pagina 01 - America Oggi

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All’interno l’edizione
internazionale de
Fondatore Eugenio Scalfari
Direttore Ezio Mauro
www.americaoggi.info
QUOTIDIANO ITALIANO
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Ogg
Anno XXII
XXIIII,
n. 140
Lunedì
24 maggio
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2010
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day,
Monday,
May 24
20
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2010
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Norwood, New Jersey Tel. 212-268-0250 o 201-358-6692. Fax 201-358-9212
E’ giunto ieri. Domani incontra Obama
Napolitano a Washington
WASHINGTON. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è giunto ieri a
Washington per una visita negli Stati Uniti
che prevede domani un colloquio alla Casa
Bianca con il presidente Barack Obama.
Durante la sua permanenza a Washington il presidente Napolitano si recherà, oltre che alla Casa Bianca, anche al Congresso e alla Corte Suprema.
L’incontro con il presidente Obama nello
Studio Ovale della Casa Bianca è in programma nel pomeriggio di domani. I due presidenti si erano già incontrati nel luglio scor-
so a Roma (Obama aveva fatto visita a Napolitano al Quirinale) e quindi subito dopo a
L’Aquila (in occasione del G8 organizzato
dall’Italia).
Durante la permanenza a Washington il
presidente Napolitano incontrerà al Congresso la speaker della Camera Nancy Pelosi. E’ prevista inoltre una colazione alla Corte Suprema.
Il presidente Napolitano avrà inoltre a
Washington incontri con la comunità italiana e con esponenti del mondo accademico
e culturale.
GRASSO: “NON SOLO LA MAFIA CONTRO FALCONE”
CALCIO AMICHEVOLE
Cercare la verità
Juve travolta
dai Red Bulls
PALERMO. “Cercare la
verità sulle stragi e dissolvere il buio sui tanti misteri
irrisolti”. È questa la promessa del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso nel giorno del 18esimo
anniversario della strage di
Capaci, nella quale persero
la vita il giudice Giovanni
Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti
della scorta. Ieri, a Palermo,
sono arrivati migliaia di
ragazzi per le iniziative in
memoria di Falcone e Borsellino a bordo delle due
“navi della legalità” e in
mattinata oltre tremila persone hanno partecipato al
convegno nell’aula bunker
del carcere Ucciardone di
Palermo: presenti il ministro
dell’Istruzione Gelmini, i ministri dell’Interno e della
Giustizia Maroni e Alfano e
il procuratore di Palermo
Francesco Messineo e il
procuratore nazionale antimafia, che durante il suo
intervento ha assicurato:
“Andremo avanti a tutta
forza, sebbene con strumenti inadeguati, per cercare la
verità”. Il giudice Falcone ha voluto ricordare Grasso “era inviso, odiato anche da
tanti centri di interesse,
perché non si sarebbe mai
accontentato di un semplice
ridimensionamento della
struttura mafiosa”. Quindi
ha voluto sottolineare: “difenderemo il principio costituzionale dell’obbligatorietà
dell’azione penale e dell’indipendenza della magistratura dal potere esecutivo”.
Nella tel. Ansa, un momento della cerimonia
A
PAGINA
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MONTE ZONCOLAN (Udine). L’Italia fa
il poker di vittorie al Giro d’Italia. Dopo
quella di sabato di Vincenzo Nibali sul
Monte Grappa, l’impresa ancora più bella
la mette a segno un altro uomo della
Liquigas, Ivan Basso (nella tel. Ap), già
vincitore del Giro nel 2006. E proprio a
distanza di quattro anni il varesino, fermato due anni
per doping dal 2006 al 2008, torna al successo. E adesso
risale in classifica: è terzo a tre minuti e mezzo dalla
maglia rosa David Arroyo Duran. Basso è arrivato solo
al traguardo sullo Zoncolan, considerata la salita più
difficile d’Europa.
CANNES. Il film “Uncle Boonmee Who
Can Recall His Past Lives” del regista
thailandese Apichatpong Weerasethakul
ha vinto la Palma d’oro del 63/mo festival
di Cannes. Il premio per miglior attore è
stato assegnato ex aequo all’italiano Elio
Germano (nella tel. Ap) per la “La nostra
vita” di Daniele Lucchetti e allo spagnolo Javier Barden
per “Biutiful” del messicano Alejandro Gonzalez
Inarritu. Anche il Gran Prix è andato a un film nel segno
della mistica come il film francese “Des Hommes et des
Dieux” di Xavier Beauvois che racconta il sequestro e
l’uccisione di sette monaci trappisti francesi nel 1996.
HARRISON (New Jersey). È cominciato con una
sconfitta (non onorevole) il doppio impegno americano
per la Juventus. Davanti ad oltre 18mila spettatori (in
larga parte italiani), i bianconeri sono stati sconfitti per
3-1 dai Red Bulls. La formazione newyorkese ha
interpretato con maggiore intensità la gara, approfittando anche degli assenti fra i bianconeri (i convocati per
la nazionale) e del largo uso di giovani adottato da
Zaccheroni nella ripresa. Tutti i gol sono infatti giunti
nel secondo tempo, grazie anche ai famigerati “buchi”
difensivi juventini. Il gol della bandiera è giunto in
chiusura di gara con Amauri.
Domani la Juve sarà in campo a Toronto contro la
Fiorentina.
Ieri primo giorno di ritiro per la nazionale al Sestriere
in vista dei Mondiali. Gli Azzurri si sono anche
concessi un bagno di folla alla Reggia di Venaria, dove
non sono mancati malumori per la scarsa disponibilità
dei giocatori. L’Italia esordirà il 14 giugno a Cape Town
contro il Paraguay.
Nella tel. Ap, un contrasto tra Del Piero e Garcia
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ALLE PAGINE 22 E 23
A PAGINA 17
CICLISMO/GIRO D’ITALIA
FESTIVAL DI CANNES
Sullo Zoncolan
Basso torna a vincere
Germano e Barden
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