di aggiornamento

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di aggiornamento

F.I.S.M.
Federazione Italiana
Scuole Materne - Verona
Corsi
di aggiornamento
anno scolastico
2016/2017
F.I.S.M. - Federazione Italiana Scuole Materne - Lungadige Bartolomeo Rubele, 46 - Verona
C.F. 80011480235 - P. IVA 01545310235 - www.fismverona.it
Indice
Innalzarsi
pag. 5
di Ugo Brentegani
Finalità della Scuola Permanente
Presentazione dei corsi
pag. 7
Giornata pedagogica di avvio anno pag. 9
L’ordinamento dei Corsi
pag. 11
Insegnamento Religione Cattolica (IRC)
pag. 13
Coordinatrici
pag. 17
Pedagogia
pag. 21
Psicologia
pag. 29
Metodologia e didattica
pag. 35
Personale ATA
pag. 49
Proposte serate formative per genitori pag. 52
3
Innalzarsi
Dite:
è faticoso frequentare i bambini.
Avete ragione.
Poi aggiungete: perché bisogna mettersi al loro livello, abbassarsi, inchinarsi,
curvarsi, farsi piccoli.
Ora avete torto.
Non è questo che più stanca.
É piuttosto il fatto di essere obbligati ad innalzarsi fino all’altezza dei loro
sentimenti.
Tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi.
Per non ferirli.
(Janusz Korczak, pseudonimo di Henryk Goldszmit – 1878/1942
Poeta, medico, educatore, morto nel campo di sterminio di Treblinka)
Che il ruolo dell’insegnante, dell’educatrice, sia oggi scarsamente riconosciuto nel suo valore è, purtroppo, un fatto.
Che sia un ruolo di altissimo valore nella società forse appare a pochi, ma è
ben chiaro a chi, giorno per giorno, passo dopo passo, continua ad innalzarsi
sino all’altezza dei sentimenti di bambini e bambine, non senza fatica ma con
la soddisfazione di leggere ciò che traspare dallo sguardo dei piccoli.
Sono le azioni svolte nel silenzio, lontano dal clamore dei media, che permettono di costruire realtà vere, di piantare i semi che porteranno quei frutti che,
con umiltà, lasceremo cogliere ad altri.
Continuiamo quindi sulla strada che abbiamo davanti a noi, lungo la quale la
formazione è bagaglio necessario, uniti e fiduciosi, con la certezza che con il
Maestro come compagno di strada non dobbiamo temere alcunché.
Grazie di cuore, da parte di tutta la Fism, per quanto fate!!!
Ugo Brentegani
Presidente
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Finalità della scuola
“La continuità ci dà le radici;
il cambiamento ci regala i rami,
lasciando a noi la volontà
di estenderli e di farli crescere
fino a raggiungere nuove altezze”.
Pauline R. Kezer
Presentazione corsi
La condivisione di pensieri e intenti pedagogici nella formazione, delineano la
nostra identità professionale nell’appartenenza Fism.
Attraverso questa pubblicazione del programma dei corsi formativi per l’anno
scolastico 2016/17 della Scuola di formazione permanente “L. Brentegani” la
Presidenza Fism e il Coordinamento Pedagogico ZeroSei intendono sottolineare l’importanza della formazione nella pedagogia Fism per la promozione dell’azione educativa dei servizi che appartengono alla nostra Federazione: Scuole
dell’Infanzia, Nidi Integrati e servizi per la Prima Infanzia.
Questa pubblicazione informativa, rivolta alle Scuole Associate Fism, vuole essere un vademecum in cui trovare proposte articolate per argomenti e modalità
organizzative.
Ciascuna sezione ha un colore che la caratterizza per renderne più semplice ed
immediata la consultazione.
Manteniamo l’impostazione data negli ultimi anni con le proposte raggruppate
per aree: IRC, Coordinamento, Pedagogia, Psicologia, Metodologia e Didattica, Personale ATA. Alcuni corsi sono biennali per dare la possibilità, dopo aver
frequentato il primo anno, di approfondire maggiormente gli argomenti trattati.
I temi proposti per ciascuna area si articolano per fasce d’età: 0-3 / 3-6 / 0-6;
tale scelta è motivata dalla necessità di approfondire la specificità di ciascuna
fase evolutiva nella valorizzazione dell’unitarietà dell’azione educativa.
Equipe Centrale
Coordinamento Pedagogico ZeroSei
dott.ssa Francesca Balli, dott.ssa Laura Campagnari
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Giornata pedagogica
di avvio d’anno
“Quale lettura dei processi di apprendimento
per riuscire a rispondere ai differenti bisogni
di sviluppo dei bambini 0/6 anni?”
Relatore:
Prof. Angelo Lascioli
Professore associato di Pedagogia Speciale
Università degli Studi di Verona
sabato 10 SETTEMBRE 2016
h. 9.00 - 13.00
Palazzo della Gran Guardia
Piazza Bra, 1 - Verona
con il patrocinio del Comune di Verona
h. 9.00 - 13.00
Teatro Stimate
Via Carlo Montanari, 1 - Verona
A ogni scuola sarà comunicata la propria sede dell’incontro.
Sono invitate tutte le coordinatrici, le insegnanti,
le educatrici, i Presidenti dei Comitati di Gestione
e Parroci dei servizi Fism (Scuole dell’Infanzia,
Nidi Integrati e Servizi alla Prima Infanzia).
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Ordinamento dei corsi
Percorso formativo organizzativo
anno educativo 2016 - 2017
Al fine di facilitare la consultazione del presente opuscolo si è pensato di dare
alle pagine colorazione diversificata secondo le varie Sezioni:
Insegnamento Religione Cattolica (IRC)
Coordinatrici
Pedagogia
Psicologia
Personale ATA
L’attestato di frequenza sarà consegnato, a corso ultimato,
indicando le ore di lezione effettivamente frequentante.
Ad ogni lezione si dovrà firmare il registro delle presenze.
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Insegnamento
Religione Cattolica (IRC)
Biennio IRC per l’idoneità
I corsi sono condotti a cura dell’èquipe IRC Curia e FISM.
1.1 II° anno del biennio per l’Idoneità pag. 14
1.2a-b-c-d richiamo per la conferma Idoneità
pag. 15
13
Insegnamento Religione Cattolica
2° anno
Insegnamento Religione Cattolica
Richiamo
1.1 2° anno del biennio per l’IDONEITà
1.2a Corso di richiamo per la conferma dell’IDONEITà
Anche per l’anno 2016/2017 verrà attivato il corso del secondo anno del
biennio di formazione di base.
È l’ultima occasione che si offre a chi desidera completare il percorso
formativo per ottenere l’idoneità ad insegnare Irc nella propria sezione
di scuola dell’Infanzia.
Si ricorda che si possono iscrivere le maestre/educatrici che hanno già
frequentato il primo anno ed è necessario che ogni corsista sia munita
del tesserino rilasciato dall’Ufficio Scuola della Curia per la registrazione delle presenze.
Tutte le insegnanti che hanno terminato la formazione di base sono tenute a frequentare il corso di richiamo almeno ogni tre anni, pena la
decadenza dell’idoneità ottenuta.
È necessario che ogni corsista sia munita del tesserino rilasciato
dall’Ufficio Scuola della Curia per la registrazione delle presenze. Chi
ne fosse sprovvisto può contattare la segreteria Sig.ra Mirta.
Calendario: 1-8-15-22 ottobre 2016
Orario: 8.30 -12.30
Calendario: 1-15-22 ottobre; 5-19 novembre; 3 dicembre 2016
Quota di iscrizione: € 70,00 (iscritte max 40 persone)
Orario: 8.30-12.30
Sede: Seminario Minore, Lungadige Attiraglio, 45 - Verona
Quota di iscrizione: € 70,00
1.2b Corso di richiamo per la conferma dell’IDONEITà
Calendario: 5-12-19-26 novembre 2016
Orario: 8.30 -12.30
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Coordinatrici
1.2c Corso di richiamo per la conferma dell’IDONEITà
Calendario: 28 gennaio; 4-11-18 febbraio 2017
Orario: 8.30 -12.30
Corso biennale per Coordinatrici
Presentazione:
Il Coordinamento Pedagogico ZeroSei, in continuità con l’esperienza fatta in
questi anni, ripropone il Biennio di formazione in servizio, finalizzato alla
piena valorizzazione della Coordinatrice di scuola, soprattutto nel suo ruolo
di promozione e sostegno del gruppo docente.
Formatori: Pedagogiste Coordinamento Pedagogico Zerosei Fism Verona
1.2d Corso di richiamo per la conferma dell’IDONEITà
Calendario: 4-11-18-25 marzo 2017
Orario: 8.30 -12.30
2.1 Biennio per Coordinatrici – 1° anno
pag. 18
2.2 Biennio per Coordinatrici – 2° anno
pag. 19
2.3 Corso Coordinatrici supervisione
pag. 20
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Coordinatrici
1° anno
Coordinatrici
2° anno
2.1 Biennio per coordinatrici – 1° anno
2.2 Biennio per coordinatrici – 2° anno
Programma e calendario
Destinatari: coordinatrici di nido integrato, servizi alla prima infanzia e scuole
dell’infanzia.
Destinatari: Coordinatrici di nido integrato, servizi alla prima infanzia e scuole dell’infanzia che abbiano già frequentato il primo anno.
Il corso è aperto a tutte le Coordinatrici che desiderano approfondire le tematiche relative alla funzione e si pone i seguenti obiettivi:
 promuovere un’azione qualificante del Collegio Docenti
 offrire adeguate strategie relazionali
 approfondire gli aspetti pedagogici.
Il corso sarà il proseguo e l’approfondimento dei temi trattati nel 2015/2016
perseguendo i medesimi obiettivi.
Contenuti:
 normativa
 ruolo e competenze
 idea di bambino
 relazione con le famiglie
 continuità
 collegialità
Calendario: incontri mensili - 8 ottobre 2016; 5 novembre 2016; 14 gennaio
2017; 4 febbraio 2017; 4 marzo 2017; 1 aprile 2017.
Contenuti:
 normativa
 idea di bambino
 relazione con le famiglie
 iscrizioni
 continuità
 collegialità
Calendario: incontri mensili - 15 ottobre 2016; 19 novembre 2016; 21 gennaio 2017; 11 febbraio 2017; 11 marzo 2017; 8 aprile 2017.
Orario: 8.30 -12.30
Quota di iscrizione: € 70,00 (iscritte max 40)
Orario: 8.30 -12.30
Sede: Scuola Infanzia S. Pio X°, Via Biondella 8 - Verona
Quota di iscrizione: € 70,00 (iscritte min 20 max 40)
Sede: Scuola Infanzia Sacra Famiglia, Via Chiesa 159 - Affi
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Coordinatrici
Supervisione
Pedagogia
2.3 Corso coordinatrici supervisione
Destinatari: Coordinatrici di nido integrato, servizi alla prima infanzia e scuole dell’infanzia che abbiano già frequentato il biennio e svolgano il ruolo
di Coordinatrice.
Il corso è uno spazio per riflettere sull’efficacia del proprio agire professionale, sulle scelte metodologiche adottate, sugli strumenti utilizzati in coerenza
tra l’agito e il dichiarato.
3.1a e 3.1b “La gestione del conflitto” (0/6)
pag. 22
3.2 a e 3.2 b “Lo spazio del gioco:
un luogo “non ordinario” per sperimentarsi
e sperimentare con gli altri, nel mondo” (0/6)
pag. 24
3.3a e 3.3 b “Progetto Famiglia Fism:
proposte di serate formative per genitori”
pag. 26
Contenuti:
Prendendo spunto dalle problematiche della quotidianità, si analizza l’esistente aprendo una riflessione di gruppo cercando le soluzioni possibili e
offrendo sostegno.
Calendario: incontri mensili - 22 ottobre 2016; 26 novembre 2016; 28 gennaio 2017; 18 febbraio 2017; 18 marzo 2017; 22 aprile 2017.
Orario: 8.30 - 12.30
Quota di iscrizione: € 70,00 (gruppi di 10 persone)
Sede: Fism, Lungadige B. Rubele 46 - Verona
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Pedagogia
3.1a “La gestione del conflitto” (0/6)
Relatore: Nadia Gobbo - Counselor
Destinatari: educatrici nidi e servizi alla prima infanzia
Finalità: Acquisire consapevolezza nell’ascolto e nella gestione del conflitto
cogliendolo come un processo produttivo.
Obiettivi:
 Riconoscere il conflitto reale dal problema apparente
 Accettare e riconoscere le emozioni che si generano nel conflitto
 Ascoltare e accettare un altro punto di vista, cogliendone i bisogni e le
emozioni
 Riconoscere quali parti individuali sono correlate ai bisogni e alle emozioni
dell’altro
 Saper trovare una nuova soluzione possibile per la soddisfazione dei bisogni reciproci
Contenuti:
I contenuti saranno volti al riconoscimento dell’utilità del conflitto come momento di ascolto di parti sia interne alla persona sia di parti della relazione
con altri, per l’espressione dei reciproci bisogni e desideri.
Cogliere dunque il “problema apparente” come argomento di disaccordo e di
tensione e come maschera del “conflitto reale” che in genere viene sfuggito
perché considerato minaccioso e doloroso.
I contenuti verteranno a poter fornire strumenti ai partecipanti affinché posano rispondersi alle domande: Cosa è per me il conflitto? Quali emozioni mi
suscita? Come reagisco davanti a un conflitto? Se lo evito, perché lo evito?
Quali emozioni provo? Che tipo di educazione ho ricevuto sul conflitto? Con
chi entro maggiormente in conflitto? Ci sono per me delle situazioni maggior-
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mente conflittuali? Come posso pormi in un conflitto senza sentirmi in una
dinamica di potere? Che bisogno ha l’altro che entra in conflitto con me? C’è
una possibile soluzione che soddisfi i miei e i suoi bisogni?
Modalità attuative generali - 4 incontri con i seguenti temi:
1 incontro - Io e il mio conflitto
2 incontro - Io e il conflitto con la famiglia del bambino
3 incontro - Io e il conflitto con le colleghe
4 incontro - Io e il conflitto con il bambino
Orario: 8.30 -12.30
Quota di iscrizione: € 70,00 (iscritte min 15 - max 32)
Sede: Scuola dell’Infanzia De Massari, Via D. De Massari 2, Legnago
3.1b “La gestione del conflitto” (0/6)
Relatore: Nadia Gobbo - Counselor
Orario: 8.30 - 12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia S. Michele - Via Stazione 12 - Calmasino di Bardolino
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Pedagogia
3.2a “Lo spazio del gioco: un luogo “non ordinario”
per sperimentarsi e sperimentare con gli altri,
nel mondo” (0/6)
Relatore: Caterina Spillari - formatore
Orario: 8.30 -12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia Ai Caduti, Via Petrarca 7 - Oppeano
Finalità obiettivi: il corso si prefigge di arrivare ad analizzare e predisporre
contesti ludici e ludiformi intesi come luoghi privilegiati che consentano al
bambino di costruire apprendimenti su sé e sul mondo, attraverso la relazione, l’esplorazione attiva dei materiali e la sperimentazione, aprendo finestre
teoriche che consentano di riconoscere il bambino come individuo competente, in relazione, in grado di costruire i propri apprendimenti, e potenzialmente
capace di utilizzare diverse intelligenze.
Contenuti:
Gli incontri inizieranno costruendo una riflessione condivisa sul gioco dal punto di vista culturale, antropologico e psicologico per poi arrivare a delinearlo
come luogo privilegiato che consente al bambino di costruire apprendimenti
su sé e sul mondo, attraverso la relazione, l’esplorazione attiva dei materiali e
la sperimentazione, inaugurando così (o consolidando) percorsi di autonomia
e co-costruzione di competenze.
Ci si soffermerà sul ruolo dell’educatrice e dell’insegnante, sui loro interventi
verbali e non verbali volti a promuovere e sostenere contesti e relazioni ludiche.
3.2b “Lo spazio del gioco: un luogo “non ordinario”
per sperimentarsi e sperimentare con gli altri,
nel mondo” (0/6)
Relatore: Caterina Spillari - formatore
Calendario: 14-21-28 gennaio 2017; 4 febbraio 2017
Orario: 8.30 -12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia S. Giuseppe, Via Vittorio Emanuele 60 - Villafranca
Si avvisa che una delle date in calendario potrebbe subire una variazione
che sarà comunicata all’inizio dell’anno formativo.
Si avvisa che una delle date in calendario potrebbe subire una variazione che sarà comunicata all’inizio dell’anno formativo.
Calendario: 8-22-29 ottobre; 5 novembre 2016
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Pedagogia
3.3a “Progetto Famiglia Fism:
Docenti: Personale educativo scuole Fism Verona
Destinatari: educatrici nidi integrati e insegnanti scuola dell’infanzia.
Tematica generale: la scuola con la famiglia: proposte di serate formative
per i genitori.
Finalità obiettivi: il corso proporrà modelli di serate formative per i genitori
sulla base dell’esperienza maturata nel progetto sperimentato nello scorso
anno scolastico “La scuola con la famiglia”.
Contenuti: i temi trattati daranno la possibilità alle corsiste di offrire ai genitori
serate a tema su argomenti di interesse pedagogico nella fascia 0/6 e sulle
dinamiche relazionali in famiglia.
Modalità attuative generali: il corso prevede la narrazione delle esperienze
già attuate e la partecipazione attraverso lo scambio e il confronto di tutte le
partecipanti.
Tempi di svolgimento e calendario degli incontri: tre incontri per sede di
4 ore ciascuno.
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 Dal bozzolo alla farfalla: laboratorio esperienziale dal bambino ideale al
bambino reale.
 Giochi di... regole.
 Giochi di ruolo in famiglia: alla scoperta dei nonni.
Terzo incontro
 Genitori e figli: crescere insieme tra emozioni e regole.
 Tecnologia digitale e bambini.
 Il mondo che corre.
Quota di iscrizione: € 70,00 (iscritte min15-max 32)
Calendario: 5-12-19 novembre 2016
Orario: 8,30-12,30
Sede: Scuola Principe di Napoli, via Camuzzoni 17/19 - Soave
3.3b “Progetto Famiglia Fism:
Argomenti trattati ad ogni corso:
Primo incontro
Docenti: Personale educativo scuole Fism Verona
 Arriva papà. Serata dedicata ai papà sull’importanza di stabilire regole e
ruoli nella famiglia d’oggi.
 Ci pensa la mamma. Serata dedicata alle mamme sull’importanza di stabilire regole e ruoli nella famiglia di oggi.
 Con mamma e papà alla scoperta dei no.
Secondo incontro
 Dal bozzolo alla farfalla: viaggio alla scoperta del bambino attraverso i
gesti e i tempi di cura.
Calendario: 14-21-28 gennaio 2017
Orario: 8,30-12,30
Sede: Scuola infanzia A. Bacilieri, Piazza Bacilieri 4 - Bussolengo
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Psicologia
4.1 “Il bambino in difficoltà con riferimenti specifici
dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività” (0/3) pag. 30
dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività” (3/6) pag. 31
4.3a e 4.3b “Strumenti di intervento per alunni
con bisogni educativi speciali e organizzazione
territoriale per l’inclusione scolastica. Approfondimento della
Direttiva Ministeriale 27/12/2013” (3/6)
pag. 32
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Psicologia
Psicologia
dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività” (0/3)
dell’aggressività, dell’inibizione e dell’iperattività” (3/6)
Relatore: Cristina Albertini - neuropsichiatra infantile
Relatore: Cristina Albertini - neuropsichiatra infantile
Destinatari: insegnanti Scuola dell’Infanzia
Finalità e obiettivi:
Competenze sulle caratteristiche di fase 0/3.
Riconoscimento e strategie risolutive di comportamenti problematici.
Competenze sulle caratteristiche di fase; riconoscimento e strategie
risolutive di comportamenti problematici.
Contenuti:
Da zero ai tre anni il bambino utilizza il corpo come via preferenziale di comunicazione, proprio perché la via di comunicazione verbale è in sviluppo, il
pensiero è in evoluzione e predominano gli aspetti impulsivi. Il bambino può
esprimere le sue emozioni come l’ira, la paura, la frustrazione, l’angoscia di
separazione o di perdita, di difficoltà ad accettare le regole con atteggiamenti
che, di volta in volta, possono essere di aggressività (es. pianti, urla, morsi) di
inibizione (es. scarso coinvolgimento nelle relazioni e nelle attività, isolamento o mutacismo) o di alterazione della motricità (es. organizzazione motoria,
gioco poco finalizzato e frammentato, iper-verbalizzazione e impulsività) talvolta in risposta alla stessa emozione.
Contenuti:
Intorno ai tre anni il bambino affronta una fase fondamentale dello sviluppo
evolutivo: l’affermazione dell’IO, della propria individualità.
La capacità di pensiero supera la capacità di verbalizzare. Ciò determina la
comparsa di fisiologici atteggiamenti di opposizione e provocazione. Comportamenti aggressivi possono esprimersi con atteggiamenti di capriccio e
ostinazione, crisi di collera e mancato rispetto delle regole, tentativi di imporsi, ma anche disturbo del controllo sfinterico. Allo stesso tempo si possono
rilevare atteggiamenti di inibizione: timidezza e insicurezza, paure e fobie, relazioni esclusive e difficoltà di socializzazione. Lo sviluppo motorio del bambino è consolidato ma può esprimere un disagio attraverso atteggiamenti di impulsività, instabilità psicomotoria e difficoltà di controllo del passaggio all’atto.
Calendario: 14-21-28 gennaio 2017; 4 febbraio 2017
Orario: 8.30 -12.30
Orario: 8.30-12.30
Sede: Scuola Infanzia Maria Immacolata, Via N. Sauro 16 - Pozzo di S.
Giovanni Lupatoto
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Sede: Scuola Infanzia Maria Immacolata, Via N. Sauro 16 - Pozzo di S.
Giovanni Lupatoto
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Psicologia
4.3a “Strumenti di intervento per alunni con bisogni
educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica. Approfondimento della
Direttiva Ministeriale 27/12/2013”. (3/6)
Relatore: Monica Bellavita - psicologa psicoterapeuta
Destinatari: insegnanti Scuola dell’Infanzia
 conoscenza approfondita della direttiva ministeriale BES
 traduzione della normativa all’interno del POF della scuola dell’infanzia
 favorire l’apprendimento di un linguaggio comune inerente alla tematica
 affinare le modalità osservative del bambino per promuovere attuazione
di una didattica realmente inclusiva volta a migliorare le condizioni di apprendimento degli alunni con qualsiasi BES, nonché di tutti gli alunni del
gruppo sezione
 introduzione del modello ICF e della prospettiva bio-psico-sociale
 individuazione di strategie e metodologie di intervento correlate
 promuovere l’adozione di didattica con denominatore comune più che didattica speciale.
Contenuti:
Il corso si propone di approfondire elementi innovativi inerenti i BES da applicare all’interno delle scuole dell’infanzia da parte del gruppo insegnanti,
proponendo un modello di lettura di queste “difficoltà di funzionamento”; i
contenuti verteranno su aspetti clinici (a livello conoscitivo) e su aspetti
applicativi in termini di organizzazione e di strumenti didattici specifici volti
ad attivare una strategia inclusiva globale.
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Modalità attuative generali:
 lezioni frontali
 dibattito tra discenti e conduttore
 lavoro in piccolo gruppo su situazioni specifiche
 esempi di buone prassi
Calendario: 5-12-19-26 novembre 2016
Orario: 8.30-12.30
Sede: Scuola Infanzia Principessa Jolanda, Via Scuderlando 234 - Verona
4.3b “Strumenti di intervento per alunni con bisogni
educativi speciali e organizzazione territoriale per
l’inclusione scolastica. Approfondimento della
Direttiva Ministeriale 27/12/2013”. (3/6)
Relatore: Monica Bellavita - psicologa psicoterapeuta
Orario: 8.30-12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia De Massari, Via D. De Massari 2 - Legnago
33
5.1 “La lettura a voce alta e i libri con le figure” (3/6)
pag. 36
5.2 “Service Learning dal pensiero alla pratica” (0/6)
pag. 37
5.3 “IL corpo. Il movimento e la psicomotricità”
I° anno (0/6)
pag. 38
5.4 “Destra o sinistra” II° anno (3/6)
pag. 40
5.5 “Come scegliere e proporre albi illustrati al nido” (0/3) pag. 42
5.6 “La narrativa illustrata per formare lettori
e arricchire l’immaginario e il linguaggio (3/6)
pag. 44
5.7 “Giochiamo a teatro” (3/6)
pag. 46
35
5.1 “La lettura a voce alta e i libri con le figure” (3/6).
II° anno di approfondimento
5.2 “Service Learning, dal pensiero alla pratica” (0/6)
Relatore: Lucia Cipriani esperta in lettura per l’infanzia
Destinatari: insegnanti scuola dell’infanzia che abbiano frequentato il corso
base
Finalità obiettivi: il corso non intende affinare un ‘modo’ per leggere a voce
alta. Verranno forniti spunti di riflessione e strumenti di lavoro che aiutino
l’educatore ad utilizzare il libro nella sua quotidianità scolastica. Il percorso
di formazione avanzata guarderà con particolare interesse alla relazione di
bambine e bambini con i libri.
Contenuti: nel corso dei quattro incontri verranno presentati moltissimi libri
(molti dei quali nuovi rispetto all’esperienza passata). Si tenterà di ricreare
tra loro connessioni possibili dando vita a bibliografie differenti. Gli stessi libri
saranno protagonisti in diversi percorsi di lettura; perché lo stesso patrimonio
verbovisuale si riattiverà costantemente permettendo ai corsisti di tessere
collegamenti con altre storie, altre immagini, altri libri.
Modalità attuative generali: ogni incontro prevede la visione di moltissimi
libri e albi illustrati, piccole esercitazioni pratiche, momenti di confronto e condivisione.
Relatori: Francesca Cogorno - psicomotricista
Lisa Brunelli - psicologa e psicoterapeuta
Destinatari: educatrici e Insegnanti servizi alla prima infanzia 0/6
Tematica generale: oggi i sistemi scolastici sono chiamati a promuovere non
soltanto l’acquisizione delle conoscenze, ma si chiede loro di contribuire allo
sviluppo delle competenze. Le competenze si sviluppano quando le persone
sono poste di fronte a problemi sfidanti, a situazioni complesse, che richiedono di mettere in moto tutte le risorse di cui una persona dispone: le conoscenze, le abilità, le strategie, le capacità di collaborare con gli altri o di utilizzare le risorse offerte dall’ambiente, la motivazione, la gestione della propria
emotività, la passione e i valori. La scuola affianca il compito dell’imparare ad
apprendere quello dell’imparare ad essere.
Il corso si propone come occasione per conoscere l’approccio pedagogico
del Service Learning e riflettere insieme sulle prassi di qualità di un intervento
educativo.
Finalità obiettivi:
 Conoscere cos’è il Service Learning
 Analizzare il proprio stile di intervento educativo
 Pensiero Pedagogico: dalla teoria alla pratica
Modalità attuative generali: il corso prevede una parte teorica, di lavoro in
piccolo gruppo; momenti di riflessione personale o collegiale (se vi fossero
più partecipanti della stessa scuola).
Orario: 8.30 - 12.30
Calendario incontri: 5-12-19 novembre 2016
Orario: 8.30-12.30
Sede: Scuola Infanzia S. Michele, Via Stazione 12 - Calmasino di Bardolino
Sede: Scuola Infanzia Nori Princivalle, Via San Marco 63 - Verona
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5.3 “Il corpo. Il movimento e la psicomotricità” ( 0/6).
I° anno
Relatore: Mara Rizzi - psicomotricista
Destinatari: insegnanti scuola dell’infanzia –educatrici nido
Obiettivi:
 Conoscenza dello sviluppo psicomotorio nel bambino;
 Integrazione delle neuroscienze (plasticità cerebrale, neuroni a specchio,
empatia);
 Conoscere i parametri psicomotori;
 Progettare un percorso psicomotorio integrandolo nel campo d’esperienza
il “Corpo e il movimento” e con gli altri campi d’esperienze;
 Sperimentare i vissuti psicomotori in forma diretta;
 Confrontare le diverse realtà delle insegnanti;
 Favorire un clima positivo per il benessere delle insegnanti.
Contenuti:
Metodologia:
gli incontri si articoleranno in momenti:
 dinamici;
 di vissuto psicomotorio;
 teorici;
 di confronto e di riflessione.
Molta importanza sarà data alla rielaborazione e alla verbalizzazione dei vissuti del gruppo insegnanti.
Orario: 8.30 -12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia Regina della Pace, via Prov. Ovest 32 - Buttapietra
 Teorici: sviluppo psicomotorio del bambino;
 La nascita dello schema corporeo;
 Lo sviluppo dell’immagine corporea e delle emozioni;
 La strutturazione di un setting (spazio) psicomotorio;
 Struttura di un incontro;
 Il gioco senso motorio, simbolico e il gioco cognitivo;
 L’osservazione psicomotoria nel bambino con particolare attenzione ai
parametri (tono, postura, movimento, spazio, tempo, oggetti, sguardo, equilibrio, coordinazione, ritmo, motricità fine e grossa).
38
39
5.4 “Destra o sinistra” (3/6).
II° anno di approfondimento
Relatore: Mara Rizzi - psicomotricista
Destinatari: insegnanti scuola dell’infanzia
Obiettivi:
 Conoscere lo sviluppo dell’atto motorio grafico;
 Favorire la conoscenza e la coscienza dei prerequisiti dell’atto grafico;
 La coordinazione oculo-manuale;
 L’organizzazione spazio-temporale;
 Lo sviluppo della prensione;
 Schema corporeo;
 Confrontare le diverse realtà delle insegnanti;
 Favorire un clima positivo per il benessere delle insegnanti.
 Dinamici
 Vissuto psicomotorio
 Confronto e di riflessione
Orario: 8.30 - 12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia Oasi Opere di Assistenza Servizi Integrati, Corso
Venezia 98 - San Bonifacio
Contenuti:
Il corso prevede contenuti sia teorici sia pratici saranno sviluppate le seguenti
tematiche:
 Fasi di sviluppo dell’atto motorio grafico;
 La traccia grafica;
 Il tono e l’atto grafico;
 La prensione e la coordinazione oculo-manuale;
 La coordinazione spazio temporale;
 Il rilasciamento motorio;
 I disturbi grafomotori.
Metodologia:
Gli incontri si articoleranno in momenti:
 Teorici
40
41
5.5 “Come scegliere e proporre albi illustrati al nido”
(0/3)
Relatori: Silvia Blezza Picherle - pedagogista
Luca Ganzerla - dottore di ricerca
Laura Bertoncello - educatrice
Destinatari: educatrici nido
Tematica generale:
Come scegliere libri di qualità e come leggerli ai e con i bambini da 0 a 3 anni
per educare alla lettura, sviluppare il linguaggio e arricchire il loro immaginario.
La formazione per le/gli educatrici/educatori ha l’obiettivo di far conoscere
i migliori albi illustrati da proporre ai bambini per educarli alla lettura, al linguaggio, alla costruzione del pensiero, all’arricchimento del linguaggio. In
particolare ci si prefigge di:
 trasmettere una conoscenza basilare delle rinnovate funzioni della letteratura per l’infanzia oggi (albi illustrati per 0-3 anni);
 far conoscere la migliore produzione contemporanea, anche internazionale;
 acquisire criteri e parametri per riconoscere e selezionare albi e libri illustrati di qualità, sensibilizzando sulle criticità della produzione contemporanea per la fascia 0-3;
 spiegare cos’è e come si attua la “lettura espressivo-letteraria” anche in
questa fascia di età;
 fornire alcune tecniche e modalità per leggere albi illustrati al nido in base
alle diverse età, situazioni e finalità.
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Contenuti:
 Albi illustrati (picturebooks): definizioni, tipologie, aspetti strutturali, tematiche adatte alle fascia 0-3, autori migliori di albi per questa fascia d’età.
 Criticità degli albi illustrati sotto il profilo della discriminazione percettiva,
dei contenuti, del linguaggio, del punto di vista, della qualità dell’immagine.
Come scegliere gli albi illustrati migliori in base ai diversi obiettivi da conseguire.
 Il problema della fiaba al nido.
Modalità di presentazione degli albi illustrati in base alle diverse caratteristiche degli stessi e dell’età dei bambini.
 Come leggere gli albi illustrati con i bambini: lettura narrativa e dialogata,
ruolo incoraggiante dell’adulto-mediatore, come “conversare con i bambini
sui libri.
Lezioni frontali condotte in modo dialogico e interattivo per sviluppare competenze teorico-prassiche con l’utilizzo di slide, la presentazione di audio-video,
libri e albi illustrati.
Lettura ad alta voce di albi e libri illustrati e presentazione e discussione su
esperienze sul campo.
Sono previsti momenti laboratoriali e/o esercitazione, a piccoli gruppi e collettivi.
Calendario incontri : 5-12-19-26 novembre 2016
Orario: 8.30 - 12.30
Sede: Scuola Infanzia Castiglione, Via Sasse 10/A - Castiglione Verona
43
5.6 “La narrativa illustrata per formare lettori e
arricchire l’immaginario e il linguaggio” (3/6)
Relatori: Silvia Blezza Picherle - pedagogista
Luca Ganzerla - dottore di ricerca
Destinatari: insegnanti scuola dell’infanzia
Tematica generale:
Conoscere, scegliere e leggere testi narrativi e albi illustrati di qualità ai bambini della fascia 3-6 anni per formare le prime competenze del lettore, per
arricchire il loro immaginario, per sviluppare il linguaggio.
Finalità/obiettivi:
La formazione delle/degli insegnanti ha l’obiettivo di far conoscere i migliori
albi illustrati e le migliori letture da proporre ai bambini per formare i primi
atteggiamenti e competenze del lettore, per arricchire il loro immaginario, per
sviluppare il linguaggio, per costruire il pensiero. In particolare ci si prefigge di:
 trasmettere una conoscenza basilare delle rinnovate funzioni della letteratura per l’infanzia oggi;
 far conoscere la migliore produzione contemporanea (tematiche, linguaggio, tipi di immagini) anche internazionale, che soddisfi i bisogni e gli interessi
dei bambini;
 acquisire criteri e parametri per riconoscere e selezionare albi e libri illustrati di qualità, sensibilizzando sulle criticità della produzione contemporanea;
 fiabe: quali e in che adattamenti;
 leggere e rileggere in modo espressivo-letterario per valorizzare il testo e
favorire il raggiungimento degli obiettivi indicati;
 fornire alcune tecniche e modalità per preparare, leggere e rileggere albi
e i libri illustrati;
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 acquisire competenze necessarie per strutture progetti di educazione alla
lettura.
Contenuti:
 Perché leggere alla scuola dell’infanzia: mete e obiettivi di tipo scientifico;
la rinnovata funzione della letteratura per l’infanzia.
 Albi, libri e fiabe illustrate: caratteristiche della narrativa illustrata; che cosa
si intende per lettura e albo “di qualità” per i bambini; l’offerta editoriale: criteri
di scelta e criticità; come scegliere libri e albi di qualità; presentazione degli
albi “fondamentali”, quelli ormai considerati dei “classici”.
 Lettura e rilettura ad alta voce: metodi e tecniche di lettura e rilettura a
voce alta; esempi di lettura e come si propongono e si leggono in modo diversificati i diversi albi illustrati; un ambiente accogliente per diventare lettori.
 Le attività del “dopo lettura”: riflessioni critiche e scelte metodologiche;
metodi e tecniche per condurre la conversazione e la discussione.
 Il ruolo dei genitori. La teoria nella realtà: presentazione di alcune esperienze sul campo.
Lezioni frontali condotte in modo dialogico e interattivo per sviluppare competenze teorico-prassiche con l’utilizzo di slide, la presentazione di audio-video,
libri e albi illustrati. Lettura ad alta voce di albi e libri illustrati e presentazione
e discussione su esperienze sul campo. Sono previsti momenti laboratoriali
e/ o esercitazione, a piccoli gruppi e collettivi.
Calendario: 14-21-28 gennaio; 4 febbraio 2017
Orario: 8.30 - 12.30
Sede: Scuola Infanzia Castiglione, Via Sasse 10/A - Castiglione Verona
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5.7 “Giochiamo a teatro” (3/6)
Relatore: Anna Paganini Bresaola - attrice
Destinatari: Insegnanti Scuola dell’Infanzia
Fornire alle insegnanti gli strumenti per condurre il bambino nella dimensione
teatrale attraverso il gioco e soprattutto far giocare i bambini con la propria
teatralità istintiva per scoprire il teatro.
Delineare la figura dell’insegnante come regista che organizza tempi e spazi, che predispone strumenti e materiali, che favorisce processi autonomi di
organizzazione degli apprendimenti, che si ritrae sullo sfondo – senza estraniarsi – e che si pone nella relazione con reciprocità.
 Parte teorica introduttiva accompagnata da simulazioni pratiche;
 Esercizi esperenziali laboratoriali.
Calendario: 14-21-28 gennaio; 4 febbraio 2017
Orario: 8.30 - 12.30
Sede: Scuola dell’Infanzia S.S. Angeli Custodi, Via Piazza 15 - Concamarise
Obiettivi:
 Favorire l’apprendimento e sviluppare creatività ;
 Migliorare il rapporto (dimensione di gruppo – aggregazione);
 Maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo;
 Favorire la spontaneità e la ricchezza espressiva tipica del bambino;
 Favorire attraverso l’attività ludica il naturale bisogno di creatività. Le regole del teatro possono, in tal senso, fermare e sottolineare la fase creativa
permettendo di liberare e sviluppare la “fantasia”.
Contenuti:
Il corso, che si svolgerà in 4 incontri, prevede un primo incontro di conoscenza e introduzione teorica al laboratorio e quindi al gioco teatrale.
Negli altri 3 incontri verranno offerti suggerimenti su come realizzare e condurre il gioco teatrale attraverso proposte operative concrete nonché nozioni
teatrale di base per meglio realizzare il ruolo del conduttore.
46
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Personale ATA
6.1a-b-c-d ”Corso personale ATA” 48
pag. 50
49
Personale ATA
6.1a ”Corso personale ATA”
Relatori: dott.ssa Elena Fascinelli e Ex- Ausiliaria Edi Martin
Destinatari: personale non docente scuole Infanzia.
Tematica generale: le relazioni all’interno della scuola.
6.1b ”Corso personale ATA”
Calendario: 12 e 26 novembre 2016
Orario: 9.00 - 12.00
 Costruire relazioni positive con tutto il personale della scuola;
 Sviluppare la capacità di comunicare;
 Riconoscere il ruolo del personale con bambini, genitori e insegnanti.
Contenuti:
 Caratteristiche della relazione professionale;
 L’ascolto attivo e i problemi di comunicazione;
 Come mettersi in relazione con gli insegnanti, i bambini e le loro famiglie;
 Le forme di collaborazione possibili all’interno della scuola.
6.1c ”Corso personale ATA”
Calendario: 14 e 28 gennaio 2017 Orario: 9-12
Orario: 9.00 - 12.00
Modalità attuative generali: i corsi si svolgeranno con una modalità attiva
che prevede un primo momento di introduzione, un lavoro di gruppo e un’ultima fase di ripresa/recupero dei concetti emersi.
Sede: Scuola dell’Infanzia Grigolli Bresciani, via Mazzini 49 - Cerea
Calendario: 15 e 29 ottobre 2016
Orario: 9.00 - 12.00
Sede: Scuola dell’Infanzia Gresner. Via A. Provolo 43 - Verona
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Sede: Scuola dell’Infanzia Sacra Famiglia, via Mainetti 26 - Peschiera
6.1d ”Corso personale ATA”
Calendario: 4 e 18 febbraio 2017
Orario: 9.00 - 12.00
Sede: Scuola Infanzia S. Giovanni Bosco, piazza della Repubblica 3 - Belfiore
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Elenco di alcune persone
cui è possibile fare riferimento
per l’organizzazione di serate formative per Genitori:
AREA PSICO-PEDAGOGICO-EDUCATIVA
 dott.ssa Serena Gaiani
 dott.ssa Laura Costa
 dott.ssa Lisa Brunelli
cell.3402576573
cell.3494436048
cell.3487764331
AREA RELIGIOSA
 Don Francesco Pilloni
del Centro di Pastorale Familiarecell.3465301378
Invitiamo le scuole a voler programmare fin dall’inizio
dell’anno scolastico gli argomenti scelti per la formazione
dei genitori e prendere contatto direttamente con i relatori.
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ATTENZIONE:
Le iscrizioni ai corsi verranno effettuate
esclusivamente per via telematica a partire
dal 22 agosto fino al 20 settembre
dal sito www.fismverona.it
Una volta inviata l’iscrizione
non sarà possibile modificare
IL corso prescelto.
FISM SI RISERVA DI ACCETTARE ISCRIZIONI
FINO AL RAGGIUNGIMENTO
DEL NUMERO MASSIMO PREVISTO
Per la partecipazione si comunica che saranno
mantenute le stesse regole degli anni precedenti
deliberate dall’assemblea dei soci del 19 Aprile 2013.
La quota di adesione di ogni singola Scuola
a FISM Verona è comprensiva del costo di iscrizione alla
formazione nella misura di
-una persona per ogni sezione di Scuola dell’Infanzia
- una persona per ogni gruppo di Nido
- una persona per numero massimo 10 bambini
nella Sezione Primavera
Eventuali iscrizioni extra
avranno un costo pari ad € 70,00 a corso
(tranne i corsi 6.1a-b-c-d, il cui costo è di € 35,00 a corso).
Organizzazione F.I.S.M. Verona
SETTORE
NOMINATIVO
TELEFONOE-MAIL
Presidenza
Ugo Brentegani
045 8050224 [email protected]
366 6287262
Assistente Don Domenico
EcclesiasticoConsolini
Vicepresidenza
Francesca Balli
3477206890 [email protected]
sr.Agostina Magnoni 3461684494 [email protected]
Romano Spillari
Direttore
Lucio Garonzi
Referente
Scuola Permanente
Laura Campagnari 338 9269649 [email protected]
Referente Coordinamento
Zerosei
Francesca Balli
Segreteria Scuola Permanente
Mirta Maccacari
Orari apertura al pubblico:
Lunedì e Venerdì 8.30 - 12.30
Mercoledì 15.30 - 19.00
Lungadige B. Rubele, 46 - 37121 Verona
www.fismverona.it
Fondazione Cattolica Assicurazioni
via Adua, 6 - 37121 Verona
Tel. 045.8083211
[email protected]

di aggiornamento

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