The First World Meeting of Sicilian Businessmen
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The First World Meeting of Sicilian Businessmen
Sommario Summary 4 5 6 8 10 12 14 16 17 18 19 20 23 26 28 30 Saluto del presidente della Regione, Raffaele Lombardo: “Un patrimonio unico per la Sicilia” “A unique heritage for Sicily” Saluto dell’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni: “Così inizia la fase del ritorno” “The comeback era is starting” Intervista all’amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia Vincenzo Paradiso: “Ecco il poker formato Sicilia” “That’s the poker created in Sicily” Saluto del sindaco di Boston T. M. Menino: “Boston tende la mano alla Sicilia” “Boston offers its hand to Sicily” Sicilian Prime, il club delle eccellenze Sicilian Prime, the excellence club I partecipanti Participants Gaetano Gagliano: un successo da tenere impresso Gaetano Gagliano: a success to remember Donald Chiofaro, l’uomo del mattone Donald Chiofaro, the brick man Anthony Fusco, il re dei biscotti Anthony Fusco, the king of cookies Giovanni Russo, il tornitore di Peabody Giovanni Russo, Peabody’s lathe turner man Tavoli tematici Theme tables Agroalimentare Agribusiness Turismo Tourism Energia e chimica Energy and chemistry Ricerca e innovazione Research and innovation Programma del meeting Meeting programme 1st World meeting of sicilian businessmen numero unico / single editon Realizzazione / Publisher Novantacento s.r.l. Via Libertà, 34 – 90141 Palermo Tel. 091.7308921 – Fax 091.7826420 Coordinamento editoriale / Editorial board Eliana Marino Testi / Texts Eliana Marino, Gioia Panzarella Traduzioni / Translations Lisa Marino, Francesco Spinoso Progetto grafico / Graphic design Giulio Bordonaro Stampa /Printed by Officine grafiche riunite Cosentino e Pezzino via Prospero Favier, 10 - Palermo 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 3 “The comeback era is starting” Raffaele Lombardo “Un patrimonio unico per la Sicilia” I l 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, svolto in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, la Csna - Confederazione siciliani del Nord America - e la Think Tank, è un’occasione da non mancare. Non solo per i tanti siciliani che avranno in tal modo l’opportunità di tornare in Sicilia, ma sopratutto per la Regione Siciliana che potrà così dare una concreta risposta ai tanti suoi figli costretti a lasciare la loro terra natia con una speranza nel cuore: potervi un giorno tornare a lavorare. I siciliani all’estero hanno sempre saputo dare grande testimonianza di alacrità e intraprendenza nel mondo del lavoro, dando vita a molteplici attività economiche nei più svariati settori dell’economia. Si tratta di un patrimonio di conoscenze ed esperienze che adesso possono mettere al servizio della propria regione, fornendo così un valore aggiunto. Molti di questi siciliani hanno cercato di continuare ad avere rapporti economici con la nostra Regione. Cosa che, in passato, non sempre è stata possibile. È in quest’ottica che la manifestazione alla quale ci apprestiamo a partecipare diventa certamente un’opportunità nuova e - per certi versi – irripetibile. Sarà anche I un banco di prova per la nostra Regione che è sempre più attenta alla possibilità di attirare investimenti e che certamente troverà nei siciliani all’estero i primi e più interessati investitori. La Sicilia è oggi in grado di dare a coloro che vorranno tornare, strumenti, opportunità e risorse che prima non erano disponibili. È il volto più nuovo e dinamico della nostra Regione che ancora stenta a diffondersi, perché troppo spesso preceduto da stereotipi e luoghi comuni difficili da eliminare dall’immaginario collettivo, nonostante, per la verità, siano sicuramente in via di esaurimento. Sicilia e siciliani all’estero possono tornare a stare insieme in questa meravigliosa Isola per costituire un binomio certamente vincente, in grado di aggredire nuovi mercati e divenire un punto di riferimento e di aggregazione alla vigilia della nascita dell’area di libero scambio. A tutti giunga il mio augurio di buon ritorno, con la speranza che si traduca in una nuova e più definitiva permanenza, nell’interesse della Sicilia e dei siciliani. I “A unique heritage for Sicily” T 4 1st World Meeting of Sicilian Businessmen On. Pippo Gianni Assessore regionale all’Industria Pippo Gianni Industry Regional Assessor Pippo Gianni “Così inizia la fase del ritorno” On. Raffaele Lombardo Presidente della Regione Siciliana he First World Meeting of Sicilian Businessmen, organized in collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Italian Confederation for the Sicilians in the Northern America and Think Tank, is an opportunity not to miss. Not only for the Sicilians, who will have this way the chance to come back to Sicily, but especially for the Sicilian Region, which will be able to give a concrete answer to its numerous citizens, compelled to leave their native country with a hope in their heart: the chance to come back home and work. The Sicilians abroad have always been able to witness alacrity and enterprise in the world of work by creating several economic activities in different economic sectors. It is a heritage of knowledges and experiences which they can now use for their region, giving a value added. Most of these Sicilians tried to continue having economic relations with our Region, but it was not always possible in the past. With this purpose the convention in which we are going to take part becomes of course a new and maybe unique opportunity. It will be a proof for our Region, which pays more and more attention to the chance of attracting di uno strumento efficace in grado di offrire loro nuove e privilegiate prospettive di partnership, grazie alle esperienze acquisite “sul campo” dagli imprenditori siciliani che all’estero lavorano e hanno creato talvolta aziende di primissimo piano; offrire un valido sostegno alle attività istituzionali di promozione degli interessi della Sicilia all’estero; agevolare il trasferimento di tecnologie dall’estero all’Italia e viceversa; e favorire l’attrazione di investimenti verso la Sicilia. Vogliamo inaugurare una nuova fase: la fase del ritorno. Oggi la maggioranza di coloro che partirono alla ricerca di una opportunità si trovano in posizioni di assoluto rilievo nei paesi di insediamento delle italian communities. Gente di successo che si trova a proprio agio nel paese che li ha accolti e che, tuttavia, non dimentica la terra di origine. Contando su questa loro disponibilità, la Sicilia intende chiedere loro di investire nella terra di provenienza. L’innovazione in materia di tecnologie ambientali, lo sviluppo di energie rinnovabili, sono solo alcuni dei settori ad alto potenziale di crescita che possono costituire un’opportunità anche economica per chi in Sicilia vuole creare la propria impresa. Credo che questi possano essere alcuni dei campi di fruttuosa collaborazione con gli imprenditori che vorranno approfittare di questa nostra disponibilità. give a hearty welcome to all the numerous friends who have accepted to come to Sicily and who understand how important is this event (the 1° World Meeting of Sicilian Businessmen in collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa, Confederazione siciliani del Nord America - Confederation of North America Sicilians - , and Think Tank) that, as clearly visible, has two main aims: on the one hand to celebrate all our friends far away from their native land who succeeded to be protagonists of their own career and on the other hand we intend to offer to this special businessmen and industrial audience, the chance to invest again in their own native land. Italian business communities abroad constitutes an extraordinary resource for Italy and Sicily and they could represents a real development factor. In a modern and complex relationship network, sicilian businessmen abroad totally indentify themselves with the Italy sistem and they intend to work as a team with Italian businesses, to work together on abroad markets, for innovation and development. Today we have the great chance to aggregate sicilian businessmen all around the world to create a business network between abroad and national business and we have to uptake about it to gather right now this heritage scattered and fragmented until today. Like this, it will be possible to provide sicilian businesses of an effective instrument able to offer new and privleged partnerships perspectives, thanks to the experience that sicilian businessmen who worked abroad, and who created important businesses, gained “on the road”; offer an helpful support to institutional activities about promotion of sicilian interests abroad; facilitate the technologies transfer from abroad to Italy and viceversa; encourage an attraction in investing in Sicily. We want to introduce a new era: the comeback era. Most of people who left searching for a chance, hold today important positions in settlement countries of italian communities. Brilliant people who feels comfortable into the country that received them but who don’t forget their homeland. Sicily rely on their availability and is asking them to invest on their native land. Environment technologies innovation, renewable energies development: this are just some of the domains with a great growing potential and they could represents an economic chance even for those wanting create their own business in Sicily. I believe that these could be some of our sectors that can get off to a profitable collaboration with businessmen who will take advantage of our availability. new investments and will certainly find in the Sicilians abroad the first and most interested investors. Nowadays Sicily is able to give people wanting to come back home instruments, opportunities and resources which were not available before. This new facet of our Region still has difficulties in spreading because it is too often preceded by stereotypes and commonplaces difficult to remove from the common imagination, although they are really disappearing. Sicily and Sicilians abroad can come back together in this wonderful island to represent of course a successful pair, able to tackle new markets and become a reference and meeting point on the eve of the birth of the free-trade zone. My wish for everybody is that you can come back home, with the hope that it becomes a new and permanent staying, in Sicily’s and Sicilians’ interest. Raffaele Lombardo President of the Sicilian Region l mio benvenuto in Sicilia a tutti gli amici che numerosi hanno colto l’importanza di questa manifestazione che, inutile nasconderlo, ha un duplice obiettivo: organizzando il 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, la Csna-Confederazione Siciliani del Nord America e la Think Tank, vogliamo da un lato festeggiare tutti quegli amici che lontani dalla loro terra d’origine hanno saputo rendersi protagonisti del proprio successo e, al contempo, innescare un processo di nuova attenzione verso la Sicilia, offrendo a questa speciale platea di imprenditori e industriali la possibilità di ritornare nell’Isola e investire nella loro terra natia. Le business communities italiane all’estero costituiscono una straordinaria risorsa per l’Italia e per la Sicilia e possono rappresentare un autentico fattore di sviluppo. In un moderno e complesso quadro di relazioni, gli imprenditori siciliani all’estero si riconoscono infatti pienamente nel sistema Italia e intendono fare squadra con le imprese in Italia, per lavorare insieme sui mercati esteri, per l’innovazione e per lo sviluppo. L’opportunità di aggregare gli imprenditori siciliani nel mondo per creare un business network tra l’imprenditoria all’estero e l’imprenditoria nazionale è un’occasione importante che dobbiamo utilizzare al meglio per raccogliere subito questo patrimonio di disponibilità finora disperso e frammentato. In questo modo sarà possibile dotare le imprese siciliane 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 5 Vincenzo Paradiso: “Ecco il poker formato Sicilia” M otore dell’iniziativa è Vincenzo Paradiso, amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia dal 2003. La società, che fino all’anno scorso era legata al gruppo Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e la creazione d’impresa, di proprietà del ministero dello Sviluppo economico, oggi è interamente partecipata dalla Regione siciliana che così, per la prima volta, si è dotata di una propria Agenzia regionale per lo sviluppo economico. Qual è il ruolo di Sviluppo Italia Sicilia nel contesto del First Sicilian Meeting? Sviluppo Italia Sicilia ha il compito di innescare percorsi di sviluppo significativi, processi in grado di facilitare la costruzione di nuove reti di relazioni tra la pubblica amministrazione, le istituzioni e gli investitori italiani e stranieri che guardano con interesse alla nostra Isola. Ed in quest’ottica si inserisce anche il nostro ruolo nel contesto del First Sicilian Meeting. Per riuscire a fare un bilancio attendibile di questa prima edizione dovremo però aspettare il 2010, quando la manifestazione sarà ospitata a Taormina. Quali sono i settori più interessanti da indicare a coloro che vogliono investire in Sicilia? Energia e chimica, agroalimentare, turismo, Ict e life science sono sicuramente settori sui quali puntare. Non a caso, sono ritenuti strategici dalla politica regionale che sta investendo proprio in questi campi. In Sicilia disponiamo, tra l’altro, di un capitale umano molto ben formato, con un alto grado di scolarizzazione, un numero elevato di laureati in discipline scientifiche, con background anche internazionali e con un costo assolutamente competitivo rispetto ad altre aree d’Europa. Il nostro territorio è in grado di accogliere e ospitare nuovi insediamenti produttivi e di offrire interessanti forme di agevolazioni e trend di crescita notevoli. Quali agevolazioni la Regione siciliana e il governo nazionale propongono agli investitori che vogliono insediare in Sicilia il proprio business? La Regione siciliana ha varato nel dicembre del 2008 la legge 23 che stabilisce e regola “That’s the poker created in Sicily” T he initiative has been taken by Vincenzo Paradiso, Sviluppo Italia Sicilia’s managing director since 2003. The company, that until last year was linked to the group Invitalia, the national Agency for the investment attraction and the business creation, property of the Ministry for the Economical Development, is today in cooperation with the Sicilian Region, which has for the first time its own regional agency for the economical development. What is the role of Sviluppo Italia Sicilia in the context of the First Sicilian Meeting? Sviluppo Sicilia Italia is meant to create significant development paths, processes able to facilitate the construction of new relation networks between civil service, institutions and both Italian and foreign investors interested in our island. And for this purpose our role also becomes important in the context of the First Sicilian Meeting. In order to have a reliable analysis of this first edition anyway we will have to wait for the 2010, when the convention will be held in Taormina. What are the most interesting sectors to recommend for people wanting to invest in Sicily? Energy, chemistry, tourism, Ict and life science are of course the sectors at which you can aim. For this reason they are strategic for the regio- 6 1st World Meeting of Sicilian Businessmen nal policy, which is investing on these sectors. In Sicily we have a very competent, high-educated, human capital, a great number of people graduated in scientific subjects, with an international background and absolutely competitive costs compared to other areas in Europe. Our land is able to take and receive new production installations and offer interesting reduction forms and remarkable growth trends. What reductions do the Sicilian Region and the national Government suggest the investors wanting to install their business in Sicily? The Sicilian Region passed in December 2008 the law n.23 establishing and govering the financial aids for companies. Sviluppo Italia Sicilia will be involved in the management of several measures, such as the measure for woman, young entrepreneurship, for new companies (art.2), for quality companies (art.5), for new information and communication technologies (art.4). The public notifications with which you can get these funds will be published in next weeks. Moreover, the Region can provide for aids through regional programme agreements for the industrial activity development, including energy production from renewable sources, research activities, technological transfer and experimental development. The proposal of the regional programme agreement for the industrial activity development has L’amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia mette sul tavolo i quattro settori strategici per gli investimenti nell’Isola: energia e chimica, agroalimentare, turismo e Ict gli aiuti alle imprese. Sviluppo Italia Sicilia si occuperà di gestire, tra le varie misure, quelle per l’imprenditoria femminile, giovanile e per le nuove imprese (art.2), la misura per le imprese di qualità (art.5) e la misura per le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (art.4). I bandi per accedere a questi fondi saranno pubblicati nelle prossime settimane. La Regione, inoltre, può concedere aiuti mediante contratti di programma regionali per lo sviluppo delle attività industriali, inclusa la produzione di energia da fonti rinnovabili, le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo sperimentale. La proposta di contratto di programma regionale per lo sviluppo delle attività industriali ha ad oggetto la realizzazione di un progetto industriale e può essere presentata da un’impresa di qualsiasi dimensione. C’è poi il Programma Operativo Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale, ndr), del settembre 2007, che ha come obiettivo quello di ‘innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell’economia regionale, attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delle attività produttive, in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale’ e la cui dotazione finanziaria è di 8,96 billion of USD. Quali sono, invece, le azioni sviluppate dalla vostra società per attrarre investimenti nell’Isola? Sviluppo Italia Sicilia promuove la regione con attività mirate di scouting e marketing territoriale, mostrando le opportunità di business alle imprese estere e nazionali operanti nei settori di rilevanza strategica regionale. Ma non solo. Il nostro compito infatti è anche quello di sostenere le imprese che intendono localizzarsi in Sicilia in tutte le fasi del processo d’insediamento, attraverso l’analisi strategica del contesto socioeconomico, l’individuazione delle location più adeguate, lo sviluppo dei rapporti con i partner locali, l’analisi degli aspetti normativi e legali, l’identificazione delle opportunità agevolative, la gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione. Negli anni scorsi, in partecipazione con Invitalia abbiamo portato in Sicilia, ad esempio, Sir Rocco Forte che, tra qualche giorno, aprirà a Sciacca il Resort Verdura, con campo da golf sul mare e standard qualitativi elevatissimi. Intanto il gruppo spagnolo di hotellerie, NH, sta completando le proprie strutture in provincia di Ragusa e sono in fase avanzata i contatti con una grande holding cinese interessata al settore dei trasporti e della logistica in Sicilia. Insieme abbiamo visitato il porto di Augusta e l’Interporto di Catania e stanno valutando una partnership con la Regione per la costru- the aim to create an industrial plan and can be submitted by a company of any dimension. Then, there is the Operative Programme Fesr (Regional Fund for the Regional Development), started in September 2007, which tends to increase and stabilize the average growth rate of the regional economy by reinforcing the context attraction factors and the competitiveness system of production activities within a general context of sustainable environment and social cohesion, with a financial equipment of 8,96 billion USD. What are the activities developed by your company for attracting investments in Sicily? Sviluppo Italia Sicilia promotes the Region with scouting- and territorial marketing-aimed activities, showing foreign and national companies, operating in the sectors of regional and strategic importance, business opportunities. Furthermore, our aim is to support companies wanting to localize in Sicily in all the phases of the installation process, by the analysis of the social-economical context, the identification of the best locations, the development of the relations with the local partners, the analysis of the legal aspects, the identification of the reduction opportunities, the management of civil service relations. In the past, in cooperation with Invitalia, we let come back to Sicily, for example, Sir Rocco Forte, who will open in a few days in Sciacca the Verdura Resort, with golf courses at the seaside and highest-quality standards. In the meantime the Spanish hotellerie group, NH, is achieving its structures in the province of Ragusa and the contacts with a big Chinese holding, interested in transport and logistics sector in Sicily, have reached an ad- zione di un hub aeroportuale internazionale nel centro dell’Isola. Quando si parla di investimenti ci si riferisce sia ad attività produttive sia a quelle legate ai servizi. Che ruolo svolgete in questa direzione? Sempre in collaborazione con Invitalia e a supporto della Regione siciliana, in particolare il dipartimento Beni culturali, stiamo sviluppando un progetto molto interessante sui Poli museali: partendo dal patrimonio esistente stiamo costruendo un modello di offerta di eccellenza, in grado di rispondere a una domanda segmentata, dove la componente “turisti” rappresenta una quota elevata. In riferimento alla creazione di nuove imprese, quali sono i risultati finora raggiunti da Sviluppo Italia Sicilia? Sviluppo Italia Sicilia è da sempre impegnata in un’azione capillare di diffusione sul territorio della cultura d’impresa e in questa ottica svolgono un ruolo decisivo i nostri incubatori d’impresa a Catania, Palermo e Messina. In collaborazione con Invitalia, gestiamo alcuni incentivi per la creazione e lo sviluppo delle aziende. Dunque prima ancora di attrarre investimenti ci preoccupiamo di creare un tessuto imprenditoriale radicato, formato soprattutto da giovani imprenditori. In particolare tra gennaio 2003 e marzo 2009 l’attività della società in relazione al titolo II del decreto legislativo 185 del 2000 può essere così sintetizzata: 7.750 progetti finanziati, 268,348 miliardi di euro di investimenti finanziati/realizzati e 12 mila nuovi occupati. vanced stage. We visited together the port of Augusta and the Interport of Catania and now they are taking into consideration the chance of a partnership with the Region for the construction of an international airport hub in the centre of Sicily. When you talk about investments, you refer both to production activities and to the ones linked to services. What part do you take in this case? Always in collaboration with Invitalia and for supporting the Sicilian Region, in particular the Department for Cultural Assets, we are developing a very interesting plan about museum Poles: from the present heritage we are elaborating an offer model of excellence, able to answer a segmented question, in which the component “tourists” represents a great part. As far as the creation of new companies, what are the results that Sviluppo Italia Sicilia has had so far? Sviluppo Italia Sicilia has always been involved in a detailed action aimed to the spread on the territory of business culture and therefore our business grouping centres carry out a very important job in Catania, Palermo and Messina. In collaboration with Invitalia, we manage some incentives for business creation and development. Then, even before attracting investment we care for creating a rooted entrepreneurial class, made up of especially young businessmen. In particular, between January 2003 and Mars 2009 the society activity according to the title II of the statute 185 in 2000 can be synthesized this way: 7.750 plans financed, 268,348 billion investments financed and 12 billion new employees. 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 7 Thomas M. Menino Boston tende la mano alla Sicilia Cari amici, porgo le mie congratulazioni in occasione dell’inaugurazione del “World Meeting of Sicilian Businessmen”. Approvo con piacere questa iniziativa che guarda al futuro ed intende dare una mano alla crescita dell’economia siciliana, mobilitando il capitale umano dello Stato; estendo, inoltre, il mio sostegno ed entusiasmo alla particolare attenzione che il vostro incontro dà all’energia rinnovabile e all’innovazione. Credo che confidare nella nostra gente sia la chiave per portare innovazione, far crescere le proprie economie ed aprire nuove opportunità. Per far ciò, dobbiamo dimostrare coraggio nelle strategie da seguire. In qualità di sindaco di Boston, una città fiera della propria ricchezza di capitale umano, ho recentemente avviato il Boston World Partnership. Quest’impresa si serve di una rete mondiale di persone che hanno dei legami con Boston, proprio come un forum per aiutare le aziende che fanno capo a gente proveniente da tutto il mondo ad accedere alle opportunità economiche della nostra città. In effet- ti l’anno scorso, all’Ambrosetti Forum, ho parlato della strategia concentrata sugli individui del Boston World Partnership servendomi dell’analogia con un’organizzazione di studenti universitari per illustrare l’approccio del Boston World Partnership. A Boston siamo i leader nell’assistenza sanitaria, nell’istruzione universitaria, nelle scienze naturali, nei servizi finanziari e nell’energia pulita. Accettiamo di buon grado proposte di dialogo per eventuali collaborazioni e un intenso scambio di idee e risorse tra la Sicilia e Boston. Mi auguro che possiate utilizzare la rete del Boston World Partnership da supporto per cominciare a dialogare con coloro che fanno muovere la nostra città. In quanto primo sindaco Italo-Americano di Boston negli ultimi 400 anni di storia, gradisco particolarmente le profonde relazioni di Boston con l’Italia. É con questi propositi che estendo i miei più sentiti auguri per questo convegno, sia per quest’anno che per il futuro. Vi auguro grandi successi! Cordialmente, Thomas M. Menino Sindaco di Boston Boston offers its hand to Sicily Dear Friends, Congratulations on the inauguration of the World Meeting of Sicilian Businessmen. I applaud this forward-looking initiative to grow Sicily’s economy by marshalling the state’s human capital, and I extend my enthusiastic support for your meeting’s particular focus on renewable energy and innovation. I believe empowering the people of our regions is the key to driving innovation, growing our economies, and opening up new opportunities. To do this, we must be bold in our approach. As Mayor of Boston, a city which prides itself in its own rich human capital, I recently established Boston World Partnerships. This venture uses a global network of people who have ties to Boston as a forum for helping international business people access our city’s economic opportunities. In fact, I first discussed Boston World Partnerships’ peoplefocused strategy last year at the Ambrosetti Forum, where I used the analogy of a university alumni organization to illustrate the Boston World Partnerships approach. In Boston, we are leaders in healthcare, higher education, the life sciences, financial services, and clean energy. We welcome dialogues for partnership and a robust exchange of ideas and resources between Sicily and Boston. I hope that you will use the Boston World Partnerships network to help you begin those conversations with the people who make our city move. As the first Italian-American Mayor in Boston’s nearly 400-year history, I have a special sense of appreciation for Boston’s deep relationship with Italy. With this in mind, I extend my very best wishes for this convention, both this year and in the future. I wish you great success! Sincerely, Thomas M. Menino Mayor of Boston 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 9 Sicilian Prime, the excellence club It starts today in Siracusa the 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, organized by Sicilian Region in collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa and Think Tank Sicilian Prime, il club delle eccellenze Parte oggi, a Siracusa, il 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, organizzato dalla Regione siciliana in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa e Think Tank L a parola d’ordine è una sola: business. Ma c’è business e business. Pensate, infatti, che bella soddisfazione per un uomo costretto a lasciare la propria terra natia in cerca di fortuna, poter tornare “a casa” con un impero industriale tra le mani. Un destino che accomuna tanti siciliani d’eccellenza, partiti con in mano solo tanta buona volontà e che negli anni sono riusciti a creare un’impresa all’estero, generando reddito e cambiando il loro destino da emigranti a detentori di veri e propri colossi. È con questo obiettivo che la Regione siciliana, in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, la Cnsa (Confederazione siciliani del Nord America), e la Think Tank sta organizzando il 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, che parte oggi e si chiuderà domenica 24 maggio al Grand Hotel Minareto di Siracusa. Il meeting, che ospiterà una rappresentanza di circa cento businessmen selezionati dalle associazioni di siciliani presenti in tutto il mondo, con la sovrintendenza della Csna, punta a divenire un impegno annuale. “Si tratta – afferma Alessandro Zappalà, chairman di Think Tank, la società che si sta occupando dell’organizzazione della manifestazione – del primo step di un processo più complesso che punta a creare un osservatorio internazionale sulle eccellenze siciliane nel mondo”. “In questo modo – continua Zappalà – saremo in grado di far incontrare la domanda e l’offerta, mettendo in rete i protagonisti dello sviluppo economico sempre in un’ottica di eccellenza”. “Nel festeggiare questi amici lontani dalla loro terra d’origine – spiega Enzo Graci, responsa- 10 1st World Meeting of Sicilian Businessmen Alessandro Zappalà, chairman di Think Tank. Nella foto in alto, da sinistra in senso orario, Nick Aiello, Augusto Sorriso, Pino Angiulli, Enzo Graci, Santi Formica, Vincenzo Arcobelli, Pippo Gianni e Angelo Todaro. Nella pagina a fianco, Enzo Graci, responsabile Csna per l’Italia bile Csna per l’Italia – s’intende innescare un processo di nuova attenzione verso la Sicilia, offrendo a questa speciale platea di businessmen, la possibilità di ritornare ad investire nella loro terra natia”. Le migliori energie siciliane nel mondo, diventeranno così un “laboratorio” stabile di idee e di risorse, anche attraverso la costituzione del “Sicilian Prime”, una sorta di “club” delle eccellenze dell’Isola, aperto alle esperienze e al contributo di istituzioni, imprenditori, ricercatori, uomini di cultura e associazioni. Il tutto sempre cercando di favorire la creazione di partnership siciliane e straniere, anche in virtù delle nuove norme e dei relativi finanziamenti in materia di sviluppo turistico e industriale promossi dalla Regione Siciliana e in particolare dall’assessorato regionale all’Industria. E sono già stati individuati anche i quattro settori da promuovere: turismo, agroalimentare, ricerca e innovazione, energia e ambiente. In particolare, il numero delle imprese operanti nel settore agricolo sfiora le 110 mila unità (il 27 per cento del totale delle imprese attive), mentre quello delle imprese operanti nel settore della produzione alimentare è pari a circa 115 mila. Per quanto riguarda il turismo, la Sicilia dispone di un patrimonio di ricchezze e di attrattive turistiche uniche al mondo e rappresenta un mercato turistico dalle straordinarie potenzialità di crescita. La struttura dell’offerta di ospitalità conta su 1.200 esercizi ricettivi con una capacità di 115 mila posti letto. L’offerta di alta gamma, costituita dagli alberghi di 5 stelle e 5 stelle lusso, conta su un totale di 17 strutture e 35 mila posti letto, per metà concentrate nella provincia di Messina, dove è localizzato il distretto turistico che comprende Taormina e le isole Eolie. In fortissima espansione è il segmento crocieristico e quello del turismo enogastronomico legato alla cultura e alle tradizioni dei prodotti tipici dell’agroalimentare siciliano. La Sicilia conta inoltre cinque siti nella World Heritage List (lista del Patrimonio Mondiale) dell’Unesco, tra cui l’unico sito naturale: le Isole Eolie. Gli altri quattro sono: l’Area archeologica di Agrigento (1997), la Villa romana del Casale a Piazza Armerina (1997), le Città Barocche del Val di Noto (2002), Siracusa e la Necropoli rocciosa di Pantalica (2005). In gran sviluppo anche i settori dell’energia e chimica (il numero delle imprese attive operanti nel settore primario è di circa 300 unità, mentre le imprese operanti nel settore della trasformazione industriale sfiorano quasi le mille unità), e della ricerca e innovazione affidate alle Università e ai Centri di Ricerca pubblici e privati. T he password is just one: business. But be careful because there is business and business. Let’s think, indeed, what a great satisfaction for a man, forced to leave his own native land to take his chance, to come back “at home” but now owner of an industrial empire. This is a destiny that many excellent sicilians have in common; they left just with their good will and after years they managed to create a company abroad, generating income and changing their fate of migrant workers becoming owners of a real colossus. To this purpose the Sicilian Region, in collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa, Confederazione siciliani del Nord America (Confederation of North America Sicilians), and Think Tank is organizing the 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, from today to Sunday, 24th May 2009 at the Grand Hotel Minareto of Siracusa. The meeting point to become an yearly engagment and this year almost a hundred businessman (selected from sicilian associations of all the world with the superintendence of Csna) will take part to the event. “This is – says Alessandro Zappalà, chairman of Think Tank, the society who is organizing the event – the first step of a more complex process that aspire to create an international observatory about sicilian excellences in the world”. “Like this – still Zappalà- we will be able to bond the demand to the supply, linking to the network the protagonists of the economic development in an excellence point of view”. “Celebrating these friends so far from their native land – comment Enzo Graci, in charge of Csna in Italy – we intend to start a process of new attention to Sicily, offering to this special businessman audience, the chance to invest again in their own native land”. So that the best sicilian energies in the world, will become a “laboratory” stable in ideas and resources, even tanks to the constitution of the “Sicilian Prime”, a sort of “club” of Island excellences, open to experiences and to the contribution of institutions, businessmen, researchers, men of learning and societies. And the whole works trying to encourage the creation of sicilian and foreign partnership, also under new regulations and their relative fundings concerning touristic and industrial developments promoted by Sicilian Region and in particular the Regional Industry department. Four sectors to promote have been already recognized: tourism, agribusiness, research and innovation, energy and environment. In particular, the number of operating enterprises in agricultural field is almost 110 thousands (27% of the entire active enterprises), while that of operating enterprises in food producing is about of 115 thousands. Sicily, thanks to its position, its natural beauties, its artistic and cultural heritage is a perfect turistic market with extraordinary potential of growing. The hospitality offer structure has 1.200 receptive businesses and a capacity of 115 thousands sleeping accommodations. The high quality offer is set up by 5 star and 5 star luxury hotels, 17 structures and 35 thousands sleeping accomodations and a half of them is concentrated in Messima and its province where there is the turistic district comprising Taormina and Aeolian Islands. Two segments strongly expanding are : cruise sector and gourmet tourism linked to the culture and traditions of typical products of Sicilian agribusiness. In Sicily there are 5 archaeological sites into the Unesco World Heritage List and these are: Aeolian Islands (the only natural site), Agrigento Archaeological area (1997), “Villa romana del Casale” in Piazza Armerina (1997), Baroque cities of Val di Noto (2002), Siracusa and the “Necropoli rocciosa” of Pantalica (2005). Two more sectors strongly expanding are energy and chemistry sectors (in primary sector there are more or less 300 productive enterprises while in the industrial transformation they are almost 1000) and research and innovation committed to Universities and public or private research centers. 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 11 I partecipanti Participants Nome Name Cognome Surname Paese Country Città Town Nome dell’azienda Company name Nicolò Patrizia Vincenzo Robert F. Piero Francesco Umberto Oscar Alfonso Giovanni Mario Ulisse Damiano Donald Joseph, P. Dr. John Antonino Francesco Federica Enzo Giuseppina Giacomo (James) Pavel Titti Ferdinando Giuseppe Pollina Abdul Magid Franco Luigi Josef Aiello Angelini Arcobelli Bandiera Basilico Bongiovanni Cali Cammarata Caradonna Caruso Caruso Cassaro Cav. Ferraro Chiofaro Cirnigliaro Creasy Cutraro Daniele Di Leo Di Mauro Di Noto Emiliani Ezekiev Feranda Ferdi Finocchiaro Fortunato Gadad Giambrone Gionfriddo Gospner Usa Usa Canada/Usa Sud Africa Italia Germania Stati Uniti Usa Germania Germania Usa Germania Usa Usa Usa Usa Usa Usa Canada Canada Usa(Italy) Bulgaria Germania Grecia Italia Belgio Tunis Sicilia Stati Uniti Italia Garfield Dallas/Flower Mound Toronto Jet Park Torino Korntal-Münchingen Mullica Hill Detroit Bretten Neulingen Bronx Neunkirchen Boston Newyork Fountain Inn West Bloomfield Boston Austin Pickering Vancouver Union N.J. Sofia Berlino Atene Catania Liegi Tunis Sciacca Deptford Bolzano Venice Bakery Vca Impex International Group Inc. Sita Enterprises Ltd in Canada and The Chair Group in Usa Linea Gran Marble-Gran Marble Gallery Acquadipogroup La Sicilia Hops &Grapes Cameo Homes Inc Cgtl Mc-Consulting Flm Radicchio King F&R Industriedemontage Und Abbruch Gmbh The Chiofaro Company Icen Corporation/[email protected] Verde Biofuels, Inc. M & N General Contracting Llc Sat Di Leo Inc. Derlea Brand Foods Inc. Aquilini Investment Group Union (Emiliani Enterprises Emiliani.Beauty) Neveq Capital Partners Tuo Sa Euromarketing Ltd Theorema S.R.L P.F.Immo Green Valley Francosi Landmark Fri-El Green Power 12 1st World Meeting of Sicilian Businessmen Nome Name Cognome Surname Paese Country Città Town Nome dell’azienda Company name Berbardo Francesco Michele Ghandour Alkahtani Giovanni Giovanni Mario Vincenzo James Edelstein Maria Antonietta Antonio Reid Alturki Anthony Frank Luigi Nino Riccardo Philip Giuseppe Barbara Lee Moszynski Giuseppe Massimo Giampiero Teobaldo Giovanni Bell Giancarlo Oliver Eray Daniel Giuseppe Joseoh Angelo Pasquale Rosy Angelo Graceffa Graceffa Gulino Hamad Hezam Iraci Sareri Lo Giudice Lo Giudice Lopresti Martin Maruca Messina Millard Mohammed Mulei Nasisi Patimo Piazza Pinna Privitera Puccia Rasselini Rizzuto Roger Rollo Romagnoli Rossetti Rossi Russo Sam Santarelli Schulte Serimozu Stolear Taibi Tamburello Todaro Trotta Trovato Ziliani Usa Usa Turchia Belgium Saudi Arabia Germania Sud Africa Sud Africa Canada Belgium Australia Usa Usa Saudi Arabia Usa Usa Italia Canada Sud Africa Usa Uk Australia Usa Belgium Stati Uniti Grecia Italia Croazia Usa Usa Usa Germany Belgium Belgique Usa Usa Italia Usa Italia Germania North Andover North Andover Istambul Bruxelles Riyadh Esslingen Benoni Benoni Toronto Ontario Brussels Brisbane Astoria Jefferson City Riyadh Watkins (CL) Boston Roma Ste. Catherine Jet Park Sommerville London Sidney Stamford Brussels Philadelphia Atene Roma Moscenicka Draga Peabody, Ma Greenville Dallas Essen Edegem Bruxelles Cambridge Walpole Roma Boston, Mass Riesi Speyer Dolce Vita Galata Transport Ras Royal Aviation Services Aljeri La Gondola Mae Manufacturers Me Manufacturers Florentine Court Relayimage Limited Camera Di Commercio Italiana Del Queensland A&A Primo Sale Millard Family Aljeri American Check Transport International Business Solutions Acciona Energia Mosti Mondiale Inc. Linea Gran Marble- Gran Marble Gallery Boston Property Merrill Lynch Miraworld Conair Corporation Moszynski United Savings Bank Progresso Sa Acciona Energia Fincro Doo Prattville Machine & Tool Co., Inc. Verde Bio Fuels, Inc. Bencor Rwe Innogy Italia Itg Sa Ras Smartworlds Ej Mechanical Todaro Group Fine Wine Corp,And Fantasy Food,Inc. Meccanotecnica Riesi Srl Zica 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 13 Gaetano Gagliano un successo da tenere impresso Da contadino di Cattolica Eraclea a proprietario di una delle più grandi aziende tipografiche del Canada. Dieci figli, 35 nipoti e una vita ribaltata a quarant’anni A lla veneranda età di 86 anni, Gaetano Gagliano è un uomo umile, semplice, gentile, con una fede limpida e profonda in Dio e nella provvidenza. Quella stessa provvidenza che lo ha portato, a quarant’anni, ad abbandonare la sua Cattolica Eraclea, in provincia di Agrigento, e la sua attività di contadino e a partire (era il 1954) alla volta del Canada. Un’avventura dettata dalla necessità di sfamare la sua numerosa famiglia, messa in difficoltà dalle continue carestie e dalle prolungate siccità. La sua è una storia di sacrifici e sfide impossibili. Ma coronate dal successo visto che oggi Gaetano Gagliano possiede una delle più grandi aziende tipografiche del Canada, la “St. Joseph Printing Corporation”. In gioventù Gaetano aveva trascorso alcuni anni della sua vita nel seminario dei Paolini ad Alba, in Piemonte, dove aveva imparato a stampare libri e giornali, perfezionandosi nel settore tipografico che, a quell’epoca, era alla vigilia di un enorme sviluppo tecnico. Purtroppo, dopo qualche anno, Gaetano fu colpito da una fastidiosa e prolungata pleurite, e il giovane seminarista si dovette rassegnare a seguire il consiglio dei superiori, ritornando in paese a fare il contadino. A 20 anni, Gaetano dovette partire per il servizio militare, e allo scoppio del Secondo conflitto mondiale fu costretto a restarvi per oltre cinque anni. Nel 1945, tornato a casa a piedi da Roma, dopo 28 giorni di cammino, Ga- A success to remember From farmer in Cattolica Eraclea to owner of one of the biggest typographic companies in Canada. Ten children, 35 grandchildren and a totally new life at the age of 40 A t the venerable age of 86, Gaetano Gagliano is a humble, simple, kind man, who has a limpid and profound faith in God and in the Providence. The same Providence let him at the age of 40 leave his Cattolica Eraclea, in the province of Agrigento, his job as farmer and go to Canada (it was in 1945). An adventure derived from the need to feed his numerous family, hit by continuous famines and long-lasting periods of dryness. His story is full of sacrifices and impossible challenges, which finally turned into successful because nowadays Gaetano Gagliano owns one of the biggest typographic companies in Canada, the St. Joseph Printing Corporation. When he was young, Gaetano had spent some years in the Pauline seminary in Alba, in Piedmont, in which he had learnt to print books and papers, specializing in the typographic sector which, at the period, was meant to have an enormous technical development. Unfortunately, some years later, Gaetano was struck by a bothersome and long pleurisy and the young seminarian had to resign himself to following his superiors’ advice and come back to his country continuing working as a farmer. At the age of 20 Gaetano had to leave for the military service and he 14 1st World Meeting of Sicilian Businessmen Da ragazzo ha trascorso alcuni anni nel seminario dei Paolini ad Alba, dove imparò a stampare libri e giornali. Oggi possiede una delle più grandi tipografie del Canada etano si sposò con Giuseppina Arcuri, una ragazza del suo stesso paese. Quando arrivò in Canada con la famiglia, Gaetano aveva 37 anni e quattro figli. Un altro nacque solo quattro giorni dopo il suo arrivo a Toronto. Altri cinque arrivarono successivamente. Complessivamente cinque maschi e cinque femmine, tutti ormai sposati e con figli, che hanno assicurato a Gaetano una discendenza di 35 nipoti e un numero sempre crescente di pronipoti. Quando arrivò in Canada, Gaetano cominciò a lavorare in un cantiere ferroviario dove c’erano anche una dozzina di compaesani, tutti di Cattolica Eraclea. Purtroppo, dopo circa un anno e mezzo, il lavoro venne a mancare, e Gaetano fu licenziato. Così decise di riconsiderare il mestiere che aveva imparato in seminario e si presentò alla tipografia più vicina in cerca di lavoro. Ma il salario non era sufficiente e l’ex contadino di Cattolica Eraclea decise di mettersi in proprio e acquistò, a rate, per 800 dollari, una macchina stampatrice. Cominciò così a lavorare in proprio nel seminterrato della sua abitazione, aiutato dalla moglie. Dato che la sua era la prima e unica tipografia italiana, i connazionali accorrevano numerosi per farsi stampare biglietti da visita, inviti di matrimonio, ricordini della prima comunione e della cresima, etichette per bomboniere e volantini di propaganda di ogni genere. Gaetano passava ore nel suo scantinato, ma non riuscendo a far più tutto da solo, nonostante l’aiuto di alcuni membri della sua famiglia, fu costretto ad assumere alcuni operai, ad uscire dallo scantinato della propria casa, e a trasferire la tipografia in un locale più spazioso, sempre nel centro della zona considerata come la piccola Italia, all’angolo di Dufferin e St. Clair. Intanto il lavoro aumentava considerevolmente, e col tempo fu necessario assumere nuovi operai. Furono acquistati altri terreni per costruire nuovi edifici tipografici. E il resto è storia di questi giorni... was obliged to do it for more than 5 years because of the Second World War. In 1945, when he came back home from Rome on foot, after a 28 day trip, Gaetano married Giuseppina Arcuri, a girl living in his same village. When he arrived in Canada with his family, Gaetano was 37 and had 4 children. Another one was born 4 days later in Toronto. The other 5 were born later. In all 5 sons and 5 daughters, all of them married and with children, who gave Gaetano a descent of 35 grandchildren and an increasing number of great-grandchildren. When he arrived in Canada, Gaetano started working in a train yard in which there was also a dozen of people coming from the same village, Cattolica Eraclea. Unfortunately, after half a year, there was a lack of work and Gaetano was dismissed. So he thought of the job which he had learnt in the seminary and he applied in the nearest printery in search of job. However the salary was not sufficient and the ex-farmer from Cattolica Eraclea decided to work on his own and bought by instalments, at 800 dollars, a printing machine. So he started working in his own in the basement flat of his house, with his wife’s help. Since his printery was the only one Italian existing, many Italians ran to him to for printing business cards, marriage invitations, first communion and confirmation souvenirs, wedding keep-sake labels and any kind of leaflet. Gaetano spent many hours in the basement, but he could not work alone any more and, in spite of the collaboration of his family’s members, he had to employ some workers, go out of his house and transfer his printery in a larger place, always in the heart of the zone considered as “the little Italy”, at the corner between Dufferin and St. Clair. In the meantime the work incredibly increased and afterwards it was necessary to employ other workers. Other lands for new typographic buildings were bought. The rest is the story you can tell today. 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 15 Donald Chiofaro l’uomo del mattone The king of cookies Il suo ingresso nel mondo lavorativo comincia con la “Cabot, Cabot & Forbes”, leader nel settore immobiliare. Nel 1980 fonda la società di sviluppo immobiliare “The Chiofaro Company”, nella quale ricopre da 29 anni la carica di presidente e amministratore delegato L a sua famiglia arrivò in America nel 1910. I suoi nonni paterni, Concetta Anza e Domenico Chiofaro erano originari di Ucria, un paesino del Messinese abbarbicato sul versante orientale del Monte Castello (998 metri sul livello del mare), mentre quelli materni, Carmela Derigo e Frank Broccio, di Enna. Lui, Donald Chiofaro, è nato da Tina Broccio e Samuel Chiofaro in Belmont, nel Massachusetts. Ha frequentato la Belmont High School e poi la Phillips Exeter Academy in New Hampshire. Si è laureato presso l’università di Harvard e ha preso un master in Business administration presso l’Harvard business school. Un ricordo speciale? “I momenti trascorsi sul campo di calcio. Ero capitano della mia squadra”, racconta Donald. E aggiunge: “Ho sempre avuto uno spirito combattivo e la mia tenacia mi è servita, sia dentro che fuori dal campo”. Il suo ingresso nel mondo lavorativo comincia con la “Cabot, Cabot & Forbes”, leader nel settore immobiliare, dove rimane dal 1972 al 1980. Nel 1980 fonda la società di sviluppo immobiliare “The Chiofaro Company”, nella quale ricopre da 29 anni la carica di presidente e amministratore delegato. Don è stato coinvolto in progetti di sviluppo in 15 Stati, compresi i progetti per la J.C. Penney, Firestone, Seagrams, The brick man His entry in the world of work starts with the “Cabot, Cabot & Forbes”, leader in real estate sector. In 1980 he founds “The Chiofaro Company”, a development real estate society, in which he is the President and managing director since 29 years. H is family came to America in 1910. His paternal grandparents, Concetta Anza and Domenico Chiofaro hailed from Ucria , a small village in the province of Messina in the eastern part of Monte Castello (998 metres above the sea level), while his maternal grandparents, Carmela Derigo and Frank Broccio were originally from Enna, Sicily. Donald Chiofaro was born to Tina Broccio and Samuel Chiofaro in Belmont (Massachussetts) from. He attended the Belmont High school and then went on to Phillips Exeter Academy in New Hampshire . He graduated in Harvard University and took a Master in Business Admi- 16 1st World Meeting of Sicilian Businessmen General Electric, Kraft, State Street Bank, Narda Microwave, Gould, Inc., Diamond Shamrock, Thrift Drug, Norcross, A.B. Dick. Furthermore. E ancora, Los Alamitos Business Park nell’Orange County California, il San Jose Industrial Park a San Jose, California, Westborough Technology Park a Westborough, Massachusetts, il Nashoba Corporate Center a Westford, Massachusetts, 1010 Market Street a St. Louis, Missouri, il Ksdk-Tv Building a St. Louis, Missouri, l’Itt Smithtown Business Park a Long Island, New York, e il Quail Hollow Motor Inn in Painesville, Ohio. Ma Donald è conosciuto soprattutto per l’International Place, punto di riferimento a Boston e classificato dal Wall Street Journal tra i primi dieci uffici in America. Chissà che adesso non possa costruire anche in Sicilia. nistration from Harvard Business School. A special memory? “All the moments I spent on the football pitch. I was the team captain”, say Donald. And then: “I’ve always had a tenacity and fighting spirit that have served me both on and off the field”. He came into the world of work at the “Cabot, Cabot & Forbes”, a leader in real estate, where he worked from 1972 to 1980. In 1980, he founded “The Chiofaro Company”, and for the past 29 years he has served as its President and managing director. Don has been involved in development projects in 15 states, including projects for J.C. Penney, Firestone, Seagrams, General Electric, Kraft, State Street Bank, Narda Microwave, Gould, Inc., Diamond Shamrock, Thrift Drug, Norcross, and A.B. Dick. Furthermore, he worked on the Los Alamitos Business Park in Orange County California, The San Jose Industrial Park in San Jose, California, Westborough Technology Park in Westborough, Massachusetts, the Nashoba Corporate Center in Westford, Massachusetts, 1010 Market Street in St. Louis, Missouri, the KSDK-TV Building in St. Louis, Missouri, the ITT Smithtown Business Park in Long Island, New York, and the Quail Hollow Motor Inn in Painesville, Ohio. However, Don is probably most well known for International Place, ranked among the top ten office buildings in America by the Wall Street Journal. Who knows if now he could develop in Sicily too. He was born in 1934, in 1968 became the President of Toronto Trucking Association and in 1976 President of Canadian Freight Forwarding Association. In 1993 the “sweet” turning Anthony Fusco Il re dei biscotti Nato nel 1934, nel 1968 diventa presidente della Toronto Trucking Association e nel 1976 della Canadian Freight Forwarding Association. Nel 1993 la “dolce” svolta U na vita di successi nel mondo del business, senza dimenticare di sostenere la cultura e chi ha bisogno. Anthony J. Fusco, figlio di genitori immigrati, nasce a Toronto il 2 marzo 1934. Alla morte del padre lascia la St. Michael’s College School per aiutare la sua famiglia e gestisce con il fratello Joseph diverse compagnie di trasporti, sia nazionali che internazionali. Nel 1968 diventa presidente della Toronto Trucking Association e nel 1976 della Canadian Freight Forwarding Association. Si ritira dal business dei trasporti nel 1988. Nel 1982 è il presidente fondatore della Cabot Trust Company di Toronto e guida la compagnia per dieci anni di successi, portando la rete di succursali a dieci e concludendo la vendita dell’impresa alla Manufactures Life nel 1992. Nel 1988, Tony grazie alla vendita della sua azienda di trasporti, diventa il principale proprietario di una compagnia d’importazione ed esportazione di alimentari, la Canadian Global Foods Corp., che resta ancora oggi un importante distributore di prodotti alimentari nel mercato dell’Ontario/Quebec. La Manning Biscuits, oggi conosciuta come Commercial Bakeries Corp., è stata acquisita da Tony nel 1993 come una “distress purchase of assets”. Grazie agli interventi e alla gestione di Tony e dei suoi figli, quest’azienda è diventata oggi un operatore di primaria importanza, sia nel mercato locale che per le esportazioni. Fusco è presidente fondatore del Club Termini Imerese, un gruppo culturale e ricreativo di persone della città natale dei suoi genitori. Nel 1971 diventa direttore della Federation of Italian Canadian Associations and Clubs (oggi National Congress of Italian Canadians), e anche della Italian Canadian Benevolent Corporation (ICBC). Nel 1980 apre un centro sportivo, culturale e ricreativo, il Colombus Centre. È membro della Church Mission Society. Nel 1973 riceve il titolo di Cavalier of the Knights of Malta. Contribuisce a molte attività benefiche, supporta con forza la United Way, la Share Life, la Red Cross, la Heart & Stroke Foundation, la Cancer Society e molti altri enti, in particolare quelli per gruppi di giovani e culturali. A successful life in business world but without forgetting to support culture and people in need. Anthony J. Fusco, son of immigrant parents, was born in Toronto on March 2, 1934. When his father passed away, he left St. Michael’s College School to help his family and with his brother, Joseph, they managed several transport companies, both national and international. In 1968 he became President of the Toronto Trucking Association and in 1976 President of the Canadian Freight Forwarding Association. But in 1988 he retired from transport business. In 1982, Anthony was the founding Chairman of Cabot Trust Company (Toronto) and led the company during 10 years of successes, increasing the branch network to 10 branches and selling the society to Manufactures Life in 1992. In 1988, thanks to the transport company salling, Anthony became the main owner of a food importing and exporting company, the Canadian Global Foods Corp., which is still today an important distributor of food products in Ontario/Quebec market. Manning Biscuits, well known as Commercial Bakeries Corp., was acquired in 1993 by Tony as a distress assets purchase. Today this business has become a very important player, both in domestic and export markets thanks to Tony and his sons interventions and management. Tony Fusco is the founding chairman Termini Imerese Club, a cultural and recreational group of people of his parents’ hometown. In 1971 he became the Federation of Italian Canadian Associations and Clubs (today National Congress of Italian Canadians) and the Italian Canadian Benevolent Corporation (ICBC) director. In 1980 he opened the Columbus Centre, a sports, recreational and cultural centre. He is a member of the Church Mission Society. In 1973 he was awarded of Cavalier of the Knights of Malta title. He contributes to many worthy causes and charities, he strongly supports the United Way, Share Life, Red Cross, Heart & Stroke Foundation, the Cancer Society and many other agencies, particularly those for youth and cultural groups. 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 17 L a sua Augusta, nel Siracusano, l’ha lasciata quando aveva trent’anni. Prima alla volta del Venezuela. Poi puntando dritto al Nuovo Mondo. La sua forza? Il lavoro. Sì, perché Giovanni Russo, oggi a capo della Prattville Machine & Tool Co, aveva appena 15 anni quando, concluse le scuole medie, cominciò a lavorare come apprendista tornitore. Un mestiere che farà da filo conduttore nella sua vita. Allievo operaio dopo la seconda guerra mondiale, prese servizio presso la Marina militare italiana, nel gruppo Dragamine di Venezia. Quindi la decisione di lasciare l’Italia ed emigrare in Venezuela, dove rimane per sette anni lavorando presso la Shell Oil Company come meccanico. La svolta arriva nel 1956: si trasferisce in America, dove incontra e sposa la sua adorata Lucia. Ed ecco che torna il mestiere di tornitore che lo porta a lavorare di nuovo presso una fabbrica. Il suo sogno, però, resta uno: mettersi in proprio. Ed è così che, con tanti sacrifici e risparmiando qualche soldo crea, in società con un compaesano, una piccola ditta, chiamata Prattville Machine & Tool Co. Il sogno si avvera quando la Prattville acquista credito dalle grandi industrie americane ricevendo in cambio grossi appalti. Aumentando l’attività, cresce anche la necessità di spazi e la Prattville si trasferire a Peabody, nel Massachusetts, costruendo il maestoso edificio, dove tuttora Russo gestisce 70 operai. Ma l’impegno di Russo non si è fermato al lavoro. Per 12 anni consecutivi è stato, infat- Giovanni Russo il tornitore di Peabody Ha lasciato la Sicilia quando aveva trent’anni. Prima alla volta del Venezuela. Poi puntando dritto al Nuovo Mondo. Oggi è capo della Prattville Machine & Tool Co ti, presidente dell’Augusta Fraternal Association. Nel 1990 lo Stato del Massachusetts gli ha riconosciuto la “citation”, un titolo simile al cavalierato al lavoro, per il lavoro svolto presso la Prattville Machine & Tool Co. ed anche per la sua attività associativa. Nonostante gli anni trascorsi all’estero, però, Russo non ha mai dimenticato la sua Sicilia. Così, poiché la Prattville oltre ad occuparsi di equipaggiamenti di semicon- Peabody’s lathe turner man He left Sicily when he was thirty years old. He came to Venezuela before and then to the New World. He is the Prattville Machine & Tool manager, still today W hen Giovanni Russo was thirty years old he left Augusta (in the province of Siracusa). He came to Venezuela before and then to the New World. His strong point? Work. Indeed, Giovanni Russo (the Prattville Machine & Tool Co manager today) was only fifteen when he finished secondary school and started to work as a lathe turner apprentice. And this profession has been a tenet in his life. He was a worker student and after the second world war he started to work in the Italian navy, in the Venice Dragamine group. After that he decided to leave Italy and he went to Venezuela where he stayed for seven years working for Shell Oil Company as a mechanic. 18 1st World Meeting of Sicilian Businessmen duttori, si occupa anche di attrezzature mediche e militari, negli anni 2000 e 2007, grazie ai progetti autorizzati dall’assessorato regionale ai Beni culturali della Regione Siciliana, Russo ospita un gruppo di ragazzi diplomati, provenienti dal secondo istituto di istruzione superiore di Augusta per un tirocinio presso la sua ditta. E adesso è di nuovo qui, nella sua Sicilia, pronto ad investire lì dove ha lasciato il suo cuore. In 1956 there was the turning point: he moved to United States, where he met his beloved Lucia and he got married. He started once more to work as a lathe turner in a factory. But he had one dream: set up on his own. So, he did many sacrifices and managed to saved up some money and to open (in partnership with a countryman) a little business called Prattville Machine & Tool Co. The dream comes true when Prattville acquires credit from big American industries and received in exchange big contracts out. Activity increased so Prattville needed a biggest space and for this reason it moved to Peabody, in Massachusetts, where they built the majestic building where Russo manages seventy workers still today. But Russo’s engagement was not only at work. For twelve years he was the president of Augusta Fraternal Association. In 1990 State of Massachusetts gave him the “citation”, a qualification similar to Italian “cavalierato al lavoro” for the work he carried out in Prattville Machine & Tool Co and for his associative activity. Although he spent many years abroad, Russo never forgot Sicily. And so, considering that Prattville is specialized not only in in semiconductor but also in medical and military equipments, in 2000 and 2007, thanks to the projects authorized by Cultural Heritage of Sicilian Region department, Russo gave hospitality to a group of qualified young people, who came from Augusta’s second secondary high school for a training in his business. Today he is here again, in his own Sicily, ready to invest here where he left his heart. Tavoli tematici Theme tables Agrolimentare Agribusiness Turismo Tourism Energia e chimica Energy and chemistry Ricerca e innovazione Research and innovation 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 19 Agribusiness A I Agroalimentare l settore agroalimentare ha rappresentato storicamente e costituisce tutt’oggi uno dei settori trainanti dell’economia siciliana. Analizzando bene il segmento, emerge che in Sicilia la produzione dei principali prodotti agricoli si concentra in aree ben specifiche che, in determinati comparti, assumono una posizione di rilievo anche a livello nazionale. In alcuni casi, ad esempio, circa il 70% della produzione nazionale di un singolo prodotto agricolo (arance, mandarini e limoni) deriva dal raccolto complessivo di poche province siciliane. Il numero delle imprese attive nel settore primario sfiora le 110 mila unità (il 27 per cento del totale delle imprese attive), mentre quello delle imprese operanti nel settore della produzione alimentare è pari a circa 115 mila. Sicuramente il comparto sconta una elevata frammentazione e polverizzazione aziendale e una netta prevalenza di aziende di piccole dimensioni poco propense all’innovazione, con elevati costi di produzione e trasporto. È per questo che assume una particolare rilevanza la volontà di creare dei Distretti produttivi che consentiranno alle aziende coinvolte di superare, attraverso la realizzazione di reti d’imprese, i limiti dimensionali caratteristici del comparto, mettendole nelle condizioni di accrescere le proprie potenzialità attraverso la realizzazione di importanti economie di scala, di programmi di marketing in- tegrati per la creazione e la promozione di marchi di qualità, attività di ricerca e sviluppo congiunte e miglioramento delle piattaforme logistiche e trasporto. Nel settore agroalimentare, in particolare, sono stati riconosciuti i seguenti distretti produttivi: orticolo del sudest Sicilia che coinvolge e mette in rete oltre 500 imprese localizzate prevalentemente nella provincia di Ragusa dove le produzioni orticole sono particolarmente pregiate; dell’arancia rossa alla quale aderiscono circa 190 imprese localizzate nelle province di Catania, Siracusa e Ragusa operanti nei diversi segmenti della filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione) dell’arancia rossa; olivicolo Sicilia terre d’occidente che raggruppa 387 imprese operanti lungo la doppia filiera della produzione di olio extravergine e della lavorazione delle olive da mensa; ortofrutticolo di qualità del Val di Noto attraverso il quale le 65 imprese della Sicilia sud orientale coinvolte convergeranno verso una valorizzazione dei prodotti tipici di qualità; dell’uva da tavola siciliana Igp Mazzarrone con 159 imprese dell’area di Catania e Ragusa; vitivinicolo della Sicilia occidentale che, con le 144 imprese, coinvolte prevede anche la valorizzazione del turismo enogastronomico; vitivinicolo siciliano al quale hanno aderito 112 imprese operanti sia nella filiera verticale che orizzontale (produzione delle uve, trasformazione vitivini- 20 1st World Meeting of Sicilian Businessmen gribusiness has historically represented and represents still today one of the driving sectors in the Sicilian economy. In analysing the sector it emerges that the main agro-industrial production in Sicily is concentrated on specific areas, which hold a prominent position, even at national level, in certain sections. In some cases, for instance, about 70% of the national production for a single product (oranges, mandarins, lemons) derives from the total crop of few Sicilian provinces. The number of the companies operating in the primary sector is very close to 110 thousand unities (27% of the operating businesses), while the number of the businesses operating in the agribusiness is about 115 thousands. Of course the sector is paying for a high business fragmentation and pulverization and a clear prevalence of small businesses not very inclined to innovation, with high production and transport costs. For this reason it becomes significant the fact that you want to create new production areas, which will let the involved businesses overcome the dimensional limits of a section with the realization of a business network, which will make possible for them to improve their own potential with the realization of important economies of scale, marketing programmes integrated for the creation and the promotion of high-quality trademarks, research and development linked activities and improvement of supply and transport platforms. In the agro-industrial sector, in particular, the following production areas have been recognized: horticultural area in the south-eastern Sicily, involving and putting in the net more than 500 businesses mainly localized in the province of Ragusa, in which horticultural productions are particularly esteemed; red orange area, in which take part more than 190 businesses in the provinces of Catania, Siracusa and Ragusa, operating in the different parts of the red orange weaving factory (production, transformation and marketing); olive-growing area in western Sicily, grouping 387 businesses operating in the double weaving factory of extra-virgin oil production and table olive working; fruit and vegetable area of quality in Val di Noto, with which the 65 south-eastern involved businesses will be directed towards the enhancement of the typical products of quality; eating Sicilian grape Igp Mazzarone area, with 159 businesses in the provinces of Catania and Ragusa; wine area in the south-western Sicily, with which the 144 involved businesses also provide for the enhancement of the gourmet tourism; wine Sicilian area, to which have agreed 112 businesses operating both in the vertical and in the horizontal weaving factory (grape production, wine transformation, bottling and marketing); nursery gardening Sicilian area; unique regional cereal area, gathering about 371 businesses operating in the complex weaving factory of the cereal sector (seed and durum wheat production and marketing, grinding, bread-making, packing, storage, transport), oriented to obtain the sequence of productions and the improvement of quality standards; fishing activity and fishing tourism, to which have agreed 245 businesses operating in the provinces of Trapani and Palermo; industrial fishing in the Mediterranean Sea – CO.S.VA.P. – regarding with its 110 businesses all the different activities both food (capture, transformation, working, freezing, packing and marketing), and no food (shipbuilding industry, building of fishing fleet and services) concerning food. Incentives and Special terms Rural Development Programme 2007/2013 The Rural Development Programme (Psr) of Sicily 2007/2013 provides for some interventions aimed at supporting the development of farming, food and forestry; its aim is to preserve and improve the environment and a susteinable development of rural environments in Sicily. The regional strategy pursuits, on the one hand, a production system improvement and its competitive relaunching; on the other hand, an integration of territorial, social, economic and environmental factors and the increase in value of the multifunctional role of farming. The Programme supports integrated paths aimed at encouraging the maximum coordination in interventions and a major combination level of the available resources through some steps or through the association of more beneficiaries. The Psr owns a budget of public resources amounting to 2,1 billion euros (1,2 of the community) that can be used until 2013; it’s the first programme in Italy concerning the financial equipment and it is divided into four main “Axes” which are competitiveness, agroenvironment, rural development and Leader approach; but it also includes technical assistance and about 30 “Steps” defining the domains of the regional interventions for rural areas. The expected intervention axes are: Axis 1 (892 billion): the main aim is the competitiveness improvement of farming and forestry through some aids for young people’s takeover , intervention in the vocational training, business modernization, development of new products and technologies, improvement of infrastructures and of the quality of products. Axis 2 (886 billion): the main aim is the improvement of the environment and of the rural areas with the attribution of prizes to preserve and protect the biodiversity, to increase the forest area and mitigate the greenhouse effect. Axis 3 (159 billion): the main aim is to improve the quality of life into the rural areas; this is the real novelty of the programme because it aspires to the diversification of the rural economy, the redevelopment of old towns and rural villages and the valorisation of cultural legacy. Axis 4 (126 billion): the main aim is the quality of life and of fundamental services for the population; it is realised through interventions mainly in the public domain and in the Leader approach domain. cola, imbottigliamento e commercializzazione); del florovivaismo siciliano; unico regionale cereali che aggrega circa 371 imprese operanti lungo tutta la complessa filiera del cerealicolo (produzione e commercializzazione sementi e grano duro, molitura, panificazione, imballaggio, stoccaggio, trasporto) finalizzato ad ottenere la tracciabilità delle produzioni ed il miglioramento degli standard qualitativi; della filiera della pesca e della pesca turismo al quale hanno aderito 245 imprese operanti nelle province di Trapani e Palermo; della pesca industriale del Mediterraneo – CO.S.VA.P.- che con le sue 110 imprese interessa tutte le diverse attività sia food (cattura, trasformazione, lavorazione, congelamento, confezionamento e commercializzazione) che non food (cantieristica navale, costruzione del naviglio da pesca e servizi) relative alla pesca. Incentivi e agevolazioni finanziarie Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 Il Programma di sviluppo rurale (Psr) della Sicilia 2007-2013 prevede interventi volti a sostenere lo sviluppo del settore agricolo, alimentare e forestale, nonché la conservazione e valorizzazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile dei territori rurali nel territorio regionale. La strategia regionale persegue, da un lato, il rafforzamento del sistema produttivo e il suo rilancio competitivo, dall’altro l’integrazione delle componenti territoriali, sociali economiche e ambientali e la valorizzazione del ruolo multifunzionale dell’agricoltura. Il Programma incentiva anche l’adozione di percorsi di progettazione integrata diretti a favorire la maggiore organicità degli interventi e un maggiore livello di concentrazione delle risorse disponibili attraverso l’uso combinato di più misure o l’associazione tra più beneficiari. Il Psr, che fino al 2013 potrà contare su un budget di 2,1 miliardi di euro di risorse pubbliche (di cui 1,2 comunitarie), il primo in Italia per dotazione finanziaria, si articola su quattro “Assi” (competitività, agroambiente, sviluppo rurale e approccio Leader), a cui aggiungere l’assistenza tecnica e circa 30 “Misure”, che definiscono gli ambiti dell’intervento regionale per le aree rurali. Gli assi di intervento previsti sono: . Asse 1 (892 milioni): miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale è quello che punta al miglioramento della competitività del settore agricolo-forestale, con dei veri e propri aiuti per l’insediamento dei giovani, interventi di formazione professionale, ammodernamento delle aziende, sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie, miglioramento delle infrastrutture e della qualità dei prodotti. . Asse 2 (886 milioni): miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale prevede il miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale, con l’attribuzione di premi per conservare e tutelare la biodiversità, incrementare la superficie boscata, mitigare l’effetto serra. . Asse 3 (159 milioni): qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale, finalizzato al 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 21 Tourism miglioramento della qualità della vita nelle zone rurali, è la vera novità del programma, perché punta alla diversificazione dell’economia rurale, con la riqualificazione dei centri storici e dei borghi rurali e la valorizzazione del patrimonio culturale. . Asse 4 (126 milioni): è quello che punta al tema della qualità della vita e dei servizi essenziali alla popolazione e si realizza attraverso interventi di carattere principalmente pubblico e nell’ambito dell’approccio Leader. Credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e sviluppo Fino alla chiusura del periodo d’imposta in corso (31 dicembre 2009) è attribuito alle imprese un credito d’imposta nella misura del 10 per cento dei costi sostenuti per attività di ricerca e sviluppo, in conformità alla vigente disciplina comunitaria degli aiuti di Stato in materia, e tale misura è elevata al 40 per cento per i costi di ricerca e sviluppo riferiti a contratti stipulati con università ed enti pubblici di ricerca. Ai fini della determinazione del credito d’imposta l’ammontare complessivo massimo dei costi su cui determinare il credito d’imposta non può superare l’importo di 50 milioni di euro per ciascun periodo d’imposta (comma 66 dell’articolo 1 della legge 24 dicembre 2007, n. 244, che modifica i commi 280 e 281 del citato articolo 1 della legge n. 296 del 2006). Il credito d’imposta deve essere indicato nella relativa dichiarazione dei redditi e non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. Il credito d’imposta è cumulabile con le altre agevolazioni relative al medesimo programma di spese per attività di ricerca e sviluppo, sino alla concorrenza del totale importo delle stesse. Contratto di programma regionale La Regione Siciliana può concedere aiuti anche mediante contratti di programma regionali per lo sviluppo delle attività industriali, inclusa la produzione di energia da fonti rinnovabili, le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo sperimentale. La proposta di contratto di programma regionale per lo sviluppo delle attività industriali ha ad oggetto la realizzazione di un progetto industriale e può essere presentata da un’impresa di qualsiasi dimensione. Per progetto industriale s’intende una iniziativa imprenditoriale, eventualmente attuata da più imprese, finalizzata alle attività industriali, inclusa la produzione di energia da fonti rinnovabili, le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo sperimentale, per la cui realizzazione sono necessari uno o più programmi di spesa strettamente connessi e funzionali tra loro. Il progetto industriale può altresì prevedere la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali, materiali ed immateriali, finanziata con risorse pubbliche se le opere ricadono nell’ambito dei piani regolatori dei Consorzi per le aree di sviluppo industriale. L’importo complessivo delle spese ammissibili previste dal progetto industriale non è inferiore a 20 milioni di euro, ad eccezione di quello relativo alle opere infrastrutturali. Nell’ambito del progetto industriale, il programma presentato dall’impresa proponente prevede spese ammissibili di importo complessivo non inferiore a 8 milioni di euro. Fatto salvo quanto stabilito per il programma presentato dall’impresa proponente, l’importo delle spese ammissibili di ciascuno degli altri programmi non può essere inferiore a 1,5 milioni di euro. 22 1st World Meeting of Sicilian Businessmen S Tax credit for the investments on research and development Till the end of the actual tax period (31 December 2009) companies are given a 10 % tax credit of the costs for research and development activities, according to the European laws in force concerning this typology of state aid, and this credit has increased till 40% for the research and development costs regarding agreements with universities and research public bodies. In order to determine the tax credit the maximum total amount of the costs, according to which you have to determine the tax credit cannot overcome the sum of 50 thousand euros for every tax period. (paragraph 66 of the article 1 of the statute 24 in the 24th December 2007, n.244, which modifies the paragraphs 280 and 281 of the quoted article 1 of the law n.296 in 2006). The tax credit must be indicated in the respective income tax return and don’t contribute neither to the formation of the income nor to the taxable basis of the production activity regional tax. The tax credit can be cumulated with the other reductions concerning the same expense schedule for research and development activities, till the achievement of the total amount of these expenses. Regional programme agreement The Sicilian Region can also provide for aids through regional programme agreements for the development of the industrial activities, including energy production from renewable sources, research activities, technological transfer and experimental development. The proposal of regional programme agreements for the development of the industrial activities aims at the realization of an industrial plan and can be submitted by a business of any dimension. An industrial plan is an entrepreneurial activity, in case carried out by several businesses, oriented to the industrial activities, including energy production from renewable sources, research activities, technological transfer and experimental development, for the realization of which one or many expense schedules closely linked and practical are required. The industrial plan can also provide for the realization of practical infrastructural, material and immaterial works, financed with public resources if the works concern the planning schemes of the Unions for the industrial development areas. The total amount of the expenses which can be allowed for the industrial plan is not below 20 million euros, except the one concerning the infrastructural works. As far as the industrial plan, the schedule presented by the proponent company provides for expenses whose total amount cannot be below 8 million euros. Apart from the plan presented by the proponent company, the amount of the possible expenses of each of the other plans cannot be below 1,5 million euros. L Turismo a Sicilia, per la sua posizione, per le sue bellezze naturali e per il suo patrimonio artistico e culturale di notevole spessore, costituisce un mercato turistico dalle straordinarie potenzialità di crescita e dispone di un’offerta turistica alternativa, ma non sostitutiva, a quella strettamente balneare, che può diversificarsi nelle varie stagioni dell’intero anno solare in grado di generare un costante incremento del flusso turistico. Nautica da diporto, crociere, portualità Strutture alberghiere (alberghi 5 stelle; alberghi low-cost) in città e centri minori Città d’arte Mare Strutture recettive a 5 stelle; Montagna impianti sportivi Sviluppo di centri congressi e alberghi con sale congressi Affari e congressi Innovazione Estrema varietà di grandi impianti di prodotti turistici Terme termali, centri con rilevanti e benessere benessere - SPA opportunità di sviluppo Parchi e ambiente Itinerari e servizi La struttura dell’offerta di ospitalità conta su 1.200 esercizi ricettivi con una capacità di 115 mila posti letto. L’offerta di alta gamma, costituita dagli alberghi di 5 stelle e 5 stelle lusso, conta su un totale di 17 strutture e 3 mila 500 posti letto, per metà concentrate nella provincia di Messina, dove è localizzato il distretto turistico che comprende Taormina e le isole Eolie. Complessivamente nel 2007 la Sicilia ha ospitato oltre 4 milioni 600 mila Percorsi enogastronomici Valorizzazione della cultura gatronomica icily, thanks to its position, its natural beauties, its artistic and cultural heritage is a perfect tourist market with extraordinary potential of growth and has an irreplaceable tourist offer alternative to the bathing offer that can be different according to the season in the year and that can let raise the tourist flux. The hospitality offer structure has 1.200 receptive businesses and a capacity of 115 thousand accommodations. The high quality offer, made up of 5 star and 5 star luxury hotels, has 17 structures and 35 thousand accommodations and a half of them is concentrated in Messina and its province where there is the tourist district including Taormina and the Aeolian Islands. In 2007 Sicily gave hospitality to a total of more than 4 millions 600 thousand visitors and a totality of 14.5 millions visitors. The datum still suffers from a low presence compared to the great potential of beauties and attractions of the Island. According to the Sicilian tourist offer in its totality, it is possible to recognize some niches and segments in connection with the motivation for which tourists are invited to come to Sicily. Religious tourism, for instance, represents a niche with a great potential for growing up; suffice it to think that in Sicily there are at least 160 holy days a year. Another segment of tourist offer which is increasing very strongly is gourmet tourism, linked to the culture and traditions of typical products of Sicilian agribusiness and it can count upon many brands and marks guaranteeing the quality (particularly of the wine). Some examples of this tourist typology are “le strade del vino” (“wine streets”), “le strade del formaggio” (“cheese streets”), the “Cous Cous fest” in San Vito Lo Capo. An other important segment is the Environmental tourism which is undeveloped compared to its great potential. Suffice it to think that 20 % of the island landscape is under environmental protection; there are four Natural Parks (Madonie, Nebrodi, Alcantara, Etna) and 77 areas of Wildlife Reserve. A very big heritage: from the Aeolian Islands to Lipari, Ustica, the natural reserve of Zingaro, Stagnone, Ciane river, Gela’s Biviere, Egadi Islands, Pantelleria. The ecotourism constituted by environmental, excursion, sport and scientific tourism is an increasing segment (7% a year). The analysis of the segments could continue taking a look to the agrotourist sector and archaeological parks (Valle dei Templi in Agrigento, or others in Siracusa, Segesta, Selinunte where you can find evidences of the ancient Greece splendour). Moreover, Sicily has 5 archaeological sites in the Unesco World Heritage List, in which the only natural one are the Aeolian Islands. The other four sites are: the “Archaeological area” in Agrigento (1997), “Villa romana del Casale” in Piazza Armerina (1997), the baroque cities in Val di Noto (2002), Siracusa and the 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 23 visitatori, per un totale di oltre 14,5 milioni di presenza (n. turisti x gg di permanenza). Il dato risente ancora di un relativo sottodimensionamento in rapporto all’enorme potenziale di bellezze e attrattive di cui l’Isola dispone. Rispetto al complesso dell’offerta turistica siciliana, risulta possibile identificare alcune nicchie ed effettuare una segmentazione in relazione alla tipologia di motivazione che spinge il turista a visitare la Sicilia. Il turismo religioso, ad esempio, rappresenta una nicchia con un enorme potenziale di crescita, basti pensare che in Sicilia vi sono almeno 160 feste religiose in un solo anno. Altro segmento dell’offerta turistica in forte crescita è quello del turismo enogastronomico legato alla cultura e alle tradizioni dei prodotti tipici dell’agroalimentare siciliano insigniti da numerosi marchi e denominazioni di origine protetta o controllata (in particolare il vino). Esempi di tale tipologia di turismo sono “le strade del vino”, “le strade del formaggio”, il “Cous cous fest” a San Vito Lo Capo. Un altro segmento importante e sotto sfruttato rispetto al potenziale che potrebbe offrire è quello del turismo ambientale. Basti pensare che il 20% del paesaggio isolano è sotto tutela ambientale e vi sono quattro Parchi Naturali (Madonie, Nebrodi, Alcantara, Etna) e 77 aree di Riserva Naturale. Un patrimonio enorme che va dalle isole Eolie a Lipari, da Ustica allo Zingaro fino allo Stagnone, per non parlare del fiume Ciane, o delle Biviere di Gela. Ma si potrebbe continuare con le Egadi, con Pantelleria. Se si considera che il segmento del turismo ambientale insieme al turismo escursionistico, a quello sportivo ed a quello scientifico costituiscono il più ampio segmento dell’ecoturismo, risulterà interessante riflettere sui dati regionali che pongono tale segmento in crescita del 7% all’anno. L’analisi dei segmenti può continuare passando in rassegna quello agrituristico e quello dei parchi archeologici siciliani come la Valle dei Templi di Agrigento, il Siracusano, Segesta e Selinunte, rare testimonianze dell’antico splendore artistico dell’antica Grecia. La Sicilia conta, inoltre, ben 5 siti nella World Heritage List (lista del Patrimonio Mondiale) dell’Unesco, tra cui l’unico sito naturale: le Isole Eolie. Gli altri quattro sono: l’Area archeologica 24 1st World Meeting of Sicilian Businessmen “Rocky Necropolis” in Pantalica (2005). Among the natural beauties offered by Sicily there is the Etna, of course: it is the highest active volcano in Europe and one of the major all over the world, attracting many tourists every year from anywhere in the world for admiring its spectacular eruption activity. An other expanding segment is the cruise tourism with almost 1.5 million tourists. Palermo is the leader seaport and there is more than 1 million tourists (+15%); followed by Messina with 250 thousand tourists (+17.2%). Incentives and financial reductions PO FESR 2007-2013 The aim of the Operative Programme FESR (European Fund for Regional Development) is to “raise and stabilize the average growth rate of regional economy, through the improvement of attraction content factors and system competitiveness of productive activities, within a general context of a sustainable environment and social cohesion”. For this Programme there is a financial equipment of 8.96 billion USD. Axis III–Enhancement of cultural identities and landscape environmental resources for the attraction and the development. In order to increase the tourist attraction in Sicily, the PO sets aside a sum amounting to 22,4% of the total resources amounting to about 735 million euros for the interventions concerning the enhancement of cultural assets and activities. The aim of the interventions will be to transform the local cultural, natural and landscape resources, still now underutilized, into an increase of chances and comfort for the citizens and the Sicilian companies through the activation of new production activities linked to the cultural and environmental resources and the realization of cultural activities in connection with the tourist policy. The objectives of the Axis are: 1. specific objective 3.1: enhancement of the cultural assets and activities for increasing the land attraction, for reinforcing the social cohesion and improving resident’s life quality; operative objective 3.1.1: qualification, protection and preservation of the historical and cultural heritage, fostering the installation and the integration with the tourist services, also in order to increase the land attraction; operative objective 3.1.2: development of the production activities linked to the heritage and the cultural production and support of cultural resource innovative management processes; operative objective 3.1.3: experimentation and development of actions for the production, spreading and use of the new artistic forms linked to the contemporary art; operative objective 3.1.4: support of the cultural enhancement and the use of the marginal and country areas, facilitating the recovery of sites and buildings of historical and architectonical importance, the reinforcement of the context factors, the local identities and the land promotion, even through the creation of local cultural systems; 2. specific objective 3.2: reinforcement of the ecological Sicilian network, fostering the installation and the promotion of high-nature areas and preserving the bio-diversity from a point of view of economical and social lasting sustainable development; operative objective 3.2.1: reinforcement of the value and the naturalistic identity of the territories; operative objective 3.2.2: promotion of the entrepreneurial development operating in the sector of the enhancement of environmental and naturalistic assets and the correlated promotion of the widespread tourism, according to the models and management and preservation plans of Rete Natura 2000 sites, parks and reserves; 3.Specific objective 3.3: reinforcement of the competitiveness of the tourist Sicilian system through the increase, the upgrading and the diversification of the tourist offer and the enhancement of the productive investments of the tourist activities; operative objective 3.3.1: reinforcement of the tourist integrated offer and the promotion of the territorial marketing through the promotion of the cultural identities and the landscape and environmental resources; operative objective 3.3.2: enhancement of the initiatives of diversification and seasonal tourist adjustment in order to develop the competitiveness of the regional offer in relevant markets; operative objective 3.3: enhancement of the services supporting the tourist entrepreneurship and the activity integration processes. di Agrigento (1997), la Villa romana del Casale a Piazza Armerina (1997), le Città Barocche del Val di Noto (2002), Siracusa e la Necropoli rocciosa di Pantalica (2005). Tra le bellezze naturali di maggiore suggestione offerte dalla Sicilia vi è sicuramente l’Etna: il vulcano attivo più alto d’Europa e uno dei maggiori al mondo, che attira folle di visitatori d’ogni parte del mondo per la spettacolarità della sua attività eruttiva. In fortissima espansione è il segmento crocieristico che conta un flusso totale di turisti vicino al milione e mezzo. Palermo è il porto leader con oltre un milione di flussi di turisti (+15%), seguito da Messina con oltre 250 mila (+17.2 %). Incentivi e agevolazioni finanziarie PO FESR 2007-2013 L’obiettivo del Programma Operativo FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) è di “innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell’economia regionale, attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delle attività produttive, in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale”. La dotazione finanziaria del Programma è di 8.96 billions of USD. Asse III - Valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l’attrattività e lo sviluppo Il PO, al fine di aumentare l’attrattività turistica siciliana, destina agli interventi riguardanti la valorizzazione dei beni e delle attività culturali una quota pari al 22,4% delle risorse complessive pari a circa 735 milioni di euro. Finalità degli interventi sarà quella di trasformare la dotazione locale di risorse culturali, naturali e paesaggistiche, ancora adesso sottoutilizzate, in aumento di opportunità e benessere per i cittadini e le imprese siciliane, attraverso l’attivazione di nuove filiere produttive collegate alle risorse culturali e ambientali e la realizzazione di attività culturali in connessione con la politica turistica. Gli obiettivi dell’Asse sono: Obiettivo specifico 3.1: valorizzare i beni e le attività culturali per aumentare l’attrattività dei territori, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti; obiet- tivo operativo 3.1.1 - qualificazione, tutela e conservazione del patrimonio storico-culturale, favorendone la messa a sistema e l’integrazione con i servizi turistici, anche al fine di aumentare l’attrattività dei territori; obiettivo operativo 3.1.2 - potenziare le filiere produttive connesse al patrimonio e alla produzione culturale e sostenere i processi di gestione innovativa delle risorse culturali; obiettivo operativo 3.1.3 - sperimentare e sviluppare azioni volte alla produzione, divulgazione e fruizione delle nuove forme artistiche legate all’arte contemporanea; obiettivo operativo 3.1.4 - favorire la valorizzazione culturale e la fruizione delle aree marginali e rurali facilitando il recupero di siti e immobili di maggior pregio storico-architettonico, il rafforzamento dei fattori di contesto, le identità locali e la promozione dei territori, anche attraverso la creazione di sistemi culturali locali; Obiettivo specifico 3.2: rafforzare la rete ecologica siciliana, favorendo la messa a sistema e la promozione delle aree ad alta naturalità e conservando la bio-diversità in un’ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo; obiettivo operativo 3.2.1 - rafforzare la valenza e l’identità naturalistica dei territori; obiettivo operativo 3.2.2 - incentivare lo sviluppo imprenditoriale che opera nel settore della valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici e della correlata promozione del turismo diffuso, coerentemente con i modelli ed i piani di gestione e conservazione dei siti Rete Natura 2000 parchi e riserve; Obiettivo specifico 3.3: rafforzare la competitività del sistema turistico siciliano attraverso l’ampliamento, la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle filiere turistiche; obiettivo operativo 3.3.1 - potenziare l’offerta turistica integrata e la promozione del marketing territoriale attraverso la promozione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico ambientali; obiettivo operativo 3.3.2 - valorizzare le iniziative di diversificazione e destagionalizzazione turistica al fine di sviluppare la competitività dell’offerta regionale nei mercati rilevanti; obiettivo operativo 3.3.3 - potenziare i servizi a sostegno dell’imprenditorialità turistica e i processi di integrazione di filiera 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 25 Energy and chemistry T I Energia e chimica l macroaggregato che riunisce l’insieme delle attività industriali più direttamente legate ai settori dell’energia e della chimica, delimita un comparto dell’economia siciliana che produce un valore aggiunto pari a circa 4.5 billion of USD (2006), pari a circa il 35 per cento del valore aggiunto complessivamente prodotto dall’industria manifatturiera dell’Isola: elettricità, gas e fornitori di energia (circa 2 billion of USD); produzione di prodotti petroliferi raffinati e prodotti chimici e produzione di prodotti della plastica e della gomma (circa 2.5 billion of USD). Il numero delle imprese attive operanti nel settore primario è di circa 300 unità, mentre le imprese operanti nei settori della trasformazione industriale sfiorano quasi le mille unità. All’interno del sistema produttivo regionale sono riconoscibili alcune realtà prevalenti: industria pesante (industria chimica e della raffinazione petrolifera nelle province di Siracusa, Messina e Gela con Eni, Erg, Esso, Sasol, Polimeri Europa, Air Liquide, Dow Chemicals); industria della gomma e della plastica di Caltanissetta ed Enna; industria ad alto valore aggiunto (high-tech) nell’area di Cata- nia (microelettronica, informatica e telecomunicazioni, farmaceutica, tecnologie per le rinnovabili) e di Siracusa (chimica, energia, meccanica), dove si concentrano grossi poli industriali e tecnologici ad alta specializzazione, sviluppatisi attorno ad alcune aziende multinazionali leader dei rispettivi mercati (Stmicroelectronics, Sharp, Enel). L’interscambio con l’estero della Sicilia si caratterizza per una forte polarizzazione sul settore energetico legato alla raffinazione del petrolio, che da solo incide per l’88 per cento (21.06 billion of USD) del valore totale dell’import (crude petroleum and gas: 18,65 billion of USD; refined petroleum products: 2,41 billion of USD) e per il 65,5 per cento dell’export (manufacture of refined petroleum products: 8.5 billion of USD). Il baricentro della capacità produttiva ed esportativa del settore dei prodotti chimici e fibre sintetiche è localizzato nelle province di Siracusa (58%), Caltanissetta (8 %) e Messina (4.7 %) dove si trovano gli insediamenti industriali dei poli della petrolchimica e a Catania, dove sono localizzate importanti industrie farmaceutiche (22.5 %). Il settore delle macchine e apparecchia- 26 1st World Meeting of Sicilian Businessmen he macro-aggregate, grouping all the industrial activities linked to the energy and chemistry sectors, is a sector of Sicilian economy producing a surplus value of about 4.5 billion USD (2006), so approximately 35 per cent of the surplus value produced on the whole by the manufacturing industry of the Island: electricity, gas and energy supplier (about 2 billion USD); production of refined oil-bearing products and chemical products, production of plastic and rubber products (about 2.5 billion USD). In the primary sector there are more or less 300 productive enterprises while in the industrial transformation they are almost 1000. Into the regional production system there are some prevalent realities: heavy industry (chemical industry and refined oil-bearing in the province of Siracusa, Messina and Gela with Eni, Erg, Esso, Sasol, Polimeri Europa, Air Liquide, Dow Chemicals); plastic and rubber industry of Caltanissetta and Enna; high surplus value industry (high-tech) in Catania (microelectronic, informatics, telecommunications, pharmaceutical, renewable technology) and Siracusa (chemistry, energy, mechanics) where are concentrated high specialized big industrial and technological centres, developed around some multinational companies, which are today leaders in its own market (Stmicroelectronics, Sharp, Enel). Sicily’s import-export abroad is characteristic because of a strong polarization in the energetic domain linked to the refined petroleum, that by itself bears on 88 percent (21.06 billion USD) of the total value of the amount (crude petroleum and gas: 18,65 billion USD; refined petroleum products: 2.41 billion USD) and of 65,5 percent of export (manufacture of refined petroleum products: 8.5 billion USD). The centre of gravity of production capacity and export in chemical products and man-made fibre is in the areas of Siracusa (58%), Caltanissetta (8%) and Messina (4.7%) where are located important pharmaceuticals industries (22.5%). The sector of machine, electrical, electronics and optical equipment has a production capacity and export (92%) almost totally concentrated in Catania and in its province where is Etna Valley, the microelectronic and microsystem district which developed around STMicroelectronics, the colossus of semiconductors. Recently the regional government has communicated its public strategic lines by elaborating the Environmental Energy Plan of the Sicilian Region (Pears) and in the future every investment policy on the territory will have to conform to these lines in energy and environment sectors. In particular, the investment programmes that the region intends to promote and support (in a short-medium period), will have the following aims and objectives: 1.Reduction of altering climate emissions; 2.Energy savings (reduction of energy consumption by domestic, civilian, commercial, industrial users); 3.Increase of efficiency for final uses (co-trigeneration); 4.Increase of energy production from renewable sources, and of the part of the daily requirement covered from the energy produced by FER; 5.Activation of energetic technological weaving factory (agroenergetic and biofuel included); 6.Realization (in a short-medium period) of the transition of the generation and distribution energy system from a hierarchical model to another one diffused, distributed and centred on using hydrogen vector for accumulating and stocking the energy produced by intermittent renewable energetic sources, and smart grid (intergrid) for an optimization of management of ordinance and sampling for energy consumption. With this purpose you are meant to realize a Technological District for petrochemistry, energy and environment, which was recognized by MIUR after the Region asked to be supported technically and scientifically by Sviluppo Italia Sicilia. Incentives and financial reductions PO FESR 2007-2013 The aim of the Operating Programme FESR (European Fund for Regional Development) is to “raise and stabilize the average growth rate of regional economy, through the improvement of attraction context factors and system competitiveness of productive activities, within a general context of a sustainable environment and social cohesion”. For this Programme there is a financial equipment of 8.96 billion USD. Axis II – Efficient use of natural resources The PO sets aside 24,5% of total resources (2.192 billion USD) to renewable sources and energetic efficiency. The specific purposes concerning this axis are: Specific Purpose 2.1: promoting the spread of renewable sources and encouraging the rationalization of energy demand, adjusting and supervising production systems and distribution networks; Specific Purpose 2.4: improving efficiency in the waste management, encouraging the germination of a productive environment involved in recycling and supporting requalification interventions and environmental reclamation. Axis IV–Spread of research, innovation and information society The PO sets aside 5% of total resources (448 million USD) to interventions concerning research, innovation and information society. Specific Purpose 4.1: promoting collaboration among research system and enterprise, encouraging cooperation and a technological transfer mainly in the technological district sector and productive clusters; introducing innovations in PMI, business unions and production districts. Specific Purpose 4.2: improving competitive ability of PMI system using TIC and enlarging benefits for citizens through the TIC spread. Investments on energy and chemistry sector will be also able to take advantage of facilitations foreseen by the Regional Programme Agreement, and the tax credit for investments on research and development. ture elettriche, elettroniche ed ottiche, concentra la quasi totalità della propria capacità produttiva e di export (92 %) nella provincia di Catania, dove è localizzato il centro dell’Etna Valley, il distretto della microelettronica e dei microsisitemi cresciuto attorno all’insediamento del colosso dei semiconduttori, STMicroelectronics. Il Governo regionale ha recentemente predisposto e reso pubbliche attraverso l’elaborazione del Piano energetico ambientale della Regione siciliana (Pears), le linee strategiche a cui si conformeranno le future politiche di investimento sul territorio nei settori dell’energia e dell’ambiente. In particolare, i programmi d’investimento che la Regione intende promuovere e sostenere, in una prospettiva di breve-medio termine, saranno diretti a conseguire gli obiettivi di: 1.riduzioni delle emissioni climalteranti; 2.risparmi energetici (riduzione dei fabbisogni/consumi di energia da parte di utenti domestiche, civili, commerciali, industriali); 3.incrementi di efficienza negli usi finali (co-trigenerazione); 4.incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e della quota del fabbisogno energetico coperta da energia prodotta da FER; 5.attivazione di filiere tecnologiche energetiche (incluse le agroenergetiche e i biocarburanti); 6.nonché a realizzare, in una prospettiva di medio-lungo termine, la transizione del sistema di generazione e distribuzione dell’energia da un modello gerarchico ad uno diffuso/distribuito, incentrato sull’utilizzo del vettore idrogeno come veicolo per l’accumulo e lo stoccaggio dell’energia prodotta da fonti energetiche rinnovabili intermittenti e di smart grid (intergrid) per l’ottimizzazione della gestione dei conferimenti/prelievi per consumi di energia. In questa prospettiva si colloca il progetto di realizzazione di un Distretto Tecnologico sulla petrolchimica, l’energia e l’ambiente, per il cui processo di riconoscimento da parte del MIUR, la Regione ha richiesto il supporto tecnico-scientifico di Sviluppo Italia Sicilia Incentivi e agevolazioni finanziarie PO FESR 2007-2013 L’obiettivo del Programma Ope- rativo FESR (Fondo europeo per lo sviluppo regionale) è di “innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell’economia regionale, attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delle attività produttive, in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale”. La dotazione finanziaria del Programma è di 8.96 billion of USD. Asse II - Uso efficiente delle risorse naturali Il PO destina agli interventi riguardanti le fonti rinnovabili e l’efficienza energetica il 24,5% delle risorse complessive pari a 2.192 billion of USD. Gli obiettivi specifici dell’Asse sono: Obiettivo Specifico 2.1 - Promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili e favorire la razionalizzazione della domanda di energia, adeguare e monitorare gli impianti di produzione e le reti di distribuzione; Obiettivo Specifico 2.4 - Migliorare l’efficienza nella gestione dei rifiuti, sostenendo la nascita di un tessuto produttivo nel comparto del riciclaggio e promuovendo interventi di riqualificazione e risanamento ambientale di grande impatto. Asse IV - Diffusione della ricerca, dell’innovazione e della società dell’informazione Il PO destina agli interventi riguardanti la ricerca, l’innovazione e la società dell’informazione una quota pari al 5% delle risorse complessive pari a 448 million of USD. Obiettivo Specifico 4.1: promuovere e favorire la collaborazione tra sistema della ricerca e imprese favorendo la cooperazione e il trasferimento tecnologico prevalentemente nell’ambito di distretti tecnologici e clusters produttivi e introdurre innovazioni presso le PMI, i consorzi di imprese e i distretti produttivi. Obiettivo specifico 4.2: Potenziare attraverso l’utilizzo delle TIC la capacità competitiva del sistema delle PMI e allargare i benefici per i cittadini derivanti dalla diffusione delle TIC. Anche gli investimenti nel settore dell’energia e della chimica potranno usufruire delle agevolazioni previste dal Contratto di programma regionale e dal credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e sviluppo. 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 27 Research and innovation S L Ricerca e innovazione a Sicilia nel 2006 ha investito in attività di R&D quasi 1 billion of USD (910.5 millions of USD corrispondono a 724.9 milioni di euro) pari allo 0,9 per cento del GDP (PIL). Sebbene questi valori siano ancora contenuti in termini assoluti, è comunque possibile osservare un ritmo di crescita significativo: +15,2 per cento sulla spesa in R&D e dallo 0,8 allo 0,9 in rapporto al GDP rispetto all’anno 2005. Il sistema dell’offerta di ricerca, composto dalle Università e dai centri di ricerca pubblici e privati non profit realizza i tre quarti (75,6 per cento) della spesa complessiva per investimenti in R&D. Il settore delle imprese (business enterprises) ha speso per investimenti in R&D oltre 220 millions of USD (24,5 per cento) con una crescita del 7 per cento rispetto all’anno precedente (2005). La Sicilia conta quasi 9.000 addetti equivalenti a tempo pieno (ETP =full time equivalent) impiegati in attività di ricerca e sviluppo. La quota più consistente (75 per cento) di capitale umano di eccellenza si concentra presso gli attori del sistema di offerta di conoscenza scientifica: circa 7 mila unità dedicate alla ricerca, concentrate prevalentemente nelle Università della regione: 5 mila e 500 (62 per cento del totale). Circa 2 mila unità di personale sono direttamente impiegate nelle business enterprises (21,5 per cento). La Sicilia conta inoltre una consistente base di occupati in settori High-tech. Dal punto di vista dell’offerta di capitale umano dotato di istruzione secondaria superiore e terziaria il dato di maggiore interesse per un foreign investors è sicuramente quello relativo a: − 100 mila persone attualmente in cerca di occupazione con livello di istruzione superiore (diploma, laurea breve, laurea e dottorato): 80 mila in possesso di diploma e 17 mila con laurea breve, laurea o dottorato. Di queste, oltre 32 mila hanno un’età inferiore ai 35 anni − 200 mila persone il bacino di domanda potenziale di lavoro con livello di istruzione superiore (non forze di lavoro di età compresa tra 20-34 anni con diploma, laurea breve, laurea e dottorato). Questa fetta di domanda potenziale, è stimabile per la Sicilia in oltre 200 mila unità: 183 mila in possesso di un diploma e 23 mila in possesso di laurea breve, laurea o dottorato. Una popolazione attiva altamente istruita e fortemente dinamica, penalizzata solo dalla carenza di offerta di lavoro. I nuovi insediamenti produttivi potranno trarre importanti vantaggi dalla presen- 28 1st World Meeting of Sicilian Businessmen icily in 2006 invested almost 1 billion USD (910,5 millions USD = 724,9 million euros), equal to 0,9 & of GDP, on R&D activities. Although these values are still moderate in absolute terms, it is anyway possible to observe a significant growth rhythm: +15,2% for the expense in R&D and from 0,8 to 0,9 compared to GDP in 2005. The research offer system, made up of universities and public and private no profit research centres realizes the three quarters (75,6%) of the total expense for the investments on R&D. The business sector (business enterprise) spent for the investments on R&D more than 220 million USD (24,5%), with a rise of 7% compared to last year (2005). Sicily has almost 9.000 full time equivalent operators, employed in research and development activities. The biggest part (75%) of excellent human capital is concentrated on the actors of the scientific knowledge offer system: about 7 thousand unities employed for research, mainly concentrated on the regional university: 550.000 (62%). About 2 thousand unities of the staff are directly employed in the business enterprise (21,5). Furthermore, Sicily has a great number of operators in high-tech sectors. From the viewpoint of the human capital offer having a secondary and tertiary education, the most interesting datum for a foreign investor is of course the following: 100 thousands people having a high level education (diploma, degree, doctorate) currently in search of a job: 80 thousands with a diploma and 17 thousands with a degree or a doctorate. More than 32 thousands are aged 35. 200 thousand people are the target of potential job demand with a high-level education (manpower aged between 20-34 with a diploma, a degree or a doctorate). This part of potential demand can be estimated in more than 200 thousand unities: 183 thousands with a diploma and 23 thousands with a degree or a doctorate. An active, highly educated and very dynamic population, damaged only by the unemployment. The new production installations will be able to benefit from the presence of similar context conditions. A younger demographic structure of the national average. The segment of the population aged between 15–34 represents 26,8% (1.340.000) of the population of the island against a national average of 26,8 in Lombardy. The research and innovation offer system in Sicily The regional scientific offer system covers all the innovation activity, from didactics to research and technological transfer in its various configurations: licensing (intellectual property right), research spin-off, technological start up, public and private research partnership. In all the offer structures have more than 300 structures between public and private institutions, amounting to about 40% of the total of the regions on the Concurrence area. Universities The regional research innovation offer system is centred on the didactic and research structures of the 3 public universities of Palermo, Messina and Catania and the University Kore of Enna, covering in all more than 60% of the expenses for the research of the whole region. Public and private research bodies The research public body system presents peaks of excellence in the national and international scientific and technological panorama. Public and private no profit research centres have an equipment equivalent to 1,5 thousand resources involved in research and innovation activities, a third of which (500) is expressly oriented to technological transfer activities. On the Sicilian territory some of the most important and qualified national research institutes have their own laboratories, such as the National Research Council (CNR); the National Institute of Nuclear Physics (Infin); Mediterranean Institute of Transplants and High Specialization Therapies (Ismett); the zooprophylactic experimental Institute of Sicily. Private research centres: Research Centre FIAT, Centre for Naval Technique Studies (Cetena spa); Catania Research Union; Electronic Research Centre in Sicily (Cres). Technological transfer centres: Science and Technology Park of Sicily (PST Sicilia); Union for the Academic Spin-off (ARCA); Union for the Academic Spin-off (MedSpin); Industrial Liaison Office. Financial incentives and reductions European discipline regarding state aids for research, development and innovation (2006 323/01) PO FESR 2007-2013 Asse IV – “Spread f research, innovation and information societies”. The PO sets aside a part amounting to 5% of the total resources equivalent to 448 million USD for the interventions regarding research, innovation and information society. 3.Specific objective 4.1: promotion and support of the collaboration between the research system and companies fostering the cooperation and the technical transfer mainly in the technological districts and productive clusters; introduction innovations in the PMI, in the company unions and in the production districts. 4.Specific objective 4.2: enhancement of the competitive capacity of the PMI system with the use of TIC and rise of the benefits for citizens deriving from the TIC spread. The investments on the research and innovation sector will be able to use the reductions foreseen by the Regional Programme Agreement and by the tax credit for the investments on research and development. za di simili condizioni di contesto. Una struttura demografica più giovane della media nazionale. La fascia di popolazione di età 15-34 anni rappresenta il 26.8 per cento (1 milione trecentoquarantamila) della popolazione dell’intera Isola contro una media nazionale del 26.8 (23.1 per cento la Lombardia). Il Sistema dell’offerta di Ricerca e Innovazione in Sicilia Il sistema regionale di offerta scientifica copre l’intera filiera dell’innovazione, dalla didattica alla ricerca al trasferimento tecnologico nelle sue varie configurazioni: licensing (intellectual property right), spin-off da ricerca, startup tecnologiche, partnership di ricerca pubblico-privato. Complessivamente le strutture dell’offerta contano oltre 300 strutture tra istituzioni pubbliche e private, pari a circa il 40 per cento del totale delle regioni dell’area Convergenza. Le Università Il sistema regionale di offerta di ricerca e innovazione è incentrato sulle strutture della didattica e della ricerca delle 3 Università pubbliche di Palermo, Messina e Catania e dell’Università Kore di Enna (UKE) che coprono complessivamente oltre il 60 per cento della spesa in ricerca dell’intera regione. Enti di ricerca pubblici e privati Il sistema degli enti pubblici di ricerca presenta punte di assoluta eccellenza nel panorama scientifico e tecnologico nazionale e internazionale. I centri di ricerca pubblici e privati non profit dispongono una dotazione di organico pari a 1.5 mila risorse impegnate in attività di ricerca e innovazione, un terzo delle quali (500) dedicato espressamente ad attività di trasferimento tecnologico. Nel territorio siciliano hanno i propri laboratori alcuni dei più accreditati e qualificati istituti nazionali di ricerca come il National Research Council (CNR); l’Infn - National Institute of Nuclear Programma di investimenti produttivi (spese ammissibili) Ricerca Industriale Sviluppo Sperimentale Physics; l’Ismett - Istituto Mediterraneo per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione; l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia. Centri di Ricerca Privati: centro ricerche Fiat; centro per gli studi di Tecnica Navale – Cetena spa; consorzio Catania ricerche; Centro di Ricerca Elettronica in Sicilia – Cres. Centri di trasferimento Tecnologico: Science and Technology Park of Sicily (PST Sicilia); Consorzio per lo spin-off accademico – ARCA; Consorzio per lo spin-off accademico – MedSpin; il Network degli Incubatori di Sviluppo Italia Sicilia; Industrial Liason Office. Incentivi e agevolazioni finanziarie Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato a favore di ricerca, Sviluppo e innovazione (2006/c 323/01) PO FESR 2007-2013 Asse IV - “Diffusione della ricerca, dell’innovazione e della società dell’informazione” Il PO destina agli interventi riguardanti la ricerca, l’innovazione e la società dell’informazione una quota pari al 5% delle risorse complessive pari a 448 millions of USD. Obiettivo Specifico 4.1: promuovere e favorire la collaborazione tra sistema della ricerca e imprese favorendo la cooperazione e il trasferimento tecnologico prevalentemente nell’ambito di distretti tecnologici e clusters produttivi e introdurre innovazioni presso le PMI, i consorzi di imprese e i distretti produttivi. Obiettivo Specifico 4.2: Potenziare attraverso l’utilizzo delle TIC la capacità competitiva del sistema delle PMI e allargare i benefici per i cittadini derivanti dalla diffusione delle TIC. Anche gli investimenti nel settore della ricerca e dell’innovazione potranno usufruire delle agevolazioni previste dal Contratto di programma regionale e dal credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e sviluppo. Piccole imprese Medie imprese Grandi imprese 70% 60% 50% 80% 75% 50% 45% 35% 25% 60% 50% 50% Maggiorazione + 15% sino a max 80% in caso di collaborazione effettiva tra: tra due o più imprese indipendenti con un organismo di ricerca 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 29 1o World meeting of sicilian businessmen Siracusa, 21-24 maggio 2009 Programma del meeting 1st World meeting of sicilian businessmen Siracusa, 2009 May 21-24 Meeting programme Giovedì 21 Maggio Arrivo in hotel e registrazione partecipanti Giornata Libera Venerdì 22 Maggio, ore 15.00 Workshop Come e perché investire in Sicilia Thursday 21th May Arrival at the hotel and registration of the members Day off Friday 22th May, h. 15.00 Workshop How and why investing in Sicily Venerdì 22 Maggio, ore 10.00 Tavola rotonda: SCOMMETTIAMO sulla SICILIA Let’s bet on Sicily Presentazione di Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Dott. Vincenzo Paradiso – Amministratore Unico Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Friday 22th May, h. 10.00 Round-table: SCOMMETTIAMO sulla SICILIA Let’s bet on Sicily Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. introduction Vincenzo Paradiso – Sole director Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. interverranno: • on. Raffaele Lombardo Presidente Regione Siciliana • on. Giambattista Bufardeci vice Presidente Regione Siciliana e Assessore al Turismo e Trasporti • on. Pippo Gianni Assessore Regionale all’industria • on. Carmelo Incardona Assessore Regionale al Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione Professionale, Emigrazione ed Immigrazione • on. Antonello Antinoro Assessore Regionale ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione • on. Nicola Bono Presidente Provincia Regionale di Siracusa • Roberto Visentin Sindaco di Siracusa • Ivanhoe Lo Bello Presidente Confindustria Sicilia • Antony Avola presidente CSNA • Vincenzo Arcobelli Presidente emerito CSNA • On. Massimo Romagnoli Confederazione Imprenditori Italiani in Europa • Vincenzo Paradiso Ceo SVILUPPO ITALIA SICILIA • Nicolò Piazza Presidente INVITALIA • Giuseppe Arcucci Responsabile Business Unit Investimenti Esteri - INVITALIA • Nicola Vernuccio Direttore Generale dell’ Assessorato Regionale all’Industria • Amedeo Liurni Ricerca e Sviluppo TRE • Angelo Todaro ECOLINK Pausa Pranzo 30 1st World Meeting of Sicilian Businessmen Ore 15:15 Workshop: Il settore Agroalimentare Dott. Roberto Lo Meo - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Testimonianza Aziendale Ore 16:00 Workshop: Il settore Energia e Chimica Dott. Alessandro Collura - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Testimonianza Aziendale: Tre S.p.A. Ore 16:45 Workshop: Il settore Turismo Dott. Antonio Di Simone - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Testimonianza Aziendale – Valtur S.p.A. Ore 17:30 Workshop: Il sistema della Ricerca & Innovazione Dott.ssa Delia Di Bona - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Testimonianza Aziendale Ore 18:15 – Dibattito Nota: Ogni workshop durerà all’incirca 45 minuti, compresa una testimonianza aziendale. Durante il workshop verranno distribuite le schede sintetiche sui settori Ore 19.30 - Cena Ore 21.00 - Duo pianistico José Francesca Tringali e Michela Trovato in Concert Armonie e ritmi del ’900 Sabato 23 Maggio Mattina a disposizione di incontri one to one con imprenditori siciliani Ore 9.30 Visita della città di Siracusa Ore 21.00 Gala dinner (è gradito l’abito scuro ) SICILIAN’s ANGELS in concert Consegna attestati di partecipazione e iscrizione al golden book Saluti In the meeting will take part: • Raffaele Lombardo Regional President of Sicily • Giambattista Bufardeci Assistant of the Regional President of Sicily and regional Councillor responsible for Transport and Tourism • Pippo Gianni Regional Councillor responsible for Industry • Carmelo Incardona Regional Councillor responsible for Work, Social Security, Vocational Training, Emigration and Immigration • Antonello Antinoro Regional Councillor responsible for Cultural Assets and Public Education • Nicola Bono President of the regional Province of Siracusa • Roberto Visentin Mayor of Siracusa • Ivanhoe Lo Bello Confindustria Sicilia’s President • Antony Avola Csna’s President • Vincenzo Arcobelli Csna’s emeritus President • On. Massimo Romagnoli Italian Confederation of Businessmen in Europe • Vincenzo Paradiso SVILUPPO ITALIA SICILIA’ Chief Executive Officer • Nicolò Piazza Invitalia’s President • Giuseppe Arcucci Responsible for Business Unit and Foreign Investments – Invitalia • Nicola Vernuccio General Manager of the regional Councillorship responsible for Industry • Amedeo Liurni Research and Development TRE • Angelo Todaro Ecolink Lunch h. 15:15 Workshop: Agribusiness Roberto Lo Meo - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Evidence of a business h. 16:00 Workshop: Energy and Chemistry Alessandro Collura - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Evidence of a business: Tre S.p.A. h. 16:45 Workshop: Tourism Antonio Di Simone - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Evidence of a business – Valtur S.p.A. h. 17:30 Workshop: Research & Innovation Delia Di Bona - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. Evidence of a business h. 18:15 – Dibattito Please note: Every workshop will last about 45 minutes including the evidence of a business. During the workshop you will receive some summary paper about the different sectors h. 19.30 - Dinner h. 21.00 - Piano duet José Francesca Tringali and Michela Trovato in Concert ‘900 Musicality and rhythm Saturday 23th May The morning will be at your own disposal for meetings one to one with sicilian businessmen h. 9.30 Siracusa Sightseeing h. 21.00 Gala dinner (black tie is welcome) SICILIAN’s ANGELS in concert Commitment Certificate of Attendance and inscription to the golden book Regards - End of meeting 1st World Meeting of Sicilian Businessmen 31