VIAGGI CON L`ESPERTO

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VIAGGI CON L`ESPERTO
"VIAGGI CON L'ESPERTO"
Benin - Togo - Ghana
I SIGNORI DELL'AFRICA: GLI ASHANTI E L'AKWASIDAE FESTIVAL
Viaggio di 9 giorni / 7 notti
Il viaggio vuole essere una scoperta di questi tre Paesi uniti dalle stesse
tradizioni, terre in cui il passato vive strettamente a contatto col presente
e dove si alternano paesaggi collinari a foreste e a spiagge incontaminate
sull'oceano blu. Il castello di Elmina, imponente fortezza portoghese.
L'incontro con gli Ashanti, le cerimonie e il culto degli antenati, le
maschere in oro, veri capolavori d'arte. Il palazzo reale di Abomey, nel
regno Dahomey dei re negrieri.
Viaggio nella terra del Vudù dove la cura della follia, il ritmo ipnotico dei
tam-tam che conduce allo stato di trance, manifestazione di una profonda
comunione religiosa. L’oro degli Ashanti, gruppo etnico del Ghana.
Organizzati in clan formati da grandi famiglie patriarcali, si differenziano
per la loro cultura e per l'originale arte. Per gli africani l’oro è il metallo più
prezioso. Gli Ashanti conferirono allo Scranno Sacro (in oro), il compito di
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unire il popolo allo scopo di formare un grande regno grazie al sacerdote
Okomfo Anokyie, che, secondo la leggenda, lo fece cadere dal cielo tra le
braccia del re Osei Tutu. Da quel dì lo Scranno è il simbolo del Ghana e, in
quanto tale, è esposto solo durante le più grandi cerimonie. Durante il
viaggio assisteremo al festival dell’Akwasidae.
Nel calendario degli Ashanti alcune giornate sono chiamate Akwasidae e
corrispondono all’inizio del mese secondo il calendario tradizionale. Dopo
riti di libagione sui troni degli antichi re, organizzati in sale inaccessibili al
pubblico, ecco la grande celebrazione di gioia.
Sotto un ombrello di panni colorati la sedia del Re vestito di tessuti vivaci e
coperto di antichi gioielli d’oro massiccio (i gioielli e le maschere in oro
Ashanti fanno parte dei capolavori dell’arte africana).
E ancora “maschere in festa”, Zangbeto, Grande maschera coperta di
paglia colorata, Zangbeto rappresenta gli spiriti non umani, le forze della
natura e della notte che hanno abitato la terra prima ancora dell’uomo. I
portatori delle maschere, che conservano un’identità indipendente, avente
vita propria, appartengono a una società segreta e la loro identità è
sconosciuta ai non iniziati.
1° giorno (martedì) - Volo per Cotonou (Benin)
Partenza dall’Italia e arrivo a Cotonou con voli di linea, via scalo internazionale.
Assistenza all’arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento.
(Azalai Hotel de la plage 4*)
2° giorno (mercoledì) - Cotonou - Abomey - Ganvié, il villaggio su
palafitte - Ouidah
(313 km)
In mattinata ci sposteremo ad Abomey per la visita del suo Palazzo Reale, i cui
muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey. Il palazzo è ora un
museo che conserva tra l'altro le spoglie mortali dei re ed un tempio costruito con
argilla mischiata con polvere d'oro e sangue umano. Il Regno del Dahomey stabilì le
basi del proprio potere su uno stato permanente di guerra che gli permise di
catturare prigionieri da rivendere come schiavi. L'esercito reale era formato anche
da truppe femminili, che si caratterizzavano per l'audacia e la bellicosità.
Gli storici rilevano la dimensione "laica" del potere esercitato dai re del Dahomey. Il
re non era né un dio, né un sacerdote, nonostante il numero abbondante di sacrifici
umani che erano compiuti sulle tombe dei re in alcune occasioni particolari. Il
potere era esercitato secondo una razionalità accessibile ad una mentalità europea.
Prova ne è il fatto che il Re di Francia e del Dahomey si scambiavano
rappresentanze diplomatiche alla fine del 18° sec. Nel pomeriggio visita di Ganvie,
con una grande piroga ci sposteremo tra i canali di questo esteso villaggio su
palafitte. Gli abitanti, dell’etnia Tofinou, costruiscono le loro capanne su dei pali di
teck e ricoprono i tetti delle loro abitazioni con una spessa coltre di paglia. La pesca
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è l’attività principale di questa popolazione in cui l’isolamento ha permesso di
conservare le abitudini e le regole di costruzione originarie. Nelle piroghe, che
uomini, donne e bambini conducono con facilità con l’aiuto di lunghe pertiche, si
scandisce la vita quotidiana. E’ sulla piroga che si va a pesca, ci si sposta, si
mettono in mostra le merci da vendere al mercato, si canta accompagnando il
ritmo delle pertiche. Proseguimento per Ouidah, cena e pernottamento in hotel.
(Hotel casa del Papa 4*)
3° giorno (giovedì) - Ouidah, i riti vudù
Ouidah è considerata una delle capitali del vudù africano. In questa città, antico
porto del traffico negriero dall'architettura afro-portoghese decadente coabitano
uno di fronte all'altro il tempio dei pitoni e la cattedrale cattolica. La lentezza dei
personaggi inondati dal sole... il battito lontano delle onde sulla spiaggia... il ritmo
dei tamburi rappresentano l'eco mormorante di colonne di schiavi imbarcati su
queste spiagge. Un'atmosfera al di fuori del tempo, molto ben descritta da Chatwin
nel suo libro « Il viceré di Ouidah ». A Ouidah visiteremo il Tempio dei Pitoni, dove
questi serpenti sono venerati come vudù protettori della città ; il forte portoghese,
trasformato in museo sulla tratta degli schiavi ; la via del non-ritorno percorsa dai
prigionieri prima di essere imbarcati in direzione del nuovo mondo. Assisteremo
ad un rito vudù. Il vudù è la religione tramandata dagli antenati ed è praticato
con fervore. Quest’esperienza religiosa è molto più ricca e complessa dei cliché
diffusi in Europa, secondo i quali il vudù non sarebbe altro che una bassa forma di
magia nera. Si tratta invece di una religione che da’ senso e ordine alla vita di
milioni di persone, qui e altrove nel mondo. Durante la celebrazione alla quale
parteciperemo, può succedere che tra suoni di tam-tam e canti tale o tale Vudù
s’impossessi d’alcuni adepti, dando luogo ad autentiche manifestazioni di trance.
Sistemazione in hotel, situato di fronte all’oceano su una bella spiaggia tropicale,
pensione completa. (Hotel casa del Papa 4*).
4° giorno (venerdì) - Ouidah, le maschere Zangbeto - Lomè (Togo) - Accra
(Ghana)
(287 km)
Uscita delle maschere Zangbeto: Grande maschera coperta di paglia colorata,
Zangbeto rappresenta gli spiriti non umani, le forze della natura e della notte che
hanno abitato la terra prima ancora dell’uomo. I portatori delle maschere, che
conservano un’identità indipendente, avente vita propria, appartengono a una
società segreta e la loro identità è sconosciuta ai non iniziati.
L’uscita di Zangbeto è una gran festa per il villaggio, che si propizia la protezione
degli spiriti e tiene lontane le presenze minacciose. Il roteare della maschera
simbolizza l’operazione di pulizia spirituale che Zangbeto produce nel villaggio e
l’esecuzione di “miracoli” garantisce che la sua presenza onnipotente è davvero
efficace.
Il nostro viaggio proseguirà con una visita al mercato dei feticci di Lome, dove sono
messi in vendita gli ingredienti dei sacrifici vudù. E' qui che i vari adepti
dell'animismo locale vengono a comprare gli elementi necessari per i loro culti. I
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responsabili del mercato ci mostreranno alcuni «gri-gri» prodotti per risolvere i
problemi della vita di tutti i giorni. Lome è una città ordinata : da una parte il
calmo quartiere amministrativo, dove si lasciano ammirare alcuni begli immobili in
stile coloniale ; dall’altra il vivace quartiere degli affari, dominato dal mercato
centrale, che visiteremo. Passaggio della frontiera del Ghana. Proseguimento su
Accra.
(Golden Tulip 4*)
5° giorno (sabato) - Accra - Kumasi
(volo domestico, 45 minuti)
Accra è una moderna capitale africana che ha saputo conservare un’identità, che si
riflette nei quartieri nuovi, come anche in quelli vecchi, dove si moltiplicano le
attività tradizionali. I verdeggianti centri amministrativi, composti da eleganti ville
della prima metà del Novecento, ci ricordano che questa fu la più prosperosa delle
colonie britanniche d’ Africa. Accra è famosa per la sua intensa attività di
artigianato; il legno viene lavorato con estrema cura, per la costruzione di souvenir
per i turisti, e per i mobili delle abitazioni. Una delle attività artigianali più famose
in tutto il mondo è la costruzione di bare. Quello funebre in questo paese è un vero
business, le bare sono costruite impiegando materiali eccelsi e la cura costruttiva è
ai massimi livelli. Ogni feretro viene personalizzato con particolari che lo rendono
unico; si fanno bare di ogni forma: aerei, pesci, bottiglie, accorgimenti che
rispecchiano frammenti di vita del defunto. Quella della personalizzazione delle
bare è un’usanza locale unica e molto antica; si trova solo in questo paese e fruitori
di questo servizio sono anche i turisti provenienti da ogni parte del mondo che
affascinati da queste opere, ne commissionano in gran quantità. L’orgoglio degli
abitanti locali che devono seppellire un proprio caro sta nella ricercatezza del
feretro; tutto ruota attorno alla bara, che deve essere elaborata, costosa e
appariscente, tutto per assicurarsi un posto buono e tranquillo nell’aldilà.
Particolarmente interessante il Museo Nazionale, realizzato per comparare l’arte
tradizionale del Ghana con quella dell’intero continente africano e per lo sviluppo
della produzione artistica moderna. Di fronte all’oceano si organizza la vita del
quartiere indigeno: James Town, la zona di Ogro Road, Wato e mercato del pesce
(la vecchia Accra fra Ussher Town e James Town). Un villaggio circondato da una
città! Qui le attività economiche seguono criteri ben diversi da quelli che governano
la city, distante solamente qualche centinaio di metri.
Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Kumasi, che si
raggiungerà in soli 45 minuti di volo. All’arrivo trasferimento in hotel, cena e
pernottamento.
(Golden Tulip 4*)
6° giorno (domenica) - Kumasi, celebrazione dell'Akwasidae - Elmina
(256 km)
La domenica mattina sarà dedicata Kumasi al Museo del Palazzo Reale con la sua
collezione unica d’oggettistica ashanti. Proseguiamo con una passeggiata tra le vie
della città: le costruzioni coloniali intorno al mercato, le insegne pubblicitarie
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dipinte a mano con uno stile originale che qualcuno non esita ad accostare all’urban
art, il treno che attraversa il mercato e che a volte vi si ferma nel mezzo, i fedeli
che si recano alla Chiesa indossando l’abito della domenica perfettamente alla
moda perché perfettamente fuori moda. La visita della città sarà riempita
dall’attenzione dedicata a questi dettagli e ad altri ancora.
Partecipazione alla festa dell’Akwasidae.
Nel calendario degli Ashanti alcune giornate sono chiamate Akwasidae e
corrispondono all’inizio del mese secondo il calendario tradizionale. Dopo riti di
libagione sui troni degli antichi re, organizzati in sale inaccessibili al pubblico, ecco
la grande celebrazione di gioia. Un servitore procede alla testa di ogni processione
cui partecipa l’asantehene. Sul capo porta un recipiente di metallo contenente
piante, amuleti, talismani e altre fonti di energia. Una “medicina” chiamata
samanka serve a tenere lontani i poteri malvagi e a purificare la strada per il re.
I tamburi e i corni d’avorio annunciano l’arrivo dell’asantehene e del seguito reale.
Acclamato dalla folla, il re, maestosamente adagiato su una portantina e riparato
da grandi parasole, fa il proprio ingresso. Davanti al monarca, vestito di tessuti
vivaci e coperto di antichi gioielli d’oro massiccio si apre uno stretto corridoio
formato dai dignitari con diverse funzioni: portatori di spade rituali, guardiani
armati di fucili a polvere, portatori di coltelli utilizzati per le esecuzioni, portatori di
ventagli di piume di struzzo. Di fianco al re sono seduti gli anziani e i consiglieri
sotto l’autorità del porta-parola regale che porta in mano i simboli del potere
ricoperti in oro. L’uomo leopardo del seguito reale preserva l’ordine e caccia gli
spiriti maligni.
Durante la cerimonia i cortigiani offrono i loro regali, i griots recitano la storia dei re
ashanti, i suonatori dei tamburi e delle trombe d’avorio scandiscono il ritmo della
celebrazione. Dei danzatori corpulenti, avvolti in tessuti rosso splendente eseguono
danze tradizionali caratterizzate da un’alternanza di movimenti delicati e di
spostamenti rapidi da una parte all’altra della scena.
Nel pomeriggio partenza per Elmina, che raggiungeremo dopo circa 3 ore.
Sistemazione in hotel, pensione completa.
(Coconut Groove Hotel 4*)
7° giorno (lunedì) - Elmina - Kakum forest - Cape Coast - Elmina
(70 km)
Dalla costa ci addentriamo nella foresta, una vasta area protetta dove proveremo Il
canopy di Kakum, un ponte di corde assicurato a dei cavi in acciaio, rappresenta il
ponte più lungo e più alto di questo genere in tutto il mondo. Da un’altezza di 30 40 metri si può avere una vista del tutto originale sulla foresta. Invece di mostrare i
loro tronchi, gli alberi offrono allo sguardo le loro sommità slanciate alla ricerca di
cielo e di sole. Nel parco vivono inoltre diverse specie di mammiferi, uccelli e rettili.
Sono state catalogate circa 300 specie di farfalle, indice di salute ambientale. Breve
visita al museo storico di Cape Coast. Dopo pranzo hotel ripartiamo alla volta di
Elmina: nome legato alla storia dell’Africa, ma anche alla storia di tutta l’umanità.
Nel 1482 Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz arrivarono qui con una dozzina di
caravelle per costruire un castello sotto l’autorità portoghese. I luoghi scelti erano
legati alla possibilità di sfruttamento d’oro. Ecco l’inizio della storia d’Elmina: un
castello, un porto, un villaggio, da cinque secoli in contatto con le popolazioni
europee. Il castello che si visita oggi è il risultato dei lavori realizzati da Portoghesi,
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Olandesi, Inglesi e autorità locali. Nel corso della sua storia è stato utilizzato come
magazzino d’oro, d’avorio, di legno pregiato, ma anche di schiavi. Oggi è
considerato Patrimonio dell’Umanità. La città d’Elmina è un tipico porto di pesca con
centinaia di grandi piroghe colorate che tutti i giorni affrontano l’oceano. I vicoli di
quest’antico villaggio di pescatori ci faranno respirare un’atmosfera vivace e fuori
del tempo. Le antiche costruzioni portoghesi, oggi abitate da dei locali, giacciono
contrapposte ai templi delle “compagnie asafo”, in cui i guerrieri depositavano
offerte votive. Pernottamento in hotel, pensione completa.
(Coconut Groove Hotel 4*)
8° giorno (martedì) - Elmina - Accra - partenza
(175 km)
In mattinata raggiungeremo Accra. Alcune camere saranno a disposizione in dayuse al Golden Tulip hotel. Pranzo in hotel. Il pomeriggio è libero, a disposizione per
shopping e visite individuali. Cena libera e trasferimento in aeroporto per il volo di
rientro in Italia.
9° giorno (mercoledì) - Italia
L’arrivo in Italia è previsto in mattinata.
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Bene a sapersi:
PER L’OTTENIMENTO DEI VISTI DEI TRE PAESI, SONO NECESSARIE 6 PAGINE
LIBERE IN TOTALE SUL PASSAPORTO.
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·
·
Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla
guida e/o accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del
gruppo.
Voli Sabena e Lufthansa: consentono l’arrivo a Cotonou e la partenza da Accra
e la possibilità di partire dai diversi aeroporti dove la compagnia è presente (con
eventuale supplemento se la città è diversa da Milano)
Durante la permanenza soggiorniamo negli hotel indicati. Ne forniamo i nomi e
non solo un generico livello di qualità in modo che, al di là del nostro parere e
della classificazione locale, ne possiate riscontrare direttamente le
caratteristiche su Internet o guide di recente pubblicazione.
·
Desideriamo sottolineare che il costo della vita, quando si richiedono servizi di
standard il più possibile in linea con le esigenze di una clientela occidentale è
caro, incredibilmente costoso se lo si paragona alla realtà locale.
·
Il viaggio è intenso per il numero delle località e visite previste, per i
trasferimenti e la quantità di emozioni che questi luoghi sanno offrire, ma
l’itinerario è stato ideato prevedendo soprattutto più pernottamenti consecutivi
per rendere più rilassante la proposta e non costringere a rifare la valigia tutti i
giorni. Un comodo trasferimento aereo da Accra A Kumasi in soli 45
minuti ci permette di ovviare ad un lungo trasferimento via terra
·
In questo viaggio fruiremo dei migliori servizi disponibili nel paese, di
un corrispondente assai affidabile, di guide esperte ed innamorate del
proprio paese e di un tour leader Kel 12 che può contribuire a fare apprezzare le
specifiche caratteristiche culturali locali “filtrandole” attraverso la nostra
sensibilità occidentale.
·
Per le partenze da catalogo dal 13 aprile 2012 al 26 aprile 2013 i tour
saranno accompagnati da un Tour Leader italiano Kel 12.
·
Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 1520 kg in totale.
·
E’ prevista una facile passeggiata nella foresta di kakum. Importante portarsi un
paio di scarponcini robusti e leggeri, ed un cappellino.
·
L’itinerario è effettuato con veicoli minibus.
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Quota Individuale di partecipazione da Milano :
Minimo 8 partecipanti
Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante inglese.
€ 2,900.00
Massimo 16 partecipanti
Supplementi per persona:
Supplemento singola
€ 665.00
Tasse aeroportuali e fuel surcharge
€ 522.00
Suppl. partenza da altre città (su richiesta e
soggetto a disponibilità)
Visto
€ 180.00
€ 155.00
Spese di ottenimento visto
€ 70.00
Spese di ottenimento visto - Urgente
€ 60.00
Quota di gestione pratica: € 80.00
Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il
pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi
come determinato dalla tabella premi seguente:
Costo individuale del viaggio fino a
€ 1.000,00
€ 2.000,00
€ 3.000,00
€ 4.000,00
€ 5.000,00
Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza
Premio individuale
€ 31,00
€ 63,00
€ 94,00
€ 125,00
€ 156,00
3%
Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia
l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali
di annullamento.
Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del
viaggio.
PENALI DI ANNULLAMENTO
·
·
10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della
partenza;
20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della
partenza;
8
·
·
·
·
30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima
partenza;
50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima
partenza;
75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima
partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima
partenza;
100% della quota di partecipazione dopo tali termini.
della
della
della
della
Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà
durante lo svolgimento del viaggio stesso.
Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il
corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La
copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto.
Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno
successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno
della partenza.
Le quote comprendono
- trasporto aereo A/R da Milano con volo di linea in classe economica
- franchigia bagaglio aereo kg 20 per persona
- trasferimenti da e per gli aeroporti e trasporti interni in minibus
- sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 4 stelle (classificazione
locale) come descritto
- trattamento di pensione completa (sono escluse le cene a Cotonou e Accra)
- guida locale parlante inglese
- Accompagnatore kel 12 al raggiungimento del minimo
- ingressi, tasse e percentuali di servizio
- omaggio
Le quote non comprendono
• tasse aeroportuali, fuel surcharge
• visti d’ingresso (Benin, Togo, Ghana a 1 entrata)
• la cena del giorno 1 e 9
• le bevande
• le mance
• il facchinaggio
• le eventuali tasse estere d’imbarco
• tutto quanto non espressamente indicato nel programma.
Partenza
Rientro
Stagionalità
14/08/2012 (martedì)
22/08/2012 (mercoledì)
celebrazione
Akwasidae
25/09/2012 (martedì)
03/10/2012 (mercoledì)
celebrazione
Akwasidae
06/11/2012 (martedì)
14/11/2012 (mercoledì)
celebrazione
Akwasidae
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Note
Partenza
Rientro
Stagionalità
29/01/2013 (martedì)
06/02/2013 (mercoledì)
celebrazione
Akwasidae
12/03/2013 (martedì)
20/03/2013 (mercoledì)
celebrazione
Akwasidae
23/04/2013 (martedì)
01/05/2013 (mercoledì)
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Note
celebrazione
Akwasidae
Informazioni pratiche: Benin
FORMALITA’
Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Ghana, in Togo e in Benin è
richiesto un visto che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei
diritti dovuti. Sono necessarie 2 foto tessera e la fotocopia del certificato di
vaccinazione contro la febbre gialla. Ogni partecipante è tenuto a controllare
personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi
dalla data di partenza), la presenza di almeno sei pagine libere e la validità della
marca da bollo. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di
impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non
corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la
profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in
luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque
di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate.
L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si
raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Consigliati collirio ed antidiarroici.
Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque
non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia.
CLIMA
Il Benin appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro
particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi,
situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle
piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola
stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le
manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La
temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal
clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre
(1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In
montagna sono frequenti le precipitazioni.
Temperature (C°)
Umidità(%)
Piovosità
Cotonou (Benin)
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Max
31
27
28
27
27
26
Min
25
24
26
25
25
23
11
am
90
87
84
82
85
89
pm
68
69
68
69
73
77
mm
32
32
116
124
253
365
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
28
24
25
27
28
27
24
22
23
24
24
24
88
88
88
87
87
90
77
77
77
76
73
70
88
39
65
134
57
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ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e
corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo
nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non
dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con
batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia e Benin + 1
Es: Italia e Benin 12h00.
Ora legale: Italia +2 / Benin +1.
Es: Italia 12h00 / Benin 11h00.
VALUTA
In Benin ha corso il franco CFA, legato all’Euro. Le Carte di Credito internazionali sono
utilizzabili, ma con difficoltà. Si consiglia dunque di munirsi di Euro in contanti. Ogni
operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi,
deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle
autorità doganali all'atto della partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è
possibile la riconversione in valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare
volta per volta lo stretto necessario. É concessa la riesportazione della valuta
importata e non utilizzata. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare
durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 100 € , non calcolando gli
eventuali acquisti di souvenir personali. Le carte di credito sono praticamente
inutilizzabili.
NORME VALUTARIE IN VIGORE IN BENIN
È consentita l'importazione di valuta locale illimitata per il Benin. Per l'importazione
di valuta estera non sono previste restrizioni purché dichiarata all'ingresso nei
rispettivi Paesi. In Benin è consentita l'esportazione di valuta estera sino a 500 Euro;
É buona norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per l'eventuale
riconversione della valuta locale in valuta estera.
DISPOSIZIONI DOGANALI
In Benin è consentita l'importazione di:
- 200 sigarette o 25 sigari o 250 grammi di tabacco;
- 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche
- 500 ml. di acqua di colonia e 250 ml. di profumo.
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LINGUA
In Benin la lingua ufficiale è il francese, ma gli idiomi dei differenti gruppi etnici sono
parlati correntemente.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia in Benin 00229.
Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è: 0039
CINE / FOTO
Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere.
Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda
vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale
sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche
di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che
nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti
soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari
in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del
viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia.
VOLTAGGIO
In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale.
CUCINA
La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in
genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne
o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi,
banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou
fou, pasta di igname condita con varie salse.
I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come
picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff
la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in
caso di pernottamenti in hotel.
ESTENSIONI
È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un
soggiorno al mare.
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Informazioni pratiche: Togo
FORMALITA’
Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Togo è richiesto un visto
che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei diritti dovuti. Sono
necessarie 2 foto tessera e la fotocopia del certificato di vaccinazione contro la febbre
gialla. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio
passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza
di almeno sei pagine libere e la validità della marca da bollo. Si ricorda che
l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad
entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti.
DISPOSIZIONI SANITARIE
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la
profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in
luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque
di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate.
L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si
raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Consigliati collirio ed antidiarroici.
Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque
non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia.
CLIMA
Il Togo appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro
particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi,
situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle
piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola
stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le
manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La
temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal
clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre
(1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In
montagna sono frequenti le precipitazioni.
Temperature (C°)
Umidità(%)
Piovosità
am
80
81
81
82
85
88
87
85
mm
15
24
74
107
154
270
93
25
Lomé (Togo)
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Max
33
34
33
33
33
31
29
29
Min
18
21
21
21
21
21
20
20
14
pm
-
Set
Ott
Nov
Dic
31
31
32
33
20
20
21
19
85
84
83
80
-
43
110
25
7
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e
corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo
nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non
dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con
batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia + 1 / Togo gmt (0).
Es: Italia 12h00 / Togo 11h00.
Ora legale: Italia +2 / Togo gmt (0).
Es: Italia 12h00 / Togo 10h00 .
VALUTA
In Togo ha corso il franco CFA, legato all’Euro. Le Carte di Credito internazionali sono
utilizzabili, ma con difficoltà. Si consiglia dunque di munirsi di Euro in contanti. Ogni
operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi,
deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle
autorità doganali all'atto della partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è
possibile la riconversione in valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare
volta per volta lo stretto necessario. É concessa la riesportazione della valuta
importata e non utilizzata. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare
durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 100 € , non calcolando gli
eventuali acquisti di souvenir personali. Le carte di credito sono praticamente
inutilizzabili.
NORME VALUTARIE IN VIGORE IN TOGO
È consentita l'importazione di valuta locale limitata a 1 milione di Franchi CFA per il
Togo. In Togo è consentita l'esportazione di valuta locale sino a 25.000 Franchi CFA
e di valuta estera sino all'ammontare importato e dichiarato all'arrivo. É buona
norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per l'eventuale
riconversione della valuta locale in valuta estera.
DISPOSIZIONI DOGANALI
In Togo è consentita l'importazione di:
- 100 sigarette o 50 sigari o 100 grammi di tabacco;
- 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche
- una ragionevole quantità di profumo per uso personale.
LINGUA
15
In Togo la lingua ufficiale è il francese, ma gli idiomi dei differenti gruppi etnici sono
parlati correntemente.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia in Togo il prefisso è 00228 Per telefonare in Italia il prefisso
internazionale è: 0039
CINE / FOTO
Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere.
Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda
vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale
sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche
di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che
nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti
soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari
in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del
viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia.
VOLTAGGIO
In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale.
CUCINA
La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in
genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne
o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi,
banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou
fou, pasta di igname condita con varie salse.
I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come
picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff
la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in
caso di pernottamenti in hotel.
ESTENSIONI
È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un
soggiorno al mare.
16
Informazioni pratiche: Ghana
FORMALITA’
Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Ghana, è richiesto un visto
che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei diritti dovuti. Sono
necessarie 4 foto tessera, la fotocopia del certificato di vaccinazione contro la febbre
gialla, quattro copie compilate in originale del modulo di ottenimento visto. Ogni
partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto
(che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno
sei pagine libere e la validità della marca da bollo. Per il visto Ghana sono necessarie
due pagine una di fronte all’altra. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna
responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione
a causa di documenti non corretti.
Il Ministero degli Affari Esteri del Ghana ha disposto che - a partire dal mese di giugno
2011 - tutti coloro che giungeranno o lasceranno il territorio nazionale, oltre che alla
presentazione del passaporto con visto valido e scheda informativa compilata per le
locali Autorità di immigrazione, saranno soggetti al rilevamento delle impronte digitali
di entrambe le mani. Nel contempo, ai medesimi viaggiatori, con apposita
apparecchiatura digitale, verrà scattata una fotografia a mezzo busto. La normativa in
questione è stata diramata per motivi di sicurezza nazionale.
DISPOSIZIONI SANITARIE
È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la
profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in
luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque
di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate.
L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si
raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale.
Consigliati collirio ed antidiarroici.
Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque
non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia.
CLIMA
Il Ghana appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro
particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi,
situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle
piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola
stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le
manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La
temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal
clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre
(1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In
montagna sono frequenti le precipitazioni.
17
Temperature (C°)
Umidità(%)
Piovosità
am
95
96
95
96
96
97
97
97
89
97
97
97
mm
15
33
56
81
142
178
46
15
36
64
36
23
Accra (Ghana)
Gen
Feb
Mar
Apr
Mag
Giu
Lug
Ago
Set
Ott
Nov
Dic
Max
31
31
31
31
31
29
27
27
27
29
31
31
Min
23
24
24
24
24
23
23
22
23
23
24
24
pm
61
61
63
65
68
74
76
77
68
71
66
64
ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO
Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e
corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo
nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non
dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con
batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra.
FUSO ORARIO
Ora solare: Italia + 1 / Ghana gmt (0).
Es: Italia 12h00 / Ghana 11h00.
Ora legale: Italia +2 / Ghana gmt (0).
Es: Italia 12h00 / Ghana 10h00.
VALUTA
La moneta ufficiale in Ghana è il cedi. Non vi è alcuna restrizione per
l'importazione di valuta straniera, purché venga dichiarata sull'apposito
modulo da compilare all'entrata del paese. Ogni operazione di cambio, che può
essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi, deve essere registrata sul
modulo in questione che dovrà essere consegnato alle autorità doganali all'atto della
partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è possibile la riconversione in
valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare volta per volta lo stretto
necessario. É concessa la riesportazione della valuta importata e non utilizzata. Per
quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere
una spesa di circa 100 € , non calcolando gli eventuali acquisti di souvenir personali.
Le carte di credito sono praticamente inutilizzabili.
NORME VALUTARIE IN VIGORE IN GHANA
Il Ghana non consente l'importazione di valuta locale. Per l'importazione di valuta
estera non sono previste restrizioni purché dichiarata all'ingresso nel Paese. In
Ghana le disposizioni valutarie prevedono l'esportazione di valuta locale sino a 3000
18
Cedis e l'esportazione di valuta estera sino all'ammontare importato e dichiarato
all'arrivo. É buona norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per
l'eventuale riconversione della valuta locale in valuta estera.
DISPOSIZIONI DOGANALI
In Ghana è consentita l'importazione di:
- 400 sigarette o 100 sigari o 450 grammi di tabacco;
- 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche
- 275 ml. di profumo.
LINGUA
In Ghana la lingua ufficiale è l'inglese.
PREFISSI TELEFONICI
Per telefonare dall'Italia in Ghana 00233
Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è: 0039
CINE / FOTO
Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere.
Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda
vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale
sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche
di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che
nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti
soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari
in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del
viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia.
VOLTAGGIO
In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale.
Prese Elettriche Utilizzate
Presa Elettrica Tipo D
Presa Elettrica Tipo G
19
CUCINA
La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in
genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne
o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi,
banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou
fou, pasta di igname condita con varie salse.
I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come
picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff
la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in
caso di pernottamenti in hotel.
ESTENSIONI
È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un
soggiorno al mare.
20
Informazioni generali:
NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO
Biglietto aereo
Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità
con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione
internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo
internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi
documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che
garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo,
migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori.
Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in
formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto
cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4)
che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la
ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo.
Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di
conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri
nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura
e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo
che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto
come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete).
Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano):
· un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza +
profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM
001/36 del 28 gennaio 1987)
· una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile
· un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD
· un soprabito o impermeabile
· un ombrello o bastone da passeggio
· un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare
· articoli da lettura per il viaggio
· culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio
· articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno
dell’aeroporto e sugli aeromobili
· medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici
strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto
riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione
medica
· liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100
millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una
busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente
chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad
esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano.
Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi,
creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia,
contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti,
21
sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro
prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente
richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il
contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema
integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una
chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa.
É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf,
utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non
includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc.
Bagaglio da spedire a seguito del passeggero
Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito
anche all’interno del bagaglio.
Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni
spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si
superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato.
Articoli vietati nel bagaglio
· E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli:
· esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi
· gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e
velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale,
pistole lanciarazzi e pistole per starter
· sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi;
sostanze infettive e velenose
· sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti
· congegni di allarme
· torcia subacquea con batterie inserite
Modalità di reclamo:
In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato
(il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il
“Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN
RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo
contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost
and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente
denominati P.I.R – Property Irregularity Report.
SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto
di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento,
inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela
e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio
della pratica di risarcimento.
RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del
bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la
documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza
Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di
risarcimento delle spese sostenute.
22
Documentazione necessaria per entrambi i casi:
· il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure
l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo;
· l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto;
· l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova
dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio;
· un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito;
· un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato;
· gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la
tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in
sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio;
· indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca,
codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero
e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono
all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero
di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile).
Importante – “Partenze da altre città”
La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi
doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff
addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti.
Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi
sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della
tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche
perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei
vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel
modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e
informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo
internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due
biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei
bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta
riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della
compagnia aerea e di Kel 12.
In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i
passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza
preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di
necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere
variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non
assumono responsabilità per le coincidenze.
INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO
Documenti per l’espatrio
Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le
informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e
riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è
tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che
23
normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza
di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque
visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia
di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di
eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali.
L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della
mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta
d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore.
Norme valutarie in Italia
Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007)
ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di
dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al
portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro.
Assicurazioni
Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con
attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il
viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione
comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio.
Imprevisti
Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con
puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare
variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi
possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di
pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni
atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di
terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione.
Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto
essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero
venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile
del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei.
Disservizi
Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito
a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in
corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro
rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro
10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a
servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al
rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi.
Convenzione CITES
24
Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione
alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti
di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a
130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali
vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine.
Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n.
38/2006:
“La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la
prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi
all’estero”.
Data ultimo aggiornamento: 09/02/2012
25