La meccanica segue una logica di rete

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La meccanica segue una logica di rete
Impresa e sviluppo • Andrea Gandini
La meccanica
segue una logica di rete
Un hub tecnico-produttivo con know how specifico e controllo sulla
qualità del processo. Andrea Gandini descrive l’organizzazione
di Gfm e la sua “ragnatela” di imprese
roporre un servizio integrato agli Oem internazionali del settore
energia. È questa l’intuizione dalla quale è
nata Gfm, società del
gruppo Gandini, che oggi rappresenta una delle realtà più solide nella
fornitura di componenti meccanici di
precisione, di qualsiasi dimensione e
complessità, per la produzione di turbine a gas, a vapore e generatori.
Il modello di impresa viene elaborato
negli anni Settanta da Giovanni Gandini, al quale è poi subentrato il figlio
Andrea Gandini, che oggi guida
l’azienda supportato dal General Manager Manuel Cortinovis. «Analiz-
P
Manuel Cortinovis, General Manager
22 • Dossier Lombardia 2015
zando lo scenario in cui si muovevano
le aziende del settore energetico –
spiega Andrea Gandini– emergeva
che queste erano obbligate a rivolgersi a un gran numero di fornitori,
con tutto ciò che ne conseguiva in
termini di gestione e approvvigionamento di migliaia di elementi. La nostra intuizione è, quindi, stata quella di
offrire a queste realtà un servizio completo, impostando una rete di imprese
affidabili a cui fare riferimento per le lavorazioni». Nasce così la “ragnatela”
di imprese: 38 officine meccaniche
qualificate con circa 600 addetti – per
il 90 per cento collocate sul territorio
bergamasco – poste sotto il cappello
gestionale e organizzativo della capogruppo. «Investendo sull’acquisizione
della materia prima, sulla gestione dei
processi organizzativi e sul rapporto
con il mercato, Gfm è diventata una
sorta di hub tecnico-produttivo, che
possiede un know how specifico e
controlla la qualità del processo, mentre i partner investono sull’innovazione
di macchine e impianti. Questo ci fa
oggi un punto di riferimento per grandi
realtà come Ansaldo Energia, Siemens, Alstom, Skoda e Mitsubishi».
Dopo l’acquisizione, nel 2010, di uno
dei propri fornitori strategici, l’unità
produttiva di Gfm si è arricchita di
un’officina meccanica di precisione
che svolge attività di engineering:
dalla progettazione alla modellazione
Andrea Gandini, Amministratore Delegato della Gfm Srl
di Mapello (BG) - www.gfmsrl.com
3D, dalla prototipazione alla produzione di componenti secondo le specifiche richieste dei committenti, migliorandone prestazioni e qualità.
«Curiamo la fase generativa, e non
solo replicativa, del prodotto. Programmiamo alla perfezione il processo produttivo di ogni singolo
componente, identificando le risorse
necessarie e definendo tempi e metodi di produzione, alla ricerca costante di soluzioni tecnologiche innovative e migliorative. I processi di
qualifica e monitoraggio dell’avanzamento della produzione sono le attività alle quali dedichiamo maggiori
risorse: in questo modo è possibile
ottenere una più approfondita cono-
Andrea Gandini • Impresa e sviluppo
Componenti meccanici in formula kit
Negli ultimi anni il servizio Gfm si è evoluto fino a concepire “The Box”, una fornitura di componenti meccanici in formula kit. Il concetto di kit applicato al mercato dell’energia ha significato una vera rivoluzione in termini di risparmio di
tempi e costi di gestione della supply chain. Il cliente riceve tutti i componenti
necessari alla produzione: dai particolari commerciali come la viteria ai componenti più strategici e complessi. Il tutto in una sola consegna, con i componenti
corredati dai relativi certificati di qualità e pronti per la fase di montaggio, superando così il problema della gestione della ricezione, stoccaggio e verifica di più
consegne da diversi fornitori.
38 officine
Numero di aziende poste sotto
il cappello gestionale e organizzativo
della capogruppo Gfm
scenza del processo produttivo, sia
interno sia esterno, e un’elevata qualità dei prodotti», aggiunge Manuel
Cortinovis. Altro punto di forza che
differenzia Gfm da qualsiasi altro fornitore di lavorazioni meccaniche, è il
magazzino di materie prime, semilavorati e prodotti finiti.
Recentemente, Gfm ha avviato una
collaborazione con una società di ingegneria per la creazione di un reparto interno dedicato alla progettazione e allo studio di soluzioni
customizzate per impiantistica e attrezzature. «Inoltre, grazie alla collaborazione con un’altra società del territorio – leader mondiale nella
produzione di macchine utensili –, i
nostri clienti ci considerano un punto
di riferimento anche per la definizione
e la qualifica di processi produttivi innovativi in formula chiavi in mano.
Così i nostri tecnici lavorano al fianco
dell’ingegneria dei clienti per definire
le specifiche e tutte le fasi di lavorazione di nuovi prodotti o studiano le
migliorie da apportare a un processo
già esistente».
Guardando al futuro, nell’ottica di
continuare l’evoluzione e proseguire
il percorso di innovazione e specializzazione, Gfm sta approcciando il
settore aerospace. «Per questo, uno
degli attuali investimenti strategici è
dedicato all’avvio del processo di
qualifica per l’ottenimento della cer-
tificazione En 9100, che prevediamo
di ottenere entro il 2015. Entro
l’anno, poi, concluderemo il progetto
di sviluppo e ampliamento dell’area
produttiva in un nuovo contesto industriale, con circa 3.500 metri quadri fra reparto produzione e magazzino e 1.000 metri quadri di uffici.
Una parte della nuova struttura sarà
interamente dedicata alla prototipazione e test di nuovi processi produttivi – con centri di lavoro e macchine utensili all’avanguardia. E
stiamo definendo gli accordi con enti
e aziende del territorio per la creazione di un centro di formazione per
tecnici specializzati».
Valerio Germanico
Dossier Lombardia 2015 • 23