The First World Meeting of Sicilian Businessmen

Transcript

The First World Meeting of Sicilian Businessmen
Sommario
Summary
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Saluto del presidente della Regione, Raffaele Lombardo:
“Un patrimonio unico per la Sicilia”
“A unique heritage for Sicily”
Saluto dell’assessore regionale all’Industria, Pippo Gianni:
“Così inizia la fase del ritorno”
“The comeback era is starting”
Intervista all’amministratore delegato di Sviluppo Italia Sicilia
Vincenzo Paradiso: “Ecco il poker formato Sicilia”
“That’s the poker created in Sicily”
Saluto del sindaco di Boston T. M. Menino:
“Boston tende la mano alla Sicilia”
“Boston offers its hand to Sicily”
Sicilian Prime, il club delle eccellenze
Sicilian Prime, the excellence club
I partecipanti
Participants
Gaetano Gagliano: un successo da tenere impresso
Gaetano Gagliano: a success to remember
Donald Chiofaro, l’uomo del mattone
Donald Chiofaro, the brick man
Anthony Fusco, il re dei biscotti
Anthony Fusco, the king of cookies
Giovanni Russo, il tornitore di Peabody
Giovanni Russo, Peabody’s lathe turner man
Tavoli tematici
Theme tables
Agroalimentare
Agribusiness
Turismo
Tourism
Energia e chimica
Energy and chemistry
Ricerca e innovazione
Research and innovation
Programma del meeting
Meeting programme
1st World meeting
of sicilian businessmen
numero unico / single editon
Realizzazione / Publisher
Novantacento s.r.l.
Via Libertà, 34 – 90141 Palermo
Tel. 091.7308921 – Fax 091.7826420
Coordinamento editoriale / Editorial board
Eliana Marino
Testi / Texts
Eliana Marino, Gioia Panzarella
Traduzioni / Translations
Lisa Marino, Francesco Spinoso
Progetto grafico / Graphic design
Giulio Bordonaro
Stampa /Printed by
Officine grafiche riunite Cosentino e Pezzino
via Prospero Favier, 10 - Palermo
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 3
“The comeback
era is starting”
Raffaele Lombardo
“Un patrimonio
unico per la Sicilia”
I
l 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, svolto in collaborazione
con Sviluppo Italia Sicilia, la Csna
- Confederazione siciliani del Nord
America - e la Think Tank, è un’occasione da non mancare. Non solo per i tanti
siciliani che avranno in tal modo l’opportunità di tornare in Sicilia, ma sopratutto per la Regione Siciliana che potrà
così dare una concreta risposta ai tanti
suoi figli costretti a lasciare la loro terra
natia con una speranza nel cuore: potervi un giorno tornare a lavorare. I siciliani all’estero hanno sempre saputo dare
grande testimonianza di alacrità e intraprendenza nel mondo del lavoro, dando
vita a molteplici attività economiche
nei più svariati settori dell’economia. Si
tratta di un patrimonio di conoscenze
ed esperienze che adesso possono mettere al servizio della propria regione,
fornendo così un valore aggiunto.
Molti di questi siciliani hanno cercato di
continuare ad avere rapporti economici
con la nostra Regione. Cosa che, in passato, non sempre è stata possibile. È in
quest’ottica che la manifestazione alla
quale ci apprestiamo a partecipare diventa certamente un’opportunità nuova
e - per certi versi – irripetibile. Sarà anche
I
un banco di prova per la nostra Regione
che è sempre più attenta alla possibilità
di attirare investimenti e che certamente
troverà nei siciliani all’estero i primi e più
interessati investitori. La Sicilia è oggi
in grado di dare a coloro che vorranno
tornare, strumenti, opportunità e risorse che prima non erano disponibili. È il
volto più nuovo e dinamico della nostra
Regione che ancora stenta a diffondersi,
perché troppo spesso preceduto da stereotipi e luoghi comuni difficili da eliminare dall’immaginario collettivo, nonostante, per la verità, siano sicuramente
in via di esaurimento.
Sicilia e siciliani all’estero possono tornare a stare insieme in questa meravigliosa
Isola per costituire un binomio certamente vincente, in grado di aggredire
nuovi mercati e divenire un punto di
riferimento e di aggregazione alla vigilia
della nascita dell’area di libero scambio.
A tutti giunga il mio augurio di buon
ritorno, con la speranza che si traduca
in una nuova e più definitiva permanenza, nell’interesse della Sicilia e dei
siciliani.
I
“A unique heritage for Sicily”
T
4 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
On. Pippo Gianni
Assessore regionale all’Industria
Pippo Gianni
Industry Regional Assessor
Pippo Gianni
“Così inizia la fase
del ritorno”
On. Raffaele Lombardo
Presidente della Regione Siciliana
he First World Meeting of Sicilian Businessmen, organized in
collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Italian Confederation for
the Sicilians in the Northern America and Think Tank, is an opportunity not to miss. Not only for the Sicilians, who will have this way the
chance to come back to Sicily, but especially for the Sicilian Region, which
will be able to give a concrete answer to its numerous citizens, compelled
to leave their native country with a hope in their heart: the chance to come
back home and work. The Sicilians abroad have always been able to witness
alacrity and enterprise in the world of work by creating several economic
activities in different economic sectors. It is a heritage of knowledges and
experiences which they can now use for their region, giving a value added.
Most of these Sicilians tried to continue having economic relations
with our Region, but it was not always possible in the past. With this
purpose the convention in which we are going to take part becomes of
course a new and maybe unique opportunity. It will be a proof for our
Region, which pays more and more attention to the chance of attracting
di uno strumento efficace in grado di offrire loro nuove e privilegiate prospettive di partnership, grazie alle esperienze
acquisite “sul campo” dagli imprenditori
siciliani che all’estero lavorano e hanno
creato talvolta aziende di primissimo
piano; offrire un valido sostegno alle attività istituzionali di promozione degli
interessi della Sicilia all’estero; agevolare
il trasferimento di tecnologie dall’estero
all’Italia e viceversa; e favorire l’attrazione di investimenti verso la Sicilia.
Vogliamo inaugurare una nuova fase: la
fase del ritorno. Oggi la maggioranza di
coloro che partirono alla ricerca di una
opportunità si trovano in posizioni di assoluto rilievo nei paesi di insediamento
delle italian communities. Gente di successo che si trova a proprio agio nel paese che li ha accolti e che, tuttavia, non dimentica la terra di origine. Contando su
questa loro disponibilità, la Sicilia intende chiedere loro di investire nella terra di
provenienza. L’innovazione in materia
di tecnologie ambientali, lo sviluppo di
energie rinnovabili, sono solo alcuni dei
settori ad alto potenziale di crescita che
possono costituire un’opportunità anche
economica per chi in Sicilia vuole creare
la propria impresa. Credo che questi possano essere alcuni dei campi di fruttuosa
collaborazione con gli imprenditori che
vorranno approfittare di questa nostra
disponibilità.
give a hearty welcome to all the numerous friends
who have accepted to come to Sicily and who understand how important is this event (the 1° World
Meeting of Sicilian Businessmen in collaboration with
Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa, Confederazione siciliani del
Nord America - Confederation of North America Sicilians
- , and Think Tank) that, as clearly visible, has two main
aims: on the one hand to celebrate all our friends far away
from their native land who succeeded to be protagonists
of their own career and on the other hand we intend to
offer to this special businessmen and industrial audience,
the chance to invest again in their own native land.
Italian business communities abroad constitutes an
extraordinary resource for Italy and Sicily and they
could represents a real development factor.
In a modern and complex relationship network, sicilian
businessmen abroad totally indentify themselves with
the Italy sistem and they intend to work as a team
with Italian businesses, to work together on abroad
markets, for innovation and development.
Today we have the great chance to aggregate sicilian
businessmen all around the world to create a business
network between abroad and national business and we
have to uptake about it to gather right now this heritage
scattered and fragmented until today.
Like this, it will be possible to provide sicilian businesses
of an effective instrument able to offer new and privleged partnerships perspectives, thanks to the experience
that sicilian businessmen who worked abroad, and who
created important businesses, gained “on the road”;
offer an helpful support to institutional activities about
promotion of sicilian interests abroad; facilitate the
technologies transfer from abroad to Italy and viceversa;
encourage an attraction in investing in Sicily.
We want to introduce a new era: the comeback era.
Most of people who left searching for a chance, hold
today important positions in settlement countries of
italian communities. Brilliant people who feels comfortable into the country that received them but who
don’t forget their homeland.
Sicily rely on their availability and is asking them to
invest on their native land.
Environment technologies innovation, renewable
energies development: this are just some of the domains with a great growing potential and they could
represents an economic chance even for those wanting
create their own business in Sicily. I believe that these
could be some of our sectors that can get off to a profitable collaboration with businessmen who will take
advantage of our availability.
new investments and will certainly find in the Sicilians abroad the first
and most interested investors. Nowadays Sicily is able to give people
wanting to come back home instruments, opportunities and resources
which were not available before. This new facet of our Region still has
difficulties in spreading because it is too often preceded by stereotypes
and commonplaces difficult to remove from the common imagination,
although they are really disappearing.
Sicily and Sicilians abroad can come back together in this wonderful
island to represent of course a successful pair, able to tackle new markets and become a reference and meeting point on the eve of the birth of
the free-trade zone.
My wish for everybody is that you can come back home, with the hope that
it becomes a new and permanent staying, in Sicily’s and Sicilians’ interest.
Raffaele Lombardo
President of the Sicilian Region
l mio benvenuto in Sicilia a tutti
gli amici che numerosi hanno colto
l’importanza di questa manifestazione che, inutile nasconderlo, ha
un duplice obiettivo: organizzando il 1°
World Meeting of Sicilian Businessmen,
in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, la Csna-Confederazione Siciliani del
Nord America e la Think Tank, vogliamo
da un lato festeggiare tutti quegli amici
che lontani dalla loro terra d’origine hanno saputo rendersi protagonisti del proprio successo e, al contempo, innescare
un processo di nuova attenzione verso la
Sicilia, offrendo a questa speciale platea
di imprenditori e industriali la possibilità di ritornare nell’Isola e investire nella
loro terra natia. Le business communities italiane all’estero costituiscono una
straordinaria risorsa per l’Italia e per la
Sicilia e possono rappresentare un autentico fattore di sviluppo. In un moderno
e complesso quadro di relazioni, gli imprenditori siciliani all’estero si riconoscono infatti pienamente nel sistema Italia
e intendono fare squadra con le imprese
in Italia, per lavorare insieme sui mercati
esteri, per l’innovazione e per lo sviluppo.
L’opportunità di aggregare gli imprenditori siciliani nel mondo per creare un
business network tra l’imprenditoria
all’estero e l’imprenditoria nazionale è
un’occasione importante che dobbiamo
utilizzare al meglio per raccogliere subito
questo patrimonio di disponibilità finora
disperso e frammentato. In questo modo
sarà possibile dotare le imprese siciliane
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 5
Vincenzo Paradiso:
“Ecco il poker
formato Sicilia”
M
otore dell’iniziativa è Vincenzo Paradiso, amministratore
delegato di Sviluppo Italia Sicilia dal 2003. La società, che
fino all’anno scorso era legata al gruppo Invitalia, l’Agenzia nazionale per l’attrazione
degli investimenti e la creazione d’impresa,
di proprietà del ministero dello Sviluppo
economico, oggi è interamente partecipata
dalla Regione siciliana che così, per la prima
volta, si è dotata di una propria Agenzia regionale per lo sviluppo economico.
Qual è il ruolo di Sviluppo Italia Sicilia
nel contesto del First Sicilian Meeting?
Sviluppo Italia Sicilia ha il compito di innescare percorsi di sviluppo significativi,
processi in grado di facilitare la costruzione
di nuove reti di relazioni tra la pubblica amministrazione, le istituzioni e gli investitori
italiani e stranieri che guardano con interesse alla nostra Isola. Ed in quest’ottica si inserisce anche il nostro ruolo nel contesto del
First Sicilian Meeting. Per riuscire a fare un
bilancio attendibile di questa prima edizione
dovremo però aspettare il 2010, quando la
manifestazione sarà ospitata a Taormina.
Quali sono i settori più interessanti da
indicare a coloro che vogliono investire
in Sicilia?
Energia e chimica, agroalimentare, turismo,
Ict e life science sono sicuramente settori
sui quali puntare. Non a caso, sono ritenuti
strategici dalla politica regionale che sta investendo proprio in questi campi. In Sicilia
disponiamo, tra l’altro, di un capitale umano
molto ben formato, con un alto grado di scolarizzazione, un numero elevato di laureati in
discipline scientifiche, con background anche
internazionali e con un costo assolutamente
competitivo rispetto ad altre aree d’Europa.
Il nostro territorio è in grado di accogliere e
ospitare nuovi insediamenti produttivi e di
offrire interessanti forme di agevolazioni e
trend di crescita notevoli.
Quali agevolazioni la Regione siciliana
e il governo nazionale propongono agli
investitori che vogliono insediare in Sicilia il proprio business?
La Regione siciliana ha varato nel dicembre
del 2008 la legge 23 che stabilisce e regola
“That’s the poker created in Sicily”
T
he initiative has been taken by Vincenzo Paradiso, Sviluppo
Italia Sicilia’s managing director since 2003. The company, that
until last year was linked to the group Invitalia, the national
Agency for the investment attraction and the business creation, property of the Ministry for the Economical Development, is today in cooperation with the Sicilian Region, which has for the first time its own
regional agency for the economical development.
What is the role of Sviluppo Italia Sicilia in the context of the
First Sicilian Meeting?
Sviluppo Sicilia Italia is meant to create significant development paths,
processes able to facilitate the construction of new relation networks
between civil service, institutions and both Italian and foreign investors interested in our island. And for this purpose our role also becomes important in the context of the First Sicilian Meeting. In order to
have a reliable analysis of this first edition anyway we will have to wait
for the 2010, when the convention will be held in Taormina.
What are the most interesting sectors to recommend for people
wanting to invest in Sicily?
Energy, chemistry, tourism, Ict and life science are of course the sectors
at which you can aim. For this reason they are strategic for the regio-
6 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
nal policy, which is investing on these sectors. In Sicily we have a very
competent, high-educated, human capital, a great number of people
graduated in scientific subjects, with an international background and
absolutely competitive costs compared to other areas in Europe. Our
land is able to take and receive new production installations and offer
interesting reduction forms and remarkable growth trends.
What reductions do the Sicilian Region and the national Government suggest the investors wanting to install their business in Sicily?
The Sicilian Region passed in December 2008 the law n.23 establishing
and govering the financial aids for companies. Sviluppo Italia Sicilia will be
involved in the management of several measures, such as the measure for
woman, young entrepreneurship, for new companies (art.2), for quality
companies (art.5), for new information and communication technologies
(art.4). The public notifications with which you can get these funds will be
published in next weeks. Moreover, the Region can provide for aids through
regional programme agreements for the industrial activity development,
including energy production from renewable sources, research activities,
technological transfer and experimental development. The proposal of the
regional programme agreement for the industrial activity development has
L’amministratore delegato
di Sviluppo Italia Sicilia
mette sul tavolo i quattro
settori strategici per gli
investimenti nell’Isola:
energia e chimica,
agroalimentare, turismo e Ict
gli aiuti alle imprese. Sviluppo Italia Sicilia si
occuperà di gestire, tra le varie misure, quelle
per l’imprenditoria femminile, giovanile e per
le nuove imprese (art.2), la misura per le imprese di qualità (art.5) e la misura per le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione (art.4). I bandi per accedere a questi
fondi saranno pubblicati nelle prossime settimane. La Regione, inoltre, può concedere
aiuti mediante contratti di programma regionali per lo sviluppo delle attività industriali,
inclusa la produzione di energia da fonti rinnovabili, le attività di ricerca, trasferimento
tecnologico e sviluppo sperimentale. La proposta di contratto di programma regionale
per lo sviluppo delle attività industriali ha ad
oggetto la realizzazione di un progetto industriale e può essere presentata da un’impresa
di qualsiasi dimensione. C’è poi il Programma
Operativo Fesr (Fondo europeo per lo sviluppo regionale, ndr), del settembre 2007, che ha
come obiettivo quello di ‘innalzare e stabilizzare il tasso di crescita medio dell’economia
regionale, attraverso il rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività di sistema delle attività produttive, in
un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di coesione sociale’ e la cui dotazione
finanziaria è di 8,96 billion of USD.
Quali sono, invece, le azioni sviluppate
dalla vostra società per attrarre investimenti nell’Isola?
Sviluppo Italia Sicilia promuove la regione
con attività mirate di scouting e marketing territoriale, mostrando le opportunità
di business alle imprese estere e nazionali
operanti nei settori di rilevanza strategica
regionale. Ma non solo. Il nostro compito
infatti è anche quello di sostenere le imprese
che intendono localizzarsi in Sicilia in tutte
le fasi del processo d’insediamento, attraverso l’analisi strategica del contesto socioeconomico, l’individuazione delle location
più adeguate, lo sviluppo dei rapporti con i
partner locali, l’analisi degli aspetti normativi e legali, l’identificazione delle opportunità
agevolative, la gestione dei rapporti con la
pubblica amministrazione. Negli anni scorsi, in partecipazione con Invitalia abbiamo
portato in Sicilia, ad esempio, Sir Rocco Forte che, tra qualche giorno, aprirà a Sciacca il
Resort Verdura, con campo da golf sul mare
e standard qualitativi elevatissimi. Intanto il
gruppo spagnolo di hotellerie, NH, sta completando le proprie strutture in provincia di
Ragusa e sono in fase avanzata i contatti con
una grande holding cinese interessata al settore dei trasporti e della logistica in Sicilia.
Insieme abbiamo visitato il porto di Augusta
e l’Interporto di Catania e stanno valutando
una partnership con la Regione per la costru-
the aim to create an industrial plan and can be submitted by a company
of any dimension. Then, there is the Operative Programme Fesr (Regional
Fund for the Regional Development), started in September 2007, which tends to increase and stabilize the average growth rate of the regional economy
by reinforcing the context attraction factors and the competitiveness system
of production activities within a general context of sustainable environment
and social cohesion, with a financial equipment of 8,96 billion USD.
What are the activities developed by your company for attracting investments in Sicily?
Sviluppo Italia Sicilia promotes the Region with scouting- and territorial marketing-aimed activities, showing foreign and national companies, operating in the sectors of regional and strategic importance,
business opportunities. Furthermore, our aim is to support companies
wanting to localize in Sicily in all the phases of the installation process,
by the analysis of the social-economical context, the identification of
the best locations, the development of the relations with the local partners, the analysis of the legal aspects, the identification of the reduction
opportunities, the management of civil service relations. In the past, in
cooperation with Invitalia, we let come back to Sicily, for example, Sir
Rocco Forte, who will open in a few days in Sciacca the Verdura Resort,
with golf courses at the seaside and highest-quality standards. In the
meantime the Spanish hotellerie group, NH, is achieving its structures
in the province of Ragusa and the contacts with a big Chinese holding,
interested in transport and logistics sector in Sicily, have reached an ad-
zione di un hub aeroportuale internazionale
nel centro dell’Isola.
Quando si parla di investimenti ci si riferisce sia ad attività produttive sia a
quelle legate ai servizi. Che ruolo svolgete in questa direzione?
Sempre in collaborazione con Invitalia e a
supporto della Regione siciliana, in particolare il dipartimento Beni culturali, stiamo
sviluppando un progetto molto interessante
sui Poli museali: partendo dal patrimonio
esistente stiamo costruendo un modello di
offerta di eccellenza, in grado di rispondere
a una domanda segmentata, dove la componente “turisti” rappresenta una quota elevata.
In riferimento alla creazione di nuove
imprese, quali sono i risultati finora
raggiunti da Sviluppo Italia Sicilia?
Sviluppo Italia Sicilia è da sempre impegnata
in un’azione capillare di diffusione sul territorio della cultura d’impresa e in questa ottica svolgono un ruolo decisivo i nostri incubatori d’impresa a Catania, Palermo e Messina.
In collaborazione con Invitalia, gestiamo
alcuni incentivi per la creazione e lo sviluppo delle aziende. Dunque prima ancora di attrarre investimenti ci preoccupiamo di creare
un tessuto imprenditoriale radicato, formato
soprattutto da giovani imprenditori. In particolare tra gennaio 2003 e marzo 2009 l’attività della società in relazione al titolo II del
decreto legislativo 185 del 2000 può essere
così sintetizzata: 7.750 progetti finanziati,
268,348 miliardi di euro di investimenti finanziati/realizzati e 12 mila nuovi occupati.
vanced stage. We visited together the port of Augusta and the Interport
of Catania and now they are taking into consideration the chance of a
partnership with the Region for the construction of an international
airport hub in the centre of Sicily.
When you talk about investments, you refer both to production
activities and to the ones linked to services. What part do you
take in this case?
Always in collaboration with Invitalia and for supporting the Sicilian Region, in particular the Department for Cultural Assets, we are developing
a very interesting plan about museum Poles: from the present heritage
we are elaborating an offer model of excellence, able to answer a segmented question, in which the component “tourists” represents a great part.
As far as the creation of new companies, what are the results
that Sviluppo Italia Sicilia has had so far?
Sviluppo Italia Sicilia has always been involved in a detailed action aimed
to the spread on the territory of business culture and therefore our business grouping centres carry out a very important job in Catania, Palermo
and Messina. In collaboration with Invitalia, we manage some incentives
for business creation and development. Then, even before attracting
investment we care for creating a rooted entrepreneurial class, made up
of especially young businessmen. In particular, between January 2003
and Mars 2009 the society activity according to the title II of the statute
185 in 2000 can be synthesized this way: 7.750 plans financed, 268,348
billion investments financed and 12 billion new employees.
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 7
Thomas M. Menino
Boston tende
la mano alla Sicilia
Cari amici,
porgo le mie congratulazioni in occasione dell’inaugurazione del “World
Meeting of Sicilian Businessmen”. Approvo con piacere questa iniziativa che
guarda al futuro ed intende dare una
mano alla crescita dell’economia siciliana, mobilitando il capitale umano dello
Stato; estendo, inoltre, il mio sostegno
ed entusiasmo alla particolare attenzione che il vostro incontro dà all’energia rinnovabile e all’innovazione. Credo che confidare nella nostra gente sia
la chiave per portare innovazione, far
crescere le proprie economie ed aprire
nuove opportunità. Per far ciò, dobbiamo dimostrare coraggio nelle strategie
da seguire.
In qualità di sindaco di Boston, una città fiera della propria ricchezza di capitale umano, ho recentemente avviato il
Boston World Partnership.
Quest’impresa si serve di una rete
mondiale di persone che hanno dei
legami con Boston, proprio come un
forum per aiutare le aziende che fanno capo a gente proveniente da tutto
il mondo ad accedere alle opportunità
economiche della nostra città. In effet-
ti l’anno scorso, all’Ambrosetti Forum,
ho parlato della strategia concentrata
sugli individui del Boston World Partnership servendomi dell’analogia con
un’organizzazione di studenti universitari per illustrare l’approccio del Boston World Partnership.
A Boston siamo i leader nell’assistenza
sanitaria, nell’istruzione universitaria,
nelle scienze naturali, nei servizi finanziari e nell’energia pulita.
Accettiamo di buon grado proposte di
dialogo per eventuali collaborazioni e
un intenso scambio di idee e risorse tra
la Sicilia e Boston. Mi auguro che possiate utilizzare la rete del Boston World
Partnership da supporto per cominciare
a dialogare con coloro che fanno muovere la nostra città.
In quanto primo sindaco Italo-Americano di Boston negli ultimi 400 anni di
storia, gradisco particolarmente le profonde relazioni di Boston con l’Italia. É
con questi propositi che estendo i miei
più sentiti auguri per questo convegno,
sia per quest’anno che per il futuro. Vi
auguro grandi successi!
Cordialmente,
Thomas M. Menino
Sindaco di Boston
Boston offers its hand to Sicily
Dear Friends,
Congratulations on the inauguration of the World Meeting of Sicilian Businessmen. I applaud this forward-looking initiative to grow Sicily’s economy by marshalling the state’s human capital, and I extend my
enthusiastic support for your meeting’s particular focus on renewable
energy and innovation. I believe empowering the people of our regions
is the key to driving innovation, growing our economies, and opening up
new opportunities. To do this, we must be bold in our approach.
As Mayor of Boston, a city which prides itself in its own rich human
capital, I recently established Boston World Partnerships. This venture
uses a global network of people who have ties to Boston as a forum for
helping international business people access our city’s economic opportunities. In fact, I first discussed Boston World Partnerships’ peoplefocused strategy last year at the Ambrosetti Forum, where I used the
analogy of a university alumni organization to illustrate the Boston
World Partnerships approach.
In Boston, we are leaders in healthcare, higher education, the life sciences, financial services, and clean energy. We welcome dialogues for
partnership and a robust exchange of ideas and resources between Sicily and Boston. I hope that you will use the Boston World Partnerships
network to help you begin those conversations with the people who
make our city move.
As the first Italian-American Mayor in Boston’s nearly 400-year history, I have a special sense of appreciation for Boston’s deep relationship
with Italy. With this in mind, I extend my very best wishes for this
convention, both this year and in the future. I wish you great success!
Sincerely,
Thomas M. Menino
Mayor of Boston
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 9
Sicilian Prime,
the excellence club
It starts today in Siracusa the 1° World Meeting of Sicilian
Businessmen, organized by Sicilian Region in collaboration
with Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa and Think Tank
Sicilian Prime, il club
delle eccellenze
Parte oggi, a Siracusa, il 1° World Meeting of Sicilian
Businessmen, organizzato dalla Regione siciliana
in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa e Think Tank
L
a parola d’ordine è una sola: business.
Ma c’è business e business. Pensate,
infatti, che bella soddisfazione per
un uomo costretto a lasciare la propria terra natia in cerca di fortuna, poter tornare “a casa” con un impero industriale tra le
mani. Un destino che accomuna tanti siciliani
d’eccellenza, partiti con in mano solo tanta
buona volontà e che negli anni sono riusciti
a creare un’impresa all’estero, generando reddito e cambiando il loro destino da emigranti
a detentori di veri e propri colossi. È con questo obiettivo che la Regione siciliana, in collaborazione con Sviluppo Italia Sicilia, la Cnsa
(Confederazione siciliani del Nord America),
e la Think Tank sta organizzando il 1° World
Meeting of Sicilian Businessmen, che parte oggi e si chiuderà domenica 24 maggio al
Grand Hotel Minareto di Siracusa. Il meeting,
che ospiterà una rappresentanza di circa cento businessmen selezionati dalle associazioni
di siciliani presenti in tutto il mondo, con la
sovrintendenza della Csna, punta a divenire un impegno annuale. “Si tratta – afferma
Alessandro Zappalà, chairman di Think Tank,
la società che si sta occupando dell’organizzazione della manifestazione – del primo step di
un processo più complesso che punta a creare
un osservatorio internazionale sulle eccellenze siciliane nel mondo”. “In questo modo
– continua Zappalà – saremo in grado di far
incontrare la domanda e l’offerta, mettendo
in rete i protagonisti dello sviluppo economico sempre in un’ottica di eccellenza”.
“Nel festeggiare questi amici lontani dalla loro
terra d’origine – spiega Enzo Graci, responsa-
10 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
Alessandro Zappalà, chairman di Think Tank.
Nella foto in alto, da sinistra in senso orario, Nick
Aiello, Augusto Sorriso, Pino Angiulli, Enzo Graci,
Santi Formica, Vincenzo Arcobelli, Pippo Gianni e
Angelo Todaro. Nella pagina a fianco, Enzo Graci,
responsabile Csna per l’Italia
bile Csna per l’Italia – s’intende innescare un
processo di nuova attenzione verso la Sicilia,
offrendo a questa speciale platea di businessmen, la possibilità di ritornare ad investire
nella loro terra natia”. Le migliori energie siciliane nel mondo, diventeranno così un “laboratorio” stabile di idee e di risorse, anche
attraverso la costituzione del “Sicilian Prime”,
una sorta di “club” delle eccellenze dell’Isola, aperto alle esperienze e al contributo di
istituzioni, imprenditori, ricercatori, uomini di cultura e associazioni. Il tutto sempre
cercando di favorire la creazione di partnership siciliane e straniere, anche in virtù delle
nuove norme e dei relativi finanziamenti in
materia di sviluppo turistico e industriale
promossi dalla Regione Siciliana e in particolare dall’assessorato regionale all’Industria. E
sono già stati individuati anche i quattro settori da promuovere: turismo, agroalimentare,
ricerca e innovazione, energia e ambiente. In
particolare, il numero delle imprese operanti
nel settore agricolo sfiora le 110 mila unità (il
27 per cento del totale delle imprese attive),
mentre quello delle imprese operanti nel settore della produzione alimentare è pari a circa
115 mila. Per quanto riguarda il turismo, la
Sicilia dispone di un patrimonio di ricchezze
e di attrattive turistiche uniche al mondo e
rappresenta un mercato turistico dalle straordinarie potenzialità di crescita. La struttura
dell’offerta di ospitalità conta su 1.200 esercizi ricettivi con una capacità di 115 mila posti
letto. L’offerta di alta gamma, costituita dagli
alberghi di 5 stelle e 5 stelle lusso, conta su un
totale di 17 strutture e 35 mila posti letto, per
metà concentrate nella provincia di Messina,
dove è localizzato il distretto turistico che
comprende Taormina e le isole Eolie. In fortissima espansione è il segmento crocieristico
e quello del turismo enogastronomico legato
alla cultura e alle tradizioni dei prodotti tipici
dell’agroalimentare siciliano. La Sicilia conta
inoltre cinque siti nella World Heritage List
(lista del Patrimonio Mondiale) dell’Unesco,
tra cui l’unico sito naturale: le Isole Eolie.
Gli altri quattro sono: l’Area archeologica di
Agrigento (1997), la Villa romana del Casale
a Piazza Armerina (1997), le Città Barocche
del Val di Noto (2002), Siracusa e la Necropoli
rocciosa di Pantalica (2005). In gran sviluppo
anche i settori dell’energia e chimica (il numero delle imprese attive operanti nel settore
primario è di circa 300 unità, mentre le imprese operanti nel settore della trasformazione industriale sfiorano quasi le mille unità), e
della ricerca e innovazione affidate alle Università e ai Centri di Ricerca pubblici e privati.
T
he password is just one: business. But be careful because there is business and business.
Let’s think, indeed, what a great satisfaction for a man, forced to leave his own native
land to take his chance, to come back “at home” but now owner of an industrial empire.
This is a destiny that many excellent sicilians have in common; they left just with their good
will and after years they managed to create a company abroad, generating income and changing their fate of migrant workers becoming owners of a real colossus.
To this purpose the Sicilian Region, in collaboration with Sviluppo Italia Sicilia, Cnsa, Confederazione siciliani del Nord America (Confederation of North America Sicilians), and
Think Tank is organizing the 1° World Meeting of Sicilian Businessmen, from today to Sunday, 24th May 2009 at the Grand Hotel Minareto of Siracusa.
The meeting point to become an yearly engagment and this year almost a hundred businessman (selected from sicilian associations of all the world with the superintendence of Csna)
will take part to the event.
“This is – says Alessandro Zappalà, chairman of Think Tank, the society who is organizing the
event – the first step of a more complex process that aspire to create an international observatory about sicilian excellences in the world”.
“Like this – still Zappalà- we will be able to bond the demand to the supply, linking to the
network the protagonists of the economic development in an excellence point of view”.
“Celebrating these friends so far from their native land – comment Enzo Graci, in charge of
Csna in Italy – we intend to start a process of new attention to Sicily, offering to this special
businessman audience, the chance to invest again in their own native land”.
So that the best sicilian energies in the world, will become a “laboratory” stable in ideas and
resources, even tanks to the constitution of the “Sicilian Prime”, a sort of “club” of Island
excellences, open to experiences and to the contribution of institutions, businessmen, researchers, men of learning and societies.
And the whole works trying to encourage the creation of sicilian and foreign partnership, also
under new regulations and their relative fundings concerning touristic and industrial developments promoted by Sicilian Region and in particular the Regional Industry department.
Four sectors to promote have been already recognized: tourism, agribusiness, research and
innovation, energy and environment.
In particular, the number of operating enterprises in agricultural field is almost 110 thousands (27% of the entire active enterprises), while that of operating enterprises in food producing is about of 115 thousands.
Sicily, thanks to its position, its natural beauties, its artistic and cultural heritage is a perfect
turistic market with extraordinary potential of growing.
The hospitality offer structure has 1.200 receptive businesses and a capacity of 115 thousands sleeping accommodations. The high quality offer is set up by 5 star and 5 star luxury hotels,
17 structures and 35 thousands sleeping accomodations and a half of them is concentrated in
Messima and its province where there is the turistic district comprising Taormina and Aeolian
Islands.
Two segments strongly expanding are : cruise sector and gourmet tourism linked to the culture and traditions of typical products of Sicilian agribusiness.
In Sicily there are 5 archaeological sites into the Unesco World Heritage List and these are:
Aeolian Islands (the only natural site), Agrigento Archaeological area (1997), “Villa romana
del Casale” in Piazza Armerina (1997), Baroque cities of Val di Noto (2002), Siracusa and the
“Necropoli rocciosa” of Pantalica (2005).
Two more sectors strongly expanding are energy and chemistry sectors (in primary sector
there are more or less 300 productive enterprises while in the industrial transformation they
are almost 1000) and research and innovation committed to Universities and public or private research centers.
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 11
I partecipanti
Participants
Nome
Name
Cognome
Surname
Paese
Country
Città
Town
Nome dell’azienda
Company name
Nicolò
Patrizia
Vincenzo
Robert F.
Piero
Francesco
Umberto
Oscar
Alfonso
Giovanni
Mario
Ulisse
Damiano
Donald
Joseph, P.
Dr. John
Antonino
Francesco
Federica
Enzo
Giuseppina
Giacomo (James)
Pavel
Titti
Ferdinando
Giuseppe
Pollina
Abdul Magid
Franco
Luigi
Josef
Aiello
Angelini
Arcobelli
Bandiera
Basilico
Bongiovanni
Cali
Cammarata
Caradonna
Caruso
Caruso
Cassaro
Cav. Ferraro
Chiofaro
Cirnigliaro
Creasy
Cutraro
Daniele
Di Leo
Di Mauro
Di Noto
Emiliani
Ezekiev
Feranda
Ferdi
Finocchiaro
Fortunato
Gadad
Giambrone
Gionfriddo
Gospner
Usa
Usa
Canada/Usa
Sud Africa
Italia
Germania
Stati Uniti
Usa
Germania
Germania
Usa
Germania
Usa
Usa
Usa
Usa
Usa
Usa
Canada
Canada
Usa(Italy)
Bulgaria
Germania
Grecia
Italia
Belgio
Tunis
Sicilia
Stati Uniti
Italia
Garfield
Dallas/Flower Mound
Toronto
Jet Park
Torino
Korntal-Münchingen
Mullica Hill
Detroit
Bretten
Neulingen
Bronx
Neunkirchen
Boston
Newyork
Fountain Inn
West Bloomfield
Boston
Austin
Pickering
Vancouver
Union N.J.
Sofia
Berlino
Atene
Catania
Liegi
Tunis
Sciacca
Deptford
Bolzano
Venice Bakery
Vca Impex International Group Inc.
Sita Enterprises Ltd in Canada and The Chair Group in Usa
Linea Gran Marble-Gran Marble Gallery
Acquadipogroup
La Sicilia
Hops &Grapes
Cameo Homes Inc
Cgtl
Mc-Consulting
Flm Radicchio King
F&R Industriedemontage Und Abbruch Gmbh
The Chiofaro Company
Icen Corporation/[email protected]
Verde Biofuels, Inc.
M & N General Contracting Llc
Sat Di Leo Inc.
Derlea Brand Foods Inc.
Aquilini Investment Group
Union (Emiliani Enterprises Emiliani.Beauty)
Neveq Capital Partners
Tuo Sa
Euromarketing Ltd
Theorema S.R.L
P.F.Immo
Green Valley
Francosi
Landmark
Fri-El Green Power
12 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
Nome
Name
Cognome
Surname
Paese
Country
Città
Town
Nome dell’azienda
Company name
Berbardo
Francesco
Michele
Ghandour
Alkahtani
Giovanni
Giovanni
Mario
Vincenzo James
Edelstein
Maria Antonietta
Antonio
Reid
Alturki
Anthony
Frank
Luigi
Nino
Riccardo
Philip
Giuseppe
Barbara
Lee
Moszynski
Giuseppe
Massimo
Giampiero
Teobaldo
Giovanni
Bell
Giancarlo
Oliver
Eray
Daniel
Giuseppe
Joseoh
Angelo
Pasquale
Rosy
Angelo
Graceffa
Graceffa
Gulino
Hamad
Hezam
Iraci Sareri
Lo Giudice
Lo Giudice
Lopresti
Martin
Maruca
Messina
Millard
Mohammed
Mulei
Nasisi
Patimo
Piazza
Pinna
Privitera
Puccia
Rasselini
Rizzuto
Roger
Rollo
Romagnoli
Rossetti
Rossi
Russo
Sam
Santarelli
Schulte
Serimozu
Stolear
Taibi
Tamburello
Todaro
Trotta
Trovato
Ziliani
Usa
Usa
Turchia
Belgium
Saudi Arabia
Germania
Sud Africa
Sud Africa
Canada
Belgium
Australia
Usa
Usa
Saudi Arabia
Usa
Usa
Italia
Canada
Sud Africa
Usa
Uk
Australia
Usa
Belgium
Stati Uniti
Grecia
Italia
Croazia
Usa
Usa
Usa
Germany
Belgium
Belgique
Usa
Usa
Italia
Usa
Italia
Germania
North Andover
North Andover
Istambul
Bruxelles
Riyadh
Esslingen
Benoni
Benoni
Toronto Ontario
Brussels
Brisbane
Astoria
Jefferson City
Riyadh
Watkins (CL)
Boston
Roma
Ste. Catherine
Jet Park
Sommerville
London
Sidney
Stamford
Brussels
Philadelphia
Atene
Roma
Moscenicka Draga
Peabody, Ma
Greenville
Dallas
Essen
Edegem
Bruxelles
Cambridge
Walpole
Roma
Boston, Mass
Riesi
Speyer
Dolce Vita
Galata Transport
Ras Royal Aviation Services
Aljeri
La Gondola
Mae Manufacturers
Me Manufacturers
Florentine Court
Relayimage Limited
Camera Di Commercio Italiana Del Queensland
A&A Primo Sale
Millard Family
Aljeri
American Check Transport
International Business Solutions
Acciona Energia
Mosti Mondiale Inc.
Linea Gran Marble- Gran Marble Gallery
Boston Property
Merrill Lynch
Miraworld
Conair Corporation
Moszynski
United Savings Bank
Progresso Sa
Acciona Energia
Fincro Doo
Prattville Machine & Tool Co., Inc.
Verde Bio Fuels, Inc.
Bencor
Rwe Innogy Italia
Itg Sa
Ras
Smartworlds
Ej Mechanical
Todaro Group
Fine Wine Corp,And Fantasy Food,Inc.
Meccanotecnica Riesi Srl
Zica
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 13
Gaetano Gagliano
un successo
da tenere impresso
Da contadino di Cattolica
Eraclea a proprietario
di una delle più grandi
aziende tipografiche
del Canada. Dieci figli,
35 nipoti e una vita
ribaltata a quarant’anni
A
lla veneranda età di 86 anni, Gaetano Gagliano è un uomo umile,
semplice, gentile, con una fede
limpida e profonda in Dio e nella
provvidenza. Quella stessa provvidenza che
lo ha portato, a quarant’anni, ad abbandonare la sua Cattolica Eraclea, in provincia
di Agrigento, e la sua attività di contadino
e a partire (era il 1954) alla volta del Canada. Un’avventura dettata dalla necessità di
sfamare la sua numerosa famiglia, messa
in difficoltà dalle continue carestie e dalle
prolungate siccità. La sua è una storia di
sacrifici e sfide impossibili. Ma coronate dal
successo visto che oggi Gaetano Gagliano
possiede una delle più grandi aziende tipografiche del Canada, la “St. Joseph Printing
Corporation”.
In gioventù Gaetano aveva trascorso alcuni
anni della sua vita nel seminario dei Paolini
ad Alba, in Piemonte, dove aveva imparato
a stampare libri e giornali, perfezionandosi
nel settore tipografico che, a quell’epoca, era
alla vigilia di un enorme sviluppo tecnico.
Purtroppo, dopo qualche anno, Gaetano fu
colpito da una fastidiosa e prolungata pleurite, e il giovane seminarista si dovette rassegnare a seguire il consiglio dei superiori,
ritornando in paese a fare il contadino. A 20
anni, Gaetano dovette partire per il servizio
militare, e allo scoppio del Secondo conflitto mondiale fu costretto a restarvi per oltre
cinque anni. Nel 1945, tornato a casa a piedi
da Roma, dopo 28 giorni di cammino, Ga-
A success to remember
From farmer in Cattolica Eraclea to owner
of one of the biggest typographic companies
in Canada. Ten children, 35 grandchildren
and a totally new life at the age of 40
A
t the venerable age of 86, Gaetano Gagliano is a humble, simple, kind man, who has a limpid and profound faith in God and in the Providence. The same Providence let him at the
age of 40 leave his Cattolica Eraclea, in the province of Agrigento, his job as farmer and go
to Canada (it was in 1945). An adventure derived from the need to feed his numerous family, hit by
continuous famines and long-lasting periods of dryness. His story is full of sacrifices and impossible
challenges, which finally turned into successful because nowadays Gaetano Gagliano owns one of
the biggest typographic companies in Canada, the St. Joseph Printing Corporation.
When he was young, Gaetano had spent some years in the Pauline seminary in Alba, in Piedmont, in which he had learnt to print books and papers, specializing in the typographic sector
which, at the period, was meant to have an enormous technical development. Unfortunately,
some years later, Gaetano was struck by a bothersome and long pleurisy and the young seminarian had to resign himself to following his superiors’ advice and come back to his country continuing working as a farmer. At the age of 20 Gaetano had to leave for the military service and he
14 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
Da ragazzo ha trascorso alcuni anni nel seminario dei Paolini
ad Alba, dove imparò a stampare libri e giornali.
Oggi possiede una delle più grandi tipografie del Canada
etano si sposò con Giuseppina Arcuri, una
ragazza del suo stesso paese.
Quando arrivò in Canada con la famiglia,
Gaetano aveva 37 anni e quattro figli. Un
altro nacque solo quattro giorni dopo il suo
arrivo a Toronto. Altri cinque arrivarono
successivamente. Complessivamente cinque maschi e cinque femmine, tutti ormai
sposati e con figli, che hanno assicurato a
Gaetano una discendenza di 35 nipoti e un
numero sempre crescente di pronipoti.
Quando arrivò in Canada, Gaetano cominciò a lavorare in un cantiere ferroviario dove
c’erano anche una dozzina di compaesani,
tutti di Cattolica Eraclea. Purtroppo, dopo
circa un anno e mezzo, il lavoro venne a
mancare, e Gaetano fu licenziato. Così decise di riconsiderare il mestiere che aveva
imparato in seminario e si presentò alla
tipografia più vicina in cerca di lavoro. Ma
il salario non era sufficiente e l’ex contadino di Cattolica Eraclea decise di mettersi in
proprio e acquistò, a rate, per 800 dollari,
una macchina stampatrice. Cominciò così
a lavorare in proprio nel seminterrato della
sua abitazione, aiutato dalla moglie. Dato
che la sua era la prima e unica tipografia
italiana, i connazionali accorrevano numerosi per farsi stampare biglietti da visita,
inviti di matrimonio, ricordini della prima
comunione e della cresima, etichette per
bomboniere e volantini di propaganda di
ogni genere. Gaetano passava ore nel suo
scantinato, ma non riuscendo a far più tutto
da solo, nonostante l’aiuto di alcuni membri
della sua famiglia, fu costretto ad assumere alcuni operai, ad uscire dallo scantinato
della propria casa, e a trasferire la tipografia
in un locale più spazioso, sempre nel centro
della zona considerata come la piccola Italia,
all’angolo di Dufferin e St. Clair. Intanto il
lavoro aumentava considerevolmente, e col
tempo fu necessario assumere nuovi operai.
Furono acquistati altri terreni per costruire
nuovi edifici tipografici. E il resto è storia di
questi giorni...
was obliged to do it for more than 5 years because of the Second World War. In 1945, when he
came back home from Rome on foot, after a 28 day trip, Gaetano married Giuseppina Arcuri, a
girl living in his same village.
When he arrived in Canada with his family, Gaetano was 37 and had 4 children. Another one
was born 4 days later in Toronto. The other 5 were born later. In all 5 sons and 5 daughters, all of
them married and with children, who gave Gaetano a descent of 35 grandchildren and an increasing number of great-grandchildren.
When he arrived in Canada, Gaetano started working in a train yard in which there was also
a dozen of people coming from the same village, Cattolica Eraclea. Unfortunately, after half a
year, there was a lack of work and Gaetano was dismissed. So he thought of the job which he
had learnt in the seminary and he applied in the nearest printery in search of job. However the
salary was not sufficient and the ex-farmer from Cattolica Eraclea decided to work on his own
and bought by instalments, at 800 dollars, a printing machine. So he started working in his own
in the basement flat of his house, with his wife’s help. Since his printery was the only one Italian
existing, many Italians ran to him to for printing business cards, marriage invitations, first communion and confirmation souvenirs, wedding keep-sake labels and any kind of leaflet.
Gaetano spent many hours in the basement, but he could not work alone any more and, in spite
of the collaboration of his family’s members, he had to employ some workers, go out of his house
and transfer his printery in a larger place, always in the heart of the zone considered as “the
little Italy”, at the corner between Dufferin and St. Clair. In the meantime the work incredibly
increased and afterwards it was necessary to employ other workers. Other lands for new typographic buildings were bought. The rest is the story you can tell today.
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 15
Donald Chiofaro
l’uomo del mattone
The king
of cookies
Il suo ingresso nel mondo lavorativo comincia
con la “Cabot, Cabot & Forbes”, leader
nel settore immobiliare. Nel 1980 fonda la società
di sviluppo immobiliare “The Chiofaro Company”,
nella quale ricopre da 29 anni la carica
di presidente e amministratore delegato
L
a sua famiglia arrivò in America nel
1910. I suoi nonni paterni, Concetta Anza e Domenico Chiofaro erano
originari di Ucria, un paesino del
Messinese abbarbicato sul versante orientale del Monte Castello (998 metri sul livello
del mare), mentre quelli materni, Carmela
Derigo e Frank Broccio, di Enna.
Lui, Donald Chiofaro, è nato da Tina
Broccio e Samuel Chiofaro in Belmont,
nel Massachusetts. Ha frequentato la Belmont High School e poi la Phillips Exeter
Academy in New Hampshire. Si è laureato
presso l’università di Harvard e ha preso
un master in Business administration presso l’Harvard business school. Un ricordo
speciale? “I momenti trascorsi sul campo
di calcio. Ero capitano della mia squadra”,
racconta Donald. E aggiunge: “Ho sempre
avuto uno spirito combattivo e la mia tenacia mi è servita, sia dentro che fuori dal
campo”.
Il suo ingresso nel mondo lavorativo comincia con la “Cabot, Cabot & Forbes”, leader nel settore immobiliare, dove rimane
dal 1972 al 1980. Nel 1980 fonda la società di sviluppo immobiliare “The Chiofaro
Company”, nella quale ricopre da 29 anni
la carica di presidente e amministratore
delegato. Don è stato coinvolto in progetti
di sviluppo in 15 Stati, compresi i progetti per la J.C. Penney, Firestone, Seagrams,
The brick man
His entry in the world of work starts
with the “Cabot, Cabot & Forbes”, leader
in real estate sector. In 1980 he founds
“The Chiofaro Company”,
a development real estate society,
in which he is the President
and managing director since 29 years.
H
is family came to America in 1910. His paternal grandparents, Concetta Anza and Domenico Chiofaro hailed from
Ucria , a small village in the province of Messina in the eastern part of Monte Castello (998 metres above the sea level), while
his maternal grandparents, Carmela Derigo and Frank Broccio were
originally from Enna, Sicily.
Donald Chiofaro was born to Tina Broccio and Samuel Chiofaro in
Belmont (Massachussetts) from. He attended the Belmont High school
and then went on to Phillips Exeter Academy in New Hampshire . He
graduated in Harvard University and took a Master in Business Admi-
16 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
General Electric, Kraft, State Street Bank,
Narda Microwave, Gould, Inc., Diamond
Shamrock, Thrift Drug, Norcross, A.B. Dick.
Furthermore. E ancora, Los Alamitos Business Park nell’Orange County California, il
San Jose Industrial Park a San Jose, California, Westborough Technology Park a Westborough, Massachusetts, il Nashoba Corporate Center a Westford, Massachusetts,
1010 Market Street a St. Louis, Missouri, il
Ksdk-Tv Building a St. Louis, Missouri, l’Itt
Smithtown Business Park a Long Island,
New York, e il Quail Hollow Motor Inn in
Painesville, Ohio.
Ma Donald è conosciuto soprattutto per
l’International Place, punto di riferimento a
Boston e classificato dal Wall Street Journal
tra i primi dieci uffici in America. Chissà che
adesso non possa costruire anche in Sicilia.
nistration from Harvard Business School.
A special memory? “All the moments I spent on the football pitch. I was
the team captain”, say Donald. And then: “I’ve always had a tenacity
and fighting spirit that have served me both on and off the field”.
He came into the world of work at the “Cabot, Cabot & Forbes”, a leader in real estate, where he worked from 1972 to 1980.
In 1980, he founded “The Chiofaro Company”, and for the past 29 years
he has served as its President and managing director.
Don has been involved in development projects in 15 states, including
projects for J.C. Penney, Firestone, Seagrams, General Electric, Kraft,
State Street Bank, Narda Microwave, Gould, Inc., Diamond Shamrock,
Thrift Drug, Norcross, and A.B. Dick.
Furthermore, he worked on the Los Alamitos Business Park in Orange
County California, The San Jose Industrial Park in San Jose, California, Westborough Technology Park in Westborough, Massachusetts, the
Nashoba Corporate Center in Westford, Massachusetts, 1010 Market
Street in St. Louis, Missouri, the KSDK-TV Building in St. Louis, Missouri, the ITT Smithtown Business Park in Long Island, New York, and
the Quail Hollow Motor Inn in Painesville, Ohio.
However, Don is probably most well known for International Place,
ranked among the top ten office buildings in America by the Wall
Street Journal.
Who knows if now he could develop in Sicily too.
He was born in 1934, in 1968
became the President of Toronto
Trucking Association and in 1976
President of Canadian Freight
Forwarding Association.
In 1993 the “sweet” turning
Anthony Fusco
Il re dei biscotti
Nato nel 1934, nel 1968
diventa presidente
della Toronto Trucking
Association e nel 1976
della Canadian Freight
Forwarding Association.
Nel 1993 la “dolce” svolta
U
na vita di successi nel mondo del business, senza dimenticare di sostenere la
cultura e chi ha bisogno.
Anthony J. Fusco, figlio di genitori
immigrati, nasce a Toronto il 2 marzo
1934. Alla morte del padre lascia la St.
Michael’s College School per aiutare la
sua famiglia e gestisce con il fratello
Joseph diverse compagnie di trasporti, sia nazionali che internazionali. Nel
1968 diventa presidente della Toronto
Trucking Association e nel 1976 della
Canadian Freight Forwarding Association. Si ritira dal business dei trasporti nel 1988. Nel 1982 è il presidente
fondatore della Cabot Trust Company
di Toronto e guida la compagnia per
dieci anni di successi, portando la rete
di succursali a dieci e concludendo la
vendita dell’impresa alla Manufactures
Life nel 1992.
Nel 1988, Tony grazie alla vendita della sua azienda di trasporti, diventa il
principale proprietario di una compagnia d’importazione ed esportazione di
alimentari, la Canadian Global Foods
Corp., che resta ancora oggi un importante distributore di prodotti alimentari nel mercato dell’Ontario/Quebec.
La Manning Biscuits, oggi conosciuta
come Commercial Bakeries Corp., è
stata acquisita da Tony nel 1993 come
una “distress purchase of assets”. Grazie agli interventi e alla gestione di
Tony e dei suoi figli, quest’azienda è diventata oggi un operatore di primaria
importanza, sia nel mercato locale che
per le esportazioni.
Fusco è presidente fondatore del Club
Termini Imerese, un gruppo culturale
e ricreativo di persone della città natale dei suoi genitori. Nel 1971 diventa direttore della Federation of Italian
Canadian Associations and Clubs (oggi
National Congress of Italian Canadians), e anche della Italian Canadian
Benevolent Corporation (ICBC). Nel
1980 apre un centro sportivo, culturale
e ricreativo, il Colombus Centre.
È membro della Church Mission Society. Nel 1973 riceve il titolo di Cavalier of the Knights of Malta. Contribuisce a molte attività benefiche, supporta con forza la United Way, la Share
Life, la Red Cross, la Heart & Stroke
Foundation, la Cancer Society e molti
altri enti, in particolare quelli per gruppi di giovani e culturali.
A
successful life in business world but without
forgetting to support culture and people in
need. Anthony J. Fusco, son of immigrant parents, was born in Toronto on March 2, 1934. When
his father passed away, he left St. Michael’s College
School to help his family and with his brother, Joseph,
they managed several transport companies, both national and international.
In 1968 he became President of the Toronto Trucking
Association and in 1976 President of the Canadian
Freight Forwarding Association. But in 1988 he retired from transport business.
In 1982, Anthony was the founding Chairman of
Cabot Trust Company (Toronto) and led the company
during 10 years of successes, increasing the branch
network to 10 branches and selling the society to Manufactures Life in 1992.
In 1988, thanks to the transport company salling,
Anthony became the main owner of a food importing
and exporting company, the Canadian Global Foods
Corp., which is still today an important distributor of
food products in Ontario/Quebec market.
Manning Biscuits, well known as Commercial Bakeries
Corp., was acquired in 1993 by Tony as a distress assets purchase.
Today this business has become a very important
player, both in domestic and export markets thanks to
Tony and his sons interventions and management.
Tony Fusco is the founding chairman Termini Imerese
Club, a cultural and recreational group of people of his
parents’ hometown. In 1971 he became the Federation
of Italian Canadian Associations and Clubs (today National Congress of Italian Canadians) and the Italian
Canadian Benevolent Corporation (ICBC) director. In
1980 he opened the Columbus Centre, a sports, recreational and cultural centre.
He is a member of the Church Mission Society. In 1973
he was awarded of Cavalier of the Knights of Malta title.
He contributes to many worthy causes and charities,
he strongly supports the United Way, Share Life, Red
Cross, Heart & Stroke Foundation, the Cancer Society
and many other agencies, particularly those for youth
and cultural groups.
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 17
L
a sua Augusta, nel Siracusano, l’ha
lasciata quando aveva trent’anni.
Prima alla volta del Venezuela. Poi
puntando dritto al Nuovo Mondo.
La sua forza? Il lavoro. Sì, perché Giovanni
Russo, oggi a capo della Prattville Machine
& Tool Co, aveva appena 15 anni quando,
concluse le scuole medie, cominciò a lavorare come apprendista tornitore. Un mestiere che farà da filo conduttore nella sua
vita. Allievo operaio dopo la seconda guerra
mondiale, prese servizio presso la Marina
militare italiana, nel gruppo Dragamine di
Venezia. Quindi la decisione di lasciare l’Italia ed emigrare in Venezuela, dove rimane
per sette anni lavorando presso la Shell Oil
Company come meccanico. La svolta arriva
nel 1956: si trasferisce in America, dove incontra e sposa la sua adorata Lucia. Ed ecco
che torna il mestiere di tornitore che lo porta a lavorare di nuovo presso una fabbrica.
Il suo sogno, però, resta uno: mettersi in
proprio. Ed è così che, con tanti sacrifici e
risparmiando qualche soldo crea, in società
con un compaesano, una piccola ditta, chiamata Prattville Machine & Tool Co.
Il sogno si avvera quando la Prattville acquista credito dalle grandi industrie americane
ricevendo in cambio grossi appalti. Aumentando l’attività, cresce anche la necessità di
spazi e la Prattville si trasferire a Peabody, nel
Massachusetts, costruendo il maestoso edificio, dove tuttora Russo gestisce 70 operai.
Ma l’impegno di Russo non si è fermato al
lavoro. Per 12 anni consecutivi è stato, infat-
Giovanni Russo
il tornitore di Peabody
Ha lasciato la Sicilia quando aveva trent’anni. Prima
alla volta del Venezuela. Poi puntando dritto al Nuovo
Mondo. Oggi è capo della Prattville Machine & Tool Co
ti, presidente dell’Augusta Fraternal Association. Nel 1990 lo Stato del Massachusetts gli
ha riconosciuto la “citation”, un titolo simile
al cavalierato al lavoro, per il lavoro svolto
presso la Prattville Machine & Tool Co. ed
anche per la sua attività associativa.
Nonostante gli anni trascorsi all’estero,
però, Russo non ha mai dimenticato la sua
Sicilia. Così, poiché la Prattville oltre ad
occuparsi di equipaggiamenti di semicon-
Peabody’s lathe
turner man
He left Sicily when he was thirty years old.
He came to Venezuela before and then to the
New World. He is the Prattville Machine & Tool
manager, still today
W
hen Giovanni Russo was thirty years old he left Augusta (in
the province of Siracusa). He came to Venezuela before and
then to the New World.
His strong point? Work. Indeed, Giovanni Russo (the Prattville Machine & Tool Co manager today) was only fifteen when he finished secondary school and started to work as a lathe turner apprentice.
And this profession has been a tenet in his life. He was a worker student and after the second world war he started to work in the Italian
navy, in the Venice Dragamine group. After that he decided to leave
Italy and he went to Venezuela where he stayed for seven years working
for Shell Oil Company as a mechanic.
18 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
duttori, si occupa anche di attrezzature
mediche e militari, negli anni 2000 e 2007,
grazie ai progetti autorizzati dall’assessorato regionale ai Beni culturali della Regione
Siciliana, Russo ospita un gruppo di ragazzi
diplomati, provenienti dal secondo istituto
di istruzione superiore di Augusta per un
tirocinio presso la sua ditta. E adesso è di
nuovo qui, nella sua Sicilia, pronto ad investire lì dove ha lasciato il suo cuore.
In 1956 there was the turning point: he moved to United States, where
he met his beloved Lucia and he got married. He started once more to
work as a lathe turner in a factory. But he had one dream: set up on his
own. So, he did many sacrifices and managed to saved up some money
and to open (in partnership with a countryman) a little business called
Prattville Machine & Tool Co.
The dream comes true when Prattville acquires credit from big American industries and received in exchange big contracts out. Activity
increased so Prattville needed a biggest space and for this reason it
moved to Peabody, in Massachusetts, where they built the majestic
building where Russo manages seventy workers still today.
But Russo’s engagement was not only at work. For twelve years he
was the president of Augusta Fraternal Association. In 1990 State of
Massachusetts gave him the “citation”, a qualification similar to Italian
“cavalierato al lavoro” for the work he carried out in Prattville Machine
& Tool Co and for his associative activity.
Although he spent many years abroad, Russo never forgot Sicily. And
so, considering that Prattville is specialized not only in in semiconductor but also in medical and military equipments, in 2000 and 2007,
thanks to the projects authorized by Cultural Heritage of Sicilian Region department, Russo gave hospitality to a group of qualified young
people, who came from Augusta’s second secondary high school for a
training in his business. Today he is here again, in his own Sicily, ready
to invest here where he left his heart.
Tavoli tematici
Theme tables
Agrolimentare
Agribusiness
Turismo
Tourism
Energia e chimica
Energy and chemistry
Ricerca e innovazione
Research and innovation
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 19
Agribusiness
A
I
Agroalimentare
l settore agroalimentare ha rappresentato storicamente e costituisce tutt’oggi uno dei settori
trainanti dell’economia siciliana.
Analizzando bene il segmento, emerge
che in Sicilia la produzione dei principali prodotti agricoli si concentra in
aree ben specifiche che, in determinati
comparti, assumono una posizione di
rilievo anche a livello nazionale. In alcuni casi, ad esempio, circa il 70% della produzione nazionale di un singolo
prodotto agricolo (arance, mandarini e
limoni) deriva dal raccolto complessivo
di poche province siciliane. Il numero
delle imprese attive nel settore primario sfiora le 110 mila unità (il 27 per
cento del totale delle imprese attive),
mentre quello delle imprese operanti
nel settore della produzione alimentare
è pari a circa 115 mila.
Sicuramente il comparto sconta una
elevata frammentazione e polverizzazione aziendale e una netta prevalenza
di aziende di piccole dimensioni poco
propense all’innovazione, con elevati
costi di produzione e trasporto. È per
questo che assume una particolare rilevanza la volontà di creare dei Distretti
produttivi che consentiranno alle aziende coinvolte di superare, attraverso la
realizzazione di reti d’imprese, i limiti
dimensionali caratteristici del comparto, mettendole nelle condizioni di accrescere le proprie potenzialità attraverso
la realizzazione di importanti economie
di scala, di programmi di marketing in-
tegrati per la creazione e la promozione
di marchi di qualità, attività di ricerca
e sviluppo congiunte e miglioramento
delle piattaforme logistiche e trasporto.
Nel settore agroalimentare, in particolare, sono stati riconosciuti i seguenti
distretti produttivi: orticolo del sudest Sicilia che coinvolge e mette in rete
oltre 500 imprese localizzate prevalentemente nella provincia di Ragusa dove
le produzioni orticole sono particolarmente pregiate; dell’arancia rossa
alla quale aderiscono circa 190 imprese
localizzate nelle province di Catania,
Siracusa e Ragusa operanti nei diversi
segmenti della filiera (produzione, trasformazione e commercializzazione)
dell’arancia rossa; olivicolo Sicilia
terre d’occidente che raggruppa 387
imprese operanti lungo la doppia filiera
della produzione di olio extravergine e
della lavorazione delle olive da mensa;
ortofrutticolo di qualità del Val di
Noto attraverso il quale le 65 imprese
della Sicilia sud orientale coinvolte convergeranno verso una valorizzazione
dei prodotti tipici di qualità; dell’uva
da tavola siciliana Igp Mazzarrone
con 159 imprese dell’area di Catania
e Ragusa; vitivinicolo della Sicilia
occidentale che, con le 144 imprese,
coinvolte prevede anche la valorizzazione del turismo enogastronomico;
vitivinicolo siciliano al quale hanno
aderito 112 imprese operanti sia nella
filiera verticale che orizzontale (produzione delle uve, trasformazione vitivini-
20 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
gribusiness has historically represented and
represents still today one of the driving sectors
in the Sicilian economy. In analysing the sector
it emerges that the main agro-industrial production
in Sicily is concentrated on specific areas, which hold a
prominent position, even at national level, in certain
sections. In some cases, for instance, about 70% of
the national production for a single product (oranges,
mandarins, lemons) derives from the total crop of few
Sicilian provinces. The number of the companies operating in the primary sector is very close to 110 thousand
unities (27% of the operating businesses), while the
number of the businesses operating in the agribusiness
is about 115 thousands.
Of course the sector is paying for a high business fragmentation and pulverization and a clear prevalence of
small businesses not very inclined to innovation, with
high production and transport costs. For this reason
it becomes significant the fact that you want to create
new production areas, which will let the involved
businesses overcome the dimensional limits of a section
with the realization of a business network, which will
make possible for them to improve their own potential
with the realization of important economies of scale,
marketing programmes integrated for the creation and
the promotion of high-quality trademarks, research
and development linked activities and improvement of
supply and transport platforms.
In the agro-industrial sector, in particular, the following production areas have been recognized:
horticultural area in the south-eastern Sicily,
involving and putting in the net more than 500 businesses mainly localized in the province of Ragusa, in which
horticultural productions are particularly esteemed;
red orange area, in which take part more than 190
businesses in the provinces of Catania, Siracusa and
Ragusa, operating in the different parts of the red
orange weaving factory (production, transformation
and marketing);
olive-growing area in western Sicily, grouping 387
businesses operating in the double weaving factory of
extra-virgin oil production and table olive working;
fruit and vegetable area of quality in Val di
Noto, with which the 65 south-eastern involved businesses will be directed towards the enhancement of the
typical products of quality;
eating Sicilian grape Igp Mazzarone area, with
159 businesses in the provinces of Catania and Ragusa;
wine area in the south-western Sicily, with which
the 144 involved businesses also provide for the enhancement of the gourmet tourism;
wine Sicilian area, to which have agreed 112
businesses operating both in the vertical and in the
horizontal weaving factory (grape production, wine
transformation, bottling and marketing);
nursery gardening Sicilian area;
unique regional cereal area, gathering about 371
businesses operating in the complex weaving factory
of the cereal sector (seed and durum wheat production
and marketing, grinding, bread-making, packing,
storage, transport), oriented to obtain the sequence of
productions and the improvement of quality standards;
fishing activity and fishing tourism, to which have
agreed 245 businesses operating in the provinces of
Trapani and Palermo;
industrial fishing in the Mediterranean Sea –
CO.S.VA.P. – regarding with its 110 businesses all the
different activities both food (capture, transformation,
working, freezing, packing and marketing), and no
food (shipbuilding industry, building of fishing fleet
and services) concerning food.
Incentives and Special terms
Rural Development Programme 2007/2013
The Rural Development Programme (Psr) of Sicily
2007/2013 provides for some interventions aimed at
supporting the development of farming, food and forestry;
its aim is to preserve and improve the environment and a
susteinable development of rural environments in Sicily.
The regional strategy pursuits, on the one hand, a
production system improvement and its competitive relaunching; on the other hand, an integration of territorial, social, economic and environmental factors and the
increase in value of the multifunctional role of farming.
The Programme supports integrated paths aimed at encouraging the maximum coordination in interventions
and a major combination level of the available resources
through some steps or through the association of more
beneficiaries.
The Psr owns a budget of public resources amounting
to 2,1 billion euros (1,2 of the community) that can
be used until 2013; it’s the first programme in Italy
concerning the financial equipment and it is divided
into four main “Axes” which are competitiveness, agroenvironment, rural development and Leader approach;
but it also includes technical assistance and about 30
“Steps” defining the domains of the regional interventions for rural areas.
The expected intervention axes are:
Axis 1 (892 billion): the main aim is the competitiveness improvement of farming and forestry through some
aids for young people’s takeover , intervention in the
vocational training, business modernization, development of new products and technologies, improvement of
infrastructures and of the quality of products.
Axis 2 (886 billion): the main aim is the improvement
of the environment and of the rural areas with the attribution of prizes to preserve and protect the biodiversity, to
increase the forest area and mitigate the greenhouse effect.
Axis 3 (159 billion): the main aim is to improve the
quality of life into the rural areas; this is the real novelty
of the programme because it aspires to the diversification
of the rural economy, the redevelopment of old towns and
rural villages and the valorisation of cultural legacy.
Axis 4 (126 billion): the main aim is the quality of life
and of fundamental services for the population; it is realised through interventions mainly in the public domain
and in the Leader approach domain.
cola, imbottigliamento e commercializzazione); del florovivaismo siciliano;
unico regionale cereali che aggrega
circa 371 imprese operanti lungo tutta
la complessa filiera del cerealicolo (produzione e commercializzazione sementi e grano duro, molitura, panificazione, imballaggio, stoccaggio, trasporto)
finalizzato ad ottenere la tracciabilità
delle produzioni ed il miglioramento
degli standard qualitativi; della filiera
della pesca e della pesca turismo
al quale hanno aderito 245 imprese
operanti nelle province di Trapani e
Palermo; della pesca industriale del
Mediterraneo – CO.S.VA.P.- che con
le sue 110 imprese interessa tutte le diverse attività sia food (cattura, trasformazione, lavorazione, congelamento,
confezionamento e commercializzazione) che non food (cantieristica navale,
costruzione del naviglio da pesca e servizi) relative alla pesca.
Incentivi e agevolazioni finanziarie
Programma di Sviluppo Rurale
2007/2013
Il Programma di sviluppo rurale (Psr)
della Sicilia 2007-2013 prevede interventi volti a sostenere lo sviluppo del
settore agricolo, alimentare e forestale,
nonché la conservazione e valorizzazione dell’ambiente e lo sviluppo sostenibile dei territori rurali nel territorio
regionale.
La strategia regionale persegue, da un
lato, il rafforzamento del sistema produttivo e il suo rilancio competitivo,
dall’altro l’integrazione delle componenti territoriali, sociali economiche e
ambientali e la valorizzazione del ruolo
multifunzionale dell’agricoltura.
Il Programma incentiva anche l’adozione di percorsi di progettazione integrata diretti a favorire la maggiore organicità degli interventi e un maggiore
livello di concentrazione delle risorse
disponibili attraverso l’uso combinato
di più misure o l’associazione tra più
beneficiari.
Il Psr, che fino al 2013 potrà contare
su un budget di 2,1 miliardi di euro
di risorse pubbliche (di cui 1,2 comunitarie), il primo in Italia per dotazione finanziaria, si articola su quattro
“Assi” (competitività, agroambiente,
sviluppo rurale e approccio Leader),
a cui aggiungere l’assistenza tecnica e
circa 30 “Misure”, che definiscono gli
ambiti dell’intervento regionale per le
aree rurali.
Gli assi di intervento previsti sono:
. Asse 1 (892 milioni): miglioramento
della competitività del settore agricolo
e forestale è quello che punta al miglioramento della competitività del settore
agricolo-forestale, con dei veri e propri
aiuti per l’insediamento dei giovani, interventi di formazione professionale,
ammodernamento delle aziende, sviluppo di nuovi prodotti e tecnologie,
miglioramento delle infrastrutture e
della qualità dei prodotti.
. Asse 2 (886 milioni): miglioramento
dell’ambiente e dello spazio rurale prevede il miglioramento dell’ambiente e
dello spazio rurale, con l’attribuzione
di premi per conservare e tutelare la
biodiversità, incrementare la superficie
boscata, mitigare l’effetto serra.
. Asse 3 (159 milioni): qualità della
vita nelle zone rurali e diversificazione dell’economia rurale, finalizzato al
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 21
Tourism
miglioramento della qualità della vita
nelle zone rurali, è la vera novità del
programma, perché punta alla diversificazione dell’economia rurale, con la
riqualificazione dei centri storici e dei
borghi rurali e la valorizzazione del patrimonio culturale.
. Asse 4 (126 milioni): è quello che
punta al tema della qualità della vita
e dei servizi essenziali alla popolazione e si realizza attraverso interventi
di carattere principalmente pubblico e
nell’ambito dell’approccio Leader.
Credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e sviluppo
Fino alla chiusura del periodo d’imposta in corso (31 dicembre 2009) è
attribuito alle imprese un credito d’imposta nella misura del 10 per cento dei
costi sostenuti per attività di ricerca e
sviluppo, in conformità alla vigente disciplina comunitaria degli aiuti di Stato
in materia, e tale misura è elevata al 40
per cento per i costi di ricerca e sviluppo riferiti a contratti stipulati con università ed enti pubblici di ricerca.
Ai fini della determinazione del credito d’imposta l’ammontare complessivo massimo dei costi su cui determinare il credito d’imposta non può superare l’importo di 50 milioni di euro
per ciascun periodo d’imposta (comma 66 dell’articolo 1 della legge 24
dicembre 2007, n. 244, che modifica i
commi 280 e 281 del citato articolo 1
della legge n. 296 del 2006).
Il credito d’imposta deve essere indicato
nella relativa dichiarazione dei redditi e
non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell’imposta
regionale sulle attività produttive.
Il credito d’imposta è cumulabile con le
altre agevolazioni relative al medesimo
programma di spese per attività di ricerca e sviluppo, sino alla concorrenza
del totale importo delle stesse.
Contratto di programma regionale
La Regione Siciliana può concedere
aiuti anche mediante contratti di programma regionali per lo sviluppo delle
attività industriali, inclusa la produzione di energia da fonti rinnovabili,
le attività di ricerca, trasferimento tecnologico e sviluppo sperimentale. La
proposta di contratto di programma regionale per lo sviluppo delle attività industriali ha ad oggetto la realizzazione
di un progetto industriale e può essere
presentata da un’impresa di qualsiasi
dimensione.
Per progetto industriale s’intende
una iniziativa imprenditoriale, eventualmente attuata da più imprese,
finalizzata alle attività industriali,
inclusa la produzione di energia da
fonti rinnovabili, le attività di ricerca,
trasferimento tecnologico e sviluppo
sperimentale, per la cui realizzazione
sono necessari uno o più programmi
di spesa strettamente connessi e funzionali tra loro.
Il progetto industriale può altresì
prevedere la realizzazione di funzionali opere infrastrutturali, materiali
ed immateriali, finanziata con risorse pubbliche se le opere ricadono
nell’ambito dei piani regolatori dei
Consorzi per le aree di sviluppo industriale. L’importo complessivo delle
spese ammissibili previste dal progetto industriale non è inferiore a 20
milioni di euro, ad eccezione di quello relativo alle opere infrastrutturali.
Nell’ambito del progetto industriale,
il programma presentato dall’impresa
proponente prevede spese ammissibili
di importo complessivo non inferiore
a 8 milioni di euro. Fatto salvo quanto
stabilito per il programma presentato
dall’impresa proponente, l’importo
delle spese ammissibili di ciascuno
degli altri programmi non può essere
inferiore a 1,5 milioni di euro.
22 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
S
Tax credit for the investments on research and
development
Till the end of the actual tax period (31 December
2009) companies are given a 10 % tax credit of the costs
for research and development activities, according to
the European laws in force concerning this typology of
state aid, and this credit has increased till 40% for the
research and development costs regarding agreements
with universities and research public bodies.
In order to determine the tax credit the maximum
total amount of the costs, according to which you
have to determine the tax credit cannot overcome
the sum of 50 thousand euros for every tax period.
(paragraph 66 of the article 1 of the statute 24 in
the 24th December 2007, n.244, which modifies the
paragraphs 280 and 281 of the quoted article 1 of the
law n.296 in 2006).
The tax credit must be indicated in the respective
income tax return and don’t contribute neither to the
formation of the income nor to the taxable basis of the
production activity regional tax.
The tax credit can be cumulated with the other
reductions concerning the same expense schedule for
research and development activities, till the achievement of the total amount of these expenses.
Regional programme agreement
The Sicilian Region can also provide for aids
through regional programme agreements for the
development of the industrial activities, including
energy production from renewable sources, research
activities, technological transfer and experimental
development. The proposal of regional programme
agreements for the development of the industrial
activities aims at the realization of an industrial
plan and can be submitted by a business of any
dimension.
An industrial plan is an entrepreneurial activity, in
case carried out by several businesses, oriented to the
industrial activities, including energy production from
renewable sources, research activities, technological
transfer and experimental development, for the realization of which one or many expense schedules closely
linked and practical are required.
The industrial plan can also provide for the realization
of practical infrastructural, material and immaterial
works, financed with public resources if the works
concern the planning schemes of the Unions for the
industrial development areas. The total amount of the
expenses which can be allowed for the industrial plan
is not below 20 million euros, except the one concerning the infrastructural works. As far as the industrial plan, the schedule presented by the proponent
company provides for expenses whose total amount
cannot be below 8 million euros. Apart from the plan
presented by the proponent company, the amount of
the possible expenses of each of the other plans cannot
be below 1,5 million euros.
L
Turismo
a Sicilia, per la sua posizione,
per le sue bellezze naturali e
per il suo patrimonio artistico
e culturale di notevole spessore, costituisce un mercato turistico
dalle straordinarie potenzialità di crescita e dispone di un’offerta turistica alternativa, ma non sostitutiva, a quella
strettamente balneare, che può diversificarsi nelle varie stagioni dell’intero
anno solare in grado di generare un costante incremento del flusso turistico.
Nautica da diporto,
crociere, portualità
Strutture alberghiere
(alberghi 5 stelle;
alberghi low-cost)
in città e centri minori
Città d’arte
Mare
Strutture
recettive
a 5 stelle;
Montagna
impianti sportivi
Sviluppo di
centri congressi e alberghi
con sale congressi
Affari
e congressi
Innovazione
Estrema varietà
di grandi impianti
di prodotti turistici
Terme
termali, centri
con rilevanti
e benessere benessere - SPA
opportunità
di sviluppo
Parchi
e ambiente
Itinerari
e servizi
La struttura dell’offerta di ospitalità
conta su 1.200 esercizi ricettivi con una
capacità di 115 mila posti letto. L’offerta di alta gamma, costituita dagli alberghi di 5 stelle e 5 stelle lusso, conta su
un totale di 17 strutture e 3 mila 500
posti letto, per metà concentrate nella
provincia di Messina, dove è localizzato
il distretto turistico che comprende Taormina e le isole Eolie.
Complessivamente nel 2007 la Sicilia
ha ospitato oltre 4 milioni 600 mila
Percorsi
enogastronomici
Valorizzazione
della cultura gatronomica
icily, thanks to its position, its natural beauties,
its artistic and cultural heritage is a perfect
tourist market with extraordinary potential of
growth and has an irreplaceable tourist offer alternative to the bathing offer that can be different according
to the season in the year and that can let raise the
tourist flux.
The hospitality offer structure has 1.200 receptive
businesses and a capacity of 115 thousand accommodations. The high quality offer, made up of 5 star and 5
star luxury hotels, has 17 structures and 35 thousand
accommodations and a half of them is concentrated
in Messina and its province where there is the tourist
district including Taormina and the Aeolian Islands.
In 2007 Sicily gave hospitality to a total of more than
4 millions 600 thousand visitors and a totality of 14.5
millions visitors.
The datum still suffers from a low presence
compared to the great potential of beauties and
attractions of the Island.
According to the Sicilian tourist offer in its totality, it
is possible to recognize some niches and segments in
connection with the motivation for which tourists are
invited to come to Sicily.
Religious tourism, for instance, represents a niche
with a great potential for growing up; suffice it to think
that in Sicily there are at least 160 holy days a year.
Another segment of tourist offer which is increasing
very strongly is gourmet tourism, linked to the culture
and traditions of typical products of Sicilian agribusiness and it can count upon many brands and marks
guaranteeing the quality (particularly of the wine).
Some examples of this tourist typology are “le strade del
vino” (“wine streets”), “le strade del formaggio” (“cheese
streets”), the “Cous Cous fest” in San Vito Lo Capo.
An other important segment is the Environmental
tourism which is undeveloped compared to its great
potential. Suffice it to think that 20 % of the island
landscape is under environmental protection; there
are four Natural Parks (Madonie, Nebrodi, Alcantara,
Etna) and 77 areas of Wildlife Reserve. A very big
heritage: from the Aeolian Islands to Lipari, Ustica,
the natural reserve of Zingaro, Stagnone, Ciane river,
Gela’s Biviere, Egadi Islands, Pantelleria.
The ecotourism constituted by environmental, excursion, sport and scientific tourism is an increasing
segment (7% a year).
The analysis of the segments could continue taking a
look to the agrotourist sector and archaeological parks
(Valle dei Templi in Agrigento, or others in Siracusa,
Segesta, Selinunte where you can find evidences of the
ancient Greece splendour).
Moreover, Sicily has 5 archaeological sites in the
Unesco World Heritage List, in which the only natural
one are the Aeolian Islands. The other four sites are:
the “Archaeological area” in Agrigento (1997), “Villa
romana del Casale” in Piazza Armerina (1997), the
baroque cities in Val di Noto (2002), Siracusa and the
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 23
visitatori, per un totale di oltre 14,5
milioni di presenza (n. turisti x gg di
permanenza).
Il dato risente ancora di un relativo
sottodimensionamento in rapporto all’enorme potenziale di bellezze
e attrattive di cui l’Isola dispone.
Rispetto al complesso dell’offerta turistica siciliana, risulta possibile identificare alcune nicchie ed effettuare
una segmentazione in relazione alla
tipologia di motivazione che spinge il
turista a visitare la Sicilia. Il turismo
religioso, ad esempio, rappresenta
una nicchia con un enorme potenziale
di crescita, basti pensare che in Sicilia
vi sono almeno 160 feste religiose in
un solo anno. Altro segmento dell’offerta turistica in forte crescita è quello
del turismo enogastronomico legato
alla cultura e alle tradizioni dei prodotti
tipici dell’agroalimentare siciliano insigniti da numerosi marchi e denominazioni di origine protetta o controllata
(in particolare il vino). Esempi di tale
tipologia di turismo sono “le strade
del vino”, “le strade del formaggio”, il
“Cous cous fest” a San Vito Lo Capo.
Un altro segmento importante e sotto sfruttato rispetto al potenziale che
potrebbe offrire è quello del turismo
ambientale. Basti pensare che il 20%
del paesaggio isolano è sotto tutela
ambientale e vi sono quattro Parchi
Naturali (Madonie, Nebrodi, Alcantara,
Etna) e 77 aree di Riserva Naturale. Un
patrimonio enorme che va dalle isole
Eolie a Lipari, da Ustica allo Zingaro
fino allo Stagnone, per non parlare del
fiume Ciane, o delle Biviere di Gela.
Ma si potrebbe continuare con le Egadi, con Pantelleria. Se si considera che
il segmento del turismo ambientale
insieme al turismo escursionistico, a
quello sportivo ed a quello scientifico
costituiscono il più ampio segmento
dell’ecoturismo, risulterà interessante
riflettere sui dati regionali che pongono tale segmento in crescita del 7%
all’anno.
L’analisi dei segmenti può continuare
passando in rassegna quello agrituristico e quello dei parchi archeologici
siciliani come la Valle dei Templi di
Agrigento, il Siracusano, Segesta e Selinunte, rare testimonianze dell’antico
splendore artistico dell’antica Grecia.
La Sicilia conta, inoltre, ben 5 siti nella World Heritage List (lista del Patrimonio Mondiale) dell’Unesco, tra cui
l’unico sito naturale: le Isole Eolie. Gli
altri quattro sono: l’Area archeologica
24 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
“Rocky Necropolis” in Pantalica (2005).
Among the natural beauties offered by Sicily there is
the Etna, of course: it is the highest active volcano in
Europe and one of the major all over the world, attracting many tourists every year from anywhere in the
world for admiring its spectacular eruption activity.
An other expanding segment is the cruise tourism with
almost 1.5 million tourists. Palermo is the leader seaport and there is more than 1 million tourists (+15%);
followed by Messina with 250 thousand tourists
(+17.2%).
Incentives and financial reductions
PO FESR 2007-2013
The aim of the Operative Programme FESR (European Fund for Regional Development) is to “raise and
stabilize the average growth rate of regional economy,
through the improvement of attraction content factors
and system competitiveness of productive activities,
within a general context of a sustainable environment
and social cohesion”. For this Programme there is a
financial equipment of 8.96 billion USD.
Axis III–Enhancement of cultural identities
and landscape environmental resources for the
attraction and the development.
In order to increase the tourist attraction in Sicily, the
PO sets aside a sum amounting to 22,4% of the total
resources amounting to about 735 million euros for the
interventions concerning the enhancement of cultural
assets and activities. The aim of the interventions will
be to transform the local cultural, natural and landscape resources, still now underutilized, into an increase
of chances and comfort for the citizens and the Sicilian
companies through the activation of new production
activities linked to the cultural and environmental
resources and the realization of cultural activities in
connection with the tourist policy.
The objectives of the Axis are:
1. specific objective 3.1: enhancement of the cultural assets and activities for increasing the land attraction, for reinforcing the social cohesion and improving
resident’s life quality;
operative objective 3.1.1: qualification, protection
and preservation of the historical and cultural heritage, fostering the installation and the integration with
the tourist services, also in order to increase the land
attraction;
operative objective 3.1.2: development of the
production activities linked to the heritage and the
cultural production and support of cultural resource
innovative management processes;
operative objective 3.1.3: experimentation and development of actions for the production, spreading and use
of the new artistic forms linked to the contemporary art;
operative objective 3.1.4: support of the cultural
enhancement and the use of the marginal and country
areas, facilitating the recovery of sites and buildings of
historical and architectonical importance, the reinforcement of the context factors, the local identities and
the land promotion, even through the creation of local
cultural systems;
2. specific objective 3.2: reinforcement of the ecological Sicilian network, fostering the installation and
the promotion of high-nature areas and preserving the
bio-diversity from a point of view of economical and
social lasting sustainable development;
operative objective 3.2.1: reinforcement of the
value and the naturalistic identity of the territories;
operative objective 3.2.2: promotion of the entrepreneurial development operating in the sector of
the enhancement of environmental and naturalistic
assets and the correlated promotion of the widespread
tourism, according to the models and management and
preservation plans of Rete Natura 2000 sites, parks
and reserves;
3.Specific objective 3.3: reinforcement of the competitiveness of the tourist Sicilian system through the
increase, the upgrading and the diversification of the
tourist offer and the enhancement of the productive
investments of the tourist activities;
operative objective 3.3.1: reinforcement of the tourist integrated offer and the promotion of the territorial
marketing through the promotion of the cultural identities and the landscape and environmental resources;
operative objective 3.3.2: enhancement of the
initiatives of diversification and seasonal tourist
adjustment in order to develop the competitiveness of
the regional offer in relevant markets;
operative objective 3.3: enhancement of the services supporting the tourist entrepreneurship and the
activity integration processes.
di Agrigento (1997), la Villa romana
del Casale a Piazza Armerina (1997), le
Città Barocche del Val di Noto (2002),
Siracusa e la Necropoli rocciosa di Pantalica (2005).
Tra le bellezze naturali di maggiore
suggestione offerte dalla Sicilia vi è
sicuramente l’Etna: il vulcano attivo
più alto d’Europa e uno dei maggiori
al mondo, che attira folle di visitatori
d’ogni parte del mondo per la spettacolarità della sua attività eruttiva.
In fortissima espansione è il segmento
crocieristico che conta un flusso totale di turisti vicino al milione e mezzo.
Palermo è il porto leader con oltre un
milione di flussi di turisti (+15%), seguito da Messina con oltre 250 mila
(+17.2 %).
Incentivi e agevolazioni finanziarie
PO FESR 2007-2013
L’obiettivo del Programma Operativo
FESR (Fondo europeo per lo sviluppo
regionale) è di “innalzare e stabilizzare
il tasso di crescita medio dell’economia
regionale, attraverso il rafforzamento
dei fattori di attrattività di contesto
e della competitività di sistema delle
attività produttive, in un quadro di sostenibilità ambientale e territoriale e di
coesione sociale”. La dotazione finanziaria del Programma è di 8.96 billions
of USD.
Asse III - Valorizzazione delle identità culturali e delle risorse paesaggistico-ambientali per l’attrattività e lo sviluppo
Il PO, al fine di aumentare l’attrattività
turistica siciliana, destina agli interventi riguardanti la valorizzazione dei
beni e delle attività culturali una quota
pari al 22,4% delle risorse complessive
pari a circa 735 milioni di euro. Finalità
degli interventi sarà quella di trasformare la dotazione locale di risorse culturali, naturali e paesaggistiche, ancora
adesso sottoutilizzate, in aumento di
opportunità e benessere per i cittadini
e le imprese siciliane, attraverso l’attivazione di nuove filiere produttive collegate alle risorse culturali e ambientali
e la realizzazione di attività culturali in
connessione con la politica turistica.
Gli obiettivi dell’Asse sono:
Obiettivo specifico 3.1: valorizzare i
beni e le attività culturali per aumentare l’attrattività dei territori, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la
qualità della vita dei residenti; obiet-
tivo operativo 3.1.1 - qualificazione,
tutela e conservazione del patrimonio
storico-culturale, favorendone la messa a sistema e l’integrazione con i servizi turistici, anche al fine di aumentare
l’attrattività dei territori; obiettivo
operativo 3.1.2 - potenziare le filiere
produttive connesse al patrimonio e
alla produzione culturale e sostenere
i processi di gestione innovativa delle
risorse culturali; obiettivo operativo
3.1.3 - sperimentare e sviluppare azioni volte alla produzione, divulgazione e
fruizione delle nuove forme artistiche
legate all’arte contemporanea; obiettivo operativo 3.1.4 - favorire la valorizzazione culturale e la fruizione delle
aree marginali e rurali facilitando il
recupero di siti e immobili di maggior
pregio storico-architettonico, il rafforzamento dei fattori di contesto, le identità locali e la promozione dei territori,
anche attraverso la creazione di sistemi
culturali locali;
Obiettivo specifico 3.2: rafforzare
la rete ecologica siciliana, favorendo la
messa a sistema e la promozione delle
aree ad alta naturalità e conservando
la bio-diversità in un’ottica di sviluppo economico e sociale sostenibile e
duraturo; obiettivo operativo 3.2.1
- rafforzare la valenza e l’identità naturalistica dei territori; obiettivo operativo 3.2.2 - incentivare lo sviluppo
imprenditoriale che opera nel settore
della valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici e della correlata
promozione del turismo diffuso, coerentemente con i modelli ed i piani di
gestione e conservazione dei siti Rete
Natura 2000 parchi e riserve;
Obiettivo specifico 3.3: rafforzare
la competitività del sistema turistico
siciliano attraverso l’ampliamento, la
riqualificazione e la diversificazione
dell’offerta turistica ed il potenziamento di investimenti produttivi delle
filiere turistiche; obiettivo operativo
3.3.1 - potenziare l’offerta turistica integrata e la promozione del marketing
territoriale attraverso la promozione
delle identità culturali e delle risorse
paesaggistico ambientali; obiettivo
operativo 3.3.2 - valorizzare le iniziative di diversificazione e destagionalizzazione turistica al fine di sviluppare la
competitività dell’offerta regionale nei
mercati rilevanti; obiettivo operativo
3.3.3 - potenziare i servizi a sostegno
dell’imprenditorialità turistica e i processi di integrazione di filiera
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 25
Energy
and chemistry
T
I
Energia e chimica
l macroaggregato che riunisce
l’insieme delle attività industriali
più direttamente legate ai settori
dell’energia e della chimica, delimita un comparto dell’economia siciliana che produce un valore aggiunto pari
a circa 4.5 billion of USD (2006), pari a
circa il 35 per cento del valore aggiunto
complessivamente prodotto dall’industria manifatturiera dell’Isola: elettricità, gas e fornitori di energia (circa 2
billion of USD); produzione di prodotti
petroliferi raffinati e prodotti chimici e
produzione di prodotti della plastica e
della gomma (circa 2.5 billion of USD).
Il numero delle imprese attive operanti
nel settore primario è di circa 300 unità, mentre le imprese operanti nei settori della trasformazione industriale
sfiorano quasi le mille unità.
All’interno del sistema produttivo
regionale sono riconoscibili alcune
realtà prevalenti: industria pesante
(industria chimica e della raffinazione
petrolifera nelle province di Siracusa,
Messina e Gela con Eni, Erg, Esso, Sasol, Polimeri Europa, Air Liquide, Dow
Chemicals); industria della gomma
e della plastica di Caltanissetta ed
Enna; industria ad alto valore aggiunto (high-tech) nell’area di Cata-
nia (microelettronica, informatica e
telecomunicazioni, farmaceutica, tecnologie per le rinnovabili) e di Siracusa (chimica, energia, meccanica), dove
si concentrano grossi poli industriali
e tecnologici ad alta specializzazione,
sviluppatisi attorno ad alcune aziende multinazionali leader dei rispettivi
mercati (Stmicroelectronics, Sharp,
Enel).
L’interscambio con l’estero della Sicilia
si caratterizza per una forte polarizzazione sul settore energetico legato alla
raffinazione del petrolio, che da solo incide per l’88 per cento (21.06 billion of
USD) del valore totale dell’import (crude petroleum and gas: 18,65 billion of
USD; refined petroleum products: 2,41
billion of USD) e per il 65,5 per cento
dell’export (manufacture of refined petroleum products: 8.5 billion of USD).
Il baricentro della capacità produttiva
ed esportativa del settore dei prodotti
chimici e fibre sintetiche è localizzato
nelle province di Siracusa (58%), Caltanissetta (8 %) e Messina (4.7 %) dove
si trovano gli insediamenti industriali
dei poli della petrolchimica e a Catania,
dove sono localizzate importanti industrie farmaceutiche (22.5 %).
Il settore delle macchine e apparecchia-
26 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
he macro-aggregate, grouping all the industrial activities linked to the energy and chemistry sectors,
is a sector of Sicilian economy producing a surplus
value of about 4.5 billion USD (2006), so approximately
35 per cent of the surplus value produced on the whole by
the manufacturing industry of the Island: electricity, gas
and energy supplier (about 2 billion USD); production of
refined oil-bearing products and chemical products, production of plastic and rubber products (about 2.5 billion USD).
In the primary sector there are more or less 300 productive enterprises while in the industrial transformation they are almost 1000.
Into the regional production system there are some
prevalent realities: heavy industry (chemical industry
and refined oil-bearing in the province of Siracusa,
Messina and Gela with Eni, Erg, Esso, Sasol, Polimeri
Europa, Air Liquide, Dow Chemicals); plastic and rubber industry of Caltanissetta and Enna; high surplus
value industry (high-tech) in Catania (microelectronic, informatics, telecommunications, pharmaceutical,
renewable technology) and Siracusa (chemistry, energy,
mechanics) where are concentrated high specialized big
industrial and technological centres, developed around
some multinational companies, which are today leaders
in its own market (Stmicroelectronics, Sharp, Enel).
Sicily’s import-export abroad is characteristic because
of a strong polarization in the energetic domain linked
to the refined petroleum, that by itself bears on 88
percent (21.06 billion USD) of the total value of the
amount (crude petroleum and gas: 18,65 billion USD;
refined petroleum products: 2.41 billion USD) and of
65,5 percent of export (manufacture of refined petroleum products: 8.5 billion USD).
The centre of gravity of production capacity and export
in chemical products and man-made fibre is in the areas of Siracusa (58%), Caltanissetta (8%) and Messina
(4.7%) where are located important pharmaceuticals
industries (22.5%).
The sector of machine, electrical, electronics and optical equipment has a production capacity and export
(92%) almost totally concentrated in Catania and in
its province where is Etna Valley, the microelectronic
and microsystem district which developed around
STMicroelectronics, the colossus of semiconductors.
Recently the regional government has communicated its
public strategic lines by elaborating the Environmental
Energy Plan of the Sicilian Region (Pears) and in the future every investment policy on the territory will have to
conform to these lines in energy and environment sectors.
In particular, the investment programmes that the region intends to promote and support (in a short-medium
period), will have the following aims and objectives:
1.Reduction of altering climate emissions;
2.Energy savings (reduction of energy consumption by
domestic, civilian, commercial, industrial users);
3.Increase of efficiency for final uses (co-trigeneration);
4.Increase of energy production from renewable
sources, and of the part of the daily requirement
covered from the energy produced by FER;
5.Activation of energetic technological weaving factory (agroenergetic and biofuel included);
6.Realization (in a short-medium period) of the transition of the generation and distribution energy system
from a hierarchical model to another one diffused,
distributed and centred on using hydrogen vector for
accumulating and stocking the energy produced by
intermittent renewable energetic sources, and smart
grid (intergrid) for an optimization of management
of ordinance and sampling for energy consumption.
With this purpose you are meant to realize a Technological District for petrochemistry, energy and environment, which was recognized by MIUR after the Region
asked to be supported technically and scientifically by
Sviluppo Italia Sicilia.
Incentives and financial reductions
PO FESR 2007-2013
The aim of the Operating Programme FESR (European Fund for Regional Development) is to “raise and
stabilize the average growth rate of regional economy,
through the improvement of attraction context factors
and system competitiveness of productive activities,
within a general context of a sustainable environment
and social cohesion”. For this Programme there is a
financial equipment of 8.96 billion USD.
Axis II – Efficient use of natural resources
The PO sets aside 24,5% of total resources (2.192
billion USD) to renewable sources and energetic efficiency. The specific purposes concerning this axis are:
Specific Purpose 2.1: promoting the spread of renewable sources and encouraging the rationalization of
energy demand, adjusting and supervising production
systems and distribution networks;
Specific Purpose 2.4: improving efficiency in the
waste management, encouraging the germination of
a productive environment involved in recycling and
supporting requalification interventions and environmental reclamation.
Axis IV–Spread of research, innovation and
information society
The PO sets aside 5% of total resources (448 million
USD) to interventions concerning research, innovation
and information society.
Specific Purpose 4.1: promoting collaboration among
research system and enterprise, encouraging cooperation
and a technological transfer mainly in the technological
district sector and productive clusters; introducing innovations in PMI, business unions and production districts.
Specific Purpose 4.2: improving competitive ability
of PMI system using TIC and enlarging benefits for
citizens through the TIC spread.
Investments on energy and chemistry sector
will be also able to take advantage of facilitations foreseen by the Regional Programme
Agreement, and the tax credit for investments
on research and development.
ture elettriche, elettroniche ed ottiche,
concentra la quasi totalità della propria
capacità produttiva e di export (92 %)
nella provincia di Catania, dove è localizzato il centro dell’Etna Valley, il
distretto della microelettronica e dei
microsisitemi cresciuto attorno all’insediamento del colosso dei semiconduttori, STMicroelectronics.
Il Governo regionale ha recentemente
predisposto e reso pubbliche attraverso
l’elaborazione del Piano energetico ambientale della Regione siciliana (Pears),
le linee strategiche a cui si conformeranno le future politiche di investimento sul territorio nei settori dell’energia
e dell’ambiente.
In particolare, i programmi d’investimento che la Regione intende promuovere e sostenere, in una prospettiva di
breve-medio termine, saranno diretti a
conseguire gli obiettivi di:
1.riduzioni delle emissioni climalteranti;
2.risparmi energetici (riduzione dei
fabbisogni/consumi di energia da
parte di utenti domestiche, civili,
commerciali, industriali);
3.incrementi di efficienza negli usi finali (co-trigenerazione);
4.incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili e della quota
del fabbisogno energetico coperta da
energia prodotta da FER;
5.attivazione di filiere tecnologiche
energetiche (incluse le agroenergetiche e i biocarburanti);
6.nonché a realizzare, in una prospettiva di medio-lungo termine, la transizione del sistema di generazione e
distribuzione dell’energia da un modello gerarchico ad uno diffuso/distribuito, incentrato sull’utilizzo del
vettore idrogeno come veicolo per
l’accumulo e lo stoccaggio dell’energia prodotta da fonti energetiche
rinnovabili intermittenti e di smart
grid (intergrid) per l’ottimizzazione
della gestione dei conferimenti/prelievi per consumi di energia.
In questa prospettiva si colloca il progetto di realizzazione di un Distretto
Tecnologico sulla petrolchimica, l’energia e l’ambiente, per il cui processo di
riconoscimento da parte del MIUR, la
Regione ha richiesto il supporto tecnico-scientifico di Sviluppo Italia Sicilia
Incentivi e agevolazioni finanziarie
PO FESR 2007-2013
L’obiettivo del Programma Ope-
rativo FESR (Fondo europeo per lo
sviluppo regionale) è di “innalzare e
stabilizzare il tasso di crescita medio
dell’economia regionale, attraverso il
rafforzamento dei fattori di attrattività di contesto e della competitività
di sistema delle attività produttive, in
un quadro di sostenibilità ambientale
e territoriale e di coesione sociale”. La
dotazione finanziaria del Programma è
di 8.96 billion of USD.
Asse II - Uso efficiente delle risorse
naturali
Il PO destina agli interventi riguardanti le fonti rinnovabili e l’efficienza
energetica il 24,5% delle risorse complessive pari a 2.192 billion of USD.
Gli obiettivi specifici dell’Asse sono:
Obiettivo Specifico 2.1 - Promuovere la diffusione delle fonti rinnovabili
e favorire la razionalizzazione della
domanda di energia, adeguare e monitorare gli impianti di produzione e le
reti di distribuzione;
Obiettivo Specifico 2.4 - Migliorare
l’efficienza nella gestione dei rifiuti,
sostenendo la nascita di un tessuto
produttivo nel comparto del riciclaggio e promuovendo interventi di riqualificazione e risanamento ambientale di grande impatto.
Asse IV - Diffusione della ricerca,
dell’innovazione e della società
dell’informazione
Il PO destina agli interventi riguardanti la ricerca, l’innovazione e la società
dell’informazione una quota pari al 5%
delle risorse complessive pari a 448
million of USD.
Obiettivo Specifico 4.1: promuovere
e favorire la collaborazione tra sistema
della ricerca e imprese favorendo la
cooperazione e il trasferimento tecnologico prevalentemente nell’ambito di
distretti tecnologici e clusters produttivi e introdurre innovazioni presso le
PMI, i consorzi di imprese e i distretti
produttivi.
Obiettivo specifico 4.2: Potenziare
attraverso l’utilizzo delle TIC la capacità competitiva del sistema delle PMI e
allargare i benefici per i cittadini derivanti dalla diffusione delle TIC.
Anche gli investimenti nel settore
dell’energia e della chimica potranno usufruire delle agevolazioni
previste dal Contratto di programma regionale e dal credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e
sviluppo.
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 27
Research
and innovation
S
L
Ricerca
e innovazione
a Sicilia nel 2006 ha investito
in attività di R&D quasi 1 billion of USD (910.5 millions of
USD corrispondono a 724.9 milioni di euro) pari allo 0,9 per cento del
GDP (PIL). Sebbene questi valori siano
ancora contenuti in termini assoluti, è
comunque possibile osservare un ritmo
di crescita significativo: +15,2 per cento
sulla spesa in R&D e dallo 0,8 allo 0,9 in
rapporto al GDP rispetto all’anno 2005.
Il sistema dell’offerta di ricerca, composto dalle Università e dai centri di ricerca
pubblici e privati non profit realizza i tre
quarti (75,6 per cento) della spesa complessiva per investimenti in R&D.
Il settore delle imprese (business enterprises) ha speso per investimenti in
R&D oltre 220 millions of USD (24,5 per
cento) con una crescita del 7 per cento
rispetto all’anno precedente (2005).
La Sicilia conta quasi 9.000 addetti equivalenti a tempo pieno (ETP =full time
equivalent) impiegati in attività di ricerca e sviluppo. La quota più consistente
(75 per cento) di capitale umano di eccellenza si concentra presso gli attori del
sistema di offerta di conoscenza scientifica: circa 7 mila unità dedicate alla ricerca, concentrate prevalentemente nelle
Università della regione: 5 mila e 500
(62 per cento del totale). Circa 2 mila
unità di personale sono direttamente
impiegate nelle business enterprises
(21,5 per cento). La Sicilia conta inoltre
una consistente base di occupati in settori High-tech.
Dal punto di vista dell’offerta di capitale
umano dotato di istruzione secondaria
superiore e terziaria il dato di maggiore
interesse per un foreign investors è sicuramente quello relativo a:
− 100 mila persone attualmente in cerca
di occupazione con livello di istruzione
superiore (diploma, laurea breve, laurea e dottorato): 80 mila in possesso
di diploma e 17 mila con laurea breve,
laurea o dottorato. Di queste, oltre 32
mila hanno un’età inferiore ai 35 anni
− 200 mila persone il bacino di domanda
potenziale di lavoro con livello di istruzione superiore (non forze di lavoro di
età compresa tra 20-34 anni con diploma, laurea breve, laurea e dottorato).
Questa fetta di domanda potenziale, è
stimabile per la Sicilia in oltre 200 mila
unità: 183 mila in possesso di un diploma e 23 mila in possesso di laurea
breve, laurea o dottorato.
Una popolazione attiva altamente istruita e fortemente dinamica, penalizzata
solo dalla carenza di offerta di lavoro. I
nuovi insediamenti produttivi potranno
trarre importanti vantaggi dalla presen-
28 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
icily in 2006 invested almost 1 billion USD
(910,5 millions USD = 724,9 million euros),
equal to 0,9 & of GDP, on R&D activities.
Although these values are still moderate in absolute
terms, it is anyway possible to observe a significant
growth rhythm: +15,2% for the expense in R&D and
from 0,8 to 0,9 compared to GDP in 2005.
The research offer system, made up of universities and
public and private no profit research centres realizes
the three quarters (75,6%) of the total expense for the
investments on R&D.
The business sector (business enterprise) spent for
the investments on R&D more than 220 million USD
(24,5%), with a rise of 7% compared to last year
(2005).
Sicily has almost 9.000 full time equivalent operators,
employed in research and development activities.
The biggest part (75%) of excellent human capital is
concentrated on the actors of the scientific knowledge
offer system: about 7 thousand unities employed for research, mainly concentrated on the regional university:
550.000 (62%). About 2 thousand unities of the staff
are directly employed in the business enterprise (21,5).
Furthermore, Sicily has a great number of operators in
high-tech sectors.
From the viewpoint of the human capital offer having
a secondary and tertiary education, the most interesting datum for a foreign investor is of course the
following:
100 thousands people having a high level education
(diploma, degree, doctorate) currently in search of a
job: 80 thousands with a diploma and 17 thousands
with a degree or a doctorate. More than 32 thousands
are aged 35.
200 thousand people are the target of potential job
demand with a high-level education (manpower aged
between 20-34 with a diploma, a degree or a doctorate). This part of potential demand can be estimated
in more than 200 thousand unities: 183 thousands
with a diploma and 23 thousands with a degree or a
doctorate.
An active, highly educated and very dynamic population, damaged only by the unemployment. The new
production installations will be able to benefit from
the presence of similar context conditions. A younger
demographic structure of the national average. The
segment of the population aged between 15–34
represents 26,8% (1.340.000) of the population of the
island against a national average of 26,8 in Lombardy.
The research and innovation offer system in Sicily
The regional scientific offer system covers all the innovation activity, from didactics to research and technological transfer in its various configurations: licensing (intellectual property right), research spin-off, technological
start up, public and private research partnership.
In all the offer structures have more than 300
structures between public and private institutions,
amounting to about 40% of the total of the regions on
the Concurrence area.
Universities
The regional research innovation offer system is centred
on the didactic and research structures of the 3 public
universities of Palermo, Messina and Catania and the
University Kore of Enna, covering in all more than 60%
of the expenses for the research of the whole region.
Public and private research bodies
The research public body system presents peaks of
excellence in the national and international scientific
and technological panorama. Public and private no
profit research centres have an equipment equivalent
to 1,5 thousand resources involved in research and innovation activities, a third of which (500) is expressly
oriented to technological transfer activities.
On the Sicilian territory some of the most important
and qualified national research institutes have their
own laboratories, such as the National Research
Council (CNR); the National Institute of Nuclear Physics (Infin); Mediterranean Institute of Transplants
and High Specialization Therapies (Ismett); the zooprophylactic experimental Institute of Sicily.
Private research centres: Research Centre FIAT,
Centre for Naval Technique Studies (Cetena spa);
Catania Research Union; Electronic Research Centre in
Sicily (Cres).
Technological transfer centres: Science and
Technology Park of Sicily (PST Sicilia); Union for the
Academic Spin-off (ARCA); Union for the Academic
Spin-off (MedSpin); Industrial Liaison Office.
Financial incentives and reductions
European discipline regarding state aids for research, development and innovation (2006 323/01)
PO FESR 2007-2013 Asse IV – “Spread f research, innovation and information societies”.
The PO sets aside a part amounting to 5% of the
total resources equivalent to 448 million USD for the
interventions regarding research, innovation and
information society.
3.Specific objective 4.1: promotion and support
of the collaboration between the research system and
companies fostering the cooperation and the technical
transfer mainly in the technological districts and productive clusters; introduction innovations in the PMI,
in the company unions and in the production districts.
4.Specific objective 4.2: enhancement of the competitive capacity of the PMI system with the use of TIC
and rise of the benefits for citizens deriving from the
TIC spread.
The investments on the research and innovation
sector will be able to use the reductions foreseen
by the Regional Programme Agreement and by
the tax credit for the investments on research
and development.
za di simili condizioni di contesto. Una
struttura demografica più giovane della
media nazionale. La fascia di popolazione di età 15-34 anni rappresenta il 26.8
per cento (1 milione trecentoquarantamila) della popolazione dell’intera Isola
contro una media nazionale del 26.8
(23.1 per cento la Lombardia).
Il Sistema dell’offerta di Ricerca e
Innovazione in Sicilia
Il sistema regionale di offerta scientifica copre l’intera filiera dell’innovazione,
dalla didattica alla ricerca al trasferimento tecnologico nelle sue varie configurazioni: licensing (intellectual property right), spin-off da ricerca, startup tecnologiche, partnership di ricerca
pubblico-privato.
Complessivamente le strutture dell’offerta contano oltre 300 strutture tra
istituzioni pubbliche e private, pari a circa il 40 per cento del totale delle regioni
dell’area Convergenza.
Le Università
Il sistema regionale di offerta di ricerca e
innovazione è incentrato sulle strutture
della didattica e della ricerca delle 3 Università pubbliche di Palermo, Messina e
Catania e dell’Università Kore di Enna
(UKE) che coprono complessivamente
oltre il 60 per cento della spesa in ricerca
dell’intera regione.
Enti di ricerca pubblici e privati
Il sistema degli enti pubblici di ricerca
presenta punte di assoluta eccellenza
nel panorama scientifico e tecnologico nazionale e internazionale. I centri
di ricerca pubblici e privati non profit
dispongono una dotazione di organico pari a 1.5 mila risorse impegnate
in attività di ricerca e innovazione, un
terzo delle quali (500) dedicato espressamente ad attività di trasferimento
tecnologico.
Nel territorio siciliano hanno i propri laboratori alcuni dei più accreditati e qualificati istituti nazionali di ricerca come
il National Research Council (CNR);
l’Infn - National Institute of Nuclear
Programma di
investimenti produttivi
(spese ammissibili)
Ricerca Industriale
Sviluppo Sperimentale
Physics; l’Ismett - Istituto Mediterraneo
per i Trapianti e Terapie ad Alta Specializzazione; l’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia.
Centri di Ricerca Privati: centro ricerche Fiat; centro per gli studi di Tecnica
Navale – Cetena spa; consorzio Catania
ricerche; Centro di Ricerca Elettronica in
Sicilia – Cres.
Centri di trasferimento Tecnologico: Science and Technology Park of
Sicily (PST Sicilia); Consorzio per lo
spin-off accademico – ARCA; Consorzio
per lo spin-off accademico – MedSpin;
il Network degli Incubatori di Sviluppo
Italia Sicilia; Industrial Liason Office.
Incentivi e agevolazioni finanziarie
Disciplina comunitaria in materia
di aiuti di Stato a favore di ricerca,
Sviluppo e innovazione
(2006/c 323/01)
PO FESR 2007-2013 Asse IV - “Diffusione della ricerca, dell’innovazione
e della società dell’informazione”
Il PO destina agli interventi riguardanti la ricerca, l’innovazione e la società
dell’informazione una quota pari al 5%
delle risorse complessive pari a 448 millions of USD.
Obiettivo Specifico 4.1: promuovere
e favorire la collaborazione tra sistema
della ricerca e imprese favorendo la cooperazione e il trasferimento tecnologico
prevalentemente nell’ambito di distretti
tecnologici e clusters produttivi e introdurre innovazioni presso le PMI, i consorzi di imprese e i distretti produttivi.
Obiettivo Specifico 4.2: Potenziare
attraverso l’utilizzo delle TIC la capacità
competitiva del sistema delle PMI e allargare i benefici per i cittadini derivanti
dalla diffusione delle TIC.
Anche gli investimenti nel settore
della ricerca e dell’innovazione potranno usufruire delle agevolazioni
previste dal Contratto di programma regionale e dal credito d’imposta sugli investimenti in ricerca e
sviluppo.
Piccole
imprese
Medie
imprese
Grandi
imprese
70%
60%
50%
80%
75%
50%
45%
35%
25%
60%
50%
50%
Maggiorazione
+ 15% sino a max 80% in caso di
collaborazione effettiva tra:
tra due o più imprese indipendenti
con un organismo di ricerca
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 29
1o World meeting
of sicilian businessmen
Siracusa, 21-24 maggio 2009
Programma del meeting
1st World meeting
of sicilian businessmen
Siracusa, 2009 May 21-24
Meeting programme
Giovedì 21 Maggio
Arrivo in hotel e registrazione partecipanti
Giornata Libera
Venerdì 22 Maggio, ore 15.00
Workshop
Come e perché investire in Sicilia
Thursday 21th May
Arrival at the hotel and registration of the members
Day off
Friday 22th May, h. 15.00
Workshop
How and why investing in Sicily
Venerdì 22 Maggio, ore 10.00
Tavola rotonda:
SCOMMETTIAMO sulla SICILIA
Let’s bet on Sicily
Presentazione di Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Dott. Vincenzo Paradiso – Amministratore Unico Sviluppo Italia
Sicilia S.p.A.
Friday 22th May, h. 10.00
Round-table:
SCOMMETTIAMO sulla SICILIA
Let’s bet on Sicily
Sviluppo Italia Sicilia S.p.A. introduction
Vincenzo Paradiso – Sole director Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
interverranno:
• on. Raffaele Lombardo
Presidente Regione Siciliana
• on. Giambattista Bufardeci
vice Presidente Regione Siciliana e Assessore al Turismo e Trasporti
• on. Pippo Gianni
Assessore Regionale all’industria
• on. Carmelo Incardona
Assessore Regionale al Lavoro, Previdenza Sociale, Formazione
Professionale, Emigrazione ed Immigrazione
• on. Antonello Antinoro
Assessore Regionale ai Beni Culturali e Pubblica Istruzione
• on. Nicola Bono
Presidente Provincia Regionale di Siracusa
• Roberto Visentin
Sindaco di Siracusa
• Ivanhoe Lo Bello
Presidente Confindustria Sicilia
• Antony Avola
presidente CSNA
• Vincenzo Arcobelli
Presidente emerito CSNA
• On. Massimo Romagnoli
Confederazione Imprenditori Italiani in Europa
• Vincenzo Paradiso
Ceo SVILUPPO ITALIA SICILIA
• Nicolò Piazza
Presidente INVITALIA
• Giuseppe Arcucci
Responsabile Business Unit Investimenti Esteri - INVITALIA
• Nicola Vernuccio
Direttore Generale dell’ Assessorato Regionale all’Industria
• Amedeo Liurni
Ricerca e Sviluppo TRE
• Angelo Todaro
ECOLINK
Pausa Pranzo
30 1st World Meeting of Sicilian Businessmen
Ore 15:15
Workshop: Il settore Agroalimentare
Dott. Roberto Lo Meo - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Testimonianza Aziendale
Ore 16:00
Workshop: Il settore Energia e Chimica
Dott. Alessandro Collura - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Testimonianza Aziendale: Tre S.p.A.
Ore 16:45
Workshop: Il settore Turismo
Dott. Antonio Di Simone - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Testimonianza Aziendale – Valtur S.p.A.
Ore 17:30
Workshop: Il sistema della Ricerca & Innovazione
Dott.ssa Delia Di Bona - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Testimonianza Aziendale
Ore 18:15 – Dibattito
Nota: Ogni workshop durerà all’incirca 45 minuti, compresa una
testimonianza aziendale. Durante il workshop verranno distribuite le
schede sintetiche sui settori
Ore 19.30 - Cena
Ore 21.00 - Duo pianistico
José Francesca Tringali e Michela Trovato in Concert
Armonie e ritmi del ’900
Sabato 23 Maggio
Mattina a disposizione di incontri one to one con imprenditori
siciliani
Ore 9.30
Visita della città di Siracusa
Ore 21.00
Gala dinner (è gradito l’abito scuro )
SICILIAN’s ANGELS in concert
Consegna attestati di partecipazione e iscrizione al golden book
Saluti
In the meeting will take part:
• Raffaele Lombardo
Regional President of Sicily
• Giambattista Bufardeci
Assistant of the Regional President of Sicily and regional
Councillor responsible for Transport and Tourism
• Pippo Gianni
Regional Councillor responsible for Industry
• Carmelo Incardona
Regional Councillor responsible for Work, Social Security,
Vocational Training, Emigration and Immigration
• Antonello Antinoro
Regional Councillor responsible for Cultural Assets and Public Education
• Nicola Bono
President of the regional Province of Siracusa
• Roberto Visentin
Mayor of Siracusa
• Ivanhoe Lo Bello
Confindustria Sicilia’s President
• Antony Avola
Csna’s President
• Vincenzo Arcobelli
Csna’s emeritus President
• On. Massimo Romagnoli
Italian Confederation of Businessmen in Europe
• Vincenzo Paradiso
SVILUPPO ITALIA SICILIA’ Chief Executive Officer
• Nicolò Piazza
Invitalia’s President
• Giuseppe Arcucci
Responsible for Business Unit and Foreign Investments – Invitalia
• Nicola Vernuccio
General Manager of the regional Councillorship responsible for Industry
• Amedeo Liurni
Research and Development TRE
• Angelo Todaro
Ecolink
Lunch
h. 15:15
Workshop: Agribusiness
Roberto Lo Meo - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Evidence of a business
h. 16:00
Workshop: Energy and Chemistry
Alessandro Collura - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Evidence of a business: Tre S.p.A.
h. 16:45
Workshop: Tourism
Antonio Di Simone - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Evidence of a business – Valtur S.p.A.
h. 17:30
Workshop: Research & Innovation
Delia Di Bona - Sviluppo Italia Sicilia S.p.A.
Evidence of a business
h. 18:15 – Dibattito
Please note: Every workshop will last about 45 minutes including
the evidence of a business. During the workshop you will receive some
summary paper about the different sectors
h. 19.30 - Dinner
h. 21.00 - Piano duet
José Francesca Tringali and Michela Trovato in Concert
‘900 Musicality and rhythm
Saturday 23th May
The morning will be at your own disposal for meetings one to one
with sicilian businessmen
h. 9.30
Siracusa Sightseeing
h. 21.00
Gala dinner (black tie is welcome)
SICILIAN’s ANGELS in concert
Commitment Certificate of Attendance and inscription to the
golden book
Regards - End of meeting
1st World Meeting of Sicilian Businessmen 31