Graziella Anedda - Istituto Pertini
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Graziella Anedda - Istituto Pertini
Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 IL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5 A SSS (Italiano/storia) (Lingua inglese) (Lingua francese) Graziella Anedda G. Paola Moi Cinzia Piras (Psicologia) Franca Cannas (Matematica) Gabriella Simbula (Tecnica amm.va) Annalisa Murgia (Cultura medica) Luisa Dessalvi (Diritto- econ.-leg.soc.) Gianfranco Sanna (Educazione fisica) (Religione ) (Sostegno) Mauro Bernardini Donatella Orrù Maria Frau Il Dirigente Scolastico Prof. Roberto Pianta ______________________________ 1 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 FINALITÀ INDIRIZZO DI STUDI - PROFILO PROFESSIONALE DIPLOMA DI ISTITUTO PROFESSIONALE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO "SERVIZI SOCIOSANITARI” PROFILO PROFESSIONALE (Regolamento e linee guida Istituti Professionali 2010 - DPR 87/2010 -Nuove linee guida del secondo biennio e del quinto anno) L'indirizzo servizi socio-sanitari offre una preparazione polivalente finalizzata alla gestione ottimale delle dinamiche interpersonali nei possibili ambienti di lavoro come centri estivi, asili nido, colonie permanenti, assistenza domiciliare e strutture socio-sanitarie. Il Diplomato dei servizi sociosanitari, a conclusione del percorso di studio quinquennale, acquisisce le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi specifici in risposta alle esigenze socio-sanitarie di persone, comunità, fasce deboli. La formazione, puntando alla professionalizzazione, prevede una diretta partecipazione alle attività delle imprese socio-sanitarie presenti sul territorio, consentendo l’apprendimento di capacità operative spendibili in specifici ambiti lavorativi. COMPETENZE Secondo quanto indicato dal PECUP il Diplomato nel corso Servizi Sociosanitari al termine del percorso quinquennale ha maturato le seguenti competenze LINGUISTICO-COMUNICATIVE Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un'altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo 2 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali e culturali D’INDIRIZZO Adottare metodologie e strumenti operativi opportuni, collaborando a rilevare i bisogni dell’utenza e a predisporre progetti individuali, di gruppo e di comunità. Gestire azioni di informazione/orientamento per facilitare l’accesso e la fruizione dei servizi territoriali, sia pubblici che privati. Fornire il proprio contributo nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale. Cooperare alla promozione di stili di vita rispettosi di corrette norme igieniche, alimentari e di sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere bio-psico-sociale delle persone. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno/tutela della persona diversabile e della sua famiglia, per favorendone l’integrazione e il miglioramento della qualità di vita. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Avvalersi di metodi e strumenti di valutazione/monitoraggio della qualità del servizio erogato, nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. Al termine del percorso quinquennale lo studente ha maturato le seguenti abilità ABILITA’ Effettuare, in riferimento alle varie categorie di utenti, la rilevazione dei bisogni sociosanitari del territorio padroneggiando l’uso delle metodologie e degli strumenti tecnici adeguati. Individuare e comparare i soggetti, l’organizzazione e le prestazioni dei servizi socio-sanitari, pubblici e privati, sul territorio e le loro reti. In riferimento ad un piano di intervento relativo ad una situazione problematica, sa indicare il proprio contributo nell’equipe per collaborare a gestire il progetto, utilizzando le conoscenze disciplinari di programmazione verifica di progetti di interventi. Riconoscere lo stile dell’azione e dell’organizzazione delle reti territoriali formali e informali, individuandone i potenziali soggetti e coinvolgendoli nelle azioni di supporto sociale. 3 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 GLI OBIETTIVI SPECIFICI relativi all'indirizzo sono stati perseguiti attraverso le seguenti discipline, i cui percorsi didattici si allegano al presente documento: Discipline Ore settimanali Religione 1 Italiano 4 Storia 2 Matematica 3 Lingua Inglese 3 Lingua Francese 3 Psicologia Generale e Applicata 5 Diritto ed Economia 3 Tecnica Amministrativa 2 Cultura Medico-Sanitaria 4 Educazione Fisica 2 Percorso ASL 110 Ha contribuito, altresì, al conseguimento delle finalità d'indirizzo, un percorso di ASL , parte integrante del curriculum Per l’istruzione professionale l’alternanza scuola lavoro rappresenta una metodologia a carattere ordinario, tramite la quale, come affermato nelle Linee guida nazionali, “sviluppare il rapporto col territorio e utilizzare a fini formativi le risorse disponibili” indispensabile per qualificare in senso professionalizzante la proposta formativa della scuola. Il progetto di Alternanza scuola / lavoro, ha permesso quindi di sperimentare un percorso formativo innovativo che si configura come una diversa modalità di acquisizione delle competenze previste dai percorsi curricolari, in particolare, nel contesto dell’Istruzione professionale questa modalità assume una forte valenza formativa finalizzata allo sviluppo di capacità di comprensione del mondo del lavoro nei suoi aspetti organizzativi ed economici e nell’acquisizione di capacità di interazione con altri , nonché di soluzione dei problemi. Assume inoltre una forte valenza orientativa in quanto favorisce la conoscenza di figure professionali di riferimento e offre l’occasione di sviluppare capacità di confronto con le proprie aspirazioni in vista dell’elaborazione del proprio progetto di vita; consente inoltre di acquisire specifici saperi e saper fare in relazione a un’area professionale specifica. Incontri con testimonial per la realizzazione di una sorta di dossier del settore e delle figure professionali e visite aziendali, consentiranno agli studenti di mettere a raffronto il percorso di studio con gli elementi tratti da una conoscenza diretta delle 4 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 professioni; un periodo di inserimento in azienda nella modalità dell’”affiancamento” consentirà, altresì, allo studente di vivere gli aspetti reali dell’organizzazione del lavoro anche mediante l’assunzione di precisi compiti operativi Il Progetto Formativo viene allegato al presente documento. 5 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 PROFILO E ATTIVITÀ DELLA CLASSE Cognome e Nome Comune di Provenienza 1. Arca Maria Elena Uta 2. Chabert Federica Selargius 3. Deiana Federico Cagliari 4. Garau Federica Assemini 5. Ghiani Erika Assemini 6. Giglio Alessandra Assemini 7. Lai Martina Sestu 8. Melis Carlotta Uta 9. Mulè Martina Assemini 10. Pillitu Eleonora Nuraminis 11. Secci Noemi Cagliari 12. Vacca Elisabetta Daniela Assemini 13. Vincis Sara Cagliari La classe 5 A SSS è composta di 13 alunni, di cui due diversamente abili che hanno seguito una programmazione e valutazione differenziata con votazione riferita al PEI(O.M. N° 90 del 21.05.2001 art.15 e 17).Vengono allegate i documenti e le prove differenziali specifiche per l’esame relativi ai due alunni. L’esame sarà rivolto esclusivamente all’acquisizione del credito formativo. Due alunne della classe hanno interrotto la frequenza nel corso del pentamestre. La maggior parte delle alunne sono pendolari. Appare una certa disomogeneità a livello comportamentale con un gruppo più introverso e un altro vivace più competitivo. 6 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI DALLA CLASSE Conoscenze – Capacità - Competenze Livello di preparazione della classe, relativo al profilo del Tecnico dei Servizi Sociali, in termini di conoscenza, capacità e competenze. Percorso Curricolare: mediamente discreto Percorso in ASL: mediamente buono La classe, poco numerosa e affiatata, ha mostrato attenzione, partecipazione e un discreto coinvolgimento nell’attività didattica. L’applicazione qualche volta è apparsa discontinua ed è stata necessaria una puntuale sollecitazione da parte dei docenti. Un discreto gruppo è riuscito ad ottenere, comunque, risultati apprezzabili. Il livello di conoscenze acquisito è discreto per quasi tutte le discipline sia dell’area comune che per quelle di indirizzo. Le competenze acquisite dagli studenti, caratteristiche dei diversi settori di intervento, sono: - progettazione di semplici interventi per diverse tipologie d’utenti; - partecipazione responsabile, creativa e dinamica alla realizzazione di progetti e di interventi individuali e di gruppo a carattere educativo, riabilitativo e di animazione . Le alunne hanno avuto modo di esprimere le loro competenze e abilità di tipo comunicativo- relazionale nonché le capacità pratiche e operative nel corso delle attività ASL alle quali hanno partecipato con profitto e con risultati mediamente più che buoni. ATTIVITA’ COMPLEM7ENTARI E INTEGRATIVE Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Partecipazione all’iniziativa “Il quotidiano in classe” promossa dall’osservatorio permanente Giovani-Editori Firenze. Partecipazione ad Orienta Sardegna, Fiera Campionaria di Cagliari in data 13/05/2015 Incontro Sa Duchessa Facoltà SUM in data Cinema Greenwich in data 05/02/2015 visione del film “Corri ragazzo corri” Teatro Massimo in data 08/04/2015 “Consapevolezza Europea” Progetto Prometeo in data 07/03/2015 “Donazione d’organi” Progetto FIXO il 24/10/2014 Colletta Alimentare in data 29/11/2014 Giornata dell’Orientamento presso la Cittadella Universitaria di Monserrato CONTINUITA’ DIDATTICA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Cognome e nome Materia Anno Orrù Donatella Religione 1-2-3-4-5 Anedda Graziella Italiano/storia 1-5 G.Paola Moi Lingua inglese 1-2-3-4-5 Piras Cinzia Lingua francese 1-2-3-4-5 Cannas Franca Psicologia gen.e appl. 5 Simbula Gabriella Matematica 1-2-4-5 Dessalvi Luisa Cultura medico-sanitaria 3-4-5 Murgia Annalisa Tecnica amm.va 5 Sanna Gianfranco Diritto - Econ. – Leg.soc. 1-2-3-4-5 Bernardini Mauro Ed. fisica 5 Frau Maria Sostegno 2-3-4-5 Come risulta dalla tabella, per la maggior parte degli insegnanti la continuità didattica è stata garantita. 8 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 PREPARAZIONE ALLA TERZA PROVA Durante l’anno scolastico sono state effettuate 2 simulazioni di terza prova secondo lo schema seguente. Materia B+C Due quesiti a risposta singola e 5 a risposta multipla B+C Due quesiti a risposta singola e 5 a risposta multipla Matematica- Lingua Francese- Lingua X Inglese- Cultura medico sanitaria Matematica- Lingua Francese- Lingua X Inglese- Cultura medico sanitaria Obiettivi perseguiti: Far acquisire alla classe dimestichezza con la tipologie prescelta; Far emergere il grado di conseguimento degli obiettivi in termini di conoscenze, capacità e competenze; Far comprendere i criteri di valutazione ai fini della promozione dell’autovalutazione. Le terze prove hanno altresì fornito elementi di valutazione nelle singole discipline coinvolte. Per ogni prova si allega la scheda formativa. Inoltre, sono state sperimentate prove scritte di Italiano, secondo le tipologie d’esame. Il presente documento è stato elaborato all’unanimità dal Consiglio di Classe in data 13.05.2015 ALLEGATI A) tabella corrispondenza giudizio/voto secondo il P.O.F 9 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 B) n. 2 documenti di simulazione della terza prova C) percorso didattico di ciascuna disciplina D) progetto formativo ASL E) Documenti diversamente abili F) Documento D.S.A. Allegato A Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 TABELLA CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO Giudizio Rifiuto della verifica. Conoscenze assenti, scelte linguistiche inappropriate, incapacità di servirsi delle informazioni fornite, delle sollecitazioni e degli orientamenti offerti. Conoscenze molto carenti, linguaggio inadeguato, manifesta difficoltà ad utilizzare le informazioni e i contenuti forniti. Conoscenze molto superficiali, incerte e frammentarie, difficoltà ad utilizzare le informazioni apprese e a riferirle a contesti organici generali propri della disciplina. Acquisizione prevalentemente mnemonica dei contenuti della disciplina, modesta propensione agli approfondimenti tematici; linguaggio mediocre sul piano semantico e nella costruzione del discorso. Conoscenza minima dei temi ed argomenti studiati; uso corretto ma semplice nell’articolazione del periodo e del linguaggio; disponibilità agli approfondimenti in presenza di stimoli e dirette sollecitazioni. Conoscenza completa dei contenuti; terminologia corretta; esposizione chiara ed organica; su guida dell’insegnante discrete capacità di sintesi ordinata e coerente; discrete capacità di applicazione. Conoscenza approfondita e completa; capacità di organizzare il sapere in contesti organici, articolati e ben assimilati; tendenza a individuare i nessi logici tra le argomentazioni affrontate e discusse; linguaggio fluido, scorrevole e pertinente. Buone capacità di sintesi dei dati appresi in un quadro organico e ben articolato. Buone capacità di applicazione di teorie e principi Conoscenza completa, coordinata e criticamente valutata; abilità cognitive e logico-espressive consolidate ed efficaci; ottime capacità di applicazione di teorie e principi; ottime capacità di organizzare piani di intervento per la risoluzione di situazioni problematiche Prestazioni con livello di eccellenza ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO PERCORSO FORMATIVO 10 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ITALIANO E STORIA CLASSE: 5a A S.S.S. A.S.: 2014-2015 INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA Testi adottati: Chiare Lettere. Letteratura e lingua italiana. Dall’Ottocento a oggi. P. Di Sacco. Edizione Scolastica Bruno Mondadori, vol. 3. Forum storia. Dall’antico regime alla società globale. R. Balzani, B. Bolocan La classe 5a A S.S.S.. si compone di tredici alunni di cui dodici ragazze e un ragazzo; due alunni hanno seguito la programmazione ai sensi della Legge 104/92 La mia esperienza con la classe è cominciata nel corso del seguente anno scolastico, fatto che ha comportato un certo impegno per cercare di costruire un percorso didattico che si potesse riallacciare sia alle loro precedenti esperienze sia alle mie aspettative e finalità didattiche. Inoltre si tratta di alunni la cui continuità didattica nelle mie discipline è venuta a mancare negli anni precedenti. Questo, ovviamente, ha comportato un lavoro di recupero relativamente a conoscenze e competenze ed, in particolare, all’approccio metodologico, risultato in parte adeguato ma in alcuni casi incerto e approssimativo. Comunque il loro spiccato senso di apertura e disponibilità, ha favorito fin dall’inizio validi e costruttivi rapporti interpersonali, supportati da una diffusa sensibilità verso le discipline umanistiche nel suo insieme. Per quanto riguarda lo svolgimento del programma bisogna tener presente che l’organizzazione dell’alternanza scuola-lavoro ha determinato continui interventi di ridimensionamento rispetto alla programmazione prevista. Dal quadro iniziale da me rilevato si è reso evidente che il metodo di studio adottato da alcuni risultava adeguato e autonomo, per altri, invece, incerto e approssimativo. Al fine di poter raggiungere degli obiettivi adeguati, stimolare l’approccio alla contestualizzazione e all’effettuazione dei collegamenti, argomentare e operare delle sintesi, su tutto ciò si è operato con costanza per tutto il corso dell’anno. Anche la stesura del saggio breve era piuttosto vaga ed anche a questa tipologia testuale è stato rivolto un impegno notevole al fine di acquisirne una sufficiente competenza compositiva. Comunque gli alunni anche di fronte a certe difficoltà hanno mostrato interesse e volontà nel cercare di recuperare i contenuti e nel voler migliorare il proprio metodo di studio. Infatti si sono mostrate\i collaborative\i e desiderose\i di migliorare l’approccio con la discipline, sforzandosi di cogliere in esse tutti quegli elementi che rinviano alla riflessione e alla critica. Hanno sempre rispettato le scadenze relative alle verifiche e si sono mostrate\i curiose rispetto alle proposte di ricerca e approfondimento. Inoltre anche le difficoltà emerse nella composizione degli elaborati scritti (e del saggio breve in particolare), sono state parzialmente superate grazie al loro impegno. Un buon gruppo cura con interesse la lettura di romanzi e presta attenzione alle vicende storiche dell’attuale contesto, nel complesso tutti gli alunni, se stimolati, rispondono positivamente alle varie proposte di ordine culturale. In base a questi elementi ho deciso di impostare la programmazione, se necessario, anche partendo da obiettivi minimi, rafforzati col tempo e con lo scorrere del programma; fatto che ha consentito, a tutte quelle\i alunne\i che hanno mostrato interesse e volontà, di poter raggiungere dei risultati, in alcuni casi discreti, e in generale sufficienti. In definitiva confermo che la partecipazione e l’interesse sono stati adeguati e alcune\i hanno mostrato anche passione e sensibilità verso le discipline. Spesso si sono impegnati in stimolanti ed interessanti discussioni sia sulle tematiche riguardanti gli autori sia sugli eventi storici più significativi. Pertanto i contenuti, le competenze e le capacità sono state acquisite da tutte\i; 11 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ovviamente, trattandosi di una classe disomogenea, gli obiettivi sono stati raggiunti con risultati differenti. L’insegnamento della letteratura è stato strutturato secondo un’organizzazione modulare; ho cercato di privilegiare quegli autori di fine Ottocento e del Novecento ritenuti particolarmente significativi per il contributo offerto alla formazione del periodo; inoltre, considerando nello specifico il corso di studi, ho prestato attenzione a tutti quegli elementi che rimandano alle tematiche riguardanti la diversità vista come ricchezza. Per quanto riguarda la storia è stato elaborato un percorso modulare che ha privilegiato i principali avvenimenti della storia del Novecento sino alla fine della Seconda Guerra mondiale. Purtroppo la programmazione ha subito tagli e variazioni dovuti ai numerosi impegni della classe relativi “all’alternanza scuola-lavoro” che ha sottratto numerose ore alle mie discipline. Obiettivi educativi Sviluppo della personalità individuale, personale, professionale Sviluppo dei collegamenti tra lo studio e il contesto Acquisire il piacere alla lettura ITALIANO Obiettivi cognitivi Conoscenze: conoscere le caratteristiche del periodo storico-culturale, della poetica e della ideologia degli autori, delle opere, dell’evoluzione formale dei generi sviluppatisi nei vari contesti. Competenze: riguardanti le caratteristiche narratologiche e liriche dei testi presi in esame, le caratteristiche stilistiche e formali di ogni testo letterario, interpretazione critica dei testi presi in esame . Capacità: riguardanti le caratteristiche narratologiche e liriche dei testi presi in esame, le caratteristiche stilistiche e formali di ogni testo letterario, interpretazione critica dei testi presi in esame . Approcci metodologici Lezione frontale Lettura, analisi e commento dei testi Discussione guidata Indicazioni per approfondimenti individuali. Modalità di verifica; monitoraggio costante dei livelli di apprendimento, attraverso verifiche in itinere. Domande-stimolo; monitoraggio di esercizi svolti a casa; produzione scritta di testi a carattere narrativo. Le verifiche accerteranno i progressi compiuti dalle alunne, tenendo conto dei livelli di partenza. Valutazione 12 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 La valutazione ha tenuto conto del livello di partecipazione al dialogo educativo, della costanza, dell’interesse dell’impegno. Del raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi. Materiali didattici Libro di testo, fotocopie, riviste e quotidiani, audiovisivi, biblioteca, Ore effettivamente svolte entro il 13 maggio: 98 STORIA OBIETTIVI GENERALI Comprendere un testo storico Percezione storica di spazio-tempo-continuità Problematizzazione del passato-presente Cogliere le relazioni tra la storia e le altre discipline Acquisizione di un linguaggio specifico OBIETTIVI DIDATTICI Conoscenza del linguaggio storiografico Conoscenza dei documenti usati dagli storici Conoscenza e riconoscimento delle varie culture e loro coesistenza nel mondo contemporaneo Acquisire la capacità di: esporre oralmente e per iscritto, in modo personale, coerente e corretto individuare i rapporti di causa-effetto costruire modelli di spiegazione costruire grafici, tabelle, tavole METODOLOGIE Identiche all’italiano STRUMENTI Identiche all’italiano VERIFICHE Identiche all’italiano VALUTAZIONE Identiche all’italiano Ore effettivamente svolte entro il 13 maggio: 58 13 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI “SANDRO PERTINI” – CAGLIARI CLASSE: 5a A S:S:S A.S.: 2014-2015 INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA Testi adottati: Chiare Lettere. Letteratura e lingua italiana. Dall’Ottocento a oggi. P. Di Sacco. Edizione Scolastica Bruno Mondadori, vol. 3. PROGRAMMA DI ITALIANO MODULO 1: L’ETA’ DEL DECADENTISMO Caratteri generali del Decadentismo: quadro storico e culturale Decadentismo europeo: O. Wilde, da” Il ritratto di Dorian Gray” “La rivelazione della bellezza” e vari brani. Decadentismo italiano: Gabriele D’Annunzio, biografia, opere, poetica Sensualismo ed estetismo. La teoria del superuomo. “Il piacere” Andrea Sperelli. “Le vergini delle rocce” Il Superuomo. Da “Alcyione”: “La sera fiesolana” “La pioggia nel pineto” MODULO 2: IL PRIMO NOVECENTO Crisi delle certezze e problematiche storiche. I mutamenti culturali e i luoghi della cultura Le Avanguardie: concetto e avanguardie storiche Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti “ Il manifesto del Futurismo”, “ IL manifesto tecnico della letteratura futurista” G.Papini- Chiudiamo le scuole. IL romanzo europeo. Franz Kafka, biografia e opere. Da “La metamorfosi” : “Il risveglio di Gregor” MODULO 3: INCONTRO CON UN AUTORE “ITALO SVEVO” Biografia, opere e pensiero L’inetto e la poetica decadente. Legami tra la psicanalisi di S. Freud e l’opera di Svevo Caratteri generali de”La coscienza di Zeno”. Lettura di testi da “La coscienza di Zeno”: “Prefazione”, “Il fumo”, “Lo schiaffo del padre” “Il funerale mancato”, “ Psico-analisi” (frammenti). MODULO 4 INCONTRO CON UN AUTORE “LUIGI PIRANDELLO” 14 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Biografia, opere e pensiero L’io e la crisi dell’identità, il vitalismo, La maschera e il teatro, L’umorismo Selezione di novelle e pezzi teatrali “Il treno ha fischiato”, “La carriola”, da “Novelle per un anno” “La patente” da “Maschere nude" “Adriano Meis” da “Il fu Mattia Pascal” MODULO 5: LA POESIA DEL NOVECENTO Giuseppe Ungaretti: vita, opere e pensiero Lettura e analisi di testi da “L’Allegria”” “Il porto sepolto”,”Fratelli”, “Veglia”, “Sono una creatura”, “I fiumi”, “San Martino del Carso” “Natale” Umberto Saba: vita, opere e poetica. “La capra”, “A mia moglie”, “ Città vecchia” MODULO 7: IL SAGGIO BREVE L’insegnante Gli alunni ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI 15 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 “SANDRO PERTINI” – CAGLIARI CLASSE: 5a A S.S.S. A.S.: 2014-2015 INSEGNANTE: GRAZIELLA ANEDDA Forum storia- Dall’antico regime alla società globale. Novecento. R. Balzani, B. Bolocan, Archimede edizioni PROGRAMMA DI STORIA MODULO 1 Cap.1 Nazioni e potenze all’inizio del Novecento Quadro sociale politico ed economico di Gran Bretagna, Francia e Germania. Due imperi in crisi. Cap.2 L’Italia giolittiana La stagione delle riforme Politica interna ed estera. Tra nazionalismi e socialismi Cap.3 Lo scoppio della prima guerra mondiale L’attentato di Sarajevo e la politica di potenza Fronte occidentale e orientale Le prime fasi della guerra Dalla guerra-lampo alla guerra di posizione L’intervento italiano La svolta del 1917 Fronte di opposizione e intervento degli Stati Uniti La fine della guerra e i trattati di pace Cap.4 Dalla guerra alla pace La svolta del ‘17 La rivoluzione russa La fine della guerra Nove milioni di morti I trattati di pace. I quattordici punti di Wilson. Umiliazione della Germania e fine dell’Impero austro-ungarico La Russia prerivoluzionaria La Rivoluzione di febbraio. Lenin e la Rivoluzione d’ottobre Approfondimenti 16 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Guerra ed economia e bilancio politico della guerra. Le donne e la guerra MODULO 2 Cap.1 Gli anni del dopoguerra Il malessere sociale, l’economia tedesca. Il crollo della borsa di New York. L’Italia del dopoguerra: biennio rosso e nascita del movimento fascista. L’ascesa in Parlamento e la marcia su Roma Cap.2 L’Italia fascista Mussolini pone le basi del partito fascista e le elezioni del ’24. Il delitto Matteotti. La dittatura, la propaganda. Il Concordato. Il controllo sul mondo lavoro. L’autarchia. Politica estera. Cap.3 La Germania nazista Dalla repubblica di Weimar all’ascesa di Hitler. La dittatura nazista e l’organizzazione del consenso. La ripresa economica della Germania. La tragedia del popolo ebraico e le Leggi di Norimberga. Cap.4Lo stalinismo La morte di Lenin. Stalin e Trotzkij. Stalin e l’abolizione della NEP. Terza rivoluzione e i “Piani quinquennali”. Le “purghe” e il Terrore. Roosevelt e il New Deal MODULO 3 Cap.1La Seconda guerra mondiale. La Germania allarga i propri confini Le alleanze e l’accordo tra Hitler e Stalin. L’occupazione della Polonia, della Francia e la Battaglia d’Inghilterra. L’Italia entra in guerra. Operazione Barbarossa. Gli Stati Uniti entrano in guerra. Cap.2 Sconfitta dell’Asse e fine della guerra La Shoah e le prime sconfitte dell’Asse. Lo sbarco degli alleati e l’armistizio. L’Italia tra Resistenza e occupazione nazista. La controffensiva sovietica. La Liberazione Da Berlino a Hiroshima : la fine della guerra. Il Nuovo assetto dell’Europa Norimberga. La nascita della Repubblica italiana. L’insegnante Gli alunni 17 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI “ S. PERTINI “ CAGLIARI Consuntivo delle attività didattiche svolte nell’anno scolastico 2014-15 CLASSE 5 A SSS DOCENTE : Prof. ssa Piras Cinzia MATERIA : LINGUA FRANCESE CONOSCENZE - lessico specifico - strutture morfosintattiche - argomenti professionali già appresi in altri ambiti CAPACITA’ - comprensione delle idee principali e di particolari significativi di testi orali, espositivi e dialogici, in contesti quotidiani e professionali - comprensione di testi scritti, in contesti quotidiani e professionali, in modo globale, con l'individuazione del significato generale e dei punti essenziali del testo - produzione di testi orali, in contesti di quotidianità e di ambito professionale, sotto forma di conversazione o esposizione, anche guidata - produzione di testi scritti di ambito quotidiano e professionale sotto forma di descrizioni, esposizioni, risposta a domanda, rielaborazione di testi espositivi attraverso sintesi schematiche e viceversa COMPETENZE - sufficiente rispetto delle norme grammaticali utilizzo di un lessico adeguato al contesto rispetto dell'ordine logico - temporale nell’esposizione o nella stesura di un breve testo uso di una pronuncia per lo più corretta 18 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 METODOLOGIE Le attività didattiche sono state realizzate attraverso le seguenti tecniche: - discussione - lezione frontale - lavoro individuale, a coppie e di gruppo - consultazione di vari libri oltre quello di testo MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO - libro di testo in adozione - dizionario - LIM - fotocopie SPAZI Tutte le lezioni si sono svolte in aula COORDINAMENTO CON LE ALTRE DISCIPLINE I contenuti sono stati selezionali in base a - temi già trattati in altre discipline soprattutto Psicologia e Cultura Medica - interesse - rispondenza agli obiettivi specifici del corso - rispondenza al livello linguistico della classe Gli argomenti trattati sono relativi - all’adolescenza - alla donna - ai problemi del nostro tempo - alla terza età - civiltà STRUMENTI DI VERIFICA Sono state eseguite diverse verifiche formative a conclusione dei diversi blocchi tematici e verifiche sommative sia scritte sia orali ( 2 prove scritte e 1 orale nel trimestre; 3 prove scritte e 4 orali nel pentamestre) Le prove scritte somministrate sono state strutturate rispettando le tre fasi : 19 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 a) controllo della comprensione di un testo argomentativo scritto, mediante quesiti a risposta singola e a scelta multipla, vero / falso (con correzione delle affermazioni false); b) reimpiego delle strutture linguistiche mediante esercizi di completamento; c) produzione guidata: completamento di un nuovo testo (che propone le stesse tematiche di quello utilizzato per la comprensione) con elementi forniti all’inizio o alla fine del testo (recharges). Le prove orali sono state effettuate sia in itinere sia a conclusione di ogni unità didattica. CRITERI DI VALUTAZIONE In sede di valutazione si è tenuto conto della conoscenza specifica degli argomenti, della padronanza dei concetti, della capacità espressiva, della capacità d’analisi e sintesi e delle competenze raggiunte. Sono stati presi in considerazione anche l’impegno e la partecipazione per il raggiungimento degli obiettivi e le competenze emerse nel percorso di Alternanza scuola - lavoro. La corrispondenza tra voto e giudizio è esplicitata nella successiva tabella e fa riferimento a quanto approvato in sede di riunione del dipartimento del presente anno scolastico. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ELABORATA PER IL 2° BIENNIO E IL QUINTO ANNO: le conoscenze si riferiscono alle strutture linguistiche, agli argomenti e ai linguaggi settoriali specifici dell’indirizzo, mentre le competenze sono relative alla padronanza della lingua e alle capacità di comunicazione e interazione in diversi ambiti e contesti quotidiani e professionali. Voto in decimi 10 eccellente 9 ottimo 8 buono CONOSCENZE Conoscenza completa, coordinata e ampliata dei contenuti proposti arricchita da autonomi approfondimenti personali Conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti proposti arricchita da apporti personali. Conoscenza completa, articolata e sistematizzata dei contenuti proposti. COMPETENZE Il grado di padronanza delle 4 abilità (lettura, scrittura, ascolto, parlato) si riferisce ai livelli del Quadro Comune Europeo: INGLESE E SECONDA LINGUA STRANIERA: B2 Piena e completa padronanza delle 4 abilità al livello previsto dal quadro comune europeo. Autonomia , sicurezza, precisione e correttezza nell’interazione. Completa padronanza delle 4 abilità al livello previsto dal percorso didattico. Autonomia e correttezza nell’interazione. Buona padronanza delle 4 abilità al livello previsto dal percorso didattico; autonomia e correttezza nell’interazione. Discreta padronanza delle 4 abilità al livello 20 Documento 5a Sez. 7 discreto Conoscenze acquisite in modo esauriente ed ordinato. 6 sufficiente Conoscenza essenziale dei contenuti proposti. 5 insufficiente Conoscenze incomplete e parziali dei contenuti proposti. 4 gravemente insufficiente 3 assolutamente insufficiente 2 nullo 1 Conoscenze lacunose e frammentarie dei contenuti proposti. Rilevanti e generali carenze nella conoscenza dei contenuti proposti. Conoscenze, studio e preparazione inesistenti. Rifiuto della verifica. A SSS a.s. 2014-2015 previsto dal percorso didattico; capacità di interagire con correttezza e in autonomia in contesti quotidiani e professionali Esposizione lineare delle informazioni e conseguimento delle abilità linguistiche fondamentali ( l’alunno si esprime in modo articolato ma occasionalmente incorre in errori di una certa rilevanza OPPURE si esprime in modo elementare ma sufficientemente corretto. In entrambi i casi gli errori commessi non pregiudicano l’efficacia della comunicazione). Comunicazione incerta e confusa delle informazioni. Interazione difficoltosa anche in semplici situazioni note. Comunicazione difficoltosa delle informazioni, uso impreciso ed approssimativo della lingua; incapacità di interagire anche in semplici situazioni note. Comunicazione del messaggio frammentaria ed incoerente, incapacità di interagire anche in semplici situazioni note. Assenza di comunicazione. VALUTAZIONE – LIVELLO DI PREPARAZIONE Il gruppo classe è sempre stato compatto, interessato, motivato ed ha partecipato attivamente al dialogo educativo. L’impegno non è venuto meno neanche nel periodo in cui i ragazzi hanno dovuto partecipare alle attività dell’alternanza scuola-lavoro. L’attività didattica, nel biennio post-qualifica, ha teso a far sì che gli allievi superassero le difficoltà espositive e la tendenza allo studio mnemonico, sollecitandoli a fornire risposte concise (sia scritte che orali) ai questionari predisposti per ogni singolo brano, utilizzando strutture linguistiche semplici e lineari e un lessico adeguato. Sono state effettuate lezioni di recupero, in itinere, per rinforzare la conoscenza e l’uso delle regole grammaticali, dei verbi e delle strutture morfo-sintattiche più complesse. Lo svolgimento del programma è stato complessivamente regolare. A tutt’oggi, dalle verifiche orali e scritte , emerge un profitto medio della classe discreto. Le ore effettuate fino al 13 Maggio sono 85. 21 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER MODULI Modulo n° 1 (settembre/ottobre) La condition de la femme Les femmes en question Les grandes dates de l’émancipation de la femme en France Les femmes à l’aube du XXIème siècle L’enfant à naître sera un mâle. Analyse du texte tiré de « L’enfant de sable » T. B. Jelloun Mme Bovary et le bovarysme : résumé du roman et présentation de Flaubert Visionnement du film : « Mme Bovary » Modulo n° 2 (novembre) Troisième âge La maladie d’Alzheimer Les troubles de la mémoire L’Alzheimer, fléau des modernes Visionnement du film : « Je n’ai rien oublié » Modulo n° 3 (novembre/gennaio) Les maux de notre temps La drogue du bonheur L’alcoolisme ; Dépendance à l’alcool « Enivrez-vous » Petits poèmes en prose de C. Baudelaire Film « La Rafle » per la Giornata della memoria Modulo n° 4 (febbraio/marzo) La famille Photos de famille à la française La vie de famille. Nés sous X. Modulo n° 5 (marzo) L’anorexie Mincir à en mourir Anorexie: mode ou mal? 22 Documento 5a Sez. A SSS Visionnement du film :” Je vais bien, t’en fais pas” Modulo n° 6 (aprile) La peur Comprendre la peur. Qu’est-ce que la peur ? Pourquoi avons-nous peur ? Texte tiré de « Le Horla » de G. de Maupassant Modulo n.° 7 (aprile) L’hystérie : de la Salpêtrière à la littérature Un personnage énigmatique : Nadja et la folie ( A. Breton) Modulo n° 8 (maggio)) L’euthanasie L’euthanasie en France ; la Loi Leonetti Cagliari 13 maggio 2015 Il Docente Gli allievi Prof.ssa Cinzia Piras ---------------------------------------- 23 a.s. 2014-2015 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “S.PERTINI” - CAGLIARI PERCORSO DIDATTICO A.S. 2014-2015 - INDIRIZZO SSS CLASSE 5^ Sez. A DISCIPLINA Diritto e Legislazione Socio-sanitaria DOCENTE Gianfranco Sanna QUADRO ORARIO (nn. ore settimanali nella classe 03) PROFILO GENERALE DELLA CLASSE La classe è composta da 13 elementi di cui due disabili seguiti dall’insegnante di sostegno con rapporto di 1 a 2. Questi ultimi, supportati anche da un educatore, hanno seguito proficuamente una programmazione differenziata e personalizzata. La preparazione di base, la partecipazione, l’interesse e l’applicazione allo studio, nel corso dell'anno, sono apparsi eterogenei ma generalmente adeguati alle competenze e conoscenze richieste. Due allieve hanno cessato anticipatamente la frequenza delle lezioni. La classe ha acquisito mediamente, e con le precisazioni appresso indicate, le seguenti CONOSCENZE: categorie fondamentali della disciplina (nell’ambito degli argomenti effettivamente trattati) elementi essenziali delle tematiche proposte e delle categorie giuridiche di riferimento terminologia tecnica essenziale COMPETENZE: individuazione dei percorsi logici e sistematici degli istituti giuridici affrontati individuazione delle categorie di riferimento delle tematiche esaminate utilizzo essenziale della terminologia tecnica ABILITÀ: analisi e interpretazione minimale di un testo normativo elaborazione essenziale e riformulazione delle conoscenze acquisite applicazione della norma astratta alla fattispecie concreta. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Buona parte della classe ha mostrato una adeguata applicazione allo studio partecipando con attenzione e profitto alle lezione. Due allieve hanno disatteso le consegne distinguendosi per poca attenzione, partecipazione e interesse, abbandonando, poi, la frequenza delle lezioni. Gli stages oggetto dell'ASL hanno rallentato la programmazione iniziale, ma la preparazione generale è risultata infine adeguata agli obiettivi rimodulati nel corso dell’anno; non è mancata qualche allieva di buone capacità che ha conseguito risultati decisamente positivi e soddisfacenti. A consuntivo di quanto programmato per il corrente a.s., si rileva pertanto che ad oggi gli obiettivi iniziali sono stati conseguiti quasi interamente come attestato dai programmi effettivamente svolti a cui si fa espresso rinvio. Il lavoro, una volta avviato, pur rallentato dalle assenze di diversi allievi impegnati in attività A.S.L., si è svolto in maniera organica anche se l’applicazione allo studio talvolta non è apparsa adeguata per tempi e metodi alle tematiche affrontate. 24 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Ad oggi la classe conosce tutti gli elementi essenziali delle tematiche e problematiche affrontate anche se alcuni allievi hanno mostrato di non possedere sempre una piena padronanza della terminologia tecnica. METODOLOGIE: L’attività didattica si è svolta con l’impiego di lezioni frontali di presentazione e analisi delle tematiche proposte . Ciascuna unità didattica è stata preceduta dai richiami sintetici, ma anche analitici all’occorrenza, dei concetti affrontati nella/nelle lezione/i precedente o strumentalmente necessari alla trattazione dei nuovi argomenti. Spesso è stato necessario riprendere e riproporre la stessa u.d. o gli istituti generali, studiati negli anni precedenti, che costituivano i necessari prerequisiti degli argomenti nuovi via via trattati. Durante le lezioni si è fatto costante riferimento al codice civile, alcune unità didattiche hanno interessato espressamente il commento analitico di testi normativi. A tal proposito è sempre stato raccomandato il costante riferimento al dato normativo anche durante l’attività di studio svolta a casa. Sono state effettuate attività di rafforzamento dei saperi ricorrendo alla rete informatica per il reperimento di documentazione integrativa e più spesso esplicativa delle sterili nozioni riportate nel manuale in adozione, rivisitando gli argomenti già svolti, rallentando i ritmi di trattazione delle varie tematiche in modo da consentire a ciascun allievo, per quanto possibile, di colmare le lacune o comunque di migliorare la preparazione personale. L’esiguo orario a disposizione ( tre ore settimanali), le attività di stage nell'ambito dell'A.S.L. e i tempi di apprendimento della classe non hanno consentito il pur auspicato approfondimento delle tematiche affrontate. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA. La verifica orale è stata di tipo tradizionale, mentre quella scritta ha interessato prevalentemente la tipologia A CRITERI DI VALUTAZIONE: Per le verifiche orali la valutazione ha riguardato la diligenza, la partecipazione l’interesse, uniti alle capacità espositive, di sintesi e di analisi. Il livello di piena e sicura sufficienza è stato così esplicitato: partecipazione costante, riferimento dei dati essenziali di un fatto, esposizione chiara, anche se semplice, terminologia tendenzialmente corretta, modesta disponibilità agli approfondimenti in presenza di dirette sollecitazioni dell’insegnante. Per le verifiche scritte la valutazione è risultata da parametri oggettivi rapportati alle tipologie delle prove somministrate. Il livello di sufficienza è stato espresso tenendo conto dei seguenti requisiti: riferimento dei dati essenziali di un fatto, esposizione chiara, anche se semplice, terminologia tendenzialmente corretta. Le verifiche scritte effettuate saranno a disposizione della Commissione. L’attribuzione dei voti ha seguito i criteri formalizzati nella tabella allegata al POF. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO : La classe ha svolto attività di ASL secondo il progetto biennale definito dai C. di C. del 4° e 5° anno. Nell'ambito di tale attività si tratteranno le società cooperative previste nelle lezioni programmate per il periodo immediatamente successivo al 15 maggio. 25 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI - “S. PERTINI” CAGLIARI o Programma di diritto/economia classe 5 A S.S.S. a.s. 2014/2015 Docente: Prof. GIANFRANCO SANNA Testo in adozione: Maliverni-Tornari: “L'Operatore socio-sanitario; diritto e legislazione sociosanitaria 2”. Scuola &Azienda Ore settimanali di lezione: 3 * * * Autonomie territoriali secondo la L. Cost. n. 3/2001 (Regioni, Provincie, Comuni); Principio di sussidiarietà; Cenni sul T.U. 142/90: Reti sociali; L. 328/2000 (Interventi sociali); Riforma Sanitaria e introduzione del nuovo S.S.N. Enti erogatori dei servizi socio-sanitari; Qualità dei servizi socio-sanitari e assistenziali; IMPRENDITORE E IMPRESA: Richiami essenziali dei concetti di: Responsabilità patrimoniale del debitore Solidarietà passiva Concorso dei creditori e cause di prelazione Fallimento (caratteri essenziali) Definizione e requisiti dell'imprenditore Capacità per l’esercizio dell’impresa Impresa familiare Imprenditore commerciale Piccolo imprenditore Artigiano Imprenditore agricolo Statuto dell’imprenditore Collaboratori dell’imprenditore Regime di pubblicità e registro delle imprese AZIENDA Nozione : distinzione del concetto di azienda e di impresa Segni distintivi 26 Documento 5a Sez. A SSS Avviamento Trasferimento d’azienda Disciplina della concorrenza, divieti e limiti SOCIETÀ: Società di persone e di capitali Argomenti programmati per il periodo maggio/giugno Linee essenziali su: Contratto di società e organi societari Costituzione, Scioglimento, Estinzione Tipologie di società di persone: S.S. - S.N.C. - S.A.S. Tipologie di società di capitali: S.P.A. - S.R.L. – S.A.P.A SOCIETA’ COOPERATIVE: nozione e scopo tipologia costituzione responsabilità dei soci partecipazione dei soci controlli cooperative sociali nozioni essenziali Cagliari 13.05.2015 Prof. Gianfranco Sanna Gli allievi: 27 a.s. 2014-2015 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI SOCIALI “S. PERTINI” - Cagliari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DELLA 5° A SSS RELAZIONE e PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Moi G. Paola Anno scolastico 2014-2015 OBIETTIVI: - Sviluppare la microlingua specifica in un contesto stimolante e attuale - Consolidare la conoscenza della grammatica e della sintassi della L2 - Coinvolgere lo studente nell’attuare un lavoro autonomo di ricerca personale e di collegamento interdisciplinare - Consolidare le quattro abilità linguistiche Livelli minimi - Conoscenze: La forma attiva dei verbi, modal verbs, ordine logico delle frasi. - Capacità: Saper leggere, comprendere e riassumere testi relativi al settore di indirizzo specifico. Acquisizione e padronanza di un lessico di sopravvivenza relativo all’indirizzo. 1. OB IE TT IV I R AG GI U NT I Obiettivo primario dello studio della lingua inglese nell’ultimo biennio del ciclo degli studi professionali superiori è quello di fare acquisire all’allievo familiarità col lessico e con la fraseologia caratterizzante l’inglese tecnico specifico dell’indirizzo. Tale obiettivo può considerarsi conseguito positivamente dalla maggior parte della classe. Per quanto riguarda gli pochi allievi, per un concorso di fattori quali le profonde lacune di base e un impegno discontinuo, non si è andati oltre una introduzione all’inglese tecnico. Sono stati inoltre conseguiti, solo da alcuni in maniera sommaria, i seguenti obiettivi operativi: conoscenza del lessico di base relativo al settore di competenza; conoscenza dei contenuti specialistici nei loro aspetti fondamentali; capacità di leggere e comprendere i punti chiave di testi di carattere tecnico pertinenti al proprio capo di specializzazione; capacità di tradurre testi su argomenti noti; capacità di rispondere a questionari relativi ad argomenti noti; capacità di produrre semplici testi orali e scritti sugli argomenti di propria competenza. 2. CO NT E NU TI - Ore effettuate al 15 Maggio 2015 : 68 Libro di testo: “A helping hand” – G. Bernardini, Hoepli Ed. - Fotocopie tratte da diversi testi relativi all’area tecnica e alla Civiltà. - “A World of care” - “Living together”, Editrice San Marco - “Headway – Elementary”, Ed. OUP - Attività di ricerca in Internet. 28 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Il programma è articolato su 3 moduli didattici, suddivisi in più unità didattiche costituite da una parte contenutistica di carattere tecnico, uno o più testi, e da una parte linguistica che presenta le strutture morfosintattiche oggetto di studio. Alla scadenza del 15/05 il programma svolto è il seguente: MODULO 1: Grammar Costruzione delle domande e delle risposte Attività: come leggere un testo, ricavarne informazioni, rispondere alle domande Units 11-14: Present Perfect, aggettivi/avverbi MODULO 2: Culture and Literature Reading – Listening: “The Picture of Dorian Gray” Listening to some songs Movies: “Dorian Gray”, “Forrest Gamp” , “The Long Way Home” Matthew Dicks: “The Memoirs of an Imaginary Friend” MODULO 3: English for Social Services Unit 1: The Elderly - Ageing - Parkinson’s disease - Physical Changes - Dementia - Vascular Dementia - Alzheimer’s Disease – Nursing Homes - Old Age and Quality of Life Unit 2: Adolescence - Teen Drug Abuse Unit 3: Professionals of the Social Sector - Working in Social Sector - Carers for the Elderly Unit 4: Psychological Help - The Theatre as Therapy - Freud: The Theory of Psychosexual development – - C. G. Jung’s Theory about Life Stages Attività programmate oltre il 15 maggio 2012 Approfondimento degli argomenti svolti Argomenti attinenti specificatamente alle tesine 3. ME TO DO D I L A VO R O Per quanto riguarda il lavoro sul testo si è proceduto solitamente attraverso le seguenti fasi: 1) Attività di warming up, dedicata a richiamare le conoscenze degli studenti sull’argomento e a fornire un primo lessico fondamentale p er affrontare il testo; 2) Listening, lettura del testo ad alta voce da parte dell’insegnante per la fissazione della pronuncia; 3) Skimming for vocabulary, lettura silenziosa alla ricerca del lessico di base sull’argomento; 29 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 4) Reading comprehension tasks, esercizi per la verifica della comprensione del testo (paragraph summarizing, questions on the text...) Si è inoltre proceduto a una traduzione del testo in classe con la guida dell’insegnante. Per quanto riguarda la parte grammaticale, si è adottato per quanto p ossibile un approccio induttivo, presentando le strutture attraverso degli esempi, ma schematizzandole con la necessaria chiarezza. Si è quindi fatto ricorso a esercizi grammaticali per riutilizzare le strutture trattate. 4. VE R IF I C H E S V OL T E: Si sono effettuate verifiche sia orali che scritte, a carattere formativo e sommativo. Le prove scritte sono consistite prevalentemente in prove di comprensione scritta su un testo dato, esercizi grammaticali e test di tipo strutturato (vero/falso, a risposta multipla, a completamento, ad abbinamento definizione/oggetto...). Inoltre sono state somministrate delle prove strutturate, come simulazione della terza prova dell’esame di Stato. Per la verifica delle abilità orali si è controllata la pronuncia, la proprietà lessic ale, la comprensione orale e scritta e la capacità di esposizione del contenuto dei testi in modo semplice ma appropriato. La valutazione finale risulta dalla sintesi di tutti gli elementi di giudizio rilevati dall’osservazione attenta del comportamento de gli allievi, e da un congruo numero di verifiche orali e scritte tese al controllo dei risultati raggiunti e alla individuazione dei progressi compiuti. Nella fase di valutazione sono stati presi in considerazione i seguenti indicatori: - il livello di competenza minimo raggiunto - partecipazione ed impegno - progressione rispetto ai livelli di partenza - acquisizione delle conoscenze e delle abilità - applicazione delle conoscenze e delle abilità - capacità di analisi di sintesi e di correlazione - abilità linguistica espressiva nella lingua straniera Cagliari, 15 Maggio 2015 Gli Allievi Il Docente 30 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE di STATO per i SERVIZI SOCIALI “S. PERTINI” Cagliari PROGRAMMA SVOLTO di LINGUA e CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: Prof.ssa Moi G. Paola Anno scolastico 2014-2015 Libro di testo: - “A helping hand” – G. Bernardini, Hoepli Ed. - Fotocopie tratte da diversi testi relativi all’area tecnica e alla Civiltà. - “A World of care” - “Living together”, Editrice San Marco - “Headway – Elementary”, Ed. OUP - Attività di ricerca in Internet. Ore effettuate al 15 Maggio 2015 : 68 1. CO NT E NU TI Il programma è articolato su 3 moduli didattici, suddivisi in più unità didattiche costituite da una parte contenutistica di carattere tecnico, uno o più testi, e da una parte linguistica che presenta le strutture morfosintattiche oggetto di studio. Alla scadenza del 15/05 il programma svolto è il seguente: OBIETTIVI: Sviluppo e consolidamento delle 4 abilità linguistiche per consentire la comunicazione e l’interazione in contesti settoriali e la produzione scritta e orale in ambito del linguaggio settoriale dei Servizi Sociali. MODULO 1: Grammar Costruzione delle domande e delle risposte Attività: come leggere un testo, ricav arne informazioni, rispondere alle domande Units 11-14: Present Perfect, aggettivi/avverbi MODULO 2: Culture and Literature Reading – Listening: “The Picture of Dorian Gray” Listening to some songs Movies: “Doria n Gray”, “Forrest Gamp”, “The Long Way Home” Matthew Dicks: “The Memoirs of an Imaginary Friend” MODULO 3: English for Social Services Unit 1: The Elderly - Ageing - Parkinson’s disease - Physical Changes - Dementia - Vascular Dementia - Alzheimer’s Disease – Nursing Homes - Old Age and Quality of Life 31 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Unit 2: Adolescence - Teen Drug Abuse Unit 3: Professionals of the Social Sector - Working in Social Sector - Carers for the Elderly Unit 4: Psychological Help - The Theatre as Therapy - Freud: The Theory of Psychosexual development – - C. G. Jung’s Theory about Life Stages Attività programmate oltre il 15 maggio 2012 Approfondimento degli argomenti svolti Argomenti attinenti specificatam ente alle tesine Cagliari, 15 Maggio 2015 Gli Studenti: Il Docente 32 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI “S. PERTINI” CAGLIARI ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015 CONSUNTIVO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE CLASSE A S.S.S. DOCENTE: Prof.ssa LUISA DESSALVI MATERIA: CULTURA MEDICO-SANITARIA CONOSCENZE Le conoscenze acquisite riguardano l’anatomia e la fisiologia dell’organismo. Durante l’ultimo anno sono stati approfonditi gli aspetti relativi alle modificazioni dell’organismo nel tempo, attraverso il percorso della senescenza. Sono state esaminate le cause, la prevenzione e le possibili strategie terapeutiche delle patologie che si possono presentare in ambito geriatrico e sono stati approfonditi gli aspetti sociali relativi a queste patologie. Inoltre sono state esaminate alcune malattie degenerative dell’età senile e sono state acquisite le conoscenze e gli strumenti per operare nel settore specifico. Per quanto concerne la disabilità si sono acquisite le conoscenze sulle più frequenti cause e i più recenti aggiornamenti sul concetto di disabilità. È stata esaminata principalmente la disabilità psichica e gli eventuali interventi di recupero. COMPETENZE Gli alunni sono in grado di distinguere una patologia e descrivere con sufficiente precisione segni e sintomi, nonché le relative implicazioni di ordine psicologico, fisico ed economico-sociale che una patologia comporta. CAPACITÀ La maggior parte degli alunni sono in grado di utilizzare le conoscenze acquisite e di saperle integrare. Inoltre è stata raggiunta una sufficiente capacità di descrivere una patologia, la sua eziologia e gli interventi necessari per prevenirla e affrontarla. METODOLOGIE DIDATTICHE Sono state adottate prevalentemente la lezione frontale e la discussione di gruppo. Oltre al libro di testo adottato (Igiene e Cultura Medico-Sanitaria - A. Bedendo, vol.2-Ed. Poseidonia Scuola), sono state utilizzate fotocopie fornite frequentemente dall’insegnante. Inoltre sono stati utilizzati come strumento di lavoro la LIM e materiali come filmati e documentari per l’approfondimento di alcune patologie. 33 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 STRUMENTI DI VERIFICA Sono state utilizzate prove scritte e prove orali. Le prove scritte sono consistite in prove strutturate chiuse (con quesiti di tipo vero-falso, a scelta multipla, a completamento), aperte (con quesiti a risposta singola). Sono state utilizzate anche prove scritte tematiche. Le prove orali sono state effettuate in itinere e a conclusione di ogni tema affrontato. VALUTAZIONE In sede di valutazione si è tenuto conto della conoscenza specifica degli argomenti, della capacità espressiva, della capacità di analisi e sintesi. Sono stati presi in considerazione anche l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati per il raggiungimento degli obiettivi. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha dimostrato generalmente interesse costante e partecipazione alle attività didattiche. Si è potuto constatare un costante miglioramento nelle conoscenze e nelle competenze con conseguente acquisizione di un efficace senso critico. Lo svolgimento del programma è stato più frammentario e discontinuo nel periodo dell’alternanza scuola-lavoro. Considerando i risultati ottenuti nelle verifiche orali e in quelle scritte, si può ritenere discreto il giudizio complessivo sulla classe. Le ore di lavoro effettuate alla data del 14-05 sono complessivamente 96. 34 Documento 5a Sez. PROGRAMMA SVOLTO Modulo n.1 LA SENESCENZA Settembre - Gerontologia e geriatria Fondamenti della geriatria L’invecchiamento nel 2I° secolo Le teorie sul processo dell’invecchiamento Le caratteristiche delle malattie nell’anziano Invecchiamento di organi e apparati Apparato locomotore; l’artrosi senile Ottobre - Invecchiamento negli organi di senso Apparato digerente negli anziani Invecchiamento del sistema endocrino Novembre - Apparato respiratorio nell’anziano Apparato cardio-vascolare nell’anziano Anatomia e fisiologia dell’apparato urinario Apparato urinario nell’anziano Patologie dell’apparato urinario Dicembre - Sistema Nervoso: generalità Sistema nervoso centrale: schema riassuntivo Sistema nervoso periferico: Schema riassuntivo Sistema nervoso nell’anziano Gennaio - Le demenze Morbo di Alzheimer Assessment geriatrico e servizi assistenziali 35 A SSS a.s. 2014-2015 Documento 5a Sez. A SSS Febbraio - Morbo di Parkinson Sindrome da immobilizzazione e piaghe da decubito Marzo - Malattie dell’apparato respiratorio: infezioni delle vie aeree; la polmonite B.P.C.O. Diabete senile Malattie cerebro-vascolari: TIA, MID, ICTUS Modulo n.2 LA DISABILITÀ 1-15 Maggio - Menomazione, disabilità, Handicap I.C.I.D.H. e I.C.F. Classificazione e cause di disabilità La disabilità psichica: il ritardo mentale Argomenti da svolgere dopo il 15-05 - Sindrome di Down Sindrome dell’X-fragile Progetto per l’inserimento di un individuo down Distrofie muscolari Cagliari, 13 Maggio 2015 L’insegnante Gli allievi 36 a.s. 2014-2015 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 PERCORSO DIDATTICO AMBITO DISCIPLINARE Matematica Prof. Gabriella Simbula classe quinta A tsss anno scolastico 2014/2015 CAPACITA’ E COMPETENZE CONOSCENZE - Disequazioni di primo - Risoluzione di disequazioni di primo Disequazioni di 1° grado in una variabile e secondo grado - Metodo grafico per la - Risoluzione di disequazioni di secondo intere e fratte dal 15/09/2014 al 14/05/2015 grado risoluzione di disequazioni grado di secondo grado - Metodo - grafico Riduzione in forma normale di con disequazioni confronto dei segni per la - Risoluzione di disequazioni fratte di risoluzione delle primo e secondo grado disequazioni fratte - Rappresentazione grafica delle soluzioni di una disequazione - Definizione di funzione - Classificazione - Distinguere la variabile indipendente e delle dipendente di una funzione funzioni Le funzioni algebriche dal 15/09/2014 al 20/10/2014 - Determinare il valore di una funzione - Definizione di campo di algebrica razionale per x assegnata esistenza di una funzione - Determinazione del campo di esistenza, - Variazione del segno di degli intervalli di positività e negatività, dei una funzione punti di nullo e delle intersezioni con l’asse y di funzioni algebriche razionali intere e fratte di primo e secondo grado - I limiti - Calcolo di diverse tipologie di limite - Condizioni di esistenza di - Verifica delle condizioni di esistenza di I limiti delle asintoti orizzontali funzioni algebriche o e gli asintoti delle obliqui per verticali asintoti orizzontali e verticali obliqui funzioni - Determinazione di asintoti orizzontali e algebriche razionali intere e verticali funzioni algebriche fratte fino al 2° grado Grafico di funzione dal 22/10/2014 al Equazioni di - Rappresentazione grafica di asintoti asintoti orizzontali e verticali orizzontali verticali obliqui. 37 - Interpretazione e rappresentazione dei Documento 5a Sez. 27/02/2015 A SSS a.s. 2014-2015 risultati ottenuti dallo studio della funzione - Rappresentazione grafica nel piano cartesiano di funzioni algebriche razionali intere e fratte di primo e secondo grado - La derivata delle funzioni - La derivata delle funzioni 04/03/2015 14/05/2015 Significato - Calcolo di diverse tipologie di derivate geometrico - Applicazione delle regole di derivazione della derivata - Determinazione dell'equazione della - Regole di derivazione tangente ad una curva. -Equazione della tangente ad una curva. OBIETTIVI GENERALI DEL CORSO Il corso si propone di far acquisire agli studenti le conoscenze e competenze che gli consentano di determinare le principali caratteristiche delle funzioni ed alla loro rappresentazione nel piano cartesiano. Inoltre si è trattato del concetto di limite delle funzioni per la determinazione delle caratteristiche dei grafici all’infinito e si è trattato il concetto di derivata e della sua interpretazione geometrica. PROFILO DELLA CLASSE La classe ha seguito nel corso del quinquennio un percorso regolare e la maggior parte degli alunni ha partecipato all'attività didattica con attenzione e puntualità. Le lacune pregresse hanno solo per alcui elementi influenzato lo svolgimento e la comprensione dei contenuti consentendo per questi alunni di raggiungere livelli di competenze appena sufficienti. Per alcuni alunni si evidenzia una discontinuità nella frequenza e questo non ha consentito una partecipazione attiva alle lezioni. La maggior parte degli alunni ha svolto con puntualità i compiti assegnati in classe ed a casa, il giudizio complessivo della classe è discreto. METODI E STRUMENTI Nel corso dell'anno si è utilizzato il metodo della lezione frontale per l'esposizione e la presentazione degli argomenti. L'attività in classe è stata coadiuvata dall' utilizzo della LIM che ha consentito una precisa visualizzazione e rappresentazione degli aspetti grafici dello studio di funzione. Si sono svolte in classe numerosi esercizi guidati, risoluzione di problemi ed esercitazioni pratiche per verificare il livello complessivo di comprensione degli argomenti. Le ore di lezione effettive alla data odierna (14 maggio) sono state 76. 38 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Libro di testo Appunti di matematica Percorso F Analisi infinitesimale M. Scovenna e I. Fragni ed. CEDAM scuola VERIFICHE Nel corso dell’anno si sono effettuate mediamente 4 verifiche orali e 4 scritte per ciascun alunno. Le prove scritte sono state di due tipi: risoluzione di problemi relativi al programma svolto o somministrazione di prove strutturate, entrambe le tipologie sono state proposte a conclusione di ogni argomento e finalizzate alla valutazione e misurazione dei contenuti appresi. Per la verifica orale si è usata anche la tipologia a test scritto. La verifica formativa, accertare l’efficacia per del metodo ed il livello di apprendimento è stata effettuata in diverse forme: interrogazione orale che consente di stabilire le capacità di ragionamento e collegamento ed il livello di padronanza del linguaggio specifico domande a risposta sintetica rivolte a tutta la classe svolgimento di esercizi in classe, guidati dall’insegnante, in gruppi eterogenei, in gruppi omogenei Esercizi e problemi assegnati per casa con successiva correzione in classe. Tutti questi sistemi di verifica hanno consentito un immediato intervento di recupero delle lacune riscontrate. VALUTAZIONE - La valutazione tiene conto oltre che dei punteggi ottenuti nelle verifiche - Della progressione rispetto ai livelli di partenza - Delle capacità dell’alunno - Della situazione complessiva della classe - Del processo di apprendimento relativamente alle conoscenze acquisite ed abilità raggiunte - Degli elementi non cognitivi come partecipazione, impegno, metodo di studio, eventuali difficoltà di salute o di relazione - Dei livelli minimi per l’accesso alla classe successiva, fissati nelle riunione per materie, cioè riferiti al criterio assoluto. Cagliari 13.05.2015 La docente 39 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 PROGRAMMA DI MATEMATICA UDA 1 : RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DEGLI ANNI PRECEDENTI Equazioni di secondo grado Scomposizione di polinomi Disequazioni di primo e secondo grado intere e fratte U.D.A. 2: LE FUNZIONI ALGEBRICHE Definizione di funzione Variabili indipendenti e dipendenti Classificazione delle funzioni Valore delle funzioni per x assegnata Campo di esistenza di una funzione (definizione) dominio e codominio Campo di esistenza di funzioni algebriche e trascendenti Punti di nullo di funzioni algebriche razionali intere e fratte Intervalli di positività e negatività delle funzioni algebriche razionali intere e fratte. Intersezione con l’asse delle ordinate delle funzioni algebriche razionali intere e fratte. U.D.A. 3: I LIMITI DELLE FUNZIONI ALGEBRICHE lim f ( x ) l Limite finito di f(x) per x che tende a valore finito x c lim f ( x ) Limite infinito di f(x) per x che tende a valore finito x c Limiti destro e sinistro 0 Forme indeterminate 0 risolvibili con la scomposizione dei polinomi lim f ( x )l Limite finito di f(x) per x che tende a valore infinito x lim f ( x ) Limite infinito di f(x) per x che tende a valore infinito x Forme indeterminate e risolvibili tenendo conto dei termini di grado massimo U.D.A. 4: GLI ASINTOTI ED IL GRAFICO DELLE FUNZIONI ALGEBRICHE Definizione di asintoti Condizioni di esistenza di asintoti orizzontali, verticali e obliqui per le funzioni razionali intere fratte 40 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Determinazione dell’equazione di asintoti orizzontali Determinazione dell’equazione di asintoti verticali Determinazione dell’equazione di asintoti obliqui Procedimento analitico per lo studio del grafico di una funzione Tracciare il grafico di una funzione intera razionale e fratta (numeratore e denominatore di primo o secondo grado) U.D.A. 5: LE DERIVATE DELLE FUNZIONI Definizione di derivata Significato geometrico della derivata Derivata di funzioni algebriche, (cenni sulle derivate delle funzioni esponenziali e trigonometriche) Regole di derivazione: derivata del prodotto, del quoziente, derivata della funzione composta Determinazione dell’equazione della tangente ad una curva in un punto di ascissa assegnata. Cagliari 13 maggio 2015 Gli alunni L’insegnante Gabriella Simbula 41 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 AMBITO DISCIPLINARE TECNICA AMMINISTRATIVA Prof. ANNALISA MURGIA classe e indirizzo 5^ A S.S.S anno scolastico 2013-2014 OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI CONOSCENZE I titoli di credito in generale Gli assegni bancari Gli assegni circolari Il pagherò cambiario Caratteristiche principali dei valori mobiliari I mezzi di pagamento cartacei I mezzi di pagamento elettronici Le caratteristiche generali del sistema bancario italiano e le principali operazioni bancarie COMPETENZE Saper compilare gli assegni bancari Saper compilare gli assegni circolari Saper ordinare un bonifico Saper utilizzare il bancomat Saper utilizzare la carta di credito Saper utilizzare le carte prepagate Riconoscere e saper classificare le principali operazioni bancarie di raccolta, di impiego e complementari CAPACITÀ Comprendere la logica e il funzionamento dei mezzi di pagamento bancari e non bancari. Comprendere quali sono le principali funzioni del sistema bancario italiano CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti interdisciplinari /trasversali U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Modulo 1 I TITOLI DI CREDITO: CAMBIALI, ASSEGNI, VALORI MOBILIARI 42 Periodo settembre–ottobre- Documento 5a Sez. u.d. i titoli di credito in generale A SSS a.s. 2014-2015 novembre - dicembre u.d. cambiari, gli assegni bancari u.d. gli assegni circolari u.d. le girate u.d. cenni sul pagherò cambiario u.d. cenni sui valori mobiliari Modulo 2 I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI u.d. il bonifico bancario u.d. il bancomat u.d. la carta di crediito u.d. le carte prepagate dicembre - Modulo 3 IL SUSTEMA BANCARIO ITALIANO u.d. il sistema finanziario, il credito e le funzioni delle banche u.d. la classificazione delle operazioni bancarie Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico al 13 maggio 2014 marzo 39 METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale Lezione partecipata/dialogata Discussioni Conversazioni guidate Spiegazione – Applicazione Esercitazioni Tutti gli argomenti sono stati spiegati in classe dall’insegnante, spesso ripresi più e più volte su richiesta specifica della classe. I pochi esercizi assegnati per casa sono sempre stati corretti in classe alla lavagna. IL docente ha effettuato il recupero in itinere, tutte le volte che gli/le le alunne hanno incontrato difficoltà nell’affrontare gli argomenti proposti. Per il recupero del debito del 1^ trimestre è stato effettuato il recupero autonomo. Le ore di lezione svolte sono state pochissime, in quanto spesso hanno coinciso con l’attività di A.S.L.. Nel mese di gennaio l’insegnante ha incontrato la classe solo 2 volte, nel mese di febbraio solo 1 volta, nel mese di aprile non ha mai incontrato la classe, a tutt’oggi l’insegnante non vede la classe dal 31 marzo 2015. Tutto ciò ha fortemente penalizzato lo svolgimento del programma. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): E’stato utilizzato: IL LIBRO DI TESTO: Autori : P. Ghigini - C. Robecchi – F. Dal Carobbo Titolo : Tecnica amministrativa ed Economia sociale 43 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 Editore: Scuola & Azienda Il codice civile, articoli di giornale, modulistica specifica. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Interrogazioni Prove scritte Prove semistrutturate Svolgimento di esercizi applicativi alla lavagna Correzione in classe degli esercizi assegnati a casa. Nelle prove orali si è cercato di stimolare gli/le alunne a sostenere un ragionamento che evidenziasse il livello di apprendimento e di reale comprensione degli argomenti. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: INTEGRAZIONE ASL ( specificare modulo/percorso/ contenuti) Cagliari lì……………………. Il Docente 44 Documento 5a Sez. A SSS PROGRAMMA SVOLTO Modulo 1 I TITOLI DI CREDITO: ASSEGNI e cenni ai VALORI MOBILIARI U.D. I titoli di credito: tipologie e caratteristiche U.D. L'assegno bancario: caratteristiche e compilazione U.D. L’assegno circolare: caratteristiche e compilazione U.D. Le girate La girata propria e impropria La girata in pieno e in bianco U.D. La clausola non trasferibile U.D. Cenni: il pagherò o vaglia cambiario U.D. L'avallo MODULO 2 I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI U.D. I MEZZI DI PAGAMENTO CARTACEI ED ELETTRONICI Il bonifico bancario Il bancomat La carta di credito Le carte prepagate Modulo 3 CENNI: IL SISTEMA BANCARIO E LE PRINCIPALI OPERAZIONI BANCARIE U.D. Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca U.D. La classificazione delle operazioni bancarie Cagliari, 13/05/2015 Gli Alunni L’insegnante Prof.ssa Annalisa Murgia 45 a.s. 2014-2015 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 PERCORSO DIDATTICO Ambito Prof.ssa classe DISCIPLINARE RELIGIONE ORRU'DONATELLA V A S.S.S anno scolastico 2014-15 OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI CONOSCENZE CONOSCERE LE LINEE ESSENZIALI DELLE PROBLEMATICHE ETICHE CATTOLICHE RELATIVE ALLA LIBERTA' UMANA, CONOSCERE IL DECALOGO DELLA TRADIZIONE EBRAICO CRISTIANA. CONOSCERE ALCUNI ASPETTI CHIAVE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI IN AMBITO BIOETICO E SOCIALE. IL RUOLO DELLE RELIGIONI NEL PROCESSO DI PACE. IL RISPETTO VERSO LA VITA DAL CONCEPIMENTO ALLA MORTE NATURALE. IL RISPETTO VERSO OGNI FORMA DI VITA,APPENA CONCEPITA E NON AUTOSUFFICIENTE. LA NASCITA COME DONO E NON PRODUZIONE DI VITA. IL MORIRE UMANO COME ACCETTAZIONE DELLA SOFFERENZA IN UNA VISIONE TRASCENDENTE E NON SOLO IMMANENTE. COMPETENZE INDIVIDUARE I TEMI DELLA DISCUSSIONE SULLE RESPONSABILITA'DELL' UOMO NEI CONFRONTI DI SE STESSO ,DEGLI ALTRI E DEL MONDO. RIELABORARE CRITICAMENTE CON RIFLESSIONI PERSONALI, LE TEMATICHE LEGATE ALLA BIOETICA. SAPERSI CONFRONTARE CON IL MAGISTERO DELLA CHIESA. 46 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 CAPACITÀ RIFLETTERE E COMPRENDERE LE VARIE PROBLEMATICHE CHE SOTTENDONO AL CONCETTO DELLA VITA. SAPERSI CONFRONTARE CON LE POSIZIONI DELL' ETICA CATTOLICA E LAICA. PRENDERE COSCIENZA E STIMARE VALORI UMANI E CRISTIANI ,IL RISPETTO DI SE' E DEGLI ALTRI, LA PACE E LA SOLIDARIETA'. APPREZZARE LA SCELTA DI NON VIOLENZA E SERVIZIO DI UOMINI TESTIMONI DI PACE. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti interdisciplinari /trasversali U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo I MODULO LA RICERCA DELLA PACE NEL MONDO. II MODULO LA DOTTRINA SOCIALE DELLA CHIESA III MODULO LA VITA UMANA E IL SUO RISPETTO.INTRODUZIONE ALLA BIOETICA. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): LEZIONE FRONTALE LEZIONE DIALOGATA LEZIONE A GRUPPI MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): 47 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 LIBRO DI TESTO STRUMENTI MULTIMEDIALI MATERIALE AUDIOVISIVO MATERIALE DI APPROFONDIMENTO TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): VERIFICHE ORALI A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Cagliari lì…13-05-15 IL DOCENTE ORRU' DONATELLA 48 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 I.P.S.S.S. “ S.PERTINI”CAGLIARI PROGRAMMA DI RELIGIONE A.S. 2014-2015 - La ricerca della pace nel mondo - Il ruolo delle religioni nel processo mondiale della pace - La Sacra Scrittura e il suo messaggio di pace - Le forme religiose del sincretismo, relativismo e fondamentalismo - La dottrina sociale della Chiesa - Ragioni storiche,culturali e teologiche della dottrina sociale - I principi fondamentali della dottrina sociale cristiana in relazione alla - Rivelazione - I vari documenti magisteriali che hanno sviluppato la dottrina sociale della Chiesa - La vita umana e il suo rispetto:introduzione alla bioetica. Eutanasia e pena di morte - Il dovere di proteggere la vita umana,curarne le malattie,ridurre i rischi per la salute - Il morire umano come accettazione anche della sofferenza in una visione trascendente e non solo immanente. Gli alunni L'insegnante 49 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI SOCIALI “Sandro Pertini” 09134 CAGLIARI PERCORSO DIDATTICO AMBITO DISCIPLINARE : Psicologia generale e applicata Prof. Cannas Franca Classe e indirizzo 5A (TSS) anno scolastico 2014-2015 Obiettivo generale: educazione, formazione, maturazione dell’alunno mediante l’acquisizione di specifiche conoscenze e competenze e lo sviluppo di capacità operative nell’ambito sociosanitario. 1. OBIETTIVI MEDIAMENTE CONSEGUITI CONOSCENZE Gli allievi hanno acquisito conoscenze su: problemi, concetti, termini relativi ad alcune tra le principali scuole psicologiche problemi collegati alle diverse aree di intervento alcuni aspetti applicativi della psicologia aspetti relazionali impliciti nel rapporto operatore - utente nell’ambito dei servizi alcune metodologie specifiche dell’intervento sociosanitario COMPETENZE La maggior parte degli allievi ha dimostrato di essere in grado di: sintetizzare e costruire schemi riassuntivi ed esplicativi esporre con linguaggio chiaro e coerente utilizzare la terminologia specifica utilizzare le conoscenze teoriche in situazioni pratiche analizzare situazioni specifiche di tipo pratico saper ricercare informazioni tramite strumenti anche di tipo multimediale saper relazionare saper delineare e articolare i momenti di un progetto di intervento CAPACITÀ Nel corso dell’anno gli alunni hanno sviluppato capacità relativamente a: saper operare confronti e/o collegamenti tra teorie o impostazioni metodologiche saper comunicare le conoscenze e le proprie idee all’interno del gruppo saper esprimere idee personali e giudizi critici saper ricercare e approfondire in modo autonomo saper lavorare in gruppo 50 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione, ecc.): Lezione frontale Lezione dialogata Discussione Lavoro di gruppo Lavoro a coppie Costruzione e/o illustrazione di schemi Uso di video come strumento di approfondimento, chiarificazione, recupero. Ricerca 3. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testo adottato: E.Clemente,R.Danieli, A.Como, Psicologia generale e applicata per il quinto anno, Paravia, Fotocopie da altri testi Schemi e appunti forniti dal docente DVD Lavagna multimediale Materiale prelevato da internet 4. CRITERI DI VALUTAZIONE Conoscenza degli argomenti Capacità di esporre in linguaggio corretto e appropriato nei termini Capacità di argomentare e di collegare teorie e concetti Capacità di esprimere considerazioni personali Partecipazione attiva al lavoro in classe Disponibilità al lavoro di gruppo Capacità operative 5. COLLEGAMENTI INTERDISCIPLINARI Collegamenti interdisciplinari sono stati effettuati ogni volta che si sia presentata la necessità, e l’occasione. Per le discipline dell’area professionalizzante il coordinamento è stato garantito dagli stessi programmi che comportano complementarietà e integrazione degli argomenti. Alcune tematiche hanno anche richiesto collegamenti con le vicende storico-culturali e con aspetti della legislazione. 6. OBIETTIVI PREVISTI – OBIETTIVI CONSEGUITI – MOTIVAZIONI- EVENTUALI SCOSTAMENTI La programmazione curricolare individuava i seguenti obiettivi : - conoscere le teorie, i concetti, le metodologie proprie della disciplina - individuare i possibili collegamenti tra gli argomenti - esporre le conoscenze con linguaggio appropriato e preciso nell’uso dei termini -sviluppare le abilità comunicative all’interno del gruppo e nei contesti professionalizzanti. -saper utilizzare le conoscenze teoriche nell’analisi delle situazioni pratiche e nella 51 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 progettazione -acquisire consapevolezza delle tecniche, delle metodologie e dei valori propri del lavoro professionale E’ stato necessario affrontare due moduli non previsti nella programmazione di quinta, ma indispensabili per dare senso e organicità al percorso di lavoro. Ciò ha imposto una maggiore sintesi e una rinuncia ad approfondire alcuni aspetti del programma di quest’anno. La classe ha partecipato alle attività con un interesse sufficiente. L’impegno è stato presente durante tutto l’anno, con risultati generalmente sufficienti e talvolta buoni. Si ritiene opportuno indicare alcuni fattori che hanno condizionato negativamente il lavoro didattico: è mancata completamente la continuità didattica. La classe ha avuto cinque docenti di psicologia in cinque anni ed è stato impossibile ricostruire la storia di un percorso didattico di cui gli alunni ricordavano poco, sono andate perse un numero rilevante di ore a causa di attività varie (Asl, orientamento, conferenze…). Ciò ha limitato le possibilità di consolidamento e di approfondimento degli apprendimenti. 7. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche orali individuali Prove scritte nella forma del saggio Prove scritte a risposta aperta Prove semistrutturate Analisi di casi e progettazione dell’intervento A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: 19.10.2014- Quesiti a risposta aperta 8.11.2014- Saggio sull’adolescenza 25.11.2014- Quesiti a risposta aperta sulla psicoanalisi 17.01.2015- Saggio sulle professioni di aiuto 21.02.2015-Saggio sul progetto (caso di maltrattamento) 28.03. 2015 - Saggio su settore anziani 09.05.2015 -Quesiti in forma semistrutturata sulla disabilità 9.INTEGRAZIONE ASL ( specificare modulo/percorso/ contenuti) A integrazione del percorso Asl, nel corso dell’anno, sono state svolte l’ unità didattica relativa alla figura professionale dell’operatore socio-sanitario e l’unità sull’attività di progettazione nell’ambito dei servizi, con indicazioni sulle finalità della progettazione, sull’articolazione del progetto, sull’importanza di una definizione chiara e precisa degli obiettivi in vista di una corretta valutazione dei risultati. Cagliari 13.05.2015 Il Docente 52 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 8. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Moduli e unità didattiche U.D. – Modulo – Percorso Formativo - approfondimento Periodo Settembre La salute come benessere fisico, psichico e sociale Dal modello biomedico al modello biopsicosociale La psicologia della salute. L’intervento come prevenzione, educazione e promozione della salute I nemici del benessere:stress e burnout Fronteggiare lo stess: coping e life skills Il concetto di empowerment Ottobre L’operatore socio-sanitario e la relazione d’aiuto Le professioni di aiuto L’operatore socio-sanitario Valori fondamentali e principi deontologici Rischi delle professioni di aiuto Competenze psicologiche: l’ascolto, l’empatia, il saper prendersi cura Saper progettare l’intervento. Fasi del progetto OttobreLe principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario Gennaio Teorie tipologiche della personalità (Ippocrate, Sheldon, Jung) La teoria psicoanalitica (La scoperta dell’inconscio, teoria dello sviluppo psicosessuale, teoria delle tre istanze intrapsichiche- Terapia psicoanalitica) La scuola sistemico-relazionale ( Approccio sistemico- doppio legame- Terapia familiare). Gli assiomi della comunicazione. Scuola umanistico-esistenziale. Nuova visione dell’uomo e delle sue potenzialità. La terapia centrata su cliente di Carl Rogers. Comportamentismo: decondizionamento, rinforzo e modelling come strumenti per modificare il comportamento Gennaio Metodi di ricerca L’osservazione, l’osservazione sistematica, il metodo sperimentale L’intervista, il colloquio L’uso dei test (i proiettivi) Febbraio – MarzoL’intervento nei diversi settori Aprile MINORI Violenza assistita- La sindrome di alienazione parentale (SAP)- I maltrattamenti fisici, psicologici e l’incuria. La segnalazione del caso e la presa in cura del minore Il gioco e il disegno come strumenti di conoscenza e di terapia nell’infanzia. Servizi per i minori ANZIANI Demenze negli anziani (classificazione) Trattamento delle demenze (ROT- Terapia della reminescenza- Terapia occupazionale). Servizi rivolti all’anziano. 53 Documento 5a Sez. A SSS DIVERSAMENTE ABILI Definizione del termine (OMS 1980- ICF) La disabilità cognitiva ( cause, livelli di gravità, caratteristiche cognitive e di personalità) Individuazione dei comportamenti problema e forme di intervento. Servizi per i disabili. Integrazione sociale, scolastica e lavorativa Definizione dei concetti: inserimento, integrazione, normalizzazione Fattori che determinano l’integrazione Verso una scuola inclusiva Disabilità e mondo del lavoro Immigrazione e integrazione a.s. 2014-2015 Maggio Maggio Gruppo e lavoro di gruppo Definizione di gruppo sociale. Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo. L’assertività nella relazione di gruppo I rischi dell’équipe (stress e burnout) T.group (Lewin) I gruppi di auto-mutuo- aiuto: Ore di lezione effettivamente svolte 121 Cagliari 15.05.2015 L’insegnante_________________________ Gli alunni __________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________ 54 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE classe : 5A TSS Docente: Prof. Mauro Bernardini CONTENUTI - esercizi con e senza attrezzi; - endurance, interval training; - esercizi di stretching, di mobilità articolare,di resistenza,di forza,di rapidità ed esercitazioni da effettuarsi in circuito; - esecuzioni simmetriche ed asimmetriche; - esercizi in equilibrio mono e bi podalico. PROGRAMMA PER AREE E ARGOMENTI PRINCIPALI ARGOMENTI PRATICI potenziamento organico; circuit training; mobilizzazione articolare; potenziamento generale; esercizi posturali; stretching; sport di squadra: pallavolo, pallacanestro. ARGOMENTI TEORICI: il riscaldamento; il sistema muscolare; il sistema scheletrico; l’apparato cardio- circolatorio; stretching. OBIETTIVI PERSEGUITI GENERALI SPECIFICI come da parte generale potenziamento fisiologico; consolidamento degli schemi motori di base e delle capacità coordinative generali e speciali quali differenziazione, orientamento, ritmo, reazione; avviamento alla pratica sportiva. METODI, STRUMENTI E ATTIVITÀ INTEGRATIVE METODOLOGIE DIDATTICHE, STRUMENTI E SUSSIDI, VISITE E ALTRE ATTIVITÀ le attività sono state svolte nella palestra scolastica, utilizzando sia il metodo frontale sia il metodo interattivo, in modo da sollecitare negli alunni la partecipazione e contribuire personalmente alla lezione. 55 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 TEMPI E MODALITÀ gli argomenti pratici sono stati svolti nel trimestre e nel pentamestre integrati con gli argomenti teorici indicati 48 di cui 18 nel trimestre e 30 nel pentamestre ORE SVOLTE, settembre 0- ottobre 9 -novembre 8 - dicembre sino al 10/12/2014 2 ore RIPARTIZIONE dall’11 al 31/12 ore 5 -gennaio 6 -febbraio 8 - marzo 6 - aprile 1 - maggio 4 PERCENTUALI CALENDARIO CRITERI DI VALUTAZIONE E STRUMENTI CRITERI DI VALUTAZIONE STRUMENTI DI VALUTAZIONE Come da parte generale. osservazione sistematica degli alunni durante la fase operativa e nella fase iniziale e conclusiva di ogni unità didattica sull’utilizzo di test motori. Le competenze acquisite, la frequenza e la partecipazione alle lezioni, l’interesse mostrato per la materia, la volontà e l’applicazione, la continuità, il grado di socializzazione, la capacità d’organizzazione autonoma sono stati il punto di riferimento per una valutazione obiettiva. OBIETTIVI RAGGIUNTI la classe ha dimostrato di: saper eseguire in forma corretta gli esercizi proposti; aver acquisito attraverso la coscienza della propria corporeità, un maggior equilibrio psicofisico; saper eseguire i fondamentali individuali e di squadra dei principali giochi sportivi proposti; saper promuovere corrette abitudini igieniche per la salvaguardia della propria salute. TERZA PROVA la disciplina non è stata inserita nella terza prova 56 Documento 5a Sez. A SSS a.s. 2014-2015 ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI SOCIALI S. PERTINI - CA Programma scienze motorie e sportive Classe 5 A TSS Docente Prof. Bernardini Mauro ARGOMENTI PRATICI potenziamento organico; circuit training; mobilizzazione articolare; potenziamento generale; esercizi posturali; stretching; sport di squadra: pallavolo, pallacanestro. ARGOMENTI TEORICI: il riscaldamento; il sistema muscolare; il sistema scheletrico; l’apparato cardio- circolatorio; lo stretching. Cagliari,12 maggio 2015 Gli alunni Il docente 57