schede_Gennaio-Febbraio_Fazi
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Novità Gennaio Febbraio 2016 narrativa Fazi Editore Shifra Horn SCORPION DANCE Traduzione di Silvia Castoldi / collana Le Strade / pp. 300 ca. / euro 17.50 In libreria: Gennaio 2016 Il nuovo, atteso libro dell’autrice di Quattro madri e La più bella tra le donne è un viaggio attraverso la memoria e il perdono ambientato fra Auschwitz, la guerra d’indipendenza arabo-israeliana, la Gerusalemme post guerra dei Sei Giorni e l’oggi. Un romanzo poetico e affascinante e sui temi dell’abbandono e dello sradicamento, del lutto e dell’incertezza. Il libro La storia di Orion, un ragazzo che ha perso il padre durante la Guerra dei Sei Giorni e che viene cresciuto da due donne nel quartiere di Old Katamon, è un viaggio di straordinaria intensità tra i suoni, i colori, i profumi e le ferite di Gerusalemme che dall’Olocausto giunge ai giorni nostri. Orion porta sulle spalle il peso di un padre che non ha mai conosciuto, il dolore per l’abbandono della madre, che, rimasta vedova troppo giovane, vola in Australia per risposarsi, e soprattutto il ricordo di Johanna, la nonna tedesca che parla un pessimo ebraico e odia la Germania. Quando Orion incontrerà la sua Basherte, una cantante d’opera berlinese con cui vivrà un’appassionata storia d’amore, si troverà a fare i conti con la propria individualità, con il passato del popolo ebraico e con l’ultimo, essenziale, segreto di Johanna. E né Sarah, il pappagallo parlante dai sentimenti umani ereditato dalla nonna, né il glicine giapponese che avvolge con una forza soprannaturale la sua nuova casa, né Falada, il camioncino biblioteca dotato di volontà propria e senso dell’umorismo, basteranno a salvarlo da un vortice di incertezza, sradicamento e lutto. Come nella danza dello scorpione, questo romanzo, complici un sottile realismo e un lirismo sofisticato, si riavvolge in continui movimenti tra passato e presente, e ci accompagna attraverso la lotta per la sopravvivenza dei tre protagonisti, sempre in bilico tra il desiderio di ricordare e la necessità di dimenticare. Shifra Horn, con lo sguardo di chi è abituato a interrogarsi sulla propria storia, è abilissima nel mescolare l’amore e le relazioni umane a questioni difficili come il tema della memoria e dell’identità. «Leggere le sue storie è incontrare un carico di sensazioni tattili, visive e olfattive. Come Isabel Allende ha saputo filtrare la storia del Cile attraverso la tela della vita familiare, rendendola materia quasi epica, così fa, con talento Shifra Horn». Lara Crinò, D di Repubblica «Il miglior romanzo di Shifra Horn. Crea dipendenza, è tanto sensuale quanto sottile e intelligente. Valeva la pena di aspettare». Chaya Hoffman, critica letteraria «Un romanzo meraviglioso, mozzafiato, scritto con amore. Volevo non finisse mai». Asher Kesher, critico letterario Shifra Horn è nata nel 1951 a Tel Aviv e vive a Gerusalemme. Dopo aver concluso la Hebrew University in studi biblici e archeologia, ha proseguito la formazione approfondendo anche l’ambito della comunicazione di massa e ottenendo un diploma per l’insegnamento. Negli anni universitari è stata ufficiale-educatrice per l’Unione Mondiale degli studenti ebrei, coordinando la campagna per salvare gli ebrei etiopi e farli tornare in Israele. Ha trascorso cinque anni in Giappone come corrispondente dall’estremo oriente per il quotidiano Maary. Autrice pluripremiata di fama internazionale, con Fazi Editore ha pubblicato Quattro madri (2000), La più bella tra le donne (2001), Tamara cammina sull’acqua (2004), Inno alla gioia (2005) e Gatti (2007). Anna Luisa Pignatelli RUGGINE Collana Le Strade / pp. 152 / euro 15 In libreria: Gennaio 2016 «Una voce insolita nella letteratura italiana di oggi, lirica, tagliente e desolata». Antonio Tabucchi Il libro Romanzo intenso, dalla lingua evocativa, Ruggine narra la storia di una donna anziana di un paese di poche anime, grette e crudeli, protagoniste di vicende aspre su orizzonti senza speranza. Sullo scenario di una Toscana letteraria e allo stesso tempo autentica, gli abitanti del piccolo nucleo al centro della storia commetteranno ogni tipo di angheria ai danni della donna, vittima suo malgrado di una vera e propria persecuzione a causa del suo passato. Il mistero di Ruggine – chiamata così per l’attaccamento a Ferro, il gatto che ora è l’unica compagnia di una vita altrimenti desolata – ruota attorno a un fatto torbido riguardante il suo unico figlio, da tempo rinchiuso in una casa di cura per il suo comportamento violento. Da allora, nonostante i soprusi subiti, Ruggine è il demonio, la strega da cui guardarsi, messa al bando dalla comunità per la sua condotta illecita e punita per il suo fare schivo e fatalmente remissivo. Nonostante l’innocenza e la rassegnata accettazione di un destino avverso, la condanna sarà senza appello e a emergere sarà unicamente la grande solitudine della donna fino allo straziante, paradossale epilogo nel rovesciamento di ogni senso di pietà e di giustizia. Hanno detto di Nero toscano: «Una metafora di quello che dovrebbe essere, oggi, il dovere di ognuno di farsi contadino in quel modo». Vincenzo Consolo In occasione dell’uscita di Noir toscan in Francia, hanno scritto: «Buio è un contadino che lotta contro gli uomini e sfoga sugli animali il suo bisogno insaziabile di comprensione. Troppo diverso, troppo solitario, la natura finisce con l’essere per lui lo specchio dei suoi tormenti. La fine di Buio è un bel momento di letteratura, discreto, nitido, forte». René de Ceccatty, Le Monde «Un testo insolito, in contrasto con tutto quello che si può leggere oggi». Thierry Clermont, Le Figaro Anna Luisa Pignatelli Toscana di nascita, ha trascorso molti anni fuori dall’Italia, fra cui alcuni a Dar es Salaam e a Seoul. Come scrittrice, è molto conosciuta e apprezzata in Francia, dove, nel 2010, ha vinto il Prix des lecteurs du Var con la traduzione del suo primo libro Nero toscano, pubblicato in Italia nel 2013. Attualmente vive in Guatemala. Wilkie Collins ARMADALE Traduzione di Alessandra Tubertini / collana Le Strade / pp. 800 ca. / euro 18.50 In libreria: Gennaio 2016 Dopo il successo de La donna in bianco e di Senza nome proponiamo adesso quello che T.S. Eliot definì «il miglior libro di Wilkie Collins». Armadale è un nome, ma il romanzo non è la storia del personaggio che lo porta. È piuttosto la storia del nome stesso, anzi del mistero che vi si cela dietro. Perché sono quattro gli Allan Armadale coinvolti nella vicenda, due padri e rispettivi figli: opera del destino o del caso? Questa è la domanda che accompagna protagonisti e lettori per tutto il romanzo, e che ne informa le pieghe labirintiche fino al sofferto e incerto finale. Il libro Quando l’anziano Allan Armadale fa una confessione terribile in punto di morte, non immagina nemmeno lontanamente le ripercussioni che ne seguiranno: il segreto che rivela coinvolge la misteriosa Lydia Gwilt, tentatrice dai capelli rosso fuoco, bigama, dipendente dal laudano e avvelenatrice di mariti. I suoi maliziosi intrighi carburano la trama di questo dramma appassionante: una storia di identità confuse, maledizioni ereditate, rivalità amorose, spionaggio, denaro… e assassinio. Il personaggio di Lydia Gwilt orripilò i critici dell’epoca, al punto che un recensore la descrisse come «una delle donne maligne più recidive di sempre, i cui espedienti e le cui brame hanno infangato la narrativa». Un romanzo innovativo, con una protagonista incredibilmente maligna che resta fra le più enigmatiche e affascinanti donne del diciannovesimo secolo, e il cuore nero di questo sensazionale romanzo vittoriano. «È impossibile smettere di leggere Wilkie Collins». Alessandro Baricco, la Repubblica De La donna in bianco hanno detto: «Il romanzo dell’estate 2015 viene dall’Ottocento». Antonio D’Orrico, Sette «Una perfetta macchina narrativa». Bruno Ventavoli, TTL - La Stampa «Tenetevi almeno tre giorni liberi per godervi il libro al meglio». Irene Bignardi, Vanity Fair «Un romanzo di sconcertante modernità». Francesca Lazzarato, il manifesto Wilkie Collins nasce a Londra l’8 gennaio 1824. Dopo aver lavorato per un po’ come avvocato, scoprì la vocazione per la scrittura. Il suo primo lavoro, di alcuni anni prima, era un’opera dedicata al padre, morto nel 1847: Memoirs of the Life of William Collins, edito l’anno successivo. Quindi pubblicò due romanzi: Antonina nel 1850 e Basil nel 1852. Nell’aprile dello stesso anno incontrò Charles Dickens e cominciò a scrivere per la sua rivista, il settimanale «Household Words»: è l’inizio di un rapporto di lavoro e d’amicizia lungo dieci anni. La donna in bianco e La pietra di Luna ne fanno un maestro della narrativa del mistero e non è difficile riscontrare la sua influenza in molta letteratura successiva. Hilary Mantel AL DI LÀ DEL NERO Traduzione di Giuseppina Oneto / collana Le Strade / pp. 486 / euro 18 In libreria: Febbraio 2016 Dalla più grande scrittrice inglese del nostro tempo, prima e unica donna a ricevere due volte il Man Booker Prize, dopo i grandi successi di Wolf Hall, Anna Bolena e La storia segreta della Rivoluzione, ecco un romanzo contemporaneo, definito dal Guardian il suo miglior libro. Il libro La corpulenta Alison si guadagna da vivere come medium, contattando i morti durante affollate sedute nelle cittadine del Sudest. La sua assistente è Colette, donna scheletrica dal cuore di pietra, cinica quasi quanto lei. Le performance delle due signore sono architettate ad hoc per soddisfare i clienti: Alison sa bene come coniugare le sue doti di deduzione psicologica con la credulità del suo pubblico. Eppure non è una ciarlatana: crede sul serio nel contatto con il mondo degli spiriti, il luogo «al di là del nero». Lei stessa è perseguitata dai suoi demoni: inquietanti figure maschili del passato, che s’impadroniscono della sua casa, del suo corpo e della sua anima, e più cerca di liberarsene, più loro acquistano forza e cattiveria… «Un libro straordinario». The Guardian «Un capolavoro di spirito». The Independent «Meravigliosamente divertente». The Spectator «Di un’eleganza memorabile». The Sunday Telegraph «Estremamente divertente e spesso inquietante». Literary Review Hilary Mantel è autrice di tredici romanzi. I suoi due più recenti, Wolf Hall e Anna Bolena, una questione di famiglia, sono stati entrambi insigniti del Man Booker Prize, il più prestigioso premio letterario di lingua inglese. Di prossima pubblicazione sarà il terzo volume della saga dedicata alla dinastia Tudor, The mirror and the light. Léo Malet LE ACQUE TORBIDE DI JAVEL Traduzione di Federica Angelini / collana Darkside / pp. 250 ca. / euro 14 In occasione del ventesimo anniversario dalla morte dell’autore, riprendiamo la pubblicazione di un maestro del noir con un romanzo finora inedito. Per la serie I nuovi misteri di Parigi ritroviamo l’affascinante Nestor Burma, autentico mito moderno, investigatore privato sciupafemmine e trovacadaveri dalla lingua sarcastica. Uno che la pistola ce l’ha ma preferisce usare il cervello. Il libro L’aria di dicembre è piuttosto dolce, quest’anno, ma a Hortense Demessy non importa. Incinta e senza un soldo, chiede l’aiuto di Nestor Burma: dovrebbe ritrovare suo marito, un vecchio clochard che è sparito senza lasciare tracce. Burma fa il giro del quartiere, consulta la veggente Zorga Tinea, da lui soprannominata la Pizia rispettosa, interroga Wanda di place de Breteuil e la raggiante Jeanne, che abita in un orribile palazzone popolare. Continua a cercare e visita le fabbriche della Citroën, il Bal Nègre di Rue Blomet, il caffè di Rue Payen. Setaccia anche i dintorni di Pont Mirabeau. Non trova il disperso, ma s’imbatte in una serie di cadaveri. Hanno detto dell’autore: «Maestro del noir, Malet è giudicato, non a torto, migliore di Simenon» Corrado Augias «Lo stile di Malet è quello dell’unico vero maestro del polar». Gianni Mura, La Repubblica «Léo Malet si diverte a fracassare alibi e apparenze. Svelando l’eterna girandola umana, mossa dall’avidità, dal sesso, dall’ambizione». Bruno Ventavoli, TTL – La Stampa «Riscoprire Malet, in questa nuvola di passato remoto e di agilità narrativa, è quasi un dovere». Sergio Pent, l’Unità «Un autore assolutamente da leggere, non solo per gli appassionati del noir ma per tutti quelli che amano la letteratura». Massimo Romano, TTL – La Stampa Léo Malet Nato nel 1909 a Montpellier, figlio di una sarta e di un impiegato, rimane prestissimo orfano. È il nonno bottaio, grande lettore, che si prende cura di lui e lo inizia alla letteratura. A sedici anni si trasferisce a Parigi in cerca di fortuna. Vive alla giornata, fa l’impiegato, il manovale, il vagabondo, il gestore di un negozio d’abbigliamento, il magazziniere, il giornalista, la comparsa cinematografica. Dopo una dura esperienza in un campo di concentramento nazista, nel 1941 inizia a scrivere polizieschi firmandosi con svariati pseudonimi. Nel 1943 pubblica 120 Rue de la Gare, con cui esordisce la sua creazione narrativa più celebre: l’investigatore privato Nestor Burma, protagonista di una trentina di avventure. Muore nel 1996. Nikolaj Leskov UNA FAMIGLIA DECADUTA Traduzione di Flavia Sigona / collana Le Strade / pp. 350 ca. / euro 16 In libreria: Febbraio 2016 Una nuova edizione per il capolavoro di Leskov, considerato dalla critica uno dei più grandi scrittori russi dell’Ottocento, insieme a Tolstoj, Dostoevskij e Turgenev. Scritto nel 1874, è forse il romanzo in cui Leskov riconosce più chiaramente l’attimo tremendo che lega la gioia allo sconforto, quando la felicità si comincia a fare desiderio e timore. È l’esistenza nella sua pienezza, la semplicità assoluta degli uomini a raccontare come la vita, quanto più ricolma, già decada e dia conto di una fatica ineluttabile, dello sconforto per ciò che deve fallire. È proprio questa verità, ripetuta in filigrana, pagina dopo pagina, a commuovere da sempre i lettori. Il libro La nipote della principessa, Vera, raccogliendo le storie sulla nonna che le sono state raccontate nel tempo da varie persone, ma principalmente dalla fedele e affezionata dama di compagnia Olga Fedotovna e da uno straordinario personaggio, Dorimedont “Don Chisciotte” Rogozin, nome che rivela subito la sua vicinanza con Parfen Rogozin da L’idiota di Dostoevskij, racconta l’ascesa della nonna, che dalla piccola nobiltà di provincia entra a far parte di una delle famiglie aristocratiche più in vista di San Pietroburgo. La cronaca inizia nell’anno 1812, in cui il consorte della principessa resta ucciso nella guerra contro Napoleone, e termina nel 1825 con la rivolta dei decabristi. Vedova a meno di trent’anni – ma ancora giovane e bella – la principessa non è interessata a risposarsi, perché lei ha amato e sempre amerà un unico uomo nella sua vita. Si occupa, invece, con grande impegno dell’educazione dei suoi figli, a cui vorrebbe dare un’educazione genuinamente cristiana, e del benessere dei suoi contadini (siamo ancora al tempo della servitù della gleba). Più che far uso di vuoti discorsi fintamente religiosi (come fa la maligna contessa Choteeva, una bigotta odiosa ed egocentrica, che farà di tutto per rovinarle la vita) la principessa agisce con una bontà fuori dal comune che non può però che procurarle un danno dopo l’altro, soprattutto quando si trasferisce dalla campagna a San Pietroburgo ed è costretta a frequentare i salotti delle dame intellettuali. La corruzione della capitale ci viene descritta con un realismo “comico” impressionante. Alla fine la principessa, imbrogliata dal genero, il conte di origine tedesca Funckendorff, che dopo aver chiesto la sua mano, e avendo ricevuto un rifiuto, sposa in alternativa la figlia diciottenne (resa sufficientemente frivola dall’educazione ricevuta nel collegio di San Pietroburgo), perde quasi tutto. I suoi contadini cadono sotto la gestione disumana e crudele dell’amministratore tedesco nominato da Funckendorff. Nikolaj Leskov Nasce a Gorochovo nel governatorato di Orel nel 1831. Una giovinezza difficile, trascorsa prima come agente reclutatore dell’esercito e poi al servizio di un ricco proprietario terriero. Nel 1864 pubblica un duro romanzo antinichilista, Senza uscita, che gli procura un pesante ostracismo, rotto soltanto dall’interessamento di Dostoevskij. Il decennio 1865-1875 è comunque il momento più fecondo del suo lavoro. Scrive i capolavori L’angelo sigillato (1873), Il viaggiatore incantato (1873), Una famiglia decaduta (1874). Muore a San Pietroburgo nel 1895. Novità Gennaio Febbraio 2016 saggistica Fazi Editore Jacques Attali BREVE STORIA DEL FUTURO Edizione rivista e aggiornata Traduzione di Eleonora Secchi / collana Le Terre / pp. 300 ca. / euro 17.50 In libreria: Febbraio 2016 Uno dei saggi fondamentali del celebre economista e intellettuale francese, totalmente riscritto e aggiornato agli ultimi scenari mondiali. Il libro ha ispirato una grande mostra attualmente allestita presso il Louvre, a Parigi, e i Musées royaux des Beaux-Arts de Belgique, a Bruxelles, e che arriverà anche in Italia, a Milano, a fine febbraio. Il libro Come sarà il mondo nei prossimi cinquant’anni? A partire da quanto ci insegnano la storia e la scienza, Jacques Attali delinea il modo in cui evolveranno i rapporti tra le nazioni e come gli sconvolgimenti demografici, i movimenti delle popolazioni, le nuove forme del mercato, il terrorismo, la violenza, i cambiamenti climatici e la crescente influenza delle religioni turberanno la nostra esistenza. Svela come alcuni progressi tecnici straordinari muteranno il lavoro, il piacere, l’educazione, la salute, la cultura e i sistemi politici. Mostra, infine, come sarà possibile andare verso l’abbondanza, eliminare la povertà, far sì che ciascuno possa godere in maniera equa dei benefici della tecnologia e della trasformazione del mercato, tutelare la libertà dai suoi propri eccessi come dai suoi nemici, lasciare alle generazioni future un ambiente migliore, far germogliare, a partire da tutte le saggezze del mondo, nuovi modi di vivere e di creare insieme. «Jacques Attali, moderno Pico della Mirandola che non scappa di fronte a nessuna sfida, ci svela le sue riflessioni sul mondo che ci attende» Paris Match «Non si tratta di ipotesi, ma di previsioni vere e proprie: Attali racconta quello che secondo lui dovrà senz’altro accadere» L’Express Jaques Attali Economista, giornalista, consigliere di Stato di Mitterrand, consulente economico di François Hollande. È stato primo presidente della Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, oltre a essere direttore e cofondatore di ong a favore dei paesi in via di sviluppo. Ha scritto numerosi libri tra saggi, memorie e biografie. Per Fazi ha pubblicato tra gli altri: Karl Marx, ovvero lo spirito del mondo (2006), La crisi, e poi? (2009), Come finirà? (2010), Sopravvivere alle crisi (2011), Gandhi (2011), Domani, chi governerà il mondo? (2012) e Dizionario innamorato dell’ebraismo (2013). Wilhelm Schmid SEXOUT L’arte di ripensare il sesso Traduzione di Federico Ferraguto / Fuori collana / pp. 180 ca. / euro 13 In libreria: Febbraio 2016 Un nuovo e folgorante saggio del celebre filosofo tedesco, autore del bestseller Serenità, l'arte di saper invecchiare. Il libro «Sex is fun» è stato uno degli slogan più popolari degli ultimi decenni. Ma è davvero così? Oppure per tanti, specie se avanti negli anni, il sesso è diventato un problema in più? Cosa fare al tempo in cui fare sesso è una delle cose più facili al mondo ma al tempo stesso scende la libidine? Questo illuminante pamphlet inquadra con esattezza l’argomento e ci racconta, con la ormai celebre brillantezza dell’autore, cosa hanno da dire su questo tema i filosofi di oggi e del passato. «Un libro avvincente» Augsburger Allgemeine «Quest’uomo sì che sa vivere» WDR 5 «Non bisogna per forza essere sessualmente frustrati per leggere con soddisfazione questo libro». MDR Figaro Wilhelm Schmid Nato nel 1953 a Billenhausen, ha studiato filosofia e storia a Berlino, Parigi e Tubinga. Insegna filosofia all’università di Erfurt e tiene conferenze di grande successo in tutta la Germania. Molto noti sono i suoi libri che hanno come tema l’arte del saper vivere bene e quello della filosofia come aiuto pratico per la vita. Presso un ospedale di Zurigo ha svolto l’attività di “consulente filosofico” come supporto psicologico per i pazienti. In Italia Fazi Editore ha pubblicato Felicità (2009), L’arte dell’equilibrio (2012), L’amicizia per se stessi (2012), Filosofia dell’arte di vivere (2014) e Serenità (2015). Ninni Bruschetta MANUALE DI SORAVVIVENZA DELL’ATTORE NON PROTAGONISTA Fuori collana / pp. 200 ca. / euro 16 In libreria: Febbraio 2016 Una riflessione brillante sul ruolo di attore non protagonista da parte di Ninni Bruschetta, l’ormai celebre Duccio di Boris, la più fortunata serie televisiva italiana degli ultimi anni. Il racconto di una carriera portata avanti con amore nella confessione autobiografica di un attore che, a diventare protagonista, non ce l’ha fatta. O forse sì. Il libro Con disincantata e tagliente sincerità, l’attore Ninni Bruschetta racconta le proprie esperienze teatrali, televisive e cinematografiche mettendo a nudo la realtà del dietro le quinte e svelando i retroscena di quell’ambiente che, con più o meno finzione, dovrebbe rappresentare la vita vera. Il non protagonista, nel libro spesso messo a confronto con i protagonisti, è visto così come l’artista che mantiene i piedi per terra; il professionista in grado di apprezzare il lavoro che fa senza il peso di un ruolo a gravargli sulle spalle per la vita; l’uomo che torna se stesso a fine giornata, mantenendo la fresca umiltà di semplice cittadino, e che riesce ancora ad apprezzare l’amore per il proprio lavoro senza essere distratto dalla fama. Un libro che non vuole solo essere una denuncia dei meccanismi, spesso viziati, del mondo televisivo, ma piuttosto un confronto con un addetto ai lavori per sfatare alcuni miti legati alla popolarità e al successo di chi è riuscito a entrare nel mondo della recitazione. Un resoconto schietto che oscilla fra la drammaticità della realtà televisiva italiana e la vena comica dell’attore che ha dato volto e unicità al personaggio di Duccio in Boris. Ninni Bruschetta è un attore non protagonista. In questa veste ha interpretato più di trenta film per il cinema e circa quaranta titoli televisivi, per un totale di oltre cento puntate. Esercita anche il mestiere di regista teatrale che ritiene il suo vero lavoro. Dal 1983 a oggi ha firmato quarantuno regie. Ma la sua passione è sempre stata la filosofia. Così, nei ritagli di tempo, ha scritto un libro Sul mestiere dell’attore (Bompiani 2010), con una lapidaria, illuminante prefazione di Franco Battiato. Da ragazzo scriveva anche per il cinema ma, pur avendo realizzato tre film, ha abbandonato quella strada, senza rimpianti. Nonostante le sue appassionate sortite politiche subisce, saltuariamente, il fascino delle istituzioni e finisce per fare il direttore artistico di qualche teatro pubblico. Non ha mai ricevuto premi ufficiali, ma una teoria indefinita di riconoscimenti, per lo più in tarda età. Una volta è stato candidato al Ciak d’oro, ma è venuto a saperlo dallo stesso giornale, solo dopo che il premio era stato consegnato, ad un altro, ovviamente. È un fedele tifoso dell’Acr Messina, città in cui è nato nel 1962. Novità Gennaio Febbraio 2016 young adult Fazi Editore Stephenie Meyer TWILIGHT + LIFE AND DEATH Collana Lainya / pp. 850 ca. / euro 15 In libreria: Gennaio 2016 Ritorna il fenomeno mondiale che ha conquistato più di 155 milioni di lettori in tutto il mondo. Questa speciale doppia edizione per il decimo anniversario di Twilight include una prefazione inedita dell’autrice sia per il romanzo originale sia per la sua riscrittura. Spettacolare riscrittura di Twilight, Life and Death riapre le porte del piccolo mondo di Forks. Ricalcando il palco della storia d’amore più amata degli ultimi anni e ardenti di quella stessa passione che ha stregato milioni di fan in tutto il mondo, Beaufort e Edythe conquisteranno il lettore con il calore rassicurante di un’atmosfera conosciuta e la sorpresa di un finale completamente nuovo. LIFE AND DEATH: 442 pagine inedite + TWILIGHT nell’edizione speciale per il decimo anniversario. Un milione di copie vendute in poche settimane negli Stati Uniti. In corso di pubblicazione in Francia, Olanda, Germania, Spagna, America Latina, Messico, Brasile, Portogallo, Svezia, Finlandia, Danimarca, Cina. Le trame dei libri TWILIGHT Bella si è appena trasferita a Forks, la città più piovosa d’America. È il primo giorno nella nuova scuola e, quando incontra Edward Cullen, la sua vita prende una piega inaspettata e pericolosa. Con la pelle diafana, i capelli di bronzo, i denti luccicanti, gli occhi color oro, Edward è algido e impenetrabile, talmente bello da sembrare irreale. Tra i due nasce un’amicizia dapprima sospettosa, poi più intima, che presto si trasforma in un’attrazione travolgente. Finora Edward è riuscito a tenere nascosto il suo segreto, ma Bella è intenzionata a scoprirlo. Quello che ancora non sa è che più gli si avvicina maggiori sono i rischi per lei e per chi le sta accanto… Mentre nella vicina riserva indiana riprendono a circolare inquietanti leggende, un dubbio si fa strada nella mente di Bella. Il sogno romantico che sta vivendo potrebbe essere in realtà l’incubo che popola le sue notti. LIFE AND DEATH Nello stato di Washington c’è la cittadina più piovosa d’America. La conoscono bene Edward Cullen e Bella Swan, i protagonisti di Twilight. Lei, dolce ragazza qualunque; lui, giovane misterioso con un segreto inconfessabile. La loro storia d’amore ha conquistato i cuori di tutti. Ma cosa succederebbe se i ruoli si ribaltassero? Se non fosse lui la creatura straordinaria, l’eroe meraviglioso dotato di capacità sovrumane ma… lei? Beaufort è un ragazzo alto e dinoccolato trasferitosi dall’Arizona. Quando incontra la bellissima Edythe, non sa che la fortissima attrazione che prova per lei potrebbe essere la sua rovina… Profondamente seducente e intriso di una suspense straordinaria, Twilight è diventato un classico moderno, ridefinendo i generi all'interno della letteratura young adult e dando vita a un vero e proprio fenomeno di culto. Stephenie Meyer è nata nel 1973. Vive in Arizona con il marito e i tre figli. La serie bestseller che l’ha portata al successo è iniziata con Twilight (Fazi, 2006) e proseguita poi con New Moon (Fazi, 2007), Eclipse (Fazi, 2007), Breaking Dawn (Fazi, 2008) e La breve seconda vita di Bree Tanner (Fazi, 2010), che hanno venduto oltre 5 milioni di copie. Sophie Jomain VERTIGINE Le stelle di Noss Head – vol. 1 Traduzione di Paola Checcoli / collana lainya / pp. 300 ca. / euro 13.50 In libreria: Febbraio 2016 Il primo capitolo della più famosa saga young adult francese. Il più grande fenomeno francese, una serie da 150.000 copie. Il primo di una serie di cinque volumi che faranno impazzire gli amanti di Twilight. Il libro La protagonista è Hannah, diciottenne parigina di origine scozzese, cittadina e sveglia, intelligente e spensierata, a cui ogni lettrice si affezionerà subito. Il racconto inizia quando i genitori la costringono ad andare in Scozia per le vacanze, come tutti gli anni. Lì l’aspetta la nonna, personaggio affascinante dal passato misterioso. Hannah non tarda a ritrovare i vecchi amici e farsene di nuovi. Ma fin dal suo arrivo un incontro la turba profondamente, e inizia quella che sembra una vera e propria favola d’amore. Ma questa travolgente storia, da favola si trasformerà presto in incubo, e aprirà le porte del fantastico. Lui, l’attraente Leith, bello e dannato, è un lupo mannaro: il loro destino è segnato, Hannah entrerà in un altro mondo e il lettore non potrà più smettere di seguirla. Una trama appassionante unita a una scrittura ipnotica, che vibra delle scoperte delle prime passioni. Un gioco di suspense magistrale che si sviluppa in un’ambientazione unica, in cui la natura in tutte le sue forme più estreme si mescola con il fascino della metropoli. Sophie Jomain Nata nel 1975 a Villefranche-sur-Saône, autrice francese di fantasy e non solo, ad oggi ha pubblicato 12 romanzi. Ha raggiunto la fama grazie alla saga Le stelle di Noss Head. La trilogia fantasy più riuscita degli ultimi anni, la più raffinata di sempre: un successo mondiale. Un milione di copie stampate nel mondo. Tradotti in 30 lingue. Sentimento, avventura e fantasia, uniti in una scrittura evocativa e ricca di fascino. Una storia d’amore contrastato, una guerra epica tra popoli nemici e personaggi indimenticabili che provengono da antiche mitologie. I primi due volumi, La Chimera di Praga e La città di sabbia, in una nuova veste grafica e il terzo attesissimo capitolo conclusivo che a breve sarà finalmente in libreria: La caduta degli angeli. «Ho letto La città di sabbia nell’arco di un weekend e ne sono entusiasta. Grazie, Ms Taylor, per avermi fatto trascorrere due giorni così eccitanti. Sono in debito con lei». Stephenie Meyer In libreria: Febbraio 2016 Laini Taylor LA CHIMERA DI PRAGA – Vol. 1 Traduzione di Donatella Rizzati / collana Lainya / pp. 400 ca. / euro 14.50 Il libro «C’era una volta un angelo che s’innamorò di un diavolo… ma il loro era un amore impossibile». Karou è una persona speciale. Ha dei capelli naturalmente blu splendenti come seta e una filigrana di tatuaggi su tutto il corpo. È di casa nei vicoli più stretti di Praga come nei caotici mercati di Marrakech, e parla quasi tutte le lingue del mondo, e non solo quelle umane. Ma Karou ha un segreto. A volte scompare per giorni, nessuno sa dove. E nemmeno lei sa quale sia la sua origine. Fino a quando, un giorno, non appaiono su molte porte in giro per il mondo misteriose impronte nere. Delle sconosciute figure alate, arrivate da una fessura nel cielo, le imprimono nel legno e nel ferro. Una di loro incontra Karou nell’affollata città vecchia di Marrakech: è allora che inizia un amore le cui radici affondano in un violento passato. Alla fine Karou scoprirà di sé più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Già finalista al National Book Award, con La chimera di Praga Laini Taylor ha visto confermati il plauso e l’interesse della critica oltre al successo di pubblico. LA CITTÁ DI SABBIA – Vol. 2 Traduzione di Donatella Rizzati / collana Lainya / pp. 400 ca. / euro 14.50 Il libro Oltre i confini della Terra, in un luogo effimero e invisibile, due giovani creature, un guerriero serafino e una chimera si sono incontrati e tra di loro è nato un amore impossibile. Le loro due razze infatti, nemiche da secoli, sono in guerra, e tentano di distruggersi a vicenda in una spirale di vendette e sacrifici. I due ragazzi però hanno un sogno, portare la pace e la serenità tra i loro due popoli e vivere il loro amore senza l’ombra del pericolo e della segretezza. Ma il destino non sarà misericordioso per questi due amanti sfortunati, che verranno scoperti e condannati a morte. Akiva riuscirà a fuggire e mettersi in salvo, mentre Karou verrà giustiziata, ma grazie al suo padre adottivo, un resuscitatore, la sua anima verrà trasmigrata in un corpo umano. Ma Karou non potrà per sempre nascondersi dalla sua vera identità e quando scoprirà tutto sul suo passato sarà anche il momento di ritrovare Akiva e continuare ciò che avevano iniziato insieme. Riusciranno a costruire un dialogo di pace tra i due nemici e scongiurare un conflitto che potrebbe distruggere le loro vite e il loro mondo? Laini Taylor Nata nel 1971 a Chico, in California. La famosa trilogia dedicata alla protagonista Karou e al mondo delle chimere è composta da La chimera di Praga, La città di sabbia e La caduta degli angeli. I diritti cinematografici della trilogia sono stati opzionati dalla casa di produzione americana Universal Pictures. Laini Taylor è autrice di altri tre romanzi, tra cui Baci immortali (Piemme, 2011), finalista al National Book Award. Vive a Portland, in Oregon, con il marito, l’illustratore Jim Di Bartolo, e la figlia Clementine.