Schede tecniche palestre

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Schede tecniche palestre
SCHEDE TECNICHE
REQUISITI PALESTRE E CENTRI SPORTIVI
1.CAMPO D’APPLICAZIONE
I requisiti di seguito riportati si applicano alle palestre e ai centri sportivi non compresi tra quelli rientranti negli impianti
sportivi aperti al pubblico di cui al DM. 18/3/1996 (norme di sicurezza per la costruzione e l’esercizio degli impianti sportivi), in
quelle scolastiche di cui al DM. 18/12/1975 e le Norme Coni per l’impiantistica sportiva (vedi nota: Definizioni specifiche).
Qualora all’interno degli impianti, o comunque in uno qualsiasi dei locali di cui la palestra fa parte, siano svolte attività che
rientrano nel campo di applicazione delle norme relative alle attività sanitarie (ambulatori medici, studi professionali) o della
Legge 1/90 (solarium, saune, trattamenti estetici) dovrà essere garantito anche il rispetto della normativa specifica, e, quando
previsto, dovranno essere acquisite le relative autorizzazioni.
Nota: Definizioni specifiche
Palestra: locale chiuso ove si svolgono le attività motorio-ricreative;
Attività motorio-ricreative: attività non disciplinate da norme approvate dalle federazioni sportive nazionali e come tali non
riconosciute dal CONI.
Centri sportivi: locali chiusi o spazi all’aperto ove si svolgono le attività motorio-ricreative;
Impianto sportivo: è il luogo opportunamente conformato ed attrezzato per lo svolgimento dell’attività sportiva;
Attività sportive: attività disciplinate da norme nazionali e/o locali comunque derivanti da federazioni/ associazioni o
organizzazioni sportive ivi comprese quelle riconosciute dal CONI;
2.NORME DI RINVIO
Sono fatte salve le disposizioni normative vigenti nonché il rispetto della normativa in materia di:
- prevenzione, sicurezza e igiene del lavoro;
- sicurezza degli impianti;
- superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche;
- competenze dei VV.F. in materia di prevenzione incendi e di altri organismi con competenze specifiche.
3.PARERE IGIENICO SANITARIO ASL
Nell’ambito della procedura Autorizzativa Comunale per la costruzione, l’apertura, l’esercizio di nuovi impianti di cui al
precedente punto, può essere acquisito il parere igienico sanitario dalla competente struttura tecnica della ASL tramite lo
Sportello Unico per le Attività Produttive.
4.UBICAZIONE
In merito all’ubicazione delle palestre e dei centri sportivi, è necessario valutare i requisiti igienico strutturali e di sicurezza ed
eventuali elementi di incompatibilità con l’ambiente e le strutture circostanti. In particolare per l’esercizio dell’attività, la
documentazione deve essere completa della valutazione d’impatto acustico di cui all’art. 8 della legge 447/95, redatto
secondo i criteri di cui alla D.G.R. 08 marzo 2002 n. 7/8313.
5.TIPOLOGIE DI SPAZI DELLE PALESTRE
All’interno delle palestre si distinguono le seguenti tipologie minime di spazi:
Locali principali (sempre presenti):
1.locale palestra
2.un blocco servizi, composto da spogliatoi, servizi igienici e docce sia per gli utilizzatori che per il personale.
Ente certificato:
Iso 9001:2008
Palazzo Comunale
via I Maggio 20090 - Segrate
Telefono 02/26.902.1 Fax 02/21.33.751
C.F. 83503670156 - P.I. 01703890150
Locali complementari:
1.Ufficio
2.deposito/ripostiglio
3.locale infermeria
6.REQUISITI DEGLI SPAZI DELLE PALESTRE
Volume: minimo 30 mc, incrementato di 12 mc per ogni utilizzatore contemporaneo superiore al primo.
Superficie: minima 10 mq incrementata di 4 mq per ogni utilizzatore contemporaneo superiore al primo;
Altezza: minimo 3 m, riducibile fino a 2.70 m in relazione alle specifiche attività che vi si svolgono e purché sia garantita la
volumetria complessiva e per singolo utilizzatore.
Illuminazione e aerazione: naturale o, se necessaria, artificiale, rispettando i seguenti valori:
1) illuminazione:
-naturale : pari a 1/8 della superficie in pianta del locale;
-artificiale: valori compresi tra 300 e 500 lux;
2) aerazione
-naturale: pari a 1/8 della superficie in pianta del locale: sono preferibili finestre a vasistas apribili con comandi ad altezza
d’uomo o in ogni modo finestre con sistema d’apertura tale da non creare ingombro all’interno del locale. Deve essere
assicurato il doppio riscontro d’aria. A giudizio dell’Autorità Sanitaria Locale potranno essere prescritti sistemi integrativi e/o
ausiliari dell’aerazione naturale (ventilazione meccanica o condizionamento);
-solo artificiale: ottenuta mediante impianto di ventilazione (ricambio d’aria 20 mc/ora/utente) o impianto di condizionamento
che soddisfi i requisiti e le caratteristiche previste dagli articoli specifici del titolo III del R.L.I.
Pavimento: il pavimento delle palestre e degli spazi di attività deve essere realizzato con materiali idonei e facilmente lavabili.
Pareti: le pareti delle palestre devono essere lisce e rivestite di materiale facilmente lavabile per un’altezza di metri 2.00.
Qualora le palestre fossero ubicate in locali interrati o semi-interrati, gli stessi dovranno avere i requisiti specifici di cui al
R.L.I. (con acquisizione della deroga per utilizzo dei piani interrati rilasciata dal competente Servizio ASL).
L’accesso ai locali dove si effettuano le attività motorio-ricreative deve essere realizzato oppure avvenire in modo da evitare
condizioni d’antigienicità dello stesso (trasporto di terriccio, fango, acqua attraverso scarpe o indumenti).
All’interno del locale palestra non devono essere presenti spigoli vivi né sporgenze pericolose; le pareti e le porte trasparenti
o traslucide, ove esistenti, devono essere chiaramente segnalate.
Tali pareti e porte, compresi eventuali specchi devono essere realizzati con materiali di sicurezza.
La capienza, intesa come numero di utenti massimi contemporanei, deve risultare da apposita dichiarazione e deve essere
esposta in modo ben visibile all’ingresso della palestra.
Numero massimo di utenti ammissibili contemporanei è definito dal rapporto tra la superficie della palestra e la superficie
minima per ogni singola utenza
7.REQUISITI DEGLI SPAZI ALL’APERTO
Gli spazi destinati all’attività motoria ricreativa, sia all’aperto sia al chiuso, devono consentire lo svolgimento delle attività in
condizioni di sicurezza per gli utenti. Detti spazi devono inoltre essere collegati ai locali complementari in modo da
permetterne un agevole utilizzo; di norma devono essere evitati collegamenti lunghi, tortuosi o con dislivelli.
8.BLOCCO SERVIZI PER GLI UTILIZZATORI
Spogliatoi
Gli spogliatoi collettivi devono essere distinti per sesso. Qualora sia prevista, a turno, la presenza di utenti di un solo sesso,
le palestre con capienza totale contemporanea non superiore a 20 possono essere dotate di un solo spogliatoio utenti: è fatto
obbligo in tal caso di esporre in modo ben visibile all’ingresso della palestra gli orari di accesso suddivisi per sesso.
Caratteristiche spogliatoio:
Superficie: minimo 6 mq garantendo comunque una superficie complessiva pari ad almeno 1.5 mq per ogni potenziale
utilizzatore contemporaneo.
Altezza: minima netta interna non inferiore a metri 2.40.
Illuminazione: naturale pari ad 1/8 della superficie del pavimento, oppure artificiale come per il locale palestra.
Areazione: naturale pari ad 1/8 della superficie del pavimento; sono preferibili finestre a vasistas con comandi ad altezza
d’uomo o comunque finestre con sistemi di apertura tale da non avere ingombro all’interno del locale.
L’aerazione artificiale è ammissibile solo dove sia dimostrata l’impossibilità tecnica alla realizzazione dell’aerazione naturale.
In tal caso l’impianto d’aerazione (estrazione) deve assicurare un ricambio d’aria pari a un numero minimo di 10 volumi/ora
se in aspirazione continua, 20 volumi/ora se in aspirazione intermittente a comando automatico adeguatamente
temporizzata per assicurare almeno un ricambio per ogni utilizzazione dell’ambiente.
Pavimentazione: dovrà essere realizzata con materiale antisdrucciolevole, impermeabile e lavabile, provvista di piletta di
scarico sifonata.
Pareti: devono essere dotate di rivestimento liscio e lavabile per un’altezza di 2 metri.
I locali adibiti a spogliatoio devono essere idoneamente riscaldati.
Gli spogliatoi devono avere la seguente dotazione minima:
1. panche di materiale lavabile;
2. appendiabiti e armadietti con chiave o lucchetto in numero adeguato;
3. asciugacapelli a parete;
4. adeguato numero di raccoglitori di rifiuti.
Ogni locale adibito a spogliatoio deve essere
dotato di almeno un WC, un lavabo e un posto doccia.
Servizi igienici
I servizi igienici devono avere le seguenti caratteristiche:
1. essere in numero di 1 per ogni 20 utenti e frazioni distinti per sesso;
2. essere dotati di regolamentare antibagno con almeno un punto di erogazione di acqua per ogni servizio con comando,
preferibilmente, non manuali;
3. altezza minima 2.40 m;
4. superficie non inferiore a 1 mq;
5. finestra apribile di superficie non inferiore a 1/8 della superficie in pianta del locale ovvero, nei casi di servizi igienici ciechi,
impianto di aspirazione forzata che assicuri un cambio minimo di 10 vol/h se in aspirazione continua e 20 vol7h se in
aspirazione intermittente;
6. pareti divisorie a tutt’altezza lisce e facilmente lavabili fino a 2.00 metri.
Docce
Le docce devono essere in numero di 1 ogni 20 utenti o frazione con un minimo di 2 per ciascun sesso e devono avere le
seguenti caratteristiche:
1. dotate di spazio antidocce;
2. altezza interna netta non inferiore a 2.40 m;
3. illuminazione naturale di superficie non inferiore a 1/8 della superficie in pianta del locale o artificiale;
4. aerazione naturale di superficie non inferiore a 1/8 della superficie in pianta del locale o aspirazione forzata che assicuri un
ricambio d’aria pari a 10 vol/h se in aspirazione continua e 20 vol/h se in aspirazione intermittente;
5. pareti piastrellate fino a 2.20 m.
Dotazione minima per ciascun blocco di servizi
n. utenti
n. doccia
n. wc
n. lavelli
Fino a 20
2
1
1
21-40
3
2
2
41-60
4
3
3
61-80
5
4
4
81-100
6
5
5
Dovrà essere previsto almeno un servizio igienico per disabili disimpegnato in modo da poter essere utilizzato sia da maschi
sia da femmine. Tale servizio igienico può essere conteggiato tra quelli previsti da 21 utenti in su.
9.BLOCCO SERVIZI PER IL PERSONALE
Spogliatoi
Ogni palestra e ogni centro sportivo deve essere dotato di almeno 2 spogliatoi per gli istruttori e per gli addetti distinti per
sesso.
Gli spogliatoi per gli istruttori e per gli addetti, con i relativi servizi igienici, non sono obbligatori per le palestre e i centri
sportivi con capienza fino a 50.
10.LOCALI COMPLEMENTARI: REQUISITI STRUTTURALI
Gli ambienti destinati ad ospitare le attività in questione possono essere dotate dei seguenti spazi, locali complementari
aventi le caratteristiche di seguito specificate:
- uno spazio o un locale ad uso ufficio di superficie non inferiore a 7.5 mq con un’altezza minima di 2.70 metri dotato di
illuminazione e aerazione naturale ovvero di impianto di condizionamento;
- un locale per il deposito dei materiali di pulizia e per il deposito delle attrezzature sportive;
- un locale infermeria o primo soccorso di dimensioni minime di 9 mq che può essere adibito anche ad altri usi compatibili dal
punto di vista sanitario (es. studio medico, professionale, locale massaggi, ecc.), dotato di un lettino, anche pieghevole, di
sgabelli, di un armadietto con l’attrezzatura di primo soccorso, di un apparecchio telefonico, di un lavabo con acqua potabile.
In mancanza di un locale specifico adibito ad infermeria o primo soccorso è in ogni modo necessario garantire la dotazione di
un lettino, anche pieghevole e di un armadietto con l’attrezzatura di primo soccorso e di un apparecchio telefonico.
11.CLIMATIZZAZIONE DEGLI AMBIENTI E PRODUZIONE DI ACQUA
Tutti i locali con presenza di persone devono essere adeguatamente riscaldati. L’installazione d’apparecchi per il
riscaldamento e/o per la produzione di acqua calda deve avvenire nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti e garantire il
regolamentare allontanamento dei prodotti di combustione.
12.REQUISITI DI SICUREZZA (attrezzature e spazi attrezzati)
Tutte le attrezzature fisse, amovibili e mobili utilizzate per le attività motorio-ricreative devono avere idonee caratteristiche di
sicurezza e di resistenza meccanica ed in particolare, laddove richiesto, essere dotate di un solido ancoraggio.
Tutti gli ancoraggi, i fermi, le ritenute e simili degli attrezzi e delle attrezzature, dovranno essere realizzate e mantenute in
modo da non costituire pericolo per gli utenti ed essere capaci di sopportare le sollecitazioni statiche e dinamiche
conseguenti alle condizioni di uso normale e accidentale.
13.SEGNALETICA
Nelle palestre e nei centri sportivi deve essere installata, apposita segnaletica di sicurezza conforme alla vigente normativa
ed alle prescrizioni di cui alla direttiva 92/58/CEE del 24 giugno 1992. Tale segnaletica deve consentire l’individuazione delle
vie di uscita, del posto di primo soccorso, dei mezzi antincendio; devono altresì essere apposti specifici cartelli indicanti i
comportamenti da tenere nei casi di emergenza.