intimissimi madrid

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intimissimi madrid
Osservatorio eCommerce B2c
I consumi 2012 in Italia:
-2% offline, +18% online...
ma la partita è multicanale!
Executive Summary
IN COLLABORAZIONE CON
Ottobre 2012
I consumi 2012 in Italia:
-2% offline, +18% online... ma la partita è multicanale!
Rapporto 2012 Osservatorio
eCommerce B2c
In collaborazione con
Partner
Sponsor
Ottobre 2012
www.osservatori.net
Copyright e utilizzo dei contenuti
I Report non potranno essere oggetto di diffusione, riproduzione e pubblicazione, anche per
via telematica (ad esempio tramite siti web, intranet aziendali, ecc), e ne viene espressamente
riconosciuta la piena proprietà del DIG – Dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico
di Milano.
La violazione di tale divieto comporterà il diritto per il DIG di ottenere il risarcimento del danno
da illecito utilizzo, ai sensi di legge. Indice
pagina
Prefazione di Roberto Liscia
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Introduzione di Umberto Bertelè e Andrea Rangone
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Executive Summary di Alessandro Perego e Riccardo Mangiaracina
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1. La dinamica delle vendite degli operatori italiani
‰‰ La dinamica delle vendite
‰‰ I principali comparti merceologici
‰‰ La dinamica degli ordini e dello scontrino medio
‰‰ I sistemi di pagamento
‰‰ La dinamica dell’export
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2. La dinamica degli acquisti dei consumatori italiani
‰‰ Il mercato
‰‰ I Web shopper
‰‰ La penetrazione nei comparti
‰‰ Il peso dei “player italiani” sugli acquisti nazionali
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3. L’evoluzione dell’offerta
‰‰ I principali operatori
‰‰ Imprese Tradizionali e Dot Com
‰‰ Multicanale e Pure player
‰‰ La presenza online della distribuzione moderna
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4. Il new eCommerce: l’approccio multicanale
‰‰ La multicanalità: il perimetro di analisi
‰‰ Macro-modello 1 – Sito eCommerce + punti vendita
‰‰ Macro-modello 2 – Sito eCommerce + mobile
‰‰ Macro-modello 3 – Sito eCommerce + Social Network
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5. Il mobile Commerce
‰‰ Le iniziative dei merchant ‰‰ La dinamica delle vendite mobile
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6. Il confronto con l’eCommerce internazionale
‰‰ Gli USA
‰‰ L’Europa Occidentale
‰‰ Il confronto tra Italia e principali mercati occidentali ‰‰ Il confronto tra Italia e principali mercati europei
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Nota metodologica
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Il Gruppo di Lavoro
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La School of Management
‰‰ La School of Management del Politecnico di Milano
‰‰ Gli Osservatori ICT & Management
‰‰ Il MIP
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PoliHub – Startup District & Incubator
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I sostenitori della Ricerca
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Nella Web Tv degli Osservatori è possibile rivedere le riprese integrali del Convegno
“I consumi 2012 in Italia: -2% offline, +18% online... ma la partita è multicanale!”.
I video sono facilmente consultabili on demand tramite rapide ricerche dei contenuti
suddivisi per argomento e indicizzati per parole chiave.
Osservatorio eCommerce B2c
I consumi 2012 in Italia: -2% offline,
+18% online... ma la partita è multicanale!
Presentazione dei risultati della Ricerca 2012
IN COLLABORAZIONE CON
IL CONSORZIO DEL COMMERCIO ELETTRONICO ITALIANO
Giovedì 25 Ottobre 2012 – Ore 9.30
Aula Carlo De Carli – Politecnico di Milano
(Campus Bovisa) Via Durando 10
L’OSSERVATORIO
L’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of
Management del Politecnico di Milano nasce nel
1999 con l’intento di studiare approfonditamente e
criticamente l’impatto delle nuove tecnologie
Internet sui canali di vendita e di interazione diretta
tra le imprese e il consumatore finale. L’Osservatorio
vuole proporsi come luogo privilegiato di confronto
tra le migliori esperienze con la finalità di favorire un
processo di apprendimento reciproco e, quindi, di
contribuire all’accelerazione dello sviluppo del
mercato.
La Ricerca 2012, basata su oltre 200 studi di caso, si è
posta i seguenti obiettivi:
• monitorare l'evoluzione del commercio elettronico
in Italia, evidenziando il valore di mercato, i trend
e i modelli di business di riferimento;
• discutere criticamente le opportunità di sviluppo
dell'eCommerce B2c, sulla base dei dati raccolti e
del confronto con i dati dello scenario internazionale;
• analizzare il mobile commerce in Italia,
identificando le evoluzioni in atto;
• studiare l’utilizzo del Social Network nel processo
di interazione azienda-consumatore;
• indagare gli approcci multicanale adottati dai
merchant italiani.
START-UP BOOSTING
Gli Osservatori, con il progetto Start-up Boosting,
intendono giocare un ruolo sempre più attivo nello
stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove
avventure imprenditoriali basate sull'innovazione
nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente
fondamentale per il rilancio della nostra economia.
Start-up Boosting si pone l'obiettivo, attraverso il
succedersi di una serie di Call 4 Ideas collegate ai
diversi Osservatori, di identificare le idee di business
e i progetti imprenditoriali più innovativi, che
saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla
School of Management del Politecnico di Milano.
9.00
Registrazione
Francesco Pallavicino
Responsabile Marketing CartaSi
9.30
Introduce e presiede
Dirk Pinamonti
Head of Relationship Management Italia
di PayPal
Umberto Bertelè
School of Management
del Politecnico di Milano
9.40
L’eCommerce e l’agenda digitale
Roberto Liscia
Presidente Netcomm
10.00 I risultati della Ricerca
Alessandro Perego
Responsabile Scientifico Osservatorio B2c
Riccardo Mangiaracina
Responsabile della Ricerca Osservatorio B2c
Gianluca Brugnoli
Ricercatore INDACO Facoltà del Design
del Politecnico di Milano
Discutono i risultati della Ricerca
Maurizio Alberti
Managing Director eCircle Italia
Alessandro Bocca
Head of online payments Banca Sella
Marino Casucci
Country Manager Italia FACT-Finder
Roberto Ferrari
Direttore Centrale Marketing e Partnership
Compass
Brigid L. Fyr
eCommerce Global Lead – Accenture
Interactive
Per maggiori informazioni: www.startupboosting.net
Fabio Maria Lazzerini
Amministratore Delegato e Direttore
Generale Amadeus Italia
La partecipazione al Convegno è gratuita.
Si prega di dare conferma registrandosi sul sito
www.osservatori.net
Vittorio Lorenzoni
Country Manager Tradedoubler Italia
Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute.
PARTNER
Roberto Lei
Country Manager Italy di hybris
Antonella Vanara
Business Development Manager SIA
12.00 Tavola Rotonda in seduta plenaria
I protagonisti dell’eCommerce a confronto
Modera
Andrea Rangone
Coordinatore Osservatori School of
Management del Politecnico di Milano
Intervengono
Enrico Albertelli
Responsabile Marketing Servizi
Innovazione e digital CartaSi
Martin Angioni
Country Manager di Amazon Italia
Nicola Arnese
VP e-Business Alitalia
Fabrizio Giulio
Managing Director IT/ES Expedia
Antonio Lembo
Amministratore delegato Terashop
Giuliomario Limongelli
CEO Groupon Italia
Fernando Mantovani
Direttore eCommerce Mondadori Retail
Giovanni Ruosi
Senior Manager Shopping Experience eBay.it
Andreas Schmeidler
Country Manager Italia vente-privee.com
Mauro Zerbini
Amministratore delegato e direttore
generale Internet Bookshop Italia
13.00 Chiusura del Convegno
SPONSOR
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Indice Figure
pagina
La dinamica delle vendite (2005-2012)
Il contributo alla crescita dei diversi comparti (2012 vs 2011)
L’andamento dell’eCommerce B2c nelle principali macro-aree (2011-2012)
La dinamica delle vendite e i tassi di crescita per comparto merceologico
(2011-2012)
La distribuzione delle vendite per comparto merceologico (2005-2012)
La distribuzione delle vendite tra Prodotti e Servizi (2006-2012)
La dinamica degli ordini per comparto merceologico (2008-2012)
Il valor medio dello scontrino per comparto merceologico (2008-2012)
La distribuzione delle vendite da siti italiani per modalità di pagamento
(2010-2012)
La distribuzione delle vendite da siti italiani per modalità di pagamento nei
diversi comparti (2012)
L’incidenza percentuale delle frodi (2010-2012)
L’incidenza percentuale dei blocchi per frode (2011-2012)
La dinamica delle vendite all’estero (2005-2012)
Il contributo dei diversi comparti alle vendite all’estero (2010-2012)
La distribuzione delle vendite tra Italia ed Estero (2006-2012)
La distribuzione delle vendite tra Italia ed Estero per comparto
merceologico (2012)
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Figura 2.1
Figura 2.2
Figura 2.3
Figura 2.4
Figura 2.5
Figura 2.6
Figura 2.7
La domanda in Italia (2010-2012)
La distribuzione della domanda tra Prodotti e Servizi (2010-2012)
La distribuzione della domanda per comparto merceologico (2010-2012)
La dinamica dei Web shopper e la penetrazione sugli Internet user (2010-2012)
La dinamica della spesa media per Web shopper (2010-2012)
I tassi di penetrazione dell’eCommerce sul totale retail (2012)
Il peso dell’offerta “italiana” sugli acquisti eCommerce B2c (2011-2012)
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Figura 3.1
Figura 3.2
Figura 3.3
Figura 3.4
Figura 3.5
La concentrazione dell’offerta (2006-2012)
La concentrazione dell’offerta per comparto merceologico (2012)
La distribuzione delle vendite tra imprese Tradizionali e Dot Com (2006-2012)
La distribuzione delle vendite tra imprese Multicanale e Pure player (2006-2012)
La presenza online della distribuzione moderna in ambito non alimentare
in Italia (2008-2012)
La presenza online della distribuzione moderna in ambito non alimentare
per comparto merceologico (2010-2012)
La presenza online della distribuzione moderna in ambito alimentare in
Italia (2008-2012)
La presenza online dei Top 5 retailer nei principali comparti merceologici
di Prodotto (2012)
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I macro-modelli multicanale
infoCommerce: il percorso multicanale
infoStore: il percorso multicanale
Prenota e ritira: il percorso multicanale
InStore support: il percorso multicanale
Pick and pay: il percorso multicanale
La presenza dei merchant sul canale mobile (Aprile 2011 – Ottobre 2012)
Il supporto al processo di interazione azienda-consumatore sul canale
mobile (Ottobre 2012)
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Figura 1.1
Figura 1.2
Figura 1.3
Figura 1.4
Figura 1.5
Figura 1.6
Figura 1.7
Figura 1.8
Figura 1.9
Figura 1.10
Figura 1.11
Figura 1.12
Figura 1.13
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Figura 3.6
Figura 3.7
Figura 3.8
Figura 4.1
Figura 4.2
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Info mobile: il percorso multicanale
Store locator: il percorso multicanale
mobile Commerce: il percorso multicanale
mobile Support: il percorso multicanale
La presenza dei merchant sul canale social (Ottobre 2012)
La presenza dei merchant sui principali Social Network (Ottobre 2012)
Il supporto al processo di interazione azienda-consumatore su Facebook
(Ottobre 2012)
Info social: il percorso multicanale
social Commerce: il percorso multicanale
social Support: il percorso multicanale
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Figura 5.3
Figura 5.4
Figura 5.5
Figura 5.6
Figura 5.7
Merchant con mobile Commerce: la distribuzione tra Pure player e
Multicanale (Aprile 2011 – Ottobre 2012)
Le iniziative di mobile Commerce: la dinamica per comparto merceologico
(Ottobre 2011 – Ottobre 2012)
Il mobile Commerce in Italia (2010-2012)
La distribuzione del mobile Commerce tra Prodotti e Servizi (2010-2012)
La distribuzione del mobile Commerce per tipologia di vendita (2010-2012)
La distribuzione del mobile Commerce per tipologia di player (2012)
La distribuzione del mobile Commerce tra iOS e Android (2012)
Figura 6.1
Figura 6.2
Figura 6.3
Figura 6.4
Figura 6.5
I tassi di penetrazione (2012)
Il paniere dell’eCommerce B2c: la ripartizione tra Prodotti e Servizi (2012)
Il “paniere” dell’eCommerce B2c: il dettaglio (2012)
I mercati, i tassi di crescita e i tassi di penetrazione (2011-2012)
Internet user e Web shopper (2012)
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Figura 4.9
Figura 4.10
Figura 4.11
Figura 4.12
Figura 4.13
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Prefazione
L’eCommerce e l’attuale fase recessiva
I recenti dati sull’evoluzione del digitale in Italia mettono in evidenza alcuni fenomeni
dal lato della domanda e dell’offerta che dimostrano che siamo all’inizio di una nuova fase. Dal lato della domanda una impennata di nuovi compratori e dal lato dell’offerta le imprese stanno cominciando ad affrontare, spesso insieme, la scommessa
dell’internazionalizzazione.
Come sappiamo l’eCommerce ha avuto nella storia italiana diverse fasi. Agli inizi si erano affacciate su questo mercato solo le start-up e le dot.com che si rivolgevano ad un
consumatore “smart” e tecnologico. Successivamente si erano sviluppati modelli multicanale dove il prodotto poteva essere reperito sia nella distribuzione fisica che digitale e
l’ultimo fenomeno che abbiamo osservato riguardava il social shopping dove venivano
premiati i comportamenti collettivi, gli scambi di opinione e la partecipazione.
Oggi questi modelli non sono scomparsi, sono tutti ancora in evoluzione ma qualcosa di nuovo
è accaduto. A luglio 2012 l’osservatorio Netcomm/Human Highway evidenzia che vi erano
12 milioni di acquirenti online attivi nei tre mesi precedenti. Un incremento significativo se
si pensa che 12 mesi prima erano solo 9 milioni. Quasi 3 milioni di nuovi acquirenti online si
sono affacciati su questo nuovo canale lasciando sorpresi gran parte degli operatori del settore.
Questo balzo superiore al 30% è da attribuire a tre ragioni principali. La crisi ha fatto
rompere gli indugi a quegli internauti che erano incerti e insicuri nel passare dalla fase
informativa all’acquisto.
La forte diffusione degli smartphone, 30 milioni di possessori, ha reso più facile l’accesso
a internet in ogni momento della giornata facilitando, educando e creando quel fenomeno di me too che scatena fenomeni di massa in tutti i modelli di consumo. Non ultimo e
non meno importante è stata l’evoluzione dell’offerta delle vendite di abbigliamento, sul
modello delle flash sales, all’offerta di coupon di servizi locali fortemente scontati che
hanno dato una scossa al mercato.
Infatti anche l’offerta nel 2012 ha avuto un forte incremento ed anche su questo lato
dell’equazione qualcosa è cambiato. Oltre agli attori “discount” sono comparsi in forze
i produttori del “Made in Italy” dalla moda e accessori al piccolo artigianato, cuore pulsante di una Italia dimenticata.
Malgrado tutte queste notizie positive il modello di eCommerce italiano rimane terribilmente arretrato rispetto a tutti i paesi occidentali e l’Italia è tra gli ultimi in tutte le
statistiche in termini di internauti, acquirenti online, imprese eCommerce, imprese che
acquistano a loro volta online, accesso digitale ai servizi della PA, ecc. ed è l’unico grande
Paese che acquista all’estero online più merci di quanto non ne esporti.
L’Agenda Digitale Europea ripresa dall’attuale governo Monti pone degli obiettivi per il
2015 estremamente ambiziosi e che l’Italia potrà difficilmente raggiungere.
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Prefazione
Con solo il 15% degli italiani che fanno acquisti online sarà molto difficile raggiungere la
quota del 50% della popolazione e ottenere che un terzo delle imprese facciano i propri
acquisti e vendano i propri prodotti online.
Molteplici sono i freni inibitori allo sviluppo di una economia digitale competitiva nel
nostro Paese. La scarsa cultura tecnologica dei cittadini, il ritardo della scuola, la scarsa
diffusione della banda larga, il ritardo dell’offerta ma soprattutto la piccola dimensione
delle aziende italiane hanno penalizzato lo sviluppo di questo settore.
Le aziende italiane sono prevalentemente PMI che hanno difficoltà ad affrontare la
trasformazione digitale che necessita investimenti, conoscenze tecnologiche e risorse
umane adeguate e soprattutto la capacità di rimettere in discussione i propri modelli di
business e le modalità di commercializzazione ed esportazione dei propri prodotti.
Una delle grandi forze del “Made in Italy” è stata, nel passato, la capacità dei nostri oltre
100 distretti industriali di mettere a sistema le piccole aziende del territorio ritrovando
quelle economie di scala e di scopo non all’interno della singola azienda ma nella capacità di queste di lavorare insieme su gran parte dei fattori produttivi e commerciali.
La competizione industriale ha messo in crisi questi modelli e oggi è necessario rinnovare e ritrovare, attraverso il digitale, questa dimensione consortile che ha permesso
all’Italia di crescere e di competere con gli altri paesi negli ultimi anni.
A luglio Netcomm, a seguito di diversi eventi e incontri avvenuti a Milano tra il 2011 ed
il 2012 con alcune importanti realtà del commercio elettronico come Chinova e China
Unionpay, ha condotto un’importante missione in Cina con l’obiettivo di realizzare in
questo Paese un canale di vendita virtuale di eccellenza al fine di consentire alle aziende
italiane che non hanno ancora pianificato il loro ingresso commerciale in questo Paese
di accedervi in modo efficace utilizzando strutture comuni.
I numeri lasciano ben sperare: le vendite online a consumatori finali cinesi sono previste per fine 2012 in circa 150 Miliardi di dollari e la stima per il 2015 è di 360 Miliardi.
Gli acquirenti online, attualmente circa 190 milioni, sono in possesso di un’istruzione
universitaria, hanno un’età compresa tra i 20 e i 35 anni e la residenza in una grande città
come Shanghai, Pechino, Canton. Il 90% degli utenti complessivi scrive recensioni dopo
aver acquistato un prodotto su un sito web e l’80% degli acquirenti online legge le recensioni prima di acquistare. Tra le tipologie più acquistate online troviamo abbigliamento
e accessori (79,6% degli utenti) seguiti da elettronica (45,3%).
Il confronto diretto con alcuni dei protagonisti del mercato cinese – tra cui Baidu (primo
motore di ricerca in Cina), 360buy (primo venditore BtoC in Cina), FedEx (unico corriere internazionale con magazzini e mezzi propri in Cina), Yoka (primo portale fashion in
Cina), QQ-Tencent (primo network social in Cina) e Unionpay (gestore unico delle carte
di credito in Cina) – è stato fonte di innumerevoli informazioni e spunti operativi che
Netcomm metterà a disposizione degli operatori italiani. Tutti gli interlocutori hanno in
ogni caso dichiarato un forte interesse per le aziende italiane ed i prodotti del Made in
Italy e se anche in Cina oggi sono presenti online solo pochi brand italiani, la domanda
è in crescita ed è sempre più sofisticata.
Gli accordi con gli operatori italiani non riguarderanno soltanto l’ultima fase relativa alla
consegna dei prodotti ma anche la gestione del magazzino. La totale messa a punto della
filiera dall’Italia alla Cina consentirà agli operatori italiani di gestire la vendita dall’inizio alla fine, nei due sensi di marcia, con un’ottimizzazione dei costi garantita da una
soluzione multiazienda: una piattaforma eCommerce che comprenda per tutti software,
magazzini fisici, accordi sugli strumenti di pagamento, corrieri, comunicazione.
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Prefazione
Dobbiamo ritrovare la capacità di sviluppare, su questo modello, dei progetti/sistema per
affrontare i mercati internazionali e per ricreare quello spirito consortile che ha permesso alle piccole aziende italiane di essere la forza propulsiva del nostro Paese.
Roberto Liscia
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Introduzione
Nel 2012 prosegue la crescita dell’eCommerce B2c in Italia con un tasso non lontano
dal 20%, che porta le vendite da siti con operatività in Italia a 9,5 miliardi di euro. Se il
2011 era stato l’anno del boom dei siti di Couponing e dei club online e dell’ingresso di
Amazon, il 2012 è invece l’anno del consolidamento di questi fenomeni. Per la prima
volta la crescita in valore assoluto della vendita di prodotti, pari a circa 800 milioni di
euro, supera quella dei servizi, 750 milioni.
Nonostante il momento sfavorevole dell’economia globale che vede una riduzione dei
consumi totali del 2% rispetto al 2011, il valore dell’acquistato online da parte di Web
shopper italiani cresce del 18%, avvicinandosi agli 11 miliardi di euro. I Web shopper
crescono in maniera consistente (+33%) arrivando a toccare quota 12 milioni, pari al
40% circa degli utenti Internet.
La ricerca di quest’anno evidenzia il ruolo sempre più rilevante della multicanalità, soprattutto intesa come l’utilizzo congiunto ed integrato di canale fisico e canale online.
Molti i benefici: maggiore efficacia nel trasferimento delle informazioni (grazie al fenomeno dell’“Infocommerce”), incremento nell’efficienza dei processi di punto vendita
(mediante il “Prenota online e ritira in negozio”) e miglioramento del servizio al cliente
(ad esempio con l’acquisto online e l’assistenza “in store”).
È interessante poi monitorare come stanno evolvendo i due fenomeni più “nuovi”: mobile Commerce e social Commerce. Nel primo caso si registra una crescita in tripla cifra
che porta il valore delle vendite via mobile site o App ad oltre 170 milioni di euro, il 2%
delle vendite eCommerce. Le iniziative di mobile Commerce si dimostrano poi particolarmente efficaci nel supportare sia il pre che il post vendita. Il social Commerce, ancora
trascurabile quanto a volumi generati, si dimostra uno strumento particolarmente efficace nell’ingaggiare il cliente e incrementarne la fedeltà, con il 90% dei primi 200 merchant eCommerce presente sui Social Network. Ancora tutta da sviluppare la capacità di
questo canale di generare direttamente “commerce”.
Umberto Bertelè
Andrea Rangone
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Executive Summary
La dinamica delle vendite degli
operatori italiani
In questa sezione si esamina il mercato
eCommerce B2c inteso come il valore delle
vendite di prodotti e servizi effettuate via
Internet esclusivamente dai siti italiani1
verso i consumatori finali (sia italiani che
stranieri).2
La crescita dell’eCommerce B2c in Italia
prosegue anche nel 2012, con un +19% rispetto al 2011. Il valore delle vendite da
siti italiani supererà quest’anno i 9,5 miliardi di euro.
Nel 2012 il valore delle vendite eCommerce
B2c crescerà del 19%, in linea con i tassi fatti registrare negli ultimi due anni.
La crescita non è generalizzata, ma riguarda “solamente” 3 merchant su 4. A migliorare in modo rilevante (crescite superiori
alla media di mercato) sono un terzo dei
merchant del nostro campione, prevalentemente quelli più “aggressivi” in termini di prezzo e/o di comunicazione, come
ad esempio i siti di couponing (Groupon,
Groupalia, LetsBonus e Prezzo Felice in
primis), i club online (Amazon BuyVIP,
Privalia, Saldiprivati.com, vente-privee.
com, Voyage Privé su tutti), e alcune Dot
Com (Amazon, eDreams, yoox.com). Tra
i merchant in crescita a tassi più contenuti (il 45% circa del campione), troviamo i
player della grande distribuzione e molte
Dot Com “minori”. Il ruolo complementare e non esclusivo del canale online nel
caso della grande distribuzione e la limitata capacità di investimento per le Dot
Com minori sono fattori che ne limitano
in parte l’aggressività commerciale in un
contesto in cui la battaglia per l’acquisizione del cliente è invece particolarmente
agguerrita. Crescono anche le compagnie
del trasporto aereo (Alitalia) e ferroviario (Trenitalia) per le quali la comodità
di acquisto e di fruizione del ticket spingono l’incremento progressivo dell’online
rispetto ai canali tradizionali. Infine il 6%
dei merchant presenta un fatturato stazionario e il 16% fa registrare un calo di fatturato rispetto al 2011.
Con operatività in
Italia.
1
Oltre il 90% del valore delle vendite viene transato mediante carta di credito o
PayPal. L’attivazione di nuove modalità di pagamento potrà contribuire alla
crescita del commercio elettronico in
Italia.
La percentuale a valore delle vendite chiuse tramite pagamento con carta di credito
e PayPal (che, nella maggioranza dei casi,
presuppone l’utilizzo di una carta di credito) passa dall’87% del 2011 al 91% del
2012. Aumenta sia il peso dei pagamenti
con carta di credito, che passa dal 72% del
2011 al 73% del 2012, sia quello di PayPal,
dal 15% al 18%. La crescita di questi mezzi
di pagamento avviene a discapito del contrassegno che passa dal 4 al 3% e del bonifico bancario che scende dal 7 al 5%. Resta
stabile il finanziamento con l’1%, mentre
sono ormai trascurabili le altre forme di
pagamento.
cfr. Nota
metodologica.
2
La dinamica degli acquisti dei
consumatori italiani
In questa sezione si esamina il mercato eCommerce B2c inteso come il valore
degli acquisti di prodotti e servizi effettuati via Internet esclusivamente da consumatori finali italiani su siti italiani o
stranieri.3
cfr. Nota
metodologica.
3
Il saldo della bilancia commerciale (Export – Import) dell’eCommerce
italiano resta ampiamente negativo e
peggiora nel 2012, passando da 1.270 a
1.370 milioni di euro. Il mercato dell’ewww.osservatori.net
I CONSUMI 2012 IN ITALIA: -2% OFFLINE, +18% ONLINE... MA LA PARTITA È MULTICANALE!
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Executive Summary
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Fonte: Human
Highway.
Commerce – inteso come il valore acquistato dagli italiani – sfiora gli 11 miliardi di euro, facendo registrare un +
18% nel 2012.
Nonostante l’Export presenti una crescita percentuale più elevata (+29%) rispetto
a quella dell’Import (+19%), la situazione
si capovolge se si considerano gli incrementi in valore assoluto. L’Export passa,
infatti, da 1,3 miliardi a 1,68 miliardi di
euro, per un aumento in valore assoluto
di 380 milioni di euro, mentre l’Import
da 2,57 miliardi cresce a 3,05 miliardi di
euro per un incremento di 480 milioni.
Il saldo negativo quindi aumenta di 100
milioni di euro circa, arrivando a 1,37
miliardi.
Il mercato dell’eCommerce, calcolato
come il valore delle vendite da siti italiani
a cui si sottrae l’Export e a cui si somma
l’Import, cresce complessivamente del
18%, passando dai 9,3 miliardi di euro
del 2011 ai circa 11 miliardi del 2012. Il
confronto con i principali mercati occidentali evidenzia un buono stato di salute dell’eCommerce italiano, che cresce a
ritmi superiori rispetto a UK (+11% nel
2012), Francia e Germania (+12%) e USA
(+14%), anche se in valore assoluto le differenze sono ancora importanti. Il mercato italiano è infatti un sesto di quello
inglese (che vale 60 miliardi di euro), un
quarto di quello tedesco (39 miliardi di
euro) e quasi la metà di quello francese
(25 miliardi di euro).
Il tasso di penetrazione sul totale vendite Retail raggiunge il 2,6% nel 2012 (era
2,2% nel 2011), grazie alle ottime prestazioni degli operatori del canale online e
alla contestuale congiuntura negativa dei
canali offline.
Il tasso di penetrazione, misurato come
rapporto tra il valore dei consumi online e
il valore totale delle vendite Retail (online
+ offline, per quelle categorie merceologiche “vendibili online” – sono state escluse ad esempio benzina, utilities, immobili, ecc.) passa dal 2,2% del 2011 al 2,6%
del 2012. Con l’eccezione del 2009, in cui
il valore dell’eCommerce B2c è rimasto
sostanzialmente stabile rispetto all’anno
precedente, negli ultimi quattro anni gli
acquisti online sono sempre cresciuti con
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tassi tra il 15 ed il 20%, mentre il valore dei
consumi Retail in Italia è aumentato con
un tasso medio dello 0,5% annuo (e si ridurrà del 2% nel 2012).
Nel 2012 i Web shopper saranno quasi 12
milioni, in crescita del 30% circa rispetto
al 20114. Si riduce del 10% circa la spesa
annua per acquirente, pari a 916 euro/
anno. In crescita (+5% circa) lo scontrino
medio che si attesta sui 220 euro.
I Web shopper italiani crescono del 30%
circa nel 2012 e sfiorano quota 12 milioni
di unità, circa il 40% degli utenti Internet.
Molti tra i 3 milioni di nuovi Web shopper
si sono avvicinati all’online per sperimentarne la bontà e per cogliere le occasioni di
acquisto più attrattive (come ad esempio
quelle offerte dai siti di Couponing o dai
club online), con un conseguente impatto
negativo sulla spesa annua online per acquirente, che dai 1.040 euro del 2011 passa
ai 916 euro del 2012 (-12%).
L’evoluzione dell’offerta
In questa sezione si esamina l’evoluzione dell’offerta dei principali operatori di
eCommerce operanti in Italia. I dati di fatturato si riferiscono alle vendite online verso clienti italiani o stranieri.
La concentrazione del mercato continua
ad essere elevata: i primi 20 operatori di
eCommerce pesano per il 69% ed i primi
50 per l’88%.
La concentrazione del mercato, misurata come la quota di mercato dei primi 20
merchant eCommerce, è in leggera riduzione dal 75% nel 2007 al 69% nel 2012.
Hanno contribuito a rendere un pò più
dinamica la situazione competitiva alcuni
“nuovi” operatori – ad esempio Amazon,
Groupon,
NTV-Nuovo
Trasporto
Viaggiatori, Privalia – che, grazie all’introduzione di modelli di business innovativi e/o ad un contributo significativo
nell’arricchimento dell’offerta, si sono
ritagliati un ruolo importante nel nostro
eCommerce. Se si considerano però i primi 50 operatori, la concentrazione del
mercato non è certo diminuita, ma è anzi
leggermente cresciuta passando dall’86%
del 2011 all’88% del 2012.
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Executive Summary
L’eCommerce B2c è dunque un terreno
competitivo difficile. All’aumentare della
maturità del mercato (anche se ancora non
si può certo parlare dell’eCommerce come
di un mercato maturo), aumentano i costi
di acquisizione dei clienti e per i nuovi entranti la crescita è fortemente condizionata
dalla capacità di investimento. Le “dimensioni contano” sempre di più, anche perché
il potere negoziale nei confronti dei fornitori impatta direttamente sulla capacità
di essere aggressivi in termini di prezzo
preservando dei ragionevoli margini di
guadagno. Appare invece meno critico,
almeno oggi, il presidio delle leve tecnologiche, sempre più facilmente reperibili sul
mercato.
Nel 2012 aumenta ulteriormente la
qualità e quantità dell’offerta online,
grazie ai nuovi ingressi nel comparto dell’Abbigliamento e all’estensione
della gamma da parte di alcuni player
dell’eCommerce.
Sono 12 le imprese della Distribuzione
Moderna Non Food che hanno attivato un
negozio online nel 2012, di cui ben 10 nel
settore dell’Abbigliamento (Andrew’s ties,
Benetton, Brums, Diadora, Laura Biagiotti,
GoldenPoint, Intimissimi, MAX&Co,
Stefanel, Yamamay). Se a questi aggiungiamo Bata, Decathlon, Promod, Terranova,
Zara e tutti gli altri importanti retailer
che hanno attivato uno store online negli
ultimi anni, possiamo finalmente constatare in questo comparto una presenza importante della Distribuzione Moderna. Lo
stesso vale per l’informatica e l’elettronica
di consumo e l’Editoria, musica e audiovisivi, dove una buona parte dei retailer più
importanti aveva già sviluppato una presenza online nel corso degli ultimi anni.
Nell’informatica ed elettronica di consumo hanno attivato un sito di eCommerce
tutti i top 5 retailer del settore, nell’Abbigliamento e nell’Editoria, musica e audiovisivi ben 4 su 5.
Negli altri comparti Non Food invece sono solo due gli ingressi di rilievo:
Pircher, nell’arredamento, e Sephora, nella profumeria. Nella grande distribuzione Food, nonostante i buoni risultati di
Esselunga, le principali insegne italiane
che, per potenzialità e capacità di investi-
mento, potrebbero giocare seriamente la
partita, restano ancora alla finestra. Nel
Grocery 3 dei top 5 retailer hanno un sito
di eCommerce, ma per due si tratta solo
di iniziative sperimentali su aree geografiche circoscritte.
Grazie all’apporto soprattutto delle Dot
Com (ad esempio Amazon ed ePrice),
l’offerta online in Italia si arricchisce di
nuove categorie merceologiche (ad esempio gli articoli per l’auto e la moto, la nautica, i giocattoli, i prodotti per la casa,
l’arredamento).
Il new eCommerce, la frontiera del
commercio elettronico in Italia
Il mobile Commerce cresce nel 2012 in
tripla cifra (+142% rispetto al 2011), vale
quasi 180 milioni di euro, pari al 2% circa
delle vendite online.
Il mobile Commerce – inteso come il
valore delle vendite al consumatore finale da parte di merchant con operatività in Italia, mediante mobile site o
Application per smartphone – passa da
74 milioni di euro nel 2011 a 180 milioni di euro nel 2012. II 53% delle vendite
via mobile è riconducibile ai prodotti e il
47% ai servizi.
Il sito di eCommerce è uno strumento
fondamentale a supporto della relazione multicanale con i clienti. Sono sempre più numerosi i merchant che stanno
ben interpretando le potenzialità dell’eCommerce a supporto della multicanalità con modelli diversi e con risultati
apprezzabili.
La multicanalità, definita come I’utilizzo
congiunto e integrato di diversi canali
a supporto del processo di interazione
azienda-consumatore, è oggi una realtà
sempre più affermata. I possibili percorsi di acquisto abilitati dall’affiancamento
dei nuovi canali – online, smartphone,
Social Network – al canale tradizionale
– store – sono molteplici. Con l’obiettivo
di fare chiarezza abbiamo provato a identificare i modelli più diffusi/consolidati
di multicanalità, considerando in prima
battuta i due canali principali, ossia store
e online.
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I player tradizionali, circa il 50% del nostro campione, sono evidentemente i primi che hanno puntato a cogliere i benefici derivanti dall’interazione tra canale
offline e sito di eCommerce. Quattro i
modelli di multicanalità più comuni.
Quello maggiormente diffuso, più o
meno consapevolmente adottato da tutti
i merchant censiti, è l’”InfoCommerce”,
in cui sono erogate online informazioni
utili per l’acquisto offline. Speculare al
primo è l’“InfoStore”, ossia l’erogazione
di informazioni in negozio a supporto
dell’acquisto online. Il 40% dei player
tradizionali con sito di eCommerce utilizza invece l’“InStore support”, vale a
dire l’acquisto online con assistenza (o
consegna del reso) sul punto vendita. Un
merchant su cinque tra i player tradizionali offre il “Prenota/scegli e ritira”, cioè
la prenotazione online con ritiro e pagamento sul punto vendita.
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apprezzate nel pre-vendita troviamo lo
“store locator”, i volantini promozionali,
l’erogazione di buoni sconto, le news sui
prodotti/servizi, mentre nel post-vendita
il tracking dell’ordine, l’assistenza a distanza, la gestione dei resi, la carta fedeltà. Diversi i benefici conseguiti dai
merchant che hanno attivato iniziative
mobile. Aumenta innanzi tutto la visibilità su prodotti/servizi; migliora poi la
capacità di acquisire tutti quei clienti attivati da un bisogno e/o da una curiosità
estemporanea da soddisfare in mobilità;
si riesce inoltre ad approcciare un target
di clienti particolarmente avvezzo all’utilizzo delle nuove tecnologie e tipicamente
alto-spendente.
Con approccio duale alcuni Pure player
hanno invece attivato un “loro” canale
fisico, iniziando così a sfruttare le potenzialità della multicanalità, secondo due
modalità operative: apertura di punti di
ritiro proprietari o di terzi (tipicamente in
collaborazione con corrieri espresso) oppure attraverso partnership con retailer
esistenti.
L’utilizzo dei Social Network a supporto
dell’esperienza multicanale è una pratica estremamente diffusa. Il 90% dei
merchant censiti ha sviluppato un’iniziativa social, ma solo il 3% consente l’acquisto direttamente sui Social
Network.
Il 90% circa dei merchant ha sviluppato
una presenza sui Social Network. L’80% è
attivo su almeno due Social diversi, il 60%
addirittura su 3. Facebook è lo strumento
più adottato (84% dei merchant), seguito
da Twitter (70%), Youtube (58%), Google+
(34%) e Pinterest (27%).
L’impiego congiunto ed integrato del
sito di eCommerce e del canale mobile
è una pratica ormai diffusa. 1 merchant
su 2 ha infatti attivato un’iniziativa per
Smartphone (App o mobile Site). Laddove
è presente anche il canale offline, le potenzialità dello Smartphone sono ancora
più elevate.
99 degli oltre 200 merchant inclusi nel
nostro campione hanno attivato un’iniziativa per Smartphone. I numeri generati
dal mobile Commerce, unitamente alla
tipologia di vendite veicolate (cfr. sezioni
precedenti) evidenziano un ruolo ancora
marginale dello Smartphone come canale
di pura vendita. Emerge invece un ruolo
chiave dello Smartphone nel supportare
le fasi di pre e post vendita alla luce delle funzionalità sviluppate e delle evidenze quantitative sull’utilizzo reale (dati di
traffico dei mobile site e di utilizzo delle Applicazioni). Tra le funzionalità più
L’analisi delle scelte effettuate dagli oltre 200 merchant intervistati mette in
luce anche nel 2012 una forte volontà
di testare/sperimentare le potenzialità
dei Social Network a supporto del pre
e del post vendita. Sono ancora molto
rare le applicazioni di Social Commerce
in senso stretto, vale a dire quelle che
consentono l’emissione dell’ordine
in ambiente social. Con qualche eccezione (ad esempio MarcoPoloShop
nell’Informatica ed elettronica di consumo, Alitalia e Volagratis nei trasporti, Amazon BuyVIP e Privalia tra i club
online, Oliviero nell’Abbigliamento,
Vodafone nelle Ricariche telefoniche), i
merchant anche nel 2012 non sembrano
riporre fiducia nei Social Network dal
punto di vista puramente commerciale/
transazionale. Le potenzialità evidenti
dello strumento in termini di numero
di utenti, engagement, possibilità di sup-
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porto nel pre e nel post vendita non si
sono ancora concretizzate nella capacità
di supportare con successo l’acquisto.
Basterà il tasto “want”, recentemente
annunciato da Facebook, a scardinare le
Alessandro Perego
resistenze degli utenti ad acquistare in
un contesto social?
A nostro avviso, sarà invece necessario
qualcosa in più, che sia capace di sfruttare
l’interazione tra gli utenti.
Riccardo Mangiaracina
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Nota metodologica
I risultati presentati in questo Rapporto sull’eCommerce B2c si basano su differenti filoni di Ricerca:
‰‰ Quantificazione del mercato eCommerce;
‰‰ Quantificazione del mercato mobile Commerce;
‰‰ Censimento delle iniziative dei principali merchant eCommerce italiani sui canali
offline, mobile e social.
La quantificazione del mercato eCommerce
La stima del mercato eCommerce riportata in questo Rapporto misura l’insieme delle
(i) vendite (ii) di prodotti e servizi (iii) effettuate via Internet (iv) esclusivamente dai siti
italiani (v) verso i consumatori finali (sia italiani che stranieri). Per ben comprendere il
significato delle cifre riportate occorre precisare meglio i 5 punti sopra evidenziati. (i)
Vendite: misurano il valore complessivo dei beni transati, che coincide, nella maggior
parte dei casi, con il fatturato dell’operatore, tranne quando esso svolge solo un ruolo
di intermediazione tra altre aziende ed i consumatori (ad esempio nei portali di prenotazione degli hotel) oppure tra i consumatori stessi (come nel caso delle aste consumer
to consumer). (ii) Prodotti e servizi: sono state incluse sia le vendite di prodotti fisici,
che richiedono un sistema logistico per la consegna (grocery, prodotti informatici,
abbigliamento, libri, ecc.), che le vendite di servizi fruiti offline (assicurazioni, viaggi, biglietti per spettacoli, ricariche telefoniche, ecc.). Non sono stati inclusi, invece,
l’home banking, il gioco online e i contenuti digitali fruibili direttamente online. (iii)
Via Internet: sono stati inclusi nelle stime tutti gli acquisti effettuati online (tramite
shopping cart e web form), a prescindere da come avvenga poi il pagamento (online
o offline). Nel caso dei portali di prenotazione degli hotel abbiamo considerato solo le
prenotazioni confermate tramite carta di credito. Qualora l’acquisto via Internet possa
essere supportato da altri canali offline – ad esempio il call center, come accade nei
comparti delle assicurazioni e del turismo – abbiamo considerato anche quelle transazioni che, impostate e definite online, si chiudono solo dopo un passaggio offline. (iv)
Siti italiani: sono state considerate esclusivamente le vendite fatte dai siti che fanno
capo a società con operatività in Italia (anche se appartenenti a gruppi internazionali).
Non sono state invece considerate le vendite da siti stranieri, anche qualora abbiano
una sezione in lingua italiana a cui però non corrisponde una presenza di operatività
in Italia. (v) Consumatori finali: si sono considerate le vendite effettuate ai consumatori finali, sia italiani che stranieri.
La Ricerca si è basata su interviste dirette ai principali operatori dell’eCommerce B2c italiano. In particolare per ognuno dei comparti merceologici più significativi (in termini
di fatturato) sono stati identificati e intervistati tutti i player più rilevanti, o per volumi di
vendite o per modello di business. La quasi totalità del mercato è stata stimata attraverso
i volumi di vendite dichiarati (per il 2012 come stime di preconsuntivo) dagli operatori
stessi. Tali valori, a seconda del comparto merceologico considerato, coprono fino al
95% delle vendite totali. La parte restante del mercato è stata stimata facendo opportune
estrapolazioni all’universo complessivo dei siti censiti.
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Nota metodologica
La quantificazione del mercato mobile Commerce
La stima del mobile Commerce riportata in questo Rapporto misura l’insieme delle (i)
vendite (ii) di prodotti e servizi (iii) mediante mobile site o App per smartphone (no
tablet) (iv) esclusivamente dai merchant eCommerce con operatività in Italia (v) verso i
consumatori finali (sia italiani che stranieri).
Si precisa che dal valore del mobile Commerce sono state escluse le vendite di contenuti
digitali fruibili sul cellulare – loghi, suonerie, giochi java, ma anche contenuti innovativi
come ad esempio giochi regolamentati con vincita in denaro.
La Ricerca si è basata su interviste dirette agli operatori principali dell’eCommerce italiano con progetti di mobile Commerce in essere. La quasi totalità del mercato è stata
stimata attraverso i volumi di vendite che sono stati dichiarati (per il 2012 come stime di
preconsuntivo) dagli operatori contattati.
I censimenti
I censimenti, finalizzati a identificare la presenza delle iniziative dei merchant eCommerce
sui canali offline, mobile e social, sono stati condotti in quattro differenti istanti temporali (Aprile 2011, Ottobre 2011, Aprile 2012 e Ottobre 2012). L’analisi è stata effettuata
verificando la presenza dei primi 200 merchant eCommerce su ciascun canale.
Censimento offline. Per ogni merchant sono state analizzate le seguenti variabili: presenza e numero di punti vendita sul territorio (a marchio proprio e non), presenza di
pick-up point e servizi erogati sul canale fisico per i clienti online.
Censimento mobile. Per ogni merchant sono state analizzate le seguenti variabili: presenza di iniziative mobile (mobile site, App per iPhone, App per Android), funzionalità
offerte (mediante mobile site, App per iPhone, App per Android) e fasi del processo di
interazione azienda-consumatore (pre-vendita, selezione e acquisto, pagamento, postvendita) supportate.
Censimento social. Per ogni merchant sono state analizzate le seguenti variabili: presenza sui Social Network (Facebook, Twitter, YouTube, Google+ e Pinterest), funzionalità
offerte su Facebook, fasi del processo di interazione azienda-consumatore (pre-vendita,
vendita, post-vendita) supportate mediante Facebook.
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Nota metodologica
Si ringraziano in particolare le aziende che sono state maggiormente coinvolte nella Ricerca:
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Amazon
Amazon BuyVIP
Arredatutto
Ausilium
Bata
Bol.it
Bow.it
Buy.it
Charta
Chl
Click Ufficio
Comproedono.it
Dalani
Darty
Deastore
Decathlon
Dialogo Assicurazioni
Diesel
Diffusione tessile
Direct Line
Diwo.it
D-mail
eBay.it
Eden Viaggi
ePlaza
ePrice
Epson
Esselunga
Euronics
Europ Assistance
Expedia
Fashionis
Foppapedretti
Freeshop
Genertel
Genialloyd
Giordano Vini
Grimaldi Lines
Groupalia
Groupon
Hobbyland
IBS.it
Il Sole24ORE
Intimissimi
ItalianFlora
Jumpin
Kiabi.it
laFeltrinelli.it
La Perla
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LaProfumeria.com
La Redoute
lastminute.com
LavOnline
LetsBonus Italia
Libraccio.it
Linear
Lufthansa
MarcoPoloShop
Mediamarket
Meridiana
Moby
Monclick
Mondolibri
Monnalisa
Mr.Price
Nike
NStore.it
Oliviero
Ovo Club
Panini
Phone and Go
Preca Brummel
Prenatal
Privalia
PrezzoFelice
Profumerie Douglas
Prontospesa
Quixa
Qvc
Saldiprivati.com
Saninforma
Shux.it
Thegigastore
TicketOne
Tim
Toys Center
Tre.it
Trenitalia
Triboo
TUI.it
Unieuro
Venere.com
vente-privee.com
Voyage Privé
Volagratis
Wineshop.it
YOOX Group
Zurich Connect
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Il Gruppo di Lavoro
Alessandro Perego
Andrea Rangone
Riccardo Mangiaracina
Valentina Pontiggia
Samuele Fraternali
Marta Carubelli
Tommaso Cotta
Davide Cottarelli
Alessandro Cremona
Mattia Del Grosso
Monika Kuqi
Matteo Marchesi
Riccardo Verga
Per qualsiasi commento e richiesta di informazioni:
[email protected]
[email protected]
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La School of Management
La School of Management del Politecnico di Milano
La La School of Management del Politecnico di Milano è stata costituita nel 2003.
Essa accoglie le molteplici attività di ricerca, formazione e alta consulenza, nel campo
del management, dell’economia, e dell’industrial engineering, che il Politecnico porta
avanti attraverso le sue diverse strutture interne e consortili.
Fanno parte della Scuola: il Dipartimento di Ingegneria Gestionale, le Lauree e il
PhD Program di Ingegneria Gestionale e il MIP, la business school del Politecnico di
Milano, focalizzata in particolare sulla formazione executive e sui programmi Master.
Essa si avvale attualmente – per le sue molteplici attività di formazione, ricerca e consulenza – di oltre 240 docenti (di ruolo o a contratto, italiani o di provenienza estera) e
di circa 80 dottorandi e collaboratori alla ricerca.
La School of Management ha ricevuto nel 2007 il prestigioso accreditamento EQUIS,
creato nel 1997 come primo standard globale per l’auditing e l’accreditamento di istituti al di fuori dei confini nazionali, tenendo conto e valorizzando le differenze culturali
e normative dei vari Paesi.
Dal 2009 è nella classifica del Financial Times delle migliori Business School d’Europa.
Le attività della School of Management legate ad ICT & Strategia si articolano in:
‰‰ Osservatori ICT & Management, che fanno capo per le attività di ricerca al
Dipartimento di Ingegneria Gestionale;
‰‰ Formazione executive e programmi Master, erogati dal MIP.
Gli Osservatori ICT & Management
Le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) svolgono un ruolo sempre più pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione, diventando una potente leva
di innovazione e di miglioramento delle performance.
Una corretta conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del loro impatto sul
business��������������������������������������������������������������������������������
può portare una qualsiasi azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere benefici significativi e migliorare la sua competitività. Gli Osservatori ICT & Management
della School of Management del Politecnico di Milano, che si avvalgono della collaborazione dell’ICT Institute del Politecnico di Milano, nascono proprio con l’obiettivo di
contribuire a questa conoscenza.
Gli Osservatori si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle aziende
utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video degli
eventi, atti dei convegni, ecc.
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La School of Management
Gli Osservatori si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT
(software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale),
fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di
supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci.
Gli Osservatori attualmente attivi sono:
‰‰ Agenda Digitale
‰‰ B2b – eProcurement e eSupply Chain
‰‰ Business Intelligence
‰‰ Canale ICT
‰‰ Cloud & ICT as a Service
‰‰ eCommerce B2c
‰‰ eGovernment
‰‰ Enterprise 2.0
‰‰ eProcurement nella PA
‰‰ Fatturazione Elettronica e
Dematerializzazione
‰‰ Gestione dei Processi Collaborativi
di Progettazione
‰‰ Gestione Strategica dell’ICT
‰‰ Gioco Online
‰‰ HR Innovation Practice
‰‰ ICT & Business Innovation
nel Fashion-Retail
‰‰ ICT & Commercialisti
‰‰ ICT & PMI
‰‰ ICT Accessibile e Disabilità
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ICT in Sanità
ICT nel Real Estate
ICT nelle Utility
ICT Strategic Sourcing
Information Security Management
Intelligent Transportation Systems
Internet of Things
Intranet Banche
Mobile & Wireless Business
Mobile Banking
Mobile Internet, Content & Apps
Mobile Marketing & Service
Multicanalità
New Media & New Internet
New Slot & VLT
New Tablet & Business Application
NFC & Mobile Payment
RFId
Smart Working
Startup Digitali
Unified Communication & Collaboration
Riportiamo di seguito alcuni Osservatori in parte correlati all’Osservatorio
eCommerce B2c:
‰‰ Gioco Online
‰‰ Mobile Banking
‰‰ Mobile Internet, Content & Apps
‰‰ Mobile Marketing & Service
‰‰ Multicanalità
‰‰ New Media & New Internet
‰‰ New Slot & VLT
‰‰ NFC & Mobile Payment
Per maggiori informazioni si veda il sito www.osservatori.net
Startup Boosting
Gli Osservatori, con il progetto Startup Boosting, intendono giocare un ruolo sempre
più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali
basate sull’innovazione nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente fondamentale per il rilancio della nostra economia.
Startup Boosting si pone l’obiettivo, attraverso il succedersi di una serie di Call 4 Ideas
collegate ai diversi Osservatori, di identicare le idee di business e i progetti imprenditoriali più innovativi, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo dalla School of
Management del Politecnico di Milano.
Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.startupboosting.com
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www.osservatori.tv
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Conoscere l’ICT
per innovare il business
LE
TECNOLOGIE
DELL'INFORMAZIONE
E
DELLA
svolgono un ruolo sempre più
pervasivo e strategico in qualsiasi organizzazione,
diventando una potente leva di innovazione e di
miglioramento delle performance. Una corretta
conoscenza di queste tecnologie e, soprattutto, del
loro impatto sul business può portare una qualsiasi
azienda a sfruttarle efficacemente per ottenere
benefici significativi e migliorare la sua competitività.
Gli Osservatori ICT & Management della School of
Management del Politecnico di Milano nascono
proprio con l’obiettivo di contribuire a questa
conoscenza con un insieme ampio e articolato di
vicende che analizzano la migliore esperienza italiana,
con una forte attenzione agli scenari internazionali.
COMUNICAZIONE (ICT)
GLI OSSERVATORI si rivolgono in particolare ai manager e ai decision maker delle
aziende utilizzatrici di ICT per fornire loro informazioni sulle opportunità offerte dalle
soluzioni più innovative attraverso ricerche puntuali, studi di caso, benchmark, video
degli eventi, atti dei convegni, ecc.
GLI OSSERVATORI si rivolgono anche a tutte le aziende che offrono soluzioni e servizi ICT
(software vendor, hardware vendor, service provider, consulenti, operatori del canale),
fornendo fotografie approfondite sugli scenari di mercato in Italia, con l’intento di
supportarle nella messa a punto di offerte più efficaci.
GLI OSSERVATORI ICT & MANAGEMENT, con i suoi 80 analisti e ricercatori, hanno svolto
nell’ultimo anno più di 40 ricerche, analizzando oltre 3.000 imprese e pubbliche
amministrazioni e organizzando circa 100 eventi tra Convegni e Workshop.
GLI OSSERVATORI:
• Agenda Digitale
• B2b – eProcurement e eSupply Chain
• Business Intelligence
• Canale ICT
• Cloud & ICT as a Service
• eCommerce B2c
• eGovernment
• Enterprise 2.0
• eProcurement nella Pubblica Amministrazione
• Fatturazione Elettronica e Dematerializzazione
• Gestione dei Processi Collaborativi di Progettazione
• Gestione Strategica dell’ICT
• Gioco Online
• HR Innovation Practice
• ICT & Business Innovation nel Fashion-Retail
• ICT & Commercialisti
• ICT & PMI
• ICT Accessibile e Disabilità
• ICT in Sanità
• ICT nel Real Estate
• ICT nelle Utility
• ICT Strategic Sourcing
• Information Security Management
• Intelligent Transportation Systems
• Internet of Things
• Intranet Banche
• Mobile & Wireless Business
• Mobile Banking
• Mobile Internet, Content & Apps
• Mobile Marketing & Service
• Multicanalità
• New Media & New Internet
• New Slot & VLT
• New Tablet & Business Application
• NFC & Mobile Payment
• RFId
• Smart Working
• Sartup Digitali
• Unified Communication & Collaboration
SEZIONE
PREMIUM
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per avere accesso alla più
ampia base di conoscenza
in Italia sugli impatti
di business
delle tecnologie
ICT
PIÙ DI 140 REPORT
OLTRE 2200
CASI DI STUDIO
Q U A S I 7 0 0 P R E S E N TA Z I O N I
D E I R E L AT O R I A I C O N V E G N I
WORKSHOP DI APPROFONDIMENTO
A C O N D I Z I O N I A G E V O L AT E
P E R M A G G I O R I I N F O R M A Z I O N I V I S I TAT E I L S I T O
w w w. o s s e r v a t o r i . n e t
D I R E T TA W E B
DEI CONVEGNI
190 ORE DI VIDEO
ON DEMAND
S S E R VAT O R I . N E T
ict & management
Startup Boosting
MISSIONE
Giocare un ruolo sempre più attivo nello stimolare la nascita e lo sviluppo di nuove avventure imprenditoriali in ambito digitale in
Italia: è questo l’obiettivo che gli Osservatori ICT & Management si pongono nella convinzione che ciò rappresenti un ingrediente
fondamentale per il rilancio della nostra economia.
Per questo motivo nasce il progetto Startup Boosting che intende identificare le idee di business e i progetti imprenditoriali più
innovativi nei diversi settori digitali, che saranno supportati e seguiti nel loro sviluppo.
CHI PUÒ PARTECIPARE
AMBITI DI APPLICAZIONE
Possono partecipare:
• persone fisiche (singole o in gruppo) in
possesso di un’idea di business fortemente
innovativa;
• aziende in fase di startup e con elevato
potenziale di crescita;
• imprese anche già avviate che abbiano
sviluppato innovative idee di business.
MOBILE APPS
FA C E B O O K E C O S Y S T E M
E-COMMERCE B2C
MOBILE MARKETING & SERVICE
SOCIAL MEDIA & WEB 2.0
COSA OFFRE
I candidati che supereranno il processo di
valutazione:
• saranno supportati nella messa a punto del
progetto imprenditoriale, con l’obiettivo di
accelerarne lo sviluppo e il raggiungimento degli
obiettivi di business;
• avranno la possibilità di frequentare gratuitamente un
percorso di alta formazione presso il MIP – la Business
School del Politecnico di Milano – finalizzato ad accrescere le
competenze e l’empowerment del gruppo imprenditoriale;
• saranno supportati nella ricerca
dei capitali di rischio necessari.
ICT SECURITY
D I G I TA L M E D I A & T V
N F C & M O B I L E P AY M E N T
ICT IN SANITÀ
CLOUD COMPUTING & ICT AS A SERVICE
FAT T U R A Z I O N E E L E T T R O N I C A E D E M AT E R I A L I Z Z A Z I O N E
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
• La partecipazione è gratuita.
• Per iscriversi compilare il Form di registrazione
sul sito www.startupboosting.com
che include una breve descrizione
del progetto imprenditoriale, in cui vengono
messi in evidenza: prodotti/servizi
innovativi erogati, mercato target,
principali concorrenti, fatturato
previsto e investimenti stimati
(anche solo in modo approssimato).
• Ogni mese vengono valutate le proposte pervenute.
GIOCO ONLINE
MOBILE BUSINESS
ENTERPRISE 2.0
AUGMENTED REALITY
U N I F I E D C O M M U N I C AT I O N & C O L L A B O R AT I O N
E - P R O C U R E M E N T & E - S U P P LY C H A I N
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BUSINESS INTELLIGENCE AND ANALYTICS
SEMANTIC WEB
E-GOVERNMENT
INTERNET OF THINGS
D I G I TA L M A R K E T I N G
La School of Management
Il MIP
Gli Osservatori ICT & Management sono fortemente integrati con le attività formative
della Scuola: nel senso che rappresentano una importante sorgente per la produzione
di materiale di insegnamento e di discussione per i corsi e traggono anche spesso linfa
vitale dalle esperienze di coloro che partecipano ai corsi (in particolare a quelli postuniversitari erogati dal MIP) o vi hanno partecipato nel passato.
In sinergia con gli Osservatori, il MIP Politecnico di Milano ha lanciato diverse iniziative nell’ambito ICT & Management:
‰‰ EMBA ICT – Executive Master of Business Administration ICT
‰‰ Corso Executive in Gestione Strategica dell’ICT
‰‰ Corsi brevi ICT&Management
‰‰ Master Media & Telco
Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it
Startup Program
Lo Startup Program è una delle iniziative dell’Entrepreneurship Academy, il programma
culturale del MIP Politecnico di Milano, volto a supportare startupper, imprenditori ed
executive nello sviluppo di progetti imprenditoriali.
Il Corso si rivolge ad imprenditori di aziende appena nate (startup) e aspiranti imprenditori (startupper) ed è indicato anche per sviluppatori fortemente motivati
all’attività imprenditoriale. Il programma ha l’obiettivo di supportare i partecipanti
nella messa a punto del proprio progetto imprenditoriale, attraverso un alternarsi di
lezioni in presenza, assignement da svolgere a distanza, analisi di casi reali e testimonianze; contribuire allo sviluppo e al potenziamento dei “soft skill” rilevanti nel percorso imprenditoriale (innovazione, leadership, negoziazione e gestione dei conflitti,
capacità di comunicazione e motivazione, empowerment, ecc.) attraverso specifiche
attività di ������������������������������������������������������������������������
coaching����������������������������������������������������������������
; fornire un insieme di strumenti e metodologie che possano aiutare lo startupper o l’imprenditore nell’analisi e nella gestione del proprio progetto
imprenditoriale.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.mip.polimi.it/executive/startup
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CORSI BREVI
ICT & MANAGEMENT
2013
Direttori: Mariano Corso e Andrea Rangone
www.mip.polimi.it/ict
L’Information and Communication Technology svolge un ruolo sempre più pervasivo in qualsiasi organizzazione (impresa e
Pubblica Amministrazione): da infrastruttura di base, indispensabile a garantire il corretto ed efficiente funzionamento dei
processi, sta sempre più diventando una leva di innovazionestrategica, potenziale fonte di differenziali competitivi. Non
sempre, però, quest’accresciuta rilevanza si traduce in una pari crescita di competenze e consapevolezza da parte di coloro
che, all’interno delle imprese utilizzatrici di ICT o all’interno delle imprese fornitrici di soluzioni e servizi professionali, sono
chiamati a comprendere criticamente queste tecnologie, per garantirne l’effettivo allineamento al business.
Per far fronte a quest’esigenza di formazione e crescita professionale, il MIP, in collaborazione con Cefriel, propone una
serie di corsi brevi che si basano su una didattica attiva e partecipativa, dando ampio spazio all’interazione in aula, alla
discussione su casi aziendali (best practices in particolare) e a qualificate testimonianze, attingendo ai numerosi Osservatori
ICT & Management della School of Management del Politecnico di Milano - www.osservatori.net.
Ogni corso prevede interventi da parte di CIO particolarmente significativi nel panorama italiano e internazionale.
I Corsi Brevi ICT&Management sono una delle iniziative della Management Academy for ICT Executives, il programma culturale del MIP Politecnico di Milano volto ad affiancare i CIO e gli ICT Executives nell’esigenza di formazione e crescita professionale indotte dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali per il business.
• ICT ETHICS
8 Febbraio
• ICT PRIVACY
19 Febbraio
• CONTRATTI PER L'ACQUISTO
DI SERVIZI INFORMATICI
12-13-14 Marzo
• STRATEGIA E GOVERNANCE
DELL'ICT
21-22 Marzo
• ICT COMPLIANCE
16 Aprile
• ORGANIZZAZIONE
E PROCESSI DELL'ICT
18-19 Aprile
• NEW MEDIA & NEW INTERNET 14-15 Maggio
• ICT STRATEGIC SOURCING
23-24 Maggio
• CHANGE MANAGEMENT E
GESTIONE DELLA CONOSCENZA 11-12 Giugno
• KNOWLEDGE & COMMUNITY
MANAGEMENT
13 Giugno
• MODELLI E STRUMENTI
DELL’ENTERPRISE 2.0
20-21 Giugno
• FATTURAZIONE ELETTRONICA E
CONSERVAZIONE SOSTITUTIVA 25-26 Giugno
• TECHNOLOGY ENABLED
BUSINESS MODELS
• CLOUD COMPUTING:
NUOVE ARCHITETTURE E
MODELLI DI OFFERTA
In collaborazione con
2-3 Luglio
• L'INFORMATION SECURITY
NELL'ERA DEL MOBILE
E DEL CLOUD
24-25 Settembre
• DIGITALIZZAZIONE
DEI PROCESSI DI FILIERA:
L'EXTENDED ENTERPRISE
10-11 Ottobre
• ICT DIGITAL FORENSICS
22-23 Ottobre
• INNOVARE IL BUSINESS CON
LE PIU AVANZATE SOLUZIONI
MOBILE & WIRELESS
7-8 Novembre
• BUSINESS INTELLIGENCE
19-20 Settembre
• CANALI DIGITALI E NUOVI
PARADIGMI DI MARKETING
12-13 Novembre
28-29 Novembre
MARZO - DICEMBRE 2013
Direttori: Mariano Corso e Andrea Rangone
www.mip.polimi.it/executive/ict
Il percorso, lanciato da MIP in collaborazione con Cefriel, si propone di accompagnare gli Executive dell’ICT nel necessario
percorso di allargamento e sviluppo delle proprie competenze, rendendoli decisori più consapevoli dei potenziali impatti
delle nuove tecnologie sul business e dando loro strumenti e modelli di riferimento per dialogare più efficacemente con i
manager del business.
Lo stretto legame fra il Percorso Executive ed il mondo professionale è testimoniato anche dalla presenza di un Advisory
Board, nel quale confluiscono i contributi di 30 Top CIO delle principali imprese Italiane e Pubblica Amministrazione.
I contenuti del corso fanno inoltre ampio ricorso alle esperienze degli Osservatori ICT & Management della School of
Management del Politecnico di Milano (www.osservatori.net).
Il Corso Executive in Gestione Strategica dell’ICT è una delle iniziative della Management Academy for ICT Executives, il
programma culturale del MIP Politecnico di Milano volto ad affiancare i CIO e gli ICT Executives nell’esigenza di formazione
e crescita professionale indotte dalla crescente rilevanza delle tecnologie digitali per il business.
OBIETTIVI
MODULI FORMATIVI
• Fornire una visione ampia e strategica del ruolo delle tecnologie ICT
nelle imprese e del loro impatto sul business
• Accrescere le competenze manageriali relative alla governance e alla
gestione orientata al business delle ICT
• Fornire un’ampia e critica panoramica sulle principali tecnologie e
soluzioni applicative, conparticolare riferimento agli scenari tecnologici
emergenti
• Comprendere le molteplici opportunità di innovazione del business
che possono derivare dalle nuove tecnologie
TARGET
• Manager ad elevato potenziale che operano nelle Direzioni ICT di
imprese di ogni settore (inclusa la Pubblica Amministrazione)
• Manager con responsabilità gestionali in progetti di innovazione basati
sulle tecnologie digitali
• Consulenti operanti in progetti di innovazione del business basati
sull’applicazione di tecnologie ICT
• Manager e professional di aziende operanti nei diversi segmenti di
servizi e soluzioni ICT
ICT Management
• Strategia e Governance dell’ICT
• Organizzazione e processi dell’ICT
• ICT Strategic Sourcing
• Technology-enabled business models
ICT driven Business Innovation
• Modelli e strumenti dell’Enterprise 2.0
• Digitalizzazione dei processi di filiera: l’Extended Enterprise
• Innovare il Business con le più avanzate soluzioni Mobile & Wireless
• Canali digitali e nuovi paradigmi di Marketing
Elective
I partecipanti potranno completare la propria formazione attraverso la
frequenza di due corsi elettivi (ciascuno della durata di due-tre giorni),
da selezionare nell’ambito dei corsi del programma di General
Management del MIP.
Empowerment
Area trasversale alle precedenti, ha l’obiettivo di favorire lo sviluppo
delle capacità personali di apprendimento, innovazione e leadership.
Oltre ad un corso interamente dedicato a questi temi (Elective), l’area
comprende la partecipazione a tavole rotonde con CIO delle principali
imprese italiane, colloqui individuali con i professional e
testimonianze dal mondo manageriale.
In collaborazione con
START-UP
PROGRAM
MARZO 2013 – GIUGNO 2013
IL CORSO SI PROPONE DI SUPPORTARE IMPRENDITORI DI AZIENDE APPENA NATE (START-UP)
E ASPIRANTI IMPRENDITORI (START-UPPER) NELLA MESSA A PUNTO E NEL POTENZIAMENTO
DEL PROPRIO PROGETTO. IL CORSO E’ PARTICOLARMENTE INDICATO PER SVILUPPATORI
FORTEMENTE MOTIVATI ALL’ATTIVITA’ IMPRENDITORIALE.
LE LEZIONI SI BASANO SULL’ACTION LEARNING, CHE PREVEDE UN ALTERNARSI DI LEZIONI
TEORICHE, ASSIGNEMENT, LAVORO SUI PROGETTI SUPPORTATO DAI DOCENTI.
L’ATTIVITÀ DI ACTION LEARNING SI CONCRETIZZA NELLA REALIZZAZIONE DI PROJECT WORK,
CHE RIGUARDANO LO SVILUPPO DEI PROGETTI IMPRENDITORIALI PROPOSTI DAI
PARTECIPANTI, PRESENTATI E VALUTATI DA UNA COMMISSIONE FORMATA, OLTRE CHE DAI
DOCENTI, DA IMPRENDITORI, VENTURE CAPITALIST E BUSINESS ANGEL.
Campus Bovisa • Milano
Via Raffaele Lambruschini 4/C • Building 26/A
www.mip.polimi.it/executive/startup
Management In Progress
PoliHub – Startup District & Incubator
PoliHub – Startup District & Incubator – è un’iniziativa di Fondazione Politecnico e
Politecnico di Milano per lo sviluppo di startup in ambiti innovativi come le nuove tecnologie digitali, i nuovi media, i dispositivi medicali, le tecnologie “green” e l’efficienza
energetica, le città intelligenti, l’aerospazio e il disegno industriale.
Lo scopo è quello di creare un ecosistema utile ad attrarre imprese innovative nei settori hi-tech, incentivando la localizzazione di nuove realtà grazie alla presenza di infrastrutture, esperienza, know how, laboratori e domanda specifica, superando i confini
dell’incubatore per dar vita a Milano ad un vero distretto tecnologico che ha l’obiettivo
di arrivare a 100 startup incubate entro i prossimi 3 anni.
Il PoliHub sarà inaugurato la prossima primavera. Metterà a disposizione uno spazio di
5mila metri quadrati presso il polo di Bovisa dell’ateneo, dove sono presenti postazioni
di lavoro e open space a disposizione di aspiranti imprenditori italiani e internazionali.
Uno spazio moderno e flessibile per incentivare processi di fertilizzazione d’impresa
tra le diverse startup, attraverso lo scambio di esperienze, la condivisione di conoscenze, la contaminazione reciproca e il confronto tra gli imprenditori.
Per maggiori informazioni si veda il sito www.polihub.it
www.osservatori.net
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— U N M O D E R N O S PA Z I O D I C O - W O R K I N G &
CO-LOCATION , completamente attrezzato, dedicato
alle migliori startup hi-tech italiane e internazionali.
L'obiettivo di POLIHUB è spingere fortemente i processi
di cross-fertilizzazione tra le diverse startup, attraverso
lo scambio di conoscenze e di esperienze, ben sapendo che da questo confronto continuo aumenterà la
probabilità di successo della singola startup.
— S PA Z I F L E S S I B I L I E S C A L A B I L I , in modo da venire
incontro alle specifiche esigenze e dinamiche di
crescita della singola startup: dalla singola scrivania a
grappoli di uffici opportunamente collegati. Tutte le
startup hanno a disposizione le facility comuni
dell'H U B : sale riunioni di diverse dimensioni, aule di
formazione, segreteria, open bar, ecc..
— SERVIZI PENSATI APPOSITAMENTE PER LE STARTUP,
erogati in modalità as a ser vice: ser vizi ICT
(infrastrutturali e applicativi), servizi amministrativi, servizi
legali, servizi di comunicazione e PR.
— UN INTENSO PROGRAMMA DI ARRICCHIMENTO ED EMPOWERMENT IMPRENDITORIALE, pensato
appositamente per le startup. Il Programma offre su
base quotidiana: testimonianze di imprenditori di
successo e top manager; sessioni di confronto con i
principali investitori in Italia (Venture Capitalist,
Business Angel, ecc.); seminari specialistici e moduli di
formazione su temi chiave per le startup; workshop
creativi e laboratori di brainstorming.
— UN POTENTE LINK CON LE COMPETENZE SPECIALISTICHE di tutti i Dipartimenti del Politecnico di Milano
ma anche con tutte le principali Università italiane e
internazionali.
— U N P O N T E V E R S O L E P R I N C I PA L I I M P R E S E operanti in senso lato nei diversi settori hi-tech (Telco, Media,
IT, Energy, ecc.), che da anni hanno rapporti consolidati di collaborazione con il Politecnico di Milano,
con l’obiettivo di aiutare le startup a instaurare accordi di partnership, commerciali, di finanziamento, di
exit, ecc.
POLITECNICO DI MILANO
W W W. P O L I H U B . I T
[email protected]
+39 02 2399 2991
I sostenitori della Ricerca
Partner
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Accenture
Amadeus Italia
Banca Sella
CartaSi
Compass
eBay
eCircle
FACT-Finder
frog
hybris
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SIA
Tradedoubler
Sponsor
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Mamadigital
SDA Express Courier
UPS Italia
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Partner
I sostenitori della Ricerca
eCommerce: riappropriarsi del canale digitale
La grande promessa rappresentata dall’eCommerce è stata confermata dal fatturato,
dalla visibilità e dalla reputazione ottenuti dai principali casi di successo mondiale,
sino a diventare un’esigenza per tutte le grandi e medie aziende mondiali ed italiane.
Accenture
www.accenture.it
www.accenture.com
L’eCommerce accompagna le aziende Italiane di produzione e distribuzione in
tutto il mondo ampliando i canali di sbocco e rappresentando l’alternativa che
permette di raggiungere i mercati più floridi e in particolare, quelli emergenti,
meno facilmente aggredibili con strategie tradizionali.
Ormai la maggioranza dei clienti italiani sono accompagnati, in ogni momento
del loro percorso d’acquisto, dall’esperienza digitale sempre più cross-device, dove
il confine tra computer, console, smart-phone, tablet è diventato indistinguibile.
L’eCommerce, spesso implementato come pilota, sta maturando e guadagna
un posto di maggior rilievo nelle strategie aziendali che ambiscono ad integrarlo con tutte le dinamiche di comunicazione, commerciali, logistiche, di
fidelizzazione e riattivazione del cliente.
Accenture fornisce un supporto completo alle aziende che vogliono riappropriarsi del proprio potenziale multicanale, sottovalutato o disperso:
‰‰ sviluppando l’organizzazione interna delle strutture aziendali costruendo e
trasferendo know-how,
‰‰ attivando l’intera gamma di servizi end-to-end necessari per l’erogazione
dell’eCommerce,
‰‰ fornendo le proprie soluzioni di eCommerce, per la gestione dei contenuti
(istituzionali, promozionali e sociali), l’ottimizzazione delle performance di
business, la diagnostica e gli analitici.
Secondo Accenture l’elemento fondante per il successo di un progetto di
eCommerce è la creazione di una partnership e la condivisione degli obiettivi
di business ed il loro raggiungimento nel breve-medio termine.
Accenture è un’azienda globale di consulenza direzionale, servizi tecnologici
e outsourcing che conta circa 204 mila professionisti che servono clienti in
oltre 120 paesi. Combinando un’esperienza unica, competenze in tutti i settori
di mercato e nelle funzioni di business con un’ampia attività di ricerca sulle
aziende di maggior successo al mondo, Accenture collabora con i suoi clienti,
aziende e pubbliche amministrazioni, per aiutarli a raggiungere performance
d’eccellenza. A livello globale, i ricavi netti per l’anno fiscale conclusosi il 31
agosto 2010 ammontano a 21,6 miliardi di dollari. In Italia è presente con oltre
9.500 persone.
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I sostenitori della Ricerca
Chi è Amadeus
Amadeus è leader nella distribuzione e nella fornitura di tecnologie avanzate
per l’industria globale di viaggi e del turismo. Fondata nel 1987, Amadeus
ha sedi a Madrid (ufficio centrale e marketing), Nizza (sviluppo) e Erding
(Operations – centro elaborazione dati) con filiali a Miami, Buenos Aires,
Bangkok e Dubai.
La società opera attraverso 73 organizzazioni commerciali locali in 195 paesi. Amadeus si rivolge a fornitori di viaggi (compagnie aeree, hotel, ferrovie,
traghetti, crociere, assicurazioni e tour operator), venditori di viaggi (agenzie
di viaggi) e acquirenti di viaggi (aziende e viaggiatori) a cui offre soluzioni
e piattaforme IT attraverso le quali possono sviluppare transazioni di vendita (nel 2011 Amadeus ha processato 948 milioni di transazioni di viaggio
fatturabili).
Amadeus è presente in Italia dal 1993 con uffici direzionali e operativi presso
la sede di Milano e un organico di circa 80 dipendenti.
Partner
Amadeus Italia
www.it.amadeus.com
L’era dell’Hi-Tech nel turismo
È oggi impensabile per qualsiasi azienda che voglia rimanere sul mercato,
escludere dai piani strategici l’adozione di strumenti tecnologici capaci non
solo di metterla in relazione con i propri interlocutori, siano essi clienti o
partner, ma di rendere più efficiente il suo business, riducendone i costi. Ciò
è tanto più vero per il settore del turismo dove il rapporto con la tecnologia
diventa un facilitatore per la sua crescita ma anche uno strumento del quale
il consumatore si avvale per garantirsi esperienze di viaggio positive e più
appaganti.
Grazie alla sue capacità innovative Amadeus è in grado di offrire a tutta la filiera del turismo gli strumenti ideali per aiutare le aziende a crescere e a fornire ai loro utenti ciò di cui hanno bisogno. Non è, infatti, un caso che l’azienda
abbia da tempo adottato una strategia online che preveda l’integrazione tra le
diverse piattaforme social, rendendo l’esperienza degli operatori del settore,
delle aziende e degli utenti sempre più interattiva, mobile e aperta.
In questo contesto Amadeus oggi si pone non solo come distributore di contenuti per l’industria dei viaggi e del turismo, ma anche nel ruolo di IT provider
in grado di far coniugare tipologie di business tradizionali con la possibilità
di vendere in rete. L’e-commerce è stato un passo importante nell’evoluzione
IT di questo settore ma oggi viene integrato da un’altra modalità di business,
grazie all’uso dei dispositivi mobile di cui il consumatore fa ampio uso: l’mcommerce. Amadeus mette a disposizione un canale mobile integrato per
permettere agli operatori di offrire ai loro clienti un supporto costante prima,
durante e dopo il viaggio. Il cliente può così accedere ai servizi e alle informazioni di cui necessita, in qualunque momento e ovunque si trovi, trasformando sempre più il viaggio in una questione di esperienza vissuta.
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Partner
Banca Sella
www.sella.it
I sostenitori della Ricerca
Il Gruppo Banca Sella è una realtà articolata, composta da diverse società che
operano in molteplici aree geografiche e offrono una gamma di prodotti e servizi bancari e finanziari.
Il Gruppo è tra i pionieri nell’ambito dei sistemi di pagamento e dell’e-commerce
sin da quando, nel 1996, acquisì le licenze di Principal Member dei circuiti
Visa e Mastercard. L’ingresso nel mondo del commercio elettronico avviene nel 1998, quando Microsoft® e il portale Yahoo® lanciarono E-Christmas:
un’idea per promuovere l’eCommerce in Europa.
Il Gruppo Banca Sella aderì all’iniziativa gestendo le prime transazioni di
commercio elettronico a livello europeo per un negozio di cravatte. Nel 2001
nasce il sistema GestPay e poco dopo GestPay Server to Server, la prima piattaforma multicanale in Italia.
Nel 2009 Gestpay risulta essere una delle prime piattaforma di pagamento ad
abilitare l’accettazione delle carte Maestro®.
Sempre nel 2009, a maggio, grazie ad un accordo tra il Gruppo Banca Sella e
PayPal™, GestPay diviene la prima piattaforma in Italia ad inserire anche questo strumento di pagamento tra quelli disponibili.
Nel 2011, oltre il 40% delle imprese Italiane che operano su eCommerce utilizza Gestpay come piattaforma di Pagamento.
Nel 2011 il Gruppo Banca Sella lancia UpMobile, sistema di pagamento per
fare acquisti tramite smartphone.
Inquadrando il Qr code esposto dall’esercente, senza la necessità di digitare il
numero della propria carta di pagamento. Oltre agli acquisti, UpMobile può
diventare anche uno strumento per ricevere pagamenti: l’esercente, infatti,
potrà generare sul proprio smartphone un Qr code che verrà inquadrato dal
cliente per procedere al pagamento. Saranno poi disponibili, altre funzioni
come la geolocalizzazione, che permetterà, ad esempio, di acquistare il biglietto di un cinema senza passare in biglietteria.
Il Gruppo Banca Sella è inoltre tra i pionieri dell’internet e del mobile banking
in Italia; nel febbraio 1997, infatti, è stato avviato il primo servizio di home
banking informativo via internet in Italia, a pochi mesi dalla partenza del sito
istituzionale.
Nel 2008, invece, ha lanciato il primo applicativo per iPhone dedicato al mercato italiano, grazie al quale i clienti possono operare sul loro conto corrente,
visualizzare il saldo e la lista dei movimenti, fare bonifici e giroconto, vedere
la lista dei pagamenti con carta di credito, il tutto grazie al telefonino della
Apple. A metà del 2010, infine, in coincidenza con il lancio in Italia dell’iPad,
il Gruppo Banca Sella ha realizzato un applicativo per il tablet di Apple per
consultare e utilizzare il conto corrente e le proprie carte.
Oggi il 77% delle operazioni bancarie di Banca Sella avviene tramite canali
digitali.
Forte della sua storia di passione e conoscenza del settore, Banca Sella continua a proporsi come soggetto abilitante e partner nel campo dell’Economia
Digitale.
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I sostenitori della Ricerca
Partner
CartaSi, società del Gruppo ICBPI, è dal 1985 leader indiscusso nel mercato
dei pagamenti nel nostro Paese: può contare, infatti, su oltre 6 milioni di carte
in circolazione, su 600 mila esercenti convenzionati e su 700 banche clienti.
Da più di 25 anni CartaSi è il partner di riferimento di banche e aziende: offre
la gestione dell’intero ciclo di emissione e accettazione delle carte di credito e i servizi di accettazione e gestione dei pagamenti sui principali circuiti
mondiali.
CartaSi fornisce inoltre servizi di customer care, prevenzione e gestione delle
frodi e soluzioni innovative per i pagamenti online, mobile e contactless.
CartaSi
www.cartasi.it
La leadership di CartaSi è ormai consolidata anche nell’e-commerce: nell’ultimo anno oltre l’11% dello speso complessivo con CartaSi è stato realizzato sul
web e più del 12% del negoziato è stato realizzato tramite canali virtuali. A ciò
si aggiunga che circa il 50% delle carte CartaSi hanno effettuato almeno un
acquisto online, con una media di 10 transazioni annue per carta.
Questi importanti risultati sono stati raggiunti anche grazie all’innovativa
piattaforma multicanale di CartaSi per chi vende online i propri prodotti e
servizi: X-Pay, il pos virtuale già utilizzato da oltre 12.000 esercenti e conforme
a tutti i sistemi di sicurezza esistenti.
Recentemente X-Pay è stato arricchito con due funzionalità innovative: la fruibilità tramite canali mobile e l’opzione di pagamento “oneclickpay”, che consente ai titolari di memorizzare i dati della carta al primo acquisto.
Per continuare a presidiare i rapidi sviluppi del mercato dei pagamenti online e
per sfruttare la costante crescita dello speso online con carta di credito (+16,5%
annuo, fonte Osservatorio Acquisti CartaSi), CartaSi ha sviluppato una nuova
piattaforma web che mette insieme consumatori, negozianti, banche e marche
in uno scambio continuo di offerte, vantaggi, suggerimenti. Si tratta di Bazak,
una vera e propria community dello shopping con tante offerte selezionate tra
quelle dei principali gruppi di acquisto e degli esercenti convenzionati con
CartaSi. Bazak non è solo una piazza d’affari per consumatori, ma anche una
vetrina sul web a supporto delle attività degli esercenti.
L’anima di Bazak è social: tutti gli utenti sono invitati a condividere le proprie
esperienze di acquisto attraverso un sistema di valutazione degli esercenti e
delle loro offerte.
Il percorso di innovazione di CartaSi sta portando allo sviluppo di altre soluzioni di pagamento tecnologicamente all’avanguardia. In tal senso sono due
i progetti di particolare rilievo: i pagamenti tramite Mybank, in fase di integrazione con ICBPI, e i pagamenti contactless tramite tecnologia NFC, su cui
sono in corso diverse sperimentazioni.
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Partner
Compass
www.compass.it
I sostenitori della Ricerca
Compass è la società del Gruppo Mediobanca che dal 1960 è all’avanguardia
nel settore del credito al consumo. Oggi è una grande realtà finanziaria: oltre
9,3 miliardi di euro di crediti in essere, con oltre 100 partner, più di 2.000.000
clienti ed oltre 150 filiali dirette sul territorio (dati al 30/06/2012, comprensivi
dell’operatività della controllata Futuro).
Compass segue con attenzione la forte crescita dell’e-commerce degli ultimi
anni offrendo sempre nuove soluzioni, confermandosi così il partner più evoluto per le vendite online. Siamo la prima società ad offrire uno strumento
di pagamento avanzato sotto il profilo tecnologico, assicurativo e finanziario:
Carta Viva Web, la nuova carta di credito nata per l’e-commerce che integra
in sé la tecnologia del token, per ottenere il massimo della funzionalità e della
sicurezza nelle transazioni online. Carta Viva Web contiene un microchip ed
una batteria che consentono il funzionamento di una tastierina e di un display
per la generazione di codici usa e getta, in grado di garantire acquisti sicuri
online. Carta Viva web offre una totale garanzia anti-frode, che assicura il riaccredito totale entro 45 giorni dalla denuncia in caso di transazione fraudolenta, sia on line che off line.
Inoltre, Compass ha lanciato il nuovo prodotto “Store Credit” una linea di fido
privativa sempre disponibile che permette all’acquirente di effettuare i propri acquisti direttamente on line oppure presso il negozio del partner, senza
l’obbligo di sottoscrivere ulteriori finanziamenti per ogni acquisto successivo
al primo. “Store Credit” consente di rimborsare le somme richieste in modo
totalmente trasparente attraverso rateizzazioni fisse di 12/18 mesi con commissione fissa. Questo prodotto è integrabile con i servizi di fidelizzazione e
tutti i vantaggi che il Partner riserva alla propria clientela.
Da sempre proiettata verso il futuro, Compass sostiene con qualità e affidabilità i progetti degli italiani, attraverso gli strumenti di credito e di pagamento.
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Partner
Fondato nel 1995 a San José in California, eBay è il marketplace online più
grande del mondo.
La mission di eBay è quella di fornire una piattaforma per gli scambi commerciali in cui sia possibile acquistare e vendere in tutto il mondo. In Italia dal
2001, con oltre 8 milioni di visitatori unici mensili e più di 607 milioni di pagine viste (Dati Nielsen Net Ratings) è di gran lunga il primo sito di ecommerce,
che si pone come intermediario tra acquirenti e venditori e come business
partner privilegiato per i venditori professionali. L’obiettivo principale di eBay.
it è quello di offrire la più ampia varietà di scelta di prodotti sul mercato – in
ogni momento su eBay.it ci sono più di 18 milioni di inserzioni. Attraverso le
oltre 6.700 categorie, gli utenti italiani hanno l’opportunità di vendere o comprare sia prodotti nuovi che usati, da privati o come venditori professionali.
eBay
www.ebay.it
Nato come sito d’aste, eBay.it nel corso degli anni si è evoluto ed è diventato
il più grande centro commerciale online in Italia. Attualmente oltre il 64%
degli acquisti fatti su eBay a livello globale avviene a prezzo fisso (nel formato
“Compralo Subito”).
Parte dell’evoluzione di eBay è la crescente presenza sul sito di venditori professionali e di oggetti nuovi a prezzo fisso. Su eBay.it sono oltre 31.000 i Venditori
Professionali che hanno una loro attività commerciale, di cui 25 hanno generato un giro d’affari di oltre 1 milione di euro sul sito nel 2011.
Dal 2008, eBay è disponibile anche per i dispositivi mobile. Le applicazioni
eBay per il mobile commerce sono presenti in oltre 190 Paesi in tutto il mondo e tradotte in 8 lingue e sono sempre più utilizzate. A dimostrarlo, i dati
interni di eBay.it che evidenziano come nell‘arco dell‘anno 2010 gli acquisti
mensili via mobile si sono più che triplicati, e questo trend non accenna a diminuire. Dall’inizio del 2012, l’incremento degli acquisti realizzati attraverso smartphone è stato pari al 30% e nel solo mese di luglio si è conclusa una
transazione ogni 32 secondi, 8 secondi in meno rispetto a inizio anno (dati
osservatorio eBay).
eBay offre servizi avanzati per tutti i tipi di consumatori e venditori, come ad
esempio:
‰‰ i “Negozi eBay”, dove i venditori possono trovare efficaci strumenti per costruire, gestire, promuovere e monitorare la propria attività.
‰‰ le “Offerte del Giorno”, dove è possibile trovare offerte di prodotti di grandi
marchi a prezzi super scontati in quantità limitata e in un periodo limitato
di tempo.
‰‰ la qualifica “Venditori Affidabilità Top”, per orientare i consumatori nelle
loro scelte e premiare i venditori professionali che si dimostrano eccellenti
per la qualità del servizio offerto.
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Partner
I sostenitori della Ricerca
eCircle, società di Teradata (NYSE:TDC), è uno dei fornitori leader di servizi
di digital marketing in Europa ed offre un portfolio di soluzioni e prodotti a
360° per supportare le aziende nell’aumentare ROI e performance delle proprie comunicazioni.
eCircle
www.ecircle.com
Con l’invio di oltre 12 miliardi di email per trimestre eCircle si posiziona in
cima alla classifica dei più grandi Email Service Provider in Europa. Grazie al
proprio network, che include 140 milioni di indirizzi email opt-in in Europa
e in tutto il mondo (grazie alla rete di partner), eCircle è anche uno dei più
importanti fornitori per campagne di direct email marketing e attività di lead
generation per la raccolta di contatti opt-in per attività commerciali.
eCircle è in grado di offrire servizi alle aziende che vendono online per ogni
esigenza in ambito email, mobile e social media marketing:
‰‰ Acquisizione: servizi finalizzati all’acquisizione di nuovi clienti tramite la
gestione di campagne DEM, progetti di lead generation ONLINE e OFFLINE
finalizzati alla raccolta di nuovi prospect
‰‰ Conversione e fidelizzazione: tramite eC-messenger, la piattaforma per gestire l’invio di campagne email & mobile più evoluta in Europa, offriamo la
tecnologia più potente e integrabile con ogni altro strumento già esistente in
azienda (CRM, piattaforma e-commerce, web analytics, sistemi di Rating &
Review, Motori di raccomandazione, social media etc.)
‰‰ Strategia di email marketing: grazie alla tecnologia evoluta il team di Account
Manager di eCircle garantisce supporto strategico per l’implementazione di
campagne basate sul ciclo di vita dell’utente finalizzata al miglioramento del
ROI e di tutti i KPIs (open rate, click rate, conversion rate etc.)
‰‰ Social media: eCircle offre uno strumento dedicato alla gestione del publishing su tutti i social media da un unico sistema, eC-social, tramite il quale
è possibile monitorare l’andamento delle campagne social e in generale il
trend dei principali indicatori di popolarità social (fan, follower, commenti
ai post, “likers”, video streaming, visualizzazione di foto etc.)
Dal 1999 eCircle è sinonimo di marketing digitale innovativo ed efficiente
per l’acquisizione e la fidelizzazione dei clienti. A seguito dell’acquisizione da
parte di Teradata (NYSE:TDC) nel 2012 la piattaforma proprietaria di eCircle
è oggi anche integrata nella soluzione Integrated Marketing Management
(IMM) di Aprimo – piattaforma di marketing integrato globale che permette
ai marketer di acquisire un miglior controllo del budget, ottimizzare i flussi
di lavoro ed aumentare il ROI attraverso campagne innovative e performanti
– per dare vita ad una soluzione di marketing multicanale unica a livello mondiale. La società impiega 400 dipendenti nei propri uffici a Milano, Monaco di
Baviera, Londra, Parigi, Utrecht, Madrid, Copenaghen e Cracovia.
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Partner
FACT-Finder® Motore di Ricerca e Navigazione
FACT-Finder è leader europeo per le soluzioni di ricerca e navigazione dei negozi online.
La nostra soluzione intelligente di ricerca e navigazione è in grado di trasformare con successo i vostri visitatori in clienti portandoli a trovare con facilità
i prodotti cercati.
FACT-Finder
www.fact-finder.it
Utilizzato con successo in tutto il mondo in 24 lingue, 26 Paesi e in più di 1000
negozi online. 51 dei rivenditori online tedeschi della Top 100 ha integrato la
ricerca dei prodotti con tolleranza degli errori di FACT-Finder nei propri siti
di e-commerce, registrando un aumento di fatturato compreso tra il 10% e il
33%.
Il sistema comprende, oltre alla funzione di ricerca tollerante agli errori, numerosi moduli per l’ottimizzazione della navigazione, il ranking dinamico dei
risultati di ricerca e dell’esperienza di acquisto. Out of the box, plug and play,
stand alone, FACT-Finder si adatta alle esigenze di ogni shop online tramite
un’integrazione facile e veloce.
Alcuni dei clienti italiani di FACT-Finder: Unieuro, RCS, Mediashopping,
SGM Marcopolo, IBS.it, Sportler, Carrefour, Feltrinelli, Solaris Sport.
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frog è una delle principali società di innovazione a livello globale. frog aiuta
i propri clienti a innovare nel mondo connesso, dove non si guarda solo alle
connessioni tecniche ma all’intreccio di reti, prodotti, servizi, brand, persone,
business e molto altro.
frog
www.frogdesign.com
Grazie a un team interdisciplinare di oltre 1600 designer, ingegneri e strategist frog aiuta i propri clienti a tradurre idee e intuizioni in prodotti e servizi
vincenti e a identificare nuove opportunità di business nei settori emergenti e
in nuovi segmenti di mercato, combinando diverse piattaforme, tecnologie e
media. frog lavora in diversi settori di mercato, tra cui: elettronica di consumo,
telecomunicazioni, healthcare, energia, automotive, media e intrattenimento,
servizi finanziari, retail, education and fashion.
La modalità di lavoro di frog design si basa su una completa comprensione
e integrazione di tutti gli aspetti del processo di innovazione e design, con
un approccio centrato sugli utenti che lo rende adatto a “creare esperienze”
multicanale e multipiattaforma. I servizi offerti sono in grado di affrontare
qualsiasi progetto di innovazione ad ogni livello di complessità, da singoli prodotti a servizi e eco-sistemi: interaction e product design, brand e innovation
strategy, user e design research, tecnologia e ingegnerizzazione e workshop di
innovazione (frogThink).
La lista clienti include alcune delle principali compagnie a livello internazionale: Disney, GE, HP, Intel, Microsoft, MTV, Qualcomm, Siemens, SAP, Sky
e molti altri.
Fondata in Germania nel 1969 dal designer tedesco Hartmut Esslinger, oggi
frog è basata in San Francisco, e ha uffici in Amsterdam, Austin, Boston,
Chennai, Bangalore, Gurgaon, Johannesburg, Kiev, Milan, Monaco, New
York, Seattle, Shanghai, and Vinnitsa. frog è una compagnia di Aricent Group,
una compagnia globale di innovazione e tecnologia.
frog è a Milano dal 2005, oggi ha un team interdisciplinare composto da quasi
50 persone che lavora sia con aziende italiane che internazionali.
Twitter: http://twitter.com/#!/frogdesign
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hybris, società fondata nel 1987, fornisce una soluzione completa a supporto del Commercio Multicanale con integrazione di punti vendita e strumenti
tradizionali di interazione con i clienti ed ambienti eCommerce B2C (azienda-consumatori) e B2B (azienda-partner esterni o interni). La piattaforma di
hybris consente alle aziende di integrare e avere sempre a portata di mano e
aggiornati tutti i contenuti relativi ai prodotti, di abilitare le vendite su diversi
canali e di fornire agli utenti un’esperienza eCommerce uniforme attraverso
tutti i punti di contatto.
Partner
hybris
www.hybris.com
Sin dalla nascita, hybris ha sostenuto le operazioni commerciali globali dei più
importanti marchi mondiali di produzione e vendita al dettaglio. La società
ha sempre dedicato una quantità rilevante di risorse all’innovazione tecnologica e al miglioramento delle funzionalità della propria piattaforma. Questi
sforzi hanno fatto sì che Forrester Research includesse hybris tra i leader di
mercato a supporto del commercio B2C (rapporto “The Forrester Wave™: B2C
Commerce Suites, Q3 2012” del settembre 2012). hybris è stata, inoltre, inclusa nel riquadro dei leader di settore nel rapporto Quadrante Magico per
l’eCommerce realizzato da Gartner lo scorso novembre 2011.
La visione della società sulle esigenze di uniformità, coordinamento e personalizzazione delle informazioni lungo tutti i canali e le fasi del ciclo di vita della transazione commerciale si è tradotta nello sviluppo di una soluzione agile
e integrata che supporta l’industrializzazione e l’automazione del marketing
operativo e del processo di vendita.
La piattaforma hybris è una soluzione ottimale per quelle aziende che puntano
ad essere competitive in un mercato globale – dovendo gestire più marchi attraverso nuovi canali – e che vogliono sfruttare al massimo le opportunità del
mobile. La Multichannel Suite di hybris consente alle organizzazioni di gestire
più canali di vendita e comunicazione su un’unica piattaforma e offre tutto il
necessario per garantire un’esperienza multicanale, globale e personalizzata a
clienti esistenti e potenziali, fornitori e partner, ovunque si trovino e indipendentemente dal mezzo che utilizzano. Grazie alla varietà dei moduli aggiuntivi
disponibili per qualsiasi esigenza di commercio multicanale, la piattaforma
hybris assicura il massimo grado di flessibilità e scalabilità.
hybris, presente in quindici paesi, conta oggi oltre più di 400 clienti nel mondo per un totale di più di 2500 siti web “powered by hybris”. I clienti sono
brand globali che operano sia in ambito B2B – tra cui CheckPoint Software,
Grainger, TransUnion, Houghton-Mifflin, 3M, GE e Thomson – sia in ambito consumer, inclusi P&G, Coca-Cola, H&M, Toys R Us, Costco, Levi’s,
Starbucks e Gymboree. Tra i clienti italiani: Indesit, Pirelli e MarcoPolo Expert
(SGM Distribuzione).
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PayPal. Pagare e farsi pagare è rapido affidabile e innovativo
PayPal
www.paypal.it
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PayPal è la soluzione rapida, affidabile e innovativa per inviare e ricevere pagamenti in pochi clic: basta inserire indirizzo email e password, senza condividere i propri dati personali. Disponibile in 190 Paesi, PayPal accetta pagamenti
in 25 valute ed è per le aziende uno strumento importante per incrementare il
business: nel mondo sono, infatti, 113,2 milioni i conti attivi PayPal. Più di 5
milioni solo i conti in Italia.
PayPal è semplice da integrare in tutti i siti di e-commerce, dalle piccole realtà
quali PMI e liberi professionisti alle grandi aziende già protagoniste online.
Permette di accettare i principali metodi di pagamento, come carte di credito
e prepagate, associate al conto PayPal. Se l’utente non ama usare la carta online
può ricaricare il proprio conto PayPal con un semplice bonifico.
La sicurezza nelle transazioni è sempre stata una priorità per PayPal. I titolari
di conto PayPal, infatti, possono pagare e farsi pagare online con totale fiducia
grazie ai sofisticati sistemi antifrode. Oltre 2000 specialisti in tutto il mondo,
infatti, lavorano per proteggerli dalle frodi e dai furti d’identità vigilando sulle
transazioni 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
PayPal, inoltre, propone anche innovative soluzioni per l’m-commerce: è in
grado di offrire un’applicazione mobile su diverse piattaforme, tra cui iPhone,
iPad, iPod Touch, Android e Blackberry. Le applicazioni di PayPal per iPhone,
iPad e iPod Touch sono disponibili in 80 mercati e in 16 lingue, mentre
l’applicazione�����������������������������������������������������������������
per Android è disponibile in 40 mercati e 10 lingue. Le app permettono agli utenti di inviare e ricevere denaro in modo istantaneo, mantenendo protette le informazioni finanziarie.
I sistemi di pagamento via mobile di PayPal stanno guidando e cambiando il
modo in cui le persone pagano. Quest’anno, infatti, PayPal prevede di gestire,
a livello globale, un volume di pagamenti pari a 10 miliardi di dollari – una
cifra superiore del 150% rispetto all’anno scorso.
Fra le soluzioni PayPal per il mobile, l’azienda quest’anno ha annunciato
PayPal Here: il primo servizio per il mobile payment a livello globale, già disponibile negli Stati Uniti e a Hong Kong. Si tratta di una soluzione innovativa
che permette alle piccole aziende di accettare varie modalità di pagamento:
bancomat, carte di credito, assegni e PayPal. Questa nuova soluzione comprende un’app gratuita e un lettore di carte criptato – così piccolo da stare in
un palmo di mano – che trasforma qualsiasi iPhone e presto gli smartphone,
basati su piattaforma Android, in una soluzione di pagamento mobile.
PayPal continua ad espandersi nel business mobile, anche grazie all’acquisizione di Zong e alle integrazioni mobile con Starbucks, Cumberland Farms e
Pizza Express.
PayPal offre anche una Carta Prepagata accettata in tutto il mondo attraverso
il circuito MasterCard emessa e gestita da CartaLis IMEL S.p.A. e distribuita
dalla rete Lottomaticard.
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SIA è leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici, dedicati alle Istituzioni Finanziarie e Centrali,
alle Imprese e alle Pubbliche Amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali.
In particolare, alle istituzioni finanziarie SIA propone soluzioni e servizi
tecnologici ad alta efficienza in grado di coprire l’intera catena del valore
dei pagamenti elettronici, quali issuing e acquiring di carte di debito, credito e prepagate per tutti i circuiti nazionali ed internazionali e promuove, inoltre, l’innovazione attraverso l’offerta di soluzioni anche nei settori del mobile banking, dei pagamenti contactless, dei mobile payments e
dell’e-commerce.
Partner
SIA
www.sia.eu
In quest’ambito, SIA ha sviluppato una nuova infrastruttura tecnologica denominata “e-Convergence” che permetterà a esercenti e istituzioni finanziarie italiane e straniere di poter accedere a MyBank, l’iniziativa pan-europea
di EBA CLEARING per fare acquisti ed effettuare pagamenti su Internet dal
proprio home-banking in modo semplice e sicuro. Grazie all’infrastruttura
sviluppata da SIA, i negozi online possono offrire infatti ai clienti una modalità innovativa di pagamento a livello europeo, senza necessità di digitare
i propri dati personali, basata su un “bonifico istantaneo” oltre ad accettare
le più diffuse carte di credito e PayPal. “e-Convergence” metterà in comunicazione gli esercenti online e le banche aderenti a MyBank, minimizzando i costi di sviluppo e di gestione delle applicazioni di accesso e i tempi di
implementazione.
Il Gruppo SIA è attualmente presente in circa 40 paesi ed opera anche attraverso società controllate in Belgio, Ungheria e Sud Africa. Con 8,1 miliardi
di transazioni annue relative a carte, incassi e pagamenti, 63 milioni di carte
gestite e 22,3 miliardi di transazioni sui mercati finanziari, SIA trasporta in
rete 11,2 mila miliardi di byte di dati. Il Gruppo si compone di sette società:
la capogruppo SIA, le italiane Pi4Pay (servizi di incasso e pagamento), RA
Computer (soluzioni e applicazioni per banche, imprese e P.A.) e TSP (sistemi e servizi per aziende e P.A.), SiNSYS (card processing) in Belgio, Perago
(infrastrutture per banche centrali) in Sudafrica e SIA Central Europe in
Ungheria.
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Performance marketing, campagne online, search engine marketing management
e tecnologie cross-mediali. Di questo, e non solo, si occupa Tradedoubler, azienda
paneuropea di marketing digitale, fondata in Svezia nel 1999.
Tradedoubler
www.tradedoubler.it
Tradedoubler aiuta gli inserzionisti ad incrementare le loro performance
online, siano esse vendite o brand awareness. Il core business di Tradedoubler
è il marketing digitale basato su performance; grazie a un network di 140.000
siti online, l’azienda aiuta 2.000 inserzionisti in tutto il mondo a raggiungere i
loro obiettivi di business.
Tradedoubler si posiziona sul mercato italiano quale marketplace, ovvero
come intermediario tecnologico specializzato in marketing digitale tra i clienti
ed editori, per aiutare questi ultimi a raggiungere i propri target. Questo è possibile attraverso un approccio flessibile, basato sulle performance e soprattutto
personalizzato per ciascun cliente. L’azienda vanta una reach unica in grado di
raggiungere il 70% dei navigatori online in Europa.
Recentemente, Tradedoubler ha studiato una nuova interfaccia di accesso alla
piattaforma publisher che offre un sistema di registrazione più snello e veloce
ed un processo di attivazione e generazione di fatturato più chiaro e funzionale per gli editori. Con quest’ultimo aggiornamento la piattaforma indirizza più
velocemente l’editore verso le informazioni chiave e le funzioni più utili per
poter iniziare a guadagnare commissioni.
L’azienda ha proposto per prima sul mercato un’offerta integrata per e-commerce e m-commerce, permettendo agli inserzionisti di raggiungere con
i loro programmi online anche gli utenti di device mobili. L’offerta tecnologica include soluzioni specifiche per il mobile advertising, il retargeting e
geotargeting, ed una innovativa applicazione, APP Download Tracking, che
permette di tracciare il download delle APP utilizzate all’interno dei programmi di affiliazione. Tradedoubler Mobile Solution consente agli inserzionisti di estendere le campagne online agli utenti dei dispositivi mobili, compresi smartphone e tablet con accesso ad un browser web. Il Retargeting di
offre agli inserzionisti modalità efficaci per rientrare in contatto e approcciare
nuovamente i propri prospect, monetizzando il traffico in uscita di qualsiasi
tipo di business online e offrendo significative opportunità di profitto; con
la soluzione di Geo-targeting, invece, si possono inviare agli utenti messaggi
pubblicitari localizzati in specifiche regioni o aree, ottenendo tassi di conversione online elevati e arrivando a coinvolgere target difficilmente raggiungibili, oltre a contattare potenziali clienti tra coloro che si collegano a internet
dall’estero, fornendo agli editori un Cpm più elevato.
Tradedoubler è un’azienda quotata al Nasdaq OMX.
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Intershop sviluppa dal 1992 soluzioni verticali per il commercio elettronico.
Grazie a una competenza assolutamente ineguagliata nel campo, oltre 500 fra
grandi e medie imprese in tutto il mondo si affidano alla tecnologia e ai servizi
di Intershop per le loro attività di vendita online.
Con Intershop 7, la nuova soluzione di e-commerce di Intershop, offriamo più
di una semplice piattaforma per il commercio elettronico, Intershop 7 segna
l’inizio di una nuova era, nella quale la relazione del cliente con l’azienda è
perfettamente integrata e unitaria attraverso ogni canale.
Sponsor
Intershop Communications
italy.intershop.com
Aziende come Tom Tom, Deutsche Telekom, Otto, Swarovski, Unieuro,
Mediashopping ed RCS hanno scelto e scelgono ogni giorno Intershop non
solo come fornitore di tecnologia, ma come partner globale per le loro attività
di eCommerce.
Approfittate anche voi del know-how di oltre 200 consulenti aziendali, programmatori e shop manager. Insieme alle nostre controllate SoQuero e
TheBakery, siamo in grado di offrire tutta l’assistenza necessaria per lasciarvi
il tempo di pensare alla cosa più importante: la crescita della vostra azienda.
Mamadigital è un’agenzia indipendente, focalizzata nel Marketing digitale, con una specializzazione fortissima nel Search Engine Marketing e la
Comunicazione online innovativa.
Il team di Mamadigital è formato da 30 persone, provenienti dalle più significative realtà del Search Marketing e dell’Advertising online italiano. Cuore
della proposta di Mamadigital è l’Universal Optimization®: l’ottimizzazione
dell’intera presenza su internet dei nostri clienti, partendo dalla SEO classica,
ma andando molto oltre.
SERVIZI – Tra i principali servizi erogati da Mamadigital rientrano:
‰‰ Search Engine Marketing: Search Engine Optimization (SEO); Paid Search.
‰‰ Online Adv & Communication: Classic Display; RTB – Real-Time Bidding;
Social Media; E-mail Marketing; Brand Monitoring.
Mamadigital
www.mamadigital.com
CLIENTI – PosteVita, IULM, Meridiana Fly, Boing TV, Hearst Magazines,
Fabi Shoes, TeamSystem, Valagro, Vaillant, European School of Economics,
F.lli Orsero e molte altre aziende.
CONTATTI – Mamadigital Srl
Phone/Fax: +39 0670614560
Email: [email protected]
Web: www.mamadigital.com
Indirizzo: via Carlo Emanuele I, n° 48, 00185 Roma
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Sponsor
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SDA Express Courier
SDA Express Courier
www.sda.it
UPS Italia
www.ups.com
SDA è il partner ideale per la gestione logistica, distributiva,
l’e-commerce e per la vendita a distanza.
Contribuire al successo dei nostri clienti, migliorare e aggiungere valore al
business, è il nostro primo obiettivo.
Con un network radicato sull’intero territorio nazionale, un’offerta versatile e
completa e una consolidata esperienza nelle consegne B2C e C2C, SDA è oggi
riconosciuta come principale operatore per le consegne a destinatari privati.
Dai servizi standard a quelli personalizzati su specifiche richieste del cliente,
dalle soluzioni tecnologiche per la semplificazione e gestione delle spedizioni su piattaforme dedicate, alle soluzioni specifiche per il commercio on-line.
Un’ampia gamma di servizi accessori arrichisce ulteriormente l’offerta SDA
consentendo di personalizzare le consegne sulle richieste dei nostri clienti e
dei loro destinatari.
Centinaia di migliaia di spedizioni consegnate ogni giorno e oltre 200 Paesi
raggiunti nel mondo, grazie ad una squadra di oltre 3.000 tra dipendenti e
collaboratori e 4.000 addetti alla distribuzione.
Dal 1998 SDA fa parte del Gruppo Poste Italiane, la più importante realtà nazionale nel settore dei servizi.
UPS è leader globale nella logistica, offre un’ampia gamma di soluzioni tra cui
il trasporto pacchi e cargo, soluzioni tecnologiche per gestire in maniera più
efficiente il business, semplificando il commercio globale.
Nata oltre 100 anni fa, l’azienda ha oggi sede ad Atlanta (USA) consegna 15,8
milioni di pacchi al giorno servendo oltre 220 paesi e territori al mondo.
Le aziende di e-commerce che vogliono espandersi all’estero possono contare
sulla presenza capillare di UPS in tutto il mondo e su un ampio portafoglio di
prodotti tra cui:
‰‰ Sistemi di spedizione automatizzata, totalmente integrabili nei propri siti e
sistemi informativi;
‰‰ Soluzioni e procedure semplificate per le procedure doganali;
‰‰ Servizi ad hoc per la gestione del flusso di cassa (Cash On Delivery), che
aiutano a tenere i pagamenti sotto controllo e a riscuoterli più rapidamente;
‰‰ Servizi per la gestione dei resi che semplificano il recupero di prodotti in
garanzia, da riparare o riciclare.
Ulteriori approfondimenti sui servizi offerti da UPS e sulle soluzioni tecnologiche offerte alle aziende che intendono fare e-commerce si possono trovare
sul sito www.UPS.com.
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Copertina: Stefano Mandato
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