele
Foti Vincenzo
Franceschini Alberto
Franceschini Annita
Franceschini Marco
Franco Roberto
Frati Paola
Gaggero Flavio
Gaggero Gabriele
Gaggero Marco
Gaggero Massimo
Galvani Sergio
Gambarotta Santo
Gangale Serena
Garaventa Leandro
Garbarini Fabio
Garcia Rios Karol
Gardini Stefania
Gariazzo Celesia Di Vegliasco G.B.
Garino Lauro
Garrone Riccardo
Garrone Carla
Garrone Roberto
Gava Giorgio
Gavazzi Michela
Gay Francesco
Gay Maria Teresa
Geretto Giorgio
Gherlone Felice Enrico
Ghezzi Stefano
Ghio Mario
Gianazza Luciano
Giannattasio Andrea
Giannattasio Carlo
Giaretti Giorgio
Giorgis Luca
Giovannoni Luigi
Giuffra Fabrizio
Giulini Giorgio
Godani Pietro
Gorrieri Anna Luisa
Gotelli Paola
Grassi Michele
Grignaschi Giuseppe
Grimaudo Giovanni
Grondona Rodolfo
Guardincerri Carlo
Guardincerri Lorenzo
Guarneri Luciano
Guglielmo Andrea
Guglielmoni Eugenio
Guglieri Filippo
Guida Franco
Guzzo Domenico
Heidweiller Michel René
Iemmola Giuseppe
Iencinella Filippo
Inglese Ganora Giorgio
La Luce Mauro
Laffi Nicola
Laffi Sandro
Lagomarsino Elena
Lagomarsino Franco
Lagorio Sarah
Lancieri Luca
Lanzone Anna
Lasagni Franco
Licenziato Enea
Linetti Luigi
Lingiardi Mario Luigi
Liuzzo Giovanni
Londei Bruno
Longo Angelo
Longo Andrea
Loria Valeria
Lottero Elio Mario
Lucchini Valentina
Lunghi Carmen
Maccario Maria Antonietta
Maestripieri Enrico
Maganzini Bruno
Magnano Giorgio
Magni Franco
Majolino Maria
Malfatto Corrado
Manca Oretta
Mancini Angelo
Manconi Francesco Maria
Mangiante Carola Giovanna
Mangione Roberto
Mannucci Alessandra
Mantero Francesca
Mantero Franco
Mantovani Giovanni
Marchese Beatrice
Marchisotta Ignazio
Marignano Marco
Mariscotti Paolo
Martino Mario
Marzano Federico
Maschio Margherita
Massucco Marina
Mastrolia Antonino
Matarazzo Giunio
Materni Alberto
Matteucci Vincenzo
Mazzotta Laura
Meconi Cinzia
Melchiorre Michela
Meleleo Elena
Melillo Flavio
Mendo Giuseppe
Mendo Laura
Mendo Paola
Mendo Simona
Menini Anna
Menini Maria
Mercadante Marco
Merlini Alberto
Messina Daniele
Messori Marina
Minaudo Maurizio
Mirelli Giuseppe
(al momento della stampa)
Miroglio Gian Claudio
Modugno Giuseppe
Modugno Ergomino
Molenaar Ines Marie-Louise
Molinari Alessandro
Molinari Michele
Molinello Raffaella
Mondani Pier Maria
Monguzzi Paola
Monnereau Christiaan
Montaldo Eugenia
Montedonico Paolo
Monteventi Massimo
Mora Edward
Morello Laura
Morini Carla Maria
Morsello Vincenzo Claudio
Mortara Maria Carla
Motta Francesco
Muller Emanuele
Musante Bruno
Napoli Gabriella
Napoli Giacomo
Narici Iginio
Natali Danilo
Nebbia Luca
Nebbia Luigi Giuseppe
Negro Elena
Nijman Rene
Nocentini Pierantonio
Norfo Daniela
Nobili Sandra
Novara Roberto
Nucci Manuela
Oddera Marco
Odino Paola
Oldani Elisabetta
Olivero Francesco Mattia
Oneto Giuseppe
Operto Claudio
Orsi Auro
Ortona Vittorio
Osto Alberto
Ottaviani Andrea
Ottonelli Roberto
Ottonello Carlo
Ottonello Roberto
Ottonello Giancarlo
Ottonello Paolo Roberto
Pagano Paolo
Palaia Angela
Parodi Baiardi Federico
Parodi Gianni Luigi
Parodi Giovanni Battista
Parodi Giuseppe
Parodi Marcello
Parodi Michele Giovanni
Parodi Paolo
Parodi Renato Augusto
Passarello Salvatore
Pastorino Grazia
Patrone Maurizio
Patrone Michela
Pavanetto Stefano
Pelliano Rina Patrizia
Penna Germano
Perdoni Lucia
Pernthaler Paolo
Pero Alberto
Perosino Gabriele
Perrone Salvatore
Pescatore Anna Maria
Pesce Paolo
Pettazzi Marco
Pezzutti Cristina
Piaggio Cesare
Piana Fabrizio
Piano Sergio
Piazza Giorgio
Piazzai Matteo
Piccardo Enrico
Pieri Lorenzo
Pigati Giorgio
Pigati Marco
Pinasco Carlo
Pinto Loredana
Pirillo Fiammetta
Pirlo Pietro
Pirrò Alda
Pirrotta Riccardo
Pitto Irene
Piva Roberto
Pizzorni Enrico
Platania Federico
Poggi Emilio
Poggi Sara
Poggio Carlo
Poggio Uberto
Poli Francesca
Polleri Maria Rita
Polo Fabio
Pon Pier Fausto
Ponticelli Alessia
Porcella Ofelio
Porcile Elisabetta
Portaccio Matteo
Prato Silvia
Pratolongo Emilio
Pruccoli Maurizio
Prussia Giovanni
Puletto Salvatore
Pulga Nicola
Purro Claudio
Puppo Gregorio
Puttini Monica
Quaglia Maria Luisa
Queirolo Roberto
Rapuzzi Andrea
Rebaudi Alberto
Rebolino Carla
Repetto Marco
Repetto Roberto
Replica Giorgio Pierpaolo
Resini Gloria
Ricciardi Fabio
Ricciardi Jacopo
Rivara Carlo
Robbiano Andrea
Robello Antonella
Robello Cesare
Rocca Filippo
Rocca Giorgio
Rocca Claudio Giacomo
Rocca Marthia
Romanelli Federico
Romani Marco Ernesto
Ronchi Paolo
Ronda Marco
Rossi Maurizio
Rossi Roberto
Rossi Roberto
Rosso Matteo
Rosu Stefania Veronica
Rubino Luigi
Sabbia Tiziana
Sabbia Pietro
Saitta Milena Enza
Salerno Daniele
Salomone Simona
Salusciev Proscovia
Salvarani Manuela
Salvi Claudio G.B.
Sandri Carla
Sandri Francesco
Sanfilippo Alessio
Sanguineti Paolo Mario
Sanmarchi Ubaldo
Sartirana Andrea
Savio Enrico
Sberna Maria Teresa
Schiroli Guido
Schiroli Alessandra
Scialpi Annacarla
Sciutto Claudio
Scola Claudio
Seif Bassel Samy Wahby
Sentineri Rosario
Servetto Roberto
Sestov Anatoli
Setti Paolo
Signorini Giuseppe
Silvestrini Biavati Armando
Silvestrini Biavati Francesca
Simicich Marina
Simonetta Chiara
Simonelli Michele
Simonetti Matteo
Sinagra Fiorentino
Solari Cecile
Solimei Luca
Sonaglio Marco
Soracco Piercarlo
Sorrenti Eugenio
Spagnolo Giusi
Spallasso Franco
Spanu Sebastiano
Sperindé Michela
Spigno Gabriele
Spinetto Elisabetta
Spolidoro Alicia
Stagnaro Roberta
Storace Daniele Pietro
Strassera Sonia
Sturla Rosalba
Succi Maurizio
Tacchino Giorgio
Tacchino Umberto
Tallone Carlo
Tan Liang Soen
Tatini Federico
Tedesco Diego
Terpstra Nicolaas Willem
Testi Fabrizio
Tiraoro Chiara
Tiraoro Roberto
Tisalbo Pietro Vincenzo
Tisalbo Lara
Tomaini Annunziata
Tomarchio Gian Battista
Tomarchio Natalie
Tonetti Maurizio
Toni Carlo
Tonoli Giorgio
Toscano Alberto
Tramonte Vincenzo
Tripodi Mario
Tucci Clelia
Umberti Massimo
Valente Silvano Giuseppe
Veloce Gianfranco
Vercellotti Tomaso
Verrando Davide
Veruggio Pietro Ernesto
Viale Edoardo
Vianello Giocondo
Vichi Maria Cristina
Vignali Marco
Vitacolonna Gianni Pio
Vitali Luigi
Vitali Maddalena
Vullo Alessandro
Vullo Francesco
Wallenstaetter Rudolf
Zaccaria Massimiliano
Zallio Francesco
Zampardi Carlo
Zazzeri Daniele
Zecchini Alberto
Zerbinati Massimo
Zini Alessandro
Ziola Mario
Zizzo Roberto
Zunino Stefano
Zunino Aldo
Zunino Anna Maria
Zunino Andrea
Zuppa Paolo Enrico
SOCI UDITORI
Alignani Giovanni
Amaddeo Consolato
Antognozzi Francesca
Aschiero Andrea
Asti Edoardo
Baboci Gresa
Bagnasco Francesco
Barbato Francesca
Battistini Nicola
Beltrame Cesare
Berberi Giulia
Bernardini Marco
Bettolla Riccardo
Biestro Elena
Bini Sonia
Biollo Alice
Bisagni Elisa
Boccaccio Cecilia
Boero Viola
Bottero Edoardo
Bruni Enrico
Bruno Diego
Bsoul Nader
Buccianti Alberto
Buttiero Davide
Calosso Martina
Camerino Luca
Canale Claudia
Capuano Sofia
Caredda Alberto
Caserta Michela
Cassinelli Andrea
Catania Daniele
Celauro Andrea
Ciaiolo Andrea
Ciravegna Luisa Virginia
Colombo Esteban
Collatel Matteo
Cordero Enrico
Correggiari Eleonora
D’Urso Francesco
De Benedetti Alessandra
De Dolli Flogert
De Filippis Giorgia
De Filippis Gianmaria
De Giorgis Luisa
De Mari Anna
Deiana Talita
Dervishi Celjeta
Drago Sara
Faure Susanna
Favaro Francesco
Ferrante Waltpio Maria
Ferraro Alberto
Feta Arjola
Filippini Elena
Fiore Martina
Fossati Chiara
Fracchia David Emilio
Gambaro Stefano
Gardi Camilla
Gay Gabriele
Gesso Camilla
Ghizzoni Giovanni
Giannattasio Alessandro
Graieb Bahji
Guida Massimiliano
Imenpour Yashar
Ingegneri Davide
Isoppo Claudio
Jahani Parsa
Kayal Shadi
Kola Elis
Lazzarotti Laura
Maccanti Valeria
Maestrini Sara
Magliano Michela
Malacarne Alberto
Manassero Alessandro
Martino Davide
Merlino Emilia
Mirto Giulia
Moghaddas Zadeh Nadia
Morando Loris
Morfi Beatrice
Nocentini Davide
Oneto Francesco
Oreggia Rebecca
Oronos Amalia
Penco Alessandro
Perosino Paola
Petre Alessandro
Picasso Mattia
Pitto Daniele
Poggio Francesco
Polla Giorgia
Polo Francesca
Porcella Matteo
Posadino Luca
Posadino Marco
Proietto Marta
Ravera Francesca
Re Alessio
Repetto Luca
Ricci Marco
Ricciotti Carlo Junior
Ridolfi Giacomo
Robello Francesco
Robotti Benedetta
Roncallo Carla
Rosenberg Gaia
Rossi Laura
Ruoppoli Andrea
Sardi Enrica
Schiaffino Matteo
Scolaro Alessandra
Scupilliti Luca
Solimano Francesco
Sinagra Davide
Sinfonico Giordana
Stoppello Luca
Tassone Cristian
Timon Giulia
Veroni Alma
Vullo Marco
Alcuni Soci non sono presenti in questo elenco in quanto non hanno sottoscritto la liberatoria sulla privacy
ANDI LIGURIA
di Uberto Poggio
Presidente ANDI Liguria
[email protected]
ANDI Liguria: tutti un po’ presidenti
Una squadra con numerosi protagonisti
Si sono svolte le elezioni per eleggere il
presidente regionale, come da accordi tutto si è
svolto nel migliore dei modi, un ringraziamento
alle quattro province e ai consiglieri che con il
loro voto hanno determinato la mia elezione.
Una elezione il cui significato non è certo
politico, la linea politica va nel segno della
continuità con il dr. Giuseppe Modugno che mi
ha preceduto, ma va letta, anche e soprattutto,
in senso di una opportunità logistica, in
quanto, avere la Presidenza a Genova, sede
della Regione Liguria è una opportunità da
non lasciarsi scappare per poter intervenire
tempestivamente in caso di necessità.
Tutti i consiglieri hanno dimostrato di
condividere i motivi di una scelta, confermato
un senso di appartenenza che sono fiero di
rappresentare e quindi per quanto mi riguarda
devono sentirsi tutti un po’ presidenti.
Ciò detto, auspico un gioco di squadra con
numerosi protagonisti. I problemi sul tavolo
sono molteplici: “l’autorizzazione dello Studio”
che si preannuncia, sicuramente non va
nel segno di una semplificazione; i continui
tentativi attuati dalla parte pubblica di drenare
denaro dalle casse sempre più magre dei nostri
studi ( vedasi tasse regionali sugli apparecchi
RX) dimostrano quanto siano miopi le politiche
regionali che in questo modo potrebbero
penalizzare il paziente la cui salvaguardia
dovrebbe essere il fine ultimo.
Recentemente al Workshop di Economia in
Odontoiatria di Cernobbio sono stati presentati
scenari preoccupanti riguardanti il futuro della
nostra professione. Alcuni numeri definiscono
la gravità della situazione: dati CENSIS
6.300.000 italiani hanno rinunciato per ragioni
economiche a prestazioni Odontoiatriche in
un anno e 900.000 per altre ragioni, ed ancora
e per ciò che riguarda la sanità integrativa
attualmente abbiamo 6.000.000 di iscritti e
11.000.000 di assistiti con potenzialità che
arrivano a 8,9 milioni di Italiani favorevoli
a destinare una parte del proprio reddito a
forme di sanità integrativa e 9,8 favorevoli
ad assicurazioni obbligatorie con opportune
deduzioni.
Numeri che rendono l’idea di quanto stia
cambiando a nostra professione e la nostra
società. Sanità integrativa, fondi e convenzioni
la cui gestione alle nostre condizioni, con libertà
di scelta del curante (dovrebbe essere garantito
dalla costituzione come diritto fondamentale) e
che sia tale da non trasformare il terzo pagante
in terzo lucrante. Utopia? Forse la condizione
fondamentale è l’unità della categoria più
siamo e più contiamo.
Come vedete quindi i problemi sono molti e di
difficile soluzione ma solamente una categoria
compatta potrà avere qualche chance nella
risoluzione degli stessi.
DIRETTIVO ANDI LIGURIA
2014-2017
Da Settembre quota 2014 al 50%
Si ricorda che a norma di Statuto e Regolamento
ANDI è possibile dal mese di Settembre iscriversi
all’Associazione per la frazione dell’anno 2014 usufruendo
della quota ridotta del 50%.
È possibile pertanto contattare la Segreteria ANDI Liguria
per le modalità di iscrizione al fine di poter usufruire di tutti i
vantaggi associativi che potete leggere nella pagina accanto.
6
Presidente
Poggio Uberto (Ge)
Esecutivo
Vicepresidente Vicario
Modugno Giuseppe (Presidente Ge)
Vicepresidente
Zunino Gabriele (Presidente Sv)
Vicepresidente
Inglese Ganora Giorgio (Ge)
Segretario
Giudice Raffaella (Sv)
Tesoriere
Berro Rodolfo (Im) Segretario Culturale
Tognetti Andrea (Presidente Sp)
Segretario Sindacale
Perosino Gabriele (Ge)
Presidente ANDI Imperia (Im)
Giovanni Gandolfo
I VANTAGGI DEI SOCI ANDI DELLA LIGURIA
Detraibilità fiscale della quota;
NUOVE QUOTE RIDOTTE: la possibilità di iscrizione con la quota ridotta passa da due a quattro annualità, entro 48 mesi dalla data di iscrizione
all’Ordine e l’età per usufruirne fino a 32 anni, rispetto ai precedenti 30 – LA QUOTA RIDOTTA È PREVISTA ANCHE PER I SOCI OVER 70;
Informazioni sindacali, culturali, fiscali, costanti e tempestive;
Corsi e serate di aggiornamento sul territorio, sia provinciali che regionali; Congressi, Convegni, tutti eventi accreditati ECM a costi
particolarmente agevolati o talvolta gratuiti; la palestra ANDIGENOVAGIOVANI.
Particolari costi di iscrizione ai Corsi 81/08 Sicurezza sul Lavoro, per Dentisti (R.S.P.P.) ed Assistenti (R.L.S.); Nuovi Corsi 81/08 per tutti i
Lavoratori; Corsi di Rianimazione e Pronto Soccorso B.L.S.D. - P.B.L.S.D. della I.R.C. con certificazione europea presso la Sede ANDI Liguria;
Servizi di Consulenza fiscale, notarile, del lavoro;
Servizio di Consulenza legale con l’avv. Alessandro Lanata, Consulente ANDI Liguria;
Convenzioni provinciali per le verifiche periodiche degli apparecchi radiologici e servizio gratuito di consulenza per i Soci anche se non
convenzionati;
Convenzioni provinciali “smaltimento rifiuti speciali” a prezzo particolare con consulenza e assistenza burocratica; consulenza gratuita per i
Soci anche se non convenzionati;
Albo delle Assistenti di Studio Odontoiatrico (A.S.O.) diplomate Andi Genova ed altre Sezioni liguri, a disposizione dei Soci presso le Sedi Andi
per eventuali assunzioni;
Agevolazioni economiche con oltre 150 esercizi commerciali della provincia di Genova e di Savona con sconti che vanno dal 5% al 50% validi
per tutti i soci liguri;
Abbonamento ai Teatri di Genova, Stabile, Politeama, Teatro della Gioventù e Teatro della Tosse a prezzi scontati per tutti i Soci liguri;
Abbonamenti ai periodici d’informazione sindacale e culturale, sia locali che nazionali: “LIGURIA ODONTOIATRICA”, “RIS”, “ANDI INFORMA-FS
Magazine”,
ANDI INFORMA On line con invio trisettimanale;
Accesso alla Rubrica “CERCA E TROVA” sulla Rivista “LIGURIA ODONTOIATRICA” con la possibilità di pubblicazione di annunci gratuiti; Assistenza
Sanitaria Fondo Integrativo SSN Odontoiatri ANDI Piemonte (vedi fondo pagina).
N.B. Tutte le agevolazioni sono estese anche ai Soci Uditori (Studenti). Le convenzioni con gli esercizi commerciali sono estese anche ai
familiari dei Soci. Si ricorda che per usufruire degli esercizi convenzionati è necessario presentare la tessera associativa ANDI.
I VANTAGGI OFFERTI DA ANDI NAZIONALE
Assicurazione RC Professionale Odontoiatrica attraverso la
convenzione nazionale ANDI ASSICURA - ORIS BROKER con
CATTOLICA Assicurazioni con premi competitivi;
Assicurazione RC professionale per i giovani Collaboratori di Studio
con premi ridotti;
Altre Polizze Assicurative: R.C.P. Igienista Dentale, Polizza Infortuni
Odontoiatri, Polizza Infortuni Collaboratori, Polizza Infortuni Familiari,
Polizza Medico Generico, R.C. Auto;
DVR per la valutazione dei rischi;
Compass Finanziamenti (credito al consumo per i nostri pazienti);
Corsi FAD ANDI Nazionale riservati a tutti i Soci a condizioni particolari;
DPS sulla privacy;
Corsi D. Lgs. 81/08 Formazione obbligatoria per tutti i lavoratori a
condizioni particolari;
PROGETTOANDIYoung: riservato a tutt i SOCI UNDER35 (Soci Ordinari,
Ordinari a quota ridotta e Uditori Studenti). Sono previsti per questa
categoria BENEFIT dedicati (vedi pag. 17);
Obiettivo Sorriso (motore di ricerca www.obiettivosorriso.it) sito per
il cittadino e paziente);
PEC ANDI gratuita (Posta elettronica certificata);
Mese della Prevenzione Dentale;
Oral Cancer Day;
“Sorrisi d’Agosto”, segnalazione del proprio Studio nel mese d’agosto;
Progetto “Prevenzione protesi”;
Sito Nazionale www.andi.it - Area riservata ai Soci;
Servizio “Trova il Dentista Andi” sul sito www.andi.it;
Mio Studio (sito web personalizzato);
Network ANDI: Radio ANDI; “iDenti” individuazione Studio tramite
iPad, “iEduco” programma per iPad e iPhone, Abbigliamento ANDI,
Targhe e altri materiali (in cantiere: ANDI TV);
“ll Tuo Dentista Informa” foglio mensile On Line per la Sala d’attesa;
tuOtempO (sms, e-mail, messaggi vocali personalizzati);
Convenzione con Banca Sella;
Riviste e pubblicazioni sindacali, culturali e professionali.
ASSISTENZA SANITARIA: FONDO INTEGRATIVO SSN ODONTOIATRI ANDI PIEMONTE
Con l’obiettivo di dare una copertura sanitaria alla categoria nel 2001 l’ANDI PIEMONTE, per tutelare i Suoi iscritti, ha costituito l’associazione
FONDO INTEGRATIVO SSN ODONTOIATRI per il rimborso delle spese in caso di ricovero per malattia o infortunio con o senza intervento
chirurgico. Il Fondo non ha fine di lucro ed è gestito da un Consiglio Direttivo eletto dagli Associati che risponde solo agli interessi degli
Associati stessi.
Sono previsti tre piani sanitari modulati in base alle diverse esigenze per garanzie, massimali e costi (esclusivi); la quota associativa è valida per il nucleo familiare indipendentemente dal numero e dall’età dei componenti e l’Odontoiatra potrà anche optare in aggiunta od
in alternativa alla garanzia Dread Disease che riconosce un capitale all’insorgere di una malattia grave (come da specifico elenco) indipendentemente dalle spese sostenute per la cura. Anche per i Soci ANDI Liguria è possibile aderire al Fondo Integrativo Ssn Odontoiatri di
ANDI Piemonte. Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Vogliotti Broker srl (www.vogliottibroker.it - tel. 011 884170) chiedendo del Sig. Elia
Pierfranco ([email protected]).
ANDI NAZIONALE
XXVII ASSEMBLEA ORDINARIA ED ELETTIVA:
GIANFRANCO PRADA DI NUOVO PRESIDENTE CON IL 90% DEI CONSENSI
MASSIMO GAGGERO RICONFERMATO VICEPRESIDENTE NAZIONALE
P
resso l’hotel Parco dei Principi di Roma (tradizionale sede dei Congressi elettivi)
venerdì 30 e sabato 31 maggio si sono svolti l’Assemblea Nazionale Ordinaria Elettiva dei Delegati ANDI e il Consiglio delle Regioni.
Sono state due giornate particolarmente intense e partecipate che hanno coinvolto,
oltre ai delegati provenienti da 90 su 100 Sezioni Provinciali, il personale ed i dirigenti
dell’Associazione e delle società collegate, gli illustri ospiti, i rappresentanti istituzionali, i
giornalisti e gli invitati.
L’ASSEMBLEA NAZIONALE DEI DELEGATI
Ha aperto l’Assemblea di venerdì 30 Maggio il Presidente Nazionale Gianfranco Prada
ripercorrendo attraverso un’analisi rapida e sintetica la notevole quantità di lavoro svolto
durante lo scorso anno e parte di questo, riservando l’analisi della progettualità futura alla
presentazione del Programma Elettorale
Poi, dopo un’ampia e articolata esposizione del Tesoriere Nazionale Gerardo Ghetti del rendiconto economico e finanziario 2013 e del bilancio
preventivo 2014, l’Assemblea ha approvato il rendiconto dell’Associazione con 375 voti favorevoli, 4 astenuti e 0 contrari.
ASSEMBLEA ELETTIVA
Nella giornata di Sabato 31 Maggio, dopo i saluti delle numerose autorità presenti e la presentazione del programma elettorale da parte del
candidato presidente, si sono svolte le operazioni di voto.
A larghissima maggioranza Gianfranco Prada è stato confermato Presidente dell’Associazione per il quadriennio 2014 - 2017.
Il Consiglio delle Regioni, appositamente convocato, ha provveduto come da compito statutario ad eleggere, in qualità di Vice-Presidente
Nazionale, il Dott. Stefano Mirenghi.
Mai prima d’ora un Presidente e l’Esecutivo proposto avevano raccolto un suffragio del 90 per cento, e questo grazie al significativo
documento programmatico “ANDI c’e’ per la professione”, che potete leggere nelle pagine seguenti.
In conclusione gli anni che ci aspettano non saranno certo facili, gli impegni che tutti insieme oggi prendiamo nei confronti dei soci e della
professione sono pesanti e gravosi, ma il ruolo che ANDI ricopre non può permetterci di essere deboli o titubanti. La strada da percorrere è irta
di difficoltà, molto lavoro lo dovremo fare da soli, ma dobbiamo essere certamente ottimisti perché il nostro passato ci ha dimostrato quanto
abbiamo saputo crescere e quanto ANDI ci è stata vicina.
Ecco perché abbiamo voluto assumerci questo ulteriore impegno futuro, perché sappiamo che il socio crede in noi e ci vuole accanto e noi
crediamo fino in fondo allo slogan di questa Assemblea e di questa ANDI:
“DIAMO FORZA ALLE SCELTE CHE TI FANNO CRESCERE!”
Ecco il risultato elettorale:
374 voti a favore
38 schede bianche
4 schede nulle
Articolo su Secolo XIX relativo alla riconferma
di Massimo Gaggero alla Vice Presidenza Nazionale
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ANDI NAZIONALE
L’ESECUTIVO ELETTO PER IL QUADRIENNO 2014-2017:
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Dott. Gianfranco Prada – Presidente Nazionale
Dott. Mauro Rocchetti – Vice Presidente Vicario Nazionale
Dott. Massimo Gaggero – Vice Presidente Nazionale
Dott. Stefano Mirenghi – Vice Presidente Nazionale
Dott. Aldo Nobili – Vice Presidente Nazionale
Dott. Gerardo Ghetti – Tesoriere Nazionale
Dott. Nicola Esposito – Segretario Nazionale
Dott. Alberto Libero – Segretario Sindacale Nazionale
Dott. Carlo Ghirlanda – Segretario Culturale Nazionale.
L’esecutivo nazionale eletto con Gianfranco Prada;
da sinistra Gerdardo Ghetti, Massimo Gaggero, Stefano Mirenghi,
Carlo Ghirlanda,Gianfranco Prada, Aldo Nobili,
Alberto Libero, Mauro Rocchetti e Nicola Esposito
Per ANDI Genova erano presenti all’Assemblea Ordinaria ed Elettiva, in qualità di Delegati, i Soci Poggio Uberto, Gaggero Massimo, Modugno
Giuseppe, Rosso Matteo. Durante l’Assemblea Elettiva il Dott. Matteo Rosso ha effettuato un brillante intervento auspicando la sempre
più proficua e sinergica collaborazione tra Istituzioni ed Associazione ed in tal senso, nel suo ruolo di Consigliere Regione Liguria, si è reso
disponibile per collaborare con altre realtà regionali.
I “Genovesi” con Gianfranco Prada
I delegati di Genova e La Spezia all’Assemblea Elettiva
dopo l’elezione di Gianfranco Prada.
Da Sinistra, Matteo Rosso, Uberto Poggio, Andrea Tognetti,
Massimo Gaggero, Ginfranco Prada e Giuseppe Modugno
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ANDI NAZIONALE
IL DOCUMENTO CONGRESSUALE PRESENTATO DA GIANFRANCO
PRADA E LA SUA SQUADRA ALLE ELEZIONI NAZIONALI
PUNTI PROGRAMMATICI 2014
PREMESSA
E’ innegabile la costante crescita che ANDI ha avuto negli scorsi anni in termini di sviluppo numerico, di capacità di rappresentanza e di
visibilità mediatica e politica.
Il continuo impegno ed il lavoro compiuto dall’Esecutivo Nazionale uscente, grazie alla collaborazione incessante all’interno di una squadra
ben affiatata, ai rapporti di vera amicizia con numerosi dirigenti associativi, all’apprezzamento della base, al gradimento manifestato in
tante circostanze ed occasioni di incontro, ai risultati ottenuti in numerose battaglie sindacali e all’incremento costante del numero di soci,
testimoniano l’unicità di una stagione associativa che sarà nostro impegno cercare di ripetere, avendo coscienza però di una situazione
generale non certo propizia e favorevole alla professione.
Il superamento delle logiche di contrapposizione ed il prevalere dell’impegno “di servizio” al Socio ed alla professione erano tra gli obiettivi
dello scorso mandato elettorale e sono state le logiche che hanno permesso di lavorare con maggior serenità.
Tenendo ben presenti i vantaggi ed i risultati acquisiti, il Presidente Nazionale ha voluto riconfermare in toto, fatto unico nella storia
associativa, l’intero Esecutivo Nazionale per il prossimo mandato.
“Squadra vincente non si cambia”, con la necessità di guardare al futuro con visioni nuove: questi i presupposti per un’azione realmente
efficace di questa “ANDI che C’E’ per la Professione”.
Ripercorrendo ed aggiornando lo schema programmatico dello scorso mandato è necessaria una rivisitazione ed elaborazione di nuove
proposte che costituiranno, come prevede lo Statuto, il progetto politico dei prossimi anni di attività associativa.
L’ASSOCIAZIONE
Presupposto fondamentale, come si accennava prima, è che “ANDI C’E’!”, disponendo di una struttura associativa solida, profondamente
radicata su tutto il territorio, con risorse umane adeguate per il raggiungimento dello scopo associativo, pur con la necessità di maggior
coinvolgimento di forze giovani e nuove.
Lo statuto attualmente in vigore ha consentito una gestione più snella dell’attività associativa e nel contempo ha ampliato le potenzialità
locali.
Punto centrale dell’Associazione restano le Sezioni Provinciali, che confermano il loro insostituibile ruolo “istituzionale” quali veri e propri
centri del consenso a livello locale, per la vicinanza ai soci, e, a livello nazionale, nell’elezione e nel controllo degli organismi centrali.
Sarà comunque necessario superare, nelle realtà più piccole o per coloro che lo richiederanno, il nucleo provinciale, attraverso supporti o
iniziative regionali e nazionali.
I Dipartimenti Regionali dovranno ricoprire un duplice ruolo: da un lato essere, nonostante le volontà dei politici di ritorno alla“centralizzazione”
e superamento della riforma del Titolo V della Costituzione, i motori di una “politica autonoma regionale”, dall’altro dovranno divenire veri e
propri “Centri Servizi ANDI” o “ANDI‐POINT” a favore delle sedi provinciali, di tutti i soci della regione ed in tutti quei settori ove questa
operatività fosse di vantaggio per i soci (acquisti centralizzati, creazione delle A.F.A., Corsi per i dipendenti,..).
Proprio in questa ottica sarà concepito e sviluppato, dalla sinergia tra la Segreteria Nazionale e la Tesoreria Nazionale, e coinvolgendo le
migliori risorse associative, il “Nuovo Progetto Periferia”, per il quale dovranno essere definiti precisi e specifici investimenti e personale
dedicato, in grado di supportare le richieste delle province e delle regioni, aiutando i dirigenti periferici, con particolare attenzione al sostegno
delle esigenze amministrative.
Un progetto “work in progress” che, erogando supporti tecnologici, gestionali, organizzativi ed economici, intende valorizzare e sostenere le
iniziative delle Sezioni e dei dirigenti periferici che, con spirito di grande abnegazione e in forma assolutamente volontaristica, operano per
ANDI e quindi al servizio del socio ed in favore della professione.
Per questo progetto si cercheranno risorse anche dai finanziamenti europei.
Sarà comunque doverosa una riforma di quella parte dello Statuto che, garantendo l’unicità nazionale dell’Associazione, fornisca ai
Dipartimenti Regionali il necessario riconoscimento istituzionale, per svolgere la contrattazione collettiva di secondo livello ed accedere alle
attività ed ai fondi erogati dalle Regioni.
Andrà anche rivista la parte di Statuto che regola gli accessi ai ruoli dirigenziali periferici, al fine di agevolare la possibilità per i colleghi più
giovani di assumere cariche associative.
A livello nazionale ANDI non è mai stata così visibile e considerata, pertanto si dovranno in primo luogo mantenere e consolidare i rapporti
politici e associativi nazionali ed internazionali, creati dall’attuale dirigenza in questi anni, e rafforzare i ruoli di indirizzo e coordinamento
propri degli Organismi deputati e l’azione di supporto per le attività locali.
L’ATTIVITA’ SINDACALE continuerà ad essere il nucleo e cuore pulsante dell’Associazione sempre attenta a difendere gli interessi dei soci
e delle loro realtà professionali, prevedendo, intercettando e governando i cambiamenti che si preannunciano a seguito del mutamento della
realtà socioeconomica.
Si continueranno a rappresentare le istanze della libera professione, con l’obiettivo di tutelare l’attività clinica da una serie di inutili
incombenze burocratiche, che vanno ad appesantire sempre di più la gestione dello studio.
Il rimodellamento della libera professione nel contesto economico italiano avvenuto negli ultimi anni ci deve però proporre una riflessione
per arrivare ad analizzare e indicare, correndo contro il tempo, modelli gestionali dell’attività clinica ed economica, tali da costituire volano per
un rinnovato sviluppo dell’odontoiatria.
10
ANDI NAZIONALE
ANDI dovrà quindi ridisegnare un modello professionale tale da essere condivisibile sia dai giovani laureati che entrano nel mondo del
lavoro, sia dai colleghi che hanno maturato una lunga esperienza e che ora stanno organizzando il passaggio generazionale: una priorità è
determinare quel contratto di collaborazione equilibrato che consenta l’inserimento negli studi dei giovani e il mantenimento del modello
libero‐professionale attraverso il “patto intergenerazionale” più volte annunciato.
Particolare attenzione andrà posta nei rapporti di lavoro relativamente alla nostra attività professionale nella quale, con sempre maggiore
frequenza, altri tentano di inserirsi per restringere la nostra autonomia e il nostro campo di azione; da qui l’importanza di seguire con
attenzione la creazione della figura dell’Assistente di Studio Odontoiatrico, indirizzando e gestendo il percorso formativo, e di ostacolare
la pretesa di esercitare l’attività di Igienista al di fuori dei nostri studi, senza quindi considerare la necessaria “indicazione” alla terapia che
l’odontoiatra, come unica figura abilitata in tal senso, deve, per legge e preparazione, fornire.
E’ necessario quindi che ANDI continui l’azione politica e sindacale per il rispetto della centralità del ruolo dell’odontoiatra nella gestione
della prevenzione, visita, diagnosi e percorso terapeutico di tutte le affezioni del cavo orale, azione da espletarsi a tutti i livelli: europea,
nazionale e regionale.
La rappresentanza di ANDI viene costantemente esercitata con una quotidiana azione di rapporti, contatti, confronti: una vera e propria
azione di lobby, seguendo le linee politiche definite dagli organi associativi, nell’ambito della dialettica democratica che mai potrà essere
compressa.
ANDI, in questi anni, ha assunto, nel rispetto delle norme costituzionali e della legislazione vigente, la rappresentanza politica ed economica
della professione e intende perseguire anche in futuro questo ruolo, con unità di intenti tra tutte le componenti del comparto odontoiatrico
che si sono rese e si renderanno disponibili.
ANDI e SETTORE DENTALE: proseguirà il confronto con lndustria, Distribuzione, Rappresentanti delle Associazioni professionali per valorizzare
l’intero comparto e sostenere le istanze comuni di fronte agli interlocutori istituzionali, ma, per ottenere questo risultato, occorrono quelle
giuste sinergie e disponibilità ‐ non sempre manifestate ‐ fra tutti i componenti.
ANDI e ORDINE: ANDI come sindacato a rappresentanza della professione deve rapportarsi, confrontarsi, dialogare con l’istituzione ordinistica,
deputata principalmente a tutelare la persona assistita; nell’ambito di corretti reciproci rapporti e nel rispetto dei ruoli, abbiamo operato in
sinergia con la CAO Nazionale ottenendo significativi risultati per la professione in varie situazioni e si intende proseguire lealmente su
questa strada per il bene comune.
In merito ai vari progetti di riforma degli Ordini presentati in Parlamento, ANDI si batterà per una riforma che valorizzi il ruolo dei professionisti
nella realtà sociale italiana, distinguendoli dalle imprese sulla base delle normative europee, e porti ad un Ordine professionale che sia
realmente lo strumento non corporativo di difesa dei cittadini pazienti e di reale verifica dell’etica deontologica e comportamentale degli
Iscritti, con una effettiva autonomia della componente odontoiatrica, nella casa comune dell’Ordine dei Medici.
ANDI e ISTITUZIONI: il MINISTERO DELLA SALUTE rimane il nostro interlocutore di maggior peso, con il quale dialogare per trovare soluzioni
propositive per le necessità della professione e per la cura della salute orale dei cittadini italiani.
La ormai storica proposta, ancora in vigore, dell’Accordo sull’Odontoiatria Sociale, che ha tutelato la professione da attacchi fiscali, politici e
mediatici, potrà essere rivalutata, naturalmente con i giusti contrappesi e con l’obiettivo fondamentale di ottenere il sostegno per l’aumento
della detraibilità fiscale delle prestazioni odontoiatriche. Nell’ambito della prossima revisione dei L.E.A., ANDI sarà certamente un interlocutore
credibile e disponibile a valutare progetti di sussidiarietà al S.S.N., sempre meno in grado di offrire persino le prestazioni fondamentali ai fini
della tutela della salute generale.
La presenza di ANDI al Tavolo Tecnico Ministeriale dell’Odontoiatria, con i responsabili delle varie Direzioni, rimane un irrinunciabile
momento di confronto e chiarimento delle rispettive responsabilità e rappresentatività.
Ricordo inoltre la collaborazione col Ministero per sostenere la libera professione anche attraverso l’elaborazione e definitiva pubblicazione
delle Raccomandazioni Cliniche in Odontostomatologia, a difesa della qualità delle prestazioni contro low‐cost e catene commerciali; la
condivisione dell’interpretazione di alcune norme sul recepimento delle direttive comunitarie (dagli sbiancanti alla gestione degli strumenti
taglienti); la partecipazione alla Commissione dedicata ad ottenere norme per l’autorizzazione sanitaria degli studi più semplici, cogenti ed
uniformi sul territorio nazionale.
Come testimoniato anche dalla recente “due giorni” formativa che ha visto riuniti oltre duecento “tutors” che hanno ottenuto la qualifica di
“formatori” ANDI nell’ambito delle tematiche della sicurezza negli ambienti di lavoro, continuerà l’impegno associativo anche nel gruppo
di lavoro ministeriale sulle tematiche della sicurezza coordinato dal Presidente Nazionale. ANDI, unica associazione medica, gestisce in
autonomia e con strumenti di qualità questo settore e proseguirà l’azione politica per far modificare la classificazione degli studi odontoiatrici
da alto a basso rischio.
L’azione lobbistica associativa vedrà il contatto ed il dialogo anche con gli altri Ministeri e tutte le Formazioni Politiche, valorizzando le istanze
della professione ed il ruolo di un’Associazione che rappresenta 24.000 Iscritti ed ha una valenza ben diversa rispetto ai tanti interlocutori che
ogni giorno si accreditano per rappresentare il settore dentale.
ANDI e UNIVERSITA’: i buoni rapporti con il Collegio dei Docenti sono la garanzia del proseguimento di importanti progetti realizzati lo scorso
mandato (ad esempio le lezioni tenute dai dirigenti ANDI provinciali agli studenti degli ultimi anni del Corso di Laurea in Odontoiatria), del
proseguimento di battaglie comuni per il miglioramento della qualità formativa e della corretta programmazione dell’accesso alla professione
(in tal senso ANDI ha investito nel ricorso, vinto, contro l’Università Pessoa). Per il futuro si auspica la possibilità di far effettuare parte dei
tirocini previsti nella didattica del sesto anno di Corso negli studi dei liberi professionisti: ciò costituirebbe il sistema migliore per far conoscere
ai giovani la nostra realtà ed il modello professionale che vogliamo sostenere e rilanciare per il futuro.
ANDI e CONFPROFESSIONI: Confprofessioni resterà un partner di riferimento, da noi costituito con altre 17 sigle sindacali di liberi
professionisti e, anche se emergono a volte contrasti, rimanere in Confprofessioni è naturale quanto il far valere al suo interno le nostre
posizioni. Il nuovo Statuto di Confprofessioni dovrà portare nuove opportunità per continuare in modo incisivo la nostra collaborazione che,
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ANDI NAZIONALE
anche tramite la bilateralità, ha permesso di impostare, secondo la nostra visione, la formazione obbligatoria in salute e sicurezza nei luoghi di
lavoro in collaborazione con E.Bi.Pro. ed ottenere altri significativi risultati (prestazioni di assistenza sanitaria integrativa per i dipendenti, cassa
integrazione in deroga, creazione di Confidi, accesso ai Fondi Europei...).
Grazie alla vicepresidenza del Past President ANDI Roberto Callioni ed ai ruoli di rilievo ricoperti dal Segretario Culturale Nazionale, dal
Tesoriere Nazionale e dagli altri nostri rappresentanti locali e nazionali, cercheremo di valorizzare e sfruttare tutti gli strumenti possibili per
favorire la riforma e lo sviluppo delle attività professionali, vero motore indipendente del nostro Paese.
ANDI e SINDACATI MEDICI: gli ottimi rapporti, creati anche grazie alle alleanze in Confprofessioni, con FIMMG, ANMVI, FIMP e Psicologi ci
hanno permesso di raggiungere sinergie in molti ambienti politici ed istituzionali, proseguiremo pertanto l’azione comune per far valere
quelle istanze che i professionisti della salute sanno meglio declinare rispetto al futuro.
A proposito di Fondi Europei ANDI, al momento unica realtà sindacale italiana, ha già dato incarico ad un legale specializzato di seguire la
tematica, in quanto ora tali risorse si sono rese disponibili anche per i professionisti, grazie all’azione congiunta esercitata a Bruxelles da ADEPP
e Confprofessioni. Si tratta quindi di sensibilizzare le Regioni affinchè i fondi possano essere intercettati e gestiti a favore dei nostri soci, sia per
attività di tipo formativo, che per l’innovazione e per l’aggregazione.
Anche ANDI ricercherà i canali presenti nei bandi europei per trovare finanziamenti per adeguare la sua struttura periferica, secondo il
progetto prima indicato.
ENPAM rappresenta la garanzia del nostro futuro, per alcuni anche prossimo ma per tutti auspicabile, per cui ANDI si batterà affinché possa
rappresentare quel salvadanaio sicuro che va difeso con equilibrio nei rapporti con la componente medica, tramite proposte e garanzie di
rappresentatività ai più alti livelli.
Si ricordano, anche in questo contesto, i positivi contenuti raggiunti con il progetto di nuovo statuto e la necessità di garantire una governance
della Fondazione rappresentativa, trasparente, efficace e con dei costi di gestione e gettoni di presenza in linea con la responsabilità ma anche
con la sobrietà che gli attuali tempi impongono.
Per quanto riguarda FONDOSANITA’, unico strumento rimasto con un sistema di tassazione avvantaggiata rispetto alla rendite finanziarie,
ANDI, come fonte istitutiva, si impegnerà a valorizzarlo con tutti i suoi mezzi informativi, per favorire adesioni e versamenti.
Per la copertura delle necessità sanitarie di soci e familiari si è raggiunto un accordo per estendere a tutto il territorio nazionale, tramite Oris
Broker, l’adesione al FONDO SANITARIO INTEGRATIVO DEL S.S.N. realizzato da diversi anni dal Dipartimento regionale ANDI Piemonte, che
si è rivelato un ottimo strumento sia per la prestazioni erogate che per i bassi costi di adesione.
L’ATTIVITA’ ESTERI, che vede ANDI aderire alle Associazioni Internazionali più significative (FDI, ERO, CED) ed essere presente con un nostro
vicepresidente nel Board del CED e – come è negli auspici di tutti noi ‐ un futuro consigliere in FDI, sarà sostenuta, nonostante i costi elevati
ma necessari, per la valenza che ricopre ai fini del monitoraggio, proposizione, progettazione ed elaborazione delle normative internazionali
che, come ben noto, col loro recepimento costituiscono ormai l’80% della legislazione nazionale.
Proseguirà anche l’impegno nei rapporti bilaterali con le Associazioni dei principali Paesi Europei (Germania, Francia, Russia,..), che ha permesso
non solo di concordare azioni politiche comuni, importanti per gli scopi sopra accennati, ma anche di far conoscere la qualità ed il modello
odontoiatrico italiano e di sottoscrivere protocolli di collaborazione bilaterali (attivati al momento con le Associazioni odontoiatriche bulgara
e israeliana) molto apprezzati.
Il progetto di ODONTOLOGIA FORENSE dovrà essere ulteriormente valorizzato, in modo da poter realizzare al più presto ed in modo capillare
un reale “strumento sindacale di conciliazione”, che intercetti e depotenzi le controversie sempre più frequenti tra pazienti ed odontoiatri e
limiti l’insorgere di conflitti tra i colleghi.
L’ATTIVITA’ CULTURALE NAZIONALE sarà valorizzata cercando di sostenere ulteriormente Sezioni provinciali e Dipartimenti regionali, nel
rispetto del sistema ECM, che siamo comunque impegnati a migliorare e modificare, anche attraverso il Coordinamento Italiano dei Provider
Odontoiatrici (CIPO), per ottenere reali agevolazioni per i liberi professionisti e sgravi fiscali relativi ai costi dei corsi di formazione (abbiamo
avanzato questa richiesta anche nel corso dell’approvazione in Parlamento dell’ultima Legge di Stabilità).
Andranno inoltre ripensate alcune funzioni di pertinenza culturale nazionale: quelle relative alla Commissione culturale nazionale, per rendere
tale organismo in grado di sostenere effettivamente le segreterie culturali regionali nei loro obiettivi e percorsi organizzativi, e quelle della
Commissione nazionale della prevenzione, organismo statutario che per la sua attività necessita l’individuazione di nuove risorse al fine di
proseguire l’attività storica associativa in questo settore.
Nello specifico campo “culturale” ci si propone di seguire, per il prossimo mandato, i seguenti percorsi mirati:
- Nei confronti dei soci: costante proposizione di corsi FAD su argomenti di aggiornamento culturale indicati tramite le risposte ottenute dal
questionario sui fabbisogni di formazione. Gli argomenti trattati saranno molto specifici e non a carattere generalista e manterranno come
riferimento la filosofia dell’“Odontoiatria dell’evidenza”. Si proporrà anche FAD in forma gratuita riservata alle Sezioni quale ulteriore elemento
di formazione ed aggiornamento a disposizione delle attività culturali provinciali e la facilitazione nella composizione del dossier formativo
individuale tramite una apposita griglia individuale di selezione dei corsi di aggiornamento con crediti ECM.
- Nei confronti delle Sezioni provinciali/Dipartimenti regionali: tramite il provider nazionale si offrirà massimo sostegno a tutte le attività
culturali, dalla progettazione, all’organizzazione, alla diffusione degli eventi di aggiornamento. Partenariato privilegiato fra culturale nazionale
e periferia associativa nell’impegno a reperire e ridistribuire risorse economiche, ottenute tramite la collaborazione fra Centro media, Casa
ANDI e aziende, in grado di contribuire ai costi delle attività di aggiornamento del territorio.
- Nei confronti dei cittadini: continuità negli interventi di educazione sanitaria odontoiatrica della popolazione italiana e di prevenzione da
tempo avviata sui media generalisti. Rivalutazione ed aggiornamento dei contenuti e delle iniziative riguardanti il Mese della Prevenzione.
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ANDI NAZIONALE
Massima collaborazione con Fondazione ANDI Onlus per i percorsi culturali di accompagnamento della campagna Oral Cancer Day.
- Nei confronti delle Società Scientifiche: supporto dell’Associazione a quelle iniziative promosse dalle Società scientifiche utili alla crescita
culturale e professionale dei soci.
Il SERVIZIO STUDI ANDI proseguirà il suo ruolo di analisi dell’attività professionale, di elaborazione, di guida ed indirizzo verso i soci, di
proposizione di eventi e progetti per il futuro associativo.
L’intera attività associativa dovrà essere sostenuta e divulgata da un ancora più implementato SISTEMA DI COMUNICAZIONE in grado di
raggiungere puntualmente ed efficacemente i soci, le Sezioni, la professione ed il mondo esterno.
Abbiamo ben colto l’importanza di campagne di comunicazione sui mass‐media con messaggi fondamentali quali quelli della valorizzazione
del socio, della qualità delle prestazioni offerte, della lotta all’abusivismo ai centri low‐cost ed al turismo odontoiatrico. I costi sono però
notevoli e non facilmente sostenibili e i risultati mostrano una maggior gratificazione interna alla professione, rispetto alla sensibilizzazione
reale della popolazione.
Serve comunque un nuovo sforzo comunicativo nell’ambito del necessario, ulteriore miglioramento dell’immagine dell’odontoiatra e
dell’odontoiatria italiana, con l’obiettivo di creare una nuova compliance con i cittadini che sempre più valorizzi la nostra professione ed il
nostro ruolo nella società.
In tal senso dovrà essere declinato il progetto di una “nuova editoria associativa” che raccolga sia la produzione cartacea che la produzione
on line al fine di ottimizzare sinergicamente il prodotto finale tramite una gestione operativa univoca e non dispersiva.
All’uopo, sarà necessario concentrare tutti i vari strumenti a disposizione dell’editoria ANDI in un’unica gestione editoriale con la possibilità di
rendere uniformi e meglio disponibili gli strumenti prodotti, anche per le attività svolte in periferia dalle Sezioni e Dipartimenti.
Il fiore all’occhiello della nuova tecnologia informatica ANDI è il sistema di gestione dell’anagrafica soci denominato GAIA WEB, efficace
strumento di analisi, certificazione e di statistica, sul quale operano in accesso remoto, direttamente con una vera innovazione operativa, le
Sezioni tramite i loro referenti provinciali.
GAIA Web sarà completamente rinnovata ed integrata grazie ai suggerimenti e al supporto di questi operatori che, lavorando quotidianamente
sul sistema, hanno fornito indicazioni su ulteriori strumenti utili alla gestione delle Sezioni ed ai rapporti verso gli associati.
Continueremo ad offrire gratuitamente ai soci la PEC, anche per poterla utilizzare come strumento di comunicazione nazionale e delle sedi
periferiche.
Il personale dipendente ed i supporti esterni, che garantiscono anche la gestione del numero verde per i soci ed i cittadini, sono fortemente
motivati ed altamente qualificati da una formazione generale e specifica, in riferimento ad attitudini e competenze, operano in sinergia con i
dirigenti e i consulenti nazionali, assicurano la corretta organizzazione ed il puntuale svolgimento delle attività associative, garantendo anche,
se richiesto, un pronto supporto alle esigenze e problematiche della periferia.
Il documento congressuale di Torino richiedeva di valutare la creazione di una rete di consulenze specifiche nei vari campi del management:
gestionale, fiscale, formativo, informatico, sostenuta da professionisti del settore selezionati ed adeguatamente preparati, in grado di
intervenire su richiesta, a costi contenuti, nelle singole realtà, organizzare corsi su specifici argomenti, prevedere forme di consulenza a
distanza, anche utilizzando la rete.
Si ritiene quindi non più procrastinabile l’elaborazione di progetti formativi a disposizione dei soci sia per la normale gestione
amministrativa e fiscale, sia per guidarli nella necessaria evoluzione dell’attività professionale.
LA TESORERIA NAZIONALE ha compiti ben definiti da Statuto e Regolamento.
Il ruolo di “coordinamento dell’attività economica e finanziaria” e di “attuazione ed esecuzione delle delibere degli organi associativi” è svolto
in collaborazione con tutti gli altri settori dell’Associazione.
È correttamente strutturata e ben supportata dai consulenti esterni, dal Collegio Nazionale dei Revisori dei Conti e dalla Società esterna
di revisione ed è nelle condizioni di interfacciarsi efficacemente con l’intera Associazione, potendo adeguarsi rapidamente ai cambiamenti
legislativi e normativi ed alle mutate esigenze dell’Associazione.
Non richiede pertanto di una particolare innovazione o di ulteriori attività che non siano quelle del miglioramento costante della gestione
economico‐finanziaria.
In merito alla richiesta rimodulazione delle risorse tra ANDI nazionale e periferia, questa potrà essere legata esclusivamente alla
progettualità ed all’operatività delle realtà locali, come del resto già avvenuto in occasione di recenti importanti progetti associativi.
L’Associazione dispone di adeguate strutture immobiliari, grazie alle sedi di proprietà di Roma e Milano. Si procederà pertanto, come da
precedente mandato assembleare, all’alienazione dell’immobile di Via Savoia, non ritenuto strategico per gli scopi associativi, così come sono
state recentemente regolarizzate in base alla nuove norme giuridiche, fiscali e statutarie le proprietà delle Sezioni provinciali.
AREA SERVIZI
La scelta decennale di migliorare l’offerta dei servizi per i Soci si è rivelata vincente ed ha indubbiamente contribuito al successo
dell’Associazione, rappresentandone uno dei pilastri essenziali e svolgendo un ruolo fondamentale nel supporto economico delle iniziative
associative e nel rapporto con i soci.
I dati dell’attività svolta ed i numeri riportati nei rendiconti economici‐finanziari, presentati nelle assemblee nazionali, ne sono la prova, ma
sono anche lo spunto per una serena analisi di una situazione che richiede nuova e particolare attenzione.
È un dato di fatto che tutta l’attività dei servizi ora faccia capo ad una unica società, ANDI Servizi, dove si ritrovano le diverse aree operative
che necessitano, per le caratteristiche acquisite nel tempo e per il valore del prodotto, di una più spiccata autonomia operativa e gestionale.
È pertanto necessaria un’attenta e ponderata riorganizzazione della “governance” dell’“area servizi”, primariamente richiesta e sollecitata
dai consulenti associativi, creando una architettura più coerente con la dimensione acquisita, nell’ottica di essere sempre e comunque più
funzionale alle esigenze dell’Associazione e dei soci.
Questa riorganizzazione comporterà per il futuro un aumento del numero delle società operative con l’obiettivo di una reale razionalizzazione
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ANDI NAZIONALE
ed anche una semplificazione nella catena che vedrà comunque ANDI mantenere il controllo diretto della società capofila.
Si ipotizza pertanto la creazione di una “ANDI Holding”, che, a differenza di come è ora ANDI Servizi, non avrà ruoli direttamente operativi,
ma diverrà il soggetto che coordina e controlla le altre società, sviluppando le strategie comuni e permettendo il consolidamento dei bilanci
delle società controllate, ruolo che per la natura di ente non economico di ANDI non può da questa essere direttamente svolto. La società
resterà saldamente controllata dal Presidente e dall’Esecutivo Nazionale.
In definitiva l’area servizi vuole continuare ad essere in linea con i tempi e con le esigenze dei soci e dell’Associazione e rappresentare un
punto di riferimento imprescindibile in tutte quelle attività che soddisfino obblighi o siano supporti, essenziali e non, all’attività professionale.
GLI ASSOCIATI
Il consolidamento della struttura e dell’attività è funzionale al mandato associativo nell’interesse di tutti gli associati poiché l’appartenenza
ad ANDI deve essere una grande opportunità e deve generare un valore aggiunto evidente e tangibile.
Ci sono però alcuni soci che meritano particolari nuove attenzioni.
Il Gruppo di Lavoro “Futuro della professione”, diventato in questi anni fucina di idee relativamente alle problematiche
giovanili e femminili, dovrà essere ulteriormente operativo in questo prossimo mandato.
In particolare nell’elaborazione del Progetto “ANDI YOUNG” sarà necessario intercettare e sostenere le esigenze dei giovani odontoiatri
e accompagnarli nel loro percorso professionale, favorendo quindi il ricambio generazionale e dirigenziale associativo e realizzando il
«reclutamento» degli studenti, compresi coloro che frequentano i Corsi nelle Università all’estero, a partire sin dal primo anno di CLOPD, per
poterli inserire già nel mondo associativo in qualità di soci uditori, per i quali è prevista l’iscrizione gratuita.
Per il prossimo mandato sarà necessario:
‐ creare adeguati e specifici strumenti dedicati ai soci che non sono titolari di studio e svolgono prevalentemente attività di collaborazione
o dipendenza prevedendo, anche statutariamente, una specifica figura di socio con quota differenziata
‐ incrementare ulteriormente ed implementare i benefit previsti dal Progetto ANDI YOUNG
‐ implementare il sito ANDI nella Sezione YOUNG con nuove proposte a sostegno dei giovani soci quali il “cerca e trova” (rubrica di
comunicazione lavorativa tra i giovani neo‐laureati ed i colleghi più anziani), le indicazioni in merito all’utilizzo del regime fiscale più
favorevole, i contratti per i collaboratori, i contratti a chiamata e di inserimento, il contratto di apprendistato e quello di subentro negli studi,
la realizzazione dei corsi webinar (già impostati);
‐ creare una “scuola quadri” dedicata alla gestione dell’attività sanitaria libero‐professionale ed associativa, se possibile sotto forma di
master universitario, con l’obiettivo di rinnovare la cultura e preparazione politico sindacale e favorire l’assunzione di maggiori responsabilità
nell’interesse dell’Associazione, oltre che il necessario e fisiologico ricambio generazionale.
LA FONDAZIONE
La Fondazione ANDI Onlus è stata fortemente sostenuta, anche economicamente, nello scorso mandato.
È diventata il punto di riferimento per l’attività sociale di ANDI e si tratta ora di fare un passo ulteriore e di riuscire a trovare quel giusto
riconoscimento, in primo luogo tra i soci e poi nella popolazione e nelle istituzioni, che la possa rendere indipendente ed autonoma per i
finanziamenti ed i progetti, manifestando sempre più quello spirito innovativo, introdotto con l’Oral Cancer Day del “dentista che esce dal
proprio studio e va verso il paziente”.
Un’ulteriore collaborazione tra Fondazione ed Andi, intesa ad accrescere la cultura della medicina d’emergenza e di primo intervento, si
tradurrà nel progetto “Aiutiamo a salvare vite”, in memoria di Claudia Braga, che prevede l’organizzazione su tutto il territorio nazionale di
corsi certificati sulla gestione dell’emergenza, rivolti ai soci e ai loro collaboratori affinché possano acquisire o implementare le conoscenze e
le competenze necessarie ad attuare interventi sanitari d’urgenza (come le manovre BLS‐D e di disostruzione delle vie aeree).
Si tratta dunque di un altro impegno che certamente porterà a consolidare la figura del dentista ANDI quale professionista sanitario sempre
attento alla sicurezza dei propri pazienti.
LA PROFESSIONE
Gli scenari professionali futuri
La professione odontoiatrica del futuro dovrà necessariamente tener conto dei seguenti scenari che si stanno delineando a livello nazionale
ed internazionale ed intervenire, perlomeno negli ambiti sui quali è possibile agire:
‐ crisi generale del sistema economico, sociale e valoriale, mancanza di nuovi modelli di sviluppo e senso di pessimismo che pervade l’intera
popolazione;
‐ invecchiamento della popolazione, con la necessità di orientare le competenze anche verso la soluzione di patologie degenerative legate
all’invecchiamento dei tessuti, con aumentata domanda di interventi e necessità estetiche.
In questo senso vanno interpretati il progetto associativo “Bellezza in Sicurezza” ed il recente accordo sottoscritto tra ANDI ed il CISME –
Collegio delle Società Scientifiche Italiane di Medicina e Chirurgia Estetica, al fine del riconoscimento del nostro ruolo in tale ambito ed alla
specifica necessità di formazione nella materia;
‐ progressiva “medicalizzazione dell’odontoiatria”, con il ruolo del dentista sempre più centrale nella diagnosi precoce di patologie
sistemiche o originate in altri distretti corporei e nell’indicazione di corretti stili di vita (si pensi all’opportunità di valorizzare questi messaggi
nell’ambito di EXPO 2015) e di soluzioni di patologie come quelle derivanti dalla sindrome da apnea ostruttiva, con uno specifico progetto
formativo;
‐ necessità di garantire sempre più la sicurezza del paziente e delle cure, attraverso l’utilizzo di Raccomandazioni e Linee Guida e di
strutturazioni tecnologico‐logistiche adeguate, che comporteranno necessariamente la “riprogrammazione dei rapporti” con le figure di
supporto alla professione (A.S.O., odontotecnici, igienisti,..);
‐ aumento del lavoro “in equipe”, rispetto alla gestione solitaria del paziente da parte del singolo odontoiatra, che necessariamente dovrà
confrontarsi con altri colleghi anche con specializzazioni diverse, con componenti sempre più qualificati del “dental team”, con i medici che
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ANDI NAZIONALE
seguono la salute generale;
‐ l’analisi economica conferma che i redditi dei singoli e delle famiglie stanno diminuendo sensibilmente a discapito di pochi ricchi
che incrementano sempre più le loro risorse senza favorire il benessere generale, mentre il costo della vita continua ad aumentare e la
disoccupazione giovanile, che ormai ha superato la soglia del 40%, fa si che i giovani continuino a pesare economicamente sul reddito
familiare. Le famiglie non riescono a risparmiare ed anzi sono costrette ad utilizzare i risparmi accumulati negli anni passati, estinguendoli
rapidamente. Oltre 6 milioni di italiani hanno rinunciato nel 2013 alle prestazioni odontoiatriche per motivi economici.
La conseguenza di tutto ciò è un abbattimento della disponibilità alla spesa a tutti i livelli sociali e quindi la necessità di contenere anche le
spese per le cure negli studi odontoiatrici, che potranno essere costretti, anche attraverso forme di aggregazione, ad ottimizzare i costi per
favorire comunque gli accessi alle prestazioni odontoiatriche di qualità.
Bisogna insomma individuare il “miglior modello di esercizio libero‐professionale”, in grado di sostenersi in un mercato sempre più
spietato e competitivo.
Non possiamo lasciare ad altri nessuna risorsa che potrebbe sostenere i nostri studi, perché nostro obiettivo fondamentale è quello di
riportare i pazienti negli studi dei soci ANDI, per questo va rielaborata anche la posizione associativa sulle convenzioni.
In Italia il 21% delle spese sanitarie correnti è rappresentato da spesa di natura privata, non afferente al Servizio Sanitario Nazionale. I rinnovi
dei contratti collettivi di lavoro implementano sempre più gli elementi di welfare. Fondi ed Assicurazioni nel 2012 hanno rimborsato 3,37
miliardi di Euro, di questi il 30% tramite polizze individuali ed il 70% attraverso fondi sanitari integrativi e società di mutuo soccorso, coprendo
circa 6 milioni di iscritti e 11 milioni di assistiti. Più del 50% degli iscritti vorrebbe ricevere rimborsi per prestazioni effettuate in privato, presso
le strutture liberamente scelte.
I fondi integrativi esistenti più che sulle tariffe hanno inciso, come prospettavamo già quattro anni orsono, sulle scelte dei curanti da parte dei
cittadini aderenti, guidate dalle società di intermediazione.
Uno studio affidato al prof. Ugo Ruffolo, massimo esperto giuridico di aspetti relativi alla concorrenza, ipotizza che attualmente si stia
determinando una turbativa del corretto funzionamento del mercato odontoiatrico, ai sensi della Legge 287/90 (Normativa Antitrust).
Ad esempio UniSalute ‐ la più importante società che gestisce fondi integrativi che coprono un terzo del mercato italiano con 4.300.000
assicurati ‐ per l’estensione della rete di professionisti convenzionati, per la quota di mercato detenuta e per la peculiarità del mercato di
riferimento, costituirebbe un elemento distorsivo del mercato odontoiatrico nazionale, incidendo restrittivamente sui comportamenti della
totalità dei professionisti.
ANDI dovrà pertanto rendersi protagonista di un’innovativa ed incisiva azione sul mercato dei Fondi Sanitari Integrativi in odontoiatria,
con un intervento attivo che porti ad ideare progetti che consentano la gestione diretta di ANDI del ruolo ora svolto da altri intermediari, alla
creazione ‐ in prospettiva ‐ di un Fondo Sanitario Integrativo ANDI e ad accordi basati su condizioni e regole elaborate dall’Associazione,
eventualmente creati, gestiti o rimodulati anche a livello territoriale.
L’apertura dell’Associazione verso le convenzioni, contenuta nel documento politico votato dall’87% dei delegati allo scorso Congresso di
Torino, deve evolversi ulteriormente con un ruolo sindacale propositivo fino a prospettare convenzioni ad adesione volontaria, se necessario
anche dirette, alla sua rete di studi distribuiti capillarmente sul territorio, in grado di assicurare la miglior garanzia di qualità terapeutica, senza
penalizzazioni per il professionista aderente.
ANDI potrà così costituire l’“elemento di garanzia” verso i pazienti e di tutela verso i soci, che attualmente sono in balia dei fondi e non
hanno alcun reale potere contrattuale.
Verrà comunque sostenuta l’importanza del mantenimento del rapporto etico “medico‐paziente”, che costituisce la nostra forza per il
successo anche di queste iniziative. Il fatto è certificato da autorevoli indagini statistiche, che dimostrano come il rapporto paziente/dentista
sia fondamentale ed ampiamente fidelizzato: oltre il 90% dei pazienti intende mantenere il suo dentista di fiducia, bocciando l’odontoiatria “a
basso costo”, il franchising ed il turismo odontoiatrico.
Sarà però necessario, per dare credito alle proposte associative che i comportamenti dei singoli titolari di studio siano coerenti ed
uniformi, sia in termini di approccio al paziente (accoglienza, visita, consenso informato, presentazione del preventivo, motivazione, protocolli
terapeutici, impostazione del programma di follow‐up), sia in termini di corretti atteggiamenti professionali.
Continuerà pertanto il forte impegno per la moralizzazione della professione.
In questo ambito rientrano vari aspetti:
‐ la lotta contro l’abusivismo e il prestanomismo, con la battaglia per l’approvazione nel minor tempo possibile del Disegno di Legge
Marinello, recentemente votato all’unanimità dal Senato.
Ciò vuol dire anche non affidare alle assistenti di studio o ad altre figure professionali compiti impropri, ricorrendo piuttosto all’occupazione
nei nostri studi dei colleghi neolaureati, favorendone l’inserimento;
‐ una più corretta compliance fiscale, sostenuta da ANDI, che si batterà però contro la tassazione e la burocrazia che hanno raggiunto livelli
insostenibili;
‐ la piena applicazione del nostro Codice Etico in tema di pubblicità e rapporti corretti con i colleghi ed i pazienti, a tutela dalla valenza
dell’appartenenza all’Associazione.
In conclusione gli anni che ci aspettano non saranno certo facili, gli impegni che tutti insieme oggi prendiamo nei confronti dei soci e della
professione sono pesanti e gravosi, ma il ruolo che ANDI ricopre non può permetterci di essere deboli o titubanti. La strada da percorrere è irta
di difficoltà, molto lavoro lo dovremo fare da soli, ma dobbiamo essere certamente ottimisti perché il nostro passato ci ha dimostrato quanto
abbiamo saputo crescere e quanto ANDI ci è stata vicina.
Ecco perché abbiamo voluto assumerci questo ulteriore impegno futuro, perché sappiamo che il socio crede in noi e ci vuole accanto e noi
crediamo fino in fondo allo slogan di questa Assemblea e di questa ANDI: “DIAMO FORZA ALLE SCELTE CHE TI FANNO CRESCERE!”
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ANDI NAZIONALE - NOTIZIE
GIUSEPPE MODUGNO NOMINATO VICESEGRETARIO SINDACALE NAZIONALE
C
on piacere si comunica che durante l’ultima riunione di Esecutivo Nazionale il nostro Presidente genovese Giuseppe Modugno è stato
nominato Vice Segretario Sindacale Nazionale su proposta del Segretario Sindacale Nazionale Alberto Libero.
Ora, insieme a Gabriele Perosino, neo-Segretario Sindacale ANDI Liguria, siamo certi possa portare un adeguato ed utile apporto a
questa importante Commissione Nazionale, pertanto auguriamo a entrambi un buon lavoro.
RAFFAELLA GIUDICE (SV) E STEFANO BENEDICENTI (GE) CONFERMATI
NEL GDL NAZIONALE ”FUTURO PROFESSIONE”
L
a Dott.ssa Raffaella Giudice, Segretario Sindacale e past-President ANDI Savona, insieme al Prof. Stefano Benedicenti, Consigliere
ANDI Genova, sono stati riconfermati nel Gruppo di Lavoro Nazionale “Futuro della Professione”; auguriamo anche a loro un buon
lavoro in questo importante Gruppo di Lavoro, fucina di idee e operatività per quanto riguarda la professione giovanile ed il mondo
del lavoro femminile.
FUMO E STILI DI VITA IN ODONTOIATRIA: UNA INDAGINE SUI DENTISTI ITALIANI
No smoking be happy per il tuo sorriso promuove una campagna di sensibilizzazione contro il fumo rivolta agli odontoiatri
italiani e ai loro pazienti a cura di Fondazione Umberto Veronesi, Fondazione ISI (Istituto Stomatologico Italiano),
Fondazione ANDI (Associazione Nazionale Dentisti Italiani)
I
n Aprile 2014 abbiamo spedito via e-mail a più di 20.000 dentisti Italiani l’invito a compilare un questionario on-line volto a valutare
gli stili di vita dell’odontoiatra Italiano, e soprattutto la sua propensione ad occuparsi in maniera attiva del miglioramento dello stile di
vita dei propri pazienti.
All’indagine hanno partecipato 883 dentisti residenti in tutta Italia. Il 42% del campione risultava in sovrappeso o obeso, e il 7% obeso; il 38%
del campione dichiarava meno di 2 ore a settimana di attività fisica e il 70% sotto le 4 ore a settimana; il 17% del campione (16% degli uomini
e 18% delle donne) si definiva fumatore. La stragrande maggioranza dei dentisti dichiara di aver segnalato ai propri pazienti fumatori i danni
del fumo (98%) e ha promosso la cessazione del fumo (93%), e più di 2 dentisti su 3 sarebbero favorevoli a interessarsi a migliorare lo stile di
vita dei propri pazienti.
Pur essendo la prevalenza di fumatori tra i dentisti Italiani inferiore a quella della media nazionale, essa rimane alta, specialmente tra le donne
e soprattutto se paragonata alla prevalenza tra i dentisti degli USA (3%). Il primo obiettivo sarà pertanto quello di diminuire drasticamente
la prevalenza di fumo in quegli operatori sanitari che con il proprio comportamento dovrebbero dare il buon esempio. Conseguentemente,
lo studio dentistico potrebbe diventare un punto di riferimento per la lotta al fumo e per la promozione di sane abitudini: ciò potrebbe
dimostrarsi estremamente efficace e avere notevoli implicazioni a livello di medicina preventiva e di salute pubblica.
Paglia G. - Gallus S. - Crippa. R. - Mancini E.G. - Paglia L. - Zuccaro P.
Con il tuo 5x1000 a Fondazione ANDI in prima linea
nel dare aiuto, fare ricerca e portare sviluppo
A
vete mai pensato a quante firme facciamo in un anno? Su certificati, prescrizioni, moduli, biglietti augurali… centinaia, forse migliaia.
Una di queste però è più importante di tutte le altre. Una firma che può fare davvero la differenza. È quella che tutti noi possiamo
apporre nello spazio dedicato al 5x1000 sulla nostra dichiarazione dei redditi.
Una firma che - nell’apposito riquadro riservato al “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale…” nei modelli
730, UNICO e CUD - accanto al Codice Fiscale 08571151003, sostiene Fondazione ANDI e i suoi tanti progetti come le cure odontoiatriche
gratuite ai bambini in affido familiare o in comunità, l’assistenza ai migranti e alle fasce più deboli della popolazione, la lotta al tumore del cavo
orale, l’attività di prevenzione negli istituti penitenziari italiani, la ricerca scientifica sulle malattie rare e contro il Papilloma Virus, l’assistenza
medica e odontoiatrica nei Paesi in via di sviluppo.
Tanti progetti che, oltre ad aiutare chi ha più bisogno, promuovono la nostra categoria professionale e arginano i troppi luoghi comuni che
da sempre la circondano.
Donare il 5x1000 a Fondazione ANDI è un piccolo grande gesto, che non costa nulla ma che può fare molto, per tanti.
Ricordiamo che il 5x1000 non è un versamento aggiuntivo, non comporta maggiori tasse da pagare e non sostituisce 8x1000 per le confessioni
religiose. È un versamento comunque dovuto che in caso di dimenticanza resta allo Stato.
Grazie in anticipo a tutti coloro che anche quest’anno decideranno di porre questa importante firma a favore di Fondazione ANDI.
Per maggiori informazioni www.fondazioneandi.org oppure 02 30461080.
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(16)
CONGRESSO LIGURIA ODONTOIATRICA 2014
“LIGURIA ODONTOIATRICA 2014”: UN BUON SUCCESSO CULTURALE
Sessioni per Dentisti, Young e ASO
P
resso lo Starhotel President di Genova il 4 e 5 Aprile ultimo scorso, ha avuto luogo il tradizionale Congresso di Liguria Odontoiatrica, del
circuito nazionale ANDI eventi. Titolo dell’incontro era: “Vantaggi dell’approccio multidisciplinare nella riabilitazione orale”.
Hanno portato i saluti ai partecipanti diverse autorità; il dr. Gabriele Perosino ed il dr. Giuseppe Modugno rispettivamente presidente
uscente e neoeletto di ANDI Genova, il dr. Sandro Sanvenero in rappresentanza della CAO Nazionale, il Prof. Stefano Benedicenti per l’Università
di Genova, il dr. Enrico Bartolini presidente dell’ Ordine dei Medici di Genova, il dr. Matteo Rosso, Consigliere Regione Liguria, gruppo Forza
Italia, il dr. Massimo Gaggero Presidente CAO Genova e Vicepresidente ANDI Nazionale e il Presidente nazionale ANDI, dr. Gianfranco Prada.
Il Venerdì il Prof. Roger Wise di Boston ci ha illustrato come sfruttare le attuali conoscenze in ortodonzia e parodontologia ai fini di gestire
al meglio i casi sia semplici sia complessi nel rispetto della biologia e in considerazione dell’età del paziente, con una casistica personale il più
delle volte trentennale. Traduttori d’eccezione sono stati il dr. Giuliano Maino la dr.ssa Silvia Allegrini e il dr. Federico Gualini.
Nella giornata di sabato abbiamo avuto tre sessioni parallele: una per gli Odontoiatri una per i giovani Odontoiatri (sessione ANDI Young)
ed una per le ASO (Assistenti di studio Odontoiatrico)
Per gli odontoiatri è intervenuto il Prof. Roger Wise che ha trattato la traumatologia dentale, il prof. Fernando Zarone che ha trattato la protesi
metal free , il prof. Giano Ricci che ha trattato la parodontologia contemporanea, il dr. Andrea Chierico che ha parlato della gestione dei tessuti
molli e duri in implantologia, il prof. Pierfrancesco Nocini che ha presentato un’ampia casistica su gli impianti zigomatici, il dr. Ugo Capurso
che ha trattato della gestione dell’occlusione in riabilitazione nel rispetto e a salvaguardia della funzione articolare, ed il dr. Domenico Baldi il
quale ha illustrato i vantaggi pratici della preparazione ultrasonica del margine protesico.
Per la sessione ANDI Young sono intervenuti il prof. Antonio Pelliccia in coppia con il dr. Massimiliano Lombardo che hanno trattato lo start
up della professione (seduta in comune con le ASO), il prof. Giuseppe Pizzo che ha trattato l’ipersensibilità dentinale, il dr. Giovanni Ghirlanda
che ha presentato l’approccio ergonomico all’implantologia, ed ancora il dr. Federico Gualini ed il dr. Daniele Di Murro che hanno esposto
nell’ordine il trattamento parodontale non chirurgico e lo sbiancamento dentale.
Per le Aso infine, sempre il Prof. Antonio Pelliccia, economista esperto in management e marketing sanitario, in coppia con il dr. Massimiliano
Lombardo hanno concluso il corso dedicato al personale di studio Odontoiatrico il cui obiettivo era rivolto a fornire i mezzi utili al fine di
rinforzare il rapporto fiduciario che, come ben sappiamo, non dipende da un solo operatore ma dal “clima” che si percepisce in studio, ed è
risultante dal comportamento di ogni membro dell’equipe.
Qualità, comunicazione e gestione economica efficace sono i soli mezzi che ci permettono di reggere la concorrenza.
Ringrazio i partecipanti che con la loro presenza hanno saputo investire sul proprio futuro nonostante la difficoltà del momento, le aziende
sponsorizzatrici e tutti gli enti patrocinatori e poi, in particolare, il dr. Paolo Dellacasa segretario scientifico del congresso le segretarie ANDI
Genova sig.ra Carmen Maraglino e sig.ra Francesca Gambaro.
Il Prof. Roger Wise di Boston.
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ATTIVITÀ CULTURALE ANDIGENOVA
di Uberto Poggio
Segretario Culturale
ANDI Genova
[email protected]
DAL 2009 POCO O NULLA È CAMBIATO, MA
L’ATTIVITÀ CULTURALE CONTINUA, SOPRATTUTTO PER I GIOVANI
La Palestra ANDIGENOVAGIOVANI sta ottenendo ottimi risultati
D
a mio articolo di Liguria Odontoiatrica N°1 2009:
“La crisi, catodicamente moltiplicata è il caso di dire, percorre la penisola
da Nord a Sud, Isole comprese. Questo clima al ribasso, per non dire in
caduta libera, continua a percorrere il bel paese come un’onda silenziosa,
ma quel che d’essa s’ode basta a propagare l’inquietudine: una caduta
del PIL, un tonfo a Wall Street e rimane un senso fatto di nulla, come il
trascorrere di qual- cosa che c’era da aspettarsi, che ci paralizza e conduce
ad una crisi acinetico-stuporosa, il peggior veleno per l’economia.
Così con una parte d’Italia che soffre per la riduzione d’offerta di lavoro
(IL NORD) e l’altra parte che soffre per una ridotta predisposizione a
spendere, indotta dalla paura (IL CENTRO ED IL SUD) non c’è da stupirsi
se si fa fatica a riempire l’agenda già assottigliata dalla pletora e dalla
concorrenza delle low cost oltre che low quality. Avrete notato sicuramente
come anni addietro andavano per la maggiore corsi d’ergonomia, l’arte
cioè di smaltire la maggior mole di lavoro possibile nell’unità di tempo
(time and motion di Kilpatrick), ed ora al contrario lo stesso genere di
aggiornamenti si è orientato a fare formazione in comunicazione al fine
di favorire l’acquisizione di nuovi pazienti e la fidelizzazione di quelli che
già abbiamo. Triste segno dei tempi si potrebbe obiettare, ma ciò che è
peggio è che questa situazione induce comportamenti che poco o nulla
hanno di etico; una mal interpretata concorrenza al ribasso, la tentazione
della pubblicità che, Bersani permettendo, per le prestazioni sanitarie
finisce per essere il più delle volte ingannevole. Curiamo individui non
certo solo polpe o dentine, ed i servizi che offriamo poggiano sull’unicità
del rapporto medico paziente non sono certo merce che possa essere
venduta al mercato. Stiamo attenti a non svilire i nostri trattamenti che
poggiano su determinati requisiti garantiti da costi che più di tanto non
possono e non devono essere compressi pena la perdita della qualità
necessaria, dal momento in cui la legge Bersani ha abolito il tariffario
minimo. Verrà il momento che il tariffario-tempario verrà visto come una
boa di salvezza nei confronti di corse al ribasso conseguenza di un
mercato sempre più spietato ed aggressivo.”
Questo scrivevo nel 2009. Oggi cosa è cambiato ? NULLA!!!!!!
Cinque anni che siamo fermi al palo anzi, dobbiamo come cittadini
dimostrare come spendiamo i nostri soldi ( al contrario sono i
politici che dovrebbero dimostrare come spendono i loro che poi
sarebbero i nostri!!!), non possiamo ricevere contanti sopra una
certa quantità, se spendiamo oltre la metà di quanto guadagnato
abbiamo un controllo fiscale, ci vogliono fare usare esclusivamente
denaro tracciabile, ci trattano come i peggiori dei sudditi e i risultati
sono sotto gli occhi di tutti!!!
Disoccupazione sparita economia alle stelle vero?
Negli anni 50 quando uscivamo da una grossa crisi non era
assolutamente così: i nostri genitori avevano denaro contante
in tasca e l’economia è letteralmente esplosa. Oggi siamo agli
antipodi e questo si legge anche considerando la riduzione della
partecipazione ai corsi di aggiornamento che si registra in maniera
progressiva forse il “Mercato” non premia più chi si aggiorna sembra
stiano venendo meno gli stimoli della libera professione, in primis il
rapporto diretto ed esclusivo con il Paziente.
Fatte queste considerazioni la voglia di produrre eventi non è
certo venuta meno, basta ricordare quanto realizzato (una ventina
di eventi da Gennaio ad oggi), e quanto abbiamo in programma.
Come novità abbiamo messo in piedi la “Palestra ANDIGenova
per i Giovani” con delle serate a tema scelte negli argomenti
dai giovani dove i nostri Tutor si impegnano a trasferire il frutto
della loro esperienza derivante semplicemente da più tempo
di frequentazione della professione in una sorta di passaggio di
consegne come dovrebbe in realtà avvenire e sancito anche dal
giuramento di Ippocrate.
Da segnalare e assolutamente da non perdere l’incontro
INCONTRANDI del 30 di Settembre p.v. riguardante la Pubblicità
Sanitaria, il cui programma è reperibile a Pag. 21.
Di seguito, vi propongo gli eventi culturali da noi organizzati negli
ultimi mesi di quest’anno.
CORSI ANDI GENOVA
Settembre
ANDI con AMIOT incontra l’ “Odontoiatria Biologica”
Per la prima volta ANDIGenova e AMIOT (Assiociazione Medici
Italiani di Omotossicologia) collaborano per la realizzazione di
seminari sulla odontoiatria biologica.
La presentazione di tali seminari avverrà Sabato 22 Novembre
p.v. ore 9:00 presso la Sala Corsi ANDIGenova con un corso di
aggiornamento dal titolo:
“Il dentista e la medicina biologica, sintesi per una nuova visione
dell’Odontoiatria”
Relatore: Prof. Alessandro Cignetti.
Per info e iscrizioni: segreteria ANDIGenova-Liguria,
010581190 - [email protected]
Accreditato ECM, gratuito per i Soci ANDI.
Mercoledì 24, ore 20 - PALESTRA ANDIGenovaGiovani
Stasera si parla di Sbiancamento - Tutor di ANDIGenova: Daniele Di Murro
Venerdì 26 e Sabato 27, ore 9-17
Corso sulla Sicurezza negli ambienti di lavoro per dipendenti di Studio, per la figura di RLS
(Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), secondo il D. Lgs. 81/08
1° e 2° giornata di 4.
Martedì 30, ore 18-22:30 - INCONTRANDI (Vedi Pag. 21)
Ottobre
Venerdi 10 e Sabato 11, ore 9-17
Corso sulla Sicurezza negli ambienti di lavoro per dipendenti di Studio, per la figura di RLS
(Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza), secondo il D. Lgs. 81/08
3° e 4° giornata di 4.
Mercoledì 22, ore 20 - PALESTRA ANDIGenovaGiovani
Stasera si parla di Protesi - Tutor ANDIGenova: Vincenzo Del Buono
Venerdì 24, ore 18-22 - BLS D RETRAINING, Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione
Cardio-Polmonare - Paolo Cremonesi
Sabato 25, ore 9-18 - BLS D BASE, Corso sulle emergenze di Pronto Soccorso e Rianimazione CardioPolmonare - Paolo Cremonesi - Richiesto accreditamento ECM
Mercoledì 29, ore 20 - PALESTRA ANDIGenovaGiovani
Stasera si parla di Piccola Chirurgia e Laser Terapia - Tutor ANDIGenova: Pietro Veruggio e Francesco
Maria Manconi
ORAL CANCER DAY ANDIGENOVA
ORAL CANCER DAY 2014
I Gazebo in via XX Settembre e a Bolzaneto
S
i è svolta lo scorso 17 maggio l’ottava edizione dell’Oral Cancer Day, giornata nazionale di sensibilizzazione e di prevenzione dei tumori
del cavo orale, organizzata su tutto il territorio nazionale da Fondazione ANDI Onlus.
Come nelle edizioni precedenti, nelle principali piazze d’Italia sono stati allestiti dei gazebo, dove dentisti volontari ANDI e studenti iscritti
all’AISO (Associazione Italiana Studenti in Odontoiatria) hanno distribuito alla popolazione depliant informativi sul cancro orale.
Anche ANDI Genova non ha mancato all’appuntamento ed è stata presente con i sui gazebo, allestiti in centro in Via XX Settembre e,
novità di quest’anno, anche in Piazza Livraghi a Bolzaneto. I dentisti volontari ANDI e gli studenti AISO hanno incontrato la popolazione,
distribuito depliant informativi, fatto compilare questionari e risposto alle domande dei passanti che chiedevano maggiori informazioni
sull’argomento.
Lo scopo della giornata era infatti quello di sensibilizzare la popolazione sulla problematica del cancro orale, patologia che rappresenta a
tutt’oggi l’ottava forma tumorale più diffusa al mondo, dove, in Italia, colpisce ogni anno 6.000 persone con un tasso di mortalità, a 5 anni dalla
diagnosi, di oltre il 70%. Quando però il carcinoma è rilevato e curato nella sua fase iniziale, è possibile ottenere una guarigione completa e
avere uno standard di sopravvivenza dell’80%.
In particolare i depliant distribuiti pongono l’accento sui fattori di rischio (abuso di alcol e fumo e l’esposizione ad agenti virali).
A tal proposito, nell’ambito della campagna di prevenzione, i dentisti Soci ANDI che hanno aderito all’iniziativa, si sono resi disponibili
nel periodo dal 19 maggio al 19 giugno, ad effettuare nei propri studi visite di controllo gratuite delle mucose orali a chi lo richiedesse,
telefonando se necessario ad un apposito numero verde (800 911 202), per conoscere il dentista aderente più vicino alla propria abitazione.
Come nelle edizioni precedenti, anche quest’anno a Genova l’iniziativa ha avuto notevole successo, con numerosi depliant distribuiti e
questionari compilati, nonché un adeguato interesse da parte dei mezzi di informazione.
ANDI Genova ringrazia tutti i soci volontari e gli studenti AISO che si sono alternati ai gazebo nell’arco della giornata, nonché i propri soci che
hanno aderito all’iniziativa.
Il gruppo di Colleghi volontari per il Gazebo di Bolzaneto, Piazza Livraghi,
capitanati dal nostro coadiutore ANDI Genova, Dottor Mario Martino (al centro).
20
Camilla Gesso, Presidente AISO Genova e coadiutrice ANDI Genova,
attiva collaboratrice al Gazebo di Via Venti per l’edizione OCD 2014.
SINDACALE ANDILIGURIA
Dopo gli “Incontrandi” degli anni scorsi, quando ANDI ha incontrato l’Agenzia delle
Entrate e la Previdenza, quest’anno è stato organizzato questo terzo incontro con gli
amici Roberto Callioni, Antonio Pelliccia e Marco Scarpelli, che auspichiamo possa
interessare i Colleghi liguri al pari degli incontri precedenti.
Vi aspettiamo pertanto numerosi!
ANDI Liguria incontra
la
Pubblicità in Sanità
Teoria e pratica, miti e realtà, sull’efficacia della pubblicità in sanità. Analisi economica, giuridica e di mercato dal 2006
ad oggi dopo la liberalizzazione della pubblicità in odontoiatria. Reali opportunità ed effetti avversi.
Martedì 30 Settembre 2014, ore 19.00
presso Sala Corsi ANDI Genova
Relatori: Roberto Callioni, Antonio Pelliccia, Marco Scarpelli
Massimo 80 posti – Pre iscrizione obbligatoria
Tel: 010 581190
e-mail: [email protected]
Aperto a Soci e Non Soci, con partecipazione gratuita - L’accreditamento ECM è previsto solo per i Soci.
Quo
I cittadini interessati all’evento presso il Gazebo di Via Venti Settembre.
21
ATTIVITÀ ANDI LIGURIA-ANDI LA SPEZIA
X CONVEGNO ANDI LIGURIA
CORSO RESIDENZIALE SIdP A LA SPEZIA
di Andrea Tognetti
Presidente ANDI La Spezia
Segretario Culturale ANDI Liguria
[email protected]
Sabato 10 Ottobre presso la Camera di Commercio
I
l nostro Convegno Itinerante ANDI Liguria giunto alla decima edizione , quest’anno arriva a La Spezia presso
la Camera di Commercio.
Questa edizione 2014 pervede una novità. Questo Convegno è stato organizzato grazie all’apporto sostanziale,
dal punto di vista culturale, della SIdP e di questo voglio ringraziare il Presidente Nazionale SIdP , Prof. Maurizio
Tonetti e il referente Ligure dr. Fabio Currarino. Come si legge nella Brochure dell’importante società scientifica
“la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia in ottemperanza al proprio scopo sociale e con il fine di contribuire
alla qualità e sicurezza delle cure prestate alla popolazione italiana, promuove infatti un Progetto di comunicazione e
informazione rivolto a tutti i Dentisti italiani sul tema: Qualità e sicurezza in chirurgia parodontale ed implantare.Il Progetto
è stato sviluppato per offrire al dentista un modello organizzativo dello studio odontoiatrico che possa essere implementato
nella sua attività di chirurgia parodontale e implantare. Obiettivo della SIdP nel promuovere il Progetto è assistere i dentisti e
le strutture in cui operano a ottimizzare le procedure standard per preparare, pianificare, eseguire e gestire nel post-operatorio
interventi di chirurgia parodontale e implantare in modo da offrire al paziente prestazioni caratterizzate dalla “sicurezza” e
dalla “qualità”.
Siamo quindi onorati di tenere nella nostra città il Convegno ANDI Liguria che prevede , come da prassi ormai consolidata,
anche una sessione Associativo – Professionale quest’anno argomentata da Fondazione ANDI Onlus con una relazione
tenuta dal Vicepresidente Nazionale dr Stefano Mirenghi che tratterà l’argomento “L’impegno dell’Associazione nel
sociale”.
Vi aspetto pertanto numerosi a questo importante incontro associativo e culturale.
Partecipazione gratuita a Soci e Non Soci – Richiesto accreditamento ECM per i primi 100 iscritti
Programma
08.30 – 9.00 - Registrazione partecipanti
09.00 – 11.00 - Parte 1
Pianificazione dell’intervento (paziente, bocca, sito, farmaci, dispositivi, comunicazione e
consenso)
Verifiche e preparazione procedure chirurgiche (paziente, sito, campo operatorio,
strumentario, dispositivi, operatore)
11.30 – 13.00 - Parte 2
Intervento e post - operatorio (anestesia, incisioni, suture, emostasi, antibiotici, controllo
dolore, istruzioni domiciliari)
CONSIGLIO DIRETTIVO
ANDI LA SPEZIA 2014 - 2017
13.00 – 13.30 - Tavola Rotonda: discussione e presentazione Manifesto SIdP
Relatori
Prof. Giorgio Blasi, Savona – Prof. Maurizio Tonetti, Genova (Responsabili Regionali) – Dr.
Andrea Camurati, Genova – Dr. Fabio Currarino, Genova – Dr. Marco Giargia, Savona – Dr.
Matteo Latronico, Imperia.
13.30 Break
14.00 – 14.30 - Relazione Associativo-Sindacale – Fondazione Andi Onlus
L’impegno dell’Associazione nel sociale: Fondazione ANDI – Relatore: Dr. Stefano Mirenghi
14.30 - Consegna questionari ECM per valutazione apprendimento – Chiusura lavori
Per iscrizioni ed informazioni contattare la Segreteria Organizzativa:
- Segreteria Scientifica e Organizzativa - Società Italiana di Paradontoogia e Implandotlogia
Tel: 055 5530142 - Fax: 055 2345637 - E Mail: [email protected]
- Segreteria ANDI Liguria
Tel: 010 581190 - E-Mail: [email protected]
Presidente
Tognetti Andrea
Vice Presidente
Manenti Vincenzo
Segretario
Rouby Enrico
Segretario Sindacale
Del Nevo Francesco
Tesoriere
Verdiglione Francesco
Segretario Culturale
Pasini Eros
Consiglieri
Leni Franco
Benedetti Patrizia
Revisori dei Conti
Violani Bruno
Cerri Franco
ANDI IMPERIA
ANDI IMPERIA E SOLIDARIETÀ
In collaborazione con LIONS Club Arma e Taggia
P
resso la RSA “Ospedale di Carità” di Arma di Taggia, è stato inaugurato un
ambulatorio odontoiatrico, donato dal Dott. Salvatore Taffari, ed allestito
grazie all’iniziativa del Lions Club Arma e Taggia presieduto dal Dott.
Giancarlo Ceresola con la collaborazione del Dott. Piero Calosso(tutti soci
Andi).
L’uso di tale struttura rimane per ora destinato a favore degli ospiti della residenza grazie
all’attività di volontariato dei soci disponibili,con la prospettiva che possano usufruirne in
futuro anche pazienti esterni in particolare situazione di indigenza.
Domenica 22 giugno è avvenuta la cerimonia di consegna al presidente della RSA don
Antonio Arnaldi,alla presenza del Vescovo Diacesano Mons. Antonio Suetta, delle cariche
lionistiche distrettuali,del presidente del Consiglio regionale Dr. Boffa,del Sindaco di Taggia
Dr. Vincenzo Genduso, del Presidente della CAO Imperia Dr. Rodolfo Berro e di una folta e
qualificata partecipazione di cittadini che hanno lodato l’iniziativa.
Tutta l’ANDI apprezza l’attività di questi nostri soci e valuta la possibilità di dotare di
attrezzature odontoiatriche usate la maggior parte delle residenze per anziani del nostro
territorio per attuare campagne di prevenzione soprattutto oncologica e facilitare l’attività
di cura a pazienti già in disagio e difficilmente trasportabili.
Da sinistra: il Dott. Rodolfo Berro, il Mons. Antonio Suetta,
il Dott. Salvatore Taffari che ha donato il riunito e il Dott.
Giancarlo Ceresola
Dott. Giuseppe Gandolfo, Presidente ANDI Imperia
Dott. Rodolfo Berro, Segretario Sindacale ANDI Imperia
L’ambulatorio offerto
ELEZIONI ANDI IMPERIA: IL NUOVO
PRESIDENTE DOTT. GIOVANNI GANDOLFO
Nello scorso mese
di Marzo si sono
svolte
le
Elezioni
per il rinnovo delle
cariche
associative
della Sezione ANDI di
Imperia: è stato eletto il
nuovo Presidente Dott.
Giuseppe
Gandolfo
insieme all’Escecutivo e
al Consiglio che potete
leggere a fianco.
Dott. Giuseppe Gandolfo, nato a Sanremo il 05/09/1965, Liceo scientifico a Sanremo.
Laurea in Odontoiatria a Pavia con lode il 7 Novembre 1990. Socio ANDI dal 1991,
Consigliere ANDI imperia dal 1997, Responsabile del Servizio di Guardia Odontoiatrica
Festiva della Provincia di Imperia dal 1998.
Dal 1991 lavora in studio a Sanremo con il papà medico e specialista in Odontoiatria
Giacomo Gandolfo (mancato il 4 agosto 2013) e la sorella Emanuela laureata in Odontoiatria
e specialista in Ortognatodonzia alla Università di Pavia.
Segue numerosi corsi in Italia e all’estero.
Vive a sanremo, sposato, con una figlia di 2 anni.
CONSIGLIO DIRETTIVO
ANDI IMPERIA 2014 - 2017
Presidente
Gandolfo Giuseppe
Vice - Presidente
Taffari Salvatore
Segretario
Berio Sandro
Segretario Sindacale
Berro Rodolfo
Tesoriere
Berio Enrico
Segretario Culturale
Fullone Piero
Consiglieri
Berio Carlo
De Paulis Franco
Ronco Fabrizio
ANDI SAVONA
di Gabriele Zunino
Presidente ANDI Savona
Vicepresidente ANDI Liguria
[email protected]
MEMORIAL TURELLO
A Savona presso l’Hotel Vecchia Darsena, a fine Settembre
G
rande sconcerto e tristezza ha destato la improvvisa scomparsa del collega
Claudio Turello, odontoiatra di chiara fama che negli ultimi anni aveva
attivamente collaborato al programma culturale di Andi Savona, sia come
relatore che come organizzatore.
Anche questo anno avevamo in cantiere, con la sua collaborazione, un convegno a
tema implantologico, la sua passione.
In suo ricordo abbiamo deciso di portare avanti il progetto come da lui suggerito.
Sabato 27 settembre presso NH Hotel Vecchia Darsena a Savona avrà luogo il
convegno Andi Savona
“30 anni di implantologia,gioie e dolori”
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ore 8,30 Registrazione partecipanti
ore 9,00 Dr. Maritano-dr Grosso: Alcuni casi di Claudio Turello
ore 9,30 Dr. Edilio Solimei: Chirurgia implantare
ore 11,00 Dr. Attilio Gaggino : Il provvisorio nel carico immediato
ore 12,30 Dr. Stefano Parma Benfenati: Le perimplantiti
ore 14,30 Tavola rotonda sui temi del convegno
ore 15,00 Consegna questionari ECM e chiusura lavori
Al centro il compianto Dott. Claudio Turello (di cui al memorial)
con il Dott. Stefano Parma Benfenati e il Dott. Gabriele Zunino
in una foto di repertorio
Sono previsti coffee break e light lunch; l’evento è accreditato ECM e per la partecipazione sarà richiesta una quota a copertura spese
alberghiere di euro 30 per i soci Andi e di euro 40 per i non soci.
Info e iscrizioni c/o Dr. LaRocca (019 800481) oppure Dr. Zunino (019 854159), oppure via mail a [email protected].
CONGRESSO ANDI SAVONA - MISS MURETTO E L’ARTE DEL SORRISO
Ad Alassio in Ottobre
I
n data Venerdi 3 e Sabato 4 Ottobre
2014 ed esattamente dal Venerdì (dalle
ore 14.00 fino alle ore 18.00) al Sabato
(dalle ore 08.30 fino alle ore 15.00) nella località
ligure di Alassio, nota per le sue bellezze
naturali e per essere una meta “ideale” dei
giovani, avrà luogo il Congresso Miss Muretto e
l’Arte del Sorriso.
In un incontro tra e20 Srl e ANDI Savona, si è
decisa la compartecipazione all’evento di ANDI
Savona, facendolo diventare, a tutti gli effetti,
il Congresso provinciale della sezione ANDI di
Savona.
Il Congresso mantiene però le sue caratteristiche
“nazionali” e, infatti, già numerose sono le
iscrizioni ricevute da tutte le parti di Italia.
L’invito, ovviamente, è quello di affrettare le
Vostre adesioni, poiché al raggiungimento di
300 partecipanti saremmo costretti a chiudere
le iscrizioni.
Ricordiamo che l’evento ha uno svolgimento
assolutamente atipico e totalmente innovativo
sotto il profilo formativo.
Siamo certi che potrete apprezzare tutte queste novità così come i vostri colleghi hanno avuto occasione di fare nella precedente edizione.
Per informazioni: [email protected]
24
ANDI SAVONA
di Raffaella Giudice
Segretario Sindacale ANDI Savona
Segretario ANDI Liguria
[email protected]
GLI AUGURI DEL NEO SEGRETARIO SINDACALE ANDI SAVONA
AL PRESIDENTE E ALL’ESECUTIVO NAZIONALE
C
ari Colleghi e Soci, mi ripropongo a Voi in veste di Segretario Sindacale ANDI SV e
Segretario ANDI Liguria nonché, in accoppiata con il Dr Paolo Scappaticci, come Tutor
81/08. Come ben già sapete il Dr. Prada è stato rieletto Presidente ANDI Nazionale
insieme al suo precedente Esecutivo. Il suo è stato un successo su tutti i fronti. Nessuno ha
presentato una lista alternativa e ciò denota la grande forza sua e dell’Esecutivo, il consenso è
stato pari al 90% convincendo quindi una buona parte dei “ brontoloni “disfattisti. Non si può
dimenticare il lungo applauso scaturito al termine della presentazione del suo programma
per i prossimi anni.
Il Dr. Prada nel suo primo quadriennio di lavoro ha condotto molte battaglie sindacali
uscendone spesso vittorioso. E’ riuscito anche nella non facile riappacificazione tra le varie
rappresentanze della categoria odontoiatrica, una fra tutte, ma per me fondamentale e tanto
auspicata, con la CAO nazionale il cui Presidente Nazionale, il Dr. Pippo Renzo, presente
all’Assemblea Nazionale elettiva di fine Maggio, ha fatto un intervento che è piaciuto a tutti
i presenti. Finalmente si è parlato di coesione, di dialogo, di trasparenza ma, soprattutto, di
lotta congiunta a favore della nostra professione ahimè sempre nel mirino della politica, dei
burocrati e dei mass media.
A proposito di politica mi preme ricordare il gran lavoro fatto da Gianfranco & Company
con il Ministro della Salute On. Lorenzin con la quale si è aperto un dialogo propositivo e
finalmente costruttivo.
Caro Gianfranco le tue idee e propositi per il futuro e la difesa della nostra professione sono
tanti e ti auguro con tutto il cuore di riuscire a centrare ogni obiettivo supportato dal tuo
team, che è stato interamente confermato, nonché dal lavoro e dall’affetto di tutti noi.
Il Corso SIdP a Savona
Sabato 15 Novembre P.V. alle ore 9:00, presso il Palazzo Comunale - Sala Rossa di Piazza Sisto
Quarto, si terrà la tappa Savonese del Corso Itinerante della SIdP.
Info: 055 5530142 - [email protected]
CONSIGLIO DIRETTIVO
ANDI SAVONA 2014-2017
Predisente
Zunino Gabriele
Vice - Presidente
Dealexandris Alessandro
Segretario
Scappaticci Paolo
Tesoriere
Guglierame Rodolfo
Segretario Sindacale
Giudice Raffaella
Segretario Culturale
La Rocca Sergio
Consiglieri
Alberto Barreca
Angelo Zelano
Alessandro Maritano
COMUNICAZIONE SINDACALE NAZIONALE
Dal primo luglio l’obbligo del Pos in studio
ma senza sanzioni.
Come comportarsi se non si vogliono accettare i pagamenti elettronici
I
liberi professionisti, dentisti compresi, dal 1 luglio 2014 hanno l’obbligo di accettare dal proprio paziente il pagamento della prestazione
attraverso carte di debito, per esempio il bancomat o carte di altri circuiti, dotandosi di Pos (Point Of Sale).
Il Decreto prevede l’obbligo di accettare le carte di debito per i pagamenti di importo superiore ai 30 euro. E’ confermato che non sono
però previste sanzioni per coloro che non si dotano di Pos.
Ricordando che circa il 70% dei dentisti italiani si erano già dotati di un Pos per venire incontro alle esigenze dei propri pazienti, il Presidente
Nazionale ANDI Gianfranco Prada, intervistato dall’AdnKronos ha sottolineato come la norma penalizza non solo gli studi odontoiatrici,
imponendo un nuovo adempimento burocratico, ma anche i pazienti in quanto i costi del noleggio e delle commissioni per ogni transazione
potrebbero portare ad un aumento delle tariffe.
“Per evitare questo - ha detto il Presidente Prada - abbiamo siglato una convenzione con interessanti soluzioni finanziarie a disposizione
dei nostri associati. Inoltre assieme ad altri sindacati stiamo facendo pressione verso il Governo al fine di ridurre o abolire i costi bancari per
noleggio e transazioni“.
Il consiglio di ANDI a quegli Associati che comunque dovessero decidere di non dotarsi del Pos è quello di specificare nel preventivo quale sarà
la forma di pagamento concordato con il paziente: assegno o bonifico bancario o contanti con il limite dei 999,99 euro.
25
AGEVOLAZIONI PER I SOCI
GENOVA
A cura della Segreteria ANDI Genova
Carmen Maraglino - Francesca Gambaro
[email protected] - tel. 010 581190
Pubblichiamo l’elenco degli Esercizi di Genova che prevedono sconti e agevolazioni per i Soci.
Si ricorda che possono usufruire delle convenzioni tutti i Soci Andi in regola con la quota
associativa dell’anno in corso esibendo la tessera Andi.
Le agevolazioni sono estese anche ai Soci Studenti Uditori ed ai famigliari dei Soci.
Qualora un Socio avesse un nuovo esercizio da segnalare è pregato di contattare
la Segreteria ANDI Genova così da poterlo inserire nell’elenco.
ABBIGLIAMENTO
BERTI
Via XII Ottobre 94 r. Tel. 010/540026 - Sconto del 7%
FADI (abbigliamento uomo)
Via Colombo 42r,
Tel 010/580226Sconto del 10%
GHIGLINO 1983
• Via XX Settembre 26/28 r.
Tel. 010/580473 • Via Malta 81 r.
Sconto 5% esclusi saldi
CAMILLA (intimo)
Via Malta 37 r. - Tel. 010/589061
Sconto del 10% esclusi saldi
PISSIMBONO
(abbigliamento uomo)
Via XXV Aprile 64r
Tel. 010/2474248 Sconto 20%
MERELLO PIETRO S.A.S.
Via Cantore 23r Tel. 010/467966
Sconto 7% esclusi saldi e promozioni
PERUSELLI BRUNO
Via L.B. d’Istria 25r Tel 010
8356426 [email protected] prezzi
scontati dal 10 al 30%
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Tel. 010/2472826
Via Campetto 29r (sport)
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HOBBY SPORT
• Via Cavallotti 79r Tel 010/390779
• Via Alfieri 12 A Tel 010/6467878
Sconto dal 10% al 20% (escluse
Converse, Superga, Lacoste, vendite promozionali o saldi)
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26
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