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INFLIGHT
Newsletter sul trasporto aereo n.13
(notizie aggiornate al 28 febbraio 2009)
Compagnie
AALLLIIITTTAALLIIAAA--CCAAII A poco più di un mese dall’avvio del nuovo network Alitalia CAI, i dati diffusi dai vertici CAI
mostrano valori di puntualità dei voli dell’ 80% e di regolarità del 99%. Ma dal 13 gennaio
all’11 febbraio 2009 il vettore avrebbe trasportato circa 1,2 mln di passeggeri con un load
factor che nella prima settimana di vita di Alitalia-Cai è stato bassissimo (30%), salito al 43% a
fine gennaio e al 55% di metà febbraio. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Sabelli
nell’audizione in Senato ai primi di febbraio u.s. “stanno tornando le prenotazioni sui voli per i
prossimi due-tre mesi” ed è proprio nel corso dell’ultimo mese che è stato dato avvio ad una
nuova politica promozionale, per il periodo febbraio-giugno 2009, tesa a battere la
concorrenza sulle tratte domestiche, internazionali ed intercontinentali.
Il paventato rischio di monopolio sulla tratta Roma-Milano a seguito della fusione di Alitalia ed
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MIILLAANNOO Air One, principali carriers sulla tratta, è stato di fatto “superato” dall’avvio dei servizi
ferroviari di Alta Velocità tra Termini e Milano Centrale. Secondo i dati pubblicati da Trenitalia,
“con l’inizio dell’Alta Velocità ferroviaria il 14 dicembre il treno ha soppiantato l’aereo nelle
preferenze degli italiani sulla tratta Roma – Milano”. In particolare, prima dell’AV i market
share erano del 52% per l’aereo, 32% per il treno e del 15% per l’automobile; adesso sono
diventati: 48% treno, 39% aereo e 13% auto. Ed è di pochi giorni fa la notizia della
“controffensiva” lanciata da Alitalia che, secondo quanto dichiarato da Sabelli, è in procinto di
lanciare un nuovo prodotto ad hoc sulla tratta che sarà completato definitivamente per
settembre. D’intesa con Adr e Sea, infatti, CAI cercherà di ridurre i tempi accessori : “vogliamo
dedicare un pezzo di aeroporto solo a questa tratta con banchi del check-in dedicati.
Ridurremo i tempi di accettazione, faremo in modo di impiegare il finger piuttosto che il bus
per le operazioni di imbarco e sbarco nella maggior parte dei casi. Dedicheremo a questa tratta
una flotta di 10-11 aeroplani e 120 addetti che faranno solo questo. Pensiamo di guadagnare
così 20-25 minuti”; occorrerebbe inoltre, secondo l’Ad di CAI, “fare chiarezza sulla natura della
competizione delle Ferrovie dello Stato e di verificare se questa non sia sleale- dal momento
che le Ferrovie ricevono trasferimenti pubblici”. La replica da parte di FS non è tardata ad
arrivare: “del tutto incongruo e strumentale il riferimento fatto dall’amministratore delegato
di Alitalia, Rocco Sabelli, a sovvenzioni improprie da parte dello Stato. I corrispettivi pubblici
sono relativi ai servizi universali contrattualizzati dai quali è esclusa l’Alta Velocità.
Per quanto attiene al servizio offerto da FS su questa tratta - si legge nella nota - va subito e
fermamente evidenziato che la concorrenza è corretta e leale ed oggettivamente legata allo
sviluppo tecnologico ed alle strategie di impresa adottate che hanno portato frutti, da tutti
riconosciuti, a seguito di una lunga pianificazione e di tanto lavoro”.
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Nel frattempo la stessa Lufthansa Italia ha in programma di aprire da aprile 2009 nuove rotte
sul mercato domestico per collegare il capoluogo lombardo con Roma (4 voli al giorno), Napoli
(2 voli al giorno) e Bari (1 volo giornaliero) incrementando di due nuovi velivoli la flotta Airbus
A319 di base a Malpensa, che passerà così ad 8 aerei. Sempre in questi giorni partiranno gli
altri collegamenti internazionali annunciati nei mesi scorsi: Bruxelles, Budapest, Bucarest e
Madrid e, da fine marzo, Londra e Lisbona. “Dopo sole quattro settimane, la Lufthansa Italia si
è stabilita con successo sul mercato italiano” sottolinea Karl Ulrich Garnadt, VP di Lufthansa.
VVEEETTTTTOORRIII La compagnia irlandese Ryanair rafforzerà la presenza sull’ aeroporto Galileo Galilei di Pisa,
inaugurando quattro nuove destinazioni: a partire da inizio giugno collegherà Pisa con Ibiza,
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Marrakech, Zara e Lille portando a 6 il numero degli aeromobili B737-800 da 189 posti con
base nello scalo toscano. Ha cancellato invece il collegamento da Torino a Barcellona. Vale la
pena soffermarsi sulle ultime novità annunciate dal vettore irlandese per far fronte alla crisi:
chiusura dei banchi check-in in aeroporto per ridurre i costi di struttura ed utilizzo a
pagamento dei bagni dell’aereo durante la fase di crociera (si tratta per ora di una proposta).
Il vettore low cost italiano MyAir riprenderà a collegare gli scali di Bergamo Orio al Serio e di
Venezia a quello di Marrakech, potenziando inoltre la sua presenza sugli aeroporti pugliesi.
Dalla prossima stagione estiva IATA opererà infatti voli da Bari per Istanbul, da Brindisi per
Bologna, Vienna e Monaco e da Foggia per Bologna e Ginevra.
Il vettore Transavia collegherà Copenhagen ad altre tre nuove destinazioni italiane:Pisa, Napoli
ed Alghero. Grazie allo sviluppo del network di Transavia e di Norwegian Air su Copenhagen, lo
scalo danese non ha subito perdite di traffico e riduzioni d’offerta nonostante il fallimento
della Sterling nello scorso mese di ottobre e la difficile situazione in cui versa la compagnia
scandinava SAS. Approfittando dei vuoti lasciati da Sterling, infatti, le compagnie Transavia,
Norwegian e easyJet hanno avuto la possibilità di inserirsi su numerose tratte ormai dismesse,
potenziando così l’offerta di capacità da e per lo scalo.
AAEEAA Secondo i dati pubblicati dall’ AEA(Associazione dei principali vettori europei) a metà febbraio
2009, le compagnie europee hanno trasportato nel 2008 quasi 366 mln di passeggeri, 5,4 mln
in meno rispetto al 2007. La perdita di passeggeri è stata dovuta prevalentemente a processi di
ristrutturazione nei mercati interni. Il dato proprio dell’industria RPK (passeggeri trasportati
per kilometri percorsi) fa registrare invece un lieve incremento dell’1,2%. Il Segretario
Generale dell’AEA Ulrich Schulte-Strathaus dichiara che solo in 3 occasioni negli ultimi 25 anni,
si è assistito a perdite di questo tipo: nel 1986 quando furono sospesi i travel pattern a causa
del disastro di Chernobyl e del bombardamento americano in Libia, nel 1991 a seguito dello
scoppio della Guerra del Golfo e nel 2001/2002 per l’attacco alle Torri. “Questa volta i motivi
sono di origine economica e sembrano avere effetti ben più profondi e duraturi rispetto agli
shock esterni al mercato subiti in passato”. I dati di dicembre 2008 hanno mostrato un calo del
3,5% su dicembre 2007 con perdite di traffico per ogni area geografica di destinazione, ad
eccezione delle rotte tra Europa e Medio Oriente che hanno chiuso il 2008 con un +6,3%.
Sulla base dei dati AEA, si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei risultati di passeggeri e
load factor registrati dai principali vettori europei per l’anno 2008, con il confronto rispetto al
2007.
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Nonostante i tagli di capacità operati da circa 19 compagnie dell’AEA, di cui 8 con una
riduzione di oltre il 10%, il declino di traffico è stato più che proporzionale. Le azioni che l’AEA
intende intraprendere non sono volte alla richiesta di aiuti di stato per sostenere il settore e
difenderne i posti di lavoro, quanto piuttosto all’individuazione, insieme agli organi regolatori,
di strategie che riducano gli elevati costi operativi legati ai diritti di sorvolo e di approdo e
decollo.
IIAATTAA Dai dati IATA di gennaio 2009 si rileva, per il quinto mese successivo, un crollo della domanda
di -5,6% e load factor del 72,8%, ovvero -2,8 punti rispetto allo stesso mese dell’anno
precedente. Allarmante continua ad essere il dato relativo al cargo, crollato a -23,2% dal 22,6% di dicembre 2008. Per quanto riguarda la “ripartizione” delle perdite per aria geografica
ad avere la peggio sono stati i vettori asiatici, con un -8,4% a gennaio a fronte del taglio di
capacità del 5%, risultato comunque migliore rispetto a quello di dicembre (-9,7%) grazie ai
flussi di traffico derivanti dai festeggiamenti dell’anno cinese (che ha avuto inizio nel mese di
gennaio). Seguono poi le perdite di passeggeri dei vettori nordamericani (-6,2%), europei (5,7%), sudamericani (-1,4%). L’unica regione a beneficiare della crescita di traffico è stato il
Medio Oriente, con un +3,1%, ugualmente ben lontano dai dati di crescita a doppia cifra del
2008.
Aeroporti
I dati diffusi nella seconda settimana di febbraio dall’ Associazione delle società di gestione
AACCII EEUUURRROOPPEEE degli aeroporti europei (ACI Europe) parlano di un calo di traffico totale aeroportuale dello
0,2% rispetto al 2007. Il traffico cargo ha chiuso con -4% mentre il numero di movimenti si è
ridotto dello 0,7%. Nel solo mese di dicembre 2008 i dati sono stati davvero scoraggianti: -7,7%
di passeggeri, -8,1% di movimenti e ben -21,4% di cargo. Più dell’80% degli aeroporti europei
registra traffico in diminuzione, ha spiegato il Direttore Generale Olivier Jankovec, presagendo
come annus horribilis il resto del 2009.
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Gli aeroporti con oltre 25 mln di passeggeri hanno perso il 2,6% di traffico, quelli su cui
transitano dai 10 ai 25 mln di pax per anno ne hanno perso il 9,3%, -8,9% è il calo sugli
aeroporti di medie dimensioni (da 5 a 10 mln di passeggeri l’anno) e -4,8% è la perdita sugli
aeroporti piccoli (meno di 5 mln di passeggeri). Nel confronto dicembre 2008 vs dicembre
2007, si annoverano però alcuni aeroporti segnati dalla crescita: Zurigo (+0,2%) appartenente
alla seconda classe di aeroporti per numero di transiti, Milano Orio al Serio (+11,5%), Berlino
SXF (+8,1%),Tolosa (+4,1%) e Birmingham (+1,7%) facenti parte della terza classe e per l’ultimo
gruppo, ovvero aeroporti con meno di 5 mln di passeggeri l’anno, si distinguono Liegi (+15,3%),
Riga (+12,8%) Bournemouth (+8,5%) e Sofia (+7,5%).
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MEERR ‘‘0099 Con l’avvicinarsi della prossima stagione Summer IATA (2009) cominciano ad essere svelati i
programmi operativi delle compagnie sui diversi network da e per l’Italia.
Lo scalo di Malpensa, oltre all’introduzione delle tratte per Roma Fco, Napoli e Bari operate da
Lufthansa Italia a partire da aprile, beneficerà del potenziamento, da parte del vettore
tedesco, della Malpensa-Londra(LHR) e della Malpensa-Bruxelles che passeranno
rispettivamente a 6 voli (da 5) al giorno e 3 voli (da 2) al giorno. La stessa British Airways
introdurrà il quinto collegamento giornaliero, operato con Airbus A320 alle 20:15 (MalpensaLondra) e alle 16:25 (Londra-Malpensa). Anche la compagnia Air Baltic torna a collegare lo
scalo varesino con la capitale di Vilnius, operando tre volte a settimana con Boeing 737-300 da
149 posti. Tunisair incrementerà i collegamenti da Malpensa per Tunisi ed introdurrà il volo
per Tozeur due volte a settimana (giovedì e domenica). Dalla fine di marzo sarà invece sospeso
il collegamento per Podgorica, operato dalla Montenegro Airlines mentre la low cost easyJet
introdurrà quattro destinazioni stagionali: Creta, Rodi, Dubrovnik e Spalato.
L’aeroporto di Verona sarà collegato a Malta grazie al volo bisettimanale dell’ Air Malta
mentre la Ryanair cessa il collegamento tra Verona e Francoforte, abbandonando
definitivamente lo scalo di Verona oltre a quello di Forlì come basi da e per l’Italia.
Costruttori
Air France-KLM ha dichiarato di voler posticipare la consegna di numerosi aeromobili da due a
tre anni per limitare i costi di breve-medio periodo e fronteggiare al meglio la crisi economica
in corso. L’operazione potrebbe riguardare cinque aeromobili: Boeing 777-300, alcuni Boeing
777 cargo and alcuni Airbus. Non verrebbe rimandata, invece, la consegna del primo A380
superjumbo attesa per fine anno.
La Ryanair sembra sia in trattativa con Boeing e Airbus per un ordine di 200 aeromobili ed un
valore complessivo di 7mld di dollari. Le consegne partirebbero dal 2013 fino al 2016. Il prezzo
di ciascun aereo è di 70 mln di dollari l’uno, ma Ryanair vorrebbe approfittare della crisi del
settore per “spuntare” uno sconto del 50% pagandoli quindi la metà, secondo quanto
recentemente dichiarato da Mr O’Leary. Nonostante il legame che da sempre unisce la flotta
irlandese al costruttore Boeing (costituita infatti da 171 Boeing 737-800), a fronte di un prezzo
più basso e molto vantaggioso, la Ryanair sarebbe disposta a rivolgersi senza alcun problema
alla francese Airbus.
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Normative
Secondo le recenti dichiarazioni di Mr Schulte-Strathaus, Segretario generale dell’ AEA, in
molti paesi gli aeroporti ed i servizi di assistenza al volo stanno aumentando tasse e tariffe.
Nonostante l’azione di regolazione portata avanti con l’iniziativa del Single European Sky e con
la Direttiva dei diritti aeroportuali, sui vettori continuano a gravare costi non sostenibili in un
periodo di crisi economica come quello in corso. Per tale motivo l’AEA chiede ai governi degli
Stati membri di non approvare alcun incremento di tariffe e diritti richiesto da aeroporti e
servizi di assistenza e sicurezza del volo. Altro tema molto importante per i vettori è quello
legato alla perdita degli slot quale conseguenza del taglio di capacità: in un periodo di crisi
come quello in corso “le compagnie potrebbero procedere alla riduzione d’offerta senza
incorrere nella confisca degli slot inutilizzati” conclude il portavoce AEA.
La società Aéroports de Paris ha presentato una proposta al Comitato Economico degli
aeroporti di Parigi Charles de Gaulle e Parigi Orly per aumentare le tasse aeroportuali
mediamente del 5,5% a partire dal 1 aprile 2009. La proposta di aumento dovrà essere
approvata dal governo francese il 28 marzo 2009 per permetterne l’entrata in vigore il 1 aprile
2009.
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