cerapurmaxx - Documentazione tecnica
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Istruzioni di installazione e manutenzione per personale qualificato Apparecchio a condensazione a gas CERAPURMAXX 6 720 649 744 (2011/07) CH ZBR 65-2 ZBR 98-2 Indice Indice 1 1.1 1.2 Spiegazione dei simboli e avvertenze Spiegazione dei simboli presenti nel libretto Avvertenze 4 4 4 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 2.12 2.13 2.13.1 2.13.2 2.14 2.15 2.15.1 2.15.2 Dati sul prodotto Informazioni sulle presenti istruzioni Dichiarazione di conformità CE Dichiarazione di conformità CE Volume di fornitura Panoramica del prodotto Targhetta identificativa di caldaia Accessori abbinabili Uso conforme alle indicazioni Protezione antigelo Protezione antigelo integrata Test pompa Cascata Dati tecnici Condizioni d'impiego Combustibili ed equipaggiamento Dimensioni e attacchi Schema di collegamento Automatismo del bruciatore Collegamenti 6 6 6 6 6 7 8 8 8 8 8 8 8 9 10 10 11 13 13 13 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 Disposizioni Validità delle disposizioni Norme e direttive Obbligo di notifica e di autorizzazione Locale di posa Aria comburente Collegamento gas combusti/aria comburente Qualità dell'acqua Ispezione e manutenzione Istruzioni al cliente Qualità delle tubazioni Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari Smaltimento 14 14 14 15 15 15 3.7 3.8 3.9 3.10 3.11 3.12 15 15 16 16 16 16 16 4 4.1 Trasporto della caldaia Sollevamento e trasporto 17 17 5 5.1 5.2 5.3 5.4 Installazione Esempi di applicazione Distanze dalle pareti consigliate Montaggio della caldaia alla parete Collegamento lato acqua e gas della caldaia Collegamento lato acqua e gas della caldaia con gruppo di collegamento 18 18 18 19 5.5 2 5.6 5.6.1 5.6.2 5.6.3 5.6.4 5.6.5 5.6.6 5.6.7 5.7 5.8 5.8.1 5.8.2 5.8.3 5.8.4 5.8.5 5.8.6 5.8.7 5.8.8 6 6.1 6.2 6.2.1 6.2.2 6.2.3 6.2.4 6.2.5 6.2.6 7 7.1 7.2 7.2.1 7.2.2 7.2.3 7.2.4 7.2.5 7.2.6 19 7.2.7 19 7.2.8 Collegamento lato acqua e gas della caldaia senza gruppo di collegamento Creazione a cura del committente del collegamento del gas Montaggio a cura del committente della mandata caldaia Montaggio a cura del committente del ritorno riscaldamento Montaggio del regolatore della pressione differenziale Montaggio del sifone Collegamento dello scarico della condensa Collegamento del vaso di espansione con installazione singola Realizzazione del collegamento gas combusti/aria comburente Realizzazione del collegamento elettrico Smontaggio del rivestimento Smontaggio della copertura dei morsetti Collegamenti della morsettiera Collegamenti 230 V AC Montaggio della copertura dei morsetti Realizzazzione dell'allacciamento alla rete Collegamento della regolazione in generale Collegamento dei moduli funzione (accessorio) 20 20 20 21 21 22 22 22 23 23 24 24 24 25 26 26 26 27 Comando Panoramica degli elementi di comando Struttura del menu Indicazione di stato Menu «Informazione» Menu «Storico delle disfunzioni» Menu «Impostazioni» Modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) Blocco tasti 28 28 29 29 30 31 32 Messa in funzione Riempimento e sfiato dell'impianto di riscaldamento Controllo e misurazione Controllo del sifone Controllo della tenuta al gas Sfiato della tubazione del gas Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente Verifica dell'equipaggiamento dell'apparecchio Misurazione della pressione di flusso collegamento gas Controllo ed impostazione del rapporto gas/aria Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio 34 33 33 34 36 36 36 36 36 36 37 38 39 6 720 649 744 (2011/07) Indice 7.2.9 7.2.10 7.3 7.3.1 7.3.2 7.3.3 7.3.4 7.4 7.5 7.5.1 7.5.2 7.5.3 7.5.4 7.6 8 8.1 8.2 Misurazione del tenore di CO Lettura della corrente di ionizzazione Eseguire le impostazioni Impostazione della temperatura massima dell'acqua di caldaia Impostazione della potenza termica Impostazione della modulazione pompa Impostazione della temporizzazione della pompa Prova di funzionamento A lavori ultimati Incollare la seconda targhetta identificativa Adesivo «Documentazione» Compilazione della garanzia Informare l'utente, consegna dei documenti tecnici Protocollo di messa in esercizio Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento dall'unità di servizio Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento in caso di emergenza 9 9.1 9.2 9.2.1 Ispezione e manutenzione Contratto di manutenzione ed ispezione Ispezione dell'impianto di riscaldamento Preparazione dell'impianto di riscaldamento all'ispezione 9.2.2 Controllo visivo della corrosione 9.2.3 Controllo di tenuta interna della valvola del gas 9.2.4 Lettura della corrente di ionizzazione 9.2.5 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas: 9.2.6 Controllo ed impostazione del rapporto gas/aria 9.2.7 Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio 9.2.8 Misurazione del tenore di CO 9.2.9 Riempimento e sfiato dell'impianto di riscaldamento 9.2.10 Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente 9.2.11 Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento 9.3 Manutenzione in base alle necessità 9.3.1 Pulizia del bruciatore 9.3.2 Controllo del dispositivo di accensione 9.3.3 Pulizia del sifone 9.3.4 Pulizia della vaschetta di raccolta della condensa 9.3.5 Pulizia dello scambiatore di calore 9.3.6 Esecuzione del controllo di funzionamento 9.3.7 Dopo la manutenzione 9.4 Protocollo d'ispezione e di manutenzione 6 720 649 744 (2011/07) 40 40 41 41 41 42 42 42 42 42 42 42 42 43 44 44 44 10 10.1 10.2 10.3 10.4 10.5 10.6 11 11.1 11.2 11.3 11.4 12 12.1 12.2 Indicazioni di assistenza e anomalia Avvertenze di sicurezza per i lavori di servizio Messaggi di stato sul display Messaggio di esercizio Messaggio di servizio Avvisi di disfunzione Disfunzioni senza visualizzazione sul display Eliminazione delle disfunzioni Metodi di misura per il controllo dei collegamenti elettrici Controllo/sostituzione del fusibile Controllo del trasformatore Smontaggio della sonda 54 54 54 54 57 58 66 68 68 68 68 69 Appendice Resistenza idraulica della caldaia Linea caratteristica della sonda di temperatura 70 70 Indice 71 70 45 45 45 45 45 45 46 46 46 46 46 46 46 46 46 46 48 49 49 50 51 51 52 3 Spiegazione dei simboli e avvertenze 1 Spiegazione dei simboli e avvertenze 1.1 Spiegazione dei simboli presenti nel libretto Avvertenze 1.2 Avvertenze 1.2.1 In generale Pericolo di esplosione con odore di gas Le avvertenze nel testo vengono contrassegnate da un triangolo di avvertimento su sfondo grigio e incorniciate. In caso di pericoli a causa di corrente elettrica il punto esclamativo all'interno del triangolo viene sostituito dal simbolo di una saetta. Le parole di segnalazione all'inizio di un'avvertenza indicano il tipo e la gravità delle conseguenze nel caso non fossero seguite le misure per allontanare il pericolo. • AVVISO significa che possono presentarsi danni a cose. B Chiudere il rubinetto del gas (Æ capitolo 8.1, pag. 44). B Aprire porte e finestre. B Non attivare interruttori elettrici, non estrarre alcuna spina, non telefonare o suonare il campanello. B Spegnere fiamme libere. Non fumare. Non accendere accendini. B Dall'esterno informare gli inquilini, ma non suonare il campanello. Chiamare l'azienda erogatrice del gas e la ditta specializzata ed autorizzata. B Con fuoriuscita elevata lasciare immediatamente l'edificio. L'accesso a terzi è vietato, informare la polizia e i vigili del fuoco dall'esterno dell'edificio. • ATTENZIONE significa che potrebbero verificarsi danni alle persone leggeri o di media entità. Pericolo in presenza di odore di gas • AVVERTENZA significa che potrebbero verificarsi gravi danni alle persone. B Aprire porte e finestre. • PERICOLO significa che potrebbero verificarsi danni che metterebbero in pericolo la vita delle persone. Informazioni importanti Con il simbolo a lato vengono indicate informazioni importanti senza pericoli per persone o cose. Sono delimitate da linee sopra e sotto il testo. Simbolo Significato B Fase operativa Æ Riferimento incrociato ad altri punti del documento o ad altri documenti • Punto/Voce dell'elenco Tab. 1 B Informare un'azienda specializzata autorizzata. Pericolo da avvelenamento. Un'alimentazione d'aria insufficiente può comportare pericolose fuoriuscite di gas combusti B Fare attenzione che le aperture per l'ingresso e l'uscita dell'aria non siano ridotte o chiuse. B Se l'anomalia non viene eliminata immediatamente, non mettere in esercizio la caldaia. B Comunicare per iscritto l'anomalia e il pericolo al gestore dell'impianto. Altri simboli – B Spegnere la caldaia (Æ capitolo 8.2, pag. 44). Punto/Voce dell'elenco (2° livello) Pericolo per gas esplosivi! B Far eseguire i lavori sui conponenti di conduzione del gas da un'azienda specializzata autorizzata. Pericolo dovuto a corrente elettrica con caldaia aperta Prima di aprire la caldaia: B Togliere corrente all'impianto di riscaldamento tramite l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o staccare l'impianto di riscaldamento dalla rete elettrica per mezzo del rispettivo fusibile generale. Non è sufficiente scollegare l'apparecchio di regolazione. B Assicurare l'impianto di riscaldamento contro la riaccensione accidentale. 4 6 720 649 744 (2011/07) Spiegazione dei simboli e avvertenze Pericolo di ustioni B Fare raffreddare la caldaia prima dei lavori di servizio. Nell'impianto di riscaldamento possono svilupparsi temperature oltre i 60 °C. 1.2.2 Posa in opera, conversione Pericolo dovuto ad incendio B Non utilizzare o depositare materiali facilmente infiammabili (carta, diluenti, colori ecc.) nelle vicinanze della caldaia. Attenzione danni all'impianto B Non mettere in esercizio la caldaia, se un'anomalia non viene eliminata immediatamente. B Con tipo di esercizio dipendente dall'aria del locale non chiudere o ridurre le aperture di ventilazione e sfiato di porte, finestre e pareti. Con la costruzione di finestre con giunti sigillati, assicurare l'alimentazione di aria comburente. B Non chiudere in nessun caso le valvole di sicurezza. Durante il riscaldamento l'acqua può fuoriuscire dalla valvola di sicurezza dell'accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria. B Non modificare le parti intese per la conduzione dei fumi. Lavori alla caldaia B I lavori di installazione, messa in esercizio, ispezione ed eventualmente riparazione devono essere eseguiti soltanto da una ditta specializzata autorizzata; che sulla base della propria formazione professionale ed esperienza, possiede le conoscenze appropriate per poter operare sugli impianti di riscaldamento e sugli impianti a gas. A questo proposito rispettare le direttive in base al capitolo 3. 6 720 649 744 (2011/07) 5 Dati sul prodotto 2 Dati sul prodotto 2.1 Informazioni sulle presenti istruzioni Le presenti istruzioni di installazione e manutenzione contengono importanti informazioni per la sicura e corretta installazione, messa in esercizio e manutenzione delle caldaie a gas a condensazione a parete. • ZBR 65-2 • ZBR 98-2 Queste istruzioni per l'installazione e la manutenzione sono destinate al tecnico specializzao, che sulla base della sua formazione tecnica ed esperienza, ha conoscenze sull'uso degli impianti di riscaldamento e degli impianti a gas. Vengono fornite anche le seguenti documentazioni tecniche: • istruzioni per l'uso formato speciale (queste istruzioni per l'uso si trovano nella parte inferiore della caldaia) Soddisfa i requisiti per le caldaie a condensazione ai sensi della legge sugli impianti di riscaldamento. Secondo § 7, paragrafo 2.1 dei decreti per la nuova versione del primo e la modifica del quarto decreto per l'esecuzione della legge federale tedesca sulla protezione delle emissioni, il valore di ossido di azodo rilevato nei gas combusti in condizioni di prova secondo DIN 4702, parte 8, edizione marzo 1990, risulta inferiore a 80 mg/kWh. Le caldaie appartengono alla classe meno inquinante prevista dalle norme tecniche EN 677. 2.4 Volume di fornitura La caldaia viene consegnata completamente assemblata di fabbrica. • istruzioni di installazione e manutenzione • avvertenze per il passaggio gas combusti • istruzioni di installazione del gruppo di collegamento. Le seguenti documentazioni tecniche sono disponibili anche via internet al sito di Junkers: • istruzioni di installazione unità cascata • documentazione di progetto • catalogo delle parti di ricambio • istruzioni di installazione «Conversione a gas liquido». Qualora si desideri sottoporre proposte di miglioria al riguardo o si siano rilevate irregolarità, non esitate a contattarci. I dati dell'indirizzo e l'indirizzo internet sono riportati sul retro del presente documento. 6 720 614 084-003.4TD 2.2 Dichiarazione di conformità CE Questo prodotto soddisfa, per struttura e funzionamento, le direttive europee e le disposizioni nazionali integrative. La conformità è stata comprovata dal marchio CE. La dichiarazione di conformità può essere scaricata da internet o richiesta al fabbricante. I dati dell'indirizzo sono riportati sul retro del presente documento. 2.3 Dichiarazione di conformità CE L’apparecchio corrisponde ai requisiti delle direttive europee 2009/142/CE, 92/42/CEE, 2006/95/CE, 2004/ 108/CE ed al prototipo descritto nel relativo certificato CE. 6 Fig. 1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Volume di fornitura Caldaia con rivestimento Dado di raccordo mandata e ritorno con anello di tenuta (2×) Cavo della pompa Sifone con tubo flessibile ondulato Viti e tasselli per supporto a parete (2×) Supporto a parete Adesivo Documenti tecnici Nipplo gruppo di collegamento pompa (2×) Cavo 230 V B Alla consegna verificare l'integrità dell'imballo. B Controllare la completezza del volume di fornitura. 6 720 649 744 (2011/07) Dati sul prodotto 2.5 Panoramica del prodotto Qui rappresentata CerapurMaxx ZBR 65-2. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Disaeratore automatico Chiusure a scatto (4×) Piastra di collegamento concentrica (100/150 mm) Adattatore base scarico aria comburente/adduzione aria Targhetta identificativa Manicotto di misurazione per gas combusti Manicotto di misurazione aria comburente Tubo di aspirazione dell'aria del ventilatore con Venturi Ventilatore Valvola del gas Bruciatore Vetrino Elettrodo di controllo Dispositivo di accensione ad incandescenza Sonda della temperatura di mandata Sonda della temperatura di sicurezza Sonda di pressione Scambiatore di calore Sonda della temperatura di ritorno Alloggiamento per modulo sovrapressione gas combusti (qui non utilizzabile) Modulo di identificazione caldaia (KIM) Unità di servizio con automatismo del bruciatore integrato Copertura del collegamento elettrico 6 720 649 742-001.1TD Fig. 1 7 Panoramica del prodotto 6 720 649 744 (2011/07) Dati sul prodotto 2.6 Targhetta identificativa di caldaia I dati riportati sulla targhetta identificativa della caldaia sono determinanti e devono essere osservati. N° certificato CE CE 0063 BP 3663 Categoria II2H 3P Tipo di apparecchio B23, C13, C33, C43, C53, C63, C83 Tab. 2 Targhetta identificativa B Verificare la targhetta identificativa per il tipo di gas ecc. 2.7 B Dal catalogo è possibile ottenere i dati esatti degli accessori adatti. Uso conforme alle indicazioni La caldaia deve essere impiegata soltanto secondo le disposizioni e nel rispetto delle istruzioni di installazione e di manutenzione. Utilizzare la caldaia esclusivamente per il riscaldamento dell'acqua per sistemi di riscaldamento e/o per i sistemi d'acqua industriali (indirettamente attraverso compensatore idraulico). Ogni altro utilizzo non è a norma. 2.9 La caldaia è dotata di un sistema di protezione antigelo integrato. La protezione antigelo accende la caldaia a una temperatura dell'acqua di caldaia di 7 °C e la spegne a una temperatura dell'acqua di caldaia di 15 °C. In questo caso però, il resto dell'impianto di riscaldamento non è protetto dal gelo. 2.11 Test pompa Se la caldaia non è stata in esercizio per un periodo esteso, ogni 24 ore viene azionata automaticamente la pompa per 10 secondi. Questo procedimento impedisce che la pompa si blocchi. Questa prova della pompa avviene automaticamente per la prima volta quando sono trascorse 48 ore con tensione di rete staccata. Accessori abbinabili Per la caldaia sono disponibili numerosi accessori. 2.8 2.10 Protezione antigelo integrata Protezione antigelo 2.12 Cascata La caldaia può essere installata sia come sistema singolo sia come sistema multiplo (installazione a cascata in depressione). Un sistema a cascata permette di collegare più caldaie dello stesso tipo. Possono essere collegate insieme al massimo 4 caldaie con al massimo 392 kW su una superficie di posa di ca. 1 m². Per l'installazione come sistema a cascata sono state sviluppate, in maniera specifica per questa caldaia, unità cascata (accessorio). Queste unità cascata comprendono ognuna un telaio di montaggio, collettori fumi orizzontale, tubi di collegamento per la caldaia ecc. Le unità cascata semplificano il lavoro di installazione di un sistema a cascata e lo rendono meno sensibile al lavoro. ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a surriscaldamento! B La caldaia è dotata di un sistema di protezione antigelo integrato. Ciò significa che non può essere utilizzata alcuna sostanza antigelo. ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti al congelamento! B Se i radiatori o parti delle tubazioni, con tipo di esercizio in funzione della temperatura del locale, possono gelare a causa degli influssi ambientali del luogo (ad es. radiatori nel garage), si consiglia di impostare la temporizzazione della pompa su 24 ore. 8 6 720 649 744 (2011/07) Dati sul prodotto 2.13 Dati tecnici Tipo Grandezza Unità ZBR 65-2 ZBR 98-2 Carico termico nominale per G20 kW 14,6 – 62,0 19,3 – 95,0 Potenza termica nominale 80/60 °C kW 14,2 – 60,4 18,6 – 92,1 Potenza termica nominale 50/30 °C kW 15,6 – 65,0 20,5 – 98,0 m³/h 6,52 9,85 Portata gas per G20 Rendimento della caldaia massima potenza curva termica 80/60 °C % 97 Rendimento della caldaia massima potenza curva termica 50/30 °C % 107 Rendimento globale normalizzato curva termica 75/60 °C % Rendimento globale normalizzato curva termica 40/30 °C % Dispendio termico per predisposizione all'esercizio % Altezza di installazione massima m 1200 Temperatura dell'acqua di caldaia °C 30 – 90 impostabili sull'unità di servizio Prevalenza residua con ΔT = 20 K mbar 150 0 1) Perdita di pressione con ΔT = 20 K mbar 150 300 106 107 110 0,05 0,06 Circuito dell'acqua di riscaldamento Contenuto scambiatore di calore circuito di riscaldamento l 5 Pollice G1" filettatura interna Collegamento acqua di riscaldamento mm G1½" Dado di raccordo con filettatura interna fornito Collegamento condensa mm Ø 32 Collegamenti dei tubi Collegamento gas Valori gas combusti Quantità di condensa per gas metano G20, 40/30 °C l/h 7,3 11,0 Portata massica gas combusti pieno carico g/s 27,9 42,2 Portata massica gas combusti carico parziale g/s 6,0 8,6 Temperatura gas combusti 80/60 °C, pieno carico °C 66 75 Temperatura gas combusti 80/60 °C, carico parziale °C 55 57 Temperatura gas combusti 50/30 °C, pieno carico °C 45 50 Temperatura gas combusti 50/30 °C, carico parziale °C 34 36 Tenore di CO2, pieno carico, gas metano G20 % 9,3 Emissione normalizzata CO 75/60 °C mg/kWh 8 23 Emissione normalizzata NOx 75/60 °C mg/kWh 28 41 Pa 127 220 Prevalenza libera del ventilatore 2) Tab. 3 Dati tecnici 6 720 649 744 (2011/07) 9 Dati sul prodotto Tipo Grandezza Unità ZBR 65-2 ZBR 98-2 Collegamento gas combusti Gruppo di valori gas combusti per LAS II6 (G61) Ø Sistema di scarico gas combusti dipendente dall'aria del locale mm 100 Ø Sistema di scarico gas combusti indipendente dall'aria del locale, apparecchio singolo mm 100/150 concentrico Ø Sistema di scarico gas combusti indipendente dall'aria del locale, cascata mm 110/160 concentrico V, Hz 230, 50 Dati elettrici Tensione di alimentazione, frequenza Grado di protezione elettrica IP X4D (IP X0D; B23) Assorbimento di potenza elettrica, pieno carico/carico parziale W 76/20 150/26 Dimensioni apparecchio e peso Alezza x larghezza x profondità Peso Tab. 3 mm 980 3) × 520 × 465 kg 71 Dati tecnici 1) L'installazione di un compensatore idraulico dopo il gruppo di collegamento pompa è necessaria. 2) Inclusi passaggi nelle pareti o attraverso il tetto 3) Senza gruppo di collegamento pompa. 2.13.1 Condizioni d'impiego Condizioni d'impiego Unità Valori Massima temperatura d‘ambiente °C 40 Massima temperatura di mandata °C 90 Massima pressione d'esercizio bar 4 Tipo di corrente Tab. 4 230 V AC, 50 Hz, 10 A Condizioni d'impiego 2.13.2 Combustibili ed equipaggiamento Tipologia costruttiva B23, C13, C33, C43, C53, C63, C83 dipendente ed indipendente dall'aria del locale (soddisfazione dell'elevata tenuta con esercizio indipendente dall'aria del locale). Combustibile Categoria di gas secondo EN 437 Tab. 5 10 Gas metano H (G20) CH II2H3P 20; 37; 50 mbar Combustibili ed equipaggiamento 6 720 649 744 (2011/07) Dati sul prodotto 2.14 Dimensioni e attacchi 1 1 6 2 5 5 6 4 2 4 3 6 720 617 314-01.1TD Fig. 2 Dimensioni e attacchi senza il gruppo di collegamento [mm] Denominazione: Collegamento: 1 Collegamento gas combusti/aspirazione dell'aria 2 3 Ritorno caldaia Copertura 4 5 6 Uscita condensa Collegamento del gas Mandata caldaia Apparecchio singolo: concentrico Ø100/Ø150 Cascata: concentrico Ø110/Ø160 G1½" Dado di raccordo con filettatura interna Rimuovere la copertura solo con collegamento parallelo gas combusti e alimentazione dell'aria diametro esterno Ø 32 mm G1" fillettatura interna G1½" Dado di raccordo con filettatura interna 6 720 649 744 (2011/07) 11 Dati sul prodotto 2 1280 2 6 5 4 5 7 4 6 3 8 7 8 3 1 6 720 617 314-002.1TD Fig. 3 Dimensioni e attacchi con il gruppo di collegamento [mm] Denominazione: Collegamento: 1 Copertura 2 Collegamento gas combusti/aspirazione dell'aria 3 4 5 6 7 8 Uscita condensa Collegamento del gas Mandata caldaia Ritorno caldaia Mandata gruppo di collegamento Ritorno gruppo di collegamento Rimuovere la copertura solo con collegamento parallelo gas combusti e alimentazione dell'aria Apparecchio singolo: concentrico Ø100/Ø150 Cascata: concentrico Ø110/Ø160 diametro esterno Ø 32 mm G1" fillettatura interna G1½" Dado di raccordo con filettatura interna G1½" Dado di raccordo con filettatura interna G1½" filettatura esterna (piatta ermetica) G1½" filettatura esterna (piatta ermetica) 12 6 720 649 744 (2011/07) Dati sul prodotto 2.15 Schema di collegamento 2.15.1 Automatismo del bruciatore 6 720 614 084-117.2TD Fig. 4 Automatismo del bruciatore 2.15.2 Collegamenti 1 9 7 16 17 10 18 15 19 2 3 11 8 12 4 13 14 20 21 22 23 5 24 25 6 26 27 6 720 649 742-002.1TD Fig. 5 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 Schema di collegamento Ventilatore Trasformatore Dispositivo di accensione ad incandescenza Valvola del gas ZBR-65 Valvola del gas ZBR-98 Modulo di identificazione caldaia (KIM) Verde/giallo - terra Nero - dispositivo di accensione ad incandescenza Sonda di pressione Sonda della temperatura di mandata Sonda della temperatura di sicurezza Sonda della temperatura di ritorno Ionizzazione Terra – 1) 6 720 649 744 (2011/07) 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 Grigio 1) Bianco - ingresso di rete 230 V AC Interruttore on/off Bianco - modulo di rete 230 V AC Lilla 1) Verde - pompa di riscaldamento esterna 230 V AC, max. 250 W Turchese 1) Grigio 1) Blu - sonda di temperatura esterna Rosso - contatto di commutazione esterno, senza potenziale Arancione - regolatore Fx modulante e Bus BB Verde - termostato di regolazione on/off, senza potenziale 1) Senza funzione. 13 Disposizioni 3 Disposizioni 3.1 Validità delle disposizioni Eventuali modifiche o aggiunte alle disposizioni sono altresì valide al momento dell’installazione e devono quindi essere attuate. 3.2 Norma Disposizione Direttiva DIN 4753 l'acqua di riscaldamento DIN 12828 Sistemi di riscaldamento negli edifici DIN 18160 Impianti gas combusti DIN 18380 L'installatore e/o il gestore dell'impianto deveno assicurare che l'intero impianto soddisfi le disposizioni (di sicurezza) vigenti, contenute nella seguente tabella. Impianti di produzione e di riscaldamento dell'acqua calda per l'acqua potabile e Norme e direttive Per il montaggio e l'utilizzo dell'impianto di riscaldamento osservare le norme e direttive nazionali vigenti. Descrizione VOB: impianti di riscaldamento ed impianti centralizzati di riscaldamento dell'acqua DIN 18381 VOB: lavori di installazione per impianti di gas, acqua e scarico all'interno degli edi- Norma fici Disposizione DIN 18382 VOB:cavi e linee elettriche negli edifici Direttiva Descrizione 2009/142/CE Direttiva per gli apparecchi a gas Tab. 6 92/42/CEE Direttiva sul rendimento 2004/108/CE Direttiva EMC Per l’installazione e l’esercizio dell'impianto di riscaldamento, rispettare: 2006/96/CE Direttiva sulla bassa tensione EN 437 Gas di prova, pressioni di prova, categorie degli apparecchi EN 483 Caldaia per combustibili gassosi - Caldaia del tipo C con un carico termico nominale ≤ 70 kW EN 625 Caldaia per combustibili gassosi - requisiti speciali per la funzione lato acqua potabile degli apparecchi combi con un carico termico nominale ≤ 70 kW EN 677 Caldaia per combustibili gassosi - requisiti particolari per caldaie a condensazione con un carico termico nominale ≤ 70 kW EN 12828 Vasi di espansione EN 12831 Regole per il calcolo del fabbisogno termico degli edifici EN 13384 Impianti gas combusti, metodi di calcolo termotecnici e di disfunzioni tecniche. DIN 1986 DIN V4701-10 Materiali sistema di drenaggio Valutazione energetica di impianti di riscaldamento e ventilazione DIN 4708 Impianti centralizzati di riscaldamento dell'acqua Tab. 6 14 Norme e direttive Norme e direttive • Le norme edili locali relative alle condizioni di posa in opera. • Le norme edili locali in materia di dispositivi di ventilazione e scarico aria nonché di collegamento al camino. • Le disposizioni per l’allacciamento alla rete elettrica. • Le regole tecniche dell'azienda erogatrice del gas riguardo al collegamento del bruciatore a gas alla rete del gas locale. • Le disposizioni e le norme relative all’equipaggiamento tecnico di sicurezza dell’impianto di riscaldamento dell’acqua. • Le istruzioni di installazione per gli esecutori di impianti di riscaldamento. Per la Svizzera devono essere menzionate le seguenti norme e direttive d'installazione svizzere: • Linea a gas SVGW G1: installazioni a gas. • EKAS-Form. 1942: direttiva gas liquidi, parte 2 - disposizioni delle istanze cantonali (p. es. ordinanze dei vigili del fuoco). • Le caldaie vengono testate in base ai requisiti di purezza dell'aria (LRV, Allegato 4) di cui alle linee guida delle ordinanze dei vigili del fuoco della VKF. Per l’installazione è necessario attenersi alle linee guida per la messa in opera e l’esercizio degli apparecchi per la combustione a gas G3 d/f, nonché alle linee guida previste per le linee a gas G1 della SVGW ed alle disposizioni dei vigili del fuoco cantonali. 6 720 649 744 (2011/07) Disposizioni 3.3 Obbligo di notifica e di autorizzazione 3.6 • L'installazione di una caldaia a gas a condensazione deve essere segnalata ed approvata dall'azienda erogatrice del gas competente. AVVISO: Danni all'apparecchio dovuti al ritorno dei gas combusti. • Tener conto delle autorizzazioni regionali per l’impianto di scarico dei gas combusti e per il collegamento dell’acqua di condensa alla rete fognaria pubblica. • Prima dell'inzio dell'installazione informare le autorità competenti per gli scarichi e per la pulizia delle canne fumarie. 3.4 Locale di posa AVVISO: Danni all’impianto a causa del gelo! B Installare l’impianto di riscaldamento in un locale non esposto a rischi di gelo. AVVERTENZA: Pericolo di incendio a causa di materiali o liquidi infiammabili! B Non depositare materiali o liquidi infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia. Impianto a gas liquido al di sotto del livello del suolo Collegamento gas combusti/aria comburente B Non collegare la caldaia ad un sistema per gas combusti in sovrapressione per posa multipla. La caldaia può essere messa in esercizio solo con il sistema gas combusti/aria comburente concepito e consentito per questo tipo di caldaia. Se il funzionamento della caldaia dipende dall'aria del locale, il locale di posa deve essere dotato delle necessarie aperture di alimentazione dell'aria comburente. Evitare di ostruire tali aperture con oggetti. Le aperture di alimentazione dell'aria devono sempre essere libere. 3.7 Qualità dell'acqua Acqua inadatta o sporca può causare disfunzioni nella caldaia e guasti dell'accumulatore-produttore d'acqua calda sanitaria o nell'approvvigionamento di acqua calda sanitaria dovuti alla formazione di fanghi, di calcare e alla corrosione. Rivolgersi al produttore per ricevere ulteriori informazioni. I dati dell'indirizzo sono riportati sul retro del presente documento. L’apparecchio soddisfa i requisiti della norma UNICIG 7129 per l’installazione sotto il livello del suolo escusivamente per funzionamento con gas metano. Impianto di riscaldamento (acqua di riempimento e di integrazione) 3.5 • Utilizzare esclusivamente acqua di acquedotto non trattata (osservare allo scopo il diagramma in fig. 6). Non è ammessa l'acqua freatica. Aria comburente AVVERTENZA: Danni alla caldaia dovuti ad aria comburente impura o aria impura intorno alla caldaia! B Mai utilizzare la caldaia in un ambiente polveroso o che presenta sostanze chimiche aggressive, come ad es. vernicerie, soloni per parruchieri, aziende agricole (letamai) o luoghi in cui si lavora o vengono immagazzinati tricloroetilene o idracidi (ad es. contenuti nelle bombolette spray, in determinati collanti, in solventi e detergenti, vernici) ed altre sostanze chimiche aggressive. In questo caso selezionare un tipo d'esercizio indipendente dall'aria del locale con un locale di posa separato e chiuso ermeticamente dotato di alimentazione dell'aria fresca. 6 720 649 744 (2011/07) B Pulire a fondo l'impianto prima del riempimento. • Non è consentito trattare l'acqua con mezzi per ad es. l'aumento o l'abbassamento del valore del pH (additivi chimici e/o inibitori), antigelo o dolcificatori. 15 Disposizioni 3.9 B Informare il cliente in merito al funzionamento della caldaia ed istruirlo sull'uso. < 100 kW < 50 kW 0 30 7 746 800 040-203.2TD Fig. 6 1 2 3 4 3.8 Istruzioni al cliente Requisiti dell'acqua di riepimento della caldaia per caldaia singola fino a 100 kW Volume dell'acqua per tutta la durata utile della caldaia [m3] Durezza dell'acqua [°dH] Acqua non trattata Al di sopra della curva limite sono disponibili delle misure. Provvedere alla separazione del sistema direttamente al di sotto della caldaia con l'ausilio dello scambiatore di calore. Se ciò non dovesse essere possibile, informarsi presso il produttore sulle misure autorizzate. Lo stesso vale per gli impianti a cascata. Ispezione e manutenzione B Il gestore è responsabile della sicurezza e della compatibilità ambientale dell'impianto di riscaldamento (legge federale tedesca sulla protezione dalle emissioni). Avvertire il cliente che non può effettuare modifiche o riparazioni. La manutenzione e le riparazioni possono essere effettuate solo da una ditta specializzata ed autorizzata. Utilizzare solo parti di ricambio originali. Se sono utilizzabili altre combinazioni, accessori e parti soggette ad usura, esse possono essere utilizzate solo se sono adatte all'uso e se non compromettono le caratteristiche prestazionali e i requisiti di sicurezza. 3.10 Qualità delle tubazioni In caso di utilizzo di condutture in plastica nell'impianto di riscaldamento, ad es. per riscaldamenti a pavimento, è necessario che tali tubazioni siano ermetiche alla diffusione d'ossigeno come previsto da DIN 4726/4729. Se le condutture di plastica non soddisfano queste normative, deve essere effettuata una separazione del sistema mediante scambiatori di calore. E' necessario eseguire una regolare manutenzione degli impianti di riscaldamento per le seguenti ragioni: ATTENZIONE: Danni alla caldaia dovuti a corrosione! • per mantenere un rendimento elevato e gestire l'impianto di riscaldamento in modo economico; B La caldaia non è adatta all'utilizzo in impianti a circolazione naturale. Non è consentito neache l'utilizzo come impianto di riscaldamento aperto. • per raggiungere un’elevata sicurezza d’esercizio; • per mantenere un alto livello di combustione rispettosa dell'ambiente. 3.11 Attrezzi, materiali e strumenti ausiliari ATTENZIONE: Danni alla caldaia per pulizia e manutenzione carenti o errate! B Ispezionare e all'occorrenza pulire l'impianto di riscaldamento una volta all'anno. B All'occorrenza eseguire la manutenzione. Per evitare danni all’impianto, eliminare immediatamente le anomalie che si presentano. Per il montaggio e la manutenzione della caldaia sono necessari gli utensili standard del settore del montaggio di impianti di riscaldamento e nelle installazioni di gas e acqua. 3.12 Smaltimento Materiale di imballaggio Per l'imballaggio partecipiamo ai sistemi di raccolta specifici regionali che garantiscono un riciclaggio ottimale. Tutti i materiali di imballaggio non sono nocivi per l'ambiente e possono essere riutilizzati. Componenti I componenti dell'impianto di riscaldamento che devono essere sostituiti, devono essere smaltiti in maniera ecocompatibile da un punto di raccolta autorizzato. 16 6 720 649 744 (2011/07) Trasporto della caldaia 4 Trasporto della caldaia AVVISO: Danni da trasporto 4.1 ATTENZIONE: Pericolo di lesioni e danni al materiale dovuto a sollevamento e trasporto errati. B Osservare le avvertenze per il trasporto sull'imballaggio. B Per il trasporto di questo prodotto utilizzare mezzi di trasporto adatti, ad es. un carrello per sacchi con cinghia di fissaggio. B Trasportare il prodotto in posizione verticale. B Evitare urti e scosse. B Rimuovere le cinghie di imballaggio. Sollevamento e trasporto B Sollevare la caldaia almeno in 2. B Afferrare la caldaia sul lato e non dal pannello di servizio o al collegamento dello scarico dei gas combusti. B Per il sollevamento ed il trasporto, sollevare la caldaia con una mano afferrando la parte inferiore e con l'altra la parte superiore. B Rimuovere l'imballaggio in cartone della caldaia. B Rimuovere tutte le parti in polistirolo dall'alto e dal lato. AVVISO: Danni all'impianto. Se la caldaia è già stata sballata, ma non ancora installata: B proteggere i tronchetti di collegamento al di sotto della caldaia dal danneggiamento e dallo sporco, togliendo la copertura protettiva solo quando la caldaia è agganciata alla parete. B Coprire provvisoriamente la parte superiore del collegamento del gas e del collegamento dell'adduzione dell'aria. B Smaltire il materiale di imballaggio della caldaia in maniera eco-compatibile. 6 720 649 744 (2011/07) 6 720 614 084-09.2TD Fig. 7 Sollevamento e trasporto corretti della caldaia 17 Installazione 5 Installazione 5.1 Esempi di applicazione Un esempio di applicazione sia per una regolazione in funzione della temperatura ambiente (Æ fig. 8) e sia per una regolazione in funzione della temperatura esterna (Æ fig. 9). 14 6 720 614 084-119.1TD Fig. 9 6 720 614 084-118.1TD Fig. 8 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 14 Esempio di applicazione con regolazione in funzione della temperatura ambiente Caldaia Gas Rete Valvola di sicurezza Vaso di espansione Valvola di regolazione Regolatore modulante Valvola del radiatore Valvola termostatica Locale di riferimento (soggiorno) Restanti locali Compensatore idraulico 1 2 3 4 5 6 9 10 11 12 13 14 Esempio di applicazione con regolazione in funzione climatica Caldaia Gas Rete Valvola di sicurezza Vaso di espansione Valvola di regolazione Valvola termostatica Locale di riferimento (soggiorno) Restanti locali Sonda di temperatura esterna Regolazione in funzione climatica Compensatore idraulico Durante l'installazione del circuito di riscaldamento non è necessario un by-pass oltre al compensatore. La caldaia spegne il bruciatore, non appena non vi è più flusso attraverso l'impianto di riscaldamento, a causa delle valvole dei radiatori chiuse. 5.2 Distanze dalle pareti consigliate Lateralmente la caldaia non necessita di alcuna distanza (adatta per l'installazione in armadio). Per la manutenzione è necessaria, sul lato anteriore, una distanza minima di 1 m. Alla determinazione del luogo di installazione devono essere osservate le distanze per il passaggio gas combusti e per il collegamento del gruppo tubazioni (Æ istruzioni di installazione del sistema di scarico gas combusti e instruzioni di installazione del gruppo di collegamento). Ulteriori indicazioni sul locale di posa (Æ capitolo 3.4, pag. 15). 18 6 720 649 744 (2011/07) Installazione 5.3 Montaggio della caldaia alla parete La caldaia può essere montata esclusivamente appesa alla parete o al profilo di fissaggio. B Prima dell'inizio del montaggio verificare se la portata della parete è adatta al peso della caldaia. B Con parete o pavimento leggero può presentarsi la risonanza. Se necessario realizzare una costruzione resistente. Può fuoriuscire acqua dalla caldaia, del controllo finale in fabbrica. Per informazioni sull'aggancio della caldaia al telaio per cascata vedere le istruzioni di installazione del sistema a cascata. 5.4 Collegamento lato acqua e gas della caldaia Per collegare la caldaia sul lato acqua e gas, ci sono 2 tipi di installazione: • con l'ausilio del gruppo di collegamento (accessorio) (Æ capitolo 5.5) o • senza gruppo di collegamento (Æ capitolo 5.6, pag. 20). La caldaia non è dotata di fabbrica di una pompa. La pompa è contenuta nel gruppo di collegamento (accessorio). Si consiglia l'installazione del gruppo di collegamento, dato che è appositamente creato per la caldaia. Inoltre il collegamento risulta più semplice ed economico. 5.5 Collegamento lato acqua e gas della caldaia con gruppo di collegamento ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a danneggiamento o sporco! 4 B Durante il montaggio proteggere dallo sporco la caldaia ed il tronchetto aria comburente/fumi. 3 2 B Misurare l'altezza di montaggio (Æ capitolo 2.14, pag. 11). 1 5 6 1 6 720 614 084-15.2TD Fig. 11 Gruppo di collegamento 1 Fig. 10 Montaggio del supporto a parete B Con l'ausilio del supporto a parete effettuare un segno per i fori [1]. B Effettuare i fori con il trapano in base alla dimensione dei tasselli [2]. 2 3 4 5 6 Rubinetti di manutenzione (rubinetto dell'acqua fredda e calda con apparecchio di misurazione della temperatura) Manometro Valvola di sicurezza Rubinetto del gas Circolatore Valvola di non ritorno B Montare il gruppo di collegamento alla caldaia in base alle istruzioni di installazione fornite. B Inserire i 2 tasselli forniti nei fori [3]. B Montare orizzontalmente il supporto a parete con le 2 viti fornite [4]. B Sollevare in 2 la caldaia afferrandola alla parte superiore e alle guide di trasporto nellla parte inferiore ed agganciarla al supporto a parete. B Spingere la caldaia in posizione corretta. 6 720 649 744 (2011/07) 19 Installazione 5.6 Collegamento lato acqua e gas della caldaia senza gruppo di collegamento Se non viene utilizzato un gruppo di collegamento i componenti vengono montati singolarmente. 5.6.1 Creazione a cura del committente del collegamento del gas PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad esplosione di gas infiammabili! 1 B Eseguire i lavoro sui componenti che conducono gas solo se si è in possesso di una concessione valida allo scopo. B Fare attenzione che la guarnizione piatta della tubazione del gas sia presente (Æ lente di ingrandimento fig. 12). Verificare che tutte le tubazioni del gas e i giunti siano a prova di gas. Per il montaggio del rubinetto del gas è necessario un raccordo per rubinetto del gas 1" (Æ fig. 12, [1]). Per effettuare l'ordine, vedere l'indirizzo sul retro di questo documento. B Ermetizzare il collegamento del gas [1] sulla caldaia con mezzo di tenuta ammesso. B Installare il rubinetto del gas 1" [2] nella tubazione del gas (GAS) secondo TRGI o TRF. B Collegare senza tensioni la tubazione del gas, con diametro di almeno 1", al collegamento del gas. B Sfiatare la tubazione del gas. Si consiglia l'installazione di un filtro del gas secondo DIN 3386 nella tubazione del gas. B Rispettare le norme e direttive nazionali specifiche per il collegamento del gas. G1” 2 R 1” 6 720 614 084-017.2TD Fig. 12 Creazione del collegamento del gas 1 2 5.6.2 Collegamento rubinetto del gas 1" Rubinetto del gas 1" Montaggio a cura del committente della mandata caldaia B Montare senza tensioni il tubo di mandata, con guarnizione piatta in gomma inserita, al collegamento VK. Utilizzare un tubo di mandata con diametro minimo 1½" . Montaggio della valvola di sicurezza ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a sovrapressione! Una valvola di sicurezza è necessaria per evitare che la pressione dell'impianto di riscaldamento diventi troppo alta. B Assicurarsi che la valvola di sicurezza venga sempre collegata tra caldaia e rubinetto di manutenzione. In questo modo la caldaia è in collegamento con la valvola di sicurezza anche con rubinetti di manutenzione chiusi. B Installare una valvola di sicurezza 4 bar (diametro 1") nel tubo di mandata. Montaggio del manometro B Collegare un manometro [2] nel tubo di mandata. Montaggio a cura del committente del rubinetto di manutenzione B Per la manutenzione e la riparazione della caldaia, installare un rubinetto di manutenzione nella mandata (Æfig. 13, [6], pag. 21). Utilizzare rubinetti di manutenzione con diametro minimo di 1½". 20 6 720 649 744 (2011/07) Installazione 5.6.3 Montaggio a cura del committente del ritorno riscaldamento B Montare senza tensioni il tubo di ritorno, con guarnizione piatta in gomma inserita, al collegamento RK. Utilizzare un tubo di ritorno con diametro minimo 1½". Montaggio a cura del committente del rubinetto di carico e scarico B Montare un rubinetto di carico e scarico [4] nel tubo di ritorno. Unità ZBR 65-2 ZBR 98-2 Portata minima necessaria con ΔT = 20 K l/h 2800 4250 Portata massima l/h 5700 5700 mbar 150 300 Grandezza Perdita di pressione della caldaia con portata necessaria con ΔT = 20 K Tab. 7 Selezione della pompa B Utilizzare il cavo pompa fornito (Æ fig. 1, [3], pag. 6). B Montare la pompa (Æ fig. 13, [3]) nel ritorno. Montaggio del rubinetto di manutenzione B Per la manutenzione e la riparazione della caldaia, installare un rubinetto di manutenzione nel ritorno (Æ fig. 13, [6], pag. 21). Utilizzare rubinetti di manutenzione con diametro minimo di 1½". Montaggio del filtro impurità Per la protezione di tutto l'impianto di riscaldamento si consiglia di installare un filtro impurità (Æfig. 13, [9], pag. 21) nel tubo di ritorno. Con collegamento della caldaia ad un impianto di riscaldamento già esistente da molto tempo, l'installazione è necessaria. B Nelle vicinanze prima e dopo il filtro installare un rubinetto di manutenzione (Æ fig. 13, [6], pag. 21) per la pulizia del filtro. Fig. 13 Collegamenti lato acqua e gas 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Valvola di sicurezza Manometro Circolatore Rubinetto di carico e scarico Valvola unidirezionale Rubinetto di manutenzione Rubinetto del gas Vaso di espansione Filtro impurità Selezione e montaggio della pompa B Selezionare una pompa sulla base della perdita di pressione idraulica della caldaia indicata in tabella 7 o nella curva caratteristica (Æ fig. 84, pag. 70). 5.6.4 Montaggio del regolatore della pressione differenziale In situazioni senza un compensatore (Æ fig. 8, [14], pag. 18) il montaggio di una valvola by-pass con un regolatore della pressione differenziale è superfluo. Con un compensatore può essere necessario, a seconda della situazione, il montaggio di una valvola by-pass con un regolatore della pressione differenziale sul lato secondario del compensatore. Ciò serve a proteggere la pompa secondaria da surriscaldamento con flusso insufficiente. B Con utilizzo della curva caratteristica prestare attenzione alla portata minima necessaria (Æ tab. 7). B Durante la selezione della pompa prestare attenzione alla portata massima della caldaia (Æ tab. 7). B Selezionare una pompa che abbia almeno una prevalenza residua di 200 mbar con portata necessaria (Æ tab. 7). 6 720 649 744 (2011/07) 21 Installazione 5.6.5 Montaggio del sifone 5.6.6 PERICOLO: da avvelenamento! B Prima della messa in esercizio riempire il sifone. Collegamento dello scarico della condensa B Applicare lo scarico della condensa [2] al di sotto del tubo flessibile ondulato [1]. La tubazione di scarico della condensa deve avere una pendenza sufficiente. B Riempire il sifone con almeno ½ litro d'acqua. B Innestare il sifone con uscita verso la parte posteriore al collegamento dello scarico della condensa [1]. B Ruotare verso destra il sifone di un ¼ giro [2]. Così facendo si chiude la chiusura a baionetta. 6 720 614 084-43.2TD Fig. 16 Distanza minima dal tubo flessibile ondulato 1 2 6 720 614 086-09.1RS Fig. 14 Avvitamento del sifone B Innestrare lo scarico della condensa [1] sul sifone. B Montare il tubo di collegamento [2] tra valvola di sicurezza e scarico della condensa. B Montare il tubo flessibile ondulato [3] allo scarico della condensa [1]. Tubo flessibile ondulato Tubazione di scarico della condensa Rispettare le seguenti disposizioni: • le disposizioni (locali) sul regolamento dell'acqua di scarico. • Il sifone nel gruppo di collegamento non deve avere un collegamento fisso con lo scarico della condensa. La distanza minima tra tubo flessibile ondulato [1] e scarico della condensa [2] è 2 cm. 5.6.7 Collegamento del vaso di espansione con installazione singola ATTENZIONE: Danni all'impianto. B Il vaso d'espansione deve essere sufficientemente dimensionato secondo EN 12828. B Collegare il vaso di espansione [1] nel ritorno della caldaia (Æ fig. 17). Per il collegamento nel ritorno al gruppo di collegamento vedere le relative istruzioni di installazione. B Se è presente un compensatore, un vaso di espansione può essere collegato in aggiunta al lato secondario del compensatore nel ritorno (Æ fig. 18). 6 720 614 084-021.2TD Fig. 15 Montaggio dello scarico della condensa 1 2 3 22 Scarico della condensa Tubo di collegamento Tubo flessibile ondulato 6 720 649 744 (2011/07) Installazione mentazione di progetto o il documento allegato «Avvertenze per il passaggio gas combusti». Non è necessario un by-pass per la condensa con passaggio dei gas combusti. Lo scarico della condensa è installato nella caldaia. Nella caldaia a gas a condensazione si forma, durante l'esercizio, vapore acqueo. Questo vapore acqueo non è dannoso, ma con collegamento ad una parete esterna può risultare sgradevole. Per questo occorre dare priorità ad un collegamento al tetto. B Osservare la legislazione locale. 6 720 614 084-120.1TD Fig. 17 Collegamento vaso di espansione senza compensatore 1 5.8 Realizzazione del collegamento elettrico Con il collegamento dei componenti elettrici osservare anche lo schema elettrico (Æ capitolo 2.15, pag. 13) e le istruzioni di installazione e manutenzione dei rispettivi componenti. Vaso di espansione Per l'accensione e lo spegnimento della caldaia, l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o il rispettivo fusibile generale devono sempre essere facilmente accessibili. AVVISO: Cortocircuito elettrico. B Utilizzare preferibilmente cablaggio con nucleo massicio. B Con conduttore multiplo dotare le estremità dei fili con manicotti terminali. 6 720 614 084-121.1TD Fig. 18 Collegamento vaso di espansione con compensatore 1 2 5.7 Vaso di espansione Compensatore Realizzazione del collegamento gas combusti/aria comburente Prima dell'inzio dell'installazione informare le autorità competenti per la pulizia delle canne fumarie. Per il montaggio del collegamento gas combusti/aria comburente rispettare le disposizioni generali vigenti (Æ capitolo 3.6). Per la caldaia sono disponibili diversi sistemi per il passaggio gas combusti dipendente ed indipendete dall'aria del locale. Per informazioni dettagliate vedere la docu- 6 720 649 744 (2011/07) B Utilizzare preferibilmente cablaggio con nucleo massicio di almeno 0,75 mm². B Se il cavo di rete deve essere sostituito, allora tutta la basetta di cablaggio cavi deve essere sostituita con un tipo prodotto per questa caldaia. B In caso di riparazioni alla caldaia utilizzare esclusivamente cablaggi da ordinare presso il produttore. PERICOLO: Folgorazione. Sono presenti parti sotto tensione elettrica in una caldaia aperta. B Estrarre il connettore di rete dalla presa prima di aprire la caldaia. B Assumere delle misure contro l'accensione involontaria. 23 Installazione 5.8.1 Smontaggio del rivestimento B Svitare entrambe le viti di tenuta. B Spingere verso il basso entrambe le chiusure a scatto nella parte inferiore dell'unità di servizio. B Ribaltare in avanti la parte inferiore del rivestimento. B Sollevare leggermente il rivestimento nella parte inferiore e rimuoverlo. 5.8.3 Collegamenti della morsettiera Le morsettiere di collegamento nella parte inferiore della caldaia sono dotate di diversi collegamenti per il collegamento di componenti elettrici esterni. Nel seguente elenco viene indicato quali componenti devono essere collegati e dove. B Collegare tutti i componenti al rispettivo morsetto. Fig. 21 Morsettiera bassa tensione Fig. 19 Rimozione del rivestimento della caldaia 5.8.2 Smontaggio della copertura dei morsetti B Svitare entrambe le viti di tenuta. B Tirare in avanti la compertura dei morsetti. B Rimuovere verso il basso la copertura dei morsetti. 1 Z termostato di regolazione on/off, senza potenziale 2 Y regolatore Fx modulante e Bus BB 3 X contatto di commutazione esterno 4 W sonda di temperatura esterna 5 V senza funzione 6 U senza funzione verde arancione rosso blu grigio turchese Z Termostato di regolazione on/off, senza potenziale Non è possibile collegare contemporaneamente un termostato al collegamento per il regolatore modulante e all'attacco morsetto «Termostato di regolazione on/off, senza potenziale». La caldaia può essere comandata con un contatto per il «Termostato di regolazione on/off, senza potenziale», ma così facendo decade la funzione modulante della caldaia. Ciò grava sul comfort e sul consumo energetico. Fig. 20 Rimozione della copertura dei morsetti 24 6 720 649 744 (2011/07) Installazione Y Regolazione modulante 5.8.4 Collegamenti 230 V AC Regolatore Fx modulante e Bus BB. Non è possibile collegare contemporaneamente più di un'unità di servizio ambiente direttamente alla caldaia. B Collegare la regolazione al morsetto arancione [2]. B Inoltre osservare i documenti tecnici delle rispettive regolazioni. X Collegamento del contatto di commutazione esterno Un contatto di commutazione esterno a potenziale zero può essere utilizzato ad es. per la protezione di un riscaldamento a pavimento. Se il contatto di commutazione esterno viene aperto, allora la caldaia viene bloccata per l'esercizio di riscaldamento. La pompa continua a ruotare con la temporizzazione impostata sulla caldaia. Modulo di rete RETE B Rimuovere il ponte dal morsetto rosso [3]. B Collegare il contatto di commutazione esterno alla spina rossa. W Sonda di temperatura esterna La sonda di temperatura esterna viene fornita con il volume di fornitura del regolatore Fx. B Collegare la sonda di temperatura esterna al morsetto blu [4]. Allo scopo utilizzare un cavo elettrico a 2 fili da 0,4 a 0,75 mm². Se la comunicazione alla sonda di temperatura esterna è interrotta, verificare il cavo di collegamento anche agli attacchi sulla morsettiera. 6 720 648 494-001.1TD Fig. 22 Scatola dei collegamenti 1 2 3 4 5 6 Pompa di riscaldamento esterna 230 V AC verde Senza funzione Modulo di rete 230 V AC bianco Ingresso di rete 230 V AC bianco Senza funzione Connettore a 10 poli per collegamento segnale pompa I collegamenti 230 V AC sono utilizzabili solo per determinate configurazioni dell'apparecchio di regolazione e per idrauliche dell'impianto specifiche. Ogni collegamento ha un assorbimento di potenza massimo consentito di 250 W. B Osservare la documentazione di progetto e le istruzioni di installazione dell'apparecchio di regolazione. Collegamento della pompa esterna Nel gruppo di collegamento (accessorio) è contenuta una pompa. Essa viene collegata alla morsettiera. Se non viene utilizzato il gruppo di collegamento, deve essere installata una pompa esterna in base alle rispettive istruzioni di installazione. B Questa pompa esterna può essere collegata al morsetto verde PK [1]. Pompa di ricircolo sanitario B Nessun collegamento possibile. 6 720 649 744 (2011/07) 25 Installazione Collegamento modulo di rete 5.8.5 Montaggio della copertura dei morsetti B Il morsetto bianco modulo di rete [3] è il collegamento di rete per moduli opzionali. Allacciamento alla rete 6 720 649 742-003.1TD Fig. 25 Svitamento della copertura dei morsetti 6 720 641 607-007.1TD B Spostare la copertura dei morsetti verso il basso [1]. B Spingere all'indietro la copertura dei morsetti [2]. Fig. 23 Inserimento della spina B Inserire la spina del cavo 230 V fornito nel morsetto bianco [4]. B Serrare entrambe le viti di tenuta [3]. 5.8.6 Realizzazzione dell'allacciamento alla rete PERICOLO: pericolo di morte per corrente elettrica! B Spegnere il fusibile generale e assicurarlo contro la riaccensione involontaria prima che venga collegato il cavo alla rete elettrica. B Collegare il cavo alla rete elettrica locale in base allo schema elettrico (Æ capitolo 2.15). La tensione necessaria corrisponde a 230 V AC. 5.8.7 Collegamento della regolazione in generale Alla caldaia i regolatori modulanti Fx possono essere collegati al Bus BB. 6 720 641 607-008.1TD Fig. 24 Inserimento del fermo antitrazione B Inserire e serrare il fermo antitrazione. Circolatore primario del bollitore B Nessun collegamento possibile. 26 6 720 649 744 (2011/07) Installazione 5.8.8 Collegamento dei moduli funzione (accessorio) Alla caldaia possono essere collegati i moduli funzione IxM. Seguire le istruzioni di installazione e manutenzione del rispettivo prodotto. B Montare il modulo alla parete. B Collegare il regolatore Fx attraverso il Bus BB al morsetto Y (Æ fig. 21, [2]). B Eseguire un collegamento Bus BB sufficientemente lungo. Allo scopo utilizzare un cavo elettrico a 2 fili da 0,4 a 0,75 mm² e la spina fornita con il modulo. Utilizzare solo spine che corrispondono al colore del collegamento del modulo. B Se vengono utilizzati più moduli, il collegamento Bus BB del secondo modulo può essere deviato dal primo modulo. B Collegare il cavo di rete 230 VAC al modulo funzione. Se vengono utilizzati più moduli funzione, l'alimentazione 230 V AC del secondo modulo può essere deviata dal primo modulo. B Collegare il cavo di rete 230 V AC del primo modulo funzione al modulo successivo. 6 720 614 084/107.1RS Fig. 26 Collegamento di più moduli 1 2 3 4 5 6 Modulo 1 Modulo 2 Modulo di rete ON (sinistro) e OFF (destro) Collegamento Bus BB Ulteriori moduli Morsetti di collegamento caldaia B Al termine dell'installazione elettrica montare la copertura dei morsetti. Se l'IPM lampeggia: B verificare il funzionamento del regolatore del riscaldamento. 6 720 649 744 (2011/07) 27 Comando 6 Comando 6.1 Panoramica degli elementi di comando L'unità di servizio sulla parte anteriore consente l'utilizzo di base dell'impianto di riscaldamento o della caldaia. Se l'impianto di riscaldamento è composto da più caldaie (sistema in cascata), è necessario adottare le impostazioni per ciascuna caldaia sul rispettivo pannello di comando. Display Il display [5] visualizza lo stato dell'impianto di riscaldamento o i valori impostati. Con una disfunzione, il display visualizza direttamente la disfunzione in forma di un codice di disfunzione. Per il significato dei simboli del display (Æ capitolo 10). Spia di funzionamento Il LED [6] si illumina quando la caldaia è in esercizio. Tasto «menu» Con il tasto «menu» [7] può essere aperto il menu «Impostazioni» (Æ capitolo 6.2.4). Tasto P «su» e Q «giù» Entrambi i tasti [8, 9] sono necessari per sfogliare i programmi nel menu «Impostazioni» e nel menu «Informazione» e per impostare o leggere le impostazioni nella caldaia. Fig. 27 Elementi di comando 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Interruttore on/off Tasto «reset» Tasto «spazzacamino» Tasto «info» Display Spia di funzionamento Tasto «menu» Tasto «giù» Tasto «su» Connettore di servizio ! Connettore di servizio Nessun collegamento possibile. L'unità di servizio è dotata dei seguenti elementi. Interruttore on/off Con l'interruttore on/off [1] possono essere accesa e spenta la caldaia ed anche i moduli funzione collegati. Tasto «reset» Riavvio della caldaia dopo una disfunzione con il tasto "reset" [2] (Æ capitolo 10.5). Tasto y spazzacamino Con il tasto «spazzacamino» [3] la caldaia può essere portata in modalità spazzacamino (Æ capitolo 6.2.5). Tasto «info» Con il tasto «info» [4] può essere aperto il menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2) e il menu «Storico delle disfunzioni» (Æ capitolo 6.2.3). 28 6 720 649 744 (2011/07) Comando 6.2 Struttura del menu Per l'utilizzo della caldaia sono a disposizione i seguenti menu: • indicazione di stato (Æ capitolo 6.2.1) • menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2) • menu «Storico delle disfunzioni» (Æ capitolo 6.2.3) • menu «Impostazioni» (Æ capitolo 6.2.4). Nel menu «Informazione» possono essere letti solo i dati. Nel menu «Impostazioni», le impostazioni possono essere modificate secondo le proprie esigenze. Il menu «Storico delle disfunzioni» indica gli ultimi 3 avvisi disfunzione di blocco con obbligo di riarmo. 6.2.1 Indicazione di stato Quando l'apparecchio viene acceso, sul display compaiono tutti i simboli per 1 secondo, prima che compaia l'indicazione per lo stato dell'apparecchio. Indicazione di stato Indicazione del display all'accensione della caldaia (ca. 1 secondo) 68.5 Temperatura di mandata attuale [°C] p1.5 Pressione d'esercizio [bar] (l'indicazione lampeggia se la pressione d'esercizio è troppo bassa) C Modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) B Bruciatore in esercizio I Pompa in esercizio R In funzione per riscaldamento S Senza funzione T Visualizzazione della temperatura esterna Si è verificato un avviso di blocco con obbligo di riarmo o è richiesta assistenza alla caldaia. Esempio di visualizzazione del display in funzionamento normale Tab. 8 Indicazioni sul display con esercizio normale 6 720 649 744 (2011/07) 29 Comando 6.2.2 Menu «Informazione» Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del menu "Informazione". Esso contiene dati relativi alle impostazioni attuali e allo stato di esercizio. In questo punto è possibile leggere le impostazioni, ma non modificarle. B Premere il tasto «info» per aprire il menu «Informazione». Per prima cosa, la parola «info» appare per 1 secondo. Se il tasto «info» viene premuto per più di 5 secondi si apre il menu «Storico delle disfunzioni». Tasto Indicazione del display «info» B Con i tasti P o Q è possibile leggere sul display i valori in successione. B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «info». Se per un periodo di 10 minuti non viene premuto nessun tasto, il menu «Informazione» si chiude automaticamente. Significato Quando viene aperto il menu compare «info» per un secondo sul display. Temperatura di mandata riscaldamento impostata dopo 1 secondo Temperatura massima di mandata impostata in [°C]. La caldaia è spenta. Temperatura dell’acqua calda Q Le informazioni sull'esercizio acqua calda qui non vengono visualizzate. Messaggi di servizio (visualizzati con un codice) Q Il messaggio di servizio compare solo se è necessario un intervento sulla caldaia. Altrimenti passa al passo del menu successivo (avvisi di esercizio e disfunzione). Per la panoramica completa dei codici sul display e del loro significato (Æ capitolo 10). Avvisi di esercizio e disfunzione (indicati con un codice) Q Durante il funzionamento normale viene mostrato un codice di esercizio. In caso di disfunzione compare un codice disfunzione. Per la panoramica completa dei codici sul display e del loro significato (Æ capitolo 10). Pressione d'esercizio Q Pressione d'esercizio attualmente misurata [bar]. Tab. 9 30 6 720 649 744 (2011/07) Comando Tasto Indicazione del display Significato Temperatura di mandata attuale (temperatura della caldaia) Temperatura di mandata attualmente misurata [°C]. Q Temperatura massima calcolata Temperatura di mandata calcolata (valore impostato) [°C] per il funzionamento in modalità riscaldamento e spazzacamino o protezione antigelo. La temperatura di mandata viene sempre nuovamente calcolata in base alla richiesta di calore. Q Temperatura esterna (visibile solo in caso di regolazione climatica) Temperatura esterna [°C]. Q Una sonda di temperatura esterna in cortocircuito viene visualizzata con 3 trattini. Corrente di ionizzazione Corrente di ionizzazione attualmente misurata [μA]. Q Non appena il bruciatore è in funzione, viene visualizzato il simbolo di una fiamma. Potenza termica attuale Potenza termica attuale [%] durante il funzionamento in modalità riscaldamento o spazzacamino. Q [Campo con ZBR 65-2: 25 - 100%], [Campo con ZBR 98-2: 21 - 100%]. Modulazione pompa Modulazione pompa [%.] (Solo con l'utilizzo del gruppo di collegamento.) Q Tab. 9 6.2.3 Menu «Storico delle disfunzioni» In questo menu sono visualizzati gli ultimi 3 avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo in formato di codice disfunzione. B Tenere premuto 5 secondi il tasto «info» per aprire il menu «Storico delle disfunzioni». B Con i tasti P o Q sul display vengono visualizzati gli ultimi 3 avvisi disfunzione. Gli avvisi disfunzione sono contrassegnati cronologicamente da «Log1» a «Log3». Per ulteriori informazioni sul significato dei codici disfunzione (Æ capitolo 10). B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «info». Se per 10 minuti non viene premuto nessun tasto, il menu «Impostazioni» si chiude automaticamente e compare nuovamente l'indicazione di stato. 6 720 614 084-96.1RS Fig. 28 Storico delle disfunzioni 6 720 649 744 (2011/07) 31 Comando 6.2.4 Menu «Impostazioni» Nella tabella seguente è rappresentata la struttura del menu «Impostazioni». In questo punto è possibile modificare le impostazioni come segue: B Premere il tasto «menu» per aprire il menu «Impostazioni». Per prima cosa, la parola «menu» appare per un secondo. B Con i tasti P o Q passare all'impostazione desiderata. B Premere per 2 secondi il tasto menu per poter modificare il valore. Questo valore lampeggia nel display e può essere ora modificato. B Con i tasti P o Q salire o scendere al valore desiderato. B Lasciare il menu premendo di nuovo il tasto «menu». Se per 25 secondi non viene premuto nessun tasto, il menu «Impostazioni» si chiude automaticamente. AVVERTENZA: Danni all'impianto con surriscaldamento del pavimento dovuto all'utilizzo di un riscaldamento a pavimento! B Nel menu «Impostazioni» limitare la massima temperatura di mandata (per lo più 40 °C). B Controllare che il riscaldamento a pavimento deve essere dotato inoltre di una sonda di temperatura di sicurezza, ad es. un contatto di commutazione esterno. B Premere nuovamente il tasto «menu» per memorizzare il valore. Tasto Indicazione del display «menu» Significato Quando viene aperto il menu compare «menu» per 1 secondo sul display. 1 Esercizio di riscaldamento 1.1 Accensione/spegnimento esercizio di riscaldamento dopo 1 secondo On (acceso): l'esercizio di riscaldamento è acceso e il bruciatore si avvia se vi è una richiesta di calore. Off (spento): nessun esercizio di riscaldamento(impostazione di fabbrica: on) 1.2 Massima temperatura di mandata Temperatura massima di mandata [°C] Q [impostazione di fabbrica: 30 – 90 °C]. Per approfondimenti sulle temperature: (Æ capitolo 7.3.1, pag. 41). (Impostazione di fabbrica: 90 °C) 1.3 Massima potenza termica Per prima cosa viene indicata la massima potenza termica [kW]. Q dopo 3 secondi Dopo 3 secondi compare la massima potenza della caldaia rilasciata [%] 7 746 800 038 84 1RS Campo di impostazione: ZBR 65-2: 25 – 100% ZBR 98-2: 21 – 100% Per approfondimenti sulle potenze termiche (Æcapitolo 7.3.2, pag. 41). (Impostazione di fabbrica: 100%). 2 Esercizio acqua calda sanitaria Q Le impostazioni per l'esercizio acqua calda sanitaria non sono possibili qui. Tab. 10 Menu «Impostazioni» 32 6 720 649 744 (2011/07) Comando Tasto Indicazione del display Significato 3 Impostazione pompe 3.1 Modulazione pompa minima Modulazione pompa minima [%] (durante l'esercizio di riscaldamento e la temporizzazione della pompa); solo con l'utilizzo del gruppo di collegamento. Q [Campo di impostazione: 50 % (min) – 100 % (max)] Info: se parti dell'impianto di riscaldamento non diventano sufficientemente caldi, la modulazione della pompa può essere aumentata. 3.2 Modulazione pompa massima Modulazione pompa massima [%.] (durante la modalità spazzacamino); solo con l'utilizzo del gruppo di collegamento. Q [Campo di impostazione: 50 % (min) – 100% (max)] Info: con eccessiva rumorosità la modulazione della pompa può essere abbassata. Per risparmiare energia, è poi possibile, impostare la differenza di temperatura tra mandata e ritorno. 3.3 Temporizzazione della pompa La temporizzazione della pompa è indicata in minuti (Min) o ore (Hour). Q [Campo di impostazione: 1 - 60 minuti o 24 ore] (impostazione di fabbrica: 5 minuti) Tab. 10 Menu «Impostazioni» 6.2.5 Modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) Il funzionamento spazzacamino (esercizio di servizio) è necessario per la messa in esercizio e la manutenzione. In modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) la caldaia è in esercizio fino a 30 minuti alla potenza di riscaldamento impostata. Nel frattempo non è possibile nessuna produzione d'acqua calda. B Aprire almeno 2 radiatori (termostatici). B Tenere premuto il tasto y per almeno 5 secondi. Sul display compare il simbolo dello spazzacamino e lampeggia la potenza di riscaldamento (in basso a destra). 6.2.6 Blocco tasti Con il blocco tasti è possibile bloccare tutte le funzioni sull'unità di servizio. In questo caso sono attivi soltanto il tasto «info» e il tasto «reset». B Premere contemporaneamente i tasti P e Q per 5 secondi per attivare il blocco tasti. Sul display viene visualizzato «Lock». B Premere nuovamente i tasti il blocco tasti. P e Q per disattivare B Con i tasti P o Q impostare la potenza di riscaldamento desiderata (tra il carico termico minimo e massimo) (Æ tab. 10, pag. 32). B Disattivare con il tasto y o attendere 30 minuti. Fig. 30 Display - Lock 7 746 800 038-90.1RS Fig. 29 Display - Modalità spazzacamino 6 720 649 744 (2011/07) 33 Messa in funzione 7 Messa in funzione Durante i lavori descritti di seguito, compilare il protocollo di messa in esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43). 7.1 B Svitare il tappo di chiusura del rubinetto di carico e scarico. Riempimento e sfiato dell'impianto di riscaldamento ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti ad acqua di riempimento errata! B Prima di effettuare il riempimento dell'impianto di riscaldamento, osservare le indicazioni sulla qualità dell'acqua. La caldaia si mette in esercizio non appena la pressione d'esercizio è superiore ad 1,0 bar. B Posizionere l'interruttore on/off su «1». B Smontare il rivestimento (Æ capitolo 5.8.1, pag. 24). La caldaia è dotata di un disaeratore automatico, che serve per lo sfiato della caldaia. Per lo sfiato della caldaia, ogni radiatore dell'impianto di riscaldamento deve essere dotato di una propria possibilità di sfiato. In alcune situazioni può essere necessario applicare possibilità di sfiato aggiuntive in determinati punti. B Svitare di 1 giro la calotta di protezione sul disaeratore automatico. Fig. 32 Tappo di chiusura rubinetto di carico e scarico ATTENZIONE: Pericolo per la salute a causa della contaminazione dell'acqua potabile! B Osservare le norme e le disposizioni locali specifiche per evitare la contaminazione dell'acqua potabile (ad es. a causa dell'acqua degli impianti di riscaldamento). B In Europa osservare la EN1717. B Collegare un tubo flessibile pieno d'acqua al rubinetto di carico e scarico sul ritorno. B Aprire il rubinetto di carico e scarico. 6 720 614 084-109.2TD Fig. 31 Apertura del disaeratore automatico B Con l'utilizzo di un gruppo di collegamento, rimuovere il rivestimento del gruppo stesso. Fig. 33 Collegamento del tubo flessibile 34 6 720 649 744 (2011/07) Messa in funzione B Aprire i rubinetti di manutenzione sulla mandata e sul ritorno. B Aprire con cautela il rubinetto dell'acqua e riempire lentamente l'impianto di riscaldamento. Allo scopo osservare l'indicazione della pressione per il circuito sul gruppo di collegamento o sul display della caldaia. Con lo sfiato della pompa può fuoriuscire una piccola quantità d'acqua di riscaldamento. B Per questo motivo posizionare un panno asciutto al di sotto della pompa. B Per sfiatare la pompa (a cura del committente o nel gruppo di collegamento) allentare leggermente la vite di sfiato sulla parte anteriore della pompa. 6 720 614 084-99.1RS Fig. 34 Apertura del rubinetto dell'acqua La pressione d'esercizio normale è da 1,0 a 1,5 bar. B Riempire l'impianto di riscaldamento finché non viene raggiunta una pressione di 1,5 bar. 6 720 614 084.66-2TD Fig. 37 Sfiato della pompa B Serrare nuovamente la vite di sfiato. Fig. 35 Indicazioni della pressione Con una pressione d'esercizio di oltre 0,8 bar, la pompa si avvia. B Leggere nuovamente la pressione d'esercizio. B Se la pressione continua ad essere sotto 1,0 bar: ripetere l'operazione di riempimento finché non viene raggiunta la pressione desiderata. B Staccare il tubo flessibile. B Chiudere il rubinetto dell'acqua ed il rubinetto di carico e scarico. B Svitare il raccordo ad innesto per tubo flessibile e conservarlo. B Sfiatare l'impianto di riscaldamento per mezzo delle valvole di sfiato sui radiatori. B Avvitare il tappo di chiusura. B Rimontare il rivestimento della caldaia in sequenza inversa. B Inserire la pressione d'esercizio nel protocollo di messa in esercizio. Fig. 36 Sfiato dei radiatori 6 720 649 744 (2011/07) La fuoriuscita di bolle d'aria attraverso i collegamenti a vite o il disaeratore (automatico) causa la caduta della pressione in un impianto di riscaldamento. Anche l'ossigeno contenuto nell'acqua di riscaldamento fresca tende ad fuoriuscire con il tempo dall'acqua di riscaldamento. 35 Messa in funzione 7.2 Controllo e misurazione 7.2.1 Controllo del sifone PERICOLO: da avvelenamento! B Prima della messa in esercizio riempire il sifone. B Controllare se il sifone è stato riempito con almeno ½ litro d'acqua. Altrimenti riempire il sifone (Æ capitolo 9.3.3, pag. 49). 7.2.2 Controllo della tenuta al gas B Prima della prima messa in esercizio controllare che la tubazione del gas sia a tenuta esterna e confermarlo nel protocollo di messa in esercizio. PERICOLO: Esplosione! B Effettuare la prova di tenuta dopo aver eseguito interventi sulle parti che conducono i gas. AVVERTENZA: Danni all'impianto dovuti a cortocircuito! B Coprire i punti a rischio prima della ricerca delle perdite. B Non spruzzare il mezzo per la ricerca delle perdite su passaggi cavi, spine o linee di collegamento elettriche. B Spegnere l'impianto di riscaldamento dall'interruttore on/off dell'unità di servizio. B Aprire il rubinetto del gas. Allo scopo premere il rubinetto del gas e ruotarlo di ¼ di giro verso sinistra. B Controllare con mezzo schiumogeno che la nuova sezione di tubo, compreso il punto di tenuta direttamente alla valvola del gas, sia a tenuta esterna. La pressione di prova all'interno della valvola del gas deve essere al massimo 60 mbar. 7.2.3 Sfiato della tubazione del gas B Sfiatare la tubazione del gas. B Eseguire una prova di tenuta ermetica corretta. 7.2.4 Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente Controllare i seguenti punti: • È stato utilizzato il sistema gas combusti/aria comburente pescritto (Æ appendice gas combusti allegata)? • Sono state rispettate le norme di attuazione contenute nelle rispettive istruzioni di installazione del sistema di scarico gas combusti? • È stata eseguita una prova di tenuta tra tubo gas combusti e tronchetto dei gas combusti al momento della messa in esercizio? Se necessario verificare con apparecchio di misurazione della tenuta. È stata eseguita la misurazione della fessura anulare? Sono stati rispettati i valori limite consentiti secondo le istruzioni di installazione del sistema di scarico dei gas combusti? 7.2.5 Verifica dell'equipaggiamento dell'apparecchio Il bruciatore può essere messo in esercizio solo con gli ugelli del gas corretti. B Se necessario convertire il tipo di gas (Æ Istruzioni di installazione conversione ad altro tipo di gas). B Chiedere informazioni all'azienda erogatrice del gas competente sul tipo di gas fornito. B Verificare che il tipo di gas effettivo sia identico al «tipo di gas» indicato sull'adesivo. B Alla consegna la caldaia è impostata pronta all'esercizio su gas metano E (G20) o L (G25) ma è possibile convertirla su propano (Æ Istruzioni di installazione conversione ad altro tipo di gas). Fig. 38 Apertura del rubinetto del gas (qui con gruppo di collegamento) 36 6 720 649 744 (2011/07) Messa in funzione 7.2.6 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas Misurare la pressione di flusso collegamento gas con esercizio del bruciatore a pieno carico, allo scopo: B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0». B Spegnere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del riscaldamento. B Lasciar chiuso il rubinetto del gas. B Aprire almeno 2 valvole del radiatore. B Svitare di circa 2 giri la vite di chiusura sul manicotto di misurazione sinistro [1] (nipplo di misurazione della pressione del bruciatore). B Posizionare il manometro [2] su «0». Mantenere il manometro digitale durante la fase di misurazione nella stessa posizione (orizzontale o perpendicolare) in cui era stato impostato su «0». B Collegare il collegamento più del manometro [2] attraverso un tubo flessibile [3] con il manicotto di misurazione per la pressione di flusso collegamento gas. Fig. 40 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 98-2 1 2 3 Manicotto di misurazione Manometro Tubo di misurazione del manometro B Aprire il rubinetto del gas (Æ fig. 38, pag. 36). B Accendere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del riscaldamento. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi) finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore». B Attendere alcuni minuti finché il bruciatore non brucia a pieno carico. B Misurare la pressione di flusso collegamento gas ed inserirla nel protocollo di messa in esercizio, pagina 43. La pressione di flusso collegamento gas deve: Fig. 39 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 65-2 1 2 3 Manicotto di misurazione Manometro Tubo di misurazione del manometro – Essere con gas metano min. 18 mbar, max. 25 mbar. Con misurazione su [1] (Æ fig. 41, pag. 38) la pressione di collegamento deve essere 13 mbar. – Con gas liquido minino 30 mbar, massimo 50 mbar, pressione di collegamento nominale 37 mbar. B Premere il tasto Q tante volte finché non compare l'indicazione della temperatura sul display. B Premere il tasto y per terminare la misurazione. B Chiudere il rubinetto del gas. B Estrarre il tubo di misurazione e serrare nuovamente la vite di chiusura sul nipplo di prova. 6 720 649 744 (2011/07) 37 Messa in funzione PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad esplosione di gas infiammabili! B Verificare la tenuta ermetica dei manicotti di misurazione utilizzati (Æ capitolo 7.2.8, pag. 39). B Collegare il collegamento più del manometro [2] attraverso un tubo flessibile [3] con il manicotto di misurazione per la pressione di collegamento del gas [1]. B Riaprire il rubinetto del gas. Contattare la competente azienda erogatrice del gas se non è presente la pressione di collegamento necessaria. In caso di pressione di collegamento troppo elevata, montare un regolatore di pressione del gas prima della valvola del gas. 7.2.7 Controllo ed impostazione del rapporto gas/ aria AVVISO: Danni al bruciatore dovuti a rapporto gas/aria errato. B Impostare il rapporto gas/aria solo: – sul carico basso; – in modo conforme alla differenza di pressione gas/aria e mai conformemente ai valori dei gas combusti misurati. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0». Fig. 41 Misurazione del rapporto gas/aria con ZBR 65-2 1 2 3 Manicotto di misurazione Manometro Tubo di misurazione del manometro B Chiudere il rubinetto del gas. B Aprire almeno 2 valvole del radiatore. B Svitare di circa 2 giri la vite di chiusura sul manicotto di misurazione destro [1] (pressione di collegamento del gas). B Posizionare il manometro [2] su «0». Mantenere il manometro digitale durante la fase di misurazione nella stessa posizione (orizzontale o perpendicolare) in cui era stato impostato su «0». Fig. 42 Misurazione del rapporto gas/aria con ZBR 98-2 1 2 3 Manicotto di misurazione Manometro Tubo di misurazione del manometro B Aprire il rubinetto del gas (Æ fig. 38, pag. 36). B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Premere il tasto y e tenerlo premuto finché sul display non compare il simbolo dello spazzacamino. 38 6 720 649 744 (2011/07) Messa in funzione B Con il tasto Q impostare il bruciatore sul carico parziale più basso (ZBR 65-2: 25%, ZBR 98-2: 21%). B Dopo che compare il simbolo B «Esercizio bruciatore» attendere un minuto finché il bruciatore non commuta al carico parziale. B Leggere la differenza di pressione durante l'esercizio di servizio. La differenza di pressione ottimale (pGas – pAria) corrisponde a -5 Pa (-0,05 mbar). La differenza di pressione deve essere fra -10 e 0 Pa. B Inserire il valore misurato nel protocollo di messa in esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43). Se la pressione del rapporto gas/aria è diversa dai valori indicati, il valore gas/aria deve essere impostato. 6 720 614 084-123.1TD Fig. 45 ZBR 65-2: vite di regolazione rapporto gas/aria B Premere il tasto y finché sul display non compare il simbolo dello spazzacamino. B Rimontare la serranda di copertura. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0». B Chiudere il rubinetto del gas. B Rimuovere il dispositivo di misurazione. -15 -0,15 -10 -0,10 -5 -0,05 0 0,00 5 (Pa) 0,05 (mbar) B Serrare la vite nel manicotto di misurazione per la pressione di collegamento del gas. B Aprire il rubinetto del gas. PERICOLO: Pericolo di morte dovuto ad esplosione di gas infiammabili! 7 746 800 040-041.1TD B Verificare la tenuta ermetica dei manicotti di misurazione utilizzati (Æ capitolo 7.2.8, pag. 39). Fig. 43 Campo di regolazione della pressione differenziale con carico parziale 1 2 3 4 Pressione differenziale ottimale Campo della pressione differenziale difettoso Perdita di pressione con rotazione a sinistra della vite di regolazione Aumento della pressione con rotazione a destra della vite di regolazione B Rimuovere il cappuccio di copertura sulla vite di regolazione del regolatore di pressione rapporto gas/aria [1]. B Sulla vite di regolazione della pressione del rapporto gas/aria [1] impostare la pressione corretta. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Inserire il valore misurato nel protocollo di messa in esercizio (Æ capitolo 7.6, pag. 43). 7.2.8 Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi) finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore». B Attendere almeno 2 minuti finché il bruciatore non brucia a pieno carico. PERICOLO: Esplosione! B Effettuare la prova di tenuta dopo aver eseguito interventi sulle parti che conducono i gas. B Controllare con un mezzo schiumogeno, tutti i punti di tenuta nell'intero percorso del gas del bruciatore, con bruciatore in funzione. 6 720 614 084-122.1TD Fig. 44 ZBR 98-2: vite di regolazione rapporto gas/aria 6 720 649 744 (2011/07) 39 Messa in funzione AVVERTENZA: Danni all'impianto dovuti a cortocircuito! B Misurare sul punto di misurazione per i gas combusti [1] il tenore di CO. B Coprire i punti a rischio prima della ricerca delle perdite. B Non spruzzare e non fare gocciolare il mezzo per la ricerca delle perdite su passaggi cavi, spine o linee di collegamento elettriche. B Premere il tasto y per terminare la misurazione. 7.2.9 Misurazione del tenore di CO ATTENZIONE: Possibili danni al bruciatore con impostazione errata dei rapporti gas aria! B Mai utilizzare i valori dei gas combusti, quali CO/CO2/NOx, come base per l'impostazione del rapporto gas/aria. ATTENZIONE: Danni all'impianto dati da carico meccanico. La sonda di temperatura gas combusti può essere danneggiata se il dispositivo di analisi gas è inserito troppo a fondo. B Inserendo il perno del dispositivo di analisi gas non oltrepassare una profondità di 8 cm. Fig. 46 Punto di misurazione per gas combusti Il tenore di CO in assenza d'aria deve essere al di sotto di 400 ppm o 0,04 Vol.-%. Valori al di sopra di 400 ppm indicano un'impostazione errata del bruciatore, la presenza di sporco nel bruciatore a gas o nello scambiatore di calore, o difetti del bruciatore a gas. B Determinare subito le cause e rimuoverle. Allo scopo la caldaia deve essere in esercizio. B Premere il tasto y per terminare la misurazione. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Rimuovere l'analizzatore gas combusti dal punto di misurazione e rimontare il cappuccio di copertura. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0». 7.2.10 Lettura della corrente di ionizzazione B Aprire almeno 2 valvole del radiatore. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Rimuovere la serranda di copertura sul punto di misurazione per i gas combusti [1]. B Premere il tasto y e tenerlo premuto finché sul display non compare il simbolo dello spazzacamino C. B Collegare l'analizzatore gas combusti al punto di misurazione. B Posizionere l'interruttore on/off su «1». B Premere il tasto y e tenerlo premuto (ca. 2 secondi) finché non compare il simbolo B per «Esercizio bruciatore». B Attendere almeno 2 minuti finché il bruciatore non brucia a pieno carico. B Con il tasto Q impostare il bruciatore sul carico parziale più basso (ZBR 65-2: 25%, ZBR 98-2: 21%). B Annotare il valore di potenza visualizzato. B Premere il tasto «info». B Premere il tasto Q, finché non compare l'indicazione per la corrente di ionizzazione (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30). B Leggere la corrente di ionizzazione. 40 6 720 649 744 (2011/07) Messa in funzione 7.3 Eseguire le impostazioni 7.3.2 B Con il tasto «menu» aprire il menu «Impostazioni». 7.3.1 Impostazione della temperatura massima dell'acqua di caldaia B Premere il tasto Q, finché non compare sul display la temperatura di mandata. B Per modificare la temperatura di mandata premere il tasto «menu». Il valore della temperatura lampeggia. B Con i tasti P o Q impostare la temperatura desiderata. Vale: Impostazione della potenza termica B Rimanere nel menu «Impostazioni» e premere il tasto Q, finché non compare sul display la potenza termica. B Per modificare la potenza termica premere il tasto «menu». Il valore della potenza lampeggia. B Con i tasti P o Q impostare la potenza termica desiderata. Allo scopo osservare la tabella 11. B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore. – 40 °C per riscaldamento a pavimento; – da 75 a 90 °C per radiatori. B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore. 7 746 800 038-84.1RS Fig. 48 Indicazione del display «Potenza termica» 7 746 800 038-67.1RS Fig. 47 Indicazione del display Temperatura massima dell'acqua di caldaia Indicazione del display [%] Potenza termica nominale con 40/30 °C [kW] ZBR 65-2 L21 ZBR 98-2 20,5 L25 15,6 25,3 L30 18,8 30,2 L35 22,1 35,0 L40 25,4 39,8 L45 28,7 44,7 L50 32,0 49,6 L55 35,3 54,5 L60 38,6 59,3 L65 41,9 64,1 L70 45,2 69,0 L75 48,5 73,9 L80 51,8 78,6 L85 55,1 83,5 L90 58,4 88,4 L95 61,7 93,2 L100 65,0 98,0 Tab. 11 Potenza termica 6 720 649 744 (2011/07) 41 Messa in funzione 7.3.3 Impostazione della modulazione pompa La modulazione pompa è impostabile con l'utilizzo di un gruppo di collegamento. Aumentare l'impostazione per la modulazione pompa, se si scende al di sotto della prevalenza residua. Riducendo la modulazione pompa si riduce la formazione di rumori nell'impianto di riscaldamento. B Aprire tutte le valvole dei radiatori prima dell'impostazione. 7.4 Prova di funzionamento B Verificare il funzionamento di tutti i dispositivi di regolazione, comando e sicurezza e, se possibile, la loro regolazione. B Verificare allo stesso modo la tenuta ermetica sul lato gas e acqua (Æ capitolo 7.2.8, pag. 39). 7.5 A lavori ultimati B Rimontare la copertura della caldaia in sequenza inversa (Æ fig. 19, pag. 24). B Rimanere nel menu «Impostazioni» e premere Q per giungere al menu per la modulazione pompa. B Montare la copertura per il gruppo di collegamento in base al documento fornito. B Per modificare la modulazione pompa premere il tasto «menu». Il valore lampeggia. 7.5.1 B Con i tasti P o Q impostare la modulazione pompa tra 50% (min) e 100% (max). B Premere il tasto «menu», per memorizzare il valore. Incollare la seconda targhetta identificativa Nel volume di fornitura della caldaia è contunta una seconda targhetta identificativa. Incollare questa targhetta identificativa su un punto a scelta della caldaia. 7.5.2 Adesivo «Documentazione» 1) Nel volume di fornitura della caldaia è contunto un adesivo extra «Documentazione». B Se viene utilizzato un gruppo di collegamento, incollare l'adesivo sul punto previsto della copertura. 7.5.3 Compilazione della garanzia Fig. 49 Indicazione del display «Modulazione pompa» B Compilare la garanzia fornita e spedirla all'indirizzo indicato entro il termine riportato sulla garanzia stessa. 7.3.4 7.5.4 7 746 800 038-87.1RS Impostazione della temporizzazione della pompa Aprire le valvole dei radiatori, che sono probabilmente a rischio di gelo. B Impostare la temporizzazione della pompa su 24 ore, se l'impianto di riscaldamento viene regolato in base alla temperatura ambiente e vi è rischio di gelo per le parti dell'impianto di riscaldamento che si trovano al di fuori del campo di rilevamento dell'unità di servizio ambiente (ad es. radiatori nel garage). Informare l'utente, consegna dei documenti tecnici B Far famigliarizzare l'utente con l'impianto di riscaldamento e l'uso della caldaia. B Confermare la messa in esercizio nel protocollo (Æ capitolo 7.6, pag. 43). B Consegnare all'utente i documenti tecnici. B Impostare la temporizzazione della pompa (Æ capitolo 6.2.4 menu «Impostazioni», pag. 32). 7 746 800 038-89.1RS Fig. 50 Indicazione del display «Temporizzazione della pompa» 42 1) Non valido per la Svizzera. 6 720 649 744 (2011/07) Messa in funzione 7.6 Protocollo di messa in esercizio B Firmare i lavori per la messa in esercizio eseguiti e riportare la data. Lavori per la messa in esercizio 1. Pag. Valori di misura Riempimento dell'impianto di riscaldamento ed esecu- 34 – Vaso di espansione pressione di precarica (osservare le istruzioni di installazione del vaso di espansione) 22 ____________bar – Pressione di carico dell'impianto di riscaldamento 34 ____________bar 2. Potere calorifico 3. Esecuzione della prova di tenuta Controllo ed eventuale riempimento del sifone Sfiato della tubazione del gas 39 4. Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente 36 5. Controllo dell'equipaggiamento dell'apparecchio (se necessario conversione del tipo di gas) 36 6. Esecuzione delle impostazioni: 41 Note ____________kWh/m³ • potenza termica [%] • temperatura massima dell'acqua di caldaia [°C] • temporizzazione della pompa [minuti] (eseguire i lavori aggiuntivi) 7. Misurazione della pressione di flusso collegamento gas 37 ____________mbar 8. Controllo ed impostazione del rapporto gas/aria 38 ____________Pa 9. Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio 39 10. Misurazione senza aria del tenore di CO 40 ____________ppm 11. Lettura della corrente di ionizzazione 40 ____________μA 12. Esecuzione della prova di funzionamento 42 13. Applicazione del rivestimento della caldaia 14. Informare l'utente, consegna dei documenti tecnici 42 Conferma della corretta messa in esercizio Timbro della ditta/firma/data Tab. 12 Protocollo di messa in esercizio 6 720 649 744 (2011/07) 43 Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento 8 Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento 8.1 Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento dall'unità di servizio AVVISO: danni all'impianto. In periodi molto rigidi l'impianto di riscaldamento potrebbe gelare a causa di: interruzione della tensione di rete, apporto del gas insufficiente o un guasto dell'impianto. Mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento dall'unità di servizio. Con la messa fuori servizio il bruciatore viene spento automaticamente. Per ulteriori informazioni sull'uso dell'unità di servizio (Æ capitolo 6, pag. 28). B Installare l’impianto di riscaldamento in un locale non esposto a rischi di gelo. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0». B Se l'impianto di riscaldamento viene messo fuori esercizio per lungo tempo occorre prima provvedere al suo svuotamento. B Chiudere il dispositivo principale di intercettazione o il rubinetto del gas. B Se le circostanze richiedono, anche con rischio di gelo, che l'impianto di riscaldamento sia messo fuori servizio per lunghi periodi di tempo, occore svuotarlo. B Scaricare l'acqua di riscaldamento nel punto più basso dell'impianto di riscaldamento con l'ausilio del rubinetto di carico e scarico o dei radiatori. Il disaeratore automatico deve quindi essere aperto nel punto più alto dell'impianto di riscaldamento. Fig. 51 Chiusura del rubinetto del gas B Aprire di ¼ di giro la valvola di non ritorno del gruppo di collegamento [1]. 7 746 800 040-134.1RS Fig. 53 Svuotamento dell'impianto di riscaldamento con pericolo di gelo Fig. 52 Valvola di non ritorno 1 2 Aperta Chiusa B Richiudere la valvola di non ritorno dopo che l'impianto di riscaldamento sia stato completamente svuotato (Æ fig. 52, [2]). 8.2 Messa fuori servizio dell'impianto di riscaldamento in caso di emergenza B Chiudere il dispositivo principale di intercettazione per il gas. B Spegnere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del localale di posa o dall'interruttore d'emergenza del riscaldamento solo in caso di emergenza. 44 6 720 649 744 (2011/07) Ispezione e manutenzione 9 Ispezione e manutenzione 9.1 Contratto di manutenzione ed ispezione Consiglio al cliente di stipulare un contratto di manutenzione ed ispezione con una ditta specializzata autorizzata per l'ispezione annuale e la manutenzione in caso di necessità. Quali lavori devono essere contenuti nel contratto di ispezione annuale e manutenzione in caso di neccessità, sono riportati nel protocollo di ispezione e manutenzione (Æ capitolo 9.4, pag. 52). ATTENZIONE: Danni all'impianto per pulizia e manutenzione carenti o errate! 9.2 1 2 3 9.2.2 Rubinetto del gas (chiuso) Rubinetto di manutenzione, mandata (chiuso) Rubinetto di manutenzione, ritorno (chiuso) Controllo visivo della corrosione B Far ispezionare e pulire l'impianto di riscaldamento una volta all'anno. B Controllare che tutti i tubi conducenti gas ed acqua non presentino corrosione. B All'occorrenza eseguire una manutenzione. Per evitare danni all’impianto di riscaldamento, eliminare immediatamente le anomalie. B Sostituire i tubi corrosi. Ispezione dell'impianto di riscaldamento Se durante l'ispezione si determina uno stato che necessita di manutenzioni, queste devono essere eseguite in base alle necessità (Æ capitolo 9.3, pag. 46). 9.2.1 Fig. 54 Chiusura dei rubinetti Preparazione dell'impianto di riscaldamento all'ispezione PERICOLO: pericolo di morte per corrente elettrica! B Sottoporre a controllo visivo anche il bruciatore, lo scambiatore di calore, il sifone, il disaeratore automatico e tutti gli accoppiamenti nella caldaia. 9.2.3 Controllo di tenuta interna della valvola del gas Controllare la tenuta interna della valvola del gas sul lato di ingresso (con caldaia spenta). B Svitare di circa 2 giri la chiusura sul manicotto di misurazione sinistro [1] (nipplo di misurazione della pressione di collegamento). B Innestare il tubo di misurazione [3] del manometro [2] sul manicotto di misurazione. Dopo 1 minuto la perdita di pressione non deve essere superiore a 10 mbar. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «0» e staccare l'impianto di riscaldamento dalla rete elettrica tramite l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o per mezzo del rispettivo fusibile generale. PERICOLO: Esplosione! B I lavori ai componenti che conducono il gas devono essere eseguiti esclusivamente da una ditta specializzata autorizzata. B Chiudere il rubinetto del gas [1]. B Chiudere i rubinetti di manutenzione [2] e [3]. B Smontare il rivestimento (Æ capitolo 5.8.1, pag. 24). B Rimuovere la copertura del gruppo di collegamento (se presente) in base alle istruzioni fornite. 6 720 649 744 (2011/07) Fig. 55 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 65 1 2 3 Manicotto di misurazione (pressione di collegamento) Manometro Tubo di misurazione 45 Ispezione e manutenzione 9.2.11 Messa in esercizio dell'impianto di riscaldamento 9.3 Manutenzione in base alle necessità B Eseguire i lavori predisposti come per l'ispezione (Æcapitolo 9.2.1, pag. 45). B Interruzione di corrente dell'impianto di riscaldamento B Chiusura del rubinetto del gas B Chiusura dei rubinetti di manutenzione B Smontaggio del rivestimento della caldaia 9.3.1 Pulizia del bruciatore Smontaggio della valvola del gas B Svitare il raccordo filettato sulla valvola del gas [1]. Fig. 56 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas con ZBR 98 1 2 3 B Staccare la connessione a spina dalla valvola del gas [2]. Manicotto di misurazione (pressione di collegamento) Manometro Tubo di misurazione B Con perdita di pressione maggiore su tutti i punti di tenuta prima della valvola del gas, eseguire una ricerca delle perdite con mezzo schiumogeno. Se non viene determinata alcuna perdita, ripetere la prova di tenuta. Con perdita di pressione nuovamente superiore a 10 mbar al minuto, sostituire la valvola del gas (Æistruzioni di installazione sull'accessorio). 9.2.4 Lettura della corrente di ionizzazione (Æ capitlo 7.2.10, pag. 40) 9.2.5 Misurazione della pressione di flusso collegamento gas: (Æ capitlo 7.2.6, pag. 37) 9.2.6 6 720 614 084-128.1TD Fig. 57 ZBR 65-2: distacco dei collegamenti alla valvola del gas Controllo ed impostazione del rapporto gas/ aria (Æ capitlo 7.2.7, pag. 38) 9.2.7 Esecuzione della prova di tenuta ermetica in esercizio (Æ capitlo 7.2.8, pag. 39) 9.2.8 Misurazione del tenore di CO (Æ capitlo 7.2.9, pag. 40) 9.2.9 Riempimento e sfiato dell'impianto di riscaldamento (Æ capitlo 7.1, pag. 34) 6 720 614 084-129.1TD 9.2.10 Controllo del collegamento gas combusti/aria comburente Fig. 58 ZBR 98-2: distacco dei collegamenti alla valvola del gas (Æ capitlo 7.2.4, pag. 36) 46 6 720 649 744 (2011/07) Ispezione e manutenzione Smontaggio della copertura del bruciatore con valvola del gas e ventilatore B Staccare la spina del collegamento di rete [1] e la spina tachimetro [2] dal ventilatore. Allo scopo staccare il blocco premendo sulla spina. B Premere verso il basso la linguetta [2]. B Estrarre il tubo d'aspirazione dell'aria dal tubo Venturi [1]. 6 720 614 084-132.1TD Fig. 61 ZBR 65-2: estrazione del tubo d'aspirazione dell'aria 6 720 614 084-130.1TD Fig. 59 ZBR 65-2: distacco delle connessioni a spina dal ventilatore 1 2 Spina collegamento di rete Spina tachimetro 6 720 614 084-133.1TD Fig. 62 ZBR 98-2: estrazione del tubo d'aspirazione dell'aria ATTENZIONE: pericolo di lesioni! Le chiusure a scatto possono sono in tensione. B Aprire con attenzione le chiusure a scatto. 6 720 614 084-131.1TD Fig. 60 ZBR 98-2: distacco delle connessioni a spina dal ventilatore 1 2 B Aprire le 4 chiusure a scatto sulla copertura del bruciatore. Spina collegamento di rete Spina tachimetro 6 720 614 084-070.2TD Fig. 63 Apertura delle chiusure a scatto 6 720 649 744 (2011/07) 47 Ispezione e manutenzione B Rimuovere la copertura del bruciatore con unità gas/aria. 9.3.2 Controllo del dispositivo di accensione AVVISO: Danni dell'elettrodo di accensione ad incandescenza! B L'elettrodo di accensione ad incandescenza è fragile. Maneggiarlo con cura. AVVISO: Danneggiamento della guarnizione! Con sede non a tenuta della piastra di copertura, la guarnizione può bruciare. B Verificare che la piastra di copertura sia a tenuta. PERICOLO: esplosione! Fig. 64 Rimozione della copertura del bruciatore con unità gas/aria Controllo della piastra degli ugelli del gas e delle guarnizioni B Rimuovere la guarnizione del bruciatore [1] e se necessario sostituirla (ad es. scolorimento o deformazione). B Rimuovere il bruciatore [2] e pulirlo su tutti i lati con aria compressa o con un aspirapolvere. B Chiudere il rubinetto del gas prima di effettuare interventi sui componenti conduttori di gas. B Al termine di interventi sui componenti conduttori di gas, effettuare una verifica della tenuta. B Controllare che le parti separate del dispositivo di accensione (Æ fig. 68) non presentino usura, danneggiamento o sporco (Æ fig. 66 e fig. 67). B Controllare che il bruciatore e la piastra degli ugelli del gas non presentino sporco ed incrinature. ATTENZIONE: Danni all’impianto! B Al reinserimento del bruciatore, la tacca deve trovarsi sul lato destro. B Posizionare la guarnizione del bruciatore sul bruciatore. Fig. 66 Controllo dell'elettrodo di controllo e del dispositivo di accensione ad incandescenza 1 2 6 720 614 084-79.2TD Fig. 65 Rimozione del bruciatore e della guarnizione del bruciatore 48 7 746 800 040-128.2TD Fig. 67 Controllo dell'elettrodo di controllo 6 720 649 744 (2011/07) Ispezione e manutenzione B Se necessario sostituire l'elettrodo di controllo e/o il dispositivo di accensione ad incandescenza. B Ruotare verso sinistra il sifone di ¼ di giro [1]. Così facendo si apre la chiusura a baionetta. B Dopo il controllo o la sostituzione dell'elettrodo di ionizzazione del dispositivo di accensione ad incandescenza, inserire una nuova piastra di copertura e una guarnizione in gomma. B Estrarre verso il basso il sifone dal collegamento dello scarico della condensa [2]. 2 3 4 5 1 5 6720615405-035.1TD Fig. 68 Sostituzione del dispositivo di accensione 1 2 3 4 5 9.3.3 6 720 614 084-73.1R Fig. 70 Estrazione del sifone Dispositivo di accensione ad incandescenza Elettrodo di controllo Guarnizione in gomma Piastra di copertura con guarnizione Dado PERICOLO: da avvelenamento! B Prima della messa in esercizio riempire il sifone. Pulizia del sifone 9.3.4 B Estrarre il tubo flessibile ondulato [3] dallo scarico della condensa [1]. B Staccare il tubo di collegamento [2] tra valvola di sicurezza e scarico della condensa. B Estrarre lo scarico della condensa [1] dal sifone. Pulizia della vaschetta di raccolta della condensa Con sifone sporco controllare ed eventualmente pulire la vaschetta di raccolta della condensa. B Svitare entrambe le viti [1] del pannello di servizio ed agganciare l'unità di servizio ad entrambi i ganci. Fig. 71 Smontaggio dell'unità di servizio 6 720 614 084-72.2TD Fig. 69 Smontaggio dei tubi flessibili per la condensa 1 2 3 Scarico della condensa Tubo di collegamento Tubo flessibile ondulato 6 720 649 744 (2011/07) B Staccare il tubo flessibile ondulato per lo scarico della condensa e piegarlo verso sinistra. B Aprire 2 graffe [1] a sinistra e a destra in basso alla vaschetta di raccolta della condensa. B Tirare la vaschetta di raccolta della condensa verso il basso ed estrarla in avanti. 49 Ispezione e manutenzione B Controllare che la guarnizione della vaschetta di raccolta della condensa [2] (sotto lo scambiatore di calore) non presenti danni ed eventualmente sostituirla. B Verificare che la guarnizione dei gas combusti [3] non sia danneggiata ed eventualmente sostituirla. ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a dispositivo di accensione ad incandescenza difettoso! B Smontare il dispositivo di accensione ad incandescenza (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48). Durante l'ispezione dello scambiatore di calore utilizzare una torcia elettrica ed uno specchio. B Controllare che la parte inferiore e superiore dello scambiatore di calore non presentino sporco e se necessario pulire con aria compressa o una spazzola morbida. 6 720 614 084-74.2TD Fig. 72 Rimozione della vaschetta di raccolta della condensa 1 2 3 Graffa (vaschetta di raccolta della condensa) Guarnizione della vaschetta di raccolta della condensa Guarnizione dei gas combusti B Pulire meccanicamente la vaschetta di raccolta della condensa (con aria compressa o spazzola morbida) e sciacquare con acqua. 9.3.5 Pulizia dello scambiatore di calore Lo scambiatore di calore è dotato di un rivestimento autopulente in modo che non sia necessaria una manutenzione dello scambiatore di calore in condizioni normali. AVVISO: Danni all'impianto B Pulire lo scambiatore di calore solo con una spazzola morbida, aria compressa o con l'aspirapolvere o sciacquarlo con acqua. 50 6 720 614 084-110.1RS Fig. 73 Pulizia dello scambiatore di calore PERICOLO: Pericolo per la salute causato da perdite involontarie di gas combusti o condensa! B Durante il montaggio della vasca della condensa, verificare se le due chiusure a scatto si chiudono facilmente. In caso contrario, questo significa una chiusura ermetica inadeguata tra la vasca della condensa e il tubo dei gas combusti sul retro della scambiatore. B Non utilizzare strumenti metallici come una spazzola mettalica o un pettine metallico B Rimontare la vaschetta di raccolta della condensa. ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a particelle di sporco! B Rimontare il sifone pieno e i tubi flessibili per la condensa. B Coprire l'interno della caldaia ad es. con un telone o una coperta. B Risciacquare lo scambiatore di calore con acqua. B Collegare il tubo flessibile ondulato per lo scarico della condensa alla vaschetta di raccolta della condensa. 6 720 649 744 (2011/07) Ispezione e manutenzione B Rimontare tutti le parti nella caldaia in sequenza inversa: B Compilare il protocollo di manutenzione e firmarlo (Æ capitolo 9.4, pag. 52). • dispositivo di accensione ad incandescenza ed elettrodo di controllo; • bruciatore con guarnizione del bruciatore; • copertura del bruciatore con ventilatore e valvola del gas; • tubo d'aspirazione dell'aria e spina. 9.3.6 Esecuzione del controllo di funzionamento Con caldaia accesa, richiedere il fabbisogno termico del riscaldamento attraverso l'apparecchio di regolazione e controllare se la caldaia funziona in modo corretto. B Accendere l'impianto di riscaldamento dal fusibile del locale di posa o dall'interruttore d'emergenza del riscaldamento. B Posizionare il tasto on/off dell'unità di servizio su «1». B Aprire il rubinetto del gas. Allo scopo premere il rubinetto del gas e ruotarlo di ¼ di giro verso sinistra. PERICOLO: Esplosione! B Effettuare la prova di tenuta dopo aver eseguito interventi sulle parti che conducono i gas. B Aprire i rubinetti di manutenzione. B Impostare la temperatura massima dell'acqua di caldaia su 95 °C (Æ capitolo 7.3.1, pag. 41) e controllare se la caldaia avvia l'esercizio di riscaldamento. B Durante l'esercizio controllare la presenza di perdite sulle diverse guarnizioni. B Controllare ed impostare il rapporto gas/aria (Æ capitolo 7.2.7, pag. 38). B Impostare nuovamente le impostazioni per la temperatura massima dell'acqua di caldaia sulla temperatura desiderata. 9.3.7 Dopo la manutenzione B Se necessario, dopo la manutenzione rabboccare con acqua e sfiatare l'impianto di riscaldamento. ATTENZIONE: Danni all'impianto causati da collegamenti dell'acqua non a tenuta! B Dopo il montaggio controllare che tutti i collegamenti siano a tenuta. PERICOLO: da avvelenamento! B Al termine di interventi sui componenti conduttori di combusti, effettuare una verifica della tenuta. 6 720 649 744 (2011/07) 51 Ispezione e manutenzione 9.4 Protocollo d'ispezione e di manutenzione B Dopo l'inserimento delle ispezioni e delle manutenzioni eseguite, inserire la data e firmare. Ispezione e manutenzioni 1 Verificare lo stato generale dell'impianto di riscaldamento. 2 Eseguire il controllo visivo e di funzionamento dell'impianto di riscaldamento. 3 Controllare le parti dell'impianto che conducono gas e acqua: Pag. – tenuta in esercizio; 39 – corrosione visibile; 45 Data: ______ Data: ______ _______ μA _______ μA – segni d'invecchiamento. 4 Verificare che lo scambiatore di calore e il bruciatore non siano sporchi, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento. 46 5 Controllare il bruciatore, l'elettrodo d'accensione e di controllo, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento. 48 6 Leggere la corrente di ionizzazione. 40 7 Verificare che il sifone e la vaschetta di raccolta della condensa non siano sporchi, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento. 49 8 Misurare la pressione di flusso collegamento gas. 37 _______ mbar _______ mbar 9 Controllare il rapporto gas/aria. 38 _______ Pa _______ Pa 10 Eseguire la prova di tenuta ermetica lato gas in esercizio. 39 11 Misurare senza aria il tenore di CO. 40 _______ ppm _______ ppm 12 Controllare la pressione dell'acqua nell'impianto di riscaldamento. _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar Timbro della ditta/ firma Timbro della ditta/ firma – Pressione di precarica del vaso di espansione (Æosservare le istruzioni di installazione del vaso di espansione) – Pressione di carico. 13 Verificare il funzionamento e la sicurezza del passaggio dell'aria e dei gas combusti 14 Controllare le impostazioni in base alle necessità dell'apparecchio di regolazione (Æ Documenti dell'apparecchio di regolazione). 15 Documentare il controllo finale dei lavori di ispezione, al riguardo i risultati di misurazione e verifica. 34 36 Manutenzione in base alle necessità 16 Pulire il bruciatore e lo scambiatore di calore, allo scopo mettere fuori servizio l'impianto di riscaldamento. 46 17 Sostituire il dispositivo di accensione ad incandescenza e l'elettrodo di controllo. 49 18 Pulire il sifone. 49 19 Pulire la vaschetta di raccolta della condensa. 49 20 Eseguire il controllo di funzionamento. 42 21 Confermare la corretta ispezione. Tab. 13 Protocollo d'ispezione e di manutenzione 52 6 720 649 744 (2011/07) Ispezione e manutenzione Data: ______ Data: ______ Data: ______ Data: ______ Data: ______ _______ μA _______ μA _______ μA _______ μA _______ μA 8 _______ mbar _______ mbar _______ mbar _______ mbar _______ mbar 9 _______ Pa _______ Pa _______ Pa _______ Pa _______ Pa _______ ppm _______ ppm _______ ppm _______ ppm _______ ppm _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar _______ bar 1 2 3 4 5 6 7 10 11 12 13 14 15 Manutenzione in base alle necessità 16 17 18 19 20 21 Confermare la corretta ispezione. Timbro della ditta/ Timbro della ditta/ Timbro della ditta/ Timbro della ditta/ Timbro della ditta/ firma firma firma firma firma Tab. 14 Protocollo d'ispezione e di manutenzione 6 720 649 744 (2011/07) 53 Indicazioni di assistenza e anomalia 10 Indicazioni di assistenza e anomalia 10.1 Avvertenze di sicurezza per i lavori di servizio PERICOLO: esplosione! 10.2 Messaggi di stato sul display Il display visualizza diverse messaggi di stato della caldaia in forma di codice. B Chiudere il rubinetto del gas prima di effettuare interventi sui componenti conduttori di gas. Vengono visualizzati i seguenti messaggi: B Al termine di interventi sui componenti conduttori di gas, effettuare una verifica della tenuta. • avvisi di disfunzione (Æ capitolo 10.5, pag. 58). PERICOLO: da avvelenamento! B Al termine di interventi sui componenti conduttori di combusti, effettuare una verifica della tenuta. • messaggio di esercizio (Æ capitolo 10.3, pag. 54) • messaggi di servizio (Æ capitolo 10.4, pag. 57) 10.3 Messaggio di esercizio I messaggi di esercizio descrivono lo stato attuale della caldaia. Essi non vengono visualizzati automaticamente sul display, ma possono essere richiamati attraverso il menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30). PERICOLO: a causa di scossa elettrica! B Prima di aprire la caldaia: B Togliere corrente all'impianto di riscaldamento tramite l'interruttore d'emergenza del riscaldamento o staccare l'impianto di riscaldamento dalla rete elettrica per mezzo del rispettivo fusibile generale. Non è sufficiente scollegare l'apparecchio di regolazione. B Assicurare l'impianto di riscaldamento contro la riaccensione accidentale. AVVERTENZA: Pericolo di ustioni! L'acqua bollente può causare ustioni gravi. B Prima di eseguire lavori su parti che conducono acqua, chiudere tutti i rubinetti e svuotare eventualmente l'apparecchio. ATTENZIONE: L'acqua in uscita può danneggiare l'elettronica. B Coprire l'elettronica, prima di lavorare su parti che conducono acqua. ATTENZIONE: Danni all'impianto dovuti a corrosione, fango e formazione di calcare! B Prima di effettuare il riempimento dell'impianto di riscaldamento, osservare le indicazioni sulla qualità dell'acqua (Æcapitolo 3.7, pag. 15). 54 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice princi- seconpale dario Messaggio di esercizio Significato Eliminazione -- 200 La caldaia si trova in esercizio di riscaldamento. Nessuna attività di servizio disponibile, stato d'esercizio normale. -- 202 Se non viene raggiunta la temperatura Il programma di ottimizzazione commutazioni è ambiente nominale: attivo. Questo programma è attivo se più di 1 volta ogni 10 minuti di un fabbisogno termico c'è un'accenB Impostare la massima temperatura di sione/spegnimento o una regolazione esterna. Ciò mandata sul valore nominale e togliere significa che la caldaia può essere riattivata al più tensione alla caldaia. presto 10 minuti dopo il primo avvio del bruciatore. B Controllare i rubinetti di manutenzione. B Controllare il cavo del termostato, eventualmente collegarlo correttamente o sostituirlo. B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre. B Controllare il termostato ambiente o la regolazione dipendente dall'aria esterna eventualmente sostituirlo/a. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). -- 203 La caldaia è pronta all'esercizio. Non c'è fabbisogno termico. Nessuna attività di servizio disponibile, stato d'esercizio normale. -- 204 La sonda della temperatura di mandata ha misurato una temperatura di mandata attuale che è superiore a quella impostata sull'unità di servizio, superiore a quella calcolata in base alla curva carattiristica o superiore a quella calcolata per l'esercizio acqua calda sanitaria. Se non viene raggiunta la temperatura ambiente nominale: B Controllare la temperatura di mandata sull'automatismo del bruciatore o sulla regolazione modulante (secondo le istruzioni per l'uso di questa regolazione) ed eventualmente impostarla più in alto. B Con regolazione in funzione climatica, controllare la curva caratteristica della regolazione modulante (secondo le istruzioni per l'uso di questa regolazione) ed eventualmente impostarla più in alto. B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre. B Controllare la sonda di temperatura dell'acqua calda (Æ capitolo 12.2, pag. 70), eventualmente sostituirala (Æ capitolo 11.4, pag. 69) B Vedere altro in Eliminazioni avvisi di disfunzione EC (256). Tab. 15 Messaggio di esercizio 6 720 649 744 (2011/07) 55 Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice princi- seconpale dario Messaggio di esercizio Significato Eliminazione -- 208 La caldaia si trova in modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) . La caldaia lavora per 30 minuti. Durante la modalità spazzacamino (funzione in modalità di manutenzione) non è possibile la produzione d'acqua calda sanitaria. Nessuna attività di servizio disponibile (Æ capitolo 6.2.5, pag. 33). -- 212 La sonda della temperatura di mandata ha misurato un aumento della temperatura dell'acqua di riscaldamento superiore a 5 K/s. B Vedere in Eliminazione B Avvisi di disfunzione E9 (276). -- 213 La differenza di temperatura misurata tra sonda della temperatura di mandata e di ritorno è superiore a 50 K. -- 260 La sonda della temperatura di mandata non ha misurato alcun aumento della temperatura dell'acqua di riscaldamento dopo un avvio del bruciatore. -- 265 Nessuna attività di servizio disponibile. Il programma cronoproporzionale è attivo. Il programma cronoproporzionale viene attivato appena la richiesta di potenza della regolazione modulante si trova al di sotto del limite inferiore della potenza dell'apparecchio. Durante il programma di tempo cronoproporzionale, il bruciatore viene acceso e spento alternativamente durante un periodo di 10 minuti. Il tempo in cui il bruciatore viene acceso è dipendente dalla differenza tra richiesta di potenza della regolazione modulante e limite inferiore della potenza dell'apparecchio. Non appena il bruciatore viene acceso, la caldaia lavora con potenza minima e il display dell'unità di servizio visualizza 200. Non appena il bruciatore viene spento, viene visualizzato sul display il codice d'esercizio 265. Il programma cronoproporzionale viene attivato immediatamente appena la richiesta di potenza della regolazione modulante si trova al di sopra del limite inferiore della potenza dell'apparecchio. Esempio: la potenza dell'apparecchio corrisponde a 25 kW, il limite inferiore della potenza dell'apparecchio è al 20 % e la richiesta di potenza della regolazione modulante è 5 %. Il tempo di combustione ammonta quindi ad ¼ dell'intero periodo di 10 minuti, e quindi esso corrisponde a 2,5 minuti. Il tempo di spegnimento è quindi 10 minuti - 2,5 minuti = 7,5 minuti. -- 268 Fase di test dei componenti attraverso il Service Tool. Nessuna attività di servizio disponibile. -- 270 La caldaia viene accesa dopo il collegamento della tensione di rete o dopo l'esecuzione di un reset. Avvio del controllo di flusso lato acqua: la pompa tenta al massimo 4 volte, di realizzare il flusso dell'acqua. Avvio della fase di prelavaggio lato aria: il ventilatore lavora 15 secondi a ca. 60 % della sua massima velocità. Questo codice compare al massimo per 4 minuti sul display. Nessuna attività di servizio disponibile. Tab. 15 Messaggio di esercizio 56 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice princi- seconpale dario Messaggio di esercizio Significato Eliminazione -- 283 La caldaia si prepara, dopo l'inizio di un fabbisogno termico, all'avvio del bruciatore. Il ventilatore e la pompa vengono messi in moto. Viene comandato il dispositivo di accensione ad incandescenza. Nessuna attività di servizio disponibile. -- 284 Viene comandata la valvola del gas. Nessuna attività di servizio disponibile. -- 305 La caldaia non può essere provvisoriamente attivata al termine della produzione d'acqua calda sanitaria. Nessuna attività di servizio disponibile. La pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento è al di fuori del campo di misurazione della sonda di pressione. B Vedere in Eliminazione P-.- B Avvisi di disfunzione CE (288). Tab. 15 Messaggio di esercizio 10.4 Messaggio di servizio Con un messaggio di servizio sull'indicazione di stato compare il «simbolo di servizio». Con un messaggio di servizio la caldaia rimane in esercizio. Ma è necessario effettuare assistenza alla caldaia (ad es. riempimento della caldaia). Se ciò non ha luogo entro breve tempo, la caldaia può entrare in disfunzione e spegnersi. Richiamare il codice di servizio tramite il menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30). Codice principale Codice secondario H07 -- Fig. 74 Simbolo di servizio sul display Messaggio di servizio Significato Eliminazione La pressione dell'acqua dell'impianto di B Controllare che la pressione dell'acqua riscaldamento è troppo bassa ed è infedell'impianto di riscaldamento sull'unità di servizio riore a 0,8 bar. Con pressione inferiore sia almeno 1,0 bar (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) evena 0,5 bar la potenza termica viene regotualmente riempire e sfiatare l'impianto di riscaldalata verso il basso. Se la pressione mento (Æ capitolo 7.1, pag. 34). dell'acqua aumenta fino a 1 bar o più, B Sostituire la sonda di pressione (Æ capitolo 11.4, compare il codice di disfunzione. pag. 69). B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). Tab. 16 Messaggi di servizio 6 720 649 744 (2011/07) 57 Indicazioni di assistenza e anomalia 10.5 Avvisi di disfunzione Riconoscimento delle disfunzioni Con una disfunzione sul display compare il codice di disfunzione dell'avviso di disfunzione [1], vicino all'indicazione di pressione [2], che lampeggia con disfunzione di blocco con obbligo di riarmo. Gli avvisi di disfunzione sono composti dal codice disfunzione (ad es. E9) e dal codice di display (ad es. 207). Descrizioni dettagliate sul tipo di disfunzione vengono visualizzate dal codice display nel menu «Informazione» (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30). Inoltre nel menu «Storico delle disfunzioni» possono essere visualizzati in successione gli ultimi 3 avvisi di disfunzione (Æ capitolo 6.2.3, pag. 31). 2 6 720 614 084-90.1RS Fig. 75 Avviso di disfunzione sul display 1 2 2 Codice disfunzione (qui blocco con obbligo di riarmo) Pressione d'esercizio [bar] 720 614 084-91.1RS Vi sono 2 tipi di avvisi di disfunzione: • avvisi di disfunzione di blocco; • avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo. Fig. 77 Codice display e disfunzione 1 2 Codice display Codice disfunzione Avvisi di disfunzione di blocco La caldaia rimane in esercizio. Nella maggior parte dei casi non è necessario eseguire il reset della caldaia tramite il tasto reset. Gli avvisi di disfunzione scompaiono non appena viene eliminata la disfunzione. Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo (l'indicazione lampeggia). La caldaia si spegne, perchè è presente una disfunzione grave. Con questa disfunzione viene avviata la pompa e rimane in esercizio costante, per ridurre il pericolo di congelamento dell'impianto di riscaldamento. Reset degli avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo B Tenere premuto il tasto «Reset» [1] (ca. 5 secondi), finché sul display non viene visualizzato «rE». Se non è possibile resettare l'avviso di disfunzione: B Riconoscere ed eliminare la causa della disfunzione. B Tenere premuto nuovamente il tasto «Reset» (ca. 5 secondi), finché sul display non viene visualizzato «rE». Fig. 76 Azzeramento della disfunzione con il tasto «Reset» 58 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato A8 257 Comunicazione interrotta. Eliminazione B Controllare il cavo di collegamento BUS al termoregolatore ambiente, eventualmente sostituire. B Controllare il termoregolatore ambiente, eventualmente sostituirlo. b7 257 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). l'automatismo del bruciatore o il KIM è difettoso. C1 264 Avvisi di disfunzione di blocco: la velocità del ventilatore o la tensione del ventilatore è mancata durante l'esercizio. C4 273 Avvisi di disfunzione di blocco: la caldaia era spenta per alcuni secondi, in quanto è stata accesa senza interruzione per 24 ore. Questo è un controllo di sicurezza. C6 215 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del ventilatore con la spina e il ventilatore. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). B Controllore ed eventualmente sostituire il ventilatore durante la produzione dell'acqua calda sanitaria e la richiesta di calore spente. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del ventilatore con la spina e il ventilatore. il ventilatore ruota troppo velocemente. B Controllare che non vi sia un intasamento nel ventilatore, nel bruciatore, nello scambiatore di calore o nel sistema di tubazioni per lo scarico dei gas combusti. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). C6 216 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo del ventilatore con la spina e il ventilatore. il ventilatore ruota troppo lentamente. B Controllare che il ventilatore non presenti sporco o umidità, eventualmente pulirlo o sostituirlo. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). C7 214 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere in Eliminazione B Avvisi di disfunzione C1 (264). la velocità del ventilatore o la tensione di rete del ventilatore non è presente durante la fase di preparazione C7. C7 217 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere in Eliminazione B Avvisi di disfunzione EC (256). il ventilatore ruota in modo irregolare durante la messa a regime. Tab. 17 Avvisi di disfunzione 6 720 649 744 (2011/07) 59 Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato CE 207 Avvisi di disfunzione di blocco: Eliminazione B Controllare che la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento sull'unità di servizio sia almeno 1,0 bar (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) eventualmente riempire e sfiatare l'impianto di riscaldamento (Æ capitolo 7.1, pag. 34) la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento è troppo bassa e corrisponde a meno di 0,2 bar. Sia la caldaia, sia la pompa non sono state messe in esercizio. Non appena la pres- B Sostituire la sonda di pressione (Æ capitolo 11.4, pag. 69). sione dell'acqua dell'impianto di riscalB Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC damento corrisponde ad 1 bar o più, (256). compare il codice di disfunzione 207 e sia la caldaia, sia la pompa entrano in esercizio. Non appena la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento corrisponde a meno di 0,5 bar, la potenza viene limitata sia per l'esercizio di riscaldamento, sia per l'esercizio acqua calda sanitaria. CE 266 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: la sonda di pressione non ha potuto misurare, dopo 4 tentativi, alcun aumento della pressione sul lato riscaldamento. B Controllare che la pompa non presenti un blocco meccanico, eventualmente sbloccare il rotore della pompa con un cacciavite, pulire la pompa o sostituirla. B Controllare il collegamento del vaso d'espansione al tubo di mandata, eventualmente collegarlo. B Controllare che la sonda di pressione non sia sporca, eventualmente pulirla o sostituirla (Æ capitolo 11.4, pag. 69). B Controllare la gestione e il cavo di alimentazione della pompa ed eventulamente sotistuire il cavo o la pompa. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). CF 288 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: la pressione dell'acqua è troppo alta (superiore a 5,7 bar) o i contatti della sonda di pressione sono interrotti. CF 289 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della sonda di pressione sono interrotti o in cortocircuito. B Controllare la pressione dell'acqua dell'impianto di riscaldamento sull'unità di servizio ed eventualmente svuotare l'impianto di riscaldamento fino a 1,5 bar. B Controllare ed eventualmente sostituire la connessione a spina della sonda di pressione. B Controllare il cablaggio tra la sonda di pressione e l'automatismo del bruciatore (Æ schema di collegamento, fig. 5), eventualmente sostituirlo. B Confrontare l'indicazione della pressione sull'unità di servizio con l'indicazione sul manometro ed eventualmente sostituire la sonda di pressione (Æ capitolo 11.4, pag. 69). B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). Tab. 17 Avvisi di disfunzione 60 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato d1 240 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della sonda della temperatura di ritorno sono in cortocircuito tra loro o in cortocircuito contro la massa. d1 241 Eliminazione B Controllare la sonda della temperatura di ritorno e il cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70), eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4, pag. 69). B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della sonda della temperatura di ritorno sono interrotti. d1 286 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276). la sonda della temperatura di ritorno ha misurato una temperatura di ritorno superiore a 105 °C. d3 232 Avvisi di disfunzione di blocco: il contatto di commutazione esterno è aperto. B Controllare ed eventualmente sostituire il collegamento del contatto di commutazione esterno (Æ capitolo 5.8.3, pag. 24) o il cavo collegamento ponte alla scatola dei collegamenti. B Controllare i passanti di collegamento degli apparecchi esterni. B Controllare la basetta di cablaggio tra l'automatismo del bruciatore e la scatola dei collegamenti (Æ schema di collegamento, fig. 5), ed eventualmente sostituire la basetta di cablaggio o la parte interessata. d4 271 Avvisi di disfunzione di blocco: B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276). la differenza di temperatura dell'acqua di riscaldamento misurata tra sonda della temperatura di mandata e sonda della temperatura di sicurezza è troppo alta. E2 222 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della sonda della temperatura di mandata sono in cortocircuito. E2 223 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare la sonda della temperatura di mandata e il cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70), eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4, pag. 69). B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). i contatti della sonda della temperatura di mandata sono interrotti. E5 218 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276). la sonda della temperatura di mandata ha misurato una temperatura di mandata superiore a 105 °C. Tab. 17 Avvisi di disfunzione 6 720 649 744 (2011/07) 61 Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato E9 E9 210 219 Eliminazione Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare il collegamento ed eventulamente sostituire la basetta di cablaggio o la parte interessata. nessun collegamento tra i contatti 9 e 10 al collegamento D dell'automatismo del bruciatore. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione E9 (276). la sonda della temperatura di sicurezza ha misurato una temperatura di mandata superiore a 105 °C. E9 220 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Aprire i rubinetti di manutenzione sulla mandata e sul ritorno. i contatti della sonda della temperatura di sicurezza sono in cortocircuito tra loro o in cortocircuito contro la massa o ha misurato una temperatura di mandata che è superiore a 130 °C. B Controllare attraverso l'indicazione della pressione sull'unità di servizio se la pressione d'esercizio di almeno 1 bar è stata raggiunta (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) ed eventualmente riempire e sfiatare l'impianto di riscaldamento (Æ capitolo 7.1, pag. 34). B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre. B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda della temperatura di sicurezza ed il cavo di collegamento. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). E9 221 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della sonda della temperatura di sicurezza sono interrotti. E9 224 B Controllare la sonda della temperatura di sicurezza ed il cavo di collegamento (Æ capitolo 12.2, pag. 70) ed eventualmente sostituirli (Æ capitolo 11.4, pag. 69). B Sostituire l'automatismo del bruciatore. Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare il collegamento ed eventulamente sostituire la basetta di cablaggio o la parte interessata. la sonda della temperatura di sicurezza ha misurato una temperatura troppo alta ed è aperta oppure non vi è alcun collegamento tra i contatti D16 e D17 sull'automatismo del bruciatore. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). Tab. 17 Avvisi di disfunzione 62 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato E9 E9 E9 276 277 285 Eliminazione Avvisi di disfunzione di blocco: B Controllare i rubinetti di manutenzione. la sonda della temperatura di mandata ha misurato una temperatura di mandata attuale superiore a 95 °C. Avvisi di disfunzione di blocco: B Controllare che la pressione d'esercizio dell'impianto di riscaldamento sia di almeno 1 bar (consiglio 1,5 bar) (Æ capitolo 6.2.2, pag. 30) ed eventualmente riempire e sfiatare (Æ capitolo 7.1, pag. 34). la sonda della temperatura di sicurezza ha misurato una temperatura di mandata attuale di oltre 95 °C. B Controllare il numero delle valvole termostatiche aperte sui radiatori, convettori ecc. ed eventualmente aprirne delle altre. Avvisi di disfunzione di blocco: B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda della temperatura di mandata, di sicurezza e di ritorno. la sonda della temperatura di ritorno ha misurato una temperatura di ritorno attuale di oltre 95 °C. B Controllare che la pompa non presenti un blocco meccanico, eventualmente sbloccare il rotore della pompa con un cacciavite, pulire la pompa o sostituirla. B Controllare il cavo tachimetro e di alimentazione della pompa ed eventulamente sotistuire il cavo o la pompa. B Controllare il flusso attraverso la caldaia ed eventualmente installare nell'impianto di riscaldamento un by-pass o un compensatore. B Verificare il funzionamento del by-pass o del compensatore nell'impianto di riscaldamento (pressione di sicurezza del by-pass max. 25 kPa) ed eventualmente sostituire il by-pass o il compensatore. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). EA 227 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: è stato rilevata una formazione di fiamma insufficiente (corrente di ionizzazione) durante il quarto tentativo di accensione del bruciatore. B Con gas metano: controllare ed eventualmente sostituire il flussostato del gas esterno. Con propano: controllare insieme all'azienda erogatrice del gas, se il (nuovo) riempimento di gas contiene forse ancora azoto eventualmente eliminarlo. Controllare i rubinetti di manutenzione. B Controllare la pressione statica e dinamica di collegamento del gas (Æ capitolo 7.2.6, pag. 37) eventualmente eliminare l'intasamento nella tubazione del gas, sfiatare la tubazione del gas. B Controllare il dispositivo di accensione in modalità spazzacamino (50 - 130 V AC sulla spina durante il codice d'esercizio 0C e 0L) eventualmente sostituirlo. B Controllare ed eventualmente sostituire il cavo di alimentazione del dispositivo di accensione. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EA (229). Tab. 17 Avvisi di disfunzione 6 720 649 744 (2011/07) 63 Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato EA 229 Avvisi di disfunzione di blocco: è stato rilevata una formazione di fiamma insufficiente (corrente di ionizzazione) durante la fase di combustione. Eliminazione B Controllare eventualmente aprire il rubinetto del gas dell'apparecchio (Æfig. 38, pag. 36) e il rubinetto del gas principale. B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48). B Controllare la corrente di ionizzazione in modalità spazzacamino (il valore nella prassi è 5 – 40 μA). B Controllare ed eventualmente sostituire la connessione a spina (Æ fig. 57, pag. 46) e il cavo di alimentazione della valvola del gas. B Controllare ed eventualmente impostare il rapporto gas/aria (Æ capitolo 7.2.7, pag. 38). B Controllare l'equipaggiamento dell'apparecchio (ugello del gas) per il tipo di gas (Æ capitolo 7.2.5, pag. 36). B Smontare i componenti (Æ capitolo 9.3, pag. 46) e controllare che essi non presentino sporco, danneggiamenti e/o che siano montati correttamente; eventualmente pulirli, sostituirli e/o montarli correttamente. B Controllare che il sistema di scarico dei gas combusti e di alimentazione dell'aria non presentino sporco, danneggiamenti e/o che siano montati correttamente; eventualmente pulirli, sostituirli e/o montarli correttamente. B Controllare il cavo di terra dell'elettrodo di controllo, eventualmente collegarlo. B Con propano: insieme all'azienda erogatrice del gas (GVU) controllare il tenore di azoto nel (nuovo) serbatoio del gas e nelle tubazioni del gas ed eventualmente rimuovere l'azoto. B Controllare che la tubazione del gas non sia intasata ed eventualmente eliminare l'intasamento. B Sfiatare la tubazione del gas (Æ capitolo 7.2.3, pag. 36). B Controllare ed eventualmente aumentare il dimensionamento della rete di tubazioni del gas. B Controllare il regolatore della pressione di collegamento del gas dell'azienda erogatrice del gas ed eventualmente farlo sostituire. EA 234 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: i contatti della valvola del gas sono interrotti. EA 261 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare ed eventualmente sostituire la valvola del gas (Æ fig. 54, pag.) e il cavo di alimentazione (Æ catalogo parti di ricambio). B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). l'automatismo del bruciatore o il KIM è difettoso. Tab. 17 Avvisi di disfunzione 64 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato EA 269 EC 256 EH 258 F0 da 237 a 290 Eliminazione Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Resettare la caldaia attraverso il tasto „reset“ sull'unità di servizio (Æ capitolo 10.5, pag. 58). il dispositivo di accensione è stato comandato troppo a lungo (più di 10 minuti). B Per la sostituzione del KIM, contattare il produttore della caldaia (indirizzo Æ sul retro). Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Innestare correttamente le connessioni a spina dell'automatismo del bruciatore e dell'unità di servizio e altre connessioni a spina e resettare l'unità di servizio (Æ capitolo 10.5, pag. 58). l'automatismo del bruciatore o il KIM è difettoso. B Sostituire l'automatismo del bruciatore. B Per la sostituzione del KIM, contattare il produttore della caldaia (indirizzo Æ sul retro). F0 278 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: il test del sensore è fallito. F7 228 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Controllare che la sonda della temperatura di mandata e la sonda della temperatura di sicurezza e i loro cablaggi non presentino cortocircuiti ed eventualmente sostituirle. B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48). è stato rilevata una formazione di fiamma (corrente di ionizzazione) dopo l'avvio di un fabbisogno termico, ma prima dell'apertura della valvola del gas. F7 328 Avvisi di disfunzione di blocco: la tensione di rete era temporaneamente interrotta. FA 306 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: dopo lo spegnimento del bruciatore è stato rilevata una formazione di fiamma (corrente di ionizzazione). B Controllare la tensione di rete per un lungo periodo di tempo, eventualmente risolvere i problemi dell'impianto elettrico. B In modalità spazzacamino impostare la potenza termica sul carico parziale inferiore (Æ capitolo 6.2.5, pag. 33) e appena scompare l'indicazione di stato B controllare se c'è ancora tensione sulla valvola del gas ed eventualmente sostituire l'automatismo del bruciatore o il KIM. Vedere Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). B Controllare l'elettrodo di controllo, eventualmente sostituirlo (Æ capitolo 9.3.2, pag. 48). B Controllare la corrente di ionizzazione in modalità spazzacamino (il valore nella prassi è 5 – 40 μA). B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la manutenzione. Fd 231 Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Premere il tasto «Reset» (Æ pag. 58). la tensione di rete era interrotta durante una disfunzione di blocco con obbligo di riarmo (4 A 218, 4C 224, 4E 278, 4F 219, 4L 220, 4P 221, 4U 222 o 4Y 223). Tab. 17 Avvisi di disfunzione 6 720 649 744 (2011/07) 65 Indicazioni di assistenza e anomalia Codice Codice Avviso di disfunzione princi- seconpale dario Significato 9A 9U 235 233 Eliminazione Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Sostituire l'automatismo del bruciatore con il nuovo software. il KIM è troppo nuovo per l'automatismo del bruciatore. B Per la sostituzione del KIM, contattare il servizio di assistenza clienti del produttore. Avvisi di disfunzione di blocco con obbligo di riarmo: B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). l'automatismo del bruciatore o il KIM è difettoso. Tab. 17 Avvisi di disfunzione 10.6 Disfunzioni senza visualizzazione sul display Disfunzioni dell'apparecchio Nessun avviso sul display dell'unità di servizio Eliminazione avvisi di disfunzione B Controllare e collegare il collegamento di rete. B Controllare la tensione (tra 7,8 e 15,2 V DC) tra i contatti E1 ed E2 dell'automatismo del bruciatore e la basetta di cablaggio (Æ schema di collegamento, fig. 5), eventualmente sostituire il cavo di alimentazione. B Controllare il contatto all'unità di servizio, eventualmente sostituire l'unità di servizio. B Controllare il fusibile dell'automatismo del bruciatore (Æ capitolo 11.2, pag. 68) ed eventualmente sostituire il fusibile. B Con interruzione ripetuta del fusibile, ripetere i controlli, dopo che la pompa ed il ventilatore sono stati scollegati. Controllare la presenza di cortocircuito del componente così selezionato, eventualmente sostituire la basetta di cablaggio o il componente interessato. B Controllare i collegamenti di alimentazione e di bassa tensione sul trasformatore (Æ capitolo 11.3, pag. 68) eventualemte sostituire il trasformatore. B Controllare la corsa della pompa ed eventualmente sostituire la pompa. B Controllare la corsa del ventilatore ed eventualmente sostituire il ventilatore. In apparecchio con alimenta- B Controllare l'impianto dell'acqua calda in base alla documentazione tecnica dei zione dell'acqua calda (indicomponenti esterni (accomulatore-produttore d'acqua calda sanitaria, compensaretta): acqua calda non tore idraulico...). presente o insufficiente; B Controllare ed eventualmente sostituire la sonda di temperatura dell'acqua calda eventualmente i radiatori, sanitaria. convettori ecc, vengono B Controllare la pressione di flusso collegamento gas, informare eventualmente riscaldati senza fabbisogno l'azienda erogatrice del gas. termico. Nessun esercizio di riscaldamento B Controllare l'impostazione della regolazione modulante e della regolazione on/off riguardo la richiesta di calore e la temperatura dell'acqua di caldaia (Æ capitolo 7.3.1, pag. 41) eventualmente impostare correttamente in base alle istruzioni per l'uso della regolazione. B Controllare ed eventualmente sostituire l'apparecchio di regolazione ed il cablaggio (...). B Aprire un numero sufficiente di valvole termostatiche sui radiatori (convettori). B Controllare ed eventualmente modificare l'impostazione della potenza di riscaldamento (Æ capitolo 7.3.2, pag. 41). Tab. 18 Disfunzioni senza visualizzazione sul display 66 6 720 649 744 (2011/07) Indicazioni di assistenza e anomalia Disfunzioni dell'apparecchio Eliminazione avvisi di disfunzione Nessuna indicazione di pressione sul display dell'unità di servizio. B Controllare la connessione a spina ed il cablaggio della sonda di pressione con l'automatismo del bruciatore, eventualmente collegare correttamente o sostituire. Rumori di combustione troppo alti; ronzii B Controllare il tipo di gas. B Vedere altro, Eliminazione avvisi di disfunzione EC (256). B Controllare la pressione del gas di rete, in ingresso, ed eventualmente adattarla. B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la manutenzione. B Controllare il rapporto gas/aria nell'aria comburente e nei gas combusti, eventualmente sostituire la valvola del gas. Accensione troppo dura e veloce B Controllare il tipo di gas. B Controllare la pressione del gas di rete, in ingresso, ed eventualmente adattarla. B Controllare l'allacciamento alla rete. B Controllare il dispositivo d'accensione con il cavo, eventualmente sostituirlo. B Controllare il sistema dei gas combusti, eventualmente pulirlo o effettuare la manutenzione. B Controllare il rapporto gas/aria, eventualmente sostituire la valvola del gas. B Con gas metano: controllare il flussostato del gas esterno, eventualmente sostituirlo. B Controllare il bruciatore, eventualmente sostituirlo. Tab. 18 Disfunzioni senza visualizzazione sul display 6 720 649 744 (2011/07) 67 Eliminazione delle disfunzioni 11 Eliminazione delle disfunzioni 11.1 Metodi di misura per il controllo dei collegamenti elettrici Controllo Misurazione Valori nominali dei punti di rottura del cavo. ogni filo tra la spina femmina e la relativa spina sull'automatismo del bruciatore. del cortocircuito interno del cavo tra 2 fili a scelta. infinito Ω del cortocircuito del cavo contro la massa tra ogni filo e la massa. infinito Ω della tensione di alimentazione di un componente tra collegamento L e N sulla spina femmina. 230 V AC della bassa tensione di un componente ogni filo tra la spina del componente e la spina della basetta di cablaggio. 24 V DC 0Ω Tab. 19 Metodi di misura 11.2 Controllo/sostituzione del fusibile B Rimuovere il fusibile dal portafusibile. B Svitare entrambe le viti [1] dell'unità di servizio. B Misurare il fusibile con un multimetro. La resistenza elettrica del fusibile deve andare verso 0 Ω. B Sostituire il fusibile difettoso con un fusibile nuovo (5 AF fusibile in ceramica). Fig. 78 Smontaggio dell'unità di servizio B Svitare le 4 viti restanti [2] dell'unità di servizio. Fig. 80 Fusibile B Staccare l'unità di servizio dall'automatismo del bruciatore. 11.3 Controllo del trasformatore B Svitare entrambe le viti (Æ fig. 78, [1]) dell'unità di servizio (Æ fig. 66). B Rimuovere l'unità di servizio, ruotarla in avanti ed agganciarla con il gancio inferiore al telaio. Fig. 79 Smontaggio dell'unità di servizio 68 6 720 649 744 (2011/07) Eliminazione delle disfunzioni B Svitare le 4 viti [1] sul trasformatore. Contatti 4-5 13 - 14 16 - 17 4-6 14 - 15 18 - 19 Tab. 20 Rocchetti dei trasformatori B Sostituzione del trasformatore se la resistenza di un rocchetto è 0 Ω o infinitamente grande. 11.4 Smontaggio della sonda AVVERTENZA: Pericolo di lesioni dovuto a scottatura! Fig. 81 Distacco del trasformatore Nell'impianto di riscaldamento possono svilupparsi temperature oltre i 60 °C. B Rimuovere il trasformatore. B Prima dello smontaggio della sonda di temperatura, svuotare la caldaia. B Estrarre la spina della bassa [1] e dell'alta tensione [2]. B Tenere pronti un bidone ed uno straccio per la pulizia, in quanto può fuoriuscire acqua residua. B Chiudere i rubinetti di manutenzione. B Se è presente un gruppo di collegamento: rimuovere il rivestimento del gruppo di collegamento. B Collegare un tubo flessibile al rubinetto di carico e scarico. B Aprire il rubinetto di carico e scarico e svuotare la caldaia. B Staccare la spina della sonda [1]. B Estrarre il morsetto a molla [3] e smontare la sonda [2]. 6 720 614 084-115.2TD Fig. 82 Controllo del trasformatore 1 2 Spina dell'alta tensione Spina della bassa tensione B Misurare la resistenza dei rocchetti del trasformatore (Æ tab. 20). Fig. 83 Esempio smontaggio sonda (qui sonda di pressione) 1 2 3 6 720 649 744 (2011/07) Spina della sonda Sonda Morsetto a molla 69 Appendice 12 Appendice 12.1 Resistenza idraulica della caldaia 500 Δp / mbar 450 400 350 1 300 250 200 2 150 100 50 0 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 . V / l/h 3500 4000 4500 5000 6 720 614 084-83.3O Fig. 84 Linea caratteristica della resistenza 1 2 = 98 kW = 65 kW mbar = Resistenza caldaia l/h = Portata 12.2 Linea caratteristica della sonda di temperatura Il diagramma serve per determinare se c'è una concordanza tra temperatura e valore di resistenza. 50 B Staccare dalla corrente l'impianto di riscaldamento prima di ogni misurazione. 40 B Staccare i morsetti della sonda. 30 B Misurare la resistenza alle estremità del cavo della sonda di temperatura con un apparecchio di misurazione della resistenza. B Misurare la temperatura della sonda di temperatura con un termometro. 20 10 0 -10 80 -20 -30 60 ˚C T -40 0 40 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 6 720 641 607-010.1TD Fig. 86 Linea caratteristica della resistenza sonda temperatura esterna 20 0 0 5 10 R 15 6 720 615 600-028.1TD Fig. 85 Linea caratteristica della resistenza della sonda di temperatura di ritorno, di mandata e di sicurezza 70 6 720 649 744 (2011/07) Indice Indice A Avvertenze ............................................................. 4 Avvisi di disfunzione ............................................. 58 Prova di funzionamento ......................................... 42 Prova di tenuta ermetica ....................................... 39 R C Caso di emergenza ............................................... Categoria di gas ................................................... Collegamenti della morsettiera .............................. Collegamento aria comburente .............................. Collegamento del gas............................................ Collegamento gas combusti ................................... Combustibili ........................................................ 44 10 24 23 20 23 10 Dati relativi all’apparecchio dichiarazione di conformità omologazione CE ........ 6 Direttive .............................................................. 14 Disposizioni ......................................................... 14 Distanze dalle pareti ............................................. 18 E 36 32 29 33 G Gelo ................................................................. 8, 15 I Imballaggio .......................................................... Impostazione della modulazione pompa ................. Impostazione pompe ............................................ Indicazione di stato .............................................. Indicazione di stato (tasto) .................................... Installazione......................................................... Interruttore on/off ................................................ Ispezione e manutenzione ..................................... 38 18 18 25 33 24 34 S D Equipaggiamento dell'apparecchio ......................... Esercizio di riscaldamento ..................................... Esercizio normale ................................................. Esercizio spazzacamino/esercizio di servizio ........... Rapporto gas/aria ................................................. Regolazione in funzione climatica ........................... Regolazione in funzione della temperatura ambiente ......................................................... Regolazione modulante ......................................... Reset ............................................................. 28, Richiesta di calore ................................................ Riempimento dell'impianto di riscaldamento ........... 16 42 31 29 28 18 28 45 Sicurezza bambini ................................................ 33 Sifone ............................................................ 22, 49 Sonda di temperatura esterna ............................... 25 Spazzacamino (tasto) ........................................... 28 Storico delle disfunzioni ................................... 30–31 Struttura del menu ............................................... 29 T Temperatura dell'acqua di caldaia ..................... 28, Temperatura di mandata massima .......... 10, 30, 32, Temporizzazione della pompa ................................ Tenore di CO ....................................................... Tenori di CO ........................................................ Tipo di corrente.................................................... Tipologia costruttiva ............................................. Trasporto............................................................. Trattamento dell'acqua calda ................................. Tubazione del gas ............................................ 20, 41 41 42 40 40 10 10 17 33 36 U Unità di servizio .................................................... 28 V Vaso di espansione ............................................... 22 L Locale di posa ...................................................... 15 M Menu "Informazione"............................................. 30 Messaggio di esercizio .......................................... 54 Moduli funzione (accessorio) ................................. 27 N Norme ................................................................. 14 P Potenza termica ................................................... Pressione d'esercizio massima ............................... Pressione di flusso collegamento gas ..................... Protocollo d'ispezione........................................... Protocollo di messa in esercizio ............................. 6 720 649 744 (2011/07) 41 10 37 52 43 71 SVIZZERA Assistenza: Steinackerstraße 10 CH-8902 Urdorf Bahnhofstrasse 25 CH-4450 Sissach [email protected] www.sixmadun.ch Sixmadun AG Numero de servizio Telefono: 0842 840 840 6720649744 0001 Vendita: Tobler Domotecnica SA