scheda preparazione incontro - Con Gesù

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scheda preparazione incontro - Con Gesù
CON GESÙ……DESTINAZIONE MONDO
Per introdurre i ragazzi all’incontro presso il Centro Missionari Diocesano
È opportuno che l’esperienza presso Centro Missionario Diocesano sia preparata durante l’incontro di
catechesi che la precede e abbia un collegamento con il cammino di fede che il gruppo dei ragazzi sta
vivendo.
Ai ragazzi è presentato il motivo della proposta: conoscere i volti e le storie di coloro che raccontano la bella
notizia di Gesù in ogni parte del mondo.
IL CENTRO MISSIONARIO DIOCESANO
Il catechista presenterà brevemente il Centro Missionario
L’iniziativa è realizzata presso il Centro Missionario Diocesano.
Dove si trova? A Trento, in via s. Giovanni Bosco, nei pressi di piazza Fiera.
Perché un’esperienza al Centro Missionario?
Perché è il “luogo” mediante il quale la Diocesi di Trento risponde al mandato missionario di Gesù
proponendo, animando, realizzando e coordinando le varie attività.
Se il catechista ha ancora frequentato il Centro per qualche motivo, può presentare la sua esperienza. Es.
Il Centro fa animazione missionaria nelle varie zone della Diocesi:…..
Organizza le varie iniziative per mantenere i contatti con il mondo missionario: Sulle Rotte del mondo…
La festa dei popoli…. L’ottobre missionario…
MISSIONE È ….
È importante che i ragazzi esprimano le proprie comprensioni o idee sul tema della “missione”.
Si propone di farlo mediante il gioco.
GIOCO DEL DOMINO1
Materiale
Un foglietto e una penna per ciascun ragazzo.
Svolgimento
Ci si dispone seduti in cerchio mettendo a terra, al centro del gruppo, un foglio su cui il catechista scriverà il
tema sul quale si vuole che i ragazzi riflettano e si esprimano, nel nostro caso “MISSIONE”. Ogni ragazzo
riceve un foglietto bianco e una penna o pennarello; a questo punto ogni ragazzo è invitato a scrivere sul
suo foglietto la parola che l’argomento gli suggerisce. Quando tutti avranno scritto la loro parola, si inviterà
un ragazzo (qualsiasi) a porre il suo foglietto accanto al foglio centrale spiegando la sua scelta. Poi, come nel
gioco del domino, chi ha parole simili a quella posta a terra le attaccherà ad essa sempre motivando la scelta.
Nel caso non ci siano più termini accoppiabili, si pone un foglietto su un altro lato del foglio centrale e si
riprendono a collegare i foglietti simili per significato.
Il risultato così ottenuto rappresenta l’immagine di gruppo, le rappresentazioni che i ragazzi hanno
dell’argomento.
Possiamo così intraprendere il nostro percorso a partire dalle idee e dai pensieri dei ragazzi.
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Cfr.Carletti F., Accendere la catechesi, Paoline, pag. 112-114.
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IL “VOLTO DEL MISSIONARIO”
Come ti rappresenti il “volto” del missionario? Uomo? Donna? Barba, cappello da pioniere, pelle
abbronzata, qualche ruga, sorriso....
Parlare di “volto” vuol dire qualcosa di più: significa trovare le “qualità” di una persona, quelle
caratteristiche che esprimono la sua vita, le sue scelte e la rendono unica.
Materiale
Diverse immagini (volti di persone, scene di vita, ma anche immagini simboliche….) ritagliate da riviste.
Svolgimento
Il catechista pone sul tavolo le immagini.
Ogni ragazzo è invitato a scegliere una o più immagini (secondo il n° dei componenti il gruppo), che
secondo lui rappresenta il “missionario”.
Le immagini sono poi presentate al gruppo, motivando la scelta.
Queste immagini saranno raccolte su un cartellone con accanto la didascalia. I ragazzi troveranno un titolo
al lavoro.
Si consegna ad ogni ragazzo una copia della scheda con le “faccine” e si chiede di provare a interpretare i
disegni scrivendo accanto le “qualità” di un missionario. Il lavoro può essere svolto anche a coppie.
Alla fine si confrontano le risposte, che possono essere trascritte su un cartellone accanto ai medesimi
disegni consegnati ai ragazzi.
Breve riflessione conclusiva
Tanti modi per dire missione, tanti volti per vivere la missione…..
L’incontro al Centro Missionario ci consentirà di partecipare un po’ a questa vita di missione, di entrare in
queste esperienze e saper dire “grazie” al Signore per aver scelto ciascuno di noi, come suoi discepoli, per
affidarci il compito di condividere la gioia del Vangelo con tutti.
Così, infatti, afferma papa Francesco nel messaggio per la Giornata Missionaria Mondiale:
La fede “è un dono, poi, che non è riservato a pochi, ma che viene offerto con generosità. Tutti
dovrebbero poter sperimentare la gioia di sentirsi amati da Dio, la gioia della salvezza! Ed è un
dono che non si può tenere solo per se stessi, ma che va condiviso. Se noi vogliamo tenerlo soltanto
per noi stessi, diventeremo cristiani isolati, sterili e ammalati. L’annuncio del Vangelo fa parte
dell’essere discepoli di Cristo ed è un impegno costante che anima tutta la vita della Chiesa”.
NB:
Il cartellone potrebbe essere portato per il lavoro presso il Centro Missionario.
La riflessione dopo la visione del film o delle diapositive potrebbe partire dalle loro precedenti
precomprensioni.
Si chiederà loro:
Quali nuove scoperte abbiamo fatto sul missionario e sulla sua missione?
Quali “volti” avete ritrovato?
Quali nuovi “volti” avete scoperto?
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Scheda con le faccine
Quale aspetto o caratteristica del missionario ti richiamano le faccine? Scrivilo accanto e poi confrontati con
i tuoi compagni.
Riassumere , poi, i risultati del lavoro su un cartellone.
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