Classe 5^L - ITC Belotti

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Classe 5^L - ITC Belotti
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
A M M I N I S T R A ZI O N E F I N A N ZA E M A R KE T I N G
R E LA ZI O N I I N T E R N A ZI O N A LI P E R I L M A R K E T I N G
S I ST E M I I N F O R M A T I VI A ZI E N D A LI
“B. BELOTTI”
Via Azzano 5 - 24126 Bergamo ♦ Tel 035.31.30.35 ♦ Fax 035.38.42.781
Sito Web: www.istitutobelotti.gov.it - Email: [email protected] - C.F. 80034920167
DOCUMENTO DEL
CONSIGLIO DI CLASSE
(L.425/97 –Regolamento art.5)
INDIRIZZO RIM
Classe 5^ L
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
1
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ L
Materia
Docente
Continuità triennio
Lettere
Greco
Si
Inglese
Ferrario
Si
Francese
Faro Lorenza / Maione
(supplente)
No
Spagnolo
Crippa
Si
Tedesco
Ghisalberti
Si
Matematica
Carminati
No
Ec. Aziendale
Rizzoni
Si
Diritto – Rel. Internazionali
Rigano
No
Ed. fisica
Smerchinich
Sì
Religione
Pomer
Si
Particolarità
* La docente Faro Lorenza è stata sostituita da numerose supplenti nel corso del quinto anno, in
particolare, si sono succedute 3 supplenti con degli intervalli di vacanza tra una e l’altra
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE NELL’ULTIMO ANNO:
numero alunni:
15
maschi numero:
2
femmine numero:
13
ELEMENTI DI STORIA DELLA CLASSE
Classe
Alunni
originari
alunni provenienti
da altra sezione
alunni promossi
alunni non
promossi o ritirati
Classe terza
18
17 alunni
provenienti dalla
classe 2^ H e una
alunna proveniente
dalla classe 3^ G
18 (11 a giugno – 7
a settembre)
1
Classe quarta
16
15 (9 a giugno – 6
a settembre)
1
2
Anno scolastico 2013/2014 – classe terza
Alunni iscritti 18
Nel corso dell’anno si è aggiunto al gruppo originario un alunno proveniente dal Liceo
Scientifico di Alzano Lombardo
Anno scolastico 2014/2015 – classe quarta
Alunno iscritti 16
Nel corso dell’anno un’alunna ha cambiato sezione
INTERVENTI RECUPERO PER COLMARE LE CARENZE DEL PRIMO TRIMESTRE
Per tutte le discipline è stato effettuato recupero in itinere per tutto l’anno scolastico. Sono
stati effettuati corsi di recupero pomeridiano:
OBIETTIVI EDUCATIVI ANNUALI
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi educativi
RISPETTO delle persone, delle
regole e delle strutture
RESPONSABILITA’, intesa come
puntualità nel lavoro,
organizzazione del lavoro e
partecipazione al lavoro di classe
Comportamenti attesi dallo
studente
- usa linguaggi e comportamenti
corretti con docenti, non docenti e
compagni;
- sa ascoltare e dialogare,
rispettando le posizioni altrui;
- conosce e rispetta le regole di
funzionamento dell’istituto;
- frequenta con costanza e
puntualità, senza assenze
immotivate;
- è puntuale all’inizio delle lezioni,
alla ripresa dopo l’intervallo;
- non imbratta o danneggia le
attrezzature scolastiche e gli
strumenti di laboratorio.
- contribuisce al buon andamento
delle lezioni, intervenendo
opportunamente, riferendo
esperienze o conoscenze
acquisite in altri ambiti;
- è puntuale nello studio, nello
svolgimento del lavoro a casa,
nella richiesta di spiegazioni e
nella consegna dei lavori e delle
verifiche;
- pianifica tempi e modalità di
lavoro, utilizzando in modo
adeguato strumenti e
preconoscenze.
Comportamenti dei docenti
- sono d’esempio per correttezza
di comportamento, linguaggio e
capacità di ascolto;
- controllano che le regole siano
rispettate e, a seconda della
gravità dell’infrazione, richiamano
lo studente o prendono
provvedimenti disciplinari.
- sono puntuali e svolgono con
professionalità il proprio lavoro;
- verificano durante il percorso
l’acquisizione dei contenuti, lo
svolgimento del lavoro assegnato
e il rispetto delle scadenze;
- segnalano e concordano per
tempo gli impegni, tenendo conto
delle esigenze delle varie
discipline e del carico di lavoro
complessivo.
3
OBIETTIVI COGNITIVI ANNUALI
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi cognitivi
Comportamenti attesi dallo
studente
Comportamenti dei docenti
ORGANIZZAZIONE logica delle
informazioni
- acquisisce le conoscenze
inserendole in un contesto
adeguato, predisponendo schemi,
tabelle, quadri d’insieme;
- sa analizzare testi, fenomeni e
processi di una certa complessità;
- stabilisce relazioni e opera
confronti anche autonomamente;
- esegue una sintesi delle
conoscenze
acquisite,
coordinando dati, nozioni e
concetti;
- identifica e seleziona i dati utili al
conseguimento di una scopo,
individua una procedura e la
applica correttamente;
- aiutano gli studenti che ne
avessero ancora bisogno a
raggiungere un metodo di studio
efficace e funzionale;
- sollecitano la messa in relazione
dei dati, guidano all’osservazione
di
analogie
e
differenze,
evidenziano
i
nessi
logici,
favoriscono la sintesi e la
schematizzazione;
- controllano i percorsi di lavoro,
correggono
e
invitano
all’autocorrezione;
forniscono
una
gamma
diversificata di esempi per aiutare
lo
studente
a
stabilire
collegamenti interdisciplinari;
ESPOSIZIONE
- si esprime con efficacia
utilizzando
la
terminologia
richiesta da ogni disciplina.
-richiedono l’apprendimento ed il
riutilizzo dei termini tecnici;
rilevano
gli
errori
nell’esposizione,
guidando
all’autocorrezione.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione i docenti si sono attenuti ai criteri deliberati dal Collegio dei Docenti e
contenuti nel P.O.F.T..; in sede di valutazione periodica e di fine anno si terrà conto oltre
che dei risultati conseguiti periodicamente nelle singole prove, dell’impegno, della
partecipazione
e
dell’interesse,
del
metodo
di
studio,
della
progressione
dell’apprendimento, del livello di conoscenze, competenze e capacità acquisite e della
positiva partecipazione ad attività di recupero.
La valutazione dei comportamenti e degli obiettivi educativi, attraverso l’attribuzione del
voto di condotta, terrà altresì conto dei criteri previsti dalla normativa vigente e dai
Regolamenti adottati, condivisi e sottoscritti nell’ambito degli organi collegiali d’Istituto.
4
In presenza di alunni con DSA si è previsto l’utilizzo degli strumenti dispensativi e/o
compensativi corrispondenti alle necessità specifiche degli stessi.Le informazioni
riguardanti i singoli casi sono presenti sul fascicolo personale degli studenti.
VALUTAZIONE COMPLESSIVA del raggiungimento di detti obiettivi da parte della
classe, con descrizione di percorso (parte non schematica)
Il livello di raggiungimento degli obiettivi educativi è, nel complesso, pienamente
soddisfacente per tutti gli allievi. Nel corso dell’anno scolastico, infatti, il comportamento si
è mostrato corretto. La partecipazione all’attività didattica è stata di tipo prevalentemente
costruttivo. L’impegno è stato differenziato, mediamente accettabile, in alcuni casi
notevole. Per quanto riguarda il metodo di studio, un buon gruppo di studenti ha saputo
lavorare con un certo grado di autonomia.
Il raggiungimento degli obiettivi cognitivi si presenta differenziato all’interno della classe: il
gruppo più responsabile e motivato ha conseguito risultati anche molto positivi, un altro è
riuscito a realizzare un concreto miglioramento in molte materie, raggiungendo livelli
discreti o accettabili di conoscenze e di capacità cognitive.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE AL CURRICOLO
EFFETTUATE NEL CORSO DELL’ULTIMO ANNO
Attività
Sintesi Stage
Orientamento in uscita
Visita EXPO Milano
Teatro: Pirandello, “Così è (se vi pare)”
Corso di Primo Soccorso
Kunst auf Deutsch – GAMEC
Francese – teatro
Viaggio di Istruzione a Berlino
Corso pomeridiano di madrelingua (spagnolo e
Francese)
Periodo
Settembre 2015
Ottobre-maggio
1 ottobre 2015
2 marz0 2016
1 e 27 febbraio
Gennaio - febbraio
1 aprile
21 – 24 marzo
Dicembre – marzo
VALUTAZIONE SULLO STAGE ESTIVO
Gli allievi, al termine del quarto anno, hanno effettuato uno stage estivo della durata di
quattro settimane presso un’azienda indicata dalla scuola; al termine del periodo sia gli
allievi che l’azienda hanno valutato l’esperienza fatta:
5
ALLIEVO
Baldinu Chiara
Biava Angelica
Boffelli Anna
Caglioni Mirko
Cella Alex
Ferri Antonella
Maffeis Benedetta
Milesi Giulia
Pandolfi Maria
Panzeri Serena
Parrino Beatrice
Pedruzzi Valeria
Pinto Chiara
Pozzessere Marta
Ruaro Sara
AZIENDA
Stage estero*
Biblioteca Comunale Carlo Cattaneo
Stage estero*
Stage estero*
Studio Zetaconsulting srl
Stage estero*
Cooperativa sociale Bergamo Lavoro
Stage estero*
Iperauto Bergamo spa
TRIBUNALE DI BERGAMO
Mangili Macchine srl
Carminati Serramenti
Ferri Geo srl
Cosberg spa
Stage estero*
Studio ass. Cornolti
NOLANGROUP spa
Studio Ass. Comm. Dottori Assi e Giupponi
Stage estero*
Biblioteca Comune di Carvico
Starhotel Cristallo Palace
Giudizio
azienda
Giudizio
studente
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
BUONO
BUONO
OTTIMO
BUONO
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
DISCRETO
OTTIMO
OTTIMO
OTTIMO
BUONO
OTTIMO
OTTIMO
*Un gruppo di allievi è stato selezionato per partecipare al programma europeo di mobilità
Erasmus + K1 I.D.E.A.. Il progetto a cui ha partecipato l’Istituto, promosso da
Confindustria Bergamo, ha avuto come finalità l’invio di studenti all’estero per 5 settimane
per tirocinio lavorativo in aziende qualificate di diversi settori produttivi. In particolare, gli
studenti della classe 5^ L sono stati inviati in tirocinio in Germania (Francoforte). Prima
della partenza, i ragazzi hanno svolto una preparazione specifica di 100 ore tra attività di
tirocinio in aziende locali (40 ore), partecipazione a convegni e sessioni formative.
CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE
ALUNNO
CERITIFAZIONI
LIVELLO
GZ (tedesco)
B1 –B2
FCE (inglese)
B2
GZ (tedesco)
B1 – B2
FCE (inglese)
B2
GZ (tedesco)
B1 – B2
Caglioni Mirko
GZ (tedesco)
B1 – B2
Cella Alex
GZ (tedesco)
B1 – B2
Ferri Antonella
GZ (tedesco)
B1
GZ (tedesco)
B1
FCE (inglese)
B2
Parrino Beatrice
GZ (tedesco)
B1
Pozzessere Marta
GZ (tedesco)
B1
Baldinu Chiara
Biava Angelica
Boffelli Anna
Maffeis Benedetta
ANNOTAZIONE
(DELE spagnolo – DELF francese – FCE inglese – GZ tedesco)
6
CERTIFICAZIONE ECDL
ALUNNO
ANNOTAZIONE
Biava Angelica
Corso completo
Boffelli Anna
Corso completo
Pozzessere Marta
Corso completo
SIMULAZIONI EFFETTUATE:
PRIMA PROVA
Data: 10 maggio 2016
Testo allegato
SECONDA PROVA
Data: 11 aprile 2016
Testo allegato
TERZA PROVA:
Data 27 aprile 2016
Tipologia – B – risposta a quesiti singoli
Materie coinvolte: Tedesco, Matematica, Economia aziendale, diritto
Testo in allegato
Per quanto riguarda i criteri di correzione e misurazione, si fa riferimento alle griglie di
Istituto, riportata in allegato.
LAVORI PLURIDISCIPLINARI
ALLIEVO
Baldinu C.
TITOLO
La ricerca della
felicità
Biava A.
Walt Disney: tra
realtà e fantasia
Boffelli A.
Notre Dame de
Paris
Caglioni M.
Le canzoni della
MATERIE COINVOLTE
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Economia politica
Italiano
Storia
inglese
Tedesco,
diritto
economia politica
Italiano
MATERIALI PRODOTTI
Documento Word
Presentazione PowerPoint
7
guerra
Cella A.
Gruppo VAG
Ferri A.
Viaggio: una
parola, tanti
significati
Maffeis B.
“Le lingue, un
passepartout per
il futuro”
…viviamo in un
mondo dove si
comunica,
bisogna saper
comunicare con
tutti…
9 novembre: il
giorno del destino
Milesi G.
Pandolfi M.
“Like a girl”
Panzeri S.
La fotografia
come mezzo per
esprimersi
Parrino B.
I bambini sanno
Pedruzzi V.
La società delle
apparenze
Pinto C.
Un gesto vale più
di mille parole
Pozzessere M.
Corruzione e
mafia
Storia
Inglese
Tedesco
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Economia politica
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Italiano,
storia,
inglese
tedesco
spagnolo
diritto,
economia politica
economia az.
matematica
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Diritto
Economia politica
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Economia az.
Diritto
Italiano
Storia
Inglese
Tedesco
Diritto
Ed. fisica
Italiano
Storia
Inglese
ibook/sito internet
IBook
IBook
Documento Word
IBook
Documento Word
iBook/sito internet
8
Ruaro S.
The wolf of Wall
Street
Diritto
Economia politica
Italiano
Storia
Inglese
Economia az.
Diritto
Economia politica
9
Elenco degli allegati
1) Programma svolto di Religione
2) Programma svolto di Italiano
3) Programma svolto di Storia
4) Programma svolto di Inglese
5) Programma svolto di Tedesco
6) Programma svolto di Francese
7) Programma svolto di Spagnolo
8) Programma svolto di Matematica
9) Programma svolto di Economia Aziendale
10) Programma svolto di Diritto
11) Programma svolto di Relazioni Internazionali
12) Programma svolto di Educazione fisica
13) Simulazione Prima prova (10 maggio 2016)
14) Simulazione Seconda prova (11 aprile 2016)
15) Simulazione Terza prova (27 aprile 2016)
16) Griglie di valutazione Prima, Seconda e Terza prova
10
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Lettere
Angelo Greco
Inglese
Renata Ferrario
Francese
Roberta Maione
Spagnolo
Viviana Crippa
Tedesco
Giulia Ghisalberti
Matematica
Cristina Carminati
Ec. Aziendale
Piergiulio Rizzoni
Diritto – Rel. Internazionali
Giovanna Rigano
Ed. Fisica
Margherita Smerchinich
Religione
Irina Pomer
Firma
11
ALLEGATI
AL DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE:
PROGRAMMAZIONI DISCIPLINARI
SIMULAZIONI PRIMA, SECONDA E TERZA PROVA
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
CLASSE: 5^ L
INDIRIZZO: Relazioni Internazionali per il Marketing
Anno Scolastico 2015/2016
12
ALLEGATO 1
PROGRAMMA SVOLTO DI RELIGIONE
MATERIA
NUMERO
complessivo DI ORE
32
RELIGIONE CATTOLICA
Libri di testo utilizzati:
Contadini-Marcuccini-Cardinali
Nuovi Confronti per il triennioElledici
Docente: Prof.ssa Irina Pomer
obiettivi generali
La programmazione è indirizzata al conseguimento degli
obiettivi disciplinari qui di seguito riportati:
1. conoscere il dato teologico e antropologico riguardo al
senso della vita
2. essere disponibile al confronto critico sugli atteggiamenti
esistenziali e religiosi in vista di scelte responsabili
3. essere in grado di verificare il proprio atteggiamento per
una scelta consapevole.
Strumenti
A- visione di filmati,
B- lezioni frontali
C- uso di materiale utile per il raggiungimento delle competenze
D- laboratorio di informatica
PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE
13
1. La visione cristiana di alcuni problemi dell ‘ uomo
La fecondazione artificiale e la legge 40
La clonazione: la vita alla catena di montaggio?
La morte umana
L ‘ eutanasia e accanimento terapeutico
La pena di morte
Film: “ The life of David Gale” di Alan Parker
2- Movimenti religiosi alternativi
- 1°-2°-3° protestantesimo
- Mennoniti, Quaccheri, movimento Avventista e Chiesa Avventista del 7°
giorno
- I testimoni di Geova
- I mormoni
- Il movimento della meditazione trascendentale
- La chiesa dell’unificazione ( ASUMC)
- Gli Hare Krishna
- Scientology
- Movimento Rael
- Sai Baba
3-La dottrina sociale della Chiesa
- Rerum Novarum, Quadragesimo Anno, Divini Redemptoris
- Mater et Magistra, Pacem in Terris, Populorum Progressio,
- Conferenza di Puebla 1979, Laborem Exercens, Sollecitudo
- Rei Socialis, Centesimus Annus.
- I principi ispiratori della dottrina sociale della Chiesa: personalismo
comunitario ( Mounier- Maritain), solidarietà, un’altra economia e un’altra
giustizia.
4-Dimensione cristiana e il concetto di persona
- La chiesa e i totalitarismi
-La chiesa e il fascismo in Italia: il caso AC e FUCI
- Il pontificato di Benedetto XV
- Eziologia dell’antisemitismo( cenni)
- L’antisemitismo: pregiudizi positivi e negativi
- Le leggi razziali in Italia nel 1938 e la cultura italiana
- L ‘ intervento di Papa Giovanni Paolo II sull ‘ atteggiamento della chiesa
circa la questione ebraica durante la seconda guerra mondiale
Film : “The last days “ di James Moll
Una storia simile: il genocidio degli Armeni:
Film:“ La masseria delle allodole” di Paolo e Vittorio Tavani
Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione
In base agli obiettivi cognitivi è richiesta all’alunno la capacità di analisi di testi e la
rielaborazione delle conoscenze in modo personale e con una terminologia specific a. I
minimi non possono prescindere dalla capacità di rielaborazione personale. La capacità
critica accompagnata da giudizi motivati è interpretata come livello superiore..
14
ALLEGATO 2
PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO
MATERIA e DOCENTE
NUMEROI DI ORE
Prof. Angelo Greco
ITALIANO
Obiettivi
generali
130
1. L’allievo sa produrre un testo corretto sul piano formale, ossia controllato
dal punto di vista ortografico e sintattico e adeguato nell’apparato lessicale
2. L’allievo conosce ed applica le procedure di produzione di testi
espositivi, argomentativi, interpretativi, articoli di giornale, saggi brevi
3. L’allievo produce testi pertinenti nel rapporto titolo – contenuto
4. L’allievo produce testi con registro adeguato al destinatario
5. L’allievo sa parafrasare e/o riassumere un testo poetico o in prosa
6. L’allievo comprende un testo espositivo, argomentativo, narrativo,
poetico nel suo significato globale, individuando la corretta procedura
analitica
7. L’allievo coglie non solo l’aspetto denotativo, ma anche quello
connotativo di un testo
8. L’allievo opera confronti fra testi dello stesso autore, istituisce relazioni
fra i testi di un autore e la sua poetica, la sua visione del mondo
9. L’allievo istituisce relazioni fra i testi, la poetica di un autore e correnti
letterarie e/o filosofiche e/o artistiche coeve, il periodo storico
10. L’alunno espone i contenuti in modo pertinente alla richiesta,
quantitativamente
adeguato,
corretto,
organizzato,
scorrevole
nell’esposizione.
Scansione degli obiettivi
Gli obiettivi 1) – 5) sono riferibili allo scritto e pertanto sono stati perseguiti
durante tutto l’anno, nella correzione dei compiti in classe (due o tre per
periodo) e nella correzione di lavori assegnati per casa; sono stati svolti,
inoltre, interventi di recupero in itinere.
Gli obiettivi 6) – 10) sono riferibili ai moduli sulla storia della letteratura, sul
ritratto d’autore, sull’incontro con un’opera e su una tematica e riguardano,
pertanto, competenze e capacità che sono state curate nello svolgimento
di tutte le tipologie di moduli.
STRUMENTI TESTO IN ADOZIONE: G. Baldi – S. Giusso – M. Razzetti – G. Zaccaria
“L’attualità della letteratura” vol. 3 (unico) – Ed. Paravia
E’ stata utilizzata la lezione frontale, la lettura e l’analisi dei testi; il ricorso a
fonti iconografiche e materiali multimediali; l’utilizzo e la preparazione di
presentazioni in power point; la schematizzazione; l’assegnazione e il
controllo di compiti assegnati a casa, la lettura di opere integrali
MODULO 1
GIACOMO LEOPARDI
La vita
Le Lettere
15
MODULO 2
MODULO 3
Il pensiero
La poetica del “vago e ’indefinito”
I Canti
- Le canzoni civili
- Gli Idilli
- I canti pisano-recanatesi
- Il “ciclo di Aspasia”
- La Ginestra
Le operette morali
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- Dalle Operette morali :Dialogo della Natura e di un islandese;
- Dai Canti: L’infinito; A Silvia; Canto notturno di un pastore errante
dell’Asia; La ginestra (vv.: 1-135; 145-157; 297-317).
IL ROMANZO DEL SECONDO OTTOCENTO IN EUROPA E IN ITALIA
Il naturalismo francese
- I fondamenti teorici
- I precursori
- La poetica di Zola
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
- E. e J. De Goncourt, Germinie Lacerteux – Prefazione (Un
manifesto del Naturalismo)
- E. Zola, L’Assomoir, cap II (L’alcol inonda Parigi)
Il Verismo Italiano
- La diffusione del modello naturalista
- La poetica di Capuana e Verga
- L’assenza di una scuola verista
Lettura ed analisi dei seguenti brani:
- L. Capuana , Prefazione dei Malavoglia (L’impersonalità)
GIOVANNI VERGA
La vita
I romanzi preveristi
La svolta verista
Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
Ideologia verghiana
Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano
Vita dei campi
Il ciclo dei Vinti
I Malavoglia
- l’intreccio
- l’irruzione della storia
- modernità e tradizione
- il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale
- la costruzione bipolare del romanzo
Le novelle rusticane, Per le vie, Cavalleria rusticana
Il Mastro don Gesualdo
- L’intreccio
- L’impianto narrativo
L’ultimo Verga
Lettura ed analisi dei seguenti testi::
- Da Vita dei campi: Rosso Malpelo – La lupa
16
Da I Malavoglia: cap. I, il mondo arcaico e l’irruzione della storia;
cap. IV, I Malavoglia e la comunità del villaggio; cap. XV la
conclusione del romanzo
- Da Novelle rusticane Libertà
- Dal Mastro–don Gesualdo: I, cap. IV, La tensione faustiana del selfmade man
IL DECADENTISMO
La visione del mondo decadente
La poetica del decadentismo
Temi e miti della letteratura decadente
Decadentismo e romanticismo
Decadentismo e naturalismo
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- C. Baudelaire, da I fiori del male: Corrispondenze – L’albatro Spleen
La poetica simbolista
Il romanzo decadente in Europa
-
MODULO 4
MODULO 5
MODULO 6
MODULO 7
GIOVANNI PASCOLI
La vita
La visione del mondo
La poetica
L’ideologia politica
I temi della poesia pascoliana
Le soluzioni formali
Myricae
I Poemetti
I Canti di Castelvecchio
I Poemi conviviali, i Carmina
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- Da Myricae: Lavandare; L’assiuolo; Novembre;
- dai Poemetti: Italy (II, III, IV, V, VI, VII, VIII)
- Dai Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno.
GABRIELE D’ANNUNZIO
La vita
L’estetismo e la sua crisi
I romanzi del superuomo
Le opere drammatiche
Le Laudi
Alcyone
Il periodo “notturno”
Lettura ed analisi dei seguenti testi
- Da Il piacere, libro III, cap. II (Un ritratto allo specchio)
- Da La vergine delle rocce, libro I (il programma politico del
superuomo)
- Dall’Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto;
- Da Notturno, la prosa notturna
IL PRIMO NOVECENTO
La situazione storica e sociale dell’Italia
Ideologie e nuova mentalità
Le istituzioni culturali
17
MODULO 8
MODULO 9
MODULO 10
La stagione delle avanguardie
I futuristi
I crepuscolari
Le avanguardie in Europa
- Dadaismo e Surrealismo
Le riviste del Primo Novecento
Lettura ed analisi dei seguenti brani
- F. T. Marinetti, Manifesto del futurismo;; Bombardamento (da Zang
Tumb Tumb)
- A. Palazzeschi: E lasciatemi divertire
- G. Gozzano, La signorina Felicita (vv. 1 – 84, 302 - 326)
LA NARRATIVA STRANIERA DI PRIMO NOVECENTO
La crisi del positivismo: la filosofia di Bergson
La psicoanalisi di Freud e la teoria della relatività di Einstein
La concezione del tempo e dello spazio
L’influsso di Nietzesche e delle avanguardie
La nuova narrativa e i suoi autori:
- La narrativa in lingua tedesca: Mann, Kafka, Musil
- La narrativa in lingua inglese: G. Stein, V. Wolf, J. Joyce, E. Hemingway
- La narrativa in lingua francese: Proust
Lettura ed analisi dei seguenti testi:
- J. Joice, Ulisse, il monologo di Molly
ITALO SVEVO
La vita
La cultura di Svevo
Il primo romanzo: Una vita
Senilità
La coscienza di Zeno
- il nuovo impianto narrativo
- il trattamento del tempo
- Le vicende
- l’inattendibilità di Zeno narratore
- La funzione critica di Zeno
- l’inettitudine e l’apertura del mondo
Lettura e commento dei seguenti brani:
 Il fumo (da La coscienza di Zeno, cap. III)
 La morte del padre (da La coscienza di Zeno, cap. IV)
 La salute malata di Augusta (da La coscienza di Zeno, cap. VI)
 Psico-analisi (da La coscienza di Zeno, cap. VIII)
 La profezia di un’apocalisse cosmica (da La coscienza di Zeno, cap.
VIII)
LUIGI PIRANDELLO
La vita
La visione del mondo
La poetica
Le poesie e le novelle
I romanzi
Il Fu Mattia Pascal
Uno, nessuno, centomila
Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco”
Il “teatro nel teatro”
18
MODULO11
MODULO 12
L’ultima produzione teatrale
Lettura e analisi dei seguenti brani
- Ciàula scopre la luna (da Novelle per un anno)
- Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)
- La costruzione della nuova identità e la sua crisi (da Il fu Mattia
Pascal, capp VIII e IX)
- Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanternisofia” (da Il fu Mattia
Pascal, cap XII e XIII)
- da Uno, nessuno, centomila, Nessun nome
Visione dell’opera teatrale ”Così è (se vi pare)”
GIUSEPPE UNGARETTI
La vita
L’allegria
Il Sentimento del tempo
Il Dolore e le ultime raccolte
Lettura ed analisi dei seguenti testi
- Da Allegria :Il porto sepolto, I fiumi; Veglia; Soldati; San Martino del
Carso, Mattino
- da Il dolore: Non gridate più
UMBERTO SABA
La vita
Il Canzoniere
Lettura ed analisi dei seguenti brani
- A mia moglie (Dal canzoniere)
- Città vecchia (Dal Canzoniere)
- Amai (Dal (Canzoniere)
-
19
ALLEGATO 3
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
MATERIA
NUMEROI DI ORE
STORIA
70
Docente: prof. Angelo Greco
Obiettivi generali
STRUMENTI
1. L’allievo seleziona e classifica i dati, elaborando
autonomamente schemi riassuntivi efficaci; Conosce e
conserva nel tempo fatti, luoghi ed elementi cronologici
indispensabili per orientarsi nei processi storici studiati;
2. Organizza i contenuti e li espone in forma chiara organica e
pertinente;
3. Identifica e distingue, nella complessità dell’oggetto
studiato, i diversi aspetti (ambientali, economici, sociali,
politici, culturali, religiosi, tecnologici…….) e le relazioni
reciproche;
4. Ripercorre, su modello dato, la sintesi riguardante i
caratteri generali delle varie epoche;
5. Analizza fonti e documenti storici
.
TESTO IN ADOZIONE: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi
MILLENIUM VOL 3 – ed. La scuola
Oltre alla tradizionale lezione frontale sono state utilizzate le
seguenti modalità didattiche; lezione dialogata, discussione
guidata, lettura e l’analisi dei testi e documenti, fonti
iconografiche ed audiovisive, produzione e utilizzo di
presentazioni in power point; schematizzazione dei contenuti
MODULI
MODULO
1
LA SOCIETA’ DI MASSA
Che cos’è la società di massa
- La definizione
- L’espansione del terziario
- Partiti di massa e sindacati
- La vita quotidiana
Il dibattito politico e sociale
- Il socialismo in Europa
- La Seconda Internazionale
- Sorel e il sindacalismo rivoluzionario
- La dottrina sociale della Chiesa cattolica
- Suffragette e femministe
- Legislazione sociale e sistema fiscale
Il nuovo contesto culturale
20
MODULO
2
MODULO
3
MODULO
4
- Reazione al positivismo e irrazionalismo
- Psicologia e psicanalisi
LE ILLUSIONI DELLA BELLE EPOQUE
Nazionalismo e militarismo
- I diversi nazionalismi
- La diffusione del nazionalismo
- La logica di potenza e il militarismo
Il dilagare del razzismo
- Le giustificazioni teoriche
L’invenzione del conflitto ebraico
- I Protocolli dei Savi di Sion
- Un grossolano falso storico
L’affare Dreyfus
- Una furibonda campagna antisemita
- Un’inchiesta condotta male
- “una delle più grandi iniquità del secolo”
- La riabilitazione di Dreyfus
Il sogno sionista
- Gli albori del sionismo
- La colonizzazione della Palestina
Il risveglio dei nazionalismi nell’Impero Asburgico
- Le contraddizioni dell’Impero
- Le rivendicazioni delle nazionalità
Verso la Prima Guerra Mondiale
- Due blocchi contrapposti
- Le crisi marocchine
- La polveriera balcanica
- Le guerre balcaniche
L’ETA’ GIOLITTIANA
I caratteri generali dell’età giolittiana
- Giolitti e l’età giolittiana: 1901 – 1914
- Il decollo industriale dell’Italia
- Le caratteristiche dell’economia italiana
- Luci ed ombre dello sviluppo
- I socialisti riformisti
- I socialisti massimalisti
Il doppio volto di Giolitti e l’emigrazione italiana
- Un politico ambiguo
- Un politico democratico
- Un politico spregiudicato
- La “grande migrazione” dell’età giolittiana
- Le conseguenze dell’emigrazione
Tra successi e sconfitte
- La conquista della Libia
- La “scatola di sabbia”
- Il suffragio universale maschile
- Giolitti ed i cattolici
- 1914. Finisce l’età giolittiana
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Cause ed inizio della guerra
- Le cause politiche
21
MODULO
5
- Le cause economiche
- Le cause militari
- Le cause culturali
- La causa occasionale
- Le prime fasi della guerra
- Guerra di posizione
L’Italia in guerra
- L’Italia tra neutralità ed intervento
- I neutralisti
- Gli interventisti
- Il Patto di Londra
- L’Italia in guerra
La grande guerra
- 1915: gli avvenimenti sul fronte italiano
- 1915-16: le vicende sugli altri fronti
L’inferno delle trincee
- Alla costante presenza della morte
- Perché combattere?
La tecnologia al servizio della guerra
- Un’arma scientifica; i gas
- Nuovi strumenti per la guerra
Il fronte interno e la mobilitazione totale
- Il coinvolgimento dei civili
- Il predominio dello Stato
- Il nemico interno e la propaganda
- La divisione del movimento operaio
Dalla svolta del 1917 alla conclusione del conflitto
- La svolta del 1917
- Caporetto: la disfatta dell’esercito italiano
- 1918: la conclusione del conflitto
I trattati di pace
- Ideali ed interessi
- Il prevalere della linea punitiva
- La nuova carta d’Europa
- La fine della centralità Europea
LA RIVOLUZINE RUSSA
L’Impero Russo nel XIX secolo
- Un impero conservatore e multinazionale
- L’arretratezza delle campagne
- Gli inizi dello sviluppo industriale
- Occidentalisti e slavofili: il populismo
- L’opposizione marxista
Tre rivoluzioni
- La rivoluzione del 1905
- La rivoluzione del 1917
- Il ritorno di Lenin: la svolta
- la rivoluzione di ottobre
La nascita dell’URSS
- i decreti sulla pace e sulla terra
- l’Assemblea Costituente
- la pace di Brest-Litovsk
22
MODULO
6
MODULO
7
- la guerra civile
- un regime sempre più autoritario
- il comunismo di guerra
- il X Congresso e la Nuova Politica Economica
- il partito unico
Lo scontro tra Stalin e Trockij
- I punti di contrasto
- L’affermazione di Stalin (1924 – 1927)
L’URSS di Stalin
- L’industrializzazione forzata
- La mobilitazione ideologica
- La collettivizzazione forzata
- Il totalitarismo e il culto del capo
- L’eliminazione di ogni opposizione
IL PRIMO DOPOGUERRA
I problemi del dopoguerra
- I limiti dei trattati di pace
- La Società delle Nazioni
- Il calo demografico e la “spagnola”
- I problemi economici
Il disagio sociale
- Una società nuova
- Il nuovo ruolo delle donne
- Il problema dei reduci
- La delusione degli Arditi
- La sfiducia nella democrazia liberale
Il Biennio Rosso
- L’Internazionale Comunista
- La crescita del movimento operaio
- Il biennio rosso
- Il fallimento delle rivoluzioni
Dittature, democrazie e nazionalismi
- L’Europa delle dittature
- L’Europa democratica: Francia e Gran Bretagna
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO
La crisi del dopoguerra
- Le difficili trattative di Versailles
- L’occupazione della città di Fiume
- Il fallimento di Nitti e il successo di Giolitti
- La crisi economica
- Le attese dei contadini
- L’acuirsi delle lotte sociali
- Le conquiste sociali di operai e contadini
- Gli ideali del Partito Popolare Italiano
- I Fasci di combattimento
Il biennio rosso in Italia
- Le elezioni del 1918
- L’occupazione delle fabbriche
- La mediazione di Giolitti
- Nasce il Partito comunista
La conquista del potere
23
MODULO
8
MODULO
9
- La forza dell’associazionismo rurale
- L’eccidio di Bologna e la nascita del fascismo agrario
- I fascisti in Parlamento
- La marcia su Roma
- Mussolini al governo
- Mussolini “moderato”
- Il delitto Matteotti
L’Italia fascista
- Le leggi fascistissime
- Il partito unico
- Propaganda e consenso
- Il progetto di un “uomo nuovo”
- I mezzi di comunicazione di massa al servizio del regime
- I Patti lateranensi
- La politica economica: dal liberismo all’intervento statale
- L’autarchia
- Il corporativismo
- Lo Stato imprenditore
- Un totalitarismo imperfetto
- L’ideologia nazionalista
- La guerra d’Etiopia
- La proclamazione dell’impero
- L’alleanza con la Germania
L’Italia antifascista
- Giustizia e libertà
- I comunisti in clandestinità
- La Concentrazione antifascista
LA CRISI DEL 1929
Gli anni ruggenti
- La crescita della produzione e dei consumi
- L’isolazionismo
- La xenofobia
- Il proibizionismo
Il “big crash”
- La politica dei repubblicani
- Il boom della Borsa
- Segnali di crisi
- Il diffondersi del panico
- Il crollo dell’economia
- Le scelte degli Stati Uniti rispetto al sistema internazionale
- Gran Bretagna, Francia, Italia
- La Germania di fronte alla crisi
Roosevelt e il “New Deal”
- Il “New Deal”
- John M. Keynes e il “New Deal”
LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO
La Repubblica di Weimar
- La fine della guerra
- Il movimento socialista
- L’insurrezione spartachista
- La Costituzione della Repubblica di Weimar
24
MODULO
10
MODULO
11
- L’umiliazione di Versailles
Dalla crisi economica alla stabilità
- La crisi economica e sociale
- Tentativi reazionari
- Il governo di Gustav Stresemann
- La stabilizzazione delle relazioni internazionali
La fine della Repubblica di Weimar
- La crisi della repubblica e l’elezione di Hindenburg
- La radicalizzazione delle opposizioni
- La fine della repubblica
Il nazismo
- Origine e fondamenti ideologici del nazismo
- La purezza della razza
- Hitler e il Fuhrerprinzip
- Il successo del movimento nazista
Il Terzo Reich
- L’incendio del Reichstag
- La costruzione dello Stato totalitario
- Dissenso, repressione, emigrazione
- Il rapporto con le Chiese
- La persecuzione degli Ebrei
- La propaganda e il consenso
Economia e società
- La politica economica nel settore agricolo
- La politica economica nel settore industriale
- L’organizzazione del lavoro e il consenso
- La famiglia e i giovani
- L’istruzione nel Terzo Reich
IL MONDO VERSO LA GUERRA
Crisi e tensioni in Europa
- Il riarmo della Germania
- La Conferenza di Stresa
- Mussolini da mediatore ed aggressore
- La svolta del Comintern e i fronti popolari
- L’arrendevolezza della Gran Bretagna
La guerra civile spagnola
- Un paese arretrato
- Dalla dittatura alla repubblica
- La vittoria del fronte popolare e la guerra civile
- Un problema internazionale
La vigilia della guerra mondiale
- La “grande Germania”
- L’espansione ad est e la fine della Cecoslovacchia
- Il Patto d’acciaio
- Il patto di non aggressione
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
1939-40: la guerra lampo
- L’aggressione della Polonia
- La “guerra lampo”
- Il crollo della Francia
- L’intervento dell’Italia
25
MODULO
12
- La debolezza dell’Italia
- La battaglia d’Inghilterra
1941: la guerra mondiale
- La Germania a sostegno dell’Italia
- L’invasione dell’URSS
- L’attacco giapponese agli Stati Uniti
Il dominio nazista in Europa
- La supremazia della “grande Germania”
- La resistenza al nazismo
- Il collaborazionismo
1942-43: la svolta
- La guerra nel Pacifico
- La battaglia di El Alamein
- La battaglia di Stalingrado
- Lo sbarco alleato in Italia
- La caduta del fascismo
1944-45: la vittoria degli Alleati
- L’avanzata degli Alleati
- Lo sbarco in Normandia
- La resa della Germania
- La sconfitta del Giappone
La guerra e la resistenza in Italia dal 1943 al 1945
- La situazione dopo l’armistizio
- Una Resistenza, tre guerre
- La formazione delle bande partigiane
- La costituzione del CLN
- La svolta di Salerno
- Il governo Bonomi
- La persecuzione degli Ebrei in Italia
- I successi partigiani del 1944-45
- Il difficile inverno
- La liberazione
LE ORIGINI DELLA “GUERRA FREDDA”
Il processo di Norimberga
- Gli Alleati contro i criminali nazisti
- Il tribunale militare internazionale
- Le accuse e gli imputati
- Il processo e la sentenza
Gli anni difficili del dopoguerra
- Un mondo stremato
- La nascita dell’ONU
- Lo Statuto dell’ONU
- Il nuovo assetto della Germania
- La sistemazione dell’Europa e del Giappone
- L’espansione del comunismo
La divisione del mondo
- La dottrina Truman
- L’inizio della guerra fredda
- NATO e Patto di Varsavia
- Due blocchi contrapposti
La propaganda del Piano Marshall
26
MODULO
13
- Il piano Marshall in Italia
La grande competizione
- La crisi di Berlino
- La guerra di Corea
La Comunità Europea
- La ripresa economica dell’Europa occidentale
- Gli inizi della integrazione europea
L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI
PIOMBO
L’urgenza della ricostruzione
- Un paese in ginocchio
Dalla Monarchia alla Repubblica
- Le divisioni tra i partiti
- Togliatti, Nenni, De Gasperi
- De Gasperi presidente del Consiglio
- Il referendum istituzionale e le elezioni
- La Costituzione della Repubblica
Il centrismo
- Una politica di riforme
- La “legge truffa”
- Oltre il centrismo
Il “miracolo economico”
- Prima del “miracolo”
- Le ragioni del “miracolo”
- La società dei consumi di massa
- I limiti dello sviluppo
Dal “centrismo” all’”autunno caldo”
- Il centro-sinistra (1962-68)
- Una modernizzazione in parte mancata
- L’”autunno caldo” e il Sessantotto
27
ALLEGATO 4
PROGRAMMA SVOLTO DI INGLESE
MATERIA
INGLESE
NUMERO DI ORE
99
Docente : Prof.ssa Renata Ferrario
Obiettivi generali
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE E
PRODUZIONE SCRITTA
- Rispondere ad un questionario relativo ad un testo di attualità o di
commercio
- Riassumere un testo
- Comporre un testo partendo da una traccia
- Redigere lettere commerciali
Criteri per la valutazione delle prove scritte:
Questionario:
Conoscenza: Comprensione quesito e risposta adeguata
Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica
Capacità: Rielaborazione personale della risposta
Riassunto:
Conoscenza: Comprensione del testo e presentazione delle
informazioni principali
Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica
Capacità: Rielaborazione linguistica
Lettera commerciale
Conoscenza: Impostazione dati; quantità e qualità informazioni
Competenza: Correttezza lessicale e morfositattica
Capacità: Apporti personali, ove richiesti
Produzione scritta: composizione, domande inerenti ai
contenuti svolti
Conoscenza: Pertinenza traccia; quantità e qualità informazioni
Competenza: Correttezza lessicale e morfosintattica; fluenza
espositiva; coerenza e coesione
Capacità: Rielaborazione personale ed apporti critici
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA COMPRENSIONE ORALE
- Comprendere globalmente e dettagliatamente messaggi autentici
nelle microlingue di indirizzo
- Selezionare le informazioni e capire le intenzioni psicologiche degli
interlocutori
- Prendere appunti, completare griglie e moduli
PRESTAZIONI RELATIVE ALLA PRODUZIONE ORALE
- Riprodurre quanto appreso con correttezza fonetica, lessicale e
28
morfosintattica e con discreta scioltezza
- Riutilizzare il materiale appreso in situazioni nuove in modo logico
e pertinente
- Utilizzare una terminologia appropriata al contesto
- Descrivere materiale autentico di vario genere
- Esprimere e motivare opinioni
Criteri per la valutazione delle prove orali
Conoscenza: Quantità e qualità informazioni; conoscenza
microlingue e registro adeguato
Competenza: Pronuncia e fluenza espositiva; correttezza
morfosintattica
Capacità: Rielaborazione personale con collegamenti all’interno
della disciplina o tra discipline diverse
Strumenti
Libro di testo:
Maria Teresa Ciaffaroni, “Mind Your Business”, ZANICHELLI
Articoli di giornale
Fotocopie tratte da altri testi
Pagine tratte da Internet
Presentazioni insegnante
PERCORSI
MODULO 1
BUSINESS COMMUNICATION
Enquiries by phone
Enquiries by e-mail
Reply to enquiries by e-mail
Complaints by phone
Complaints by e-mail
Adjustments
First reminder by e-mail
Replies to reminders
Second reminder by e-mail
MODULO 2
BUSINESS THEORY
Marketing (p. 90)
 Definition of marketing
 Structure of a marketing plan
 Market research
 Market segmentation
 The 4 Ps (product, price, place, promotion)
Advertising (p. 108)
29
 Definition of advertising
 Types of AD
 Methods of advertising
 How do adverts work?
 Lines of appeal
 Adverts language
 Slogans
Finance (p. 116)
 Start-up finance
 Sources of finance
 Types of banks
 Bank services
 The Credit Crunch (listening, note taking, reading of tapescript)
 What to include in your Business Plan (p. 88)
Budgeting (p.128)
 Business budgeting (video transcript)
 The Financial Plan
 Breakeven analysis
 Methods of payment in foreign trade (fotocopia): the Bill of Exchange,
Documentary Collection, Letter of Credit)
Processes (p.139)
- Definition of “cloud computing”
- Business internal divisions (front office; back office)
- Outsourcing/offshoring (fotocopia)
MODULO 3
BUSINESS ENVIRONMENT
Economic influence (p.161)
 Definition of International Trade, Power Brand, Multinational
Corporation, Balance of Payment, Franchise
 Import-Export at International Level (analysis of a bar chart)
 Economic system
 Economic activity
 Economic indicators
 Measuring growth
 Measuring unemployment
 Economic objectives
30
 What is inflation? (video tapescript)
 The shopping basket
Globalisation (p. 172)
 International organisations ( the OECD, the WTO, the IMF, the World
Bank, the Transnational Institute)
 A Guide to World Trade Blocks
 Think Globally and Act Locally
 Globalisation: pros and cons (presentazione insegnante)
 The new concept of glocalisation (appunti)
The European Union (p. 195)
 The European exchange programme for Entrepreneurs
 EU Key Facts, EU symbols
 EU: trade, employment, research, infrastructure, energy and
environment
 Key events in history of the EU (listening p. 199)
 EU Treaties
 EU institutions
 Will the Euro survive?
 “UK exit from the European Union” (materiale da Internet)
The UK political system (p. 188)
-
A parliamentary democracy
-
The Houses of Parliament : House of Commons and House of Lords
(video transcript)
-
Whigs and Tories (materiale da Internet)
-
Government
-
From Bill to Act
-
Political parties (fotocopia)
Environmental influence (p. 207)
 Sustainable development

Sustainable business
 CSR: Corporate Social Responsibility

Fair Trade
 Netstake Green Decalogue
 Business activities: what can they do to save the planet?

What does Greenwashing mean?
31

Top 8 examples of “Greenwashing”
 BP oil spill in the Gulf of Mexico
MODULO 4
CULTURAL BACKGROUND
A short history of the English language (presentazione PPT docente)
 The International Language of Business (p. 251)
 National stereotypes
_ TED video “Don’t insist on English” by Patricia Ryan
MODULO 5
PERCORSO INTERDISCIPLINARE SULLA PRIMA GUERRA MONDIALE
The War Poets (presentazione insegnante + fotocopia)
Analisi delle seguenti poesie:
 “The soldier” di R. Brooke
 “Glory of women” di S. Sassoon
 “Dulce et Decorum Est” di W. Owen
MODULO 6
LETTURA, COMPRENSIONE, STESURA RISPOSTE di Temi Ministeriali
Esami di Stato corso ERICA anni precedenti
“Scots urged to holiday at home”
“The smart way to hire workers”
“Primark: high street cheer up on the cheap”
“The great stagnation”
“Breaking into a man’s world” (simulazione)
32
ALLEGATO 5
PROGRAMMA SVOLTO DI TEDESCO
MATERIA
NUMERO DI ORE
TEDESCO (2^ LINGUA)
90
Docente: Prof.ssa Giulia Ghisalberti
OBIETTIVI GENERALI
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali, al livello B1-B2 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (QCER)
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della
mobilità di studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio,
ricerca e approfondimento disciplinare
● Riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e
globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; i
macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla
specificità di un'azienda
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team
working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e
professionali di riferimento
● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici
della
comunicazione in relazione ai
contenti di studio e di lavoro
- Strategie di esposizione orale
e d’interazione in contesti di
studio e di lavoro, anche formali
Abilità
Interazione:
- Esprimere e argomentare con
relativa spontaneità le proprie
opinioni
su
argomenti
di
carattere generale, di studio o
di lavoro, nell’interazione con
un parlante anche nativo
utilizzare
strategie
nell’interazione
e
nell’esposizione
orale
in
relazione ai diversi contesti
33
personali, di studio e di lavoro
Comprensione :
- Caratteristiche delle principali
tipologie testuali, comprese
quelle
tecnico-professionali;
fattori di coerenza e coesione
del discorso
- Strategie di comprensione
globale e selettiva di testi
relativamente complessi, scritti,
orali e multimediali, anche in
rete,
riguardanti
argomenti
socio-culturali di attualità, e gli
ambiti di studio o di lavoro
Comprensione:
- Comprendere idee principali,
dettagli e punto di vista in testi
orali, anche estesi, in lingua
standard e in testi scritti
relativamente
complessi,
riguardanti
argomenti
noti
d'attualità, di studio e di lavoro
- Comprendere globalmente,
utilizzando
appropriate
strategie, brevi messaggi radiotelevisivi e filmati divulgativi
riguardanti l'attualità, argomenti
di studio e di lavoro
Produzione:
- Organizzazione del discorso
nelle principali tipologie testuali,
comprese
quelle
tecnicoprofessionali
- Modalità di produzione di testi
comunicativi
relativamente
complessi, scritti e orali, anche
con
l'ausilio di
strumenti
multimediali e per la fruizione in
rete
Produzione:
- Utilizzare le principali tipologie
testuali,
anche
tecnico
professionali, rispettando le
costanti che le caratterizzano
- Produrre testi scritti e orali
coerenti e coesi, anche tecnicoprofessionali,
riguardanti
esperienze,
situazioni
e
processi relativi al proprio
settore di indirizzo
Grammatica:
Strutture
morfosintattiche
adeguate alle tipologie testuali
e ai contesti d’ uso, in
particolare professionale.
Grammatica:
- Riconoscere gli aspetti
strutturali della lingua utilizzata
in testi comunicativi nella forma
scritta, orale e multimediale
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia di
settore codificati da organismi
internazionali
- Tecniche d'uso dei dizionari,
mono
e
bilingue,
anche
settoriali, multimediali e in rete
- Modalità e problemi basilari
della traduzione di testi tecnici
Lessico
e
fraseologia
convenzionale per affrontare
situazioni sociali e di lavoro;
varietà di registro e di contesto
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare il lessico di settore,
compresa la
nomenclatura
internazionale codificata
- Utilizzare i dizionari, compresi
quelli settoriali, multimediali e in
rete, ai fini di una scelta
lessicale appropriata ai diversi
contesti
- Trasporre in lingua italiana
brevi testi scritti nella lingua
relativi all'ambito di studio e di
lavoro e viceversa
34
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio e lavoro, dei Paesi di cui
si studia la lingua
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione
culturale della lingua ai fini della
mediazione linguistica e della
comunicazione interculturale
Strumenti
 Libro di testo
Juliane Grützner, Punkt.de Aktuell, Poseidonia
 fotocopie da altri testi
 materiale preso da Internet
Metodologie
 lezioni frontali
 lezioni partecipate
 ricerca individuale
PERCORSI
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
CORRISPONDENZA COMMERCIALE
Corrispondenza commerciale
 die allgemeine Anfrage
Antwort auf allgemeine Anfrage
 die bestimmte Anfrage
 das Angebot
Angebot mit Einschränkung der Verbindlichkeit
allgemeine Verkaufsbedingungen
 die Bestellung
(ripasso e approfondimento)
 die Auftragsbestätigung
 Wiederruf einer Bestellung
 Gegenangebot des Verkäufers
 Widerruf der Bestellung
 Der Versand
Die Versandanzeige
Versandbehälter
 die Lieferverzögerung
die 1. Mahnung
Antwort auf die 1. Mahnung
die 2. Mahnung
Antwort auf die 2. Mahnung
 Empfang der Ware und Reklamation
die Reklamation
Antwort auf die Reklamation
 die Zahlung
der Zahlungsverzug
35
die Rechnung
Antwort
auf
Zahlungsanzeige
MODULO 2°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
Mahnung
wegen
Zahlungsverzug
und
DEUTSCH IN DER WIRTSCHAFT




-
Bericht über das Sommerprakticum 2015
eine Firma vorstellen
Wirtschaftsstandort Deutschland S. 59 Punkt.de
Groβ- und Einzelhandel S. 205 P.de
Industriezweige in Deutschland
 Deutschlands Aussenhandel S.58-59 Wirtschaft.online
- Starker Standort (fotocopia)
- Stichwort ‚Maschinenbau, extrem produktiv S. 62 W.
 Geschäftsreisen (appunti)
 der Messeplatz Deutschlands
- Merkmale einer Messestadt (appunti)
- Messestädte in Deutschland S. 224 W.
- Messen gestern und heute S. 244,245 W.
- Messen und Werbung S. 246 W.
 Messen und Messestädte in Deutschland
Frankfurt S. 40 P.de, S. 362-363 W. (+ fotocopia)
Düsseldorf (fotocopia)
Hannover (fotocopia)
Leipzig (fotocopia)
 E-Commerce S. 94 W.
 Marktforschung S. 261 P.de (+ fotocopia)
 die Europäische Zentralbank S. 274 P.de (+ fotocopia)
 der Faire Handel (fotocopia)
 Situationen:
Auf dem Flughafen S. 236 P.de
Auf der Bank S. 262 P.de
Deutsch am Telefon (fotocopie)
-
 Zeitungsartikel zur Wahl (individuelle Arbeit)
„Ein Hotel ohne Rezeption“ aus der „Frankfurter Allgemeine Zeitung“
29.08.2015 (Baldinu Chiara)
„Stereotype: Was ist typisch Deutsch?“ aus „Fokus“ und aus der
„Süddeutsche Zeitung“ (Biava Angelica)
„Immer mehr Deutsche fahren mit dem Fernbus“ aus
der
„Frankfurter Allgemeine Zeitung“ 8.10.2015 (Boffelli Anna)
„Bier in Deutschland und Oktoberfest“ aus dem Internet (Caglioni
Mirko)
„Autoindustrie in Deutschland“ aus dem Internet (Cella Alex)
„Maut in Deutschland: Ausländer sollen nur für Autobahnen
36
-
-
MODULO 3°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per macro
argomento
-
bezahlen“ aus dem
SRF (Ferri Antonella)
„Die deutschen Probleme mit der Integration“ aus dem Internet
(Maffeis Benedetta)
„Wer steckt hinter Deutschlands Biermarken?“ aus „Bild“ 10.10.2010
(Milesi Giulia)
„Manufakturen in Deutschland“ aus „Deutschland.de 14.09.2015
(Pandolfi Maria)
„Bier und Wein von Deuyschland“ aus dem Internet (Panseri
Serena)
„Der Skandal um Volkswagen“ aus „Die Welt“ 20.08.2015 (Parrino
Beatrice)
„Mach es selber“ aus „Jetzt“ (Pedruzzi Valeria)
„Expo Mailand 2015 (der deutsche Pavillon)“ aus „Die Welt“
1.09.2015 (Pinto Chiara)
„Witz komm‘ raus“ aus der „Abendzeitung“ 30.12.2015 (Pozzessere
Marta)
„70 Millionen Euro für deutsche Bauern“ aus dem Internet (Ruaro
Sara)
LANDESKUNDE UND LITERATUR
 Berlin S. 344,345, 346,347, 348 W.
Individuelle Arbeit:
Kreuzberg (Baldinu, Biava)
das Brandenburger Tor (Boffelli, Ferri)
Berlin Mitte (Caglioni, Cella)
das Jüdische Museum (Maffeis, Ruaro)
die East Side Gallery (Milesi)
Charlottenburg (Pandolfi, Pozzessere)
die Museuminsel (Panzeri, Pedruzzi)
Tiergarten (Parrino, Pinto)
 Das Bauhaus von Walter Gropius (ascolto + fotocopie)
Geschichte und Merkmale
 Wolfgang Becker “Good bye, Lenin!” (Film)
 “Das kurze Leben von Anne Frank” (Dokumentarfilm)
 Kunst auf Deutsch (KUNST & GAMeC)
Laboratorio in lingua tedesca (in collaborazione con la guida Gioia
Arsuffi):
Ogni studente ha presentato alla classe un quadro della collezione
Stucchi-Spaiani
37
ALLEGATO 6
PROGRAMMA SVOLTO DI FRANCESE
MATERIA
FRANCESE (3^ LINGUA)
NUMERO DI ORE
99
Docente: Prof.ssa Roberta Maione
OBIETTIVI GENERALI
Competenze di base
● Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi
settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e
contesti professionali, al livello B1 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (QCER)
● Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed
internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di
studio e di lavoro
● Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e
multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli
strumenti tecnici della comunicazione in rete
● Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca
e approfondimento disciplinare
● Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working
più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di
riferimento
● Redigere relazioni e documentare le attività individuali e di gruppo
relative a situazioni professionali
OBIETTIVI SPECIFICI
Conoscenze
Abilità
Interazione:
- Aspetti socio-linguistici e
paralinguistici dell’interazione e
della produzione orale in
relazione al contesto e agli
interlocutori
- Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio
e di lavoro.
Comprensione :
- Strategie per la comprensione
globale e selettiva di testi
semplici e chiari,scritti, orali e
multimediali,inerenti argomenti
noti di interesse
personale,d’attualità, di studio e
Interazione:
- Interagire in brevi conversazioni
su argomenti familiari di interesse
personale, di attualità o di lavoro
utilizzando strategie di
compensazione.
Comprensione:
- Utilizzare appropriate strategie ai
fini della ricerca di informazioni e
della comprensione dei punti
essenziali in messaggi chiari, di
breve estensione, scritti, orali, su
argomenti noti di interesse
personale, di attualità, di studio e
di lavoro
38
di lavoro.
Produzione:
- Caratteristiche delle tipologie
testuali più comuni, comprese
quelle connesse al settore di
studio
Grammatica:
- Strutture morfosintattiche di
base adeguate alle tipologie
testuali e ai contesti d’uso
- Ritmo e intonazione della frase,
ortografia e punteggiatura.
Vocabolario e traduzione:
- Lessico e fraseologia
idiomatica frequenti relativi ad
argomenti di vita quotidiana,
d’attualità o di lavoro; varietà di
registro e di contesto
- Lessico convenzionale di
settore.
Tecniche d'uso dei dizionari,
anche multimediali.
Civiltà:
- Aspetti socio-culturali, in
particolare inerenti il settore di
studio e di lavoro, dei Paesi di
cui si studia la lingua
Produzione:
- Descrivere in maniera semplice
esperienze, impressioni ed eventi,
relativi all’ambito personale,
all’attualità o al settore di studio
- Produrre, in forma scritta e orale,
testi brevi, semplici e coerenti su
tematiche note di interesse
personale, di studio e di lavoro
Grammatica:
- Riconoscere gli aspetti strutturali
della lingua utilizzata in testi
comunicativi nella forma scritta,
orale e multimediale.
Vocabolario e traduzione:
- Utilizzare i dizionari monolingue
e bilingue, compresi quelli
multimediali.
- Utilizzare un repertorio lessicale
ed espressioni di base ad
esperienze di vita quotidiana, di
tipo personale, di studio e di
lavoro.
Civiltà:
- Riconoscere la dimensione
interculturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica e
della comunicazione
interculturale.
Réussite dans l'e-commerce, Domitille Hatuel, Bordas
Strumenti
À vrai dire pas à pas 2, Régine Boutégège
Metodologie
lezioni frontali
lezioni partecipate
ricerca individuale
lavori di gruppo
PERCORSI
39
MODULO 1°
Tempi:
dalle 4 alle 7
ore per
macro
argomento
GRAMMAIRE
Unité 2. En toute sécurité: le subjonctif présent, les temps composés, la
forme restrictive, les pronoms COD.
Lexique: la sécurité.
Communication: exprimer sa déception.
Unité 3. Inventions: les pronoms indéfinis, le pronom relatif dont, la forme
passive, le participe présent (1), les pronoms relatifs qui et que.
Lexique: décrire un objet.
Communication: dire les avantages et les inconvénients.
Unité 4. Respect: la phrase hypothétique, le discours indirect, conditionnel
présent et passé, plus-que-parfait, imparfait.
Lexique: si on désobéit...on est puni.
Communication: se justifier, consoler.
Unité 5. En route: les pronoms relatifs composés, l'interrogation indirecte,
le gérondif.
Lexique: la circulation.
Communication: exprimer une opinion
Unité 6. Droits et devoirs: l'expression du futur, la proposition de but, la
proposition de concession (1), les expressions de temps (1), même et
aussi.
Lexique: la politique et la citoyenneté.
Communication: exprimer l'indécision et l'indifférence.
Civilisation: en route.
Unité 7. Biographies: le gérondif, la double négation, la proposition de
temps, le participe présent (2).
Lexique: les moments d'une vie.
Communication: donner les moments essentiels d'une biographie.
Unité 8. Guerre et paix: le subjonctif (révision).
Lexique: se disputer et se réconcilier.
Civilisation: les journées de la mémoire.
MODULO 2°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per
macro
COMMERCE
Unité 1. Les contacts écrits:
l'e-mail, la lettre, le fax, la note, la communication.
Unité 2. L'offre:
40
argomento
la présentation d'un nouveau produit, l'offre promotionnelle, le changement
de tarifs, l'invitation à un salon, le changement de siège, la fermeture
annuelle, la communication.
Unité 3. La demande:
la demande de documentation, la réponse à une demande de
documentation, la demande d'échantillons, la réponse à une demande
d'échantillons, la demande de conditions de vente, la réponse à une
demande de conditions de vente, la communication.
Unité 4. La commande et la réclamation:
la commande à titre d’essai, l’accusé de réception, la commande modifiée,
la réponse positive à une demande de modification, la commande annulée,
la réponse négative à une demande d’annulation.
Civilisation: les régions (Paris et l’ Île-de-France ); l'économie de la
France.
MODULO 3°
Tempo:
dalle 4 alle 7
ore per
macro
argomento
ARTICLES D’ACTUALITE’, VIDÉOS, FILM, DOCUMENTAIRES
Durante le lezioni sono stati analizzati i seguenti documenti.
Articles d'actualité:
La presse écrite papier n'est pas encore morte.
L'enquête qui inquiete
Chansons:
Bella – Kendji Girac
Juste une photo de toi – M. Pokora
Jeune et con – Damien Saez
Clown – Soprano
Vidéos:
Les jeunes français de plus en plus pauvres
Les jeunes français premiers consommateurs de cannabis en Europe
L'apprentissage un rempart contre le chômage
La France en 2025 comment les jeunes l'imaginent
Kevin Adams – les profs
6rano 3.0: dossier pour le spectacle théâtral.
41
ALLEGATO 7
PROGRAMMA SVOLTO DI SPAGNOLO
MATERIA
NUMERO DI ORE
SPAGNOLO (3^ LINGUA)
95
DOCENTE
PROF.SSA VIVIANA CRIPPA
OBIETTIVI GENERALI
Competenze di base
Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e
contesti di studio e di lavoro, al livello Bl del Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER).
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una
prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro
Individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche
con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della
comunicazione in
rete.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata
d'impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento ai differenti contesti
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per
intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
Conoscenze
Aspetti sociolinguistici e paralinguistici
della interazione e della produzione orale
In relazione al contesto e agli interlocutori
Strategie di esposizione orale e
d’interazione in contesti di studio e di
lavoro
Strutture morfosintattiche di base
adeguate alle tipologie testuali e ai
contesti d’uso
Ritmo e intonazione della frase,
ortografia e punteggiatura
Abilità
Interagire in brevi conversazioni su argomenti
familiari di interesse personale, d’attualità o di
lavoro utilizzando strategie di compensazione
Utilizzare appropriate strategie ai fini della
ricerca di informazioni e della comprensione
dei punti essenziali in messaggi chiari, di
breve estensione, scritti e orali, su argomenti
noti di interesse personale, d’attualità, di studio
e di lavoro
Utilizzare un repertorio lessicale ed
espressioni di base relativi ad esperienza di
vita quotidiana, di tipo personale, di studio e di
lavoro
Strategie per la comprensione globale e
42
selettiva di testi semplici e chiari, scritti,
orali e multimediali, inerenti argomenti
noti d’interesse personale, d’attualità, di
studio e di lavoro
Caratteristiche delle tipologie testuali più
comuni, comprese quelle connesse al
settore di studio
Lessico e fraseologia idiomatica frequenti
relativi ad argomenti di vita quotidiana,
d’attualità e di lavoro; varietà di registro
Produrre, in forma scritta e orale, testi brevi,
semplici e coerenti su tematiche note di
interesse personale, di studio o di lavoro
Descrivere in maniera semplice esperienze,
impressioni ed eventi relativi all’ambito
personale, all’attualità o al settore degli studi
Riconoscere la dimensione culturale della
lingua ai fini della mediazione linguistica e
della comunicazione interculturale
Aspetti socioculturali, in particolare
inerenti il settore di studio e lavoro, dei
paesi di cui si studia la lingua
MODULO 1
GRAMATICA Y SINTAXIS
Ni estàn todos los que son
Funciones:
Identificare persone o cose
Funciones para contar hecho ocurridos en el pasado, conectrores discursivos para organizar
un texto.
Grammatica:
Uso de Ser y Estar
Modismos con Ser y Estar
La Voz pasiva y la Pasiva refleja
el/la Los/Las de+ colore, sustantivo,que, de para identificar personas
Uso del artìculo neutro
Lessico:
Referido a acontecimientos sociales
Fòrmulas sociales
43
Qué será, será
Expresar predicciones, acciones futuras
Morfología del futuro
Usos del futuro
Expresiones con el futuro
Contraste perífrasis Ir a + infinitivo/FuturoExpresar predicciones, acciones futura
Yo qué tú
Funciones para pedir y dar consejo (Yo que tú, Yo en tu lugar)
Funciones para expresar opiniones
Morfología del condicional
Morfología del condicional compuesto
Uso del condicional compuesto/futuro perfecto
Expresar la probabilidad
Hablar de las características de un objeto
Oraciones de relativo
Destrezas: Llamar por teléfono
Léxico:
Léxico referido al mundo de la tecnología: el teléfono, el ordenador y la red
Arriba las manos!
Expresar opiniones
Formular hipótesis ,expresar la probabilidad
Funciones para dar una noticia, para expresar preocupación o sorpresa
Morfología del pretérito Imperfecto de subjuntivo
Morfología del Pretérito Pluscuamperfecto de subjuntivo
Correlación de los tiempos del subjuntivo
Léxico:
Modismos, frases hechas, expresiones típicas para reaccionar frente a noticias,
acontecimientos, etc...
PIENSO,LUEGO EXISTO
Funciones para constatar un hecho y Expresar un juicio de valor
Funciones para negar una afirmación, para hacer valoraciones, para protestar
44
Expresar condiciones posibles, probables o imposibles
Expresar deseos y esperanzas pocos realizables o imposibles
Funciones para reprochar o arrepentimiento
Verbos de la cabeza y del corazón
Las Subordinadas sustantivas (regla 2) Uso de indicativo o subjuntivo
Subordinadas independientes
Verbos de influencia, de actividad mental, y sentimiento + subj/indicativo
Verbos de cambio:Traducir el verbo “Diventare”
SINTAXIS DEL SUBJUNTIVO
Contraste y uso de Indicativo/subjuntivo
-Correlación entre tiempos de indicativo y subjuntivo
-Concordancia de los tiempos entre principal y subordinada
-Oraciones subordinadas
-Oraciones sustantivas
-Oraciones independientes
-Oraciones de relativo
-Oraciones condicionales
-Subordinadas causales
-Subordinadas finales
-Subordinadas temporales
-Subordinadas consecutivas
-Subordinadas concesivas
MODULO 2
España:Economía y cultura
Introducción
Geografía de España, el territorio, el clima;
El Estado Español, forma de gobierno, la constitución de 1978
Las CC.AA y sus competencias
Las lenguas de España y el fenómeno del bilingüismo
El sistema educativo español
El Instituto Cervantes y la R.A.E.
Las carreras universitarias con más salidas profesionales
45
Presentar un trabajo de búsqueda a la clase:
Presentaciones multimediales sobre las CC.AA por parte de los estudiantes
Presentaciones en grupo sobre las Exposiciones Universales en España por parte de los
estudiantes
España y la economía global
La economía española y los sectores productivos
El turismo, motor de la economía
Comercio exterior: Las empresas españolas y el caso de Inditex
MODULO 3
EL MUNDO DEL TRABAJO
Comunicación comercial: utilizar el registro formal
Redactar el currículum vítae y la carta de presentación: las reglas de oro de un buen
currìculum
Participar en una entrevista de trabajo: pautas para tener éxito
El perfil del candidato ideal: presentación por parte de los estudiantes
Vídeos en Youtube sobre entrevistas de trabajo para candidatos aptos o no aptos para el
puesto.
Ofertas de trabajo (léxico especìfico)
Lectura y comprensión de anuncios de trabajo
Proponer ofertas de trabajo
Contestar a anuncios de trabajo o redactar una carta de solicitud de trabajo en frío
Redactar correos electrónicos
La carta formal: cartas de presentación
Realizar la entrevista de trabajo según el registro formal
Erasmus +: los programas de movilidad europeos
Experiencias de prácticas en empresa en el extranjero de los estudiantes
Carta de solicitud de información
Léxico:
Datos personales,profesiones de hoy y de ayer,características de algunas profesiones,
perfil del candidato para profesiones específicas (presentación por parte de los
estudiantes)
Metodologia
L’approccio metodologico è stato essenzialmente operativo con un costante uso della
46
lingua straniera, anche durante la lezione frontale necessaria per presentare strutture di
particolare impegno o argomenti di cultura e storia. Prevalentemente la lezione è stata
svolta partendo dal problema per arrivare alla sua risoluzione attraverso l’ascolto e la
lettura anche di materiale autentico, fornito dall’insegnante o proposto dagli alunni stessi
dopo una ricerca nei vari siti Internet. Si è cercato di coinvolgere sempre attivamente gli
alunni nella discussione e nel confronto delle diverse parti per favorire lo sviluppo di
competenze trasversali irrinunciabili.
Gli studenti hanno partecipato inoltre al corso di approfondimento linguistico di 12
ore in orario extracurriculare con docente madrelingua, offerto dall'ITC Belotti.
Tipologia di verifica e valutazione
Sono state svolte prove scritte e orali per verificare il raggiungimento degli obiettivi
proposti ad inizio d'anno. Le prove scritte, di carattere grammaticale o commerciale o in
forma di produzione scritta su temi presentati in classe, sono state valutate in base alle
griglie di correzione adottate dai CDC.
In particolare per il modulo di commercio sono state svolte anche le seguenti verifiche
orali e scritte, sia come lavoro personale a casa che in classe:
Redigere lettere di richieste di informazioni
Redigere lettere di presentazione e il curriculum vitae
Redigere itinerari per organizzazione di un viaggio di lavoro
Per quanto riguarda la valutazione strettamente tecnica essa si è attenuta ai seguenti
criteri:
rispondenza dell’elaborato alle richieste ed al registro linguistico;
correttezza lessicale;
correttezza formale;
graduale eliminazione di errori ricorrenti;
ricchezza dell'elaborato.
Le prove orali sono state condotte con l’intento di evidenziare anche la riflessione
personale e i collegamenti interdisciplinari.
Materiali, mezzi e strumenti




Cartacei : Libri di testo
Schede predisposte dall’insegnante
Audiovisivi
Laboratori – Aula multimediale
47
ALLEGATO 8
PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA
MATERIA
NUMEROI DI ORE
MATEMATICA
90
Docente: Prof.ssa Cristina Carminati
Obiettivi
generali
Modalità e
strumenti
Lo svolgimento del programma di matematica si pone come obiettivo quello
di fornire modelli di interpretazione e di soluzione di problemi che ricalcano,
anche se in modo semplificato, alcuni problemi reali. L’alunno attraverso lo
studio della matematica si avvicina alla realtà rendendosi conto della
molteplicità delle variabili, comprende le ipotesi semplificatrici, applica e
gestisce modelli che gli sono stati forniti. Inoltre perviene ad una prima
forma di rielaborazione organizzando i dati, prospettando soluzioni e
commentando i risultati ottenuti.
Gli argomenti saranno introdotti attraverso alcune situazioni problematiche e
di seguito sviluppati da un punto di vista teorico in modo da fornire modelli
risolutivi. Tali modelli saranno applicati ad esercizi e problemi, tratti dal libro
di testo, coinvolgendo l’intera classe nella discussione e nella soluzione,
diventando così spunto di ulteriori approfondimenti.
Libro di testo utilizzato: L.Sasso ‘Nuova matematica a colori ‘vol. 5 Edizione
rossa,Petrini.
PERCORSI
Modulo 1
Funzioni reali di due variabili reali
Conoscenze
Definizione di funzione reale di due variabili reali
Determinazione del dominio e rappresentazione nel piano cartesiano
Definizione di linee di livello
Rappresentazione di una funzione in due variabili attraverso le linee di livello
Calcolo delle derivate parziali di primo e secondo ordine
Definizione di massimi e minimi liberi relativi e assoluti di funzioni in due
variabili
Metodo per la determinazione di massimi e minimi assoluti attraverso le
linee di livello
Metodo per la determinazione di massimi e minimi relativi attraverso le
derivate
Definizione di massimi e minimi vincolati
Determinazione di massimi e minimi vincolati con vincolo di uguaglianza
attraverso il metodo elementare della sostituzione, attraverso il metodo
grafico con le linee di livello,con il metodo dei moltiplicatori di
Lagrange.Massimi e minimi assoluti in un insieme chiuso e limitato.
Abilità
Riconoscere una funzione reale in più variabili. Determinare e rappresentare
48
Modulo 2
il dominio e le linee di livello nel piano cartesiano. Riprodurre metodi
risolutivi per la ricerca di massimi e minimi liberi e vincolati con vincolo di
uguaglianza
Ricerca operativa
Conoscenze
Scopi e metodi della ricerca operativa,fasi di risoluzione di un problema di
P.L.
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel caso
continuo, nel caso discreto e tra più alternative
Problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti differiti:investimenti
finanziari con applicazione del criterio dell’attualizzazione e del tasso
interno di rendimento; investimenti industriali con applicazione del criterio
dell’attualizzazione e dell’onere medio annuo.
Problema delle scorte
Abilità
Analizzare un problema con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e
variabili. Formalizzare il modello matematico e risolverlo. Discutere le
soluzioni ottenute.
Modulo 3
Modulo 4
Modulo 5
Programmazione lineare
Conoscenze
Problemi di programmazione lineare in due variabili: metodo grafico
Abilità
Riconoscere problemi di programmazione lineare, analizzare il problema
con indicazione dei dati, relazioni e vincoli e variabili. Formalizzare il
modello matematico. Scegliere il metodo risolutivo più opportuno e risolvere
Elementi di calcolodella probabilita’
Contenuti
Concetto di probabilita’,teoremi di calcolo probabilita’.Probabilita’
composta,eventi indipendenti.Teorema di probabilita’ totale e Bayes.
Abilità
Gestire i dati per applicare formule, commentare i risultati ottenuti
Applicazioni in Economia
Contenuti
Ricerca del massimo profitto di un’impresa che produce due beni e li vende
in regime di concorrenza perfetta.
Massimo profitto di un’impresa che produce due beni in condizioni di
monopolio.
Abilità
Riconosce il problema e lo risolve utilizzando le conoscenze delle funzioni
di due variabili
49
ALLEGATO 9
PROGRAMMA SVOLTO DI ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA
MATERIA
Economia aziendale e geo-politica
NUMERO DI ORE
198
Prof. Piergiulio Rizzoni
obiettivi generali
CONOSCENZE
a) Conoscenze sistematiche dei processi che caratterizzano la
gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico e
contabile.
a)
b)
c)
d)
COMPETENZE
saper utilizzare metodi, strumenti e tecniche contabili ed extra
contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
saper leggere, redigere ed interpretare ogni significativo
documento aziendale;
saper comprendere il sistema informativo aziendale;
saper elaborare dati e presentarli in modo efficace per favorire
i diversi processi decisionali
ABILITÀ
a) essere in grado di documentare adeguatamente il proprio
lavoro;
b) riuscire a comunicare efficacemente utilizzando appropriati
linguaggi;
c) analizzare situazioni rappresentarle con modelli funzionali al
problema da risolvere;
d) effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed
assumendo le informazioni opportune;
e) affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le
proprie conoscenze.
Strumenti e tipologie
di prove
Si sono utilizzati: libro di testo (Astolfi, Barale, Nazzaro & Ricci,
“Impresa e mercati internazionali” – Tramontana); altri testi
scolastici e riviste specializzate; codice civile; fonti legislative
specifiche; appunti personali; utilizzo di strumenti informatici quali
Ipad e lavagna luminosa.
VERIFICHE
1) Interrogazioni orali sia complessive che parziali.
2) Prove scritte.
50
MODULO 1°
Bilanci aziendali
Il sistema informativo aziendale
Il bilancio d'esercizio
Il sistema informativo di bilancio
La normativa sul bilancio
I principi di redazione del bilancio civilistico
Le componenti del bilancio d'esercizio civilistico
Lo stato patrimoniale
Il conto economico
La nota integrativa
Il bilancio in forma abbreviata e analitica
La relazione sulla gestione
I principi contabili internazionali
Il processo di omologazione dei principi contabili europei e americani
La costituzione delle s.p.a.
Il riparto dell’utile nelle s.p.a.
Le variazioni di capitale sociale nelle s.p.a.
I prestiti obbligazionari
Le ripercussioni sul bilancio d’esercizio dei quattro casi succitati
MODULO 2°
Analisi per indici
L'interpretazione del bilancio
Le analisi di bilancio
Lo stato patrimoniale riclassificato
I margini della struttura patrimoniale
Il conto economico riclassificato
Gli indici di bilancio
L'analisi della redditività
L'analisi della produttività
L'analisi patrimoniale
L'analisi finanziaria
Schema di sintesi per il coordinamento degli indici di bilancio
Le relazioni tra ROI, ROE, ROS
La redazione del bilancio con dati a scelta
MODULO 3°
Analisi per flussi
I concetti di fondo e di flusso
I flussi finanziari e flussi economici
Le fonti e gli impieghi
Il rendiconto finanziario
Le informazioni desumibili dal rendiconto finanziario delle variazioni del
PCN
Il rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
51
MODULO 4°
La contabilità gestionale: metodi di calcolo dei costi
Il sistema informativo direzionale la contabilità gestionale
Confronto tra contabilità gestionale e contabilità generale
L'oggetto di misurazione
La classificazione dei costi
La contabilità a costi diretti ( direct costing)
La contabilità a costi pieni (full costing)
Determinazione dei risultati economici mensili con il direct costing e con
il full costing ( con ipotesi di LIFO mensile)
Il calcolo dei costi basato sui volumi
Il calcolo dei costi basato sulle attività (ABC)
I costi congiunti
I costi standard
MODULO 5°
Scelte aziendali di breve periodo
La contabilità gestionale a supporto delle decisioni aziendali
L'accettazione di un nuovo ordine
Il mix produttivo da realizzare
L'eliminazione del prodotto in perdita
Il make or buy
La convenienza delle scelte internazionali di breve periodo
La break even analysis ( Clil)
La valutazione delle rimanenze
L'efficacia e l'efficienza aziendale
Le rilevazioni della contabilità gestionale
MODULO 6°
Le strategie aziendali
Creazione di valore e successo dell'impresa
Il concetto di strategia
La gestione strategica
L'analisi dell'ambiente esterno
L'analisi dell'ambiente interno
L'analisi SWOT
Le strategie di corporate
Le strategie di business
Le strategie funzionali
Le strategie di produzione
Le attuali esigenze strategiche
Le strategie di internazionalizzazione
L'internazionalizzazione dei servizi
Le imprese multinazionali nel contesto strategico globale
MODULO 7°
Pianificazione controllo di gestione
52
La pianificazione strategica
La pianificazione aziendale
Il controllo di gestione
Il budget
L'articolazione del budget
I budget settoriali
Il budget degli investimenti fissi
Il budget finanziario
Il budget economico
Il budget patrimoniale
Il controllo budgetario
L'analisi degli scostamenti
Il reporting
MDULO 8°
Il marketing Plan
La pianificazione corrente e straordinaria
Il piano di marketing
L'articolazione del marketing plan
La definizione delle strategie e degli strumenti
La realizzazione del piano e il controllo dei risultati
MODULO 9°
Business Plan
La pianificazione delle nuove iniziative imprenditoriali
La determinazione del processo di nascita di un'impresa
I soggetti destinatari del business plan
L'articolazione del business plan
Introduzione al business plan (executive summary)
La ricerca delle informazioni
Il contesto competitivo: analisi del settore e della concorrenza
Il contesto competitivo: analisi del mercato
La struttura tecnico-operativa
L'analisi quantitativo-monetaria
Le considerazioni conclusive al piano di business
MODULO 10 ° Business plan per l'internazionalizzazione
La pianificazione delle iniziative all'estero
L'analisi Paese
La scelta di localizzazione
L'analisi del settore
L'analisi del mercato
La struttura tecnico-operativa
L'analisi quantitativo-monetaria e le conclusioni
L'importanza della collaborazione tra imprese
MODULO 11°
Analisi di casi aziendali
Indicazioni metodologiche per l’analisi di casi aziendali
Svolgimento di singoli casi aziendali
53
ALLEGATO 10
PROGRAMMA SVOLTO DI DIRITTO
MATERIA
NUMERO DI ORE
DIRITTO
53
Docente Prof.ssa Giovanna Rigano
Obiettivi generali
Strumenti
Cogliere la peculiarità del diritto internazionale pubblico e privato.
Collocare l’Italia nel quadro dei rapporti di diritto internazionale.
Comprendere l’importanza del diritto internazionale quale
normativa idonea a garantire la pace, il riconoscimento dei diritti
umani e a favorire lo sviluppo della comunità internazionale.
Comprendere l’importanza dell’attività svolta dagli organismi
internazionali nello sviluppo delle relazioni commerciali tra
operatoti economici internazionali.
Distinguere le peculiarità di un contratto internazionale rispetto ad
un contratto nazionale.
Le lezioni sono svolte con le seguenti modalità:
lezionifrontali e dialogate introdotte anche tramite l’utilizzo di
presentazioni inpages e keynotes, rielaborazioni ed
approfondimenti.
Le verifiche sono state effettuate tramite interrogazioni orali e
verifiche scritte (tipologia b).
Materiale utilizzato:
libro di testo, presentazioni e schemi riassuntivi in keynote e
pages della docente, siti internet istituzionali
TESTO IN ADOZIONE: IURIS TANTUM - P. Monti, G.M Farnelli Ed. Zanichelli
MODULI
MODULO 1
MODULO 2
GLI STATI MODERNI
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulo lo studente deve:
Conoscere la nozione di Stato ed i suoi elementi costitutivi
Distinguere e analizzare gli elementi dello Stato moderno
Distinguere tra forma di Stato e forma di governo
Contenuti
I caratteri dello stato moderno
Elementi costitutivi dello stato: sovranità, territorio,popolo
La cittadinanza
Il riconoscimento internazionale degli Stati
Le forme di stato nella storia
Forme di governo: monarchia e repubblica
L’ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
54
MODULO 3
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Individuare le differenze più importanti tra diritto interno einternazionale
Conoscere la composizione e le funzioni delle principali organizzazioni
internazionali
Comprendere l’importanza dei diritti umani quale fondamento della
convivenza sociale e conoscere il ruolo delle organizzazioni internazionali a
difesa di tali diritti
Contenuti
Le fonti del diritto internazionale
L’Italia e il diritto internazionale
I rapporti tra gli Stati e le grandi organizzazioni internazionali
Le Nazioni Unite, la Nato, il Consiglio d’Europa, la Corte penale
internazionale
Le “generazioni” dei diritti umani e delle libertà
Le organizzazioni internazionali e la tutela dei diritti umani
Il diritto alla riservatezza e la tutela dei dati personali
L’UNIONE EUROPEA
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Individuare le tappe del processo di integrazione europea, distinguere gli
organidell’Ue individuandone le funzioni, conoscere le fonti del diritto
comunitario
Contenuti
Le tappe di integrazione dell’UnioneEuropea
Le istituzioni dell'Unione Europea e le loro funzioni:il Consiglio Europeo, il
Parlamento e il Consiglio dell’Unione Europea, la Commissione Europea, la
Corte di giustizia e il Tribunale di prima istanza
La cittadinanza europea
MODULO 4
LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Individuare la portata dei diversi strumenti utilizzabili dagli Stati per risolvere
le controversie che li dividono
Conoscere il contenuto e le finalità degli strumenti, alternativi a quelli
giudiziari, risolutivi delle controversie tra privati appartenenti a diversi stati.
Conoscere il ruolo della Camera di Commercio Internazionale nella
soluzione delle controversie internazionali tra imprese
Contenuti
Gli strumenti di soluzione pacifica delle controversie tra Stati: la
negoziazione, il ricorso alla Corte internazionale di giustizia, l’arbitrato
Il ricorso all’autotutela
Le controversie in tema di diritto dell’Unione Europea
Le controversie internazionali di natura privata: l’arbitrato, la mediazione
La camera di commercio internazionale
MODULO 5
IL DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO E IL DIRITTO COMMERCIALE
INTERNAZIONALE
55
MODULO 6
MODULO 7
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Comprendere l'ambito di applicazione e funzione delle norme di diritto
internazionale privato
Conoscere gli organismi internazionali impegnati nell'attività di uniformare il
diritto internazionale privato
Individuare e distinguere le fonti del diritto int.le commerciale
Contenuti
L’oggetto del diritto internazionale privato
I criteri di collegamento
La ricerca di uniformità nei DIP
L’Unidroit e l’Uncitral
I limiti all’applicazione della legge richiamata dai DIP: i limiti di ordine
pubblico e le norme di applicazione necessaria
L’applicazione della legge penale
Il principio di reciprocità
Definizione e fonti del diritto commerciale internazionale
LE SOCIETA’ COMMERCIALI NEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Obiettivicognitivi
Individuare alcuni modelli societari previsti nell’ordinamento europeo
Contenuti
La nazionalità delle persone giuridiche
La libertà di stabilimento nell’Unione europea
La società europea
Il Gruppo europeo di interesse economico (GEIE)
L’assistenza alle imprese italiani esportatrici
I servizi assicurativi per il commercio estero
LA FORMAZIONE DEL CONTRATTO INTERNAZIONALE
Obiettivicognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Comprendere la natura e le problematiche connesse alla stipulazione dei
contratti internazionali
Conoscere la natura dei rischi di inadempimento contrattuale e mezzi idonei
a tutelare le parti in tali situazioni
Conoscere le diverse modalità di pagamento nei contratti internazionali,
individuando vantaggi e svantaggi connessi al loro utilizzo
Contenuti
Le principali problematiche legate alla contrattualistica internazionale
La questione della legge applicabile al contratto internazionale, la
risoluzione di eventuali controversie, il riconoscimento di eventuali
sentenze
La redazione del contratto internazionale
Il principio di buona fede nelle trattative
Le clausole contrattuali
L'inadempimento delle prestazioni:
- La risoluzione del contratto per inadempimento e la clausola penale
- L’inadempimento per causa di forza maggiore e per eccessiva onerosità
56
MODULO 8
MODULO 9
sopravvenuta
I rischi nei contratti internazionali: il rischio paese e il rischio valuta
Le garanzie nei contratti internazionali: la fideiussione e le garanzie
autonome
I principali fattori che determinano la scelta delle modalità di pagamento
Le modalità di pagamento nei contratti internazionali:
- Incasso semplice: assegni e cambiali
- Il bonifico bancario
- L’incasso documentario
- Il credito documentario
I sistemi e le reti di pagamento internazionale: la rete Swift, il sistema
Target2, l’area dei pagamenti Sepa
ALCUNE TIPOLOGIE DI CONTRATTI INTERNAZIONALI
Obiettivicognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Individuare le principali regole che disciplinano il contratto di vendita
internazionale e le convenzioni che disciplinano le diverse modalità di
trasporto internazionale delle merci
Individuare le normative applicabili ai principali contratti internazionali
stipulati in ambito commerciale
Contenuti
La vendita e i contratti collegati
Il trasporto di merci nel commercio internazionale
Il contratto di spedizione
Il contratto di concessione
Il franchising
Il contratto di agenzia
Le pratiche doganali nella vendita internazionale
Gli acquisti online
LA TUTELA DEI CONSUMATORI NELLA NORMATIVA EUROPEA
Obiettivicognitivi
Nello svolgimento del modulolo studente deve:
Comprendere la necessità di normative attea tutelare i consumatori
Conoscere i diversi tipi di garanzie a tutela dei consumatori
Conoscere la disciplina che regola le principali tipologie di contratti stipulati
dai consumatori
Contenuti
Le norme internazionali ed europee a tutela del consumatore
I contratti per adesione
I contratti a distanzae fuori dei locali commerciali
Obbligo di informazione e diritto di recesso
I contratti fuori dai locali commerciali
Le garanzie a tutela del consumatore
- la garanzia di buon funzionamento
- le garanzie contro le pratiche commerciali scorrette
La classaction
57
ALLEGATO 11
PROGRAMMA SVOLTO DI RELAZIONI INTERNAZIONALI
MATERIA
RELAZIONI INTERNAZIONALI
NUMERO DI ORE
78
Docente Prof.ssa Giovanna Rigano
Obiettivi generali
Strumenti
Apprendere la peculiarità dell’economia e della finanzapubbliche,
individuarne i campi di intervento e obiettivi, evidenziarne i
principali aspetti problematici.
Comprendere la funzione della spesa e dell’entrata pubblica
come strumento di politica economica.
Conoscere funzioni e complessità dei bilanci
pubblici,individuandone struttura, fasi e documenti collegati, in
collegamentocon l’attività degli organi costituzionali.
Comprendere i caratteri del sistema tributario italiano.
Le lezioni sono svolte con le seguenti modalità:
lezioni frontali e dialogate introdotte anche tramite l’utilizzo di
presentazioni in pages e keynotes. Sono stati visitati siti internet
istituzionali ed ufficiali per approfondire e contestualizzare gli
argomenti esposti; sono stati letti ed analizzati documenti ufficiali.
Materiale utilizzato:
libro di testo, presentazioni in keynote e pages della docente, siti
internet istituzionali, documenti ufficiali.
Le verifiche sono stata effettuate tramite interrogazioni orali e
verifiche scritte (tipologia b).
TESTO IN ADOZIONE:Sistema economia – C.Bianchi,
P.Maccari, E.Perucci – Ed. Pearson
MODULI
MODULO 1
L’ECONOMIA PUBBLICA
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulo lo studente deve:
Definire la scienza delle finanze ed individuarne l’oggetto di studio;
collegare lo sviluppo della scienza delle finanze con le diverse impostazioni
dellafinanza neutrale e funzionale
Distinguere la funzione allocativa, stabilizzatrice e
redistributivadell’intervento pubblico
Comprendere il significato dei fallimenti del mercato e descrivere i casi tipici
dei beni pubblici,delle esternalità, delle asimmetrie informative e dei
monopoli naturali
Contenuti
INTRODUZIONE STORICA
Il ruolo dell’attività pubblica
Smith e gli economisti della scuola classica; la teoria neoclassica;
la rivoluzione keynesiana e la nascita della politica fiscale;
la controrivoluzione monetarista e il ritorno del liberismo;
58
MODULO 2
i fallimenti neomonetaristi e la rinascita dell'ideologia keynesiana;
il ruolo dello Stato nell’economia contemporanea
LA FUNZIONE ALLOCATIVA:
intervento pubblico ed efficienza nell'allocazione delle risorse;
i beni pubblici, le esternalità, i beni meritori le asimmetrie informative;
le forme di mercato non concorrenziali
LA FUNZIONE REDISTRIBUTIVA: dalla distribuzione alla redistribuzione
del reddito; le diverse idee di giustizia; l'idea di equità nel pensiero degli
utilitaristi classici; La nuova economia del benessere
LA FUNZIONE STABILIZZATRICE: la teoria keynesiana della politica
fiscale; la necessità dell’intervento pubblico; il teorema del bilancio in
pareggio; le politiche di stabilizzazione; la dottrina monetarista e la scuola
delle aspettative razionali; la rinascita del keynesismo
LA FINANZA PUBBLICA IN ITALIA
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulo lo studente deve:
Individuareiprincipali soggetti e aggregati pubblici.
Definire la spesa pubblica ed individuare le principali ragioni che ne hanno
determinato la crescita dallo stato liberale allo stato democratico, in
relazione al diverso ruolo dello Stato.
Distinguere le diverse componenti della spesa e conoscerne le principali
classificazioni.
Individuare i vincoli derivanti dall’ordinamento comunitario in tema di
bilancio.
Individuare e analizzare le diverse fasi che comporta la manovra di bilancio,
cogliendola funzione dei documenti e degli atti principali che la
compongono.Distinguere le fasi dipreparazione, approvazione, esecuzione
e controllo del bilancio.
Comprendere i fattori che influenzano la dinamica del rapporto debito/pil e
le conseguenze di un eccessivo indebitamento pubblico
Contenuti
I SOGGETTI PUBBLICI
L’operatore pubblico: pubblica amministrazione e settore pubblico
Il conto consolidato della PA
La definizione di spesa pubblica e classificazioni(documento pages della
docente)
Le ragioni della spesa pubblica (documento keynotes docente)
IL BILANCIO DELLO STATO:
Il ruolo del bilancio dello Stato;
Il BdS e la Costituzione;
la procedura di approvazione; il semestre europeo; la gestione e la
rendicontazione; la Corte dei Conti e il giudizio di parificazione;
la struttura del Bilancio dello Stato;
I saldi differenziali
LA FINANZA STRAORDINARIA E IL DEBITO PUBBLICO(presentazione
docente)
Il problema del debito pubblico;
Gli effetti reali e monetari dei disavanzi pubblici secondo la prospettiva
keynesiana e monetarista
Che cos’è il debito pubblico, come si determina e quali fattori ne influenzano
la dinamica
59
Il problema del debito pubblico: sostenibilità del debito e instabilità
finanziaria
Le misure straordinarie di riduzione del debito pubblico
Cenni all’evoluzione storica del deficit e del debito pubblico italiano
LA FINANZA PUBBLICA EUROPEA(presentazione docente)
Dal mercato comune alla moneta unica europea; gli anni più recenti; un
bilancio a distanza di un decennio
MODULO 3
MODULO 4
LA TEORIA DELLE IMPOSTE
Obiettivi cognitivi
Nello svolgimento del modulo lo studente deve:
Definire le entrate pubbliche, distinguerne le diverse fonti (prezzi, tributi,
prestiti) cogliendone le principali differenze.
Conoscere le principali classificazioni delle entrate.
Individuare gli elementi essenziali dell’imposta e conoscere le principali
classificazionidelle imposte. Conoscere i diversi tipi di progressività.
Distinguere le principali teorie riguardo ai criteri di ripartizione del carico
tributario.
Conoscere i principi giuridici dell’imposta e metterli in relazione con gli
articoli 23 e 53 della Costituzione italiana.
Conoscere i principi amministrativi delle imposte.
Analizzare i principali effetti microeconomici delle imposte evidenziandone
caratteri e problemi, con riferimento a evasione, elusione, rimozione,
traslazione e ammortamento.
Contenuti
LE ENTRATE PUBBLICHE
Le entrate della pubblica amministrazione
Le entrate originarie:prezzo privato, quasi privato, pubblico
Le entrate derivate: imposte, tasse e contributi
I principi giuridici e amministrativi del sistema tributario
Principali categorie di tasse
LA CLASSIFICAZIONE DELLE IMPOSTE
Gli elementi costitutivi dell'imposta; le imposte proporzionali, regressive e
progressive; le forme tecniche di progressività; le altre classificazioni delle
imposte.
I CRITERI DI RIPARTIZIONE DEL CARICO TRIBUTARIO: il principio del
beneficio e il principio della capacità contributiva; il reddito e il patrimonio
come indicatori della capacità contributiva.
GLI EFFETTI ECONOMICI DELLE IMPOSTE(presentazione docente)
L’efficienza delle imposte, effetto reddito ed effetto sostituzione:eccesso di
pressione
La curva di Laffer
La teoria dell’incidenza d’imposta: traslazione, ammortamento,evasione,
elusione, rimozione, erosione
IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
Obiettivi cognitivi
Conoscerecaratteri, elementi,categorie di redditi e modalità di
calcolodell’imponibile e dell’imposta dovuta, nei loro aspetti essenziali, con
riferimento all’IRPEF;
Conoscere gli aspetti generali, gli elementi e i caratteri dell’IRES e dell’IVA
Contenuti
60
Cenni all’evoluzione storica del sistema tributario italiano
I principi costituzionali in materia tributaria
L'anagrafe tributaria e lo statuto del contribuente
Le principali imposte del sistema tributario attuale:
IRPEF
Cenni sull’IRES
IVA
Le imposte doganali e le operazioni doganali
L'IRAP
Le dichiarazioni e i controlli
61
ALLEGATO 12
PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA
MATERIA
NUMERO ORE
60
EDUCAZIONE FISICA
Libri di testo utilizzati:
MOVIMENTO +SPORT =
SALUTE
Docente Prof.ssa Margherita Smerchinich
Obiettivi generali




Strumenti




Potenziamento fisiologico
Sport minori: SOFTBALL/UNIHOCKEY/TCHOUKBALL
Ginnastica posturale
Attività a carattere generale finalizzate al miglioramento della
propria condizione fisica
 Conoscenze teoriche/pratiche:
apparato respiratorio, circolatorio, scheletrico e muscolare;
teoria dell’allenamento, energetica muscolare, capacità
coordinative e condizionali;
conoscere e saper gestire la propria postura;
salute dinamica, alimentazione e stili di vita.
Palestra
Campi esterni
Piccoli e grandi attrezzi
libro
PERCORSI/ARGOMENTI PORTANTI/UNITA’ DIDATTICHE
1°
Tempo:
Contenuti:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
 Settembre- Ottobre






Tipologia
della verifica:
Prestazioni:
(competenza)
Corsa aerobica e anaerobica
Test di Cooper
Esercizi a carico naturale
Esercizi per il potenziamento dei grandi distretti muscolari
Esercizi di stretching
Lavoro in circuito con attrezzi
verifica pratica: percorso a tempo con attrezzi

L’alunno conosce i principi teorici su cui si basa l’allenamento; progetta
il proprio standard di lavoro in funzione della propria capacità di recupero
ed esegue un percorso (strutturato secondo i propri massimali) senza
interruzione, dosando in modo adeguato le proprie energie.
62
2°
Tempo:
Contenuti:
Tipologia
della verifica:
Prestazioni:
(competenza)
PRATICA SPORTIVA: perfezionamento tecnico-tattico del SOFTBALL
 Dicembre/gennaio
 Esercitazioni su: lancio, presa, passaggio e battuta per il raggiungimento
della coordinazione fine
 Ripasso della struttura del gioco: disposizione in campo e regole principali
 Gioco a tutto campo per la familiarizzazione delle scelte tattiche
verifica pratica: gioco e principali regole arbitrali
 L’alunno conosce il regolamento del gioco nelle sue linee principali ed
esegue i fondamentali con sicurezza e precisione.
3°
CONOSCENZE TEORICHE
Tempo:
Dicembre
Contenuti:


Apparati: respiratorio, circolatorio, scheletrico e muscolare;
Energetica muscolare
Verifica teorica
Tipologia
della verifica:
 L’alunno dimostra sufficienti ed articolate conoscenze, le esprime con
chiarezza e le sintetizza organizzandole in quadro d’insieme.
4°
PRATICA SPORTIVA: UNIHOCKEY/TCHOUKBALL
Tempo:
 Febbraio-marzo- aprile-maggio
Contenuti:
 Conoscenza della struttura del gioco e delle regole principali
 Esercitazioni sui fondamentali individuali e di squadra
 Gioco a tutto campo
Tipologia
della verifica:
Verifica pratica: percorso sui fondamentali di gioco dell’UNIHOCKEY
Torneo di classe
Prestazioni:
(competenza)
 L’alunno adatta il proprio bagaglio motorio alle necessità del nuovo
sport ed interagisce con i compagni per il raggiungimento di un esito
positivo
5°
CONOSCENZE TEORICHE
Tempo:
Febbraio/marzo
63
Contenuti:
Tipologia
della verifica:





Capacità condizionali e cordinative:
resistenza
forza
velocità
mobilità articolare
Verifica teorica
 L’alunno dimostra sufficienti conoscenze e le esprime con chiarezza in
modo sintetico.
6°
CONOSCENZE TEORICHE
Tempo:
Aprile/Maggio
Contenuti:
Tipologia
della verifica:








Concetto di dieta
Classificazione dei nutrienti e bilancio energetico
Concetto di metabolismo
Dieta ed attivita’ fisica
Alimentazione e rischi alimentari
Il movimento come stile di vita
Il concetto di salute
Attività fisica come benessere
Verifica teorica
 L’alunno dimostra sufficienti conoscenze e le esprime con chiarezza in
modo sintetico.
7°
Tempo:
CONSOLIDAMENTO SCHEMI MOTORI
Maggio
Contenuti:
 Progressione di esercizi di coordinazione dinamica generale
 Esercizi di preacrobatica a corpo libero e con attrezzi
 Acrosport
Tipologia
della verifica:
Verifica pratica: L’alunno sa eseguire una progressione a coppie a corpo
libero di acrosport
64
Parte descrittiva: metodologia utilizzata e criteri di valutazione
METODOLOGIA utilizzata per la parte TEORICA:
 Lezione frontale
 Spiegazione teorica
VERIFICA: test a risposte chiuse, domande aperte ed interrogazioni
METODOLOGIA utilizzata per la parte PRATICA:
 Dimostrazione da parte dell’insegnante o da altro allievo
 Alternanza di fasi di creatività degli allievi e fasi di guida, controllo, correzione da
parte dell’insegnante
 Proposte di situazioni per sperimentare la capacità di organizzazione personale
e di gruppo- Continuo passaggio dal metodo globale al metodo analitico.
VERIFICA: percorsi
sport trattati
finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Partite degli
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione finale si è fondata sia su criteri oggettivi, quali il raggiungimento di abilità
specifiche di ogni attività proposta, sia su elementi quali l’interesse, la partecipazione e
l’impegno dimostrato per raggiungere gli obiettivi richiesti.
65
ALLEGATO 13
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
66
67
68
69
70
71
72
73
74
ALLEGATO 14
SIMULAZIONE SECONDA PROVA
75
76
ALLEGATO 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA
SIMULAZIONE TERZA PROVA TEDESCO
Candidato: …………………………………………….
Bitte antworte:
1. Das ‚Bauhaus’ ist die bedeutendste Kunstschule des 20. Jahrhunderts. Sag etwas
über dessen Geschichte.
(10 Zeilen)
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2. Das Bauhaus-Konzept ist unter dem Leitsatz „Kunst und Technik, eine neue Einheit“ zu
verstehen. Kannst du es erklären? Wie war ein typisches Studium am Bauhaus?
(10 Zeilen)
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------77
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3. Das Bauhaus-Design stellt eine Überwindung des Jugendstils dar. Erkläre warum und
nenne Themen und Motive.
(10 Zeilen)
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
78
SIMULAZIONE TERZA PROVA DIRITTO
Alunno……………………………………………………..
1) Illustra i principi costituzionali che definiscono la posizione dello Stato italiano
all’interno della comunità internazionale
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Definisci la libertà di stabilimento nell’Unione Europea sancita nel Trattato sul
funzionamento dell’ Unione europea i vantaggi e le eventuali problematiche connessi a
tale libertà.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------79
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Illustra le principali problematiche connesse alla nascita di eventuali controversie
relative all’esecuzione di un contratto internazionale, stipulato da contraenti non
appartenenti all’UE, e indica in quali forme possono essere superate.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
80
SIMULAZIONE TERZA PROVA MATEMATICA
Alunno……………………………………………………..
1) Il candidato illustri i problemi di scelta in condizioni di certezza nel caso continuo.
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Il candidato fornisca una definizione di ricerca operativa e illustri quali tipi di
problemi si possono individuare in tale ambito.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------81
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Il candidato introduca il criterio dell’attualizzazione per affrontare problemi di scelta
con effetti differiti.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
82
SIMULAZIONE TERZA PROVA ECONOMIA AZIENDALE
Alunno……………………………………………………..
1) Il candidato, dopo aver chiarito cosa comporta la “riclassificazione finanziaria” del
conto economico nell’ambito dell’analisi di bilancio per flussi, proceda ad illustrare i
due procedimenti per il calcolo del flusso di capitale circolante netto generato dalla
gestione reddituale.
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) Dopo aver delineato il concetto di strategia aziendale, si precisi cosa si intende per
vantaggio competitivo e si indichi come può essere raggiunto.
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
83
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
3) Dopo aver definito cosa si intende per budgetary control si precisino le varie fasi
con cui si realizza. Infine si chiariscano i vantaggi, gli oneri e i limiti del budgetary
control.
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84
ALLEGATO 16
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___
GRIGLIA PRIMA PROVA SCRITTA
CONOSCENZE
Si riferisce all’insieme dei contenuti
(concetti, regole, teorie, procedure,
metodi…) di una disciplina. Il
possesso di tali conoscenze viene
denominato sapere.
ABILITA’
Linguistico-comunicative
E’ l’applicazione concreta delle
conoscenze nella risoluzione di
problemi e per eseguire compiti. Il
possesso di competenze viene
indicato saper fare
Tipologia A:
conosce gli autori,
l’opera, il contesto, in
modo:
Pienamente soddisfacente
5
Discreto
4
Sufficiente
Tipologia B - C - D:
conosce argomenti
letterari, artistici,
Non completamente sufficiente
storici, socio-economici,
scientifici come da
richiesta
Parziale, poco chiaro, non sempre adeguato
in modo:
3
2
1
Nullo
0
Pienamente soddisfacente
5
4
Soddisfacente
Sa scrivere in modo
corretto dal punto di
Sufficiente
vista morfo-sintattico e
lessicale. Sa produrre un
testo organico, coeso,
Incerto
fluido.
Sa produrre un testo
aderente alla richieste
della traccia, sia per
quanto riguarda
l’organizzazione del
COMPETENZE
contenuto che per
Implica il possesso del pensiero critico
quanto riguarda la
e il controllo intelligente di ciò che si
tipologia testuale,
conosce e si sa fare, anche in concetti
argomentando di fronte
non scolastici.
ai problemi e
utilizzando confronti
con la documentazione
fornita e/o informazioni
personali in modo:
3
2
Scadente
1
Nullo
0
Sicuro, critico, originale
5
Soddisfacente
4
Parzialmente soddisfacente
3
Incerto e frammentario
2
Insufficiente
1
Nullo
0
/15
0
0
1
1
1, 5-2
2
2
3
3
4
3,5
5
4
6
4,5
7
5
8
5,5
9
6-6,5
10
7
11
7,5
12
8-8,5
13
9
14
9,5-10
15
85
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI as. 201__ / 201 ___
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA – LINGUA COMUNITARIA
Candidato ______________________________________ classe _________ - data ________
Indicatori
descrittori
Punt
Attrib.
Punt.
Questionario
Conoscenza
Comprende i quesiti e
risponde in modo
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica
Abilità
Rielaborazione e
pertinenza linguistica
Parziale
Globale
Dettagliata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi
Imprecisioni con qualche errore
Correttezza
Limitata
Parziale
Esauriente
1–3
4–5
6
1-2
3
4–5
6
1
2
3
Incompleta e frammentaria
Essenziale
Completa e lineare
Coerentemente strutturata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi
Imprecisioni con qualche errore
Correttezza
Limitata
Parziale
Esauriente
1–2
3
4-5
6
1–2
3
4-5
6
1
2
3
Riassunto
Conoscenza
Comprende il testo e
seleziona le
informazioni principali.
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica.
Abilità
Rielaborazione
linguistica e sintesi
Produzione scritta (tema/commento) e Itinerario
Conoscenza
Pertinenza traccia.
Quantità e qualità
delle informazioni
Competenza
Correttezza lessicale e
morfosintattica.
Fluenza espositiva.
Coerenza e coesione
Abilità
Rielaborazione
personale.
Incompleta e poco pertinente
Essenziale
Completa e lineare
Ricca e documentata
Significativi errori ricorrenti
Errori diffusi e periodi poco
strutturati e poco coesi.
Imprecisioni e periodi
sufficientemente strutturati.
Correttezza e periodi ben
strutturati.
Elementare e monotona
Ordinata
Articolata e chiara.
1 – 1,5
2–3
4
5
1–2
3–4
5–6
7
1
2
3
VOTO
La Commissione:
_____/15
Il presidente
86
COMMISSIONE ESAMI DI STATOCONCLUSIVI a.s. 201__ /201___
VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
Candidato…………………………………………………………………………. classe……………………..data………….....
CONOSCENZE
Complete, ben articolate, approfondite su ogni argomento
Complete, con spunti di approfondimento su alcuni argomenti
Sostanzialmente complete e articolate
Essenziali , senza errori determinanti
Superficiali e incomplete, con qualche errore
Frammentarie, con errori e lacune
Gravemente lacunose, con errori determinanti
15
13-14
11-12
10
8-9
6-7
1-5
COMPETENZE
Lo studente gestisce in modo sempre pertinente, sicuro e/o approfondito le
conoscenze e si esprime con rigore
Gestione in modo pertinente e sicuro le conoscenze, applicandole correttamente ai
contesti richiesti; si esprime in modo appropriato
Applica in modo pertinente e corretto le conoscenze acquisite; si esprime con
sostanziale proprietà
Applica le conoscenze essenziali in modo sostanzialmente pertinente, con qualche
errore; si esprime in modo abbastanza corretto e accettabilmente appropriato
Applica le conoscenze essenziali solo su alcuni argomenti, non sempre in modo
pertinente e con errori; si esprime in modo superficiale e impreciso
Applica le conoscenze essenziali solo su pochi argomenti, elude spesso la
pertinenza e commette errori di rilievo; si esprime in modo superficiale e alquanto
scorretto
Non
riesce ad applicare le conoscenze minime nemmeno sull’argomento da lui
proposto; si esprime in modo decisamente scorretto
CAPACITA’
Lo studente rielabora correttamente, in modo autonomo e/o critico, evidenziando
ottime capacità di analisi, di sintesi, di collegamento
Rielabora correttamente, cogliendo buone relazioni tra gli argomenti
15
13-14
11-12
10
8-9
6-7
1-5
15
13-14
Mostra di sapersi orientare in modo coerente e corretto; analizza e sintetizza i
problemi, cogliendo spunti per riferimenti a dati studiati
Si orienta in modo essenziale. Giungendo a semplici analisi , sintesi, collegamenti
tra dati studiati
Si orienta con difficoltà, fornendo una prestazione frammentaria e/o esclusivamente
ripetitiva, necessitando di frequenti suggerimenti
12-13
10
8-9
Si orienta con gravi difficoltà, fornendo prestazioni decisamente frammentarie
6-7
Non sa affrontare le situazioni più semplici
1-5
VOTO CONCLUSIVO
I commissari
Il presidente
87
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Materia
Docente
Lettere
Angelo Greco
Inglese
Renata Ferrario
Francese
Roberta Maione
Spagnolo
Viviana Crippa
Tedesco
Giulia Ghisalberti
Matematica
Cristina Carminati
Ec. Aziendale
Piergiulio Rizzoni
Diritto – Rel. Internazionali
Giovanna Rigano
Ed. Fisica
Margherita Smerchinich
Religione
Irina Pomer
Firma
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