Materiale utilizzato

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Materiale utilizzato
Zanzani Maria Laura
Soriano Letizia
Torelli Arianna
Laboratorio n°8
I materiali poveri possono
trasformarsi in strumenti
per interventi didattici di supporto
per apprendimenti complessi
Ottobre 2009-Maggio 2010
Venerdì 23 Ottobre 2009
Presentazione
I partecipanti
Problematiche
riscontrate a scuola
Il laboratorio
Progettazione
Alcune possibilità
Griglia di valutazione per
formulare il percorso
di lavoro (QCI)
Aspettative
Venerdì 20 Novembre 2009
Costruzione1
Gioco
con la bottiglia
Presentazione
del progetto da
parte di ogni
gruppo
Costruzione
Venerdì 11 Dicembre 2009
Costruzione2
Gioco
del gomitolo
Termine dei lavori
iniziati
la volta scorsa
Gioco dei legami
Venerdì 22 Gennaio 2010
Concetti
spazio-temporali
e logico-matematici
Giochi di kim
Lettura
di due articoli
inerenti al tema.
Costruzione
Progettazione
del materiale
da realizzare
Compilazione
di alcune schede
del materiale.
Venerdì 12 Marzo 2010
Animazione
alla lettura
Gioco del coniglio
Teoria
Progettazione
Sperimentazione
attraverso la lettura
di una storia e
Giochi sul testo.
Costruzione
Venerdì 16 Aprile 2010
Documentazione
Gioco delle
sedie musicali
Termine di
alcuni lavori iniziati
Costruzione delle
schede didattiche
del materiale
costruito
Schede delle attività
e del materiale costruito
La bottiglia
Difficoltà del bambino: rispettare alcune regole,
rispettare il proprio turno.
Obiettivi perseguiti: creatività, comunicazione,
motivazione, rispetto di una regola condivisa,
autocontrollo.
Materiale utilizzato: bottiglietta di plastica, cola a
presa rapida, miglio (o una granaglia qualsiasi).
Attività: i bambini sono disposti in cerchio
insieme all’insegnante e si passano la bottiglia.
Chi ha in mano la bottiglia si presenta dicendo il
proprio nome e cosa gli piace.
Varianti: ogni partecipante che ha in mano la
bottiglia mima un possibile utilizzo, trasformando
l’oggetto in…. mazza da baseball, biberon,
chitarra, spazzola… ecc. Si può fare anche più di
un giro di tutti i partecipanti.
Rotolo di giornale
Obiettivi perseguiti: creatività, comunicazione, memoria,
motivazione, rispetto di una regola condivisa, autocontrollo.
Materiale utilizzato: una “mazza” realizzata con un giornale
quotidiano.
Attività: insegnante e bambini, disposti in cerchio, scelgono
ognuno il nome di un animale. Uno dei partecipanti va al
centro e l’insegnante inizia il gioco, pronunciando il nome di
uno degli animali scelti (ad esempio “GATTO”). Il bambino al
centro deve colpire il compagno che ha scelto “GATTO”, prima
che lui dica il nome di un altro animale.
Se lo colpisce in tempo il giocatore “GATTO” prende il suo
posto all’interno del cerchio, se il giocatore dice in tempo un
altro animale il bambino in centro continua la “caccia”.
Il gomitolo di lana
Obiettivi perseguiti: socializzazione, comunicazione,
attenzione, memoria, motivazione, rispetto di una regola
condivisa, autocontrollo.
Materiale utilizzato: un gomitolo di lana.
Attività: i partecipanti sono disposti in cerchio, ognuno dice il
suo nome, successivamente chi ha il gomitolo in mano lo
lancia ad un componente del gruppo dicendo il suo nome e il
nome del compagno a cui lo vuole tirare. Nella seconda parte
del gioco ognuno ripete il suo nome e il nome di una cosa
che gli piace (può essere un colore, un animale, un gioco, un
cibo….). Chi ha il gomitolo in mano lo tira ad un compagno
pronunciando il suo nome e la cosa che gli piace.
Variante: gioco dei legami nel quale chi comincia tiene il
capo del gomitolo e lo srotola verso un compagno facendogli
un apprezzamento, quest’ultimo con il gomitolo in mano si
rivolge verso un altro compagno compiendo la stessa azione:
in questo modo si creerà una sorta di “ragnatela” di lana che
collega tutti i componenti del gruppo.
Il gioco del coniglio
Obiettivi perseguiti: creatività,
comunicazione, memoria, motivazione,
rispetto di una regola condivisa,
autocontrollo.
Materiale utilizzato: “immaginazione”
Attività: ci si dispone in cerchio, uno dei
componenti del gruppo finge di avere un
coniglio tra le mani e interagisce con lui
(ad esempio facendogli delle carezze)
poi il coniglio viene passato tra i vari
componenti del gruppo ed ognuno mima
un’azione diversa (anche negativa, se
vuole). Successivamente il coniglio
immaginario scompare e ogni
componente compierà la stessa azione
sul compagno alla sua destra.
Le sedie musicali
Obiettivi perseguiti: socializzazione, rispetto di
regole condivise, autocontrollo, movimento.
Materiale utilizzato: stereo, sedie disposte vicine
a due a due, in cerchio.
Attività: i partecipanti si dispongono sulle sedie
accoppiate, un bambino è da solo e la sedia
di fianco a lui è vuota. All’iniziare della musica
il bambino solo va alla ricerca di un compagno
scegliendolo tra gli altri seduti, lo prende per
mano e lo porta alla propria postazione. Chi
rimane solo, quando la coppia che si stava
spostando si è seduta, può partire alla ricerca
di un altro compagno. Se l’insegnante ferma
la musica mentre la coppia è in piedi questa
viene eliminata: ritorna al posto e gira le sedie
in modo che chi è ancora in gara capisca chi
sono i concorrenti rimasti. Vince il bambino
che rimane in gara.
I giochi di Kim
Obiettivi perseguiti: prima-dopo, memoria, attenzione,
ordine e successione spaziale, lessico.
Materiale utilizzato: cartoncini colorati, oggetti comuni.
Attività: l’attività può essere proposta a diversi gradi di
difficoltà:
1.Un oggetto posizionato sul foglio (in alto, in basso, al
centro o in alto-a destra ecc…). Dopo averlo fatto vedere al
bambino, l’oggetto viene spostato all’interno del foglio o
fatto sparire. Si chiede al bambino di scoprire il
cambiamento fatto, verbalizzando o rimettere l’oggetto nel
posto di partenza.
2.Oggetti in successione su una serie di cartoncini o su
un tavolo. Dopo averli fatti osservare al bambino, in sua
assenza ne viene spostato o fatto sparire uno.
3.4 o più cartoncini di colori diversi, o in pezzi di stoffa.
Dopo averli fatti osservare al bambino, in sua assenza ne
vengono invertiti due.
Scatola magica
Difficoltà del bambino: organizzazione, errori ortografici,
errori fonologici, poca motivazione, frustrazione nella
correzione degli elaborati.
Obiettivi perseguiti: autonomia, attenzione, motivazione,
manualità, correzione degli errori.
Materiale utilizzato: scatola di cartone, velcro adesivo,
cartoncini colorati, lettere stampate al computer, carta
plastificata, stampa a colori di un alfabeto illustrato.
Varianti: possiamo realizzare una scatola magica relativa
alle operazioni aritmetiche, contenente cifre e cartoncini
che rappresentano le unità.
Stampini
Obiettivi perseguiti: autonomia, motivazione, manualità,
riconoscimento del proprio nome.
Materiale utilizzato: scatolone, colla a caldo, cartoncini
colorati, scotch dello spessore di qualche millimetro.
Costruzione: su una serie di rettangoli di scatolone uniti
tra loro per creare uno stampino facile da manipolare,
abbiamo attaccato le lettere del nome di DIEGO al
negativo. Dall’altro lato con il cartoncino abbiamo
incollato le lettere del nome in successione.
Diego può colorare le lettere in rilievo con un pennarello,
poi stampare su un foglio il proprio nome.
Varianti: si possono realizzare le lettere separatamente,
in maniera che il bambino possa imparare a stamparle in
successione.
Abbinamento
disegni, figure
geometriche,
parole
Obiettivi perseguiti: acquisizione dei concetti
geometrici elementari, proiezione sul piano di alcuni
oggetti reali, manualità.
Materiale utilizzato: cartone, cartoncino, mollette di
legno, carta plastificata.
Varianti: con lo stesso sistema si possono realizzare
abbinamenti di vario tipo, come:
•Oggetto-nome-materiale
che lo costituisce
•Relazioni animale-nomehabitat
•Relazione animale-nomecucciolo
Bowling animato
Difficoltà del bambino: iperattività, difficoltà di
controllo dei movimenti.
Obiettivi perseguiti: comprensione delle regole,
attività manipolative di scarico, gioco in piccolo
gruppo.
Materiale utilizzato: bottiglie di plastica, avanzi di
stoffe e pannolenci, bottoni, colla a caldo, vinavil,
lana, spago.
Varianti: le bottiglie sono riempite d’acqua. Il
bambino potrebbe riempirle di sassi o sabbia.
Lotò o tombolina
Obiettivi perseguiti: manipolazione,
associazione 2d, motivazione, conoscenze
specifiche (i mezzi di trasporto).
Materiale utilizzato: cartoncino, disegni, colla
stick, carta plastificata adesiva.
Attività: il bambino posiziona sul disegno
l’immagine corrispondente.
Varianti: si può giocare in coppia con due
tombole raffiguranti oggetti diversi. Le carte da
abbinare si pescano da un sacchetto, vince chi
riempie prima la propria cartella.
Gioco dell’oca
Obiettivi perseguiti: operare entro il 30, integrazione,
motivazione, rispetto del proprio turno.
Materiale utilizzato: cartoncino colorato, colla stick,
cartone, scotch, materiale colorato di vari spessori.
Attività: il bambino opera sulla striscia dei numeri
aggiungendo la quantità rappresentata sul dado.
Questo strumento può favorire l’integrazione.
Carte numeriche
Obiettivi perseguiti: abbinamento quantità-quantità entro il 10.
Materiale utilizzato: cartoncino bianco, disegni, colla stick, carta plastificata
adesiva.
Attività: il bambino può giocare in coppia con la maestra o con un compagno.
Ognuno ha in mano un mazzo di carte e l’attività consiste nell’abbinare la quantità
equipotente. Le carte si possono ordinare in ordine crescente e decrescente o
prestarsi ad altre attività di abbinamento.
Lotò dei numeri fino a 10
Obiettivi perseguiti: abbinamento numero-quantità entro il 10.
Materiale utilizzato: cartoncino bianco, disegni, colla stick, carta plastificata
adesiva, velcro adesivo, lampostil, tabella di numeri realizzata al computer.
Attività: abbinamento delle carte raffiguranti le quantitò ai numeri, con la
possibilità di controllare l’esattezza da parte del bambino osservando il puzzle
che si va formando.
Schema giornaliero per asilo nido
Obiettivi perseguiti: orientamento spaziotemporale, prevedibilità.
Materiale utilizzato: disegni delle varie
situazioni, cartoncini colorati, carta
plastificata adesiva.
Attività: su di un pannello di cartoncino si
dispongono le immagini dei vari momenti
della giornata (massimo tre alla volta) mano
a mano che queste attività vengono eseguite
i bambini staccano l’immagine
corrispondente, quando il pannello rimane
vuoto viene attaccata un’altra serie di attività
(massimo tre immagini).
Schema del momento
dell’ingresso a scuola
Obiettivi perseguiti: orientamento spaziotemporale, prevedibilità.
Materiale utilizzato: fotografie delle varie
situazioni, cartoncini colorati, carta
plastificata adesiva, velcro adesivo, cartone,
feltro colorato.
Attività: su di un pannello di cartoncino si
dispongono le immagini dei vari momenti
della dell’ingresso a scuola (si scelgono le
azioni principali). Il bambino può
visualizzarle solamente, spostarle quando ha
compiuto l’azione, allenarsi riordinando le
sequenze come attività di rinforzo.
Animazione alla lettura: giochi
Ti sbagli
Chi è?
Chi lo dice?
C’è o non c’è?
Dove e quando?
Di chi è?
Durante la lettura del libro si cambiano delle
parti del discorso.
Si legge la descrizione di un personaggio e si
chiede ai bambini di indovinare di chi si parla.
Si leggono alcuni discorsi diretti e si propone la
domanda ai bambini.
Si pescano da una scatola i nomi di alcuni
personaggi o elementi del racconto e alcuni
intrusi.
Si leggono alcune frasi del racconto e si
propongono le domande ai bambini.
Si recuperano alcuni oggetti concreti presenti
nel racconto, o immagini degli stessi, e
mostrandoli si propone la domanda ai bambini.
Animazione alla lettura: giochi
Puzzle
Fotocopiando una pagina del libro in gradazione
molto chiara possiamo realizzare un’immagine
e colorandola possiamo realizzare un puzzle
per giocare.
Memory
Fotocopiando alcune pagine del libro in
gradazione molto chiara e colorandole
possiamo realizzare delle carte per giocare a
memory.
La frase intrusa
All’interno del testo vengono inserite ulteriori
frasi attinenti o meno al testo (in base al livello
di difficoltà)
Il libro ed io
Si drammatizzano alcuni personaggi della
storia.
Hanno contribuito alla costruzione degli
strumenti descritti in questa presentazione:
Sabrina Ercolani
Chiara Tomassini
Valentina Monaldini
Erika Tabarini
Simona Fiacconi
Antonella Saraceni
Elisa Rastelli
Silvia Sarti
Elena Carattoni
Barbara Zuena
Simona Lazzarini
Valentina Rossi
Laura Giovagnoli
Antonella Muscioni
Letizia Soriano
Arianna Torelli
Maria Laura Zanzani