cerapurmaxx - Documentazione tecnica

Transcript

cerapurmaxx - Documentazione tecnica
Istruzioni di installazione e manutenzione per personale qualificato
Apparecchio a condensazione a gas
CERAPURMAXX
6 720 649 744 (2011/07) CH
ZBR 65-2
ZBR 98-2
Indice
Indice
1
1.1
1.2
Spiegazione dei simboli e avvertenze
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto
Avvertenze
4
4
4
2
2.1
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
2.12
2.13
2.13.1
2.13.2
2.14
2.15
2.15.1
2.15.2
Dati sul prodotto
Informazioni sulle presenti istruzioni
Dichiarazione di conformità CE
Dichiarazione di conformità CE
Volume di fornitura
Panoramica del prodotto
Targhetta identificativa di caldaia
Accessori abbinabili
Uso conforme alle indicazioni
Protezione antigelo
Protezione antigelo integrata
Test pompa
Cascata
Dati tecnici
Condizioni d'impiego
Combustibili ed equipaggiamento
Dimensioni e attacchi
Schema di collegamento
Automatismo del bruciatore
Collegamenti
6
6
6
6
6
7
8
8
8
8
8
8
8
9
10
10
11
13
13
13
3
3.1
3.2
3.3
3.4
3.5
3.6
Disposizioni
Validità delle disposizioni
Norme e direttive
Obbligo di notifica e di autorizzazione
Locale di posa
Aria comburente
Collegamento gas combusti/aria
comburente
Qualità dell'acqua
Ispezione e manutenzione
Istruzioni al cliente
Qualità delle tubazioni
Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari
Smaltimento
14
14
14
15
15
15
3.7
3.8
3.9
3.10
3.11
3.12
15
15
16
16
16
16
16
4
4.1
Trasporto della caldaia
Sollevamento e trasporto
17
17
5
5.1
5.2
5.3
5.4
Installazione
Esempi di applicazione
Distanze dalle pareti consigliate
Montaggio della caldaia alla parete
Collegamento lato acqua e gas della
caldaia
Collegamento lato acqua e gas della
caldaia con gruppo di collegamento
18
18
18
19
5.5
2
5.6
5.6.1
5.6.2
5.6.3
5.6.4
5.6.5
5.6.6
5.6.7
5.7
5.8
5.8.1
5.8.2
5.8.3
5.8.4
5.8.5
5.8.6
5.8.7
5.8.8
6
6.1
6.2
6.2.1
6.2.2
6.2.3
6.2.4
6.2.5
6.2.6
7
7.1
7.2
7.2.1
7.2.2
7.2.3
7.2.4
7.2.5
7.2.6
19
7.2.7
19
7.2.8
Collegamento lato acqua e gas della caldaia
senza gruppo di collegamento
Creazione a cura del committente del
collegamento del gas
Montaggio a cura del committente della
mandata caldaia
Montaggio a cura del committente del
ritorno riscaldamento
Montaggio del regolatore della pressione
differenziale
Montaggio del sifone
Collegamento dello scarico della condensa
Collegamento del vaso di espansione
con installazione singola
Realizzazione del collegamento gas
combusti/aria comburente
Realizzazione del collegamento elettrico
Smontaggio del rivestimento
Smontaggio della copertura dei morsetti
Collegamenti della morsettiera
Collegamenti 230 V AC
Montaggio della copertura dei morsetti
Realizzazzione dell'allacciamento alla rete
Collegamento della regolazione in generale
Collegamento dei moduli funzione
(accessorio)
20
20
20
21
21
22
22
22
23
23
24
24
24
25
26
26
26
27
Comando
Panoramica degli elementi di comando
Struttura del menu
Indicazione di stato
Menu «Informazione»
Menu «Storico delle disfunzioni»
Menu «Impostazioni»
Modalità spazzacamino (funzione in
modalità di manutenzione)
Blocco tasti
28
28
29
29
30
31
32
Messa in funzione
Riempimento e sfiato dell'impianto di
riscaldamento
Controllo e misurazione
Controllo del sifone
Controllo della tenuta al gas
Sfiato della tubazione del gas
Controllo del collegamento gas
combusti/aria comburente
Verifica dell'equipaggiamento
dell'apparecchio
Misurazione della pressione di flusso
collegamento gas
Controllo ed impostazione del
rapporto gas/aria
Esecuzione della prova di tenuta
ermetica in esercizio
34
33
33
34
36
36
36
36
36
36
37
38
39
6 720 649 744 (2011/07)
Indice
7.2.9
7.2.10
7.3
7.3.1
7.3.2
7.3.3
7.3.4
7.4
7.5
7.5.1
7.5.2
7.5.3
7.5.4
7.6
8
8.1
8.2
Misurazione del tenore di CO
Lettura della corrente di ionizzazione
Eseguire le impostazioni
Impostazione della temperatura
massima dell'acqua di caldaia
Impostazione della potenza termica
Impostazione della modulazione pompa
Impostazione della temporizzazione
della pompa
Prova di funzionamento
A lavori ultimati
Incollare la seconda targhetta identificativa
Adesivo «Documentazione»
Compilazione della garanzia
Informare l'utente, consegna dei
documenti tecnici
Protocollo di messa in esercizio
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento dall'unità di servizio
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento in caso di emergenza
9
9.1
9.2
9.2.1
Ispezione e manutenzione
Contratto di manutenzione ed ispezione
Ispezione dell'impianto di riscaldamento
Preparazione dell'impianto di
riscaldamento all'ispezione
9.2.2 Controllo visivo della corrosione
9.2.3 Controllo di tenuta interna della valvola
del gas
9.2.4 Lettura della corrente di ionizzazione
9.2.5 Misurazione della pressione di flusso
collegamento gas:
9.2.6 Controllo ed impostazione del
rapporto gas/aria
9.2.7 Esecuzione della prova di tenuta
ermetica in esercizio
9.2.8 Misurazione del tenore di CO
9.2.9 Riempimento e sfiato dell'impianto
di riscaldamento
9.2.10 Controllo del collegamento gas
combusti/aria comburente
9.2.11 Messa in esercizio dell'impianto di
riscaldamento
9.3
Manutenzione in base alle necessità
9.3.1 Pulizia del bruciatore
9.3.2 Controllo del dispositivo di accensione
9.3.3 Pulizia del sifone
9.3.4 Pulizia della vaschetta di raccolta della
condensa
9.3.5 Pulizia dello scambiatore di calore
9.3.6 Esecuzione del controllo di funzionamento
9.3.7 Dopo la manutenzione
9.4
Protocollo d'ispezione e di manutenzione
6 720 649 744 (2011/07)
40
40
41
41
41
42
42
42
42
42
42
42
42
43
44
44
44
10
10.1
10.2
10.3
10.4
10.5
10.6
11
11.1
11.2
11.3
11.4
12
12.1
12.2
Indicazioni di assistenza e anomalia
Avvertenze di sicurezza per i lavori
di servizio
Messaggi di stato sul display
Messaggio di esercizio
Messaggio di servizio
Avvisi di disfunzione
Disfunzioni senza visualizzazione sul display
Eliminazione delle disfunzioni
Metodi di misura per il controllo dei
collegamenti elettrici
Controllo/sostituzione del fusibile
Controllo del trasformatore
Smontaggio della sonda
54
54
54
54
57
58
66
68
68
68
68
69
Appendice
Resistenza idraulica della caldaia
Linea caratteristica della sonda
di temperatura
70
70
Indice
71
70
45
45
45
45
45
45
46
46
46
46
46
46
46
46
46
46
48
49
49
50
51
51
52
3
Spiegazione dei simboli e avvertenze
1
Spiegazione dei simboli e avvertenze
1.1
Spiegazione dei simboli presenti nel
libretto
Avvertenze
1.2
Avvertenze
1.2.1
In generale
Pericolo di esplosione con odore di gas
Le avvertenze nel testo vengono contrassegnate da un triangolo di avvertimento su
sfondo grigio e incorniciate.
In caso di pericoli a causa di corrente elettrica il punto esclamativo all'interno del
triangolo viene sostituito dal simbolo di una
saetta.
Le parole di segnalazione all'inizio di un'avvertenza indicano il tipo e la gravità delle conseguenze nel caso non
fossero seguite le misure per allontanare il pericolo.
• AVVISO significa che possono presentarsi danni a
cose.
B Chiudere il rubinetto del gas (Æ capitolo 8.1,
pag. 44).
B Aprire porte e finestre.
B Non attivare interruttori elettrici, non estrarre alcuna
spina, non telefonare o suonare il campanello.
B Spegnere fiamme libere. Non fumare. Non accendere
accendini.
B Dall'esterno informare gli inquilini, ma non suonare il
campanello. Chiamare l'azienda erogatrice del gas e la
ditta specializzata ed autorizzata.
B Con fuoriuscita elevata lasciare immediatamente
l'edificio. L'accesso a terzi è vietato, informare la polizia e i vigili del fuoco dall'esterno dell'edificio.
• ATTENZIONE significa che potrebbero verificarsi
danni alle persone leggeri o di media entità.
Pericolo in presenza di odore di gas
• AVVERTENZA significa che potrebbero verificarsi
gravi danni alle persone.
B Aprire porte e finestre.
• PERICOLO significa che potrebbero verificarsi danni
che metterebbero in pericolo la vita delle persone.
Informazioni importanti
Con il simbolo a lato vengono indicate informazioni importanti senza pericoli per persone o cose. Sono delimitate da linee sopra e
sotto il testo.
Simbolo
Significato
B
Fase operativa
Æ
Riferimento incrociato ad altri punti del
documento o ad altri documenti
•
Punto/Voce dell'elenco
Tab. 1
B Informare un'azienda specializzata autorizzata.
Pericolo da avvelenamento. Un'alimentazione d'aria
insufficiente può comportare pericolose fuoriuscite di
gas combusti
B Fare attenzione che le aperture per l'ingresso e
l'uscita dell'aria non siano ridotte o chiuse.
B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente,
non mettere in esercizio la caldaia.
B Comunicare per iscritto l'anomalia e il pericolo al
gestore dell'impianto.
Altri simboli
–
B Spegnere la caldaia (Æ capitolo 8.2, pag. 44).
Punto/Voce dell'elenco (2° livello)
Pericolo per gas esplosivi!
B Far eseguire i lavori sui conponenti di conduzione del
gas da un'azienda specializzata autorizzata.
Pericolo dovuto a corrente elettrica con caldaia aperta
Prima di aprire la caldaia:
B Togliere corrente all'impianto di riscaldamento tramite l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o
staccare l'impianto di riscaldamento dalla rete elettrica per mezzo del rispettivo fusibile generale. Non è
sufficiente scollegare l'apparecchio di regolazione.
B Assicurare l'impianto di riscaldamento contro la riaccensione accidentale.
4
6 720 649 744 (2011/07)
Spiegazione dei simboli e avvertenze
Pericolo di ustioni
B Fare raffreddare la caldaia prima dei lavori di servizio.
Nell'impianto di riscaldamento possono svilupparsi
temperature oltre i 60 °C.
1.2.2
Posa in opera, conversione
Pericolo dovuto ad incendio
B Non utilizzare o depositare materiali facilmente
infiammabili (carta, diluenti, colori ecc.) nelle vicinanze della caldaia.
Attenzione danni all'impianto
B Non mettere in esercizio la caldaia, se un'anomalia
non viene eliminata immediatamente.
B Con tipo di esercizio dipendente dall'aria del locale
non chiudere o ridurre le aperture di ventilazione e
sfiato di porte, finestre e pareti. Con la costruzione di
finestre con giunti sigillati, assicurare l'alimentazione
di aria comburente.
B Non chiudere in nessun caso le valvole di sicurezza.
Durante il riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla
valvola di sicurezza dell'accumulatore-produttore
d'acqua calda sanitaria.
B Non modificare le parti intese per la conduzione dei
fumi.
Lavori alla caldaia
B I lavori di installazione, messa in esercizio, ispezione
ed eventualmente riparazione devono essere eseguiti
soltanto da una ditta specializzata autorizzata; che
sulla base della propria formazione professionale ed
esperienza, possiede le conoscenze appropriate per
poter operare sugli impianti di riscaldamento e sugli
impianti a gas. A questo proposito rispettare le direttive in base al capitolo 3.
6 720 649 744 (2011/07)
5
Dati sul prodotto
2
Dati sul prodotto
2.1
Informazioni sulle presenti istruzioni
Le presenti istruzioni di installazione e manutenzione
contengono importanti informazioni per la sicura e corretta installazione, messa in esercizio e manutenzione
delle caldaie a gas a condensazione a parete.
• ZBR 65-2
• ZBR 98-2
Queste istruzioni per l'installazione e la manutenzione
sono destinate al tecnico specializzao, che sulla base
della sua formazione tecnica ed esperienza, ha conoscenze sull'uso degli impianti di riscaldamento e degli
impianti a gas.
Vengono fornite anche le seguenti documentazioni tecniche:
• istruzioni per l'uso formato speciale (queste istruzioni
per l'uso si trovano nella parte inferiore della caldaia)
Soddisfa i requisiti per le caldaie a condensazione ai
sensi della legge sugli impianti di riscaldamento.
Secondo § 7, paragrafo 2.1 dei decreti per la nuova versione del primo e la modifica del quarto decreto per
l'esecuzione della legge federale tedesca sulla protezione delle emissioni, il valore di ossido di azodo rilevato
nei gas combusti in condizioni di prova secondo DIN
4702, parte 8, edizione marzo 1990, risulta inferiore a
80 mg/kWh.
Le caldaie appartengono alla classe meno inquinante
prevista dalle norme tecniche EN 677.
2.4
Volume di fornitura
La caldaia viene consegnata completamente assemblata
di fabbrica.
• istruzioni di installazione e manutenzione
• avvertenze per il passaggio gas combusti
• istruzioni di installazione del gruppo di collegamento.
Le seguenti documentazioni tecniche sono disponibili
anche via internet al sito di Junkers:
• istruzioni di installazione unità cascata
• documentazione di progetto
• catalogo delle parti di ricambio
• istruzioni di installazione «Conversione a gas liquido».
Qualora si desideri sottoporre proposte di miglioria al
riguardo o si siano rilevate irregolarità, non esitate a contattarci. I dati dell'indirizzo e l'indirizzo internet sono
riportati sul retro del presente documento.
6 720 614 084-003.4TD
2.2
Dichiarazione di conformità CE
Questo prodotto soddisfa, per struttura e
funzionamento, le direttive europee e le disposizioni nazionali integrative. La conformità è stata comprovata dal marchio CE.
La dichiarazione di conformità può essere
scaricata da internet o richiesta al fabbricante. I dati dell'indirizzo sono riportati sul retro
del presente documento.
2.3
Dichiarazione di conformità CE
L’apparecchio corrisponde ai requisiti delle direttive
europee 2009/142/CE, 92/42/CEE, 2006/95/CE, 2004/
108/CE ed al prototipo descritto nel relativo certificato
CE.
6
Fig. 1
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Volume di fornitura
Caldaia con rivestimento
Dado di raccordo mandata e ritorno con anello di tenuta
(2×)
Cavo della pompa
Sifone con tubo flessibile ondulato
Viti e tasselli per supporto a parete (2×)
Supporto a parete
Adesivo
Documenti tecnici
Nipplo gruppo di collegamento pompa (2×)
Cavo 230 V
B Alla consegna verificare l'integrità dell'imballo.
B Controllare la completezza del volume di fornitura.
6 720 649 744 (2011/07)
Dati sul prodotto
2.5
Panoramica del prodotto
Qui rappresentata CerapurMaxx ZBR 65-2.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
Disaeratore automatico
Chiusure a scatto (4×)
Piastra di collegamento concentrica
(100/150 mm)
Adattatore base scarico aria
comburente/adduzione aria
Targhetta identificativa
Manicotto di misurazione per gas
combusti
Manicotto di misurazione aria
comburente
Tubo di aspirazione dell'aria del
ventilatore con Venturi
Ventilatore
Valvola del gas
Bruciatore
Vetrino
Elettrodo di controllo
Dispositivo di accensione ad
incandescenza
Sonda della temperatura di mandata
Sonda della temperatura di sicurezza
Sonda di pressione
Scambiatore di calore
Sonda della temperatura di ritorno
Alloggiamento per modulo
sovrapressione gas combusti (qui
non utilizzabile)
Modulo di identificazione caldaia
(KIM)
Unità di servizio con automatismo del
bruciatore integrato
Copertura del collegamento elettrico
6 720 649 742-001.1TD
Fig. 1
7
Panoramica del prodotto
6 720 649 744 (2011/07)
Dati sul prodotto
2.6
Targhetta identificativa di caldaia
I dati riportati sulla targhetta identificativa
della caldaia sono determinanti e devono essere osservati.
N° certificato CE
CE 0063 BP 3663
Categoria
II2H 3P
Tipo di apparecchio
B23, C13, C33, C43, C53, C63, C83
Tab. 2
Targhetta identificativa
B Verificare la targhetta identificativa per il tipo di gas
ecc.
2.7
B Dal catalogo è possibile ottenere i dati esatti degli
accessori adatti.
Uso conforme alle indicazioni
La caldaia deve essere impiegata soltanto secondo le
disposizioni e nel rispetto delle istruzioni di installazione
e di manutenzione.
Utilizzare la caldaia esclusivamente per il riscaldamento
dell'acqua per sistemi di riscaldamento e/o per i sistemi
d'acqua industriali (indirettamente attraverso compensatore idraulico). Ogni altro utilizzo non è a norma.
2.9
La caldaia è dotata di un sistema di protezione antigelo
integrato. La protezione antigelo accende la caldaia a
una temperatura dell'acqua di caldaia di 7 °C e la spegne
a una temperatura dell'acqua di caldaia di 15 °C. In questo caso però, il resto dell'impianto di riscaldamento non
è protetto dal gelo.
2.11 Test pompa
Se la caldaia non è stata in esercizio per un periodo
esteso, ogni 24 ore viene azionata automaticamente la
pompa per 10 secondi. Questo procedimento impedisce
che la pompa si blocchi. Questa prova della pompa
avviene automaticamente per la prima volta quando
sono trascorse 48 ore con tensione di rete staccata.
Accessori abbinabili
Per la caldaia sono disponibili numerosi accessori.
2.8
2.10 Protezione antigelo integrata
Protezione antigelo
2.12 Cascata
La caldaia può essere installata sia come sistema singolo
sia come sistema multiplo (installazione a cascata in
depressione). Un sistema a cascata permette di collegare più caldaie dello stesso tipo. Possono essere collegate insieme al massimo 4 caldaie con al massimo
392 kW su una superficie di posa di ca. 1 m².
Per l'installazione come sistema a cascata sono state sviluppate, in maniera specifica per questa caldaia, unità
cascata (accessorio). Queste unità cascata comprendono ognuna un telaio di montaggio, collettori fumi orizzontale, tubi di collegamento per la caldaia ecc.
Le unità cascata semplificano il lavoro di installazione di
un sistema a cascata e lo rendono meno sensibile al
lavoro.
ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a
surriscaldamento!
B La caldaia è dotata di un sistema di protezione antigelo integrato. Ciò significa
che non può essere utilizzata alcuna sostanza antigelo.
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti al
congelamento!
B Se i radiatori o parti delle tubazioni, con
tipo di esercizio in funzione della temperatura del locale, possono gelare a causa
degli influssi ambientali del luogo (ad es.
radiatori nel garage), si consiglia di impostare la temporizzazione della pompa su
24 ore.
8
6 720 649 744 (2011/07)
Dati sul prodotto
2.13 Dati tecnici
Tipo
Grandezza
Unità
ZBR 65-2
ZBR 98-2
Carico termico nominale per G20
kW
14,6 – 62,0
19,3 – 95,0
Potenza termica nominale 80/60 °C
kW
14,2 – 60,4
18,6 – 92,1
Potenza termica nominale 50/30 °C
kW
15,6 – 65,0
20,5 – 98,0
m³/h
6,52
9,85
Portata gas per G20
Rendimento della caldaia
massima potenza curva termica 80/60 °C
%
97
Rendimento della caldaia
massima potenza curva termica 50/30 °C
%
107
Rendimento globale normalizzato curva termica
75/60 °C
%
Rendimento globale normalizzato curva termica
40/30 °C
%
Dispendio termico per predisposizione all'esercizio
%
Altezza di installazione massima
m
1200
Temperatura dell'acqua di caldaia
°C
30 – 90 impostabili sull'unità di servizio
Prevalenza residua con ΔT = 20 K
mbar
150
0 1)
Perdita di pressione con ΔT = 20 K
mbar
150
300
106
107
110
0,05
0,06
Circuito dell'acqua di riscaldamento
Contenuto scambiatore di calore circuito di riscaldamento
l
5
Pollice
G1" filettatura interna
Collegamento acqua di riscaldamento
mm
G1½" Dado di raccordo con filettatura
interna fornito
Collegamento condensa
mm
Ø 32
Collegamenti dei tubi
Collegamento gas
Valori gas combusti
Quantità di condensa per gas metano G20, 40/30 °C
l/h
7,3
11,0
Portata massica gas combusti pieno carico
g/s
27,9
42,2
Portata massica gas combusti carico parziale
g/s
6,0
8,6
Temperatura gas combusti 80/60 °C, pieno carico
°C
66
75
Temperatura gas combusti 80/60 °C, carico parziale
°C
55
57
Temperatura gas combusti 50/30 °C, pieno carico
°C
45
50
Temperatura gas combusti 50/30 °C, carico parziale
°C
34
36
Tenore di CO2, pieno carico, gas metano G20
%
9,3
Emissione normalizzata CO 75/60 °C
mg/kWh
8
23
Emissione normalizzata NOx 75/60 °C
mg/kWh
28
41
Pa
127
220
Prevalenza libera del ventilatore 2)
Tab. 3
Dati tecnici
6 720 649 744 (2011/07)
9
Dati sul prodotto
Tipo
Grandezza
Unità
ZBR 65-2
ZBR 98-2
Collegamento gas combusti
Gruppo di valori gas combusti per LAS
II6 (G61)
Ø Sistema di scarico gas combusti dipendente dall'aria
del locale
mm
100
Ø Sistema di scarico gas combusti indipendente
dall'aria del locale, apparecchio singolo
mm
100/150 concentrico
Ø Sistema di scarico gas combusti indipendente
dall'aria del locale, cascata
mm
110/160 concentrico
V, Hz
230, 50
Dati elettrici
Tensione di alimentazione, frequenza
Grado di protezione elettrica
IP X4D (IP X0D; B23)
Assorbimento di potenza elettrica, pieno carico/carico
parziale
W
76/20
150/26
Dimensioni apparecchio e peso
Alezza x larghezza x profondità
Peso
Tab. 3
mm
980 3) × 520 × 465
kg
71
Dati tecnici
1) L'installazione di un compensatore idraulico dopo il gruppo di collegamento pompa è necessaria.
2) Inclusi passaggi nelle pareti o attraverso il tetto
3) Senza gruppo di collegamento pompa.
2.13.1 Condizioni d'impiego
Condizioni d'impiego
Unità
Valori
Massima temperatura d‘ambiente
°C
40
Massima temperatura di mandata
°C
90
Massima pressione d'esercizio
bar
4
Tipo di corrente
Tab. 4
230 V AC, 50 Hz,
10 A
Condizioni d'impiego
2.13.2 Combustibili ed equipaggiamento
Tipologia costruttiva
B23, C13, C33, C43, C53, C63, C83
dipendente ed indipendente dall'aria del locale (soddisfazione dell'elevata
tenuta con esercizio indipendente dall'aria del locale).
Combustibile
Categoria di gas secondo EN 437
Tab. 5
10
Gas metano H (G20)
CH II2H3P 20; 37; 50 mbar
Combustibili ed equipaggiamento
6 720 649 744 (2011/07)
Dati sul prodotto
2.14 Dimensioni e attacchi
1
1
6
2
5
5
6
4
2
4
3
6 720 617 314-01.1TD
Fig. 2
Dimensioni e attacchi senza il gruppo di collegamento [mm]
Denominazione:
Collegamento:
1
Collegamento gas combusti/aspirazione dell'aria
2
3
Ritorno caldaia
Copertura
4
5
6
Uscita condensa
Collegamento del gas
Mandata caldaia
Apparecchio singolo: concentrico Ø100/Ø150
Cascata:
concentrico Ø110/Ø160
G1½" Dado di raccordo con filettatura interna
Rimuovere la copertura solo con collegamento parallelo gas combusti e
alimentazione dell'aria
diametro esterno Ø 32 mm
G1" fillettatura interna
G1½" Dado di raccordo con filettatura interna
6 720 649 744 (2011/07)
11
Dati sul prodotto
2
1280
2
6
5
4
5
7
4
6
3
8
7 8
3
1
6 720 617 314-002.1TD
Fig. 3
Dimensioni e attacchi con il gruppo di collegamento [mm]
Denominazione:
Collegamento:
1
Copertura
2
Collegamento gas combusti/aspirazione dell'aria
3
4
5
6
7
8
Uscita condensa
Collegamento del gas
Mandata caldaia
Ritorno caldaia
Mandata gruppo di collegamento
Ritorno gruppo di collegamento
Rimuovere la copertura solo con collegamento parallelo gas combusti e
alimentazione dell'aria
Apparecchio singolo: concentrico Ø100/Ø150
Cascata:
concentrico Ø110/Ø160
diametro esterno Ø 32 mm
G1" fillettatura interna
G1½" Dado di raccordo con filettatura interna
G1½" Dado di raccordo con filettatura interna
G1½" filettatura esterna (piatta ermetica)
G1½" filettatura esterna (piatta ermetica)
12
6 720 649 744 (2011/07)
Dati sul prodotto
2.15 Schema di collegamento
2.15.1 Automatismo del bruciatore
6 720 614 084-117.2TD
Fig. 4
Automatismo del bruciatore
2.15.2 Collegamenti
1
9
7
16
17
10
18
15
19
2
3
11
8
12
4
13
14
20
21
22
23
5
24
25
6
26
27
6 720 649 742-002.1TD
Fig. 5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
Schema di collegamento
Ventilatore
Trasformatore
Dispositivo di accensione ad incandescenza
Valvola del gas ZBR-65
Valvola del gas ZBR-98
Modulo di identificazione caldaia (KIM)
Verde/giallo - terra
Nero - dispositivo di accensione ad incandescenza
Sonda di pressione
Sonda della temperatura di mandata
Sonda della temperatura di sicurezza
Sonda della temperatura di ritorno
Ionizzazione
Terra
– 1)
6 720 649 744 (2011/07)
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
Grigio 1)
Bianco - ingresso di rete 230 V AC
Interruttore on/off
Bianco - modulo di rete 230 V AC
Lilla 1)
Verde - pompa di riscaldamento esterna 230 V AC, max.
250 W
Turchese 1)
Grigio 1)
Blu - sonda di temperatura esterna
Rosso - contatto di commutazione esterno, senza potenziale
Arancione - regolatore Fx modulante e Bus BB
Verde - termostato di regolazione on/off, senza potenziale
1) Senza funzione.
13
Disposizioni
3
Disposizioni
3.1
Validità delle disposizioni
Eventuali modifiche o aggiunte alle disposizioni sono
altresì valide al momento dell’installazione e devono
quindi essere attuate.
3.2
Norma
Disposizione
Direttiva
DIN 4753
l'acqua di riscaldamento
DIN 12828
Sistemi di riscaldamento negli edifici
DIN 18160
Impianti gas combusti
DIN 18380
L'installatore e/o il gestore dell'impianto deveno assicurare che l'intero impianto soddisfi le disposizioni (di
sicurezza) vigenti, contenute nella seguente tabella.
Impianti di produzione e di riscaldamento
dell'acqua calda per l'acqua potabile e
Norme e direttive
Per il montaggio e l'utilizzo dell'impianto di
riscaldamento osservare le norme e direttive nazionali vigenti.
Descrizione
VOB: impianti di riscaldamento ed
impianti centralizzati di riscaldamento
dell'acqua
DIN 18381
VOB: lavori di installazione per impianti di
gas, acqua e scarico all'interno degli edi-
Norma
fici
Disposizione
DIN 18382
VOB:cavi e linee elettriche negli edifici
Direttiva
Descrizione
2009/142/CE
Direttiva per gli apparecchi a gas
Tab. 6
92/42/CEE
Direttiva sul rendimento
2004/108/CE
Direttiva EMC
Per l’installazione e l’esercizio dell'impianto di riscaldamento, rispettare:
2006/96/CE
Direttiva sulla bassa tensione
EN 437
Gas di prova, pressioni di prova, categorie
degli apparecchi
EN 483
Caldaia per combustibili gassosi - Caldaia
del tipo C con un carico termico nominale
≤ 70 kW
EN 625
Caldaia per combustibili gassosi - requisiti speciali per la funzione lato acqua
potabile degli apparecchi combi con un
carico termico nominale ≤ 70 kW
EN 677
Caldaia per combustibili gassosi - requisiti particolari per caldaie a condensazione con un carico termico nominale ≤ 70
kW
EN 12828
Vasi di espansione
EN 12831
Regole per il calcolo del fabbisogno termico degli edifici
EN 13384
Impianti gas combusti, metodi di calcolo
termotecnici e di disfunzioni tecniche.
DIN 1986
DIN V4701-10
Materiali sistema di drenaggio
Valutazione energetica di impianti di
riscaldamento e ventilazione
DIN 4708
Impianti centralizzati di riscaldamento
dell'acqua
Tab. 6
14
Norme e direttive
Norme e direttive
• Le norme edili locali relative alle condizioni di posa in
opera.
• Le norme edili locali in materia di dispositivi di ventilazione e scarico aria nonché di collegamento al
camino.
• Le disposizioni per l’allacciamento alla rete elettrica.
• Le regole tecniche dell'azienda erogatrice del gas
riguardo al collegamento del bruciatore a gas alla rete
del gas locale.
• Le disposizioni e le norme relative all’equipaggiamento tecnico di sicurezza dell’impianto di riscaldamento dell’acqua.
• Le istruzioni di installazione per gli esecutori di
impianti di riscaldamento.
Per la Svizzera devono essere menzionate le seguenti
norme e direttive d'installazione svizzere:
• Linea a gas SVGW G1: installazioni a gas.
• EKAS-Form. 1942: direttiva gas liquidi, parte 2 - disposizioni delle istanze cantonali (p. es. ordinanze dei
vigili del fuoco).
• Le caldaie vengono testate in base ai requisiti di
purezza dell'aria (LRV, Allegato 4) di cui alle linee
guida delle ordinanze dei vigili del fuoco della VKF.
Per l’installazione è necessario attenersi alle linee
guida per la messa in opera e l’esercizio degli apparecchi per la combustione a gas G3 d/f, nonché alle
linee guida previste per le linee a gas G1 della SVGW
ed alle disposizioni dei vigili del fuoco cantonali.
6 720 649 744 (2011/07)
Disposizioni
3.3
Obbligo di notifica e di autorizzazione
3.6
• L'installazione di una caldaia a gas a condensazione
deve essere segnalata ed approvata dall'azienda erogatrice del gas competente.
AVVISO: Danni all'apparecchio dovuti al ritorno dei gas combusti.
• Tener conto delle autorizzazioni regionali per
l’impianto di scarico dei gas combusti e per il collegamento dell’acqua di condensa alla rete fognaria pubblica.
• Prima dell'inzio dell'installazione informare le autorità
competenti per gli scarichi e per la pulizia delle canne
fumarie.
3.4
Locale di posa
AVVISO: Danni all’impianto a causa del gelo!
B Installare l’impianto di riscaldamento in
un locale non esposto a rischi di gelo.
AVVERTENZA: Pericolo di incendio a causa
di materiali o liquidi infiammabili!
B Non depositare materiali o liquidi infiammabili nelle immediate vicinanze della
caldaia.
Impianto a gas liquido al di sotto del livello del suolo
Collegamento gas combusti/aria comburente
B Non collegare la caldaia ad un sistema
per gas combusti in sovrapressione per
posa multipla.
La caldaia può essere messa in esercizio solo con il
sistema gas combusti/aria comburente concepito e consentito per questo tipo di caldaia.
Se il funzionamento della caldaia dipende dall'aria del
locale, il locale di posa deve essere dotato delle necessarie aperture di alimentazione dell'aria comburente.
Evitare di ostruire tali aperture con oggetti. Le aperture
di alimentazione dell'aria devono sempre essere libere.
3.7
Qualità dell'acqua
Acqua inadatta o sporca può causare disfunzioni nella
caldaia e guasti dell'accumulatore-produttore d'acqua
calda sanitaria o nell'approvvigionamento di acqua calda
sanitaria dovuti alla formazione di fanghi, di calcare e
alla corrosione. Rivolgersi al produttore per ricevere
ulteriori informazioni. I dati dell'indirizzo sono riportati
sul retro del presente documento.
L’apparecchio soddisfa i requisiti della norma UNICIG 7129 per l’installazione sotto il livello del suolo
escusivamente per funzionamento con gas metano.
Impianto di riscaldamento (acqua di riempimento e di
integrazione)
3.5
• Utilizzare esclusivamente acqua di acquedotto non
trattata (osservare allo scopo il diagramma in fig. 6).
Non è ammessa l'acqua freatica.
Aria comburente
AVVERTENZA: Danni alla caldaia dovuti ad
aria comburente impura o aria impura intorno alla caldaia!
B Mai utilizzare la caldaia in un ambiente
polveroso o che presenta sostanze chimiche aggressive, come ad es. vernicerie,
soloni per parruchieri, aziende agricole
(letamai) o luoghi in cui si lavora o vengono immagazzinati tricloroetilene o idracidi (ad es. contenuti nelle bombolette
spray, in determinati collanti, in solventi
e detergenti, vernici) ed altre sostanze
chimiche aggressive. In questo caso selezionare un tipo d'esercizio indipendente
dall'aria del locale con un locale di posa
separato e chiuso ermeticamente dotato
di alimentazione dell'aria fresca.
6 720 649 744 (2011/07)
B Pulire a fondo l'impianto prima del riempimento.
• Non è consentito trattare l'acqua con mezzi per ad es.
l'aumento o l'abbassamento del valore del pH (additivi
chimici e/o inibitori), antigelo o dolcificatori.
15
Disposizioni
3.9
B Informare il cliente in merito al funzionamento della
caldaia ed istruirlo sull'uso.
< 100 kW
< 50 kW
0
30
7 746 800 040-203.2TD
Fig. 6
1
2
3
4
3.8
Istruzioni al cliente
Requisiti dell'acqua di riepimento della caldaia
per caldaia singola fino a 100 kW
Volume dell'acqua per tutta la durata utile della caldaia [m3]
Durezza dell'acqua [°dH]
Acqua non trattata
Al di sopra della curva limite sono disponibili delle misure.
Provvedere alla separazione del sistema direttamente al di
sotto della caldaia con l'ausilio dello scambiatore di calore.
Se ciò non dovesse essere possibile, informarsi presso il
produttore sulle misure autorizzate. Lo stesso vale per gli
impianti a cascata.
Ispezione e manutenzione
B Il gestore è responsabile della sicurezza e della compatibilità ambientale dell'impianto di riscaldamento
(legge federale tedesca sulla protezione dalle emissioni). Avvertire il cliente che non può effettuare
modifiche o riparazioni. La manutenzione e le riparazioni possono essere effettuate solo da una ditta specializzata ed autorizzata. Utilizzare solo parti di
ricambio originali. Se sono utilizzabili altre combinazioni, accessori e parti soggette ad usura, esse possono essere utilizzate solo se sono adatte all'uso e se
non compromettono le caratteristiche prestazionali e
i requisiti di sicurezza.
3.10 Qualità delle tubazioni
In caso di utilizzo di condutture in plastica nell'impianto
di riscaldamento, ad es. per riscaldamenti a pavimento,
è necessario che tali tubazioni siano ermetiche alla diffusione d'ossigeno come previsto da DIN 4726/4729. Se le
condutture di plastica non soddisfano queste normative,
deve essere effettuata una separazione del sistema
mediante scambiatori di calore.
E' necessario eseguire una regolare manutenzione degli
impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni:
ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a
corrosione!
• per mantenere un rendimento elevato e gestire
l'impianto di riscaldamento in modo economico;
B La caldaia non è adatta all'utilizzo in impianti a circolazione naturale. Non è consentito neache l'utilizzo come impianto di
riscaldamento aperto.
• per raggiungere un’elevata sicurezza d’esercizio;
• per mantenere un alto livello di combustione rispettosa dell'ambiente.
3.11 Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari
ATTENZIONE: Danni alla caldaia per pulizia
e manutenzione carenti o errate!
B Ispezionare e all'occorrenza pulire l'impianto di riscaldamento una volta all'anno.
B All'occorrenza eseguire la manutenzione.
Per evitare danni all’impianto, eliminare
immediatamente le anomalie che si presentano.
Per il montaggio e la manutenzione della caldaia sono
necessari gli utensili standard del settore del montaggio
di impianti di riscaldamento e nelle installazioni di gas e
acqua.
3.12 Smaltimento
Materiale di imballaggio
Per l'imballaggio partecipiamo ai sistemi di
raccolta specifici regionali che garantiscono
un riciclaggio ottimale. Tutti i materiali di imballaggio non sono nocivi per l'ambiente e
possono essere riutilizzati.
Componenti
I componenti dell'impianto di riscaldamento che devono
essere sostituiti, devono essere smaltiti in maniera ecocompatibile da un punto di raccolta autorizzato.
16
6 720 649 744 (2011/07)
Trasporto della caldaia
4
Trasporto della caldaia
AVVISO: Danni da trasporto
4.1
ATTENZIONE: Pericolo di lesioni e danni al
materiale dovuto a sollevamento e trasporto
errati.
B Osservare le avvertenze per il trasporto
sull'imballaggio.
B Per il trasporto di questo prodotto utilizzare mezzi di trasporto adatti, ad es. un
carrello per sacchi con cinghia di fissaggio.
B Trasportare il prodotto in posizione verticale.
B Evitare urti e scosse.
B Rimuovere le cinghie di imballaggio.
Sollevamento e trasporto
B Sollevare la caldaia almeno in 2.
B Afferrare la caldaia sul lato e non dal pannello di servizio o al collegamento dello
scarico dei gas combusti.
B Per il sollevamento ed il trasporto, sollevare la caldaia
con una mano afferrando la parte inferiore e con
l'altra la parte superiore.
B Rimuovere l'imballaggio in cartone della caldaia.
B Rimuovere tutte le parti in polistirolo dall'alto e dal
lato.
AVVISO: Danni all'impianto.
Se la caldaia è già stata sballata, ma non ancora installata:
B proteggere i tronchetti di collegamento al
di sotto della caldaia dal danneggiamento
e dallo sporco, togliendo la copertura
protettiva solo quando la caldaia è agganciata alla parete.
B Coprire provvisoriamente la parte superiore del collegamento del gas e del collegamento dell'adduzione dell'aria.
B Smaltire il materiale di imballaggio della caldaia in
maniera eco-compatibile.
6 720 649 744 (2011/07)
6 720 614 084-09.2TD
Fig. 7
Sollevamento e trasporto corretti della caldaia
17
Installazione
5
Installazione
5.1
Esempi di applicazione
Un esempio di applicazione sia per una regolazione in
funzione della temperatura ambiente (Æ fig. 8) e sia per
una regolazione in funzione della temperatura esterna
(Æ fig. 9).
14
6 720 614 084-119.1TD
Fig. 9
6 720 614 084-118.1TD
Fig. 8
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
14
Esempio di applicazione con regolazione in
funzione della temperatura ambiente
Caldaia
Gas
Rete
Valvola di sicurezza
Vaso di espansione
Valvola di regolazione
Regolatore modulante
Valvola del radiatore
Valvola termostatica
Locale di riferimento (soggiorno)
Restanti locali
Compensatore idraulico
1
2
3
4
5
6
9
10
11
12
13
14
Esempio di applicazione con regolazione in
funzione climatica
Caldaia
Gas
Rete
Valvola di sicurezza
Vaso di espansione
Valvola di regolazione
Valvola termostatica
Locale di riferimento (soggiorno)
Restanti locali
Sonda di temperatura esterna
Regolazione in funzione climatica
Compensatore idraulico
Durante l'installazione del circuito di riscaldamento non è necessario un by-pass oltre
al compensatore. La caldaia spegne il bruciatore, non appena non vi è più flusso attraverso l'impianto di riscaldamento, a causa
delle valvole dei radiatori chiuse.
5.2
Distanze dalle pareti consigliate
Lateralmente la caldaia non necessita di alcuna distanza
(adatta per l'installazione in armadio). Per la manutenzione è necessaria, sul lato anteriore, una distanza
minima di 1 m.
Alla determinazione del luogo di installazione devono
essere osservate le distanze per il passaggio gas combusti e per il collegamento del gruppo tubazioni (Æ istruzioni di installazione del sistema di scarico gas combusti
e instruzioni di installazione del gruppo di collegamento).
Ulteriori indicazioni sul locale di posa (Æ capitolo 3.4,
pag. 15).
18
6 720 649 744 (2011/07)
Installazione
5.3
Montaggio della caldaia alla parete
La caldaia può essere montata esclusivamente appesa
alla parete o al profilo di fissaggio.
B Prima dell'inizio del montaggio verificare se la portata
della parete è adatta al peso della caldaia.
B Con parete o pavimento leggero può presentarsi la
risonanza. Se necessario realizzare una costruzione
resistente.
Può fuoriuscire acqua dalla caldaia, del
controllo finale in fabbrica.
Per informazioni sull'aggancio della caldaia
al telaio per cascata vedere le istruzioni di
installazione del sistema a cascata.
5.4
Collegamento lato acqua e gas della
caldaia
Per collegare la caldaia sul lato acqua e gas, ci sono 2 tipi
di installazione:
• con l'ausilio del gruppo di collegamento (accessorio)
(Æ capitolo 5.5) o
• senza gruppo di collegamento (Æ capitolo 5.6,
pag. 20).
La caldaia non è dotata di fabbrica di una pompa. La
pompa è contenuta nel gruppo di collegamento (accessorio). Si consiglia l'installazione del gruppo di collegamento, dato che è appositamente creato per la caldaia.
Inoltre il collegamento risulta più semplice ed economico.
5.5
Collegamento lato acqua e gas della
caldaia con gruppo di collegamento
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a
danneggiamento o sporco!
4
B Durante il montaggio proteggere dallo
sporco la caldaia ed il tronchetto aria
comburente/fumi.
3
2
B Misurare l'altezza di montaggio (Æ capitolo 2.14,
pag. 11).
1
5
6
1
6 720 614 084-15.2TD
Fig. 11 Gruppo di collegamento
1
Fig. 10 Montaggio del supporto a parete
B Con l'ausilio del supporto a parete effettuare un
segno per i fori [1].
B Effettuare i fori con il trapano in base alla dimensione
dei tasselli [2].
2
3
4
5
6
Rubinetti di manutenzione (rubinetto dell'acqua fredda e
calda con apparecchio di misurazione della temperatura)
Manometro
Valvola di sicurezza
Rubinetto del gas
Circolatore
Valvola di non ritorno
B Montare il gruppo di collegamento alla caldaia in base
alle istruzioni di installazione fornite.
B Inserire i 2 tasselli forniti nei fori [3].
B Montare orizzontalmente il supporto a parete con le 2
viti fornite [4].
B Sollevare in 2 la caldaia afferrandola alla parte superiore e alle guide di trasporto nellla parte inferiore ed
agganciarla al supporto a parete.
B Spingere la caldaia in posizione corretta.
6 720 649 744 (2011/07)
19
Installazione
5.6
Collegamento lato acqua e gas della
caldaia senza gruppo di collegamento
Se non viene utilizzato un gruppo di collegamento i componenti vengono montati singolarmente.
5.6.1
Creazione a cura del committente del collegamento del gas
PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad
esplosione di gas infiammabili!
1
B Eseguire i lavoro sui componenti che conducono gas solo se si è in possesso di
una concessione valida allo scopo.
B Fare attenzione che la guarnizione piatta
della tubazione del gas sia presente
(Æ lente di ingrandimento fig. 12).
Verificare che tutte le tubazioni del gas e
i giunti siano a prova di gas.
Per il montaggio del rubinetto del gas è necessario un raccordo per rubinetto del gas
1" (Æ fig. 12, [1]). Per effettuare l'ordine,
vedere l'indirizzo sul retro di questo documento.
B Ermetizzare il collegamento del gas [1] sulla caldaia
con mezzo di tenuta ammesso.
B Installare il rubinetto del gas 1" [2] nella tubazione del
gas (GAS) secondo TRGI o TRF.
B Collegare senza tensioni la tubazione del gas, con diametro di almeno 1", al collegamento del gas.
B Sfiatare la tubazione del gas.
Si consiglia l'installazione di un filtro del gas
secondo DIN 3386 nella tubazione del gas.
B Rispettare le norme e direttive nazionali
specifiche per il collegamento del gas.
G1”
2
R 1”
6 720 614 084-017.2TD
Fig. 12 Creazione del collegamento del gas
1
2
5.6.2
Collegamento rubinetto del gas 1"
Rubinetto del gas 1"
Montaggio a cura del committente della mandata caldaia
B Montare senza tensioni il tubo di mandata, con guarnizione piatta in gomma inserita, al collegamento VK.
Utilizzare un tubo di mandata con diametro minimo
1½" .
Montaggio della valvola di sicurezza
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a
sovrapressione!
Una valvola di sicurezza è necessaria per evitare che la pressione dell'impianto di riscaldamento diventi troppo alta.
B Assicurarsi che la valvola di sicurezza venga sempre collegata tra caldaia e rubinetto di manutenzione. In questo modo la
caldaia è in collegamento con la valvola di
sicurezza anche con rubinetti di manutenzione chiusi.
B Installare una valvola di sicurezza 4 bar (diametro 1")
nel tubo di mandata.
Montaggio del manometro
B Collegare un manometro [2] nel tubo di mandata.
Montaggio a cura del committente del rubinetto di
manutenzione
B Per la manutenzione e la riparazione della caldaia,
installare un rubinetto di manutenzione nella mandata
(Æfig. 13, [6], pag. 21). Utilizzare rubinetti di manutenzione con diametro minimo di 1½".
20
6 720 649 744 (2011/07)
Installazione
5.6.3
Montaggio a cura del committente del ritorno
riscaldamento
B Montare senza tensioni il tubo di ritorno, con guarnizione piatta in gomma inserita, al collegamento RK.
Utilizzare un tubo di ritorno con diametro minimo
1½".
Montaggio a cura del committente del rubinetto di
carico e scarico
B Montare un rubinetto di carico e scarico [4] nel tubo
di ritorno.
Unità
ZBR
65-2
ZBR
98-2
Portata minima necessaria con
ΔT = 20 K
l/h
2800
4250
Portata massima
l/h
5700
5700
mbar
150
300
Grandezza
Perdita di pressione della caldaia con portata necessaria con
ΔT = 20 K
Tab. 7
Selezione della pompa
B Utilizzare il cavo pompa fornito (Æ fig. 1, [3], pag. 6).
B Montare la pompa (Æ fig. 13, [3]) nel ritorno.
Montaggio del rubinetto di manutenzione
B Per la manutenzione e la riparazione della caldaia,
installare un rubinetto di manutenzione nel ritorno
(Æ fig. 13, [6], pag. 21). Utilizzare rubinetti di manutenzione con diametro minimo di 1½".
Montaggio del filtro impurità
Per la protezione di tutto l'impianto di riscaldamento si consiglia di installare un filtro
impurità (Æfig. 13, [9], pag. 21) nel tubo di
ritorno. Con collegamento della caldaia ad
un impianto di riscaldamento già esistente
da molto tempo, l'installazione è necessaria.
B Nelle vicinanze prima e dopo il filtro installare un rubinetto di manutenzione
(Æ fig. 13, [6], pag. 21) per la pulizia del
filtro.
Fig. 13 Collegamenti lato acqua e gas
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Valvola di sicurezza
Manometro
Circolatore
Rubinetto di carico e scarico
Valvola unidirezionale
Rubinetto di manutenzione
Rubinetto del gas
Vaso di espansione
Filtro impurità
Selezione e montaggio della pompa
B Selezionare una pompa sulla base della perdita di
pressione idraulica della caldaia indicata in tabella 7
o nella curva caratteristica (Æ fig. 84, pag. 70).
5.6.4
Montaggio del regolatore della pressione differenziale
In situazioni senza un compensatore (Æ fig. 8, [14],
pag. 18) il montaggio di una valvola by-pass con un regolatore della pressione differenziale è superfluo. Con un
compensatore può essere necessario, a seconda della
situazione, il montaggio di una valvola by-pass con un
regolatore della pressione differenziale sul lato secondario del compensatore. Ciò serve a proteggere la pompa
secondaria da surriscaldamento con flusso insufficiente.
B Con utilizzo della curva caratteristica prestare attenzione alla portata minima necessaria (Æ tab. 7).
B Durante la selezione della pompa prestare attenzione
alla portata massima della caldaia (Æ tab. 7).
B Selezionare una pompa che abbia almeno una prevalenza residua di 200 mbar con portata necessaria
(Æ tab. 7).
6 720 649 744 (2011/07)
21
Installazione
5.6.5
Montaggio del sifone
5.6.6
PERICOLO: da avvelenamento!
B Prima della messa in esercizio riempire il
sifone.
Collegamento dello scarico della condensa
B Applicare lo scarico della condensa [2] al di sotto del
tubo flessibile ondulato [1]. La tubazione di scarico
della condensa deve avere una pendenza sufficiente.
B Riempire il sifone con almeno ½ litro d'acqua.
B Innestare il sifone con uscita verso la parte posteriore
al collegamento dello scarico della condensa [1].
B Ruotare verso destra il sifone di un ¼ giro [2].
Così facendo si chiude la chiusura a baionetta.
6 720 614 084-43.2TD
Fig. 16 Distanza minima dal tubo flessibile ondulato
1
2
6 720 614 086-09.1RS
Fig. 14 Avvitamento del sifone
B Innestrare lo scarico della condensa [1] sul sifone.
B Montare il tubo di collegamento [2] tra valvola di sicurezza e scarico della condensa.
B Montare il tubo flessibile ondulato [3] allo scarico
della condensa [1].
Tubo flessibile ondulato
Tubazione di scarico della condensa
Rispettare le seguenti disposizioni:
• le disposizioni (locali) sul regolamento dell'acqua di
scarico.
• Il sifone nel gruppo di collegamento non deve avere
un collegamento fisso con lo scarico della condensa.
La distanza minima tra tubo flessibile ondulato [1] e
scarico della condensa [2] è 2 cm.
5.6.7
Collegamento del vaso di espansione con
installazione singola
ATTENZIONE: Danni all'impianto.
B Il vaso d'espansione deve essere sufficientemente dimensionato secondo
EN 12828.
B Collegare il vaso di espansione [1] nel ritorno della
caldaia (Æ fig. 17).
Per il collegamento nel ritorno al gruppo di
collegamento vedere le relative istruzioni di
installazione.
B Se è presente un compensatore, un vaso di espansione può essere collegato in aggiunta al lato secondario del compensatore nel ritorno (Æ fig. 18).
6 720 614 084-021.2TD
Fig. 15 Montaggio dello scarico della condensa
1
2
3
22
Scarico della condensa
Tubo di collegamento
Tubo flessibile ondulato
6 720 649 744 (2011/07)
Installazione
mentazione di progetto o il documento allegato «Avvertenze per il passaggio gas combusti».
Non è necessario un by-pass per la condensa con passaggio dei gas combusti. Lo scarico della condensa è installato nella caldaia.
Nella caldaia a gas a condensazione si forma, durante l'esercizio, vapore acqueo. Questo vapore acqueo non è dannoso, ma con
collegamento ad una parete esterna può risultare sgradevole. Per questo occorre dare
priorità ad un collegamento al tetto.
B Osservare la legislazione locale.
6 720 614 084-120.1TD
Fig. 17 Collegamento vaso di espansione senza compensatore
1
5.8
Realizzazione del collegamento elettrico
Con il collegamento dei componenti elettrici osservare
anche lo schema elettrico (Æ capitolo 2.15, pag. 13) e le
istruzioni di installazione e manutenzione dei rispettivi
componenti.
Vaso di espansione
Per l'accensione e lo spegnimento della caldaia, l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o il rispettivo fusibile generale
devono sempre essere facilmente accessibili.
AVVISO: Cortocircuito elettrico.
B Utilizzare preferibilmente cablaggio con
nucleo massicio.
B Con conduttore multiplo dotare le estremità dei fili con manicotti terminali.
6 720 614 084-121.1TD
Fig. 18 Collegamento vaso di espansione con compensatore
1
2
5.7
Vaso di espansione
Compensatore
Realizzazione del collegamento gas
combusti/aria comburente
Prima dell'inzio dell'installazione informare
le autorità competenti per la pulizia delle
canne fumarie.
Per il montaggio del collegamento gas combusti/aria
comburente rispettare le disposizioni generali vigenti
(Æ capitolo 3.6).
Per la caldaia sono disponibili diversi sistemi per il passaggio gas combusti dipendente ed indipendete dall'aria
del locale. Per informazioni dettagliate vedere la docu-
6 720 649 744 (2011/07)
B Utilizzare preferibilmente cablaggio con
nucleo massicio di almeno 0,75 mm².
B Se il cavo di rete deve essere sostituito,
allora tutta la basetta di cablaggio cavi
deve essere sostituita con un tipo prodotto per questa caldaia.
B In caso di riparazioni alla caldaia utilizzare esclusivamente cablaggi da ordinare
presso il produttore.
PERICOLO: Folgorazione.
Sono presenti parti sotto tensione elettrica
in una caldaia aperta.
B Estrarre il connettore di rete dalla presa
prima di aprire la caldaia.
B Assumere delle misure contro l'accensione involontaria.
23
Installazione
5.8.1
Smontaggio del rivestimento
B Svitare entrambe le viti di tenuta.
B Spingere verso il basso entrambe le chiusure a scatto
nella parte inferiore dell'unità di servizio.
B Ribaltare in avanti la parte inferiore del rivestimento.
B Sollevare leggermente il rivestimento nella parte inferiore e rimuoverlo.
5.8.3
Collegamenti della morsettiera
Le morsettiere di collegamento nella parte inferiore
della caldaia sono dotate di diversi collegamenti per il
collegamento di componenti elettrici esterni. Nel
seguente elenco viene indicato quali componenti devono
essere collegati e dove.
B Collegare tutti i componenti al rispettivo morsetto.
Fig. 21 Morsettiera bassa tensione
Fig. 19 Rimozione del rivestimento della caldaia
5.8.2
Smontaggio della copertura dei morsetti
B Svitare entrambe le viti di tenuta.
B Tirare in avanti la compertura dei morsetti.
B Rimuovere verso il basso la copertura dei morsetti.
1 Z termostato di regolazione on/off,
senza potenziale
2 Y regolatore Fx modulante e Bus BB
3 X contatto di commutazione esterno
4 W sonda di temperatura esterna
5 V senza funzione
6 U senza funzione
verde
arancione
rosso
blu
grigio
turchese
Z Termostato di regolazione on/off, senza
potenziale
Non è possibile collegare contemporaneamente un termostato al collegamento per il
regolatore modulante e all'attacco morsetto
«Termostato di regolazione on/off, senza potenziale».
La caldaia può essere comandata con un
contatto per il «Termostato di regolazione
on/off, senza potenziale», ma così facendo
decade la funzione modulante della caldaia.
Ciò grava sul comfort e sul consumo energetico.
Fig. 20 Rimozione della copertura dei morsetti
24
6 720 649 744 (2011/07)
Installazione
Y Regolazione modulante
5.8.4
Collegamenti 230 V AC
Regolatore Fx modulante e Bus BB.
Non è possibile collegare contemporaneamente più di un'unità di servizio ambiente
direttamente alla caldaia.
B Collegare la regolazione al morsetto arancione [2].
B Inoltre osservare i documenti tecnici delle rispettive
regolazioni.
X Collegamento del contatto di commutazione
esterno
Un contatto di commutazione esterno a potenziale zero
può essere utilizzato ad es. per la protezione di un riscaldamento a pavimento.
Se il contatto di commutazione esterno viene aperto,
allora la caldaia viene bloccata per l'esercizio di riscaldamento. La pompa continua a ruotare con la temporizzazione impostata sulla caldaia.
Modulo
di rete
RETE
B Rimuovere il ponte dal morsetto rosso [3].
B Collegare il contatto di commutazione esterno alla
spina rossa.
W Sonda di temperatura esterna
La sonda di temperatura esterna viene fornita con il
volume di fornitura del regolatore Fx.
B Collegare la sonda di temperatura esterna al morsetto
blu [4]. Allo scopo utilizzare un cavo elettrico a 2 fili
da 0,4 a 0,75 mm².
Se la comunicazione alla sonda di temperatura esterna è interrotta, verificare il cavo di
collegamento anche agli attacchi sulla morsettiera.
6 720 648 494-001.1TD
Fig. 22 Scatola dei collegamenti
1
2
3
4
5
6
Pompa di riscaldamento esterna 230 V AC verde
Senza funzione
Modulo di rete
230 V AC bianco
Ingresso di rete
230 V AC bianco
Senza funzione
Connettore a 10 poli per collegamento segnale pompa
I collegamenti 230 V AC sono utilizzabili
solo per determinate configurazioni dell'apparecchio di regolazione e per idrauliche
dell'impianto specifiche. Ogni collegamento
ha un assorbimento di potenza massimo
consentito di 250 W.
B Osservare la documentazione di progetto
e le istruzioni di installazione dell'apparecchio di regolazione.
Collegamento della pompa esterna
Nel gruppo di collegamento (accessorio) è contenuta
una pompa. Essa viene collegata alla morsettiera. Se non
viene utilizzato il gruppo di collegamento, deve essere
installata una pompa esterna in base alle rispettive istruzioni di installazione.
B Questa pompa esterna può essere collegata al morsetto verde PK [1].
Pompa di ricircolo sanitario
B Nessun collegamento possibile.
6 720 649 744 (2011/07)
25
Installazione
Collegamento modulo di rete
5.8.5
Montaggio della copertura dei morsetti
B Il morsetto bianco modulo di rete [3] è il collegamento di rete per moduli opzionali.
Allacciamento alla rete
6 720 649 742-003.1TD
Fig. 25 Svitamento della copertura dei morsetti
6 720 641 607-007.1TD
B Spostare la copertura dei morsetti verso il basso [1].
B Spingere all'indietro la copertura dei morsetti [2].
Fig. 23 Inserimento della spina
B Inserire la spina del cavo 230 V fornito nel morsetto
bianco [4].
B Serrare entrambe le viti di tenuta [3].
5.8.6
Realizzazzione dell'allacciamento alla rete
PERICOLO: pericolo di morte per corrente
elettrica!
B Spegnere il fusibile generale e assicurarlo
contro la riaccensione involontaria prima
che venga collegato il cavo alla rete elettrica.
B Collegare il cavo alla rete elettrica locale in base allo
schema elettrico (Æ capitolo 2.15). La tensione
necessaria corrisponde a 230 V AC.
5.8.7
Collegamento della regolazione in generale
Alla caldaia i regolatori modulanti Fx possono essere collegati al Bus BB.
6 720 641 607-008.1TD
Fig. 24 Inserimento del fermo antitrazione
B Inserire e serrare il fermo antitrazione.
Circolatore primario del bollitore
B Nessun collegamento possibile.
26
6 720 649 744 (2011/07)
Installazione
5.8.8
Collegamento dei moduli funzione (accessorio)
Alla caldaia possono essere collegati i moduli funzione
IxM.
Seguire le istruzioni di installazione e manutenzione del
rispettivo prodotto.
B Montare il modulo alla parete.
B Collegare il regolatore Fx attraverso il Bus BB al morsetto Y (Æ fig. 21, [2]).
B Eseguire un collegamento Bus BB sufficientemente
lungo. Allo scopo utilizzare un cavo elettrico a 2 fili da
0,4 a 0,75 mm² e la spina fornita con il modulo. Utilizzare solo spine che corrispondono al colore del collegamento del modulo.
B Se vengono utilizzati più moduli, il collegamento Bus
BB del secondo modulo può essere deviato dal primo
modulo.
B Collegare il cavo di rete 230 VAC al modulo funzione.
Se vengono utilizzati più moduli funzione, l'alimentazione 230 V AC del secondo modulo può essere
deviata dal primo modulo.
B Collegare il cavo di rete 230 V AC del primo modulo
funzione al modulo successivo.
6 720 614 084/107.1RS
Fig. 26 Collegamento di più moduli
1
2
3
4
5
6
Modulo 1
Modulo 2
Modulo di rete ON (sinistro) e OFF (destro)
Collegamento Bus BB
Ulteriori moduli
Morsetti di collegamento caldaia
B Al termine dell'installazione elettrica montare la
copertura dei morsetti.
Se l'IPM lampeggia:
B verificare il funzionamento del regolatore
del riscaldamento.
6 720 649 744 (2011/07)
27
Comando
6
Comando
6.1
Panoramica degli elementi di comando
L'unità di servizio sulla parte anteriore consente l'utilizzo
di base dell'impianto di riscaldamento o della caldaia.
Se l'impianto di riscaldamento è composto
da più caldaie (sistema in cascata), è necessario adottare le impostazioni per ciascuna
caldaia sul rispettivo pannello di comando.
Display
Il display [5] visualizza lo stato dell'impianto di riscaldamento o i valori impostati. Con una disfunzione, il display
visualizza direttamente la disfunzione in forma di un
codice di disfunzione. Per il significato dei simboli del
display (Æ capitolo 10).
Spia di funzionamento
Il LED [6] si illumina quando la caldaia è in esercizio.
Tasto «menu»
Con il tasto «menu» [7] può essere aperto il menu
«Impostazioni» (Æ capitolo 6.2.4).
Tasto
P «su» e Q «giù»
Entrambi i tasti [8, 9] sono necessari per sfogliare i programmi nel menu «Impostazioni» e nel menu «Informazione» e per impostare o leggere le impostazioni nella
caldaia.
Fig. 27 Elementi di comando
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
Interruttore on/off
Tasto «reset»
Tasto «spazzacamino»
Tasto «info»
Display
Spia di funzionamento
Tasto «menu»
Tasto «giù»
Tasto «su»
Connettore di servizio
! Connettore di servizio
Nessun collegamento possibile.
L'unità di servizio è dotata dei seguenti elementi.
Interruttore on/off
Con l'interruttore on/off [1] possono essere accesa e
spenta la caldaia ed anche i moduli funzione collegati.
Tasto «reset»
Riavvio della caldaia dopo una disfunzione con il tasto
"reset" [2] (Æ capitolo 10.5).
Tasto y spazzacamino
Con il tasto «spazzacamino» [3] la caldaia può essere
portata in modalità spazzacamino (Æ capitolo 6.2.5).
Tasto «info»
Con il tasto «info» [4] può essere aperto il menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2) e il menu «Storico delle
disfunzioni» (Æ capitolo 6.2.3).
28
6 720 649 744 (2011/07)
Comando
6.2
Struttura del menu
Per l'utilizzo della caldaia sono a disposizione i seguenti
menu:
• indicazione di stato (Æ capitolo 6.2.1)
• menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2)
• menu «Storico delle disfunzioni» (Æ capitolo 6.2.3)
• menu «Impostazioni» (Æ capitolo 6.2.4).
Nel menu «Informazione» possono essere letti solo i
dati.
Nel menu «Impostazioni», le impostazioni possono
essere modificate secondo le proprie esigenze.
Il menu «Storico delle disfunzioni» indica gli ultimi 3
avvisi disfunzione di blocco con obbligo di riarmo.
6.2.1
Indicazione di stato
Quando l'apparecchio viene acceso, sul display compaiono tutti i simboli per 1 secondo, prima che compaia
l'indicazione per lo stato dell'apparecchio.
Indicazione di stato
Indicazione del display all'accensione della caldaia (ca. 1 secondo)
68.5
Temperatura di mandata attuale [°C]
p1.5
Pressione d'esercizio [bar] (l'indicazione lampeggia se la pressione d'esercizio è troppo bassa)
C
Modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione)
B
Bruciatore in esercizio
I
Pompa in esercizio
R
In funzione per riscaldamento
S
Senza funzione
T
Visualizzazione della temperatura esterna
Si è verificato un avviso di blocco con obbligo di riarmo o è richiesta assistenza alla caldaia.
Esempio di visualizzazione del display in funzionamento normale
Tab. 8
Indicazioni sul display con esercizio normale
6 720 649 744 (2011/07)
29
Comando
6.2.2
Menu «Informazione»
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu "Informazione". Esso contiene dati relativi alle
impostazioni attuali e allo stato di esercizio. In questo
punto è possibile leggere le impostazioni, ma non modificarle.
B Premere il tasto «info» per aprire il menu «Informazione». Per prima cosa, la parola «info» appare per
1 secondo. Se il tasto «info» viene premuto per più di
5 secondi si apre il menu «Storico delle disfunzioni».
Tasto
Indicazione del
display
«info»
B Con i tasti P o Q è possibile leggere sul display i
valori in successione.
B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «info». Se
per un periodo di 10 minuti non viene premuto nessun
tasto, il menu «Informazione» si chiude automaticamente.
Significato
Quando viene aperto il menu compare «info» per un secondo sul display.
Temperatura di mandata riscaldamento impostata
dopo 1
secondo
Temperatura massima di mandata impostata in [°C].
La caldaia è spenta.
Temperatura dell’acqua calda
Q
Le informazioni sull'esercizio acqua calda qui non vengono visualizzate.
Messaggi di servizio (visualizzati con un codice)
Q
Il messaggio di servizio compare solo se è necessario un intervento sulla caldaia.
Altrimenti passa al passo del menu successivo (avvisi di esercizio e disfunzione).
Per la panoramica completa dei codici sul display e del loro significato
(Æ capitolo 10).
Avvisi di esercizio e disfunzione (indicati con un codice)
Q
Durante il funzionamento normale viene mostrato un codice di esercizio. In caso di
disfunzione compare un codice disfunzione. Per la panoramica completa dei codici
sul display e del loro significato (Æ capitolo 10).
Pressione d'esercizio
Q
Pressione d'esercizio attualmente misurata [bar].
Tab. 9
30
6 720 649 744 (2011/07)
Comando
Tasto
Indicazione del
display
Significato
Temperatura di mandata attuale (temperatura della caldaia)
Temperatura di mandata attualmente misurata [°C].
Q
Temperatura massima calcolata
Temperatura di mandata calcolata (valore impostato) [°C] per il funzionamento in
modalità riscaldamento e spazzacamino o protezione antigelo. La temperatura di
mandata viene sempre nuovamente calcolata in base alla richiesta di calore.
Q
Temperatura esterna (visibile solo in caso di regolazione climatica)
Temperatura esterna [°C].
Q
Una sonda di temperatura esterna in cortocircuito viene visualizzata con 3 trattini.
Corrente di ionizzazione
Corrente di ionizzazione attualmente misurata [μA].
Q
Non appena il bruciatore è in funzione, viene visualizzato il simbolo di una fiamma.
Potenza termica attuale
Potenza termica attuale [%] durante il funzionamento in modalità riscaldamento o
spazzacamino.
Q
[Campo con ZBR 65-2: 25 - 100%],
[Campo con ZBR 98-2: 21 - 100%].
Modulazione pompa
Modulazione pompa [%.]
(Solo con l'utilizzo del gruppo di collegamento.)
Q
Tab. 9
6.2.3
Menu «Storico delle disfunzioni»
In questo menu sono visualizzati gli ultimi 3 avvisi di
disfunzione di blocco con obbligo di riarmo in formato di
codice disfunzione.
B Tenere premuto 5 secondi il tasto «info» per aprire il
menu «Storico delle disfunzioni».
B Con i tasti P o Q sul display vengono visualizzati gli
ultimi 3 avvisi disfunzione. Gli avvisi disfunzione sono
contrassegnati cronologicamente da «Log1» a
«Log3». Per ulteriori informazioni sul significato dei
codici disfunzione (Æ capitolo 10).
B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «info».
Se per 10 minuti non viene premuto nessun tasto, il
menu «Impostazioni» si chiude automaticamente e
compare nuovamente l'indicazione di stato.
6 720 614 084-96.1RS
Fig. 28 Storico delle disfunzioni
6 720 649 744 (2011/07)
31
Comando
6.2.4
Menu «Impostazioni»
Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del
menu «Impostazioni». In questo punto è possibile modificare le impostazioni come segue:
B Premere il tasto «menu» per aprire il menu «Impostazioni». Per prima cosa, la parola «menu» appare per
un secondo.
B Con i tasti P o Q passare all'impostazione desiderata.
B Premere per 2 secondi il tasto menu per poter modificare il valore. Questo valore lampeggia nel display e
può essere ora modificato.
B Con i tasti P o Q salire o scendere al valore desiderato.
B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «menu».
Se per 25 secondi non viene premuto nessun tasto, il
menu «Impostazioni» si chiude automaticamente.
AVVERTENZA: Danni all'impianto con surriscaldamento del pavimento dovuto all'utilizzo di un riscaldamento a pavimento!
B Nel menu «Impostazioni» limitare la massima temperatura di mandata (per lo più
40 °C).
B Controllare che il riscaldamento a pavimento deve essere dotato inoltre di una
sonda di temperatura di sicurezza, ad es.
un contatto di commutazione esterno.
B Premere nuovamente il tasto «menu» per memorizzare il valore.
Tasto
Indicazione del
display
«menu»
Significato
Quando viene aperto il menu compare «menu» per 1 secondo sul display.
1 Esercizio di riscaldamento
1.1 Accensione/spegnimento esercizio di riscaldamento
dopo 1
secondo
On (acceso): l'esercizio di riscaldamento è acceso e il bruciatore si avvia se vi è una
richiesta di calore.
Off (spento): nessun esercizio di riscaldamento(impostazione di fabbrica: on)
1.2 Massima temperatura di mandata
Temperatura massima di mandata [°C]
Q
[impostazione di fabbrica: 30 – 90 °C].
Per approfondimenti sulle temperature: (Æ capitolo 7.3.1, pag. 41).
(Impostazione di fabbrica: 90 °C)
1.3 Massima potenza termica
Per prima cosa viene indicata la massima potenza termica [kW].
Q
dopo 3
secondi
Dopo 3 secondi compare la massima potenza della caldaia rilasciata [%]
7 746 800 038 84 1RS
Campo di impostazione:
ZBR 65-2: 25 – 100%
ZBR 98-2: 21 – 100%
Per approfondimenti sulle potenze termiche (Æcapitolo 7.3.2, pag. 41).
(Impostazione di fabbrica: 100%).
2 Esercizio acqua calda sanitaria
Q
Le impostazioni per l'esercizio acqua calda sanitaria non sono possibili qui.
Tab. 10 Menu «Impostazioni»
32
6 720 649 744 (2011/07)
Comando
Tasto
Indicazione del
display
Significato
3 Impostazione pompe
3.1 Modulazione pompa minima
Modulazione pompa minima [%] (durante l'esercizio di riscaldamento e la temporizzazione della pompa); solo con l'utilizzo del gruppo di collegamento.
Q
[Campo di impostazione: 50 % (min) – 100 % (max)]
Info: se parti dell'impianto di riscaldamento non diventano sufficientemente caldi, la
modulazione della pompa può essere aumentata.
3.2 Modulazione pompa massima
Modulazione pompa massima [%.] (durante la modalità spazzacamino); solo con
l'utilizzo del gruppo di collegamento.
Q
[Campo di impostazione: 50 % (min) – 100% (max)]
Info: con eccessiva rumorosità la modulazione della pompa può essere abbassata.
Per risparmiare energia, è poi possibile, impostare la differenza di temperatura tra
mandata e ritorno.
3.3 Temporizzazione della pompa
La temporizzazione della pompa è indicata in minuti (Min) o ore (Hour).
Q
[Campo di impostazione: 1 - 60 minuti o 24 ore]
(impostazione di fabbrica: 5 minuti)
Tab. 10 Menu «Impostazioni»
6.2.5
Modalità spazzacamino (funzione in modalità
di manutenzione)
Il funzionamento spazzacamino (esercizio di servizio) è
necessario per la messa in esercizio e la manutenzione.
In modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) la caldaia è in esercizio fino a 30 minuti alla
potenza di riscaldamento impostata. Nel frattempo non
è possibile nessuna produzione d'acqua calda.
B Aprire almeno 2 radiatori (termostatici).
B Tenere premuto il tasto y per almeno 5 secondi. Sul
display compare il simbolo dello spazzacamino e lampeggia la potenza di riscaldamento (in basso a
destra).
6.2.6
Blocco tasti
Con il blocco tasti è possibile bloccare tutte le funzioni
sull'unità di servizio. In questo caso sono attivi soltanto
il tasto «info» e il tasto «reset».
B Premere contemporaneamente i tasti P e Q per
5 secondi per attivare il blocco tasti.
Sul display viene visualizzato «Lock».
B Premere nuovamente i tasti
il blocco tasti.
P e Q per disattivare
B Con i tasti P o Q impostare la potenza di riscaldamento desiderata (tra il carico termico minimo e massimo) (Æ tab. 10, pag. 32).
B Disattivare con il tasto y o attendere 30 minuti.
Fig. 30 Display - Lock
7 746 800 038-90.1RS
Fig. 29 Display - Modalità spazzacamino
6 720 649 744 (2011/07)
33
Messa in funzione
7
Messa in funzione
Durante i lavori descritti di seguito, compilare il protocollo di messa in esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43).
7.1
B Svitare il tappo di chiusura del rubinetto di carico e
scarico.
Riempimento e sfiato dell'impianto di
riscaldamento
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti ad
acqua di riempimento errata!
B Prima di effettuare il riempimento
dell'impianto di riscaldamento, osservare
le indicazioni sulla qualità dell'acqua.
La caldaia si mette in esercizio non appena
la pressione d'esercizio è superiore ad
1,0 bar.
B Posizionere l'interruttore on/off su «1».
B Smontare il rivestimento (Æ capitolo 5.8.1, pag. 24).
La caldaia è dotata di un disaeratore automatico, che
serve per lo sfiato della caldaia.
Per lo sfiato della caldaia, ogni radiatore
dell'impianto di riscaldamento deve essere
dotato di una propria possibilità di sfiato. In
alcune situazioni può essere necessario applicare possibilità di sfiato aggiuntive in determinati punti.
B Svitare di 1 giro la calotta di protezione sul disaeratore automatico.
Fig. 32 Tappo di chiusura rubinetto di carico e scarico
ATTENZIONE: Pericolo per la salute a causa
della contaminazione dell'acqua potabile!
B Osservare le norme e le disposizioni locali specifiche per evitare la contaminazione dell'acqua potabile (ad es. a causa
dell'acqua degli impianti di riscaldamento).
B In Europa osservare la EN1717.
B Collegare un tubo flessibile pieno d'acqua al rubinetto
di carico e scarico sul ritorno.
B Aprire il rubinetto di carico e scarico.
6 720 614 084-109.2TD
Fig. 31 Apertura del disaeratore automatico
B Con l'utilizzo di un gruppo di collegamento, rimuovere
il rivestimento del gruppo stesso.
Fig. 33 Collegamento del tubo flessibile
34
6 720 649 744 (2011/07)
Messa in funzione
B Aprire i rubinetti di manutenzione sulla mandata e sul
ritorno.
B Aprire con cautela il rubinetto dell'acqua e riempire
lentamente l'impianto di riscaldamento. Allo scopo
osservare l'indicazione della pressione per il circuito
sul gruppo di collegamento o sul display della caldaia.
Con lo sfiato della pompa può fuoriuscire
una piccola quantità d'acqua di riscaldamento.
B Per questo motivo posizionare un panno
asciutto al di sotto della pompa.
B Per sfiatare la pompa (a cura del committente o nel
gruppo di collegamento) allentare leggermente la vite
di sfiato sulla parte anteriore della pompa.
6 720 614 084-99.1RS
Fig. 34 Apertura del rubinetto dell'acqua
La pressione d'esercizio normale è da 1,0 a
1,5 bar.
B Riempire l'impianto di riscaldamento finché non viene
raggiunta una pressione di 1,5 bar.
6 720 614 084.66-2TD
Fig. 37 Sfiato della pompa
B Serrare nuovamente la vite di sfiato.
Fig. 35 Indicazioni della pressione
Con una pressione d'esercizio di oltre
0,8 bar, la pompa si avvia.
B Leggere nuovamente la pressione d'esercizio.
B Se la pressione continua ad essere sotto 1,0 bar: ripetere l'operazione di riempimento finché non viene raggiunta la pressione desiderata.
B Staccare il tubo flessibile.
B Chiudere il rubinetto dell'acqua ed il rubinetto di
carico e scarico.
B Svitare il raccordo ad innesto per tubo flessibile e
conservarlo.
B Sfiatare l'impianto di riscaldamento per mezzo delle
valvole di sfiato sui radiatori.
B Avvitare il tappo di chiusura.
B Rimontare il rivestimento della caldaia in sequenza
inversa.
B Inserire la pressione d'esercizio nel protocollo di
messa in esercizio.
Fig. 36 Sfiato dei radiatori
6 720 649 744 (2011/07)
La fuoriuscita di bolle d'aria attraverso i collegamenti a vite o il disaeratore (automatico) causa la caduta della pressione in un
impianto di riscaldamento. Anche l'ossigeno
contenuto nell'acqua di riscaldamento fresca tende ad fuoriuscire con il tempo dall'acqua di riscaldamento.
35
Messa in funzione
7.2
Controllo e misurazione
7.2.1
Controllo del sifone
PERICOLO: da avvelenamento!
B Prima della messa in esercizio riempire il
sifone.
B Controllare se il sifone è stato riempito con almeno
½ litro d'acqua. Altrimenti riempire il sifone
(Æ capitolo 9.3.3, pag. 49).
7.2.2
Controllo della tenuta al gas
B Prima della prima messa in esercizio controllare che
la tubazione del gas sia a tenuta esterna e confermarlo nel protocollo di messa in esercizio.
PERICOLO: Esplosione!
B Effettuare la prova di tenuta dopo aver
eseguito interventi sulle parti che conducono i gas.
AVVERTENZA: Danni all'impianto dovuti a
cortocircuito!
B Coprire i punti a rischio prima della ricerca delle perdite.
B Non spruzzare il mezzo per la ricerca delle perdite su passaggi cavi, spine o linee
di collegamento elettriche.
B Spegnere l'impianto di riscaldamento dall'interruttore
on/off dell'unità di servizio.
B Aprire il rubinetto del gas. Allo scopo premere il rubinetto del gas e ruotarlo di ¼ di giro verso sinistra.
B Controllare con mezzo schiumogeno che la nuova
sezione di tubo, compreso il punto di tenuta direttamente alla valvola del gas, sia a tenuta esterna. La
pressione di prova all'interno della valvola del gas
deve essere al massimo 60 mbar.
7.2.3
Sfiato della tubazione del gas
B Sfiatare la tubazione del gas.
B Eseguire una prova di tenuta ermetica corretta.
7.2.4
Controllo del collegamento gas combusti/aria
comburente
Controllare i seguenti punti:
• È stato utilizzato il sistema gas combusti/aria comburente pescritto (Æ appendice gas combusti allegata)?
• Sono state rispettate le norme di attuazione contenute nelle rispettive istruzioni di installazione del
sistema di scarico gas combusti?
• È stata eseguita una prova di tenuta tra tubo gas combusti e tronchetto dei gas combusti al momento della
messa in esercizio? Se necessario verificare con apparecchio di misurazione della tenuta. È stata eseguita
la misurazione della fessura anulare? Sono stati
rispettati i valori limite consentiti secondo le istruzioni di installazione del sistema di scarico dei gas
combusti?
7.2.5
Verifica dell'equipaggiamento dell'apparecchio
Il bruciatore può essere messo in esercizio
solo con gli ugelli del gas corretti.
B Se necessario convertire il tipo di gas
(Æ Istruzioni di installazione conversione
ad altro tipo di gas).
B Chiedere informazioni all'azienda erogatrice del gas
competente sul tipo di gas fornito.
B Verificare che il tipo di gas effettivo sia identico al
«tipo di gas» indicato sull'adesivo.
B Alla consegna la caldaia è impostata pronta all'esercizio su gas metano E (G20) o L (G25) ma è possibile
convertirla su propano (Æ Istruzioni di installazione
conversione ad altro tipo di gas).
Fig. 38 Apertura del rubinetto del gas (qui con gruppo di
collegamento)
36
6 720 649 744 (2011/07)
Messa in funzione
7.2.6
Misurazione della pressione di flusso collegamento gas
Misurare la pressione di flusso collegamento gas con
esercizio del bruciatore a pieno carico, allo scopo:
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0».
B Spegnere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del
locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del
riscaldamento.
B Lasciar chiuso il rubinetto del gas.
B Aprire almeno 2 valvole del radiatore.
B Svitare di circa 2 giri la vite di chiusura sul manicotto
di misurazione sinistro [1] (nipplo di misurazione
della pressione del bruciatore).
B Posizionare il manometro [2] su «0».
Mantenere il manometro digitale durante la
fase di misurazione nella stessa posizione
(orizzontale o perpendicolare) in cui era stato impostato su «0».
B Collegare il collegamento più del manometro [2]
attraverso un tubo flessibile [3] con il manicotto di
misurazione per la pressione di flusso collegamento
gas.
Fig. 40 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 98-2
1
2
3
Manicotto di misurazione
Manometro
Tubo di misurazione del manometro
B Aprire il rubinetto del gas (Æ fig. 38, pag. 36).
B Accendere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del
locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del
riscaldamento.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi)
finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore».
B Attendere alcuni minuti finché il bruciatore non brucia
a pieno carico.
B Misurare la pressione di flusso collegamento gas ed
inserirla nel protocollo di messa in esercizio,
pagina 43. La pressione di flusso collegamento gas
deve:
Fig. 39 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 65-2
1
2
3
Manicotto di misurazione
Manometro
Tubo di misurazione del manometro
– Essere con gas metano min. 18 mbar, max.
25 mbar. Con misurazione su [1] (Æ fig. 41,
pag. 38) la pressione di collegamento deve essere
13 mbar.
– Con gas liquido minino 30 mbar, massimo 50 mbar,
pressione di collegamento nominale 37 mbar.
B Premere il tasto Q tante volte finché non compare
l'indicazione della temperatura sul display.
B Premere il tasto
y per terminare la misurazione.
B Chiudere il rubinetto del gas.
B Estrarre il tubo di misurazione e serrare nuovamente
la vite di chiusura sul nipplo di prova.
6 720 649 744 (2011/07)
37
Messa in funzione
PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad
esplosione di gas infiammabili!
B Verificare la tenuta ermetica dei manicotti di misurazione utilizzati
(Æ capitolo 7.2.8, pag. 39).
B Collegare il collegamento più del manometro [2]
attraverso un tubo flessibile [3] con il manicotto di
misurazione per la pressione di collegamento del gas
[1].
B Riaprire il rubinetto del gas.
Contattare la competente azienda erogatrice del gas se non è presente la pressione di
collegamento necessaria. In caso di pressione di collegamento troppo elevata, montare
un regolatore di pressione del gas prima della valvola del gas.
7.2.7
Controllo ed impostazione del rapporto gas/
aria
AVVISO: Danni al bruciatore dovuti a rapporto gas/aria errato.
B Impostare il rapporto gas/aria solo:
– sul carico basso;
– in modo conforme alla differenza di
pressione gas/aria e mai conformemente ai valori dei gas combusti misurati.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0».
Fig. 41 Misurazione del rapporto gas/aria con ZBR 65-2
1
2
3
Manicotto di misurazione
Manometro
Tubo di misurazione del manometro
B Chiudere il rubinetto del gas.
B Aprire almeno 2 valvole del radiatore.
B Svitare di circa 2 giri la vite di chiusura sul manicotto
di misurazione destro [1] (pressione di collegamento
del gas).
B Posizionare il manometro [2] su «0».
Mantenere il manometro digitale durante la
fase di misurazione nella stessa posizione
(orizzontale o perpendicolare) in cui era stato impostato su «0».
Fig. 42 Misurazione del rapporto gas/aria con ZBR 98-2
1
2
3
Manicotto di misurazione
Manometro
Tubo di misurazione del manometro
B Aprire il rubinetto del gas (Æ fig. 38, pag. 36).
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Premere il tasto y e tenerlo premuto finché sul
display non compare il simbolo dello spazzacamino.
38
6 720 649 744 (2011/07)
Messa in funzione
B Con il tasto Q impostare il bruciatore sul carico parziale più basso (ZBR 65-2: 25%, ZBR 98-2: 21%).
B Dopo che compare il simbolo B «Esercizio bruciatore» attendere un minuto finché il bruciatore non
commuta al carico parziale.
B Leggere la differenza di pressione durante l'esercizio
di servizio. La differenza di pressione ottimale (pGas –
pAria) corrisponde a -5 Pa (-0,05 mbar). La differenza
di pressione deve essere fra -10 e 0 Pa.
B Inserire il valore misurato nel protocollo di messa in
esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43).
Se la pressione del rapporto gas/aria è diversa dai valori
indicati, il valore gas/aria deve essere impostato.
6 720 614 084-123.1TD
Fig. 45 ZBR 65-2: vite di regolazione rapporto gas/aria
B Premere il tasto y finché sul display non compare il
simbolo dello spazzacamino.
B Rimontare la serranda di copertura.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0».
B Chiudere il rubinetto del gas.
B Rimuovere il dispositivo di misurazione.
-15
-0,15
-10
-0,10
-5
-0,05
0
0,00
5 (Pa)
0,05 (mbar)
B Serrare la vite nel manicotto di misurazione per la
pressione di collegamento del gas.
B Aprire il rubinetto del gas.
PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad
esplosione di gas infiammabili!
7 746 800 040-041.1TD
B Verificare la tenuta ermetica dei manicotti
di misurazione utilizzati
(Æ capitolo 7.2.8, pag. 39).
Fig. 43 Campo di regolazione della pressione differenziale
con carico parziale
1
2
3
4
Pressione differenziale ottimale
Campo della pressione differenziale difettoso
Perdita di pressione con rotazione a sinistra della vite di
regolazione
Aumento della pressione con rotazione a destra della vite di
regolazione
B Rimuovere il cappuccio di copertura sulla vite di regolazione del regolatore di pressione rapporto gas/aria
[1].
B Sulla vite di regolazione della pressione del rapporto
gas/aria [1] impostare la pressione corretta.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Inserire il valore misurato nel protocollo di messa in
esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43).
7.2.8
Esecuzione della prova di tenuta ermetica in
esercizio
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi)
finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore».
B Attendere almeno 2 minuti finché il bruciatore non
brucia a pieno carico.
PERICOLO: Esplosione!
B Effettuare la prova di tenuta dopo aver
eseguito interventi sulle parti che conducono i gas.
B Controllare con un mezzo schiumogeno, tutti i punti
di tenuta nell'intero percorso del gas del bruciatore,
con bruciatore in funzione.
6 720 614 084-122.1TD
Fig. 44 ZBR 98-2: vite di regolazione rapporto gas/aria
6 720 649 744 (2011/07)
39
Messa in funzione
AVVERTENZA: Danni all'impianto dovuti a
cortocircuito!
B Misurare sul punto di misurazione per i gas combusti
[1] il tenore di CO.
B Coprire i punti a rischio prima della ricerca delle perdite.
B Non spruzzare e non fare gocciolare il
mezzo per la ricerca delle perdite su passaggi cavi, spine o linee di collegamento
elettriche.
B Premere il tasto y per terminare la misurazione.
7.2.9
Misurazione del tenore di CO
ATTENZIONE: Possibili danni al bruciatore
con impostazione errata dei rapporti gas
aria!
B Mai utilizzare i valori dei gas combusti,
quali CO/CO2/NOx, come base per l'impostazione del rapporto gas/aria.
ATTENZIONE: Danni all'impianto dati da carico meccanico.
La sonda di temperatura gas combusti può
essere danneggiata se il dispositivo di analisi gas è inserito troppo a fondo.
B Inserendo il perno del dispositivo di analisi gas non oltrepassare una profondità
di 8 cm.
Fig. 46 Punto di misurazione per gas combusti
Il tenore di CO in assenza d'aria deve essere al di sotto
di 400 ppm o 0,04 Vol.-%. Valori al di sopra di 400 ppm
indicano un'impostazione errata del bruciatore, la presenza di sporco nel bruciatore a gas o nello scambiatore
di calore, o difetti del bruciatore a gas.
B Determinare subito le cause e rimuoverle. Allo scopo
la caldaia deve essere in esercizio.
B Premere il tasto
y per terminare la misurazione.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Rimuovere l'analizzatore gas combusti dal punto di
misurazione e rimontare il cappuccio di copertura.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0».
7.2.10 Lettura della corrente di ionizzazione
B Aprire almeno 2 valvole del radiatore.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Rimuovere la serranda di copertura sul punto di misurazione per i gas combusti [1].
B Premere il tasto y e tenerlo premuto finché sul
display non compare il simbolo dello spazzacamino
C.
B Collegare l'analizzatore gas combusti al punto di
misurazione.
B Posizionere l'interruttore on/off su «1».
B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi)
finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore».
B Attendere almeno 2 minuti finché il bruciatore non
brucia a pieno carico.
B Con il tasto Q impostare il bruciatore sul carico parziale più basso (ZBR 65-2: 25%, ZBR 98-2: 21%).
B Annotare il valore di potenza visualizzato.
B Premere il tasto «info».
B Premere il tasto Q, finché non compare l'indicazione
per la corrente di ionizzazione (Æ capitolo 6.2.2,
pag. 30).
B Leggere la corrente di ionizzazione.
40
6 720 649 744 (2011/07)
Messa in funzione
7.3
Eseguire le impostazioni
7.3.2
B Con il tasto «menu» aprire il menu «Impostazioni».
7.3.1
Impostazione della temperatura massima
dell'acqua di caldaia
B Premere il tasto Q, finché non compare sul display
la temperatura di mandata.
B Per modificare la temperatura di mandata premere il
tasto «menu». Il valore della temperatura lampeggia.
B Con i tasti P o Q impostare la temperatura desiderata. Vale:
Impostazione della potenza termica
B Rimanere nel menu «Impostazioni» e premere il tasto
Q, finché non compare sul display la potenza termica.
B Per modificare la potenza termica premere il tasto
«menu». Il valore della potenza lampeggia.
B Con i tasti P o Q impostare la potenza termica
desiderata. Allo scopo osservare la tabella 11.
B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore.
– 40 °C per riscaldamento a pavimento;
– da 75 a 90 °C per radiatori.
B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore.
7 746 800 038-84.1RS
Fig. 48 Indicazione del display «Potenza termica»
7 746 800 038-67.1RS
Fig. 47 Indicazione del display Temperatura massima
dell'acqua di caldaia
Indicazione del
display
[%]
Potenza termica nominale
con 40/30 °C [kW]
ZBR 65-2
L21
ZBR 98-2
20,5
L25
15,6
25,3
L30
18,8
30,2
L35
22,1
35,0
L40
25,4
39,8
L45
28,7
44,7
L50
32,0
49,6
L55
35,3
54,5
L60
38,6
59,3
L65
41,9
64,1
L70
45,2
69,0
L75
48,5
73,9
L80
51,8
78,6
L85
55,1
83,5
L90
58,4
88,4
L95
61,7
93,2
L100
65,0
98,0
Tab. 11 Potenza termica
6 720 649 744 (2011/07)
41
Messa in funzione
7.3.3
Impostazione della modulazione pompa
La modulazione pompa è impostabile con
l'utilizzo di un gruppo di collegamento. Aumentare l'impostazione per la modulazione
pompa, se si scende al di sotto della prevalenza residua. Riducendo la modulazione
pompa si riduce la formazione di rumori
nell'impianto di riscaldamento.
B Aprire tutte le valvole dei radiatori prima dell'impostazione.
7.4
Prova di funzionamento
B Verificare il funzionamento di tutti i dispositivi di regolazione, comando e sicurezza e, se possibile, la loro
regolazione.
B Verificare allo stesso modo la tenuta ermetica sul lato
gas e acqua (Æ capitolo 7.2.8, pag. 39).
7.5
A lavori ultimati
B Rimontare la copertura della caldaia in sequenza
inversa (Æ fig. 19, pag. 24).
B Rimanere nel menu «Impostazioni» e premere Q per
giungere al menu per la modulazione pompa.
B Montare la copertura per il gruppo di collegamento in
base al documento fornito.
B Per modificare la modulazione pompa premere il
tasto «menu». Il valore lampeggia.
7.5.1
B Con i tasti P o Q impostare la modulazione pompa
tra 50% (min) e 100% (max).
B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore.
Incollare la seconda targhetta identificativa
Nel volume di fornitura della caldaia è contunta una
seconda targhetta identificativa. Incollare questa targhetta identificativa su un punto a scelta della caldaia.
7.5.2
Adesivo «Documentazione» 1)
Nel volume di fornitura della caldaia è contunto un adesivo extra «Documentazione».
B Se viene utilizzato un gruppo di collegamento, incollare l'adesivo sul punto previsto della copertura.
7.5.3
Compilazione della garanzia
Fig. 49 Indicazione del display «Modulazione pompa»
B Compilare la garanzia fornita e spedirla all'indirizzo
indicato entro il termine riportato sulla garanzia
stessa.
7.3.4
7.5.4
7 746 800 038-87.1RS
Impostazione della temporizzazione della
pompa
Aprire le valvole dei radiatori, che sono probabilmente a rischio di gelo.
B Impostare la temporizzazione della pompa su 24 ore,
se l'impianto di riscaldamento viene regolato in base
alla temperatura ambiente e vi è rischio di gelo per le
parti dell'impianto di riscaldamento che si trovano al
di fuori del campo di rilevamento dell'unità di servizio
ambiente (ad es. radiatori nel garage).
Informare l'utente, consegna dei documenti
tecnici
B Far famigliarizzare l'utente con l'impianto di riscaldamento e l'uso della caldaia.
B Confermare la messa in esercizio nel protocollo
(Æ capitolo 7.6, pag. 43).
B Consegnare all'utente i documenti tecnici.
B Impostare la temporizzazione della pompa
(Æ capitolo 6.2.4 menu «Impostazioni», pag. 32).
7 746 800 038-89.1RS
Fig. 50 Indicazione del display «Temporizzazione della
pompa»
42
1) Non valido per la Svizzera.
6 720 649 744 (2011/07)
Messa in funzione
7.6
Protocollo di messa in esercizio
B Firmare i lavori per la messa in esercizio eseguiti e riportare la data.
Lavori per la messa in esercizio
1.
Pag.
Valori di misura
Riempimento dell'impianto di riscaldamento ed esecu-
34
–
Vaso di espansione pressione di precarica
(osservare le istruzioni di installazione del vaso di
espansione)
22
____________bar
–
Pressione di carico dell'impianto di riscaldamento
34
____________bar
2.
Potere calorifico
3.
Esecuzione della prova di tenuta
Controllo ed eventuale riempimento del sifone
Sfiato della tubazione del gas
39
4.
Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente
36
5.
Controllo dell'equipaggiamento dell'apparecchio
(se necessario conversione del tipo di gas)
36
6.
Esecuzione delle impostazioni:
41
Note
____________kWh/m³
• potenza termica [%]
• temperatura massima dell'acqua di caldaia [°C]
• temporizzazione della pompa [minuti]
(eseguire i lavori aggiuntivi)
7.
Misurazione della pressione di flusso collegamento gas
37
____________mbar
8.
Controllo ed impostazione del rapporto gas/aria
38
____________Pa
9.
Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio
39
10.
Misurazione senza aria del tenore di CO
40
____________ppm
11.
Lettura della corrente di ionizzazione
40
____________μA
12.
Esecuzione della prova di funzionamento
42
13.
Applicazione del rivestimento della caldaia
14.
Informare l'utente, consegna dei documenti tecnici
42
Conferma della corretta messa in esercizio
Timbro della ditta/firma/data
Tab. 12 Protocollo di messa in esercizio
6 720 649 744 (2011/07)
43
Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento
8
Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento
8.1
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento dall'unità di servizio
AVVISO: danni all'impianto.
In periodi molto rigidi l'impianto di riscaldamento potrebbe gelare a causa di: interruzione della tensione di rete, apporto del gas
insufficiente o un guasto dell'impianto.
Mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento
dall'unità di servizio. Con la messa fuori servizio il bruciatore viene spento automaticamente. Per ulteriori informazioni sull'uso dell'unità di servizio (Æ capitolo 6,
pag. 28).
B Installare l’impianto di riscaldamento in
un locale non esposto a rischi di gelo.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0».
B Se l'impianto di riscaldamento viene messo fuori esercizio per lungo tempo occorre prima provvedere al suo svuotamento.
B Chiudere il dispositivo principale di intercettazione o
il rubinetto del gas.
B Se le circostanze richiedono, anche con rischio di
gelo, che l'impianto di riscaldamento sia messo fuori
servizio per lunghi periodi di tempo, occore svuotarlo.
B Scaricare l'acqua di riscaldamento nel punto più
basso dell'impianto di riscaldamento con l'ausilio del
rubinetto di carico e scarico o dei radiatori. Il disaeratore automatico deve quindi essere aperto nel punto
più alto dell'impianto di riscaldamento.
Fig. 51 Chiusura del rubinetto del gas
B Aprire di ¼ di giro la valvola di non ritorno del gruppo
di collegamento [1].
7 746 800 040-134.1RS
Fig. 53 Svuotamento dell'impianto di riscaldamento con
pericolo di gelo
Fig. 52 Valvola di non ritorno
1
2
Aperta
Chiusa
B Richiudere la valvola di non ritorno dopo che
l'impianto di riscaldamento sia stato completamente
svuotato (Æ fig. 52, [2]).
8.2
Messa fuori servizio dell'impianto di
riscaldamento in caso di emergenza
B Chiudere il dispositivo principale di intercettazione
per il gas.
B Spegnere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del
localale di posa o dall'interruttore d'emergenza del
riscaldamento solo in caso di emergenza.
44
6 720 649 744 (2011/07)
Ispezione e manutenzione
9
Ispezione e manutenzione
9.1
Contratto di manutenzione ed ispezione
Consiglio al cliente di stipulare un contratto di manutenzione ed ispezione con una ditta specializzata autorizzata per l'ispezione annuale e la manutenzione in caso di
necessità.
Quali lavori devono essere contenuti nel contratto di
ispezione annuale e manutenzione in caso di neccessità,
sono riportati nel protocollo di ispezione e manutenzione (Æ capitolo 9.4, pag. 52).
ATTENZIONE: Danni all'impianto per pulizia
e manutenzione carenti o errate!
9.2
1
2
3
9.2.2
Rubinetto del gas (chiuso)
Rubinetto di manutenzione, mandata (chiuso)
Rubinetto di manutenzione, ritorno (chiuso)
Controllo visivo della corrosione
B Far ispezionare e pulire l'impianto di riscaldamento una volta all'anno.
B Controllare che tutti i tubi conducenti gas ed acqua
non presentino corrosione.
B All'occorrenza eseguire una manutenzione. Per evitare danni all’impianto di riscaldamento, eliminare immediatamente
le anomalie.
B Sostituire i tubi corrosi.
Ispezione dell'impianto di riscaldamento
Se durante l'ispezione si determina uno stato che necessita di manutenzioni, queste devono essere eseguite in
base alle necessità (Æ capitolo 9.3, pag. 46).
9.2.1
Fig. 54 Chiusura dei rubinetti
Preparazione dell'impianto di riscaldamento
all'ispezione
PERICOLO: pericolo di morte per corrente
elettrica!
B Sottoporre a controllo visivo anche il bruciatore, lo
scambiatore di calore, il sifone, il disaeratore automatico e tutti gli accoppiamenti nella caldaia.
9.2.3
Controllo di tenuta interna della valvola del gas
Controllare la tenuta interna della valvola del gas sul lato
di ingresso (con caldaia spenta).
B Svitare di circa 2 giri la chiusura sul manicotto di
misurazione sinistro [1] (nipplo di misurazione della
pressione di collegamento).
B Innestare il tubo di misurazione [3] del manometro
[2] sul manicotto di misurazione. Dopo 1 minuto la
perdita di pressione non deve essere superiore a
10 mbar.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di
servizio su «0» e staccare l'impianto di riscaldamento dalla rete elettrica tramite
l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o per mezzo del rispettivo fusibile
generale.
PERICOLO: Esplosione!
B I lavori ai componenti che conducono il
gas devono essere eseguiti esclusivamente da una ditta specializzata autorizzata.
B Chiudere il rubinetto del gas [1].
B Chiudere i rubinetti di manutenzione [2] e [3].
B Smontare il rivestimento (Æ capitolo 5.8.1, pag. 24).
B Rimuovere la copertura del gruppo di collegamento
(se presente) in base alle istruzioni fornite.
6 720 649 744 (2011/07)
Fig. 55 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 65
1
2
3
Manicotto di misurazione (pressione di collegamento)
Manometro
Tubo di misurazione
45
Ispezione e manutenzione
9.2.11 Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento
9.3
Manutenzione in base alle necessità
B Eseguire i lavori predisposti come per l'ispezione
(Æcapitolo 9.2.1, pag. 45).
B Interruzione di corrente dell'impianto di riscaldamento
B Chiusura del rubinetto del gas
B Chiusura dei rubinetti di manutenzione
B Smontaggio del rivestimento della caldaia
9.3.1
Pulizia del bruciatore
Smontaggio della valvola del gas
B Svitare il raccordo filettato sulla valvola del gas [1].
Fig. 56 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 98
1
2
3
B Staccare la connessione a spina dalla valvola del gas
[2].
Manicotto di misurazione (pressione di collegamento)
Manometro
Tubo di misurazione
B Con perdita di pressione maggiore su tutti i punti di
tenuta prima della valvola del gas, eseguire una
ricerca delle perdite con mezzo schiumogeno. Se non
viene determinata alcuna perdita, ripetere la prova di
tenuta. Con perdita di pressione nuovamente superiore a 10 mbar al minuto, sostituire la valvola del gas
(Æistruzioni di installazione sull'accessorio).
9.2.4
Lettura della corrente di ionizzazione
(Æ capitlo 7.2.10, pag. 40)
9.2.5
Misurazione della pressione di flusso collegamento gas:
(Æ capitlo 7.2.6, pag. 37)
9.2.6
6 720 614 084-128.1TD
Fig. 57 ZBR 65-2: distacco dei collegamenti alla valvola
del gas
Controllo ed impostazione del rapporto gas/
aria
(Æ capitlo 7.2.7, pag. 38)
9.2.7
Esecuzione della prova di tenuta ermetica in
esercizio
(Æ capitlo 7.2.8, pag. 39)
9.2.8
Misurazione del tenore di CO
(Æ capitlo 7.2.9, pag. 40)
9.2.9
Riempimento e sfiato dell'impianto di riscaldamento
(Æ capitlo 7.1, pag. 34)
6 720 614 084-129.1TD
9.2.10 Controllo del collegamento gas combusti/aria
comburente
Fig. 58 ZBR 98-2: distacco dei collegamenti alla valvola
del gas
(Æ capitlo 7.2.4, pag. 36)
46
6 720 649 744 (2011/07)
Ispezione e manutenzione
Smontaggio della copertura del bruciatore con valvola
del gas e ventilatore
B Staccare la spina del collegamento di rete [1] e la
spina tachimetro [2] dal ventilatore. Allo scopo staccare il blocco premendo sulla spina.
B Premere verso il basso la linguetta [2].
B Estrarre il tubo d'aspirazione dell'aria dal tubo Venturi
[1].
6 720 614 084-132.1TD
Fig. 61 ZBR 65-2: estrazione del tubo d'aspirazione
dell'aria
6 720 614 084-130.1TD
Fig. 59 ZBR 65-2: distacco delle connessioni a spina dal
ventilatore
1
2
Spina collegamento di rete
Spina tachimetro
6 720 614 084-133.1TD
Fig. 62 ZBR 98-2: estrazione del tubo d'aspirazione
dell'aria
ATTENZIONE: pericolo di lesioni! Le chiusure a scatto possono sono in tensione.
B Aprire con attenzione le chiusure a scatto.
6 720 614 084-131.1TD
Fig. 60 ZBR 98-2: distacco delle connessioni a spina dal
ventilatore
1
2
B Aprire le 4 chiusure a scatto sulla copertura del bruciatore.
Spina collegamento di rete
Spina tachimetro
6 720 614 084-070.2TD
Fig. 63 Apertura delle chiusure a scatto
6 720 649 744 (2011/07)
47
Ispezione e manutenzione
B Rimuovere la copertura del bruciatore con unità
gas/aria.
9.3.2
Controllo del dispositivo di accensione
AVVISO: Danni dell'elettrodo di accensione
ad incandescenza!
B L'elettrodo di accensione ad incandescenza è fragile. Maneggiarlo con cura.
AVVISO: Danneggiamento della guarnizione!
Con sede non a tenuta della piastra di copertura, la guarnizione può bruciare.
B Verificare che la piastra di copertura sia a
tenuta.
PERICOLO: esplosione!
Fig. 64 Rimozione della copertura del bruciatore con
unità gas/aria
Controllo della piastra degli ugelli del gas e delle guarnizioni
B Rimuovere la guarnizione del bruciatore [1] e se
necessario sostituirla (ad es. scolorimento o deformazione).
B Rimuovere il bruciatore [2] e pulirlo su tutti i lati con
aria compressa o con un aspirapolvere.
B Chiudere il rubinetto del gas prima di effettuare interventi sui componenti conduttori di gas.
B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di gas, effettuare una verifica
della tenuta.
B Controllare che le parti separate del dispositivo di
accensione (Æ fig. 68) non presentino usura, danneggiamento o sporco (Æ fig. 66 e fig. 67).
B Controllare che il bruciatore e la piastra degli ugelli
del gas non presentino sporco ed incrinature.
ATTENZIONE: Danni all’impianto!
B Al reinserimento del bruciatore, la tacca
deve trovarsi sul lato destro.
B Posizionare la guarnizione del bruciatore sul bruciatore.
Fig. 66 Controllo dell'elettrodo di controllo e del dispositivo di accensione ad incandescenza
1
2
6 720 614 084-79.2TD
Fig. 65 Rimozione del bruciatore e della guarnizione del
bruciatore
48
7 746 800 040-128.2TD
Fig. 67 Controllo dell'elettrodo di controllo
6 720 649 744 (2011/07)
Ispezione e manutenzione
B Se necessario sostituire l'elettrodo di controllo e/o il
dispositivo di accensione ad incandescenza.
B Ruotare verso sinistra il sifone di ¼ di giro [1].
Così facendo si apre la chiusura a baionetta.
B Dopo il controllo o la sostituzione dell'elettrodo di
ionizzazione del dispositivo di accensione ad incandescenza, inserire una nuova piastra di copertura e una
guarnizione in gomma.
B Estrarre verso il basso il sifone dal collegamento dello
scarico della condensa [2].
2
3
4
5
1
5
6720615405-035.1TD
Fig. 68 Sostituzione del dispositivo di accensione
1
2
3
4
5
9.3.3
6 720 614 084-73.1R
Fig. 70 Estrazione del sifone
Dispositivo di accensione ad incandescenza
Elettrodo di controllo
Guarnizione in gomma
Piastra di copertura con guarnizione
Dado
PERICOLO: da avvelenamento!
B Prima della messa in esercizio riempire il
sifone.
Pulizia del sifone
9.3.4
B Estrarre il tubo flessibile ondulato [3] dallo scarico
della condensa [1].
B Staccare il tubo di collegamento [2] tra valvola di sicurezza e scarico della condensa.
B Estrarre lo scarico della condensa [1] dal sifone.
Pulizia della vaschetta di raccolta della condensa
Con sifone sporco controllare ed eventualmente pulire la
vaschetta di raccolta della condensa.
B Svitare entrambe le viti [1] del pannello di servizio ed
agganciare l'unità di servizio ad entrambi i ganci.
Fig. 71 Smontaggio dell'unità di servizio
6 720 614 084-72.2TD
Fig. 69 Smontaggio dei tubi flessibili per la condensa
1
2
3
Scarico della condensa
Tubo di collegamento
Tubo flessibile ondulato
6 720 649 744 (2011/07)
B Staccare il tubo flessibile ondulato per lo scarico della
condensa e piegarlo verso sinistra.
B Aprire 2 graffe [1] a sinistra e a destra in basso alla
vaschetta di raccolta della condensa.
B Tirare la vaschetta di raccolta della condensa verso il
basso ed estrarla in avanti.
49
Ispezione e manutenzione
B Controllare che la guarnizione della vaschetta di raccolta della condensa [2] (sotto lo scambiatore di
calore) non presenti danni ed eventualmente sostituirla.
B Verificare che la guarnizione dei gas combusti [3] non
sia danneggiata ed eventualmente sostituirla.
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a
dispositivo di accensione ad incandescenza
difettoso!
B Smontare il dispositivo di accensione ad
incandescenza (Æ capitolo 9.3.2,
pag. 48).
Durante l'ispezione dello scambiatore di calore utilizzare una torcia elettrica ed uno
specchio.
B Controllare che la parte inferiore e superiore dello
scambiatore di calore non presentino sporco e se
necessario pulire con aria compressa o una spazzola
morbida.
6 720 614 084-74.2TD
Fig. 72 Rimozione della vaschetta di raccolta della condensa
1
2
3
Graffa (vaschetta di raccolta della condensa)
Guarnizione della vaschetta di raccolta della condensa
Guarnizione dei gas combusti
B Pulire meccanicamente la vaschetta di raccolta della
condensa (con aria compressa o spazzola morbida) e
sciacquare con acqua.
9.3.5
Pulizia dello scambiatore di calore
Lo scambiatore di calore è dotato di un rivestimento
autopulente in modo che non sia necessaria una manutenzione dello scambiatore di calore in condizioni normali.
AVVISO: Danni all'impianto
B Pulire lo scambiatore di calore solo con
una spazzola morbida, aria compressa o
con l'aspirapolvere o sciacquarlo con acqua.
50
6 720 614 084-110.1RS
Fig. 73 Pulizia dello scambiatore di calore
PERICOLO: Pericolo per la salute causato
da perdite involontarie di gas combusti o
condensa!
B Durante il montaggio della vasca della
condensa, verificare se le due chiusure a
scatto si chiudono facilmente. In caso
contrario, questo significa una chiusura
ermetica inadeguata tra la vasca della
condensa e il tubo dei gas combusti sul
retro della scambiatore.
B Non utilizzare strumenti metallici come
una spazzola mettalica o un pettine metallico
B Rimontare la vaschetta di raccolta della condensa.
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a
particelle di sporco!
B Rimontare il sifone pieno e i tubi flessibili per la condensa.
B Coprire l'interno della caldaia ad es. con
un telone o una coperta.
B Risciacquare lo scambiatore di calore con acqua.
B Collegare il tubo flessibile ondulato per lo scarico
della condensa alla vaschetta di raccolta della condensa.
6 720 649 744 (2011/07)
Ispezione e manutenzione
B Rimontare tutti le parti nella caldaia in sequenza
inversa:
B Compilare il protocollo di manutenzione e firmarlo
(Æ capitolo 9.4, pag. 52).
• dispositivo di accensione ad incandescenza ed elettrodo di controllo;
• bruciatore con guarnizione del bruciatore;
• copertura del bruciatore con ventilatore e valvola del
gas;
• tubo d'aspirazione dell'aria e spina.
9.3.6
Esecuzione del controllo di funzionamento
Con caldaia accesa, richiedere il fabbisogno termico del
riscaldamento attraverso l'apparecchio di regolazione e
controllare se la caldaia funziona in modo corretto.
B Accendere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del
locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del
riscaldamento.
B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1».
B Aprire il rubinetto del gas. Allo scopo premere il rubinetto del gas e ruotarlo di ¼ di giro verso sinistra.
PERICOLO: Esplosione!
B Effettuare la prova di tenuta dopo aver
eseguito interventi sulle parti che conducono i gas.
B Aprire i rubinetti di manutenzione.
B Impostare la temperatura massima dell'acqua di caldaia su 95 °C (Æ capitolo 7.3.1, pag. 41) e controllare
se la caldaia avvia l'esercizio di riscaldamento.
B Durante l'esercizio controllare la presenza di perdite
sulle diverse guarnizioni.
B Controllare ed impostare il rapporto gas/aria
(Æ capitolo 7.2.7, pag. 38).
B Impostare nuovamente le impostazioni per la temperatura massima dell'acqua di caldaia sulla temperatura desiderata.
9.3.7
Dopo la manutenzione
B Se necessario, dopo la manutenzione rabboccare con
acqua e sfiatare l'impianto di riscaldamento.
ATTENZIONE: Danni all'impianto causati da
collegamenti dell'acqua non a tenuta!
B Dopo il montaggio controllare che tutti i
collegamenti siano a tenuta.
PERICOLO: da avvelenamento!
B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di combusti, effettuare una
verifica della tenuta.
6 720 649 744 (2011/07)
51
Ispezione e manutenzione
9.4
Protocollo d'ispezione e di manutenzione
B Dopo l'inserimento delle ispezioni e delle manutenzioni eseguite, inserire la data e firmare.
Ispezione e manutenzioni
1
Verificare lo stato generale dell'impianto di riscaldamento.
2
Eseguire il controllo visivo e di funzionamento dell'impianto di
riscaldamento.
3
Controllare le parti dell'impianto che conducono gas e acqua:
Pag.
– tenuta in esercizio;
39
– corrosione visibile;
45
Data: ______
Data: ______
_______ μA
_______ μA
– segni d'invecchiamento.
4
Verificare che lo scambiatore di calore e il bruciatore non siano
sporchi, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento.
46
5
Controllare il bruciatore, l'elettrodo d'accensione e di controllo, allo
scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento.
48
6
Leggere la corrente di ionizzazione.
40
7
Verificare che il sifone e la vaschetta di raccolta della condensa non
siano sporchi, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento.
49
8
Misurare la pressione di flusso collegamento gas.
37
_______ mbar
_______ mbar
9
Controllare il rapporto gas/aria.
38
_______ Pa
_______ Pa
10
Eseguire la prova di tenuta ermetica lato gas in esercizio.
39
11
Misurare senza aria il tenore di CO.
40
_______ ppm
_______ ppm
12
Controllare la pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento.
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
Timbro della ditta/
firma
Timbro della ditta/
firma
– Pressione di precarica del vaso di espansione (Æosservare le
istruzioni di installazione del vaso di espansione)
– Pressione di carico.
13
Verificare il funzionamento e la sicurezza del passaggio dell'aria e
dei gas combusti
14
Controllare le impostazioni in base alle necessità dell'apparecchio
di regolazione (Æ Documenti dell'apparecchio di regolazione).
15
Documentare il controllo finale dei lavori di ispezione, al riguardo i
risultati di misurazione e verifica.
34
36
Manutenzione in base alle necessità
16
Pulire il bruciatore e lo scambiatore di calore, allo scopo mettere
fuori servizio l'impianto di riscaldamento.
46
17
Sostituire il dispositivo di accensione ad incandescenza e l'elettrodo di controllo.
49
18
Pulire il sifone.
49
19
Pulire la vaschetta di raccolta della condensa.
49
20
Eseguire il controllo di funzionamento.
42
21
Confermare la corretta ispezione.
Tab. 13 Protocollo d'ispezione e di manutenzione
52
6 720 649 744 (2011/07)
Ispezione e manutenzione
Data: ______
Data: ______
Data: ______
Data: ______
Data: ______
_______ μA
_______ μA
_______ μA
_______ μA
_______ μA
8
_______ mbar
_______ mbar
_______ mbar
_______ mbar
_______ mbar
9
_______ Pa
_______ Pa
_______ Pa
_______ Pa
_______ Pa
_______ ppm
_______ ppm
_______ ppm
_______ ppm
_______ ppm
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
_______ bar
1
2
3
4
5
6
7
10
11
12
13
14
15
Manutenzione in base alle necessità
16
17
18
19
20
21
Confermare la corretta ispezione.
Timbro della ditta/
Timbro della ditta/
Timbro della ditta/
Timbro della ditta/
Timbro della ditta/
firma
firma
firma
firma
firma
Tab. 14 Protocollo d'ispezione e di manutenzione
6 720 649 744 (2011/07)
53
Indicazioni di assistenza e anomalia
10
Indicazioni di assistenza e anomalia
10.1 Avvertenze di sicurezza per i lavori di
servizio
PERICOLO: esplosione!
10.2 Messaggi di stato sul display
Il display visualizza diverse messaggi di stato della caldaia in forma di codice.
B Chiudere il rubinetto del gas prima di effettuare interventi sui componenti conduttori di gas.
Vengono visualizzati i seguenti messaggi:
B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di gas, effettuare una verifica
della tenuta.
• avvisi di disfunzione (Æ capitolo 10.5, pag. 58).
PERICOLO: da avvelenamento!
B Al termine di interventi sui componenti
conduttori di combusti, effettuare una
verifica della tenuta.
• messaggio di esercizio (Æ capitolo 10.3, pag. 54)
• messaggi di servizio (Æ capitolo 10.4, pag. 57)
10.3 Messaggio di esercizio
I messaggi di esercizio descrivono lo stato attuale della
caldaia. Essi non vengono visualizzati automaticamente
sul display, ma possono essere richiamati attraverso il
menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30).
PERICOLO: a causa di scossa elettrica!
B Prima di aprire la caldaia:
B Togliere corrente all'impianto di riscaldamento tramite l'interruttore d'emergenza
del riscaldamento o staccare l'impianto
di riscaldamento dalla rete elettrica per
mezzo del rispettivo fusibile generale.
Non è sufficiente scollegare l'apparecchio di regolazione.
B Assicurare l'impianto di riscaldamento
contro la riaccensione accidentale.
AVVERTENZA: Pericolo di ustioni!
L'acqua bollente può causare ustioni gravi.
B Prima di eseguire lavori su parti che conducono acqua, chiudere tutti i rubinetti e
svuotare eventualmente l'apparecchio.
ATTENZIONE: L'acqua in uscita può danneggiare l'elettronica.
B Coprire l'elettronica, prima di lavorare su
parti che conducono acqua.
ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a
corrosione, fango e formazione di calcare!
B Prima di effettuare il riempimento
dell'impianto di riscaldamento, osservare
le indicazioni sulla qualità dell'acqua
(Æcapitolo 3.7, pag. 15).
54
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice
princi- seconpale
dario
Messaggio di esercizio
Significato
Eliminazione
--
200
La caldaia si trova in esercizio di riscaldamento.
Nessuna attività di servizio disponibile,
stato d'esercizio normale.
--
202
Se non viene raggiunta la temperatura
Il programma di ottimizzazione commutazioni è
ambiente nominale:
attivo. Questo programma è attivo se più di 1 volta
ogni 10 minuti di un fabbisogno termico c'è un'accenB Impostare la massima temperatura di
sione/spegnimento o una regolazione esterna. Ciò
mandata sul valore nominale e togliere
significa che la caldaia può essere riattivata al più
tensione alla caldaia.
presto 10 minuti dopo il primo avvio del bruciatore.
B Controllare i rubinetti di manutenzione.
B Controllare il cavo del termostato,
eventualmente collegarlo correttamente o sostituirlo.
B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne
delle altre.
B Controllare il termostato ambiente o la
regolazione dipendente dall'aria
esterna eventualmente sostituirlo/a.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di
disfunzione EC (256).
--
203
La caldaia è pronta all'esercizio. Non c'è fabbisogno
termico.
Nessuna attività di servizio disponibile,
stato d'esercizio normale.
--
204
La sonda della temperatura di mandata ha misurato
una temperatura di mandata attuale che è superiore
a quella impostata sull'unità di servizio, superiore a
quella calcolata in base alla curva carattiristica o
superiore a quella calcolata per l'esercizio acqua
calda sanitaria.
Se non viene raggiunta la temperatura
ambiente nominale:
B Controllare la temperatura di mandata
sull'automatismo del bruciatore o sulla
regolazione modulante (secondo le
istruzioni per l'uso di questa regolazione) ed eventualmente impostarla
più in alto.
B Con regolazione in funzione climatica,
controllare la curva caratteristica della
regolazione modulante (secondo le
istruzioni per l'uso di questa regolazione) ed eventualmente impostarla
più in alto.
B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne
delle altre.
B Controllare la sonda di temperatura
dell'acqua calda (Æ capitolo 12.2,
pag. 70), eventualmente sostituirala
(Æ capitolo 11.4, pag. 69)
B Vedere altro in Eliminazioni avvisi di
disfunzione EC (256).
Tab. 15 Messaggio di esercizio
6 720 649 744 (2011/07)
55
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice
princi- seconpale
dario
Messaggio di esercizio
Significato
Eliminazione
--
208
La caldaia si trova in modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) . La caldaia lavora
per 30 minuti. Durante la modalità spazzacamino
(funzione in modalità di manutenzione) non è possibile la produzione d'acqua calda sanitaria.
Nessuna attività di servizio disponibile
(Æ capitolo 6.2.5, pag. 33).
--
212
La sonda della temperatura di mandata ha misurato
un aumento della temperatura dell'acqua di riscaldamento superiore a 5 K/s.
B Vedere in Eliminazione
B Avvisi di disfunzione E9 (276).
--
213
La differenza di temperatura misurata tra sonda della
temperatura di mandata e di ritorno è superiore a
50 K.
--
260
La sonda della temperatura di mandata non ha misurato alcun aumento della temperatura dell'acqua di
riscaldamento dopo un avvio del bruciatore.
--
265
Nessuna attività di servizio disponibile.
Il programma cronoproporzionale è attivo. Il programma cronoproporzionale viene attivato appena la
richiesta di potenza della regolazione modulante si
trova al di sotto del limite inferiore della potenza
dell'apparecchio. Durante il programma di tempo cronoproporzionale, il bruciatore viene acceso e spento
alternativamente durante un periodo di 10 minuti. Il
tempo in cui il bruciatore viene acceso è dipendente
dalla differenza tra richiesta di potenza della regolazione modulante e limite inferiore della potenza
dell'apparecchio. Non appena il bruciatore viene
acceso, la caldaia lavora con potenza minima e il
display dell'unità di servizio visualizza 200. Non
appena il bruciatore viene spento, viene visualizzato
sul display il codice d'esercizio 265. Il programma
cronoproporzionale viene attivato immediatamente
appena la richiesta di potenza della regolazione
modulante si trova al di sopra del limite inferiore
della potenza dell'apparecchio.
Esempio: la potenza dell'apparecchio corrisponde a
25 kW, il limite inferiore della potenza dell'apparecchio è al 20 % e la richiesta di potenza della regolazione modulante è 5 %. Il tempo di combustione
ammonta quindi ad ¼ dell'intero periodo di 10
minuti, e quindi esso corrisponde a 2,5 minuti. Il
tempo di spegnimento è quindi 10 minuti - 2,5 minuti
= 7,5 minuti.
--
268
Fase di test dei componenti attraverso il Service
Tool.
Nessuna attività di servizio disponibile.
--
270
La caldaia viene accesa dopo il collegamento della
tensione di rete o dopo l'esecuzione di un reset.
Avvio del controllo di flusso lato acqua: la pompa
tenta al massimo 4 volte, di realizzare il flusso
dell'acqua. Avvio della fase di prelavaggio lato aria: il
ventilatore lavora 15 secondi a ca. 60 % della sua
massima velocità. Questo codice compare al massimo per 4 minuti sul display.
Nessuna attività di servizio disponibile.
Tab. 15 Messaggio di esercizio
56
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice
princi- seconpale
dario
Messaggio di esercizio
Significato
Eliminazione
--
283
La caldaia si prepara, dopo l'inizio di un fabbisogno
termico, all'avvio del bruciatore. Il ventilatore e la
pompa vengono messi in moto. Viene comandato il
dispositivo di accensione ad incandescenza.
Nessuna attività di servizio disponibile.
--
284
Viene comandata la valvola del gas.
Nessuna attività di servizio disponibile.
--
305
La caldaia non può essere provvisoriamente attivata
al termine della produzione d'acqua calda sanitaria.
Nessuna attività di servizio disponibile.
La pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento è al di fuori del campo di misurazione della
sonda di pressione.
B Vedere in Eliminazione
P-.-
B Avvisi di disfunzione CE (288).
Tab. 15 Messaggio di esercizio
10.4 Messaggio di servizio
Con un messaggio di servizio sull'indicazione di stato
compare il «simbolo di servizio». Con un messaggio di
servizio la caldaia rimane in esercizio. Ma è necessario
effettuare assistenza alla caldaia (ad es. riempimento
della caldaia). Se ciò non ha luogo entro breve tempo, la
caldaia può entrare in disfunzione e spegnersi. Richiamare il codice di servizio tramite il menu «Informazione»
(Æ capitolo 6.2.2, pag. 30).
Codice
principale
Codice
secondario
H07
--
Fig. 74 Simbolo di servizio sul display
Messaggio di servizio
Significato
Eliminazione
La pressione dell'acqua dell'impianto di B Controllare che la pressione dell'acqua
riscaldamento è troppo bassa ed è infedell'impianto di riscaldamento sull'unità di servizio
riore a 0,8 bar. Con pressione inferiore
sia almeno 1,0 bar (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) evena 0,5 bar la potenza termica viene regotualmente riempire e sfiatare l'impianto di riscaldalata verso il basso. Se la pressione
mento (Æ capitolo 7.1, pag. 34).
dell'acqua aumenta fino a 1 bar o più,
B Sostituire la sonda di pressione (Æ capitolo 11.4,
compare il codice di disfunzione.
pag. 69).
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
Tab. 16 Messaggi di servizio
6 720 649 744 (2011/07)
57
Indicazioni di assistenza e anomalia
10.5 Avvisi di disfunzione
Riconoscimento delle disfunzioni
Con una disfunzione sul display compare il codice di
disfunzione dell'avviso di disfunzione [1], vicino all'indicazione di pressione [2], che lampeggia con disfunzione
di blocco con obbligo di riarmo.
Gli avvisi di disfunzione sono composti dal codice disfunzione (ad es. E9) e dal codice di display (ad es. 207).
Descrizioni dettagliate sul tipo di disfunzione vengono
visualizzate dal codice display nel menu «Informazione»
(Æ capitolo 6.2.2, pag. 30). Inoltre nel menu «Storico
delle disfunzioni» possono essere visualizzati in successione gli ultimi 3 avvisi di disfunzione (Æ capitolo 6.2.3,
pag. 31).
2
6 720 614 084-90.1RS
Fig. 75 Avviso di disfunzione sul display
1
2
2
Codice disfunzione (qui blocco con obbligo di riarmo)
Pressione d'esercizio [bar]
720 614 084-91.1RS
Vi sono 2 tipi di avvisi di disfunzione:
• avvisi di disfunzione di blocco;
• avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo.
Fig. 77 Codice display e disfunzione
1
2
Codice display
Codice disfunzione
Avvisi di disfunzione di blocco
La caldaia rimane in esercizio. Nella maggior parte dei
casi non è necessario eseguire il reset della caldaia tramite il tasto reset. Gli avvisi di disfunzione scompaiono
non appena viene eliminata la disfunzione.
Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo
(l'indicazione lampeggia).
La caldaia si spegne, perchè è presente una disfunzione
grave. Con questa disfunzione viene avviata la pompa e
rimane in esercizio costante, per ridurre il pericolo di
congelamento dell'impianto di riscaldamento.
Reset degli avvisi di disfunzione di blocco con obbligo
di riarmo
B Tenere premuto il tasto «Reset» [1] (ca. 5 secondi),
finché sul display non viene visualizzato «rE».
Se non è possibile resettare l'avviso di disfunzione:
B Riconoscere ed eliminare la causa della disfunzione.
B Tenere premuto nuovamente il tasto «Reset» (ca. 5
secondi), finché sul display non viene visualizzato
«rE».
Fig. 76 Azzeramento della disfunzione con il tasto «Reset»
58
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
A8
257
Comunicazione interrotta.
Eliminazione
B Controllare il cavo di collegamento BUS al termoregolatore ambiente, eventualmente sostituire.
B Controllare il termoregolatore ambiente, eventualmente sostituirlo.
b7
257
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
l'automatismo del bruciatore o il KIM è
difettoso.
C1
264
Avvisi di disfunzione di blocco:
la velocità del ventilatore o la tensione
del ventilatore è mancata durante
l'esercizio.
C4
273
Avvisi di disfunzione di blocco:
la caldaia era spenta per alcuni
secondi, in quanto è stata accesa senza
interruzione per 24 ore. Questo è un
controllo di sicurezza.
C6
215
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del
ventilatore con la spina e il ventilatore.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
B Controllore ed eventualmente sostituire il ventilatore durante la produzione dell'acqua calda sanitaria
e la richiesta di calore spente.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del
ventilatore con la spina e il ventilatore.
il ventilatore ruota troppo velocemente. B Controllare che non vi sia un intasamento nel ventilatore, nel bruciatore, nello scambiatore di calore o
nel sistema di tubazioni per lo scarico dei gas combusti.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
C6
216
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del
ventilatore con la spina e il ventilatore.
il ventilatore ruota troppo lentamente.
B Controllare che il ventilatore non presenti sporco o
umidità, eventualmente pulirlo o sostituirlo.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
C7
214
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere in Eliminazione
B Avvisi di disfunzione C1 (264).
la velocità del ventilatore o la tensione
di rete del ventilatore non è presente
durante la fase di preparazione C7.
C7
217
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere in Eliminazione
B Avvisi di disfunzione EC (256).
il ventilatore ruota in modo irregolare
durante la messa a regime.
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
6 720 649 744 (2011/07)
59
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
CE
207
Avvisi di disfunzione di blocco:
Eliminazione
B Controllare che la pressione dell'acqua dell'impianto
di riscaldamento sull'unità di servizio sia almeno
1,0 bar (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) eventualmente
riempire e sfiatare l'impianto di riscaldamento
(Æ capitolo 7.1, pag. 34)
la pressione dell'acqua dell'impianto di
riscaldamento è troppo bassa e corrisponde a meno di 0,2 bar. Sia la caldaia, sia la pompa non sono state
messe in esercizio. Non appena la pres- B Sostituire la sonda di pressione (Æ capitolo 11.4,
pag. 69).
sione dell'acqua dell'impianto di riscalB
Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
damento corrisponde ad 1 bar o più,
(256).
compare il codice di disfunzione 207 e
sia la caldaia, sia la pompa entrano in
esercizio. Non appena la pressione
dell'acqua dell'impianto di riscaldamento corrisponde a meno di 0,5 bar,
la potenza viene limitata sia per l'esercizio di riscaldamento, sia per l'esercizio
acqua calda sanitaria.
CE
266
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
la sonda di pressione non ha potuto
misurare, dopo 4 tentativi, alcun
aumento della pressione sul lato riscaldamento.
B Controllare che la pompa non presenti un blocco
meccanico, eventualmente sbloccare il rotore della
pompa con un cacciavite, pulire la pompa o sostituirla.
B Controllare il collegamento del vaso d'espansione al
tubo di mandata, eventualmente collegarlo.
B Controllare che la sonda di pressione non sia
sporca, eventualmente pulirla o sostituirla
(Æ capitolo 11.4, pag. 69).
B Controllare la gestione e il cavo di alimentazione
della pompa ed eventulamente sotistuire il cavo o la
pompa.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
CF
288
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
la pressione dell'acqua è troppo alta
(superiore a 5,7 bar) o i contatti della
sonda di pressione sono interrotti.
CF
289
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della sonda di pressione sono
interrotti o in cortocircuito.
B Controllare la pressione dell'acqua dell'impianto di
riscaldamento sull'unità di servizio ed eventualmente
svuotare l'impianto di riscaldamento fino a 1,5 bar.
B Controllare ed eventualmente sostituire la connessione a spina della sonda di pressione.
B Controllare il cablaggio tra la sonda di pressione e
l'automatismo del bruciatore (Æ schema di collegamento, fig. 5), eventualmente sostituirlo.
B Confrontare l'indicazione della pressione sull'unità
di servizio con l'indicazione sul manometro ed eventualmente sostituire la sonda di pressione
(Æ capitolo 11.4, pag. 69).
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
60
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
d1
240
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della sonda della temperatura
di ritorno sono in cortocircuito tra loro
o in cortocircuito contro la massa.
d1
241
Eliminazione
B Controllare la sonda della temperatura di ritorno e il
cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70),
eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4, pag. 69).
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della sonda della temperatura
di ritorno sono interrotti.
d1
286
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276).
la sonda della temperatura di ritorno ha
misurato una temperatura di ritorno
superiore a 105 °C.
d3
232
Avvisi di disfunzione di blocco:
il contatto di commutazione esterno è
aperto.
B Controllare ed eventualmente sostituire il collegamento del contatto di commutazione esterno
(Æ capitolo 5.8.3, pag. 24) o il cavo collegamento
ponte alla scatola dei collegamenti.
B Controllare i passanti di collegamento degli apparecchi esterni.
B Controllare la basetta di cablaggio tra l'automatismo
del bruciatore e la scatola dei collegamenti
(Æ schema di collegamento, fig. 5), ed eventualmente sostituire la basetta di cablaggio o la parte
interessata.
d4
271
Avvisi di disfunzione di blocco:
B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276).
la differenza di temperatura dell'acqua
di riscaldamento misurata tra sonda
della temperatura di mandata e sonda
della temperatura di sicurezza è troppo
alta.
E2
222
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della sonda della temperatura
di mandata sono in cortocircuito.
E2
223
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare la sonda della temperatura di mandata e
il cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70),
eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4, pag. 69).
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
i contatti della sonda della temperatura
di mandata sono interrotti.
E5
218
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276).
la sonda della temperatura di mandata
ha misurato una temperatura di mandata superiore a 105 °C.
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
6 720 649 744 (2011/07)
61
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
E9
E9
210
219
Eliminazione
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare il collegamento ed eventulamente sostituire la basetta di cablaggio o la parte interessata.
nessun collegamento tra i contatti 9 e
10 al collegamento D dell'automatismo
del bruciatore.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276).
la sonda della temperatura di sicurezza
ha misurato una temperatura di mandata superiore a 105 °C.
E9
220
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Aprire i rubinetti di manutenzione sulla mandata e
sul ritorno.
i contatti della sonda della temperatura
di sicurezza sono in cortocircuito tra
loro o in cortocircuito contro la massa o
ha misurato una temperatura di mandata che è superiore a 130 °C.
B Controllare attraverso l'indicazione della pressione
sull'unità di servizio se la pressione d'esercizio di
almeno 1 bar è stata raggiunta (Æ capitolo 6.2.2,
pag. 30) ed eventualmente riempire e sfiatare
l'impianto di riscaldamento (Æ capitolo 7.1,
pag. 34).
B Controllare il numero delle valvole termostatiche
aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre.
B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda
della temperatura di sicurezza ed il cavo di collegamento.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
E9
221
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della sonda della temperatura
di sicurezza sono interrotti.
E9
224
B Controllare la sonda della temperatura di sicurezza
ed il cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70)
ed eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4,
pag. 69).
B Sostituire l'automatismo del bruciatore.
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare il collegamento ed eventulamente sostituire la basetta di cablaggio o la parte interessata.
la sonda della temperatura di sicurezza
ha misurato una temperatura troppo
alta ed è aperta oppure non vi è alcun
collegamento tra i contatti D16 e D17
sull'automatismo del bruciatore.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
62
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
E9
E9
E9
276
277
285
Eliminazione
Avvisi di disfunzione di blocco:
B Controllare i rubinetti di manutenzione.
la sonda della temperatura di mandata
ha misurato una temperatura di mandata attuale superiore a 95 °C.
Avvisi di disfunzione di blocco:
B Controllare che la pressione d'esercizio
dell'impianto di riscaldamento sia di almeno 1 bar
(consiglio 1,5 bar) (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) ed
eventualmente riempire e sfiatare (Æ capitolo 7.1,
pag. 34).
la sonda della temperatura di sicurezza
ha misurato una temperatura di mandata attuale di oltre 95 °C.
B Controllare il numero delle valvole termostatiche
aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre.
Avvisi di disfunzione di blocco:
B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda
della temperatura di mandata, di sicurezza e di
ritorno.
la sonda della temperatura di ritorno ha
misurato una temperatura di ritorno
attuale di oltre 95 °C.
B Controllare che la pompa non presenti un blocco
meccanico, eventualmente sbloccare il rotore della
pompa con un cacciavite, pulire la pompa o sostituirla.
B Controllare il cavo tachimetro e di alimentazione
della pompa ed eventulamente sotistuire il cavo o la
pompa.
B Controllare il flusso attraverso la caldaia ed eventualmente installare nell'impianto di riscaldamento
un by-pass o un compensatore.
B Verificare il funzionamento del by-pass o del compensatore nell'impianto di riscaldamento (pressione
di sicurezza del by-pass max. 25 kPa) ed eventualmente sostituire il by-pass o il compensatore.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
EA
227
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
è stato rilevata una formazione di
fiamma insufficiente (corrente di ionizzazione) durante il quarto tentativo di
accensione del bruciatore.
B Con gas metano: controllare ed eventualmente sostituire il flussostato del gas esterno.
Con propano: controllare insieme all'azienda erogatrice del gas, se il (nuovo) riempimento di gas contiene forse ancora azoto eventualmente eliminarlo.
Controllare i rubinetti di manutenzione.
B Controllare la pressione statica e dinamica di collegamento del gas (Æ capitolo 7.2.6, pag. 37) eventualmente eliminare l'intasamento nella tubazione
del gas, sfiatare la tubazione del gas.
B Controllare il dispositivo di accensione in modalità
spazzacamino (50 - 130 V AC sulla spina durante il
codice d'esercizio 0C e 0L) eventualmente sostituirlo.
B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo di alimentazione del dispositivo di accensione.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EA
(229).
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
6 720 649 744 (2011/07)
63
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
EA
229
Avvisi di disfunzione di blocco:
è stato rilevata una formazione di
fiamma insufficiente (corrente di ionizzazione) durante la fase di combustione.
Eliminazione
B Controllare eventualmente aprire il rubinetto del gas
dell'apparecchio (Æfig. 38, pag. 36) e il rubinetto del
gas principale.
B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente
sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48).
B Controllare la corrente di ionizzazione in modalità
spazzacamino (il valore nella prassi è 5 – 40 μA).
B Controllare ed eventualmente sostituire la connessione a spina (Æ fig. 57, pag. 46) e il cavo di alimentazione della valvola del gas.
B Controllare ed eventualmente impostare il rapporto
gas/aria (Æ capitolo 7.2.7, pag. 38).
B Controllare l'equipaggiamento dell'apparecchio
(ugello del gas) per il tipo di gas (Æ capitolo 7.2.5,
pag. 36).
B Smontare i componenti (Æ capitolo 9.3, pag. 46) e
controllare che essi non presentino sporco, danneggiamenti e/o che siano montati correttamente; eventualmente pulirli, sostituirli e/o montarli
correttamente.
B Controllare che il sistema di scarico dei gas combusti e di alimentazione dell'aria non presentino
sporco, danneggiamenti e/o che siano montati correttamente; eventualmente pulirli, sostituirli e/o
montarli correttamente.
B Controllare il cavo di terra dell'elettrodo di controllo,
eventualmente collegarlo.
B Con propano: insieme all'azienda erogatrice del gas
(GVU) controllare il tenore di azoto nel (nuovo) serbatoio del gas e nelle tubazioni del gas ed eventualmente rimuovere l'azoto.
B Controllare che la tubazione del gas non sia intasata
ed eventualmente eliminare l'intasamento.
B Sfiatare la tubazione del gas (Æ capitolo 7.2.3,
pag. 36).
B Controllare ed eventualmente aumentare il dimensionamento della rete di tubazioni del gas.
B Controllare il regolatore della pressione di collegamento del gas dell'azienda erogatrice del gas ed
eventualmente farlo sostituire.
EA
234
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
i contatti della valvola del gas sono
interrotti.
EA
261
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare ed eventualmente sostituire la valvola
del gas (Æ fig. 54, pag.) e il cavo di alimentazione
(Æ catalogo parti di ricambio).
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
l'automatismo del bruciatore o il KIM è
difettoso.
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
64
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
EA
269
EC
256
EH
258
F0
da 237
a 290
Eliminazione
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Resettare la caldaia attraverso il tasto „reset“
sull'unità di servizio (Æ capitolo 10.5, pag. 58).
il dispositivo di accensione è stato
comandato troppo a lungo (più di
10 minuti).
B Per la sostituzione del KIM, contattare il produttore
della caldaia (indirizzo Æ sul retro).
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Innestare correttamente le connessioni a spina
dell'automatismo del bruciatore e dell'unità di servizio e altre connessioni a spina e resettare l'unità di
servizio (Æ capitolo 10.5, pag. 58).
l'automatismo del bruciatore o il KIM è
difettoso.
B Sostituire l'automatismo del bruciatore.
B Per la sostituzione del KIM, contattare il produttore
della caldaia (indirizzo Æ sul retro).
F0
278
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
il test del sensore è fallito.
F7
228
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Controllare che la sonda della temperatura di mandata e la sonda della temperatura di sicurezza e i
loro cablaggi non presentino cortocircuiti ed eventualmente sostituirle.
B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente
sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48).
è stato rilevata una formazione di
fiamma (corrente di ionizzazione) dopo
l'avvio di un fabbisogno termico, ma
prima dell'apertura della valvola del
gas.
F7
328
Avvisi di disfunzione di blocco:
la tensione di rete era temporaneamente interrotta.
FA
306
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
dopo lo spegnimento del bruciatore è
stato rilevata una formazione di fiamma
(corrente di ionizzazione).
B Controllare la tensione di rete per un lungo periodo
di tempo, eventualmente risolvere i problemi
dell'impianto elettrico.
B In modalità spazzacamino impostare la potenza termica sul carico parziale inferiore (Æ capitolo 6.2.5,
pag. 33) e appena scompare l'indicazione di stato B
controllare se c'è ancora tensione sulla valvola del
gas ed eventualmente sostituire l'automatismo del
bruciatore o il KIM. Vedere Eliminazione avvisi di
disfunzione EC (256).
B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente
sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48).
B Controllare la corrente di ionizzazione in modalità
spazzacamino (il valore nella prassi è 5 – 40 μA).
B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la manutenzione.
Fd
231
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Premere il tasto «Reset» (Æ pag. 58).
la tensione di rete era interrotta
durante una disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo (4 A 218, 4C 224, 4E
278, 4F 219, 4L 220, 4P 221, 4U 222 o
4Y 223).
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
6 720 649 744 (2011/07)
65
Indicazioni di assistenza e anomalia
Codice Codice Avviso di disfunzione
princi- seconpale
dario Significato
9A
9U
235
233
Eliminazione
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Sostituire l'automatismo del bruciatore con il nuovo
software.
il KIM è troppo nuovo per l'automatismo del bruciatore.
B Per la sostituzione del KIM, contattare il servizio di
assistenza clienti del produttore.
Avvisi di disfunzione di blocco con
obbligo di riarmo:
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC
(256).
l'automatismo del bruciatore o il KIM è
difettoso.
Tab. 17 Avvisi di disfunzione
10.6 Disfunzioni senza visualizzazione sul display
Disfunzioni dell'apparecchio
Nessun avviso sul display
dell'unità di servizio
Eliminazione avvisi di disfunzione
B Controllare e collegare il collegamento di rete.
B Controllare la tensione (tra 7,8 e 15,2 V DC) tra i contatti E1 ed E2 dell'automatismo del bruciatore e la basetta di cablaggio (Æ schema di collegamento, fig. 5),
eventualmente sostituire il cavo di alimentazione.
B Controllare il contatto all'unità di servizio, eventualmente sostituire l'unità di servizio.
B Controllare il fusibile dell'automatismo del bruciatore (Æ capitolo 11.2, pag. 68)
ed eventualmente sostituire il fusibile.
B Con interruzione ripetuta del fusibile, ripetere i controlli, dopo che la pompa ed il
ventilatore sono stati scollegati. Controllare la presenza di cortocircuito del componente così selezionato, eventualmente sostituire la basetta di cablaggio o il
componente interessato.
B Controllare i collegamenti di alimentazione e di bassa tensione sul trasformatore
(Æ capitolo 11.3, pag. 68) eventualemte sostituire il trasformatore.
B Controllare la corsa della pompa ed eventualmente sostituire la pompa.
B Controllare la corsa del ventilatore ed eventualmente sostituire il ventilatore.
In apparecchio con alimenta- B Controllare l'impianto dell'acqua calda in base alla documentazione tecnica dei
zione dell'acqua calda (indicomponenti esterni (accomulatore-produttore d'acqua calda sanitaria, compensaretta): acqua calda non
tore idraulico...).
presente o insufficiente;
B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda di temperatura dell'acqua calda
eventualmente i radiatori,
sanitaria.
convettori ecc, vengono
B Controllare la pressione di flusso collegamento gas, informare eventualmente
riscaldati senza fabbisogno
l'azienda erogatrice del gas.
termico.
Nessun esercizio di riscaldamento
B Controllare l'impostazione della regolazione modulante e della regolazione on/off
riguardo la richiesta di calore e la temperatura dell'acqua di caldaia (Æ
capitolo 7.3.1, pag. 41) eventualmente impostare correttamente in base alle istruzioni per l'uso della regolazione.
B Controllare ed eventualmente sostituire l'apparecchio di regolazione ed il cablaggio (...).
B Aprire un numero sufficiente di valvole termostatiche sui radiatori (convettori).
B Controllare ed eventualmente modificare l'impostazione della potenza di riscaldamento (Æ capitolo 7.3.2, pag. 41).
Tab. 18 Disfunzioni senza visualizzazione sul display
66
6 720 649 744 (2011/07)
Indicazioni di assistenza e anomalia
Disfunzioni dell'apparecchio
Eliminazione avvisi di disfunzione
Nessuna indicazione di pressione sul display dell'unità di
servizio.
B Controllare la connessione a spina ed il cablaggio della sonda di pressione con
l'automatismo del bruciatore, eventualmente collegare correttamente o sostituire.
Rumori di combustione
troppo alti; ronzii
B Controllare il tipo di gas.
B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256).
B Controllare la pressione del gas di rete, in ingresso, ed eventualmente adattarla.
B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la
manutenzione.
B Controllare il rapporto gas/aria nell'aria comburente e nei gas combusti, eventualmente sostituire la valvola del gas.
Accensione troppo dura e
veloce
B Controllare il tipo di gas.
B Controllare la pressione del gas di rete, in ingresso, ed eventualmente adattarla.
B Controllare l'allacciamento alla rete.
B Controllare il dispositivo d'accensione con il cavo, eventualmente sostituirlo.
B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la
manutenzione.
B Controllare il rapporto gas/aria, eventualmente sostituire la valvola del gas.
B Con gas metano: controllare il flussostato del gas esterno, eventualmente sostituirlo.
B Controllare il bruciatore, eventualmente sostituirlo.
Tab. 18 Disfunzioni senza visualizzazione sul display
6 720 649 744 (2011/07)
67
Eliminazione delle disfunzioni
11
Eliminazione delle disfunzioni
11.1 Metodi di misura per il controllo dei collegamenti elettrici
Controllo
Misurazione
Valori nominali
dei punti di rottura del cavo.
ogni filo tra la spina femmina e la relativa spina
sull'automatismo del bruciatore.
del cortocircuito interno del cavo
tra 2 fili a scelta.
infinito Ω
del cortocircuito del cavo contro la massa
tra ogni filo e la massa.
infinito Ω
della tensione di alimentazione di un componente
tra collegamento L e N sulla spina femmina.
230 V AC
della bassa tensione di un componente
ogni filo tra la spina del componente e la spina
della basetta di cablaggio.
24 V DC
0Ω
Tab. 19 Metodi di misura
11.2 Controllo/sostituzione del fusibile
B Rimuovere il fusibile dal portafusibile.
B Svitare entrambe le viti [1] dell'unità di servizio.
B Misurare il fusibile con un multimetro. La resistenza
elettrica del fusibile deve andare verso 0 Ω.
B Sostituire il fusibile difettoso con un fusibile nuovo
(5 AF fusibile in ceramica).
Fig. 78 Smontaggio dell'unità di servizio
B Svitare le 4 viti restanti [2] dell'unità di servizio.
Fig. 80 Fusibile
B Staccare l'unità di servizio dall'automatismo del bruciatore.
11.3 Controllo del trasformatore
B Svitare entrambe le viti (Æ fig. 78, [1]) dell'unità di
servizio (Æ fig. 66).
B Rimuovere l'unità di servizio, ruotarla in avanti ed
agganciarla con il gancio inferiore al telaio.
Fig. 79 Smontaggio dell'unità di servizio
68
6 720 649 744 (2011/07)
Eliminazione delle disfunzioni
B Svitare le 4 viti [1] sul trasformatore.
Contatti
4-5
13 - 14
16 - 17
4-6
14 - 15
18 - 19
Tab. 20 Rocchetti dei trasformatori
B Sostituzione del trasformatore se la resistenza di un
rocchetto è 0 Ω o infinitamente grande.
11.4 Smontaggio della sonda
AVVERTENZA: Pericolo di lesioni dovuto a
scottatura!
Fig. 81 Distacco del trasformatore
Nell'impianto di riscaldamento possono svilupparsi temperature oltre i 60 °C.
B Rimuovere il trasformatore.
B Prima dello smontaggio della sonda di
temperatura, svuotare la caldaia.
B Estrarre la spina della bassa [1] e dell'alta tensione
[2].
B Tenere pronti un bidone ed uno straccio
per la pulizia, in quanto può fuoriuscire
acqua residua.
B Chiudere i rubinetti di manutenzione.
B Se è presente un gruppo di collegamento: rimuovere
il rivestimento del gruppo di collegamento.
B Collegare un tubo flessibile al rubinetto di carico e
scarico.
B Aprire il rubinetto di carico e scarico e svuotare la caldaia.
B Staccare la spina della sonda [1].
B Estrarre il morsetto a molla [3] e smontare la sonda
[2].
6 720 614 084-115.2TD
Fig. 82 Controllo del trasformatore
1
2
Spina dell'alta tensione
Spina della bassa tensione
B Misurare la resistenza dei rocchetti del trasformatore
(Æ tab. 20).
Fig. 83 Esempio smontaggio sonda (qui sonda di pressione)
1
2
3
6 720 649 744 (2011/07)
Spina della sonda
Sonda
Morsetto a molla
69
Appendice
12
Appendice
12.1 Resistenza idraulica della caldaia
500
Δp / mbar
450
400
350
1
300
250
200
2
150
100
50
0
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
.
V / l/h
3500
4000
4500
5000
6 720 614 084-83.3O
Fig. 84 Linea caratteristica della resistenza
1
2
= 98 kW
= 65 kW
mbar = Resistenza caldaia
l/h
= Portata
12.2 Linea caratteristica della sonda di temperatura
Il diagramma serve per determinare se c'è una concordanza tra temperatura e valore di resistenza.
50
B Staccare dalla corrente l'impianto di riscaldamento
prima di ogni misurazione.
40
B Staccare i morsetti della sonda.
30
B Misurare la resistenza alle estremità del cavo della
sonda di temperatura con un apparecchio di misurazione della resistenza.
B Misurare la temperatura della sonda di temperatura
con un termometro.
20
10
0
-10
80
-20
-30
60
˚C
T
-40
0
40
0,5
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
4,5
6 720 641 607-010.1TD
Fig. 86 Linea caratteristica della resistenza sonda temperatura esterna
20
0
0
5
10
R
15
6 720 615 600-028.1TD
Fig. 85 Linea caratteristica della resistenza della sonda di
temperatura di ritorno, di mandata e di sicurezza
70
6 720 649 744 (2011/07)
Indice
Indice
A
Avvertenze ............................................................. 4
Avvisi di disfunzione ............................................. 58
Prova di funzionamento ......................................... 42
Prova di tenuta ermetica ....................................... 39
R
C
Caso di emergenza ...............................................
Categoria di gas ...................................................
Collegamenti della morsettiera ..............................
Collegamento aria comburente ..............................
Collegamento del gas............................................
Collegamento gas combusti ...................................
Combustibili ........................................................
44
10
24
23
20
23
10
Dati relativi all’apparecchio
dichiarazione di conformità omologazione CE ........ 6
Direttive .............................................................. 14
Disposizioni ......................................................... 14
Distanze dalle pareti ............................................. 18
E
36
32
29
33
G
Gelo ................................................................. 8, 15
I
Imballaggio ..........................................................
Impostazione della modulazione pompa .................
Impostazione pompe ............................................
Indicazione di stato ..............................................
Indicazione di stato (tasto) ....................................
Installazione.........................................................
Interruttore on/off ................................................
Ispezione e manutenzione .....................................
38
18
18
25
33
24
34
S
D
Equipaggiamento dell'apparecchio .........................
Esercizio di riscaldamento .....................................
Esercizio normale .................................................
Esercizio spazzacamino/esercizio di servizio ...........
Rapporto gas/aria .................................................
Regolazione in funzione climatica ...........................
Regolazione in funzione della temperatura
ambiente .........................................................
Regolazione modulante .........................................
Reset ............................................................. 28,
Richiesta di calore ................................................
Riempimento dell'impianto di riscaldamento ...........
16
42
31
29
28
18
28
45
Sicurezza bambini ................................................ 33
Sifone ............................................................ 22, 49
Sonda di temperatura esterna ............................... 25
Spazzacamino (tasto) ........................................... 28
Storico delle disfunzioni ................................... 30–31
Struttura del menu ............................................... 29
T
Temperatura dell'acqua di caldaia ..................... 28,
Temperatura di mandata massima .......... 10, 30, 32,
Temporizzazione della pompa ................................
Tenore di CO .......................................................
Tenori di CO ........................................................
Tipo di corrente....................................................
Tipologia costruttiva .............................................
Trasporto.............................................................
Trattamento dell'acqua calda .................................
Tubazione del gas ............................................ 20,
41
41
42
40
40
10
10
17
33
36
U
Unità di servizio .................................................... 28
V
Vaso di espansione ............................................... 22
L
Locale di posa ...................................................... 15
M
Menu "Informazione"............................................. 30
Messaggio di esercizio .......................................... 54
Moduli funzione (accessorio) ................................. 27
N
Norme ................................................................. 14
P
Potenza termica ...................................................
Pressione d'esercizio massima ...............................
Pressione di flusso collegamento gas .....................
Protocollo d'ispezione...........................................
Protocollo di messa in esercizio .............................
6 720 649 744 (2011/07)
41
10
37
52
43
71
SVIZZERA
Assistenza:
Steinackerstraße 10
CH-8902 Urdorf
Bahnhofstrasse 25
CH-4450 Sissach
[email protected]
www.sixmadun.ch
Sixmadun AG
Numero de servizio
Telefono: 0842 840 840
6720649744 0001
Vendita:
Tobler Domotecnica SA