VIAGGI CON L`ESPERTO
Transcript
VIAGGI CON L`ESPERTO
"VIAGGI CON L'ESPERTO" Benin - Togo - Ghana I SIGNORI DELL'AFRICA: GLI ASHANTI E L'AKWASIDAE FESTIVAL Viaggio di 9 giorni / 7 notti Il viaggio vuole essere una scoperta di questi tre Paesi uniti dalle stesse tradizioni, terre in cui il passato vive strettamente a contatto col presente e dove si alternano paesaggi collinari a foreste e a spiagge incontaminate sull'oceano blu. Il castello di Elmina, imponente fortezza portoghese. L'incontro con gli Ashanti, le cerimonie e il culto degli antenati, le maschere in oro, veri capolavori d'arte. Il palazzo reale di Abomey, nel regno Dahomey dei re negrieri. Viaggio nella terra del Vudù dove la cura della follia, il ritmo ipnotico dei tam-tam che conduce allo stato di trance, manifestazione di una profonda comunione religiosa. L’oro degli Ashanti, gruppo etnico del Ghana. Organizzati in clan formati da grandi famiglie patriarcali, si differenziano per la loro cultura e per l'originale arte. Per gli africani l’oro è il metallo più prezioso. Gli Ashanti conferirono allo Scranno Sacro (in oro), il compito di 1 unire il popolo allo scopo di formare un grande regno grazie al sacerdote Okomfo Anokyie, che, secondo la leggenda, lo fece cadere dal cielo tra le braccia del re Osei Tutu. Da quel dì lo Scranno è il simbolo del Ghana e, in quanto tale, è esposto solo durante le più grandi cerimonie. Durante il viaggio assisteremo al festival dell’Akwasidae. Nel calendario degli Ashanti alcune giornate sono chiamate Akwasidae e corrispondono all’inizio del mese secondo il calendario tradizionale. Dopo riti di libagione sui troni degli antichi re, organizzati in sale inaccessibili al pubblico, ecco la grande celebrazione di gioia. Sotto un ombrello di panni colorati la sedia del Re vestito di tessuti vivaci e coperto di antichi gioielli d’oro massiccio (i gioielli e le maschere in oro Ashanti fanno parte dei capolavori dell’arte africana). E ancora “maschere in festa”, Zangbeto, Grande maschera coperta di paglia colorata, Zangbeto rappresenta gli spiriti non umani, le forze della natura e della notte che hanno abitato la terra prima ancora dell’uomo. I portatori delle maschere, che conservano un’identità indipendente, avente vita propria, appartengono a una società segreta e la loro identità è sconosciuta ai non iniziati. 1° giorno (martedì) - Volo per Cotonou (Benin) Partenza dall’Italia e arrivo a Cotonou con voli di linea, via scalo internazionale. Assistenza all’arrivo e trasferimento in hotel. Cena libera e pernottamento. (Azalai Hotel de la plage 4*) 2° giorno (mercoledì) - Cotonou - Abomey - Ganvié, il villaggio su palafitte - Ouidah (313 km) In mattinata ci sposteremo ad Abomey per la visita del suo Palazzo Reale, i cui muri sono decorati con i simboli degli antichi re del Dahomey. Il palazzo è ora un museo che conserva tra l'altro le spoglie mortali dei re ed un tempio costruito con argilla mischiata con polvere d'oro e sangue umano. Il Regno del Dahomey stabilì le basi del proprio potere su uno stato permanente di guerra che gli permise di catturare prigionieri da rivendere come schiavi. L'esercito reale era formato anche da truppe femminili, che si caratterizzavano per l'audacia e la bellicosità. Gli storici rilevano la dimensione "laica" del potere esercitato dai re del Dahomey. Il re non era né un dio, né un sacerdote, nonostante il numero abbondante di sacrifici umani che erano compiuti sulle tombe dei re in alcune occasioni particolari. Il potere era esercitato secondo una razionalità accessibile ad una mentalità europea. Prova ne è il fatto che il Re di Francia e del Dahomey si scambiavano rappresentanze diplomatiche alla fine del 18° sec. Nel pomeriggio visita di Ganvie, con una grande piroga ci sposteremo tra i canali di questo esteso villaggio su palafitte. Gli abitanti, dell’etnia Tofinou, costruiscono le loro capanne su dei pali di teck e ricoprono i tetti delle loro abitazioni con una spessa coltre di paglia. La pesca 2 è l’attività principale di questa popolazione in cui l’isolamento ha permesso di conservare le abitudini e le regole di costruzione originarie. Nelle piroghe, che uomini, donne e bambini conducono con facilità con l’aiuto di lunghe pertiche, si scandisce la vita quotidiana. E’ sulla piroga che si va a pesca, ci si sposta, si mettono in mostra le merci da vendere al mercato, si canta accompagnando il ritmo delle pertiche. Proseguimento per Ouidah, cena e pernottamento in hotel. (Hotel casa del Papa 4*) 3° giorno (giovedì) - Ouidah, i riti vudù Ouidah è considerata una delle capitali del vudù africano. In questa città, antico porto del traffico negriero dall'architettura afro-portoghese decadente coabitano uno di fronte all'altro il tempio dei pitoni e la cattedrale cattolica. La lentezza dei personaggi inondati dal sole... il battito lontano delle onde sulla spiaggia... il ritmo dei tamburi rappresentano l'eco mormorante di colonne di schiavi imbarcati su queste spiagge. Un'atmosfera al di fuori del tempo, molto ben descritta da Chatwin nel suo libro « Il viceré di Ouidah ». A Ouidah visiteremo il Tempio dei Pitoni, dove questi serpenti sono venerati come vudù protettori della città ; il forte portoghese, trasformato in museo sulla tratta degli schiavi ; la via del non-ritorno percorsa dai prigionieri prima di essere imbarcati in direzione del nuovo mondo. Assisteremo ad un rito vudù. Il vudù è la religione tramandata dagli antenati ed è praticato con fervore. Quest’esperienza religiosa è molto più ricca e complessa dei cliché diffusi in Europa, secondo i quali il vudù non sarebbe altro che una bassa forma di magia nera. Si tratta invece di una religione che da’ senso e ordine alla vita di milioni di persone, qui e altrove nel mondo. Durante la celebrazione alla quale parteciperemo, può succedere che tra suoni di tam-tam e canti tale o tale Vudù s’impossessi d’alcuni adepti, dando luogo ad autentiche manifestazioni di trance. Sistemazione in hotel, situato di fronte all’oceano su una bella spiaggia tropicale, pensione completa. (Hotel casa del Papa 4*). 4° giorno (venerdì) - Ouidah, le maschere Zangbeto - Lomè (Togo) - Accra (Ghana) (287 km) Uscita delle maschere Zangbeto: Grande maschera coperta di paglia colorata, Zangbeto rappresenta gli spiriti non umani, le forze della natura e della notte che hanno abitato la terra prima ancora dell’uomo. I portatori delle maschere, che conservano un’identità indipendente, avente vita propria, appartengono a una società segreta e la loro identità è sconosciuta ai non iniziati. L’uscita di Zangbeto è una gran festa per il villaggio, che si propizia la protezione degli spiriti e tiene lontane le presenze minacciose. Il roteare della maschera simbolizza l’operazione di pulizia spirituale che Zangbeto produce nel villaggio e l’esecuzione di “miracoli” garantisce che la sua presenza onnipotente è davvero efficace. Il nostro viaggio proseguirà con una visita al mercato dei feticci di Lome, dove sono messi in vendita gli ingredienti dei sacrifici vudù. E' qui che i vari adepti dell'animismo locale vengono a comprare gli elementi necessari per i loro culti. I 3 responsabili del mercato ci mostreranno alcuni «gri-gri» prodotti per risolvere i problemi della vita di tutti i giorni. Lome è una città ordinata : da una parte il calmo quartiere amministrativo, dove si lasciano ammirare alcuni begli immobili in stile coloniale ; dall’altra il vivace quartiere degli affari, dominato dal mercato centrale, che visiteremo. Passaggio della frontiera del Ghana. Proseguimento su Accra. (Golden Tulip 4*) 5° giorno (sabato) - Accra - Kumasi (volo domestico, 45 minuti) Accra è una moderna capitale africana che ha saputo conservare un’identità, che si riflette nei quartieri nuovi, come anche in quelli vecchi, dove si moltiplicano le attività tradizionali. I verdeggianti centri amministrativi, composti da eleganti ville della prima metà del Novecento, ci ricordano che questa fu la più prosperosa delle colonie britanniche d’ Africa. Accra è famosa per la sua intensa attività di artigianato; il legno viene lavorato con estrema cura, per la costruzione di souvenir per i turisti, e per i mobili delle abitazioni. Una delle attività artigianali più famose in tutto il mondo è la costruzione di bare. Quello funebre in questo paese è un vero business, le bare sono costruite impiegando materiali eccelsi e la cura costruttiva è ai massimi livelli. Ogni feretro viene personalizzato con particolari che lo rendono unico; si fanno bare di ogni forma: aerei, pesci, bottiglie, accorgimenti che rispecchiano frammenti di vita del defunto. Quella della personalizzazione delle bare è un’usanza locale unica e molto antica; si trova solo in questo paese e fruitori di questo servizio sono anche i turisti provenienti da ogni parte del mondo che affascinati da queste opere, ne commissionano in gran quantità. L’orgoglio degli abitanti locali che devono seppellire un proprio caro sta nella ricercatezza del feretro; tutto ruota attorno alla bara, che deve essere elaborata, costosa e appariscente, tutto per assicurarsi un posto buono e tranquillo nell’aldilà. Particolarmente interessante il Museo Nazionale, realizzato per comparare l’arte tradizionale del Ghana con quella dell’intero continente africano e per lo sviluppo della produzione artistica moderna. Di fronte all’oceano si organizza la vita del quartiere indigeno: James Town, la zona di Ogro Road, Wato e mercato del pesce (la vecchia Accra fra Ussher Town e James Town). Un villaggio circondato da una città! Qui le attività economiche seguono criteri ben diversi da quelli che governano la city, distante solamente qualche centinaio di metri. Nel pomeriggio trasferimento in aeroporto e partenza con volo per Kumasi, che si raggiungerà in soli 45 minuti di volo. All’arrivo trasferimento in hotel, cena e pernottamento. (Golden Tulip 4*) 6° giorno (domenica) - Kumasi, celebrazione dell'Akwasidae - Elmina (256 km) La domenica mattina sarà dedicata Kumasi al Museo del Palazzo Reale con la sua collezione unica d’oggettistica ashanti. Proseguiamo con una passeggiata tra le vie della città: le costruzioni coloniali intorno al mercato, le insegne pubblicitarie 4 dipinte a mano con uno stile originale che qualcuno non esita ad accostare all’urban art, il treno che attraversa il mercato e che a volte vi si ferma nel mezzo, i fedeli che si recano alla Chiesa indossando l’abito della domenica perfettamente alla moda perché perfettamente fuori moda. La visita della città sarà riempita dall’attenzione dedicata a questi dettagli e ad altri ancora. Partecipazione alla festa dell’Akwasidae. Nel calendario degli Ashanti alcune giornate sono chiamate Akwasidae e corrispondono all’inizio del mese secondo il calendario tradizionale. Dopo riti di libagione sui troni degli antichi re, organizzati in sale inaccessibili al pubblico, ecco la grande celebrazione di gioia. Un servitore procede alla testa di ogni processione cui partecipa l’asantehene. Sul capo porta un recipiente di metallo contenente piante, amuleti, talismani e altre fonti di energia. Una “medicina” chiamata samanka serve a tenere lontani i poteri malvagi e a purificare la strada per il re. I tamburi e i corni d’avorio annunciano l’arrivo dell’asantehene e del seguito reale. Acclamato dalla folla, il re, maestosamente adagiato su una portantina e riparato da grandi parasole, fa il proprio ingresso. Davanti al monarca, vestito di tessuti vivaci e coperto di antichi gioielli d’oro massiccio si apre uno stretto corridoio formato dai dignitari con diverse funzioni: portatori di spade rituali, guardiani armati di fucili a polvere, portatori di coltelli utilizzati per le esecuzioni, portatori di ventagli di piume di struzzo. Di fianco al re sono seduti gli anziani e i consiglieri sotto l’autorità del porta-parola regale che porta in mano i simboli del potere ricoperti in oro. L’uomo leopardo del seguito reale preserva l’ordine e caccia gli spiriti maligni. Durante la cerimonia i cortigiani offrono i loro regali, i griots recitano la storia dei re ashanti, i suonatori dei tamburi e delle trombe d’avorio scandiscono il ritmo della celebrazione. Dei danzatori corpulenti, avvolti in tessuti rosso splendente eseguono danze tradizionali caratterizzate da un’alternanza di movimenti delicati e di spostamenti rapidi da una parte all’altra della scena. Nel pomeriggio partenza per Elmina, che raggiungeremo dopo circa 3 ore. Sistemazione in hotel, pensione completa. (Coconut Groove Hotel 4*) 7° giorno (lunedì) - Elmina - Kakum forest - Cape Coast - Elmina (70 km) Dalla costa ci addentriamo nella foresta, una vasta area protetta dove proveremo Il canopy di Kakum, un ponte di corde assicurato a dei cavi in acciaio, rappresenta il ponte più lungo e più alto di questo genere in tutto il mondo. Da un’altezza di 30 40 metri si può avere una vista del tutto originale sulla foresta. Invece di mostrare i loro tronchi, gli alberi offrono allo sguardo le loro sommità slanciate alla ricerca di cielo e di sole. Nel parco vivono inoltre diverse specie di mammiferi, uccelli e rettili. Sono state catalogate circa 300 specie di farfalle, indice di salute ambientale. Breve visita al museo storico di Cape Coast. Dopo pranzo hotel ripartiamo alla volta di Elmina: nome legato alla storia dell’Africa, ma anche alla storia di tutta l’umanità. Nel 1482 Cristoforo Colombo e Bartolomeo Diaz arrivarono qui con una dozzina di caravelle per costruire un castello sotto l’autorità portoghese. I luoghi scelti erano legati alla possibilità di sfruttamento d’oro. Ecco l’inizio della storia d’Elmina: un castello, un porto, un villaggio, da cinque secoli in contatto con le popolazioni europee. Il castello che si visita oggi è il risultato dei lavori realizzati da Portoghesi, 5 Olandesi, Inglesi e autorità locali. Nel corso della sua storia è stato utilizzato come magazzino d’oro, d’avorio, di legno pregiato, ma anche di schiavi. Oggi è considerato Patrimonio dell’Umanità. La città d’Elmina è un tipico porto di pesca con centinaia di grandi piroghe colorate che tutti i giorni affrontano l’oceano. I vicoli di quest’antico villaggio di pescatori ci faranno respirare un’atmosfera vivace e fuori del tempo. Le antiche costruzioni portoghesi, oggi abitate da dei locali, giacciono contrapposte ai templi delle “compagnie asafo”, in cui i guerrieri depositavano offerte votive. Pernottamento in hotel, pensione completa. (Coconut Groove Hotel 4*) 8° giorno (martedì) - Elmina - Accra - partenza (175 km) In mattinata raggiungeremo Accra. Alcune camere saranno a disposizione in dayuse al Golden Tulip hotel. Pranzo in hotel. Il pomeriggio è libero, a disposizione per shopping e visite individuali. Cena libera e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro in Italia. 9° giorno (mercoledì) - Italia L’arrivo in Italia è previsto in mattinata. 6 Bene a sapersi: PER L’OTTENIMENTO DEI VISTI DEI TRE PAESI, SONO NECESSARIE 6 PAGINE LIBERE IN TOTALE SUL PASSAPORTO. · · · Per ragioni tecnico-operative l'itinerario potrà essere invertito o modificato dalla guida e/o accompagnatore sul posto se ritenuto necessario e nell’interesse del gruppo. Voli Sabena e Lufthansa: consentono l’arrivo a Cotonou e la partenza da Accra e la possibilità di partire dai diversi aeroporti dove la compagnia è presente (con eventuale supplemento se la città è diversa da Milano) Durante la permanenza soggiorniamo negli hotel indicati. Ne forniamo i nomi e non solo un generico livello di qualità in modo che, al di là del nostro parere e della classificazione locale, ne possiate riscontrare direttamente le caratteristiche su Internet o guide di recente pubblicazione. · Desideriamo sottolineare che il costo della vita, quando si richiedono servizi di standard il più possibile in linea con le esigenze di una clientela occidentale è caro, incredibilmente costoso se lo si paragona alla realtà locale. · Il viaggio è intenso per il numero delle località e visite previste, per i trasferimenti e la quantità di emozioni che questi luoghi sanno offrire, ma l’itinerario è stato ideato prevedendo soprattutto più pernottamenti consecutivi per rendere più rilassante la proposta e non costringere a rifare la valigia tutti i giorni. Un comodo trasferimento aereo da Accra A Kumasi in soli 45 minuti ci permette di ovviare ad un lungo trasferimento via terra · In questo viaggio fruiremo dei migliori servizi disponibili nel paese, di un corrispondente assai affidabile, di guide esperte ed innamorate del proprio paese e di un tour leader Kel 12 che può contribuire a fare apprezzare le specifiche caratteristiche culturali locali “filtrandole” attraverso la nostra sensibilità occidentale. · Per le partenze da catalogo dal 13 aprile 2012 al 26 aprile 2013 i tour saranno accompagnati da un Tour Leader italiano Kel 12. · Il bagaglio deve tassativamente essere costituito da sacche morbide di max 1520 kg in totale. · E’ prevista una facile passeggiata nella foresta di kakum. Importante portarsi un paio di scarponcini robusti e leggeri, ed un cappellino. · L’itinerario è effettuato con veicoli minibus. 7 Quota Individuale di partecipazione da Milano : Minimo 8 partecipanti Con Esperto Kel 12 e guida locale parlante inglese. € 2,900.00 Massimo 16 partecipanti Supplementi per persona: Supplemento singola € 665.00 Tasse aeroportuali e fuel surcharge € 522.00 Suppl. partenza da altre città (su richiesta e soggetto a disponibilità) Visto € 180.00 € 155.00 Spese di ottenimento visto € 70.00 Spese di ottenimento visto - Urgente € 60.00 Quota di gestione pratica: € 80.00 Ciascun passeggero all’atto della prenotazione sarà tenuto ad effettuare il pagamento del premio assicurativo relativo al costo individuale del viaggio, cosi come determinato dalla tabella premi seguente: Costo individuale del viaggio fino a € 1.000,00 € 2.000,00 € 3.000,00 € 4.000,00 € 5.000,00 Oltre € 5.000,00 sull’eccedenza Premio individuale € 31,00 € 63,00 € 94,00 € 125,00 € 156,00 3% Le condizioni di polizza sono riportate sul catalogo Kel12 e riguardano sia l’assicurazione medico-bagaglio che l’assicurazione che copre dal rischio delle penali di annullamento. Il possesso dell’assicurazione è requisito indispensabile per l’effettuazione del viaggio. PENALI DI ANNULLAMENTO · · 10% della quota di partecipazione sino a 45 giorni di calendario prima della partenza; 20% della quota di partecipazione da 44 a 31 giorni di calendario prima della partenza; 8 · · · · 30% della quota di partecipazione da 30 a 18 giorni di calendario prima partenza; 50% della quota di partecipazione da 17 a 10 giorni di calendario prima partenza; 75% della quota di partecipazione da 9 giorni di calendario prima partenza fino a 3 giorni lavorativi (escluso comunque il sabato) prima partenza; 100% della quota di partecipazione dopo tali termini. della della della della Nessun rimborso sarà accordato a chi non si presenterà alla partenza o rinuncerà durante lo svolgimento del viaggio stesso. Rimarrà sempre a carico del viaggiatore il costo individuale di gestione pratica, il corrispettivo di coperture assicurative ed altri servizi eventualmente già resi. La copertura assicurativa è un prerequisito alla conclusione del contratto. Il calcolo dei giorni per l’applicazione delle penali di annullamento inizia il giorno successivo alla data di comunicazione della cancellazione e non include il giorno della partenza. Le quote comprendono - trasporto aereo A/R da Milano con volo di linea in classe economica - franchigia bagaglio aereo kg 20 per persona - trasferimenti da e per gli aeroporti e trasporti interni in minibus - sistemazione in camera doppia in alberghi di categoria 4 stelle (classificazione locale) come descritto - trattamento di pensione completa (sono escluse le cene a Cotonou e Accra) - guida locale parlante inglese - Accompagnatore kel 12 al raggiungimento del minimo - ingressi, tasse e percentuali di servizio - omaggio Le quote non comprendono • tasse aeroportuali, fuel surcharge • visti d’ingresso (Benin, Togo, Ghana a 1 entrata) • la cena del giorno 1 e 9 • le bevande • le mance • il facchinaggio • le eventuali tasse estere d’imbarco • tutto quanto non espressamente indicato nel programma. Partenza Rientro Stagionalità 14/08/2012 (martedì) 22/08/2012 (mercoledì) celebrazione Akwasidae 25/09/2012 (martedì) 03/10/2012 (mercoledì) celebrazione Akwasidae 06/11/2012 (martedì) 14/11/2012 (mercoledì) celebrazione Akwasidae 9 Note Partenza Rientro Stagionalità 29/01/2013 (martedì) 06/02/2013 (mercoledì) celebrazione Akwasidae 12/03/2013 (martedì) 20/03/2013 (mercoledì) celebrazione Akwasidae 23/04/2013 (martedì) 01/05/2013 (mercoledì) 10 Note celebrazione Akwasidae Informazioni pratiche: Benin FORMALITA’ Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Ghana, in Togo e in Benin è richiesto un visto che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei diritti dovuti. Sono necessarie 2 foto tessera e la fotocopia del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno sei pagine libere e la validità della marca da bollo. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. DISPOSIZIONI SANITARIE È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia. CLIMA Il Benin appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi, situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre (1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In montagna sono frequenti le precipitazioni. Temperature (C°) Umidità(%) Piovosità Cotonou (Benin) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Max 31 27 28 27 27 26 Min 25 24 26 25 25 23 11 am 90 87 84 82 85 89 pm 68 69 68 69 73 77 mm 32 32 116 124 253 365 Lug Ago Set Ott Nov Dic 28 24 25 27 28 27 24 22 23 24 24 24 88 88 88 87 87 90 77 77 77 76 73 70 88 39 65 134 57 13 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra. FUSO ORARIO Ora solare: Italia e Benin + 1 Es: Italia e Benin 12h00. Ora legale: Italia +2 / Benin +1. Es: Italia 12h00 / Benin 11h00. VALUTA In Benin ha corso il franco CFA, legato all’Euro. Le Carte di Credito internazionali sono utilizzabili, ma con difficoltà. Si consiglia dunque di munirsi di Euro in contanti. Ogni operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi, deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle autorità doganali all'atto della partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è possibile la riconversione in valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare volta per volta lo stretto necessario. É concessa la riesportazione della valuta importata e non utilizzata. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 100 € , non calcolando gli eventuali acquisti di souvenir personali. Le carte di credito sono praticamente inutilizzabili. NORME VALUTARIE IN VIGORE IN BENIN È consentita l'importazione di valuta locale illimitata per il Benin. Per l'importazione di valuta estera non sono previste restrizioni purché dichiarata all'ingresso nei rispettivi Paesi. In Benin è consentita l'esportazione di valuta estera sino a 500 Euro; É buona norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per l'eventuale riconversione della valuta locale in valuta estera. DISPOSIZIONI DOGANALI In Benin è consentita l'importazione di: - 200 sigarette o 25 sigari o 250 grammi di tabacco; - 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche - 500 ml. di acqua di colonia e 250 ml. di profumo. 12 LINGUA In Benin la lingua ufficiale è il francese, ma gli idiomi dei differenti gruppi etnici sono parlati correntemente. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia in Benin 00229. Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è: 0039 CINE / FOTO Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere. Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale. CUCINA La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi, banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou fou, pasta di igname condita con varie salse. I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in caso di pernottamenti in hotel. ESTENSIONI È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un soggiorno al mare. 13 Informazioni pratiche: Togo FORMALITA’ Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Togo è richiesto un visto che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei diritti dovuti. Sono necessarie 2 foto tessera e la fotocopia del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno sei pagine libere e la validità della marca da bollo. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. DISPOSIZIONI SANITARIE È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia. CLIMA Il Togo appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi, situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre (1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In montagna sono frequenti le precipitazioni. Temperature (C°) Umidità(%) Piovosità am 80 81 81 82 85 88 87 85 mm 15 24 74 107 154 270 93 25 Lomé (Togo) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Max 33 34 33 33 33 31 29 29 Min 18 21 21 21 21 21 20 20 14 pm - Set Ott Nov Dic 31 31 32 33 20 20 21 19 85 84 83 80 - 43 110 25 7 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra. FUSO ORARIO Ora solare: Italia + 1 / Togo gmt (0). Es: Italia 12h00 / Togo 11h00. Ora legale: Italia +2 / Togo gmt (0). Es: Italia 12h00 / Togo 10h00 . VALUTA In Togo ha corso il franco CFA, legato all’Euro. Le Carte di Credito internazionali sono utilizzabili, ma con difficoltà. Si consiglia dunque di munirsi di Euro in contanti. Ogni operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi, deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle autorità doganali all'atto della partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è possibile la riconversione in valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare volta per volta lo stretto necessario. É concessa la riesportazione della valuta importata e non utilizzata. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 100 € , non calcolando gli eventuali acquisti di souvenir personali. Le carte di credito sono praticamente inutilizzabili. NORME VALUTARIE IN VIGORE IN TOGO È consentita l'importazione di valuta locale limitata a 1 milione di Franchi CFA per il Togo. In Togo è consentita l'esportazione di valuta locale sino a 25.000 Franchi CFA e di valuta estera sino all'ammontare importato e dichiarato all'arrivo. É buona norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per l'eventuale riconversione della valuta locale in valuta estera. DISPOSIZIONI DOGANALI In Togo è consentita l'importazione di: - 100 sigarette o 50 sigari o 100 grammi di tabacco; - 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche - una ragionevole quantità di profumo per uso personale. LINGUA 15 In Togo la lingua ufficiale è il francese, ma gli idiomi dei differenti gruppi etnici sono parlati correntemente. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia in Togo il prefisso è 00228 Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è: 0039 CINE / FOTO Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere. Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale. CUCINA La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi, banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou fou, pasta di igname condita con varie salse. I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in caso di pernottamenti in hotel. ESTENSIONI È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un soggiorno al mare. 16 Informazioni pratiche: Ghana FORMALITA’ Passaporto individuale in corso di validità. Per l'ingresso in Ghana, è richiesto un visto che la nostra organizzazione può ottenere, previo pagamento dei diritti dovuti. Sono necessarie 4 foto tessera, la fotocopia del certificato di vaccinazione contro la febbre gialla, quattro copie compilate in originale del modulo di ottenimento visto. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di almeno sei pagine libere e la validità della marca da bollo. Per il visto Ghana sono necessarie due pagine una di fronte all’altra. Si ricorda che l'organizzazione non ha alcuna responsabilità nel caso di impossibilità a partire o ad entrare nel paese di destinazione a causa di documenti non corretti. Il Ministero degli Affari Esteri del Ghana ha disposto che - a partire dal mese di giugno 2011 - tutti coloro che giungeranno o lasceranno il territorio nazionale, oltre che alla presentazione del passaporto con visto valido e scheda informativa compilata per le locali Autorità di immigrazione, saranno soggetti al rilevamento delle impronte digitali di entrambe le mani. Nel contempo, ai medesimi viaggiatori, con apposita apparecchiatura digitale, verrà scattata una fotografia a mezzo busto. La normativa in questione è stata diramata per motivi di sicurezza nazionale. DISPOSIZIONI SANITARIE È obbligatoria la vaccinazione contro la febbre gialla. È fortemente consigliata la profilassi antimalarica, che deve essere iniziata una settimana prima dell'arrivo in luogo e proseguita per 4 settimane dopo la prima assunzione. Consigliamo comunque di rivolgersi al proprio Ufficio d'Igiene Provinciale per informazioni più dettagliate. L'organizzazione dispone di un pronto soccorso con i medicinali di prima necessità; si raccomanda però di portare con sé nel bagaglio a mano le medicine di uso personale. Consigliati collirio ed antidiarroici. Le farmacie nelle maggiori città non sempre sono ben rifornite e comunque non è facile trovare gli stessi prodotti usati in Italia. CLIMA Il Ghana appartiene alla zona calda ed umida del litorale sub-equatoriale ma la loro particolare forma, estensione e latitudine creano, in particolare al sud dei paesi, situazioni climatiche originali. Il clima sub-equatoriale presenta due stagioni delle piogge, una prima, dal regime irregolare, va da aprile a luglio seguita dalla piccola stagione delle piogge che riguarda i mesi di settembre e ottobre. Sulla costa le manifestazioni temporalesche possono presentarsi durante tutto l'anno. La temperatura è costantemente elevata senza essere eccessiva. Il nord è interessato dal clima tropicale caratterizzato da una sola stagione delle piogge da luglio a settembre (1.000 mm.) e da una lunga stagione secca accentuata da un forte harmattan vento di nord-est molto secco - spesso accompagnato da polvere e "brume sèche". In montagna sono frequenti le precipitazioni. 17 Temperature (C°) Umidità(%) Piovosità am 95 96 95 96 96 97 97 97 89 97 97 97 mm 15 33 56 81 142 178 46 15 36 64 36 23 Accra (Ghana) Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Max 31 31 31 31 31 29 27 27 27 29 31 31 Min 23 24 24 24 24 23 23 22 23 23 24 24 pm 61 61 63 65 68 74 76 77 68 71 66 64 ABBIGLIAMENTO CONSIGLIATO Si consigliano abiti pratici e leggeri per il giorno: camicie di cotone, pantaloni lunghi e corti di tela, scarpe comode, calzature da marcia comode. Per la sera, sempre e solo nei mesi invernali, è magari necessario un maglione, k-way, calze. Da non dimenticare: costume da bagno - cappello - occhiali da sole - torcia elettrica con batteria di ricambio - borraccia - nastro adesivo - spago - farmacia personale necessario per barba - repellente per insetti - carta igienica - salviette igieniche creme solari di protezione - crema idratante – burro di cacao per labbra. FUSO ORARIO Ora solare: Italia + 1 / Ghana gmt (0). Es: Italia 12h00 / Ghana 11h00. Ora legale: Italia +2 / Ghana gmt (0). Es: Italia 12h00 / Ghana 10h00. VALUTA La moneta ufficiale in Ghana è il cedi. Non vi è alcuna restrizione per l'importazione di valuta straniera, purché venga dichiarata sull'apposito modulo da compilare all'entrata del paese. Ogni operazione di cambio, che può essere effettuata presso le banche o in alcuni alberghi, deve essere registrata sul modulo in questione che dovrà essere consegnato alle autorità doganali all'atto della partenza. Non è permessa l'esportazione di cedi né è possibile la riconversione in valuta straniera. Si consiglia di conseguenza di cambiare volta per volta lo stretto necessario. É concessa la riesportazione della valuta importata e non utilizzata. Per quanto riguarda l'ammontare di valuta da portare durante il viaggio bisogna prevedere una spesa di circa 100 € , non calcolando gli eventuali acquisti di souvenir personali. Le carte di credito sono praticamente inutilizzabili. NORME VALUTARIE IN VIGORE IN GHANA Il Ghana non consente l'importazione di valuta locale. Per l'importazione di valuta estera non sono previste restrizioni purché dichiarata all'ingresso nel Paese. In Ghana le disposizioni valutarie prevedono l'esportazione di valuta locale sino a 3000 18 Cedis e l'esportazione di valuta estera sino all'ammontare importato e dichiarato all'arrivo. É buona norma conservare le ricevute di cambio che sono necessarie per l'eventuale riconversione della valuta locale in valuta estera. DISPOSIZIONI DOGANALI In Ghana è consentita l'importazione di: - 400 sigarette o 100 sigari o 450 grammi di tabacco; - 1 bottiglia di vino e 1 bottiglia di bevande alcoliche - 275 ml. di profumo. LINGUA In Ghana la lingua ufficiale è l'inglese. PREFISSI TELEFONICI Per telefonare dall'Italia in Ghana 00233 Per telefonare in Italia il prefisso internazionale è: 0039 CINE / FOTO Nelle zone visitate è permesso l'uso di cineprese da 8 mm., Super 8 e videocamere. Nessuna limitazione per apparecchi fotografici di qualsiasi tipo. Si raccomanda vivamente di portare con sè un buon numero di pellicole dato che in loco il materiale sensibile sia a colori che in bianco e nero è di difficilissimo reperimento. Fornirsi anche di numerose pile di scorta data l'inesistenza di tale materiale in loco. Ricordiamo che nella maggioranza dei paesi africani è tassativamente proibito fotografare i seguenti soggetti: aeroporti, installazioni e automezzi militari, edifici governativi, ponti, militari in divisa. In ogni caso vi consigliamo di chiedere all'accompagnatore, all'inizio del viaggio, il comportamento da adottare riguardo alla fotografia. VOLTAGGIO In il voltaggio in uso è 220V. Si consiglia di munirsi di spina universale. Prese Elettriche Utilizzate Presa Elettrica Tipo D Presa Elettrica Tipo G 19 CUCINA La cucina dell'Africa occidentale presenta diversi piatti tipici, molto gustosi ed in genere gradevoli anche per i gusti europei. Si cucinano in genere salse ricche di carne o pesce per condire una base di miglio, riso o altri cereali. Ottima la frutta: manghi, banane, ananas, papaie, avocado ed altra frutta a noi sconosciuta. Piatto tipico il fou fou, pasta di igname condita con varie salse. I pasti a mezzogiorno saranno consumati in piccoli ristoranti oppure organizzati come picnic (a base di insalate di verdure, scatolame, frutta) e cucinati al campo dallo staff la sera (un primo, un secondo, frutta, caffè o thè). La cena è prevista in ristorante in caso di pernottamenti in hotel. ESTENSIONI È possibile prevedere delle estensioni al viaggio: in Togo, Ghana Benin, per un soggiorno al mare. 20 Informazioni generali: NORME E SUGGERIMENTI RELATIVI AL VOLO Biglietto aereo Desideriamo portare alla vostra attenzione, che dal 1 giugno 2008, in conformità con le disposizioni IATA (International Air Transport Association: associazione internazionale che rappresenta 240 compagnie aeree e il 94% del traffico aereo internazionale di linea), non si potranno più emettere biglietti aerei cartacei. Questi documenti di viaggio sono stati sostituiti dai biglietti elettronici, gli e-tkt, che garantiscono il metodo più efficiente di emissione e gestione del trasporto aereo, migliorando inoltre il servizio per i viaggiatori. Cos’è un biglietto elettronico? Un biglietto elettronico (e-ticket o ET) contiene in formato elettronico tutte le informazioni che prima venivano stampate sul biglietto cartaceo. L’unico foglio di cui si ha bisogno è “l’itinerary receipt” (in formato A4) che vi verrà consegnato assieme ai documenti di viaggio e che rappresenta la ricevuta del passeggero e la conferma dell’avvenuta emissione del biglietto aereo. Riporta tutti gli estremi dettagliati dei voli prenotati per vostro conto, il codice di conferma del vettore aereo, il numero di biglietto elettronico emesso e i vostri nominativi come da passaporto. Questo documento dovrà essere custodito con cura e presentato direttamente al banco di accettazione del volo. E’ importantissimo che al momento della prenotazione comunichiate il vostro nome esatto come da passaporto (anche secondo nome o cognome se li avete). Articoli consentiti in cabina (bagaglio a mano): · un bagaglio a mano la cui somma delle dimensioni (lunghezza + altezza + profondità) non superi complessivamente i 115 cm (come previsto dal DM 001/36 del 28 gennaio 1987) · una borsetta o borsa porta-documenti o personal computer portatile · un apparecchio fotografico, videocamera o lettore di CD · un soprabito o impermeabile · un ombrello o bastone da passeggio · un paio di stampelle o altro mezzo per deambulare · articoli da lettura per il viaggio · culla portatile/passeggino e latte/cibo per bambini, necessario per il viaggio · articoli acquistati presso i “duty free” ed esercizi commerciali all’interno dell’aeroporto e sugli aeromobili · medicinali liquidi/solidi indispensabili per scopi medico-terapeutici e dietetici strettamente personali e necessari per la durata del viaggio. Per quanto riguarda i predetti medicinali liquidi è necessaria apposita prescrizione medica · liquidi, contenuti in recipienti individuali di capacità non superiore a 100 millilitri o equivalente (es. 100 grammi), da trasportare in una busta/sacchetto/borsa di plastica trasparente, richiudibile, completamente chiusa, di capacità non eccedente 1 litro (ovvero di dimensioni pari, ad esempio, a circa cm 18 x 20) separatamente dall’altro bagaglio a mano. Nota: i liquidi in questione comprendono acqua e altre bevande, minestre, sciroppi, creme, lozioni e oli, profumi, spray, gel, inclusi quelli per i capelli e per la doccia, contenuto di recipienti sotto pressione, incluse schiume da barba, deodoranti, 21 sostanze in pasta, incluso dentifricio, miscele di liquidi e solidi, mascara, ogni altro prodotto di analoga consistenza. Per busta di plastica/sacchetto trasparente richiudibile deve intendersi un contenitore che consente di vedere facilmente il contenuto, senza che sia necessario aprirlo e che sia dotato di un sistema integralmente sigillante, come zip oppure chiusure a pressione o comunque una chiusura che dopo essere stata aperta possa essere richiusa. É raccomandabile includere nel bagaglio a mano l'occorrente per la notte e un golf, utili in caso di ritardata consegna del bagaglio all'arrivo. Attenzione invece a non includere coltellino multiuso, forbicine, tagliaunghie, ecc. Bagaglio da spedire a seguito del passeggero Si consiglia l’uso di lucchetto e di mettere un’etichetta con proprio nome e recapito anche all’interno del bagaglio. Preghiamo leggere le informazioni date in ogni itinerario poiché le disposizioni spesso sono diverse e limitano ulteriormente il peso per motivi di sicurezza; se si superano i limiti imposti, questo può comportare un costo elevato. Articoli vietati nel bagaglio · E’ vietato il trasporto nella stiva dei seguenti articoli: · esplosivi, fra cui detonatori, micce, granate, mine ed esplosivi · gas compressi (infiammabili, non infiammabili, refrigeranti, irritanti e velenosi) come i gas da campeggio, bombolette spray per difesa personale, pistole lanciarazzi e pistole per starter · sostanze infiammabili (liquide e solide) compreso alcool superiore a 70 gradi; sostanze infettive e velenose · sostanze corrosive, radioattive, ossidanti o magnetizzanti · congegni di allarme · torcia subacquea con batterie inserite Modalità di reclamo: In caso di MANCATA RICONSEGNA/DANNEGGIAMENTO del bagaglio registrato (il bagaglio consegnato al momento dell’accettazione e per il quale viene emesso il “Talloncino di Identificazione Bagaglio”) all’arrivo a destinazione si deve APRIRE UN RAPPORTO DI SMARRIMENTO O DI DANNEGGIAMENTO BAGAGLIO facendo contestare l’evento, prima di lasciare l’area riconsegna bagagli, presso gli Uffici Lost and Found dell’aeroporto di arrivo, compilando gli appositi moduli, comunemente denominati P.I.R – Property Irregularity Report. SMARRIMENTO DEL BAGAGLIO – Se entro 21 giorni dall’apertura del “Rapporto di smarrimento bagaglio” non fossero state ricevute notizie sul ritrovamento, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento. RITROVAMENTO DEL BAGAGLIO SMARRITO – In caso di ritrovamento del bagaglio, entro 21 giorni dalla data di effettiva avvenuta riconsegna, inviare tutta la documentazione di seguito specificata all’Ufficio Relazioni Clientela e/o Assistenza Bagagli della compagnia aerea con la quale si è viaggiato per l’avvio della pratica di risarcimento delle spese sostenute. 22 Documentazione necessaria per entrambi i casi: · il codice di prenotazione del volo in caso di acquisto via internet oppure l’originale della ricevuta in caso di biglietto cartaceo; · l’originale del P.I.R rilasciato in aeroporto; · l’originale del talloncino di identificazione del bagaglio e la prova dell’eventuale avvenuto pagamento dell’eccedenza del bagaglio; · un elenco del contenuto del bagaglio nel caso di bagaglio smarrito; · un elenco dell’eventuale contenuto mancante nel caso di bagaglio ritrovato; · gli originali degli scontrini e/o ricevute fiscali nei quali sia riportata la tipologia della merce acquistata (in relazione alla durata dell’attesa) in sostituzione dei propri effetti personali contenuti nel bagaglio; · indicazione delle coordinate bancarie complete: nome e indirizzo della Banca, codici IBAN, ABI, CAB, numero di C/C, codice SWIFT nel caso di conto estero e nome del titolare del conto corrente; se i suddetti dati non si riferiscono all’intestatario della pratica, specificare anche l’indirizzo di residenza, numero di telefono, numero di fax (se disponibile), l’indirizzo e-mail (se disponibile). Importante – “Partenze da altre città” La normativa aerea è estremamente complessa e articolata. Riteniamo quindi doveroso darvi alcune indicazioni, confermandovi che, comunque, tutto lo staff addetto alle prenotazioni resta a disposizione per informazioni, consigli, chiarimenti. Le partenze da “altre città” diverse da quelle pubblicate in catalogo, sono quasi sempre possibili ma, soprattutto se non sono operate dallo stesso vettore della tratta internazionale, seguono disposizioni particolari che è giusto conoscere, anche perché eventuali ritardi/cancellazioni o altro non comportano responsabilità né dei vettori né della Kel12. Eseguiremo tutte le pratiche necessarie per farvi partire nel modo più comodo e dalla città che preferite, ma con le opportune avvertenze e informandovi che, se non esiste un accordo tra la compagnia che opera il volo internazionale e quelle che effettuano la prima tratta, devono essere emessi due biglietti differenti e questo comporta a volte la necessità di un doppio imbarco dei bagagli. Informandovi inoltre che la perdita del volo internazionale non comporta riprotezione, rimborsi o assunzione delle eventuali spese di hotel da parte della compagnia aerea e di Kel 12. In base al Contratto di Trasporto, i vettori faranno il possibile per trasportare i passeggeri e i bagagli con ragionevole speditezza. I vettori possono sostituire senza preavviso altri vettori e l’aeromobile, e possono modificare e omettere, in caso di necessità, le località di fermata indicate sul biglietto. Gli orari possono essere variati e non costituiscono elemento essenziale del contratto. I vettori non assumono responsabilità per le coincidenze. INFORMAZIONI RELATIVE AL VIAGGIO Documenti per l’espatrio Ricordiamo che, considerata la variabilità della normativa in materia, le informazioni relative ai documenti di espatrio sono da considerarsi indicative e riguardano esclusivamente cittadini italiani e maggiorenni. Ogni partecipante è tenuto a controllare personalmente la validità del proprio passaporto (che 23 normalmente non deve scadere entro sei mesi dalla data di partenza), la presenza di diverse pagine libere (il numero varia a seconda dell’itinerario scelto e dunque visti necessari) e la validità della marca da bollo per l'uscita dall'Italia. Si consiglia di avere sempre con sé una copia conforme all’originale del passaporto e di eventuali vaccinazioni internazionali, e di tenerle separate dai documenti originali. L'impossibilità per il cliente di iniziare e/o proseguire il viaggio a causa della mancanza e/o dell’irregolarità dei prescritti documenti personali (passaporto, carta d'identità, vaccinazioni, etc.) non comporta responsabilità dell'organizzatore. Norme valutarie in Italia Ai sensi del Reg. CE 1889/2005 del 26.10.2005 (aggiornamento del 15.06.2007) ogni persona fisica in entrata o in uscita dall’Unione Europea ha l’obbligo di dichiarazione in DOGANA delle somme di denaro contante e strumenti negoziabili al portatore trasportati d’importo pari o superiore a 10.000 euro. Assicurazioni Per quanto riguarda le disposizioni assicurative vi invitiamo a leggere con attenzione la relativa polizza. In caso di sinistro, malattia o infortunio durante il viaggio, Vi preghiamo di provvedere immediatamente a informare l’assicurazione comunicando il numero indicato nella polizza ricevuta con i documenti di viaggio. Imprevisti Gli itinerari pubblicati sono stati elaborati in modo da essere realizzati con puntualità e precisione. Particolari situazioni possono tuttavia determinare variazioni nello svolgimento dei servizi previsti: voli, orari, itinerari aerei e alberghi possono essere modificati a discrezione dei vari fornitori e sostituiti con servizi di pari livello. Il verificarsi di cause di forza maggiore quali scioperi, avverse condizioni atmosferiche, calamità naturali, disordini civili e militari, sommosse, atti di terrorismo e banditismo e altri fatti simili non sono imputabili all'organizzazione. Eventuali spese supplementari sostenute dal partecipante non potranno pertanto essere rimborsate, e non lo saranno le prestazioni che per tali cause dovessero venir meno e non fossero recuperabili. Inoltre l'organizzazione non è responsabile del mancato utilizzo di servizi dovuto a ritardi o cancellazioni dei vettori aerei. Disservizi Come indicato nelle Condizioni di Partecipazione, eventuali contestazioni in merito a difformità di prestazioni rispetto a quanto contrattualmente previsto, rilevate in corso di viaggio, dovranno essere riferite quando e se possibile al nostro rappresentante sul luogo. E’ comunque necessaria la notifica scritta a Kel 12 entro 10 giorni dalla data di rientro in Italia. Le eventuali richieste di rimborso relative a servizi non usufruiti saranno documentate da una dichiarazione che richiederete al rappresentate locale, e che attesterà il mancato godimento dei servizi stessi. Convenzione CITES 24 Il 1° giugno 1997 è entrato in vigore il Regolamento Comunitario che dà attuazione alla Convenzione CITES di Washington a proposito d’importazione di animali e parti di animali protetti perché a rischio di estinzione. Sono previste multe fino a 130.000 euro per chi porta in Italia souvenir realizzati con animali protetti, animali vivi, anche se acquistati legalmente nel paese di origine. Comunicazione obbligatoria ai sensi dell’articolo 17 della Legge n. 38/2006: “La legge italiana punisce con la pena della reclusione i reati concernenti la prostituzione e la pornografia minorile, anche se gli stessi sono commessi all’estero”. Data ultimo aggiornamento: 09/02/2012 25