GERMANY: A STABLE MARKET AT THE HEART OF EUROPE

Transcript

GERMANY: A STABLE MARKET AT THE HEART OF EUROPE
352
CER
il giornale della Ceramica
luglio
agosto
2015
oniPad
Fiere
Cersaie 2015
fa il pieno di
espositori, cultura,
innovazione
Formazione
Prototipazione e
design nella scuola
di ceramica in
Romagna
€ 3,50 • ANNO XLII • LUGLIO/AGOSTO 2015 • ISSN 1828 1052 • FOTO: CERAMITEC 2012 - MESSE MÜNCHEN
Dossier
L’industria dei
laterizi vista dalla
parte dei produttori
e della tecnologia
GERMANY: A STABLE MARKET
AT THE HEART OF EUROPE
Galleria
Tecnologie e
materie prime per
impasti. Ambiente
e sicurezza
There is a place
where plans
and dreams
come together
to create incredibly
innovative solutions.
GEA is free thinking: no restriction, no limits.
Free to think of a new dimension for ceramics.
With endless aesthetic options.
system-group.it
I N N O V A T I O N
V A L L E Y
www.mediapartner.it
Polyurethane rubber
with high performances
CERGOMMA s.r.l.
Via Zambelli, 18
41043 Formigine loc. Magreta
(MO) – Italy
Tel. +39.059.463076
Fax. +39.059.554724
www.cergomma.com
DRY SQUARE 600-1500
THE GREEN REVOLUTION
• 28 calibratori installati contro i
44-48 delle attuali tecnologie e
un risparmio di oltre 100 Kw
• Utilizzo di soli utensili diamantati
metallici in calibratura e finitura
• Asportazione fino a 6-8 mm per
lato grazie alla nuova tecnologia dei mandrini Tecnema che
risulta di 1,5 volte superiore a
quelle tradizionali
• Manutenzione ridotta di oltre il 50%
• Costi di smaltimento molto bassi o assenti grazie al recupero
delle polveri
• Costo medio della lavorazione
su piastrelle di porcellanato tra
0,36-0,4 €/m² considerando una
asportazione di 5-6 mm per lato.
• 28 spindles installed against 4448 of the current technologies
and saving more than 100 Kw
• Using only metallic diamond tools for calibrating and finishing
• Removal of 6-8 mm per side
thanks to the new technology
of Tecnema spindles which is
1,5 times higher than the traditional ones
• Maintenance reduced over 50%
• Disposal costs very low or absent, thanks to the recovery of
the powders
• Average cost of processing on
porcelain tiles between 0,36–
0,4 €/m² considering a removal
of 5-6 mm per side.
HISTORY PASSION EXCELLENCE
TECNEMA TECHNOLOGY S.r.l.
Via Abetone Inferiore, 44 - 41053, MARANELLO (Modena) ITALY
Tel. +39.0536.94.24.33 - Fax +39.0536.94.24.49 - Skype: tecnema
e-mail: [email protected]
www.tecnema.it
CEREDITORIALE
FARE SISTEMA
nella filiera della ceramica
di Vittorio Borelli
La filiera ceramica, come tutti i settori, sta conoscendo con la crescente applicazione delle più recenti tecnologie informatiche significativi sviluppi organizzativi in tutte le sue fasi dalla produzione (v. Dossier La Fabbrica 4.0 nel precedente
numero di CER), alla distribuzione e alla logistica. I cambiamenti in corso stanno
avvenendo anche nel contesto nazionale, in un mercato dove perdurano forti difficoltà
per il settore dell’edilizia, ma nondimeno presentano delle considerevoli opportunità
per le nostre imprese che possono essere approfondite con le iniziative associative e in
occasione del Cersaie.
editoriale
VITTORIO BORELLI
Presidente
Confindustria Ceramica
Per la ceramica italiana il rapporto con il sistema della distribuzione è centrale, come
dimostrano i continui e consolidati rapporti con Angaisa, di reciproca collaborazione
al Meeting Invernale e Cersaie, eventi dalla massiccia partecipazione. Relazioni che
si consolidano con le premiazioni dei quattro migliori distributori mondiali, o sul
versante informativo attraverso le riviste cartacee ed elettroniche dell’Associazione, la
consultazione della Galleria Prodotti o la partecipazione alle diverse altre fiere.
L’evoluzione del prodotto ceramico italiano e delle sue destinazioni d’uso non residenziali accrescono il ruolo degli architetti. A loro sono dedicati i concorsi negli Stati
Uniti e in Italia ed una Galleria Progetti sul web, per premiare e valorizzare quanto di
meglio è fatto con la ceramica italiana; a questo si aggiunge la partecipazione a eventi
a loro dedicati, un ampio programma di incontri di networking con le aziende ed una
attività di formazione professionale declinata in lezioni universitarie e visite.
I rivestimenti ceramici, per essere apprezzati esteticamente e funzionalmente, richiedono una accurata posa. L’assenza in Italia di scuole di formazione – a differenza
di quanto avviene già in paesi vicini quali Svizzera o Germania – e la possibilità di
garantire al consumatore finale l’utilizzo di professionisti dall’elevato elevato profilo
professionale ha portato, quattro anni fa, alla nascita di Assoposa, l’Associazione di cui
Confindustria Ceramica è socio fondatore e partner in diverse iniziative.
Sempre più protagonisti delle scelte sono i consumatori finali, ai quali l’Associazione
ha dedicato attenzione attraverso il manuale ‘Ceramica Amica’ e con attività di media
relation sui siti web e sulle testate di interior design da loro consultati, per acquisire
consigli nelle decisioni da prendere per la ristrutturazione della propria casa.
Molteplici iniziative, ben focalizzate sugli specifici target, che si svolgono durante
l’intero anno, e che trovano un momento di massima e contemporanea visibilità nel
Cersaie a Bologna. Durante i cinque giorni della manifestazione, all’interno di aree
appositamente caratterizzate, architetti (“La Galleria dell’Architettura”), posatori (“La
Città della Posa”) e consumatori finali (“Cersaie disegna la tua casa”) partecipano al
più importante evento mondiale dedicato alla ceramica, alle altre superfici da pavimento, all’arredobagno. Un momento unico nel quale l’intera filiera si incontra, si
confronta, apprende e coglie il valore di questi materiali e prodotti.
2015 luglio/agosto CER 5
CER
Cer il giornale della Ceramica/352
luglio/agosto 2015
Promosso da
Edizioni
Edi.Cer. SpA
Pubblicazione registrata presso il
Tribunale di Modena al n°551 in data 13/2/1974
ISSN 1828 1052
Direttore Responsabile
Vittorio Borelli
Direttore Editoriale
Andrea Serri ([email protected])
Redazione
Valentina Candini ([email protected])
Simona Malagoli ([email protected])
Valentina Pellati ([email protected])
Simone Ricci ([email protected])
Segreteria di redazione
Patrizia Gilioli ([email protected])
Barbara Maffei ([email protected])
[email protected]
Hanno collaborato a questo numero
Giovanni D’Anna, Alessandra Ferretti, Thomas Foschini,
Maria Teresa Rubbiani, Giuseppe Schirone,
Massimiliano Tortis, Alberto Venturi
Traduzioni
John Freeman; Daniela Gardini; Studio Ligabue Paola
Direzione, redazione,
amministrazione:
Edi.Cer. SpA Società Unipersonale
Viale Monte Santo, 40 - 41049 Sassuolo (Modena)
tel. 0536 804 585 - fax 0536 806 510
[email protected]
cod.fisc. 00853700367
Pubblicità
Pool Magazine, di Mariarosa Morselli
Via Carlo Cattaneo 34 - 41126 Modena
Tel. 059 344 455 Fax 059 344 544 - [email protected]
Stampa
Arti Grafiche Boccia spa
Associata a A.N.E.S.
ASSOCIAZIONE NAZIONALE EDITORIA PERIODICA SPECIALIZZATA
Abbonamenti
Italia: 21 euro (anno 2015) - 42 euro (biennale 2015-2016)
Europa: 78 euro (anno 2015) - 140 euro (biennale 2015-2016)
Extra Europa: 110 euro (anno 2015) - 200 euro (biennale 2015-2016)
Numeri arretrati 4,80 euro
C/C postale n° 10505410
intestato a Edi.Cer. SpA Società Unipersonale
Viale Monte Santo, 40 Sassuolo (Modena)
Questa rivista Le è stata inviata tramite abbonamento. L’indirizzo in nostro
possesso verrà utilizzato, oltre che per l’invio della rivista, anche per la spedizione
di altre riviste e/o per l’inoltro di proposte di abbonamento. Ai sensi dell’art.
7 del D.Lgs. 196/2003 è nel Suo diritto richiedere la cessazione dell’invio
e/o l’aggiornamento o la cancellazione dei dati in nostro possesso, che sono
comunque trattati in conformità al “testo unico sulla privacy”.
Si autorizza la riproduzione dei testi e delle fotografie
purché recante citazione espressa della fonte.
Chiuso in tipografia il 05/08/2015
www.italiatiles.com
www.hito.es
High density alumina balls and lining bricks
Alumina Nanobeads ZH
HITO TECHNICAL INDUSTRIES, S.L.
Narcís Monturiol, 26 08187 Santa Eulàlia R. (Barcelona) - Spain
Tel./Phon. +34 938 449 982 Fax +34 938 449 269
E-mail: [email protected]
HITO POLSKA Sp. Z.o.o
ul. Tadeusza Kościuszki 34 81-702 Sopot - Poland
Tel./Phon. +48 58 355 10 08
E-mail: [email protected]
CERLUGLIO/AGOSTO 2015
SOMMARIO
CER
5
EDITORIALE
FARE SISTEMA nella filiera della ceramica
di Vittorio Borelli
CER
NEWS
10
12
14
AZIENDE CERAMICHE di Simona Malagoli
DALL’ITALIA E DAL MONDO di Massimiliano Tortis
CONFINDUSTRIA CERAMICA di Simone Ricci
16FIERE Cersaie, un programma di levatura internazionale di Maria Teresa Rubbiani
CER COUNTRY REPORT: GERMANY
23 “We are focusing on production and promotion”
by Andrea Serri
24 Germany, a solid market with good prospects
by Giuseppe Schirone
27 A knowledge of purchasing models to satisfy consumers by Alessandra Ferretti
28 German construction maintains growth amid a Europe-wide downturn by Sara Seghedoni
31 Hotel lobbies as multifunctional spaces by Alessandra Ferretti
33FORMAZONE Una scuola di ceramica in Romagna di Alessandra Ferretti
DOSSIER: L’INDUSTRIA ITALIANA
DEL LATERIZIO
39 “Il laterizio aiuta il risparmio energetico”
di Simone Ricci
41 La produzione inizia (lentamente) a risalire
di Giovanni D’Anna
42 Laterizio, in mostra le nuove soluzioni impiantistiche di Alberto Venturi
43 Ceramitec ospita 60 aziende italiane di Massimiliano Tortis
CER
CER GALLERIA MATERIE PRIME, IMPASTI, ADDITIVI E RELATIVE TECNOLOGIE.
AMBIENTE E SICUREZZA
48 La decorazione in pressa 2.0
di Thomas Foschini
50 Materie prime, impasti, additivi e relative
tecnologie a cura della Redazione
62 Ambiente e sicurezza a cura della Redazione
Dossier
Country Report
37
21
Formazione
33
Fiere
16
Galleria
47
2015 luglio/agosto CER 9
CERNEWS aziende
ceramiche
a cura di Simona Malagoli
FINITURE PROGRESS PROFILES
per il Padiglione Italia
Cuore pulsante di Expo 2015, il Padiglione Italia
presenta finiture firmate Progress Profiles. Tra
le numerose soluzioni messe a disposizione
dall’azienda, specializzata nel settore dei profili
tecnici e decorativi di finitura, sono stati scelti per
i rivestimenti gli eleganti profili satinati in acciaio
e ottone Projolly Square, mentre per i pavimenti
Proterminal e Procover. Inoltre, per una corretta
e precisa posa delle piastrelle è stato utilizzato
il rivoluzionario Proleveling System che, grazie a
livellatori e speciali tiranti, assicura un pavimento perfetto, senza dislivelli e accumuli di colla, d’assoluta planarità. Il Padiglione Italia, simbolo
di Expo 2015, rappresenta il biglietto da visita del Sistema Italia nel
mondo, uno slancio rivolto al futuro, all’innovazione, a cui Progress
Profiles - espressione del migliore made in Italy - contribuisce con i propri prodotti, sinonimo di qualità, design e tecnologia all’avanguardia.
www.progressprofiles.com
NUOVA LINEA PRODUTTIVA
per l’Extra Large di Laminam
Forte di un fatturato in crescita del 30%, che ha toccato i 40
milioni di euro nel 2014 e nel rispetto delle previsioni di 50 milioni
per quest’anno, Laminam affronta una nuova sfida: rilancia con
una quarta linea produttiva che si aggiunge alle pre-esistenti, il cui
potenziale di produzione complessivo annuo andrà a raggiungere
il milione di lastre.
L’investimento compiuto da Laminam comporta non solo un considerevole incremento della capacità produttiva di lastre ceramiche
nel formato 1000x3000 mm, su spessori variabili - consentendo,
grazie ad un andamento di 50 battute l’ora, un aumento della
produzione giornaliera di circa 4000 mq di materiale -, ma anche
la creazione di un prodotto nuovo: le lastre Extra Large, fino a
1600x3200 mm di dimensione con spessori da 6 a 20 mm. Con
questo nuovo prodotto, nato dal proprio percorso di esplorazione
della forza espressiva e delle possibilità tecniche del materiale
ceramico, Laminam compie un ulteriore passo avanti, spalancando
ancor più il ventaglio delle sue possibili applicazioni in architettura, interni e design.
www.laminam.it
10 CER luglio/agosto 2015
Per l’invio di comunicati stampa: [email protected]
FAP ‘ILLUSTRA’ la ceramica sui social
Attraverso un’iniziativa moderna ed
originale, che va oltre ai normali schemi, Fap racconta le caratteristiche della
ceramica al fine di farne conoscere
ed apprezzare le sue grandi qualità.
Protagoniste sono dieci illustrazioni
suddivise in due serie tematiche, Tatoo e
Muse, realizzate
a mano dalla
Benessere della
disegnatrice udiserie Tatoo
nese Barbara Petris
e ambientate su
sfondi che riproducono
fedelmente le texture
Ideale della serie Muse
delle ultime collezioni
FAP. Con appuntamento quindicinale, viaggeranno sui social network
dell’azienda (principalmente sulle pagine FB, TW e G+) e dei maggiori portali di settore, svelando, puntata dopo puntata, le caratteristiche
distintive del materiale ceramico e dei prodotti FAP.
La prima serie in stile Tatoo Old School è composta da illustrazioni
che prendono il nome dai temi che trattano Resistenza, Sicurezza,
Benessere, Versatilità e Sostenibilità Ambientale, sintetizzando i
principali aspetti che fanno della ceramica un materiale straordinario,
eclettico e funzionale per tutti gli ambienti architettonici. La seconda
serie, invece, si ispira alle Muse, donne eleganti e fatate, altamente
evocative con rimandi e citazioni grafiche alle tendenze di moda
per il biennio 2015-2016. Con Ipnotica, Ideale, Elegante, Materia
e Scintilla sarà possibile immergersi nel mondo e nei prodotti FAP,
apprezzandone lo stile e i preziosi dettagli.
www.fapceramiche.com
memento
SCOMPARSO Carlo Lucchese
“La scomparsa di Carlo Lucchese, così
improvvisa ed inaspettata, lascia un
vuoto grande nell’industria ceramica italiana, che lo aveva visto percorrere tutta
la sua carriera imprenditoriale. Amico
di lunga data, avevamo avuto modo di
apprezzarne le qualità anche all’interno
dell’Associazione, come membro della
Commissione Promozionale, a cui mai
fece mancare il suo prezioso contributo di idee e profonda conoscenza dei mercati internazionali. Ci stringiamo alla famiglia ed al
collega Claudio in questo momento di grande dolore”. Queste le
parole di Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica.
Carlo Lucchese, nato a Sassuolo 65 anni fa, era vicepresidente di
Florim Ceramiche. Al partecipato rito funebre, ufficiato nel Duomo
di Sassuolo, sono intervenuti anche il presidente di Confindustria
Giorgio Squinzi e la moglie Adriana Spazzoli.
La redazione di Cer il giornale della Ceramica partecipa alle condoglianze.
CARBURIAMO LE TUE IDEE
Sign Italy Poligraph è il team creativo che nasce dall’esperienza
tutta Italiana di Poligraph, già consolidata anche all’estero.
Amore per la ricerca e avanzata tecnologia sono la base del
nostro carburante: la nostra officina creativa è sempre in anticipo
sulle tendenza del mercato, oggi anche con gli innovativi servizi di
stampa 3D e con il servizio di pulizia delle testine per le macchine
digitali. Vieni a scoprire il nostro team a Cersaie 2015 e a fare il
pieno di idee!
CERSAIE 2015 | Pad.33 stand C22
SIGN ITALY - WWW.SIGNITALYPOLIGRAPH.IT | FATTORE P - WWW.FATTOREP.COM
POLIGRAPH U.S.A., INC. - WWW.POLIGRAPHUSA.IT | IBERPOLIGRAPH - WWW.IBERPOLIGRAPH.ES S.A.
CERNEWS dall’Italia
e dal mondo
a cura di Massimiliano Tortis
ENERGY SAVING AWARD 2015
al Gruppo C.B.C.
In giugno l’azienda giapponese Omron ha conferito al Gruppo
C.B.C. di Fiorano il premio Energy Saving Award 2015. Nello
specifico il gruppo C.B.C. ha effettuato nei propri stabilimenti un
intervento di efficientamento energysaving tramite revamping totale
(automazione, bus di campo e motorizzazioni) degli impianti dedicati alla macinazione a secco per bi-cottura rapida e porcellanato.
L’accoppiamento di inverter e PLC ai motori elettrici ha contribuito
ad una maggiore flessibilità degli impianti in termini di controllo
della loro velocità e gestione del carico, e ad una riduzione del
consumo di energia, in termini di costi. Per C.B.C. hanno lavorato
all’installazione della tecnologia Omron all’interno di due impianti di
macinazione e trattamento materie prime. Le prove effettuate dimostrano che il primo impianto ha
ottenuto un risparmio annuo
di 745.000 kWh, equivalente a 89.400, a fronte di un
investimento di 27.000 euro,
mentre il secondo impianto
ha conosciuto un risparmio di
835.000 kWh, equivalente a
circa 100.000, a fronte di un
investimento di 37.000 euro. Il
payback dell’investimento fatto
per il progetto di revamping è
stato di circa tre mesi.
Da sinistra: Fabrizio Braglia (OMRON), Mauro Ravazzini www.cbcgroup.it
(REM Automazioni), Cinzia Cappi (C.B.C. spa),
Corrado Macchioni (REM Automazioni)
BMR SI CONSOLIDA sul mercato
Nel primo semestre 2015, BMR ha venduto in Italia e all’estero quasi
50 macchine Squadra Dry per la squadratura a secco, sia per materiali in monoporosa sia per grès porcellanato. Le consegne hanno
riguardato principalmente i paesi dell’Europa e delle Americhe.
Squadra Dry rigorosamente made in Italy è riuscita a conquistare l’interesse del settore ceramico grazie all’utilizzo di utensili diamantati
senza raffreddamento ad acqua, permettendo un risparmio idrico ed
economico. La squadratrice a secco non necessita di fondazioni e di
elementi per l’asciugatura delle piastrelle; inoltre, la sua durata di
vita e la conseguente inferiore necessità di sostituzione dei ricambi,
così come il riciclo di materiale asportato, assicurano minori costi di
gestione. Come per la monoporosa, il principio di rettifica a secco del
porcellanato fa riferimento alla polverizzazione della materia prima
asportata ed agisce con appositi utensili e 12 calibratori. Con queste
tecnologie, BMR propone
un’offerta per il fine linea
per la produzione ceramica
che, alla squadratura, integra soluzioni di levigatura,
lappatura, lucidatura, tagliospacco e trattamenti.
www.bmr.it
12 CER luglio/agosto 2015
LE CERAMICHE DELL’IRAN
e la tecnologia System
In Iran diverse aziende
ceramiche hanno acquistato tecnologie del
Gruppo System. Presso
le aziende Persepolis
e NarinTile sono state
installate le macchine per
la decorazione digitale
Creadigit a 400 DPI, mentre l’azienda KasraTile si
è munita di una Creadigit
Creadigit
XL per la decorazione di
grandi formati. Ad agosto presso MiladTile
saranno operative tre linee Multigecko con
pallettizzatore Falcon Portale. Tutte le forniture
sono state seguite da System Ceramic Iranian,
filiale del gruppo System con base a Tehran:
nella sede della capitale iraniana oltre a fornire
assistenza ai tecnici del posto vengono incisi i
rulli siliconici per le decoratrici Rotocolor.
www.system-group.it
PROJECTA ENGINEERING
e le nuove soluzioni del digitale
Projecta Engineering, guidata dall’ingegnere Vincenzo Palumbo,
ha presentato G5 Generazione Cinque, la macchina digitale che
opera in maniera modulare e autonoma. Il design è stato rivisto
e si sviluppa su un tappeto di lunghezza variabile tra i 3,5 e i 5,5
metri, e al suo inizio è posizionato un modulo Master. G5 ospita
8, 10, 12 e fino anche 14 colori con moduli tutti indipendenti e
autonomi fra loro, smontabili e riposizionabili a seconda delle
diverse necessità. La nuova macchina può ospitare differenti tipi
di testine che determinano sia la dimensione della goccia, sia la
risoluzione di stampa la cui velocità massima si spinge oltre i 50
m/min. Alla base del tappeto, il modulo Master - l’unico fisso con monitor integrato racchiude tutte le funzioni comuni e necessarie all’interazione con i singoli elementi, integrando la guida
centratura, singola o a doppia fila. Ad esso può essere aggiunto
l’innovativo sistema GScanner per il riconoscimento automatico
strutturale a Laser. Il laser è posizionato sotto al Master e consente di sincronizzare la stampa della grafica al tampone. Al termine
del tappeto, l’elemento opzionale GVision per il controllo continuo
qualità di stampa in linea in grado di riconoscere i difetti di produzione anche a crudo.
www.projectainvent.com
CERNEWS da
Confindustria Ceramica
a cura di Simone Ricci
RINNOVO CARICHE ASSOCIATIVE
biennio 2015-2016
La conoscenza del mercato e delle sue modalità di funzionamento
sono due delle chiavi di accesso alla domanda. A tal proposito giovedì
16 luglio si è tenuto il workshop Geomarketing Italia: Potenziali di
mercato e gestione dei crediti commerciali. L’Associazione, in collaborazione con Cresme, ha avviato un percorso attraverso la diffusione
agli Associati di informazioni, organizzate sistematicamente, che
permettano di individuare gli andamenti del mercato oltre ai segmenti
di domanda più dinamici. Completa l’approfondimento del mercato
l’analisi sistematica del credito commerciale, che ha assunto negli
ultimi tempi sempre maggior importanza nell’attività delle aziende, in
modo particolare per il mercato nazionale. In quest’ottica l’Associazione ha stipulato una convenzione con CRIBIS D&B, focalizzato sulla
piattaforma ITrade nella quale è possibile condividere informazioni
sui crediti commerciali tra le aziende aderenti: le schede anagrafiche
dei rivenditori presenti nel sistema informativo dei potenziali Cresme
verranno implementate con un indicatore Cribis D&B, aggiornato
mensilmente, relativo al rating di solvibilità, in base appunto alle
esperienze di pagamento del rivenditore. Sono intervenuti Giorgio
Romani, presidente Commissione Relazioni Commerciali dell’Associazione, Francesco Toso del Cresme e Simone Rampichini di Cribis D&B.
Enzo Donald Mularoni
SINDACALE
Emilio Mussini
ATTIVITÀ PROMOZIONALI E FIERE
Loriano Bocini
TESORIERE
Giovanni De Maio
VIETRI CERAMIC GROUP
Roberto Fabbri
AMBIENTE E SICUREZZA
Stefano Bolognesi
STATISTICHE E ATTIVITÀ EDITORIALI
Villiam Tioli
TRASPORTI E MATERIE PRIME
Alessandro Scopetti
SIMAS
Franco Manfredini
ENERGIA
Anna Zannoni
FORMAZIONE, SCUOLA E UNIVERSITÀ
Giorgio Romani
RELAZIONI COMMERCIALI
14 CER luglio/agosto 2015
Alfonso Panzani
NORMAZIONE TECNICA
CONSIGLIO DIRETTIVO
PRESIDENTI COMMISSIONI CONSULTIVE
Nella seduta di martedì 7 luglio 2015, il Consiglio Direttivo - eletto
dall’Assemblea lo scorso 9 giugno – ha proceduto al rinnovo delle
cariche associative previste dallo Statuto.
Ai sensi dell’articolo 11, comma 5 dello Statuto, il presidente
Vittorio Borelli ha proposto al Consiglio Direttivo, che ha approvato,
la cooptazione, in seno al Consiglio stesso, di Enzo Donald Mularoni
(Ceramica Del Conca Spa) e di Emilio Mussini (Panariagroup
Industrie Ceramiche Spa) come rappresentanti di importanti realtà
aziendali dell’industria italiana delle piastrelle di ceramica.
Ai sensi dell’articolo 11, comma 6 dello Statuto, il presidente
ha altresì proposto al Consiglio Direttivo, che ha approvato, la
designazione in seno al Consiglio stesso, di Giovanni De Maio
(Comprensorio Vietrese) e di Alessandro Scopetti (Comprensorio
Civita Castellana - VT) come rappresentanti di zone con rilevante
numero di imprese associate. Sempre su proposta del presidente
Vittorio Borelli, il Consiglio Direttivo ha quindi nominato i vice
presidenti (Ennio Manuzzi - Ceramica Sant’Agostino, Luca Mussini Gruppo Concorde, Alessandro Scopetti - Simas, Mauro Vandini
- Marazzi Group), il tesoriere (Loriano Bocini - Ind. Bitossi) e i presidenti delle Commissioni Consultive.
GESTIONE del credito
HANDLING SYSTEMS
STORAGE
GLAZING LINES
KILNS LOADING
AND UNLOADING
DRYERS LOADING
AND UNLOADING
www.nuovaera.it
CERFIERE
CERSAIE,
UN PROGRAMMA
di levatura internazionale
Il programma
culturale “costruire
abitare pensare”
propone tanti
appuntamenti che
toccano temi di
grande attualità e
vedono protagonisti
architetti di fama
internazionale
È diventata quasi una scommessa con sé stessi per gli
organizzatori di Cersaie quella di
portare ogni anno un Premio Pritzker
al più importante Salone internazionale della ceramica per l’architettura.
Per questo 2015, dunque, scommessa vinta ed un’opportunità in
più, offerta ai progettisti, studenti e
appassionati di architettura, che visiteranno Cersaie (28 settembre – 2
ottobre) a Bologna, di assistere dal
vivo alla conferenza di un architetto
noto a livello mondiale.
Così anche quest’anno la Lectio Magistralis sarà tenuta da un architetto
vincitore del prestigioso premio: l’australiano Glenn Murcutt, che verrà
presentato da Francesco Dal Co.
Glenn Murcutt, nato a Londra nel
1936, è noto per la grande importanza data al tema della sostenibilità
nell’ambito della sua progettazione
che lo ha portato a ideare costruzioni
ecologiche in armonia col clima e col
paesaggio. Una modalità progettuale definita funzionalismo ecologico.
Dopo avere completato gli studi di
architettura al Sydney Technical College della University of New South
Wales, nel 1969 Murcutt ha fondato
lo studio di architettura che porta il
suo nome. Glenn Murcutt, accanto
all’attività di architetto svolge anche
un’importante attività accademica
internazionale: è titolare di una cattedra alla University of New South
Wales ed è stato visiting professor in
università come la Yale University, la
University of Pennsylvania, la Helsinki University Of Technology, la
Aarhus University e molte altre.
La Lectio avrà luogo martedì 29 settembre alle ore 11 presso l’Europauditorium del Palazzo dei Congressi
del quartiere fieristico bolognese.
Lectio Magistralis di Kengo Kuma. Palazzo dei Congressi, Cersaie 2014
16 CER luglio/agosto 2015
Foto Conelli
di Maria Teresa Rubbiani
Glenn Murcutt
Francisco Mangado
Matthias Sauerbruch
problematico, con oggettive difficoltà
operative, lontano dai processi produttivi dettati dalla globalizzazione
mantenendo tuttavia una qualità sorprendente. Nei suoi progetti Benitez utilizza, nella maggior parte dei
casi, materiali semplici da reperire
localmente, che gli consentono di raggiungere forme espressive di grande
impatto e dall´intensa carica poetica.
“Costruire, abitare pensare” inizia la
giornata di giovedì 1° ottobre con la
conferenza Reinventing the city durante
la quale Fulvio Irace, professore di
Storia dell’Architettura del Politecnico
di Milano, converserà con Markus
Bader, architetto tedesco membro di
Raumlabor Berlin, che più che uno
studio di architettura rappresenta
piuttosto un laboratorio sperimentale nel quale gli architetti collaborano con urbanisti, artisti, designer
ma anche registi, musicisti, etnologi
e sociologi con lo scopo appunto di
reinventare la città studiandone tutti
gli aspetti e le esigenze anche da un
punto di vista sociale.
Nel pomeriggio progettua-
Massimo Giacon
lità tedesca e progettualità spagnola a confronto nell’interessante conversazione tra Francisco Mangado
e Matthias Sauerbruch, entrambi
notissimi architetti di fama internazionale vincitori di numerosi riconoscimenti.
Infine, a concludere come ogni anno
il programma di conferenze
a Cer3
saie venerdì 2 ottobre alle ore 10 la
“Lezione alla rovescia”, dedicata agli
studenti delle scuole superiori durante la quale i giovani potranno interagire con il maestro di turno. Sarà
Massimo Giacon, in realtà un ‘non
maestro’ difficile da definire per la
sua ecletticità, che spazia dal design
al fumetto, dall’arte alla musica ed è
considerato uno dei padri del fumetto italiano moderno. Giacon, che
ha esordito nel fumetto nel 1981 è
approdato al design nel 1985 iniziando a collaborare con gli studi di Ettore Sottsass, di Alessandro Mendini e
di Thun e sviluppando progetti per
Memphis, Swatch, Artemide ed Alessi.
[email protected]
Foto Conelli, Cersaie 2014
Oltre alla Lectio Magistralis, il programma culturale di Cersaie “costruire, abitare, pensare” giunto alla settima edizione, prevede diversi altri
appuntamenti.
Mercoledì 30 settembre alle ore 10,
presso la Galleria dell’Architettura,
l’architetto Stefano Mirti presenterà i risultati della terza edizione di
Ceramic Futures: from poetry to science fiction, progetto on-line e off-line
sulla ceramica che ha visto quest’anno
il coinvolgimento delle tre scuole di
Design EnsAD Parigi, IED Torino e
Politecnico di Milano, i cui studenti
hanno elaborato proposte progettuali
e prototipi in ceramica, che saranno
visibili in una mostra sempre presso
la Galleria dell’Architettura.
Nel pomeriggio dello stesso giorno
sarà presente l’architetto paraguyano Solano Benitez, che illustrerà la
propria filosofia progettuale. Benitez
vincitore di numerosi premi di architettura, negli ultimi anni ha destato
l’interesse della critica internazionale per alcune soluzioni da lui ideate
in un contesto politico-economico
© Kalle Koponen
© Juan Rodríguez
© Anthony Browell courtesy Architecture Foundation Australia
CERFIERE
Fulvio Irace
Stefano Mirti
Francesco Dal Co
2015 luglio/agosto CER 17
30% di risparmio energetico.
100% di risparmio sulle emissioni.
I numeri sui quali investire al meglio.
Migliori performance di lavoro oggi, grazie ai nuovi carrelli frontali elettrici a quattro ruote ideali per
movimentazioni continue tra interno ed esterno di magazzino.
Modelli che brillano per efficienza energetica garantendo un risparmio di oltre il 30% sulle spese
di energia annue e un abbattimento delle emissioni di CO 2 .
Contattateci al Numero Verde 800 368485 oppure visitate il nostro sito.
www.jungheinrich.it
COUNTRY REPORT
CER
Germany
CERCOUNTRYREPORT Germany
“WE’RE FOCUSING ON
production and promotion”
by Andrea Serri
Mr. Wester, what are the hot topics
on the German Tile Manufacturers’
Association’s agenda?
On the one hand we have to provide
an effective framework for the
production of ceramic tiles and on the
other we need to promote and ensure
our success in the market.
In terms of production, the main
challenges are currently in the field
of energy (e.g. taxes on energy),
the environment (e.g. approval
of installation IED, Reach, etc.) and
climate (e.g. emissions trading), all of
which have a considerable impact on
our producers.
At the same time we are engaged in
market development and product
promotion in Germany and Europe,
an activity which is particularly
important for the German market
as approximately 75% of ceramic
products are supplied by foreign
producers. In this context we are
aiming to achieve better visibility and
perception of ceramic tiles compared
to competing materials such as
parquet, laminate, carpet, etc. During
our image campaign last year we
published about 3,000 articles which
reached an audience of nearly 260
million readers before they opted for a
Foto: Fliesenverband
In our interview with the
President of the German
Tile Manufacturers’ Association
we discussed a range of issues
including the industry’s prospects
and weaknesses, actions for boosting
sales, the target of investments and
their volumes, and the requests made
to the Government and Europe.
Michael Wester, President of the German Tile
Manufacturers’Association and President of
Deutsche Steinzeit Cremer & Breuer AG
competing product.
Together with the tile layer’s
association, we work to increase
the qualification and training of
construction industry professionals. An
unprecedented range of attractive and
varied tiles are now available and these
must be installed professionally if we
really want to convince customers of
the value of ceramic tiles.
What requests are you making to
your government and the European
Commission?
We ask that any legislative initiative
be analysed according to a strict and
accurate assessment of the impact
assessment. So as a minimum
requirement there should be a needs
assessment and a verification of the
cost-benefit ratio. One important
point is the creation of a common
framework in Europe to maintain
competitiveness and save jobs.
How would you describe the
strengths and weaknesses of
the German tile industry in an
international context?
The German tile industry is relatively
small compared to others but is
rooted in a longstanding tradition.
It is therefore able to cover all fields
of ceramic applications ranging from
residential to architectural projects,
including swimming pools and
facades.
In recent years, technology has been
significantly upgraded and design
has improved. Local producers have
succeeded in maintaining their market
share in Germany. In foreign markets
we see that German ceramic tiles are
particularly appreciated for heavy duty
and industrial applications.
Many companies would benefit from
a higher export share as this would
to some extent protect them from the
tough competition in Germany and
make them more independent from
developments in the retail sector.
What is the future outlook for the
German industry?
The German industry is currently
in a phase of change. About 10%
of production capacity has been
closed down since 2014 and is being
replaced by new technology. As
long as we are able to maintain the
overall framework and conditions for
successful production in Germany
we are confident that the German tile
producers will remain key players
within the European Union.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 23
CERCOUNTRYREPORT Germany
GERMANY, A SOLID MARKET
with good prospects
by Giuseppe Schirone
Although the golden age
of the mid 1990s when
ceramic tile consumption exceeded
200 million square metres is now a
distant memory, the German market
continues to be vitally important
for tile manufacturers. With a 2014
consumption of 118 million sq.m
following a year-on-year growth of
3.6%, Germany replaced France at
the top of the rankings of Western
European markets after almost a
The Ceramic Market in Germany
Million sq. mt.
2010
2011
2012
2013
2014
Consumption
109,4
117,6
117,7
113,9
118,0
Sales by domestic
producers
25,1
28,0
29,0
27,0
26,5
Imports
84,3
89,6
88,7
86,9
91,5
Imports from Italy
39,7
42,3
42,2
43,6
48,2
Exports
24,9
26,9
27,1
27,0
27,5
Production
50,0
54,8
55,6
53,5
53,8
decade.
Although per capita consumption
(1.4 sq.m) is about 25% lower than in
France (the German market is suffering
the effects of greater competitiveness
of alternative products), demand in
Germany has experienced much less
severe conditions for investments in
residential building in recent years.
While France suffered an average
annual decline of 3.5% between 2008
and 2014, building activity in Germany
continued to grow at an average annual
rate of 2.2% (and more than 4.5% in
the four-year period 2010-14). Thanks
to this divergence from the investment
cycles of the other main European
markets, Germany has increasingly
become a “safe haven” for ceramic tile
producers. Just as in periods of high
inflation financial investors increase
their gold purchases to protect against
the expected losses deriving from the
rising prices of other financial assets, so
Source: Confindustria Ceramica - Prometeia
by Simona
Malagoli
24 CER luglio/agosto 2015
NORD CERAM
RECENTLY INSTALLED
VILLEROY & BOCH, A
HISTORIC LUXURY
ARGELITH BODENKERAMIK
H. BITTER GMBH
a Continua+ line from Sacmi at its
facility in Bremerhaven.
Following an investment of 8.5
million euros, the company set up
in 2002 by Steuler group member
Norddeutsche Steingut became the
first company in Germany to adopt
the highly innovative continuous
compaction technology for
production and decoration of largeformat porcelain tiles without size
or thickness limitations.
brand in the bathroom & wellness
and tableware segments, has
reported revenue growth for the
fifth consecutive year to reach
766.3 million euros in 2014
(nominal revenue up 2.8% from
745.3 million euros in 2013, or
+4% on a constant currency basis).
The operating result (EBIT) improved
by 6.1% to 38.4 million euros while
consolidated net income increased
from 23.9 to 24.3 million euros.
has been a supplier of ceramic tiles
for heavily used floors in industry
and trade since 1965, specialising
in the production of thicknesses
starting at 15 mm. Boasting many
years of experience and technical
expertise, Argelith is the only
supplier to offer clinker tiles in
thicknesses up to 30 mm and
stoneware in thicknesses up to 18
mm.
CERCOUNTRYREPORT Germany
Average import price to Germany
Source: Confindustria Ceramica - Prometeia
too the ceramic tile companies have (at
least in theory) had the opportunity in
the German market to cover the losses
in consumption volumes that have
occurred in many other markets.
Between 2010 and 2014, ceramic tile
consumption grew by almost 2% a
year, regaining no less than 8.6 million
square metres and reaching volumes
just 17% below the pre-crisis average
(2000-2007).
Ceramic tile demand in Germany is
largely met by Italian products. The
48.2 million square metres imported
from Italy in 2014 accounted for almost
41% of total consumption, making the
Italian companies the best equipped
to reach the “safe haven” of Germany.
The Italian market share rose by 4.5
percentage points between 2010 and
2014 (returning to the levels of the
two pre-crisis years 2006-07), beating
not just the competition of local
manufacturers (whose market share has
fallen by 0.5 points to 22.5%), but also
that of many other leading suppliers
to the German market: Spain (6.5%
market share, up 0.8 points on 2010),
Turkey (6.6% share, down 1% on
2010) and China (5.1% market share,
down 4 points with respect to 2010).
The Italian leadership position likewise
appears to be very solid in terms of
average import prices. Italy’s price of
14.1 euros/sq.m (up 2.2% in the last
year) is around 30% higher than the
average price of German imports and
28% higher than that of Spain, the
second-ranking high-end supplier.
Euro / sq. mt.
An overall assessment of Italy’s market
position in Germany obviously needs
to take account of indirect imports, in
other words trade with third countries
and/or products supplied through
manufacturing investments made in
Europe by various non-EU players. But
regardless of these considerations, Italy’s
role as a strategic supplier to Germany
appears unquestioned.
In spite of the dynamic domestic
market, the German ceramic tile
companies have – as noted above –
continued to maintain a substantial
balance between national and export
sales. Again in 2014, 49% of the almost
54 million square metres produced was
sold on the domestic market and 51%
on export markets.
In the medium term Germany will
continue to be a key market for Italian
tile exports, although it will probably
be a slightly less of a safe haven than
in the recent past. For example,
in the “Bussole dei mercati 2014”
(“Market Guides 2014”) produced
by Confindustria Ceramica and
Prometeia, Germany is ranked 10th
out of 56 analysed countries based on
a combined assessment of all growth
drivers (the economy, the construction
industry, the structure of the ceramic
tile market, etc.). Although this
represents a significant (seven place) fall
in the rankings since 2013 due to the
building market’s return to normality
following the strong growth of recent
years, the market drivers remain
favourable (growth in employment
and household income, migration and
very low long-term interest rates) and
there are no signs of house prices rising
significantly except in large cities.
[email protected]
CERAMIC TILES
WITH HT COATING
THE NEW ANTIQUE
TILE COLLECTION
CRINITZ BAUKERAMIK
GMBH AND GSI KG
applied in-plant by Agrob Buchtal
and Jasba (brands of Deutsche
Steinzeug Cremer & Breuer AG)
deliver clear benefits in terms of
healthy living and indoor air quality.
This is confirmed by an analysis
of volatile organic compounds
(VOC) and formaldehyde emissions
conducted by Sentinel Haus
Institut (Freiburg). TÜV (Technical
Inspection Authority) Rheinland LGA
Products GmbH, Nuremberg acted
as analytical laboratory.
from Klingenberg Dekoramik has
won the Iconic Awards 2015
in the “Wall, Floor, Ceiling”
product category. Launched by
the German Design Council, it is
the first independent international
architecture and design competition
that focuses on how different
disciplines interact. The Antique
unglazed fully vitrified ceramic tiles
in a 20x20 cm size are the modern
expression of a historic tiling
tradition.
have signed a sales partnership with
Peine-based group AKA Klinker.
The companies’ product ranges
complement each other perfectly
and will contribute to the expansion
of AKA Klinker’s product portfolio.
This operation will enable Crinitz
Baukeramik to significantly increase
its market share and to satisfy all
customer requests promptly and
competently. All partners are looking
forward to a shared future and many
new projects.
2015 luglio/agosto CER 25
+
Naturally......color
NEW PIGMENTS, NEW MEDIUM, NEW ADDITIVES.
• Biodegradabili
• Odourless products
• More envoirmentally friendly
• Greater chromatic yield
• Less medium volatility
by
www.smalticeram.it
Italia . Indonesia . Espana . Brasil . South Africa
CERCOUNTRYREPORT Germany
A KNOWLEDGE OF
PURCHASING MODELS
to satisfy consumers
by Alessandra Ferretti
Michael Zink, what are the main
characteristics of the German
Tile Distributors’ Association, of
which you are chairman?
We see ourselves as a hub for
manufacturers, specialist publishers,
consumers and architects and act
accordingly. Only this way can we
be an active player in the ceramic
tile chain of value so as to be able to
recommend semi-finished tiles as
finished products for sale.
We see our task as “marketing” tile,
increasing its acceptance on the part
of end consumers and therefore
constantly increasing sales with
respect to other kinds of floor and wall
coverings.
Our core competences include
product presentation and consultation,
warehouse and transport logistics,
product scouting, trend forecasting and
market expansion. We try to perform
these activities both through local
entrepreneurs and through the work of
our association.
We also work closely with other
German and European associations
and with national and European
organisations of tile manufacturers.
One such example is our collaboration
with Confindustria Ceramica. We
greatly appreciate its support with
our public relations activities and its
invitations and hospitability at Cersaie.
What are the trends in today’s tile
market?
Today the market is evolving in
accordance with the zeitgeist. The
age of total information is having a
direct influence on marketing in the
ceramic sector. With
the advent of the
internet, websites,
social media and B2B,
today we must adapt
our communications
to customers but also
to our intermediaries.
Our association
has launched a
pilot project called
“Ausstellung 2020”
Mr. Michael Zink
in cooperation with
the Federation of
European Tile Fixers’ Association
EUF, which involves investigating
the influence of communication and
information on the purchasing process.
But tile market trends are also
strongly influenced by the enormous
changes that are occurring in terms
of consumer awareness. What we can
refer to as value-driven consumption
is clearly more demanding than
product-driven consumption. In other
words, customers are demanding
further benefits in addition to the
core characteristics determined by the
product’s function. To give a couple
of examples: it is not sufficient for a
refrigerator to cool its contents, it must
do so with low energy consumption;
food must be tasty but at the same
time it must be healthy and free from
contaminants; and so on.
In what direction is the tile industry
heading in Germany?
Right from the start our association
recognised the trend towards valuedriven consumption I mentioned
previously. So with the help of
Confindustria, we gave
our full support to
promoting the initiative
“Healthy living with
ceramics” (“Gesundes
Wohnen mit Keramik”:
http://www.gesundeswohnen-mit-keramik.eu/).
Through this operation
we are certain that we will
be able to give customers
the answers they need
in terms of added value
of the product. But we
also run risks, largely due to the lack
of well-trained professionals in the
specialist publishing sector. So once
again our association took the initiative
and set up the VDF Academy (“VDFAkademie”), an information portal that
illustrates the most important standards
for training for the tile trade and tile
manufacturers.
What could Italian companies do to
gain greater popularity in Germany?
The fact that Italian manufacturers are
the market leaders in many countries,
including Germany, is due not only
to their creativity and design expertise
but also to their courtesy in dealing
with customers. In particular, if Italian
companies continue to pursue a
coherent sales policy that takes account
of regional characteristics, I see a bright
future for our partnership.
Of course we aren’t perfect. We can
and must remain active and continue to
focus on the market and on customer
trends. We consider this our constant
and – I hope – shared goal.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 27
CERCOUNTRYREPORT Germany
GERMAN CONSTRUCTION
MAINTAINS GROWTH
amid a Europe-wide downturn
by Sara Seghedoni
Relatively low house
prices, affordable
mortgages,
a mentality of
once-in-a-lifetime
home purchases and
low unemployment
are all factors
driving the property
market
The German construction
market has been following
a rather different trend from other
European markets in recent years.
Whereas other countries, including
Italy, have seen a constant fall in
construction investments over
the past decade, Germany has
experienced steady growth since
2006 with the sole exceptions of
2009 and 2012. In 2014 investments
in construction reached 283.7 billion
euros (up 2.7% on the previous year)
and accounted for more than half
of the country’s total investments
(491.9 billion euros). Experts are
predicting investments of 289 billion
euros in 2016 and 290.7 billion
euros in 2017.
The latest economic research shows
that prices in the German property
market are rising steadily, although
the situation is kept in check by the
stability of the German economy and
the consequently low unemployment
rate (5.5%) and steady growth in
disposable income. This positive
scenario is attracting global
investments in a market that offers
relatively low prices and affordable
mortgage interest rates. Moreover, the
property market is highly diversified
and can cater for the needs of both
small and large investors.
According to a survey conducted by
Munich-based research institute IFO,
the real-estate sector is the key factor
behind Germany’s economic growth.
Construction Investments and Fixed Investments in Germany
Billions of Euros
Fixed Investments
Construction Investments
Source: Cresme Simco on different sources
28 CER luglio/agosto 2015
Forecast (2015-2017)
This is due to the fact that German
investors, above all builders, have
chosen to invest seriously in Germany
rather than abroad. As a result, the
boom in construction and real estate
is driving employment and economic
growth (GDP totalled 2,772.4 billion
euros in 2014, 1.6% up on the
previous year).
An analysis of market trends for
2014 shows that of the 283.7 billion
euros invested in construction,
156.2 billion euros consisted of
private residential building (up 2.6%
on 2013), 78.4 billion euros nonresidential building (up 2.4% on
2013) and the remaining 49 billion
euros civil engineering (public works)
(up 3.4% on 2013). The construction
sector investments consist of 180.3
billion euros on renovation projects
(up 1.4% on 2013) and 103.4 billion
euros on new construction (up 5% on
2013).
Buying property in Germany is
relatively economical. Mortgages
interest rates are low and – outside
major cities such as Munich
– property prices reasonable.
Nonetheless, the German property
market is fairly limited in size.
Unlike the British and Americans,
Germans tend to see homes as oncein-a-lifetime purchases. They do not
generally buy a home for a short time
and then resell to purchase another
with a higher value.
At a local level, Germans appear to
be reluctant to move, which explains
the low price fluctuations in the
property market. They prefer to study
the housing market carefully and
then invest their money in an area
with efficient infrastructures and a
high long-term economic return. The
percentage of Germans who own a
home (even a primary residence) is
low in comparison with the country’s
income level and with trends
elsewhere in Europe. The figure
stands at around 42%, the lowest in
Western Europe.
[email protected]
Construction investments in Germany: market trends and investments by building typologies
Billions of Euros
Source: Cresme Simco on different sources
2015 luglio/agosto CER 29
Photo by Handwerker - Own work. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikimedia Commons
CERCOUNTRYREPORT Germany
welcomeadv.it
Photo © Christian Kretschmar
for JOI-Design
Hotel Reichshof Hamburg,
Curio Collection by Hilton
CERCOUNTRYREPORT Germany
HOTEL LOBBIES
as multifunctional
spaces
by Alessandra Ferretti
Peter Joehnk, you are
Co-Managing Director of
Hamburg-based JOI-Design.
Could you tell us about the
latest aesthetic trends in German
architecture?
As a professional specialising in
interior architecture who has recently
chosen ceramic tiles for much of his
own home, I’d say that sector trends
in Germany are far from based solely
on aesthetic considerations – the kind
of short-term trend statements such
as “yellow is the new pink” that apply
only until the next magazine is released
and another designer decides to call
green the “new blue”.
People who are seriously engaged in
the field of design trends will agree
with me that in order to have a formal
aesthetic impact, trends must be deeply
rooted in the heart of our society.
So based on this concept, what’s
happening in the hotel industry?
The hotel design sector is now
strongly focused on Generation Y,
or the Millennial Generation, which
has adopted the concept of “work-life
balance” and applied it to the hotel,
especially the lobby area.
As a result, the lobby is being
transformed into a place for eating
and meeting friends, organising
business appointments, working on
a laptop or organising entertainment
events. As a result, this space merges
with the restaurant, the conference
room and the bar, and the design is
suddenly becoming informal or even
studiously disordered.
It should be stressed however that
Hotel lobbies are
evolving to become
meeting places as
well as spaces for
catering and leisure.
The opportunities
for Italian ceramics
lie in service.
Managing Directors of JOI-Design: Peter Joehnk
and Corinna Kretschmar-Joehnk
this trend goes beyond the hotel
industry and has won over even the
most serious business consultant.
What’s your opinion of the Italian
ceramic industry?
As the figures show, Italian tile
production is dominant both in
Germany and in the rest of Europe.
Personally I would define Italian
producers as “design innovators”.
How have the tastes and choices of
German consumers changed?
Hard flooring continues to dominate
over carpet. The technical qualities
of porcelain and the perfect surfaces
it can create allows it to be used in
place of natural stone in hotels.
Highly decorated tiles are still
unfashionable in the eyes of most
German consumers. However, even
in our own office I’ve seen that
young designers enjoy exploring
ornamental motifs on ceramic tiling.
What positive and/or negative
characteristics are Italian ceramic
tiles known for in Germany?
I’d say that the real differences can
be observed between individual
manufacturers and in the philosophy
of individual brands rather than in
specific national characteristics.
What more could Italian companies
do to win a greater market share in
Germany?
Every business is a “people-business”.
This means that although the
product must be good, what actually
determines success or failure are
people and their relationships.
In this respect, I think that an export
department with cordial, helpful
and competent staff is the real key
to company success. Sales agents
can focus not only on dealers and
wholesalers but can also operate
directly in the complex market of end
consumers, architects and designers.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 31
CERFORMAZIONE
UNA SCUOLA
di ceramica in Romagna
di Alessandra Ferretti
Non ha fatto quasi in tempo a
concludersi il primo corso biennale sulla progettazione del prototipo
ceramico, che alcuni dei suoi giovani
diplomati hanno ricevuto già proposte
di assunzione.
Accade a Faenza, dove a luglio sono stati consegnati i primi diplomi del corso
“Tecnico Superiore per la progettazione
e prototipazione di manufatti ceramici
Tonito Emiliani”, nato nel 2013, che sta
aprendo le iscrizioni per il prossimo
biennio formativo, quello 2015-2017.
Finanziato dalla Regione Emilia Romagna attraverso fondi europei, il corso
per 25 posti, completamente gratuito,
è una formazione biennale specialistica
dedicata a studenti che abbiano concluso il percorso di scuola media superiore. Esso vuole rispondere all’esigenza di
fondere teoria e pratica, studio in aula e
ore di laboratorio e di stage, fornendo
una prospettiva concreta di lavoro agli
studenti. La sua forza sta nella stretta
collaborazione tra scuola e mondo del
lavoro. La sua offerta formativa, verso
la quale orientare gli studenti diplomati
maggiormente motivati, sta nella declinazione della produzione ceramica
come industria manifatturiera creativa.
Come spiega Viola Emaldi, coordinatore
ITS Tonito Emiliani, «il percorso di studi prevede il 66% di ore di aula e un
34% di stage in azienda sulle 2.000 ore
complessive del corso. La parte di aula
è equamente suddivisa fra insegnanti
di ruolo e docenti che provengono dal
mondo del lavoro nel settore ceramico.
Sono poi previsti stage estivi in azienda
da valutare a seconda del curriculum
dell’interessato. La quasi totalità delle
aziende che hanno accolto la proposta
della docenza e degli stage appartiene
a Confindustria Ceramica, sette delle
quali sono collocate in Emilia Romagna».
Prosegue Emaldi: «L’idea era proprio
quella di realizzare una scuola di alta
tecnologia che fornisse una formazione
specialistica in risposta ai fabbisogni di
innovazione e specializzazione del settore ceramico del distretto, ma non solo.
Obiettivo dell’istituto è quello di formare un ventaglio di tecnici professionisti che possano inserirsi nelle aziende
ceramiche nei settori più diversi, dalla
ricerca e laboratorio alla grafica, e che
sappiano realizzare i nuovi prodotti, siano essi piastrelle, sanitari, stoviglierie e
ceramiche artistiche/artigianali».
Ma una volta conclusi gli studi non è
detto che i ragazzi rimangano a lavorare nel distretto. «Al termine del corso
e con il superamento dell’esame finale», aggiunge Emaldi, «viene rilasciato
il diploma statale di tecnico superiore
con la certificazione delle competenze
corrispondenti al V livello del Quadro
europeo delle qualifiche EQF (“European Qualifications Framework”, ndr). Il
titolo è corredato dell’Europass Diploma
Supplement per favorire la circolazione
in ambito nazionale ed europeo. Ciò
significa che per questi studenti si apre
un ventaglio enorme di opportunità.
Non è un caso che attraverso gli stage,
diversi neodiplomati abbiano già ricevuto proposte di lavoro, sia in Italia che
all’estero. Una delle nostre studentesse
appena diplomata, ad esempio, ha ricevuto una proposta di lavoro in Francia».
Tra le aziende italiane che hanno preso
parte attivamente all’iniziativa mettendo
a disposizione il proprio know-how, così
Giunto alla sua terza
edizione, l’ITS per
la Progettazione e
la Prototipazione di
manufatti ceramici di
Faenza si caratterizza
per stage in azienda
e certificazione
europea delle
competenze
WWW
Per maggiori informazioni
www.fitstic.it
Sul sito è presente il Profile Book
degli studenti neo diplomati ITS
www.fitstic.it/news-fitstic/
superdiplomati-its-a-faenza-per-ilcomparto-ceramico
2015 luglio/agosto CER 33
CERFORMAZIONE
piano
di
studi
biennio
2015-17
Il percorso formativo favorisce lo sviluppo di
competenze trasversali e abilità tecnico-professionali. Valorizza il curriculum di ciascun allievo
nell’ottica di un processo di apprendimento
continuo che promuove la mobilità fra i paesi
dell’UE.
AMBITO LINGUISTICO, COMUNICATIVO E
RELAZIONALE
• Lingua inglese e inglese tecnico di settore
•Metodologia della comunicazione
•La gestione del team di lavoro
AMBITO SCIENTIFICO E TECNOLOGICO
•Informatica per il design
•Progettazione CAD, 3D, sintesi 3D
•Chimica dei materiali
AMBITO GIURIDICO ED ECONOMICO
•Marketing
•Le normative di riferimento e il sistema qualità
AMBITO ORGANIZZATIVO E GESTIONALE
•Organizzazione aziendale e Mercato del lavoro
•Il sistema integrato di qualità sicurezza e
ambiente
AMBITO TECNICO PROFESSIONALE
•Materie prime ceramiche
•Tecnologia ceramica
•Tecnologia dei processi produttivi e
postlavorazioni
•Storia dell’arte contemporanea
•Storia dell’arte ceramica
•Storia del design
•Design di prodotto
•Disegno e tecniche del segno
•Geometria descrittiva e proiettiva
•Metodologia della progettazione
•Packaging
LABORATORI TECNOLOGICI
•Laboratorio tecnologico di base
•Laboratorio tecnologico strumentale
•Laboratorio forme, modelli, stampi e
prototipazione
•Laboratorio smalti
In foto, l’assessore alla cultura e vice sindaco Massimo Isola con la coordinatrice del Corso
ITS2 Viola Emaldi, la dott.ssa Silvana Mattioli, docente di Lab Smalti e i ragazzi del corso
presso il Laboratorio Tecnologico del Liceo Ballardini, sede attuale delle attività didattiche
dei Corsi Superiori ITS come del Liceo Artistico.
Foto Conelli
propositiva degli studenti.
Posso dire che i lavori e la
metodologia utilizzati nella
ricerca hanno ampiamente
superato le nostre aspettative iniziali».
Ma non è tutto. A dimostrare la fecondità del rapporto stretto tra scuola e
mondo del lavoro, sono
anche le prospettive che
vengono a crearsi per qualcuno durante il percorso di
studi. È accaduto ancora a
Gigacer dove si è deciso di
offrire un incarico a tempo
indeterminato alla stagista
proveniente dalla scuola.
Prosegue a raccontare Savorani: «Il percorso di assunzione della candidata
per il nostro laboratorio
ricerca prodotti ha avuto
come docenti, strutture e
inizio nell’estate del 2014
l’opportunità di stage in
con uno stage nel laboratoazienda, troviamo Gigacer
rio ricerca e controlli. Il sedi Faenza e Sacmi di Imola.
condo passo è stato lo stage
Gigacer ha anche pro2015 che abbiamo chiesto
mosso un concorso per lo
di poter gestire, pur avstudio e la prototipazione
viando la candidata presso
di superfici innovative per
i nostri fornitori a complelastre ceramiche, vinto da
tare le proprie conoscenze.
due allievi del secondo Giovanni Savorani
Dopo gli esami ministeriali
anno. «Lo scopo di questo
concorso», illustra il presidente di Giga- che gli studenti hanno sostenuto a inicer, Giovanni Savorani, «era quello zio luglio, comprese le prove “Invalsi”,
di valutare la comprensione del tema, abbiamo chiesto alla candidata di enla metodologia di ricerca e la capacità trare a far parte del nostro organico con
34 CER luglio/agosto 2015
un’assunzione a tempo indeterminato».
Il profilo professionale del diplomato
che esce dal corso tecnico superiore
Tonito Emiliani, conclude Emaldi, «coniuga un nucleo di conoscenze tecnologiche con gli elementi fondamentali
della cultura del progetto e le loro basi
storico-artistiche, quindi con elementi
di interpretazione e gestione delle strategie di mercato. Il professionista sarà
così in grado di partecipare all’elaborazione di una strategia di marketing, con
particolare riferimento ai mercati internazionali, e di collaborare alla definizione di un progetto tecnico complessivo,
nel rispetto della normativa di settore e
della sostenibilità ambientale».
Per il prossimo biennio 2015-2017 la
domanda di ammissione alla selezione, indirizzata al presidente della Fondazione, dovrà essere redatta su apposito modulo (scaricabile dal sito www.
fitstic.it) e dovrà pervenire entro le ore
12.00 del 10 ottobre 2015 all’indirizzo
Fondazione Istituto Tecnico Superiore
Tecnologie Industrie Creative – Fitstic,
Piazza C. Macrelli, 100, 47521 Cesena
(FC).
La procedura di selezione si svolgerà nella settimana dal 19 al 23 ottobre
presso i locali della Faventia Sales, in
Via Giovanni Bosco, 1 a Faenza. Il calendario esatto delle prove di selezione
sarà pubblicato sul sito della Fondazione (www.fitstic.it).
[email protected]
STILE, PRECISIONE E AFFIDABILITÀ
NEL RIFLESSO DELLE TUE CREAZIONI.
Style, precision and reliability in the reflection of your creations.
Tecnologie industriali BMR
per levigare, squadrare e lucidare superfici in ceramica.
BMR industrial technologies for polishing, squaring and shining any ceramic’s surfaces.
IDEAS TECHNOLOGY RESOURCES HISTORY
THE ESSENCE OF LEADERSHIP
www.bmr.it
DOSSIER
CER
L’industria
italiana
del laterizio
CERDOSSIER
“IL LATERIZIO AIUTA
il risparmio energetico”
di Simone Ricci
Presidente Di Carlantonio,
come si configura il settore dei
laterizi allo stato attuale e quali le
prospettive?
Dall’inizio della crisi ad oggi l’industria
dei laterizi ha perso molto, troppo. Parliamo di più del 70% della produzione
andato in fumo con conseguente chiusura di oltre 100 stabilimenti sul tutto
il territorio nazionale. Attualmente il
settore delle costruzioni è caratterizzato
dalla predominanza delle ristrutturazioni; in questa prospettiva, l’industria
dei laterizi propone soluzioni differenti,
tutte altamente performanti, a seconda
delle esigenze e delle tipologie richieste:
pensiamo ad esempio all’introduzione
di facciate ventilate, alla sostituzione dei
manti di copertura con coppi e tegole di
ultima generazione, ai divisori a incastro
rettificati o ai forati riempiti, alla sostituzione di pavimenti preesistenti con elementi in cotto, ai rivestimenti di mattoni
faccia a vista per gli interni.
Tuttavia il nostro mercato di riferimento è principalmente quello residenziale
di nuova costruzione che, come è noto,
è ancora sofferente.
Qual è il valore aggiunto del laterizio?
La qualità del costruito è una nostra priorità. In questa fase dove, di fatto, quasi
non si costruisce più, puntare sulla qualità è d’obbligo ed è possibile affidandosi a un materiale multiprestazionale
come il laterizio: made in Italy, sostenibile, capace di assicurare elevati livelli
prestazionali anche per quanto concerne
l’antisismicità, il risparmio energetico, il
comfort, la salute e l’igiene ambientale.
In campo energetico è in grado di offrire
il proprio contributo grazie al conte-
nimento dei consumi,
sia invernali che estivi,
questi ultimi particolarmente significativi per il
nostro clima tipicamente mediterraneo.
La sensibilità degli attori
della filiera e dei cittadini in genere è molto
alta. L’utente è oggi
maggiormente interes- Luigi Di Carlantonio
sato a temi strategici quali le questioni
economiche, la salute, il comfort ed il
rispetto dell’ambiente. D’altronde la casa
è per gli italiani un valore importante e vivere in un’abitazione di qualità,
(sostenibile e a basso consumo, senza
rinunciare al comfort ed alla salubrità) è
l’obiettivo, se non il sogno, di molti.
Cosa chiedete al Governo?
Come Associazione ci adoperiamo al
fine di conseguire il giusto riconoscimento del valore del nostro materiale
che, come nessun altro, si presta alle
esigenze del territorio. A questo proposito, abbiamo criticato duramente
l’aspetto della questione estiva, ignorata
dai nuovi decreti sull’efficienza energetica di recente emanazione.
L’Europa ci ‘impone’ la strada per la
progettazione di edifici a consumo netto
nullo, strada che è quanto mai opportuna anche in Italia, ma mentre per gli
altri Paesi il mantra è come difendersi
dal freddo, la stessa ricetta non può
funzionare qui. Con temperature che
nelle stagioni più calde sfiorano i 40
gradi, è palese che in Italia il tema è più
complesso e deve essere affrontato con
una particolare attenzione anche alla
questione estiva. È giusto quindi pro-
gettare edifici con involucri più isolati ed equilibrato appare il grado
di isolamento imposto
agli involucri edilizi
dal primo decreto, ma
occorre che sia data idonea rilevanza all’inerzia
termica per poter controllare il comfort abitativo, senza ricorrere ad
energivori impianti di climatizzazione.
Sarebbe un contro senso, se l’obiettivo è
la casa a consumo nullo.
Altra richiesta, è di riattivare concretamente il motore del sistema delle
costruzioni compatibilmente con il
consumo di suolo, ovviamente mi riferisco al “nuovo”. Apprezzabili sono le
iniziative di abbattimento e ricostruzione di edifici rispettando la volumetria
(e non la sagoma) laddove la ristrutturazione risulta più onerosa o lo stato
dell’edificio compromesso.
Quali sono i prossimi eventi cui prenderà parte l’Associazione?
Primo tra tutti il Cersaie, dove partecipemo con uno stand finalizzato al
lancio del numero della rivista Costruire in Laterizio dedicata agli interni e,
soprattutto, al nuovo portale di architettura laterizio.it. Ad ottobre saremo
poi al SAIE e nella Piazza del Laterizio
e della Ceramica saranno presentate
soluzioni costruttive che rispondono ai
principi del ‘costruire consapevole’ proposte dalle aziende associate aderenti
all’iniziativa che saranno a disposizione
per rispondere a tutte le domande e le
curiosità.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 39
CERDOSSIER
LA PRODUZIONE INIZIA
(lentamente) a risalire
di Giovanni D’Anna
Come gli anni delle bibliche carestie, sono sette quelli di calo della produzione di laterizi: -14,4% rispetto al 2013 e -73,5%
rispetto al 2007. L’andamento della
produzione riprende quello registrato
dal Cresme per gli investimenti nelle
nuove costruzioni residenziali, dal
periodo pre-crisi ad oggi, con previsioni che al 2018 indicano una stagnazione sugli attuali livelli produttivi di
5-5,3 milioni di tonnellate all’anno.
Tutto il materiale da muro (mattoni,
blocchi, forati e faccia a vista) registra un calo di circa il 15%, peggio i
solai e fondelli che perdono più del
20%, mentre tengono i blocchi da
tamponamento normali (+1,9%) ed i
pavimenti in cotto (+3,5%), crescono i
coppi (+12,4%) ed i blocchi alleggeriti
rettificati portanti (+87%), a scapito
dei tamponamenti (-64%).
Le dinamiche del settore
Nel 2014, si sono fermati altri 12
impianti, portando a 105 le chiusure
dal 2007, con una capacità produttiva notevolmente superiore all’assorbimento del mercato: 16 milioni
di tonnellate, 1/3 in meno rispetto al
2007 con una percentuale di utilizzo
della capacità produttiva del 34%. In
tale contesto, sono 20 le imprese che
dichiarano un aumento della produzione (la produzione ad esse associata è
di 1,15 milioni di tonnellate, il 21,1%
del totale); per contro, ben 61 imprese
(57,5%), con 3,41 milioni di tonnellate
(pari al 62,7% della produzione totale),
denunciano un calo, che risulta significativo per 25 di esse. Infine, sono 25 le
imprese che hanno mantenuto i livelli
del 2013, con una produzione di 0,88
milioni di tonnellate.
In termini di indici di concentrazione,
metà della produzione (2,71 milioni
di tonnellate di laterizi) è data dalle
prime 14 imprese, che globalmente registrano un calo produttivo del
9,9%, inferiore a quello dell’intero set-
tore (-14,4%). La prestazione del 50%
delle imprese è di -12,5% con una
produzione di 4,7 milioni di tonnellate di laterizi, ovvero l’87% di quella
nazionale.
Le previsioni nel breve periodo
Alla luce degli investimenti nelle
costruzioni per il comparto residenziale, “nuove costruzioni” e “rinnovo”
del CRESME, pubblicati a nov. 2014
con il XXII Rapporto Congiunturale e
previsionale del novembre 2014 – ed
applicando tali differenziali alle singole tipologie di laterizio, in funzione
dei relativi mercati, nuovo ed esistente, cui sono destinate –, è possibile
sviluppare le previsioni per i diversi
prodotti in laterizio fino al 2018. Per i
prossimi 4 anni c se non interverranno
nuovi impulsi – la produzione di laterizi dovrebbe attestarsi tra 5-5,3 milioni
di t/anno, in progressiva lenta crescita
anno dopo anno.
[email protected]
Produzione per tipologia di prodotti
Valori in percentuale - Anno 2014
Fonte: Osservatorio Laterizi 2014, ANDIL
2015 luglio/agosto CER 41
CERDOSSIER
LATERIZIO, IN MOSTRA
le nuove soluzioni impiantistiche
di Alberto Venturi
Ottimizzazioni
energetiche ed
ambientali
rappresentano
il nuovo corso
assieme a prodotti
antisismici
Foto: Ceramitec2012
Gli investimenti nella tecnologia
del laterizio sono destinati a trasformare le peculiarità del settore. I driver che guidano questa trasformazione
sono prestazioni energetiche, salubrità,
impatto ambientale, sostenibilità economica, antisismicità.
Il polso della situazione potrà essere
evidenziato a Ceramitec dalle aziende
produttrici, ma le tendenze, la direzione degli investimenti, le scommesse del
presente e del futuro prossimo sono
più facilmente leggibili rivolgendo l’attenzione ai produttori di tecnologie per
il laterizio.
Sacmi è riconosciuto protagonista internazionale, grazie all’impegno
di diverse società del gruppo: Sacmi
Forni (macchine termiche), Cosmec e
Gaiotto (automazione e robotica) oltre
al Centro Ricerche e “sarà presente al
Ceramitec 2015 con uno stand dedicato – ci spiega Stefano Lanzoni business
manager –. Sacmi presenterà la gamma
di proposte tecniche per la produzione
delle tegole ed in particolare il nuovo
forno a tunnel monostrato EKO, che si
caratterizza per i minori consumi specifici in assoluto, per le ridotte emissioni e per una eccezionale uniformità
di cottura. La macchina termica viene
proposta in abbinamento all’impiantistica di carico e scarico sviluppata da
Cosmec, società specializzata, recentemente acquisita”.
Ottimizzare la produzione,
renderla più economica e più
efficiente, capace di risparmi
energetici resta prioritario per
combattere la concorrenza
che il laterizio subisce a livello
internazionale: il diffondersi
di materiali alternativi, penalizzati in
origine da maggiori costi del prodotto, come ad esempio il legno, ma che
ritornano ad essere interessanti economicamente alla luce dei minori costi
di trasporto e messa in opera, oltre che
per l’appeal presso i consumatori.
Segnali di attenzione provengono
dall’Europa, dove il laterizio, realizzato
con argilla ed acqua, viene apprezzato per i propri connotati green. Luigi
Campani, area manager di Bmr, azienda specializzata in macchine per i trattamenti di fine linea rileva come “il
livello tecnologico dei macchinari Bmr,
interamente progettati e realizzati nei
due stabilimenti di Scandiano e Schio
consenta una squadratura perfetta del
mattone, attraverso la rettifica bisellatura, in grado di garantire parametri di
qualità ecologica in base a geometrie
del manufatto. Nelle costruzioni edili
il laterizio è l’elemento meno visibile
e percepito, ma senz’altro il più duraturo. Le tecnologie delle lavorazioni di
finitura a secco sviluppate da Bmr possono dare un sensibile valore aggiunto
al laterizio, in specifiche condizioni.
Abbiamo manifestazioni di interesse e
richieste dai produttori del Nord Europa e Ceramitec sarà l’occasione per
approfondirli”.
La tecnologia ha reso possibile l’ingresso del vecchio mattone, o più corretta-
Stefano Lanzoni
42 CER luglio/agosto 2015
Luigi Campani
CERDOSSIER
“stiamo percorrendo con
determinazione il filone degli
Riccardo Pieroni
Lanfranco Ferretti
effetti di invecchiamento e
mente dei suoi discendenti, in segmen- antichizzati – spiega Ferretti -, resi posti innovativi, come le giovani ma pro- sibili attraverso procedimenti industriamettenti destinazioni d’uso del laterizio li di copertura con unità centrifughe,
per l’edilizia antisismica e le facciate spruzzatura, applicazione di polveri,
ventilate, comparto nel quale opera il sabbie e altri materiali granulari. Alle
Gruppo Ferrari & Cigarini che pro- nostre macchine viene richiesta la magduce macchinari per tavelle destinate giore automazione possibile in tutte le
a facciate ventilate e per la rettifica dei loro parti, calibrando adeguatamenlistelli e dei mattoni (blocchi porizzati). te la presenza di personale e l’uso di
Ci spiega il sales manager Riccardo Pie- materiale. A questo si aggiunge anche la
roni: “Produciamo macchine da taglio, capacità di adattarsi alle nuove tendenmacchine per la rettifica dei mattoni ze, che provengono da mercati nuovi e
e macchine di movimentazione robo- vecchi, secondo il principio per il quale
tizzata. La nostra ricerca è innovare la sebbene le tegole e i mattoni si insefase finale, avendo particolare cura ad riscano nella tradizione del costruire,
aspetti quali la produttività, la stabilità devono avere standard d’avanguardia”.
e la precisione espressa dalle macchi- I produttori di tecnologie per laterine, oltre che per l’utilizzo di materiali zi guardano con realismo alla attuale
più sicuri e dai minori consumi uni- difficile situazione, che ha visto una
tari. Con le macchine per la rettifica riduzione delle aziende produttrici a
e il taglio, contribuiamo a dare nuove causa della fine del ciclo immobiliare e
opportunità di utilizzo per il mattone, dei lunghi periodi passati di iperattività
anche in formati piccoli, particolar- edilizia. Resta l’incognita di un prodotto
mente indicati per le finiture di pre- che, se non opportunamente svilupgio”.
pato e riprogettato, fatica a produrre
Tecnologia, precisione, perfezione... valore aggiunto, con un mercato che si
e cultura, perché il laterizio, se vuole presenta limitato a poche decine di chivincere la sua sfida, non può disperde- lometri. A fianco della vivacità e dinare l’intrinseco patrimonio di cui dispo- mismo nei segmenti di mattoni, tegole
ne perché poche cose raccontano l’uo- ingegnerizzati e facciate ventilate, il setmo come lo fa il mattone e, in generale, tore delle macchine e tecnologie per il
il laterizio.
laterizio continua ad ottimizzare le altre
Lanfranco Ferretti è il direttore tecnico tipologie rendendole più economiche,
di Smac, azienda specializzata nella più efficienti, più sicure, con risparmi
costruzione di automazioni, impianti energetici e certificate, con un’attenzioed attrezzature per industrie dei late- ne a quelle soluzioni di prodotto rivolurizi, che punta a coniugare tecnologia zionarie in grado di aprire spazi nuovi.
e ricerca estetica per ricreare tegole e
mattoni capaci di raccontare il tempo:
[email protected]
la
fiera
Ceramitec ospita
60 aziende italiane
di Massimiliano Tortis
Sono 60 le aziende italiane - tra cui
Sacmi Imola, Colorobbia, Linco Baxo,
Officina Meccanica Sestese - presenti a
Ceramitec, la manifestazione fieristica
di riferimento per la manifattura del
laterizio. L’evento si svolgerà dal 20 al
23 ottobre prossimo presso il Centro
Fieristico di Monaco di Baviera.
L’appuntamento tedesco presenterà al
pubblico le ultime innovazioni riguardanti tecnologie e ricerche per il settore della ceramica industriale. Nei quattro padiglioni fieristici saranno presenti
le realtà industriali riguardanti materie
prime e additivi, polveri, mezzi ausiliari
e di produzione; materiali refrattari
con attrezzature per la cottura e la
ricerca; materiali, macchine e attrezzature per la ceramica fine, tecnica e
metalceramica ed infine saranno esposte macchine, impianti e attrezzature
per l’edilizia.
Nei giorni dell’esposizione, oltre alla
visita dei padiglioni, l’organizzazione
offre l’opportunità di seguire alcuni forum riguardante il settore dei
refrattari come l’Iran Day o il Technical
Ceramics Day. Nell’ultima edizione del
2012 Ceramitec ha attirato 613 espositori provenienti da 42 paesi e circa
16.800 visitatori di 106 paesi.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 43
I.C.F. & WelkoS.p.A.
VIA SICILIA,10 41053 MARANELLO
(MODENA) ITALY
TEL.+39-0536240811
FAX +39-0536240888
[email protected]
www.icf-welko.it
Cottura dei grandi formati:
la risposta Welko
LA RICHIESTA DI PRODOTTI
tecnologicamente avanzati per applicazioni
architettoniche d’avanguardia ha portato allo
sviluppo di nuove tecnologie produttive, di grandi
formati in diversi spessori. Spessori che vanno dai
3 mm per rivestimenti per arredi, pareti ventilate e
pareti interne fino ai 20 mm per
applicazioni che sostituiscono
graniti e marmi naturali.
Dimensioni fino a 1,6 mt per
4,8 mt.
La Welko si è specializzata, con
la collaborazione di System,
nella tecnologia della cottura
di grandi formati nei diversi
spessori: pressare bene non è
sufficiente per produrre lastre
perfette; servono prodotti ben
cotti senza tensioni in grado
di essere successivamente lavorati, squadrati,
rettificati, lappati senza scarti.
I forni Welko, già in funzione con notevole
successo, sono versatili per lastre da 3 a 20 mm di
spessore; larghi da 1700 mm a 3000 mm, sono
in grado di produrre grandi formati tagliati in crudo
e contemporaneamente lastre di grandi dimensioni
che possono essere tagliate e lavorate in cotto
senza problemi perché senza tensioni residue.
Forni lunghi 200 metri sono presenti e funzionanti
in Spagna, Cina, India, Indonesia, Italia.
Forni concepiti in modo diverso, perché predisposti
per la cottura di grandi formati ed alti spessori
con cicli lunghi ma anche di piastrelle di medie
dimensioni e bassi spessori con cicli rapidi.
Sistemi particolari di combustione, controllo dei
volumi, la possibilità di seguire le lastre durante la
loro permanenza in cottura e raffreddamento, una
movimentazione perfetta, sono risultati la carta
vincente che ha reso ormai famosi i forni Welko
in tutto il mondo. Qualità, semplicità di controllo
e regolazione, consumi ridotti, prodotti sempre
eccellenti fanno del forno Welko una macchina
unica nel suo genere.
CERINFORMAZIONI dalle aziende
CERPUBBLIREDAZIONALE
Firing large sizes:
the Welko solution
THE REQUEST FOR cutting-edge products
for the latest architectural applications has
led to the development of new techniques for the
production of large sizes in different thicknesses.
These vary from 3 mm for the covering of furniture, ventilated walls and internal walls, up to 20
mm for tiles used to replace granite and natural
marble, measuring up to 1.6x4.8 m.
In joint collaboration with the System company,
Welko has specialised in the firing technology for
large tiles in different thicknesses: to produce a
perfect slab, it is not enough to apply the proper
amount of pressure. The products need to be properly fired and free of tension, to ensure they can
be subsequently processed, squared, rectified and
lapped without wastage.
The Welko kilns have already proved to be highly
successful, and are versatile enough to cope with
slabs with varying thicknesses from 3 to 20 mm.
They have a width of 1,700 - 3,000 mm and are
able to produce large slabs, which are cut raw,
as well as large slabs that can be effortlessly cut
and processed when fired, as they are free of any
remaining tension.
Kilns with a length of 200 metres are already in
operation in Spain, China, India, Indonesia and
Italy.
The conceptual design of these kilns is totally innovative, as they are made to fire large, thick slabs,
with long firing cycles, but also medium-sized tiles
with lower thickness and rapid firing cycles.
Particular combustion systems, volume control, the
possibility to check the slabs during the firing and
cooling phases and perfect movement along the
line, are the winning assets that have made Wilko
kilns world famous. Quality, the simplicity of con-
trol and adjustments, reduced energy consumption
and excellent results every time, make a Welko kiln
quite unique in the industry.
ICF & Welko Spa
Via Sicilia, 10
41053 Maranello (MO)
Tel. 0536-240811 - Fax 0536-240888
www.icfwplants.com
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 45
www.sibelco.it
SIBELCO ITALIA | Milano | Via A. Ressi, 10 | Tel. 02 677.1351
edilizia
arte vetro
sport
chimica
ceramiche ceramiche
edilizia
fonderia
arte
fonderia
ceramiche
edilizia
vetro
fonderia
arte
vernici
chimica
vernici
chimica
sport
vetro
sport
vernici
your mineral company
GALLERIA
CER
•Materie prime,
impasti, additivi
e relative tecnologie
•Ambiente e sicurezza
CERGALLERIA
LA DECORAZIONE
in pressa 2.0
di Thomas Foschini
Quattro caricamenti,
deposito diretto
nell’alveolo,
maggiore
variabilità estetica,
alta produttività
sono le variabili
del nuovo corso
Esempi di prodotti
realizzabili con X55
Micron (a sinistra) e X55
Micron Plus (sotto)
48 CER luglio/agosto 2015
Valorizzare le potenzialità della
decorazione digitale (altissima
risoluzione) oltrepassandone i limiti (scarsa profondità dell’immagine),
rinnovando l’interesse e la convenienza della decorazione direttamente “in
pressa”. È questo il percorso strategico
di Emar Impianti, società del Gruppo Martinelli, già fornitore accreditato
di macchine per l’alimentazione pressa che oggi si propone anche come
impiantista specializzato per la preparazione e gestione delle polveri ceramiche.
I più recenti sviluppi tecnologici
hanno portato alla nascita del sistema
di caricamento X55 Micron-Plus, che
consente fino a 4 caricamenti in pressa mediante un sistema che si distingue dalle soluzioni tradizionali per il
deposito diretto delle polveri all’interno dell’alveolo, un accorgimento che
consente la formazione della grafica
evitando le tipiche problematiche di
dispersione di materiale e di deformazione della decorazione. La soluzione sviluppata consente, se confrontata
con i sistemi di caricamento multiplo
tradizionali, di aumentare in modo significativo la produttività e,
quindi di rendere economicamente sostenibile la combinazione di
decorazione in pressa e
grafica digitale.
“Il primo problema che
pone il doppio caricamento tradizionale, che
coincide con una delle
principali
ragioni del
minor interesse per questo
tipo di processo registrato negli ultimi
anni – spiega
Erminio Guiducci, diretto- Erminio Guiducci
re generale di Emar Impianti –, consiste
nella notevole riduzione della velocità
della pressa. Il sistema X55 permette invece, da un lato, di mantenere la
velocità del ciclo pressa, considerando
un formato 60x60 cm, fino a circa 5
battute al minuto, rispetto ai 2-3 cicli
delle soluzioni tradizionali; dall’altro,
consente di affiancare al doppio caricamento un triplo o un quadruplo caricamento, per ottenere importanti effetti
di decorazione e struttura già all’uscita
pressa”. Una proposta pensata sia per
accrescere le potenzialità estetiche di
prodotti quali i nuovi grès porcellanati
tecnici non smaltati (marmi, travertini,
etc.) ma anche, spiega Guiducci, “conveniente per un successivo abbinamento con tecniche di decorazione digitale,
coniugando in questo modo l’altissima
risoluzione del digitale con l’effetto di
profondità che solo l’applicazione di
materia può garantire, per superare i
limiti della decorazione digitale tout
court”.
Molteplici, in ragione delle differenti
materie prime utilizzate e delle soluzioni impiantistiche a monte del caricamento - sono gli effetti ottenibili, con
implicazioni dirette sulle performan-
CERGALLERIA
Caricamento
pressa (mod.)
Mod.
pressa
X55 Micron
4600 Ton
X55Micron Plus
7500 Ton
Prodotto
Travertino
(micronizzato, levigato)
Pietra naturale
(atomizzato, micronizzato,
granuli di smalto, levigato,
naturale e lappato)
Formato
Modalità
Ciclo
Ciclo
di caricamento di caricamento di pressatura
Ciclo totale
pressa
60x60 cm
Doppio
6,0 sec.
7,3 sec.
4,51 str./min
60x60 cm
Quadruplo
7,3 sec.
9,8 sec.
3,5 str./min
Fonte: Emar-Impianti su soluzioni installate, rispettivamente, negli Emirati Arabi Uniti e in Polonia
ce dell’alimentatore pressa e quindi
sulle velocità medie risultanti: impasti
e smalti atomizzati, scaglie e granuli
che permettono di coniugare estetica ed alta velocità produttiva, fino al
micronizzato, il più difficile da gestire
a causa della scarsa scorrevolezza delle
micro-polveri.
X55 (doppio caricamento), X55
Micron (triplo caricamento) e X55
Micron Plus (quadruplo caricamento),
caratterizzati da soluzioni brevettate,
permettono di velocizzare il ciclo pressa fino al 40% rispetto alle soluzioni
di caricamento multiplo tradizionali.
“Naturalmente – spiega Guiducci – per
farsi un’idea corretta delle potenzialità
della soluzione va distinto il ciclo di
caricamento - cioè il tempo necessario
al carrello per depositare il materiale
nello stampo e tornare al punto di partenza - dal ciclo di pressatura – cioe il
tempo richiesto per il processo di compattazione della polvere. La somma
di queste due operazioni determina il
tempo totale del ciclo pressa”.
Andando su un caso concreto, su
un formato standard 60x60 cm e
prendendo a riferimento due forniture reali – l’una negli Emirati Arabi
(X55 Micron), l’altra in Polonia, (X55
Micron Plus) – si va da un ciclo di cari-
camento di 6 secondi per un prodotto
tipo travertino (doppio caricamento:
micronizzato, levigato) a un tempo di
7,3 per pietra naturale realizzata in
quadruplo caricamento utilizzando
contemporanemante polveri atomizzate, micronizzate, granuli di smalto.
Ai vantaggi in termini di produttività
delle nuove soluzioni – che rappresentano il principale plus della proposta Emar-Impianti – si affianca, spiega
Guiducci, il rinnovato interesse dei
colorifici, per anni concentrati quasi
esclusivamente sull’inkjet, ora per la
ricerca su granuli e smalti in grado di
aggiungere matericità al prodotto ceramico: “Negli ultimi anni il caricamento multiplo in pressa è stato notevolmente penalizzato dalla decorazione
digitale. Lo stesso mercato del digitale, sviluppato a livello pionieristico
già dagli anni Duemila, è ‘uscito dalla
nicchia’ solo quando la ricerca sugli
inchiostri ha consentito un salto di
qualità in termini di sviluppo colore”.
Per questo, spiega il direttore generale
di Emar-Impianti, il ruolo dei colorifici
e la messa a punto di nuovi materiali
risulta determinante.
Allo stesso tempo, prosegue Guiducci,
“per quanto riguarda la nostra azienda,
allo sviluppo di soluzioni tecnologiche
per il caricamento multiplo in pressa
competitive in termini di produttività
non poteva non affiancarsi la creazione di un reparto R&D, un gruppo di
lavoro specializzato capace di operare,
a fianco dei nostri clienti, allo sviluppo
estetico del prodotto”.
Ad accelerare il rinnovato interesse
sulle potenzialità di decorazione ottenibili durante la pressatura tradizionale
contribuisce poi, secondo il direttore
generale di Emar-Impianti, un ultimo
aspetto: la relativa facilità di imitazione delle soluzioni strettamente digitali.
“Esiste invece una competenza diffusa
nel distretto ceramico italiano, a livello
di grès porcellanato tecnico o combinato con digitale che, abbinato all’offerta
di un applicativo adeguato, può rappresentare un vantaggio competitivo
importante sui mercati internazionali
per la ceramica made in Italy”. Smalti
atomizzati, granuli di smalto, scaglie
per arricchire l’estetica del prodotto:
tutti elementi che consentirebbero –
abbinati ad una tecnologia in grado di
salvaguardare i necessari livelli produttività richiesti ad una moderna linea
ceramica – di sviluppare prodotti di
nuova generazione.
[email protected]
2015 luglio/agosto CER 49
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
STEPHAN SCHMIDT GROUP
Bahnhofstrasse, 92 - D-65599 Dornburg
Tel. +49 6436 / 609-0 - Fax +49 6436 / 609-49
www.schmidt-tone.de - [email protected]
Materie prime e loro preparazione, macinazione ed
omogenizzazione
Le aziende appartenenti al Gruppo Stephan Schmidt sono tra
i maggiori produttori mondiali di argille speciali e minerali
industriali. Notevoli vendite vengono registrate con le argille
bianche e di prima cottura, le argille per cottura rossa e le
argille scistose. Completano la gamma argille speciali per
ingobbio, per gres e leganti, impasti granulati secchi e materie
prime di specialità nei prodotti minerali. Le singole argille
estratte nei 20 stabilimenti minerari dell’azienda vengono
uniformate e raffinate in moderni impianti di lavorazione e
macinazione di proprietà del gruppo aziendale.
Grazie alle vaste scorte di cui dispongono le aziende del
Gruppo Stephan Schmidt, l’approvvigionamento dei nostri
clienti è assicurato per parecchie generazioni a venire. I
moderni impianti di lavorazione con elevate capacità di
produzione, nonché la fabbricazione e lo stoccaggio standard
dei prodotti, indipendenti dalle condizioni atmosferiche,
garantiscono in qualsiasi momento una disponibilità a breve
termine di materie prime.
La clientela chiave nel settore ceramico acquista le argille
di prima cottura con elevata robustezza verde e ottimo
comportamento di sinterizzazione. Per soddisfare la crescente
richiesta di questo gruppo di prodotti è stata messa a punto
una nuova miscela di argille standard, venduta con la
denominazione del prodotto tileLine SB.
Per i clienti dell’industria sanitaria specializzati in tecnologia
di pressofusione, il Gruppo Stephan Schmidt mette a punto
nuove materie prime standard e prodotti personalizzati
provenienti dai giacimenti del Gruppo nella regione
Westerwald e in Sassonia. In linea con i requisiti della
clientela, le proprietà di queste miscele di argille speciali
vengono definite sulla base dei parametri di deflocculazione,
formazione del corpo, stabilità reologica e deformazione
durante la cottura. Tutti i concetti di materie prime presentano
un basso contenuto di carbonio e un grado elevato di purezza.
I prodotti glazeLine della società controllata Müllenbach &
Thewald GmbH comprendono argille speciali per ingobbio,
gres e smalti. Caratteristiche straordinarie di questo gruppo di
prodotti sono la qualità costante nel tempo, l’elevata opacità
e la facilità di lavorazione.
I clienti del settore ceramico delle argille pesanti puntano sulle
argille plastiche per cottura rossa per migliorare le proprietà di
plasmabilità e aumentare la forza verde, sulle argille scistose
per migliorare la conducibilità dell’umidità e la degasatura,
nonché sulle argille speciali per cottura rossa per ottimizzare il
colore dopo la cottura.
Per ciascuno dei suddetti settori dell’industria ceramica e
per la gamma di prodotti minerali industriali sono disponibili
esperti qualificati in qualità di referenti.
50 CER luglio/agosto 2015
Raw material solutions and their preparation,
grinding and homogenisation
The companies joined up in Stephan Schmidt Group are
among the leading producers of special clays and industrial
minerals in the world. Significant sales are generated with
white and light-firing clays, red-firing clays as well as shaly
clays. Special engobe, glaze and binder clays, dry granulated
bodies as well as specialty raw materials in mineral products
round off the product range. The individual clays extracted in
the company’s 20 mining operations are homogenized and
refined in modern processing and grinding plants within the
group of companies.
On the basis of the extensive reserves of the companies
within Stephan Schmidt Group, the supply of our customers
is assured for several generations. The modern processing
plants with high production capacities as well as the
weather-independent production and storage of the standard
products ensure short-term availability of the raw materials
at any time.
The key clientele in the tile industry buy light-firing clays with
high green strength and good sintering behaviour. To meet
the rising demand of this product group, a new standard clay
blend has been developed, which is sold under the product
name tileLine SB.
For the costumers in the sanitaryware industry specializing
in pressure casting technology, Stephan Schmidt Group
develops new standard raw materials and customized
products based on the Group’s own deposits in the
Westerwald region and in Saxony. In line with customer
requirements, the properties of these special clay blends are
defined on the basis of the parameters of deflocculation,
body formation, rheology stability as well as deformation
during firing. All raw material concepts feature low carbon
content and a high degree of purity.
The glazeLine products of the subsidiary Müllenbach &
Thewald GmbH comprise specialty clays for engobes, glazes
and enamels. For this product group, very constant quality,
high opacity and easy workability are outstanding features.
The customers in the heavy clay ceramics industry focus on
plastic red-firing clays to improve shaping properties and
increase green strength, shaly clays to improve moisture
conductivity and degassing as well as red-firing specialty
clays to optimize the fired colour.
For each of these sectors of the ceramic industries and for
the product range of industrial minerals qualified experts are
available as contact persons.
WESTERWÄLDER KOMPETENZTONE®
BY STEPHAN SCHMIDT.
With its GlazeLine product range, Stephan Schmidt Group has
developed special clays for engobes and glazes meeting the most
stringent demands.
All GlazeLine products are subject to extensive quality testing in our
central laboratory, thus ensuring our customers a constant quality
level, absolute opacity at a maximum degree of purity, with low
percentages of organics.
Come and see: We invite you to get to know us and our company
to experience our capabilities first hand. Find out more on:
www.schmidt-tone.de
Hall A1, Stand 401/502
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
SMALTOCHIMICA
Via del Crociale, 52 - 41042 Spezzano di Fiorano (MO)
Tel 0536 845055 - Fax 0536 843600
www.smaltochimica.it - [email protected]
Trattamenti antimacchia per superfici ceramiche
levigate e lappate
Stain-proofing treatments for polished and lapped
ceramic surfaces
The ongoing pursuit for ceramic products offering added
value and great looks by ceramic industries targeting the
most technologically advanced markets, has led to the
development and the widespread availability of tiles whose
surface is decorated by applying thick layers of glaze or
micro-grits, which is then lapped or polished.
On the one hand, this mechanical process removes
the tile’s uppermost layer of vitrified glaze, resulting in
extremely glossy or particularly silky-smooth surfaces, but
on the other hand it reduces the tile’s resistance to acids
and staining, and makes it harder to keep the surface
clean.
Lapping or polishing actually removes the uppermost layer
of the glazed surface (or of the body of technical porcelain
stoneware), causing micro-sized open pores. Particles of
staining agents are then able to penetrate these micro
cavities and are difficult to remove using water or standard
detergents.
After confirming its status among the market leaders in
ceramic decoration, the result of many years of research,
Smaltochimica is now launching a new end-of-line range
for treating technical, polished or glazed and lapped
porcelain stoneware tiles, developed in partnership with
the Faculty of Chemistry at the University of Modena and
Reggio Emilia.
The treatments are divided into several categories,
depending on the type of product to be treated and the
specific demands of the ceramic product:
• treatments for polished technical porcelain stoneware,
consisting mainly of polymers capable of forming a
film on the tile that permeates the micro pores and
safeguards high levels of resistance to acids and
staining;
• treatments for glazed and lapped (or polished) porcelain
stoneware, generally involving the application of two
different products: the first prepares the surface to be
treated, whereas the second acts as a "filler", resulting
in a surface that is resistant to dirt, staining and keeps
its shine.
La costante ricerca di prodotti ceramici ad alto valore
aggiunto ed esteticamente pregiati da parte delle industrie
ceramiche che si rivolgono ai mercati tecnologicamente più
evoluti, ha portato allo sviluppo e ad un’ampia diffusione
di piastrelle la cui superficie, decorata con l’applicazione
di elevati spessori di smalti o micrograniglie, viene
successivamente lappata o levigata.
Se da un lato questo processo meccanico di asportazione
dello spessore superficiale di smalto vetrificato dalla
piastrella produce superfici estremamente lucide o
particolarmente setose, dall’altro diminuisce le proprietà
di resistenza alla macchia e agli acidi, e di pulibilità della
superficie stessa.
Infatti le operazioni di lappatura e levigatura rimuovono
lo spessore superficiale dello smalto (o dell’impasto
nel caso del grès porcellanato tecnico), provocando
l’insorgenza di una microporosità aperta. Proprio in queste
cavità micrometriche si depositano le particelle degli
agenti macchianti, che diventano pertanto difficilmente
rimuovibili da parte
dell’acqua o dei più comuni
detergenti.
Dopo aver raggiunto, in
tanti anni di ricerca, la
leadership nel settore della
decorazione ceramica
tradizionale, Smaltochimica
si propone ora con una
nuova gamma di prodotti
per il trattamento di fine
Superficie di una piastrella non trattata/
linea di piastrelle in grès
the surface of an untreated tile
porcellanato tecnico
levigato o smaltato e
lappato, sviluppati anche grazie alla collaborazione con il
Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di
Modena e Reggio Emilia.
Tali trattamenti si suddividono in diverse categorie,
a seconda della tipologia di prodotto trattato e delle
esigenze della ceramica:
• trattamenti per grès porcellanato tecnico levigato,
che contengono principalmente polimeri in grado
di creare sul pezzo un film che va a permeare la
porosità e garantire elevata resistenza alle macchie
e agli acidi;
• trattamenti per grès smaltato e lappato (o levigato),
Superficie di una piastrella trattata
costituiti in genere da applicazioni di due prodotti
correttamente con FC3106 seguito da
diversi, il primo dei quali effettua una preparazione Smaltoclean 3677 / the surface of a tile
della superficie da trattare, mentre il secondo funge correctly treated with FC3106 followed by
da vero e proprio “turapori”, con azione antisporco, Smaltoclean 3677
antimacchia e rilucidante.
52 CER luglio/agosto 2015
Esempio di applicazione scorretta del trattamento / an example of incorrect application of the treatment
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA
A ZETA GOMMA
Via Radici in Piano 449/1 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 867111 - Fax 0536 806884
www.azetagomma.com - [email protected]
M.E.C. Polbelt ® - cinghie termosaldabili
Gomma e poliuretano sono materiali indispensabili per
il trasporto di tutti i prodotti in campo ceramico, basti
pensare ai nastri trasportatori in gomma per le materie
prime, ai nastri PVC per lo scarico forno e alle cinghie
di gomma per la movimentazione di semilavorati e di
prodotti finiti.
Pensando a tutto questo, A Zeta Gomma ha messo a
punto la linea M.E.C. Polbelt ®: una
linea di cinghie termosaldabili, i
cui punti di forza sono la qualità,
e la possibilità di realizzazione su
misura in ogni momento ed in tempi
ridottissimi, permettendo così di
gestire completamente le emergenze,
in modo da ridurre il più possibile i
tempi di ripristino dell’impianto.
Questa linea prodotta da A Zeta
Gomma è nota ed apprezzata
ormai in tutto il mondo in sistemi
di trasmissione non solo nel campo
ceramico, ma via via nei più svariati
settori industriali.
La linea M.E.C. Polbelt ® viene
prodotta da A Zeta Gomma mediante
estrusione utilizzando le più moderne
tecnologie. La linea M.E.C. Polbelt ® viene presentata
in diversi colori che cambiano in base alla durezza
della cinghia per agevolarne l’identificazione da parte
dell’operatore; inoltre A zeta Gomma fornisce la linea
M.E.C. Polbelt ® completa di qualsiasi riporto vulcanizzato
a seconda delle applicazioni, richieste dal cliente.
L’estrema versatilità, la rapidità sostituzione, così come la
resistenza ai raggi UVA, agli acidi, di alcali, al benzene e
in particolare all’abrasione rende questa linea di cinghie
un insostituibile prodotto per qualsiasi intervento di
manutenzione e/o riparazione in tutti i settori in ogni paese
del mondo. Per completare la linea M.E.C. Polbelt ® A
Zeta Gomma ha brevettato anche un avveniristico sistema
di saldatura denominato M.E.C. Welder ® attraverso il
quale è possibile effettuare giunzioni ottimali in tempi
ridottissimi.
M.E.C. Polbelt ® - sealable belts
Rubber or polyurethane articles are indispensable for the
movement of all ceramic products, just think of the rubber
conveyor belts for raw materials, and to the PVC belts
for the kiln unloading machines and to the rubber belts
for the conveying of semi finished and finished products.
The importance of those belts relies on the quality but in
particular the ability to get them at the right time according
to the requirement. For optimum performance as well as
for the emergencies, A Zeta Gomma has at the customer’s
disposal one of the biggest and widest European stocks
wit, teams of skilled technicians available 24 hoursa day.
Sometime it’s opportune to completely
manage the emergencies in order
to reduce as much as possible
theproduction downtime. The answer
of A Zeta Gomma to this problem
is presented by the thermo welding
belt M.E.C. Polbelt ®. These belts are
known and used all over the world in
conveying systems in many diverse
industrial fields. The M.E.C. Polbelt ®
is manufactured by extrusion using the
most modern technology. The extreme
case of use, quick replacement, as
well as resistance to the UVA rays,
to acids, to alkali, to benzene and
in particular to abrasion make these
belts an irreplaceable product for any
maintenance engineer in any pare
of the world. The belts are produced in different colors
which changes according to hardness of the belt making
its identification easy. In order to increase the friction
coefficient A Zeta Gomma can apply on its M.E.C. Polbelt
® any type of vulcanized coating. The service offered by
A Zeta Gomma is not only the belt but also to the tools
necessary for the correct and precise application including
pliers, scissors and welder, on request it’s also possible
organize training for the end users engineering personnel.
2015 luglio/agostoCER 53
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
R.M. RICERCHE MINERARIE
Via Virauda, 2 - 13045 Lozzolo (VC)
Tel 0163 89196 - Fax 0163 89122
www.rmricercheminerarie.it - [email protected]
Argille e feldspati
R.M. Ricerche Minerarie s.r.l. è un’azienda mineraria con
due generazioni di esperienza nell ‘estrazione di argille e
feldspati per l’industria ceramica. La sede è a Lozzolo, nel
vercellese, non troppo distante dalla zona di Sassuolo.
Le miniere di R.M. sono ben conosciute dall’Ottocento,
quando questi depositi hanno cominciato ad essere
sfruttati per l’industria dei sanitari e della stoviglieria.
Le argille bianche di produzione RM sono destinate agli
impasti di grès porcellanato e refrattari mentre le rosse
vengono fornite ai produttori di tegole e ai cementifici.
L’azienda fornisce anche altri prodotti in settori non
strettamente ceramici e commercializza ossido di zirconio
stabilizzato con magnesio o yttrio.
R.M. in collaborazione con l’Università, per lo studio dei
giacimenti d’argilla si avvale di indagini di geofisica /
geoelettrica, utilizzando moduli matematici avanzati
tuttora in fase di sviluppo.
Clays and feldspar deposits
R.M. Ricerche Minerarie are a mining company with a two
generation experience in the exploitation of white and red
clays, sand and feldspar deposits for the ceramic industry.
The company facilities are located in Lozzolo, not far from
the main Italian ceramic district of Sassuolo.
R.M.’s mining areas are known since the Nineteenth Century,
when these white clay deposits, among a few others in Italy,
started to be exploited for sanitary, refractory and table ware
production.
The high price of the imported white clays, is renewing
the interest for the national products and R.M. are offering
such materials to their clients. Other products are regularly
supplied to cement, refractory and roof tiles industries.
R.M are also importing high quality and competitive priced
fine ground Magnesia, Calcia, Yttria stabilized Zirconium
oxides for the refractory industry, dental ceramics, etc.
R.M. Geologists developed an interesting way to study the
layers geometry in the quarries by means of specific geoelectric models.
HITO Technical Industries
Narcís Monturiol, 26 - E 08187 Santa Eulàlia R. (Barcelona)
Tel. (+34) 938 449 982 - Fax. (+34) 938 449 269
[email protected] - www.hito.es
HGD - sfere
Hito Technical Industries, azienda specializzata nella
produzione e distribuzione di sfere in allumina per
macinazione, presente in più di 35 paesi, intende lanciare
un nuovo prodotto da aggiungere alla sua ampia gamma: le
Sfere HGD. Hito, che è stata tra le prime aziende a sviluppare
le sfere BTC, ha voluto concentrare i propri sforzi per ottenere
un prodotto nuovo, con standard ancora più ambiziosi delle
sfere BTC ed un imbattibile rapporto qualità prezzo.
Questa nuova sfera, che è stata progettata per essere
utilizzata durante la macinazione ad umido, è caratterizzata
da un contenuto di allumina superiore a 82% e un peso
specifico pari a 3,45 g/cm3. Dai test eseguiti in mulini di
elevata capacità, è risultato che sia le prestazioni sia la
resistenza sono migliori rispetto a quelle che si ottengono
utilizzando le sfere con il 92% di allumina al momento
presenti sul mercato. Basandosi sui risultati delle proprie
ricerche, Hito sostiene che sarà possibile sostituire le
sfere contenenti il 92% di allumina con le sfere HGD
per la maggior parte delle applicazioni (in particolare
nel settore ceramico), riducendo notevolmente i costi di
macinazione.
54 CER luglio/agosto 2015
HGD - balls
Hito Technical Industries, specialized company in the
manufacture and distribution of alumina balls for milling,
with nowadays presence in more than 35 countries, wants
to launch a new product to its already extensive portfolio:
The HGD Balls.
Hito, which was pioneer of BTC balls development, wanted
to focus their efforts on producing a new product with
more ambitious standard than BTC balls, almost reaching the quality of the Hito Technical Industries standard
highest density balls, in order to offer to the market a new
product with an unbeatable quality-price ratio. This new
ball, which has been designed to be used at the wet grinding process, is characterized by its alumina content higher
of 82% and its specific gravity of 3.45 g / cm3. During the
tests performed in mills of great capacity, it was found
that both, performance and durability were higher to those
obtained using the vast majority 92% alumina balls commercialized on the market, so according with their studies,
Hito believes it will be possible to replace, the existing 92%
alumina balls, in the vast majority of applications (especially the ceramic sector), by HGD balls, thus
obtaining a significant
reduction in the grinding
process cost.
NEW
WEB SITE
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
SITI - B&T GROUP
Via Prampolini, 18 - 41043 Formigine (MO)
Tel 059 446111- Fax 059 446555
www.sitibt.com - [email protected]
Greendry - linea completa per la macinazione a secco
Sul fronte della preparazione degli impasti, la linea completa
a secco Greendry di Siti B&T è la soluzione migliore per ogni
esigenza produttiva e consente di lavorare differenti argille di
tipo plastico non utilizzabili nel processo a umido.
La gamma di mulini Dryfast® e le granulatrici Grainmix - che
rappresentano il cuore della linea Greendry - sono tecnologie
user friendly che garantiscono minimi costi di manutenzione,
alta produttività ed elevata efficienza energetica. Sono
inoltre dotate di sistemi intelligenti per il monitoraggio delle
vibrazioni e l’analisi guasti. Il processo di macinazione a secco
assicura anche significativi benefici ambientali, in termini di
ridotte emissioni di anidride carbonica.
Con l’ingresso in questo nuovo segmento, Siti B&T è il primo
impiantista completo ad aver integrato nella gamma prodotti
una linea completa dedicata alla macinazione a secco per la
produzione di piastrelle ceramiche.
•Il processo di raffinazione è affidato alla gamma di mulini
Dryfast®, nata per la macinazione di impasti ceramici,
disponibile in differenti taglie. La gamma presenta alcune
caratteristiche costruttive interessanti, quali:
- serie di rulli opportunamente trattati per resistere all’usura
tipica del processo;
- nuovo design del ciclone;
- separatore indipendente dal mulino, con sistema di
ammortizzazione, che garantisce una minore sollecitazione
dei componenti meccanici;
- massima accessibilità e minima manutenzione.
•La macchina granulatrice Grainmix è costituita da due
differenti stadi di umidificazione polveri e da quattro
circuiti indipendenti di umidificazione. L’apporto d’acqua è
parametrizzato in funzione della quantità di secco introdotto
nella macchina. Un sistema di valvole modulanti permette
di definire la portata di acqua ad ogni singolo circuito di
umidificazione. La possibilità di gestire
velocità, incidenza e portanza dei bracci
mescolatori (regolabili su un ampio
range) è alla base della flessibilità e
delle elevate performance in termini
di granulometria della macchina:
è possibile infatti ottenere curve
granulometriche assimilabili a quelle
dell’atomizzato.
Grainmix è una soluzione estremamente
versatile: a seconda delle esigenze
produttive o di prodotto, garantisce la
possibilità di creare polveri umidificate
o granulate. La riduzione dei consumi
termici ed elettrici, nonché dei costi di
manutenzione, rende questa tecnologia
particolarmente interessante.
56 CER luglio/agosto 2015
Grainmix®
Greendry - the complete dry line
As regards the preparation of ceramic tile bodies, the
Greendry complete dry line by Siti B&T is the best solution for
all kinds of production requirements, making it possible to
work with different plastic-type clays that cannot be used in
the wet process.
The range of Dryfast® grinders and the Grainmix grain
mixers - the heart of the Greendry line - are user-friendly
technologies that ensure minimum maintenance costs, high
productivity and excellent energy efficiency. They are also
equipped with intelligent systems for vibration monitoring
and breakdown analysis. The dry grinding process also offers
significant benefits for the environment, because it reduces
CO2 emissions.
With its entrance into this new segment, Siti B&T is the first
plant engineering business to enhance its product range with
a complete dry grinding line for the production of ceramic
tiles.
• The refining process is carried out by the Dryfast® range of
ceramic body grinders, available in a variety of sizes.
The range has a number of interesting construction features,
such as:
- a series of rollers specially treated to withstand the wear
and tear typical of the process;
- new cyclone design;
- a separator independent from the grinder, with a vibration
damping system, to reduce the stress caused to the
mechanical elements;
- maximum accessibility and minimum maintenance.
• The Grainmix machine is composed of two different
powder wetting stages and four independent wetting
circuits. The parameters for the water used are established
according to the amount of dry material introduced
into the machine. A system of modulating valves
allows for the definition of the water flow to each
individual wetting circuit.
The possibility to manage speed, incidence and
lift of the mixing arms (which can be regulated
on a wide range) makes the machine flexible and
guarantees excellent performance in terms of grain
size: it is possible to obtain grain size curves similar
to those with atomized bodies.
Grainmix is an extremely versatile solution:
depending on the production or product
requirements, it guarantees the possibility to create
wet or granulated powders.
The reduction of heat and electricity consumption,
as well as maintenance costs, makes this
Dryfast®
technology a particularly interesting option.
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA
CERAMCO
Via dei Falegnami, 7 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 804659 - Fax 0536 807168
www.ceramcospa.it - [email protected]
Aquacolor - inchiostri per decorazione digitale
Il Gruppo Zschimmer & Schwarz sarà presente per la prima
volta a Cersaie e approfitterà della vetrina bolognese per
presentare ai propri clienti Aquacolor, gamma di inchiostri
per decorazione digitale recentemente ampliata e rinnovata.
Mesi di produzione industriale su pavimento e su
rivestimento e milioni di metri quadrati prodotti con
Aquacolor in entrambe le tecnologie rappresentano oggi il
concretizzarsi di ciò che Zschimmer & Schwarz persegue da
sempre quotidianamente: una tecnologia decorativa sempre
più amica dell’uomo e dell’ambiente.
Aquacolor è quindi oggi un modello formulativo in grado di
garantire elevate performance tecniche, reale ecosostenibilità
e significativi vantaggi operativi.
Le sue caratteristiche tecniche sono:
- contenuto di acqua pari a circa il 50% della fase liquida
degli inchiostri;
- riduzione di circa il 50% dei componenti chimici organici in
formula;
- sostanziale assenza di odori durante la decorazione in linea.
Riguardo all’ecosostenibilità, Aquacolor presenta:
- possibilità di lavare le parti esterne della stampante digitale
e parti limitrofe solo con acqua;
- utilizzo di Cleaner per stampanti digitali ad alto contenuto
di acqua;
- possibilità di lavare le taniche degli inchiostri con acqua e
recuperarle nel codice CER della plastica;
- possibilità di convogliare nelle acque reflue aziendali residui
di Cleaner, lavaggi delle macchine e delle linee, lavaggi
delle taniche;
- riduzione dei prodotti semicombusti a camino da valori
minimi proporzionali al contenuto organico ( circa 50%
rispetto ad un prodotto base solvente) fino a centinaia
di volte, a seconda delle condizioni di cottura e della
tecnologia (Studi industriali eseguiti presso clienti da
azienda certificata e specializzata in Valutazione Impatto
Ambientale).
I vantaggi operativi e di stampa sono pertanto:
- assenza del fenomeno di idrorepellenza delle applicazioni di
smalto sopra agli inchiostri;
- miglior sviluppo dei colori ceramici grazie al basso tenore di
componenti chimici organici;
- riduzione dei difetti superficiali derivanti dalla combustione
dei componenti chimici organici;
- totale compatibilità con il vapor d’acqua presente sotto le
testine di stampa.
Aquacolor - digital decoration inks
The Zschimmer & Schwarz Group is making its first
appearance at Cersaie and will take advantage of the
Bologna event to present Aquacolor to its customers, the
recently expanded and updated range of digital inks.
Months of industrial production on flooring and wall
coverings and millions of square metres produced with
Aquacolor using both technologies, is concrete proof of what
Zschimmer & Schwarz strives to achieve everyday: ceramic
decoration technology which is increasingly respectful of the
environment and human health.
Aquacolor is therefore now a model that can ensure high
technical performance, real eco-sustainability and significant
operational benefits.
Technical characteristics:
- the water content in the liquid phase of the inks is around
50%;
- approximately 50% reduction in the organic chemical
components in the formula;
- noticeable absence of odours on the line during printing.
Eco-sustainability:
- the external parts of the digital printer and adjacent parts
can be cleaned with just water;
- use of high water content cleaners for digital printers;
- ink tanks can be cleaned with water and recycled under the
EWC code for plastics;
- possibility of discharging cleaner residues, machine and line
washing and tank washing residues into the company waste
water;
- reduction in emissions of semi-combustible products from
minimum values proportional to the organic content (around
50% compared to a solvent-based product) to hundreds of
times, depending on the firing conditions and technology.
(Industrial studies performed at client premises by a certified
company specialising in Environmental Impact Assessments)
Operational and printing benefits:
- no water repellence issues on applying glaze over the inks;
- greater development of ceramic colours thanks to the low
content of organic chemicals;
- reduction in surface defects deriving from the combustion of
organic chemical components;
- complete compatibility with the water vapour under the
printheads.
2015 luglio/agostoCER 57
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
BAAN Industrial Raw Materials
Via Maestri del Lavoro, 10 - 41043 Colombaro (MO)
Tel. 059 553283 - Fax 059 553283
www.baanmaterials.com - [email protected]
Talco TLC35, Feld Potassico S15, Ciottoli silicei per
macinazione
Baan Industrial Raw Materials è in grado di offrire una
gamma di prodotti di alta qualità, specifici per gli engobbi,
gli smalti, le serigrafie, la produzione di fritte e di impasti
ceramici ed è alla continua ricerca di nuovi giacimenti
minerari in tutto il mondo.
I tre materiali presentati qui di seguito - Talco , Feldspato
e ciottoli per macinazione - sono un esempio della qualità
offerta da Baan, in quanto si tratta di prodotti innovativi in
grado di fornire le migliori performance nella produzione
delle piastrelle ceramiche:
• TLC35 - Viene utilizzato all’interno dell’impasto da
grès porcellanato per ottenere l’eutettico, classico talco
ad alto livello di bianco (94), purissimo, fornito sfuso
in pezzi da 1cm a 6cm, ed in bb su paletta macinato
a 325mesh; su richiesta del cliente viene fornito in
camion silos. E’ fortemente competitivo per l’alto livello
di bianco ed ha una quotazione molto vantaggiosa,
una disponibilità immediata e stoccaggio al coperto
costantemente visionabile dal cliente.
• S15 - Viene utilizzato all’interno dell’impasto da grès
porcellanato per prolungare la stabilità del corpo
ceramico durante la greificazione e per aumentare
il livello di bianco. E’ fornito sfuso in granella su
camion ribaltabile ed anche in polvere 200mesh in bb
o in sacchetti da 25kg su pallet. Aumenta la qualità
dell’impasto ceramico riducendo la porosità interna e
favorisce la stabilità dimensionale alla calibratura. È
utilizzabile anche per fusione fritte ed all’interno di smalti
ed engobbi. È altamente vantaggioso qualitativamente
ed economicamente.
• Ciottoli silicei naturali per macinazione - presentano alta
resistenza all’abrasione (durezza 7-8 Mohs) in camera di
macinazione all’interno dei mulini, alta durata, alta forza
d’impatto e assenza di fratture e di punti di debolezza
sulla superficie del ciottolo, assenza di materiale
scheggiato e fratturato. Sono caratterizzati da colore
bianco/grigio, alta sfericità
e sono disponibili in tutti i
diametri, anche 12-14cm,
14-16cm, 16-18cm. Sono
forniti sia sfusi che in sacconi
da 1200kg su paletta. Lo
stoccaggio avviene in area
coperta, sempre visionabile
dal cliente.
58 CER luglio/agosto 2015
TLC35 Talc, S15 Feldspar, flint pebbles for grinding
Baan Industrial Raw Materials is able to offer a range of
superior quality products designed specifically for engobes, glazes, screen printing, and for the production of frits
and ceramic bodies. Its search for new mineral deposits
covers the world and never stops.
The three materials presented below - Talc, Feldspar and flint
pebbles for grinding - are an example of the quality offered
by Baan; they are all innovative products offering an optimum performance for the production of ceramic tiles:
• TLC 35 - used as part of the porcelain stoneware body to
create a eutectic ceramic. Classic talc has a high level of
white (94) and is ultra pure. It is supplied loose in 1cm to
6cm pieces, or ground to 325mesh supplied in bb on pallets. Can be supplied in tankers, on request. It is extremely
competitive given its high level of white and is very advantageous with regard to its cost, immediate availability and
storage indoors making viewable for customers at all times.
• S 15 - used as part of the porcelain stoneware body to
boost the stability of the ceramic body during vitrification
and to increase the level of white. It is supplied loose in
grains on tipping trucks or as 200 mesh powder in bb
or in 25kg bags on pallets. Increases the quality of the
ceramic body and reduces its internal porosity, promoting
dimensional stability during calibration. Can also be used
for melting frits and as part of glazes and engobes. It is
extremely advantageous in terms of cost and quality.
• Natural flint pebbles for grinding - Natural flint pebbles for
grinding with high resistance (7-8 Mohs) in the grinding
chamber inside mills. Long-lasting, with high power impact,
no fractures and no weak points on the surface, no broken
pebbles or splinters. White/grey colour, high sphericity,
all diameters available, including 12-14cm, 14-16cm,
16-18cm. Supplied in bulk and in 1200kg BB on wooden
pallets. Covered stock, always viewable by customers.
V. Maestri del Lavoro, 10 - 41043 Colombaro di Formigine (MO)- Italy
Mobile: +39 335 7740438 - Tel/Fax: +39 059553283 - [email protected] - www.baanmaterials.com
CERGALLERIA
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie
MINERAL
Via Aldo Moro, 20 - 41043 Formigine (MO)
Tel 059 578911 - Fax 059 578991
www.mineral.it - [email protected]
Allumina calcinata SC 13
SC 13 è un’allumina di alta qualità prodotta da Alcoa. Questa
allumina presenta un contenuto di Al2O3 del 99,3% mentre
la % degli ossidi cromofori è molto bassa ( Fe2O3 0,02%
e TiO2 0,35%). Queste caratteristiche unite ad una grande
costanza delle proprietà e ad un B.E.T intorno a 13 m2/g
rendono questa allumina particolarmente adatta all’uso come
sbiancante in impasti e come additivo in smalti ceramici.
Se aggiunta in impasto, questa allumina migliora la resistenza
meccanica all’abrasione, riduce il tono di giallo e aumenta la
bianchezza. L’elevata capacità sbiancante di questo tipo di
allumina, già a percentuali molto basse è un dato importante
perché permette di impiegarne la quantità minima e quindi di
non avere variazioni nella fusibilità del prodotto finale.
SC 13 può anche essere introdotta nella formulazione degli
smalti non solo per renderlo più viscoso o per conferire una
maggiore resistenza meccanica, ma anche per modificarne
le proprietà ottiche, in particolare il B.E.T di questa allumina
consente di ottenere opacizzazioni e mattizzazioni.
Calcined Alumina SC 13
SC 13 is a high quality alumina produced by Alcoa. Sc
13 has a high content of Al2O3 (99,3%) and a very low
content of cromophores (Fe2O3 0,02%, TiO2 0,35%).
These qualities and a B.E.T. 13 m2/g make SC 13 the
proper bleach for ceramic bodies and the proper additive
for ceramic glazes.
In ceramic bodies, SC 13 improves mechanical abrasion
resistance, reduces yellow tone and increases the
whiteness. Sc 13 has a high bleaching capacity at very low
percentage, so in ceramic bodies can be used a minimum
quantity and the fusibility of the final product don’t vary.
In ceramic glazes SC 13 gives high viscosity and increases
mechanical resistance; it also modify optical properties,
actually the B.E.T. of this alumina gives flatting and
matting effects.
XIETA INTERNATIONAL
Travessera De Gràcia 62 at. 7 - E 08006 Barcelona
Tel. (+34) 934 147227 - Fax (+34) 934 142837
[email protected] - www.xieta.com
AZ - Nanobeads in allumina
Più di un anno fa, quando l’azienda Xieta International S.L ha
presentato le Xieta AZ Alumina Nanobeads, microsfere che
durante il processo di macinazione garantiscono le stesse prestazioni delle microsfere in zirconia-ittria, si parlò di una rivoluzione
paragonabile all’invenzione della tecnologia a getto d’inchiostro.
Sostituire le tradizionali microsfere in zirconia con le Nanobeads
AZ significa ridurre significativamente i costi di macinazione,
perché è necessaria una quantità inferiore di Nanobeads AZ per
riempire un mulino, in virtù della diversa densità dei due tipi di
microsfere. Inoltre, una notevole differenza di prezzo tra i due
tipi, mostra come le Nanobeads AZ siano più economiche delle
microsfere tradizionali. Più di un anno dopo la loro presentazione sul mercato internazionale, grazie agli eccellenti
risultati ottenuti, le Nanobeads AZ si sono affermate
come unica vera alternativa efficace alle microsfere
in zirconia-ittria. Al momento molti clienti stanno
utilizzando le Nanobeads AZ in diversi settori, quali la
verniciatura, la stampa a inchiostro (nei settori tessile e
packaging), il settore ceramico (smalti e stampe digitali) e
delle materie prime (sabbia di zirconio, carbonato di calcio).
60 CER luglio/agosto 2015
AZ - alumina Nanobeads
When more than a year ago, Xieta International, SL, launched
the alumina Nanobeads AZ, alumina micro balls with the
same performance in the grinding process than ZirconiumYttrium micro balls, it was announced that a revolution of
magnitude and importance comparable to the appearance of
inkjet technology had appeared.
Replacing the traditional zirconium microbeads with Nanobeads AZ, a great reduction in the grinding cost is achieved, due
to the difference in density between both types of microbeads
causes that fewer nanobeads AZ needed to fill a mill, in addition, there is a great difference between the price of the two
kinds of microbead, being the Nanobeads AZ cheaper.
After more than a year since Nanobeads AZ were launched
in the world market, thanks to the great results obtained, the nanobeads AZ have consolidated
as the only real and effective alternative
of the Zirconium-Yttrium micro balls.
Actually numerous customers are using
nanobeads AZ, in such diverse sectors
as the paintings sector, ink printing
(textile and “packaging”), ceramics
(enamels and digital printing) and
raw materials (zirconium sand, calcium
carbonate).
Materie prime, impasti, additivi e relative tecnologie CERGALLERIA
SASSUOLOLAB
Via Atene, 11 - 41049 Sassuolo (MO)
Tel 0536 811650 - Fax 0536 811585
www.sassuololab.it - [email protected]
Serie DFR - vasche per la determinazione della
resistenza al gelo per formati fino a 120 cm
Le vasche della serie DFR sono idonee ad eseguire il test
previsto dalle norme UNI EN ISO 10545-12 per piastrelle in
ceramica e UNI EN 1348 per adesivi per piastrelle.
Le caratteristiche generali del modello DFR/60 sono:
- serbatoio e cella climatica in acciaio inox, ampi spazi
all’interno del quadro di comando e facilità di accesso
al serbatoio ed alla cella climatica, per una agevole
manutenzione;
- capacità vasca climatica: campione di prova fino al formato
di cm.60 x 60 conforme alla norma UNI EN ISO 10545-12
(oppure 6 massetti in calcestruzzo cm.40x40 per UNI EN
1348);
- doppio cestello sovrapponibile per grandi e piccoli formati
(oppure cestello speciale per UNI EN 1348);
- immersione completa in acqua dei campioni;
- pannello comandi con schermo touch-screen;
- registratore videografico per la registrazione delle
temperature;
- vasca, serbatoio e ambiente dotato di memoria rimovibile
tipo Compact Flash (compreso software per elaborazione
dati);
- 1 programma preimpostato non modificabile per la prova
conforme alla norma UNI EN ISO 10545-12;
- 9 programmi personalizzabili e memorizzabili, dove i
parametri programmabili dall’utente sono: numero cicli gelo/
disgelo, temperatura campione (fino a -20,0°C), isteresi
temp. raffreddamento, gradiente di raffreddamento, tempo
di permanenza sottozero, tempo di permanenza immersione
in acqua, temperatura riscaldamento acqua (fino a +40,0°C,
isteresi temp. riscaldamento acqua;
- 2 lingue selezionabili (italiano e inglese);
- unità di misura temperature espresse in °C con risoluzione
di 0,1°C;
- visualizzazione dello stato della prova e delle
temperature in tempo reale;
- indicatore di livello acqua serbatoio;
- torretta segnaletica luminosa ed acustica;
- uscita seriale RS 232 C esterna del registratore
videografico (escluso software comunicazione);
- aliment. elettrica: 400V trifase 50Hz+N+PE 32A;
- dimensioni di ingombro: cm 161 x 155 x 161;
- peso: Kg.470.
Il modello DFR/120 presenta le stesse
caratteristiche del mod. DFR/60, ma è idoneo ad
eseguire prove fino al formato di cm.60 x 120
(oppure 12 massetti in calcestruzzo cm.40x40 per
UNI EN 1348).
- Dimensioni di ingombro: cm 230 x 155 x 161
- Peso: kg.950
DFR series - tanks for determining resistance to
frost for sizes of up to 120 cm
The tanks in the DFR series are suitable for performing the
test envisaged by the UNI EN ISO 10545-12 (ceramic tiles)
and UNI EN 1348 (adhesives for tiles) standards.
The general features of the DFR/60 model:
- stainless steel tank and climatic cell, large clearances
within the cabinet and easy access to the tank and
climatic cell, guarantee comfortable maintenance;
- climatic tank capacity: test sample up to the size 60 x 60
cm complying with the norm UNI EN ISO 10545-12 (or
n.6 concrete blocks of 40x40 cm size according to UNI
EN 1348);
- double overlapping tray for large and small sizes;
- complete submersion in water of the test samples;
- control panel with touch screen;
- video-graphic recorder with display and data storing on
compact Flash (data processing sofware included) for
recording the temperatures of the tank, reservoir and
room;
- nr.1 pre-set program that cannot be changed for the test
complying with the norm UNI EN ISO 10545-12;
- storage of 9 customized programs, where parameters
that can be set by the operator are: no. of frost/defrost
cycles, sample temperature (up to -20.0°C), cooling
hysteresis, cooling gradient, keeping under zero, time
in water immersion, water heating temperature (up to
+40.0°C), water heating hysteresis;- 2 languages can be
selected (Italian and English);
- temperature measurement units expressed in °C with
0.1°C-resolution;
- displaying of the test status and of the temperatures in
real time;
- reservoir water level indicator;
- lighted and acoustic signalling tower;
- external RS 232 C serial output of the videographic
recorder (communication software excluded);
- power supply:400 V three-phase 50 Hz+N+PE 32A;
- overall dimensions: 161x155x161 cm;
- weight: 470 Kg.
The DFR/120 model has the same features
as the DFR/60 model,
but is suitable for
testing tile sizes up
to 60 x 120 cm. (or
n.12 concrete blocks
of 40x40 cm size for
UNI EN 1348).
- Overall dimensions:
230 x 155 x 161 cm.
- Weight: 950 Kg.
DFR/120
2015 luglio/agostoCER 61
CERGALLERIA Ambiente
e sicurezza
RCM
Via Tiraboschi, 4 - 41043 Casinalbo (MO)
Tel 059 515311 - Fax 059 510783
www.rcm.it - [email protected]
Tera - lavapavimenti “grandi aree”
Prima di tutto robusta e affidabile come tutte le RCM per
lavorare a lungo anche in ambienti difficili. Poi, generosa
nelle prestazioni con 280 litri di soluzione, una batteria da
36V-565 Ah e una pista di lavoro fino a 130 cm.
E ancora, ricca di soluzioni:
dalle spazzole (o pads) a
disco e a rullo, al gruppo
spazzante per lavare-asciugare
e raccogliere anche i detriti
solidi in un solo passaggio,
le spazzole laterali con
abbattimento della polvere per
allargare la pista di lavoro.
Infine, Tera la puoi anche
personalizzare per il tuo
specifico programma di lavoro
e decidere quanto detergente
ti serve davvero evitando
sprechi di acqua e prodotto
chimico.
62 CER luglio/agosto 2015
Tera - the scrubber drier for large surfaces
Strong and reliable as all the other RCM machines,
also the Tera can work for a long time in difficult
environments. Generous in performances with its 280
liters solution tank, a battery of 36V-565 Ahs and working
cleaning width up to 130 cms.
Plenty of new solutions: you can choose brushes or pads,
disks or rollers, a sweeping kit to wash, dry and to pick
up the solid debris in a single passage;
the side brushes to
widen the cleaning
width, equipped with
water spray system.
Last but not least, Tera
can be also customized
with specific working
programs, setting the
quantity of detergent
in order to avoid the
waste of water and
chemical product.
NON SOLO MOTOSCOPE...
MA ANCHE LAVAPAVIMENTI E NOLEGGIO
Dal 1970 RCM S.p.A. produce macchine per la pulizia industriale delle ceramiche in tutto il mondo. Seguendo
l’evoluzione dei processi produttivi nel settore, abbiamo adeguato la produzione con una gamma di lavasciuga
e motoscope con soluzioni su misura per il settore ceramico. Tutto questo senza tralasciare la nostra mission:
offrire prodotti e servizi per pulire bene, con profitto e con il minimo impatto ambientale.
Il noleggio sta riscuotendo un notevole sviluppo in tutti i settori: sono oltre 200 le motoscope e lavasciuga RCM
noleggiate da ASSMO del gruppo RCM nell’industria ceramica.
Una macchina RCM, acquistata o noleggiata, è sempre una buona scelta!
www.rcm.it
seguici su
www.assmo.it
[email protected]
®
CERGALLERIA Ambiente
e sicurezza
CAMI DEPURAZIONI
Via XX Settembre, 18 - 41042 Fiorano Modenese (MO)
Tel 0536 843861 - Fax 0536 845670
www.camidepurazioni.it - [email protected]
Recupero calore per impianto macinazione a secco
Tramite il recupero di aria calda dalla zona di raffreddamento
forni per inserirla all’ingresso del bruciatore dell’atomizzatore
e negli essiccatoi verticali delle presse, abbiamo ottenuto un
impianto di macinazione a secco sia per monoporosa che
monocottura e bicottura con uso di impasti rossi, attraverso
un mulino a rulli verticali con bruciatore in vena d’aria
modulante con potenzialità massima di 1.500.000 Kcal\h.
I dati di produttività riscontrati sono praticamente equivalenti
per le tre diverse tipologie di prodotti sopra ricordati e sono:
- produzione di polvere 30 T\h;
- pezzatura max materiale in ingresso 35 mm;
- umidità max materiale in ingresso 8%;
- umidità materiale in uscita 2%;
- granulometria materiale in uscita 1% max > 200 micron,
85% < 100 micron;
- consumo energetico per evaporazione acqua 1.100 Kcal\lt
acqua.
Dopo due anni e mezzo dalla messa in funzione, risultano i
seguenti valori:
- periodo d’uso 6000 ore circa (corrispondenti ad un utilizzo
medio di 2400 ore\anno);
- risparmio di circa 600000 Kcal\h corrispondenti a 73 Nmc\h
( potere calorifico considerato 8250 Kcal\Nmc);
- risparmio totale corrispondente 438000 Nmc di metano;
- considerando un prezzo di riferimento di 0,3 Euro\Nmc, si
ottiene un computo economico di 131.400,00 Euro.
In Italia un ulteriore incentivo all’installazione di
un sistema di questo tipo è dato dalla possibilità
di accedere ai cosiddetti ‘certificati bianchi’ o
“Titoli di Efficienza Energetica” in quanto il
sistema è configurabile come “intervento per
aumentare l’efficienza energetica di processo
industriale” da parte del consumatore finale.
Ulteriore importante possibilità offerta dal sistema
di recupero aria calda è quella che, con apposite
condotte e sistema automatico di regolazione
della temperatura, si provvede al riscaldamento
esterno dei silos di stoccaggio del prodotto finale
derivato dal processo di macinazione a secco
e dei siletti di carico presse. In questo modo è
possibile risolvere i problemi legati ai fenomeni di
condensazione all’interno dei silos (impaccamenti,
incrostazioni, ecc.).
Detto tipo di applicazione si presta
particolarmente all’impiego in tutti i processi di
macinazione a secco, anche con mulini di tipo
diverso ed anche nel caso in cui sia necessaria una
preventiva essiccazione del materiale prima di procedere ad
una sua macinazione.
64 CER luglio/agosto 2015
Heat recovery for re-use in dry grinding plants
By recovering warm air from the kiln cooling area and
conveying it into the burners on the atomiser and vertical
press dryer, we have obtained a dry grinding plant for
both monoporosa and single- and double-fired red body
tiles, through a vertical roller mill with a modulating air
vein burner with maximum power of 1,500,000 Kcal\h.
The productivity data recorded is practically equivalent for
the above three types of product, and are:
- powder production 30 T\h;
- max. inlet material size 35 mm;
- max. inlet material humidity 8%;
- output material humidity 2%;
- output material grain size 1% max > 200 micron, 85%
< 100 micron;
- energy consumption due to water evaporation 1,100
Kcal\l water.
Two and a half years after putting into operation, the
following values have been recorded:
- period of use 6000 hours approx. (corresponding to an
average use of 2400 hours\year);
- savings of approx. 600000 Kcal\h corresponding to 73
Nmc\h (considered calorific value 8250 Kcal\Nmc);
- total savings corresponding to 438000 Nmc of methane;
- considering a reference price of 0.3 EUR\Nmc, we obtain
an economic impact of 131,400.00 EUR.
In Italy a further incentive for installing a system of this
kind is offered by the possibility of accessing the so-called
‘white certificates’ or ‘Energy Efficiency Credits’ as the
system can be configured as an “intervention to increase
energy efficiency in industrial processes” by the end
consumer. Another
important possibility
offered by the hot air
recovery system is that
special piping and an
automatic temperature
control system heat
the outside of the silos
storing the end product
derived from the dry
grinding process and
the press loading silos.
In this way it is possible
to prevent problems
linked to condensation
inside the silos (packing,
incrustations, etc.).
This type of application
is particularly suited to
use in all dry grinding
process, also with
different types of mills and also when the material has to
be dried before proceeding with grinding.
Ambiente e sicurezza CERGALLERIA
INTERGEN
Via Garçia Lorca, 25 - 23871 Lomagna (LC)
Tel 039 5914800 - Fax 039 5914402
www.intergen.it - [email protected]
MWM - cogeneratori
Dal 1987 Intergen è distributore esclusivo per l’Italia di
motori MWM, marchio tedesco fondato nel 1871 e una
delle aziende leader mondiali nella produzione di unità
motrici statiche per uso industriale, alimentate a gas
naturale e biogas. Intergen è quindi in grado di fornire una
gamma completa e premium di motori e di cogeneratori da
400 a 4.300 kWe nel rispetto dell’ambiente e in un’ottica di
risparmio energetico.
Il modello di maggiore potenza, MWM TCG2032 V16 da
4300 kWe, rappresenta il fiore all’occhiello della gamma
e la soluzione ideale per il settore della ceramica. Oltre a
un’elevatissima efficienza meccanica e quindi elettrica pari
al 43,8%, questo motore ha una temperatura dei gas di
scarico rilasciati molto elevata (456°), superiore del 25%
rispetto ai principali concorrenti. Questa caratteristica
lo rende vantaggioso in quelle applicazioni in cui sia
necessario recuperare calore ad alta temperatura, per
esempio nella produzione di vapore in pressione.
MWM - cogenerators
Since 1987 Intergen has been the exclusive distributor for
Italy for MWM engines, produced by the German brand
founded in 1871 and world leader in the production of
stationary engines for industrial use, powered by natural gas
and biogas. Intergen is therefore able to supply a complete,
premium range of engines and cogenerators from 400 to
4.300 kWe, help save the environment and create energy
savings.
The largest model, MWM TCG2032 V16 with 4300 kWe,
represents the jewel in the crown of the range, and the ideal
solution for the ceramics industry. In addition to its excellent
mechanical efficiency and an electrical efficiency of
43.8%, this engine releases exhaust gases at
a very high temperature (456°), over
25% higher than the main
competitors. This feature
makes it advantageous in
applications which need to
recover high temperature
heat, for example in the
production of pressurised
steam.
2015 luglio/agosto ER 65
INDICEPUBBLICITÀ
IMPIANTI PER CERAMICHE
MATERIALI PER CERAMICHE
A Zeta Gomma Spa
Bmr Spa
p. 6
p. 36
Ellek Automazioni Srl
p. 22
Gruppo Tecnoferrari Spa
I.C.F Welko Spa
Intergen Div di Iml Impianti Srl
Jungheinrich Italiana Srl
Nuova Era - System Group Spa
Officine Smac Spa
Tecnema Technology Srl
Tek Mak Srl
Sacmi Imola Sc
System Spa
p. 68
p. 44
p. 65
p. 19
p. 15
p. 40
p. 4
p. 32
p. 35
p. 2
p. 59
p. 3
p. 8
p. 38
p. 30
p. 18
p. 20
p. 55
p. 66
p. 46
p. 51
p. 13
SERVIZI E LAVORAZIONI SPECIALI
COLORIFICI
Coloritalia Bonet Srl
Smalticeram Unicer Spa
Baan Industrial Raw Materials
Cergomma Srl
Hito Technical Industries S.l.
Industrie Bitossi Spa
Mapei Spa
O. Bitossi Srl
Remix Srl
R.M. Ricerche Minerarie Srl
SassuoloLab Srl
Sibelco Spa
Stephan Schmidt Kg
Xieta International S.l.
p. 67
p. 26
Osteria dei Girasoli
RCM Spa
Sign Italy - Poligraph Srl
p. 7
p. 63
p. 11
choose your color touch
GLASS
METALLIC GLASS
PORCELAIN
ARTISTIC
SANITARY WARE
BODY
ENAMEL
THIRD FIRING
EUROPE DEALER
GLAZES
PRECIOUS METAL
LUSTER
INCLUSION STAIN
DIGITAL INKS
DIGITAL GLAZES
GLAZE STAINS
www.coloritalia.it
Hall 33
Stand A24-B17
Halle A1
Stand 307
www.bonet-group.com
IN THE HEART OF CERAMIC
Compact | Easy | Reliable
•
•
•
•
•
DECORATION + EFFECTS IN A NEW MULTI-PRINTER LINE LAYOUT
HIGHEST INTENSITY + TOP GREYSCALE PRINT QUALITY MULTI-HEAD PLATFORM
PREPARED FOR LATEST GENERATION BIG PARTICLE SIZE + WATER BASED INKS
PROPRIETARY PROFILE + COLOUR + RIP MANAGER SOFTWARE
HIGH SKILLED TECHNICAL SUPPORT + LOCAL SERVICES
Ta k e a l o o k a t o u r e xc l u s i v e p e r f o r m a n c e s o n w w w. t e c n o f e r r a r i . i t
Gruppo TECNOFERRARI S.p.A con socio unico
Via Ghiarola Vecchia, 91 - 41042 Fiorano Modenese (MO) ITALY Tel +39 0536 915000 Fax +39 0536 915045
www.tecnoferrari.it [email protected]