GERMANY: A STABLE MARKET AT THE HEART OF EUROPE
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GERMANY: A STABLE MARKET AT THE HEART OF EUROPE
352 CER il giornale della Ceramica luglio agosto 2015 oniPad Fiere Cersaie 2015 fa il pieno di espositori, cultura, innovazione Formazione Prototipazione e design nella scuola di ceramica in Romagna € 3,50 • ANNO XLII • LUGLIO/AGOSTO 2015 • ISSN 1828 1052 • FOTO: CERAMITEC 2012 - MESSE MÜNCHEN Dossier L’industria dei laterizi vista dalla parte dei produttori e della tecnologia GERMANY: A STABLE MARKET AT THE HEART OF EUROPE Galleria Tecnologie e materie prime per impasti. Ambiente e sicurezza There is a place where plans and dreams come together to create incredibly innovative solutions. GEA is free thinking: no restriction, no limits. Free to think of a new dimension for ceramics. With endless aesthetic options. system-group.it I N N O V A T I O N V A L L E Y www.mediapartner.it Polyurethane rubber with high performances CERGOMMA s.r.l. Via Zambelli, 18 41043 Formigine loc. Magreta (MO) – Italy Tel. +39.059.463076 Fax. +39.059.554724 www.cergomma.com DRY SQUARE 600-1500 THE GREEN REVOLUTION • 28 calibratori installati contro i 44-48 delle attuali tecnologie e un risparmio di oltre 100 Kw • Utilizzo di soli utensili diamantati metallici in calibratura e finitura • Asportazione fino a 6-8 mm per lato grazie alla nuova tecnologia dei mandrini Tecnema che risulta di 1,5 volte superiore a quelle tradizionali • Manutenzione ridotta di oltre il 50% • Costi di smaltimento molto bassi o assenti grazie al recupero delle polveri • Costo medio della lavorazione su piastrelle di porcellanato tra 0,36-0,4 €/m² considerando una asportazione di 5-6 mm per lato. • 28 spindles installed against 4448 of the current technologies and saving more than 100 Kw • Using only metallic diamond tools for calibrating and finishing • Removal of 6-8 mm per side thanks to the new technology of Tecnema spindles which is 1,5 times higher than the traditional ones • Maintenance reduced over 50% • Disposal costs very low or absent, thanks to the recovery of the powders • Average cost of processing on porcelain tiles between 0,36– 0,4 €/m² considering a removal of 5-6 mm per side. HISTORY PASSION EXCELLENCE TECNEMA TECHNOLOGY S.r.l. Via Abetone Inferiore, 44 - 41053, MARANELLO (Modena) ITALY Tel. +39.0536.94.24.33 - Fax +39.0536.94.24.49 - Skype: tecnema e-mail: [email protected] www.tecnema.it CEREDITORIALE FARE SISTEMA nella filiera della ceramica di Vittorio Borelli La filiera ceramica, come tutti i settori, sta conoscendo con la crescente applicazione delle più recenti tecnologie informatiche significativi sviluppi organizzativi in tutte le sue fasi dalla produzione (v. Dossier La Fabbrica 4.0 nel precedente numero di CER), alla distribuzione e alla logistica. I cambiamenti in corso stanno avvenendo anche nel contesto nazionale, in un mercato dove perdurano forti difficoltà per il settore dell’edilizia, ma nondimeno presentano delle considerevoli opportunità per le nostre imprese che possono essere approfondite con le iniziative associative e in occasione del Cersaie. editoriale VITTORIO BORELLI Presidente Confindustria Ceramica Per la ceramica italiana il rapporto con il sistema della distribuzione è centrale, come dimostrano i continui e consolidati rapporti con Angaisa, di reciproca collaborazione al Meeting Invernale e Cersaie, eventi dalla massiccia partecipazione. Relazioni che si consolidano con le premiazioni dei quattro migliori distributori mondiali, o sul versante informativo attraverso le riviste cartacee ed elettroniche dell’Associazione, la consultazione della Galleria Prodotti o la partecipazione alle diverse altre fiere. L’evoluzione del prodotto ceramico italiano e delle sue destinazioni d’uso non residenziali accrescono il ruolo degli architetti. A loro sono dedicati i concorsi negli Stati Uniti e in Italia ed una Galleria Progetti sul web, per premiare e valorizzare quanto di meglio è fatto con la ceramica italiana; a questo si aggiunge la partecipazione a eventi a loro dedicati, un ampio programma di incontri di networking con le aziende ed una attività di formazione professionale declinata in lezioni universitarie e visite. I rivestimenti ceramici, per essere apprezzati esteticamente e funzionalmente, richiedono una accurata posa. L’assenza in Italia di scuole di formazione – a differenza di quanto avviene già in paesi vicini quali Svizzera o Germania – e la possibilità di garantire al consumatore finale l’utilizzo di professionisti dall’elevato elevato profilo professionale ha portato, quattro anni fa, alla nascita di Assoposa, l’Associazione di cui Confindustria Ceramica è socio fondatore e partner in diverse iniziative. Sempre più protagonisti delle scelte sono i consumatori finali, ai quali l’Associazione ha dedicato attenzione attraverso il manuale ‘Ceramica Amica’ e con attività di media relation sui siti web e sulle testate di interior design da loro consultati, per acquisire consigli nelle decisioni da prendere per la ristrutturazione della propria casa. Molteplici iniziative, ben focalizzate sugli specifici target, che si svolgono durante l’intero anno, e che trovano un momento di massima e contemporanea visibilità nel Cersaie a Bologna. Durante i cinque giorni della manifestazione, all’interno di aree appositamente caratterizzate, architetti (“La Galleria dell’Architettura”), posatori (“La Città della Posa”) e consumatori finali (“Cersaie disegna la tua casa”) partecipano al più importante evento mondiale dedicato alla ceramica, alle altre superfici da pavimento, all’arredobagno. Un momento unico nel quale l’intera filiera si incontra, si confronta, apprende e coglie il valore di questi materiali e prodotti. 2015 luglio/agosto CER 5 CER Cer il giornale della Ceramica/352 luglio/agosto 2015 Promosso da Edizioni Edi.Cer. SpA Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974 ISSN 1828 1052 Direttore Responsabile Vittorio Borelli Direttore Editoriale Andrea Serri ([email protected]) Redazione Valentina Candini ([email protected]) Simona Malagoli ([email protected]) Valentina Pellati ([email protected]) Simone Ricci ([email protected]) Segreteria di redazione Patrizia Gilioli ([email protected]) Barbara Maffei ([email protected]) [email protected] Hanno collaborato a questo numero Giovanni D’Anna, Alessandra Ferretti, Thomas Foschini, Maria Teresa Rubbiani, Giuseppe Schirone, Massimiliano Tortis, Alberto Venturi Traduzioni John Freeman; Daniela Gardini; Studio Ligabue Paola Direzione, redazione, amministrazione: Edi.Cer. SpA Società Unipersonale Viale Monte Santo, 40 - 41049 Sassuolo (Modena) tel. 0536 804 585 - fax 0536 806 510 [email protected] cod.fisc. 00853700367 Pubblicità Pool Magazine, di Mariarosa Morselli Via Carlo Cattaneo 34 - 41126 Modena Tel. 059 344 455 Fax 059 344 544 - [email protected] Stampa Arti Grafiche Boccia spa Associata a A.N.E.S. ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA Abbonamenti Italia: 21 euro (anno 2015) - 42 euro (biennale 2015-2016) Europa: 78 euro (anno 2015) - 140 euro (biennale 2015-2016) Extra Europa: 110 euro (anno 2015) - 200 euro (biennale 2015-2016) Numeri arretrati 4,80 euro C/C postale n° 10505410 intestato a Edi.Cer. SpA Società Unipersonale Viale Monte Santo, 40 Sassuolo (Modena) Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. L’indirizzo in nostro possesso verrà utilizzato, oltre che per l’invio della rivista, anche per la spedizione di altre riviste e/o per l’inoltro di proposte di abbonamento. Ai sensi dell’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 è nel Suo diritto richiedere la cessazione dell’invio e/o l’aggiornamento o la cancellazione dei dati in nostro possesso, che sono comunque trattati in conformità al “testo unico sulla privacy”. Si autorizza la riproduzione dei testi e delle fotografie purché recante citazione espressa della fonte. Chiuso in tipografia il 05/08/2015 www.italiatiles.com www.hito.es High density alumina balls and lining bricks Alumina Nanobeads ZH HITO TECHNICAL INDUSTRIES, S.L. Narcís Monturiol, 26 08187 Santa Eulàlia R. (Barcelona) - Spain Tel./Phon. +34 938 449 982 Fax +34 938 449 269 E-mail: [email protected] HITO POLSKA Sp. Z.o.o ul. Tadeusza Kościuszki 34 81-702 Sopot - Poland Tel./Phon. +48 58 355 10 08 E-mail: [email protected] CERLUGLIO/AGOSTO 2015 SOMMARIO CER 5 EDITORIALE FARE SISTEMA nella filiera della ceramica di Vittorio Borelli CER NEWS 10 12 14 AZIENDE CERAMICHE di Simona Malagoli DALL’ITALIA E DAL MONDO di Massimiliano Tortis CONFINDUSTRIA CERAMICA di Simone Ricci 16FIERE Cersaie, un programma di levatura internazionale di Maria Teresa Rubbiani CER COUNTRY REPORT: GERMANY 23 “We are focusing on production and promotion” by Andrea Serri 24 Germany, a solid market with good prospects by Giuseppe Schirone 27 A knowledge of purchasing models to satisfy consumers by Alessandra Ferretti 28 German construction maintains growth amid a Europe-wide downturn by Sara Seghedoni 31 Hotel lobbies as multifunctional spaces by Alessandra Ferretti 33FORMAZONE Una scuola di ceramica in Romagna di Alessandra Ferretti DOSSIER: L’INDUSTRIA ITALIANA DEL LATERIZIO 39 “Il laterizio aiuta il risparmio energetico” di Simone Ricci 41 La produzione inizia (lentamente) a risalire di Giovanni D’Anna 42 Laterizio, in mostra le nuove soluzioni impiantistiche di Alberto Venturi 43 Ceramitec ospita 60 aziende italiane di Massimiliano Tortis CER CER GALLERIA MATERIE PRIME, IMPASTI, ADDITIVI E RELATIVE TECNOLOGIE. AMBIENTE E SICUREZZA 48 La decorazione in pressa 2.0 di Thomas Foschini 50 Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie a cura della Redazione 62 Ambiente e sicurezza a cura della Redazione Dossier Country Report 37 21 Formazione 33 Fiere 16 Galleria 47 2015 luglio/agosto CER 9 CERNEWS aziende ceramiche a cura di Simona Malagoli FINITURE PROGRESS PROFILES per il Padiglione Italia Cuore pulsante di Expo 2015, il Padiglione Italia presenta finiture firmate Progress Profiles. Tra le numerose soluzioni messe a disposizione dall’azienda, specializzata nel settore dei profili tecnici e decorativi di finitura, sono stati scelti per i rivestimenti gli eleganti profili satinati in acciaio e ottone Projolly Square, mentre per i pavimenti Proterminal e Procover. Inoltre, per una corretta e precisa posa delle piastrelle è stato utilizzato il rivoluzionario Proleveling System che, grazie a livellatori e speciali tiranti, assicura un pavimento perfetto, senza dislivelli e accumuli di colla, d’assoluta planarità. Il Padiglione Italia, simbolo di Expo 2015, rappresenta il biglietto da visita del Sistema Italia nel mondo, uno slancio rivolto al futuro, all’innovazione, a cui Progress Profiles - espressione del migliore made in Italy - contribuisce con i propri prodotti, sinonimo di qualità, design e tecnologia all’avanguardia. www.progressprofiles.com NUOVA LINEA PRODUTTIVA per l’Extra Large di Laminam Forte di un fatturato in crescita del 30%, che ha toccato i 40 milioni di euro nel 2014 e nel rispetto delle previsioni di 50 milioni per quest’anno, Laminam affronta una nuova sfida: rilancia con una quarta linea produttiva che si aggiunge alle pre-esistenti, il cui potenziale di produzione complessivo annuo andrà a raggiungere il milione di lastre. L’investimento compiuto da Laminam comporta non solo un considerevole incremento della capacità produttiva di lastre ceramiche nel formato 1000x3000 mm, su spessori variabili - consentendo, grazie ad un andamento di 50 battute l’ora, un aumento della produzione giornaliera di circa 4000 mq di materiale -, ma anche la creazione di un prodotto nuovo: le lastre Extra Large, fino a 1600x3200 mm di dimensione con spessori da 6 a 20 mm. Con questo nuovo prodotto, nato dal proprio percorso di esplorazione della forza espressiva e delle possibilità tecniche del materiale ceramico, Laminam compie un ulteriore passo avanti, spalancando ancor più il ventaglio delle sue possibili applicazioni in architettura, interni e design. www.laminam.it 10 CER luglio/agosto 2015 Per l’invio di comunicati stampa: [email protected] FAP ‘ILLUSTRA’ la ceramica sui social Attraverso un’iniziativa moderna ed originale, che va oltre ai normali schemi, Fap racconta le caratteristiche della ceramica al fine di farne conoscere ed apprezzare le sue grandi qualità. Protagoniste sono dieci illustrazioni suddivise in due serie tematiche, Tatoo e Muse, realizzate a mano dalla Benessere della disegnatrice udiserie Tatoo nese Barbara Petris e ambientate su sfondi che riproducono fedelmente le texture Ideale della serie Muse delle ultime collezioni FAP. Con appuntamento quindicinale, viaggeranno sui social network dell’azienda (principalmente sulle pagine FB, TW e G+) e dei maggiori portali di settore, svelando, puntata dopo puntata, le caratteristiche distintive del materiale ceramico e dei prodotti FAP. La prima serie in stile Tatoo Old School è composta da illustrazioni che prendono il nome dai temi che trattano Resistenza, Sicurezza, Benessere, Versatilità e Sostenibilità Ambientale, sintetizzando i principali aspetti che fanno della ceramica un materiale straordinario, eclettico e funzionale per tutti gli ambienti architettonici. La seconda serie, invece, si ispira alle Muse, donne eleganti e fatate, altamente evocative con rimandi e citazioni grafiche alle tendenze di moda per il biennio 2015-2016. Con Ipnotica, Ideale, Elegante, Materia e Scintilla sarà possibile immergersi nel mondo e nei prodotti FAP, apprezzandone lo stile e i preziosi dettagli. www.fapceramiche.com memento SCOMPARSO Carlo Lucchese “La scomparsa di Carlo Lucchese, così improvvisa ed inaspettata, lascia un vuoto grande nell’industria ceramica italiana, che lo aveva visto percorrere tutta la sua carriera imprenditoriale. Amico di lunga data, avevamo avuto modo di apprezzarne le qualità anche all’interno dell’Associazione, come membro della Commissione Promozionale, a cui mai fece mancare il suo prezioso contributo di idee e profonda conoscenza dei mercati internazionali. Ci stringiamo alla famiglia ed al collega Claudio in questo momento di grande dolore”. Queste le parole di Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica. Carlo Lucchese, nato a Sassuolo 65 anni fa, era vicepresidente di Florim Ceramiche. Al partecipato rito funebre, ufficiato nel Duomo di Sassuolo, sono intervenuti anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e la moglie Adriana Spazzoli. La redazione di Cer il giornale della Ceramica partecipa alle condoglianze. CARBURIAMO LE TUE IDEE Sign Italy Poligraph è il team creativo che nasce dall’esperienza tutta Italiana di Poligraph, già consolidata anche all’estero. Amore per la ricerca e avanzata tecnologia sono la base del nostro carburante: la nostra officina creativa è sempre in anticipo sulle tendenza del mercato, oggi anche con gli innovativi servizi di stampa 3D e con il servizio di pulizia delle testine per le macchine digitali. Vieni a scoprire il nostro team a Cersaie 2015 e a fare il pieno di idee! CERSAIE 2015 | Pad.33 stand C22 SIGN ITALY - WWW.SIGNITALYPOLIGRAPH.IT | FATTORE P - WWW.FATTOREP.COM POLIGRAPH U.S.A., INC. - WWW.POLIGRAPHUSA.IT | IBERPOLIGRAPH - WWW.IBERPOLIGRAPH.ES S.A. CERNEWS dall’Italia e dal mondo a cura di Massimiliano Tortis ENERGY SAVING AWARD 2015 al Gruppo C.B.C. In giugno l’azienda giapponese Omron ha conferito al Gruppo C.B.C. di Fiorano il premio Energy Saving Award 2015. Nello specifico il gruppo C.B.C. ha effettuato nei propri stabilimenti un intervento di efficientamento energysaving tramite revamping totale (automazione, bus di campo e motorizzazioni) degli impianti dedicati alla macinazione a secco per bi-cottura rapida e porcellanato. L’accoppiamento di inverter e PLC ai motori elettrici ha contribuito ad una maggiore flessibilità degli impianti in termini di controllo della loro velocità e gestione del carico, e ad una riduzione del consumo di energia, in termini di costi. Per C.B.C. hanno lavorato all’installazione della tecnologia Omron all’interno di due impianti di macinazione e trattamento materie prime. Le prove effettuate dimostrano che il primo impianto ha ottenuto un risparmio annuo di 745.000 kWh, equivalente a 89.400, a fronte di un investimento di 27.000 euro, mentre il secondo impianto ha conosciuto un risparmio di 835.000 kWh, equivalente a circa 100.000, a fronte di un investimento di 37.000 euro. Il payback dell’investimento fatto per il progetto di revamping è stato di circa tre mesi. Da sinistra: Fabrizio Braglia (OMRON), Mauro Ravazzini www.cbcgroup.it (REM Automazioni), Cinzia Cappi (C.B.C. spa), Corrado Macchioni (REM Automazioni) BMR SI CONSOLIDA sul mercato Nel primo semestre 2015, BMR ha venduto in Italia e all’estero quasi 50 macchine Squadra Dry per la squadratura a secco, sia per materiali in monoporosa sia per grès porcellanato. Le consegne hanno riguardato principalmente i paesi dell’Europa e delle Americhe. Squadra Dry rigorosamente made in Italy è riuscita a conquistare l’interesse del settore ceramico grazie all’utilizzo di utensili diamantati senza raffreddamento ad acqua, permettendo un risparmio idrico ed economico. La squadratrice a secco non necessita di fondazioni e di elementi per l’asciugatura delle piastrelle; inoltre, la sua durata di vita e la conseguente inferiore necessità di sostituzione dei ricambi, così come il riciclo di materiale asportato, assicurano minori costi di gestione. Come per la monoporosa, il principio di rettifica a secco del porcellanato fa riferimento alla polverizzazione della materia prima asportata ed agisce con appositi utensili e 12 calibratori. Con queste tecnologie, BMR propone un’offerta per il fine linea per la produzione ceramica che, alla squadratura, integra soluzioni di levigatura, lappatura, lucidatura, tagliospacco e trattamenti. www.bmr.it 12 CER luglio/agosto 2015 LE CERAMICHE DELL’IRAN e la tecnologia System In Iran diverse aziende ceramiche hanno acquistato tecnologie del Gruppo System. Presso le aziende Persepolis e NarinTile sono state installate le macchine per la decorazione digitale Creadigit a 400 DPI, mentre l’azienda KasraTile si è munita di una Creadigit Creadigit XL per la decorazione di grandi formati. Ad agosto presso MiladTile saranno operative tre linee Multigecko con pallettizzatore Falcon Portale. Tutte le forniture sono state seguite da System Ceramic Iranian, filiale del gruppo System con base a Tehran: nella sede della capitale iraniana oltre a fornire assistenza ai tecnici del posto vengono incisi i rulli siliconici per le decoratrici Rotocolor. www.system-group.it PROJECTA ENGINEERING e le nuove soluzioni del digitale Projecta Engineering, guidata dall’ingegnere Vincenzo Palumbo, ha presentato G5 Generazione Cinque, la macchina digitale che opera in maniera modulare e autonoma. Il design è stato rivisto e si sviluppa su un tappeto di lunghezza variabile tra i 3,5 e i 5,5 metri, e al suo inizio è posizionato un modulo Master. G5 ospita 8, 10, 12 e fino anche 14 colori con moduli tutti indipendenti e autonomi fra loro, smontabili e riposizionabili a seconda delle diverse necessità. La nuova macchina può ospitare differenti tipi di testine che determinano sia la dimensione della goccia, sia la risoluzione di stampa la cui velocità massima si spinge oltre i 50 m/min. Alla base del tappeto, il modulo Master - l’unico fisso con monitor integrato racchiude tutte le funzioni comuni e necessarie all’interazione con i singoli elementi, integrando la guida centratura, singola o a doppia fila. Ad esso può essere aggiunto l’innovativo sistema GScanner per il riconoscimento automatico strutturale a Laser. Il laser è posizionato sotto al Master e consente di sincronizzare la stampa della grafica al tampone. Al termine del tappeto, l’elemento opzionale GVision per il controllo continuo qualità di stampa in linea in grado di riconoscere i difetti di produzione anche a crudo. www.projectainvent.com CERNEWS da Confindustria Ceramica a cura di Simone Ricci RINNOVO CARICHE ASSOCIATIVE biennio 2015-2016 La conoscenza del mercato e delle sue modalità di funzionamento sono due delle chiavi di accesso alla domanda. A tal proposito giovedì 16 luglio si è tenuto il workshop Geomarketing Italia: Potenziali di mercato e gestione dei crediti commerciali. L’Associazione, in collaborazione con Cresme, ha avviato un percorso attraverso la diffusione agli Associati di informazioni, organizzate sistematicamente, che permettano di individuare gli andamenti del mercato oltre ai segmenti di domanda più dinamici. Completa l’approfondimento del mercato l’analisi sistematica del credito commerciale, che ha assunto negli ultimi tempi sempre maggior importanza nell’attività delle aziende, in modo particolare per il mercato nazionale. In quest’ottica l’Associazione ha stipulato una convenzione con CRIBIS D&B, focalizzato sulla piattaforma ITrade nella quale è possibile condividere informazioni sui crediti commerciali tra le aziende aderenti: le schede anagrafiche dei rivenditori presenti nel sistema informativo dei potenziali Cresme verranno implementate con un indicatore Cribis D&B, aggiornato mensilmente, relativo al rating di solvibilità, in base appunto alle esperienze di pagamento del rivenditore. Sono intervenuti Giorgio Romani, presidente Commissione Relazioni Commerciali dell’Associazione, Francesco Toso del Cresme e Simone Rampichini di Cribis D&B. Enzo Donald Mularoni SINDACALE Emilio Mussini ATTIVITÀ PROMOZIONALI E FIERE Loriano Bocini TESORIERE Giovanni De Maio VIETRI CERAMIC GROUP Roberto Fabbri AMBIENTE E SICUREZZA Stefano Bolognesi STATISTICHE E ATTIVITÀ EDITORIALI Villiam Tioli TRASPORTI E MATERIE PRIME Alessandro Scopetti SIMAS Franco Manfredini ENERGIA Anna Zannoni FORMAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ Giorgio Romani RELAZIONI COMMERCIALI 14 CER luglio/agosto 2015 Alfonso Panzani NORMAZIONE TECNICA CONSIGLIO DIRETTIVO PRESIDENTI COMMISSIONI CONSULTIVE Nella seduta di martedì 7 luglio 2015, il Consiglio Direttivo - eletto dall’Assemblea lo scorso 9 giugno – ha proceduto al rinnovo delle cariche associative previste dallo Statuto. Ai sensi dell’articolo 11, comma 5 dello Statuto, il presidente Vittorio Borelli ha proposto al Consiglio Direttivo, che ha approvato, la cooptazione, in seno al Consiglio stesso, di Enzo Donald Mularoni (Ceramica Del Conca Spa) e di Emilio Mussini (Panariagroup Industrie Ceramiche Spa) come rappresentanti di importanti realtà aziendali dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica. Ai sensi dell’articolo 11, comma 6 dello Statuto, il presidente ha altresì proposto al Consiglio Direttivo, che ha approvato, la designazione in seno al Consiglio stesso, di Giovanni De Maio (Comprensorio Vietrese) e di Alessandro Scopetti (Comprensorio Civita Castellana - VT) come rappresentanti di zone con rilevante numero di imprese associate. Sempre su proposta del presidente Vittorio Borelli, il Consiglio Direttivo ha quindi nominato i vice presidenti (Ennio Manuzzi - Ceramica Sant’Agostino, Luca Mussini Gruppo Concorde, Alessandro Scopetti - Simas, Mauro Vandini - Marazzi Group), il tesoriere (Loriano Bocini - Ind. Bitossi) e i presidenti delle Commissioni Consultive. GESTIONE del credito HANDLING SYSTEMS STORAGE GLAZING LINES KILNS LOADING AND UNLOADING DRYERS LOADING AND UNLOADING www.nuovaera.it CERFIERE CERSAIE, UN PROGRAMMA di levatura internazionale Il programma culturale “costruire abitare pensare” propone tanti appuntamenti che toccano temi di grande attualità e vedono protagonisti architetti di fama internazionale È diventata quasi una scommessa con sé stessi per gli organizzatori di Cersaie quella di portare ogni anno un Premio Pritzker al più importante Salone internazionale della ceramica per l’architettura. Per questo 2015, dunque, scommessa vinta ed un’opportunità in più, offerta ai progettisti, studenti e appassionati di architettura, che visiteranno Cersaie (28 settembre – 2 ottobre) a Bologna, di assistere dal vivo alla conferenza di un architetto noto a livello mondiale. Così anche quest’anno la Lectio Magistralis sarà tenuta da un architetto vincitore del prestigioso premio: l’australiano Glenn Murcutt, che verrà presentato da Francesco Dal Co. Glenn Murcutt, nato a Londra nel 1936, è noto per la grande importanza data al tema della sostenibilità nell’ambito della sua progettazione che lo ha portato a ideare costruzioni ecologiche in armonia col clima e col paesaggio. Una modalità progettuale definita funzionalismo ecologico. Dopo avere completato gli studi di architettura al Sydney Technical College della University of New South Wales, nel 1969 Murcutt ha fondato lo studio di architettura che porta il suo nome. Glenn Murcutt, accanto all’attività di architetto svolge anche un’importante attività accademica internazionale: è titolare di una cattedra alla University of New South Wales ed è stato visiting professor in università come la Yale University, la University of Pennsylvania, la Helsinki University Of Technology, la Aarhus University e molte altre. La Lectio avrà luogo martedì 29 settembre alle ore 11 presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi del quartiere fieristico bolognese. Lectio Magistralis di Kengo Kuma. Palazzo dei Congressi, Cersaie 2014 16 CER luglio/agosto 2015 Foto Conelli di Maria Teresa Rubbiani Glenn Murcutt Francisco Mangado Matthias Sauerbruch problematico, con oggettive difficoltà operative, lontano dai processi produttivi dettati dalla globalizzazione mantenendo tuttavia una qualità sorprendente. Nei suoi progetti Benitez utilizza, nella maggior parte dei casi, materiali semplici da reperire localmente, che gli consentono di raggiungere forme espressive di grande impatto e dall´intensa carica poetica. “Costruire, abitare pensare” inizia la giornata di giovedì 1° ottobre con la conferenza Reinventing the city durante la quale Fulvio Irace, professore di Storia dell’Architettura del Politecnico di Milano, converserà con Markus Bader, architetto tedesco membro di Raumlabor Berlin, che più che uno studio di architettura rappresenta piuttosto un laboratorio sperimentale nel quale gli architetti collaborano con urbanisti, artisti, designer ma anche registi, musicisti, etnologi e sociologi con lo scopo appunto di reinventare la città studiandone tutti gli aspetti e le esigenze anche da un punto di vista sociale. Nel pomeriggio progettua- Massimo Giacon lità tedesca e progettualità spagnola a confronto nell’interessante conversazione tra Francisco Mangado e Matthias Sauerbruch, entrambi notissimi architetti di fama internazionale vincitori di numerosi riconoscimenti. Infine, a concludere come ogni anno il programma di conferenze a Cer3 saie venerdì 2 ottobre alle ore 10 la “Lezione alla rovescia”, dedicata agli studenti delle scuole superiori durante la quale i giovani potranno interagire con il maestro di turno. Sarà Massimo Giacon, in realtà un ‘non maestro’ difficile da definire per la sua ecletticità, che spazia dal design al fumetto, dall’arte alla musica ed è considerato uno dei padri del fumetto italiano moderno. Giacon, che ha esordito nel fumetto nel 1981 è approdato al design nel 1985 iniziando a collaborare con gli studi di Ettore Sottsass, di Alessandro Mendini e di Thun e sviluppando progetti per Memphis, Swatch, Artemide ed Alessi. [email protected] Foto Conelli, Cersaie 2014 Oltre alla Lectio Magistralis, il programma culturale di Cersaie “costruire, abitare, pensare” giunto alla settima edizione, prevede diversi altri appuntamenti. Mercoledì 30 settembre alle ore 10, presso la Galleria dell’Architettura, l’architetto Stefano Mirti presenterà i risultati della terza edizione di Ceramic Futures: from poetry to science fiction, progetto on-line e off-line sulla ceramica che ha visto quest’anno il coinvolgimento delle tre scuole di Design EnsAD Parigi, IED Torino e Politecnico di Milano, i cui studenti hanno elaborato proposte progettuali e prototipi in ceramica, che saranno visibili in una mostra sempre presso la Galleria dell’Architettura. Nel pomeriggio dello stesso giorno sarà presente l’architetto paraguyano Solano Benitez, che illustrerà la propria filosofia progettuale. Benitez vincitore di numerosi premi di architettura, negli ultimi anni ha destato l’interesse della critica internazionale per alcune soluzioni da lui ideate in un contesto politico-economico © Kalle Koponen © Juan Rodríguez © Anthony Browell courtesy Architecture Foundation Australia CERFIERE Fulvio Irace Stefano Mirti Francesco Dal Co 2015 luglio/agosto CER 17 30% di risparmio energetico. 100% di risparmio sulle emissioni. I numeri sui quali investire al meglio. Migliori performance di lavoro oggi, grazie ai nuovi carrelli frontali elettrici a quattro ruote ideali per movimentazioni continue tra interno ed esterno di magazzino. Modelli che brillano per efficienza energetica garantendo un risparmio di oltre il 30% sulle spese di energia annue e un abbattimento delle emissioni di CO 2 . Contattateci al Numero Verde 800 368485 oppure visitate il nostro sito. www.jungheinrich.it COUNTRY REPORT CER Germany CERCOUNTRYREPORT Germany “WE’RE FOCUSING ON production and promotion” by Andrea Serri Mr. Wester, what are the hot topics on the German Tile Manufacturers’ Association’s agenda? On the one hand we have to provide an effective framework for the production of ceramic tiles and on the other we need to promote and ensure our success in the market. In terms of production, the main challenges are currently in the field of energy (e.g. taxes on energy), the environment (e.g. approval of installation IED, Reach, etc.) and climate (e.g. emissions trading), all of which have a considerable impact on our producers. At the same time we are engaged in market development and product promotion in Germany and Europe, an activity which is particularly important for the German market as approximately 75% of ceramic products are supplied by foreign producers. In this context we are aiming to achieve better visibility and perception of ceramic tiles compared to competing materials such as parquet, laminate, carpet, etc. During our image campaign last year we published about 3,000 articles which reached an audience of nearly 260 million readers before they opted for a Foto: Fliesenverband In our interview with the President of the German Tile Manufacturers’ Association we discussed a range of issues including the industry’s prospects and weaknesses, actions for boosting sales, the target of investments and their volumes, and the requests made to the Government and Europe. Michael Wester, President of the German Tile Manufacturers’Association and President of Deutsche Steinzeit Cremer & Breuer AG competing product. Together with the tile layer’s association, we work to increase the qualification and training of construction industry professionals. An unprecedented range of attractive and varied tiles are now available and these must be installed professionally if we really want to convince customers of the value of ceramic tiles. What requests are you making to your government and the European Commission? We ask that any legislative initiative be analysed according to a strict and accurate assessment of the impact assessment. So as a minimum requirement there should be a needs assessment and a verification of the cost-benefit ratio. One important point is the creation of a common framework in Europe to maintain competitiveness and save jobs. How would you describe the strengths and weaknesses of the German tile industry in an international context? The German tile industry is relatively small compared to others but is rooted in a longstanding tradition. It is therefore able to cover all fields of ceramic applications ranging from residential to architectural projects, including swimming pools and facades. In recent years, technology has been significantly upgraded and design has improved. Local producers have succeeded in maintaining their market share in Germany. In foreign markets we see that German ceramic tiles are particularly appreciated for heavy duty and industrial applications. Many companies would benefit from a higher export share as this would to some extent protect them from the tough competition in Germany and make them more independent from developments in the retail sector. What is the future outlook for the German industry? The German industry is currently in a phase of change. About 10% of production capacity has been closed down since 2014 and is being replaced by new technology. As long as we are able to maintain the overall framework and conditions for successful production in Germany we are confident that the German tile producers will remain key players within the European Union. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 23 CERCOUNTRYREPORT Germany GERMANY, A SOLID MARKET with good prospects by Giuseppe Schirone Although the golden age of the mid 1990s when ceramic tile consumption exceeded 200 million square metres is now a distant memory, the German market continues to be vitally important for tile manufacturers. With a 2014 consumption of 118 million sq.m following a year-on-year growth of 3.6%, Germany replaced France at the top of the rankings of Western European markets after almost a The Ceramic Market in Germany Million sq. mt. 2010 2011 2012 2013 2014 Consumption 109,4 117,6 117,7 113,9 118,0 Sales by domestic producers 25,1 28,0 29,0 27,0 26,5 Imports 84,3 89,6 88,7 86,9 91,5 Imports from Italy 39,7 42,3 42,2 43,6 48,2 Exports 24,9 26,9 27,1 27,0 27,5 Production 50,0 54,8 55,6 53,5 53,8 decade. Although per capita consumption (1.4 sq.m) is about 25% lower than in France (the German market is suffering the effects of greater competitiveness of alternative products), demand in Germany has experienced much less severe conditions for investments in residential building in recent years. While France suffered an average annual decline of 3.5% between 2008 and 2014, building activity in Germany continued to grow at an average annual rate of 2.2% (and more than 4.5% in the four-year period 2010-14). Thanks to this divergence from the investment cycles of the other main European markets, Germany has increasingly become a “safe haven” for ceramic tile producers. Just as in periods of high inflation financial investors increase their gold purchases to protect against the expected losses deriving from the rising prices of other financial assets, so Source: Confindustria Ceramica - Prometeia by Simona Malagoli 24 CER luglio/agosto 2015 NORD CERAM RECENTLY INSTALLED VILLEROY & BOCH, A HISTORIC LUXURY ARGELITH BODENKERAMIK H. BITTER GMBH a Continua+ line from Sacmi at its facility in Bremerhaven. Following an investment of 8.5 million euros, the company set up in 2002 by Steuler group member Norddeutsche Steingut became the first company in Germany to adopt the highly innovative continuous compaction technology for production and decoration of largeformat porcelain tiles without size or thickness limitations. brand in the bathroom & wellness and tableware segments, has reported revenue growth for the fifth consecutive year to reach 766.3 million euros in 2014 (nominal revenue up 2.8% from 745.3 million euros in 2013, or +4% on a constant currency basis). The operating result (EBIT) improved by 6.1% to 38.4 million euros while consolidated net income increased from 23.9 to 24.3 million euros. has been a supplier of ceramic tiles for heavily used floors in industry and trade since 1965, specialising in the production of thicknesses starting at 15 mm. Boasting many years of experience and technical expertise, Argelith is the only supplier to offer clinker tiles in thicknesses up to 30 mm and stoneware in thicknesses up to 18 mm. CERCOUNTRYREPORT Germany Average import price to Germany Source: Confindustria Ceramica - Prometeia too the ceramic tile companies have (at least in theory) had the opportunity in the German market to cover the losses in consumption volumes that have occurred in many other markets. Between 2010 and 2014, ceramic tile consumption grew by almost 2% a year, regaining no less than 8.6 million square metres and reaching volumes just 17% below the pre-crisis average (2000-2007). Ceramic tile demand in Germany is largely met by Italian products. The 48.2 million square metres imported from Italy in 2014 accounted for almost 41% of total consumption, making the Italian companies the best equipped to reach the “safe haven” of Germany. The Italian market share rose by 4.5 percentage points between 2010 and 2014 (returning to the levels of the two pre-crisis years 2006-07), beating not just the competition of local manufacturers (whose market share has fallen by 0.5 points to 22.5%), but also that of many other leading suppliers to the German market: Spain (6.5% market share, up 0.8 points on 2010), Turkey (6.6% share, down 1% on 2010) and China (5.1% market share, down 4 points with respect to 2010). The Italian leadership position likewise appears to be very solid in terms of average import prices. Italy’s price of 14.1 euros/sq.m (up 2.2% in the last year) is around 30% higher than the average price of German imports and 28% higher than that of Spain, the second-ranking high-end supplier. Euro / sq. mt. An overall assessment of Italy’s market position in Germany obviously needs to take account of indirect imports, in other words trade with third countries and/or products supplied through manufacturing investments made in Europe by various non-EU players. But regardless of these considerations, Italy’s role as a strategic supplier to Germany appears unquestioned. In spite of the dynamic domestic market, the German ceramic tile companies have – as noted above – continued to maintain a substantial balance between national and export sales. Again in 2014, 49% of the almost 54 million square metres produced was sold on the domestic market and 51% on export markets. In the medium term Germany will continue to be a key market for Italian tile exports, although it will probably be a slightly less of a safe haven than in the recent past. For example, in the “Bussole dei mercati 2014” (“Market Guides 2014”) produced by Confindustria Ceramica and Prometeia, Germany is ranked 10th out of 56 analysed countries based on a combined assessment of all growth drivers (the economy, the construction industry, the structure of the ceramic tile market, etc.). Although this represents a significant (seven place) fall in the rankings since 2013 due to the building market’s return to normality following the strong growth of recent years, the market drivers remain favourable (growth in employment and household income, migration and very low long-term interest rates) and there are no signs of house prices rising significantly except in large cities. [email protected] CERAMIC TILES WITH HT COATING THE NEW ANTIQUE TILE COLLECTION CRINITZ BAUKERAMIK GMBH AND GSI KG applied in-plant by Agrob Buchtal and Jasba (brands of Deutsche Steinzeug Cremer & Breuer AG) deliver clear benefits in terms of healthy living and indoor air quality. This is confirmed by an analysis of volatile organic compounds (VOC) and formaldehyde emissions conducted by Sentinel Haus Institut (Freiburg). TÜV (Technical Inspection Authority) Rheinland LGA Products GmbH, Nuremberg acted as analytical laboratory. from Klingenberg Dekoramik has won the Iconic Awards 2015 in the “Wall, Floor, Ceiling” product category. Launched by the German Design Council, it is the first independent international architecture and design competition that focuses on how different disciplines interact. The Antique unglazed fully vitrified ceramic tiles in a 20x20 cm size are the modern expression of a historic tiling tradition. have signed a sales partnership with Peine-based group AKA Klinker. The companies’ product ranges complement each other perfectly and will contribute to the expansion of AKA Klinker’s product portfolio. This operation will enable Crinitz Baukeramik to significantly increase its market share and to satisfy all customer requests promptly and competently. All partners are looking forward to a shared future and many new projects. 2015 luglio/agosto CER 25 + Naturally......color NEW PIGMENTS, NEW MEDIUM, NEW ADDITIVES. • Biodegradabili • Odourless products • More envoirmentally friendly • Greater chromatic yield • Less medium volatility by www.smalticeram.it Italia . Indonesia . Espana . Brasil . South Africa CERCOUNTRYREPORT Germany A KNOWLEDGE OF PURCHASING MODELS to satisfy consumers by Alessandra Ferretti Michael Zink, what are the main characteristics of the German Tile Distributors’ Association, of which you are chairman? We see ourselves as a hub for manufacturers, specialist publishers, consumers and architects and act accordingly. Only this way can we be an active player in the ceramic tile chain of value so as to be able to recommend semi-finished tiles as finished products for sale. We see our task as “marketing” tile, increasing its acceptance on the part of end consumers and therefore constantly increasing sales with respect to other kinds of floor and wall coverings. Our core competences include product presentation and consultation, warehouse and transport logistics, product scouting, trend forecasting and market expansion. We try to perform these activities both through local entrepreneurs and through the work of our association. We also work closely with other German and European associations and with national and European organisations of tile manufacturers. One such example is our collaboration with Confindustria Ceramica. We greatly appreciate its support with our public relations activities and its invitations and hospitability at Cersaie. What are the trends in today’s tile market? Today the market is evolving in accordance with the zeitgeist. The age of total information is having a direct influence on marketing in the ceramic sector. With the advent of the internet, websites, social media and B2B, today we must adapt our communications to customers but also to our intermediaries. Our association has launched a pilot project called “Ausstellung 2020” Mr. Michael Zink in cooperation with the Federation of European Tile Fixers’ Association EUF, which involves investigating the influence of communication and information on the purchasing process. But tile market trends are also strongly influenced by the enormous changes that are occurring in terms of consumer awareness. What we can refer to as value-driven consumption is clearly more demanding than product-driven consumption. In other words, customers are demanding further benefits in addition to the core characteristics determined by the product’s function. To give a couple of examples: it is not sufficient for a refrigerator to cool its contents, it must do so with low energy consumption; food must be tasty but at the same time it must be healthy and free from contaminants; and so on. In what direction is the tile industry heading in Germany? Right from the start our association recognised the trend towards valuedriven consumption I mentioned previously. So with the help of Confindustria, we gave our full support to promoting the initiative “Healthy living with ceramics” (“Gesundes Wohnen mit Keramik”: http://www.gesundeswohnen-mit-keramik.eu/). Through this operation we are certain that we will be able to give customers the answers they need in terms of added value of the product. But we also run risks, largely due to the lack of well-trained professionals in the specialist publishing sector. So once again our association took the initiative and set up the VDF Academy (“VDFAkademie”), an information portal that illustrates the most important standards for training for the tile trade and tile manufacturers. What could Italian companies do to gain greater popularity in Germany? The fact that Italian manufacturers are the market leaders in many countries, including Germany, is due not only to their creativity and design expertise but also to their courtesy in dealing with customers. In particular, if Italian companies continue to pursue a coherent sales policy that takes account of regional characteristics, I see a bright future for our partnership. Of course we aren’t perfect. We can and must remain active and continue to focus on the market and on customer trends. We consider this our constant and – I hope – shared goal. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 27 CERCOUNTRYREPORT Germany GERMAN CONSTRUCTION MAINTAINS GROWTH amid a Europe-wide downturn by Sara Seghedoni Relatively low house prices, affordable mortgages, a mentality of once-in-a-lifetime home purchases and low unemployment are all factors driving the property market The German construction market has been following a rather different trend from other European markets in recent years. Whereas other countries, including Italy, have seen a constant fall in construction investments over the past decade, Germany has experienced steady growth since 2006 with the sole exceptions of 2009 and 2012. In 2014 investments in construction reached 283.7 billion euros (up 2.7% on the previous year) and accounted for more than half of the country’s total investments (491.9 billion euros). Experts are predicting investments of 289 billion euros in 2016 and 290.7 billion euros in 2017. The latest economic research shows that prices in the German property market are rising steadily, although the situation is kept in check by the stability of the German economy and the consequently low unemployment rate (5.5%) and steady growth in disposable income. This positive scenario is attracting global investments in a market that offers relatively low prices and affordable mortgage interest rates. Moreover, the property market is highly diversified and can cater for the needs of both small and large investors. According to a survey conducted by Munich-based research institute IFO, the real-estate sector is the key factor behind Germany’s economic growth. Construction Investments and Fixed Investments in Germany Billions of Euros Fixed Investments Construction Investments Source: Cresme Simco on different sources 28 CER luglio/agosto 2015 Forecast (2015-2017) This is due to the fact that German investors, above all builders, have chosen to invest seriously in Germany rather than abroad. As a result, the boom in construction and real estate is driving employment and economic growth (GDP totalled 2,772.4 billion euros in 2014, 1.6% up on the previous year). An analysis of market trends for 2014 shows that of the 283.7 billion euros invested in construction, 156.2 billion euros consisted of private residential building (up 2.6% on 2013), 78.4 billion euros nonresidential building (up 2.4% on 2013) and the remaining 49 billion euros civil engineering (public works) (up 3.4% on 2013). The construction sector investments consist of 180.3 billion euros on renovation projects (up 1.4% on 2013) and 103.4 billion euros on new construction (up 5% on 2013). Buying property in Germany is relatively economical. Mortgages interest rates are low and – outside major cities such as Munich – property prices reasonable. Nonetheless, the German property market is fairly limited in size. Unlike the British and Americans, Germans tend to see homes as oncein-a-lifetime purchases. They do not generally buy a home for a short time and then resell to purchase another with a higher value. At a local level, Germans appear to be reluctant to move, which explains the low price fluctuations in the property market. They prefer to study the housing market carefully and then invest their money in an area with efficient infrastructures and a high long-term economic return. The percentage of Germans who own a home (even a primary residence) is low in comparison with the country’s income level and with trends elsewhere in Europe. The figure stands at around 42%, the lowest in Western Europe. [email protected] Construction investments in Germany: market trends and investments by building typologies Billions of Euros Source: Cresme Simco on different sources 2015 luglio/agosto CER 29 Photo by Handwerker - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons CERCOUNTRYREPORT Germany welcomeadv.it Photo © Christian Kretschmar for JOI-Design Hotel Reichshof Hamburg, Curio Collection by Hilton CERCOUNTRYREPORT Germany HOTEL LOBBIES as multifunctional spaces by Alessandra Ferretti Peter Joehnk, you are Co-Managing Director of Hamburg-based JOI-Design. Could you tell us about the latest aesthetic trends in German architecture? As a professional specialising in interior architecture who has recently chosen ceramic tiles for much of his own home, I’d say that sector trends in Germany are far from based solely on aesthetic considerations – the kind of short-term trend statements such as “yellow is the new pink” that apply only until the next magazine is released and another designer decides to call green the “new blue”. People who are seriously engaged in the field of design trends will agree with me that in order to have a formal aesthetic impact, trends must be deeply rooted in the heart of our society. So based on this concept, what’s happening in the hotel industry? The hotel design sector is now strongly focused on Generation Y, or the Millennial Generation, which has adopted the concept of “work-life balance” and applied it to the hotel, especially the lobby area. As a result, the lobby is being transformed into a place for eating and meeting friends, organising business appointments, working on a laptop or organising entertainment events. As a result, this space merges with the restaurant, the conference room and the bar, and the design is suddenly becoming informal or even studiously disordered. It should be stressed however that Hotel lobbies are evolving to become meeting places as well as spaces for catering and leisure. The opportunities for Italian ceramics lie in service. Managing Directors of JOI-Design: Peter Joehnk and Corinna Kretschmar-Joehnk this trend goes beyond the hotel industry and has won over even the most serious business consultant. What’s your opinion of the Italian ceramic industry? As the figures show, Italian tile production is dominant both in Germany and in the rest of Europe. Personally I would define Italian producers as “design innovators”. How have the tastes and choices of German consumers changed? Hard flooring continues to dominate over carpet. The technical qualities of porcelain and the perfect surfaces it can create allows it to be used in place of natural stone in hotels. Highly decorated tiles are still unfashionable in the eyes of most German consumers. However, even in our own office I’ve seen that young designers enjoy exploring ornamental motifs on ceramic tiling. What positive and/or negative characteristics are Italian ceramic tiles known for in Germany? I’d say that the real differences can be observed between individual manufacturers and in the philosophy of individual brands rather than in specific national characteristics. What more could Italian companies do to win a greater market share in Germany? Every business is a “people-business”. This means that although the product must be good, what actually determines success or failure are people and their relationships. In this respect, I think that an export department with cordial, helpful and competent staff is the real key to company success. Sales agents can focus not only on dealers and wholesalers but can also operate directly in the complex market of end consumers, architects and designers. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 31 CERFORMAZIONE UNA SCUOLA di ceramica in Romagna di Alessandra Ferretti Non ha fatto quasi in tempo a concludersi il primo corso biennale sulla progettazione del prototipo ceramico, che alcuni dei suoi giovani diplomati hanno ricevuto già proposte di assunzione. Accade a Faenza, dove a luglio sono stati consegnati i primi diplomi del corso “Tecnico Superiore per la progettazione e prototipazione di manufatti ceramici Tonito Emiliani”, nato nel 2013, che sta aprendo le iscrizioni per il prossimo biennio formativo, quello 2015-2017. Finanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso fondi europei, il corso per 25 posti, completamente gratuito, è una formazione biennale specialistica dedicata a studenti che abbiano concluso il percorso di scuola media superiore. Esso vuole rispondere all’esigenza di fondere teoria e pratica, studio in aula e ore di laboratorio e di stage, fornendo una prospettiva concreta di lavoro agli studenti. La sua forza sta nella stretta collaborazione tra scuola e mondo del lavoro. La sua offerta formativa, verso la quale orientare gli studenti diplomati maggiormente motivati, sta nella declinazione della produzione ceramica come industria manifatturiera creativa. Come spiega Viola Emaldi, coordinatore ITS Tonito Emiliani, «il percorso di studi prevede il 66% di ore di aula e un 34% di stage in azienda sulle 2.000 ore complessive del corso. La parte di aula è equamente suddivisa fra insegnanti di ruolo e docenti che provengono dal mondo del lavoro nel settore ceramico. Sono poi previsti stage estivi in azienda da valutare a seconda del curriculum dell’interessato. La quasi totalità delle aziende che hanno accolto la proposta della docenza e degli stage appartiene a Confindustria Ceramica, sette delle quali sono collocate in Emilia Romagna». Prosegue Emaldi: «L’idea era proprio quella di realizzare una scuola di alta tecnologia che fornisse una formazione specialistica in risposta ai fabbisogni di innovazione e specializzazione del settore ceramico del distretto, ma non solo. Obiettivo dell’istituto è quello di formare un ventaglio di tecnici professionisti che possano inserirsi nelle aziende ceramiche nei settori più diversi, dalla ricerca e laboratorio alla grafica, e che sappiano realizzare i nuovi prodotti, siano essi piastrelle, sanitari, stoviglierie e ceramiche artistiche/artigianali». Ma una volta conclusi gli studi non è detto che i ragazzi rimangano a lavorare nel distretto. «Al termine del corso e con il superamento dell’esame finale», aggiunge Emaldi, «viene rilasciato il diploma statale di tecnico superiore con la certificazione delle competenze corrispondenti al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF (“European Qualifications Framework”, ndr). Il titolo è corredato dell’Europass Diploma Supplement per favorire la circolazione in ambito nazionale ed europeo. Ciò significa che per questi studenti si apre un ventaglio enorme di opportunità. Non è un caso che attraverso gli stage, diversi neodiplomati abbiano già ricevuto proposte di lavoro, sia in Italia che all’estero. Una delle nostre studentesse appena diplomata, ad esempio, ha ricevuto una proposta di lavoro in Francia». Tra le aziende italiane che hanno preso parte attivamente all’iniziativa mettendo a disposizione il proprio know-how, così Giunto alla sua terza edizione, l’ITS per la Progettazione e la Prototipazione di manufatti ceramici di Faenza si caratterizza per stage in azienda e certificazione europea delle competenze WWW Per maggiori informazioni www.fitstic.it Sul sito è presente il Profile Book degli studenti neo diplomati ITS www.fitstic.it/news-fitstic/ superdiplomati-its-a-faenza-per-ilcomparto-ceramico 2015 luglio/agosto CER 33 CERFORMAZIONE piano di studi biennio 2015-17 Il percorso formativo favorisce lo sviluppo di competenze trasversali e abilità tecnico-professionali. Valorizza il curriculum di ciascun allievo nell’ottica di un processo di apprendimento continuo che promuove la mobilità fra i paesi dell’UE. AMBITO LINGUISTICO, COMUNICATIVO E RELAZIONALE • Lingua inglese e inglese tecnico di settore •Metodologia della comunicazione •La gestione del team di lavoro AMBITO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO •Informatica per il design •Progettazione CAD, 3D, sintesi 3D •Chimica dei materiali AMBITO GIURIDICO ED ECONOMICO •Marketing •Le normative di riferimento e il sistema qualità AMBITO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE •Organizzazione aziendale e Mercato del lavoro •Il sistema integrato di qualità sicurezza e ambiente AMBITO TECNICO PROFESSIONALE •Materie prime ceramiche •Tecnologia ceramica •Tecnologia dei processi produttivi e postlavorazioni •Storia dell’arte contemporanea •Storia dell’arte ceramica •Storia del design •Design di prodotto •Disegno e tecniche del segno •Geometria descrittiva e proiettiva •Metodologia della progettazione •Packaging LABORATORI TECNOLOGICI •Laboratorio tecnologico di base •Laboratorio tecnologico strumentale •Laboratorio forme, modelli, stampi e prototipazione •Laboratorio smalti In foto, l’assessore alla cultura e vice sindaco Massimo Isola con la coordinatrice del Corso ITS2 Viola Emaldi, la dott.ssa Silvana Mattioli, docente di Lab Smalti e i ragazzi del corso presso il Laboratorio Tecnologico del Liceo Ballardini, sede attuale delle attività didattiche dei Corsi Superiori ITS come del Liceo Artistico. Foto Conelli propositiva degli studenti. Posso dire che i lavori e la metodologia utilizzati nella ricerca hanno ampiamente superato le nostre aspettative iniziali». Ma non è tutto. A dimostrare la fecondità del rapporto stretto tra scuola e mondo del lavoro, sono anche le prospettive che vengono a crearsi per qualcuno durante il percorso di studi. È accaduto ancora a Gigacer dove si è deciso di offrire un incarico a tempo indeterminato alla stagista proveniente dalla scuola. Prosegue a raccontare Savorani: «Il percorso di assunzione della candidata per il nostro laboratorio ricerca prodotti ha avuto come docenti, strutture e inizio nell’estate del 2014 l’opportunità di stage in con uno stage nel laboratoazienda, troviamo Gigacer rio ricerca e controlli. Il sedi Faenza e Sacmi di Imola. condo passo è stato lo stage Gigacer ha anche pro2015 che abbiamo chiesto mosso un concorso per lo di poter gestire, pur avstudio e la prototipazione viando la candidata presso di superfici innovative per i nostri fornitori a complelastre ceramiche, vinto da tare le proprie conoscenze. due allievi del secondo Giovanni Savorani Dopo gli esami ministeriali anno. «Lo scopo di questo concorso», illustra il presidente di Giga- che gli studenti hanno sostenuto a inicer, Giovanni Savorani, «era quello zio luglio, comprese le prove “Invalsi”, di valutare la comprensione del tema, abbiamo chiesto alla candidata di enla metodologia di ricerca e la capacità trare a far parte del nostro organico con 34 CER luglio/agosto 2015 un’assunzione a tempo indeterminato». Il profilo professionale del diplomato che esce dal corso tecnico superiore Tonito Emiliani, conclude Emaldi, «coniuga un nucleo di conoscenze tecnologiche con gli elementi fondamentali della cultura del progetto e le loro basi storico-artistiche, quindi con elementi di interpretazione e gestione delle strategie di mercato. Il professionista sarà così in grado di partecipare all’elaborazione di una strategia di marketing, con particolare riferimento ai mercati internazionali, e di collaborare alla definizione di un progetto tecnico complessivo, nel rispetto della normativa di settore e della sostenibilità ambientale». Per il prossimo biennio 2015-2017 la domanda di ammissione alla selezione, indirizzata al presidente della Fondazione, dovrà essere redatta su apposito modulo (scaricabile dal sito www. fitstic.it) e dovrà pervenire entro le ore 12.00 del 10 ottobre 2015 all’indirizzo Fondazione Istituto Tecnico Superiore Tecnologie Industrie Creative – Fitstic, Piazza C. Macrelli, 100, 47521 Cesena (FC). La procedura di selezione si svolgerà nella settimana dal 19 al 23 ottobre presso i locali della Faventia Sales, in Via Giovanni Bosco, 1 a Faenza. Il calendario esatto delle prove di selezione sarà pubblicato sul sito della Fondazione (www.fitstic.it). [email protected] STILE, PRECISIONE E AFFIDABILITÀ NEL RIFLESSO DELLE TUE CREAZIONI. Style, precision and reliability in the reflection of your creations. Tecnologie industriali BMR per levigare, squadrare e lucidare superfici in ceramica. BMR industrial technologies for polishing, squaring and shining any ceramic’s surfaces. IDEAS TECHNOLOGY RESOURCES HISTORY THE ESSENCE OF LEADERSHIP www.bmr.it DOSSIER CER L’industria italiana del laterizio CERDOSSIER “IL LATERIZIO AIUTA il risparmio energetico” di Simone Ricci Presidente Di Carlantonio, come si configura il settore dei laterizi allo stato attuale e quali le prospettive? Dall’inizio della crisi ad oggi l’industria dei laterizi ha perso molto, troppo. Parliamo di più del 70% della produzione andato in fumo con conseguente chiusura di oltre 100 stabilimenti sul tutto il territorio nazionale. Attualmente il settore delle costruzioni è caratterizzato dalla predominanza delle ristrutturazioni; in questa prospettiva, l’industria dei laterizi propone soluzioni differenti, tutte altamente performanti, a seconda delle esigenze e delle tipologie richieste: pensiamo ad esempio all’introduzione di facciate ventilate, alla sostituzione dei manti di copertura con coppi e tegole di ultima generazione, ai divisori a incastro rettificati o ai forati riempiti, alla sostituzione di pavimenti preesistenti con elementi in cotto, ai rivestimenti di mattoni faccia a vista per gli interni. Tuttavia il nostro mercato di riferimento è principalmente quello residenziale di nuova costruzione che, come è noto, è ancora sofferente. Qual è il valore aggiunto del laterizio? La qualità del costruito è una nostra priorità. In questa fase dove, di fatto, quasi non si costruisce più, puntare sulla qualità è d’obbligo ed è possibile affidandosi a un materiale multiprestazionale come il laterizio: made in Italy, sostenibile, capace di assicurare elevati livelli prestazionali anche per quanto concerne l’antisismicità, il risparmio energetico, il comfort, la salute e l’igiene ambientale. In campo energetico è in grado di offrire il proprio contributo grazie al conte- nimento dei consumi, sia invernali che estivi, questi ultimi particolarmente significativi per il nostro clima tipicamente mediterraneo. La sensibilità degli attori della filiera e dei cittadini in genere è molto alta. L’utente è oggi maggiormente interes- Luigi Di Carlantonio sato a temi strategici quali le questioni economiche, la salute, il comfort ed il rispetto dell’ambiente. D’altronde la casa è per gli italiani un valore importante e vivere in un’abitazione di qualità, (sostenibile e a basso consumo, senza rinunciare al comfort ed alla salubrità) è l’obiettivo, se non il sogno, di molti. Cosa chiedete al Governo? Come Associazione ci adoperiamo al fine di conseguire il giusto riconoscimento del valore del nostro materiale che, come nessun altro, si presta alle esigenze del territorio. A questo proposito, abbiamo criticato duramente l’aspetto della questione estiva, ignorata dai nuovi decreti sull’efficienza energetica di recente emanazione. L’Europa ci ‘impone’ la strada per la progettazione di edifici a consumo netto nullo, strada che è quanto mai opportuna anche in Italia, ma mentre per gli altri Paesi il mantra è come difendersi dal freddo, la stessa ricetta non può funzionare qui. Con temperature che nelle stagioni più calde sfiorano i 40 gradi, è palese che in Italia il tema è più complesso e deve essere affrontato con una particolare attenzione anche alla questione estiva. È giusto quindi pro- gettare edifici con involucri più isolati ed equilibrato appare il grado di isolamento imposto agli involucri edilizi dal primo decreto, ma occorre che sia data idonea rilevanza all’inerzia termica per poter controllare il comfort abitativo, senza ricorrere ad energivori impianti di climatizzazione. Sarebbe un contro senso, se l’obiettivo è la casa a consumo nullo. Altra richiesta, è di riattivare concretamente il motore del sistema delle costruzioni compatibilmente con il consumo di suolo, ovviamente mi riferisco al “nuovo”. Apprezzabili sono le iniziative di abbattimento e ricostruzione di edifici rispettando la volumetria (e non la sagoma) laddove la ristrutturazione risulta più onerosa o lo stato dell’edificio compromesso. Quali sono i prossimi eventi cui prenderà parte l’Associazione? Primo tra tutti il Cersaie, dove partecipemo con uno stand finalizzato al lancio del numero della rivista Costruire in Laterizio dedicata agli interni e, soprattutto, al nuovo portale di architettura laterizio.it. Ad ottobre saremo poi al SAIE e nella Piazza del Laterizio e della Ceramica saranno presentate soluzioni costruttive che rispondono ai principi del ‘costruire consapevole’ proposte dalle aziende associate aderenti all’iniziativa che saranno a disposizione per rispondere a tutte le domande e le curiosità. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 39 CERDOSSIER LA PRODUZIONE INIZIA (lentamente) a risalire di Giovanni D’Anna Come gli anni delle bibliche carestie, sono sette quelli di calo della produzione di laterizi: -14,4% rispetto al 2013 e -73,5% rispetto al 2007. L’andamento della produzione riprende quello registrato dal Cresme per gli investimenti nelle nuove costruzioni residenziali, dal periodo pre-crisi ad oggi, con previsioni che al 2018 indicano una stagnazione sugli attuali livelli produttivi di 5-5,3 milioni di tonnellate all’anno. Tutto il materiale da muro (mattoni, blocchi, forati e faccia a vista) registra un calo di circa il 15%, peggio i solai e fondelli che perdono più del 20%, mentre tengono i blocchi da tamponamento normali (+1,9%) ed i pavimenti in cotto (+3,5%), crescono i coppi (+12,4%) ed i blocchi alleggeriti rettificati portanti (+87%), a scapito dei tamponamenti (-64%). Le dinamiche del settore Nel 2014, si sono fermati altri 12 impianti, portando a 105 le chiusure dal 2007, con una capacità produttiva notevolmente superiore all’assorbimento del mercato: 16 milioni di tonnellate, 1/3 in meno rispetto al 2007 con una percentuale di utilizzo della capacità produttiva del 34%. In tale contesto, sono 20 le imprese che dichiarano un aumento della produzione (la produzione ad esse associata è di 1,15 milioni di tonnellate, il 21,1% del totale); per contro, ben 61 imprese (57,5%), con 3,41 milioni di tonnellate (pari al 62,7% della produzione totale), denunciano un calo, che risulta significativo per 25 di esse. Infine, sono 25 le imprese che hanno mantenuto i livelli del 2013, con una produzione di 0,88 milioni di tonnellate. In termini di indici di concentrazione, metà della produzione (2,71 milioni di tonnellate di laterizi) è data dalle prime 14 imprese, che globalmente registrano un calo produttivo del 9,9%, inferiore a quello dell’intero set- tore (-14,4%). La prestazione del 50% delle imprese è di -12,5% con una produzione di 4,7 milioni di tonnellate di laterizi, ovvero l’87% di quella nazionale. Le previsioni nel breve periodo Alla luce degli investimenti nelle costruzioni per il comparto residenziale, “nuove costruzioni” e “rinnovo” del CRESME, pubblicati a nov. 2014 con il XXII Rapporto Congiunturale e previsionale del novembre 2014 – ed applicando tali differenziali alle singole tipologie di laterizio, in funzione dei relativi mercati, nuovo ed esistente, cui sono destinate –, è possibile sviluppare le previsioni per i diversi prodotti in laterizio fino al 2018. Per i prossimi 4 anni c se non interverranno nuovi impulsi – la produzione di laterizi dovrebbe attestarsi tra 5-5,3 milioni di t/anno, in progressiva lenta crescita anno dopo anno. [email protected] Produzione per tipologia di prodotti Valori in percentuale - Anno 2014 Fonte: Osservatorio Laterizi 2014, ANDIL 2015 luglio/agosto CER 41 CERDOSSIER LATERIZIO, IN MOSTRA le nuove soluzioni impiantistiche di Alberto Venturi Ottimizzazioni energetiche ed ambientali rappresentano il nuovo corso assieme a prodotti antisismici Foto: Ceramitec2012 Gli investimenti nella tecnologia del laterizio sono destinati a trasformare le peculiarità del settore. I driver che guidano questa trasformazione sono prestazioni energetiche, salubrità, impatto ambientale, sostenibilità economica, antisismicità. Il polso della situazione potrà essere evidenziato a Ceramitec dalle aziende produttrici, ma le tendenze, la direzione degli investimenti, le scommesse del presente e del futuro prossimo sono più facilmente leggibili rivolgendo l’attenzione ai produttori di tecnologie per il laterizio. Sacmi è riconosciuto protagonista internazionale, grazie all’impegno di diverse società del gruppo: Sacmi Forni (macchine termiche), Cosmec e Gaiotto (automazione e robotica) oltre al Centro Ricerche e “sarà presente al Ceramitec 2015 con uno stand dedicato – ci spiega Stefano Lanzoni business manager –. Sacmi presenterà la gamma di proposte tecniche per la produzione delle tegole ed in particolare il nuovo forno a tunnel monostrato EKO, che si caratterizza per i minori consumi specifici in assoluto, per le ridotte emissioni e per una eccezionale uniformità di cottura. La macchina termica viene proposta in abbinamento all’impiantistica di carico e scarico sviluppata da Cosmec, società specializzata, recentemente acquisita”. Ottimizzare la produzione, renderla più economica e più efficiente, capace di risparmi energetici resta prioritario per combattere la concorrenza che il laterizio subisce a livello internazionale: il diffondersi di materiali alternativi, penalizzati in origine da maggiori costi del prodotto, come ad esempio il legno, ma che ritornano ad essere interessanti economicamente alla luce dei minori costi di trasporto e messa in opera, oltre che per l’appeal presso i consumatori. Segnali di attenzione provengono dall’Europa, dove il laterizio, realizzato con argilla ed acqua, viene apprezzato per i propri connotati green. Luigi Campani, area manager di Bmr, azienda specializzata in macchine per i trattamenti di fine linea rileva come “il livello tecnologico dei macchinari Bmr, interamente progettati e realizzati nei due stabilimenti di Scandiano e Schio consenta una squadratura perfetta del mattone, attraverso la rettifica bisellatura, in grado di garantire parametri di qualità ecologica in base a geometrie del manufatto. Nelle costruzioni edili il laterizio è l’elemento meno visibile e percepito, ma senz’altro il più duraturo. Le tecnologie delle lavorazioni di finitura a secco sviluppate da Bmr possono dare un sensibile valore aggiunto al laterizio, in specifiche condizioni. Abbiamo manifestazioni di interesse e richieste dai produttori del Nord Europa e Ceramitec sarà l’occasione per approfondirli”. La tecnologia ha reso possibile l’ingresso del vecchio mattone, o più corretta- Stefano Lanzoni 42 CER luglio/agosto 2015 Luigi Campani CERDOSSIER “stiamo percorrendo con determinazione il filone degli Riccardo Pieroni Lanfranco Ferretti effetti di invecchiamento e mente dei suoi discendenti, in segmen- antichizzati – spiega Ferretti -, resi posti innovativi, come le giovani ma pro- sibili attraverso procedimenti industriamettenti destinazioni d’uso del laterizio li di copertura con unità centrifughe, per l’edilizia antisismica e le facciate spruzzatura, applicazione di polveri, ventilate, comparto nel quale opera il sabbie e altri materiali granulari. Alle Gruppo Ferrari & Cigarini che pro- nostre macchine viene richiesta la magduce macchinari per tavelle destinate giore automazione possibile in tutte le a facciate ventilate e per la rettifica dei loro parti, calibrando adeguatamenlistelli e dei mattoni (blocchi porizzati). te la presenza di personale e l’uso di Ci spiega il sales manager Riccardo Pie- materiale. A questo si aggiunge anche la roni: “Produciamo macchine da taglio, capacità di adattarsi alle nuove tendenmacchine per la rettifica dei mattoni ze, che provengono da mercati nuovi e e macchine di movimentazione robo- vecchi, secondo il principio per il quale tizzata. La nostra ricerca è innovare la sebbene le tegole e i mattoni si insefase finale, avendo particolare cura ad riscano nella tradizione del costruire, aspetti quali la produttività, la stabilità devono avere standard d’avanguardia”. e la precisione espressa dalle macchi- I produttori di tecnologie per laterine, oltre che per l’utilizzo di materiali zi guardano con realismo alla attuale più sicuri e dai minori consumi uni- difficile situazione, che ha visto una tari. Con le macchine per la rettifica riduzione delle aziende produttrici a e il taglio, contribuiamo a dare nuove causa della fine del ciclo immobiliare e opportunità di utilizzo per il mattone, dei lunghi periodi passati di iperattività anche in formati piccoli, particolar- edilizia. Resta l’incognita di un prodotto mente indicati per le finiture di pre- che, se non opportunamente svilupgio”. pato e riprogettato, fatica a produrre Tecnologia, precisione, perfezione... valore aggiunto, con un mercato che si e cultura, perché il laterizio, se vuole presenta limitato a poche decine di chivincere la sua sfida, non può disperde- lometri. A fianco della vivacità e dinare l’intrinseco patrimonio di cui dispo- mismo nei segmenti di mattoni, tegole ne perché poche cose raccontano l’uo- ingegnerizzati e facciate ventilate, il setmo come lo fa il mattone e, in generale, tore delle macchine e tecnologie per il il laterizio. laterizio continua ad ottimizzare le altre Lanfranco Ferretti è il direttore tecnico tipologie rendendole più economiche, di Smac, azienda specializzata nella più efficienti, più sicure, con risparmi costruzione di automazioni, impianti energetici e certificate, con un’attenzioed attrezzature per industrie dei late- ne a quelle soluzioni di prodotto rivolurizi, che punta a coniugare tecnologia zionarie in grado di aprire spazi nuovi. e ricerca estetica per ricreare tegole e mattoni capaci di raccontare il tempo: [email protected] la fiera Ceramitec ospita 60 aziende italiane di Massimiliano Tortis Sono 60 le aziende italiane - tra cui Sacmi Imola, Colorobbia, Linco Baxo, Officina Meccanica Sestese - presenti a Ceramitec, la manifestazione fieristica di riferimento per la manifattura del laterizio. L’evento si svolgerà dal 20 al 23 ottobre prossimo presso il Centro Fieristico di Monaco di Baviera. L’appuntamento tedesco presenterà al pubblico le ultime innovazioni riguardanti tecnologie e ricerche per il settore della ceramica industriale. Nei quattro padiglioni fieristici saranno presenti le realtà industriali riguardanti materie prime e additivi, polveri, mezzi ausiliari e di produzione; materiali refrattari con attrezzature per la cottura e la ricerca; materiali, macchine e attrezzature per la ceramica fine, tecnica e metalceramica ed infine saranno esposte macchine, impianti e attrezzature per l’edilizia. Nei giorni dell’esposizione, oltre alla visita dei padiglioni, l’organizzazione offre l’opportunità di seguire alcuni forum riguardante il settore dei refrattari come l’Iran Day o il Technical Ceramics Day. Nell’ultima edizione del 2012 Ceramitec ha attirato 613 espositori provenienti da 42 paesi e circa 16.800 visitatori di 106 paesi. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 43 I.C.F. & WelkoS.p.A. VIA SICILIA,10 41053 MARANELLO (MODENA) ITALY TEL.+39-0536240811 FAX +39-0536240888 [email protected] www.icf-welko.it Cottura dei grandi formati: la risposta Welko LA RICHIESTA DI PRODOTTI tecnologicamente avanzati per applicazioni architettoniche d’avanguardia ha portato allo sviluppo di nuove tecnologie produttive, di grandi formati in diversi spessori. Spessori che vanno dai 3 mm per rivestimenti per arredi, pareti ventilate e pareti interne fino ai 20 mm per applicazioni che sostituiscono graniti e marmi naturali. Dimensioni fino a 1,6 mt per 4,8 mt. La Welko si è specializzata, con la collaborazione di System, nella tecnologia della cottura di grandi formati nei diversi spessori: pressare bene non è sufficiente per produrre lastre perfette; servono prodotti ben cotti senza tensioni in grado di essere successivamente lavorati, squadrati, rettificati, lappati senza scarti. I forni Welko, già in funzione con notevole successo, sono versatili per lastre da 3 a 20 mm di spessore; larghi da 1700 mm a 3000 mm, sono in grado di produrre grandi formati tagliati in crudo e contemporaneamente lastre di grandi dimensioni che possono essere tagliate e lavorate in cotto senza problemi perché senza tensioni residue. Forni lunghi 200 metri sono presenti e funzionanti in Spagna, Cina, India, Indonesia, Italia. Forni concepiti in modo diverso, perché predisposti per la cottura di grandi formati ed alti spessori con cicli lunghi ma anche di piastrelle di medie dimensioni e bassi spessori con cicli rapidi. Sistemi particolari di combustione, controllo dei volumi, la possibilità di seguire le lastre durante la loro permanenza in cottura e raffreddamento, una movimentazione perfetta, sono risultati la carta vincente che ha reso ormai famosi i forni Welko in tutto il mondo. Qualità, semplicità di controllo e regolazione, consumi ridotti, prodotti sempre eccellenti fanno del forno Welko una macchina unica nel suo genere. CERINFORMAZIONI dalle aziende CERPUBBLIREDAZIONALE Firing large sizes: the Welko solution THE REQUEST FOR cutting-edge products for the latest architectural applications has led to the development of new techniques for the production of large sizes in different thicknesses. These vary from 3 mm for the covering of furniture, ventilated walls and internal walls, up to 20 mm for tiles used to replace granite and natural marble, measuring up to 1.6x4.8 m. In joint collaboration with the System company, Welko has specialised in the firing technology for large tiles in different thicknesses: to produce a perfect slab, it is not enough to apply the proper amount of pressure. The products need to be properly fired and free of tension, to ensure they can be subsequently processed, squared, rectified and lapped without wastage. The Welko kilns have already proved to be highly successful, and are versatile enough to cope with slabs with varying thicknesses from 3 to 20 mm. They have a width of 1,700 - 3,000 mm and are able to produce large slabs, which are cut raw, as well as large slabs that can be effortlessly cut and processed when fired, as they are free of any remaining tension. Kilns with a length of 200 metres are already in operation in Spain, China, India, Indonesia and Italy. The conceptual design of these kilns is totally innovative, as they are made to fire large, thick slabs, with long firing cycles, but also medium-sized tiles with lower thickness and rapid firing cycles. Particular combustion systems, volume control, the possibility to check the slabs during the firing and cooling phases and perfect movement along the line, are the winning assets that have made Wilko kilns world famous. Quality, the simplicity of con- trol and adjustments, reduced energy consumption and excellent results every time, make a Welko kiln quite unique in the industry. ICF & Welko Spa Via Sicilia, 10 41053 Maranello (MO) Tel. 0536-240811 - Fax 0536-240888 www.icfwplants.com [email protected] 2015 luglio/agosto CER 45 www.sibelco.it SIBELCO ITALIA | Milano | Via A. Ressi, 10 | Tel. 02 677.1351 edilizia arte vetro sport chimica ceramiche ceramiche edilizia fonderia arte fonderia ceramiche edilizia vetro fonderia arte vernici chimica vernici chimica sport vetro sport vernici your mineral company GALLERIA CER •Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie •Ambiente e sicurezza CERGALLERIA LA DECORAZIONE in pressa 2.0 di Thomas Foschini Quattro caricamenti, deposito diretto nell’alveolo, maggiore variabilità estetica, alta produttività sono le variabili del nuovo corso Esempi di prodotti realizzabili con X55 Micron (a sinistra) e X55 Micron Plus (sotto) 48 CER luglio/agosto 2015 Valorizzare le potenzialità della decorazione digitale (altissima risoluzione) oltrepassandone i limiti (scarsa profondità dell’immagine), rinnovando l’interesse e la convenienza della decorazione direttamente “in pressa”. È questo il percorso strategico di Emar Impianti, società del Gruppo Martinelli, già fornitore accreditato di macchine per l’alimentazione pressa che oggi si propone anche come impiantista specializzato per la preparazione e gestione delle polveri ceramiche. I più recenti sviluppi tecnologici hanno portato alla nascita del sistema di caricamento X55 Micron-Plus, che consente fino a 4 caricamenti in pressa mediante un sistema che si distingue dalle soluzioni tradizionali per il deposito diretto delle polveri all’interno dell’alveolo, un accorgimento che consente la formazione della grafica evitando le tipiche problematiche di dispersione di materiale e di deformazione della decorazione. La soluzione sviluppata consente, se confrontata con i sistemi di caricamento multiplo tradizionali, di aumentare in modo significativo la produttività e, quindi di rendere economicamente sostenibile la combinazione di decorazione in pressa e grafica digitale. “Il primo problema che pone il doppio caricamento tradizionale, che coincide con una delle principali ragioni del minor interesse per questo tipo di processo registrato negli ultimi anni – spiega Erminio Guiducci, diretto- Erminio Guiducci re generale di Emar Impianti –, consiste nella notevole riduzione della velocità della pressa. Il sistema X55 permette invece, da un lato, di mantenere la velocità del ciclo pressa, considerando un formato 60x60 cm, fino a circa 5 battute al minuto, rispetto ai 2-3 cicli delle soluzioni tradizionali; dall’altro, consente di affiancare al doppio caricamento un triplo o un quadruplo caricamento, per ottenere importanti effetti di decorazione e struttura già all’uscita pressa”. Una proposta pensata sia per accrescere le potenzialità estetiche di prodotti quali i nuovi grès porcellanati tecnici non smaltati (marmi, travertini, etc.) ma anche, spiega Guiducci, “conveniente per un successivo abbinamento con tecniche di decorazione digitale, coniugando in questo modo l’altissima risoluzione del digitale con l’effetto di profondità che solo l’applicazione di materia può garantire, per superare i limiti della decorazione digitale tout court”. Molteplici, in ragione delle differenti materie prime utilizzate e delle soluzioni impiantistiche a monte del caricamento - sono gli effetti ottenibili, con implicazioni dirette sulle performan- CERGALLERIA Caricamento pressa (mod.) Mod. pressa X55 Micron 4600 Ton X55Micron Plus 7500 Ton Prodotto Travertino (micronizzato, levigato) Pietra naturale (atomizzato, micronizzato, granuli di smalto, levigato, naturale e lappato) Formato Modalità Ciclo Ciclo di caricamento di caricamento di pressatura Ciclo totale pressa 60x60 cm Doppio 6,0 sec. 7,3 sec. 4,51 str./min 60x60 cm Quadruplo 7,3 sec. 9,8 sec. 3,5 str./min Fonte: Emar-Impianti su soluzioni installate, rispettivamente, negli Emirati Arabi Uniti e in Polonia ce dell’alimentatore pressa e quindi sulle velocità medie risultanti: impasti e smalti atomizzati, scaglie e granuli che permettono di coniugare estetica ed alta velocità produttiva, fino al micronizzato, il più difficile da gestire a causa della scarsa scorrevolezza delle micro-polveri. X55 (doppio caricamento), X55 Micron (triplo caricamento) e X55 Micron Plus (quadruplo caricamento), caratterizzati da soluzioni brevettate, permettono di velocizzare il ciclo pressa fino al 40% rispetto alle soluzioni di caricamento multiplo tradizionali. “Naturalmente – spiega Guiducci – per farsi un’idea corretta delle potenzialità della soluzione va distinto il ciclo di caricamento - cioè il tempo necessario al carrello per depositare il materiale nello stampo e tornare al punto di partenza - dal ciclo di pressatura – cioe il tempo richiesto per il processo di compattazione della polvere. La somma di queste due operazioni determina il tempo totale del ciclo pressa”. Andando su un caso concreto, su un formato standard 60x60 cm e prendendo a riferimento due forniture reali – l’una negli Emirati Arabi (X55 Micron), l’altra in Polonia, (X55 Micron Plus) – si va da un ciclo di cari- camento di 6 secondi per un prodotto tipo travertino (doppio caricamento: micronizzato, levigato) a un tempo di 7,3 per pietra naturale realizzata in quadruplo caricamento utilizzando contemporanemante polveri atomizzate, micronizzate, granuli di smalto. Ai vantaggi in termini di produttività delle nuove soluzioni – che rappresentano il principale plus della proposta Emar-Impianti – si affianca, spiega Guiducci, il rinnovato interesse dei colorifici, per anni concentrati quasi esclusivamente sull’inkjet, ora per la ricerca su granuli e smalti in grado di aggiungere matericità al prodotto ceramico: “Negli ultimi anni il caricamento multiplo in pressa è stato notevolmente penalizzato dalla decorazione digitale. Lo stesso mercato del digitale, sviluppato a livello pionieristico già dagli anni Duemila, è ‘uscito dalla nicchia’ solo quando la ricerca sugli inchiostri ha consentito un salto di qualità in termini di sviluppo colore”. Per questo, spiega il direttore generale di Emar-Impianti, il ruolo dei colorifici e la messa a punto di nuovi materiali risulta determinante. Allo stesso tempo, prosegue Guiducci, “per quanto riguarda la nostra azienda, allo sviluppo di soluzioni tecnologiche per il caricamento multiplo in pressa competitive in termini di produttività non poteva non affiancarsi la creazione di un reparto R&D, un gruppo di lavoro specializzato capace di operare, a fianco dei nostri clienti, allo sviluppo estetico del prodotto”. Ad accelerare il rinnovato interesse sulle potenzialità di decorazione ottenibili durante la pressatura tradizionale contribuisce poi, secondo il direttore generale di Emar-Impianti, un ultimo aspetto: la relativa facilità di imitazione delle soluzioni strettamente digitali. “Esiste invece una competenza diffusa nel distretto ceramico italiano, a livello di grès porcellanato tecnico o combinato con digitale che, abbinato all’offerta di un applicativo adeguato, può rappresentare un vantaggio competitivo importante sui mercati internazionali per la ceramica made in Italy”. Smalti atomizzati, granuli di smalto, scaglie per arricchire l’estetica del prodotto: tutti elementi che consentirebbero – abbinati ad una tecnologia in grado di salvaguardare i necessari livelli produttività richiesti ad una moderna linea ceramica – di sviluppare prodotti di nuova generazione. [email protected] 2015 luglio/agosto CER 49 CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie STEPHAN SCHMIDT GROUP Bahnhofstrasse, 92 - D-65599 Dornburg Tel. +49 6436 / 609-0 - Fax +49 6436 / 609-49 www.schmidt-tone.de - [email protected] Materie prime e loro preparazione, macinazione ed omogenizzazione Le aziende appartenenti al Gruppo Stephan Schmidt sono tra i maggiori produttori mondiali di argille speciali e minerali industriali. Notevoli vendite vengono registrate con le argille bianche e di prima cottura, le argille per cottura rossa e le argille scistose. Completano la gamma argille speciali per ingobbio, per gres e leganti, impasti granulati secchi e materie prime di specialità nei prodotti minerali. Le singole argille estratte nei 20 stabilimenti minerari dell’azienda vengono uniformate e raffinate in moderni impianti di lavorazione e macinazione di proprietà del gruppo aziendale. Grazie alle vaste scorte di cui dispongono le aziende del Gruppo Stephan Schmidt, l’approvvigionamento dei nostri clienti è assicurato per parecchie generazioni a venire. I moderni impianti di lavorazione con elevate capacità di produzione, nonché la fabbricazione e lo stoccaggio standard dei prodotti, indipendenti dalle condizioni atmosferiche, garantiscono in qualsiasi momento una disponibilità a breve termine di materie prime. La clientela chiave nel settore ceramico acquista le argille di prima cottura con elevata robustezza verde e ottimo comportamento di sinterizzazione. Per soddisfare la crescente richiesta di questo gruppo di prodotti è stata messa a punto una nuova miscela di argille standard, venduta con la denominazione del prodotto tileLine SB. Per i clienti dell’industria sanitaria specializzati in tecnologia di pressofusione, il Gruppo Stephan Schmidt mette a punto nuove materie prime standard e prodotti personalizzati provenienti dai giacimenti del Gruppo nella regione Westerwald e in Sassonia. In linea con i requisiti della clientela, le proprietà di queste miscele di argille speciali vengono definite sulla base dei parametri di deflocculazione, formazione del corpo, stabilità reologica e deformazione durante la cottura. Tutti i concetti di materie prime presentano un basso contenuto di carbonio e un grado elevato di purezza. I prodotti glazeLine della società controllata Müllenbach & Thewald GmbH comprendono argille speciali per ingobbio, gres e smalti. Caratteristiche straordinarie di questo gruppo di prodotti sono la qualità costante nel tempo, l’elevata opacità e la facilità di lavorazione. I clienti del settore ceramico delle argille pesanti puntano sulle argille plastiche per cottura rossa per migliorare le proprietà di plasmabilità e aumentare la forza verde, sulle argille scistose per migliorare la conducibilità dell’umidità e la degasatura, nonché sulle argille speciali per cottura rossa per ottimizzare il colore dopo la cottura. Per ciascuno dei suddetti settori dell’industria ceramica e per la gamma di prodotti minerali industriali sono disponibili esperti qualificati in qualità di referenti. 50 CER luglio/agosto 2015 Raw material solutions and their preparation, grinding and homogenisation The companies joined up in Stephan Schmidt Group are among the leading producers of special clays and industrial minerals in the world. Significant sales are generated with white and light-firing clays, red-firing clays as well as shaly clays. Special engobe, glaze and binder clays, dry granulated bodies as well as specialty raw materials in mineral products round off the product range. The individual clays extracted in the company’s 20 mining operations are homogenized and refined in modern processing and grinding plants within the group of companies. On the basis of the extensive reserves of the companies within Stephan Schmidt Group, the supply of our customers is assured for several generations. The modern processing plants with high production capacities as well as the weather-independent production and storage of the standard products ensure short-term availability of the raw materials at any time. The key clientele in the tile industry buy light-firing clays with high green strength and good sintering behaviour. To meet the rising demand of this product group, a new standard clay blend has been developed, which is sold under the product name tileLine SB. For the costumers in the sanitaryware industry specializing in pressure casting technology, Stephan Schmidt Group develops new standard raw materials and customized products based on the Group’s own deposits in the Westerwald region and in Saxony. In line with customer requirements, the properties of these special clay blends are defined on the basis of the parameters of deflocculation, body formation, rheology stability as well as deformation during firing. All raw material concepts feature low carbon content and a high degree of purity. The glazeLine products of the subsidiary Müllenbach & Thewald GmbH comprise specialty clays for engobes, glazes and enamels. For this product group, very constant quality, high opacity and easy workability are outstanding features. The customers in the heavy clay ceramics industry focus on plastic red-firing clays to improve shaping properties and increase green strength, shaly clays to improve moisture conductivity and degassing as well as red-firing specialty clays to optimize the fired colour. For each of these sectors of the ceramic industries and for the product range of industrial minerals qualified experts are available as contact persons. WESTERWÄLDER KOMPETENZTONE® BY STEPHAN SCHMIDT. With its GlazeLine product range, Stephan Schmidt Group has developed special clays for engobes and glazes meeting the most stringent demands. All GlazeLine products are subject to extensive quality testing in our central laboratory, thus ensuring our customers a constant quality level, absolute opacity at a maximum degree of purity, with low percentages of organics. Come and see: We invite you to get to know us and our company to experience our capabilities first hand. Find out more on: www.schmidt-tone.de Hall A1, Stand 401/502 CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie SMALTOCHIMICA Via del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO) Tel 0536 845055 - Fax 0536 843600 www.smaltochimica.it - [email protected] Trattamenti antimacchia per superfici ceramiche levigate e lappate Stain-proofing treatments for polished and lapped ceramic surfaces The ongoing pursuit for ceramic products offering added value and great looks by ceramic industries targeting the most technologically advanced markets, has led to the development and the widespread availability of tiles whose surface is decorated by applying thick layers of glaze or micro-grits, which is then lapped or polished. On the one hand, this mechanical process removes the tile’s uppermost layer of vitrified glaze, resulting in extremely glossy or particularly silky-smooth surfaces, but on the other hand it reduces the tile’s resistance to acids and staining, and makes it harder to keep the surface clean. Lapping or polishing actually removes the uppermost layer of the glazed surface (or of the body of technical porcelain stoneware), causing micro-sized open pores. Particles of staining agents are then able to penetrate these micro cavities and are difficult to remove using water or standard detergents. After confirming its status among the market leaders in ceramic decoration, the result of many years of research, Smaltochimica is now launching a new end-of-line range for treating technical, polished or glazed and lapped porcelain stoneware tiles, developed in partnership with the Faculty of Chemistry at the University of Modena and Reggio Emilia. The treatments are divided into several categories, depending on the type of product to be treated and the specific demands of the ceramic product: • treatments for polished technical porcelain stoneware, consisting mainly of polymers capable of forming a film on the tile that permeates the micro pores and safeguards high levels of resistance to acids and staining; • treatments for glazed and lapped (or polished) porcelain stoneware, generally involving the application of two different products: the first prepares the surface to be treated, whereas the second acts as a "filler", resulting in a surface that is resistant to dirt, staining and keeps its shine. La costante ricerca di prodotti ceramici ad alto valore aggiunto ed esteticamente pregiati da parte delle industrie ceramiche che si rivolgono ai mercati tecnologicamente più evoluti, ha portato allo sviluppo e ad un’ampia diffusione di piastrelle la cui superficie, decorata con l’applicazione di elevati spessori di smalti o micrograniglie, viene successivamente lappata o levigata. Se da un lato questo processo meccanico di asportazione dello spessore superficiale di smalto vetrificato dalla piastrella produce superfici estremamente lucide o particolarmente setose, dall’altro diminuisce le proprietà di resistenza alla macchia e agli acidi, e di pulibilità della superficie stessa. Infatti le operazioni di lappatura e levigatura rimuovono lo spessore superficiale dello smalto (o dell’impasto nel caso del grès porcellanato tecnico), provocando l’insorgenza di una microporosità aperta. Proprio in queste cavità micrometriche si depositano le particelle degli agenti macchianti, che diventano pertanto difficilmente rimuovibili da parte dell’acqua o dei più comuni detergenti. Dopo aver raggiunto, in tanti anni di ricerca, la leadership nel settore della decorazione ceramica tradizionale, Smaltochimica si propone ora con una nuova gamma di prodotti per il trattamento di fine Superficie di una piastrella non trattata/ linea di piastrelle in grès the surface of an untreated tile porcellanato tecnico levigato o smaltato e lappato, sviluppati anche grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Tali trattamenti si suddividono in diverse categorie, a seconda della tipologia di prodotto trattato e delle esigenze della ceramica: • trattamenti per grès porcellanato tecnico levigato, che contengono principalmente polimeri in grado di creare sul pezzo un film che va a permeare la porosità e garantire elevata resistenza alle macchie e agli acidi; • trattamenti per grès smaltato e lappato (o levigato), Superficie di una piastrella trattata costituiti in genere da applicazioni di due prodotti correttamente con FC3106 seguito da diversi, il primo dei quali effettua una preparazione Smaltoclean 3677 / the surface of a tile della superficie da trattare, mentre il secondo funge correctly treated with FC3106 followed by da vero e proprio “turapori”, con azione antisporco, Smaltoclean 3677 antimacchia e rilucidante. 52 CER luglio/agosto 2015 Esempio di applicazione scorretta del trattamento / an example of incorrect application of the treatment Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA A ZETA GOMMA Via Radici in Piano 449/1 - 41049 Sassuolo (MO) Tel 0536 867111 - Fax 0536 806884 www.azetagomma.com - [email protected] M.E.C. Polbelt ® - cinghie termosaldabili Gomma e poliuretano sono materiali indispensabili per il trasporto di tutti i prodotti in campo ceramico, basti pensare ai nastri trasportatori in gomma per le materie prime, ai nastri PVC per lo scarico forno e alle cinghie di gomma per la movimentazione di semilavorati e di prodotti finiti. Pensando a tutto questo, A Zeta Gomma ha messo a punto la linea M.E.C. Polbelt ®: una linea di cinghie termosaldabili, i cui punti di forza sono la qualità, e la possibilità di realizzazione su misura in ogni momento ed in tempi ridottissimi, permettendo così di gestire completamente le emergenze, in modo da ridurre il più possibile i tempi di ripristino dell’impianto. Questa linea prodotta da A Zeta Gomma è nota ed apprezzata ormai in tutto il mondo in sistemi di trasmissione non solo nel campo ceramico, ma via via nei più svariati settori industriali. La linea M.E.C. Polbelt ® viene prodotta da A Zeta Gomma mediante estrusione utilizzando le più moderne tecnologie. La linea M.E.C. Polbelt ® viene presentata in diversi colori che cambiano in base alla durezza della cinghia per agevolarne l’identificazione da parte dell’operatore; inoltre A zeta Gomma fornisce la linea M.E.C. Polbelt ® completa di qualsiasi riporto vulcanizzato a seconda delle applicazioni, richieste dal cliente. L’estrema versatilità, la rapidità sostituzione, così come la resistenza ai raggi UVA, agli acidi, di alcali, al benzene e in particolare all’abrasione rende questa linea di cinghie un insostituibile prodotto per qualsiasi intervento di manutenzione e/o riparazione in tutti i settori in ogni paese del mondo. Per completare la linea M.E.C. Polbelt ® A Zeta Gomma ha brevettato anche un avveniristico sistema di saldatura denominato M.E.C. Welder ® attraverso il quale è possibile effettuare giunzioni ottimali in tempi ridottissimi. M.E.C. Polbelt ® - sealable belts Rubber or polyurethane articles are indispensable for the movement of all ceramic products, just think of the rubber conveyor belts for raw materials, and to the PVC belts for the kiln unloading machines and to the rubber belts for the conveying of semi finished and finished products. The importance of those belts relies on the quality but in particular the ability to get them at the right time according to the requirement. For optimum performance as well as for the emergencies, A Zeta Gomma has at the customer’s disposal one of the biggest and widest European stocks wit, teams of skilled technicians available 24 hoursa day. Sometime it’s opportune to completely manage the emergencies in order to reduce as much as possible theproduction downtime. The answer of A Zeta Gomma to this problem is presented by the thermo welding belt M.E.C. Polbelt ®. These belts are known and used all over the world in conveying systems in many diverse industrial fields. The M.E.C. Polbelt ® is manufactured by extrusion using the most modern technology. The extreme case of use, quick replacement, as well as resistance to the UVA rays, to acids, to alkali, to benzene and in particular to abrasion make these belts an irreplaceable product for any maintenance engineer in any pare of the world. The belts are produced in different colors which changes according to hardness of the belt making its identification easy. In order to increase the friction coefficient A Zeta Gomma can apply on its M.E.C. Polbelt ® any type of vulcanized coating. The service offered by A Zeta Gomma is not only the belt but also to the tools necessary for the correct and precise application including pliers, scissors and welder, on request it’s also possible organize training for the end users engineering personnel. 2015 luglio/agostoCER 53 CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie R.M. RICERCHE MINERARIE Via Virauda, 2 - 13045 Lozzolo (VC) Tel 0163 89196 - Fax 0163 89122 www.rmricercheminerarie.it - [email protected] Argille e feldspati R.M. Ricerche Minerarie s.r.l. è un’azienda mineraria con due generazioni di esperienza nell ‘estrazione di argille e feldspati per l’industria ceramica. La sede è a Lozzolo, nel vercellese, non troppo distante dalla zona di Sassuolo. Le miniere di R.M. sono ben conosciute dall’Ottocento, quando questi depositi hanno cominciato ad essere sfruttati per l’industria dei sanitari e della stoviglieria. Le argille bianche di produzione RM sono destinate agli impasti di grès porcellanato e refrattari mentre le rosse vengono fornite ai produttori di tegole e ai cementifici. L’azienda fornisce anche altri prodotti in settori non strettamente ceramici e commercializza ossido di zirconio stabilizzato con magnesio o yttrio. R.M. in collaborazione con l’Università, per lo studio dei giacimenti d’argilla si avvale di indagini di geofisica / geoelettrica, utilizzando moduli matematici avanzati tuttora in fase di sviluppo. Clays and feldspar deposits R.M. Ricerche Minerarie are a mining company with a two generation experience in the exploitation of white and red clays, sand and feldspar deposits for the ceramic industry. The company facilities are located in Lozzolo, not far from the main Italian ceramic district of Sassuolo. R.M.’s mining areas are known since the Nineteenth Century, when these white clay deposits, among a few others in Italy, started to be exploited for sanitary, refractory and table ware production. The high price of the imported white clays, is renewing the interest for the national products and R.M. are offering such materials to their clients. Other products are regularly supplied to cement, refractory and roof tiles industries. R.M are also importing high quality and competitive priced fine ground Magnesia, Calcia, Yttria stabilized Zirconium oxides for the refractory industry, dental ceramics, etc. R.M. Geologists developed an interesting way to study the layers geometry in the quarries by means of specific geoelectric models. HITO Technical Industries Narcís Monturiol, 26 - E 08187 Santa Eulàlia R. (Barcelona) Tel. (+34) 938 449 982 - Fax. (+34) 938 449 269 [email protected] - www.hito.es HGD - sfere Hito Technical Industries, azienda specializzata nella produzione e distribuzione di sfere in allumina per macinazione, presente in più di 35 paesi, intende lanciare un nuovo prodotto da aggiungere alla sua ampia gamma: le Sfere HGD. Hito, che è stata tra le prime aziende a sviluppare le sfere BTC, ha voluto concentrare i propri sforzi per ottenere un prodotto nuovo, con standard ancora più ambiziosi delle sfere BTC ed un imbattibile rapporto qualità prezzo. Questa nuova sfera, che è stata progettata per essere utilizzata durante la macinazione ad umido, è caratterizzata da un contenuto di allumina superiore a 82% e un peso specifico pari a 3,45 g/cm3. Dai test eseguiti in mulini di elevata capacità, è risultato che sia le prestazioni sia la resistenza sono migliori rispetto a quelle che si ottengono utilizzando le sfere con il 92% di allumina al momento presenti sul mercato. Basandosi sui risultati delle proprie ricerche, Hito sostiene che sarà possibile sostituire le sfere contenenti il 92% di allumina con le sfere HGD per la maggior parte delle applicazioni (in particolare nel settore ceramico), riducendo notevolmente i costi di macinazione. 54 CER luglio/agosto 2015 HGD - balls Hito Technical Industries, specialized company in the manufacture and distribution of alumina balls for milling, with nowadays presence in more than 35 countries, wants to launch a new product to its already extensive portfolio: The HGD Balls. Hito, which was pioneer of BTC balls development, wanted to focus their efforts on producing a new product with more ambitious standard than BTC balls, almost reaching the quality of the Hito Technical Industries standard highest density balls, in order to offer to the market a new product with an unbeatable quality-price ratio. This new ball, which has been designed to be used at the wet grinding process, is characterized by its alumina content higher of 82% and its specific gravity of 3.45 g / cm3. During the tests performed in mills of great capacity, it was found that both, performance and durability were higher to those obtained using the vast majority 92% alumina balls commercialized on the market, so according with their studies, Hito believes it will be possible to replace, the existing 92% alumina balls, in the vast majority of applications (especially the ceramic sector), by HGD balls, thus obtaining a significant reduction in the grinding process cost. NEW WEB SITE CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie SITI - B&T GROUP Via Prampolini, 18 - 41043 Formigine (MO) Tel 059 446111- Fax 059 446555 www.sitibt.com - [email protected] Greendry - linea completa per la macinazione a secco Sul fronte della preparazione degli impasti, la linea completa a secco Greendry di Siti B&T è la soluzione migliore per ogni esigenza produttiva e consente di lavorare differenti argille di tipo plastico non utilizzabili nel processo a umido. La gamma di mulini Dryfast® e le granulatrici Grainmix - che rappresentano il cuore della linea Greendry - sono tecnologie user friendly che garantiscono minimi costi di manutenzione, alta produttività ed elevata efficienza energetica. Sono inoltre dotate di sistemi intelligenti per il monitoraggio delle vibrazioni e l’analisi guasti. Il processo di macinazione a secco assicura anche significativi benefici ambientali, in termini di ridotte emissioni di anidride carbonica. Con l’ingresso in questo nuovo segmento, Siti B&T è il primo impiantista completo ad aver integrato nella gamma prodotti una linea completa dedicata alla macinazione a secco per la produzione di piastrelle ceramiche. •Il processo di raffinazione è affidato alla gamma di mulini Dryfast®, nata per la macinazione di impasti ceramici, disponibile in differenti taglie. La gamma presenta alcune caratteristiche costruttive interessanti, quali: - serie di rulli opportunamente trattati per resistere all’usura tipica del processo; - nuovo design del ciclone; - separatore indipendente dal mulino, con sistema di ammortizzazione, che garantisce una minore sollecitazione dei componenti meccanici; - massima accessibilità e minima manutenzione. •La macchina granulatrice Grainmix è costituita da due differenti stadi di umidificazione polveri e da quattro circuiti indipendenti di umidificazione. L’apporto d’acqua è parametrizzato in funzione della quantità di secco introdotto nella macchina. Un sistema di valvole modulanti permette di definire la portata di acqua ad ogni singolo circuito di umidificazione. La possibilità di gestire velocità, incidenza e portanza dei bracci mescolatori (regolabili su un ampio range) è alla base della flessibilità e delle elevate performance in termini di granulometria della macchina: è possibile infatti ottenere curve granulometriche assimilabili a quelle dell’atomizzato. Grainmix è una soluzione estremamente versatile: a seconda delle esigenze produttive o di prodotto, garantisce la possibilità di creare polveri umidificate o granulate. La riduzione dei consumi termici ed elettrici, nonché dei costi di manutenzione, rende questa tecnologia particolarmente interessante. 56 CER luglio/agosto 2015 Grainmix® Greendry - the complete dry line As regards the preparation of ceramic tile bodies, the Greendry complete dry line by Siti B&T is the best solution for all kinds of production requirements, making it possible to work with different plastic-type clays that cannot be used in the wet process. The range of Dryfast® grinders and the Grainmix grain mixers - the heart of the Greendry line - are user-friendly technologies that ensure minimum maintenance costs, high productivity and excellent energy efficiency. They are also equipped with intelligent systems for vibration monitoring and breakdown analysis. The dry grinding process also offers significant benefits for the environment, because it reduces CO2 emissions. With its entrance into this new segment, Siti B&T is the first plant engineering business to enhance its product range with a complete dry grinding line for the production of ceramic tiles. • The refining process is carried out by the Dryfast® range of ceramic body grinders, available in a variety of sizes. The range has a number of interesting construction features, such as: - a series of rollers specially treated to withstand the wear and tear typical of the process; - new cyclone design; - a separator independent from the grinder, with a vibration damping system, to reduce the stress caused to the mechanical elements; - maximum accessibility and minimum maintenance. • The Grainmix machine is composed of two different powder wetting stages and four independent wetting circuits. The parameters for the water used are established according to the amount of dry material introduced into the machine. A system of modulating valves allows for the definition of the water flow to each individual wetting circuit. The possibility to manage speed, incidence and lift of the mixing arms (which can be regulated on a wide range) makes the machine flexible and guarantees excellent performance in terms of grain size: it is possible to obtain grain size curves similar to those with atomized bodies. Grainmix is an extremely versatile solution: depending on the production or product requirements, it guarantees the possibility to create wet or granulated powders. The reduction of heat and electricity consumption, as well as maintenance costs, makes this Dryfast® technology a particularly interesting option. Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA CERAMCO Via dei Falegnami, 7 - 41049 Sassuolo (MO) Tel 0536 804659 - Fax 0536 807168 www.ceramcospa.it - [email protected] Aquacolor - inchiostri per decorazione digitale Il Gruppo Zschimmer & Schwarz sarà presente per la prima volta a Cersaie e approfitterà della vetrina bolognese per presentare ai propri clienti Aquacolor, gamma di inchiostri per decorazione digitale recentemente ampliata e rinnovata. Mesi di produzione industriale su pavimento e su rivestimento e milioni di metri quadrati prodotti con Aquacolor in entrambe le tecnologie rappresentano oggi il concretizzarsi di ciò che Zschimmer & Schwarz persegue da sempre quotidianamente: una tecnologia decorativa sempre più amica dell’uomo e dell’ambiente. Aquacolor è quindi oggi un modello formulativo in grado di garantire elevate performance tecniche, reale ecosostenibilità e significativi vantaggi operativi. Le sue caratteristiche tecniche sono: - contenuto di acqua pari a circa il 50% della fase liquida degli inchiostri; - riduzione di circa il 50% dei componenti chimici organici in formula; - sostanziale assenza di odori durante la decorazione in linea. Riguardo all’ecosostenibilità, Aquacolor presenta: - possibilità di lavare le parti esterne della stampante digitale e parti limitrofe solo con acqua; - utilizzo di Cleaner per stampanti digitali ad alto contenuto di acqua; - possibilità di lavare le taniche degli inchiostri con acqua e recuperarle nel codice CER della plastica; - possibilità di convogliare nelle acque reflue aziendali residui di Cleaner, lavaggi delle macchine e delle linee, lavaggi delle taniche; - riduzione dei prodotti semicombusti a camino da valori minimi proporzionali al contenuto organico ( circa 50% rispetto ad un prodotto base solvente) fino a centinaia di volte, a seconda delle condizioni di cottura e della tecnologia (Studi industriali eseguiti presso clienti da azienda certificata e specializzata in Valutazione Impatto Ambientale). I vantaggi operativi e di stampa sono pertanto: - assenza del fenomeno di idrorepellenza delle applicazioni di smalto sopra agli inchiostri; - miglior sviluppo dei colori ceramici grazie al basso tenore di componenti chimici organici; - riduzione dei difetti superficiali derivanti dalla combustione dei componenti chimici organici; - totale compatibilità con il vapor d’acqua presente sotto le testine di stampa. Aquacolor - digital decoration inks The Zschimmer & Schwarz Group is making its first appearance at Cersaie and will take advantage of the Bologna event to present Aquacolor to its customers, the recently expanded and updated range of digital inks. Months of industrial production on flooring and wall coverings and millions of square metres produced with Aquacolor using both technologies, is concrete proof of what Zschimmer & Schwarz strives to achieve everyday: ceramic decoration technology which is increasingly respectful of the environment and human health. Aquacolor is therefore now a model that can ensure high technical performance, real eco-sustainability and significant operational benefits. Technical characteristics: - the water content in the liquid phase of the inks is around 50%; - approximately 50% reduction in the organic chemical components in the formula; - noticeable absence of odours on the line during printing. Eco-sustainability: - the external parts of the digital printer and adjacent parts can be cleaned with just water; - use of high water content cleaners for digital printers; - ink tanks can be cleaned with water and recycled under the EWC code for plastics; - possibility of discharging cleaner residues, machine and line washing and tank washing residues into the company waste water; - reduction in emissions of semi-combustible products from minimum values proportional to the organic content (around 50% compared to a solvent-based product) to hundreds of times, depending on the firing conditions and technology. (Industrial studies performed at client premises by a certified company specialising in Environmental Impact Assessments) Operational and printing benefits: - no water repellence issues on applying glaze over the inks; - greater development of ceramic colours thanks to the low content of organic chemicals; - reduction in surface defects deriving from the combustion of organic chemical components; - complete compatibility with the water vapour under the printheads. 2015 luglio/agostoCER 57 CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie BAAN Industrial Raw Materials Via Maestri del Lavoro, 10 - 41043 Colombaro (MO) Tel. 059 553283 - Fax 059 553283 www.baanmaterials.com - [email protected] Talco TLC35, Feld Potassico S15, Ciottoli silicei per macinazione Baan Industrial Raw Materials è in grado di offrire una gamma di prodotti di alta qualità, specifici per gli engobbi, gli smalti, le serigrafie, la produzione di fritte e di impasti ceramici ed è alla continua ricerca di nuovi giacimenti minerari in tutto il mondo. I tre materiali presentati qui di seguito - Talco , Feldspato e ciottoli per macinazione - sono un esempio della qualità offerta da Baan, in quanto si tratta di prodotti innovativi in grado di fornire le migliori performance nella produzione delle piastrelle ceramiche: • TLC35 - Viene utilizzato all’interno dell’impasto da grès porcellanato per ottenere l’eutettico, classico talco ad alto livello di bianco (94), purissimo, fornito sfuso in pezzi da 1cm a 6cm, ed in bb su paletta macinato a 325mesh; su richiesta del cliente viene fornito in camion silos. E’ fortemente competitivo per l’alto livello di bianco ed ha una quotazione molto vantaggiosa, una disponibilità immediata e stoccaggio al coperto costantemente visionabile dal cliente. • S15 - Viene utilizzato all’interno dell’impasto da grès porcellanato per prolungare la stabilità del corpo ceramico durante la greificazione e per aumentare il livello di bianco. E’ fornito sfuso in granella su camion ribaltabile ed anche in polvere 200mesh in bb o in sacchetti da 25kg su pallet. Aumenta la qualità dell’impasto ceramico riducendo la porosità interna e favorisce la stabilità dimensionale alla calibratura. È utilizzabile anche per fusione fritte ed all’interno di smalti ed engobbi. È altamente vantaggioso qualitativamente ed economicamente. • Ciottoli silicei naturali per macinazione - presentano alta resistenza all’abrasione (durezza 7-8 Mohs) in camera di macinazione all’interno dei mulini, alta durata, alta forza d’impatto e assenza di fratture e di punti di debolezza sulla superficie del ciottolo, assenza di materiale scheggiato e fratturato. Sono caratterizzati da colore bianco/grigio, alta sfericità e sono disponibili in tutti i diametri, anche 12-14cm, 14-16cm, 16-18cm. Sono forniti sia sfusi che in sacconi da 1200kg su paletta. Lo stoccaggio avviene in area coperta, sempre visionabile dal cliente. 58 CER luglio/agosto 2015 TLC35 Talc, S15 Feldspar, flint pebbles for grinding Baan Industrial Raw Materials is able to offer a range of superior quality products designed specifically for engobes, glazes, screen printing, and for the production of frits and ceramic bodies. Its search for new mineral deposits covers the world and never stops. The three materials presented below - Talc, Feldspar and flint pebbles for grinding - are an example of the quality offered by Baan; they are all innovative products offering an optimum performance for the production of ceramic tiles: • TLC 35 - used as part of the porcelain stoneware body to create a eutectic ceramic. Classic talc has a high level of white (94) and is ultra pure. It is supplied loose in 1cm to 6cm pieces, or ground to 325mesh supplied in bb on pallets. Can be supplied in tankers, on request. It is extremely competitive given its high level of white and is very advantageous with regard to its cost, immediate availability and storage indoors making viewable for customers at all times. • S 15 - used as part of the porcelain stoneware body to boost the stability of the ceramic body during vitrification and to increase the level of white. It is supplied loose in grains on tipping trucks or as 200 mesh powder in bb or in 25kg bags on pallets. Increases the quality of the ceramic body and reduces its internal porosity, promoting dimensional stability during calibration. Can also be used for melting frits and as part of glazes and engobes. It is extremely advantageous in terms of cost and quality. • Natural flint pebbles for grinding - Natural flint pebbles for grinding with high resistance (7-8 Mohs) in the grinding chamber inside mills. Long-lasting, with high power impact, no fractures and no weak points on the surface, no broken pebbles or splinters. White/grey colour, high sphericity, all diameters available, including 12-14cm, 14-16cm, 16-18cm. Supplied in bulk and in 1200kg BB on wooden pallets. Covered stock, always viewable by customers. V. Maestri del Lavoro, 10 - 41043 Colombaro di Formigine (MO)- Italy Mobile: +39 335 7740438 - Tel/Fax: +39 059553283 - [email protected] - www.baanmaterials.com CERGALLERIA Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie MINERAL Via Aldo Moro, 20 - 41043 Formigine (MO) Tel 059 578911 - Fax 059 578991 www.mineral.it - [email protected] Allumina calcinata SC 13 SC 13 è un’allumina di alta qualità prodotta da Alcoa. Questa allumina presenta un contenuto di Al2O3 del 99,3% mentre la % degli ossidi cromofori è molto bassa ( Fe2O3 0,02% e TiO2 0,35%). Queste caratteristiche unite ad una grande costanza delle proprietà e ad un B.E.T intorno a 13 m2/g rendono questa allumina particolarmente adatta all’uso come sbiancante in impasti e come additivo in smalti ceramici. Se aggiunta in impasto, questa allumina migliora la resistenza meccanica all’abrasione, riduce il tono di giallo e aumenta la bianchezza. L’elevata capacità sbiancante di questo tipo di allumina, già a percentuali molto basse è un dato importante perché permette di impiegarne la quantità minima e quindi di non avere variazioni nella fusibilità del prodotto finale. SC 13 può anche essere introdotta nella formulazione degli smalti non solo per renderlo più viscoso o per conferire una maggiore resistenza meccanica, ma anche per modificarne le proprietà ottiche, in particolare il B.E.T di questa allumina consente di ottenere opacizzazioni e mattizzazioni. Calcined Alumina SC 13 SC 13 is a high quality alumina produced by Alcoa. Sc 13 has a high content of Al2O3 (99,3%) and a very low content of cromophores (Fe2O3 0,02%, TiO2 0,35%). These qualities and a B.E.T. 13 m2/g make SC 13 the proper bleach for ceramic bodies and the proper additive for ceramic glazes. In ceramic bodies, SC 13 improves mechanical abrasion resistance, reduces yellow tone and increases the whiteness. Sc 13 has a high bleaching capacity at very low percentage, so in ceramic bodies can be used a minimum quantity and the fusibility of the final product don’t vary. In ceramic glazes SC 13 gives high viscosity and increases mechanical resistance; it also modify optical properties, actually the B.E.T. of this alumina gives flatting and matting effects. XIETA INTERNATIONAL Travessera De Gràcia 62 at. 7 - E 08006 Barcelona Tel. (+34) 934 147227 - Fax (+34) 934 142837 [email protected] - www.xieta.com AZ - Nanobeads in allumina Più di un anno fa, quando l’azienda Xieta International S.L ha presentato le Xieta AZ Alumina Nanobeads, microsfere che durante il processo di macinazione garantiscono le stesse prestazioni delle microsfere in zirconia-ittria, si parlò di una rivoluzione paragonabile all’invenzione della tecnologia a getto d’inchiostro. Sostituire le tradizionali microsfere in zirconia con le Nanobeads AZ significa ridurre significativamente i costi di macinazione, perché è necessaria una quantità inferiore di Nanobeads AZ per riempire un mulino, in virtù della diversa densità dei due tipi di microsfere. Inoltre, una notevole differenza di prezzo tra i due tipi, mostra come le Nanobeads AZ siano più economiche delle microsfere tradizionali. Più di un anno dopo la loro presentazione sul mercato internazionale, grazie agli eccellenti risultati ottenuti, le Nanobeads AZ si sono affermate come unica vera alternativa efficace alle microsfere in zirconia-ittria. Al momento molti clienti stanno utilizzando le Nanobeads AZ in diversi settori, quali la verniciatura, la stampa a inchiostro (nei settori tessile e packaging), il settore ceramico (smalti e stampe digitali) e delle materie prime (sabbia di zirconio, carbonato di calcio). 60 CER luglio/agosto 2015 AZ - alumina Nanobeads When more than a year ago, Xieta International, SL, launched the alumina Nanobeads AZ, alumina micro balls with the same performance in the grinding process than ZirconiumYttrium micro balls, it was announced that a revolution of magnitude and importance comparable to the appearance of inkjet technology had appeared. Replacing the traditional zirconium microbeads with Nanobeads AZ, a great reduction in the grinding cost is achieved, due to the difference in density between both types of microbeads causes that fewer nanobeads AZ needed to fill a mill, in addition, there is a great difference between the price of the two kinds of microbead, being the Nanobeads AZ cheaper. After more than a year since Nanobeads AZ were launched in the world market, thanks to the great results obtained, the nanobeads AZ have consolidated as the only real and effective alternative of the Zirconium-Yttrium micro balls. Actually numerous customers are using nanobeads AZ, in such diverse sectors as the paintings sector, ink printing (textile and “packaging”), ceramics (enamels and digital printing) and raw materials (zirconium sand, calcium carbonate). Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA SASSUOLOLAB Via Atene, 11 - 41049 Sassuolo (MO) Tel 0536 811650 - Fax 0536 811585 www.sassuololab.it - [email protected] Serie DFR - vasche per la determinazione della resistenza al gelo per formati fino a 120 cm Le vasche della serie DFR sono idonee ad eseguire il test previsto dalle norme UNI EN ISO 10545-12 per piastrelle in ceramica e UNI EN 1348 per adesivi per piastrelle. Le caratteristiche generali del modello DFR/60 sono: - serbatoio e cella climatica in acciaio inox, ampi spazi all’interno del quadro di comando e facilità di accesso al serbatoio ed alla cella climatica, per una agevole manutenzione; - capacità vasca climatica: campione di prova fino al formato di cm.60 x 60 conforme alla norma UNI EN ISO 10545-12 (oppure 6 massetti in calcestruzzo cm.40x40 per UNI EN 1348); - doppio cestello sovrapponibile per grandi e piccoli formati (oppure cestello speciale per UNI EN 1348); - immersione completa in acqua dei campioni; - pannello comandi con schermo touch-screen; - registratore videografico per la registrazione delle temperature; - vasca, serbatoio e ambiente dotato di memoria rimovibile tipo Compact Flash (compreso software per elaborazione dati); - 1 programma preimpostato non modificabile per la prova conforme alla norma UNI EN ISO 10545-12; - 9 programmi personalizzabili e memorizzabili, dove i parametri programmabili dall’utente sono: numero cicli gelo/ disgelo, temperatura campione (fino a -20,0°C), isteresi temp. raffreddamento, gradiente di raffreddamento, tempo di permanenza sottozero, tempo di permanenza immersione in acqua, temperatura riscaldamento acqua (fino a +40,0°C, isteresi temp. riscaldamento acqua; - 2 lingue selezionabili (italiano e inglese); - unità di misura temperature espresse in °C con risoluzione di 0,1°C; - visualizzazione dello stato della prova e delle temperature in tempo reale; - indicatore di livello acqua serbatoio; - torretta segnaletica luminosa ed acustica; - uscita seriale RS 232 C esterna del registratore videografico (escluso software comunicazione); - aliment. elettrica: 400V trifase 50Hz+N+PE 32A; - dimensioni di ingombro: cm 161 x 155 x 161; - peso: Kg.470. Il modello DFR/120 presenta le stesse caratteristiche del mod. DFR/60, ma è idoneo ad eseguire prove fino al formato di cm.60 x 120 (oppure 12 massetti in calcestruzzo cm.40x40 per UNI EN 1348). - Dimensioni di ingombro: cm 230 x 155 x 161 - Peso: kg.950 DFR series - tanks for determining resistance to frost for sizes of up to 120 cm The tanks in the DFR series are suitable for performing the test envisaged by the UNI EN ISO 10545-12 (ceramic tiles) and UNI EN 1348 (adhesives for tiles) standards. The general features of the DFR/60 model: - stainless steel tank and climatic cell, large clearances within the cabinet and easy access to the tank and climatic cell, guarantee comfortable maintenance; - climatic tank capacity: test sample up to the size 60 x 60 cm complying with the norm UNI EN ISO 10545-12 (or n.6 concrete blocks of 40x40 cm size according to UNI EN 1348); - double overlapping tray for large and small sizes; - complete submersion in water of the test samples; - control panel with touch screen; - video-graphic recorder with display and data storing on compact Flash (data processing sofware included) for recording the temperatures of the tank, reservoir and room; - nr.1 pre-set program that cannot be changed for the test complying with the norm UNI EN ISO 10545-12; - storage of 9 customized programs, where parameters that can be set by the operator are: no. of frost/defrost cycles, sample temperature (up to -20.0°C), cooling hysteresis, cooling gradient, keeping under zero, time in water immersion, water heating temperature (up to +40.0°C), water heating hysteresis;- 2 languages can be selected (Italian and English); - temperature measurement units expressed in °C with 0.1°C-resolution; - displaying of the test status and of the temperatures in real time; - reservoir water level indicator; - lighted and acoustic signalling tower; - external RS 232 C serial output of the videographic recorder (communication software excluded); - power supply:400 V three-phase 50 Hz+N+PE 32A; - overall dimensions: 161x155x161 cm; - weight: 470 Kg. The DFR/120 model has the same features as the DFR/60 model, but is suitable for testing tile sizes up to 60 x 120 cm. (or n.12 concrete blocks of 40x40 cm size for UNI EN 1348). - Overall dimensions: 230 x 155 x 161 cm. - Weight: 950 Kg. DFR/120 2015 luglio/agostoCER 61 CERGALLERIA Ambiente e sicurezza RCM Via Tiraboschi, 4 - 41043 Casinalbo (MO) Tel 059 515311 - Fax 059 510783 www.rcm.it - [email protected] Tera - lavapavimenti “grandi aree” Prima di tutto robusta e affidabile come tutte le RCM per lavorare a lungo anche in ambienti difficili. Poi, generosa nelle prestazioni con 280 litri di soluzione, una batteria da 36V-565 Ah e una pista di lavoro fino a 130 cm. E ancora, ricca di soluzioni: dalle spazzole (o pads) a disco e a rullo, al gruppo spazzante per lavare-asciugare e raccogliere anche i detriti solidi in un solo passaggio, le spazzole laterali con abbattimento della polvere per allargare la pista di lavoro. Infine, Tera la puoi anche personalizzare per il tuo specifico programma di lavoro e decidere quanto detergente ti serve davvero evitando sprechi di acqua e prodotto chimico. 62 CER luglio/agosto 2015 Tera - the scrubber drier for large surfaces Strong and reliable as all the other RCM machines, also the Tera can work for a long time in difficult environments. Generous in performances with its 280 liters solution tank, a battery of 36V-565 Ahs and working cleaning width up to 130 cms. Plenty of new solutions: you can choose brushes or pads, disks or rollers, a sweeping kit to wash, dry and to pick up the solid debris in a single passage; the side brushes to widen the cleaning width, equipped with water spray system. Last but not least, Tera can be also customized with specific working programs, setting the quantity of detergent in order to avoid the waste of water and chemical product. NON SOLO MOTOSCOPE... MA ANCHE LAVAPAVIMENTI E NOLEGGIO Dal 1970 RCM S.p.A. produce macchine per la pulizia industriale delle ceramiche in tutto il mondo. Seguendo l’evoluzione dei processi produttivi nel settore, abbiamo adeguato la produzione con una gamma di lavasciuga e motoscope con soluzioni su misura per il settore ceramico. Tutto questo senza tralasciare la nostra mission: offrire prodotti e servizi per pulire bene, con profitto e con il minimo impatto ambientale. Il noleggio sta riscuotendo un notevole sviluppo in tutti i settori: sono oltre 200 le motoscope e lavasciuga RCM noleggiate da ASSMO del gruppo RCM nell’industria ceramica. Una macchina RCM, acquistata o noleggiata, è sempre una buona scelta! www.rcm.it seguici su www.assmo.it [email protected] ® CERGALLERIA Ambiente e sicurezza CAMI DEPURAZIONI Via XX Settembre, 18 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel 0536 843861 - Fax 0536 845670 www.camidepurazioni.it - [email protected] Recupero calore per impianto macinazione a secco Tramite il recupero di aria calda dalla zona di raffreddamento forni per inserirla all’ingresso del bruciatore dell’atomizzatore e negli essiccatoi verticali delle presse, abbiamo ottenuto un impianto di macinazione a secco sia per monoporosa che monocottura e bicottura con uso di impasti rossi, attraverso un mulino a rulli verticali con bruciatore in vena d’aria modulante con potenzialità massima di 1.500.000 Kcal\h. I dati di produttività riscontrati sono praticamente equivalenti per le tre diverse tipologie di prodotti sopra ricordati e sono: - produzione di polvere 30 T\h; - pezzatura max materiale in ingresso 35 mm; - umidità max materiale in ingresso 8%; - umidità materiale in uscita 2%; - granulometria materiale in uscita 1% max > 200 micron, 85% < 100 micron; - consumo energetico per evaporazione acqua 1.100 Kcal\lt acqua. Dopo due anni e mezzo dalla messa in funzione, risultano i seguenti valori: - periodo d’uso 6000 ore circa (corrispondenti ad un utilizzo medio di 2400 ore\anno); - risparmio di circa 600000 Kcal\h corrispondenti a 73 Nmc\h ( potere calorifico considerato 8250 Kcal\Nmc); - risparmio totale corrispondente 438000 Nmc di metano; - considerando un prezzo di riferimento di 0,3 Euro\Nmc, si ottiene un computo economico di 131.400,00 Euro. In Italia un ulteriore incentivo all’installazione di un sistema di questo tipo è dato dalla possibilità di accedere ai cosiddetti ‘certificati bianchi’ o “Titoli di Efficienza Energetica” in quanto il sistema è configurabile come “intervento per aumentare l’efficienza energetica di processo industriale” da parte del consumatore finale. Ulteriore importante possibilità offerta dal sistema di recupero aria calda è quella che, con apposite condotte e sistema automatico di regolazione della temperatura, si provvede al riscaldamento esterno dei silos di stoccaggio del prodotto finale derivato dal processo di macinazione a secco e dei siletti di carico presse. In questo modo è possibile risolvere i problemi legati ai fenomeni di condensazione all’interno dei silos (impaccamenti, incrostazioni, ecc.). Detto tipo di applicazione si presta particolarmente all’impiego in tutti i processi di macinazione a secco, anche con mulini di tipo diverso ed anche nel caso in cui sia necessaria una preventiva essiccazione del materiale prima di procedere ad una sua macinazione. 64 CER luglio/agosto 2015 Heat recovery for re-use in dry grinding plants By recovering warm air from the kiln cooling area and conveying it into the burners on the atomiser and vertical press dryer, we have obtained a dry grinding plant for both monoporosa and single- and double-fired red body tiles, through a vertical roller mill with a modulating air vein burner with maximum power of 1,500,000 Kcal\h. The productivity data recorded is practically equivalent for the above three types of product, and are: - powder production 30 T\h; - max. inlet material size 35 mm; - max. inlet material humidity 8%; - output material humidity 2%; - output material grain size 1% max > 200 micron, 85% < 100 micron; - energy consumption due to water evaporation 1,100 Kcal\l water. Two and a half years after putting into operation, the following values have been recorded: - period of use 6000 hours approx. (corresponding to an average use of 2400 hours\year); - savings of approx. 600000 Kcal\h corresponding to 73 Nmc\h (considered calorific value 8250 Kcal\Nmc); - total savings corresponding to 438000 Nmc of methane; - considering a reference price of 0.3 EUR\Nmc, we obtain an economic impact of 131,400.00 EUR. In Italy a further incentive for installing a system of this kind is offered by the possibility of accessing the so-called ‘white certificates’ or ‘Energy Efficiency Credits’ as the system can be configured as an “intervention to increase energy efficiency in industrial processes” by the end consumer. Another important possibility offered by the hot air recovery system is that special piping and an automatic temperature control system heat the outside of the silos storing the end product derived from the dry grinding process and the press loading silos. In this way it is possible to prevent problems linked to condensation inside the silos (packing, incrustations, etc.). This type of application is particularly suited to use in all dry grinding process, also with different types of mills and also when the material has to be dried before proceeding with grinding. Ambiente e sicurezza CERGALLERIA INTERGEN Via Garçia Lorca, 25 - 23871 Lomagna (LC) Tel 039 5914800 - Fax 039 5914402 www.intergen.it - [email protected] MWM - cogeneratori Dal 1987 Intergen è distributore esclusivo per l’Italia di motori MWM, marchio tedesco fondato nel 1871 e una delle aziende leader mondiali nella produzione di unità motrici statiche per uso industriale, alimentate a gas naturale e biogas. Intergen è quindi in grado di fornire una gamma completa e premium di motori e di cogeneratori da 400 a 4.300 kWe nel rispetto dell’ambiente e in un’ottica di risparmio energetico. Il modello di maggiore potenza, MWM TCG2032 V16 da 4300 kWe, rappresenta il fiore all’occhiello della gamma e la soluzione ideale per il settore della ceramica. Oltre a un’elevatissima efficienza meccanica e quindi elettrica pari al 43,8%, questo motore ha una temperatura dei gas di scarico rilasciati molto elevata (456°), superiore del 25% rispetto ai principali concorrenti. Questa caratteristica lo rende vantaggioso in quelle applicazioni in cui sia necessario recuperare calore ad alta temperatura, per esempio nella produzione di vapore in pressione. MWM - cogenerators Since 1987 Intergen has been the exclusive distributor for Italy for MWM engines, produced by the German brand founded in 1871 and world leader in the production of stationary engines for industrial use, powered by natural gas and biogas. Intergen is therefore able to supply a complete, premium range of engines and cogenerators from 400 to 4.300 kWe, help save the environment and create energy savings. The largest model, MWM TCG2032 V16 with 4300 kWe, represents the jewel in the crown of the range, and the ideal solution for the ceramics industry. In addition to its excellent mechanical efficiency and an electrical efficiency of 43.8%, this engine releases exhaust gases at a very high temperature (456°), over 25% higher than the main competitors. This feature makes it advantageous in applications which need to recover high temperature heat, for example in the production of pressurised steam. 2015 luglio/agosto ER 65 INDICEPUBBLICITÀ IMPIANTI PER CERAMICHE MATERIALI PER CERAMICHE A Zeta Gomma Spa Bmr Spa p. 6 p. 36 Ellek Automazioni Srl p. 22 Gruppo Tecnoferrari Spa I.C.F Welko Spa Intergen Div di Iml Impianti Srl Jungheinrich Italiana Srl Nuova Era - System Group Spa Officine Smac Spa Tecnema Technology Srl Tek Mak Srl Sacmi Imola Sc System Spa p. 68 p. 44 p. 65 p. 19 p. 15 p. 40 p. 4 p. 32 p. 35 p. 2 p. 59 p. 3 p. 8 p. 38 p. 30 p. 18 p. 20 p. 55 p. 66 p. 46 p. 51 p. 13 SERVIZI E LAVORAZIONI SPECIALI COLORIFICI Coloritalia Bonet Srl Smalticeram Unicer Spa Baan Industrial Raw Materials Cergomma Srl Hito Technical Industries S.l. Industrie Bitossi Spa Mapei Spa O. Bitossi Srl Remix Srl R.M. Ricerche Minerarie Srl SassuoloLab Srl Sibelco Spa Stephan Schmidt Kg Xieta International S.l. p. 67 p. 26 Osteria dei Girasoli RCM Spa Sign Italy - Poligraph Srl p. 7 p. 63 p. 11 choose your color touch GLASS METALLIC GLASS PORCELAIN ARTISTIC SANITARY WARE BODY ENAMEL THIRD FIRING EUROPE DEALER GLAZES PRECIOUS METAL LUSTER INCLUSION STAIN DIGITAL INKS DIGITAL GLAZES GLAZE STAINS www.coloritalia.it Hall 33 Stand A24-B17 Halle A1 Stand 307 www.bonet-group.com IN THE HEART OF CERAMIC Compact | Easy | Reliable • • • • • DECORATION + EFFECTS IN A NEW MULTI-PRINTER LINE LAYOUT HIGHEST INTENSITY + TOP GREYSCALE PRINT QUALITY MULTI-HEAD PLATFORM PREPARED FOR LATEST GENERATION BIG PARTICLE SIZE + WATER BASED INKS PROPRIETARY PROFILE + COLOUR + RIP MANAGER SOFTWARE HIGH SKILLED TECHNICAL SUPPORT + LOCAL SERVICES Ta k e a l o o k a t o u r e xc l u s i v e p e r f o r m a n c e s o n w w w. t e c n o f e r r a r i . i t Gruppo TECNOFERRARI S.p.A con socio unico Via Ghiarola Vecchia, 91 - 41042 Fiorano Modenese (MO) ITALY Tel +39 0536 915000 Fax +39 0536 915045 www.tecnoferrari.it [email protected]