Documento di classe 5 A
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Documento di classe 5 A
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE "CREMONA" L.S.S. "Luigi Cremona" a.s. 2013-2014 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Esame di Stato Classe 5^ sezione A Il dirigente scolastico (Prof. Giuseppe Soddu) Depositato il 14 maggio 2014 2 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Numero studenti 16 Maschi 9 Femmine 7 Studenti indirizzo PNI: 16 Iscritti alla terza classe 20 Iscritti alla quarta classe 17 non promossi 2 Ritirati: 1; non promossi: 1 Iscritti alla quinta classe: 16 Presentazione del consiglio di classe Disciplina Lettere Inglese Storia e Filosofia Matematica PNI Fisica Scienze Disegno / Storia dell’arte Ed. fisica femminile Ed. fisica maschile Religione Educazione ai valori etici e sociali attraverso il linguaggio fotografico Nome del docente Paola Bonichi Giovanna De Luca Bernardo Barra Pietro Fortunato Pietro Fortunato Antonino Rinaldi Susanna Debernardi Maria Orioli Maria Orioli Valter Tagliabue Lorenzo Marcianò Continuità didattica Triennio Triennio Triennio Triennio Triennio Triennio Triennio Triennio Quinto anno Quinto anno Quinto anno Obiettivi del Consiglio di Classe Si espone qui di seguito un elenco sintetico degli obiettivi indicati nel documento di programmazione didattico educativa del Consiglio di classe. Obiettivi comportamentali e relativi al metodo di studio sviluppare le capacità relazionali attraverso: a) la correttezza dei comportamenti, b) il riconoscimento e il rispetto dei rispettivi ruoli, c) il rispetto delle idee degli altri essere puntuali nelle consegne, nel rispetto delle scadenze concordate, nello studio dare il proprio contributo attivo alla lezione, con interventi o domande pertinenti, con osservazioni personali che consentano un avanzamento nel lavoro saper usare autonomamente gli strumenti didattici fondamentali saper conservare nel tempo le conoscenze (attraverso appunti, schemi di riepilogo ecc.) programmare il tempo studio e distribuirlo consapevolmente tra le diverse discipline Obiettivi cognitivi 1 Acquisizione dei contenuti fondamentali di ogni disciplina. Potenziamento della capacità di organizzare le conoscenze disciplinari acquisite, stabilendo collegamenti anche di tipo pluri e interdisciplinare; Potenziamento della capacità di usare le conoscenze acquisite applicandole e utilizzandole in altri contesti conoscitivi; Esposizione rielaborata di quanto appreso, in modo chiaro e corretto, pertinente alle richieste; Uso appropriato dei linguaggi specifici delle diverse discipline; Potenziamento delle capacità argomentative, dimostrative, di applicazione, di rielaborazione personale Acquisizione della capacità di formulare autonomamente progetti di ricerca/approfondimento motivando il percorso effettuato Strategie attivate dal Consiglio di classe per il conseguimento degli obiettivi trasversali In tutte le discipline: è stato reso esplicito il percorso didattico e fornite indicazioni su obiettivi, programmi, tempi di lavoro e di verifica, criteri di valutazione sono state fornite indicazioni per il superamento delle difficoltà dovute a un metodo di studio poco efficace gli studenti sono stati abituati a produrre testi scritti con particolare attenzione all’uso dei linguaggi specifici sono stati sviluppati riferimenti incrociati con aree disciplinari affini atti a favorire una visione più articolata dei problemi sono state date indicazioni di percorsi di approfondimento, suggerimenti e sollecitazioni culturali per favorire un allargamento degli interessi Programmazione didattica disciplinare Per ogni disciplina si allegano i programmi svolti dai rispettivi docenti. Alla data di stesura del presente documento, nella maggior parte delle discipline, il programma non è ancora concluso. Pertanto gli insegnanti si impegnano, in caso di variazioni relative agli ultimi argomenti, a darne comunicazione scritta alla commissione d’esame. Interventi didattici integrativi Finalità: Recupero lacune disciplinari Potenziamento competenze e abilità di base In tutte le materie sono stati operati interventi di recupero in itinere. Giudizio del Consiglio di Classe sul raggiungimento degli obiettivi educativi e didattici La classe si è mostrata nell’insieme corretta nei comportamenti, regolare nella frequenza, disponibile all’ascolto, anche se ha espresso una certa difficoltà a seguire con costanza i ritmi della didattica e ad approfondire autonomamente e in modo critico e personale i contenuti proposti. Nel corso del triennio sono emerse in alcuni allievi difficoltà, non del tutto risolte, nell’organizzazione del metodo di studio. Le conoscenze di base sono state mediamente acquisite da tutti gli studenti pur con delle differenze nel conseguimento dei risultati finali. Le capacità di rielaborazione dei contenuti, di trasferimento dei concetti acquisiti ad altri contesti e la capacità di produrre comunicazioni orali e scritte strutturate e pianificate, pur essendo in generale migliorate rispetto ai livelli iniziali, sono possedute in misura diversa dagli studenti: in alcuni sono ancora incerte, in altri più sicure e articolate, con il raggiungimento, in qualche caso, di buoni risultati. Attività di orientamento 2 Gli studenti hanno partecipato, sia in questo sia nel precedente anno scolastico, a conferenze e incontri di orientamento organizzati dalle Università e da Enti e Associazioni private, scegliendoli in base ai loro interessi. Attività integrative curricolari ed extracurricolari Attività curricolari Conferenza sul doping nello sport con il prof. La Torre (2 ore) Studenti partecipanti Tutti Incontro con archivisti dell’Archivio del Lavoro della CGIL sul tema degli scioperi del ’44 e sull’uso delle fonti Tutti Incontro in Camera del lavoro sugli scioperi del ’44 e Resistenza con presentazione di prodotto multimediale basato sull’uso di fonti documentarie Visita alla mostra: Pollock e gli irascibili a Palazzo Reale Tutti Incontro – formazione sulla donazione sangue Tutti Incontro sull’orientamento in uscita in collaborazione con l’agenzia Randstad: tendenze del mercato del lavoro per i neolaureati Tutti Partecipazione alla rappresentazione teatrale “Salvare la Memoria” in occasione del Giorno della Memoria Attività extracurricolari Spettacoli teatrali: - Teatro Carcano: Sei personaggi in cerca d’ autore, di L.Pirandello, regia di G.Bosetti - Piccolo Teatro: Medea, di Seneca, regia di P.Sepe Tutti Visita all’osservatorio astronomico di Saint Barthelemy in Val d’Aosta Gare sportive d’Istituto Tutti Studenti partecipanti Tutti Tutti Tutti Alcuni Consuntivo attività realizzate Gli studenti hanno mostrato di apprezzare le attività nelle quali si sono impegnati; da esse hanno ricavato stimoli che hanno permesso, in alcuni casi, la ripresa delle tematiche trattate nell’ambito della classe. Strumenti di verifica utilizzati dal consiglio di classe verifiche scritte: questionari, elaborazione di testi (espositivi e argomentativi), esercizi, risoluzione problemi,prove strutturate, traduzioni, domande sul modello della III prova ( tipologie B e C), simulazioni di terza prova con quantificazione delle righe per risposta verifiche orali: interrogazioni, discussioni, esposizione di relazioni prova pratica di educazione fisica Criteri di valutazione 3 Voti decimi 1-3 in Livello di conoscenza - capacità e abilità operative contenuti assenti o quasi del tutto assenti competenze operative e comunicative non valutabili 4 contenuti molto ridotti o travisati competenze di comunicazione così limitate da ostacolare la comprensione da parte dell’interlocutore limiti gravi nella capacità di applicazione delle conoscenze 5 contenuti parziali; presenza di inesattezze o concetti non chiari esposizione incerta con errori di organizzazione e di lessico applicazione difficoltosa delle conoscenze 6 contenuti essenziali, ma limitati esposizione con incertezze organizzative e lessico povero, ma corretto capacità di applicare le conoscenze in contesti noti, in modo schematico contenuti chiari e di una certa ampiezza esposizione semplice, ma corretta; lessico adeguato capacità di applicare le conoscenze in contesti noti, in modo coerente con la richiesta 7 8 contenuti chiari ed esaurienti; esposizione fluida e uso di un lessico diversificato capacità di applicare con sicurezza le conoscenze e di effettuare collegamenti 9 - 10 contenuti chiari, esaurienti e arricchiti da conoscenze personali esposizione fluida e uso di un lessico diversificato capacità di applicare le conoscenze in contesti nuovi e di rielaborare i contenuti in modo personale, operando confronti e approfondendo gli argomenti criticamente Simulazione terza prova Sono state effettuate durante l’anno scolastico due simulazioni comuni di III prova: Tipologia B B Materie coinvolte Latino, Scienze, storia, inglese, Storia dell’Arte Durata 3 ore Fisica, Inglese, Filosofia, Storia arte, Scienze 3 ore In entrambe le simulazioni sono state poste due domande per disciplina. Si precisa che per le prove di inglese è stato consentito l’uso del solo vocabolario monolingua Tabella per la valutazione della III prova CRITERI LIVELLI STORIA E FISICA INGLESE LATINO SCIENZE STORIA 4 FILOSOFIA Pertinenza e completezza informativa Capacità di organizzazion e logica e di sintesi Competenze linguistiche La risposta mostra il possesso di conoscenze e informazioni: a. errate e/o limitate b. corrette anche se con qualche imprecisione c. corrette e approfondite a. risposta disorganica e frammentaria b. risposta organizzata in modo abbastanza coerente e sintetico c. risposta organizzata in modo coerente e sintetico a. improprietà ed errori gravi b. improprietà ed errori lievi c. risposta corretta e precisa nel lessico Totale per la materia ARTE 3 3 3 3 3 3 5 5 5 5 5 5 7 7 7 6 7 7 1 1 1 1 1 1 3 3 3 3 3 3 5 5 5 5 5 5 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 3 4 3 3 15 15 15 15 15 15 Tabella di conversione: Decimi Quindicesimi 0..1 2 3 3…4 4 4½ 5 5½ 6 6½ 7 8 9 10 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Criteri di attribuzione del Credito scolastico e del Credito formativo Il Consiglio di classe, per la determinazione del Credito, si attiene alle seguenti indicazioni, impartite per tutto l’istituto con la nota informativa del 7/4/2014 (circolare n.206): 5 “Il credito scolastico riguarda la preparazione complessiva, il profitto e il comportamento (media dei voti allo scrutinio finale), l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, la frequenza all' IRC o alla materia alternativa. Il credito formativo riguarda esperienze acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in attività culturali, artistiche e ricreative, di formazione professionale, di formazione al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. Tali esperienze devono esser coerenti con gli obiettivi del corso di studi e qualitativamente rilevanti a giudizio del Consiglio di Classe”. Allegati al documento di classe - - griglia per la valutazione della I prova criteri per la valutazione della II prova programmi svolti delle singole discipline esempi di simulazione di terza prova effettuati durante l’anno ll Consiglio di Classe Disciplina Nome del Docente Lettere Paola Bonichi Inglese Giovanna De Luca Storia e Filosofia Bernardo Barra Matematica PNI/ Fisica Pietro Fortunato Scienze Antonino Rinaldi Disegno / Storia dell’arte Susanna Debernardi Ed. fisica maschile e femminile Maria Orioli Religione Valter Tagliabue Firma Educazione ai valori etici e Lorenzo Marcianò sociali attraverso il linguaggio fotografico Milano, 15 maggio 2014 6 PROVA SCRITTA D’ITALIANO Requisiti della prova e relativi punteggi (in ventesimi) 1. Proprietà linguistica (forma dell’esposizione: lessico, strutture sintattiche, punteggiatura, ortografia) - punti punti punti punti punti scarsa (numerose e gravi improprietà) insufficiente (improprietà diffuse) sufficiente (solo qualche lieve improprietà) abbastanza buona (forma nell’insieme corretta) ottima (pienamente corretta, accurata, efficace) 1 2 3 4 5 2. Conoscenze (specifiche sull’argomento; ampiezza e pertinenza dei riferimenti, eventuale utilizzo dei materiali dati) - molto povere Modeste Sufficienti Esaurienti Approfondite punti punti punti punti punti 1 2 3 4 5 3. Organizzazione generale del testo (anche in rapporto alla tipologia) - gravemente insufficiente (frammentaria e incoerente) insufficiente (rispondente solo in parte alla tipologia o poco funzionale) sufficiente (rispondente alla tipologia e nell’insieme sufficientemente funzionale) abbastanza buona (rispondente alla tipologia e quasi sempre coerente in tutte le parti) - ottima (rispondente alla tipologia e coerente e coesa in tutte le parti) punti 1 punti 2 punti 3 punti 4 punti 5 4. Competenza argomentativa e di apporto critico personale - gravemente insufficiente (argomentazione del tutto assente) - insufficiente ( argomentazione appena accennata) - sufficiente (coglie qualche elemento problematico, sviluppando parzialmente punti 1 punti 2 l’argomentazione) - apprezzabile (coglie elementi problematici, argomentandoli) - ottima (avanza tesi e opinioni personali con argomentazione adeguata) punti 3 punti 4 punti 5 Il punteggio così ottenuto (max. 20 – min. 4) viene poi tradotto in decimi per l’assegnazione del voto.Questo sistema di valutazione è convertibile in una tabella con punteggio in quindicesimi (vedi pagina seguente): 7 ITALIANO - 1^ PROVA SCRITTA Candidato_________________________________ Indicatori livelli Punteggio (max. 15) Proprietà linguistica : Scarsa (numerose e gravi improprietà) 1 forma dell’esposizione, lessico, strutture sintattiche, punteggiatura, ortografia Insufficiente (improprietà diffuse) 2 Sufficiente (solo qualche lieve improprietà) 3 Buona (forma corretta) 4 Gravemente insufficiente (frammentaria e incoerente) 1 Insufficiente (rispondente solo in parte alla tipol. o poco funz.) 2 Sufficiente (rispondente alla tipologia e nell’insieme funzionale) 3 Buona (rispondente alla tipologia e coerente in tutte le parti) 4 Molto povere 1 Modeste 2 Sufficienti 3 Approfondite 4 Modesta (coglie qualche elemento di problematicità) 1 Apprezzabile (coglie elementi problematici, argomentandoli ) 2 Buona (avanza tesi e interpretazioni con argomentazione adeguata) 3 Organizzazione generale del testo in rapporto alla tipologia: articolazione chiara del testo, equilibrio delle parti, coerenza ed aderenza alle convenzioni della tipologia scelta Conoscenze: padronanza dell’argomento; ampiezza e pertinenza dei riferimenti, in funzione anche delle tipologie e dei materiali forniti: - Tipol.A :comprensione ed interpretazione del testo; capacità di fare collegamenti - Tipol.B:comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace - Tipol.C e D: ricchezza di informazioni e capacità di contestualizzazione Capacità argomentativa e di apporto critico personale Totale 8 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A MATEMATICA PNI SECONDA PROVA SCRITTA D'ESAME TABELLA DI VALUTAZIONE PROBLEMA (anche con la possibilità di attribuire punteggi intermedi non interi). Non risolto o risolto pochissimo: punti 1. Risolto in modo molto limitato, denotando carenze anche su aspetti facili: punti 2. Risolto in modo limitato, senza neanche tentare alcuni aspetti difficili: punti 3. Risolto in modo sufficiente, con abbastanza calcoli e ragionamenti, esposti in modo comprensibile: punti 4. Risolto in modo discreto, con calcoli estesi, ragionamenti validi ed esposizione chiara: punti 5. Risolto bene, con calcoli anche difficili, ragionamenti rigorosi ed esposizione che denota dimestichezza: punti 6. Risolto molto bene, con calcoli completi, ragionamenti acuti ed esposizione che denota padronanza: punti 7,5. QUESITO Non risolto o risolto troppo poco: punti 0. Risolto in modo limitato, senza riuscire a trovare i risultati intermedi: punti 0,5. Risolto abbastanza, ma non completamente: punti 1. Risolto molto bene: punti 1,5. ________________________________________ (Cognome e nome del candidato) NUMERO PUNTI PROBLEMA _____ _____ QUESITO _____ _____ QUESITO _____ _____ QUESITO _____ _____ QUESITO _____ _____ QUESITO _____ _____ PUNTEGGIO DELLA SECONDA PROVA SCRITTA _____ 9 PROGRAMMI DI ITALIANO E LATINO OBIETTIVI DIDATTICI Obiettivi dell’educazione letteraria (italiano e latino) 1. Possedere conoscenza diretta dei testi letterari che sono oggetto di studio; saperne riferire i contenuti; descrivere le strutture tematiche e formali; saper operare collegamenti tra più testi. 2. Acquisire conoscenza dei fatti e degli autori principali della storia letteraria; saper mettere in relazione la lettura dei testi letterari con quella di testi di commento critico e storico-letterari. 3. Imparare a formulare ipotesi di interpretazione, saper mettere a confronto interpretazioni diverse. 4. Saper istituire relazioni tra le conoscenze di carattere storico-letterario e le conoscenze di altre discipline dell’area umanistica. Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi Le competenze e le capacità descritte alle voci 1 e 2 si possono ritenere sufficientemente acquisite da tutti gli studenti, anche se, ovviamente, variano individualmente la completezza e la precisione delle conoscenze specifiche e il grado di sistematicità nella preparazione complessiva. Ancor più diversificata si presenta la qualità dei risultati, pienamente adeguati solo per un gruppo minoritario di studenti, relativi agli Obiettivi 3 e 4. Obiettivi dell’educazione linguistica A. Italiano 1. saper produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo su argomenti letterari e non letterari, oggetto di studio e di ricerca 2. saper produrre comunicazioni orali strutturate e pertinenti su argomenti di studio o di ricerca. B. Latino Saper produrre traduzioni italiane di brani d’autore attraverso: - il riconoscimento delle strutture sintattiche, morfologiche, lessicali e semantiche - il riconoscimento delle tipologie di comunicazione e di stile Valutazione sul raggiungimento degli obiettivi Competenze e capacità fondamentali relative agli obiettivi A , pur con differenze individuali di livello, sono state raggiunte dalla maggioranza degli studenti. Sono migliorate, nel triennio, le capacità di organizzazione logica e chiara del discorso, che sono, in alcuni, buone L’obiettivo B, riguardante la conoscenza della lingua latina, appare raggiunto per la maggioranza degli studenti, per pochi studenti solo debolmente raggiunto. METODOLOGIA DIDATTICA Per conseguire gli obiettivi indicati sono stati privilegiati i seguenti metodi di lavoro: - lettura in classe dei testi poetici italiani, con analisi dei temi e delle strutture formali - lettura a casa e/o in classe, analisi in classe dei testi in prosa italiani; la lettura si avvale dell’uso degli strumenti ausiliari forniti dai libri di testo (note, commenti, schedature di opere) 10 - lettura, analisi (linguistica e tematica) e traduzione in classe dei testi latini, accompagnata dalla riflessione sui rapporti tra latino e italiano e finalizzata anche al consolidamento delle conoscenze morfo-sintattiche e lessicali - lezioni frontali volte a inquadrare i testi dentro la loro cornice storico-culturale e a ricondurli ai generi e alle correnti di appartenenza - applicazione pratica degli strumenti di analisi e delle conoscenze acquisite attraverso una serie di esercitazioni in classe e a casa e di prove orali e scritte diversificate (vedi tipologia delle verifiche) VALUTAZIONE E VERIFICHE Tipologia delle verifiche Italiano e Latino 1. Prove di esposizione orale degli argomenti di studio 2. Questionari scritti aventi lo scopo di accertare il livello di preparazione, ma anche la capacità di essere pertinenti e concisi nelle risposte; pur conservando un carattere disciplinare, alcuni di essi sono stati modellati sulla terza prova (tipol. B) Italiano 3. Analisi e commento scritto di testi letterari (sul modello della prima prova, tipol. A) 4. Testi scritti di carattere espositivo – argomentativo, soprattutto nella forma dell’articolo di giornale o del saggio breve (sul modello della prima prova, tipol. B) 5. Tema di argomento storico (sul modello della prima prova, tipol. C) 6. Tema su argomento di ordine generale (sul modello della prima prova, tipol. D) Latino 7. Prove di traduzione, analisi e comprensione dei testi latini, già oggetto di analisi e commento in classe NOTA: Per la Tipologia B della prova di italiano, nel corso del triennio sono state date le seguenti indicazioni: SAGGIO BREVE *Analizzare e confrontare almeno la metà più uno dei documenti. *Il lavoro compiuto sui documenti deve trovare espressione: in citazioni in un riassunto/parafrasi del documento utilizzato, che deve essere chiaramente citato in una più libera descrizione della tesi sostenuta dall’autore del documento, che deve essere chiaramente citato ARTICOLO DI GIORNALE * Trarre spunto dai documenti (che non devono essere sistematicamente analizzati) * ‘Inventare’ un’occasione che giustifichi l’uscita di un articolo sull’argomento scelto * Caratterizzare il testo sul piano della forma, lavorando sugli elementi che caratterizzano la scrittura giornalistica (brevità, paratassi, …) Criteri di valutazione Per valutare i vari tipi di prova nel modo più obiettivo ed omogeneo possibile si è seguita la scala di valutazione riportata nella prima parte del documento di classe. Per la prova scritta di italiano è stata elaborata una specifica griglia di valutazione. 11 PROGRAMMA DI ITALIANO Criteri impiegati nella scelta dell’impostazione didattica e dei contenuti Si è cercato di privilegiare la lettura diretta dei testi letterari e di ridurre al minimo le conoscenze nozionistiche non sostenute dall’esperienza diretta della lettura dei testi; solo per alcune opere in prosa del ‘900 è stata possibile una lettura integrale; negli altri casi si sono scelte pagine particolarmente significative ai fini della comprensione, interpretazione e contestualizzazione dell’opera da parte degli studenti. Di ogni autore ed opera si è scelto, in genere, di focalizzare qualche aspetto, rinunciando ad una trattazione esaustiva. Si è cercato di far acquisire agli studenti la dimensione della storicità della letteratura attraverso quadri sintetici dei periodi, delle correnti e dei generi entro cui collocare gli autori e le opere oggetto di studio; questo ha portato a riflettere sul significato problematico delle classificazioni descrittive di tipo storico - letterario (neoclassicismo, romanticismo, simbolismo, ecc.) e quindi anche sui limiti di ogni operazione classificatoria. Nel corso del primo quadrimestre, anticipando una parte del programma, è stato realizzato con l’insegnante di storia un percorso interdisciplinare su “La Resistenza e i primi anni del dopoguerra: storia e letteratura” . Per il resto gli argomenti dell’ ‘800 letterario hanno occupato tutto il primo quadrimestre e parte del secondo; come si è detto sopra, gran parte del tempo è stata impiegata nella lettura e analisi dei testi e nelle attività di consolidamento delle conoscenze, necessarie per buona parte della classe, non sempre capace di organizzare lo studio in maniera autonoma. Non è rimasto dunque tutto il tempo adeguato per affrontare in maniera puntuale e sistematica temi ed opere del ‘900: si è proceduto scegliendo testi particolarmente significativi in relazione all’autore o alla linea di percorso scelta. Per quanto riguarda i percorsi, si è voluto mantenere l’inquadramento in uno sviluppo diacronico e ricostruire il processo di cambiamento della lirica e della narrativa nell’ ‘800 e nel ‘900. Contenuti Libri di testo: Baldi/Giusso e altri, La letteratura, voll. 4-5-6-7, Paravia, Torino 2007 Dante, Paradiso (ediz. a scelta) I brani non contenuti nel libro di testo sono contrassegnati da asterisco 1. Tra Settecento e Ottocento: Gli orientamenti della produzione letteraria in Europa e in Italia: neoclassicismo e tendenze preromantiche W. Goethe, da I dolori del giovane Werther: - il primo incontro con Lotte Ugo Foscolo: dalle Ultime lettere di Jacopo Ortis: - “Il sacrificio della patria nostra...” - lettera da Ventimiglia dai Sonetti: - Alla sera - A Zacinto - In morte del fratello Giovanni Il Carme Dei Sepolcri 12 2. Il Romanticismo Definizione e caratteri generali del Romanticismo europeo; le poetiche del Romanticismo - F.Schiller : La differenza fra poesia ingenua e poesia sentimentale * - Novalis: Primo inno alla notte - A.W. Schlegel: la “melanconia” romantica e l’ansia di assoluto Il Romanticismo italiano: la polemica classico – romantica; il “Conciliatore” - M.me de Stael: “ Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani tradurre diligentemente...” - G.Berchet: dalla Lettera semiseria di Grisostomo: la poesia popolare - P. Borsieri: Il programma del “Conciliatore” 3. Giacomo Leopardi I^ fase, fino al 1822: cenni al Discorso sulla poesia romantica; natura e ragione: il “pessimismo storico”; gli idilli e la poetica dell’ “indefinito” dallo Zibaldone: - La teoria del piacere - Il vago, l’indefinito e le rimembranze - Indefinito e infinito - Teoria della visione e teoria del suono - Indefinito e poesia - La doppia visione dai Canti: - L’infinito - La sera del dì di festa 2^ fase: il 1824 e la svolta materialista: le Operette morali dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese - Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Gutierrez * 3^ fase: i Canti pisano-recanatesi del 1828-30: la poetica delle “ricordanze”; la sofferenza universale; l’illusione della felicità - A Silvia - La quiete dopo la tempesta - Il sabato del villaggio - Canto notturno di un pastore errante dell’Asia 4^ fase: la produzione dopo il 1830: la nuova poetica leopardiana e il “ciclo di Aspasia”; il messaggio conclusivo della Ginestra dalle Operette morali: - Dialogo di Tristano e di un amico dai Canti: - A se stesso - La ginestra o il fiore del deserto 4. Alessandro Manzoni: dalla tragedia al romanzo Gli scritti di poetica: - dalla Lettre à M. Chauvet : il romanzesco e il reale; storia e invenzione poetica dalla Lettera a D’Azeglio sul Romanticismo: “L’utile per iscopo, il soggetto, l’interessante per mezzo” La tragedia: da Adelchi - Il dissidio romantico di Adelchi (atto III, scena I) - Morte di Adelchi (atto V,scena VIII) - Il coro dell’atto III ( Dagli atrii muscosi…) * - Il coro dell’atto IV (Sparsa le trecce morbide…) vero per 13 Il romanzo: la scelta del genere e l’influenza del romanzo storico di W. Scott; fasi della elaborazione; I Promessi Sposi: la struttura narrativa, i personaggi e la trama dell’opera; la voce narrante; la “rivoluzione linguistica” manzoniana; i temi principali: la storia, il potere e la giustizia; il problema del male e il tema della Provvidenza dal Fermo e Lucia: - la seduzione di Gertrude Del romanzo, letto integralmente nel biennio, sono state rilette in particolare le seguenti parti: - la prima macrosequenza (capp. I- VIII) * - i tumulti di Milano: la folla davanti alla casa del vicario (cap.XIII) * - la fuga di Renzo da Milano (cap. XVII) - Lucia nel castello dell’Innominato (cap. XX - XXI) * - la peste (cap. XXXI - XXXII) * - la conclusione del romanzo (capp. XXXVIII) 5. La narrativa nella seconda metà dell’ ‘800 e il verismo di Giovanni Verga Dal romanzo realista al romanzo oggettivo di Flaubert; il Naturalismo francese e il Verismo italiano: punti di contatto e differenze - E.Zola: da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come “operaio” del progresso sociale - G.Verga: documenti di poetica: Dedicatoria a Salvatore Farina (prefazione a L’amante di Gramigna) Prefazione ai Malavoglia da Vita dei campi: Rosso Malpelo Fantasticheria - Il romanzo: I Malavoglia: la struttura narrativa; il sistema dei personaggi; il tempo e lo spazio; la lingua, lo stile, il punto di vista da I Malavoglia: cap. I (il mondo arcaico e l’irruzione della storia) capp. II – III ( il villaggio – Alfio e Mena) * cap. IV ( i Malavoglia e la comunità del villaggio) cap. XI (il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta) cap. XV (la ricostruzione della famiglia e l’addio al mondo pre-moderno) - 6. La narrativa del primo Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali - Luigi Pirandello: da L’umorismo: Un’arte che scompone il reale e il sentimento del contrario da Novelle per un anno: Il treno ha fischiato... Ciaula scopre la luna Il fu Mattia Pascal: un romanzo-saggio sulla poetica dell’umorismo; il protagonista antieroe; il tempo narrativo ( lettura integrale dell’opera con analisi dei capp. 1-2 -12-13- 18 ); La “crisi dell’identità” ne Il fu Mattia Pascal e in Uno nessuno e centomila Il teatro: Sei Personaggi in cerca d’autore; visione dello spettacolo teatrale, con la regia di G.Bosetti Italo Svevo: I primi romanzi: Una vita e Senilità 14 - La coscienza di Zeno: tra “inettitudine” e ironia; scrittura e psicoanalisi; il tempo narrativo da La coscienza di Zeno: Prefazione * cap. III (il fumo) * cap. IV (la morte del padre) cap. VI (la salute “malata” di Augusta) cap. VIII (psico-analisi - la pagina finale del romanzo) 7. Il rinnovamento della poesia dal secondo Ottocento al primo Novecento La nascita della poesia moderna in Francia: I fiori del male di Baudelaire (lettura di Corrispondenze e L’albatro) ; il Simbolismo europeo; il termine “Decadentismo” - Giovanni Pascoli: La poetica del Fanciullino da Myricae: X Agosto Novembre L’assiuolo La via ferrata da I canti di Castevecchio: Il gelsomino notturno - Gabriele D’Annunzio: da Alcyone: La pioggia nel pineto Meriggio - 8. Poesia del Novecento - A. Palazzeschi: Lasciatemi divertire F. T. Marinetti: Manifesto tecnico della letteratura futurista - G.Ungaretti: da L’allegria: Il porto sepolto In memoria Veglia San Martino del Carso I fiumi Soldati Commiato - E. Montale: da Ossi di seppia: Meriggiare pallido e assorto Spesso il male di vivere Forse un mattino andando… Non chiederci la parola… da Le occasioni: La casa dei doganieri Ti libero la fronte dai ghiaccioli* da La bufera: Piccolo testamento U.Saba: dal Canzoniere: A mia moglie - Trieste 15 9. La Resistenza e i primi anni del dopoguerra Il termine “Neorealismo”; la guerra, la Resistenza e l’impegno degli intellettuali: la Prefazione al Sentiero dei nidi di ragno di I. Calvino dal “ Politecnico”di E. Vittorini: una “nuova cultura” I. Calvino Il sentiero dei nidi di ragno (lettura integrale) B. Fenoglio, Una questione privata (lettura integrale) Dante Paradiso: I, III, XI, XV, XVII NOTA: Alla data del 15 maggio l’unità 8 non è stata svolta. Si prevede di svolgerla entro la chiusura dell’anno scolastico Milano, 15 maggio 2014 Gli studenti L’insegnante Paola Bonichi 16 PROGRAMMA DI LATINO Criteri impiegati nella scelta dell’impostazione didattica e dei contenuti Piuttosto che dare un quadro esaustivo della storia letteraria dei primi secoli dell’età imperiale, si è preferito privilegiare lo studio di alcuni autori più rappresentativi, contestualizzando e collocandone l’opera nel quadro storico-culturale di riferimento Di ogni autore si è scelto di focalizzare qualche aspetto, anche attraverso le letture antologiche in italiano e con letture integrali e/o approfondimenti per alcuni più significativi. Buona parte del tempo è stata impiegata nell’esercizio di lettura, traduzione, analisi e commento dei testi latini scelti, necessario soprattutto per gli studenti meno capaci di studio autonomo e più deboli per quanto riguarda la conoscenza della lingua latina Contenuti Libri di testo: G.Garbarino, Nova Opera 2-3 , Paravia,Torino 2011 Per Lucrezio: G.Garbarino, Nova Opera,1B, Paravia ,Torino 2011 Per Livio: M.Gori, Novae voces- Livio, Bruno Mondadori, Milano 2007 Livio: la storiografia nell’età augustea La vita e l’opera: Ab urbe condita libri; ideologia e arte; lingua e stile Lettura e analisi in italiano : prefazione Ab urbe condita; dal L. I: capp. 1-16 approfondimento: la leggenda di Romolo in età augustea Lettura e analisi in latino : L. I capp. IV – VI – VII – XVI La storiografia in età tiberiana: Velleio Patercolo, Curzio Rufo, Valerio Massimo L’ETA’ DI NERONE: potere imperiale e nuova società; il principe e gli intellettuali Seneca: la vita e le opere; filosofia e potere; la scoperta dell’interiorità; una satira menippea: l’Apokolokyntosis; le tragedie Lettura e analisi in italiano: dalle Epistulae ad Luc.104: la libertà dell’animo; ad Luc.47: Anche gli schiavi sono uomini; dall’Apokolokyntosis: Claudio sale in cielo; De Otio: il filosofo giova all’umanità; De ira,I sintomi dell’ira Lettura integrale della tragedia Medea (con visione dello spettacolo teatrale: Medea di Seneca, regia di P.Sepe) Lettura e analisi in latino: da De constantia sapientis 5, 4-7 :”Sapiens bona sua in solido habet” (fotocopia); Approfondimento: Il tema del tempo: dalle Epistulae ad Luc.: 1: Solo il tempo ci appartiene ; 49,2-3: “quanti gradini in una scala così corta“ (fotocopia); 24,17-21: la morte come esperienza quotidiana; dal De brevitate vitae: capp. I, II ( in italiano: lettura dei capp. XII-XIII: gli occupati ) Lettura dello studio critico di A. Traina: “il tempo e la saggezza” Lucano: la vita e le opere; la Farsaglia: struttura del poema e rapporto con i modelli della tradizione Lettura e analisi in italiano di passi dal L.I (proemio- ritratti di Pompeo e Cesare) e dal L.VI (la necromanzia) Il Satyricon di Petronio: la questione della paternità del Satyricon; il problema del genere e i 17 modelli; struttura del romanzo e strategie narrative; realismo mimetico e effetti di pluristilismo. Lettura e analisi in italiano: la Cena Trimalchionis (lettura completa); un esempio di fabula milesia: la matrona di Efeso; Satyricon 132: un’ambigua dichiarazione di poetica Lettura e analisi in latino: Satyricon,37,1-38,5: presentazione dei padroni di casa; 61-62: la novella del lupo mannaro (fotocopia) Satyricon 75, 8-11;76, 1-9; 77, 4-6: Trimalchione racconta la sua storia (fotocopia) L’ ETA’ DEI FLAVI E DI TRAIANO: l’assolutismo paternalistico; il rapporto tra potere e intellettuali Marziale: dati biografici; il genere dell’epigramma; la poetica; gli Epigrammata Lettura e analisi in italiano degli epigrammi: X,4 - VIII, 79 –– XII,32 – XII,18 –III, 65 Lettura e analisi in latino: V , 34 (Erotion) Quintiliano: dati biografici; Institutio oratoria: lo studioso di retorica, il pedagogista, il critico. Lettura e analisi in italiano di brani dal l. I e dal l. X Tacito: vita e opere; la decadenza dell’oratoria: Dialogus de oratoribus; la storiografia tacitiana: Agricola; Germania; Historiae; Annales ; lingua e stile Lettura e analisi in italiano: dall’Agricola: il proemio; denuncia di un capo barbaro dell’imperialismo romano; dalla Germania: vizi dei Romani e virtù dei barbari; dalle Historiae: proemio (libertas e principato); dagli Annales: IV La riflessione dello storico; XIII, L’uccisione di Britannico: XV 62-64: morte di Seneca; XVI 18-19: ritratto di Petronio Lettura e analisi in latino: Annales, XIV 5, 7, 8 (Nerone e il matricidio: un esempio di “storiografia drammatica”) L’ETA’ DI ADRIANO: l’impero universale; le tendenze culturali: la Seconda Sofistica Apuleio: la vita e le opere; eloquenza, magia e filosofia: Apologia; il romanzo Le Metamorfosi: il genere e i modelli; la struttura e le caratteristiche dell’opera; la favola di Amore e Psiche Lettura integrale della favola di Amore e Psiche, analisi del prologo e di passi del L. XI (apparizione di Iside e nuova metamorfosi di Lucio) LUCREZIO, De rerum natura : lettura e analisi in latino dei seguenti passi: L. I vv. 1-43: inno a Venere vv. 62-101: elogio di Epicuro e condanna della superstizione vv. 921- 950: la funzione della poesia in traduzione italiana: vv. 102- 270 (fondamenti della fisica epicurea) L.II vv. 1-19: proemio: la superiorità del sapiente L. III vv. 830-869: non bisogna aver paura della morte L.V vv. 925 – 965: la vita degli uomini primitivi ( in traduzione italiana dal 1011 alla fine del libro) Nota: alla data del 15 maggio deve essere svolta l’unità su Apuleio. Si prevede di completare il lavoro entro la chiusura dell’anno scolastico Milano, 15 maggio 2014 Gli studenti L’insegnante Paola Bonichi 18 LICEO SCIENTIFICO “CREMONA” ANNO SCOLASTICO 2013/14 RELAZIONE CONCLUSIVA PER LA CLASSE 5A PROF. BERNARDO BARRA Il gruppo – classe ha espresso nel corso del triennio un soddisfacente grado di attenzione verso le tematiche proposte finendo per esprimere una conoscenza degli argomenti nel complesso accettabile. Nel corso dell’anno scolastico la classe ha acquisito un maggiore rigore lessicale oltre che migliori capacità di comprensione dei testi storici e filosofici. Solo un terzo degli studenti ha dimostrato di possedere competenze cognitive complesse - capacità di problematizzazione e argomentazione di tesi personali, capacità logiche generali (collegamento, analisi, sintesi, ecc.), di valutazione degli argomenti trattati e gestione del nesso presente/passato/presente – oltre che un buon livello di curiosità intellettuale. Permane in una parte di allievi una altrettanto significativa difficoltà nell’organizzazione dei contenuti in mappe concettuali e scalette utili alla gestione di un’esposizione (orale più che scritta) organica ed esauriente. FILOSOFIA OBIETTIVI Gli obiettivi mediamente conseguiti sono i seguenti: - conoscenza delle tematiche e degli autori proposti (v. i contenuti) - capacità di messa a confronto di periodi e riflessioni filosofiche differenti, di smontaggio e montaggio del pensiero dei filosofi secondo un approccio teoretico e non solo storicocronologico - consolidamento del lessico filosofico di base Gli obiettivi solo parzialmente conseguiti sono invece: - capacità di attualizzazione delle filosofie analizzate o di decontestualizzazione ricontestualizzazione delle stesse - capacità di valutazione delle posizioni dei filosofi analizzati - capacità di visualizzazione grafica e di costruzione di mappe concettuali anche complesse - capacità di esposizione sistematica, strutturata, organica del pensiero dei filosofi trattati o dei temi/problemi METODI E MATERIALI DIDATTICI I percorsi didattici sono stati introdotti dall'insegnante che ha provveduto, inizialmente, a mettere a fuoco gli elementi del problema/autore considerato. Sono seguite poi le seguenti fasi: lettura collettiva e/o individuale, in classe e/o a casa - dei materiali proposti e attività di problematizzazione; analisi del testo, comprensione dei concetti-chiave, ricostruzione della sua struttura argomentativa; socializzazione delle conoscenze acquisite; commento e riflessione dialogata sulle posizioni espresse dai filosofi considerati; trasferimento/applicazione delle tesi analizzate ad altri contesti e situazioni; verifiche orali in itinere; verifica sommativa scritta. In alcuni casi si è proceduto alla ricostruzione di alcuni aspetti del pensiero dei filosofi partendo dalla lettura diretta di opere complete (come nel caso de “Il Manifesto del Partito Comunista” e del "Saggio sulla Libertà") e testi antologici: lettura, comprensione del testo, analisi, e poi contestualizzazione nel quadro generale del pensiero dei filosofi in questione. Lo strumento di lavoro principale è stato il manuale di filosofia in adozione, sia nella sua parte generale che negli approfondimenti tematici, accompagnato da materiali integrativi fotocopiati e dalle opere filosofiche indicate nel programma svolto. VERIFICHE E VALUTAZIONE Relativamente alle verifiche orali, si è sempre proceduto chiedendo agli studenti di esporre, analizzare, discutere il tema in oggetto con domande funzionali all’accertamento delle competenze sopra indicate in forma di obiettivi. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stato individuato nella conoscenza e esatta ricostruzione delle posizioni filosofiche, nella comprensione dei concetti-chiave, in una esposizione lessicalmente precisa e concettualmente ordinata, nella capacità di stabilire contestualizzazioni di tipo storico. Ai livelli di prestazione più elevati si è collegata la capacità di 19 comparazione teoretica tra filosofi, il trasferimento delle argomentazioni studiate ad altri contesti e la capacità di critica e valutazione personale di quanto si andava studiando. Relativamente alla verifica scritta, si sono proposti dei quesiti da sviluppare nella forma del microsaggio, riguardanti sia l'esposizione delle conoscenze che l'analisi e la riflessione anche di tipo personale su problemi e aspetti specifici dei temi filosofici in oggetto. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stato individuato nella capacità di rielaborazione delle conoscenze possedute (esclusione-inclusione delle informazioni, connessioni logiche tra le parti, strutturazione del discorso) ai fini dell'analisi del problema proposto e nella corretta padronanza dei concetti/chiave. Ai livelli di prestazione più elevati sono state collegate le capacità di argomentare posizioni filosofiche anche personali, confrontare tesi, valutarne l’efficacia, ecc. Per ambedue i tipi di verifica, scritta e orale, si è adottata una scala di valutazione di questo tipo: - gravemente insufficiente (tre/quattro) - insufficiente (cinque) - sufficiente (sei) - discreto (sette) - buono (otto) - ottimo (nove/dieci) PROGRAMMA SVOLTO *l’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti al momento della presentazione del programma e che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico PRIMO MODULO. L’ILLUMINISMO A. RIPRESA E RIEPILOGO DEI CARATTERI GENERALI DELL’ILLUMINISMO la ragione la critica alla tradizione, al dogma, alla metafisica la storia e il progresso la politica LETTURE: Voltaire, L’Ingenuo Voltaire, Zadig Voltaire, Candido Voltaire, Micromega B. KANT il criticismo la rivoluzione copernicana il punto di vista “trascendentale” la “Critica della ragion pura” la “Critica della ragion pratica” la “Critica del giudizio” SECONDO MODULO. ROMANTICISMO E IDEALISMO A. CARATTERI GENERALI DEL ROMANTICISMO il rifiuto della ragione illuministica l’Assoluto, l’Infinito, la Totalità la sehnsucht, l’ironia, il titanismo l’evasione e la ricerca dell’armonia perduta la concezione organicistica della storia la concezione organicistica della Natura la filosofia politica romantica. I concetti di popolo, nazione, stato ottimismo e pessimismo romanticismo e filosofia idealistica tedesca. 20 B. FICHTE E SCHELLING Fichte, l’infinità dell’Io Fichte, la Dottrina della Scienza e i suoi tre principi Fichte, la struttura dialettica dell’Io Schelling, l’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura Schelling, la filosofia della natura C. HEGEL i capisaldi generali del sistema Idea, Natura, Spirito: le partizioni della filosofia la Dialettica Hegel e gli illuministi, Hegel e Kant, Hegel e i Romantici la Fenomenologia dello Spirito: coscienza e autocoscienza l’Enciclopedia delle scienze filosofiche: la logica, la filosofia della Natura, lo Spirito soggettivo (cenni) lo Spirito oggettivo: diritto astratto, moralità, eticità. La concezione dello Stato la filosofia della storia lo Spirito assoluto TERZO MODULO. L’ANTIDEALISMO NELLA FILOSOFIA EUROPEA DELL’800 A. SCHOPENHAUER***** il mondo della rappresentazione il mondo della volontà caratteri e manifestazioni della “volontà di vivere” il pessimismo la critica alle varie forme di ottimismo le vie della liberazione dal dolore B. KIERKEGAARD l’esistenza come possibilità la verità del singolo. Il rifiuto dell’hegelismo gli stadi dell’esistenza angoscia, disperazione, fede l’istante e la storia C. FEUERBACH il rovesciamento della filosofia hegeliana l’origine umana delle religioni. L’alienazione l’umanesimo ateo D. MARX caratteristiche generali del marxismo la critica al “misticismo logico” di Hegel la critica al liberalismo la critica all’economia borghese e il problema dell’alienazione il distacco da Feuerbach la concezione materialistica della storia il “Manifesto” il “Capitale” la rivoluzione, la dittatura del proletariato, la futura società comunista LETTURE K. Marx, “Il Manifesto del Partito Comunista” 21 E. IL POSITIVISMO caratteri generali e contesto storico positivismo, illuminismo, romanticismo il positivismo sociale. Comte, la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia alle origini del positivismo evoluzionistico. Darwin. Spencer:l’Inconoscibile e ei rapporti tra scienza e religione; la teoria dell’evoluzione; sociologia e politica LETTURE J.S. Mill, "On Liberty" QUARTO MODULO. ALLE SOGLIE DELLA FILOSOFIA NOVECENTESCA DELLA CRISI A. NIETZSCHE***** Il pensiero e la scrittura Il filosofo e la malattia Nazificazione e denazificazione Il periodo giovanile Il periodo illuministico Il periodo di “Zarathustra” L’ultimo Nietzsche B. FREUD***** Dagli studi sull’isteria alla psicanalsi La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso La scomposizione psicanalitica della personalità I sogni, gli atti mancati, i sintomi nevrotici La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà C. ARTE, RAGIONE, ESISTENZA NELLA SOCIETA’ TECNOLOGICA. WEBER E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE Caratteri generali della sociologia tedesca di fine ‘800: Tonnies, comunità e società; Sombart, meccanizzazione,contrattualizzazione,spersonalizzazione…; Weber, razionalizzazione,disincantamento, ragione strumentale, burocratizzazione, etica della responsabilità e dell’intenzione…; Michels, sulla burocratizzazione dei partiti Lukacs , su alienazione e organizzazione capitalistica del lavoro Civiltà e repressione nella società capitalistica: il mito di Ulisse in Horkheimer e Adorno; l’Uomo a una dimensione di Marcuse Arte, tecnica e industria culturale nella riflessione di Marcuse, Adorno, Benjamin La Vita Activa di Hannah Arendt: la politica come strumento di liberazione [cenni] Testo filmico: “Tempi Moderni” di C. Chaplin MANUALE UTILIZZATO: ABBAGNANO – FORNERO, Itinerari di Filosofia, vol. 2 e 3, Paravia STORIA OBIETTIVI Gli obiettivi mediamente conseguiti sono i seguenti: - conoscenza dei principali fatti e processi relativi ai periodi storici studiati; 22 - comprensione e ricostruzione dei processi storici, attraverso l'uso dei concetti ordinatori della disciplina; - capacità di sviluppare comparazioni tra fatti/processi/periodi storici; - competenze nell'uso del linguaggio specifico della disciplina. - comprensione delle fonti storiche Gli obiettivi parzialmente conseguiti sono i seguenti: - analisi della complessità dei fatti/periodi storici considerati: - valutazione dei fatti analizzati con riferimenti a elementi di riflessione storiografica - strutturazione di testi storiografici di tipo espositivo/argomentativo. - capacità di trasferire tesi e concetti storiografici all’analisi di altri contesti/fatti/processi storici; METODI E MATERIALI DIDATTICI Per quanto si sia cercato di attuare una pluralità di metodi il più possibilmente aderente ai diversi contesti ed obiettivi dell'intervento didattico - dalla lezione frontale/interrogazione al lavoro individuale in classe seguito da confronto e discussione - è risultata prevalente una procedura di lavoro di questo tipo: messa a fuoco del tema/problema e introduzione generale da parte dell'insegnante; eventuale discussione e problematizzazione iniziale; lettura individuale a casa o in classe del materiale di lavoro con richiesta, agli allievi, di comprensione e rielaborazione del testo nonché di focalizzazione dei punti di problematicità, poca chiarezza, ecc.; discussione in classe sul testo analizzato con interventi degli allievi di tipo espositivo ed argomentativo, dove la funzione dell'insegnante è consistita nel coordinare gli interventi, nel ricondurli a sintesi mettendo in luce gli aspetti essenziali delle questioni dibattute, nel chiarire i punti di maggiore difficoltà; verifica finale. Compatibilmente con il tempo a disposizione, si è fatto ricorso, oltre che al manuale, a documenti, fonti filmiche e testi storiografici. VERIFICHE E VALUTAZIONE L'apprendimento è stato verificato attraverso prove orali e scritte. Relativamente alle prime, si è chiesto agli studenti di esporre, analizzare, discutere il tema in oggetto con domande tese ad accertare il possesso di competenze corrispondenti agli obiettivi prima indicati. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stato individuato a partire da: conoscenza dei fatti/processi storici, comprensione dei concetti-chiave, esposizione lessicalmente precisa e concettualmente ordinata, capacità di stabilire comparazioni e connessioni causali. Ai livelli di prestazione più elevati si è ritenuto di collegare capacità di attualizzazione degli argomenti proposti, riflessione e argomentazione più specificamente di tipo storiografico, trasferimento di concetti a differenti situazioni storiche. Relativamente alle verifiche scritte, esse hanno proposto dei quesiti da sviluppare nella forma del microsaggio. Le verifiche, in genere, hanno sempre richiesto non solo la mera esposizione dei fatti/processi storici studiati, ma anche capacità di analisi/spiegazione/argomentazione/valutazione storica e storiografica. Il livello di prestazione ritenuto sufficiente è stata dato dalla capacità di rielaborazione delle informazioni storiche possedute (esclusione-inclusione delle informazioni, connessione e strutturazione del discorso) ai fini dell'analisi del problema proposto. Il livello di prestazione più elevato é stato dato dalle capacità di secondo tipo prima elencate. Per ambedue i tipi di verifica si è adottata una scala di valutazione di questo tipo: - gravemente insufficiente (tre/quattro) - insufficiente (cinque) - sufficiente (sei) - discreto (sette) - buono (otto) - ottimo (nove-dieci) PROGRAMMA SVOLTO [*l’asterisco indica gli argomenti non ancora svolti al momento della presentazione del programma e che si prevede di svolgere entro la fine dell’anno scolastico] PRIMO MODULO. 1850-1870 IL MOVIMENTO RISORGIMENTALE ITALIANO 23 A. IL COMPIMENTO DELL’UNITA’ ITALIANA Il dibattito politico negli anni ’30 e ’40: Mazzini, Cattaneo, Gioberti, Balbo; cenni riepilogativi sul ’48-49 italiano La modernizzazione del Piemonte e la politica cavouriana Dalla seconda guerra d’indipendenza alla proclamazione del Regno d’Italia L’Italia dopo l’Unità:condizioni economico – sociali; Destra e Sinistra storica. Le scelte politiche, sociali, economiche della Destra Storica Il brigantaggio e la questione meridionale Terza guerra d’indipendenza e questione romana Riflessione storiografica: il concetto di Risorgimento come rivoluzione passiva in Gramsci TESTO FILMICO "Noi credevamo", di M. Martone SECONDO MODULO. 1873-1914. LE TRASFORMAZIONI FORDISMO, SOCIETA’ DI MASSA DELLA SOCIETA’ INDUSTRIALE: IMPERIALISMO, A. LA "GRANDE DEPRESSIONE" E LE TRASFORMAZIONI DEL SISTEMA CAPITALISTICO: LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE La rivoluzione demografica. Città e campagne. Le grandi migrazioni di fine secolo. La crisi economica e la fine del liberoscambismo. Le cause. le risposte alla crisi: monopoli e cartelli - rapporto tra scienza, innovazioni, tecniche e produzione - rapporto banche-industrie - la nuova organizzazione del lavoro: taylorismo e fordismo le risposte alla crisi: le politiche protezioniste e il nuovo ruolo economico dello Stato. Militarismo e politiche di riarmo le trasformazioni sociali: la società di massa. B - UNA RISPOSTA ALLA CRISI: L'IMPERIALISMO le cause generali dell’imperialismo. La Conferenza di Berlino. il colonialismo in Africa e Asia. Cina e potenze coloniali europee fino al crollo dell’impero e alla nascita della Repubblica Diversi tipi di colonialismo. l'Inghilterra e le altre potenze coloniali europee le potenze coloniali extraeuropee: USA e Giappone C - NASCE LA POLITICA DI MASSA caratteri generali della società di massa la partecipazione alla politica tra nuove classi sociali urbane e vecchie elite il suffragio universale (maschile e femminile) e lo sviluppo dei partiti di massa. i movimenti nazionalisti e la trasformazione dell’idea di nazione; l'antisemitismo socialisti e socialdemocrazie in Europa, tra riformisti e massimalisti; la Prima e la Seconda Internazionale partiti centristi, contadini, cattolici. La "De rerum Novarum". D - CONFLITTI SOCIALI E LOTTE POLITICHE NEGLI STATI EUROPEI la Germania di Bismarck fino al 1890 la Germania di Guglielmo II, dopo il 1890 l’Inghilterra e il trionfo del sistema liberale la terza repubblica in Francia e il caso Dreyfus l'Impero Asburgico e il problema delle nazionalità gli Usa e il Giappone, nuove potenze mondiali la Russia tra industrializzazione e rivoluzione la questione balcanica alleanze e contrasti tra le potenze europee: Triplice Alleanza, Triplice Intesa 24 il caso italiano: le trasformazioni economico – sociali, i conflitti politici, le linee della politica estera dalla Sinistra Storica a Giolitti TERZO MODULO 1914-1929. IL MONDO TRA GUERRA E RIVOLUZIONI. A. LA PRIMA GUERRA MONDIALE E LA RIVOLUZIONE RUSSA verso la guerra: le cause, gli schieramenti, le responsabilità degli Stati le fasi del conflitto fino alla sua conclusione l’Italia dalla neutralità all’intervento guerra totale, guerra mondiale, guerra ideologica: le caratteristiche del conflitto l'espansione del fordismo: l'economia di guerra e il ruolo dirigista dello stato i trattati di pace, la nuova configurazione geopolitica dell’Europa, i problemi irrisolti. La Società delle Nazioni la rivoluzione russa e la costruzione del comunismo in URSS fino all’avvento dello stalinismo B. DOPO LA GUERRA. LA CRISI DELLO STATO LIBERALE IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Dopo la guerra: crisi economica e tensioni sociali. Il “biennio rosso” e l’occupazione di Fiume instabilità politica e crisi dello Stato: i governi da Nitti a Giolitti dai Fasci di combattimento alla nascita del Partito Nazionale Fascista il “biennio nero”, la Marcia su Roma e la conquista fascista del potere il primo governo Mussolini, le elezioni del ’24, il delitto Matteotti le leggi fascistissime: nascita e costruzione della dittatura la dottrina politica del fascismo: lo Stato etico la costruzione del regime totalitario: le corporazioni, le associazioni giovanili, i circoli dopolavoristici… la politica economica e sociale del regime. La costruzione del consenso: i Patti Lateranensi C. DOPO LA GUERRA. LA CRISI DELLE DEMOCRAZIE EUROPEE E LA SITUAZIONE TEDESCA quadro d’insieme: gli stati europei tra crisi sociale e spinte rivoluzionarie la Repubblica di Weimar in Germania e le sue contraddizioni D. DOPO LA GUERRA. LA FINE DELL’EGEMONIA PLANETARIA EUROPEA: SUPREMAZIA STATUNITENSE E TENSIONI ANTICOLONIALI sviluppo economico e isolazionismo negli Usa. La crisi dell’impero britannico e la nascita del Commonwealth La lotta per l’indipendenza in India tra le due guerre mondiali. Gandhi la Cina tra le due guerre mondiali: nazionalisti, comunisti, espansionismo giapponese Il risveglio nazionalista del mondo arabo e medio-orientale. La situazione palestinese La nascita della Turchia moderna QUARTO MODULO 1929-1945. DALLA “GRANDE CRISI” ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE A. LA "GRANDE CRISI” E LE SUE CONSEGUENZE PLANETARIE la crisi del '29 negli Usa e le sue cause la crisi del ’29 come crisi dell’economia mondiale una risposta alla crisi economica: il keynesismo politiche anticrisi a confronto: il new deal negli Usa, il neuer plan nella Germania di Hitler, stato imprenditore e autarchia nel fascismo degli anni ‘30 B. L’AFFERMAZIONE DEL NAZISMO IN GERMANIA E LA DIFFUSIONE DEI TOTALITARISMI DI 25 DESTRA crisi del ’29 e crisi della Repubblica di Weimar. Le tappe dell’ascesa al potere di Hitler cause economiche, sociali, politiche e culturali dell’affermazione del nazismo l’ideologia nazista le costruzione dello stato totalitario nazista. Razzismo e antisemitismo. la politica hitleriana di fronte alla crisi economica [v. sopra] il fascismo italiano negli anni ’30 tra imperialismo e fascistizzazione della società. Le leggi razziali in Italia. la fascistizzazione dell’Europa nel corso degli anni ‘30 Francia e G. Bretagna nell’Europa fascistizzata. Il campo antifascista tra divisioni e ricerca dell’unità. le dittature di destra fuori dall’Europa: Giappone e America Latina C. LO STALINISMO l’ascesa di Stalin al potere. Stalin e Bucharin, Stalin e Trockij caratteri della pianificazione economica: industrializzazione a tappe forzate e collettivizzazione delle campagne la costruzione dello stato totalitario sovietico D. UN CONCETTO STORIOGRAFICO: IL TOTALITARISMO i caratteri di un regime totalitario totalitarismi a confronto: nazismo e stalinismo un "totalitarismo imperfetto": il fascismo italiano E. LA SECONDA GUERRA MONDIALE ***** La politica estera di Hitler e lo smantellamento degli accordi di Versailles La guerra civile in Spagna L’alleanza tra Roma, Berlino e Tokio. Le tappe dell’espansionismo nazista dall’Austria alla Polonia. L’atteggiamento di Francia e G, Bretagna di fronte all’espansionismo nazista. L’appeasement inglese. La Conferenza di Monaco. Il patto Molotov - Ribbentrop La seconda guerra mondiale: gli schieramenti iniziali, i teatri di guerra L’intervento dell’Italia e la sua “guerra parallela” La battaglia di Inghilterra L’attacco nazista all’Urss. L’Europa sotto il giogo nazista. La Shoah La Resistenza europea Il Giappone e gli Usa in guerra La controffensiva sovietica. La controffensiva statunitense nel Pacifico. La controffensiva angloamericana nel nord Africa e nel Mediterraneo La caduta del fascismo e l’8 settembre. L’Italia dall’occupazione nazifascista alla Liberazione. La Resistenza italiana. Verso la conclusione del conflitto: dallo sbarco in Normandia alla resa della Germania; l’uso dell’arma atomica e la resa del Giappone QUINTO MODULO 1945 - 1989 QUADRO GENERALE A. GLI ANNI DELLA GUERRA FREDDA***** I trattati di pace alla fine della guerra. La nascita dell’ONU. Dalla "dottrina Truman"alla costruzione del Muro di Berlino: la "guerra fredda" Guerra fredda e decentralizzazione dei conflitti: Corea, Vietnam, Cuba, Cile Le tensioni in Medio Oriente dalla nascita dello stato di Israele all’Intifadah del 1991 La rivoluzione cinese e il movimento dei Paesi non allineati La nascita dell’Europa unita Destalinizzazione e "coesistenza pacifica": Kennedy e Chruscev 26 Il Concilio Vaticano II Dalla Primavera di Praga alla rivoluzione culturale cinese alla contestazione giovanile: il "’68": La fine della guerra fredda: dalla rivoluzione islamica in Iran alla svolta di Gorbacev B. L’ITALIA REPUBBLICANA Dalla Liberazione alla rottura dell’unità antifascista: Repubblica, Costituzione, partiti Gli anni del "centrismo" Il "miracolo economico" Gli anni ’60: il centro – sinistra, il ’68 e l’"autunno caldo" delle lotte operaie. Gli anni ’70 tra lotte sociali, svolte politiche e terrorismo MANUALE UTILIZZATO: DE BERNARDI-GUARRACINO, La Discussione storica, vol. 3, Edizioni B. Mondadori APPROFONDIMENTI Sull’Italia repubblicana: - lettura e analisi del testo di P. Ginsborg, Storia d’Italia dal dopoguerra ad oggi, Einaudi, 1989 - visione dei seguenti testi filmici: - Paisà, di R. Rossellini - Il Sorpasso, di D. Risi - La classe operaia va in paradiso, di E. Petri - La meglio gioventù [atto primo], di M.T.Giordana Sugli scioperi del ’44 nell’area milanese: analisi di fonti storiche e produzione di un power point presentato alla Camera del Lavoro di Milano Prof. BERNARDO BARRA Per presa visione: ------------------------------------------------------------------------- 27 PROGRAMMA DI INGLESE CLASSE VA ANNO SCOLASTICO 2013 /2014 Libro in adozione : Cakes and Ale – volume 2 e 3 di Cattaneo- De Flaviis - C. Signorelli Scuola. THE ROMANTIC AGE: History and Society Culture The Romantic novel The Gothic Novel M. Shelley: Dr Frankenstein or the Modern Prometheus lettura e analisi - Black Cat: Reading Classics The Creation of the Monster p. 104 An Outcast of Society p. 106 J.Austen: Pride and Prejudice p. 98 Hunting for a Husband p. 99 Romantic Poetry p. 18 W Blake: p. 30 Songs of Innocence and Songs of Experience: The Lamb p. 33 The Tyger p. 35 The Chimney Sweeper p. 37 The Chimney Sweeper II (fotocopy n°1) W. Wordsworth: p.40 Lyrical Ballads p. 41 I Wandered Lonely as a Cloud p.43 Lines Composed a Few Miles Above Tintern Abbey p. 45 Document: The Preface to Lyrical Ballads p. 48 Intimations of Immortality from Recollections of Early Childhood p. 49 She Dwelt among the Untrodden Ways p. 118 Composed Upon Westminster Bridge p, 119 T.S. Coleridge: p. 52 The Rime of the Ancient Mariner p. 53 It Is an Ancient Mariner p. 55 The Sun Now Rose Upon the Right p. 59 The Moving Moon Went up the Sky p. 62 A Sadder and a Wiser Man, He Rose the Morrow Morn p. 64 THE VICTORIAN AGE: History and Society Culture The Victorian Novel : p. 152 C. Dickens: p. 158 Hard Times: p. 163 Coketown p. 311 A Classroom’s Definition of a Horse p. 163 Oliver Twist p. 160 Oliver’s Nineth Birthday (fotocopy n°2 ) Oliver Is Taken to the Workhouse p. 160 Christmas Carol (fotocopy n° 3) 28 “Stave 1” and “Ignorance and Want” C.Brönte: p. 172 Jane Eyre p. 173 All My Heart Is Yours p. 174 Women Feel just as Men Feel p. 342 O. Wilde: p. 232 The Picture of Dorian Gray p. 233 The Preface to Dorian Gray p. 235 Life as the Greatest of the Arts p. 236 Interdisciplinary Card: Decadent Art and Aestheticism p. 240 The Ballad of Reading Gaol p. 246 For Each Man Kills the Thing He Loves p. 247 Victorian Drama: p. 297 O. Wilde: The Importance of Being Earnest p. 241 When the Girls Realize They Are Both Engaged to Ernest p. 242 G. B. Shaw: p. 299 Mrs Warren’s Profession (fotocopy n° 4) Pigmalion p. 300 Liza Learns How to Say Her Alphabet p. 301 THE MODERN AGE History and Society Culture War and revolution p. 182 R. Brooke p. 183 The Soldier S. Sassoon p. 183 Glory of Woman W. Owen p. 186 Dulce et Decorum Est Modern Poetry p. 24 T.S. Eliot p. 40 The Waste Land p. 41 The Buriel of the Dead p. 43 Death by Water p. 45 What the Thunder Said p. 46 Interdisciplinary Card: T.S. Eliot and Eugenio Montale p. 49 Murder in the Cathredal p. 50 The Church Shall Be Open Even to Our Enemies p. 51 The Modern Novel p. 70 J.Joyce: p. 85 Mr. Cunningham (fotocopy n° 5) two different narrative techniques Dubliners p. 86 Eveline (fotocopy n° 6) The Dead I Think He Died for Me,2” She Answered p. 87 The Living and the Dead p. 9 Ulysses p. 94 Mr Bloom’s Cat and Wife p. 95 Yes, I Said Yes I Will Yes p. 98 29 Second Generation of Modernist Writers W. H. Auden p. 60 Refugee Blues p. 212 The Unknown Citizen (fotocopy n°7) Night Mail (fotocopy n° 5) Musée des Beux Arts p. 62 G. Orwell p.172 Animal Farm p. 173 Some Animals Are More Equal Than Others p. 174 Nineteen Eighty-four Big Brother Is Watching You p. 179 W: Golding Lord of the Flies (fotocopy n° 8) The Shell - Demacracy Piggy’s Death - The End of Demacracy Milano 15 maggio 2014 Gli alunni: L'insegnante: 30 LICEO SCIENTIFICO STORIA DELL’ARTE CLASSE 5 A “CREMONA” MILANO PROGRAMMA SVOLTO a.s. 2013/2014 Testo adottato: G. Cricco, F. Di Teodoro, Itinerario nell’arte, Versione Verde, Vol 3, Zanichelli NEOCLASSICISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico. I teorici e gli ideali del neoclassicismo: Winckelmann e la definizione di Bellezza Ideale PITTURA - Jacques Louis David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat. SCULTURA - Antonio Canova: Teseo e il Minotauro, Amore e Psiche, Ebe, Paolina Borghese come Venere vincitrice, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria. ARCHITETTURA E URBANISTICA: * Architettura e progetti urbanistici per Milano dalla dominazione austriaca a quella napoleonica alla restaurazione: - Giuseppe Piermarini: Teatro alla Scala, Palazzo Reale a Milano, Villa Reale a Monza. - Giovanni Antonio Antolini: Progetto per Foro Bonaparte ROMANTICISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico PITTURA Francia: - Théodore Géricault : La zattera della Medusa. - Eugéne Delacroix : - La Libertà guida il popolo. Germania: - Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Abbazia nel querceto, Monaco in riva al mare*. Gran Bretagna - John Constable: La cattedrale di Salisbury, Studio di nuvole - Joseph Turner: Il Diluvio Italia: - Francesco Hayez: Pensiero malinconico, Il bacio. ARCHITETTURA * Eclettismo e ricerca dello Stile Nazionale: Luigi Broggi (Cucine Economiche, Banca d’Italia, Milano), Luca Beltrami (restauro Castello Sforzesco, facciata di Palazzo Marino), Mengoni (Galleria Vittorio Emanuele, Milano), Antonelli (Mole). Le interpretazioni del restauro per Viollet-le-Duc e John Ruskin. REALISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico - Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico 31 - Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Bar alle Folies Bergére - Monet:, Impressione: levar del sole, La cattedrale di Rouen (alcune tele della serie), Lo stagno delle ninfee. - Renoir: Bal au Moulin de la Galette. - Degas: La Lezione di danza, L’assenzio. POST-IMPRESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico - Seurat: Domenica pomeriggio alla Grand Jatte, Il circo. - Cézanne: La casa dell’impiccato, Donna con caffettiera*, Giocatori di carte, Montagna S.Victoire, Le grandi bagnanti - Gauguin: Il Cristo giallo, Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? - Van Gogh: I mangiatori di patate, Autoritratti, Veduta di Arles con iris, Notte stellata, Campo di grano con corvi. ART NOUVEAU E SECESSIONISMO: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico - Presupposti dell’ Art Nouveau: la Arts and Crafts Exhibition Society - Il nuovo gusto borghese nelle arti applicate e in architettura - Victor Horta: Hotel Solvay a Bruxelles Secessione viennese: - Klimt: Giuditta, Ritratto di Adele Bloch-Bauer Secessione berlinese: - Munch: La bambina malata, Sera nel corso Karl Johann, L’urlo, Pubertà. LE AVANGUARDIE: Caratteri generali, contesto storico-culturale e artistico ESPRESSIONISMO Espressionismo francese: i FAUVES - Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza. Espressionismo tedesco: DIE BRUCKE - Kirchner: Cinque donne per la strada. CUBISMO Picasso pre-cubista: Poveri in riva al mare, Famiglia di acrobati Protocubismo: - Picasso: Le demoiselles de Avignon. - Braque: Case all’Estaque Fase analitica: - Picasso: Ritratto di Ambroise Vollard - Braque: Violino e brocca Fase sintetica: - Picasso: Natura morta con sedia impagliata - Braque: Le Quotidien violino e pipa Picasso dopo il Cubismo: Guernica FUTURISMO Il movimento futurista, ideologia e manifesti 32 - Boccioni: Officine a Porta Romana*, Autoritratto, La città che sale, Stati d’animo: Gli addii, Quelli che vanno, Forme uniche della continuità nello spazio - Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio. - Sant’Elia: Manifesto dell’architettura futurista, Progetti per una città nuova ASTRATTISMO Il Cavaliere Azzurro. Kandinskij: “Lo Spirituale nell’arte” contenuti essenziali - Kandinskij: Il cavaliere azzurro, Primo acquerello astratto, Composizione VI, Alcuni cerchi - Klee: Fuoco nella sera, Monumenti a G. - Mondrian: Mulino al sole, L’albero rosso, L’albero orizzontale, L’albero grigio,Molo e oceano, Composizione in rosso blu e giallo IL BAUHAUS Obiettivi e didattica per la progettazione, nascita del design. RAZIONALISMO Walter Gropius: la sede del Bauhaus di Dessau. Officine Fagus Le Corbusier: Villa Savoie, Unité d’Abitation. Razionalismo in Italia: due interpretazioni Terragni: Casa del Fascio a Como Piacentini: Palazzo di Giustizia a Milano, Via della Conciliazione (Roma) DADAISMO Cabaret Voltaire e nascita del movimento dadaista, Manifesto di Tristan Tzara. Il Dadaismo a New York - Marcel Duchamp: Ruota di bicicletta*, Fontana, L.H.O.O.Q. - Man Ray: Cadeau N.B. CON IL SIMBOLO * SONO CONTRASSEGNATI ARGOMENTI E OPERE ANALIZZATE CHE NON SONO RIPORTATE SUL TESTO la Docente Prof.ssa Susanna Debernardi: 33 Liceo Scientifico Statale “L.Cremona”- Milano Esame di Stato - a.s.. 2013-2014 Classe 5^A Insegnamento: Scienze Docente: Antonino Rinaldi Relazione Finale Giudizio complessivo sulla classe La classe ha usufruito della continuità didattica in scienze per tutto il quinquennio. L’interesse mostrato verso i contenuti delle scienze è apparso quasi sempre discreto. Il rendimento è apparso invece diversificato, probabilmente a causa di differenti sensibilità verso le indicazioni di impegno e metodo trasmesse con la didattica. Nello studio dei fenomeni naturali, diversi studenti hanno privilegiato più un approccio qualitativo che quantitativo, mostrando incertezze e difficoltà nelle capacità di analisi e di applicazione. Per quanto riguarda il programma, quest’anno sono stati trattati i temi dell’evoluzione biologica e parte delle argomentazioni legate ai principi e alle regolarità che permettono di interpretare e descrivere diversi fenomeni del cielo e della dinamica terrestre. Rispetto alla programmazione iniziale, il programma è stato svolto in modo incompleto. Non è stato possibile trattare i contenuti relativi a stelle e cosmologia. Fra le cause, la riduzione del tempo didattico, dovuta alla frammentazione dell’attività didattica nel secondo quadrimestre, e una certa difficoltà degli studenti a seguire con costanza il ritmo didattico e gli impegni di studio. Per quanto riguarda i risultati di fine anno, il 37 % degli studenti ha raggiunto conoscenze e competenze di livello fra discreto ed eccellente. Il restante 63% ha raggiunto la sufficienza solo sulle conoscenze, mostrando ancora insicurezza e incertezze sul piano delle competenze. Finalità della disciplina: - consapevolezza del valore della biologia quale componente culturale per la lettura e l’interpretazione della realtà; - consapevolezza dei processi che hanno determinato la complessità dei viventi; - comprensione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare; - Comprensione delle leggi che permettono l’indagine scientifica dei corpi celesti e dei fenomeni dinamici della Terra. Obiettivi didattici Conoscere, saper esporre e sapere applicare leggi e conoscenze relative ai contenuti sotto elencati: Biologia: la Teoria evolutiva di Darwin e le prove a sostegno; le basi genetiche dell’evoluzione e le forze che modificano pool genico e popolazioni naturali, legge di Hardy e Weinberg e sue applicazioni; selezione naturale e modalità con cui modifica il fenotipo; selezione sessuale; tipologie di adattamento; modalità di speciazione e modelli evolutivi; Teoria degli equilibri intermittenti; principali linee evolutive dei primati; scimmie antropomorfe; primi ominidi e uomo moderno; teoria dell’origine multiregionale e teoria dell’origine africana di H.sapiens. Scienze del cielo: analisi della luce e caratteristiche dei corpi celesti; spettri luminosi e leggi del corpo nero; effetto Doppler; sfera celeste, circoli di riferimento e coordinate degli astri; moti apparenti della sfera e 34 delle costellazioni; tempo siderale e tempo solare; equazione del tempo, analemma e misura delle coordinate geografiche; tempo civile e fusi orari; periodi di rivoluzione della Terra e struttura dei calendari giuliano e gregoriano; precessione luni-solare e sue conseguenze; maree; rotazione della Terra e prove fisiche; rivoluzione e prove fisiche; parallasse stellare annua e misura delle distanze delle stelle; parallasse trigonometrica; i moti millenari e il fenomeno delle glaciazioni. Strumenti utilizzati Testi in adozione: Invito alla biologia di Curtis e Barnes. Il cielo sopra di noi di Borsellini-Cavattoni. l’uomo : evoluzione di un progetto? Edoardo Boncinelli (biblioteca di Repubblica). Gli antenati, di Rubalcaba e Robertshaw (chiavi di lettura Zanichelli). Film: La guerra del fuoco di Jaques Annaud. Questionario analitico con gli obiettivi da raggiungere. Metodo didattico La didattica si è avvalsa di lezioni frontali, risoluzione in classe degli esercizi, osservazioni del cielo al telescopio. Strumenti di verifica Sono state utilizzate: prove semistrutturate, prove strutturate, esercizi e interrogazioni Indicatori e descrittori di valutazione voto Indicatori: Conoscenze, capacità logico-organizzative, linguistiche, espressive, di applicazione. 1 Conoscenze del tutto assenti 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Conoscenze quasi del tutto assenti, frammentarie o gravemente incoerenti; capacità logicoorganizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive e di applicazione quasi inesistenti. Contenuti travisati, frammentari, largamente incompleti o carenti; capacità logico– organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive, di applicazione e dimostrazione gravemente carenti. Contenuti molto ridotti, travisati, incompleti, frammentari o presenza di lacune importanti; capacità logico–organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive, di applicazione e dimostrazione limitate. Conoscenze, capacità logico-organizzative (autonomia), linguistico-espressive, espositive e di applicazione e dimostrazione parziali. Necessità di stimoli e sollecitazioni. Conoscenze con articolazioni di livello essenziale; organizzazione ed esposizione con alcune incertezze, lessico non sempre specifico, esposizione sufficientemente organica e chiara; capacità di applicazione e dimostrazione in contesti noti. Conoscenze di una certa ampiezza; capacità logico-organizzative (autonomia), linguisticoespressive, di applicazione e dimostrazione di livello discreto. *Esposizione e organizzazione delle conoscenze abbastanza autonoma, corretta e con lessico adeguato; applicazione adeguata di strumenti e conoscenze in contesti noti. Conoscenze ampie, capacità logico-organizzative (autonomia), linguistico-espressive, di applicazione e dimostrazione di livello buono. *Evidenti capacità di analisi, rielaborazione logica, applicazione di concetti, strumenti e conoscenze anche a differenti contesti. Conoscenze ampie e articolate, complete, capacità logico organizzative di livello ottimo, lessico adeguato e vario, esposizione sicura e coerente; autonomia nell’applicazione degli strumenti e dei contenuti disciplinari e interdisciplinari. Conoscenze esaurienti, approfondite, con ricorso alla propria enciclopedia personale; proprietà logico organizzative di livello eccellente, lessico adeguato e vario, esposizione sicura; ampia autonomia nelle fasi di dimostrazione, analisi e nell’applicazione degli strumenti e dei contenuti disciplinari e interdisciplinari. Approfondimenti critici e di valutazione dei contenuti. 35 PROGRAMMA DI SCIENZE Testi utilizzati: “ Il cielo sopra di noi di Tano Cavattoni” - “Invito alla Biologia di Curtis e Barnes” Le basi dell’evoluzione (testo) Cap. 18 - Darwin e la teoria evolutiva (settembre) Le teorie di Lamarck – La Terra ha una sua storia – Il viaggio del brigantino Bearle 1831 - La teoria di Darwin – L’origine delle specie – Prove a favore del processo evolutivo che derivano dall’osservazione diretta: la microevoluzione; la selezione artificiale; la farfalla notturna Biston betularia; resistenza agli insetticidi; resistenza dei batteri ai farmaci; la biogeografia; i fossili – La teoria sintetica dell’evoluzione. Cap. 19 - Le basi genetiche dell’evoluzione (settembre) Il concetto di pool genico – Ampiezza della variabilità genetica e sua quantificazione – Origine, mantenimento e incremento della variabilità: le mutazioni; la diploidia; superiorità dell’eterozigote; la riproduzione sessuata; meccanismi che favoriscono gli incroci tra individui diversi. – Equilibrio di Hardy-Weinberg e suo significato. Cap. 20 - La selezione naturale (ottobre) Fattori che modificano le frequenze all’eliche e meccanismo di azione: mutazioni; flusso genico; deriva genetica, effetto fondatore e fenomeno del collo di bottiglia; accoppiamenti non casuali – La selezione naturale: cosa viene selezionato – Modelli differenti di selezione naturale: selezione stabilizzante; selezione divergente; selezione direzionale – Selezione bilanciata – Selezione sessuale – L’adattamento come risultato della selezione naturale – Adattamento all’ambiente fisico: clini ed ecotipi - Adattamento all’ambiente biologico: la coevoluzione. Cap. 21 - Origine delle specie e modelli evolutivi (novembre) Che cos’è una specie – Modalità di speciazione: adattativa, improvvisa – Speciazione per divergenza adattativa: allopatica, parapatrica, simpatrica – Speciazione improvvisa meccanismo Mantenimento dell’isolamento genetico: meccanismi di isolamento prezigorici e postzigotici – Modelli evolutivi: evoluzione convergente, evoluzione divergente – Cladogenesi – Radiazione adattativa – Radiazione adattativa e ipostesi sulle estinzioni- Teoria degli equilibri intermittenti di Eldredge e Gould. Cap. 22 - L’evoluzione dell’uomo (dicembre) I più antichi antenati – Tendenze evolutive dei primati – L’arto dei primati – L’acutezza visiva e le cure parentali dei primati – La postura eretta dei primati – Principali linee evolutive dei primati: proscimmie; antropoidei e scimmie; scimmie antropomorfe – La comparsa degli ominidi: il bambino di Taung – Australopithecus e Paranthropus – Homo habilis – Considerazioni sull’evoluzione degli ominidi: particolare importanza del bipedismo – Gli ominidi più recenti: Homo ergaster; Homo erectus; Homo neanderthalensis; Homo sapiens – Origine dell’uomo moderno: Modello a candelabro; Modello dell’arca di Noè. Elementi di geodesia - (fotocopie) Fotocopie cap. - 36 - Borsellini edizione precedente (gennaio) La Terra e il sistema solare - Poli ed equatore - Sfericità della Terra - Orizzonte apparente, visivo e astronomico - Dimensioni della Terra: il metodo di Eratostene - Schiacciamento polare della Terra - 36 Conseguenze della forma ellissoidale della Terra - Il geoide – L’Ellissoide internazionale, dimensioni e caratteristiche – Orientamento - Coordinate geografiche: latitudine e longitudine - Paralleli e meridiani - Reticolato geografico – Concetto di declinazione solare - Calcolo della latitudine con i raggi del Sole e della stella polare. Il cielo e la Terra – (testo) Cap. - 1A - La luce (febbraio) I colori della luce – Strumenti per osservare – Misura della luce – Analisi della luce – Il modello del corpo nero – I quanti di luce – Lo spettro a righe e il modello atomico di Bohr – Le righe spettrali della serie di Balmer – Effetto Doppler. Cap. - 2A - La sfera celeste (marzo) Riferimenti sulla sfera celeste – Circoli di riferimento – Coordinate altazimutali – Coordinate equatoriali orarie – Coordinate equatoriali celesti - Il moto diurno degli astri e il moto proprio – Il moto annuo del Sole – Costellazioni e zodiaco. Cap. - 3A – Il tempo (aprile) Il Sole misura il tempo – Il tempo siderale – Il tempo solare vero - Il tempo solare medio e il tempo universale – L’equazione del tempo e calcolo della longitudine di una località – L’analemma – Cause degli anticipi e dei ritardi del mezzogiorno vero – Tempo civile medio e linea del cambiamento di data – Anno siderale e anno tropico – I calendari giuliano e gregoriano. Cap. - 4A – Elementi di meccanica celeste (maggio) La precessione luni-solare – Le nutazioni del moto doppio conico dell’asse terrestre – Le maree. Di seguito gli argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell’anno Cap. - 5A – I moti del pianeta Terra e la misura della distanza dei corpi celesti Il moto di rotazione: la rotazione e le sue conseguenze – Prove della rotazione della Terra: Forza centrifuga - Deviazione di Coriolis - Esperimenti di Guglielmini e Foucault – Il moto di rivoluzione: Stagioni astronomiche solstizi ed equinozi – Stagioni meteorologiche, costante solare e irradianza – Prove del moto di rivoluzione: Aberrazione annua – Effetto Doppler - La Parallasse annua e la misura delle distanze stellari – I moti millenari della Terra: Moto della linea degli apsidi – La precessione degli equinozi – Moti millenari secondari - Le glaciazioni. Cap. - 7 A – Il Sole Struttura del Sole: Principali caratteristiche – Quanta energia arriva dal Sole - Struttura interna. – Le ipotesi del passato sull’origine dell’energia solare - La fonte di energia del Sole, la catena protoneprotone – Quanto può durare il Sole - L’attività del Sole: regioni attive e macchie solari, facole, anelli coronali, brillamenti, protuberanze - Il ciclo di attività del Sole. Milano, maggio 2014 L’insegnate Prof. Antonino Rinaldi 37 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A MATEMATICA P.N.I. PROGRAMMA Limiti: aspetti numerici, aspetti grafici, operazioni, casi critici, ordini di infinito, limiti notevoli, limiti parametrici, definizioni; teoremi di unicità, della permanenza del segno e del confronto; asintoti; applicazioni alla geometria. Continuità: definizioni, aspetti grafici, applicazioni ai limiti, teorema della permanenza del segno, teorema dei valori intermedi, teorema di Weierstrass, discontinuità di varie specie. Derivate: regole di calcolo, significati grafici, retta tangente, definizione, applicazione alla continuità, massimi, minimi e stazionarietà, derivate successive, convessità, concavità, flessi; teoremi di Rolle, di Lagrange, di de l'Hôpital. Studi di funzione. Integrali indefiniti: definizione, integrali immediati, integrali di funzioni la cui primitiva è una funzione composta, metodo di sostituzione, metodo per parti, integrali di funzioni razionali. Integrali definiti: teorema fondamentale del calcolo integrale, calcolo di aree e di volumi. Calcolo delle probabilità: eventi, operazioni tra eventi, probabilità elementare e come rapporto di misure, probabilità statistica, probabilità soggettiva; probabilità contraria, probabilità totale, probabilità condizionata, probabilità composta, teorema di Bayes; variabili aleatorie discrete e continue, distribuzioni di probabilità e densità di probabilità, funzioni di ripartizione, media, scarti, scarti quadratici, varianza, scarto quadratico medio; distribuzione uniforme, distribuzione binomiale, teorema di Bernoulli, distribuzione di Poisson, distribuzione di Gauss, disuguaglianza di BienayméChebichev. Analisi numerica: risoluzione approssimata di equazioni, calcolo approssimato di integrali. Linguaggio C++: tabelle, funzioni, sottoprogrammi, riepilogo di argomenti degli anni precedenti. Esercizi e problemi su tutti gli argomenti. Milano, 15 maggio 2014 L'insegnante Prof. Pietro Fortunato 38 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A MATEMATICA P.N.I. RELAZIONE Lo studio della matematica è stato assiduo, in questo anno scolastico non sono state perse ore di lezione (però alcuni alunni hanno fatto molte assenze), le difficoltà incontrate sono state in gran parte superate, gli aspetti più ostici sono stati affrontati ripetutamente, con chiarimenti da vari punti di vista. Particolare impegno è stato posto nello studio dell'informatica, che purtroppo il ministero da molti anni deplorevolmente omette nella seconda prova scritta d'esame. Ogni tanto sono stati richiamati alcuni argomenti degli anni precedenti, necessari per svolgere il programma della classe quinta. Gli studenti sono stati stimolati ad imparare ragionando e a risolvere esercizi e problemi in modo consapevole, non limitandosi ad applicare procedimenti meccanici senza capirli. È stato segnalato il carattere a volte, giustamente, atipico di alcuni problemi e quesiti che potrebbero capitare nella seconda prova scritta d'esame e la necessità di affrontarli con idee originali, ma non necessariamente difficili. Hanno nuociuto all'impegno degli alunni le troppo iniziative, sin dalla classe quarta, da parte di molte università, con i loro "Open day" inopportunamente collocati di mattina e con i loro test di ammissione anticipati che hanno richiesto sforzi prolungati. Milano, 15 maggio 2014 L'insegnante Prof. Pietro Fortunato 39 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A FISICA PROGRAMMA Cariche elettriche e loro interazione: il campo elettrico. Richiami sulla struttura atomica. La legge di interazione fra cariche elettriche puntiformi (escl. forza elettrica fra due palline cariche). Formazione di carica elettrica sui corpi. Concetto e definizione di campo elettrico (escl. depurazione dell’aria con metodo elettrostatico). Rappresentazione del campo elettrico mediante linee di campo (escl. costruire una linea di campo, misura del campo elettrico fra due lastre affacciate uniformemente cariche di segno opposto, evidenza del campo elettrico). Flusso del campo elettrico e teorema di Gauss (escl. concetto di flusso di un vettore, equivalenza del teorema di Gauss e della legge di Coulomb). Azione di un campo elettrico uniforme su cariche elettriche. Energia potenziale, potenziale, capacità elettrica. Energia potenziale elettrica. Il campo elettrico è conservativo. Il concetto di potenziale elettrico (escl. il potenziale di un anello carico). Campo, potenziale, energia potenziale (escl. campo elettrico e differenza di potenziale nel caso dell’anello carico, campo elettrico prodotto da una nube temporalesca, campo elettrico e superfici equipotenziali). Energia di un campo elettrico (escl. energia del campo elettrico creato da una nube temporalesca). Carica, campo, potenziale elettrici in una sfera conduttrice di elettricità (escl. potenziale e campo elettrico di un generatore elettrostatico di Van de Graaf, la formazione del lampo). Capacità elettrica e condensatore elettrico (escl. la bottiglia di Leida, caratteristica della scarica elettrica nei gas, collegamenti di condensatori). La conduzione elettrica. Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti. Come si genera una corrente di cariche (escl. tipologia dei generatori di flussi di cariche elettriche)? Moto degli elettroni di conduzione e intensità di corrente. Definizione di forza elettromotrice di un generatore (due righe e mezza), pag. 104, la differenza di potenziale diminuisce dal polo positivo al polo negativo (caduta di tensione). Le leggi di Ohm (escl un confronto fra la forza elettromotrice dichiatrata di un generatore e quella misurata). Resistenza e resistività elettrica (escl. il regime ohmico della corrente elettrica, un esperimento per valutare il coefficiente di temperatura del rame). Energia associata a una corrente. Verifica dell’effetto Joule. Il bilancio energetico di un circuito (escl. quanto può durare una batteria?). Portatori di carica nei solidi semiconduttori (escl. cenni storici sui semiconduttori). Il diodo a giunzione (escl. una formula per il diodo). Il transistor (escl. cenni sulla superconduttività). Resistori in serie e in parallelo (escl. generatori fotoelettrici). L’interazione fra correnti e il concetto di campo magnetico. Interazione fra conduttori percorsi da corrente (escl André-Marie Ampère). Il concetto di campo magnetico. Campo generato da un filo rettilineo indefinito. Campo generato da una spira di raggio R. Campo generato da un solenoide (escl. solenoide definito e indefinito a confronto, campo magnetico generato da una spira e da un solenoide). Proprietà formali del campo magnetico. L’interazione fra correnti interpretata mediante il concetto di campo magnetico (escl. misura del campo magnetico mediante una bilancia elettrodinamica). Azione di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente (escl. principio di funzionamento di un amperometro analogico). Interazione campo-corrente e lavoro meccanico. Il concetto di polo magnetico. L’esperimento di Oersted (escl. pag. 173). Cenni sul magnetismo nella materia. 40 Forza di Lorentz, induzione elettromagnetica, equazioni di Maxwell. Dall’interazione tra corrente e campo magnetico alla forza di Lorentz (escl. direzione e verso della forza di Lorentz in presenza del solo campo magnetico). Dinamica del moto di una carica in campo magnetico. La determinazione del rapporto carica/massa per l’elettrone (escl. l’effetto Hall). Forza di Lorentz e corrente indotta (escl. l’esperimento del disco di Faraday). Corrente indotta e variazione del flusso del campo magnetico (escl. l’esperimento dell’anello di ferro, la fusione di un anello di piombo mediante corrente indotta). Legge di Faraday e forza di Lorentz: qualcosa di troppo? Considerazioni energetiche relative alla corrente indotta (escl. corrente indotta in un motore elettrico, le correnti di Foucault). Fenomeni di autoinduzione (escl. quanto tempo impiega la corrente a raggiungere il valore di regime in un solenoide?). Energia e densità di energia del campo magnetico (escl. energia del campo elettrico e del campo magnetico a confronto, energia del campo magnetico e corrente variabile periodicamente). La correlazione fra campo elettrico e campo magnetico variabili (escl. il campo magnetico indotto nella fase di connessione di un condensatore piano a un generatore). Modelli fisici e descrizione formale dei fenomeni elettromagnetici. Cenni sulla corrente altermata. La radiazione elettromagnetica. Deduzione dell’esistenza di una radiazione elettromagnetica. La generazione delle radiazioni elettromagnetiche (escl. intensità, direzione di propagazione, frequenza di un’onda elettromagnetica). EneQurgia della radiazione elettromagnetica. Radiazione elettromagnetica e quantità di moto. Caratteristiche delle radiazioni elettromagnetiche. Quanti di energia. L’effetto fotoelettrico. L’ipotesi dei quanti di energia (escl perché le superfici metalliche non si caricano elettricamente di giorno?, un esperimento sull’effetto fotoelettrico). Modello classico e quantistico della radiazione elettromagnetica (escl. i quanti, enti puntiformi o estesi?). L’energia elettrostatica e il modello nucleare dell’atomo (pag. 56 e seguenti). Un atomo stabile: il modello quantistico di Bohr. Spettri di emissione degli atomi. L’effetto Compton. La descrizione ondulatoria delle particelle. Problemi connessi alla teoria dei quanti. Estensione del dualismo onda-corpuscolo alla materia (escl. le considerazioni di fondo di De Broglie). Conseguenze dell’ipotesi di De Broglie. Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Milano, 15 maggio 2014 L'insegnante Prof. Pietro Fortunato 41 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A FISICA RELAZIONE Lo studio della fisica è stato assiduo, in questo anno scolastico non sono state perse ore di lezione (però alcuni alunni hanno fatto molte assenze), le difficoltà incontrate sono state in gran parte superate, gli aspetti più ostici sono stati affrontati ripetutamente, con chiarimenti da vari punti di vista. Ogni tanto sono stati richiamati alcuni argomenti degli anni precedenti, necessari per svolgere il programma della classe quinta. Lo studio della fisica in questo anno scolastico ha concluso gli aspetti classici trattati sin dai due anni precedenti e ha iniziato alcuni aspetti moderni. I fenomeni sono stati spiegati in base alle teorie che li riguardano, cogliendo soprattutto (ma non solo) gli aspetti più interessanti, in modo da stimolare una riflessione critica e un'attenzione ai particolari più significativi. Molto frequenti sono stati i concetti di livello elevato, per capire processi non immediatamente intuibili, che hanno richiesto al tempo stesso capacità di astrazione (modelli) e di applicazione a casi concreti (sistemi). Alcune idee più importanti sono state ripetute molte volte, sin dagli anni scorsi. Gli aspetti più difficili sono stati rispiegati dettagliatamente, a volte su iniziativa dell'insegnante e a volte su richiesta degli alunni. Anche la fisica, come altre materie, ha contribuito a formare una mentalità scientifica e a preparare all'eventuale ingresso nelle facoltà scientifiche e tecniche. L'impegno di molti, durante le lezioni (che hanno visto ben zero assenze da parte dell'insegnante) e nello studio pomeridiano a casa, è stato assiduo, anche se non uniforme. Qualche alunno non ha saputo ben distribuire lo studio nel tempo e rispetto alle varie materie. Hanno nuociuto all'impegno degli alunni le troppo iniziative, sin dalla classe quarta, da parte di molte università, con i loro "Open day" inopportunamente collocati di mattina e con i loro test di ammissione anticipati che hanno richiesto sforzi prolungati. Milano, 15 maggio 2014 L'insegnante Prof. Pietro Fortunato 42 PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA Prof.ssa ORIOLI MARIA CLASSE: 5^ A MASCHILE E FEMMINILE Anno Scolastico 2013/2014 FINALITA’ EDUCATIVE Lo svolgersi della disciplina ha avuto come linee guida: il sapere (come acquisizione e rielaborazione personale di informazioni specifiche); il saper fare (sia come rielaborazione di schemi motori conosciuti in situazioni sempre più complesse sia come acquisizione di nuove abilità e progressiva autonomia di lavoro); il saper essere (come sviluppo della personalità, della socialità e del senso civico). Gli obiettivi formativi disciplinari sono stati: ricercare il miglioramento delle funzioni organiche; affinare gli schemi motori acquisiti nei precedenti periodi scolastici; potenziare le capacità motorie; sviluppare nuove abilità; migliorare il livello della prestazione; accrescere la consapevolezza di sé, della socialità e del senso civico, osservandosi “ in azione”; apprendere i fondamenti scientifici che permettono il gesto motorio; approfondire alcune problematiche legate al mondo dello sport (in particolare il doping). ATTIVITA’ Le attività motorie, che si sono proposte durante l’anno scolastico, sono state attinte da: 1. discipline sportive a carattere individuale (atletica, ginnastica attrezzistica); 2. giochi sportivi (pallavolo, pallacanestro, calcio). In particolare, sono state proposte le seguenti attività: atletica: attività in regime aerobico; prove di resistenza utilizzando la metodica dell’ intervalltraining e del circuit-training; prove sui 1000 mt. - sui 30 mt - salto in lungo – lancio del peso staffetta 4x30. . ginnastica attrezzistica a corpo libero e ai piccoli e grandi attrezzi : 43 rielaborazione e consolidamento di alcuni elementi tecnici preacrobatici al suolo attraverso la disciplina dell’Acrosport parallele asimmetriche: breve progressione parallele simmetriche: breve progressione cavallo: volteggio laterale teso progressione in circuito con diversi elementi tecnici di base tratti da diverse discipline sportive (test ingresso alla Facoltà di Scienze motorie dell’Università Cattolica di Milano). pallavolo: rielaborazione dei fondamentali tecnici individuali integrati da semplici elementi tecnici individuali di calcio. pallacanestro: rielaborazione dei fondamentali individuali; progressione del test d’ingresso della facoltà di Scienze motorie dell’Università Statale di Milano. Per quanto l’Educazione Fisica sia una disciplina essenzialmente pratica, a seguito del suo inserimento tra le materie del Nuovo Esame di Stato (terza prova e colloquio orale), l’attività in palestra è stata completata con contributi teorici per favorire la conoscenza dei diversi fattori implicati nell’ attività motoria stessa. Il testo utilizzato è : “Corpo libero due” Ed. Marietti scuola – Autori: Fiorini G.; Coretti S.; Bocchi Silvia. Gli approfondimenti teorici che sono stati svolti sono: la resistenza; il sistema endocrino, gli ormoni e l’allenamento; il doping (anche attraverso un momento di approfondimento con un esperto). La valutazione di queste prove teoriche ha completato il voto disciplinare quadrimestrale. I criteri di valutazione utilizzati sono stati: la qualità della prestazione secondo i parametri della precisione tecnica di esecuzione del gesto motorio; della sicurezza (possesso stabile automatizzato dell’abilità), dell’ economicità (minimo dispendio energetico); la frequenza, l’ impegno, la responsabilità nei confronti del proprio lavoro, delle consegne e delle scadenze date; la partecipazione e la collaborazione al dialogo educativo e un ruolo costruttivo durante le ore di lezione; la conoscenza dei contenuti teorici e del linguaggio specifico. Gli strumenti di verifica: 1. osservazioni sistematiche e rilevazioni degli apprendimenti ideo-motori durante lo svolgimento delle lezioni; 44 2. prove pratiche di gesti motori semplici e via via più complessi; 3. prove strutturate per verificare la capacità di comprendere, rielaborare e memorizzare i contenuti teorici proposti. La valutazione delle prove sia teoriche che pratiche ha adottato la scala di voti approvata in sede di dipartimento di materia (da 2 a 10). Gli studenti che hanno presentato l’esonero dall’attività pratica hanno dovuto partecipare alle lezioni in palestra e sono stati valutati in relazioni scritte riguardanti le esperienze motorie osservate in palestra, in cui doveva essere descritto l’oggetto della valutazione, il tipo di lavoro preparatorio svolto, la specificità della prova pratica, i criteri e la scala di valutazione adottati. La docente Prof.ssa ORIOLI Maria 45 PROGRAMMAZIONE ANNUALE INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA PREMESSA La programmazione seguirà le linee generali previste dai programmi ufficiali applicativi dell’Accordo di revisione del Concordato del 1984 e delle recenti disposizioni della CEI. Si offrirà una lettura del fatto religioso in genere e in particolare di quello cristiano-cattolico, prevalente in Italia, prendendo anche in considerazione le altre confessioni cristiane e le religioni del mondo. Il programma comprende inoltre un approccio al testo biblico, alla figura di Gesù di Nazareth e alle grandi problematiche storico-teologiche del cristianesimo, con particolare attenzione a quelle di maggiore attualità. I libri di testo, contribuiranno allo svolgimento ordinato e corretto del programma: nel biennio, con intento più informativo sul fenomeno religioso, sulle varie religioni e sul cristianesimo; nel triennio, con un approccio interdisciplinare, articolato su un lavoro di testi a sfondo religioso, letterario e filosofico, della cultura universale. La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi: conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico (verifiche scritte o orali); attenzione, interesse, impegno e partecipazione. I giudizi quadrimestrali saranno espressi con le seguenti voci: Ottimo – Distinto – Buono – Discreto Sufficiente – Scarso – Insufficiente. CLASSE QUINTA OBIETTIVI CONOSCENZE Conoscere i principali problemi etici legati alla politica, all’economia, alle comunicazioni sociali e all’ambiente. Conoscere i principi dell’etica delle relazioni e i relativi ambiti applicativi. Conoscere i principi generali del magistero sociale della Chiesa in relazione alle problematiche della pace, della giustizia, della solidarietà e dello sviluppo. Conoscere in sintesi l’evoluzione storica del rapporto tra cristiani e mondo della povertà. Conoscere la storia ed i principi della nonviolenza. COMPETENZE E CAPACITA’ Saper impostare una riflessione etica sui grandi temi della politica, dell’economia e dell’ambiente. Saper individuare la visione che l’etica cristiana propone sulla società e sull’economia contemporanee. Saper fondare le ragioni di una corretta etica delle relazioni umane. Saper individuare le diverse forme di povertà presenti nella comunità umana. Esporre ed analizzare la pratica cristiana della Carità. Confrontare criticamente i principi della nonviolenza con quelli delle altre pratiche di soluzione dei conflitti 46 CONTENUTI DISCIPLINARI PRIMO QUADRIMESTRE Etica e politica Politica e moralità. La dialettica tra etica di convinzione ed etica di responsabilità. La politica della solidarietà. Rapporto fede-politica. I principi di laicità, pluralismo e partecipazione. Guerra e Pace. Guerra come male necessario. Il concetto di guerra giusta. La guerra preventiva. La guerra nel Magistero ecclesiastico. Etica ed economia Sottosviluppo e supersviluppo. L’etica negata dell’economia industriale. Utilitarismo e liberismo. Sistemi economici sotto accusa: capitalismo e collettivismo. Il valore del lavoro nelle civiltà e nella tradizione biblica. L’etica economica della comunità cristiana: breve excursus storico. Il pensiero sociale della Chiesa dal 1891 ad oggi. Etica delle comunicazioni sociali Informazione e manipolazione. Diritti della persona e sistema informativo. Responsabilità etica di fronte ai media. I Giovani e la “rete”. Etica e ambiente L’uomo e la Creazione nel pensiero biblico. L’ecologia. Rispetto per l’ambiente e solidarietà con gli uomini. Sviluppo sostenibile. Inquinamento. L’acqua. La deforestazione. Gli organismi geneticamente modificati. SECONDO QUADRIMESTRE L’Amore come carità. Il significato del termine carità. L’Amore per i poveri. Antiche e nuove povertà. Forme attuali di povertà. La storia cristiana della carità: dal Vangelo al conflitto Nord-Sud. Carità cristiana e carità laica. La carità cristiana e il concetto buddhista di amore-compassione. Carità e giustizia. I diritti dell’uomo. 47 Scuola: IIS Cremona-Zappa Materia: Educazione ai valori etici e morali attraverso il linguaggio fotografico Classe: 5A Docente: Lorenzo Marcianò Programma svolto ARGOMENTI - Uso della fotocamera reflex digitale di piccolo formato. - Gestione manuale dei tre fattori fondamentali (diaframmi, tempi dell’otturatore, sensibilità ISO). - Altre funzioni della reflex digitale di piccolo formato (messa a fuoco, esposimetro e bilanciamento del bianco). - Schemi di luce a 0°, 45°, 90° e 135°(con singola fonte di luce naturale). - Schemi di luce da studio (con due fonti di illuminazione artificiale). - Fotografare la persona (ritratto). - Fotografare il fumo. - Fotografare l’acqua. - Guardare attraverso la fotocamera (punto di vista a piombo, dall’alto, orizzontale, dal basso e supino). - Inquadrare il soggetto (dal campo lunghissimo al primissimo piano; close up). - Comporre l’immagine (composizione classica, regola dei terzi, linee di forza, incorniciata, pieni e vuoti). - Progetto “smonta lo stereotipo, costruisci la conoscenza” Brainstorming, analisi e progettazione della comunicazione attraverso l’uso della fotografia. - Post-produzione (correggere le immagini ABC Photoshop) Milano, lì 07/05/2014 Lorenzo Marcianò 48 CLASSE V A - SIMULAZIONE 3^ PROVA 19.12.2013 Disciplina: LATINO Studente ……………………………………… 1. Lucrezio, De rerum natura, I, 1-9 Aeneadum genetrix, hominum divomque voluptas, alma Venus, caeli subter labentia signa quae mare navigerum, quae terras frugiferentis concelebras, per te quoniam genus omne animantum concipitur visitque exortum lumina solis: te, dea, te fugiunt venti, te nubila caeli adventumque tuum, tibi suavis daedala tellus summittit flores, tibi rident aequora ponti placatumque nitet diffuso lumine caelum. Indica il tema del proemio del De rerum natura (di cui ti viene dato l’incipit) e spiega la scelta di Lucrezio di inaugurare il poema epicureo con l’invocazione ad una divinità: quali sono gli elementi di incoerenza con la dottrina epicurea? Come puoi giustificare l’apparente contraddizione? ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………... 2. Esponi sinteticamente le riflessioni senecane sul rapporto fra sapiens e potere, filosofia e principato, a partire dalle tesi sostenute nel trattato De clementia, con riferimenti anche ad altre opere successive ………………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………………….. …………………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………………. 49 Liceo Scientifico Statale “L. Cremona” SCIENZE - SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - TIPOLOGIA B Anno Scolastico 2013-2014 Classe 5^ A Studente………………………………………. data…………………………… Rispondi alle seguenti domande cercando di riportare, in un testo di non più di 8-10 righe, gli aspetti più significativi. 1. Che cosa s’intende per variabilità genetica? Quali possono essere i fattori che ne determinano l’aumento, quali tendono invece a conservarla? …………………………………………………………………………………………………………………… …………..………………………………………………………………………………………………………… ……………………..……………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………… …………………………………………...………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………… ………………………………………………………………..…………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………… ……………………………………………………………………………………...……………………………… ………………………………………………………………………………………………..…………………… ………………………………………………………………………………………………………….. 2. Quali sono, a tuo parere, il modello e la modalità evolutiva che stanno alla base del processo di speciazione dei fringuelli di Darwin? …………………………………………………………………………………………………………………… …………..………………………………………………………………………………………………………… ……………………..……………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………… …………………………………………...………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………… ………………………………………………………………..…………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………… ……………………………………………………………………………………...……………………………… ……………………………………………………………………………………………..……………………… ……………………………………………………………………………………………………….. Indicatori di valutazione: livello delle conoscenze, coerenza logica dell’esposizione, lessico specifico, capacità di sintesi. 50 Liceo Scientifico Statale “L. Cremona” SCIENZE - SIMULAZIONE TERZA PROVA D’ESAME - TIPOLOGIA B Anno Scolastico 2013-2014 Classe 5^ 4 Studente………………………………………. data…………………………… Rispondi alle seguenti domande cercando di riportare, in un testo di non più di 10 righe, gli aspetti più significativi. 3. A quali conclusioni giunge l’ipotesi dell’evoluzione multiregionale dell’uomo moderno? Quali prove sono a favore dell’ipotesi dell’origine africana? …………………………………………………………………………………………………………………… …………..………………………………………………………………………………………………………… ……………………..……………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………… …………………………………………...………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………… ………………………………………………………………..…………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………… ……………………………………………………………………………………...……………………………… ………………………………………………………………………………………………..…………………… …………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………. 4. In che modo è possibile determinare sperimentalmente la latitudine e la longitudine di un luogo? …………………………………………………………………………………………………………………… …………..………………………………………………………………………………………………………… ……………………..……………………………………………………………………………………………… ………………………………..…………………………………………………………………………………… …………………………………………...………………………………………………………………………… ……………………………………………………..……………………………………………………………… ………………………………………………………………..…………………………………………………… …………………………………………………………………………..………………………………………… ……………………………………………………………………………………...……………………………… ………………………………………………………………………………………………..…………………… ………………………………………………………………………………………………………….. Indicatori di valutazione: conoscenze, coerenza logica dell’esposizione, lessico specifico, capacità di sintesi. 51 LICEO SCIENTIFICO “CREMONA” A. S. 2013 - 14 Cognome Nome TERZA PROVA FILOSOFIA PRIMA DOMANDA Spiega in cosa consiste la teoria del valore lavoro che Marx riprende dagli economisti classici e in che senso questa teoria gli sia fondamentale per spiegare il meccanismo dello sfruttamento del capitalista sull’operaio (teoria del plusvalore) [12 righe] ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 52 SECONDA DOMANDA Spiega in cosa consiste la concezione dello Stato in Hegel. Spiega qual è la critica che il giovane Marx rivolge a questa idea hegeliana dello Stato . [max 12 righe] ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 53 LICEO SCIENTIFICO “CREMONA” A. S. 2013 – 14 CLASSE 5° A. SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA PRIMA DOMANDA Descrivi le caratteristiche della nuova organizzazione del lavoro definita taylorismo/fordismo che si afferma nel corso della seconda rivoluzione industriale. Spiega brevemente gli effetti di questo nuovo sistema organizzativo sulla produzione da un lato e sulla qualità del lavoro operaio dall’altro lato [max 12 righe] ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 54 SECONDA DOMANDA Ricostruisci la natura del rapporto tra l’impero cinese e i più importanti paesi industrializzati nel contesto del periodo dell’imperialismo [max 12 righe] ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 55 I SIMULAZIONE TERZA PROVA classe V A anno sc. 2013/2014 MATERIA: ARTE Cognome e nome del candidato …………………………………………………………………………… 1^ quesito: Analizza l’opera di Degas soffermandoti sulla scelta del soggetto, sul taglio compositivo e sulla tecnica adottata contestualizzandola nell’ambito impressionista. 2° quesito Giocatori di Carte, Cézanne. “Trattare la natura secondo il cono , il cilindro, la sfera, il tutto messo in prospettiva”: commenta le parole di Cézanne, spiegando il significato dato alla geometria, facendo riferimento all’opera proposta. 56 II SIMULAZIONE TERZA PROVA CLASSE VA 14/04/14 MATERIA: ARTE Cognome e nome del candidato …………………………………………………………………………………………………………………….. 1) Si analizzi l’opera di Kirchner inserendola nel contesto culturale a cui appartiene, analizzando la scelta del soggetto e la tecnica di rappresentazione. 2) Descrivi la sede del Bauhaus di Gropius a Dessau evidenziando i caratteri dell’architettura razionalista 57 SIMULAZIONE TERZA PROVA di INGLESE- CLASSE VA - DIC. 2014 NOME:_________________________________________ 1) What is the structure of the novel “Frankenstein or the Modern Prometheus”? Explain with particular reference to the narrators, the narrative techniques and the purpose? (in ten lines __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2) What were the advantages and disadvantages of the publication in instalments or serial publication used by Dickens? (in ten lines) __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 58 SIMULAZIONE TERZA PROVA di INGLESE- CLASSE VA.- APR. 2014 NOME:_________________________________________ 1) Explain the pun in the title “The Importance of Being Earnest” and relate the theme of the “double” to O. Wilde’s attitude to the Victorian upper-middle class. (in eight lines) __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ 2) Write in ten lines the definition of what Joyce’s epiphany is and explain the ain theme of Dubliners with particular reference to the two short stories you have read. (in eight lines) __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ ____________________________________________________ 59 LICEO SCIENTIFICO CREMONA 2013-14 CLASSE 5A FISICA 14.04.14 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA D’ESAME Il flusso e la circuitazione del campo elettrico e di quello magnetico, con le definizioni e con i teoremi. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Disordine e ordine in un materiale conduttore di elettricità e in un materiale ferromagnetico, in assenza e in presenza di campo (rispettivamente elettrico e magnetico) esterno applicato. ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ 60