parte 03 - Eroi Per caso

Transcript

parte 03 - Eroi Per caso
3) Lo scontro
Naruto e Goku si trovavano a pochi metri l’uno dall’altro. Goku aspettava una mossa da parte del suo
avversario che non tardò ad arrivare; infatti, il ninja scattò in avanti verso Goku e, nell’intento di studiare la
persona che aveva di fronte, si limitò ad un semplice ma veloce pugno verso il volto di Goku che, senza
problema, schivò piegando indietro il busto. Naruto, senza dare tempo a Goku di contrattaccare, sferrò un
secondo pugno con l’altro braccio.
< Sei lento! > Disse Goku che schivò ancora.
“Poteva attaccarmi per due volte ma non l’ha fatto, mi sfotte?” Pensò Naruto balzando all’indietro.
< Se pensi di potermi intimidire con la tua velocità ti sbagli, nemmeno immagini cosa ho passato nella mia
vita!> Disse Naruto.
“Eh eh, non lo dire a me” Pensò Goku, poi disse:
< Perché non fai sul serio? >
< Potrei farti la stessa domanda…> Rispose il ninja.
< Se faccio sul serio farei sentire la mia energia agli eventuali combattenti di questo pianeta e, visto che al
momento ho altre priorità, preferisco evitare. E poi non vorrei distruggere questa collina. >
Naruto sorrise e disse:
< Ahahaha ma chi ti credi di essere? Distruggere l’intera collina? Ho conosciuto qualcuno che poteva farlo, ma
dubito che sei a quel livello. >
Goku sparì di colpo dalla vista di Naruto che immediatamente si guardò a destra e a sinistra per poi sentirsi le
braccia bloccate e portate dietro la schiena.
Goku si era portato alle spalle di Naruto e gli bloccò le braccia per poi dirgli nell’orecchio.
< Hai abbassato la guardia. Sicuro di averne viste tante nella tua vita? >
In quel momento Naruto svanì e al suo posto apparve un masso che cadde in terra.
Il ninja velocemente aveva creato una sfera di energia chiamata Rasengan nella sua mano con l’aiuto di un
clone e stava per colpire la schiena di Goku.
Quest’ultimo, sorpreso da quella sparizione, fece un sorrisetto per poi girarsi di spalle, alzare il braccio destro e
aprire la mano per parare il colpo di Naruto. Il ninja spinse al massimo della sua forza in modo da recare il
massimo danno possibile. Goku, che stava parando il colpo, indietreggiò strisciando con i piedi per tre metri. Il
Rasengan di Naruto si concluse ma Goku era sempre lì, intatto.
< Ma come cavolo… > Disse Naruto.
Goku in quel momento si guardò il palmo della mano che si era leggermente annerito, lo chiuse e lo aprì per
due tre volte e disse:
< Però! Bel colpo. Posso fare la stessa cosa però lanciandolo. Vuoi vedere? >
Naruto era sorpreso da quanto il suo avversario fosse tranquillo e divertito; sembrava non preoccuparsi
minimamente di cosa gli potesse succedere, come se stesse facendo qualcosa di normale.
“Ma perché si comporta come fossi il suo allievo? Che nervi!” Pensò il ninja “Mi ricorda lui…dannazione…”
< Non me ne frega nulla se sai farlo anche tu, sappi che anch’io so lanciarlo! > Gridò Naruto infastidito.
< E perché non lo hai lanciato? >
< Perché ho bisogno di più tempo per creare il colpo. O meglio, potrei in un istante ma dovrei fare sul serio e
mi sono promesso di farlo solo in caso di necessità. >
Goku con sguardo serio disse:
< Il serio eh? E’ quello che voglio. >
Naruto in quel momento gridò:
< Kage Bunshin no Jutsu!!! >
Una marea di cloni tali e quali a Naruto circondarono Goku e cominciarono ad andargli addosso.
Goku questa volta non si limitò a schivare ma anche a colpire. Ogni pugno o calcio che i cloni di Naruto
effettuavano, Goku li schivava spostandosi e abbassandosi per poi colpire con un pugno.
“Svaniscono? Forse dovrei semplicemente spazzarli via con la mia aurea.” L’avversario di Naruto mentre
colpiva i cloni, cercava di capire il funzionamento di quella tecnica, quasi l’ammirava.
I cloni di Naruto infatti, una volta colpiti svanivano ma a Naruto poco importava, lui infatti voleva solo
guadagnare secondi preziosi perché assieme ad un altro clone stava creando una sfera di energia molto più
potente di quella di prima. Infatti, mentre Goku perdeva tempo, Naruto gli arrivò alle spalle per poi lanciare un
micidiale colpo.
< Fuuton Rasen Shuriken! >
Goku in quel momento aveva appena colpito un clone e nel farlo si girò di fianco. In quel momento si accorse
che sulla sinistra tutti i cloni stavano scomparendo, infatti furono investiti dalla grande sfera rotante di vento
che Naruto aveva lanciato.
Goku ebbe pochissimi attimi per capirci qualcosa, difatti quando notò la sfera, si trovava ad un metro da lei e
potè sentire su di se l’immenso vento che emanava.
“Parerò anche questa” Pensò Goku.
Questa volta però, l’avversario di Naruto cercò di parare il colpo con due mani. Il Rasen-Shuriken stava
cominciando a creare dolore alle braccia di Goku che aumentò la sua potenza per poi spingere e gettare in alto il
colpo che esplose qualche metro da terra verso il cielo.
Tutti i cloni di Naruto furono investiti dall’energia emanata da Goku. Naruto, con grande sorpresa, vide che il
suo avversario aveva cambiato aspetto. Non fu tanto il fatto che il suo colpo non aveva avuto effetto a
sorprenderlo, ma il fatto che Goku avesse subito una specie di trasformazione.
< Che Chakra potente…Mi ricorda me quando faccio sul serio…> Disse Naruto.
Goku, guardò il suo avversario e disse:
< Chakra? Aurea vorrai dire. E posso fare anche di meglio. >
< Aurea che? Comunque, che diamine hai fatto? > Disse Naruto. Poi pensò:
“Può fare di meglio? Può aumentare ancora il suo Chakra? Credo di dover andare almeno in Modalita Sennin se
voglio batterlo.”
[NOTA: La modalità Sennin di Naruto è una modalità che lo rafforza in ogni dove e, una delle sue abilità diviene quella di percepire
la presenza di una persona anche a distanza]
Goku senza pensarci due volte rispose alla domanda del ninja:
< Io sono un Saiyan, il mio pianeta d’origine è Vegeta e sono in grado di diventare un Super Sayan. Come vedi
fisicamente cambio poco ma come sicuramente avrai notato, divento più forte. Per la precisione sono al
secondo livello. Non potevo fare altro per deviare il tuo colpo. Complimenti, sei stato bravo! >
Intanto Goku mentre parlava tornò normale. Naruto, al complimento del suo avversario disse:
< Sei strano sai? Avevo una strana sensazione ma ora ne sono certo. Tu non centri nulla con questa storia. >
< Quale storia? > Disse Goku incuriosito.
< Non so dove mi trovo! E’ tutto così diverso dal mio mondo. Pensavo tu centrassi qualcosa visto quanto sei
forte. >
Goku si avvicinò a Naruto, poi disse:
< Anche io mi sono ritrovato qui di colpo. Alcune cose sono simili, ma i colori sono diversi. Tu da quale
pianeta arrivi?>
< Pianeta? Ma che ne so. So solo che sono apparso qui mentre mi allenavo, poi mi sono ritrovato nei pressi di
una persona, sono svenuto e mi sono ritrovato in ospedale. Poi sono scappato. Insomma, un vero casino! >
Goku cominciò a ridere, poi disse:
< Ora ti racconto cosa mi è successo e cosa ho saputo da una persona >
Goku cominciò a raccontare ciò che Andrè gli aveva detto dicendogli anche che doveva tornare da lui per
capire assieme cosa stesse succedendo.
In quel momento, i cloni che Naruto aveva mandato in giro per New York svanirono dando la loro esperienza al
ninja.
[NOTA: Per chi non lo sapesse, ciò che i cloni vedono, sentono e fanno, nel momento in cui svaniscono, riportano tutto nella mente di
Naruto. In pratica ogni occhio e orecchio del clone e come se fosse stato di Naruto.]
< Aspetta un attimo – disse Naruto – Ho scoperto alcune cose. >
Goku non capendo chiese:
< Quando le hai scoperte? Allora sai cosa ci è accaduto? >
Naruto spiegò a Goku come funzionavano i suoi cloni.
< Wow! Hai mai provato ad allenarli e poi a farli scomparire? Forse in questo modo… >
Il ninja lo interruppe:
< Eh eh, vedo che sei più intelligente di ciò che sembri! >
< Quando si tratta di allenamenti sono imbattibile. > Disse Goku ridendo.
< Dovresti conoscere un mio amico sopraciglione, sono convinto che ti divertiresti. >
< Per ora capiamo cosa ci è successo, poi chissà. Comunque, cosa hai scoperto? >
Naruto restò qualche attimo in silenzio. Poi disse:
< Da ciò che ho capito, in questo mondo esisto ma solo nelle carte, nei giocattoli e all’interno di strani cubi neri
con un vetro davanti. >
Goku inarcò le sopraciglia e disse:
< Non capisco cosa intendi. >
< Non dirlo a me che le ho viste. C’era anche uno strano luogo dove vi erano dei pezzi di carta che mi
raffiguravano. Non solo me ma anche altre persone che conosco! >
Goku in quel momento disse:
< Andiamo da Andrè, è l’unica persona che ci può aiutare. >
< Ok! Devo metterti la mano sulla spalla giusto? >
Goku sorrise e disse:
< Esatto. >
I due istantaneamente apparvero sul tetto dove si trovava Andrè. Il ragazzo, quando vide che con Goku vi era
anche Naruto, spalancò gli occhi e disse:
< Nar…Naruto?! >
< Conosci anche lui? > Disse Goku.
Andrè non rispose, così Naruto lo incitò a farlo:
< Allora? Mi conosci o no? >
Il ragazzo sorrise e disse:
< Ma se ti ho chiamato per nome! >
“In effetti…” Pensò il ninja.
< Ma lui che ci fa qui? > Disse Andrè rivolgendosi a Goku.
< Era sua l’aurea che ho percepito, ci siamo battuti per un po’ ed abbiamo capito di essere nella stessa
situazione. > Il ragazzo di colpo si avvicinò ai due e disse:
< Cosa?! Avete combattuto?! Mi sono perso una cosa simile? >
Andrè sembrava impazzito, poi tornò in se e disse:
< Ok. Sta succedendo qualcosa di strano. Prima appari tu, ora appare lui. Chi altro apparirà? >
Goku raccontò ad Andrè ciò che aveva saputo da Naruto e Andrè fece una sola domanda:
< Naruto, in che luogo sei apparso? >
< Non lo so, non ci sono stato per molto. Era un luogo pieno di palazzi altissimi… >
“Mmm…palazzi altissimi. Certamente non è apparso nelle vicinanze.”
< Mentre eri in ospedale hai parlato con qualcuno? > Chiese Andrè.
< Sì, non solo con loro, anche con altra gente. Persino con uno strano tipo, il primo che ho incontrato. Dovrei
scusarmi con lui… >
< E come facevi a capirli? Parlavi il Francese come fai ora? >
< Il Francese? > Chiese Naruto.
< La lingua in cui stiamo parlando si chiama Francese, ogni stato ha la sua lingua. Più o meno… >
Naruto e Goku si guardarono e non dissero nulla. Non sapevano cosa dire.
Andrè subito dopo cominciò a riflettere.
“In effetti loro una lingua non l’hanno. Prima ho capito che sui nomi sanno solo quelli dati in Giappone. Forse
per la lingua…chiediamo”
Andrè si rivolse a Naruto e disse:
< Un’ultima domanda, mi assicuri dunque che tu parlavi allo stesso modo sia con loro che con me? >
< Sì. Dove vuoi arrivare? >
< Da nessuna parte. Ho una teoria ma per verificarla avrei bisogno di sentirvi parlare con una persona che non
conosce la mia lingua e vedere se vi capisce. >
Immediatamente Goku ebbe un’idea:
< E’ semplice, ora ci teletrasportiamo con Naruto nel luogo in cui si trovava prima e parliamo con qualcuno. >
Andrè scosse la testa e disse:
< Troppo rischioso. Non potete andare in giro a casaccio. Lasciamo perdere, non è importante capire questa
cosa ma capire come avete fatto a venire qui. >
< Bene, devo cambiarmi i vestiti giusto? > Disse Goku.
< Perché? > Chiese Naruto.
< Non potete farvi vedere così o chi vi conosce vi noterà. Dai, andiamo a casa mia. Fino a questa sera sono
solo, per cui abbiamo del tempo! >
Andrè sembrava entusiasta di ciò che gli stava succedendo. Lo sarebbe stato fino alla fine?
Intanto Nathan aveva vissuto la sua solita giornata universitaria e stava aspettando il pullman che lo avrebbe
riportato a casa. Lì, alla fermata, vi era altra gente fra cui un ragazzino che stava facendo vedere qualcosa ad un
suo amico col cellulare. Uno dei due disse:
< Hai visto? Sembra proprio Goku! >
< Già! > Disse l’altro.
< Incuriosito, Nathan si avvicinò ai due e disse:
< Ciao…che guardate? >
Il razzino rispose:
< Se vuoi vedere anche tu mettiti dietro di noi e guarda! >
“Stupido ragazzino, puoi anche girarmi il cell da questo lato…bha…”
Nathan vide che il cellulare era connesso in internet sul sito di Youtube e stavano visualizzando a ripetizione lo
stesso video. Nel video vi era una persona vestita come Goku che si trovava in mezzo alla strada e stava per
essere presa sotto da un camion. Di colpo la persona spariva. La ripresa si spostava sull’altro lato dove vi era la
stessa persona vicina ad un ragazzo. La camera zoomma verso i due, Goku appoggia la mano sulla spalla del
ragazzo e scompaiono.
Nathan cominciò a ridere e disse:
< Ahahahahah tutte quelle visualizzazioni per un paio di fotomontaggi? Ahahahahahah ok. Grazie per avermi
fatto fare due risate. Ci vediamo! >
Nathan si allontanò dai ragazzini e attese l’arrivo del pullman.
Persone misteriose
< Terremoti, maremoti...sono stufo di giocare. > Disse un uomo seduto su di un letto all’interno della sua
enorme camera. Subito dopo una bellissima donna, che da poco era entrata in stanza, gli disse compiaciuta:
< Davvero? E cosa vorresti fare ora che non vuoi più giocare? >
< Vieni qui… >
La donna fu presa per i fianchi dall’uomo che la gettò su di un letto per poi cominciarla a toccare.
< E’ arrivato il momento di creare qualcosa di catastrofico. Distruggeremo questo mondo e ne creeremo un
altro… > L’uomo ormai era preso da quello splendido momento e non aveva più voglia di parlare ma la sua
donna lo fermò dicendo:
< Come facciamo con tuo fratello Mark? >
< Fratello? Purtroppo lui è necessario per i nostri piani, se così non fosse non gli avrei certo permesso di
divertirsi ogni singolo giorno. Fratello… > L’uomo sembrava disgustato da quella parola. Poi continuò:
< Abbiamo poteri sovrumani uguali a quelli di un dio, eppure molte cose che pensavo potessimo fare sono
impossibili. Forse dovevo essere più preciso quel giorno… >
La donna immediatamente, cogliendo il momento di distrazione del suo uomo, ne approfittò per spingerlo su di
un lato e passare sopra di lui.
< Cara, lo sai che preferisco comandare. Mi stai sfidando? > L’uomo sorrise.
< Non lo faccio forse sempre? > Disse la donna mettendo le sue mani all’interno della maglia dell’uomo…
Passarono alcune ore prima che i due finissero di amoreggiare. Qualcosa infatti li interruppe: il computer
presente in stanza cominciò a suonare; era arrivata una e-mail…

Documenti analoghi

Gohan contro Cell

Gohan contro Cell Dal futuro arriva un ragazzo fortissimo e rivela a Goku che si chiama Trunks ed è il figlio di Vegeta e Bulma. Avvisa Goku che soffrirà di una malattia al cuore e che un nuovo pericolo arriverà sul...

Dettagli

parte 02 - Eroi Per caso

parte 02 - Eroi Per caso “Che brutto sogno…sembrava così vero…” In pochi istanti però Naruto, vedendo che attorno a lui tutto era di quello strano colore, tornò alla realtà. “Dannazione, sono ancora in quell’illusione? No,...

Dettagli

Cartoni - Naruto

Cartoni - Naruto cartone ... Una mossa incredibile di Naruto è il Rasengan, una sfera di chakra che colpisce come un pugno !... Anche noi abbiamo la nostra sfera di Chakra, il nostro Rasengan !....=^.^= Guarda qui ...

Dettagli

Wushu Naruto

Wushu Naruto destra, mostrando che sta pensando al dolore che proverà(4). Poi alza la guardia non convinta.(5) Allora Neji esclama "Non puoi ingannare i miei occhi"(6) Utilizzando “Intimidazione” (con Byakugan ...

Dettagli