ALLEGATO 1 – PIANO DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE

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ALLEGATO 1 – PIANO DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE
83a FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
ALLEGATO 1 – PIANO DELLE ATTIVITÀ DI PROTEZIONE CIVILE
ELABORATO:
DOCUMENTO DI SINTESI PER LA GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI
ALLEGATI
CITTÀ DI ALBA
(PROVINCIA DI CUNEO)
VERBALE DI DELIBERAZIONE
della GIUNTA COMUNALE
N. 368
del 23/09/2014
OGGETTO:
D.P.G.R. 23 luglio 2012, n. 5/R. Regolamento regionale del volontariato di
protezione civile. Eventi 2014 “Palio degli asini”, “Baccanale del tartufo” e
“Il borgo si rievoca”. Dichiarazione peculiarità ed eccezionalità degli eventi,
approvazione del “piano delle attività di protezione civile per gli eventi...”,
nomina del referente istituzionale del coordinamento operativo del
volontariato di protezione civile per gli eventi in oggetto.
L’anno duemilaquattordici addì ventitre del mese di settembre alle ore 13:10 nella solita
sala delle riunioni.
Previo esaurimento delle formalità prescritte dall'art. 54 dello Statuto Comunale vennero per
oggi convocati i componenti di questa Giunta Comunale nelle persone dei Signori
N.
Cognome e nome
Presente
1.
MARELLO Maurizio
Sindaco
X
2.
DI LIDDO Elena
Vice Sindaco
X
3.
GATTO Alberto
Assessore
X
4.
GARASSINO Luigi
Assessore
X
5.
MARTINI Rosanna
Assessore
X
6.
TRIPALDI Fabio
Assessore
X
7.
SCAVINO Massimo
Assessore
X
8.
CAVALLOTTO Anna Chiara
Assessore
X
Assente
Con l'intervento e l'opera del Signor D’AGOSTINO Francesco Segretario Generale.
Riconosciuto legale il numero degli intervenuti, il Signor MARELLO Maurizio nella sua
qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell’oggetto
suindicato.
OGGETTO: D.P.G.R. 23 luglio 2012, n. 5/R. Regolamento regionale del volontariato di
protezione civile. Eventi 2014 “Palio degli asini”, “Baccanale del tartufo” e “Il
borgo si rievoca”.
Dichiarazione peculiarità ed eccezionalità degli eventi, approvazione del “piano delle attività di
protezione civile per gli eventi...”, nomina del referente istituzionale del coordinamento
operativo del volontariato di protezione civile per gli eventi in oggetto.
L’Assessore ai Lavori Pubblici riferisce:
Sia l'articolo 18 della legge n.225/1992, che il D.P.R. 194/2001, regolamento relativo alla partecipazione delle
organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile, prevedono il concorso dei volontari in tutte le attività che
concernono la gestione delle situazioni di emergenza e l'espletamento delle attività di previsione e prevenzione.
La legge 100/2012 ha chiarito che nell’attività di protezione civile sono ricomprese anche
ulteriori attività necessarie e indifferibili anche quelle dirette al “contrasto dell’emergenza” e alla
“mitigazione del rischio” e ha introdotto come previsione dei rischi il concetto di “identificazione
degli scenari di rischio probabili” e come prevenzione dei rischi, le singole attività volte a evitare o
a ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi. Queste attività,
definite “non strutturali”, sono: l’allertamento, la pianificazione dell’emergenza, la formazione, la
diffusione della conoscenza della protezione civile, l’informazione alla popolazione, l’applicazione
della normativa tecnica e le esercitazioni.
Con la direttiva del 9 novembre 2012: indirizzi operativi per assicurare l'unitaria
partecipazione delle organizzazioni di volontariato all'attività di protezione civile, si riconoscono
eventi diversi dalle emergenze, che per il loro impatto possono mettere a rischio l’incolumità della
popolazione, seppure concentrati in ambito territoriale limitato, subordinati all’attivazione del piano
comunale e all’attivazione del COC.
Con il Decreto del Presidente della Giunta Regionale 23 luglio 2012, n. 5/R è stato approvato il Regolamento
regionale del volontariato di protezione civile, abrogando contestualmente il regolamento regionale 18 ottobre 2004, n.
9/R.
Nell’art.17 (Impiego del volontariato in occasione di eventi a rilevante impatto locale), si regolamenta l’uso
del volontariato consentendolo solo in occasione di eventi a rilevante impatto locale che possono comportare grave
rischio per la pubblica e privata incolumità in ragione dell’eccezionale afflusso di persone ovvero della scarsità o
insufficienza delle vie di fuga.
A questo fine, per eventi di questo tipo è necessario:
•
•
•
•
redigere una pianificazione con indicazione degli scenari di massima, dei compiti e delle modalità d’impiego
dei volontari a supporto dell’ordinata gestione dell’evento;
approvare un atto formale dell’autorità di protezione civile che riconosca la peculiarità ed eccezionalità
dell’evento;
istituire temporaneamente il Centro operativo comunale (COC);
nominare un referente istituzionale incaricato del coordinamento operativo dell’organizzazione di volontariato.
Tali norme e in particolare quanto previsto dal regolamento regionale del volontariato è stato recepito nel
“Piano comunale di protezione civile” di Alba. Sezione organizzazione integrata del sistema di comando e di controllo“.
A- DICHIARAZIONE DI PECULIARITÀ E ECCEZIONALITÀ DEGLI EVENTI
A livello locale il Sindaco che ospiti una iniziativa importante in termini di richiamo numerico di pubblico per la sua
città non può sottovalutare una visione dell’evento che implica una gestione del territorio fuori dall’ordinario.
In questa ottica, analizzando il tipo di evento, l’affluenza di pubblico, il luogo di svolgimento
correlato alla presenza delle vie di fuga e degli spazi di evacuazione, la viabilità di accesso e uscita,
si sono evidenziati, nell’ambito della “Fiera Internazionale del Tartufo d’Alba” che si terrà ad
Alba dal 5 ottobre al 16 novembre, tre eventi a breve termine per i quali è possibile ipotizzare la
presenza di rischi per la collettività.
Tali eventi sono:
il Palio degli asini- domenica 5 ottobre dalle ore 10
La prima domenica di ottobre i nove borghi della città di Alba si disputano un drappo dipinto, il Palio, per mezzo della
Corsa degli Asini. La gara del Palio è preceduta dalla grande sfilata per le vie della città di oltre mille figuranti,.
Ciascun borgo quando entra nell’arena di piazza Medford rappresenta un episodio storico riferito al medioevo.
il baccanale del tartufo – sabato 18 ottobre (sera) dalle ore 18 alle ore 24
il borgo si rievoca- domenica 19 ottobre dalle ore 10 alle ore 20
La città, nella notte del Baccanale del Tartufo, è riallestita in una versione medioevale con torce, fiaccole e con un
migliaio di figuranti in costume che animeranno Alba.
Il giorno successivo, domenica 20, con il Borgo si rievoca, si rievocano scene di vita
Medioevale.
Alla luce di quanto sopra specificato si rende necessario evidenziare la natura straordinaria di tali eventi, i quali,
sebbene programmati e organizzati con grande anticipo, sono legati ad una tradizione che è cresciuta con gli anni a
livello organizzativo e di ricchezza di eventi, tanto da attirare una massa di persone crescente, anche da paesi esteri e
quindi tale da prevedere uno scenario di rischio dovuto all’affollamento in zone particolari della città.
Per quanto riguarda gli eventi considerati, si può affermare che Alba in quanto città a marcata vocazione turistica è
avvezza ad ospitare parecchi eventi durante l’anno, molti in grado di attrarre folle considerevoli. Tuttavia, gli eventi
considerati, si possono definire peculiari poiché prevedono oltre al pubblico presente il coinvolgimento di centinaia di
figuranti sia per la sfilata storica che si conclude nel sito del Palio, sia per la rievocazione di Alba medioevale, oltre a
strutture mobili quali carri.
L’eccezionalità sta dunque nella concentrazione di migliaia di persone in un sito molto ristretto che per il Palio è la
piazza dello stesso e per il baccanale e la rievocazione è una parte del centro storico.
B- VOLONTARIATO COINVOLTO
La gestione del volontariato di protezione civile ormai affinata negli anni durante questo evento, ha
rodato i meccanismi che consentono di minimizzare i rischi per la collettività e ha consentito di
acquisire da parte degli stessi volontari una consolidata esperienza in termini di logistica e di
capacità di coordinamento.
L’organizzazione logistica, ma soprattutto la pianificazione degli aspetti attinenti alla salvaguardia delle persone e dei
loro beni, che sono tra i compiti fondamentali della protezione civile, comportano un impiego straordinario di risorse
anche umane. In questa ottica si ritiene che per gli eventi descritti il Sindaco, nell’ambito dei compiti preposti al
volontariato di protezione civile e con particolare in riferimento alla prevenzione dei rischi e al concorso nel soccorso,
possa legittimamente attivare il volontariato di protezione civile comunale, inteso sia come “gruppo comunale volontari
di protezione civile” sia come Associazioni di Volontariato di protezione Civile cittadine, convenzionate con il
Comune.
Per quanto riguarda il Gruppo Comunale, avrà compiti di supervisione delle manifestazioni e del corretto
comportamento di tutti i volontari attivati, nel rispetto dei compiti a cui sono preposti e dei doveri previsti dall’uso della
divisa di volontario di protezione civile.
Il sig. Giuseppe Giachino, membro del gruppo comunale volontari di protezione civile, non parteciperà alle attività del
gruppo in quanto addetto ad altre mansioni come incaricato dall’Ente Fiera del coordinamento del servizio di sicurezza
all’interno delle stesse manifestazioni.
PALIO DEGLI ASINI
è prevista l’attivazione con apposito atto delle seguenti Associazioni di volontariato di protezione civile:
Ass. “PROTEGGERE INSIEME” DI ALBA (volontari patentino abilitante ai sensi del punto 4.5 del DM 261/96)
ASS. NAZIONALE CARABINIERI NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE – ALBA
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI ALBA
F.I.R. CB- S.E.R. SEDE DI ALBA
IL BACCANALE DEL TARTUFO E IL BORGO SI RIEVOCA
è prevista l’attivazione con apposito atto delle seguenti Associazioni di volontariato di protezione
civile:
ASS. NAZIONALE CARABINIERI NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE – ALBA
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI ALBA
F.I.R. CB- S.E.R. SEDE DI ALBA
Ass. “PROTEGGERE INSIEME” DI ALBA (volontari patentino abilitante ai sensi del punto 4.5 del DM 261/96)
C- COMPOSIZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC) E NOMINA DEL REFERENTE
ISTITUZIONALE DEL COORDINAMENTO OPERATIVO DEL VOLONTARIATO PER GLI EVENTI IN
OGGETTO
Alla luce del regolamento regionale del volontariato che ha sancito una diversa gestione degli
eventi eccezionali e peculiari per i quali si ravvisino rischi per la collettività e per i quali si richiede
l’istituzione temporanea del COC, considerando anche la congiuntura economica che pregiudica il
ricorso a personale dipendente in termini di pagamento di orario straordinario e considerato che
l’esperienza maturata dal volontariato consente comunque una gestione efficace dell’evento, si
ritiene possibile una gestione alternativa del centro operativo, non prevedendo la presenza fisica in
sala operativa, ma la gestione delle funzioni tramite pronta reperibilità dei responsabili di funzione,
garantendo comunque un collegamento costante e efficace nelle comunicazioni, come specificato
nelle procedure del Piano Comunale di Protezione Civile.
Per gli eventi specificati sarà dunque attivato il Centro Operativo Comunale con i responsabili di funzione in pronta
reperibilità.
Il COC sarà composto dalle seguenti funzioni e relativi responsabili di funzione:
STRUTTURE OPERATIVE LOCALI: responsabile: Comandante della Polizia Municipale – reperibile tramite
centrale operativa e cellulare
SERVIZI ESSENZIALI: responsabile Caposettore Settore Lavori Pubblici- reperibile tramite telefono cellulare
VOLONTARIATO- responsabile: Dirigente Ripartizione Opere Pubbliche- reperibile tramite telefono cellulare
TELECOMUNICAZIONI – responsabile: Caposettore Protezione Civile – reperibile tramite telefono cellulare
Per gli eventi “Palio degli asini” domenica 5 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 19:00,
“baccanale del tartufo” – sabato 18 ottobre (sera) dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e “borgo si rievoca”domenica 19 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 20:00, si ritiene di nominare quale referente
istituzionale del coordinamento operativo del volontariato, figura prevista dallo stesso regolamento
regionale succitato, la Dirigente della Ripartizione Opere Pubbliche Arch. Daniela Albano.
In relazione a quanto precede, la competente Ripartizione Opere Pubbliche – Settore Protezione Civile propone
l’adozione del relativo provvedimento da parte della Giunta comunale.
Al riguardo è stato acquisito il prescritto parere in ordine alla regolarità tecnica, rilasciato dalla Dirigente della
Ripartizione Opere Pubbliche, ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. n.267/2000.
Quanto sopra premesso,
LA GIUNTA
Udito il relatore e convenendo con le argomentazioni addotte in ordine al provvedimento proposto, la cui
assunzione è riservata alla competenza della Giunta comunale;
Vista ed esaminata la proposta di deliberazione in oggetto;
Visto il parere espresso ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000 e dato atto che dallo stesso non emerge
alcun rilievo;
Visto l’art.42 dello Statuto comunale;
Con voti favorevoli ed unanimi, resi a norma di legge,
DELIBERA
•
di dichiarare gli eventi 2014 “Palio degli asini”, “Baccanale del tartufo” e “Il borgo si rievoca” quali eventi
peculiari ed eccezionali in merito alla attivazione del volontariato di protezione civile;
•
di approvare il “piano delle attività di protezione civile…..”, allegato alla presente deliberazione, di cui
costituisce parte integrante, che comprende: scenario di rischio, volontariato coinvolto, attività, composizione
del COC, procedure e organizzazione delle comunicazioni, norme di comportamento e di autoprotezione;
•
di nominare quale referente istituzionale del coordinamento operativo del volontariato per
gli eventi “Palio degli asini” domenica 5 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 19:00, “Baccanale
del tartufo” – sabato 18 ottobre (sera) dalle ore 18:00 alle ore 24:00 e “Il borgo si rievoca”domenica 19 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 20:00, la Dirigente della Ripartizione Opere
Pubbliche Arch. Daniela Albano;
•
di attivare il Gruppo comunale volontari di protezione civile e di preallertare i volontari
delle Associazioni convenzionate con il Comune di Alba, per tutto il periodo di svolgimento
della Fiera del Tartufo, al fine di essere pronti ad ogni eventuale intervento imprevisto di
emergenza;
•
di dare atto che con propria disposizione il Sindaco attiverà il centro operativo comunale con la composizione e
secondo le modalità indicate nel documento “piano delle attività di protezione civile…..”, allegato alla presente
deliberazione;
•
che con proprio atto il Sindaco attiverà le associazioni di volontariato di protezione civile cittadine specificate
all’interno del “piano delle attività di protezione civile…..” allegato alla presente deliberazione;
•
di dare atto che ai volontari coinvolti saranno consegnate “le norme di comportamento e regole di
autoprotezione…” cui attenersi, contenute nel piano allegato e che dovranno essere firmate dagli stessi per
accettazione.
Con separata ed unanime votazione, resa nei modi di legge, la presente deliberazione è dichiarata
immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.134, 4° comma, del D.Lgs. n.267/2000.
* * * * * *
PIANO DELLE ATTIVITA’ DI PROTEZIONE CIVILE
PER GLI EVENTI: IL PALIO DEGLI ASINI, BACCANALE DEL TARTUFO,
IL BORGO SI RIEVOCA
.
1. SCENARIO DI RISCHIO
Per gli eventi 2014 denominati: “Palio degli asini”, “Baccanale del tartufo” e “Il borgo si rievoca”, oltre alla
pianificazione di sicurezza legata a precise norme tecniche di prevenzione incendi, alla conformità delle
strutture utilizzate, al dimensionamento e numero delle vie di fuga, dei flussi, alla segnaletica di emergenza
ecc… è necessario pianificare la gestione di uno scenario di rischio caratterizzato, per un ben determinato
spazio temporale, da condizioni che potrebbero presumere rischi di tipo collettivo..
Gli eventi individuati attirano migliaia di persone, concentrate in uno spazio, quello del
centro storico, logisticamente complesso.
Il Comune di Alba si fa carico degli aspetti istituzionali, nonché agli aspetti legati all’attività di protezione civile.
Lo scenario di rischio comprende:
1- insufficienza delle vie di fuga originata da una situazione di “panico collettivo” a causa di un fattore
imprevisto;
2- episodi di emergenza isolati sia di tipo sanitario (malori) che di ordine pubblico (rissa o incidente) che
possono generare anche lo scenario di cui al punto 1;
3- eventuali principi di incendi che possono generare anche lo scenario di cui al punto 1.
2. VOLONTARIATO COINVOLTO
La gestione del volontariato di protezione civile ormai affinata negli anni durante questo
evento, ha rodato i meccanismi che consentono di minimizzare i rischi per la collettività e
ha consentito di acquisire da parte degli stessi volontari una consolidata esperienza in
termini di logistica e di capacità di coordinamento.
L’organizzazione logistica, ma soprattutto la pianificazione degli aspetti attinenti alla salvaguardia e sicurezza
delle persone e dei loro beni, che sono tra i compiti fondamentali della protezione civile, comportano un
impiego straordinario di risorse anche umane. In questa ottica si ritiene che per gli eventi descritti il Sindaco,
nell’ambito dei compiti preposti al volontariato di protezione civile e con particolare in riferimento alla
prevenzione dei rischi e al concorso nel soccorso, possa legittimamente attivare il volontariato di protezione
civile comunale, inteso sia come “gruppo comunale volontari di protezione civile” sia come Associazioni di
Volontariato di protezione Civile cittadine, convenzionate con il Comune.
Per quanto riguarda il Gruppo Comunale, questo avrà compiti di supervisione delle manifestazioni e del
corretto comportamento di tutti i volontari attivati, nel rispetto dei compiti a cui sono preposti e dei doveri
previsti dall’uso della divisa di volontario di protezione civile.
Il sig. Giuseppe Giachino, membro del gruppo comunale volontari di protezione civile, non parteciperà alle
attività del gruppo in quanto addetto ad altre mansioni come incaricato dall’Ente Fiera del coordinamento del
servizio di sicurezza all’interno delle stesse manifestazioni.
PALIO DEGLI ASINI
è prevista l’attivazione con apposito atto delle seguenti Associazioni di volontariato di protezione civile:
Ass. “PROTEGGERE INSIEME” DI ALBA
ASS. NAZIONALE CARABINIERI NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE – ALBA
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI ALBA
F.I.R. CB- S.E.R. SEDE DI ALBA
l’Ente organizzatore (Ente Fiera del Tartufo) ha provveduto ad assicurare la presenza di ambulanze e presidi
di soccorso, oltre a operatori sanitari a piedi lungo il percorso di gara per assicurare comunque una copertura
di pronto intervento sanitario.
E’ stata inoltre assicurata la presenza nell’area del palio di volontari con patentino abilitante ai sensi del punto
4.5 del DM 261/96 per il servizio di vigilanza e sicurezza.
localizzazione dei volontari
Anche in accordo con quanto prescritto nei verbali della Commissione di vigilanza, è prevista:
• la presenza di squadre presso le uscite di sicurezza dal campo del palio;
• la presenza di squadre di due persone ubicate sull’area delle tribune dell’arena del Palio;
• La presenza di volontari ubicati nell’area circostante l’arena;
• la presenza di un operatore radio sul sito di partenza della sfilata storica.
In totale saranno presenti almeno 60 volontari.
La sfilata dei borghi sarà controllata per la parte di viabilità dalla Polizia Municipale.
IL BACCANALE DEL TARTUFO E IL BORGO SI RIEVOCA- è prevista l’attivazione con
apposito atto delle seguenti Associazioni di volontariato di protezione civile
Ass. “PROTEGGERE INSIEME” DI ALBA
ASS. NAZIONALE CARABINIERI NUCLEO DI PROTEZIONE CIVILE – ALBA
GRUPPO COMUNALE VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE DI ALBA
F.I.R. CB- S.E.R. SEDE DI ALBA
L’Ente organizzatore ha inoltre provveduto ad assicurare la presenza di ambulanze e punti di soccorso, oltre
a squadre di soccorso che si muoveranno a piedi lungo il centro storico.
E’ stata inoltre assicurata la presenza nell’area del palio di volontari con patentino abilitante ai sensi del punto
4.5 del DM 261/96 per il servizio di vigilanza e sicurezza
localizzazione dei volontari
E’ prevista :
• la presenza di squadre a piedi di volontari dell’Associazione nazionale Carabinieri che controlleranno
il flusso di persone all’interno del centro storico.
• La presenza del Gruppo Comunale Volontari di protezione civile
In totale saranno attivati circa 30 volontari.
Attività del Volontariato
Le attività del volontariato di protezione civile attivato dal Sindaco sono le seguenti:
controllo visivo della manifestazione e segnalazione ai responsabili preposti di eventi che comportano:
-soccorso sanitario immediato e/o deviazione del flusso di persone in modo ordinato al fine di permettere
l’allontanamento delle stesse e il passaggio dei soccorsi.
- intervento immediato delle FFOO e/o Polizia Municipale e contestuale deviazione del flusso di persone in
modo ordinato al fine di permettere l’allontanamento delle stesse e il passaggio dei soccorsi
- intervento immediato dei VVFF per spegnimento principio di incendio e contestuale deviazione del flusso di
persone in modo ordinato al fine di permettere l’allontanamento delle stesse e il passaggio dei soccorsi.
I volontari vigilano sul corretto svolgimento dell’evento segnalando tempestivamente situazioni a rischio di
tipo sanitario, ordine pubblico o incidente con principio di incendio ai responsabili preposti. I volontari possono
concorrere a supporto delle funzioni anche nelle attività di deviazione del flusso pedonale in caso di
evacuazione o di necessità di passaggio di mezzi di soccorso e pronto intervento.
3. COMPOSIZIONE DEL CENTRO OPERATIVO COMUNALE (COC) E
NOMINA DEL REFERENTE ISTITUZIONALE DEL COORDINAMENTO
OPERATIVO DEL VOLONTARIATO PER GLI EVENTI IN OGGETTO
Per ogni evento è prevista l’attivazione del Centro Operativo Comunale con le seguenti funzioni di supporto:
VOLONTARIATO- responsabile: Dirigente Ripartizione Opere Pubbliche
TELECOMUNICAZIONI – responsabile: Caposettore Protezione Civile
STRUTTURE OPERATIVE LOCALI: responsabile Comandante della Polizia Municipale
SERVIZI ESSENZIALI: responsabile Caposettore Lavori Pubblici
Il COC non sarà fisicamente presente nella sala operativa ma sarà attivato tramite reperibilità dei responsabili
(frequenze radio e telefoni cellulari)
Per gli eventi in oggetto, è nominato quale referente istituzionale del coordinamento
operativo del volontariato, figura prevista dallo stesso regolamento regionale succitato, la
Dirigente della Ripartizione Opere Pubbliche Arch. Daniela Albano.
4. PROCEDURE E ORGANIZZAZIONE DELLE COMUNICAZIONI
I collegamenti da porre in atto devono consentire al COC di gestire in modo funzionale l’evento, per tale
motivo il collegamento tra i volontari di supporto alle funzioni avverrà tramite frequenze radio. Per
problematiche connesse ai compiti previsti in protezione civile le comunicazioni dovranno arrivare al
supervisore del volontariato (coordinatore volontario del gruppo comunale sig. Gerardo Mastropietro)
PALIO DEGLI ASINI
Ogni squadra di volontari a seconda della propria appartenenza sarà dotata di apparato radio portatile sulla
frequenza:
del F.I.R. – CB/S.E.R.
Ogni squadra comunicherà le segnalazioni/ problematiche connesse ai compiti previsti in protezione civile le
al supervisore/coordinatore del gruppo comunale di protezione civile sig. Gerardo Mastropietro.
IL BACCANALE DEL TARTUFO E IL BORGO SI RIEVOCA
Ogni squadra di volontari a seconda della propria appartenenza sarà dotata di apparato radio portatile sulla
frequenza:
del F.I.R. – CB/S.E.R.
Ogni squadra comunicherà le segnalazioni/ problematiche connesse ai compiti previsti in protezione civile al
supervisore/coordinatore del gruppo comunale di protezione civile sig. Gerardo Mastropietro.
PER TUTTI GLI EVENTI
emergenze di tipo sanitario al 118;
emergenze di ordine pubblico al Comandante della Polizia Municipale;
emergenze incendi ai VVFF 115.
Il coordinatore del gruppo comunale provvederà a inoltre a comunicare le problematiche che dovessero
presentarsi a seconda della natura delle stesse a:
STRUTTURE OPERATIVE LOCALI: responsabile: Comandante della Polizia Municipale – tramite centrale
operativa o cellulare
SERVIZI ESSENZIALI: responsabile Caposettore Lavori Pubblici- tramite tel cellulare
VOLONTARIATO- responsabile:Dirigente Ripartizione Opere Pubbliche- reperibile tramite telefono
cellulare
TELECOMUNICAZIONI – responsabile: Caposettore Protezione Civile – tramite tel cellulare
CITTA’ DI ALBA
PROVINCIA DI CUNEO

Medaglia d’Oro al V.M.
NORME DI COMPORTAMENTO E REGOLE PER L’AUTOPROTEZIONE
PER I VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE IMPEGNATI NEGLI EVENTI 2014:
IL PALIO DEGLI ASINI, BACCANALE DEL TARTUFO, IL BORGO SI RIEVOCA
I volontari di protezione civile occupano le postazioni loro assegnate dall’incaricato dell’Ente Fiera e sono
tenuti a non lasciare arbitrariamente la postazione.
In ogni caso non possono in alcun modo posizionarsi ai bordi delle strade o davanti alle transenne o
comunque in posizione tale da esporsi a rischio diretto di investimento o incidente stradale.
I volontari non possono impedire fisicamente in modo diretto l’accesso a persone intenzionate a non
rispettare divieti, ma dovranno tempestivamente segnalare il fatto alla polizia municipale.
Allo stesso modi i volontari non possono abbandonarsi a manifestazioni violente o alterchi con persone del
pubblico, rispettando un comportamento decoroso e consono alla divisa che indossano e che rimanda
all’attività di prevenzione dei rischi per la collettività.
I volontari non possono eseguire manovre o attività manuali su strutture e infrastrutture private utilizzate per
la manifestazione quali sollevamento e spostamento tavoli, plance, e altre strutture, operazioni a diretto
contatto con animali utilizzati nella sfilata storica, ne possono sostare nelle aree di movimento o manovra dei
carri e dei mezzi di soccorso.
I volontari possono essere chiamati ad operare in supporto alla Polizia Municipale, o a una delle funzioni di
supporto attivate nel COC, nell’ambito delle attività previste nel “piano delle attività durante l’evento”.
NOME E COGNOME
ASSOCIAZIONE
FIRMA PER ACCETTAZIONE
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Verbale fatto e sottoscritto.
IL PRESIDENTE
IL SEGRETARIO
CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE
Si certifica che la presente deliberazione è in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio Informatico
dal 02 ottobre 2014 al 16 ottobre 2014 per giorni 15 consecutivi ai sensi dell'art. 124, 1° comma,
del D.Lgs. 18.8.2000, n.267.
Alba,
IL SEGRETARIO GENERALE
Si certifica che la presente deliberazione diverrà esecutiva per decorrenza del termine di cui all'art. 134, 3°
comma, del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267.
Alba,
IL SEGRETARIO GENERALE
83a FIERA INTERNAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA
ALLEGATO 2 – VIABILITA’:
-
ORDINANZE COMANDANTE VIGILI URBANI
-
MAPPE CITTADINE DELLA VIABILITA’ MODIFICATA:
o Palio degli Asini
o Baccanale del Tartufo e “Il borgo si rievoca”
o Fiera
ELABORATO:
DOCUMENTO DI SINTESI PER LA GESTIONE DELLE MANIFESTAZIONI
ALLEGATI