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Università degli studi della Calabria Facoltà di Economia Corso di Laurea in Scienze Turistiche TESI DI LAUREA Il turismo sostenibile: l’esperienza del gruppo Hotelplan RELATORE Prof.ssa Antonella SILVESTRI CANDIDATO Francesco INCORONATO matricola 110222 ___________ Anno Accademico 2010/2011 Indice Introduzione………………………………………………………...pag. 1 I capitolo. Il gruppo Hotelplan……………………………………..pag. 3 1.1 Le origini…………………………………………….…………pag. 3 1.2 Caratteristiche del gruppo……………………………………....pag. 3 1.3 Le aziende del gruppo Hotelplan………………………….……pag. 4 1.4 Nuova organizzazione in casa Hotelplan……………………….pag. 8 1.5 Risultati dell’ultimo esercizio…………………………...…….pag. 10 1.6 Le strategie anticrisi di Hotelplan…………………………..…pag. 12 II capitolo. Turismo sostenibile: il contributo di Hotelplan………pag. 14 2.1 Il turismo sostenibile……...……………………...………...…pag. 14 2.2 La strategia ambientale di Hotelplan…………………………pag. 16 2.3 Un Eco-Fondo per la sostenibilità…………………………….pag.17 2.3.1 I progetti realizzati con l’Eco-Fondo……………………….pag. 18 III capitolo. Il caso Hotelplan Italia…………….…………………pag. 20 3.1 Cenni sul ruolo del Tour operator……………………...……..pag. 20 3.2 Hotelplan Italia………………………………………………..pag. 23 3.3 Struttura organizzativa di Hotelplan Italia……………………pag. 24 3.4 I brand di Hotelplan Italia: Turisanda, T-Club e Secrets Line………………………………………………………………..pag. 29 3.5 Cenni sulle strategie di Hotelplan Italia………………………pag. 34 3.6 “La cultura dell’ambiente” nei T-Club per un turismo sostenibile……………………………………………………...….pag. 36 3.7 Le iniziative sociali di Hotelplan Italia……………………….pag. 37 Conclusioni………………………………….………..……...……pag. 41 Indice tabelle, grafici e figure………………………………..……pag. 43 Bibliografia……………………………………..…………………pag. 45 Siti consultati…..………………………………………………….pag. 46 Ringraziamenti………………………...…..………………..…….pag. 47 Ai miei genitori, per avermi donato il regalo più prezioso che possa esistere: la vita. All’essere supremo, creatore del cielo e della terra, che mi ha fatto nascere sano. Introduzione Il turismo è la principale industria al mondo, con un giro d’affari da capogiro che si aggira sugli 800 miliardi di dollari e ben 935 milioni di passeggeri. Questi sono i dati del 2010. Il settore, nonostante la crisi economica, le catastrofi naturali e gli attacchi terroristici è in crescita, anche se nel breve periodo potrebbe risentire di tutti questi fattori che influenzano non poco l’industria turistica. Per fronteggiare la crisi diversi operatori del turismo, come tour operator, agenzie di viaggio, strutture ricettive e compagnie aeree, decidono di entrare a far par parte di un gruppo aziendale: i vantaggi gestionali, finanziari e organizzativi consentono ad un’impresa di penetrare più facilmente nel mercato ed essere maggiormente competitiva. Nel mondo del turismo la parola d’ordine è “non rimanere da soli”, difatti la maggior parte delle imprese del settore, sia di grandi che di piccole dimensioni, preferiscono essere acquisite da un gruppo aziendale piuttosto che competere da sole in un mercato, quello turistico, caratterizzato da una elevata competitività. Un tema importante che da qualche anno è alla base di una nuova concezione di turismo è il cosiddetto “turismo sostenibile”. Lo sviluppo del turismo sostenibile soddisfa i bisogni dei turisti e delle regioni ospitanti e, allo stesso tempo, protegge e migliora le opportunità per il futuro. Questa è una nuova forma di turismo attento alle tematiche ambientali e al rispetto delle comunità ospitanti. Le imprese operanti nel settore dei viaggi lanciano spesso iniziative legate alla tutela dell’ambiente, tant’è che questi progetti sono ormai divenuti un asset strategico delle aziende del comparto turistico, principalmente volto ad acquisire una migliore immagine aziendale nei confronti dei clienti attuali e potenziali. Il primo capitolo di questo lavoro descrive le origini del gruppo Hotelplan, uno dei principali a livello internazionale che si occupa di organizzazione e commercializzazione di viaggi, nonché le caratteristiche dello stesso, la riorganizzazione e le aziende che ne fanno parte e, infine, in che modo Hotelplan ha reagito alla crisi economica. Nel secondo capitolo ci si è occupati di turismo sostenibile, definendone i principi e le caratteristiche e descrivendo le strategie ambientali di Hotelplan, come la nuova politica aziendale ecologica e il materiale informativo inviato ai clienti sulle questioni ambientali. Nell’ultimo capitolo l’attenzione si è focalizzata sul caso di un’azienda che fa parte del gruppo, Hotelplan Italia, nata alla fine degli anni Quaranta e ora tra i principali tour operator nazionali. Inizialmente il capitolo si è occupato delle attività e funzioni svolte dal tour operator, per poi passare alla struttura organizzativa e ai nuovi brand di Hotelplan Italia: Turisanda, TClub e Secrets Line. Sono state accennate le principali strategie adottare dal tour operator per affrontare la crisi economica, mentre per quanto concerne la sostenibilità ambientale, tema sul quale il lavoro si è maggiormente soffermato, si è parlato dei progetti culturali legati alla salvaguardia dell’ambiente lanciati nelle strutture T-Club, oltre che delle numerose iniziative sociali volute fortemente da Hotelplan Italia. Gli strumenti utilizzati per la realizzazione dell’elaborato sono stati: consultazione di testi, riviste e giornali del settore, siti internet, interviste frontali a responsabili aziendali, documenti e cataloghi forniti da più imprese. I CAPITOLO Il Gruppo Hotelplan 1.1 Le origini Hotelplan nasce in Svizzera nel 1935 da Gottlieb Duttweiler, con un progetto mirato a sostenere gli albergatori svizzeri durante la grave crisi economica. E’ proprio con Hotelplan che nasce il turismo moderno del viaggio tutto incluso: la prima offerta fu una settimana a Lugano, con un treno speciale riservato esclusivamente ai turisti Hotelplan e alloggio in pensione completa. In pochi anni l’operatore arrivò a festeggiare il 200.000° cliente. Neanche le devastazioni causate dal secondo conflitto mondiale fermarono la crescita di questo colosso che, visto gli eccessivi costi della benzina, organizzò dei tour in bicicletta, che comprendevano buoni da utilizzare presso gli hotel e i ristoranti convenzionati con l’operatore. Con la fine della guerra Hotelplan si fece promotore di altre numerose e innovative iniziative turistiche come l’Adria Express, un treno speciale che portava i turisti svizzeri sulla costa adriatica. Oggi la filosofia di Hotelplan è rimasta sempre uguale: grande attenzione verso il cliente e flessibilità aziendale. 1.2 Caratteristiche del Gruppo Hotelplan Il gruppo, che ha come azionista di controllo la società Migros, opera nel settore del turismo ed è l’undicesimo nella classifica mondiale dei migliori Tour Operators. Il gruppo Hotelplan è caratterizzato da una pluralità di aziende le quali, pur essendo giuridicamente autonome, sono controllate dallo stesso soggetto economico che, sulla base dell’indirizzo unitario, coordina le attività dell’intero gruppo. La capogruppo è Hotelplan Holding AG che definisce le strategie competitive del gruppo, mentre Hotelplan Management AG è responsabile delle funzioni principali del gruppo, come la direzione generale e finanziaria e dell’information technology, oltre che della gestione diretta di alcune aziende. Hotelplan è un gruppo economico con una integrazione orizzontale: le aziende operano nello stesso settore, ma con diverse modalità operative. Le attività di questo colosso economico si svolgono in ben quattordici Paesi, quindi è ben intuibile che sia uno dei maggiori gruppi aziendali, operanti nel settore dei viaggi, con vocazione internazionale. 1.3 Le aziende del gruppo Hotelplan Sono sei le aziende che fanno parte del gruppo Hotelplan, tutte operanti nel settore del tempo libero. Alcune di queste aziende si occupano della realizzazione e commercializzazione di pacchetti vacanza; altre, invece, della vendita o dell’affitto di appartamenti e chalet nei luoghi di villeggiatura più esclusivi. Di seguito riportiamo le aziende del gruppo. • Hotelplan Italia Hotelplan Italia, fondata nel 1947, è uno specialista di viaggi per una fascia di clientela medio-alta. Oltre ad Hotelplan, esperto nei viaggi a lungo raggio, si è aggiunto Turisanda, specialista in quelli corti e medi. Nel 2004 è stato lanciato T-Club, con l’offerta di 18 piccoli alberghi ed esclusivi resorts. L’ultima linea dei prodotti Hotelplan Italia è Secrets Line, che offre la possibilità di trascorrere una vacanza esclusiva in residence, ville e alberghi. • Hotelplan Suisse Group Dal 2008 Hotelplan Schweiz AG e Travelhouse AG operano sotto il nome comune di Hotelplan Svizzera. Le aziende che fanno del gruppo sono: Hotelplan, M-travel ed Easy per i viaggi a basso a costo; Turismo per tutti, specializzato nella realizzazione di pacchetti viaggio per il mercato svizzero; BTA First Travel, che si occupa della clientela business; Denner Reisen, esperto in turismo d’avventura. • Hotelplan UK Il gruppo Hotelplan, che ha sede nel Regno Unito, è composto da importanti tour operator: Inghams, specialista nella vacanza invernale e l’escursionismo, con più di cento stazioni in quattordici paesi; Inntravel, un marchio ben consolidato nella vacanza trekking; Esprit Holidays, organizzatore di escursioni per famiglie; Ski Total, uno specialista delle vacanze invernali, che affitta chalet e villette esclusive. • Ascent Travel L’acquisizione di una partecipazione di maggioranza di Ascent Travel da parte di Hotelplan Holding AG ha permesso una facile penetrazione nel ricco mercato russo. Questa società è leader non solo nelle destinazioni invernali, ma anche su quelle estive, come Montenegro e Croazia. • Interhome Group Con più di 32.000 immobili situati in 27 paesi, Interhome è una delle più prestigiose società di intermediazione immobiliare. L’azienda offre un’ampia gamma di soluzioni: appartamenti, case vacanza, fino alle ville di lusso nelle destinazioni più esclusive (Florida, Italia, Francia, Spagna, Turchia, Ungheria, Irlanda e Gran Bretagna). • Travelwindow Travelwindow, acquisita nel 2005 dal gruppo Hotelplan, è un’agenzia specializzata nella vendita on-line dei pacchetti turistici. Il portale di questo operatore risulta tra i più cliccati nel settore del turismo ed offre la possibilità ai clienti di prenotare hotel, volo e noleggio auto. Le altre agenzie on-line che operano sotto il controllo di Travelwindow sono: Travelindex, Bedfinder (un sito che conta più di 50000 strutture ricettive) e Travelfeedback. Figura 1.1. Struttura del Gruppo Hotelplan con i marchi delle diverse società Fonte: Hotelplan 1.4 Nuova organizzazione in casa Hotelplan In quest’ultimo anno il gruppo Hotelplan ha ridisegnato l’organizzazione della sua attività, definendo tre nuovi settori: Full Service Travel Operation, il più grande del gruppo, sarà guidato da Hotelplan Svizzera e Hotelplan Italia, diretto da Thomas Stirnimann; il settore Specialised Tour Operating verrà gestito dalla società britannica Inghams e dalla russa Ascent Travel; l’ultimo settore, Travel Related e Online Services, costituiti da Interhome e il portale svizzero Travel.ch, risponderanno a Hans Lerch. Nell’organigramma del Gruppo saranno presenti anche il Corporate Development con Lukas Lùthy e le Corporate Communiations con Prisca Huguenin. La comunicazione aziendale avrà una duplice valenza: Prisca Huguenin continuerà ad essere direttrice delle Corporate Communications e portavoce per la stampa di Hotelplan Svizzera (con tutti i suoi marchi). Figura 1.2. Organigramma Hotelplan Group Fonte: Hotelplan 1.5 Risultati dell’ultimo esercizio L’esercizio 2009/2010 si chiude con un fatturato che si aggira sui 1490,30 milioni di Franchi Svizzeri, che coincide a un calo dell’8% rispetto allo scorso anno. Un risultato, questo, che lascia soddisfatto il gruppo Hotelplan nonostante il difficile contesto di mercato. L’esercizio è stato influenzato positivamente dalla crescente domanda di viaggi, dall’attento controllo dei costi di gestione e dall’acquisizione di BTA First Travel, specialista nel business travel. I risultati negativi invece sono dovuti alla fluttuazione valutaria e all’eruzione del vulcano islandese che ha causato la chiusura dello spazio aereo nell’aprile del 2010. L’ultimo anno ha visto una notevole crescita di Hotelplan Svizzera grazie ad una prudente pianificazione e gestione aziendale, un rigido controllo sui costi, ma soprattutto alla riuscita integrazione della nuova unità strategica BTA First Travel, citata all’inizio del paragrafo, che ha consentito una sostanziale crescita dell’utile d’esercizio. Anche Interhome, specialista nell’affitto di case vacanza e appartamenti, ha segnato un aumento dell’utile pari a 3 milioni di Franchi Svizzeri. I risultati sono positivi altresì in Inghilterra, con Hotelplan UK che ha incrementato le proprie attività grazie all’acquisto di Enigma Travel, specialista nelle destinazioni invernali. Hotelplan Italia ha invece raggiunto un fatturato di 189 milioni di euro, ma con una perdita d’esercizio che ha toccato il -1,1 milioni di euro. Infine, in Russia, Ascent Travel ha registrato un fatturato di 54,20 milioni di euro. Tabella 1.3. Risultati Gruppo Hotelplan 2009/2010 Fonte: Hotelplan Tabella 1.4. Risultati Gruppo Hotelplan 2009/2010 per singola azienda Fonte: Hotelplan 1.6 Le strategie anticrisi di Hotelplan La crisi economica iniziata qualche anno fa, insieme a tutte le catastrofi naturali che hanno colpito note destinazioni turistiche, hanno causato un indebolimento dell’industria turistica portando i più importanti operatori del settore ad adottare nuove strategie per rendere meno pesanti le enormi perdite di fatturato. La politica del Gruppo Hotelplan, nonostante il difficile contesto, è stata quella di non rinunciare alla crescita e allo sviluppo: la recente riorganizzazione interna, gli investimenti tecnologici e la riduzione dei costi permetteranno, secondo i vertici aziendali del Gruppo, di far fronte a questa difficile situazione economica e finanziaria. Le strategie adottate sono orientate ad un miglioramento nell’attività di base e al potenziamento di quella specialistica. I risultati cominciano a vedersi in Inghilterra e Italia, con una discreta crescita di fatturato. L’attuazione sistemica di queste strategie di ottimizzazione ha consentito di riportare anche Interhome su un percorso di crescita. Inoltre, l’acquisizione di marchi prestigiosi e di successo, insieme a nuove partnership, hanno consentito ad Hotelplan di completare il suo vasto portafoglio di aziende, ognuna delle quali specializzata per un definito segmento di clientela. In particolare nell’ultimo anno c’è stata l’acquisizione di Travelhouse, che ha avuto una ricaduta positiva sul mercato elvetico; Belair, entrato nelle tratte internazionali della Air Berlin; Ascent Travel, leader nel segmento dei viaggi organizzati in Russia, ha consentito ad Hotelplan di penetrare in un mercato che gli consentirà di raggiungere importanti utili. Tabella 1.5. Panoramica dei cambiamenti nel portafoglio Fonte: Hotelplan II CAPITOLO Turismo sostenibile: il contributo di Hotelplan 2.1 Il turismo sostenibile Il turismo sostenibile è strettamente connesso a tre aspetti che riguardano uno sviluppo sostenibile: tollerabile da un punto di vista ecologico e a lungo termine; fattibile sul piano economico; equo per lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni locali. Il concetto di turismo sostenibile appare per la prima volta sulla scena internazionale nel 1987 e si rifà alla definizione di sviluppo sostenibile data dalla World Commision on Environment and Development (WCED) nel rapporto Brundtland: “lo sviluppo sostenibile è lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”. Nel 1988, invece, il World Tourism Organizzation (WTO) ne ha definito i principi: ”le attività turistiche sono sostenibili quando si sviluppano in modo tale da mantenersi vitali in un’area turistica per un tempo limitato, non alterando l’ambiente naturale, sociale ed artistico, e non ostacolano o inibiscono lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”. Un’ultima definizione di turismo sostenibile è stata data nel 1996 dal World Travel and Tourism Council: ”il turismo sostenibile è un turismo che, ora e nel futuro, opera entro le capacità naturali per la rigenerazione e la produttività futura delle risorse naturali; riconosce il contributo all’esperienza turistica di comunità, popolazioni, stili di vita e costumi; la sua azione è guidata dalle popolazioni locali ospitanti”. Le principali caratteristiche del turismo sostenibile sono: “durevole” (si basa su sugli effetti a mediolungo termine del modello turistico adottato); “dimensionato e rispettoso dell’ambiente” (dimensionato nel tempo per ridurre gli effetti causati dalla stagionalità, e nello spazio, per evitare che si superi la capacità di carico del luogo, in modo da garantire la conservazione degli spazi naturali e la qualità della visita); “integrato e diversificato” (il turismo è un elemento che deve integrare il patrimonio artistico e naturale con quello culturale del popolo. Il modello turistico sostenibile include nel progetto non solo la località che ha deciso di percorrere questa nuova via di sviluppo, ma anche le vicine comunità che si trovano a far parte della medesima offerta turistica); “pianificato” (implica un’attenta analisi delle condizioni presenti e delle prospettive future, oltre alle variabili che intervengono nel processo turistico); “economicamente vitale” (è un modello che non pone come priorità la crescita reddituale nel breve periodo, ma un miglioramento della situazione economica e sociale della comunità coinvolta nel lungo periodo); “partecipato” (tutti gli attori locali sono coinvolti nei processi decisionali che riguardano lo sviluppo del territorio). In questi ultimi anni diversi tour operator si sono specializzati in viaggi responsabili e sostenibili. Questi t.o. distribuiscono ai clienti, prima della partenza, schede informative sul posto che si andrà a visitare e organizzano, al contempo, incontri per dare maggiori informazioni ai parteciparti circa l’esperienza che potrebbero vivere e le problematiche del paese che si visiterà. Inoltre, i t.o. che operano in questo segmento del settore turistico privilegiano i servizi locali di accoglienza, usufruiscono di quei servizi presenti in loco purchè siano rispettosi dei diritti umani e dei lavoratori, si appoggiano ad una guida turistica locale e verificano i risultati del viaggio, organizzando con i partecipanti un incontro alla fine dello stesso. Questa nuova forma di turismo sta notevolmente crescendo in Italia, dove voglia di esplorazione e di conoscere altre culture e uscire dai soliti circuiti turistici, spinge i turisti a prenotare vacanze responsabili. 2.2 La strategia ambientale di Hotelplan Il Gruppo Hotelplan, da sempre leader nel mercato turistico svizzero, è considerato il battistrada del management ambientale. Questo prestigioso riconoscimento è il frutto di una politica ambientale adottata nel 1990 che ha portato Hotelplan ad affidarsi a esperti dell’Università di Berna e dell’Istituto per la Ricerca sul Tempo Libero e il Turismo. Dopo diversi corsi di formazione, un gruppo di lavoro composto da dipendenti Hotelplan, sotto la supervisione dei formatori, ha elaborato una serie di proposte che ha visto l’attuazione di 30 provvedimenti nei seguenti ambiti: • Informazione al cliente circa la situazione ambientale della destinazione che si andrà a visitare e le norme comportamentali che il turista dovrà rispettare; • Politica ecologica aziendale, negli uffici e negli edifici; • Mezzi di trasporto ecologici; • Cataloghi informativi; • Documentazione e corrispondenza. Il piano ecologico ha consentito ad Hotelplan di migliorare l’immagine aziendale e di vincere l’importante premio dell’Award per l’ecologia: Hotelplan è stato considerato l’operatore turistico che ha meglio gestito le strutture ricettive secondo coscienza ambientale. 2.3 Un Eco-Fondo per la sostenibilità Nel 2001 Hotelplan, insieme ad altri operatori svizzeri, ha lanciato un nuovo progetto: un Eco-Fondo per la sostenibilità, che prevede la raccolta di 5 franchi svizzeri per ogni cliente che prenota un viaggio dal catalogo “Vacanza di mare”, il quale rappresenta il 25 % delle vendite della società. Questo catalogo è legato alla dichiarazione di Creta del 1998, firmata da Hotelplan e altri tour operator svizzeri, con l’obiettivo di proteggere la natura e promuovere turismo sostenibile. Il Fondo ha consentito ad Hotelplan di: • Sostenere finanziariamente le sue iniziative ambientali; • Migliorare l’immagine del Gruppo e la qualità dei servizi offerti; • Integrare gli aspetti sociali della destinazione nelle molteplici attività aziendali; • Generare un vantaggio competitivo attraverso strategie di tutela ambientale. I benefici ottenuti dagli altri soggetti della destinazione sono stati: • Le comunità locali hanno acquisito una maggiore consapevolezza dei rischi ambientali ed hanno acquisito nuove conoscenze per la gestione di eventuali problemi; • I clienti hanno potuto usufruire di un servizio di qualità, oltre che della possibilità di scegliere la migliore offerta turistica; • L’ambiente e la biodiversità hanno beneficiato della riduzione dell’inquinamento. 2.3.1 I progetti realizzati con l’Eco-Fondo Attraverso questo Eco-Fondo è stato possibile realizzare numerosi progetti: • Tutela di cinque spiagge greche, note per la nidificazione della tartaruga “Caretta”; • Supporto ad un biologo marino per la conduzione di una ricerca scientifica di mammiferi marini nel sud della Spagna; • Analisi quantitativa dell’inquinamento ambientale per le destinazioni di Creta e Tenerife, e compilazione di un bilancio ecologico per ogni destinazione; • Costruzione di quattro pozzi in India; • Sponsorizzazione di un progetto artistico a Capo Verde che trasforma i rifiuti in opere d’arte; • Sostegno finanziario alla Fondazione “Mondo Senza Mine”; • Finanziamento di un volantino settimanale rivolto ai dipendenti, per contribuire alla conservazione della barriera corallina in Egitto. III CAPITOLO Il caso Hotelplan Italia 3.1 Cenni sul ruolo del Tour Operator Prima di addentrarci nella descrizione delle attività e nel ruolo che il tour operator svolge all’interno dell’industria turistica, dobbiamo parlare della nascita del primo tour operator. Il 5 luglio del 1841, Thomas Cook organizzò un viaggio in treno da Leicester a Loughborough. Il successo fu tale che spinse Cook ad inventarsi pacchetti turistici sempre più complessi, perciò possiamo asserire che con l’inglese ha inizio l’industria turistica così come la concepiamo oggi. Il tour operator assembla pacchetti di viaggio; tali pacchetti comprendono il trasporto verso la destinazione scelta dal turista e l’alloggio presso una struttura ricettiva, ma spesso possono includere anche servizi aggiuntivi come il vitto, attività ricreative e trasporto in loco. Per realizzare un pacchetto turistico, il tour operator stipula dei contratti con i fornitori (compagnie aeree ed hotel) per la prenotazione di un certo numero di posti e stanze, ottenendo così benefici in termini di sconto. Sono principalmente due le tipologie di contratti di fornitura: • Contratto di vuoto per pieno (commitment), che implica il preacquisto da parte del t.o. di una determinata quantità di servizi, con il fornitore che è obbligato a consegnarglieli in un tempo successivo alla data dell’avvenuta stipulazione del contratto. Acquistando questi servizi in blocco, il t.o. beneficia di un forte scorto ma, d’altra parte, il rischio di invenduto è molto alto. • Contratto di allotment (allocation) che prevede, da parte del t.o., la prenotazioni di una serie di servizi senza però acquistarli, beneficiando così del diritto di utilizzarli fino a una data decisa da entrambe le parti (release). In questo modo il tour operator non si accolla il rischio di invenduto perché non ha nessun obbligo economico nei confronti del fornitore, però allo stesso tempo non gode degli stessi prezzi vantaggiosi di cui beneficerebbe nel caso in cui stipulasse un contratto di vuoto per pieno. Tabella 1.6. Allotment e commitment: rischi e profitti per t.o. e fornitori Fonte: Garibaldi R., Economia e Gestione delle Imprese Turistiche Grafico 1.7. Operazione di assemblaggio dei servizi del tour operator Fonte: Garibaldi R., Economia e Gestione delle Imprese Turistiche Il t.o. deve essere in grado di creare un pacchetto che risulti conveniente, da un punto di vista economico, sia per se stesso sia per il cliente. Il successo di un tour operator risiede soprattutto nella capacità di scegliere canali distributivi efficienti, perciò molti di essi si affidano a quelle agenzie di viaggio che, dopo anni di esperienza nel settore, risultano essere i migliori canalizzatori delle scelte della clientela. Gli elementi distintivi dell’attività del tour operator sono: • Continuità di programmazione; • Realizzazione di cataloghi; • Competenze nell’organizzare voli charter; • Scoperta di nuove destinazioni turistiche. La mission delle aziende di tour operating può essere quella della creazione di pacchetti di viaggio all’estero, conosciuta come attività di outgoing; oppure d’incoming, che si basa su un turismo d’entrata nel paese dove il tour operator svolge la propria attività. Da qualche anno molti operatori italiani, specializzati in turismo outgoing e molto attivi sul segmento dei villaggi, hanno progressivamente inserito all’interno della programmazione il prodotto Italia, diventando così dei veri e propri specialisti. 3.2 Hotelplan Italia Nel 1947 nasce Hotelplan Italia, con sede a Milano e Roma e filiali di vendita a Milano, Torino e Bologna, per occuparsi inizialmente della clientela svizzera. Il 1986 è una data importante perché acquisisce dalla casa madre elvetica una totale autonomia, cominciando a organizzare i primi viaggi per la sola clientela italiana, proponendo soprattutto mete a lungo raggio. Hotelplan Italia è uno dei primi tour operator nazionali a organizzare, nell’inverno del 1985, un volo charter da Milano per il Kenya; altre destinazioni sono state Thailandia e Sri Lanka. Oggi Hotelplan Italia ha consolidato la sua posizione nell’industria turistica ampliando la propria offerta con tre nuovi marchi: Turisanda, T-Club e Secrets Line. L’azienda applica al suo interno una politica di management by objectives che lascia ai dipendenti una certa autonomia decisionale, che le ha consentito di conquistare un’ampia fetta del mercato turistico. La struttura organizzativa è così formata: attività di tour operating (booking nord a Milano e booking centro-sud a Roma; attività di vendita al pubblico a Milano, Torino e Bologna); attività di incentive tramite Hotelplan Incentive (Milano). In linea con la filosofia del gruppo, Hotelplan Italia si propone di offrire alla propria clientela un servizio di qualità, obiettivo primario del gruppo, conservando sempre una buona immagine istituzionale, il rispetto verso i partners e una grande attenzione verso la sostenibilità ambientale. Figura 1.8. Catalogo Hotelplan 2011 (Civiltà d’Oriente) Fonte: Hotelplan 3.3 Struttura organizzativa di Hotelplan Italia Hotelplan Italia è così suddivisa: • DIREZIONE GENERALE: Il nuovo Direttore Generale è Marco Cisini, che diventa anche Direttore Generale di Turisanda. A lui fanno capo tutte le funzioni dei diversi reparti: tour operating, qualità control, marketing e comunicazione, commerciale e vendite, information technology, amministrazione e attività del reparto incentive oltre che delle filiali. L’organigramma del tour operator è orizzontale poiché le decisioni sono prese dal Direttore Generale previa consultazione con i vari reparti. • UFFICIO COMMERCIALE: Si occupa di promuovere il prodotto creato dal tour operator descritto nei cataloghi. La figura più importante del reparto è il promotore, che si reca direttamente nelle agenzie di viaggi, per invogliare gli agenti di viaggio a vendere le destinazioni proposte dal t.o. Hotelplan dispone una squadra di esperti promotori, ben 27, suddivisi per area geografica (Nord-Italia, Centro-Italia, Sud-Italia e isole). • UFFICIO INCENTIVE: d’incentivazione Questo aziendale, ufficio meeting, organizza eventi, viaggi congressi e convention. Grafico 1.9. Organigramma Incentive e Congress Hotelplan Italia Fonte: Hotelplan • UFFICIO CED: Si occupa della programmazione, manutenzione e assistenza tecnica dei computer. • UFFICIO MARKETING: La funzione dell’ufficio marketing è di curare l’immagine dell’azienda. Inoltre, deve essere costantemente in contatto con fotografi, giornalisti e grafici. Il reparto opera in concomitanza con l’ufficio stampa che cura i contenuti degli articoli di giornale e le interviste. Bisogna comunque fare una netta distinzione tra l’ufficio commerciale e l’ufficio marketing: il primo promuove il prodotto; il secondo pubblicizza il marchio dell’azienda. Grafico 2.1. Organigramma Marketing e Vendite Hotelplan Italia Fonte: Hotelplan • UFFICIO ACQUISTI: Provvede all’acquisto dei gadget per i clienti, della mobilia, della cancelleria per gli uffici e di tutto il materiale che serve al tour operator. • UFFICIO CUSTOMER SERVICE: La sua attività è di controllare che all’interno dei cataloghi non ci siano errori (di grafica, impaginazione, ecc.), ed è responsabile dell’assistenza ai clienti. • UFFICIO GRUPPI: E’ una sorta di piccolo t.o all’interno di uno più grande, che organizza viaggi di gruppo per un minimo di 15 persone, per qualsiasi destinazione, con la relativa emissione dei documenti di viaggio. • UFFICIO BOOKING: Essendo un tour operator che punta sulla qualità, Hotelplan si avvale di personale altamente specializzato. Ogni booking si avvale di un Product Manager, che si occupa del prodotto, ossia della destinazione del catalogo e dei contratti con i fornitori (villaggi, resorts, compagnie aeree); il Supervisore si occupa invece di coordinare l’ufficio prenotazioni. L’ufficio booking è in contatto con le agenzie di viaggio che prenotano un intero pacchetto turistico o solo singoli servizi, come trasporto in loco e servizi a terra. Al suo interno Hotelplan dispone di una biglietteria aerea che ha il compito di emettere i biglietti relativi alle prenotazioni raccolte dall’ufficio booking. Si presenta di seguito l’organizzazione dell’ufficio booking nelle sedi di Milano e Roma. Grafico 2.2. Organigramma Booking Milano Hotelplan Italia Fonte: Hotelplan Grafico 2.3. Organigramma Booking Roma Hotelplan Italia Fonte: Hotelplan • UFFICIO DOCUMENTI: il compito di questo ufficio è di controllare che le prenotazioni effettuate dal booking siano corrette. Prima di emettere i documenti di viaggi viene effettuata una verifica dei pagamenti relativi alla pratica di viaggio. • UFFICIO PERSONALE: si occupa della gestione di tutto il personale e di ciò che concerne ferie, permessi e buste paga. • UFFICIO AMMINISTRAZIONE: In quest’area viene tenuta l’amministrazione dell’azienda, con la contabilità generale, che gestisce i pagamenti e solleciti, e provvede anche alla redazione del bilancio d’esercizio. L’ufficio amministrazione è a sua volta diviso in tre reparti: - UFFICIO ESTERO: Gestisce i pagamenti delle fatture emesse dai fornitori esteri, con i quali il tour operator ha stipulato un contratto. Il compito principale dell’ufficio è il controllo e la registrazione delle fatture che devono corrispondere ai costi previsti per ogni singolo servizio come da contratto. - DUE UFFICI DI CONTABILITA’ GENERALE: Il primo è responsabile dei pagamenti ai fornitori di servizi (compagnie aeree e viaggi acquistati da altri t.o.); nel secondo ufficio vengono registrate le fatture pagate ai fornitori. - UFFICIO RECUPERO CREDITI: Dato l’aumento del fenomeno dell’insolvenza creditoria e dell’impennata dei fallimenti, i tour operator puntano sull’attività del recupero crediti per sanare le perdite causate dagli avvenimenti sociali (catastrofi naturali, rischio nucleare, attentati terroristici e guerre civili). La funzione principale dell’ufficio recupero crediti è quella di controllare i debiti insoluti, sollecitando il pagamento attraverso contatti telefonici, fax e, nel caso di ingenti somme di denaro, vengono intraprese azioni legali. 3.4 I brand di Hotelplan Italia: Turisanda, T-Club e Secrets Line L’Istituto Italiano di Turismo e Propaganda, trasformatosi successivamente in Turisanda, nasce a Milano nel 1924. Il suo fondatore, Conte Enzo Ferretti, credeva nelle potenzialità del turismo organizzato. Il 1928 salpò da Trieste la prima crociera organizzata da Turisanda: la “Grande Crociera in India e all’isola di Ceylon”, con circa 30.000 km percorsi in soli due mesi. Fu tra i primi operatori a proporre una crociera in Amazzonia, nel circolo polare artico e introdusse sul mercato italiano nuove destinazioni: Maldive, Seychelles, Mauritius e Zanzibar. Dal 2000 fa parte del gruppo Hotelplan, acquisita interamente da Hotelplan Italia. Pur mantenendo la propria identità e la propria autonomia di marchio, Turisanda persegue una strategia basata sull’organizzazione di viaggi a medio e corto raggio, per una clientela medio-alta, mantenendo un elevato standard qualitativo. L’attuale strategia di Turisanda punta sull’advance booking, cioè sulla prenotazione anticipata della vacanza, con la quale il cliente usufruisce di una notevole riduzione del prezzo da catalogo. Ma è soprattutto con l’iniziativa “Mese Verde” che Turisanda offre un forte risparmio economico (dai 200 ai 300 euro a coppia) per tutti quei clienti che prenotano anticipatamente il proprio soggiorno in alcune strutture della Spagna, del Mar Rosso, della Tunisia e della Grecia, oltre che a una serie di tour (in Marocco, Giordania e crociera sul Nilo). Figura 2.4. Copertine storiche dei cataloghi Turisanda Fonte: Hotelplan T-Club è un nuovo brand di Hotelplan, lanciato per soddisfare la clientela più esigente. Un viaggio T-Club non è adatto a un turista di massa, ma a un vero e proprio esploratore che visita quella località con l’intento di scoprire gli usi, i costumi e la cultura del popolo ospitante. TClub dà la possibilità ai clienti di partecipare a una serie di incontri su temi legati al rispetto della natura. T-Club inoltre propone le più esclusive destinazioni (Kenya, Madagascar, Maldive, Messico, Egitto, Baja California, Venezuela, Sudafrica, New York, Santorini e Bali) e i resorts più confortevoli delle principali catene alberghiere (Balsamic Breaks, Constance Hotel Experience, ecc.). Figura 2.5. Catalogo T-Club Estate 2011 Fonte: Hotelplan Secrets Line è l’ultimo marchio di casa Hotelplan Italia, nato nel 2010, che va a completare i brand di Hotelplan, Turisanda e T-Club. Il lancio del nuovo marchio è stata la risposta alle nuove esigenze di mercato: il lusso alla portata di tutti. Secrets Line, proprio per venire incontro alla clientela sempre più raffinata e alla ricerca di un servizio impeccabile, ha selezionato 300 diversi hotel e alberghi esclusivi, differenziandoli per tipologia. • Hotel e alberghi Secret Escape, E’ una formula che prevede una sistemazione in luoghi dove regna il silenzio assoluto e la quiete, adatto per chi vuole fuggire dallo stress quotidiano; • Hotel e alberghi Secrets Energy. Sono strutture per coloro che hanno bisogno di prendersi cura del corpo e della mente: centri benessere con percorsi personalizzati, ma anche svariate attività fisiche, tutte a contatto con la natura; • Hotel e alberghi Secrets Family. La formula Secrets Family è adatto a famiglie con bambini. In queste strutture i piccoli possono divertirsi in spazi a loro dedicati, con personale qualificato, capace di organizzare attività e giochi su misura; • Hotel e alberghi Secrets Reunion. Spesso il lavoro può combinarsi col divertimento perciò meeting, riunioni di lavoro e congressi possono diventare delle vere e proprie vacanze. Le strutture selezionate sono dotate di tutti i comfort: i rapporti diventano informali e il successo è assicurato; • Hotel e alberghi Secrets Stones. Alloggiare in palazzi signorili di suggestivi centri storici d’Italia non è più un sogno. Oggi tutto ciò è possibile scegliendo la formula Secrets Stones, che si rivolge a un target di clientela medio-alto, amante dell’arte e della cultura; • Hotel e alberghi Secrets Taste. Nei Secrets Taste ci si avvicina al patrimonio enogastronomico italiano. All’interno delle stesse strutture è possibile iscriversi a corsi di cucina, degustare vini e prodotti tipici, partecipare ad escursioni. Figura 2.6. Immagini relative ad alcuni hotel proposti da Secrets Line Fonte: Hotelplan Grafico 2.7. Fatturato 2009/2010 in milioni di Euro per singolo brand Fonte: Hotelplan 3.5 Cenni sulle strategie di Hotelplan Italia Hotelplan Italia persegue una strategia di marketing differenziato che si basa, quindi, su differenti target di mercato (turismo di lusso, d’affari e congressuale). La grave crisi economica che ha colpito anche il mondo del turismo ha portato Hotelplan Italia a sviluppare una serie di strategie, anche se quella della sostenibilità ambientale diviene il suo principale veicolo commerciale. E’ uno dei pochi operatori che fa una programmazione a 360 gradi (le destinazioni turistiche più esclusive: Emirati Arabi, Oriente e America), con i suoi prodotti che vengono proposti sui 40 cataloghi monografici, creati per una tipologia di clientela molto esigente, la quale sceglie questo operatore perché sinonimo di qualità e affidabilità. Partecipazioni, partnership, alleanze: questa è la strategia che bisogna adottare nel nuovo scenario turistico del XXI secolo, dove la parola d’ordine è non rimanere mai da soli, che si tratti di un’agenzia di viaggi o di un grande e affermato tour operator. Alla fine del 2010 è stato siglato l’accordo tra due eccellenze del modo dell’incentive e della comunicazione, Hotelplan Incentive/Congressi e Cleis, un’agenzia di comunicazione esperta nell’organizzazione di eventi aziendali. Hotelplan ha scelto Cleis come partner perché ritenuto ideale per garantire un servizio creativo e strategico, atto a soddisfare le esigenze delle aziende che fanno parte del suo portafoglio clienti. Per quanto concerne il discorso delle collaborazioni Hotelplan Italia ha stretto una parnership con MSC Crociere. L’accordo, siglato a settembre 2010, è un’importante novità per il settore dei viaggi. Con questo accordo, infatti, sarà possibile personalizzare la vacanza in crociera attraverso nuovi pacchetti di viaggio che combinino alla navigazione i soggiorni a terra. L’iniziativa segue il progetto pilota del 2009 che ha visto le due aziende impegnate nello studio di pacchetti combinati per il Brasile. Le destinazioni vanno dal Nord America all’Africa, dai Caraibi al Madagascar. Hotelplan Italia ha inoltre raggiunto un importante accordo commerciale con Neos, vettore charter di proprietà Alpitour. La scelta che ha portato i vertici Hotelplan a siglare l’impegnativo solidazio nasce dalla costante ricerca di un servizio di qualità, per tale motivo si è scelto un partner affermato come Neos che, inoltre, ha alle spalle un operatore prestigioso e stimato come Alpitour. Per essere competitivi in un mercato altamente concorrenziale come quello del turismo, è di vitale importanza che l’azienda si occupi della formazione e dell’aggiornamento dei suoi dipendenti. Per questo motivo Hotelplan Italia ha investito in un programma di formazione, a conferma del ruolo strategico che le risorse umane rivestono nell’azienda. Il management sarà coinvolto in un training dedicato alla gestione del tempo, alla formulazione e al raggiungimento degli obiettivi. Sono altresì previsti corsi formativi per l’area commerciale (organizzazione, trattative di vendite), per il reparto prodotto e la programmazione (time management, marketing strategico, comunicazione) e, in aggiunta, corsi di lingua (francese, inglese e spagnolo) e informatica. L’attività di formazione è stata allargata a tutti i dipendenti degli uffici di Milano e Roma, e al personale delle filiali di vendita. Si tratta di un investimento affrontato da Hotelplan Italia, necessario per tenere il passo con l’evoluzione e la crescita del settore turistico. Hotelplan Italia rivede anche le strategie commerciali e prospetta una riduzione delle agenzie di viaggi con le quali collaborare, in modo da migliorare la qualità del servizio offerto ai clienti, passando dalle attuali 3600 alle 3200 entro un paio d’anni. Il progetto che prevede tali tagli risponde alla filosofia di vendita Hotelplan: “Vogliamo vendere meglio il nostro prodotto che resta esclusivo e con determinate caratteristiche qualitative”. Verrà anche ridisegnata la squadra dei promotori, con 18 al nord per 2000 agenzie, mentre al sud saranno 10 per 1000 agenzie. 3.6 “La cultura dell’ambiente” nei T-Club per un turismo sostenibile “La cultura dell’ambiente”, questo è il nome del progetto ideato da Punto 3, una società di consulenza che realizza progetti per lo sviluppo sostenibile, progettazione e comunicazione ambientale, che promuove una forma di turismo sostenibile in tutte le strutture T-Club inserite in ecosistemi particolarmente fragili e sensibili. Il progetto applica i principi di turismo sostenibile, sia per quanto concerne la gestione delle strutture T-Club, sia per tutti quegli aspetti che riguardano la sensibilizzazione degli ospiti verso le tematiche ambientali. L’obiettivo del progetto è quello di valutare, attraverso una serie di analisi ambientali svolte in loco, gli aspetti gestionali dal punto di vista dell’ecocompatibilità. I risultati dell’analisi servono a elaborare una serie di “procedure migliorative personalizzate” che saranno poi consegnate ai gestori delle strutture locali, per ridurre gli sprechi e l’impatto ambientale legati a una struttura ricettiva (gestione e smaltimento dei rifiuti, consumi energetici e idrici, ecc.). Questo progetto vuole, inoltre, far accrescere nei viaggiatori una sensibilità verso la località che si visiterà prima e, soprattutto, durante il soggiorno. Conoscere la destinazione prima di affrontare il viaggio, con tutte le sue peculiarità, significa muovere i primi passi per diventare un turista sostenibile. Con il progetto “La cultura dell’ambiente”, T-Club offre ai propri clienti un segnalibro con 10 piccoli consigli e, all’interno delle camere, una guida con analisi e consigli sulla destinazione visitata. Nel 2007, T-Club ha ricevuto il “Premio Impresa Ambiente dell’anno” per l’impegno dimostrato verso la sostenibilità ambientale e nello sviluppo del progetto sopra citato. 3.7 Le iniziative sociali di Hotelplan Italia Nel rispetto della filosofia aziendale e dei valori, Hotelplan Italia ha lanciato una serie di progetti che vedono l’azienda impegnata in attività di solidarietà, volte anche a promuovere un turismo responsabile. Nel 2003 è partito il progetto “Regalare un sorriso a un bambino”, che ha visto la costruzione di una scuola in Madagascar, che è in grado di accogliere 350 alunni, 14 aule, una sala professori, una mensa e servizi igienici con docce. Si è inoltre provveduto alla ripavimentazione del cortile, alla sistemazione della vicina chiesa e a portare l’energia elettrica. Subito dopo lo tsunami che ha colpito le Maldive nel 2005, gli operatori turistici hanno sentito il dovere di contribuire alla ricostruzione delle zone colpite dalla catastrofe naturale, così Hotelplan e Turisanda, hanno sposato l’idea di inviare 12 scuole prefabbricate. Il progetto è stato pienamente appoggiato dal Ministero dell’Educazione maldiviano. Dopo Madagascar e Maldive, un altro progetto ha interessato lo Sri Lanka, anch’esso colpito dallo tsunami, con la costruzione di due nuove scuole nell’area di Hmbantota, una regione a sud-est dell’isola. Il 2007 è stato l’anno della scuola costruita in Kenya, in un villaggio Masai, ai piedi del Kilimangiaro e fuori dai normali circuiti turistici. Figura 2.8. Le scuole realizzate da Hotelplan Italia in Africa Fonte: Hotelplan In seguito, l’attenzione di Hotelplan Italia si è spostata in Sudafrica, con un’iniziativa che prevede una donazione di 3 euro per ogni cliente prenotato, che serviranno per l’acquisto di medicinali che bloccano la trasmissione Hiv da madre e figlio. Per promuovere un turismo responsabile, Hotelplan Italia ha cominciato a collaborare con prestigiose società impegnate nello sviluppo del turismo sostenibile: insieme a LifeGate ha sviluppato due cataloghi a impatto zero (Mondi Lontani e TClub), Universo Acqua gli procura degli esperti professionisti per i villaggi T-club e i biologi marini presenti in Mar Rosso, Maldive e altre destinazioni esotiche. Infine, la società Punto 3 è incaricata di approfondire per gli ospiti delle strutture T-Club, attraverso una specifica documentazione, le caratteristiche ambientali del luogo visitato. Un altro importante passo mosso da Hotelplan Italia sulla difficile strada della solidarietà è stata la firma, nel febbraio 2006, presso lo stand ASTOI alla Bit, del Codice di Condotta ECPAT per la protezione di bambini e adolescenti contro lo sfruttamento sessuale nel mondo del turismo. L’iniziativa prevede la sensibilizzazione di dipendenti, fornitori e clienti su un tema così importante e delicato. Nel 2010 è stata lanciata un’importante iniziativa firmata Hotelplan Italia: “Luna di Miele Solidale”. Ad esserne direttamente coinvolte sono le agenzie di viaggio le quali, per aderire al progetto e diventare così Agenzia di Viaggi Solidale, devono versare una quota annuale che darà a loro il diritto di partecipare agli eventi ed incontri formativi riservati ai soci. Con “Luna di Miele Solidale” gli sposi potranno scegliere la loro meta preferita proposta nei cataloghi Hotelplan Italia e, al contempo, sostenere una causa sociale. Il ricavato è destinato a una Onlus partner e ai suoi progetti (Cesvi, Coopi, Abio-Associazione per il Bambino in Ospedale, Ciai-Centro Italiano Aiuti all’Infanzia, Aidos). Un’altra iniziativa sociale che fa del tour operator svizzero uno dei più sensibili ai problemi sociali e ambientali. L’iniziativa lanciata da Hotelplan “Impatto zero” insieme a LifeGate, network dedicato all’eco-cultura, dimostra l’attenzione del tour operator verso le tematiche ambientali. Questo progetto, elaborato con il Politecnico di Losanna e alcune Università italiane, consente di quantificare le emissioni inquinanti di un viaggio, dal momento della partenza a quello del rientro, e di compensarle con un programma di protezione delle foreste tropicali. Il progetto, nato nel 2004, ha consentito a Hotelplan di proteggere un bosco nel parco del Ticino e una foresta tropicale in Costa Rica. Questi viaggi a “Impatto zero” sono proposti nel catalogo Hotelplan Mondi Lontani e danno, al cliente, la possibilità di viaggiare in modo responsabile. Scegliere questo tipo di viaggio comporta una maggiorazione del prezzo finale del pacchetto turistico acquistato, necessaria alla riqualificazione e alla protezione di una determinata area boschiva. In questo caso i clienti, insieme ai documenti, riceveranno un certificato “Viaggio a Impatto Zero”, con la possibilità di partecipare a incontri ed eventi dedicati. Conclusioni Con il presente lavoro è stata analizzata la struttura organizzativa del gruppo Hotelplan, le aziende che ne fanno parte, l’organigramma e le funzioni svolte dalla capogruppo Hotelplan Holding Ag, le strategie anticrisi messe in atto dal gruppo per superare questo difficile momento che sta vivendo l’economia mondiale, oltre all’attività di tour operating svolta da Hotelplan Italia, annoverato tra i principali operatori turistici nazionali. Tuttavia, l’obiettivo dell’elaborato è quello di capire se la nuova forma di turismo, cosiddetta “green”, dia un vantaggio competitivo ad un’azienda che opera nel settore del turismo, sia in termini di fatturato, sia in termini di una migliore immagine aziendale verso i clienti attuali e potenziali. Hotelplan, considerato in Svizzera come il primo operatore a lanciare iniziative sostenibili, ha puntato su una nuova politica aziendale basata sul turismo sostenibile, una nuova forma di turismo che prevede una migliore fruizione delle risorse naturali, il rispetto di usanze, costumi e culture delle comunità locali, ma soprattutto un’equa distribuzione degli utili tra tutti gli attori coinvolti nel turismo, proprio perché solitamente i guadagni maturati dall’attività turistica vengono divisi tra le grandi multinazionali del settore, mentre alle popolazioni che ospitano i flussi turistici rimangono solo pochi spiccioli. Ormai tutti i maggiori gruppi operanti nel settore dei viaggi perseguono una politica aziendale volta al rispetto e alla tutela dell’ambiente, come Tui, Thomas Cook, Kuoni e altri ancora, i quali hanno ottenuto notevoli vantaggi economici e non solo. Per quanto concerne il gruppo Hotelplan, i risultati ottenuti sono stati molto positivi, dato l’aumento dei viaggi venduti e la posizione di leadership raggiunta dallo stesso gruppo grazie principalmente alle iniziative sociali e ai progetti ambientali lanciati qualche anno fa. In questo lavoro l’attenzione è stata focalizzata maggiormente sulle iniziative varate da Hotelplan Italia: dal 2003 l’azienda si impegna nella costruzione di scuole in Madagascar, Kenya, Maldive e Sri Lanka; il progetto Eco-Fondo, grazie al quale è stato possibile costruire dei pozzi d’acqua in India e tutela alcune spiagge greche; il progetto “La cultura dell’ambiente”, che promuove una forma di turismo sostenibile nelle strutture T-Club. Il lavoro, causa della vastità dell’argomento trattato, ha trascurato alcuni punti importanti che riguardano il tema del turismo sostenibile legato ai sistemi decisionali aziendali, come il bilancio sociale e le iniziative ambientali che il tour operator e il gruppo Hotelplan intenderanno adottare in futuro. Indice tabelle Tabella 1.3 Risultati Gruppo Hotelplan 2009/2010………………pag. 11 Tabella 1.4 Risultati Gruppo Hotelplan per singola azienda……...pag. 11 Tabella 1.5 Panoramica dei cambiamenti nel portafoglio……...…pag. 13 Tabella 1.6 Allotment e commitment: rischi e profitti per t.o. e fornitori…………………………………………………………..pag. 21 Indice grafici Grafico 1.7 Operazione di assemblaggio dei servizi del tour operator…………………………………………………………....pag. 22 Grafico 1.9 Organigramma Incentive e Congress Hotelplan Italia……………………………………………………………….pag. 25 Grafico 2.1 Organigramma Marketing e Vendite Hotelplan Italia……………………………………………………………….pag. 26 Grafico 2.2 Organigramma Booking Milano Hotelplan Italia…....pag. 27 Grafico 2.3 Organigramma Booking Roma Hotelplan Italia……..pag. 28 Grafico 2.7 Fatturato 2009/2010 in milioni di Euro per singolo brand……………………………………………………………..pag. 34 Indice figure Figura 1.1 Struttura del gruppo Hotelplan con i marche delle diverse società…………………………………………………………….pag. 7 Figura 1.2 Organigramma Hotelplan Group……………………pag. 9 Figua 1.8 Catalogo Hotelplan 2009/2010 (Civiltà d’Oriente)…….pag. 24 Figura 2.4 Copertine storiche dei cataloghi Turisanda…..………..pag. 30 Figura 2.5 Catalogo T-Club Estate 2011………………………….pag. 32 Figura 2.6 Immagini relative ad alcuni hotel proposti da Secrets Line………………………..………………………………………pag. 33 Figura 2.8 Le scuole realizzate da Hotelplan da Hotelplan Italia in Africa…………………………………………………………….pag. 38 Bibliografia • Battilani P., Vacanze di pochi vacanze di tutti, il Mulino, Bologna, 2001. • Confalonieri M., Economia e gestione delle aziende turistiche, Giappichelli,Torino, 2004. • Davico L., Sviluppo sostenibile, Carocci, Bari, 2004. • Fabbrini G., Montrone A. 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Gli automobilisti che spesso mi hanno offerto un passaggio dallo Scalo di San Marco in paese.