leggi la relazione - Ordine Architetti Roma
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0 0 La presente Relazione illustra i criteri, le volontà, i contesti e le contingenze che hanno ispirato e guidato le scelte progettuali per la “nuova Sede Comunale di Santa Marinella”, in Provincia di Roma, oggetto del Concorso. L’IDEA Il Complesso progettato presenta una composizione a blocchi, all’interno della quale sono facilmente identificabili: il Municipio, la Sala Consilare / Sala polivalente, la Piazza coperta, la Biblioteca comunale, Piazza della Repubblica e la Terrazza. Le arterie di riferimento principali per il sistema degli accessi all’area, prevalentemente a carattere pedonale, sono la via Aurelia e via della Libertà. L’orientamento dei corpi di fabbrica è stato suggerito, in primo luogo, dall’importanza del posizionamento spaziale del Municipio e dall’ influenza di tale posizionamento sul valore simbolico dell’edificio stesso. La consistenza volumetrica dell’intervento si è concentrata verso il lato sud del lotto oggetto del Concorso, al fine di agevolare la creazione di un elemento d’invito e consentire l’allargamento della visuale verso il Complesso stesso, creando così uno spazio urbano di ampio respiro ubicato al centro della Città. Le soluzioni adottate nella collocazione spaziale dei fabbricati e delle aree, rientrano in una strategia di approccio visivo graduale all’edificio del Municipio, che intende far scoprire nuovi scenari e prospettive del Complesso a seconda della posizione dell’individuo, che si muove all’interno dello spazio urbano. Ad esempio, accedendo dalla via Aurelia e percorrendo il camminamento segnato da un velo d’acqua a filo della pavimentazione, si incontrerà l’ingresso al foyer della Sala polivalente, intravedendo attraverso la vetrata lo svolgimento dell’attività dei Lavori della Sala Consiliare e procedendo ancora si incontrerà l’ingresso al Corpo della Polizia Municipale. L’idea progettuale, concretizzata nel Progetto proposto, è nata in primis dalla volontà di offrire un’immagine del Complesso che esprima con carattere i concetti di Modernità, Trasparenza ed Efficienza, con cui si qualifica e si offre alla cittadinanza l’Amministrazione comunale di S. Marinella. Relativamente al concetto di Modernità, esso si palesa all’interno della proposta progettuale nell’utilizzo di materiali innovativi e di tecnologie attuali, con necessario, diretto riferimento anche all’adozione di Fonti rinnovabili di energia. La Trasparenza trova nella sua consistenza diverse ragioni di essere. In primo luogo le grandi superfici vetrate che identificano - e al contempo svelano - il Municipio e il corpo della Biblioteca riflettono la vita quotidiana dei cittadini che si svolge tutt’intorno al Complesso, promovendo così un legame di relazioni, interscambio e compenetrazione di mutevoli percezioni visive tra l’Interno e l’Esterno. Dagli ambienti che si proiettano verso la Piazza e la Città sarà infatti possibile osservare la vita della Collettività che idealmente, ma anche fisicamente scorre al di sotto dell’edificio del Municipio avvolgendolo; si rafforza in tal modo il legame tra l’Interno, identificabile ovviamente nell’Amministrazione e l’esterno, la Collettività. In secondo luogo la permeabilità interagisce con la continuità della circolazione pedonale rispetto al tessuto urbano circostante, il che si traduce in un Complesso “aperto”, articolato attorno ad uno spazio centrale che prende forma e vita nella Piazza coperta. Da tale centralità ci si indirizza verso le funzioni contenute all’interno degli edifici, o verso Piazza della Repubblica o verso via Aurelia. La Piazza, fisicamente fulcro della circolazione pedonale, acquista di fatto anche il valore simbolico di Luogo d’incontro nel quale si svolgono momenti di vita collettiva (esposizioni, installazioni artistiche, mercatini rionali ecc.) e sulla quale si fronteggiano, specchiandosi l’uno nel corpo dell’ altro, il Municipio e la Biblioteca, in un rinnovo costante, visivo e sensoriale, del legame che li unisce. L’Efficienza si è tradotta nella ricerca della massima razionalità dell’organizzazione spaziale distributiva. Come in parte anticipato, tra i principi alla base dell’idea progettuale c’è la volontà di creare una relazione continua ed aperta tra il Municipio - pensato come complesso di elementi simbolici - e il contesto urbano. Il dislivello esistente tra la via Aurelia a nord del lotto dell’intervento e la parallela sul lato sud - via della Libertà - ha suggerito il raccordo delle differenti altimetrie, consentendo in tal modo l’attraversamento pedonale dell’intera area, nonché la continuità della circolazione pedonale all’interno di essa. In tal modo, la vita quotidiana dei cittadini scorre idealmente al di sotto del Municipio, ubicato verso il lato sud del lotto d’intervento. La giacitura inclinata che attraversa l’intera area, in direzione del mare, intende offrire peraltro una nuova opportunità di approccio al Porto dal centro di S. Marinella, anche in relazione alla nuova disponibilità di parcheggi prevista. La facciata sud che si protende invece verso il mare a citazione di una Vela è metafora delle attività di governo della Città che si svolgono all’interno dell’Edificio. L’orientamento prescelto ha consentito di sfruttare la direzione della copertura in senso longitudinale; l’esposizione ottimale a sud consente di sfruttare adeguatamente l’implementazione di sistemi di risparmio energetico e - al tempo stesso – di creare anche il raffrescamento naturale della Piazza durante il periodo estivo. In questo periodo infatti, l’ombra del fabbricato del Municipio si proietta sulla Piazza coperta, creando un ambiente microclimatico naturale per il raffrescamento dello spazio urbano. Inoltre, essendo la Piazza stessa coperta, l’ombra si sposterà invadendo parte di Piazza della Repubblica favorendo la migliore fruizione estiva anche di questa area. La sistemazione degli spazi pubblici e delle aree a verde è fortemente caratterizzata dall’immagine di grandi superfici sinuose, che disegnano il sistema dei percorsi pedonali a citazione delle onde del mare, elemento del paesaggio che da sempre scandisce i momenti di vita e di storia di S.Marinella. Dalle onde si generano le aiuole e gli spazi di sosta con ampie sedute, movimentati dinamicamente - ed esteticamente accattivanti - dalla variabilità dei salti di quota. Il Municipio si sviluppa su sei livelli. Il criterio adottato nella distribuzione della funzioni è quello della gradualità. L’afflusso del pubblico ai vari piani è stato infatti organizzato in modo graduale, posizionando le funzioni di maggior scambio e quindi afflusso ai piani bassi e diminuendo ai piani superiori, secondo il seguente schema sommario: IL COMPLESSO Il Progetto proposto per la nuova Sede Comunale di S. Marinella si configura come un intervento qualificante l’intero centro urbano, inserendosi nell’esistente come un Complesso edilizio multifunzionale, parte e tutto nello stesso tempo. Per questo motivo vengono di seguito riportate le caratteristiche generali relative non solo ai singoli fabbricati che compongono l’intervento, ma anche ai sistemi funzionali ad esso connessi (accessi, percorsi e quanto altro è possibile illustrare in questa fase). ♦ Accessi L’accesso principale al Complesso, pedonale, avviene da via Aurelia e si articola in fasce di terreno ad andamento sinusoidale che si dirigono verso gli Edifici. È stata prevista inoltre la possibilità di accedere alla Piazza da via della Libertà, tramite un percorso in pendenza che collega alla viabilità pedonale interna al lotto. Su via della Libertà è inoltre ubicato l’unico ingresso carrabile, relativo all’accesso ai Parcheggi interrati. ♦ Municipio Il fabbricato si dispone secondo un asse est - ovest parallelo a via Aurelia e la sua impostazione formale si genera, come premesso, dalla necessità di contraddistinguere fortemente l’edificio; allo scopo si è caratterizzata in modo particolare la facciata. L’Edificio rivolge i suoi prospetti sia alla parte costruita della Città che al mare, offrendo un’immagine di sé particolarmente dinamica verso via della Libertà. Il volume è stato pensato nella logica di minimizzare il più possibile l’impatto visivo da via Aurelia, allontanando il corpo di fabbrica più elevato dall’arteria principale e diminuendo così la percezione dell’edificio. L’idea di sviluppare l’Edificio in altezza risponde ai già citati criteri di efficienza, risparmiando gli spazi delle percorrenze orizzontali e consentendo ai fruitori un rapido accesso alle funzioni richieste. Il Municipio è caratterizzato da una facciata nord dalla superficie vetrata che si protende idealmente verso la Città, inclinandosi verso la via Aurelia, proiettandosi ed estendendosi sulla Piazza limitrofa, immaginata come un grande spazio aperto in piano, destinato all’organizzazione, di proiezioni audio visive di vario genere, convegni, mostre, mercatini e quanto altro. Gli utenti - cittadini si specchiano sulla superficie vetrata riconoscendosi nel Municipio che li rappresenta e percependo scenari variabili dello spazio urbano nel gioco continuo di riflessi e di prospettive che mutano. L’immagine stessa della Piazza coperta e della facciata della Biblioteca, rivolta verso il mare, si svelano così da lontano agli occhi di chi percorre via Aurelia. PIANO SEMINTERRATO (-6,70 m) - Protezione Civile con accesso diretto da via della Libertà; - Spazi di supporto e a servizio della Sala consiliare; - Archivi e Depositi - Archivio remoto (250 Mq); - 3° Area: Assetto del Territorio con montacarichi di servizio e collegato a tutti i livelli dell’edificio. (- 3,10 m) - Corpo di Polizia Municipale. PIANO TERRA PIANO SECONDO (+ 4,10 m) - 3°Area: Assetto del territorio; - 1°Servizio: Urbanistica, Edilizia pubblica e privata, Catasto comunale, Sportello Unico, Demanio marittimo. PIANO TERZO (+ 7,70 m) - 4°Area: Gestione servizi tecnici, Manutentivi progettuali e ambientali Settori tecnico, idrico e fognatura. PIANO QUARTO (+ 11, 30 m) - Organi istituzionali (Uffici Sindaco, Assessori, Sala Giunta e Salone di Rappresentanza e quanto altro). Come si può notare, all’ultimo livello sono stati collocati gli ambienti maggiormente rappresentativi. Allo stesso piano è stato proposto un ballatoio, per fruire dell’aspetto scenografico della veduta verso mare, oltre il profilo delle chiome della vegetazione esistente. La configurazione e la disposizione del Salone di Rappresentanza sono stati ispirati dalla forte valenza simbolica di cui l’ambiente deve essere necessariamente rivestito. Da esso è dunque possibile affacciarsi sulla Piazza sottostante da un lato e sul mare dall’altro, nell’ottica di creare un ideale ricongiungimento paesaggistico mare – città, nonché un completamento delle impostazioni funzionali ed estetiche del Complesso. Il quarto livello prevede inoltre la presenza di un pontile di collegamento con la Terrazza giardino sulla Biblioteca, attraverso il quale le autorità possono essere messe in contatto diretto visivo con lo spazio per le manifestazioni organizzato sotto la copertura della Piazza. ♦ Sala Consiliare Il luogo delle decisioni che riguardano la vita della collettività diventa nello schema compositivo fulcro e base del complesso, così da enfatizzare il suo carattere simbolico di Sala pubblica. Ma l’ambiente è pensato anche come Sala polivalente; essa può ospitare ad esempio uno spazio per il pubblico (cinema, teatro ecc.) per 400 posti, disposti ad anfiteatro, con l’accesso indipendente sia da via Aurelia che dal percorso di attraversamento pedonale dell’Area. 0 0 La Sala, ipogea, s’imposta sull’andamento naturale del terreno e si configura come fulcro attorno a cui ruotano, idealmente e fisicamente, tutte le attività municipali. ♦ La Piazza coperta In aggiunta alle peculiarità e ai valori simbolici già precisati della Piazza - coperta con cuscini pneumatici in Texlon - gli spazi all’aperto e le sistemazioni esterne sono state ispirate e finalizzate all’accessibilità alle aree da parte dei disabili, essendo state previste pendenze inferiori al 4% per i principali percorsi di collegamento e l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica. ♦ Biblioteca comunale e Centro di formazione professionale La Biblioteca e il Centro di formazione professionale si sviluppano su due livelli, ubicati in un volume puro trasparente, che anticipa il Corpo del Municipio. Gli edifici del Municipio e della Biblioteca sono intenzionalmente due corpi separati, in ordine al concetto che potranno e dovranno avere una vita autonoma, pur restando intimamente collegati tra loro. La Biblioteca potrà avere una funzione più propriamente a servizio del pubblico in fasce orarie sicuramente più estese di quelle amministrative - e la possibilità addirittura di un apertura serale, durante la stagione estiva facendo diventare la Biblioteca un momento di aggregazione della vita pubblica. Il corpo della Biblioteca è ubicato al piano terra; le postazioni di lettura e internet sono posizionate con la vista sulle aree a verde antistanti. Al livello interrato è stata prevista inoltre l’organizzazione per la dotazione futura dei volumi della Biblioteca, che prevede anche l’ipotesi di un sistema di stoccaggio di libri automatizzato, con la conseguente possibilità di riadattare il Piano terra con un maggior numero di posti di lettura. Il Centro di formazione professionale è ubicato al secondo livello e ospita tre aule, affacciate verso la città. ♦ Piazza della Repubblica La Piazza è stata organizzata come una grande area polivalente a prevalente circolazione pedonale, caratterizzata dalla presenza di uno Schermo per proiezioni audiovisive di vario genere o per offrire uno sfondo in occasione di manifestazioni di moda o teatro, ideale prosecuzione della giacitura della facciata del Municipio che si estende di fatto nel contesto urbano limitrofo. ♦ La Terrazza Estensione ideale della Piazza e quindi della vita pubblica, la Terrazza si dispone al di sopra del corpo della Biblioteca ed è stata pensata come uno spazio polivalente, pubblico, coperto nel quale sarà possibile organizzare happenings, manifestazioni inerenti la cultura, sport tempo libero - anche con riferimento alle funzioni ospitate nel complesso - quali ad esempio installazioni artistiche temporanee. ♦ Spazi pedonali e Sistema dei Parcheggi Le pavimentazioni dei percorsi pedonali esterni sono realizzate in pietra locale mentre i Parcheggi, dotati di intercapedini di ventilazione naturale, hanno sbocchi in superficie integrati con il disegno globale della Piazza. Il Sistema dei Parcheggi prevede due livelli interrati. Il dislivello esistente con la via Aurelia ha suggerito questo numero di piani, con il vantaggio di non dover sostenere particolare costi per i movimenti di terreno, che appare già predisposto allo scopo. Come precedentemente specificato, per non creare rallentamenti sulla via Aurelia si è ipotizzato l’accesso a detti spazi di sosta da via della Libertà, in corrispondenza dell’angolo sud – est del lotto d’intervento. A quota – 5,80 m rispetto alla via Aurelia sono stati previsti collegamenti verticali, che mettono in relazione il parcheggio con il sistema di circolazione pedonale alla quota stradale. In particolare lungo la via Aurelia sono posizionate tre uscite: la prima in corri- spondenza dell’elemento d’ingresso alla Sala Polivalente; la seconda in posizione pressoché centrale rispetto all’ambito d’intervento corrispondenza dell’Ufficio postale; la terza all’angolo nord – est dell’Area. Sono presenti inoltre due uscite, una in relazione all’ingresso al foyer della Sala polivalente, al centro dell’area e l’altra nei pressi di Piazza della Repubblica, adibita a spazio per manifestazioni all’aperto di vario genere. In corrispondenza di ogni collegamento verticale / uscita di sicurezza sono stati previsti i Parcheggi per i disabili. Una quota parte dei parcheggi al primo livello interrato sarà destinata ad uso esclusivo del Sindaco, degli Assessori e dei dipendenti dell’Amministrazione comunale. ASPETTI GENERALI DEI SISTEMI BIOCLIMATICI ED IMPIANTI Come richiesto dal Bando, il progetto impiantistico è stato impostato per garantire il contenimento dei consumi energetici e dei costi di esercizio e manutenzione, con un’attenzione particolare al controllo dei fattori ambientali e alle risorse disponibili (contenimento dei costi di realizzazione) mediante l’applicazione dei sistemi bioclimatici più aggiornati. Partendo da questa premessa, i requisiti principali sono riferiti a: - Sicurezza - Risparmio energetico e sfruttamento di fonti rinnovabili - Flessibilità d’uso - Benessere ambientale - Riduzione della manutenzione RAPPORTO QUALITÀ / PREZZO Il controllo del budget di spesa per la realizzazione del Municipio entro il limite imposto dal bando ha comportato la scelta di privilegiare l’immagine esterna dell’Edificio, contenendo di contro quella degli interni. Coerentemente con l’obiettivo di sottolineare la valenza simbolica del Municipio e di riflesso l’immagine del rapporto verso la Collettività, si è optato per l’adozione di materiali innovativi quali il Texlon per la copertura leggera della Piazza e - per la facciata su via della Libertà – lo schermo di rete di alluminio per migliorare il funzionamento bioclimatico dell’edificio. La scelta di materiali innovativi, se per il contenimento dei costi può sembrare azzardata, ha sicuramente il vantaggio costituire un risparmio per la Pubblica Amministrazione in tutto il periodo di gestione dell’opera, sia ai fini del risparmio energetico, sia per le ridotte necessità di manutenzione dei differenti materiali impiegati. ♦ Uso dei Materiali innovativi Cuscini in Texlon Il Texlon che concluderà superiormente la Piazza coperta è una superficie leggera e trasparente, vero gioiello di tecnologia high-tech, la cui struttura portante è realizzata con un’ossatura di elementi metallici, che permette il riparo dagli agenti atmosferici. Clima, spazio e tempo sono esaltati dalla luce filtrata dalla doppia membrana dalla grande copertura e dalla particolare diffusione della luce zenitale. Questo spazio è insolito per la complessa struttura tensile degli elementi d’acciaio che stabilizzano e la legano alla struttura portante. Ci si è riferiti a tecnologie collaudate e sperimentate da anni all’estero, specie in paesi molto caldi, per garantire condizioni di massimo benessere, durata, anche in presenza di scarsa manutenzione e, soprattutto, per esaltare scenograficamente i luoghi. Questo spazio fa venire in mente una grande voliera e, visti dal basso, gli elementi strutturali sembrano elementi decorativi che non interrompono le prospettive verso l’esterno e l’interno dai diversi livelli. Schermi in Rete metallica Con funzione di frangisole sulla facciata a sud sono proposti schermi in rete metallica realizzati in alluminio dalle elevate caratteristiche prestazionali, leggeri, inattaccabili da agenti corrosivi, necessitanti di scarsa o nulla manutenzione e che mantengono a lungo inalterato nel tempo il loro aspetto iniziale. Lo schermo frangisole appare dall’esterno come un tessuto metallico continuo, una vela che si protende verso il mare, evocando la vocazione della città alle attività connesse alla marineria. Caratteristiche principali del materiale impiegato sono: - la “malleabilità” del materiale, flessibile in monodirezionalmente, realizzato con elementi cilindrici o piatti, in una delle direzioni e cavi leganti nell’altra. Fattore che consente un agevole trasporto in rotoli ed un facile montaggio. - Grazie alle caratteristiche intrinseche del materiale impiegato non-corrosivo non occorre l’applicazione di manti o verniciature protettivi. ♦ Sicurezza Il requisito di sicurezza si intende nella doppia accezione di: - tutela delle persone e delle cose contro il rischio di danneggiamenti (safety); - controllo differenziato degli accessi alle varie aree del fabbricato (security). Il requisito “safety” sarà ottenuto mediante: a)Il confinamento dei centri di pericolo con le adeguate compartimentazioni e la definizione precisa degli interventi necessari per mantenere i livelli di compartimentazione desiderati in corrispondenza degli attraversamenti delle reti di distribuzione degli impianti. b)L’utilizzazione di apparecchiature intrinsecamente sicure e l’adozione dei sistemi di monitoraggio e di controllo degli impianti. c)La scelta di materiali e di componenti che non presentino pericoli per la salute delle persone, ad esempio: cavi a ridotta emissione di gas tossici e nocivi in caso di incendio, materiali per coibentazioni o rivestimenti esenti da alogeni e PVC, materiali per coibentazioni e rivestimenti che non rilascino fibre in ambiente. d)L’opera di prevenzione della Legionellosi; non ricorrendo a sistemi di umidificazione con ristagno dell’acqua e prevedendo sistemi di flussaggio della rete di distribuzione acqua calda sanitaria con temperature superiori a quelle di normale utilizzo, e, non ultimo, la puntuale verifica del posizionamento delle prese di aria esterna di ventilazione. Per quanto concerne il requisito “security” si è provveduto alla individuazione di un complesso di percorsi su cui operare i controlli di accesso. Il sistema risulterà pertanto un complesso di apparecchiature con funzioni diversificate connesse al centro stella dati dell’edificio. ♦ Risparmio energetico e sfruttamento di fonti rinnovabili Il progetto prevede l’adozione di sistemi e tecnologie finalizzate ad ottenere un elevato risparmio energetico e conseguente riduzione dei costi di gestione. I sistemi adottati, per raggiungere gli obiettivi che il gruppo di progettazione si è prefissato, sono differenziati per tipologia di impianto. Per gli Impianti di riscaldamento e condizionamento il risparmio energetico è stato ottenuto, in primo luogo, diversificando materiali e tecnologie in relazione alle esposizioni e, in accordo con le scelte architettoniche, definendo obiettivi e strategie per il contenimento degli apporti termici attraverso: - il controllo e l’utilizzo dell’energia solare con opportuni sistemi di captazione (superfici vetrate, schermature); - l’adeguata progettazione delle superfici trasparenti sia per il controllo solare che per l’utilizzo dell’illuminazione naturale diffusa; - il controllo dei movimenti d’aria tramite il corretto dimensionamento delle chiusure esterne permeabili (ventilazione naturale, sistemi di dissipazione del calore); - orientamento e distribuzione differenziata degli spazi interni in riferimento all’attività. Da un punto di vista strettamente impiantistico si è deciso di operare utilizzando apparecchiature quali recuperatori di calore di tipo statico sull’aria di ventilazione di acqua calda a bassa temperatura per usi di riscaldamento. 0 0 I circuiti di distribuzione acqua calda di riscaldamento sono stati pensati a portata variabile in funzione del carico termico. Tale sistema è regolato su gruppi di esposizione omogenea di ambienti in modo da ridurre i fenomeni di “uguale riscaldamento/raffrescamento ” per ambienti diversi. Tale sistema, oltre che migliorare il benessere ambientale all’interno dei singoli ambienti, permetterà un consistente risparmio di energia. Al fine di quantificare il risparmio energetico, sono state sviluppate verifiche sul recupero di calore dell’aria espulsa e sull’uso di caldaie a condensazione: Dati di riferimento generali Volumetria totale riscaldata Portata totale aria esterna Temperatura esterna minima di progetto Potenza termica massima va idrica interrata per l'alimentazione delle utenze quali scarichi dei WC, irrigazione ecc. Il risparmio dell'acqua avverrà anche attraverso l'introduzione di apparecchiature e dispositivi (es. i rubinetti di tipo a chiusura a molla). L'acqua piovana di esubero verrà utilizzata per il reintegro della riserva idrica antincendio ed eventualmente riceduta al terreno tramite letti disperdenti. Non essendoci un quadro normativo specifico per l'Italia l'impianto di accumulo sarà dimensionato e realizzato conformemente alla normativa tedesca "DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovana". circa 18.000 m³ 60.000 m³/h -5 °C 756 kW mente minore prevedendo, al contempo, la possibilità di cessione alla rete dell'energia prodotta in esubero. L'impianto, per esposizione e superficie dedicata produrrà in media circa 40.000 kWh/anno e potrà essere finanziato con contributi pubblici. Impianto fotovoltaico: schema tipo Utilizzo acqua piovana Recupero di calore sull’aria espulsa Sulle unità di trattamento aria sono previsti recuperatori di calore del tipo statico a flussi incrociati per il recupero di calore dell’aria espulsa, con preriscaldamento dell’aria esterna. La stima dei fabbisogni è stata effettuata considerando i seguenti dati: GIORNI DI FUNZIONAMENTO NELLA STAGIONE INVERNALE 130 ORE GIORNALIERE DI FUNZIONAMENTO 14 COEFFICIENTE DI RIDUZIONE DELLA PORTATA MASSIMA 0,7 RENDIMENTO DEL SISTEMA DI RECUPERO CALORE 0,5 (medio stagionale) Nella valutazione dell’energia termica recuperata non è stato considerato il recupero di calore latente, per condensazione dell’aria espulsa. La valutazione dell’energia recuperata è stata effettuata su base stagionale, in base al valore di gradi giorno. Sono stati valutati i seguenti valori di risparmio e fabbisogno : Energia termica annua recuperata 79 MWh (17 TEP) Energia elettrica per perdite di carico aggiunte 18 MWh (4 (TEP) Il risparmio medio annuo di energia è quindi valutabile in 13 TEP annue di fabbisogno all’utenza. Considerando un rendimento medio globale annuo di produzione di 0,75, il risparmio in termini di energia primaria è valutabile quindi in 18 TEP. Schema tipo IMPIANTO FOTOVOLTAICO Per gli impianti elettrici il progetto prevede oltre al consueto ricorso ad utenze con basso consumo specifico l'installazione di un impianto fotovoltaico. Impianto fotovoltaico: funzionamento Caldaie a condensazione La centrale termica è articolata su una caldaia a condensazione, della potenza di 400 kW ed una caldaia a combustione pressurizzata, con funzione di integrazione e riserva in caso di indisponibilità del sistema con pompe di calore, della potenza di 600 kW. Le caldaie a condensazione sono dotate di bruciatore a superficie variabile, con controllo del contenuto di ossigeno nei gas combusti. Il bruciatore è in grado di ottenere una modulazione continua dell'energia erogata in un campo esteso (dall'8% al 100% del carico); si riducono in tal modo le perdite per avviamento e per funzionamento in stand-by e si ottengono valori di rendimento elevati ai carichi termici parziali. Per la valutazione del risparmio energetico è stato valutata una differenza di rendimento medio annuo (basato sul potere calorifico inferiore del combustibile) delle caldaie a condensazione rispetto alle caldaie tradizionali del 25 % (tale valore risulta cautelativo rispetto a varie esperienze recenti di trasformazione di impianti con installazione di caldaie a condensazione, anche su impianti di elevata potenzialità). È stato quindi valutato un risparmio atteso annuo di 62 MWh. Il risparmio complessivo degli impianti di climatizzazione risulta pertanto cospicuo se si pensa inoltre che a quello valutato vanno aggiunti i risparmi derivanti dalle scelte architettoniche e costruttive. Per gli impianti idrici nella priorità di razionalizzazione dell'acqua, è stata pensata una doppia rete di adduzione idrica: una alimentata dall'acquedotto cittadino che collegherà l'impianto per la parte ad uso potabile, l'altra alimentata dall'acqua piovana, opportunamente depurata (ozonizzazione) e raccolta tramite riserv Diodo Regolatore di tensione Inverter L’impianto è ubicato sulle coperture rigide del fabbricato uffici, protetto dalla copertura in lamina trasparente di texlon. Per la valutazione dei consumi calcolati su 8 ore) si è considerato che durante le giornate con cielo sereno i corpi illuminanti rimarranno spenti, durante quelle in cui il tempo sarà variabile se ne accenderà il 50% ed infine nelle giornate coperte i corpi illuminanti saranno tutti in funzione. In base a questi criteri sono stati valutati i seguenti valori di consumo : giorni coperti: P = 99x8x45kW = 35.640 kWh giorni variabili: P = 65x8x22.5kW = 17820 kWh Per i giorni sereni si è considerato che i corpi illuminanti siano spenti. Il fabbisogno totale è quindi stimato in : 53.460 kWh. In assenza di gestione automatica dell'illuminazione negli uffici si può supporre che nelle giornate coperte e variabili sarebbero state accese tutte le luci per un consumo totale di: P = 164x8*45kW = 59.040 kWh Il risparmio annuo medio è quindi stimabile in: 59.040 kWh – 53.460 kWh = 5580 kWh/anno A cui devono essere aggiunti i risparmi derivanti dall'impianto fotovoltaico per un totale di risparmio energetico complessivo per i soli impianti elettrici di 45580 KWh/anno. Pannello fotovoltaico ♦ Flessibilità d’uso Gli impianti della sede municipale sono stati pensati per garantire un'ampia flessibilità. Tale flessibilità è intesa sia come "risposta dinamica" alle condizioni ambientali giornaliere (p.e. variabilità derivante dall'apertura al pubblico o meno) sia come facilità di modifica a seguito di cambiamenti nel lungo periodo modifiche normative, cambiamenti organizzativi, mutevoli esigenze ecc.). Detto impianto permetterà la produzione di energia elettrica per il funzionamento del fabbricato uffici (luci e parte della forza motrice). Nel periodo estivo l'energia prodotta sarà utilizzata per l'illuminazione esterna e per l'alimentazione di utenze per rappresentazioni, spettacoli ecc.. In questo modo il consumo di energia proveniente dalla rete sarà necessaria- ♦ Benessere ambientale In riferimento alle indicazioni del “Codice concordato di raccomandazioni per la qualità energetico ambientale di edifici e spazi aperti principi”, per la limitazione dei rischi di inquinamento indoor dovuto ai materiali, agli impianti ed alle emissioni, sono stati definiti i seguenti obiettivi: Utilizzatori Batteria 0 0 - - la verifica delle condizioni degli ambienti a maggior rischio di inquinamento indoor; la compatibilità elettromagnetica degli impianti; il mantenimento e il miglioramento della qualità dell'acqua potabile, il trattamento delle acque non potabili, la gestione dei rischi dovuti all'uso di acque non potabili; la stabilità e l'omogeneità delle condizioni di benessere, anche in modo diversificato, rispetto ad ambienti con caratteristiche termoigrometriche differenti; l'isolamento acustico degli ambienti e dell’edificio; la riduzione di fenomeni di riverberazione, eco, risonanza interni; un adeguato utilizzo della luce naturale, il controllo dei fenomeni di abbagliamento o surriscaldamento; il corretto illuminamento artificiale ed il passaggio equilibrato e graduale dalla luce naturale a quella artificiale; eliminazione dei cattivi odori derivanti dalla raccolta dei rifiuti e dagli scarichi; la ventilazione naturale controllata, diretta o indiretta, di tutti gli ambienti con attenta valutazione di quelli in sovrapressione o in depressione; la previsione dell'inserimento di locali idonei, finalizzati alla raccolta e stivaggio dei rifiuti differenziati per il riciclaggio o l’eliminazione. Regime Invernale IMPIANTO ANTINCENDIO Municipio Piazza coperta Biblioteca La connessione tra gli edifici è realizzata con una lamina multipla in texlon, materiale a controllo differenziato della radiazione solare, per un’efficienza energetica ed una risposta coerente con la modificazione delle condizioni climatiche locali. L’impianto antincendio sarà organizzato e coadiuvato mediante la realizzazione di opere di prevenzione e protezione dagli incendi. Saranno adottati sistemi tali da ridurre al minimo il verificarsi di un incendio, quali ad esempio zone a rischio specifico poste sotto controllo di rivelazione, utilizzo di impianti tecnologici che riducano la possibilità di insorgenza di un incendio e opere che rendano il danno minimo in caso di incendio, quali compartimentazioni eventualmente asservite a impianto di rivelazione, impianto idrico antincendio UNI45 servito da centrale UNI9490. IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO Per la garanzia di benessere, è prevista l’integrazione tra impianti tecnici e controllo dei fattori bioclimatici in riferimento ai seguenti parametri: - temperatura aria ambiente - temperatura media delle pareti - umidità relativa ambiente - massima velocità residua dell’aria nelle zone occupate dalle persone - portata aria esterna di rinnovo ed efficienza della ventilazione - livello di pressione sonora ambiente dovuto al funzionamento degli impianti - livello ed uniformità di illuminamento - limitazioni dell’abbagliamento - resa del colore. Sono stati studiati i comportamenti del sistema edificio-piazza coperta-edificio per verificare, in Regime Invernale ed Estivo, le modalità di ventilazione naturale ed il livello di irraggiamento sulle superfici, per la definizione dei materiali e dei sistemi compatibili con le diverse attività previste dal bando. Coerentemente con gli obiettivi generali, la facciata del municipio esposta a sud è stata schermata con un doppio sistema (rete in alluminio verticale e frangisole orizzontali) per assicurare in estate un controllo dell’irraggiamento diretto sulle superfici vetrate, mantenendo livelli ottimali di illuminazione naturale diffusa e permettendo, allo stesso tempo, la ventilazione naturale trasversale attraverso la captazione dell’aria raffrescata nella Piazza coperta. ♦ Riduzione della Manutenzione La scelta delle tipologie impiantistiche utilizzate è stata eseguita tramite una mediazione tra semplicità costruttiva (e quindi manutentiva) e semplicità gestionale (funzionale) andando quindi a ricercare il giusto equilibrio tra facilità di manutenzione e facilità nell’uso quotidiano delle attrezzature impiantistiche. Gli impianti tecnologici a servizio del complesso architettonico saranno: Regime Estivo Municipio Piazza coperta Biblioteca Comportamento alla radiazione solare del texlon trasparente ed opaco: rapporto tra Trasmittanza e Lunghezza d’onda Gli impianti termici installati seguiranno due modalità operative e tipologiche distinte a seconda della destinazione degli ambienti serviti. Verranno installati impianti di condizionamneto a fan-coil nel corpo degli uffici e negli ambienti in cui non è previsto un grande affollamento e impianti di climatizzazione a tutt’aria nel fabbricato destinato a sala consiliare e biblioteca. I due impianti saranno totalmente separati per permettere un funzionamento separato in caso di parziale utilizzo degli ambienti. Le macchine per gli uffici sono poste entro l’ultimo livello del fabbricato e, mediante cavedio di testata, permetteranno la distribuzione dei fluidi e la immissione/estrazione di aria per garantire i necessari ricambi orari. Le macchine per la Biblioteca saranno in parte poste nei locali tra sala consiliare e autorimessa ed in parte sulla testata della biblioteca stessa. Sulla testata della biblioteca in locale interrato, troverà quindi posto la macchina UTA che effettuerà le riprese d’aria tramite “periscopi”. In tutte e due le modalità operative l’obiettivo prefissato già in questa fase è quello di ottenere una complessiva economia di gestione derivante sia da una riduzione dell’uso di energia che da una agevole e ridotta manutenzione. IMPIANTI ELETTRICI La fornitura di energia è prevista in MT 20KV (previa verifica con l’ente gestore). Dalla Cabina di Trasformazione MT/BT la distribuzione dell’energia elettrica avverrà a mezzo di cavidotti, fino ai quadri generali di edificio o di settore. Da tali quadri elettrici principali si dirameranno dei cavidotti secondari, fino ai sottoquadri elettrici di zona e di utenza. IMPIANTI ANTINTRUSIONE, TVCC E CONTROLLO ACCESSI Verrà realizzato un sistema di sicurezza integrato, composto da un impianto antintrusione del tipo perimetrale esterno, TVCC e controllo degli accessi presso i varchi carrai e pedonali. I vari impianti faranno capo a una centrale presso la portineria al piano terra dell’edificio e verranno integrati in un sistema di gestione strutturata con le altre tipologie di impianto. CABLAGGIO STRUTTURATO DATI/FONIA La Biblioteca, realizzata interamente con superfici vetrate, è schermata sul lato ovest da un sistema analogo a quello della parete sud che permette un controllo dell’irraggiamento diretto sulle superfici (sistema integrato a vetri a bassa trasmittanza che limitano ingresso della radiazione solare). Al fine di ottimizzare le funzioni di fonia e dati nonché integrare nel sistema gli impianti di segnalazione e controllo (antincendio, antintrusione, controllo accessi, gestione edificio, controllo climatizzazione…) è prevista nel presente progetto la realizzazione di un “Cablaggio Strutturato” inteso come concentrazione in un unico sistema di tutte le funzioni di “trasferimento informazioni via cavo”.